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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 108 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 07 giugno 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” La protesta di molti professori mette in discussione il calendario di fine anno scolastico. Agitazione anche in Ateneo A pagina 6 il senese Scrutini a rischio?

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il La protesta di molti professori mette in discussione il calendario di fine anno scolastico. Agitazione anche in Ateneo Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 108 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 07 giugno 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” A pagina 6 NOTIZIE IN BREVENOTIZIEINBREVENOTIZIEINBREVE

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 108 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 07 giugno 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

La protesta di molti professori mette in discussione il calendario di fine anno scolastico. Agitazione anche in Ateneo

A pagina 6

il senese

Scrutini a rischio?

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NOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVE

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A pezzie bocconi

Non ostante le sue formule anti-monarchiche, quando il 25 febbraio 1830 fu rappresentato a Parigi l’Hernani di Victor Hugo riscosse un vivo successo. Una quindicina d’anni dopo, con la musica di Verdi e le parole di Francesco Maria Piave Ernani, che aveva perso l’acca, dalla Fenice di Venezia iniziò il suo trionfale cammino nei teatri italiani. Ai Rinnovati di Siena arrivò nel gennaio 1848 e anche qui si ripetè l’entusiasmo per l’opera verdiana, che nel finale del terzo atto subì un cambiamento del copione a richiesta di un gruppo di studenti: invece di “A Carlo Magno gloria ed onor” si volle sentire: “A Carlo Alberto gloria ed onor”. Nel gruppo molti erano i giovani componenti delle due Compagnie della Guardia Universitaria, formata da 161 elementi del terzo, quarto e quinto anno di corso, comandati dal docente di fisio-logia Alessandro Corticelli, nominato Maggiore.. Anche una ‘matricola’ della Facoltà di Teologia – Aure-lio Belatti – aveva chiesto di essere ammesso, dichiarando che non avrebbe indossato la veste talare. Dopo una serie di esercitazioni militari, guidate dal cancelliere dell’Università Giuseppe Bandiera, i militi della Guardia furono dotati di fucili a percussione, di divise e tamburi. Con tale attrezza-tura una quarantina di essi, il 6 marzo 1848, si presentò al convento dell’Osservanza inneggiando alla Costituzione e a Pio IX, senza però ricevere udienza dai frati, che si chiusero dentro le loro celle. Altrettanto fredda fu la risposta del Governatore di Siena alla richiesta degli studenti e di altri cittadini di partire per i cam-pi lombardi dopo aver saputo che Milano era insorta contro gli Austriaci il 14 marzo. Era chiaro che il governo toscano avrebbe fatto volentieri a meno di questi entusiasti volontari. Non ostante ciò, dieci giorni dopo una colonna di circa 200 uomini s’incamminò verso Firenze. Fra loro c’erano anche 55 studenti, quattro professori e il cancelliere dell’Ateneo. Si conoscono tutti i loro nomi e di alcuni anche i sopran-nomi, rimasti nei documenti dell’epoca: Alfonso Ademollo di Orbetello, secondo anno di Medicina, detto Sacrilegio; Antonio Biagioli di Arcidosso, secondo anno di Giurispru-denza, detto Cicoria; Federico Pallini di Stia, detto Cittone, Felice Stocchi di Sinalunga, detto Buggerìo e Ranieri Sene-si, detto Montagnola (era nato infatti a Lucerena), tutti del quinto anno di Giurisprudenza. A Barberino Val d’Elsa la loro marcia fu fermata e ciò dette modo a qualche babbo di riportare a Siena il figliolo di quin-dici o sedici anni, che – non contento di portare il cappello con l’ala rovesciata in su, simbolo allora di spregiudicata ar-ditezza – si era unito ai volontari per dar man forte all’eser-cito piemontese. Dopo una deviazione per Certaldo ed Empoli, il 3 aprile la schiera dei senesi si riunì a Pontremoli con quella ben più numerosa dei pisani, guidata da Ottaviano Mossotti. Do-cente di fisica e meccanica celeste, Mossotti aveva fatto parte con Silvio Pellico della redazione del “Conciliatore” e ave-va dovuto fuggire dall’Italia per le sue idee politiche. Dopo soggiorni in Inghilterra, Argentina e Corfù, fu richiamato dall’Università di Pisa. Anche se non sapeva neppure tenere la sciabola in mano – come confermarono alcuni colleghi – pure fu nominato comandante di tutte e quattro le Compa-gnie dei militi universitari per il suo riconosciuto coraggio, di cui in seguito dette ampia prova.

Sacrilegioe compagni

Giuliano Catoni

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Finalmente sta arrivando l’estate, accompagna-ta da una serie di proposte culturali davvero gradevoli e interessanti. Ares Teatro, in colla-borazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena, ha proposto quest’anno la rassegna “Spettacoli d’estate a Siena”. Dopo gli appuntamenti con i match d’improvvisazio-ne teatrale tenutisi il 28 e 29 maggio presso il circolo La Tuberosa e la lezione sull’improvvi-sazione in teatro, musica, danza e poesia tenuta al Palazzo Pubblico – e il grande successo di pubblico riscosso da entrambe – Ares Teatro propone un’altra serata all’insegna dello spet-tacolo e della senesità. Si terrà infatti il 23 giu-gno nel Cortile del Podestà – ore 21,30 – lo spettacolo finale del Laboratorio del sonetto in vernacolo senese dal titolo “E naufraga’ mi garba’n questo mare”. La serata sarà animata dagli attori senesi Paolo Lombardi e Francesco Burroni e vedrà anche la partecipazione di tutti i poeti che hanno affollato il laboratorio.Non sta ferma neppure l’associazione Orto de’Pecci che, in collaborazione con la co-operativa La Proposta, presenta “A veglia nell’Orto”. Questa serie di manifestazioni ha l’obiettivo di ricreare proprio l’atmosfera della veglia sotto le stelle d’estate. La veglia è infatti il luogo deputato dell’espressione della cultura orale e delle tradizioni popolari nel quale s’in-

trecciano canti, novelle e leggende e nel quale i poeti estemporanei danno vita ai loro effimeri versi in ottava rima. In questo contesto i ricor-di veri e le storie fantastiche vanno a fondersi in un’unica atmosfera poetica e magica che accompagna i partecipanti in un viaggio tra la fantasia e la realtà. Dopo la prima serata dedicata alle novelle popo-lari senesi dell’800, si prosegue il 24 giugno con “La notte di San Giovanni”, nella quale la cena delle erbe sarà animata da Silvia Bruni, Enrico Rustici Francesco Burroni e Duccio Balestracci con le loro storie popolari di maghi, streghe e fantasmi. L’8 di luglio sarà la volta di “Starnazzi e barriti”, una disfida poetica in sonetti e im-provvisazioni in rima tra poeti ocaioli e torraioli, intervallate da incursioni storiche di Alessandro Falassi, insieme alla cena “Rossa e verde”, pre-parata per l’occasione. Il programma di luglio si conclude il 22 con la serata “Se a Siena ci fosse il mare”, una cena allietata dalle novelle e leggen-de tra Siena e Venezia raccontate da Silvia Bruni. Le serate all’Orto de’Pecci – che hanno un co-sto di 25 euro a persona – andranno avanti fino a tutto settembre e necessitano di prenotazione entro il giorno precedente. Per informazioni chi fosse interessato può contattare gli organiz-zatori al numero 0577-222201 oppure agli indi-rizzi [email protected] e www.ortodepecci.it.

Si è conclusa in tarda nottata la prima selezione del Pop Art Music Contest a Bettolle. Eccezionale la giuria di qualità con le associazioni partner Tv Spenta (Rapolano Terme) e Birranthology (Scrofiano – Sinalunga), il Fuorionda (Foiano) e la mascotte del concorso: Mr. Sturm (noto ai più come il BB King della Valdichiana). Sane dosi di rock, qualche sipario comico ed una soddisfacente affluenza di pubblico hanno coronato questa prima assoluta del Pop Art Music Contest. I Desamadre, band senese in gara ieri sera con i casentinesi Estra-pound, si aggiudicano l’accesso alle semifinali a fine luglio. I prossimi a contendersi l’accesso alla fase succes-siva saranno i Biondareef (S. Giovanni Valdarno) e gli Ucronia (Terre di Siena) domenica 20 giugno alle ore 22.00 ancora al Prestige Bar di Bettolle. Protagonista un’essenziale evoluzione verso le liriche in italiano. Le associazione e manifestazioni musicali del territorio che parteciperanno in giuria durante tutto l’evento sono: La Fenice (Birranthology – Scrofiano), Tv Spenta (Tv Spenta dal Vivo – Rapolano T.), Art Lover (Marciano Art Contest), Insanamente (Cortona Sound Festival), Fuorionda (Fuorionda Festival – Foiano della Chia-na), La Frontiera (Rock Festival La Frontiera - Bettolle) e il Mattatoio N° 5 (Montepulciano). La finale vedrà invece la presenza di professionisti ed esperti del settore musicale: Monica Granchi, produttore culturale, storico e critico della musica, il Prof. Fabio Pianigiani, compositore, docente e musicista internazionale, e Sergio Daviddi direttore dell’associazione culturale e musicale Diapason di Siena.

Il Beat delle origini e la new generation

L’Orto degli spettacoli

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Il suono della Chigiana4 mercoledì 9 giugno 2010 4 4 3 NOTIZIE IN BREVEculTuRa

Come ogni estate anche quest’anno tor-

na l’appuntamento con la Chigiana con tutte le ma-nifestazioni che prenderanno il via a partire dal pros-simo luglio. La prima di queste è la 67° Settimana Musicale Sene-se che sarà inaugurata da Philippe Herreweghe con l’Orchestre des Champs Elysées, il Collegium Voca-le Gent e l’Accademia Chigiana Siena nella chiesa di Sant’Agostino venerdì 9 luglio. Il cartellone della setti-mana prevede poi l’opera Anaïs Nin, musica di Louis Andriessen, in prima esecuzione mondiale. Nel pro-gramma anche “Piccoli Amori”, serata che raccoglie due operine di rara esecuzione: La princesse Jaune di Camille Saint-Saëns e La scuola di guida di Nino Rota. Mercoledì 14 luglio al teatro dei Rozzi Ute Lemper presenterà inoltre il suo ultimo spettacolo Last Tango in Berlin. Chiusura con Alexander Lonquich, solista e direttore dell’Orchestra da Camera di Mantova, con l’esecuzione dei Cinque concerti per pianoforte e or-chestra di Beethoven.Seguirà poi la 79° edizione dell’Estate Musicale Chi-giana con un programma ricco di appuntamenti per tutto il periodo estivo. Dal 18 luglio al 25 agosto infatti i protagonisti più celebri con i loro allievi dei corsi si esibiranno nelle abbazie e nelle chiese del territorio. L’apertura del cartellone, realizzato con il sostegno fi-

nanziario e la collaborazione della fondazione Monte dei Paschi di Siena, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione To-scana, sarà affidata alla Sofia Festival Orchestra diret-ta da Maurizio Dones, con Patrick Gallois al flauto, che si esibirà il 18 luglio al teatro dei Rozzi di Siena. Martedì 20 luglio, al teatro dei Rinnovati, sarà la vol-ta di Giuliano Carmignola al violino e Riccardo Doni al clavicembalo mentre sabato 24 luglio l’abbazia di Sant’Antimo a Montalcino ospiterà Antonio Meneses (violoncello), Rosana Lanzelotte (clavicembalo) e gli allievi chigiani del corso di violoncello. Il 27 luglio le note del pianoforte di Joaquin Achucarro risuoneran-no invece in un’altra meravigliosa abbazia, quella di Monte Oliveto Maggiore.Il primo appuntamento di agosto (mercoledì 4) sarà con Jurij Bashmet (viola) e Mikhail Muntjan (piano-forte) al teatro dei Rinnovati, mentre il 6 agosto Salva-tore Accardo (violino), Bruno Giuranna (viola) e An-tonio Meneses (violoncello) saranno insieme sul palco del teatro dei Rozzi per un concerto d’archi con i loro più talentuosi allievi chigiani. Il giorno successivo (7 agosto) arriva al teatro dei Rinnovati la Festival Orche-stra Sofia diretta da Alipi Naidenov, con Boris Belkin violino solista. Luis Bacalov sarà invece protagonista del recital pianistico in programma l’8 agosto al teatro dei Rozzi mentre ai Rinnovati il 10 agosto torneranno ancora Salvatore Accardo (violino) e Bruno Giuranna

(viola), questa volta con Antony Pay (clarinetto), Fran-co Petracchi (contrabbasso), Stefania Redaelli (piano-forte) insieme ai migliori allievi dei loro corsi chigiani. Sempre il teatro dei Rinnovati ospiterà il 18 agosto Maurizio Pollini: quello in cartellone è l’undicesimo concerto che il celebre artista dedica al pubblico sene-se, a testimonianza di un legame fortissimo con la città e con l’Accademia Chigiana, dove è stato docente dei seminari estivi nel 2001 e 2002. Sul palco del teatro dei Rozzi il 20 agosto salirà Salvatore Accardo (vio-lino) con Laura Manzini (pianoforte), Laura Marza-dori (violino), Laura Gorna (violino), Francesco Fiore (viola) e Cecilia Radic (violoncello) mentre il 22 agosto sarà a volta del pianista Michele Campanella. La 79esi-ma Estate Musicale Chigiana si chiuderà il 25 agosto al teatro dei Rinnovati di Siena con La Traviata di Giu-seppe Verdi, con la Festival Orchestra di Sofia diret-ta dagli allievi chigiani di Gianluigi Gelmetti. Dopo i successi di “Tosca”, “Cavalleria Rusticana”, “Gianni Schicchi” e “Suor Angelica”, per il quinto anno conse-cutivo l’Estate si conclude dunque con il saggio finale della classe di direzione d’orchestra, un’opportunità unica, per i giovani talenti del podio, di cimentarsi con la direzione di un’opera lirica, con cantanti già in car-riera e un’orchestra di grande prestigio.Tutte le informazioni riguardo al programma comple-to delle manifestazioni e ai biglietti sono consultabili nel sito www.chigiana.it.

Luglio il mese sia della Settimana che dell’Estate

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Al contrArio

Le città nacquero come spazi di sicurezza e li-bertà rispetto al contado intorno e alle prepo-tenze dei briganti. Non c’è nulla di eccezionale se oggi anche a Siena ci si interroga di nuovo su come associare il binomio città-sicurezza. In un recente Forum sulla vivibilità urbana si sono fatte molte proposte e in particolare si è ammes-sa la funzione positiva di un’adeguata videosor-veglianza in punti strategici e di una più estesa e mirata illuminazione notturna. Se ben usato, ogni accorgimento tecnico può esser buono a raf-forzare il perseguimento di fini di pubblica uti-lità. Tuttavia sono tra quelli che di fronte a idee del genere avvertono perplessità e turbamento. Solo se le città torneranno ad essere sempre più e sempre meglio luoghi abitabili e vissuti, gli atti di violenza saranno fugati e le giustificate paure si attenueranno. Non possiamo affidare alla tecnica quello che soprattutto dipende della relazioni tra le persone, dal grado di senso ci-vico raggiunto, dalla disponibilità di spazi pub-blici aperti e frequentabili. Ci si lamenta per la confusione attorno ai pub nelle ore piccole, del chiasso invadente e delle musiche fastidiose, si lanciano accuse contro giovani indisciplinati e modi di stare insieme disinvolti, ma si fa poco o nulla per creare luoghi pubblici veri e cordiali. Supermercati e Out-let, di- scoteche e nego-ziac- ci, banche e ban- chette h a n -no la m e g l i o e si ap-propriano di pezzi di città e del territorio. Nell’era che un controverso filosofo ha definito come era del dominio assoluto della tecnica, una città che si fa vanto d’esser rimasta città non può credere che la luce di cui c’è bisogno sia quella gialla-stra di riflettori ben piazzati, né che lo sguardo di cui c’è man-canza sia quello di indiscrete telecamere da Grande Fratello.

Le illusionidella tecnica

Roberto Barzanti

Regole in mostraculTuRa 544 mercoledì 9 giugno 2010 4

Fino al 31 luglio è possibile vedere gli elaborati del regolamento urbanistico La città mette in mostra le sue regole. Dal 1 giugno il Regolamento Urbani-stico è infatti in mostra alla Casa della Città. Tutti gli elaborati del documen-to saranno quindi a disposizione per 60 giorni, fino al 31 luglio, per tutto il periodo delle osservazioni. Un’ope-razione “trasparenza” che rende facile conoscere i contenuti.Dopo l’adozione del Regolamento, av-venuta nel consiglio comunale del 18 maggio, a questo punto il documento deve essere approvato. Tra queste due fasi le norme prevedono un periodo di 60 giorni in cui portatori di interes-si o semplici cittadini possono presen-tare osservazioni al Regolamento che saranno successivamente analizzate – e dunque accolte o meno – dallo stes-so consiglio comunale. La Casa della Città, in via di Città, è il luogo dove poter prendere visione di tutti i mate-riali negli orari d’ufficio del Comune.«Qui ci sono tutti gli elaborati, sia per la parte normativa che previsionale – dice Fabio Minuti, assessore all’Urba-nistica del Comune di Siena – E’ possibile vedere anche le singole schede progetto. E’ chiaro che gli uffici sono a disposizio-ne per chi vorrà fare approfondimenti». «Il Comune ha fatto un percorso condiviso incontrando la città e tenendo un punto di contatto costante grazie alla Casa della Città. Ora sul Regolamento Urbanistico va avanti il confronto – osserva ancora Minuti – La campagna “Il futuro della città” è già ini-ziata con gli incontri del 28 aprile. Ora con-tinua con altre attività di comunicazione». In questi giorni sta arrivando a tutti i cittadi-ni una brochure illustrativa. Il Regolamento inoltre sarà a disposizione sul sito internet del Comune, così “Il futuro della città” en-tra nelle case dei senesi.

Il Regolamento Urbanistico attua la compo-nente strategica del Piano Strutturale che potrà così rendere operativo il Piano nelle scelte urbanistiche di Siena. Per legge, ha una validità di cinque anni. Quindi traccia previsioni per questo periodo di tempo, al termine deve essere monitorato e verificato. Trasparenza, partecipazione e dialogo con i cittadini sono caratteristiche centrali. La sua definizione ha visto un’importante par-tecipazione grazie all’articolato programma di incontri che si sono svolti fin dal 2008, con l’apertura della Casa della Città, con le cartoline inviate a casa dei senesi, in modo da rendere possibile l’espressione di consi-gli e di idee, e con la possibilità dare sugge-rimenti on line. Così i cittadini hanno potu-to dare un loro importante contributo per scrivere il futuro della città.

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4 mercoledì 9 giugno 2010 4 6 3 NOTIZIE IN BREVEscuOla

L’ultima campanella di questo anno scolastico sta per suonare, ma mentre gli studenti (o perlomeno la mag-gior parte di loro) stanno per tirare un sospiro di sol-lievo e godersi le tanto sognate vacanze estive, i loro insegnanti, al contrario, sono ancora sul piede di guerra contro i tagli previsti dal Governo ai danni del settore scolastico. Le proteste stanno diventando una costante nel mondo della scuola e quest’anno, sebbene ormai anche qui a Siena si sia giunti agli ultimi giorni di le-zione, i problemi e gli interrogativi sul futuro dell’istru-zione continuano ad angosciare gli addetti ai lavori e non solo. È di pochi giorni fa, infatti, l’ultima protesta organizzata dagli insegnanti che, appostati in piazza d’Armi, hanno atteso invano di essere ricevuti dalla di-rigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Anna Maria Cotoloni. La questione principale riguarda i provvedi-menti adottati dal governo Berlusconi negli ultimi due anni, che stanno coinvolgendo molte categorie attive nel settore scolastico: oltre ai professori più giovani,

infatti, anche quelli già di ruolo si stanno mobilitando per evitare il rischio di vedersi sfumare gli scatti di an-zianità ed i relativi aumenti stipendiali. Ma il rischio più grave, già a partire dal prossimo settembre, è che molti degli insegnanti non trovino una cattedra disponibile nel raggio dell’intera provincia: a causa dei tagli, infatti, molte classi dovrebbero essere accorpate, in maniera da ridurre drasticamente il numero degli insegnanti. A questo proposito è stato indetto per i prossimi 14 e 15 giugno uno sciopero che, data la fine delle lezioni, dovrebbe intralciare il corso degli scrutini: la mobili-tazione però, annunciata dalla Cobas, non ha riscosso l’appoggio del principale sindacato italiano, la CGIL, che l’ha criticata non tanto per le motivazioni, condivi-se e supportate anche da questa sigla sindacale, quanto per le modalità di svolgimento: gli scrutini, infatti, pre-vedono una tabella di marcia rigida, che consente uno slittamento massimo di cinque giorni nello svolgimento dei lavori: «L’efficacia dello sciopero degli scrutini – ha dichiarato Mimmo Pantaleo, segretario generale della Fcl-Cgil – è abbastanza marginale. La protesta potreb-be tradursi semplicemente in un mero spostamento di date». Ma il blocco di due giorni nello svolgimento dei lavori di scrutinio, indetto da Cobas, Unicobas, Cub, Usi-Ait (con modalità limitate) e Coordinamento Pre-cari Scuola ha già preso l’avvio nelle regioni che hanno chiuso anticipatamente le scuole rispetto alla Toscana sebbene, come detto, i tre principali sindacati non si

siano ancora pronunciati definitivamente. Si prean-nuncia quindi un’estate rovente, in cui tutti i lavora-tori impegnati nel mondo della scuola terranno alta la guardia per garantirsi un posto di lavoro a settembre, cosa che ad oggi pare tutt’altro che scontata; mentre gli studenti, gli unici a godersi le meritate vacanze esti-ve, potrebbero trovare al loro rientro a settembre una scuola ben diversa da come l’avevano lasciata appena qualche mese prima.

Elena Vannucci

Clima teso anche all’Università: tra problemi inter-ni e effetti della riforma Gelmini la bufera dell’ulti-mo periodo non sembra placarsi. Sabato scorso si è svolto lo sciopero dei Lettori della nostra Università, in termini tecnici i Collaboratori Esperti Linguisti-ci, proclamato in seguito alla mancata conciliazione della Flc Cgil e gli organi amministrativi dell’Ateneo senese. “Potete tagliarci le lingue, ma non ci toglie-rete mai la parola” è quanto si legge nel manifesto dello sciopero che ricorda chiaramente agli studenti, che campeggiano tra l’altro come sostenitori del-

la protesta, che se non potranno sostenere l’esame del Pet la colpa è da ascrive al Rettore e al Direttore Amministrativo. C’era da aspettarselo, niente peli sulla lingua. Gli animi quindi non tendono a placar-si, al contrario si scaldano sempre di più da quando, lo scorso mese lo ricorderete, l’Ateneo ha previsto per i Lettori, essenziali per tutti i corsi di laurea, una sostanziosa decurtazione di stipendio (praticamente dimezzato) rispetto al contratto precedente, scelta motivata con la mancanza di fondi. La Flc Cgil ha chiesto con questa mobilitazione, a gran voce, l’inter-

ruzione del taglio degli stipendi e la ripresa della con-trattazione fra le parti per la definizione di un nuovo contratto, e si riserva di proclamare altre giornate di sciopero del personale dell’Università, se la protesta rimarrà inascoltata. Inascoltati, o meglio addirittura beffati, gli studenti su un altro fronte, quello della Carta Studenti. C’è stato infatti un ulteriore rinvio dell’Ateneo per la “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti”, che l’articolo 8 del regolamento sulla figu-ra del difensore civico degli studenti rende obbliga-toria. Il testo iniziale della Carta è stato elaborato nel 2007, nell’anno in cui il Ministro dell’Università l’ha resa obbligatoria, nel 2009 è stata rinviata dal senato accademico all’osservatorio della didattica, che ne ha redatto una versione ufficiale dopo sei mesi. Questa versione è stata approvata dal Consiglio studentesco, che ha limitato i rilievi il più possibile, per evitare ul-teriori ritardi; ritardi che però sono stati decisi dal Rettore, che ha ritenuto opportuno disporre una nuova consultazione della Carta da parte dell’osser-vatorio didattico. Gli studenti dell’unione Universi-tari di Siena hanno parlato di un «atteggiamento che rende palese una chiara volontà di ritardare quanto più possibile l’approvazione di un documento che, una volta approvato, certamente inciderà positiva-mente sulla vita degli studenti dell’Ateneo».

Vanessa David

La scuola finisce, non le proteste

Il clima rimane teso anche nell’Ateneo senese

Nelle scuole la mobilitazione degli insegnanti contro i tagli del Governo

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amBIENTE

È in programma per il prossimo venerdì 11 giugno presso il teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga il convegno dal titolo “Innova-zione ed eccellenze del territorio”. L’inizia-tiva è stata organizzata dall’Associazione I Perseveranti, da sempre attenta alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio stori-co, culturale e artistico castelnuovino, con il supporto della Banca Monte dei Paschi di Siena. Richiamerà nel teatro del paese chiantigiano numerose personalità politi-

che del territorio ed esperti del settore.

Dopo l’apertura dei lavori, affidata al sindaco di Ca-

stelnuovo Roberto Bozzi, sarà la vol-ta di Piero Ruffoli, che parlerà delle attività svolte nel corso del Nove-

cento proprio nella zona castelnuovina. Alla

tavola rotonda che si svolgerà di seguito, prenderanno inoltre parte il presidente del-la regione Enrico Rossi, quello della provin-cia Simone Bezzini e quello del Monte dei Paschi Giuseppe Mussari. Oltre a loro, sarà presente anche Luca Molinari (architetto nonché storico e critico dell’architettura, docente presso l’università di Napoli) ed i giornalisti Stefano Bisi e Tommaso Strambi. Modererà l’incontro Walter Mariotti, diretto-re di IL, mensile del Sole24Ore.

Innovazione ed eccellenze a Castelnuovo

744 mercoledì 9 giugno 2010 4

Com’è green la mia economyLe scelte della Provincia in materia ambientale nelle parole dell’Assessore

La questione ambientale ed il concetto di so-stenibilità si trovano al centro dell’attenzio-ne della nostra amministrazione provinciale che sta cercando costantemente, attraverso interventi e iniziative di diverso tipo, di in-centivare l’uso di energie rinnovabili nel territorio senese. A questo proposito abbiamo chiesto all’assessore provin-ciale all’ambiente e all’energia Ga-briele Berni di delinearci la situazione attuale, partendo dai motivi per i quali questa amministrazione ha deciso di puntare così fortemente sulla green economy.Questa amministrazione ha deciso di porre la green economy come fulcro dell’economia del territorio; da cosa deriva questa scelta?Siamo convinti del fatto che l’interazione tra uomo e natura debba essere improntata alla messa in pra-tica di processi e azioni che abbiano al centro il principio di sostenibilità; come ci dimostrano anche i cambiamenti climatici in atto, lo stato di salute del nostro pianeta, anche a causa dei combustibili fos-sili, è messo in serio pericolo. Ci troviamo quindi di fronte alla necessità di prendere decisioni importan-ti per il nostro futuro in tempi molto brevi.Cosa può dirci riguardo l’impegno che la Provincia di Siena si è presa a proposito del Carbon Free?Non si tratta di un obiettivo utopico, ma di impegni raggiungibili attraverso la messa in pratica di misure concrete, come l’incentivazione delle fonti energeti-che alternative o la definizione di nuovi obblighi per l’utilizzo di biocombustibili nei trasporti. Da tem-

po, a questo proposito, siamo considerati un esempio di eccellenza ed il nostro obiettivo è molto ambizioso: diventare entro il 2015 il primo territorio ad emissioni zero di CO2 nel mondo.

Attraverso quali interventi pensate di poter raggiungere questo importante tra-guardo? Attraverso una programmazione che abbia mete e scadenze precise e che punti a sviluppare l’uso di fonti energe-tiche alternative dal basso verso l’alto,

come il solare ma anche l’eolico e le biomasse. Met-teremo inoltre a disposizione dei cittadini e delle imprese finanziamenti ed incentivi.Qual è il suo giudizio riguardo alla recente iniziativa di Sinalunga la quale, come sa, ha suscitato non poche polemiche?La normativa nazionale non attribuisce compe-tenze dirette agli enti locali per l’autorizzazione di impianti con potenza inferiore a 1 Mw; a mio av-viso questi impianti non dovrebbero limitarsi alla produzione di energia elettrica ma anche all’utilizzo di quella termica e, inoltre, dovrebbero garantire la riproducibilità e la conservazione della risorsa che alimenta l’impianto, rispettando inoltre i parametri previsti per l’emissione. Tutto questo è ovviamente determinante per compiere una scelta tra il conti-nuare a produrre energia tramite le fonti fossili o, al contrario, da fonti rinnovabili. Fra queste due opzioni credo che, a parità di energia prodotta, sia giusto scegliere la seconda.

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NOTIZIE IN BREVE

Si è chiusa a Monticiano la stagione delle corse preparatorie per i soggetti che aspirano a entrare nei dieci il 29 giugno.

Agli aspiranti barberi rimane ora solo l’appuntamento con l’addestramento di Mociano di giovedì. La riunione di Monticiano si è rivelata particolarmente importante, perché non pochi erano i soggetti che avevano bisogno

di partecipare per poter raggiungere il numero minimo di corse previsto dal protocollo equino. Gli occhi degli

osservatori senesi sono stati inoltre particolarmente attenti, dal momento che, avvicinandosi la data del 29, ora è già possibile fare una valutazione più accurata delle condizioni di salute e di forma dei cavalli. Ha certamente lasciato pochi dubbi Fedora Saura, montata da Gianluca Mureddu e vista in splendida forma, che ha vinto sen-za particolari problemi una corsa che vedeva impegnati cavalli di grande potenziale anche in ippodromo come Gulliver Sauro o già considerati “buoni” per la Piazza come Leo Lui. La grigia di Augusto Posta, così come è successo per il Palio dello scorso agosto, è ancora al centro delle attenzioni di dirigenti e contradaioli, oltre che al centro del dibattito in merito ad una sua eventuale esclusione da parte dei dieci ca-pitani per “manifesta superiorità” come del resto Già Del Menhir. Tra i fantini ottima

impressione ha destato Alessio Migheli, più che mai convinto che il suo debutto nel Drago sia un ipotesi sempre più concreta. Alessio si è aggiudicato di mi-sura due corse: la prima su Marrocula, baio di cinque anni di Alessando Favilli, e la seconda sulla promettente Malspina, baio di cinque anni di Stefano Trochei. Due barberi che piacciono molto agli addetti ai lavori e che forse potrebbero davvero giocarsela per entrare tra i dieci protagonisti del 2 luglio. Nelle ultime tre corse si è visto il ritorno di Ygor Argomenni, che, dopo il cambio di scuderia è tornato a dimostrare alle dirigenze, in primis quella della Selva alla quale sembra molto legato, che lui è in forma e che farà di tutto per indossare un giubbetto di contrada. Bella la sua prestazione nella settima corsa su Giunko, di rincorsa. Una volta fiancato si è subito portato in terza posizione lottando per il secondo posto per tutti e tre i giri con Simone Mereu su Matsonia. Ha provato traiettorie interne ed esterne con molta agilità finendo la sua corsa in terza posizione. Molto combattuta la quinta corsa, con un vero e proprio derby della scuderia Do-natini con i cavalli di Roberto Danesi Istemma e Montigu. Entrambi i barberi sono cresciuti davvero molto sotto le abili mani di Massimo e sembrano davvero rientrare tra i nomi dei nuovi soggetti che i capitani si appuntano per un’eventuale scelta.

Leo Lui e la grigia FedorachiusA A MonticiAno lA stAgione delle corse

prepArAtorie. È stAtA Anche per i fAntini un’occAsione per Mettersi in MostrA

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AquilA – Circolo il Rostro (0577 44749)Giornata all’Acquavillage di Follonica, organizzata dal Gruppo Piccoli e Giovani Aquilini.Domenica 13 giugno

DrAgo – Società Camporegio (0577 285505)La Passeggiata sotto le Stelle per le strade cittadine per ascoltare le storie e cantastorie di Massimo Bi-liorsi è stata rimandata.Mercoledì 16 giugno ore 21.15 in Piazza Matteotti

girAffA – Società della Giraffa (0577 287091)Assemblea Generale (Ordine del giorno: Comunicazio-ni Onorando Priore, Comunicazioni Capitano, Varie ed Eventuali)Venerdì 11 giugno ore 21.15 in I convocazione, ore 21.30 in II convocazione

istrice – Circolo il Leone (0577 47347)Prevendita Tessere Cena della Prova Generale, con pagamento immediato 15-16-17 giugno, dalle 17.30 alle 20 e dalle 21 alle 23. Il Ritiro delle tessere prenotate, presso circolo Il Leone, nei giorni 24/25 giugno.

leocorno – Società Il Cavallino (0577 49298)Assemblea del Gruppo Femminile Mercoledì 9 giugno ore 21 in I convocazione, ore 21.30 in II convocazione

lupA – Società Romolo e Remo (0577 280414)Assemblea Generale (Ordine del giorno: Comunica-zioni del Priore, Proposta scioglimento della Congre-ga femminile, Proposta di modifica delle Costituzioni)Mercoledì 16 giugno ore 21 in I convocazione, ore 21.30 in II convocazionePizza in Società guardando la partita dell’ItaliaLunedì 14 giugno

selvA – Società Rinoceronte (0577 43830)Fino a sabato 19 giugno sarà possibile acquistare in prevendita le tessere delle cene per i giorni del Palio.

tArtucA – Società Castelsenio (0577 285448)Assemblea Generale (Ordine del giorno: Comunica-zioni dell’On.do Priore, Programma Festa Titolare, Presentazione dei diciottenni dell’Assemblea Genera-le, Varie ed Eventuali)Giovedì 11 giugno ore 21 in I convocazione, ore 21.30 in II convocazione

torre – Società Elefante (0577 222555)Cena di Solidarietà. L’incasso sarà devoluto alla mis-sione di padre Edipico, che si occupa delle adozioni a distanza dei bambini di Mkoka in Tanzania.Venerdì 11 giugno

le contrADe che vogliono veDere pubblicAti i loro Annnunci Devono inviArli, entro il luneDì

mAttinA Di ogni settimAnA, All’inDirizzo [email protected]

Giraffe e giovani giraffini

palIO 944 mercoledì 9 giugno 2010 4

Vietato superare i 35 km all’ora in rettilineo e i 20 nelle curve. Ecco cosa si sono sentiti intimare i fantini prima della partenza del palio di Ferrara. Per gli organizzatori della corsa estense – che loro definiscono il Palio più antico del mondo – arriva un sicuro primato: è il primo palio coi limiti di velocità. La grottesca indicazione è stata messa nero su bianco nel verbale conclusivo della Commissione di Vigilanza, al termine di un’estenuante riunione. In concreto, non ci sono stati i vigili a bordo pista né tutor come in autostrada, ma il solo aver formalizzato la prescrizione (di fronte alla quale, peraltro, si sono dichiarati perplessi anche gli animalisti) rischiava di esporre i fantini, ma soprattutto l’organizzazione, a qualche contestazione e possibili denunce. Sarebbe bastato infatti un cronometro per registrare il tempo sul rettifilo, e stabilire il superamento del limite. Il Palio di Ferrara si è poi svolto in tutta tranquillità, ma ha vacillato sotto i colpi dell’ormai famigerata ordinanza del sottosegretario leghista Francesca Martini. L’effetto negativo c’è comunque stato: sono state le dimissioni dell’intero Comitato organizzatore due giorni prima delle corse. L’ordinanza Martini stabilisce che responsabile delle manifestazioni come il palio di Ferrara è il Comitato organizzatore e quindi c’era il rischio che gente che si impegna per pura passione potesse finire nei guai. Potevano rappresentare delle insidie in particolare le norme sugli esami a cui sottoporre fantini e cavalli (alcoltest, antidoping). Dando le immediate dimissioni il Comitato organizzatore si è sgravato di eventuali responsabilità penali o ammi-nistrative.La speranza è che farse di questo genere non debbano mai toccare il Palio, quello con la P maiuscola.

In contradaFantini con il contachilometriAl palio di Ferrara i primi effetti (scansati) dell’ordinanza Martini

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4 mercoledì 9 giugno 2010 4 10 3 NOTIZIE IN BREVEpOlITIca

Il pedaggio non s’ha da pagare

Siena Futura incontra i cittadini. Sarà la Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico lo scenario in cui la costi-tuenda formazione politica accoglierà la cittadinanza per condividere il futuro della città di Siena. La forma-zione fa capo all’attuale vice sindaco e assessore ai la-vori pubblici Mauro Marzucchi, oltre che ai consiglieri comunali Marco Fedi e Stefano Marzocchi, tutti eletti per i Riformisti nella legislatura in corso. Siena Futura – lo ha dichiarato proprio Mauro Marzucchi recente-mente – si collocherà all’interno del centro-sinistra e non con le liste civiche. Tuttavia, è indubbio che Siena Futura miri comunque a recuperare quel contatto con i cittadini che la politica sembra aver smarrito. Anco-ra non è chiaro se Marzucchi e soci appoggeranno il candidato sindaco del PD alle prossime comunali, con tutta probabilità l’onorevole Franco Ceccuzzi, oppure se presenteranno un candidato autonomo. L’incontro con i cittadini servirà sicuramente a chiarire i pro-grammi della neonata formazione.

Siena Futura

si presenta

Si inizia a sentire aria d’estate, ma per il Partito de-mocratico senese le vacanza sono ancora lontane. Giugno, infatti, sarà un mese molto intenso prima di entrare nel vivo della bella stagione caratterizzata dalle Feste del Pd in tutti i comuni della Provincia. Nel frattempo a tenere alto il termometro in casa democratica è il percorso che porterà all’election day, fissato per venerdì 25 giugno, giornata in cui si svolgeranno i congressi degli organismi territo-riali del Partito per rinnovare: il segretario e l’as-semblea provinciale; i segretari e le assemblee delle trentasei unioni comunali; i segretari e i direttivi dei 131 circoli presenti nel territorio della provincia di Siena. Un passaggio importante che ridisegnerà, a tutti i livelli, l’intero organigramma del primo par-tito senese. Per vivere questo passaggio cercando di coinvolgere non solo gli iscritti, ma anche i simpatiz-zanti del Pd, è stata avviata una campagna di ascolto

telematica sul sito www.sienapartitodemocratico.it dal titolo “E perché no?”, che punta a raccoglie-re le idee e le opinioni dei cittadini per discuterne insieme e trasformarle in proposte per il Partito democratico.«Da anni, ormai – afferma Elisa Melo-ni, segretario provinciale del Pd – il terreno della co-municazione e delle nuove tecnologie è, per il nostro partito, uno spazio aperto e ricco di opportunità, nel quale crediamo molto: l’apertura verso l’esterno uti-lizzando anche le nuove tecnologie ci ha permesso di creare quella sinergia vincente tra presenza nel territorio, cura dei rapporti umani e valorizzazione di strumenti, cosiddetti virtuali, che ci consente di essere un partito con radici solide e idee concrete, in grado di confrontarsi con le sfide della moderni-tà». Il Pd, dunque, si mette in ascolto della gente, per confrontarsi su quali debbano essere i temi e gli obiettivi principali in vista delle sfide future. Per

questo sottolinea Meloni: «La campagna di ascolto – che lanciamo è un altro tassello di questo complesso mosaico, rivolto a coloro che vogliono dire la loro sul Pd e sulle questioni aperte sul territorio proprio nella fare di apertura della stagione congressuale lo-cale. L’obiettivo è quello di darci un nuovo punto di ritrovo, sul web, e poi nei circoli per discutere liberamente sui temi che emergeranno dalle vostre proposte e dalle vostre idee. La capacità di inter-cettare umori e commenti dei cittadini è, per noi, la prerogativa essenziale per costruire seriamente le nostre proposte politiche. Siamo un partito nato tra la gente e tra la gente continueremo a vivere, anche stando davanti ad un computer. I contributi che rac-coglieremo con di questo forum non andranno per-duti nel “mare magnum”della rete, ma serviranno per costruire insieme il Pd che vogliamo».

Massimo Gorelli

Continua la ribellione contro l’introduzione del pedaggio sulla Siena-Fi-renze. Il presidente del Consiglio Provinciale Riccardo Burresi ha scritto al ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli per chiedere un intervento teso a scongiurare questa ipotesi. «Vivo anche sulla mia pelle i problemi dell’Au-topalio – ha dichiarato Burresi – perchè sono pendolare e quindi ritengo ingiustificato il pedaggio su questa strada». La risposta del toscano ministro Matteoli è stata in pare rassicurante, ma solo per i residenti: «Cercheremo di farlo con buon senso, senza gravare sui cittadini. L’intenzione è fare come è accaduto per la Cecina-Civitavecchia, dove per un tratto i residenti non pagano il pedaggio». Secondo il ministro infatti «è evidente che il paga-mento del pedaggio serve per realizzare le infrastrutture: stiamo cercando di far sì che i residenti non paghino. Dobbiamo realizzare le infrastrutture, le risorse sono scarse, l’unico modo per poterle realizzare è quello del pe-daggio, come avviene in quasi tutte le parti d’Italia». Nella lettera di Burresi, si leggeva però ancora «Prima di introdurre pedaggi e balzelli, la priorità è investire risorse pubbliche per adeguare e rendere sicuro il manto stradale. Senza una strada moderna e sicura, Siena è tagliata fuori dal centro della Toscana». Le pessime condizioni dell’Autopalio restano quindi, perlomeno fino ad un eventuale intervento, grazie al pedaggio dei tanti sfortunati natu-ralmente, e a quanto pare resta anche l’ingiustizia per i tanti che non saranno pregiati del “bollino” di residente; il danno, oltre la beffa, ci sarà e come.

Pd, si avvicina l’election dayIl 25 di giugno saranno eletti tutti i dirigenti della nostra provincia

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114TEcNOlOgIE

link & still Rosalba Botta

Devoto-Oli versione 2011, no non si tratta dell’ultimo videogioco, ma dell’ultima edizione del vocabolario che si è rifatto il look. Dopo la versione che fu lanciata per l’iPhone nel 2009, ormai il tradizionale vocabolario sbarca sul web con un vero e proprio portale che offre una miriade di servizi “extra” che la carta non consente, come scaricare gli aggiornamenti delle voci, inviare segnalazioni, oppure persona-lizzare la barra di navigazione e mandare a un amico la definizione che si stava cercando. Dopo l’acquisto del vocabolario, è possibile registrarsi sul sito web e avere l’accesso alla versione on line sempre pronta a portata di click.Altri editori, come Garzanti, richiedono una semplice registrazione, oppure la sot-toscrizione a un vero e proprio abbonamento, come Zanichelli che dopo un mese di prova gratuita chiede il pagamento di 12 euro all’anno.Esiste anche il sito completamente gratuito “dizionario-italiano.it”, legato a nessuna casa editrice e con una grafica che evoca quella di Google. Un sito aperto ai contributi degli utenti, sul modello Wikipedia, e che ha l’obiettivo di diventare il più completo dizionario esistente della lingua italiana.Se prima bisognava caricarsi lo zaino di tomi pesanti per compiti in classe e per stu-diare, ora basta! Il vocabolario è in tasca consultabile sul cellulare sempre nuovo ed aggiornato. Per la gioia anche dei portafogli!

Come avere il cosmo in un click... non più sul comò

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

Universitari e creativi

Buonconvento e il giornale elettronico

Presentati a Firenze i lavori e i progetti degli studenti di Scienze della Comunicazione

L’amministrazione comunale di Buonconvento ha presentato il giornale elettronico, un progetto ideato per rendere più veloce e immediata la comunicazione tra istituzio-ni e cittadini. La bacheca elettronica attraverso la quale il Comune può comunicare eventi, notizie di pubblica utilità, comunicati stampa, avvisi e tutto quello che può essere utile ai suoi cittadini, è stata sperimentata durante i giorni dell’assemblea nazio-nale del Club I Borghi più belli d’Italia e realizzata in collaborazione con il dipartimen-to di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Siena, la cooperativa Sogno Telematico di Siena e LG Electronics Italia. Dopo una fase preliminare di monitoraggio delle abitudini di lettura e d’interesse delle famiglie di Buonconvento l’Amministrazione ha costruito un giornale fatto su misura dei suoi cittadini e si è dotata così di uno strumento innovativo, il primo passo verso una comunicazione più dinamica, immediata e gratuita.

Lo scorso venerdì 4 giugno alla Casa della Creatività di Firenze si è parlato, per un intero pomeriggio, di innovazione, musica, cultura e interattività. Un confronto maturo quello che ha visto impegnati pro-fessori e studenti del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Siena, all’insegna di quello che dovrebbe essere il miglior pregio dell’Università: la capacità di fare ricerca e di rapportarsi al mondo esterno. È quanto hanno sostenuto, aprendo i lavori, anche Paolo Chiappini, direttore della Fondazione Sistema To-scana, e il professor Maurizio Boldrini, docente presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione di Siena. Molti i lavori presentati. Il suono e l’ambiente si sono incontrati nel progetto di Soundscape Eco-logy, presentato dal professor Fabio Pianigiani e dai due neo laureati del Dipartimento, Flavia Pipola e Pierluigi Forgione. Il progetto si è mostrato come racconto e interpretazione delle sonorità tipiche della storia delle miniere di Abbadia San Salvatore e ha prospettato la pos-sibilità di far risorgere questi suoni artificialmente, tramite tecnologia e innovazione. Il professor Maurizio Caporali e Valentina Sanesi, giovane laureanda del corso di laurea specialistica in Design di Ambienti per la Comunicazione, hanno invece illustrato alcune nuove vie di interazione tra persone, oggetti e spazi, offrendo una panoramica e alcuni esempi delle nuove tecnologie che ampliano il vecchio concetto di Word Wide Web e dell’interazione basata sulla sensoristica. In particolare sono stati presentati “Pet” e “WiTube”, un sistema, quest’ultimo, che distribuisce contenuti quali podcast e collegamenti diretti a web radio, che si attiva-no attraverso la gestualità dell’utente. Le persone, saranno così in gra-do, tramite movimenti naturali come quello delle mani, di selezionare e scegliere il contenuto desiderato, per mezzo di sensori di movimento ed di una connessione internet. La musica è stata un’altra protagonista in-discussa dell’evento: Mauro Valenti, direttore artistico della Fondazio-ne Arezzo Wave Italia e Antonio Boldrini, CEO dell’agenzia WERK, hanno annunciato il cast definitivo dell’ElettroWave Festival, manife-stazione che si terrà a Livorno il 23 Luglio presso il palazzetto dello sport Palamacchi. L’incontro si è concluso con l’annuncio dei vincitori dell’edizione 2010 del BIP (Building Interactive Playground), contest tra progetti di interaction design voluto dalla Fondazione Arezzo Wave Italia e giunto quest’anno alla sua quinta edizione. I progetti vincitori, molti dei quali provenienti dall’estero, sono stati illustrati da Simona Marche di In.Fact, azienda nata nel contesto universitario senese ed attiva nel campo della comunicazione e dell’interaction design che, in-sieme a WERK, ha curato l’organizzazione del BIP 2010.

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12 3 NOTIZIE IN BREVEappuNTamENTI4 mercoledì 9 giugno 2010 4

fArMAcie di turno

fArMAciA coMunAle 1viale Vittorio Veneto, 23

0577 44339Domenica 13/06 continuato diurno

fArMAciA 4 cAntoni

via San Pietro, 4 0577 280036

Domenica 13/06 Orario continuato diurno e notturno a chiamata

Mercoledì 9 giugno presso la sede della società Sienabiotech, in occasione del Mid-Year Meeting 2010, è previsto un intervento dell’astrofisica Margherita Hack che insieme al presidente Vittorio Galgani e all’amministratore delegato Giovanni Gaviraghi sarà a disposizione dei media per una con-ferenza stampa alle ore 16. 30 presso l’Audotorium di Siena Biotech.

È stata aperta al pubblico l’esposizione “San Gimignano1300- Ricostruzione della città medievale”. Le sale espositive, a San Gimignano in via Berignano, 23, sono aperte al pubblico tutti i giorni.

Continua fino all’11 luglio la mostra “Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento”, curata da Max Seidel. L’esposizione ha la sua sede principale presso il Santa Maria della Scala, ma conduce poi i visitatori attraverso un itinerario che tocca molti dei luoghi sim-bolo della città.

Continua fino al 26 settembre la mostra “Macchiaioli a Montepulciano. Capolavori e inediti priva-ti” che, attraverso un percorso di settanta opere, fa riscoprire ai visitatori un movimento artistico che ha profondamente influenzato ed innovato il linguaggio figurativo italiano.

È stata inaugurata giovedì 3 giugno nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico la mostra “Bruno Ca-ruso, Ritratti italiani”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena in collaborazione con la Società “Dante Alighieri” di Roma. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 20 luglio tutti i giorni dalle ore 10 alle 18. Quella ideata e realizzata da Bruno Caruso è una vera e propria enciclopedia visiva che illustra e indaga i pregi e i difetti, le virtù e i vizi della storia attraverso i suoi personaggi di spicco; da Antonello da Messina a De Chirico, da Tomasi di Lampedusa a Sciascia, da Alberto Sordi a Marco Ferreri, la mostra restituisce oltre 50 effigi di uomini che hanno contribuito a realizzare quell’idea tutta italiana di cultura.

I cinema di Siena e provinciasinAlungA uci cinemAs

tel. 892960Iron Man 2 – 19:30

La Regina dei castelli di carta19:25 – 22:25

Matrimoni e altri disastri20:10 – 22:25

Piacere, sono un po’ incinta22:30

Prince of Persia – Le sabbie del tempo20:00 – 22:30Robin Hood

19:30 – 22:30Saw VI (v.m.14)20:30 – 22:45

Sex and the city 219:30 – 22:30

The final destination20:20 – 22:40

The road (v.m.14)20:00 – 22:30

politeAmA poggibonsi 0577/985697 - 0577/983067

Sex and the city 221:15

La programmazione prosegue da venerdì 11 giugno con orari da definire

The road21:15

cinemA sienA

oDeon 0577 42 976

Sex and the city 216:30 – 19:30 – 22:00

metropolitAn 0577 226474La Papessa

17:50 – 20:10 – 22:30

moDerno 0577 289201

La nostra vita18:30 - 20:30 - 22:30

nuovo penDolA 0577 43012

Il tempo che ci rimane18:30 – 20:30 – 22:30

La programmazione è vaLida fino a venerdì 11 giugno.

per uLteriori informazioni consuLtare i siti o teLefonare

aLLe saLe

Gli appuntamenti del mese

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ARIETECercate l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua: peccato che per voi la scuola non finisca qui e che l’ombra degli esami vi coprirà il caldo sole delle prossime

settimane. Non disperate, Follonica vi aspetterà come ogni anno. SOLARI.

TOROLa vacanza al mare incombe, voi, i suoceri, i bambini, i passeggini, le palette... Non sarà il massimo del relax ma è gratis. Se sarete così bravi da riuscire a convincere tutti

del fatto che avete tanto bisogno di relax e silenzio, forse riuscirete a ricavarvi qualche ora solo per voi. STRESSATI.

GEMELLILei non sopporta la montagna, lui il mare, i vostri partner vi daranno da penare quest’estate con le vacanze. L’idea dell’ennesima città d’arte non vi appassiona? I voli

low-cost vi hanno stufato? Gli astri consigliano: mollateli, fingete una crisi almeno fino ad ottobre. SEPARATISTI.

LEONEL’idea del raduno della classe ’75 non è un granché ma ormai hanno organizzato tutto e voi non potrete mancare. Le compagne si porteranno dietro figli e mariti

e vi restano pochi giorni per trovare un’accompagnatrice che vi faccia fare un figurone. NOSTALGICI.

BILANCIAAlla festa della classe ’75 forse ci sarà anche il ragazzo del Leone che vi piaceva tanto e oi non riuscite a pensare ad altro? La Luna consiglia: con la scusa dei Mondiali

liberatevi - per una sera, s’intende - di vostro marito e ricordate in pace i bei vecchi tempi. NOSTALGIChE.

SAGITTARIOLa settimana enigmistica è ormai la vostra sola lettura e, se continua così, potreste finire con il fare solo “Unite i puntini”. Le stelle consigliano: cercate l’ultimo

libro del vostro autore preferito e cercate di ricominciare. Anche se si tratta di Luciana Litizzetto. PIGRI.

ACqUARIOStufi di medicine, di diete e di controlli? Ma sì, avete ragione voi, dopo tutto si vive una volta sola, cercate di farlo al meglio. Concedetevi anche qualche sano diversivo e,

perché no?, anche qualche lusso. Il mega televisore per le partite, ad esempio. EDONISTI.

CANCROLa settimana scorsa non avete fatto una gran figura in piscina con amici e amiche. Il costume è sembrato andarvi un po’ stretto. Come rimediare in così poco tempo? Correte,

nuotate, fatevi massaggiare ma soprattutto state alla larga dal braciere del vicino. APPESANTITI.

SCORPIONEIl nuovo cane vi fa correre? Il nuovo gatto è un po’ troppo vivace e alle 5.00 salta nel letto per giocare? quando avete pensato ad un animale domestico forse avreste dovuto

fare un’altra scelta, pesci rossi o tartarughe, ad esempio. Ormai non vi resta che correre e giocare. ANIMALI(STI).

CAPRICORNOIl tipo con cui chattate su msn vi chiederà un appuntamento, è venuto il momento di conoscersi di persona . Andate all’appuntamento ma state in guardia: se

doveste scoprire che si tratta del vicino calco e un po’ troppo attempato per voi dileguatevi. ROMANTIChE.

PESCICon le pinne, il fucile e gli occhiali… come faceva la canzone? Vi sentite già in vacanza anche se ci andrete solo ad agosto. Se ne accorgeranno anche colleghi,

familiari ed amici e c’è da sperare che siano comprensivi con voi. Voi, in compenso, sarete da un’altra parte. RILASSATI.

Da adottare cucciolotti Il GazzettIno

Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Giuliano Catoni, Vanessa David, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Massimo Gorelli, Nicola Panzieri, Elena Vannucci.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

VERGINENoccioline, birre, gelati, cocomeri no, è presto, siete preparatissimi per questi Mondiali. E, nel caso le cose dovessero andare male, voi potrete sempre consolarvi

mangiando e bevendo. Saturno consiglia: attenti agli attaccanti francesi e al colesterolo. CALCIOFILI.

Meravigliosi cuccioli di taglia media. Se non trovano casa li portano al canile…per inforMAzioni: Laura 339 8111506; [email protected]; http://www.adottaunpelosino.it/index.html; http://www.adottaunpelosino.myblog.it

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annunCI ConFeSerCentI

134Il magO dI OZ 4 mercoledì 9 giugno 2010 4

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NOTIZIE IN BREVE4 mercoledì 9 giugno 2010 4

Maccarone va, Vergassola restaSi delinea la strategia del Siena per affrontare la serie B

BIaNcONERO14 3

Il mercato non è ancora entrato nel vivo, ma il Siena sa già che per-derà il suo giocatore più importante. Massimo Maccarone si sta ac-

cordando col Palermo, dove dovrebbe giocare per i prossimi tre anni in cambio di 850.000 euro più premi e benefit, non esclusa la

chance di giocarsi una coppa europea. L’addio del cal-ciatore era un’eventualità prevedibile. Maccarone veni-va dalla sua migliore stagione in carriera e aveva la pos-sibilità di restare in serie A, spuntando un contratto im-

portante con una grande piazza. A 31 anni spera di poter giocare in una squadra con obiettivi importanti: auguri a

lui, nella speranza che Mezzaroma e Perinetti riescano a ottenere la miglior contropartita possibile dal vulcanico Zamparini. Si parla di soldi, senza contropartite tecni-che che potrebbero anche arrivare dal club rosanero, ma nell’ambito di trattative diverse. Il Siena ripartirà da

Vergassola: il capitano resterà, è l’anima della squadra e non tradirà le aspettative nemmeno nella lunga e diffici-le stagione che attende il Siena. Il nuovo mister Conte è

stato chiaro: «Dobbiamo avere grandi motivazioni. Come ce le ha Vergassola. Un giocatore che mette sempre gran-de umiltà e sacrificio. Sarà uno dei nostri pilastri, al quale chiederò tanto». Motivazioni, motivazioni: su questo tasto battono tutti, l’allenatore e il presidente, facendo capire

che una linea di demarcazione tra chi resta e chi parte passa per la con-divisione totale di un progetto che ha bisogno di gente all’altezza della situazione sia sul piano tecnico che su quello della voglia. Sulle motivazioni di Calaiò si conta molto, puntando alla conferma del calciatore, che in Serie B può fare la differenza, avendo sempre tenuto un’ottima media realizzativa. Il Siena è un cantiere aperto, come tutte le altre squadre. Pochissime trattative sono state già portate a termine, con i soliti ingredienti che da qualche anno caratterizzano il mercato italiano. Soldi nisba, velleità tante, giocatori che si spostano in scambi articolati e rose che si gonfiano a dismisura. Sgonfiarle è un dramma: la serie B, rispetto alla categoria superiore, impone precisi vincoli numerici all’iscrizione in rosa di calciatori. Il che si traduce in un imperativo: sfoltire la rosa. Voci di mercato si sono registrate, negli ultimi giorni, a proposito di Curci (Fiorentina), Ghezzal e Del Grosso (Catania), Jajalo (Stoccarda). Difficile dire cosa ci sia di vero, in questi casi. Certo è che il Siena ha in rosa giocatori appetibili, ma anche elementi difficili da piazzare. Molti rientreranno da prestiti e comproprietà, vero ginepraio da districare, con nomi anche di altissimo livello, tipo Galloppa o Paolucci, su cui si dovrà arrivare a una decisione definitiva. Salta all’occhio la carenza di esterni: nessuno di quelli attualmente in rosa dovrebbe rimanere, per motivi diversi. Del Grosso ha fatto il suo tempo e la sua conferma non sarebbe graditissima al pubblico, Rosi partirà, Ma-lagò era in prestito, Rossi è parso fuori dai giochi con qualsiasi guida tecnica, Garofalo si sta giocando la serie A col Torino, a centrocampo il vuoto, con qualche giovane che rientrerà dai prestiti. La rifon-dazione bianconera sembra partire dalle fasce laterali, ma anche dal portiere, se Curci, di cui il Siena detiene la comproprietà, troverà collocazione nel massimo campionato. Si tratta di scelte basilari, su cui Perinetti è al lavoro. L’importante è non sbagliare.

Pancrazio Anfuso

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Martedì prossimo la seconda partita al PalaMensSana. La Montepaschi alla caccia del quarto titolo consecutivo

4 mercoledì 9 giugno 2010 4 154

Scudetto, domenica via al sogno tricolore

BIaNcOVERdE

Domenica prossima inizierà l’ultimo capitolo della stagione del sogno tricolore della Montepaschi, con il via alla quinta epocale finale scudetto della storia della Mens Sana. L’obiettivo è chiaro, semplice, fat-to di una sola parola: vincere. Poco conterà il nome dell’avversario. Sia Caserta che Milano sono due squadre toste e pronte a dare filo da torcere ai bian-coverdi. Le due serie contro Treviso e Cantù hanno dimostrato chiaramente che ogni canestro va conqui-stato e che nello sport moderno non esistono vittime sacrificali preventive. La Montepaschi ha giocato sei partite in modo pressoché perfetto, al cospetto di due avversarie che hanno sfoderato il meglio del loro repertorio. E’ evidente dunque che i meriti sono tut-ti della Mens Sana, dei giocatori, dello staff tecnico, della società, che non hanno trascurato neppure il particolare più piccolo per arrivare a giocarsi la finale scudetto e conquistare per il secondo anno il “Gran-de Slam” italiano, dopo i successi in SuperCoppa ed in Coppa Italia. Nessuno nella storia del basket italia-no è riuscito a fare tanto, anche perché si tratterebbe

del quarto scudetto consecutivo. In poche parole la storia di questi giorni va ben oltre quelli che erano i sogni più rosei una decina di anni fa, quando arrivò l’allora giovane promessa turca Ergin Ataman, che urlò ai quattro venti che voleva vincere lo scudetto e la Coppa Saporta. Molti si sganasciarono dalle risate, poi il sorriso divenne gioia vera quando fu vinta la prima coppa europea della centenaria storia della so-cietà. Poi arrivò la prima grande delusione, la sconfit-ta in finale di Coppa Italia contro la Kinder Bologna delle future stelle Nba. A quel tempo Minucci disse che da quel ko sarebbe partito un ciclo storico di suc-cessi. Gli anni recenti hanno dato ragione a lui, ma soprattutto al suo lavoro, prima con Recalcati, poi con Pianigiani e gli storici tre scudetti consecutivi, che potrebbero diventare quattro se conquisteremo quello attuale. Giocatori, staff e società in questi mesi hanno fatto una serie di sacrifici inimmaginabili, gio-cando spesso in situazione fisica precaria, passando ore in palestra ed al video tape per trovare le armi giuste per sconfiggere gli avversari e per migliorarsi.

E’ mancata la ciliegina di arrivare ai play off o magari alla Final Four di Parigi. E’ vero tutto questo, così come è vero che solo un folle non avrebbe messo la firma sui risultati degli ultimi quattro anni. Il gruppo di uomini veri, di campioni, che Siena ha avuto l’ono-re di vedere in questi ultimi anni ben difficilmente si rivedrà in Italia, non solo al PalaMensSana. Adesso ci sarà da fare un altro passettino in avanti, tenendoci ben stretto vicino al cuore lo scudetto tricolore. Sarà di sicuro una finale equilibrata, dove nessuno regale-rà niente alla Mens Sana. Conterà una palla che entra o che esce dal cerchio, un infortunio che può cam-biare gli equilibri di una partita. Il collante di tutto, la miglior benzina per il motore della Montepaschi, dovrà essere l’amore puro e incondizionato dei tifo-si, ad iniziare dalla curva, che contro la Benetton e Cantù, come sempre, ha trascinato il palazzo intero. Allora dunque domenica tutta Siena dovrà essere al PalaMensSana, poi ancora martedì, per sognare in settemila il quinto scudetto della storia senese.

Lello Ginanneschi

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