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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno I • numero 36 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 10 dicembre 2008 • Tiratura 7.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” è tempo di strenne ALLE PAGINE 8 E 9 SONO STATI PRESENTATI I PREZIOSI VOLUMI DELLA FONDAZIONE MPS E DELLA BANCA MONTE DEI PASCHI. VENERDÌ PROSSIMO VERRÀ PRESENTATO UN IMPORTANTE LIBRO SULLO SPORT DEGLI ULTIMI CENTO ANNI A SIENA

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sono stati presentati i preziosi volumi della fondazione mps e della banca monte dei paschi. venerdì prossimo verrà presentato un importante libro sullo sport degli ultimi cento anni a siena alle pagine 8 e 9 Sono state adottate alcune deliberazioni per garantire massima trasparenza e partecipazione nuovo importante incarico per fabrizio vigni 04 NoTiZiE iN BREVEECoNomiA 4 venerdì 12 dicembre 2008 4 3 Coro Arcobaleno per l’Asp Natale insieme a Villa Rubini 4 venerdì 12 dicembre 2008 4 4

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno I • numero 36 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 10 dicembre 2008 • Tiratura 7.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

è tempo di strenne

alle pagine 8 e 9

sono stati presentati i preziosi volumi della fondazione mps e della banca monte dei paschi. venerdì prossimo verrà presentato un importante libro sullo sport degli ultimi cento anni a siena

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03CULTURA 44 venerdì 12 dicembre 2008 4 poLiTiCA

Le primarie “infiammano” il PdSono state adottate alcune deliberazioni

per garantire massima trasparenza e partecipazione

nuovo importante incarico per fabrizio vigniFabrizio Vigni, senese, ex deputato e presidente degli Ecologisti Democratici, è stato indicato come nuovo responsabile del dipartimento Organizzazione del Pd. Vigni, che sostituisce in questo ruolo Andrea Orlando, avrà il compito di coordinare la costruzione ed il radicamento del partito su tutto il territorio nazionale. Ne dà notizia in un comunicato lo stesso Vigni.“E’ una responsabilità impegnativa – commenta Fabrizio Vigni – che cercherò di svolgere nel migliore dei modi. C’è da costruire un partito davvero nuovo, radicato nella società e che guarda al futuro. Non un partito di ex, che si limita a sommare le diverse esperienze del riformismo del ‘900, ma un partito che affronta le sfide del 21° secolo con una nuova cultura politica. Un partito aperto alla partecipa-zione degli iscritti e degli elettori, radicato in ogni territorio, pluralista ma non fossilizzato in correnti, che punta a far vincere la buona politica, quella fat-ta di passione e di impegno civile”.“C’è nella politica italiana, da tempo, un impoveri-mento culturale e morale che va contrastato – con-tinua – La buona politica è fatta di studio, fatica, rapporto con le persone e con il mondo reale. E’ fare, più che annunciare; essere, più che apparire. Tenere insieme concretezza quotidiana e visione del futuro. Siamo ancora ai primi passi di un pro-getto politico ambizioso ed affascinante, ma il Pd è nato per questo”.

Primarie “croce e delizia” del Partito democratico. Il metodo di selezione delle leadership, scelto dal Pd come elemento di parteci-pazione e di democrazia, anche a Siena sta infiammando la corsa per le candidature alle prossime elezio-ni, soprattutto in vista del rinnovo dell’amministrazione provinciale. Dopo settimane scandite da colpi di scena, fratture, ricomposizioni e indiscrezioni, lunedì 15 dicembre il quadro della situazione dovreb-be delinearsi in maniera più chia-ra. Scadrà quel giorno, infatti, il termine per la presentazione delle firme a sostegno delle candidatu-re a presidente della Provincia da consegnarsi al Comitato per le primarie del Pd, gui-dato da Elisa Meloni. Lo stesso comitato, poi, entro il 22 dicembre dovrà verificare la validità delle firme e stilare la lista delle candidature dando così, di fat-to, il via alla corsa vera e propria per il rush finale. La situazione oggi, è ancora molto “fluida”, nel senso che nessuno ha depositato le firme. I candidati, al di là di clamorose sorprese, dovrebbero essere tre: Simone Bezzini, segretario provinciale dimissionario del Pd; Luciana Bartaletti, sindaco di Chiusdino e Mauro Mariotti, assessore provinciale alle attività produttive. Bezzini può contare sull’appoggio di un’ampia fet-ta del Partito democratico: da moltissimi sindaci ai tre parlamentari Franco Ceccuzzi, Susanna Cenni e Rosy Bindi fino al responsabile nazionale organizza-zione del Pd, già deputato diessino, Fabrizio Vigni.

Luciana Bartaletti, invece, dovreb-be essere la candidata in pectore degli ex Margherita, sostenuta da Alberto Monaci e Alfredo Mona-ci. Diverso il discorso per Mauro Mariotti, sostenuto da Claudio Vigni, segretario della Cgil e dal sindaco di Siena, Maurizio Cenni. Voci insistenti fanno trapelare che la scelta del primo cittadino del capoluogo sia dettata dalla volon-tà di condizionare le politiche pro-vinciali in favore del Comune e di aprire la strada alla candidatura a sindaco nel 2011 di Daniela Bindi. Fino a pochi giorni fa, la candida-tura di Mariotti è stata in bilico perché non riusciva a raccogliere

le 31 firme necessarie. Alla fine, queste sono arriva-te da parte di alcuni esponenti del Pd che, pur non sostenendo la candidatura di Mariotti, hanno voluto offrirgli la possibilità di correre per le primarie, dan-do così un segno di democrazia e di responsabilità.Tra veleni e riconciliazioni, insomma, per ora di sicuro c’è solo la decisione da parte di Simone Bez-zini di dimettersi dalla carica di segretario provin-ciale. “Un atto doveroso – ha detto - per garantire la massima trasparenza e imparzialità del Partito in presenza di più candidature”. Molti nodi probabil-mente si scioglieranno sabato 13 dicembre, quando i democratici senesi si riuniranno in assemblea per confrontarsi, ancora una volta, a partire proprio dalle dimissioni del segretario. Di certo, quello che si annuncia in casa del Pd senese, è un Natale che potrebbe riservare molte sorprese.

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04 3 NoTiZiE iN BREVEECoNomiA

Mobili toscani: gran successo in India

Provincia: l’ultimo bilancio dell’era Ceccherini

La comunicazione personale cambia di conti-nuo. E’ il segno dei tempi e il ritmo vertiginoso del cambiamento viene scandito dall’inno-vazione, che si diverte a sballottare i cultori della comunicazione tecnologica (via telefono o computer) su questo o quel supporto innova-tivo. A dettare il passo, al momento, è la nuova generazione di telefoni cellulari. Si chiamano Smartphone e coniugano il cellulare che te-lefona al palmare che serve per organizzare dati. Nel passaggio aggiungono funzionalità buone per la navigazione in internet che sono in diretta concorrenza con i personal compu-ter, fissi o portatili che siano. Il campione (e l’oggetto del desiderio) del momento si chia-ma iPhone ed è prodotto dalla Apple, leggen-daria azienda californiana che ha già regalato al mondo il Macintosh e l’iPod. Sul sofisticato incrocio tra telefono e computer, dalle linee eleganti e dalle grafiche coloratissime, comin-ciano a sbarcare i più importanti giornali e co-municatori, che si propongono di fornire con-tenuti specifici per lo Smartphone in anticipo sui tempi: Corriere della Sera, RAI, Gazzetta dello Sport, Sole 24 Ore e tanti altri. Secondo tradizione, Siena si pone all’avanguardia nel recepire l’innovazione: venerdì scorso la Co-operativa senese Sogno Telematico, brillante realtà cittadina attiva su più fronti tecnologi-ci, ha presentato la sua partnership con Neos Srl, società di Brescia che ha ideato e realiz-zato la piattaforma tecnologica “mobc3” (Mo-bile Content & Commerce Channel) che con-sente la creazione e la gestione di contenuti e servizi per telefoni portatili, iPhone, iPod e palmari. Una realizzazione all’avanguardia, tutta italiana come italiana è la leadership del mercato internazionale della telefonia mobile, per la massa degli utilizzatori e per l’incidenza del numero delle Sim telefoniche per abitante. L’accordo implica anche l’adesione di Sogno Telematico al network E-Done, distributore ufficiale sul territorio nazionale di SAP Bu-siness One, il modello di software gestionale elaborato per le piccole e medie imprese da SAP, leader mondiale per il software gestio-nale. Con questo accordo Sogno Telematico completa la gamma di servizi offerti nell’am-bito della sua azione, che coniuga l’avanguar-dia tecnologica alla sensibilità sociale: l’ac-cordo per la distribuzione di SAP Business One è finalizzato, in prospettiva, alla creazione di una SAP Academy a Siena, che consenta la formazione e l’inserimento lavorativo di sog-getti svantaggiati.

sogno telematicoCresce la struttura della rete commerciale in India a sostegno delle imprese del gruppo LIF. E’ entrato a farne parte un nuovo sales mana-ger, Manoj Kumar, che opererà nella zona nord dell’India, in particolare a Nuova Delhi. L’obiet-tivo è quello di estendere e completare la rete e dunque l’attività promozionale prevista per LIF (Living Italian Forniture). La scelta si è orientata su un giovane con esperienze nel marketing, ac-count management e business development, con un curriculum di rilievo. Continuano dunque le azioni per sostenere il posizionamento del gruppo coeso di aziende del mobile toscano nel mercato. La prima esperienza di questo tipo in Toscana che riunisce imprese piccole e medie del settore mobile e arredo. Par-tecipano a questo progetto pilota sviluppato dal Centro Sperimentale con il sostegno dell’assesso-rato alle Attività Economiche della Regione To-scana, Baga (Firenze), Matrix (Poggibonsi), Bar-di (Quarrata), Florence Collections (Quarrata), Fasem (Vico Pisano) e Corte Zari (Poggibonsi). «Noi continuiamo a credere ed ad investire per stare all’interno di quel grande paese che è l’India – dice Luigi Borri, presidente del Cen-tro Sperimentale del Mobile – Quanto accaduto a Mumbai è gravissimo e purtroppo manifesta come la lotta al terrorismo internazionale sia tutt’altro che vinta.

Crediamo fermamente nelle potenzialità enormi di quel popolo e nella possibilità di crescita per le nostre imprese. Possibilità che da sole le no-stre aziende, con i loro limiti dimensionali, non potrebbero cogliere a pieno». Sulla base delle interviste effettuate dal Centro Sperimentale, del marketing plan e delle strategie di impresa che i vari candidati hanno presentato per ricoprire il ruolo di sales manager a Nuova Del-hi, è stata fatta una prima selezione successivamen-te sottoposta e vagliata dalle imprese, per arrivare alla decisione finale. Manoj Kumar sarà in Toscana ad inizio 2009 per un periodo di formazione nelle aziende, al fine di conoscere più approfonditamen-te politiche promozionali e attività strategiche delle singole imprese.

Tra qualche mese abbandonerà la carica di presidente della Provincia di Siena. In attesa del “cambio della guardia” Fabio Ceccherini ha reso noto il bilancio preventivo previsto dall’amministrazione provinciale per il 2009. Centosettantasette i milioni di euro a disposizione per gli investimenti del nuovo anno. Nessuna manovra d’entrata prevista. Un bilancio solido con un elenco ben chiaro di progetti. Tra questi oltre 60 milioni di euro destinati alla costruzione di nuove strade.“La caratteristica principale dei nostri interventi – ha spiegato Ceccherini – è quella di incrementare l’azio-ne su due settori, quello delle politiche sociali e dello sviluppo economico. Sulle politiche sociali, riguardo a ciò che già abbiamo svolto nel passato, possiamo dire che il sostegno alle famiglie per l’inserimento dei figli al nido è passato da 500mila euro a 650mila euro. Ciò che ci preme oltre le politiche sociali è naturalmente andare incontro alle difficoltà del nostro territorio. Per questo abbiamo risorse a disposizione del microcre-dito e dell’innovazione nell’impresa, come le energie rinnovabili e le nanotecnologie”.“Credo che sarebbe importante – ha aggiunto il presidente della Provincia Ceccherini – che le risorse della Fondazione, proprio in virtù di quegli aiuti che oggi servono al nostro territorio, debbano dislocarsi con più rapidità. Progetti condivisi, strategici e utili potrebbero essere sotratti al bando e vedere un inizio di attuazio-ne più rapido. Servono a Siena opere che possano avere un immediata cantierabilità, anche per continuare a mantenere il primato ottenuto dalla nostra provincia solo qualche giorno fa sulla qualità della vita. Spesso è il metodo con cui si mettono a disposizione le risorse su un determinato progetto che deve essere cambiato”.

4 venerdì 12 dicembre 2008 4

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4NoTiZiE iN BREVE 054 venerdì 12 dicembre 2008 4

1 23Coro Arcobaleno per l’Asp

Il Coro Arcobaleno in concerto per l’Asp “Città di Siena” ha tenuto un’esibizione musicale rallegrando il pomeriggio degli ospiti del Campansi. Sotto la direzione del maestro Romano Borgogni e la supervisione di Mauro Fanetti hanno eseguite canti senesi e canzoni popolari di altre città italiane. Inoltre, domenica 14 dicembre alle 16, la residenza Campansi sarà allietata dal concerto della Fanfara Provinciale dei Bersaglieri di Siena.“Ringraziamo i musicisti per questa bella iniziativa – dichiara Biancamaria Rossi, direttore Asp “Città di Siena” - e per la disponibilità con cui regalano agli ospiti delle nostre strutture occasioni di svago e socializzazione”.

Natale insiemea Villa Rubini

Dall’11 al 14 dicembre l’assessorato ai servizi socia-li del Comune, in collaborazione con il Consorzio Arché, ha organizzato una serie di appuntamenti, aperti alla cittadinanza, dedicati agli ospiti della

Residenza Villa Ru-bini Manenti e del Centro diurno La Mi-mosa. Le iniziative si terranno nella Limo-naia di Villa Rubini (via degli Umiliati n. 12) e sono iniziati giovedì 11 con l’inau-gurazione della mo-stra-mercato “Fatti a mano ieri e oggi”,

che resterà aperta nei quattro giorni con orario 10-12 e 15-17. Una serie di simpatici e curati oggetti, da utilizzare come idea regalo per le prossime festivi-tà, realizzati dagli ospiti delle due strutture. Venerdì 12, alle ore 15, Tombola a premi, le cartelle per partecipare al gioco sono già in vendita presso l’associazione AUSER, 0577 48167, Villa Rubini, Tel. 0577 42666 e La Mimosa, 0577 44010; mentre sabato 13, sempre alle 15, musiche e canti della tradizione senese e italiana con il Coro di San Miniato e, il gior-no seguente, alle ore 16, spettacolo teatrale “Io Ca-tharina scrivo a voi” con Paola Lambardi che legge-rà, recitandoli, alcuni testi tratti dell’epistolario della grande Santa senese.

Il chiodo Clos: un’invenzione dell’ortopedia senese

Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante nel campo delle tecniche di ricomposizione delle ossa nelle fratture che interessano l’omero, il femore e la tibia. Durante il convegno nazionale SIOT, che si è appena concluso a Roma, sono stati presentati gli ottimi risultati ottenuti in tutto il mondo grazie a un’invenzione tutta senese, il chiodo CLOS (Clinica Ortopedica di Siena). Si tratta di un progetto nato all’interno della scuola ortopedica senese, con il professor Luigi Bocchi e portata avanti dal dottor Pietro Maniscalco dell’U.O. Ortopedia del policlinico Santa Maria alle Scotte. “Il chiodo CLOS – spiega Maniscalco – è un presidio terapeutico innovativo perchè rispetto a quelli utilizzati in passato, permette non solo la compressione del focolaio di fratture ma anche di ricompattare l’osso in modo stabile e, allo stesso tempo, eseguire un montaggio elastico e dinamico. Inoltre – aggiunge – si tratta di un chiodo realizzato in acciaio inossidabile biocompatibile, adatto a un impianto durevole nell’organismo umano”. L’invenzione senese è ormai ampiamente introdotta e utilizzata in tutto il mondo: gli impianti effettuati utilizzando il chiodo CLOS di terza generazione sono circa 18.500. “Questa tecnica di inchiodamento endomidollare è per me e per chi ha contribuito alla realizzazione, motivo di orgoglio – conclude Maniscalco – anche perchè il CLOS è stato adottato come mezzo di prima scelta per il trattamento delle fratture da numerosi centri italiani e stranieri e dalle più rinomate aziende specializzate.

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4 venerdì 12 dicembre 2008 4 ViTA di CoNTRAdA

Lunedì 8 dicembre si sono riuniti oltre 400 piccoli contradaioli, accompagnati da genitori e responsa-bili dei piccoli delle 17 contrada, nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico per la consegna dei pre-mi alle prime cinque contrade classificate – Nic-chio, Selva, Valdimontone, Leocorno e Tartuca – nella realizzazione dei tabernacoli. Il premio per le realizzazioni fuori dalle mura è andato ex-aequo alla parrocchia di Vico Alto ed alla Associazione "Il Laboratorio". Tutte gli altri partecipanti sono stati classificati a pari merito. Le prime cinque contrade e le prime due extra mo-enia sono state premiate con un assegno, mentre il primo classificato fra i rioni, la Nobile Contra-da del Nicchio, ha ricevuto anche una pergamena, rappresentante il tabernaco.

La premiazione dei tabernacoli

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le iniziative dei rioni

ViTA di CoNTRAdA

brucoLunedì 15 dicembre alle 21.30 assemblea generale del po-polo. Venerdì 19 dicembre Ce-na degli auguri nei locali della Contrada. Tessere numerate in vendità in società nei giorni 15, 16 e 17 dicembre dalle 21.30 alle 23.chiocciolaElezioni per il rinnovo del seg-gio della contrada e dei con-siglieri direttivi della società San Marco, della società delle donne e della sezione Piccoli Chiocciolini. Le urne saranno aperte venerdì 12 dalle 21.30 alle 24, sabto 13 dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 e domenica 14 dicembre dalle 10 alle 12.Bando per l’assegnazione in locazione di un alloggio di proprietà della contrada; in via San Marco, 60, terzo pia-no; inte. 7, di mq 68,44. Il testo del bando è disponibile presso la cancelleria della contrada. Le domande di partecipazio-ne redatte in carta semplice e secondo quanto richiesto dal bando dovranno essere reca-pitate entro e non oltre il 10 gennaio presso la cancelleria della contrada.civettaIl 13 e 14 dicembre gita a Inn-sbruck, Bressanone e Vipite-no con visite guidate alle tre cittadine e ai celebri mercatini di Natale. Per informazioni e prenotazioni: Michela La Mar-

ca 339 5418674:giraffaDomenica 14 dicembre alle 17 i cittini faranno l’albero di Na-tale: alle 20 cena degli auguri dei piccoli con l’arrivo di Babbo Natale. Per partecipare chia-mare Angela al 320 7147033, Giuditta al 338 3054054, Ste-fano al 333 5264357 entro il 12 dicembre.La commissione elettorale per il rinnovo del consiglio direttivo della società per il trienno 2009/2011 riceve lu-nedì, martedì e venerdì dalle 21 alle 23.30. la commissione del Gruppo Donne è disponi-bile per colloqui tutti i martedì dalle 21.30 alle 23 nei locali di società.La contrada ha indetto la bor-sa di studio “E. Corsini” riser-vata ai contradaioli che hanno frequentato la scuola media inferiore nell’anno 2007/2008. Il suddetto bando è esposto in tutte le bacheche e le doman-de devono essere presentate entro il 24 dicembre.lupaVenerdì 12 dicembre torneo di burraco a coppie aperto ai lupaioli. Anche quest’anno si orga-nizzano i mercatini di Natale. Si terranno in piazzetta Ezio Felici sabato 13 e domenica 14 dicembre. Dal pomeriggio fino a dopo cena, saranno in esposizione le opere frutto dell’inventiva delle donne di

contrada, accompagnate da immancabili castagne e vin brulè.Prima del Natale appunta-mento per la cena degli auguri venerdì 19 dicembre. Per pre-notazioni segnarsi in società.Si informano i contradaioli che è stata stipulata una conven-zione con il parcheggio Peru-gini. Dalle 8 all’1 si può par-cheggiare a 0,25 euro l’ora.è possibile visualizzare e prenotarsi per le cene ed eventi della società Romolo e Remo online sul sito della contrada.nicchioTutte le domeniche mattina dalle 9 alle 12.30 colazione in società;ocaDomenica 14 dicembre pranzo in società in attesa della par-tita di calcio Siena-Palermo. Prenotazioni in società.Venerdì 19 dicembre cena degli auguri. Prenotazioni in società.Mercoledì 31 dicembre veglio-ne di Capodanno. P^revendita delle tessere in società a par-tire dal 21 dicembre. Contatta-re Luca Nardi al 328 4837089.La Polisportiva Trieste or-ganizza la settimana bianca nel periodo che va dal 24 al 31 gennaio 2009 a Folgarida presso l’Hotal Madonna delle Nevi. Per partecipare segnar-si alla Trieste. La caparra am-monta a 50 euro. Il referente

della Polisportiva è Leonardo Quattrini contattabile al 393 9583499.ondaVenerdì 19 dicembre Cena de-gli auguri. Per informazioni e prenotazioni telefonare in so-cietà o al 333 3459355.Chi fosse interessato ad usu-fruire degli ingressi omaggio Under 14 per le gare casalin-ghe di campionato e di Euro-lega della Mens Sana si può mettere in contatto con Eva, 333 4390353 ore pasti 4 giorni prima della partita.panteraSabato 13 dicembre, in occa-sione della festività di Santa Lucia, cenino in società. Venerdì 19 dicembre pizza in società.Domenica 21 dicembre cena degli auguri. Le tessere sa-ranno disponibili a partire da venerdì 12 fino a venerdì 19. Per partecipare alle attivi-tà è necessario segnarsi in società.Le donne organizzano per il giorno sabato 13 dicembre il mercatino dell’usato che sarà allestito in piazza del Conte. Saranno esposti oggetti di ogni genere: mobili, libri, abbiglia-mento, giocattoli, oggettistica varia. Chi si vuole disfare di qualcosa o semplicemente contribuire per l’allestimen-to può recarsi in società tutti i venerdì dalle 21.30 fino al 5 dicembre.

selvaSabato 13 dicembre dalle 16 alle 23 e domenica 14 dalle 10 alle 18 si terrano le elezioni per il rinnovo del seggio diret-tivo e del Consiglio di società per il bienno 2009/2010.tartucaSono iniziate le prove del coro dei piccoli per la sera del 24 dicembre. I genitori interessa-ti dovranno confermare l’ade-sione a Silvia Ciofi.Ogni martedi e venerdì cenino in società.torreLa cena degli auguri si ter-rà venerdì 19 dicembre dalle 20.30 presso la società. Le tessere saranno in vendita in contrada presso la stanza del Priore nei giorni 12 e 16 dicembre dalle 22. Oltre al tradizionale regalino da parte della contrada ogni parteci-pante dovrà portare un regalo del valore massimo di 5 euro che dovrà essere consegnato all’ingresso. I regali verranno poi distribuiti casualmente ad ogni contradaiolo. A chi non provvederà a portare il regalo la contrada ne assegnerà uno del costo di 5 euro.Sabato 13 dicembre dalle 17.30 presso i locali della società si terrà la presentazione del libro “Ali per vivere” del tor-raiolo Riccardo Gambelli. In-terverranno la professoressa Cingottini, l’attrice Cruciano e il dottor Tiberi.

0744 venerdì 12 dicembre 2008 4

le dirigenze dei 17 rioni

NOBILE CONTRADA DELL’AQUILACapitano Giovanni MandrianiTenenti Mauro D’Angeli, Paolo

TorritiAllievi Duccio Carapelli

NOBILE CONTRADA DEL BRUCOCapitano Falciani GianniMangini Federico Cappannoli,

Massimo Marzucchi, Alessandro Panichi, Alessandro Pettorali

CONTRADA DELLA CHIOCCIOLACapitano Silvano FocardiMangini Fiduciari Sandro Burroni, Mauri-

zio ScalaMangino del popolo Francesco Cialdini

CONTRADA PRIORA DELLA CIVETTACapitano Paolo BettiMangini Francesco Ricci, Fabio

Guerrini, Valentino Cec-cherini

Continuano i cambiamenti nelle dirigenze delle contrada. Riportiamo di seguito un breve resoconto delle massime cariche dei 17 rioni:

CONTRADA DEL DRAGOCapitano Mario Toti

IMPERIALE CONTRADA DELLA GIRAFFALa Commissione è ancora a lavoro.

CONTRADA SOVRANA DELL’ISTRICECapitano Andrea FranchiMangini Gianluca Testa, Stefano

Berrettini

CONTRADA DEL LEOCORNOCapitano Luigi Fumi Cambi Gado

CONTRADA DELLA LUPACapitano Marco GianniniTenenti Umberto Bartalucci, Fa-

brizio Vichi, Federico Ma-riani, Massimo Bianchini

NOBILE CONTRADA DEL NICCHIOCapitano Mario CorbelliMangini Ranuccio Neri, Marco

Fattorini, Paolo Pelli

NOBILE CONTRADA DELL’OCACapitano Marco Bartali

CONTRADA CAPITANA DELL’ONDACapitano Nello Cancelli

CONTRADA DELLA PANTERACapitano Paolo Giannini

CONTRADA DELLA SELVALe votazioni si terranno durante la seconda set-timana di Dicembre che dovrebbero confermare Alessandro Barabino come massimo dirigente dello staff palio.

CONTRADA DELLA TARTUCAIl seggio direttivo ha portato il nome di Massimo Sportelli.

CONTRADA DELLA TORRECapitano Enrico Fatucchi

CONTRADA DI VALDIMONTONECapitano Franco Morandi

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08 3

Opere d’arte, ma anche colonne sonore che han-no accompagnato secoli di storia di una comunità. E di secoli ne hanno molti gli antichi organi che adornano chiese, e non solo, della nostra provincia, dalla cattedrale di Siena, alla cappella interna del Palazzo Comunale, a Santa Maria delle Grazie a Montepulciano passando per tanti altri luoghi.Ad essi è dedicato il nuovo libro della collana editoriale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena dal titolo Un così bello e nobile istru-mento. Siena e l’arte degli organi che riprende in parte una definizione di una memoria seicente-sca. E’ stato presentato oggi nella Chiesa di San Martino a Siena con l’intervento di Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Mps, di Laura Mauri Vigevani della facoltà di Musicolo-gia dell’Università di Pavia, di Gabriele Borghi-ni, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto, oltre che dei curatori, Cesare Mancini, Maria Mangiavacchi, Laura Martini.La pubblicazione va così ad aggiungersi al recente volume La Chigiana di Siena. Guido Chigi Saracini e la sua Accademia Musicale uscito a novembre e con-duce il lettore attraverso un percorso di meraviglie di artigiani geniali, spesso ornate da dipinti e intarsi di eccezionale fattura. “Oggetti – scrive nell’intro-duzione il presidente della Fondazione, Mancini – da essere ammirati, ma soprattutto ascoltati in armonie insostituibili di cerimonie e liturgie che scandiscono e segnano la vita. Note immutabili nel tempo, segni nella memoria a ricordo di eventi, di gioie e di dolori, suggestioni che si elevano tra le volte delle chiese contribuendo a renderne ancor più mistica l’atmosfera”.Un patrimonio particolarmente ricco e quasi ine-guagliabile, da tramandare alle generazioni future come i nostri antenati lo hanno tramandato a noi, da non disperdere, tutelandolo non solo con attenti e solleciti interventi di restauro, ma anche lascian-done una traccia scritta.Un contributo determinante per la pubblicazio-ne viene dall’inventario portato a termine per conto della Soprintendenza ai Beni Storici, Ar-tistici ed Etnoantropologici grazie all’impegno iniziato diversi anni fa da Giordano Giustarini e Cesare Mancini, maestri peraltro innumerevoli volte apprezzati quali esecutori sulle tastiere di questi strumenti.E perché l’inventario non restasse limitato alla sua utilissima, ma pur fredda elencazione cataloga-trice (circa centotrenta quelli censiti), ecco l’idea subito accolta dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che ha fatto sì che la ricca documenta-zione, a futura fruizione non solo di studiosi e ap-passionati, abbia trovato accoglienza in una pub-blicazione che costituisce un accurato approfon-dimento artistico e storico su questo argomento. Un percorso suggestivo attraverso una sintesi di cultura musicale e di creatività, che ci riporta in-dietro di centinaia di anni, riscoprendo l’essenza

Siena e l’arte degli organi, nobile strumento

di oggetti tanto antichi eppure in qualche modo così familiari ed attuali. Una riscoperta di un ricchissimo patrimonio so-prattutto risalente dell’epoca rinascimentale che pone Siena tra i centri più importanti in questo set-tore. Vantando strumenti come quello della chiesa della SS. Annunziata risalente al 1514-’17, forse il più antico organo esistente fra quelli integralmente conservati, o il particolarissimo organo della chiesa del Santuccio, il più antico caso rimasto di stru-mento a doppia tastiera e doppia pedaliera, diviso da una grata di clausura. Ed ancora l’organo della

chiesa di San Martino suonato proprio in occasione della presentazione del libro dal maestro Antonio Galanti, realizzato tra la fine del Cinquecento e ini-zio Seicento da Cesare Romani, o l’unico organo al mondo interamente costituito di canne in legno di cipresso, custodito nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Montepulciano.Sfogliando le 527 pagine del volume, realizzato dal-la Protagon Editori Siena e stampato dall’Alsaba Grafiche, troviamo le foto di Andrea e Mario Len-sini, gli scritti dei curatori e di Pier Paolo Donati, Ilaria Bichi Ruspoli, Milena Pagni.

Tempo di strenne

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0944 venerdì 12 dicembre 2008 4 ENERgiA ALTERNATiVA

è stato presentato giovedì scorso nel salone di Rocca Salimbeni a Siena, Le nozze di Cadmo e Armonia di Roberto Calasso, il volume strenna di Banca Monte dei Paschi. Erano presenti il presidente di Banca Monte dei Paschi Giuseppe Mussari e il direttore generale Antonio Vigni. Oltre all’autore, sono intervenuti Alessandro Barchiesi, Maurizio Bettini e Salvatore Settis.Il libro Le nozze di Cadmo e Armonia, uscito presso Adelphi nel 1988, conta complessivamente ad oggi 23 edizioni. Ha venduto in Italia circa 500.000 copie, è stato tradotto in 19 paesi e 20 lingue ed è valso a Roberto Calasso il Prix Veillon nel 1991 e, sempre nel 1991, il Prix du Meilleur Livre Etranger. Ma l’edizione 2008, libro strenna della Banca Monte dei Paschi di Siena, è un’opera molto

diversa da quella fin qui nota. L’idea cui si ispira – accompagnare il testo con immagini strettamente connesse ad esso – era già prefigurata nell’edizione americana del 1993 e nella nuova edizione Adelphi del 2004, che tuttavia conteneva solo 12 illustrazioni ricavate da grandi antiquari fra Seicento e Settecento. In questo volume le immagini sono invece 384, e provengono da tutte le tradizioni artistiche – dai sigilli minoici fino alla grande pittura europea fra il Quattrocento e il Novecento – coprendo un arco di circa quattromila anni. Sono proprio le illustrazioni a costituire, insieme al testo, un libro del tutto nuovo: un oggetto prezioso, concepito in un formato che ripropone fedelmente quello della Hypnerotomachia Poliphili, il primo libro pensato – nel 1499 – per essere letto e insieme guardato.

sport a siena: un secolo di storia, vent’anni di gloria

Nel 1988 fu realizzata dal Comune di Siena una mostra per celebrare la ricorrenza i 100 anni dello sport a Siena. Il catalogo della mostra, editato dall’Alsaba, fu realizzato con la collaborazione di molti giornaliti, di molti personaggi delllo sport cittadino e di molti prestatori di foto e di documenti. In particolare merita ricordare che i tre saggi principali del catalogo erano stati scritti da Renzo Corsi, Arrigo Pecchioli e Paolo Maccherini e che avevano scritto interventi, oltre alle autorità istituzionali, anche Claudio Machetti, Presidente del Comitato Organizzatore e Ernesto Rabizzi, presidente pro-vinciale del Coni. A venti anni di distanza la Protagon allo scopo di ricordare la precedente iniziativa, non tanto per riproporla nel modo in cui fu realizzata, ma per approfondire i temi allora enunciati (da allora i molti studi prodotti nei vari srettori ci permettono di avere una visione più compiuta) pubblica un nuovo volume nel quale si ripercorrono non solo la storia ma anche le ultime esaltanti vicende dello sport senese. Il titolo dell’opera, curata da Maurizio Boldrini e da Nicola Natili, è Lo sport a Siena. Un secolo di storia, venti anni di gloria. Il progetto prevede oltre alla realizzazione del volume anche l’allestimento di una una mostra che sarà inaugurata il 19 dicembre nei Magazzini del Sale del Comune di Siena. Nell’occasione sarà presentato anche il volume.

presentati i preziosi volumi della fondazione mps e della banca mps

Le nozze di Cadmo e Armonia di Calassoin una nuova e preziosa edizione

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10 3

A ritroso nel tempo per rievocare figure decisive per i destini dell’umanità. è uno dei percorsi pos-sibili che ogni anno si materializza davanti alla pla-tea del premio Frajese. Anche nella nona edizio-ne non sono mancati documenti e rievocazioni di elevato contenuto storico e culturale e neppure le forti emozioni che il valore del ricordo porta con sé. Per accompagnare la cerimonia di premiazione di Gianni Letta e Joaquin Navarro Valls, rispettiva-mente sottosegretario alla presidenza del consiglio e direttore per ventidue anni (1984-2006) della sala stampa vaticana, è stata proposta una intervista che rimane una pietra miliare nel panorama della co-municazione televisiva: risale al 1989 ed è il frutto di un indimenticabile colloquio fra Paolo Frajese e il papa Giovanni Paolo II, straordinariamente nelle stanze vaticane: “Quella fu l’unica intervista che il Pontefice concesse all’interno dei suoi appar-tamenti - ha ricordato con evidente commozione Joaquin Navarro Valls - Ricordo che Paolo mentre usciva dalla stanza, dove aveva incontrato il Papa, stava per svenire per la forte emozione che aveva provato. Una reazione molto sentita, nonostante il

fatto che avesse girato il mondo e avesse incontrato tutti i grandi della Terra”. Un documento da segui-re tutto di un fiato e così stato per tutti gli interve-nuti al premio Frajese, nella sala San Pio del Santa Maria della Scala, che hanno ritrovato l’infinita umanità dell’amatissimo Woytila e la capacità in-nata del giornalista, di raccontare le intime visioni anche quelle più terrene di un profilo così alto e carismatico. Toccanti anche le testimonianze offerte da Gian-ni Letta che ha ricevuto il premio Frajese, per la sua lunga militanza giornalistica, dalle mani di Antonella Barbetti, editore di Edicor, il gruppo di cui fa parte il Corriere di Siena, il quotidiano che istituto il premio. Letta fu per quindici an-ni direttore del quotidiano Il Tempo, lasciando una impronta indelebile, ne favorì la crescita e ne formò il carattere. Non è mancato il ricordo per-sonale di Frajese, di cui il sottosegretario fu col-lega e amico: “Mi ha fatto molto piacere rivedere l’intervista a Giovanni Paolo II – ha affermato Letta - E’ un servizio che mostra la professio-nalità mista a un velo di profonda commozione

Frajese nel ricordo dei premiatiche aumenta la statura non solo di Paolo come giornalista, ma anche come uomo”.Era inevitabile un riferimento a Berlusconi ed così è scattato l’aneddoto: “Ci siamo conosciuti in un periodo conflittuale, perchè Berlusconi reclamava il diritto della quote pubblicitarie per le televisio-ni commerciali e io direttore del Tempo difendevo quelle per i giornali. Ci confrontammo durante una riunione su questo argomento, lui intervenne e nes-suno aveva il coraggio di replicare. Lo feci io in ma-niera anche dura. Alla fine dell’incontro Berlusconi si avvicinò e mi propose di lavorare per lui”. Mo-menti da incorniciare di una cerimonia dalle mille variegature, mentre fuori si consumava la protesta di studenti e precari universitari.Menzioni speciali a due protagonisti dell’informa-zione locale, due voci che raccontano da oltre un trentennio le più sentite tradizioni di Siena e pro-vincia: a Franco Masoni fondatore e portabandie-ra della televisione senese Canale Tre Toscana e a Diego Mancuso telecronista del Bravìo della Botti di Montepulciano.

Gaia Tancredi

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ECoNomiA 1144 venerdì 12 dicembre 2008 4

In una giornata come quella di oggi, in cui si ri-corda il sessantesimo anniversario della Dichiar-azione universale dei diritti umani, non sarà inutile ricordare come le libertà sancite in quello storico documento vadano continuamente riaffermate, difese, rese vive e operanti con un forte impegno e responsabilità da parte di ognuno.Siena è stato teatro, nel pomeriggio di sabato, di una manifestazione di protesta che è finita sulle pagine di tutti i quotidiani e che merita, forse, qualche pa-rola di riflessione. La prima che mi sento di fare è che oggi, ancora più che in passato, la difesa del diritto di ognuno a esprimere la propria opinione e a manifestare il proprio pensiero è un elemento che non può essere sottoposto a criteri politici e ideo-logici, ma va assunto come dovere di ognuno, pena il ricadere in una visione strumentale dei diritti che appartiene a un’epoca – quella della guerra fredda – ormai superata dalla storia.Se va difeso il diritto a manifestare il proprio dissenso, anche in forma esplicita e plateale, va anche difeso il principio – che è un valore di tutti – che non è tollerabile usare violenza, di qualsiasi tipo, contro chi rappresenta o simboleggia posiz-ioni che non si condividono o che si combattono. Dai resoconti che ho potuto leggere è apparso chiaro che il ridotto scontro tra la polizia e i manifestanti è stato il risultato di nervosismo e di circostanze casuali, ma che presto la situazione è tornata sotto controllo per la responsabilità dei presenti. Pensare che si potesse essere “risarci-ti” della violenza subita da alcuni studenti – che andava stigmatizzata nei modi e forme oppor-

tuni, come accaduto dopo l’“assedio” delle forze dell’ordine all’Università la settimana scorsa – accentuando la protesta fino a farla scadere nella violenza gratuita nei confronti dell’onorevole Letta e di chi stava accanto a lui, ha significato abbandonare la scelta del confronto democratico che il movimento degli studenti ha rivendicato in queste settimane con fermezza, orgoglio e con una buona dose di fantasia e inventiva che è sem-brata invece mancare nella volontà di colpire il rappresentante del Governo.Il risultato, anche se l’azione è stata compiuta so-lamente da poche persone, è stato quello di fare

dimenticare i motivi della protesta e di riportare il discorso sul necessario rispetto della libertà e della democrazia da parte di tutti. Forse gli studenti avrebbero dovuto meditare maggiormente sulla “strategia" suggerita dall’ex Presidente Cossiga alcune settimane fa, in cui si ipotizzava che la re-pressione (dura o leggera poco importa) avrebbe favorito una reazione del movimento (dura o leg-gera poco importa) che l’avrebbe isolato da quel consenso che era riuscito finora a conquistarsi at-traverso una battaglia pacifica e piena di fantasia (riconoscimento che va al di là del giudizio sui meriti della protesta stessa).Sarebbe auspicabile che la difesa dei diritti di tutti – degli studenti a manifestare ma anche dei rappresentanti del Governo a parlare senza dover fuggire sotto oggetti lanciati loro da qualcuno – venisse riaffermata con fermezza, e che la pratica democratica, anche accesa, venga riconosciuta dal movimento degli studenti come in contraddizione profonda con ogni forma di violenza, di sopraffazi-one, di messa in discussione delle libertà degli altri. Ogni battaglia, per poter essere vincente, deve alla fine trovare una soluzione istituzionale; altrimenti rischia di diventare protesta sterile pur se apprez-zabile. In quest’ottica il rispetto delle regole – e dei diritti – che appartengono all’intera comunità non possono essere mai abbandonate. Apparire, sia pure per poco e per colpa di pochi, come coloro che violano i diritti di qualcuno, è una forma di au-tolesionismo democratico che nessun successo di piazza può riuscire a risarcire.

Marcello Flores

Il diritto di ognuno e il diritto di tuttinella giornata in cui nel mondo si ricordano i diritti dell’uomo abbiamo chiesto a marcello flores un parere sul movimento degli studenti e sulla loro contestazione a gianni letta

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BiANCoVERdE

a parer di leo

Il primo gol di Napoli ha letteralmente ste-so i bianconeri. Un vero e proprio ko. Fino ad allora infatti erano riuscita a tenere bene il campo, impedendo agli attaccanti, ai pe-ricolosi attaccanti azzurri, di mordere con efficacia. Da quel momento in poi è arrivata la crisi. Lo dirà, senza mezzi termini, com-mentando la partita, l’allenatore bianconero: “A Napoli abbiamo subito psicologicamente e fisicamente il primo gol”. Bene, anzi male, comunque capitolo chiuso. Apriamone un altro, quello di Palermo. Da sempre la partita nell’isola del commissa-rio Montalbano è stata un crocevia nei cam-pionati bianconeri: grandi successi si sono alternati a sonanti sconfitte. I bianconeri sbarcano nell’isola con un assetto tattico che rimane sostanzialmente lo stesso di Napoli che poi, a dire il vero, era lo stesso della par-tita interna con il Torino. Infortuni e fiducia in quelli che giocano portano al fatto che ormai da qualche tempo sia la tattica che gli uomini non cambiano. La Robur ha dalla sua la tran-quillità di una classifica che rimane più che positiva con sette lunghezze di vantaggio dal-le ultime e a pochi punti di distanza da quelle squadre che sono state considerate fino ad oggi come le rivelazioni del campionato. Un’avvertenza. Da sempre Miccoli, fin da quando giocava nella Ternana, ci ha fatto ve-dere i sorci verdi. Va ingabbiato, con le buone o con le cattive, come si diceva un tempo. Per il resto sappiamo che troveremo una squadra agguerrita e vogliosa di ben figurare di fron-te al pubblico della Favorita. Anche perchè il vulcanico presidente Zamparini sta tuonando da giorni contro tutto e tutti, in particolare ce l’ha ancora una volta con “il sistema calcio”. Quando Zamparini è arrabbiato può produr-re miracoli ma anche disastri. Ci auguriamo che produca naturalmente disastri.

Leo Salvietti

con tranquillità nell’isola del commissario montalbano

Dimenticare Napoli con un buon risultato a Pa-lermo: questo è l’imperativo per i bianconeri, protagonisti di una buona prova al San Paolo, dove sono stati battuti dai partenopei pur avendo giocato decisamente bene. Il problema è sempre quello del gol, inutile star lì a rimuginarci sopra, meglio ripartire andando a cercare soluzioni sul campo dei rosanero. Che si sia trattato di un salu-tare bagno d’umiltà si può anche dire: più saluta-re ancora sarebbe stato prendersi i tre punti, con tanti saluti ai luoghi comuni di cui il calcio spesso si ciba. Ognuno mette sul tavolo quello che ha per arrivare alla salvezza: Giampaolo ha formato una squadra che punta sul gioco e sull’organizza-zione. Normale, dunque, che si esprima con una certa omogeneità su certi livelli, essendo questa la strategia che l’allenatore ha adottato per arrivare all’obiettivo finale. L’importante è mantenere la concentrazione e l’umiltà che servono per rag-giungere lo scopo. Palermo è un campo difficile:

Dimenticare Napolii siciliani hanno alternato, come spesso gli è capi-tato negli ultimi anni, risultati lusinghieri e cadute rovinose, momenti di grande gioco e improvvisi black-out che sembrano inspiegabili ma si ripeto-no, anche con squadre e allenatori che cambiano profondamente. Per dirla con Gianni Brera, po-trebbero essere i languori indotti dal clima dolce dell’isola bedda, che accarezzano dove l’arcigno freddo del nord frusta e pungola. Per il Siena cambia poco: la ricetta è la solita. Lottare su tutti i palloni, cercare di imporre il proprio gioco, cre-are situazioni pericolose. E una volta ogni tanto, magari, concretizzarle in gol. La memoria corre a precedenti favorevoli: la vittoria dell’anno scorso fu importantissima per la salvezza, determinando una svolta definitiva nel campionato del Siena. L’altro trionfo senese in serie A fu firmato da una gran tripletta di Bogdani. Sembra ieri, invece è passato del tempo, che ha visto il Siena crescere, e molto. Si parte, dunque, con fiducia.

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134 venerdì 12 dicembre 2008 4 BiANCoVERdE

Rieti suscita nei tifosi mensanini tanta nostalgiaDomenica al palazzo di viale Sclavo arriverà la Solsonica Rieti, squadra to-sta, con una storia chilometrica, fatta di tante ombre e chiare luci. Negli anni ’70 e primi anni ’80 tutta la città sognava con Meely, Sojurner, Sanesi, Brunamonti e così via, con tutta la truppa guidata dal grande Elio Pentassu-glia. A Rieti in quegli anni giocò anche Joe Bryant, padre di cotanto Kobe, che dalle parti del palazzo di via Campoloniano amano spesso ricordare. La leggenda riporta che la futura stella dei Lakers il primo canestro lo mise a segno proprio a Rieti. Poi arrivò il terribile 2 aprile 1988 quando la gloriosa Sebastiani perse la massima serie, arrivando nelle minors più oscure quindi al fallimento. Da quel tempo sono passati tanti anni, con due incidenti stra-dali che hanno tolto dagli occhi, ma non dal cuore dei tifosi, Pentassuglia e Sojurner, al quale è stato intitolato il palazzo reatino. Chi ama il basket a Siena ricorderà tutto questo e forse avrà un briciolo di emozione nel rive-dere a Siena Rieti, ripensando magari la gloriosa Althea che giunse terza in campionato e che fu una delle prime grandi sfide nell’allora nuovo palazzo di viale Sclavo per la Sapori Siena. Amarcord dunque, tanti ricordi. Chi ama il basket non potrà essere assente dal parquet domenica pomeriggio, anche se certamente quella con la Solsonica non si presenta come una sfida al ver-tice del campionato, anche per colpa della penalizzazione di due punti in

classifica dei laziali. Dovremo fare attenzione al talentuoso play Jerry Green, così come alla rabbia agonistica del greco Vangelis Sklavos. Del centrone Pervis Pasco e dell’argentino Patricio Prato sappiamo praticamente tutto, così come del bravissimo coach Lino Lardo. Rieti sarà dunque tutt’altro che una vittima sacrificale venuta a Siena con due punti da lasciare sotto l’albero-ne natalizio e ripartire. Sarà match vero, senza tante mezze misure tanto per capirsi. Che la favorita sia Siena è ovvio, ma è altrettanto vero, lo ripetiamo, che Rieti non verrà in viale Sclavo per vedere il palazzo, ma per giocare. Ci sarà sicuramente l’assenza di Morris Finley, amato ex di Rieti, che ha subito un danno fisico e non è ancora certo quanto dovrà stare fuori dal parquet. E’ un problema vero e grande per la Mens Sana, anche perché la mercole-dì prossimo affronteremo il Barcellona in trasferta, tappa importantissima per la classifica di Euroleague. Un pareggio (mantenere la differenza canestri dopo la vittoria 71-61 a Siena), sarebbe già un buon risultato, anche se la Montepaschi ci ha abituato a sognare. Per fortuna i dolori della tallonite sono più lievi per Marco “Cuor di Leone” Carraretto, che sarà chiamato a sacrifi-carsi, visto che l’unico play di ruolo sarà McIntyre ed in suo aiuto andranno Kaukenas e Domercant.

Lello Ginanneschi

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ARIETECi siamo, finalmente: per voi che amate il Natale, le tavole imbandite, la tombola con i pa-renti, i pacchetti sotto l’albero, inizia adesso il periodo magico.

In giro per regali, in cucina tra capitoni e anatre, in can-tina per i piatti della nonna da abbinare con la tovaglia dorata: buona orgia! natalizi.

TORODovreste anche voi, cari amici del Toro, provare con un cam-bio di allenatore, non si sa mai. È davvero giunto il mo-mento di lasciarsi alle spalle

sconfitte, passivi, squalifiche e infortuni. Puntiamo almeno al pareggio. O ormai aspettiamo: anno nuovo vita nuova? demotivati.

GEMELLIAltro che crisi, voi non potete che starvene in giro per vetri-ne e negozi. La cintura dorata per l’amica, il cappello di lana per il cugino, il set di pentole per la nonna, ma anche quei

piccoli pensieri per voi che vi resteranno inevitabilmen-te in mano. spendaccioni.

LEONESiete l’unico nel circondario a poter sfoggiare un presepe con vera borraccina ma non tutti capiranno al volo chi sia il nuovo personaggio tra il bue e l’asinello e perché indossi una

maglia bianconera… Fate i vaghi nel rispondere, citate un vangelo apocrifo a caso. alternativi.

BILANCIAÈ inutile che cerchiate di pro-grammare tutto per tempo, finirà come al solito: arrivere-te all’ultimo momento senza regali, anzi senza il regalo per mamma e babbo, e a quel punto

non vi resterà che arraffare l’arraffabile. In realtà è così che vi piace il Natale (poco e veloce). ritardatari.

SAGITTARIOPanettone o pandoro? Senza o con i canditi? Bollicine ita-liane o straniere? Caviale o crostini tradizionali? Quanti dilemmi, sotto le feste! La so-luzione è provare tutto, man-

giare e bere in allegria. Ai chili presi penserete dopo. Alla citrosodina, invece, subito. golosi.

ACQUARIOSiate originali: nessuno si di-chiara per Natale. Con una stella rossa in mano al posto delle rose. Sotto il vischio, co-me nei film americani. Un di-

versivo, sempre meglio della tombola. Magari apprez-zeranno la novità. Altrimenti potrete sempre consolarvi con panettone e pandoro. innovativi.

CANCROSiete ancora in tempo a fuggi-re, come da sempre sognate di fare. A differenza dell’Ariete, si apre per voi una stagione pe-santissima, quasi come i pa-renti con cui dovrete passare le

feste. Sognate i Tropici, il mare caldo, al limite tiepido ma almeno lontano. Provateci ancora. intristiti.

VERGINEI bambini già si sono scatenati intorno all’albero di Natale, com-plice il gatto, che si sente molto leone nella foresta. Le luci psi-chedeliche che vi piacciono tanto potrebbero, in realtà, risultare

un po’ disturbanti alla lunga. Non vi hanno detto che quest’anno va la sobrietà per Natale? illuminati.

SCORPIONELotterie natalizie e di fine an-no, ecco quello che vi ci vuole. Tentate la sorte, magari è il momento buono. Ci scappe-rebbero dei gran bei regali, la rata del mutuo e magari anche

l’estinzione di quel debitino… Provate, ma senza inde-bitarvi ulteriormente, se possibile. fortunati?

CAPRICORNOLo spirito natalizio vi avvolge e già pensate di invitare i vicini alla cena della vigilia e gli amici senza parenti al pranzo del 25. E magari anche di riciclare per loro qualcuno dei regali accan-tonat. In realtà, non mirate al

paradiso ma a liberare la cantina. generosi..PESCITemete l’arrivo dell’ormai tra-dizionale pigiamino da parte di vostra suocera e dell’inevitabi-le sciarpa di vostro fratello? O sperate ancora in un sussulto

di fantasia e originalità? Attenzione: potrebbe andare pure peggio in questo caso. Natale è tradizione, dopo tutto. rassegnati.

numeri utiliprefettura 0577 201111questura 0577 201111comune di siena 0577 292111polizia municipale 0577 292550ospedale siena 0577 585111cup 0577 382222pubblica assistenza 0577 46180misericordia 0577 280028train siena 0577 204111stazione f.s. 0577 280115radiotaxi 0577 49222musei e bibliotechebiblioteca intronati 0577 280704s. m. della scala 0577 224811museo civico 0577 41169archivio di stato 0577 247145pinacoteca 0577 286143opera del duomo 0577 283048fisiocritici 0577 47002

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Editore Alsaba Grafiche, SienaDirettore responsabile Fabio Di PietroCapo redattore Claudia Gasparri

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Sonia Boldrini, Marcello Flores, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Riccardo Greco, Martina Rusconi, Leo Salvietti, Gaia Tancredi.

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14 3 4 venerdì 12 dicembre 2008 4 iL mAgo di oZ

È utile sapere

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1544 venerdì 12 dicembre 2008 4 pRoposTE

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Da adottare Jack

Grazie all’incasso della partita Montepachi-Cska la Fondazione Bellave-glia ha donato un prezioso macchinario al reparto ostetricia dell’ospe-dale di Campostaggia: La consegna è avventua martedì 9 dicembre alla presenza di tutto il personale del reparto. Il macchinario acquistato è un sistema di fototerapia che consentirà di sviluppare una metodica nel trattamento dell’iperbilirubenemia indiretta dei neonati permettendo così che i piccoli non debbano essere trasferiti in reparti specializzati ma possano restare vicini alle proprie mamme. “Siamo felici di contribuire ad alleviare i problemi dei neonati – ha commentato Marta Bellaveglia, la presidente della Fondazione”. “Ringrazio dunque – ha continuato la presidente – la Mens Sana Basket, in particolare Ferdinando Minucci per la sensibilità avuta e la fiducia che ci ha dimostrato. Un pensiero anche a tutti i giocatori della Mens Sana e ai tifosi che assistendo alla partita hanno dato il loro contributo per realizzare il progetto. Grazie infine a Luca Taddei ed alla Hosmed di Siena che ha fornito in tempi rapidi e a condizione di favore questo strumento.

Un premio intitolato a Stefano Bellaveglia rivolto agli studenti e ai neo laureati dell’Università degli Studi di Siena. è quello istituito dal consiglio comunale di Castellina in Chianti, riunitosi nei giorni scorsi, per ricordare una figura di rilevo della società senese, castellinese di adozione e ammi-nistratore del comune chiantigiano. Stefano Bellaveglia, prematuramente scomparso nel giugno 2006, aveva infatti ricoperto la carica di assessore, mettendo a disposizione del Comune di Castellina in Chianti le sue straordi-narie doti umane e professionali, dimostrando un grande spirito di servizio ed un profondo attaccamento alla comunità. “Il consiglio comunale – spiega il sindaco Anna Betti – ha scelto di portare avanti con gesti concreti il legame profondo ed autentico fra Castellina e Stefano Bellaveglia. Oltre ad essere tra i soci fondatori della Fondazione costituita per ricordarne la figura e l’operato, abbiamo scelto di mettere annualmente a disposizione dell’Università degli Sudi di Siena un riconosci-mento in denaro, da destinare alla premiazione di progetti di ricerca, titoli di laurea e borse di studio, intitolato alla memoria di Stefano”. Il consiglio comunale ha approvato per l’anno in corso uno stanziamento di 8 mila euro, che andranno a finanziare due progetti legati al ruolo di Bellaveglia come amministratore del Comune di Castellina: una metà della somma sarà destinata al Dipartimento di storia e archeologia della Facoltà di Lettere e Filosofia per un lavoro di ricerca sullo stemma di Castellina in Chianti, mentre altri 4 mila euro andranno al Dipartimento di storia con-temporanea della Facoltà di Scienze Politiche per un premio di laurea sulla Storia della Istituzioni.

società e volontariato

fondazione bellaveglia all’ospedale di campostaggia

un premio per ricordare stefano bellaveglia

Lui è jack un tenero cagnolino di 8 an-ni a cui hanno dovuto asportare tutti e due gli occhi per una malattia.jack è un cagnolino di piccola taglia buonissimo e per lui ormai la vita del canile è diventata veramente dura, passa intere giornate rannicchiato in un angolo della gabbia solo senza ov-viamente uscire mai a passeggio.

Per informazioniLaura 339 81 11 506 [email protected]

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