gazzettino 44 b

24
Z O T Z T I G A N E il senese Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 44 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 16 febbraio 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” La crisi c’è. E si vede sono oltre 1.500 i dipendenti delle aziende in provincia di siena in crisi. gran parte di questi lavoratori sono già in cassa integrazione o in mobilità. le iniziative del pd in molti centri della provincia. a pagina 3

Upload: claudia-gasparri

Post on 12-Mar-2016

234 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

La crisi c’è. E si vede senese il sono oltre 1.500 i dipendenti delle aziende in provincia di siena in crisi. gran parte di questi lavoratori sono già in cassa integrazione o in mobilità. le iniziative del pd in molti centri della provincia. a pagina 3 Sono oLTrE 1.500 i diPEndEnTi dELLE AziEndE in CriSi in ProvinCiA di SiEnA. senese 4 mercoledì 18 febbraio 2009 4 4 il

TRANSCRIPT

Page 1: Gazzettino 44 b

Z OTZ TIGA NEil seneseSettimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 44 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it

Chiuso in redazione il 16 febbraio 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

La crisi c’è. E si vede

sono oltre 1.500 i dipendenti delle aziende in provincia di siena in crisi. gran parte di questi lavoratori sono già in cassa integrazione o in mobilità. le iniziative del pd in molti centri della provincia.

a pagina 3

Page 2: Gazzettino 44 b
Page 3: Gazzettino 44 b

4 mercoledì 18 febbraio 2009 4 economia 3Z OTZ TIGA NEil senese 4

1.535 dipendenti di aziende in crisi, 2 le attività ces-sate nel settore chimico. Questi sono alcuni dei nu-meri più significativi da prendere in considerazione analizzando il momento di crisi che sta colpendo le aziende di Siena e di tutta la Toscana. Secondo un rapporto della Cgil 719 sono le aziende toscane in crisi e su un totale di 39.469 dipendenti, 26.296 di essi è in mobilità o in cassa integrazione (il 67%). La situazione di Siena non è grave come a Prato, Livorno e Massa, province che fanno registrare la più alta concentrazione di industrie in crisi, o a Fi-renze, dove sono 7.000 i dipendenti in cassa integra-zione o in mobilità, tuttavia questo è un momento sicuramente non facile per la nostra provincia e ad aggravare la situazione che stanno vivendo le perso-ne contribuisce la difficoltà di accesso al credito. A Siena sono 1.535 i dipendenti di aziende in crisi e l’88,2% di loro sono interessati ai provvedimenti di cassa integrazione o di mobilità, il 72,7% dei quali nel settore metalmeccanico, il 20,5% in quello chi-

Sono oLTrE 1.500 i diPEndEnTi dELLE AziEndE in CriSi in ProvinCiA di SiEnA.

grAn PArTE di Loro Sono già in CASSA inTEgrAzionE o in MobiLiTà

mico e il 6,6% i n quello tessile. A l l a fine del 2008 le att iv i tà cessate in Tosca- na erano 49 (dieci solo nella provincia di Pistoia), e Siena, anche se in modo meno rilevante, non resta ai margini di questa crisi. Sempre secondo i dati della Cgil il progressivo aumento della cassa in-tegrazione mette in risalto una crisi che è la peggiore da 25 anni a questa parte. Soprattutto nei settori in-dustriali e nel commercio la crisi è stata rilevante e l’aumento della Cassa integrazione guadagni è stata

di oltre 40 milioni di ore, dove nel solo mese di dicembre è aumentata del 129,66%, colpendo

un numero di lavoratori che arriva quasi a 500.000 persone. i numeri che emergono da rapporto sul-la Cig della Cgil testimoniano come la crisi, che

prima era avvertita soltanto come crisi economica, adesso si sta trasformando, divenendo crisi sociale. “Solo negli ultimi 4 mesi si è concentrato il 60% di richiesta della Cassa integrazione guadagni ordina-ria dell’intero 2008” e i decreti di crisi delle azien-de sono aumentati, arrivando a toccare un +26,9% rispetto a quelli del 2007. nei settori industriali e nel mondo del commercio, i più colpiti a Siena, le ore di Cig sono state 188.821.707 nel 2008, il 27,04 in più rispetto al 2007. Su un totale Cig di tutti i maggiori settori industriali con più occupati sono in negativo, con percentuali di peggioramento tra il 30 e il 100%, fino al 109% del legno, o come nei Mec-canici dove le ore totali aumentano di 18.260.939 rispetto al 2007”.

La crisi c’è. E si vede

Una legge sulla geotermiaPd: incontri contro la crisiLa geotermia è una ri-sorsa che può e deve essere sfruttata meglio, sia da un punto di vista economico, che ambien-tale e necessita dunque di una legge che ne re-golamenti in modo mi-gliore l’utilizzo. Martedì 17 sull’Amiata è arrivata la Commis-sione Ambiente della Camera. Sicuramente è stata un’occasione per aggiornare il quadro legislativo in materia di ricerca e coltivazione della risorsa geotermica. Ceccuzzi (Pd) ha illustrato una proposta di legge alla Commissione, per portare quel mutamento necessario per modifica-re le vecchie norme esistenti. “resta ferma l’esclusiva all’Enel attribuita dalle norme vigenti in materia di ricerca e coltivazione delle risorse geo-termiche di interesse nazionale nei territori delle provincie di grosseto, Livorno, Pisa e Siena”: questo è il punto della vecchia legge dell’86 sul quale si discute. il monopolio ha reso l’Enel non sensibile a questi argo-menti, ed è per questo che si deve affidare alle regioni e non allo Stato la gestione di queste risorse. Con questa legge si vuole anche stabilire nuove norme riguardo lo sfruttamento della geotermia.

nell’ambito delle ini-ziative nazionali orga-nizzate dal Pd contro la crisi economica, anche la provincia di Siena è stata interessata da una grande mobilitazione. Si sono svolte oltre trenta iniziative alle quali han-no partecipato centinaia di volontari con attività di volantinaggio, incon-tri con la cittadinanza nei circoli del partito e davanti alle aziende e ai luoghi di lavoro. il pri-mo incontro si è tenuto a

Piancastagnaio sabato 14 febbraio dalle 14 alle 16, presso il centro anziani di Piazza Castello con la partecipazione di Franco Ceccuzzi e Simone bezzini che hanno incontrato i lavoratori del settore della pelletteria. i comuni nei quali si sono svolte le iniziative del Pd in questo fine settimana sono sta-ti: Asciano, Chiusi, gaiole, Monteriggioni, Monteroni, Monticiano, Murlo, Poggibonsi, radicondoli, rapolano, San gimignano e San Quirico. A Siena il 16 febbraio dalle ore 21 presso la sede del Pd di valli, Coroncina, in via Madonna del buonconsiglio 9 c’è stata l’occasione per il partito di presentare le proprie proposte per affrontare la crisi alla quale ha partecipato il segreta-rio del circolo, roberto guiggiani.

Page 4: Gazzettino 44 b

ora c’è anche l’archeologia nel Museo di Montalcino

Ampliamento e ristrutturazione del Museo di Sarteano

Mostre, spettacoli e cene in nome del Futurismovenerdì 20 febbraio Siena ricorda i 100 anni del movimento con una giornata ricca di appuntamenti

Accanto alle sale che ospitano reperti etruschi che vanno dal vi al iii secolo a.C. è stato inaugurato il Parco Archeologico di Civitella

Sono passati cento anni da quel 20 febbraio 1909 quando il quotidiano parigino Le Figaro pubblicò il Manifesto del Futurismo a firma di Filippo Tomma-so Marinetti. ricorre dunque il Centenario di questo straordinario e complesso movimento culturale italia-no e tutta italia celebra questo anniversario da rovere-to a Milano, da venezia a roma con mostre, dibattiti, iniziative. Anche a Siena e nella sua provincia venerdì 20 febbraio verrà ricordato il futurismo cercando di sottolineare alcune sfaccettature: le giuste istanze di cambiamento, le necessarie provocazioni e le incre-

nuove sale destinate alla valorizzazione della celebre tomba della Quadriga infernale sono in fase di ristrutturazione al Museo archeolo-gico di Sarteano.nei nuovi spazi espositivi troveranno giusta collocazione anche 350 oggetti etruschi, mai esposti prima, rinvenuti dal 2000 ad oggi e restaurati a cura del laboratorio del Museo e della Fondazione Musei Senesi.“della famosa tomba - spiega Alessandra Mi-netti, direttore del Museo - scoperta nel 2003 nella zona delle Pianacce, verrà, proprio all’in-terno dei nuovi locali, eseguita una ricostru-zione realistica in modo che sarà possibile per tutti entrare in contatto con la sua atmosfera , bellezza e particolarità”.

i “Musei di Montalcino, raccolta Archeologica, Medievale, Moderna”ospitati all’interno dell’ex convento di Sant’Agostino, con la recente apertura della nuova sezione archeologica ampliano la pro-pria dimensione culturale a cui si aggiunge l’inaugu-razione del Parco Archeologico della Civitella. negli spazi espositivi si possono ammirare straordinari reperti e testimonianze che vanno dal vi° al iii se-colo a.C e che si possono collocare in un periodo di ricerca archeologica iniziata negli anni cinquanta e fatta di attività di scavo, scoperte fortuite, restauri, salvaguardia dei reperti, persone comuni, semplici appassionati e studiosi che si sono dedicati a questa missione. dal museo il percorso espositivo si allunga

poi al Parco Archeologico della Civitella e che si tro-va a circa due chilometri dal centro di Montalcino. Si tratta di un colle, nei pressi del passo del Lume Spento, che opportunamente terrazzato ospitava un “insediamento etrusco d’altura”dove si possono ammirare tracce di una poderosa cinta muraria da-tabile al iv-iii sec. a.C. il progetto è sostenuto dal Comune di Montalcino, Fondazione Musei Senesi, la Provincia di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Parco Artistico naturale e Culturale della val d’orcia, regione Toscana, Soprintendenza Ar-cheologica della Toscana. il polo museale è aperto tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Per info: 0577. 846014.

dibili sciocchezze, con una manifestazione dal titolo “ 20 febbraio 1909 – 20 febbraio 2009: una giornata Futurista” che prevede diverse iniziative che cercano di sottolineare proprio la multiformità del futurismo. Tra le novità figura senz’altro la presentazione per la prima volta dell’unico drappellone futurista, ritrova-ta nell’archivio dell’istituto nazionale d’Arte duccio di buoninsegna, disegnato per il Palio da parte di un autore fino adesso sconosciuto e che probabilmente gravitava intorno alla figura di virgilio Marchi, espo-nente del movimento, architetto che divenne uno dei

più importanti scenografi del cinema italiano e che fu direttore dell’istituto d’Arte Senese. L’iniziativa è stata organizzata da Provincia di Siena, Soprintendenza per i beni Storici Artistici ed Etno-antropologici di Siena e grosseto, Fondazione Mu-sei Senesi, Pinacoteca nazionale di Siena, Musei di buonconvento, Museo dell’Antica grancia di Serre di rapolano, istituto nazionale d’arte d.di buoninse-gna, istituto di Musica r. Franci, istituto alberghiero P. Artusi di Chianciano Terme e il Patrocinio della regione Toscana.

a spasso per i musei

4 mercoledì 18 febbraio 2009 4 fondazione musei senesi

Page 5: Gazzettino 44 b

4 mercoledì 18 febbraio 2009 4

nel periodo tra il conferimento di incarico e l’inaugurazione, abbiamo tentato di sintonizzarci e il più velocemente possibile sui nodi che rite-nevamo decisivi per un approccio consapevole a questo tema. vista la ristrettezza dei tempi, il primo chiaro, inequivocabile nodo a cui si doveva dare risposta era quello del “far lesti” “filiazione antica da un gallico, lest, quel che è allestito è cari-co, pronto a partire”, come ricorda Sergio Polano nel suo volume Mostrare l’allestimento in Italia dagli anni Venti agli anni Ottanta, edizione Lybra, immagine, 1988, al quale più volte in questo breve scritto farò riferimento.Ci sembra infatti di aver capito che quello dei tem-pi brevi sia una costante controllabile soltanto con la perseveranza e a tratti l’azzardo dei progettisti che nel breve devono essere in grado di camuffa-re organizzandolo, lo spazio che si cela dietro le singole operazioni ideative, scientifiche, critiche, organizzative, progettuali, normative, esecutive, promozionali che convergono nel mettere in mo-stra. Questo nel mio caso è stato possibile grazie ad un infaticabile lavoro di gruppo a cui ha parte-cipato gran parte dello studio che ha sostenuto e condiviso l’ideazione, dando prova di grande effi-cienza, risoltasi nella realizzazione di un progetto che ha tentato, a mio parere riuscendoci, di stabi-lire quel “temporaneo rapporto tra un luogo usato per esporre, una serie di oggetti da esibire, ed un sistema espositivo inteso come dato sia concettuale sia fisico” (op. cit. ).Ed è pure certo che una gerarchia delle scelte, pro-babilmente in forma intuitiva ero riuscito a darme-la articolandola essenzialmente in tre punti:

volontà di permettere al luogo, Palazzo 1) Squarcialupi all’interno del complesso del Santa Maria della Scala, di continuare a po-tere essere apprezzato e concepito nel suo in-sieme stabilendo con esso una dialettica biu-

A forma di elettroencefalogrammanivoca. Per far questo scelta decisiva è risul-tato il limitare i supporti a parete, il principio del foderare o quello dell’appoggiare come anche di evitare scelte invasive per i percorsi limitandosi ad interpretarli;la valorizzazione del materiale da esporre 2) cercando di valorizzare di ciascuna opera le rispettive valenze visive e spaziali e, valu-tando che per l’occasione si trattava di circa 450 tra opere e supporti scientifici, riuscire a trovare una calibrata varietà delle invenzio-ni espositive certo è stato uno sforzo molto articolato. oggetti provenienti da mondi e geografie diverse ri-montati in un percorso di undici sezioni critiche curate da vari studiosi e coordinate da vittorio Sgarbi, in cui all’ine-vitabile cancellazione delle tracce di prove-nienza e all’altrettanto inevitabile accorcia-mento delle distanze si dovevano sostituire dei nuovi paradigmi in grado di indagare i rapporti tra gli oggetti presenti senza annul-larne le specificità. terzo nodo nella gerarchia non ordinata del-3) le scelte iniziali quella di sviluppare un’idea complessa di struttura unica in cui il design implicito nell’allestire, non venisse negato o reso mimetico, quanto piuttosto immaginifi-co e liturgico. E una mostra di tali dimensioni così strutturata certo lo ha concesso. Scrive Pier Luigi Cervi su Abitare n. 401 dicembre 2000: “La struttura espositiva introduce al racconto, comunica attraverso la rappresen-tazione, illude con la costruzione di nuove prospettive, di nuovi punti di vista. Model-lo in scala al vero, l’allestimento consente di percepire l’architettura dello spazio in tutte le sue effimere costituzioni.”.

gli esiti di tali principi si sono risolti in segni, vo-lumi, materiali che nascono da un attento studio

del percorso scientifico e di come questo si sareb-be potuto snodare negli spazi messi a disposizione dal museo.La matrice ideativa, rintracciabile planimetricamen-te, si è mossa dall’immagine di un elettroencefalo-gramma che per frammenti si snodasse attraverso i vari ambienti e livelli del museo. Approfittando dell’andamento spigoloso a cuspidi, si sono, infatti, potuti escogitare dispositivi in grado di trattenere il visitatore in un’atmosfera tagliente ma al tempo stesso rallentata e accogliente che gli consentisse di assorbire le informazioni visive e descrittive del tratto di mostra che stava visitando. inoltre sezio-nando la linea continua del diagramma per creare dei varchi funzionali alla narrazione, si è esibita la materia riflettente interna alla sezione dell’esposi-tore. Questo ha permesso un’interazione del visi-tatore con l’allestimento che nell’andamento del percorso vede la propria immagine rappresentata. Fantasma interiore, coscienza nascosta che riaffiora inaspettata.Quello dell’impiego di materiali impropri è certa-mente una tendenza disciplinare che noi come stu-dio abbiamo sposato fin dal principio. è da ricondursi a questo atteggiamento il largo im-piego di lamiera stirata in alluminio, ampiamente utilizzata nell’edilizia, che ci ha permesso di conte-nere i costi, di facilitare l’installazione delle opere, di ottimizzare la climatizzazione, ma soprattutto di evocare l’idea del reticolo, della gabbia, della texture ossessiva che ben sintetizza l’atmosfera ma-nicomiale permettendo anche particolari giochi di luce. L’effetto finale è, quindi, quello di un’alternanza tra superfici opache e metalliche composte in una geometria tagliente a base triangolare dove oltre a molti capolavori è possibile incontrare gli autori imprigionati in freddi light box.

Andrea Milani

andrea Milani ha realizzato l’allestiMento della Mostra “arte, genio e follia”. abbiaMo chiesto all’architetto di descrivere i criteri che sono alla base delle sue scelte.

5Z OTZ TIGA NEil senese 4cultura

Page 6: Gazzettino 44 b

Z OTZ TIGA NEil senese6 3 4 mercoledì 18 febbraio 2009 4 cultura – appuntamenti

Teatro a Poggibonsidal 5 febbraio è iniziata la rassegna musicale Jazz Cocktail, organizzata dal Comune di Poggibonsi e Music Pool/network, con il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi, con il patrocinio della Provin-cia di Siena e con la collaborazione del Politeama spa, dell’Associazione Timbre e della Scuola di Mu-sica del Comune di Poggibonsi. L’ultimo appuntamento sarà il 26 febbraio. Questo è il programma: domenica 22 febbraio al Teatro verdi, alle ore 21.15, si esibirà il trio di rita Marcotulli (al piano), Palle daniellson (al basso) e roberto gatto (alla batteria). giovedi 26 febbraio, sempre alle ore 21.15, suonerà l’Ensemble Jam group, composto da Francesco Petreni (alla batteria), Mirko Mariottini (al clarinetto), roberto nannetti (alla chitarra) e Franco Fabbrini (al basso).Per informazioni 0577.985697 - 0577.981298 - 055.240397, per le prevendite 0577.985697.

Teatro a SarteanoAl Teatro degli Arrischianti dall’8 febbraio è iniziata la nuova edizione di “Libero Circuito”. Saranno cin-que gli appuntamenti che intratterranno il pubblico, fino al 15 marzo, tutte le domeniche, alle ore 17.30. gli spettacoli sono organizzati dalla nuova Accademia degli Arrischianti, con il Patrocinio dell’Ammini-strazione Comunale. dopo lo spettacolo “re del blu” dell’8 febbraio, si è tenuto il 15 “C’é una volta la Maremma”. il 1° marzo la Compagnia Sobborghi presenterà “il genio alla Catena: la melodrammatica e ironica solitudine di un genio della lampada incatenato”. in occasione della giornata della donna, l’8 Mar-zo, grazie alla collaborazione con il Servizio Associato Pari opportunità valdichiana e con l’Associazione Amica donna, si parlerà di violenza femminile, partendo dal monologo “regina” tratto da “Malamore” di Concita de gregorio e interpretato dalla Compagnia Schabernack. infine il 15 marzo ci sarà “giovanni: il dissoluto in attesa di giudizio” della Compagnia milanese Aparte. Per informazioni e prenotazioni 0578.265652

La stagione del Teatro dei rozzi a Siena conti-nua, ricca d’impegni e di serate molto interessanti. Sabato 7 marzo ci sarà lo spettacolo “Un uomo un gigante”, con Alessan-dro Haber e con la com-pagnia teatrale Krypton, ispirato alle lettere dal carcere di gramsci. gui-data dalla regia di gian-carlo Cauteruccio, con le

musiche dal vivo di raffaele brancati e Luca Marino e la poetica di Lorenzo bertolani, la serata si svilup-perà come omaggio teatrale ad un uomo “gigante”, che è stato un punto di riferimento per intere ge-nerazioni. Si affronteranno i temi della morte e del dramma che è stato vissuto da gramsci nei suoi ulti-mi giorni in carcere, offrendo una rappresentazione della dignità con la quale ha vissuto la prigionia e della forza con cui ha sopportato le difficili condi-zioni alle quali era sottoposto.

da martedì 24 a giovedì 26 febbraio sarà in scena lo spettacolo “il dio della Carneficina” (“le dieu du carnage”), una commedia di vasmina reza, che viene rappresentata in italia per la prima vol-ta. Con Anna bonaiuto, Alessio boni, Michela Cescon e Silvio orlando e con la regia di roberto Andò, lo spettacolo si sviluppa attorno all’idea che esiste del mondo adulto, responsabile e assen-nato. Questa presunta maturità si scoprirà essere un’illusione, che in realtà nasconde un universo che deve fare i conti con la sua incontrollabile ri-bellione dell’infanzia.

Per informazioni sui prezzi

dei biglietti e per prenotazioni

rivolgersi al Comune di Siena

0577 292615/292614/292225

([email protected]), op-

pure alla biglietteria del Tea-

tro dei rozzi 0577 46960 (ne-

gli orari di apertura), oppure

ai siti: www.fts.toscana.it

www.comune.siena.it.

Maddalena zuddas in mostra al Campansidomenica 1 marzo si inaugura al “Centro d’arte l’incontro” in Campansi la mostra di Maddalena zuddas, dal titolo “di terra in terra”, una ricerca sul paesaggio sardo e toscano. vi si potrà accedere il giorno stesso dalle ore 18, e tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. il titolo di questa mostra è molto signi-ficativo e porta con se un valore metaforico: le terre di cui si parla sono quelle toscane e sarde visitate dall’artista, ma con quel termine si riferisce anche al materiale utilizzato per dipingere, ovvero le terre naturali, con le quali offre a tutti coloro che lo vorranno uno spettacolo unico. Questa è un’artista unica nel suo genere: le sfumature, le linee e gli effetti cromatici delle sue opere fanno immergere il visitatore in un’atmosfera che sembra essere senza tempo.

viva l’acquedotto del vivodal 24 gennaio è aperta ai Magazzini del Sale di Palazzo Comunale la mostra “viva l’acquedotto del vivo”, all’interno della quale si possono trovare modelli, disegni e foto d’epoca della realizzazione dell’ac-quedotto del vivo, iniziata un secolo fa per portare in città l’acqua delle sorgenti del Monte Amiata. La mostra resterà aperta fino all’8 marzo e l’ingresso è gratuito.

Teatro in Provincia

i rozziMoSTrE A SiEnA“Un uomo gigante” e “il dio della carneficina

Page 7: Gazzettino 44 b

Vita di contradauniVersità e scuola

durante la presentazione del manuale “disegnare il proprio futuro. guida alla scelta della scuola superiore nella provincia di Siena”, il dirigente scolastico Luigi Sebastiani ha espresso la sua soddisfazione per il sistema scolastico della pro-vincia. “il nostro sistema – ha dichiarato il dirigente scolastico – non ha assolu-tamente nulla da invidiare ad altre realtà né per quanto riguarda le strutture né per i servizi”. il discorso di Sebastiani è inevitabilmente caduto sugli effetti della riforma gel-mini sulla quale, per ora, non si può tracciare un bilancio definitivo.” Per le su-periori, il nuovo assetto è slittato al prossimo anno, per le medie inferiori tutto è rinviato a dopo il 28 febbraio, temine ultimo per la scelta dell’indirizzo da parte dei ragazzi di quinta elementare. Per la scuola primaria, si deve attendere a quan-do saranno note le scelte dei vari indirizzi scolastici, divisi fra il modello base, il tempo pieno e le attività opzionali”. Lo scopo di iniziative come la presentazione del manuale sopra citato è quello di aiutare gli studenti nel difficile passaggio dalle scuole medie inferiori alle superiori. Coloro che il prossimo anno frequente-ranno le scuole superiori (circa duemila ragazzi in tutta la provincia) non saranno comunque coinvolti dalla riforma del Ministro gelmini, che sarà attiva a partire dall’anno scolastico 2010/2011. nell’ambito dell’iniziativa, si è parlato anche dell’autonomia ottenuta dall’isti-

tuto tecnico agrario, scuo-la dal percorso formativo unico nella Toscana cen-trale che dà la possibilità di specializzarsi in enolo-gia frequentando un sesto anno integrativo. L’otteni-mento dell’autonomia, è un obiettivo che si vuole far raggiungere anche all’al-

berghiero di Chianciano Terme, per l’importanza di questa scuola nel territorio: l’istituto, infatti, ha un alto numero di studenti iscritti e per loro offre una for-mazione completa, preparandoli ad affrontare una realtà importante per il set-tore turistico come Chianciano. nell’attesa di effettuare la loro scelta, dunque, i ragazzi possono trovare nel manuale edito dall’ufficio scolastico di Sebastiani in collaborazione con la Provincia, un utile riferimento per orientarsi. il libro forni-sce una panoramica anche sul mondo del lavoro ed è stato stampato in 2311 copie destinate agli studenti di terza media; di queste, tredici resteranno in dotazione in tutte le scuole medie e ci sarà una versione anche in rete, sul sito dell’Ufficio scolastico provinciale: http://ospitiweb.indire.it/csasiena

Giuseppe Del Fuoco

L’università mette a disposizione degli studenti la possibilità di poter accedere a delle forme di credito più agevolate. Attraverso la stipula di apposite convenzioni con i singoli istituti bancari e grazie all’accordo raggiunto tra il governo e l’Abi, per ottenere i prestiti non è necessaria una busta paga, né la firma dei genitori o di un garante. Potranno beneficiare dell’iniziativa “diamogli credito” sia studenti universitari, che post-universitari di qualunque nazionalità, purché residenti in italia, con età compresa tra i 18 e i 35 anni. Per ulteriori informazioni sui requisiti d’accesso, sui requisiti di merito e sull’iniziativa in generale www.unisi.it.

è giunto alla terza edizione il concorso Fullbright bEST (business Exchange and Student Training) per la formazione di tipo imprenditoriale. Attraverso il programma Fulbright sarà possibile trascorrere sei mesi in California, frequen-tando corsi di imprenditorialità e management presso la Santa Clara University, che saranno seguiti da un periodo di stage presso alcune delle aziende più in-novative della Silicon valley. Possono usufruire di questa possibilità i laureati, i dottorandi o i dottori di ricerca che siano in possesso della cittadinanza italiana e di un’ottima conoscenza della lingua inglese.

“diamogli credito”

Formazione in California

Quale scuola scegliereora te lo dice un manuale-guida

Ateneo

Page 8: Gazzettino 44 b

Z OTZ TIGA NEil senese8 3 4 mercoledì 18 febbraio 2009 4 politica

AbbAdiA SAn SAlvAtoreSindaco attuale: Lorenzo Avanzati (primo manda-to) in scadenza nel 2009.Per ora Lorenzo Avanzati è il candidato sindaco del Pd e poi molto probabilmente diventerà anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

ASciAnoSindaco attuale: roberto Pianigiani (primo manda-to) in scadenza nel 2009.Per ora roberto Pianigiani è il candidato sin-daco del Pd e poi diventerà molto probabil-mente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

buonconventoSindaco: Marco Mariotti (primo mandato) in sca-denza nel 2009.Per ora Marco Mariotti è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

cASole d’elSASindaco attuale: valentina Feti (primo mandato) in scadenza nel 2009il candidato del Pd è Mario batoni e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coa-lizione di centrosinistra

cAStellinA in chiAntiSindaco attuale: Anna betti (secondo mandato) in scadenza nel 2009.Entro 10 gg faranno una consultazione all’interno dell’assemblea comunale per scegliere il candidato del Pd. Ad oggi non c’è nessun candidato ufficiale.

cAStelnuovo berArdengASindaco attuale: roberto bozzi (primo mandato) in scadenza nel 2009.Stasera si terrà l’assemblea comunale del Pd per decidere la data delle primarie che vedranno sfi-darsi gianni Porcellotti, assessore all’urbanistica e roberto bozzi, attuale sindaco.

cAStiglione d’orciASindaco attuale: Fabio Savelli (primo mandato) in

scadenza nel 2009.Per ora Fabio Savelli è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il can-didato della coalizione di centrosinistra.

cetonASindaco attuale: roberto Caldesi (primo mandato) in scadenza nel 2009.Per ora roberto Caldesi è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

chiAnciAno termeSindaco attuale: guido bombagli (primo mandato) in scadenza nel 2009. La prossima settimana faranno una consultazione per capire chi potrebbe essere il candidato.

chiuSdinoSindaco attuale: Luciana bartaletti (secondo man-dato) in scadenza nel 2009.Entro 10 gg faranno una consultazione all’interno dell’assemblea comunale del Pd per scegliere il candidato.

chiuSiSindaco attuale: Luca Ceccobao (secondo manda-to) in scadenza nel 2012.

colle vAl d’elSASindaco attuale: Paolo brogioni (primo mandato) in scadenza nel 2009.Per ora Paolo brogioni è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centro-sinistra.

gAiole in chiAntiSindaco attuale: Claudio Parigi (primo mandato) in scadenza nel 2009.Ad oggi non c’è nessun candidato ufficiale e stanno valutando sulle possibili candidature.

montAlcinoSindaco attuale: Maurizio buffi (primo mandato) in scadenza nel 2012.

montepulciAnoSindaco attuale: Massimo della giovampaola (pri-mo mandato) in scadenza nel 2009.Si terranno le primarie di coalizione che, ad oggi, vedranno sfidarsi Andrea rossi, attuale assessore e Massimo della giovampaola attuale sindaco.

monteriggioniSindaco attuale: bruno valentini (primo mandato) in scadenza nel 2009.Per ora bruno valentini è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

monteroni d’ArbiASindaco attuale: Jacopo Armini (primo mandato) in scadenza nel 2009.Per ora Jacopo Armini è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centro-sinistra.

monticiAnoMauro Cencioni (primo mandato) in scadenza nel 2012.

murloSindaco attuale: Antonio Loia (primo mandato) in scadenza nel 2009.Per ora Antonio Loia è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

piAncAStAgnAioSindaco attuale: Fabrizio Agnorelli (primo manda-to) in scadenza nel 2009.Si terranno le primarie di coalizione. Ad oggi unico candidato è Fabrizio Agnorelli per il Pd.

pienzASindaco attuale: Marco del Ciondolo (secondo mandato) in scadenza nel 2009.Si terranno le primarie di coalizione. Saranno de-cidesi entro questa settimana chi saranno i candi-dati.

Si preannuncia una Primavera molto calda, quest’anno, sul fronte politico ed eletto-rale. Il 6 e il 7 giugno prossimi infatti si terranno le elezioni europee, le provinciali e le amministrative. In Provincia di Siena saranno trenta i Comuni che andranno alle urne per il rinnovo della giunta e dei consigli comunali. Ad oggi il quadro delle candidature a sindaco è molto frammentato, anche se il centrosinistra, sembra ave-re le idee molto più chiare rispetto al centrodestra che sembra “navigare a vista”. Il Partito democratico, già da alcuni mesi, ha avviato una consultazione nei Comuni interessati al voto una e in queste settimane si decideranno in alcune realtà le candidature per le primarie di coalizione che dovrebbero tenersi entro il mese di marzo a Piancastagnaio, Pienza, Montepulciano e San Gimignano. A Castelnuovo Berardenga le primarie dovrebbero essere solo del Pd e vedranno sfidarsi Roberto

Bozzi, attuale sindaco e Gianni Porcellotti. Nei restanti Comuni, salvo sorprese si andrà verso un candidato unico del centrosinistra. Saranno quattordici le realtà dove i sindaci al primo mandato si presenteranno alle urne per la riconferma: Ab-badia San Salvatore, Asciano, Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Cetona, Colle Val d’Elsa, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Murlo, San Casciano dei Bagni, San Giovanni, Sinalunga, Sovicille, Torrita di Siena. Volti nuovi sembrano invece profilarsi a Pogginbonsi, dove la candidata è Lucia Coccheri; Rapolano Terme con Emiliano Spanu, Radda in Chianti con Alessandro Alterini; Roberto Rappuoli a San Quirico d’Orcia; Mario Batoni a Casole d’Elsa e Emiliano Bravi a Radicondo-li. Andiamo a vedere, Comune per Comune, come si presenta la situazione a meno di quattro mesi dalle elezioni.

Una primavera “bollente”?

Comune per comune ecco la mappa delle elezioni amministrative

Page 9: Gazzettino 44 b

Vita di contrada

poggibonSiSindaco: Luca rugi (secondo mandato) in scaden-za nel 2009.Per ora Lucia Coccheri è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

rAddA in chiAntiSindaco attuale: Luisa zambon (secondo mandato) in scadenza nel 2009Per ora il candidato sindaco del Pd è Alessandro Aterini e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

rAdicofAniSindaco attuale: Massimo Magrini (primo manda-to) in scadenza nel 2009. Ci sono valutazioni in corso ad ora nessun candi-dato del Pd.

rAdicondoliSindaco attuale: Luciano Cillerai (primo mandato) in scadenza nel 2009.Ci sono valutazioni in corso ad ora nessun candi-dato del Pd.

rApolAno termeSindaco attuale: Patrizia baldaccini (primo manda-to) in scadenza nel 2009.Per ora il candidato sindaco del Pd è Emilia-no Spanu e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centro-sinistra.

SAn cASciAno dei bAgniSindaco attuale: Franco Picchieri (primo mandato) in scadenza nel 2009.Per ora Franco Picchieri è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

SAn gimignAnoSindaco attuale: Marco Lisi (secondo mandato) in scadenza nel 2009.Si terranno le primarie di coalizione ad ora unico candidato è giacomo bassi del Pd.

SAn giovAnniSindaco: Michele boscagli (primo mandato) in sca-denza nel 2009.Per ora Michele boscagli è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

SAn Quirico d’orciASindaco attuale: Marileno Franci (secondo manda-to) in scadenza nel 2009.Per ora è roberto rappuoli il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

SArteAnoSindaco: roberto burani (primo mandato) in sca-denza nel 2012.

SienASindaco: Maurizio Cenni (secondo mandato) in scadenza nel 2011.

SinAlungASindaco attuale: Maurizio botarelli (primo manda-to) in scadenza nel 2009.Per ora Maurizio botarelli è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

SovicilleSindaco attuale: Alessandro Masi (primo mandato) in scadenza nel 2009.Per ora Alessandro Masi è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

torritA di SienASindaco attuale: giordano Santoni (primo manda-to) in scadenza nel 2009.Per ora giordano Santoni è il candidato sindaco del Pd e poi diventerà molto probabilmente anche il candidato della coalizione di centrosinistra.

treQuAndASindaco: Franca Muzzi (primo mandato) in sca-denza nel 2011.

Comune per comune ecco la mappa delle elezioni amministrative

è passata poco più di una settimana dalla morte di Eluana Englaro, ma le macerie che questa vicenda ha prodotto occupano ancora i luoghi della nostra de-mocrazia, le sedi Istituzionali, i Palazzi dove si fanno le leggi e dove il potere, talvolta, mostra il suo lato peggiore, quello degli insulti e delle urla scomposte. La storia di Eluana ha scosso l’intero Paese, provo-cando una ferita profonda nella coscienza civile degli italiani. Tra le tante, troppe, parole dette fuori luogo, forse le più terribili sono state quelle che alludevano alla volontà del padre di Eluana di volersi liberare di una “scomodità”, di non amare abbastanza la fi-glia, anzi di rifiutarla al punto di volerla uccidere. Mi sono sembrati “sfoghi” senza senso, figli di feroci lanci di agenzia e di una grande superficialità, che mi hanno lasciata annichilita. Parole che fanno vergo-gna di fronte ai diciassette anni, ai 6.233 giorni nei quali, invece, è stato l’amore, la vicinanza, la forza della volontà e il coraggio civile di una famiglia a far vivere, seppur in un corpo muto e immobile, Eluana. Di fronte al mistero insondabile rappresentato dalla vita e dalla morte, tutti noi, e in particolare chi ha la responsabilità di fare le leggi, non ha nessun diritto di strumentalizzare, urlare, offendere. Non esiste, questo diritto, semmai esiste il dovere, specialmen-te da parte di chi siede in Parlamento, di tenere un profilo più alto e di mettere in atto leggi che siano umane, giuste, meditate. Se c’è una cosa che questa vicenda ci rivela in tutta la sua drammaticità, infatti, è l’esigenza di varare, in tempi brevi, una legge sul testamento biologico. Penso che per affrontare temi così complessi dovremo avere punti di riferimento solidi. Per questo dovremo essere compatti nel difendere l’insieme di regole, nor-me e valori raccolti nella nostra Costituzione, come ha fatto il presidente Oscar Luigi Scalfaro in occa-sione della manifestazione per la difesa della carta costituzionale, duramente attaccata dal governo e dal premier. Sono d’accordo con lui quando dice che “la Costituzione è stata scritta all’Assemblea Costituen-te per tutto il popolo italiano. è una Carta destinata a tutti, ed è nata con un solo scopo: quella di unire il popolo italiano, non per dividere. Nessuno la deve usare per dividere”. Il Pd è sceso in piazza a difesa di Napolitano e della Costituzione per dire no agli attacchi sferrati al cuore delle nostre istituzioni, con la convinzione che la dife-sa della Carta costituzionale sia una priorità e non un atto di ostruzionismo all’attività di governo. La Carta rappresenta il substrato sul quale coltivare la legalità e la libertà in un mondo che cambia, a partite dalla di-fesa dei suoi principi fondamentali, che vanno tradotti secondo il linguaggio e le necessità che l’attualità ci presenta. Da questa premessa dobbiamo partire per cercare di definire una cornice normativo di regole e norme che ci aiutino ad affrontare i grandi temi dell’etica, della laicità, della nascita e della morte.

Elisa Meloni, segretario provinciale del Pd di Siena

il commentoUna nuova legge in nome di Eluana

9Z OTZ TIGA NEil senese 4

Page 10: Gazzettino 44 b

Z OTZ TIGA NEil senese10 3 4 mercoledì 18 febbraio 2009 4 salute

L’Università degli studi di Siena e il dipartimento Emergenza e pronto soccorso organizzano il Con-gresso regionale Simeu (Società italiana di Medi-cina di Emergenza-Urgenza) Toscana dal titolo “nuove strategie e percorsi assistenziali in Emer-genza e Urgenza”. il congresso si terrà nei giorni 27 e 28 febbraio alla Certosa di Pontignano e vedrà la presenza tra gli altri della dottoressa Maria Sere-na verzuri - direttore U.o.S. Medicina d’Urgenza - Pronto Soccorso

Primo grande successo ottenuto dal policlinico Le Scotte da quando si è insediato il nuovo direttore generale Paolo Morello Marchese. Un equipe di cardiochirurghi senesi, infatti, sarà parte attiva di un progetto che vedrà coinvolti altri medici della regio-ne all’ospedale Meyer di Firenze. L’ospedale fioren-tino diventerà il terzo polo italiano per il trapianto di organi nei neonati e nei bambini in età pediatrica.il 12 febbraio si è tenuto un incontro tra Morello e tante altre importan-ti personalità della medicina; erano presenti: giuseppe gotti, direttore del dipartimento “Cuore, vasi e tora-ce”, Massimo Maccherini, direttore dell’Unità operativa di cardiochirurgia, Mario Carmellini, direttore dell’uni-tà operativa trapianti di rene, guido garosi, responsabile della nefrologia, Pier Paolo giomarelli direttore del dipartimento di rianimazione delle Scotte e il direttore generale del Meyer Tommaso Langiano insieme al coordinatore trapianti della Toscana Franco Filippini.L’incontro è servito per dare al più presto operati-vità a questa nuovo progetto grazie al quale la sani-tà senese potrà assumere un ruolo di leadership nel delicato settore dei trapianti, portando la propria professionalità anche oltre il territorio locale.Morello, in un’intervista al Corriere di Siena ha commentato positivamente il traguardo ottenuto, primo grande risultato da quando è al timone del

Scotte, un polo di eccellenza per i trapianti ai neonati

Policlinico: “nel nostro ospedale possiamo già van-tare la presenza di professionalità di altissimo livello e conoscenza, con un’ottima competenza tanto da rappresentare un punto di riferimento per tutto il territorio nazionale”. in merito al progetto in colla-borazione col Meyer, Morello Marchese ha dichia-rato che “con questo nuovo progetto i nostri gruppi di lavoro assicureranno le loro prestazioni anche al

Meyer, insieme a medici provenien-ti dagli ospedali di Pisa e Firenze”. Faranno parte del team anche i me-dici dell’ospedale Careggi, di grande supporto grazie alle loro specifiche competenze in materia. “i nostri pro-fessionisti hanno risposto con entusia-smo al piano ideato dalla regione, ma si dovranno ancora progettare i termi-ni della nostra operatività. Anche gli

stessi operatori, nonostante la loro competenza già certificata, dovranno sostenere un periodo di forma-zione, in considerazione del fatto che avranno a che fare con pazienti molto piccoli”.il progetto dovrebbe partire entro l’anno in cor-so e le equipe senesi saranno pronte a rispondere alle emergenze provenienti dal Meyer quando sarà richiesto il loro aiuto. Morello ha sottoline-ato come le stime già effettuate prevedono che in un anno saranno eseguiti circa 30 trapianti e molti di questi vedranno coinvolti i chirurghi del Policlinico “Le Scotte”.

Scotte in breve

Cure per i ricoverati di gaza

Congresso regionale Simeu

Continuano le cure per i bambini di gaza ricoverati al policlinico Le Scotte grazie ad un progetto di co-operazione internazionale. L’équipe diretta dal pro-fessor Paolo balestri, responsabile della Pediatria, ha individuato due particolari patologie di origine genetica. “Per quanto riguarda il bambino di 13 anni – spiega balestri – abbiamo scoperto una particola-re malattia genetica a causa della quale dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento di neurochirur-gia entro una decina di giorni. Al momento è stato dimesso e tornerà da noi per l’operazione”. “Per la bambina di cinque anni – continua balestri – abbia-mo individuato una malattia metabolica di origine genetica ed è stata messa a punto una terapia ad hoc che ha già iniziato a dare ottimi risultati.”.

Page 11: Gazzettino 44 b

11Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 18 febbraio 2009 4

l’ inchiesta

Le vocazioni sembra siano in caduta libera da tempo, e il fenomeno non riguarda soltanto le vocazioni in senso stretto, quelle di cui parla con toni preoccupa-ti la gerarchia ecclesiastica. è la parola stessa ormai in disgrazia. Chi afferma più che sceglie una Facoltà universitaria perché si sente vocato agli studi lettera-ri? E chi basa la sua scelta politica sulla spinta di una vocazione alla quale non sa resistere? L’impronta del termine è religiosa. Designa una chiamata che vie-ne dall’alto, illuminante e coinvolgente. Ma poi si è laicizzato e ha finito per significare, appunto, un im-pulso a scegliere non mosso da calcoli strumentali o convenienze del momento, ma per una predisposizio-ne naturale, innata o comunque avvertita come ine-ludibile. Oggi tutte le funzioni lavorative ambiscono ad essere catalogate come professioni, appoggiate a mansionari che elenchino minutamente doveri da assolvere e metodi da applicare. Parcellazione e re-munerazione sono obbligatorie e obbliganti. Niente, almeno in apparenza, deve essere lasciato al caso. A soffrire di più di questo processo che ha lontane radi-ci sono gli ambiti nei quali è – sarebbe – più impor-tante l’esercizio di una guida disinteressata, di una rappresentanza corretta, di una missione efficace. In primo luogo il far politica: che non coincide né con una pura azione di governo, né con una attrezzata amministrazione. Far politica significa dar respiro intelligibile alle proposte, disegnare con chiarezza le strategie, verificare con trasparenza impegni e ri-sultati. è nota una cruciale distinzione tra chi vive per la politica e chi vive di politica. Se la politica è diventata per i più una professione come evitare che si allarghino apparati e si moltiplichino i funziona-ri specializzati nel suscitare consenso per il proprio capo? Oggi, magari, non è più vero che ci troviamo di fronte a mastodontici partiti di massa desiderosi di controllare le più disparate posizioni di potere. Il lavoro politico si è anch’esso frammentato e permea l’agenda di un mucchio di persone che in apparenza non fanno politica: il giornalista che scrive per un foglio al servizio di una fazione amica, l’istrionico conduttore televisivo che convoca il suo serale parla-mentino, l’ufficio stampa che è tenuto a portar acqua al mulino di un governo locale o nazionale. Sono in molti a vivere di politica, ma quanti di essi vivono per la politica, cioè ubbidendo ad un sentimento che assomigli ad una chiamata? Non si tratta di guar-

La vocazione non è più di modaIl fenomeno

non riguarda solo la Chiesa

Diminuiscono anche nella nostra provincia i giovani che vogliono farsi prete. abbiamo cercato Di capirne il motivo parlanDo con alcuni giovani seminaristi, con un Docente Di storia Della chiesa, con un esperto Di comunicazione religiosa e con una capo scout.

Pagine a cura di

Giuseppe Del FuocoMarco Vangelisti

dare con nostalgia al passato, perché la nostalgia è sempre una cattiva consigliera. Sarebbe utile, piut-tosto, soffermarsi sul presente e sottoporre a critica comportamenti e abitudini. La supremazia dei mo-netizzabili parametri del mercato si traduce in una professionalizzazione ossessiva, spesso mal retribuita o non retribuita, di ogni attività. Sacrifica o compri-me la responsabilità individuale, riduce o cancella le libertà. Folgorante rimane nella memoria la chiusa di uno dei testi più importanti che abbiano impostato con vigore una seria riflessione su questi temi: la con-ferenza del 1919 di Max Weber su “La politica come professione”. Dove si sostiene che una politica ridotta a puro esercizio del potere – e lo stesso si può dire di un sacerdozio che si limiti a dir messa – non vale nul-la se non trasmette valori e idee grandi. Se non punta a riaffermarli con eroico coraggio quotidiano, anche quando paiono essere eclissati o perduti. Soltanto chi è sicuro di non cedere alle lusinghe del mondo, “soltanto quest’uomo – e oggi dobbiamo aggiungere non per correttezza linguistica ‘questa donna’ – ha la ‘vocazione’ della politica”. La professione propende all’arrendevolezza. La vocazione dà il coraggio della resistenza.

roberto barzanti

Page 12: Gazzettino 44 b

4 mercoledì 18 febbraio 2009 4

La Chiesa vive un momento di crisi di presenze anche nelle associazioni ad essa connesse, le sue strutture collaterali. Abbiamo chiesto al professore Achille Mirizio, storico della Chiesa, di illustrarci le dinamiche di questo fenomeno facendo una pano-ramica sulla condizione di queste strutture.Professor Mirizio, oggi la Chiesa ha perso la sua cen-tralità e ha subito un calo di partecipazione alla vita attiva della stessa parrocchia. Le strutture collaterali all’azione della Chiesa in che stato sono oggi? Cosa è cambiato rispetto al passato? innanzitutto, associazioni come l’Azione cattolica o i boy Scout, non sono collaterali. Fanno parte dell’Associativismo cattolico e la presenza della Chiesa è ufficiale. Le associazioni di collateralismo, non prevedono questa presenza. Penso ad esempio alla democrazia Cristiana. detto questo, è innega-bile che c’è un abbassamento delle partecipazioni soprattutto di giovani nell’ associativismo. La causa principale è sociale: parrocchia e strutture di sup-porto, non rispondono più alla necessità di socializ-zazione come in passato quando si andava in chiesa non solo per fede, ma soprattutto per incontrarsi. La parrocchia era una delle agenzie di socializza-zione più importanti per un individuo. oggi non lo è più. Se facciamo riferimento alla città di Sie-na, salta subito all’occhio il ruolo della contrada, fondamentale per il territorio, perché crea gruppo ed assorbe numerose unità. Casi analoghi sono rap-

Sul “collaterismo” il parere del professor Achille Mirizio

due seminaristi, Alessandro e Ma tteo, danno il loro parere sulla crisi e propongono un modo più fresco di vivere il cristianesimo

Le Parrocchie non sono più un bacino sicuro

presentati dalle associazioni sportive. C’è da dire che oggi è cambiato anche il modo di socializzare. internet ha creato fenomeni di associativismo che non necessitano delle presenza fisica delle persone. Penso a Facebook o Messenger.Allora cosa è rimasto di tutte queste strutture? Se per l’associativismo cattolico c’è un forte calo delle presenze, non è così nelle associazioni di forte impatto ideologico e culturale. Penso a casi come Il movimento della vita dove le persone partecipano per un forte sentimento identitario. Il movimento della vita o Comunione e Liberazione creano un grande seguito, anche se non saprei dire con preci-sione se i giovani li frequentino o meno. La crisi delle strutture ecclesiastiche e in particola-re della Chiesa, viene bypassata oggi da fenomeni come la Sacraclizzazione: molti ragazzi vanno in chiesa per ricevere i sacramenti per poi uscirne al termine del percorso di fede.Parlando del collateralismo, si può dire che è spa-rito con lo scioglimento della dC. è venuta a man-care la necessità di strutture collaterali. in passato la Chiesa sentiva il bisogno di farsi rappresentare da organi politici, mentre oggi interviene diretta-mente sulla scena pubblica come nel caso Eluana. è il Papa stesso ad essere intervenuto sul tema, un tempo avrebbe lasciato ad altri (la dC) questa in-combenza. di questo, naturalmente, si può essere più o meno d’accordo.

venerdì 7 febbraio. Siamo andati a far visita al Seminario Pontificio Pio Xii di Montarioso dove abbiamo conversato con due seminaristi, Alessan-dro, di Poggibonsi e all’ultimo anno di Seminario, e Matteo, di Follonica e al primo anno.Come mai in un momento di crisi delle vocazioni avete scelto questa strada?i parroci dei paesini sono stati per noi un esem-pio importantissimo. Loro ci hanno permesso di scoprire questa via, ma sicuramente importante è anche tutto il contesto di valori nel quale vive una persona e ognuno avrà delle precise ragioni per le quali fa determinate scelte. noi ci siamo resi con-to, guardandoci al nostro interno, che il Signore ci aveva riservato questa via, e non abbiamo dovuto fare altro che accoglierla. La vita che conduciamo è sicuramente frutto di una scelta drastica, tuttavia siamo persone normali, che escono con gli amici, con i coetanei, che si divertono e che studiano. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche per ga-rantire una proposta di fede interessante anche ai più giovani. dobbiamo tradurre il vangelo, attua-lizzarlo e contestualizzarlo, cercando di garantire una linea di continuità col passato, troppe volte in-terrotta anche dall’avvicendarsi di preti, che spesso hanno programmi per la diocesi in contrasto tra loro. oggi la crisi di valori, il relativismo, la man-canza di principi in cui credere sono fenomeni che caratterizzano l’intera società e, perciò, la via della religione viene raramente presa in considerazione, ma non è un momento così drastico e irreversibile. Fino a 30 anni fa tutte queste strutture erano piene di seminaristi. oggi siamo solamente in 17, appar-tenenti a 5 diocesi, e solo 3 sono di quella di Siena, ma in passato ci sono stati momenti più difficili: abbiamo avuto anche un solo seminarista!

Una fede per i giovani

La crisi in numeri17 È QueSto il numero di SeminAriSti preSenti nellA provinciA di

SienA che contA in tutto 5 dioceSi.trA QueSto Solo 3 AppArtengono AllA dioceSi di SienA e neSSu-no È nAtivo dellA città.

135 tAnti Sono i SAcerdoti per un territorio eSteSo com’È Quello dellA noStrA provinciA.

142 Sono le pArrocchie in tutto il territorio: non Si contA nemme-no un prete per pArrocchiA.

300 Sono gli AppArtenenti Al “clero immigrAto”, SAcerdoti nAti All’eStero, mA inSeriti nelle dioceSi toScAne, il 10% del totA-le.

61 È l’età mediA del clero toScAno. Solo lo ScorSo Anno Sono morti 56 preSbiteri, SoStituiti dA Soli 15 SeminAriSti.

l’ inchiesta

Page 13: Gazzettino 44 b

13Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 18 febbraio 2009 4

La Chiesa è sempre stata al passo con i tempi. non deve stupire, allora, che adesso quasi tutte le diocesi abbiano un proprio sito web e che il 70% delle parrocchie posseggano un indirizzo internet. nella rete si trova ormai di tutto, dai siti ufficiali degli organi istituzionali della Chiesa, come quel-lo della Santa Sede o quelli della CEi, ai siti “ama-toriali”, dove si propongono colloqui con alcuni parroci e letture della messa on-line. Sono tuttavia moltissimi i media in tutto il mondo che sono de-dicati alla Chiesa e in tutti i settori della comuni-cazione risulta rilevante questa presenza. A Siena sono tantissimi i modi con i quali la Chiesa cerca di legarsi ai giovani e al tessuto so-ciale. organi ufficiali della diocesi sono il sito www.arcidiocesi.siena.it, che svolge un’opera di formazione e informazione; esiste Radio Alleluia, che è la radio diocesana, e il settimanale Toscana Oggi. inoltre in alcune parrocchie ci sono cine-ma autogestiti ed esiste una libreria dove sono contenute pubblicazioni di libri e siti audiovisivi. insomma, la chiesa cerca di diffondere “la buo-na notizia” del vangelo, e, come ha sempre fatto nella sua storia, si serve di strumenti sociali per evangelizzare. Come ci fa notare il Presidente del gruppo Stampa Senese, nonché membro del Consiglio Pastorale diocesano di Siena, roberto romal-do “fin dal tempo dei campanili e delle campa-

roberto romaldo parla degli antichi e dei nuovi mezzi

due seminaristi, Alessandro e Ma tteo, danno il loro parere sulla crisi e propongono un modo più fresco di vivere il cristianesimo

ora la comunicazione religiosa è anche in rete

ne la Chiesa si è sempre servita di mezzi sociali per diffondere la buona notizia del vangelo. Le prime forme di comunicazione non verbale sono state adottate dalla Chiesa, che con i suoni delle campane avvertiva la popolazione dei paesini e comunicava con la gente. Adesso le campane e i campanili sono i siti web, che diventano dei veri e propri strumenti di comunicazione sociale, e sono allora veicoli fondamentali per i giovani, per avvicinarli alla Chiesa e diffondere il vangelo. è giusto ricordare però che i siti e i mezzi di co-municazione non possono sostituirsi al rapporto personale. Le tecnologie e queste nuove forme di comunicazione devono informare, non ammini-strare i sacramenti a distanza. Questi si basano, infatti, per la loro natura, su rapporti personali, sul contatto diretto. i media e le nuove forme di comunicazione sono indispensabili per lanciare un messaggio, fanno arrivare più lontana un’informazione che deve essere recepita, ma non possono e non devono essere un fine”. “La chiesa è un luogo d’incontro dove si richiede l’assemblea. Le nuove forme di comunicazione che nascono in relazione alla tec-nologia sono fondamentali per i giovani, ma ci sono categorie di persone che non usufruiscono di queste innovazioni, come gli anziani, e allora diviene indispensabile il contatto e la presenza costante nella società.”

Una fede per i giovani

Esiste diffidenza a Siena verso il “vostro” mondo?Al sud le persone vivono la propria esistenza con maggiore spiritualità; al nord ci sono strutture considerate importantissime, come l’oratorio, che avvicinano le persone e i ragazzi al mondo parroc-chiale. Soprattutto in Toscana, invece, mancano forti legami con la società, e questo aumenta la dif-fidenza nei nostri confronti. A Siena c’è il semina-rio, e già questo è importante, perché è un punto di riferimento per tutti noi della diocesi. in più Siena vive una forte tradizione di religiosità. Questa città ha avuto figure come Santa Caterina, e molto attivi sul territorio sono i frati e le suore, ma adesso sono pochi i preti di Siena, e molti senesi sono restii ad avvicinarsi a questo mondo. in più i media con-tribuiscono a dipingere il mondo della Chiesa in modo sbagliato. Mettono in risalto soltanto i mali e gli errori, che ci sono, ma sono sicuramente inferio-ri agli aspetti positivi, dei quali purtroppo si parla pochissimo. E così fa più scalpore una che esce dal-la casa del grande Fratello per tornare all’Alitalia, che un religioso che lascia tutto per dedicarsi al Si-gnore e per aiutare le persone. Pensate che potrebbe cambiare l’atteggiamento nei vostri confronti attraverso una più efficiente rete di associazioni che vi colleghi con le persone?Le associazioni ci sono; a Siena è molto forte l’Azio-ne Cattolica ad esempio. è che non sono utilizzate nel modo giusto. i preti non possono essere l’unico collegamento con i giovani. i laici devono investire più tempo e più risorse per aiutarci a ricostruire e ad alimentare le associazioni. invece manca la volontà delle famiglie, che in moli casi sono disponibili an-che a mandare i figli in gruppi della Chiesa, ma non vogliono dare una mano concreta per permettere a queste associazioni di sopravvivere.

gli Scout e la ChiesaAttraverso l’opinione di una ragazza dei giorni nostri, abbiamo cercato di capire se le associa-zioni attraverso le quali la Chiesa si rapporta con la società siano uno strumento utile e valido per mantenere un legame saldo con i govani.“Credo che gli scout siano una delle più valide associazioni che collega la società e la chiesa”–sostiene gemma, caporeparto scout di 23 anni – “oltre alla fede, componente fondante dell’uni-verso scout, ci sono altri aspetti come l’amicizia, i giochi, i divertimenti e l’avventura che sono costituenti in questi gruppi”. “i ragazzi – continua – hanno l’occasione per divertirsi, imparare e avvicinarsi alla Chiesa”. E secondo la sua opinione “questo riavvicina-mento credo sia possibile solo se si invogliano i giovani con delle proposte del genere, che sia-no comprensive di elementi didattici e di spi-ritualità, alternati a momenti ludici, di svago, di divertimento e di avventura, naturalmente a contatto con la natura”.

Page 14: Gazzettino 44 b

Siena e la genia dei preti in libertàLa singolare commistione tra sacro e profano che accompagna da secoli la di-mensione spirituale dei senesi e che deriva inevitabilmente, in massima parte, da un fenomeno cospicuo come il Palio, in grado di rappresentare tanta parte dei loro sentimenti più forti, ha visto la persistenza tra i protagonisti dell’attivi-tà pastorale di tipologie di personaggi portati a interpretare in pieno il compor-tamento popolare, spesso integrandosi pienamente con esso, probabilmente per pulsioni e convinzioni personali ma anche per non distaccarsi troppo dalle comunità che avevano il compito di amministrare.insomma di preti senesi ce n’è stati di parecchio atipici, principalmente per qualche difetto d’ortodossia e per una spiccata volontà di inserimento nella realtà in cui vivevano.nel mondo di oggi, dove non solo le diocesi ma anche le parrocchie sono di-venute veri e propri centri di gestione di attività le più varie, nella generale complicazione degli affari più semplici che assilla ogni soggetto, dal commer-cialista al pensionato, dallo studente alla società sportiva, figure di religiosi che abbiamo ben conosciuto, nella nostra città, proprio perchè l’hanno intensa-mente vissuta, avrebbero avuto vita difficile e ugualmente difficile, facilmente, l’avrebbero resa anche agli altri.Penso al prete bani, che con Santa Caterina ha trascorso una lunga frequen-tazione, contraddistinta da alti e bassi, secondo le fortune paliesche dell’oca che, per fortuna di Fontebranda, del sanguigno prete e del culto della Patrona d’italia, sono state sempre generalmente ottime. oppure penso a don Franci, il cosiddetto “prete bello”, parroco di Santa Pe-tronilla per decenni, nel periodo del dopoguerra, quando Siena cresceva più che altro fuori Porta Camollia e la società viveva i fremiti sociali, anche a livello di scontro ideologico aperto tra i militanti nei partiti della Sinistra e il vaticano, ben illustrato dall’epopea dei Peppone e don Camillo. don bruno Franci, noto per il legame profondo che lo univa al grande campione gino bartali, esercitò il suo ministero con rigore e severità, rendendosi protagonista di innumerevoli

episodi che ne testimoniavano l’intransigente ardore, magari degno di tempi decisamente più sventurati. Ma l’elenco delle figure atipiche non si esaurisce certo qui: basterà pensare a don Paletti dell’Alberino, irrequieto e stonato; allo stesso don guerrieri che ci ha lasciati da poche settimane, anche lui veemente e sempre pronto a scendere dal pulpito e a salire sulle barricate; alla verve straripante di don vittorio bon-ci, che fu anche focoso Capitano della Selva; al poetico caos di don Martino Ceccuzzi, in arte idilio dell’Era, raffinato scrittore sulla scia del pessimismo di Federigo Tozzi e del verismo di Mario Pratesi.Ma anche se torniamo col pensiero a personaggi ancora più carismatici, come don orlando donati o don Perucatti, organizzatori istancabili di grandi im-prese socio-culturali e sportive, ci si para davanti più il tratto umano volto a colloquiare con una società plurale, piuttosto che il casellario delle pratiche in corso e in previsione.Ma ora sono cambiati i tempi e siamo ormai tutti schiavi di internet, degli SMS, delle parabole e del digitale terrestre. E neppure i ministri del culto possono più sottrarsi alle incombenze della modernità.

Mauro Civai

nelle foto in alto a sinistra: Monsignor duilio bani.

nella foto in alto a destra:don vittorio bonci

nella foto in basso a sinistra:l’Arcivescovo di Siena ismaele Castellano

nella foto in basso a destra:don Leonardo Paletti

Le foto sono di Augusto Mattioli

l’ inchiesta

Page 15: Gazzettino 44 b

15Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 18 febbraio 2009 4 siena e palio

Le contrade di nuovo in prima linea per aiutare la città. i gruppi donatori di sangue delle 17 consorelle e le donne delle contrade, in collaborazione con il Comune di Siena, hanno ideato un progetto di Campagna vaccinale contro il papilloma virus rivolto alle giovani donne senesi o residenti a Siena.Lo scopo è quello di prevenire il tumore all’utero: a questa vaccinazione sarà possibile accedere con un mini-mo ticket rispetto al costo della vaccinazione facoltativa. La regione Toscana ha esteso la vaccinazione gratuita per le ragazze fino a 16 anni: nella fascia di età che segue, fino ai 24 anni, per le giovani senesi sarà possibile vaccinarsi gratuitamente grazie all’iniziativa delle presidenti dei gruppi femminili delle Consorelle. Per contribuire alla raccolta fondi, le rappresentanti dei gruppi femminili delle Contrade hanno portato in scena, con grande successo di pubblico, al Teatro dei rozzi la commedia “Aggiungi un altro popolo (Speriamo che sia femmina)”, scritta e diretta da Letizia vannoni. L’intero ricavato della giornata è stato devoluto ai gruppi donatori di sangue delle Contrade per l’acquisto dei kit per la vaccinazione contro il papilloma virus.

le iniziative dei rioni

chiocciolaGiovedì 19 febbraio ore 22 Tra-dizionale Conciata: la società è lieta di offrire i “Cenci”. Sabato 21 febbraio carnevale in Socie-tà dalle ore 16.30. Lunedì 23 febbraio appuntamento con il veglione giallorosso, da tempo nella tradizione della Contra-da. Cena allietata da musica dal vivo spettacolo di cabaret. Bando per l’assegnazione in locazione di un alloggio di pro-prietà della Contrada in via San Marco 60-1°piano- int.2, di me-tri quadrati 39.85. Il testo del bando è disponibile presso la Cancelleria della Contrada. Le domande di partecipazione do-vranno essere recapitate entro e non oltre il 2 marzo presso la Cancelleria della Contrada.civettaIl gruppo dei giovani civettini: sabato 21 febbraio festa di Car-nevale, dalle 15.30 alle 18.30 circa. Vi aspettiamo numerosi per trascorrere un periodo di giochi, merenda e divertimen-to! Appuntamento nel Castella-re, rigorosamente mascherati! Week-end benessere a Casci-na Terme sabato 21 e dome-nica 22 febbraio, con partenza da Siena in pullman G.T. alle 7.30, pernottamento all’hotel La Speranza con trattamento di pensione completa; sabato massaggio rilassante TdC e la

domenica massaggio shiatzu; rientro a Siena la domenica sera. Per informazioni chiama-re Michela La Marca al numero 339 5478674.lupaVenerdì 21 febbraio Veglione di Carnevale a tema “Cartoni Animati” balli e musica Tony dj di Radio Siena. Per info e pre-notazioni chiamare Lorenzo Spezia 349 4114963. si infor-mano tutti i lupaioli che è stata stipulata una convenzione con il parcheggio Perugini. Dalle 8 alle 1 si potrà parcheggiare a euro 0.25 l’ora. Per informa-zioni chiedere in Società. Corso per sarte e bandieraie merco-ledì alle 15.30. su richiesta può essere fissato un ulteriore ap-puntamento serale. Per info: Marisa Bestini 0577 314183, Ma-riapia Venturini 0577 281730.ocaSabato 21 febbraio veglione di carnevale in maschera “Disney in Fontebranda” con buffet. Se-gnarsi nella lista presso la so-cietà Trieste.ondaVenerdì 20 febbraio presso la società, cena dei donatori di sangue. Sabato 21 febbraio presso la società Duprè, con inizio nel pomeriggio, carne-vale dei Piccoli Delfini. Sabato 28 febbraio presso la società, cena della Nana (invernale)

in cucina Massimo. Per info e prenotazioni telefonare in so-cietà.panteraSabato 21 febbraio veglione di Carnevale, tema della serata “Todo Mexico” con cena tipica messicana e, a seguire, musi-ca dal vivo con il gruppo “Dean Temple”, prenotarsi obbligato-riamente entro il 20 febbraio. Martedì 24 cenino di martedì grasso. Venerdì 27 pizza in so-cietà. Sabato 28 pranzo con gli amici ospiti della casa di riposo della Misericordia. Per parteci-pare alle attività è obbligatorio segnarsi nei cartelli di bacheca per informazioni, telefonare al n. 0577 289055.tartucaSabato 21 febbraio festa di carnevale per i piccoli taruchi-ni presso i locali della società Castelsenio a partire dalle ore 16.30. Oltre ad una fantastica merenda i delegati aspetta-no i bambini per giocare tut-ti insieme! Entro e non oltre fine febbraio le famiglie che volessero avere informazioni e partecipare alla gita orga-nizzata per i piccoli tartuchini nei parchi della provincia di Parma nei giorni 16 e 17 mag-gio sono pregati di contatta-re i delegati. Ogni martedì e venerdì cenino in società per soci e famiglie.

Speriamo che sia femmina

Page 16: Gazzettino 44 b

enogastronomiaZ OTZ TIGA NEil senese16 3 4 mercoledì 18 febbraio 2009 4

è in edicola la rivista "il Chianti e le Ter-re del vino", il bimestrale che racconta il mondo dei vignaioli, dell’olio, del turi-smo e dell’enogastronomia della Tosca-na e non solo, che racchiude articoli e rubriche d’attualità su tutto ciò che ruo-ta intorno al vino e al turismo. Affronta temi di tecnoenoviticoltura e di informa-zione culturale; in particolare punta alla promozione e valorizzazione di tutto ciò di cui gli appassionati di vino, ma non solo, possono beneficiare: enogastrono-mia, strutture ricettive, dimore storiche, agriturismo, ristoranti, moda, equitazio-ne, termalismo, vita di campagna, ecc.in QueSto numero:

in copertina: “Amantis”, l’azienda del famoso enologo dandy Paolo vagaggini e della bellissima moglie bernardetta Angela Tacconi. L’articolo racconta questa realtà aziendale sita alle falde del Monte Amiata, olimpo della civiltà etrusca.in esclusiva: “il vino dei faraoni”, l’avventura di Karim Hwaidak, imprenditore egiziano che ha deciso di fare vino nella sua terra d’origine. il vino nel deserto del Sahara? Sembra un’impresa impossibile, ma di tanto in tanto i sogni diventano realtà.inoltre, in questo numero, l’intervista a vittorio Contini bonacossi, che parlerà della Tenuta di Capezza, l’azienda di famiglia, e del rito, da lui personalmente effettuato, della ricolmatura dei vecchi vini, gelosamente custoditi nella cantina della tenuta.Per informazioni, abbonamenti e inserzioni pubblicitarie contattare la rivista al numero 0577 905311 o via e-mail all’indirizzo [email protected]

Una rivista che racconta il vino

è la settimanadelle anteprimeè arrivata la settimana delle grandi anteprime: ha aperto le danze la vernaccia di San gimignano, la cui annata 2008 è stata presentata il 16 febbraio nel Palazzo Comunale di San gimignano. è in corso l’anteprima (Chianti collec-tion) del Chianti Classico a Firenze, alla Stazione Leopolda, con 148 produt-tori per 358 diverse etichette e 70 anteprime da botte in degustazione, dalle anteprime 2008 alla riserva 2006 e uno spazio dedicato anche all’olio doP Chianti classico. nei prossimi giorni sarà la volta del vino nobile di Monte-pulciano, che si svelerà alla stampa il 19 febbraio e agli operatori commerciali del settore vinicolo domenica 22 e lunedì 23 febbraio. Si potranno degustare le ultime annate di vino nobile doCg e di rosso doC che saranno prossi-mamente immesse sul mercato. Si tratta, in particolare, della vendemmia 2006 e riserva 2005 per la denominazione che richiede più lungo invecchiamento e dell’annata 2008 per il più “giovane” rosso doC. i banchi d’assaggio sa-ranno sistemati nella tensostruttura montata in Piazza grande. Chiuderà la settimana l’anteprima del brunello di Montalcino: “benvenuto brunello” si svolgerà dal 20 al 23 Febbraio, nella Fortezza di Montalcino. Al consueto appuntamento annuale per la presentazione della nuova annata del brunello, i prodotti proposti in degustazione saranno il rosso di Montalcino 2007, il brunello di Montalcino 2004 e l’olio extra vergine d’oliva igP 2008. Una compagine nutrita che lancia la sfida alla crisi economica con le solite armi: qualità e tradizione che si rinnova. Alla salute.

Siena scelta in Toscana come testimonial delle eccellenze enologiche della Regio-ne nel Regno Unito. Sarà Promosiena ad organizzare a Londra la presentazione della VIII Selezione dei Vini di Toscana: l’appuntamento il 24 febbraio, quando farà gli onori di casa nella prestigiosa vetrina del Dorchester Hotel, 55 Park Lane. Una scelta, dice Massimo Terrosi presidente Promosiena, “motivo di sod-disfazione e dimostrazione del ruolo emergente della vitivinicoltura senese”. La decisione, continua il direttore Promosiena Lorenzo Millo, “conferma il nostro buon rapporto con la Toscana e i positivi risultati della nostra azione per la pro-mozione nel mondo dell’offerta del territorio”.Con Promosiena voleranno Oltre Manica le aziende senesi che hanno superato la selezione: Agricoltori del Chianti Geografico, Badia di Coltibuono, Bindella, Campinuovi, Canapaccia Vivi, Castello di Cacchiano, Castello di San Donato in Perano, Col d’Orcia, Fattoria Casabianca, Crociati, Fazi Battaglia Fassati, La Fornace, Montenidoli, Querceto, Ripa d’Orcia, Setriolo di Soderi. Il programma londinese, realizzato con Toscana Promozione, prevede una degustazione guida-ta e workshop con i vini delle aziende. La missione parte all’insegna delle migliori premesse. Le tappe americane del tour mondiale dell’VIII Selezione dei Vini di Toscana, continua Millo, hanno registrato il tutto esaurito con la presenza di 1500 importatori statunitensi.

Siena testimonial a Londra

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena news. nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia – www.sienanews.it – troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

Page 17: Gazzettino 44 b

44 mercoledì 18 febbraio 2009 4 nuoVe tecnologie

Mogulus, la tv su internet che può trasmettere live

nella mattina di giovedì 13 febbraio il sindaco di Siena, Presidente del Consorzio Terrecablate, Mu-rizio Cenni ha presentato le fasi dell’ampliamento sul territorio di Terrecablate. nel 2008 il Consorzio aveva già dato avvio alla prequalifica per le doman-de di partecipazione alla gara, riguardante il com-pletamento della rete a banda larga nella provincia. L’obiettivo era quello di riuscire ad ottenere una co-pertura completa ed omogenea su tutto il territorio. Poiché gli scopi del Consorzio erano quelli di porta-re la fibra nel sottosuolo e di fornire servizi agli enti ed ai cittadini, ma una legge del 2003 ha diviso que-ste due attività, “la gara d’appalto – spiega il sindaco - è nata con il fine di affidare ad un soggetto esterno la realizzazione del programma di investimenti rela-tivo all’infrastrutturazione del territorio provincia-le, nonché la gestione della stessa rete”, ed ha per oggetto il completamento della rete del Consorzio Terrecablate, il diritto d’uso sulla rete del Consorzio, con l’obbligo di offerta di servizio al pubblico fino al termine del contratto e l’acquisizione del 100% del-le quote della società Terrecablate e Servisi Srl. Sono 4 le domande di partecipazione fuoriuscite dalla fase di prequalifica: Fastweb e 3 associazioni di imprese. La vincitrice della gara dovrà contribuire alla realiz-zazione del progetto con il 25% di risorse proprie. Entro il 2011 si auspica una copertura della rete.

Mogulus è un servizio veramente interessante per creare una Webtv gratuitamente e in pochi minuti. non sarà la iPTv, non sarà il digitale terrestre, non sarà Sky, non sarà YouTube, ma qualcosa dentro queste nuvole che si intrecciano. Mogulus permette di creare una webtv con una grafica carina e faci-le da utilizzare, come se si fosse realmente in uno studio televisivo. dopo essersi registrati all’indirizzo www.mogulus.com e aver indicato il vostro Channel name, il nome da dare alla vostra web tv (ad esem-pio se il nome che inseriamo e “utente” per andare sulla nostra web tv l’ indirizzo sarà www.mogulus.com/utente) ecco che ora si ha la possibilità di ave-re una magnifica web tv da cui poter trasmettere, personalizzandola con l’impostazione di alcuni pa-rametri, cioè potete scegliere il layout, il colore, i canali, la grafica, ecc Questa piattaforma permette di creare un canale Tv aggregando video esistenti (su YouTube ad esempio), clip presenti sul proprio computer e in streaming Tv disponibili già in rete. E’ costituita da un’ ottima interfaccia utente che permette di unire i video, sottotitolarli, mixarli tra loro e creare finalmente un proprio canale Tv in streaming. il tutto direttamente dal proprio brow-ser senza necessità di installare nulla sul computer. Per trasmettere la propria Tv live sarà necessario incollare un codice HTML nella sorgente delle pa-gine del proprio blog o sito web e la streaming Tv live è in onda. La differenza sostanziale tra Mogu-lus e le altre piattaforme di video streaming inter-net, consiste nel fatto che questa permette di utiliz-zare, oltre ai propri personali contenuti, altri video già esistenti o intervallarsi nella trasmissione con altri canali live. Poter aggregare quindi contenuti esistenti e avere a disposizione un canale tematico e focalizzato sul proprio ambito di lavoro. Senza nessun costo e nessun software da installare, qualsiasi publisher o blogger sarà in grado di creare

il suo contenuto ricercando, selezionando e organiz-zando le innumerevoli fonti video già disponibili al momento. in poche parole si ha a disposizione final-mente uno strumento che ci permette di soddisfare il requisito numero uno di un killer web site: si dà all’utente un motivo per visitare il proprio sito alme-no una volta al giorno, perchè si crea un mix tra la tendenza in atto dei social network e la disponibilità di una piattaforma semplice che dà a tutti la possibi-lità di creare un canale video. E’ questa la nuova tv collaborativa, una delle cose che realmente distingue questa piattaforma dai suoi concorrenti (come You-Tube o UStream), oltre all’ottima grafica, è il fatto di essere progettata per incentivare la collaborazione. Mogulus riesce ad integrare perfettamente il lavoro di presentatori e produttori, in quanto semplifica la col-laborazione e permette di mixare con facilità i video da YouTube o da altre sorgenti, con effetti di motion graphics tra uno spezzone e l’altro. Si può trasmet-tere dalla propria webcam mentre un co-produttore dall’altro lato del mondo lavora sulla clip successiva, si può aggiungere grafica sullo schermo e mettere insie-me uno storyboard con i nuovi video da trasmettere; se non si desidera trasmettere in diretta si può anche precaricare delle clip grazie alla funzione ‘auto-pilot’. Con Mogulus i produttori di video, professionisti o amatoriali, possono miscelare i loro video anche con i canali live disponibili in Mogulus. Anche gli utenti più pigri che non vogliono, o non sono interessati alla produzione video potranno semplicemente aggregare canali Tv in streaming e destinarli al bacino di utenza del proprio sito in maniera estremamente semplice. Ed è proprio questa la vera innovazione. Si può quin-di creare una tua Tv in streaming, creare nuovi con-tenuti cooperando con altri utenti, miscelare i propri video live oppure selezionare e miscelare solo i video esistenti e… andare in onda!

Rosalba Botta

La rete

Monticiano è la prima località della Toscana ad aver utilizzato le nuove teconologie dell’“e-procure-ment” per svolgere una gara d’appalto. Utilizzando la piattaforma “Start”, il nuovo sistema telematico d’acquisto messo a disposizione dalla regione To-scana, si è svolta una gara d’appalto tra 8 imprese, per aggiudicarsi alcuni lavori di ristrutturazione e si-stemazione di un complesso immobiliare di proprie-tà regionale del comune di Monticiano. Questa si è conclusa con il 17,6% di ribasso rispetto all’importo di base di poco più di 200mila euro. La tecnologia dell’e-procurement prima veniva utilizzata soltanto per le forniture di beni e di servizi. Adesso con que-sta sua nuova applicazione le imprese e le pubbliche amministrazioni potranno risparmiare tempo e soldi e ci sarà uno snellimento delle procedure di tutte le operazioni. Questa inaugurazione del nuovo sistema “Start” rappresenta un’anteprima di quelle che po-tranno essere le nuove forme di interazione tra cit-tadini, pubblica amministrazione e imprese. Finora sono 30 gli enti, tra aziende regionali, comuni, pro-vincie, comunità montane e aree vaste, che possono accedere e utilizzare il nuovo sistema.

riparte la “banda larga”

Monticiano, appalto on-line

17Z OTZ TIGA NEil senese

Page 18: Gazzettino 44 b

rugbygazzetta sport

il rugby sta diventando sempre più popolare in italia. A fare da traino c’è la vetrina importante del Torneo delle sei nazioni, che si chiama così da quando è sta-ta ammessa a partecipare l’italia, giusto dieci anni fa. Un grande onore per gli azzurri, il segno dell’apertura per britannici e francesi, che componevano il circolo chiuso dell’eccellenza europea dello sport della pal-la ovale. i risultati, finora, non sono stati lusinghieri. L’italia si è piazzata al massimo al quarto posto e spes-so le è toccato il “cucchiaio di legno”, triste premio che va a chi si classifica all’ultimo posto in classifica. Quest’anno, poi, il torneo è iniziato con due brutte sconfitte, che non hanno arginato, però, la piena dei

simpatizzanti. biglietti esauriti, città prese d’assalto da orde festose e variopinte, assetate di birra. Questo lo scenario, condito con palate di lealtà sportiva. il paragone col calcio delle violenze e dei piccoli e grandi imbrogli è d’obbligo, in un Paese che professa la religione della settimana pallonara. il rugby ne esce dipinto come sport da sogno, in cui abitano ancora i valori genuini dell’agonismo. A Siena il rugby c’è e ha una tradizione importante, partita in modo del tutto amatoriale dalla Mens Sana e approdato alla stabili-tà nelle file del CUS. Un posto al sole strappato con la grinta e la determinazione di un pacchetto di mi-schia, per uno sport che a lungo è rimasto ai margini

dell’attenzione televisiva in italia. il CUS si fa onore in serie C1: non è raro vedere i ragazzi del rugby se-nese, all’opera, quando si passa davanti al bel campo dove si divertono, in bianconero, all’Acqua Calda. La squadra è gestita col fondamentale apporto del Siena rugby Club 2000, associazione nata per segui-re il rugby senese, che affianca il CUS nella gestione della squadra e promuove lo sport della palla ovale, attraverso iniziative d’aggregazione (la più recente è quella che ha portato Andrea de rossi, ex capitano della nazionale di rugby, a un incontro con i ragazzi della scuola Cecco Angiolieri di Siena). Lo scopo è quello di permettere alla gente di avvicinarsi al rugby,

Cus, un posto al sole strappato con la grinta

La palla ovale è di moda anche a Siena

Page 19: Gazzettino 44 b

economia 19Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 18 febbraio 2009 4 rugby

Si gioca a rugby anche in provincia: il rugby Club Crete Senesi, giovane associazione di appassionati, ha portato la palla ovale sui campi di Castelnuovo berardenga e delle Serre di rapolano. Under 7, 9, 11 e 13, rugby femminile, senior e old: ce n’è per tutti i gusti. Per informazioni si può scrivere a [email protected] oppure chiamare il 347.8798176. Come si vede la fami-glia del rugby è molto allargata anche nelle terre senesi dove si è segue con grande attenzione an-che la nazionale.

il CUS Siena rugby partecipa ai concentramen-ti Under 9, allenata da roberto bartolomuc-ci, Under 11 agli ordini di Francesco Micheli e Under 13 con Luca Scarpelli. i Campionati Federali sono: Under 15 (allenatore Adrian bielsa), Under 17 (Claudio vannini), Under 19 (Francesco Fusi) e Serie C1, guidata da Fulvio biagioli e impegnata in una rincorsa per evitare i playout retrocessione.nell’organigramma tecnico c’è anche un "jolly": è riccardo bani che segue come preparatore atleti-co la serie C1 e la under 19 e coordina con Luca Scarpelli gli impegni scolastici.

Avvicinarsi al rugby è facile: basta recarsi al cam-po, che si trova in via Fausto Coppi (Acqua Calda), nella zona che concentra diversi impianti sportivi. in alternativa si può contattare l’infoline al numero 389 6858294 o mandare un messaggio di posta elet-tronica a [email protected] campo è frequentato da atleti e appassionati ed è aperto a tutti. Si può andare a vedere gli allena-menti, seguire le partite e anche provare un allena-mento. il rugby è uno sport affascinante e aperto a tutti.

che a prima vista sembra complicato e faticoso, ma nasconde un mondo affascinante, fatto di passione e di amicizia.Ma il rugby senese è attento anche alla comunicazio-ne: sempre attive e aggiornate le pagine del sito del Siena rugby club (www.sienarugbyclub.it). nell’ambi-to del portale del CUS Siena c’è la pagina della sezio-ne rugby (http://nuke.cussienarugby.it). Uno spazio dedicato al rugby anche presso il giornale dello sport senese (http://www.sportsiena.it, sezione rugby). il rugby Club Crete senesi è on line all’indirizzo www.rugbycretesenesi.it. Un gruppo “Siena rugby” è atti-vo su facebook.

Cus, un posto al sole strappato con la grinta

Una famiglia aperta

non solo a Siena

Ciò che c’è da sapere

Page 20: Gazzettino 44 b

bianconero

A roma con qualche speranza Uno strano incrocio tra terzino e ala

bianconero

Un altro turno alle spalle: il pareggio ottenuto al rastrello contro l’Udinese mantiene il Siena in linea di na-vigazione. La classifica è tranquilla: in Serie A c’è stata la sagra del pareggio, il che significa che le posizioni sono rimaste praticamente invariate. Un turno in meno da giocare è un vantaggio per chi sta davanti, man mano che si srotola il percorso del calendario. Contro l’Udinese il Siena si è specchiato con il suo progetto-modello: lo staff messo in piedi da Lombardi Stronati proviene in buona parte da Udine e lavora per ricalcare le orme della società friulana, modello per chi si propone di fare calcio di vertice senza operare in una grande piazza e puntando sul progetto tecnico come veicolo di crescita. La società di Pozzo ha raccolto molto, operando con competenza e continuità lungo l’arco di oltre un ventennio. il Siena si muove da poco nella stessa direzione: per il momento ha dato prova di competenza e di capacità progettuale. Col tempo lo staff senese sarà chiamato a dare continuità ai ragguardevoli risultati già ottenuti. il prossimo impegno sarà nell’olimpico romanista. Anticipata al sabato per il ritorno della Champions’ League, la partita è un appuntamento-clou per il Siena da diversi anni. Un impegno “sentito” dalla tifoseria, da tempo in polemica con i giallorossi, che si sono spesso resi protagonisti di comportamenti scorretti e spiacevoli nei confronti della tifoseria bianconera. il Siena, quando ha potuto, ha risposto sul campo, battendo ripetutamente i gial-lorossi, al rastrello o all’olimpico, in campionato o in Coppa italia. La secca sconfitta di bergamo avrà per la roma una scia nel prossimo turno: il giudice sportivo priverà i giallorossi dell’apporto di due campioni del mondo. Perrotta è stato espulso a bergamo e de rossi, diffidato, è stato ammonito. due assenze non da poco che si aggiungono ad altri elementi indisponibili e a una generale condizione scricchiolante, che accompagna i romanisti alla vigilia dell’impegno contro l’Arsenal, fondamentale per la stagione dei romani-sti. Un pronostico chiuso, in teoria, svantaggio del Siena, in una partita che potrebbe regalare delle buone opportunità ai ragazzi di giampaolo, purché sappiano coglierle.

Juan Camilo Zuniga continua nella sua stagio-ne esemplare. Arrivato in sordina, pur vantan-do ottime credenziali: proveniente dal Nacional di Medellin, come Faustino Asprilla e René Hi-guita, e nazionale colombiano, Zuniga ha avuto la pazienza di attendere la propria occasione e ha saputo adattarsi facilmente al campionato italiano. Un terzino veloce e dotato, che salta l’uomo con facilità e rifornisce di palloni l’at-tacco. Un incrocio tra un terzino e un’ala, la cui continuità su alti livelli salta all’occhio.

20 3

Page 21: Gazzettino 44 b

214

Coppa italia, la nuova sfidavenerdì la Montepaschi impegnata a bologna: primo avversario Cantù

L’allenatore della Montepaschi Mens Sana Simone Pianigiani è il testimonial della campagna promossa dall’Associazione Tumori Toscana (A. T. T.). è qui ri-tratto di fronte al manifesto promozionale della cam-pagna che si svilupperà non solo a Siena ma anche in tutta la nostra regione.

da giovedì si alzerà il sipario sulla Coppa italia, ma-nifestazione che con la Mens Sana mai è stata pro-diga di soddisfazioni. nella lunga storia del basket senese il miglior risultato è stata la finale raggiunta nel 2002, quando perdemmo con la Kinder bologna delle future stelle nba dopo un tempo supplemen-tare per 79-77. vedremo quest’anno cosa riuscire-mo a fare. Sicuramente il pronostico è dalla nostra parte, anche se lascia il tempo che trova. E’ vero, arrivia-mo con il record di 19 successi in campionato, dopo aver strapazzato anche Ferrara, ma da venerdì tutto sarà di-verso. Ci saranno una serie di partite secche, dove conterà la fortu-na di un tiro che entra o di un altro che esce. La Coppa è così, nel bene e nel male. inizie-remo la manifestazione venerdì sera alle 20.30 con una nostra bestia nera (parlando della Coppa italia), ovvero la ngc Cantù, team ostico, che in questa stagione sta facendo molto bene. Una cosa difficile da capire è che, guardando il calendario della manifestazione, la squadra in testa alla clas-sifica (Montepaschi), ha di fatto il minor tempo di tutte le altre per recuperare in vista della eventuale

semifinale e finale. La vincente incontrerà infatti sa-bato sera la migliore fra benetton e Premiata, con il pronostico che pende dalla parte di Treviso. Solo 24 ore di tempo, dunque, per chi vincerà fra Siena e Cantù. L’altra semifinale si disputerà fra le vincen-ti delle partite Teramo-Avellino e virtus bologna-roma, entrambe in programma giovedì sera. Ma

così è, dovremo essere più forti anche del tabellone e della fatica, disputando, nella migliore delle ipotesi, tre partite in tre giorni. La Coppa italia come diceva-mo per noi è sempre stata una manifestazione stre-gata, che ci ha visto uscire negli ultimi anni con si-tuazioni e partite alle volte incredibili, come le recenti contro la Scavolini oppure con Treviso ed il beffardo tiro da tre punti di Sora-gna. Si è vinto tantissimo in Europa ed in italia, con tre scudetti, tre Final Four, ma la Coppa non è mai arriva-

ta, privandoci della soddisfazione dello slam italia-no, fatto di scudetto, SuperCoppa e Coppa italia, riuscito a pochissimi team nella storia del basket italiano. vedremo cosa accadrà. di certo siamo gli unici a poterlo fare in questa stagione, dal momento che la SuperCoppa è già nostra.

Lello Ginanneschi

Fra una settimana esatta andremo a sfidare nuo-vamente il Cska Mosca, dopo la storica partita della settimana scorsa che ci ha visto sconfiggere i campioni russi con 18 punti di scarto. Assieme a partita 3 della storica semifinale contro roma, quella con la squadra di Messina è stata forse una delle partite più belle ed intense nella storia del basket senese. A prescindere da come andrà il match a Mosca e gli altri risultati, la Mens Sana di questi anni ha compiuto delle imprese che hanno dell’incredibile e di certo stiamo vivendo un mo-mento della pallacanestro senese che rimarrà nel-la storia del movimento italiano. Su questo non ci sono dubbi. gli scudetti conquistati, le Final Four, le partite come quelle con Mosca sono parte della storia del basket, non solo senese, ma italia-no e noi abbiamo la fortuna di vivere queste emo-zioni uniche e difficilmente ripetibili, non solo a Siena, ma a qualsiasi latitudine dell’Europa. non scordiamolo mai. Forza Mensanina dunque.

L.G.

Europa

biancoVerde

Page 22: Gazzettino 44 b

Z OTZ TIGA NEil senese22 3 4 mercoledì 18 febbraio 2009 4 calcio proVincia

Una sconfitta in casaper il Poggibonsi

Colligiana, un puntoe tanti rimpianti

il Poggibonsi è uscito sconfitto dal match casalingo contro il viareggio, lancia-to all’inseguimento della capolista Figline. i giallorossi non perdevano in casa da ottobre e hanno disputato una buona gara, opponendosi da pari a pari ai più quotati viareggini, che hanno avuto il merito di sfruttare al meglio le occasioni che si sono presentate, passando in vantaggio a metà del secondo tempo. “Merito al viareggio” questo il commento dell’allenatore France-sco buglio, dal sito ufficiale dell’U.S.Poggibonsi “ma anche demerito nostro. Più che l’errore sul gol di Franchini, abbiamo pagato pesantemente il non aver sfruttato due agevoli occasioni con Porricelli e Cardini: pecca-to perché siamo riusciti ad imbrigliare il viareg-gio e siamo stati puniti da un singolo episodio quando il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio”. Uno scivolone che non pregiudica la stagione del Poggibonsi, atteso a un pronto riscatto nel match importantissimo di domenica prossima in casa della Carrarese. Le due compagini sono divise da un solo punto in classifica, a vantaggio dei Leoni che dovranno ri-scattare la sconfitta dell’andata. Protagonista in campo Ugo gabrieli, reduce dalla prestigiosa convocazione nella Under 20 di Francesco rocca. il portiere giallorosso ha assag-giato l’azzurro, anche se è rimasto seduto in panchina nella sfida che gli azzurrini hanno perso a rieti contro l’Austria. A Carrara mister buglio recupererà gli squalificati Salvadori e nolè: è d’obbligo tornare a muovere la classifica, dopo due sconfitte di misura che hanno lasciato spazio a qualche rimpianto di troppo.

La Colligiana torna da rovigo con in mano un punto e tanti rimpianti. La trasferta in veneto lasciava ben sperare: con i locali sul fondo della classifica si pensava di poter fare propria l’intera posta.

Così non è stato, anche se i biancorossi si sono trovati nelle migliori condizioni per vincere: avanti per 1-0 grazie a Tranchitella, che

fredda vivan in uscita al 39’, la Colligiana si è fatta raggiun-gere in apertura di ripresa grazie a un rigore che Espinal

si è procurato e che Piemontese ha sbagliato. giusti è stato bravissimo ma non ha potuto, però,

festeggiare, perché la sua prodezza è stata inuti-le: sulla ribattuta si è avventato Tecchio che ha sospinto in rete la palla del pareggio. A nulla è valso il forcing dei valdelsani nel finale: un pareggio dal sapore amaro per una classifica che si muove di un solo punto, ma che resta positiva, a questo punto della stagione. Mister bicchierai si è detto deluso dall’epilogo

del match, che la squadra avrebbe potuto vince-re concretizzando le molte situazioni favorevoli

create. L’inserimento dei nuovi prosegue: osso e billio hanno giocato, gli altri aspettano la loro oc-

casione. il tecnico ha sottolineato il gran lavoro che la squadra sta svolgendo per integrare i molti nuovi arrivi e

auspica la massima attenzione anche in un periodo positivo come questo, visto il grande equilibrio che caratterizza la classifica del girone.

domenica la Colligiana attende la giacomense (altra pericolante): da ven-dicare lo 0-1 dell’andata, per continuare nella sua stagione positiva. i tifosi si aspettano infatti una reazione ai punti persi a rovigo, dove la Colligiana, come detto, tutto meritava tranne che un pareggio.

Page 23: Gazzettino 44 b

23Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 18 febbraio 2009 4 il mago di oz Z OTZ TIGA NEil senese

ARIETEPronti? Via! Non arrivate ultime anche quest’anno. Un attimo ancora e sarà già primavera, con i primi bagni e i primi vestitini leg-geri. Volete rischiare ancora

di farvi trovare impreparate? Piscina, palestra, corsa: scegliete ma andate. ripartenti.

TORONon è questo il momento, cari amici del Toro, per met-tere in crisi il vostro rapporto d’amore. Sì, la passione è in calo, le incomprensioni au-mentano ma la fiducia reci-

proca e l’amore potrebbero tornare quelli di un tempo. O il regalo di S. Valentino era proprio così brutto? delusi.

GEMELLIGli amici si stanno già or-ganizzando. Una sciata per godere delle ultime nevi? E se andassimo tutti a Roma? Buttatela là, dopotutto la capitale è sempre la capita-

le. E l’Olimpico sempre l’Olimpico. Soprattutto quando ci gioca il Siena. Fedelissimi.

LEONEUn altro trasloco si profila all’orizzonte. La schiena che ne dice? E le spalle, con tutti i loro doloretti? Provate a parlare con il vostro corpo, per una vol-

ta, e poi anche con la ditta di traslochi per il preventivo. Tutto incluso, fatica esclusa, se possibile. nomadi.

BILANCIALe vostre rispettive famiglie si stanno facendo un po’ troppo invadenti. È il mo-mento di opporre un alt, al-trimenti ve li ritroverete tra i piedi continuamente, con

tutto quello che ne consegue per la vita di coppia. Va bene anche un cartello davanti alla porta. assediati.

SAGITTARIOSconto dopo sconto l’ar-madio si è riempito di abiti, per tacere di scarpe e accessori. E la casa di mobili e lampade. Il pros-simo passo sarà una casa

più grande. O il cassonetto differenziato per quello che non vi va più. Il secondo costa meno. superFlui.

ACqUARIOVi hanno sottovalutato, lo sappiamo anche noi, ma presto dovranno ricredersi. Di fronte alla loro facce in-credule e sbigottite, fate i si-gnori, come sempre. E por-

tate a segno il colpo finale, implacabili. Se il piano doves-se fallire, però, non vi resterà che fuggire. scatenati.

CANCROLa scoperta sarà dura da digerire ma è in questi mo-menti che si riconoscono i veri uomini e le vere donne. Non ve lo aspettavate, an-che se le stelle qualcosa vi

avevano mandato a dire. Andate fino in fondo con corag-gio. Dopotutto è solo una brutta sorpresa. resistenti.

VERGINELa calunnia è un venticello, lo dice anche Rossini. Ma, abituati alla bora, non sarà qualche spiffero a darvi pensiero. Lasciateli dire, lasciatele sfogare, prima o

poi si verranno a noia da soli e taceranno. A quel pun-to parlerete voi. E sarà un tornado. taciturni.

SCORPIONEDa bravi dirigenti quali sie-te, cari amici dello Scor-pione, se volete che i vostri, peraltro valenti, collabora-tori possano esservi dav-vero d’aiuto converrà che li

coinvolgiate di più nelle sfide che vi aspettano. Loro non aspettano altro. E voi? decisionisti.

CAPRICORNOPer questa settimana, e an-che per quelle a venire, non potrete rompergli le sca-tole. Non potrete opporvi a partite con gli amici, hot dog con la maionese e pisolini

davanti alla tv. Un diamante è per sempre ma è anche sufficiente per farvi tacere. grate.

PESCILa soluzione è una sola. Occhio non vede, cuore non duole, lo dicevano anche gli antichi. Dovete allontanarvi da ciò che vi fa soffrire. Gi-rate lo sguardo, prendete le

distanze, smettere di fissare le vetrine delle pasticcerie e dei forni. Solo così vi salverete. golosi.

Lettere in redazione

Il Gazzettino è presentenelle edicole di Siena

grazie per averci informato sulla mostra

in Pinacotecaun bel San valentino

Questo stupendo cucciolo di 4 o 5 mesi, futura taglia medio-grande, è stato abbandonato pochi giorni fa su una strada di periferia.Per informazioniLaura 339 81 11 [email protected]://adottaunpelosino.myblog.it/

da adottare Willy

Come mai in alcune edicole non si riesce a trovare il vostro settimanale? Come mai se è un free non arriva ovunque nella città, ma soltanto in alcune edicole?

Mattia S.

Ci sono ancora alcuni problemi di distribuzione, che cercheremo di eliminare adesso che il gazzettino è in distribuzione anche nella provincia. E comunque sono tantissime le edicole in cui è possibile prenderlo. Inol-tre cercheremo di distribuirlo anche attraverso altri mezzi, non soltanto nelle edicole, ma, ad esempio, al mercato del mercoledì.

Ciao gazzettino!!! Siamo Chiara e Luca e dobbiamo ringraziarvi, perché, grazie a voi, siamo venuti a cono-scenza della mostra di Sgarbi. è molto bella e sia sul vostro giornale, che sui siti da voi segnalati abbiamo trovato tutte le informazioni che ci servivano, come i prezzi dei biglietti e gli orari d’apertura! Permettere a studenti come noi di visitare una bella mostra a soli 2 euro è una cosa che fa onore alla città!

Avevo letto sul gazzettino dell’esistenza della mostra “amor sacro e amor profano nella pittura della Pina-coteca di Siena”. è stata una vera e propria bellezza, ho passato un bel San valentino. volevo farvi un ap-punto: forse risulterebbe più chiaro mettere l’indi-rizzo di posta vicino alle lettere che vi arrivano! Ci ho messo 10 minuti per trovare il vostro indirizzo e potervi inviarvi il mio ringraziamento!

Claudia

il gazzettino

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Rosalba Botta, Michela Ceravolo, Mauro Civai, Giuseppe Del Fuoco, Anna Maria Di Battista, Claudia Ga-sparri, Lello Ginanneschi, Massimo Gorelli, Elisa Meloni, Andrea Milani, Martina Rusconi, Marco Vangelisti.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

Page 24: Gazzettino 44 b