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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno IV • numero 134 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 10 gennaio 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” È polemica sulle rette al Campansi Alla pagina 6

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno IV • numero 134 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 10 gennaio 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Alla pagina 6

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno IV • numero 134 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 10 gennaio 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

È polemica sulle rette al Campansi

Alla pagina 6

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A pezzie bocconi

Seguendo l’esempio dei fratelli Celso e Teresa Bargagli, dei quali era diventato buon amico, lo scolopio Tommaso Pendola – insegnante al Collegio Tolomei – avviò a Siena una vera e propria Scuola per sordomuti. La prima sede della Scuola fu nella casa in affitto di Alessandro Corbelli in via San Pietro alle Scale; fu poi trasferita in via delle Murella e infine , nel 1828, nell’ex Convento di S. Margherita in Castelvecchio, ac-quistato con l’aiuto di Stanislao Grottanelli , professore di cli-nica medica, di altri privati cittadini e con un mutuo ottenuto dal Monte dei Paschi.Nel nuovo Istituto si provvide a dare ai piccoli sordomuti an-che un’istruzione professionale. Insieme con le officine di sar-to, falegname e calzolaio, si dimostrò particolarmente fertile l’attività della scuola di tipografia, diretta da Luigi Lazzeri. Nel 1851 uscì da quella Stamperia un libretto scritto da un cer-to Padre Spina, che l’arcivescovo Mancini accusò di “fanatismo liberale”, coinvolgendo nell’accusa il direttore dell’Istituto. Tommaso Pendola reagì alle accuse, rispondendo al Mancini per le rime: «Noi viviamo in tempi difficili e se i Socialisti tentano di rovesciare la società, i Sanfedisti, col merto della Religione, le scavano i fondamenti […] L’ecclesiastico, a sugo mio, deve essere uomo di nessun partito e di tutti i partiti; di nessun partito perchè non è di questo mondo e la sua bandie-ra è la Croce; di tutti i partiti perchè deve abbracciarli tutti e stringerli con un sol capo che è Gesù Cristo».Il severo prelato replicò: «Mi permetto dirle che nella sua ri-sposta non so riconoscere il Padre Pendola […] Se per San-fedisti vossignoria intende gl’ipocriti, convengo pienamente con Lei, ma avverta che nel senso di chi adopera questo bel termine si comprende in esso tutti i buoni Cattolici, di ciò non v’ha dubbio. Debbo avvertirla per certa sua regola che le dice-rie intorno al Collegio sempre persistono, e qui e in Firenze. Tutti convengono (e credo non siano Sanfedisti) che il Padre Pendola è buono ed eccellente, ma alcuni risultati gli fanno dubitare di errori».E certo gravi errori erano per l’arcivescovo Mancini le dottrine del Rosmini, che Pendola divulgava nei suoi scritti ed anche la benedizione, che lo Scolopio aveva impartito agli studenti in partenza per Curtatone il 24 marzo del 1848.

Socialisti e sanfedisti

Giuliano Catoni

San Galgano si veste a museo

34Z OTZ TIGA NEil senese4 mercoledì 12 gennaio 2011 4

Sarà inaugurata mercoledì 12 alle 18,30 nel Chiostro del Palazzo di San Galgano, sede della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, la mostra dell’artista Antonio Ambrosino che per l’occasione ha realizzato un’installazione dal titolo Essente. Si tratta del quarto appunta-mento del nuovo ciclo, che ci accompagnerà fino a febbraio 2011, della rassegna SANGALGA-NOSQUARE, curata dal Prof. Massimo Bignardi e organizzata dalla Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea del corso di Laurea Specialistica in Storia dell’Arte; un’iniziativa sostenuta dal Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Roberto Venuti e che si avvale del patrocinio del Co-mune di Siena, nell’ambito del programma promosso dall’Assessore alla Cultura Prof. Marcello Flores d’Arcais.«Antonio Ambrosino trova, nel chiostro del Palazzo di San Galgano – scrive Sveva Berrettini nel testo che accompagna la mostra – una cornice in parte nuova per la propria esperienza. Sapiente-mente il giovane artista adatta la sua opera ad un luogo antico e fascinoso, un chiostro appunto, sito per definizione pregno di una spiritualità ineludibile che nei secoli sembra aver imbevuto ogni suo singolo mattone e che ancora oggi si respira nel palazzo nonostante il cambiamento radicale di destinazione del luogo». L’artista ha realizzato per la rassegna l’opera dal titolo Essente: si tratta di una scultura, raffigu-rante un uomo di statura alta, sospesa a circa quattro metri dal piano e collocata nel centro del chiostro. Una figura intenta a meditare nella posizione del Loto, la più conosciuta delle posture tipiche della meditazione yoga. Antonio Ambrosino nasce a Napoli nel 1982 e avvia la sua attivi-tà espositiva nel 1998 con la partecipazione al “Premio in onore delle celebrazioni Leopardiane” di Torre del Greco (Na). Nel 2005 allestisce, presso la Galleria Selezioni d’Arte di Salerno, la sua prima mostra personale dal titolo “Tracce del corpo”. Nello stesso anno è al “XVI Premio Camposauro” di Vitulano (Bn) nonché al “Premio Vigna degli artisti” di Vinci, dove riceve una menzione speciale per l’opera Birth, realizzata con la collaborazione di Tommaso Iuliano e suc-cessivamente acquisita dal Museo F.R.A.C. di Baronissi (Sa). Nel corso del 2010 ha partecipato alla rassegna “I cortili dell’arte” tenutasi a Villaricca (Na), ed è stato invitato alla IV edizione del “Premio Razzano” che si tiene a Benevento. La mostra resterà aperta fino al 22 gennaio 2011.

Si è aperta il 3 gennaio e si chiuderà il 30 la mostra “Esseri di pietra”, dello scultore Michele Bruni. L’esposizione è visitabile nella Sala Rosa, nella chiesa sconsacrata di S. Mustiola in via Mattioli, accanto all’Ac-cademia dei Fisiocritici. Bruni propone sti-liti di pietra, figure isolate, donne dai colli allungati che tendono ad uno spazio supe-riore, astratto e sacrale. La ricerca verso una dimensione “alta” e intimamente reli-giosa dell’arte, attraverso un intimo collo-quio con la materia pietra è infatti il tema predominante dell’arte di Michele Bruni.

Una ricerca che si definisce nei suoi eremiti di pietra, figure raccolte in loro stesse, in intimo dialogo, mistiche meditazioni, con-versazioni sacre. L’artista riscopre in queste forme una sensibilità medievale, che riman-da a certi rilievi romanici di capitelli o sta-tue su portali. Bruni lavora la materia con grande rispetto, lasciandola “parlare” ed esprimersi. Chi fosse interessato a esporre alla Sala Rosa o ad avere informazioni sulle mostre di quadri e sculture può utilizzare l’indirizzo di posta elettronica [email protected].

QuArto AppuntAmento dellA rAssegnA

sAngAlgAnosQuAre con lA mostrA di Antonio

Ambrosino che hA reAlizzAto l’istAllAzione EssEntE.sArà possibile visitArlA

fino Al 22 gennAio

Gli “Esseri di pietra” ai Fisiocritici

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Amiata, quando il teatro è donnaLa Comunità montana Amiata Val d’Orcia organizza un laboratorio teatrale al femminile

Regione, contributi per le studentesse Centro Gioco Educativo a Monticiano

4 mercoledì 12 gennaio 2011 44 3 Z OTZ TIGA NEil senese cultura

È iniziato venerdì 7 gennaio il laboratorio teatrale ri-volto alle donne organizzato dalla Comunità montana Amiata Val d’Orcia. L’iniziativa coinvolge, dal 2007, donne non professioniste del teatro, residenti nei co-muni dell’Amiata Val d’Orcia e interessate a conoscere meglio questa forma di comunicazione. Il primo ap-puntamento con la presentazione del progetto si svolge nella sede della Comunità montana Amiata Val d’Or-cia, in Via Grossetana, 209 a Piancastagnaio.Il progetto proporrà, come ogni anno, un laboratorio teatrale sullo studio di un testo che affronta il tema an-nuale europeo per le pari opportunità e la produzione di uno spettacolo teatrale che viene, poi, portato in scena, nel mese di marzo, in tutti i teatri dei Comuni associati. L’edizione 2011 del laboratorio teatrale sarà coordinata dalla Compagnia Teatrale LST – Teatro, tramite il responsabile del progetto e regista Manfre-di Rutelli, e proporrà “La cura delle Donne”, un testo

sul tema del volontariato e che si pone come obiettivo principale la ricerca e l’acquisizione di una consapevo-lezza del corpo e della psiche risvegliando la creatività dell’individuo come atto propositivo e autonomo. Durante il laboratorio, il testo di base sarà studiato e analizzato cercando di stimolare la creatività narra-tiva da esprimere in forma drammaturgica. Inoltre, sarà promossa una ricerca sul tema del volontariato in Amiata Val d’Orcia, sulla sua presenza costante nella storia del territorio e sul ruolo della donna nel mon-do del volontariato. Attraverso questo lavoro, inoltre, il progetto della Comunità montana renderà omaggio anche alla storia delle donne nei 150 anni dall’Unità di Italia a oggi, seguendo un filo storico e narrativo che racconta il ruolo che esse hanno saputo guadagnarsi nella nascente società italiana. La fusione di tutti questi temi sarà al centro dello spettacolo messo in scena nel mese di marzo.

La Regione Toscana promuove voucher per finanziare parte delle spese univer-sitarie, sostenute dalle studentesse o dalle loro famiglie per il rimborso di tasse e contributi per l’iscrizione e la frequenza ai corsi dell’anno accademico 2010 - 2011. Il contributo, pari a 1.100 euro, potrà essere richiesto presentando un domanda al Settore Formazione e Orientamento entro il 28 gennaio 2011. I documenti sono scaricabili dal sito www.regionetoscana.it nella sezione “lavoro e formazione” - “bandi” - “bandi attivi settore lavoro e formazione”. Il bando è per corsi di laurea triennale di primo livello in Chimica, Fisica, Matematica, Statistica o Ingegneria.

Ha aperto a Monticiano il Centro Gioco Educativo per la prima infanzia per bambini dai diciotto mesi ai tre anni. È il nuovo servizio per la prima infanzia organizzato dall’amministrazione comunale di Monticiano nel ca-poluogo, all’interno del chiostro di Sant’Agostino a partire dal 10 gennaio. Il servizio, gestito da personale specializzato, è a pagamento e accogliere un massimo di nove bambini dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.45 alle ore 13.45 fino al 15 luglio, è prevista anche la fornitura del pranzo dalla mensa comunale.

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“Il mondo alla rovescia”

Continuano le letture animate agli Intronati

Bisogna saper vincere

Al contrArio

Il puma avvistato a fine d’anno dalla parti delle piaggia delle scimmie – attratto dal toponimo? – continua a far parlare di sé. A oggi, domenica 9 gennaio, l’hanno visto – o hanno creduto di vederlo – ben sette persone. “Tutte visionarie?”domanda il bravo giornalista, sedotto dalla durata di una notizia che può portare a sensazionali colpi di scena. E qualche interrogativo lo pone a Antonio Sclavi, che abita da quelle parti, a Villa Flora, in mezzo a un giar-dino pieno di loquaci e svagati pappagalli multicolori. «Ho alcuni cani in giardino – confida preoccupato Antonio – ma francamente spero che non vengano a contatto con il puma». Già, perché il puma, ci è stato spiegato, ha un’in-sidiosa “indole predatoria”: vizio ben messo in luce dalle enciclopedie. Che peraltro dicono anche che alle nostre la-titudini di puma non ci dovrebbe essere ombra. Gli svelti felini vivono in tutt’altre lande. Segno allarmante, allora, d’ una sfrenata globalizzazione, che sparge per il mondo anche le specie animali? Intanto la caccia continua, non si sa se a un vero puma o ad un fantasma di puma, o ad un grosso gatto o ad una pantera gialla o…Il non-esistente ha sempre scatenato più curiosità dell’ esistente. Rinver-dire di tanto in tanto la notizia del puma distrae e diverte. Ce n’è bisogno, tra tanti guai. L’opposizione politica ha perfino ipotizzato che l’insistenza sul puma sia attizzata apposta per non far pensare al Regolamento urbanistico in discussione e ad altre tipologie – ben più pericolose – di “indole predatoria” lottizzatrice. Da Google – ti pareva! – è stata ripresa la mappa dell’area dove il puma si aggi-rerebbe con balzi strepitosi. Sembra che possa viaggiare a non meno di 80 chilometri orari e spicca balzi di oltre 10 metri. Non sorprende quindi il titolo che ci ha avvisato: “Il puma si muove”. In attesa di capire qualcosa dei mo-vimenti del forse-puma senese ci si può consolare tenendo conto che su un altro (fittizio e antropomorfizzato) puma si è scatenata in Francia una controversia assai più bislacca della nostra. L’Orangina ha inventato uno spot dove un vezzoso puma si rallegra della toilette del mattino: «Oran-gina – dice lo slogan – e il vostro doporasatura è perfet-to». Obiezioni a non finire. Che c’entra un’aranciata con la rasatura? Perché quel puma che sembra un Avatar ha un’aria così gay? Si deve riconoscere che il nostro dibattito ha un altro livello: drammatico, inquietante, immune da intenti pubblicitari e da odiose discriminazioni.

Caccia al forsepumaRoberto Barzanti

54Z OTZ TIGA NEil senesecultura 4 mercoledì 12 gennaio 2011 4

Doppia iniziativa per i più piccoli con l’associazio-ne Peter Pan. Sabato 8 gennaio si è tenuta una “Merenda al Circolo Buenavista”, accompagnata dalla lettura di fiabe e storie e da un laboratorio ludico, cre-ativo e manuale di burattini. L’iniziativa, rivolta a bambini dai 4 anni in su, si è svolta nello spa-zio di lettura e prestito “Fuori Luogo” allestito

all’interno del circolo ricreativo a Le Grazie – in Via Mastrobuono, 2 – cercando di diffondere il piacere per i libri nei bambini e di stimolare, at-traverso i laboratori, la loro fantasia e creatività. L’iniziativa verrà ripetuta sabato 15 e sabato 29

gennaio, sempre dalle ore 17 alle ore 19.30. Da martedì 11 gennaio, sono aperte le iscrizioni per una nuova edizione di “Favolandia”, il labo-ratorio di lettura, educativo e creativo rivolto ai

bambini da 4 a 9 anni e in programma da merco-ledì 12 a giovedì 27 gennaio negli spazi della biblioteca comunale “Marcello Braccagni”, in

Via di Spugna, 78. L’iniziativa prevede tre incontri, dalle ore 17 alle ore 19, per ogni fascia d’età, con letture diversificate: mercoledì 12, 19 e 26 gennaio per i bambini da 4 a 6 anni e giovedì 13, 20 e 27 gennaio per i bambini da 7 a 9 anni. Le due iniziative fanno parte del cartellone “Il mondo alla rovescia”, promosso dalle associazio-ni Peter Pan e Theatrikos e dal Comitato Donne di Castello, con il sostegno dell’amministrazio-ne comunale di Colle di Val d’Elsa, per offrire un percorso pedagogico rivolto ai più piccoli e alle loro famiglie, con appuntamenti di educazione alla lettura e all’immagine, laboratori teatrali e corsi di cucina, e proporre uno strumento di crescita del bambino dove il divertimento si unisce all’apprendimento.Per le iscrizioni e per ricevere ulteriori informazioni, è possibile contattare Francesca Montagna-ni, responsabile dell’associazione Peter Pan al numero 347-1917426; scrivere un’e-mail all’indi-rizzo [email protected] oppure consultare il blog www.peterasspan.wordpress.com.

Passato il periodo delle vacanze natalizie, la Biblioteca Comunale degli Intronati ripropone le letture anima-te e i laboratori creativi, organizzati in collaborazione con la cooperativa Giocolenuvole e rivolti ai bambini delle scuole dell’infanzia e delle elementari. Nel corso dell’intero anno scolastico la biblioteca or-ganizza su prenotazione visite guidaterivolte a tutte le scuole, dalle materne alle superiori, per far conoscere gli spazi e i materiali posseduti: partendo dall’antico Salone, attraverso le sale della consultazione dei pe-riodici, si raggiunge la nuova biblioteca pubblica nel vicolo della Sapienza, che ospita la Biblioteca dei bam-bini e ragazzi. Un vero e proprio viaggio nel tempo per riscoprire le origini della biblioteca e avvicinarsi al piacere della lettura. Quest’anno, inoltre, la biblioteca comunale degli Intronati ha deciso di collaborare con il Comitato Italiano per l’UNICEF, che promuove e realizza attività e laboratori per l’educazione ai diritti rivolti a bambini e adolescenti.Il primo appuntamento del ricco calendario è nello spazio lettura sabato 15, con orario 10.30-12, con il racconto “Leggiamo il mondo: storie di tutti i colori”.Le letture animate rappresentano un modo divertente ed educativo per curiosare nei vari Paesi del mondo e viaggia-re con la fantasia alla scoperta di realtà lontane dalla nostra.

I Signori del Brio, con la collabora-zione di Massimo Biliorsi, organiz-zano per il 22 gennaio l’iniziativa “Bisogna saper vincere”, gioco a squadre sulla musica italiana. Alla sfida potranno partecipare quattro squadre composte da un massimo di otto elementi che saranno chia-mati a riconoscere canzoni, cantan-ti e molto altro ancora.Trattandosi di musica italiana degli ultimi 50 anni si consiglia di diversificare l’età dei componenti delle squa-dre. Per partecipare è ne-cessario segnarsi al più presto in Camporegio o telefonare ai Signori del Brio (Elisa Tiezzi 347 6871971).La serata sarà preceduta da una cena a buffet.

Continuano gli appuntamenti per i più piccoli a Colle Val d’Elsa

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politica

Come finirà la “querelle” dell’aumento delle rette al Campansi? Interverrà di nuovo il Comune? Ci saran-no le dimissioni dei vertici? Intanto merita ricostruire questa complessa e arzigogolata vicenda. Negli ultimi giorni dello scorso anno era stata recapitata agli ospi-ti del Campansi e delle altre strutture residenziali per anziani una lettera con la quale l’ASP (Azienda Servizi alla Persona) Città di Siena annunciava l’aumento delle rette, a partire dal 1° gennaio 2011. Una decisione in tal senso era già stata presa agli inizi di settembre, ma, per le dure reazioni in tutta la città, che hanno visto il Sindacato Pensionati Italiani CGIL in prima linea, la delibera era stata sospesa per permettere una discus-sione più approfondita. La decisione, com’è ovvio, ha scatenato nuovamente le polemiche da parte di sigle sindacali e formazioni politiche. «L’ASP, nonostante l’impegno preso di consultare le forze sociali, ha pensa-to bene ad un aumento in misura addirittura superiore a quanto fatto in precedenza, incrementando la retta non più di 3,55 euro al giorno, ma di 3,99 euro. Ciò comporterà per ogni persona un aggravio di 1.441,75 all’anno. Ribadiamo quella che era ed è la nostra po-sizione: gli aumenti sono immotivati ed ingiustificati» spiega lo SPI-CGIL Provinciale di Siena, che prosegue «In una situazione ge-nerale di grave crisi economica e sociale che colpisce anche la nostra provin-cia, non si possono scaricare i costi e le difficoltà sulle fasce più deboli della popolazione». Lo SPI-CGIL chiede quindi il ritiro immediato della delibera e l’apertura di un tavolo di concertazione con le parti sociali. L’Italia dei Valori di Siena, da parte sua, esprime «Pieno consenso, solidarietà e attivo sostegno al Sindacato Pensionati CGIL che ha richiesto la revoca della deliberazione con la quale si aumentano in modo inaccettabile le rette per il Campansi, per il Butini Bourke e per le altre residenze gestite dall’azienda senese senza avere dato corso all’annunciata concertazione e senza che il provvedimento sia stato preventiva-mente inquadrato e discusso in un contesto generale di partecipazione delle parti sociali e delle forze politiche proprio in questi giorni impegnate nella redazione delle linee programmatiche per le imminenti elezioni amministrative al Comune di Siena, linee programmatiche che non possono prescindere dalla necessità di una ridefinizione rigorosa delle priorità imposte dalla crisi nell’utilizzazione delle risorse disponibili e a favore delle categorie più deboli». La questione delle rette

irrompe quindi nel campo della politica, andando a mettere ulteriore pepe sulla concertazione delle linee programmatiche del Centro-Sinistra senese.Ma anche il Pd senese aveva da subito espresso un parere decisamente negativo sulla delibera e lo ha confermato nei giorni scorsi per bocca di Alessandro Mugnaioli e Daniele Cortonesi: «Chiediamo le ragioni che hanno portato l’Azienda dei servizi alla persona a deliberare nuovamente, l’aumento delle rette nelle residenze sociali assistite del Comune di Siena, senza concertazione e senza introdurre meccanismi di equità che consentano di diversificare le quote in funzione del reddito e delle capacità economiche degli assistiti» si legge nell’interrogazione al Sindaco di Mugnaioli e Cortonesi. «Nei mesi scorsi – proseguono Mugnaioli e Cortonesi – il Sindaco dando seguito all’iniziativa del nostro partito, invitò per iscritto il presidente dell’Asp a sospendere gli aumenti nelle Rsa del Comune di Siena, ritendendoli eccessivi e frutto di un atto unila-terale, senza il confronto con le parti interessate: dai sindacati al Comitato dei familiari dell’Asp di Siena. Oggi, dopo 5 mesi e nonostante uno sforzo importante della Fondazione Mps, l’Asp ha di nuovo deliberato

l’incremento di tariffa. Un atto che andrà a pesare nelle tasche delle famiglie degli assisiti per oltre 1.400 euro all’anno e che avviene a pochi mesi dalla con-clusione del mandato amministrativo. Chiediamo quindi al Sindaco e alla Giunta di intervenire sull’Asp e sulla Società della Salute per bloccare nuovamente gli effetti della delibera, penalizzante per tutti i cittadini e aprire così la possibilità di avviare quella concertazione, da tempo richiesta, e mai ottenuta».La questione delle rete sembra essere una tematica in grado di mettere d’accordo proprio tutte le forze politiche. Anche il Popolo della Libertà, per bocca del suo coordinatore provinciale Claudio Marignani si esprime in maniera contraria, riconoscendo delle colpe alla maggioranza: «Aumentate le rette del Campansi. Il sistema Siena, il sistema Toscana, hanno prodotto un nuovo costo per la collet-tività senza nulla aggiungere in termini di ritorni positivi. La cosa più eclatante è però che questa maggioranza di sinistra e suoi rappresentanti abbiano anche il coraggio di difendere queste scelte. È una cosa veramente inconcepibile e, sia personalmente come cittadino, sia come rappresentante politico del PdL, mi sen-to veramente offeso».

CampansiChi dà retta alle rette?

polemiche e discussioni in città per lA decisione dell’Asp

di AumentAre il costo del servizio Agli AnziAni. come finirà?

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Arci Al congressoDa lunedì 10 gennaio fino al 10 febbraio in città e in tutta la provincia si terranno sedici assemblee di zona, per incontrare i circoli e le associazioni culturali affiliate all´Arci. La macchina organiz-zativa dell’Arci provinciale senese entra, così, nel vivo del percorso che porterà l’associazione al congresso provinciale, fissato per sabato 5 marzo. «Le assemblee di zona - afferma Serenella Pal-lecchi - saranno un momento molto importante per confrontarsi con i soci, con i circoli e con le associazioni che fanno parte dell’Arci senese su quanto abbiamo fatto insieme dal 2006 a oggi e per raccogliere spunti, riflessioni e anche critiche in vista della definizione del programma di lavoro che interesserà il prossimo mandato e il nuovo gruppo dirigente che sarà eletto dal congresso. L’obiettivo primario, infatti, è quello di costruire una proposta di identità e un programma di lavoro futuro che siano quanto più possibile condivisi e partecipati da chi crede e lavora ogni giorno per promuovere i nostri valori fondanti. Negli ultimi anni - conclude Pallecchi - il contesto politico e sociale del nostro Paese è cambiato. Il territorio senese, e la nostra associazione, non ne sono stati immuni. Vorremmo continuare a lavorare in questa direzione e con il crescente contributo dei nostri soci mettendo al centro di ogni azione la base associativa come cellula e ‘antenna’ del territorio e rilanciando sempre di più la centra-lità culturale, la forza di aggregazione e i valori fondamentali che caratterizzano l’Arci dalla sua nascita, nel 1957: uguaglianza, pace, democrazia, libertà, rispetto dei diritti civili e umani per ogni individuo».

74Z OTZ TIGA NEil senesecittà 4 mercoledì 12 gennaio 2011 4

Si è svolto lunedì il “Forum della Buona Politica” del Partito democratico. L’incontro è stato aperto da Alessandro Mugnaioli, segretario dell’Unione comunale di Siena del Pd, e sono poi intervenuti Daniele Magrini, coordinatoe del Forum, Massi-mo Morisi, Adriano Fabris e Maurizio Masini, docenti delle Università di Firenze, Pisa e Siena e garanti in questa sede dei contenuti etici e tecnici di riferimento, nonché della congruità scientifica della Carta di Siena. Ha inoltre preso la parola Franco Ceccuzzi, candidato sindaco del Pd. Di seguito pubblichiamo un articolo dello stesso Da-niele Magrini.Secondo il Costituto senese del 1309, chi gover-na deve mettere al primo posto “massimamente la bellezza della città, per cagione di diletto e al-legrezza ai forestieri, per onore, prosperità e ac-crescimento della città e dei cittadini“. È quanto di più moderno si possa ancora oggi affermare, sulle tracce di una buona politica che riesca a concretizzare una catena virtuosa di valori.Siamo quotidianamente travolti dagli effetti del-la cattiva politica. La crisi è anche e soprattutto crisi di valori e di prospettiva. Siamo sfiancati da metodi e atteggiamenti disarmanti, che rap-presentano un rischio reale, anche in una città che ha tradizioni di buon governo come la no-stra. Trasparenza, equità, diritti: a Siena tutto questo ha un cuore antico, che nella contempo-raneità può e deve trovare nuove chiavi di lettu-ra. Coraggiose e inedite, che facciano dell’etica politica e della reale e concreta partecipazione dei cittadini alle scelte di governo, i perni della nuova amministrazione. E la democrazia parte-cipata è l’unica reale possibilità di innovazione della politica.

È su questa rotta di marcia che inizia il suo cam-mino il Forum della buona politica: un luogo di confronto aperto a tutti, che si affida soprattutto al dialogo tra persone, dal vivo, dove si possa capire anche dalle espressioni del viso di chi decida di partecipare, dall’intensità delle parole pronunciate, il bisogno reale di uscire dal tun-nel della politica individualistica e messianica. Ma un dialogo che approfitterà anche dei nuovi strumenti della tecnologia, della Rete: uno stru-mento in più, ma sempre e solo uno strumento, soprattutto per cercare di coinvolgere i giovani, ai quali la buona politica deve concedere spazi e opportunità per uscire dalla precarietà. L’ambizione del Forum è quella di giungere alla definizione di una Carta di Siena dell’etica e del-la partecipazione, un documento di speranza e di valori, ma anche di concretezza e di defini-zione e proposte di metodi nuovi della politi-ca. Una sfida, certo difficile, ma entusiasman-te e oggi inevitabile, perché a maggior ragione in tempi di crisi, nessuno nella nostra città, si senta svantaggiato rispetto ad altri. Una sfida di innovazione, che guarda soprattutto alla ne-cessità ineludibile che i giovani senesi possano trovare risposte concrete, etiche e trasparenti a diritti primari, come quelli del riconoscimento del merito, del lavoro e della costruzione di un futuro non più ai margini. Una sfida aperta da fare insieme, con l’orgoglio delle nostre radici, tra senesi di oggi per i senesi di domani, anche per ridare diritto di cittadinanza, nel vocabola-rio della politica a parole come entusiasmo, so-gno, speranza. Noi ti aspettiamo.

Daniele MagriniCoordinatore Forum Buona Politica

La virtuosa catena dei valoriSi è insediato il “Forum della buona

politica” voluto dal Pd senese in vista delle prossime elezioni comunali.

È un luogo di confronto aperto a tutti che si affida al dialogo tra le persone

e che si avvarrà anche dei nuovi strumenti della tecnologia come la Rete.

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Dieci desideri

La crisi morde, anche in un’isola felice come Siena. Molte aziende vacillano e mol-ti lavoratori rischiano il posto. Il caso Sapori è emblematico in questo senso. Spes-so risulta difficile anche per le istituzioni riuscire a trovare soluzioni a situazioni molto complesse. In più c’è il problema di chi un lavoro ancora non ce l’ha e lo sta cercando: parliamo dei giovani, che incontrano difficoltà sempre maggiori ad entrare nel mondo professionale. C’è da augurarsi che la situazione migliori, che ci sia di nuovo uno slancio produttivo e che si mantengano gli strumenti a favore di coloro che più di altri stanno patendo la crisi.

L’Università degli Studi di Siena è stata per lungo tempo uno dei fiori all’occhiello della comunità senese. La scoperta di una voragine dei conti e le successive inare-

stabili polemiche hanno profondamente intaccato il buon nome del nostro ateneo. Il tempo contribuirà a far luce sulle responsabilità individuali e collettive. Questo

spetta soprattutto alla magistratura. Ciò che veramente importa è che l’Università possa recuperare lo slancio per tor-

nare ad occupare il posto che le spetta. Il lavoro che aspetta il nuovo rettore e tutti i suoi collaboratori è arduo. In bocca al lupo.

Il dibattito sull’aeroporto è tornato di attualità nei giorni passati per un’iniziativa di dubbio gusto del movimento che si oppone all’allargamento. In realtà la nostra città è da sempre penalizzata per la mancanza di infrastrutture funzionali. Il rad-doppiamento della Siena-Grosseto va a rilento, la Siena-Firenze è quello che è e ce la vogliono far pagare, in quanto alle ferrovie la situazione è anche peggiore. Non ci sembra che per una città che ha bisogno di un costante collegamento con il mondo, che aspira ad essere capitale europea della cultura e vede grandi flussi turistici chie-dere un po’ di attenzione al grande tema delle infrastrutture sia chiedere troppo.

Si avvicina il periodo della campagna elettorale per le elezioni comunali. Alcune forze politiche hanno già espresso i propri candidati, altre sembrano ancora agitar-

si nell’incertezza. Al di là delle ideologie e delle preferenze politiche l’auspicio è che il confronto po-litico sia serio e pacato. Non vorremmo che anche a Siena si creasse il clima per far

attecchire i fabbricatori di fango. Dovrebbe invece essere questa un’occasione per superare quel distacco e quella

sfiducia per la politica che va diffondendosi su tutto il territorio nazionale.

La nevicata pre-natalizia ha bloccato tutta l’Italia e, purtroppo, anche Siena. Si è fatto un gran parlare nei giorni successivi dei disagi patiti dai cittadini e degli errori commessi dagli organi preposti a gestire l’emergenza, tanto che il dibattito si è trasferito anche nell’agone politico. Senza voler cercare colpevoli da additare al pubblico ludibrio, la speranza è che – se proprio il tempo non ne vorrà sapere di lasciarci in pace – si possa rivedere in alcuni punti il “Piano Neve” che era stato approntato e che possano migliorare la prevenzione e il coordinamento tra le forze in campo in situazioni del genere.

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Dieci desideri

Siena è una città che, si potrebbe dire, vive di cultura. La sua dimensione stessa di città d’arte, amata dai turisti di tutto il mondo ne è la testimonianza. Non sappiamo

se la candidatura a capitale della cultura per il 2019 potrà andare in porto fruttuo-samente. Quello che è certo è che le istituzioni cittadine dovranno continuare a in-

vestire sulla cultura, specie ora che il governo nazionale sta calando la scure proprio su questo settore. Questo va fatto non solo perché si tratta di una delle cose più

preziose per il genere umano, ma anche perché il buon lavoro fatto negli anni per l’offerta culturale cittadina ha dato anche un forte impulso all’economia locale..

L’augurio per tutti è di non doverne mai avere bisogno, ma purtroppo sappiamo che non è possibile. Parliamo della sanità.

La sanità senese ha le sue magagne – anche se in misura molto minore rispetto ad altre realtà – ma anche molti picchi di eccellenza che tutta Italia ci invidia. L’augurio per tutti i cittadini e per gli operatori in questo campo di vitale im-

portanza è che le magagne diminuiscano e le eccellenze si consolidino ed aumentino.

Per i senesi è la vita, un qualcosa che ti accompagna in tutto il tuo percorso e segna le tappe dell’esistenza. Si tratta naturalmente del Palio e della vita delle Contrade. La speranza per il futuro è che il Palio riesca a preservare la sua storicità e la sua autosufficienza senza doversi piegare di fronte alle pressioni esterne e che le Contrade rie-scano a mantenere il loro valore sociale pur lottando contro le difficoltà che vengono dai mutamenti della Società e da alcune dinamiche come lo spopola-mento dei rioni.

La vecchia Robur è scesa in B, questo è un dato di fatto, ma si è saputa lec-care le ferite e adattare alle circostanze costruendo una squadra profonda e combattiva, affidandola ad un mister giovane ma già esperto e determinato. Ha “scollettato” a quota 40 punti alla fine del girone d’andata, seconda solo al Novara dei miracoli. Altri 40 punti sarebbero un bel regalo per il 2011 e con-sentirebbero quasi certamente alla società guidata dal presidente Mezzaroma di far immediatamente ritorno nel gotha del calcio italiano per la gioia degli appassionati senesi.

Lo scorso anno ha portato una “carrettata” di trofei e la fine di un ciclo, sancita dall’addio a uomini come Mc Intyre e Sato, entrati di prepotenza nella storia della Mens Sana. C’erano dei timori sulla ricostruzione della squadra operata quest’anno, ma il gruppo diri-gente e lo staff biancoverde sembrano essere diventati un moloch solidissimo che non sbaglia un colpo. La stagione si è aperta con un’altra Supercoppa e i platonici titoli di Campioni d’Inverno e di vincitori del primo girone in Eurolega.

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4 mercoledì 12 gennaio 2011 410 3 Z OTZ TIGA NEil senese economia

Per la giornata di venerdì 14 gennaio sono stati proclamati due scioperi da parte del personale aziendale di Tiemme Spa. Rispettivamente si tratta di uno sciopero aziendale di 4 ore, pro-clamato delle Organizzazioni Sindacali Nazio-nali di categoria (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl) che si svolgerà in tutte le sedi operative di Tiemme (Arezzo, Grosseto, Siena e Piombino), e di uno sciopero di 24 ore che, indetto dal personale di Tiemme Spa aderente all’Organizzazione Sindacale Cobas del Lavoro privato, riguarderà soltanto alcune sedi operati-ve di Tiemme.Le Organizzazioni Sindacali aziendali di Catego-ria Filt-Cgil, Fit Cisl, Cisl Uiltrasporti, Faisa Ci-sal e Ugl hanno indetto uno sciopero aziendale di 4 ore del personale di Tiemme Spa. Per il Per-sonale Viaggiante nonché per il Personale della Funicolare di Certaldo lo sciopero è program-mato dalle 17 alle 21 di venerdì 14 gennaio. Sarà possibile anche l’interruzione dei servizi dedicati alla clientela. In particolare il personale dell’Uf-

ficio Informazioni Urp e degli uffici aziendali di Tiemme Spa potrà aderire dalle 11.30 alle 13.30. La biglietteria aziendale di Arcidosso (Grosse-to) potrà aderire allo sciopero dalle 11 alle 13. Infine il personale della biglietteria aziendale di Grosseto potrà aderire dalle 17,30 alle 19,30.Sempre nella giornata di venerdì 14 gennaio è stato indetto anche uno sciopero di 24 ore da parte del personale aderente alla Organizzazio-ne Sindacale Cobas del Lavoro Privato. Per il personale viaggiante, lo sciopero è programmato dalla mezzanotte di venerdì 14 gennaio alle 5,30, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 24. Per quanto riguarda gli uffici, il personale aderente si potrà astenere dal lavoro per l’intera giornata.Per entrambi gli scioperi, le corse già avviate all’interno delle fasce orarie di garanzia saran-no regolarmente portate a termine, garantendo il servizio completo (salita e discesa passeggeri) normalmente previsto. Non saranno garantite le corse la cui partenza dal capolinea si origina in orario al di fuori delle fasce di garanzia.

Da domenica 16 gennaio il trasporto pubblico senese subirà dei cambiamenti, dovuti dalle minore risorse, causa dei tagli imposti dal governo. «La sfida è garantire l’attuale disegno generale di linee e di servizi, riorganizzando e recuperando anche efficienza. Il Comune – dichiara Fabio Minuti, assessore ai Trasporti- ha garantito le stesse risorse ag-giuntive sul trasporto pubblico urbano, così come la Provincia, il che ha reso possibile svolgere e garan-tire i servizi contenendo il taglio attorno al 10%. In termini finanziari sull’urbano di Siena il taglio pesa per 810.400 euro in meno, che si traducono in meno 332.000 chilometri. Noi – continua Minuti - abbia-mo agito seguendo criteri precisi, lavorando con Tiemme Mobilità e Provincia di Siena. Abbiamo posto grande attenzione alle linee di maggiore richiesta e al sistema complessivo di offerta, cogliendo tutte quelle sinergie e razionalizzazioni di spesa pubblica che è stato possibile raggiungere, rimodulando i servizi meno usati nei giorni festivi e riorganizzando alcune linee per renderle più efficaci. Importante anche l’intervento della Regione Toscana grazie al quale sono state recuperate risorse rispetto ai tagli previsti dal Governo. I cambiamenti– conclude - adesso riguarderanno i festivi, saranno modificate le cadenze orarie e percorsi, invece la riorganizzazione che interesserà i servizi feriali, invece, inizierà a febbraio. Il Comune, insieme a Tiemme Mobilità, monitorerà tutte le esigenze e se necessario effettuerà degli aggiustamenti. Sarà mantenuta la navetta delle Scotte su cui stiamo ragionando con l’Azienda Sa-nitaria per farla arrivare fino al Pronto Soccorso e quindi trasformarla in vera e propria linea facendola transitare dalla Stazione».

Cosa cambia nei trasporti

Venerdì due scioperi alla Tiemme Spa

Da domenica 16 i mezzi pubblici senesi subiranno dei cambiamenti per i tagli

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f5 Pagina a cura di Rosalba Botta

Nuova veste per il sito internet della Regione Toscana www.regione.toscana.it. Un restyling che propone alcune importanti novità, a partire da una fruizione più immediata

delle informazioni di servizio che maggiormente interessano ai cittadini, come i bandi di gara, i concorsi, i finanziamenti e i contributi regionali. Il nuovo sito prevede inoltre una maggiore separazione tra le pagine istituzionali e quelle che ospitano la testata giornalistica dell’Agenzia Toscana Notizie (www.toscana-notizie.it), dedicate all’informazione sull’attività della Giunta. “Grazie a questo rinnovamento, che comprende anche l’utilizzo dei media sociali, - ha detto il direttore dell’Agenzia Susanna Cressati - sarà più semplice far conoscere ai cittadini toscani le notizie di interesse pubblico legate all’attualità”.

È on line il nuovo sito della Regione Toscana

WiRoni, a Monteroni il primo arredo urbano interattivo

Sembra un’opera d’arte contemporanea, ma permette l’accesso gra-tuito e interattivo ai contenuti del web con un semplice movimento della mano. È WiRoni, il primo arredo urbano interattivo d’Italia, nato dalla collaborazione tra Arsnova Accademia per le Arti e le Scienze Digitali di Siena, Comune di Monteroni d’Arbia e Univer-sità di Siena. L’installazione, la prima di questo tipo sul territorio nazionale, è costituita da una sorta di totem conoidale in acciaio circondato da comode sedute dove sostare. Si attiva con gesto grazie ai sensori ad ultrasuoni e offre l’accesso gratuito al web sia in modo classico, tramite rete Wi-Fi che si attiva con un sms e permette di collegarsi da portatile o smartphone, sia tramite i tre canali audio propri di WiRoni, aggiornati direttamente via internet e che si sfo-gliano come un libro senza alcun bisogno di ulteriori supporti tec-nologici. Una modalità innovativa questa, che rende l’accesso alle nuove tecnologie semplice ed immediato, fruibile senza difficoltà anche da bambini e anziani. E proprio ai più piccoli è dedicato uno dei tre canali, che racconta favole, canta filastrocche e risponde alle domande dei bambini, mentre gli altri due canali, radio e podcast, sono dedicati alla musica e all’informazione. Oltre ad essere una piacevole fonte di intrattenimento infatti, WiRoni permette anche di essere sempre aggiornati con le ultime notizie, ascoltare in strea-ming alcune stazioni radio (Radio 1, Radio 2, Radio 3, RTL, Radio Siena, M2O, Radio Subasio), avere accesso alle informazioni turi-stiche in maniera situata tramite il geo-portale Inwya e consultare gli eventi del giorno. Inoltre, mette a disposizione dell’amministra-zione pubblica un canale dove comunicare attraverso i podcast, in-formando i cittadini e creando un punto di aggregazione nelle aree pubbliche. Nell’ottica dell’interattività inoltre, WiRoni permetterà in futuro di inserire i propri contenuti nel canale podcast: tramite un semplice pannello web, accessibile dal sito www.arsnovasiena.it/wironipress, sarà possibile caricare file audio che potranno poi essere ascoltati da tutti i frequentatori dell’area. Obiettivo finale del progetto è di estendere le modalità di vivere gli spazi pubbli-ci stimolando lo sviluppo di attività individuali e collettive grazie all’interazione tra l’arredo urbano e i media digitali, creando così un momento d’incontro e socializzazione e riqualificando le aree urbane. Complimenti!

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Da adottare SuomyMagnifica e bravissima con le persone, un po’ meno con gli amici a 4 zampe. Abituata a stare in casa e fuori, mangia solo croccantini perché tutto il resto le crea intolleranza, inizia a grattassi tutte le orecchie...del resto e’ delica-ta come se fosse albina... I padroni la cedono perchè non hanno tempo per lei.

per informAzioni: Laura 339 8111506 – 0577 563324 ore [email protected]://www.adottaunpelosino.it/index.htmlhttp://www.adottaunpelosino.myblog.it

ARIeTeAnno nuovo, vita nuova! Date retta ai proverbi, cari amici dell’Ariete, e con l’ar-rivo dell’anno nuovo abban-donate le inutili lamentele sul lavoro che non c’è, su

quello che c’è ma non piace e sul tempo che passa. Passate all’azione, piuttosto. ProPositivi.

ToRoÈ inverno, ma le giornate più corte sono già alle spalle, freddolosi amici del Toro, e magari potreste cercare di cogliere l’aspetto positivo del-la stagione con qualche scia-

ta per le discese abbondantemente imbiancate dell’Amiata. Va bene anche lo slittino, s’intende. rattraPPiti.

GemeLLILa dieta è già iniziata e così anche i lamenti di quanti in casa per un po’ non po-tranno godere dei vostri manicaretti. Che poi, è dura fare la dieta con gli avanzi di

panettone e i dolcetti della calza della befana ancora in giro… Resistere, resistere, resistere. aPPesantiti.

LeoNeAvete già preso appuntamento dal rigattiere per liberarvi dei brutti regali che avete ricevuto a Natale. La tazzina a fondo stellato, la cornice in finto oro, lo specchio in vetro resina fu-

mée e la lista sarebbe lunga. Correrete un unico rischio: incon-trarci quelli che ve li hanno regalati. ComPromessi.

BILANCIAPer il 2011 le stelle parlano chiaramente per voi di seri impegni sentimentali. matri-monio, primogenitura, fidan-zamento ufficiale. Fors’anche separazione, nel caso dovesse

interessarvi di più. Siete pronti? I primi mesi serviranno per un’ultima riflessione, poi sarà troppo tardi. DeCisi (?).

SAGITTARIo I saldi sono iniziati, prima

del solito, e forse voi ancora non vi sentite pronte. Troppo presto, in effetti. Non avete ancora finito di digerire il panettone e poi rischiate di

vedere subito l’ultima cosa che avete comprato già e metà prezzo. Rimandate (e, intanto, accumulate). attenDisti.

ACquARIoL’anno appena arrivato non sarà un granché, mettiamo le mani avanti subito. Correrete molti rischi e rimpiangerete spesso il buon vecchio 2010, senza infamia e senza lode.

Dovrete sapervi destreggiare fra tradimenti e truffe, soprat-tutto se frequenterete qualche Scorpione. minaCCiati.

CANCRoIl ritorno in ufficio dopo le feste è sempre un momento difficile. Dovrete sopportare le domande dei colleghi curiosi sui regali e le ramanzine delle colleghe magre sui chili pale-

semente accumulati. Siate superiori: inventate doni sontuo-si e fine settimana a madonna di Campiglio. signorili.

SCoRPIoNePreoccupati dalle notizie delle liti nei paesi produttori di pe-trolio, scoprirete le gioie della vita all’aria aperta a fare legna per boschi. La montagnola di-verrà il vostro regno, la sega

un vostro fedele amico. Però iniziate a pensare ad una scusa per quando ve la troveranno nel cofano. PeriColosi.

CAPRICoRNoLe prime mosse dell’anno potrebbero essere fonda-mentali, cari Capricorni: ci avete davvero pensato bene? Cosa vi consigliano gli amici più fidati? Non sa-

rebbe meglio non farne di niente? La Luna consiglia: at-tenti ai consigli, anche a quelli della Luna. allertati.

PeSCINon mancheranno nelle pros-sime settimane momenti dif-ficili, vacillerà anche la vostra fiducia nelle stelle (che pure vi hanno sempre ben consi-gliato). ma sarà una falsa par-

tenza, le cose sono inevitabilmente destinate a migliorare. A meno che non viviate nella striscia di Gaza. miglioristi.

VeRGINeSarà un grande anno per voi, amiche e amici della Ver-gine. e lo vedrete fin dagli inizi. Non vi siete già accorti degli sguardi amichevoli del nuovo/a vicino/a? Pioveranno

su di voi inviti, offerte di lavoro e proposte allettanti. Non c’è trucco e non c’è inganno: è il 2011, baby! Fortunati.

4 mercoledì 12 gennaio 2011 412 3 Z OTZ TIGA NEil senese

Il GazzettIno

Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla nostra

redazione: [email protected]

editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Rosalba Botta, Giuliano Catoni, Francesco Del Siena, Anna maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Giovanni Nannini, Nicola Natili, Nicola Panzieri.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

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Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

Licenze&LavoroAlbergo di Bagno Vignoni ricerca Responsabile di Sala. Si richiede: conoscenza e passione per vini, abbinamenti e lavorazione prodotti tipici, capacità di gestione del magazzino e ordini, capacità orga-nizzativa per eventi e attivita promozionali, buona conoscenza lingua inglese, gradita conoscenza della seconda lingua. Si offre contratto iniziale a tempo determinato con possibilità di conferma a tempo indeterminato. Tel 0577 887150.

offresi posizione di Stage Content editor. di supporto al’ufficio marketing ed all’ufficio Tec-nico della Società e si occuperà dell’aggiorna-mento della grafica e dei contenuti del sito web aziendale. Il candidato ideale: preferibilmente laureato, ha un’età compresa tra i 21 ed i 30 anni, buona conoscenza Sistemi operativi Win-dows, Internet e Posta elettronica, Photoshop, microsoft office. Buona conoscenza della lin-gua inglese. Sede di lavoro: Casole d’elsa (SI). Tel: 0577-9651.

Ristorante con cucina tipica toscana rivisitata in chiave moderna, ricerca capo partita/aiuto cuoco per inserimento immediato. Si offre con-tratto iniziale a tempo determinato con possi-bilità di conferma a tempo indeterminato. Tel. 0577 887150.

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annuncI confesercentI

il mago di oz

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134Z OTZ TIGA NEil senesealtri sport 4 mercoledì 12 gennaio 2011 4

Rugby, il Cus perde in casa con il Terni

La Consum.it Virtus perde a Pavia Sconfitte le ragazze del CostoneLe ragazze della Consum.it Apf Costone Siena per sole tre punti iniziano il giro-

ne di ritorno allo stesso modo in cui aveva finito quello di andata: con una sconfitta. Nella gara di Rende le costoniane infatti sono state

superate per 65-62, dopo aver condotto la gara per tre frazioni, complice un ultimo quarto chiuso con il parziale di 26-10. Le ragazze di Piefrancesco Binella rimangono quindi ferme a quota 18 punti, con 9 vittorie e 5 sconfitte, al quinto posto della classifica in attesa delle gare che si disputeranno oggi. CALABRA MACERI RENDE-CONSUM.IT APF CO-STONE 65 - 62 (8-19, 19-38, 39-52)

CALABRA MACERI RENDE: Paparo N. 13 , Strano F. 6 , Monaco F. NE , Manzini L. 26 , Lauria S. , Di Gregorio R. 5

, Urmos E. 13 , Gallo C. 2 , Zoccali G. NE , Castagna L. , All. Lopez Roberto

CONSUM.IT APF COSTONE SIENA: Consolini C. 16 , Biscarini M. 10 , Costa R. 6 , Grillo R. 4 , Petrassi V. , Piroli V. 8 , Bozzi C. , Reke L. 18 , Oliva A. NE , Renzoni V. NE , All. Binella PierfrancescoARBITRI:Nicola Mancini, Mauro BelfioreIl prossimo turno, sabato 15 gennaio alle ore 21, impegno casalingo contro Pomezia.

Sconfitta casalinga per la Banca Cras Cus Siena Rugby contro Terni nel campionato di Serie C èlite. La manovra delle due squadre risente molto della pausa natalizia, la velocità del gioco non è elevata e i molti calci di spostamento della prima parte della partita ne sono una prova. Le due mischie si equivalgono anche se Terni mostra una discreta organizzazione nelle maul. Nel secondo tempo il ritmo del gioco non decolla, il Cus Siena aumenta lentamente la pressione sulla difesa terzana, ma non cresce altrettanto nello sviluppo del gioco. Terni gioca di rimessa, rimane solida in difesa e impatta gli attacchi senesi. Buona la prova al pie-de dell’apertura Lamanna che ricaccia indietro la

palla costringendo i bianconeri a estenuanti risa-lite del campo. Alcune considerazioni dei prota-gonisti: per l’Allenatore Biagioli «La squadra ha risentito, come le capita, della lunga pausa, allun-gata ulteriormente dall’impossibilità di giocare, causa neve, contro Jesi. Stasera non c’era la ne-cessaria carburazione e neppure la lucidità neces-saria»; Michele Mondet, apertura, rileva «i troppi errori commessi nel match»; Andrea Bocci nota che «in settimana, comunque, il lavoro era stato complessivamente buono. Sulla partita c’è poco da dire, la vittoria di Terni è meritata»; Claudio Barone: «i nostri arrembaggi non sono stati luci-di, compromessi tra troppi errori banali».

BANCA CRAS CUS SIENA RUGBY – TERNI RUGBY 5 -10 (5-7)BANCA CRAS CUS SIENA RUGBY: Sestini; Mo-vileanu, Carmignani, Barone, Gaggelli; Mondet, Gembal; Maestrini, Benigni, Perna; Faleri, Mon-tarsi; Pezzuoli, Pucci, Redzic. All. BiagioliTERNI RUGBY: Monicchi; Angelini, Borghetti, Canulli, Petrucci; Lamanna, Gobbo; Lausi, Pic-cioli, Rizzo; Giovenali, Novelli; Natalini, Palermo, Foschi. All. De SantoArbitro: Pecoraio (Prato)Segnature: 7’ m. Borghetti (T), tr. Angelini (0-7); 20’ m. Pucci (S) (5-7); st. 10’ cp. Angelini (T) (5-10).

La Consum.it Virtus Siena incappa in una pesante sconfitta contro la Paul Mitchell Pavia nella 16a giornata del cam-pionato di basket di Serie A Dilettanti. Al PalaRavizza i rossoblù perdono una gara importante in ottica salvezza facendosi raggiungere in classifica a quota 14 dalla squadra di Pavia, davanti però alla Virtus in virtù dei confronti diretti (2-0).Dopo il -22 del terzo quarto c’e stata la reazione dei ragazzi di coach Billeri, purtroppo tardiva, con la rimonta che si è fermata sul -9.PAUL MITCHELL PAVIA-CONSUM.IT VIRTUS SIENA 86-73 (22-16; 44-37; 69-47)PAUL MITCHELL PAVIA: Marmugi 3, Biligha 15, Cissè 9, Corcelli, Cristalli 6, Tagliabue 8, Marcante 19, Scodavolpe 15, Cavagna, Borgna 11. All. Baldiraghi CONSUM.IT VIRTUS SIENA: Portannese 14, Casagrande 5, Pascolo ne, Ca-sadei 8, Imbrò 2, Diomede 15, Bozzetto 3, Spizzichini 2, Andreaus 14, Toma-siello 10. All. Billeri. Arbitri: Scrima di Catanzaro e La Rocca di Roma Il prossimo turno vedrà la Virtus impegnata sul parquet di casa contro Osimo, sabato 15 gennaio alle 21

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14 3 Bianconero4 mercoledì 12 gennaio 2011 4

Facile vittoria con l’Albinoleffe di Mondonico. Venerdì l’anticipo con il Pescara

Siena, ad un passo dalla vetta

Il mercato di riparazione è partito e produce, come sempre, una grande quantità di voci più o meno accreditate sui trasferimenti dei calciatori. Il Siena non ha molto da fare, può stare alla fine-stra e aspettare una buona occasione, contando anche sui diversi giocatori da collocare, che possono portare dei vantaggi in termini economici e di contropartite tecniche. Il nome più importante è quello di michele Paolucci. L’uomo più pagato della storia del Sie-na potrebbe fare al caso di diverse squadre di serie A. Si dice da tempo dell’interesse del Chievo, si è parlato nei giorni scorsi del Bari o anche di un improbabile Catania. operazione da concludere a ogni costo, perché l’attaccante marchigiano non trova spazio nel sovraffollato reparto bianconero. Anche Codrea è un giocatore che può trovare una collocazione in molte squadre. Nei giorni scorsi si è parlato dell’interesse per mounard e Fini da parte del Benevento e della Salernitana. Anche Genevier e Pegolo sono in cerca di col-locazione. Il primo piaceva al Torino, che sarebbe anche interes-sato a Carobbio. Per il francese, però, c’è un infortunio importante da smaltire. In entrata, poche le voci. Da quella che non sembra particolarmente consistente sul possibile ritorno di Portanova a quella, accreditata dal Presidente, dell’interesse per un terzino destro da mettere in competizione con Vitiello. Vedremo nei pros-simi giorni. Intanto si parla di un ritorno in Italia di Fernando Fo-restieri, che il Livorno cercherebbe di ingaggiare ad ogni costo. Anche Kharja e Konko, altri ex eccellenti, hanno tenuto banco sui giornali nei giorni scorsi. Si è parlato di Napoli, Fiorentina, Juve: segno che a Siena, in questi anni, si è lavorato bene.

calcIomercato

Anno nuovo, vecchio copione. Il Siena comincia il 2011 disponendo dell’Albinolef-fe, in novanta minuti a senso unico. Un bombardamento che produce un risultato striminzito, sicuramente bugiardo, perché la vittoria non è mai stata lontanamente in discussione e la Robur avrebbe potuto segnare altri gol. La caduta del Novara alimenta le speranze del pubblico, la salute della squadra conforta. Un campionato che il luogo comune vuole equilibrato ha prodotto, in una decina di partite viste al Franchi, parecchie gare in fotocopia, con l’avversario che cerca soltanto di opporsi, in modo più o meno passivo. La do-manda sorge spontanea: perché in molti dicono che contro il Siena le squadre gioca-no la partita della vita, se poi in campo si nota così tanta differenza? Il problema, si sa, nasce fuori dalle mura amiche, dove il Siena, per motivi non chiari, tiene il campo con un piglio molto meno autoritario. Sarà forse una questione di equilibri, o di personalità, o di stimoli degli avversari. Oppure la somma di tutti questi problemi. Conte lavora alacremente alla soluzione, comunque. La variante vista contro l’Albinoleffe è stata del tutto convincente: che giochi da esterno o da attaccante centrale, Brienza è una garanzia assoluta di qualità e di impegno che si traduce in gol e assist decisivi. Il fantasista ha creato, concluso e ha dato una mano sostanziale a centrocampo. Cosa chiedere di più a un giocatore con quelle caratteristiche? Nella circostanza è piaciuto molto Larrondo, che non ha la qualità tecnica di Calaiò ma mette in campo chili e centimetri mossi da una voglia che fa la differenza. Mastronunzio, invece, non è riuscito a segnare, anche se ha avuto delle buone occasioni. Il giocatore c’è, basta guardarlo in campo. Ha tutto per fare la differenza ed è sicuramente all’altezza della serie A. Basta avere pazienza, il gol arriverà. Note confortanti più o meno da tutti. Vergassola e Bolzoni, chiamati a sostenere l’azione, non si sono tirati indietro, Kamata è parso in ripresa, Rossettini è vicino alla miglior condizione, Coppola ha trovato il modo di mettersi in mostra in un pomeriggio tutto sommato tranquillo. Il Siena sembra pronto, all’inizio della fase decisiva del campionato. Alla prossima, il Pescara, squadra che ha mo-strato giovani interessanti nel confronto pareggiato all’Adriatico e ha condotto un girone d’andata assai onorevole. Comincia così il girone di ritorno, che è la strada che porta in paradiso.

Pancrazio Anfuso

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Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

In attesa di avere notizie sulle condizioni di Mc Calleb, la Montepaschi si prepara al girone di ferro delle Top 16

Continua la marcia in campionatoLa Montepaschi continua la sua marcia in campionato ma trattiene il re-spiro per le condizioni di Mc Calebb. Il prodigioso folletto di New Orle-ans che sta incantando il pubblico biancoverde si è infatti dovuto fermare durante la vittoria con Sassari per un problema al piede. In attesa di avere notizie certe, la speranza dei tifosi e della società è che Bo possa tornare in breve a calcare i campi di gioco, in vista dei prossimi impegni (campio-nato, ma anche Top 16 e Final 8 di Coppa Italia).Il sorteggio del girone delle Top 16, tanto per cambiare,non è stato be-nevolo con la Mens Sana. Le palline nelle urne hanno “regalato” ai bian-co verdi Real Madrid, Efes Pilsen e Partizan Belgrado, con le prime due squadre che l’anno scorso hanno contribuito a interrompere il cammino senese in Europa e la terza, in teoria la meno forte del gruppo che l’anno scorso ha fatto addirittura le Final 4. Il classico “girone di ferro” insom-ma, che di fatto rende vano il grande sforzo profuso dalla Mens Sana per vincere il girone e conquistare lo status di testa di serie. Il Real Madrid di Messina è una squadra che non ha certo bisogno di presentazioni: dopo la deludente annata dello scorso anno il coach italiano ha “tagliato” giocato-ri che avevano reso al di sotto delle aspettative e altri (vedi il nostro Kau-kenas) con i quali evidentemente non aveva trovato feeling. La squadra è comunque temibile, un mix di gioventù ed esperienza con un grandissimo impatto fisico e un parco lunghi letteralmente impressionante per qualità e centimetri. Non è da meno l’Efes Pilsen del grande ex Bootsy Thornton, squadra che riesce a bilanciare il talento offensivo di giocatori come Ra-kocevic e Nachbar con l’esperienza e la grinta di giocatori come Tunceri, Gonlum e l’americano Roberts. Una curiosità: quest’anno l’Efes ha sem-pre vinto in casa e perso in trasferta. L’ultima della classe – si fa per dire – è il Partizan. Anche il team di Belgrado ha rinnovato molto e soprattutto ha perso la sua guida Vujosevic. Molti addetti ai lavori pronosticavano per i bianconeri un’annata di transizione, infarcita di sconfitte e buona per sviluppare i giovani. Invece i serbi hanno di nuovo sorpreso tutti conqui-stando una qualificazione inaspettata. Il loro punto di forza riseide nel

reparto lunghi, composto dalla “strana coppia” formata dallo statunitense Gist e l’aborigeno australiano Nathan Jawai (primo aborigeno nella Nba). Una nuova sfida molto interessante per i bianco verdi, una di quelle sfide che, ne siamo certi, stimolano particolarmente coach Pianigiani e i suoi.

Nicola Panzieri

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