corriere cesenate 13-2013

25
Giovedì 28 marzo 2013 anno XLVI (nuova serie) numero 13 euro 1,20 13 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 C ari fratelli e sorelle, le inaspettate dimissioni dal sommo pontificato di Benedetto XVI e la sorprendente elezione del cardinale Jorge Mario Bergoglio a Vescovo di Roma e, quindi, a Pastore universale della Chiesa, rendono questa Pasqua 2013 particolarmente nuova. Ma nuova deve essere soprattutto per l’evento che celebriamo: Cristo morto e risorto per noi. “Con la risurrezione di Gesù, la luce stessa è creata nuovamente. Egli ci attira dietro di sé nella vita nuova della risurrezione e vince ogni forma di buio. Egli è il nuovo giorno di Dio, che vale per tutti noi” (Benedetto XVI). Nella grande Veglia pasquale che ogni comunità parrocchiale celebrerà, al culmine del percorso di tutto l’anno liturgico, esprimeremo questa novità di vita rinnovando la nostra fede nel Signore Risorto. E lo faremo facendo un cammino a ritroso. Torneremo al nostro Battesimo, alle origini della nostra fede. Per riviverla, rinnovarla e renderla sempre incisiva perché si traduca in concreta testimonianza di vita. Nella Nota liturgico- pastorale sulla celebrazione del Battesimo che pubblicherò a Pasqua, riporto alcuni testi dei Padri della Chiesa che, commentando il rito del Battesimo, ne traggono utili insegnamenti di vita. Col Battesimo “abbiamo concluso con Dio dei patti non con l’inchiostro, ma con lo spirito, non con la penna, ma con la lingua” (San Giovanni Crisostomo). Mediante il Battesimo “siete morti e siete nati, l’acqua salutare vi fu sepolcro e madre” (San Cirillo di Gerusalemme). Nel Battesimo “noi che abbiano rivestito Cristo potremo, anche tacendo, mostrarne a tutti la potenza di colui che abita in noi” (San Giovanni Crisostomo). E tale e tanta è la potenza della Grazia divina operata in noi nel Battesimo, che il semplice esistere da cristiani – anche senza parlare – si esprimerà necessariamente all’esterno e attirerà. Il bisogno di novità insito nel cuore dell’uomo e nel mondo, trova pieno appagamento non solo in una nuova elezione pontificia o in un nuovo governo istituzionale e nemmeno solo nell’esplosione della primavera e nell’alternarsi delle stagioni, ma più profondamente nel restare ancorati all’evento che ha cambiato la storia del mondo e di ogni uomo, Cristo risorto da morte. Egli è ancora vivo per ognuno di noi grazie all’acqua battesimale che ci ha fatti nuovi, il cui significato - con gioia e con rinnovata coscienza cristiana - rinnoveremo durante la “madre di tutte le veglie”, la Veglia pasquale. Dialoghi per la città 6 Lunedì 8 aprile nell’aula magna di Psicologia I l discorso di papa Fran- cesco agli ambascia- tori e al corpo diploma- tico accreditato presso la Santa Sede Chiesa 8 “Essere pontefice significa costruire ponti” Il fascino delle parole di papa Francesco Primo piano 4-5 Lomelia della messa di inizio pontificato ha lasciato il segno per l’at- tenzione a bambini, an- ziani e Creato Lastrofisico Marco Ber- sanelli, esperto del- l’universo primordiale, interverrà su “Scienza e fede: una lunga amicizia” Torna l’ora legale Alle 2 di domenica 31 marzo occorre mandare avanti di un’ora le lancette dell’orologio. L’ora legale resterà in vi- gore fino a ottobre Cristo è risorto Cesena 14 Celiachia, primo negozio specializzato Cesena 14 Pensionati, novità per avere il Cud Sarsina 17 Proposte per rilanciare il lago di Quarto Spettacoli 19 A Sant’Agostino concerto diretto dal maestro Olmi Gambettola 16 Al via i Corsi mascherati di primavera “Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato” (Lc 24,1-6). Il Signore Gesù è vivo oggi, in mezzo a noi, presente nella chiesa, perché “dove sono due o tre riuniti nel mio nome, Io sono in mezzo a loro”. A tutti i lettori i migliori auguri per una Buona e Santa Pasqua! MESSAGGIO DEL VESCOVO Una Pasqua nuova di Douglas Regattieri

Upload: settimanale-corriere-cesenate

Post on 14-Aug-2015

98 views

Category:

Documents


2 download

DESCRIPTION

Corriere Cesenate di giovedì 28 marzo 2013

TRANSCRIPT

Page 1: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013anno XLVI (nuova serie)numero 13euro 1,20

13Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

Cari fratelli e sorelle, le inaspettatedimissioni dal sommo pontificato diBenedetto XVI e la sorprendente

elezione del cardinale Jorge MarioBergoglio a Vescovo di Roma e, quindi, aPastore universale della Chiesa, rendonoquesta Pasqua 2013 particolarmente nuova.Ma nuova deve essere soprattutto perl’evento che celebriamo: Cristo morto erisorto per noi. “Con la risurrezione diGesù, la luce stessa è creata nuovamente.Egli ci attira dietro di sé nella vita nuovadella risurrezione e vince ogni forma dibuio. Egli è il nuovo giorno di Dio, che valeper tutti noi” (Benedetto XVI).Nella grande Veglia pasquale che ognicomunità parrocchiale celebrerà, alculmine del percorso di tutto l’annoliturgico, esprimeremo questa novità di vitarinnovando la nostra fede nel SignoreRisorto. E lo faremo facendo un cammino aritroso. Torneremo al nostro Battesimo, alleorigini della nostra fede. Per riviverla,rinnovarla e renderla sempre incisivaperché si traduca in concretatestimonianza di vita. Nella Nota liturgico-pastorale sulla celebrazione del Battesimoche pubblicherò a Pasqua, riporto alcunitesti dei Padri della Chiesa che,commentando il rito del Battesimo, netraggono utili insegnamenti di vita. ColBattesimo “abbiamo concluso con Dio deipatti non con l’inchiostro, ma con lospirito, non con la penna, ma con la lingua”(San Giovanni Crisostomo). Mediante ilBattesimo “siete morti e siete nati, l’acquasalutare vi fu sepolcro e madre” (San Cirillodi Gerusalemme). Nel Battesimo “noi cheabbiano rivestito Cristo potremo, anchetacendo, mostrarne a tutti la potenza dicolui che abita in noi” (San GiovanniCrisostomo). E tale e tanta è la potenzadella Grazia divina operata in noi nelBattesimo, che il semplice esistere dacristiani – anche senza parlare – siesprimerà necessariamente all’esterno eattirerà.Il bisogno di novità insito nel cuoredell’uomo e nel mondo, trova pienoappagamento non solo in una nuovaelezione pontificia o in un nuovo governoistituzionale e nemmeno solonell’esplosione della primavera enell’alternarsi delle stagioni, ma piùprofondamente nel restare ancoratiall’evento che ha cambiato la storia delmondo e di ogni uomo, Cristo risorto damorte. Egli è ancora vivo per ognuno di noigrazie all’acqua battesimale che ci ha fattinuovi, il cui significato - con gioia e conrinnovata coscienza cristiana -rinnoveremo durante la “madre di tutte leveglie”, la Veglia pasquale.

Dialoghi per la città 6Lunedì 8 aprilenell’aula magnadi Psicologia

Il discorso di papa Fran-cesco agli ambascia-

tori e al corpo diploma-tico accreditato presso laSanta Sede

Chiesa 8“Essere pontefice significacostruire ponti”

Il fascino delle parole di papa Francesco

Primo piano 4-5

L’omelia della messa diinizio pontificato ha

lasciato il segno per l’at-tenzione a bambini, an-ziani e Creato

L’astrofisico Marco Ber-sanelli, esperto del-

l’universo primordiale,interverrà su “Scienza efede: una lunga amicizia”

Torna l’ora legale

Alle 2 di domenica 31 marzo occorremandare avanti di un’ora le lancettedell’orologio. L’ora legale resterà in vi-gore fino a ottobre

Cristoè risorto

Cesena 14Celiachia, primo negoziospecializzato

Cesena 14Pensionati,novitàper avere il Cud

Sarsina 17Proposte per rilanciare il lago di Quarto

Spettacoli 19A Sant’Agostinoconcerto direttodal maestro Olmi

Gambettola 16Al via i Corsi mascherati di primavera

“Il primo giornodopo il sabato, dibuon mattino, sirecarono alla tomba,portando con sé gliaromi che avevanopreparato. Trovaronola pietra rotolata viadal sepolcro;ma, entrate, nontrovarono il corpodel Signore Gesù.Mentre erano ancoraincerte, ecco dueuomini apparirevicino a loro in vestisfolgoranti.Essendosi le donneimpaurite e avendochinato il voltoa terra, essi disseroloro: “Perché cercatetra i morti colui cheè vivo? Non è qui, èrisuscitato” (Lc 24,1-6).Il Signore Gesùè vivo oggi, in mezzoa noi, presentenella chiesa, perché“dove sono due o treriuniti nel mio nome,Io sono in mezzoa loro”.

A tutti i lettorii migliori auguriper una Buonae Santa Pasqua!

MESSAGGIO DEL VESCOVOUna Pasqua nuovadi Douglas Regattieri

Page 2: Corriere Cesenate 13-2013
Page 3: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013 3Opinioni

Addio Pietro MenneaTroppo veloce, troppo presto

n giornale ha titolato: “Troppo Veloce”.Ha fatto tutto troppo in fretta Pietro Mennea: ha trionfato su tuttele piste d’atletica, ha stabilito un record del mondo epocale sui 200

metri piani, ha vinto un’Olimpiade all’ultimo respiro, quando tutti loavevano dato per spacciato. E se ne è andato troppo presto, sconfitto daun male incurabile a soli 60 anni, dopo aver dedicato l’ultimo periododella sua vita alla lotta al doping. Per un paio di generazioni era stato un simbolo di quell’Italiadel Sud che nata senza mezzi, si era riscattata grazie a tanto sudore e unaferrea tenacia. “Sono un uomo del Sud che ha fatto il record del mondosenza avere una pista”, amava dire, per far capire a tutti quante difficoltàaveva incontrato in una Barletta allora senza campi d’allenamento, aimporsi nella grande atletica della velocità a costo di grandissimi sacrifici(veniva da una famiglia come tante, il papà sarto, la mamma casalinga) euna forza di volontà senza pari: lui gracilino eppure veloce, imprendibileanche per i colossi di colore, che dovettero attendere 17 anni per batterequel favoloso 19’72’’, che resta tuttora miglior tempo di sempre a livelloeuropeo sui 200 metri. Proprio quella fantastica avventura, coronata dalrecord mondiale a Città del Messico, era nata a Formia sotto lo sguardovigile del suo mentore, il professor Vittori, sempre con il cronometro inmano, con allenamenti pazzeschi che duravano fino a notte. Un talentopurissimo, con un carattere forte, deciso, che non faceva sconti, ma che aigiovani insegnava tanto: la voglia di sacrificarsi, la convinzione che se unovuole arrivare nella vita, può farcela, ma senza scorciatoie, senza furbizie esoprattutto senza la vergogna del doping.Un modo di fare che aveva avuto fin da bambino, quando sfidava invelocità, a piedi, le fuoriserie, dalle Porsche alle Ferrari, per pagarsi uncinema o un panino. La stessa grinta che poi mise negli studi quando,terminata la carriera agonistica, conseguì una dopo l’altra quattro lauree(Giurisprudenza, Scienze politiche, Lettere e Scienze motorie) altro recordper uno sportivo. Poi la carriera politica, con l’elezione a eurodeputato.Ma la sua notorietà, Mennea, la mise anche a servizio degli altri: nel 2006aveva inaugurato la Fondazione Mennea, onlus a carattere filantropico,con donazioni e assistenza sociale a enti caritatevoli o di ricerca medico-scientifica. In tempi di caduta dei valori, anche sportivi, Mennea si ritrovava sempremeno con quello che per oltre vent’anni era stato il suo mondo e che oraera ostaggio degli sponsor e delle tv, o ancora peggio di quei laboratori chegeneravano mostri anabolizzanti, che in gara pompavano in maniera

U

innaturale le loro ginocchia all’altezza della testa di Pietro.Addio Mennea, chi ha seguito la tua parabola continuerà acorrere per te.

Leo Gabbi

Per tanti anni è stato suo il record del mondo nei 200 metri

FSulla pelle del bambino conteso

Caso Padova: il piccolo, figlio di genitori separati,ancora una volta sotto i riflettori

La Vignetta

Dopo oltre vent’anni di reciproca soddisfazione, si inter-rompe momentaneamente la preziosa collaborazione conil nostro giornale dell’artista Antonio Dal Muto.Con le sue vignette ha scandito gli avvenimenti locali e na-zionali con l’ironia tipica di chi prende la vita sempre colsorriso sulle labbra.Un grazie sincero all’amico Dal Muto. Un grazie che non ri-paga di certo l’impegno profuso con passione e professio-nalità a favore del giornale e dei suoi lettori.

Page 4: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 20134 Primo piano

Maria Ridolfi, del Centro di Aiuto alla Vita, commenta le parole del Pontefice

Monica, una mamma: “Non dimentichiamo anchela grande opera portataavanti da papa Benedettoper far crescere la Chiesa”

“Ha parlato di amore, bontà, tenerezza,tutti sentimenti che si vivono in famigliacon i figli, le madri, i papà, i nonni e loringrazio”. Sono queste le parole diMaria Ridolfi, presidente del Centro diaiuto alla Vita di Cesena all’indomanidella messa di inizio pontificato di papaFrancesco. “Non c’è tenerezza piùgrande di custodire i bambini - proseguela Ridolfi -. Il Papa ha pronunciato piùvolte il verbo custodire: custodire inostri fratelli e tutte le persone checamminano con noi, avere cura gli unidegli altri, custodire noi stessi, i nostricuori, i nostri sentimenti, custodire gliammalati e gli anziani. Custodire ilCreato. Per noi volontari del Centro diAiuto alla Vita il verbo custodire deve farparte del nostro modo di essere. Nonbasta ascoltare, condividere e aiutare.Custodire con tenerezza è molto di più:ogni mamma custodisce per nove mesiil suo bambino nel suo ventre. Lo nutre,lo ama, lo protegge e lo custodisce comeMaria che, secondo il Vangelo di Luca,‘Custodiva tutti questi fatti meditandolinel suo cuore’. Noi volontari del Centrodi Aiuto alla Vita dobbiamo custodire lemadri, perché a loro volta possanocustodire il loro bambino”.Poi quando nell’Angelus il Papa haparlato di Misericordia immediato èstato per la Ridolfi il collegamento conl’opera del Centro. “Il pensiero dellamisericordia di Dio - spiega - ci riempieil cuore e ci spinge ad esseremisericordiosi con le persone che ognigiorno incontriamo al Centro di Aiuto

Il privilegiodi custodire i bambini

alla Vita. La miseria umana è grande e avolte noi siamo tentati di giudicare, mala Misericordia di Dio ci purifica e cirende capaci di accogliere tutti conamore e tenerezza. Lo Spirito Santo cheè sceso sul conclave è “straripato” fino alCentro di Aiuto alla Vita di Cesena. Io misento cambiata. Non c’è più posto per lastanchezza, l’avvilimento per gliinsuccessi per i bambini non salvati. Misento piena di gioia perché in Lui tuttoha un senso. Vivo questo periodo diGrazia con esultanza. Ringrazio

continuamente il Signore che mi favivere avvolta nel suo spirito. IlMovimento per la Vita italiano hachiesto un’udienza con papa Francescoin occasione del 30esimo anniversariodell’Evangelium Vitae. Sono veramentemolto desiderosa di incontrarlo. So cheama la vita e ne riconosce il suo valorefin dal concepimento”.Le parole del pontefice sono stateaccolte e meditate anche da coloro che,ogni giorno, vivono il proprio esseregenitori con gioia e trepidazione.“Credo che papa Francesco con il suomodo di porsi sia più comprensibile peri bambini - spiega Monica di Cesena - .Oggi i miei figli sono piccoli, ma credoche già per i bambini un po’ più grandi,come quelli dell’età delle elementari,l’approccio di questo Papa sia piùimmediato. Non appena è stato elettone sono stata molto felice. PapaFrancesco mi piace. L’unica cosa che unpo’ stride è questa simpatia che subitoha generato in tutti. Molti guardano alcarattere del Papa, ma a me interessaquello che il Papa è, quello che dice e fa,e non è importante che ‘a pelle’ mi vadaa genio. Ad esempio ho stimato moltoRatzinger e l’ho apprezzato tanto la suaopera per la Chiesa. Ho l’impressioneche, dato che questo Papa ha uncarisma diverso dal suo predecessore, inmolti si aspettino cambiamenti radicalinel magistero della Chiesa. E invecespero che prosegua l’opera diBenedetto”.

Barbara Baronio

Foto Claudio Pagliarani

iamo custodi dellacreazione, del disegno diDio iscritto nella natura,custodi dell’altro,

dell’ambiente; non lasciamo chesegni di distruzione e di morteaccompagnino il cammino di questonostro mondo”. “Custos”, farsi custodi. Nel giorno in cui si ricordavano lasapienza e l’umiltà di Giuseppe - acui Dio affida la missione di’prendere con sé la sua sposa’ e diessere custode di Maria e di Gesù,per poi estenderla alla Chiesa -martedì 19 marzo, il messaggiodell’omelia di papa Francescoalla Messa di inizio del proprioministero petrino ha fatto risuonarenella gremita piazzae nel cuore di chi ha ascoltatoper tante voltela parola “custodire”.“… È il custodire la gente, l’aver curadi tutti, di ogni persona, con amore,specialmente dei bambini, dei vecchi,

di coloro che sono piùfragili e che spessosono nella periferia delnostro cuore. È l’aver

cura l’uno dell’altro nella famiglia: iconiugi si custodisconoreciprocamente, poi come genitori siprendono cura dei figli, e con tempoanche i figli diventano custodi deigenitori”.A Francesco Acerbi, direttoredel Centro residenziale anziani“Opera Don Baronio”,in via Mulini a Cesena,abbiamo chiesto una riflessioneproprio a partire dal richiamo chiaroe forte di papa Francesco di “avercura di tutti, di ogni persona conamore, specialmente di coloro chesono più fragili…”.“Il messaggio di papa Francescoha parole semplici e forti perchécapaci di parlare all’animo diciascuno. Parole nuove che ciportano con il cuore alla storiadell’umanità,alle radici delle nostre comunità edel vivere insieme, dalla nascitaall’alba della vita - ha esordito Acerbi-. Chi frequenta e opera nel nostro

Centro residenziale anzianisa bene quanta dedizione ènecessaria per custodirela vita stanca, spesso precariae sofferente di anziani che giornodopo giorno vedono diminuire leloro energie”.Così, “la custodia si fa quotidianaaccoglienza. E il prendersi curadeve avere l’affabilità capace disuperare le distanze e infonderefiducia e sicurezza negli anzianiospiti.La tenerezza aiuta a parlare da cuorea cuore. Questo riguarda figli, nipotie amici degli ospiti, e riguarda allostesso modo il personale della nostraCasa, ognuno nella condizionein cui è”.“Ieri lo sapevamo - ha concluso ildirettore Acerbi - e oggilo sappiamo ancora di più:il Papa ci richiama a esserecapaci di tenerezza, parola che nonesprime debolezza, ma autenticitàumana. Ringraziamo papaFrancesco: le sue parole ci dannoconferma e ci aiutano nel nostroimpegno”.

Sabrina Lucchi

S“

Francesco Acerbi, direttore del Centroresidenziale per anziani“Don Baronio”:“La tenerezzaaiuta a parlareda cuore a cuore”

Custodidella vitadei più fragili

Proprio nel giorno in cui si ricorda l’anni-versario dell’apparizione della Madonna aLourdes, papa Benedetto XVI ha annuncia-to le proprie dimissioni, l’11 febbraio scorso,aprendo così la Chiesa mondiale a uno sce-nario del tutto nuovo e all’elezione di papaFrancesco.L’Unitalsi, associazione che da oltre centoanni fa dei pellegrinaggi ai santuari maria-ni - e a Lourdes in particolare - uno dei car-dini della propria presenza e mission nellaChiesa, è attivo in diocesi con un nutritogruppo di volontari che si pongono a servi-zio degli ammalati. Insieme alla dama vo-lontaria Giovanna Baiardi che periodica-mente accompagna pellegrini e ammalati aLourdes, abbiamo fatto un ’parallelo’ tra leesperienze forti e coinvolgenti dei giorni delpellegrinaggio e le parole del Papa.“Il prendersi cura domanda bontà, chiededi vivere con tenerezza. Nei Vangeli, sanGiuseppe appare come un uomo forte, co-raggioso, lavoratore, ma nel suo animoemerge una grande tenerezza, che non è lavirtù del debole e anzi denota fortezzad’animo e capacità di attenzione, di com-passione, di vera apertura all’altro e capa-cità di amore. Non dobbiamo avere timoredella bontà, della tenerezza” … E il custodi-re apre “l’orizzonte della speranza, è aprireuno squarcio di luce in mezzo a tante nubi,è portare il calore della speranza”.“Papa Francesco invita a metterci in cam-mino insieme alle persone più fragili - hadetto Giovanna - con cura e tenerezza. Lastessa tenerezza che noi volontari dell’Uni-talsi proviamo quando accompagniamo ipellegrini, e gli ammalati in particolare, alsantuario di Lourdes, all’incontro con Ma-ria, madre nostra e mamma che porta aGesù”.“Ogni volta è per noi motivo di consolazio-ne e gioia notare che il nostro servizio puòessere tanto umile quanto prezioso se ogninostro gesto è accompagnato dall’ascoltosincero, dal calore di una mano, da un sor-riso che illumina e un abbraccio che riscal-da - ha concluso Giovanna -. E pregare in-sieme un’Ave Maria davanti alla grotta diLourdes, proprio come ha fatto Jorge MarioBergoglio quando si è affacciato per la pri-ma volta come papa Francesco, dà un gran-de senso di partecipazione e di Chiesa incammino”.

SaL

Unitalsi✎Foto Siciliani-Gennari/Sir

Page 5: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013 5Primo piano

Pasolini ElisabettaAgenzia Immobiliare

corso Cavour, 157 - CESENAtel. 0547 24228

348 [email protected]

MADONNA DELLE ROSE (Cesena): vendesi casa d’epoca di medie dimensioni composta da due ap-partamenti con ingresso indipendente ciascuno. Ampio balcone e cantine storiche seminterrate. Com-pleta l’immobile una zona servizi e bellissimo giardino di mq. 450 ca. Non necessita di lavori strutturali.Rif. V 1 Prezzo: euro 850.000

VENDITE

FORLÌ zona centrale: vendesi luminoso appartamento anni Settanta compo-sto da ingresso, sala e cucina abitabile con balcone, due grandi matrimoniali con balcone, ripostiglio,bagno, grandissima cantina, garage. Impianti autonomi.Rif. A 330 Prezzo: euro 180.000

SANT’ANDREA IN BAGNOLO (Cesena): vendesi graziosa casa di recente costruzione con ingressoindipendente e giardino. La casa è composta da: P.t. sala e cucinotto; p. 1° camera matrim. e cam. sin-gola con ampio terrazzo, bagno. Completa l’immobile la mansarda con finestra e lucernaio con attacchicucina e la taverna seminterrata con due vani, zona lavanderia, bagno e ripostiglio. Il giardino privato dica. mq. 100 presenta un pergolato e due posti auto scoperti. Rif. C 12 Prezzo: euro 195.000

IPPODROMO: In moderno complesso residenziale di nuova realizzazione, in bioedilizia certificata, ven-desi luminoso e confortevole bilocale con ing. indip. con ampio balcone-solarium attrezzato. I pannelli fo-tovoltaici e solari coprono l’80% del fabbisogno delle parti comuni,ascensore e acqua sanitaria,l’eccedente alimenta la caldaia di riscaldamento. Le geometrie movimentate della struttura, la luminosità,la dinamicità e il comfort degli spazi interni, l’ampio e profondo balcone attrezzato sono stati pensati peruna vita di qualità. Disponibilità di garage, cantina e posto auto coperto. Rifiniture di pregio. Antif., riscald.pavimento, aria cond., asp. central. Rif. B 4 Prezzo: euro 195.900

AFFITTI

SAN MAURO (Cesena): affittasi grazioso bilocale arredato di recente costruzione composto da sala con cucina a vista e balcone,disimpegno, bagno, camera matrimoniale, cantina e garage. Contratto agevolato con cedolare secca. Rif. AA 90 Canone: euro 530

CESENA CENTRO STORICO: affittasi bellissimo appartamento su due livelli dalle rifiniture di pregio. L’immobile è composto dacucina abitabile, sala, ampio bagno, due camere matrimoniali, cabina armadio. GARAGE. Ampia corte condominiale. Arredato. Im-pianti autonomi. Contratto agevolato con cedolare secca. Rif. AA 310 Canone: euro 700

ADIACENZE HOTEL CASALI (Cesena): affittasi ampio appartamento semiarredato con sala con terrazzo, cucina abitabile, 2 ma-trimoniali, una doppia con terrazzo, una singola, 1 bagno. Impianti autonomi, cantina, giardino condominiale. Contratto agevolatocon cedolare secca. Anche a studenti. RIF. AA 440 Canone: euro 750

PONTE SAN MARTINO (Cesena): affittasi grazioso trilocale arredato con ingresso indipendente e ampiatavernetta con finestra. Impianti autonomi, minime spese condominiali. Ampia corte condominiale. Postobicicletta. Contratto agevolato con cedolare secca. Rif. AA 70 Canone: euro 500

ZONA CENTRALISSIMA E RESIDENZIALE (Cesena): affittasi luminoso attico di ampie dimensioni composto da sala, cucinaabitabile, 2 cam. matrim., 2 bagni e ampio balcone tutt’attorno + mansarda con ingresso indip. con ma-trimoniale e bagno. Completa l’immobile un garage, la cantina e il giardino condominiale. Servizio di por-tineria. Arredato. Rif. AA 410 Canone: euro 800

“Dal Papa paroleche incoraggianoil nostro lavoro”A colloquio con Luciano Terranova, presidente di Italia Nostra sezione di Cesena. “Dal Ponteficeindicazioni di tutela dell’ambiente”

Cristiano Riciputi

ifendendo il Creato difendiamo noistessi. Dobbiamo lasciare in ereditàai nostri figli un mondo migliorie diquello che abbiamo ricevuto. Per

questo le parole di papa Francesco non possonoche fare piacere a chi si occupa in prima personadi ambiente”.Così Luciano Terranova, presidente di ItaliaNostra, sezione di Cesena, commenta alcuni dei

passaggi che hanno caratterizzato l’omelia che papa Francesco ha pronunciato inoccasione della messa dell’inizio del ministero petrino, il 19 marzo. “Il Creato, l’ambiente, è di tutti - afferma il presidente -. Non possiamo ridurlo auna responsabilità delle sole associazioni ambientaliste. Il fatto che papa Francescol’abbia ricordato nella sua messa di inizio pontificato è significativo: ogni cristiano,ogni uomo deve essere rispettoso del luogo in cui vive”.Le parole del Papa però non devono rimanere tali, ma essere concretizzate in azioniquotidiane. E se da un lato gli Stati e gli uomini di potere hanno grandiresponsabilità, ciò non toglie che ogni singola persona sia chiamata ad azioniquotidiane. “Piccoli gesti - aggiunge Terranova - che sono educativi nei nostriconfronti così come verso i figli. Può sembrare una sciocchezza, ma lasciare le luciaccese dove non servono, moltiplicato per milioni di case, causa un grande sprecodi energia. Quando ero piccolo ricordo che mi fu insegnato di spegnerle semprequando uscivo e se mi dimostravo menefreghista arrivava uno ’scappellotto’”.

Meno auto, più biciSecondo il presidente anche l’automobile dovrebbe essere lasciata di più in garage:“Non sono di certo di quelli che dice no alle auto per partito preso. La macchina èindispensabile, per lavoro e per svago. Ma non per forza. Se dobbiamo fare pochecentinaia di metri, o anche un paio di chilometri, si può andare a piedi o inbicicletta. Allo stesso modo possiamo consumare meno, usare meno plastica,riutilizzare gli stessi sacchetti, riciclare il più possibile”. Terranova ritiene che in tante, in troppe famiglie i genitori non educano al rispetto.E se non si ha rispetto per l’ambiente, per il luogo in cui si vive, dove si gioca o si vaa scuola, non si ha rispetto neanche per le persone. “Mi è capitato - aggiunge - dirichiamare un bambino perché aveva gettato a terra la carta di un gelato. Il genitore,poco distante, è arrivato e mi ha detto che dovevo pensare ai fatti miei. Penso che

D“un genitore responsabile dovrebberichiamare il figlio e non prendersela con chiinvita a gesti di educazione”.Occorrono delle campagne disensibilizzazione, a partire dalle scuole.Terranova ritiene che sarebbe utile lapresenza di un volontario che parlasse agliscolari portando la propria testimonianza intema di rispetto ambientale. Un rispetto per l’ambiente passa anche dallatutela del territorio e del paesaggio e suquesto fronte Italia Nostra insiste per unritorno all’agricoltura. “Non è detto che altermine della crisi economica le aziende e leindustrie riescano ad assorbire tutti ilavoratori licenziati in questi anni. Percontro, il settore agricolo ha ampiepotenzialità, se solo i prodotti come frutta everdura fossero remunerati il giusto. Gliagricoltori sono i primi custodi del territorio,soprattutto in collina”.E infine un accenno al consumo dei terreniagricoli: “Nel cesenate abbiamo troppicapannoni vuoti, troppe palazzine costruitee invendute. Penso che si impiegherannoanni per finire di costruire ciò che è statosospeso e per piazzare quel che è rimastoinvenduto. Non si devono più concedere

nuove aree edificabili. Sono già troppe quellepermesse negli ultimi 10 anni.

Le parole del PapaQuesti alcuni passaggi dell’omeliapronunciate il 19 marzo: “La vocazione delcustodire, però, non riguarda solamente noicristiani, ha una dimensione che precede eche è semplicemente umana, riguarda tutti.E’ il custodire l’intero creato, la bellezza delcreato, come ci viene detto nel Libro dellaGenesi e come ci ha mostrato san Francescod’Assisi: è l’avere rispetto per ogni creaturadi Dio e per l’ambiente in cui viviamo. (…) Equando l’uomo viene meno a questaresponsabilità di custodire, quando non ciprendiamo cura del creato e dei fratelli,allora trova spazio la distruzione e il cuoreinaridisce. (…). Vorrei chiedere, per favore, atutti coloro che occupano ruoli diresponsabilità in ambito economico, politicoo sociale, a tutti gli uomini e le donne dibuona volontà: siamo “custodi” dellacreazione, del disegno di Dio iscritto nellanatura, custodi dell’altro, dell’ambiente; nonlasciamo che segni di distruzione e di morteaccompagnino il cammino di questo nostromondo”.

“Nel cesenateoccorre limitarele nuove costruzionie rispettareil paesaggio”

Zona collinare del cesenate. Il tema

della custodia del Creato al centro

degli argomenti di papa Francesco

Custodi, come Mastro GiuseppeI nostri schemi sociali stanno andandoin frantumi e, probabilmente, anchequelli sottesi al nostro vivere dacredenti. La prima reazione dinanzi al“custode” è relativa al rango,indubbiamente basso, di secondoordine, una posizione che, se ti consentedi sbarcare il lunario, non ti consenterilevanza e prestigio. Papa Francesco,con mite calma, li abbatte e,si direbbe di gusto!, con precisae fine ironia.La parola centrale dell’omelia, quelladel “la” del programma di pontificato, èproprio “custode”: ben strano con unpontificato inteso come supremazia,vertice ragguardevole e dignità somma.Il “custode” si spende in solo servizio esi identifica con una persona benprecisa, una persona umana che, comeben conosciamo dal raccontoevangelico, i dubbi, le perplessità, leesitazioni le ha sperimentate, tanto daprendere una decisione radicale:rimandare la sposa incinta. Decisioneequa, spiegano gli esperti. Non quella diDio però ed è qui che risplende lagrandezza di Giuseppe: sa cambiareottica.Il “custode” non è uomo di fatica e dibasso rango, anche se di lavoro permantenere la famiglia Giuseppe nedovette fare tanto, ma persona chericonosce il segno dello Spirito e simuove in ogni evento pienamenteabbandonato: “Sa leggere con realismogli avvenimenti, è attento a ciò che locirconda, e sa prendere le decisioni piùsagge”. Vocazione impegnativa la sua,peraltro come quella di ciascuno perchéla vita è pur sempre una sola!

Il “Custode” quindi ci indirizzacorrettamente al luogo dove dobbiamogiungere ed incontrare Cristo: “centrodella vocazione cristiana”. Ci insegnacome custodirlo perché egli stesso Locustodì. Per noi indubbiamente ma in unapostura di piena donazione,rispondendo:- al dono del Creato, vocazione comunea tutti perché precede ed è“semplicemente umana, riguarda tutti”. - alla custodia della “gente, all’aver curadi tutti, di ogni persona, con amore,specialmente dei bambini, dei vecchi, dicoloro che sono più fragili e che spessosono nella periferia del nostro cuore”.- alla custodia fra coniugi, genitori efigli;- alla custodia di ogni volto umano “contenerezza”.Custodire comporta anche ladimensione dell’espellere “Ricordiamoche l’odio, l’invidia, la superbiasporcano la vita! Custodire vuol direallora vigilare sui nostri sentimenti, sulnostro cuore, perché è da lì che esconole intenzioni buone e cattive: quelle checostruiscono e quelle che distruggono!”.Ne consegue chiaramente unadimensione nuova che taglia i ponti conil potere, reale o immaginato, di un Papamonarca e ne dona uno che vuolediventare sempre più evangelico “il veropotere è il servizio” raggiungendone “ilsuo vertice luminoso sulla Croce”.Aria ecumenica nuova che incita a “farrisplendere la stella della speranza”,con passi da scarpe usate come quelle diFrancesco.

Cristiana Dobner

Page 6: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 20136 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, San Rocco,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale;

7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro,

San Bartolo, San Paolo,Santuario dell’Addolorata;

8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali,Cappella cimitero

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale15.00 Cappella del cimitero16.30 Istituto Lugaresi17.00 Cappella dell’ospedale (no

al sabato) 18.00 Cattedrale, Madonna

delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Bartolo, Sant’Egidio,Cappuccini

20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), San Pio X

20.30 Villachiaviche, Gattolino

Messefestive7.00 Cattedrale, San Rocco7.30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

8.00 Basilica del Monte, SanPietro, Santa Maria dellaSperanza, San Mauro inValle, San Giorgio,Gattolino, San Pio X, SanGiovanni Bono,Sant’Egidio, Calisese,Torre del Moro, Macerone,Capannaguzzo, Ronta,Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,

Tipano, San Cristoforo,Roversano

8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini)

9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio,San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

Osservanza, Sant’Egidio,Villachiaviche, Santuariodell’Addolorata,Bagnile, Casale

9.45 Rio Marano, Bulgarnò10.00 Cattedrale, Case Finali,

San Rocco, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza,Torre del Moro, San Pio X,Cappuccini, IstitutoLugaresi, Sant’Andrea inBagnolo, Carpineta

10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono, Borello

10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

Santo Stefano, San Paolo,San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche, Addolorata,San Domenico,Sant’Egidio, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio, Bulgaria,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, San Pietro,

Osservanza, San Pio X,Istit. Lugaresi, Case Finali,San Rocco

15.00 Cappella del Cimitero

17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,

Osservanza, San Domenico18.30 San Pietro, Cappuccini19.00 San Bartolo, Villachiaviche

Sabatoe vigilie15.00 Cappella del cimitero,

Formignano15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)16.30 Istituto Lugaresi17.30 Santuario del Suffragio,

Santuariodell’Addolorata,San Vittore

18.00 Cattedrale,San Domenico,Santo Stefano, San Rocco, Villachiaviche,Case Finali, Osservanza,Bulgarnò, San Mauro inValle, Diegaro, Madonnadelle Rose, San Paolo,Torre del Moro, Borello

18.30 San Pietro, Cappuccini,Santa Maria dellaSperanza, Sant’Egidio

19.00 San Giorgio, Tipano,Ponte Pietra

20.00 San Giovanni Bono, San Pio X, Gattolino,Bulgaria, Ruffio,Pievesestina, Pioppa

20.30 Calisese

Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Villamarina;

17,30 Cappuccini,Santa Maria Goretti;18 San Giacomo;16 San Giuseppe;20,30 Sala, Villalta;

Festivi: 8 Santa Maria Goretti,San Giacomo,Gatteo Mare;8,30 Bagnarola, Sala,Boschetto; 9 Cappuccini;9,45 Cannucceto,San Pietro;10 San Giacomo,

Villamarina;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 Bagnarola, Sala,Villalta;11.15 San Giacomo,Santa Maria Goretti,Boschetto, Gatteo Mare;17,30 Cappuccini;18 San Giacomo

LongianoSabato:18.00 Santuario

SS. Crocifisso;19.00 Crocetta20 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

Gatteoore 18,30 (sabato); 9 / 11.15 / 17Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30.

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 17Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30.

Montianoore 20.00 (sabato);9 / 11.Montenovo:ore 20 (sabato,chiesina del castello),10,30.

Mercato Saraceno10.00; San Romano:11.00; Taibo: 10; Pieve di San Damiano11,30; Montejottone:8.30; Montecastello: 11;Montepetra: 8.30; Linaro:

18.00 (sabato), 11;Piavola: 18 (sabato,chiesa San Giuseppe),9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8.30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7.30 / 9/ 11 / 17; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8 / 11; 9.30;Sorbano: 9.30; Turrito: 17(sabato), 10; San Martino:9.30; Quarto: 10.30;Pieve di Rivoschio: 16Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese, salvovariazioni);Corneto: 11;Pereto: 10

Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9.30;Civorio 9.30

San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 17 (sabato);8.30 / 11 / 17.ChiesaSan Francesco:7 / 10 / 15,30

Bagno di Romagnaore 17 (sabato);11.15 / 17;Selvapiana: 11,15;Acquapartita:16 (sabato)

Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 17.30;Riofreddo: 10

Vergheretoore 15 (sabato),9.15 (domenica);Balze: 16 (sabato),11.30;Montecoronaro: 17 (sab.),10.30;Ville: 9.30;Trappola: 9.30;Capanne: 11.00

Domenica 31 marzo -Pasqua: Risurrezione del SignoreAnno CAt 10,34a.37-43;Salmo 117;Col 3,1-4 opp. 1Cor 5,6-8;Gv 20,1-9

Oggi celebriamo la Risurrezionedel Signore. La festa di Pasquaè la più importante di tutto

l’anno liturgico. Il Vangelo ci riferiscegli eventi del mattino delladomenica di Pasqua.Il giorno dopo il sabato, Maria diMagdala si reca al sepolcro di buonmattino, quando è ancora buio.Quando giunge alla tomba, ha unasorpresa. Si accorge che la pietra èstata ribaltata dal sepolcro. La risur-rezione era un evento inatteso con lamorte di Gesù. Non avevano capitole predizioni di Gesù sulla sua risur-rezione. “Hanno portato via il Si-gnore dal sepolcro”, conclude Mariadi Magdala. E corre a riferirlo a duediscepoli che si recano subito al se-polcro. Sono Pietro e Giovanni. Mahanno una intuizione: il corpo diGesù non è stato rubato. Gesù ha ri-preso vita. L’altro discepolo vide ecredette. La risurrezione di Gesù è

statol’evento cheha illumi-nato lamente e ilcuore deidiscepoli.La risurre-zione diGesù rivelail sensodella suapassione.Nella primaLettura,Pietro pro-clama il messaggio della risurrezionenella casa del centurione Cornelio.Nella seconda Lettura, Paolo rivela leconseguenze della risurrezione diCristo per la nostra vita: noi siamorisorti con Cristo. Con il Battesimo,siamo stati sepolti con Cristo nellamorte e siamo risorti con Cristo.“Se siete risorti con Cristo, cercate lecose di lassù”, scrive Paolo. Vuol direvivere nella fede, in unione con Cri-sto Risorto. La domenica è la primafesta celebrata dai cristiani, perché èil giorno di Pasqua, è la Pasqua dellasettimana.

Sauro Rossi

IL GIORNO DEL SIGNORE

Questo è il giorno che ha fatto il Signore:rallegriamoci ed esultiamo

lunedì 1 aprileLunedì dell’AngeloAt 2,14.22-33;Sal 15; Mt 28,8-15

martedì 2san Francescoda PaolaAt 2,36-41; Sal 32;Gv 20,11-18

mercoledì 3san RiccardoAt 3,1-10; Sal 104;Lc 24,13-35

giovedì 4sant’IsidoroAt 3,11-26;Sal 8;Lc 24,35-48

venerdì 5san Vincenzo FerrerAt 4,1-12;Sal 117;Gv 2,1-14

sabato 6 san CelestinoAt 4,13-21;Sal 117;Mc 16,9-15

La Parola di ogni giorno

✎ A MESSA DOVE

Direttore editoriale Piero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettore Ernesto Diaco

Membro dellaFederazioneItalianaSettimanaliCattolici

Associatoall’UnioneStampaPeriodicaItaliana

Testata che fruiscedi contributi di cuiall’art. 3 comma 3 dellalegge n. 250 del 7/8/1990

Giornale locale ROC(Registro degli operatoridi comunicazione)

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Redazionevia del Seminario, 85,47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,fax 0547 328812, www.corrierecesenate.itSegreteria e Amministrazionecorso Sozzi, 39, Palazzo Ghini, Cesena,tel. e fax 0547 27234.Orario: feriali ore 9-11,30.Conto corrente postale n. 14191472E-mail: [email protected] ordinario euro 45;sostenitore 70 euro; di amicizia 100 euro;estero (via aerea) 80 euro.Settimanale d’informazioneAutorizz. Trib. Forlì n. 409, 20/2/68 -Iscrizione al Registro nazionale della stampa n. 4.234Editore e ProprietàDiocesi di Cesena-SarsinaStampaGaleati Industrie Grafiche srlwww.galeati.itvia Selice, 187/189 - 40026 Imola

Tiratura del numero 12 del 21 marzo 2013: 7.500 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 19 di martedì 26 marzo 2013

✎ NOTIZIARIO DIOCESANOCelebrazioni pasquali in Cattedrale a CesenaGiovedì Santo 28 marzo: alle 8Ufficio delle letture e lodi. Alle 18Messa vespertina nella Cena delSignore, presieduta dal vescovoDouglas Regattieri. Alle 21 adora-zione eucaristica (fino alle 22,45).Venerdì Santo 29 marzo (asti-nenza e digiuno): alle 8 Ufficiodelle letture e lodi. Alle 18 Litur-gia della Passione e morte del Si-gnore, presieduta dal vescovo.Alle 21 Via Crucis nelle piazzedella città: partendo dalla chiesa di San Domenico, siconcluderà in Cattedrale.Durante la notte la Cattedrale resterà apertaper la preghiera davanti al Crocifisso.Sono invitati specialmente i gruppi giovanili.Sabato Santo 30 marzo: alle 8 Ufficio delle letture elodi; alle 9 “L’Ora della Madre”: celebrazione marianaispirata alla liturgia bizantina. Alle 21,30 Veglia pa-squale presieduta dal vescovo durante la quale i cate-cumeni adulti riceveranno i sacramenti.Domenica 31 marzo: Pasqua di Risurrezione del Si-gnore. Messe alle 7, 8,30, 10 e 11,30. Alle 18 solennemessa pasquale presieduta dal vescovo. La Schola dio-cesana “Santa Cecilia” eseguirà la “Missa Rex Gloriae”a 3 voci miste, di Valeriano Tassani (direttore maestroGianni Della Vittoria; organista maestro Terzo Cam-pana).Lunedì 1 aprile, lunedì dell’Angelo: orario festivomesse alle 7, 8,30, 10, 11,30 e 18.

Il professor Bersanelli ai “Dialoghi per la città”Lunedì 8 aprile alle 21 nell’aula magna di PsicologiaQuarto appuntamento dei “Dialoghi per lacittà”, lunedì 8 aprile alle 21 nell’aula diPsicologia, a Cesena. Il professor MarcoBersanelli, docente di Astrofisica, sarà ilprotagonista dell’incontro con tema “Scienzae fede: una lunga amicizia”.

Page 7: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013 7Vita della Diocesi

Brevi

Rinnovamentonello Spirito SantoDomenica 7 aprile, dalle 8,30 presso il seminario aCesena, il gruppo del Rinnovamento nello SpiritoSanto propone una giornata di ritiro per una nuovaeffusione nello Spirito Santo. Tema: “Gesù eNicodemo” (Gv 3-1,8). Saranno presenti i frati dellacomunità del Mandorlo della diocesi di Isernia. Alle14,30, celebrazione della messa.

Donne e Concilio,incontro al Cantiere 411Giovedì 4 aprile alle 21, presso il Cantiere 411 in viaMami a Cesena (suore francescane della SacraFamiglia), la teologa Stella Morra terrà l’incontro“Tra cielo e terra. Donne, Chiesa e Concilio”.

a Cattedrale di Cesena, Venerdì Santo 29marzo, sarà aperta tutta la notte per la

preghiera ai piedi della croce. Dalle 24 divenerdì 29 alle 7 di sabato 30 marzo, sialterneranno diversi gruppi parrocchiali.Sabato 30 marzo alle 9, dopo le lodi e l’Ufficiodelle Letture, sempre in Cattedrale ci sarà l’Oradella Madre, momento di spiritualità marianaproposto dalle suore francescane della SacraFamiglia.

L

In Cattedrale a Cesena

Tre catecumeni riceveranno i sacramenti, sabato 30 marzo alle 21,30

l catecumenato nella Chiesa è lo sviluppo pluriennale e comunitarioper entrare nella fede cristiana.Ha sapore di primavera. Porta i colori di una fioritura.

In più, il traguardo stupisce, fa ringraziare il Signore e rincuora anche noi,cristiani di piantagione stagionata.I sacramenti ai catecumeni nella Veglia pasquale, celebrati dal vescovo,hanno una spiccata rilevanza nella Chiesa locale. Ciò fa vedere comecresce la comunità cristiana.È di incitamento e di rimprovero alla "piantagione stagionata" e talorasmemorata, meno coerente.

I

Quest’anno arrivano a queltraguardo tre persone. Unaragazza e due giovani. Formanoun terzetto variopinto: un voltonero con occhi luminosi giungedal Senegal, la Mezzaluna turcasventola insieme alla bandieraitaliana e un sorriso pensoso ecoinvolgente, venuto dallaBielorussia.Anche le parrocchie interessatesono tre: la Cattedrale, SanGiacomo e Gambettola.La festa non è limitata a loro tre.Gli accompagnatori delleparrocchie che li hanno seguiti inquesti anni, insieme ai membridell’équipe diocesana, vipartecipano e la vivono inpienezza. E anche le tre

parrocchie, specialmente nellaDomenica in Albis, prendono partealla gioia dei neonati delleloro comunità.Quella domenica,dopo aver preso parte pienamentealla messa parrocchiale, i neofiti,deposta la "veste bianca" segno dellanuova vita, vengono festeggiati daifratelli e dalle sorelle dellaparrocchia.Per gli extracomunitari, non di rado,anche gli amici delle loro zone diprovenienza, cristiani o non, sonofelici di partecipare a un momentodi festa.In realtà è la stessa comunitàdiocesana che ringrazia e fa festa.

Da nove anni sono presenticatecumeni alla Veglia pasquale. Equesta significativa presenza fa piùricca la Pasqua di tutti.

Mario Morigi

Battesimo, Cresima e Comunionedurante la Veglia pasquale in Cattedrale

ellegrinaggio di tutta la diocesi allabasilica di Sant’Apollinare, a Ravenna.

È in programma per giovedì 25 aprile e sitiene in occasione dell’Anno della Fede. Cisi recherà sulla tomba del vescovo che hadato il via alla diffusione delCristianesimo nelle nostre terre con il

P

Pellegrinaggio diocesanoa Sant’Apollinare in Classe

primo annuncio del Vangelo, giungendoper questo alla Gloria del martirio.Il pellegrinaggio, vista la vicinanza con ladiocesi di Ravenna, sarà effettuato conmezzi propri.Il programma prevede l’arrivo attorno alle9,45 alla basilica di Sant’Apollinare inClasse. Alle 10,30 ci sarà una solenneconcelebrazione eucaristica presiedutadal vescovo Douglas Regattieri. Altermine della messa è previsto il pranzoche ognuno si potrà organizzare inmaniera libera.

Nel pomeriggio le attività riprenderannoalle 14,30 con l’animazione per i ragazzi e“il Vangelo secondo Ravenna” per giovanie adulti. Alle 15,30 è prevista unapreghiera conclusiva, tutti insieme.Per l’occasione è stato previsto un kit delpellegrino che comprende un foulardnecessario per l’ingresso in basilica.Per informazioni e iscrizioni ci si deverivolgere in parrocchia. I sacerdoti e idiaconi concelebranti dovranno esseremuniti dei paramenti di colore liturgicorosso.

Giovedì 25 aprileinsiemeal vescovoDouglas Regattieri.Le iscrizioniin parrocchia

Veglia alla Crocee l’Oradella Madre

Page 8: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 20138 Vita della Chiesa

ARREDI SACRIDI SEMPRINI

Gabriele

e Severino

sas

via Alberti, 3/a

tel. e fax 0541 21424

Rimini

e degli Istituti Azionisti:Cassa di Risparmio di Cesena

Banca di RomagnaBanca CRV Cassa di Risparmio di Vignola

Cassa di Risparmio di CentoCassa di Risparmio di Rimini

Cassa di Risparmio di Fabriano e CupramontanaEmil Banca

Société Générale

Il leasing della

Il nostro impegnoper chi si impegna

FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

✎STRALCIDELDISCORSODIPAPAFRANCESCOALCORPODIPLOMATICOPRESSOLASANTASEDEome sapete, ci sono varimotivi per cui ho scelto ilmio nome pensando a

Francesco di Assisi, unapersonalità che è ben nota al di làdei confini dell’Italia e dell’Europae anche tra coloro che nonprofessano la fede cattolica. Unodei primi è l’amore che Francescoaveva per i poveri. Quanti poveri cisono ancora nel mondo! E quantasofferenza incontrano questepersone! Sull’esempio di Francescod’Assisi, la Chiesa ha semprecercato di avere cura, di custodire,in ogni angolo della Terra, chisoffre per l’indigenza e penso chein molti dei vostri Paesi possiateconstatare la generosa opera diquei cristiani che si adoperano peraiutare i malati, gli orfani, isenzatetto e tutti coloro che sonoemarginati, e che così lavorano peredificare società più umane e piùgiuste. Ma c’è anche un’altra povertà! È lapovertà spirituale dei nostri giorni,che riguarda gravemente anche iPaesi considerati più ricchi. Èquanto il mio Predecessore, il caro

C

e venerato Benedetto XVI, chiamala “dittatura del relativismo”, chelascia ognuno come misura di sestesso e mette in pericolo laconvivenza tra gli uomini. E cosìgiungo ad una seconda ragione delmio nome. Francesco d’Assisi cidice: lavorate per edificare la pace!Ma non vi è vera pace senza verità!Non vi può essere pace vera seciascuno è la misura di se stesso, seciascuno può rivendicare sempre esolo il proprio diritto, senza curarsiallo stesso tempo del bene deglialtri, di tutti, a partire dalla naturache accomuna ogni essere umanosu questa terra. Uno dei titoli del Vescovo di Romaè Pontefice, cioè colui checostruisce ponti, con Dio e tra gliuomini. Desidero proprio che il

dialogo tra noi aiuti a costruireponti fra tutti gli uomini, cosìche ognuno possa trovarenell’altro non un nemico, nonun concorrente, ma un fratelloda accogliere ed abbracciare! Lemie stesse origini poi mispingono a lavorare per edificareponti. Infatti, come sapete la miafamiglia è di origini italiane; ecosì in me è sempre vivo questodialogo tra luoghi e culture fra lorodistanti, tra un capo del mondo el’altro, oggi sempre più vicini,interdipendenti, bisognosi diincontrarsi e di creare spazi reali diautentica fraternità. In quest’opera è fondamentaleanche il ruolo della religione. Nonsi possono, infatti, costruire pontitra gli uomini, dimenticando Dio.

“Attenti alla povertà spirituale dei nostri giorniche riguarda i Paesi considerati ricchi”

Ma vale anche il contrario: non sipossono vivere legami veri con Dio,ignorando gli altri. Per questo èimportante intensificare il dialogofra le varie religioni, pensoanzitutto a quello con l’Islam, e homolto apprezzato la presenza,

durante la Messa d’inizio del mioministero, di tante Autorità civili ereligiose del mondo islamico. Ed èpure importante intensificare ilconfronto con i non credenti,affinché non prevalgano mai ledifferenze che separano eferiscono, ma, pur nella diversità,vinca il desiderio di costruirelegami veri di amicizia tra tutti ipopoli.Lottare contro la povertà siamateriale, sia spirituale; edificare lapace e costruire ponti. Sono come ipunti di riferimento di uncammino al quale desidero invitarea prendere parte ciascuno dei Paesiche rappresentate. Un camminodifficile però, se non impariamosempre più ad amare questa nostraTerra. Anche in questo caso mi è diaiuto pensare al nome diFrancesco, che insegna unprofondo rispetto per tutto ilcreato, il custodire questo nostroambiente, che troppo spesso nonusiamo per il bene, ma sfruttiamoavidamente a danno l’unodell’altro.

Francesco

VENERDÌ 22 MARZO, PAPA FRANCESCOHA INCONTRATO I DIPLOMATICI ACCREDITATI(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Papa Francesco: “Per favore,non fatevi rubare la speranza”

● Nell’omelia della domenica delle Palme,il racconto di Gesùe del suo trono di croce

● A riguardo del potere e della sete didenaro: “Mia nonna diceva a noi bambini:il sudario non ha tasche!”

ioia”, “Croce”,“giovani”: sono le tre leparole chiave dellaDomenica delle Palme

e della Passione del Signore chestamattina Papa Francesco ci haconsegnato nella messa che hapresieduto sul sagrato della basilica diSan Pietro, dopo aver benedetto i ramidi ulivo e aver partecipato allaprocessione in piazza, dall’obelisco alsagrato. Nell’omelia il Santo Padre,ricordando che da 28 anni laDomenica delle Palme è la Giornatadella Gioventù, ha dato appuntamentoai giovani a Rio de Janeiro per la Gmg.Le speranze risvegliate. “Gesù - haosservato il Pontefice - ha risvegliatonel cuore tante speranze soprattuttotra la gente umile, semplice, povera,dimenticata, quella che non conta agliocchi del mondo. Lui ha saputocomprendere le miserie umane, hamostrato il volto di misericordia di Dioe si è chinato per guarire il corpo el’anima. Questo è Gesù, questo è il suocuore, guarda a tutti noi, guarda lenostre malattie, i nostri peccati. È

G“ grande l’amore di Gesù”. Perciò,quando Gesù entra in Gerusalemme sirespira “un clima di gioia” ed “è unascena bella: piena di luce dell’amore diGesù, di gioia, di festa”. Quella scena siripete: “Anche noi abbiamo accoltoGesù; anche noi abbiamo espresso lagioia di accompagnarlo, di saperlovicino, presente in noi e in mezzo anoi, come un amico, come un fratello,anche come re, cioè come faroluminoso della nostra vita. Gesù è Dio,ma si è abbassato a camminare connoi”, ha affermato il Santo Padre,offrendo così “la prima parola: gioia!”.Di qui l’invito: “Non siate mai uomini edonne tristi: un cristiano non può maiesserlo! Non lasciatevi prendere maidallo scoraggiamento! La nostra non èuna gioia che nasce dal possederetante cose, ma dall’aver incontrato unaPersona: Gesù, che è in mezzo a noi,nasce dal sapere che con Lui nonsiamo mai soli, anche nei momentidifficili, anche quando il camminodella vita si scontra con problemi eostacoli che sembrano insormontabili,e ce ne sono tanti!”. E, ha messo in

guardia Francesco parlando a braccio,“in questo momento viene il nemico,viene il diavolo, mascherato da angelo.Tante volte insidiosamente ci dice lasua parola: non ascoltiamolo!Seguiamo Gesù”. Ancora il Santo Padreha esortato soprattutto a sapere “cheLui ci accompagna e ci carica sulle suespalle: qui sta la nostra gioia, lasperanza che dobbiamo portare inquesto nostro mondo”. E, “per favore -ha continuato a braccio - non lasciatevirubare la speranza! Non lasciate rubarela speranza! Quella che ci dà Gesù”. Sul trono della croce. Quando entraGesù in Gerusalemme, la folla loacclama come Re, ma “non ha unacorte che lo segue, non è circondato daun esercito simbolo di forza. Chi loaccoglie è gente umile, semplice, cheha il senso di guardare in Gesùqualcosa di più, ha quel senso dellafede, che dice: ’questo è il Salvatore’.Gesù non entra nella Città Santa perricevere gli onori riservati ai re terreni,a chi ha potere, a chi domina”; entra“per salire il Calvario carico di unlegno”. Ed ecco la seconda parola:

“Croce”. Gesù entra a Gerusalemme “per morire sullaCroce”. Ed è “proprio qui che splende il suo essere Resecondo Dio: il suo trono regale è il legno della Croce!”.Qui, a braccio, il Pontefice ha ricordato “quello cheBenedetto XVI diceva ai cardinali: voi siete principi, ma diun Re crocifisso. Quello è il trono di Gesù”. Gesù, hachiarito il Papa, “prende su di sé il male, la sporcizia, ilpeccato del mondo, anche il nostro peccato, e lo lava, lolava con il suo sangue, con la misericordia, con l’amore diDio”. Il Pontefice ci ha, quindi, esortato a guardare intornoa noi: “Quante ferite il male infligge all’umanità! Guerre,violenze, conflitti economici che colpiscono chi è piùdebole, sete di denaro”. E poi, ha affermato a braccio,“nessuno lo può portare con sé, deve lasciarlo. Mia nonnadiceva a noi bambini: il sudario non ha tasche!”. Oltreall’amore per il denaro, Francesco ha ricordato gli altrimali: sete di “potere, corruzione, divisioni, crimini controla vita umana e contro il creato!”.Buon cammino a tutti! Al termine della messa, almomento della recita dell’Angelus, il Santo Padre hainvocato l’intercessione della Vergine Maria “affinché ciaccompagni nella Settimana Santa. Lei, che seguì con fedeil suo Figlio fino al Calvario, ci aiuti a camminare dietro aLui, portando con serenità e amore la sua Croce, pergiungere alla gioia della Pasqua”.

Page 9: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013 9Vita della Chiesa

Gmg in Brasile,boom di iscrizionie programma rivoluzionato

braccio, stando in piedi, quasi a volerli guardarenegli occhi uno ad uno: papa Francesco ha parlatocosì alle migliaia di giovani assiepati in piazza san

Pietro per la messa della Domenica delle Palme, giorno incui la Chiesa, da 28 anni, celebra la Giornata dellaGioventù. Ha parlato loro di gioia e di Croce, li ha esortati,con forza, a non farsi “rubare la speranza”, ad esseremissionari, a portare la Croce rispondendo all’invito diGesù “Andate e fate discepoli tutti i popoli”, che è il temadella Giornata della Gioventù di Rio de Janeiro (23-28luglio), meta del suo primo viaggio internazionale. “Vi doappuntamento in quella grande città del Brasile!Preparatevi bene, soprattutto spiritualmente nelle vostrecomunità - ha detto il Papa - perché quell’Incontro sia unsegno di fede per il mondo intero. I giovani devono dire almondo: è buono seguire Gesù; è buono andare con Gesù;è buono il messaggio di Gesù; è buono uscire da se stessi,alle periferie del mondo e dell’esistenza per portareGesù!”. Sulle parole del Pontefice, le prime rivoltedirettamente ai giovani, Daniele Rocchi, per il Sir, hachiesto un parere a padre Eric Jacquinet, responsabiledella sezione “Giovani” del Pontificio Consiglio per i laici.

Qual è la sua impressione davanti alle parole di papaFrancesco ai giovani?La cosa che più mi ha colpito è il fatto che il Papa abbiaparlato a braccio con energia rivelando grande attenzioneper i giovani, ma soprattutto grande fiducia in loro

A chiedendo a tutti di diventare missionari nel mondo. Li hainvitati a uscire e a recarsi nelle periferie del cuore e delmondo ad annunciare che ’è buono seguire Gesù, è buonoil messaggio di Gesù’. Parlando a braccio ha mostrato tuttoil suo cuore di pastore desideroso di guidare la parte piùgiovane del suo gregge verso quella speranza che nondevono farsi rubare dal male. C’è poi un’altra cosa che mipreme segnalare….

Quale?Il Pontefice, nel ribadire che la nostra non è una gioia chenasce dal possedere tante cose, ma dall’incontro con unapersona, Gesù, si innesta con forza e continuità nelpontificato di Papa Benedetto XVI che di questaaffermazione ne aveva fatto uno dei temi più ricorrenti.

Nell’omelia papa Francesco ha parlato anche di Croce,parola che sembra distante dalle attese dei giovani…Molti giovani vivono la Croce, vivono la sofferenza nellaloro vita, e penso alla mancanza di lavoro, di prospettive,alle ingiustizie che subiscono in tanti ambiti, alla difficoltàdi crearsi una famiglia e un progetto di vita. PapaFrancesco, ricordando loro che queste sofferenzecorrispondono alla Croce di Cristo, offre un senso a questodolore che si portano dentro. E il senso ultimo è chequesta, abbracciata con amore, non porta alla tristezza maalla gioia. Abbracciare la Croce è, al tempo stesso, unadenuncia delle ingiustizie e una chiamata alla conversione.

Il Pontefice, chiudendo l’omelia, ha dato appuntamentoai giovani di tutto il mondo alla Gmg di Rio de Janeiro. Ache punto è l’organizzazione di questo evento e cambieràqualcosa ora che a fare il viaggio sarà papa Francesco enon Benedetto XVI?L’elezione di papa Francesco ha rilanciato in modostraordinario le iscrizioni, un boom, alla Gmg di Rio deJaneiro da parte dei giovani sudamericani e in modoparticolare di quelli argentini.Questi ultimi dopo aver saputo che il Papa non avrebbefatto tappa in Argentina dopo la Gmg hanno cominciato aiscriversi in gran numero. Non solo. L’arrivo di papaFrancesco, con la sua vitalità e dinamismo, sta rimettendoin discussione il programma che era stato pensato perBenedetto XVI. L’agenda brasiliana di papa Ratzinger,proprio a causa della sua stanchezza, prevedeva un ridottonumero di incontri e di minore durata, fino a un massimodi un’ora e trenta. Ora possiamo rielaborare sia il numerosia la durata degli eventi.Il cardinale presidente del Pcpl, Stanislaw Rylko,ha parlato in questi giorni con il ponteficee cercheremo di rispettare le sue decisioni. Al momentonon ci sono eventi definiti ma solo alcuni sogni, tra i qualiun incontro con i giocatori di calcio, sport che papaFrancesco segue.È noto, infatti, che in Argentina è tifoso della squadra delsan Lorenzo de Almagro. Sarebbe bello avere anche unapartita di calcio nel programma”.

La partecipazione annunciata di papa Francesco ha suscitato grande entusiasmo

Un abbraccio caloroso hasuggellato l’incontro, nellamattina di sabato 12 marzo, traFrancesco e Benedetto XVI,

quando il primo è atterrato con all’eliportodelle Ville pontificie di Castelgandolfo,accolto dal secondo. Un’immagine, ripresadal Ctv (Centro televisivo vaticano), chesicuramente farà il giro del mondo, insiemecon quella di papa Bergoglio e papaRaztinger che, inginocchiati insieme nellostesso banco, pregano nella cappella delPalazzo apostolico. Immagini uniche di unmomento che resterà storico nella vita dellaChiesa. A dieci giorni dalla sua elezione,infatti, papa Francesco si è recato sabato 23a mezzogiorno a Castel Gandolfo perincontrare in privato Benedetto XVI eintrattenersi con lui a pranzo, per poiritornare in Vaticano. Un programmasemplice per un momento invece unico,preceduto in questi giorni da moltemanifestazioni di affetto da parte del nuovoPontefice nei riguardi del suo predecessore.

Il viaggio. Mentre a Castelgandolfo cresceval’attesa, alle 11,45 il Santo Padre lasciava laDomus Sanctae Marthae per recarsiall’eliporto vaticano. Alle 12,05 si èinnalzato in volo l’elicottero con a bordo ilPontefice. Quando l’elicottero ha sorvolatoper due volte la piazza della cittadina (è laprima volta che succede un fatto delgenere), la folla è esplosa in un applauso.Dopo un volo di 20 minuti, il Santo PadreFrancesco è atterrato all’eliporto delle Villepontificie, accolto da Benedetto XVI. IlSanto Padre Francesco e Benedetto XVI sisono trasferiti in auto al Palazzo apostolicoper l’incontro privato e il pranzo. Durantetutto il tempo, la gente ha applaudito einnalzato cori, nella speranza di attirare cosìl’attenzione di Francesco e Benedetto XVI efarli affacciare.

Il racconto di padre Lombardi. PadreFederico Lombardi, il direttore della SalaStampa vaticana, a Castelgandolfo haraccontato ai giornalisti come si è svoltol’incontro, dopo l’atterraggio dell’elicottero:“Il Santo Padre è sceso, accompagnato dalsostituto, monsignor Becciu, da monsignorSapienza e da monsignor Alfred Xuereb. IlPapa emerito si è avvicinato subito,scendendo dalla sua macchina, e c’è stato

un bellissimo abbraccio (nella fotoSiciliani-Gennari/Sir). Poi hanno salutato lealtre persone presenti, il vescovo di Albanoe il direttore delle Ville Pontificie”. DopoFrancesco e Benedetto XVI sono saliti inauto. La macchina si è portata agli ascensorie quindi i due protagonisti dello storicoincontro sono saliti nell’appartamentopontificio e si sono recati subito allacappella per un momento di preghiera”.Padre Lombardi ha proseguito rivelandoche “lì è stato molto bello perché il Papaemerito ha offerto il posto d’onoreall’inginocchiatoio davanti all’altare a PapaFrancesco”, ma questi ha rifiutatopreferendo inginocchiarsi insieme nellostesso banco. Per quanto riguardal’abbigliamento, padre Lombardi haprecisato che effettivamente “il Papaemerito porta una semplice talare bianca,senza fascia e senza mantelletta: sono i dueparticolari che lo distinguono, invece,dall’abbigliamento di papa Francesco cheha anche una mantelletta e la fascia”. Dopoil breve momento di preghiera, “si sonoportati alla Biblioteca privata dove, verso le

12,30, è incominciato l’incontro riservato”.Anche qui, ha ricordato padre Lombardi, c’èstato un altro momento bello: “PapaFrancesco ha portato in dono al Papaemerito una bella icona della Madonna,dicendo che si tratta della Madonnadell’Umiltà”. Poi è incominciato il colloquioche è durato circa 45 minuti. Al pranzohanno partecipato “i due segretari,monsignor Georg e monsignor Xuereb”.

Colloquio già avviato. “Ricordo ancora - haprecisato padre Lombardi - che questo nonè il primo incontro: è il primo incontro dipersona, però papa Francesco ha già rivoltomolte volte il suo pensiero al Papa emerito:sia già dalla Loggia delle Benedizioni, inoccasione della prima comparsa, sia condue telefonate personali: la sera stessadell’elezione e il giorno di San Giuseppe perfare gli auguri. Quindi, il colloquio era giàavviato, anche se l’incontro personale,fisico, non era ancora avvenuto. Ricordiamoanche che il Papa emerito aveva giàmanifestato la sua incondizionata riverenzae obbedienza per il suo successore in

occasione dell’incontro con i cardinali, il 28febbraio, e quindi ha avuto certamentemodo, in questo incontro - che è stato unmomento di altissima, profondissimacomunione - di rinnovare questo suo atto diriverenza e di obbedienza al suo successore,mentre certamente papa Francesco harinnovato la gratitudine sua e di tutta laChiesa per il ministero svolto da papaBenedetto nel corso del suo pontificato”.

Immagini nella storia. Il Ctv ha diffusoalcune immagini significative dell’incontrotra Francesco e Benedetto XVI. La prima èquella dell’elicottero che atterra. PapaBergoglio scende e si avvia a passo sveltoverso Papa Ratzinger che appoggiato a unbastone a sua volta gli va incontro.L’abbraccio caloroso, poi i volti sorridentimentre si scambiano qualche parola, maninelle mani, occhi negli occhi. La secondariprende Francesco, avanti, e BenedettoXVI, più lentamente, appoggiato al bastone,che si avviano verso la cappella papale.Papa Ratzinger offre al suo successore ilposto all’inginocchiatoio d’onore, maquest’ultimo, dicendogli “No, siamo fratelli”,ha voluto che si inginocchiassero insiemenello stesso banco, a pregare. Non è difficileimmaginare che quell’immagine dei duePapi, vestiti di bianco, Benedetto XVIancora con la giacca a vento bianca sullatalare, inginocchiati, le spalle ricurve, chepregano, entrerà nella storia. La terzaimmagine: Francesco dona a Benedetto XVIun’icona della Madonna dell’Umiltà.“Dell’umiltà, bella”, dice Ratzinger. Aproposito dell’umiltà, “mi permetta di dirleuna cosa - afferma Bergoglio -. Ho subitopensato a lei e gliel’ho voluta portare indono: ci ha dato tanti esempi di umiltà nelsuo pontificato. Davvero la tenerezza”.“Non dimentichiamola”, ha esortato,Benedetto XVI, che, commosso,più volte ha ripetuto “grazie”, stringendoforte le mani di Francesco. Infine, c’èl’immagine dell’inizio del colloquio tra i duenella biblioteca. Nel pomeriggio,dopo il pranzo e una passeggiata neigiardini, papa Francesco, accompagnato dalsuo predecessore, ha raggiunto in autol’eliporto delle Ville pontificie di CastelGandolfo.L’elicottero è partito alle 14,42 per farerientro in Vaticano.

Sabato 23 marzo. Inginocchiati uno a fianco all’altro in preghiera. Evocate l’umiltà e la tenerezza

“Siamo fratelli”La visita di Bergoglio a Ratzinger nella splendida cornice

di Castelgandolfo. Rispetto, amicizia e solidarietà, i sentimenti prevalenti

FFrraanncceessccoo ee BBeenneeddeettttoo

BANDIERA DEL BRASILE E DELL’ARGENTINA,IN PIAZZA SAN PIETRO

(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Page 10: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 201310 Attualità

Con papa Francescocresce l’autostimadei latinosIntervista a Loris Zanatta, tra i massimi esperti in Italiadella Chiesa argentina e sudamericana

l primo argentino, il primo gesuita, il primo latinoamericanodella storia. Un Papa dalla “fin del mundo”, ad indicare nonsolo la collocazione geografica della sua patria, ma anchequella sociale di tutto il continente latinoamericano che

conta il maggior numero di cattolici al mondo. Quali trattiassumerà il nuovo Pontificato? Quale ricaduta sul Nuovocontinente? A queste e ad altre domande risponde Loris Zanatta,docente di Storia dell’America Latina presso la Facoltà di ScienzePolitiche dell’Universit—à di Bologna, uno dei massimi espertiitaliani di Storia della Chiesa argentina che subito entra nelmerito delle accuse sollevate sul passato del nuovo Papa neltempo della dittatura: “È scorretto trasformare un ragionamentostorico, una responsabilità storica in colpe individuali”.Una campagna diffamatoria, come l’ha definita il portavocevaticano padre Federico Lombardi che, a riguardo, ha citatoanche una dichiarazione del premio Nobel per la pace, AdolfoPerez Esquivel, 82 anni, argentino, militante dei diritti umani,per il quale “non c’era compromissione del cardinale Bergogliocon la dittatura”. Una affermazione, questa, ribadita con chiarezzadal Nobel anche in un’intervista esclusiva concessa al Sir.

Che significato assume questa elezione per il continentesudamericano che oggi conta il maggior numero di cattolici almondo? I temi sociali si imporranno nel pontificato di papaBergoglio?La mia impressione è che l’elezione di questo Papa contribuiràad aumentare in maniera straordinaria l’autostima, già in elevatacrescita, dell’intera Regione. L’America Latina sta vivendo ormaida dieci, quindici anni una fase di profondo sviluppo economico,di inclusione sociale, di democratizzazione politica. Tutto ciòaccresce il suo ruolo nel mondo. Ora, diventare attraverso il Papa,il fulcro della cattolicità mondiale ovviamente non farà cheaumentare questa sensazione di autostima e di crescita delproprio ruolo nel mondo. Per quello che riguarda la dimensionesociale la presenza del Papa, soprattutto di questo Papa che dellaquestione sociale ha sempre fatto uno degli elementi centrali del

I suo apostolato, sarà un ulteriore impulso affinché la crescitaeconomica che, in America Latina si sta producendo,assuma sempre di più contorni sociali specialmente nelcampo di una maggior distribuzione della ricchezza.

Puntare sull’evangelizzazione del continentelatinoamericano attraverso anche questa elezione, puòrappresentare una scommessa per una Chiesa che inEuropa appare un po’ in difficoltà?Senz’altro. C’è chi sostiene che la scelta di un Papalatinoamericano corrisponda al tentativo di arginare lasecolarizzazione in un’area del mondo in cui la Chiesa èparticolarmente forte. C’è invece chi sostiene, ma le duecose non sono necessariamente in contraddizione, che lascelta di un Pontefice latinoamericano sia stata in certamisura difensiva. Come se la Chiesa, in difficoltà soprattuttonel continente europeo, cercasse in America Latina, e quindinell’unico continente in cui rimane maggioritaria, unanuova gioventù, una rigenerazione. Sicuramente sceglierequesto continente per la Chiesa rappresenta unascommessa forte, indice di un’istituzione che sa leggere conlucidità la realtà contemporanea.

Cosa pensa delle accuse lanciate al nuovo Papa sullavicinanza alla dittatura di Videla?Distinguerei due cose che in questa polemica vengonoconfuse ingiustamente. Una cosa è la responsabilità storicadella Chiesa argentina che è innegabile. E cioè quella diavere a lungo, nel corso del XX secolo, coltivato l’ambizionedi esercitare una sorta di monopolio e di tutela sull’identitànazionale argentina. In nome di ciò ha fatto di tutto perrimanere avvinghiata allo Stato e dentro lo Stato, inparticolare alle Forze Armate come canale dellacristianizzazione del paese. Questo ha determinato che sicreasse una Chiesa poco sensibile alla necessità dellapropria indipendenza e della propria autonomia e,

viceversa, estremamente legata ai poteri dello Stato.Per cui quando l’Argentina precipitò nella dittaturamilitare, una buona parte della Chiesa trovò del tuttonaturale sostenere le Forze Armate in quello che essepresentavano come l’ennesimo intervento a difesadella cattolicità della Nazione.

Per ciò che riguarda, nello specifico, le accuse rivoltea papa Francesco? Diverso invece, e questa è un’operazione scorretta,trasformare un ragionamento storico, unaresponsabilità storica in colpe individuali. Tra l’altroBergoglio negli anni della dittatura era Provinciale deiGesuiti, non era ai vertici della gerarchia ecclesiasticae nulla di concreto e di serio lascia pensare che abbiaavuto delle compromissioni specifiche.Il caso che gli si imputa è quello dei due sacerdotidella Compagnia di Gesù che lui avrebbe, secondo isuoi accusatori, consegnato alle autorità militari che lifecero sparire. Esistono diverse testimonianze chevanno piuttosto nel senso di indicare il suo impegnoper cercarne la liberazione.Da parte mia posso dire di aver visto i documentidell’archivio dell’Ambasciata argentina presso laSanta Sede: non ci sono tracce di Bergoglio ma ci sonotracce molto evidenti delle grandissime e ancheperentorie pressioni fatte dalla Compagnia di Gesùsul Governo argentino per la liberazione di duesacerdoti. Le responsabilità individuali vannocollocate in un contesto e soprattutto vannodimostrate e devono essere concretizzate. Invece quimi sembra ci sia molto fumo, e la volontà moltoprecisa di coinvolgere il Papa in questo passato in cuisono ben pochi a volersi dire del tutto innocenti, menche meno i suoi accusatori.

Michela Mosconi

BUENOS AIRES, PLAZA DE MAYO,MARTEDÌ 19 MARZO:PER LA MESSA INAUGURALEDI PAPA FRANCESCO(FOTO SIR)

Page 11: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013 11Attualità

Villaggio globaledi Ernesto Diaco

ESAME SUPERATOUna delleprove piùdifficili perogni leaderche, a qual-siasi titolo, siaffacci sullascena mon-diale è quelladei media.Piaccia onon piaccia, il sistema della comunica-zione gioca un ruolo fondamentale anchenel dispiegarsi delle dinamiche pubbliche,comprese quelle con cui ha a che fare – eche cerca di orientare – la Chiesa cattolica.Sotto questo profilo, dicevamo, papa Fran-cesco ha superato l’esame più difficile, riu-scendo a imporsi fin dal primo istante sulpanorama comunicativo semplicementeessendo se stesso. Anzi, proprio grazie al-l’autenticità e alla semplicità del suo trattoumano.Lo riconosceva, sul “Corriere della Sera”, ilcritico Aldo Grasso, definendo il succes-sore di Ratzinger una “Grande star media-tica, senza bisogno di strategie dellacomunicazione”. “Una settimana di papa eTwitter già lo ama”, ribadisce sullo stessoquotidiano il blog dedicato alla vita digi-tale. A sette giorni dalla sua elezione, in-fatti, le statistiche parlano di un volumerecord di sei milioni di “cinguettii” da tuttoil mondo, col 90 per cento di contenuti po-sitivi. Se papa Bergoglio ha brillantemente supe-rato la prova, non si può dire altrettanto ditutto il circuito mediatico. Tristi eccezioni,certo minoritarie rispetto all’approccioserio e rispettoso della gran parte deglioperatori. Ma qualche caduta di stile non èmancata, così come aveva caratterizzato igiorni del conclave all’insegna di presuntiintrighi, letture banali e riduttive, forzatureideologiche. Senza abbandonare l’umiltà che gli è statasubito universalmente riconosciuta, unalezione di comunicazione è venuta dallostesso papa Francesco. “Gli eventi eccle-siali – ha spiegato incontrando i giornalistiaccreditati presso la sala stampa vaticana –non sono certamente più complicati diquelli politici o economici! Essi peròhanno una caratteristica di fondo partico-lare: rispondono a una logica che non èprincipalmente quella delle categorie, percosì dire, mondane, e proprio per questonon è facile interpretarli e comunicarli aun pubblico vasto e variegato”. Ai comunicatori assiepati nell’aula Nervi ilPapa ha quindi ricordato che “la Chiesa, daparte sua, riserva una grande attenzionealla vostra preziosa opera”. Il lavoro giorna-listico, infatti, necessita di studio e di sen-sibilità, ma non solo. Esso comporta unaparticolare attenzione nei confronti dellaverità, della bontà e della bellezza. “E que-sto – ha concluso – ci rende particolar-mente vicini, perché la Chiesa esiste percomunicare proprio questo: la Verità, laBontà e la Bellezza ‘in persona’”.

il Periscopio di Zeta

Papa Bergoglio, una sorpresa dopo l’altranel segno del duo Benedetto-Francesco

“Non siate mai tristi”

“P“Per favore, non lasciatevi rubare la speranza, non lasciatevi rubarela speranza, quella che vi dà Gesù”. Questa è una delle frasipronunciate da papa Francesco in piazza san Pietro, durante la

messa della domenica delle Palme. L’ennesima esortazione a effetto che ilnuovo Pontefice ha saputo esprimere col suo semplice tratto umano chebuca il video e raggiunge i cuori di chi lo ascolta.Quel “per favore” è stupendo. Non sappiamo se sia un intercalare perprendere tempo e cercare la giuste parole di una lingua italiana che papaBergoglio non padroneggia alla perfezione, oppure un atteggiamentodell’uomo venuto “dalla fine del mondo”. Io propendo per questa secondaipotesi. Sono convinto che il Papa usi questo “per favore” come se volessedire fermatevi un attimo, aspettate un momento, ho qualcosa di importanteda dirvi, non potete scappare proprio ora, statemi a sentire: ho una novitàche vi cambierà la vita: “Non lasciatevi rubare la speranza”.Non è una questione di poco conto. Sembra facile da dire, invece in quellepoche parole c’è un mondo nuovo, un nuovo modo di intendere l’esistenzaumana. “Non siate mai uomini e donne tristi”, ha aggiunto il vescovo diRoma, come piace al nuovo Papa definirsi. Mai tristi, mai musoni, maiincupiti. Il Figlio di Dio si è fatto uomo e ha dato la sua vita per noi. Come sifa a essere tristi davanti a questa realtà?

Non ha fatto sconti, papa Bergoglio, nonostante leetichette che gli vengono cucite addosso. Accanto aitemi del Creato, della tenerezza, della misericordiache gli hanno creato simpatie a ogni latitudine, haaggiunto la Croce, la Verità, la povertà. Lui

abbraccia Cristo tutto intero, senzamezze misure. Lo vive in primapersona e lo comunica con il suosorriso e i suoi gesti di padre amorosoche si fa ultimo con gli ultimi.“Ma c’è un’altra povertà – ha detto alcorpo diplomatico (cfr. pagina 8) – Èla povertà spirituale dei nostri giorni,che riguarda gravemente anche iPaesi considerati più ricchi. È quantoil mio predecessore, il caro e veneratoBenedetto XVI, chiama la “dittaturadel relativismo”, che lascia ognunocome misura di se stesso e mette inpericolo la convivenza tra gli uomini”. Non finiranno di certo qui le sorpresedi questo papa argentino. Sono certoche la meraviglia e lo stupore deiprimi giorni proseguiranno a lungo.Anzi, sarà tutta una sorpresa, nel

segno del duo Benedetto-Francesco (il secondo c’èperché il primo ha rinunciato, è bene nondimenticarlo), due grandi riformatori della Chiesadel medioevo e due papi immortalati in una fotoche è già storia. (787)

PAPA FRANCESCO ALLA BENEDIZIONE DELLE PALME,DOMENICA 24 MARZO (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

La crisi di CiproUn’economia da rifondare

● Via libera agli aiuti Ue,ma il sistema bancariodell’isola deve cambiare

● Non sarà più una sorta diisola off-shore, un paradisofiscale nel Mediterraneo

● Qui sono approdatiper anni i capitali russi,ma anche di piazze europee

iutare Cipro “a ricostruire la suaeconomia su basi nuove”. Ilcommissario Ue agli affari

monetari, Olli Rehn, non fa mistero dei“tempi difficili” che attendono il popolocipriota. L’accordo fra troika (Ue, Bce,Fmi) e governo di Nicosia per salvare ilPaese dalla bancarotta ed evitare l’uscitadall’euro, costerà caro ai ciprioti. Ma,come ha riconosciuto il ministro dellefinanze Michael Sarris, “andiamoincontro a tempi duri, eppure è il miglioraccordo che potessimo fare”.

Il salvagente europeo. Il piano disalvataggio messo nero su bianco tra il 24e il 25 marzo prevede uno stanziamento difondi internazionali per 10 miliardi afronte di un contributo provenientedall’isola di circa 7 miliardi. Questi ultimiarriveranno da un’ampia manovra diridefinizione del settore bancario, a partiredalla chiusura della Laiki Bank (le perditemaggiori graveranno su detentori di azionie obbligazioni, quindi sui proprietari deidepositi oltre i 100mila euro), secondoistituto di credito dell’isola, i cui assetsaranno ripartiti tra una “good bank” e una“bad bank”; a sua volta il primo istituto, laBank of Cyprus, verrà coinvoltanell’operazione: assorbimento della “goodbank” e tassazione dei depositi sopra i100mila euro (sotto quella cifra sonogarantiti dalla norme Ue), che potrebberaggiungere anche il 30 per cento.L’intervento preso nel suo insiemedovrebbe portare ai 7 miliardi attesi dallatroika per gettare il salvagente a Nicosia.“Ci eravamo resi conto in passato diqueste difficoltà, e anche di quelle relativeal bilancio del Paese, e già nel novembre2011 la Commissione aveva proposto unprogramma di assistenza finanziaria”,aggiunge Rehn. Ma non se ne era fattonulla, soprattutto perché a Cipro, ai suoipolitici, alle sue banche, forse anche a suoicittadini, l’”economia casinò” (secondouna formula coniata dal ministro franceseMoscovici) stava bene così e tuttisembravano guadagnarci. Una sorta diisola off-shore, un paradiso fiscale nelcuore del Mediterraneo, cui sonoapprodati per anni e anni i capitali deimagnati russi (con sospetto di riciclaggiodi denaro sporco), ma anche delle banchegreche, di finanzieri della City londinese edi altre piazze europee.

Troppe anomalie. Ora nelle città cipriotela gente scende in piazza, le code agli

sportelli bancomat si allungano, mentre ilpresidente russo Putin e il premierMedvedev minacciano l’Europa di ognipossibile ritorsione… Ma quando laCommissione lanciava l’allarme,dov’erano tutti? I capitali custoditi neiforzieri ciprioti pare corrispondano (lecifre esatte mancano) a quattro o cinquevolte il Prodotto interno lordo nazionale.Un terzo - e forse oltre - di tali depositi èdi provenienza russa. Inoltre il debitopubblico marcia verso il 100 per cento delPil, rispetto a un’economia cherappresenta lo 0,2 per cento del Pildell’Unione. Un livello insostenibile, ilquale preoccupa Bruxelles non menodella Laiki Bank. La realtà cipriotapresenta poi altre anomalie: basti pensarealla forzata divisione in due dell’isola, conla parte nord orientale occupata

militarmente dalla Turchia, mentresull’altra metà la Grecia ha sempreesercitato un forte influsso politico edeconomico. Non bisogna trascurare che asud dell’isola vi sono giacimenti di gas dalvalore inestimabile, il cui sfruttamento ègià iniziato assegnando la concessione apotenti compagnie europee e non.

Accelerare l’Unione bancaria. Ilcommissario Rehn ha anche spiegato chela Commissione “farà tutto il possibile peralleviare le conseguenze sociali di questoshock economico”. Il neo elettopresidente cipriota, Nicos Anastasiades,ha cercato di ammorbidire le pressionieuropee, pur sapendo che i margini dimanovra erano minimi: per rimanere nelclub della moneta unica occorrevapiegarsi alle disposizioni dell’Ue. Per ilpresidente dell’Eurogruppo, JeroenDijsselbloem, “l’intesa raggiunta ponefine alle incertezze su Cipro e sulla zonaeuro” e avvia “una profondaristrutturazione del settore bancario diCipro”. Le Borse hanno accoltopositivamente l’accordo. ChristineLagarde, direttore del Fmi, ha volutoulteriormente rassicurare i mercatiparlando di una “buona intesa” che fral’altro “limita le misure alle due banchemaggiormente problematiche” e divideequamente il peso del salvataggio tra Uee Cipro. Del resto non si poteva farediversamente: l’Europa ha speso nonmeno di 350 miliardi di euro persoccorrere Grecia, Irlanda, Portogallo eSpagna; ora non poteva tirarsi indietro difronte al dramma cipriota. Al Paesemediterraneo si chiede però una realetrasformazione del sistema bancario che,in definitiva, peserà sugli stessi ciprioti e,ancora una volta, sugli altri cittadinieuropei. Il segnale giunto da Nicosiarichiama, non da ultimo, un’urgenzapolitica: l’Unione bancaria, alla quale silavora - senza eccessivo impegno - damesi, e che incontra le obiezioni dei Paesidel Nord Europa, non può essereprocrastinata: se fosse già stato infunzione, il sistema di sorveglianza unicoavrebbe esercitato concreti poteri dicontrollo, avrebbe favorito l’interventodel fondo salva-Stati senza andare agravare sul bilancio già instabile di Ciproe avrebbe posto in sicurezza l’euro,evitando di trasmettere ancora una voltal’immagine di una moneta debole esempre a rischio.

Gianni Borsa

A

CIPRO - IL GOVERNO DI CIPRO E LA TROIKA (UE,BCE E FMI) HANNO CONCORDATO UN PRELIEVOFORZOSO DEL 20 PER CENTO SUI DEPOSITIBANCARI DI OLTRE 100MILA EURO CUSTODITINELLA BANCA DI CIPRO E DEL 4 PER CENTO SUQUELLI PER LO STESSO AMMONTARE IN ALTREBANCHE

Page 12: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 201312 Cesena

LAUREA

Il marito Cristian,la mamma Carmen e il babbo Fabio

si congratulano conCHIARA CORTINI

per la laurea in Scienzedella formazione primaria

conseguita il 22 marzoall’Università di Bologna,

discutendo la tesi “Metodi e strumenti

per l’apprendimento attivodella storia”

Convegno | Europa e terza età

Massimo Fossati è il primo segretario generale della Cisl Romagna. È stato eletto lascorsa settimana, con 126 voti su 130 presenti dei componenti del nuovo Consigliogenerale scaturito dal Congresso unitario delle tre province romagnole che si è svoltoalla Fiera di Cesena. Nella foto la nuova segreteria della Cisl Romagna, da sinistra:Vanis Treossi, Filippo Pieri, il nuovo segretario della Cisl Romagna Massimo Fossati,Antonio Cinosi, Antonietta Aloisi, Daniele Saporetti. (Bab)

Il sistema di videosorveglianza ha un costo di gestione pari a 60mila euro l’anno

Lunedì scorso, dopo 70giorni di rodaggio, i transitisospetti si sono ridottia poco più di un terzodel totale: 1311 veicoli su 3825

opo mesi di sperimentazione,e anni di polemiche sulprogetto, per le telecamere diIcarus è arrivato il momento di

fare sul serio. Il sistema automatico dicontrollo degli accessi alle Zone atraffico limitato (Ztl) è pienamenteoperativo dalla mezzanotte di lunedìscorso, pronto a spedire multe a casadei trasgressori.La campagna informativa del Comunedi Cesena, ad ogni modo, sembra averdato i suoi frutti. Il 14 gennaio, datad’inizio della sperimentazione, dueveicoli su tre filmati dalle telecameredi Icarus entravano nelle Ztl senzaaverne titolo, una media di 2200trasgressori al giorno su 3300 accessigiornalieri. Lunedì scorso, dopo 70giorni di rodaggio, i transiti sospetti sisono ridotti a poco più di un terzo deltotale: 1311 veicoli su 3825.Il dato sui sospetti non deve,comunque, far pensareautomaticamente a delle multe. Vero èche chi doveva essere inserito in listaper non essere multato in modoimproprio, come gli invalidi o le forzedell’ordine, ormai è stato inserito.Restano comunque alcune categorieche hanno 48 ore di tempo, dopo ognipassaggio sotto le telecamere, perregolarizzare il proprio status. Si tratta,ad esempio, degli invalidi residenti inaltre città, chi consegna merci o cibodeperibile ai negozi (negli orariconsentiti) senza essersi preregistrato,o chi accede per urgenze a una

D Icarus, ora si fasul serio

farmacia di turno all’interno delcentro storico.Passate 48 ore dal transito, la Poliziamunicipale procede al controllo deidati registrati (corrispondenza frafotografia delle telecamere e dato lettodal sistema elettronico, eventualidocumentazioni temporanee o targhespeciali). Al termine di questaoperazione l’agente incaricato accertala violazione, predispone il verbale e,dopo un collegamento con laMotorizzazione per individuare il

proprietario del mezzo, fa stampare lacontravvenzione all’aziendaincaricata.Un insieme di passaggi che rendeprobabile la consegna delle primemulte ai trasgressori verso la metà delmese di aprile. A quel punto, c’è dagiurare che tanti automobilisti riottosisi metteranno in regola, smettendo dipassare con l’auto all’interno di Ztlche, telecamere o non telecamere,sono comunque in vigore da decenni. Solo il mese prossimo, dunque, sisaprà quanto incasserà il Comune daIcarus, i cui costi sono stimati in60mila euro l’anno (bisogna tenerconto però che le riprese delletelecamere, collegate le forzedell’ordine, servono anche ai fini dellasicurezza). Nella fase sperimentaleappena conclusa, se tutti i veicolisospetti fossero stati multati ilComune di Cesena avrebbe incassatopiù di 10 milioni di euro, ripagandodunque ampiamente i costi d’eserciziodi Icarus e dando ossigeno alle cassecomunali strette dal patto di stabilità.Tra gli otto varchi sorvegliati dalsistema elettronico, quello piùtrafficato si conferma via CesareBattisti (all’altezza di via Martiri dellalibertà), con 1341 transiti totali di cui il36 per cento irregolare. Quello a piùalto tasso di trasgressione, invece, èall’incrocio tra piazza della Libertà ecorso Garibaldi: 187 sospetti (43 percento) su 440 transiti.

MiB

Banca di CesenaLa Banca di Cesena alla Sagra della pagnotta.Come ormai consuetudine nelle domenicheche precedono le festività pasquali, anchequest’anno nelle giornate del 17 e 24 marzo,la cittadina di Sarsina è stata allietata dastand gastronomici e assaggi gratuiti dellatradizionale pagnotta pasquale.Banca di Cesena ha partecipato all’edizione2013 della sagra e, in occasione dei dueappuntamenti, all’insegna della reciprocaconoscenza, della gastronomia e tradizionelocale e in collaborazione con il forno "Lacorte di Raffaello" di Rossi Raffaello, haofferto e distribuito buoni omaggio per ladegustazione della pagnotta."Banca di Cesena - si legge in una nota inviatadalla banca - rappresenta da sempre unistituto che esprime un forte coinvolgimentonello sviluppo culturale del territorio diappartenenza, anche in termini disalvaguardia delle radici del patrimonioculturale-gastronomico, permettendo discoprire o riscoprire le gustose tradizionilocali come avvenuto a Sarsina nell’anticausanza della pagnotta".

In primo piano,

l’occhio

di una telecamera

di Icarus

Page 13: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013 13Cesena

al 2001 a oggi non abbiamoricevuto alcuna risposta ainostri problemi". PierinoCeccarelli è il portavoce di

un gruppo di residenti di via Del Mare,a Cesena, nella zona del viadotto de LeTerrazze e del sottopasso di SantoStefano. Le loro case sono a ridossodella ferrovia e ciò provoca diversidisagi acustici causati dal rumore delpassaggio del treno, ma non è questo ilnodo. "La ferrovia esiste prima delle

D"

Fra treni e Secantela vita è un caos di rumore

Le lamentele inascoltate di un gruppo di cittadini

nostre abitazioni - spiega Ceccarelli - esapevamo che dovevamo convivere conil rumore. Ma i guai sorti dal 2001 enessuno ancora ha fatto nulla permitigarne gli effetti". In quel periodo èstata costruita la Secante con la relativabarriera. Si tratta di un muro alto 11metri che è stato affiancato alla lineaferroviaria. Prima il rumore dei treni sidisperdeva verso la campagna, mentreda quando c’è la Secante il frastuonorimbalza e fa tremare i vetri delle case

prospicenti. "C’è come una sorta di cunicolo, untunnel formato dalla Secante e dallenostre case. E, nel mezzo, c’è la ferroviacon il passaggio dei treni. E’ una sortadi cassa di risonanza che rende la vitainsostenibile, soprattutto in certiperiodi dell’anno. In inverno, a finestrechiuse, si sopporta, ma con l’arrivodella bella stagione le cose diventanodifficili".Nei prossimi mesi sulla linea Adriaticapotrebbero passare i treni Frecciarossa."Ho letto sul Corriere Cesenate (digiovedì 7 marzo, ndr) che potrebberotransitare i treni super-veloci. E’ veroche non avranno le velocità di punta dialtre zone, però un po’ dipreoccupazione non manca. Per questosollecitiamo una soluzione".Il rischio è che ci sia un rimpallo diresponsabilità. Nel 2006 il Comune"evidenziava la necessità da parte diFerrovie dello Stato di interveniretramite barriere antirumore". "Sarebbeauspicabile - precisa Ceccarelli - lamessa in opera di protezionitrasparenti, così da non creare un murodavanti alle nostre finestre e che, allostesso tempo, ci proteggessero dalrumore".Sono passati 12 anni dalle primesegnalazioni, e oltre tre da quando icittadini hanno fatto l’ultimasegnalazione al sindaco Paolo Lucchi eall’assessore Lia Montalti. "Vorremmoalmeno un cenno di interessamento"conclude sconsolato Ceccarelli.

RotaryIn aiuto delle mura del MonteAl Rotary club Cesena si è parlatodell’Abbazia del Monte. "Il restauro del2010 voluto dalla Fondazione Cassa diRisparmio di Cesena che da sempreguarda all’Abbazia benedettina di SantaMaria del Monte come ad uno dei piùcari, conosciuti e meritevoli luoghiurbani, dedicandovi attenzione e risorse

- ha ricordato Franco Faranda, storicodell’arte coordinatore del Ministero deiBeni Culturali - ha coinvolto la cupolacon gli affreschi mariani di GiuseppeMilani, gli spazi sottostanti (tamburo,vele, pilastri) e il complesso dellefacciate conventuali".Da quel restauro, diretto proprio da

Franco Faranda, è nato un libro ’Lacupola dell’Abbazia di Santa Maria delMonte a Cesena’ edito dalla FondazioneCassa di Risparmio di Cesena (testoreperibile gratuitamente, in formatoelettronico, al linkhttp://www.noteartistiche.it/la-cupola-del-monte.html). Un trattatominuzioso e prezioso che entra neiparticolari del restauro e della storiadegli affreschi della cupola dell’Abbaziadel Monte in Cesena.Per ricordare a tutti quanto siaimportante preservare l’Abbazia delMonte, oggi essa deve affrontare unaltro grave pericolo, ovvero il rovinosocrollo delle sue cinta murarie, la scorsasettimana il Rotary Club Cesena,presieduto da Sara Santoro Bianchi, hainvitato come relatore Faranda adillustrare, direttamente sul luogo delrestauro, il magnifico risultato ottenutocon la cupola della Basilica del Monte.La serata è poi proseguita nelle cantinedell’Abbazia, con la cena preparatadalla Società ’Amici del Monte’ e dove ilricavato delle quote di partecipazionedegli oltre 100 rotariani presenti èstata devoluta per i lavori di restaurodelle mura di cinta del monasterobeneddettino. Il Rotary Club Cesena haconsegnato, nella stessa serataall’abate primate dei benedettini NotkerWolf, anche un assegno di 5.000 eurosempre per il restauro delle mura.

Maurizio Cappellini

Bulgaria | Comunità in festa

Domenica 17 marzo la comunità di Bulgaria si è riunita per celebrare la Festadegli Sposi. Alle 11 durante la messa solenne, celebrata dal parroco don EnzoVitali, con la presenza dei diaconi Umberto e Carlo, ed erano presenti 14coppie che celebravano particolari anniversari. (foto Mario - Gambettola).Dopo la funzione, la festa è proseguita presso il ristorante "Borgonovo" diLongiano.

SaluteCorsi per smetteredi fumareDire addio alla sigaretta per liberarsi diuna dipendenza dannosa per la propriasalute e per quella di chi sta vicino.Ripartono i corsi per smettere di fumarepromossi dal Sert dell’Azienda Usl diCesena, in collaborazione con ilDipartimento di Sanità Pubblica, lo Ior(Istituto Oncologico Romagnolo) e laSocietà Italiana di Medicina Generale diCesena. E’ già possibile iscriversi per ilprimo corso che inizierà lunedì 5 aprilenella sede dello Ior di Cesena (in viaUberti 14/C).Ogni corso, tenuto da un professionistapsicologo, dura un mese, per un totale di8 incontri bisettimanali di un’ora e mezzo,con la previsione di ulteriori 3 incontri diverifica e rinforzo a distanza di 10, 15 e30 giorni dal termine del corso. Per ulteriori informazioni 0547 352162;0541 801841.

VI INVITIAMO A VISITARE IL NOSTRO SITO INTERNET WWW.ROBINTUR.ITPER LE NOSTRE OFFERTE DI VIAGGI, SOGGIORNI, TOURS E CROCIERE PRIMAVERA-ESTATE 2013

VIAGGI VENERI - CESENA - via S. Quasimodo, 256Tel. 0547 610990 - [email protected] - www.robintur.it/viaggi-veneri

VIAGGI DI GRUPPO FIRMATI ROBINTUR Splendidi tours esclusiviCon accompagnatore dall’Italia, ecco i prossimi

● TOUR DELL’UZBEKISTAN: il paese di Tamerlano, dal 7 giugno (8 giorni)da 1.655 euro

● TOUR DELL’ISLANDA: terra di ghiaccio e di fuoco, dall’8 luglio (8 giorni)Trasferimento in bus da Cesena per Milano. Ultimi posti!

da 2.575 euro● TOUR LE PERLE DEL BALTICO: San Pietroburgo, Helsinky e Paesi Baltici11 giorni dal 12 agosto, volo da Bologna

da 2.680 euro

ECCO GLI ALTRI TOUR 2013:TOUR DELLA TURCHIA

TOUR DEL SUD AFRICA - TOUR DELL’ANDALUSIA

NOVITÀ PRIMAVERA ESTATE I viaggi “firmati” in pullman da Cesenada giugno a settembre, viaggi da 5 a 11 giorni (programmi in agenzia)

✦ TOUR SPAGNA E VALENCIA: Costa De Azahar, cultura e relax✦ TOUR GERMANIA: Lungo l’Elba, Dresda e Amburgo✦ TOUR POLONIA E LAGHI MASURI: Riserva del Bisonte Europeo✦ TOUR DELLA VALLONIA: città d’arte, birra, cioccolato...✦ TOUR FRANCIA: Loira, vigneti e castelli; Borgogna: arte e gastronomia

VIAGGI DA 5 A 11 GIORNI, CON ACCOMPAGN. E VISITE, A PARTIRE DA 810 EURO

✔ PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTACON LA PARROCCHIA DI SAN DOMENICO (CESENA)da Nazareth, a Betlemme, a Gerusalemme...8 giorni dal 29 agosto al 5 settembre 2013. Le prenotazioni sono già aperte!Il programma è disponibile in agenzia e in parrocchia da 1.210 euro

Page 14: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 201314 Cesena

l primo negozio di Cesenaspecializzato in prodotti per iceliaci. Sarà inaugurato sabato 30marzo alle 16 in via Madonna

dello Schioppo, zona Vigne. Logestisce Raffaele Belli il quale,insieme al socio Gilberto Bisacchi,già due anni fa aveva fondatol’attività "Romagna Senza Glutine" aCesenatico."Si tratta del primo negoziospecializzato di Cesena - esordisce

I

Un negozio specializzatoin prodotti per celiaci

Apre il 30 marzo. A Cesena è il primo di questo genere

Belli - dedicato a tutti i prodottialimentari senza glutine. Almomento ci sono farmacie e alcunisupermercati che hanno deglialimenti, ma non una gammacompleta. Noi cerchiamo di offriretutto quello che il mercato mette adisposizione, dalle marche piùrinomate fino a quelle artigianali,passando per i prodotti di nicchia".Dalla pasta ai dolci, dai surgelati allabirra, dalla piadina al variegato

panorama dei prodotti per lacolazione: il negozio vuole essere unpunto di riferimento per chi èceliaco oppure gli è stata paventataun’intolleranza al glutine.Il negozio è molto apprezzato daigenitori che vanno a fare la spesainsieme al proprio figlio celiaco. Per ibambini può essere poco simpaticocomprare gli alimenti in farmacia,subendo così una sensazione diessere ammalati. Un negozio invece dà un messaggiopositivo, di normalità, così come lapossibilità di scegliere fra tantiprodotti proprio come i coetanei alsupermercato."Le statistiche parlano di circa500mila persone affette da celiachia- aggiunge il titolare - e anche nelcesenate non mancano le personeintolleranti al glutine. Ricordo che ilglutine è una proteina contenuta inmolti cereali che provoca disturbi,talvolta anche gravi, nelle personeche non riescono a digerirla. Lasensibilità può essere tale che lefamiglie con una persona celiacadevono tenere due linee diversenella preparazione degli alimenti. Adesempio, la pasta senza glutine nonva cotta là dove si prepara quellatradizionale".Una novità sta anche nell’ampioreparto "fai da te": qui si possonotrovare farine speciali per prepararela pasta, i dolci, la pizza.

Cristiano Riciputi

La famiglia Zandoli,commossa

per la grandepartecipazione

al funerale del carissimo

PAOLO

ringrazia tutti coloro che hanno dimostrato

tanta vicinanzae immenso affetto

RINGRAZIAMENTO

Sant’EgidioA pochi giorni dalla conclusionedell’intensa settimana di animazionemissionaria - 28 missionari, tra cui unasuora, tre sacerdoti, sette seminaristi e unafamiglia, tutti della Congregazione deiMissionari del Preziosissimo Sangue, conentusiasmo e passione hanno dato vita aricche giornate e incontri in parrocchia,nelle scuole, nelle case, per strada, in ognicentro di aggregazione del quartiere e fra ibambini del reparto di pediatriadell’ospedale "Bufalini" - la comunità diSant’Egidio entra nel vivo delle celebrazionipromosse per festeggiare i sessant’anni dicostituzione della parrocchia (1953-2013).Lunedì 1 aprile, lunedì dell’Angelo, giornodi anniversario dell’erezione dellaparrocchia, il vescovo Douglas Regattieripresiederà la messa delle 10.Nell’occasione saranno presentati quattrocandidati al diaconato permanente, tuttidella comunità parrocchiale di Sant’Egidio:Corrado Amato, Valder Gimelli, MorenoOrlandi e William Tafani. Alle 18, concertoper soli, coro e orchestra Krönungs-Messedi Mozart (Messa dell’Incoronazione Kv317); saranno presenti il coro "AccademiaMusicaesena", il coro polifonico "LudusVocalis", il coro "Quadriclavio" el’orchestra Arcangelo Corelli (EmanuelaBrunga, soprano; Laura Palma,mezzosoprano; Andrea Bianchi, tenore;Alberto Bianchi, basso).Dirigerà SilviaBiasini; ingresso a offerta libera.Venerdì 5 aprile alle 20,30 il cardinaleAngelo Comastri, arciprete della basilica diSan Pietro in Vaticano, presiederà lasolenne concelebrazione nel giornodell’anniversario dell’inizio pastorale diSant’Egidio. A seguire, rinfresco nei localidella parrocchia.

Pisignano (Cervia) | La ‘vecchia’ guardia

Vam (Vigilanza aeronautica militare) alla base di Pisignano dopo 35 anni dal congedo.Facebook come strumento per ritrovarsi? E’ ormai certo. Ci sono riusciti gli ex avieri dell’84°corso Vam di Cervia che hanno prestato servizio nel lontano 1978 presso l’allora 8° stormodell’aeroporto militare di Pisignano. E’ stato grazie al loro maresciallo Santoro che il 17marzo scorso sono stati ricevuti dal comandante della base Colonnello Franco Trozzi e hannopotuto rivedere i luoghi familiari della loro gioventù, 35 anni dopo il congedo.

Confartigianato sull’economia

"Imprese locali tartassateda tasse e balzelli"

Confartigianato si scaglia contro le nuove tasse."Il nuovo registro telematico - si legge in una notadell’associazione - a cui debbono iscriversi gliartigiani installatori (con oneri pesanti), ilbalzello per le imprese che partecipano agliappalti pubblici, il patentino di frigorista, gliaggravi formativi a carico delle imprese artigianealimentari, denunciati da Confartigianato neigiorni scorsi sono solo gli ultimi esempi dellaproliferazione di provvedimenti amministrativi eburocratici di ogni tipo che producono costiaggiunti a quelli già alti delle varie forme ditassazione canonica. Alla politica e alle istituzioni,a tutti i livelli, dal nuovo Governo che (se) nasceràalle amministrazioni comunali localiConfartigianato rivolge un nuovo appello, a fiancodegli imprenditori dal fondo di questa voragineche si allunga ogni giorno di più: vanno createcondizioni se non per avvantaggiare le imprese,almeno per non danneggiarle".

Cud per via telematicaPensionati disorientatiL’Inps non spedisce più a casa i Cud e ogni anziano dovrebbescaricarselo da internet. Telefonando ai numeri 800.43.43.20o 803164 si può riceve direttamente via posta

Con l’avvicinarsi delledichiarazioni dei redditi, l’Inps haufficializzato la nuova procedura dirilascio dei Cud. Da quest’anno ilCertificato unico dipendente cheviene rilasciato dall’Inps aipensionati come riepilogo di tutti iredditi corrisposti dall’entepensionistico nell’arco dell’annosolare non verrà più recapitatonella cassetta postale. La nuova

modalità è telematica: per ottenereil certificato sarà necessariocollegarsi al sito dell’Inps e, dopoaver effettuato l’accesso con ilcodice identificativo e seguito unpercorso poco intuitivo, procedereal recupero e alla stampa deldocumento. Ai cittadini in possesso di unindirizzo di posta elettronicacertificata conosciuto dall’Istituto,

invece, il Cud verrà recapitato allacorrispondente casella Pec. Nel tentativo di porre rimedio ad unasituazione insostenibile per decine dimigliaia di anziani, l’Inps ha previstocanali alternativi per ottenere il rilasciodel Cud in formato cartaceo: telefonareal numero verde 803164, recarsi pressouna delle agenzie territorialidell’Istituto, fare visita ai Centri diassistenza fiscale o agli uffici postaliappartenenti alla rete “Sportello Amico”per ottenere la stampa a pagamento. Come riferisce il sindacato pensionatiFnp Cisl di Cesena, l’Inps, al fine divenire incontro alle esigenze di tutticoloro che non sono in possesso dellecompetenze e risorse necessarieall’utilizzo del canale telematico,informa di avere attivato il numero800.43.43.20 dedicato alla richiesta dispedizione del Cud al propriodomicilio.Il numero è gratuito per le chiamate darete fissa e non è abilitato alle chiamateda cellulare per le quali, invece, è a

disposizione il numero 06164164, apagamento in base al proprio pianotariffario. Il servizio è attivo 24 ore su 24 inmodalità completamente automaticaed è supportato da operatori delconctact-center, dal lunedì al venerdìdalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14.In taluni casi sono stati registrati codeagli sportelli, sistemi informatici in tilt eservizi telefonici automatizzati che nonrispondono alle indicazioni vocali. Per ipensionati italiani, già sottoposti aduna pressione fiscale a livelli di guardia,non c’è riposo nemmeno sul fronteprevidenziale.Da parte sua l’Inps giustifical’introduzione della modalitàtelematica come adeguamento allaLegge di stabilità varata sul finire del2012, che invita gli enti previdenziali anon inviare più il Cud ai pensionati informato cartaceo. Il tutto in nome della revisione dellaspesa pubblica e del riassesto delbilancio statale.

Page 15: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013 15Cesenatico

Sala | Torneo di maraffone

Nei giorni scorsi si è tenuto un torneo di marafone organizzato dalla Bcc di Sala. Decine dicoppie si sono sfidate presso il Circolo Acli di Sala. Ecco l’elenco delle coppie vincitrici: 1°coppia classificata: Renzo Zamagni e Giovanni Moretti Giovanni (nella foto con il presidentePatrizio Vincenzi); 2°: Valentino Golinucci e Giuseppe Grassi; 3°: Carlo Braghittoni e RomeoBassi. I premi sono stati offerti dalla Bcc, mentre le quote di iscrizione sono state devolute afavore della locale scuola materna parrocchiale "Almerici Fabbri".

Sala | Una Via Crucis coinvolgente

A Sala, nata da una proposta del parroco don Luca Baiardi ai catechisti, dopo mesi dilavoro per la realizzazione del materiale necessario la scorsa settimana si è svolta per levie del paese la rappresentazione della Via Crucis, in preparazione alla settimana Santa.Nove le stazioni rappresentate, con il coinvolgimento di tutte le classi di catechismo, daibambini delle elementari fino agli adulti. Tante le persone che hanno partecipato aquesto importante momento di preghiera e di spiritualità.

CommercioIl sindaco di Cesenatico Roberto Budacontinua nella sua iniziativa "IlSindaco con te" che lo vede tutti ivenerdì mattina a incontrare icittadini, imprenditori, commercianti eogni categoria professionale, oltre agliappuntamenti giornalieri d’ufficio. Lascorsa settimana Buda si è recato aVillalta presso la tabaccheria

"Villaltabacchi" di Pierluigi Disopo eLetizia D’Amato. Il titolare ha fatto presente a Budadelle problematiche attraversate inquesto periodo di crisi, ma allo stessotempo gli ha illustrato il punto di forzadel suo esercizio commerciale, vale adire il "Puntoservizi" con il quale sipossono effettuare i pagamenti deibollettini, del bollo, dell’Imu, delcanone Rai, di Equitalia in tuttasemplicità. Questo servizio permette aicittadini di non perdere tempo e poterpagare in fretta le proprie bollette.

ltre alle regate internazionali"Vele di Pasqua", sono tanti glieventi sportivi e culturaliorganizzati in questo periodo

a Cesenatico. Dal 29 marzo al 1° diaprile si rinnova l’appuntamento conil Beach Volley Meeting a cura dellaBeach Volley University: teatrodell’evento sarà l’Arena Beach diPiazza Costa dove alcuni dei miglioribeachers italiani saranno iprotagonisti di lezioni e di camp di

O

Giorni di Pasquacon iniziative e proposte

Dallo sport alla cultura, ecco cosa fare a Cesenatico

perfezionamento maschili efemminili. Presso gli impianti sportivicomunali dal 29 al 31 marzo avràluogo il XVI Trofeo Cesenatico, torneointernazionale di calcio giovanileorganizzato da Asd Bakia incollaborazione con GesturistCesenatico, riservato alle categoriepulcini, esordienti, giovanissimi,allievi e juniores, con lapartecipazione di 50 squadre,provenienti da Italia, Germania,

Svizzera, Francia e Svezia, per untotale di oltre mille fra atleti, allenatorie accompagnatori.Dal 30 marzo al 2 aprile Eurocamporganizza il 15° torneo di basket"Pasqua all’Eurocamp 2013" riservatoalle categorie Under 19/17/15maschile e Under 17/15/13 femminile,con la partecipazione di circa 100squadre provenienti da tutta Europa.Ma Cesenatico a Pasqua non offre soloeventi sportivi: presso la Galleriad’arte comunale "Leonardo Da Vinci"fino al 2 aprile sarà possibile visitare lamostra "I sassi che miagolano e altremeraviglie - Pietre dipinte daErnestina Gallina", col contributo diBanca Romagna Cooperativa. Orari diapertura: feriali dalle 15 alle 19, festividalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19,ingresso libero. Dal 30 marzo al 21aprile, il Museo della Marineriaospiterà la mostra di installazioni diRoberto Nottoli "Wrecks" aperta alpubblico sabato, domenica e festivi,dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.La domenica e i festivi, fino al 21aprile, lungo il Porto Canale torna ilcaratteristico Mercatino delle Vele,con proposte regalo, oggettistica variae prodotti alimentari.Da visitare inoltre il Museo dellaMarineria e l’Antiquarium, apertisabato, domenica e festivi dalle 10 alle12 e dalle 15 alle 19 - ingresso intero 2euro, ridotto 1 euro e Casa Moretti,aperta sabato, domenica e festivi dalle15.30 alle 18.30 con ingresso libero.

Page 16: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 201316 Valle del Rubicone

Un raro documento è in mostra daqualche giorno al Museo d’arte sacra diLongiano. Si tratta di una pergamenaminiata (44 x 47 centimetri), datata"Avignone, 1° settembre 1770". Almargine inferiore presenta due sigilli(uno in piombo e uno in ceralacca) di

Longiano, antico documentoin mostra al museo d’arte sacra

papa Clemente XIV legati con un filo. Ildocumento presenta lo stemma e lafirma autografa di monsignor FrancescoMaria Manzi (1694-1774), nativo diLongiano e pro legato papale adAvignone (Francia).Il testo, un po’ sbiadito ma leggibile,riporta la nomina di tale Lorenzo Giorgidi Santa Sofia a Cavaliere dell’ordinedello Speron d’oro, titolo conferito acoloro che si prodigavano con atti illustria diffondere il messaggio della Chiesa."Il documento è stato acquistato

mediante un’agguerrita asta on-line -commenta Giorgio Buda, responsabiledel museo -. La singolarità dellapergamena è il fatto di essere legata apapa Clemente XIV, al secolo GianVincenzo Antonio Ganganelli. PapaGanganelli, originario di Santarcangelodi Romagna".La pergamena e gli altri cimeliconservati nel Museo d’arte sacra sonovisitabili ogni sabato, domenica e festivi,dalle 14,30 alle 18.

Matteo Venturi

Risale al XVIIIsecolo e ha ancora i sigilli E’ stato acquistatosu E-bay

MontianoLa casa dell’acqua"Un sogno che si realizza. Montiano hala sua Casa dell’acqua". È grande lasoddisfazione che si legge nelle paroledel sindaco Fabio Molari per ildistributore pubblico di acquainstallato in piazza degli Eroi, vicinoalle scuole. L’inaugurazione dellastruttura è avvenuta venerdì 22 marzo,giornata mondiale dell’acqua, allapresenza delle autorità locali e deibambini accompagnati dai loroinsegnanti. L’opera, a "costo zero" per il Comune,è stata realizzata con i contributi diHera e Adriatica Acque, RomagnaAcque-Società delle Fonti e Unica Reti.Il distributore fornirà acqua frescagratuita o frizzante a 5 centesimi illitro. I cittadini potranno riempireself-service le proprie bottiglie."È la prima Casa dell’acqua in collinaed è anche la più bella dellaRomagna", ha sottolineato il sindacoMolari. Il fabbricato è abbellito dallefotografie di scorci del paesaggio diMontiano. Sul retro presental’immagine della "Fontanazza" diMontenovo e su un lato c’è sanFrancesco con la lode "per sor’aqua"dal Cantico delle creature. "La realizzazione della Casa dell’acqua- ha aggiunto il sindaco - mira aincentivare il consumo di acquapubblica, che è buona e controllata.Permette un notevole risparmio allefamiglie e una riduzione dellaproduzione dei rifiuti".

Mv

Zona Rubicone-Rigossa | Corso fidanzati

Lunedì 18 marzo, con una veglia di preghiera ed un momento conviviale, si è conclusoil corso di preparazione al matrimonio della zona pastorale Rubicone-Rigossa. Ilcorso, al quale hanno partecipato 16 coppie di fidanzati, si è articolato in nove incontridurante i quali si sono affrontati argomenti di fede, ma anche di tipo relazionale. Ipartecipanti hanno dimostrato interesse e gradimento e hanno detto di averconosciuto temi che ritengono utili per la futura vita di coppia.

Rotary Rubicone | Consegnato il pulmino

Oltre cento partecipanti, la consegna di un pulmino per una cooperativa sociale e latestimonianza di un priore benedettino, padre Natale Brescianini. Sono stati questi gliingredienti della conviviale del Rotary club Valle del Rubicone, tenutasi la scorsasettimana alle antiche Macine di Montalbano (Santarcangelo). Valerio Tomaselli,responsabile della coop Gli Amici di Gigi, ha ritirato le chiavi del pulmino, consegnategli,a nome del club, dal presidente del Rotary Giancarlo Biondini.

ncora pochi febbrili ritocchi ai grandi carri allegorici nel capannonecomunale di via Marconi e tutto sarà pronto a Gambettola per i CorsiMascherati di Primavera, in programma Lunedì di Pasqua primo aprile ela domenica successiva 7 aprile dalle 15,30.

"Sarà un’edizione sempre più rivolta ai bambini e alle famiglie - precisa DavideRicci presidente di Gambettola Eventi organizzatrice della manifestazione -.Nonostante i lavori di riqualificazione lungo corso Mazzini faranno ridurre ilpercorso, abbiamo cercato di allestire un programma con sette carri in sfilata". Iquattro carri in concorso sono "Lego star wars" de I Santangio-Lesi, "Ivichinghi- i draghi del nord"dell’A.s.d. Bar Malatesta, "La più belladel mondo-secondo Roberto Benigni"del gruppo Amici della Scuola e "StepUp 4" de I giovani tonici. Quelloorganizzato da Gambettola Eventiospiterà, il primo aprile, Bimbobell.Gli altri due carri saranno unoproveniente da Cotignola (Grease) euno del gruppo "Amici dell’allegria"di Faenza. A questi, e da poco è ufficiale lanotizia, si aggiungeranno due gruppicon gigantesche maschere dicartapesta provenienti da Viareggio:"La tribù del carnevale" realizzate daGionata Francesconi e GiacomoMarsili e "C’era una volta" di MicheleCanova, ottenute dopo due mesi di

ATutto pronto per i Corsi mascherati

Prevista anche una rassegna corale al teatro comunale

Gambettola

febbrili trattative condotte tra LucaRonconi consigliere di GambettolaEventi ed Alessandro Sartinipresidente della FondazioneCarnevale di Viareggio. Ci saranno due bande musicali, ilcorpo bandistico Città di Gambettolae la banda di Civitella, gruppifolcloristici provenienti da tutta Italia,truccabimbi, artisti di strada,mangiafuoco clown per offrire aipartecipanti pomeriggi di sanodivertimento".Fra le due sfilate si rinnoval’appuntamento con la SettimanaGambettolese, che ospiterà spettacolie intrattenimenti nel Teatro Comunalee presso l’ex-Macello di via Roma.

Di particolare interesse saranno gliappuntamenti organizzati nellaBiblioteca Comunale in corso Mazzini,nei pomeriggi di martedì 2, mercoledì3, giovedì 4 e venerdì 5 aprile dalle 16con "Piccoli lettori del Bosco" ciclo diletture ad alta voce per bambini,inserito nel progetto nazionale "Natiper leggere" e sostenutodall’Amministrazione di Gambettolain collaborazione con la scuola locale.Sabato 6 aprile nell’Arena Fellini incorso Mazzini 73 alle 16 "Garibaldi fuferito con Sganapino apprendistapatriota" con Sergio Diotti e StefanoGiunchi. Nel teatro comunale dipiazza II Risorgimento alle 17, "IVedizione Rassegna Corale" a cuiparteciperanno il Coro Polifonico VociBianche Città di Gambettola, il coroVoci Bianche San Marco di Calabrina eLe Piccole Voci Durantine di Urbaniadi Pesaro. Invariato il prezzo d’ingresso allesfilate: 7 euro gli adulti, gratis ibambini fino agli 11 anni chericeveranno anche numerosi omaggi.

Piero Spinosi

Le sfilate si svolgonoil lunedì di Pasqua e domenica 7 aprileSono sette i carriche faranno mostradi sè più i ’mascheroni’di ViareggioPer tutta la settimanaappuntamenti a misuradi famiglia

Gatteo◗Concorso fotograficoAl via la 17° edizione del concorso fotografico "IlGatto". Dal 18 al 21 luglio a Gatteo a Mare sifesteggia la "Settimana della Micizia" checomprende un concorso fotografico Le operedevono essere entro il 7 agosto 2013 a "Ufficioturistico comunale di Gatteo, Piazza della Libertà,10 - 47043 Gatteo a Mare (FC). La partecipazione èaperta a tutti, le foto, a colori o in bianco e nero,devono essere di formato 20x30 centimetri. (Cf)

Foto MarioGambettola

Page 17: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013 17Valle del Savio

PonteGiorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichidi novità e voglia di scoprire sapori particolari.

Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamentesecondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)

Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 [email protected] Facebook: Pontegiorgi Risto

FestaRomagnano e l’apparizioneIn arrivo la festa più importante per lacomunità di Romagnano, alle porte diSarsina che ricorda la prodigiosaapparizione della Madonna alla pastorellaAgata. Era la mattina di giovedì 8 aprile1563. Quest’anno è un anniversarioimportante, in quanto sono passati 450anni da quel lieto evento e ancora ne è vivoil ricordo e la gente ricorre con fede alSantuario, eretto dopo il miracolo che fu ilfatto religioso più prodigioso in tutta lavalle del Savio. Si legge nella visitapastorale di monsignor Brauzzi, del 1607,che "la festa è l’8 di aprile, giornodell’Apparizione, ma vi accorre molta genteanche al lunedì e al martedì di Pasqua". Oggi invece la gente vi accorre piùnumerosi il Lunedì di Pasqua, che èdiventato il giorno della festa pereccellenza. Lunedì 1 aprile saranno

celebrate le messe alle 8 e 9,30 conpossibilità di confessarsi, mentre lacelebrazione solenne è prevista per le 11.Dopo vari anni, la processione è ritornataal pomeriggio, per permettere una piùlarga partecipazione, specialmente dei"forestieri". Grande è stata lapartecipazione dello scorso anno. Alle 15 siprega con il Rosario, dopo il quale si terràla processione con la statua della Madonnadi Romagnano cantando le litanie secondoil modo sarsinate, scritte da don EttoreBarucci nel 1943. Di fronte alla celletta divia Pieve la processione sosterà mentre sireciterà la preghiera della Madonna diRomagnano. La conclusione sarà sulsagrato con l’inno locale. Nel pomeriggio musica con l’orchestralocale "David Pacini", stand al coperto conmenù locale, pesca e svaghi tradizionali.Saranno attivi giochi per adulti e bambini.Anche quest’anno sarà allestita la mostracon le foto delle feste degli anni passati. Nel 1977, per problemi di confini con leregioni, questo Santuario mariano dellaDiocesi di Sarsina è "passato" allagiurisdizione della diocesi di Pennabilli.Visto il degrado, chiesa e canonica sonostate interamente rinnovate nel 2009. Lafesta del Lunedì di Pasqua è di certo unadelle più care a tutti gli abitanti della zona,praticanti o meno, che vi partecipano acentinaia, fermandosi a sostare in chiesaper una preghiera o una grazia dadomandare alla Santa Vergine.

Daniele Bosi

Un lago nel lago per rilanciare Quarto

ealizzare una sorta di lago nellago, così da creare una fontedi richiamo turistico. E’l’ipotesi formulata dal

consigliere comunale Mirco Gradassiper cercare di ridare smalto e "appeal"alla località e al bacino di Quarto.Nel 2006 è stato realizzato un primointervento per il risanamento del lago."Con questo primo stralcio - scriveGradassi - erano stati asportati 2.000metri cubi di limo, che sono serviti perrealizzare un argine all’internodell’alveo".Questo argine delimita un’area di circa15.000 metri quadri di superficiedestinata ad accogliere il limo del lagocon i successivi lavori di risanamento.A distanza di sei anni questo "cratere"predisposto per contenere 50.000metri cubi di melma è rimasto vuoto.Gli abitanti di Quarto, dopo le tanteparole e le tante promesse, dubitanofortemente che quell’area vengariempita di terra.Ecco allora la "provocazione" delconsigliere. "Perché - chiede Gradassi -anziché riempire quell’area con della

Rterra sacrificando una parte del lago,non la si riempie d’acqua? Cosìfacendo si creerebbe "un lago nellago", cioè un bacino protetto grazie aquell’argine artificiale già esistente,dove il ricambio dell’acqua potràavvenire per captazione, come avvieneper questa tipologia di laghi artificiali.In questo modo, tra l’altro, questaparte di lago non sarebbe soggetta allefiumane e quindi al conseguenteinterramento".C’è da tenere presente che il lago diQuarto è interessato da un velocissimoprocesso di interramento, tanto chedopo sei anni dal primo intervento lasituazione è tornata molto vicina allasituazione di partenza.

Il lago, secondo Gradassi, devediventare una opportunità per crearesviluppo per la località di Quarto."Se si andrà nella direzione di creareun altro lago - insiste il consigliere -utilizzando l’area di stoccaggioesistente con una spesa minima e allaportata dell’ente locale si potrebbecreare un piccolo gioiello sull’esempiodel Lago dei Pontini, per un reale esicuro sfruttamento turistico"."Il buco che c’è adesso - concludeGradassi - è meglio pieno d’acqua chepieno di terra. La terra, una voltaprelevata dal fondo del lago, non faaltro che lasciare il posto ad altra terratrasportata dalle fiumane".

Alberto Merendi

Si dovrebbe sfruttare lo scavoeffettuato anni fae che non è mai statoriempito di terrae limo

Sarsina, l’ipotesi di un consigliere

❚❚ Sarsina, i partiti in cerca di candidati

Verso il voto in maggioUfficialmente (nel momento in cui an-diamo in stampa) non c’è stata ancoraalcuna comunicazione che fissi al 26/27maggio, il prossimo turno di elezioniamministrative a livello nazionale, ladata per il rinnovo del Consiglio Comu-nale e del sindaco di Sarsina, dopo lamorte di Malio Bartolini.E se la comunicazione non arriva inquesti giorni non ci saranno più i tempiper votare a maggio. Ma i "movimenti"sono cominciati già da un po’.Martedì 26 il Pd ha tenuto un’assembleadi iscritti e simpatizzanti "per una co-mune riflessione sull’esito delle recentielezioni politiche."L’incontro, al quale ha partecipato ilconsigliere regionale Damiano Zoffoli,è servito anche per avviare un confron-to sulle elezioni amministrative.Nei giorni precedenti erano stati i "gril-

lini" a riunirsi per organizzarsi in valla-ta.Una lista del Movimento 5 Stelle per lecomunali di Sarsina sarebbe natural-mente una novità assoluta, ma sconta-ta dopo il risultato ottenuto alle politi-che. Il Movimento 5 Stelle è il primo par-tito a Sarsina (634 voti e il 27,82 per cen-to alla Camera, rispetto ai 538 voti delPdl ed ai 608 del Pd). Se però conside-riamo le coalizioni il centro-destra (+Le-ga) sale a circa 650 voti ed il centro-sini-stra a circa 672.Una situazione che vedrebbe ai nastri dipartenza tre raggruppamenti pratica-mente equivalenti, e con i circa 210 vo-ti "centristi", tra montiani ed Udc, che(in teoria) potrebbero anche risultaredeterminanti.Quanto alle candidature a sindaco, ilcentro-destra dovrebbe candidare il vi-

cesindaco Luigino Mengaccini, che statuttora svolgendo le funzioni di sindaco,anche se qualche voce sussurra di unapossibile candidatura femminile.Nel centro-sinistra, venuta meno la di-sponibilità dell’attuale capogruppo Mi-chele Buldrini, in pole position potrebbeesserci il segretario Faggi, ma non sonoescluse altre candidature.

Alme

Page 18: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 201318 Solidarietà

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaNOTIZIARIO PENSIONATI

Più badanti che dipendenti AslI

Le donne e gli uomini che assistono inostri anziani e i nostri malati sono774mila, contro 646mila persone chelavorano nelle aziende sanitarie locali. Siconta sempre di più sul welfare ’fai da te’;gli italiani giudicano sempre piùinadeguati i servizi offerti dal Serviziosanitario nazionale.A scattare la fotografia gli espertidell’università Bocconi, con il ’RapportoOasi 2012’. I dati elaborati dal RapportoOasi rivelano che nel centro-sud oramai lamaggioranza dei cittadini giudicainadeguati i servizi offerti dal nostro Ssn:53,5 per cento al Centro e 62,2 per centoal Sud contro una media Italia del 43,9per cento. E il trend è del tutto negativo,come mostra quel 31,7 per cento diassistiti che giudica peggiorati i servizisanitari della propria regione. Un’altradiscriminante nel livello di qualitàpercepito dagli assistiti è poi la massicciapolitica di tagli che giocoforza hannodovuto mettere in atto le otto regioni inpiano di rientro dai deficit: il 57,8 percento di chi vive in Campania, Lazio,Abruzzo, Molise, Piemonte, Calabria,Puglia e Sicilia si è dichiarato“insoddisfatto” contro un più modesto23,3 per cento di “scontenti” delle altreregioni.

Sicet a servizio degli inquilini

Il Sicet (Sindacato Inquilini Casa eTerritorio) è un’organizzazione sindacaleche ha avviato la sua esperienza neglianni Settanta in alcune aree urbane,coagulando l’impegno di operatori edirigenti sindacali e interpretando unbisogno di presenza assai vivo nell’areache fa riferimento alla Cisl e alle Acli, perla difesa e l’affermazione al diritto allacasa e all’abitare. Sicet ha l’intento di

contribuire all’unità del mondo dellavoro, alla costruzione di un nuovosoggetto sindacale capace di tutelare epromuovere i diritti dei lavoratori neiluoghi di lavoro, di promuovere sulterritorio la solidarietà, assumendo leesigenze dei pensionati, dei disagiati,degli esclusi, degli immigrati e dirilanciare, insieme alle prioritàdell’occupazione, la riforma eriqualificazione dello Stato sociale e, inparticolare, di una nuova politica socialedella casa, del territorio e dell’ambiente.In particolare, il Sicet cura:- l’informazione e consulenza sullaregolamentazione legislativa, per ilriconoscimento dei diritti alla casa inaffitto (bandi Erp);- la consulenza per la determinazione deicanoni di locazione agevolati, perstudenti universitari;- la stipula di qualsiasi tipo di contratto dilocazione o comodato;- le vertenze per inquilini di edilizia aproprietà privata e pubblica, siaindividuali che collettive;- le informazioni sui criteri di ripartizionedelle spese condominiali, nonché sullasuddivisione dei costi, voce per voce, traproprietario e inquilino;- informazioni su qualsiasi necessitàrelativa all’abitare burocratica, tecnica olegale.Il Sicet e la Cisl sono impegnati nelconfronto continuo con regione, provincee comuni sulle politiche della casa sullariqualificazione urbana e ambientale e perquello che riguarda la Regione lamodifiche della legge regionale 24/2001,

Recentemente la Commissione Europea ha pubblicato il rapporto “Adeguamento delle Pensioni nell'UnioneEuropea 2010-2050”. Nell’ultimo decennio la maggior parte dei Paesi dell’Unione ha adottato riforme dei sistemi pensionistici permigliorarne la sostenibilità a medio e lungo termine e per raggiungere l’obiettivo dell’adeguamento.La spesa pubblica per le pensioni rappresenta una quota importante del PIL, l’11,3 per cento nella mediaeuropea. È indubbio che sia necessaria una riforma dei sistemi pensionistici che si adatti all’invecchiamentodella popolazione.I livelli pensionistici determinano la percentuale di over 65 esposti al rischio di povertà ed esclusione sociale.Il 15,9 per cento della popolazione europea over 65 è a rischio povertà.In molti Paesi le donne sole, in particolare le over 75, sono quelle più vulnerabili e in pericolo di povertà.Piccole variazioni del reddito pensionistico potrebbero, quindi, causare sensibili cambiamenti nel tenore divita delle persone e aumentare il tasso di povertà tra le persone anziane.

Unione Europea: adeguamento delle pensioni 2010-2015

e poiché non tutti sono sensibili alla lottaall’evasione fiscale (vi sono troppiinquilini senza un regolare contratto) aiComuni Sicet e Cisl chiedono aliquoteImu ridotte per i locatori che stipulanocontratti di locazione abitativi di tipoagevolato e a studenti universitari, purverificandone la dovuta correttezza.Il Sicet si trova presso le sedi Cisl.

Un altro dannoper i pensionati“Ancora una volta ci troviamo di fronte adun provvedimento dell’Inps, adottatoperaltro senza darne preventivacomunicazione, che produce un dannonei confronti dei pensionati”. È questo ilcommento della Cisl Pensionati riguardola decisione da parte dell’Istituto diaccreditare, senza alcun preavviso, lepensioni ex-Inpdap del mese di marzoper un importo esiguo pari a 2 euro.Il problema è stato determinato

dall’applicazione della procedura relativaal conguaglio fiscale per l’anno 2012-2013, per i trattamenti pensionistici diimporto superiore a 18mila euro, chehanno avuto il recupero del debito fiscalein un’unica soluzione, sulla rata del mesedi marzo.A seguito di ciò, la Fnp Cisl è intervenutacontro un ingiustificato comportamentodell’Istituto di previdenza, il quale haassicurato che, dalla prossima mensilitàdi aprile, il residuo debito fiscale saràrecuperato in più rate, e fino al suoesaurimento, garantendo comunque il

doppio del trattamento minimo Inps. Percoloro che hanno un trattamentopensionistico uguale o inferiore aldoppio del minimo, il debito saràrecuperato con la salvaguardia del limitedel quinto della pensione.“Al fine di scongiurare qualsiasi altroepisodio del genere che possa andarecontro gli interessi dei pensionati -afferma la Cisl Pensionati - chiederemoun incontro urgente per trovare lepossibili soluzioni a favore di chi oggi siè trovato con una pensione di pochieuro”.

uccesso senza precedenti per lasettima edizione del Donacibo. Laraccolta di alimenti nelle scuole,

promossa dal Banco di Solidarietà incollaborazione con la San Vincenzo de’Paoli e i volontari della Caritas, haportato alla raccolta di 10 tonnellate e235 chilogrammi di alimenti, registrandocosì un notevolissimo incrementorispetto alle 6 tonnellate del 2012.“Anche quest’anno - spiega AlessioBonaldo, responsabile del Banco diSolidarietà - la raccolta di alimenti nellescuole ha rappresentato una grandeoccasione di confronto e amicizia contutti i ragazzi: più di quaranta volontarihanno partecipato a 370 incontri in 60scuole, portando la proposta delDonacibo a 15mila studenti di Cesena,Cesenatico, Valle Rubicone e Valle Savio”.Gli alimenti raccolti, una volta smistati,dovranno essere organizzati in pacchipersonalizzati da portare alle 600persone assistite dal Banco nel territorioA questi si aggiungono le 800 personeseguite dalla San Vincenzo cesenate e leoltre 2mila dai volontari della Caritas.

“Con questi alimenti il Bancoottiene un sostegnoimportante - continuaBonaldo - che ci permette diconfezionare pacchi perdiversi mesi e soprattutto persopperire alle numeroserichieste che ci giungono ogni

giorno dai canali più diversi. Proprio allaluce di questa situazione di continuaemergenza, il Banco ha organizzato‘Famiglie solidali’, una rete di solidarietàcomposta da un centinaio di famiglieche mensilmente acquista o reperiscegeneri alimentari, articoli per l’igiene ela casa, materiale scolastico...”.“I numeri - spiega il responsabile delBanco - non sono in grado, da soli, didescrivere la straordinaria esperienzache i ragazzi ci hanno permesso di fare.In questo periodo di profonda crisieconomica e umana tutto sembrerebbecospirare per il pessimismo e la sfiducia.Sembrerebbe impossibile essereprotagonisti della propria vita dentro aun contesto così difficile. I dialoghi diqueste settimane hanno permesso,invece, di toccare con mano la verasperanza. Non si tratta appena diconfidare in un futuro migliore, quasicome fosse un sogno che speriamo chesi avveri, ma di vivere la sfida delpresente con la certezza che ci sonopersone, come quelle che abbiamoincontrato in questi giorni che, pur

dentro le difficoltà, maturano, possonoessere liete nel prendere iniziativa,riescono a essere creativi nel trovaresoluzioni. E nel farlo insieme, siscoprono più amici”.L’attività del Banco di Solidarietà duratutto l’anno. Quello di Cesena fa partedei 195 Banchi in tutta Italia, con oltre6mila volontari e 50mila personebeneficiarie, e attualmente segue circa600 assistiti di cui la metà sono cesenati.“In città ci sono tanti poveri - spiegaMichele, volontario del Banco - moltiperò sono nell’ombra. Tanti pensano cheil problema riguardi solo gli stranieri, inrealtà sono tante le famiglie italiane acui portiamo il pacco. Per diversi anniho seguito una famiglia bulgara e daNatale porto il pacco a una famigliaitaliana. Il pacco che contiene beni diprima necessità in tante occasioni è ilpretesto con cui nasce un sincerorapporto di amicizia che è poi quello chepiù richiedono i nostri assistiti. A voltemi è stato chiesto perché nonraccogliamo denaro, ma solo cibo.Sicuramente dare soldi è un forte gestodi carità, ma in questo caso si delega adaltri il prendersi cura della persona cheha bisogno. La raccolta di cibo è comeuna preghiera: si sceglie di compierequesto gesto e maggiore sono laprovocazione e il coinvolgimento delproprio io”.

Barbara Baronio

S

Grande partecipazioneall’iniziativa chenelle scorse settimaneha coinvolto diversi istitutiscolastici. Testimonianzadel presidente del Banco disolidarietà Alessio Bonaldo

DonaciboGesto veroe leale

Lo scorso anno per la prima volta hannoaderito alla proposta del Donacibo. Unascommessa per questi ragazzi che si sonomessi in gioco buttandosi in un progetto maientrato nei locali dell’istituto professionale.Allora i risultati non sono stati entusia-smanti, ma loro non si sono abbattuti. Que-st’anno ci hanno riprovato. Grazie all’ap-poggio del dirigente hanno coinvolto tutta lascuola, compresi i compagni più piccoli, equest’anno la raccolta è stata un successo.Quasi due quintali di alimenti raccolti e unasoddisfazione senza precedenti. Ecco come èstato il Donacibo per gli alunni della 4Edell’Istituto professionale “Comandini” diCesena. I ragazzi, alunni della classe capofi-la dell’iniziativa, hanno incontrato insiemeai colleghi della 4M i volontari del Banco diSolidarietà e da quest’incontro si sono la-sciati trascinare. Sostenuti da alcuni docentihanno promosso l’iniziativa nelle classi mo-strando ai compagni un video da loro realiz-zato sul Donacibo a Cesena e sulle ragioniche stanno alla base della proposta. Conpassione hanno preparato gli scatoloni, con-trollato che durante la settimana non si per-desse di vista l’iniziativa e hanno coinvoltoanche i docenti e tutto il personale dell’isti-tuto, portando gli scatoloni in sala docenti enegli uffici amministrativi. “Con il Donacibo- spiega Lorenzo - ci siamo aperti a una real-tà che ci circonda. Ne abbiamo compreso ledifficoltà, ma anche le tante opportunità checi sono per poter cambiare le cose. A partireda noi stessi”.

B.B.

Quintalidi soddisfazione

PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO IL CESENA CALCIO È STATOPARTNER DI DONACIBO. I RAGAZZI DELLA CLASSE 4ª E DEL-L’ISTITUTO COMANDINI DI CESENA – CLASSE CAPOFILA DEL PRO-GETTO - HANNO INCONTRATO ALLO STADIO MANUZZI MISTERBISOLI, LUCA CECCARELLI E DAVIDE SUCCI AI QUALI HANNO SPIE-GATO LO SCOPO E L’IMPORTANZA DEL PROGETTO

La Fnp Cisl augura ai propri iscrittie a tutti gli anziani una

SERENA E FELICE SANTA PASQUAassieme alle proprie famiglie

Page 19: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013 19Cultura&Spettacoli

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

FRANCESCOUN PAPA DALLA FINE DEL MONDOdi Gianni ValenteEdizioni Emi (5 euro)

Il giornalista Gianni Valente ha pubblicato presso la Emi illibro “Francesco un papa dalla fine del mondo”.Lo stesso autore nell’introduzione scrive: “In questo librosono raccolte le interviste al cardinale Jorge Mario Bergogliopubblicate sulla rivista internazionale ‘30 Giorni’ dal 2002 al2009. Esse sono introdotte da un reportage pubblicato sullastessa rivista con il titolo ‘Gli amici di padre Bergoglio. Po-veri, preti e santi nelle Villas Miseria di Buenos Aires’, cheracconta una realtà ecclesiale molto cara all’attuale Succes-sore di Pietro”.In questo libro il reportage reca il titolo “La ‘fine del mondo’di padre Bergoglio. ‘Opzione preferenziale per i poveri’ coifatti”. Nella prima intervista, padre Bergoglio difende unprete minacciato dai trafficanti di droga e parla così dei suoisacerdoti: “Loro lavorano. Non attaccano nessuno. Chi hadetto che la droga è un pericolo, non solo nelle favelas ma intutta la città, sono stato io durante la messa. Ho detto ai ge-nitori: guardate cosa fanno ai vostri figli, curatevi di loro,perché la droga arriva dappertutto, arriva alle porte dellescuole. Loro, i sacerdoti delle villas, lavorano anche nella

prevenzione delle tossicodipen-denze e nel reinserimento socialedei ragazzi drogati”.Nella seconda intervista, il cardinaleparla de “la sollecitudine per favo-rire in tutti i modi l’amministra-zione del battesimo e degli altrisacramenti [che] riguarda tutta lachiesa. Se la chiesa segue il suo Si-gnore, esce da sé stessa, con corag-gio e misericordia: non rimanechiusa nella propria autoreferenzia-lità. Il Signore opera un cambia-mento in colui che gli è fedele, gli faalzare lo sguardo da sé stesso. Que-sta è la missione, questa è la testi-monianza”.La terza intervista, realizzata a Roma da Stefania Falasca, mo-glie di Valente, “racconta come è andata la Conferenza di Apare-cida, dove proprio lui ha presieduto il comitato di redazione deldocumento finale”. Alla domanda “Che cosa si dovrebbe fare?”il cardinale risponde: “Guardare la nostra gente non per comedovrebbe essere, ma per come è, e vedere cosa è necessario.Senza previsioni e ricette ma con apertura generosa. Attraversole ferite e le fragilità Dio parlò. Permettere al Signore di parlare… In un mondo che non riusciamo a interessare con le parole

Cinema di Filippo Cappelli

Eliseo Cesena, Uci Romagna Savignano

BENVENUTO PRESIDENTEdi Riccardo Milani

Con il suo nuovo film, “Benvenuto Presi-dente!”, Riccardo Milani offre una lettura iro-nica del malgoverno che caratterizza dadecenni il nostro ‘bel paese’. Il fulcro narrativonon è però espressamente la malapolitica, mail concetto di onestà e lo svilimento che que-sto valore ha pian piano subìto in un Paeseche della iniquità e delle furberie ha fatto unmodus vivendi.La trama: è la storia di Peppino Garibaldi(Claudio Bisio), bibliotecario di un paese dimontagna con la passione per la pesca. Intrat-tiene spesso i bambini inscenando passi deilibri più famosi e trascorre i pomeriggi fra gri-gliate di pesce in compagnia degli amici. Asconvolgere la sua quotidianità arriva unaclasse politica in crisi. Dopo mesi di stallo èstato eletto un nuovo Presidente della Repub-blica: ignorando totalmente l’esistenza di unomonimo vivente, i partiti hanno votato al-l’unanimità Giuseppe Garibaldi come più altacarica dello Stato. E così Peppino può occu-pare le stanze più importanti del Quirinale…Lo spunto principale del film è semplice: sra-dicare un personaggio semplice dal suo am-biente e trapiantarlo in un mondo di politica,intrighi e regole che non gli appartengono. Èuno spunto interessante ed estremamente at-tuale che se maneggiato con la dovuta curaavrebbe potuto essere la base per un’ottimapellicola. Eppure la ricetta fatica a funzionare.Certamente non ha aiutato la scrittura di una‘favola-farsa’ su un argomento tanto scot-tante: talvolta la sceneggiatura cade in banaliluoghi comuni (elargire soldi ai poveri, andaretra i bambini malati) o in citazioni di vecchiecommedie (l’origano sulla pizza che in realtàè droga)… Milani, pur nelle difficoltà narrative, riesce co-munque a cogliere il vero problema: cioè la‘mala educazione’ che permea il Paese, decisaa insegnare alle nuove generazioni che perandare avanti occorre conoscere le personegiuste nei posti giusti, per una raccomanda-zione, per un controllo medico saltando lelunghe liste d’attesa o semplicemente per nonfare la fila alle poste. Così abbiamo un Paesediviso tra onesti duri e puri, ‘onesti per man-canza di alternative’ e furbetti della porta ac-canto, tutti pronti, soprattutto questi ultimi, ascagliarsi con chi ci governa, dimenticandotroppo spesso che rispecchiano in tutto e pertutto ciò che molti di noi fanno nel propriopiccolo. Film paratelevisivo, ma efficace.

che noi diciamo, solo la sua presenza che ciama e che ci salva può interessare. Il fervoreapostolico si rinnova perché testimoni diColui che ci ha amato per primo”.Nella quarta intervista ha affrontato i pro-blemi inerenti la crisi economica in Argen-tina che ha toccato il fondo nel 2001. Haaffermato: “L’esperienza cristiana non è ideo-logica. È segnata da una originalità non ne-goziabile. Che nasce dallo stuporedell’incontro con Gesù Cristo, dal meravi-gliarsi della persona di Gesù Cristo. E questoil nostro popolo lo mantiene, e lo manifestanella pietà popolare. Tanto le ideologie di si-nistra quanto questo imperialismo econo-mica del denaro ora trionfante cancellanol’originalità cristiana dell’incontro con GesùCristo che tanti nel nostro popolo vivono an-cora nella loro semplicità di fede”.Vengono poi proposti alcuni passaggi di untesto pronunciato al Sinodo dei vescovi nel2001, dove afferma che “solo il vescovo che èin comunione con Dio può essere al serviziodella speranza”.Il libro si conclude con una nota biograficadel cardinale Bergoglio.

A Cesena, lunedì 1 aprile alle 21 concerto offertodalla Cassa di Risparmio di Cesena, Fondazione e Banca

Lo “Stabat Mater” di Pergolesidiretto dal maestro Paolo Olmi

Chiesa Sant’Agostino

a Gerusalemme aCesena nel segnodella musica sacra.

Farà tappa anche in città lo’Stabat mater’ di Pergolesidiretto dal maestro PaoloOlmi: appuntamentolunedì dell’Angelo,il 1° aprile, alle 21 allachiesa di Sant’Agostino.Un’esecuzione musicaleall’insegna dei nuovi talenticon l’Europeanmusicians’youth Orchestrae le due giovani cantanti: ilsoprano Mariangela Siciliae il mezzosoprano Adrianadi Paola. Il concerto è offertogratuitamente dalla Cassa

D

Gerusalemme e Ravenna,organizzato da Erconcertiin collaborazione con ilPontificium consilium decultura, Rai, Regione EmiliaRomagna, Ambasciata eIstituto italiano di cultura diTel Aviv, per promuovere laconoscenza della musicasacra italiana dalla TerraSanta in tutto il mondo.“Per le nostre città si trattadi un’occasione di dialogarecon una grande realtà qualeè Gerusalemme - spiega ildirettore d’orchestra,originario di Ravenna -. Ènostro auspicio proseguirequesta produzione,allargandola ad altre città, e

facendo conoscere algrande pubblico ilrepertorio della musicapasquale meno noto”.Il brano prescelto è lo‘Stabat Mater’ (dal latino,‘Stava la madre’) diGiovanni Battista Pergolesiche, partendo dalsuggestivo testo diJacopone da Todi, descrivele sofferenze dellaMadonna durante lacrocifissione di Gesù. Untesto di cui, durante ilconcerto, “se ne apprezzeràl’essenzialità e la bellezza”,sottolinea Olmi.La composizione è stataeseguita il 23 marzo scorso

In scena l’Europeanmusicians’youth Orchestrae due giovani cantanti:il soprano Mariangela Sicilia e ilmezzosoprano Adriana di Paola

nella chiesa di Notre Dame aGerusalemme, sempre con ladirezione di Paolo Olmi,dall’Orchestra della Jerusalemacademy of music, e andrà inonda il 30 marzo alle 10,15 suRai3, mentre la televisioneisraeliana lo trasmetterà nelresto del mondo.Al concerto cesenateparteciperanno i cori ’Arabafelice’, diretto da BarbaraAmaduzzi, e ’Marietta Alboni’,diretto da Matteo Salvemini. Inprogramma anche lo ’StabatMater’ di Vivaldi, l’Ave Maria’dall’Otello di Verdi, il ’LaudateDominum’ e l’Ave VerumCorpus di Mozart.

Francesca Siroli

di Risparmio di Cesena(Fondazione e Banca) percelebrare la più grandefesta cristiana, “unmomento in cui lacomunità ha più voglia diincontrarsi e di affermare lapropria identità”,commenta Paolo Olmi. L’iniziativa rientra in unprogetto internazionale checoinvolge anche le città di

“Cliciak”,dietrole quintedel cinemaitaliano

li scatti sui set dei film “La migliore offerta” diGiuseppe Tornatore, “È stato il figlio” di Daniele

Ciprì, “Il comandante e la cicogna” di Silvio Soldini:sono i vincitori della 16ª edizione di CliCiak,concorso nazionale per fotografi di scena promossodal Centro Cinema Città di Cesena. Il concorso ègiunto alla sua fase conclusiva lo scorso sabato conl’inaugurazione della mostra dedicata aiprotagonisti della 16ª edizione di Cliciak.L’esposizione, allestita alla Galleria comunale diPalazzo del Ridotto fino al 21 aprile, raccoglie tuttele foto vincitrici insieme a un’ampia selezione dei

G migliori scatti partecipanti. Le foto pervenutequest’anno al Centro Cinema per partecipare alconcorso sono state 1.200 (presentate da unacinquantina di fotografi a documentazione di unasettantina di film) e sono andate a incrementareuna fototeca sul cinema italiano contemporaneoche attualmente conta oltre 12mila stampe. Siaffianca all’archivio storico già acquisito dalCentro Cinema che a sua volta raccoglie oltre130mila foto di scena fra stampe e negativi. La mostra è corredata da un catalogo a cura diAntonio Maraldi e Angela Gorini. Oltre alla

mostra principale, che raccoglie le fotopartecipanti alla 16ª edizione del concorso,come tutti gli anni CliCiak ospita anche unamostra dedicata a un fotografo di scena delpassato. La Retrospettiva Fotografi di scena delcinema italiano è dedicata quest’anno a VittorioMazza (Taranto, 1916 - Roma 1992), fotografodi scena che ha iniziato la sua carriera neldopoguerra come reporter dell’agenzia Foto Lifdi Aurelio De Laurentis, padre del produttoreDino.

Bab

Page 20: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 201320 Cesena & Comprensorio

Cesena◗Corso sulla memoriaSi svolgerà mercoledì 3 aprile alle 16,30 nella sede del quartiere aBorello la presentazione del corso "La ginnastica per la memoria".È organizzato dal quartiere, da Caima, associazione famigliarimalati alzheimer e da Asp Cesena Valle Savio. Interverrannoall’incontro Donatella Venturi, Rosalba Magalotti e Elisa Turci. Ilcorso per 15 partecipanti si terrà il lunedì e il mercoledì dalle 17alle 18,30 dall’8 aprile al 20 maggio nella sede del quartiere. E’previsto un contributo di 20 euro. La quota restante verrà pagatadal quartiere (375 euro) e da Caima (200 euro).

Cesena◗Marzo delle donneProseguono gli appuntamenti della rassegna "Marzodelle donne". Venerdì 29 marzo alle 17,30 allagalleria ex Pescheria riflessioni di Alide Tassinari,psicoanalista, su "Femminicidio, violenza e relazionid’intimità". Sabato 30 marzo alle 17,30 nella salalignea della Malatestiana, Manuela Racci affronta lafigura di "Arianna, amante che salva". Musiche diClaudio Monteverdi e Benedetto Giacomo Marcello, a cura di GiuseppeCamerlingo. Soprano Margherita Pieri, al pianoforte Fabiola Crudeli.

Cesena flashConferenze all’UteL’Università della terza età, a cura della Fnp -Cisl Cesena, ha programmato altre dueconferenze. Il 29 marzo, Venerdì Santo, alle15,30 nella sala Vaienti in via Renato Serra,don Giancarlo Biguzzi, docente di NuovoTestamento all’Urbaniana e all’Istituto Biblicodi Roma, completerà il suo discorso sul Vangelosecondo Giovanni. Nella sala Fantini, martedì 2aprile alle 15,30, Valentino Maraldi, docente diScienze religiose a Bolzano, terrà unaconferenza sul tema "Il destino dell’anima. Ilsignificato di una parola antica nella teologia dioggi".

La sanità vicinaProseguono gli incontri organizzati dal Comunee dall’Asl sulla prevenzione e per migliorare laqualità della vita. Giovedì 28 marzo alle 14,30al centro anziani Arcobaleno in via Vigne ildottor Mauro Palazzi insieme al dottor PaoloPazzi parlerà di "Promozione dell’attività fisicaper anziani". Nella sede del quartiere Cesuola,mercoledì 3 aprile alle 20,45, il dottor RobertoBosio tratterà il tema "Senso, obiettivi,prospettive e possibili esiti della riabilitazioneper la persona con disagio psichico". Mercoledì3 aprile alle 20,45 al punto anziani diBulgarnò, il dottor Mauro Monesi relazioneràsulla "Traumatologia in età senile".

Mostra di Arrigo RudiAvverrà giovedì 4 aprile alle 17,30 nell’exchiesa dello Spirito Santo in via Milanil’inaugurazione della mostra "Arrigo Rudi,l’architetto in opera". Interverranno GiovanniLeoni, Gino Malacarne, Serena Maffioletti eSimone Barnaba Rudi. E’ dedicata all’architettoveronese (1929-2007) e riproposta dalDipartimento di Architettura dell’Università diBologna, sede di Cesena, dall’Università luav diVenezia col contributo di Romagna Iniziative,Fondazione Crc e Ser.In.ar, con il supporto delComune. Orari di apertura fino al 19 maggio:dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30,sabato e domenica anche dalle 10 alle 13.

Romanzo di Zina RighiSarà presentato giovedì 4 aprile alle 17,15nella sala lignea della Biblioteca Malatestianail romanzo di Zina Righi "La grande menzogna"(Pendragon editore). E’ ambientato negli anni50 del secolo scorso nel Sud d’Italia. Ha perprotagonista una bambina di circa 8 anni che simisura con eventi straordinari cherivoluzioneranno la sua vita e quella della suafamiglia. Ne parlerà Emanuelle Caillat,insegnante e traduttrice.

Balletto all’EliseoAl cinema Eliseo domenica 31 marzo alle 17sarà in proiezione registrata "Esmeralda" ilballetto del Bolshoi di Mosca, tratto da "NotreDame" di Victor Hugo. Sostituisce "La sagradella primavera" live di Igor Stravinsky aseguito di quanto accaduto al direttoreartistico della compagnia Sergei Filin. Ingresso12 euro, ridotto 9.

GatteoUn territoriocon molti giovaniC’è un Comune nella provincia cheparla giovane: è Gatteo e dallo studiocommissionato all’università diBologna risulta che in questoterritorio risiede il maggior numero diminori rispetto alla percentuale dipopolazione anziana. E grande soddisfazione è espressa dalsindaco Gianluca Vincenzi cheannuncia anche una importantenovità: "In questo ultimo anno sonoaumentati moltissimo i dati d’accessoalla nostra biblioteca comunale - diceVincenzi - soprattutto da parte deigiovani. Quindi non solo studentiuniversitari, ma anche ragazzi dellescuole superiori, le classi medie, leelementari, sino ad arrivare a quellidella scuola materna su cui abbiamopuntato con letture insieme allefamiglia e all’incontro".

Cristina Fiuzzi

Cesenatico◗Un mare di eventiOltre alle mostre di Roberto Nottoli al museo della Marineria e deilibretti di Tonino Guerra a Casa Moretti, la città ospita da sabato 30marzo a lunedì 1 aprile le gare di catamarani della 39esima edizionedelle "Vele di Pasqua" cui parteciperanno circa 200 equipaggi da tuttaEuropa. Dal 29 marzo all’1 aprile sulla spiaggia antistante alla piazzaAndrea Costa si svolgerà il Beach Volley Meeting. Inoltre avranno luogoil torneo internazionale di calcio giovanile e quello di basket. Uncentinaio di alberghi aperti per accogliere atleti, allenatori,accompagnatori.

Rubicone◗Anziani alle termeC’è tempo fino al 30 aprile periscriversi al soggiorno per lelocalità termali (Fiuggi,Chianciano, Bagno di Romagna,Levico Terme) meta delle vacanzeper la terza età per i residenti delRubicone. Per info 0541.801062;347 8162364, 366 2977604.

Gambettola◗Incontro formativoIl progetto "Circolatorio" della parrocchia prevedeun altro incontro sui temi della diversità. Nella Casadel ragazzo, giovedì 4 aprile alle 21, don PaoloBoschini, docente di filosofia alla facoltà teologicadell’Emilia Romagna, parlerà sul tema "La paura si-cura? Incontro o scontro sul piano culturale ereligioso?". Seguirà un momento conviviale.

❚❚ Raccolti nel territorio due quintali e mezzo di rifiuti

Gambettola, i cittadini puliscono il paesea giornata di cittadinanza attiva, pro-mossa dall’Amministrazione comuna-le, denominata "puliAMO Gambetto-

la" ha registrato una buona partecipazione. Nel corso della mattinata sono stati raccoltie conferiti all’isola ecologica 60 chilogram-mi di carta e cartone; 90 chilogrammi di pla-stica; un quintale di vetro.Una sessantina di gambettolesi si sono ri-trovati sabato 23 marzo presso il giardinet-to dello Straccivendolo. Dopo la distribuzione di guanti e casacche,i partecipanti si sono suddivisi in 5 gruppi,ognuno coordinato da un operaio comuna-le, e hanno preso in consegna un precisosettore del territorio comunale.I volontari, di buona lena, hanno iniziato le"pulizie straordinarie" di Gambettola, chesono andate avanti per tutta la mattinata."E’ stato un momento di festa e di lavoro -dice l’assessore Roberto Sanulli - che ha

contribuito a pulire una trentina fra aree ver-di e giardini, oltre un centinaio di aree dovesono posizionati i cassonetti e alcuni altripunti come i fossati dove, col tempo, si era-no accumulati rifiuti".Inoltre, sono state segnalate una quindicina

di postazioni dove erano presenti rifiuti in-gombranti: gli operatori di Hera hannoprovveduto a rimuoverne quasi 500 chili."A fine mattinata - conclude l’assessore -gran parte dei partecipanti si è ritrovata alparco Fellini per il pranzo conclusivo".

L

Cesena Fiera | Energie alternative

Ambiente e natura, insieme a tutti i componenti per il risparmio energetico, ed il rispettodell’ambiente e il consumo (energetico) consapevole, sono stati gli elementi che hannocontraddistinto l’8a edizione di Agrofer, la rassegna dedicata alle fonti energetiche rinnovabili e alrisparmio energetico organizzata da Cesena Fiera, conclusasi domenica 24 marzo."Ad Agrofer -commenta Domenico Scarpellini, presidente di Cesena Fiera- abbiamo notatointeresse per le opportunità e le soluzioni proposte, così come è piaciuto il Salone del Viver Sano".

Cesena◗Film al VictorAl cineteatro di San Vittore, domenica 31marzo alle 17 e lunedì 1 aprile alle 15 ealle 17, sarà in visione il film"Pinochio"(2013) di Enzo d’Alò.Domenica 31 marzo, lunedì 1 e martedì 2aprile alle 21 sarà proiettato "Re terraselvaggia". Ingresso 3,50 euro.

Cesenatico◗Concerto al ComunaleIl 200esimo anniversario della nascita di Giuseppe Verdi saràcelebrato con il concerto in forma semiscenica "Croce e deliziaal cor" che si terrà al teatro comunale mercoledì 3 aprile alle 21.Parteciperà il coro "Ad Novas" diretto da Monica Poletti. SolistiCarla Berto, Vincenzina Budini e Paolo Polini. Al pianoforteFabrizio Di Muro. Con parole e immagini a cura di Andrea Pivato.Ingresso a offerta libera a favore del comitato locale della Crocerossa.

CesenaUna nuovacasa dell’acquaE’ entrata in funzione, la scorsa settimana,nel quartiere Fiorenzuola la seconda ‘Casadell’acqua’ di Cesena, realizzata dal Comunein collaborazione con Hera, Adriatica Acque,Romagna Acque e Unica Reti.Collocata in via Marino Moretti a Case Finali,la seconda ‘Casa dell’acqua’ hacaratteristiche analoghe a quella giàpresente da due anni lungo il Savio ed è ingrado di erogare acqua liscia a temperaturaambiente o refrigerata (che potrà essereprelevata gratuitamente) e acqua gassatarefrigerata (che avrà un costo di 5 centesimial litro). Inoltre, sulla struttura è installatoun comodo monitor su cui i cittadinipotranno consultare i valori dell’acqua diCesena, i quantitativi erogati, le azionisostenibili connesse, oltre a un’ampia serie dialtre informazioni provenienti dal circuitoCesenadialoga.All’inaugurazione hanno partecipato anche ibambini del Quarto Circolo didattico.

Page 21: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013 21Sport

ZONA OSSERVANZA (Cesena): in condominio servito di ascensore al secondopiano appartamento da ristrutturare composto da ingresso, soggiorno, cucina, 2camere da letto, bagno, ripostiglio, disimpegno, balcone, cantina e garage. €215.000 / Rif. 0905

PONTE PIETRA: su un lotto di circa 2.000 mq porzione di villa bifamiliare in co-struzione composta al piano terra da ampia zona giorno, bagno, servizi, garagedoppio e porticato; al piano primo 3 camere da letto, 2 bagni e balconi. Possibi-lità di acquistare l’immobile grezzo o finito. Info in ufficio / Rif. 1250

SAN MAURO IN VALLE (Cesena): bilocale di recente costruzione al primo e ultimopiano composto da soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, bagno,3 balconi, cantina e posto auto riservato. € 165.000 / Rif. 1216

AFFITTO, ZONA CENTRALE (Cesena): a pochi passi dal centro e dai principali ser-vizi appartamento al piano terra di recente costruzione composto da ingresso indi-pendente, soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, giardino privatoe ampia veranda. Posto auto scoperto di proprietà. € 800 mensili / Rif. 1290

AFFITTO, ZONA VIGNE (Cesena): in condominio servito di ascensore apparta-mento in ottimo stato all'ultimo piano composto da ingresso, soggiorno, cucinaabitabile, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, cantina e garage. ARREDI MOR-DERNI. € 700 / Rif. 1289

CASE FINALI - RIO MARANO: in posizione verde e tranquillanuova costruzione di villette bifamiliari con ampio giardino, eco-compatibili e ad alto risparmio energetico.Possibilità vendita di singoli lotti. Info in ufficio / Rif. 1241

CASE FINALI: in zona verde e tranquilla appartamenti di nuova costruzione di varietipologie con giardino o sottotetto, ottime finiture con riscaldamento a pavimento,aspirazione centralizzata, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTACONSEGNA.

ZONA STADIO (Cesena): in condominio servito di ascensore al quinto piano ap-partamento completamente ristrutturato composto da salotto, cucina abitabile, 2camere matrimoniali, bagno con doccia e lavanderia, ripostiglio, balcone e cantina.Ottima luminosità e spazi generosi. € 178.000 / Rif. 1277

SAN MAURO IN VALLE: in zona esclusiva con affaccio sul parco in complessoresidenziale realizzato con materiali ad alto risparmio energetico possibilità dibilocali e quadrilocali a piano terra con tavernetta e giardino o all’ultimo pianocon ampio sottotetto. OTTIME FINITURE. Nessuna spesa di mediazione inquanto mandatari a titolo oneroso

Per le ginnasteun inizio promettente

incominciata nei miglioridei modi la stagioneagonistica delle atlete dellaginnastica Olimpia

Gambettola, impegnate nelcampionato italiano di Teamgym(ginnastica acrobatica). Le atleteallenate da Franca Casadei hannoevidenziato, sin dalle prime due gare,l’intenzione di riconfermare la propriasupremazia (essendo le campionessein carica), facendo incetta di vittorie asquadra e podi individuali nelle primedue tappe che si sono svolterispettivamente a Brugnera(Pordenone) e a Noceto(Parma). Lasquadra junior femminile, oltre aessere impegnata nel campionatoitaliano di Teamgym, si cimenterà, apartire dal mese di maggio, a Dornbirn(Austria) anche nelle prove di CoppaEuropa sia come singola società che,con alcuni atleti, come rappresentativanazionale. "Un titolo prestigioso, quellocontinentale, conquistatoinaspettatamente due anni fa esfiorato per pochi punti lo scorso anno

’E- afferma la preparatrice FrancaCasadei- a causa di infortuni occorsiad alcune atlete di punta. L’impegnoche stanno dimostrando negliallenamenti e preparazione sin dalleprime gare del campionato italiano,testimoniano quanto sia importanteper loro e per la nostra società questoobiettivo, coltivandolo anche nellasquadra mista dei giovani, promessefuture e sorprendenti realtà".Negli appuntamenti di Brugnera eNoceto non è stata solo la nettasuperiorità della squadra Juniorfemminile (comanda la classifica apunteggio pieno) a destare attenzione,ma l’incetta di podi conquistatiindividualmente dalla squadra"giovani mista", attualmente al

secondo posto in classifica generale.La squadra Junior femminile dellaOlimpia è composta da Sofia Belletti,Clarissa Biguzzi (assente a Noceto),Giada Lombardi, Eva Luna Maestri,Zoe Paganelli, Beatrice Salaroli eNicole Zoffoli e a queste atlete siaggiungono Alessandro Zamagni, LucaBurioli e Andrea Aprile, componentidella selezione nazionale italiana. Gliatleti della squadra "giovani mista"sono le femmine Viola Biguzzi, LindaBurioli, Sara Consani, IleniaEvangelisti, Martina Zani e i maschiBorik Baiardi, Alessandro Evangelisti,Lorenzo Magrini e Matteo Zamagni. Laterza prova del Campionatosi terrà inprovincia di Torino.

Piero Spinosi

La compagineè impegnatanel campionatonazionale di Teamgym

Società Olimpia di Gambettola CalcioA Martorano di Cesenail Torneo dell’AdriaticoScatta giovedì 28 marzo il Torneodell’Adriatico, manifestazione sportivagiovanile calcistica organizzata dallasocietà Romagna Centro di Martorano diCesena. L’anno scorso sono state 148 lesquadre partecipanti e anche in questaedizione si punta a confermare i medesiminumeri. Le compagini giovanili non sonosolo italiane, ma anche straniere, e igiovani calciatori spesso sonoaccompagnati da familiari e amici cheapprofittano del torneo per passarequalche giorno di vacanza in Romagna. Lacerimonia inaugurale si terrà giovedì alle21 presso lo stadio "Moretti" diCesenatico. Le partite si giocheranno presso il centrosportivo di Martorano e in diversi campidel circondario cesenate. Le eliminatoriesi svolgeranno venerdì e sabato. Il giornodi Pasqua sarà libero dalle partite mentrele finali si disputeranno lunedì 1 aprile.

Panathlon club Cesena:a tu per tu con i campioniDa Francesco Moser a Cristian Brighi, da Gianluca Casadei a Margherita Magnani. Testimonianze di sacrifici e gioie alla conviviale del club presieduto da Dionigio Dionigi

Ospiti d’eccezione hanno partecipato lascorsa settimana alla conviviale delPanathlon club di Cesena presso ilteatro Verdi a Cesena. La serata, daltitolo "l’esempio degli sportivi di ieri percreare gli sportivi di domani", è stata lapalese dimostrazione della missione delclub basata sul coinvolgimento e sulladiffusione degli ideali dello sport. Francesco Moser, ex campione diciclismo socio del Panathlon cesenate,

Cristian Brighi, originario di Martoranoe arbitro di serie A, Margherita Magnaninata a Cesena e campionessa indoor dei1500 metri e il campione italiano dibeach volley Gianluca Casadei (cesenatepure lui) hanno trattenuto i numerosisoci presenti attraverso il racconto dianeddoti della propria carriera sportiva. Per Moser, campione su strada, su pistae detentore del record del mondo soloper citare alcuni dei successi ottenuti incarriera, e primo classificato nel 2012alla corsa benefica a coppie 2Xbene diLongiano, la concorrenza con Saronni èstata spesso deleteria: "Abbiamobuttato via parecchie corse per colpadella rivalità. I giornalisti dell’epocascrivevano più di Moser e Saronni chedei ciclisti che vincevano le gare. Leruote lenticolari che mi hannoaccompagnato a battere il recorddell’ora, le ho provate un mese primadella gara, realizzate da una ditta checostruiva componenti per aerei". Brighi, allievo del Csi di Cesena, haarbitrato 101 partite in serie A, Fra i tanti

giocatori, ne ha conosciuti parecchidotati di una particolare "vena teatrale",e (pochi) altri molto corretti: "RitengoJavier Zanetti e Gennaro Gattuso icalciatori più corretti e con particolarespirito sportivo. Nella mia carriera hoarbitrato anche le squadre di Pier PaoloBisoli e oggi è diventato un caro amico". Il campione Gianluca Casadei, checonta di partecipare alle olimpiadi delBrasile nel 2016, è consapevole delgrosso impegno che lo attende."Lavorerò per ottenere gli appoggieconomici e per sfatare l’opinionecomune che vede il beach volley un solosport da spiaggia". Partita dall’Endas di Cesena e ora atletadelle Fiamme Gialle, MargheritaMagnani ha vinto nei 1500 e siè piazzataseconda sui 3000. "Le gare di resistenzaaiutano a sapersi gestire, organizzarsi ea sopportare meglio le sofferenze. Mialleno due volte al giorno e spero dicentrare l’obiettivo delle prossimeolimpiadi".

Giusy Riciputi

Il Cesena a Brescia◗Con le festività pasquali alle porte, la serie Bha giocato d’anticipo. Si è svolto tramercoledì e giovedì il 34esimo turno delcampionato cadetto, dove il Cesena se l’èvista al Manuzzi col Padova nell’anticipo dimercoledì sera. Con questa mini-sosta, dopoun turbinio di gare senza tregua, la truppa dimister Bisoli ha così la possibilità di tirare unpo’ il fiato in vista del prossimo impegno, chesarà sabato 6 aprile a Brescia.

Page 22: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 201322 Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

Calcio a 5 e a 7

In giugno il 1° Csi Summer CupIl comitato cesenate del Csi,seguendo le indicazioni del presidentenazionale dell’associazione,Massimo Achini, volte a crearee ricreare nuove alleanze per una piùcapillare e incisiva diffusione dellamission del Centro Sportivo Italiano,ha aderito al progettodi organizzare, insieme a una grandesocietà sportiva della nostra città -l’A.S.D. Romagna Centro -un torneo nazionale di calcioa 5 e a 7 riservato alla categoria opensia maschile che femminile,che si terrà presso il Centro SportivoRomagna Centro a Martorano di Cesenadal 28 al 30 giugno prossimo.“Si tratta di un periodomolto favorevole non soloper trascorrere sulla riviera romagnolatre giorni di vera vacanzae divertimento, ma soprattutto -sottolinea Luciano Morosi,presidente del Csi Cesena - una bellissimaoccasione di aggregazione, di possibilitàper fare nuovi incontri e per vivere eapprofondire ancora di più la nostraesperienza di associazionismo”.È la prima volta cheil comitato cesenate del Csiintraprende un’iniziativacosì importante e impegnativa,ed è indispensabilel’aiuto di tutti i collaboratorie operatori dell’associazioneper riuscire a centrare l’obiettivodi offrire ai partecipantiun’esperienza validae significativa.Il programma della competizioneprevede che tutte le squadreaffiliate al Csi giochinoun minimo di tre gareil 28 e il 29 giugno, mentre il 30 giugnoseguiranno le finali.Per informazioni e iscrizionisi rimanda all’[email protected] e ai seguentinumeri telefonici: 0547 385000,348 3844391, 339 3887578e al numero di fax 0547 632821.

Sport Csi

✎GLI AUGURI DEL PRESIDENTE | Buona Pasquaarissimi presidenti,allenatori, dirigenti,arbitri, atleti, impiegati,

consiglieri, membri della presi-denza e delle varie commissioni,collaboratori tutti del CentroSportivo Italiano di Cesena,in occasione della festa cristianapiù importante ormai imminen-te, desidero formulare a voi e allevostre famiglie i più sentiti e cor-diali auguri di Buona Pasqua.Il momento politico difficile chela nostra Italia sta attraversando,

Cla forte preoccupazione socialedovuta alla mancanza di lavoro esicurezza economica, la progres-siva perdita di valori etici e moralifondanti, vengono contrastati daun evento planetario che, in con-trotendenza, sembra ridare spe-ranza e fiducia all’uomo d’oggiormai sfiduciato e avvilito:papa Francesco!

Quest’uomo venuto dalla “fine delmondo” è veramente un mandatoda Dio! Le sue prime parole, lasua serenità e il suo sorriso dolcedi padre, hanno bucato non solo iteleschermi di tutto il mondo, masoprattutto i nostri cuori e le no-stre coscienze, richiamandoci allastraordinaria bellezza e forza delVangelo di Gesù. Lo ha fatto con

la semplicità e la profondità diSan Francesco d’Assisi, al quale siè ispirato anche per darsi il nuovonome di Papa: rivoluzionaria an-che questa scelta.Pertanto, carissimi, se tutti noi sa-remo capaci di recuperare i valoriautentici che la Passione di Cristoci propone e che il nuovo Pontefi-ce non ha lesinato di trasmetterci

fin dall’inizio delsuo magistero, al-lora la ripresa so-prattutto quellaetica e morale sa-rà certa. Con questi auspi-ci, gli auguri di “Buona Pasqua”che ci scambiamo, rappresentinoveramente per ciascuno di noi ildesiderio sincero e profondo diuna “Buona Conversione”.

Luciano Morosipresidente Csi Cesena

rosegue a ritmo intensol’attività delle numerosecompetizioni di pallavoloorganizzate dal comitato

cesenate del Csi in collaborazionecon gli altri comitati romagnolidell’associazione.Nel campionato open femminile,giunto alla sua 28esima edizione,cui hanno aderitocomplessivamente 40 squadresuddivise in quattroraggruppamenti, per quantoriguarda la serie “Eccellenza”,il Porto Fuori conducecon sei lunghezzedi vantaggionei confronti della S.S. Redentore“B” e del Seven Fighterse di dieci sull’Atletico Zolino,mentre nel girone “A”della serie “Promozione”il Cella distaccadi 5 punti l’Usd San Marco,di 12 il Borgorossoe di 15 una coppia formatadal Cervia Volley Endase dal S.S. Redentore “A”.Nel girone “B” della stessa serie,il Pgs Pianta Le Pinguineprecede di quattro lunghezze unacoppia formata dal Pgs PiantaPromo e di cinque l’OtelloBuscherini; nel girone “Cil Pontesanto Cesi ha tre punti di

vantaggio sul Maccabeus Voltana,cinque sull’Argenta Volley e sei sullaGito.Per quel che concerne il 31esimocampionato di volley maschile,che registra la presenza di 21compagini che hanno dato vitaa tre raggruppamenti,nel girone “A”

il Mespic Faenzaprecede di un solopunto il MaccabeusVoltana,di tre il Volley Lugo edi setteil Rapid San Bartolo;nel girone “B” il SgVolley Rimini precededi sei lunghezze ilMacerone Volley e didodiciil Ss Redentore e nelgirone “C” il CraldAusl ha due lunghezzedi vantaggio sul Pgs LaPianta e ben quattordici sul CralEnrico Mattei.Nel 12esimo campionato dipallavolo misto, cui hanno aderitonel complesso 20 società suddivisein due raggruppamenti, per quantoriguarda la serie “Eccellenza”troviamoal comando la Ciupa Friendscon dodici punti di distaccodal Joint Arcobalenoe quindici dal Rainbow,mentre per la serie “Promozione” ilGambettola Volley precede di soledue lunghezze il New Team e ditredici il Pgs PiantaMisto.Le due competizioni riservatealle categorie giovanili interessanoinnanzitutto il campionatofemminile Juniores,cui partecipano 18 formazionisuddivise in tre raggruppamenti:nel girone“A” l’Endas Cesenaticoha una sola lunghezzadi vantaggiosulla Pol. Sala e sette sul Cella;

nel girone “B” la Libertas Volleyprecede di tre puntiil Gks Santa Sofia e di nove laDinamica e nel girone “C”l’Aics Volley Cava è in vettadistaccando di due lunghezzel’Arcobaleno Forlimpopoli Bianco edi quindici la Sammartinese.Nel campionato di Volley rivoltoalla categoria femminile“Under 14”, che vedel’adesione di 11 societàsuddivise in due raggruppamenti,nel girone “A” il Pgs La Pianta “B” hasei punti di vantaggio sulla LibertasVolley e sette sulla Sammartinese, enel girone “B” il Cervia Volley Pprecede di un solo puntoil Longiano Volley e di undicil’Arcobaleno Forlimpopoli.Per quanto concerneinfine il campionato femminile“Under 12”, che registra lapartecipazione di sei compagini, ilBorello 2002 distaccadi due lunghezzeil Longiano Volley e di trel’Arcobaleno Forlimpopoli.

PVolley a tutto campo

Le classifiche dei campionati organizzati in collaborazione con altri comitati romagnoli

Tornei in Romagna

Nel campionato open femminile,giunto alla sua 28esima edizione,cui hanno aderito complessivamente40 squadre, suddivise in quattroraggruppamenti, nel girone “A” della serie“Promozione” il Cella distacca di 5 puntil’Usd San Marco, di 12 il Borgorossoe di 15 una coppia formatadal Cervia Volley Endase dal S.S. Redentore “A”

Page 23: Corriere Cesenate 13-2013

Giovedì 28 marzo 2013 23Pagina Aperta

L’Occhio indiscreto�

Il ruolo della donna nella Chiesae i prossimi passi di papa Francesco

Caro direttore, leggo alcune parole dimadre Ignazia Angelini, badessa delmonastero di Viboldone, autrice del

libro Mentre vi guardo: “C’è dispiacere tra noiper il ruolo delle donne nella Chiesa. Per unruolo perduto. Nelle prime comunità cristianele donne erano importanti. Una donna fuscelta per l’annuncio della Resurrezione. Poinei secoli qualcosa non ha funzionato. A noi èrimasto solo il ruolo di brave bambine dellaChiesa. È stato un grande spreco. Ma il nostroruolo non è diritto, è grazia. Non si rivendica,si cerca. Il sacerdozio femminile per esempio.La via è oggettivamente aperta, non vedoostacoli prettamente teologici. Ma non mi pardi vedere che lo avremo presto. Non ci sono lecondizioni antropologiche ed ecclesiali”.Mentre leggo queste parole vengo a sapere, aproposito di condizioni ecclesiali, che sembravi sia una disposizione dei vescovi che invita ipastori della Chiesa a tenere lontane dalservizio alla messa, del chierichetto perintenderci, le bambine comunande e non. Einfatti in alcune parrocchie di Cesena lebambine che preparano la prima comunionenon possono servire a messa, mentre i lorocompagni sì. A me pare, questa, oltre che unadiscriminazione sessuale inaccettabile per unlaico, per un cristiano una discriminazionereligiosa tra anime di serie A e anime di serieB, contraria al principio evangelico dellafratellanza e dell’uguaglianza nella comunità

✎ Il direttore risponde

dei credenti. Quanto è lontano lo spirito delConcilio Vaticano II! Confido che sui giornalicattolici ci si possa fermare a discutere di questitemi fondamentali per la sopravvivenza dellaChiesa, piuttosto che dei temi politici edelettorali da cui siamo sommersi da ogni parte.Grazie dell’ospitalità.

Francesco Ciotti

Carissimo Ciotti, mi pare che le informazioni insuo possesso non corrispondano a ciò cheaccade in numerose nostre parrocchie. Mirisulta che tante bambine, molto di frequentepiù dei maschi, servano tranquillamente lamessa, in alcuni casi anche senza aver ricevutola Prima Comunione. Non mi pare si possaparlare, quindi, di discriminazione verso lefemmine, come lei scrive nella sua lettera chepubblico volentieri e che non ha trovato spazionelle scorse settimane perché altre urgenzehanno pressato noi e non solo…Che poi questi temi siano fondamentali per lasopravvivenza della Chiesa, come lei annota,mi pare un’affermazione così forzata, per laquale non mi viene un aggettivo confacente allamia sorpresa. Ma forse questo argomento è giàpresente nella fitta agenda di papa Francesco...Lei ci crede? Staremo a vedere i prossimi passidel vescovo di Roma. Saluti cordiali.

Francesco [email protected]

Fra una pioggia e l’altra, con temperature anche prossime allo zero, la fioritura cerca co-munque di conquistare il proprio spazio. Nei giorni scorsi gli albicocchi, specie più pre-coce, hanno offerto questo spettacolo. I peschi invece sono riusciti appena ad abboz-zare i fiori, ma il brusco calo delle temperature di domenica, lunedì e martedì li ha bloc-cati. Però la primavera incalza e in breve il paesaggio sarà tutto rosa.

delle nostre anime e non dei nostri sogni e speranze?Don Oreste, è da pazzi giudicare un uomo o una donna colpevoleper il resto della sua vita e, a parte l’errore, è un orrore. Molti dinoi sono diventati uomini nuovi, perché continuano a punirci?Che c’entriamo noi con quelli che eravamo prima?Don Oreste, dall’ultima volta che ti ho visto nel carcere diSpoleto, quando ti schierasti dalla parte dei più cattivi (prima dite lo aveva fatto solo Gesù) mi manchi.Perché te ne sei andato così presto in cielo? Potevi rimanereancora un poco su questa terra per darci una mano ad abolire la“Pena di Morte Viva” in Italia. Ora ci sentiamo più soli. Diglielo tua Dio, io non ho il coraggio (e poi sono anche ateo) che gliuomini ombra per Pasqua non andranno a Messa.Don Oreste, guarda cosa puoi fare da lassù perché stiamoinvecchiando e non abbiamo più tempo.Siamo disperati, molti di noi (siamo già quasi in 300che hanno aderito)a settembre sono pronti anche per uno sciopero della fame: nonci resta che la nostra vita per cercare di ritornare nel mondo deivivi e lotteremo con quella.Don Oreste, è dura vivere nell’ombra ed è per questo che gliuomini ombra non festeggeranno la Pasqua. Perdonaci almenotu, se puoi.Il mio cuore ti manda un abbraccio fra le sbarre.

Carmelo Musumecicarcere di Padova marzo 2013

Carissimo Carmelo, grazie infinite per la tua lettera, piena di pas-sione, di rabbia, ma anche di amore. Che c’entriamo noi con quel-li che eravamo prima, ti chiedi giustamente? Viviamo tempi cupi,fin troppo oscuri, nei quali ognuno pensa all’orticello di casa sua.Ognuno di noi teme di esporsi, di metterci la faccia, anche per lebattaglie più giuste, come quella che tu, assieme alla Comunitàfondata da don Oreste Benzi, proponi da tempo. Noi, fuori dallasbarre che ti tengono imprigionato (e siete tanti, troppi), non com-prendiamo il dramma di chi si trova a vivere fra quattro mura,senza la speranza di potere, un giorno anche lontano, tornare a vi-ta nuova. C’è troppa distanza fra il carcere e ciò che scorre al suoesterno. Nel mio piccolo, come ormai ben sai da tempo, cerco didare voce a te e ai tuoi amici. Diamo spazio e voce a chi non ha vo-ce. Speriamo, prima o poi, di riuscire a fare breccia. Nonostantetutto, Buona Pasqua nel Signore risorto, colui che ha sconfitto lamorte.A presto.

Fz

“Pregate per me”,la richiesta del vescovo di RomaEgregio direttore, scusi se la disturbo, ma vorrei chiedereuna sua opinione sul nuovo Papa. Ora con questo aversconvolto molte usanze non essenziali per il camminodella Chiesa, trovo maggiormente esemplare avereliminato i gemelli d'oro dalla camicia. E' normaleaspettarsi un gesto anche dai cardinali e dai vescovi? Seogni trenta secondi un bambino muore di fame , con lavendita di tanto oro quanti bambini si potrebberosalvare? Un genitore per salvare il proprio figliovenderebbe anche la casa......In attesa di una sua gradita risposta, porgo distinti saluti.

Un affezionato lettore del Corriere Cesenate

Carissimo lettore, le sue righe sono quantomenosingolari. Mi pare evidente ciò che pensa il sottoscrittodel nuovo Papa, quello che ne dice questo giornale e,soprattutto, cosa ne narra il mondo intero. Su tutto, semi è consentito, mi sentirei di raccomandare la primapreoccupazione del Santo Padre: “Pregate per me”, iltitolo che abbiamo posto in prima pagina la scorsasettimana. E non è una richiesta con scadenza.Cordialità.

Fz

Ergastolo senza beneficiNulla è cambiato

Chi tace sull’ingiustizia, ne diventa complice. Laforza dei malvagi è il silenzio degli onesti; laforza dei malvagi è la debolezza dei cristiani. Etu qualche volta sei appartenuto a “questionesti”? Ci appartieni anche ora? (“I Fioretti del

Don” di Francesco Lambiasi, Edizioni Il Ponte).Don Oreste, nonostante le numerose iniziative,appelli, le lettere, le firme raccolte e lenumerose adesioni di persone importanti comeMargherita Hack, Umberto Veronesi, AgneseMoro e Bianca Berlinguer,ma anche di tanti uomini e donne di Chiesa,contro l’esistenza in Italia della “Pena di MorteViva”, l’ergastolo senza benefici, nulla ècambiato. E i buoni, nonostante siano trascorsidalle nostre condanne venti, trentae più anni, non sono ancora sazi e continuanoa torturarci l’anima, il cuore e la mente.In questi giorni mi sono domandato che altropossiamo fare per attirare l’attenzione,sensibilizzare l’opinione pubblica, per farecapire ai buoni che ricambiare male con altromale (murare viva una persona senza neppurela compassione di ucciderla) fa sentireinnocente qualsiasi criminale.Don Oreste, ognuno combatte con le armi cheha e ho pensato di proporre a tutti gli uominiombra, sparsi nelle nostre patrie galere, losciopero della Messa di Pasqua, perché per noi,almeno su questa terra, non ci sarà mairesurrezione.Che cosa abbiamo noi da spartire con questafesta? Tanto vale non festeggiarla, è una presa ingiro per noi...Lo so, non sarai sicuramente d’accordo, non lo èneppure il mio compagno Ignazio che è difronte alla mia cella, che nonsi perde mai una Messa, ma che altro possiamofare per tentare di cambiare il cuore dellasocietà civile, dei giudici, dei politici e degliuomini di Chiesa, che spesso si occupano solo

Se vuoi essere universale, parla del tuo villaggioAl Liceo della Comunicazione “Immacolata” è intervenuto Eraldo Baldini, autore del libro “L’uomo nero e la bicicletta blu”

enerdì 15 marzo il Liceo delle Scienze Umane“Immacolata” di Cesena ha incontrato EraldoBaldini, autore del romanzo L’uomo nero e la

bicicletta blu (Einaudi, 2011).Lo scrittore si è subito presentato al pubblico congrande semplicità, accennando ad alcuni episodisignificativi della sua vita che l’hanno fatto approdarealla letteratura: l’infanzia a Ravenna tra la povertàeconomica, le difficoltà familiari e insieme la ricchezzadi fantasie e di aspettative; l’ex lavoro ben pagato in unufficio stampa, lasciato da un uomo insoddisfattopronto a scommettere sui propri sogni.

L’incontro è poi continuato attraverso le domande del pubblico, a cui egli harisposto esaustivamente, portando gli spettatori ancora più all’interno dellospirito del romanzo. L’uomo nero e la bicicletta blu tra le sue opere è quella acui l’autore è più affezionato; in essa ha voluto raccontare la storia di unbambino e del suo percorso di formazione e lo ha fatto attraverso i luoghi e ipersonaggi della sua fanciullezza. “Ciò che infatti ha ispirato questo libro èstata la voglia di raccontare qualcosa di me”, spiega Baldini. Il racconto èambientato nei paesaggi della sua amata Romagna durante gli anni ’60, anni

V che ancora oggi ricorda con malinconia efierezza. Anche la scelta dei luoghi non ècasuale, ma rivela fedeltà ai preziosiconsigli di Tolstoj: “Se vuoi essereuniversale, parla del tuo villaggio.”L’autore ha spiegato il titolo scelto per illibro: la bicicletta rappresenta la cornice, ilfilo conduttore di tutta la storia; l’uomonero è invece il simbolo destino terribileper il quale Gigi, il protagonista del libro,vedrà svanire la sua infanzia. Perchéquesta è la storia di un passaggio: quellodall’infanzia all’adolescenza e Baldini, neldramma che racconta, è interessato a faraffezionare il lettore al personaggioprotagonista, così da accompagnarloattraverso un viaggio di formazionericonducibile a ciascuno di noi.L’incontro, più simile a una piacevoleconversazione con un amico, ha permesso

agli ascoltatori anche di conoscerequalcosa in più della vita di Baldini:l’autore si è infatti dichiarato un uomorealizzato e soddisfatto della propriacarriera, orgoglioso delle piccole cose chela vita continua a offrirgli, soddisfattodelle sue scelte, ma anche preoccupatoper la crisi economica che incide semprepiù sul mondo dell’editoria. Su tuttotraspare la sua passione per la lettura e lascrittura e la sua grande malinconicacomicità: egli ha concluso l’incontro conun ricordo del nonno, anch’esso presentenel romanzo, facendo sorridere ilpubblico con la stessa ironia e tenerezzache hanno caratterizzato tutta laconferenza.

Martina Suzzi5ª A Liceo della Comunicazione

“Immacolata”

Page 24: Corriere Cesenate 13-2013
Page 25: Corriere Cesenate 13-2013

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

PENSIONATIIL CUD

NON SOLOVIA

INTERNETCeliachia: apre

negozio specializzato