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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 104 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 10 maggio 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” a pagina 11 La stagione dei battesimi INIZIANO LE FESTE DEI SANTI PATRONI. LA PRIMA È NEL VALDIMONTONE La storia passa dal Rastrello ANCORA UNA VOLTA LA PARTITA DECISIVA DELL’INTER È CON I BIANCONERI. IL LUNGO FACCIA A FACCIA TRA I DIRIGENTI SENESI E NERAZZURRI. INTANTO PERINETTI RITORNA A SIENA A pagina 12

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a ncora una Volta la partIta decIsIVa dell ’I nter è con I bIanconerI . I l lungo faccIa a faccIa e nerazzurrI . I ntanto p erInettI rItorna a s Iena tra I dIrIgentI senesI a pagina 11 A pagina 12 NOTIZIE IN BREVENOTIZIEINBREVE

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 104 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 10 maggio 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

a pagina 11

La stagione dei battesimi

InIzIano le feste deI santI patronI.

la prIma è nel ValdImontone

La storia passa

dal Rastrello

ancora una Volta la partIta decIsIVa dell’Inter è con I bIanconerI.

Il lungo faccIa a faccIa tra I dIrIgentI senesI

e nerazzurrI. Intanto perInettI

rItorna a sIena

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NOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVE

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a pezzIe bocconI

Nell’ex convento di S.Chiara, dove le Clarisse rimasero fino al 1810 e che fu poi adattato ad uso di caserma e di Distretto militare dal 1859, la Contrada del Nicchio ha svolto giorni or sono parte della sua bella festa in onore dei Santi Giacomo e Filippo, patroni dell’ar-te dei vasai.Fra quelle stesse mura si riunivano dal 1830 i componenti di una Congrega liberale senese detta “dei Fratelli di Bruto”, nata grazie alla propaganda mazziniana e ispirata alle teorie dell’ “incivilimen-to” di Giandomenico Romagnosi. Proprio per visitare l’illustre fi-losofo tre giovani amici senesi si erano recati nel 1828 a Milano, pieni di fede nella ragione e nel progresso e con la speranza di una emancipazione democratica nazionale.Erano Giuseppe Porri, Celso Marzucchi e Policarpo Bandini. Il primo – figlio di Onorato, libraio ed editore col negozio sotto l’Arco del Testa – aveva proposto in rima all’amico Marzucchi di lasciare l’Italia, che «oppressa serve alle straniere genti / e ognor di sé dimentica / par che non sappia articolar gli accenti”. Meglio dunque – scriveva il Porri - andare “ove si renda il debito / costante omaggio a libertà verace / e dove in soglio vergine / di colpe segga alfin giustizia e pace». Il secondo era docente all’Università e il terzo un farmacista col negozio in piazza Tolomei e con un laboratorio di tessuti di lino proprio – guarda caso - nell’ex convento di S. Chiara. Tutti e tre, insieme con alcuni altri, vennero arrestati il 3 settem-bre 1833, in seguito ad una spiata, con l’accusa di congiurare contro il governo granducale. Marzucchi viene indicato come presidente dei “Fratelli di Bruto” col nome di battaglia di Roberto Guiscardo, mentre il Porri come semplice adepto sotto il nome di Pier Farne-se. Ospiti delle fortezze di Livorno e di Volterra per alcuni mesi, al ritorno a Siena non riuscirono a riorganizzare la Congrega, i cui soci avrebbero dovuto indossare – secondo il progetto dello studente Secondiano Vannucci Adimari, che si celava sotto il nome di Franco Novello – un’uniforme così descritta dalla polizia nel verbale del se-questro del figurino: «Berretto nero d’incerato con coccarda bianca, rossa e verde; bluse o casacchina di tela verde; cintura di cuoio rossa; pantaloni bianchi filettati di rosso». Nessuno fece in tempo a vestirsi in tricolore e le manifestazioni senesi a favore dell’indipendenza e della libertà dell’Italia rimase-ro per alcuni anni confinate soprattutto nei teatri, dove spesso gli studenti intonavano cori patriottici o gettavano dal loggione e dai palchi manifestini inneggianti a Mazzini e alla Giovine Italia.

150 annI fa nasceVa l’ItalIa. In occasIone dell’annIVersarIo gIulIano catonI rIcostruIsce atmosfere, personaggI e fattI del contrIbuto senese alla costruzIone unItarIa del paese. senza pretese dI esaustIVItà né dI rIcostruzIonI storIche.

solo epIsodI raccontatI, appunto, a pezzi e bocconi.

I fratelli di Bruto

Giuliano Catoni

Date a Garibaldi il lustro che merita. Questo è l’appello che molti rivolgono all’amministra-zione affinché si provveda a ripulire il monu-mento equestre ad uno dei padri fondatori dello Stato Italiano. Per i 150 anni dell’Unità d’Italia il monumento merita qualche atten-zione in più rispetto a quella che gli è stata riservata negli ultimi tempi. Il Comune di Siena ha già stanziato i fondi per il restauro ma ora è il momento di iniziare i lavori. Anche per il quadrilatero garibaldino sono state stanziate le somme per fare i lavo-ri. «Forza, è il momento di onorare l’eroe dei due mondi» rilancia dal suo blog Stefano Bisi, che ricorda anche il recente discorso del Pre-sidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Genova. Nel suo discorso il Presidente ha detto che l’eroe dei due mondi è ancora oggi «in-comprensibilmente oggetto di grossolane denigrazioni da parte di nuovi detratto-ri». Difendere la sua figura raccontando come si svolsero i fatti storici, non in modo acritico, non significa «indulgere alla reto-rica», come alcuni sostengono. D’altron-de, sostiene il Presidente, le celebrazioni in programma non stanno battendo la strada della retorica. «È giusto – ha detto – ricor-

dare i vizi d’origine e gli alti e bassi di quel-la costruzione dello Stato unitario, mettere a fuoco le incompiutezze dell’unificazione italiana e innanzitutto la più grave tra esse, che resta quella del mancato superamento del divario tra Nord e Sud. È giusto quindi anche riportare in luce filoni di pensiero e progetti che restarono sacrificati nella dialettica del processo unitario e nella configurazione del nuovo Stato».Mentre sul blog di Bisi (www.stefanobisi.it) prosegue il dibattito sulla figura di Garibaldi e sulle molteplici sfaccettature della sua perso-nalità e delle sue avventure, rinnoviamo anche noi l’appello a chi di dovere: questo monu-mento – così familiare e caro ai senesi che nei tempi passati gli era stato dedicato anche uno stornello popolare – deve essere rimesso a nuovo, non solo per questioni di decoro di un parco, quello della Lizza, sempre molto vissu-to dai cittadini, ma anche perché certe figure storiche, al di là dei dibattiti e delle retoriche, non possono né debbono essere dimenticate.Senza considerare i profondi legami che l’eroe dei due mondi ebbe con la nostra città, lega-mi che sicuramente saranno oggetto di ricordi e di discussioni in questo anno che celebra il 150° dell’unità d’Italia.

Garibaldi fu trascurato

Siena Jazz, consiglio nuovo per far fronte alle nuove difficoltà

In moltI chIedono pIù attenzIone per Il monumento. Il comune ha stanzIato I fondI

Il futuro è adesso, uno slogan che si può applicare anche alla Fondazione Siena Jazz che ha presentato il nuovo Consiglio di Amministrazione e il Colle-gio dei Sindaci revisori.La Fondazione nel corso de-gli anni si è consolidata come un’istituzione sempre più crocevia di scambi interna-

zionali che confermano Siena come sede di strutture cul-turali d’eccellenza. Il nuovo Consiglio è formato da undici membri, sei dei quali nomi-nati dal Comune di Siena, tre dall’Amministrazione Provin-ciale e due dall’Associazione Jazzistica Senese.Per Il Comune sono Serenella

Pallecchi, Ranieri Carli, An-drea Castelli, Lorenzo Lolini, Luca Pancioni e Paolo Ridol-fi. Per la Provincia Patrizia Papi, Daniele Magrini e Ugo Sani. Per l’Associazione Jazzi-stica senese Tommaso Addab-bo e Franco Caroni.Il Collegio dei Revisori dei Conti è formato da Riccardo

Salvini, Mauro Stracciati e Raffaele Stanzione. Presidente della Fondazione Siena Jazz è stato conferma-to Franco Caroni: «Il primo nostro obiettivo è, in un mo-mento di crisi globale, quello di reagire alle avversità e fare della nostra Fondazione un luogo sempre più centro cata-

lizzatore di professionalità nel settore musicale dell’insegna-mento e della concertistica. Rilevante – conclude Franco Caroni – sarà poi il ruolo che la Regione Toscana avrà con la nostra Istituzione, vista an-che la presenza di Siena Jazz nella nuova Legge regionale sulla cultura».

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4 mercoledì 12 maggio 2010 4 4 3 NOTIZIE IN BREVEculTuRa

Nuova iniziativa per la Libreria Ancilli: dopo la mostra fotografica di Augusto Mattioli e quella su “Le fonti di Siena e i loro aquedotti” di Fabio Bargagli Petrucci, le nuove dinamiche proprietarie hanno ospitato un rea-ding del Libro “Sbriciolu(na)glio”, del gio-vane autore Simone Rossi.“Sbriciolu(na)glio” è un libro nato come una sfida, pubblicato in proprio dall’au-tore che, sfruttando internet ed il circuito di blog ha invitato i naviganti della rete a fi-darsi di lui e a inviargli 10 euro per compra-re il libro a scatola chiusa. « La casa editri-ce, secondo me, è come scrivere “scrittore” sulla carta d’identità: una certificazione. – spiega l’autore in un’intervista online – Ecco, sbriciolu(na)glio è la mia autocertificazione. Chi sanziona il ruolo che mi sono scelto? La comunità intellettuale, certo. E la comunità dei lettori, pure. Il giro di contatti che può avere un autore emergente al tempo dell’internét è tranquillamente paragonabile alle vendite probabili del suo romanzetto, e quindi tanto vale sbattersi e provare a fare le cose da soli». L’iniziativa ha riscosso un certo successo, Simone (che ha già pubblicato“La luna è gira-ta strana” per l’editore Zandegù) è riuscito a convincere alcune centinaia di curiosi della bontà del suo progetto ed ha così potuto stampare in proprio, senza appog-

giarsi a nessun editore, le prime copie del libro, che sta presentando in un personalissimo tour delle librerie in-dipendenti italiane.Giovedì scorso durante il suo pellegrinaggio Simone

Rossi ha fatto tappa a Siena, alla Libre-ria Ancilli, dove di fronte ad un pubbli-co giovane di appassionati di letteratura

e curiosi, ha accompagnato alla chitarra i ragazzi del blog “404: File Not Found” che hanno letto brani tratti dalla raccolta di racconti. Un “raccolto”, come l’ha defi-nito il suo autore, dentro al quale c’è tutto:

«c’è cugino Lubitch, Angie, Gianluca, gli ele-fanti, le patate, i cani, mio nonno, Skip James,

due ladri, Fabrizio De Andrè, Antonin Artaud, Tom Waits, Johnny Cash, una che fuma, una con due tette così, i Radiohead, Bill Evans, Gengive Sanguinanti Murphy, l’aceto, la luna», per dirla con le sue parole. “Sbriciolu(na)glio” è di fatto una raccolta di racconti ricca di reminiscenze – puntualmente dichiarate e che spaziano dalla musica contemporanea alla Pop Art – che tratta di una serie di piccole cose della quotidianità. Se siete interessati a questo progetto editoriale fai-da-te, o semplicemente incuriositi, potete contattare Simone Rossi all’indirizzo email [email protected].

Nicola Panzieri

Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è nell’aria e quale modo migliore per celebrare uno dei personaggi storici senesi del Risorgimento come Bettino Ricaso-li se non con un libro? Ed è così che “Siamo onesti! Bettino Ricasoli, il barone che volle l’unità d’Italia” di Michele Taddei è arrivato in libreria. Presentato lo scorso aprile al Vinitaly di Verona, il volume è de-dicato a Bettino Ricasoli, di cui lo scorso anno sono stati celebrati i duecento anni della nascita, e viene raccontata la vicenda umana e politica dell’uomo che mal sopportava la livrea imposta dalla corte sabauda, che si rinchiudeva nel castello del Chianti senese, a Brolio, per stare in famiglia e che, con il suo impegno di uomo di Stato, ha segnato le sorti della Toscana e dell’Unità d’Italia.

Il Regina Hotel Baglioni di Roma è divenuto, giovedì scor-so, il palcoscenico dell’opera Sorella Toscana, il cofanetto composto di un libro e di un CD scritto e interpretato da Nicola Costanti e Marco Brogi, edito dalla Protagon Editori. A fare da sfondo alla presentazione delle 10 can-zoni del cantautore toscano tratte da altrettante poesie del poeta Marco Brogi, è stato il panorama suggestivo della città Eterna offerto dal Regina Hotel Baglioni, per vivere un’autentica e intensa miscela di cultura e di storia. Nume-rosi sono stati gli artisti toscani che, toccati in prima per-sona dal tema dell’intero lavoro, un ironico appassionato atto d’amore nei confronti della Toscana e della toscanità, hanno deciso di contribuire con le loro performance alla realizzazione dell’opera, fra cui Leonardo Pieraccioni, Alessandro Benvenuti, Athina Cenci e Daniela Morozzi.

Come ogni anno torna il consueto appuntamento torinese con il Salone Internazionale del Libro, dedicato al mondo del libro e che vedrà fra i suoi protagonisti anche dieci case editrici toscane presenti allo stand di Tosca-nalibri.it, il portale della cultura to-scana. Così, nel Padiglione 1 (stand B60) metteranno in scena i propri libri Olschki Editore, Nardini Edi-tore e Sarnus e da Siena ci saranno Edizioni Cantagalli, Protagon Edito-ri, Betti Editrice, Re Nudo Edizioni e primamedia editore; da Grosseto arriverà Edizioni Effigi e da Pisa Fe-lici Editore. Nei 24 metri quadrati allestiti appositamente con le originali librerie della Ma-Bo srl di Torino, si potranno incontrare alcuni dei prin-cipali editori toscani con le novità proposte per il 2010, la saggistica, gli itinerari, i romanzi e racconti di que-sta straordinaria regione. Un catalogo unico sarà distribuito nei giorni del Salone, mentre è stata realizzata una campagna promozionale con cartoline significative di ogni area della Toscana con autori e scrittori quali testimonial d’eccezione. «Per una casa editrice come la nostra che produce libri d’in-teresse nazionale e territoriale – dice Maurizio Boldrini, direttore editoriale Protagon Editori – è molto importan-te esporre i volumi in un Salone come quello di Torino». Stessa opinione per Majid Valcarenghi di Re Nudo Edizioni e per la storica casa editrice Edizioni Cantagalli la sua responsabi-le Rosaria Tutino sostiene, infatti, che «Cantagalli è una casa editrice di re-spiro nazionale che però non dimen-tica la sua toscanità e sarà presente a Torino insieme a Toscanalibri proprio per manifestare il legame, non solo ge-ografico, con questa terra»

Siena al Salone A scatola chiusa

Applausi romani Ricasoli di Taddei

Libreria Ancilli, il giovane che sfida il sistema editoriale

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54culTuRa 4 mercoledì 12 maggio 2010 4

Lezione di cinema al contrarIo

Glielo domandai alla presentazione d’un Giro della Toscana. La risposta fu perentoria e tonante. “Chi vuoi che gliel’abbia data a Coppi, gliela dedi io la borraccia!”. Da bartaliano impenitente mi ero divertito a stuzzicare il Ginettaccio sulla famosa storia delle borraccia scam-biata con Fausto sul Galibier durante un Tour del ’52 e immortalata in una famosissima foto da Carlo Mar-tini. Io assentii compiaciuto, ma i dubbi non sono mai scomparsi. E le elucubrazioni continuano. Sulla bici-cletta di Gino compaiono due borraccette, una piena e una semivuota (forse). I due cestelli della bicicletta del Campionissimo sono tutti e due vuoti e lui ha in mano una borraccia. A rigore dovrebbe dunque essere stato lui a ricevere la borraccia dal rivale. O la offre piena in soccorso? Bartali avrebbe potuto riempire la borraccia per rifornire Fausto e fare una buona opera cristiana sotto l’assolato calvario. O Fausto ha semplicemen-te condiviso con il brusco toscano qualche sorso della sua acqua preziosa? I più cinici esperti di media hanno ipotizzato che sia stato il fotografo a suggerire il gesto, tanto per ricavarne un sensazionale scatto da copertina. Comunque sia andata, l’immagine attesta uno spirito di collaborazione, una rissosa fraternità. L’atto era stu-pendamente intonato all’Italia di allora. E siccome piac-que tantissimo, è venuta l’idea di replicarlo, facendolo reinterpretare dai figli dei due indimenticabili. Lungo il tratto più accidentato della tappa del Giro che saba-to 15 arriverà a Montalcino, Faustino Coppi e Andrea Bartali ripeteranno lo scambio, nei pressi di Castiglion del Bosco. Francamente non riesco a immaginare il sa-pore del bis, a distanza di quasi sessant’anni. Sembra un secolo ma il bipartitismo italiano, non più costituito da bartaliani e coppiani, è tutt’ora lì, imperfetto e litigioso. E non sai mai chi è a passare la borraccia, e a soccorrere chi si trova in difficoltà.

La borraccia misteriosa

Roberto BarzantiGiornata senese per Marco Bel-locchio. Il regi-sta italiano che è stato recente-mente insignito del David di Do-natello per la re-gia grazie al film Vincere, sarà in città giovedì 13 maggio. Il regi-sta incontrerà

gli studenti la mattina alle 10.30 nell’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia (Via Roma 47). La conversazione, che sarà introdotta dal Preside della facoltà di Lettere

Roberto Venuti, avrà come oggetto il tema “C’è ancora spazio per il cinema d’autore?”. Nel pomeriggio invece Bellocchio sarà impe-gnato in un forum organizzato dalla Nazione, dal titolo “Produzione e consumo di cinema nel territorio senese”. Il forum avrà luogo nella Sala degli Specchi dell’Accademia dei Rozzi, in via di Città 36, a partire dalle 15.30. Dialogheranno con il regista: Alessandro Nannini, l’assessore alla cultura del Comune di Siena Marcello Flores e Sandro Bugialli.I legami di Marco Bellocchio con Siena si sono stretti lo scorso anno, quando il re-gista ha debuttato nel campo dell’adver-tising, firmando la splendida campagna pubblicitaria di Banca Monte dei Paschi di Siena “Una storia italiana”.

La giornata senese del vincitore del David di Donatello

Continua l’impegno di Siena per contribuire alla ricostruzione dell’Abruz-zo. Nei giorni scorsi il Co-mitato Terre di Siena per l’Abruzzo ha siglato un protocollo con l’Associa-zione sportiva dilettantisti-ca “Virtus L’Aquila”, l’As-sociazione sportiva dilet-tantistica Unione Aquilana Calcio e il Centro sociale di Bazzano per dare il via agli interventi di recupero, consolidamento e ripristino del centro sociale e sporti-vo della frazione dell’Aqui-la, danneggiata dal sisma dell’aprile 2009 e che con-tano sullo stanziamento di 79 mila euro. Anche lo sport senese porterà il suo contributo: domenica 16 maggio, in occasione della partita di calcio Siena-Inter,

il Comitato Terre di Siena per l’Abruzzo, l’Ac Siena e il Comitato provinciale del Coni di Siena organizzano l’iniziativa “Un assist per l’Abruzzo”, una raccolta fondi agli ingressi dello sta-dio “Artemio Franchi” che andrà a sostenere le inizia-tive del Comitato.“Il protocollo appena sigla-to e la raccolta fondi orga-nizzata insieme ad Ac Siena e al Coni provinciale di Sie-na – commenta il presidente del Comitato Terre di Siena per l’Abruzzo, Simone Bez-zini – rappresentano ulte-riori impegni del Comitato in favore della popolazione colpita dal terremoto. Il recupero del centro sociale di Bazzano, in particolare, restituirà ai cittadini una struttura che, prima del si-

sma, era un punto di aggre-gazione e di riferimento per attività sociali e sportive. Il Comitato seguirà costan-temente lo stato di avanza-mento dei lavori e il rispet-to dei progetti approvati e finanziati». L’intervento a Bazzano se-gue la partecipazione alla ri-costruzione della cittadella scolastica di San Demetrio Né Vestini e all’attrezzatu-ra della mensa scolastica a Ovindoli. L’impegno del Comitato Terre di Siena per l’Abruzzo continuerà, poi, con la realizzazione di una struttura polivalente con palestra e centro di aggre-gazione sociale nel Comune de L’Aquila e con il soste-gno a un progetto nel Co-mune di Sant’Eusanio.

Francesca Guglielmi

Ancora a sostegno dell’Abruzzo

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4 mercoledì 12 maggio 2010 4 6 3 NOTIZIE IN BREVEcITTà

Più viva e più sicura

Orlandini: «All’altezza del tessuto sociale e civile»

Le proposte emerse dal Forum permanente del Pd sulla vivibilità urbana e la sicurezza

dei cittadini«La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini». Così Leonardo Sciascia sintetizzava in un pensiero tante sue pagine dedicate alla commistione, spesso inestricabile, fra cronaca nera e politica, lotta al crimine e governo del territorio. Il Partito Demo-cratico di Siena, da mesi, ha aperto un Forum perma-nente sulla vivibilità urbana, sui cambiamenti della città e dei suoi stili di vita, raccogliendo le proposte dei cittadini e lavorando con le istituzioni per cercare soluzioni concrete ai problemi più urgenti della città. Si tratta di un percorso lungo e complesso, che può contare su quel senso civico che da sempre caratteriz-za la comunità senese e che scaturirà nella definizione di proposte concrete in vista delle elezioni comunali del 2010. Del resto, in fatto di sicurezza non esistono soluzioni valide una volta per tutte, e chi afferma di avere in tasca la formula magica per risolvere i proble-

mi in modo definitivo inganna i cittadini per interesse personale o della parte politica che rappresenta. Fino ad oggi il Pd ha posto l’attenzione dei cittadini su tre misure concrete: potenziamento dell’illuminazione pubblica; installazione di sistemi di videosorveglianza nei punti “più caldi” della città e inserimento dei Vigili di quartiere, al fianco delle forze dell’ordine, già impe-gnate nel controllo e nel monitoraggio del territorio. Insieme a questi strumenti preventivi, però il Partito Democratico punta anche sulla vivacità del tessuto cit-tadino. «Noi crediamo che una città viva e vissuta – ci ha spiegato il segretario dell’Unione comunale del Pd, Franco Ceccuzzi – sia una città più sicura perché fre-quentata e partecipata. L’elevato senso civico e la for-te rete di relazioni sociali, sono sempre stati le nostre “armi migliori” per contrastare il diffondersi di feno-meni criminali e di comportamenti contrari al rispetto

reciproco. Questo è stato possibile grazie all’attività delle Contrade che, con la loro presenza nelle strade e nelle piazze hanno mantenuto la città viva e “sorveglia-ta”, ma anche grazie a tutti i suoi cittadini che hanno sempre considerato Siena come un bene comune. Per questo, grazie al lavoro del Forum stiamo cercando di coinvolgere il più possibile chi abita, lavora e vive in questa città per individuare e condividere, insieme a loro, quelle soluzioni più praticabili per arrestare quei fenomeni che producono cambiamenti e che possono snaturare il tessuto cittadino o generare allarme socia-le. Per questo la videosorveglianza, il potenziamento dell’illuminazione pubblica e l’inserimento dei vigili di quartiere saranno alcune delle nostre proposte cardine per una Siena più vivibile e sicura. Tutto questo nel segno del dialogo».

Massimo Gorelli

Alessandro Orlandini è il coordinatore del Forum del Partito Democratico, spazio aperto a tutta la cittadinanza nel quale si discute di sicurezza e vivibilità urbana. Lo abbiamo intervistato per capire quali sono le proposte dei democratici per fare di Siena una città sempre più “vivibile e sicura”.Qualcuno accusa il PD di aver scoperto solo ora i problemi della sicurezza.La qualità del vivere, di cui la sicurezza costituisce un elemento fondamentale, è da sempre al centro dell’attenzione delle amministrazioni che si sono succedute al gover-no della città e dei partiti che le hanno espresse, Pd compreso. Al di là delle classifiche che, in questo settore, collocano stabilmente Siena ai primi posti nazionali, conta ciò che accade nella realtà. Prendo ad esempio due fenomeni che altrove hanno creato allarme e tensione e che qui da noi sono molto attenuati: il commercio ambulante abusivo e i senzatetto. La volontà politica ed amministrativa è stata quella di impedire il verificarsi di questi fenomeni, investendo risorse nella prevenzione e affrontando “di petto” le situazioni di criticità, talvolta anche ricorrendo agli strumenti previsti dalla legge e con regolamenti comunali ad hoc. Noi siamo convinti che però, su questi temi

si possa e si debba fare sempre meglio e per questo vogliamo confrontarci ed ascoltare chi vorrà portare il proprio contributo.I fatti di cronaca degli ultimi giorni e alcune inchieste giornalistiche dimostrano che le preoccupazioni non mancano.È normale che sia così ed è un fatto positivo. I senesi considerano la città come la loro grande casa e hanno il senso proprietario di un bene comune. Per questo sono attenti a fenomeni che altrove verrebbero ignorati, intervengono, segnalano, protestano: se-gno di un tessuto sociale e civile reattivo al quale la politica deve dare le risposte giuste.E quali sono le risposte alle quali sta pensando il Pd?Nell’ambito della sicurezza, la prosecuzione delle politiche destinante a arginare il disagio sociale, unite a maggiori e più efficaci interventi delle varie forze di polizia, ricorrendo anche a sistemi tecnologici di sorveglianza e monitoraggio. Nell’ambito più ampio della qualità del vivere, un sostegno a quel diffuso civismo che scoraggia gli atti lesivi della città attraverso i controlli e una forte attenzione alla cura degli spazi pubblici.

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74palIO 4 mercoledì 12 maggio 2010 4

Tanti nuovi (belli) anatroccoliBattezzati dal Governatore dell’Oca Giuliano Manganelli in occasione della festa titolareÈ grande festa per i piccoli anatroccoli. Il governatore dell’Oca Giuliano Man-ganelli ha infatti tenuto a battesimo tanti piccoli ovaioli che hanno così fatto il loro ingresso ufficiale nella gloriosa contrada di Fontebranda. Ad Asti intanto si è corso il Memorial Pellissero, che ha visto trionfare Andrea Farris, proprio davanti al compagno di scuderia e “maestro” Giovanni Atzeni

detto Tittia al termine di un’autorevole corsa di rimonta. Paura per Alberto Bianchina, allievo di Gingillo, caduto in finale e travolto dal proprio cavallo. Per lui un brutto taglio al mento e un colpo al ginocchio. Le altre corse della giornata hanno visto, sotto una pioggia battente, le vittorie di Voglia, Siri, Tittia, Gingillo, Bighino e Batticuore.

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NOTIZIE IN BREVE

La Repubblica degli anziani

La città più longeva

In una InchIesta Il quotIdIano descrIVe san quIrIco d’orcIa e la proVIncIa dI sIena come «Il paese doVe l’ItalIa InVecchIa meglIo».al dI là del racconto gIornalIstIco qual’è la realecondIzIone In cuI VIVono I nostrI anzIanI? il Gazzettino SeneSe InIzIa da questa settImana un VIaggIo sull’argomento.

Una città a misura d’uomo dove non si respira il caos fatto di smog e di frenesia tipico delle metropoli, dove ancora ci si conosce e, salendo in autobus o per le vie del centro, si trova sempre qualcuno con cui fare due chiacchiere. A Siena si mantengono tante buone vecchie abitudini, cose semplici e spontanee per chi ci abita, ma che stanno sempre più scomparendo nelle altre città italiane. È certamente anche per questo che, come ci rivelano i dati pubblicati recentemente dalla stampa nazionale, proprio nelle nostre zone che si trova la maggior concentrazione di anziani, con gli ultraottantenni che arriverebbe-ro a sfiorare l‘8% della popolazione. Questi numeri sono confermati anche dai dati demografici del Comune di Siena aggiornati proprio alla scorsa settimana: i cittadini residenti tra gli 80 e gli 89 anni sarebbero 4359, mentre quelli che sfiorano il secolo, addirittura 873. Numeri da Guinness, un patrimonio incommensurabile di memoria e di esperienza che necessita, ovviamente, di una particolare attenzione anche della po-litica. L’obiettivo primario resta, senza dubbio, cercare di mantenere il più possibile attiva e produttiva questa parte di popolazione, attraverso interventi che stimolino e rendano gli anziani ancora protagonisti della vita cittadina. Ben vengano, allora, le iniziative come quelle descritte dal sindaco di San Quirico d’Orcia durante un’intervista su la Repubblica: cercare di tenere impegnati i meno giovani con attività legate alla campagna, fornendo loro un terreno o qualche olivo da coltivare e curare. Così facendo, certamente, si continua a dare loro un obiettivo e un impegno che li renda autonomi e soddisfatti. Ma il nostro pensiero va soprattutto a chi non è più nelle condizioni fisiche per poter curare un orto o, anche se potesse farlo, si troverebbe a tornare a casa solo e senza nessuno ad assaggiare il suo olio. Purtroppo esistono anche queste situazioni, in cui l’assistenza domiciliare può risultare insufficiente, così come tutti gli sforzi delle varie associazioni di volontariato, sempre in prima linea per fornire aiuti concreti. Come si può, dunque, rifiutare l’idea di strutture con personale competente che, nelle ore diurne o addirittura 24 ore su 24, si prendano cura di chi non può più farcela da solo? Certamente non si può scambia-re questi luoghi come per “parcheggi”, in cui scaricare l’anziano che, con i suoi ritmi e le sue necessità, non rientra più nella tabella di marcia della famiglia. È sempre bene, infatti, per chi ha la fortuna di avere tra i suoi un anziano, cercare di metterlo nelle condizioni di poter rimanere autonomo e vicino ai parenti, sfruttando le molte iniziative che i comuni mettono a disposizione. Quando tutto questo però non basta più, allora è bene non tapparsi gli occhi rifiutando a priori soluzioni alternative, ma cercare al contrario di creare luoghi sempre più accoglienti ed efficienti, che possano ospitare gli anziani nel miglior modo possibile.

Pagine a cura diVanessa David

Elena Vannucci

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Le strutture messe a disposizione degli anziani nella nostra città sono molte e di diversa natura, nate nel corso degli anni per far fronte in modo sempre più efficace alle diversissime situazio-ni presenti. Se da una parte troviamo le R.S.A (Residenze Sanitarie Assistite), vere e proprie “case di riposo” in cui ci si rivolge soprattutto a persone non più autosufficienti con un’assi-stenza sanitaria e sociale 24 ore su 24, dall’altra

esistono una miriade di orga-nizzazioni e strutture di di-

versa natura. Tra queste, oltre ai centri diurni e ai comitati, è bene ri-

cordarsi anche delle R.A (Residenze

A s s i s t i t e ) , in cui

vie-n e

garantita l’assistenza sociale 24 ore al giorno agli anziani autosufficienti. Per accedere alle strutture pubbliche, dopo aver fatto debita ri-chiesta agli enti competenti, si deve rientrare in una graduatoria stilata in base alle condizioni dell’anziano e al reddito; i tempi di attesa pos-sono dunque essere lunghi, considerando che il numero dei posti disponibili in ogni struttura è immodificabile e che, quindi, l’unico modo per potervi accedere è mediante una sostituzione. Altra questione è quella delle strutture private, in cui il problema principale non è costituito dall’attesa ma dai costi: si parla, a questo propo-sito, di rette mensili che possono arrivare a cifre anche molto importanti che non tutti possono permettersi. La questione della sistemazione e dell’assistenza alle persone anziane si fa ancora più seria avvi-cinandosi all’estate: in questo periodo di sposta-menti e di vacanze, infatti, può non essere facile trovare un luogo a cui affidare un parente an-ziano durante l’assenza della famiglia. Sebbene siano previsti da molte strutture programmi per l’accoglienza temporanea di ospiti, in pratica trovare dei posti liberi nei mesi estivi è molto complicato, sia per il numero che per i costi da sostenere.

Lo sappiamo tutti: le badanti sono diventate a Siena e nella nostra provincia una realtà importante, di cui difficilmente si può fare a meno. Assistono le persone non autosufficien-ti oppure aiutano quelle in gamba, le accom-pagnano fuori, fanno le faccende e a lavoro concluso si ritrovano alla Lizza, è routine. Non si può dire con esattezza quante siano, ma basta poco per intuire che i numeri sono alti e molto superiori a quelli ufficiali. In seguito all’ultima ondata di regolarizzazione della leg-ge 102\2009, ricorderete la sua campagna in televisione la scorsa estate, sono state nel se-nese 632 le istanze concluse con esito positivo e 88 quelle chiuse per mancata presentazione delle parti o per mancanza dei requisiti. Erano state in tutto 720 quindi le domande di emer-sione, cui si sono aggiunte moltissime richie-ste di informazioni che poi sono però svanite nel nulla. «Sono molte le donne straniere che vengono qui a chiederci informazioni o a farci vedere il contratto di lavoro – ci dice una re-sponsabile della CGIL di Siena – ma poi non tornano più. Oggi sono 120 le badanti iscritte regolarmente al nostro sindacato». Restano dunque ancora molte colf e badanti a nero a Siena, nonostante si rischi una maxi multa e non solo. Ma le ragioni sono semplici. Si trat-tava di versare 500 euro per la sanatoria, di cui non si otteneva nessun rimborso in caso di istanza rifiutata, e garantire un contratto di 54 ore settimanali pari a circa 880 euro al mese più contributi, tredicesima e ferie pagate. So-stenere tutto ciò con una pensione che oscilla dagli 800 ai 1000 euro mensili appare difficile quando i figli non ci sono, oppure hanno essi stessi difficoltà economiche; l’unico aiuto alle famiglie è stata l’iniziativa della Provincia Un euro all’ora. Una realtà ancora complicata dunque quella delle badanti che, purtroppo o per fortuna, sono diventate ricercatissime e spesso sopperiscono con successo alla man-canza fisica e affettuosa dei familiari.

Dato l’alto tasso di anziani presenti nella nostra città, sono molte le iniziative che il Comune mette in pratica per venire in aiuto alle famiglie e per rendere più facile e piacevole la vita ai meno gio-vani. «Il nostro comune predilige azioni che mi-rino a mantenere l’anziano in famiglia o, comun-que, nella propria casa», ci spiega Cristina Pasqui, funzionario del Comune addetta ai servizi sociali, «per questo organizziamo molti interventi di assi-stenza domiciliare e strutture diurne dove i nostri anziani possono passare delle ore in compagnia». In particolare sono tre i Comitati per gli anziani

presenti a Siena, affiancati da due Centri Diurni in cui ogni giorno, oltre al servizio di assistenza, sono organizzati corsi, partite a carte o dove, semplice-mente, si va per stare in compagnia. Queste strut-ture, diventate negli anni veri e propri punti di ri-ferimento per gli anziani, sono dislocate in diverse zone della città ed accolgono ogni giorno molte persone. Un’altra iniziativa altrettanto importante per favorire l’autonomia degli anziani è l’assisten-za domiciliare; questo servizio consiste in un aiuto concreto fornito direttamente a casa da personale specializzato, che può svolgere diverse mansioni

a seconda delle necessità. C’è chi, infatti, ha biso-gno di farsi fare le pulizie o la spesa e chi, invece, di farsi accompagnare negli uffici o dal dottore. Anche per questa estate, poi, sono programmati i soggiorni estivi per la terza età, organizzati insie-me con l’Associazione di Volontariato AUSER, i centri e i comitati per gli anziani. Gli itinerari pre-visti sono diversi e tra mare, montagna e centri ter-mali, l’assessorato ai Servizi Sociali cerca di venire incontro a tutte le esigenze augurandosi che anche quest’anno ci sia un alto numero di partecipazioni e di gradimento.

I centri per l’assistenza

Come mantenere autonomi gli anziani

L’esercito delle badanti

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4 mercoledì 12 maggio 2010 4 10 3 NOTIZIE IN BREVEEcONOmIa

Il presidente della Fondazione Mps Ga-briello Mancini, il vicepresidente Vittorio Galgani e il direttore generale (provvedi-tore) Marco Parlangeli, hanno presenta-to venerdì scorso alla stampa il bilancio consuntivo 2009. I numeri parlano di un avanzo di esercizio di 62,5 milioni di euro (340,5 milioni nel 2008) ed un patrimonio netto contabile che supera i 5,534 miliardi (5,511 nel 2008); con un attivo totale di 6,433 miliardi di euro. Il bilancio risente delle difficoltà dovute alla crisi econo-mica e in primo luogo al minor flusso di dividendi incassati dalla Banca Monte dei Paschi nel 2009. Nonostante questo resta l’impostazione prudenziale con cui è sta-

to redatto, al fine di privilegiare e salvaguardare l’integrità del patrimonio. Le risorse disponibili per l’attività istituzionale nel 2010 si attestano sulla somma di 40,9 milioni di euro (25,5 milioni verranno destinati ai progetti propri, oltre 12 ai progetti di terzi e 3,3 milioni per i Centri di Volontariato e Progetto Sud). Il fondo stabilizzazione delle erogazioni, disponibile per integrare l’ammontare di risorse destinate alle attività istituzionali del 2010, supera quota 172 milioni. Le gestioni patrimoniali al netto delle imposte

evidenziano una cifra di 5,78 milioni. I dividendi e proventi assimilati sono pari a 65,53 milioni di euro (420,2 milioni nel precedente esercizio), mentre interessi e proventi assimilati si attestano a quota 27,27 (45,5 milioni nel 2008). Gli oneri per il personale passano da 5,9 milioni del 2008 a 5,6, e quelli per consulenze e col-laborazioni esterne da 2,1 milioni a 1,02 milioni. Dopo le imposte per 0,23 milioni di euro, come anticipato, l’utile netto della Fondazione risulta dunque di 62,51 milio-ni a fronte dei 340,5 milioni nel 2008. La partecipazione nella società conferitaria Banca Mps, si è iscritta in bilancio per un valore di carico di 3,32 miliardi di euro al netto delle azioni ordinarie, per un valore di 27,7 milioni per quelle di rispar-mio e di 1,46 miliardi per quelle privilegiate; per un totale di 4,8 miliardi. Le altre principali partecipazioni, che incidono sul bilancio, sono in Sansedoni Cassa Depositi e Prestiti, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Fontanafredda, F2I, Finanziaria Senese di Sviluppo, Sator, Istituto Enciclopedico Treccani. Le tre società strumentali principali sono Siena Biotech (quote per il 95%), Vernice Progetti Culturali S.r.l.u. (per il 100%) e Biofund (79,49%).

La Fondazione Toscana per la Prevenzione all’Usura chiude il 2009 con un bilancio netta-mente positivo: i prestiti erogati dalle banche convenzionate sono stati 109, per un totale di 7,2 milioni di euro. Anche il Fondo Speciale Antiusura è cresciuto, arrivando a 10 milioni contro gli 8,5 del 2008. L’attività che la Fondazione svolge da dieci anni consiste in aiuti a persone, famiglie e piccole imprese che si trovano in gravi difficoltà eco-nomiche, attraverso il rilascio a titolo gratuito di garanzie alle banche convenzionate per faci-litare la concessione di finanziamenti. L’entità di questi aiuti è arrivata a toccare quota 50 milio-

ni di euro. L’ente vive grazie al lavoro di 204 volontari sparsi in 40 centri ascolto distribuiti su tutto il territorio regionale all’interno delle Misericordie. L’obiettivo principale è quello di evitare il ricorso al finanziamento illegale, feno-meno sempre tristemente in crescita e, con que-sto scopo, la Fondazione è diventata nel corso degli anni vero e proprio punto di riferimento nella lotta contro l’usura. Nel 2010, inoltre, que-sta organizzazione dedicherà, in collaborazione con la Regione Toscana, sempre più risorse alla diffusione della cultura della legalità, promuo-vendo comportamenti che educhino ad un uso responsabile del denaro.

La Fondazione è prudente

In Toscana l’usura si batte prevenendola

Presentato il bilancio 2009 con un avanzo di esercizio di 62,5 milioni di euro

La Fondazione regionale per la Prevenzione all’Usura è diventata sempre più forte

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Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

114EcONOmIa 4 mercoledì 12 maggio 2010 4

Banca Antonveneta presenta il suo primo Bilancio Sociale e si conferma banca di riferimento per il Triveneto con un valore economico generato nel 2009 pari a circa 450 milioni di euro. Le risorse sono state distribuite sul territorio del Nord–Est con l’impiego, tra l’altro, di 4,5 milioni di Euro per il sostegno di attività culturali, scientifiche, sociali e sportive: «La creazione di valore per il nostro territorio – dichiara Andrea Pisaneschi, Presidente di Banca Antonveneta – è uno dei cardini su cui si fonda la responsabilità sociale della Banca. Con il primo Bilan-cio Sociale si vuole testimoniare il forte legame della banca con le comunità locali». Con questo documento, inoltre, la Banca Antonveneta si conforma ai principi in tema di responsabilità sociale del Gruppo Montepaschi, come ci sottolinea anche il Direttore Generale Giuseppe Menzi: «Antonveneta fin dal suo ingresso nel Gruppo Montepaschi ha condiviso il sistema di valori di riferimento fondati sulla centralità della persona, sulla legittimità e sulla legittimazione sociale della propria attività». L’attività della Banca è stata premiata, nonostante la crisi eco-nomica, dall’acquisizione di circa 11.000 nuovi clienti nel corso del 2009, dall’erogazione di 2,2 miliardi di euro di nuovi mutui e da un rapporto Impieghi/Raccolta del 130,26%.

Il Gruppo Montepaschi ha promosso quattro nuove iniziative per sostenere il settore agricolo e agroindustriale, scegliendo di riunire questo primo ciclo di interventi finanziari all’interno del pacchetto TerrAmica, in modo da evidenziare i concetti di sviluppo sostenibile e compatibilità ambientale. Le misure elaborate tengono quindi conto delle recenti direttive messe in atto dal Governo per contrastare crisi economica e sono state concepite per fornire alle aziende un sostegno economico e strategico, favorendo la multifunzionalità, la sicurezza sul la-voro e il benessere animale. Il pacchetto prevede finanziamenti per le coltivazioni (prevedendo un importo massimo di 100 Euro ed una durata fino a 12 mesi), per le macchine e le at-trezzature a basso impatto ambientale o destinate alla sicurezza sul lavoro (con un massimo di 200 mila Euro per 60 mesi), per l’allevamento (fino a 250 mila Euro per un massimo di 60 mesi) e per il socio (importo massimo di 50 mila Euro fino a 60 mesi).

L’assemblea dei soci di Siena Biotech S.p.A. ha deliberato nei giorni scorsi la composizio-ne del nuovo consiglio di amministrazione e del collegio sindacale della società. Il nuovo presidente è Vittorio Galgani, già vice pre-sidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, cui farà da vice nel nuovo consiglio il professore ordinario di Microbiologia e Mi-crobiologia Clinica e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Siena, Gian Maria Rossolini. Il consiglio sarà poi composto dall’amministratore delegato Gio-vanni Gaviraghi, confermato nel suo incari-co; Anna Maria Benigni, manager didattico e direttore amministrativo presso l’università di Siena; Paolo Fabbrini, dottore commercia-lista, consulente per la finanza ed acquisizioni di primarie aziende del territorio, Rita Pallini, neurologa e docente di Patologia generale pres-so la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Uni-versità di Siena; Dario Perrucci, già procurato-re generale della Corte di Cassazione; Franco Picchieri, sindaco del Comune di San Casciano

dei Bagni; Spiridon Skiftas, tesoriere e vice pre-sidente del consiglio direttivo dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Siena. Anna Mo-linaro è stata nominata presidente del collegio sindacale, confermati invece gli altri due sinda-ci effettivi: Filippo Mascia e Laura Morini. Il presidente uscente della società strumentale della Fondazione Mps, Marco Parlangeli, si è congratulato con il nuovo presidente e con tutti i membri dei due organi, facendo i più sinceri auguri per il nuovo mandato. Non è mancata l’occasione per ringraziare tutti i membri del vecchio consiglio di amministra-zione, tutto il management e il personale di Siena Biotech, per l’impegno profuso e il no-tevole contributo allo sviluppo aziendale. Il nuovo presidente si è, a sua volta, congratula-to con il suo predecessore e con l’amministra-tore delegato Gaviraghi per il lavoro svolto; Galgani ha poi rivolto i migliori auguri per le sfide e gli sviluppi del futuro ai componenti del nuovo direttivo, al management e a tutto il personale.

Siena Biotech, nuovo consiglio

«Ci levano la sete col prosciutto»Con gli slogan “Ci levano la sete col prosciutto! no alla privatizzazione dell’acqua, quella che è già stata fatta e quella che vogliono fare”, il Circolo “Città Domani” di Sinistra Ecologia e Libertà organizza per mercoledì 12 maggio alle ore 21, nella sala della Pubblica Assistenza di Siena, in Viale Mazzini, 95 un’assemblea pubblica cui è invitata a partecipare tutta la cittadinanza. Questa iniziativa, che segna anche la prima uscita pubblica nel neocostituito circolo tematico “Città Domani”, vuole portare un contributo alla campagna referendaria promos-sa dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua, per difendere questo bene pubblico e impedirne la privatizzazione che, dove è stata attuata, ha portato solo all’aumento delle tariffe e al peggioramento del

servizio. La raccolta delle firme sta andando benis-simo e si è già superata quota 200.000. Per offrire un contributo di conoscenza e di riflessione specifico sull’esperienza senese, che avalla pienamente le ra-gioni del referendum, all’assemblea pubblica inter-verranno il Segretario del circolo Città Domani di SEL, Alessandro Vigni, che parlerà su “Legge Galli e interpretazione toscana: tariffe salate, risultati de-ludenti”, il Portavoce del Comitato Senese del Re-ferendum per l’acqua pubblica Andrea Borgna per illustrare le ragioni dei referendum e gli obbiettivi da raggiungere e l’ex tecnico del Servizio Acque-dotto del Comune di Siena, Franco Pianigiani che porterà la sua testimonianza sull’esperienza di una gestione pubblica efficiente.

Antonveneta,bilancio sociale

Banca Mps rilancia “Terramica”

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12 4 mercoledì 12 maggio 2010 4 BIaNcONERO

Torna a Siena un direttore sportivo molto amato dai tifosi. Farà coppia con Conte?

Perinetti, l’ombrello per la B

Alla vigilia dell’ultima fatica di questo campionato, il Siena ha già incominciato la programmazione della prossima stagione, che dovrà portare a un rapido ritorno nella massima divisione. La platonica trasferta di Firenze si è risolta con un pareggio (1-1) che lascia qualche recriminazione. In vantaggio all’avvio con un gol di Vergassola, per lodare il quale non ci sono più aggettivi, il Siena è stato raggiunto quasi subito da un gol di Marchionni. Il secondo tempo ha visto i bianconeri protesi all’at-tacco, nel tentativo di ottenere una vittoria di pre-stigio, anche se in un match ininfluente ai fini della classifica. Nella circostanza si è distinto Jajalo, che avrà in futuro la possibilità di mettersi in mostra e di inserirsi gradualmente nel calcio italiano, diventan-do un calciatore vero. Il nuovo Direttore Sportivo sarà, come da tempo si dice, Giorgio Perinetti, che torna a Siena dopo la felice parentesi barese. Peri-netti fu chiamato da Paolo De Luca alla direzione della Robur dopo il divorzio da Nelso Ricci, ed ha lasciato il segno nella storia bianconera, prima di la-sciare la Società con l’avvento della nuova gestione targata Lombardi Stronati. È il primo tassello voluto da Massimo Mezzaroma, che finalmente lavora al suo progetto nei tempi giusti, senza dover sterzare una stagione già segnata dalla conduzione altrui. Il secondo passo è quello della scelta dell’allenatore. Si parla, anche qui, di un cavallo di ritorno. Alle voci sul ritorno imminente di Mario Beretta si sovrappongono quelle sull’ingaggio di Antonio Conte, già secondo di Gigi De Canio qualche anno fa. Conte, che con Perinetti ha firmato il ritorno in Serie A del Bari, ha tentato senza costrutto di recuperare l’Atalanta dopo il disastroso avvio di stagione, prima di lasciare a Mutti il timone. Allenatore giovane tra i più quo-tati, vanta esperienze importanti maturate nella Juventus e in nazionale, ma non solo. Una scelta che precede la fase di ristrutturazione dell’organico. Il Sie-na sarà sicuramente protagonista sul mercato, anche per le molte situazioni da definire sul fronte dei prestiti e delle com-

proprietà. Il campionato si concluderà domenica prossi-ma, con i riflettori tutti pun-

tati sul Rastrello. Il Siena, infatti, riceverà la visita dell’Inter di Mourinho, lanciata alla conquista del titolo. Le polemi-

che dei giorni scorsi su un fantomatico premio a vincere promesso da Mez-zaroma aggiungono pepe

al confronto. Nascono da una strumentalizzazione

della stampa all’indomani del discusso confronto tra i neraz-

zurri e la Lazio, per essere poi rilanciate da Mourinho stesso,

che ha “ripreso” la storia del premio con una battuta nel dopogara della

finale che gli è costata il deferimento. Paga-re ad altre squadre premi a vincere è pratica illecita. Bastava un po’ più di attenzione alle vicende senesi per capire dove stava il malin-teso: Mezzaroma ha fissato quattro mesi fa un premio salvezza che resta valido in caso di permanenza in serie A raggiunta a tavolino, nell’ambito delle mille storie che tengono ban-

co d’estate. Tra calciopoli e l’allegra economia di molte società ci sono sempre delle opportu-

nità. Mourinho forse non lo sapeva, o forse sì e l’ha fatto apposta per rimanere ancora un po’

sotto i riflettori. Per gli interisti il festeggiamento col Siena è diventato un classico. Nell’occasio-

ne, potrebbe esserci l’addio di Mourinho, che ha alimentato dubbi sulla sua permanenza. Il Siena

ci tiene a dare l’arrivederci alla serie A con una prova maiuscola, memore dello scippo

dell’andata e per chiudere col giusto decoro una stagione sfortunata.

Pancrazio Anfuso

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Domenica ultimo turno della regular season. La prima avversaria sarà Treviso oppure Avellino

4 mercoledì 12 maggio 2010 4 134

Mps a Bologna, poi via ai play off

BIaNcOVERdE

In due settimane la Montepaschi ha sconfitto le se-conde in classifica, non falsando la stagione delle altre, impegnandosi al cento per cento contro tutte le avversarie, nonostante da settimane sia in cassa-

forte il primo posto in classifica. Adesso manca solo una partita per terminare la stagione regolare, in programma domenica prossima a Bologna. Per la Virtus sarà di basilare importanza, in quanto deve ancora essere decisa la posizione in classifica fra i felsinei e la Lottomatica Roma. Nell’ultimo turno si è assistito ad uno spettacolo vergognoso, con la Virtus che ha cercato palesemente di perdere con-tro Roma con uno scarto superiore ai 20 punti. Lo scopo? Non incrociare la parte di tabellone (quarta contro quinta), che potrebbe avere Siena in semi-finale. Come è terminata? +19 per la Lottomatica. Significativo il commento del presidente della squa-dra bolognese Sabatini, riportato dalla Gazzetta dello Sport il 10 maggio: «Sono arrabbiatissimo con Lardo. Per come si era messa la partita, ormai lar-gamente compromessa, dovevamo perdere con uno scarto maggiore, così almeno saremmo scivolati al 6° posto». Nessun commento, anzi uno lo faccia-mo. Quando fu chiesto tempo fa a Pianigiani per-ché Siena si impegnasse alla morte anche sul +20, lui rispose in modo lapidario: «C’è un solo modo di giocare a basket, impegnandosi per 40 minuti». Ancora aperta anche la lotta per l’ottavo posto, che assegnerà anche l’ingrato compito di sfidare Sie-na nel primo turno. Attualmente è in vantaggio di due punti Avellino che però dovrà andare a giocare

nello scomodissimo parquet di Cremona, in piena lotta per non retrocedere. L’antagonista degli irpini è la Benetton Treviso, che riceverà in casa l’Armani Milano. In caso di parità la differenza canestri pre-mierà i veneti. Tutto ancora da decidere, dunque, al cinquanta per cento netto fra i due team. Ovvia-mente la Montepaschi si preoccupa poco sul nome dell’avversario da affrontare. La paura sarà forse maggiore in chi dovrà venire al PalaMensSana, vi-sto che la squadra ha ritrovato forma e amalgama dei giorni migliori. I play off inizieranno il prossimo 20 e 21 maggio e l’obiettivo della Montepaschi è chiaro: conquistare il quarto scudetto consecutivo, il quinto della storia della Mens Sana, il dodicesimo trofeo degli ultimi meravigliosi otto anni.

Lello Ginanneschi

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Leocorno – Società Il Cavallino (0577 49298)Venerdì 14 Maggio ore 21.30 Assemblea Generale del Popolo per l’odg consultare la bacheca o il sito www.contradaleocorno.it

Torre – Società L’Elefante (0577 222555)In seguito al gentilissimo invito della Marchesa, do-menica 9 Maggio p.v. i piccoli torraioli si ritroveranno per andare a trovarla e fare un bellissima merenda tutti insieme alla tenuta di Luriano. Il pomeriggio si prospetta interessante, pieno di giochi, divertimento e compagnia! Il ritrovo è previsto a Porta Romana alle ore 14:30. Per motivi organizzativi è obbligatoria la prenotazione (anche per eventuali genitori accom-pagnatori) scrivendo una mail all’indirizzo [email protected] oppure un sms ai seguenti numeri: Andrea Scali 3483140698, Andrea Mancini 3351341019, Alessandra Rosini 3381822217Domenica 9 Maggio si svolgerà presso il lago il Del-fino loc. San Rocco la Gara di pesca. Ritrovo al lago e consegna piazzola ore 7.30. Inizio gara ore 8.00. Segnarsi in societàVenerdì 14 maggio, alle ore 18, nel salone delle monture della Contrada si terrà una conversazione sul tema del Risorgimento e il Palio. Interverranno Gabriele Borghini, Paolo Neri, Luigi Oliveto e Aurora Savelli.Sabato 15 maggio, nell’oratorio della Contrada, alle ore 20, nell’ambito della Rassegna Musica Siena, si terrà un concerto di musica classica con un duo di formidabile caratura, William Ransom e Yinzi Kong, pianoforte e viola, che si esibiranno in un programma che includerà musiche di Brahms, Schostakovic e la bellissima Sonata di Franck. Al termine del concerto verrà allestita una cena sul terrazzo della Contrada: segnarsi nel cartello in Società nei giorni precedenti.

Le conTrade che vogLiono vedere pubbLicaTi i Loro annnunci devono inviarLi, enTro iL Lunedì

maTTina di ogni seTTimana, aLL’indirizzo [email protected]

EvEnti in contrada

farmacIe dI turno

farmacIa centrale

via Banchi di Sotto, 20577 280109

Domenica 09/05 continuato diurno

farmacIa comunale 2Strada di Sant’Eugenia, 31,

0577 285378Domenica 09/05 Orario continuato

diurno e notturno a chiamata

I cinema di Siena e provincia

Sienanews si rifà il trucco. Il portale informativo senese, diretto da Stefano Bisi, ha rinfrescato la propria immagine, cambiando il volto del proprio sito internet. Nella nuova versione, che si caratterizza per una grafica sobria, la navi-gazione per gli utenti risulta ancora più sem-plice rispetto al passato. Il progetto del sito è stato curato dall’agenzia senese Pepperminds, che ha realizzato anche i siti della Mens Sana Basket e di Qualivita. Da segnalare che nella testata del sito, accanto al logo di Sienanews compare il link al sito http://www.siena2019.eu/ che intende sostenere la candidatura di Siena come capitale della cultura per il 2019.

Cambia il lookdi Siena news

sinaLunga uci cinemas

TeL. 892960Aiuto vampiro – 22:20

Basilicata coast to coast20:10 – 22:25

Cosa voglio di più20:10 – 22:40Iron Man 2

19:30 – 22:30Dear John

20:00 – 22:25Matrimoni e altri disastri

20:10 – 22:25Notte folle a Manhattan

20:00 – 22:25Puzzole alla riscossa

19:50Scontri tra titani

20:00 – 22:20The last song20:15 – 22:30

poLiTeama poggibonsi 0577/985697 - 0577/983067

Basilicata coast to coast21:15 (fino a mercoledì)

Cosa voglio di più 21:15

cinema siena

odeon 0577 42 976

Odeon 0577 42976Iron Man 2

15:30 - 17:50 - 20:10 - 22:30

meTropoLiTan 0577 226474

Le ultime 56 ore18:30 – 20.30 – 22:30

moderno 0577 289201

Matrimoni e altri disastri18:30 - 20:30 - 22:30

impero 0577 48260

Cosa voglio di più18:10 - 20:20 - 22:30

nuovo pendoLa 0577 43012Dieci inverni20:45 - 22.30

La programmazione è vaLida fino a venerdì 14 maggio.

per uLteriori informazioni consuLtare i siti o teLefonare

aLLe saLe

4 mercoledì 12 maggio 2010 4 14 3 NOTIZIE IN BREVEappuNTamENTI

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ARIETELa settimana sfilerà via tra nervosismi e inquietudini, complice qualche impegno di troppo sul lavoro e la pila dei panni da stirare a casa. Per rilassarvi gli astri consigliano:

immaginate magnifiche vacanze ai tropici e cercate il nu-mero di telefono del tipo della palestra. Impegnate.

TOROAl rientro dal fine settima-na, caro Toro, dovrai cercare di riadattarti ai ritmi di tutti i giorni. Di fare festa se ne riparlerà, se tutto va bene, a luglio. Ingannate l’attesa

con chi preferite: magari con quella/o che avete lasciato a casa per un giro con gli amici. RIentRantI.

GEMELLILa prova costume si avvicina e al solo pensiero andate in difficoltà. Se il tempo lo con-sentirà, rischierete di dover mostrare le vostre grazie già questo fine settimana. Po-

trete sempre fingere malanni o improrogabili impegni. Gli astri consigliano: il bikini, proprio no. pesantI.

LEONEInizierete a sospettare che qualcuno ve la stia gufando ma non dovrete lasciarvi im-pressionare. Il gatto nero dei vicini, la scala degli imbian-chini e lo specchio in bilico

in bagno sono segni, ma non dovete esagerare. Il cornetto rosso, comunque, portatelo con voi. IellatI.

BILANCIAIn molti cercheranno di tirarvi dalla loro parte in settimana e vi riempiranno di complimen-ti. Il vostro giudizio diventerà determinante in una delica-ta questione ma voi, onesti

come siete, non ve ne approfitterete. Nemmeno se doves-sero offrirvi quello che più desiderate… Vero? puRI.

SAGITTARIOBarbecue, che passione. Organizzate felici grigliate conviviali, divorando costo-lecci e salsicce e intreccian-do nuovi rapporti, facilitati anche da un buon vino. Co-

noscerete una bella pesciolona o un simpatico ariete, sco-po amicizia e magari, chissà. IntRapRendentI.

ACQUARIOVostra moglie spinge sull’ac-celeratore: vuole assoluta-mente associarsi al gruppo dei camminatori del sabato mattina. Insieme a voi: biso-gna pur smaltire la pancetta.

Seminare foto di rettili che strisciano sui sentieri toscani sarebbe efficace, ma è scorretto. FuRbacchIonI.

CANCROVorrei ma non posso: sarà questo il leit-motiv della settimana. La macchina nuova, sì ma forse no, il week-end a Parigi, sì ma quando?, il divano nuovo, sì

ma tanto il gatto poi… Arrendetevi, sceglietene una e go-detevela almeno un po! esItantI.

SCORPIONEIl cellulare di vostra moglie/marito potrebbe nascondere vecchi numeri di telefono di ex e sms galanti ma la so-luzione migliore non sembra quella a cui state pensando,

gettarlo nel wc. Ripensateci. Le stelle consigliano: molto meglio l’acido che sta sotto il lavello. gelosI.

CAPRICORNOLa velocità vi intriga, ma at-tenzione: meglio prepararsi e partecipare, magari, alla mille miglia, che superare i duecento orari sulla tan-genziale. Zigzagare tra i

pandisti della domenica a quella velocità sarebbe peg-gio che beccare un autovelox. scattantI.

PESCIÈ arrivato il momento di fare sport: la linea, la forma, la salute, il sole: fatelo. Correte, nuotate, pedalate, marciate, giocate a golf: vi sentirete belli, giovani, felici, e anche

un po’ stanchi. Per ricaricare le batterie, vi consigliamo il Gazzettino Senese. Tutti i venerdì. aItantI.

Da adottare Ettoreil GazzEttino

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Giuliano Catoni, Vanessa David, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Massimo Gorelli, Francesca Guglielmi, Nicola Panzieri, Elena Vannucci.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

VERGINEDovrete cercare di farcela in ogni modo, l’obiettivo che vi siete dati non può essere mancato. Liberarvi di tutti per un paio di giorni, dormire, andare in giro, leggere, fare

quello che volete ma in santa pace. Gli astri consigliano: staccate il telefono e anche il citofono. lIbeRI.

Ettore, altro trovatello arrivato presso una signora che lo ha accolto momentaneamente.Ha meno di un anno, taglia media contenuta, fulvo a pelo lungo, molto buono.Anche lui è a rischio di finire nuovamente per strada perché la signora non può tenerlo a lungo.

per InformazIonI: Laura 339 [email protected] http://www.adottaunpelosino.it/index.htmlhttp://www.adottaunpelosino.myblog.it

Licenze&LavoroMadrelingua tedesca con eccellente italiano e buon inglese cerca lavoro a Siena e provincia. Esperienze di call center, segreteria, gestione contatti, back office alberghiero, corrispondenza in lingua. Automunita. Tel: 347 3221103.

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Ragazza senese cerca lavoro a Siena. Lingue parlate: inglese, francese, spagnolo. Esperien-za come commessa e portineria di università. Tel: 328 8262728.

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Cedo attività zona 1, centro storico Siena, Piazza il Campo, alto passaggio turistico. Contratto affitto x altri 10 anni. Richiesta buona uscita 25 mila. E-mail: [email protected].

Cercasi addetta per pulizia autovetture, età com-presa tra 35 e 45 anni. Contratto part-time, tempo determinato. Tel: 0578 757202.

Laureata in Scienze Politiche, ind. Politico-Eco-nomico, vecchio ordinamento, qualifica di Amm.re Condominiale, valuta offerte per impiego d’ufficio. Valide e varie esperienze pregresse. Max serietà e disponibilità immediata. Tel: 389 2746706.

Offro gestione di attività ristorazione e/o pizzeria attrezzata e da avviare. Zona Massetana. Richiesta solo serietà e affitto del locale. Tel: 338 7162697.

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annunCi ConfESErCEnti

154Il magO dI OZ 4 mercoledì 12 maggio 2010 4

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