corriere cesenate 31-2011

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 EDITORIALE Credibilità cercasi di Francesco Zanotti Le lezioni stanno per ripartire. Il 19 settembre suona la campanella per tutte le scuole del cesenate. Con alcune novità, soprattutto fra quelle cattoliche. Il Liceo Europeo, della Fondazione del Sacro Cuore, trasloca nelle aule del seminario, sempre a Cesena. Lo stesso sta- bile già ospita un’altra scuola superiore cattolica, il Liceo delle Scienze umane. Negli ultimi giorni ci sono state diverse discussioni sul tema della sicurezza degli edifici scolastici. Il preside Bramb illa afferma che l’inizio delle lezioni non è in dubbio. Primo Piano alle pagg. 4-5 N o, così non va. Non è così che si mettono insieme manovre nanziarie credibili. I mercati ci dicono picche e i nostri titoli vanno a fondo, Btp compresi. Cresce lo spread con i Bund tedeschi e cala l’afdabilità del nostro sistema paese. Il rating dell’Italia vacilla e le agenzie di valutazione ogni giorno rivedono al ribasso la nostra posizione. È da luglio che se ne parla. Prima c’è stato un intervento. Poi ne è seguito un altro su sollecitazione dei cugini europei che non hanno creduto alle nostre buone intenzioni. Ci hanno imposto il pareggio di bilancio da raggiungere entro il 2013. Il governo in pochi giorni ha messo insieme un ulteriore pacchetto di interventi, su cui è iniziato il consueto balletto degli emendamenti. Non si parla più di riduzione del numero delle province. E’ sparito il contributo di solidarietà. Non esiste più il blocco delle tredicesime. Il dimezzamento dei parlamentari è stata rimandato. E’ rimasta, con grandissima enfasi, la lotta all’evasione, dopo la grancassa sul ‘dagli all’untore’ che ha colpito , giustamente, chi non paga le tasse dovute. Non c’è un progetto di lunga gittata. Non esiste una strategia che guardi avanti per alcuni anni. Si vive alla giornata e si agisce in base alle emozioni e su sollecitazione di chi grida più forte. Pressati dalle esigenze di trovare fondi per ridurre il debito, il governo naviga a vista, cercando di tagliare senza subire troppi contraccolpi elettorali. L’opposizione non è da meno e cavalca, senza lungimiranza, lo scontento generalizzat o. Quasi nessuno prende il coraggio di raccontare la verità. Stiamo ballando sul Titanic: questa immagine ritorna spesso, soprattutto fra chi si intende di un minimo di economia. Non ci rendiamo conto, ma la barca vacilla, fa acqua da tutte le parti. Prima che sia troppo tardi, ciascuno di noi dovrà prendere coscienza che a qualcosa occorrerà rinunciare. Non è più sufciente evitare i sacrici e sperare che colpiscano altri. I mercati, davvero implacabili, dicono che non credono a ciò che facciamo, mentre scivoliamo nelle classiche di Moody’s. Occorre tirare la cinghia per liberare risorse in modo da rimettere in moto un circuito virtuoso che inneschi una ripresa ancora possibile. Spingere sul consumismo sfrenato non è utile a nessuno. Bisogna investire sul futuro, in infrastrutture, in nuove iniziative imprendit oriali che generino posti di lavoro, con uno sguardo che vada oltre l’interesse immediato e personale, ma abbia a cuore un bene molto più vasto, per un tornaconto comune. Il Liceo Europeo si è trasferito nello stabile del seminario a Cesena Scuola ci siamo Foto Claudio Pagliarani Un salvagente per i matrimoni in difficoltà “P assione per il prossimo: si chiude domenica 11 settembre la 25esi- ma edizione C on il Ronta Rock, la ‘musica giovane’ entra in parrocchia a tutto ritmo S egretario del ri- nato Partito po- polare, è morto a Brescia il 4 settembre scorso  Diocesi  8 Ad Ancona 10 Parrocchie  14,16,17 R etrouvaille, un programma di sostegno per coppie che vogliono ‘ritrovarsi’ Congresso eucaristico nazionale Nelle comunità proseguono le feste Martinazzoli, uomo mite e intelligente Ricordo  11 Giovedì 8 settembre 2011 anno XLIV (nuova serie) numero 31 - con tien e I.P . euro 1,20  3 1 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 Cesenatico 15 P er gli allevatori di cozze un marchio di qualità Cesena 13 La Centuriazione romana riemerge a Gattolino Gambettola 16 Il progetto sul centro non piace ai commercianti Sport 21 Riparte l’avventura del Cesena Il Napoli al Manuzzi

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Corriere Cesenate di giovedì 8 settembre 2011 (numero 31/2011)

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EDITORIALECredibilità cercasidiFrancesco Zanotti

Le lezioni stanno per ripartire. Il 19 settembre suona la campanellaper tutte le scuole del cesenate. Con alcune novità, soprattutto fraquelle cattoliche. Il Liceo Europeo, della Fondazione del Sacro Cuore,trasloca nelle aule del seminario, sempre a Cesena. Lo stesso sta-bile già ospita un’altra scuola superiore cattolica, il Liceo delle

Scienze umane. Negli ultimi giorni ci sono state diverse discussionisul tema della sicurezza degli edifici scolastici. Il preside Brambillaafferma che l’inizio delle lezioni non è in dubbio.

Primo Piano alle pagg. 4-5

No, così non va. Non è così che simettono insieme manovrefinanziarie credibili. I mercati cidicono picche e i nostri titoli vanno

a fondo, Btp compresi. Cresce lo spread coni Bund tedeschi e cala l’affidabilità delnostro sistema paese. Il rating dell’Italiavacilla e le agenzie di valutazione ognigiorno rivedono al ribasso la nostraposizione. È da luglio che se ne parla.Prima c’è stato un intervento. Poi ne èseguito un altro su sollecitazione dei cuginieuropei che non hanno creduto alle nostrebuone intenzioni. Ci hanno imposto ilpareggio di bilancio da raggiungere entro il2013. Il governo in pochi giorni ha messoinsieme un ulteriore pacchetto di

interventi, su cui è iniziato il consuetoballetto degli emendamenti. Non si parlapiù di riduzione del numero delle province.E’ sparito il contributo di solidarietà. Nonesiste più il blocco delle tredicesime. Ildimezzamento dei parlamentari è statarimandato. E’ rimasta, con grandissimaenfasi, la lotta all’evasione, dopo lagrancassa sul ‘dagli all’untore’ che hacolpito, giustamente, chi non paga le tassedovute. Non c’è un progetto di lungagittata. Non esiste una strategia che guardiavanti per alcuni anni. Si vive alla giornatae si agisce in base alle emozioni e susollecitazione di chi grida più forte. Pressatidalle esigenze di trovare fondi per ridurre ildebito, il governo naviga a vista, cercandodi tagliare senza subire troppi contraccolpielettorali. L’opposizione non è da meno ecavalca, senza lungimiranza, lo scontentogeneralizzato. Quasi nessuno prende ilcoraggio di raccontare la verità. Stiamoballando sul Titanic: questa immagineritorna spesso, soprattutto fra chi si intendedi un minimo di economia. Non cirendiamo conto, ma la barca vacilla, faacqua da tutte le parti. Prima che siatroppo tardi, ciascuno di noi dovràprendere coscienza che a qualcosaoccorrerà rinunciare. Non è più sufficienteevitare i sacrifici e sperare che colpiscanoaltri. I mercati, davvero implacabili, diconoche non credono a ciò che facciamo,mentre scivoliamo nelle classifiche diMoody’s. Occorre tirare la cinghia perliberare risorse in modo da rimettere inmoto un circuito virtuoso che inneschi unaripresa ancora possibile. Spingere sulconsumismo sfrenato non è utile anessuno. Bisogna investire sul futuro, ininfrastrutture, in nuove iniziativeimprenditoriali che generino posti dilavoro, con uno sguardo che vada oltrel’interesse immediato e personale, maabbia a cuore un bene molto più vasto, perun tornaconto comune.

Il Liceo Europeo si è trasferito nello stabile del seminario a Cesena

Scuola, ci siamo

Foto Claudio Pagliarani

Un salvagenteper i matrimoniin difficoltà

“Passione per ilprossimo: si

chiude domenica 11settembre la 25esi-ma edizione

Con il RontaRock, la ‘musica

giovane’ entra inparrocchia a tuttoritmo

Segretario del ri-

nato Partito po-polare, è morto aBrescia il 4 settembrescorso

 

Diocesi 8 Ad Ancona 10 Parrocchie 14,16,17

Retrouvaille, unprogramma disostegno per

coppie che vogliono‘ritrovarsi’

Congressoeucaristiconazionale

Nelle comunitàproseguonole feste

Martinazzoli,uomo mitee intelligente

Ricordo 11

Giovedì8 settembre 2011anno XLIV (nuova serie)numero 31 - contiene I.P.euro 1,20

 31

Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forlì

Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

tel. 0547 300258

fax 0547 328812

Cesenatico 15Per gli allevatoridi cozze unmarchio di qualità

Cesena 13La Centuriazioneromana riemergea Gattolino

Gambettola 16Il progettosul centro non piaceai commercianti

Sport 21Riparte l’avventuradel CesenaIl Napoli al Manuzzi

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Giovedì 8 settembre 2011 3Opinioni

11 settembre, la storia è cambiata?L’anniversario è purtroppo importante. Sono passati dieci anni dall’attentato che ha colpito edistrutto le Twin Towers e la stampa di tutto il mondo si sta preparando a celebrarlo in un tristetrionfo di immagini e testimonianze. In una gara un po’ stucchevole ad arrivare primi, anche quella

italiana ha avviato la commemorazione pubblicando ampi dossier sugli attentati con dieci giorni dianticipo. Ci prestiamo anche noi a questo rito perché la data è rilevante, ma chiedendoci se davveroquell’evento abbia cambiato la storia, come titolano molti media. A seguito dell’attacco alle due Torri, comesi ricorderà, l’esigenza di ‘giustizia’ argomentava il consenso intorno ad un’azione che ‘punisse’ i colpevoli. Siintervenne così in Afganistan, senza peraltro avere la certezza della presenza di Obama Bin Laden. Ottenutala caduta dei talebani, ci si spostò in Iraq contro Saddam Hussein, anche se questi non aveva rapporti con AlQaeda. Per giustificare l’intervento militare vennero presentati - persino davanti al Consiglio di Sicurezzadelle Nazioni Unite - ‘studi’ e ‘prove certe’ dell’esistenza di armi di distruzione di massa, in seguito rivelatisifalsi e costruiti ad arte. La presidenza Bush era arrivata alla Casa Bianca con ambizioni internazionaligrandiose e temerarie. Dopo anni di concessioni alle Nazioni Unite era ora che l’America giocasse di nuovo il

L’

La caduta delle due Torrinon orienta conseguenze precisenemmeno nel mondo musulmano.La situazione mediorientalerimane un rompicapo

suo ruolo storico. Nell’avvio del nuovosecolo, definitivamente battuto ilcomunismo, gli Usa avrebbero dovutopromuovere la democrazia e il liberomercato nel mondo, assumendo senzapavidità le necessarie responsabilitàmilitari. È in quell’ambito che nacquel’idea di esportare la democrazia con le

armi, ben prima che le Torri venisserocolpite. Di fronte a queste sceltel’attentato non cambiò realmente lastoria, ne rese solo più rapido losviluppo. Il successo dell’esportazionedella democrazia con le armi è sotto gliocchi di tutti. A Bagdad e Kabul lasituazione è tuttora irrisolta e il rapportotra Occidente e mondi arabo emusulmano sono gravementepeggiorati, recuperati oggi solo dallarottura col passato operata da Obama.Né gli Usa si sono affermati‘storicamente’. Anzi, proprio quellastagione politica, con la liberalizzazioneselvaggia del mercato finanziario, hacreato le premesse per la drammaticacrisi finanziaria che è stato l’ultimoregalo dell’Amministrazione Bush.

La caduta delle due Torri non orientaconseguenze precise nemmeno nelmondo musulmano. La situazionemediorientale rimane un rompicapo, ilconsenso verso il fondamentalismo nonsi è consolidato e il fermento arabo degliultimi mesi è nato lontano da Bagdad eKabul e in tensione con le predichefondamentaliste.C’è una dimensione in cui, invece, l’11settembre segna una cambiamentonetto: quella della lotta alla povertà. Gliultimi anni del ‘900 e il Giubileo avevanosegnato una straordinaria stagione, conla campagna per la cancellazione deldebito estero e il lancio degli Obiettivi diSviluppo del Millennio da raggiungersinel 2015 per dimezzare la povertà nelpianeta. Una seria impressionante diConferenze Internazionali delle NazioniUnite aveva ritmato lo sviluppo di unimpegno internazionale condiviso versolo sviluppo e la lotta alla povertà.L’attentato ha di fatto congelato gliimpegni e cambiato le prioritànell’agenda internazionale. Senzaquell’evento forse oggi gli Obiettivi del2015 non sarebbero così lontani.

Riccardo Moro

Estate molto calda, anche per i nervidei risparmiatori cesenati

arrivato settembre, il caldo torrido dell’estate sembrastemperato dalle prime brezze che anticipano l’autunno. A Cesena, come nel resto d’Italia, ritorna il tran tranquotidiano. Qualcuno sospira ricordando le ferie oramai

trascorse. Per molti, però, agosto è decisamente un mese dadimenticare, per via della bufera finanziaria che ha colpito imercati.E i primi giorni di settembre non mostrano di certo uno scenariomeno preoccupante: nel primo lunedì del mese tutte le Borse

europee hanno chiuso con una giornata da profondo rosso.Il DAX 30 di Francoforte ha ceduto il 4,9 per cento, il FTSE 100 diLondra il 3,24 per cento, il CAC 40 di Parigi il 4,56 per cento.Particolarmente pesante Piazza Affari, con il FTSE MIB in calo del4,83 per cento e il FTSE IT All Share del 4,35 per cento.Le turbolenze finanziarie di queste settimane non vanno peròconfuse con l’economia reale che sta mostrando segnali di ripresa.L’Italia non può essere paragonata a nessuno dei Pigs (Portogallo,Grecia, Irlanda e Spagna). In Italia, il debito del settore pubblico èsenz’altro alto (129 per cento del Pil secondo le previsionidell’Ocse per il 2011), ma va considerato che non ci sono bolleimmobiliari speculative a rischio “esplosione”e il livello di indebitamento da parte del settore privato ètendenzialmente basso (137per cento del Pil rispetto alla mediaeuropea del 169 per cento). Da ultimo, il nostro Paeseha un debito estero relativamente contenuto (20 per cento del Pil)e non dimentichiamo il forte tasso di risparmio delle famiglie.È verosimile, quindi, che la crisi del debito avrà implicazionilimitate sul potenziale di crescita economica del Belpaese. Quelloche emerge è piuttosto un problema di fiducia.Ciò che spaventa i mercati, insomma, non è tanto ildeterioramento degli indicatori sulla qualità del debito, quanto lafiducia nella capacità della classe politica di fare scelte efficaci eappropriate.E i cesenati come hanno vissuto questo agosto nero e come si sonocomportati? Certamente nell’investitore tipo è cambiata lapercezione dell’investimento nei titoli di stato, consideratotradizionalmente ‘tranquillo’.Dialogando con i funzionari delle principali banche della città eraccogliendo pareri e commenti tra la gente, continua a emergere

È

il profilo del cesenate grande risparmiatore e investitoreassennato. Vista la situazione di instabilità dei mercati,chi può cerca di accumulare per il futuro, non investe eattende tempi migliori.Per molti il risparmio in conto corrente o in un depositoappare come un porto sicuro, psicologicamente piùtranquillizzante. L’auspicio di tuttiè che con l’autunno arrivi una nuova iniezione di fiduciache porti con sé anche un po’ di serenità in chi ha vogliadi ricominciare a investire. I primi giorni di settembre, adire il vero, rendono questa speranza ancora piuttostolabile.

Manrico Lucchi

Borse in caduta libera La Vignetta

FURONO QUASI 3MILA

I MORTI NEGLI ATTENTATI

CHE COLPIRONO NEW YORK 

L’11 SETTEMBRE 2001

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Giovedì 8 settembre 20114 Primo piano

olte scuole del cesenate nonsono a norma con le piùrecenti leggi antisismiche.Fra gli istituti superiori, solo

quelli di più recente costruzione, come ilCubo (dove hanno sede il Classico e iGeometri), può superare i test relativi aiterremoti. Per gli altri, restano dei dubbi. A sollevare il problema sono stati iconsiglieri provinciali del Pdl StefanoGagliardi e Isabella Castagnoli, i quali

hanno presentato un’interrogazione inConsiglio provinciale. Le nuove normenazionali antisismiche prevedono che isolai resistano a un carico minimo di 300kg per metro quadrato e su questoparametro le scuole del territorio, a parteil Cubo a Cesena, non sono in regola."Ma la nuova legge - spiega GianFerruccio Brambilla, dirigente scolasticodell’Agrario, di Geometri e, daquest’anno, anche dell’Aeronautico diForlì - va riferita agli edifici di nuovo

costruzione. Quellicostruiti in precedenza

rispettano, ovviamente, ilimiti previsti nelperiodo di costruzione.E’ un po’ come per leautomobili e lanormativa Euro: ogninuovo limite si applicaalle auto di nuova

immatricolazione, e non si va a cambiareil motore alle auto già in circolazione".Quando si tratta di sicurezza,ovviamente l’attenzione è ai massimilivelli. L’altro parametro da tenere inconsiderazione è quello della staticità. Esu questo Brambilla è chiaro: "Sonoindispensabili, così come avvieneregolarmente, i controlli da parte deglienti pubblici sulla staticità degli edificiscolastici. Anche perché occorrono

manutenzioni precise e puntuali. Ioposso parlare per gli edifici che conoscomeglio e per i quali sono stati eseguiti icontrolli. All’istituto Agrario, ad esempio,il convitto che è del 1975 rispondeappieno alle leggi di quell’epoca maanche a tutti i parametri di staticitàattuali. E anche lo stabile della scuolavera e propria, il cui nucleo originario èdel 1880 circa, non tradisce problemi distaticità. Non sono un esperto, ma chi loè mi ha assicurato che i muri e i solai

furono costruiti pensando alladestinazione finale e quindi senza fare

economie".Per Brambilla, quindi, il 19 settembre lelezioni possono partire regolarmente esenza intoppi. La conferma viene ancheda Massimo Bulbi, presidente dellaProvincia: "I controlli dei nostri uffici cisono e sono continui. Non si possonocollegare le norme più recenti agli edificidi 40 o 50 anni fa. Occorre valutare casoper caso e verificare se possono essercidei rischi oppure no. Ma nella nostrarealtà le verifiche sono sempre continuee di edifici a rischio non ce ne sono.Fermo restando che occorre ancheutilizzare il buon senso. Rispetto aicarichi per i solai, una scuola al pianoterra ha peculiarità diverse da una contre piani".Senza dimenticare che nel territorio non

ci sono solo le scuole superiori, maanche le medie e le elementari, oltre allematerne. Anche in questi casi, occorronocontrolli continui soprattutto perverificare la staticità e lo stato delcemento armato. La Provincia hadimostrato, in passato, di essere rigorosain merito alla sicurezza in ambitoscolastico. L’anno scorso, a seguito deicontrolli di routine, è stata chiusa lascuola ’Saffi’ a Forlì.

Cristiano Riciputi

M

La Provincia ha portatoavanti i controlli cheriguardano la staticitàdegli edifici e il rispettodelle leggi in materia

di terremoti

NormeantisismicheScuolesotto verifica

Ripresa✎

Nuovi centri educativi pomeridiani a Gatteo.Lo aveva anticipato Stefania Bolognesi asses-sore gatteese con delega a scuola e cultura."Vogliamo istituire dei dopo scuola per i bam-bini frequentanti le elementari - aveva an-nunciato l’amministratore nel luglio scorso -.Come giunta cerchiamo di progettare alcunipomeriggi settimanali a favore dei bambiniche frequentano le elementari di Gatteo ca-poluogo e Sant’Angelo; pensiamo come Entedi dare un contributo mettendo a disposizio-ne i locali e pagando le utenze. Si tratta in que-sto caso di un servizio nuovo che vorremmoiniziasse ad ottobre prossimo sperimental-mente con tre pomeriggi settimanali. In que-sto modo si potrebbero aiutare le famiglie cheper ragioni lavorative non hanno la possibili-tà di collocare i figli presso parenti o comun-que seguirli nel pomeriggio durante lo svolgi-mento dei compiti". Ebbene quel progetto è

divenuto realtà: da ottobre prossimo in con-comitanza con l’avvio del nuovo anno scola-stico - notizia di oggi - sarà attivo un nuovoservizio a supporto delle famiglie e dei bam-bini in età scolare. Sono infatti in corso, daparte del’Unione dei Comuni del Rubicone, leprocedure di selezione del soggetto gestoredei Centri Educativi Pomeridiani, rivolti abambini della fascia di età 6-11 anni, che sa-ranno attivati a Gatteo e Sant’Angelo a partiredal prossimo anno scolastico. Presso il CentroEducativo Pomeridiano sarà offerto ai bam-bini un supporto sia di tipo didattico che edu-cativo: l’attività sarà infatti organizzata alter-nando servizi di "accompagnamento scola-stico", durante il quale si supportano gli alun-ni nello studio e nello svolgimento dei compiti(indicativamente nella prima metà del pome-riggio) ad attività ricreative strutturate (esem-pio: laboratori, progetti e gioco libero da rea-

lizzarsi in piccoli gruppi) per la seconda metàdello stesso con supporto di educatori quali-ficati. L’Amministrazione comunale e l’Istitu-to comprensivo di Gatteo hanno messo a di-sposizione gratuitamente due locali, a San-t’Angelo in via Leonardo da Vinci, presso ilcentro sociale "VitaInsieme" e a Gatteo, pres-so la sede della scuola primaria Edmondo De

 Amicis, per ospitare questo nuovo servizio. Ilservizio che si svilupperà in tre pomeriggi set-timanali sarà attivo dalle 13,30 alle 18,30. Sa-rà ammessa una flessibilità nella fruizione delservizio da parte dei bambini in relazione al-le esigenze delle famiglie (ad esempio, la fre-quenza per alcuni giorni al mese), con conse-guente riduzione proporzionale della retta difrequenza. L’Unione dei Comuni del Rubico-ne metterà a disposizione un contributo aparziale abbattimento della retta.

Cristina Fiuzzi

IstruzioneUn doposcuola per aiutare i bambini delle elementari e le loro famiglie

Gatteo punta sui centri educativi pomeridiani

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FOTO CLAUDIO PAGLIARANI

L’ISTITUTO AGRARIO DI CESENA (FOTO GIUSEPPE MARIGGIO’)

Con settembre, il pensiero di moltissime  famiglie corre verso l’inizio dell’anno sco-lastico. Si ritirano i libri ordinati primadelle ferie. Ci si prepara allo studio conun’ultima sfogliata ai compiti delle vacan-ze. Si torna ai ritmi consueti in modo daarrivare preparati all’inizio delle lezioni.Il 19 settembre entreranno nei locali del seminario gli studenti del Liceo scientificoeuropeo del Sacro Cuore. Una novità che metterà a stretto contatto i ragazzi delle due scuole cattoliche superiori del nostroterritorio. Le attese sono molte, come nonmancheranno le attività comuni, soprat-tutto a livello cittadino, per farsi apprez-zare anche da chi non conosce queste real-tà. C’è anche la "novità" della stabilità de-

 gli edifici scolastici. Tanto rumore per nul-la, verrebbe da dire, leggendo il commentodel presidente della Provincia, MassimoBulbi. E’ più che evidente che a strutture esistenti non si possano applicare norma-tive successive, a meno che non ci si trovi di fronte a pericoli oggettivi. Il buon senso,siamo sicuri, alla fine prevarrà, e il ritornoin classe sarà regolare nelle scuole del no-stro territorio. Poi ci sarà solo tempo per crescere e studiare.

Fz 

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Giovedì 8 settembre 2011 5Cesena

Liceo del Sacro CuoreTutto pronto per

l’inizio della scuolaIl Liceo Scientifico europeo trova casa presso ilSeminario a Cesena, in attesa della ripresa dei lavorinella sede prevista in via Padre Vicinio da Sarsina

l Liceo Scientifico europeo delSacro Cuore cambia sede.Dall’attuale struttura in via donMinzoni, dove lo scorso anno sono

stati presenti tutti gli ordini di scuoladella Fondazione del Sacro Cuore, illiceo passerà nei locali del seminario diCesena, vicino all’ospedale Bufalini."La crescita del liceo e il blocco dilavori, che ne ha ritardato

inevitabilmente la conclusione - spiegala presidente della Fondazione delSacro Cuore Cinzia Amaduzzi - cihanno portato ad avere la necessità dinuovi spazi. Quando la scorsaprimavera si è presentata l’opportunitàdi trasferirsi in seminario, dopoun’attenta verifica ed un adeguatoconfronto con tutte le famiglie deinostri studenti, abbiamo pensato dicogliere questa occasione. Pensiamoche condividere degli spazi con il Liceodella Comunicazione possa essere unfatto molto positivo"."Il nostro primo interesse - spiega lapreside del Liceo Scientifico europeo,Ombretta Sternini - è stato quello digarantirci che tutto ciò che avevamocreato in questi anni fosse mantenuto.

 Abbiamo verificato che con lo spostamento si potevano sviluppare nuoveopportunità. Manterremo la lavagna interattiva in ogni aula: si tratta diuno strumento multimediale che genera un lavoro in classe molto

I

fruttuoso. Infatti è possibile effettuaresimulazioni, accedere istantaneamentead internet facendo dell’aula un vero eproprio laboratorio. Inoltre avremo unampio laboratorio informatico-linguistico e si potrà contare su unlaboratorio di scienze e fisica molto piùampio rispetto a quello precedente unpo’ più sacrificato. Infine potremocondividere degli spazi con il Liceodella Comunicazione "Immacolata",come la palestra, l’auditorium, l’aulamultimediale al piano terra e la grandebiblioteca".Il Liceo Scientifico europeo del SacroCuore, che conta quest’anno cinqueclassi per un totale di 51 studenti e uncorpo docenti di 15 insegnanti, dopoaver avuto come sede il palazzoNadiani, in via Dandini e quella in viadon Minzoni, occuperà tutto il secondopiano dell’ala del seminario lasciatolibero dal Liceo della Comunicazione"Immacolata". "Il nostro liceo - spiegala preside Sternini - saràcompletamente distinto dal Liceo dellaComunicazione, poiché si tratta di due

scuole autonome. Oltre alle aule dilezione, anche la sala insegnanti, lasegreteria e gli uffici saranno separatidall’altra scuola. La coabitazione di duelicei all’interno dello stesso edificioconsentirà di creare una vera e propriarete nella formazione degli insegnanti enell’organizzazione di attività culturali,aperte anche alla cittadinanza. Lefamiglie e gli studenti - continua lapreside - hanno accolto in manierapositiva la scelta di cambiare la sede.Sono stati individuati localiestremamente idonei e da sempredestinati all’educazione. L’unicoproblema è la posizione del liceo che inseminario sarà meno centrale rispettoalla sede di via don Minzoni. Ci stiamoorganizzando per cercare di ridurre alminimo questo disagio".

Barbara Baronio

Ombretta Sternini:"Manterremo la lavagnainterattiva in ogni aula:si tratta di uno strumentomultimediale che generaun lavoro in classe moltofruttuoso"

Al Liceo delle Scienze Umane, già liceodella Comunicazione, l’anno scolastico2011-2012 si prospetta tranquillo ma

con una serie di iniziative già incantiere. "Abbiamo in allestimentoalcuni eventi - spiega la preside ReginaD’Attanasio che saranno di rilevanza

 Al Liceo delle Scienze Umaneun anno con molte sorprese

cittadina. In particolare, ma è ancora invia di definizione, stiamo pensando a unimportante evento culturale checoinvolgera alcune classi della nostrascuola, sulla falsariga di quanto giàorganizzato negli anni scorsi. Lapeculiarità del nostro Liceo sta, infatti,nelle scienze umane alle quali noi diamoil taglio di un umanesimo cristiano".

Naturalmente avranno il proprio spazio ei propri momenti anche gli altri indirizzidella scuola, come quello sportivo equello degli spettacoli, fermo restando

la continua interazione fra tutti questi.L’arrivo del Liceo del Sacro Cuore neglispazi del Seminario è visto moltopositivamente dalla preside. "Lacollaborazione è già iniziata. Abbiamoprogrammato alcuni corsi diaggiornamento per docenti organizzatiinsieme. Così come iniziative fra iragazzi. Di certo il confronto e

soprattutto la condivisione del progettoeducativo di due scuole cattoliche saràarricchente per entrambe le realtà".

Cr 

In programmaun grande eventodi stampo

culturale

L’INGRESSO DEL SEMINARIO A CESENALO STABILE OSPITA LE DUE SCUOLESUPERIORI CATTOLICHE DELLA CITTÀ

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Giovedì 8 settembre 20116 Vita della Diocesi

Domenica 11 settembre XXIV Domenica Tempo Ordinario - Anno A Sir 27,33-28,9; Salmo 102; Rm 14,7-9;Mt 18,21-35

Domenica scorsa Gesù ciparlava della correzionefraterna. Oggi ci raccomandail perdono. Pietro domanda

quante volte deve perdonare e azzardauna proposta secondo lui moltogenerosa: fino a sette volte. Gesù glirisponde: fino a settanta volte sette,cioè sempre. E poi esemplifica conuna parabola, quella del remisericordioso e del servo spietato. Il

re, Dio, è generoso e al primo servocondona un debito ingente. Mentre lostesso servo perdonato non perdonaal suo collega un debito piccolissimo.Con questo contrasto Gesù evidenziaquanto è grande il perdono di Dio equanto è meschino il nostro cuore. Cicosta perdonare anche una cosainsignificante. La caratteristicapropria di Dio è quella di perdonare.Lo stesso devono fare i suoi discepoli.È il nuovo stile di vita di Gesù. Gesù haperdonato i suoi carnefici. E ci haammonito: “Così anche il Padre mioceleste farà a ciascuno di voi se nonperdonerete di cuore al vostrofratello”. Nel discorso della montagna

ci ha detto di andare a riconciliarcicon il fratello prima di portare l’offertaall’altare e ci ha insegnato a pregare:“Rimetti a noi i nostri debiti, come noili rimettiamo ai nostri debitori”. “Beatii misericordiosi, perché troverannomisericordia”. Ricordiamo il valoredello scambio della pace, prima di farela comunione. La prima lettura di oggici dice che è completamenteincoerente chiedere di essereperdonati da Dio e nel contemporifiutare il perdono ai fratelli.Perdonare non è facile: dobbiamo farei conti con il nostro orgoglio e con unamentalità che applaude alla vendetta.Ma noi per primi siamo stati

perdonati da Dio. Il cristiano è coluiche fa di tutto per perdonare di cuore,fino a dimenticare le offese ricevute. Ilperdono gratuito, segno di umiltà, èl’espressione più alta dell’amorecristiano. La famiglia è una grandepalestra di perdono. Educare alperdono fin da piccoli èfondamentale. Nella preghierachiediamo a Dio di darci un cuoresimile al suo, sempre pronto aperdonare il nostro prossimo, comeLui fa con noi sempre. Una vita vissutaall’insegna del perdono, sarà unagrande testimonianza, ma anche unavita serena e felice.

Sauro Rossi

IL GIORNODELSIGNORE

“Il Signore è buono e grande nell’amore” lunedì 12 settembresantissimo Nome di Maria1Tm 2,1-8; Sal 27;Lc 7,1-10

martedì 13San Giovanni Crisostomo1Tm 3,1-13; Sal 100;Lc 7,11-17

mercoledì 14esaltazione S. Croce Nm 21,4b-9; Sal 77;Fil 2,6-11; Gv 3,13-17

giovedì 15Beata Vergine  Maria AddolorataEb 5,7-9; Sal 30;Gv 19,25-27

 venerdì 16Santi Cornelioe Cipriano1Tm 6,2c-12; Sal 48;Lc 8,1-3

sabato 17San RobertoBellarmino1Tm 6,13-16; Sal 99;Lc 8,4-15

La Parola

di ogni giorno

✎ A MESSA DOVEMesse ferialia Cesena

7.00 Cattedrale,San Rocco,Cappuccine, Cappelladell’ospedale;

7.30 Basilica del Monte;7.45 Chiesa Benedettine;8.00 Cattedrale, San Pietro,

San Bartolo, San Paolo,Santuario dell’Addolorata;

8.30 Madonna delle Rose, SanDomenico, San Rocco,Santo Stefano, Case Finali,Cappella cimitero;

9.00 Suffragio, Addolorata;9.30 Boccaquattro, Osservanza;10.00 Cattedrale;17.00 Cappella dell’ospedale (no

al sabato);17.30 Istituto Lugaresi, San

Giuseppe Artigiano(Villachiaviche);

18.00 Cattedrale, Madonna delleRose, San Domenico, SanRocco, Osservanza;

18.30 San Pietro, Sant’Egidio,Santa Maria dellaSperanza, San Bartolo

20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse)

20.30 San Pio X (Vigne).

Messe festive7.00 Cattedrale 7,30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra,Macerone, San Giuseppe Artigiano

8.00 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, SanGiorgio, Gattolino, San Pio X, San Giovanni Bono,Sant’Egidio, Basilica delMonte, Calisese, Torre delMoro, Capannaguzzo,Bulgaria, Ronta, Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,

Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo,Ruffio, Roversano

8.45 San Giuseppe(corso U. Comandini)

9.00 Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, Ponte Pietra,chiesa Benedettine, SantaMaria Nuova, San Vittore,San Carlo, Macerone, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

Osservanza, Boccaquattro,Sant’Egidio, Villachiaviche,Santuario dell’Addolorata,San Mauro in V.,Formignano, Bagnile,Casale

9.45 Rio Marano, Bulgarnò10.00 Cattedrale, Case Finali,

San Rocco, Cappella delCimitero, Santa Mariadella Speranza, San Pio X,Cappuccini, Basilica delMonte, Istituto Lugaresi,Sant’Andrea in Bagnolo,Carpineta

10.30 Santuario del Suffragio,Cappella del cimitero, Torre del Moro, Casalbono,Borello, Bulgaria

10.45 Ronta11.00 Santo Stefano, San Paolo,

San Bartolo, San Pietro,

San Giovanni Bono,  Villachiaviche, Addolorata,San Domenico,Sant’Egidio, Calabrina,Calisese, Capannaguzzo,Gattolino, Madonna delFuoco, San Giorgio, SanDemetrio, San Mauro in V.,Martorano, Pievesestina,Pioppa, Ponte Pietra,Santa Maria Nuova, SanMartino in Fiume, SanCarlo, San Vittore , Tipano,Macerone, Ruffio

11.15 Diegaro, Madonna delleRose, Sorrivoli

11.30 Cattedrale, Osservanza,San Rocco, Santa Mariadella Speranza, San Pio X,

Basilica del Monte, IstitutoLugaresi

17.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini

18.00 Cattedrale18.30 San Domenico, San Rocco,

San Pietro19.00 Osservanza, San Bartolo

Sabatoe vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)17.00 Cappella del Cimitero,

Luzzena (1° sabato ), Bora(2° sabato)

17.30 Santuario del Suffragio,Istituto Lugaresi

18.00 Cattedrale, Cappuccini,Santuario dell’Addolorata(chiesa dei Servi), SantoStefano, Diegaro,Madonna delle Rose, SanPaolo, San Vittore

18.30 San Pietro, San Rocco,San Domenico,Sant’Egidio, Case Finali,Santa Maria dellaSperanza, San Bartolo

19.00 Osservanza, San Giorgio20.00  Tipano, Calisese20.30 San Pio X, San Giovanni

Bono, Villachiaviche,Borello, Ponte Pietra,Ruffio, Torre del Moro,Santa Maria Nuova,Pievesestina, Gattolino,

Bulgaria, San Cristoforo,Bulgarnò, Pioppa

Comuni delcomprensorioCesenatico

Sabato: ore 16 Boschetto; 17Gatteo a Mare; 17,30Santa Maria Goretti,Cappuccini di Cesenatico;18,30 Valverde; 18,45San Giuseppe; 19camping Cesenatico;20,30 Villalta, Sala; 21San Giacomo, San Pietro(Ponente), Boschetto

Festivi: 7 San Giacomo; 7.30 San

Giuseppe, Valverde; 8.00Santa Maria Goretti,Gatteo a Mare; 8.30Bagnarola, Sala,

Boschetto; 9.00Cappuccini di Cesenatico,San Pietro, San Giuseppe, Valverde; 9.30 Villalta;10,30 Cappuccini diCesenatico, San Giuseppe;11.00 Bagnarola, SantaMaria Goretti, Sala,Cannucceto; 11.15 SanGiacomo, Boschetto,Gatteo a Mare; 17.30Santa Maria Goretti,Cappuccini di Cesenatico;17.45 San Giuseppe;18.30 Valverde, Zadina(Park Hotel); 18.45 SanGiuseppe; 21 SanGiacomo, San Pietro,Boschetto

LongianoSabato:18.00 Santuario

SS. Crocifisso;20.00 Crocetta;20,30 Budrio

Festivi: ore 7,30 Santuario SS.Crocifisso; 8.00 Budrio;8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10.00 Badia, Balignano;10.15 Montilgallo; 11.00Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo inScanno; 11.15 Crocetta;18.00 Santuario

Santissimo Crocifisso.Gatteo

ore 20.00 (sabato);9 / 11.15 / 18.00Sant’Angelo: 20.00(sabato); 8, 45 Casa diriposo, 9,30 - 11. Istitutodon Ghinelli: 18,30(sabato), 7,30. Gatteo aMare: ore 17.00 (sabato);8.00 / 11.15. Villamarina:16.00 (sabato), 10.

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:20.30 (sabato), 8.30 / 10.30 / 18.00 Consolata:19.00 (sabato); 7,30 / 9,30.

Montiano

ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00(sabato, chiesina delcastello), 8,30 / 11.

Mercato Saraceno10.00; Cella: 8.30, 11.00;San Damiano: 11.30; SanRomano: 11.00; Taibo:10.00; Montejottone:8.30; Montecastello:11.00; Montepetra: 8.30;Linaro: 18.00 (sabato),11; Piavola: 17.00(sabato, chiesa SanGiuseppe), 10.00 (chiesaparrocchiale); Ciola: 8.30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato). Concattedrale:18 (sabato), 7.00 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci:16.00 (sabato); Ranchio:20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano:9.30; Turrito: 17 (sabato),10; San Martino: 9.30;Quarto: 10.30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese, salvovariazioni); Corneto:11.00; Pereto: 10

Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9.30;Civorio 9.30

San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17.00. Chiesa SanFrancesco: 7 / 10 / 15,30.

Bagno di Romagnaore 17.30 (sabato);q11.15 / 18.30;Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato)

 Alferoore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10.00.

 Vergheretoore 16 (sabato), 9.15;Balze: 16 (sabato),11.30;eremo di Sant’Alberico:16.00;Montecoronaro: 17(sabato), 10.30; Ville: 9.30;

Trappola9.30; Capanne: 11.00

Redazionevia del Seminario, 85,47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,fax 0547 328812,www.corrierecesenate.it Segreteria e Amministrazionecorso Sozzi, 39, Palazzo Ghini, Cesena,tel. e fax 0547 27234.Orario: feriali ore 9-11,30.Conto corrente postale n. 14191472E-mail: [email protected]  Abbonamentiannuo ordinario euro 45;sostenitore 70; di amicizia 100;estero (via aerea) 80.Settimanale d’informazioneAutorizz. Trib. Forlì n. 409, 20/2/68 -Iscrizione al Registro nazionaledella stampa n. 4.234Editore e ProprietàDiocesi di Cesena-SarsinaStampaGaleati Industrie Grafiche spawww.galeati.it via Selice, 187/189 - 40026 Imola

Direttore editorialePiero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettoreErnesto Diaco

Membro dellaFederazioneItalianaSettimanaliCattolici

Associatoall’UnioneStampaPeriodicaItaliana

 Tiratura del numero 30 dell’1 settembre 2011: 7.900 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 18 di martedì 6 settembre 2011

 Testata che fruisce dicontributi di cui all’art. 3comma 3 della legge n. 250del 7/8/1990 Giornale

locale ROC (Registro deglioperatori di comunicazione)

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALEDI INFORMAZIONEFONDATO NEL 1911

Domenica 18 settembrel’Assemblea diocesana degli operatori pastorali A Palazzo Ghini di Cesena. Messa in Cattedrale

“‘Alla ricerca del tesoro’ (Mt13,44-46). Educare alla fedei fanciulli e i ragazzi” è iltema dell’Assemblea dioce-sana di tutti gli operatoripastorali che si terrà dome-nica 18 settembre nel sa-lone di Palazzo Ghini, incorso Sozzi a Cesena. All’As-semblea diocesana sono in-vitati i membri del Consigliopastorale diocesano e deiConsigli pastorali parroc-chiali e delle Unità pasto-rali, i sacerdoti, i diaconi, lefamiglie religiose,i rappresentanti delle aggre-gazioni laicali e gli operatori pastorali parrocchiali.L’appuntamento è per le 15; dopo la preghiera iniziale, ilvescovo Douglas Regattieri presenterà le Linee pastoraliper il biennio 2011-2013 “‘Alla ricerca del tesoro’”.Educare alla fede i fanciulli e i ragazzi”; presentazione del

programma dell’anno pastorale 2011-2012 (a cura dimonsignor Walter Amaducci). Alle 16,30 testimonianzesulla sperimentazione di diversi itinerari catechistici inatto. Alle 18, in Cattedrale a Cesena, solenne celebrazioneeucaristica presieduta dal vescovo Douglas e consegnadelle Linee pastorali alla diocesi.

Due giorni biblica per gli operatori pastoraliNelle serate di lunedì 26 e martedì 27 settembre

In seminario a Cesena, dalle 21di lunedì 26 e martedì 27 settembre, si terràuna due giorni biblica per tutti gli operatori pastorali.Monsignor Giancarlo Biguzzi guiderà le r iflessioni sulbrano di Matteo 13,44-46, “Parabole del tesoro nascostoe della perla preziosa”.

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO

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Giovedì 8 settembre 2011 7Vita della Diocesi

In breve

■ PadreGuglielmo

Incontro di preghieraGiovedì 15settembre alle 21,al convento deiCappuccini aCesena, si terràl’incontro mensiledi preghiera delgruppo “Amici dipadre GuglielmoGattiani”, il fratecappuccino tantoamato nelcomprensoriocesenate, deceduto nel 1999. Ilprocesso diocesano di beatificazioneè iniziato nel novembre 2006(postulatore monsignor Bruno Benini)e si concluderà il 10 dicembreprossimo.

Giovedì 15 settembre 

Festa dell’Addolorata

al Santuario dei Servi

iovedì 15 settembre al Santuariodell’Addolorata a Cesena (chiesa dei

Servi, retta dai padri Missionari delPreziosissimo Sangue) si celebrerà la festadella Beata Vergine Addolorata. Al mattinomesse alle 8, 9 e 11; alle 17,30 coroncina deisette dolori di Maria e alle 18 messacelebrata da monsignor Virgilio Guidi, vicariogenerale della diocesi.In preparazione alla festa, dall’8 al 14settembre: messe alle 8 e 9; alle 17,30coroncina dei sette dolori di Maria e alle 18messa con omelia (predicatore donDomenico Altieri, rettore del santuario).Domenica 11: messe alle 7,30, 9,30, 11 e 18;alle 17,30 coroncina dei sette dolori diMaria. Mercoledì 14 settembre, esaltazionedella Croce: dalle 9,30 alle 11 e dalle 15 alle18: adorazione eucaristica e preghiere pertutti i sacerdoti e per le vocazioni; alle 11messa per tutti i malati e disabili.

G

Famiglia e il sapore dell’Amore

Testimonianza dalla settimana di spiritualità coniugale alla casa “La Roccia”

 

a  L a  V e r n a

“È stata un’esperienzache ci ha fatto riscoprire,nella quotidianità e nella semplicità,la profondità delle cose essenziali.Ci siamo anche emozionati”

i sono momenti in cui vale lapena fermarsi e riflettere sucome l’Amore di Dio simanifesta continuamente nelle

nostre famiglie, offrendoci nutrimentofisico e spirituale. Così, dal 10 al 14agosto, in occasione del nostro decimoanniversario di matrimonio, abbiamodeciso di vivere, insieme ai nostri trefigli, un’esperienza di preghiera,fraternità e condivisione con altrefamiglie presso la casa di spiritualità“La Roccia” a Chiusi della Verna(Arezo), dalle Suore Francescane dellaSacra Famiglia. Abbiamo raccolto l’invito dell’Ufficio

per la Pastorale della Famiglia,pubblicato sul Corriere Cesenate, edabbiamo subito aderito conentusiasmo, anche perché, fra le a ltremotivazioni, nell’anno 2000 alsantuario della Verna ci eravamo fatti lapromessa di matrimonio.Durante il percorso, intitolato “Ilsapore dell’Amore, nella casa la bontàdi Dio”, abbiamo affrontato il temadella presenza di Dio, sotto forma deivari alimenti che, da sempre,rappresentano, nella storia dellacristianità momenti di unione con ilCreatore ed essenziale nutrimento pertutti noi.Gli approfondimenti hanno riguardato:il Vino, l’amore riversato in noi; il Sale,il sapore della nostra vita; l’olio,l’esperienza della fragilità; il Pane,l’essenziale per vivere; il latte e il miele,la dolcezza della vita; il lievito, cittadinidel cielo sulle strade del mondo.È difficile restituire in poche righe laricchezza di un’esperienza cheabbiamo vissuto così profondamente,perché si corre il rischio di nontrasmettere appieno tutto il valore e

l’intensità che ci hanno accompagnatoin questo cammino.È stata un’esperienza che ci ha fattoriscoprire, nella quotidianità e nellasemplicità, la profondità delle coseessenziali. Ci siamo anche emozionati:il clima creato tra le famiglie, gliargomenti affrontati, il sottofondo

festoso dei bambini, il tutto valorizzatodai momenti di preghiera, ha toccato,in noi corde profonde. Ciò cheemoziona, del resto, è ciò chescegliamo di vivere, ciò che per noi èimportante. E così abbiamo capito che“si è e si diventa ciò che si ama” e chel’Amore di Dio per noi è ciò chepermette di amare ed essere amati, edè solo amando Lui che possiamo amareveramente.In particolare ci piace ricordare lagraditissima visita del nostro vescovoDouglas Regattieri e del suo vicariodon Virgilio Guidi nel giorno della festadedicata a Santa Chiara. Il vescovoDouglas e don Virgilio, dopo avercelebrato la messa presso il santuario,sono rimasti con il nostro gruppo pertutta la giornata. Dopo aver cenatoinsieme, attorno al falò abbiamo avutoun momento di preghiera dedicato allaMadonna; anche tutti i bambinipresenti, oltre a unirsi in preghierainsieme agli adulti, hanno giocato ecantato rendendo l’atmosfera ancorapiù gioiosa. Al santuario abbiamo avuto la

possibilità di partecipare, ogni giorno,all’Eucarestia, che in occasione dellafesta del beato Giovanni della Verna si ècelebrata in mezzo al bosco di faggi,presso la cappella a lui dedicata.Questo luogo santo, che trasmette pacea tutti i pellegrini, ci ha regalatomomenti di intensa preghiera inarmonia con la natura.Infine, vorremmo ringraziare le SuoreFrancescane della Sacra Famiglia che cihanno accolto, ospitato e donato i lorosorrisi, facendoci sentire “comefratelli”. Con loro abbiamo recitato ecantato le lodi e i vespri, e abbiamocondiviso la preparazione dei pasti. In

loro compagnia i momenti di relax sono stati veri momenti di accoglienza,ascolto e amicizia. Merita unringraziamento particolare suor Tilli,che ha curato, per tutto il nostrocammino, gli approfondimenti e iriferimenti alle Sacre Scritture. Ungrazie sincero a suor Daniela, suor Alessandra, suor Nadia e suor Martaper esserci state vicino e avercitrasmesso la loro gioia, chiarissimaesperienza viva dell’Amore di Dio. Ungrazie a Ivan e Floriana che, oltre aguidarci e stimolarci, hanno condivisocon noi le loro esperienze di genitori,di sposo e di sposa, contagiandoci“nell’incontro con Dio”, etestimoniando come la famiglia possarappresentare una piccola Chiesadomestica.Un saluto, infine, ai nostri compagni dicammino. Anzi, un arrivederci alleprossime iniziative diocesane, e, al piùtardi, sicuramente a La Verna, laprossima estate 2012.

Nazario e Barbara Venzi

parrocchia San Giuseppe Artigiano(Villachiaviche di Cesena)

‘Far scoprire il tesoro’ a chi desidera diventare cristianoIl vescovo Douglas Regattieri ha incontrato l’équipe del catecumenato, guidata da monsignor Mario Morigi

ll’inizio del nuovo anno del camminodei catecumeni che riceveranno isacramenti dell’Iniziazione cristiana

nella veglia pasquale del 7 aprile 2012, ilvescovo Douglas Regattieri nelle scorsesettimane ha incontrato l’équipe - guidatada monsignor Mario Morigi - che si prendecura della preparazione di questi fratelli chechiedono di diventare cristiani dopo uncammino di due anni.Base di partenza del momento di ascolto edi confronto è stata la Parola di Dio che fada sfondo al cammino pastorale dei

prossimi due anni: “Alla ricerca del tesoro”, in particolare i versetti 44-46 e51-52 del capitolo 13 di Matteo.Il vescovo Douglas ha insistito sul fatto che la Parola del Vangelo si applicain primis a tutti i cristiani che sono tali dalla nascita per il battesimo che

hanno ricevuto, e che devono, forse, riscoprire quel tesoro nascosto: èquesto il tema oggetto della nuova rievangelizzazione che riguarda tutta la

AChiesa. Coloro che chiedono didiventare cristiani dovranno essereaiutati con la nostra testimonianza ecredibilità ad abbandonare il modo dipensare e la logica del mondo di oggi,per seguire “qualcosa e Qualcuno” che liaiuta a guadagnare la vera vita: quella diCristo.Nel dialogo con il vescovo sono emersele gioie e le difficoltà che si incontrano eche accompagnano questo importanteimpegno, con particolare riferimentoalla necessità inderogabile che lecomunità parrocchiali “si accorgano” diquesti fratelli e “li accolgano” aiutandolia inserirsi progressivamente nel tessutodella parrocchia e nei vari gruppi,

consentendo in questo modo unacrescita, una testimonianza e un

arricchimento reciproco.Un invito, infine, viene rivolto aiparroci: sarebbe bene segnalare pertempo a monsignor Mario Morigi inominativi delle persone che fannorichiesta di ricevere i sacramentidell’Iniziazione cristiana, nonché inominativi degli accompagnatori chepotranno aiutare nel cammino di fedequesti Catecumeni, per poterpredisporre il programma dei prossimidue anni.Un grazie particolare al vescovo Douglascosì attento a questo importante edelicato compito che tutta la nostraChiesa deve fare proprio, perché è parteintegrante della sua missione.

Marilena Montaltie Valeriano Biguzzi

FOTO DI GRUPPO DEI PARTECIPANTI ALLA SETTIMANADI SPIRITUALITÀ PER FAMIGLIE CHE SI È TENUTA

A METÀ AGOSTO A LA VERNA PRESSO LA CASA “LA ROCCIA”DELLE SUORE FRANCESCANE DELLA SACRA FAMIGLIA.

IL VESCOVO DOUGLAS SI È RECATO IN VISITA AL GRUPPO

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Giovedì 8 settembre 20118 Vita della Diocesi

È madre Carla Bertani, 59anni, originariadi Gatteo (Fc), la nuova

superiora generaledell’Istituto Maestre Piedell’Addolorata per ilsessennio 2011-2017.

Maestre Pie dell’Addolorata,eletto il nuovo consiglio

Da trent’anni al servizio nella missionedella Louisiana (Usa), madre Carla,già all’interno del consigliogeneralizio da diciotto anni comeconsigliera generale, eredita ilcompito di guidare l’Istituto da madreLina Rossi.Le delegate al trentatreesimo Capitologenerale hanno eletto anche il nuovo

Consiglio generalizio che afancheràmadre Carla Bertani: suor Anna MariaIannetti, vicaria generale; suor SerenaPinotti, segretaria generale; le due

consigliere generali, suor CarlaRaggini, di Gatteo, già missionaria inBrasile, e suor Elvira Ariemma,quest’ultima inserita nella missione inBrasile da 23 anni.Tutto l’Istituto si stringeattorno alla nuova madre e al suoconsiglio, e augura un lavoro sereno eproficuo per il bene della

Congregazione e della Chiesa,camminando verso un uturo disperanza nel solco del carisma dellabeata Elisabetta Renzi.

Superiorageneraleè stata eletta

la gatteesesuor CarlaBertani

Programmi di sostegno Quando la famiglia è in crisi, un valido aiuto per coppie che vogliono ‘ritrovarsi’

uò capitare che unmatrimonio conoscamomenti di crisi. Puòcapitare che all’interno

di una coppia non si riescanopiù ad affrontare serenamente iproblemi, che ogni piccolaquestione diventi fonte di

contrasti e litigi. Può succedereche, tra marito e moglie, ci sisenta freddi, soli, distanti. Puòcapitare, in queste situazioni,che si pensi alla separazione oal divorzio. A chi ci si rivolge incasi come questi? A volte bastapoco, basta una scintilla cheriaccenda il dialogo, bastaqualcuno che aiuti a ritrovareun clima di accoglienza e dirispetto reciproco.Ma dove trovare tutto questo?In un mondo che non sembradarsi peso per la fine di migliaiadi matrimoni, con sofferenze edisagi che coinvolgono in modoparticolare i figli, una risposta aqueste domande è nata

all’interno della Chiesacattolica. Anche in Italia infattiè arrivata da dieci annil’esperienza di “Retrouvaille”(una parola francese chesignifica “ritrovarsi”). Una realtànata in Canada e ormai diffusain diversi Paesi del mondo.

 Anche in Emilia Romagna sonoormai molte le coppie che sonoricorse a questa organizzazione,tanto che da alcuni anni anchenella nostra regione sono stateindividuate alcune coppieincaricate di raccogliererichieste e dare informazioni.L’idea, spiegano Maria Cristinae Andrea Zurli, responsabili perla regione Toscanadell’associazione, è quella di un“salvagente” (che è anchel’immagine scelta comesimbolo di Retrouvaille) cheviene gettato alle coppie in crisi,per salvare i matrimoni cherischiano di naufragare.L’esperienza è aperta a tutte lecoppie, ma viene proposta inparticolare a quelle (sposate,ma anche conviventi con figli)che soffrono gravi problemi direlazione, che stanno pensandoalla separazione o già separate,e che intendono tentare diricostruire la loro relazioned’amore. L’associazione è natain ambito cattolico, ed ha solideradici nella dottrina cristianasul matrimonio e sull’amore dicoppia; i suoi servizi peròvengono offerti a chiunque nefaccia richiesta, senza faredistinzioni.Gli strumenti sono molto

P

Attiva da dieci anni in Italia, èarrivata anche in Emilia Romagnal’associazione che propone

programmi di sostegno per lecoppie che vogliono “ritrovarsi”.Gli strumenti sono semplici:ascolto, perdono, dialogo.Semplici, ma straordinariamenteefficaci: la percentualedelle persone chealla fine decidono di tornareinsieme è altissima

semplici: ascolto, perdono,dialogo. Semplici, mastraordinariamente efficaci: trale coppie che si rivolgono aRetrouvaille, sottolineano MariaCristina e Andrea, lapercentuale di quelle chetornano insieme è altissima.Il meccanismo prevede che ilprimo contatto avvengaattraverso una telefonata. Dopoun primo ascolto, viene deciso

se e quando iniziare ilprogramma: perché il percorsosia efficace, entrambi i coniugidevono essere d’accordo apartecipare anche se spessocapita che sia uno dei due ainsistere, mentre l’altroinizialmente viene coinvoltocon scarsa convinzione. “Ilprogramma Retrouvaille -spiega Andrea - si propone diprendere la coppia dal puntodove si trova (anche il piùbasso) e farla muovere passodopo passo, fino alla guarigionecompleta, attraverso una seriedi passaggi ben precisi,codificati (nulla è lasciato alcaso, ma tutto è studiato ecalibrato alle coppie) chel’esperienza trentennaled’oltreoceano ha messo a puntoin modo definito”. Il momentoforte, con cui le personeiniziano il loro cammino inRetrouvaille, è un week end incui diverse coppie si ritrovanoinsieme, in luoghi isolati,

lasciando a casa figli, telefoninie qualsiasi altra distrazione. Tregiorni intensi in cui le coppielavorano per ritrovare le basi delproprio stare insieme cercandola “guarigione” del propriomatrimonio ferito. È qui, nel

 week end, con l’aiuto, ilsostegno e la testimonianza dialtre coppie e di un sacerdote,che in genere i due ricevonoquella scossa di cui avevanobisogno. Durante questaesperienza, si trovano “messi anudo” di fronte alla propriasituazione e vengono spinti acercare, in fondo al loro cuore,la volontà di ripartire. I risultati,spiegano Maria Cristina e

 Andrea, sono impressionanti:capita di vedere persone chearrivano al week endseparatamente, che chiedonocamere separate e che alla finevanno via con il desiderio diritrovare una vita di coppia.Persone che toccano il fondodella propria disperazione,

trovando il coraggio di risalire.Persone che riescono a confessarsicose mai dette, e che nella sincerità(anche se dolorosa) trovano la forza diaprirsi all’altro.

 A questo primo incontro segue il“post-week end”, una fase di incontri acadenza settimanale, poi mensile, poisempre più diradati fino a che lacoppia può lasciare Retrouvaille. A meno che non decida (come succedea tantissimi) di restarenell’organizzazione per offrire lapropria testimonianza a coppie chevogliono iniziare il loro stessocammino. “Noi oggi siamo qui atestimoniare - affermano MariaCristina e Andrea - che c’è unapossibilità per le coppie di ripartire...perché l’abbiamo visto in tantesituazioni, le più disparate e disperate;ma soprattutto perché, grazieall’insistenza dei nostri amici,abbiamo accettato di percorrereanche noi la stessa esperienza,mettendoci in gioco fino in fondo... ene abbiamo trovato un enormegiovamento”.

Il programma di RETROUVAILLE

È costituito da un weekende un post-weekend della durata dicirca quattro mesi. Il weekend ini-zia alle 20 del venerdì e termina alle 18 della domenica. Il post- weekend prevede un incontro set-timanale in piccoli gruppi, tenutonella regione di appartenenza.

Per contattareRetrouvaille

✓ Referenti diocesi Cesena-Sar-sina: Sandro e Marcella Cro-ciani, cell 348 3963710

✓ Referenti regione Emilia Roma-gna: Arianna e Graziano Cico-gnani, cell 349 7392590

✓ Numero verde 800 123958 (da numero fisso);

✓ 346 2225896 Laura e Antonio(Nord)

✓ 340 3389957 Dario e Pina (Cen-tro, Sud, isole)

Sito internet: www.retrouvaille.it

Prossimi week endRetrouvaille

✓ 16-18 settembre a Macerata ✓ 23-25 settembre a Folgaria (Tn)

Scheda

 R e t r o u v a i l l e

Un salvagenteper matrimoniin difficoltà

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Giovedì 8 settembre 2011 9Vita della Chiesa

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LA TESTIMONIANZA 

DEGLI EGIZIANI AL MEETING 2011

Durante l’ultima edizione del “Meeting perl’amicizia fra i popoli” di Rimini è emersacon evidenza la certezza che solo guardandoal “cuore dell’uomo” ci può essere una verafraternità fra persone di religioni e opinionidiverse. È questa la grande testimonianzadata dalla numerosa delegazione egizianapresente, della quale facevano parte anche ilcardinale patriarca dei copti cattolici, ilvescovo segretario del papa copto–ortodosso, il presidente dell’università Al

 Azhar, la più grande del mondo islamico,e un ex parlamentare dei Fratelli Musulmani.

 Al termine della conferenza stampa del 23agosto Wael Farouq, di religione islamica,professore alla American University del Cairo e traduttore in arabo del “Sensoreligioso” di don Giussani, ha confermatoche in lingua egiziana il termine “cuore”

indica un insieme di ragione e disentimento. Avendo presente la totalità dellapersona è possibile allora un dialogo chesuperi l’istintività e aiuti a valorizzare l’altro,senza il pregiudizio delle proprie personaliopinioni.

INTERVISTAAL PAKISTANO

PAUL JACOB BHATTI

Sul “Quotidiano Meeting” del 25 agosto apag. 2 Paul Jacob Bhatti, consigliere delPrimo Ministro del Pakistan per leminoranze religiose, si è presentato nelseguente modo: “Mi sono laureato inmedicina all’Università di Padova. Non miero mai occupato di politica direttamente,ma è qualcosa che ho sempre vissuto da

vicino. A partire da mio zio, da mio padre ein ultimo da mio fratello. Shahbazsospettava di andare incontro alla mortenella sua lotta per i diritti dei cristiani e ditutte le minoranze oppresse in Pakistan.Riceveva quotidianamente minacce. Iltimore non lo ha mai fermato perché quelloche lo muoveva era il servizio a Cristo, ai piùdeboli e ai cristiani della nostra terra. Avevaottenuto un consenso internazionale: erariuscito a unire tutte le minoranze (indù,cattoliche, protestanti …) perchécombatteva una sola cosa. Non politica, maumanitaria. Ho sempre osservato il lavoro dimio fratello e dopo la sua morte mi si èpresentata una grande scelta. Continuare ilsuo sacrificio, e quindi portare avanti la lottaper la difesa delle minoranze cristiane ealtre, ancora più intimorite dopo il suoassassinio [avvenuto il 2 marzo 2010 aIslamabad], oppure continuare la mia vitacome se non fosse mai successo niente. Allafine ho deciso di proseguire la marcia di miofratello perché non fosse vana la sua vita”.Durante la conferenza stampa di quellostesso giorno al “Meeting 2011” gli è statochiesto: “Come è cambiata la sua vita dopola morte di suo fratello minore Shahbaz?”.Ha risposto: “Tutto è cambiato in modoradicale”.

 Angelus La conversione fraterna nelle parole di papa Benedetto XVI

“L’amore fraterno comporta ancheun senso di responsabilitàreciproca, per cui, se mio fratellocommette una colpa contro di me,io devo usare carità verso di lui e,prima di tutto, parlargli

personalmente, facendogli presenteche ciò che ha detto o fattonon è buono. Questo modo di agiresi chiama correzione fraterna”

imentica l’offesa ricevuta, non laferita di un tuo fratello. Le parole diSant’Agostino tornano nella

riflessione di papa Benedettoall’Angelus, commento alle letture biblichedi questa prima domenica di settembre. Conl’apostolo Paolo il Papa ricorda che “tutta lalegge di Dio trova la sua pienezza nell’amore,così che, nei nostri rapporti con gli altri, idieci comandamenti e ogni altro precetto siriassumono in questo: amerai il tuoprossimo come te stesso”.Facile amare una persona cara, che ci vuolebene, con la quale condividiamo pensieri egesti; meno facile quando l’altro è distanteda noi per parole, gesti; difficilissimo quandoda questa persona riceviamo un’offesa. Ma ilcomandamento dell’amore non conoscedistanze: non c’è un prossimo da amare e unaltro da tenere distante, da non amare.Questa è la grande sfida cui il cristiano èchiamato: è proprio in questo amore

reciproco che il cristiano scopre il poteredella misericordia divina; scopre che ilfratello non può essere abbandonato. Inquesto amore che supera il rifiuto, che nonconosce distanze, che si apre all’altro, sisgretolano tutti i muri e crollano le barriere

D

degli altri

che noi stessi spesso abbiamo eretto.Così all’Angelus, con le parole del vangelo diMatteo, il Papa ricorda che l’amore fraterno“comporta anche un senso di responsabilitàreciproca, per cui, se mio fratello commetteuna colpa contro di me, io devo usare caritàverso di lui e, prima di tutto, parlarglipersonalmente, facendogli presente che ciòche ha detto o fatto non è buono. Questomodo di agire si chiama correzione fraterna:essa non è una reazione all’offesa subìta, maè mossa dall’amore per il fratello”. Perché“colui che ti ha offeso” è il commento diSant’Agostino, “ha inferto a se stesso unagrave ferita, e tu non ti curi della ferita di untuo fratello?... Tu devi dimenticare l’offesache hai ricevuto, non la ferita di un tuofratello”.Il Papa si pone la domanda: e se il fratello

non ascolta? La risposta è semprenelle parole di Gesù r iportate daMatteo, che indicano una gradualità:“Prima torna a parlargli con altre dueo tre persone, per aiutarlo meglio arendersi conto di quello che ha fatto;se, malgrado questo, egli respingeancora l’osservazione, bisogna dirloalla comunità; e se non ascoltaneppure la comunità, occorre fargli

percepire il distacco che lui stesso haprovocato, separandosi dallacomunione della Chiesa. Tutto questoindica che c’è una corresponsabilitànel cammino della vita cristiana:ciascuno, consapevole dei proprilimiti e difetti, è chiamato adaccogliere la correzione fraterna e adaiutare gli altri con questo particolareservizio”.C’è una frase di madre Teresa diCalcutta che torna alla mente acommento di questo branoevangelico. Diceva: non capita anche avostro figlio di sbagliare? E voi cosafate quando vi dice: papà ho sbagliato.Non prendete forse vostro figlio tra lebraccia e lo baciate? Questo è il vostromodo di dirgli che lo amate. Dio fa lastessa cosa: “Se noi abbiamo peccato oabbiamo commesso un errore,facciamo in modo che ciò ci aiuti adavvicinarci a Dio. Diciamogliumilmente: so che non avrei dovutoagire così, ma anche questa caduta, tela offro”. Dio è un padre che ha pietà.La sua misericordia è più grande deinostri peccati. Egli ci perdonerà.

 Altro aspetto - “frutto della carità nellacomunità” - che Matteo mette inrisalto nel suo testo è la preghieraconcorde. Dice infatti Gesù: “Se due divoi sulla terra si metteranno d’accordoper chiedere qualunque cosa, il Padremio che è nei cieli gliela concederà.Perché dove sono due o tre riuniti nelmio nome, lì sono io in mezzo a loro”.Qui ci troviamo di fronte a un altro

grande tema: l’unità. In primo luogol’unità della comunità dei credenti,anche della più piccola: se due divoi… Dice il Papa: “Dobbiamoesercitarci sia nella correzionefraterna, che richiede molta umiltà esemplicità di cuore, sia nellapreghiera, perché salga a Dio da unacomunità veramente unita in Cristo”.Ma c’è anche un altro aspetto diquesta unità che chiama in causa icredenti in Cristo e li sprona - loricordava sempre papa Benedetto inun Angelus del 2006 - a domandareinsieme a Dio quella piena unità fra diloro, per la quale Cristo stesso hapregato nell’ultima cena. “Si capiscebene, allora, quanto sia importanteche noi cristiani invochiamo il donodell’unità con perseverante costanza.Se lo facciamo con fede, possiamoessere certi che la nostra richiesta saràesaudita. Non sappiamo come, néquando, perché non spetta a noiconoscerlo, ma non dobbiamodubitare che un giorno saremo ’unacosa sola’”.

Fabio Zavattaro

Responsabili

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Giovedì 8 settembre 201110 Vita della Chiesa

● In apertura del convegnola messa celebratadal cardinale Paolo Romeo

● Il porporato ha fatto una riflessionesulle tante “formedi fame dell’uomo”

● Tema ‘affettività’: la testimonianzadella Casa di accoglienza“La Tenda” di Forlì

a comunità ecclesiale ha il dovere, oggipiù che mai, di assumere con delicatezza ediscrezione quello stile eucaristico dellaraccolta dei pezzi avanzati nell’umanità

della gente”. Lo ha detto il cardinale Paolo Romeo,arcivescovo di Palermo, nell’omelia della celebrazioneeucaristica del pomeriggio del 5 settembre, nellacattedrale di san Ciriaco ad Ancona. Nella terza giornatadel Cen, il cardinale si è soffermato sulle “tante forme difame” dell’uomo, e sullo “stile eucaristico” di Gesù, che“si appassiona tanto alla nostra fame da svelarla perquella che è veramente: bisogno di salvezza”.Commentando l’episodio evangelico dellamoltiplicazione dei pani e dei pesci, così come vienenarrato da Giovanni, il cardinale ha fatto notare che“anche nell’Eucaristia Gesù si appassiona ancora della

fame dell’uomo”, che non è mai soltanto una fame“materiale”, ma è “fame di futuro, di salute, di felicità, divita di pace, di giustizia, di superamento dellediscriminazioni, di vittoria sulle povertà, di dignità e dirispetto della persona”. Di qui la necessità di chiederci se“la fame degli altri mi appassiona, i loro bisogni miinterpellano”. “L’Eucaristia – ha detto il cardinale Romeo– ci educa e ci sprona ad appassionarci del nostroprossimo, impegnando il poco o il molto che ciritroviamo in mano, ma consegnando i nostri propositie i nostri progetti in mano a Gesù”.

La “fame” dell’uomo e lo “stile” di Gesù. “Lo stile diGesù, plasticamente concretizzato nella prassieucaristica – ha spiegato il cardinale – è che nulla vadaperduto: le nostre comunità hanno la responsabilità dirintracciare, cercare e raccogliere tutte quellecomponenti umane che nella società contemporaneacaratterizzata da relazioni ‘liquide’, appaionoframmentate, prive di centri di unità. Componentisoprattutto affettive che non si possonosuperficialmente relegare nell’ambito del privato, ma acui deve essere riconosciuta la capacità di orientarescelte, di creare e rafforzare le relazioni, di nutrire valorie costruire vita e futuro”. “Questa intensa opera diraccolta di frammenti, a prima vista non rilevanti – haprecisato il porporato – potrà talvolta essere la raccoltadi brandelli di umanità, segnati dalla storia di fragilità edi peccato. Ma è la speranza cristiana che ci invita a

dialogare con questi ambiti, sperimentando la sfida diriorientarli cristianamente, in vista del compimentodell’uomo. L’umanità, anche la più ferita e la piùproblematica, ci sta davanti come una grandeopportunità di annuncio”. “Trovati e raccolti i frammenti– ha concluso il cardinale Romeo – dovremmo essere ingrado di orientarli nel senso di una vita che, comel’Eucaristia, si fa dono, che assume la responsabilità diessere non superficiale emozionalismo del momento,ma motore di costruzione dell’uomo e del suo futuro”.

Otto per mille, famiglia e bene comune. Grazie ai fondidell’otto per mille, si riescono ad aiutare anche lefamiglie in difficoltà, non solo economica. Se ne èparlato durante la tavola rotonda organizzata dalServizio Cei per la promozione del sostegno economicoalla Chiesa e dall’Ufficio nazionale per la pastorale dellafamiglia e condotta dal giornalista Rai, Raffaele Luise, aconclusione della giornata del Cen dedicataall’affettività. A portare la sua testimonianza è stata

 Angela Fabbri, da vent’anni responsabile della Casa diaccoglienza “La Tenda” di Forlì, una struttura del Centrodi aiuto alla vita (Cav) della città romagnola, dovevengono accolte e aiutate le ragazze madri in difficoltàche non vogliono abortire, ma anche i neonatiabbandonati al momento del parto, prima di essere datiin adozione. Con i fondi dell’otto per mille, la villa che

ospita “La Tenda” è stata ristrutturata e ora accogliecinque mamme con i loro otto bambini. “La vita – ha ilpresidente osservato il presidente del Movimento per lavita, Carlo Casini – non è solo una questione dicoscienza, perché ha a che fare con il bene comune” Diqui la necessità di fare della vita “una priorità politica, inmodo da poter costruire un domani più giusto. Senzafigli, anche il sistema pensionistico diventa insostenibilee la società intera perde, priva dell’apporto dei giovani,la capacità innovativa e creativa”. “Accanto alle povertàtradizionali, oggi è necessaria un’attenzione privilegiatanei riguardi delle nuove povertà, ad esempio di chi hapaura di accogliere una nuova vita, ha difficoltà a viverein pienezza il rapporto con il proprio marito o la propriamoglie, a educare i propri figli ad una vita ricca disignificato”. Così don Paolo Gentili, direttore dell’UfficioCei per la famiglia, ha motivato la collaborazione tra ilServizio per il sostegno economico alla Chiesa e lapastorale familiare. “Le buone notizie non fannonotizia”, ha concluso Matteo Calabresi, responsabile delServizio per la promozione del sostegno economico allaChiesa: “L’otto per mille invece interviene in tantesituazioni e contribuisce così a costruire una società piùa misura d’uomo”. Al termine della serata, i partecipantial Cen hanno assistito allo spettacolo “Bene comune” diMimmo Muolo, già rappresentato con successo dipubblico alla recente Settimana sociale di ReggioCalabria.

M. Michela Nicolais

L“

Italia è una nazione "afferrataall’altare". Si è aperto conquesta immagine dello storico

 Andrea Riccardi il 25esimo Congressoeucaristico nazionale, nellasuggestiva cornice della città di  Ancona, porta verso l’Oriente e cuore di una terra, le Marche,da sempre crogiolo di spiritualità e  fede di popolo. Tra santuari,cattedrali, oratori, confraternite e opere dell’ingegno cristiano, sorte tral’Appennino e l’Adriatico, non è difficile scorgere quel nesso tral’eucaristia e la vita quotidiana che costituisce il tema di fondo attorno acui è costruito l’appuntamentoanconetano. Non a caso nel primo momento dei lavori è stato ripercorso il nostropassato, in felice sintonia con le celebrazioni per il 150esimodell’unità politica del Paese.

"La storia non è solo guerre, governi ed economia: c’è anche una

dimensione spirituale", ha ricordatoRiccardi. "La sua vitalità sta in altre  fonti. L’eucaristia ha segnato il sentimento degli italiani". Come scriveva il poeta David MariaTuroldo, "il baricentro del mondo e della storia è qui: in un nulladi ostia".Che l’eucaristia sia una presenzavitale fra le case degli italiani lodiranno con efficacia gli otto giorni di preghiera e riflessione sugli ambiti dell’esistenza. Amore, lavoroe festa, fragilità, incontro fra le  generazioni, cittadinanza.L’intento di fondo è quello di delineare una "cultura eucaristica",per usare un’espressione di Benedetto XVI: un modo originale di guardare e di pensare la vita e laconvivenza, scaturito dall’adorazione del mistero del Dio che si fa pane e vino. Se la mentalità diffusa scivola

verso l’individualismo e la riduzione dell’esperienza umana, il banchetto

eucaristico mette davanti al valore sacro di ogni vita, per cui è spezzatoquel corpo, parla di comunione e di unità, difende l’uomodall’adorazione di se stesso.Quell’ostia è un dono che apre gli occhi su tutti gli altri doni ricevuti e svela la contemporanea fragilità e  grandezza della nostra condizione.Con un’ampia proposta di mostre e percorsi artistici, la culturaeucaristica disegnatadal Congresso di Ancona incrocia inparticolare la "via della bellezza" tanto cara a Benedetto XVI, che l’hariproposta anche nell’udienza generale del 31 agosto scorso. Se, per citare le parole di Marc Chagall richiamate dal Papa inquell’occasione, "i pittori per secoli hanno intinto il loro pennello inquell’alfabeto colorato che è laBibbia", il pane eucaristico ha fatto

sorgere cattedrali, ispirato inni e affreschi, formato il pensiero e 

sostenuto la ricerca della pace e della giustizia. Non a caso i vescovi italiani aprono i loro orientamenti sull’educazione con il racconto di Gesù che moltiplica i pani e si offre come alimento per il cammino.Dalle giornate marchigiane proviene un forte messaggio per l’interanazione. Il Congresso eucaristico dice che il futuro dell’Italia si gioca primadi tutto nella riscoperta dellapresenza di Dio in mezzo al suopopolo. Come scriveval’indimenticato vaticanistaDomenico Del Rio, alla vigilia del Congresso eucaristico internazionale del 2000: "Nel giorno della festadel Dio ’in forma di pane’ c’è da pensare non solo allamoltitudine degli affamati nel mondo che continuano a non avere pane, ma anche ai sazi di consumi e di cultura che ostentano di non aver 

 fame di Dio".Ernesto Diaco

’L

L’Eucaristia, il baricentro del mondo

25esimo Congresso eucaristico di Ancona (3-11 settembre)

Passione per il prossimo

È IN FASE DI SVOLGIMENTO AD ANCONA IL 25ESIMOCONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

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Giovedì 8 settembre 2011 11Attualità

il Periscopio di Zeta

Il 60 per cento dei cittadiniè esentato dal nuovo “balzello”

Ticket per pochi intimi

“Nuovi ticket sanitari. Il governo obbliga leRegioni a introdurre nuove tasse sullasalute. L’Emilia Romagna sceglie un

sistema più equo a tutela dei cittadini”. Comincia conquesto slogan da comizio elettorale l’opuscolettopredisposto dal Servizio sanitario regionale. La nostraRegione prende le distanze e getta le colpe tuttesull’esecutivo.Io, cittadino ignaro, leggo e non comprendo. Cerco diapprofondire. So che c’è in corso una manovra‘lacrime e sangue’, che da qualche parte occorretrovare un po’ di denaro per fare quadrare conti chenon vogliono tornare. Poi mi dico che forse è anchegiusto che qualcosa si paghi in tema di sanità, se non

altro per cercare di frenare gli sprechi.Confessiamolo: le nostre abitazioni sono stracolme difarmaci che nessuno usa e che vengono gettati unavolta superata la data di scadenza. Non è bello che

questo accada, soprattutto durante una crisi cosìacuta come quella che stiamo vivendo. Apro il depliant e mi balza all’occhio un titolettoin rosso: “Esenti dal ticket (circa il 60 per centodei cittadini)”. Non pagano, giustamente, ibambini fino a sei anni e gli over 65, se conreddito familiare lordo inferiore a 36.152 euro.Già ho scritto la scorsa settimana sulla questionedel ‘reddito familiare lordo’ e quindi non staròqui a ripetermi. È sulla percentuale degli esentatiche vorrei porre l’accento. La Regione parla di‘circa il 60 per cento’, una percentuale bulgara.La faccenda, a mio avviso, va capovolta: chi pagail ticket, se il 60 per cento è esente? Chi sonoquesti sfortunati che rientrano sotto il nuovocapestro? È fin troppo semplice affermare che sitratta dei ‘soliti noti’, il classico luogo comuneche non aggiunge nulla di nuovo. Fatto sta cheper cercare di calmierare l’impatto del nuovo balzellooccorre presentare tanto di moduli compilati in cui ilpaziente (è proprio il caso di dirlo) autodichiara

quanto si guadagna nella sua famiglia, tutti insieme e‘al lordo degli oneri deducibili’. Il che significa chedevo manifestare, non so davanti a chi, seall’impiegato dell’Asl o alla farmacista che mi vende

l’aspirina, ma di certo in pubblico, la mia situazionereddituale. Con buona pace della legge sulla privacy.

 Anche su questo versante, lo devo ammettere, c’èqualcosa che non mi torna. Intanto impazzano i modulie, in coda davanti agli sportelli dedicati, brontolano icontribuenti. (713)

 Villaggio globaledi Ernesto Diaco

EDUCAZIONE E SCUOLA  AL TEMPO DEL WEBFra pochi giorni nelle scuole italiane “diogni ordine e grado”, come si dice

nell’ambiente, tornerà a suonare lacampanella. Accompagnatodall’abituale corredo di incertezze ediscussioni, il nuovo anno scolasticoprenderà il via tra inossidabili tradizionie auspicate innovazioni.Suscitano l’invidia di molti coetanei, adesempio, gli allievi della quarta L delliceo Lussana di Bergamo, che giàdall’anno scorso hanno sostituito i libridi testo e i quaderni con la tavolettaelettronica di casa Apple. Il bilanciosembra positivo: gli studenti che usanol’iPad in classe – rivelano i docentiresponsabili del progetto – sononettamente migliorati rispetto al primoquadrimestre dell’anno precedente, conun innalzamento dei risultati in tutte lematerie.

Sono però soprattutto i social network ainfiammare il dibattito sul rapporto fraeducazione e nuove tecnologie. Pocoprima delle vacanze estive aveva fattoscalpore la notizia che il collegio deidocenti delle scuole pubblichedell’Ontario, in Canada, avevaufficialmente vietato ai suoi 230milainsegnanti di accettare le richieste diamicizia su Facebook da parte deipropri studenti. Non si trattava in realtàdi una chiusura all’intero universo dellereti sociali: eventuali pagine o gruppi online sono tuttora permessi per ladidattica in classe o per lacomunicazione tra il docente e l’interaclasse, al fine di condividere materiali,fare ricerche, discutere insieme.Quello che viene però fermamente

richiesto agli adulti è di mantenerel’abito di professionisti dell’educazionein ogni momento e contesto. Dentrol’aula e nell’oceano del web. Ognicomunicazione con gli adolescenti,dunque, deve avvenire durante il giornoe mai attraverso canali non ufficiali ochat private. Una decisione che, oltre afar discutere di qua e di là dell’Atlantico,è stata invece bocciata nello Statoamericano del Missouri, dove i socialnetwork sono fra i principali mezzi dicomunicazione tra gli insegnanti, glistudenti e le loro famiglie.Un docente che si trova del tutto a suoagio nell’ambiente digitale è il giovaneprofessore di italiano e latino

 Alessandro D’Avenia. È lui infatti il “Prof 2.0” dell’omonimo sito internet(www.profduepuntozero.it). Lafortunata attività di scrittore diD’Avenia, autore del bestseller “Biancacome il latte, rossa come il sangue”, dàallo spazio web un profilo più ampio,ma l’universo educativo ècostantemente presente nel dialogo cheprende forma sul blog. Da cliccare,anche da parte di chi si è da tempocongedato dal ferreo suono dellacampanella.

Un amico-professore traccia un ricordo di Mino Martinazzoli 

Uomo mite e intelligenteIl deputato, senatore e più volte ministro, ultimo segretario della Democrazia Cristianae primo segretario del rinato Partito popolare, è morto a Brescia il 4 settembre

n uomo e un credente intelligente, profondo e “soprattuttomite”. Un “politico mite”. Tino Bino ha vissuto unalunghissima e stretta amicizia con Mino Martinazzoli e nedescrive il tratto privato, la personalità, la formazione e le

letture, la fede. Bino, anch’egli bresciano, studioso, docenteall’Università Cattolica, a sua volta impegnato politicamente, è fral’altro autore della prefazione a uno degli ultimi libri di Martinazzoli(Orzinuovi, 30 novembre 1931 - Brescia, 4 settembre 2011; deputato,senatore, più volte ministro, fu l’ultimo segretario della Democraziacristiana e primo segretario del rinato Partito popolare italiano nel1994; in seguito fu sindaco della Leonessa), intitolato “Elogio diNicodemo”.

Professor Bino, si può essere “miti” in politica?

U

La mitezza è stata il tratto essenzialedell’esistenza di Martinazzoli,accentuatasi negli ultimi tempi. E ilpersonaggio di Nicodemo in parte lorappresentava. Essa si esprimeva nelmodo di vivere, di pensare, di comportarsidi Mino. Il quale ha sempre dimostratouna certa distanza dal potere, che è unaspetto della politica. Anche negli anni dimassimo impegno a Roma come a Bresciaegli mostrava quasi un timore fisico per ilpotere. E questo forse è stato un suolimite.

In che senso?Per essere chiari: pur essendo undemocristiano, Martinazzoli non ha maidato vita a una sua corrente, a un suo

gruppo o a una rivista di parte. Più chiaroancora? Non ha mai fatto - ne sono certo -una telefonata per raccomandarequalcuno, non ha mai pagato una cenaelettorale.

Quali le doti personali che spiccavano inMartinazzoli?Era un uomo di intelligenza acuta,dimostrata anzitutto nel suo essere,professionalmente, un finissimo penalista.Ma la sua vera natura, se posso dire, eraquella del letterato.

Un letterato prestato alla politica?Un letterato politico. Si legga, in questosenso, il suo scritto intitolato Pretesti per una requisitoria manzoniana. InoltreMino era un oratore notevole. Il suo mododi utilizzare la parola e la scritturaresteranno nel tempo, forse più ancoradegli incarichi sostenuti nell’agonepolitico. Si tratta di aspetti che andrannostudiati e approfonditi.

Dunque è possibile conciliare la cultura con la politica?È una domanda che rimane aperta.

Certamente Martinazzoli ci ha provato e,anche per questo, ha ricevuto attacchipesanti nel corso della vita. Ricordo adesempio che negli ultimi tempi eraimpressionato, atterrito dallosbracamento, per così dire, della politicaattuale. Inoltre si interrogava spesso sucome i cattolici potessero tornare ad avereun peso nella cultura politica del Paese.

Del Martinazzoli credente cosa ricorda? Anzitutto una coerenza profonda tra lasua fede, mai ostentata, e la sua vitapersonale, professionale, politica. Avevaun grande rigore morale, apparivasemplice e sobrio, composto. Il suo era uncattolicesimo esigente. Tra i suoi puntifermi citerei la passione per Manzoni e perRosmini, quindi quella per don PrimoMazzolari, per il suo cristianesimo tuttod’un pezzo. Penso si possa definireMartinazzoli come un cattolico diispirazione liberale. Credeva alla libertà, alpensiero forte, alla laicità della politica,all’impegno personale al servizio dellaconvivenza civile. Era convinto che aicristiani di oggi occorresse tornare a unimpegno civile forte e motivato, dal quale

sarebbe poi emerso un rinnovatoimpegno politico diretto. Alcune suescelte, specie negli ultimi anni, non sonostate condivise da tutte le persone che glierano vicine, me compreso. Ma certotendevano a cercare strade nuove per daresignificato e rilevanza al cattolicesimodemocratico nell’ambito politico.

Qualche episodio da sottolineare?Parlava talvolta di un incontro con papa

 Wojtyla. Dopo il momento ufficiale,diceva, Giovanni Paolo II gli aveva offertoun pranzo frugale in una cucina, in

 Vaticano. Era un ricordo particolarmentecaro.

E se dovesse indicare qualche altro puntodi riferimento del Martinazzoli politico?Ricordo personalmente una giornata con

 Aldo Moro, nella casetta che lo statistaaveva preso per un’estate in montagna.Furono ore intense. Il pensiero di Moro loaffascinava, anche se poi le sceltepolitiche non furono sempre le stesse. Masi può considerare Mino come uno dei piùfini esegeti del pensiero moroteo.

Gianni Borsa 

Si chiedevacome i cattolici potesseroavere ancoraun pesonella culturapolitica

FERMO MINO MARTINAZZOLI (ORZINUOVI, 30 NOVEMBRE 1931 - BRESCIA, 4 SETTEMBRE 2011) È STATO PIÙ VOLTEMINISTRO DELLA REPUBBLICA NELLE FILE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA. È STATO SENATORE DAL 1972 AL 1983 E DAL

1992 AL 1994 E DEPUTATO DAL 1983 AL 1992 (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR, 5 SETTEMBRE 2011)

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Giovedì 8 settembre 201112 Cesena

Settore maniatturiero provinciale: c’èuna ripresa. I dati conermano unacrescita tornata ai tassi di prima dellacrisi, ma insufciente per colmare in brevetempo i volumi produttivi persi dal 2008.Nell’arco degli ultimi 12 mesi lamaggioranza dei settori analizzati

Segnali di timida ripresa

per il settore manifatturiero

presenta risultati di segno positivo: leperormance produttive risultanostazionarie per “altre industrie” eleggermente negative per “legno”.La tendenza a perormance positive si èverificata in tutte le classi dimensionali esui principali indicatori (produzione,atturato, ordinativi); senza alcunaeccezione.La percentuale di imprese in crescita èleggermente più elevata: inatti, il 58,2per cento ha dichiarato un aumento dellaproduzione rispetto allo stesso trimestre

dello scorso anno contro un 24,7 percento che ha indicato una diminuzione.Nel corso di questo trimestre, ra leimprese intervistate, l’occupazione èleggermente cresciuta. Le aspettative peril terzo trimestre rispetto al secondoauspicano complessivamente un ulteriorelievissimo miglioramento dei livellioccupazionali; tuttavia, la quota diimprese che prevedono una riduzione dipersonale (11,9 per cento) sale mentrequella di coloro che lo assumeranno (12,4per cento) scende.

Dai datidella Cameradi Commercioper il secondotrimestre

In ballo c’è lo spostamento del Macfrut a Rimini. Gli imprenditori vedono benequesta ipotesi ma chiedono che sia comunque organizzato da Cesena

Intese fra le fiere romagnoleI giochi sono ancora tutti aperti

 E c o n o m i a

iera di Cesena e poloromagnolo: i giochi sono ancoratutti aperti. Negli ultimi mesi laRegione ha insistito affinchè

vadano a formarsi tre poli fieristici:Parma, Bologna e Rimini. Subito si sonorincorsi interventi, polemiche, pareri e,a volte, anche molte chiacchiere eimprecisioni. Allo stato attuale, la situazione è questa:la Regione ha dato le sue indicazioni e,prima o poi, si arriverà alla definizionedi un piano che, dal punto di vista della

logistica e delle strutture, punterà sulletre città indicate. Le altre fiere nonsaranno cancellate, ma dovrà esserepredisposto un piano perun’integrazione corretta. A decideredovranno essere i proprietari delle fiereche, a Cesena ad esempio, è il Comune."La Regione invita a ragionare su unanuova organizzazione - spiegaDomenico Scarpellini, presidente diCesena Fiera - e noi intendiamo sedercia un tavolo e confrontarci. Poi adecidere saranno i politici dato che ilpacchetto di maggioranza è detenutodall’ente pubblico. E il primo incontroufficiale di confronto è previsto attornoalla metà di settembre. Non c’è altro daaggiungere".Per Cesena la questione ruota attorno al

Macfrut: la fiera, nonostante gli anni dicrisi, è in continua crescita e gli spazi diPievesestina sono ormai un fattorelimitante. Spesso alcuni espositori nonsono stati accettati per mancanza diposto. Rimini, per contro, ha unastruttura bellissima, spaziosa eall’avanguardia. Ecco allora che Cesenapotrebbe affittare i padiglioni di Riminicontinuando a organizzare in primapersona la rassegna. Un’organizzazionee una gestione oculata che ha portato

F

Cesena Fiera ad avere, raro esempio nelpanorama fieristico nazionale, ilproprio bilancio in attivo, mentre tuttele altre, o quasi, navigano nei debiti edevono far ripianare i conti dalleamministrazioni pubbliche."Bisogna confrontarsi con un quadroampio - dicono il sindaco di CesenaPaolo Lucchi e il presidente dellaProvincia Massimo Bulbi - e cioè quello

della riorganizzazione dell’interosistema fieristico regionale, che prevedelo sviluppo di tre grandi poli: uno inRomagna aggregato attorno a Rimini, ilsecondo con baricentro su Bologna e ilterzo attorno a Parma. Questa scelta difondo trova la sua ragione nella volontàdi cercare, attraverso la creazione disolide sinergie territoriali, la formulapiù efficace per mantenere, e sepossibile rinvigorire, la competitività difronte a una crisi che ha colpito anche il

settore fieristico nazionale.

Condividiamo questa impostazioneperché ci pare offra gli strumenti piùadeguati per raggiungere il nostroobiettivo di fondo: salvaguardare ilruolo primario delle nostre fiere comestrumenti di supporto e stimolo alleimprese del territorio, e in particolare aquelle del comparto agroindustriale eavicolo".

IL PARERE DEGLI IMPRENDITORI

Il progetto di integrazione delle fiere

romagnole? Va nella direzione giusta e,soprattutto, potrebbe dare a Macfrut laforza necessaria per competere con le

altre grandi manifestazioniinternazionali. A scriverlo in una letteragiunta oggi al Sindaco Paolo Lucchisono i rappresentanti di quattro dellemaggiori aziende dell’agroindustriacesenate: l’Amministratore delegato di Aprofruit Renzo Piraccini,l’Amministratore delegato di OrogelBruno Piraccini, il direttore generaledella F.lli Graziani Packaging RobertoGraziani, Andrea Mercadini, direttoregenerale di Sorma Group.Nella lettera i quattro managersottolineano la straordinariaimportanza della ventennale esperienzadi Macfrut per la filiera ortofrutticolanon solo cesenate, ma italiana, edesprimono apprezzamento perl’impegno profuso da Cesena Fiera - a

cominciare dal Presidente DomenicoScarpellini e dal Consiglio di Amministrazione -che ha permesso allamanifestazione diraggiungere livelli diassoluta eccellenza."Tuttavia -aggiungono - losviluppo dimanifestazioniconcorrenti comeFruit Logistica aBerlino e Fruit Attraction a Madrid,e la caratteristicasempre piùinternazionale delle

fiere di settore, hanno evidenziato i

limiti di una manifestazione che hanella sua dimensione strutturale laprincipale fragilità".Di fronte a questo quadro, perassicurare a Macfrut capacitàcompetitiva e prospettive di sviluppo,dunque, occorre inserirlo in un contestodi più ampio respiro e giovarsi così dellafortissima capacità organizzativa che nescaturirebbe e che, altrimenti, nonpotrebbe essere messa in campo peruna sola grande fiera annuale.

Macfrut 2011 Tutto prontoMacrut 2011 sarà la prima grande occasione per tutto ilsettore di eettuare una serie di riflessioni su questaimportante filiera dell’economia mondiale, europea editaliana. A Cesena da mercoledì 5 a venerdì 7 ottobre (conl’anticipazione dell’ European Fruit Summit di martedì 4) siritroveranno protagonisti e tecnici, compratori eproduttori. Già esauriti gli spazi espositivi a disposizionedelle aziende.

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Giovedì 8 settembre 2011 13Cesena

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Nel secondo anniversariodella morte del carissimo

CAV. ARNALDO BIONDI

la moglie Emma e i familiarilo ricordano

con immutato affettoLa messa di suffragio sarà

celebrata lunedì 12 settem-bre alle 20,30 nella chiesa

parrocchiale di Ronta

“Nessuno ha un amore più grande di colui 

che dà la vita per i suoi amici” 

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Scuola di musica sul modello americanoFra i docenti anche Valentino Bianchi e Andrea Costa (Quintorigo) e la violoncellista Cecilia Biondini

Una scuola di musica di nuova concezioneispirata al modello accademico americano.Si presenta così ’Accademia 49. Officinadelle musiche e della arti’, che aprirà ibattenti nelle prossime settimane nellastorica sede dell’Officina 49 (in viaRoncofreddo, zona Stadio). "Questoprogetto - spiega Alessandro Medri,28enne direttore e coordinatore didattico -nasce dalla volontà di creare un centroartistico polivalente capace di risponderealla sempre crescente domanda dialfabetizzazione, musicale e delle arti ingenere, per far fronte a gap culturale dellegiovani generazioni in ambito artistico".Chitarrista e co-fondatore della bandcesenate ’Mamasita’, Alessandro Medrivanta nonostante la giovane etàun’esperienza decennale in didattica

musicale. "La scuola è rivolta a tutte quellepersone che vogliono approcciarsi per laprima volta o approfondire lo studio diuno o più strumenti musicali - prosegue -compresi gli strumenti che fanno capo allenuove tecniche e ai nuovi linguaggicontemporanei, nonché a forme d’artecollaterali alla musica: teatro, fotografia,fonico live, regia e tecnicacinematografica, pittura, dj".Nello specifico, per principianti eintermedi sono previste, da ottobre agiugno, lezioni frontali di strumento elezioni di gruppo per teoria e solfeggio acadenza settimanale, più due lezionimensili di musica d’insieme. Aiprofessionisti e avanzati sono rivolti invececorsi, masterclass e stage di duratavariabile.

’Accademia 49’ vanta un nutrito gruppo didocenti affermati in ambito nazionale einternazionale: tra questi ValentinoBianchi e Andrea Costa (rispettivamentesassofonista e violinista dei Quintorigo),Cecilia Biondini (violoncellistadell’orchestra del Festival di Sanremo), Angela Josephine Corti (cantante, attrice eballerina londinese di musical), Marco Venturi (batterista, chitarrista e oboistacon esperienza trentennale in didatticamusicale), Lorenzo Bassano (regista dicinema, televisione e pubblicità) e lostesso Medri.L’inaugurazione della scuola si terrà nel week end del 17 e 18 settembre. Perinformazioni: www.accademia49.it,[email protected].

Francesca Siroli

Gattolino: riemerge

la strada romanalavori di Hera a Gattolinohanno fatto riemergere dalterreno alcuni tratti dell’anticastrada romana. Lo comunica

l’associazione Terre Centuriatecoordinata da Giancarlo Brighi. Loscavo per il rifacimento del sistemafognario, in via Targhini e via Medri,ha incrociato, a 60 centimetri diprofondità, uno strato di sassi cherappresentava l’antica via della centuriazione. Si trattadi un manufatto del tutto simile a quello che è visibilenei pressi della rotonda della cervese, di fronte

all’azienda La Cesenate."Come Associazione culturale - spiega Brighi -abbiamo apprezzato l’intervento di un gruppo dicittadini di Gattolino per raccogliere e salvaguardare letestimonianze della loro storia. Vogliamo proporrequesto interesse come esempio e stimolo per le altrefrazioni in modo da far crescere la sensibilità nellacura del proprio territorio anche al fine di iniziarel’allestimento di un eventuale museo diffuso edistribuito nell’intero territorio così proprio come lo èla Centuriazione".I lavori non potevano fermarsi troppo a lungo, ma allostesso tempo non si poteva pensare alla perdita totaledel manufatto. Per questo l’associazione, in accordocon la Soprintendenza per i beni archeologici

I

dell’Emilia Romagna, ha utilizzato la tecnica digitaledella laserscansione."E’ un’evoluzione innovativa - ha aggiunto il

coordinatore - della quale non siamo in grado diapprezzarne appieno le enormi potenzialità. Grazie aquesta scelta e dopo aver immagazzinato tutti i datinecessari, si è potuto rimuovere con celerità il cantierelungo la via Targhini"."La strada riemersa - aggiunge Brighi - che coincidecon l’attuale reticolo, era il probabile collegamentoviario dalla via Emilia, (fondovalle fra Montiano eSorrivoli) alle saline di Cervia Vecchia, forse sorta doponel 709, quando la città di Ficocle venne distrutta findalle fondamenta. Fino a mezzo secolo fa il cardine(ora appunto via Targhini) collegava il Pisciatello-Rugone a Gattolino, Calabrina, Pontecucco, poilambiva la pieve di San Pietro in Cerreto da cuipiegava verso la via del Confine per immettersi nel

sottostante cardine cervese di via Cervara per VillaInferno ed infine le saline al cui interno vi era Cervia".Il territorio cesenate si conferma ricco di storia che

riemerge a pochi centimetri di sottosuolo. Non vannomai dimenticate le fornaci romane riemerse in viaFornasaccia a Ronta nel 2005, ora al sicuro sotto terra.L’associazione continua la propria attività di tutela delterritorio centuriato e divulgazione culturale. Direcente si è occupata del ripristino di parti di alcunipannelli del percorso turistico-culturale. "E questo aspese nostre - ci tiene a precisare Brighi - attingendo aquanto, per fortuna, abbiamo accantonato erisparmiato in passato. In ottobre sarà convocataun’apposita assemblea rifondativa per il rinnovo dellecariche e per delineare i nuovi obiettivi con le relativestrategie. Chi fosse interessato può contattarci al3406226207".

Cr

L’impegno dell’associazione Terre Centuriate

Durante i lavori di Hera trovatol’antico percorso, a 60 centimetridi profondità. Eseguito il rilievocon la laser-scansione

GLI SCAVI DI HERA IN VIA MEDRI

A GATTOLINO

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Giovedì 8 settembre 201114 Cesena

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onta si prepara alla festa dellaparrocchia. Si parte l’8settembre con la processione,per le vie del paese, alle 20,30.

 Al termine, ci saranno la tombola difine estate e la spaghettata. Venerdì 9si terrà l’evento più importante, ilRonta Rock. La manifestazionemusicale per giovani è giunta allaquarta edizione e quest’anno vedràsul palco Lazy Brain, White Russian,Molotov, Esattori delle tasse, Theparadiso della brugola. Il Ronta Rock si terrà nel campo adiacente allachiesa parrocchiale ed è organizzatodal gruppo dei giovani. Oltre alla

musica, si potrà approfittare dellostand gastronomico. L’ingresso èlibero."Ronta Rock sta assumendo unavalenza sempre più ampia - spiegaLazzaro Dall’Acqua, coordinatoredella festa e presidente dellocale circolo Acli - equest’anno avremo bencinque gruppi che siesibiranno sul palco. Sitratta di giovani delterritorio ai quali diamol’occasione di esibirsi sulpalco di un evento ormaidi un certo livello.Quest’anno abbiamo ilpatrocinio del Comune el’appoggio di numerosiamici-sponsor".Sabato 10 settembre alle18 si giocherà il torneo dipallavolo, promosso dallalocale sezione dell’Avis.

 Alle 21 spazio alla sfilata dimoda "Sfiliamo l’abitodall’armadio". A seguire cisarà lo spettacolo della

scuola di ballo Crisa Dance.Domenica 11 settembre, giorno dellafesta, alle 15,30 sarà celebrata lamessa. Alle 17 inizierà lo spettacolodi arte varia seguita dal cabaret di’Valbonesi’. In serata si potrà cenarecon lo stand gastronomico edivertirsi con le farse dellacompagnia dialettale De Bosch. Altermine, fuochi d’artificio.

Cr

MADONNA DEL FUOCO

Settimana ricca di iniziative religiosee ricreative quella in programmadall’11 al 18 settembre alla

parrocchia di Madonna del Fuoco.Domenica 11 settembre prende il viala tradizionale festa parrocchiale conrosario e benedizione eucaristica alle15 e alle 20,30 la grande caccia altesoro per tutti.

Nelle giornate del 12, 13 e 14settembre dalle 15 alle 19 si terràl’adorazione Eucaristica, alle 20 larecita del Rosario e alle 20,30 lamessa. Giovedì 15 settembre la recitadel rosario sarà anticipata alle 17,30con messa alle 18 e alla sera dalle 19apriranno gli stand gastronomici cheresteranno attivi fino alla domenica18 settembre. Nella serata di giovedì15 si terrà una serata dedicata allasolidarietà per la raccolta di fondiper la costruzione dell’ospedale nelvillaggio di Niaogho in Burkina Faso.

 Venerdì 16 alle 14,30 si terranno leconfessioni per elementari, medie e

superiori, alle 17,30 il rosario e alle18 la messa. Alle 21 si svolgerà la"Corrida, dilettanti allo sbaraglio",con accompagnamento musicale delgruppo "Fuori orario".Sabato 17 settembre In serata la

Compagnia dei Lazzaronipresenterà la commediadialettale "Pacalejn e laragaza speciela" di DinoBartolini. Domenica 18settembre dopo le messedelle 8,30 e delle 11 e labenedizione eucaristicadelle 15,30 le attivitàproseguiranno alle 19 conla musica dei "FuoriOrario", la sfilata dianimali da affezione, conla premiazionedell’animale più simpatico(alle 21,30) e alle 22,30estrazione dei premi dellalotteria. Per info:0547/301428.

Barbara Baronio

RQuando è di scena il rock

Festa a DiegaroLa comunità di Diegaro sta vivendo la esta parrocchiale. Giovedì 8alle 20 si svolge la processione con la statua della Madonna per le viedel paese.Venerdì 9 dopo la messa delle 20, seguirà il concorso della "Torta piùbella e buona" e la serata continuerà con lo spettacolo "Stasera MiButto". Sabato 10 la messa sarà alle 18 poi, dalle 19,30, cenainsieme e musica del gruppo "Margo’ 80". Ci sarà anche il giocodella Ruota della Fortuna. La esta si concluderà domenica 11 con lamessa alle 9 e alle 11,15. Poi, dalle 16, ci saranno tornei e garesportive, giochi vari, merenda e la conclusione del torneo dicalcetto. Dalle 19 si potrà cenare con piadina e afettati, perconcludere in serata dalle 20,30 con il musical "Grease" organizzatodai ragazzi della Waka Band del "Vacanziere" - Centro estivo delleparrocchie di Diegaro e Torre del Moro. A seguire esibizione dei"Zumba Fitness" della Scuola Mondo Cubano. Per tutto il weekendsarà presente il amoso gioco dei "Pacchi Sorpresa".

Festa della parrocchia a Ronta e a Madonna del Fuoco

 M u s i c a

Santa Maria Nuova

Per le famiglieun ricco programmaMercatino delle adozioni a distanza conlavori artigianali, pesca di beneficenza,giochi a sorpresa per grandi e piccini nel

nuovo parco giochi, musica dal vivo con EnnyMonaco-Francesca, spettacolo di danzaclassica, Modern-Jazz, Hip Hopcontemporaneo, gioco danza e ancora lacuccagna. E poi ancora: il Piadina Day ovveroil concorso di ’Azdore’ per la realizzazionedella migliore piadina romagnola, ladegustazione del Sangiovese di Bertinorocon la partecipazione di 25 cantine delterritorio, l’esibizione della scuola di balloCsc Athena Studio di Cesena e Santa MariaNuova, e la Campestre Scarpaza.Questa è solo una parte del nutritoprogramma che la parrocchia di Santa MariaNuova, guidata da don Aldo Menghi, hapreparato per esteggiare, l’11 settembre, laesta della amiglia. Alle 11 don Menghiaccoglierà le coppie di sposi sul sagrato dellachiesa. Alla cerimonia saranno presenti

anche rappresentati delle istituzioni e dellaBanca Romagna Cooperativa.Seguirà alle 12,30 il pranzo convivialeoferto dalla comunità a tutte le coppie disposi con, al termine, la consegna dei’Diplomi ricordo’ ai esteggiati. E’un’importante occasione per stare insieme eper riflettere sull’importanza delleparrocchie e delle loro strutture nel tessutosociale del territorio. Basti ricordare qualeimportante servizio ofre alla collettività laparrocchia di Santa Maria Nuova con l’asilonido e la scuola materna paritaria "G.Nadiani". "Negli organi di inormazione sileggono spesso interventi contrariall’erogazione di contributi pubblici allescuole paritarie. A tale proposito - haspiegato in un suo intervento Oriano Zoli,presidente provinciale della Fism

(Federazione italiana scuole materne ) - siricorda che un bambino che requenta lascuola dell’inanzia statale costa allo Stato6.116 euro all’anno contro i 584 euro,contributo rimasto immutato da 10 anni, perun bambino requentante una scuoladell’inanzia paritaria. E se lo Stato volessesostituire le scuole dell’inanzia non statali,dovrebbe spendere poco meno di 4 miliardi dieuro all’anno soltanto per la spesacorrente".

Maurizio Cappellini

UN MOMENTO

DEL RONTA ROCK DEL 2010

PARTECIPAZIONE

Nel trigesimo della morte di

ANGELA MAESTRI

il Corriere Cesenate esprime

condoglianze ai figli

don Mario e Ugo Baldi

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Giovedì 8 settembre 2011 15Cesenatico

Festa benefica di successo. La seconda edizionedi "Villalta fa festa" va in archivio con notemolto positive. A vincere sono stati soprattuttosoprattutto la beneficenza e il progetto"Pediatria a misura di bambino" e le cure per ilpiccolo Daniele.Hanno partecipato alla manifestazione i nuovi

 A Villalta una festa

a scopo benefico

amministratori comunali di Cesenatico epraticamente tutta la comunità di Villalta. Adanimare la festa anche la sezione femminiledella Croce rossa di Cesenatico, con il sostegnodi alcuni sponsor, tra cui in primis la Bcc Sala diCesenatico. Unanimemente apprezzato il lavorodei numerosi volontari di Villalta per le varieattrazioni messe in campo.

Giorgio Magnani 

PescaGli ’allevamenti’ al largo di Cesenatico offrono mitili di alta qualità

 Vengono esportate anchein Francia e OlandaIl nodo resta il prezzo:0,50 euro il chilonon garantisce un redditosoddisfacente

e cozze di qualità sonocertificate. Ottenuto il bollinodi qualità certificata, iproduttori di Cesenatico si

accingono a lanciare una robustacampagna promozionale perincentivare il consumo del sapido

mollusco bivalve, ingrediente base diogni buon piatto di gastronomiamarinara. E che, lungo la costadell’Emilia-Romagna, è per lo piùallevato in vivai posti in mare apertoe rigidamente controllati. Laproduzione dei mitili è stataquest’anno apprezzabile, ma noncosì i prezzi all’ingrosso, sempre alleprese con oscillazioni al ribassocausa la concorrenza internazionale.I vivai di mitili al largo della costa,cioè quelli che fanno capo allecooperative di produzione"Copralmo" e "Promittica" (38 gliallevatori occupati, più di unadozzina le barche asservite agliimpianti) puntano ora sucertificazione di qualità e marchio,

per sopravanzare la concorrenzagreca e spagnola.In questo periodo la raccolta su largascala è ferma, in attesa che le cozze,tra poco più di un mese, sianonuovamente pronte per essere toltedall’acqua e vendute. Nel corso deiprimi otto mesi dell’anno Copralmoe Promoittica hanno prodotto più di3,2 milioni di chilogrammi di cozze, afronte dei 2,7 milioni del 2010. Ilcontrovalore economico realizzato è

L CozzeCozze

col marchiocol marchio

stato di circa un milione e

settecentomila euro. All’estero sonostate vendute in Francia e Olanda,mentre sul mercato interno inSardegna, Sicilia, Puglia, Campania."Abbiamo realizzato un buonraccolto, i nostri vivai hanno datobuoni frutti - dichiara NevioBoschetti, segretariodall’Associazione produttori pesca -.Dai dati di quest’anno mancanoancora quanto si andrà raccogliere anovembre. L’incognita con la quale

dobbiamo fare i conti sono tuttavia iprezzi, sempre più spesso al ribasso".

 Attualmente un chilo di cozze allaproduzione viene pagato 0,50 - 0,55euro al chilogrammo."Per presentarci nel migliore deimodi sui mercati - confida Boschetti-

siamo consapevoli di dover spendereal meglio la certificazione di qualità,il marchio ottenuto". I produttori dimitili a Cesenatico si sono sottopostia doppia certificazione: sia r iguardomodalità di produzione e diallevamento sia in ordine allo sbarcoe alla commercializzazione. In talmodo è stato possibile accrescereulteriormente la tracciabilità dellecozze allevate nei vivai, come anchela garanzia offerta per sicurezzaalimentare e qualità e ciò, tutto avantaggio dei consumatori."Sottoponendoci a certificazione, cisiamo impegnati a svolgere emantenere un lavoro accurato sullenostre produzioni - spiega PaoloPolini, un allevatore di cozze di

Cesenatico -. Garantiamo cozze benpulite, della stessa pezzatura, senzaincrostazioni, ben controllate eavviate sistematicamente ai centri diraccolta. I controlli in mare, sullaqualità dell’acqua vengono svoltiogni quindici giorni dal Centro studiricerche marine di Cesenatico. Noi vene aggiungiamo un altro specifico, inmodo da avere controlli ognisettimana".

 Antonio Lombardi

Due giorni di festa al quartiere Madonnina-Santa TeresaIl quartiere di Madonnina Santa Teresa per la quintavolta scende in strada. L’appuntamento è per venerdì9 e sabato 10 settembre. Una esta che ha comeconnotato la partecipazione, il divertimento, lo stareinsieme e la solidarietà. "Tutti gli abitanti si debbonosentire coinvolti da questa esta, sia quelli che da

tempo vi risiedono, come pure quanti più sono venutiad abitarvi di recente", esordisce Otello Guidi,componente del comitato promotore della esta.

Il quartiere residenziale è popolato da seimilapersone. Diverse le imprese, i consorzi produttivi e icommercianti del luogo che collaborano all’iniziativa,così come la parrocchia di Santa Maria Goretti. Ilprogramma della esta ha inizio venerdì alle 17,30 inpiazza Pio La Torre con il Leggio "Spazio del libero

pensiero" e lo spettacolo di burattini a cura dellacompagnia "Gira e rulla... siamo sempre noi". Alle 19alpini e pescatori si mettono allegramente a cucinare

e servire la cena al pubblico; a seguire c’è la musicaafdata al complesso "Radioline". Sabato siricomincia: le associazioni onlus del territorio (Ccils,guardie ecologiche volontarie, ondazione "La nuovaFamiglia") aprono i loro stand; i pescatori di "Tra ilcielo e il mare" e gli alpini saranno di nuovo alle prese

con i ornelli. Gran finale alle 20,30 con lo spettacolomusicale di "Chicco Capiozzo Quartetto".

Antonio Lombardi

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Giovedì 8 settembre 201116 Valle del Rubicone

uesto progetto non s’ha da fare.O, almeno, così com’è. E’quanto sostengono le oltre millepersone che hanno sottoscritto

la petizione popolare lanciata dalcomitato spontaneo "Gruppo di cittadiniper il centro", coordinato da RomeoCasalini, e quelle dei negozianti di piazzaII Risorgimento e corso Mazzini. Ilmotivo del contendere sono i lavori incentro storico che andrebbero astravolgere l’attuale fisionomia. O a

Q

Il progetto per il nuovo

centro storico non piace

 A Gambettola più di mille firme raccolte fra cittadini e commercianti

migliorarla, come sostengono quelli chesono a favore.Cresce il malcontento fra la popolazionegambettolese e, giorno dopo giorno, itoni e i numeri stanno assumendo unavalenza quasi plebiscitaria, che invitaquanto mai a una ulteriore riflessione sulprogetto.Nella sala Giunta, per due venerdìconsecutivi, prima della pausa estiva, inpresenza degli assessori al completo e diuna folta rappresentanza di cittadini, il

sindaco Iader Garavina, aveva precisatoche il progetto redatto dall’architettoFranco Puccetti di Lucca non erablindato, ma allo stesso tempo, non

intendeva stravolgerlo.Per la Giunta guidata da Garavina, iltormentone estivo creato da questoprogetto sta diventando una sorta diboomerang, difficile da afferrare primache diventi pericoloso. A tener bancosono soprattutto le piazze II°Risorgimento, Pertini, Cavour e ilgiardinetto dello Straccivendolo.I clamori sembrano aver sortito i primieffetti. Per quanto riguarda la piazza IIRisorgimento, il progetto iniziale ha giàsubito una sostanziale modifica,rispondente alla domanda degliesercenti interessati. Anche ilGiardinetto dello Straccivendolo e lapiazza Cavour si spera non venganointaccati dalla riqualificazione, se non inmaniera marginale, sebbene negli anni

’80, al momento della creazione furonoetichettati come "giardin-sasso", orasono diventati un pezzo della storia dellacomunità gambettolese. Rimane incertaal momento la destinazione d’uso dipiazza Pertini e il numero dei parcheggie degli alberi lungo corso Mazzini, suiquali il dibattito rimane ancora aperto.Tanti sono stati i commenti della gente."Non toglieteci il nostro muretto - haaffermato Maria Teresa Galassi, a nomedi un gruppo di anziani che si trovasempre in centro - e lasciateci spazio perstare insieme e conversare".

Piero Spinosi

Festa a BudrioFesta grande a Budrio di Longiano, dove ci siprepara a festeggiare un paio di importantianniversari: i 50 anni della parrocchia, sortanel settembre 1961, e i 20 anni della nuovachiesa, consacrata il 26 ottobre 1991.Il programma religioso prende il via martedì13 settembre con la messa delle 20,30.Messa alla stessa ora, anche mercoledì 14,seguita dall’adorazione eucaristica. Giovedì15, alle 20,30, la processione conl’immagine della Madonna, a partire dalbivio di via Fontanazze con via Olmadella,fino a via della Pace, dove, nella piazzetta,sarà celebrata una messaDomenica 18 settembre, giorno della festaparrocchiale, le messe saranno celebrate alle8 e 9,30. Alle 11 la messa solenne sarà

presieduta dal cardinale Josè SaraivaMartins, già prefetto della congregazioneper le cause dei santi. Alle 16, messavespertina seguita dalla processioneeucaristica lungo via Massa, via Fratta, viaAldo Moro e ritorno in parrocchia.Degno di nota anche il programmaricreativo. Venerdì 16, alle 21, la compagniafilodrammatica "Hermanos" di Longianopresenta "Se uiè da garavlè a veng encame", commedia dialettale di Giusi Canducci.Sabato 17 alla stessa ora, lo spettacolomusicale con i "Lasandè". Domenica sera,l’orchestra spettacolo "Bucci band".Durante i giorni della festa saranno allestitiuna pesca di beneficenza, un banco libri eun’interessante mostra fotografica sullastoria della parrocchia. Nelle serate del 16,17 e 18 settembre funzionerà anche uno

stand gastronomico con specialitàromagnole.I festeggiamenti riprenderanno dal 22 al 30ottobre, settimana in cui la nuova chiesacompirà 20 anni, con la missione popolareguidata dai fratelli di san Francesco.

Matteo Venturi

Longiano, la ridistribuzione delle delegheLe deleghe di Delia Serra, non più in giunta dalloscorso 16 agosto, passano all’assessore PaoloLombardini. Lo ha annunciato il sindaco SandroPascucci durante il consiglio comunale di mercoledì31 agosto. Lombardini, già assessore con delega allatutela dell’ambiente e alla polizia municipale,assumerà anche le deleghe servizi sociali, scolastici esocio-sanitari. Passa al vicesindaco Pia d’Aloja ladelega al turismo. Nella stessa seduta è stata

rinnovata, con voto unanime, la convenzione del2006 con la provincia di Forlì-Cesena per l’assunzionedi personale mediante concorsi unici. Ciò permetteràdi risparmiare nei costi di gestione dei concorsi,utilizzando le graduatorie della provincia.Varato, fra i dubbi dell’opposizione, anche lospostamento del chiosco della piadina di Crocetta davia Ponte ospedaletto a via 11 settembre.

Mv 

◆ La consegna del riconoscimento a Bruxelles

Un ComunedavverosportivoSavignano è Comune Europeo delloSport 2012. La ratifica del titolo è avve-nuta a seguito della riunione dell’Esecu-tivo riunitosi in Scozia il 4 agosto scorso. A comunicarlo il presidente di Aces Eu-rope, Gianfranco Lupattelli che unita-mente alla ratifica del titolo ha fatto per-venire l’invito alla cerimonia di conse-gna delle bandiere che si terrà mercole-dì 30 novembre a Bruxelles presso la Se-de del Parlamento Europeo. Il titolo diCapitale dello Sport 2012 è stato asse-gnato a Istanbul. "Questo riconoscimen-to - ha detto l’assessore allo Sport Piero

Garattoni - conferma la buona qualitàdel lavoro fatto in questi anni sia sulfronte dell’impiantistica sportiva del ter-ritorio che della proficua attività svoltadalle Associazioni Sportive. Lo accoglia-mo con orgoglio e come ulteriore stimo-lo di crescita. Stiamo già pensando ad unpercorso da proporre alle associazioniper dare maggior impulso al settore del-lo Sport sviluppando il tema Savignanosul Rubicone European Town of Sport".Molti gli elementi che hanno colpito fa-vorevolmente gli ispettori dell’Aces. Fraquesti un’importante tradizione sporti-va, una rilevante attività dedita allo sportper tanta gente, una ricca dotazione diimpianti tra i quali si ricordano 5 campida calcio di quartiere, 2 aree polisportiveidonee all’attività agonistica, 3 palestrescolastiche e il centro sportivo SevenSporting Club. E’ in costruzione il Palaz-zetto dello Sport dell’istituto di Istruzio-ne Superiore Marie Curie ed in fase diprogettazione un campo da calcio in er-ba sintetica

Cf 

Longiano

■ Famiglie:l’aiuto CaritasE’ stata un’estate dura per le cinquantaamiglie che a Longiano vivono ungrande disagio economico e sociale; diqueste nove con sratto esecutivo senzanessuna orma di sostentamento. Untrend negativo nettamente in aumentose si pensa che a ottobre scorso i nucleiche si rivolgevano all’associazionebenefica erano trentanove. Sembra unparadosso per un Comune con 7.500abitanti, da sempre considerato riccoper l’economia e che si trova sempre neiprimi posti delle classifiche stilate per ilbenessere della popolazione residente.Eppure anche a Longiano i poveri cisono; sono quelli che non riescono adarrivare a metà mese con l’unicostipendio disponibile e che hanno

arretrati sulleutenze e sugliaftti, tant’è

che si parla disrattiesecutivi. LaCaritas, unicopunto dirierimento di

questa precaria realtà si suddivide inLongiano capoluogo - Crocetta e Budriopresso la parrocchia di Santa Maria diCleoa."Attualmente stiamo ornendo aiuto a18 amiglie che a settembre diverranno24 perché in questo periodo alcunihanno trovato lavoro a tempodetermina to nella zona del mare -spiega la reerente Steania Meschitelli-. Abbiamo inoltre tre casi davveroprecari perchè siamo in presenza dellamancanza di un’abitazione e queste

persone, temporaneamente, si stannoappoggiando a parenti. Forniamo a tuttiil pacco alimentare mensile, ma lasituazione non è rosea"."Stiamo aiutando 26 amiglie tuttenumerose e con bambini molto piccolidove solo una persona ha lavoro -continua Antonio Alessandria dellaCaritas di Budrio -. Tra aftto, utenze egeneri di prima necessità non arrivanoa fine mese. Poi abbiamo l’aggravante disei sratti esecutivi; i proprietari delleabitazioni hanno anche dilazionato ipagamenti ma purtroppo, nonostante labuona volontà, la situazione rimanecritica . Cerchiamo di aiutare questinuclei pagando loro qualche utenza conle donazioni in danaro che ci vengonoatte - conclude Alessandria -. In

parrocchia c’è sensibilità e dunqueognuno cerca di donare quello che può,ma siamo in presenza di nuclei numerosicon molti bambini in tenera et à chenecessitano di aiuto costante ". Chivolesse ornire un aiuto lo può arechiamando Antonio Alessandria al 3386178170.

Cristina Fiuzzi

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Giovedì 8 settembre 2011 17Valle del Savio

Viadotto Fornello

Sono iniziati mercoledì scorso i lavoridell’Anas per la demolizione ericostruzione del viadotto “Fornello”,sulla E45, in località Verghereto.Per consentire lo svolgimento di alcunelavorazioni è necessaria la deviazioneprovvisoria dei veicoli in direzione nord(Cesena) sulla strada provinciale 137, conuscita obbligatoria allo svincolo di Canilie rientro allo svincolo di Verghereto (dalkm 162,800 al km 168,800) fino a venerdì16 settembre 2011. Il trafco in direzionesud (Roma) invece continua a transitaresulla E45, con scambio di carreggiata etransito sulla sola corsia di marcia dellacarreggiata nord in corrispondenza delviadotto (dal km 167,792 al km 167,572),come indicato dalla segnaletica dicantiere presente sul posto.

La deviazione è necessaria per consentirela posa in opera delle lastre preabbricateche costituiranno il supporto per lasuccessiva ase di armatura e getto dellasoletta del viadotto che sarà completatadalla pavimentazione stradale.Sul viadotto “Fornello”, lungocomplessivamente circa 219 metri, sonoin corso i lavori per la demolizione delvecchio impalcato in calcestruzzo,realizzato tra il 1968 e il 1970, e per larealizzazione del nuovo modernoimpalcato in acciaio. Nell’ambitodell’intervento, avviato nel 2007 per uninvestimento complessivo di circa 10milioni di euro, sono state completatefino ad oggi le asi più delicate etecnicamente complesse come il trasportoe il preassemblaggio dei conci del cassone

direttamente sull’impalcato esistente e latraslazione laterale della struttura cosìcompletata e l’appoggio della stessa supile provvisorie appositamente realizzate.

 A Tomba una festatutta da vivere Anche quest’anno il caseggiato e lapiccola chiesetta di Tomba di Sarsina, inparrocchia di Pagno, riprendono vita perla settimana di festa della Madonna Addolorata. Giovedì 8 si concluderà ilTriduo di preparazione con Messa ecanto delle litanie, con la melodia cosìcara alla gente di questa zona, alle 20.30. Vista la straordinaria partecipazione dipopolo, quest’anno si sono volutiiniziare i festeggiamenti già nella seratadi venerdì 9, con apertura standgastronomico con specialità di piadinaalle 19. alle 21.30 animazione col gruppo"Margò 80".Sabato alle 19 apertura stand conspecialità di crescioni e piadina, allietatidalla musica dell’orchestra "Raffaella eRossano". Seguirà alle 23 lamaccheronata gratuita come datradizione. Domenica 11 settembre alle15.30 messa solenne all’aperto eprocessione, apertura della pesca dibeneficenza, pentolaccia gratuita pertutti i bambini. Alle 17 apertura dellostand con piadina, fornarina e crescioni.

 Allieterà il pomeriggio e la serata "LucaOlivieri" con la sua orchestra. Alle 23

spettacolo pirotecnico del "CentroPirotecnico di Cesena" offerto dalla dittaP.I.2000. Sarà allestita anche una mostrafotografica.Il piccolo oratorio privato, addossatoall’antico palazzo padronale attorniatoda costruzioni più recenti, vennecostruito nel 1792 dalla famigliaBaldassarri per riuscire a partecipare piùdi frequente all’Eucaristia, in quanto eradifficile recarsi d’inverno nellaparrocchiale di Pagno che dista 3,5 km,con un dislivello di quasi 400 metri. Nel1935 la famiglia Marini, attualeproprietaria, acquistò tutto il grandeedificio e la chiesetta dalla famiglia

Giannini. L’ultimo intervento di restauroche ha interessato la chiesa e il primo

piano dell’edificio è del 1999. Nel 2007viene donato alla chiesetta un originaledipinto a olio su tavola della Madonnacon Bambino. Viene spontaneo chiedersiil perchè la località si chiami Tomba. Ilmotivo è un altro, lo apprendiamo dalvolume "Romagna" di Emilio Rossetti,dove vi si legge che "Tomba" significapossedimento o tenuta con casapadronale, anche circondato da siepi efossato, un inizio di castello. C’è ancorauna piccola torre di difesa.Una trentina di volontari tra cui moltigiovani, dal 1977 si passa il testimone dipadre in figlio per continuare questaoccasione di ritrovo: coordinatore del

gruppo è il giovane Paolo Bartolini.Daniele Bosi

Il piccolo oratorioprivato vennecostruito nel 1792dalla famigliaBaldassarri

Domenica 11 alle 15,30 messa all’aperto

Ascoltare il bramito dei cervi nellaoresta. Tutto il territorio del comune diBagno di Romagna rientrante nel parco,ma anche le aree limitroe, ne sarannocoinvolte, e la valle di Pietrapazza, inparticolare, risulta molto requentatadal "regale" ungulato.

Nella foresta a caccia (fotografica)dei maestosi cervi

L’abbondanza di cervi finora registratane sta inoltre avorendo l’esportazioneverso altri parchi. C’è tempo fino al 14settembre per iscriversi e ci sonoancora posti disponibili perun’esperienza afascinante, che si puòvivere all’interno del Parco Nazionaledelle Foreste Casentinesi, MonteFalterona e Campigna, a direttocontatto con la natura e con esperti delParco e del Corpo Forestale dello Stato.Sono circa 700 gli operatori, tra espertie volontari, che nelle notti del 22, 23 e

24 settembre parteciperanno alcensimento e che, oltre al ricordo diun’esperienza suggestiva, siporteranno a casa un attestato per ilcontributo oferto, con la loropartecipazione, alla conservazione diuna delle specie più importanti delParco.Ci si può iscrivere attraverso l’appositoportalehttp://cervo.parcoorestecasentinesi.it , dove è riportato il regolamentodell’iniziativa.

A Bagno diRomagnac’è tempodi prenotarsifino al 14 settembre

Tutta la vallata festeggia

la piadina romagnolaa Valle del Savio, con icomuni di Verghereto,Bagno di Romagna eMercato Saraceno,

partecipa con iniziativegastronomiche e pacchetti disoggiorno ai "Piadina Days", lamanifestazione che per ilsecondo anno coinvolge tutta laprovincia di Forlì-Cesena e nonsolo. Ne è rimasto fuori unicamente il comune diSarsina. Il comune di Verghereto e la Pro Loco diBalze hanno organizzato un intenso week-end che

parte sabato prossimo 10 settembre coi menù abase di piadina romagnola, tortelli alla lastra edaltri prodotti tradizionali proposti in tutti iristoranti del comune. Domenica 11, a Balze, sicomincerà, alle 10, con un’escursione ed una visitaguidata al "Mulino di Balze", di proprietàdell’Albergo Sorgente del Tevere, dove avverrà unadimostrazione di macinatura del grano coltivatonella zona per la produzione di farina biologica dautilizzare per la preparazione della piadina.

 Alle 11 è invece in programma un’escursione allaSorgente del Tevere, per l’approvvigionamentodell’acqua che sarà utilizzata per la preparazionedelle piadine.

 Alle 17 scatta la "Gara di piadina e tortelli Fumaiolo

L

2011": chiunque potrà partecipare alla gara delle"sfogline" e preparare la piadina con l’acqua delTevere ed i tortelli alla lastra.

Piadina e tortelli saranno distribuiti gratuitamenteal pubblico.Una giuria di esperti valuterà piadine e tortelli esceglierà il vincitore del "Piadina Days Fumaiolo2011".I premi consisteranno in certi di prodotti tipicilocali. Per le iscrizioni ci si potrà rivolgere all’ufficiodella Pro Loco di Balze o provvedere domenicastessa, entro le ore 16, in piazza XVII Luglio.

 A Bagno di Romagna la piadina sarà "termale emultietnica", con volontari del Centro Sociale diSan Piero e Pro Loco che dalle 10, in piazzaRicasoli, daranno il via a "corsi di piadina" conacqua termale e ricette etniche a cura deglistudenti del corso di italiano per stranieri.

Sono però solo due le strutture aderentiall’iniziativa, con l’albergo-ristorante Al Tiglio, aBagno, che propone un menù a tema e visita

guidata al Sentiero degli Gnomi, e col ristorante"Giardino", a S.Piero, anch’esso con menù a base dipiadina.

 A Mercato Saraceno, infine, dall’8 settembre partela Festa Patronale, con stand gastronomico dellaPro Loco e piadina in piazza.Il 10 e l’11 le degustazioni di piadina siaccompagneranno alla tradizionale e divertentecorsa delle "caratelle".Partecipa al "Piadina Days" la fattoria didattica ed

 Agriturismo "Clorofilla", con la cena del sabato edil pranzo di domenica a base di piadina e lapossibilità di provare a farla.

 Alberto Merendi

 Appuntamenti da Balze a Mercato

L’azienda agricola La Clorofillapreparerà un pranzo a base dipiadina e gli ospiti potrannoprovare impastarla e stenderla

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Giovedì 8 settembre 201118 Solidarietà

Le priorità della Fnp romagnolaIl comitato esecutivo della Fnpdell’Emilia Romagna, riunito a Bolognail 2 settembre, ha esaminato lasituazione politico-sindacale alla lucedella manovra aggiuntiva all’esame delParlamento e ha evidenziato come laCisl abbia svolto un ruolo ondamentaleper cercare di introdurre nelle manovrealcuni obiettivi da tempo perseguiti.Alcuni risultati importanti sono staticonseguiti con cambiamenti di rotta, manel complesso il giudizio è negativo. Suiprovvedimenti si evidenziano contenutidi orte iniquità. Il risanamento nonpuò essere sostenuto dai solitipercettori di reddito fisso, da chi hasempre pagato le tasse senza unconcomitante intervento sui processi diridistribuzione della ricchezza, basatisu di un orte contrasto all’evasione eall’elusione.Gli interventi penalizzanti per idipendenti del pubblico impiego, per lepensioni e per la cooperazione sonoindici di una pervicace ostilità.La Fnp emiliano romagnola sostiene conorza la linea della Cisl nella diesa dialcuni baluardi: la priorità alla riormadel fisco per l’equità, per alleggerire ilprelievo su pensioni e salari. Senzariorma fiscale è impraticabile qualsiasiipotesi di interventi sull’Iva o direvisione del sistema delle esenzioni.Poi la l’intoccabilità della previdenza;reperire risorse aggiuntive tra glievasori e tra i detentori delle grandiricchezze, mobiliare e immobiliare; ladrastica riduzione dei costi dellapolitica, disboscare e razionalizzarearee di spreco, di clientelismo e disottogoverno e privilegi e infine, ma

non meno importanti, la ermacontrarietà ai nuovi ticket sanitari chevanno sostituiti con altre orme diprelievo su ricchezza o consumi nonprimari.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL

(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaOTIZIARIO PENSIONATI

Manovra: primi risultati,ma c’è ancora tanto da rivedere

Il segretario generale Cisl Forlì-CesenaAntonio Amoroso è intervenuto in questigiorni sulla manovra rilasciando questocomunicato. “La pressione di Cisl e Uilsostenuta dai propri delegati e dirigentisindacali in tutta Italia comincia a dare iprimi rutti sulla correzione dellamanovra finanziaria.È stata tolta innanzitutto l’odiosacancellazione del riscatto degli studilaurea e il riconoscimento del serviziomilitare ai fini della maturazione deldiritto a pensione. Sono stateripristinate le estività civili cherappresentano insieme la storia delriscatto del nostro Paese dopo latragedia della guerra e l’emancipazionedei lavoratori: il 25 aprile il 1° maggio eil 2 giugno.Come avevamo chiesto è stata cancellatal’assurda previsione del mancatopagamento della tredicesima mensilitàai pubblici dipendenti; la penalizzazioneverrà posta come più corretto in capo aidirigenti, decurtando la loro indennitàdi risultato. È stato tolto l’aumentodell’Iva che atto nel modo previsto adArcore con “il patto dei rigatoni” del 29agosto senza la riduzione dell’Irpe, per ilavoratori dipendenti e i pensionatiavrebbe costituito un aggravio di tassesenza alcuna contropartita avorevole

per la nostra gente.Grazie alle pressioni di Cisl e Uil cheinsistono da tempo, il Governo sembrastia introducendo regole più stringentisull’evasione fiscale, non male visto

quanto dichiarava il Presidente delconsiglio a inizio legislatura: “Gli evasorisono giustificati perché la pressionefiscale è troppo alta”. Ovviamente nonbasta. Ci stiamo mobilitando in questigiorni in tutta Italia con la Uil perchében altro va atto. Venerdì ci sarà ilpresidio davanti alla Preettura di Forlì econsegneremo le nostre proposte alPreetto e sabato saremo in piazza aBologna per una maniestazioneregionale con la Uil. Questa è la nostrastrategia, conronto e capacità diproposta: volontà di dialogo con tutti,senza atteggiamenti di contrarietà aprescindere, come ha chiesto ilPresidente della Repubblica. Invitiamo ilavoratori e i pensionati a darci e darsiuna mano venerdì 9 alle 10 in piazzadavanti alla preettura di Forlì e adaderire numerosi alla maniestazioneregionale di sabato a Bolognaorganizzata da Cisl e Uil. Vogliamoottenere il massimo dei risultati,possibilmente senza chiedere alla nostra

gente di perdere un giorno di stipendio,essendo già in difcoltà a ar quadrare ibilanci amiliari. Il Governo e la politicavivono molto di consenso, se acciamosentire insieme che gli viene a mancare,

come è successo in questi giorni e loacciamo sotto bandiere diorganizzazioni capaci di dire dei no maanche dei sì, quando ci sono soluzionisoddisacenti per i lavoratori e ipensionati, abbiamo migliori possibilitàdi essere ascoltati e raggiungere irisultati che ci prefiggiamo”.

La Cisl su ticket e Isee: “Lusentiriconvochi le parti sociali”

“Chiediamo all’assessore Lusenti diriconvocare tempestivamente il tavolodi trattativa per rendere praticabilel’impegno che insieme ci siamo assunti:sostituire l’autocertificazione con unostrumento diverso. Strumento che noiriteniamo essere l’Isee”. È quantoribadisce Giorgio Graziani, segretariogenerale della Cisl Emilia Romagna,intervenendo sulle polemiche relativeall’applicazione dei ticket sanitari chein queste ore monopolizzano i mezzid’inormazione regionale.

D’altro canto, la posizione della Cisl inmerito al ticket aggiuntivo è semprestata chiarissima, fin dal primomomento, e non è mai cambiata:- da subito ha apprezzato l’intervento

regionale teso a migliorare la norma,peraltro non condivisa dalla stessaorganizzazione, di aumento del ticket di10 euro a ricetta imposto dalla Manovradi luglio;- ha sempre ritenuto inadeguato lostrumento dell’autocertificazione delreddito amiliare scelto dalla Regione echiesto l’applicazione dell’Isee comestrumento più equo e puntuale.Inoltre - continua il segretario cislino -“con l’accordo sottoscritto da Cgil CislUil e Regione il 23 agosto scorso,abbiamo firmato un impegno ra le partiper superare lo strumentodell’autocertificazionee adottarne uno diverso, indicandonell’Isee lo strumento da cui ar partireil conronto”. Il massimo dirigente dellaCisl emiliano romagnola sottolinea che“l’accordo va applicatoimmediatamente” e indica “l’Isee comelo strumento immediatamentepraticabile. Strumento molto più equo eunzionale a misurare il reddito delleamiglie dell’Emilia Romagna,poiché tiene conto non solo del reddito,ma anche delle proprietà mobiliari(titoli, azioni, ecc.) e immobiliarie della cosiddetta componente dellaamiglia. Fattore indispensabile,quest’ultimo, per dare ad esempio dellegaranzie a quelle amiglie che nelproprio nucleo abbiano un componentedisabile o non autosufciente”.

Precisando, infine, che l’Isee, ad oggi,risulta essere “il più afdabileindicatore per misurare i redditi reali equello più appropriatoper la caccia agli evasori”.

a Forlì e a BolognaDopo il presidio di Cisl e Uil del primo settembre a Roma, davanti alSenato, prosegue la mobilitazione nazionale per cambiare nel segnodell’equità la manovra economica. Cils e Uil manifesteranno venerdì9 settembre dalle 10 alle 12 con un presidio davanti alla Prefettura diForlì. Sabato 10 settembre alle 10 è in programma la manifestazioneregionale a Bologna, in piazza Roosvelt (sede prefettura).

Manifestazioni Cisl e Uil

La Caritas di Madonna del Fuoco (Cesena) sostiene la costruzione di un ospedale nel Paese africano

Giovedì 15 settembre, in occasionedella festa parrocchiale,i volontari Caritasconsegneranno il fruttodi una raccolta fondi

n moderno reparto maternità,una farmacia interna, nuovialloggi per gli infermieri,ambulatori e una grande sala

d’attesa: ecco alcuni dei servizi chesaranno presenti nel nuovo ospedalein costruzione nel principalevillaggio del comune di Niaogho, inBurkina Faso. A contribuire allarealizzazione di questa struttura,voluta e promossa dalla comunità delBurkina Faso (Arni onlus) presente in

U

del Burkina Fasoprovincia di Forlì-Cesena, ci sarà laCaritas della parrocchia di Madonnadel Fuoco. Nella serata di giovedì 15settembre, in occasione della festaparrocchiale, la Caritas consegneràalla comunità del Burkina Faso uncontributo frutto della raccolta difondi organizzata durante l’anno. “Ivolontari della Caritas di Madonnadel Fuoco - spiega Barbara Presepi,parrocchiana che partirà per l’Africaper seguire i lavori - si sono

impegnati in un mercatino dellasolidarietà che ha contribuito inbuona parte alla raccolta del denaronecessario per proseguire i lavori dicostruzione dell’edificio”.Giovedì 15 settembre sarà possibileincontrare una folta rappresentanzadella comunità del Burkina Faso chedopo la visione di un brevedocumentario sul Paese africanooffrirà a tutti gli intervenuti il Bissap,bevanda tipica africana simile al

Karkadé, dal colore purpureo.“Il villaggio di Niaogho, in BurkinaFaso, è il più grande dei nove presentinell’omonimo dipartimento.

 Attualmente l’assistenza sanitaria ègestita da un centro di PrimoSoccorso, fatiscente e assolutamenteinsufficiente. Proprio per questo si èpensato di costruire un nuovoospedale in una posizione centraleche servirà tutti i villaggi.Il costo totale del progetto è di

90mila euro. Molto è già stato fatto,ma ora occorre terminare conrapidità la struttura e realizzare ilcollegamento con l’energia elettrica.Grazie all’interessamento di uncesenate potremo dotare tuttol’ospedale di un impiantofotovoltaico. Questo progetto -continua la Presepi - è stato ancheinserito nei piani di finanziamentoquinquennali dello Stato del BurkinaFaso. In questo modo sarà il

Ministero a fornire i contributinecessari per lo stipendio delpersonale, l’acquisto dei farmaci e lamanutenzione della struttura. Sitratta infatti di un ospedalenecessario, poiché quello più vicinoai villaggi dista 80 chilometri. Unadistanza eccessiva: occorre infatticonsiderare che la maggior parte dei25mila abitanti di questa porzioned’Africa si muove a piedi, e quindiimpiega anche più giorni per

raggiungere l’ospedale e non puòcontare su ambulanze efficienti,poiché il cattivo stato delle strade lerende il più delle volte inutilizzabili.Io partirò a metà ottobre perrimanere nello Stato africano seimesi, per seguire da vicino lacostruzione dell’ospedale econtinuare nella definizione diprogetti di cooperazioneinternazionale”.

Barbara Baronio

DALL’ALBUM DI VIAGGIO DI BARBARA PRESEPI:A SINISTRA UN GRUPPO DI BAMBINI IN UNO DEI VILLAGGIDEL BURKINA FASO. SOPRA, ALCUNE CASE.SOTTO, IL DISPENSARIO IN FASE DI COMPLETAMENTO

In aiuto

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Giovedì 8 settembre 2011 19Cultura&Spettacoli

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

LA SAGRADA FAMÌLIA SECONDO GAUDÌ.COMPRENDERE UN SIMBOLOdi Armando Puig i Tarrech, Ed. San Paolo, euro 22 

Padre Armand Puig i Tàrrech, noto biblista spagnolo, ha scritto nel2010 il libro “La Sagrada Famìlia secondo Gaudì. Comprendere unsimbolo”, pubblicato dalla San Paolo, con prefazione del cardinaleGianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.Scrive l’autore nella prefazione alle pp. 11 e 12: “Ho ammirato laprecisione del particolare, la qualità dell’evocazione, la forza delsimbolo, il carattere atemporale di una costruzione che vuole esserela nuova Gerusalemme, e vi riesce! Gaudì non è un fabbricante disensazioni, ma un ricreatore della natura e dell’uomo, un credenteche cesella nella pietra il Vangelo. Non vi può essere nulla di eccessivoo di opprimente in una costruzione che si eleva al cielo e che, comeuna madre, apre le braccia a tutti. Vedere la Sagrada Famìlia è sentirela Chiesa e con la Chiesa, questa madre che, come Maria, si nutredella parola del Figlio di Dio”. Alle pp. 79 e 80 leggiamo: “Tre sono gliitinerari concettuali che si possono stabilire all’interno della SagradaFamìlia: un primo itinerario, lineare, va da un estremo all’altro dellabasilica, fra la facciata principale (o della Gloria) e l’abside. Può

essere chiamato ‘via humanitatis’ (‘via dell’umanità’); un secondoitinerario, anch’esso lineare, va da un’estremità all’altra del transettoo crociera, tra la facciata della Natività e la facciata della Passione.Può ricevere il nome di ‘via Christi’ (‘via di Gesù Cristo’) poiché

comprende la vita di Gesù, tra l’incarnazione,legata alla nascita, e la redenzione,particolarmente collegata alla morte-risurrezione-ascensione; un terzo itinerario,circolare, inizia e termina in corrispondenzadella porta principale, dopo avere percorso,cominciando dal lato destro, l’interno dellabasilica: la navata, la facciata della Natività, ilcentro della crociera, il presbiterio con l’altare e ildeambulatorio, la facciata della Passione e ancora la navata, perterminare nella porta principale. Questo itinerario può esserechiamato ‘via ecclesia’ (‘via della Chiesa’). Esso include gli altridue, poiché la Chiesa è corpo mistico di Cristo e si conforma alui (secondo itinerario lineare) e, d’altro canto, la Chiesa siidentifica con l’umanità creata da Dio e salvata da suo FiglioGesù Cristo (primo itinerario anch’esso lineare). La via dellaChiesa è doppia: percorre circolarmente la navata, che è lospazio dell’illuminazione, e, parallelamente, segue il chiostroperimetrale, che è lo spazio della peregrinazione. La Chiesariceve la luce dalla grazia sacramentale (navata) e cammina peril mondo come peregrinante (chiostro). Questi tre itinerari sono,

in sostanza, spiegazioni del Credo o Simbolo della fede, che saràiscritto nelle grandi lanterne della facciata della Gloria”.Il libro si avvale, in appendice, di una ventina schemi grafici cheaiutano a comprendere il testo.

Cinema di Filippo Cappelli

Uci Savignano, Multisala Aladdin

COME AMMAZZARE IL CAPOE VIVERE FELICIdi Seth Gordon

Dopo il successo di “Una notte daleoni” la complicità maschile sembraessere tornata in forma e aver trovatonuova linfa nella commedia veloce. Go-liardia e cameratismo sono gli ingre-dienti per questa nuova commedia

dedicata ai maschi di mezz’età. Ed è in-fatti proprio lei la protagonista, quel-l’età di mezzo misto di concretezza edevasione, di malinconia e menefreghi-smo, di sfumature e mezzi toni. Se poiaggiungiamo un pizzico di astio del di-pendente nei confronti del proprio da-tore di lavoro, la condivisione divieneuniversale e il botteghino festeggia.La trama: esplicitamente sintetizzatanei titoli, la storia segue il tentativo ditre amici impegnati a organizzare l’as-sassinio dei rispettivi capi colpevoli divessarli con pratiche da aguzzini. A eli-minarli ci penserà ognuno di loroavendo cura di farlo nei confronti deldatore di lavoro dell’altro (siamo dalleparti di “Delitto per delitto” di AlfredHitchcock). Tra appostamenti e incontriravvicinati la vicenda si complicheràquando un’uccisione imprevista ri-schierà di mandare all’aria il piano diNick, Dave e Kurt coinvolgendoli inun’escalation degna di una vera crimestory.Come già nel film sulle (dis)avventurealcoliche a Las Vegas, non mancano levolgarità che a volte, come nel casodell’amico Kenny, sconfinano nel cat-tivo gusto. Inoltre è probabile che qual-che spettatore non avvezzo a commedie“di pancia” storcerà il naso di fronteall’opera di seduzione molto esplicitadell’Aniston alle prese con un ruolo allaEdwige Fenech. Ma il regista Gordon sisalva bene grazie alla sua solida carrieradi serie Tv: conosce i tempi comici e ge-stisce bene il meccanismo degli equi-voci. In genere il pasticcio funziona e sicomporta bene.Immerso in un’atmosfera notturna,quasi interamente girato in interni,“Horrible bosses” (questo il titolo origi-nale del film), perde solo qualche colponello sviluppo della storia. Bravissimoinvece l’intero cast e soprattutto i per-sonaggi di contorno che rendono im-possibili le normalissime vite deiprotagonisti. La sexy dentista Jennifer

 Aniston, il tremendo e volubile KevinSpacey, l’arrogante e strafatto Colin Far-rell (dall’improbabile riporto) sono voltiche colpiscono per la loro grottesca ri-conoscibilità, al pari con lo strepitosoJamie Foxx nei panni del sedicente killerDean Jones.Non sarà una commedia da ricordarenella storia del cinema, ma il film punta

a far divertire il pubblico in una caldaserata estiva e ci riesce con continuità eritmo crescente, dote non da poco perun film comico.

❚❚ Domenica 18 settembre a Sogliano il Premio nazionale di poesia

“Agostino Venanzio Reali”, tutti i vincitoria giuria del Premio nazionale di

Poesia “Agostino Venanzio Reali”,organizzato dall’omonima associa-

zione culturale, composta da BrunoBartoletti (presidente), Roberta Bertoz-zi, Narda Fattori, Gianfranco Lauretano,Maria Lenti, Anna Maria Tamburini, hacomunicato nei giorni scorsi i risultatidel premio.Sono risultati vincitori:Sezione A Poesia Adulti (premi: euro1000, 500 e 250, pergamena e prodottoartigianato):1º premio a Fabio Franzin di Motta diLivenza (Treviso), con la lirica ‘Mi haichiesto’; 2º premio Celestino Casalini diPiacenza, con la lirica ‘Luci d’angolo’;3º premio Esther Grotti di CapezzanoPianore (Lu) con la lirica ‘L’ora della se-ra’.

Premio speciale della Giuria (pergame-

na e prodotto artigianato): Paolo Polva-

ni di Barletta, con la lirica ‘Le tracce delvento intorno ai campanili’; Paolo San-giovanni di Roma, con la lirica ‘Elogiodei decimali’; Marco Bellini di VerderioSuperiore (Lecco) con la lirica ‘Il filo deisacchi neri’; Mario Novarini di Genova,con la lirica ‘Olio su tela d’aria’; RenataMorresi di Macerata, con la lirica ‘Com-pagni’; Anna Maria Salvini di Vigevano(Pv), con la lirica ‘Galline’; Franco Ca-sadei di Cesena, con la lirica ‘La donnadella carrozzina bianca’.Sezione B Poesia Giovani (premi: euro300, 200, 100, pergamena e prodotto ar-tigianato): 1º Premio Sara Pasini di Bor-ghi (Fc), con la lirica ‘Analisi in chiave disol’; 2º Premio Alessia Nardi di Pineto(Teramo), con la lirica ‘Deve essere que-sta la felicità’; 3º Premio Valentina Mag-

gi di Strabella (Pv) con la lirica ‘Imita-

zione’.

Premio speciale della Giuria (pergame-na e prodotto artigianato): Laura Fabbridi Borghi (Fc), con la lirica ‘Uno stivalegiovane 150 anni’; Sara Di Stefano, diRoseto Degli Abruzzi, con la lir ica ‘Ogginon ho voglia di pensare’; Letizia Zaffi-ni di Pesaro con la lirica ‘Autoroute enSeptembre’.La premiazione si terrà domenica 18settembre alle 11, dopo la relazione su

 Agostino Venanzio Reali prevista per le9,30, tenuta da Carmelo Mezzasalma,direttore della rivista “Feeria”, sul tema:“Per il nostro trepido mistero. Poesia co-me preghiera in Agostino Venanzio Rea-li”.Il verbale, la relazione della giuria e lepoesie premiate sono pubblicate sul si-to del Comune www.comune.soglia-

no.fc.it.

L

a Bagno di Romagna

“Dall’Africa alla pittura”in mostra opere di Gino Balena

arà inaugurata sabato 10 settembre alle 17, nelPalazzo del Capitano di Bagno di Romagna, la

mostra “Dall’Africa alla pittura. Opere di GinoBalena”. La mostra è stata realizzatadall’associazione “Benigno Zaccagnini” e dalComune di Bagno di Romagna, sotto il patrociniodell’Istituto regionale dei beni culturali e dellaFondazione Cr di Forlì. In mostra anche una lungatela che si estende per 26 metri. Un’installazione incui lo spettatore è costretto ad entrare e a far partedella scena. All’inaugurazione sarà distribuito

gratuitamente il catalogo delle opere esposte.

S

Fotografia “Fragile”, a Savignanosul Rubicone apre il Si Fest 2011

● La ventesima edizionesi tienedal 9 all’11 settembre

● L’appuntamentoè unico nel panoramanazionale

● Su savignanoimmagini.itle opere dei fotografiselezionati

ragile come il viverecontemporaneo. Un temacomplesso quello dellaventesima edizione del

Festival di Fotografia di Savignanosul Rubicone intitolata appunto“Fragile”, in programmadal 9 all’11 settembre,una proposta di lettura di paesaggifisici, umani e immaginari a partiredalla esplorazione della fragilitàcome dimensione degli stati piùintimi dell’essere, del viverequotidiano e delle relazioni tral’ambiente e l’uomo.Compie vent’annil’appuntamento settembrinocon la fotografia promosso dalComune e dall’Istituzione Cultura.Un traguardo unico nel panoramanazionale. Oggi il Festival difotografia di Savignano sul Rubiconerappresenta un punto di riferimentoper il mondo dell’immagine nel suocomplesso e un polo privilegiato diosservazione sull’evoluzione dellasocietà.Curano il Si Fest 2011 Stefania Rössl

e Massimo Sordi della Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” di Cesena,che compongono il ComitatoDirettivo insieme all’assessore allaCultura Antonio Sarpieri,al direttore dell’Istituzione CulturaSavignano Paola Sobrero,Mario Beltrambini presidente delcircolo fotografico “Cultura eImmagine” di Savignano eGianmarco Casadei e Alessandro

 Arcangioloni curatori della Nottebianca per la fotografia.Le opere dei fotografi selezionatiper le mostre (il dettaglio sul sito

 www.savignanoimmagini.it), letavole rotonde e le conferenze degliesperti e degli autori invitatiapprofondiranno gli aspettilegati al tema propostoe cercheranno di guardarea nuovi possibili equilibritra l’uomo e il suo territorio.Il Si Fest offrirà l’occasionedi vedere per la prima voltanella sua versione integralela mostra “Carlo Scarpa. TombaBrion” di Guido Guidi, che arriva a

compimento dopo più di dieci annidi lavoro. Altra “chicca” di questo ventennale,la retrospettiva dedicataal fotografo ceco Miroslav Tichý recentemente scomparso.Sarà possibile ammirarele sue eteree figure femminili alconfine tra la realtà e l’onirico efebbrile mondo dell’autore.Tra i protagonisti di questaedizione anche opere ineditedi fotografi affermati e giovaniautori, nazionali e internazionali,provenienti da Stati Uniti, Olanda,Inghilterra, Francia, Germania,Svezia, Repubblica Ceca, Cile,Russia.Confermata anche la collettivaGlobal Photography con la terzaedizione, dopo che l’edizione 2010 èstata esposta a Milano,Roma, Bologna e Rovigno.Quest’anno la mostrasi intitola “Occupancy” (tra gliautori: Frank Breuer, FredericDelangle, Alexander Gronsky, BasPrincen...).

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Giovedì 8 settembre 201120 Cesena & Comprensorio

Notizie flash

■ CesenaticoTorneo di scacchiSi svolgerà fino a sabato 10 settembre il XVtorneo internazionale di scacchi Bcc di Sala

presso la scuola media in viale Torino. Lanovità per il torneo 2011 è rappresentatadall’utilizzo di scacchiere elettroniche.

■ BagnoConcerto in basilicaIl soprano Ljuba Bergamelli e il pianistaAttilio Bergamelli, domenica 11 settembrealle 21 nella basilica di Santa MariaAssunta, proporranno musiche diMonteverdi, Debussy, Schoenberg,Schumann e Piatti. L’ingresso è libero.

■ Gatteo"Scopri Sant’Angelo"Sarà inaugurato dal sindaco e dalla giuntacomunale, sabato 10 settembre alle 16,30,il nuovo centro in via Allende aSant’Angelo. In programma giochi per ibambini e dalle 20,30 terrà un concerto ilgruppo "Umagroso" cui seguirà lo show diGiuseppe Giacobazzi. L’ingresso è libero.

■ SarsinaSagra del biologicoLa Pro loco di Quarto ha programmato perdomenica 11 settembre la IV sagra delbiologico e dell’ecologia. Dalle 10 sarannoesposti alimenti, indumenti, prodotti edetersivi ecologici e si farà una passeggiatalungo il lago. Dalle 14 si svolgeranno

attività ludico-sportive per piccoli e grandie a seguire musica tradizionale eseguitacon la piva emiliana. Alle 21 avrà luogo unconvegno spettacolo sulle parlate delterritorio "Parla com’ù thà imparat la tumà".

■ CesenaGiro in biciclettaPartirà da piazza Guidazzi il giro in città "Aspas in bicicleta cun la dona…int’ ècanon", sabato 10 settembre alle 15. Sonoprevisti il gioco della gimkana ai Giardini diSerravalle, il gioco della settimana aiGiardini Savelli, la recita in dialetto aiGiardini Pubblici. Il giro si concluderà inpiazza del Popolo.

■ GambettolaMostra d’arteNella sala mostre "Massimo Guidi" delcentro culturale "Federico Fellini" èvisitabile fino a domenica 11 settembrel’esposizione di pittura e arti plastiche"Mani Amanti". Alla collettiva partecipanoPatrizia Budini, Bruno Comini, Leonardo eSimona Faedi, Valentina Melis. La mostra èaperta dalle 18 alle 22,30.

■ CesenaticoTende al mare 2011Sull’arenile di piazza Andrea Costa sonoesposte fino a domenica 11 settembre leTende dipinte da Tonino Guerra con stampadella Bottega Pascucci di Gambettola.Dall’11 al 20 settembre alla galleriacomunale d’arte in via Anita Garibaldi sipuò visitare la mostra collettiva a cura delcentro sociale Anziani. Apertura dalle 16alle 20, sabato e domenica anche dalle 10alle 12.

■ CesenaIncontro con l’autoreNella sala lignea della Malatestiana,venerdì 9 settembre alle 17,15, RobertoCasalini e Gabriele Papi presenteranno illibro di Marina Salvi "Il senso di

appartenenza. Ricordi di luoghi, di uominie donne nella Romagna di antichi giorni"(Il Ponte Vecchio).

 Aertecnica alla conquista della CinaUn’azienda cesenate conquista la Cina.Aertecnica, costruttrice di impianti diaspirazione centralizzata conosciuti col marchioTubò, ha completato la fornitura prevista nellacittà di Harbin (Provincia di Heilongjiang). Orache tutte le 1600 centrali sono state consegnate,

l’intero complesso può iniziare a respirare ariapiù pulita grazie al sis tema aspirapolverecentralizzato Tubò di Aertecnica. Il primo carico

era partito da Cesena già all’inizio di luglio,diretto al porto di Tianjin, il secondo caricoinvece è salpato all’inizio di agosto. Tutti i seicontainer contenenti le centrali aspiranti Tubòsono così arrivati a destinazione: gli impiantisono quindi pronti per essere installati nei

numerosissimi appartamenti e villette chestanno sorgendo all’interno del complessoMajesty Kingdom.

San Piero◗Festa a Montegranelli

Comincia giovedì 8 il triduo dipreparazione alla festa del Beato Carlo, aMontegranelli. Giovedì, venerdì e sabato,alle 20,30 ci sarà la recita del Rosarionella Chiesa dedicata a San Biagio.Domenica 11, per la festa, la Messa èfissata per le 17, animata dalla coraleparrocchiale. Seguirà la processione conla musica della banda Santa Cecilia.

Forlimpopoli◗ Arcieri di Cesena

Si svolgrà dal 8 al 11 settembre la festaRinascimentale Un dè int la Roca ad Frampul organizzata dalla Pro loco di Forlimpopoli.Durante le giornate vi saranno visite guidatealla Rocca e al museo civico archeologico, la cena rinascimentale, iltorneo di calcetto storico e combattimento sulle travi. Inoltre iltorneo di tiro con l’arco fra contrade organizzato dal gruppo diarcieri medioevale la Confraternita della Fenice di Cesena. Perinformazioni 347 5635534 [email protected].

Gambettola◗ Abiti originali

I negozi "Nonsoloruggine" colcontributo della Bcc di Gatteo,domenica 11 settembre alle 21 inpiazza II Risorgimento, propongono"Vestirsi d’arte" e "L’arte di vestirsi".Ambra Fabbri presenterà le suecreazioni realizzate con materiale diriciclo, trasformato in abiti unici eoriginali.

 Antichi organettiprotagonisti in centroRitorna a Longiano il Festivalinternazionale dell’antico organetto.Giunta alla sua decima edizione, larinomata manifestazione, una dellepiù importanti al mondo nel campodella musica meccanica, saràquest’anno dedicata al Risorgimentoe ai 150 anni dell’Unità d’Italia.Sabato 10 settembre, dalle 16 alle 23,e domenica 11, dalle 15 alle 19,suonatori di organetto e figurantiprovenienti da tutta Europatorneranno a esibirsi lungo le vie delcentro storico, ricreando l’atmosferadei tempi che furono.

 Alle 16 di sabato, la parata di

apertura da piazza Tre Martiri fino alcastello malatestiano. Alla stessa orasarà inaugurata la mostra-scambiodi grammofoni, radio e dischi dacollezione, attiva per tutta la duratadel Festival.Fra gli eventi in programma, unafantasia di canti risorgimentali eoperette in via Oberdan, un concertod’organi di Barberia nella chiesaparrocchiale (alle 17 di sabato e didomenica) e lo spettacolo di

burattini "Josè e Anita Garibaldi:recital per due organi" al teatroPetrella.Nella piazza Malatestiana, alle 17 ealle 19 di sabato e alle 16 e alle 18 didomenica, lo spettacolo "Una tata

perfetta", rappresentazione delmusical "Mary Poppins",accompagnata dal suono degliorganetti e presentata dallacompagnia teatrale "Il garbuglio" diCesena.

 Alle 21,30 di sabato, sulla scalinatadel santuario del SantissimoCrocifisso, il "Gran galàdell’organetto", che si chiuderà alle23 con cori, musiche, inni e marcelegate all’Unità d’Italia.

Domenica mattina, in Santuario, lamessa delle 9,30 sarà accompagnatadal suono degli organetti dell’Ammi(Associazione italiana musicameccanica). Alle 19 la chiusura delFestival con una grande parata

finale.In concomitanza con lamanifestazione musicale, avrà luogoanche a Longiano, come nel restodella Romagna, l’iniziativa "Piadinadays". I visitatori potrannoassaggiare la piadina romagnola eosservarne dal vivo la preparazionepresso il punto di ristoro in piazza XIottobre.

Matteo Venturi

Alle 21,30 di sabato,sulla scalinatadel santuariodel SantissimoCrocifisso, il "Gran galàdell’organetto"

 A Longiano sabato 10 e domenica 11

Cesena◗Mostra di Alberto Burri

Sarà inaugurata sabato 10 settembrealle 18 alla galleria comunale d’arteal Palazzo del Ridotto la mostradell’artista umbro "Rosso NeroOro". A partire dagli anni ’70 si èdedicato ai cosiddetti "Cellotex",

pannelli forgiati su una base dimateriali compressi per usoindustriale.

Mercato◗Concerto di campane

Nell’ambito della festa parrocchiale,venerdì 9 settembre alle 21,15. siterrà il concerto delle sei campanedel campanile.Campanari scelti tra gli abitanti di Mercato Saraceno dalmusicista spagnolo Llorenc Barber e dall’etnomusicologa

e cantante messicana Montserrat Palacios eseguiranno lospartito preparato dai due artisti.

Borello◗Festa in parrocchia

Lunedì 12 settembre la comunità diBorello è in festa per ricordare i100 anni della parrocchia. Alle20,30 tutti i sacerdoti che hannoprestato servizio in comunitàconcelebreranno la messa. A

seguire si terrà la processione apartire dall’Arena degli orti.

Cesena◗Europeo alla Francia

Un pienone all’Ippodromo del Savioper la chiusura della stagione ditrotto con il Campionato EuropeoTrofeo Hera. Una sfida a due nellafinale tra Linda di Casei condotta daAlessandro Gocciadoro e Renommèed’Obret guidata da Pierre Vercruysse.Si è aggiudicata la ’bella’ con unosprint esplosivo la cavalla francese.

Mercato Saraceno◗Il Palio a Monte Castello

Gioiele Bartolucci si è aggiudicato per MonteCastello il Palio del Saraceno nella sfida con isette cavalieri che rappresentavano gli altricastelli del comune.Un pubblico numeroso ha assistito alla gara,al corteo storico con centinaia di figuranti inabbigliamento medievale, all’esibizione deglisbandieratori.

Gambettola◗Trekking serale

A partire da giovedì 18 settembre dalle 20,30 alle22,30 per tutti i giovedì riprenderanno gliappuntamenti di "Gambettola cammina" conritrovo al Giardinetto dello Straccivendolo, uscitedi trekking serale guidate da guide del Cai diCesena, rappresentate localmente da CarloBranducci. L’iniziativa è proposta dall’assessoratoallo Sport. (Ps)

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Giovedì 8 settembre 2011 21Sport

PonteGiorgi

 Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi  di novità e voglia di scoprire sapori particolari.

 Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar

47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 [email protected] Facebook: Pontegiorgi Risto

Calcio serie A Il Cesena affronta di nuovo l’avventura nella massima serie ospitando il Napoli

Lo stadio "Dino Manuzzi"si presenta con il nuovocampo in sintetico con piùposti in gradinatae senza alcune barriere

iecco il campionato di serie A:stavolta si gioca sul serio. Dopola prima giornata saltata causa losciopero dei calciatori, il Cesena

è pronto al battesimo di stagione con unsontuoso antipasto. I bianconeri allenatida mister Gianpaolo, sono di scena alManuzzi sabato 10 settembre alle 20.45contro il Napoli di Mazzarri. Sarà unostadio particolare quello che troveranno itifosi romagnoli: innanzitutto il manto insintetico. La squadra del presidenteCampedelli sarà assieme al Novara unadelle due compagini a giocare su questotipo di terreno. E poi gli spalti che,soprattutto nel settore distinti,consentiranno una migliore visibilità aglispettatori. Un pubblico da sempreappassionato quello del Manuzzi, chequest’anno ha deciso ulteriormente diconcedere la propria fiducia al sodaliziodi Corso Sozzi.Le oltre 12mila tessere di abbonamento

staccate, testimoniano tutto l’amore delpopolo bianconero nei confronti deipropri beniamini. A fronte anche di unprogetto ambizioso che la società delcavalluccio marino vuole mettere in atto.Sono arrivati molti volti nuovi, masoprattutto di qualità e di richiamo.Perché se prima di tutto l’obiettivo èsempre quello di salvarsi, lo si vuole fareanche attraverso il bel gioco. Ecco perchéè stato scelto un allenatore giovane edalle idee chiare come Gianpaolo che asua disposizione avrà una rosacompetitiva e ricca di talento. A partiredall’acquisto più mirabolante: quello di

R

Ora si fa sul serio

 Adrian Mutu. Il fuoriclasse rumeno avrà ilcompito di trascinare la squadra con isuoi gol ma anche con il suo carisma edesperienza. A 32 anni l’ex fiorentino ha lapossibilità di programmare il suo finale dicarriera in un ambiente tranquillo, dovepotersi esprimere al meglio. Il rumenonon è stato il solo innesto di spessore:sono arrivati anche il centravantibrasiliano Eder dal Brescia via Empoli,l’esterno d’attacco uruguaiano Martinezdalla Juve nell’affare che ha portatoGiaccherini a Torino, l’altro uruguaiano

Rodriguez (difensore centrale dal Penaroldi Montevideo), il laterale destroComotto dalla Fiorentina, il centraleRossi e l’attaccante Ghezzal dal Bari, i

centrocampisti Guana dal Palermo eCandreva dal Parma. A corredare la rosasono arrivati anche giovani stranieri diprospettiva come il croato Livaja (diproprietà dell’Inter), lo slavo dipassaporto svedese Djokovic, il lituanoGilnics e un altro slavo, Tibor Cicapescato nei campionati svedesi.Una conferma che sa di grande acquisto,è quella di Marco Parolo che è rimasto inriva al Savio, ma che di qui a gennaio saràsotto stretta osservazione del Chelsea.

 Anche la conferma di Bogdani saràun’arma in più in avanti, visto chel’albanese è l’unica punta di peso ecentimetri sullo scacchiere bianconero.Intanto, dopo la qualificazione in CoppaItalia, e l’ultimo test di sabato scorso aNovara (2-2), il Cesena deve fare sul serio

contro il Napoli. L’impegno contro gliazzurri del patron De Laurentis sipreannuncia duro, ma non impossibile.Lo scorso anno fu infatti il Milan alasciarci le penne al Manuzzi in avvio distagione. I partenopei che hannoarruolato tra gli altri anche l’ex interistaPandev e l’ex udinese Inler, siconfronteranno quest’anno con la ribaltaeuropea della Champion’s League.Davanti alla cornice da tutto esaurito delManuzzi servirà un Cesena motivato,compatto e aggressivo.

Eric Malatesta 

Sarà la Torresavio Futsal calcio a 5 Cese-na ad aprire la nuova stagione sportiva aCesena. La compagine bianconera chedisputerà il campionato di serie C1, esor-dirà sabato 10 settembre alle 15 nel nuo-vo Palasport in via Fausto Coppi, davantial Carisport. Dopo l’ottimo terzo postodella passata stagione, i ragazzi del con-fermatissimo mister Castellani proveran-no a ripetersi grazie anche al rafforza-mento della squadra nella campagna ac-quisti. (nella foto il presidente Ceccarelli)

Grande attenzione quest’anno anche peril Romagna RFC Rugby che, dopo l’entu-siasmante conquista della serie A avve-nuta lo scorso anno, proverà a confer-marsi anche in questo nuovo campiona-to che si preannuncia molto combattutosoprattutto per quello che riguarda la lot-

ta per non retrocedere. La società ha op-tato per la riconferma sostanziale delgruppo che ha conquistato la promozio-ne, più l’innesto di giocatori di esperien-za e qualità. I galletti romagnoli esordi-ranno in serie A domenica 2 ottobre alle15.30 contro il Club Catania, presso l’im-pianto sportivo di via Montefiore a Cese-na.

Completata anche la rosa della B2 fem-minile del Volley Club Cesena . La socie-tà ha deciso di affidare la guida tecnica alnuovo coach Giorgio Raggi e di confer-mare l’ossatura della squadra della scor-sa stagione, aggiungendo un paio di ele-menti con esperienza anche in categoriesuperiori e qualche giovane prometten-te. La squadra cesenate è stata inserita nelgirone F di categoria ed esordirà il 15 ot-

tobre sul campo della Sibillini MadebusFermo.

Inizio dei lavori anche per il Cesena Ba-sket 2005 di Coach Pierpaolo Senni redu-ce dalla promozione in serie C regionale.La squadra cesenate, rinnovata nel roster,sarà impegnata venerdì 9 settembre sulcampo del Bellaria nel primo turno dellaCoppa Emilia Romagna Trofeo Marchet-ti. L’ inizio del campionato di serie C èprevisto invece per il weekend dell’ 8-9ottobre.Stagione ricca di sport quella che si ap-presta a vivere la città di Cesena. L’auspi-cio di tutti gli sportivi è che le squadre lo-cali possano disputare una grande sta-gione confermandosi sui livelli degli ulti-mi anni.

Mirko Giordani

Sport ’alternativi’Calcio a 5, basket, volley, rugby: le squadre cesenati inseguono sogni di gloria

Fra settembre e ottobre partono tutti i campionati

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Giovedì 8 settembre 201122 Sport Csi

ROMAGNA

INIZIATIVE per lo sport e il sociale 

Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

Csi Cesena | Un po’ di storia

Ritorna per qualche settimana la rubrica fotografica che ripercorre, a scatti, la storia del comitato cesenate del Cen-

tro sportivo italiano (forza, guardate bene nei vostri album in bianco e nero!).

La foto si rifer isce al torneo a squadre di ping pong giovanissimi, anno 1972-’73. Da sinistra: Guido Valzania, Mas-

simo Bocchini, Marco Paolucci, Francesco Zanotti; accompagnatore dirigente: Giuseppe Degli Angeli.

Pronti? ... via! Inizia la

stagione associativa Csiarissimi presidenti, dirigenti,allenatori, atleti, arbitri,operatori tutti del CentroSportivo Italiano di Cesena: a

nome della presidenza e del consigliodirettivo del nostro comitato,desidero darvi il “ben ritrovati” allaripresa della nuova stagioneassociativa.Mi auguro che durante l’estateabbiate potuto riposarvi e ricaricato,come si suol dire, le batterie. Comesapete ci attende un anno

impegnativo, bello, faticoso maentusiasmante che inizierà circa ametà settembre con i primi calci alpallone e l’attività di pattinaggio.Seguiranno la pallavolo, il nuoto, gliscacchi e tutte le altre discipline checi vedono tradizionalmenteimpegnati in ogni stagione sportiva.In questo quarto e ultimo anno delmio “mandato” (come passa il tempo:sembrava ieri il giorno in cui hocominciato questa avventura), affidoa voi le sfide, i sogni, gli obiettivi, lesperanze che l’associazione ha per lastagione 2011/2012. So che nonpotrei affidarle a cuori e mani

migliori… Credo di conoscere bene la“fatica e i sacrifici” cheaccompagnano la vita dei gruppi

sportivi e delle società sportive. Tramille difficoltà siete chiamati a faremiracoli ogni giorno per far vivere iveri e grandi valori del Csi.Il bello è che a vivere questaesperienza con il sorriso e la gioia nelcuore sono centinaia di migliaia dipersone gravitanti nelle societàsportive e nei comitati dell’Italiaintera, e tutti sanno a cosa vannoincontro…Non è facile educare un ragazzo ouna ragazza in una squadra; non cisono segreti o scorciatoie per farfunzionare una società sportiva; èmolto impegnativo guidare ungruppo arbitri, amministrare lagiustizia sportiva, inventare laformula vincente nell’organizzazione

dei campionati, tornei omanifestazione sportive.È necessario mettere in gioco tuttonoi stessi e tutta la passione cheabbiamo nel cuore giorno dopogiorno con pazienza,determinazione, senza maiscoraggiarsi per vincere questeaffascinanti sfide. Occorresostanzialmente metterci al serviziodei nostri giovani per aiutarli acrescere, ad amare se stessi e la vita.

Colgo l’occasione anche perannunciare che durante questastagione sportiva è intenzione mia e

della presidenza Csi di Cesena dicontinuare la bella esperienza della“visita a domicilio”, cioè l’incontrocon voi sul vostro territorio, a casavostra, nell’ambito in cui operate,magari raggruppando insieme lesocietà sportive di quella zona, con loscopo principale di ascoltare i vostriproblemi, i vostri suggerimenti e leproposte che certamente nonmancheranno per migliorare il lavorocomune. Con questi incontri, insostanza, vorrei raccogliere datiimportanti e concreti da sottoporreall’attenzione della presidenza e delconsiglio, allo scopo di essere piùefficaci nell’individuare epossibilmente risolvere leproblematiche che caratterizzano le

varie realtà territoriali.Saluto infine tutti gli operatori dellanostra associazione che compongonole varie commissioni tecniche edisciplinari, della formazione edell’informazione, il personale dellasegreteria e dell’amministrazione, ilgiudice unico e i suoi collaboratori: atutti voi l’augurio di una stagioneassociativa ricca di valori autentici.

Luciano Morosipresidente Csi Cesena 

“Ci attende un anno impegnativo, bello,faticoso ma entusiasmante che inizieràcon i primi calci al pallone e l’attivitàdi pattinaggio. Seguiranno la pallavolo,il nuoto, gli scacchi e tutte le altrediscipline che ci vedono tradizionalmenteimpegnati in ogni stagione sportiva”

Messaggio di Morosi, presidente comitato di Cesena Estate 2011

■  Tornei,ultimi verdetti

L’estate 2011 per il comitato cesenate del Csi è

stata caratterizzata, alla pari degli altri anni, dauna serie assai consistente di competizioni chehanno interessato in modo par ticolare il calcio a 7e il calcio a 5, entrambi maschili.Per quanto concerne la prima disciplina, le ultimetre maniestazioni hanno atto registrare ilsuccesso finale nel 37esimo Torneo “Urgoun”(organizzato dall’Asd Rubicone Calisese) dei F.lliPirini Of che, dopo aver superato in semifinale per7 a 4 La Fonderia, ha prevalso col parziale di 6 a 5sulla Piazzetta, che aveva avuto la meglio nelturno precedente per 10 a 5 sul F.C.T. Scarsus.Nel 4° Torneo di calcio a 7 maschile “Kick Of “,curato dall’omonima società di Vill achiaviche, LaPieda ha vinto per 5 a 3 sul Kich Of Bar nella finaledei play-of, mentre il Bronx Vigne ha battuto colparziale di 8 a 6, dopo i calci di rigore, l’ElbaCostruzione nella finale dei play-out.Chiude il panorama delle iniziative del calcio a 7

maschile il Torneo “Città di Cervia”, disputatosi nelParco 5 Pini, che ha visto l’afermazione dell’exRavenna, 4 a 2, ai danni della Minerva 2000 nellafinale per il 3° posto e del Rock Pizza Birra, 5 a 3, aspese del Cervia Carni nella finale per il 1° posto.Quattro sono state le competizioni riservate alcalcio a 5 maschile: per il 21° Torneo notturno chesi è svolto a Quarto, presso la parrocchia di Quarto-Sarsina, l’Aut. Bragagni, dopo aver battuto insemifinale di misura (5 a 4), la Locanda Giuditta,ha prevalso in finale, sempre con un solo goal discarto (6 a 5), sull’A.C. Ranchio, vittoriosa insemifinale col punteggio di 5 a 4 sull’A.C. Picchia.Nel 1° Torneo dei Bar “Città di Gambettola” curatodal Circolo Tennis Gambettola, il Bar Circolo TennisKashmire ha sconfitto largamente per 9 a 5 il barBosco Verde, conquistando così il terzo posto; ilBar Raro Loco ha regolato per 3 a 1 il Bar CircoloTennis 3, ottenendo la prima piazza. Per il 10°memorial “A. Benvenuti” di Capannaguzzo,organizzato dalla Pol. Don Bosco, il BagnoAmbasciata ha dominato il Gattolino col parziale di12 a 1 e si è aggiudicata la terza posizione el’Osteria Da Nadia, superando di misura (6 a 5), laZeta 3, ha raggiunto il successo finale; nel 12°Torneo “Fiumicino”, a cura del Circolo AcliFiumicino, l’Arancia Meccanica, dopo aver piegatoil Danza KUduro in semifinale col punteggio di 5 a4, ha prevalso per 5 a 3 sull’A.C. Bell, che a suavolta nel turno precedente aveva avuto la meglio,sempre per 5 a 4, sulla Prevenzione.

Marco Fiumana

Sede di Cesena

Riunionie scadenzeiscrizioniPubblichiamo l’elenco dellescadenze iscrizioni e relativeriunioni dei dirigenti,secondo calendario:- Campionato Calcio a 5maschile: venerdì 16settembre (riunione dirigentiore 21).- Campionato Calcio a 5emminile: venerdì 16settembre (riunione dirigentiore 21).- Campionato Calcio a 7maschile: lunedì 19 settembre(riunione dirigenti ore 21).- Campionati Calcio ’Over 35’:martedì 20 settembre(riunione dirigenti ore 21).Ogni iscrizione pervenutadopo il termine indicato, saràaccettata con riserva.

Il 17 e 18 settembre il via alle gare 

Dilettanti, le squadre iscritteal campionato di calcio a 11

opo la riunione del 29 agosto, risultano iscritte al 43esimoCampionato provinciale Dilettanti di calcio 2011/2012 44

società. Questa si presenta ogni anno come un vero e propriocampionato romagnolo della categoria amatoriale, sia per l’elevatonumero delle squadre partecipanti che per la diversità dei territori diprovenienza (Cesena, Valle del Savio, Rubicone, Forlì, Cervia,Cesenatico, Gatteo, Longiano, Roncoreddo). Il quadro attuale delleiscrizioni è il seguente: A.S. Diegaro, Pol. Forza Vigne, AsicsCannucceto, Asd Montaletto, Pol. Cesuola, Usd Due Emme Scot, S.S.Nanni Sampierana, Pol. Sala, Asd San Colombano Italtex, Pol. SanMauro in Valle, A.S. Badia, A.S. Valle 86 Savignano, S.S. Body Art,Real Bacciolino, A.S. Pol. 5 Cerchi, Pol. Bulgarnò, Pol. Il Compito,Pol. Sidermec, Asd Rubicone Calisese, G.S. Ponte Pietra, Pol. ForzaVigne II, U.S. Capannaguzzo, Pol. Boschetto, G.S. Pioppa, Asd SanCristooro, Torp. Montecastello, A.S. Real Cesena 2004, EdilcasanovaMontecastello, Reugium Corpolò, Asd Mastri Wollas San Piero, LaPieve Lattoneria Lucchi, Ideal Sport Bulgaria, Pol. 2000 Bar Times,Quartiere Cesare, A.C. Fiumicinese, Pol. 2000 Cervia, Usd Budrio1982, Idrotermica Altosavio, Coosmonda Quarto, S.S. Acquapartita,G.S. Santa Paola, Asd Calcio Ponente, Pol. Ponte Abbadesse,AsdVilla Chiaviche. Il campionato inizierà il 17 e 18 settembre.

D

LUCIANO MOROSI

È PRESIDENTE DEL COMITATO CSI DI CESENA

DA QUASI QUATTRO ANNI

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Giovedì 8 settembre 2011 23Pagina Aperta

e degli Istituti Azionisti:

Cassa di Risparmio di CesenaBanca di Romagna

Banca CRV Cassa di Risparmio di VignolaCassa di Risparmio di Cento

Cassa di Risparmio di Rimini

Cassa di Risparmio di Fabriano e CupramontanaEmil Banca

Société Générale

Il leasing della

Il nostro impegnoper chi si impegna

FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

L’Occhio indiscreto

Vicolo Sgallara di Bulgaria, un bel rompicapoquesto toponimo. Non solo per individuare

dove si trova, ma perché, come recita il dizio-nario De Mauro, edizione Utet, la parola vico-

lo significa “via stretta e di secondaria impor-tanza, in un centro urbano”, non certo quindi,in mezzo ai campi, come mostrano le foto inpagina. In questi casi sarebbe più corretto par-lare di viottolo. E di vicoli, nella campagna ce-senate, non c’è solo quello di Sgallara di Bul-garia.

Se il Macfrut trasloca, Cesena non può restare a guardare

C arissimo direttore, in merito al dibattitoemerso sul possibile trasferimento del  Macfrut a Rimini vorrei esprimere la mia

opinione. A mio avviso rappresenta un grave errore sotto il profilo strategico; se questa

manifestazione dal nulla si è creata a Cesena unmotivo ci sarà pure! La vocazione di unterritorio deve essere sempre preservata perché assicura a quel luogo un carattere distintivo;pare ovvio che il carattere del nostro territorioabbia profonde radici nell’ortofrutticoltura e pare altrettanto palese che questa Fiera ne  fornisca la visibilità esterna; privarsi di tutto ciòè illogico; capisco le volontà politiche che provengono dalla Regione ma è necessario, di  fronte a questi indirizzi, porre una difesa; sottoquesto profilo pare che la nostraamministrazione sia particolarmente labile;troppi amministratori, a mio parere sono legati a doppio filo alle logiche Errani. E’ quindi necessario che gli stessi possano avere unsussulto di dignità e sappiano opporsi a questi indirizzi verticistici generati da un pensatoiotroppo lontano dalle realtà locali. Cordiali 

saluti. Marco Casali (dal sito)

Egregio Casali,lei ha ragioni da vendere. La realtà, comunque,va affrontata. Alla nostra città va dato il merito, e in particolare all’opera instancabile del presidente di Cesena Fiera DomenicoScarpellini, di avere fatto nascere e decollare il 

Macfrut. E’ diventato, negli anni, unappuntamento per tutti gli addetti del settore agricolo e a quelli ad essocollegato. Ora, forse, la rassegna è giuntaa un punto in cui ha bisogno di 

un’ulteriore spinta per contrastare laconcorrenza di altri poli fieristici (Berlinoin particolare) che rischiano di calamitare tutta l’attenzione degli interessati. La Fiera di Rimini puòcostituire un buon asso da calare, almenoin relazione alla struttura, all’attrattivadella città e al sistema di collegamenti che pone la provincia a noi vicina in unacondizione di indiscusso vantaggiorispetto a Cesena.Per il nostro territorio si tratterebbe senz’altro di una perdita, anche se stiamoragionando di un paio di giorni, il temponel quale si consuma il Macfrut. Il Cesenate deve mantenere la suavocazione, ma deve cercarne anche di nuove, come ha fatto la vicina Rimini.

 Non possiamo permetterci di restare 

 fermi. Chi si arresta, arretra. Dobbiamoavere fantasia e giocare le carte delle nostre peculiarità, a cominciare dalla

 filiera (compreso anche il settore agricolo) legata al wellness che da noi haaziende di assoluto rilievo nazionale e internazionale. Cordialità.

Francesco Zanotti [email protected]

Il direttore risponde 

Rette: aumenti alle materneCarissimo direttore, a proposito di aumento di rette delle materne cesenati, mi pare si possa dire che si tratta di modo vergognoso modo per fare “cassa”. Se il Comune habisogno di fondi, li reperisca diversamente, non prendendodalle famiglie “medie”, la fascia più diffusa, e non certo be-nestante, oltre 900 € in un anno. A me sembra che si sia ol-

trepassato il limite del buonsenso. Propongo di astenere i bambini dalla scuola per l’infanzia a singhiozzo, facendoli  frequentare un mese si ed uno no, in modo da dare unchiaro segno di disapprovazione a chi di dovere. Credo sia

 giunta l’ora di alzare la testa e di non limitarsi più a subire passivamente queste amministrazioni, e non mi riferiscosolo a quest’ultima.

Marcello (dal sito)

Carissimo Marcello, condivido il suo disappunto per lastangata che ha colpito le famiglie con i figli alle scuole materne. Su queste colonne siamo stati dello stesso av-viso. Aggiungo, come può leggere anche nell’editoriale,che dobbiamo prendere atto, tutti quanti, che la realtà è mutata e che con questa dobbiamo imparare a convivere.Ciò che era vero fino a giugno scorso ora non lo è più, che ci piaccia o meno. Certo, tutti dovremo pagarne le conse- guenze. Non è più tollerabile che vengano colpiti sempre  gli stessi.

Cordiali saluti. Fz 

Cesena, l’abbandono della PortazzaCaro Francesco,dunque, da molti mesi ogni volta che esco da Piazza San-t’Agostino (il vero nome è Piazza Aguselli, non vorrei venir ripreso per questo, avendo diretto il Servizio Toponoma-stica per oltre 30 anni !) e percorro la Via Riciputi Scevolami trovo di fronte la mole malridotta della “Portazza”.

Il punto di accesso del Cesuola,tombinatoda de-cenni,nella cer-chia delle mura, ma-nufatto si-

 gnificativo della fine del ‘300, uno dei pochi residui di tale epoca offerti alla nostra vista distratta(l’ignavia di cui sopra).Per mesi, ogni volta, mi dico che i segni dell’abban-dono sono sempre più evidenti: cornicioni cadenti,tegole in frantumi, l’erba che cresce sul tetto, un evi-dente profilo del tetto stesso che da orizzontale è ormai decisamente concavo.“Debbo fotografarlo e dire qualcosa in Comune”:non lo faccio. Non posso fermarmi con l’auto, nonho la macchina fotografica con me, ci penserà benqualcuno, i tecnici del Comune ne saranno a cono-scenza, il Comune è così vicino...e via rinviando.Eppure conosco bene il “manufatto”, l’ho fotografatoin passato, si vede ancora una lapide con il segno del livello del Cesuola, ricordo le fotografie degli anni ’30 di Agostino Lelli Mami e i quadri di Giordano

Severi conservati nella Pinacoteca Comunale. E ri-cordo la vicenda della Farmacia che doveva trasfe-rirsi e che sfumò...e come allora la cosa mi apparve inspiegabile 

 Nelle scorse settimane ho letto del crollo del tetto e del comunicato di Italia Nostra. La memoria vola a

 Michele Massarelli e a mio padre Nello, ai tanti e tanti interventi per la salvaguardia e la conserva-zione del nostro patrimonio: e non si tratta solo di pietre, di “cose”. Ben altro è in gioco, credo: la memo-

ria, la nostra storia che non sta solo nei grandi monumenti o nelle “emer- genze” più importanti, ma anche negli edifici superstiti, nelle mura che si sfracellano nella indifferenza generale, nei tratti di selciato coperti con leg-

 gerezza da una striscia di asfalto [ben altra la cura nel mantenerli, ad esempio, a Ferrara o a Mantova], nei “manufatti” sui quali incombe lastessa sorte della “Portazza”. Ma il discorso sarebbe troppo lungoUn solo esempio, dunque, fra i tanti: la sistemazione della piazza Bufalini venne reclamata dalla voce di Cino Pedrelli sul finire degli anni ’60 (in par-ticolare per l’indecente condizione in cui versava il monumento a RenatoSerra! Reclamavano lui e poi Renato Turci e Michele Massarelli e Nello: ri-presero il problema decine e decine di volte e Nello ha raccolto un vero e proprio dossier che fu anche da stimolo all’opera di rilievo e progettazione che promosse diversi anni fa la Fondazione della Cassa di Risparmio. Tuttoinutile, verrebbe da dire, nonostante l’amore alle cose malatestiane dell’ex Sindaco Conti, nonostante l’indubitabile sensibilità del Sindaco Preger,anche lui architetto...L’occhio della superstite finestra ogivale della chiesa di San Francesco di-strutta negli anni ’40 dell’800 (uno dei rari, se non l’unico avanzo fra ‘200 e ‘300 a Cesena) continua ad aprirsi su un cantiere eterno, su macerie, sullascomparsa progressiva del giardino (parte per cause “naturali”, parte per le potature criminali ormai dilaganti a Cesena che riducono lecci maestosi atondeggianti vasi di gerani). Il muro che cela l’avanzo dell’abside sembrareggere ancora...sembra, appunto... [come per secoli hanno retto le muradella Rocca Vecchia nei pressi della Porta Montanara e le mura del Mona-stero Benedettino del Monte, da non dimenticare oggi, festa dell’Assunta].L’abside è nascosta nel cortile interno di Palazzo Bufalini che chiude, come una cortina di vergogna, il lato che sarebbe potenzialmente il più interes-

sante. Il Palazzo è di proprietà comunale: invito tutti a verificarne lo stato,sia sul fronte del “Giardino” che sul Vicolo Masini. E Bufalini, come dice il monumento, rese gloria a Cesena, qui nascendo, con scarsa riconoscenzadella città, verrebbe da dire...So già la risposta: occorre attendere l’ultimo stralcio di interventi per la“Grande Malatestiana”: quando? forse nell’arco di qualche decennio? Giàmezzo secolo è trascorso dalle prime richieste di intervento: quanti impo-nenti lavori si sono fatti in cinquant’anni in altre parti della città? Un caro saluto

Daniele 

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