informatore popolare 29

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PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA, CRONACA, CULTURA E SPORT DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XII N.29 del 28 luglio 2013 Siamo su internet all’indirizzo www.informatorepopolare.it

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Numero 29 del 28 luglio 2013

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PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XII N.29 del 28 luglio 2013

Siamo su internet all’indirizzo www.informatorepopolare.it

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Ascom e Federalberghi:“Danni e pericolial Parco della FloraCaprense, allarmesicurezza”Capri, 23 luglio ’13Ill.mo Signor SindacoComune di CAPRIEgregio Assessore al TurismoComune di CAPRIAlla Comandante Polizia MunicipaleComune di CAPRIAlla Dirigente della Polizia di StatoAl Comandante Stazione Carabinieri diCAPRIOggetto: ordine pubblico al Parcodella Flora CaprenseSi sta verificando da oramai parecchigiorni che orde di ragazzini di circa12-15 anni stanno procurando diversidanni all’interno del Parco della FloraCaprense, entrando nelle ore notturneall’interno del Centro congressi, finan-co negli uffici, imbrattando muri escale, scaraventando sedie e procuran-do danni alle attrezzature degli stessiuffici ivi ubicati. Inoltre, nelle ore serali, stazionanovicino all’ingresso del parco, infasti-dendo e deridendo i passanti con turpi-loqui, arrivando addirittura agli sputi ebestemmie.Oltre al pericolo per i passanti ed alpessimo ritorno di immagine per ilpaese, senza tralasciare i danni provo-cati, riteniamo che sia urgente predi-sporre un servizio di vigilanza, per laindividuazione dei responsabili.Al di là della rappresentazione scritta overbale, che purtroppo lascia il tempoche trova, riteniamo assolutamentenecessaria la messa in sicurezza del-l’intera area, con un’operazione cheporti a risultati diversi, non certamenteda ricercare nel solo passaggio occa-sionale di forze dell’ordine ma in stra-

tegie risolutive e definitive come, adesempio, l’installazione di video sorve-glianza per monitorare continuamentegli accessi al parco e allo stesso CentroCongressi.Scuri che i provvedimenti sarannoattuati con la massima urgenza, daparte di chi di dovere, restiamo in atte-sa di conoscerne le modalità.Con osservanza.

Il Presidente Ascom CapriBeppe Massa

Il Presidente Federalberghi CapriSergio Gargiulo

Ai Giardini della FloraCaprense i rifiutitraboccano dai cestiniGent. redazione,vi inoltro questa foto. Guardate le con-dizioni in cui si presentava in pienogiorno il parchetto dei Giardini dellaFlora Caprense, alle prese con degradoe cestini traboccanti di rifiuti.

Una lettrice

Carrelli elettricitroppo... velociComitato Strade Pulite(Decorose e Sicure)Egr. Sindaco di CapriSig. Ciro LemboEgr. Assessore alla ViabilitàGeom. Leandro MarinielloEgr. Comandante Polizia MunicipaleDott.ssa Marica AvellinoEgr. Presidente Capri ServiziSig. Costanzo CerrottaSEDEOggetto: alta velocità dei carrelli elet-triciIl Comitato Strade Pulite (Decorose eSicure) lancia, per l’ennesima volta ilgrido di allarme: I CARRELLI ELET-TRICI CORRONO TROPPO!!Diciamo sempre le stesse cose e daanni i cittadini si lamentano dell’altavelocità che i carrelli elettrici tengonosulle strade di Capri, soprattutto quel-le di periferia. Tranne pochi che circo-lano a velocità ridotta, chi conduce ilcarrello non rispetta il limite di veloci-tà consentito per la circolazione, cioèla velocità a passo d’uomo. Essi sonodei veri e propri bolidi sulle stradestrette e tortuose, soprattutto in discesae quando non trasportano il carico esoprattutto nelle prime ore del mattino:un vero pericolo per i pedoni, i parti-colar modo anziani e bambini, chespesso vengono letteralmente schiac-ciati contro i muri per farli passare.Vanno tutti di fretta e non esitano asuonare il clacson! Sbucano dallacurve all’improvviso e uscire dai can-celli e dai portoni sulle strade è diven-tato molto pericoloso.Visto che le ordinanze non hanno pro-dotto, non producono gli effetti sperati,visto che di vigili a controllare, inperiferia, non se ne vedono, l’unicasoluzione è quella di ordinare la “tara-tura” dei carrelli in circolazione inmodo che nessuno possa più compor-tarsi come se fosse su una pista auto-

Lavoriin corso

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mobilistica. Un’ operazione da rendereesecutiva subito, prima che accada l’ir-reparabile. La sicurezza e la salute deicittadini viene prima di ogni cosa e leautorità devono prenderne atto!In attesa di un riscontro, il Comitatosaluta cordialmente.

Il Comitato

Spreco energetico: lampadine dellapubblica illuminazioneaccese di giornoChi paga la corrente in via SanFrancesco? Le lampadine della pubbli-ca illuminazione sono accese in pienogiorno. Uno spreco energetico senzaprecedenti. Queste foto sono state scat-tate martedì 23 luglio alle ore 16,00.

F.D.

L’Informatore Popolaretornerà in distribuzionedomenica 25 agosto. Buone vacanze!!!

***Queste pagine sono a dispo-

sizione dei cittadini, deimovimenti e delle associazio-ni, per gli interventi, le lette-re, i dibattiti, le interviste, iprogrammi, per aiutare i

capresi ad orientarsi sui pro-blemi presenti e futuri diCapri e per giungere allascelta del nuovo Sindaco edella nuova amministrazio-ne. Volete commentare gliinterventi pubblicati questa

settimana? Volete approfondire una

nuova tematica? Volete dire la vostra su argo-menti di stretta attualità? Per contattare la redazione

potete scriverea [email protected]. Si pubblicano soltanto lette-re o comunicati che ci per-vengono rigorosamente fir-mati: non accettiamo lettere

anonime ma comunquegarantiamo la pubblicazionesenza firma nel caso in cui civenga richiesto dall’autore. Il contenuto degli interventiè libero e non necessaria-mente rispecchia la lineaeditoriale e il pensiero del

giornale.

Lavoriin corso

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Avviso di selezione per l’individuazionedel nuovo comandante della PoliziaMunicipale di Capri: sono scaduti in questigiorni i termini per la presentazione delledomande. Bisognerà però attendere ancoraaltri cinque giorni lavorativi, per la rice-zione delle eventuali domande spedite viaposta in aggiunta a quelle già protocollatea mano. A quel punto si potrà avere unquadro più chiaro e si potrà conoscere ilnumero complessivo delle domande, chefino a questo momento sarebbero comun-que già diverse (quasi una decina), non-ostante la minima pubblicità che Sindaco eamministrazione hanno dato al bando spe-rando ovviamente in una scarsa partecipa-zione e interesse. L’obiettivo del Sindaco è

fare in modo che al comando dei vigili diCapri resti Marica Avellino. Come potràavvenire questo? La legge non lo consente.L’amministrazione comunale, attenendosia quanto previsto dalle norme vigenti inmateria di concorsi pubblici e di assunzio-ni, si è vista costretta a pubblicare questoavviso di selezione ricorrendo alla mobili-tà esterna e chiamando a raccolta coloroche già rivestono un incarico dirigenziale,in altra parte d’Italia, nella PoliziaMunicipale o in altro corpo con contratto atempo indeterminato. Marica Avellino nonha questi requisiti: il suo contratto è infattia tempo determinato. Come potranno dun-que garantirle un rinnovo? Cosa si inven-teranno stavolta? Non dimentichiamo che

l’assunzione della Avellino è oggetto diprocedimento penale in corso presso il tri-bunale di Napoli: gli imputati, per abusod’ufficio, sono la stessa Marica Avellino,il Sindaco Ciro Lembo e il SegretarioGenerale Paolo Rispoli. Proprio Rispoli,aspetto ancor più grave di questa vicenda,è il rup (responsabile unico del procedi-mento) per questo nuovo avviso di selezio-ne e sarà addirittura il presidente dellacommissione che dovrà esaminare i curri-cula pervenuti e presiedere i colloqui. Unaspetto di una gravità inaudita. Da imputa-to per fatti specifici e quindi in palese con-flitto di interessi, dovrà dire se un candida-to ha i requisiti o meno per ricoprire quel-l’incarico.

Nuovo comandantedei vigili, un imputato presiedela commissione esaminatrice

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Aria di Capri

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Tra i curriculum presentati al Comune diCapri per la copertura del ruolo dicomandante della Polizia Locale, risultaanche quello del dottor PasqualeRazzino, capitano di corvetta dellaMarina Militare, che rinuncerebbe aduno stipendio di gran lunga superiore nelcaso in cui dovesse essere proprio lui ildesignato alla guida dei vigili urbanicapresi. Siamo venuti in possesso dellasintesi del suo curriculum ed è davverodi tutto rispetto, ben superiore ai requisi-ti richiesti nell’avviso di selezione.Ufficiale delle Forze Armate Italiane,comparto Difesa e Sicurezza, nato aNapoli, classe 1974, laureato in ingegne-ria elettronica e scienze politiche a pieni

voti. Negli ultimi 15 anni è stato alcomando di componenti e reparti formatida uomini e donne qualificati e mezzialtamente sofisticati. Ha operato in posi-zioni di rilievo all’interno di staff nazio-nali ed internazionali nelle missioni dimantenimento della pace nei diversi tea-tri operativi nei quali l’Italia ha contri-buito con i suoi assetti. Formatosi pressole scuole militari in Italia e presso i cen-tri studi della Nato, esperto di pianifica-zione e controllo di operazioni militari odi ordine pubblico, gestione di situazionidi crisi, gestione dei mass media, adde-stramento del personale, individuazionee difesa di siti sensibili, Ufficiale di poli-zia giudiziaria, Ufficiale di Sicurezza,

esperto di armi, qualificato con corsi diantincendio e anti batteriologici, hacooperato attivamente con le forza dipolizia locali per la messa in sicurezza divaste aree di operazioni. Ha partecipato adiverse missioni internazionali per lalotta ai traffici illeciti di armi o di droga,antimmigrazione e antiterrorismo. Parlaperfettamente l’inglese e conosce il fran-cese, è pluridecorato ed inoltre è statoricompensato con certificati di apprezza-mento ed encomi.Da quanto abbiamo appreso, fra ledomande presentate ci sono anche quelledi comandanti di Polizia Municipale diimportanti città italiane. Come farà l’amministrazione a dire no?

Tra gli aspiranticomandanti c’è ancheun ufficiale della Marina

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Aria di Capri

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Degrado e incuria al Molo Beverello diNapoli, tappa obbligata per i turisti direttia Capri e nelle altre località del golfo.Dura nota di Sergio Gargiulo, presidentedi Federalberghi isola di Capri, che sul-l’argomento ha scritto al Prefetto diNapoli Francesco Antonio Musolino chie-dendo un suo intervento. “Dopo qualcheanno in cui era parso che al MoloBeverello fossero state stabilite condizionicivili di sicurezza ed igiene adeguateall’accoglienza ed al transito di turisti pro-venienti da tutto il mondo, dobbiamo pur-troppo registrare - scrive Gargiulo - legravi segnalazioni di ospiti degli alberghicapresi che lamentano degrado, incuria,sporcizia e senso di insicurezza. A lungonel passato ci siamo battuti perché questoscalo cessasse di essere terra di nessuno,ricettacolo di zingari questuanti, tossici edaltre figure che contribuivano ad alimenta-re l’idea di una città ed - ahinoi - di uncomprensorio poco adatto all’ospitalitànonostante le ricchezze che ha da offrire,ed oggi siamo costernati nel dover consta-tare che siamo tornati alla triste situazionedi partenza. I turisti che arrivano a Capri,in particolare stranieri, preoccupati, hannocomunicato agli alberghi condizioni inde-centi. Escrementi, urina, degrado, sporci-zia, sensazione di abbandono e paura, clo-chard distesi sulle panchine, totale assenzadi accoglienza e punti di assistenza. Tuttociò penalizza i nostri sforzi nel settore del-l'accoglienza e dell'ospitalità, una situazio-ne incresciosa e che è inconcepibile per ituristi stranieri non abituati a questo tipodi disagi”. Il presidente di Federalberghiisola di Capri continua scrivendo: “Siamoritornati cinque anni indietro, quando conla Prefettura avviammo un protocollo d'in-tesa per migliorare accoglienza e sicurezzaal Molo Beverello. Di nuovo dunque dob-biamo chiedere più controlli, più pulizia emaggiore assistenza ai passeggeri. In que-sto periodo di terribile crisi economica,che colpisce duramente il comparto turisti-co, Capri – fiore all’occhiello dellaCampania in questo settore – è riuscita aconquistare riconoscimenti importanti

come quelli che vengono dal mondo delweb (prima località turistica in capacità diaccoglienza per Trivago, posizioni dieccellenza di alcuni alberghi isolani perTripAdvisor) ma Capri dovrebbe ancheessere tutelata in quella che è la sua portadi accesso, il Porto di Napoli.Naturalmente questo discorso vale pureper i turisti diretti alle altre località delGolfo ed anche ai semplici viaggiatori cheusano il Beverello per i propri spostamen-ti; insomma quel degrado colpisce Capri,ma anche Ischia, Procida e soprattuttol’immagine della stessa città di Napoli.Intanto - aggiunge Gargiulo - è tristeriscontrare che gli armatori che operano alMolo Beverello vogliono realizzare unprogetto generale per tutelare e rivitalizza-re lo scalo, ma che a causa della burocra-zia questo progetto è ancora fermo alpalo”. Al Prefetto gli albergatori capresichiedono “di intervenire con prontezza eseverità, prima che la stagione turisticaregistri danni di tipo economico o che –peggio ancora – possa verificarsi qualchepiù spiacevole e grave episodio”. Ma se Napoli piange, Capri di sicuro nonride. Le condizioni di caos che investonoil porto dell’isola sono sotto gli occhi ditutte. Le ha evidenziate anche SalvatoreNaldi, presidente di Federalberghi Napoli,in una intervista resa pochi giorni fa alCorriere del Mezzogiorno. Cosa si aspettaa intervenire?

Yacht da favola, “Venus”voluto da Steve JobsDistesa di barche, natanti e yacht di ognidimensione nelle acque di Marina Piccola,di fronte ai Faraglioni. Nei giorni scorsic'era anche "Venus", lo yacht superlussocommissionato da Steve Jobs poco primadella sua scomparsa. Sobrio e minimalista,lungo 80 metri, "Venus" è simile ad unApple Store. Fu varato nell'ottobre 2012ad Aalsmeer, nei Paesi Bassi, alla presenzadella vedova Laurene Powell e dei tre figlidi Jobs. L'imbarcazione, con linee fluide, èstata realizzata dai cantieri navaliFeadship seguendo il progetto visionatodallo stesso Ceo della Apple. Ponti inteak, pavimenti in vetro e un soggiornocon una vetrata lunga quasi 40 metri e alta10, fanno di "Venus" una creazione diestrema eleganza e raffinatezza. La realiz-zazione di un desiderio che lo stesso Jobsaveva affidato all'esperienza di PhilippeStarck, designer rivoluzionario che, rac-contano i ben informati, negli ultimi setteanni si sarebbe recato almeno una volta almese a casa del gigante dei computer sta-tunitense per portare a termine il segretis-simo progetto nel migliore dei modi. Trale lussuose imbarcazioni che hanno fattotappa a Capri in questi giorni anche"Rising Sun", lunga ben 138 metri, anco-rata al largo di Marina Piccola, e lo yachtdi Paul Allen "Tatoosh".

Degrado e caosal Molo Beverello, il portodi Capri non è da meno

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Aria di Capri

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Intensificata la vigilanza in mare a Capriper la sicurezza dei turisti. Più controlli inqueste settimane ai diportisti, verifiche sulrispetto della distanza dalla costa da partedei motoscafi, prevenzione degli inconve-nienti che possono accadere ad appassiona-ti delle immersioni e bagnanti, mentre pro-seguono gli accertamenti dopo l'incidenteche ha coinvolto la modella e attrice venti-duenne Alessia Tedeschi, travolta la scorsasettimana da un tender in mare ed ancoraricoverata all'ospedale Capilupi dell'isola.“Siamo in alta stagione e questo è sicura-mente un periodo di intenso lavoro”, hadetto il tenente di vascello Alessandro

Sarro, comandante della Guardia Costieradi Capri. “I controlli sono costanti. Dalle 9alle 18 un gommone assicura un pattuglia-mento continuo intorno all'isola, altre pat-tuglie controllano spiagge libere e stabili-menti balneari, in applicazione dell'opera-zione 'Mare Sicuro'. Viene assicurato ungrandissimo sforzo per la prevenzione”. Inquesti anni, rileva il comandante Sarro, “siè sviluppata una maggiore consapevolezzasui rischi delle attività in mare. Fruttoanche dell'attività mediatica, delle campa-gne informative e degli spot che hannocontribuito anche a far conoscere il numerodi emergenza 1530”. Nonostante questo, le

contravvenzioni sono frequenti, soprattuttoin questo periodo dell'anno. “Le regole cisono e vanno applicate. La nostra attenzio-ne - conclude - è mirata sul rispetto dellenorme in materia di limiti di velocità edistanza dalla costa dei motoscafi, per lasalvaguardia dei bagnanti, turisti e residen-ti, che vogliono vivere un'estate in tran-quillità”. L’incidente occorso alla bellaAlessia Tedeschi, modella e attrice, nota alpubblico televisivo per aver partecipato aMiss Italia nel 2011 e nota agli sportivi peruna relazione sentimentale con il calciatoreBlerim Dzemaili, non può non far riflette-re. I rischi che si corrono in mare sono

grandi. Occorre sempre prudenza e bisognastare con gli occhi ben aperti perchè ilpericolo è dietro l’angolo. Ricostruita neidettagli la disavventura: Alessia Tedeschiera sul tender di uno yacht, un charter chevedeva a bordo un equipaggio formato dibellissime showgirl e attrici tra cui l'exvelina Elisabetta Canalis, che da Ischiaavevano raggiunto Capri per una giornatadi relax. Erano state le stesse showgirl adiffondere attraverso i social network laloro presenza a Capri postando una foto sutwitter con le immagini spensierate dellegiovani che prendevano la tintarella sullosfondo dei faraglioni di Capri. Poi l'inci-

dente, che è avvenuto al tramonto di giove-dì 18 luglio. Alessia è stata sbalzata duran-te un gioco d'acqua finendo sotto le elichedel motore fuoribordo provocandosi unaserie di gravi ferite. Immediata è scattatavia radio la richiesta di aiuto attraverso icanali di emergenza. La giovane è stataportata sulla spiaggia di Marina Piccoladove ad attenderla c'erano i sanitari del 118che dopo aver prestato i primi soccorsil'hanno trasferita all'ospedale Capilupi. Quila situazione è apparsa subito seria perchèla modella presentava una serie di ferite dataglio alla schiena. I medici dell'ospedalecaprese le hanno riscontrato anche unalesione al bacino oltre a ferite multiple.Operata, ha dovuto subire l’asportazionedella milza. Dal lettino del Capilupi, attra-verso twitter, ha ringraziato medici e infer-mieri e ha ringraziato i tanti amici e fansche sono andate a farle visita.Nella foto: Alessia Tedeschi conElisabetta Canalis e altri amici

Tubi abbandonatia Marina Grande davantia centinaia di turistiuno spettacolo indecoroso per i turisti lapresenza di questi tubi metallici abbando-nati domenica mattina accantoi allo stazio-namento degli autobus di Marina Grande,in prossimità dell’accesso alle spiagge. E’normale che accada questo in una localitàturistica? Chi ha lasciato questi tubi in stra-da e chi non li ha rimossi? Il Sindaco el’amministrazione cosa fanno per tutelarel’immagine di Capri?

L’incidente ad AlessiaTedeschi fa riflettere sui gravi rischiche si possono correre in mare

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Aria di Capri

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Che ne sarà della prestigiosa scuola diSanta Teresa dopo l’addio da parte dellesuore? Il parroco di Capri, don CarmineDel Gaudio, ha assicurato, anche attra-verso una lettera che abbiamo pubblicatonelle scorse settimane sul nostro giornale,che l’attività di istruzione e di formazio-ne dei bambini continuerà. Ma la storiaappare alquanto complessa ed è destinataad avere sviluppi. Apprendiamo chel’ing. Eugenio Maria Rodriguez, in quali-tà di erede dei signori Anna Maria,Clementina e Giorgio Rodriguez, vale adire coloro che nel 1957 donarono unaporzione del complesso di Santa Teresain via Madre Serafina alla Congregazionedelle Suore d’Ivrea, ha presentato un“atto stragiudiziale d’invito” a donCarmine Del Gaudio quale parrocomoderatore della parrocchia di SantoStefano e rappresentante legale dellaFondazione San Costanzo (in pratica l’at-tuale proprietario della struttura). Larichiesta di Rodriguez, fatta attraverso ilsuo legale, l’avvocato Valerio Tozzi diNapoli, è chiara: rispettare la volontà deidonatori manifestata nel 1957 in ordinealla destinazione del complesso.Rodriguez, in sostanza, con “l’atto stra-giudiziale d’invito” chiede al parroco disottoscrivere - davanti a un notaio - “laconvenzione ricognitiva e confermativadelle obbligazioni originarie, omessenegli atti e nelle conseguenziali trascri-zioni delle donazioni successive a quellaoriginaria del 1957”. Anna Maria,Clementina e Gregorio Rodriguez, nelcedere l’edificio alla Congregazione delleSuore di Carità dell’ImmacolataConcezione, dette “d’Ivrea”, precisaronoi motivi della donazione che rappresenta-vano una vera e propria obbligazione peril donatario e suoi aventi causa. Essi spe-cificarono di donare la porzione diimmobile: "…per gli scopi di beneficen-za e di culto della Congregazione delleSuore dell' Immacolata Concezione detted'Ivrea". Precisando: "...LaCongregazione donataria, nel perpetuarelo sviluppo di tale Asilo Infantile, potrà

affiancarlo con altre opere apostolicheper l’infanzia e per la gioventù, secondoil proprio fine d’istituto. Nel caso che laCongregazione donataria non potessecontinuare a tenere l’opera suddetta, hafacoltà di cedere lo stabile ad altraCongregazione, che possa continuare inCapri un’opera religiosa ed educativa avantaggio della popolazione delluogo…". “L’Asilo infantile già esistentenel fabbricato dovrà denominarsi“Giacinto Rodriguez”. Tale denominazio-ne dovrà risultare all’ingresso, esterna-mente, ove ora leggesi “Asilo infantile”.In mancanza, l’immobile dovrà essereceduto alla Parrocchia di S.Stefano inCapri, per gli stessi scopi”. Le Suore di Carità e dell’ImmacolataConcezione hanno poi donato la medesi-ma porzione del bene immobile, ricevutocon la donazione del 1957, allaParrocchia di S. Stefano Protomartire diCapri, con atto di donazione del 16 luglio1998. In tale atto la parrocchia specifica-va "….di continuare l’opera di cui all’o-riginaria donazione, continuata senza

condizionamenti dell’ente donante, il chevuol significare che l’opera dovrà mante-nersi religiosa, educativa, ed anche a tito-lo di istruzione e beneficenza, comunqueintesa ad iniziative pastorali". A dettadell’avvocato di Rodriguez, in quell’attoera “elusa la menzione delle specificheobbligazioni sia di perpetuare l'attività diasilo, sia di destinarlo specificamente afavore della infanzia e gioventù dell'isolae nemmeno si ripeteva l'obbligo di deno-minarlo Giacinto Rodriguez”. Nel 1999, la Parrocchia di S. StefanoProtomartire di Capri ha, quindi, donatoil medesimo immobile alla FondazioneSan Costanzo. Secondo il legale diRodriguez, “detto ente non ha naturaequiparabile alla Congregazione primadonataria, perché non è espressione diregole monastiche e non è animato dapersonale religioso. Il suo statuto e la suaattività pregressa, appaiono orientatianche ad attività di tipo economico, quin-di, non presenta le caratteristiche struttu-rali equiparabili alla categoria di soggetticonsiderati dai primi donanti come even-tuali successivi beneficiari dei beni dona-ti”. La preoccupazione di Rordiguez èlegata ad un “affievolimento delle obbli-gazioni nascenti dall'onere modale costi-tuito nel contratto, con potenziale gravesvantaggio della popolazione caprese,specie delle famiglie credenti nella fedecattolica, diretti beneficiari delle obbliga-zioni sancite nell'atto del 1957”. Di qui larichiesta, avanzata al parroco, di interve-nire nuovamente presso un notaio per“sottoscrivere la convenzione ricognitivae confermativa delle obbligazioni origi-narie, omesse negli atti e nelle conse-guenziali trascrizioni delle donazioni suc-cessive a quella originaria del 1957”. L’“atto “stragiudiziale d’invito” è stato tra-smesso anche all’arcivescovo monsignorFrancesco Alfano, al Sindaco di CapriCiro Lembo e all’assessore all’istruzioneSandro Coppola. L’auspicio è che si riesca a trovare unamediazione e un accordo e che l’attivitàformativa della scuola continui.

Scuola di Santa Teresa, preoccupazioni e richiestedella famiglia donante

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Aria di Capri

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Questioni sentimentali sono alla base del-l’aggressione avvenuta la notte tra domeni-ca e lunedì scorsi ad Anacapri. Per motividi cuore, un 21enne del posto - in preda aun raptus dopo la fine della sua relazionecon una giovane anacaprese - durante unacolluttazione ha colpito ripetutamente l’at-tuale fidanzato della sua ex, facendolorotolare per le scale e fuggendo, mentrel’aggredito era nel frattempo rimasto aterra sanguinante e ferito. La polizia, aseguito di veloci indagini, è riuscita a indi-viduare l’aggressore che è stato arrestato

con l’accusa di lesioni volontarie aggrava-te. La vittima è stata ricoverata in prognosiriservata all’ospedale Capilupi di Capri concostole rotte, un trauma toracico, la presen-za di liquido nel polmone e ferite varie.L’uomo è stato successivamente trasferitoal reparto di chirurgia toracica delCardarelli di Napoli. Secondo le indaginidegli agenti del commissariato di Capri,guidati dal vicequestore aggiunto MariaEdvige Strina, nel cuore della notte unaragazza di Anacapri ha telefonato al suofidanzato dicendosi impaurita per rumorisospetti che provenivano dall’esterno dellasua abitazione. Il compagno, un 28enne, si

è recato in zona, trovando in via RioLinciano il 21enne ex fidanzato della suaattuale ragazza. Tra i due è nata una dis-cussione, culminata in aggressione. Il21enne, secondo quanto ricostruito dagliagenti, ha colpito con violenza a calci epugni il 28enne, spingendolo per le scale elasciandolo a terra in via Nuova del Faro,per poi andar via poco dopo, dopo aversottratto anche il cellulare alla vittima. Unvero e proprio raptus di gelosia. Soccorsoda alcuni passanti, il ferito è stato traspor-tato in ospedale. Sul posto si è recata una

volante della polizia che ha avviato leindagini. L’aggressore è stato convinto daalcuni amici a presentarsi spontaneamenteal commissariato. Il pm ha disposto per il21enne gli arresti domiciliari. Oltre all’ac-cusa di lesioni personali aggravate, è scat-tata l’incriminazione anche per rapina(relativamente all’episodio del telefoninosottratto durante la colluttazione) e perstalking. Gli agenti hanno raccolto la depo-sizione della ex fidanzata che ha raccontatoche il suo ex avrebbe a più riprese perse-guitato e minacciato la ragazza, estendendole minacce anche alla cerchia di amici efamiliari di lei.

Questo è l’ultimo numerodell’Informatore Popolareprima dell’abituale pausaestiva. Le pubblicazioni sono -come avviene tutti gli anni -momentaneamente sospese. Ilgiornale tornerà in distribuzio-ne da domenica 25 agosto.Ricordiamo agli affezionati let-tori che resterà attivo e costan-temente aggiornato tutta l’e-state il sito www.caprinews.itcon le principali novità e gliaggiornamenti relativamente anotizie di cronaca, attualità,eventi, gossip. Per le principalinotizie da Napoli e dallaCampania invece rimandiamoalla prima emittente locale allnews Telecaprinews (74 deldigitale terrestre) e al sito www.telecaprinews.it.Buone vacanze!!!

Raptus di gelosiaad Anacapri: aggredisceil fidanzato della sua ex

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Cronaca

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NOI DUEL'amore più bello, il più vero, quello che sem-pre vorrebbe donare e mai nulla chiedere, eavere dall'essere amato, quasi sempre è fattodi soli sospiri, aguardi, sussuri...silenzi... efrasi come quelle che ora si stanno scambian-do Tonino e Francesca. Stavano entrambiseduti sulla soglia della piccola casa estivacaprese fissando il meraviglioso tramonto chetingeva il mare e il cielo di un rosso porpureoe gli strali infuocati del sole rimbalzavano suogni cosa. Tutti e due presi dal dolce senti-mento l'uno per l'altra. Il sole complice riscal-dava i loro cuori mentre s'immergeva nel maredei loro sospiri.Tra un bacio e una carezzaarrivò subito sera, e poi la notte. Un cielo nerorischiarato da una corte di stelle vegliavacurioso sulla coppietta, e qualche grillo ancoracantava tra il fogliame della siepe del giardinorendendo più dolce la notte e più teneri i senti-menti. Una nave inondava di luci un marepiatto, solcava veloce il mare diretta versomete felici e e con il suo passaggio rischiaraval'orizzonte. Sopraggiunse l'alba, il nuovo soleli sorprese abbracciati, ancora sonnolenti. Siguardarono negli occhi, un bacio tenero pienod'amore, dette inizio al nuovo giorno, Suandiamo a casa, disse Tonino, il lavoro ciattende, la famiglia forse ci cerca, ma noisiamo felici, ci basta. Tonino guardò la com-pagna con un connubio di emozioni che nonaveva mai provato prima. Mai condizione d'a-more gli era apparsa più bella, mai gli eraapparsa più cara la onnipotenda del dio invisi-bile e impalpabile dell'amore che premia icuori puri e sinceri.La località di Mesola ora

lasciava il posto a nuove coppie che scendeva-no a valle avrebbero preso il sole tra rocceimpervie e poi bagnati nel mare limpido e cri-stallino.Qualche grido gioioso di bimbi, untuffo dallo scoglio più alto, une testolina cheriemerge. L'acqua che scivola sul viso e unosquotere di capelli che schiaffeggiano le goteleggermente abbronzate. Dolce isola incantatache fai innamorare chiunque ti visiti, fai si cheil mio amore non abbia mai fine.

[email protected]

Estate 2013, Trivago: “Capri settima tra le localitàpiù care al mondo”Trivago, noto portale web di turismo interna-zionale, inserisce Capri nella top ten dellelocalità di mare più care del mondo, quanto acosti degli hotel. L'isola azzurra si “aggiudica”il settimo posto, con un prezzo medio percamera di 255 euro a notte nei mesi di luglio eagosto. La classifica vede al primo posto l'iso-la di Bora Bora, in Polinesia, con una mediadi 577 euro, seguita da Porto Cervo e Pula, inSardegna, rispettivamente con 484 e 438 euro,Monaco con 366 euro, Forte dei Marmi a 343euro, Monte Argentario 339 euro, Capri 255,Laguna Beach 254, Bonifacio 242 euro ed EsPujols 207 euro. La classifica, diffusa daTrivago attraverso un comunicato stampa erilanciata da numerosi quotidiani e siti inter-net, ha scatenato una polemica sull'isola diCapri soprattutto da parte degli albergatori."Non riusciamo a capire a cosa servano questestatistiche e come vengano elaborate - dice ilpresidente di Federalberghi Capri, SergioGargiulo - Sino ad oggi eravamo stati gratifi-cati come la migliore località d'Italia, mentreoggi con 255 euro a notte siamo inseriti tra lepiù care al mondo". "Si vede che i prezzi nellealtre località sono crollati - conclude Gargiulo- e solo Capri riesce a mantenere i suoi stan-dard. Queste cose, in estate, ci sembrano solopubblicità gratuite per i portali". Per Trivagol'Italia trionfa fra le località più chic e costosedel globo, mentre nessuna perla della penisolasi trova nella classifica opposta, quella delledestinazioni meno care, che vede sul podio

Patong in Thailandia, con un soggiorno medioper notte questa estate di 19 euro a testa.

Inchiesta sanità: revocatala misura cautelare a IrolloIl Tribunale del Riesame di Napoli, accoglien-do la richiesta avanzata dalla difesa, ha annul-lato la misura cautelare emessa a fine giugnorevocando l'obbligo di dimora nel Comune diSorrento per Alfredo Irollo, direttore sanitariodell'ospedale Capilupi. Irollo è dunque tornatolibero a tutti gli effetti, nell'attesa ovviamentedel processo. Il dirigente medico era rimastocoinvolto in una maxi-operazione dellaProcura di Napoli, condotta dai carabinieri,che aveva riguardato fornitore sanitarie, turba-tive d'aste e corruzioni. Nello specifico, relati-vamente a Irollo, la Procura rappresentata dalpm Woodcock aveva chiesto l'arresto per varieipotesi di reato, dall'interruzione di gravidanzaal traffico di medicinali, dal peculato alla truf-fa alla corruzione. Il gip aveva invece dispostol'obbligo di dimora, soltanto per la presuntatruffa ai danni del Comune di Sorrento e perle coperture nei confronti di un dipendenteassenteista dell'ospedale di Capri. Il Riesameha ora revocato la misura cautelare.

PARROCCHIA DI S. STEFANO CAPRISi porta a conoscenza dei fedeli,devoti della Vergine Santissima chedi concerto ed in comunione con laParrocchia di S. Stefano “Le Oasi diMaria Regina della Pace e dellaFamiglia” – Onlus, organizzano ilPellegrinaggio a Medjugorje, nelperiodo dal 29 novembre al 6 dicem-bre 2013. I fedeli saranno guidati sulpiano spirituale da un sacerdote del-l’isola. Sul piano strettamente opera-tivo i fedeli interessati possono chie-dere ogni opportuna informazione ela copia del programma telefonandoai nn. 3381547739 e 3292083630.

I raccontidel maresciallo -Pensieri

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Cronaca

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La pentola borbotta, stavolta parla lacucina, non chiacchiere ma fatti. I nostricuochi sia isolani sia della costiera, sor-rentini, amalfitani etc. sono quel che sono, decantarne la maestria, fatta di abilità econoscenza, nel preparare manicarettidagli antipasti ai dolci è solo un ripetersi, inutile ritornarci sopra. Ognuno affezio-nato alla sua padella, al suo mestolo, alforchettone brandito come un armae...duello sia! Fra pentole e coperchi, fornie fornelli è un concerto di suoni e odori,ogni cucina dall’alba al tramonto raccontala sua avventura fra montagne di ortaggi,ravioli, scialatielli, frutti di mare, portatedi pesce, vassoi in pompa magna di deli-cate fritture all’italiana, insalate miste dimare e chi più ne ha più ne metta. Oggi lericette più impensate le ritrovi su internetcorredate da video più o meno casalinghi:basta cliccare e si hanno a disposizionemiriadi di portate frutto talvolta di inventi-va (la cucina è anche questo), sperimenta-re accostamenti inusuali di sicuro succes-so. In una realtà che ci vede maestri nellastorica preparazione di fiordilatte, dimozzarella di bufala, insaccati e quant‘altro, ci si sorprende a sbirciare nel piattodegli ‘’altri’’ che tanto vicini non sono,cucinare è anche ‘’spiare’’ carpire segretiinconfessati, accostarsi a culture culinarieche non ci appartengono, di paesi lontanida noi in tutti i sensi. Mi è capitato di sfo-gliare, anche se non ‘’si porta’’ , un vec-chio libro di cucina dedicato alle ricetteantiche provenienti da ogni parte delglobo, corredate dalla bandiera di apparte-nenza, mi si è aperto un mondo, è il casodi dire, da quelle pagine ingiallite, morti-ficate poichè relegate nella memoria,oscurate ‘’di poppa’’ dalla velocità diInternet. Anche se pesante come unmasso, ho trovato rassicurante sfogliarnele pagine enormi, un gesto quasi dimenti-cato: non è forse vero che da qui a poco ilibri scompariranno? Quelli che abbiamo,saranno prossimi reperti archeologici.Eppure quanta fatica nel creare un testodel genere: ricette corredate da esaustiveed invitanti immagini a colori del piatto

pronto per la tavola ed il peccato di gola .Alcune di queste hanno fatto la gioia ditavolate imperiali, entrano nel vivo dellastoria europea come il ‘’Panettone diDresda’’ che non è tale se non fatto colburro,ma, udite udite, all’epoca, quandoper tradizione si doveva preparare taledolce, l’uso del burro era proibito. Fu cosìche, nel 1650, grazie ad una supplica delprincipe Ernesto di Sassonia indirizzata aPapa Urbano VIII, quest’ultimo concessel’esonero di questo divieto. C’è la ‘’Byronpie’’ torta dedicata a Lord Byron, raffinatobongustaio che assomiglia alla nostraMonacone con una variante , l’aggiunta dicarne di maiale bollita in verdure. Caterinadè Medici , divenuta regina di Francia,non volle privarsi della cucina italiana e laportò a corte. Allora le ricette erano labo-riose come questa che tanto piaceva allasovrana: Pommes à la reine , una varianteelaborata delle nostre mele ripiene cotte alforno. Che dire della ‘’ Quenn Elizabethcake’’ che, si dice, la regina Elisabetta amipreparare con le proprie mani, da qui ilnome , cucinare nobilita ancor di più lasovrana per eccellenza. Fra tutte, alcunericette richiedono un abilità straordinaria.Evitando virtuosismi che non mi competo-no e di dubbia riuscita, ne ho scelta unasemplice, battente bandiera tedesca macon un nome nostrano ‘’torta di carneCostanza’’, anch’essa tradizione vonDeutschland, che piaceva al Kaiser e hoproposto, con successo, per una serata traamici. L’esecuzione è semplice: impastare350 gr di farina 150 di burro, un tuorlo,100cc di acqua tiepida e sale, lasciar ripo-sare per mezz’ora in frigo. Ammollare unpanino in latte bollente , lasciar tostare edimbiondire in padella 50 gr di pancettaaffumicata con cipolla per 10 minuti ,togliere dal fuoco ed aggiungere 300 carnetritata di maiale e 300 di vitello, il paninoammollato, un bicchiere di panna sale,pepe bianco, noce moscata aromi misti perarrosto e uovo per spennellare. Con dueterzi della pasta rivestire una tortiera concerniera, di cm 28 di diametro creandointorno un bordo di circa 3 cm, distribuire

il composto e coprirlo con un disco dipasta spennellato d’uovo, lasciar cuoceresul ripiano centrale del forno preriscaldatoper 60 minuti a 240° nel forno elettrico oa mezza fiamma massima nel forno a gas.Un consiglio per evitare di cucinare sem-pre le stesse cose ed attingere per unavolta a sapori nuovi per noi, ma storia peraltri. Maria Astarita

Recital della pianistaSimonetta Tancredicon musice di AlejandroNunez AllaucaLunedì 29 luglio alle ore 19,00 nella salaconcerti del Centro Caprense sarà possibi-le ascoltare il recital della pianistaSimonetta Tancredi con musiche diAlejandro Nunez Allauca. Nelle sue com-posizioni si fondono la radice popolare-folkloristica delle sue origini peruviane ela matrice europea dai primi secoli del cri-stianesimo col canto gregoriano alla musi-ca contemporanea dei giorni nostri. Il con-certo è promosso dall’assessorato alla cul-tura e turismo della città di Capri, nell’am-bito degli eventi organizzati per l’estate2013. Un vero e proprio viaggio musicaleche dalle Ande sudamericane si proiettaverso le Alpi europee attraverso l’abilemaestria della pianista napoletanaSimonetta Tancredi. Giovanissima si èbrillantemente diplomata in pianofortepresso il Conservatorio S. Pietro a Majelladi Napoli alla scuola del M° VincenzoVitale ed in seguito in clavicembalo, inDirezione di Coro e Musica Corale.All’Accademia Nazionale di S. Cecilia inMusica d’Insieme sotto la guida del M°Felix Ajo. Attualmente è titolare della cat-tedra di Musica da Camera presso ilConservatorio di Musica “D.Cimarosa”diAvellino e dal 1996 al 2008 e' stataMaestro di Sala e Palcoscenico del Teatroalla Scala di Milano. A seguire ci saràun’esposizione di fotografie del fotografoDaniele Cambria.

Il raccontodi Maria Astarita:Pentole, ricette e storia

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Eventi a Capri

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La congrega di San Filippo Neri di Capriha preso parte, come da tradizione, alla pro-cessione di San Costanzo a Termini, frazio-ne dsi Massa Lubrense. Il gruppo caprese,formato da una cinquantina di persone, nonha voluto mancare anche quest’anno all’im-portante appuntamento religioso tenutosidomenica 21 luglio e che ha rappresentatoanche l’occasione per incontrare il giovanesacerdote caprese don Massimo Maresca.Una giornata calda e afosa per una proces-sione che si è inerpicata lungo la collina.Con il suo aspetto roccioso e quasi privo divegetazione, il Monte san Costanzo, dalla

caratteristica forma conica, rappresenta lacollina più alta (m. 495) del sistema orogra-fico del comune di Massa Lubrense.Storia e fede popolare si intrecciano intornoall’altura, da cui si gode un magnificopanorama sulle colline circostanti, popolatedai numerosi casali lubrensi, sui MontiLattari, il Vesuvio e ilGolfo di Salerno. Fino alXV secolo il monte eradetto Canutario, in quantol’intera cima, compostada roccia calcarea affio-rante, lo rendeva similead un vecchio canuto. Ladenominazione attuale sideve alla costruzionesulla sua vetta di una cap-pella dedicata a SanCostanzo, vescovo e pro-

tettore dell’Isola diCapri, eretta intorno al1560 dalle famiglieVespoli, Amitrano eStarace. La cappella,raggiungibile attraversodei gradoni in pietra,residui di una anticavia lastricata, che alcu-ni storici fanno risalire

alla presenza dei Greci lungo le coste diMassa Lubrense, è ancora oggi oggetto diculto da parte degli abitanti di Termini, ilcentro collinare che sorge alle falde delMonte San Costanzo.Alcuni momenti della processione nellefoto di Teo.San.

L’annualeprocessione di SanCostanzo a Termini

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Eventi a Capri

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A curadell’Associazionedi varia umanità

L’ “Incontro d’agosto” è stato ideatonel 1977, quando nell’isola di Caprirarissime erano le manifestazioniculturali, con l’intento di donare unaserata di godimento spirituale, nelmomento più alto della “stagione”,agli ospiti dell’isola ed agli stessisuoi abitanti. Questo nella speranzache, nel tempo, l’incontro potessediventare uno dei rarissimi eventiannuali d’importanza internazionale,capaci di ottenere il grande animo dicoloro che li compiono ed il grandeanimo di coloro che vi partecipano.Iniziato nella settecentesca chiesadi S. Michele in Anacapri, famosanel mondo per il suo pavimentomaiolicato, che raffigura il ParadisoTerrestre, è proseguito poi nellachiesa parrocchiale di Santa Sofia.Si è sempre svolto alle ore ventuno etrenta del tredici agosto.Sin dall’inizio ha attuato l’origina-lissima formula, perfezionata dianno in anno, di alternare la lettura apiù voci di testi letterari con l’esecu-zione per organo di brani musicali,scelti per la loro concordanza con itesti.L’ “Incontro d’agosto” è l’unicamanifestazione di alta cultura ideata,organizzata e svolta nell’isola diCapri da isolani, anche se talvoltac’è stata la partecipazione straordi-naria di isolani di elezione.Ben presto i testi letterari presceltihanno costituito un armonico “libret-to”, così come “libretti” sono staticostituiti da testi tratti da opere di unsolo autore o da singole opere.Tutto ciò ritenendo che, in untempo di non creatività, nel quale ilsentimento e la fantasia erano trascu-rati, la bellezza e l’armonia emargi-

nate, e gli uomini si allontanavanosempre più dalla natura, bisognassealimentare lo spirito, riproponendoquanto d’alto e nobile fosse statoscritto nei secoli precedenti.Così sono stati redatti “libretti”contenenti testi sull’isola di Capri divari autori; “libretti” con testi trattida opere di San Francesco d’Assisi,Francesco Petrarca, GiacomoLeopardi, Anton Cecov, GrahamGreene, Pablo Neruda, don GiovanniRossi, Giovanni Paolo II, JosephRatzinger poi Benedetto XVI, e daopere vincitrici del Premio Capri –S. Michele. Ed anche libretti tratti daopere come l’ “Ecclesiaste”, la“Sapienza”, i “Proverbi”, il “Libro diTobia”, i “Sermoni” di Sant’Antoniodi Padova, che è patrono diAnacapri, “La Divina Commedia” diDante Alighieri, l’ “Imitazione diCristo”. Alcuni “libretti” raccoglie-vano testi di autori vari dedicati allamagnificenza del creato e della natu-ra, ed alla necessità della loro salva-guardia e della loro difesa.Tutti i “libretti” hanno sempreavuto anche l’intento di ricercare ecomunicare l’autentica essenza del-l’isola di Capri, di ripensare l’im-menso patrimonio culturale chel’Occidente possiede, di osservare,valutare e descrivere attentamente lasituazione nella quale siamo.Ma, or che i venti che spingevanofortemente e spesso violentementeverso l’uniformità in basso si sonoalquanto affievoliti, mentre sonoritornati a spirar, sia pur ancor fie-volmente, venti che invitano all’alto,mi è sembrato giunto il tempo,auspicato per anni, di redigere“libretti” completamente originali,cogliendo quel che è nelle nostrementi e nei nostri animi.In attuazione di questo, per laXXXVI edizione dell’ “Incontro d’a-gosto” è stato scritto un librettodedicato a quel vivere che nessun

uomo può dire di aver chiesto odesiderato, nel quale ognuno si èritrovato, e che da moltissimi vieneaccettato e vissuto senza ricercarnele ragioni, la cui conoscenza rendevivente il proprio vivere e responsa-bili di questo.Potrebbe essere considerato un“libretto” di poesia, se si ritiene cheautentica poesia è armoniosa sintesidi sentimento e di pensiero, cheesprime e dà valore al finito, illumi-nandolo con l’infinito.

Raffaele Vacca

Novitàper l’Incontrod’agosto

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Cultura

L’INFORMATORE POPOLAREPeriodico d’informazione politica,

cronaca, cultura e sportdell’isola di Capri

Direttore: Manfredi Pagano

Società editrice TPS S.R.L.

Reg. Tribunale di NapoliNr 5283 del 18/02/2002

Redazione: Via Li Campi, 1980073 Capri (Na)

Tel. 081.8383111 - Fax 081.8370421

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(Si comunica che fotoe documenti consegnati in redazione

non saranno restituiti)

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