informatore popolare 45

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PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA, CRONACA, CULTURA E SPORT DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XII N.45 del 15 dicembre 2013 Siamo su internet all’indirizzo www.informatorepopolare.it

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Numero 45 del 15 dicembre 2013

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PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XII N.45 del 15 dicembre 2013

Siamo su internet all’indirizzo www.informatorepopolare.it

Ascom Anacapri: la stagione turistica 2013 èandata cosìLa presidente dell’Ascom Anacapri ElisabettaBottiglieri ci ha inviato l’elaborazione e unanota di sintesiin merito alle risposte che i com-mercianti associati Ascom Anacapri hanno datoalle domande di un questionario distribuito dal-l’associazione. Si è trattato di una iniziativa delDirettivo Ascom che ha ritenuto il questionarioil mezzo più idoneo attraverso il quale i com-mercianti potessero esprimere, con la obiettivi-tà e la ponderatezza necessarie, le loro valuta-zioni circa l’andamento, i risultati, le problema-tiche e quant'altro della stagione turistica 2013e, più in generale, le loro considerazioni, indi-cazioni e proposte sull’offerta turistica anaca-prese. In totale sono stati distribuiti 79 questio-nari e ne sono stati restituiti compilati 47 parial 59%. Ai fini della elaborazione dei questio-nari compilati, il paese è stato suddiviso inquattro aree. Il nostro giornale è a disposizioneper ospitare eventuali commenti a questi dati.Potete scrivere a [email protected] dei risultatiQuestionari consegnati: n.79Questionari compilati ed esaminati: n.47 (59%)Andamento stagione turistica 2013 - circa l’andamento complessivo della stagione2013, i commercianti danno una valutazionepressoché pari tra positivo (49%) e negativo(43%); rispetto al corrispondente periodo del2012 invece, il 57% ritiene sia stato menofavorevole contro il 25% più favorevole (som-mando più favorevole e pari); non risponde il17%;- sulle motivazioni circa l’andamento della sta-gione 2013, acquisita una generale considera-zione circa una diminuita propensione allaspesa da parte della clientela, alcuni lamentanouna riduzione del turismo giornaliero, altri sot-tolineano un maggior afflusso di turisti stanzia-li ritenuto anche qualitativamente migliore, inparticolare nelle aree del centro; per il turismogiornaliero si evidenziano le problematiche disempre, quali: i tempi eccessivamente lunghiper giungere ad Anacapri e sempre più ridotti

di permanenza sul posto; i percorsi obbligatiche escludono alcune aree e siti comunqueinteressanti, e il movimento troppo “pilotato”dalle guide turistiche che favoriscono solamen-te alcuni esercizi escludendone del tutto, altri. - le percentuali delle risposte circa il beneficioche procura alle attività del paese il turismo“giornaliero” e quello “stanziale”(rispettiva-mente: poco il 66% e molto il 51%) conferma-no le diversità tra le zone del paese circa l’ubi-cazione degli esercizi e delle caratteristichecommerciali delle singole aree.Il dato dei “giornalieri” risente del numero piùridotto di questionari compilati rispetto a quellidistribuiti da parte degli esercizi dell’area diviale Axel Munthe-San Michele-salitaCaposcuro. Sistema del trasporto passeggeri durante ilperiodo della stagione turistica- a differenza del trasporto passeggeri con taxigiudicato di gran lunga adeguato (87%) il tra-sporto pubblico con bus riscontra una totale egenerale bocciatura (96%).- per quest’ultimo vengono decisamente ripro-poste le problematiche da tempo in essere edevidenziate anche dalle altre categorie impren-ditoriali e dalla stessa cittadinanza: la necessitàdi aumentare le corse in particolare da/perMarina Grande e una serie di disservizi offertial viaggiatore (bigliettazione a bordo;lunghi tempi attesa; scarsa manutenzione, sicu-rezza e pulizia dei bus; scortesia e mancanza diprofessionalità da parte dei conducenti; anoni-me e non attrezzate aree di attesa con es. pan-chine, pensiline, orari, etc.). - per il servizio taxi, pur giudicato più che ade-guato, si chiede: una maggiore cortesia e pro-fessionalità da parte degli addetti; la disponibi-lità di questi ultimi a raggiungere zone conside-rate “fuori mano”; sempre e comunque la tra-sparenza delle tariffe e l’uso del tassametro. - per quanto riguarda il trasporto dei turistigiornalieri, decisamente positivo viene valutatoil servizio espletato dai bus privati (95% dicoloro che hanno dato risposta); si evidenziacomunque: il costo eccessivo del trasporto; gliingorghi che per le loro dimensioni i bus pro-vocano quando marciano in sequenza tropporavvicinata; l’insufficiente “rispetto” dei con-ducenti nei confronti degli altri utenti della

strada; la opportunità di concorrenza nel setto-re.- il 32% di coloro che hanno dato risposta, siritiene commercialmente danneggiato dal tra-sferimento a piazza la Pace dell’area di scari-co/carico dei turisti “giornalieri” e il 68% dinon averne affatto risentito.E’ questo un altro dato che più opportuno esa-minare e valutare singolarmente, nelle note dielaborazione di ciascuna delle quattro aree; èinfatti decisamente condizionato dalla ubicazio-ne del singolo esercizio.- per le eventuali modifiche che si propongonoall’attuale percorso, le risposte più frequentiriguardano: il rispetto del percorso che inizial-mente si era concordato (andata via Filietto,Orlandi, piazza Vittoria - ritorno viaCaposcuro) i cui effetti, di fatto, non si è nep-pure avuto modo di sperimentare in quanto,senza alcun tipo di controllo, dopo solamentequalche mese ognuno (guide turistiche) hapreso la strada che più gli faceva comodo; ilpassaggio dei “giornalieri” per un percorso cheinteressi maggiormente il paese; una più effica-ce cartellonistica per orientare il cliente; unamaggiore libertà al turista per le proprie sceltedi visita, shopping, etc.; un’area di scarico/cari-co alternative e più vicina al centro.Commercio e turismo ad Anacapri - in particolare da parte degli esercizi conclientela “giornaliera”, ma anche da coloro chevorrebberoi beneficiare di tali correnti turisti-che, il ridotto tempo a disposizione dei turististessi è considerato ostacolo e danno per lapropria attività quotidiana.Si evidenziano poi i disagi derivanti dalla ina-deguatezza di alcuni servizi indispensabili pertrattenere e soddisfare l’ospite: informazioneturistica e cartellonistica diffusa ed efficace,servizi igienici pubblici, gestione e controllodelle condizioni del traffico veicolare (caotico,rumoroso, pericoloso, inquinante, etc.). - gli interventi proposti per migliorare l’attualecondizione sono innanzitutto quelli necessariper eliminare i disagi denunciati. Segue poi unaserie diversificata di interventi richiesti, qualiad es.: il cambio almeno del percorso dei flussi“giornalieri” che potrebbe garantire una mag-giore tranquillità e serenità di esercizio; il mag-gior tempo di permanenza in loco e comunque

Lavoriin corso

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una migliore e controllata organizzazione deiflussi;l’impiego di guide turistiche locali; qualchearea di parcheggio in più e aree di scarico/cari-co merci; una maggiore attività di pulizia dellestrade.- tranne taluni (28%) per specifiche zone, icommercianti si dichiarano sufficientementesoddisfatti (72% tra abbastanza, mediamente,molto) per il contesto urbano nel quale opera-no; ritengono comunque necessari una serie diinterventi migliorativi, quali: innanzitutto, ilpotenziamento dell’illuminazione pubblica,l’arricchimento e qualificazione dell’arredourbano e una maggiore pulizia delle strade epoi: la pedonalizzazione completa del centrostorico; il controllo delle strade del centro chein alcuni periodi ed ore del giorno sono divenu-te piste ciclabili e campi di calcio; la manuten-zione del manto stradale; il contenimento deltraffico veicolare. - per quanto attiene alle maggiori problemati-che che in generale gravano sia sul settorecommerciale che su quello turistico, gli inter-vistati ritengono che esse siano,per gli esercenti: le eccessive spese di gestionee tasse comunali/statali cui sono soggetti; ilridotto afflusso di turisti ad Anacapri e comun-que poco tempo disponibile; le difficoltà ine-renti il trasporto e lo scarico/carico delle merci;i rapporti, in alcuni casi inesistenti e problema-tici, con le agenzie e guide turistiche; la scarsacapacità di “diversificazione” e “personalizza-zione” dei commercianti stessi; lo scarso inte-resse che l’Amministrazione cittadina mostranei confronti del settore; per i clienti residenziali, si evidenziano: lacarenza di servizi dedicati a questo tipo diclientela; le insufficienti possibilità e alternati-ve che Anacapri offre per “trattenere” l’ospitenelle ore serali e notturne; i disagi e le difficol-tà nei trasporti e la insufficienza di informazio-ni turistiche; gli orari e i costi dei trasportimarittimi e terrestri. per i turisti giornalieri invece si sottolineano:prioritariamente, i tempi di permanenza tropporistretti cui sono vincolati che oltretutto impe-disce loro di godere di ulteriori attrattive turi-stiche oltre quelle poche comprese nel lorolimitatissimo itinerario di visita; poi gli effetti

negativi che la caotica situazione del trafficoveicolare ha sui tempi di permanenza adAnacapri; la scarsa ma necessaria segnaletica einformazione turistica; l’accoglienza in genereche si riserva al turista nella caotica area diMarina Grande e le insufficienti informazionisu Anacapri ivi esistenti; i costi in genere ele-vati per tale tipologia di turisti.- alla domanda circa gli ambiti di investimentoper migliorare l’attrattiva turistica e conseguen-temente commerciale di Anacapri, i commer-cianti convengono unitariamente sulla necessitàdi promuoversi attraverso azioni di marketing,partecipazione a fiere turistiche, alla organizza-zione di eventi e manifestazioni; auspicanoaltresì una promozione più efficace nei con-fronti di agenzie turistiche e tour operator el’offerta al mercato di pacchetti turistici specifi-ci per la “bassa stagione”; la partecipazione afiere e manifestazioni di livello, non prettamen-te turistiche ma di settore, per “catturare” unaclientela “mirata” e “di nicchia” quale quellache è interessata e partecipa alla specifica occa-sione (es. fiere agricole, vitivinicole, motoristi-che, librarie, etc.).- numerose e diversificate sono infine le inizia-tive ritenute necessarie per un rilancio, rinnova-mento e riqualificazione dell’offerta turistica diAnacapri; oltre a quelle continuamente ripetute(la cura e la rivalutazione estetico-ambientaledel territorio in generale e del paese in partico-lare; il potenziamento, i costi e la qualità deitrasporti marittimi e terrestri; la necessità dimaggiori attrattive di svago ed intrattenimento,in particolare serali/notturni) vengono eviden-ziate una serie di proposte mirate alla realizza-zione di attrattori stabili e strutturati che, attra-verso la cultura, le tradizioni, l’artigianato, ilpaesaggio, etc., contribuirebbero a connotarepiù marcatamente Anacapri quale meta di unpiù numeroso e qualificato turismo stanziale;tutto ciò, pur rimanendo meta di un turismogiornaliero. Gli esempi non mancano: l’esaltazione e lapubblicità mirata delle specifiche caratteristichee tradizioni di Anacapri; far rivivere l’artigia-nato anacaprese, incentivarlo, valorizzarlo,pubblicizzarlo; la creazione di un museo di sto-ria isolana; l’allestimento di una mostra perma-nente sul tema “cinema a Capri” e di un museo

della “cultura e tradizione anacaprese”; la rico-struzione di “Capri in miniatura” nei giardinidel Paradiso o comunque in un’area del centrostorico.

La lettera: rubati i soldidella beneficenzaIl fatto è increscioso e lo è parecchio……C’era una volta Capri, un’isola felice, popolatada gente unita in uno spirito di cooperazionerivolta al lavoro, nel rispetto di tutti. Ci siconosceva tutti e ci si aiutava l’un l’altro. Conqueste premesse nasceva 25 anni fa LaCingallegra, l’azienda operosamente fondata eportata avanti dai fratelli Garofalo. Tutti liconoscono e tutti hanno beneficiato dei loroprodotti, dei loro consigli e , perché no, talvoltain tempi di “magra” anche del loro credito….Loro, i Garofalo, sempre disponibili nella lorooperosità. I tempi cambiavano, ma loro eranosempre lì, anche quando ultimamente si trattavadi sopportare qualche piccola sparizione… oggila piantina, ieri la scatoletta, ma si sa, oltre aitempi erano cambiate anche talune persone…comunque erano piccoli e rari episodi, in unavita dedicata con soddisfazione al commercio ead una clientela di amici. Fino a qualche giornofa……. Mesi addietro fu chiesto ai Garofalo(come spesso avviene in altri esercizi commer-ciali, per svariate ragioni) di tenere una cassettaper la raccolta fondi il memoria del giovanecaprese Matteo Amitrano, prematuramentescomparso. Il padre del ragazzo aveva, corag-giosamente, creato “il Pensatore”, una Onlus afavore di un Istituto di Bologna per la ricercasull’osteosarcoma infantile. Per un certo perio-do tale cassetta, è stata tenuta accanto allacassa, dove tantissimi clienti animati dalla con-sueta generosità, hanno provveduto con il lorocontributo. Ebbene, pochi giorni fa, proprioquando la cassetta ormai piena, stava per essereconsegnata nelle mani del padre del giovaneprematuramente scomparso, essa è stata rubata.Un gesto questo che manca di rispetto versouna famiglia che già ha sofferto un drammaenorme, ma che altresì manca di rispetto versoi tanti clienti che onestamente e sensibilmenteavevano contribuito alla raccolta. Per il resto,commentate voi……. Lettera firmata

Lavoriin corso

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Non c’è un coinvolgimento diretto di Caprima di riflesso investe la nostra isola la buferagiudiziaria su appalti e finanziamenti al portodi Napoli che ha avuto il suo epilogo, all’al-ba di mercoledì scorso, con la notifica diquattro misure interdittive da parte delnucleo di polizia tributaria della Guardia diFinanza. Tra gli indagati, 19 in tutto, spicca-no anche le figure di Luciano Dassatti, com-missario straordinario della Autorità portua-le, e dell'armatore Gianluigi Aponte.Turbativa d'asta, abuso d'ufficio, truffa, alcu-ne ipotesi di corruzione sono i reati su cuivanno avanti le indagini. Stando all'inchiestadel pool guidato dall'aggiunto FrancescoGreco e dal pm Antonella Fratello, ci sareb-bero stati favoritismi nel veicolare appalti

all'interno del porto e per gestire soldi e autopubbliche. L'autorità portuale avrebbe omes-so di riscuotere canoni per almeno 10 milionidi euro e non avrebbe mosso un dito perrecuperare il credito. Sempre secondo l'accu-sa, due società avrebbero avuto un trattamen-to di favore. Sarebbe stato concesso un paga-mento dilazionato non previsto dalla legge.Nell'ambito dell'inchiesta della procura diNapoli , il divieto di dimora è stata emessoper l'ammiraglio Luciano Dassatti, commis-sario straordinario del Porto, per il dirigenteStefano Porciani e per gli imprenditoriPasquale Legora De Feo e Anna Ummarino,quest'ultima molto conosciuta a Capri ancheper i suoi stretti rapporti politici con l’ammi-nistrazione comunale e con il Sindaco Ciro

Lembo fin dai tempi in cui era consiglieraregionale con Bassolino presidente. Sono poiindagate altre 15 persone e tra questi c'è l'ar-matore Gianluigi Aponte, il "re" delle crocie-re e dei collegamenti marittimi nel golfo,anch'egli notissimo a Capri. Aponte è stato econtinua ad essere protetto dalle politiche diquesta amministrazione comunale e delSindaco che non hai mai mosso un dito con-tro il turismo di massa e crocieristico, anzifavorendolo. Non dimentichiamo che la cac-ciata delle navi Caremar dal Molo Beverelloa favore di Calata Porta di Massa andavaproprio in questa direzione. Monopolio delpendolarismo e dei turisti delle crociere alBeverello, a vantaggio del gruppo Aponte,con l’avallo di tanti soggetti compiacenti.

Bufera giudiziaria sulporto di Napoli: coinvoltianche Aponte e Ummarino

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Aria di Capri

Una prima parziale schiarita dopogiorni di bufera. Sono tornati dalloscorso mercoledì 11 dicembre a fre-quentare le lezioni nella sede dellaCertosa di San Giacomo gli studentidelle classi quarta e quinta del liceoclassico di Capri, liceo che da lunedì 2dicembre era off-limits dopo le copio-se infiltrazioni d’acqua. Le aule delleprime, seconde e terze continuerannoinvece a rimanere chiuse e le lezionidi queste classi proseguiranno, tempo-raneamente, nella sede dell’Ipc diAnacapri in previsione che allaCertosa si effettui l’intervento dimanutenzione e collaudo dell’impian-to termico. Al termine di un sopralluo-

go è stato deciso che, soltanto unavolta risolto il problema della clima-tizzazione delle aule, queste sarannocompletamente fruibili nell’attesacomunque dei necessari lavori dimessa in sicurezza che dovranno esse-re predisposti dalla Provincia diNapoli. Va poco alla volta e con molta lentez-za risolvendosi il problema delle criti-cità riscontrate nelle aule del liceoclassico di Capri. Lunedì 9 dicembrel’argomento era stato oggetto di un’af-follata assemblea pubblica svoltasi nelCentro Congressi aperta all’intera cit-tadinanza. Proprio a commento di que-sta assemblea, gli studenti hanno dira-

mato una nota nella quale “ringrazianotutti coloro che hanno dimostrato inte-ressamento alla tematica, unitamente achi ha offerto il proprio contributo conun proprio intervento. Vorremmo,anche se forse superfluo, porre l’ac-cento - hanno aggiunto gli studenti -sul fatto che oggi l’isola di Capri stapagando un prezzo molto alto nelvedere andare via tutti quei giovaniche vanno a formarsi a Napoli o aSorrento; sottovalutare tale situazioneporterà sempre più ad un colpevoleimpoverimento della società caprese”.Vicinanza e solidarietà ai liceali capre-si sono state espresse dai Forum deigiovani dell’isola.

Certosa ancora off-limits per metà: tornanoin aula solo quarta e quinta

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Aria di Capri

“Pace fatta tra il Comune di Capri e ilCalcio Napoli. Prima del fischio d'inizio delmatch di Champions League con l' Arsenal,una stretta di mano tra Aurelio DeLaurentiis e il sindaco Ciro Lembo ha chiu-so l'incidente apertosi lo scorso 26 agosto,quando Gonzalo Higuain aveva avuto unincidente nell'isola e De Laurentiis accusòl'ospedale di Capri di non averlo ben cura-to”. Con questo testo, diffuso in rete merco-ledì sera, l’agenzia di stampa Ansa rilancia-va, con tanto di foto scattata a bordocampo, la notizia dell’accordo sancito tra ilComune di Capri e il presidente del Napoli,con tanto di impegno da parte di DeLaurentiis a contribuire ai lavori di manu-tenzione del campanile della chiesa di SanCostanzo. L’ufficializzazione di una notiziache già era cominciata a circolare sul web esui giornali il giorno prima. Dunque, ricapi-toliamo. Ciro Lembo, grazie ad un mandatodella Giunta, rinuncia alle azioni legali neiconfronti di Aurelio De Laurentiis dopo leesternazioni, molto pesanti, della scorsaestate contro Capri e contro la sanità. Epensare che appena due mesi prima laGiunta aveva nominato un avvocato confe-rendogli l’incarico di avviare tutte le inizia-tive nelle sedi opportune a difesa del buonnome e dell’immagine di Capri. Cosa haindotto l’amministrazione comunale a cam-biare idea, a fare retromarcia e a firmare lariconciliazione? Non è dato saperlo. Si rac-conta di un Ciro Lembo più volte a collo-quio diretto nelle ultime settimane con ivertici del Calcio Napoli, con i legali eaddirittura con lo stesso De Laurentiisanche nella sede romana della Filmauro. IlSindaco si disinteressa storicamente deiproblemi dell’isola, ha abbandonato com-pletamente Capri al suo declino, però faspecie il suo attaccamento e interessamentomorboso a chiudere a tutti i costi l’accordocon De Laurentiis. Così come stupisce cheil patron del Napoli, dopo aver vomitatoparole velenose dopo l’incidente diHiguain, sia disposto ora a mettere su tuttouna pietra tombale. Qui qualcosa non torna.Vogliono farci credere che la deposizionedelle “armi” sia da collegare alla promessa

di un contributo economico per i lavori dimanutenzione del campanile della chiesa diSan Costanzo a Marina Grande. Troppopoco, la diano a bere ad altri. I mal pensantihanno riempito negli ultimi giorni le paginedei social network con frasi ironiche e com-menti al vetriolo, puntando l’indice sullacircostanza che De Laurentiis ha donato alComune di Capri circa cinquanta bigliettiomaggio di tribuna autorità per la partita diChampions con l’Arsenal. Guarda che coin-cidenza: negli stessi minuti della riconcilia-zione piovono sull’isola biglietti gratis perla partita. Ciro Lembo di quei biglietti cheuso ne ha fatto? Clientelare probabilmente.Devoluti agli amici, agli amici degli amicie ai soliti “comparielli”. Sarà interessantesapere a che titolo il Napoli ha donato que-sti tagliandi, se al Comune esiste uno speci-fico protocollo in entrata per questa “prati-ca”, a chi erano rivolti questi biglietti e achi realmente sono stati destinati. “Un com-portamento, questo, che ci fa fare la figuradegli accattoni”, commenta CostantinoFederico. Resta il fatto che questa (finta)guerra tra De Laurentiis e Lembo è iniziatacome una boutade estiva ed è finita anchepeggio. A tarallucci a vino, anzi a taralluccie... bigliettini. L’accordo e la presenza diCiro Lembo e dei suoi “comparielli” allafine non hanno portato neanche tanto beneal Napoli vista l’eliminazione dallaChampions League.

Vigili, il sindacato chiedel’annullamento del nuovocontratto stipulatocon Marica AvellinoIl sindacato chiede l’immediato annulla-mento del contratto di lavoro a tempo pienostipulato lo scorso 29 novembre tra ilComune e il comandante della poliziamunicipale di Capri Marica Avellino. E’stato Vincenzo Pagano, responsabile pro-vinciale del Dipartimento Polizia Localedell’organizzazione sindacale Csa Regionie Autonomie Locali, ad avanzare la richie-sta ufficiale attraverso un documento invia-

to lunedì 9 dicembre al Sindaco, alSegretario Generale e ai funzionari respon-sabili del Comune. Una richiesta in autotu-tela alla luce dlela circolare numero 5/2013del ministro per la pubblica amministrazio-ne e la semplificazione Gianpiero D’Alia.Pagano ha chiesto anche l’annullamento deldecreto sindacale numero 30 ed ha annun-ciato che, in mancanza, ognuno per propriacompetenza si assumerà “le rispettiveresponsabilità davanti agli organi compe-tenti”. In pratica, secondo l’organizzazionesindacale, l’amministrazione non avrebbepotuto prorogare il contratto di lavoro atempo determinato e non avrebbe dovutorinnovare l’incarico a Marica Avellino,sulla base della circolare del ministroD’Alia che ha chiarito diversi aspetti dellenorme riguardanti la proroga dei contratti dilavoro in scadenza. La situazione si fa sem-pre più ingarbugliata, senza dimenticareche già sulla prima assunzione di tre anni faè in corso un processo presso il tribunale diNapoli. Alla sbarra ci sono la stessa MaricaAvellino, il Sindaco Ciro Lembo e ilSegretario Comunale Paolo Rispoli, impu-tati per abuso d’ufficio in concorso.

Guardia di finanzaa caccia di videopoker“truccati”Controlli serrati della guardia di finanza diCapri sulle macchinette mangiasoldi. Ifinanzieri della tenenza di Marina Grande,guidati dal maresciallo Pietro Varlese,hanno proceduto ad una vasta operazioneche ha interessato in particolare il territoriodi Anacapri dove sono stati controllati tuttigli esercizi pubblici che hanno in dotazioneo in noleggio videopoker e slot machine.L’obiettivo delle verifiche era appurare sele macchinette fossero regolarmente taratesecondo le direttive ministeriali e collegatetelematicamente ai Monopoli di Stato o seal contrario fossero “truccate”. Al momen-to, dalle prime verifiche, non sarebberoemerse irregolarità. Ma controlli più appro-fonditi saranno eseguiti nei prossimi giorni.

Tra Ciro Lemboe De Laurentiis è finitaa “tarallucci e... bigliettini”

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Aria di Capri

Fiamme a bordo del traghetto CaremarNaiade ormeggiato presso la banchinaprincipale del porto di Marina Grande acausa di un improvviso incendio divam-pato nel ponte garage: questo lo scenariodell’esercitazione coordinata lo scorsomercoledì pomeriggio dall’UfficioCircondariale marittimo di Capri (guidatodal tenente di vascello Alessandro Sarro)per testare i tempi d’intervento dellesquadre di soccorso, l'addestramentodegli equipaggi, l'efficienza dell'impiantoantincendio portuale e la gestione delleattività in emergenza. L’operazione èscattata intorno alle ore 16:30 dopo l'or-meggio del traghetto e lo sbarco di auto-mezzi e passeggeri provenienti daNapoli. Il comandante del Naiade haimmediatamente segnalato l'emergenzaalla sala operativa di Circomare comuni-cando l'attivazione di tutte le proceduredi primo intervento da parte dell'equipag-gio. Subito è stato avviato il dispositivod'emergenza prevedendo l'interdizionedelle banchine, del bacino portuale per iltramite della motovedetta CP 858 e l'ap-prontamento dell'impianto antincendioportuale. Valutata la gravità della situa-zione, è stato richiesto immediatamentel'intervento dei Vigili del Fuoco che inpochissimi minuti hanno raggiunto il por-tellone d'imbarco del traghetto nei pressidel molo numero 5. Le operazioni, duratecirca 40 minuti, hanno consentito comun-que di garantire il regolare svolgimentodelle operazioni di imbarco e sbarco deipasseggeri, instradati e guidati dai mari-

nai della GuardiaCostiera e dalla squa-dra di servizio delGruppo Ormeggiatoriin assoluta sicurezza,secondo le direttiveimpartite dalla cen-trale operativa. Iltutto si è svolto inperfetta sinergia e nelpieno rispetto dellecompetenze istituzio-nali delle forze inter-

venute. Al termine dell'esercitazione si ètenuto un debriefing operativo diretta-mente in banchina tra il personale dellaGuardia Costiera, i Vigili del Fuoco e l'e-quipaggio della motonave Naiade nelcorso del quale è stato testato l'impiantoantincendio portuale e l'efficienza dellestazioni manuali poste lungo la banchina.Il tutto seguito con attenzione da passeg-geri e residenti, anche incuriositi dai duefischi lunghi emessi dalla nave dellaCaremar per segnalare l'emergenza.

Primarie Pd: Renzi vince a Capri, sorpresa Civatiad Anacapri267 persone hanno partecipato a Caprialle primarie per l'elezione del nuovosegretario del Partito Democratico. AdAnacapri si sono recati al seggio, invece,in 125. A Capri scontatissima, come nelresto d'Italia, l'affermazione di MatteoRenzi che ha conquistato 184 voti, segui-to da Pippo Civati con 52 e da GianniCuperlo con 30 preferenze. Sono andatediversamente le cose ad Anacapri dove asorpresa Civati ha superato Renzi.Inizialmente, infatti, ad entrambi eranostate attribuite 54 preferenze, poi a segui-to di una contestazione dei rappresentantidi lista si è proceduti all’assegnazionedefinitiva - da parte della commissione digaranzia - di 50 voti a Renzi e 54 aCivati. Per Cuperlo appena 14 voti.

Podismo: grandeprestazione di Paonealla maratona di FirenzeDomenica 24 novembre quattro atleticapresi, tesserati per la “Napoli SportEvents”, sono stati impegnati in duediverse città italiane, su due diversedistanze. A Firenze era in scena la reginadella corsa, la maratona sui km 42.195m, e vi hanno preso parte Mariano Paonee Massimo Ruggiero. Alla partenza circa11000 atleti, di cui ben 9307 hannotagliato il traguardo. Ottime le prestazio-ni dei due isolani. Paone si è classificatoal 440° posto assoluto e 115° di categorianel tempo di 3:03'14. Massimo Ruggierosi è classificato al 2152° posto assoluto e369° di categoria in 3.30'49. La gara èstata vinta in campo maschiledall'Uìucraino Oleksandr Sitkovskyy in2:09'14 ed in campo femminile dall'etio-pe Abeba Teklu Gebremeskel. Più a sud,a parecchi km di distanza, in Campania,si disputava la Napoli-Pompei, gara di 28km, partita dalla piazza del Plebiscito econ l'arrivo a Pompei in piazza delSantuario. Fabrizio Rossi e SalvatoreStaiano si sono distinti in una gara resadurissima, oltre che dal percorso che pre-sentava varie salite o tratti in basalto,anche dalla pioggia battente che ha con-dizionato non poco il crono di tutti gliatleti. Alla fine Rossi si è classificato al48°posto assoluto in 2:15'13, con Staianosubito a seguire al 151° posto in 2:15'26.Ben 337 atleti hanno concluso la prova,nonostante le avversità meteo. Per la cro-naca la gara è stata vinta in campomaschile da Younes Zitouni in 1:29'20del gruppo Finanza sport Campania e incampoFemminile daDeborahToniolo in1:50'04 delgruppoForestaledello Stato.

Esercitazione antincendiosulla nave Caremar ormeggiata nel porto di Capri

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Aria di Capri

Un lettore ha scatta-to questa foto neigiorni scorsi in viaPizzolungo. Lungola strada checosteggia i

Faraglioni e la VillaMalaparte ecco lapresenza di perico-losi massi cadutidal costone e daiparapetti. Capri sisgretola e nessunomuove un dito. IlSindaco e gli ammi-nistratori pubblicidove sono?

“L’ISOLA AZZURRA SPAZIO D’AMORE A DIFESA DEI DIVERSAMENTE ABILI”

Dall’Anffas Onlus di Capri riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Il Presidente dell’Anffas Onlus di Capri, Mario Cimino, desidera esprimere a nome personalee di tutta l’Associazione, un ringraziamento caloroso a tutti quei cittadini che nel corso del-l’anno sono stati vicini al Centro di Riabilitazione, sostenendolo con contributi economici econ prestazioni d’opera gratuita. “Questi sostenitori- dichiara il Presidente- rappresentanoquella linfa vitale della nostra bellissima isola il cui amore per il prossimo è un valore di rife-rimento fondamentale. A di là dei ringraziamenti privati, a questi generosi concittadini, unringraziamento pubblico è un atto dovuto perché il loro impegno e la loro squisita sensibilitàdevono essere “riconosciuti” come espressioni concrete della loro incommensurabile ric-chezza interiore. Non smetteremo mai di commuoverci a fronte di tutti coloro che con tene-rezza donano risorse, tempo, impegno alla nostra struttura. A queste persone solidali, bisognain questo momento storico più che in altri, guardare con profondo rispetto ed ammirazione,perché in un Paese sempre più afflitto dalla crisi, esse rappresentano un baluardo a difesa deidiritti dei più deboli, un rifugio per chi è in difficoltà. Amare il prossimo oggi è un imperati-vo sociale e la nostra vuole essere appunto una testimonianza autentica di una collettività iso-lana che è vicina ai bisogni dei più fragili. Quest’anno, grazie all’aiuto dei nostri benefattori e di tanti imprenditori, operai ed artigiani,abbiamo potuto eseguire lavori di manutenzione che da anni urgevano di essere effettuati maper altre emergenze economiche sempre trascurati. E’ stato risistemato il tetto, sono stateritinteggiate le pareti esterne ed interne, è stata sostituita la tettoia all’ingresso, è stata sosti-tuita la pompa di calore che generava problemi di climatizzazione, si è intervenuti sulle infil-trazioni d’acqua ad alcune pareti ecc. Senza l’aiuto e la generosità di tanti amici non avremopotuto dare una maggiore dignità alla struttura, non avremo potuto soddisfare le tante richie-ste di terapia che ci sono pervenute. A tal proposito, mi corre l’obbligo di avanzare dellescuse verso quei cittadini che sono in lista di attesa di cui non riusciamo a soddisfare la lororichiesta di trattamento. Approfitto dell’occasione per spiegare che tale incresciosa situazioneè dovuta al limitato numero di terapie annue concessoci dall’Asl di riferimento. Quindi, non ècattiva volontà del Centro di Riabilitazione che si impegna, laddove possibile, ad offrire alcu-ni trattamenti al di là del numero fissato dall’ASL utilizzando i fondi della beneficenza.Cercare di soddisfare il più possibile tutte le richieste di aiuto che ci pervengono sarà un’altranostra battaglia tesa appunto al riconoscimento di un limite di trattamenti maggiore per per-mettere all’Anffas Onlus Capri di soddisfare il bisogno di cura di tanti bambini ed anzianiche non possono rivolgersi ad altre strutture riabilitative in quanto non presenti sull’isola.Anche per questa nuova lotta abbiamo bisogno di tutti, di amici con cui condividere la storiasofferta di tanti nostri concittadini. A tutti coloro che con tenerezza hanno sempre “un pensiero” rivolto alla nostra Associazione,a tutti coloro che ci sono silenziosamente vicini, a quelli che si impegnano faticosamentenelle raccolte fondi, a chi comprende il nostro operato ma anche a tutti quelli che ne sonodistanti, un affettuosissimo ringraziamento.L’Anffas vorrebbe fare di più per tutti i nostri utenti e per le loro famiglie, ma anche per tuttiquei bambini ed anziani che non riescono ad accedere ai nostri servizi. Vorremo fare di più per allargare gli orizzonti di chi necessita del nostro aiuto. Vorremo almeno provarci con la vicinanza di amici e sostenitori.Felice Natale che ognuno possa accogliere nel suo cuore la speranza di chi è in difficoltà.

Ruba denaro al suo datore di lavoro,bloccato dai carabinieri. I militari dellastazione di Anacapri, guidati dalcomandante Cristoforo Perilli, hannoarrestato sabato sera con l'accusa difurto aggravato un uomo 23enne incen-surato residente a Capri, dipendente delparcheggio multipiano interrato di vialeDe Tommaso ad Anacapri. Il giovanedipendente infedele è accusato di aversottratto 3.500 euro al proprio titolare. Icarabinieri, ricevuta la denuncia delgestore del multipiano che aveva trova-to la cappotta della sua auto danneggia-ta e rilevato la mancanza dell’incassodegli ultimi giorni che aveva lasciatoall’interno della stessa, posteggiata pro-prio nel suo parcheggio, hanno esami-nato immediatamente il sistema divideosorveglianza presente all’interno

della struttura. Dall’analisi dell’impian-to di sorveglianza è emerso che duetelecamere erano state disattivate peralcuni secondi nella registrazione: inpratica cambiavano angolo di ripresadiretto, dopo l’interruzione, verso il sof-fitto e, successivamente, dopo unanuova breve interruzione di registrazio-ne, riprendevano nuovamente la loroposizione corretta. Lo stop alla registra-zione era possibile solo manomettendol’impianto dall’interno della guardioladel parcheggio. Nelle immagini, pocoprima della prima interruzione e pocodopo la seconda, appariva sempre il23enne e nessun’altra persona. Elementiquesti che hanno portato gli inquirenti aritenere che fosse proprio il dipendentedel parcheggio di Anacapri il possibileauto del furto. I carabinieri quindi sisono recati presso la sua abitazione e,dopo una perquisizione domiciliare,hanno rinvenuto tutto il denaro rubato,quasi 3.500 euro. Il giovane presuntoladro è stato arrestato e condotto agliarresti domiciliari in attesa di affrontare,lunedì, il giudizio direttissimo. Al ter-mine del processo, svoltosi presso il tri-bunale di Napoli, il 23enne è stato con-dannato a 4 mesi di reclusione penasospesa e al pagamento di una multa di400 euro ed è potuto quindi tornare inlibertà. I soldi rubati sono stati riconse-gnati all’avente diritto.

Vela a scuola: Capriconquista il Premio Eolo Premiato lo Yacht Club Capri alla mani-festazione “E’ Vela in Campania”, festaannuale del Comitato V Zona FIV. Peraver raggiunto il maggior numero ditesserati fra i circoli della V zona in“VelaScuola - Il mare entra in aula”:questa la motivazione per la quale èstato premiato il circolo caprese. Unprogetto nato dall’intesa fra Ministerodella Pubblica Istruzione e laFederazione Italiana della Vela con loscopo di incentivare la promozionedegli sport velici nelle scuole. Nelle foto: l’istruttore e direttore sporti-vo Conny Vuotto mentre ritira il premio

Ruba al parcheggiomultipiano di Anacapri:ladro bloccato dai carabinieri

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Cronaca

Il ragazzo sulla scoglieraNella mia piccola e ridente isola vivevauna donna vedova con un figlio. Era ungiovane pieno di salute,con la speranzadi un buon futuro e una testa ricolma disogni.Fattosi grande volle arruolarsinelle file della Benemerita per servirelo Stato ed essere un giovane cometutti gli altri, diceva alla madre, liberodi viaggiare e conoscere altre citta,altricostumi,altre persone.Una ferrea disci-plina lo forgiò,lo istruì sulle leggi eregolamenti e poi alla fine del corsoallievi gli venneroconsegnati i tantoaspirati "Alamari" d'argento, che fececucire sulla sua bella e fiammante divi-sa da carabiniere.Raggiunse la suaprima sede di servizio,un paesino inprovincia di Caserta e con orgogliodimostrava il proprio sapere durante ilservizio.Affrontava i rischi connessialla sua professione e sempre se lacavava con professionalità e competen-za. Un giorno arrivò in caserms unatelefonata anomina che segnalava lapresenza in zona di un pericoloso lati-tante.Il comandante informò i superiorie dispone immediate indagini e ricer-che in zona.Il giovane Carabinierefaceva parte di una delle pattuglie cheincrociò il ricercato e fu ingaggiato un

violento conflitto a fuoco. Nella spara-toria il suo collega venne colpito e feri-to gravamente ed egli con paterna curalo soccorse prodigandosi in tutti imodi,ma il suo altruismo lo fece dis-trarre seppur per un attimo tanto daessere anch'egli attinto mortalmente. Sispense una vita ancor prima di sboccia-re, e il suo giovane sd eroico sangueinondò una terra arida e avida di sacri-fici umani,quale è il casertano. Il colle-ga ferito,ma non in maniera grave siera ripreso e chiese aiuto via radio.Peril giovane isolano,bramoso di vivere edi servire la sua patria,non ci fu nullada fare. Ora sull'isola una vecchiamadre raccolta nel suo scialle trascorreore e ore affacciata alla finestra a guar-dare il mare,aspettando il ritorno delsuo unico bene. Il forestiero arrivandocon la nave,su uno scoglio che si trovasotto il famoso "Salto di Tiberio" unastatua in bronzo,di dimensioniumane che conla mano a manodi visiera scuta ilmare e aspettache il giovaneCarabiniere tornisulla suaisola,torni tra lebraccia della suamamma,chetanto lo haamato. O terraitalica tantoamata e tantovilipesa da chinon ti ama comeun figlio genero-so, perchè pren-dersi quel ragaz-zo che tanto amòla sua divisa diCarabiniere etanto voleva ser-virti ? Come unuccello implumecadde dal suo

nido e morì tra le braccia di un suo col-lega ferito, lacrimante con gli occhiattoniti e pieni di tormento. La notte èpassata, un forte vento ha scosso glialberi delle bandiere sulla scogliera,una sola è ammainaata e lo sarà persempre. E una mamma aspetta che ilfiglio torni.

Franco [email protected]

Lutto StrinaE’ scomparso nei giorni scorsi a Napoliil professor Antonio Marco Strina, papàdel vicequestore aggiunto MariaEdvige Strina dirigente delCommissariato di Polizia di Capri.Direttore e redazione del nostro giorna-le formulano alla dottoressa Strina lepiù sentite condoglianze.

I raccontidel maresciallo -Pensieri

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Cronaca

Per noi era una figura importante, di quelleche senti abbiano avuta un impronta ditutto rispetto nella tua vita, ci aveva pla-smato con semplicità regalandoci qualcosadi prezioso la sua dedizione senza strafarein severità eccessive che talvolta tarpano leali, aveva tracciato la via della compren-sione, un punto d’incontro possibile tra duemondi così diversi ma complementari. Avolte risultò difficile mantenere il rispettoin una classe così numerosa di estrazionesociale così disparata . Aveva un bel daffa-re e una parola buona per tutti , non man-cavano i bronci che lei trasformava spessoin timidi sorrisi. E poi era bella la maestracol suo caschetto di capelli neri che leincorniciava il viso sempre sorridente,quando voleva sapeva essere severa, ma lacosa durava poco. Messo a tacere il distur-batore di turno invitandolo con le buone asostare dietro la lavagna o garbatamentema senza indugio ad uscire ‘’ per rinfre-scarsi le idee’’, riprendeva serafica il suoufficio. Un momento dopo la ritrovavamoal meglio nell’esercizio delle sue funzioni.Aveva scelto di fare la maestra elementare, sentiva che quella era la sua ‘’missione’’trasmettere il suo sapere e non solo allefuture generazioni in erba, e si sentiva rea-lizzata appieno nella difficile arte d’ inse-gnante. Mai un gesto d’insofferenza oimpazienza verso quegli alunni quandonon rispondevano alle sue aspettative.Conosceva la fisionomia mutevole di quel-la classe, sapeva che vi erano elementi dif-ficili, sovente maschi, che vivevano unarealtà poco felice tra le mura domesticheforse incompresi e quindi ribelli ad ognidisciplina, lei lo sapeva erano quelli cheavevano bisogno di maggiore cura e atten-zione, ma la cosa non era tanto facile.Sovente i momenti di tensione avevano lameglio e i richiami volti a genitori riottosie spesso analfabeti non sortivano l’effettosperato, anzi gli animi divenivano tesi daentrambe le parti e il compito di educatri-ce sminuito, sottoposto com’era a ferocecritica da parte di un contesto ostile esospettoso , era come lottare coi mulini avento. Arrivava da Sorrento sulla sua cin-

quecento bianca, talvolta in ritardo per iltraffico diceva, e la cosa non ci dispiace-va, potevamo attardarci nel cortile antistan-te la scuola e concederci qualche minuto disvago come carcerati nell’ora d’aria. Lasalutavamo alla fine delle lezioni, facendoa gara per regalarle un fiore o un saluto piùaffettuoso. Dopodichè si concedeva unpasto frugale nella trattoria sottostante l’e-dificio scolastico ed era l’arrivederci all’in-domani. Il suo metodo d’insegnamentoscorreva leggero. Nelle prime tiepide gior-nate primaverili, ci portava fuori con libri equaderni, per studiare il risveglio ed iltrionfo della natura dopo il lungo inverno.Ci indicava il volo delle prime rondini irami che porgevano come regali preziosi legemme, futuri frutti e soprattutto il rispettoper quella natura che faceva nostra, attira-va l’ attenzione sul piccolo esercito di sol-dati ai nostri piedi a non calpestare la tribudi pazienti formiche a guardare le api chevolavano di fiore in fiore di quanto la loroattività fosse importante per l’ambiente.Credo che nessuna lezione si sia rivelatapiù interessante ed esaustiva. Decoravamole finestre dell’aula coi voli di rondini efiori di pesco facendo sì che un pò di quel-la natura allietasse le nostre fatiche di‘’penna’’ e sperando nella prossima incur-sione fra le prime farfalle e pratoline. Laprimavera stava lasciando le redini all’e-state tra poco la scuola sarebbe terminata,quel giorno la maestra sembrava più bellacome se nascondesse un dolce segreto ivestiti più stretti sulla pancia che sembravaessere lievitata in quell’ultimo mese.Successe tutto all’improvviso, dovevamosvolgere a turno problemi alla lavagna quelgiorno toccava a lui, era sempre l’ultimodella classe, aveva collezionato voti daschedina del totocalcio, ribelle si ostinavaa rimanere all’ultimo banco per non esseredisturbato nel suo ‘’assentarsi’’. La mae-stra lo chiamò alla lavagna, si rifiutò perben tre volte, gli si avvicinò per convin-cerlo, lo prese per un braccio ma lui conun imprecazione si ribellò per l’ennesimavolta sferrandole un poderoso calcio all’al-tezza dell’ombelico, la poverina si acca-

sciò colpita proprio nel punto debole: fuportata subito in ospedale. Lo spavento futanto ma il bambino che portava in grembosi salvò. Maria Astarita

Torna ad Anacapri“Scacco Matto”“Sorridi. La Vita è una bolla”PIAZZA E. CERIO - ANACAPRIGiovedì 19 dicembre – ore 16.00Torna ad Anacapri Robert Visco, in arte“Scacco Matto”, l’artista noto per i suoispettacolari giochi in cui si fondono mira-bilmente bolle di sapone, musica e magica.“Sorridi. La Vita è una bolla”, questo è iltitolo del coinvolgente e affascinanate spet-tacolo che l’artista presenterà giovedì 19dicembre ad Anacapri presso la Piazza E.Cerio alle ore 16.00. La performance artistica sarà caratterizzatanaturalmente dalle magiche bolle diScacco Matto, bolle di varie dimensioni eforme, con un susseguirsi di numeri dimagia e comicità. Tanta poesia, ma anchetanto divertimento, come in tutti gli spet-tacoli di questo poliedrico artista, in cui ilpubblico viene coinvolto pienamentediventando parte integrante dello show.La storia di questa sceneggiatura, realizza-ta appositamente per la serata anacaprese,è dedicata al pubblico dei piccini ma affa-scinerà sicuramente anche gli spettatoriadulti. Lo spettacolo è stato organizzatodall’Ascom di Anacapri in collaborazionecon l’Associazione Culturale Kaire ArteCapri. L’Ascom ringrazia il Sindaco diAnacapri Francesco Cerrotta e l’Assessoreal Turismo, dott. Massimo Coppola, perl’utilizzo della location di Piazza E. Cerio,Raffaele Lello Mastroianni e la redazionedi Capri review per l’importante supportopubblicitario dell’evento. Partecipazionegratuita. In caso di cattive condizionimeteo lo spettacolo si svolgerà nella SalaPolifunzionale – Piazza E. Cerio.Per informazioni:[email protected]@kaireartecapri.it - ph.: 3290936171- 3392187860 - 3291290641

Il raccontodi Maria Astarita:La maestra

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Eventi a Capri

Grande successo per l’ottavo appunta-mento dell’iniziativa “Oltre l’Isola”,proposta dall’Assessore alle PariOpportunità di Anacapri, la dott.ssaAntonella Rotella, e realizzata con lacollaborazione dell’AssociazioneCulturale Kaire Arte Capri. Lo sloganscelto dall’ideatrice dell’iniziativa, findal primo appuntamento, è stato:“Un’opportunità di conoscenza pergodere di antichi tesori artistici, trascor-rendo una giornata in allegra compa-gnia. Una proposta culturale per solleci-tare la curiosità verso la scoperta di luo-ghi ricchi di interesse storico, culturalee paesaggistico, “Oltre l’isola”. Ancora una volta un percorso tra storiae tradizioni della nostra regione illu-strato dall’Associazione Culturale KaireArte Capri. L’antica città delle streghe,Benevento, è stata la nuova meta scelta

per l’iniziativa “Oltre l’Isola” giuntaquest’anno alla sua quarta edizione.Partendo dalle antiche mura della città,l’itinerario è proseguito con la visita deiprincipali monumenti del centro storico:

la Chiesa di Santa Sofia,il maestoso Arco diTraiano, il Duomo e ilTeatro Romano, tra imeglio conservatid’Italia. Inoltre, lungo lastrada principale dellacittà, il corso Garibaldi,i partecipanti hannopotuto assistere a“Bentorrone” un eventodedicato al tradizionaledolce sannita volto allavalorizzazione, sviluppoe recupero del l'anticatradizione produttivabeneventana. Ogni annopartecipano a questaimportante manifesta-zione sia gli espositorilocali che le aziende difama. La giornata si èconclusa agli stabili-menti Giuseppe Alberti,dove si produce ormaida più di 150 anni ilfamoso liquore Strega,con una visita guidataall’interno del Museo

dedicato allo storico liquore conclusasicon un “dolce” assaggio. L’Azienda,che rappresenta uno dei migliori esempidi modello industriale tradizionale pre-sente nell'Italia meridionale, è ancoraoggi gestito dalla famiglia Alberti, giun-ta alla quinta generazione. Oggi loStrega Alberti è uno dei più famosi ediffusi marchi nel mondo. Si ringrazial’assessore alle Pari Opportunità, ladott.ssa Antonella Rotella, per avercicoinvolto in questa interessante iniziati-va e tutti coloro che hanno partecipato,sempre più numerosi e pieni d’entusia-smo!

Associazione CulturaleKaire Arte Capri

“Oltre l’Isola”...Benevento la cittàdelle streghe

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Eventi a Capri

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

“Personalmente ritengo che, nel nostroPaese, non vi sia coincidenza tra la societàe la cultura.Esiste una cultura chiassosa e supponen-te (ovvero arrogante, presuntuosa, altez-zosa) che, avvalendosi di batterie pesanti(in special modo televisione ed altri mass– media) vuole imporre una visione dellapersona e della società puntiforme (ovve-ro non unitaria), e capovolge il vocabola-rio dell’umano, così che le parole piùbelle e sacre come amore e libertà, fami-glia e vita sono ridefinite in chiave indivi-dualistica”.Se osserviamo bene ci avvediamo chenel Paese reale la grande maggioranzadella gente “vive una cultura che potrem-mo dire “silenziosa”, ma ancora radicata,che crede nella persona come relazione enella libertà come responsabilità, e chevuole una società come rete di rapportisolidali, come comunità di vita e di desti-no”. È gente “che sente il proprio doverecome punto d’onore, che si guadagna lagiornata con dignità e sacrificio”.Costituisce “una moltitudine di eroismosilenzioso, umile e dignitoso, che non fanotizia, ma costruisce la storia e garanti-sce la coesione sociale”.Queste qui riportate sono affermazionipronunciante dal cardinale AngeloBagnasco, presidente della Conferenza deivescovi italiani, nella relazione introdutti-va al convegno su “Custodire l’umanità”,svoltosi ad Assisi dal 29 al 30 novembre2013. Un tema in piena sintonia con lefinalità dell’attività culturale iniziata nel1967 nella chiesa monumentale di S.Michele, della quale è altissima espressio-ne il Premio Capri – S. Michele, che hasempre guardato alla situazione della terrae dell’uomo che l’abita. Ed ha manifestatopreoccupazione per il presente dell’una edell’altro ed ansia per il loro futuro.La non coincidenza tra società e cultura,

che il cardinale Angelo Bagnasco (alquale nel 2008 fu attribuito e consegnatoad Anacapri il Premio Capri – S. Micheledel venticinquennale) riscontra in Italia siritrova anche nella nostra isola di Capri,come spesso è stato messo in luce su que-sta pagina.Anche qui esiste, anzi sembra predomi-nare, una cultura chiassosa ed arrogante,la quale, limitando il concetto di cultura asemplice istruzione, pensando che si sia inun progresso costante ed ineluttabile, evolendo che si vada a vista, ricerca essen-zialmente, ma sempre in modo individua-listico, benessere e piaceri materiali erigetta ogni programmazione. Rifiutandodi pensare se stessa, cerca di imporsi e didifendersi in tutti i modi possibili, riget-tando ogni dialogo con l’autentica cultura,anzi attaccandola ed attribuendo ad essaquel che dovrebbe attribuire a se stessa.Se si ritenesse che esista solo una culturachiassosa ed angosciante “si finirebbe nel-l’inquietudine e nell’angoscia e si riterreb-be vero che si stia ineluttabilmente andan-do verso una sempre maggiore disintegra-zione del tessuto socio – morale, preludioad una nuova barbarie e ad un nuovocaos.Ma, quando ci si avvede che, accanto aquesta cultura (ovvero a questo modo divivere e di agire) esiste anche la “culturasilenziosa”, che garantisce la coesionesociale, ci si potrebbe lasciare prenderedall’ottimismo. Sarebbe un colossale erro-re, dal quale mette in guardia lo stessocardinale Angelo Bagnasco quando diceche “come ogni patrimonio, anche questomodo di vivere e di pensare non è perma-nente o al sicuro: tutto è affidato allaresponsabilità di tutti e di ciascuno. Eccoperché è doveroso che le moltissime vocidiventino una sola voce e questa si levicon rispetto e convinzione per amore ditutti, perché l’individualismo non preval-ga”.Nella seconda metà del Novecento, l’au-tentica cultura si è lasciata prendere amano a mano da un complesso di inferio-rità verso quella “acultura”, che ha saputo

meglio giovarsi dei prodotti dell’industriae che ha avuto tracotanza ed abilità, manon forza di verità. E si è ridotta a “cultu-ra silenziosa”. Ma, nella drammaticasituazione di crisi generale nella qualesiamo (e che per ora nell’isola di Capri siavverte solo in parte), è necessario chequesta cultura silenziosa prenda coraggioda quella verità che ha in sé, e si sostitui-sca a quella “acultura” che sta disinte-grando la terra e l’uomo, pregiudicando illoro avvenire. Raffaele Vacca

“Cultura arrogante” e “cultura silenziosa”

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Cultura

L’INFORMATORE POPOLAREPeriodico d’informazione politica,

cronaca, cultura e sportdell’isola di Capri

Direttore: Manfredi Pagano

Società editrice TPS S.R.L.

Reg. Tribunale di NapoliNr 5283 del 18/02/2002

Redazione: Via Li Campi, 1980073 Capri (Na)

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(Si comunica che fotoe documenti consegnati in redazione

non saranno restituiti)