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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 122 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 4 ottobre 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Il Natale che verrà Un progetto del Consorzio Siena Promuove per illuminare la città in occasione delle feste natalizie. Accordo dei commercianti alle pagine 8 e 9

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Un progetto del Consorzio Siena Promuove per illuminare la città in occasione delle feste natalizie. Accordo dei commercianti Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 122 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 4 ottobre 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” alle pagine 8 e 9 L’alzata dell’Oca Giuliano Catoni 3 4

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 122 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 4 ottobre 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Il Natale che verrà

Un progetto del Consorzio Siena Promuove per illuminare la città in occasione delle feste natalizie. Accordo dei commercianti

alle pagine 8 e 9

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A pezzie bocconi

Alessandro Romani, un architetto nato a Scansano nel 1799, si era trasferito a Siena nel 1842. Non ostante fosse pieno di problemi per mandare avanti la famiglia (aveva 10 figli!), era comunque molto interessato a ciò che accadeva intorno a lui; si occupava di politica, di storia, di archeologia, di botanica e stilava un diario giornaliero, ora conservato in 47 quaderni nella Biblioteca Comunale. Convinto liberal-democratico, al tempo del governo provvisorio propose in-sieme con altri nel Circolo Popolare Senese di abbattere la Fortezza medicea, simbolo dell’oppressione granducale, e di usare le due caserme che vi si trovavano, una come istituto di belle arti e l’altra come circolo ricreativo popolare. Ma «credo fermamente – commentò nel diario – che non ne ver-rà fuori niente, perché il popolo in Siena non conta niente».Il 14 ottobre 1849 Leopoldo II con la famiglia inaugurò la ferrovia Siena-Empoli, che l’ingegnere Giuseppe Pianigia-ni aveva progettato e portato a compimento, insieme con un singolare personaggio: il segretario-gerente della Società costruttrice Policarpo Bandini. Nel suo diario Romani quel giorno annotò che circa 400 forestieri erano arrivati a Siena per l’occasione e che , mentre il Pianigiani fu applaudito “con tutto l’entusiasmo possibile”, pochi furono gli applausi al granduca.Dato che il treno partiva dalla stazione provvisoria di Maz-zafonda, all’imbocco settentrionale della galleria di Monta-rioso non ancora terminata, i disagi per i partecipanti alla cerimonia furono notevoli. Intanto «gli omnibus di padrone fiorentino – osserva il Romani – facevano pagare un pavolo a testa a chi andava da Siena alla via ferrata e viceversa, ap-profittandosi secondo il solito della circostanza […] I militi sono ritornati a Siena alle 3 circa zuppi e infangati come maiali […] La pioggia dirottissima caduta i giorni avanti e oggi ha fatto conciare le donne come zinghere. Molte hanno lasciato le scarpine nella pantenna e gli è convenuto ritorna-re a Siena con l’omnibus, pagando una lira a testa per atto di umanità. Gran malumore nelle Contrade per i danni sofferti dalla pioggia, avendo sciupato vestiario e bandiere».Proprio una bandiera, quella dell’Oca, fu protagonista di un episodio ricordato nelle cronache del Palio corso il 2 luglio 1850, sempre alla presenza del granduca. «L’alfiere dell’Oca infatti – come riporta il Comucci – giunto che fu sotto la ringhiera del Casin dei Nobili ove aveva preso posto Leopol-do II, fatta la sbandierata, coll’alzata che culmina il giuoco della bandiera, la spinse tanto in alto da sorpassare di alcuni metri la ringhiera stessa, in guisa che il granduca istinti-vamente alzò il capo per seguire nello spazio la bandiera e quindi l’abbassò per accompagnarla per tornare in basso. Con questo movimento, senza pensarci, venne ad imitare il gesto di chi saluta col capo. Quante risate, quanta gioia de-stò tale atto non può dirsi».Quella bandiera tricolore, non ostante la forzata sostituzio-ne del colore rosso col rosa, era sempre appaludita freneti-camente dai liberali e a lei aveva reso omaggio finalmente anche il granduca!L’Oca, che aveva il miglior cavallo, avrebbe dovuto vincere anche questo Palio dopo quello straordinario del 21 ottobre 1849 , ma cadde al terzo giro e vinse la Chiocciola col fan-tino Folaghino.

L’alzata dell’Oca

Giuliano Catoni

Ella, un video a Site transitoire

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Torna anche quest’anno, in città e in provincia, il Festival Contemporaneamente Barocco, ideato a progettato dall’associazione centro studi musica antica Ludus Tonalis, con la direzione artistica di Alessio Rosati. Giunto alla terza edizione e realiz-zato con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi, il Festival è sostenuto e promosso da tutte le istituzioni del territorio, in primis Comu-ne e Provincia di Siena.La manifestazione si articola lungo diciotto gior-ni di eventi, distribuiti in spazi diversi ed emo-zionanti – come chiese e musei – e un progetto didattico che coinvolgerà 400 studenti della provincia: il Festival inizierà l’8 ottobre al Teatro dei Rinnovati con l’improvvisazione di Stefano Bollani, per concludersi il 26 ottobre, ancora ai Rinnovati, con lo spettacolo “La viola celtica. Arie e danze della tradizione scozzese e irlandese”. La manifestazione sceglie di porre l’artista come punto di sintesi tra antico e contemporaneo: non si chiude tra i confini della “musica antica”, ma la usa per creare suggestioni ed emozioni contem-poranee. «Il Festival non nasce con intenzione archivistica o bibliografica – spiega il direttore ar-tistico Alessio Rosati – qui non si tratta di espor-re delle salme, come è chiaramente dimostrato dall’apertura affidata a Stefano Bollani. Voglia-mo piuttosto rimanere in equilibrio sul presen-te, grazie ad artisti contemporanei cui si chiede di dare una versione personale di una musica, quella barocca, che anche inconsciamente ci ha influenzato tutti. Non dobbiamo e non vogliamo dare al pubblico l’illusione di vivere quell’epoca, vorremmo invece spingerlo ad assaporarne le suggestioni».

Suggestioni che arriveranno, senza dubbio, gra-zie anche alle splendide location scelte per gli eventi: i teatri dei Rinnovati e dei Rozzi, certa-mente, ma anche le chiese – San Martino, San Giorgio, Santa Maria degli Angeli e San Vigilio – e i musei, dai Magazzini del Sale al Museo ar-cheologico di Chianciano Terme, dai musei civici di San Gimignano al Palazzo Corboli di Asciano, resi disponibili grazie alla collaborazione con la Fondazione Musei Senesi e con la Soprintenden-za. Particolare attenzione, da questo punto di vista, va riservata alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, conosciuta come “il Santuccio”, che si trova in via Roma: «Un gioiello dell’architettura senese poco conosciuta, restaurato con grande sforzo e finalmente accessibile» come ha ricorda-to Francesca Giannino, in rappresentanza della Soprintendenza dei beni architettonici.Una parte importante del Festival Contempora-neamente Barocco sarà, infine, quella del progetto formativo che coinvolgerà 19 scuole per lo più elementari, con oltre 400 studenti di tutta la pro-vincia. A loro sarà dedicato un percorso didattico articolato in tre incontri: uno al Teatro dei Rozzi dove potranno conoscere e prendere possesso dello spazio teatrale, uno con l’istallazione didat-tica e interattiva allestita ai Magazzini del Sale, un terzo in Pinacoteca. Alcuni spettacoli saranno a ingresso gratuito (previa prenotazione telefonica), altri saranno a pagamento, 12 euro il costo del biglietto intero, 6 il ridotto. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito del festival www.fcbs.it oppure ai numeri del call center del Comune 0577 292615 – 292614.

Nicola Panzieri

Bollani apreContemporaneamente

Barocco

L’Associazione Site transitoire, in collaborazione con Nerval Teatro, presenta Ella. Si tratta di un video, un adattamento speciale per il site transitoire di Jean-Paul Philippe, ideato da Maurizio Lupinelli e Eu-genio Sideri, con la regia Maurizio Lupinelli e la direzione artistica Alessandra Rey e Jean-Paul Philippe. Con Ella si celebra il decimo evento realizzato intorno alla scultura monumentale Site transitoire di Je-an-Paul Philippe installata nel 1993 nelle Crete senesi nel comune di Asciano. Maurizio Lupinelli, attore storico della compagnia ravennate “Teatro delle Albe”, è l’artista invitato a confrontarsi per quest’anno con gli elementi antropomorfi della scultura. Sedia, sarcofago, finestra e labirinto diventano il cantiere corporale in cui agisce Lupinelli, attore artaudiano, in questo adattamento speciale di Ella di Herbert Achternbusch, autore contemporaneo tedesco, drammaturgo, pittore e noto sceneggiatore per Werner Herzog (Cuore di vetro). Lupinelli riallestisce questo spettacolo che nel 2001 gli era valso 6 segnalazioni al Premio Ubu come “Miglior attore italiano”. È la voce di una donna che rivive nelle parole del figlio raccontando la propria follia con frasi frantumate, grida d’amore lanciate dall’inferno in cui è costretta a vivere. L’evento, che si terrà sabato 9 ottobre alle 17.30 alla Mediateca di Asciano e che si avvale del contributo della Banca Monte dei Paschi di Siena, si celebra – come nei primi spettacoli realizzati al Site transitoire – durante il tramonto, quando il sole cala nell’appiombo della finestra monumentale.

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Rocca, la carica dei milleSuccesso dell’iniziativa “Invito a Palazzo”: oltre 1.300 persone visitano la sede storica del Monte dei Paschi

4 mercoledì 6 ottobre 2010 4 4 3 cultura

Grande successo della giornata organizzata dall’ABI “Invito a Palazzo”. Più di 1300 persone nella sola giornata di sabato scorso hanno infatti visitato Rocca Salimbeni durante la manifestazione, alla quale ave-va aderito anche Banca Monte dei Paschi di Siena.La sede storica di Banca Monte dei Paschi di Siena è rimasta aperta dalle 10 alle 19 ed ha registrato un’al-tissima affluenza di turisti e amanti dell’arte che han-no potuto ammirare la collezione, l’archivio storico e le sale più prestigiose della banca.“Invito a Palazzo”, è un’iniziativa – giunta ormai alla nona edizione – dell’Associazione Bancaria Italia-na che promuove l’apertura delle sedi storiche e di interesse artistico di oltre 50 banche, con più di 90 palazzi di solito accessibili solo agli addetti ai lavo-

ri. Dalle ore 10,00 alle 19,00 di sabato 2 ottobre gli appassionati d’arte hanno potuto visitare la sede di Rocca Salimbeni a Siena e Palazzo Orlandini Del Bec-cuto a Firenze in via de’ Pecori.Come per l’edizione del 2009 anche quest’anno è stato possibile visitare anche le bellissime dimore storiche di Palazzo San Giorgio a Torino e Palazzo Rondinini a Roma. Nel 2009 erano state oltre tre-milacinquecento le persone che avevano visitato i palazzi del Gruppo Montepaschi aperti per l’occa-sione.“Invito a Palazzo” ha ottenuto l’Alto patrocinio del Presidente della Repubblica e quello del Ministero per i Beni e le Attività culturali in virtù dell’elevato valore simbolico dell’iniziativa. I palazzi che sono

stati aperti il 2 ottobre sono infatti sedi operative o di rappresentanza delle Banche e quindi utilizzati nor-malmente per la loro funzione specifica, anche se è già una tradizione consolidata della Banca Monte dei Paschi rendere visitabile la sede di Rocca Salimbeni in occasioni particolari come nei giorni del Palio. Giovedì 30 settembre a Palazzo Altieri a Roma si è tenuto il concerto di “Invito a Palazzo” che è stato diffuso in diretta dai microfoni di Rai Radio 3 Suite. Si è esibito, in questa prestigiosa occasione, il piani-sta Andrea Lucchesini con un repertorio di Chopin e Schumann.Sul sito dell’ABI è possibile visitare la sezione che permette di accedere alla descrizione dei Palazzi che sono stati aperti nell’edizione 2010.

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Al contrArio

Volle impreziosire il palazzo della Camera di com-mercio (terminato nel 1905) con una loggia che echeggiava soluzioni adottate per ben più monu-mentali architetture. Progettò il palazzo delle Poste – come ormai si chiama – proponendo un’immagine della città in chiave di misurato eclettismo. Così nel contiguo palazzo Franci. Con l’Asilo Monumento puntò su un non roboante classicismo di facciata e dette al retro un’articolazione quasi consona all’uso. Anche se i ragazzini dovevano scorrazzare per ripide scalinate e entrare per il mortuario Salone dei Ri-cordi. Poi, nel 1926, venne l’edificio commissionato della cooperativa edilizia fra gli impiegati del Mon-te, all’inizio di via Franci. E che edificio! Ci hanno abitato anche presidenti della banca: con i quattro balconi che ne movimentano il fronte e un bugnato alla base che deriva pari pari da celebrati modelli. Nell’insieme le opere davano alla Lizza e dintorni un’aria di sobria e moderna mondanità. Ma Vitto-rio Mariani, architetto potentissimo a’suoi tempi e astuto interprete delle più varie committenze, non è stato fortunato. Ora una bella monografia, scritta da Maria Antonietta Rovida e Laura Vigni, fa ca-pire estensione e qualità del suo lavoro e ci invita a guardare con maggior consapevolezza le architetture del Mariani sparse qua e là. Il libro suggerisce una contrita commemorazione. Perché su quello spazio, che grazie a lui assunse un linguaggio armonico e riconoscibile, hanno piazzato un palazzaccio dopo l’altro. Della presuntuosa e ingombrante Camera di Commercio è stato già detto tutto il male pos-sibile. Accanto al triste Asilo ecco un goffo e grigio palazzo di Giustizia, che mette tutto fuori scala. Di tanto in tanto si riafferma che si vuol fare qualcosa, distruggendo quanto è sorto a prezzo di disinvolte distruzioni, ma con l’aria che tira sarà meglio im-maginare il decoroso passato attraverso le immagini e i testi raccolti nel libro. Almeno questo resiste, in riparatrice memoria.

Memoria riparatrice

Roberto Barzanti

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La mente umana svelata attraverso “folli” qua-dri, fotografie e incontri che raccontano la diffi-cile realtà di un ospedale psichiatrico. Si chiama “Interni della mente” il calendario di appunta-menti in programma a Siena (Piano zero – San Niccolò) dal 8 al 22 ottobre organizzata dal CREA (Centro ricerche etnoantropologiche di Siena) nei locali dell’ex Ospedale psichiatrico San Niccolò con la collaborazione dell’Azienda Usl 7 e della Soprintendenza archivistica per la Toscana e la Soprintendenza di Siena e con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. «Un appuntamento per far compren-dere l’importanza e la ricchezza di questo fondo senza eguali in Toscana – spiega Maurizio Gigli, presidente del Crea – per completezza e perché in grado di ricostruire, ininterrottamente dal 1841 al 2000, anno di chiusura dei manicomi, la storia clinica dei pazienti e del tessuto socio-cul-turale della Toscana meridionale». Il calendario di eventi, che sarà inaugurato venerdì 8 ottobre alle 17, si propone da un lato di ripercorrere la storia dell’ospedale e dei suoi pazienti tra XIX e XX secolo con un documentario e una tavola rotonda che affronterà anche il destino di que-sto prezioso fondo e dei locali dismessi del San Niccolò, dall’altro di raccontare attraverso lo sguardo di un pittore e di un fotografo il tema della follia. A esporre le proprie opere saranno l’artista romano Andrea Sampaolo che proporrà sette quadri ispirati alla lettura delle cartelle cli-niche e il fotografo fiorentino Giacomo Doni che presenterà 8 foto a colori che raccontano il desti-

no degli ambienti manicomiali dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici in varie parti d’Italia. Martedì 12 ottobre alle ore 21 gli attori della Compagnia “Teatro della Pioggia” leggeranno e interpreteranno “Kaddish”, un poema compo-sto da Allen Ginsberg e dedicato dall’autore a sua madre, morta in manicomio. “Interni della mente” sarà anche l’occasione per presentare alla cittadinanza i risultati della prima fase del progetto “Memorie dalla città dei folli”, una straordinaria opera che consiste nel recupero dell’archivio dell’ex Istituto psichiatrico San Niccolò composto da 200 metri di scaffalature suddivise in 20mila fotografie e 50mila cartelle cliniche (giovedì 14 ottobre – ore 17). Il docu-mentario “La vita chiusa. Storie del villaggio manicomiale di Siena”, realizzato da Antonio Bartoli, Silvia Folchi e Fabio Mugnaini sarà pro-iettato mercoledì 20 ottobre alle 16 per raccon-tare la vita nell’ospedale psichiatrico attraverso il montaggio di interviste a psichiatri, infermieri ed ex degenti. A seguire la tavola rotonda “Qua-le futuro per gli archivi del San Niccolò?” alla quale parteciperanno Francesca Vannozzi, do-cente di Storia della medicina dell’Università di Siena, Fabio Mugnaini, docente di Storia delle Tradizioni popolari dell’ateneo senese, alcuni rappresentanti della Usl 7 e della Soprintenden-za Archivistica per la Toscana e Soprintendenza senese, per interrogarsi sulle destinazioni dei locali dismessi dell’imponente struttura dell’ex manicomio. Per informazioni consultare il sito www.creasiena.it

Nei meandri

della mente

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4 mercoledì 6 ottobre 2010 4 6 3 politica

La città cresce con il parco scientifico. Il Consiglio comunale di Siena ha annunciato il Piano com-plesso di intervento (Pci) per il Parco scientifico e tecnologico. «La scelta di Novartis di investire 300 milioni di euro nel nuovo centro ricerche, nell´area dell´ex-istituto Sclavo di Torre Fioren-tina, è un passaggio rilevante nella storia, ormai secolare, che lega la città con la sua industria farmaceutica. Una scelta strategica che prevede a Siena la realizzazione dell´unico centro di ri-cerca all’avanguardia oggi esistente in Italia e che rafforza ancora di più le prospettive industriali di Novartis nei due poli di Torre Fiorentina e Rosia». Con queste parole Giulio Carli, Ivano Da Frassi-ni e Simone Vigni, rispettivamente segretari dei circoli del Pd di Uncinello, Acquacalda e Petric-cio, commentano il piano adottato dal consiglio comunale. «Che – proseguono Carli, Da Frassini e Vigni – prevede un´espansione intorno alle at-tuali strutture. Un intervento che deve costituire un´opportunità per la riorganizzazione del tes-suto urbano esistente, dal miglioramento della qualità edilizia al mantenimento del parco di Villa Gori Petrucci, fino alla risistemazione della viabi-lità dell´area, a partire da via Fiorentina e via Mi-lanesi. La portata dell´intervento impone una si-nergia fra i vari soggetti interessati per innescare un circolo virtuoso che moltiplichi l´insieme delle ricadute positive del progetto sulla comunità se-nese». «La priorità – dicono i segretari di circolo – è procedere all’ammodernamento della viabili-tà dei quartieri di Uncinello, Petriccio e Marcia-no, magari realizzando un nuovo ingresso nella tangenziale che eviti ulteriori criticità in zone già caratterizzate da un traffico consistente». «Siena, grazie all’investimento di Novartis – concludono Carli, Da Frassini e Vigni – ha l’opportunità di gio-care una carta decisiva per vincere la partita del-la ripresa economica, puntando su innovazione e ricerca. Un grande investimento da parte della multinazionale elvetica che ha trovato, in questa città e nella sua provincia, un ambiente favorevo-le al suo sviluppo grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e con tutte le forze sociali che hanno piena consapevolezza della complessità dell’operazione, ma non per questo rinunciano ad una grande opportunità di sviluppo. Anche in questo passaggio i senesi sapranno at-tingere al loro civismo che è di ben altro spessore rispetto a quei raggruppamenti guidati da Piccini, Stelo e Ascheri che avrebbero l´ambizione di de-finirsi civici, ma che non hanno alcun radicamen-to nei quartieri, e che, per andare nelle periferie, hanno bisogno del navigatore».

Al pd senese piAceil pArco scientifico

Inizia venerdì 8 ottobre “Alternati-vamente”, la prima festa di Sinistra Ecologia Libertà di Siena. Due gior-ni di musica, dibattiti, spettacoli, di-vertimento, all’insegna della buona politica e dello stare insieme. Tre sono i temi principali che secondo Sel assumono, nel contesto della cri-si, valore assoluto e divengono ele-menti imprescindibili di riflessione: il lavoro, la precarietà e l’innovazio-ne ambientale. Il primo giorno, ve-nerdì 8 ottobre, alle ore 16.30 la questione scuola sarà affrontata con lo spettacolo di Ivo Grande e Alessan-dro Tanini, “Dario il precario”, racconto dell’Odissea tragicomica di Dario, insegnante precario, attraverso la scuola della riforma Gelmini. A seguire si terrà un breve dibattito sulla scuola pubblica e poi si prosegui-rà parlando di produzione energetica e di bioedilizia con Gabriele Berni (ass. prov.le all’Ambiente), che ci racconterà di Siena Carbon Free 2015, Anna Rita Bramerini (ass. reg.le Ambiente), Iris Visentin (resp. LEED Italia del GBC – un consorzio che vanta più di 200 aderenti tra aziende, enti ed associazioni che si occupano di bioedilizia) e Francesca Sartogo, bio-architetto e presidente di Eurosolar Italia. La cena di venerdì sarà interamente biologica, preparata da Biovita ed a seguire si terrà un concerto con 4 gruppi musicali: Tequila’s Mind, Glam, Vendemmia Tardiva ed Desamadre. Sabato 9 sarà, invece, il giorno in cui si

racconterà la precarietà dei 30enni: lo farà Dario Danti, insegnante, au-tore di “Amici, Miei”, libro che rac-conta 20 storie di trentenni immersi nella precarietà, lo scrittore sarà in-tervistato da Giuseppe Gori Savelli-ni, giornalista freelance. Alle 17.30 la festa si animerà di colori con gli spettacoli dei giocolieri: giochi per bambini e spettacoli funambolici che terranno compagnia a grandi e piccini. Gli incontri tematici si

concluderanno alle 18.30 affrontando la drammatica situazione del lavoro nel nostro paese. “Solitudini nel lavoro: Pomigliano, Melfi, l’alternativa, l’Italia” sarà infatti l’ultimo incontro della Festa e al microfono si alterneranno Gennaro Migliore, Luciano Gallino (so-ciologo), Enzo Masini (resp. Auto FIOM) ed Antonio Sciotto (giornalista de “Il Manifesto”). A seguire anco-ra cena per tutti e poi musica, con il grande concerto live, interamente gratuito dei Franziska, organizzato in collaborazione con il SONAR, la casa della musica. Piena conferma intanto per Alessandro Francesconi e per l’esecutivo che ha guidato la fase costituente di Sinistra Ecologia e Libertà nel comune di Siena. L’as-semblea congressuale ha riconfermato il gruppo diri-gente uscente senza alcun voto contrario, approvando la relazione del portavoce in cui si delineavano i tratti forti del prossimo percorso verso le elezioni ammini-strative.

La prima festa di Sel

Pdl senese, a cena con GasparriDopo la visita nei giorni scorsi del sottosegretario della Lega Nord Francesca Martini stavolta è il turno del pre-sidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri. L’occasione è una cena organizzata e promossa dall’associazione Siena Protagonista, in accordo con il coordinamento provinciale del Popolo della Libertà di Siena, insieme alla Giovine Italia, giovedì 7 ottobre alle ore 20.00. «Una grande cena – affermano i promotori dell’iniziativa – all’Ho-tel Garden di Siena, per parlare dei nuovi scenari di politica locale e nazionale all’indomani del voto di fiducia in Parlamento al Governo Berlusconi, e in prossimità delle elezioni comunali di Siena. L’incontro, dal titolo “Siena 2011, Noi ci siamo!” è un’occasione importante per rilanciare le nostre proposte per la città, alla presenza di uno dei massimi esponenti nazionali del Pdl». «In una fase molto concitata della politica cittadina – afferma l’associa-zione Siena Protagonista – in cui si rincorrono le voci su possibili e presunte candidature a sindaco, noi vogliamo innanzittutto definire i contenuti e le idee del programma politico del centrodestra per le prossime comunali; un programma che dovrà incentrarsi sul funzionamento dell’Ospedale, sul risanamento dell’Ateneo e della qualità della formazione universitaria, sul miglioramento delle vie d’accesso al centro della città, e sulla reale valorizza-zione dei giovani. Un laboratorio di idee, che inauguriamo giovedì sera alla presenza di Maurizio Gasparri, pre-sidente dei senatori Pdl. Le nostre idee saranno a sostegno del Pdl, per vincere la sfida delle elezioni comunali».

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economia 744 mercoledì 6 ottobre 2010 4

sM2, dA econoMiA un nuovo Modello per i dAti sul reddito

Cantieristica in ripresa Pd in difesa del designSegnali di ripresa per il mercato mondiale della cantieristica e per l’industria nazionale. Lo studio condotto dall’Area Research di Banca Monte dei Paschi di Siena sulla cantieristica italiana evidenzia il ritorno alla crescita nel 2011 per i distretti di Viareggio, La Spezia e Fano.Dopo il brusco ridimensionamento avvenuto tra il 2007 e il 2009, il mercato italiano della cantieristica è in ripresa: nel primo semestre 2010 si è registrato un aumento degli ordini complessivi del +245,7% su base annua, trainati dalla notevole crescita degli ordinativi esteri (+610,4%).Dopo il calo delle esporta-zioni accusato a partire dal 2007, spiega lo studio Mps, nel primo semestre 2010 tornano ad aumentare le esportazioni dello shipping (settore “Navi e Imbarca-zioni”) con una variazione del +32,6% su base annua, mentre permane negati-vo (-25,3%) il trend nel comparto della nautica da diporto (“Imbarcazioni da diporto e sportive”) in cui, tuttavia, l’Italia rimane il primo paese esportatore a livello mondiale. Le ripercussioni della recessione internazionale sul segmento dei Mega Yacht sono risultate marginali rispetto a quanto avvenuto negli altri comparti della cantieristica: il mercato risulta in costante crescita dal 2004 e l’Italia è stabilmente leader mondiale. I principali distretti italiani della cantie-ristica sono stati interessati dalla crisi economica in modo differenziato, in fun-zione delle specializzazioni produttive che li caratterizzano: nel 2009 l’impatto è stato rilevante per Venezia e Fano – maggiormente focalizzati sulla produzione in serie di imbarcazioni medio-piccole –, contenuto per Viareggio – orientato verso il segmento più esclusivo degli yacht di lusso –, nullo per La Spezia dove le grandi commesse pluriennali di navi commerciali e militari hanno consentito una performance migliore. L’onda “lunga” della crisi, spiega l’Area Research di BMps, si sta però avvertendo nei distretti nel corso di quest’anno, principal-mente per effetto della riduzione del portafoglio ordini intervenuta nel 2009. Il ritorno alla crescita è atteso solo nel 2011, su ritmi moderati per Viareggio (produzione +4,3% a/a, export +4,4% anno su anno) e Fano (+3,6% e +4,3% rispettivamente) e più contenuti per La Spezia (+1,3% e +1,7%); ancora in calo, invece, il distretto di Venezia (-0,4% e -1,6%).

Il Partito Democratico scende in campo in difesa del design. Un’interpellanza urgen-te al governo per salvaguardare gli oltre 2000 posti di lavoro nelle aziende toscane che producono oggetti di design per arredamento, per un giro d’affari di circa 200 milioni di euro, è stata infatti presentata dal deputato Pd Rolando Nannicini e sottoscritta dai parlamentari senesi Susanna Cenni e Franco Ceccuzzi. «Siamo di fronte ad un vero e proprio blitz della Lega – è il commento di Cenni e Ceccuzzi – per favorire le grandi aziende del Nord a scapito delle piccole e medie imprese toscane che operano in Valdarno, in Valdelsa, a Quarrata-Pistoia ed Empoli-Santa Croce. L’interpellanza del Partito democratico chiede di rendere più chiara la nuova norma che, nell’attuale formulazione, potrebbe prestarsi ad interpretazioni penalizzanti nei confronti delle piccole e medie aziende dei distretti delle province di Siena, Firenze e Arezzo».«Il Pd si è opposto a questa norma in sede di Commissione attività produttive – dice ancora Susanna Cenni – e riteniamo utile che il Governo ne riveda i contenuti, rifletta sugli effetti che produrrebbe in una fase di pesante crisi economica e di grande diffi-coltà per le pmi. Anche per questo abbiamo sollecitato un incontro con il Ministero delle Attività produttive che si terrà mercoledì prossimo. Assieme ad una rappresen-tanza delle imprese interessate andremo a discutere la vicenda. Certo non ci aiuta l’assenza del ministro per lo Sviluppo economico, cui è rivolta l’interpellanza urgente, che è vacante da oltre 150 giorni. Le nuove disposizioni, in vigore da un mese, mo-dificano sostanzialmente le disciplina nazionale che riguarda il comparto produttivo dell’industrial design: non sarà più possibile per migliaia di aziende, soprattutto pic-cole e medie, fabbricare e commercializzare opere di disegno industriale di pubbli-co dominio». «La settimana prossima rafforzeremo la nostra iniziativa – continua Franco Ceccuzzi – presentando lo stesso testo anche come interrogazione a risposta immediata in commissione Attività produttive. Il provvedimento voluto dalla Lega e varato dal governo di centrodestra rischia di aggravare la già difficile fase che sta vivendo l’intero sistema economico nazionale, compromettendo la sopravvivenza e i livelli occupazionali di interi distretti produttivi. La norma ha effetto retroattivo e colpisce esclusivamente le Pmi, favorendo invece le multinazionali che saranno le sole a detenere il monopolio per la fabbricazione dei cosiddetti oggetti classici di design».

Si chiama SM2 (Siena MicroSimulation Model) ed è stato ideato da un gruppo di ricercatori della facoltà di Economia dell’Università di Siena. Si tratta di un mo-dello di microsimulazione adottato dalla Commissione Europea per raccogliere i dati per la predisposizione dei rapporti periodici dell’Unione Europea sulla situazione sociale e sulla diffusione della povertà nei paesi membri. Il gruppo di ricerca, composto dal professor Vijay Verma, dal professor Gianni Betti, e dalla dottoressa Gabriella Donatiello dell’Istat, operando all’interno del Centro di Ricerca sulla Distribuzione del Reddito “C. Dagum” (Cridire) diretto dal professor Achille Lemmi del Dipartimento di Economia Politica – che già dal 2005 aveva predisposto un precedente modello SM2 –, ha ora messo a punto un sistema migliorato che integra ai fini dell’indagine statistica i dati campionari e i dati amministrativi, messi a disposizione dagli uffici dei vari Paesi dell’Unio-ne. In pratica il modello di microsimulazione agisce attraverso un apposito software in linguaggio statistico SAS, che viene fornito in modo gratuito agli Istituti nazionali di statistica, che decidono di adottarlo. È caratterizzato da una

struttura modulare e flessibile che consente l’utilizzo in paesi che presentano diversi sistemi di tasse e benefici, diverse tipologie dei dati di reddito disponibili (netti, lordi, alcuni netti e altri lordi) ed anche diverse strategie di raccolta dei dati (sia da fonte campionaria che amministrativa). Il modello SM2 è adotta-to dalla Commissione europea come procedura raccomandata nell’ambito del progetto EU-SILC (Statistics on Income and Living Conditions, Regolamento del Parlamento europeo, n. 1177/2003). Il modello statistico senese è inoltre adot-tato da alcuni Paesi candidati ad entrare nell’Unione Europea per la costruzio-ne degli indicatori necessari ai fini della valutazione socioeconomica, valida per l’ingresso. Gli aspetti più innovativi di questo modello di microsimulazione sono stati presentati lunedì 4 ottobre, nella prima giornata del “Siena Forum sulle Disuguaglianze”, insieme ad altri contributi sulle nuove misure di povertà messe a punto nell’ambito di un progetto di ricerca di interesse nazionale che coinvolge oltre all’ateneo senese, le università “La Sapienza” di Roma e “Bi-cocca“ di Milano.

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Il progetto per illuminare

la cittàÈ opera del Consorzio Siena Promuove

e ha il patrocinio del Comune. Daccordo le associazioni di categoria

mentre la Banca Mps sarà main sponsor

Un progetto organico di illuminazione natalizia che interessa l’intero centro storico e che è destinato ad abbellire tutta la città. È questo il “Progetto Illuminazione”, stelle lumino-se e drappi di luce che si compongono in lampadari ed alberi scintillanti. L’iniziativa è portata avanti dal Consorzio Siena Promuove con il patrocinio dell’am-ministrazione comunale e l’appoggio delle associa-zioni di categoria, Confcommercio e Confesercenti, e della Banca Monte dei Paschi di Siena, main sponsor del progetto.Dopo la presentazione dei giorni scorsi, nelle prossi-me settimane partirà la fase di raccolta delle adesioni dei commercianti, ai quali sarà richiesto un contribu-to economico di circa 100 euro. A questo si aggiun-gerà la sponsorizzazione da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena.«Si tratta di una offerta che si integra con gli eventi natalizi di cui stiamo preparando il cartellone – com-menta il sindaco di Siena, Maurizio Cenni – Il pro-getto ribalta la logica seguita per l’installazione delle luminarie negli scorsi anni. Abbiamo costruito una proposta con largo anticipo che ha le caratteristiche di un progetto omogeneo e su questo vengono chie-ste le adesioni agli esercenti, con un contributo quasi simbolico». Obiettivo dell’allestimento è certamente quello di rendere più attraente la città. Anche le piazze saranno valorizzate, ognuna delle quali con un allestimento di-verso in base alle proprie caratteristiche, così da crea-re una sorta di percorso omogeneo ma non ripetitivo.«Solo pochi mesi fa commentavamo con dispiacere la mancata realizzazione di una luminaria degna dell’im-magine di questa città – sottolinea Riccardo Ghini, presidente di Siena Promuove – Essere qui oggi rap-presenta una grande opportunità per mettere Siena al passo con le principali città italiane».L’idea è quella di installare in tutte le principali strade del centro della città stelle luminose di 3 metri per 3 con cordone luminoso laterale e tralcio di ramo di pino. A tutto questo si dovrebbe aggiunge un fioc-co rosso sul lato opposto alla stella. Nelle strade che compongono la direttrice principale del flusso di maggior passaggio pedonale, come via Banchi di Sopra, via Montanini, via Pianigiani e via di Città le stelle saranno sostituite da eleganti lampadari tridi-mensionali.L’illuminazione delle piazze, invece, sarà diversifica-ta, così da valorizzare ognuna nel migliore dei modi. Tutte le lampadine utilizzate saranno a LED a basso consumo energetico.

Elena Mugnaini

2010,il Natale che verrà

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4 mercoledì 6 ottobre 2010 4 10 3 tecnologie

F5 Rosalba Botta

Ricorre l’anniversario del pc portatile, nato nel 1985 e presentato alla fiera di Hannover. Entrò subito in commercio in tutto il mondo. Era il Toshiba T1100 e pesava la bellezza di 4 chili. Il prezzo era esagerato per molti, occorrevano almeno 4mila euro, circa 8milioni di lire. In dotazione il floppy disk da 3,5 pollici, una memoria di 512 Kb e il display in bianco e nero da circa 10 pollici. Non si può certo dire che era un tascabile o un tablet a cui siamo abituati ora, ma permetteva comunque di collegarsi alla Rete , con un modem da integrare a caro prezzo e che concedeva una velocità di connessione pari a 14,4 Kbps. Insomma una grande rivoluzione per l’epoca e se consideriamo che erano solo 25 anni fa, per il futuro possiamo immaginare ben altre innovazioni, speriamo anche di stile.

Buon compleannoPC!

Monteroni, l’arredo urbano è a portata di mano

Banca Mps:sito vincenteUna storia italiana che piace a tutti. Banca Monte dei Paschi di Siena si è aggiudi-cata l’Interactive Key Award, il premio per la nomination “finanza, assicurazioni, consulenza e ricerca” nel settore della comunicazione digitale finanziaria, promosso dal Gruppo Editoriale Media Key per il sito web “Una storia italiana”, lanciato in contemporanea con il nuovo spot istituzionale di Banca Monte dei Paschi firmato dal regista Marco Bellocchio. L’ambito riconoscimento è stato assegnato da una giuria composta da esperti del mondo del giornalismo e della comunicazione, che ha giudicato particolarmente significativo e originale il lavoro della Banca Mon-te dei Paschi. L’Interactive Key Award, giunta quest’anno all’undicesima edizione, è una manifestazione nazionale dedicata al mondo del web della comunicazione interattiva e si propone di stimolare la creatività e l’innovazione tecnologica nella comunicazione online e wireless, con l’obiettivo di migliorarne l’efficacia e la qualità tecnica ed estetica. Per il Gruppo Montepaschi questo riconoscimento, ricevuto anche nel 2007 e nel 2009, rappresenta un’importante conferma della ormai con-solidata esperienza nell’ambito della comunicazione online. Il sito, online con la campagna pubblicitaria 2007, ha successivamente ospitato il concorso “Raccontaci la tua storia Italiana” ed il sondaggio “Una storia italiana… d’estate”, premiati nel 2009. Il principale obiettivo raggiunto grazie alla nuova versione, online con lo spot istituzionale 2009, è stato quello di mantenere alta l’attenzione dell’utente intorno al marchio ed alla comunicazione della Banca, con un’esperienza ancora più diretta, coinvolgente e completa. Il successo del sito www.unastoriaitaliana.it è dimostrato dai 650.000 visitatori unici con una media di 2.750 visite giornaliere. Oggi il sito ospita il Concorso 2010 “La nostra Italia”, uno spaccato fotografico dell’Italia dise-gnato dagli stessi utenti che hanno anche votato online i preferiti, decretando così i vincitori delle 4 categorie: Luoghi, Tradizioni, Gastronomia, Materie e Creazioni.

Venerdì 1 ottobre a Monteroni d’Arbia è avvenuto il taglio del nastro per l’arredo urbano che permette di accedere gratuitamente e in modo interattivo ai con-tenuti del web grazie a un semplice movimento della mano. È il primo arredo urbano interattivo a comandi gestuali d’Italia e nasce dalla collaborazione tra Arsno-va Accademia per le Arti e le Scienze Digitali di Siena, Comune di Monteroni d’Arbia e Università di Siena.Si chiama Wironi, è una sorta di totem conoidale in acciaio circondato da comode sedute dove sostare e permette l’accesso gratuito e interattivo ai contenuti del web con un semplice movimento della mano, gra-zie ai sensori ad ultrasuoni di cui è dotato. Wironi ha

tre canali audio, aggiornati direttamente via internet e che si sfogliano come un libro senza alcun bisogno di ulteriori supporti tecnologici. Una modalità innova-tiva questa, che rende l’accesso alle nuove tecnologie semplice ed immediato, fruibile senza difficoltà anche da bambini e anziani. Proprio ai più piccoli è dedicato uno dei tre canali, che racconta fiabe, canta filastroc-che e, in orari predefiniti, risponde alle richieste dei bambini: basta che venga scandito il titolo della favo-la desiderata e Wironi, tramite una ricerca sul web, la trova e la propone in versione audio. Gli altri due canali, radio e podcast, sono dedicati alla musica e all’informazione.

Oltre ad essere una piacevole fonte di intratteni-mento infatti, WiRoni permette anche di essere sempre aggiornati con le ultime notizie, ascoltare in streaming alcune stazioni radio (Radio 1, Radio 2, Radio 3, RTL, Antenna Radio Esse, Radio Sie-na, M2O, Radio Subasio, oltre ad alcune stazioni estere), avere accesso alle informazioni turistiche in maniera situata tramite il geo-portale Inwya e con-sultare gli eventi del giorno. Inoltre, mette a dispo-sizione dell’amministrazione pubblica un canale dove comunicare attraverso i podcast, informando i cittadini e creando un punto di aggregazione nelle aree pubbliche.

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palio 1144 mercoledì 6 ottobre 2010 4

Tartuca in festa: mai paghi

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Da adottare Mou il GAzzettino

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Rosalba Botta, Giuliano Catoni, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Elena Mugnaini, Nicola Panzieri.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

La mamma è stata avvelenata.I suoi fratellini hanno tutti una casa in cui vivere. Mou era stato adottato da persone che lo hanno lasciato da solo in una terrazza; purtroppo adesso è intimorito.Mou, dolce come una caramella, cerca una famiglia.

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Annunci confesercentiARIETECi siamo: il freddo, il buio e la nebbia vi fanno sognare i tropici ma i mari del sud sono lontani e costosi. Le stelle consigliano: provate a ripro-durre l’ambiente tropicale in

bagno, con i vapori dell’acqua bollente e qualche profumo esotico. Se non altro, vi sarete scaldati. Freddolosi.

TOROAltro che recessione non vi abbiamo mai visto così spendaccioni! Va bene che si vive una volta sola ma così rischiate di mettere in serio pericolo le certezze costruite

per la vecchiaia. Insomma, attenti alla liquidità, rischiate di fare la fine di certe banche… esposti.

GEMELLIDi riunioni sindacali e assem-blee infuocate non ne potete più. Scioperano i bus, si fer-mano gli aerei e anche voi non vi sentite tanto in forma. Non vi resta che attendere fi-

duciosi buone nuove e il prossimo stipendio, sperando che non dobbiate attendere a lungo. speranzosi.

LEONEVostro figlio chiede la moto, vostra figlia parla già di set-timana bianca ed è inutile stare lì a spiegare loro che basta sentire un tg per ca-pire che le cose non vanno

proprio benissimo. Provate con il taglio della paghetta e qualche minaccia di licenziamento… assediati.

BILANCIAAdesso inizieranno a proporvi l’inevitabile gita ai mercati-ni, che proprio non vi potete sopportare, lo sappiamo. Mai che vi propongano i merca-tini delle Hawaii, o, almeno,

quelli del Mar Rosso. A vedere quelli andreste volentieri, cercate di far passare questo messaggio. sognatori.

SAGITTARIOVi meritereste più attenzio-ni, d’accordo, e vorreste più coccole, lo sappiamo. Ma con questo partner, cari/e amici/che del Sagittario, al momento sembra diffici-

le che le cose possano cambiare. Prendere l’iniziativa: in amore vince chi fugge. Iniziate a correre. trascurati.

ACqUARIOIl colesterolo è sotto control-lo, la pressione nella norma e l’umore ottimo, finalmen-te. Risollevati dagli incorag-gianti risultati delle analisi, potreste cercare anche di

godervela un po’. Scegliete voi l’autoregalo migliore ma attenti, il controllo medico è fra 15 giorni. Monitorati.

CANCROIl vostro passato sta tornan-do a galla grazie (?) a facebo-ok e voi non sapete più come tacere alla vostra compagna di quella vacanza con gli amici e come spiegare gli in-

sistenti messaggio della bionda. Marte consiglia: mentire sempre e comunque, la verità non paga. scoperti.

SCORPIONEmanifestazione di Roma e in casa vostra proseguono i festeggiamenti tra “ole” anti berlusconiane e di-battiti televisivi. Ma anda-re in giro sparlando solo

potrebbe crearvi qualche problema alla lunga, fate attenzione. illusi.

CAPRICORNOIl pettegolezzo giungerà ben presto fino alle vostre orec-chie: dice che pare che la vicina sappia che il vicino ha visto che il giornalaio ha det-to. Insomma, si sono sparse

strane voci sul vostro conto. Strani orari, strane frequen-tazioni, strani giri. Voi non stranitevi. osservati.

PESCIAnche per quest’anno della maratona di New York non se ne parla, niente da fare. Ma avete davanti molti mesi per prepararvi e alla prossima, chissà. Intanto consolatevi

correndo sul percorso della Francigena a Monteriggioni. Senza curarvi troppo di chi va più veloce di voi. podisti.

VERGINELe amiche vi invidiano il cap-potto nuovo e la forma fisica ma non fatevi ingannare: quello che le fa imbestialire è che lui abbia tutti quegli anni meno di voi. Dite che è meri-

to dei massaggi e della palestra ma non rivelate il vostro segreto. Tanto loro lo immaginano. seducenti.

4 mercoledì 6 ottobre 2010 4 12 3 il mago di oz

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bianconero 1344 mercoledì 6 ottobre 2010 4

Dopo la vittoria con il Modena i bianconeri allungano ulteriormente in classifica: è fuga

Siena, la quarta consecutiva

Contro il Modena è arrivata la quarta vittoria con-secutiva. Due volte quattro: le vittorie interne, su altrettante gare, e quelle in sequenza, aggiungendo quella di Piacenza. Tre le gare senza subire gol, se-guite a una prima fase in cui si riteneva che il re-parto arretrato fosse il punto debole della squadra. Niente di più sbagliato: il rientro di Ficagna e la ritrovata serenità di Terzi hanno cementato la di-fesa, completata da un’affidabile coppia di terzini. Il Siena, nelle ultime gare, ha subito pochissimo e ha potuto gestire con tranquillità la situazione in-garbugliata che si era creata sul campo, nel primo tempo della gara contro gli emiliani. La squadra di Bergodi era ben organizzata, micidiale nel fuori-gioco e sempre più portata agli inserimenti in at-tacco. Il Siena non sembrava in giornata, con un gran numero di passaggi sbagliati e di piedi fuori registro. Però la difesa non è mai apparsa in dif-ficoltà e proprio Ficagna, nel secondo tempo, si è incaricato di togliere le castagne dal fuoco, con un bel colpo di testa che ha trasformato in oro un cross di Carobbio dalla destra. Il rientro di Simone Vergassola, in campo da pochi minuti, aveva magi-camente scosso i bianconeri dall’imprecisione e dal torpore, indotto dalla giornata che improvvisamen-

te si era fatta calda e complicata. Un vero taumatur-go, il capitano: entra al posto di Marrone, che pure non aveva demeritato, e il Siena smette di girare a vuoto, forse anche per via di un crollo qualita-tivo del Modena del secondo tempo. Gli emiliani hanno pagato lo sforzo compiuto per giocare alla pari nella prima parte della gara e il Siena è venuto fuori alla distanza, sorretto da una classe superiore, finendo per arrotondare il risultato nel finale, con Larrondo che metteva dentro un comodo pallone di Kamata, al termine di un bel contropiede geo-metrico. Nella circostanza si è messa in evidenza l’importanza delle alternative a disposizione di Conte, che giocandosi presto tutti e tre i cambi è riuscito a modificare profondamente il volto della squadra, svoltando prepotentemente le sorti della gara. Vergassola, Kamata e Larrondo sono l’avan-guardia di una panchina scalpitante, pronta a for-nire altri elementi importanti alla prima squadra. Conte può giostrare a piacimento gli elementi, ten-tando tutte le strade per arrivare al risultato. L’in-versione degli esterni praticata nella circostanza ha messo in evidenza la duttilità di Sestu, che ha fatto meglio a destra che non dalla parte opposta, dove l’arcigno Gozzi lo aveva ben limitato, prima di fini-

re in gravi difficoltà contro il funambolico Kamata. Una parola va spesa per Marcelo Larrondo. Fame e centimetri: l’argentino ha giocato una manciata di minuti quasi tutte le volte. Sommato tutto il tempo passato in campo, non si arriva a due partite inte-re: tra gol realizzati, pali e pericoli creati. Larrondo sembra un’arma troppo micidiale per rimanere a lungo relegato in panchina. Un problema per l’ot-timo Calaiò di questo inizio stagione, che si esalta nei tocchi di fino e nelle giocate di sponda. Una ricchezza per il Siena, che ha una quantità enorme di soluzioni in attacco, più di quante non se ne pos-sano mettere sul campo. Ma il campionato è lungo e c’è spazio per tutti. Verrà anche il momento per Brienza e per Valdez, che ancora non hanno avuto modo di esordire, o per il poco utilizzato Codrea. La classifica è da vertigini. Il Siena allunga con con-vinzione, in uno scenario di grande equilibrio nel quale, pian piano, stanno salendo a galla le squadre più blasonate. Empoli, Atalanta, Reggina e Torino che, insieme al Novara-rivelazione, sono costrette a inseguire dall’ottima partenza di un Siena che, per quanto già forte e autorevole, sembra avere ampi margini di miglioramento.

Pancrazio Anfuso

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4 mercoledì 6 ottobre 2010 4 14 3 altri sport

La Pianese vince in tra-sferta ad Arezzo nella

5a giornata del cam-pionato di calcio di Serie D girone E e ritorna in vetta. La squadra di Pian-

castagnaio supera il fanalino di coda del

campionato con una rete di Porricelli al 25’ del primo tempo.Ora la classifica vede al squadra dell’Amiata di nuovo in testa con 11 punti, in compagnia di Scandicci e Todi. Il prossimo turno vedrà i bianconeri impegnati sul campo casalingo con-tro l’Orvietana.Sconfitta casalinga invece per il Monteriggioni. Dopo la vittoria in trasferta della scorsa giorna-ta a Perugia, i rossoverdi capitolano sul campo amico di Badesse. Per gli ospiti la rete di Ferri Marini al 6’ del secondo tempo. I rossoverdi continuano dunque a languire nelle posizioni basse della classifica del girone E fer-mi a quota 4 punti. Prossimo turno, domenica 10 ottobre, in trasferta contro la squadra peru-gina del Deruta.

Comincia con una sconfitta in terra umbra l’av-ventura nella C interregionale del Cus Siena, su un terreno di gioco dal buon fondo erboso ma di di-mensioni ridotte. Pur con una squadra rimaneggia-ta, il Cus Siena potrebbe indirizare l’esito della gara grazie alla forza del suo pack, ma spreca alcune oc-casioni. Al 9’ si infortuna anche il tallonatore Pucci, ma complessivamente nella prima parte Siena si mostra comunque superiore. Le due squadre vanno al riposo su un inu-suale zero a zero, al termine di un tempo non particolarmente brillante. La pausa farà bene a entrambe; la ripresa, infatti, riserverà molte emozioni.I padroni di casa si ripresentano i campo più decisi: e al 5’ rompono l’inerzia della partita. La vittoria di una touche consente loro l’organizzazione di una maul; i ternani disassano il pack senese e la seconda linea Giovenali schiaccia la palla a terra (5-0). La rispo-sta senese non si fa però attendere. Gli uomini di Biagioli attaccano a testa bassa, forse più con or-goglio che lucidità. Già al 10’ raccolgono con un calcio di punizione di Donati i frutti del lavoro (5-3). La segnatura galvanizza i senesi che premono ancora di più costringendo i rossoverdi a calci di liberazione non sempre azzeccati. Il pack continua a fare la sua parte, mentre anche i trequarti iniziano

a giocare diversi palloni. L’inerzia della partita è a favore dei senesi, che al 22’, ancora grazie ai piedi di Donati, passano in vantaggio (5-6). Il match si infiamma; anche il caldo si fa sentire. Al 27’ il Cus ha l’occasione per chiudere il match; al termine di una lunga azione Donati si incunea nella difesa ternana, ma placcato commette tenuto. Sul capo-

volgimento di fronte i rossoverdi conquistano un calcio di punizione quasi in mezzo

ai pali. Da distanza ravvicinata Riz-zo trasforma riportando avanti i

suoi. (8-6 al 31’). Negli ultimi minuti i padroni di casa paio-no più tonici; il sostegno del pubblico fa la sua parte. Al

37’ nella fretta di rilanciare il gioco, Sestini calcia nonostante la

pressione di Cardinali, il ternano inte-cetta e mette a segno la seconda, decisiva meta. La partita si conclude così con il successo dei terna-ni per 13-6. Padroni di casa che hanno meritato il successo in virtù di una caparbia volontà e di una buona condizione atletica. Per i senesi, usciti dal campo assai contrariati, rimane la certezza di una buona organizzazione di gioco che, nelle prossime giornate dovrebbe dare i suoi frutti.Marcatori: secondo tempo. 5’ meta Giovenali (T); 10’ e 22’ Donati cp. (S); 31’ Rizzo (T); 37’ meta Cardinali (T)

EDILCOST OSIMO-CONSUM.IT VIRTUS SIENA 60-88 (13-18; 28-41; 46-64)EDILCOST OSIMO: Bastoni 6, Di Capua 12, Verri 2, Cardellini 10, Gjinaj 3, Rinaldi 12, Gaeta 12, David 3, Strap-pato ne, Soricetti ne. All. Van- doniCONSUM.IT VIRTUS SIENA: Casagrande 12, Pa-scolo, Casadei 11, Imbrò 3, Diomede 13, Bozzetto 3, Spizzichini 16, Andreaus 8, Tessitori 6, Tomasiello 14. All. Billeri.Vittoria senza discussioni per la Virtus Siena sul par-quet di Osimo. I rossoblù si sono imposti piuttosto facilmente sull’Edilcost grazie ad un’ottima prova di squadra. Il match è stato in equilibrio solo nei primi 10 minuti, dopodichè la Virtus ha cominciato a giocare come sa e per i locali non c’e stato più niente da fare. Ottima la prova di capitan Tomasiello. Buone presta-zioni di Casagrande, Diomede e Spizzichini e del giova-nissimo Amedeo Tessitori, impiegato nel finale da Bil-leri ed autore di 6 punti. Adesso 2 impegni casalinghi consecutivi per i rossoblù contro le corazzate Brescia ed Omegna.

Rugby, il Cus perde la prima

La Pianese espugna Arezzo

La Consumit vince a Osimo

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Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

biancoverde 1544 mercoledì 6 ottobre 2010 4

Domenica alle 18.15 la SuperCoppa contro Bologna, primo trofeo della stagione.

Mps, ecco la VirtusManca oramai un pugno di giorni alla SuperCoppa, in program-ma domenica prossima al PalaMensSana, match che assegnerà il primo trofeo della stagione. L’appuntamento è per le 18.15 in viale Sclavo quando si alzerà la palla a due fra la Montepaschi e la Virtus Bologna. La Mens Sana arriva tonica all’appunta-mento, forte dell’iniezione di fiducia arrivata in Polonia, quan-do con due partite tiratissime i biancoverdi hanno sconfitto il Lietuvos Rytas e l’Olimpia Lubiana. La nota più lieta riguarda in ritorno sul parquet di Lavrinovic, per i quale i problemi alla schiena sono solo un ricordo, così come il rendimento ottimo di Rakovic. A breve tornerà anche Hairston, anche se nel suo ruolo sta facendo letteralmente faville David Moss, non più il giocatore fuori dal gioco dello scorso anno in maglia Virtus, ma un vero e proprio leader, migliore anche del Moss visto due anni fa a Teramo. Evidentemente l’aria di Siena fa bene, non c’è altro da pensare, guardando anche il rendimento di Kaukenas, tornato da Madrid migliore di quando era partito. Ok anche McCalebb, oramai una sicurezza nel gioco. Un mese fa, ad ini-zio preparazione, tanti esperti di basket sostenevano (e sosten-gono), che il gap con Milano e Roma fosse stato colmato dalle tante partenze di Siena. Probabilmente sarà così (ma dovranno dimostrarlo sul campo), soprattutto nei confronti di Milano, bellissima e frizzantina anche contro i campioni Nba dei New York Knicks, che dopo aver portato via (con i soldi) Hawkins e Jaaber dalle rispettive squadre, puntano senza mezze misure allo scudetto. In pre campionato sono piaciute anche Treviso e Caserta, due squadre che faranno benissimo in questa stagione, visto che sono ben allenate ed hanno giocatori di qualità. La sfida a strappare il tricolore dal petto della Montepaschi è dun-que partita, con tante squadre che non hanno badato a spese per riuscire in questo intento. Mentre la Montepaschi sorride, un poco di nervosismo serpeggia in qualche squadra. A Madrid Messina ha litigato platealmente con Prigioni, a Bologna Bliz-zard sparisce, con Sabatini che rimane di sasso, mentre Roma è alle prese già con infortuni vari. Ricordiamo che la prima giornata di campionato per la Montepaschi sarà domenica 17 ottobre, con i biancoverdi in trasferta a Cremona in diretta su Sky alle 12, giusto in tempo per l’aperitivo. Ma prima c’è la Su-perCoppa da giocare e da vincere con la Mens Sana che vuole alzare al cielo il primo trofeo ufficiale della stagione.

Lello Ginanneschi

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