Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 100 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 12 aprile 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

A maggio sbarca l’iPAD

A Siena sarà in vendita

dal prossimomese: sarà

mania?alle pagine 8 e 9

NOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVE

4 mercoledì 14 aprile 2010 4 culTuRa

Siena, centro di arte e di cultura, si impone in questo periodo all’attenzione nazionale ed internazionale grazie alle numerose e variegate iniziative che si stanno tenendo sul suo territorio. È partita lo scorso 3 aprile “Primavera al Museo”, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra la Fondazione Musei Senesi e l’Istituto Dante Alighieri di Firenze, Agenzia Formativa accreditata alla Regione Toscana, che permetterà di visitare gratuitamente fino al 2 maggio i musei e le meraviglie della Terra di Siena. Durante i 5 weekend di primavera, infatti, gli allievi del corso per guida turistica di Siena accompa-gneranno i visitatori alla scoperta delle innu-merevoli testimonianze archeologiche ed ar-tistiche del nostro territorio, partendo dalla Val d’Elsa e proseguendo via via attraverso le zone delle Crete, la Val d’Arbia, Siena ed il Chianti, l’Amiata e la Val d’Orcia, finendo poi con la Val di Chiana. Un’altra iniziativa di notevole rilevanza è la prossima apertura della mostra “Macchiaioli a Montepulciano. Capolavori e inediti privati”, programmata dal 24 aprile al 26 settembre presso la Pina-

coteca Crociani. L’allestimento, curato da Silvestra Bietoletti e Roberto Longi con la collaborazione dell’architetto Andrea Milani, proporrà una selezione di capolavori con particolare attenzione alla qualità estetica e all’importanza storica dei dipinti. Nella mostra si svolgerà un percorso in sei tappe che presenterà la nascita e l’evoluzione della stagione artistica che ha avuto, tra i

suoi protagonisti, anche Giovanni Fattori, Telemaco Signorini e Odoardo Borrani. Le tappe che scandiscono l’ordine crono-logico della “rivoluzione macchiaiola”così come sono presentate nella mostra sono: “Sperimentazione della macchia”, “Affer-mazione del linguaggio macchiaiolo”, “Il ‘Gazzettino’ sprone a nuove vie espressi-ve”, “Il Naturalismo”, “La vita moderna: fuga e coinvolgimento”, “Verso il Nove-cento”. Gli orari di apertura al pubblico saranno del tutto eccezionali: dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.00 mentre il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 22.00 (sempre con orario continuato).

(e.v.)

Studiando il fascino che il mondo medievale ha esercitato (e continua ad esercitare) sugli artisti con-temporanei si possono anche capire molti aspetti del modo in cui la nostra cultura vede e interpreta que-sta epoca del nostro passato. Il Medioevo, fra l’altro, si offre sia come pretesto per immaginare una realtà “carnevalesca”, in cui hanno un ruolo di preminen-za i piaceri e il corpo, sia come sfondo per una ri-flessione beffarda e piena di ironia sulla violenza del potere e della falsa religione. Per sviscerare quest’argomento la Facoltà di Lettere e Filosofia insieme al Centro Studi De André ed in collaborazione con la Fondazione Fabrizio de Andrè onlus organizza un convegno dal titolo: “Da

Carlo Martello a Il nome della rosa. Il medioevo ri-visitato”.L’incontro si propone di mettere a confronto studio-si di letteratura, di storia, di musica medievale con protagonisti della musica e del teatro che abbiano tratto ispirazione da temi o atmosfere medievali.Non è un mistero infatti che tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’80 del secolo scorso artisti come De André o Dario Fo, Pasolini o Monicelli hanno spesso usato il Medioevo come sfondo per le proprie invenzio-ni. Grosso modo nello stesso periodo si cominciava a riproporre anche a un pubblico ampio la musica medievale nelle sale da concerto e nelle registrazioni discografiche. Cecco Angiolieri e François Villon,

la tradizione orale del teatro di improvvisazione, Boccaccio, Chaucer, la tradizione letteraria relativa alle crociate, la musica di autori come Perotinus o Guillaume de Machaut hanno dato ispirazione a creazioni e soprattutto a rappresentazioni che in molti casi avevano in realtà poco di autenticamente antico: spesso si assisteva all’elaborazione di un’idea ancora mal definita di un mondo che continuava ad essere considerato oscuro.Gli incontri si terranno presso l’Archivio di Stato di Siena dal 19 al 20 aprile, mentre il programma è visibile sul sito web :www.unisi.it/eventi/medioevo-rivisitato.

Nicola Panzieri

Questa del Medioevo non è la storia veraLa FacoLtà di Lettere e iL centro de andrè organizzano,

per iL 19-20 apriLe, un originaLe convegno suL tema “da carLo marteLLo a Il Nome della Rosa. iL medioevo rivisitato”.

Primavera al museo con i Macchiaioli

La retorica della chiarezza

Un colpo all’editoria

Stefano Bartezzaghi ha presentato al Politeama la terza edizione del festival “Le parole, I giorni”

L’orto de’ pecci e Le sue storie

4 mercoledì 14 aprile 2010 4 4 3 NOTIZIE IN BREVEculTuRa

«Nell’epoca del trionfo di una retorica della chiarez-za, dove è costante l’invito a parlar chiaro ed essere franchi, la chiarezza non sempre è trasparenza e i pensieri restano spesso nascosti dietro parole chiare o presunte tali». Con queste parole Stefano Bartezzaghi ha presen-tato alla stampa il festival “Le parole, I giorni”, la rassegna culturale dedicata all’universo delle pa-role che cura insieme a Maria Perosino. Questa terza edizione, dedicata al tema “Parole chiare e pensieri nascosti”, si articolerà su tre giornate e si svolgerà dal 15 al 17 aprile a Poggibonsi presso il Teatro Politeama.Tante le novità della rassegna promossa dal Comu-ne di Poggibonsi con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena attraverso Vernice Pro-getti Culturali, che ha attivato nel 2010 alcune im-portanti partnership con le prestigiose case editrici Mondadori, Zanichelli ed EDT.A partire da una gustosa anticipazione: l’esposizione dell’artista Lorenzo Mattotti dal titolo La fabbrica di Pinocchio", allestita nella Sala Set dal 10 aprile. La

mostra propone disegni, tavole a colori o in bianco e nero, schizzi in gran parte inediti che rappresentano il backstage di un lavoro sulla figura di Pinocchio durato dieci anni. Grande attesa per lo spettacolo Parole d’onore di

Attilio Bolzoni – vincitore del premio “È Giornali-smo!” fondato nel 1995 da Montanelli, Bocca, Bia-gi e Aneri – messo in scena da Marco Gambino e Patrizia Bollini, per la regia di Manuela Ruggiero. Tornano poi le conferenze-spettacolo e le tavole rotonde sul tema del rapporto tra verità e bugia, realtà e inganno. Spazio inoltre alla seconda edi-zione di “Parole d’Autore” che quest’anno per la sezione “Una vita tra le parole” premia Alberto Arbasino, di cui verranno proposte alcune letture a cura di Lucia Poli. Per gli amanti dei giochi di parole, si rinnova l’ap-puntamento con i giochi-laboratorio in cui verranno coinvolte per la prima volta le scuole, mentre chi si è appassionato alla poesia dorsale anche quest’an-no potrà deliziarsi con Antonella Ottolina e Silvano Belloni e il loro concorso-laboratorio “Sembra una poesia ma è un libro” alla ricerca di poesie dorsali che nascondono trame di un libro. Tutti gli appuntamenti e gli spettacoli sono a in-gresso libero e vedranno coinvolti gli studenti dell’intera valdelsa.

Come si impara a leggere le tracce significanti di un tempo lontano di cui nessun nonno ci può raccontare? Insieme possiamo immaginare e ricostruire il passato, leggendone i segni negli edifici, nei dipinti, nei documenti scritti, nei testi letterari della nostra città. L’Orto de’ Pecci ci racconta le sue storie, che potranno confluire nella ricostruzione di una giornata medievale, tra mercanti, cavalieri, dame e giullari. “Storiallorto: Il viaggio del tempo” è un’iniziativa promossa dal Comune di Siena che si svolgerà all’Orto de’ Pecci ed è rivolta ai ragazzi dai 6 ai 10 anni. Si tratta di campi solari organizzati in due turni nei mesi di giugno e luglio ( dal 14 al 25 e dal 28 al 9 luglio). I bambini saranno impegnati dalle 8 alle 16.30 ed il Comune ha previsto dei tra-sporti speciali su richiesta. Chi fosse interessato può trovare sul sito del Comune di Siena – nella sezione il cittadino/servizi sociali/attività estive – il programma delle attività estive, nonché i dettagli e le infor-mazioni per le iscrizioni ed i pagamenti. Sarà necessario affrettarsi però, perché i posti a disposizione saranno dai 15 ai 30 per ogni turno e sarà possibile iscriversi soltanto entro il 17 aprile 2010.

Con il decreto del 30 marzo 2010 il Ministero per lo Sviluppo Economico ha abolito le tariffe agevolate per le spedizioni di libri e riviste e viene stimata per le case editrici una perdita di 200 milioni all’anno. Le case editrici toscane sono quindi insorte. Dal 1 apri-le, infatti, è a carico delle aziende il costo complessivo delle spedizioni, mentre finora dei 28 centesimi che occorrevano, 13 erano rimborsati dallo Stato. Secondo le stime di Unioncamere Toscana, relative al 2009, il comparto stampa-editoria in Toscana conta 1.892 aziende. Di queste, due terzi appartengono al settore stampa e riproduzione di supporti registrati. Sono 646, invece, le attività editoriali legate alla carta stampata. Il comparto regionale è molto articolato e presenta profonde differenze tra le dieci provin-ce. Firenze con 285 aziende ha contato nel 2009 il maggior numero di imprese editoria-li attive. Nel complesso, il settore rispetto al 2008 ha subìto una flessione di 0,4 punti percentuali. Il dato è preoccupante se si pensa che l’intero comparto ha subìto nel 2009 una riduzione del fatturato dell’11,1%. La crisi ha colpito sia le imprese classificate come artigiane sia quelle appartenenti alle altre categorie produttive. Dai dati raccolti da Cna Toscana l’aumento delle tariffe derivante dalla sospensione per decreto delle agevolazioni postali è dell’ordine del 500%. Questo provvedimento e la sua immediata applicazione colpiranno in particolare le piccole imprese, a maggior ragione se si pensa che, nel caso della Toscana, si editano oltre 1000 testate di tanti diversi argomenti.

Tutti mi dicon Maremma

aL contrario

Un facoltoso imprenditore del nord, un tycoon di enorme successo in ambito mediatico – qual-cuno lo ha chiamato Sua Emittenza – si è deciso ad acquistare una proprietà in Toscana, destina-ta forse a passare in eredità a una delle figlie. Ci aveva già provato due volte, senza successo. Sem-bra finalmente venuta l’occasione buona. Gli è stata segnalata una tenuta magnifica, la Selva, tra Monteroni d’Arbia e Murlo, a due passi da Siena: “un paradiso di oltre 1000 ettari, di cui 700 a bosco mediterraneo – si legge nel sito web –, dove si riproducono allo stato brado cinghiali, caprioli, volpi, fagiani, lepri, istrici e numero-sissime specie di uccelli. Il cuore è un borgo di antiche abitazioni contadine che incorniciano la splendida villa padronale del XII secolo. Nelle circostanti colline, casali, chiese, strutture for-tificate occhieggiano tra il verde lussureggiante del bosco”. Essendo molto impegnato e scrupo-loso, l’imprenditore è atterrato col suo jet perso-nale all’aeroporto di Ampugnano. Nelle quattro ore ricavate da una fittissima agenda voleva farsi di persona un’idea del luogo. Era molto incerto sul da farsi. Desiderava che l’ispezione restasse segreta. E per rispettare la sua volontà non ne facciamo il nome. Quando si apre una trattati-va è prudente condurla in segreto. Va bene che come imprenditore premiato dalla fortuna è tra i più noti, ma l’eventuale acquisto di un’antica villa dotata di moderne attrezzature non ha per lui niente di eccezionale. Ne ha una in Sarde-gna, una alle Bermuda, altre presso Novara, in Brianza, nelle piccole Antille. Invece, appena atterrato, s’è visto circondare da festosi sindaci con tanto di fascia tricolore, da un imbarazza-to presidente di Provincia con fascia azzurra, e da autorità militare in servizio. Nemmeno fosse stato un Presidente del Consiglio.

Missionesvelata

Roberto Barzanti

Anche le Cretefrenano

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Calano gli investimenti immobiliari degli stra-nieri sul nostro territorio provinciale; è quanto ci dicono le statistiche pubblicate nelle setti-mane scorse su tutta la stampa nazionale. Se fino a pochi anni fa, infatti, Firenze, il Chianti e Siena si trovavano ai vertici delle compra-vendite in Toscana, oggi lo scettro è passato nelle mani della Maremma e dell’Argentario. La nostra regione rimane comunque tra le più desiderate dagli investitori esteri, che conti-nuano a sognare il mito della bella Toscana ca-ratterizzata dall’alta qualità della vita: paesaggi meravigliosi, tranquillità, genuinità e buona tavola, sono questi i valori che continuano ad attirare qui turisti da tutto il mondo. Proprio per queste caratteristiche, la Toscana, anziché ridursi a semplice luogo di vacanza, diventa sempre più meta in cui trascorrere lunghi pe-riodi dell’anno o, addirittura, fasi della pro-pria vita. A questo proposito, i dati emersi da una ricerca condotta a fine 2009 rivelano che le compravendite immobiliari da parte degli stranieri in Toscana sono addirittura in crescita rispetto all’anno precedente, anche se gli equilibri al suo interno sembrano com-pletamente cambiati: se fino al 2005, infatti, la

zona di Firenze deteneva il primato assoluto, nel giro di pochi anni questa stessa area ha vi-sto calare drasticamente la propria posizione, scendendo addirittura al settimo posto nella classifica delle destinazioni più gettonate dagli acquirenti stranieri. Sostanzialmente invariata la situazione di Siena e provincia per quanto riguarda la compravendita di appartamenti e villette, le cui vendite risultano stazionarie ri-spetto a cinque anni fa. Ma anche nella nostra zona vanno registrate delle preoccupanti fre-nate soprattutto nella compravendita dei caso-lari: se la zona del Chianti e delle Crete risulta-vano all’apice fino a pochi anni fa, oggi queste stesse zone vedono diminuire gli investimenti a causa dei prezzi troppo alti. Allo stesso tem-po, le province che sembrano beneficiare di più di questo cambio di equilibri risultano essere Pisa, Livorno e, in maniera ancora più evidente, la Maremma e l’Argentario che, da quinti nel 2005, schizzano oggi al vertice della classifica. In Italia solo il Lazio ha saputo fare meglio di noi, conquistando il 20% degli in-vestimenti stranieri, la maggior parte dei quali concentrati nella zona della capitale.

Elena Vannucci

La crisi delle compravendite immobiliari sembra farsi sentire anche nelle Crete Senesi, da sempre considerata una tra le aree più belle al mondo, tanto da diventare addirittura patrimonio dell’Unesco. In questa zona, che si estende per circa 530 kmq toccando i comuni di Asciano, Monteroni d’Arbia, Buonconvento, Rapolano Terme e San Giovanni d’Asso, i meravigliosi casolari immersi nella campa-gna rappresentavo fino a pochi anni fa la destinazione più ambita dagli stranieri che volevano stabilirsi nel nostro paese. Oggi, invece, ci troviamo di fronte ad una brusca frenata nelle vendite, dovuta sia ai costi che si mantengono troppo elevati, sia alle difficoltà burocratiche a cui si trovano di fronte i potenziali acquirenti. Accade cioè che il prezzo medio al metro quadrato continua a mantenersi so-stanzialmente invariato rispetto a quello degli anni precedenti alla crisi economica, tanto da non poter essere sostenuto dai compratori, che scelgono quindi altre destinazioni meno costose; contempora-neamente, si assiste ad un blocco di molti dei piani regolatori vigenti in diversi comuni e ad alcune limitazioni sulle modalità delle eventuali ristrutturazioni: «Ci troviamo di fronte ad una situazione di stallo» ci dice Elena Giannettoni, titolare dell’agenzia “Etrusca Immobiliare”, presente sul mercato da diversi anni ed esperta del settore: «Abbiamo la fortuna di vivere in una delle zone più belle del mondo, ma purtroppo in questo momento la maggior parte delle persone, anche straniere, si trova in seria difficoltà. Questi problemi si riscontrano soprattutto nella compravendita dei casali, fino a pochi anni fa molto ricercati dai turisti ma oggi bloccati e con pochissime richieste».

Tutti mi dicon MaremmaCambiano i gusti degli stranieri che scelgonoun casale in Toscana. Il Chianti e le terre senesi sfidate dalla maremmae dall’Argentario. I dati di questo nuovo fenomeno

Servizi diElena Vannucci

4 mercoledì 14 aprile 2010 4 6 3 NOTIZIE IN BREVEENOgasTRONOmIa

La cucina senese va forte negli Usa. Il Gruppo risto-ratori italiani, punta di diamante della ristorazione italiana di qualità negli Stati Uniti, è venuto a Siena. Il Gri unisce oltre 800 ristoranti di matrice italiana negli States, da New York a Miami e a San Francisco, con un fatturato complessivo di oltre 400 milioni di dollari. Cifre da capogiro attorno all’associazione fondata trenta anni fa da Tony May, già proprietario del ristorante Il Palio a New York, adesso di DS26, senese di adozione per gusti e scelte. È stata un’oc-casione importante per la nostra provincia, dice Et-tore Silvestri presidente Fipe Federazione italiana pubblici esercizi Siena. «Il Gri, una delle associa-zioni leader nella ristorazione americana, promuo-ve la cultura e gastronomia italiana, intrecciando rapporti con tutta la distribuzione alimentare Usa. Ogni anno, il Gri sceglie per le sue missioni in Ita-lia un territorio con interessanti opportunità per la produzione alimentare di qualità, il turismo e per i percorsi enogastronomici». La visita senese, spiega il presidente Camera di Commercio Massimo Guasconi, «ha privilegiato i temi della filiera dei prodotti tipici. Ha consentito agli operatori americani di conoscere la nostra realtà attraverso un itinerario che ha previsto incontri con gli enti e le realtà agroalimentari». Il programma ha

privilegiato, commenta Alessandro Falassi docente all’Università per Stranieri di Siena, e antropologo culturale, «visite nei luoghi dove è naturale l’incon-tro tra territorio e tipicità alimentari, artistiche,o artigianato».Cos’è la cucina senese? Quali gli ingredienti, gesti e segreti che la rendono speciale? Le risposte i risto-ratori del Gri le hanno scoperte nell’incontro uffi-ciale al ristorante Casa Mia, ospiti dell’Associazione culturale enogastronomica senese, dove si sono con-frontati con gli Enti senesi tra un bicchiere di vino delle colline senesi, un canestrino di parmigiano, spinaci, uovo di quaglia e tartufo marzolino; zuppa di lenticchie e farro, raviolone di burrata su pomo-dori ciliegini; stinco di vitello al forno con sforma-to di verdure; dolci della casa con la pera cotta nel Brunello.Intenso il calendario senese del Gri, guidati da Tony May e dal presidente Gianfranco Sorrentino pro-prietario del ristorante Il Gattopardo: dopo un viag-gio nel centro di Siena e a Castellina in Chianti, al ristorante Stiaccini, hanno visitato il Monte dei Pa-schi e l’Enoteca Italiana, San Gimignano. Tappa al ristorante Casa Mia, dove hanno incontrato gli enti. Infine, visita del Gri nel Chianti Classico, a Pienza e Val di Chiana; Montalcino.

Aggiungi Siena a tavola

Vinitaly: tutti gli occhi sull’Enoteca

Il Gruppo Ristoratori Italiani interessati alla nostra città incontrano enti e Camera di Commercio

Grande successo dell’Enoteca al Vinitaly, presente come da tradizione con il proprio stand all’interno del padiglione Toscana, e un ricco programma di attività e degustazioni con il Salotto dei Vini. «Quella di Enoteca Italiana – commenta il presidente Claudio Galletti – è una presenza importante e costante all’interno della ker-messe veronese. Lo stand in questi giorni ha registrato un gran numero di presenze, molti i giovani che vengo-no nello spazio del wine bar, dove si possono degustare etichette di tutta Italia. Un bel successo ha riscosso poi la nostra iniziativa Vino e Giovani, con la nuova edizione del concorso che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani ad un consumo consapevole del vino». Lo stand di Enoteca Italiana ospita poi 16 box di aziende vitivini-

cole in rappresentanza di territori e produzioni italiane variegate, oltre ad un angolo enogastronomico dove si può gustare il prosciutto di cinta senese in abbinamento con i vini. E poi nel programma dell’Enoteca Italiana – come ha ricordato il direttore generale Fabio Carlesi – qualificate e prestigiose degustazioni, che si sono svolte ogni giorno con il “tutto esaurito” dove è stato possibile approfondire la conoscenza di eccellenze enologiche nazionali, dal Sagrantino di Montefalco, ai grandi vini di Maremma, passando per i vini biologici e biodinami-ci della Toscana, fino alle produzioni enologiche della provincia di Matera. Particolarmente apprezzata la no-vità della presenza allo stand di Enoteca Italiana della società Terme e Benessere (Fonteverde, Grotta Giusti

e Bagni di Pisa) che ha presentato un progetto sulla ri-educazione alimentare. Altro evento di Enoteca Italia-na l’appuntamento “Bettino Ricasoli, il vignaiuolo del Chianti” con la presentazione del libro Siamo Onesti!, accompagnato da una degustazione di vini del Castel-lo di Brolio e la presentazione del premio giornalistico Ricasoli organizzato da Conaf, in collaborazione con Ordine dei giornalisti. Inoltre riuscita organizzazione di Enoteca Italiana per l’appuntamento di Banca Monte dei Paschi della magnum “1472”. Dopo il Vinitaly Enoteca Italiana di Siena sarà protago-nista a Madrid per i Campionati di atletica dove curerà l’enoteca di Casa Italia; mentre dal prossimo mese gran-de appuntamento a Shangai, per Expo 2010.

Piccole e grandi molecole per la vita

4 mercoledì 14 aprile 2010 4 74scIENZa

Importanti collaborazioni scientifiche di Siena Biotech per la ricerca dei farmaci del futuro

Nuove importanti collaborazioni scientifiche internazionali per Siena Biotech. Infatti le due unità di ricerca facenti capo alla Agency for Science, Technology and Research (A*STAR) di Singapore, l’Experimental Therapeutics Centre (ETC) e la Singapore Immunology Network (SIgN) collaboreranno con Siena Biotech per lo sviluppo rispettivamente di un nuovo farmaco e di un anticorpo che potrebbero aiutare milioni di pazienti nel mondo ammalati di cancro o con patologie ossee. Questa collaborazione è la quinta fra le più importanti che il centro di Singapore abbia siglato con centri di ricerca italiani.“ETC e Siena Biotech – è scritto in un comunicato stampa – stanno sviluppando un inibitore molecolare di una fra le più importanti vie di trasduzione del segnale nel campo oncologico, per trattare gravi forme di tumori. La collaborazione prevede che sei gruppi di ricerca dell’ETC e circa 30 ricercatori di Siena Biotech condurranno esperimenti su un composto sintetico per caratterizzare e ottimizzare la sua funzione inibitrice nelle cellule cancerogene. Il farmaco dovrebbe entrare in fase clinica nel 2011.Le terapie mirate contro il cancro hanno raggiunto livelli significativi dalla fine degli anni ’90 impiegando piccole molecole che bloccano siti enzimatici su proteine mutate, sovraespresse o comunque disfunzionali, tipiche delle cellule cancerogene, piuttosto che colpire in maniera non selettiva tutte le cellule proliferative, comprese quelle normali. L’inibitore molecolare oggetto della collaborazione tra ETC e Siena Biotech può migliorare la prognosi di un numero significativo di pazienti di cancro gastrico, ovvero la quarta forma di cancro più comune al mondo e la seconda causa di morte per cancro stesso”.

«ETC è impegnata a tradurre le scoperte ancora in fase precoce in applicazioni pratiche. Facendo leva s u l l e nostre conoscenze tecnologiche e

sull’esperienza industriale di Siena Biotech, ci aspettiamo che la

nostra alleanza stimoli nuove conquiste per la ricerca sul cancro. Noi guardiamo con favore

alla collaborazione nell’arena dinamica e

competitiva rappresentata dall’area oncologica», a dirlo è il Prof. Alex

Matter dell’ETC, leader del team di ricerca che ha scoperto il primo agente terapeutico mirato nei tumori, il Gleevec.Le “grandi molecole” sono utilizzate, invece, per trattare le patologie ossee. SIgN e Siena Biotech stanno sviluppando congiuntamente un anticorpo monoclonale applicabile alle patologie ossee come l’osteoporosi. Durante la collaborazione, Siena Biotech caratterizzerà, svilupperà e testerà l’efficacia dell’anticorpo monoclonale umano specifico della malattia da miliardi di anticorpi policlonali preparati nei propri laboratori. Se questo approccio avrà successo, si ridurrà il rischio di fratture ossee e di conseguenza i costi di assistenza sanitaria di coloro che soffrono di diverse forme di fragilità ossea come l’osteoporosi. Quest’ultima da sola colpisce 1 donna su 3 e 1 uomo su 12 dopo i 50 anni di età in tutto il mondo.«Siamo molto lieti della collaborazione siglata tra Siena Biotech e A*STAR. La visione che accomuna la A*STAR di Singapore e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, entrambe impegnate nello sviluppo della ricerca biomedica e del proprio territorio, è stato uno dei pilastri su cui è nata la collaborazione che speriamo porti a nuovi farmaci efficaci per i pazienti» ha aggiunto Marco Parlangeli, Presidente di Siena Biotech e Direttore Generale della Fondazione.

biodiversità:FeLici

e diversiIl Dipartimento di Scienze ambienta-li “G. Sarfatti” dell’Università di Siena e l’Accademia dei Fisiocratici hanno pro-mosso una giornata di studio dal titolo “Ecodiversità. Tra ricerca, conservazione e gestione”. L’evento, organizzato in oc-casione dell’ “Anno Internazionale della Biodiversità”, si è tenuto lo scorso mar-tedì 13 aprile nella sede dell’Accademia dei Fisiocritici. Obiettivi dell’iniziativa erano quelli di dif-fondere la consapevolezza del ruolo fon-damentale della diversità di geni, specie, ecosistemi e culture per lo sviluppo so-stenibile e di contribuire alla diffusio-ne di nuovi modi di pensare e agire: la salvaguardia delle risorse naturali e dei servizi legati al buon funzionamento de-gli ecosistemi dipende infatti anche dai nostri comportamenti quotidiani e dalla riscoperta di tradizioni culturali locali. Ne costituiscono memoria storica il Mu-seo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici, il Museo e l’Orto Botanico dell’Università di Siena, le cui collezioni naturalistiche, sono state oggetto della visita guidata a chiusura del programma. Sono intervenuti al convegno docenti e ricercatori della Facoltà di Scienze Ma-tematiche, Fisiche e Naturali dell’Uni-versità di Siena, Accademici Fisiocritici, studenti, esperti in gestione di aree pro-tette e conservazione della biodiversità. È stata presente anche una collabora-trice del Segretariato del “Countdown 2010”, un progetto di comunicazione lanciato dal “Unione Internazionale per la Conservazione della Natura” (IUCN) che ha lo scopo di coinvolgere istituzioni pubbliche e private nella realizzazione degli impegni presi negli ultimi anni dai governi per ridurre il tasso di perdita di biodiversità entro il 2010.

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L’iPAD a Siena:

sarà mania?

È scoppiata in tutto il mondo la mania sulla nuova creatura di Steve Jobs: l’iPad, un tablet-computer che unisce le funzioni di un computer portatile e quelle di un telefo-no cellulare di ultima generazione, a funzionalità e caratteristiche fisiche totalmente nuove. Il nuovo dispositivo è infatti pensato per interagire, come mai è stato fatto prima, con i contenuti che si vuole. Negli Usa sono stati 700.00 gli iPad venduti nel primo week-end, 300.000 solo sabato e decine di migliaia preacquistati on line, e i numeri, secondo le società di settore, sono destinati a salire vertiginosamente: la Piper Jaffray ne prevede 5 milioni e mezzo venduti entro l’anno. Il prezzo è di 500 dollari per l’attuale versione Wi-fi, che potrà arrivare a 1000 dollari per quella con sistema Wi-fi e connessione telefonica 3G.La pubblicistica lo ha presen-tato come un leggero, ma-neggevole e eccellente let-tore digitale di giornali e libri, e come accuratissi-mo disposi-tivo in grado di riprodur-re le emo-zioni di una sala cinema-tografica, e in effetti, i primi gior-ni sul mer-cato sta-tunitense non hanno smentito le previ-sioni. Gli acquirenti dell’iPad hanno già comprato centinaia di migliaia di libri in formato elettronico e hanno scaricato milioni di applicazioni, fra cui le più innovative sono quelle per il consumo di informazioni. I giornali americani, i magazine e i siti radio-tv hanno ridisegnato le proprie interfac-ce per l’iPad, i principali quotidiani hanno dedicato ampio spazio alla presentazione della loro nuova versione digitale, venendosi a scontare ancora una volta, ma su un territorio del tutto nuovo.In Italia l’iPad dovrebbe arrivare a fine aprile, ma per il momento la Apple non forni-sce nessuna data certa e nessun’indicazione sul costo, aumentando così la curiosità di tutti, che impazza anche sui social network. Permangono le perplessità di alcuni settori ambientalisti i quali accusano la Apple di produrre nuove attrezzature tecnologiche non rispettando appieno le regole d’im-patto ambientale. Ad Harvard in particolare gli studiosi Gregory Norris e Daniel Goleman smentiscono il mito secondo cui le nuove tecnologie sarebbero amiche dell’ambiente.

Nel nostro paese l’iPad, così come l’iPhone, ci metterà molto più tempo che altrove ad attecchire? I clienti Apple sono già in attesa sia nella nostra città che in provincia. Nelle feste pasquali alcuni lo hanno cercato per regalarlo, credendo di po-terlo ordinare subito. «L’entusiasmo è molto, anche da noi – assicura un rivenditore di Poggibonsi – ma non sappiamo quando potremo metterlo in vendita». Nessun’indiscrezione è data neppure dai rivenditori autoriz-zati senesi, che confermano l’uscita per fine mese. Dichiarano però con rammarico, a fronte delle molte richieste, di non poter, per il momento, prendere ordinazioni e di non poter fornire nessuna dimostrazione del prodotto. Se non state più nella pelle il sito della Apple vi dà la possibilità di ricevere un avviso quando sarà possibile acquistarle on line l’iPad; se

Usa, tutti pazzi per la creatura di Steve Jobs

Pagine a cura diVanessa David

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Queste le misure dell’iPad, l’innovativo dispositivo Apple che abbina tecnologia e gusto in un formato tutto nuovo: soltanto 680 grammi di peso (arriva a 730 nella versione Wi-fi + 3G), 24.28 cm di altezza, 18.9 cm di larghezza e uno spessore di 1, 34 cm. Schermo ampio da 9.7 pollici, che lavora indipendentemente da come è orienta-to, rivestimento oleorepellente a prova di impronte, display IPS a retroilluminazione LED, con un’alta risoluzione (1024 x 768 pixel) e la stessa tecnologia multi-Touch dell’iPhone, più accurata e rivista per sfruttare al meglio la più ampia superficie. Comodo da tenere in mano, sottile, leggero, l’iPad si appresta ad essere utilizzato dap-pertutto, garantendo un’autonomia della batteria di 10 ore. La tecnologia 802.11n integrata permette all’iPad di sfruttare le più veloci reti Wi-fi, esso inoltre include Bluetooth 2.1 con EDR, per collegare dispositivi come auricolari wireless o la tastiera Apple Wireless Keyboard. Si può scegliere nelle tre versioni di unità flash: 16, 32 o 64 GB. Sono inoltre moltissime le applicazioni integrate, riviste o pensate esclusivamente per iPad, e ben 150.000 quelle dell’app Store che potranno essere eseguite dalla nuova creatura di Steve Jobs. Molti gli accessori, i gadgets e i dispositivi integrativi, pensati per incrementare le funzionalità del nuovo tablet, e disponibili fin da subito all’arrivo dell’iPad in commercio. Il prezzo è di 499 dollari per la versione Wi-fi, la sola al mo-mento disponibile. La Apple assicura ai suoi consumatori di aver compiuto dei grandi passi in campo ambientale con l’iPad: il vetro del display è privo di arsenico, è privo di BFR, il display LCD non ha mercurio, il guscio è in alluminio e in vetro riciclabile.È il 1984: la Apple fa il suo ingresso nel mercato delle nuove tecnologie, segnando di fatto l’inizio di un percorso in ascesa che ancora oggi non si arresta. La madre di tutte le invenzioni è il Macintosh 128kb, il primo personal computer dotato di icone, finestre e tendine che raggiunge diffusione di massa. Nel 1998 è in vendita l’iMac, con un design innovativo e una gamma di colori brillanti, è il primo Macintosh ad essere dotato di porte Usb. L’anno successivo è la volta dell’iBook; il Mac portatile, che con la caratteristica forma a conchiglia, conferma la sapiente e riuscita ricerca di equilibrio fra rivoluzione tecnologica e gusto estetico. Nel 2000 esce il più compatto personal computer della serie: il Mac G4 Cube è un cubo, il cui spigolo misura solamente 15 cm. Nel 2001 sbarca sul mercato l’iPod, un dispositivo figlio del secolo appena inau-guratosi, che diventerà nel giro di pochi anni una vera e propria icona. L’iPod è, infatti, il primo riproduttore di musica digitale, destinato a rivoluzionare il consumo musicale e ad essere imitato da diverse case produttrici. Tre anni dopo esce l’iPod mini player mp3, maneggevole e compatto, grazie alle sue misure estremamente ridotte; nel 2007 debutta l’Ipod touch. Ultima creatura di Steve Jobs è l’iPhone. Arrivato nel 2008, ha segnato un primato importante per l’evoluzione dei telefoni di ultima generazione, grazie alle sue innumerevoli e innovative applicazioni, fra cui Gps interno, web veloce ed email.

invece volete toccarlo con mano dovrete aspettare per lo meno fino a fine aprile, a quel punto potrete fare un giro nei rivenditori autorizzati di Siena e provincia, che assicurano ne saranno subito forniti.I più fortunati tra i senesi se lo sono potuto comprare a New York o in qualche altra città nordamericana e lo mostrano come un trofeo-souvenir ad amici e conoscenti. Chi lo ha già usato conferma la sua grande versa-tilità. L’unico neo riscontrato è sul versante telefonico in quanto l’utente medio italiano è comunque da sempre abituato a portarsi, per comunica-re via telefono, l’apparecchio all’orecchio. Tarda ad attecchire addirittura l’auricolare, figuriamoci queste nuove forme. Comunque non resta che aspettare, tra poche settimane questo miracoloso attrezzo sarà tra noi. Non resta che prenotarlo. Soldi permettendo.

Schermo, schermo

delle mie brame

Pagine a cura diVanessa David

Costruzioni, pilastri anti-crisiSi sono riuniti gli Stati Generali di uno dei settori più importanti dell’economia provinciale

4 mercoledì 14 aprile 2010 4 10 3 NOTIZIE IN BREVEEcONOmIa

I numeri parlano chiaro: l’edilizia, con le sue 4.674 imprese attive nel territorio senese per un totale di 10.500 addetti, è un settore trainante per l’economia di Siena e della sua provincia. Alle imprese bisogna poi sommare centinaia di agenti immobiliari, 30 imprese estrattive, i liberi professionisti, le piccole im-prese commerciali di materiale edile, idraulico ed elettrico, di arredamento, e così via. Pur indebolito dall’anno appena concluso, che registra una crescita esponen-ziale delle ore di cassa integrazione (+169%) e un calo delle ore lavorative dell’8,45%, il settore delle costruzioni si appresta quindi ad essere uno dei prin-cipali motori della ripresa economica. È questo il motivo che ha spinto Ance, Cna, Confapi, Confartigianato, Legacoop, Confcoperative, Cgil, Cisl e Uil di Siena a unirsi insieme negli “Stati Generali delle Costruzioni”, tenutisi lo scorso lunedì 12 aprile, presso la Sala Cassa Edile di Siena. In questa occasione di confronto, aperta a tutti gli addetti del settore e dell’in-dotto, sono stati presentati i dati del settore nella provincia di Siena ed elaborate proposte unitarie per rilanciarne la ripresa.L’apertura dei lavori degli “Stati Generali delle Costruzioni” è stata affidata a Giuliano Ianunzio, presidente Cna Costruzioni Siena, che ha analizzato lo stato del settore dal punto di vista delle associazioni imprenditoriali, industriali, ar-tigiane e cooperative. A seguire Maurizio Ferretta, componente Ctl Lega Coo-perative, che ha presentato un’analisi dell’edilizia legata alle politiche abitative, riportando il punto di vista delle cooperative di abitazioni. La parola è poi pas-sata a Luca Turchetti, segretario generale Fillea-Cgil, con un intervento tecnico sulle proposte dei sindacati dei lavoratori per il rilancio del settore. Infine il contributo delle istituzioni con il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, il presidente di Banca MPS, Giuseppe Mussari, il presidente di Fondazione MPS, Gabriello Mancini, e per finire il presidente della Provincia, Simone Bezzini. Francesco Picciolini, presidente Ance Siena, ha concluso il convegno e illustrato la piatta-forma comune degli stati generali.

arredo, camperistica e nuove tecnoLogie

Si è svolta lo scorso 12 aprile presso la Facoltà di Ingegneria di Siena la tavola rotonda dal titolo: “Nuove tecnologie. Strategie e prospettive nel settore dell’arredo e della camperistica in Toscana”. L’iniziativa è stata organizzata da Arsnova Accademia per le Arti e le Scienze Digitali in collaborazione con l’Amministrazione provinciale di Siena e con la part-nership del Centro Sperimentale del Mobile e dell’Arredamento, grazie anche al contributo degli studenti del Corso per Tecnico qualificato per le Tecnologie Integrate del Design. Durante la mattinata sono interve-

nuti diversi esperti, tra cui il professor Benelli ed il professor Rizzo, che hanno presentato il Corso Desmo e ne hanno descritto le attività, e il dottor Bianchi, che ha illustrato le Aziende del settore e ha presentato gli stages . In chiusura , la dottoressa Pellegrini, Assessore Provinciale all’Orientamento e alla Fromazione Professionale, è intervenuta per le conclusioni ed i consueti saluti. Da segnalare anche il significativo con-tributo degli studenti che hanno presentato i propri progetti elaborati durante il Corso.

Fondazione Mps: il bando scade il 17 maggioLe norme e le modalità per chiedere i contributi

4 mercoledì 14 aprile 2010 4 114EcONOmIa

È stato pubblicato l’8 aprile scorso il bando per le richieste di contributo alla Fondazione Mps per l’anno 2010. Le domande dovranno essere presentate entro il 17 maggio in formato cartaceo, utilizzando l’apposita modulistica disponibile presso la sede della Fondazione oppure per via elettronica seguendo le specifiche procedure indicate dal bando. Come ogni anno l’assegnazione dei contributi sarà subordinata all’insidacabile giudizio della Fondazione che, come obiettivo principale, si pone quello di sostenere progetti che abbiano già delle risorse finanziarie di base, mettendo in atto quindi un cofinanziamento con percentuali che variano a seconda del soggetto richiedente, del tipo di iniziativa e della somma richiesta. I settori che potranno beneficiare dei contributi della Fondazione sono molteplici: sviluppo locale ed edilizia popolare (solo per la provincia di Siena); ricerca scientifica e tecnologica; arte, attività e beni culturali; educazione, istruzione e formazione; salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; volontariato, filantropia e beneficienza; protezione e qualità ambientale; assistenza agli anziani; famiglia e valori con-nessi; crescita e formazione giovanile; religione e sviluppo spirituale; diritti civili; sicurezza alimentare e agricoltura di qualità; protezione dei consumatori; protezione civile; attività sportiva; prevenzione e recupero delle tossicodi-pendenze; patologia e disturbi psichici e mentali. Al fine di elevare da un punto di vista qualitativo le domande e di evitare troppa frammentazione nella richieste, viene confermata la possibilità di inoltrare una sola domanda da parte di ciascun soggetto; a questa regola generale, però, sono state previste alcune eccezioni dettagliatamen-te descritte nel bando. Le caratteristiche giudicate prioritarie dalla commissione nella valutazione delle domande saranno quelle della sostenibilità del progetto in termini ambientali e territoriali, dell’innovazione ed eccellenza e dei brevi tempi di realizzazione. Particolare riguardo sarà dato alla qualità ed eticità progettuale, alla coerenza con i bisogni contingenti e con gli atti di programmazione degli enti locali. A questo riguardo le iniziative privilegiate saranno quelle volte alla realizzazione di progetti di edilizia abitativa o di infrastrutture viarie e di comunicazione; alla salvaguardia delle risorse idriche e, più in generale, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, con specifico riferimento ai siti dell’UNESCO ed ai beni artistici e culturali del territorio; al sostegno di politiche sociali rivolte alle famiglie, ai giovani, agli anziani e agli immigrati. Particolare riguardo verrà inoltre riservato all’attività di ricerca scientifica, soprattutto per i progetti condotti da giovani ricercatori, che si occupino di

biotecnologie, efficienza energetica ed energie rinnovabili e, infine, al settore del volontariato e della sanità. Le deliberazioni in merito ai fi-nanziamenti verranno effettuate entro il 31 dicembre 2010 e a tutti i richiedenti verrà comunicato direttamente l’esito della propria doman-da e le eventuali modalità di erogazione dei contributi. I beneficiari sa-ranno tenuti ed avviare il proprio progetto entro 12 mesi dalla delibera dovranno aver utilizzato l’intero contributo entro il successivo anno.

ARIETETutti aspettano un vostro parere in quanto siete noti nell’ambiente per il vostro equilibrio. Ma a voi va di pensare un po’ solo ai fatti vostri. Sorridete e

fate orecchie da mercante: così manterrete il vostro buon nome. RiseRvati.

TORONon date retta alle male-lingue: ciò che state fa-cendo è molto apprezzato dal vostro partner e dai vostri amici. Godetevi la primavera che finalmente

è arrivata e festeggiate il compleanno che ormai è alle porte. Rivitalizzati.

GEMELLICon la primavera vi con-viene cambiare la bian-cheria e puntare sugli abiti leggeri. Non date retta a chi semina freddo e zizzania e fate prevalere

il vostro ottimismo. Occhio comunque a eventuali raffreddori. Rinnovati.

LEONENonostante qualche pic-colo inciampo (disguidi con i computer, ruote sgonfie, etc.) il periodo si presenta meraviglio-samente. Grandi e posi-

tive sorprese vi aspettano. Insieme a qualche soldo in più. RinvigoRiti.

BILANCIADopo un fine settimana catastrofico vi aspettano giorni ancora segnati da grande impegno. Se avete esami state attenti: anche i professori hanno i loro

problemi e spesso non capiscono le vostre esigenze particolari. Ripassanti.

SAGITTARIOLa Pasqua non è andata male e anche le vacanze si preannunciano piene di sorprese. Ma intanto siete alle prese con il la-voro quotidiano e non vi

state di certo divertendo. Sognate, come conviene fare in questi casi. Rassegnati.

ACqUARIONon date retta ai giornali, in particolare agli orosco-pi dei Gazzettini. Spes-so portano fuori strada: seguite il vostro intuito e non ve ne pentirete la-

sciando perdere i facili consigli di astrologi e gior-nalisti in erba. Rilassati.

CANCROSe siete sposate smette-te di sopportare le pre-potenze di vostro marito anche se camuffate da omplimenti tipicamente meridionali. Lui se ne sta

tutto il giorno a lavoro e non capisce i tanti problemi che vi assillano. Ribelli.

SCORPIONEGià state pensando dove andare per le ferie. Caraibi? Cortina? Vi conviene forse bussare alla porta di qualche amico che ha la casa a Fol-lonica, viste le casse. Potrete

così dire che siete anticonformisti e che il mare nostro rimane il più pulito del mondo. RispaRmiatoRi.

CAPRICORNOSe siete single aspetta-tevi novità clamorose: stanno per arrivare le studentesse (gli studenti) dell’Università per Stra-nieri. Avrete finalmente la

possibilità di non guardare sempre le solite amiche (amici) di contrada. Ringalluzziti.

PESCIAvete un carattere vera-mente tremendo e capirvi diventa difficile per chiun-que. Anche per chi vi ama che, guarda caso, non sa più che pesci prendere. È

consigliabile un atteggiamento più coerente e co-munque meno doppio. Riluttanti.

Da adottare RexiL gazzettino

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: graficaredazione@alsaba.it

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Vanessa David, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Nicola Panzieri, Elena Vannucci.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

VERGINEDovreste smetterla di tro-vare sempre da ridire su tutto e criticare anche chi crede di agire per il me-glio. Pensate di più a voi e così avrete più attenzione

e più simpatia da parte degli altri in particolare da parte delle persone a cui tenete. RifioRiti.

Rex ha circa tredici mesi. È bello, buono e giocherellone. Vive in completa solitudine in un terreno e fra giorni dovrà andare via anche da lì.È urgentissima la sua adozione. I suoi proprietari in casa non possono tener-lo e non sanno dove metterlo. Rex va d’ac-cordo anche con i gatti.

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4 mercoledì 14 aprile 2010 4 12 3 NOTIZIE IN BREVEIl magO dI OZ

Da ormai 5 anni Banca Monte dei Paschi spon-sorizza l’importante gara di tiro con l’arco che si svolge a marzo a Siena. La manifestazione è inse-rita nel calendario agonistico della Federazione Italiana e quest’anno ha visto la presenza di oltre 100 atleti provenienti dalla Toscana, dall’Umbria e dal Friuli Venezia Giulia. La Mens San Arcieri Senesi ha voluto ringraziare la Banca per il supporto: Enzo Bernardini – di-rigente responsabile della Mens sana Arcieri Se-nesi – ha consegnato infatti a Gianfranco Cenni – responsabile area Toscana sud di Banca Monte

Anche quest’anno l’Associazione Costone Ricreatorio Pio II, in collaborazione con l’APF Costone e l’ASD Costone, organizza un Camp estivo che si svolgerà presso lo storico Ricreatorio, situato a Siena in Via del Costone 9, facilmente raggiungibile tramite le scale mobili il cui accesso è nei pressi di Porta Fontebranda. Il Camp, riservato a femmine e maschi nati dal 1997 al 2005, sarà articolato nei seguenti periodi: 1° turno: 14 – 18 giugno, 2° turno: 21 – 25 giugno, 3° turno: 5 – 9 luglio, 4° turno: 12 – 16 luglio. La quota di iscrizione al Camp, per ogni singola settimana, invariata rispetto allo scorso anno, è fissata in 125,00 euro e comprende i pasti (colazione, pranzo e merenda), eventuali escursioni o gior-nata da trascorrere in piscina e la copertura assicurativa infortuni. Le iscrizioni si ricevono dal lunedì al venerdì (orario 15,30 - 19,00) presso: Segreteria del Costone, Via del Costone 9 - tel e fax: 0577 42073; Segreteria del Palazzetto, Via Giovanni XXIII – loc. Montarioso - tel e fax: 0577 736098, op-pure contattando i seguenti nominativi: Centi Anna 335 8118637, Corbini Laura 338 8679870, Paciotti Stefania 339 4663235. La formula, che ha riscosso sempre ampi consensi da parte dei partecipanti, è quella ormai consolidata nel corso degli anni e prevede un programma formativo che verrà sviluppato dai diversi gruppi partecipanti per classi di età, con attività preminenti ludico-motorie, quali il basket, il calcetto, il ping pong ed altre competizioni con premiazioni finali, il tutto sotto la stretta sorveglianza degli Istruttori. I corsi saranno a numero chiuso, pertanto è consigliabile, per chi fosse interessato, prenotarsi quanto prima. Ulteriori informazioni presso la Segreteria del Ricreatorio e del Palazzetto Orlandi.

L’estate del Costone

Gli arcieri senesi fanno centro in Bancadei Paschi di Siena – la divisa ufficiale che gli ar-cieri indossano per disputare le gare di tiro con l’arco.«È un gesto di riconoscenza per l’attenzione di-mostrata in questi anni dalla Banca Monte dei Paschi di Siena che – ha detto Bernardini – ormai da 5 anni sponsorizza la nostra squadra rendendo possibile lo svolgimento e la prosecuzione della nostra attività sportiva. Grazie all’imprescindi-bile supporto della Banca, la Mens Sana Arcieri Senesi ha potuto potenziare la propria offerta, diffondendo anche tra i giovani la pratica di que-

sta inusuale disciplina. Siamo certi che, grazie a questa proficua collaborazione, la nostra sezione riuscirà a diventare una realtà leader all’interno del panorama italiano».«Ringrazio sinceramente la Mens Sana Arcieri Senesi per la consegna di questa maglia, che te-stimonia la riconoscenza per l’impegno portato avanti in questi anni dalla Banca. Il sostegno a questa squadra – ha affermato Cenni – dimostra ancora una volta l’attenzione al nostro territorio storico e la vicinanza alle realtà locali che danno vita ad iniziative significative».

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e intanto è derby

con iL cusRiflettori puntati oggi – mercoledì 14 – sul derby di basket serie C tutto senese tra la Consum.it Costone ed il quid Cus, in pro-gramma al PalaOrlandi alle ore 21. La for-mazione costoniana è in piena lotta per la promozione in serie B, avendo conquistato la vetta della classifica, assieme a Certal-do e Piombino, grazie al successo riporta-to nello scorso turno sul difficile campo di Prato. Il Cus invece, 14 punti in meno dei costoniani, ha bisogno di nuovo ossigeno per allontanarsi dalle posizioni scomode che potrebbe portare alla pericolosa lot-teria dei play-out. Oltre allo spettacolo ce-stistico, il Palazzetto del Costone ospiterà i volontari dell’Associazione “Nasi Rossi - Clown in corsia” che con la loro presenza rallegreranno la serata, oltre a far cono-scere il loro benefico impegno rivolto ai de-genti delle Scotte, del Campansi e a gli an-ziani di Villa Rubini, con la clownterapia, un modo per coinvolgere grandi e piccini che soffrono nelle cliniche, con un’ atmosfera più allegra e meno carica di tensione. Dav-vero lodevole l’impegno del gruppo senese, denominato “NASIeNASI” che domenica 9 maggio sarà in Piazza Salimbeni per rac-cogliere fondi per l’Associazione. Inoltre, durante gli intervalli della partita sarà pos-sibile seguire le esibizioni del Corpo di bal-lo Hip Hop della Palestra Accademia. Una serata da non perdere.

I bianconeri non ammainano la gloriosa bandiera e battono il Bari, rivelazione del campionato. Ora tutti gli occhi sulla partita di Catania

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Il Siena torna a sperare4 mercoledì 14 aprile 2010 4 BIaNcONERO

Il Siena non ammaina la sua glorio-sa bandiera. È questo, al di là del risultato e dell’ottima prestazione, il messaggio che arriva, forte e chiaro, dalla vittoria ottenuta contro il Bari nel pomeriggio piovoso del Fran-chi. Un improvviso colpo di coda dell’inverno che ha tenuto a casa molti spettatori: sembrava lontano il tempo delle chiamate a raccolta e le folate di Barreto avevano abbassato la temperatura più del soffio gelido del vento. Ma il Siena, pur andan-do due volte in svantaggio, non ha accusato il colpo. Ha giocato la sua partita con coraggio ed è stato pre-miato, nella ripresa, scavalcando il Bari di Ventura e Perinetti, che può vantare una classifica invidiabile e ha rappresentato una delle più belle rivelazioni di questo campionato. Un Siena all’altezza della situazione, con un ottimo Larrondo, che cresce continuamente e non perde lo slan-cio e l’entusiasmo dell’esordiente. Anche stavolta l’argentino ha lotta-to su tutti i palloni, con coraggio e abnegazione, ed è stato tra i migliori in campo. La partita ha regalato due note liete: la doppietta di Ghezzal, già due volte a bersaglio a Torino, e il gol di Rosi. L’algerino ha anche brillato per la qualità dell’esecuzio-ne: un pallonetto davvero squisito, con un tocco felpato. Rosi, dopo tanto correre, ha finalmente trovato un gol. C’era andato vicino molte volte e avrebbe meritato questa gioia molto prima. La vittoria ser-ve per il morale, per la dignità, per onorare lo sport, per guadagnarsi

la conferma, per mantenere accesa una piccola speranza. Non esistono vittorie inutili: la società ha dimo-strato di crederci, in un fine settima-na di forti emozioni in bianconero, annunciato dalla cena in memoria del Presidente De Luca organizzata dai Fedelissimi. Gli occhi di tigre al nuovo presidente non difettano: in campo, Massimo Mezzaroma si è accomodato in panchina e ha soste-nuto “fisicamente” lo sforzo al fian-co della squadra. Sulla situazione generale forse è superfluo tornare, ma qualche numero può aiutare a meglio chiarire l’analisi. Malesani ha guidato la squadra per la ventesi-ma volta, avendo esordito proprio a

Bari, con una sconfitta maturata nel recupero. In venti gare, il suo Siena ha portato a casa 23 punti: un ruo-lino da salvezza tranquilla, in linea, come media, con il record di punti di Beretta e di Giampaolo. Purtrop-po nelle 13 gare precedenti sono stati racimolati appena sei punti dalla squadra e dalle guide tecniche che hanno preceduto Malesani. Il Siena di oggi è una squadra che la salvezza l’avrebbe meritata e proba-bilmente raggiunta. Con i se e con i ma non si arriva da nessuna parte, ma va dato a Cesare quello che è di Cesare, e Società, tecnico e giocatori meritano apprezzamento e incorag-giamento. Il cammino è difficile. La prossima trasferta sarà in casa del Catania, dove Cribari tornerà disponibile. I rossazzurri, in mano a Mihajlovic, hanno preso a vola-re, macinando avversari e risultati, guidati da un fuoriclasse possibile come Maxi Lopez, che sta cercan-do di tornare ai livelli che l’avevano portato a Barcellona. Gli etnei sono praticamente salvi: questo forse in-fluirà sulle motivazioni a vantaggio del Siena, ma va comunque tenuto conto dell’estrema pericolosità del Catania tra le mura amiche, tradi-zionalmente ostiche per qualunque avversario. Una partita da giocare con coraggio e dignità, cercando l’unico risultato possibile, come da mesi a questa parte. Quella vittoria che ogni tanto arriva a scaldare il cuore dei tifosi con la speranza. Tor-neranno i tempi belli per il Siena.

Pancrazio Anfuso

convegno suL tiFo“Gli interessi delle associazioni di tifosi di calcio tu-telati nel diritto sportivo”: questo il titolo delle due giornate di studio e confronto promosse dall’Uni-versità di Siena che si svolgeranno nei giorni 21 e 22 aprile. Al centro del dibattito ci saranno le as-sociazioni di tifosi di calcio e il loro ruolo giuridico. Il professor Luca Stanghellini, del dipartimento di Scienze giuridiche privatistiche dell’Università di Siena, promuove il convegno in occasione della pubblicazione del suo lavoro intitolato “Gli interessi delle associazioni di tifosi di calcio tutelati nel diritto sportivo” (Napoli, 2009, Edizioni Scientifiche Italia-ne), e nell’ambito del nuovo insegnamento di Diritto sportivo, recentemente istituito presso la facoltà di Giurisprudenza. Le posizioni giuridiche delle asso-ciazioni di tifosi verranno studiate alla presenza dei più accreditati giuristi del settore, dei rappresen-tanti degli organi della Federazione Italiana Gioco Calcio, delle associazioni di tifosi e di noti giornalisti sportivi come Italo Cucci e Claudio Valeri. Tra i par-tecipanti vi saranno Giuseppe Mussari, presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, Valentina Mezzaroma, vice presidente dell’A.C. Siena, Nico-la Natili dell’Associazione Siena Club Fedelissimi. Le due giornate di studio si svolgeranno all’Uni-versità di Siena, nell’aula Magna del palazzo del Rettorato in via Banchi di Sotto, 55. Il programma completo è reperibile all’indirizzo web http://www.unisi.it/eventi/tutela_calcio/. La tesi sostenuta dai promotori del convegno è che le associazioni di tifosi sono, sotto il profilo strettamente giuridico, titolari di veri e propri interessi qualificati, idonei ad inter-venire nei giudizi amministrativi in varie situazioni, come ad esempio nel caso di società sportive che siano state escluse dal campionato di competenza. Tra gli altri casi che saranno trattati c’è la questione dell’iscrizione fraudolenta al campionato di calcio di una società sportiva, con riferimento agli interessi tutelati delle associazioni di tifosi nei confronti degli amministratori autori della frode; il problema del ri-sarcimento del danno non patrimoniale subito dalle associazioni di tifosi in conseguenza della lesione dei loro interessi; le società di calcio partecipate da as-sociazioni di tifosi; la questione dell’autodisciplina.

Archiviata la partita con Cremona la Montepaschi incontra la rivelazione Montegranaro in corsa per il secondo posto in classifica

4 mercoledì 14 aprile 2010 4 154

Sereni in attesa dei playoffBIaNcOVERdE

La Montepaschi con grande tranquillità prosegue la sua marcia di avvicinamento ai play off. Archiviata la partita con Cremona, il prossimo avversario sarà Montegrana-ro, una delle squadre rivelazione della stagione, attualmente vicinissima addirittura al secondo posto finale, situazione assolutamente impensabile ed imprevedibile ad inizio stagione. La Sigma è una squadra tonica e quadrata, in grado di esprimere un gioco bello e redditizio, che ha portato il team di Fabrizio Frates ad una classifica incredibile, come detto. Contro la Mens Sana Montegranaro cercherà di coronare un sogno, af-frontando senza troppa pressione la capolista, confidando nell’asse play pivot formata da Maestranzi e Brunner che ha già fatto tremare molti palasport. All’andata non ci fu partita, se si eccettuano i primi minuti. Il tabellone finale segno il punteggio 97-66 per la Montepaschi. Miglior marcatore fu Lavrinovic con 23 punti, quindi Hawkins con 19. Nel frattempo prosegue la lotta per le posizioni in classifica dietro alla Montepaschi, che da tempo ha già conquistato il primo posto matematico nella regular season. Con ogni probabilità il primo avversario nei play off sarà una fra Avellino e Treviso, attual-mente ottava e nona in classifica. Anche i posti dal secondo al settimo sono ancora tutti da scrivere e solo nelle ultime giornate prenderanno forma gli schieramenti in vista della post season. Nessuno vuole arrivare quarto o quinto, visto che da queste due squadre uscirà la semifinalista che potrebbe incontrare la Mens Sana. Vedremo quello che accadrà, ricordando che i play off inizieranno il prossimo 21 maggio, con la Montepaschi che ha tutta la voglia di vincere il suo quarto scudetto consecutivo e non lascerà nulla al caso, curando la forma fisica di tutti i giocatori in modo maniacale, al pari dei particolari tecnici che saranno utilissimi nella lotta per il tricolore, quando ci sarà pochissimo tempo per preparare le partite e sviluppare alchimie nel gioco.

Lello Ginanneschi