PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIII N.3 del 26 gennaio 2014

Siamo su internet all’indirizzo www.informatorepopolare.it

Marina Grandeè ancora senzasportello bancomat: il sollecito dell’AscomAi Direttori degli Istituti di Creditoin indirizzo:

Spett.le BANCO DI NAPOLI

Spett.le MONTE DEI PASCHIDI SIENA

Spett.le BANCA DELLACAMPANIA

Spett.le UNICREDIT

e p.c.

Ill.mo signor Sindacodel Comune di CAPRI

Oggetto: sportello bancomat allaMarina grande

La scrivente, in data 22 aprile 2013inviava alla direzione del Banco diNapoli una ettera, nel merito dellasoppressione dell’agenzia e dellosportello bancomat, da anni in fun-zione a Marina Grande, rivolgendoallo stesso Istituto istanza di adottaregli opportuni provvedimenti per ilripristino almeno dello sportellobancomat.Purtroppo, ad oggi, non è pervenutonessun cenno collaborativo da partedel Banco di Napoli, per cui, rappre-sentando questa Associazione gliinteressi dell’indotto commerciale e

della comunità di Marina Grande e,nel rispetto dei tanti turisti che gravi-tano nell’area portuale e che neavvertano la necessità, rivolgiamoagli Enti in indirizzo un invito avoler, sinergicamente o in comparte-cipazione tra loro, farci pervenire unprogetto per dirimere un problema dicosì grande importanza.L’Ascom seguirà con particolareattenzione l’evolversi dell’invito inargomento, preannunciando, in casodi mancata risposta, la propria inten-zione di rivolgersi ad altri Istituti, almomento non presenti sul territorio.Sicuri in un favorevole accoglimentodella presente, in attesa, porgiamo inostri migliori saluti.Ascom Capri

Il PresidenteBeppe Massa

Lavoriin corso

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Marina Grande, la vergognadelle aree di sostaUna giovane lettrice ci segnala quan-to accade nella zona di MarinaGrande sul fronte parcheggi, chie-dendoci di intervenire. Multe a go-go, parcheggi poco chiari e barcheche occupano gli spazi che in estate(solo in estate) sono adibiti a par-cheggio a pagamento per le auto.Sono stati creati stalli per la sostagratuita all’interno di strisce biancheche hanno provocato ancor più con-fusione. Ci facciamo portavoce, dun-que, delle lamentele dei cittadini neiconfronti dell’amministrazionecomunale di Capri che è stata capa-ce, tanto per cambiare, di creareulteriori danni e di generare un caosincredibile nelle aree di sosta impo-nendo un limite orario alla sosta perogni veicolo di due ore per alcunezone e di quattro ore per altre zone.Strisce bianche, disco orario gratuitoe tante polemiche. Che senso haimporre ad un cittadino con auto omoto di parcheggiare, seppur gratui-

tamente, soltanto per poche ore? Seuna persona lascia il proprio veicoloa Marina Grande probabilmente lo faperchè deve partire verso Napoli overso Sorrento e di sicuro in due orenon riesce a rientrare. Sarebbe statopiù corretto e più sensato creare lestrisce blu e individuare aree di sostaa pagamento, oppure consentire cheil parcheggio del Pennello sia apertoin estate e anche in inverno. Ma alSindaco e all’amministrazioe le cosesemplici e sensate non piacciono, aloro piace complicasrsi la vita esoprattutto complicare la vita ai cit-tadini. Ecco di seguito la mail dellanostra lettrice che contesta le multeelevate a Marina Grande agli auto-mobilisti.

“Buongiorno... volevo chiedervi sepotete scrivere un articolo sullemulte fatte a Marina Grande negliultimi giorni. E’ una vergogna, nonsi puo prendere una multa se poi c èil parcheggio occupato dalle barche!Più di 20 auto sostavano in variezone e tutte con multa. Dove dobbia-mo mettere la nostra auto???Vergogna... Firmato V.V.”.

***Queste pagine sono a dispo-

sizione dei cittadini, deimovimenti e delle associa-zioni, per gli interventi, le

lettere, i dibattiti, le intervi-ste, i programmi, per aiuta-re i capresi ad orientarsi suiproblemi presenti e futuri

di Capri e per giungere allascelta del nuovo Sindaco e

della nuova amministrazio-ne. Volete commentare gli

interventi pubblicati questasettimana? Volete

approfondire una nuovatematica? Volete dire lavostra su argomenti di

stretta attualità? Per con-tattare la redazione potete

scrivere aredazione@caprinews.it. Si pubblicano soltanto

lettere o comunicati che cipervengono rigorosamente

firmati: non accettiamolettere anonime ma comun-que garantiamo la pubbli-

cazione senza firma nelcaso in cui ci venga richie-

sto dall’autore. Il contenutodegli interventi è libero e

non necessariamenterispecchia la linea editoria-le e il pensiero del giornale.

Lavoriin corso

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Lavori interrotti, l’elettrodotto resta un mirag-gio per Capri. Chiuso il cantiere di Gasto.Motivo? Sono stati rinvenuti importanti reper-ti di epoca archeologica. E’ dunque tutto darifare. E’ stato lo stesso Sindaco Ciro Lembo adiffondere la notizia attraverso le agenzie distampa. Lo scorso martedì sera l’Adnkronosha diffuso in rete due lanci finiti immediata-mente in tutte le redazioni giornalistiche, neiquali il Sindaco chiedeva un “intervento riso-lutivo” a Governo e Parlamento per “metterein sicurezza ed efficienza” la centrale termoe-lettrica della Sippic e ipotizzava, udite udite,che la stazione di arrivo dell’elettrodottovenisse individuata proprio nell’area dellacentrale Sippic.

E’ durissima la reazione di CostantinoFederico. Ecco di seguito il commento. “I lavori per l’elettrodotto sottomarino sonosospesi e la stazione di arrivo a Capri nonpuò essere più realizzata a Gasto per la pre-senza di rovine romane”. Questa incredibile estupefacente comunicazione viene dal Sindacodi Capri Ciro Lembo che aggiunge non esserepossibile trovare un nuovo sito concludendoche l’unica soluzione è costruire la stazione diarrivo del cavo sottomarino nella attuale cen-trale elettrica Sippic. Di fronte a tali dichiara-zioni lo sconcerto è totale e confermano quan-to sia irresponsabile questo personaggio equanto gravi siano le conseguenze per la inte-ra Isola e la sua popolazione delle azioniposte in essere nella delicata vicenda dellacentrale Sippic e dell’approvvigionamentoenergetico per l’Isola. Ci troviamo di frontead un vero record di iniziative e scelte improv-vide e irresponsabili. Che l’area di Gasto con-tenesse zone di interesse archeologico eracosa nota e la scelta del sito doveva essereeffettuata tenendo conto di questa situazione.Evidentemente il Sindaco ha omesso di segna-lare questa circostanza tra l’altro a lui bennota e ha lasciato a Terna, ignara del proble-ma, la scelta del sito. Gesto ancora più graveed irresponsabile da parte del Sindaco è statoquello di costringere la società PortoTuristico a vendere a Terna i terreni per rea-lizzare la stazione di arrivo del cavo che oranon potrà essere più realizzato. Addio quindi

in via definitiva alla possibilità di realizzareservizi, parcheggi ed altro per il PortoTuristico. L’incompetenza, l’inefficienza e l’i-nettitudine di questo Sindaco ha infilato Capriin un tunnel senza sbocco, un autentico cul desac. Trova infatti la sublimazione della suairresponsabilità l’intenzione di allocare la sta-zione di arrivo di Terna nella centrale Sippic,una autentica follia in quanto si dovrebbe pro-cedere ad un esproprio con tutte le conse-guenze di carattere legale se una tale follescelta dovesse avviarsi. Di sicuro non si con-terebbero i ricorsi e le cause in sede civile,amministrativa e penale che esploderebbero inuna guerra di tutti contro tutti. Non dimenti-chiamo la cosa più delicata ed importante cheriguarda la situazione ambientale di MarinaGrande e i rischi per la salute di tutti gli abi-tanti della zona. Se la centrale elettrica, comesostiene il Sindaco e noi non lo contestiamo, ècausa di grave inquinamento e di attentatoalla salute degli abitanti della zona conpreoccupante denunciato aumento di gravimalattie, che succederà con la realizzazionein quel sito della stazione di arrivo del cavosottomarino che trasporta energia a 150.000volts? Non sarà questa una fonte di pericolo edi rischio per la popolazione ancora maggiorerispetto all’inquinamento della sola centrale?Allora ci troviamo o non ci troviamo di frontea decisioni folli e a provvedimenti scelleratida parte del Sindaco con la sua ridicola bat-taglia contro la Sippic e il presidente DeNardo? Tra l’altro qui ritorna il conflitto diinteressi essendo l’attuale Sindaco ex dipen-dente e pensionato Sippic, dimenticando che ilconflitto di interessi si concreta e si realizzanon solo quando vi è un’attività a favore, maanche come nel nostro caso in senso contrarioe avverso. Ma queste sono “quisquilie e pin-zillacchere” (cit. Antonio De Curtis) di frontealle più gravi responsabilità del Sindaco sul-l’intera vicenda e che ci fa sorgere un’altradomanda: che ne dicono i Consiglieri diMaggioranza e gli Assessori componenti laGiunta di quello che è stato capace di combi-nare il Sindaco in questa vicenda? Che nedice il Vicesindaco Marino Lembo, anch’eglicome il Sindaco dipendente della Sippic e inpalese conflitto di interessi? Che cosa raccon-

teranno ora agli abitanti di Marina Grande ealle famiglie della zona circostante finora ter-rorizzate dai rischi per la salute per l’inquina-mento atmosferico a cui si aggiungerà l’inqui-namento elettromagnetico dovuto al cavo a150.000 volts? Forse ci dirà il nostro ineffabi-le personaggio che l’incidenza di tumori dimi-nuirà? Purtroppo la vicenda è troppo seriaper ridurla a squallida polemica politica oricondurla alla rissa da osteria con cui CiroLembo ha affrontato il problema e la guerracontro Ettore De Nardo. Quando sosteneva-mo che l’unica soluzione era la delocalizza-zione della centrale Sippic il nostro risponde-va con scherno e dileggio ma purtroppo ave-vamo ragione ieri e abbiamo ancora maggiorragione oggi. Non contento del totale falli-mento del suo disegno contro la Sippic, invecedi affrontare il problema Terna con il recupe-ro dei terreni comunali e di quelli del PortoTuristico e di lavorare ad una seria ricerca disoluzione alla delocalizzazione della centraleed anche con la conferma della stazione diarrivo Terna in un sito a Gasto non impratica-bile per i reperti archeologici, il Sindaco vaora alla ricerca di un altro soggetto chesostituisca la Sippic per la distribuzione elet-trica nell’Isola. Cosa si nasconde dietro que-sta proposta? Cosa c’è sotto? Qualcuno sus-surra il nome della ACEA, azienda dell’elet-tricità e degli acquedotti di Roma, che avreb-be intessuto sotterranei accordi per assicurar-si questo ghiotto boccone a Capri. O vi sonoaltri lupi in agguato e in speranzosa attesa?Attualmente molte aziende e singoli utentilamentano il ritardo e/o il diniego nell’allac-cio di nuove forniture e soprattutto aumenti dipotenza, richieste che l’attuale capacità dellacentrale non riesce a soddisfare o che la retenon è in grado di trasportare. Che diconoallora gli imprenditori e gli altri utenti difronte all’autentico caos che ha provocatol’attuale Sindaco? Tra qualche mese si ritor-nerà a votare e Capri si libererà di questaguida irresponsabile e incompetente e allorachiediamo all’intero Consiglio Comunale: nonè forse opportuno mandare a casa questo per-sonaggio con un po’ di anticipo prima checommetta altri guai devastanti e irreversibiliper l’intera comunità? Costantino

Reperti archeologicia Gasto: interrottii lavori dell’elettrodotto

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Aria di Capri

Il Capilupi è alle prese ora anche con iproblemi delle infiltrazioni d’acqua dalsoffitto. Nei giorni scorsi, in concomitan-za con le forti piogge, ha cominciato agocciolare nell’area adibita al check perle prenotazioni ambulatoriali, davanti allaboratorio analisi. Per evitare pericolosiscivoloni, sono stati sistemati alla menpeggio alcuni secchi che potessero racco-gliere l’acqua che veniva giù dal tetto. Epensare che poco tempo fa erano statieffettuati lavori di impermeabilizzazione.Intanto, la segreteria provinciale dell'UglSanità è scesa nuovamente in campo suiproblemi dell'ospedale di Capri e in parti-colare sulla vicenda della tac fuori uso daoltre quindici giorni. Il segretario provin-ciale Francesco Patrociello e il vicesegre-tario provinciale Ciro Varriale sono i fir-matari di una dichiarazione congiuntainviata agli organi di stampa per “stigma-tizzare il comportamento e le azioni deiresponsabili dell’Asl Napoli 1 Centro inmerito alle decisioni relative al mancatoripristino della funzionalità della tac nelpresidio di Capri”. I due esponentidell'Ugl sanità attaccano i vertici dell’Aslper il numero di ore straordinario consen-tito ai dipendenti dell'ospedale Capilupi.Secondo i rappresentanti dell’organizza-zione sindacale, “la motivazione, peraltrovergognosa, della mancanza di risorseeconomiche per far fronte alla sostituzio-ne del tubo catodico del costo di alcunemigliaia di euro, contraddice palesementela realtà, se si considera che recentemen-te l’Ugl Sanità ha denunciato lo sperperodi denaro nell’erogazione di ore di lavorostraordinario non giustificato elargito atutti i dipendenti, compresi i responsabilidel presidio, che dal 2008 ad oggi hannoimpegnato diverse centinaia di migliaiadi euro". "D’altra parte, ci si chiede -aggiungono nella nota Patrociello eVarriale - come venga tutelata la salutedegli operatori se si permette di effettuareun numero di ore di lavoro straordinarioche eguaglia o supera l’orario ordinario,con punte anche di 180 mensili. Inoltre,se si rapportano i costi ai volumi presta-

zionali, lo sperpero di risorse si delineain maniera marcata e non difendibile”.“L’utilizzo della tac nel presidio, anchecon le limitazioni ai soli esami senzamezzo di contrasto, risulta indispensabile- sottolineano i sindacalisti entrando nelmerito del problema della tac - quantomeno ai fini del filtro rispetto ai trasferi-menti dei pazienti sulla terraferma”.L’Ugl lancia, infine, un appello al diretto-re generale dell’Asl Napoli 1 Centroaffinché venga ripristinata la funzionalitàdella tac e si proceda con una revisionedelle attività del Capilupi in linea con leesigenze dei cittadini.

Mareggiata a Capri: gli scatti piùbelli pubblicati in settimana sulweb (le foto sono rispettivamentedi Costanzo, Stefano e Conny)

Capilupi, infiltrazionid’acqua dal soffitto e intantola tac resta ancora fuori uso

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Aria di Capri

Disservizi postali, bollette recapitate inritardo. Scatta la protesta degli utenti.In molti si vedono recapitare oltre lascadenza bollettini di pagamento perservizi vari. Fortunatamente la Gori, aseguito delle segnalazioni giunte damolti territori nei quali gestisce i servi-zi idrici, ha deciso di posticipare di unmese la data del pagamento delle ulti-me fatture. Gli interessi di mora perritardato pagamento delle fatture conscadenza fine dicembre 2013 inizieran-no ad essere calcolati solo a partire dal27 gennaio 2014. Quindi c’è ancoratempo fino a domani per saldare labolletta che sarebbe scaduta il mesescorso. Lo ha deciso appunto la Gori elo ha comunicato sul proprio sito websottolineando che, “pur non avendouna diretta responsabilità nelle attivitàdi consegna delle fatture”, si è “ritenu-to opportuno andare incontro agli uten-ti che non hanno ricevuto puntualmen-te la bolletta. Pertanto, in via del tuttoeccezionale, gli interessi di mora perritardato pagamento delle fatture conscadenza fine dicembre 2013 inizieran-no ad essere calcolati solo a partire dal27 gennaio 2014”.

Pubblicato il bandodella settima edizionedel Premio LauziPronti per la VII Edizione del “PremioAnacapri Bruno Lauzi – Canzoned’Autore 2014”. Ideato da RobertoGianani, scrittore e giornalista, ilPremio è un omaggio alla musica d’au-tore, dedicato ai giovani cantautori ealle loro canzoni inedite. Una manife-stazione prestigiosa che anche que-st’anno prevede che la serata finale siterrà il 28 agosto all’Auditorium“Paradiso” di Piazza E. Cerio diAnacapri, nel corso della quale i seifinalisti scelti tra centinaia di concor-renti si contenderanno il prestigiosoriconoscimento. La manifestazione

sarà condotta dall’affermato giornalistaed appassionato musicologo MarinoBartoletti insieme all’attrice FrancescaCeci. Presidente di giuria saràGiordano Sangiorgi, coordinatore delMei – Meeting delle EtichetteIndipendenti. Il “Premio AnacapriBruno Lauzi - Canzone d'Autore” èdiventato un appuntamento raffinato edimperdibile nel panorama della canzo-ne italiana d'autore e ha visto la parte-cipazione di grandi musicisti italianitra i quali Maurizio Lauzi, figlio delgrande Bruno, Giuliano Sangiorgi, lea-der dei Negramaro, Iskra Menarini,vocalist di Lucio Dalla , EdoardoVianello, Peppino di Capri, MariellaNava, Carlo Marrale, Franco Fasano edi scrittori, opinionisti e giornalisti digrande prestigio tra cui AndreaVianello, direttore di RAI 3,Alessandro Cecchi Paone, GiampieroMughini, Franco di Mare, RosannaLambertucci. Una vetrina d'eccellenzache ha attirato l'attenzione di svariatetrasmissioni televisive e radiofoniche,telegiornali ed emittenti tra cuiUnomattina, Tg3, Tg4, Rai RadioUno,Radio Kiss Kiss Italia, Radio Marte,Radio Base e Radio Venere.Le domande di iscrizione dovrannopervenire entro il 31.05.2014. Il bando, con il regolamento per l'am-missione, è scaricabile seguendo illink:http://www.comunedianacapri.it/it/l/vii-edizione-del-premio-lauziL’iscrizione al Premio è gratuita. I seifinalisti saranno ospiti dell’organizza-zione. Per altre informazioni contattarel’Ufficio Segreteria del Comune diAnacapri: Tel. 0818387217 e-mail:segreteria@comunedianacapri.it

***Pellegrinaggio in pullman daCapri al santuario mariano diMedjugorje dal 14 al 20 marzo

2014 in occasione del messaggiostraordinario annuale a Mjrianadel 18 marzo 2014. Al ritorno,sosta con celebrazione dell'euca-restia nella basilica di S.Antonio aPadova. Per informazioni e ade-sioni contattare Gianfranco al3293855754 o al 0818378246 (orepasti).Messaggio del 2 novembre 2013(Mirjana) Cari figli, vi invito di nuovo mater-namente ad amare, a pregaresenza sosta per il dono dell’amore,ad amare il Padre Celeste al disopra di tutto. Quando amereteLui, amerete voi stessi ed il vostroprossimo. Queste realtà non posso-no essere separate. Il PadreCeleste è in ogni uomo, ama ogniuomo e chiama ogni uomo col pro-prio nome. Perciò, figli miei, attra-verso la preghiera ascoltate lavolontà del Padre Celeste. Parlatecon Lui. Abbiate un rapporto per-sonale col Padre, che renderàancora più profondo il rapporto travoi, comunità dei miei figli, deimiei apostoli. Come Madre deside-ro che, attraverso l’amore verso ilPadre Celeste, vi eleviate al disopra della vanità di questa terraed aiutiate gli altri a conoscere ead avvicinarsi gradualmente alPadre Celeste. Figli miei, pregate,pregate, pregate per il dono dell’a-more, perché l’amore è mio Figlio.Pregate per i vostri pastori, affin-ché abbiano sempre amore per voi,come l’ha avuto e l’ha mostratomio Figlio dando la sua vita per lavostra salvezza. Vi ringrazio.

Disservizi postali: posticipato di un mese il pagamento della bolletta idrica

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Aria di Capri

La caduta di un albero di alto fusto,letteralmente "piegato" dal vento, haimpedito per un paio di giorni l’acces-so all’agenzia di Capri del Banco diNapoli. I vigili del fuoco sono interve-nuti domenica scorsa in via Vittorio

Emanuele, dove un “ficus elastica”,una pianta alta oltre trenta metri, cherappresentava uno dei simboli dellazona, è stato letteralmente sradicatoalla radice dal vento forte. L’albero adire il vero era già marcio da tempo,

per cui il vento non ha dovuto “fatica-re” molto per abbatterlo. La pianta, chesi trovava all’interno della proprietàdell’hotel La Palma, si è piegata su sestesso fino ad invadere l’area adiacen-te, nella quale ha sede una filiale del-l’istituto bancario. La polizia munici-pale e la polizia di Stato hanno dispo-sto temporaneamente per motivi di

sicurezza l’interdizione all’accesso allabanca, mentre i vigili del fuoco dopoessersi arrampicati sulle scale hannoprovveduto alla rimozione dei ramipericolanti. L’albero, il giorno succes-sivo, è stato poi definitivamente rimos-so con la messa in sicurezza dell’interazona. In queste foto alcuni momentidell’operazione di rimozione dei ramiad opera dei vigili del fuoco. E’ possi-bile vedere il video dell’intervento sulnostro sito internet www.caprinews.itnella sezione “youtube”.

Il vento fa abbattere grossoalbero: intervento dei vigili delfuoco in via Vittorio Emanuele

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Cronaca

La festa della befanaLa serata si prestava a incontri ami-chevoli.Il cielo limpido rischiarato dauna virgola di " Luna franta ". E' il seidi gennaio del nuovo anno in pienafestività della befana. Nella nostracasa scoppietta allegramente la legnanel camino ed arde come il destino dichi ama.C'è la tombolata. Emilioscherza con i numeri che non escono enon vince mai, e il tempo scorre lentotra i lazzi e lo sfottò generale.All'improvviso appare una torta dimandorle portata da Annamaria, scop-pia il tappo dello spumante e un brin-disi di buona salute gridato ad altavoce s'innalza verso il cielo. Una fettadi buon salame calabrese portato daMina delizia il palato di ognuno.Domani verrà il contadino a potarele piante del giardino, e sarà giornatanuova con altri avvenimenti, altreemozioni. Se potessi inviterei a casamia tutto il mondo a gioire con noi,tanto è grande il desiderio di donaregioia a chi soffre, ma non si può ed ètriste allora.Nel giardino, tra i cespuglidel lauro, due gatti amoreggiano mia-golando, e la tartaruga guarda con visoinespressivo l'accoppiamento felino, e

s'avvia lenta a cercar la tana.Esplodono ancora in cielo tardivi esparuti fuochi artificiali, segnali di unopulento benessere diffuso sull'isola,mentre le note di una canzone ci arri-vano lente e chiare. Gianna la ricciolo-na solleva i suoi gridolini festosi eImmacolata sgranocchia qualche man-darino. Ezio, il sislente, gioisce com-passato l'avvenuta TOMBOLA. Infineil buon Bruno ci regala, a chiusura diun piatto di lenticchie e zampone, il

suo vino nero del " Commendatore "proveniente dalla " Preola di Veterino". Ora si è fatto tardi, il sonno ci assa-le, e con lui la stanchezza, ognunocorteggia il suo riposo e la piccolaTITTI saluta per prima e s'avvia a rag-giungere la casa. Buon anno a tutti, econ amore. Se potessi rubare, rubereiuna stella, per riscaldare il cuore di chisoffre.

Franco Trocciapoetafrancotroccia@teletu.it

I raccontidel maresciallo -Pensieri

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Cronaca

Una volta, per campare bene bisognavamangiare e molto, si smaltivano facil-mente grassi e calorie impegnando ilfisico nel lavoro manuale, oggi percampare bene e a lungo, dicono i nutri-zionisti, occorre mangiare poco e spes-so e soprattutto variare la qualità delcibo, eliminare i grassi e calorie in vistadi maggiore sedentarità. Il nostro corpoformato in gran parte di acqua, non puòfare a meno di questo prezioso elemen-to che da qui a qualche altro annocosterà più del vino: bere più di 2 litridi acqua al giorno, è ‘na parola, possocapire in piena estate quando si suda dipiù! Qualcun altro, per complicare lasituazione, dice che bisogna bere soloquando si ha sete , diciamo che nelmezzo c’è la verità optiamo quindi perun bel litro e mezzo e non se ne parlipiù. C’è da dire che spesso assistiamoa compleanni le cui torte a stento con-tengono il considerevole numero di can-deline, gli ultracentenari sono inaumento la maggior parte di loro hannovissuto la guerra e la fame, non saràquesto il segreto della loro longevità?Risparmiato il logorio degli organi vita-li in gioventù, si sono ritrovati a campa-re ben oltre le aspettative contornati danipoti e pronipoti. Tutti magrissimi,lucidi di mente informano di nutrirsi diun pò di tutto ma non rinunciano al bic-chiere di rosso o al dito di wisky chefanno tanto bene al cuore e allo spirito,ma che sia solo uno al massimo due,esagerare sortirebbe l’effetto contrario.Oggi i novantenni guidano la macchina,vanno a ballare, in bicicletta, fanno tuffiacrobatici insomma non si soffermanocerto, a vivere di ricordi e di malinco-nie, a pensare a quanti anni ancorahanno da campà. E di questo passo nonè difficile segnare il traguardo fatidico.Oggi si lotta per elasticizzare l’età, ilmito è sempre quello, faustiano, dell’e-terna giovinezza, si tende a eliminare ladifferenza fra gli ‘’enta e gli ‘’anta’’sentirsi sempre in piena forma e fruiredi nuove ed inaspettate energie. La

nostra è l’era di uno dei business piùfloridi, oggi si può ringiovanire fisica-mente con le innumerevoli modalità adisposizione della chirurgia estetica,inquietanti iniezioni di botulino cheparalizzano i muscoli regalando un epi-dermide liscia e senza tempo, acidojaluronico, protesi gelatinose per riem-pire un seno svuotato e cadente, liposu-zioni per culotte de cheval e celluliti amaterasso... d’altra parte chi bella vòparè.... Molto si può ottenere dalla psi-cologia o dall’auto suggestione, pensarepositivo, vedere il bicchiere mezzopieno e cercare in ogni cosa, anche lapìù negativa, il lato buono, in fondo,non tutti i mali vengono per nuocere.Frequentare gente allegra, ridere anchedi se stessi perchè il riso allunga la vita(di questi tempi .... ho i miei dubbi).Tutto sta nell’im-pegno a mantenersiattivi ed essere ric-chi d’iniziativa. Inostri nonni dice-vano che ‘’ c’èsempre da fare, astare fermi il san-gue non si muove,si fa ‘’doppio’’ evengono le malat-tie ‘’. Gli orientalisono maestrinell’’arte di vive-re’’ tra yoga e taichi chuan, ginna-stica che specie icinesi fanno ognimattina per scac-ciare le negatività,iniziano il percorsoquotidiano in per-fetta sintonia con ilresto del mondo.Secondo la medici-na indiana, neinostri alimenti nondovrebbero manca-re finocchi, pepe-roncino,

cannella,cardamone e curcuma, i colorisono importanti mangiare sempre qual-cosa di verde, di rosso, d’arancio, digiallo tenendo conto che troppe vitami-ne e minerali possono intossicare. Undieci con lode agli animalisti, vegetaria-ni ad oltranza, lo dovremmo essere tuttie consumare i sostitutivi della carnesempre più gonfia di ormoni e quant’al-tro. Mio nonno a 94 anni suonava anco-ra la fisarmonica, la vita non gli harisparmiato dolori e momenti difficili ,ma questo non gli ha impedito finoall’ultimo di giocare a bocce, vivere lavita con curiosità, e voglia d’apprendereascoltando la voce dei giovani, di quelliche s’affacciavano al nuovo millennio,un mondo che immaginava ma nonavrebbe mai conosciuto.

Maria Astarita

Il raccontodi Maria Astarita:Campare cent’anni

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Eventi a Capri

Continuano i successi artistici e lesoddisfazioni personali per SoniaVinaccia. L’artista caprese ha ricevutodue importanti riconoscenze, nelloscorso autunno, in occasione dell'e-vento Palermo Felicissima EffettoArte. Inoltre L'ammissione alla primaBiennale d'Italia della Creatività cheavrà luogo a Verona a febbraio 2014,inaugurata da Vittorio Sgarbi, compro-va la rilevanza del suo percorso stili-stico nel palcoscenico artistico interna-zionale dove si ha conto del suo realetalento e del suo potenziale creativo.Le opere candidate per questo eventosono: “il circo delle meraviglie” e“O'Cardill”.Chi è Sonia Vinaccia.(dal suo sito internet)Sonia Vinaccia nasce a Capri il25\05\1979. La sua dote artistica siconcretizza durante gli anni dellesuperiori,dove personalità del mondodell’arte la premiano con una borsa distudio.Nel 1998 si diploma in Arte Applicatacome maestro d’arte a Sorrento. Avent’anni si trasferisce a Napoli perproseguire gli studi universitari.Le opere degli inizi erano di grandeimpatto visivo, dove le contrastanti

tonalità di colore sembravano emana-re sentimenti ed emozioni che lo spet-tatore subiva, dando risalto al suoanimo fortemente tormentato alla con-tinua ricerca di equilibrio. Una ricer-ca che vede poi la massima espressio-ne nelle ultime opere, riuscendo a rag-giungere uno stato d’animo più serenoche le permette di usare pigmenti piùdelicati rispetto a quelli drammatici e

violenti utilizzati in passato.Negli anni anche la tecnica pittorica èandata sempre più ad affinarsi, per-mettendole di giocare con i soggetticon spigliata maestria,creando così ungenere intrigante e ricercato nelleforme, ma anche surreale nella com-posizione che tende non più a stupire,ma ad affascinare per la bellezza ed ilsogno che emana.

Nuovi successi artisticie nuovi prestigiosi traguardiper Sonia Vinaccia

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Eventi a Capri

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

Al suo inizio ci si è augurati e si èaugurato, (come sempre del resto), cheil nuovo anno sia migliore dell’annoche è appena passato. Perché questonon sia stato come lo si sperava è statodetto in relazioni, in saggi, in articoli.Ricordo qui brevemente parte di quelche è stato detto.Innanzitutto realisticamente è statonotato che si è continuato a convivere(ma questo quasi tutti lo scordano o loignorano) con quel disagio propriodella civiltà industriale, rivelato edescritto, nel 1930, da Sigmund Freud.E che inevitabilmente apporta frustra-zioni e sensi di colpa.Poi che c’è quasi unanime convinzio-ne che si sia in periodo di grave crisi(ma la si ritiene essenzialmente econo-mica) e d’incertezza profonda per ilfuturo. Tuttavia in Italia continua asussistere “la trama di poteri più omeno legittimi, di lobby, di parentele,di circuiti occulti d’interesse, di riti direlazioni tra “alte personalità”, la qualein mille modi soffoca, condiziona,diluisce, corrompe e procrastina (salvoper i propri interessi) non solo la for-mazione della volontà politica, maanche l’esecuzione della stessa”.In tutta l’Europa, ma forse più inItalia che altrove, si continua a consi-derare un genere di intrattenimento odi spettacolo la cultura, la quale, cor-rotta dall’economia, non dà più orien-tamenti a questa, così come non ne dàalla politica.Caduta la fede in un progresso inarre-stabile verso il meglio, in mancanza dialtro,si è andati a vista, senza saperdove, ma badando solo al contingente.Avendo importato acriticamente ognivoce che veniva da fuori (magaritenendo in poca considerazione le prin-cipali), ed avendo sempre più tralascia-

to di ripensare il proprio patrimonio diconoscenze, di intuizioni, di esperienzeespresse nella letteratura, nell’arte,nelle iniziative umanitarie, nelle istitu-zioni giuridiche, nel suo autentico tes-suto di usi e costumi, espressione edalimento della sua anima, l’Italia si èridotta sempre più ad un paese provin-ciale. In questo, anche per l’uso irra-zionale della televisione, tranne nellarete, gli spazi a disposizione per parla-re, dialogare si sono sempre più ridotti.Per di più si è preteso che tutto fossedetto alla svelta, senza sottigliezze,senza argomentazioni. Ciò ha svilup-pato la chiacchiera, ed ha incrementatol’incapacità del saper ascoltare e direndersi conto della situazione nellaquale si è.Tutto ciò, e l’altro che si potrebbeaggiungere, è la conseguenza di causesulle quali invece poco o nulla ci si èsoffermati.Ma, se queste non saranno conosciutee non saranno superate, alla conclusio-ne dell’anno che è iniziato si finirà perdire le stesse cose che si sono dette alfinire di quello che è passato, magarisegnalando solo qualche lieve miglio-ramento o, come potrebbe apparireprobabile, qualche ulteriore peggiora-mento.Purtroppo per conoscere le cause diconseguenze negative e per annullarleè necessario una più diffusa volontàche finora è mancata. Anzi moltissimisi sono rifiutati dal conoscerle, temen-do che questa conoscenza potesse met-tere in pericolo quello che avevano equello che facevano. Avrebbero volutoe vorrebbero che le cose cambiassero,ma senza che essi cambiassero, e nontenendo presente che sono anche i lorocomportamenti a contribuire a determi-nare quel che si vorrebbe non ci fosse.Gli astri, ai quali molti sempre più siaffidano, potrebbero favorire l’azionedegli uomini, ma non sono azione.Questa deve sempre venire dallavolontà umana. Ma buone volontà dis-

ponibili a cambiare quel che è negativosono rare.Nel passato buone volontà sono statelimitate, frenate, combattute come sefossero contro e non a favore dell’u-mano. Ora, data la situazione, qualchebuona volontà esprimono alcuni diquelli che hanno avuto altre volontà.Ma non saranno costoro a renderemigliore l’anno che è appena iniziato.Questo lo potrà essere se ci sarannomeno ipocrisie, e si baderà meno alproprio ed assoluto utilitarismo, fruttodi un individualismo che, pensandosolo a se stesso, non si interessa del-l’autentico bene comune, né di quelliche ci sono né di quelli che verranno.E’ un gretto individualismo che siriscontra non solo nel campo dellapolitica, ma in tutti i campi del vivere.

Raffaele Vacca

All’iniziodel 2014

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Cultura

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