PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIII N.31 del 21 settembre 2014

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Napoli “scippa” a Capri la conven-tion dei giovani di Confindustria. Ilcapoluogo batte l’isola 2 a 0. I gio-vani imprenditori, infatti, lascianoCapri e si apprestano a traslocarecon il loro appuntamento di ottobre aNapoli. Lo storico annuale convegnodei giovani di Confindustria, appun-tamento di autunno con i big dellafinanza, dell'industria, dell'econo-mia, della politica e delle istituzioni,non si svolgerà al grand hotelQuisisana a Capri, per il secondoanno consecutivo. Dopo 27 annisulla nostra isola, nel 2013 il conve-gno era stato spostato a Napoli perrendere omaggio alla Città dellaScienza, ma con la promessa chedall'edizione successiva sarebbe tor-nato a Capri. Cosa che invece non è

successa, a causa della “contingenzaeconomica”. E così il 24 e 25 otto-bre prossimi, anzichè la locationcaprese, il meeting giunto alla venti-novesima edizione avrà come sede ecornice i locali di Città dellaScienza. A dire il vero Capri da mesisi stava preparando a questo appun-tamento. Gli organizzatori avevanointrapreso frenetici contatti sia congli albergatori e i commercianticapresi, sia con le associazioni dicategoria, sia con l’amministrazionecomunale. Erano stati decisi alcunipunti fermi e il dialogo era apparsomolto costruttivo anche su tariffe epacchetti. Diverse strutture avevanoanche deciso di prolungare i giornidi apertura autunnale proprio peraccogliere gli ospiti del convegno.

Quando tutto sembrava fatto, all’im-provviso la doccia gelata con ladecisione dei confindustriali dirinunciare a Capri per motivi econo-mici. Qualcosa però non torna. Uncambio di programma così repentinoe così prossimo alla data dell’eventonon può non essere ritenuto quantomeno sospetto. E se la decisionefosse già maturata tempo addietro eresa pubblica solo a settembre inol-trato? C’era davvero la volontà ditornare a Capri? L’auspicio di alcunioperatori capresi è che Confindustriapossa tornare a Capri nel 2015, inoccasione del trentennale della con-vention, anche se viste le premessein molti ipotizzano che quello diquest’anno sia un addio e non unarrivederci.

Anche quest’anno Capriperde i giovani industriali:il convegno trasferito a Napoli

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Aria di Capri

Un quadro a tinte fosche. Il riepilogodei dati statistici relativi al movi-mento alberghiero della stagioneturistica 2014, dal primo gennaio al31 agosto, evidenzia una situazionepositiva per alcuni aspetti e nonentusiasmante per altri. A diffonderei dati è stata l’Azienda Autonoma diCura Soggiorno Turismo, nel corsodi un incontro istituzionale. Più arri-vi nelle strutture alberghiere edextralberghiere rispetto al 2013 mameno presenze. E’ aumentano ilnumero degli ospiti ma è diminuito,seppur leggermente, il numero deipernottamenti. “I dati, nonostante unincremento degli arrivi, purtroppoevidenziano un trend discendentedelle presenze, causato dalla minorepermanenza del turismo stanzialesull’isola, con un decremento gene-rale delle giornate di permanenzamedia”, scrive l’Azienda nella reala-zione diffusa ad operatori e media. Idati, che non sono ancora definitiviconsiderato che relativamente aiflussi registrati in agosto mancanoall’appello alcune strutture, vedononel complesso, nei primi otto mesidel 2014, un aumento degli arrivi

rispetto allo stesso periodo delloscorso anno di +4,36% e una dimi-nuzione delle presenze di -0,92%. Ilturisto straniero, nello specifico,segnala +4,97% di arrivi e -0,68% dipresenze. Il turismo italiano, invece,registra un incremento di arrivi paria +3,39% e un calo delle presenzepari a -1,32%. “Si evince chiaramen-te la tendenza - scrive l’Azienda diTurismo nella relazione - del turismostanziale sia italiano, sia straniero,ad accorciare il periodo di perma-nenza sull’isola”. Un dato e un’ana-lisi che non possono non far riflette-re sulla piega che ha preso il turismocaprese negli ultimi anni, sempre piùmeta di vacanze veloci e fugaci.

Capri, Sorrentoe Taormina unite nelprogetto “Rifiuti Zero”Collaborazione tra alcune delleeccellenze turistiche d'Italia sul temadella riduzione dei rifiuti e del turi-smo ecosostenibile. Taormina, Caprie Sorrento si uniscono all'insegnadelle buone pratiche verso Rifiuti

Zero da sperimentare negli alberghie nei ristoranti al fine di accrescerela sostenibilità dei servizi offerti aituristi coerentemente al patrimoniopaesaggistico di queste località. Unprogetto di cui da tempo si è fattapromotrice per l’isola di Capri l’as-sociazione degli albergatori. La reteTurismo Rifiuti Zero nasce graziealla collaborazione tra AlessioCiacci, promotore della strategiaRifiuti Zero e attualmente ammini-stratore di Messinambiente, societàche gestisce la raccolta dei rifiuti aTaormina; Raphael Rossi, espertonazionale di gestione dei rifiuti eincaricato della riorganizzazione delservizio porta a porta per albergatorie ristoratori di Taormina e StefanoDi Polito, esperto di marketing turi-stico e comunicazione della sosteni-bilità e coordinatore della reteTurismo Rifiuti Zero. Un appunta-mento per gli operatori turistici c’èstato nei giorni scorsi a Taormina,presso il Palazzo Duca SantoStefano, all'interno del convegno"Verso un'economia circolare aRifiuti Zero". Nel corso dell'incontroè stata premiata Mariella Russo, tito-lare dell'Hotel Conca Park diSorrento, prima esperienza nazionaledi albergo a Rifiuti Zero, e sonostate presentate le buone pratichesperimentate da Antonino Espositodi Zero Waste Campania con il pro-tocollo ''Una stella per l'ambiente''.Salvatore Giuffrida, direttore delServizio Turistico Regionale diTaormina, e Rosario Gugliotta, pre-sidente Slow Food Sicilia, hannopresentato progetti di promozionedel patrimonio ambientale ed enoga-stronomico locale. All’iniziativa“Rifiuti Zero” è impegnato in primapersona da alcuni anni SergioGargiulo, presidente diFederalberghi isola di Capri, che haavviato progetti e partnership conaltre realtà italiane.

Dati turistici: aumentanogli arrivi negli hotel ma calanoi giorni di permanenza sull’isola

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Aria di Capri

I bambini con le ban-diere tricolori alvento, le note dell’in-no di Mameli, unclima festoso e digioia. Così ha riapertola scuola primaria edell’infanzia diTiberio, intitolata allamemoria di GiuseppeSalvia, dopo la deva-stazione delle settima-ni precedenti. Primogiorno di scuola lo scorso 15 settem-bre e istituto rimesso a lucido. Unacorsa contro il tempo da parte deigenitori, dei volontari, del personale

della scuola e del Comune per con-sentire l’effettuazione dei lavorinecessari e degli interventi di puli-zia, bonifica e sistemazione, evitan-

do lo slittamento del-l’avvio delle attivitàdidattiche. E così lunedìscorso, alla presenzadelle massime autoritàlocali, in pompa magnasi è dato il via al nuovoanno scolastico. Come siricorderà, in piena estatela scuola fu vandalizzatadai teppisti che arrecaro-no non pochi danni allestrutture. Su quel brutto

episodio sono ancora in corso leindagini della Polizia ma fino a que-sto momento gli autori del raid nonsono stati ancora individuati.

La scuola di Tiberio dopola vandalizzazione riapertasulle note dell’inno di Mameli

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Aria di Capri

Caro …… sig. Aponte,per colpa di nessuno ma solo dellelogiche della domanda e dell’offertasul piano commerciale, il gruppo chefa riferimento alla Sua persona harilevato pezzo dopo pezzo, societàdopo società tutte le compagnie chegestiscono il trasporto marittimo dae per Capri diventando quasi esclusi-vo monopolista nel trasporto di per-sone e merci per l’isola.Sono sicuro che se avete fatto questescelte e se anche dovessero rappre-sentare una minima parte dei Vs.ricavi, Voi abituati a ben altredimensioni e distanze, le avete fattenon per rimetterci ma avete conve-nuto che sono remunerative e questopuò essere solo un merito.Purtroppo questo quasi monopolioha sicuramente creato un differentemodo di gestione non più concorren-

ziale e a farne le spese, mi permetta,siamo stati noi capresi, tutte le per-sone non residenti che hanno lavoroa Capri ed in minima, ma tuttaviaper l’isola importante, parte anche ituristi.Più che isolani ci siamo sentiti avolte più isolati e più che privilegiatisiamo stati privati dei minimi dirittie di un po’ di rispetto. Da qui a voltetensioni e manifestazioni, non so sea Lei conosciute, avvenute sul portodi Capri.Ricorderà senz’altro uno slogan deigiovani americani contrari all’inter-vento nella guerra del Vietnam chediceva ”fate l’amore non la guerrra”.Ecco io penso che noi capresi conLei dovremmo fare l’amore, non nelsenso fisico del termine, e non laguerra; nel senso che ciascuna delledue parti dovrebbe mettere sul piattole proprie esigenze ed insieme cerca-

re la soluzione che possa accontenta-re tutti.Per quello che riguarda il Vs. grup-po, voi abituati a costruire navi sem-pre di maggiore stazza e sempre piùmoderne, potrebbe essere una solu-zione mettere in cantiere per lenostre tratte battelli che potrebberoimbarcare più passeggeri e merci inmodo da ridurre anche il numero dicorse durante il giorno non dimi-nuendo per questo la possibilità diarrivare e partire.Potrebbe interessare un approdo,comodo ed esclusivo per i crocieri-sti, in modo da farli sbarcare edimbarcare con le proprie lance o conquelle dei battellieri capresi.Quale sarebbe la contropartita perCapri?Potrebbe essere una collaborazionead adeguare il porto con migliora-menti e strutture per accoglieremeglio gli sbarchi con un restylingtotale della marina. Potrebbe essere un maggior rispettodegli orari anche e soprattutto neimesi meno caotici con navi più gran-di non ci sarebbe il fermo per cattivecondizioni meteomarine.Mi creda siamo da sempre un paeseturistico e l’accoglienza ed il rispettodelle persone di qualsiasi ceto,nazionalità, credo politico e religiososono un nostro vanto e sono sicuroche un rapporto pacifico, di collabo-razione non possa far altro cheaumentare per entrambi le cose a cuiteniamo in maggior modo, per noi,ed anche per Lei, il nostro nome nelmondo e per Lei, ed anche per noi, iprofitti.

sil.ca

Cara …… Giovanna,”la morte di un amico equivale allascomparsa di un gigantesco pino,lascia vuoto un pezzo di cielo”.

sil.ca

Caro......sig. Aponte

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Aria di Capri

La passione e il cuore per il calcio!L’A.S.D. Capri San Costanzo, affiliata al Frosinone Calcio,comunica che sono aperte le iscrizioniper l’anno calcistico2014/2015. Tante novità e divertimento con gli istruttoriqualificati Figc per le categorie 2008/2009, 2003/2004e 1999/2000/2001 e per la sezione di calcio femminile.

Per informazioni: 333.3266124 - 334.8391456

Ennesimo blitz a Marina Grande.Nuova operazione, lo scorso marte-dì, contro gli ormeggi abusivi delleimbarcazioni nelle acque del porto diCapri. I sequestri sono scattati que-sta volta in prossimità dellaBanchinella. Gli ufficiali di poliziagiudiziaria della tenenza della guar-dia di finanza di Capri (guidati dalcomandante Puietro Varlese), unita-mente a quelli dell’ufficio circonda-riale marittimo – guardia costiera diCapri (coordinati dal comandanteDario Gerardi), hanno eseguito undecreto di sequestro preventivo d’ur-genza. Il provvedimento, a firma delsostituto procuratore dellaRepubblica Ilaria Mancusi Baroneche fa parte della sezione reati urba-nistici ed ambientali della Procurapartenopea diretta dal procuratoreaggiunto Nunzio Fragliasso, ha dis-posto il sequestro di corpi morti,cime e catene installate abusivamen-te su di un’area demaniale nel portodi Marina Grande. Le attività sonostate poste in essere con il concorsodel nucleo sommozzatori in forza al2° reparto tecnico di supporto Nisidadella guardia di finanza supportatidall’unita’ navale v5003 della stazio-ne navale della guardia di finanza diNapoli. "Le indagini svolte - è scrit-to in un comunicato stampa diffusodagli inquirenti - hanno permesso diaccertare che due società operantinel settore turistico/ricreativo arbi-trariamente occupavano 400 mqcirca di area demaniale marittimamediante l’installazione di corpimorti, cime e catenarie, idoneeall’ormeggio delle unità navali nellaloro disponibilità. Nel corso delleattività sono state rimosse e sottopo-ste a sequestro 150 metri circa dicime di vario diametro, 20 metricirca di catena, vari spezzoni di cimee maniglioni di aggancio".L’operazione eseguita lo scorso 16settembre rappresenta un ulteriore

step investigativo delle indagini chenel mese di agosto hanno già portatoal sequestro di opere abusivamenteinstallate su altre aree di demaniomarittimo all’interno del porto. Ilporto di Capri questa estate è statocome una polveriera pronta a esplo-dere, nel mirino di inquirenti e magi-strati, al centro delle attenzioni deimedia. Una situazione di caos gene-rata dalla precedente amministrazio-ne comunale che, anzichè rasserena-re gli animi tra i vari operatori che

hanno attività o posti barca a MarinaGrande e puntare a sanare e a supe-rare le varie illegittimità e irregolari-tà presenti da anni, ha pensato benedi mettere gli uni contro gli altrisenza assumere nessun provvedi-mento concreto. Il precedenteSindaco è stato capace di non risol-vere, ma a dire il vero nemmeno ditentare di rivolvere, nessuno deinumerosi problemi che investonol’area portuale, lasciando in dote aisuccessori un’eredità pesantissima.

Ormeggi irregolari: nuovisequestri di corpi morti e catenenel porto di Marina Grande

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Aria di Capri

RASSEGNA DI MUSICA POPOLARE"LUNA CAPRESE"

X EDIZIONECON IL GRUPPO 'A MEZA DE SEJE

CAPRILIMONAIA HOTEL SYRENEDOMENICA 21 SETTEMBRE

ORE 21,30INGRESSO LIBERO

Turisti ladri, rubano un capo di abbi-gliamento in un negozio della famo-sa via Camerelle ma vengono indivi-duati e rintracciati poco dopo sulporto di Capri dalla polizia e denun-ciati a piede libero per furto in con-corso. L’oggetto del furto, un abitoin lino, con i saldi estivi costava sol-tanto 24 euro. Protagonisti dell’epi-sodio una coppia di turisti tedeschi,S.S. e W.H., rispettivamente di 52 e49 anni, che soggiornano a Ischia eche avevano deciso di concedersiun’escursione a Capri. I due, recatisipresso un noto esercizio commercia-le, mentre erano intenti a provare unabito di lino bianco hanno pensatobene di occultarlo all’interno di unozainetto per poi repentinamenteallontanarsi. I fatti non sono sfuggitialla commessa che non è riuscita abloccare in tempo i due turisti ma hasubito allertato il commissariato dipolizia di Capri, fornendo una preci-sa descrizione della coppia di ladri.Sulla scorta dei dati riferiti, gli agen-ti dopo meno di un’ora hanno rin-tracciato ed identificato i coniugi sulporto di Marina Grande, in prossimi-tà del molo 13, mentre erano prontia salire a bordo di un aliscafo in par-tenza per Ischia. Accompagnati negliuffici del commissariato per le ritualiprocedure, i due turisti ladri sonostati riconosciuti dalla commessa delnegozio intenta a formalizzare ladenuncia, che ha individuato subitoil capo di abbigliamento trafugatoche la donna aveva spregiudicata-mente anche indossato. I due sonostati denunciati a piede libero perfurto, mentre il vestito è stato resti-tuito all’avente diritto. Davvero una

miserafiguraper unabito delvalore diappena24 euro.

Tv: Retecapripotenzia coperturae palinsesto e puntaal numero 8 o 9Grande soddisfazione di ReteCapriper la tanto attesa decisione delConsiglio di Stato che respinge almittente i ricorsi presentatidall'AGCom, dal MISE-Com e daMTV Italia contro la sentenza deldicembre 2013 con cui i giudici diPalazzo Spada avevano annullato ladelibera AGCom N. 237/13/CONSsul nuovo piano di numerazione deicanali, nella misura in cui aveva dis-posto “l'assegnazione dei numeri 8 e9 del sistema LCN a canali nazionaligeneralisti ex analogici” peraltroassegnati a tv non generaliste (MTVe DeeJayTv), e avevano nominatoun Commissario ad acta per predi-sporre un nuovo piano di numerazio-ne. “L'attivita' del Commissario adacta, prudenzialmente sospesa dalCollegio in sede cautelare per lacomplessita' della materia controver-sa”, scrive la terza sezione delConsiglio di Stato nelle motivazionidella sentenza, deve “riprendere ilsuo corso in riferimento alla valuta-zione, ora per allora, dell'assegnazio-ne dei canali 7, 8 e 9 ai canali exanalogici generalisti”. Ciò si traduce, come già ReteCapririvendicava, a far traslocare MTV(n.8) e DeeJay TV (n.9) in un arco dinumerazione dedicato alle tv temati-che o semigeneraliste native digitali,consentendo finalmente di far scala-re al loro posto ReteCapri, alla qualeera stato assegnato il successivo eultimo numero (dopo il 9) dedicatoalle nazionali generaliste ex analogi-che (cioè il n. 20, poiché il range 10-19 era prevista per le tv locali).ReteCapri tiene inoltre a precisareche, oltre al requisito basilare dellatipologia di programmazione previ-

sta per il primo range 1-9, cioè ilcarattere ‘generalista’, viene espres-samente menzionato dal Consiglio diStato anche il requisito della storicità(‘EX ANALOGICA’), vale a direl’attività di emittente nazionalegeneralista prima del passaggio aldigitale terrestre. Ebbene ReteCaprinasce come Tv nazionale nel lontano1982, ancor prima di Canale5–Fininvest–. L’emittente guidata daCostantino Federico aveva, infatti,iniziato già nel 1980 l’espansionedel segnale sul territorio nazionale,testimoniato dall’acquisto della retedi Tele Capodistria e dall’aver vintoil primo processo nel 1981 per nonaver osservato il divieto di collega-menti in diretta con ponti radio e ilconseguente limite di trasmissioni inambito locale regionale. I ricorsi diAGCom, MISE e MTV respinti dalConsiglio di Stato hanno riaperto laguerra del telecomando con editoriche vorrebbero ora accaparrarsi leposizioni in oggetto pur non avendo-ne i requisiti. L’ultimo caso è quellodi Discovery Italia per le emittentiReal Time e Dmax che, secondoindiscrezioni, vorrebbe conquistarealmeno una posizione, la n. 9 (oppu-re 8 se la 9 dovesse passare nelrange delle prime tv locali). Ciò èimpossibile essendo questi canalinativi digitali. Quanto a presunte trattative peracquisire la posizione N. 20,ReteCapri dichiara che i contattiintercorsi con Discovery non hannoalcun rango di trattativa per la ces-sione poiché non esiste alcuna inten-zione di cedere la posizione LCN,anzi, l’emittente, sulla base dellaripresa del lavoro del CommissarioRuggieri, è già in attesa di potersbarcare, finalmente, sul n. 8 oppuresul n 9. Continuano intanto gli inve-stimenti di ReteCapri sia sulla reteche sul palinsesto, che si annunciacon grandi novità.

Ladri tedeschi rubano inun negozio di via Camerelle:bloccati sul porto e denunciati

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Cronaca

Fine di una estateLa calura era ormai finita da giorni ealcune persone già indossavano iprimi pullover leggeri. Nell'ariastrappi di nuvole girovagavano gui-date da folate di vento allegro ecapriccioso. Il tempo delle castagneera giunto puntuale come una ricor-renza atavica. I contadini occupatinella vendemmia, nella raccoltadelle olive e delle castagne che ciavrebbero fatto compagnia durantel'inverno arrostite sulla brace di car-boni ardenti. Anche le quaglie que-st'anno sono giunte puntuali e, pun-tuali molti fucili le hanno falcidiate.Poverine.Ormai pago dell'estate tra-scorsa, mi ritrovo seduto sotto il car-rubo a commentare le gioiose gior-nate estive trascorse interamente aGradola, la spiaggetta naturale natanella roccia, fatta di sole e di mare.E nel commentare le afose giornatemi appaiono nella mente a uno a unoi variopinti personaggi che mi hannofatto compagnia allietando quei caldigiorni.Ognuno ha un nome, la suacaratteristica, il suo orario di arrivo edi partenza legato a riti giornalieridifferenti e contraddistinti. C'è laprofessoressa che ruba i ritagli ditempo tra un esame e l'altro, sdraiataal suo solito posto e che guarda in

cagnesco il malcapitato che, ignaro,non sapendo, le ha occupato lo spa-zio preferito. Su uno scalino, ricava-to nella roccia, siedono due esilibionde sorelle, già insegnanti checonversano pensose scambiandosiricordi di lontani tempi trascorsi trabanchi di scuola e puntuali alla stes-sa ora vanno via silenti come lapioggia di maggio. Ninetta, detta amoscia, per mezzo dei suoi avi, masveglia e attenta si bagna sempre conla cuffietta di gomma di tanti anni fa( ma dove le andrà a scovare ) pernon bagnarsi i capelli ai quali tienetanto, parlotta con Maria sua amica etutte e due, puntuali come la morte,alle undici e quaranta vanno via apreparare il pranzo. Ogni tanto siodono grida, pianti di piccolibagnanti e, tutti dalla scogliera situffano e rincorrono nell'acqua insi-stendo a chi riesce il tuffo miglioreche bagni il malcapitato di turno chesi attarda sulla scaletta e stenta spau-rito di scendere in mare. E risa digioiosa malizia accendono i lorovolti giovanili. In un angolo osservoil mio amico Raffaele il torrese chese ne sta seduto all'ombra tra lasorella Rosalba e le due belle nipo-tine Anna e Valentina, dando l'm-pressione del cane arcigno che ilpastore mette a guardia del propriogregge. Alle undici la bella Pamelaarriva sorridente e gaia, scende lascalinata con in testa un cesto difrutta paesana che generosamentedistribuisce a tutti i bagnanti. La suaallegria e la grande gioia di vita con-tagia tutti provocando una piacevolefrenesia. Poi getta nel mare petali dirosa e fiori di bongavilae rossi por-purei da dare l'impressione di starein una di quelle isole tropicali ovefioriscono viole e orchidee suscitan-to meraviglia tra i bagnanti. La suaallegria e la grande gioia di vita con-tagia tutti provocando una piacevolemeraviglia. Ora il vento di maestrale

giunge puntuale e fa prevedere unbuon domani e le onde prendonovigore, le rocce non sono più lambi-te appena, ma scosse da una forzacome da temporale. Spruzzi d'acquas'innalzano, ricadono e formanomulinelli e gorghi pericolosi. Il solevolge al tramonto ormai nel suo quo-tidiano spettacolo serale calando len-tamente verso Ischia e mentre siabbevera nel profondo del mare isuoi raggi sfavillanti pian pianoscompaiono in un tripudio di coloritra il rosso sangue, il viola, il bleu el'arancione. Attimi di silenzio.Sembra che il tempo si sia fermato.Solo il volo di mille gabbiani mifanno capire che domani ci saràbuon tempo. Ed io resto sotto il car-rubo a rimembrare le brevi fasi divita che scorrono lente, inesorabiliportandosi via gli anni più belli e iricordi che affollano la mente. Madomani, domani, sarà un'altro gior-no, non voglio pensarci ora.

Franco Trocciapoetafrancotroccia@teletu.it

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Parrocchia di S. Stefano CapriSi porta a conoscenza deifedeli, devoti alla VergineSantissima, che il tradizionalePellegrinaggio in aereo aMedjugorie, si terrà dal 5 al 9dicembre 2014. Sul piano spi-rituale i fedeli saranno guidatida un sacerdote dell’isola.Tutti gli interessati possonochiedere ogni opportunainformazione telefonando al n.3292083630.

Le Oasi di Maria Regina dellaPace e della famiglia Onlus

I raccontidel maresciallo -Pensieri

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Cronaca

E' stata... estate? Un gioco di paroleche racchiude perplessità e domande.E' facile sentirsi vittime della cattivasorte quando si presenta un’estatecome questa di quest’anno. Si è pro-grammata la vacanza con largo anti-cipo, diciamo che, levando l'essen-ziale,l'italiano medio vive e lavoraper questo, attenti ai dettagli a sce-gliere località amene che rispondanoalle proprie aspettative, cercando ditrovare il difficile accordo tra maritoe moglie, preparare valigie, chiuderegas acqua e luce pensare agli amicianimali, caricare la macchina eaffrontare stoici le lunghe code auto-stradali. Passate le prime' 'annacquate'' accol-te come benefiche per orti e campa-gne, la situazione è divenuta insoste-nibile. Il susseguirsi di perturbazioniha caratterizzato costantemente losvolgersi della stagione più attesadai vacanzieri, chi pensava di goder-si in pieno sole lo specchio d'acquapiù a portata di mano (e di tasca) èrimasto deluso spesso scrutando lenuvole naso all'aria, interrogando ivecchi marinai circa la direzione deiventi, in mancanza, facendo indige-stione di bollettini metereologici(quasi mai attendibili). Un dubbio hatormentato gli animi, come naufraghiin cerca della terra sicura la doman-da è sorta spontanea : dove andareNord, sud est ovest? Ma qualsiasidirezione contemplava lo stessomenù: lidi squassati da temporali,fiumi in piena, allagamenti. Estate...si è atteso attimo dopo attimo ilcolpo di coda che avesse ''raddrizza-to la barca''. La speranza che il gior-no dopo fosse migliore che il mae-strale facesse la sua comparsa pome-ridiana, che l'anticiclone si degnas-se di intervenire a vantaggio dianimi tesi e speranzosi; che quelritaglio di tempo, il più prezioso perl'alienato metropolitano ritemprasseancora una volta il corpo e lo spiri-

to. La tradizione delle vacanze resi-ste anche alle difficoltà economiche,anzi, non c'è mai tanto bisogno disvagarsi, stordirsi e dimenticarecome in tali frangenti. Pochi i giornicaldi in compenso l'afa opprimenteha latitato con sommo piacere diquelli che preferiscono le tramonta-nate alle sciroccate, destreggiarsi nelpercorrere impervie piste innevate,tirarsi palle di neve rimanendo aller-gici alla salsedine, a perigliosi tuffie lidi superaffollati. Un’estate inregime di sciopero ad oltranza, c'è dadire che non si è mai dormito benecome in in queste fresche notti d'e-state, nonostante ciò l'insoddisfa-zione, palese, s'è addensata su '' visipallidi'' senz'ombra di abbronzatura.Diciamo che è sembrato mancassesempre qualche particolare allascena. Quando il mare era calmo nonmancavano meduse in agguato,quando era agitato, tale da impedirel'accesso in acqua, il sole calcava isuoi raggi creando disagio. Maicome ora vilmente disposti a qualsi-voglia compromesso pur di chiuderein bellezza prima del famigerato''rientro'. Un’estate avara nel dipingere i suoicolori... si è limitata a sciacquar pen-nelli, paesaggi, stradine e case stan-che senza quella luce speciale, sottole righe anche i profumi e le mac-chie di petali, la linea all'orizzonte,spesso, cancellata dall'onda impe-tuosa in continua diatriba con la roc-cia affilata. Ognuno ha aspettato ilproprio sole schiaffeggiato da goc-cioloni repentini, i gabbiani libratisibassi, scontenti sotto dispettosecupole gonfie di pioggia, protagoni-ste indiscusse della scena. Unicaconcessione talvolta un tramonto dif-ficile da raccontare, la purificazione: la grande arancia sospesa sull'acquacome per miracolo: silenzio, emozio-ni poi, le prime stelle.

Maria Astarita

Alla Certosa visionicontemporaneeVisioni contemporanee nellaCertosa. Va in scena a Capri un tea-tro dell’arte i cui protagonisti pro-pongono al pubblico, attraverso lin-guaggi e tecniche differenti - dallapittura, alla scultura, dalla fotografia,al video, all’installazione - il lorosguardo sul mondo presente.Esperienze che aprono alla riflessio-ne sul senso di fare arte oggi in unsistema globale che non solo è aper-tissimo, ma in rapido e costantemutamento. L’IGAV e laSoprintendenza presentano allaCertosa di San Giacomo alcune delleesperienze più significative dell’at-tuale sistema dell’arte italiana. Sitratta di un’esposizione collettiva, acura di Alessandro Demma, che sot-tolinea alcuni dei passaggi fonda-mentali dell’arte del presente, attra-verso le opere di 32 artisti di diffe-renti generazioni. La Certosa diventapalcoscenico per una narrazione del-l’arte italiana del presente, spazioculturale e pluripercettivo del con-temporaneo e fino al 12 ottobre èsuggestivo e privilegiato luogo diincontro delle diverse espressioni edelle molteplici esperienze dell’arteitaliana. Artisti in mostra: AfterAll;Maura Banfo; Matteo Basilè;Domenico Borrelli; Botto&Bruno;Stefano Cagol; Gianni Caravaggio;Filippo Centenari; Davide Coltro;Peter Demetz; Stanislao Di Giugno;Rocco Dubbini; Eron; Marco Grassi;Paolo Grassino; Francesco Jodice;Mariangela Levita; Nicus Lucà;Domenico Antonio Mancini;Masbedo; Marzia Migliora;Moio&Sivelli; Perino&Vele;Giuseppe Pietroniro; GiuliaPiscitelli; Marco Nereo Rotelli; RosyRox; Francesco Sena; Diana AvgustaStauer; Adrian Tranquilli; FabioViale; Ciro Vitale.

Il raccontodi Maria Astarita:E’ stata... estate?

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Eventi a Capri

Guido Lembo scrittore, un aspettoinedito e nuovo dello chansonniercaprese, che ha racchiuso il raccontodella sua vita in 160 pagine di unlibro dal titolo “Tutto cominciòcosì”, Cuzzolin Editore, arricchito dauna prefazione di Diego Della Valle,l’imprenditore che ha scelto l’isolacome sua seconda casa, ed amicopersonale di Guido. L’autore, nellibro, racconta la sua vita di unragazzo, nato in una famiglia dipescatori da cui ha ereditato l’amoreper il mare che ha coltivato insiemead un’altra sua passione, la musica,che lo ha portato a diventare un arti-sta che è diventato famoso grazieanche alla sua verve ed innata sim-patia, accoppiata alla bravura ed allasua inventiva che lo portò, venti anniorsono, ad aprire l’Anema e Core.Un locale che è diventato la tavernapiù famosa del mondo ed un luogodove si intrecciano idiomi e si incon-trano divi, personaggi dello starsystem, capi di stato, ma anche gio-vani e meno giovani uniti dall’unicavoglia di divertirsi e cantare. A sfo-gliare le pagine del libro si conosco-no stralci inediti della sua vita, che

vanno dal viaggio a Londra, dove ilsuo destino cambia per sempre, e poiil ritorno a Capri quando imbracciala chitarra per sperimentare altri per-corsi nella sua taverna, trasformandole notti capresi in pura magia. Unavita vissuta, partendo dalle difficoltàiniziali sino al successo per arrivarepoi allo sconforto con la battagliacontro il cancro e poi la rinascita.Nelle pagine Guido parla degliamici, della famiglia, della fede chelo accompagna in questo percorsocontrappuntato da sorrisi, lacrime,successo e grandi soddisfazioni.Tutto questo è stato raccontato nellapresentazione del libro “Tuttocominciò così” che Guido, insiemealla co-autrice Serena Papini, ha pre-sentato nella sua taverna Anema eCore in una serata di fine estate conaccanto l’inseparabile moglie Annaed i figli Gianluigi e Marianna.

Inaugurata la“rinnovata” salamostre del CentroDocumentaledi via Le BottegheRiapre al pubblico, dopo un inter-

vento di restyling, la sala mostre delCentro Documentale di Capri in viaLe Botteghe. Una breve cerimoniaha accompagnato la riapertura cheha coinciso con l’inaugurazionedella personale del pittore PasqualeBarbato. Il Centro Documentale,nato nel 1992, per iniziativa dell’as-sociazione culturale “AchilleCiccaglione” allo scopo di promuo-vere la ricerca, lo studio e l’appro-fondimento della storia, delle tradi-zioni, dell’arte e della natura dell’i-sola di Capri, è considerato a pienotitolo uno dei motori della culturacaprese. Nel corso degli anni ha pro-mosso e sostenuto attività culturaliche hanno visto come tema centralel’isola di Capri: mostre, conferenze,ricerche storiografiche, tesi di laureae pubblicazioni. Nei locali delCentro sono raccolti e catalogatidocumenti, libri, immagini e giornaliriguardanti l’isola di Capri, inoltre sisvolge anche una preziosa attività disostegno e di consulenza a ricercato-ri, studiosi e studenti allo scopo didocumentare ricerche, saggi e studiin generale. La sala mostre è statarimessa a nuovo con un velocissimointervento di manutenzione e direstyling voluto dall’amministrazio-ne comunale.

Guido Lembo diventaanche scrittore e presenta“Tutto cominciò così”

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Eventi a Capri

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

Il peruviano fondatore della Teologiadelle Liberazione Gustavo Gutiérrezed il cardinale tedesco GerhardLüdwig Müller, prefetto dellaCongregazione della Dottrina dellaFede, sono gli autori dell’opera “Dallaparte dei poveri. Teologia della libe-razione, teologia della chiesa”, editadalle Edizione Messaggero Padova edEMI vincitrice della XXXI edizionedel Premio Capri – S. Michele.Gli altri premi sono stati così assegnatidalla giuria presieduta da FrancescoPaolo Casavola e composta da GraziaBottiglieri Rizzo, Ermanno Corsi,Vincenzo De Gregorio, Marta MurziSaraceno, Lorenzo Ornaghi e RaffaeleVacca:

PREMIO SPECIALE“La penna di Pietro” di ANGELOSCELZO, Libreria Editrice Vaticana

PREMIO FILOSOFIA“La vita alla luce della fede” diDARIO ANTISERI, FLAVIO FELI-CE, Rubbettino

PREMIO TEOLOGIA“La Chiesa Cattolica verso la riforma”di SEVERINO DIANICH, Queriniana

PREMIO PAESAGGIO“Un paese ben coltivato. Viaggionell’Italia che torna alla terra e, forse,a se stessa” di GIORGIO BOATTI,Laterza

PREMIO GIOVANI“Auf wiedersehen Italia. In fuga versoil futuro” di LEOPOLDO INNOCEN-TI, Armando

PREMIO STORIA“Giuseppe Dossetti” di PAOLO POM-BENI, Il Mulino

PREMIO ATTUALITÀ“Riflessioni di un cristiano” di RAF-FAELE CANANZI, AVE

PREMIO PSICOLOGIA“Il padre libertà dono” di CLAUDIORISÉ, Ares

PREMIO GIORNALISTICO ITALODE FEOAlessandro BarbanoDirettore de “Il Mattino”

PREMIO ANACAPRIGiuseppe ManzoAmbasciatore d’Italia a Belgrado

PREMIO DI VARIA UMANITÀVincenzo CaputoVice Presidente dei GiovaniImprenditori di Confindustria

PREMIO MONS. SERAFINOCIMINOVita e PensieroRivista di cultura dell’UniversitàCattolica del Sacro Cuore

RICONOSCIMENTICecilia Coppola per L’Angelo Custodee gli Angeli del Bene e del Male nel-l’epopea di Torquato Tasso,LongobardiLuca G. Castellin per Il realista delledistanze, Rubbettino

PROGRAMMA

VENERDI 26 SETTEMBRE Centro multimedialeSala Mario Cacace ore 18Convegno su “La tregua: un periodoche la crisi economica concede perripensare ciò che siamo, ciò che siamostati, ciò che dovremmo o potremmoessere”

SABATO 27 SETTEMBREChiesa parrocchiale di Santa Sofia

ore 12Incontro con testi su Capri e musicaper organo

Auditorium comunale ore 18Cerimonia di proclamazione dei vinci-tori e di assegnazione dei premi

DOMENICA 28 SETTEMBREChiesa di Santa Sofiaore 9Santa Messa

La trentunesimaedizione del PremioCapri - S. Michele

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Cultura

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dell’isola di Capri

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