PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XII N.32 del 15 settembre 2013

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Incuria nella piazzettadi MatermaniaDal Comitato Strade Pulite(Decorose e Sicure)Egr. Sindaco di Caprisig. Ciro LemboEgr. Vice-Sindacosig. Marino LemboEgr. Cons. delegato all’Ambienteavv. Alessandro EspositoEgr. cons. delegato al Verde e aiGiardinidott. Salvatore RuoccoEgr. responsabile U.T.arch. Massimo StroscioSEDEOggetto: stato di abbandono e peri-colosità della Piazzetta diMatermania. Il Comitato Strade Pulite (Decorosee Sicure), prendendo spunto, pur-troppo, dalla caduta di una anzianasignora della zona che si è rotta ilpolso destro, denuncia lo stato ditotale degrado ed incuria in cuiversa la Piazzetta di Matermania.Qualche anno fa è stata rifatta lapavimentazione di una piccola partedella piazzetta e tutto il resto è incompleto abbandono. Le radici deigrossi pini hanno sollevato la pavi-mentazione che, pertanto, presentacrepe e buche di una pericolositàindescrivibile. E pensare che quellapiazzetta è un belvedere molto fre-quentato dai turisti e ci sono anchedelle panchine con una fontanina.Peccato che una panchina in partico-lare, affacci su un bel numero dibidoni della spazzatura tra cui unoper il riciclo dell’olio vegetale .Peccato che in quello spazio trasan-dato ed incolto, ci giochino i bambi-ni della zona e peccato ancora che,andando indietro nel tempo, esatta-mente al 2009, l’Amministrazioneprogettava di riqualificare la piazzet-ta di Matermania (per un costo di150.000 euro – progetto dell’arch.

C.Stabile), ma non l’ha mai fatto.Il Comitato ne approfitta per infor-mare che nel tratto che va dal civico13/A al 23, ci sono 4 aiuole senzapiante che sono diventate ricettacolodi spazzatura.Chiediamo ancora una volta di pian-tare gli alberi di oleandro, come erain passato, perché quelle aiuole ,nello stato in cui si trovano, sonopericolose per la salute pubblicaoltre che indecorose perché semprepiene di feci di cani e spazzaturavaria.Sicuro che chi di competenza pren-derà i dovuti provvedimenti, ilComitato porge distinti saluti.

Il Comitato

Tra cicche di sigaretta,problemi gieinici, inciviltà e ignoranzaColgo l’occasione per esprimereun’opinione in merito a quantodenunciato dal Comitato StradePulite (Decorose e Sicure) il cui pre-sidente vengo con piacere a cono-scenza essere una donna. La figurafemminile, infatti, ha sicuramenteuna maggiore sensibilità ai problemidi natura ambientale oltre che unnaturale istinto all’immagine ed aldecoro in tal caso attinenti al territo-rio di Capri. In particolare, il suddet-to Comitato pone l’attenzione sullaconstatazione di assenza posaceneriin certi punti di sosta sull’isola.L’osservazione sorge legittima aseguito dell’abbondante ed eccessivapresenza di cicche a terra su tutto ilterritorio caprese ancor più soggettoa, non più recente, ordinanza chepunisce il fumatore sorpreso noncu-rante a gettare il mozzicone a terra!Al riguardo, giova osservare, senzasorta di essere smentita per il ruoloche ricopro all’interno di un’associa-zione di polizia nel rispetto che

nutro da sempre per le forze dell’or-dine, che il comportamento è nellamaggior parte dei casi posto in esse-re da cittadini capresi! Mi duolemoltissimo tale precisazione ma nel-l’arco di 3 mesi del mio soggiorno aCapri ho più volte rappresentato laviolazione ai trasgressori da me sor-presi sotto forma di azione preventi-va sortendo ogni qualvolta unriscontro positivo seppure per mestessa emotivamente spossante.Commesse di negozi in pausa peruna sigaretta riempiono fioriere etombini fuori le lussuose botteghe, aMarina Grande addirittura oltre agettare a terra il mozzicone prima dientrare nei negozi salumeria Aldo,Mare Casa e pescheria questi vengo-no anche poggiati sul muretto o sulvaso di piantine accesi e poi recupe-rati subito all’uscita. Ed infine, ancorpiù grave perché attiene alla salutedella persona oltre che alla sicurez-za…autisti di pulmini solitamentemantengono la sigaretta accesa sulcopertone del mezzo durante la for-malizzazione dei biglietti e la recu-perano poco prima la partenza.Quanto fin qui descritto è indice diinciviltà e ignoranza non più tollera-bili oggi, laddove insiste un turismodi élite su un’isola di fama mondia-le. L’isola di Capri merita un’imma-gine decorosa nonché un’assolutacondizione igienico ed ambientaleottimale per assicurare il piacevolesoggiorno di breve e lunga duratacon il buon esempio del cittadinocaprese che, mi insegna una breveesperienza, facilmente è predispostoal miglioramento socio culturale. Miauguro con l’affetto più sincero per icapresi e l’amore per Capri, da quasi30 anni meta delle mie vacanze, cheil Sindaco, attuale o prossimo allaelezione, possa impegnarsi con unapolitica nuova, aggiornata e….privadi condizionamenti! Infine, vorreiringraziare il mio vicino di casa

Lavoriin corso

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Lucio, caprese di nascita, per averassecondato alcune personali pretesedi miglioria dello storico palazzo“rosso” di Marina Grande distin-guendosi con l’educazione propria diun giovane paziente e desideroso divivere nell’ordine e nel decoro perse e per i suoi meravigliosi bambini.

Dott.ssa Alessia Giangrasso -Responsabile Nucleo Ambientale

del Coordinamento OperativoNazionale Interforze

Discesa e salita alFaro, come funzionail servizio navetta?Riceviamo e volentieri pubblichia-mo, pronti ad ospitare un’eventua-le replica da parte di persone,sociertà o enti coinvolti.Gentile redazione, scrivo per fare icomplimenti al Comune di Anacaprie quindi a tutta la sua amministrazio-ne in merito ad una lodevole iniziati-va che ha avuto poco, forse pochissi-mo, risalto sui mezzi di informazio-ne, sia locali che regionali. Ho infattiscoperto, ma in modo puramentecasuale, che presso il Faro di PuntaCarena, e' disponibile l'uso, gratuito,di un servizio navetta effettuato conuna macchina elettrica per consenti-re la discesa (?) e la risalita dallaspiaggia fino al parcheggio/staziona-mento dei pulman. il servizio pero'non e' assolutamente (forse sarebbemeglio dire volutamente) pubbliciz-zato ne' se ne dà informazione allapopolazione. Non mi e' sembrato divedere manifesti per strada, di legge-re articoli in proposito o avvisi espo-sti nella bacheca del Comune, masarei felice di sbagliarmi. Ma comesi svolge il servizio? a chi bisognarivolgersi per poterne fruire? esoprattutto chi ne può far uso?Andiamo con ordine, il servizio e'affidato al Lido del Faro (guarda un

po' ) ma mi sembra giusto visto cheha il monopolio esclusivo di tuttal'Insenatura e gli spazi a suo usoesclusivo aumentano di anno in annosempre più (se ne sarà accorta laCapitaneria di Porto e le altre autori-tà' preposte? Ma forse, anzi sicura-mente è tutto regolare). Ma come sifa a richiedere il servizio. Dopoveloci indagini si scopre che bisognarivolgersi alla Direzione del Lido,che con tempi lenti (molto lenti senon sei cliente del lido ma frequen-tatore della Pietra, quella ancoralibera (sic!) e con disappunto, prov-vede al servizio (ma solo per la sali-ta); per richiederlo per la discesa nonso darvi risposta, o forse si, credoche si debba telefonare al Lido, maforse meglio sarebbe anche prenota-re per avere la certezza di essere"recuperati" in tempi umani e nonbiblici. La terza domanda, chi puòusufruire del servizio, la risposta e' :dipende! , perché ho visto salire per-sone abili, almeno all'apparenza, masoprattutto scendere merce e articolicertamente non destinati ai disabili.Mi domando allora perché questaAmministrazione che ha avuto lasensibilità di mettere in servizio unpresidio così utile a tutte le personeche avendo difficoltà dovevano, loromalgrado, rinunciare alle bellezzedel mare del Faro, non ha pensato didare il giusto risalto all'iniziativa? Epoi perché non ha messo un personaaddetta esclusivamente al servizio,evitando di creare problemi al gesto-re del Lido che spesso è in difficoltàallo svolgimento del servizio, in par-ticolare per i non clienti. L'idea e'lodevole ma l'organizzazione e laprestazione del servizio non altret-tanto. Si può e si deve migliorare, edin particolare evitiamo di fare unaennesima distinzione, residente enon residente, cliente e non cliente(del lido).

Renato Guadalupi

***Queste pagine sono a dispo-

sizione dei cittadini, deimovimenti e delle associa-zioni, per gli interventi, le

lettere, i dibattiti, le intervi-ste, i programmi, per aiuta-re i capresi ad orientarsi suiproblemi presenti e futuri

di Capri e per giungere allascelta del nuovo Sindaco e

della nuova amministrazio-ne. Volete commentare gli

interventi pubblicati questasettimana? Volete

approfondire una nuovatematica?

Volete dire la vostra suargomenti di stretta

attualità? Per contattare laredazione potete scrivere

a redazione@caprinews.it. Si pubblicano soltanto lette-re o comunicati che ci per-vengono rigorosamente fir-mati: non accettiamo lette-re anonime ma comunquegarantiamo la pubblicazio-ne senza firma nel caso incui ci venga richiesto dal-l’autore. Il contenuto degli

interventi è libero e nonnecessariamente rispecchiala linea editoriale e il pen-

siero del giornale.

Lavoriin corso

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Dopo la pausa feriale, l’interruzione estivadei processi, la sezione staccata di Capri deltribunale di Napoli non ha più riaperto i bat-tenti, in attuazione a quanto stabilito dalgoverno Monti. Il taglio dei tribunali hainfatti riguardato anche il piccolo presidiodi giustizia dell’isola di Capri. Le udienze ei procedimenti, sia civili che penali, pro-grammati presso l’ormai ex sezione diCapri, sono stati rinviati al tribunale diNapoli, al centro direzionale, verso il qualesono già partiti i primi camion carichi di fal-doni contenenti i fascicoli processuali. Pergli avvocati capresi sono in corso in questigiorni gli ultimi adempimenti burocraticinella sezione di via Roma, dove resterà infunzione esclusivamente l’ufficio del giudi-

ce di pace. Ancora non si sa se riuscirà asalvarsi l’ufficiale giudiziario. Il trasferi-mento delle udienze a Napoli comporteràdisagi enormi per i cittadini di Capri e diAnacapri oltre che aggravio di costi per lecause. Eppure il Sindaco e l’amministrazio-ne, nonostante disagi e difficoltà per icapresi, non si sono minimamente interessa-ti al problema, non hanno mosso un ditoaffinché Capri non perdesse la sua aula di

giustizia. Sono responsabili senza attenuan-ti. Il loro atteggiamento menefreghistacosterà caro a noi capresi. “Questo è il clas-sico esempio - dichiara Costantino Federico- di quanto sia inetto, incapace e incompe-tente l’attuale Sindaco. Pensoso solo deiproblemi di parenti, amici e cumparielli enon certamente degli interessi dell’interacomunità come in questo caso. Basta ricor-dare che già in passato c’era stato il tentati-vo di chiusura del tribunale e amministratoridi ben altra tempra e capacità avevano sven-tato il pericolo”. E dopo aver perso il tribu-nale, Capri sta per perdere anche lo sportel-lo di Equitalia con conseguenti problemi peri cittadini. Anche in questo nel silenzio del-l’amministrazione.

Chiusa la sezione diCapri, le udienze trasferiteal tribunale di Napoli

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Aria di Capri

Continua la protesta dei residenti e degliesercenti di via Listrieri per le condizionivergognose in cui versa la stradina alleprese con degrado e vergogna costanti ecostretti a fare i conti con una emergenzarifiuti perenne. A farsi portavoce dellelamentele degli abitanti della zona èanche il Comitato Strade Pulite(Decorose e Sicure) che, proprio neigiorni scorsi, ha trasmesso una nota alSindaco di Capri, al vicesindaco, al con-sigliere delegato all’ambiente, al presi-dente della Capri Servizi e al comandan-te della Polizia Municipale. Il disagioche gli abitanti di via Listrieri hanno vis-suto, in piena estate, e stanno vivendo inquesti ultimi scorci estivi, in particolare

quelli che affacciano nei punti doveviene depositata la spazzatura, è enorme.La situazione, critica tutto l’anno, nellastagione estiva è diventata invivibile.“L’angolo di via Listrieri, sotto il porti-co, uno dei più belli del centro storicomedievale intorno alla chiesetta diSant’Anna, è l’unico punto di raccolta diun’area abbastanza vasta (viaFuorlovado, via Parroco Canale, via LiCurti, via Listrieri,) con 4 bidoni, 3 perl’indifferenziato, 1 per il vetro. Mancanoi bidoni per la carta e la plastica (anche aMadonna delle Grazie), pertanto tuttoviene depositato a terra, fuori orario, findalle prime ore del mattino impedendofinanche il passaggio”, scrive il

Comitato nell’esposto. Molte volte, adetta degli abitanti della zona, capita chelì vengano depositati sacchi di spazzatu-ra provenienti da altre zone. L’angolo inquestione meriterebbe un trattamentodiverso in modo da poter incantare i turi-sti, invece è l’angolo più sporco e fati-scente della zona. E’ necessario chevenga avviato il porta a porta anche inquell’area visto che la realizzazione diuna mini isola ecologica, di cui si parlaormai da anni, non riesce a decollare.Urgono anche iniziative a contrasto del-l’illegalità, punizioni esemplari versoche getta rifiuti fuori orario. Ma almomento tutto tace. Il centro storico diCapri muore abbandonato a se stesso.

Caos rifiuti nel centrodi Capri: protestanogli abitanti di via Listrieri

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Aria di Capri

Ladro in azione in località Due Golfi.Nella notte tra martedì e mercoledì scor-si un malvivente si è introdotto nel gab-biotto del parcheggio dei motorini, che sitrova al confine con l’ingresso del com-missariato di polizia di Capri, ha forzatoil cassetto ed ha rubato il denaro che viera contenuto, circa 1.500 euro in con-tanti, oltre ad un iPad e a un telefoninocellulare. Dopo aver messo a segno ilcolpo, l’autore è andato via indisturbato.Non contento, nella stessa notte illadruncolo ha compiuto in un caso, etentato di compiere in un altro caso, altripiccoli furti nella stessa zona. I gestoridel parcheggio hanno presentato denun-cia ai carabinieri che hanno acquisito leregistrazioni dell’impianto di videosor-veglianza nella speranza di poter risalireall’autore del furto. La scena infatti èben immortalata da una telecamera ester-na all’area del parcheggio e questopotrebbe essere di grosso aiuto nelleindagini.

Cala il sipario su CapriRainbow, un eventoin chiaroscuroCon una grande festa in bianco a MarinaPiccola è calato il sipario sulla primaedizione di Capri Rainbow., evento riser-vato al turismo omosessuale organizzatoda un imprenditore caprese. Presenti imaggiori esperti mondiali del turismo

dedicato al mondo cosiddetto “glbt”, lerelazioni tecniche hanno confermato chesolo l’Italia continua a rinunciare ognianno a un giro d’affari che supera il 10%del business globale e i viaggi per vacan-ze. Il turismo omosessuale può essere''una opportunita' di crescita economicaper i territori visto che gia' oggi e' unafonte di guadagno enorme per interiPaesi e intere citta' nel mondo, tra cuiMiami, Tel Aviv, Mykonos, Ibiza,Barcellona. Incredibilmente l'Italia e' l'u-nico paese che rifiuta un'importante vocedi crescita economica per una serie diproblemi e di pregiudizi culturali e reli-giosi''. Lo ha detto il giornalista e con-duttore televisivo Alessandro CecchiPaone che ha moderato una conferenzasul turismo internazionale e sul gayfriendly organizzata nell'ambito dellaprima edizione di Capri Rainbow.Secondo Cecchi Paone si è in presenzadi ''una grande contraddizione visto che

l'Italia un secolo fa, proprio qui a Capri,fu la prima ad accogliere a braccia aperteartisti e intellettuali esuli politici chedovevano rifugiarsi lontano dai loropaesi. Dobbiamo recuperare questa anti-ca tradizione di ospitalita' e anche diintelligente capacita' di fare affari nelsettore turistico per non diventare oltreche poco civili anche marginali''. La ker-messe caprese chiude con un bilancio inchiaroscuro: la partecipazione è statamolto contenuta. In un primo momentoqualcuno prevedeva un vero e proprioassalto di turisti gay, assalto che non c’èstato. La partecipazione si è limitata apoco più di cento persone, la cui presen-za è passata quasi inosservata.Soddisfatti si sono comunque detti gliorganizzatori. Ancora una volta è tornatosull’argomento Costantino Federico perribadire di non essere contrario a questoevento ma di essere contrario al patroci-nio concesso dal Comune vista la diversasensibilità sull’argomento da parte dellacittadinanza.

Furto ai Due Golfi: rubati soldi e telefonininel parcheggio dei motorini

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Aria di Capri

''Finche' ci sara' l'amore ci sara' la poesia efinche ci sara' la poesia ci sara' voglia dipace''. Prima di lasciare Capri per fare ritor-no a Parigi, il poeta Adonis, candidato alNobel e vincitore del Premio InternazionaleCapri, e' tornato a parlare dei temi che glisono cari ed ha auspicato che Obama recedadal desiderio di lanciare l'attacco alla Siria.Adonis (il cui vero nome e' Ali' Esber) nac-que in un villaggio siriano 83 anni fa e, puressendo vissuto inLibano e poi aParigi, non nascon-de che il suo cuoredi poeta e di liberocittadino batte peril suo paese d'origi-ne. ''Non certo peril regime di Assad''chiarisce, ''ma perun popolo che hauna storia antica eper una terra cheha una civilta' anti-chissima. Fu laSiria a inventare ilnostro alfabeto e fula Siria a creare laparola Europa;

spero che l'Europa si ricordi di questo efreni l'America. La guerra e' un non senso;bisogna dare spazio al dialogo; l'uomo deveparlare e non uccidere''. Adonis ha ricevutodalle mani del presidente del Premio Capri,Claudio Angelini, il riconoscimento ''CapriArwards'', che in passato e' stato attribuitoai piu' importanti poeti del mondo. Quindiha letto alcune sue liriche, tra cui spiccaquella intitolata 'Pace'. Le opere di Adonis,

il poeta e saggista siriano, sono state tradot-te in diverse lingue. La sua feconda attivitàl’ha portato più volte ad essere candidato alpremio Nobel per la letteratura. Si tratta diun vero e proprio gigante della culturainternazionale anche perché Adonis è sem-pre in prima fila nel dibattito politico-cultu-rale e i suoi interventi a favore della pace lohanno fatto diventare un’ icona non solo nelmondo arabo ma in tutto il mondo. Tuttociò è scritto nella motivazione letta nellacerimonia di consegna nella sala teatro delgrand hotel Quisisana, quando gli è statoconsegnato il Capri Award 2013. Dopo laconsegna del il Premio internazionale adAdonis, è stata la volta del premio Capri“Mario Morgano” per il giornalismo intito-lato alla memoria del compianto imprendi-tore caprese: la giuria ha attribuito questopremio alla testata de “Il Mattino”. Al diret-tore responsabile di Rai Vaticano MassimoMilone è stato assegnato il premio Capriper il giornalismo televisivo. Il premioCapri Charity è andato all’imprenditriceitalo-giapponese Dorotea Liguori, che pre-siede in Italia l’associazione americana“Feed the children”. Allo scrittore MarioFratti, critico teatrale e commediografo, èstato consegnato il premio Capri teatro enarrativa, per il suo ultimo romanzo daltitolo “Diario proibito”.

Il poeta siriano Adonisvince il Premio Capri: “Finchè cisarà poesia ci sarà voglia di pace”

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Aria di Capri

Controlli sulla filiera del trasporto dimedicinali. Gli uomini dell'ufficioCircondariale marittimo di Capri hannosequestratolo scorso 5 settembre seicolli di medicinali di vario genere sbar-cati nel porto di Capri da un jet di lineadestinati all'approvvigionamento dellefarmacie dell'isola. A seguito di unasegnalazione pervenuta presso la salaoperativa della Guardia Costiera adopera dell’Associazione NazionaleLiberi Consumatori, i militari dellaCapitaneria di Porto al comando deltenente di vascello Alessandro Sarrohanno constatato che le numerose partitedi medicinali avevano viaggiato suiponti scoperti di una unità veloce prove-niente da Napoli nonostante le elevatetemperature climatiche. Con la collabo-razione della Direzione dell'OspedaleCapilupi, i medicinali sono stati oppor-tunamente depositati presso il magazzi-no farmaceutico del nosocomio in attesadelle valutazioni dell'AutoritàGiudiziaria. Sono in corso accertamentidella Guardia Costiera di Capri per veri-ficare le condizioni di trasporto deimedicinali sull'isola.

Capri Comics 2013: Dylan Dogal Centro CerioCapri Comics 2013: l’isola capitale delfumetto. Al via, con la partecipazionedel maestro Bruno Brindisi, disegnatoredi Dylan Dog, la seconda edizione dellakermesse fumettistica caprese. L’isola“dylaniata” dalle “mostruose” tavole diBrindisi per Capri Comics, manifesta-zione organizzata dall’Assessorato allaCultura e Turismo del Comune di Caprie dall’Associazione Culturale Arcadiache già l’anno scorso avevano messo inpiedi la prima edizione della rassegnafumettistica che ha avuto come protago-nista Giancarlo Alessandrini, storicodisegnatore di Martin Mystère. L’eventosvolge nella prestigiosa cornice del

Centro Caprense Ignazio Cerio, che staospitando nelle sue artistiche sale lamostra incentrata su Dylan Dog, l’iconi-co indagatore dell’incubo protagonistadella fortunata e longeva serie di albidella Sergio Bonelli Editore. In occasio-ne dell’apertura della mostra, avvenutanella serata dello scorso giovedì 12 set-tembre, era presente Bruno Brindisi, il

celebre disegnatore salernitano che hafirmato importanti albi e copertine dellasaga di Dylan Dog. Un vero e proprioviaggio da brivido nelle artistiche tavoletratte dalle avventure dell’indagatoredell’incubo, nato dall’estro visionario diTiziano Sclavi. E protagonista dellamostra di Capri non è solo il misteriosodetective del paranormale, ma tanti altri

personaggi dell’universo Bonelli a cui ilmaestro Brindisi ha dato vita con la suapenna come il ranger Tex, l’investigato-re Nick Raider, l’avventuroso accademi-co Brad Barron, il detective MartinMystère e l’inafferrabile genio del cri-mine Diabolik. L’evento di settembre èun'occasione per gli appassionati e neo-fiti che desiderano avvicinarsi alla

“nona arte”, di ammirare le tavole origi-nali ed ascoltare dall’autore stesso aned-doti e retroscena sui personaggi dei suoifumetti e su questo affascinante settore,nonchè di cimentarsi in prima personacon il disegno. Appuntamento quindi alCentro Caprense Ignazio Cerio dove lamostra “L’isola Dylaniata” sarà apertasino al 3 ottobre.

Farmaci trasportati sottoil sole cocente: sequestro daparte della Guardia Costiera

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Cronaca

La casa tra i piniI tuoni avevano dominato la notte e unapioggia fitta e insistente picchiato sulletegole della piccola e graziosa casa allido dei pini, sul litorale romano, deimiei amici Carmelo e Teresa. Sono ospi-te con mia moglie per un fine settimana,immersi nel verde a respirare aria buonaproveniente dal vicino mare mitigatadall'incenso dei pini che si ergono forti emaestosi tutt'intorno. Nell'ampio giardi-no di casa troneggia un salice piangenteche con i suoi caratteristici rami pensiliformano una specie di protezione dairaggi di sole dell'estate. In un angolo ilforno in mattoni rossi da dove deliziosepietanze cuociono ed emanano profumiunici.Nel giardino vi sono altre pianteda frutto e da ornamento tra cui un man-dario nano, degli ulivi e rose, tante rosedi svariati colori e sfumature. Oggi fafreddo e in casa crepita il camino. Lalegna brucia scoppiettando. Di tanto intanto una bruschetta di quel pane casa-reccio di Genzano ci delizia caldo e pro-fumato di olio, aglio e rosmarino. Unbicchiere di vino di Frascati rallegra lacompagnia. Arrivano, portati dal vento, ilenti rintoccchi della campana dellachiesuola che chiama a raccolta i fedelidella domenica. E' mezzogiorno e arrivail piccolo Alessio, nipote del mio amico,con i genitori, vengono a pranzo dainonni. Allora nella casa s'odono grida,

pianti e risa del piccolo che sgambettan-to ora cade, si rialza e ricade, alternandouna lacrima a un sorriso.Un passero è incombutta con un pettirosso nel beccarele molliche di pane poste in un angoloriparato del giardino appositamente perloro, e il piccolo Alessio li spaventa e liinsegue invano agitando le braccinesicuro di poterli prendere, non ci riescee piange. La nonna lo consola donando-gli un bacio e una carezza. Il sole apparee scompare tra le nuvole di questo rigi-do febbraio, ma c'è calma di vento e nonsi stà male fuori a respirare aria buona.Poco distante il mare rumoreggia scivo-lando dolcemente sull'arenile, e la sab-bia accarezzata dalle onde s'increspa e siritrae sotto la spinta dell'acqua. Qualchetellina sprovveduta esce allo scoperto egranchietti veloci fuggono per non esse-re prede di gabbiani famelici che volteg-giano rumorosi nel cielo plumbeo. Asera, stanchi, ma felici, si ritorna a casa,a Roma soddisfatti del fine settimanatrascorsa nella incantevole casettaimmersa nei pini.

poetafrancotroccia@teletu.it

Avvelenamenti: comericonoscerli, agireed evitarli. Conferenzadurante la “Festadel bastardino”A seguito dei numerosi caso di avvele-namento dei giorni scorsi,l'Associazione animalista I miglioriAmici presenta la conferenza curata daimedici veterinari del Centro VeterinarioAnacaprese Dott. Daniele Perrone eDott.ssa Elena Adinolfi, che avrà comeoggetto: “Avvelenamenti: come ricono-scerli, agire, evitarli”. Sarà inoltre tratta-to il tema: “Rapporto uomo-animale: ilvero ed il falso su alcune delle principalizoonosi come toxoplasmosi e leishma-niosi”. I medici si avvarranno anche

della proiezione di diapositive.Appuntamento domenica 22 settembrealle ore 17 presso il Centro Congressi diCapri, durante la manifestazione "Lafesta del bastardino". Vista l'importanzadei temi trattati l’Associazione I miglio-ri Amici invita a partecipare numerosi.

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AVVISO

UNIVERSITA’DELLE TRE ETA’U N I T R ESede di CapriFondatrice Prof.ssa AdelaideAnastasio Ruotolo

DA LUNEDI’ 16 SETTEMBRESONO APERTELE ISCRIZIONIPER L’ANNO ACCADEMICO2013/2014

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I raccontidel maresciallo -Pensieri

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Cronaca

Un detto tipico delle nostre parti recita ‘’ ‘Ocurall’ s’ piglja cà pagliett’ ‘ è una realtà cheappartiene alla nostra isola che vede rinascerel’economia, alzare il sipario nella bella stagio-ne’: quando il sole batteva inneggiando alrisveglio dopo duri inverni, l’attività deipescatori di corallo aveva inizio. Per evitareche le teste cuocessero troppo al sole, conconseguenze spiacevoli, i protagonisti di unadelle attività più antiche della nostra terra, sidifendevano alla meno peggio, con paglietteintrecciate a mano. La strada da percorrere eralunga ed insidiosa, man mano che lasciavanole coste familiari di cui conoscevano a mena-dito, le grotte e gli anfratti l’isola diveniva unpuntino all’orizzonte fino a scomparire, illoro mare se alla partenza era liscio ‘’comel’olio’’ poteva tradirli ed in un battibaleno tra-sformarsi sovente nella loro tomba, lo sapeva-no bene ‘’ a mare non ci sono taverne’’, nessu-no come loro sapeva leggere le stelle . La par-tenza dall’isola era momento di preghiera , sisegnava chi partiva e chi rimaneva e forseproprio per chi restava il momento era più tri-ste. Le donne alla Marina attendevano e pre-gavano per i loro uomini sussultando ad ognirefolo più sostenuto, scrutando il cielo preoc-cupate se qualche nuvola grigia, gonfia dipioggia coprisse il sole minacciosa, la man-canza del ‘’cappello ‘’ in casa i primi giorniera pesante. La lontananza amplificava leansie, il mare metteva tra i pescatori e le lorofamiglie un limite insormontabile, misterioso,carico di promesse e presagi. Le attese erapregne di religioso silenzio intervallate dadomande di innocenti in attesa della figurapaterna, si contavano i giorni sgranando ilRosario, la vita scorreva in contemplazionedel mare dietro vetri appannati dalla salsedine.Intanto i pescatori s’imbarcavano in un impre-sa più grande di loro : a remi si spingevano finverso le isole dell’estremo sud alla ricerca del-l’oro rosso o , ancor più raro, nero. Lo schele-tro arboreo, intensamente rosso, protendeva lesue braccia nel silenzio del fondale marino incompagnia di pesci multicolori, a breve avreb-be preso vita terrena trasformandosi , graziead un lavoro sapiente, in monile, collana spillabracciale per clienti facoltose. Una grande vit-toria, arrivare col carico prezioso a destinazio-

ne. Ora la fatica dei pescatori, durata tanto dadare ancora più valore ai rami vermigli, eraterminata, quanto e quale sarebbe stato il loroguadagno? Intanto le redini passavano in altremani, qualcuno avrebbe preso posto davanti abanchetti improvvisati per accingersi allalaboriosa lavorazione del corallo, le donne,quelle che avevano atteso ora vedevano tra-sformate ore di trepidazione in lavoro pazien-te di precisione . Con attrezzi elementari,tagliavano e molavano i pezzi di corallobucandoli con trapani rudimentali che richie-devano lavoro di ‘’polso’’ una volta preparatele perle di corallo venivano selezionate in basealla grandezza e poi ...via libera alla fantasia.Dopo averle infilate una sull’altra le perle dicorallo divenivano bracciale o collane a uno opiù fili, un ramo suggeriva l’idea per una spil-la, un cameo . La bravura era fatta di pazienzae precisione sotto le direttive di un’anziana‘’maestra’’ che conosceva tutti i trucchi delmestiere per dare ancora più valore alla ric-chezza offerta dal mare. Ricchezza procuratadall’uomo ma manipolata, trasformata e desti-nata alla donna per sottolinearne la bellezza diqualunque estrazione essa fosse: una parure dicorallo da sempre racconta la sua storia fattadi fatica e poesia : sia al collo di una reginache a quello di una meno pretenziosa popola-na faceva la sua figura . Livellando ceti socialinel corso dei tempi, in special modo nel perio-do romano e medioevale, è accaduto cheattribuissero poteri magici ai rossi monili .Non poteva essere altrimenti la storia delcorallo ha qualcosa di speciale, dai fondalimarini emerge da sempre trasformandosi divolta in volta in qualcosa di delicatamenteartistico.... Non è, questa, magìa '? Una magìache ci riporta al tempo in cui intrepidi pesca-

tori per guadagnarsi da vivere, lasciavano lasicurezza domestica e partivano per le metedel sud...quando ancora ‘o curall’ si pigljavacà pagliett’ ‘’.

Maria Astarita

Risate con Biagio Izzo alla Piedigrotta TiberianaEccezionale pienonelo scorso 7 settembre sulMonte Tiberio per la festa di Maria Ss. delSoccorso e l’atteso appuntamento con laPiedigrotta Tiberiana (nelle foto), antichissimafesta popolare di Capri. Alcune migliaia dipersone hanno preso parte alla sagra del fol-klore e alla gastronomia tiberiana, che preve-deva la degustazione di pietanze tipiche locali(parmigiane di melanzane, salsiccia e friarielli,pasta e fagioli) innaffiate dall’ottimo vino diTiberio. La serata, organizzata dal comitatodei festeggiamenti presieduto da PeppinoFiorentino e presentata - come avviene ormaida tanti anni - da Enzo Calabrese, è iniziatacon l'esibizione dei Flashback Live con Thebest music ever, seguita dall'applauditissimoshow di Biagio Izzo “La passione che incontrail sorriso”. Il popolare comico napoletano afine serata si è divertito a firmare autografi e afarsi fotografare con i fan.

Il raccontodi Maria Astarita:Corallo

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Eventi a Capri

Maria Ss. della Libera: è festa a Capri.Entrano nel vigo, infatti, a Marina Grande ifesteggiamenti per la Madonna della Libera.Il clou oggi, domenica 15 settembre, quandoalle ore 22 in piazza Vittoria si esibirà inconcerto l’artista napoletano Sal da Vinci(nella foto). A seguire lo spettacolo pirotec-

nico a cura della ditta “La Tirrena” diGiuseppe Ferraro. Il programma religiosoprevede questa mattina alle ore 10 nellachiesa di San Costanzi la celebrazione del-l’eucarestia presieduta da monsignorFrancesco Alfano con l’amministrazione delsacramento della cresima; alle ore 17 rosa-rio e coroncina; alle ore 18 la processionesecondo l’itinerario chiesa di San Costanzo,via Provinciale Marina Grande, via DonGiobbe Ruocco, via Cristoforo Colombo,sosta all’ingresso del Porto Turistico, viaCristoforo Colombo, sosta in PiazzaVittoria, ritorno in chiesa e celebrazionedella santa messa.

Compleanno capreseper BeyoncèBlitz settembrino a Capri per la famosa can-tante americana Beyoncé insieme a suo

marito, il rapper Jay Z, e alla piccola BlueIvy. Dopo aver pranzato in un noto ristoran-te di Nerano, a Massa Lubrense, la coppiadi artisti e la loro figlioletta hanno fattorotta su Capri. Immancabile per Beyoncé eJay Z la tappa notturna in Piazzetta eall'Anema e Core, la taverna di GuidoLembo dove già erano stati visti in piùoccasioni negli scorsi anni. Guido ha orga-nizzato per Beyoncè, che pochi giorni primaaveva compiuto 32 anni, una festa a sorpre-sa in taverna (nella foto in basso).

Alla scoperta di una Capridiversa con l’associazionePercorsi & SentieriL’associazione Percorsi & Sentieri dell’isoladi Capri, con il ciclo dei percorsi storiciarchitettonici, realizzati con la collaborazio-ne dell’arch. Andrea Nastri e sviluppati nel-l’ambito delle manifestazioni programmatedall’assessorato alla cultura e turismo delcomune di Capri , ha offerto ai partecipantia tali percorsi la visione di una Capri diver-sa, diversa da quella turistica, consumistica,frenetica, quella visione diversa da quellaCapri che potremmo definire dell’usa egetta per far riassaporare quell’atmosferadei primi anni del 1900, con una Capriancora legata alle sue radici contadine e dal-l’accoglienza discreta e riservata che sioffriva a personaggi della cultura, ed a per-sonaggi di alto rango. Ora che l’intero ciclosi avvia alla conclusione è possibile stilareun rapporto più che soddisfacente sia per ifabbricati visitati che per la presenza di par-

tecipanti. Dopo che i percorsi ci hanno por-tato a visitare la Chiesa Anglicana di viaTragara ed il corpo antico dell’albergoCertosella e dopo aver ripercorso l’acco-glienza alberghiera tra gli alberghi storici dimarina grande, dopo aver avuto accesso allavilla Farnesina (ora albergo Esperia) ed allavilla Monetella, un’antica casa rurale del1800 ancora intatta così come concepitanella ristrutturazione effettuata nel 1900, edessere stati immessi quindi in quell’atmosfe-ra un po’ particolare della Capri ai tempi delconte Fersen e delle sorelle Walcott Perry divilla Torricella, ora sabato sarà di scena Lavilla Helios che già fu dimora della barones-sa Barbara Margaretha von Salis-Marschlins (più sinteticamente chiamataMeta von Salis). Nel corso della visita, pergentile concessione della fondazione sanCostanzo facente capo alla parrocchia diCapri sarà possibile accedere ad alcuni loca-li per ammirare l’architettura di quella cheera una delle più belle costruzioni neomoresche di Capri. Certamente una costru-zione di pregio che rientrava nel novero diquelle costruzioni “invasive dell’architetturaCaprese” che convinsero Cerio alla convo-cazione del convegno sul paesaggio e chenel 1917 la baronessa al termine della suapresenza a Capri volle legare alla cura edassistenza dei bisognosi. Con la storia dellacostruzione è interessante ripercorrere lastoria di una donna diversa da quelle cheaffollavano la Capri nei primi anni del1900, una donna colta, amica di filosofi epoeti ed essa stessa scrittrice di successo,attiva nella vita politica in difesa delledonne e dei derelitti, quindi sicuramentediversa dalle sue contemporanee proprieta-rie di villa Farnesina e di villa Monetella. Ilraduno è previsto per le ore 10.00 presso igiardini della flora caprense, per informa-zioni e prenotazioni ci si può rivolgere al339 3973 308. In occasione dell’ultimo per-corso storico architettonico previsto perquest’anno, l’associazione intende ringrazia-re tutti coloro che hanno acconsentito l’ac-cesso alle loro proprietà consentendo quindiil tramandare conoscenze che rischiavano diestinguersi.

Madonna dellaLibera: staserala processione

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Eventi a Capri

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

La Giuria della Trentesima edizionedel Premio Capri – S. Michele, dopoaver scelto “Guarire dalla corruzione” diJorge Mario Bergoglio (Papa Francesco)come opera vincitrice, e dopo aver valu-tato attentamente le altre cento operecandidate dai rispettivi editori, ha attri-buito il Premio Grotta Azzurra a “Gentedi Pasqua” di Luis Antonio GokimTagle, cardinale arcivescovo di Manilanelle Filippine, edita dalla EMI; IlPremio Speciale ad “Esperimenti dinuova democrazia” dello studioso statu-nitense Charles F. Sabel, edita daArmando ed a “Partito” di DamianoPalano, edita da Il Mulino; ed il Premiod’onore (di nuova istituzione) a“Sermoni di Erfurt” di Sant’Agostino,edita dalla Marcianum Press.

Le opere vincitrici delle SezioniEconomia, Paesaggio, Giovani e CriticaLetteraria, il vincitore del Premio gior-nalistico Italo de Feo e gli altri vincitorisaranno annunciati nei prossimi giorni.

La Cerimonia di proclamazione deivincitori e di assegnazione dei Premi sisvolgerà ad Anacapri sabato 28 settem-bre alle ore 18, nell’Auditorium comu-nale, e sarà presieduta dal cardinaleCrescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli.

L’arcivescovo Luis Antonio GokimTagle, arcivescovo di Manila è attual-mente il più giovane dei cardinali,essendo nato nel 1957, da padre filippi-no e da madre cinese. Oltre che aManila ha studiato anche a Washingtoned a Roma.

In “Gente di Pasqua”, edita a NewYork, ricorda che c’è grande preoccupa-zione perché i sofisticati armamenti chel’uomo possiede possano distruggerel’intera famiglia umana e l’ambiente incui viviamo. Tuttavia ciò che maggior-mente lo preoccupa è la globalizzazionedella cultura, che viene “esportata eaccettata acriticamente da molti”. È una

cultura totalmente neopagana, “influen-zata da valori postmoderni, decisamentemondani, individualistici, competitivi ematerialistici”. Il diffondersi di questacultura ha reso sempre più numerosi igruppi e sempre più rare le comunità,che nell’interesse mondiale debbonoessere ricostituite. A ciò possono contri-buire la conoscenza delle prime comuni-tà cristiane, e la testimonianza dellecomunità cristiane esistenti, che debbo-no essere quotidianamente se stesse.

Charles F. Sabal insegna alla ColumbiaLaw School di New York. Nel suo librointitolato “Esperimenti di nuova demo-crazia”, che ha come sottotitolo “Traglobalizzazione localizzazione”, descri-ve la situazione attuale della democrazianel mondo, che sta diventando “solo lagiustificazione retorica per centri deci-sionali globali, non più trasparenti”. Sidomanda poi come si possa mantenerel’idea di democrazia, e, tenendo presen-te le riforme attualmente in atto inEuropa e negli Stati Uniti, propone unnuovo modo di pensare la democrazia.Anche Damiano Palano è docente uni-

versitario. Insegna presso l’UniversitàCattolica del Sacro Cuore di Milano.

La sua opera, intitolata “Partito”, è inarmonia con quella di Charles F. Sabel.Descrive la storia del partito dai greci ainostri tempi. Rivela come la forma con-temporanea incominciò a delinearsidopo la Rivoluzione francese. Ricordache, dopo la caduta del fascismo, fonda-to sul partito unico, la società italianaaffidò la sua ricostruzione ai partiti chesi erano ricomposti ed a quelli di nuovacostituzione. E come essi, dopo una sta-gione di splendore, siano diventati sem-pre più totalitari nel loro interno, dan-neggiando l’autentica democrazia, cheavrebbero dovuto alimentare e sostene-re.

Era del tutto impensabile che entrassenell’albo d’oro del Premio Capri – S.Michele Sant’Agostino, considerato unodei più grandi Padri della Chiesa ed unafigura di primaria importanza nella sto-

ria della Chiesa.Invece ciò è avvenuto perché il Premio

sceglie e premia non autori ma opereche siano appena conosciute. E nessunofino al 2007 conosceva i sei discorsi diSant’Agostino (nato nel 354 e scompar-so nel 430) ritrovati nella Bibliotecauniversitaria di Erfurt in Germania, duedei quali sono dedicati a martiri, treall’elemosina ed uno alla resurrezionefinale.

I testi originali sono in latino, e sonoriportati con la traduzione italiana nelvolume che la Marcianum Press ha can-didato al Premio Capri – S. Michele.

Raffaele Vacca

Il cardinale di Manila, uno studiosostatunitense, uno studioso italianoed i discorsi appena scoperti di Sant’Agostinofra i vincitori del Premio Capri - S. Michele

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Cultura

L’INFORMATORE POPOLAREPeriodico d’informazione politica,

cronaca, cultura e sportdell’isola di Capri

Direttore: Manfredi Pagano

Società editrice TPS S.R.L.

Reg. Tribunale di NapoliNr 5283 del 18/02/2002

Redazione: Via Li Campi, 1980073 Capri (Na)

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