corriere cesenate 45-2014

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  • 8/10/2019 Corriere Cesenate 45-2014

    1/25

    Gioved11 dicembre 2014anno XLVII (nuova serie)numero 45euro 1,20

    45

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forl

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

    Diocesi 7

    Mafia CapitaleCorruzionemale che dilaga

    Attualit 11

    Solidariet 18Nuove rampe

    per laccessoai negozi

    Rubicone 16Unesplosionedi presepiin tutti i Comuni

    Cultura 19Don Baronio

    Premiazioneconcorso

    Cesena 12Loncologo: Stopal fumo per ridurreil rischio tumori

    Fabrizio Ricci stato ordinatosacerdote

    Grande partecipazionesabato scorso in Catte-drale alla celebrazione pre-sieduta dal vescovo Dou-glas.

    Tende di NataleUn impegnovotato allaltruismo

    Cesena 13

    Siamo al giro di boa dellanno e arrivapuntuale la campagna abbonamenti. Nonmancano le novit. Prima di tutto quelle

    negative, purtroppo. I lettori che ci seguonocon maggiore attenzione sono ben informaticirca le difficolt dellintero settoredelleditoria. Da tempo ne scriviamo e datempo denunciamo una responsabile latitanzada parte del governo che pare non averealcuna intenzione di porre mano alla delicatamateria. Nel frattempo i contributi diretti aigiornali, che in minima parte arrivano ancheai settimanali diocesani (e noi tra questi, come scritto nella gerenza) si sono ridotti a unamiseria ormai impercettibile. Chiunque puben comprendere come non sia possibile farefronte in poche settimane a una drasticariduzione dei contributi statali, gipesantemente tagliati negli ultimi anni.

    Leditoria non pu essere regolata solo dalleleggi di mercato. Non avviene in alcun Paese almondo tra quelli definibili democratici.Linformazione, bene preziosissimo e avantaggio di tutti, viene sostenuta ovunqueper favorire, a prezzi accessibili, il liberodibattito necessario a una normale dialetticatra opinioni diverse.Oggi queste banali e brevi osservazioni nonsono pi considerate un valore in Italia. Unafuriosa campagna mediatica contro icontributi pubblici alleditoria li ha equiparatiai soldi che lo Stato scialacqua in troppedirezioni. Vengono considerati dallopinionepubblica un privilegio riservato a pochifavoriti (il Corriere Cesenatee i settimanalicattolici locali sarebbero tra questi!) dasmantellare quanto prima.Non sto qui a dilungarmi. Chi ci legge datempo ha elementi sufficienti per giudicare se

    meritiamo o no un sostegno con denaropubblico. Da parte nostra diciamo che occorreselezionare e distinguere, soprattutto inperiodi di vacche magre. E controproducentegettare tutto a mare, senza apprezzare chisvolge un servizio in favore del bene comune echi invece se la ride a spese dello Stato emeriterebbe di essere smascherato.Veniamo alle novit positive. Nel corso del2015 partiremo con ledizione sfogliabileonline. Avremo anche noi unaApp con cuiconsultare dagli smartphone e dai tablet lenostre pagine. La offriremo gratis agli abbonatiche si registreranno. Poi avvieremo il nuovosito, pi moderno, pi ricco e picostantemente aggiornato.Chiunque pu bencomprendere come per realizzare questeinnovazioni ci sia bisogno di impegno epassione. Noi, qui in redazione, cerchiamo dinon farli mancare mai. Ai lettori, vecchi e

    nuovi, chiediamo di stare al nostro fianco,come avvenuto fino ad ora. E, visti i tempitanto difficili, anche di pi.

    Grazie allesperienzaportata avanti da Avsi

    si sostengono progetti disolidariet internazio-nale

    Speciale 8

    DiocesiTutti i numeridel bilancio 2013

    Pubblichiamo costi e ri-cavi relativi alleserci-zio dello scorso anno. Con-tinua lopera di trasparen-za su introiti e spese

    I primi partirono cinquantanni fa: don Crescenzio Moretti, don Dante Moretti e donGiorgio Bissoni furono i primi sacerdoti che la Chiesa di Cesena-Sarsina invi come suoimissionarifidei donumnelle Chiese dellAmerica Latina. Dopo loro, partirono altri novesacerdoti, tra America del Sud e Africa. La gioia della missione il titolo delle cele-brazioni che la Diocesi ha promosso per ricordare e rilanciare lesperienza missionariadi Chiesa in uscita. Tra gli appuntamenti, il convegno-testimonianza di venerd 12 di-cembre alle 21 a Palazzo Ghini, a Cesena, dal titolo La fede, un dono da condividere.Nellapprofondimento di questa settimana, oltre ai nomi e alle foto dei missionari fideidonum, le riflessioni di suor Marta Ventrucci, direttrice del Centro missionario dioce-sano, e la testimonianza di don Crescenzio Moretti.

    Primo piano alle pagg. 4 e 5

    ulle strade

    della missione

    La Chiesa di Cesena-Sarsina ricorda e celebra lesperienza dei sacerdoti fidei donum

    GUIRIA (VENEZUELA), ANNO 1991: PROCESSIONEDELLA CROCE, DA GUIRIA A YOCO, IN OCCASIONE

    DELLA SETTIMANA SANTA DELLA GIOVENT.IN ALTO A SINISTRA SI RICONOSCE DON GIORGIO BISSONI

    Editoriale

    Agli amici vecchi e nuovidi Francesco Zanotti

    Acolloquio con LorenzoBiagi, segretario dellaFondazione Lanza e au-tore di un libro sul malco-stume italico

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    D IOCES I D I CESENA-SARS INA

    Settimanale dinformazione fondato nel 1911

    COME ABBONARSI

    Utilizzando il bollettino di C.C.P.n. 14191472, intestato a Corriere Cesenate,via del Seminario 85, Cesena

    Al Centro Pastorale di Palazzo Ghini,corso Sozzi 39, Cesena

    Presso la redazione del Corriere Cesenatein via del Seminario 85, Cesena

    Alla libreria cattolica San Giovanni,piazzetta Isei 13, Cesena

    In parrocchia

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    campagnaabbonamenti2015

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    Gioved 11 dicembre 2014 3Opinioni

    Un pensiero alla mammaCuore della famiglia

    orre come un fulmine, sfiora una sedia, passasotto il tavolo, rotola. Si rialza, ride, si passa ilnaso con la manica, e infine urla: No, non

    mangio. E riparte a volteggiare per la stanza, con lamamma dietro di lui, un po in affanno. Lei alza gliocchi al cielo, mastica qualche parola e, con sguardotenerissimo, riprende: Dai, fai il bravo. Poi andiamoa fare un giro fino alla piazza e cantiamo lacanzoncina dellasinello. Devessere andata pi omeno cos una delle tante giornate nella casetta diNazareth, con mamma Maria intenta a tenere a badail piccolo Ges, scalmanato come tutti i bambini

    sani, mentre prepara il pranzo per Giuseppe che,stanco e affamato, sta per tornare dalla bottega dafalegname.La mamma, cuore e motore della famiglia. Ieri comeoggi. Senza indulgere alla poesia sdolcinata, in realtsuccede - per fortuna - ancora spesso cos. Lei chebada ai piccoli, lei che sostiene il marito, lei che tienei conti e fa la spesa, lei che bada ai nonni Lei che asua volta si prepara per uscire e andare a lavorare, ag-giungendo un filo di femminilit al suo vestire. Perpoi ricominciare: i figli - piccoli o grandi che sianohan sempre bisogno di tempo e di attenzioni, diascolto e di buoni consigli -, il marito, i parenti e gliamici, le faccende domesticheL8 dicembre la Chiesa festeggia lImmacolata conce-zione di Maria: mamma Anna, afferma il dogma pro-clamato da Papa Pio IX giusto 160 anni fa, d alla luceuna figlia senza la macchia del peccato originale. Edurante le Messe odierne il Vangelo richiama lAn-nunciazione: mamma Maria porter in grembo e par-

    torir Ges, il Dio in carne e ossa. Concepirai unfiglio, lo darai alla luce e lo chiamerai Ges, le dicelAngelo. Lo Spirito Santo scender su di te Percicolui che nascer sar santo e sar chiamato Figlio diDio. Poco oltre unaltra mamma nelle parole dellAn-gelo: Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vec-chiaia ha concepito anchessa un figlio e questo il

    C

    Nei giorni dellImmacolata La fotografia

    sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla impossibile a Dio.La solennit di oggi - sulla quale ci hanno illuminato biblisti, teologi e pa-stori - richiama anche la centralit della figura materna. Se a maggio nonmanca una festa - ormai un po prosaica e commerciale - della mamma,l8 dicembre mette al centro una maternit piena, vera, moderna, con lemaniche rimboccate e la misurata finezza dei tratti, che rientra nel dise-gno divino pur tenendo i piedi ben saldi per terra. In unepoca in cui si capaci di banalizzare tutto, la figura materna resiste - pur tra mille feriali

    difficolt - al centro della scena umana e sociale. In unera di contrazionedemografica, la maternit di eleva a monito e a speranza.Non temere, Maria, dice ancora il Messaggero divino alla Madonna.Non temere, societ - si potrebbe parafrasare -. Finch una donna e unuomo guarderanno con gioia e fiducia al futuro, includendovi il sogno diuna nascita, non ci sar da temere

    agensir.it

    Dono prezioso, memoria di Criston Papa appartenente ad un Ordine religioso desidera un anno dedicato allaVita Consacrata. Tante volte Francesco si rivolto ai confratelli religiosi perchiedere loro una rinnovata testimonianza del Vangelo ed ora invita tutta la

    Chiesa a contemplare la santit e la vitalit che sono presenti in questaforma di vita. Tutti i membri del popolo di Dio sono chiamati a ringraziare il Signoreper coloro che si sono interamente consacrati con la loro vita al servizio di Dio e deifratelli.Che cosa la vita consacrata? In parole semplici il Concilio ha detto che essaconsiste nel seguire Cristo come viene insegnato dal Vangelo; consiste nelladesionepersonale a Lui, cos da essere nel mondo memoria vivente del modo di esistere e diagire di Cristo. Certo, ogni battezzato chiamato a questo, ma il religioso lo fa conlintensit dei consigli evangelici. Povert, castit e obbedienza sono le forme, quasigli aiuti, attraverso cui vivere lessere conquistati da Cristo, al punto da avere i suoistessi sentimenti. Lobbedienza come ascolto della volont di Dio, nella mozione

    U

    interiore dello Spirito Santo autenticatadalla Chiesa, accettando chelobbedienza passi anche attraverso le

    mediazioni umane. La povert comesuperamento di ogni egoismo nellalogica del Vangelo che insegna aconfidare nella Provvidenza di Dio. E,poi, la castit come carisma prezioso, cheallarga la libert del dono a Dio e aglialtri, con la tenerezza, la misericordia, lavicinanza di Cristo.Cristo la forma di vita che viene assuntadal consacrato e trasformata inatteggiamenti concreti e coerenti. unmodo di vivere che attira, perchtestimonia la presenza di Dio e la suabellezza. S in un mondo secolarizzato,dove si insegnato a pensare e a viverecome se Dio non ci fosse, lintensit dichi abbraccia la vita religiosa assume ilvalore della testimonianza della fede.Davanti alla radicalit di chi offre congioia la propria vita per amore di Dio,

    difficile restare indifferenti o dubbiosi. Seanche questa la carica della vitareligiosa, si comprende facilmentelinvito del Papa ai consacrati, affinchescano. C bisogno di loro e della lorotestimonianza! Le persone consacratesono segno di Dio nei diversi ambienti divita, sono lievito per la crescita di unasociet pi giusta e fraterna, sonoprofezia di condivisione con i piccoli e ipoveri. Cos intesa e vissuta, la vitaconsacrata - dice il Papa - appare propriocome essa realmente: un dono di Dio,un dono di Dio alla Chiesa, un dono diDio al suo Popolo! (Angelus 2/02/2014).S, ogni persona consacrata un donoper il Popolo di Dio in cammino. Ctanto bisogno di queste presenze, cherafforzano e rinnovano limpegno delladiffusione del Vangelo, delleducazionecristiana, della carit verso i pi

    bisognosi, della preghiera contemplativa;limpegno della formazione umana, dellaformazione spirituale dei giovani, dellefamiglie; limpegno per la giustizia e lapace nella famiglia umana. Attraverso ireligiosi, i monaci, i laici consacrati laChiesa e il mondo ricevono latestimonianza dellamore e dellamisericordia di Dio. Perci necessariovalorizzare con gratitudine le esperienzedi vita consacrata e approfondire laconoscenza dei diversi carismi, che loSpirito Santo infonde. Ancora, occorrepregare perch tanti giovani rispondano"s" al Signore che li chiama a consacrarsitotalmente a Lui per un serviziodisinteressato ai fratelli; consacrare lavita per servire Dio e i fratelli realizzarese stessi.Lanno della Vita Consacrata si aperto in

    una forma un poco inconsueta, cioattraverso la messa in onda nella Basilicadi S. Maria Maggiore di un video-messaggio del Santo Padre, impegnatonel viaggio apostolico in Turchia.

    Marco Doldi

    Domenica 14 dicembre la terza domenica di Avvento (foto Sir)

    Lui, infatti, la forma di vita che viene assunta dal consacratoe trasformata in atteggiamenti concreti e coerenti. un mododi vivere che attira, perch testimonia la presenza di Dio e lasua bellezza. Nella povert, obbedienza e castit, oggi a tuttii consacrati il Papa chiede di uscire incontro al mondo

    Vitaconsacrata

    SI TENUTA IN VATICANO LO SCORSO 30 NOVEMBRE LA CELEBRAZIONE DIAPERTURA DELLANNO DEDICATO ALLA VITA CONSACRATA (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

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    Gioved 11 dicembre 20144 Primo piano

    Fidei donum: sacerdoti di Cesena-Sarsina inviati nella Chiesa dellAmerica Latina

    DON CRESCENZIO MORETTIdal 1964 al 1974 a Cartago-La Pailla(Colombia); dal 1975 al Cum (Centrounitario missioni, Verona)

    DON DANTE MORETTIdal 1963 al 1988 a Cartago (Co-

    lombia); dal 1989 al 1998a Cuman (Venezuela).

    morto in Italia nel 1999

    DON GIORGIO BISSONIdal 1964 al 1976 a Cartago(Colombia); dal1976 in Venezuela,e attualmente a Carupano(Venezuela).

    DON DERNOGIORGETTIdal 1976 in

    Venezuela,attualmentea Carupano(Venezuela).

    DONRENATOBAL-DAZZInel1991-92a Guiria-Cuman(Vene-zuela).

    DONLUIGIMORETTIdal 1981al 2008 aConcep-tion (Para-guay);attual-mente indiocesi.

    l volto bello della nostra Chiesa diocesana datempo gode del sole di terre lontane dove il calore

    della gente si unisce alla luce dei raggi sol ari.Andando, camminando con il cuore e desiderando

    di donarlo perch ripieno della gioia di Ges etenerlo aperto per accogliere quello dellaltro, sipu dire di vivere la missione. quello che i nostri sacerdoti fidei donumhanno

    I

    Camminando nella missione.Cinquantanni di storia e pi

    fatto e continuano a fare.Nel video Camminando nella missione.Cinquantanni di storia e pi - che sarproiettato per la prima volta venerd 12dicembre alle 21 a Palazzo Ghini di Cesena, inoccasione dellincontro-testimonianza Lafede, un dono da condividere - come nipotiriuniti davanti alle vecchie riprese e foto difamiglia, vengono presentati piccoli pezzi di

    storia, testimonianze e foto di incontri chehanno fatto la storia della nostra missione inquesti anni. Nel video vengono presentatidodici missionari che hanno speso la loro vita,

    o parte di essa, a riconoscere Ges nellaltro,dallAfrica allAmerica Latina. Ci che emerge che non importa chi si incontra o dove lo siincontra. Ecco allora come un po di Cesena-Sarsina pu uscire nel mondo e crescere.Sacerdoti, religiosi e religiose con il cuore colmodellamore di Cristo hanno scelto di lasciarsiriempire da questo Amore in questi primicinquantanni di missione, ed ora? Ora tocca a

    te a non avere paura di amare e di lasciartiamare da Ges Cristo prima di tutto, e di amareogni fratello che incontrerai sulla tua strada.

    Simone Farina

    In un video i volti egli incontri dei missionarifidei donum. Sar proiettatovenerd 12 alle 21 a PalazzoGhini in occasionedellincontro La fede,un dono da condividere

    DON PRIMO RICCI, MISSIONARIO

    FIDEI DONUM

    DELLA DIOCESI DI CESENA

    esperienza diretta e intensa del 4convegno nazionale missionarioche si svolto nellaccogliente

    cittadella di Sacrofano (Roma) dal 20 al 23novembre scorso - vissuto insieme a donCrescenzio Moretti, don Firmin Adamon,Chiara Vincenzi e Sabrina Lucchi del

    Centro missionario dicesano - si collocacome motivazione del Convegno checelebriamo in Diocesi per ricordare il50esimo anniversario dei sacerdoti questianni partiti, in e mi porta a testimoniare econdividere, non tanto la sintesi dellerelazioni ascoltate, ma le provocazioniricevute e formulate, che fanno bene alcuore e alla mente nostra e di coloro chevogliono vivere unesperienza di vitacristiana significativa per s e per il mondoche abitiamo.Per tale motivo vorrei offrire uno spaccatodi quanto emerso dal nostro realeinterrogarci sulla missionariet che siamochiamati a animare, ma anche sullamissione che si vive in Italia.Penso che ci potrebbe aiutare a rifletterecome Chiesa locale nelle sue componenti enelle sfide che chiamata ad affrontare.Dallassemblea (880 persone divise in 31

    gruppi di lavoro di studio e proposte) evidenziato:- il desiderio di rimettere al centro del nostroannuncio Ges morto e risorto e la gioiadellincontro personale con Lui attraversoun contatto assiduo e frequente con laParola di Dio. "Pi Parola e meno dottrine",come uno slogan. Rimettiamoci in ascoltodella Parola attraverso tutte quelle forme(lettura popolare della Bibbia, gruppi biblici,gruppi di ascolto, Scuole della Parola) che ciaiutano a restituirla quale veramente -Abbiamo declinato il verbo AIUTARE:Il nostro cleroSi avvertita una stanchezza intorno alladimensione missionaria, soprattutto nelnostro clero, di qui la necessit:- sin dai primi anni della formazione aiutarea studiare la missione, con lattenzione ai

    temi della mondialit e dellannuncio delVangelo nelle varie culture;- nelle nostre case canoniche o comunquenello nel nostro stare in mezzo alla genteaiutiamoci ad essere meno burocrati efunzionari del culto o dellamministrazione;- nelle nostre celebrazioni liturgiche,

    aiutiamoci a celebrare il Cristo Risortoattraverso liturgie vive, che riescano a direqualcosa alla nostra gente, che possonoessere celebrate anche fuori dai confini deltempio parrocchiale, in quegli spazi dellasociet in cui non si sente mai un messaggiodi vita e di speranza.Come ci ha ricordato papa Francesco inudienza, sabato 22 novembre: "Ges stessofu un uomo della periferia, di quella Galilealontana dai centri di potere dellImperoromano e da Gerusalemme. Incontr poveri,malati, indemoniati, peccatori, prostitute,radunando attorno a s un piccolo numerodi discepoli e alcune donne che loascoltavano e lo servivano. Eppure la suaparola stata linizio di una svolta nellastoria, linizio di una rivoluzione spirituale eumana, la buona notizia di un Signore

    morto e risorto per noi. E noi vogliamocondividere questo tesoro".Poi le nostre comunit locali, nel lorovissuto quotidiano. nel territorio che una Chiesa in uscita emissionaria ha bisogno di far sentire lapropria forza, considerando in particolare la

    forza della testimonianza che viene dallaicato, dallassociazionismo, dalla realt deimovimenti e delle nuove comunit, e daquel mondo religioso, femminile e maschile,spesso lasciato ai margini anche delle sceltee dellagire pastorale.- In parrocchia, allora, ma anche nel mondodella scuola (a ogni livello e grado diistruzione), della cultura e del lavoro,aiutiamoci a "narrarci", a raccontare, a diresenza paura ci che abbiamo sperimentatosoprattutto in relazione ai contatti con altreculture e altri modi di vivere la fede.- Dove poi la vita cristiana vive un maggiorimpegno ecclesiale (in parrocchia, maanche nelle piccole comunit cristiane, nelleassociazioni, nei movimenti, nelle nuoveesperienze di Chiesa "di strada" e dievangelizzazione di frontiera), aiutiamoci a

    corroborare con la dimensione missionariala formazione delle nostre comunit.E insistiamo anche su cammini diformazione e informazione alla mondialite allintercultura che aiutino i nostricristiani a conoscere e capire chi provieneda altri paesi per favorire sempre pi una

    seria e onesta cultura della reciprocaintegrazione.Aiutiamoci a mantenerci giovani! Aiutiamo igiovani a essere ci che sono, in altre paroleil presente, e non il futuro della Chiesa edella societ. Se c ancora qualcosa che saattirare in maniera accattivante i giovani aldiscorso di fede e alla vita di Chiesa, ocomunque allamore per i valori checontano, questa proprio la missione, con ilsuo bagaglio di attenzione ai poveri, agliultimi, agli emarginati, ai lontani...Non abbiamo timore ad affidare lorocompiti di responsabilit anche a livellodecisionale nelle nostre comunit: nonabbiamo paura di perdere qualcuno di loro,se ci dice che vuole fare unesperienzaprolungata di missione.E - come ci ha detto ancora una volta papaFrancesco - iniziamo da subito: dai bambini(il termine "bambini" nel suo discorso di

    sabato ricorso sei volte, tanto quanto iltermine "missione"). "Nella catechesi ibambini devono ricevere una catechesimissionaria".Abbiamo chiuso le riflessioni dei laboratorisottolineando il Il desiderio che qualcunoche si senta pi portato "osi" camminiparticolarmente significativi e dal caratterespiccatamente missionario, tanto per lamissio ad gentes come per la realt deilontani che vivono vicini alle nostre case, eche insieme comunichi agli altri la bellezzadi questi cammini.Sarebbe un modo veramente moltoconcreto e bello di realizzare quella"evangelizzazione attraverso la vita" di cuipapa Francesco ci ha parlato in varieopportunit

    suor Marta Ventrucci

    L

    Di ritorno dal convegno nazionale che si svolto a Sacrofano.Suor Marta Ventrucci, direttrice delCentro missionario diocesano, invita a riflettere sullanimazione missionaria nelle nostre comunit

    Evangelizzare con la vita

    SUOR MARTA VENTRUCCI CON DON DERNO GIORGETTI E DON GIORGIO BISSONI

    E IL CESENATE BRUNO FUSCONI IN OCCASIONE DEL RECENTE VIAGGIO A CARUPANO, IN VENEZUELA

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    Gioved 11 dicembre 2014 5Primo piano

    Fidei donum: sacerdoti di Cesena-Sarsina inviati nelle Chiese dellAmerica Latina e dellAfrica

    DON VIRGILIO RESIdal 1981 a Belo Horizonte(Brasile). morto nel 2002 in Brasile.

    DON GIOVANNI BELTRAMIdal 1974 al 1976in Congo-Zaire

    DONGIORGIOZAM-MARCHInel 1975inMozam-bico

    da sinistra: don Primo Ricci, dal 1966 al 1976 a Moqubela, in Mo-zambico. morto in Congo ed seppellito vicino al lago Tanganika.Don Tarcisio De Giovanni, dal 1972 al 1991 a Moqubela, in Mozam-

    bico.Don Antonio Spinelli, dal 1970 al 1984 a Bajone, in Mozambico

    La gioia della missione

    Chiesa di Cesena-Sarsinae missionarifidei donumTre gli appuntamentiUna tre giorni per ricordare, celebrare e rilanciarelesperienza della Chiesa di Cesena-Sarsina missionarianel mondo. uno degli appuntamenti checaratterizzano il calendario pastorale di questanno, latre giorni promossa dal Centro missionario diocesanoe intitolata La gioia della missione: sacerdoti fideidonumdella Chiesa di Cesena-Sarsina da cinquantanninelle periferie del mondo.Primo appuntamentovenerd 12 dicembre alle 20,45nel salone di Palazzo Ghini, a Cesena: in apertura diserata, la proiezione di Camminando nella missione.

    Cinquantanni di storia e pi: nel video curato dalseminarista Simone Farina si vedranno scorrereimmagini e foto dei dodici sacerdoti fidei donum che laChiesa di Cesena-Sarsina ha inviato come suoimissionari nel mondo. A seguire, presentazione dellibro Missione bello, di don Crescenzio Moretti. Lafede, un dono da condividere il titolo dellatestimonianza di don Maurilio Guasco, storico einsegnante allUniversit di Torino. Una mostrafotografica proposta dai vari gruppi che in diocesicoltivano ponti missionari far da cornice alla serata.Sabato 13 dicembre alle 21, in Cattedrale a Cesena,durante la Veglia di Avvento missionaria con i giovani,don Giorgio Bissoni (attuale sacerdote fidei donumnella missione di Carupano, in Venezuela, insieme adon Derno Giorgetti) dar una sua testimonianza.Sempre in Cattedrale, domenica 14 dicembre alle 18,solenne concelebrazione presieduta dal vescovoDouglas nella quale si far particolare memoria deisacerdoti fidei donum.

    Fede dono da trasmettere

    Avvento missionarioContinua la raccolta

    ontinua, nella diocesi di Cesena-Sarsina, laraccolta dellAvvento di fraternit destinata al

    sostegno economico delle comunit di suoreClarisse Francescane Missionarie del SantissimoSacramento e operatori pastorali della parrocchia diSan Rafael, a Carupano, in Venezuela. un gesto concreto che rafforza il legame dellaChiesa di Cesena-Sarsina con quella di Carupano.Chiesa dove operano i due sacerdoti fidei donumdon Giorgio Bissoni e don Derno Giorgetti.Lofferta pu essere raccolta nelle parrocchie, chiesenon parrocchiali aperte al culto, associazioni,movimenti, gruppi di preghiera...Il frutto della raccolta sar por tato allaltarein Cattedrale a Cesena, in occasione della Festa diSan Mauro, domenica 18 gennaio 2015.

    C

    e donarsi agli altri un balsamo per il cuore, la missione un verotoccasana per il corpo e lo spirito. Ne prova don Crescenzio Moretti, 88anni portati con slancio, di cui 50 dedicati alle missioni in America Latina.Insieme a don Dante Moretti e don Giorgio Bissoni, stato tra i primi

    missionari Fidei donum della diocesi di Cesena-Sarsina e ha raccontato la suatestimonianza nel volume Missione bello, che sar presentato il 12 dicembrealle 20,45 a Palazzo Ghini.Il mio seminario non quello che ho fatto a Cesena, ma le esperienze passate inAmerica Latina e a Verona. La missione anche qui, ma non pu essere solo qui,debutta don Crescenzio, che cappellano del cimitero monumentale di Cesena eparroco della chiesa di San Lorenzo in Scanno a Longiano. Racconta cos i suoiinizi missionari. Nel 64 raggiunsi don Dante nella diocesi di Cartago su invito delvescovo Gianfranceschi, reduce dal Concilio Vaticano II dove aveva incontrato unvescovo colombiano. Siamo stati i primi italiani in quel Paese. Nel 66 sonoarrivato in Venezuela con don Giorgio

    Bissoni e don Derno Giorgetti, doveoperammo nelle diocesi di La Guaira,Cuman e Carupano. Tornai in Italianel 75 per seguire il Centro ecclesialeitaliano per lAmerica Latina della Ceia Verona, poi diventato FondazioneCentro unitario missionario (Cum),che si occupa della formazione deimissionari italiani, di cui dirigo ancheil mensile Noticum.In America Latina il cattolicesimo haoggi il suo punto di forza, ma gravatoda violenze, sette, droga, criminalit edal futuro incerto. Al contrariodellAfrica e Asia, non si tratta di unamissione di primo annuncio: si dicestoricamente che lAmerica Latina stata battezzata senza essere

    S

    Il mio seminario?Gli anni in America Latina

    Nel 64 raggiunsi don Dante nella diocesi di Cartago su invito del vescovo Gianfranceschi, reduce dalConcilio Vaticano II dove aveva incontrato un vescovo colombiano. Siamo stati i primi italiani in quel Paese

    AcolloquiocondonCresc

    enzioMoretti

    evangelizzata. Allepoca era ricca difede, ma povera di preti - prosegue -.La difficolt stata quella diaddentrarsi in una nuova cultura, dirompere con un mondo per entrare inun altro. Ma siamo stati accolti moltobene.La diocesi di Cesena-Sarsina nel tempo passata dalla cooperazione allacomunione missionaria: unacondivisione di impegni che portaanche allo scambio di sacerdoti. E tra iprogetti prioritari c il gemellaggio conla diocesi venezuelana di Carupano,che conta 50mila abitanti circa: sortanel 2000, i sacerdoti cesenati sonoarrivati lanno successivo e fin dasubito si sono adoperati per aprire

    spiragli di speranza per migliaia digiovani (in questo senso stata lafondazione del Cefisa, il centro perlorientamento al lavoro fondato dadon Giorgio).La lunga tradizione missionaria delladiocesi di Cesena-Sarsina (sostenutaanche dallAvvento missionario,iniziativa voluta dal vescovo Regattieri)deve fare i conti con la mancanza dipartenze dei sacerdoti e laici. Se da unaparte c un certo interesse da parte deigiovani per le missioni, molto spesso sitratta di esperienze limitate nel tempo.Allepoca cerano una decina di laici

    volontari, ora non c pi nessuno. Noncredo ai missionari che si fermano perpoco tempo: unesperienza utile perla crescita personale, certo, ma non aifini pastorali della missione. Purtroppo mancata la proposta nelle nostreparrocchie, sottolinea don Crescenzio,che anche a distanza ha continuato asupportare concretamente le diocesi incui ha operato. Auspico una Chiesadiscepola e missionaria, come harichiamato pi volte papa Francesco -conclude -. Ma nelle nostre parrocchieche capacit abbiamo di comunicarecon il mondo e i giovani? E comeriuscire a instillare nei loro cuori Ges?Anche questa missione.

    Francesca Siroli

    Nel 66 sono arrivato in Venezuela condon Giorgio Bissoni e don DernoGiorgetti, dove operammo nelle diocesidi La Guaira, Cuman e Carupano

    NELLA FOTO A SINISTRA, MISSIONE DI GUIRIA

    (VENEZUELA), DA SINISTRA: DON GIORGIO BISSONI,

    LALLORA VESCOVO DI CESENA-SARSINA MONSIGNOR

    LUIGI AMADUCCI (IN VISITA NELLA MISSIONE DIOCESANA),DON DANTE MORETTI E DON CRESCENZIO MORETTI.

    SOPRA, DON CRESCENZIO MORETTI IN UNA FOTO DEI

    PRIMI ANNI SETTANTA

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    Gioved 11 dicembre 2014 7Vita della Diocesi

    TORINO 25 aprile 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Re-gaeri, in occasione dellOstensione della Santa Sindone. euro 50

    Lostensione della Sindone, dal 19 aprile al 24 giugno 2015 nel Duomo di Torino, sar caraerizzata da dueaenzioni parcolari: al mondo dei giovani e a quello della sofferenza. pensando a tali temi, infa, chePapa Francesco ha concesso lostensione solenne, che si collega al giubileo per il secondo centenario della na-scita di San Giovanni Bosco. Papa Francesco, come ha annunciato egli stesso nelludienza generale del 5 no-vembre scorso, sar a Torino il 21 giugno 2015 per venerare la Sindone e rendere omaggio al santo dei giovani.

    Programma e prenotazioni presso: Centro Pastorale, corso Sozzi, 39, tel. 0547 611001

    o presso lUfficio diocesano Pellegrinaggi, via Giovanni XXIII, 12, tel. 0547 610280.

    LISIEUX dal 6 al 9 luglio 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri,in visita alla famiglia dei bea coniugi Luigi e Zelia Marn, genitori di Santa Teresa di Ges Bambino.

    Escursione a Mont St. Michel. Programma in preparazione

    TERRA SANTA dal 6 al 13 agosto 2015: Pellegrinaggio presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri.Programma in preparazione

    Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi

    A San Paolo di Cesena

    La luce

    della pace

    Sabato 20 novembrealle 20,30A Betlemme,nella Basilicadella Nativit, vi una lampadache ardeperennemente,da secoli,alimentatadallolio donatoannualmente aturno da tutte leNazioni Cristiane della Terra.Ma cosa la Luce della Pace? il diffondersi inEuropa e anche oltre di una bella iniziativa cheinizi nel 1986 in Austria. Si decise da allora diinviare ogni anno un bambino austriaco araccogliere la fiamma presso la grotta dellanativit a Betlemme. Da l la fiamma viene poitrasportata a Linz con un aereo di lineaaustriaco. Da Linz con la collaborazione delleFerrovie Austriache, la Luce distribuita in tuttoil territorio federale. Da quellanno gli scoutaustriaci hanno deciso di collaborare alladistribuzione della Luce della Pace, mettendocos in pratica uno dei punti chiave delloscautismo: lamore per il prossimo espresso nellaBuona Azione quotidiana.Di anno in anno cresciuta la partecipazione elentusiasmo per la consegna della Luce dellaPace tramite i Gruppi Scout. Da allora ogni annola Luce della Pace di Betlemme stata portata inun nuovo Paese europeo.Dal 1996 c stata la distribuzione a livelloitaliano tramite ferrovia della Luce della Pace, apartire da Trieste con soste presso varie stazioni,dove gruppi locali provvedono al ricevimento ealla distribuzione nei propri territori.Anche questanno, ad opera dei gruppi scout

    cesenati, la Luce della Pace giunge nella nostracitt. Nella giornata di sabato 20 dicembre alle20,30 presso la parrocchia di San Paolo, aCesena, si celebrer una veglia dove sonoinvitate le varie realt ecclesiali. Nel corso dellaveglia le persone intervenute potranno attingerela fiamma.E cos, di mano in mano, la Luce di Betlemme,detta anche Luce della Pace, raggiunger leparrocchie e le case di coloro che desideranocustodirla per i giorni del Santo Natale.E sar come se ciascuno lavesse accesapersonalmente a Betlemme.Nel periodo natalizio gli scout porteranno laLuce in vari luoghi significativi della citt:ospedale, Comune, istituti per anziani, luoghi direcupero sociale per giovani, parrocchie e altrerealt che lo richiedanoLa luce della Pace un semplice segno, ma conun alto valore simbolico che unisce attorno al

    mistero del Natale migliaia di persone in tuttaEuropa.Il gesto di mantenerla accesa ci fa ricordare chela Pace deve essere sempre degna di attenzione evigilanza, affinch non si spenga nellanimodelle persone.

    lla trasmissione diRaiuno A sua

    immagine si parler digiornali diocesani.Nella puntata di domenica14 dicembre verso le 12 sarospite il nostro direttoreFrancesco Zanotti in qualitdi presidente dellaFederazione italiana

    settimanali cattolici.Verranno illustrate alcunestorie narrate dalle colonne

    dei periodi Fisc. Lapartecipazione allatrasmissione Rai avviene inun momentoparticolarmente delicatoper tutto il mondo dellacarta stampata, colpitadalla pesante scure che si abbattuta sui contributipubblici, mettendo in

    questo modo in discussioneil pluralismodellinformazione.

    ADomenica14 dicembreil direttoreFrancesco Zanottiospite su RaiUno

    ueste parole di commento ai testi biblici di questa solenne concelebrazione,caro don Fabrizio, sono rivolte principalmente a te. Ma mi affretto a dire chele rivolgo anche a me stesso e ai miei numerosi confratelli presbiteri e diaconi

    qui convenuti per la tua ordinazione presbiterale. E in qualche misura, coinecessari adattamenti, esse possono essere indirizzate ai tanti fedeli laici, giovani efamiglie, che stasera affollano la nostra Basilica Cattedrale. ()Stare con Ges. Ecco la tua prima relazione. Da curare, da difendere, da rafforzare ognigiorno, sempre pi. Stare con Ges perch Lui ti ha chiamato a da Lui sei stato attratto.Segno e presupposto dellautenticit e della fecondit di questa missione, lunitdegli apostoli con Ges e, in lui, tra diloro e il Padre (PdV, 14).Significativa limmaginetta che hai fattostampare per la tua ordinazione: si trattadi unantica icona che rappresenta Gescon il braccio attorno al collo e sullespalle del suo amico, che sei tu chepu essere ciascuno di noi. Ges ti terrsempre il suo braccio sulle tue spalle. Turesta ancorato a questo abbraccio. ()Caro don Fabrizio, tu dovrai parlare alcuore della Chiesa, dovrai portare a lei laconsolazione di Dio; lo farai con ilministero della Parola, con la

    celebrazione dei sacramenti, con ilservizio della guida per il quale il solocriterio da cui dovrai lasciarti guidaresar la carit pastorale.Stasera, per chiamata divina, sei

    Q

    Don Fabrizio Ricci sacerdote

    stato nominato vicario parrocchiale allOsservanza e assistente diocesano di Ac giovani e giovanissimi

    Pretenovello

    collocato in alto, davanti alla Chiesa,come una sentinella, per parlare alpopolo: Sali su un alto monte, tu cheannunci liete notizie a Sion! Alza la tuavoce con forza (Is, 40, 9). Ricordati che sideve stare in alto, per con lo stile diGiovanni Battista che sceso nelladepressione giordanica e nel deserto, econ una vita sobria e austera, hapreparato la venuta del salvatore. Seiposto in alto, ma vivi in basso: scendi trala gente!Mi voglio soffermare ancora un poco,

    sulla terza relazione: quella con il vescovoe i tuoi fratelli presbiteri. Fra poco,entrerai definitivamente nella famigliapresbiterale della nostra Diocesi. Taleingresso sar suggellato anche da un

    segno, da un gesto molto bello esignificativo. I sacerdoti, dopo di me,imporranno su di te le loro mani per

    invocare lo Spirito Santo; un gesto cheesprime il forte legame sacerdotale.Don Fabrizio, ora, da stasera in poi, finoalla fine della tua vita, il tuo camminoverso la santit segnatodallappartenenza al presbiterio diCesena-Sarsina. dentro la vita di questopresbiterio, con le sue ricchezze umane espirituali e anche con le sue fragilit, chepotrai giungere alla santit. E noi, che givi apparteniamo, vogliamo esserti di aiutoe non di ostacolo, col nostro esempio, colnostro entusiasmo, con la nostra passioneper Ges e per la sua Chiesa.Illuminati dalla Parola ascoltata nonpossiamo che farti questo augurio: colbraccio del tuo amico Ges sulle spalle edentro la famiglia presbiterale, parla alcuore dei fratelli a cui sarai inviato e a loroannuncia la lieta notizia: Ecco: il Signore

    viene con potenza (cfr Is 40, 10), la gloriaabita la nostra terra, la verit germoglia ela giustizia si affaccia dal cielo (cfr Sal 85,10.12).

    Douglas, vescovo

    Lordinazione presbiterale,in una Cattedrale gremita,nella celebrazione eucaristicadi sabato 6 dicembre

    presieduta dal vescovoDouglas e concelebrata datantissimi sacerdoti.Pubblichiamo stralcidellomelia.Il testo integralee la fotogallery suwww.corrierecesenate.it

    DON FABRIZIO RICCI, IL VESCOVO DOUGLAS,

    CHIERICHETTI E SEMINARISTI NELLA SACRESTIA

    DELLA CATTEDRALE,

    A CONCLUSIONE DELLA CELEBRAZIONE DI ORDINAZIONE

    (FOTO JESSICA MARINO)

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    Gioved 11 dicembre 20148 Speciale

    BILANCIO 2013rosegue loperazionetrasparenza sui conti dellaDiocesi. Come ormai da

    tradizione, pubblichiamo anchequestanno il bilancio,corredato di tutti i costi e di tuttii ricavi. Spicca conimmediatezza il risultatonegativo per poco pi di 35 milaeuro. Non era mai accaduto, ma

    la contrazione dei ricavi degliaffitti, la diminuzione degliinteressi sui titoli per minoreresa e per alcuni smobilizzidovuti alla necessit di farecassa, e maggiori spese rispettoalle entrate hanno portato allaevidenziazione di una perditaper la Diocesi.Stiamo parlando del bilancio2013, lultimo chiuso. La vocepi consistente, come ognianno, quella dei fondi 8xmille.Ma di quelle cifre, tante ne

    P

    entrano e tante ne escono perculto e pastorale, carit ebeni culturali, per un totale diun milione e 320 mila euro. Lostesso vale per quanto arrivaattraverso i Comuni delterritorio: anche in questo casoalla Diocesi non rimane nulla.Sono solo partite di transito.Tra le gestioni separate, sononegative la Casa del clero, laresidenza dei sacerdoti anzianiin via Isei, a Cesena, e il

    rendiconto finanziario dellaCaritas. Entrano invece alcuniaffitti dai locali del PalazzoProvvidenza situato in viaTiberti, in centro storico aCesena.I costi evidenziano interventi indiverse direzioni. Nella voceCulto e pastorale trovanospazio 280 mila euro per laristrutturazione dellalbergoMonte Fumaiolo che si trova alleBalze e serve numerose

    Costi e ricavi della Diocesiper un bilancio in trasparenza

    parrocchie, movimenti eassociazioni per campi-scuola eritiri. Altri contributi sonoandati alla parrocchia di

    Ardiano per 50 mila euro, alSeminario vescovile per altri 50mila. Sono elencati nel bilancionumerosi altri interventi,soprattutto in ambito educativoe caritativo (Carit) per untotale di quasi 455 mila euro.Fra i contributi che provengonodalla Cei, fondi 8xmille, 300 mila

    euro sono stati dati inseriti nellavoce dei ricavi Beni culturaliche trova la contropartita fra icosti per il restaurodellepiscopio e quello dellachiesa e canonica di Balze.Sempre notevole la somma adisposizione del vescovo, oltre290 mila euro (280 mila loscorso anno), interamente

    destinato e gi distribuito per lenumerose necessit cui si cercadi fare fronte nelle forme pidiverse.Unultima curiosit sullequestue imperate: si tratta diraccolte effettuate in tutte lechiese della Diocesi. Limportocome di consueto da girarepari pari a Roma. Dai 320 milaeuro del 2012 si passati ai 264mila dello scorso anno. Anchequesto un segno della crisi chesi sta vivendo.

    Ricavi

    AFFITTI 2013

    Episcopio Cesena 61.010,00

    Episcopio Sarsina 72.923,76

    Immobili Ered.Salvi 27.120,18

    Complesso ex Provvidenza 59.716,50

    220.770,44

    RENDITE

    Interessi da titoli (netti) 14.109,17

    Interessi bancari (netti) 616,11

    14.725,28

    QUESTUE PRO DIOCESI

    Quota su bilancio IDSC 27.776,00

    Quota su vendite Enti 5.046,85

    Offerte da parrocchie 53.783,81

    86.606,66

    RIMBORSI PRO PRATICHE

    Bollettino 785,00

    Stampati 2.813,85

    Pratiche di enti 17.037,56

    20.636,41

    CONTRIBUTI DA CEI 8X1000

    Culto e Pastorale 566.173,40

    Carit 454.746,88

    Beni Culturali 300.000,00

    Nuova Edilizia -1.320.920,28

    DONAZIONI-LASCITI-EREDITA'

    -

    U/2 COMUNI E ALTRI ENTI PUBBLICI

    Comune di Bagno di R. -

    Comune di Bertinoro -

    COSTI 2013

    ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI

    CULTO E PASTORALE

    Centro Pastorale 120.000,00

    Iniziative pastorali particolari (Visita pastorale) 5.000,00

    Diocesi per ristrutturazione Albergo 280.000,00

    Parrocchia di Ardiano 50.000,00

    Seminario Vescovile 50.000,00

    Aula S.Apollinare.Istit.Scienze religiose 30.000,00

    Ufficio Arte Sacra 5.000,00

    Archivio Diocesano 10.000,00

    Centro Formazione Diaconato permanente 3.000,00

    Incaricato Sostegno Economico 2.490,67

    Consultorio Ucipem 5.000,00

    Centro Famiglia 1.500,00

    Facolta Teologica 4.000,00

    565.990,67

    CARITA'

    A disposizione Mons.Vescovo per carit 290.746,88

    Centro Accoglienza Caritas 120.000,00

    Sipendi e oneri personale 132.231,56

    132.231,56

    CONSULENZE

    Consulenze fiscali 4.487,70

    Consulenze legali 402,69

    Consulenze tecniche 3.043,20

    7.933,59

    SPESE DI FUNZIONAMENTO EPISCOPIO E CURIA

    Utenze 43.906,06

    Assic.post.bollati 8.438,34

    Cancelleria e tipografia 25.589,00

    Manutenzioni 43.373,78

    Affitto locali 1.809,00

    Imposte e tasse 13.352,84

    Varie 2.027,72

    138.496,74

    ACCANTONAMENTI

    Fondo di riserva ufficio amm.vo

    Fondi attivit diocesane 32.822,85

    32.822,85

    FONDO COMPENSAZIONE

    U2 NON EROGATE

    Somme da assegnare 8.343,04

    8.343,04

    IMPEGNI DI SPESA NON EROGATISomma da erogare 40.000,00

    40.000,00

    Totale costi 1.810.150,51

    Risultato d'esercizio 35.683,40-

    Centro Volontari della Sofferenza 5.000,00

    Unitalsi 2.000,00

    Associazione Sordomuti 500,00

    Centro Aiuto alla Vita 8.000,00

    Ass. Il Disegno - Handicap 5.000,00

    Centro Don Milani - disagio giovanile 2.000,00

    VAR 1.000,00

    Il Pellicano 3.000,00

    Carceri Fo 3.000,00

    Banco Alimentare 3.000,00

    S.Vincenzo 2.000,00

    Grazia e Pace 4.000,00

    Fondo S.Matteo 3.500,00

    454.746,88

    BENI CULTURALI

    Contributo a Restauro Episcopio 150.000,00

    Contributo a Restaturo Balze 150.000,00

    300.000,00

    EDILIZIA CULTO

    -

    SPESE E ONERI GESTIONE EREDITA'

    Spese e oneri gestione eredit 13.627,48

    Accantonamento Nuova chiesa 13.492,7027.120,18

    2013

    ASSEGNAZIONI U/2 COMUNI

    Contributo a Cella 10.000,00

    Contributo a Cesenatico 30.000,00

    Contributo a Cannucceto 5.000,00

    Contributo a Madonna del Fuoco 5.000,00

    Contributo a Boccaquattro 18.000,00

    Contributo a S.Angelo in Salute 12.093,50

    Contributo Gatteo 11.371,50

    Contributo a S.Martino Monteriolo 11.000,00

    102.465,00

    Comune di Cesena 71.374,66

    Comune di Cesenatico 14.201,42Comune di Civitella -

    Comune di Gatteo 23.499,08

    Comune di Gambettola -

    Comune di Longiano -

    Comune di Mercato S. 1.732,88

    Comune di Montiano -

    Comune di Verghereto -

    Comune di Sarsina -

    110.808,04

    Totale ricavi 1.774.467,11

    PARTITE DI GIRO 2013

    QUESTUE IMPERATE

    Raccolta 264.175,18

    SS.MESSE

    Raccolta 11.820,00

    GESTIONI SEPARATE

    CASA DEL CLERO 29.437,20-

    PERSONALE

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    Gioved 11 dicembre 201410 Vita della Chiesa

    el tempo di Avventosiamo in attesa di unincontro che diventa

    storia. un tempo in cui la

    Parola di Dio sembra farsiancora pi vicina, propriograzie a Giovanni Battista,voce di colui che grida neldeserto, e dice: Preparatela via del Signore,raddrizzate i suoi sentieri.Ha senso, direte, gridare neldeserto? un luogodisabitato. RicordavaBenedetto XVI che ildeserto il luogo delsilenzio, della povert, doveluomo privato degliappoggi materiali e si trovadi fronte alle domandefondamentalidellesistenza, spinto adandare allessenziale eproprio per questo gli pifacile incontrare Dio.

    Il rischio, oggi, che lapresenza di Dio svanisca,nel rumore quotidiano,nelle cose di tutti i giorni,nella confusione di unaesistenza che non ha pisogni, obiettivi da raggiungere si cullanel proprio fare. Ecco la voce che cichiede di essere pronti a mettere daparte le tante dilazioni e rimandi, pernon ascoltare, per non scegliere. Neltempo di Avvento la liturgia proponeun messaggio di speranza, con Isaiache dice: il tempo della tribolazione terminato e il popolo di Israele puguardare con fiducia verso il futuro. Ilpopolo di Israele era ancora in esilio aBabilonia, e il profeta annuncia liniziodi un tempo nuovo e linvito alasciarsi consolare dal Signore.

    gente che ha attraversato un periodooscuro, ricorda papa FrancescoallAngelus: La tristezza e la paurapossono fare posto alla gioia, perch ilSignore stesso guider il suo popolo

    sulla via della liberazione e dellasalvezza.Linizio del Vangelo di Marco, il testopi antico secondo gli studiosi, scrittoprobabilmente nellanno 70, invito aconoscere meglio il figlio di Dio,lasciando da parte il vuoto, leffimeroche ci portiamo dietro. Il tempo in cuiviviamo porta a riflessionipessimistiche, la crisi della politica, ilmalaffare che sembra essere in ognidove: ecco la rassegnazione,linsofferenza per le cose che nonvanno. Alla mente tornano le parole di

    Papa Roncalli, che aprendo il ConcilioEcumenico Vaticano II diceva: moltivanno dicendo che la nostra societ, inconfronto con quelle passate, andatapeggiorando. Ma san Giovanni XXIII

    aveva lottimismo del cristiano ed eraconvinto che bisognasse soffiare sullacenere per risvegliare la bracenascosta, per cui dissentiva daiprofeti di sventura che annuncianoeventi sempre pi infausti, quasi sia inarrivo la fine del mondo.La liturgia di questo tempo di attesa cichiede di fermarci sul messaggio disperanza: Il Signore ci consola, diceallAngelus papa Francesco.Consolazione che viene dallascoltodella Parola, quando rimaniamo inpreghiera silenziosa alla sua presenza,

    quando lo incontriamo nellEucaristiao nel sacramento del perdono. PerFrancesco c bisogno oggi di personeche siano test imoni dellamisericordia e della tenerezza del

    Signore, che scuote irassegnati, rianima glisfiduciati, accende il fuocodella speranza. lui che

    accende il fuoco dellasperanza. E quanto cbisogno di speranza inquesto nostro tempo,quanto c bisogno diconsolazione: Penso -dice Francesco allAngelus- a quanti sono oppressi dasofferenze, ingiustizie esoprusi; a quanti sonoschiavi del denaro, delpotere, del successo, dellamondanit. Poveretti,hanno consolazionitruccate, non la veraconsolazione del Signore.Solo Dio pu eliminare lecause dei drammiesistenziali e spirituali. lui che ci consola e ci dacoraggio per uscire da noi

    stessi. Certo difficolt emali esistono malottimismo del cristianocoglie una opportunit inogni difficolt.Questo tempo di Avvento

    un invito a scrollarci di dossolabitudine, lovviet, la sicurezza checi fanno restare nella nostra vitatranquilla, pronti a lamentarci se lecose non vanno, ma restii a muovereun solo passo per cambiarle.Ecco che torna Isaia, con la sua parolae il suo invito a preparare la via delSignore: Dio dimenticai nostri peccati e ci consola.Se noi ci affidiamo a lui con cuoreumile e pentito, egli abbatteri muri del male, riempir le buchedelle nostre omissioni,

    spianer i dossi della superbiae della vanit e aprir la stradadellincontro con lui,dice il Papa allAngelus.

    Fabio Zavattaro

    N

    Le parole di papa Francesco allAngelus di domenica 7 dicembre

    La vera consolazionePer Francesco c bisogno oggi di persone che siano testimoni della misericordia

    e della tenerezza del Signore, che scuote i rassegnati, rianima gli sfiduciati,accende il fuoco della speranza. lui che accende il fuoco della speranza

    ROMA, 8 DICEMBRE: ATTO DI VENERAZIONE

    DI PAPA FRANCESCO

    ALLA MADONNA IN OCCASIONE

    DELLIMMACOLATA

    (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

    No ai

    cristiani

    delle

    apparenze

    mparare dai "santi della vitaquotidiana", per non essere "cristiani

    delle apparenze". linvito rivoltomarted 9 dicembre dal Papa,nellomelia della Messa celebrata aSanta Marta, in cui ha invitato i fedeli anon essere "cristiani di apparenza",cristiani truccati, perch appena arrivaun po di pioggia il trucco va via. "Tanti

    cristiani delle apparenze" - ha osservato- "crollano alle prime tentazioni",perch "non c sostanza l", hanno

    Icostruito sulla sabbia. Invece, ci sonotanti santi "nel popolo di Dio - nonnecessariamente canonizzati, ma santi -tanti uomini e donne" che "mettono inpratica lamore di Ges". "Pensiamo aipi piccoli", ha detto Francesco: "Agliammalati che offrono le loro sofferenzeper la Chiesa, per gli altr i. Pensiamo atanti anziani soli, che pregano e offrono.

    Pensiamo a tante mamme e padri difamiglia che portano avanti con tantafatica la loro famiglia, leducazione dei

    figli, il lavoro quotidiano, i problemi, masempre con la speranza in Ges, che nonsi pavoneggiano, ma fanno quello chepossono". Sono i "santi della vitaquotidiana!", ha esclamato il Papa:"Pensiamo a tanti preti chenon si fanno vedere ma che lavoranonelle loro parrocchie con tanto amore:la catechesi ai bambini, la cura degli

    anziani, degli ammalati, la preparazioneai novelli sposi E tutti i giorni lostesso".

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    Gioved 11 dicembre 2014 11Attualit

    il Periscopio di Zeta

    Ill gruppo musicale italo-argentino Del Barrioha tenuto un concerto nella chiesa di SantAgostino, a Cesena

    Una serata di intense emozioni

    La tentazione forte. Risulta difficile resistere. Daltronde, e purtroppo,

    altri dettano gli argomenti di cui parlare. Tutti quanti abbiamo davantidue eventi per certi versi sconvolgenti. La morte del piccolo Lorisavvenuta ormai due settimane fa in provincia di Ragusa e gli sconcertanti fattiattribuiti ai protagonisti della cupola mafiosa che controlla Roma.Sorvolo sul primo episodio. Sul secondo mi soffermo brevemente. Dopo glianni di Tangentopoli si pensava non potesse pi accadere qualcosa di simile.Invece siamo arrivati a molto peggio. Ascoltando le intercettazioni telefonichee ambientali che si trovano su internet pare di assistere a un film poliziesco.Non sembrano possibili certe frasi. E soprattutto non pare possibile che certagente fosse poi accreditata negli ambienti pi influenti della capitale edellintera Italia. Quando abbiamo scoperto le implicazioni locali con consorzie cooperative del territorio, allora siamo tutti quanti trasaliti. E vero: i soldinon puzzano e gli affari sono solo affari, anche alle nostre latitudini. Abbiamotutti materiale a sufficienza su cui riflettere a lungo.Vorrei dedicare lo spazio rimanente di questa settimana a un concerto cui hoassistito venerd scorso. Nella chiesa di santAgostino, a Cesena, la Banca diCesena e la Fondazione Isal, quella che si occupa del dolore cronico, hannomesso insieme una serata capace di coinvolgere le oltre quattrocento personepresenti.

    tutte le forge e strumenti a fiato assai rari. Allepercussioni Marco Zanotti di Cento (Fe) e alpianoforte Andres Langer. Davvero bravi i tresolisti, tutti molto giovani: Elisa Ridolfi(contralto), Maximiliano Banos (controtenore)e il tenore Daniel Bruhn. Potente il coro diretto

    dal maestro Roberto Renili.Qualcuno si pu chiedere perch ho citatotutti questi artisti per nome, nonostante moltidi loro siano ai pi sconosciuti. Lo facciovolentieri prima di tutto perch lo meritano. Atante persone hanno fatto trascorrere unaserata intensa e piacevole, con una bella eoriginale musica. Hanno coinvolto con la loropassione e la loro bravura. E poi perch,nel delirio generale di uninformazioneappiattita sui soliti grandi eventi checalamitano lattenzione di molti, credo siacompito di chi si occupa di comunicazioneandare a selezionare quei fattiche meritano attenzione, ma che altrimentirimarrebbero nelloblio. Saper distinguereresta un mestiere assai complicato,ma sempre pi necessario. Nel mio piccolo,ci provo. (863)

    andato in scena il gruppo folkloristico italo-argentinoDel Barrio, accompagnato dal coro filarmonicoRossini di Pesaro. Si trattato di una delle primeserate in vista delle prossime festivit. Prima la MisaCriolla, vale a dire i canti principali della Messa, poi ariedi Natale, intervallati da brani di musica sudamericanain grado di entusiasmare lattento pubblico.Bravissimi i musicisti, a cominciare dalla cesenateCecilia Biondini, ormai famosa in tutta Italia, alloperacon il suo violoncello. Con lei il leader della band,largentino Hilario Baggini che ha suonato chitarre di

    Villaggio globaledi Ernesto Diaco

    INTERNETHA UCCISO LA LETTURA. O NO?Una delle ac-cuse che ven-

    gono mossepi di fre-quente allenuove tecno-logie quelladi aver sop-piantato lapassione perla lettura, tanto che i nativi digitali, neltempo libero, si guarderebbero bene dal tuf-farsi fra le pagine di un romanzo, prefe-rendo abbandonarsi alle onde delloceanodigitale.I nostri ragazzi, persi dietro a link e video, edistratti da chat e social network, avrebberoperso la capacit stessa di leggere un testo,tuttal pi scorso rapidamente con pochisguardi, saltando qua e l come fossero da-vanti a un monitor e scremando con gliocchi la sequenza di parole e di concetti.

    Come spugne davanti a un idrante peren-nemente aperto (David Carr), risulta loroimpossibile trattenere a lungo nella memo-ria e concentrarsi per cogliere nessi logici eseguire collegamenti (non ipertestuali).Ma le cose stanno davvero cos? Internet haucciso per sempre lamore per i libri e ci in-stupidisce propinandoci solo testi brevi,privi di spessore letterario e magari ancheun po sgrammaticati?Se ingiusta rischia di essere laccusa, ugual-mente sproporzionata potrebbe apparireuna difesa a spada tratta. Ci sono per datiche vanno tenuti in considerazione. Se-condo indagini recenti, i millennials, ossiai nati nel nuovo millennio, non sarebberoaffatto pi ignoranti delle precedenti gene-razioni. Pare addirittura che leggano pilibri: l88 per cento di loro, negli Stati Uniti,ne ha letto almeno uno nellultimo anno,percentuale che scende al 79 per cento se si

    guarda agli over 30.Leggere pi velocemente, poi, non neces-sariamente sinonimo di incomprensione. Ein risposta a chi fa notare che sul web po-chissimi giungono alla fine degli articoli cheiniziano a leggere, altri rispondono sbandie-rando il successo di siti comelongreads.com, dedicati alla lettura lenta eprolungata. Per non parlare del bookcros-sing, ossia la condivisione gratuita di volumitracciata grazie a internet, o degli innumere-voli club di lettura on line come lamericanoGoodreads, che vanta 30 milioni di iscritti,un database di oltre 300 milioni di titoli, eun onorevole + 10 per cento di fan nellul-timo anno.Pi noto in Italia il successo di anobii.com,il social network creato ad Hong Kong nel2006 e acquistato sei mesi fa da Mondadori.Il sito, scritto in 13 lingue, classifica oltre 43

    milioni di volumi. Gli utenti, oltre a condivi-dere le proprie letture, pubblicano com-menti, recensioni e valutazioni, liste didesideri e suggerimenti, sul modello dellecomunit virtuali. Spopolano i gruppi di let-tura costituti attorno a generi letterari, inte-ressi personali o autori di successo.

    IL GRUPPO DEL BARRIO

    SI ESIBITO A SANTAGOSTINO

    VENERD 5 DICEMBRE

    a corruzione si pu combattere perch - nonostante tutte leapparenze - "non nel Dna italiano, una deviazione resapossibile dallindebolimento della coscienza civile".

    Allindomani dellennesimo grave episodio di malaffare venuto allaluce, con una cupola affaristico-mafiosa a Roma, abbiamoincontrato Lorenzo Biagi (nella foto), docente e segretario generaledella Fondazione Lanza, autore (per le Edizioni MessaggeroPadova) di un volume titolato - semplicemente quantoefficacemente - "Corruzione". Sullo sfondo della cronaca, i richiamidi papa Francesco, che proprio ai corrotti dedica parole di unadurezza inusitata. Ed dalle parole del Papa che parte la riflessione.

    Bergoglio condanna senza appello la corruzione: "Potremmo direche il peccato si perdona, la corruzione non pu essere perdonata"Questo Papa ha maturato una consapevolezza molto forte circa lospessore di questo male cos speciale che la corruzione, la cuipeculiarit di essere abituale, un costume continuativo,contagioso. La gravit sta nel fatto che diventa come una secondanatura nella coscienza della persona, che abituandosi a questomale pensa di essere Dio. Questo il peccato pi grave: credersiDio in maniera immanente, pensarsi intoccabili, capaci di poteretutto, asservendo tutte le persone ai propri scopi. Il peccatorecommette azioni malvagie, ma resta nella sua coscienza quelbarlume che potr spingerlo a chiedere perdono; il corruttore e il

    corrotto, invece, sono portati a credere di non avere bisogno di Dioe, quindi, di perdono.

    La gravit della corruzione, "male dellanima", sta quindi nel so-stituirsi a Dio?Esattamente. Le diverse scienze la leggono a partire dalle azioni; ilPapa invece riconduce la questione al cuore: non riguarda sololesteriorit dellagire, ma la disposizione dellanimo, intacca lacoscienza mettendola a tacere, e cos scattano meccanismi di ego-latria, in cui il corruttore pensa di essere al centro del mondo.

    Quando scoppi "Mani pulite" sembrava che si fosse toccato ilfondo, con corrotti e corruttori che si giustificavano bollando quelmalaffare come costume diffuso. Tutto questo non servito a farmaturare una coscienza nella societ?Questa la vera questione che il nostro Paese deve affrontare concoraggio: la logica del cos fan tutti, che alimenta lo stile abitualedella corruzione, che tende a insinuarsi attraverso comportamentiquotidiani. In secondo luogo bisogna prendere coscienza che lacorruzione umana: chiamarlo male, come fa papa Francesco,

    significa essere consapevoli che non facciamo mai abbastanza percontrastarlo e sradicarlo.

    Ovunque si pu nascondere la corruzione. Ma in Italia sembra chenon ci siano alternative: pensiamo - tra i casi recenti pi eclatanti

    L

    Francescoci insegnache la corruzione un male del cuore

    A colloquio con Lorenzo Biagi, docente e segretario generale della Fondazione Lanza

    "A fronte dellemersione di tutto questo maledivenuto fin troppo abituale nel nostro Paese,occorre una grande rinascita dello spirito civile, unaripresa dellideale e del valore del bene comune".Letica civile "la grammatica elementare chegoverna la coscienza del cittadino, il qualericonosce di avere anche doveri"

    Mafiacapitale

    - ai lavori per il Mose, allExpo e, ora, a Roma. Sembra che,laddove ci sono i grandi affari, ci sia inevitabilmente grandecorruzione. cos?Il popolo italiano ha un grosso problema con letica civile, debole il senso dellessere cittadini. Certamente il climaculturale individualistico non aiuta, spingendo solo arivendicare diritti, dimenticandosi dei doveri. Letica civile quella sorta di grammatica elementare che governa lacoscienza del cittadino, il quale riconosce di avere anchedoveri. Questa la vera sfida. Veniamo purtroppo da unastoria di coscienza civile assai fragile: si dice che lItalia sia unasociet a giuridicit debole. Ora, a fronte dellemersione ditutto questo male divenuto fin troppo abituale nel nostroPaese, occorre una grande rinascita dello spirito civile, unaripresa dellideale e del valore del bene comune, altrimentinon ci si pu sentire legati ad alcuna responsabilit.

    E i cattolici cosa possono fare?Forti anche della riflessione di papa Francesco sullacorruzione, devono rilanciare una presenza civile rinnovata, a

    partire da un servizio di base tra la gente per far conoscere,apprezzare e applicare questa etica civile.

    Letica civile, dunque, la cura possibile di questa "malattiadellanima"? la cura culturale, del corpo civico. Per intervenire sul maledellanima, invece, le nostre comunit cristiane devono farcomprenderne la gravit, predicando la conversione,annunciando che la fede cristiana d la possibilit, anche a chi entrato in questa spirale mortale, di riscattarsi se accetta laproposta di misericordia e cambia vita.

    Ma lItalia, alla fine, potr liberarsi dalla corruzione o sar de-stinata sempre a fare i conti con quella "giuridicit debole"? vero che le notizie di corruzione sgomentano, ma anchevero che nel nostro Paese ci sono tantissime esperienze, realte persone che nel quotidiano continuano a credere eimpegnarsi affinch si divenga una comunit civile non piostaggio della mafia, della corruzione, di tutto quel malaffareche oggi conosciamo. Come cattolici dobbiamo prendere in

    mano un nuovo protagonismo civico, imperniato su quelloche la Gaudium et Spes ha definito umanesimo dellaresponsabilit. Non possiamo assolutamente rassegnarci acredere che questo Paese sia perduto.

    Francesco Rossi

  • 8/10/2019 Corriere Cesenate 45-2014

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    Gioved 11 dicembre 201412 Cesena

    Meno rischio tumori

    se si elimina il fumoGiusy Riciputi

    iovanni Paganelli, direttoredellunit di medicinanucleare dell Irst diMeldola, Istituto scientifico

    romagnolo per lo studio e la cura deitumori, e responsabile per la ricercain medicina nucleare dellarea vastaRomagna, opera da anni nel settoredelloncologia. Ricercatore dal 1989 al 1994 al SanRaffaele di Milano ha concentrato la ricerca e gli studisul carcinoma della mammella, sui tumori cerebrali eneuroendocrini. Gli abbiamo rivolto alcune domande.

    Dottor Paganelli, di che cosa si occupa in particolarepresso lIrst?Il mio impegno concentrato soprattutto sul tumore dinatura neuroendocrina, lo stesso che ha colpito SteveJobs. Essendo questi tipi di tumore definiti rari, i malativengono a Meldola da tutte le parti della nazione. Itumori di origine neuroendocrina sono chiamati anchemalattie orfane e colpiscono circa 3-4 persone ogni100.000 abitanti. Presso il nostro centro stata messa apunto la radioterapia metabolica che agisce utilizzandofarmaci intelligenti e cio molecole ad azionefarmacologica attiva in modo selettivo sulle cellulemalate e non nociva per le cellule sane.Qual lincidenza dei tumori nel nostro territorio?

    G

    In Romagna siamo nella media nazionale e lincidenzadi tali patologie costante. E comunque aumentato ilnumero delle guarigioni e la prospettiva di vita deimalati si allungata rispetto ai decenni precedenti. Si

    lavora molto per migliorare la qualit della vita deimalati, ma questo non significa che non sia importanteimpegnarsi continuamente sul fronte dellaprevenzione.Quali sono gli stili di vita per prevenire un tumore?Le solite cose che si ripetono da anni, ma che nessunoapplica. Regolare attivit fisica, mangiare di tutto, ma ingiuste quantit e abolire il fumo. In Europa un milionedi persone muore ogni anno a causa delle sigarette. Eora di finirla di pararsi dietro alle chiacchiere deifumatori che ribadiscono mio nonno fumava ed campato fino a 80 anni. I fumatori devono capire che ilnonno avrebbe potuto vivere meglio e fino a 100 anni senon fosse stato schiavo della nicotina. Il fumo non

    causa solo carcinomi ai polmoni, ma anche alla vescicae a tutti gli altri organi che interessano lapparatorespiratorio. Non solo occorre smettere di fumare, manon bisogna nemmeno iniziare. Il fumo una droga a

    tutti gli effetti legalizzata e allo Stato costa pi curarechi si ammala di tumore che quanto ricava dallavendita dei tabacchi.Come opera la sanit nel nostro territorio?In regione cos come in tutto il territorio nazionale,lassistenza ai malati ottima. Nei centri di ricerca,quale lIrst di Meldola, si cura meglio perch vi sonomentalit e approcci diversi e si pi rispettosi neiconfronti dei malati rispetto alle strutture pubbliche.Chi fa ricerca ha sempre un criterio pi razionale emette al centro del proprio operato il malato e non ilmedico. E necessario per abbattere quelle resistenzeistituzionali che spesso si creano nei confronti deicentri di ricerca.

    Intervista al dottor Giovanni Paganelli

    Presso lIrst di Meldolail ricercatore si occupa dei tumoridi origine neuroendocrina,la tipologia che ha uccisoil fondatore di Apple Steve Jobs In piedi, il dottor Giovanni Paganelli ad una conviviale

    Panathlon. Alla sua sinistra, il presidente Dionigio Dionigi (foto Mauro Armuzzi)

    Avis Cesena, 50 annidi sangue donato

    onazioni stabili e un paio dieventi da celebrare: lAvis diCesena in questo periodo impegnata su pi fronti. Da

    venerd 12 a domenica 14 lassociazionesi impegner nellambito di Telethon, lamanifestazione organizzata per

    raccogliere fondi a favore della ricercacontro le malattie genetiche. I volontarisaranno presenti davanti ad alcunipunti commerciali per raccogliere leofferte. E non manca un importanteanniversario da ricordare."In questi giorni - spiega Giorgio Vicinidirettore del periodico dellassociazione- il nostro giornale compie 50 anni. Ilprimo numero uscito nel dicembre1964 e si chiamava Il Donatore mentreoggi il titolo Avis Notizie. Ilpresidente dellepoca era CorradoRicchi".Nella prima pagina del numero 1 delbollettino erano riportati i dati sulledonazioni: nei primi 11 mesi del 1964erano state 1452. Confrontando conoggi, la crescita esponenziale: neiprimi 10 mesi di questanno sono state

    10620.

    D

    "Certo, i tempi sono cambiati - spiegaFausto Aguzzoni, presidente Avis - eoggi oltre a Cesena abbiamo tantesezioni locali che operano sul territorio.Nei primi 10 mesi del 2014, rispettoallanno precedente, ci sono 167donazioni in meno. Un dato checonferma un sostanziale pareggio, manon bisogna abbassare la guardia.Donare sangue, e plasma, un gestoindispensabile per la salute di tantepersone".Per rendere pi efficienti le donazioni,

    Avis manda ai volontari iscritti un smsper ricordare limpegno assunto. Ma daqualche settimana a questa parte c dipi."LAsl sta portando avanti - precisa

    Aguzzoni - un progetto di chiamata per

    giorno, per gruppo sanguigno, pertipologia plasma o sangue. E unanecessit nata per organizzare ladonazione in base alla reale esigenza.

    Alcuni gruppi sanguigni servono pi dialtri e in taluni momenti c pinecessit di plasma. Per questo lAsl stacercando di pianificare le donazioni inmodo da non avere eccessi o carenze.

    Ai volontari chiediamo pazienza e ladisponibilit, fin dove possibile, adonare con questo spirito di servizio egratuit che da sempre licontraddistingue".Continua inoltre il lavoro disensibilizzazione specialmente nellescuole, anche tramite il concorsointitolato a Carlo Carli.

    Cr

    Il presidente FaustoAguzzoni: "Nel 2014donazioni stabili,ma non bisognaabbassare la guardia"

    Bollettino fondato nel 1964 Economia

    Accordo Confcooperativee Banca di CesenaAccordo fra Confcooperative e Banca diCesena. E stato illustrato nei giorni scorsidurante una conferenza stampa allapresenza del direttore di ConfcooperativeForl-Cesena, Mirco Coriaci e con lui RiccardoCappelli responsabile area crediti. Per laBanca di Cesena sono intervenuti il direttoregenerale Giancarlo Petrini e il vice direttoreGraziano DAusilio.Tra le due istituzioni stata siglata unaconvenzione alquanto vantaggiosa in favorenon solo dei soci di Confcooperative checonta 250 aderenti in provincia, la met e ipi importanti sono nel Cesenate, ma anchedi tutti gli associati delle singolecooperative. Si tratta di finanziamenti

    chirografari al tasso fisso del 2,50%sullanticipo dei conferimenti o per leavversit atmosferiche di aziende del settoreagroalimentare. Oppure forme difinanziamento per tredicesime o pagamentiTfr soprattutto per le cooperative sociali. Trale diverse proposte anche un conto correntea costo zero per i primi 24 mesi. In seguito icosti diventano 5 euro al mese.Per quel che riguarda lattenzione ai giovani stato lanciato il progetto "A cooperativeexperience". Con un bando verrannoselezioni 10 giovani che trascorrerannogratuitamente una settimana di formazionea Manchester (Inghilterra) presso ilCooperative College, scuola specializzatanella divulgazione dei principi cooperativiinglesi. Lesperienza rivolta ai soci e aiclienti o a quanti lo diverranno anche inforza di questa proposta. Informazioni su

    www.bancadicesena.it o su Fb AssociazioneGiovani Banca di Cesena.

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    Gioved 11 dicembre 2014 13Cesena

    Si presenta ricco il programmadelle iniziative natalizie organiz-zate in centro storico a Cesena do-menica 14 e 21 dicembre.Riparte il trenino dei bambini pro-mosso dal Consorzio "Cesena inCentro" in collaborazione conlAmministrazione comunale, Zo-na A e Banca Popolare dellEmiliaRomagna, in funzione dalle 10,30alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30per le vie del centro con capolineapiazza Amendola. Anche que-

    stanno sar possibile donare of-ferte allAnffas presente con il suogazebo. I biglietti omaggio si pos-sono ritirare presso i negozi ade-renti al consorzio Cesena in Cen-tro. Le vie del centro saranno,inoltre, allietate da musica dal vivo

    a tema natalizio con babbi Natalemusicisti. Dalle 17, in corso Sozzi,esibizioni musicali di giovani can-tanti di grande talento con la pos-sibilit del pubblico di parteciparea una sorta di karaoke di Natalecantando tutti assieme le pi fa-mose canzoni della tradizione na-talizia.In piazza Almerici oltre alla giostradei piccoli, grande successo dellapista di pattinaggio sul ghiaccio.Questanno la copertura ne per-

    metter lutilizzo anche durante lenumerose giornate di pioggia chene avrebbero compromesso latti-vit.La Fiera di Natale del mercato am-bulante riempir piazza del Popo-lo e viale Mazzoni dalle 8 alle 20.

    Trenino per bimbi, musica dal vivo, mercato

    Proposte per animare il centro

    ANNIVERSARIO

    PRIMO BRUNACCI

    Caro babboogni giorno che passa

    ci manchi sempre di piMa so che non ci lascerai

    mai soli. Tuo figlio Giovanni,tua moglie Giuseppina,

    i tuoi fratelli e i parenti tutti

    Una Messa sar celebratail 14 dicembre alle 11nella chiesa

    di Santa Maria delle Graziea Ponte Pietra

    ANNIVERSARIO

    14.12.1981 - 14.12.2014

    Nel trentatreesimoanniversario

    della morte di

    LELE ZANOTTI

    la moglieMaria Vittoria Paolucci

    e i figli Laurae Francesco con le loro

    famiglie lo ricordanocon la preghiera

    del suffragio cristianoe con la celebrazione

    di una Messadomenica 14 dicembre

    alle 9,45 nella chiesa

    parrocchiale di Bulgarndi Cesena

    Con leTende di Natale di Avsi si sostengono progetti di solidariet internazionale

    enerare bellezza. Nuoviinizi alle periferie delmondo". E questa lacampagna Tende Avsi

    2014 che si propone di sostenereprogetti di solidariet internazionale.Fra questi, da segnalare gli asili inEcuador sulle Ande; le attiviteducative delle scuole in Kenya; larete dei centri nutrizionali nel mondo;le opere della Custodia di Terrasantain Siria; lemergenza profughi in Iraq;lemergenza Ebola in Sierra LeoneLunedi 15 dicembre alle 21 a PalazzoGhini ci sar lincontro di lancio dellacampagna e interverr AntoninoMasuri, coordinatore del sostegno adistanza in Kenya, che presenter iprogetti e racconter della suaesperienza con Avsi.E sempre luned 15 dicembre dalle 18nel salone di Palazzo Ghini sarpossibile visitare la mostra "Generarebellezza. Nuovi inizi alle periferie del

    mondo" presentata da Avsi al Meeting2014. Sar presente anche MariaTeresa Gatti, curatrice della mostra.La mostra verr poi esposta al liceoscientifico A.Righi da marted 16 avenerdi 19.Fra le Tende sono attivi il Mercatino diOrizzonti, aperto tutti i giorni fino al24 dicembre dalle 9,30 alle 12,30 edalle 15,30 alle 19 in Piazza dellaLibert. Qui si possono acquistareprodotti di artigianato e tante ideeregalo.Il 13 dicembre alle 15,30 presso la

    G"Regalie altruismo

    Pinacoteca della Cassa di Risparmiodi Cesena in Corso Garibaldi, alle 18 cisar la tradizionale asta dibeneficenza.

    Nei locali della parrocchia di SanGiacomo a Cesenatico tutti i giornifino al 6 gennaio dalle 10,30 alle 12 edalle 15 alle 19 sar allestito iltradizionale mercatino con prodottidi artigianato."Tra le periferie del mondo di papaFrancesco - si legge in una nota di

    Avsi - ci sono anche i luoghi pipoveri del pianeta, dove miseria,guerra e fame rischiano di soffocare ladignit della persona. Periferie delmondo nelle quali Avsi vive e lavora.Non si tratta di distribuire risorse, mapromuovere relazioni e amicizie percui le persone raggiungono "unluogo" in loro stesse che non avevanomai conosciuto prima e in cuiarrivano a vedere tutto comepossibile. In contesti segnati da

    povert, abbandono, violenza erassegnazione, emerge la gratitudineper un incontro che ha ridestato ecambiato la vita, segnando un prima eun dopo. Dopo che qualcuno dice "tuvali", la vita cambia, comincia uncammino. Nel deserto che abbiamointorno sono i nuovi inizi daincoraggiare, bellezza nascosta,solidariet e cura per laltro. A Cesena,sono pi di 1500 le persone chesostengono a distanza un bambino. Emet di queste persone compie talegesto da oltre 10 anni.

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    Gioved 11 dicembre 2014 15Cesenatico

    Si confezionano cesti natalizi

    La qualit al vostro servizio

    Buone feste

    iove molto (ma non moltis-simo) e la citt e la campa-gna finiscono sottacqua. E

    stato cos la scorsa settimana,precisamente mercoled 3 dicem-bre, quando 65 millimetri di piog-gia in poche ore hanno causatoproblemi di allagamento. Le Por-te Vinciane sono rimaste chiuseper 7 ore evitando che il centrostorico finisse sottacqua. Ma il si-stema fognario non ha retto elacqua fuoriuscita dai tombiniallagando strade e scantinati. An-che viale Carducci, in molte zone, finito sottacqua, cos come isottopassi di viale Trento e Tori-no.A Ponente la zona delle colonie, enon la prima volta, ha subito gli

    stessi problemi.In campagna i guai sono comin-ciati fin dai confini con Cesena,nella zona di via Boscabella e poiin via Campone Sala. Non riu-scendo a riversarsi in mare, lac-qua si accumulata nei canali discolo per poi fuoriuscire nei cam-pi. Non va dimenticato che sul-lasta del Portocanale si riversatutta lacqua che cade su una su-perficie di oltre 100 chilometriquadrati.Proseguendo oltre Cesenatico,sono stati registrati molti proble-mi a San Mauro Pascoli, con fossiche hanno tracimato e campi, edabitazioni, coperti da una span-na dacqua.

    Cristiano Riciputi

    P

    Le piogge intense, ma non esagerate, della scorsa settimana, hanno causato diversi allagamenti

    Le fogne non reggono e il territorio va in crisi

    Villalta | Luci accese al presepio

    E stato inaugurato luned sera a Villalta, nel giardinetto dedicato ai Caduti, situato invia Cesenatico, la settima edizione del presepe in strada. Presente il vescovo DouglasRegattieri, il parroco don Giovanni Barduzzi, il sindaco di Cesenatico Roberto Buda, ilvicesindaco Vittorio Savini e alcuni assessori. Tanta la gente intervenuta allevento. Ilpresepe realizzato grazie ai volontari del comitato Il Mulino, col sostegno di BancaRomagna Cooperativa. Inaugurato anche lalbero di Natale di fronte alla scuola.

    8 dicembre | Processione a San Giacomo

    Tanta gente alla processione in onore della Madonna Salus Populi Caesenaticensis, luned 8dicembre da piazza Ciceruacchio alla chiesa di San Giacomo. Qui stata posta una corona sullastatua che campeggia sulla facciata della chiesa. Presenti le autorit cittadine con il sindaco RobertoBuda, le forze dellordine (Capitaneria, Carabinieri, Polizia Municipale, Guardia di Finanza, e ancheProtezione civile e Salvataggio) e il vescovo Douglas Regattieri. Presenti il parroco don Gian PieroCasadei, monsignor Silvano Ridolfi, don Giorgio Zammarchi, don Mirco Bianchi, don Sauro Bagnoli.

    Via Campone Sala allagataFotogallery su www.corrierecesenate.it

    Foto Cr

    Una corona di fiori viene posta sulla statua

    della Madonna (fotogallery su www.corrierecesenate.it)Fotogallery su www.corrierecesenate.it

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    Gioved 11 dicembre 201416 Valle del Rubicone

    e degli Istituti Azionisti:

    Cassa di Risparmio di CesenaBanca di Romagna

    Banca CRV Cassa di Risparmiodi Vignola

    Cassa di Risparmio di CentoCassa di Risparmio di Rimini

    Cassa di Risparmio di Fabrianoe Cupramontana

    Emil BancaSocit Gnrale

    Il leasing della

    Il nostro impegno per chi si impegna

    FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

    Longiano | Suora da 60 anni

    Sessantanni dalla professione perpetua di suor Imelde Menghi. Nata a Montilgallo diLongiano il 15 agosto 1932, ha preso i voti il 26 dicembre 1954. Da allora nelle suore diclausura del Carmelo di Ravenna. Per loccasione, la religiosa, accompagnata dalla priora suorAnastasia Cucca, tornata a visitare i luoghi della sua infanzia. A Longiano ha incontrato lexparroco monsignor Mario Lucchi e il vescovo Douglas Regattieri. Nella foto, da sinistra: donMario Lucchi, il vescovo Douglas, suor Anastasia Cucca e suor Imelde Menghi. (Mv)

    Savignano

    Lavori in corsoper il sottopassodi via della RepubblicaCantiere aperto da una decina digiorni per il nuovo sottopasso di viadella Repubblica a Savignano, perriqualificare completamentelattraversamento sotto i binari dellaferrovia che congiunge, per pedoni ebiciclette, la parte a nord della cittcon la via Emilia e il centro storico.Luminosit e accessibilitcaratterizzano il progetto, che va abraccetto con il nuovo accesso allastazione ferroviaria dal lato ValleFerrovia, lungo via Torino.Lintervento al sottopasso, pronto a

    giugno 2015, ha un costo di 362milaeuro, a cui si aggiungono i 55milaeuro del nuovo accesso ai binari divia Torino: entrambi gli interventirientrano nellaccordo diprogramma del comparto ValleFerrovia come opere extra standard.

    Allindirizzo www.terredelrubicone.it

    Un portale internet localecon eventi e serviziE il motore di ricerca degli eventi di Savignano, Borghi,Longiano, Montiano, Roncofreddo e Sogliano al Rubicone:su www.terredelrubicone.it ora possibile consultare, intempo reale, tutti gli appuntamenti natalizi dei seiterritori che fanno parte del circuito di valorizzazionedelle Terre del Rubicone, grazie al potenziamento delmotore di ricerca interno che raggruppa, durante lanno,tutti gli eventi.In vista delle festivit, i sei territori hanno integrato ipropri calendari di appuntamenti per proporre a residentie turisti un ampio ventaglio di proposte, magari pertrascorrere qualche giornata in zona mixando diverseattrazioni.Nel raggio di pochi chilometri - spiegano gli assessori al

    turismo dei sei Comuni - si sommano numerose iniziativemolto varie che spaziano dallenogastronomia allartesacra, fino alle diverse stagioni teatrali. Il sito offre lapossibilit al visitatore di creare un proprio itinerario perle giornate prescelte, garantendo anche una panoramicapi ampia sui prodotti tipici, i luoghi, le attrazioni e laricettivit del territorio.

    Gambettola

    Visite ai presepiUn paese con tantissimi presepi.Nellambito della kermesse "Natale 2014 aGambettola" non pu mancare la visita allecreazioni artistiche. Fra le tante opere,segnaliamo il grande Presepe animatomeccanico, in piazza Foro Boario, realizzatodagli artisti Luciano e Marco Fantini perlassociazione Folclore Gambettolesepresieduta da Remigio Pirini, in grado dirichiamare ogni anno migliaia di visitatorida tutta la Romagna. Di notevole interesseil Presepe animato di Stefano Stacchinipresso il bar Malatesta, in via Montanari1471. Altri suggestivi allestimenti sipossono ammirare: nel giardinetto di piazzaCavour, adiacente alla chiesa parrocchiale,Il cammino della fede, realizzato daibambini del catechismo e dai ragazzidellAcr della parrocchia; nel cortile internodel centro sociale "Antonio Ravaldini",nella via omonima di fianco alla chiesa, LaSacra Famiglia; nel giardino delle scuoleelementari di via Gramsci il Presepe dellaTradizione del gruppo Amici della Scuola.Meritano una citazione anche quelli

    realizzati da "privati": in via Verdi angolovia Costa, Sotto gli Ulivi da GiorgioMagnani; lungo largine del Rigossa angolovia Udine da Giuseppe "Pino" Grassi; in viaTrieste 19 da Roberto Gobbi sotto il loggiatodella propria abitazione. Altri presepisaranno realizzati allinterno della chiesaparrocchiale e nel Santuario della MadonnaConsolata in via Roma.I principali appuntamenti in prossimit delNatale e il programma completo, con dateed orari, consultabile e scaricabile sulsito: www.comune.gambettola.fc.it.

    Piero Spinosi

    orna "La Longiano dei presepi", larassegna che da 24 anni offre, nelcentro storico di Longiano, unpercorso fra interpretazioni

    dartista e presepi della tradizione.La manifestazione sar inaugurata alle16 di sabato 13 dicembre alla presenzadel vescovo Douglas Regattieri.Fino all11 gennaio 2015 sar possibilevisitare circa ottanta rappresentazionidella Nativit in oltre quaranta punti-presepe collocati in tutti i musei e negli

    T

    La "Longiano dei presepi"presenta 80 creazioni

    Inaugurazione ufficiale sabato 13 dicembre alle 16

    angoli pi suggestivi di Longiano.Fulcro della manifestazione sar, comeda tradizione, il grande presepemeccanico allestito dalla famigliaGualtieri di Montiano presso il santuariodel Santissimo Crocifisso.A cura dei fratelli Gualtieri anche larappresentazione predispostaallingresso del rifugio bellico.Realizzati dalla comunit Don Benzi diSan Tomaso di Cesena sono i mosaiciesposti nel chiostro del convento

    francescano e la nativit allestita nelgiardino davanti al teatro Petrella.Un presepe dautore, il "Presepe Luce"dellartista Peppino Mitarotonda, sar

    esposto nella ex chiesa Madonna diLoreto presso la fondazione "TitoBalestra".Un altro presepe dartista sar quello"delle Creature" dello scultore GiovanniTamburelli allestito nella chiesetta diSanta Marina di Massa. Sar inaugurato,alla presenza dellautore, domenica 14dicembre alle 11.Al museo dArte Sacra sar esposta unaraccolta di antichi santini natalizimanufatti del collezionista FilippoBriccoli di Ravenna.Una nutrita collezione di presepi, acominciare da quello in movimento diRenzo Bellettini, sar ospitata nella salaSan Girolamo.Presepe artistico e vivente (la notte diNatale) anche nella chiesa parrocchiale"San Cristoforo".

    Dal 23 dicembre al 6 gennaio i presepisaranno visitabili tutti i pomeriggi. Neglialtri periodi solo il sabato e la domenica.Il 30 dicembre prevista unaperturaserale straordinaria dalle 21 alle 23.Numerosi gli eventi collaterali a curadella Pro loco. Lassociazione culturalesar presente nei giorni di festa conanimazione per bambini, caldarroste evin brul.Domenica 21 dicembre sar organizzato,per la prima volta, un mercatino diNatale dalle 10 alle 18.

    Matteo Venturi

    Il presepe presso il convento dei frati

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    Gioved 11 dicembre 201418 Solidariet

    a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

    e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaOTIZI RIO PENSION TI

    Si riunir luned 15 dicembre alle 9 presso lo Ial di Cesenatico il Consiglio Generale, ilParlamentino dei Pensionati Cisl della Romagna.Lincontro sar aperto dal segretario generale Luigi Brancato che parler della situazionepolitico sindacale. Allordine del giorno, inoltre, lo stato di unificazione della Fnp Romagna, iproblemi e le aspettative dellAsl unica della Romagna, del percorso attuativo dellatrasformazione delle Leghe di Distretto in Rls (Rappresentanza Locale Sindacale).

    Verranno inoltre salutati e ringraziati gli amici collaboratori che hanno raggiunto i limiti diet previsti dallo statuto.

    Al Consiglio Generale sar presente anche il Segretario Regionale Fnp Emilia Romagna LorisCavalletti.

    Convocato il parlamentino dei pensionati Cisl Romagna

    Assemblea dei volontariAnteas Cesena

    Gioved 18dicembre alle17,30 presso loIal Cisl di

    Cesenatico sisvolgerlAssembleaannuale dei Soci VolontaridellAnteas di Cesena per fare unaverifica sulla situazionedellassociazione.Per loccasione,al termine dei lavori dellassembleaseguir il tradizionalescambio di auguri e la cena dibeneficenza a sostegno di unprogetto portato avantidallAnteas di Cesena.

    Bonfanti: aiutiper i pensionatinella Legge di stabilit

    Il governo inserisca nella Legge di

    stabilit un sostegno a favore deipensionati, vista la condizione dipovert nella quale vivono, comedimostrano i dati pubblicatidallIstat. con queste parole che ilSegretario generale della CislPensionati, Gigi Bonfanti, hacommentato i dati sulle pensionipresentati nei giorni scorsidallistituto di statistica.Siamo costretti a leggere,ancora una volta, che la vita deipensionati sta diventandosempre pi povera,con assegni che non arrivanonemmeno a 1.000al mese per il 41,3per centi di essi.

    Nuovi pensionati sempre piindigenti che, malgrado tutto,sono chiamati a fare daammortizzatori sociali per leproprie famigliedata lassenza di uno Statosociale che faccia la propria parte. per questi motivi - conclude

    Bonfanti - che siamo qui,ancora una volta, a farcipromotori di un messaggio daportare al governo:quello di prenderecon urgenza delle misure chepossano aiutare i nostripensionati in un momento cosdifficile per evitare che la lorocondizione non si impoveriscaulteriormente.

    Rifiuti 2014: tassa mediadi 270 euro(+5 per cento sul 2013)

    Ammonta a 270 euro, per il 2014,la media della tassa annuale sullagestione dei rifiuti urbani in

    Emilia Romagna: 20 euroin meno rispetto ai 290 della

    media nazionale, ma con unaumento del 5 per cento rispettoal 2013. Sono i dati diffusidallOsservatorio prezzi e tariffe diCittadinanzattiva(www.cittadinanzattiva.it), cheper il settimo anno consecutivo harealizzato una panoramica deicosti sostenuti dai cittadiniitaliani per lo smaltimento deirifiuti.La citt dove si paga di pi Ferrara con 325 euro,seguita da Bologna e ReggioEmilia (277). Nessuna citt dellaRegionefigura nella top ten deicapoluoghi pi cari dItalia,n in quella di quelli in cui si paga

    di meno.Lindagine costruita

    prendendo come riferimento unafamiglia tipo composta da trepersone, con un reddito lordocomplessivo di 44.200 euro e unacasa di propriet di 100 metriquadrati.Il 2014 stato anche lanno dellaTari: denominazione diversa perindicare la medesima stangata pergli utenti - scriveCittadinanzattiva - con unaumento medio del 3,6 per centorispetto al 2013.La ricerca ha rilevatouna spesa maggiore al sud(333 euro), dove laumentorispetto al 2013 statodel 5 per cento (+24 per centorispetto al 2012).

    Seguono le regioni centrali (292)con un aumento

    del 6,2 per cento rispettoal 2013 (+18 per cento rispetto al2012) e infine le areesettentrionali (252)con un +1,6 per cento rispettoal 2013 (+7,7 per cento rispetto al2012).La Regione cara la Campania(423 euro), seguono la Sardegna(370) e la Sicilia (374 euro).Tra le regioni meno onerose Molise(199), Marche (215)e Basilicata (221), mentre traquelle pi care del sud ci sono laSardegna (370) e la Sicilia (374).La citt pi costosa risulta essereCagliari con 533 euro, quellameno onerosa Cremona con 137euro.

    ampe mobili, pieghevoli, robustee pratiche, per abbattere lebarriere architettoniche. La

    scorsa settimana sono stateconsegnate 22 rampe, ad altrettantinegozianti di Cesena, grazie a