corriere cesenate 45-2012

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  • 7/30/2019 Corriere Cesenate 45-2012

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    Gioved13 dicembre 2012anno XLV (nuova serie)numero 45euro 1,20

    45

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forl

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

    Era molto conosciutoanche per il lungoservizio nel santuariodel Suffragio

    EDITORIALE

    IrresponsabilitdiFrancesco Zanotti

    Cesenatico 15Con lanticolavatoio si recuperaun pezzo di storia

    Cesena 14Al Borgo Eticosi compra ciche si consuma

    Fumaiolo 17

    Per la gioia

    degli sciatori arrivata la neve

    Gambettola 16

    Tutte le iniziative

    in vistadel Natale

    Cesena 12Opinioni 3 Chiesa 9

    Non si possono mandare in malorai sacrifici di un anno, ricadutispesso sulle fasce pi fragili. Ci

    che lascia sbigottiti lirresponsabilit diquanti pensano a sistemarsi mentre la casasta ancora bruciando. Sono parole delcardinale Angelo Bagnasco, presidente dellaConferenza episcopale italiana (Cei), tratteda unintervista pubblicata luned scorso dalCorriere della Sera.Il porporato ha interpretato un sentire assaidiffuso nel Paese. Dopo molti mesi trascorsi atirare la cinghia, con le famiglie impegnate inunopera di supplenza della cassaintegrazione, il ritiro repentino del sostegnoal governo guidato dal professor Monti halasciato sbalorditi milioni di cittadini.Non possibile, si sono detti in tanti, che sipossa buttare tutto a mare solo per inseguireun interesse di parte. La decisione presa da

    Silvio Berlusconi di tornare a candidarsi stata vista come un passo indietro. Lacredibilit riconquistata dal sistema-Italiasotto la guida dellesecutivo dei tecnicirischia di andare perduta in pochesettimane.Lo sconcerto tangibile. I commenti sisusseguono, in casa, al bar, sui media, traamici. Quasi non si parla daltro. Dopo ilsussulto di interesse verso la politicamanifestato con le primarie del centro-sinistra, ora tornano in primissima fila ipartiti, la vecchia legge elettorale e le liste dacompilare. Torna anche lo spauracchiospread che minaccia i nostri conti, mentredallEuropa giungono messaggi preoccupati.Berlusconi ha fatto un calcolo politico, diparte. Per non disperdere il Pdl in millefazioni ha deciso di tornare in lizza. Non hafatto i conti col tempo trascorso, con gli

    scandali e con le condizioni in cui ha lasciatoil Paese solo un anno fa. Forse confida sullabreve memoria storica, ma altri sonoconvinti che dalle sue parti pi duno prendale distanze e magari si allei con chi si trova alcentro dello schieramento politico.Tra i moderati ci saranno i maggiorimovimenti nelle prossime settimane. IlCentro-sinistra, se non vorr avere amaresorprese, non dovr schiacciarsi sulla suaestrema, ma dovr aprirsi alle forze di centroper drenare suffragi da un elettorato cheancora non ha una casa ben definita, inattesa che Casini e Montezemolo si mostrinoin maniera pi chiara.Il fermento massimo, in vista delle urne perle politiche che si potrebbero tenere gi infebbraio. I sacrifici richiesti sono sempreparole dallintervista al cardinale Bagnasco hanno il diritto di vedere frutti concreti. Lo

    ribadiamo: il bene comune molto superiorerispetto a quello di una parte sola. Quello varicercato, prima di tutto.

    Il Comune di Cesena alle prese col bilancio

    mortodon Pino MontaltiAveva 91 anni

    Un annovissutocon la crisi

    Editto di MilanoDopo 1700 anni ancora attuale

    Rapporto Censis:pur in difficolt

    il Paese tiene e si rior-ganizza

    Lo ha sottolineato ilcardinale Scola po-nendo laccento sulla li-bert religiosa

    Una mappadei presepinel territorio

    Primo piano 4-5

    Pubblichiamo unelenco con le nati-

    vit visitabili nel pe-riodo natalizio

    Dallo Stato previsto un taglio dei trasferimenti di quasi sei milionidi euro: alla luce di ci far quadrare i conti non facile. Il Comune diCesena alle prese con il bilancio e si cercano escamotageper repe-rire risorse. Al momento, lipotesi di istituire la tassa di soggiornonon piace agli operatori: Cesena non Roma e i turisti sono da atti-rare, non da tassare.Per contro, il sindaco Lucchi garantisce che non ci sar alcun au-mento dellaliquota Imu per la prima casa (ferma al 4 per mille)e delle addizionali Irpef. E nessun taglio ai servizi per bambini,

    disabili e anziani. Servizio a pagina 13

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    Gioved 13 dicembre 2012 3Opinioni

    Olanda: guardalinee e sport uccisi dallodioE pensiamo a quello che accade sui nostri campi

    acciamo una gran fatica a includere il caso del guardalineeucciso in Olanda nellalveo di un avvenimento sportivo:trattasi di assassinio in piena regola, compiuto non tanto daun gruppo di giovani calciatori, bens da un branco di

    adolescenti viziati, che neppure sanno evidentemente quale possaessere il valore di una competizione sportiva.E che il fatto sia avvenuto nella civilissima Olanda, e non in uno diquegli Stati del Terzo Mondo sempre additati come luoghi dove ilseme della violenza nasce pi spontaneamente che altrove, la dicelunga circa il grado di barbarie raggiunto da un certo mondo delcalcio.

    Parliamo di un certo mondo, perch ci rifiutiamo di avvelenare unmovimento che include miliardi di persone, con atti di criminalitpura, che anche se compiuti da minorenni danno il senso delclima di esasperazione diffuso.Per il problema esiste, ed legato a tanti ambiti: alleducazionepersonale, a quella familiare soprattutto, prima ancora che aquella sportiva.Perch se un fatto del genere avviene su un campo di gioco,addolora ancor di pi sapere che avvenuto nellambito di untorneo giovanile, con una squadra di Amsterdam, la NieuwSloten, che fa parte di quello sterminato circuito di squadresatelliti che a volte fornisce i suoi campioncini alla grande Ajax,scuola di calcio mondiale per eccellenza.Proprio la societ che fu di Cruiff e di Van Basten si vanta sempredi essere, prima ancora che di calcio, scuola di vita: ma purtroppo,anche in Nazioni e in realt cos avanzate, il seme dellodio putrovare terreno fertile se non arginato da uneducazione attenta ecapillare.Richard Nieuwenhuizen aveva 41 anni e una gran passione per ilcalcio e i ragazzi della Buitenboys (uno di loro era suo figlio),

    squadra che ospitava quei calciatori che poi lo avrebberoassalito, mentre era gi a terra, colpendolo ripetutamente a calci epugni in maniera selvaggia. Dopo poche ore, la morte e un mondodi certezze che crolla, uno scenario fino a poche ore primaimpensabile, che tradisce per un clima di esasperazione cheanche nei nostri campetti di periferia, senza arrivare a questatragedia, si respira sempre pi spesso.

    F

    Quando i genitori dei nostri ragazzi urlano controlarbitro o contro i piccoli avversari, quando addiritturaincitano alla violenza, dietro lipocrita etichetta

    del gioco maschio, o del fatto che il calcio non fattoper signorine. Se poi ci aggiungiamo la cultura delrisultato a tutti i costi e il fatto che certe scorrettezzevengono viste pi come furbate checome infrazioni, ci accorgiamo di essere finiti a pochicentimetri dal baratro.

    Leo Gabbi

    Calcio e violenza, siamo giunti vicino al baratro La Vignetta

    rdine, riposizionamento, restanza: sono i tre termini che, letti nella prospettivadella sopravvivenza, possono sintetizzare il recente Rapporto Censis che ci offreuna panoramica del nostro Paese.

    Lo studio ci racconta che lanno appena trascorso stato vissuto con sofferenzadalla nostra popolazione, che per la prima volta si trovata di fronte alla verit della crisi.Non si tratta - spiegano nella presentazione del Rapporto Giuseppe De Rita e GiuseppeRoma, rispettivamente presidente e direttore del Censis - di una crisi congiunturale, diquelle che richiedono lo sforzo di riorganizzarsi e anche di sacrificarsi un po per poiripartire come di consueto. Si tratta di una crisi ampia, planetaria che richiede nuovesoluzioni, che interroga tutte le istituzioni, dagli organismi internazionali agli Stati, dalleBanche ai Mercati, introducendo la questione della perdita di autorevolezza dellasovranit. Inoltre il format della crisi diverso dagli altri, perch ci pone di fronte aeventi estremi: il default, lo spread.Gli italiani, ci dice il Censis, hanno vissuto la paura del fallimento. Durante lanno sonostati messi alle strette, tanto che ora, quando le onde sembrano meno alte, sipercepiscono come dei sopravvissuti: una sensazione particolare che presenta un misto

    Odi felicit per essere ancora in piedi, distanchezza per la battaglia affrontata edi smarrimento perch bisogna

    trovare una nuova sistemazione, maanche di serenit perch si pu ancoraguardare avanti.Gli ingredienti, riusciti a impedire ilnaufragio, sono stati tre.Uno lordine, portato dal governotecnico, che nello scenario mondialeha sicuramente riguadagnatounimmagine credibile dellItalia con ifatti: riforma delle pensioni,introduzione dellImu e via scorrendosono stati sacrifici pesanti, ma allafine accettati dai cittadini. Da unaparte, abbiamo visto un governo che riuscito a risistemare alcuni, non tutti,settori, dallaltra abbiamo scopertoche nellestrema difficolt gli italianihanno fatto squadra. Sono cambiatianche alcuni atteggiamenti neiconfronti dellillegalit, dellevasione

    fiscale, della giustizia.La restanza il secondo ingrediente. Icittadini, le famiglie, le imprese hannoreagito alla crisi innanzitutto comehanno sempre fatto: cambiando i loroatteggiamenti e le loro abitudini diconsumo, verificando i loro budget. Iconsumi sono diventati piresponsabili: gli italiani diventanocompetenti, sinformano di pi, siaggregano in rete, utilizzano Internet.Inoltre si mettono in circuito le risorsedormienti: la casa delle vacanze siaffitta, i gioielli di famiglia si vendono.Gli imprenditori cambiano strategie einvestono allestero, cercando nuoviluoghi, perch il consumo interno fermo.Il riposizionamento il terzoingrediente ed la novit: ci siamoaccorti che non basta tirare a

    campare dice De Rita servecambiare. Se non ci si riposiziona, sisoffre: cos cambiano le nostre dietealimentari; cambiano le scelteformative dei giovani, che dai licei sispostano verso gli istituti tecnici eprofessionali; cambiano le impresenon facendo pi solo made in Italy;si pone attenzione alla greeneconomy.Al 2012 siamo sopravvissuti, ma non finita. Questo il messaggio che sipotrebbe trarre dal Rapporto delCensis. Ora occorre mettere insiemegli ingredienti, perch la richiesta disacrifici da parte delle istituzioni hatappato una falla, ma non ha portato auna proposta con la conseguentedisaffezione dei cittadini. Daltraparte, il riposizionamento e la

    restanza della societ civile sonodisorganizzate e non si muovono inmaniera organica. Sopravvivere ciporta a essere diversi: ora dovremocapire chi siamo.

    Andrea Casavecchia

    Capire chi siamo, dopo un anno difficileGLI ITALIANI HANNO VISSUTO LA PAURADEL FALLIMENTO. DURANTE LANNO SONO

    STATI MESSI ALLE STRETTE,TANTO CHE ORA,QUANDO LE ONDE SEMBRANO MENOALTE, SI PERCEPISCONO COME DEISOPRAVVISSUTI

    (FOTO SIR)

    Dalla sopravvivenza del Rapporto Censisa un supplemento di coraggio e speranza

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    Gioved 13 dicembre 20124 Primo piano

    Una mappatura

    delle nativitrealizzatenel territorioDa annotare che gioved 20 dicembre, per levie del centro storico di Cesena, torna ilpresepe vivente della Fondazione SacroCuore con 500 alunni coinvolti

    on sono tanti i presepi viventiorganizzati nel territoriocesenate. Quello che coinvolgeil maggior numero di persone

    quello proposto dalla FondazioneSacro Cuore che organizzalappuntamento gioved 20 dicembredalle 16,30 alle 18 in centro storico aCesena. Levento, giunto alla decimaedizione, si svolger in quattro scene:lAnnunciazione di fronte al teatroBonci, la visita di Maria ad Elisabettadavanti alla Cattedrale, lannunciodegli angeli ai pastori di fronte alpalazzo del Ridotto e la Nativit inpiazza del Popolo. I bambini dellascuola dellinfanzia, della primaria e iragazzi delle medie, vestiti in costume,si muoveranno da una scena allaltrasfilando in corteo. Anche ai lati delle

    strade saranno allestite dellescenografie. Il loggiato del Comuneaccoglier la capanna verso cuiconvergeranno circa 500 ragazzi.

    Sempre a Cesena, vi sono altri presepiche meritano una segnalazione(attendiamo le vostre informazioni allamail [email protected]).In chiesa, a Ronta, la nativit puessere ammirata dalla notte di Natale.

    APonte Pietra il parroco don SanteFabbri ha fatto riprodurre laffrescodella nativit che si trovava nellavecchia chiesetta, e lo ha esposto inchiesa, dando cos continuit adunopera darte che risale al XVIIsecolo.

    ASan Mauro in Valle Marialuce eFelice, sposi da 40 anni, entrambi

    invalidi, da anni realizzano il presepio.E composto da numerosi pupirealizzati a mano con argilla e cartapesta, si estende per quasi tutta lacripta della chiesa e sono raffigurati

    anche alcuni antichi mestieri dellatradizione romagnola. Le luci emusiche sono curate dal parrocchianoMario Zammarchi. Il presepe vieneinaugurato domenica 16 dicembre ed visitabile negli orari di apertura dellachiesa di San Mauro in Valle.(Barbara Baronio)

    Presso la parrocchia di Madonna delFuoco stata allestita una mostra dipresepi in miniatura provenientidallUruguay, dal Madagascar, dalSinai e da molte localit italiane.

    IN SEMINARIOLa Nativit ha la scena principale, e afarne da suggestiva cornice rappresentata lAnnunciazione,ladorazione dei pastori e il cammino

    dei Re Magi. Nellatrio del seminario aCase Finali a Cesena, lungo il corridoioche dallingresso principale portaallauditorium, allestito un originalepresepe che riporta le scenetradizionali della nascita di Ges e locontestualizza e arricchisce conoggetti che ricordano i mestieri di untempo. Cos, vicino alla grotta dellaSacra Famiglia, vi sono alcune balle dipaglia con forcale e rastrello e,accanto, un bidone di latta. Adarricchire la scena dei pastori,circondata da un fitto canneto, vi sonogli strumenti per la lavorazione dellalana, con il caratteristico aspo (filarn,in dialetto romagnolo) per le matasse.

    A caratterizzare la scena dei Magi incammino dallOriente, una coronaposta su un piccolo trono. Curato da

    alcuni parrocchiani di Case Finali, ilpresepe frutto di un attento lavoro direcupero. Le oltre venti antiche statuedi legno di propriet del seminario,alte tra i venti e i trenta centimetri,

    sono state cos rimesse a nuovo anchedove necessitavano di qualcheriparazione, in una rappresentazionetra ieri e oggi della Buona Notiziaaccaduta a Nazareth duemila anni fa.(Sabrina Lucchi)

    ZONA RUBICONEAGambettola sono tre le opere givisitabili: "Il cammino della fede"realizzato dai bambini del catechismoe dai ragazzi dellAcr nel giardino dipiazza Cavour di fianco alla chiesaparrocchiale, il "Presepe dellatradizione" a cura del gruppo "Amicidella scuola" nel giardinetto antistantele scuole di via Gramsci e "la SacraFamiglia" nel cortile del centro sociale"A. Ravaldini". Sabato 15 dicembre alle14,30 in piazza Foro Boario, sar

    inaugurato il "grande Presepemeccanico animato" realizzato daLuciano e Marco Fantini perlassociazione Folclore gambettolese ededicato alla memoria di SaverioForlivesi. Domenica 16 dicembre alle15, in via Montanari 1471, presso il barMalatesta, sar inaugurato il "Presepeanimato" di Stefano Stacchini. Nelterritorio possibile ammirare delleinstallazione private come quellasituata vicino alla Rigossa, dalle 16,30alle 22, nella casa allangolo di viaUdine (vicino allasilo nido comunale),realizzato da Giuseppe Grassi o quellain via Trieste 19 realizzato da RobertoGobbi (dalle 17 in poi). Altri presepisaranno allestiti allinterno dellachiesa parrocchiale e del santuariodella Madonna Consolata in via Roma.

    (Piero Spinosi)

    AMontiano, nelle grotte della Roccamalatestiana, visitabile il preseperealizzato dalla famiglia Gualtieri.

    Sar inaugurata sabato 15 dicembre,alle 16 in piazza Tre Martiri, laventiduesima edizione della "Longianodei presepi", la manifestazione chearricchir il centro storico di Longianocon una cinquantina di nativit e unaserie di eventi collaterali fino al 6gennaio 2013. Allinaugurazionesaranno presenti il sindaco diLongiano, Ermes Battistini, e il vescovoDouglas Regattieri. Per la prima voltasi proceder con la "benedizione deiBambinelli": il vescovo benedir lestatuine raffiguranti Ges Bambinoche i ragazzi metteranno a casa, nelloro presepe. Al termine del rito, ilvescovo visiter alcuni dei presepi tracui quello meccanico, presso ilsantuario del Santissimo Crocifisso, equello parrocchiale. (Matteo Venturi)

    Sulla via Emilia, a Longiano, dueaziende hanno allestito la nativit: laditta di sementi Suba ha realizzato unacapanna a grandezza naturale, mentrela ditta Martini ha posto una nativitluminosa sopra la palazzina degliuffici.

    VALLE DEL SAVIODon Emilio Solis comunica che aPiavola di Mercato Saraceno unparrocchiano, Giuseppe, ha giterminato due presepi, nelle duechiese. Tutto realizzato a mano,meccanismo e movimenti compresi.

    AMercato Saraceno il parroco donRenato Serra invita a visitare lecreazioni artistiche che nel tempo diNatale saranno visitabili in parrocchia,

    nella pieve di San Damiano e a Taibo.ASan Piero il 23 dicembre vieneinaugurato il presepe artistico allestitodentro alla chiesa. ARanchio, in chiesa gi visibile un presepe artistico.

    N

    Il presepe allestito presso

    il seminario, a Cesena in zona Case Finali

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    Gioved 13 dicembre 2012 5Primo piano

    Si confezionanocesti natalizi

    EURO CATERINGdi Giunchi Fabio e Piraccini Davide

    Via Fossa 87/c - 47042 Cesenaco (Fc)

    tel. 0547 86470 - fax 0547 683041 - E-mail [email protected]

    PresepiLa rappresentazione della Nativit non passa mai di moda. Tante le creazioninelle parrocchie e nei luoghi pubblici. Ecco una guida di alcune fra le opere pi significative

    Una tradizione che non tramontaCristiano Riciputi

    ogni parrocchia, aogni paese, il suo pre-sepe. La tradizione simantiene e sono tan-

    tissimi coloro che amano ri-proporre la nativit creandopaesaggi e scenari. Si va dallegrandi opere meccaniche e ar-tistiche a pi umili presepistatici, ma non per questo me-no importanti. Negli ultimitempi si diffusa anche la rea-

    lizzazione di presepi in ester-no, nei giardini dei privati.Questanno abbiamo cercatodi fare una "mappatura" dellenativit visitabili da tutti per-ch realizzate in luoghi pub-blici. Di certo non siamo riu-sciti a individuarli tutti: segna-lateci alla e-mail [email protected] le creazioniaperte al pubblico.

    CESENAIn Cattedrale la famigliaGualtieri di Montiano stalavorando alacremente alpresepe artistico che sarvisitabile, dai prossimi giorni,nella cripta.Novit del Natale 2012 sta nella"Celincordia dei presepi".

    Otello Amaducci sta allestendounoriginale opera nellachiesetta di Celincordia, postalungo la salita dei Gessi. "Inaccordo con il parroco diPonte Abbadesse don GinoAmadori - spiega Amaducci -noi dellassociazioneConoscere Cesena stiamoanimando la piccola chiesa.Sto eseguendo il montaggiodel presepe di padre Severino,frate dellOsservanza mortoalcuni anni fa, grande espertoe appassionato di presepi.Pensiamo che piacer molto.In pi una sezione sardedicata ai presepi dal mondo.Lidea nasce dal desiderio diportare gente a Celincordia, un

    angolo di Cesena che puessere valorizzato di pi.Linaugurazione previstaentro il 23 dicembre.Nella zona Ravennate, via

    A

    Cesenatico e Cervese, vi sonodiversi presepi realizzati nelleparrocchie. Quello che negliultimi anni ha riscosso pisuccesso nella chiesa di SanGiorgio. Uno degli artisti,Davide Casalboni, spiega che"stiamo facendo unoperatradizionale che sar visitabiledal 24 dicembre al 31 gennaio.Ogni anno cambiamolambientazione e questannosar di 4 metri di fronte peruna profondit variabile fra i 2

    e i 4 metri. Fra i vari effetti daannotare le diverse luci per ilgiorno e la notte e la presenzadi statue coi movimentimeccanici. Tutto realizzato a

    mano". AGattolino, in chiesa,la notte del 24 dicembre sarinaugurata lopera

    tradizionale, realizzata nellacappella del crocifisso.AMacerone sar realizzatoallesterno, davanti alla chiesa,ben illuminato di notte erealizzato con sagome agrandezza naturale. ARuffio vene saranno due: uno dentro euno fuori dalla chiesa, visitabilifino allEpifania.AMartorano, il gruppo deipresepisti gi al lavoro.Questanno si cambia laposizione: non pi dietro altabernacolo, vicino allasacrestia, ma nel transetto delfonte battesimale. A

    Villachiaviche una bellanativit sar posizionata infondo alla chiesa, mentre a

    Calabrinaun parrocchiano,Giordano Domeniconi, harealizzato una creazioneoriginale con legno traforato. APioppavi un gruppo di

    ragazzi che lo sta allestendo infondo alla chiesa.ASanto Stefano, in fondo allachiesa, un gruppo diparrocchiani realizzer lanativit visitabile da Natale. ABulgaria, nella parrocchiale,lopera allestita daigiovanissimi e vieneinaugurata la notte di Natale.ACase Missiroli, nelloratoriodi San Giuseppe sulla viaEmilia, il gruppo coordinatoda Vinicio Lombardi

    inaugurer il presepetradizionale alle 14,30 didomenica 23 dicembre. "Escidalla tua terra e va" il titolodellopera di questanno. Pur

    radicato alla tradizione, comeogni anno il presepio offre aivisitatori degli aspetti nuovi esuggestivi.ABorello la parrocchia,insieme alla Proloco, starealizzando un presepe agrandezza naturale, nellospazio davanti alla chiesa.

    CESENATICOA Cesenatico, dopo quellodella MarineriasulPortocanale, stato inaugurato

    un altro presepe, presso ilgiardino pubblico diVillalta,in via Caduti di Tutte le Guerre.Liniziativa del localeComitato di Villalta "il Mulino"che ha allestito al centro dellafrazione un presepetradizionale, con statue agrandezza naturale, chequestanno si arricchisce deitre re magi. E questa la quintatappa di un sogno che halobiettivo di trasformareVillalta nel paese dei presepicollocando, gi a partire daiprossimi anni, nuove statue inspazi pubblici e privati lungo lestrade della frazione. Unprogetto, che ha il patrociniodel Comune di Cesenatico erealizzato grazie al contributo

    di Banca RomagnaCooperativa e al lavoropaziente e alla passione di ungruppo di persone delcomitato "il Mulino" che, gida luglio, si messo al lavoroper piegare il ferro, modellarela creta e cucire i vestiti dellestatue con le vele offerte dallaCongrega Velisti e dal CircoloVela. Il presepe potr esserevisitato fino al 15 gennaio.Alla galleria comunaleLeonardo da Vinci, sabato 15dicembre alle 16,30 vieneinaugurata una mostra dipresepi dal mondo. In centro aCesenatico, dopo averammirato la nativit sulPortocanale, dobbligo una

    visita al presepio nelleConserve. Per raggiungerlobasta addentrarsi nelle viuzzedel centro storico, accanto allapescheria.

    Fra le novitda segnalarela Celincordiadei presepi

    Cesena:in Cattedralee a Case Missirolidue grandi opere

    Il presepe realizzato a Villalta (Cesenatico)

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    Gioved 13 dicembre 20126 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, San Rocco,

    Cappuccine, Cappelladellospedale;

    7.30 Basilica del Monte;7.45 Chiesa Benedettine;8.00 Cattedrale, San Pietro,

    San Bartolo, San Paolo,Santuario dellAddolorata;

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali,Cappella cimitero

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale

    15.00 Cappella del cimitero16.30 Istituto Lugaresi

    Cappella dellospedale (noal sabato)

    18.00 Cattedrale, Madonnadelle Rose, San Domenico,San Paolo, San Giuseppe

    Artigiano, San Rocco,Osservanza, SantEgidio

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,Cappuccini, San Bartolo

    20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), San Pio X

    Messefestive

    7.00Cattedrale,

    San Rocco7.30 Santuario dellAddolorata,Cappuccine, Cappelladellospedale Bufalini,Calabrina, San Mauroin Valle, Ponte Pietra,San Giuseppe Artigiano

    8.00 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Giorgio, San Pio X,San Giovanni Bono,SantEgidio, Basilica delMonte, Calisese, Torre delMoro, Macerone,Capannaguzzo, Ronta,Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,

    Madonna del Fuoco,Gattolino, Tipano,San Cristoforo, Roversano

    8.45 San Giuseppe(corso U. Comandini)

    9.00 Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio,San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

    Osservanza, SantEgidio,Villachiaviche, Santuario

    dellAddolorata,Bagnile, Casale

    9.45 Rio Marano, Bulgarn10.00 Cattedrale, Case Finali,

    San Rocco, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza,Torre del Moro, San Pio X,Cappuccini, IstitutoLugaresi, SantAndrea inBagnolo, Carpineta

    10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono, Borello

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

    Santo Stefano, San Paolo,San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche,Addolorata,San Domenico

    SantEgidio, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio, Bulgaria,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, San Pietro,

    Osservanza, San Pio X,Istit. Lugaresi, Case Finali,San Rocco

    15.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,

    Osservanza, San Domenico18.30 San Pietro, Cappuccini19.00 San Bartolo

    Sabatoe vigilie15.00 Cappella del cimitero,

    Formignano15.30 Macerone (Casa Lieto

    Soggiorno)16.30 Istituto Lugaresi17.30 Santuario del Suffragio,

    Santuario dellAddolorata

    18.00 Cattedrale,San Domenico,Santo Stefano,San Rocco, SantEgidio,Case Finali, Osservanza,San Vittore, Bulgarn,Diegaro, Madonnadelle Rose, San Paolo,Torre del Moro, Borello

    18.30 San Pietro, Cappuccini,San Bartolo, Santa Mariadella Speranza

    19.00 San Giorgio, Tipano,Ponte Pietra

    20.00 San Giovanni Bono,San Pio X, Villachiaviche,Gattolino, Bulgaria,Calisese, Ruffio,Pievesestina, Pioppa

    Comuni delcomprensorio

    Cesenatico

    Sabato: ore 16 Villamarina;17,30 Cappuccini,Santa Maria Goretti;18 San Giacomo;16 San Giuseppe;20 Sala; 20,30 Villalta;

    Festivi: 8 Santa Maria Goretti,San Giacomo,Gatteo Mare;8,30 Bagnarola, Sala,Boschetto; 9 Cappuccini;9,45 Cannucceto,San Pietro;

    10 San Giacomo,Villamarina;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 Bagnarola, Sala,Villalta;11.15 San Giacomo,Santa Maria Goretti,Boschetto, Gatteo Mare;17,30 Cappuccini;18 San Giacomo

    LongianoSabato:18.00 Santuario

    SS. Crocifisso;19.00 Crocetta20 Budrio

    Festivi:ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;

    8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

    Gatteoore 20 (sabato);9 / 11.15 / 18SantAngelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30.

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 17Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30.

    Montianoore 20.00 (sabato);9 / 11.Montenovo:ore 20 (sabato,chiesina del castello),10,30.

    Mercato Saraceno10.00; San Romano:11.00; Taibo: 10;Pieve di San Damiano11,30; Montejottone:8.30; Montecastello: 11;

    Montepetra: 8.30; Linaro:18.00 (sabato), 11;Piavola: 18 (sabato,chiesa San Giuseppe),9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8.30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale:7.30 / 9/ 11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8 / 11; 9.30;Sorbano: 9.30; Turrito: 17(sabato), 10; San Martino:9.30; Quarto: 10.30;Pieve di Rivoschio: 16

    Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese, salvovariazioni);Corneto: 11;Pereto: 10

    Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9.30; Civorio 9.30

    San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 17 (sabato);8.30 / 11 / 17.ChiesaSan Francesco:7 / 10 / 15,30

    Bagno di Romagnaore 18.30 (sabato);8 / 11.15 / 18.30;Selvapiana: 11,15;Acquapartita:16 (sabato)

    Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 17.30;Riofreddo: 10

    Vergheretoore 16 (sabato),9.15;Balze: 16 (sabato),11.30;Montecoronaro: 17 (sab.),10.30;Ville: 9.30;Trappola: 9.30;Capanne: 11.00

    Domenica 16 dicembre - Anno C3 Domenica di AvventoSof 3,14-17; Cant. Is 12,2-6;Fil 4,4-7; Lc 3,10-18

    La terza settimana di Avvento caratterizzata dalla gioia.Rallegratevi sempre nel Signore, ilSignore vicino. Fa che il tuo popologiunga a celebrare con rinnovataesultanza il Natale. Rallegrati, figlia diSion, esulta di gioia, Israele. linvitodel profeta al popolo. Perch? IlSignore ha revocato la tua condanna. IlSignore tuo Dio in mezzo a te un Diopotente. San Paolo invita i Filippesi aessere sempre lieti nel Signore. Lagioia dellAvvento la gioia dellessere

    cristiani sempre. Dovremmo esseresempre consapevoli. Ges venutoper noi, per la nostra felicit non solonel domani, ma gi oggi, perch lanostra gioia Lui, perch Lui ilnostro Salvatore. La gioia che Lui cidona non quella effimera,sentimentale, ma quella duratura cheresiste anche alle difficolt, perch ilSignore con noi. Essere testimoni digioia in famiglia e in ogni altro ambitooggi quanto mai auspicabile. Spessosiamo tristi, scontenti, arrabbiati,preoccupati, depressi. La gioia non ilfrutto di uno stile di vita alla ricercadei beni terreni, ma il frutto del vero

    senso della vita che troviamo inpienezza solo in Ges.Questa domenica si caratterizza ancheper il dialogo di Giovanni Battista conle folle. Che cosa dobbiamo fare? Chiha due tuniche ne dia una a chi non neha, e cos anche chi ha da mangiare.La conversione si chiamacondivisione. Ai pubblicani chiedelonest. Ai soldati, accontentatevidelle vostre paghe.

    Anche noi oggi poniamo a Giovanni lastessa domanda, per prepararci adaccogliere Ges. E anche a noi ci vieneraccomandata la condivisione.Leggiamo e meditiamo sulla lettera delnostro vescovo per questo tempo: Illembo del mantello di Ges. Anche

    noi siamo invitati ad essere onesti nelnostro lavoro e di non approfittarne.Anche questa testimonianza oggi sempre pi urgente.Non dimentichiamo poi la preghieraintensa in questo tempo che ci aiuti adessere sempre vigilanti perraggiungere questi obiettivi dellacondivisione e dellonest, e per esseresempre testimoni gioiosi.Madre Teresa di Calcutta diceva allesue suore: La nostra gioia il modomigliore di predicare il Cristianesimo.Chi colmo di gioia predica senzapredicare.

    Sauro Rossi

    IL GIORNODELSIGNORE

    Canta ed esulta, perch grande in mezzo a te il Santo di Israele

    luned 17 dicembreSan LazzaroGen 49,2.8-10;Sal 71; Mt 1,1-17

    marted 18San GrazianoGer 23,5-8; Sal 71;Mt 1,18-24

    mercoled 19San Dario

    Gdc 13,2-7.24-25a;Sal 70; Lc 1,5-25

    gioved 20santi Eugenio

    e MacarioIs 7,10-14; Sal 23;Lc 1,26-38

    venerd 21san Pietro CanisioCt 2,8-14, opp.Sof 3,14-17; Sal 32;Lc 1,39-45

    sabato 22San FrancescaCabrini1Sam 1,24-28;Cant 1Sam 2,1.4-8;Lc 1,46-55

    La Paroladi ogni giorno

    A MESSA DOVE

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    Tiratura del numero 44 del 6 dicembre 2012: 8.150 copie

    Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di mar ted 11 dicembre 2012

    NOTIZIARIO DIOCESANOPadre Guglielmo GattianiIn Cattedrale, celebrazione presieduta dal vescovo DouglasNel 13esimo anniversario della morte delservo di Dio padre Guglielmo ofmcappuccino e a un anno dalla chiusuradel processo diocesano per la Causa diBeatificazione e Canonizzazione del Servo di

    Dio, il vescovo Douglas Regattiericelebrer una messa in Cattedrale a Cesenasabato 15 dicembre alle 18.Gli amici di padre Guglielmo si incontrano ilgiorno 15 di ogni mese alle 21 presso il convento dei cappuccini.

    Riunione del Consiglio pastorale diocesanoSi terr domenica 16 dicembre la riunione del nuovo Consigliopastorale diocesano, insediato il 23 ottobre scorso.Appuntamento alle 15, in seminario a Cesena. Allordine delgiorno, una riflessione sul tema del prossimo anno pastorale (igiovani e la Pastorale giovanile) nel contesto del primoquinquennio voluto dai vescovi italiani; scelta Commissioni dilavoro e loro ruolo; coinvolgimento del Centro Pastoralee delle Zone Pastorali e Unit Pastorali.

    CHIESA INFORMAGruppo Nain, allombra della sua manoSabato 15 dicembre alle 16,30 in seminario a CesenaLappuntamento mensile del gruppo Nain, allombra della suamano si terr sabato 15 dicembre dalle 16,30 alle 18 nei localidel seminario diocesano. Per info: Marco e Giovanna Giannini,tel. 0547 91201, 347 6031772.

    Incontro MatrimonialeSabato 15 dicembre alle 20,45 a MartoranoLa comunit di Incontro Matrimoniale si incontra per ilconsueto appuntamento mensile, sabato 15 dicembre alle 20,45presso la parrocchia di Martorano di Cesena. Sar attivo ilservizio di baby sitting. Per info: Marco e Giovanna Giannini, tel.0547 91204, 347 6031772.

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    Gioved 13 dicembre 2012 7Vita della Diocesi

    BALZE DI VERGHERETO, tel. 0543 906614 - [email protected]

    Caritas diocesana

    Mercatino

    davanti al DuomoUn grande graziea chi ha partecipatoGrande successo per il mercatino allestitosabato 24 novembre in piazza Giovanni

    Paolo II (a Cesena davanti al duomo) daivolontari Caritas.Pur in tempi di crisi, i cesenati hannorisposto numerosi e con generositalliniziativa, semplice quanto efficace,messa in atto per contribuire a sostenere ilCentro diocesano di Ascolto e Accoglienzaper famiglie e persone in difficolt, inparticolare per i senzatetto.Lo dimostra anche il dato dei generi diprimaria e urgente necessit acquistaticon la somma realizzata: 24 copertematrimoniali, 24 coperte singole, 144 slipda uomo, 248 paia di calzini, 60 paia diguanti di lana, 60 berretti di lana, 24 paiadi scarpe da ginnastica da uomo.Visto poi che, sempre grazie allasollecitudine e alla generosit deicesenati, al Centro di Ascolto vengonospesso a crearsi eccedenze di vari tipi diabbigliamento ma, nel contempo, anche

    carenze per quanto riguarda altri generialtrettanto necessari,si pensa di r ipetere liniziativaa cadenza periodica.I volontari e la Caritas diocesanaringraziano dal profondo del cuore lepersone che hanno contribuito al successodel mercatino e, con gli auguri per il SantoNatale e per il nuovo anno, rinnovano allacomunit cristiana e alla societ civilelappello allattenzione e alla condivisionenei confronti dei fratelli in difficolt nellevarie modalit che la fantasia della caritsuggerisce.Per quanto riguarda il Centro diocesano diAscolto e Accoglienza, gli articoli pinecessari, oltre a quelli sopra elencati,sono giacconi invernali da uomo, sciarpe,lenzuola, asciugamani (nuovi o usati,purch in buono stato e puliti) e pannolini

    per bambini.Chi intende farne dono pu recapitarlidirettamente al Centro, in via MuraSantAgostino 16 o agli uffici Caritas, invia Martiri dUngheria 1.

    Natale 2012Il vescovo in visita alle aziende

    In queste settimane precedenti la festivitdel Natale, il vescovo Douglas ha un riccocalendario di celebrazione eucaristichepresso aziende ed associazioni. Nei giorniscorsi monsignor Regattieri ha celebratomessa allaeroporto militare di Pisignano

    di Cervia, presso la F.lli Casalboni(frigorieri) a San Vittore di Cesena,insieme allUcid nella chiesa di San

    Zenone a Cesena e nella sede della Bancadi Cesena, in viale Bovio.Di seguito, le prossime celebrazioni e gliincontri natalizi saranno presso: la clinicaSan Lorenzino a Cesena (venerd 14dicembre alle 16); la sede della Cassa diRisparmio di Cesena, in corso Garibaldi(luned 17 dicembre alle 17,15); Babbi a

    Panighina di Bertinoro (marted 18dicembre alle 16); Amico Sole, aPievesestina di Cesena (marted 18

    dicembre alle 17);Trevi, a Pievesestinadi Cesena (mercoled 19 dicembre alle16,30); Orogel, a Pievesestina di Cesena(venerd 21 dicembre alle 17); Centrosportivo italiano, chiesa di San Mauro inValle (venerd 21 dicembre alle 20); CapsCesena (sabato 22 dicembre alle 19);Amadori, a San Vittore di Cesena

    (venerd 21 dicembre alle 11,30); OperaDon Baronio, in via Mulini a Cesena(luned 24 dicembre alle 16,30).

    Al Cantiere 411Recital In nome della Madre

    La compagnia teatrale Il Sibario di San Pio Xdi Cesena replicher il recital In nome dellamadre. Storia di Giuseppe e Maria,sabato 15 dicembre alle 20,45 presso ilCantiere 411 delle Suore della Sacra Famiglia,in via Mami a Cesena.

    Il recital tratto da un romanzodi Erri De Luca.Per info:Alessandro, 347 9731724.

    Maria, meta altache affascina e sollecita

    l vescovo di Cesena-Sarsina Dou-glas Regattieri, sabato 8 dicembrefesta dellImmacolata, ha presiedu-to la messa solenne alle 18 in Catte-

    drale.Di seguito, pubblichiamoampi stralci dellomelia.

    Potremmo impostare la nostra riflessione,in questa grande e bella solennitmariana, passando in rassegna i diversipersonaggi che la Parola di Dio ci hapresentato.

    1 personaggio: AdamoAdamo si nasconde, Dio lo va a cercare:Dove sei?. Il peccato allontana da Dio.Ho limpressione che sia latteggiamentoanche di oggi. Luomo non vuoleammettere le sue colpe, cerca altri rifugi,

    fugge da Dio. Si nasconde, pensa di farlafranca, ma Dio lo insegue. Dove sei?. Loinsegue per amarlo, perdonarlo, salvarlo:Dio non vede lora, come un padre, diriabbracciare il suo figlio perduto (cfr Lc15,11-32). Ma luomo, conscio del suopeccato, si nasconde. Non accetta le suecolpe. Ha difficolt ad ammettere i suoierrori. Non forse questa la ragione percui oggi, in questo tempo post-moderno,il senso del peccato cos sfumato? E ilsacramento della Confessione cos pococonsiderato anche dai cristiani stessi?

    2 personaggio: il credenteMa Dio viene a cercare ogni uomo: e lobenedice, cio: lo sceglie, prepara per luila figliolanza adottiva e gli dona lereditdella vita eterna (cfr Ef 1,4.5.11). (...)Dio ci venuto a cercare in Ges:

    scegliendoci, facendoci figli suoi adottivi,figli nel Figlio, e donandoci leredit dellavita eterna. Progetto meraviglioso. Ma senoi scappiamo... ci priviamo di tantoAmore.

    I

    3 personaggio: MariaLa ricerca di Dio per ciascuno di noi, conla conseguente salvezza, non solo unapromessa ma una realt. gi statasperimentata; accaduta in Maria diNazareth. Le promesse del Signore non

    sono promesse da mercante: egli lerealizza; ce ne ha dato testimonianza inMaria: Lei la promessa realizzata. Noisiamo ancora in cammino verso la pienarealizzazione del progetto. Maria lospecchio di ci che saremo. Per unprivilegio damore Dio lha redenta fin dalprimo istante della sua esistenza.LImmacolata. stata testimonianza delprogetto di Dio sulla terra.Nel testo di Luca ci sono due paroleimportantissime riferite a Maria: piena digrazia e Il Signore con te. Piena di graziasignifica ricolma dellamore di Dio per cuiil Signore era con lei.Piena di grazia: tota pulchracome canta un antico inno. La tutta puranel corpo e nello spirito. Noi saremoquello che lei stata nella sua esistenzaterrena. Maria il progetto di Dio

    pienamente compiuto; progettoproponibile perch pienamente umano.Il desiderio di purezza infatti che ognunodi noi si porta dentro, in lei si perfettamente realizzato.

    Non vanno certamente in questadirezione le iniziative di chi - per restarenel campo della purezza del corpo -banalizza la verginit e la castit; di chipropone mete facili e a respiro corto pervivere con responsabilit il dono della

    sessualit; di chi - come avvieneanche in un bar della nostra citttra un aperitivo e laltro offregratuitamente il preservativo,non comprendendo che cos facendo sideresponsabilizza e si elimina totalmentelimpegno a superare un ostacoloe a raggiungere mete alte.Maria per noi una meta alta, nella suapurezza verginale ci affascina e cisollecita a raggiungerla.

    4 personaggio: e tu?Tu sei con Dio? O fuggi? Tu stai con Dio? IlSignore con te? Quante volte nellaliturgia il sacerdote saluta cos: Il Signoresia con voi. laugurio pi bello. Se ilSignore con noi non possiamo temere.Dice il salmo 117: Il Signore con me,non ho timore, che cosa pu farmi

    luomo?. (...)Non scappiamo, non fuggiamo. Mariconoscendo la nostra debolezza e ilnostro peccato accogliamo il dono dellamisericordia e del perdono. (...)

    Non vannonella direzionedella purezzaproposta dallaMadre di Gesle iniziativedi chibanalizzala verginit e la castit,proponendo mete facili

    Stralci dellomelia del vescovo Douglas in occasione della festa dellImmacolata

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    Gioved 13 dicembre 2012 9Vita della Chiesa

    La visita si inquadra in un accordo di collaborazione tra il Gruppo Hera e Impsa di Men-doza (societ specializzata nella produzione di energia rinnovabile e nella gestione ri-fiuti), che prevede, attraverso la Divisione Grandi Impianti Hera ed Herambiente, unsupporto ingegneristico e tecnologico alla societ argentina per la realizzazione, in Sud Ame-rica, di impianti di trattamento dei rifiuti, sia per il recupero dei materiali che per la produ-zione di energia elettrica.

    Linteresse per limpianto di Romagna Compost, dotato di tecnologia dry fermentation, nasceanche dal fatto che il territorio di Mendoza caratterizzato da elevate produzioni agricolee dunque da abbondanza di biomasse.

    La delegazione rimasta favorevolmente impressionata dalla dotazione impiantistica di Herae dallottimo funzionamento dellimpianto di San Carlo, primo a livello nazionale a utilizzarelinnovativo sistema della digestione anaerobica, che consente di recuperare energia e ma-teria dai rifiuti organici, e ad avere ottenuto quattro certificazioni (UNI EN ISO 9001 per laqualit, UNI EN ISO 14001 per lambiente, OHSAS 18001 per la sicurezza e ISO 50001per lenergia).

    Romagna Composttratta i materiali di natura organica simulando il processo di mastica-zione e digestione della mucca. In particolare, vengono smaltiti rifiuti organici da raccolta dif-ferenziata, rifiuti di industrie conserviere e ortofrutticole, di attivit zootecniche, dimanutenzione del verde e scarti lignocellulosici.

    Il rifiuto triturato staziona in garage alti 5 metri, lunghi 18 e larghi 10, per circa 30 giorni a37C. I batteri, uguali a quelli dello stomaco delle mucche, compiono il processo di dige-stione producendo biogas, un gas a base di metano utilizzato per produrre lenergia rinno-vabile.

    Delegazione argentina

    in visita al biodigestore di San Carlo di CesenaUn gruppo di funzionari della citt argentina di Mendoza ha visitato nei giorni scorsi il biodigestore di Romagna Comost,

    societ del Gruppo Herambiente, per prendere spunto per lo studio di fattibilit di impianti simili da realizzare nella loro citt

    IN COLLABORAZIONE CON LUFFICIO STAMPA HERA

    La delegazione argentina di Mendoza in visita al biodigestore Hera di San Carlo di Cesena il 5 di-cembre scorso

    Al termine della digestione, il materiale avviato a una fase di compostaggio che ne con-sente lutilizzo finale come terriccio per vasi o come fertilizzante in agricoltura. Il compost pro-dotto certificato peragricoltura biologica. molto importante sottolineare come i batteri utilizzati siano capaci di demolire tutte le so-stanze che causano i cattivi odori, trasformando cos il problema in opportunit, grazie allaproduzione di nuova risorsa energetica.

    a libert religiosa la pi sensibilecartina di tornasole del grado dicivilt delle nostre civilt plurali.

    Ne convinto il cardinale Angelo Scola,arcivescovo di Milano, che gioved sera 6dicembre nel discorso pronunciato inoccasione della festa di santAmbrogio,patrono della Chiesa ambrosiana e dellaCitt di Milano, ha ricordato che lalibert religiosa appare oggi comelindice di una sfida molto pi vasta:quella dellelaborazione e della pratica,a livello locale e universale, di nuovebasi antropologiche, sociali e

    cosmologiche della convivenza propriadelle societ civili in questo terzomillennio. In un contesto di meticciatodi civilt e di culture, il cattolicesimopopolare ambrosiano capace di risorseinnovative per il vivere sociale,inimmaginabili nelle previsioni diqualche decennio fa.Di qui lattualit dellEditto di Milano -

    tema del discorso delcardinale Scola - che a1700 anni di distanza ha

    ancora un significatoepocale, perch haintrodotto per la primavolta nella storia le duedimensioni che oggichiamiamo libertreligiosa e laicit dello

    Stato e che costituiscono due aspettidecisivi per la buona organizzazionedella societ politica.Altro caposaldo per la libert religiosa,la dichiarazione conciliare Dignitatishumanae, che ha trasferito il tema dellalibert religiosa dalla nozione di verit aquella dei diritti della persona umana.

    I nodi da sciogliere. Tra il 2000 e il 2007,ha esordito il card. Scola, sono stati ben123 i Paesi in cui si verificata unaqualche forma di persecuzionereligiosa, e purtroppo il numero in

    continuo aumento. Tra i nodi dasciogliere in materia di libert religiosa,oltre a quelli classici che derivano dallacorretta interpretazione e necessariaassunzione della Dignitatis Humanae, ilprimo - per larcivescovo di Milano -riguarda il nesso tra libert religiosa epace sociale: Pi lo Stato impone deivincoli, pi aumentano i contrasti a

    base religiosa, perch imporre o proibireper legge pratiche religiose, nellovviaimprobabilit di modificare pure le

    corrispondenti credenze personali, nonfa che accrescere quei risentimenti efrustrazioni che si manifestano poi,sulla scena pubblica, come conflitti.Il secondo problema, pi complesso,riguarda la connessione tra libertreligiosa e orientamento dello Stato e, adiversi livelli, di tutte le istituzionistatuali, nei confronti delle comunitreligiose presenti nella societ civile.Fino a qualche decennio fa - laconstatazione dellarcivescovo - sifaceva riferimento sostanziale edesplicito a strutture antropologichegeneralmente riconosciute, almeno insenso lato, come dimensioni costitutivedellesperienza religiosa: la nascita, ilmatrimonio, la generazione,leducazione, la morte. Oggi, invece, si affermato il modello francese di laicit,che parso ai pi una risposta adeguata

    a garantire una piena libert religiosa,specie per i gruppi minoritari.Alla base di tale modello, c lideadellin-differenza, definita comeneutralit, delle istituzioni statualirispetto al fenomeno religioso e perquesto si presenta a prima vista comeidoneo a costruire un ambito favorevolealla libert religiosa di tutti. Una

    L

    In occasione della festadi SantAmbrogio,il cardinale Scolapropone una riflessione

    sullattualitdellEditto di Milano

    LibertreligiosaCartinadi tornasole

    concezione, questa, ormai assai diffusa nellacultura giuridica e politica europea, in cuiper, le categorie di libert religiosa e dellacosiddetta neutralit dello Stato sono andatesempre pi sovrapponendosi, finendo cos perconfondersi. Nei fatti, dunque, la laicitallafrancese ha finito per diventare un modellomaldisposto verso il fenomeno religioso.

    Presunta neutralit. Oggi - ha ammonito ilcardinale - nelle societ civili occidentali,soprattutto europee, le divisioni pi profondesono quelle tra cultura secolarista e fenomenoreligioso, e non - come spesso inveceerroneamente si pensa - tra credenti di diversefedi. Misconoscendo questo dato, la giusta enecessaria aconfessionalit dello Stato hafinito per dissimulare, sotto lidea dineutralit, il sostegno dello Stato ad unavisione del mondo che poggia sullideasecolare e senza Dio. Ma questa una tra levarie visioni culturali che abitano la societplurale, ha affermato il cardinale, secondo ilquale in questo modo lo Stato cosiddettoneutrale, lungi dallessere tale fa propria unaspecifica cultura, quella secolarista, cheattraverso la legislazione diviene culturadominante e finisce per esercitare un potere

    negativo nei confronti delle altre identit,soprattutto quelle religiose, presenti nellesociet civili tendendo a emarginarle, se nonespellendole dallambito pubblico. In altreparole, sotto una parvenza di neutralit eoggettivit delle leggi, si cela e si diffonde -almeno nei fatti - una cultura fortementeconnotata da una visione secolarizzatadelluomo e del mondo, priva di apertura altrascendente. In una societ plurale essa inse stessa legittima ma solo come una tra lealtre. Se per lo Stato la fa propria finisceinevitabilmente per limitare la libertreligiosa.

    Aprire spazi.Come ovviare a questo gravestato di cose? Ripensando il tema dellaaconfessionalit dello Stato nel quadro di unrinnovato pensiero della libert religiosa, larisposta del cardinale Scola, secondo il quale necessario uno Stato che, senza far propria

    una specifica visione, non interpreti la suaaconfessionalit come distacco, come unaimpossibile neutralizzazione dellemondovisioni che si esprimono nella societcivile, ma che apra spazi in cui ciascunsoggetto personale e sociale possa portare ilproprio contributo alledificazione del benecomune.

    M. Michela Nicolais

    LEDITTO DI MILANO A 1700 ANNI DI DISTANZAHA ANCORA UN SIGNIFICATO EPOCALE,PERCH HA INTRODOTTO PER LA PRIMA VOLTANELLA STORIA LE DUE DIMENSIONICHE OGGI CHIAMIAMO LIBERT RELIGIOSAE LAICIT DELLO STATO E CHE COSTITUISCONODUE ASPETTI DECISIVI PER LA BUONA ORGANIZZAZIONEDELLA SOCIET POLITICA (FOTO SIR)

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    Gioved 13 dicembre 2012 11Attualit

    il Periscopio di ZetaIn mezzo a tante notizie tragichesi distinguono straordinarie esperienze quotidiane

    Lo stupore dellordinario

    Si susseguono, in maniera impressionante, le notizie tragiche. Solo nei

    giorni scorsi c stato lomicidio a Scampia (Napoli), con i killer chehanno inseguito la loro vittima fin dentro una scuola materna e un altroomicidio in Friuli che ha visto coinvolto un 27enne forlivese. Si succedonoanche i delitti verso le donne. Sono oltre cento quelle uccise dalliniziodellanno, un numero impressionante che fa comprendere la precarietdella vita e il delirio di onnipotenza che prende molte, troppe persone.Non parlo quasi mai di questi fatti perch mi mettono una grande tristezza.Giornali, radio e tv ci ricamano sopra perch queste notizie fanno venderecopie e alzano gli ascolti. Invece credo che davanti a certi tragici fatti, tuttidovremmo metterci in discussione. Nessuno si pu sentire a posto. Ognunodi noi, piccola o grande che sia, ha una sua dose di responsabilit. E ci valea maggior ragione per chi opera nei mezzi della comunicazione sociale.Oggi, con il proliferare delle possibilit fornite dalla rete, crescono anche leoccasioni, specie per i pi fragili, per cadere in facili debolezze. Diventaallora molto decisivo lapproccio educativo, il contesto in cui si vive, la rete direlazioni che ognuno si costruisce nel tempo.Il rapporto personale: quello che conta, sempre. Nonostante Facebook,Twitter e i nuovi mezzi, il contatto a tu per tu che cambia la visione dellanostra vita. E non importa se uno ha migliaia di amici su Fb. Ci che conta e

    ha un senso il calore umano di una relazionevera, autentica, magari a volte giocata anche inrete.Sabato scorso ho incontrato un gruppetto di scout.Tutti ragazzi attorno ai ventanni. Occhi belli, faccepulite e nel cuore un desiderio grande di andarealla ricerca della propria felicit, di un motivoautentico per cui spendere la propria esistenza.Ho trascorso con loro unora e mezza intensa. Unconfronto schietto sulla preghiera e sui motivi

    dellimpegno nella loro associazione. Ne venuto fuori un dialogo che mi haedificato. Vedere dei ragazzi chespendono un giorno di festa perinterrogarsi tra loro e con i loro educatoriragionando della carta sulla quale

    impegnarsi mi ha davvero aperto il cuore.Ecco perch ne parlo. Vorrei che altri lofacessero. Mi piacerebbe che sui giornalisi leggessero anche queste storie intrisedi straordinaria ordinariet, come mipiace definirle. Giovani controcorrente, vero, ma giovani che vivono nel mondodi oggi. Giovani che vanno a ballare,studiano, si innamorano, si guardano

    attorno e stanno pensando di mettere le ali.Giovani pieni di sogni a cui noi non dobbiamotogliere il futuro. Giovani da stimare perch conla stima che si ama una persona e la si stimaquando le si chiede tutto quello che pu dare.Giovani da incorniciare in unistantanea, l,attorno al camino, a riconoscere Chi ci ha voluti inquesta vita. Giovani che con le loro esperienzeraccontano unaltra realt, molto migliore rispettoa come viene rappresentata. (773)

    IL RIONE SCAMPIA, A NAPOLI (FOTO SIR)

    Villaggio globaledi Ernesto Diaco

    IL SEMINATOREUSC A TWITTARE...

    Larrivo di Benede tto

    XVI su Twitter, unodei social networkpi partecipati ediffusi al mondo, hafatto versare neigiorni scorsi fiumi dinchiostro,tipografico e digitale. Accolta con simpatiae dosi massicce di umorismo, quasi maiirriverente, la notizia ha scatenato unboom di contatti per laccount del Papa,@Pontifex, tanto da far sfiorare in pochigiorni la soglia di un milione di seguaci.Padre Federico Lombardi, nel suoeditoriale per Octava Dies, il settimanaleinformativo del Centro TelevisivoVaticano, ha commentato leventoadattando in chiave 2.0 la parabola delbuon seminatore. Un modo efficace perspiegare il significato della presenzapapale fra i cinguettii della rete.

    Il nuovo twittatore usc nel continentedigitale per twittare. Alcuni abitanti delcontinente dissero: Che ci fa qui questointruso? In questo campo solo noisappiamo che cosa e come bisognatwittare! E lo presero in giro e gli volsero lespalle. Altri abitanti dissero: Interessante edivertente! Vediamo se avr pi followersdi altri vip, attori o calciatori. E fecero leloro considerazioni sui numeri, ma nonpensarono a cosa dicevano i tweets edopo un po se ne disinteressarono. Altridissero: Bene. C qualcuno che sipreoccupa di dirci delle cose che ritieneimportanti per ognuno di noi. Staremoattenti per vedere e sentire, e saremocontenti di ritwittare ai nostri amici inricerca come noi. E i tweets portaronofrutto e si moltiplicarono, per trenta, persessanta, per cento Chi ha orecchi perintendere, intenda.

    Se per il Papa la prima volta, RadioVaticana usa gi Twitter come canale perdiffondere le proprie trasmissioni einiziative. Tra le lingue utilizzate ci sonolinglese, lo spagnolo, litaliano, il tedesco,il francese, il polacco e anche il cinese,anche se in questo caso i destinatari sonole comunit cinesi della diaspora, inquanto in Cina Twitter non funziona.Significativo, inoltre, il fatto che suFacebook il profilo news.va, cherappresenta i diversi media vaticani, abbiada tempo superato i 5 milioni di utenti,con netta prevalenza della lingua inglese.Lo stesso portale news.va si arricchiscecostantemente di nuovi strumenti diricerca e materiali multimediali.Naturalmente il mondo non si salver acolpi di tweet, chiosa padre Lombardi.Ma sul miliardo di battezzati cattolici e

    sui sette miliardi del mondo, alcunimilioni di persone potranno sentire ancheper questa via il Papa pi vicino, dire unaparola per loro, una scintilla di saggezzada portare nella mente e nel cuore e dacondividere con gli amici di tweet. Unnuovo servizio del Vangelo.

    a democrazia inormativa in pericolo. Ilgrande pubblico non se ne accorge, ma

    rischiamo di trovarci solo con pochi giornalidisponibili in edicola. Lo aferma FrancescoZanotti, direttore del Corriere Cesenate epresidente della Federazione italiana settimanalicattolici (Fisc) in un video-editoriale per ilCopercom, il Coordinamento delle Associazioniper la Comunicazione.

    Il presidente della Fisc - a sapere una nota -afronta la questione dei contributi pubblicialleditoria, ricordando che sono nati ed

    esistono per avorire il pluralismonellinormazione, per controbilanciare unmercato pubblicitario tutto a vantaggio deigrandi network. Infine Zanot ti chiede ilripristino dei contributi nel loro ammontare,anche perch sono ben poca cosa allinterno delbilancio statale. E di quel poco noi settimanalicattolici percepiamo briciole di contributi.Briciole comunque necessarie per continuare a

    esistere, a dare voce a chi non ce lha, comeacciamo da oltre un secolo, in ogni angolodItalia.

    LEditoria

    e democrazia

    meglio discutere attorno a un tavolo che sul campo di battaglia: conuna frase pronunciata da Jean Monnet, uno dei padri dellavventuracomunitaria, il presidente della Commissione Ue, Jos Manuel Barroso,

    ha ben riassunto le radici e gli obiettivi dellintegrazione europea (la ricerca dellapace dopo la seconda guerra mondiale) e le strade percorse per costruire la casacomune (principalmente la politica e la diplomazia). La cerimonia di consegna del

    premio Nobel per la pace 2012 allUnione europea, svoltasi a Oslo luned 10dicembre, ha fornito lopportunit per una lezione di ripasso, una riflessione avoce alta su quanto lesperimento comunitario abbia rappresentato nel passato eci che in prospettiva da esso ci si pu ancora attendere per il futuro.

    Ieri, oggi e domani. La cerimonia, tenutasi nel municipio di Oslo, stata aperta,alla presenza dei reali norvegesi, daThornbjorn Jagland, presidente delcomitato che assegna il Nobel per lapace, il quale ha ricordato come lUeabbia alle spalle un lungo processostorico, che prende avvio nellariconciliazione tra Germania e Franciaallindomani dellultimo conflittomondiale. La cancelliera tedescaAngela Merkel e il presidente franceseFranois Hollande, presenti allacerimonia assieme a numerosi altricapi di Stato e premier europei, si sonoalzati in piedi tenendosi per mano.

    Con la crisi finanziaria in atto - haaffermato Jagland - larchitetturapolitica dellUnione europea piimportante che mai, per evitare ilrisorgere di nuovi protezionismi e

    Un Premio fra storia e futuro

    A Oslo il riconoscimento dellimpegno per la pace

    NobelallUnioneEuropea

    nuovi nazionalismi. Jagland haripercorso le tappe dellintegrazione, ilprogressivo allargamento dellacomunit oltre i sei Paesi fondatori, leresponsabilit collettive nel campodelleconomia, della pace, della difesadei diritti fondamentali. Hanno quindipreso la parola il presidente delConsiglio europeo, Herman VanRompuy, e il capo dellEsecutivo,Barroso. Al termine dei discorsi, laconsegna ai rappresentanti Ue di unatarga e una medaglia a ricordo, assieme

    a un assegno pari a 930 mila euro che,integrato dal budget Ue fino araggiungere 2 milioni, sar destinato aprogetti a favore di bambini vittimedelle guerre nel mondo.

    Omaggio ai cittadini. Ich bin eineuropean: Herman Van Rompuy nelsuo intervento durante la cerimonia, haaffermato, prima in tedesco poi ininglese, io sono un europeo, evocandoil discorso del presidente americano

    John Kennedy, pronunciato a Berlinonel giugno 1963. Van Rompuy, in unalunga dissertazione, pi volte interrottadagli applausi, si soffermato su alcunimomenti della storia recente e anticadel Vecchio Continente, citando, fra glialtri, Franois Mitterrand, Helmut Kohl,Willy Brandt, ma anche il filosofoErodoto. Voglio rendere omaggio - haspecificato - a tutti gli europei chehanno sognato un continente di pace ea quelli che lo hanno reso una realt.Van Rompuy ha citato Roma citteterna, dove venne firmato il Trattato diistituzione della Cee; la visita delcancelliere tedesco Konrad Adenauer aParigi nel 1951 come gesto dipacificazione con la Francia, la cadutadel Muro di Berlino nel 1989 e lasuccessiva riunificazione fra Europa

    dellEst e dellOvest. Per Van Rompuy laspecificit dellUe la sua capacit dimettere in relazione i nostri interessicomuni, cos da rendere la guerramaterialmente impossibile.

    OSLO (NORVEGIA), 10 DICEMBRE:

    I LEADER DELLUE VAN ROMPUY,

    BARROSO E SCHULZ

    HANNO RICEVUTO

    IL PREMIO NOBEL PER LA PACE

    (FOTO SIR/UE)

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    12/25

    Gioved 13 dicembre 201212 Cesena

    In ricordo di Collini

    Quando si andava a trovare Azelio Collini, ilproessore, si era accolti con gran esta:novantenne et ultra (era nato il 21 aprile1914), seduto sulla poltrona, aveva una suaantica dignit e una memoria che gli invidiavo.Era la nostra "memoria storica", di noi, che pur

    anziani, sembravamo a lui poco pi chegiovincelli. E allora tirava uori dal cassetto unquaderno, una serie di otografie ingiallite inbianco e nero, un documento, un ritaglio diantico giornale, e da quei documenti ricostruivai tempi dellAzione Cattolica, quella che uperseguitata dal ascismo e sciolta da Mussoliniperch di spiriti democratici ed avversa alregime; quella dei preti che lavevanosostenuta e resa una ucina di azione educativa(i parroci di San Pietro, di Madonna delle Rose,del Duomo); quella dei giovani apostoli comeElio Briganti, Michele Galli, Giovanni Braschi.Quelle memorie, quei oglietti di un tempo licustodiva come reliquie. Si preoccupava ancoradegli abbonamenti all"Avvenire"Abbiamo voluto bene ad Azelio e gli siamo grati

    per molti motivi, masoprattutto perch era uomodi saldi principi cristiani. Eradavvero uomo di ede,semplice e ermissimo. - Comeva la stampa cattolica?-chiedeva.Dio gli ha dato molti anni, e li

    ha spesi bene. Nella amiglia, numerosa, doveha dato esempio di educatore solido eafettuoso; nellAzione Cattolica, che u il suocampo principale di apostolato, come allora sidiceva, e di cui ci ha conservato tantidocumenti preziosi.Azelio era uomo tutto dun pezzo, in un tempoin cui la edelt alle proprie origini eraconsiderata una virt. Con quel tanto diintransigenza, che era nel suo carattere moltoermo.Il ricordo del suo coraggio si trova nel Diario didon Leo Bagnoli sul passaggio del ronte aCesena. Sotto la data 15 luglio 1944 sta scritto:"Unadunanza segreta stata tenuta daelementi della Resistenza cattolica romagnola

    nei giorni scorsi allAbbazia del Monte: eranopresenti Zaccagnini di Ravenna, Molari diRimini, e, ra i Cesenati, lavvocato Pasini, ildott. Michele Galli, Elio Briganti e il pro. ColliniAzelio". Si ricordi che Rino Molari vennearrestato e ucilato. Si rischiava, dunque, lavita. In quella riunione Azelio rappresentavalAzione Cattolica. giusto ricordare che un campo importante delsuo impegno stata la San Vincenzo: e dunquela carit, la carit concreta, accanto a chi habisogno del pane, del conorto nella sventura,dellaiuto nella malattia. Ne u presidentediocesano dal 1948 al 1970. La lotta contro lapovert lo vide a lungo componente delConsiglio dellEca (Ente comunale di assistenza)e vice presidente del Monte di Piet.Aveva, dunque, quello spirito di servizio, che uuna delle sue doti, insieme con la modestia.La nostra amicizia aveva anche una radice, per

    cos dire, di patriottismo paesano: era nato,come il sottoscritto, a San Martino in Fiume ebattezzato in quella parrocchia da monsignorAldo Severi, un prete che ho sentito, in casa,ricordare con venerazione.

    Giovanni Maroni

    E morto don Pino Montaltiil prete del Suffragio

    Era natoa San Mauro in Vallenel 1921

    Diede vitaalla parrocchiadi San Paolo

    Il funerale stato celebratomarted pomeriggio

    angelo della morte tornato a bussare alle portedel nostro presbiterio: neltardo pomeriggio di

    domenica 9 dicembre entrato nellavita eterna monsignor Pino Montalti.Da tempo afflitto dalla malattia e dalvenir meno delle forze, assistito conaffetto pieno di premure dal fratellodon Marino, era ospite della casa diriposo "Don Baronio", a Cesena.Don Pino era nato a San Mauro in

    Valle il 6 ottobre 1921. La parrocchia ela famiglia di solide radici ancorate

    nella fede furono il suo primoseminario. Litinerario di formazionee di preparazione al ministerosacerdotale continu nel seminariodiocesano e nel Pontificio Regionaledi Bologna. Ordinato presbitero nellafesta di San Pietro nel 1945 dalvescovo Beniamino Socche, fece lesue prime esperienze pastorali con ilsuo parroco don Pio Vicini. Dal 1948al 1951 fu parroco a Montevecchio; inquei mesi la diocesi di Cesena visse iltempo di grazia che fu la PeregrinatioMariae. Don Pino accompagnquesto pellegrinaggio rivelandosistimatissimo predicatore e catechista.Scese poi a San Carlo (dal 1951 al1960) dove fece fruttificare la preziosaeredit che era stata affidata a quellacomunit come capitolo importantedel Movimento Cattolico in Romagna.

    Da San Carlo a San Rocco, nelloltreSavio; sempre accompagnatodallaffetto operoso di mamma Giulia,dal sostegno dei suoi fratelli,coadiuvato da zelanti cappellani,continu lopera di ricostruzione e diampliamento della comunit cossegnata dai colpi della guerra. Tempidi fervore apostolico, nel desiderio di

    L

    porre il fermento del Vangelo inquella nuova realt che presentavadifficolt e obiezioni al messaggiocristiano. E con i preti, tanti giovani enon pi giovani, con limprontadellAc.Nel frattempo, la periferia della citt

    si era dilatata, attorno a quelle che untempo era la fornace Domeniconi: ldove gli uomini costruivano le lorocase, doveva sorgere anche la Casa diDio. Don Pino diede inizio alla nuovacomunit, ospitandola prima nellasede di un dopolavoro, poi in unnegozio. Cresciuta, la comunit sisarebbe dotata di una bella chiesa

    intitolata a San Paolo, con il fecondoarredo delle opere parrocchiali.Rientrato nellottobre 1984 in citt,ebbe la cura del Santuario di SantaMaria del Suffragio. Apr un cantieredi restauro integrale; ne diffuse lafrequenza con un simpaticissimobollettino, facendo della chiesa postain via Zefferino Re un punto diriferimento del Centro Volontari dellaSofferenza (Cvs), dellUnitalsi, delMovimento vedove edellAssociazione familiari del clero.Quanti cristiani (e anche lontani dallafede!) hanno ricevuto grazia econsolazione dal suo lungo ministerosacerdotale. Quanta gratitudine datutti i confratelli che hanno ricevuto idoni della sua amicizia, in modo

    particolare quando don Pino fupromotore dellAssociazione disolidariet del clero.Una bella testimonianza digratitudine, marted in Cattedrale, perla liturgia funebre presieduta dalvescovo Douglas e concelebrata datanti confratelli.

    Piero Altieri

    Chi crede in me, anche se muore, vivr (Gv 11,25)

    LAzione Cattolica ricorda con grande affetto

    AZELIO COLLINI

    testimone tenace e appassionato del Signore,

    e partecipa al dolore della famiglia

    Tu sei sacerdote per sempre (Salmo 110)

    L'Azione Cattolica si stringe nella preghiera e con affetto attorno

    a don Marino e ai familiari nel salutare

    DON PINO

    servo fedele e buono di Ges,

    tessitore di relazioni belle e durature, nella certezza

    di saperlo gi tra le braccia del Padre

    PARTECIPAZIONE PARTECIPAZIONE

    La chiesa del Suffragio a Cesena

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    13/25

    Gioved 13 dicembre 2012 13Cesena

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    Bilancio Calano i soldi dallo Stato, il Comune percorre nuove strade

    Si rinuncia alla figuradel direttore generalee non si sostituirannoi dirigenti andati in pensioneCos si risparmieranno380mila euro

    gni anno diventa semprepi difficile per il Comunefar quadrare i conti. E nonperch a Cesena si facciano

    chiss quali spese straordinarie.Semplicemente, anno dopo anno, siriducono i finanziamenti dello Statocentrale. Taglio dopo taglio, agli entilocali resta una coperta sempre picorta. Sul fronte delle entrate, cisono tributi "municipali" nel nome(come lImu) che di locale hannoben poco, dato che gran parte delloro gettito destinato allo Stato.Nel lungo percorso di preparazionedel bilancio preventivo 2013, laGiunta comunale del sindaco PaoloLucchi ha avviato nei giorni scorsiuna serie di incontri con leassociazioni di categoria e i sindacatiper presentare loro la proposta.Alcune scelte del bilancio attualesono confermate: nessun aumentodellaliquota Imu per la prima casa

    (ferma al 4 per mille) e delleaddizionali Irpef. E nessun taglio aiservizi per bambini, disabili eanziani: "Evitare aumenti allImu eallIrpef una scelta incontrotendenza rispetto a molterealt italiane - ha commentato ilsindaco Lucchi - cos come lavolont di salvaguardare quei serviziche riteniamo essenziali per lanostra coesione sociale".LAmministrazione pensaallistituzione di una tassa di

    O In arrivo la tassa

    di soggiorno

    soggiorno, cosa che ha gi fattostracciare le vesti agli operatorituristici. Dalle prime stime potrebbefruttare qualche centinaia di migliaiadi euro.Il taglio dei trasferimenti governativi stimato in 5,79 milioni di euro. Adogni modo la legge di stabilit(Finanziaria) non stata ancoraapprovata dal Parlamento e, perquesto, il Comune non riuscir adapprovare il bilancio preventivoentro fine anno. La speranza che

    dallo Stato non impongano altritagli. Una volta definito il quadro, laGiunta si data come obiettivolapprovazione del bilancio nella

    prima met di febbraio.Il taglio pi evidente a livello localesar la rinuncia del Comune alproprio direttore generale, con unrisparmio (sommato alpensionamento di alcuni dirigenti)di 380mila euro annui. Sul fronte delpersonale ci sono tagli in vista per ipremi di produzione e per ilavoratori con contratti a tempodeterminato.Battuta di arresto anche per gliinvestimenti, ossigeno per leimprese locali in affanno, stimati in18 milioni di euro contro i 24dellanno in corso. Una beffa se sipensa che il Comune di Cesenadispone di una trentina di milioni dieuro bloccati dal patto di stabilit.Confermata anche la collaborazione

    con Guardia di Finanza e Agenziadelle Entrate per controlli incrociatiantievasione, che nel 2012 hapermesso di recuperare Ici nonpagata per 1,5 milioni di euro.Sullintero bilancio pendecomunque una grande incognita: laneve. Nel caso cadesse copiosa comenel febbraio scorso per i cesenati ilconto si presenterebbe assai salato. Ela striminzita coperta si ridurrebbead uno strofinaccio.

    MiB

    Per non dimenticareCristina GolinucciA 20 anni dalla scomparsa di Cristina Golinucci, i parenti, gliamici, e tante nuove persone incontrate lungo il cammino,si ritrovano al teatro Bonci per ricordare la giovane (allora21enne) di Ronta scomparsa misteriosamente il primosettembre 1992. Lassociazione Penelope, a dieci anni dallafondazione, ha organizzato un grande evento, a ingressogratuito, per sabato 15 dicembre alle 21 al Bonci. Sul palco,il gruppo musicale Cheope (della parrocchia di origine diCristina), il coro Voci Bianche Citt di Gambettola, illaboratorio Danza&Teatro. Conduce Massimiliano Fusai."Da Cristina a Penelope, un cammino damore" il titolodella serata. Lassociazione riunisce i familiari e gli amicidelle persone scomparse e della sezione regionale fa parteMarisa Degli Angeli, la mamma di Cristina.Il gruppo Cheope eseguir alcune canzoni amate da

    Cristina, fra cui brani di Baglioni, John Lennon, U2,Nomadi.La serata ha il sostegno della Bcc di Sala, di Orogel,dellassociazione Girasole, della Banca di Cesena. Lingresso gratuito, ma occorre ritirare i biglietti presso il botteghinodel teatro dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 18. Perinformazioni 333/1603597.

    Al Gal raccolti 15mila euro

    Limpegno dellIstituto oncologicoromagnolo contro i tumori

    Oltre mille volontari, 54 milioni di euro di raccolta fondi dal1979 (anno della fondazione) ad oggi, di cui 9 milioni dedicatiallIrst di Meldola, 10 sedi in Romagna e oltre 120mila euroinvestiti in personale medico sanitario solo a Cesena. A questinumeri che raccontano limpegno dellIstituto oncologicoromagnolo si aggiungono ora 15mila euro raccolti grazie alGal Ior svoltosi gioved 6 dicembre al Teatro Verdi di Cesena,che andranno a finanziare una borsa di studio per la ricerca incampo oncologico.Durante la IV edizione del Gal, organizzata grazie al sostegnodi numerose aziende locali, il presidente Ior Sergio Mazzi hasottolineato come "il vero capitale sociale dellistituto" siano ivolontari, grazie ai quali stato da poco attivato un preziososervizio di trasporto gratuito per i malati che devono fareterapia presso gli ospedali romagnoli. Ultimo solo in ordinetemporale, questo servizio si affianca allimpegno Ior per la

    ricerca, per lacquisto di attrezzature scientifiche, perlassistenza ai malati, per il sostegno dellistituto di ricercaMeldola e alle tante attivit di volontariato fra cui la presenzaaccanto ai malati presso i reparti di day hospital.Per informazioni, 0547.24616.

    Claudia Coppari

    La Romagna perduta

    Sabato 15 dicembre, alle 18, alla LibreriaGiunti in piazza Giovanni Paolo II di frontealla cattedrale a Cesena, sar presentatoil libro La Romagna perduta scritto daFerruccio Cortesi e Carla Iaconio Isidoro.Coordina monsignor Piero Altieri. Il libro,edito da Il Ponte Vecchio, rappresenta unaguida alla scoperta dei sentieri e dei paesi

    dimenticati nelle vallate dellalto e medioAppennino. Ovunque, un immergersi inuna natura stupenda, con variazioni delverde a non finire; ma pi ancora, lungo ilviaggio, un affascinante recupero ditestimonianze e di documenti che cirichiamano al Medio Evo.

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    Gioved 13 dicembre 201214 Cesena

    FIAT PULZONIvia Guarneri 241, Cesena - tel. 0547 302524

    na spesa che fa beneallambiente con prodottispogliati del superfluo. Apre i

    battenti, sabato 15 dicembre invia Cavalcavia 82, "Borgo Etico":negozio di prodotti (alimentari e non)sfusi e del territorio, venduti "allaspina". Nel punto vendita (gestitodallomonima cooperativa fondata dasette membri, cui si sono aggiunti unatrentina di soci sovventori) vige latecnica della ricarica: i clienti potranno

    U

    Un negozio cooperativocontro gli sprechi

    Il 15 dicembre apre Borgo Etico, per un consumo pi attento

    stabilire autonomamente le quantit alproprio fabbisogno, riutilizzando icontenitori ed evitando cos la logica

    "dellusa e getta". Gesti semplici, come"una volta"."Ai nostri clienti, che non trattiamocome anonimi consumatori di unsupermercato, proponiamo un sistemadi acquisto consapevole, compatibilecon lambiente, che sostieneleconomia locale - spiega BarbaraMartini, la presidente di Borgo Etico -.

    Offriamo prodotti di altissima qualit, afiliera corta, a chilometro zero, biologicied ecologici naturali, con un impattoambientale zero o minimo, e con unrisparmio che pu arrivare fino al 20percento".

    Anche per lallestimento del locale stata data grande attenzione allutilizzo

    di materiali naturali pregiati,principalmente in legno e quelliriciclati per scaffalature e ripiani.Spazio anche al riciclo ricreativo, comele luminarie eco-sostenibili in plasticadi bottiglie riciclate, posizionate sopraal banco del fresco."Non si tratta di un semplice negozio,ma di un innovativo spaziocommerciale e sociale, la cui filosofia siispira alle usanze dei borghi di citt:luoghi rispettosi delle persone e delletradizioni, in cui gli scambicommerciali si legavano alle attivitculturali e sociali", sottolinea BarbaraMartini, che anche presidente del delMiz-Movimento impatto zero, noto incitt per la battaglia sullintroduzionedella raccolta porta a porta.Insieme allofferta dei prodotti, da"Borgo Etico" si possono trovare anche

    diversi servizi alla persona, ospitati neilocali sopra il negozio: sportelloambientale, benessere luna (connutrizionista, naturopata e omeopata),avvocato di strada, finanza etica,turismo responsabile, sala conferenze.Per informazioni: www.borgoetico.it,cell. 331.3344352.

    Francesca Siroli

    15 dicembre

    Scout: la Luce

    di Betlemme

    Nella chiesa della Nativit a Betlemmevi una lampada ad olio che ardeperennemente da molti secoli,

    alimentata dalloliodonato a turno datutte le nazionicristiane della terra.

    Da diversi anni natala tradizione didifonderla, prima permotivi di beneficenza("Lichts in Durkel" -Luce nel buio) a Linz;poi, ad opera degli

    scout triestini, come occasione dipreghiera, di incontro, di ratellanza.Anche a Cesena la Luce di Betlemmeverr donata durante una Veglia che siterr sabato 15 dicembre nella chiesadi San Domenico alle 21, alla presenzadel vescovo Douglas.La Luce verr portata a San Domenicodirettamente da Trieste: il ritrovo alle 20,45 piazzale della chiesa."A chi volesse accoglierla - si legge inuna nota del Gruppo scout Cesena 9 -e portarla in casa propria si suggerisceche abbia con s una lampada ad olio,a petrolio, od un cero adeguatamenteprotetti contro le intemperie. Per chine avesse bisogno ci sar la possibilitdi acquistare sul posto, con unapiccola oferta, un cero. Econsuetudine tenere accesa la fiammadella Luce della Pace per tutto ilperiodo natalizio, fino allEpiania".Altre ino sul sitowww.lucedibetlemme.it

    La "Papa Giovanni" a Case FinaliDomenica 16 dicembre presso la parrocchia di CaseFinali si terr lincontro testimonianza organizzatodallassociazione Comunit Papa Giovanni XXIII daltitolo "La mia vita, il tuo capolavoro". La seratasar dedicata al tema della vita fin dal suoconcepimento. Interverranno con le loro

    testimonianze Massimo Bassi, specialista nelladiagnosi del labbro leporino e la amiglia Bonaldodi Cesena che racconter la propria esperienza.

    Saranno presenti Enrico Masini, animatore delServizio Maternit Difcile e Vita, Flora Amaduzzi,responsabile del centro diurno "Don Oreste Benzi",Emanuela Frisoni, animatrice del servizio Teatro. Inprogramma un momento di spettacolo con ilballetto di Sara Tisselli e le sue allieve. Linizio della

    serata previsto per le ore 20,30 presso il teatroparrocchiale in via Paradiso a Case Finali. Altermine un momento di convivialit con i presenti.

    Capodanno allOsservanzaAnziani, immigrati, persone sole: soprattuto aloro dedicato il veglione di San Silvestro dellaparrocchia dellOsservanza. La serata apert aanche a chi desidera passare un ultimo dellannoin modo alternativo e solidale, dando un manonellorganizzazione.La festa inizier, dopo un breve momento di

    preghiera, alle 20.30 nei locali del conventofrancescano. Per informazioni chiamare ilnumero 0547.611200.

    FIAT ANTONELLIviale Oberdan, 481, Cesena - tel. 0547 22000

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    Gioved 13 dicembre 2012 15Cesenatico

    Antico lavatoio I lavori nella struttura di via Cecchini termineranno in primavera

    Costruito nel 1912su progetto di AmilcareZavatti, era allavanguardiain quanto ospitava un localeper la disinfestazione tramitevapore

    Cristiano Riciputi

    roseguono i lavori allxxlavatoio di via Cecchini e,

    dando una prima occhiata, cisi rende conto che la strutturadiventer un polo culturaleimportante e suggestivo. E unmanufatto che nel 2012 ha compiuto ilsecolo di vita."Il progetto stato approvatoallunanimit gi nella passatalegislatura - spiega il sindaco RobertoBuda - e i lavori dovrebbero terminarenei prossimi mesi. Crediamo che giprima dellestate lambiente sarfruibile. Adesso occorre deciderecome gestirlo e, a questo proposito,chiediamo la collaborazione di tutti.Lidea sempre stata quella di portarvimostre molto importanti, sfruttareledificio per convegni di alto livello.Tutto in cantiere: lunica certezza che i soldi a disposizione sono pochi.

    Potrebbe essere una proposta sensataquella di aprirsi alla collaborazionecon associazioni del territorio".Il finanziamento deriva da fondieuropei (per il 40 per cento) e il bandoprevedeva una spesa di circa unmilione di euro.Progettato nel 1912 dallingegnere earchitetto cesenate Amilcare Zavatti,quando fu costruito era un servizioallavanguardia. Le donne potevanoservirsi di un ambiente idoneo perlavare i panni, evitando luso di altreacque superficiali. Inoltre vi era una

    P

    sala per la disinfestazione attraverso ilvapore. Ne d testimonianza il caminofacilmente individuabile transitandoin via Cecchini, la strada parallela eadiacente alla ferrovia.Il complesso costituito da due edificigemelli fronte strada e da un porticatoallungato, cio il lavatoio vero eproprio con stazione di disinfezioneche a Cesenatico, allinizio delNovecento, consent unmiglioramento delle condizioniigienico sanitarie. Zavatti oper

    profondamente a Cesenatico, e a lui sideve una delle prime organizzazioniurbanistiche della citt. I progetti del

    lavatoio sono ancora conservati allaBiblioteca Malatestiana di Cesena.Per anni stato utilizzato comedeposito e laboratorio di restauro peril Museo della Marineria e per lestatue del presepe. Per un certoperiodo di tempo stato anche sedeprovvisoria della societ ciclisticaFausto Coppi."La struttura davvero suggestiva -conclude il sindaco - e il suo recuperorappresenta una tappa fondamentalenella valorizzazione del patrimoniostorico della nostra citt".

    UNA PERLA RECUPERATA

    Bcc di Sala | Rassegna di cori

    Si svolta tenuta la scorsa settimana la terza rassegna dei cori cesenati,sponsorizzata dalla Bcc di Sala di Cesenatico. La manifestazione si tenuta pressola chiesa dellOsservanza a Cesena. Si sono esibiti la Schola diocesana "SantaCecilia", il Coro "Vox Animae", il Coro lirico"Araba Fenice", il Coro "Cai" diCesena, il Coro lirico "Alessandro Bonci", la Corale" La Gregoriana", e il Coro"Alio Modo Canticum".

    Gioved 13 dicembre dalle 20,30

    Open day al liceoe allistituto "Agnelli"Open day serale al liceoScientifico e delle Scienze umane"E. Ferrari" e dellIstituto tecnicoCommerciale e Turistico "G.Agnelli" di Cesenatico.Lappuntamento previsto pergioved 13 dicembre, dalle 20.30alle 22. E il secondo di treincontri con genitori e studentiinteressati ai percorsi di studio ealle proposte formativedellIstituto dIstruzioneSuperiore "Leonardo Da Vinci".Questanno per la prima volta si

    propone unapertura serale dellascuola per favorire lapartecipazione delle famiglie.Lultima data prevista per lopenday sar gioved 17 gennaio, inorario pomeridiano.Il Liceo Scientifico e quello delle

    Scienze umane rappresentanodue punti di eccellenza delsistema scolastico nelterritorio della Rivieraromagnola. Sono frequentatida ragazzi non solo diCesenatico, ma ancheprovenienti da Bellaria, daCervia e da parecchi paesidellentroterra, datalopportunit di un serviziotrasporti capillare ed esteso.Al momento lIstituto frequentato da 870 studenti,

    ad indicare una significativafiducia da parte di genitori estudenti, andata sempreaumentando nel corso degli anni,come si vede dalla crescitaannuale di una classe nellItct edallattivazione del Liceo delle

    Scienze umane.A ricevere i visitatori durante gliopen-day saranno docenti,studenti e collaboratori tecnicidei due Istituti insieme alladirigente, Simonetta Bini.

  • 7/30/2019 Corriere Cesenate 45-2012

    16/25

    Gioved 13 dicembre 201216 Valle del Rubicone

    e degli Istituti Azionisti:

    Cassa di Risparmio di CesenaBanca di Romagna

    Banca CRV Cassa di Risparmio di VignolaCassa di Risparmio di CentoCassa di Risparmio di Rimini

    Cassa di Risparmio di Fabriano e CupramontanaEmil Banca

    Socit Gnrale

    Il leasing della

    Il nostro impegnoper chi si impegna

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    Nepal: a quelle quote

    sempre unimpresai da poco conclusalennesima impresa di duealpinisti-scalatorigambettolesi sullIslan Peak

    (6.189 metri), sul versante nepalesenella catena dellHimalaya. Iprotagonisti sono stati RobertoBranducci, sessantacinquenneesperta guida del Cai di Cesena, cheaveva gi sfidato le alte vettehimalayane altre cinque volte e ilquarantaquattrenne Stefano Intrusi,alla seconda spedizione asiatica. Unaimpresa che si dimostrata ancora

    una volta ad alto rischio, tant chesolo Intrusi ha potuto gioire per laconquista della vetta. Imprevisti esofferenza sono una costante fissanelle scalate ad alta quota, infatti percolpa di una intossicazionealimentare, prima dellascesa finale,Branducci stato costretto adassumere dei farmaci che lhannoprivato delle forze necessarie persalire fino alla cima. Gli imprevistinon sono solo fisici o naturali, ne saqualcosa Intrusi, che ha proseguitonellimpresa accompagnato da una

    S

    guida esperta che parlava inglese."Sembrava una spedizionecontrassegnata dalle avversit -precisa Intrusi - ma la conoscenza di

    un po di inglese mi ha consentito dicomprendere le indicazioni dellaguida che ha cercato di spiegarmi ledifficolt dellultimo tratto, fra cui le7 ore di ascesa, In pi vi eranopericolosi crepacci nascosti tra ighiacciai perenni, in cui latemperatura scendeva fino a 30 gradisottozero, con pendenze che inalcuni tratti arrivavano sino al 55 percento, solo con piccozza e ramponi aipiedi. Le parole dincitamento diBranducci mi hanno dato ladeterminazione che alla fine stata

    ripagata dallo scenario indescrivibileche si pu ammirare dalla vetta".Nonostante si sia procurato unaferita con uno dei ramponi, dopo

    aver saltato un crepaccio durante ladiscesa, arrivato al campo base si medicato ed ha condiviso la propriagioia con Branducci."Non saranno gli imprevisti e lesofferenze - concludono i due - che cifaranno desistere dalla nuovaimpresa che gi abbiamoprogrammato per lestate prossima:la conquista della cima dellaMuztang Ata (7.600 metri), la pi altavetta del Pamir cinese al confine fraPakistan e Kazakistan".

    Piero Spinosi

    Stefano Intrusiha raggiunto la vetta,mentre RobertoBranducci si fermatopoco prima

    Da Gambettola a oltre seimila metri Gambettola

    Gli eventidel NataleSono iniziate sabato 8 dicembre nelcentro Fellini a Gambettola, con una"edizione speciale" animata da

    Bimbobell de "E tumbulon ad campagna"(le Tombole di Natale), le maniestazionidella rassegna di eventi natalizi "NataleInsieme 2012", che termineranno venerd18 gennaio. La rassegna, patrocinata dalComune di Gambettola, stataorganizzata con la collaborazione delleassociazioni culturali del territorio oltrealla parrocchia