PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIII N.25 del 29 giugno 2014

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Riceviamo e pubblichiamo due interventi,il primo a firma di Manuela Schiano, ilsecondo del gruppo consiliare “AvantiCapri”, a commento della lettera chenelle scorse settimane il sindaco Giannide Martino ha inviato al Presidente delConsiglio Matteo Renzi. Ricordiamo,come sempre, che gli scritti sono statiinviati autonomamente al giornale e quin-di non rispecchiano necessariamente lalinea editoriale dello stesso.

Idee e obiettivi, non solo sloganHo letto l'intervento di CostantinoFederico sull'Informatore popolare a pro-posito della lettera che il nostro sindaco hamandato a Renzi. Tralasciando il fatto chemi sento di condividere ogni singola paro-la scritta, sono molto grata a Costantinoperché era tanto tempo che non mi capita-va di leggere o ascoltare un interventocosì puntuale e pertinente, nella forma enella sostanza, con argomentazioni presen-tate e discusse in modo chiaro e scorrevo-le, nessun eccesso nervoso, nessuna volga-rità, nessuna offesa gratuita, nessuno scat-to infantile, nessuna allusione infondata...solo fatti ed evidenze incontrovertibili,quelli sui cui si dovrebbe costruire il verodibattito politico. La forma che si decidedi dare al dibattito politico non è di secon-daria importanza, perché dietro quellaforma si nasconde la concezione e lavisione che si ha della politica stessa.Forse negli ultimi anni in Italia si è persodi vista il fondamento di ogni discorsopolitico: portare avanti un’idea, una tesi,argomentarla con fatti e testimonianze,smontando eventualmente tesi opposte,chiarendo infine obiettivi e finalità. Senzaidee non si può fare politica. Senza obiet-tivi non si possono fare i fatti. Senza ideee obiettivi si corre il rischio che la politicasi riduca a slogan efficaci nella loroforma, ma dietro ai quali è difficilecogliere e interpretare la sostanza, ancheladdove sia presente e sia valida. Lo slo-gan va bene, ma deve essere solo la punta

di un iceberg fatto di idee e obiettivi chederivano da un’analisi dettagliata e pun-tuale della realtà. Se il dibattito politico siriduce a questo: offrire al cittadino uncapro espiatorio per tutti i suoi problemi,incantandolo con motti inneggianti la libe-razione da un presunto nemico. Non solodiventa pericoloso ma anche altamentediseducativo nei confronti di chi si appre-sta a diventare cittadino. La componenteirrazionale del dibattito politico, quellache punta alle emozioni della platea, èfisiologica e va bene, ma deve avere unapiccolissima parte, non esserne la sostan-za. La storia ci insegna che le folle sientusiasmano più nella distruzione delvecchio che nella costruzione del nuovo.Perché costruire costa più fatica chedistruggere, costruire significa darsi delleregole, porsi dei limiti. Ma dopo la distru-zione della Bastille, perché la rivoluzionenon sia vana, è necessario costruire lostato, dargli una costituzione. I sanculottiprima o poi devono andare a casa se irivoluzionari vogliono scrivere la costitu-zione. E se i sanculotti prendono il soprav-vento la rivoluzione diventa Terreur.Perché la politica non è un gioco, è unaresponsabilità, soprattutto nella democra-zia. E la democrazia è partecipazione, sì,ma partecipazione cosciente e consapevo-le. Consapevolezza anche dell’esistenzadi tanti gradi di partecipazione: non tuttipossono partecipare allo stesso modo,altrimenti non è democrazia, ma anarchia.L’elettore una volta che ha delegato i suoirappresentanti non deve poi pretendere diessere burattinaio degli stessi, controlloreattento sì, ma non burattinaio. E nessunpolitico onesto dovrebbe far credere all’e-lettore che una volta in carica sarà alla suamercé come un burattino. Questo dobbia-mo insegnare ai nostri giovani, che la poli-tica è una cosa seria e va rispettata, per-ché solo se rispettata potrà essere compre-sa ed amata. E solo conoscendo le regoledel gioco, le regole della convivenza civi-le, le regole del dibattito, i giovanipotranno essere validi protagonisti dellagestione politica del loro paese. Per aver

manifestato queste mie idee sono stataaccusata di non avere fiducia nei giovani,io che da più di dieci anni trascorro tutto ilmio tempo nelle scuole di ogni ordine egrado con ragazzi e ragazze adolescentiascoltandoli e osservandoli. Più che inloro io non ho molta fiducia negli adultiche dovrebbero educarli. Io vedo questiragazzi bisognosi di verità e di concretez-za, non di protezione a tutti i costi o, alcontrario, di falso incoraggiamento.Diamo ai giovani la possibilità di esserecittadini consapevoli, ma in che modo?Dicendo loro che ci vogliono le competen-ze per fare le cose, avendo il coraggio e lafranchezza di dire loro quando qualcosanon è alla loro portata, incitandoli nel con-tempo a prepararsi, a studiare, a fortificar-si, offrendo loro tutte le condizioni e glistrumenti per far sì che poi siano prontiquando sarà il loro momento, non buttan-doli impreparati nella mischia. E soprattut-to noi adulti dovremmo offrire loro esem-pi di onestà intellettuale… ne hanno male-dettamente bisogno per crescere bene. L’intervento di Costantino è, a mio parere,un esempio di onestà intellettuale per duemotivi: il primo perché è un esempio dicoraggio nel dire la verità, anche a costodi essere impopolari; il secondo perchéoffre a questi giovani la possibilità diintravedere un altro modo, quello autenti-co, di fare politica. Portare avanti le pro-prie idee con cognizione di causa è segnodi rispetto per la politica, i suoi protago-nisti, ma soprattutto rispetto per il cittadi-no che ascolta, che non ama né esseretrattato da deficiente, né essere manipolatoo strumentalizzato. Grazie Costantino perla grande lezione politica e umana che cihai offerto oggi, ma grazie anche , e nonte l’abbiamo detto abbastanza, per averdegnamente rappresentato Capri neglianni passati: perché un sindaco, oltre adirigere la macchina amministrativa, pre-sta la sua faccia e la sua capacità interlo-cutoria e comunicativa alla città chegoverna, e Capri attraverso te è stata sem-pre all'altezza del nome che portava. Con affetto e stima Manuela Schiano

Lettera del Sindacoal premier Renzi,repliche e commenti

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Aria di Capri

Lettera del gruppodi opposizione “AvantiCapri” al sindacoDe MartinoGent.mo Sindaco,la lettera del 14 giugno 2014 che Lei haindirizzato al Presidente del Consiglio,Matteo Renzi, in risposta ad una del 2 giu-gno e rinvenibile sul social network face-book (porta il logo del Comune ma non èpresente sul sito ufficiale del Comune diCapri), ha indotto i sottoscritti del Gruppoconsiliare Avanti Capri a ricorrere alla pre-sente per fare alcune precisazioni.Il Presidente Renzi ha scritto a tutti iSindaci d’Italia (non unicamente a chi èstato eletto nelle ultime consultazioni)chiedendo di individuare cantieri fermi eprocedure bloccate, e di segnalarli al finedi dimostrare che il rapporto traAmministrazione centrale e Autorità terri-toriali può entrare in una fase nuova.Tranne che i lavori della nuova centraleelettrica, le opere che Lei ha ritenuto diindicare al Governo (ospedale Capilupi,Porto di Capri, Palazzetto dello Sport)purtroppo chiamano in causa competenzeche, come è a Lei noto, non appartengonoall’Amministrazione centrale e sulle qualiil Presidente del Consiglio al quale si èrivolto non vanta nessuna competenza.L’impressione che, invece, si ricava è chela lettera del Presidente del Consigliorivolta, ripetiamo, a tutti i Sindaci d’Italia,abbia piuttosto offerto a Lei l’occasioneper strumentalizzare il contenuto dellastessa e continuare ad alimentare quellafalsificazione della realtà su cui Lei hacostruito l’intera campagna elettorale.Parla, infatti, in apertura della Sua lettera,di aver ricevuto il “sostegno di un gruppodi giovani che, stanco del sistema politicodi chi ci ha governato per oltre trent’anni,ha avuto il coraggio di confrontarsi conuna realtà radicata ai vecchi metodi clien-telari e personalistici”.

La rappresentazione della realtà capreseche propone getta un allarme molto forteche non può passare inosservato, soprat-tutto per il ruolo che oggi ricopre, a chil’ascolta ed a chi la legge.A chi Le scrive, Le assicuro queste Sueparole non sono passate inosservate: seCapri è, come Lei afferma, una realtà radi-cata ai vecchi metodi clientelari e persona-listici, cosa Le ha impedito di fare i nomied i cognomi e segnalare i fatti? Invece dialeggiare preoccupazioni, perché non haritenuto di denunciare questi metodi clien-telari? Perché nei lunghi anni nei quali haintrattenuto rapporti con il presunto siste-ma di potere non ha denunciato o preso ledistanze pubblicamente dalle distorsioni edai metodi clientelari e personalistici? Come cittadini e come consiglieri di mino-ranza Le chiediamo di fare chiarezza.Le parole con le quali Lei ha rappresentatoal Presidente del Consiglio la realtà capre-se non solo offendono i sottoscritti e quan-ti come noi hanno messo la propria storiapersonale e professionale al servizio delPaese, ma offendono anche l’onorabilità ditutti quei cittadini, il 49% del Paese, che sisono riconosciuti nella Lista Avanti Capri.Il Suo continuare a ricorrere, a campagnaelettorale ormai finita, ad una descrizionemanichea che vorrebbe Lei e la Sua listacome il nuovo che avanza, custode dionestà e trasparenza, ci induce, piuttosto, aricordarLe che quando parla di un sistemapolitico che ci ha governato per oltre tren-t’anni, di quel sistema Lei è stato parteintegrante, avendo guidato per oltre ven-t’anni fino ancora a pochi anni fa l’Ufficiotecnico ed avendo mantenuto, con gli stes-si ambienti, un dialogo fatto di importanticonferimenti di incarichi professionali allaSua persona (che non ci risulta abbia mairifiutato), che negli anni successivi ed atutt’oggi non si è mai interrotto.Ci induce altresì a ricordarLe che parti diquel sistema sono state figure di spiccoche hanno contribuito in maniera decisivaall’affermazione della Sua lista: il nostropensiero va a candidati e sostenitori dellaSua lista (esponenti delle precedenti

amministrazioni comunali) ed al Suo mag-gior sostenitore, l’uscente Sindaco CiroLembo.Lei ed i Suoi avete condannato, non solonella lettera a Renzi, ma nel corso di tuttala campagna elettorale, le precedentiAmministrazioni comunali sostenendo leragioni della necessità di un cambiamento.Volutamente avete taciuto sulla circostan-za che il sindaco uscente, che ha governa-to Capri negli ultimi dieci anni, che a dettaSua sarebbe responsabile delle condizioniin cui versa Capri è la stessa persona che,come dicevamo, vi ha sostenuto, ha pre-senziato ogni vostra iniziativa pubblica(plaudendo ad ogni vostro intervento) econtribuito in maniera decisiva all’affer-mazione della Sua lista. Come Lei stessoha ammesso, il 27 maggio 2014 sullepagine di “La Repubblica”: «Ciro Lembo(…) ci ha dato il suo aiuto e avremo unconfronto intenso: noi siamo nuovi ma ciserve il passato». Senza dimenticare lapresenza, prima nella Sua lista e poi nelgruppo consiliare e oggi anche nella SuaGiunta, di esponenti direttamente legatialla figura dell’ex sindaco. Se non puòammettere queste verità evidenti ormai atutti, eviti almeno di falsificare la realtà.Non è accettabile che chi è stato parteintegrante del sistema di potere oggi vengaa dare anche le lezioni di morale e non ècertamente né onesto né corretto genera-lizzare e cancellare il lavoro di quegliamministratori che, invece, negli ultimitrent’anni, si sono sacrificati con serietà eimpegno per il bene comune: Capri. Si chiede alla S.V. il riscontro ufficialenel prossimo Consiglio Comunale.Cordialmente

Il Gruppo consiliare Avanti Capri(Marino Lembo, Savatore Ciuccio,

Ludovica Di Meglio, Paola Mazzina)

***Per contattare la redazionedell’Informatore Popolare

è possibile inviare una maila redazione@caprinews.it

Lettera del Sindacoal premier Renzi,repliche e commenti

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Aria di Capri

La lettera della mia “follower”Manuela Schiano mi ha impressionatoe lasciato particolarmente colpito.Ritengo un commento e una riflessionenecessari. Non immaginavo infatti chei miei ultimi interventi, ed in particola-re quello di domenica scorsa, provo-cassero risposte così puntuali, interes-santi e precise. Cominciamo allora dalconfermare che gli interventisull’Informatore Popolare non sonoquelli di un politico interessato alladialettica tra sostenitori e oppositoridella Maggioranza e soprattutto delSindaco in carica. E’ cambiato qualco-sa. Non faccio più parte del ConsiglioComunale, non mi sono candidato nel-l’ultima concione elettorale, non rap-presento alcun partito o movimento,non sono iscritto a nessuna parrocchia,a nessun gruppo, a nessuna associazio-ne e soprattutto non sono legato adalcuna componente specifica dellacomunità locale, ed in particolare nonsono legato e quindi non rappresentoquelli che con un’immagine tratta dallessico politico nazionale sono definiti“i poteri forti”. Chi opera nel settoredei trasporti e della mobilità urbana,turistica e non, chi opera nel settoredell’accoglienza e della ristorazione inposizioni dominanti, del commercio edella distribuzione, ha già storicamentepropri rappresentanti e riferimenti. Lamia posizione quindi può essere solodi osservatore e modesto commentato-re della vita amministrativa del Paese.Non voglio, non posso e non devoiscrivermi né al partito di Maggioranzacon il Sindaco Gianni De Martino, néa quello di Minoranza e Opposizionecon Marino Lembo. Accade invece chela mia posizione è ancora fraintesa emale interpretata, attribuendomi tral’altro una presunzione di volere a tuttii costi essere protagonista della scenapolitica. Ciò non è e non mi appartienealcun disegno per destabilizzare ovve-ro per sostenere l’attuale Sindaco.

Questo è il motivo per cui mi ha parti-colarmente colpito la lettera diManuela Schiano che ha, “rara avis”,invece perfettamente capito l’azione elo spirito del mio comportamento edella mia posizione, laddove rilevo lamancanza di impegno ad affrontare erisolvere specifici problemi (difettoquesto comune anche al gruppo diOpposizione). Avevo infatti posto alcu-ne domande, ad esempio sulla opportu-nità della nomina ad un membro diOpposizione della carica di Presidentedel Consiglio Comunale, o sulla unio-ne dei Comuni di Capri e Anacapri, osul completamento dei lavoriall’Ospedale e su altri temi strategiciper l’Isola. Nessun commento, nessunarisposta. Mi piacerebbe sollevare altritemi e magari anche qualche provoca-zione, ma temo che il risultato sarebbeun silenzio ancora più profondo.Vogliamo parlare di Terna e della delo-calizzazione della centrale Sippic ogirarci distratti dall’altro lato e aspetta-re che si concluda la realizzazione del-l’elettrodotto lasciando in piedi la cen-trale Sippic di Marina Grande?Vogliamo discutere della possibilità diun collegamento su ferro prevalente-mente in galleria con Marina Grande,Capri e Anacapri? Vogliamo discuteredella destinazione e del completamen-to del Palazzetto dello sport? Ma intan-to vogliamo risolvere il nodo sicurezzae riaprire via Krupp? Voglio solo ricor-dare che il recupero di via Krupp èstato possibile con il finanziamentoottenuto grazie agli interventi dellaAssociazione dei Comuni delle IsoleMinori quando ne sono statoPresidente, ottenendo un maxi finan-ziamento per le Isole Minori di centomilioni di euro. Il Comune di Capridestinò la sua quota al recupero di viaKrupp, mentre il Comune di Anacaprirealizzò il cosiddetto sentiero deiFortini. Il completamento del recuperodi via Krupp fu sempre realizzato

durante il mio sindacato ma il meritova condiviso con l’intera Giunta del-l’epoca ed in particolare per l’attività el’impegno dell’allora AssessoreMarino Lembo. Oggi via Krupp èchiusa ed è una situazione inaccettabi-le. Il mercatino comunale è stato chiu-so ed eliminato. Il cinema nel CentroCongressi è ormai chiuso da anni. LaSezione Distaccata del Tribunale diNapoli è stata chiusa e sembra ormaiin maniera irreversibile, dopo cheinvece sono state riaperte le sezioni diLipari, Portoferraio dell’Isola d’Elba e,notizia per noi clamorosa, di Ischia.Una domanda: il rilancio, l’espansionee la ripresa economica dell’intera Isolacon riferimento alla occupazione da unlato e alla crescita delle aziende dal-l’altro è tema politico che riguarda einveste le Amministrazioni, o è compe-tenza di terzi? Lo Stato, la Regione, laProvincia e le altre istituzioni nazionalicertamente sono determinanti per que-ste problematiche, ma io ritengo chedebbano essere invece terreno di dis-cussione e di coltura degli amministra-tori locali. Ne possiamo parlare? Temoche l’interesse sia tiepido, la partecipa-zione svogliata, la condivisione ripu-diata. Ulteriore conseguenza è inveceil riproporsi il dibattito politico comespunto personale e ricerca degli argo-menti per contestare l’attività degliamministratori nelle varie componentima non di affrontare e risolvere i pro-blemi. Per quanto mi riguarda quindinon sono interessato oggi a nessunruolo politico, ma solo a quello di dili-gente archivista e bibliotecario deitemi più scottanti dei problemi capresi.Saluto quindi i tredici lettori di questarubrica e in particolare l’autrice dellalettera più volte citata, e salutoAmministratori e Sindaci con l’auguriodi buon lavoro e felice navigazione inomaggio e riconoscenza al mentore esuggeritore di questa Maggioranza.

Costantino

L’interventodiCostantino

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Aria di Capri

Il Presidente della Repubblica GiorgioNapolitano, insieme alla signora Clio,ha trascorso un breve periodo di ripososulla nostra isola. Una visita lampostrettamente privata durata meno di 24ore, iniziata nella serata di venerdì’ eterminato il pomeriggio seguente.Napolitano è stato in visita a Villa SanMichele. Un incontro di oltre un'ora coni sindaci di Capri e Anacapri e con ilconsole onorario di Svezia Staffan DeMistura nella sede della FondazioneAxel Munthe. Lungo la strada che portaa Villa San Michele Napolitano è statosalutato con gli applausi da parte dialcuni turisti. L'incontro con De Misturae con i sindaci Franco Cerrotta diAnacapri e Gianni De Martino di Capri,al quale ha partecipato anche l'amba-sciatrice di Svezia Ruth Jacoby, è statoun'occasione per immaginare gli scenarifuturi del ruolo di Villa San Michele perl'isola di Capri e per l'Italia. "Villa SanMichele è sempre un posto magico. LaFondazione Axel Munthe - ha dettoNapolitano - farà programmi cheandranno anche al di là della partecipa-zione italiana e avrà una proiezioneinternazionale ancora maggiore di quan-to ce l'abbia avuta in passato”. L'idea,ha spiegato De Mistura ai cronisti al ter-mine dell'incontro, è rilanciare la "voca-zione internazionale che Capri ha sem-

pre avuto" attraverso Villa San Michele,che potrebbe ospitare "incontri culturalima anche politici internazionali", anchealla luce del semestre di presidenza ita-liana perche' "l'Italia e Capri sono unpunto di raccordo nel Mediterraneo". Sipensa quindi di"approfittare diogni occasioneinternazionale -ha aggiunto -perchè Caprisimbolo di dia-logo ritorni suiradar di chiorganizza que-sti incontri",che possonodiventare"volano per ilturismo piu'qualificato".Tra i progettidiscussi, secon-do quanto rife-rito dallo stessoDe Mistura,una scuola diformazione perla negoziazioneper giovanifuturi leader,ma anche la

possibilità di iniziative internazionali aCapri nel corso del semestre italiano dipresidenza Ue. Nella foto: la visita diNapolitano a Villa San Michele e ilsaluto con il console de Mistura

Nasce ad Anacapriil comitato civico“La Fenicia”Nasce ad Anacapri il comitato civico“La Fenicia". Formato esclusivamenteda giovani, il gruppo ha costituito suFacebook la pagina “Ricominicamoinsieme - comitato civico La Fenicia”.L’obiettivo è promuovere iniziativesocio-ambientali e di natura culturale efungere da stimolo, da confronto e daproposta per l'amministrazione comuna-le di Anacapri. Ecco nel documento chepubblichiamo sotto la presentazione delgruppo civico.

Napolitano a Villa SanMichele ospite di De Mistura:“Che posto magico!”

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Aria di Capri

Via Krupp chiusa da mesi. Dallo scorsoinverno la stradina a tornanti tantoamata dai turisti è inaccessibile. La stra-da sarebbe dovuta riaprire a maggio,poi la riapertura è slittata a giugno,infione è stata rinviata a data da definir-si. Pericolo di nuovi crolli, massi inbilico sulla scarpata e la necessità diinterventi di consolidamento hannoimposto il divieto di accesso. Una brut-ta gatta da pelare per la nuova ammini-strazione ereditata dalla precedente. Ituristi protestano, sono indignati per lachiusura di via Krupp. Eppure appenapochi anni fa una cerimonia in pompamagna, alla presenza del Capo delloStato Giorgio Napolitano, ne celebrò lariapertura. Passarono poche settimane ela caduta del primo masso provocò laprima temporanea chiusura. Da allora siè andato avanti tra aperture e chiusure,lavori di bonifica, paure e timori. Finoalla chiusura di adesso.L’amministrazione ha fatto prepararealcuni cartelli multilingue nei quali siavvisano i turisti che “purtroppo lanatura geologica dell’Isola ne ha com-promesso, temporaneamente, la possibi-lità di un godimento continuo e sicuro.Infatti le condizioni della roccia chesovrasta questa meravigliosa Via Kruppnon offrono, attualmente, una totale ecostante garanzia di sicurezza per ilviandante e perciò noi siamo chiamati agarantire l’incolumità. Ma questo nonsignifica che abbiamo rinunciato defini-tivamente al godimento di una dellepasseggiate più affascinanti del nostroterritorio. Anzi: stiamo lavorando perassicurare condizioni di minimo rischioper il visitatore che intende percorrerequesta meravigliosa strada”. La chiusu-ra di via Krupp rischia di provocareenormi danni di immagine proprio all’i-nizio dell’estate e l’auspicio di tutti èche quanto prima possano essere effet-tuati i dovuti interventi di messa insicurezza, di bonifica e di rimozione deipericoli in modo da garantire il ritornoalla fruibilità della strada.

Pericolo di nuovi crolli,Via Krupp interdetta da mesi.Delusione tra i turisti

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Aria di CapriAuguri a donCarmineDel Gaudioche propriooggi celebrai suoi 45 annidi sacerdozio

29 giugno 2014: serataa Villa Jovis dedicata a Tiberio

Nell'ambito del proprio progetto di recu-pero e valorizzazione del sito archeologi-co di Villa Jovis l'associazione Pro Natura

Isola di Capri organizza per il 2014,bimillenario della morte di Augusto impe-ratore, una serie di eventi che si terrannofino ad ottobre prossimo. Domenica 29giugno alle ore 18,30 si terrà una serata

dedicata all’imperatore Tiberio. La serataavrà inizio con una visita guidata agliscavi. Si parlerà di Tiberio e della sua

villa nella storia, nella letteratura, nell’ar-cheologia;dei visitatori della villa nell’800e nel ‘900. Come sempre, la serata è dedi-cata in particolare anche agli isolani, chemostrano un grande interesse alla storiaantica dei luoghi dove si svolge la loro

vita di tutti i giorni.

Sigilli ad aree per complessivi 33milametri quadrati, 32 persone indagate conle accuse di lottizzazione abusiva eabusi edilizi in concorso, 13 milioni dieuro di valore stimato delle opere. Sonoi numeri della maxi-operazione portataa termine martedì scorso ad Anacapri,in località Maresutto e Pino, da partedella guardia di finanza. Un vero e pro-prio terremoto. Nell’inchiesta risultanocoinvolti tecnici e privati cittadiniaccusati di lottizzazione abusiva e diviolazione delle norme urbanistiche inzona classificata come area a verdeagricolo e sottoposta a vincolo paesag-gistico e ambientale. I 32 indagatihanno ricevuto l’avviso di garanzia neilocali della tenenza di Capri delle fiam-me gialle che, guidati dal comandantePietro Varlese insieme al marescialloGaetano Paiano del nucleo mobile eunitamente ai militari del comando pro-vinciale di Napoli, hanno procedutonell’apposizione dei sigilli. In particola-re i finanzieri, in esecuzione di undecreto di sequestro preventivo emesso

dal gip del tribunale di Napoli su richie-sta della Procura della Repubblica,hanno apposto i sigilli a 28 particellecatastali del comune di Anacapri perun’estensione di oltre tre ettari, nonchédelle opere abusivamente realizzatesulle stesse. Dalle indagini, espletatedalla guardia di finanza e coordinatedalla quinta sezione reati ambientalidella Procura di Napoli, è emerso che“in violazione degli strumenti urbanisti-ci e degli standard di zona, 6 particelledel foglio 5 del Catasto Terreni delComune di Anacapri, ubicate in unazona caratterizzata dalla presenza dimacchia mediterranea, ricadente, inbase al Prg vigente, in zona P, classifi-cata come area a verde agricolo, desti-nata al potenziamento dell’agricoltura esottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, originariamente di proprietàdi alcune società immobiliari sono statefrazionate in 28 particelle e vendute aduna pluralità di acquirenti diversi, siapersone fisiche che società di persone edi capitali”. Su alcune particelle cadute

in sequestro,inoltre, sareb-bero state rea-lizzate inassenza di per-messo dicostruireopere ediliabusive, quali- ha sottoli-neato il procu-ratore aggiun-

to di Napoli Nunzio Fragliasso in uncomunicato stamoa - “murature di con-fine, sbancamenti, pavimentazioni incemento, passi carrabili, muri di conte-nimento, basamenti in calcestruzzo,recinzioni, manufatti, scale, locali perservizi igienici e tecnici”. Fra i 32 inda-gati figurano i tecnici che hanno presen-tato al Comune i frazionamenti ritenutiilleciti dagli inquirenti, un funzionariodell’ufficio tecnico comunale diAnacapri che secondo l’accusa li avreb-be autorizzati, i proprietari delle parti-celle originarie e gli acquirenti di quellericavate dai frazionamenti. “Il sequestropreventivo si è reso necessario - hadichiarato nella nota il procuratoreaggiunto Fragliasso - per evitare la rei-terazione di reati e l’aggravamento delleconseguenze degli stessi, attraversoulteriori frazionamenti e la realizzazio-ne di altre costruzioni abusive”. Tra learee sequestrate le particelle facentiparte della vecchia proprietà DellaSchiava. Altre particelle, non interessatea questo sequestro, furono venduteall’asta qualche anno fa. Le indagini,partite nei mesi scorsi a seguito delladenuncia di un mediatore immobiliareanch’egli indagato, continuano al finedi accertare eventuali ulteriori responsa-bilità.Nelle foto: un momento dell’operazione

Nuove tariffe al CentroCaprense Ignazio CerioDal 1 luglio, in linea con quanto stabili-to dal Decreto Franceschini, il Museodel Centro Caprense Ignazio Cerio cam-bia le proprie tariffe: l’entrata sarà gra-tuita solo per i visitatori al di sotto dei18 anni e a pagamento per tutti quelli aldi sopra i 25 anni; sarà applicata latariffa ridotta per gli utenti di età com-presa tra 18 e 25 anni. Il Museo conti-nuerà ad essere gratuito per i residenti,con la possibilità di effettuare visiteguidate e laboratori didattici per gli stu-denti per le scuole isolane.

Lottizzazione abusivaad Anacapri: maxi sequestrodelle Fiamme Gialle, 32 indagati

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Cronaca

Ruba una Vespa, si mette in sella e scorraz-za nella notte tra le stradine pedonali diCapri. Inseguito dalla polizia riesce inizial-mente a far perdere le sue tracce dopo averabbandonato il ciclomotore e dopo essersirifugiato in una villa di Tragara. Dalla villaporta via una giacca, un telefonino e alcunidocumenti personali della proprietaria del-l’abitazione. Quindi si dirige verso il portodi Marina Grande ma mentre è in procintodi imbarcarsi per Napoli viene raggiunto daipoliziotti e arrestato. Deve rispondere delleaccuse di furto e ricettazione, oltre che diresistenza e di falsa attestazione a pubblicoufficiale, il 20enne Antonello S., originariodi Cautano (Benevento), protagonista di unanotte brava a Capri. A bloccarlo sono statigli agenti del commissariato di Capri, coor-dinati dal vicequestore Maria Edvige Strina.Il giovane, che risulta avere a suo caricopiccoli precedenti, era sbarcato sabato scor-so a Capri per trascorrere una serata in alle-gria ed aveva ben pensato di rubare unaVespa 50 di proprietà di un caprese e conquesta girare in lungo e in largo, a nottefonda, a velocità sostenuta, tra le stradinedella movida. Poco ci è mancato che noninvestisse i passanti e perfino Peppino DiCapri, che si trovava a transitare in viaVittorio Emanuele, ha dovuto accostare almuro per evitare di essere travolto.Abbandonato il ciclomotore, il 20enne hatrovato riparo in una villetta di Tragara, neipressi dei Faraglioni, dove è riuscito anchea rubare una giacca, un telefonino, alcunechiavi ed effetti personali della proprietariacompresi documenti cartacei. Alla fine dellanotte brava, il giovane si è recato al porto eproprio mentre stava per salire su un alisca-fo è stato raggiunto dagli agenti e ammanet-tato. Ai poliziotti che gli hanno chiesto imotivi del gesto ha farfugliato qualcosadicendo di essere brillo e di non aver bencompreso la gravità di quanto fatto.

Violenza sessuale: assolto anacapreseAssolto perchè il fatto non sussiste. Conquesta formula i giudici della quinta sezione

penale del Tribunale di Napoli, presidenteClara Donzelli, hanno ritenuto non colpevo-le del reato per il quale era imputato un50enne anacaprese che era stato arrestatonel gennaio del 2010 dalla Polizia con lagrave accusa di violenza sessuale aggravatae continuata. L’uomo, assistito dagli avvo-cati Mario Tuccillo e Francesco Benetello,ha dimostrato la sua estraneità alle accusecontestate e al termine del processo diprimo grado è stato assolto. Si attende ora ildeposito delle motivazioni della sentenza.

I vigili fermanoun venditore ambulantee due questuantiUn venditore ambulante extracomunitario èstato fermato e multato sulla spiaggia diMarina Grande. Erano le 16,30 di sabatopomeriggio quando una pattuglia della poli-zia municipale del comando di Capri, rice-vuta una segnalazione, si è recata in spiag-gia sorprendendo un cittadino originario delBangladesh che proponeva in vendita aibagnanti oggetti di bijotteria in violazionealle norme locali che vietano la venditaambulante. L'uomo, dopo i controlli di rito,è stato contravvenzionato. L'ordinanzacomunale prevede una sanzione da un mini-mo di 25 a un massimo di 500 euro. Il ven-ditore è risultato essere in possesso delregolare permesso di soggiorno. Sempre lapolizia municipale di Capri, nel corso dipredisposti servizi connessi al controllo delterritorio, intensificati significatimente daqualche settimana, ha proceduto mercoledìscorso al controllo di due persone di sessomaschile, entrambe 35enni, di Napoli, iquali stavano battendo palmo a palmo leabitazioni ed i negozi delle strade del centroalla ricerca di fondi per conto di un'associa-zione di beneficenza sulla quale sono incorso accertamenti approfonditi. I dueuomini, tra l'altro già allontanati da altricomuni con fogli di via obbligatori dalleautorità, sono stati contravvenzionati aisensi della normativa locale che vieta que-stua e richieste di soldi porta a porta e diffi-dati a sospendere l'attività.

Evasione fiscale: sequestrati 11 milionidi euro ai BottiglieriGrazia Bottiglieri e suo marito RobertoRizzo, insieme ad Orsola Bottiglieri,Giuseppe Mauro Rizzo ed Ugo De Carlini,sono finiti sotto inchiesta per una presuntamaxi evasione fiscale. Martedì mattina laguardia di finanza di Napoli ha dato esecu-zione ad un decreto di sequestro preventivo,emesso dal gip del tribunale di TorreAnnunziata, ‘per equivalente’ fino a undicimilioni e mezzo di euro, tra ville e apparta-menti a Roma, Milano, Capri, Ischia e Torredel Greco. Le ipotesi di reato contestate agliindagati - che in totale sono sei, visto che cisarebbe anche l’avvocato romano VincenzoUssani d’Escobar, che ha svolto funzioni dirappresentanza ed amministrazione di socie-tà di diritto estero riconducibili alla famigliaBottiglieri - sono associazione a delinquerefinalizzata alla commissione di una pluralitàdi reati tributari, nonché truffa aggravata aidanni dello Stato. Tutto sarebbe cominciatocon una verifica fiscale nei confronti dellasocietà armatoriale Rizzo-Bottiglieri-DeCarlini Armatori «nel corso della qualeerano emerse rilevanti operazioni finanziarieeffettuate con società di diritto estero, per lamaggior parte lussemburghese, di fattoriconducibili agli indagati». Sarebbe stataaccertata «l’omessa indicazione di compo-nenti positive di reddito per oltre 37 milionidi euro», con una conseguente evasionefiscale di circa 11,5 milioni di euro, a cuicorrisponde il valore dei beni sottoposti asequestro. Si sarebbero utilizzate le società‘Luxdynamic’, con sede in Lussemburgo,‘Goral Dry’ e ‘Mozyr’, formalmente domi-ciliate a Montevideo in Uruguay, ma ricon-ducibili alla famiglia Bottiglieri. Per quantoriguarda nello specifico l’isola di Capri, ilsequestro ha riguardato una proprietà ricon-ducibile agli indagati ubicata in via Fenicia.Escluso dal sequestro invece l’hotel LaPalma che come proprietà fa capo alla stes-sa famiglia. Grazia Bottiglieri, in particola-re, è Cavaliere del Lavoro dal 2007.

Furto in villa e corsa follein Vespa: la notte brava di un20enne bloccato dalla Polizia

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Cronaca

Grande successo al Piper di Roma inoccasione della 19° edizione del “TipTap show” degli allievi della scuola didanza “ Danza Dance Capri” di MariaLuisa Iaccarino....“Lo show ha inizio. Frac, panciotto,camicia bianca e papillon, per lui e lungoabito di raso vaporoso,impreziosito dapaillettes per lei. ‘Viva il tip tap!’ è ilgrido unanime del pubblico e la serata sianima in un susseguirsi di movimenti,colori ed applausi alla giovanissima cari-ca degli aspiranti Fred Astaire e GingerRoger”. Così “Il Messaggero” del 2.06.2014descrive l’esibizione che ha aperto il“Tip tap show”, giunto alla sua 19° edi-zione al Piper di Roma, degli allieviJonathan Della Valle (nove anni) e AlteaSacristano (otto anni) della scuola DanzaDance Capri di Maria Luisa Iaccarino.Tutto ha avuto inizio quando CesareVangeli, regista, coreografo e direttoredel LIM (il prestigioso laboratorio delMusical Italiano) a Capri per uno stagedi tip tap nella scuola ha visto ballareJonathan ed Altea e tale è stato l’entusia-smo da volerli nel suo show che si sareb-

be tenuto da lì a poco. L’ emozione èstata veramente molto forte specie quan-do i bambini hanno scoperto di doveraprire lo spettacolo e di dover condivide-re il palcoscenico con Victor Cunodell’Accademia Swingtap di Parigi, ospi-te d’onore della grande serata romana.Nella sala anche il popolarissimoSimone Di Pasquale, una delle star di“Ballando con le stelle”, ElisangelaMarsullo, Cristina Pensiero, VittorioSchiavone e la cantante Raffaella Misitiche con l’orchestra del Maestro CarloCapobianchi ha accompagnato tutto lospettacolo in modo sublime. La giovanecoppia di ballerini di Capri si è incontra-ta con centinaia di ragazzi che hannodato prova delle loro abilità, entusia-smo, fantasia e talento suscitando in lorouna concentrazione di emozioni, tantodivertimento e voglia di far onore allapropria insegnante che con tanta dedizio-ne li ha accompagnati verso questaprima e,forse, non ultima avventura.Infine Jonathan ed Altea, la loro inse-gnante ed altri allievi hanno salutatoCesare Vangeli che ha già rinnovato l’in-vito per l’anno prossimo allo IALS(Istituto addestramento lavoratori dellospettacolo) durante lo stage di tip tap diVictor Cuno eseguito con impegno ebrillante successo.

Giornalismo: allaCertosa la sesta edizionedel Premio AgnesUn "Premio Speciale" al Presidente dellaRepubblica Giorgio Napolitano per l'edi-zione 2015, come "Sostenitore e Garantedi una Europa più unita". Lo ha deciso lagiuria del Premio Biagio Agnes, presie-duta da Gianni Letta, e lo ha annunciatodurante la cerimonia conclusiva a Capriil direttore generale della Rai LuigiGubitosi. Grandi firme del giornalismo egiovani talenti si sono riuniti nellaCertosa di San Giacomo per la VIEdizione del premio, presieduto da

Simona Agnes, promosso e organizzatodalla Fondazione in memoria del grandegiornalista e Direttore Generale della Raie nel nome dell'innovazione e della ricer-ca professionale. A ricevere infatti il"Premio Nuove Frontiere delGiornalismo" da Simona Agnes è statoprima di tutti il Sostituto della Segreteriadi Stato della Santa Sede, Sua EccellenzaMons. Angelo Becciu. L'equipe dellaSegreteria di Stato gestisce la presenzadel Santo Padre sui social network. Il"Premio alla Carriera" è andato aRoberto Gervaso, che ha deliziato il pub-blico con una raffica di aforismi in diret-ta. Per la categoria "Giovani Under 35"premiato Ferdinando Giugliano promet-tente editorialista del Financial Times.La serata, condotta da Gerardo Greco eLaura Chimenti con la partecipazionespeciale e vivace di Claudia Gerini, si èaperta con l'esibizione dei ballerini di"Ballando con le Stelle", Samanta Tognie Samuel Peron sulle note del successodi Lucio Dalla "Caruso", cantata daltenore Piero Mazzocchetti. EdoardoVianello ha omaggiato il pubblico conun suggestivo medley anni Sessanta.Peppinodi Capriha canta-to CapriSong,scrittadal cele-bre com-positoreMogolche lo haraggiun-to sulpalco.La seratasarà tra-smessa il18 lugliosu RaiUno insecondaserata.

Jonathan e Altea di“Danza Dance Capri”al “Tip tap show” a Roma

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Eventi a Capri

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Gli annunci vengono pubblicati apagamento: il costo di ogni annuncio è1 euro a uscita per un minimo di 5 pubbli-cazioni consecutive (5 euro a “pacchetto”). Il pagamento va fatto all’atto della consegnadell’annuncio, che è possibile dal lunedì algiovedì, dalle ore 10 alle ore 12, pressola redazione in via Li Campi 19 a Capri.

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Annunci

A cura dell’Associazionedi varia umanità

Nella situazione in cui siamo forse saràbene ricordare le origini, le finalità e lecaratteristiche del Premio Capri – S-Michele, annunciato nel 1978 ed iniziatonel 1984, l’isola di Capri ha avuto quel pre-mio che avrebbe potuto avere dal 1948,quando, su iniziativa della Radio Italiana, siriunirono, presso il Grand Hotel Quisisana,i rappresentanti di quattordici enti radiofo-nici europei.In quella occasione la Radio Italiana pro-

pose l’istituzione di un premio dedicato allaradio, per affermare “la validità estetica diun’espressione ormai popolarissima e larga-mente diffusa ed attirare verso di essa scrit-tori, poeti e musicisti”, e propose che que-sto premio fosse intitolato a Capri ed aves-se sede permanente nell’isola.L’istituzione del premio fu approvata

all’unanimità, ma furono respinte la propo-sta che fosse intitolato a Capri e quella cheavesse sede permanente nell’isola, con ilveto posto dalla delegazione inglese e con-diviso da quella francese, dalla delegazionesvizzera, da quella cecoslovacca e dalladelegazione polacca.Il premio fu denominato Premio Italia,

diventato poi Prix Italia. Incominciò e con-tinua a svolgersi annualmente in una sedediversa. Dal 1957 fu esteso anche ai pro-grammi televisivi.Sin dalla sua fondazione, il Premio Capri

– S. Michele è stato dedicato al libro, cheda millenni comunica e conserva quel chel’uomo ha creato e crea, esprimendo il pro-prio essere.Dapprima con la scrittura a mano, poi con

la stampa, il libro ha raccolto opere di poe-sia, di prosa, teatrali, di pensiero, di storia,di scienza.A mano a mano, mentre l’estro creativo si

affievoliva, sempre più libri sono stati dedi-cati alla saggistica, favorita anche dal lavo-ro universitario ed accademico, oltre che daquello giornalistico.Spesso le opere di saggistica, presentan-

dosi come opere di divulgazione, hannoricordato in modo nuovo ciò che era giànoto. Talvolta si sono limitate ad esporreuno specifico argomento scientifico, filoso-fico, religioso, politico, letterario o dicostume, anche se affrontato in modo libe-ro, con numerosi riferimenti culturali e pre-sentando frammenti creativi. Si potrebbedire che, nel nostro tempo, i saggisti hannopreso il posto che una volta avevano ipoeti: rivelano come vanno le cose, comeandavano in passato, come potrebberoandare in futuro.È anche per questo che il Premio Capri –

S. Michele, pur tenendo in considerazionetutte le altre forme dello scrivere, ha privi-legiato e privilegia la saggistica.Con il libro, il Premio Capri – S. Michele

ricorda il passato, osserva e valuta il pre-sente, guarda con responsabilità al futuro.È il metodo di ogni uomo e di ogni comu-

nità che vogliono essere consapevoli di sestessi, e vivere autenticamente in fedeltàalle risposte date al da dove si viene, dovesi va, e che il Premio Capri – S. Micheleattua con quella serena e responsabile con-versazione che si svolge parlando schietta-mente ed ascoltando attentamente, senzaspirito competitivo, scacciando la pretesa diaver l’ultima parola.Un’autentica conversazione è quella che lagiuria attua con le opere, candidate dairispettivi editori, tra le quali annualmenteviene scelta quella che determina la nuovatappa del cammino culturale che il PremioCapri – S. Michele sta compiendo.Anche i giorni della Cerimonia di procla-

mazione dei vincitori e di assegnazione deipremi sono di serena conversazione traamici della verità e della bellezza, checonoscono l’autenticità delle parole cheusano, e si ritrovano nel divino scenariodell’isola di Capri.Qui si svolge la Cerimonia, che intende

essere un’opera di bellezza e di nobiltàdello spirito, unica ed irripetibile.Presenta in modo breve, chiaro, completo

i contenuti delle opere scelte, intervallaticon l’esecuzione di brani musicali di altovalore.

Il Premio Capri – S. Michele si rinnova dianno in anno, restando fedele a se stessonella serietà e nel rigore delle scelte cheopera, senza cedimenti alle mode e a condi-zionamenti.Ha raggiunto una dimensione internazio-

ne, giacché nei suoi albi d’oro ci sonoopere di autori di diciotto nazionalità diver-se, non solo dell’Europa, ma anchedell’America del Nord, di quella del Sud,dell’Asia e dell’Africa. Rappresenta, comeè stato scritto, “una bella pagina di storiaitaliana, di un’Italia che forse mai comeoggi ha bisogno di ritrovare il senso smarri-to della propria straordinaria bellezza edella sua storia culturale e la serenità d’unaconvivenza civile, fondata sul rispetto reci-proco, sulla cura del paesaggio, sull’impe-gno comune di costruire un mondo miglio-re”. Raffaele Vacca

Il Premio Capri -S. Michele

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Cultura

L’INFORMATORE POPOLAREPeriodico d’informazione politica,

cronaca, cultura e sportdell’isola di Capri

Direttore: Manfredi PaganoSocietà editrice TPS S.R.L.Reg. Tribunale di NapoliNr 5283 del 18/02/2002

Redazione:Via Li Campi, 1980073 Capri (Na)Tel. 081.8383111Fax 081.8370421Sito internet:

www.caprinews.itwww.informatorepopolare.itPer scrivere alla redazioneredazione@caprinews.it

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e documenti consegnati in redazionenon saranno restituiti)