corriere cesenate 33-2012

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Giovedì 20 settembre 2012 anno XLV (nuova serie) numero 33 euro 1,20 33 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 L a pubblicità, dai contenuti originali e accattivanti, è stata realizzata in proprio Cesena 13 Technogym, ci sarà anche il presidente della Repubblica Cesena 12 Il ministro sarà al Macfrut per due giorni Sarsina 17 Intervista a don Castorri, esorcista diocesano Cesenatico 14 Happening: un ex terrorista ha parlato a Cesena Spot in tv 7 Chiesa 9 Cooperativa sociale fondata da un cesenate Solidarietà significa qualità Laboratorio manuale presso la cooperativa sociale Solidarietà Intrapresa Il Corriere Cesenate in onda su Teleromagna Il Papa e la visita in Medio Oriente Iniziamo un viaggio nel mondo della solidarietà e dell’impegno a favore dei diversamente abili. A Castiglione di Ravenna, a pochi chilometri da Cesena, ha sede una realtà fondata da alcuni cesenati. Ne è capofila Davide Benini che, in meno di 25 anni, ha realizzato una cooperativa sociale (Solidarietà Intrapresa) con oltre 300 persone coinvolte fra disabili e operatori. La strut- tura comprende quasi 4000 metri quadrati coperti e la peculiarità sta nel fatto che tutto è stato costruito grazie al lavoro industriale. La cooperativa, infatti, costruisce scale d’arredamento e in pochi anni ha scalato la classifica delle aziende leader del settore, attestandosi al quarto posto in Italia. Primo piano alle pagg. 4-5 B enedetto XVI: ap- pello alla pace per porre fine a morte e orrore EDITORIALE Tornare protagonisti di Francesco Zanotti S iamo sommersi da una montagna di debiti. Lo ricordava un paio di giorni fa un commento dell’agenzia Sir. Paghiamo valanghe di interessi che indeboliscono il nostro sistema e non liberano nuove risorse. Il momento è davvero cruciale. “Non si cresce per decreto legge”, notava sempre la stessa agenzia. Un cambiamento si impone, in tutti quanti. Che fare in questa situazione nella quale ancora non si intravedono spiragli? Il governo da un anno ormai cerca di arginare tutto il possibile per mettere un minimo di ordine nella finanza pubblica, sfuggita a ogni controllo, dopo vent’anni di contabilità piuttosto allegra. Non sappiamo ancora come andremo a finire e se, soprattutto, questa crisi avrà un termine, non troppo lontano, come i più si augurano. E’ l’ora della politica, affermano in molti. Dopo l’era dei tecnici, dei professori universitari, di quelli chiamati per far quadrare i bilanci, occorre uno slancio in avanti. Non si può abdicare. Gli ideali debbono tornare a guidare chi si assume responsabilità pubbliche. Non che non ne abbiano gli attuali ministri, ma forse un supplemento di attenzione a un bene ancora più diffuso non guasterebbe. In questo delicatissimo frangente, da diverse direzioni si invoca l’impegno dei cattolici in politica. Dopo i decenni di governi della Democrazia cristiana, dopo Tangentopoli e dopo l’era berlusconiana, ci troviamo in mezzo a un guado assai insidioso. La legge elettorale è tutta da riscrivere. Le schermaglie tra partiti non finiscono mai e quelle tra i singoli leader di un singolo schieramento sono ancora peggiori. La gente fatica a comprendere. I giovani faticano ancora di più. Il rischio di una deriva populista non è così lontano, mentre qualcuno immagina già un’era-Monti come qualcosa di assai probabile, fin dalla prossima primavera. Onestà, attenzione al bene comune, al lavoro giovanile, ai bisogni degli ultimi: sono queste alcune richieste verso la politica emerse all’incontro nazionale promosso dalle Acli e tenutosi lo scorso fine settimana a Orvieto (cfr. pag. 10). In questo quadro, i credenti hanno il dovere dell’impegno. Non possono assentarsi. Non possono permettersi l’Aventino, trincerandosi dietro l’apatia del momento che sottrae energie a chiunque sia animato da buona volontà. Eppure, prima o poi, qualcosa dovrà pur muoversi, anche in politica. E’ in quel momento che, per tornare protagonisti, occorre trovarsi pronti, armati della Dottrina sociale della Chiesa da tradurre in scelte concrete. Quelle a cui nessuno può sfuggire, ciascuno per la propria responsabilità. OMAGGIO AI LETTORI In allegato la Lettera pastorale del vescovo DOUGLAS REGATTIERI Alla ricerca del tesoro. Per continuare il cammino di educazione alla fede dei fanciulli e dei ragazzi (anno pastorale 2012-2013)

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Corriere Cesenate di giovedì 20 settembre 2012 (numero 33/2012)

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Page 1: Corriere Cesenate 33-2012

Giovedì 20 settembre 2012anno XLV (nuova serie)numero 33euro 1,20

33Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

La pubblicità, daicontenuti originali

e accattivanti, è statarealizzata in proprio

Cesena 13Technogym, ci saràanche il presidentedella Repubblica

Cesena 12Il ministro sarà al Macfrut per due giorni

Sarsina 17Intervista a don Castorri,esorcista diocesano

Cesenatico 14Happening: un ex terroristaha parlato a Cesena

Spot in tv 7 Chiesa 9

Cooperativa sociale fondata da un cesenate

Solidarietàsignifica qualità

Laboratorio manuale presso la cooperativa sociale Solidarietà Intrapresa

Il Corriere Cesenatein onda su Teleromagna

Il Papa e la visita in Medio Oriente

Iniziamo un viaggio nel mondo della solidarietà e dell’impegno a favore deidiversamente abili. A Castiglione di Ravenna, a pochi chilometri da Cesena,ha sede una realtà fondata da alcuni cesenati. Ne è capofila Davide Beniniche, in meno di 25 anni, ha realizzato una cooperativa sociale (SolidarietàIntrapresa) con oltre 300 persone coinvolte fra disabili e operatori. La strut-tura comprende quasi 4000 metri quadrati coperti e la peculiarità sta nelfatto che tutto è stato costruito grazie al lavoro industriale.La cooperativa, infatti, costruisce scale d’arredamento e in pochi anni hascalato la classifica delle aziende leader del settore, attestandosi al quartoposto in Italia.

Primo piano alle pagg. 4-5

Benedetto XVI: ap-pello alla pace per

porre fine a morte eorrore

EDITORIALETornare protagonistidi Francesco Zanotti

Siamo sommersi da una montagna didebiti. Lo ricordava un paio di giorni faun commento dell’agenzia Sir.Paghiamo valanghe di interessi che

indeboliscono il nostro sistema e nonliberano nuove risorse. Il momento è davverocruciale. “Non si cresce per decreto legge”,notava sempre la stessa agenzia. Uncambiamento si impone, in tutti quanti.Che fare in questa situazione nella qualeancora non si intravedono spiragli? Il governoda un anno ormai cerca di arginare tutto ilpossibile per mettere un minimo di ordinenella finanza pubblica, sfuggita a ognicontrollo, dopo vent’anni di contabilitàpiuttosto allegra. Non sappiamo ancora comeandremo a finire e se, soprattutto, questa crisiavrà un termine, non troppo lontano, come ipiù si augurano.E’ l’ora della politica, affermano in molti.Dopo l’era dei tecnici, dei professoriuniversitari, di quelli chiamati per farquadrare i bilanci, occorre uno slancio inavanti. Non si può abdicare. Gli idealidebbono tornare a guidare chi si assumeresponsabilità pubbliche. Non che non neabbiano gli attuali ministri, ma forse unsupplemento di attenzione a un bene ancorapiù diffuso non guasterebbe.In questo delicatissimo frangente, da diversedirezioni si invoca l’impegno dei cattolici inpolitica. Dopo i decenni di governi dellaDemocrazia cristiana, dopo Tangentopoli edopo l’era berlusconiana, ci troviamo inmezzo a un guado assai insidioso. La leggeelettorale è tutta da riscrivere. Le schermaglietra partiti non finiscono mai e quelle tra isingoli leader di un singolo schieramentosono ancora peggiori. La gente fatica acomprendere. I giovani faticano ancora di più. Il rischio diuna deriva populista non è così lontano,mentre qualcuno immagina già un’era-Monticome qualcosa di assai probabile, fin dallaprossima primavera. Onestà,attenzione al bene comune, al lavorogiovanile, ai bisogni degli ultimi: sono questealcune richieste verso la politica emerseall’incontro nazionale promosso dalle Acli etenutosi lo scorso fine settimana a Orvieto(cfr. pag. 10). In questo quadro, i credentihanno il dovere dell’impegno. Non possonoassentarsi. Non possono permettersil’Aventino, trincerandosi dietro l’apatia delmomento che sottrae energie a chiunque siaanimato da buona volontà.Eppure, prima o poi, qualcosa dovrà purmuoversi, anche in politica. E’ in quelmomento che, per tornare protagonisti,occorre trovarsi pronti, armati della Dottrinasociale della Chiesa da tradurre in scelteconcrete. Quelle a cui nessuno può sfuggire,ciascuno per la propria responsabilità.

OMAGGIO AI LETTORIIn allegato la Lettera pastorale

del vescovo DOUGLAS REGATTIERIAlla ricerca del tesoro.

Per continuare il cammino di educazione alla fededei fanciulli e dei ragazzi

(anno pastorale 2012-2013)

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Giovedì 20 settembre 2012 3Opinioni

La scuola val bene una messa. E non è solo questione di rispettoa scuola è appena iniziata e puntualmente,ormai da diversi anni, scoppia la polemicasulla legittimità o meno di far partecipare gli studentiad una santa messa che benedica

l’intero anno scolastico, mettendo in subbuglio,in qualche caso interi collegi docenti,consigli di istituto e, nelle scuole superiori,rappresentanze studentesche.C’è da dire che nel corso del tempo le motivazioni addottesono via via cambiate: dalla difesa “dura e pura”della laicità nei confronti del clericalismo siamo passatiall’esaltazione della libertà di coscienza,fino ad approdare oggi ad un travisato,

L

RIFLESSIONE. A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico

La Vignetta

ma assai radical chic, rispetto degli altri credi religiosi.Giustificazioni diverse dietro le quali peròsi nasconde sempre e comunque uno strisciante materialismoche, con il suo relativismo esasperato,tende ad uccidere qualsiasi forma di spiritualitàe a relegare l’uomo nella sola dimensione economica.Fermo restando il rispetto per le scelte personalidi ciascuno, vorrei fare alcune considerazioni:alla scuola è dato il duplice compito di istruireed educare le nuove generazioni,così da formare i cittadini del futuro.Questo significa che essa non può limitarsi alla meratrasmissione di nozioni, ma deve necessariamente farsiportavoce di valori, contribuendo, con la stessa efficacia, allosviluppo armonico del fisico, della mente e dell’interiorità diciascun individuo.Come già notava il buon vecchio Quintiliano,la scuola deve cioè essere maestra di virtù oltre che di cultura.Certo, questo non comportauna scelta confessionale, ma neanche sottintende unatteggiamento asettico nei confronti della sfera religiosa.Tra l’altro appare paradossale il fattoche il nostro calendario scolastico è regolato sulle festivitàcristiane(tolto il periodo estivo, i periodi di vacanza corrispondono aNatale, Pasqua, 2 novembre e, addirittura, festa del santopatrono), siamo tenuti a giustificare e a non tener conto delleassenze effettuate per motivi religiosi (fine del Ramadan, ilsabato per la chiesa avventista del settimo giorno….)ma troviamo “politicamente scorretto” professare apertamenteil nostro credo.In realtà, come ha acutamente notatouna mia studentessa quindicenne di religione musulmana,chi non mostra rispetto e fedeltà alla propria religionenon può realmente rispettare neanche le altre.La cosa peggiore, però, è che se da una parteci industriamo a veicolare valori come il rispetto,la tolleranza, la solidarietà la cui matrice cristiana èchiarissima, dall’altro finiamo in alcuni casiper chiudere le porte proprio a Coluiche quei valori ha predicato, negando di fattola nostra stessa cultura e un popolo che non ha memoria delleproprie radici non ha futuro.

Tiziana Riccardidocente

La morale laicadal sapore franceseNuova religione dell’umanità atea

uesta volta la novità arrivadalla Francia, la patria dellaneutralità religiosa che si èora pericolosamente unitaalle istanze del governo di

Francois Hollande, che benrappresenta le caratteristiche dellaicismo francese e della tradizionedel partito socialista.Il Ministro dell’Educazione, Peillon,alla ripresa dell’anno scolastico, haannunciato: “Voglio che nelle scuolefrancesi si insegni la morale laica”.Evidentemente il termine laica nelleintenzioni del ministro significaun’etica comune, che prescinda dauna scelta religiosa, “una moraleuniversale, fondata sulle ideed’umanità e di ragione”. Nonostante iltono rassicurante usato dal ministro,la finalità è chiara: “se questi valorinon sono insegnati a scuola, sonoappannaggio degli integralisti di tuttele specie”.Credo che non vi sia nulla di piùpericoloso, per la stessa democrazia,di una morale laica di Stato.Lo Stato francese vuole farsi carico diun’etica che l’uomo si dovrebbe dareda solo, mediante scelte consapevoli enon condizionate (ovviamente dallareligione). E lo Stato dovrebbeappunto insegnare agli studenti adacquisire questa consapevolezza.Vorrei chiedere al ministro: chi decideche cosa condiziona l’uomo e cosa èinvece in grado di far emergere unacorretta consapevolezza nell’uomo?Chi dovrebbe rilasciare il titolo diinsegnamento non condizionato? Misa che tutta questa storia e il dirittoalla neutralità educativa non sianoaltro che un bel pretesto per escluderel’esperienza religiosa (e poichéparliamo di Europa, l’esperienzacattolica) dal panorama dell’umano.Tutti sarebbero alla fin fine abilitati aimpartire insegnamenti neutrali,tranne chi si professa cattolico.In secondo luogo, chi decide il nuovobene e male dell’umanitàprescindendo da Dio? A meno che laFrancia non pensi a una materiaassolutamente inutile epropagandistica, che rimescolinell’astratto e nell’ovvio, la nuovaetica laica sarà declinata dallo Stato.Oddio, mi vien da dire! Non hannoinsegnato nulla le esperienze deitotalitarismi di Stato? Proprio perevitare di ripetere le esperienzedisumane di una morale coincidentecon le volontà di Stato, la società

Q internazionale si è interrogata sull’esistenza di un diritto cheprescinda da quello dei singoli Stati. La costituzione italiana“riconosce” i diritti fondamentali dell’uomo. Non li crea, liriconosce come già appartenenti all’uomo, prima dello Stato,prima del diritto. La nuova etica laica non ammetterebbe – credo –obiezione di coscienza. L’aspetto più negativo, però è l’insieme delle due parole “eticapubblica”.Questa nuova religiosità laica non si pone sullo stesso piano dellealtre, ma diventa l’unica “ufficiale”, l’unica ammessa nello Stato,l’unica manifestabile ed esprimibile pubblicamente perchécorretta, tollerante e non invasiva delle coscienze altrui. Le altre

dovranno essere confinate nel privato, nel chiuso delle coscienzee ovviamente non potranno aderire a un’etica diversa da quellalaica e universale. È questa, a ben vedere, la portatadell’intemperante uscita estiva del governo socialista francese.L’etica pubblica laica diventa l’unico credo ammessopubblicamente, che esclude qualunque altro e che s’imponecome unico ed esclusivo criterio di comportamento non tantosociale, ma addirittura umano! Alla faccia di anni di lotte controla commistione tra Stato e Chiesa. Lo Stato si alleainscindibilmente e fa propria la nuova Chiesa del laicismo, lanuova religione dell’umanità senza Dio.

Stefano Spinelli

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Giovedì 20 settembre 20124 Primo piano

PonteGiorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichidi novità e voglia di scoprire sapori particolari.

Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamentesecondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)

Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 [email protected] Facebook: Pontegiorgi Risto

✎ | Viaggio nella solidarietà di Francesco Zanotti

Faremo un breve viaggio nel mondodella disabilità e della solidarietà(cfr. anche il servizio a pagina 8sull’associazione "Il Disegno").Iniziamo questa settimanaraccontando la storia di uncesenate poco noto nel nostroterritorio nonostante abbiarealizzato, insieme ad alcuni amicie alla sua famiglia, un’operadavvero notevole. Si tratta diDavide Benini, originario diMartorano, che ormai da 25 anniguida la cooperativa Solidarietà

intrapresa che ha sede a Castiglionedi Ravenna, a due passi dal confinedella nostra diocesi.Imprenditorialità e solidarietà è ilbinomio messo insieme in uncontesto, quello della disponibilità,che invece pare fare leva spesso solosul pietismo. Invece, Benini e socihanno puntato tutto sullaprofessionalità e su un’attività

imprenditoriale che fa da polmonefinanziario all’impegno dedicato aidisabili. Sì, perché altrimentil’intera struttura, enorme, nonstarebbe in piedi. Ciò comportadiversi vantaggi. Il primo è datodalla non dipendenza dal punto divista economico né dagli entipubblici né da sussidi di variogenere, anche se la collaborazione

con l’Usl è costante. Il secondo,quello più importante, dal valoreche deriva dall’attività lavorativa.Dal fatto che la professione vienevista come parte integrante perl’uomo, per la sua realizzazione.Sta in questo fatto la ricettavincente di Solidarietà intrapresa,ai primi posti in Italia per lacostruzione di scale di arredamento,

settore di nicchia ma in grandeespansione. La crisi economicaspinge tutti quanti in direzioninuove, anche inesplorate. Di certola persona va rimessa al centro.Occorrono libertà e responsabilità,quelle stesse che si possono toccarecon mano appena si arrivanell’ampia tenuta di Castiglione diRavenna. Lì, e anche in altresituazione che andremo a sondare,parole come dono, gratuità econdivisione si traducono inesperienza quotidiana.

Le caseVisitando le strutture della cooperativaSolidarietà Intrapresa, si rimane stupiti.Non pare né un istituto, né un albergo,né una scuola, né un ospedale. Ma inrealtà è tutto ciò. O meglio, è come unacasa di una normale famiglia, solo che è50 volte più grande. Alle pareti vi sonoquadri, donati per lo più da artisti chehanno fatto visita alla residenza. Lestanze sono linde, i letti sempre rifatti.Il concetto di bellezza viene fattocoincidere con quello di rispetto, ordineed efficienza. Lungo i corridoi o ingiardino, se si incontra qualcuno, questiha sempre una scopa in mano, unrastrello, un panno per spolverare. E’l’attività utile vissuta comerealizzazione di se stessi, ognuno perquello che può e riesce a dare."Accogliamo volentieri gruppi ofamiglie - dice il fondatore - chevogliano visitare la nostra realtà. Nonsiamo una struttura chiusa, anzi, il

contatto con le persone ci fa crescere".Fra le tante presenze che hanno varcatola soglia della loro casa, da registrareanche il gruppo dei Pasquaroli diMartorano, la parrocchia di origine deidue fondatori, che da diversi anniportano musica e spensieratezza inoccasione della festa dell’Epifania.Una casa è dedicata ai disabiligravissimi, cioè quelli nonautosufficienti e che necessitano diassistenza continua. Il loro refettorio,come quello degli altri, è grande eluminoso, le carrozzine possonospostarsi agevolmente, tutto dà unsenso di serenità e accoglienza.Nella casa dei disabili meno gravi,l’atmosfera è ancora più rilassata.Ognuno è impegnato a fare qualcosa,per il bene della cooperativa.

Cr

Cristiano Riciputi

azienda di scale d’arredamento ha letteralmente scalato i vertici nazionali,posizionandosi al quarto posto. E’ una bella soddisfazione per DavideBenini e Fabrizio Amaducci, i due fondatori della cooperativa socialeSolidarietà Intrapresa, avere la stima e la considerazione del mercato.

Perché è grazie alla professionalità e alla qualità del prodotto finito che la ditta èdiventata fra le più importanti in Italia nel proprio settore. "Grazie al nostro lavoro - spiega ilcesenate Davide Benini - abbiamopotuto costruire tutta la nostra struttura(confronta articolo a pagina 5, ndr). Nonè mai mancata la solidarietà deibenefattori, ma possiamo davvero direche la maggior parte di quello che vedechi ci viene a trovare, è stato tuttoguadagnato lavorando. Con l’attivitàindustriale sosteniamo la nostra attivitàsociale. Vogliamo crescere perchè siamobravi, non per la carità degli altri. Ilsettore delle scale d’arredamento è inbuona espansione. E’ un mercatogiovane in quanto in Italia si è semprelavorato solo con la muratura. Ma negliultimi anni hanno cominciato a prenderepiede anche le strutture in acciaio, ferro elegno che hanno un design accattivante eche rappresentano una forma

’L

"Vogliamo essere bravi, non poverini "

La cooperativa di Castiglione mette al primo posto la qualità

Disabili

d’arredamento". Attorno alla cooperativanon ruotano solo i disabili e gli operatori,ma anche un indotto di altri 30-40lavoratori impiegati in aziende cheforniscono materiale o pezzisemilavorati. A Castiglione di Ravenna la coop contacinque strutture immerse in un ampioparco. Tutto il complesso è di proprietàdella cooperativa. Tutto è partito da unacasa colonica e da un fondo agricolo,lasciato dalla parrocchia. Poi, fra nonpoche difficoltà e vicissitudini, lastruttura si è ampliata con l’aggiunta dinuovi caseggiati con saloni, laboratori,cucine, stanze per gli ospiti. Anche a Cesena la cooperativa ha avutocase e appartamenti in cui ha ospitato

persone disabili, più o meno gravi. Negliultimi anni c’è stata una collaborazionecon diverse realtà, fra cui la fondazioneOpera Don Dino."Qualcuno a volte - aggiunge Benini - michiede come faccio a non staccare mai.Ma da cosa dovrei staccare? Dalla miavita? Io e la mia famiglia abitiamo qui,nella nostra casa, dove comunqueabbiamo la nostra indipendenza".Fra il personale che si occupa degli ospitiil 30 per cento è straniero. Benini spiegache vi sono operatori davvero bravi, chesi impegnano non solo per portare a casalo stipendio, ma perché vivono il lavorocome una missione, come uncompletamento della propria esistenza.In oltre 20 anni non c’è mai stata unavertenza sindacale. Tutti condividonotutto: ognuno fa quello di cui c’è bisognoin quel preciso momento, siaapparecchiare, aiutare qualcuno adandare in bagno o fare un lavoro diconcetto. "Nel 2013 festeggeremo i 25anni di attività - conclude - Alessandra eio 25 anni di matrimonio". Una vita,quella di Benini, indissolubilmente legataall’anno 1988.

Solidarietà Intrapresain pochi anni è diventataquarta azienda in Italianel settore delle scaled’arredamento. Nel 2013compie i 25 annidi fondazione. Alla basedi tutto vi è l’esperienzacristiana Altre informazioni sulla cooperativa

si possono trovare sul sito www.solidarietaintrapresa.it

Il salone

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Giovedì 20 settembre 2012 5Primo piano

Disabili Davide Benini, cesenate, oltre vent’anni fa ha fondato una cooperativa sociale che dàdignità alle persone attraverso un lavoro di alta qualità. La sede è a Castiglione di Ravenna

Solidarietà vuol dire professionalitàFrancesco Zanotti

due passi da Cesenaopera una granderealtà che si occupadi disabili. Il luogo è

stupendo, si trova aCastiglione di Ravenna, inmezzo al verde di unacampagna ordinata. Alcunigrandi fabbricati, per untotale di quattromila metriquadrati (tutta la proprietà èintestata alla cooperativa),sono tenuti in un ordinequasi maniacale. Tutti quelliche vi abitano , oltre centopersone, sono tenuti amantenere gli spazi puliti elindi. Il visitatore ha quasipaura di lasciare l’improntasul pavimento di cottorosso. In questo posto, poconoto nel Cesenate, ognigiorno operano oltre 300persone, circa 200 ospiti,con varie disabilità, e uncentinaio di operatori, moltidei quali sono stranieri. Il fondatore di "Solidarietàintrapresa" è Davide Benini,classe 1962, sposato, quattrofigli, originario di Martoranodi Cesena. "Nella miafamiglia - racconta Benini -il lavoro era visto come undovere, un fatto essenziale,da cui non si potevaprescindere. Già dagiovanotto mi sono messoall’opera, dopo averabbandonato le scuolesuperiori. Erano gli anni incui la mia prima casa era laparrocchia. Ricordo donPrimo Venturi, allora viceparroco, che mi veniva aprendere perché nonandassi in discoteca. Con luidevo ringraziare don OnerioManduca e don GiorgioZammarchi, fondamentaliper la mia formazione".

Uno sguardo diversoMa è lo sguardo verso illavoro che colpisce Benini."Poter vedere la propriaoccupazione come parteintegrante della realtà

A

umana è stato per meilluminante". Le esperienzecome tornitore nell’aziendadel babbo del comicoMaurizio Ferrini, "un veromaestro" gli fanno cambiarel’approccio alla professione.Così come i periodi trascorsia Milano Marittima, primaall’hotel Mare e Pineta, incucina a occuparsi solo diverdure, poi dai Camilliani,nelle colonie estive.E’ in quel periodo cheBenini entra in contatto conalcune suore che si

occupano di ragazze madri,mentre i missionari siprendono cura di bambiniin affido. "Mai mi sareiimmaginato di interessarmidi qualcosa di sociale. Avevoaperto una gelateria aCalabrina, ma poi ho dovutomollare per motivi disalute". E’ a quel punto chescopre che a Forlì c’èl’intenzione di costituireuna cooperativa in favoredei disabili. Al Meetingavviene l’incontro decisivocon un’esperienza di Varese.Benini va a trascorrere tresettimane accanto ai menofortunati. "Il primo giornofui messo a tavola -prosegue - con trentadisabili. Il più handicappatoero io. In camera ero inmezzo a due di loro. Ed ioero molto schizzinoso. Giàin quell’occasione compresiche bisognava condividerela vita. Oggi posso dire che

le possibilità vanno oltre ciòche appare".E’ a quel punto che Beninicoinvolge gli amici che sioccupano di meccanica, fracui Fabrizio Amaducci,anche lui di Martorano.Dopo diversi tentativi("abbiamo provato anche amontare i termometri, ma idisabili li spaccavano tutticon il martello"), si mettonoa fare scale. Lui e i suoiamici svolgono la partemeccanica del lavoro, gliospiti quelladell’assemblaggio.

Tutto sulla professionalitàLa legge n. 381 del 1993cambia tutto il mondodell’inserimento lavorativo.Benini e i suoi spaziano invari settori. Provano anchecon una stireria industriale.Scontano, però, un retaggioduro a morire: lacooperazione sociale è

sempre inaffidabile. E’ inquesti frangenti chedecidono di puntare sullaprofessionalità. "Mi misuriper quello che ho e per ciòche produco", dicono i socidella nuova cooperativa.Non vogliono l’assistenza ola carità.Benini si prende cura di casicui nessuno riesce a fornireuna risposta adeguata."Utilizziamo il lavoro comestrumento educativo e direlazione. E ciò vale per tutti- precisa il fondatore di"Solidarietà intrapresa" -me per primo". Occorrericonoscere che si è inpresenza di un limite, masolo se lo si guarda in facciaci si rende conto che poi sipuò costruire un seguito, sipuò portare avanti unastoria. Anche se ciò che siottiene non è ciò che ci siaspetta. E questo è damettere in conto, per evitaredelusioni e fraintendimenti.

Un esempio? "Nella mia vita- dice Benini - ho avuto lapossibilità di realizzarmi lostesso, anche se non possocorrere. Non siamo tuttiuguali. Qui con noi ci sonoragazzoni che sono bambinia vita. Uno di loro miricorda sempre il motivo percui è qui. Non devodimenticare mai chesaranno così anche a 80anni. Al ritardo mentale nonci sono rimedi, ma se liconsideri per quello chesono, li vedi rifiorire".

Solidarietàintrapresacoinvolge 300persone fra disabili ed educatori

La strutturaresidenzialeoccupa quasi 4000metri quadratie tutto è in perfettoordine

Davide Benini davanti alla struttura della cooperativa

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Giovedì 20 settembre 20126 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

Cappella dell’ospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro,

San Bartolo, San Paolo,Santuario dell’Addolorata;

8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali, Sant’Egidio,Cappella cimitero

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale17.00 Cappella del cimitero

Cappella dell’ospedale (noal sabato)

17.30 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna

delle Rose, San Domenico,San Paolo, Osservanza

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, CappucciniSan Bartolo, Sant’Egidio

20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse)

20.30 San Giuseppe Artigiano(Villachiaviche),San Pio X

Messe festive7.00 Cattedrale7,30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, San Mauroin Valle, Ponte Pietra,Macerone,San Giuseppe Artigiano

8.00 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Giorgio, San Pio X,Gattolino, San GiovanniBono, Sant’Egidio,Basilica del Monte,Calisese, Torre del Moro,Capannaguzzo, Ronta,Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,Tipano, San Cristoforo,

Ruffio, Roversano8.45 San Giuseppe

(corso U. Comandini)9.00 Santo Stefano,

San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria,San Vittore, San Carlo,Macerone, San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

Osservanza, Sant’Egidio,Villachiaviche, Santuariodell’Addolorata,Bagnile, Casale

9.45 Rio Marano, Bulgarnò10.00 Cattedrale, Case Finali,

San Rocco, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza,Torre del Moro, San Pio X,Cappuccini, IstitutoLugaresi, Sant’Andrea inBagnolo, Carpineta

10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono, Borello

10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

San Pietro, Santo Stefano,San Paolo, San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche, Addolorata,San Domenico,Sant’Egidio, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio, Bulgaria,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone, Ruffio

11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

San Pio X, Istit. Lugaresi17.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,18.30 San Pietro, Cappuccini,

San Domenico,19.00 Osservanza, San Bartolo

Sabatoe vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)16.00 Formignano17.00 Cappella del cimitero17.30 Santuario del Suffragio,

Istituto Lugaresi,Santuario dell’Addolorata

18.00 Cattedrale,Santo Stefano,San Vittore, Diegaro,Madonna delle Rose,San Paolo, Torre del Moro,Luzzena (1° sabato ),Bora (2° sabato)

18.30 San Pietro, SanDomenico, San Bartolo,Sant’Egidio, San Rocco,Cappuccini, Case Finali,Santa Maria dellaSperanza, Bulgarnò

19.00 San Giorgio, Osservanza20.00 San Giovanni Bono,

Gattolino, Tipano,Bulgaria, Calisese

20.30 Ponte Pietra, Martorano,Ruffio, Villachiaviche,San Pio X, Santa MariaNuova, Pievesestina,Pioppa, San Cristoforo,Borello

Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Villamarina;

17,30 Cappuccini,Santa Maria Goretti;18 San Giacomo,Gatteo a Mare;18,45 San Giuseppe;20 Sala; 20,30 Villalta;20,45 Gatteo a Mare

Festivi: 7 Gatteo a Mare;8 Santa Maria Goretti,San Giacomo,Gatteo a Mare;8,30 Bagnarola, Sala,

Boschetto; 9 Cappuccini,Gatteo a Mare;9.30 Cannucceto;9,45 San Pietro;10 San Giacomo, Valverde;10,30 Cappuccini, SanGiuseppe; 11 Bagnarola,Santa Maria Goretti,Gatteo a Mare; Sala,Villalta; 11.15 SanGiacomo, Boschetto,Gatteo a Mare; 17.30Cappuccini; 18 SanGiacomo, Gatteo a Mare;18,30 Zadina (ParkHotel); 20,45 Gatteo aMare

LongianoSabato:18.00 Santuario

SS. Crocifisso;19.00 Crocetta20.30 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30.

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 18Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30.

Montianoore 20.00 (sabato);9 / 11.Montenovo: ore 20.30(sabato,chiesina del castello),10,30.

Mercato Saraceno10.00; San Romano:11.00; Taibo: 11,30;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11;Montepetra: 8.30; Linaro:18.00 (sabato), 11;Piavola: 18 (sabato,chiesa San Giuseppe),9,30 (chiesaparrocchiale);

Ciola: 8.30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato). Concattedrale:7.30 / 9 / 11 / 18;Tavolicci: 16 (sabato);Ranchio: 20,30 (sabato),8 / 11; 9.30; Sorbano:9.30; Turrito: 17 (sabato),10; San Martino: 9.30;Quarto: 10.30; Pieve diRivoschio: 16Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese, salvovariazioni); Corneto: 11;Pereto: 10

Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9.30; Civorio 9.30

San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 17 (sabato);8.30 / 11 / 17.Chiesa San Francesco:7 / 10 / 15,30

Bagno di Romagnaore 18.30 (sabato);8 / 11.15 / 18.30;Selvapiana: 11,15;Acquapartita:16 (sabato)

Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 17.30;Riofreddo: 10

Vergheretoore 16 (sabato),9.15; Balze: 16 (sabato),11.30; eremo diSant’Alberico: 16;Montecoronaro: 17 (sab.),10.30;Ville: 9.30;

Trappola9.30;Capanne: 11.00

Domenica 23 settembre - Anno BXXV Domenica del Tempo OrdinarioSap 2,12.17-20; Sal 53; Gc 3,16-4,3;Mc 9,30-37

Il Vangelo di Marco ci riferisce cheGesù annuncia ai suoi discepolila sua passione, morte e

risurrezione, già anticipata dallaprima lettura con la persecuzionedel giusto da parte degli empi. Ma isuoi non capivano; anzi,discutevano fra loro chi fosse il piùgrande. Gesù spiegò loro che “chivuol essere il primo, sia l’ultimo ditutti, il servo di tutti”. Pose in mezzoloro un bambino come immaginedel suo insegnamento. Il modo dipensare degli apostoli è moltodiverso da quello di Gesù. Per loro,il Messia deve essere vittorioso,deve trionfare, perciò non puòessere consegnato agli empi e nonpuò essere ucciso. I discepoliaspirano alla grandezza, ma essiseguono un maestro che non cercaposti di onore, ma vuole servire finoa dare la propria vita. La grandezzaconsiste nel servire. Per essere ilprimo bisogna mettersi all’ultimoposto, per servire tutti gli altri.Aveva detto Gesù: “Non sonovenuto per essere servito, ma perservire e dare la mia vita per tutti.

Ricordiamo il gesto della lavandadei piedi. Ma nella società è lamentalità contraria a prevalere.Oggi siamo noi i suoi discepoli.Anche noi possiamo correre ilrischio di ragionare secondo ipagani, alla ricerca di unagrandezza puramente terrena emateriale. Ma nella comunitàcristiana chi occupa il primo postodeve mettere da parte ogni smaniadi grandezza. La Chiesa non è iltrampolino di lancio per posizionidi prestigio, per emergere, per farecarriera secondo il mondo. L’unicacarriera è essere servi di tutti, deipiù piccoli… Chi è più grande è chipiù assomiglia a Cristo, servo ditutti. La Chiesa è serva come Cristoe rende presente Cristo Servo.San Giacomo nella seconda letturaci parla della vera sapienza e delsuo contrario. Bisogna guardarsidalla gloria e dallo spirito dicontesa, che danno come fruttiguerre e liti. La vera sapienza èpura, pacifica, mite, arrendevole,piena di misericordia e di buonifrutti, senza ipocrisia.Oggi, andando a Messa, cimettiamo alla scuola del grandeServo, per essere anche noi servi ditutti con la nostra vita, come Gesù.

Sauro Rossi

IL GIORNO DEL SIGNOREIl Signore sostiene la mia vita

lunedì 24 settembresanta StefaniaPr 3,27-34; Sal 14;Lc 8,16-18

martedì 25sant’AureliaPr 21,1-6.10-13;Sal 118; Lc 8,19-21

mercoledì 26santi Cosmae DamianoPr 30,5-9; Sal 118;Lc 9,1-6

giovedì 27san Vincenzode’ PaoliQo 1,2-11; Sal 89;Lc 9,7-9

venerdì 28san VenceslaoQo 3,1-11; Sal 143;Lc 9,18-22

sabato 29 santi Michele,Gabriele e RaffaeleDn 7,9-10.13-14;Sal 137;Gv 1,47-51

La Parola di ogni giorno

✎ A MESSA DOVE

Direttore editoriale Piero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettore Ernesto Diaco

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DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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Tiratura del numero 32 del 13 settembre 2012: 8.000 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 18 di martedì 18 settembre 2012

✎ NOTIZIARIO DIOCESANOCorsi per adulti in preparazione al Battesimo,alla Cresima e all’EucaristiaDomenica 30 settembre,in seminario a Cesena,riprendono i corsidi preparazioneper adulti non battezzati,italiani e stranieri,per la preparazioneal Battesimo, alla Cresimae all’Eucaristia.Un gruppo è già al secondoanno e un altro gruppo, più numeroso,parte per il primo anno.Il traguardo è, al termine della preparazione,la Veglia pasquale dei prossimi anni,quando riceveranno i sacramenti dalle mani del vescovo.I candidati vengono dalla parrocchiedi Gambettola, Sala, Bulgaria, Santo Stefano,Gatteo e Boschetto.Per informazioni: 338 5613897, 338 6640041.

Cammino spiritualeper coniugi separati o divorziati soliPrimo incontro martedì 25 settembre alle 21 in seminario“Questa è la nostra fede” è il tema del cammino spiritualeper coniugi separati o divorziati soli, promossodall’Ufficio famiglia. Nel nuovo anno pastorale,ogni cristiano è invitatoa riflettere sulla propria fede.Anche il percorso per separati vuole approfondireil dono della fede nella quotidianità della vita,nella condizione della separazione. Il primo incontro,dal titolo “Un Padre ricco di misericordia. Credo in unsolo Dio, Padre onnipotente...” si terràmartedì 25 settembre, in seminario a Cesena,dalle 21 alle 23.Per informazioni: don Virgilio, 339 3191586;Floriana e Ivan, 388 6186867.

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Giovedì 20 settembre 2012 7Vita della Diocesi

In breveScuola diocesanadi TeologiaAprirà martedì 2 ottobre la Scuola di Teologia,proposto dalla diocesi a catechisti, lettori,accoliti, ministri straordinari della Comunione,animatori dell’assemblea e del canto liturgico,animatori della carità, responsabili e animatoriparrocchiali, educatori di ragazzi e giovani,membri di consigli e commissioni pastorali,impegnati nel volontariato e operatori pastorali.Il corso annuale prevede 25 giorni di lezione, per100 ore complessive. Il corso si tiene in seminario(via del seminario, a Case Finali di Cesena), ilmartedì dalle 19,30 alle 22,30. Iscrizioni presso:segreteria Scuola di Teologia, Valeriano Biguzzi,tel. 0547 333395; Centro Pastorale di PalazzoGhini (Anna Fantini), tel. 0547 611001.

ConvegnoSan Vincenzo de’ PaoliSi terrà domenica 30 settembre, in seminario aCesena, il convegno “Una sensibile solidarietàvalorizza le differenze”, promossodall’associazione “Società San Vincenzo de’Paoli”. Alle 8 accoglienza, Lodi e celebrazionedella Messa. Alle 9,30 “Perché questo convegno”,breve presentazione del presidentedell’associazione cesenate Ettore Lucchi. Aseguire, l’assistente spirituale nazionale padreGiovanni Battista Bergesio, sul tema “Senzasolidarietà non c’è futuro. Dio solidale con il suopopolo; solidarietà personale e interpersonale.Dopo una pausa e un dibattito, la riflessionecontinuerà su “Solidarietà sociale eistituzionale; Cristo il vero uomo solidale e buonsamaritano. Il convegno si concluderà alle 13con la recita dell’Angelus.

Corso di ebraicoe greco biblicoSarà inaugurato venerdì 21 settembre alle 20,30,nella sala “Alberto Mondardini” del seminario diCesena, un corso di ebraico e greco biblico. Ilcorso sarà aperto da una relazione del professorMauro Perani su “Lingua ebraica ed ebraismo nelmondo”. Il corso vero e proprio inizierà venerdì28 settembre e le lezioni si terranno ogni venerdìsera. Il corso di ebraico si svilupperà su trelivelli: grammatina e brani scelti, grammatica eStoria di Giuseppe (Genesi, cc.37 ss.) eDeuteronomia. Quello di greco è suddivo inlivello base (conclusione del Vangelo diGiovanni) e livello avanzato (Lettere cattoliche).I docenti di ebraico sono: Cecilia Valdesalici,Stefano Amaducci, Ravaglia Lucia (Rosa Maria),Annarosa Ambrosi. I docenti di greco sonoGiobbe Gentili e Stefano Amaducci.I corsi sono proposti dalla comunità monasticaPiccola Famiglia della Resurrezione, in Valleripa.La sera del 21 settembre si procederà conl’iscrizione e l’organizzazione delle classi. Quotadi partecipazione a un corso: 50 euro; a duecorsi: 70 euro. Per informazioni e iscrizioni:comunità monastica in Valleripa, tel e fax 0547693090; cell. 339 6699701, 334 1370447,[email protected]; professor StefanoAmaducci, tel. 0543 493616,[email protected].

no spot in grado di spiazzare il pubblico, per riflettereinsieme sulle informazioni che ci circondano e sulla loroqualità. Questo il senso della nuova campagna abbonamenti

del Corriere Cesenate, in onda da pochi giorni su TeleRomagna evisionabile anche sul profilo Facebook del giornale.Ideato da Filippo Cappelli, che ne ha curato anche la regia, ilvideo è stato interamente autoprodotto dalla redazione,valorizzando le diverse competenze. Cappelli infatti,collaboratore di lungo corso del Corriere e curatore della rubricacinematografica, può vantare una laurea in Cinema al Dams diBologna. Il montaggio del video è opera di Michelangelo Bucci,mentre Francesca Siroli è stata impegnata nel ruolo di direttore diproduzione, gestendo i contatti con i diversi amici del Corriereche si sono prestati a “mettere la faccia” per il propriosettimanale. Lo spot si apre con una persona angosciata, circondata dagiornali di ogni risma eppure immersa nel buio. Il lettore inquieto(interpretato da Alessandro “Eygez” Sbrighi, noto in diocesi per ilsuo pluridecennale impegno di educatore dell’Azione Cattolica)cerca invano una luce che lo guidi. Effimera si rivelerà quella deltubo catodico. A un certo punto, l’incontro con il CorriereCesenate. Il muro di giornali cade, le nubi dell’iper-informazionecaotica vengono squarciate. Il Corriere, a chi lo vuole, offre una

U direzione, una luce, una chiave dilettura del mondo.E qui la scena cambia, in uncrescendo di luce e di confortantequotidianità. Il Corriere Cesenateviene mostrato in un contestofamiliare, in ambito lavorativo e inclasse, sui banchi degli studentisuperiori.La chiusura dello spot, è affidataalla voce di Maria Faggiano:“Corriere Cesenate, cent’anni enon sentirli”.Poche parole, per ribadirel’attualità di un giornale che sifonda su solide e antichetradizioni, eppure assolutamenteal passo coi tempi. Nessunesplicito invito all’acquisto,nessun messaggio da “fustino treper due”: il Corriere si mostra perquello che è. Ai lettori, attuali opotenziali, il compito di sceglierlo.

In preparazione al sacramento del matrimonioIl calendario dei corsi per fidanzati

È stato stilato il calendario dei corsi per fidanzati, in preparazione almatrimonio. I corsi sono organizzati e suddivisi per Zone pastorali.- zona Rubicone-Rigossa: a Gambettola (tel. 0547 53183), al martedì alle20,45, dal 2 ottobre al 18 novembre.- zona Vie Cesenatico-Cervese-Ravennate: a Martorano (338 5697521Terzo Foschi), a lunedì alle 21, dal 15 ottobre al 26 novembre.- zona del Mare: a Boschetto (tel. 0547 83347), il mercoledì alle 21, dal 10ottobre al 6 dicembre.- zona Valle Savio-Dismano: a San Mauro in Valle (tel. 0547 330599, 3346905459), al giovedì alle 20,45, dall’11 ottobre al 6 dicembre.- zona Sarsina-Alta Valle del Savio: a San Piero in Bagno (tel. 0543917038), al venerdì alle 21, dal 9 novembre al 7 dicembre.- zona Valle Savio-Dismano: a San Vittore (tel. 0547 661116), almercoledì alle 21, dal 16 gennaio al 6 marzo.- zona Rubicone-Rigossa: a Budrio di Longiano (tel. 0547 57399), illunedì alle 21, dal 14 gennaio al 4 marzo.- zona Urbana: a San Paolo (tel. 0547 334231), il giovedì alle 20,45, dal 10gennaio al 24 febbraio.- zona Sarsina-Alta Valle del Savio: a Sarsina (tel. 0547 94601), il venerdìalle 21, dal venerdì dopo le Cneri per sei serate.- zona Urbana. a Case Finali (tel. 0547 302275), al venerdì alle 21, traaprile e maggio.Per ulteriori informazioni: presso il proprio parroco; presso il CentroPastorale (tel. 0547 611001); www.noifamiglia.it

In onda su TeleRomagnail nostro nuovo spot

li operatori pastorali delladiocesi si sono datiappuntamentodomenica 16 settembre a

Sant’Agostino, in centro città aCesena, per ascoltare lesottolineature del vescovoDouglas e iniziare cosìufficialmente il secondo annopastorale dedicato all’educazione

alla fede dei fanciulli e dei ragazzi.La memoria del cardinal CarloMaria Martini ha accompagnatogli interventi del pomeriggio,in cui più volte è stato ricordato ilsuo amore per la Parola di Dioche è per noi bastone,sicurezza e porto sicuro.Il vescovo ci ha ricordato che: “Sesempre la nostra catechesi iniziacon la lettura della Parola, se ilpiano pastorale ha sempre comebase la Parola di Dio, se la lectiodivina la indichiamo comepercorso privilegiatoper la crescita della fede,soprattutto se ci impegniamo adare spazio alla Parolanella prima parte della messa con

una buona preparazione, peresempio attraverso i centri diascolto o i gruppi del Vangelo, èanche merito del cardinal Martini”.Dopo l’attento e preziosocommento alla parabola delseminatore, l’attenzionesi è focalizzata su quel tesoro cheva cercato sempre,perché mai lo si possiede

pienamente e perquestonon è scontata unarinnovata riflessionesulla catechesi,che èapprofondimentodel Vangelo,insegnamentoed esperienza di vita,

accompagnamento dei ragazzinella Chiesa.L’Anno della Fede indettoda papa Benedetto XVI introducela Chiesa tutta a riflettere sullefondamenta della nostra fede,ricordando due eventiimportantissimi:il cinquantesimo anniversariodel Concilio Vaticano II e ilventesimo anniversario dellapubblicazione del catechismodella Chiesa Cattolica.A questo propositomolto interessantie coinvolgenti sono statele testimonianzedi Annamaria Baldan e PriyaBaldazzi sul lavoro di equipe

catechistica in parrocchia, aSant’Egidio, di Vittorio Farabegolisulla memoria del Concilio e diBenedetta Meheti, nata in Albania,sulla sua conversione adulta.Durante la solenne celebrazionedei Vespri, il vescovo haconsegnato le nuove linee pastoraliagli operatori, invocandosu di loro una speciale benedizionee invitando tutti ad aprire unnuovo anno pastorale invitandociall’impegno e alla fiducia.Le ha scritte nella lettera pastoralesulla bellezza, per l’anno pastorale1999-2000. Mette in guardiadal pericolo di negarela bellezza permettendo che nellavita dei credenti e non,entri: “La mediocritàche avanza, il calcolo egoistico cheprende il posto della generosità,l’abitudine ripetitiva e vuota chesostituisce la fedeltà vissutacome continua novità di cuoree della vita”(cardinale Carlo Maria Martini).Quest’anno pastoralesarà costellato da eventi ecclesialidiocesani importanti: la visitapastorale, la definitivaristrutturazione della diocesiin zone e unità pastorali,la festa diocesana,il giubileo del seminario,il quarantesimo anniversariodella costituzione della Caritasdiocesana.

Carmelina Labruzzo

GCerchiamo ancora il tesoro

Il vescovo DouglasRegattieri ha convocatogli operatori pastoraliin assemblea per continuarela riflessione sull’educazionealla fede dei ragazzi

Presso il Centro pastoraledi Palazzo Ghini (corso Sozzi, Cesena)sono a disposizionele Lettere pastoralie il Calendario pastorale 2012-2013

CHIESA DI SANT’AGOSTINO, DOMENICA 16 SETTEMBRE.IL VESCOVO DOUGLAS REGATTIERI HA PRESENTATOLA LETTERA PASTORALE “ALLA RICERCA DEL TESORO. PER CONTINUAREIL CAMMINO DI EDUCAIZONE ALLA FEDE DEI FANCIULLI E DEI RAGAZZI”.INSIEME AL VESCOVO (NELLA FOTO A. GIANGRASSO)IL VICARIO PER LA PASTORALE MONSIGNOR WALTER AMADUCCIE IL SEGRETARIO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO VALERIANO BIGUZZI

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Giovedì 20 settembre 20128 Vita della Diocesi

La suora faceva parte della famiglia religiosa del monastero dello Spirito Santo, a Cesena. È deceduta sabato 15 settembre in seguito a un ictus

nche per lei è arrivata l’ora di lasciare la terraper il cielo e quest’ora che nessuno puòprevedere è scoccata nella notte di sabato 15settembre. Alcuni giorni prima suor

Raffaella Baiano, monaca benedettina del Monasterodello Spirito Santo, era stata colta da un anomalomalore. Già il primo controllo sull’ambulanza avevaindividuato una lesione a livello cerebrale: un ictus.Per sei giorni è rimasta ricoverata nell’ospedale“Bufalini” di Cesena con una prognosi che, con ilpassare dei giorni, è passata dall’incertezza di un

possibile recupero all’evidenza che non ce l’avrebbe fatta. “Per quanto vi diate da fare non potete aggiungere un’ora in più alla vostra vita”.Così è stato anche per lei. Impotenti i medici e gli infermieri che si sono prodigaticon competenza e delicata umanità intorno al suo corpo semiparalizzato.A questa sorella non è stata risparmiata l’umiliazione della debolezza, dellamalattia e della morte. La nostra speranza però è forte e la tristezza della perditanon ci opprime perché qualcosa della Vita eterna l’assaporiamo già nel nostro oggie crediamo che la pienezza di questa Vita ci sarà data solo dopo la morte. Cantiamodunque per lei in questi giorni con i salmi che la Chiesa ci mette sulle labbra percommemorare i defunti. Con quei canti che oltre sessant’anni fa l’avevano tanto

A affascinata durante le sue visite alla sorellaentrata in monastero l’anno prima.La famiglia, religiosissima, non aveva certoostacolato anche questa seconda vocazioneche, a distanza così ravvicinata dalla prima,sbocciava come una novità del tuttoinattesa. Se l’altra sorella, a detta deifamiliari, sembrava fosse nata per Gesù, perGiuseppina (questo il suo nome dibattesimo) l’attrattiva alla vita religiosa èstata più tardiva e segreta, ma non perquesto la sua risposta è stata menoimpegnata. La sua vita è trascorsa per lunghidecenni silenziosa e laboriosa. Così come lavuole la Regola benedettina.Quando il campanello della portineria -dove svolgeva il proprio servizio diaccoglienza - non suonava, l’ago era sempreinfilato per il lavoro di sartoria che laimpegnava sia in commissioni esterne cheinterne alla comunità. Le piante e i fiori

costituivano tuttavia la sua grande passione,e null’altro poteva rubarle i ritagli di tempoche ad essi dedicava.Non si può dire che la nostra suor Raffaellaabbia mancato ai suoi iniziali propositi divita religiosa: la preghiera, la meditazione el’adorazione eucaristica erano assidue eabitavano il suo silenzio.Gentile nel tratto aveva infine sopportatocon molta pazienza i vari disturbi checontinuavano ad affliggerla in questi ultimianni senza lamentarsene, consapevole ericonoscente per l’aiuto di cui aveva spessobisogno.Se n’è andata in silenzio, inaspettatamente,così come ha vissuto. Silenziosamente. Lavogliamo pensare ora vicino al Cuore diGesù che molto amava, confortata dallenostre preghiere e dal nostro affettuosoricordo.

Le monache benedettine

In ricordo di suor Raffaella Baiano, monaca benedettina

Tutto nascein un rapportodi amiciziaL’associazione cesenate “Il Disegno”condivide il percorsodi tante persone disabili.E grazie all’aiuto dell’8xmille

anno superato le barrierearchitettoniche di Venezia,sollevando gli amici in carrozzinaper consentire loro di visitare le calli

della città lagunare. Per la notte di SanLorenzo hanno guardato le stelleraggiungendo la cima di una collina epermettendo a tutti, compresi i ragazzi incarrozzina, di stendersi sulle coperte adammirare la volta celeste. Hanno fattoprovare l’ebbrezza di un giro a cavallo ai loroamici tetraplegici. L’idea non è quella diescogitare iniziative particolari, ma dicoinvolgere i loro amici meno fortunati nelleesperienze semplici e belle che loro stessiamano fare. Ecco il carisma dei volontari deIl Disegno, associazione nata nel 1985 comeconcretizzazione formale di un’amicizia traalcuni giovani di Comunione e Liberazione equalche ragazzo disabile, che negli anni ècresciuta e fortificata attirando tanti giovani.A oggi l’associazione conta circa unacinquantina di ragazzi disabili affetti da variepatologie e più di un centinaio di volontari,la maggior parte di età compresa tra i 16 e i40 anni.“Desiderano ciò che desideriamo noi equindi facciamo con loro quello che ci piacefare - spiega il presidente Andrea Alberti -.Non attività per loro, ma con loro. Le attivitàdel Disegno si svolgono durante il tempolibero dei ragazzi disabili, quello al di fuoridell’orario lavorativo. Si tratta del momentoin cui le famiglie avvertono maggiormente ilbisogno di un aiuto e allora qui interveniamonoi. I sabati pomeriggio da settembre amaggio ci troviamo nella sala Primaveradell’Auser, in via del Serraglio, per passareinsieme due ore tra giochi, canti, balli,laboratori artistici e incontri tematici.Inoltre, organizziamo sempre una gitaprimaverile, un week-end in cui la voglia distare insieme si traduce in visite a città d’artee relax in strutture termali attrezzate;

H durante l’estate ciconcentriamo nel centro estivoche si svolge nei pomeriggi delmese di luglio. Si tratta diquattro settimane, dal lunedìal venerdì, generalmentepresso la scuola elementareCarducci di Cesena, doveeducatori e volontariorganizzano lo scorrere deltempo tra laboratori manuali(feltro, cera, pittura, disegno,ecc..), attività musicali eteatrali che si concludono conuna recita durante la grandefesta finale”.Infine la vacanza in montagnache per i ragazzi costituisce unappuntamento imperdibile econsente alle loro famiglie diconcedersi una settimana diriposo. “Quest’anno - spiegaAlberti - siamo stati alle Balze.Eravamo un numero oscillantetra i 100 e i 120, tra i quali 34disabili. Per ogni ragazzosiamo soliti creare ungruppetto di 3/4 volontari conl’obiettivo di coinvolgerlo nelleattività e di condividere con luiogni aspetto della vacanza. Ilrapporto che si instaura travolontari e ragazzi non è ditipo assistenziale, bensì ècome quello che crescenormalmente tra amici. Avolte basta semplicementestarci, mettersi a fianco dellapersona e fare quattrochiacchiere, senza per forzadover fare qualcosa. Uno degliaspetti che mi stupiscemaggiormente è come ancheragazzini di 16 anni decidano

di investire la loro estate e il loro tempolibero in questa esperienza. La maggior partedei nostri volontari non ha competenzespecifiche, ma questo non è limitante,perché loro si coinvolgono in un rapporto diamicizia e non in un semplice “servizio”. Nonservono appena le competenze, ma ildesiderio di fare un pezzo di strada insieme.“Il Disegno - sottolinea Alberti - èun’associazione di volontariato puro. Lequote che chiediamo alle famiglie nonbastano neppure per coprire le spesesostenute, così a ogni volontario è chiesto dicontribuire personalmente alle spese dellavacanza. Proprio alla luce di tutto questo èper noi di fondamentale importanza ilcontributo di 10mila euro che riceviamoogni anno dalla Diocesi grazie all’8 per mille.Senza questo aiuto non riusciremmoassolutamente a far fronte alle spese dellavacanza, a quelle del Centro estivo e a quelledi tutte le altre attività che arricchiscono ecaratterizzano la nostra esperienza.Per il futuro, i volontari del Disegno, in parteimpiegati nell’ambito medico-infermieristico, si stanno organizzando percreare un gruppo di aiuto per la gestione diproblematiche mediche. “Le famiglie deinostri ragazzi spesso sono molto fragili eazioni che a noi appaiono semplici eimmediate, per loro possono divenirecomplicate e spesso impossibili. Per lamamma di un nostro amico, ad esempio,l’assentarsi per un semplice appuntamentodal dentista o una radiografia può essere unproblema a volte insormontabile; il normale“salto in ospedale” per ritirare un esame nonè poi così facilmente programmabile. È quiche noi vorremmo intervenire tentando diorganizzare una rete di aiuto, una sorta difiltro tra le famiglie e le strutture sanitarie, inmodo da facilitare un pochino delle vite giàmolto difficili”.

Barbara Baronio

DALL’ALBUM DE “IL DISEGNO”,UNA FOTO DAL CAMPO ESTIVO,IL PRESIDENTE ANDREA ALBERTI INSIEME A GIANNIE MANUELA A CAVALLO

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Giovedì 20 settembre 2012 9Vita della Chiesa

Dal 28 al 30 settembre

A Rimini il Festivaldei francescaniCinquanta protagonisti tra religiosi, accademici,artisti per raccontare il mondo delle donne,nell’ottavolo centenario della consacrazione diChiara d’Assisi.Nell’VIII centenario della consacrazione diChiara d’Assisi, Festival Francescano sarà nellepiazze del centro storico di Rimini dal 28 al 30settembre 2012 per riflettere sull’universofemminile, attraverso un centinaio diappuntamenti di spiritualità, conferenze,spettacoli, arte e incontri.Con lo slogan “Femminile, plurale”, lamanifestazione dei francescani italianiracconterà il ruolo delle donne nella società,nell’economia, nella cultura, nelle professioni,nelle religioni, nella Chiesa; del loro apportodecisivo e plurale. Il programma su:www.festivalfrancescano.it.Sui modelli femminili, dall’agiografia allacultura dei diritti, rifletteranno, tra gli altri: laprofessoressa Lucetta Scaraffia, esperta direligiosità femminile; il professor Marco Bartoli,tra i principali conoscitori della figura di Chiarad’Assisi; il francese Jacques Dalarun, giàdirettore dell’Institut de Recherche et d’Histoiredes Textes di Parigi.Il tema delle donne nel Vangelo e nella Chiesaverrà approfondito dai Vescovi di Rimini,Francesco Lambiasi, e di San Marino-Montefeltro, Luigi Negri; dal Rettore dellaPontificia Università Antonianum fr. Priamo Etzi;dalla presidentessa del Coordinamento TeologheItaliane Marinella Perroni, con uno sguardo allealtre religioni con Serena Di Nepi e ShahrzadHoushmand Zadeh.Famiglia, politica e lavoro saranno al centro didue tavole rotonde, moderate dai giornalistiTiziana Ferrario e Luigi Accattoli, con ospiti dalmondo imprenditoriale e del sindacato, comeSusanna Camusso. Previsto anche un interventodell’editorialista di “Avvenire” Marina Corradi.A un anno dal Nobel alle donne africane,Festival Francescano non poteva dimenticare lacondizione di coloro che ricoprono un ruolosempre più determinante nei processi di pace.Una grande testimone sarà suor Eugenia Bonettiche, dopo 24 anni in Africa, continua a dedicarela propria missione a favore delle donne e deiminori vittime di violenza e sfruttamento. Siparlerà anche delle donne della “Primaveraaraba” con le giornaliste Paola Caridi e ManuelaBorraccino.Sante, Madonne e Donne nel mondo dell’arteverranno illustrate dalla medievista ChiaraFrugoni, dallo statunitense Timothy Verdon e daPhilippe Daverio, conduttore di “Passepartout”(Rai 3). Ancora la bellezza sarà al centro degliincontri letterari con Alessandro D’Avenia(“Bianca come il latte, rossa come il sangue”) eil poeta Alberto Bertoni, della danza di SimonaAtzori e della musica di Walter Gatti.Festival Francescano 2012 si fa anche promotoredi due grandi progetti inediti: la mostra “GentileChiara”, con opere d’arte sacra da Gentile daFabriano a Guercino, Cagnacci e Crespi e “Chiarae Francesco il musical. L’Amore quello vero”, diPietro Castellacci, Giampaolo Belardinelli eAchille Oliva (“Forza venite gente”), per la regiadi Oreste Castagna (“La Lauda di Francesco”).

erché tanti orrori? Perchétanti morti? Faccio appelloalla comunitàinternazionale! Faccio

appello ai Paesi arabi affinché, comefratelli, propongano soluzioni praticabiliche rispettino la dignità di ogni personaumana, i suoi diritti e la sua religione! Chivuole costruire la pace deve smettere divedere nell’altro un male da eliminare”.Numerosissimi sono stati gli appelli allapace, come questo dell’Angelus del 16settembre, pronunciati da Benedetto XVIdurante il viaggio in Libano conclusosidomenica scorsa.Il Papa è andato in Libano durante unalunga e delicata fase di trasformazionedegli equilibri e del clima mediorientale.La primavera araba sta producendo fruttinotevoli in Tunisia, incontra passaggidelicati probabilmente fecondi in Egittoe trova sangue, tanto sangue, in Siria.Con una coincidenza che potrebbeessere stata cercata: i giorni della visitasono coincisi con l’esplosione delleproteste intorno all’ennesimo e inutileintervento antislamico - una pellicola inquesto caso - i cui trailer sono comparsiin rete nei giorni scorsi. Per quantoalcuni media europei abbiano parlato dimovimenti di popolo a protestare controil film e gli Usa accusati di avere ospitatola produzione, in realtà nelle capitaliarabe si sono mossi solo poche centinaiadi manifestanti. A differenza dellecentinaia di migliaia di persone scese inpiazza durante le proteste dellaprimavera araba, in questo caso chi hadato vita alle proteste aveva armi,obiettivi precisi e non è stato seguitodalla popolazione, come letestimonianze dirette da ogni capitale

riportano. Sono stateattaccate con precisionele ambasciate Usa e lepolizie locali, colteimpreparate, non sonoriuscite a contenere leviolenze. Il prezzo è

noto: l’assassinio dell’ambasciatore Usa edi tre suoi collaboratori in Libia, morti eferiti negli altri Paesi.Il viaggio papale si è sviluppato in questoclima, sotto gli occhi attenti di tutti. Lamaggior parte guardava al passaggio diBenedetto XVI come ad una opportunitàpreziosa per rilanciare parole di dialogo,ma non mancava chi era pronto acogliere passi falsi per alimentare latensione. In questa fase diricomposizione dell’area mediorientalenon vi è solo il fondamentalismo violentoo terrorista che agisce. Vi sono moltigruppi, non classificabili facilmente concategorie politiche né etniche, che,privati dei legami con i poteri dittatorialidi ieri, oggi cercano anche attraverso ildisordine di rioccupare gli spazi di potere- soprattutto economico - perduto. Ci sichieda, infatti, chi giova di questeviolenze oggi in Tunisia o in Libia o chipuò profittare del perdurare dello stato diguerra in Siria. Non certo leorganizzazioni politico culturali chepartecipano alla vita pubblica. Ogginessuno tra la gente vuole guerra edisordine in Medioriente e chi parla diviolenza non raccoglie fiducia néconsenso. I facinorosi vengono usaticome pedine sacrificabili, nel sensoletterale del termine, da attori che non simostrano pubblicamente e attuanogiochi di potere spregiudicati.Quando quei giochi vengono mimetizzaticon argomenti etici e religiosi, l’unicaarma disponibile è l’educazione: laripetizione testarda delle ragioni deldialogo e della pace, fondate sulla dignitàdella persona umana, sulla sacralità einviolabilità della sua vita, in quantounica, originale e irripetibile, patrimonio

P“

Quelle di Benedetto XVIdurante la sua recentevisita in Libanosi sono saldatea quelle di quantichiedono libertà erifiutano morte e orrore

Parole attesein MedioOriente insostituibile per l’intera umanità. In

qualche modo questo è quanto ha fatto ilPapa in questi giorni. “Per aprire allegenerazioni di domani un futuro di pace,il primo compito è dunque quello dieducare alla pace” e “bandire la violenzaverbale o fisica”, ha detto nel discorso alleautorità, ricordando che la pace “nonpuò esistere senza la fiducia nell’altro,chiunque sia” e che “le differenzeculturali, sociali, religiose, devonoapprodare a vivere un nuovo tipo difraternità, dove appunto ciò che unisce èil senso comune della grandezza di ognipersona, e il dono che essa è per sestessa, per gli altri e per l’umanità”. Non èmancato l’appello più difficile: “si trattadi dire no alla vendetta, di riconoscere ipropri torti, di accettare le scuse senzacercarle, e infine di perdonare. Perchésolo il perdono dato e ricevuto pone lefondamenta durevoli dellariconciliazione e della pace per tutti.”Non è possibile prevedere quantol’appello del Papa sarà seguito. Ma èinteressante notare che Hezbollah, ilpartito islamico sostenuto sino a ieri dalregime siriano e dall’Iran, ha rimandatole manifestazioni di protesta contro ilfilm antislamico a viaggio papaleconcluso e le testate vicine al movimentohanno riferito con attenzione e rispettodella visita del Papa. La manifestazione siè tenuta effettivamente lunedì scorso e illeader Nasrallah, in una delle sue rareapparizioni, ha preso la parolaricordando la consapevolezza e la vogliadi coesistere di musulmani e cristiani. Lafolla scandiva slogan di odio verso gliUsa, ma le parole di Nasrallah eranoattente e non ci sono stati incidenti. Iprossimi mesi diranno se è un ennesimogioco di sponda o se stanno maturando,come speriamo da tempo, le condizioniper una collaborazione autentica. Nonc’è alternativa alla pace. Ne hannobisogno il Libano, la Siria, e l’interacomunità internazionale.

Riccardo Moro

BKERKÈ (LIBANO), 15 SETTEMBRE:BENEDETTO XVI INCONTRA I GIOVANINEL PIAZZALE ANTISTANTE IL PATRIARCATO MARONITA(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

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Giovedì 20 settembre 201210 Attualità

e degli Istituti Azionisti:Cassa di Risparmio di Cesena

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Settimanali cattolici

■ Il sorrisoin prima paginaIn Sicilia il masterdi aggiornamento

Da quest’anno sarà il Master diaggiornamento “Don Alfio Inserra”. Nonpoteva essere diversamente. Dopo quelloche padre Alfio ha dato e trasmesso al suogiornale “Cammino” di Siracusa, alladelegazione siciliana, a tutta la Fisc e alSir in tantissimi anni di impegno: era ilminimo che si potesse pensare erealizzare. E così è stato. Prima di tuttoper volontà degli amici del settimanalesiracusano oggi guidato da padreGiuseppe Lombardo. Poi per desiderio ditutti i direttori dei giornali aderenti checostituiscono la delegazione regionale,sotto la regia di Giuseppe Vecchio. Einfine perché la Federazione nazionale el’agenzia Sir si sentono profondamentedebitrici verso padre Alfio. Quello che hafatto vivere a molti aspiranti giornalisti,redattori, direttori e amministratori deiperiodici diocesani è qualcosa che restastampato nella memoria e nei cuori di chiha partecipato a quei corsi di finesettembre. La passione per il mondo dellacomunicazione, per la vita della Chiesa eper la diffusione del Vangelo hacontagiato centinaia di nuove leve. DonAlfio si è sempre speso per gli altri e inquesto spirito organizzava i suoiappuntamenti siciliani, a favore di tuttala Federazione.Le giornate messe in cantiere quest’anno,dal 20 al 23 settembre, a Siracusa, Salemie Palermo (info: www.fisc.it)porranno al centro del confronto “LaSicilia oltre le mafie”.L’appuntamento si tiene nell’anno in cuiricorre il ventesimo anniversario dellestragi di Capaci e via D’Amelio.Un’occasione propizia per riflettere sucome sconfiggere, anche con la cultura ela comunicazione, le mafie che oggi nonabitano più solo la Sicilia,ma l’intero Paese.Resta il debito più grande verso padreInserra, quello delle amicizie.Grazie alla sua generosità e al suo slancioverso tutti, ha creato occasioni unicheper far crescere e maturare amicizie,legami che costituiscono il dato piùsignificativo della Fisc e un’ereditàpreziosa di cui non saremo mai grati asufficienza. Vincoli che vanno oltre lospazio e il tempo. Ed è bello, infine, inquesta occasione, leggere nel voltosorridente di padre Alfio molti altri voltidella Fisc che lui ricordava sempre conaffetto e che oggi tornano davanti ainostri occhi nella quotidianaresponsabilità di ascoltare, pensare eraccontare la fatica e la bellezza di viveree di credere.

Francesco Zanotti, presidente FiscPaolo Bustaffa, direttore Sir

n piano straordinario per il lavoro, lotta alla povertà,cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia, tagli allapolitica e una nuova legge elettorale. Sono queste alcunedelle “proposte Acli per il bene comune” avanzate dal

presidente nazionale Andrea Olivero alla politica nella giornataconclusiva del 45esimo Incontronazionale di studi, che quest’anno si ètenuto il 14 e 15 settembre a Orvieto e haavuto come tema “Cattolici per il benecomune. Dall’irrilevanza al nuovoprotagonismo”.

Le richieste per il bene comune. “Vichiediamo un piano straordinariosull’occupazione giovanile”, di“combattere la povertà”, “cambiarel’assistenzialismo della social card” e digarantire “la cittadinanza ai figli degliimmigrati nati in Italia”, ha detto AndreaOlivero, invitando a “ridurre i costi dellapolitica” e “rinnovare la classe dirigentecon persone oneste e preparate”. Sequella intercettata è “una delusionegrande”, non c’è ancora, secondo ilpresidente Acli, “una chiusuraall’impegno: i cattolici in particolare vichiedono di assumervi l’impegno dellaschiettezza. Siamo pronti a rischiare convoi, solo vi chiediamo di non usare tatticama coraggio”.

Innestati nella vita. “La vostra bandierasia una triplice fedeltà: al mondo dellavoro, alla Chiesa, alla democrazia”, haraccomandato mons. Benedetto Tuzia,vescovo di Orvieto-Todi: “La crescitadella caduta di attenzione alla cosapubblica presente nel mondo cattolico èpreoccupante. Ma il desiderio e la sceltaprendono il largo verso nuove forme diprotagonismo orientato al bene comune.Verso un salto di qualità della presenza dicattolici politici cui i cittadini chiedonoonestà e attenzione per la famiglia, illavoro, i poveri”. Un incontro, quello diOrvieto, che si è mosso “su di un tracciato

U

Cambiarepolitica

Le proposte delle Acli per una ripresa non solo economica

Si è tenuto a Orvieto il 14 e 15 settembreil 45esimo incontro nazionale di studi.Le richieste del presidente nazionaleAndrea Olivero

Bene comune

che risente del vocabolario conciliare:dallo ’sguardo al bene comune’ al’coraggio della scelta’, dal ’rinnovatoimpegno ecclesiale del laicato’ al ’rigettodella tentazione della sfiducia”. Losguardo a Cristo “non ci tira fuori ma ciinnesta ancora di più nella vita”, haproseguito mons. Tuzia, invitando “amantenere l’ispirazione della dottrinaespressa nel Vangelo da tradurre intermini laici. È questa l’impegnativa manecessaria missione da compiere”.

Un welfare da rivedere. Una riflessionesullo stato sociale in Italia e in Europa l’haproposta Luigi Campiglio, docente dipolitica economica all’UniversitàCattolica di Milano, individuando i“peccati capitali” del welfarenell’acronimo “s.i.n.s.”: solidarietà,ineguaglianza, necessità e sicurezza.“Occorre - ha aggiunto - riprogrammarelo stato sociale e il reddito disponibiledelle famiglie”. Della persona come“portatrice di capacità e talenti chepossono essere messi a disposizione dellacomunità” ha parlato Gregorio Arena,presidente del Laboratorio per lasussidiarietà: “Il volontariato mostra unadiversa forma di cittadinanza capace didare essa stessa risposta ai bisogni. Nonbasta chiedere ai politici di cambiare,dobbiamo farlo pure noi”. Si èconcentrato sul passaggio “dalla societàdel rischio alla società della crisi” MauroMagatti, preside della facoltà Sociologiaall’università Cattolica di Milano, che haindividuato tre obiettivi da raggiungere:“ricostruire la capacità plurale di

ridefinire significati, obiettivi e sensi cheattivano risorse buone”, “rinegoziarerapporti in positivo, scambiandosi doni” e“tornare a fare economia, perché quelladegli ultimi vent’anni è stata drogata”.

Un nuovo linguaggio. Dodici parole, cheinsieme formano il nuovo “lessicopolitico” targato Acli, sono quellepresentate dal presidente provincialedella Acli di Brescia, Roberto Rossini, e“partorite” dai laboratori frutto dellacollaborazione con esperti di sociologia,politica sociale e diritto pubblico. “Traparentesi” è la prima espressioneappartenente al nuovo lessico: “nonsiamo in una fase tra parentesi, èterminato un assetto e siamo in una faseevolutiva”, ha spiegato Rossini. C’è, poi, la“sfiducia democratica”, nutrita daicittadini, che costringe a ripensare lostato sociale alla luce dei “peccati delmercato”, e delle nuove parole chiave:“sussidiarietà”, “solidarietà”,“generatività” e “innovazione”. Da“democratici e cristiani”, dobbiamoispirarci al “Concilio”, per testimoniareche il laicato cattolico deve “essere animadi questo mondo”, e alla “civicness”, cheinvita a “non chiamarsi fuori”. Assieme al“pensare politicamente”, non bisognadisperdere la passione per la democraziache si può annidare nell’ “antipolitica”. È“vedere”, ha concluso Rossini, l’ultimaparola del nuovo lessico politico: “ci vuolel’intenzione di vedere, prima e dopo: sivede prima, in termini di intenzione, edopo, come risultato”.

Lorena Leonardi

SE QUELLA INTERCETTATA È “UNA DELUSIONE GRANDE”,NON C’È ANCORA, SECONDO IL PRESIDENTE ACLI,

“UNA CHIUSURA ALL’IMPEGNO: I CATTOLICIIN PARTICOLARE VI CHIEDONO DI ASSUMERVI

L’IMPEGNO DELLA SCHIETTEZZA.SIAMO PRONTI A RISCHIARE CON VOI,

SOLO VI CHIEDIAMO DI NON USARE TATTICAMA CORAGGIO”

(FOTO SIR/UE)

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Giovedì 20 settembre 2012 11Attualità

il Periscopio di Zeta

Si è disputata domenica scorsa a Longianouna gara ciclistica a scopo benefico

Pedalando in ricordodi don Oreste Benzi

Ci pensavo da tempo. Anzi, da anni. Poi, ogni volta per una coincidenzacon eventi non rimandabili, non mi era mai capitata l’occasione giusta.Domenica scorsa, invece, anche se sempre un po’ al volo, ho avuto

l’opportunità di partecipare alla gara a cronometro a coppie miste che sitiene a Longiano da 12 anni, la “Due x bene”.Non l’ho fatto di certo per fare un “tempone”. Mi pare fin troppo evidente.Gareggiano ciclisti professionisti ed ex professionisti del calibro di FrancescoMoser e di altri a me meno noti, ma ancora più forti sul piano agonistico. Daparte mia ci ho messo tutta la birra che avevo a disposizione, con l’unicapreoccupazione di divertirmi e di raccontare, da dentro la corsa, cosasignifichi pedalare con un pensiero a chi ha dato la vita in favore degli ultimi.La giornata fresca e limpida ha favorito la riflessione. Dall’alto del castellomalatestiano si gode una vista incantevole. Lo sguardo spazia da Cesenaticofino a Ravenna e davanti si presenta una campagna meravigliosa, quasi ungiardino. Andrea è la ragazza ventenne che mi è stata affiancatadall’organizzazione per formare la coppia richiesta dal particolareregolamento. Il suo nome suona strano, ma se si è nati in Germania diventa

molto più naturale, anche se i genitorisono italiani.Al via ci si alza sui pedali per affrontare lafacile ascesa di fianco al Santuario fino ascollinare verso l’uscita dal paese, indirezione di Montilgallo. La bella discesaverso Savignano dà respiro a chi è già indebito di ossigeno. Poi si affrontano lestradine di Crocetta, Ponte Ospedaletto eBudrio, fino a Badia. C’è poca gente lungoil percorso, anche sui tornati cheriportano a Longiano, dove le frequenzecardiache si mantengono ben sopra lasoglia consigliata.È bello pedalare con un pensiero alcarissimo don Oreste. Alla sua Comunitàandranno buona parte dei fondi raccolti,come avviene da diversi anni per volontà degliorganizzatori, fra cui si possono citare Pino Buda,Dionigio Dionigi e Roberto Landi. In piazza, fra icampioni di un tempo, le auto d’epoca, i parentidei corridori e i ciclisti, è allestito uno stand della“Papa Giovanni XXIII”. Uno dei ragazzi di una casafamiglia gareggia e parte poco prima di me. Conloro e per loro si può trovare un motivo in più per

pedalare, per trascorre due ore in compagnia, perfare nuove conoscenze, per apprendere che anchea Mestre ci sono giovani che lavora e studiano, manon vogliono mollare, come mi ha raccontatoAndrea nei minuti che hanno preceduto lapartenza.Il resto fa parte dei ricordi da mettere in archivio.(761)

Villaggio globaledi Ernesto Diaco

I GURU DI OGGI,I PROFETI DI IERINei giorni scorsi, a SanFrancisco, è statopresentato l’ultimomodello di iPhone, ilsupertelefonino di casaApple che harivoluzionato il mercatomondiale dei cellulari.Dal 21 settembre saràpossibile acquistarlo e già possiamoimmaginare le scene viste in passato, conlunghe file di giovani in attesa per ore fuoridagli store e un can can mediatico diproporzioni colossali. Gli esperti ipotizzanoche del nuovo smartphone ne venganoacquistati dieci milioni di esemplari solonella prima settimana, scavalcando il recorddel precedente modello, che nel week enddel debutto aveva venduto quattro milioni dipezzi.Per la nota azienda americana si tratta di unappuntamento dotato di significati speciali.L’iPhone 5, infatti, è l’ultimo progetto a cuiha lavorato Steve Jobs, il “visionario”fondatore della società, scomparso meno diun anno fa a causa di un tumore.Nel commentare la notizia, la professoressaChiara Giaccardi, sociologa dell’UniversitàCattolica di Milano, ha messo l’accentosull’autoreferenzialità del sistema dei media.Globali ma, alla fine, molto provinciali: unagigantesca stanza degli echi, in cuirimbalzano, da uno schermo all’altro,messaggi preconfezionati per il tam tamdigitale. E così assistiamo a “casi chediventano miracoli annunciati, profezie chesi autoavverano”. L’effetto – continual’esperta – è quello di “eliminare dalla tuamente ogni fatto spiacevole che accadefuori”.Uno dei motivi principali del successo deiprodotti a marchio Apple risiede nello sforzodi unire innovazione tecnologica, semplicitàd’uso, design d’avanguardia, secondo ilverbo predicato in modo quasi ossessivo dal“mitico” Steve Jobs. E guai a dare anche solol’impressione di aver imparato la lezione: gliuffici legali della Mela conducono unaguerra senza pietà contro le aziendeinformatiche che sembrano aver copiato leloro idee, violandone i brevetti. A maggior ragione, dunque, vale la pena diricordare la figura e l’opera di AdrianoOlivetti. Seguendo le orme del padreCamillo, negli anni Cinquanta fecedell’azienda di famiglia un vero laboratorioindustriale e culturale. Intellettuale raffinatooltre che geniale imprenditore, fu lui acostruire il primo calcolatore elettronico e aconiugare perfezione tecnica, gusto esteticoe – da non trascurare – responsabilità etica ecivile. Non è un caso se la recente mostrainternazionale della Biennale di architetturagli ha dedicato uno speciale riconoscimento.Steve Jobs potrà anche averci cambiato lavita – come insinua il marketing dell’iPhone– ma ben prima di lui un “costruttore difuturo” nato a Ivrea ci ha insegnato a sognaresenza perdere l’anima e tenendo i piedi bensaldi nella comunità.

LONGIANO, DOMENICA 16 SETTEMBRE:FRANCESCO MOSER È STATO TRA I PROTAGONISTI

DELLA GARA CICLISTICA ‘2XBENE’ (FOTO M. ARMUZZI)

Un’autostradadalle maceriedel terremoto“Cercare di rendere sostenibile un’autostrada,con il ‘trucco’ dell’utilizzo delle macerie del sisma per lasua costruzione, non elimina i problemi reali che una grandearteria porta con sé: ulteriore consumo di suolo fertile,peggioramento della qualità dell’aria e l’implementazionedi un modello di mobilità basato sul trasporto su gomma”

ette milioni e mezzo di euro perl’attività di rimozione e trattamentodelle macerie del terremoto e una

sperimentazione per valutarne l’utilizzocome rilevato stradale nella realizzazionedell’autostrada regionale Cispadana. Èciò che si legge nell’ordinanza (lanumero 34, del 3 settembre) delpresidente della Regione EmiliaRomagna e commissario delegato allaricostruzione Vasco Errani. L’ordinanzaindica precise soluzioni per garantire ilmonitoraggio delle procedure di raccolta,trasporto, selezione, cernita esmaltimento nonché per consentire,sulla base del monitoraggio, lavalutazione del prezzo di gestioneattualmente fissato a 50 euro pertonnellata, individuata anche lamodulistica sia per il monitoraggio siaper il successivo riconoscimento dellespese sostenute. Un grande lavoro, se sipensa che le macerie da rimuovere etrattare nel 2012 sono stimate attornoalle mille tonnellate al giorno.

Macerie per la Cispadana."Un’ordinanza che va nella giustadirezione del riutilizzo delle macerie,scongiurando i problemi di gestione e distoccaggio delle stesse. Da mesil’associazione chiede che si regolamentila gestione delle macerie e si pensi aprogetti per il loro riutilizzo in un’otticagreen, riducendo il prelievo di materieprime dalle numerose cave presenti in

regione", commenta Lorenzo Frattini,presidente Legambiente EmiliaRomagna, per il quale "è positiva anchela richiesta di rendicontazione dei costiche sosterranno le imprese per larimozione e il trattamento dellemacerie". L’associazione ritiene peròun’inaccettabile forzatura il passaggio deldocumento che destina l’utilizzo dellemacerie come rilevato stradale per lacostruzione della Cispadana: "Non c’erabisogno di specificare quale sarebbestato il riutilizzo delle macerie. Dopo ilterremoto sono diverse le realtà daricostruire, alle quali si potrebberodestinare le macerie: scuole, edificipubblici…. Perché precisare proprio laCispadana? Probabilmente per mettere afreno le perplessità che ci sono sulprogetto dell’autostrada regionale o perriaccendere i riflettori a riguardo"."Ancora una volta - continua Frattini -invece di avviare un nuovo modello diricostruzione, si percorrono vecchiepolitiche di promozione del trasporto sugomma e cantierizzazione di ’grandiopere’, in un momento in cui le prioritàdelle popolazioni colpite dal sisma sonocertamente altre. Cercare di renderesostenibile un’autostrada, con il ’trucco’dell’utilizzo delle macerie del sisma perla sua costruzione, non elimina iproblemi reali che una grande arteriaporta con sé: ulteriore consumo di suolofertile, peggioramento della qualitàdell’aria e l’implementazione di un

modello di mobilità basato sul trasportosu gomma".

Ricostruire recuperando. Unavalutazione positiva arriva dal sindacatoCisl Filca (Federazione italiana lavoratoricostruzioni e affini). "Per costruire unmanto stradale servono innesti costosi espesso si usa la ghiaia dei fiumi, perciòl’idea di sfruttare le macerie di questoterremoto per realizzare un’autostradacome la Cispadana è buona perché, oltrea risparmiare nello smaltimento degliinerti, si preserva, almeno in parte, laghiaia dei fiumi, quindi l’ambiente",afferma Ciro Donnarumma, segretarioregionale Cisl Filca. Questa ordinanzaindica anche che dalla fase di emergenzasi è già passati a quella dellaricostruzione in un’ottica di recupero, mail segretario regionale ci tiene a precisareche "in questa fase di ricostruzione oltrea un’attenzione ai materiali è importantecome si ricostruisce. Il nostro sindacatosi adopera, in collaborazione con laRegione, affinché tale ricostruzione siacaratterizzata da qualità, legalità esicurezza, senza lo sfruttamento dimanodopera in nero o infiltrazionimafiose. Questo terremoto ci ha fattoriflettere su come si è lavorato male inpassato, sottovalutando l’aspettoprogettuale e la qualità dei materiali.Questi errori vanno evitati perché ci va dimezzo la gente".

Lucia Truzzi

S

Ricostruzione (e discussione) dopo il sisma nella Pianura Padana della primavera scorsa

entre è sempre attivo in Italia il dibattito sullenostre missioni militari, gli aiuti umanitari e la

presenza dei civili (associazioni, Ong) negli scenariinternazionali in cui la guerra sembra non avere maifine, cresce l’interesse di cittadini e istituzioni perdare un contributo alla pace e alla risoluzione deiconflitti internazionali con strumenti alternativi.In questo panorama si situa nuovamente il Corso perMediatori Internazionali di Pace, giunto alla decimaedizione, che a partire da giovedì 22 novembre sisvilupperà per tre giorni fino a domenica 25, pressoil Centro Universitario di Bertinoro (Fc).

Il Corso per Mediatori Internazionali di Pace sipropone di fornire i primi strumenti di base perpersone interessate a studiare e sperimentaremodalità di soluzione nonviolenta dei conflitti,anche a livello internazionale, attraverso lostrumento dei Corpi Civili di Pace, un servizio il cuiscopo è quello di intervenire in caso di crisi o diconflitti violenti con azioni pianificate nonviolente.Informazioni sul corso, con il programma e lemodalità di iscrizione:www.alon.it, [email protected]; AlessandraAntonelli, cell. 347 1163251.

MA Bertinoroun corsoper mediatoridi pace

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Giovedì 20 settembre 201212 Cesena

Più bici e trammeno automobili

Anche quest’anno Cesena aderiscealla Settimana europea dellamobilità sostenibile.L’appuntamento ha l’obiettivo diincoraggiare i cittadini all’utilizzodi mezzi di trasporto alternativiall’auto privata per gli spostamentiquotidiani: a piedi, in bicicletta ocon mezzi pubblici. Quest’anno l’argomento sceltodalla Comunità europea è"Muovendosi verso la giustadirezione" che intende evidenziareil ruolo della pianificazione

integrata per la realizzazione diun’efficace sistema di mobilitàsostenibile in ambito urbano.Diversi gli eventi organizzati perl’occasione dal Comune. Il 20settembre alle 20.15 in municipio ilsindaco Paolo Lucchi, il direttorescientifico di Camina Valter Baruzzie l’assessore alla sostenibilitàambientale Lia Montalti,presentano la proposta per laredazione del ’Manifesto dellamobilità sostenibile per la città’.Venerdì alle 10 taglio del nastro del

nuovo percorso ciclabile checollega via Ancona a via Savio,cofinanzato dalla Regione Emilia-Romagna all’interno del progetto"Percorsi sicuri casa-scuola".Sabato alle 9.30 sotto il loggiatocomunale è protagonista lo standdimostrativo degli Amici della Biciper promuovere l’utilizzo deicarrelli e dei traini per biciclettecome sostitutivo dell’auto per ipercorsi cittadini. Il 28 settembre riparte il Piedibus:progetto per accompagnare i

bambini a lezione a piedi,funzionante come un vero autobuscon linee, orari e fermate stabilite.Fino ad ora sono state avviate lelinee di Oltresavio, Villarco, SanVittore, Borello, Ponte Abbadesse eSacro Cuore. Alle 20.45 nelgiardino della scuola elementare diPonte Abbadesse festa per bambinie famiglie per raccogliere nuoveadesioni e lanciare le nuove lineeper le scuole del Carducci e SanDomenico.

Francesca Siroli

Dal grano romagnolo alla pasta GhigiE’ partita in questi giorni la campagna commercialeper le prossime semine dei cereali autunno-vernini.Per incoraggiare gli agricoltori a sottoscrivere icontratti di coltivazione, il Consorzio Adriatico, dàin omaggio ai cerealicoltori una fornitura completadi pasta Ghigi da 12 chilogrammi. "Siamo molto soddisfatti delle risposte degliagricoltori - spiega il presidente Filippo Tramonti -e con questa iniziativa vogliamo consolidare il

rapporto fra chi produce grano e non solo la nostrastruttura di conferimenti, bensì con il pastificioGhigi che dall’anno scorso fa parte della nostragestione. Abbiamo dei territori molto vocati per laproduzione di cereali. La pasta Ghigi è un prodottodi qualità e la prima ad aver chiuso l’intera filiera".La Ghigi è già in vendita presso alcuni supermercatie presso il negozio di Campagna Amica a Cesena, inzona ex Mercato ortofrutticolo.

Pompieri in festaI civici pompieri di Cesena festeggiano i150 anni dalla loro fondazione. Lecelebrazioni si terranno nel finesettimana prossimo. Il 22 settembredalle 8.30 alle 9 al teatro Bonci è inprogramma un incontro con i ragazzidelle scuole e alle 9 fino alle 11 si terràPompieropoli in piazza Guidazzi. Nelfrattempo alle 10.30 presso il Cippo deivigili del Fuoco (al cimiteromonumentale) saranno dati gli onori aicaduti dei Vigili del fuoco e alle 11 siterrà la messa in Duomo a Cesena. Alle16 al teatro Bonci sarà possibile visitarela mostra sui vigili del fuoco e cimeli

storici e alle 17 in piazza del Popolo siassisterà alla mostra di automezzi consaggio dimostrativo dei vigili del fuoco.La giornata di festa si chiuderà con unconcerto Gospel di beneficenza a favoredell’Unicef alle 21 al teatro Bonci.Domenica 23 settembre i festeggiamentiriprenderanno alle 8.30 con la partenzadella maratona Alzheimer (alle8.30 dapiazza del Popolo), alle 10 ci sarà ilposizionamento dei radunisti e alle10.30 da piazza Guidazzi a piazza delPopolo ci sarà la sfilata con la banda delComune di Cesena. Alle 11 in piazza delPopolo si terrà la cerimonia ufficiale conalzabandiera, onori al monumento deicaduti di tutte le guerre in viale Mazzonie deposizione della corona. Seguirà laconsegna della medaglia d’oro allabandiera del Comando provinciale deiVigili del fuoco di Forlì - Cesena offertadalla città di Cesena e allocuzioni finali.Alle 12 è in programma un pranzosociale e alle 15 prenderanno il via levisite guidate alla città. Perinformazioni sul concerto Gospel proUnicef telefonare allo 0543/430802oppure scrivere a:[email protected].

Bab

Agricoltura: il ministrosceglie Macfrut

ue giorni con il ministro.Mercoledì 26 e giovedì 27 MarioCatania, Ministro delle Politicheagricole, sarà a Cesena per

Macfrut.Il ministro, conoscendo bene la rassegnainternazionale dedicata alla filieraortofrutticoltura e proprio per la valenzadella manifestazione stessa si trattieneben due giorni.Avrà così modo di incontrare, assiemeagli operatori e produttori italiani estranieri, anche ambasciatori, dirigenti,rappresentati di istituzioni estere cheaffolleranno la rassegna, unitamente alMinistro dell’Agricoltura della Giordania."Sono particolarmente orgoglioso diquesta visita -sostiene DomenicoScarpellini, presidente di Macfrut- perl’attenzione che pone al settoreortofrutticolo e a Macfrut, oltre che aCesena, sede di società e consorzi leadera livello mondiale. Incontri e convegnicon larga partecipazione di espertimondiali (cinesi europei americani)permetteranno un confronto sulletematiche ortofrutticole mondiali"."La presenza del Ministro Catania e la

Dsua decisione di trattenersi per seguire ilavori di Macfrut -osserva il sindaco diCesena Paolo Lucchi- rivestono unparticolare significato in questo difficilemomento e attestano il ruolo di primopiano assunto dalla nostra rassegna alivello nazionale e internazionale. Nelgiro di pochi giorni, fra Macfrut einaugurazione del Technogym Village,vale a dire per iniziative legate alla nostraeconomia e alle capacità del nostrotessuto imprenditoriale, arriveranno aCesena tre rappresentanti del Governo elo stesso Presidente della Repubblica, emi auguro che queste illustri presenzecostituiscano un buon auspicio perl’avvio della ripresa nel nostro territorio,facendolo diventare battistrada per la

ripresa dell’intero Paese". Durante il Macfrut sarà assegnato ancheil premio per il prodotto più innovativo.Fra i vari concorrenti, vi è anche il Cra(Consiglio per la ricerca in agricoltura) diForlì-Cesena con una nuova varietà dipera. Falstaff, così è stata chiamata, inoltre 20 anni di attività di miglioramentogenetico si distingue per la colorazionerossa dei frutti. Per questo è chiamataanche "Abate rossa". E grazie ai risultati già ottenuti sicandida nella categoria prodottiall’Oscar Macfrut per l’innovazione. Ilpremio è un ulteriore stimolo offerto alleimprese con il quale la rassegnainternazionale di ortofrutticolturavalorizza l’innovazione.

Sarà a Cesenaper due giornie avrà un colloquioanche col ministrodella Giordania

Mario Catania incontrerà gli operatori

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Giovedì 20 settembre 2012 13Cesena

Technogym VillageParte una nuova era

a nuova sede di Technogymrappresenta il primo esempio diWellness Campus a livellomondiale, una fabbrica a misura

d’uomo progettata da Antonio Citterio,un grande architetto italiano, secondo icriteri della salute e del benessere sulposto di lavoro. Il complesso comprendeun Centro di Ricerca e Innovazione, glistabilimenti produttivi ed un grandewellness center dedicato all’attività fisica,alla formazione ed alla cultura delwellness che attrarrà operatori delsettore, medici ed architetti da tutto ilmondo. Si tratta di un grandeinvestimento per lo sviluppo dell’aziendae del territorio e costituirà uno dei piùgrandi centri di ricerca e produzione inItalia, sicuramente l’unico progetto diquesta portata previsto per il 2012. IlTechnogym Village vivrà in costanteosmosi con il territorio e si integrerà nelprogetto Wellness Valley, l’idea lanciatada Nerio Alessandri per creare inRomagna il primo distretto percompetenze del benessere e della qualitàdella vita a vantaggio di tutti:amministrazione locale, imprese e

Lcittadini.Nerio Alessandri, Presidente e Fondatoredi Technogym dichiara: "Dopo oltre 25anni di impegno per lo sviluppo diTechnogym e per la divulgazione dellafilosofia del Wellness in tutto il mondo, ilnostro sogno imprenditoriale continua,ed il Technogym Village rappresenta ilpunto di partenza per il futuro diTechnogym - e aggiunge - assieme a miofratello Pierluigi e a tutta la squadraTechnogym, siamo orgogliosi che ilpresidente della Repubblica abbia decisodi onorare la nostra azienda e la città diCesena con la sua presenzaall’inaugurazione del TechnogymVillage".Nel pomeriggio avrà luogo il 20° Wellness

Congress, un convegno internazionaledal titolo "Let’s Move for a better world"in cui si parlerà di Wellness comeopportunità sociale per progettare unosviluppo socio-economico sostenibile apartire dalla salute delle persone. Viparteciperanno operatori del settore,istituzioni, media, opinion leader, medici,campioni dello sport e imprenditori. Fra irelatori si segnalano un importante paneldi medici da tutto il mondo, i MinistriPassera e Balduzzi, il diretto esecutivo delProgramma alimentare mondialeErtharin Cousin, il direttore della rivistadi tecnologia e innovazione Wired, DavidRowan, e il presidente dell’Istat EnricoGiovannini. Le conclusioni sarannoaffidate all’ex presidente Usa Bill Clinton.

Presenti il presidentedella RepubblicaGiorgio Napolitanoe l’ex presidente UsaBill Clinton

Inaugurazione "blindata" il 29 settembre

San Rocco, inizia la festa parrocchialeInizia domenica 22 settembre la festa dellaparrocchia di San Rocco. Alle 18,30 il vescovoDouglas Regattieri presiede la messa nella qualeLuciano Veneri, in cammino verso il daiconato,viene istituito Lettore. La messa sarà animatadalla corale Santa Cecilia di Villamarina. Domenica 23 settembre nel piazale della chiesasaranno attivi il banco libri e la vendita delletorte. Lunedì 24 alle 20,30 si svolgerà la

processione, con la statua della Madonna, dallachiesa fino al complesso Casabella lungo viafarini, via manaresi, via Savio, via San Mauro. Martedì 25 settembre nel pomeriggio si terrà lafesta del catechismo per le classi elementari,mentre giovedì 27 sarà la volta delle medie.Venerdì 28 settembre la serata sarà dedicata adon Virgilio Resi nel X anniversario della morte.

Bb

Parrocchie in festaSan Pio XA San Pio X alle Vigne la comunità èpronta per la settimana parrocchiale inprogramma dal 16 al 23 settembre. Ifesteggiamenti sono stati anticipati da unda un ricco carnet di momenti ricreativi.Giovedì 20, per la giornata dellevocazioni, dalle 8 alle 20.30 ci saràl’adorazione eucaristica alle 16.30 e alle20.30 messa per le vocazioni di specialeconsacrazione. Venerdì 21 (giornata deimalati) alle 16.30 messa eamministrazione del sacramento degliInfermi e alle 20.30 messanell’anniversario della dedicazione dellachiesa. Sabato 22 settembre, giornata deiragazzi, alle 14.30 si terrà il raduno ditutti i ragazzi per l’inizio dell’annocatechistico, per tutto il giorno saràpossibile confessarsi e alle 20.30 è inprogramma la messa festiva. Domenica 23settembre festa della Santa Cresima dopole messe del mattino (alle 8, 10 e 11.30)alle 15.30 sarà celebrata la messa dalvescovo Douglas Regattieri conamministrazione della Cresima.

S. Maria della SperanzaGrande week end di festa a Santa Mariadella Speranza. Le celebrazioni iniziate il17 settembre continuano venerdì 21settembre con la messa alle 15.30 el’invito ai parrocchiani della terza età.Domenica le messe saranno alle 8, 10 e11.30 e alle 15 rosario con adorazione ebenedizione eucaristica. Ad arricchire lafesta religiosa sono previsti anche tantimomenti ricreativi. Giovedì 20 settembrealle 21 si terrà il torneo di Maraffone,venerdì 21 settembre alle 16.30 festadella terza età e alle 20 cinema sotto iltendone con la proiezione per le famigliedi Monster&co della Disney (ingressogratuito). Sabato 22 settembre alle 20.45si terrà "Fritto misto", spettacolo dimagia comica a ingresso libero con ilMago Cotechino. Domenica 23 settembrealle 16.30 giochi popolari e gara digimkana in bici per bambini, dalle 17.30racconti animati per bimbe e bimbi conRoberto Fabbri e dalle 18.30 cena allafesta con specialità romagnole allietatada musica e karaoke.

Barbara Baronio

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Una serata animata dal reparto scout e la sfilata di abiti da sposa, inprogramma il 22 settembre, apriranno la settimana di festa allaparrocchia di Macerone. Domenica 23 settembre, festa della famiglia, allamessa delle 11 saranno ricordati gli anniversari di nozze d’argento, d’oroe di platino e alle 16.30 si svolgerà la processione per le vie del paese conla partecipazione degli ospiti della casa albergo Lieto soggiorno. Alle 21si terrà l’incontro con il vescovo Douglas Regattieri che presenterà l’Anno

Tutti gli appuntamentidella festa di Macerone

della Fede. Lunedì 24 settembre dopo lamessa delle 20.30 si terrà l’incontro diLuigi Negri, vescovo di San Marino -Montefeltro e del prof Cangiotti, docenteall’università di Scienze politicheall’università di Urbino. Martedì 25settembre, serata della memoria, alle20.30 la messa per i defunti e seguirà ilconcerto di Gianni della Vittoria, organistae direttore della corale della cattedrale diCesena, in ricordo dei 110 anni dallacostruzione dell’organo a canne dellaparrocchia ad opera della ditta Giudici.

Giovedì 27 settembre alle 19.15 si terrà lamessa, alle 20 cena alla base di polenta(gruppo Alpini G.Mazzoli) e alle 21.15proiezione dei filmati delle iniziativescout. Il raduno dei giovani delle scuolesuperiori alle 21 caratterizzerà la serata divenerdì 28 settembre. Seguirà la festaanimata dai gruppi musicali. Sabato 29settembre al pomeriggio si svolgerà iltorneo per i bambini in collaborazione conla "5 cerchi", alle 19.30 sono previsti:l’apertura dello stand gastronomico, ilgioco delle scatole, vari giochi

d’intrattenimento e il revival musical conla Sklerotik band orchestra, balli direpertorio presentati dal gruppo scout.Domenica 30 settembre alle 11 si terrà lamessa solenne con il coro parrocchialediretto dal maestro Italo Rossi, alle 15.30rosario, adorazione eucaristica e finale deltorneo di calcio ragazzi. Alle 17.30 sarà lavolta della scalata della cuccagna. Laserata di chiuderà con il complessoRadioline. Saranno sempre attivi lo standgastronomico.

Bab

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Giovedì 20 settembre 201214 Cesena

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Nel quarto anniversario delritorno alla casa del Padre di

PATRIZIA SALVI

il marito Davide, le figlie Chiarae Sara, i genitori Giulio e Alba,le sorelle, il fratello, gli amici e i parenti tutti, la ricordano

con immutato affettoA suffragio sarà celebrata una messa nella chiesaparrocchiale di Madonna del Fuoco mercoledì 26settembre alle ore 20,30

ANNIVERSARIO Adozione non più a distanza

Annamaria Faberi della parrocchia di San Giorgio è riuscita aportare in Italia Alejandra, ventenne, prossima studentessauniversitaria a Bogotà. E’ il coronamento di un sogno iniziato conun’adozione a distanza avviata nel 2001 grazie alle suore dellaSacra Famiglia. Nel Natale di quell’anno, al posto dei soliti regali,Annamaria decise di dare vita a un sostegno per una bambinache viveva in Colombia. Penultima di 11 fratelli, Alejandraquest’anno ha conseguito la maturità con la votazione’eccellente’. Nei giorni trascorsi in Italia, ha visitato, assieme adAnnamaria, le città di Firenze, Venezia, Roma e Ravenna.

Parla un ex terroristaDal baratro a una nuova fede

● Maurice Bignami,61enne ex militantedi Prima Linea

● Ha partecipato allakermesse di Comunionee Liberazione

● Una vita cambiataradicalmente graziea un incontro

a un’inquietudine continua aun’altra inquietudine. Da unideale, stella polare dellapropria vita, a un altro ideale.

Sempre con la voglia di cambiare inmeglio il mondo. Ma con differenzeradicali tra una vita e l’altra. E undiverso orizzonte, comprendente purel’Aldilà. In mezzo, anni di lottapolitico-militare nel mondodell’estrema sinistraextraparlamentare. Uccisioni, sangue,terrore.E’ la storia di Maurice Bignami,61enne ex militante di Prima Linea,ospite domenica scorsa ai Giardinipubblici di Cesena dell’Happening diComunione e liberazione: "Possoessere un ex terrorista - ha esorditoBignami - ma non potrò mai essere unex assassino. Quelle ferite rimarrannodentro di me".Bignami, uno dei capi di Prima Linea,nel 1980 uccise a Milano il giudiceGuido Galli. Prima di allora era statoparte attiva, come mente o esecutore,in altri fatti di sangue: "Non potevamolasciare alle Brigate Rosse la

D leadership del movimento, per questocominciammo a sparare. La violenzaci sembrava, poi, la strada più breveper passare dalla teoria alla pratica".Già, ma quale teoria? Quella cheportava alla rivoluzione comunista.Una stella polare nella vita dellafamiglia Bignami. Il padre, tra ifondatori del Pci nel 1921, era fuggitoall’estero dopo la guerra. Si eraaddossato le colpe di criminicommessi da partigiani al suocomando, durante e dopo la secondaguerra mondiale. Per questo Mauricenacque in Francia e tornò in Italia, aBologna, solo nel 1964."Per me, cresciuto in una famiglia dirivoluzionari, il comunismo non erauna semplice meta, era una fede. Fedepiù concreta di quella dei preti,perché pensava al bene del popolo suquesta terra. E in quegli anni di boomeconomico e progressi scientifici, ilparadiso in terra sembrava davvero aportata di mano".Eppure, per quanto si sforzasse, ilmilitante Bignami e i suoi compagninon riuscivano a trovare

soddisfazione: "Non era maiabbastanza, pur impegnando tutto dinoi stessi. La Fgci era poca cosa,Potere operaio anche, cercavo sempredi più, un qualcosa che potesse dare atutti la libertà assoluta. Così finii inPrima linea a sfidare le Br sul lorostesso terreno, quello della lottaarmata".Nel 1981 viene arrestato e in carcereincontra sacerdoti che loavvicineranno al cristianesimo. Ma ilsuo primo libro non fu la Bibbia: "Ilcappellano mi diede I Promessi Sposi.E lì rilessi tutta la mia vita, dai motiper il pane alla conversionedell’Innominato".La scoperta di Dio lo porterà adivenire calvinista prima e cattolicopoi. In carcere è tra i fondatori delmovimento per la dissociazionepolitica, che in pochi anni porta allafine alla lotta armata in Italia comefenomeno di massa, in un percorso diaccettazione delle regole dellademocrazia. Per questo potràaccedere ai primi programmi disemilibertà, lavorando di giorno come

L’INCONTRO AIGIARDINISAVELLI (FOTOANTONIOGIANGRASSO)

volontario Caritas."Eppure è proprio quando ti senti aposto che sei a un passo dalladannazione - ha ammonito Bignami -.Ormai ero cristiano, frequentante,attivo nella Caritas. Cosa potevorischiare? L’anima. Perché l’ignavia ela routine possono portarti a lasciaregli ideali fuori dalla porta. Ilcristianesimo non è "una religione pervecchi". O ti giochi tutto, mettendo albando i moralismi e isentimentalismi, oppure rischi diavere un semplice passatempo, comeil Pilates e lo Zen".

Michelangelo Bucci

Gara canora all’HappeningVincono "I noi quattro"Sono dei veri e propri talenti. Il gruppo"I noi quattro" si è aggiudicato sabatosera a Cesena l’edizione 2012 del "TopTalent Academy, la sfida dei talenti",gara canora che si è svolta all’internodell’Happening. E’ stata una serata digrandi emozioni. Sul palco si sonoalternati otto artisti che hanno dato vitaa una sfida all’ultimo voto, davanti a unpubblico di non meno di 500 persone.Nella finale a due hanno prevalso "I noiquattro". Seconda è arrivata FrancescaCastorri, cantante di 23 anni."I noi quattro" hanno proposto duebrani a cappella, cioè senzaaccompagnamento musicale.Immediatamente hanno conquistato ilpubblico per l’originalità e la simpatia,oltre che per la bravura indiscussa.Insieme da soli tre mesi, "I noi quattro"finora si sono esibiti solo quasi perscherzo, per amici e feste in compagnia.

Studenti universitari ventenni, hannofrequentato il primo anno di facoltàscientifiche, a Bologna: informatica,fisica, biotecnologia, matematica. Sitratta di Michele Paolizzi di Rimini,Leonardo Vecchietti e TommasoRavaioli di Bologna, e dell’unicocesenate del gruppo, Mauro Borghesi. Bravissimi tutti gli artisti della seratache avevano in precedenza superatouna selezione fra una ventina dipretendenti alla manifestazione finaledi ieri sera: Giulia Bertozzi, I GreenShape, Caterina Amaducci, Annabel DeCarlo. Una notazione a parte meritanola 15enne Ilaria Pompili che si èpresentata con una voce potente e "IRambla" che hanno proposto un lorobrano inedito.Al termine, molto seguita anchel’esibizione del ’corone’ messo insiemeda Chiara Rocculi.

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Giovedì 20 settembre 2012 15Cesenatico

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in ITALIA... nel MONDO

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Guardia CostieraIndicazioni su pescanon professionaleSi chiama "pesca non professionale"quella che sfrutta le risorse acquatichemarine vive per fini ricreativi, turistici,sportivi e scientifici. Lo dice il decretolegislativo 4/2012, entrato in vigore il2 febbraio 2012, relativo alle misureper il riassetto della normativa inmateria di pesca e acquacoltura. "Sono vietati - spiega una nota dellaGuardia Costiera di Cesenatico - sottoqualsiasi forma, la vendita e ilcommercio dei prodotti della pescanon professionale. Tali divieti valgonoanche nel caso si volesse dare ilricavato in beneficenza".La Guardia Costiera ricorda che ancheper questa attività, abitualmentesvolta come hobby, ci sono limiti edivieti permanenti e temporanei ed èconsigliabile informarsi per evitare di

incorrere in sanzioni pecuniarie. Nellarealtà di Cesenatico e dintorni èfrequente la pesca ricreativasoprattutto con la canna lungo i moliportuali. In questo caso, le zoneconsentite sono i tratti più esterni dilevante e ponente. "Tra le limitazioni -continua la nota - si ricorda che lapesca con fucile subacqueo èconsentita soltanto in ore diurne, inapnea e durante le fasi di emersione inacqua e nell’attraversamento di zonedi spiaggie/scogliere il fucile deveessere obbligatoriamente scarico". Il pescatore subacqueo non puòraccogliere mitili per un quantitativosuperiore a 3 kg al giorno. Inoltre, èvietata la cattura giornaliera di pesci,molluschi e crostacei in quantitàsuperiore a 5 kg, salvo il caso di unesemplare singolo di peso superiore. Èvietata la cattura di più di unesemplare di cernia di qualunquespecie per singolo pescatore, mentreper il tonno rosso ed il pesce spadavige una disciplina particolare chelimita anche i periodi di pesca. Sitratta di limiti e divieti posti da leggi eregolamenti ai quali si aggiunge,durante la stagione balneare,l’Ordinanza della Regione Emilia-Romagna che vieta l’esercizio diqualsiasi tipo di pesca nella fasciariservata alla balneazione (segnalatada gavitelli di colore rosso/arancioneo bianco, posizionati parallelamentealla costa).

Scacchi, torneo ben riuscitoe vittoria argentinaCon 181 giocatori è andato in archivioil 16:mo "Torneo internazionale discacchi Bcc Sala". E’ stato vinto da unGran maestro argentino ed aveva unocchio rivolto anche alla beneficenza.Davanti ad un pubblico numeroso, neigiorni scorsi, si è concluso, presso lascuola media "Dante Arfelli" diCesenatico, uno dei tornei di scacchipiù importanti di categoria, cherappresenta anche un’occasione per leattività turistiche che per nove giornihanno potuto ospitare i campioni datutto il mondo. Il torneo principale èstato vinto dal Gran maestrointernazionale Castellanos Rodriguez.Al secondo posto il bulgaro VladimirPetkov e al terzo il russo Sergey Volkov.Per la categeoria Under 16 invece aiprimi posti si sono classificati AlessioSimonetto di Padova, Andrea Gennaridi Vicenza e Tiziano Patrignani di

Pesaro. "La direzione del torneoringrazia la Bcc di Sala - fanno saperegli organizzatori - che fin dal 1994 hacreduto nel progetto e ci sostiene. Orastiamo già pensandoall’organizzazione dell’edizione 2013".In parallelo alla gara sportiva sonostati raccolti fondi per i terremotati.

Giorgio Magnani

anale Vena: si avvicina ilmomento ufficialedell’attivazione delleparatoie di protezione

dall’acqua in arrivo da monte. Lo conferma Daniele Domenichini,

C

Conto alla rovesciaper la difesa da monte

Paratoie mobili sul Canale Vena progettate dal Consorzio di Bonifica

ingegnere del Consorzio di Bonifica,il quale sta seguendo i lavori diquest’opera che è il completamentodelle Porte Vinciane. "Entro i primidi ottobre i lavori saranno ultimati -conferma - fermo restando che se

arrivasse una piena in questi giornisaremmo in grado di proteggere ilcentro della città muovendomanualmente le paratoie".Le paratoie non sono invasive e,quando non servono, neppure sivedono perché sono adagiate sulfondo. Quando vengono alzaterestano inclinate di circa 60 gradisbarrando il flusso dell’acqua.L’investimento è pari a 2,75 milionidi euro."Senza queste barriere, e con le soledifese Vinciane - aggiungeDomenichini - la difesa del centro diCesenatico dagli allagamentiprovenienti dal canale era zoppa.Grazie alle doppie barriere non cidovrebbe essere più alcunproblema".Rispetto alle Porte Vinciane, lebarriere progettate da Domenichinisulla Vena sono più efficienti enecessitano di una manutenzionemolto più semplice.A paratie alzate, l’acqua defluiràverso sinistra lungo il canaleFossatone che arriva fino a Tagliata.E in questa località i lavori diadeguamento del canale si sono giàconclusi con l’allargamento dellasezione e l’innalzamento degliargini.le nuove paratoie sono localizzatesulla Vena fra la statale Adriatica e laferrovia.

Cristiano Riciputi

SalaUna messaper ricordaredon TeofrastoLa parrocchia di Sala è in fermentoin vista della settimanaparrocchiale che parte nei prossimigiorni. Gli appuntamentiprenderanno il via giovedì 27settembre alle 20 con la messanell’anniversario della morte didon Teofrasto Pasini e il mandatoai catechisti. Domenica 30settembre, solennità delladedicazione della chiesa, le messesaranno alle 8.30 e alle 11. Altermine della messa si svolgerà(alle 11 circa) la Rievocazionestorico medievale del gruppo"Aetas antiqua" nel piazzale dellachiesa. In serata alle 20 si terrà laprocessione con l’immagine dellaMadonna del Rosario (partenza davia Campone 604 e arrivo in piazzaAngelina Pirini).

Suonano i Moka Club

Cannucceto, festa parrocchiale al via con vari momenti"Far gustare la fede in parrocchia" è il tema della festaparrocchiale di Cannucceto che si tiene dal 23 al 30 settembre.Il parroco don Giovanni Barduzzi e il Consiglio parrocchialehanno organizzato un programma molto variegato. Fra gliappuntamenti di carattere prettamente spirituale, dasegnalare l’incontro di lunedì 24 settembre alle 20,30 con unacoppia di sposi sul tema della festa e un’attenzione particolaresulla corresponsabilità laicale.Venerdì 28 alle 20,30 sarà celebrata la messa presso unafamiglia del paese, poi si terrà la processione verso la chiesa. Non manca una consistente parte ricreativa. Sabato 29settembre alle 20 ci sarà l’apertura dello stand gastronomicocui seguirà la musica dal vivo dell’orchestra l’Eco di Rimini. Nonmancheranno la pesca e i giochi per ragazzi. Domenica 30 settembre dalle 15,30 ci saranno variintrattenimenti, con angoli di prodotti e curiosità locali,giochi, degustazioni e mostre. Sarà attivo lo stand gastronomico con le specialità locali. Inserata la musica dal vivo sarà affidata al gruppo musicale, stileanni ‘70, Moka Club.

Barbara Baronio

NOZZE

“Il peso delle fedi d’oroè quello di voi due insieme”

Karol Wojtyla

Le famiglie auguranoogni bene a

Daniele e Silviache si uniranno in matrimonio

nel Signoresabato 22 settembre

nella chiesaSanta Maria del Rosario

in Sala di Cesenatico

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Giovedì 20 settembre 201216 Valle del Rubicone

Ici e Imu, anche le coopdevono pagare

ci, Imu e cooperative agricole: ilComune di Longiano ha vintoalcune battaglie. Da almeno 10anni si trascina una vicenda che

vede come contendenti lecooperative ortofrutticole, fra cui icolossi Orogel Fresco e Apofruit, el’amministrazione comunale.Riguardo all’Ici pregressa, le aziendesostenevano che non era dovutaperché, essendo cooperative diagricoltori, erano da considerarsi allastregua dei singoli coltivatori diretti,quindi esenti, o quasi, dalpagamento dell’imposta. Ma ilComune non ha mai sposato questatesi sostenendo che una cooperativaè una struttura dicommercializzazione che lavora allostesso modo di un magazzinoprivato che ritira frutta dagliagricoltori, e i magazzini privatipagano l’Ici.Negli anni passati le cooperative sisono comportate in modo differente:Apofruit ha pagato l’Ici chiedendopoi il rimborso, Orogel non hapagato. Il Comune di Longiano ha

Ivinto in Cassazione e la richiesta dirimborso, presentata da Apofruit, èstata respinta. Per questo motivo lostesso Comune è fiducioso di poterottenere anche da Orogel Fresco lecifre che ritiene spettino di diritto. Poi vi è la questione dell’Imu, maquesta appare molto più semplice, inquanto la legge prevede che lecooperative paghino il 2 per mille,cioè come un bene strumentaleall’azienda agricola. E su questo nonvi sono state contestazioni. Almassimo c’è chi sostiene che unnormale agricoltore paga il 7,6 permille e quindi anche le cooperativeavrebbero dovuto pagare di più, macomunque questa è la legge.

Anche il sindaco Ermes Battistini èsoddisfatto per come stannoprocedendo le cose: "Non conoscobene le vicende del passato - afferma- in quanto vanno piuttosto indietronel tempo e le affronto di mano inmano, quando si presentano. Per lasituazione attuale, abbiamo decisodi mantenere il 2 per mille dialiquota, così come per i fabbricatiagricoli".

Cristiano Riciputi

Cooperative agricole:il Comune di Longianoha ottenutosoddisfazionedalla Cortedi Cassazione

Un contenzioso per gli anni passati GambettolaCamminare fa beneRitorna, a partire da giovedì 20settembre,con ritrovo presso ilGiardinetto dello Straccivendolo incorso Mazzini, "Gambettolacammina", le camminate serali chehanno riscosso notevole successo gliscorsi anni. L’iniziativa, che èrealizzata in collaborazione con il Cai(Centro alpino italiano) sezione diCesena e l’Ausl di Cesena, rientra in unprogetto promosso dall’Azienda stessache coinvolge, oltre a Gambettola, icomuni di Cesena, Cesenatico eSavignano sul Rubicone. L’obiettivodel progetto ha il duplice scopo oltreche favorire il benessere fisico, creareun’opportunità di socializzazione econoscenza del territorio, a coloro cheamano nel dopocena uscire di casa contuta e scarpette sia da soli che ingruppo, per affrontare percorsi più omeno impegnativi."Contiamo di confermare i numeridelle passate edizioni - ha affermatoRoberto Sanulli, assessore allo sport -che hanno registrato una media di70/80 partecipanti a serata, guidati daesperti del Cai".L’appuntamento avrà cadenzasettimanale, ogni giovedì sera alle20,30 con rientro alle 22,30 circa e lostesso punto di ritrovo deipartecipanti, il Giardinetto delloStraccivendolo in corso Mazzini. Perulteriori informazioni contattarel’Ufficio Sport del Comune diGambettola allo 0547/45338.

Piero Spinosi

Roncofreddo, concertoper inaugurare l’organoLo strumento è stato regalato alla chiesa di San Biagioda don Tino Mancini. Musiche eseguite dai maestri Terzo Campanae Michelangelo Severi

La scorsa settimana, nella chiesa di SanBiagio di Roncofreddo, in occasionedella Festa della Madonnadell’Addolorata, c’è stato il concerto diinaugurazione del nuovo organo, regalofatto da don Sante (Tino) Mancini,l’88enne parroco di Bagnolo di Soglianoal Rubicone, che è in aiuto anche alleparrocchie di Roncofreddo e SantaLucia a Savignano. Il concerto è statoeseguito dai maestri Terzo Campana

all’organo e Michelangelo Severi allachitarra e la finalità è stata raccoglierefondi per contribuire alla costruzione diuna scuola in Camerun, nel villaggio diNkol Ebae. Michelangelo Severi e suamoglie Gabriella sono stati diverse voltein Camerun e hanno contribuito già arealizzare un pozzo di acqua potabileusato oggi dai 500 abitanti del villaggio.La chiesa di San Biagio di Roncofreddo,i cui lavori di costruzione originariarisalgono al 1703 e la consacrazioneavvenuta nel 1721, fino al tempodell’ultima guerra aveva un antico eprezioso organo che andò distrutto acausa dei bombardamenti degli eventibellici. La chiesa venne ristrutturata neldopoguerra in quanto in parte lesionatae il campanile rifatto negli annisessanta. I fedeli roncofreddesi avevanoperò sempre desiderato potere avere dinuovo l’organo in chiesa, ma non eramai stato possibile realizzare il lorosogno. Il nuovo strumento è compostoda due tastiere manuali di 61 note,pedaliera di 32 pedali, l’organo

interamente chiuso in cassa espressivaed è composto da 609 canne divise insei registri reali. Afferma don FernandoDellapasqua parroco di Roncofreddo:"Erano alcuni anni che don Tinomanifestava il desiderio di dotare lachiesa di un organo, come esisteva untempo. Un po’ per la sua grandepassione per la musica, un po’ per lastima che don Tino nutre per l’organistaMassimo Lombardi di Roncofreddo e unpo’ per il legame che don Tino nutre perRoncofreddo e il territorio del Rubicone,hanno indotto l’amico prete a donarel’organo alla chiesa. Con l’organo vienecompletata la sistemazione della chiesariportata all’antico splendore e ritengoche i miei parrocchiani possano esserecontenti. E’ stato un atto di puragenerosità e di amore per il Signore e ildecoro delle funzioni liturgiche. Unregalo che va visto come amore gratuitoverso il Signore e che potrà essere usatoper tutte le varie funzioni che sisvolgeranno nella chiesa".

Ermanno Pasolini

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Giovedì 20 settembre 2012 17Valle del Savio

VENERDÌ 21 SETTEMBRE: cena di pesce (ore 19) e musica con l'orchestra “Luca Olivieri”

SABATO 22 SETTEMBRE: inaugurazione campo sportivo (ore 15) e torneo di calcio a 7, stand gastrono-mico, festa della birra e DJ, musica (ore 21) con i “Magic Queen”. Maccheronata gratuita (ore 23)

DOMENICA 23 SETTEMBRE: santa Messa (ore 11), a seguire pranzo conviviale

Nel pomeriggio (ore 15,30) inaugurazione ufficiale del Circolo Acli “Il Convivio” e premiazione torneo

Funzioneranno pesca, animazione per bambini e karaoke. In serata apertura stand gastronomico e musica

(offerta dalla BCC di Sarsina) col gruppo Margot '80.

FESTA A ROMAGNANO

San Vicinio, la catenaè un "satana detector"Michela Mosconi

a basilica concattedrale di Sarsina è da sempremeta di pellegrini che ogni anno (si stima circa50.000) giungono da tutta Italia per pregaresulle reliquie di San Vicinio.

Perchè? Chi sono costoro? Cosa chiedono al Santo? Neabbiamo parlato con don Fiorenzo Castorri, che da oltredue anni presta servizio in Cattedrale ed è statonominato, dal vescovo Douglas, esorcista diocesano.

Don Castorri, la Cattedrale di Sarsina tra devozione, spi-ritualità e fede...Intanto, partirei col dire che il vescovo Douglas mi hachiesto di aiutare i pellegrini che vengono qui adincontrare, tramite San Vicinio, Gesù.

Come si svolge questo servizio?Tutte le volte che facciamo la benedizione proponiamo ilVangelo del giorno. I pellegrini ascoltano il Vangelo,spiegato, e brani tratti della vita di San Vicinio che è essostesso un evangelizzatore, un innamorato del Signore.Voleva bene alla povera gente, è una figura stupenda.Cerchiamo, dunque, di dare valore alla figura del Santo eal Vangelo più che alla catena. La catena è il pretesto, main realtà noi dobbiamo aiutare a cogliere gli aspettisalienti della vita di Vicinio, in vista dell’evangelizzazione.

LCatena a cui lei ha dato un nome curioso...Sì, è vero, mi piace chiamarla ’Satana Detector’. E’portentosa, non sbaglia mai. Quando siamo in presenzadi possessione o vessazione, la persona a cui vieneimposta grida frasi del tipo "non la voglio", "togli quelferro", "brucia", "mi strozza".

Chi sono le persone che vengono a Sarsina e cosa chie-dono?Sono persone afflitte da gravi dolori e sofferenze. ASarsina non vengono solo posseduti. Per lo più sonopersone che hanno perso la fede, si sentono sole,abbandonate. Noi sacerdoti cerchiamo di offrire ladisponibilità a parlare con loro. Puntiamo moltosull’ascolto. Ciò serve a portare consolazione, adaccendere un lume di speranza dove si vede solo buio. Inquesto senso agiamo secondo tre ministeri: innanzituttoquello dell’Ascolto e della Consolazione. Cerchiamo dispiegare che in realtà chi bussa al loro cuore è Dio, che illoro disagio non è legato al Diavolo, ma è Dio che chiede

a costoro di entrare nella loro vita. Per secondo, non certoin ordine di importanza, c’è il sacramento dellaConfessione: sono tante le persone che, lontane dallafede, entrando nella Basilica, chiedono il sacramentodella riconciliazione e del perdono. Infine, per terzo, c’è ilMinistero che mi appartiene, quello che esercito io:essere esorcista diocesano.

In cosa consiste?Attualmente sto seguendo cinque casi di personepossedute e vessate. Sto facendo con loro un percorsosettimanale di preghiera ed esorcismo. Fanno una vitanormale, ma piena di sofferenza in un corpo checontinuamente si ribella facendo venir fuori malattie cheanche i medici non diagnosticano perché non legate a unmale reale. I casi di persone possedute sono dunquepochi rispetto alle migliaia di pellegrini che fanno visita aSarsina. Il nostro compito è quello di aiutarli a incontrareGesù, l’unico che dà senso, significato, sapore, stupore,speranza alla vita.

Intervista all’esorcista diocesano

Don Fiorenzo Castorri:tramite il santopatrono di Sarsina si incontra Cristo

AlferelloCentrale idroelettrica sull’Alferello: ilconsigliere provinciale Maria GraziaBartolomei ha presentatoun’Interrogazione. "Ho chiesto - spiega ilconsigliere - di conoscere gli esiti dellerichieste formulate dalla Provincia allaRegione dove chiedeva un incontro per averechiarimenti su questioni procedurali legateal raccordo dei tempi di inizio e fine lavori esi segnalava che era stata concessa unaproroga di sei mesi alla validità dellavalutazione d’impatto ambientale per la finelavori, ora quindi fissata al prossimo 30settembre"Il vice Presidente della Provincia ha riferitoche l’incontro tra Provincia e Regione si ètenuto lo scorso 23 luglio e che la Regione siè impegnata in quell’occasione a compiereuna verifica procedurale, ma che degli esitidi tale verifica non si è mai avutoun’informazione ufficiale."Nella mia replica - aggiunge - ho suggeritodi chiedere alla Regione se le verificheconcordate sono state completate e dicomunicarci gli esiti delle stesse".

Romagnano in festaper il nuovo circoloDopo l’apertura del Circolo "Acli" presso la parrocchia diRomagnano, avvenuta nel mese di marzo, la comunità vuolecompiere l’inaugurazione ufficiale con tre giornate di festa, davenerdì 21 a domenica 23 settembre. Il parroco, don EzioOstolani, il 25 aprile 2007 aveva manifestata l’idea di costruire unastruttura in legno, con criteri di casa biologica, e dopo cinque

maccheronata. Culmine dellafesta sarà domenica prossimaalle 11.15 per la messa solenne.Seguirà il pranzo convivialedopo il quale, alle 15, ci saràl’inaugurazione ufficiale delConvivio. In serata, musica coni "Margò 80" e, alle 23, un’altramaccheronata gratuita.Durante questi 3 giorni saràattiva la pesca e la domenicapomeriggio ci saràl’animazione del bambini.

Daniele Bosi

economiche sapranno essereunite per costruire un nuovofuturo ai giovani ". I festeggiamenti inizierannovenerdi 21 alle 19 con lo standa base di pesce, accompagnatodalla musica dell’orchestra diLuca Olivieri, sarsinate. Sabato22 alle 15 si terràl’inaugurazione del nuovoCampo sportivo e alle 19 lostand gastronomico e musicacon i "Magic queen". Alle 23verrà offerta ai presenti la

anni intensi il progetto hatrovato il compimento. Legataa questa struttura sta ilprogetto "Valle del Savio-università della convivenza",convivenza intesa comecondivisione ecorresponsabilità, finalizzato apromuovere la vita salutare efraterna, la socializzazione e lapartecipazione alla societàcivile e religiosa Per tutte le etàe perchè queste si conoscano eaiutino. Il "Convivio" è gestitodai giovani della parrocchiache, finora, hanno dimostrato

impegno di volontariato,educazione alla responsabilitàe al servizio, allo stare insieme.Dice il parroco don Ostolani:"L’impegno è vasto: vogliamopromuovere la capacitàrelazionale della persona, latrasmissione di mestieri, laconoscenza e partecipazionealla società locale, l’idoneità afare famiglia, l’auto-imprenditorialità. E taleprogetto andrà in porto solo sele forze civili, religiose ed

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Giovedì 20 settembre 201218 Solidarietà

Verifiche reddituali pensionatigestione ex Inpdap

L’Istituto sta procedendo alla verificareddituale per i pensionati iscritti allagestione ex-Inpdap, per le prestazionierogate nel 2011 collegate al reddito2010, avendo acquisito dall’Agenziadelle Entrate, l’elenco dei redditiinfluenti incrociati con quelli delcasellario centrale Inps.La verifica riguarda le pensioni aisuperstiti. Nel caso in cui risultinocorrisposti importi pensionisticisuperiori rispetto a quelli spettanti, ildebito che ne scaturisce verrà recuperatoin forma rateizzata a partire dal mese dinovembre.Ai pensionati interessati, l’Istitutoinvierà una comunicazione, a decorreredella quale il pensionato avrà 30 giornidi tempo per recarsi presso la sedecompetente e presentare eventualedocumentazione utile al chiarimentodella propria posizione.La trattenuta operata dall’Istituto saràpari a un quinto dell’importo dellapensione comprensiva dell’indennitàintegrativa speciale, anche quando ècorrisposta separatamente, al nettodelle ritenute Irpef e con un massimo di60 rate. Laddove la rateizzazione nondovesse essere sufficiente a estinguerel’intero debito, la sede competenteconvocherà il pensionato per concordareuna diversa modalità; qualora ilpensionato interessato gode anche di untrattamento diretto, lo stesso saràutilizzato per il recupero del debitoeccedente le 60 rate, sempre a partiredal prossimo mese di novembre.L’Istituto precisa, inoltre, che le sediterritoriali potranno comunicare a quellacentrale eventuali anomalie riscontrateper l’anno 2011, e potranno aggiornaredirettamente gli importi sulla base di

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaNOTIZIARIO PENSIONATI

un’autodichiarazione del pensionato peri redditi 2012. Come Fnp siamoimpegnati affinché l’Inps ex-Inpdap,modifichi il termine di decorrenza delrecupero considerato che la lettera aipensionati potrebbe arrivare ben oltre itempi utili a far valere le loro ragioni.

Bonfanti: Decreto Balduzzinon risolve le deficienzedel diritto alla salute“Credo che il ministro Balduzzi possaevitare di dirsi soddisfatto di un decretoche non è in grado di colmare ledeficienze che affliggono il nostro Paeseper ciò che riguarda il diritto alla salute”.Così il segretario generale della Fnp Cisl,Gigi Bonfanti, di fronte alle affermazionidel ministro della Salute in riferimentoal decreto Sanità presentato dalConsiglio dei Ministri.“Il decreto, infatti - ha aggiuntoBonfanti - non affronta i temi più urgentie drammatici presenti nel Paese, comequello della non autosufficienza,diventato un problema non piùrinviabile, che sta logorando, sia dalpunto di vista economico sia da quellosociale, le famiglie coinvolte in questaproblematica”. “Pur consapevoli - haconcluso il segretario generale della CislPensionati - dell’enorme sforzo cherappresenta misurarsi con una questionecosì delicata, invitiamo ancora una voltail ministro Balduzzi e il governo aintervenire a tal riguardo con una normasulla non autosufficienza degna di unPaese che si vuole definire civile”.

Le pensioni ai superstiti aventi decorrenza dall’1 gennaio 2012 sono soggette a una riduzione dell’aliquotapercentuale, rispetto alla disciplina generale, nei casi in cui il matrimonio con il dante causa sia statocontratto a un’età del medesimo superiore a 70 anni, la differenza di età tra i coniugi sia superiore a 20 annie il matrimonio sia stato contratto per un periodo di tempo inferiore ai dieci anni. Le pensioni ai superstitivengono ridotte di una percentuale pari al 10 per cento per ogni anno di matrimonio inferiore ai 10 anni.

Pensioni ai superstiti

Dati Ocse 2012: sanità,la più colpita dalla crisi

Un recente studio dell’Ocse - “DatiSanitari 2012” - analizza l’andamentodella spesa sanitaria nell’ultimodecennio nei 34 Paesi membri. I risultatidi quest’indagine non sono certoconfortanti e confermano quanto ilsettore sanitario sia stato e continui aessere particolarmente colpito dallaperdurante crisi in corso, il cui termineappare ancora lontano all’orizzonte.Mentre la spesa sanitaria totale avevaregistrato una crescita di quasi il 5 percento nel periodo compreso tra il 2000 eil 2009, nel 2010 tale spesa si èassestata su una crescita zero. I dati sinoad ora a disposizione per il 2011 relativia un campione di Paesi, confermanoquesta tendenza.Parallelamente a una decrescita dellaspesa sanitaria, si rileva uncambiamento nella percentuale di Pildestinata alla sanità. Gli Stati Uniticontinuano ad essere il Paese nel qualela spesa sanitaria rappresenta lamaggiore percentuale di Pil (17,6 per

cento). Seguono i Paesi Bassi (12 percento), Francia e Germania (11,6 percento). I Paesi nei quali è minore lapercentuale di Pil destinata alle spesesanitarie sono il Messico (6,2 per cento)e la Turchia (6,1 per cento). Il rapportooffre dati specifici per i singoli Paesi. Nelcaso italiano, il nostro Paese nel 2010 hariservato alla salute il 9,3 per cento delPil, una quota leggermente inferiore allamedia Ocse.L’Italia si posiziona al di sotto dellamedia Ocse anche per quanto riguarda laspesa sanitaria procapite, 2.964 dollarinel 2010, a fronte di una media generaledi 3.268 dollari. La crescita in terminireali della spesa sanitaria italiana èstata di una media dell’1,9 per centoall’anno tra il 2000 e il 2009, perscendere all’1,5 per cento nel 2010.In Italia, il pubblico ha coperto il 79,6per cento della spesa sanitaria, rispettoa una media dei Paesi Ocse del 72,2 percento.Relativamente al personale sanitario, visono più medici pro capite in Italiarispetto alla maggior parte degli altriPaesi dell’area Ocse; più precisamente

nel 2009 erano presenti 3,7 medici ogni1000 abitanti, mentre la media Ocse eradi 3,1. Al contrario, mentre la mediaOcse del numero di infermieri perabitante nel 2010 è stata dell’8,7 percento, in Italia è stata del 6,3 per cento.È quindi evidente un sovrannumero dimedici, accompagnato da una carenza diinfermieri, segnale di una distribuzionepoco efficiente delle risorse. Il numero diposti letto nel 2010 è stato di 2,8 ogni1000 abitanti, ben al di sotto della mediaOcse del 3,4. Come in altri Paesi, il calodel numero di posti letto ha coinciso conla riduzione dei periodi di degenza e,parallelamente, con un aumento deiricoveri in regime day hospital.In relazione alle condizioni di salute, lostudio Ocse conferma che l’Italia è unodei Paesi dove si vive di più. Nel 2009l’aspettativa di vita era di 82 anni, dueanni superiore alla media Ocse. Tra irischi per la salute il tabagismo, rimaneun fattore determinante. Si registra,invece, un sensibile aumento dei casi diobesità, che nel 1994 interessava il 7 percento della popolazione e nel 2010colpisce il 10,3 per cento.

Domenica 23 settembre

■ MaratonaAlzheimer

Due ragazzi disabili, Turro e Ludo, e duehandbiker navigati, Tonino e Corrado, unitinell’obiettivo di raggiungere il traguardo eindossare la sudata medaglia a forma dipiadina. Percorreranno i 42,195 km dellaMaratona Alzheimer, gli uni spinti dalgruppo “Amici della Fatica” della PodisticaSan Vittore di Cesena, gli altri aiutatiunicamente dalle proprie braccia.Per il gruppo di San Vittore, a dire il vero, lasfida è cominciata da un pezzo, sin daquando il runner Yuri Macori ha lanciatol’idea di procurarsi due sedie a rotelle adattealla spinta. Infatti, mentre Tonino e Corradohanno partecipato a diverse gare e sono giàmuniti di un mezzo autonomo, Turro e Ludosono in attesa di carrozzine a prova dispinta. Per far vivere ai loro amici disabili ilsogno di correre una vera maratona, ilgruppo di San Vittore, capitanato da DavideBrunetti, Federica Santi e Milo Riceputi, hamosso mari e monti.Tra le menti dell’iniziativa Sanzio Aguzzoni,che ha messo in contatto i ragazzi conl’artigiano Gigin di San Carlo, esperto nellacostruzione di veicoli a due ruote. Con il suoprezioso aiuto, Giorgio e Marco Sennidell’azienda Iron’s di Cesena hannorealizzato due mezzi a rotelle.Parallelamente, grazie all’impegno delfisioterapista Marco Colombo dell’Ausl diCesena, l’azienda Off Carr di Padova hamesso a disposizione due veri telai da corsa,per la costruzione di altri mezzi. Le carrozzeda assemblare insieme ad essi sono statefornite dall’azienda Adjutor di Forlimpopoli.Due maniglioni offerti dall’azienda Iron’s,infine, consentiranno agli “Amici dellaFatica” di condividere la fatica della spinta.In questi ultimi giorni di attesa simoltiplicano le iniziative di persone eassociazioni operanti nel campo delledemenze e delle disabilità, determinate apartecipare attivamente allamanifestazione. Proseguono, intanto, leiscrizioni alla gara suwww.maratonaalzheimer.it, e lepreiscrizioni alla non competitiva presso lesocietà sportive che collaboranoall’organizzazione. Sul sito dell’evento sonodisponibili regolamento, contatti e tutte leinformazioni tecniche.

Organizzata, tra gli altri, da Papa Giovanni XXIII e Consultorio per la famiglia “Don Giorgini”

Cesena.La giornata - a cura delle associazioniPapa Giovanni XXIII, Famiglie perl’accoglienza, Coop soc Arkè,Adamantina, Piccoli Passi,Consultorio per la famiglia DonGiorgini - è frutto dellacollaborazione fra tutte questeassociazioni legate agli affidi eall’accoglienza.“Fino a qualche tempo fa - haspiegato Anna Rosa Riceputi diFamiglie per l’accoglienza - leassociazioni procedevano slegate fradi loro, mentre in questi ultimi setteanni collaborano a tutte le iniziativee si aiutano a vicenda per le varienecessità. La festa delle ’famiglieaccoglienti’ è alla seconda edizione elo scopo di questa giornata è quello

di sensibilizzare attraversotestimonianze che il senso dellafamiglia parte proprio dal nucleofamiliare e che questo va trasmesso afavore di tutta la comunità”.“Con questa giornatavogliamo anche infondere ilmessaggio di aiutare chiunque ci stavicino al di là dell’affido che è unascelta più impegnativa - ha esorditoBarbara Baldacci, presidente dellaassociazione Adamantina onlus cheha sede a Bertinoro -. Occorrerecuperare l’attenzione e il buonsenso delle persone. Non costa nullaprestare anche solo un’ora lasettimana del proprio tempo al difuori degli impegni lavorativi ofamiliari per accompagnare unanziano vicino di casa o aiutare una

mamma che non sa dove lasciare ilproprio bambino, magari compagnodi scuola di nostro figlio”.Barbara gestisce anche il nuovocentro Caritas di Bertinoro dove ognigiovedì si prestano accoglienza eascolto a chiunque ne abbianecessità, oltre alla distribuzione dialimenti e vestiario:“Per favorire il sostegno efficace degliaffidi e degli aiuti - ha concluso - ènecessaria più collaborazioneda parte delle famiglie affidatarie e diorigine, dei servizi sociali,dei tribunali e delle istituzioni,perché se si crede in quello che siporta avanti. Occorre anche investirein termini di partecipazionee collaborazione”.

Giusy Riciputi

Affido e disponibilità in festaal Parco per Fabio

ffido e solidarietà verso chiha bisogno. Questo insostanza il messaggio che si èvoluto trasmettere lo scorso

sabato in occasione della festa delle’famiglie accoglienti’ svoltasi al Parcoper Fabio nel quartiere Oltresavio, a

A

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Giovedì 20 settembre 2012 19Cultura&Spettacoli

Cinema di Filippo Cappelli

Uci Cinemas Savignano, EliseoTHE BOURNE LEGACYdi Tony Gilroy

Arriva l’atteso quarto film della saga Bournetratta dai romanzi di Robert Ludlum e laprima cosa che si nota è, per paradosso, unamancanza: è assente infatti l’indiscusso pro-tagonista di sempre Jason Bourne, alias MattDamon. Cambio anche alla regia, firmata daTony Gilroy, subentrato a Paul Greengrass, cheaveva a sua volta raccolto il testimone daDoug Liman.La trama: al centro della storia c’è AaronCross, spia del programma segreto ‘Outcome’e impersonato da Jeremy Renner. L’eroe diquesta avventura dovrà sopravvivere a quellastessa intelligence che l’aveva ingaggiato e cheha deciso di chiudere un programma divenutoormai scomodo. Quello che differenzia pro-fondamente Aaron dal collega Jason (eroe deiprimi tre capitoli) è il non cercare risposte allasua condizione: in questo forse si nasconde lasua emersione all’inizio dal lago ghiacciato.Fra scene d’azione con lupi e montagne, intri-ghi politici e ricerca scientifica nella creazionedi super-guerrieri, non si ha un solo momentodi noia. Villain di turno è il bravo Edward Nor-ton (qui un po’ sottotono), nei panni del co-lonnello Ric Byer, direttore della potente Nragche vuole eliminare i suoi stessi uomini…Tutto è cominciato nel 2002, quando l’exagente segreto della Cia Jason Bourne venivaripescato ferito e privo di memoria dal Medi-terraneo, intento a ritrovare la propria identitàe braccato da pericolosi killer. Accadeva in TheBourne identity di Doug Liman, e cui feceroseguito prima The Bourne supremacy, di dueanni dopo, poi The Bourne ultimatum, datato2007, entrambi diretti da Paul Greengrass au-tore dell’eccezionale United 93.Col quarto capitolo le cose cambiano: il pro-tagonista Aaron Cross è interpretato da Je-remy Renner, e nelle due ore e quindici divisione, Bourne viene mostrato soltanto in fo-tografia (e in firma…), mentre ad affiancare ilprotagonista è la vincitrice del premio OscarRachel Weisz, calata nel ruolo di Marta She-ring, scienziata che opera nel settore di mas-sima sicurezza.Insomma: dopo aver sceneggiato le tre pelli-cole precedenti, Tony Gilroy passa dietro lamacchina da presa e confeziona un discretoprodotto di genere. Le mancanze riguardanosoprattutto l’innovatività del primo Bourne esoprattutto il guizzo che rendeva speciali gliultimi due. A partire dalla regia, dove dallamacchina a mano, al rumore di fondo, allagrafica dei flashback Greengrass osava (e az-zeccava) molto di più, fino all’analisi del con-testo sociale: qui abbiamo alcune discussioninon banali sul ruolo della scienza e alcuni ele-menti di contemporaneità (i droni, l’esterna-lizzazione della produzione), ma niente a chevedere con la critica affilata dell’era Bush pre-sente nei film precedenti. Inoltre, per quantola novità del personaggio sia voluta, è difficileeguagliare Bourne e il suo percorso di espia-zione delle colpe. Solo verso la fine ci vienepromesso che sapremo di più su Cross negliinevitabili prossimi episodi. E dopo due ore eun quarto di film, è piuttosto irritante.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI a Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

“I DIRITTI UMANI CAPOVOLTI”di Stefano Spinelli(Ed. Fede&Cultura, 2012, 24 euro)

L’avvocato cesenate Stefano Spinelli ha recentementepubblicato presso la casa editrice “Fede&Cultura” diVerona il libro “I diritti umani capovolti”.Si tratta di una necessaria e significativa presa diposizione contro il relativismo giuridico.L’autore alle pp. 397-398 afferma: “Si può evidenziare unaben precisa tendenza della magistratura: quella diutilizzare al massimo grado la cosiddetta funzioneermeneutica (ossia, interpretativa dell’ordinamentogiuridico), anche accettando il rischio che essa possascadere in funzione creativa dell’ordinamento giuridico,quando il collegamento con il dato di legge da applicare ètalmente labile e lontano – o addirittura contrastante – darendere la sentenza, a sua volta, una vera e propria normache innova l’ordinamento giuridico”. Questa non è unaaffermazione astratta, ma nel libro viene esemplificataattraverso sentenze e prese di posizione dellamagistratura in tal senso. A tutto questo occorre mettereun freno. Il libro non è solo di denuncia, ma è unaproposta concreta che parte da una precisa visionecristiana della vita. A p. 170 leggiamo: “Il problema

diventa, allora, quello dell’individuazione dellefondamenta di un diritto che si proponga qualeriferimento per i singoli diritti positivi particolari.S’immagini quale effetto distorto produrrebbe un dirittoumano capovolto, se divenisse faro dell’agire umano, deisuoi tentativi, a volte goffi, di perseguire quella comunqueesile giustizia che è possibile all’uomo. La derivarelativista, verso cui ci mette continuamente in guardiapapa Benedetto XVI, è proprio quella che limita latensione e la capacità di conoscere la verità della realtà eche, dunque, impedisce di costruire diritti umani sufondamenta riconosciute”.Ecco allora il percorso del libro, che non è solo per addettiai lavori, ma può essere utile a tutti per avere un punto diriferimento solido sul quale costruire la propria vita.Scrive infatti alle pp. 12-13: “Il grande problemadell’uomo del XXI secolo mi pare sia quello di non riuscirepiù a dire ‘io’ per indicare un volto interiore, un ‘cuore cheè uguale in ciascuno, benché tradotto nei modi piùdiversi’. Lo smarrimento del mondo umano,l’offuscamento dell’orizzonte di una legge che definiscal’uomo e il suo agire, può essere ricondottola fatto chesembrano oggi tagliate fuori le sue esigenze fondamentali,con le quali egli non si confronta più. In fondo, è assaicomune pensare che le cose capitano perché capitano e

dunque non è nénecessario, né serve,farsi coinvolgereinteramente, cuore eragione, dagliaccadimenti, è inutilefarsi interrogare dai fatti,farsi sollecitare dallarealtà, mettendo incampo tutti se stessi, allaluce delle esigenzeoriginali…I fatti si impongonosenza criterio,sovrastando l’uomo, e l’unica sua risorsa è cavalcarli, asua volta, con la volontà. Si potrebbe dire: non importapiù ciò che l’uomo è, ma ciò che l’uomo vuole. L’uomopare ridotto alla sua possibilità di scelta ed emerge intutta la sua solitaria tragicità”.Contro questa posizione il libro nella prima parteespone i princìpi che aiutano l’uomo a esserefinalmente se stesso e nella seconda parte evidenziafatti realmente successi, attraverso alcune schedetecniche nelle quali viene smascherato il relativismogiuridico, come aiuto a non cadere in questo errore.

MilanoMarittimanello sguardonella mentenel cuore

erza pubblicazione per lafortunata collana

“Città&Territorio” curatadall’architetto Marisa Zattini per itipi de “Il Vicolo editore”,pubblicato in occasione delcentenario di fondazione dellacittà di Milano Marittima. Ilvolume - “Milano Marittima. Nellosguardo, nella mente, nel cuore” -offre un saggio storico-architettonico a firma dei docentiarchitetti Valentina Orioli ed

Enrico Brighi, le suggestiveimmagini dell’architetto-fotografoGian Paolo Senni e i testi delpoeta-scrittore cesenateGianfranco Lauretano. Il libro, contraduzioni in dialetto romagnolo ein inglese, gode del patrocinio delTouring Club Italiano.Il pregevole volumeha un formato di 21x29,7 cm,pagine 159 interamente inquadricomia (120 immagini circa).Prezzo: 40 euro.

T

Ute, un’universitàche laurea... in saggezza

● Università della Terza Età:martedì 25 settembre lectio magistralisdel rettore Giovanni Maroni

● Le lezionisi tengono nella sala “Nello Vaienti”,in via Renato Serra, a Cesena

Ute, sigla ormai notadell’Università della Terza etàdi Cesena, riparte, dopo levacanze estive, con la lectio

magistralis del suo rettore, GiovanniMaroni, martedì 25 settembre alle 15,30,nella sala “Nello Vaienti” di via RenatoSerra.I 75 iscritti, assidui frequentatori, checosa si attendono? Ne parliamo con ilprofessore, mentre fervono i preparativi eil programma del 25esimo anno è nellenostre mani, in un elegante libretto,arricchito di testi esemplari.

Non vi sentite un po’ a disagio chiaman-do la vostra Ute “Università”?Cerchiamo di corrispondere comequalità culturale al nome che portiamo.Senza peccare d’orgoglio, siamo lieti dipresentare un programma davvero solidoe stimolante, una “cena”, come scrivevaSeneca, nelle Lettere a Lucilio, di buonicibi per commensali desiderosi di serenicolloqui. Non distribuiamo lauree, mapreziose occasioni di riflessioni fraterneper chi non rinuncia a pensare ai grandiproblemi del nostro tempo e a rendere

un po’ migliore il mondo, o, piùmodestamente, la propria città, e ilproprio quartiere.Rileggiamo alcuni temi e docenti: GiorgioBiondi che ci parla di Padri e figli”: unrapporto difficile; Marino Biondi: Il cente-nario di Giovanni Pascoli; Rabih Chattat(facoltà di psicologia): Memoria come sto-ria di vita; don Dante: Chagall; MariaGrazia Maioli, notissima archeologa: Ilmosaico in epoca bizantina (con visita):Franco Mescolini: Il teatro fra maschere evolti; Giancarlo Petrini: Economia e poli-tica; Maurizio Ridolfi: Storia locale e tra-dizione civica: Nazzareno Trovanelli. Epenso alla grande fortuna dell’offertastraordinaria del direttore del Conserva-torio “Maderna” di Cesena: la storia delRomanticismo musicale europeo, conesecuzioni di brani da parte dei miglioriallievi al termine degli studi.La collaborazione di valenti medici.E, nell’ambito religioso,il Vescovo: La preghiera; La carità; donGiancarlo Biguzzi: Il Vangelo di Giovanni;Valentino Maraldi: A cinquant’annidal Vaticano II: il balzo in avantidella Chiesa.

Quali sono i rapporti fra docenti e “stu-denti”?Di amicizia, di dialogo. I docentiscoprono una “scolaresca” molto reattiva,impegnata non solo in domande, manell’approfondimento dellaproblematica. L’anziano è un ascoltatorenon solo attento, ma che confronta lapropria esperienza e riflessione conquella che gli viene proposta.

Quale è la storia dell’Università dellaTerza Età?In sintesi: è nata venticinque anni fa, unquarto di secolo, nell’ambito della Cisl, èandata consolidandosi, ma anchemodificandosi: la presenza, in nettaprevalenza femminile, è divenuta assaipiù mista: gli uomini oggi sono il 30 percento. Le lezioni si svolgono in due sale:la sala dell’Opera Fantini, e la sala “NelloVaienti”, ambedue in Via Renato Serra.Un bel libro, che raccoglie le lezioni piùinteressanti, Memoria e saggezza, è statoofferto in occasione del 20esimo difondazione, alla presenza del presidentenazionale dell’Ute, monsignor Dal Ferro,eccellente animatore.

’L

prirà a Cesena venerdì 21 settembre alle 18,30,presso la chiesa di San Zenone in via Uberti 6, la

mostra “Giovanni Pascoli - Un mito del Novecento”,ideata per il centenario della sua morte. Curata daMarisa Zattini e Gianfranco Lauretano, la mostravede coinvolte: la galleria d’arte Palazzo Ghini, alpiano terra del palazzo in corso Sozzi, in centrocittà, e l’adiacente chiesa di San Zenone.Vi partecipanto quindici artisti: Gesine Arps, PaolaBabini, Claudio Ballestracci, Francesco Bombardi,Onorio Bravi, Paola Campidelli, Vittorio D’Augusta,Graziella Giunchedi, Daniele Masini, StefanoMazzotti, Luca Piovaccari, Paolo Poni, Carlo

Ravaioli, Erich Turroni, Mattia Vernocchi che hannoriattualizzato il ’ricordo-ritratto’ emotivo diGiovanni Pascoli, ai quali si aggiunge Marisa Zattini,in doppia qualità di curatrice e artista.I poeti invitati sono: Luciano Benini Sforza,Caterina Camporesi, Rosita Copioli, Narda Fattori,Gianni Fucci, Francesco Gabellini, Gianfranco MiroGori, Mariangela Gualtieri, Ivo Guasti, Gian RuggeroManzoni, Giovanni Nadiani, Luigi Riceputi, DavideRondoni e Nevio Spadoni, con un omaggio specialea Tonino Guerra. Gianfranco Lauretano risulta nelduplice ruolo di curatore e poeta. Tutti hannocomposto una lirica per Giovanni Pascoli.

AGiovanniPascoliUn mitodel Novecento

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Giovedì 20 settembre 201220 Cesena & Comprensorio

Cesenatico◗Morto sui SibilliniE’ stato ritrovato il corpo di Luca Santarelli,il giovane di Cesenatico che era scomparsol’8 settembre durante un’escursione suimonti Sibillini, fra Marche e Umbria. Iricercatori lo hanno individuato in undirupo. Era istruttore di nuoto alla piscinadi Cesenatico e allenava una squadra dipallanuoto.

Cesena flashGiornata per l’AlzheimerIl 21 settembre è la Giornata mondiale perl’Alzheimer che riunisce malati, famiglie eassociazioni. A Cesena da 10 anni è attival’associazione Caima con sede in via Gadda aCase Finali. Da settembre a dicembre 2012organizzerà corsi informativi.

Libro di poesieNell’ambito della rassegna "Incontro conl’autore", venerdì 21 settembre alle 17,15nella sala lignea della Malatestiana, il librodi poesie "Abbah: Ba" di Gino Della Vittoriasarà presentato dal vescovo DouglasRegattieri e dall’editore Roberto Casalini.Sostiene la rassegna la Banca Popolare.

Banche e impreseAvrà luogo martedì 25 settembre dalle 21nella sala "Eligio Cacciaguerra" della Bancadi Cesena in viale Bovio il convegno sul tema"Banche e imprese: di cosa stiamo parlando.La gestione economico-finanziaria dellePiccole medie imprese". E’ organizzato dallaCompagnia delle Opere e dalla Scuolad’impresa. Parteciperanno Roberto Graziani,Alessandro Berti e Denis Merloni.

Gli spettacoli al BonciLa presentazione della stagione teatrale delBonci avverrà domenica 23 settembre alle17,30 con la partecipazione di Silvio Orlando,Dario Giovannini, Chiara Guidi, GabrieleMarchesini, Cesare Ronconi e i musicisti delconservatorio "Bruno Maderna".

Film al VictorAl cineteatro di San Vittore, sabato 22,domenica 23, martedì 25 e giovedì 27settembre alle 21 sarà in visione il film"Monsieur Lazhar" (2012). Venerdì 28,sabato 29 e domenica 30 settembre alle 21sarà proiettato "Quasi amici" (2012).Ingresso 3,50 euro

Pista ciclabileSarà inaugurata venerdì 21 settembre alle 10la pista ciclabile in via Savio, da San Mauroall’Istituto agrario alla presenza del sindacoPaolo Lucchi, degli assessori MauraMiserocchi e Lia Montalti.

LongianoRitorna sabato 22 e domenica 23 settembrea Longiano il raduno nazionale di MaggioliniVolkswagen e derivati. A organizzare lamanifestazione è l’officina "Casanova auto",con il patrocinio del Comune di Longiano.I proprietari di Maggiolini e furgonciniVolkswagen potranno darsi appuntamento aLongiano per le 8,30 di sabato 22 settembre,quando si apriranno le iscrizioni al raduno.Per tutta la giornata di sabato i partecipantipotranno muoversi liberamente per mostre emusei longianesi. Alle 21 è previsto il ritrovoin piazza Tre Martiri, dove saranno offertivino e biscotti.Alle 8 di domenica riapriranno le iscrizioni.Alle 11 è prevista la partenza da Longianoper una passeggiata turistica lungo i colliromagnoli. Alle 12,30 chi vorrà potràfermarsi a pranzo presso il ristorante "IlFarneto" di Sogliano. Dopo pranzo, il rientroa Longiano. Nel pomeriggio sarannopremiate in piazza Tre Martiri le macchinepiù belle, verrà offerto un ricordo del radunoa tutti i partecipanti e si procederà con ilsorteggio di alcuni premi. (Mv)

Cesenatico◗Le Tolèle in mostraAl museo della Marineria dal 22 settembre al14 ottobre sono in esposizione "Le Tolèle diChioggia" gli ex voto che i marinaiaffiggevano nelle chiese dopo uno scampatopericolo. Segni della devozione popolareriproposti da due artisti, Attilio Scarpa eWladimiro Bordignon, dalla collezione diLuciano Boscolo Cucco. L’inaugurazioneavverrà sabato 22 alle 10,30.

Montiano◗Teatro di figuraA cura del Comune e della Pro loco,Montiano ospita la rassegna di teatro difigura organizzata dalla compagnia"Arrivano dal Mare". Giovedì 20 settembreal parco Virginia Battistini sono inprogramma dalle 15,30 tre spettacoli diburattini. Alle 20,30 al centro culturale SanFrancesco Gimmi Bislotto presenterà"Viaggio ad Auschwitz A/R".

Cesena◗Calcio su VideoregioneDopo il grande successo della scorsa stagione,torna su Videoregione la trasmissionerealizzata dai tifosi per i tifosi. Si chiama “TifoCesena” e va in onda ogni lunedì alle 20 suVideoregione. Ideata da Matteo Amaducci, ècondotta da Mattia Matro ma i veriprotagonisti sono i tifosi del Cesena. Latrasmissione si avvale anche dellacollaborazione di Susanna Petrino.

Cesena◗Parte Borgo EticoFra qualche settimana aprirà i battenti aCesena ’Borgo Etico’: spazio commerciale conprodotti alimentari e non, sostenibili,venduti sfusi e alla ’spina’. La presentazioneufficiale si terrà venerdì 21 settembre alle20.45 nella sala polivalente situata sopra alnegozio (in via Cavalcavia 82/90). Ipromotori del’iniziativa sono il Miz eRomagna e dintorni... A tutto Gas.

Cesena◗Convegno scientificoE’ in corso al centro San Biagio fino adomenica 23 settembre la "XV Scuola estivadi filosofia della fisica" sul tema "La Naturadell’Artificiale" dedicata all’inglese AlanTuring (1912-1954) considerato uno deipadri dell’informatica. In suo onore, lunedì24 settembre alle 21 al teatro Bonci, saràeseguito un concerto da Fabrizio Sirotti,Vincenzo Vasi, Marco Frattini e Luca Ravaioli.

Cesena◗Festa dello sport a BulgarnòDomenica 23 settembre, dalle 14,30,si terrà a Bulgarnò la tradizionaleFesta dello sport organizzata dallalocale Polisportiva. Durante ilpomeriggio si disputerà la partita dicalcio fra “vecchie e nuove leve”, egimkana in bicicletta per i bambini. Altermine piadina per tutti.

Bagno di Romagna◗Capolavori in BasilicaUltimo appuntamento con i capolavori delRinascimento nella basilica di Santa MariaAssunta domenica 23 settembre alle 20,30.Mina Gregori illustrerà le "Presenze toscanetra ’500 e’600: Michele Tosini detto MicheleRidolfo del Ghirlandaio, Jacopo Vignali eAlessandro Gherardini; Roberto Ciabattiniriferirà su "Un capolavoro del Rinascimentofiorentino: il Crocifisso del Perdono".

Gambettola, tutto pronto per il MetrofestivalA partire da sabato 22 settembre, in corso Mazzini aGambettola, riprendono le proiezioni nella"Multisala Abbondanza", gestita da Sergio Biondiinsieme alle figlie Alessandra e Cristina cherappresentano la quarta generazione."E’ proprio per combattere lo strapotere della grandedistribuzione, da quindici anni, organizziamo con ilpatrocinio del Comune la rassegna Metrofestival-precisa Sergio Biondi- proponendo, in abbonamento,

la visione di 7 film di qualità a 7 euro (la prossimainizierà giovedì 11 ottobre). Anche in questo 91°anno di attività abbiamo deciso di proseguire con lalinea dei prezzi d’ingresso bassi, confermando a 3,50euro il biglietto intero e a 2,50 euro il ridotto". Le proiezioni ripartono alle 21 sabato 22 e sino agiovedì 27 settembre con: "Quasi Amici", nella salaMetropol, e "The Amazing Spiderman, nella salaCaracol. (Ps)

Borghi◗Il museo Renzi A San Giovanni in Galilea, sabato 22settembre alle 16, sarà inaugurato ilmuseo Renzi. Parteciperanno il sindacoMirella Mazza, l’assessore provincialeIglis Bellavista, il soprintendenteregionale ai Beni archeologici FilippoMaria Gambari, Fiamma Lenzidell’Istituto regionale ai Beni culturali eil direttore del museo Andrea Antonioli.

Bagno di Romagna◗Mostra prorogataChiuderà domenica 30 settembre la mostra"Luciano Navacchia - Sculture d’Altrove" alPalazzo del Capitano, visitata dal 7 luglio daoltre mille appassionati d’arte. Orari di apertura:dal martedì al sabato dalle 16 alle 18 e dalle20,30 alle 22; la domenica e i festivi dalle 10 alle12 e dalle 16 alle 18. L’artista ha donato alComune una scultura in ferro che sarà poiesposta nelle sale della biblioteca

Cesena◗Festa a San VittoreLa tradizionale festa della parrocchia di San Vittore èpreceduta dalla settimana dedicata alla festa dellafamiglia. Di rilievo sono due appuntamenti: l’incontro su“Gesù e la famiglia” con don Giancarlo Biguzzi, docente diSacra Scrittura all’Università Urbaniana e al Pontificioistituto Biblico, mercoledì 26 settembre ore 20.45, e lavisione di “Quasi amici” un film di Olivier Nakache e ÉricToledano ispirato alla storia vera di un tetraplegico,presso il teatro Victor di San Vittore, alle 21.

Cesena◗Incontro sul terremotoL’incontro sul tema "Il terremoto dell’Emilia interrogaanche noi", promosso dall’associazione BenignoZaccagnini, si terrà giovedì 20 settembre alle 21 alPalazzo del Ridotto. Interverranno Stefania Danesi,sismologa,Maurizio Mainetti, (Protezione civile), donMarino Mazzoli, parroco di Vallalta di Concordia (Mo)gemellata con la diocesi di Cesena-Sarsina, DanielaFerriani (Soprintendenza), Arturo Alberti, (RomagnaSolidale). Sarà presente il vescovo Douglas Regattieri.

❚❚ A Martorano si è svolto un convegno per festeggiare il centenario

I primi cento anni della Cassa ruralealla Cassa rurale di Martorano di Ce-sena a Banca Romagna Cooperativa:un percorso durato 100 anni. La scor-

sa settimana, presso i locali della parrocchiadi Martorano, si è tenuto un convegno sui 100anni della Cassa rurale locale, fondata nel1912 da don Eugenio Medri e un gruppo diparrocchiani. A fare gli onori di casa, il presidente della Bcc,Nazario Sintini, il direttore Piergiorgio Giu-liani, il suo vice Davide Valzania ed esponen-ti della federazione regionale. In platea an-che il vescovo Douglas Regattieri, il parrocodon Andrea Budelacci e Rita Ricci, presiden-te del Consiglio comunale di Cesena.La relazione principale è stata tenuta dallostorico Claudio Riva.Alvaro Buratti, martoranese e primo dipen-dente (nel senso moderno del termine) dellaCassa dal 1965, ha ripercorso la crescita del-la banca, non nascondendo le difficoltà ini-

ziali e lo stato diprecarietà di unpaese prettamenteagricolo. Gilberto Biondi, di-rettore fino a 4 annifa, ha sottolineatoche in passato cisono stati altri pe-riodi di crisi, comequando i tassi diinteresse superava-no il 20 per cento. "La nostra bancaha imboccato lastrada giusta - hapuntualizzato ilpresidente Sintini - per tornare ai valori e aiprincipi che contraddistinguono il creditocooperativo"."Sappiate vivere i valori che vi accomunano

- ha concluso il vescovo Regattieri - in pie-nezza e senza mai dimenticare l’ispirazionecattolica che sta alle vostre radici".

Cristiano Riciputi

D

Rubicone◗Festival dei burattiniI comuni di Gambettola, Gatteo, Longiano eMontiano, dal 19 e fino a domenica 23 settembre,verranno invasi da burattini e marionette chesaranno i protagonisti del festival "Arrivano dalMare". L’iniziativa, accanto agli spettacoli, avràanche un seminario sul tema: "E’ vivo lo spettacolodal vivo?", che si svolgerà a Gambettola nella saaconvegni del centro culturale "Fellini" in corsoMazzini, il 20 e 21 settembre dalle 9 alle 13.

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Giovedì 20 settembre 2012 21Sport

Longiano | Premiato Dancelli

Si è svolta la scorsa settimana al teatro Petrella di Longiano la premiazione delcorridore Michele Dancelli. L’appuntamento annuale con un atleta che ha fatto lastoria del ciclismo, è organizzato in occasione della Due per bene, gara ciclistica acoppie e della classica Memorial Pantani. Dancelli (al centro nella foto, premiato dalsindaco Ermes Battistini) nato l’8 maggio del 1942 è stato professionista su stradadal 1963 al 1974 con caratteristiche di passista e velocista. Cominciò la carrieradividendosi fra il ciclismo e l’attività di muratore. Si è aggiudicato parecchie corsefra le quali la Freccia Vallone del 1966 e la Milano Sanremo del 1970 grazie ad unafuga solitaria di 70 chilometri. Fu la vittoria che riportò gli italiani al successo nella"Classicissima" diciassette anno dopo l’ultima affermazione di Loretto Petrucci nel1953. (Giusy Riciputi) foto Viterbo Cine-foto

Longiano, 2xBeneVincono Troldie BertoliniSi è rinnovato a Longiano domenica 16settembre il successo della "Longianoin bicicletta", la manifestazione, checoniuga sport, beneficenza evolontariato e che ha avuto il suo clounella "2xbene", crono-coppiaciclistica benefica, giunta alla 12esimaedizione. Le coppie in gara erano 107,15 i diversamente abili che hannocorso e 150 i volontari, guidatidall’avvocato Roberto Landi, chehanno permesso la buona riuscitadell’evento. A vincere la gara (unpercorso misto di 13 chilometri con iltempo rilevato sul secondo arrivato) èstata Giovanna Troldi in coppia conAlessandro Bertolini, con un tempo di20 minuti e 5 secondi.

Giovanna Troldi (classe 1968) ha vinto3 campionati italiani a cronometro eha un passato come pattinatrice. Oggiè impegnata a integrare i disabili (inparticolar modo i non vedenti) nelmondo dello sport e collabora da annicon l’organizzazione della "2xbene" diLongiano. La Troldi, quest’anno allasua decima "2xbene", ha già vinto 3edizioni della crono-coppia beneficacorrendo con Francesco Moser (nel2005), Davide Cassani (nel 2007) eManuel Belletti (nel 2010).Alessandro Bertolini (classe 1971) èun corridore professionista che haappena chiuso la sua lunga carriera,durante la quale ha vinto 23 corse sustrada.

Tanti i campioni del ciclismo di ieri e dioggi che hanno partecipato a questaedizione. Fra le vecchie glorie,Francesco Moser è quello che si èpiazzato meglio (11°). Accanto aiprofessionisti, c’erano tanti amatorientusiasti di correre e di fare dellabeneficenza. Fra questi anche ildirettore del Corriere CesenateFrancesco Zanotti che ha corso incoppia con la ciclista Andrea Mattiuzzi.

Matteo Venturi

A Diegaro torneo di calcettoDurante la festa parrocchiale, si è svolta la seconda edizione del "TorneoParrocchia di Diegaro" che ha visti impegnati i ragazzi delle parrocchie diDiegaro, Torre del Moro e Santa Maria Nuova. Il torneo di calcetto è stato vinto dai ragazzi di Torre del Moro che in finalehanno battuto i padroni di casa con il risultato di 6 a 3."Unringraziamento particolare - si legge in una nota dei ragazzi - va a donWerther Domeniconi, a Leda e a tutto il Consiglio pastorale che hannoincoraggiato e sostenuto l’iniziativa e all’arbitro Adriano Flamminj che hadiretto tutte le gare del torneo".

Il Cesena si svegliama la strada è lunga

esso in carniere il primopunto in classifica dopo 3sconfitte consecutive, ilCesena del nuovo corso

Bisoli cerca ora il primo acuto da 3punti. L’occasione è sabato 22 alle ore15 contro il Cittadella. La formazioneveneta ha già racimolato 6 punti inclassifica e proviene dal successocasalingo di sabato scorso contro ilLanciano per 1-0. I granata nonsaranno certo avversario morbido erappresentano un ostacolo piuttostoscorbutico da affrontare. Il Cesena peròvuole a tutti i costi ritrovare il sorriso difronte al proprio pubblico, rigeneratoalmeno nello spirito dall’arrivodell’acclamatissimo Pierpaolo Bisoli. E’ proprio dalla guida del tecnico diPorretta Terme che i bianconeridovranno ripartire per trovare la via delsuccesso, perduta ormai da troppotempo. Dopo il rovescio di casaCampedelli che ha portato il presidenteIgor a deporre il fratello Nicola, civoleva una figura forte ed esperta comequella dell’ex allenatore di Cagliari eBologna, proveniente da 2 esoneri

Mconsecutivi in serie A proprio alla guidadei due sodalizi rossoblù. L’allenatoreconta e tanto, ma anche la squadra varimessa in piedi e ottimizzata per ilparco giocatori a disposizione. MisterBisoli ama cambiare pelle anche incorso di gara, e il suo esserecamaleontico è stato sempre un pregionel biennio vittorioso vissuto inRomagna. Nell’attesa di vedere ilcavalluccio marino risalire la corrente,visto che i bianconeri hanno solo 1punto in 4 partite, qualcosa di buono siè già visto. A Terni contro i rossoverdifermi al palo come il Cesena, ibianconeri, ancora rimaneggiati per leassenze di Iori, Succi e Lapadula,hanno dimostrato di saper resistere

all’avversario senza incassare gol. Inporta ha esordito Belardi, preferito aRavaglia, mentre il modulo proposto èil 3-5-2 con Comotto, Morero eCaldirola a comporre il trittico difensivo, e Ceccarelli (che haprolungato fino al 2015) acentrocampo sulla fascia. L’ottimoBelardi ha evitato la sconfitta con unaserie di belle parate, mentre il Cesena èandato vicino al gol solo in unaoccasione col violento tiro di Graffiedinel primo tempo. Calati fisicamentenella ripresa, i romagnoli hannocomunque portato a casa un buonpunto che permette di guardare ilfuturo con più serenità.

Eric Malatesta

I bianconeri a Ternihanno ottenuto unpareggio che famorale, ma solo ilprimo tempo è statopositivo

Sabato il Cittadella al Manuzzi Pippofoto

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Giovedì 20 settembre 201222 Sport Csi

In breveCampionatodi beach tennisIl comitato cesenate del Csi organizza anchequest’anno il campionato di beach tennisindoor amatoriale, giunto alla sua secondaedizione.Le discipline previste sono il doppio maschile, ildoppio femminile e il doppio misto.Il campionato si svolgerà con gare di andata eritorno presso i centri sportivi scelti dallesquadre, e avrà inizio nel mese di ottobre.Partono con i favori del pronostico le societàche hanno vinto la precedente edizione: TeamAdriatica (doppio maschile), Team Delfino(doppio femminile), Palle Cadenti (doppiomisto).Per ulteriori informazioni contattare: G. Corzani349 1875058, [email protected]

Pattinaggio artistico,iscrizioni apertSono aperte le iscrizioni per l’attività dipattinaggio artistico a rotelle (anno agonistico2012-2013). Categorie: avviamento eavanzamento.Per domenica 23 settembre è promossa unagiornata Open Day presso la pista polivalentedell’Istituto Lugaresi (via C. Lugaresi, 202),dalle 16 alle 18. Inizio attività: lunedì 1 ottobre.È l’occasione per invitare amiche e amici; èl’occasione giusta per provare questa attività, eritrovarci dopo la pausa estiva. Allenatriciqualificate e dirigenti daranno tutte leinformazioni per questa attività.Per info: segreteria Csi (tel. 0547 600383)aperta dal lunedì al venerdì (9-12 e 16 -19,chiuso il mercoledì mattina)e il sabato (10- 12).

Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

Csi Cesena | Un po’ di storia... recente

La foto di questa settimana ritrae la Pol. Aurora San Giorgio, che partecipò al campionato di calcio per le categorie giovanili(Categoria scuola calcio) nella stagione 2004/05.

A propositodel Decreto Sanità

l presidente nazionale del Csi,Massimo Achini, di fronte a quantoprevisto dal Decreto sanità del

Governo in materia di tutela dellapratica sportiva, si chiede conpreoccupazione chi dovrà sostenerne icosti. Ci saranno investimenti in questadirezione o la spesa ricadrà per interosulle famiglie e sulle società sportive?Dalla risposta alla domanda, dipende seil mondo dello sport di basefarà un passo avanti oppureun passo indietro. “In linea di principio -prosegue Achini - non si può non essered’accordo con l’introduzione di visitemediche più accurate per tutti e lapresenza di dispositivi automaticisalvavita su ogni impianto di base. Nonè chiaro, però, come si pensa di coprirnei costi”.Oggi, sottolinea il presidente nazionaledel Csi, lo sport di base svolge un ruolostraordinariamente importante intermini di tutela della salute di moltimilioni di cittadini, e si possonocertamente fare altri grandipassi avanti. Va però ricordatoche attualmente il 55 per cento delbudget dello sport di base pesa sulle

I

spalle delle famiglie, a fronte del 19 percento fornito da Stato e amministrazionilocali. Per di più, queste percentuali nontengono conto dei tagli ai contributi allosport resisi necessari per la crisifinanziaria in atto. Se le novitàintrodotte dal governo - continua Achini- saranno adeguatamente finanziate,avremo un miglioramento della qualitàdella pratica sportiva di base. Ma setutto sarà lasciato sulle spalle dellefamiglie e delle società sportive, èfondato il rischio che la pratica sportivanel Paese diminuisca. Le società sportivedi quartiere, di oratorio non possono piùreggere altri costi, perché veramentenon ce la fanno più. Le famiglie ormaitesserano i loro ragazzi chiedendo

sempre più spesso di rateizzare lapiccola quota d’iscrizione al grupposportivo. Immaginiamo cosa voglia direper chi ha due o tre figli una visitamedica specialistica”.”Lo scopo deldecreto - è la conclusione del presidenteCsi - è ridurre i costi della sanità nelPaese. Le vere riforme non fanno solospendere meno, ma anche spenderemeglio. Per questo chiediamo di saperese si prevedono investimenti a coperturadi queste novità. In caso affermativo, lapromozione della salute dei cittadiniattraverso lo sport farà un salto diqualità. Altrimenti si avrebbe un effettocontrario a quello auspicato, sarebbeuna sorta di autogol. Ci attendiamo dalgoverno risposte chiare e urgenti”.

Il presidente nazionale MassimoAchini: “Se tutto sarà lasciatosulle spalle delle famigliee delle società sportive, è fondatoil rischio che la pratica sportivanel Paese diminuisca. Le societàsportive di quartiere, di oratorionon possono più reggere altri costi”

Il Csi si chiede con preoccupazione: “Chi ne sosterrà i costi?”

CALCIOCATEGORIEGIOVANILI

n attesa di conoscerele società che hanno aderito ai

campionati di calcio riservati allecategorie giovanili,passiamo in rassegna le variecompetizioni.Iniziamo dal campionatorivolto alla categoria “Scuolacalcio”, che prevede squadre di 8giocatori nati nel 2004/05(con possibilità di schierare unfuoriquota nato nel 2003),chiamati a giocare due tempida 20 minuti ognuno,

per passare al campionato cheinteressa la categoria “Pulcini”,le cui compagini schierano incampo sempre 8 atletinati nel 2002/03 (con possibilità dischierare due fuoriquota nati nel2001), con due tempi da 25 minuticadauno.Per quello che riguardala categoria “Esordienti”, che vedeper ogni squadra 8 giocatorinati nel 2000/01(con possibilità di schierare duefuoriquota nati nel 1999),

disputare due tempi da 30 minuticiascuno.Per tutte queste categorie sonocontemplati cambi volanti(tipo calcio a 5) e non è previstal’applicazione della regoladel fuorigioco.Per quanto concerneil campionato riservato allacategoria “Giovanissimi”, igiocatori nati nel 1998/99 (conpossibilità di schierare duefuoriquota nati nel 1997), per ognisquadra saranno 11 e disputeranno

due tempi da 30 muniti cadauno,mentre per quel che riguarda ilcampionato rivoltoalla categoria “Allievi”, nati nel1996/97 (con possibilità dischierare due fuoriquota nati nel1995), scenderanno in campo11 giocatori, con due tempida 30 minuti ognuno.Per queste ultime due categorie icambi saranno illimitatie verranno effettuatia gioco fermo, con campo e porteregolamentari.

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Sport ed educazione, la proposta del Csi

Un passo avanti ai tempiLa qualità come ingrediente educativo

l Csi sta lavorando alla certificazione di qualità educativa delle società sportive. Si tratterà diuna sorta di bollini “arancioblu”, che verrano introdotti dal 2013, che le società sportive in

possesso di requisiti adeguati potranno esibire di fronte alle amministrazioni pubbliche, aigenitori, al parroco, ecc... Non è una novità in assoluto, in quanto la proposta sportivadell’associazione è caratterizzata da un alto tasso di qualità educativa, organizzativa, tecnica.Nel Csi l’attività sportiva è fatta bene e investe un numero considerevole di società e atleti.Un dato su tutti: sono stati 1.415 i campionati provinciali in Italia nel 2011/2012 (parliamosolo di sport di squadra) e 21mila le squadre partecipanti.Orgoglio di tutta l’associazione è il fatto di essere tra i pochi (se non gli unici) che hannodocumentato questa attività sul sito del Csi nazionale in chiaro (cioè visibile a tutti)attraverso il moderno sistema tecnologico chiamato Doas (documentazione on line attivitàsportiva). Altro che attività alla “viva il parroco” o attività di Serie B! Nel Csi l’attività sportivaè una cosa seria, di grande qualità , poiché per l’associazione l’attività sportiva è principiogenerativo di ogni esperienza educativa e l’educazione stessa si “incarna” nell’attivitàsportiva diventandone il tratto saliente e caratteristico. Si spiega così la convinzione chel’anima educativa debba - per diventare vincente - appoggiarsi su un attività seria,qualificata, ben organizzata e competente. Su questo il Csi ha fatto passi avanti da gigante econtinuererà a farli, tanto è vero che ha già messo nel mirino il fatto di elaborare entro la finedel 2013 la nuova proposta sportiva associativa, che un gruppo di esperti lavorerà per unintero anno per perfezionare e modernizzare. Per il Csi non è importante essere al passo con itempi, ma stare un passo avanti ai tempi.

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Giovedì 20 settembre 2012 23Pagina Aperta

L’Occhio indiscreto�

Attenzione agli argomenti da porre in agendaLa persecuzione anticristiana è sottovalutata

Caro direttore, intervengo a propositodella lettera di Vincenzo Andreuccisull’equiparazione per legge delle

coppie omosessuali a quelle eterosessuali,cosa su cui, lo dico subito, non sonod’accordo, rischiando di essere definito dalsignor Andreucci un cattolico “nonpensante”.Quella lettera pone in diversi passaggil’accento sulla realtà, facendo intendereche uno sguardo attento ad essa portacome naturale conseguenza ilriconoscimento giuridico paritario dellecoppie gay, persone “che hanno sofferto esoffrono emarginazione quando nonpersecuzione”.A proposito di realtà, mi chiedo doveAndreucci veda, in Italia e Occidente, tuttaquesta persecuzione. Spero non si riferiscaalle battute o barzellette che qualchebecero ignorante ancora profferisce, perchésono casi non esemplari. La Chiesacattolica poi, accusata spesso di omofobia(parola usata in modo pessimo, che nonsignifica ciò che si crede) riconosce dasempre la piena dignità di figli di Dio atutti, quindi anche ai gay. Andreucciricordi la persecuzione e l’emarginazioneanticristiana, molto più estesa di quellacontro gli omosessuali, per cui non occorrericorrere ai Paesi tipo Afghanistan: bastaassistere a qualsiasi partita di calcetto diqualsiasi campetto, eccetto i tornei Csi, perascoltare continuamente il nome di Dio edi Maria bestemmiati e la noncuranza e

✎ Il direttore risponde

l’offesa ai credenti, per non diredell’emarginazione che spesso nelle nostre scuole,uffici o fabbriche soffre chi ha la fede, l’odio perla Chiesa, la mancanza diffusa di rispetto. Cisono Paesi al mondo (ancora una volta non del“terzo” mondo), come Inghilterra, Francia oGermania, in cui l’identità omosessuale è moltopiù protetta dalla società e dalle leggidell’appartenenza alla Chiesa cattolica, per lacui demonizzazione si spendono fior di milioni.Questa è la realtà, per cui concordo conl’affermazione che altri sono i problemi concreti epressanti. Ma il cattolico “pensante” Andreuccinon ne parla, confermando la regola che chi èintollerante accusa gli altri di intolleranza e che,se una volta esistevano persone più papiste delPapa, oggi esiste, persino tra i cattolici, chi è piùlaicista dei laici.

Gianfranco Lauretano

Grazie mille per l’intervento, carissimoLauretano. Il dibattito si è subito animato, comeauspicavo sette giorni fa. In redazione sonogiunte diverse lettere in argomento chepubblicheremo nei prossimi numeri. Anche sulnostro sito (www.corrierecesenate.it) si sonosusseguite vivaci opinioni su un tema alquantodelicato. Per questa settimana non aggiungoaltro. Già in pagina si possono trovare altriscritti su questioni che toccano in maniera più omeno esplicita la politica e il sostegno allafamiglia come urgenza prioritaria per il Paese.Proseguiamo nel confronto.

Francesco [email protected]

Il cimitero delle cabine telefoniche. A Cesena, nei pressi della parrocchia di Santo Stefano,vi è il deposito delle vecchie cabine, rese inutili dalla diffusione dei cellulari. A guardarle ven-gono in mente i gettoni telefonici, le attese per chiamare, il “click” pochi secondi prima chela comunicazione si interrompesse.

in giro retaggi ideologici e culturali duri a morire. Lei, da canesciolto, è molto più libero di pensiero e meno ancorato a un pas-sato che non macina più Speriamo che se ne rendano conto an-che altri.Saluti cordialissimi.

Fz

Consumi o risparmi?Dilemma non facile

Carissimo direttore, a proposito dell’editoriale della scorsa settima-na, trovo una certa contraddizione in ciò che lei dice. Da un latoafferma che le famiglie, come in realtà accade, non arrivano alla fi-ne del mese, dall’altra consiglia, per dare fiato alla ripresa, di ripar-tire dai risparmi. Scusi, ma con quali soldi si può realizzare questosuo auspicio, se non si riesce a fare quadrare i bilanci familiari?Cordialmente.

Giulio Fantini – Cesena

Carissimo Fantini, lei ha ragioni da vendere. Ed è giustissimo ciòche osserva. Credo, tuttavia, che non ci sia contraddizione in ciòche affermo. Sì, le famiglie arrancano ogni mese di più, ma sonoconvinto che per aiutare la famosa ripresa occorra favorire e in-centivare il risparmio e non l’incremento dei consumi. Il rispar-mio si pone all’inizio del ciclo produttivo e ogni euro accantonatosi moltiplica quando viene investito. Viceversa gli euro spesi altermine del ciclo economico non sono così virtuosi, anche se ladepressione attuale dei consumi pone non pochi problemi. Laprima soluzione ha una valenza di medio-lungo periodo e i suoieffetti si vedranno non da subito. Spingere dal lato dei consumipuò portare immediati vantaggi, ma ho qualche dubbio che pos-sano resistere a lungo. Certo, il momento è davvero problematicoe trovare soluzione è proprio un rompicapo. Resto convinto, co-munque, che si debba investire sulla famiglia e sui giovani, au-tentica risorsa di ogni società che guarda avanti. Noi, ora, siamotroppo ripiegati sul passato, ognuno orientato a salvaguardare ilproprio orticello. Mi pare un po’ poco.Cordiali saluti.

Fz

Famiglie e giovaniSono queste le prioritàCaro direttore, a proposito di politica, il miomodello sono le “democrazie del nord Europa”perché applicano la ferrea regola che “chi sba-glia paga”, a cominciare come esempio per tuttala collettività proprio da chi fa le leggi.Cosa improponibile in Italia, per il garantismo ebuonismo che hanno permeato tutta la societàcon la quasi certezza di farla franca o di sperareprima o poi in un indulto, oltre che nei classicicondoni. Ho fatto alcune esperienze di lavoro inNorvegia, Scozia, Olanda e Germania e le possoassicurare che sono, pur con le loro difficoltà, al-tri mondi. Non mi è mai piaciuto il detto: “tuttoil mondo è paese”. Noi italiani, abbiamo poco o nulla in comuneda dividere con loro. Difficilmente, nel tempo,saremo una Europa unita nel vero senso del ter-mine, perché i paesi del sud hanno culture trop-po diverse e politicamente molto instabili. Cimanca la base principale: il senso dello Stato. Lagente comune vedeva nella sinistra quella forzapolitica capace di interpretare i loro bisogni cosicome è, per altri versi, il cattolicesimo per i cat-tolici. Pur di arrabattare voti, si è alleata conpolitici che non valevano niente perdendo dicredibilità anche a livello internazionale. Alla exMargherita non ha concesso nulla di quelli chesono alcuni loro principi fondamentali legati alCristianesimo. Per ragioni anche di voti (alla bi-

✎L’INTERVENTO |aro Francesco,la crisi politica di tutti ipartiti è ormai evidente a

tutti. Lo smarrimento in moltiha favorito la nascita di nuoverealtà e movimenti politici chesuscitano entusiasmo epartecipazione soprattutto trai giovani.È davanti agli occhi di tuttil’avanzata del movimento diBeppe Grillo e della sua grandecapacità di “fare rete” e usare lenuove tecnologie attraendo lepersone anche su argomentiimportanti dell’agenda politicaa cui anche molti cattoliciguardano in modo attento.La curiosità mi ha spintoa ricercare su internetmaggiori informazioni suBeppe Grillo, il movimento chelui ha creato e su quello cheviene definito l’ideologo delmovimento 5 stelleGianroberto Casaleggio.Invito tutti gli amici cattoliciche hanno simpatie per ilmovimento a cercare suyoutube un breve video di sette

C

minuti dal titolo “Casaleggio eil nuovo ordine mondialeGaia”.È un video prodottodalla Casaleggio Associatiche miscela fatti politici,sociali, storici realmenteaccaduti a una visionefantascientifica e catastrofica(già vista nel Dna di altre neoreligioni).Cito soltanto alcune brevi frasiche descrivono il futuro cheviene prospettato dalla nuovademocrazia della retechiamata Gaiache avverrà nel prossimofuturo: “Le organizzazionisegrete vengono proibite,ogni uomo può diventare

presidente e controllare leazioni del governo attraverso larete; in Gaia partiti politici,ideologia, religioni,spariscono”. “Le piramidid’Egitto, il Colosseo di Roma, laChiesa della sacra saggezzasono dimostrazioni di potere”.“All’inizio del XXI secolo ildestino del mondo è ancoradeterminato dai gruppimassonici, religiosi efinanziari”.Invito le molte personea non confondere la politicacon le sue legittime richieste dicambiamento e rinnovamentocon ideologie (anchela rete può trasformarsi dastrumento a ideologia) che

La crisi della politica e dei partitichiama in causa anche i cattolici

sembrano ricordare vecchie enuove religioni rimascherateche nulla hanno a che fare coni ripetuti inviti dei vescovi a unnuovo impegno dei cattolicinella vita politica del nostroPaese.La sfida che spetta ora noicattolici è proprio nellacapacità di esprimere idee,proposte e volti nuovialla luce dell’incontrocon Cristoche ha cambiato la nostra vita.Noi cattolici siamo deipoveretti, né più né menodei politici che cirappresentano, ma abbiamo lafortuna di essere stati presidentro alla grande rete del

pescatore Pietro. Internet puòaiutarci a comunicare a tuttiquesto avvenimento che ci èaccaduto, ma non potrà maidarci la salvezza, la liberazionee la speranza che solo Dio fattouomo e risorto ci ha promesso.Saluti

Domenico Tallarico

P.s.: Tutto questo ovviamente èanche un invito a tutti i partitia “darsi una mossa”e a non perdere più tempoper un concretorinnovamento.

Ti ringrazio, carissimoDomenico, per la smossa chedai a tutti quanti noi.Non possiamo più rimanerealla finestra e guardare ciò cheaccade fuori.Dobbiamo sporcarcile mani, magari anche sba-gliando, consci che solo chinon fa nulla ha sempre torto.Anche in politica.Ciao e a presto.

Fz

sogna fanno tutti così), è più importante il matri-monio gay della tradizionale famiglia. Se voglia-mo, storicamente parlando, è venuta primal'unione classica uomo-donna che, con rispettoper la diversità, fra persone omosessuali. Diversa-mente, noi non saremmo qui a disquisire. Primavanno risolti i problemi della famiglia, poi ancheil resto in una scala di priorità. Forse è il caso dirispolverare l'Umanesimo che caratterizzò il III eIV secolo della storia italiana. Il più bel lusso chemi sono permesso nella mia vita da operaio, è lalibertà di pensiero ed espressione non condizio-nata e condizionabile.Un cane sciolto, come si suol dire.Per me quello che conta, sono le idee degli uominie delle donne indirizzate al bene comune, non ipartiti o i politici fine a se stessi. Ecco alcuni deimotivi per cui al momento nessuno mi può rap-presentare. Chiudo con invito a investire sulle nuove genera-zioni. Ai miei tempi quando un adulto voleva fa-re un complimento e un augurio diceva: “Largo aigiovani”. Da sempre, sono i giovani a far progre-dire la società. Non lo si dimentichi. Cordialità.

Marino Savoia

Egregio Savoia, condivido il suo invito a risolve-re, per primi, i problemi legati alla famiglia e ainvestire sui giovani. Qua, lei sfonda una portanon solo aperta, ma apertissima. Lo scriviamoogni settimana, più o meno esplicitamente. Noto

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C.I.P. - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2012

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

IN OMAGGIOLA LETTERAPASTORALE

DEL VESCOVODOUGLAS

Disabili e un lavorodi qualità