corriere cesenate 11-2015

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  • 7/21/2019 Corriere Cesenate 11-2015

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    Gioved 19 marzo 2015 1

    Gioved19 marzo 2015anno XLVIII (nuova serie)numero 11 - contiene I.R.euro 1,20

    11

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forl

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

    Speciale 8

    Torna la festadiocesanaSi terr in giugno

    Diocesi 7

    La Visita pastoraleproseguea Bulgarn

    Fino al 29 marzo il ve-scovo Douglas visiter laparrocchia guidata da donClaudio Turci e don Ales-sandro Forte

    In concomitanza con la fe-sta del patrono di Cesena,San Giovanni. Momentiper famiglie e giovani conmusica, arte e preghiera

    Il Giubileo sempreuna domandadi popolo

    Chiesa 9

    Lanno santo straordina-rio dedicato alla Mise-ricordia avr inizio l8 di-cembre 2015. Avr caratteridi novit e originalit

    Mercato S. 17Linaro e Giaggiolo

    piangonodon Pierino Calvo

    Europa 11Damiano Zoffolidebuttacol botto

    Rubicone 16Laddio

    a tre personestraordinarie

    Cesenatico 15DepuratoreI lavori procedonospediti

    Lesempio

    di rancesco

    Il penitenziere: La confessione non una lista di precetti, ma un incontro vivoEditoriale

    Il buono, per ripartiredi Francesco Zanotti

    (FOTO GENNARI/SICILIANI - SIR)

    Tempo di Quaresima, tempo di riaccostarsi al confessionale. Quello della Ricon-ciliazione un sacramento che va coltivato. Papa Francesco il primo testimone.Lo si visto pi volte confessarsi da un semplice sacerdote. Nei giorni scorsi piservizi di un quotidiano nazionale hanno lasciato sbigottiti: una giornalista, conil registratore nascosto, entrata nei confessionali per poi scrivere quanto ascol-tato nel segreto.Ne parliamo con monsignor Onerio Manduca, penitenziere della cattedrale diCesena. Si aspettavano preti contro il Papa - dice don Onerio - invece si sonotrovati di fronte preti fedeli. Vorrei poter raccontare la fortuna di essere sacerdote:un peccatore come tutti gli altri che ha ricevuto il dono di poter dire Io ti as-

    solvo, cio Io ti perdono. Primo piano a pag. 5

    Siamo allennesima Tangentopoli. Questavolta si parla di grandi opere. Nel mirino,tra le numerose, si trovano gli appaltirelativi allAlta velocit, allExpo e allaSalerno-Reggio Calabria. Siamo davvero allesolite, qualcuno subito pensa. In Italia, sipotrebbe aggiungere con facile ironia. Losconcerto, ancora una volta, vasto e diffuso.Si mischia ormai anche a un malcelato sensodi rassegnazione. Che vuoi farci, questo ilsistema una frase ricorrente nei pensieri ditroppi concittadini.Quattro, tra alti manager e imprenditori, sonofiniti in cella. A decine si contano gli indagati.Poi ci sono intercettazioni che coinvolgonoanche rappresentanti del governo guidato daMatteo Renzi. I pi smentisconocoinvolgimenti, ma il sistema appare sempreil medesimo: tu fai un piacere a me e io nefaccio uno a te. E sempre a spese delcontribuente che incassa e poco o nulla riescea incidere in questo Paese che appare troppoavviluppato dal malaffare.Il danno per le casse dello Stato enorme.Avveniredi marted scorso parlava di 100miliardi di Pil bruciati in dieci anni a causa delsistema delle tangenti. Tutto sembra malato. Eanche da lungo tempo, se si tiene presenteche il principale accusato in questa nuovapuntata del malaffare in Italia un certoErcole Incalza, ultrasettantenne, da decenni alposto di comando del Ministero nellaselezione dei lavori pubblici da mandareavanti e, soprattutto, a chi assegnarli.Occorre moralizzare la gestione della cosapubblica. Banale. Troppo semplicistico.Affermazioni ormai prive di significato. Avolte sono gli stessi corrotti che in pubblicorecitano la parte di chi si schiera apertamente

    contro, come avvenuto nel recente casodellex presidente della Camera di commerciodi Palermo, Roberto Helg, arrestato mentreritirava una mazzetta.Vorrei andare controcorrente. Certo, loscandalo c tutto e non me la sento diminimizzare. Anche lindignazione giustissima. Se mancasse significherebbeavere fatto il callo alla corruzione. Ma di certonon tutto cos il nostro Paese. Primo, perchnon vogliamo rassegnarci e consegnare lItaliain mano a persone che non meritano.Secondo, perch c unaltra versione diquesta nostra strana nazione che fatica ognigiorno e non fa rumore.Ricominciare si pu. Dal territorio. untitolo diAvvenirenella stessa pagina dedicataalle nuove tangenti. Penso stia qui il segreto.Fare emergere ci che di buono si realizzaogni giorno, ma non fa rumore. A questa parte

    di Paese diamo spazio. Per guardare avantinon con rassegnazione, ma con motivatafiducia. Attraversando tutto.

    Incontro 7

    Costanza Mirianoai Dialoghicon la citt

    Famiglia capovolta, lagiornalista-scrittriceospite a Cesena della ras-segna, gioved 26 marzoalle 21

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    Gioved 19 marzo 2015 3Opinioni

    Remare nella vita: la vittoria di otto ragazzidisabili mentali ad Amsterdam

    ndrea, Giovanni, Matteo, Alessandro, Manuel,Umberto Renato, Matteo e Filippo: ottobellissimi volti in prima pagina e, sempre neigiorni scorsi, in una pagina interna di un

    quotidiano nazionale.Pensano diverso, remano forte dice la prima parte deltitolo che presenta gli otto canottieri disabili mentali. lequipaggio 8+Open Mind, primo al mondo adessere composto interamente da atleti con disabilitintellettive, ad aver partecipato a un eventointernazionale sulla distanza, cio la 43a edizione dellaHeineken Regatta svoltasi il 14 e 15 marzo nei canali diAmsterdam.

    Ai bordi della cronaca si rimane stupiti, profondamentelieti, nel vedere due immagini: la prima con gli ottogiovani che mostrano otto remi impugnati in verticale euna seconda dove, sempre loro, sono ritratti con unsolo remo orizzontale che insieme sorreggono.Bellissime! Tra le tante immagini tristi, ingessate ovuote, ecco un improvviso sprazzo che cambia perfinolumore in chi scorre le pagine del giornale, fogli di cartache spesso appaiono come solchi scavati dallaratrodella violenza, dellodio del disprezzo.Dietro i volti degli otto ragazzi, della Societ CanottieriArmida di Torino, ci sono quelli di coloro che hannoavuto e hanno una grandissima stima della loro dignitdi persone e unaltrettanto grande fiducia nella loroprestazione atletica. Tra i molti nomi letti ci sono quellidi Cristina e di Filippo. Attraverso di loro, ai bordi dellacronaca, si vorrebbe che il grazie arrivasse a quantihanno avuto questa idea, hanno realizzato questainiziativa.Persone stupende che remano nella vita con questi otto

    ragazzi.In questo nostro Paese dove sembrano prevalere gliegoismi solidali o sembra crescere la solidariet tra gliegoisti c dunque anche chi propone unalternativa diumanit fatta di piccoli gesti che costruisconosperanza e futuro.Ai bordi della cronaca si guardano ancora le due

    A

    Ai bordi della cronaca La fotografia

    immagini. La prima ritrae ogni ragazzo che tenendo il proprio remo verso laltoinnalza il desiderio di raggiungere un grande traguardo.La seconda con gli otto atleti che sorreggono insieme il remo in orizzontaledice di una solidariet e di una condivisione che formano una squadra in cuilumanit a fondamento del vigore fisico. Si esprime la voglia di gareggiareinsieme, il desiderio di essere squadra per la vita: una vita di cui lo sport espressione di pace, fratellanza e responsabilit.Una grande lezione viene da questi volti, viene da chi pensa diversamente,come scrive il giornale, e nel pensare pone la gioia di essere e di parteciparecon altri a una bella avventura.Nel mare tumultuoso della disumanit, che i media doverosamenteraccontano, ci sono anche questi approdi di speranza e di futuro.Non sono approdi retorici e neppure fragili perch non lo sono gli ottocanottieri disabili mentali e coloro che li accompagnano.Sono eccezioni che sfidano e non confermano la regola del male, sonotestimonianze che non suscitano emotivit passeggere ma quella tenerezzache unisce le persone nelle loro visibili e invisibili fragilit e risorse.Non sappiamo, per ora, come lequipaggio 8+Open Mind, abbia gareggiato

    ad Amsterdam. importante saperlo ma c qualcosa di pi importante per chi ai bordi dellacronaca.Questi otto ragazzi che hanno vinto una grande gara con se stessi lanciano, aibordi della cronaca, un messaggio di umanit che interroga e impegna.Nuove gare li attendono, nuove gare chiedono ad altri di correre con loro.

    Paolo Bustaffa

    e c una parola che condensa i due anni travolgenti della vita della Chiesa che abbiamoalle nostre spalle, non pu che essere sorpresa. Ciascun credente, ma immaginiamoanche una moltitudine di non credenti, porta inciso nel cuore un ricordo, un gesto, una

    parola di quel pastore preso quasi alla fine del mondo. Ciascuno in queste ore, purinvolontariamente, ritorner a quel 13 marzo del 2013, quando dalla loggia di San Pietro videstagliarsi la figura del nuovo Papa. Francesco si present al mondo con un Fratelli e sorelle,buonasera!. Un muro di secoli, una distanza incolmabile, crollarono in un attimo, con unsemplice buonasera!. E cominci cos il suo cammino: vescovo e popolo.E subito dopo unaltra grande sorpresa, quella che lascia un segno indelebile nel cuoredelluomo di comunicazione. Il Papa si rivolge alla piazza: E adesso vorrei dare la Benedizione,ma prima prima, vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voipreghiate il Signore perch mi benedica: la preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per ilsuo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me. Un silenzio assordante scesesulla piazza mentre il Papa si inchinava profondamente per ricevere la benedizione del popolo.La piazza trem, cap e ammutol. In quel gesto, la promessa di un futuro sorprendente.Sono trascorsi due anni dallelezione di Jorge Mario Bergoglio, largentino di origine italiana che

    Scon i suoi spavaldi 78 anni, ha riscaldato icuori e rimesso in moto le energie dellaChiesa. Eppure, ogni giorno, sia per chi

    partecipa profondamente alla vita dellaChiesa sia per chi talvolta solo unospettatore distratto, la sorpresa diFrancesco sempre in agguato (lultima lindizione dellAnno Santo dellaMisericordia). C chi ricorda le suesorprendenti e spiazzanti chiacchieratecon i giornalisti durante i lunghi viaggi inaereo per raggiungere continenti lontani.C chi tiene a memoria alcune sueformidabili espressioni, forti di una caricacomunicativa popolare (chi sono io pergiudicare?). Chi non dimentica ilfotogramma di un abbraccio speciale. Chinon riesce a staccarsi di dosso la suaespressione imbronciata. Chi ha persinoun pizzico di timore per i suoi modi spiccie diretti che spiazzano. Quando evoca ilpugno per chi offende la mia mamma, oinvita gli uomini di Chiesa a spogliarsi

    delle vesti sontuose e dei merletti.Ma non c da aver paura. Piuttosto utile accogliere la sorpresa che loaccompagna e lo rende amatissimo alpopolo cristiano. E magari, per tornare asorprendersi, rileggere con pi attenzionela sua Evangelii Gaudium e interrogarsiuna volta di pi, se ancora non loabbiamo fatto, sul senso profondo di unaChiesa povera e per i poveri. Non unsogno, per lui, ma una speranza fondatasui gesti e sulle scelte di donne e uominidi fede pura. Donne e uomini incammino con il Pastore e con i Pastori.Con i quali provano a condividere questotempo di grazia. E di sorpresa che ilbuon Dio ci ha voluto donare.Non questo n il momento n il luogoper tracciare bilanci di questi due anni dipontificato (sarebbe unautenticaimpresa, difficile persino da abbozzare),

    ma di sicuro avvertiamo il calore delpopolo cristiano e la simpatia anche deilontani nei confronti di Francesco.Per quello che lui , senza mediazioni esovrastrutture. In un mondo globaleprivo di riferimenti certi, Francescoappare una certezza, una rocciaincrollabile per i pi deboli e per i pipoveri. un bene? Noi ne siamo convinti.Anche quando si fa protagonista dimemorabili partite diplomatiche (guerrain Siria e disgelo Usa-Cuba), lui sempree solo Francesco. Per tutto questo vasinceramente ringraziato. E senzaesagerare nei toni, perch lui un uomosobrio e rigoroso.Noi italiani, che di Pietro e di Francescogodiamo una vicinanza tutta speciale,abbiamo una speranza in pi. Dal 9 al 13novembre la Chiesa italiana celebrer a

    Firenze il suo quinto Convegno ecclesialenazionale su In Ges Cristo il nuovoumanesimo. Papa Francesco vorrdonarci una sorpresa? La speriamo,lattendiamo, la desideriamo.

    Domenico Delle Foglie

    Lequipaggio''8+OpenMind'', squa-dra di canot-taggio com-posta intera-mente daatleti con di-sabilit intel-lettive (fotoarchivio Sir)

    Noi italiani, che di Pietro e di Francesco godiamo una vicinanza tutta speciale,abbiamo una speranza in pi. Dal 9 al 13 novembre la Chiesa italianacelebrer a Firenze il suo quinto Convegno ecclesiale nazionalesu In Ges Cristo il nuovo umanesimo. Il Papa vorr donarci una sorpresa?La speriamo, lattendiamo, la desideriamo

    Dueanni

    dipontificato

    FOTO SIR

    Vedrete, Francesco sorprender ancora

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    Gioved 19 marzo 2015 5Primo piano

    Inchiesta giornalisticadai metodi inaccettabiliUninviata si accostata al sacramento della confessione perregistrare e scrivere articoli. Non si pu violare un momento cossacro per uno scoop e vendere copie. Infranto il segreto

    Peccatori e peccati, un viaggio inconfessionale. Con tanto diregistratore. Clamoroso, si attesta daun lato, vergognoso si dice dallaltro.La verit, lonest e la responsabilitdove sono andate a finire? Le parolepossono uccidere, afferma unacampagna istituzionale cheportiamo avanti da tempo a livellonazionale. Non tutto si pu metterein pagina e non tutto ci che

    vorremmo realizzare si pu attuare.Prima di tutto ci vuole il rispetto peril prossimo. In questo caso parliamodei preti e del sacramento dellaconfessione. Abbiamo a che fare conuna sfera dellumano che deverestare racchiusa nel segreto. Losanno anche i bambini: alconfessionale consegnato il segretoe in quel segreto il peccatore vienetoccato da Dio. Non il prete che

    parla. Lui solo un tramite dellaMisericordia divina della quale si va incerca accostandosi a quel sacramentocos intimo e prezioso.Portare un registratore con s, in unfrangente cos profondo e riservato,significa mettere in atto un gesto"inqualificabile" dal punto di vista

    umano, come lha definito il segretariodella Cei, monsignor Nunzio Galantino.Quasi non riesco a trovare le paroleadatte per esprimere quel che penso, maso che fin da subito ho avvertito un motodi ribellione per questa inchiestacondotta in modo del tutto contrarioalletica professionale.Non questa la professione che siamochiamati a mettere in campo ogni giorno.Non rincorrendo lo scandalo che sialzano le vendite di un giornale. Non sipu svendere lanima al diavolo pertrovare pezze dappoggio alle tesipreconfezionate in redazione. Ancheperch poi si viene smentiti. I titoli delQn della scorsa settimana nonrispecchiano minimamente le risposte

    fornite dai sacerdoti dietro la grata. Restapoi linganno con cui ci si accostati alsacramento. Se il presupposto dellaconfessione non il sincero pentimento,siamo gi a una falsa partenza.Non mi addentro neppure nel mancatorispetto per la religione. Si aprirebbe uncapitolo infinito. Loffesa per i credenti

    enorme e chi non la capisce non sa quelche dice. Ma si voleva "comprendere, e poiraccontare, in termini assolutamenteveritieri e inediti quanto il clero di basecorrisponda alla sensibilit di papaFrancesco", cos ha scritto il direttoreCangini gioved 12 marzo sul suo giornale.Questa tesi caduta del tutto, titoli a parte(ma purtroppo 9 lettori si fermano suititoli e uno solo sullintero articolo).Nonostante alcune forzature, prevalgonolascolto, la comprensione e laccoglienza.Il resto del tentativo scandalistico mi parerimanga confinato nel pessimo gusto cheha avuto il solo merito, come ricordato dalcardinale Carlo Caffarra, di crearesconcerto e procurare ferite.

    Francesco Zanotti

    A colloquio condon Onerio Manduca, penitenziere della Cattedrale di Cesena. "Non possopi considerarla come una lista di precetti, ma un incontro vivo di cui io sono il tramite"

    Lo "scandalo" della confessionerea sconcertovedere il Papaandare a

    confessarsi da unprete qualsiasi. E a mioavviso lui fa molto bene asuscitare questo scandalo".Lo dice monsignor OnerioManduca, canonicopenitenziere della Cattedraledi Cesena. Classe 1933, donOnerio stato anche rettoredel seminario e per diversianni parroco a Calabrina eSan Piero in Bagno.Lo incontriamo in redazioneper ragionare sullinchiestain quattro puntate "Peccatorie peccati" pubblicata lascorsa settimana sulfascicolo nazionale del Restodel Carlino. "Vedere ilPontefice che si confessa, fa

    riscoprire a tutti la bellezzadi questo sacramento.Perfino lui ne sente ilbisogno", aggiunge ilsacerdote cesenate."Vorrei capire: che cosasignifica, come ha scritto ildirettore del Qn adAvvenire,considerarsi cattolico e nonavere il dono della fede? Iodico subito - aggiunge donOnerio - che il direttore

    Andrea Cangini non harispettato la mia libert equella di tutti i preti checonfessano. Se andassi io acarpire un segreto di cui geloso e lo rendessipubblico? Non c libertsenza verit. E la verit che

    lui ha offeso gravementequella cattolicit di cui sisente parte. Mi farebbepiacere incontrarlo perdialogare su ci che significalibert, laicit e fede. Pu ungiornalista offendereimpunemente le convinzionidi unaltra persona?".

    Uno entra in confessionalecon il registratore. Che effet-to le fa?La giornalista ha compiutoun atto gravissimo: hascambiato il confessionaleper una lavanderia e con

    C"

    malizia andata a indagarese il lavandaio usava idetersivi migliori. E lei ci andata usando le parolecome un mitra contro queipoveri preti. Preti che

    consegnano la loro vita aGes Cristo perch possaabbracciare e rifare nuova lavita di chi stato distruttodal peccato. Come vorreipoter parlare con questadonna perch capisse il maleche ha fatto. Macontemporaneamente vorreianche che non ne rimanesseschiacciata perch Ges canche per lei. Da quando hapensato a questa inchiesta,assieme al suo direttore,Ges la sta aspettando inuno qualunque deiconfessionali di questo

    mondo. Dal momento in cuiho letto la sua inchiesta stopregando per lei perchGes faccia presto adabbracciarla, e magari lhagi fatto oggi.

    Andando senza dichiarare diessere giornalisti si scopro-no pi verit, la giustifica-zione di chi ha realizzatoqueste puntate.Entrare in confessionale atradimento comporta unamalizia in pi. Siaspettavano preti contro ilPapa. Invece si sono trovati

    di fronte preti fedeli. Vorreipoter raccontare la fortunadi essere sacerdote: unpeccatore come tutti gli altriche ha ricevuto il dono dipoter dire "Io ti assolvo",cio "Io ti perdono". E ilprimo che ha bisogno diessere perdonato e di fare unatto di fede nellaconfessione, proprio lui.

    Che accade nella confessio-ne?Non c nessuno psicologo,nessun medico ointellettuale che possa

    toccare lumano fin nelleultime pieghe come accade aun confessore. Si rinnova unulteriore stupore: constatareche il cuore delluomo uguale per tutti e la potenzadi Cristo che lo cerca. Dietrola grata emerge anche unsenso di impotenza: di frontea certe situazioni il prete nonpu farci nulla. Pu soloimplorare: "Ges salva me elui. Adesso".

    Cosa cambiato con papaFrancesco?Mi sono accorto che da

    quando c questo Papa nonposso pi confessare comeprima. Ho un debito versopapa Benedetto, quello colquale mi trovo pi insintonia, ma riconosco lagrazia che ho ricevutoincontrando don Giussaniche ci ha sempre educato aconsiderare il Papa,qualunque sia il suo nome,la sua cultura, le suepreferenze e la sua umanit,come il punto di riferimentoultimo nei confronti di tuttele opinioni che sono sulmercato. Ora riconosco in

    Francesco questo punto diriferimento per me oggi,anche se a volte un po mi

    spiazza. Da quando cquesto Papa le file aiconfessionali si sonoallungate.

    E cambiata anche la confes-sione con Bergoglio?Il modo di confessare in mesi sta modificando perchnon posso pi considerare laconfessione come una listadi precetti, ma un incontrovivo di cui sono il tramite.

    C distanza tra Francesco eil resto della Chiesa, comelinchiesta giornalistica inquestione avrebbe voluto di-mostrare?Chi pensa cos ha perso il

    gusto dellobbedienzacristiana. La grazia di essereintrodotto in questaesperienza me lha trasmessadon Giussani. Lobbedienza uno stupore e unagratitudine di fronte a unpadre che ti aiuta a cresceree a vivere. E non significarinunciare a domandare, acercare le ragioni di ci cheviene chiesto e confrontarlecon le altre. Chi nonobbedisce ha perso il gustodi rinnovarsi ed vittima ditutte le ideologie. Di questoPapa occorre guardarelessenziale riassumibile intre punti. Il primo: lincontrocon Ges oggi che avviene

    attraverso una persona chevive di lui (come per luinonna Rosa). Secondo:lamore alluomo cos com,concreto e povero (non solodi pane). Terzo: la Chiesa fatta per il mondo. Non purinchiudersi e compiacersidelle sue strutture sotto icampanili. E la missione una sovrabbondanza diletizia che si comunica perlincontro con Ges. E piintensa la gioia di questoincontro, pi efficace lacomunicazione.

    Fz

    "Nessun medico opsicologo tocca lanimoumano come ilsacerdote. Non si puentrare in confessionalecon malizia"

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    Gioved 19 marzo 20156 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

    Cappella dellospedale7.30 Basilica del Monte7.35 Chiesa Benedettine8.00 Cattedrale, San Paolo,

    Addolorata, Villachiaviche,Santa Maria della Speranza

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico, San Rocco,SantEgidio, capp. cimitero,Santo Stefano, Case Finali,

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale17.00 Capp. ospedale (no sabato)

    18.00 Cattedrale, Madonnadelle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza, SantEgidio,San Mauro in V.

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo (sabato 8,30)

    19.00 San Giovanni Bono, Tipano20.00 Torre del Moro, San Pio X,

    Gattolino20.30 Villachiaviche

    Sabato e vigilie15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)15.00 Cappella cimitero Cesena,

    Formignano17.00 Luzzena (1 sabato mese),

    Bora (2 sabato mese)17.30 Santuario del Suffragio,

    Santuario Addolorata,San Vittore

    18.00Cattedrale, San Domenico,Osservanza, Case Finali,Santo Stefano, San Paolo,San Mauro in Valle,Diegaro, Madonna delleRose, SantEgidio,Torre del Moro,San Rocco, Villachiaviche,San Giorgio, Borello

    18.30 Convento Cappuccini,San Pietro, Bulgarn,Santa Maria della Sper.

    19.00 San Giovanni Bono,Ponte Pietra, Tipano

    20.00 San Pio X, Bulgaria,Ruffio, Pioppa, Calisese,Pievesestina, Gattolino

    Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dellAddolorata,

    Cappuccine,Cappella dellospedaleBufalini, Calabrina,Ponte Pietra,Villachiaviche

    8.00 Basilica del Monte,San Pietro,San Pio X,San Mauro in Valle,San Giovanni Bono,SantEgidio, Calisese,Torre del Moro,Madonna del Fuoco,Macerone, Capannaguzzo,

    Ronta, Borello8.30 Cattedrale, San Rocco,

    Case Finali, Martorano,Tipano, San Cristoforo,Gattolino, Roversano

    9.00 San Giuseppe (Cesenacorso Comandini),chiesa Benedettine,Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina,Ponte Pietra, Bagnile,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio

    9.15 San Martino in Fiume9.30 cappella del cimitero,

    Santuario dellAddolorata,Madonna delle Rose,

    Osservanza,SantEgidio,Villachiaviche,Montereale, San Tomaso

    9.45 Bulgarn10.00 Cattedrale,

    Case Finali, San Pietro,San Rocco, Santa Mariadella Speranza,Torre del Moro,San Pio X, Cappuccini,Carpineta,SantAndrea in B.,

    10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

    Santuario Addolorata,Santo Stefano, San Paolo,

    San Bartolo, Villachiaviche,San Domenico,SantEgidio, San Giorgio,San Giovanni Bono,Calabrina, Calisese,Gattolino, Madonna delFuoco, San Mauro in Valle,Martorano, San Demetrio,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Bulgaria,Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose11.30 Cattedrale,

    Osservanza, Santa Maria

    della Speranza, SanRocco, San Pietro,Case Finali, San Pio X

    15.00 Cappella del cimitero17.00 Cappella dellospedale18.00Cattedrale, San Rocco,

    San Domenico, Osservanza18.30 San Pietro, Cappuccini19.00 San Bartolo,Villachiaviche

    Comuni delcomprensorioBagno di Romagna

    ore 17,30 (sabato);11,15 / 17,30San Piero in Bagno:chiesa parrocchiale

    ore 17 (sabato);8,30 / 11 / 17.Chiesa San Francesco:10 / 15,30Ospedale Angioloni:ore 16 (sabato)Selvapiana: 11,15(16,30 sabato);Acquapartita:domenica 9(sabato alle 17)Valgianna: 10(sabato alle 16)

    BertinoroSanta Maria Nuova: 9, 11(19 sabato)

    Cesenatico

    Sabato: ore 16 Villamarina17 San Giuseppe

    17,30 Conv. Cappuccini,Santa Maria Goretti18 San Giacomo20 Sala

    Festivi: 8 San Giacomo,Bagnarola,Santa Maria Goretti,Boschetto;8,30 Sala;9 Cappuccini;9,15 San Pietro;9,30 Valverde;9,45 Cannucceto;10 Villalta;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 San Giacomo,Boschetto, Sala;11,15 Bagnarola,

    Santa Maria Goretti;17,30 Cappuccini;18 San Giacomo

    Civitella di RomagnaGiaggiolo: 9,30Civorio 9

    Gambettolachiesa SantEgidio abate;8,30 / 10 / 11,15 / 17.Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30

    Gatteoore 20 (sabato);9 / 11,15 / 17SantAngelo: 20 (sabato);8, 45; Casa di riposo: 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30Gatteo a Mare:festivi: 8 / 11,15

    LongianoSabato:18 Santuario

    SS. Crocifisso; 19 Crocetta20 Budrio

    Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8,30 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;9,45 Balignano;10 Badia, Montilgallo;11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo inScanno; 11,15 Crocetta;18 Santuario Crocifisso

    Mercato Saraceno10.00; Ciola: 8,30Linaro: 18 (sabato), 11;Monastero di Valleripa: 9;Montecastello: 11Montejottone: 8.30Montepetra: 8.30Piavola: prefestiva sabatoore 18 (chiesaSan Giuseppe);9,30 chiesa parrocchiale;Pieve di San Damiano11,30; San Romano: 11;Taibo: 10

    Montianoore 20 (sabato); 9 .Montenovo:

    ore 19 (sabato), 10,30

    RoncofreddoSorrivoli: 11,15;Diolaguardia: 9;Gualdo: 18 (sabato), 11;Bacciolino: 9,30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).

    Concattedrale: 7 / 9 /11 / 17;Tavolicci: 16 (sabato);Ranchio: 20 (sabato), 11;Sorbano: 9.30;Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni).

    Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica);

    Balze (chiesaparrocchiale): 8,15 /11,15Montecoronaro: 9,45;Montecoronarooratorio Ville (al sabato):16; Alfero:ore 17 (sabato); 11,15Riofreddo: 10Corneto: 11;Pereto: 10

    A MESSA DOVE

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    Tiratura del numero 10 del 12 marzo 2015: 8.093 copie

    Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 17 marzo 2015

    Domenica 22 marzo5 Domenica di Quaresima - Anno BGer 31,31-34; Salmo 50;Eb 5,7-9; Gv 12,20-33

    Vogliamo vedere Ges. NelVangelo di questa domenica ungruppo di Greci chiedeinformazioni per sapere cosa fare perconoscere Ges: curiosit, interesse o vera ricerca?E noi vogliamo vedere Ges? Nel profondodel nostro cuore c il vero desiderio diconoscere Ges, di entrare in intimit conLui e con la Sua Parola, di vedere il Suovolto nascosto tra i tanti incontri di ognigiorno, di mettere nelle Sue mani ledecisioni pi importanti della vita, diaffidargli le persone che amiamo e quelle

    che non amiamo ancora abbastanza?Con il Sacramento del matrimonio Ges sifa presente nella nostra vita di sposi con lapromessa di rimanere con noi per sempre.Ma noi sposi vogliamo vedere Ges nelmodo che Lui ha pensato? Ges si lasciavedere quando sentiamo il desiderio dientrare in intimit con il nostro coniuge;quando lo riconosciamo nel volto dellapersona che abbiamo accanto anche sequel volto, a volte, non ci sembra amico, oci appare perfino nemico; quandovediamo i figli come dono da restituire alSignore e non come nostra propriet;quando lo vediamo nel volto dei genitorianziani, soprattutto se non pi

    autosufficienti. Vogliamo vedere Gesquando ricorriamo a Lui nelle scelteimportanti o anche nelle piccole cosedella nostra vita familiare; quandoaccogliamo la vita, sempre e comunque,dal suo nascere al suo tramonto. VediamoGes quando lo lodiamo per tutti i suoidoni.Se il chicco di grano, caduto in terra, nonmuore, rimane solo; se invece muore,produce molto frutto. Chi ama la propriavita, la perde e chi odia la propria vita inquesto mondo, la conserver per la vitaeterna.Ges oggi interpella la nostra libertmostrandoci la direzione per diventaresuoi discepoli: perdere per vivere. necessario morire ai nostri egoismi, cio

    decidere di passare da una logica dipossesso incentrata su noi stessi, sui nostriprogetti, sulle nostre soddisfazioni, suinostri diritti, a una logica del dono. Gesci rimanda al momento in cui sarinnalzato sulla croce: la mia vita diventerautentica e fruttuosa quando noncercher pi il mio bene, ma partir dalcercare il bene dellaltro.Cos, sostenuta da Lui, che si fatto nostrocompagno di viaggio e nostra guida, lanostra vita diventer un dono totale per glialtri, per testimoniare e comunicare congioia il suo amore alle persone cheincontriamo, in famiglia e nella comunit.

    Sabrina e Andrea Delvecchio

    IL GIORNODELSIGNORE

    Ges interpella la nostra libert. Perdere per vivere

    luned 23 marzosan Turibiode MogrovejoDn 13,1-9.15-17.19-30.33-62;Sal 22; Gv 8,1-11

    marted 24san RomoloNm 21,4-9; Sal 101;Gv 8,21-30

    mercoled 25Annunciazionedel SignoreIs 7,10-14; 8,10c;Sal 39; Eb 10,4-10;Lc 1,26-38

    gioved 26santEmanueleGen 17,3-9; Sal 104;Gv 8,51-59

    venerd 27san RupertoGer 20,10-13;Sal 17; Gv 10,31-42

    sabato 28san Sisto III papaEz 37,21-28; Cant.Ger 31,10-12b.13;Gv 11,45-56

    La Paroladi ogni giorno

    NOTIZIARIO DIOCESANOPreghiera per la famiglia feritaIn Concattedrale a Sarsina, luned 23 marzo alle 21In questo anno dedicato alla Famiglia, si vuole approfondire,riflettere e pregare per le tante ferite che segnano le nostrefamiglie: problemi di salute, difficolt economiche, separazioni,divorzi, lutti... LUfficio per la Pastorale della Famiglia, la Caritasdiocesana e la Pastorale della sanit propongono il momento diPreghiera per la famiglia ferita, nella Concattedrale di Sarsinaluned 23 marzo alle 21.

    Sinodo dei giovani, incontro a SarsinaDomenica 22 marzo dalle 15 alle 18,30Nuovo appuntamento dellAssemblea che compone il Sinodo deigiovani, domenica 22 marzo a Sarsina, con tema Giovani emissione. Alle 15 gli oltre cinquanta sinodali sono invitati almomento di preghiera che si terr nella Concattedrale di Sarsina.Lincontro proseguir negli spazi parrocchiali, dove lassemblealavorer divisa in gruppi in base agli ambiti di vita (universitari,ragazzi delle superiori, sport, lavoro...).Quello di Sarsina lultimo incontro del Sinodo dei giovani. Afine aprile lAssemblea sinodale elaborer una sintesi di tutti gliincontri fatti.

    CHIESA INFORMA

    Amici di Angelina, incontro a Sala

    Domenica 29 marzo nella casa della Serva di DioLa catechesi promossa dallassociazioneAmici di Angelina e dalla parrocchia di Saladi Cesenatico si terr domenica 29 marzo alle15 nella casa della Serva di Dio AngelinaPirini, a Sala di Cesenatico. Ospitedellappuntamento sar Emanuela BianchiPorro, sorella di Benedetta, che condivide conAngelina Pirini il processo di beatificazione.Tema dellincontro: Benedetta Bianchi Porro,inno di coraggio alla vita.

  • 7/21/2019 Corriere Cesenate 11-2015

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    Gioved 19 marzo 2015 7Vita della Diocesi

    In breve

    Don Ezio CasadeiUn opuscolo in allegatoQuesta settimana,insieme al CorriereCesenate

    , i lettoritrovano in allegato illibretto Don EzioCasadei: una fedeindomabile, unaamicizia fedele.Abbiamo pensato di realizzare un libretto incui ricordare quello che avvenuto fra noi inquei giorni - si legge nella presentazione -perch il patrimonio di grazia non andassedisperso e rimanesse viva fra noi la certezzache anche un funerale pu essere occasioneper crescere nella fede, quella fede che stato il fondamento su cui ha poggiato la vitadi don Ezio.Don Ezio Casadei morto lo scorso 12febbraio; avrebbe compiuto 90 anni inmaggio. Era assistente ecclesiastico diComunione e Liberazione.

    a comunitmonastica di

    Santa Maria delMonte, a Cesena,celebra il transitodi San Benedetto (la festa di San Benedettopatrono dEuropa sar celebrata l11 luglio).La Messa, presieduta dal vescovo Douglas,sar celebrata sabato 21 marzo alle 11 inBasilica.La sera divenerd 20 marzo alle 21, nellacripta della Basilica del Monte, il NuovoTeatro della Pianta (Forl) propone larappresentazione San Benedetto, unaregola per loggi. Parole e musica percambiare (Non parliamo di cose grandi, leviviamo e San Benedetto ci insegna come).Voci: Arianna Pivi, Sauro Briganti, don FeliceBrognoli, Giampietro Montalti, AndreaPompignoli. Musica e canti originali: donFelice Brognoli. Coordinatore: GiancarloBiserna. Lappuntamento proposto dallacomunit monastica di Santa Maria del Montee dalla Societ Amici del Monte.

    L

    Festa di San Benedetto

    Messa e rappresentazionealla Basilica del Montea Cesena

    Dalle Zone pastoralipellegrini a Longiano

    Proseguono i tradizionali pellegrinaggi alSantuario del Santissimo Crocifisso diLongiano, nei venerd di Quaresima. Venerd20 marzo alle 20,30 monsignor TommasoGhirelli, vescovo di Imola, presieder la Messaalla quale sono particolarmente invitati ifedeli della Zona pastorale Sarsinate-AltaValle del Savio. Venerd 27 marzo ultimoappuntamento al Santuario di Longiano con laMessa presieduta dal vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri, per le Zonepastorali Urbana e Rubicone-Rigossa.

    ConvegnoMaria Cristina di SavoiaNellambito delle attivit culturali e religiosedel Convegno Maria Cris tina di Savoia, luned23 marzo alle 16 la professoressa Fabia Farnetirelazioner su Angelica Kauffmann,

    protagonista del neoclassicismo europeo. Laconferenza, aperta a tutti, si terr nella salaEinaudi della Banca Popolare dellEmiliaRomagna, in corso Sozzi a Cesena.

    Familiari del CleroIncontro in SeminarioIn occasione della festa dellAnnunciazione,mercoled 25 marzo in Seminario a Cesena siterr lincontro dei Familiari del Clero. Alle10,15 interverr don Sauro Bagnoli, nuovoassistente diocesano dellassociazione. Alle11,30 seguir la Messa presieduta dal vescovoDouglas. Allappuntamento sono invitatianche i sacerdoti, gli iscritti e simpatizzantidellassociazione Familiari del Clero.

    Stato vegetativo, intervento del vescovo Douglas al Veritatis Splendor di Bologna

    Non esistono persone pi persone di altrea presenza di fratelli e sorelle instato vegetativo ci sollecita a

    riaffermare con forza alcuneconvinzioni che costituiscono lossatu-ra della vita cristiana e umana: il donoprezioso della vita, anzitutto. Il vescovodi Cesena-Sarsina Douglas Regattieri,delegato della conferenza episcopale re-gionale per carit e salute, invita a nonperdere di vista i valori fondamentali.Ad ascoltarlo, nei giorni scorsi nella se-de dellIstituto Veritatis Splendor di Bo-logna, cerano anche alcuni parenti dipersone in stato vegetativo che hannoorganizzato il secondo workshop nazio-nale sul tema. Padri e figli che da anni -gettando il cuore oltre ostacoli gigante-schi - assistono i loro cari, sentendosispesso dire, da una societ confusa, chequelle esistenze inermi non hanno si-gnificato. La vita ha un valore inestima-

    bile, rimarca Regat-tieri, e il nostro fra-

    tello maggiore ebreone convinto, e noicon lui, quando sichiede nel salmo 8:Cosa luomo per-ch te ne ricordi, e ilFiglio delluomo per-ch te ne curi?. E drisposta: Lhai fattopoco meno degli an-geli. Non esistonopersone pi personedelle altre, n vite in-degne. Dal vescovo di Cesena-Sarsinaarriva anche la richiesta di rimboccarsile maniche, rivolta alle istituzioni (So-no chiamate a sostenere le famiglie at-torno a questi fratelli), e alle personetutte, affinch non passino oltre, come

    invece il levita e il sacerdote nella para-bola del buon samaritano. Accanto al-le fragilit - ha concluso Regattieri - pos-siamo assicurare una presenza piena diamore.

    Lorenzo Galliani

    L

    I padri, custodidel destinodi unaltra personaIl professore e scrittore Alessandro DAvenia statoil protagonista del secondo appuntamento dei Dialoghi conla citt. Sul sito www.corrierecesenate.it la registrazioneaudio-video dellincontro e la fotogallery

    olla da stadio perlincontro con ilprofessore e

    scrittore AlessandroDAvenia, gioved scorsoa Cesena. Laula magnadella facolt di Psicologiasi riempita mezzoraprima del previsto, coscome la seconda salacollegata invideoconferenza al pianosuperiore.Invitato dalla diocesi diCesena-Sarsinanellambito dei Dialoghi

    con la citt, DAvenia doveva trattare il tema Generazione senza padri: Non sose ci sia stata una generazione con pi padri o meno padri - ha ammesso inapertura -. So che questo il tempo che ci dato da vivere. E so che i ragazzi che

    leggono non fanno notizia al Tg: o siete fatti male o siete una grande speranza.Parole che hanno caricato i tanti giovani presenti, condotti dalle parole deldocente in un percorso educativo fatto di bellezza, speranza e attenzione alprossimo.Ci raccontano dello sfacelo del Paese, ma la disperazione un alibi. Pensiamosolo a quante ragioni avrebbe avuto per disperarsi don Pino Puglisi. Proprio al

    F

    sacerdote di Palermo,barbaramenteassassinato dalla mafianel 1993 per il suoimpegno educativo aBrancaccio, DAvenia hadedicato il suo ultimolibro Ci che infernonon .Per il giovane professore i

    genitori devono aiutare i figli nellaffrontare ipiccoli e salutari traumi dellessere

    imperfetti, stando accanto a loro in manierasicura e discreta: Quando si chiede ai ragazzicosa abbiano fatto a scuola o durante ilgiorno, e loro rispondono niente anche sehanno vinto il premio Nobel, bisogna armarelamore di pazienza. Quel niente dimostrache il bambino non c pi ed pronto aspiccare il volo. Ha solo bisogno di ungenitore che dica che cosa fare senza farlopesare. La sfida per il genitore dire senzadire, entrare senza essere invadente. Dare aipropri figli un filo dArianna, ma lasciarliliberi di esplorare il labirinto e affrontare ilMinotauro.I padri e gli educatori sono chiamati a farsicustodi del destino di unaltra persona: Airagazzi diamo tanti oggetti, quando piuttostodovremmo dar loro dei progetti. Nel mio casofu un professore a piantare il seme,prestandomi un libro di poesie. Il seme non ancora in grado di sapere quel che diventer:

    ha bisogno di un padre.Uneducazione, dunque, fatta di attenzione,semina, sostegno e non di controllo. In questalogica, anche lo studio sarebbe da ripensare:Oggi la letteratura si fa a brani, come inmacelleria. Quando la smetteremo di avere aprogramma i programmi e metteremo aprogramma la bellezza, rendendo la scuolainteressante, allora ce la godremo un po dipi.Momenti toccanti nel corso dellincontroquando lo scrittore si confrontato con ledomande degli adolescenti presenti, che inalcuni casi gli hanno aperto il cuore.Finale di serata dedicato a don Pino Puglisi,con lelenco dei rimpianti che si possonoavere prima di morire: Non aver vissutosecondo le nostre inclinazioni, indossando lamaschera delle attese altrui. Aver lavoratotroppo, trascurando i legami. Non aver detto

    abbastanza verit, ti amo e scusa. Non averpassato abbastanza tempo con chi amavamo.E non esser stati pi felici. Ma don Pino nonrimpiangeva nulla di tutto ci, per questosorrideva nellattraversare la soglia.

    Michelangelo Bucci

    LA SCRITTRICE COSTANZA MIRIANOOSPITE DEL TERZO INCONTRO DEI DIALOGHI

    Famiglia capovolta il temache la giornalista e scrittriceCostanza Miriano al centro dellesue riflessioni per lultimoincontro dei Dialoghi con lacitt. Lappuntamento pergioved 26 marzo alle 21nellaula magna di Psicologia, aCesena. La Miriano autrice diSposati e sii sottomessa (2011), Sposala e muoriper lei (2012) e Obbedire meglio (2014).

    Cesena

    Sarsina

    Ritorna

    la Festa

    diocesana

    orna la Festa diocesana. Torna inmaniera del tutto nuova. Sar per eventi

    e si terr in centro citt nei giorni delpatrono di Cesena, San Giovanni Battista(24 giugno). Ancora in allestimento ilcalendario che vede gi alcuniappuntamenti certi. Il rinnovo dellepromesse matrimoniali per gli sposi chefesteggiano i 25, 50, 60 e 70 anni di nozze

    domenica 21 giugno. La sera prima, alle21, allinterno dei giardini pubblici, ilconcerto del gruppo cristian-rock The

    TSun. La serata con il comicoPaolo Cevoli, nel chiostro di SanFrancesco, vedr in scena Lapenultima cena. Nella mattinatasuccessiva la Messa del patrono,in Cattedrale, sar presieduta dalvescovo Douglas. Poi ci sarannoaltri appuntamenti per i bambininel pomeriggio di sabato 20 e per

    anziani e ammalati alle 17,30 diluned 22 giugno alla chiesa deiServi.

    GIOVED 12MARZO: DOPOLINCONTRONELLAULAMAGNA DIPSICOLOGIA, ACESENA,ALESSANDRODAVENIA HAAUTOGRAFATOLIBRI PEROLTRE DUE ORE(FOTO MAUROARMUZZI)

  • 7/21/2019 Corriere Cesenate 11-2015

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    Gioved 19 marzo 20158 Speciale Visita pastorale

    Parrocchia di Bulgarn

    Il vescovo prosegue nel suo itinerariomeno di due chilometri da Gam-bettola e a sette da Cesena, sitrova labitato di Bulgarn. Una

    comunit numericamente ridotta (po-co pi di 800 abitanti), ma che si pre-senta piuttosto vivace, come precisa ilparroco don Claudio Turci. In canoni-ca, dopo un anno di assenza tornato ilsacerdote. Si tratta di don AlessandroForte, vice parroco di Gambettola cheaiuta don Claudio nella cura della se-conda parrocchia a loro affidata.Bulgarn si sviluppa nella campagnacesenate, al confine con i territori diGambettola e Cesenatico. Una zonaprevalentemente agricola, caratterizza-ta da aziende impegnate nella produ-zione di pesche e fragole, praticamenteassenti imprese e industrie, se nonquelle legate alla lavorazione della frut-ta e allallevamento delle galline ovaio-le.Borgo di origini bizantine, pare che Bul-garn prenda il nome da soldati bulgarigiunti da queste parti al tempo dei Lon-gobardi (poco distante vi la frazionedi Bulgaria dalle simili origini). Il paesecome si presenta adesso figlio dellosviluppo avuto nel dopoguerra. Unadecina di anni fa commenta il parroco cera un centro con alcuni servizi e di-versi negozi. Oggi sono presenti tre bar,di cui uno parrocchiale, il centro so-ciale nelle ex scuole elementari di viaCapannaguzzo che ospita la Polisporti-

    va. Il circolo parrocchiale affiliatoAnspi, lAssociazione Nazionale SanPaolo Italia che riunisce appunto c ircolie oratori e organizza attivit di anima-zione in ambito parrocchiale.Una frazione che negli ultimi anni stata protagonista di un certo spo-polamento verso i centri pi vici-ni, ma che ancora mantiene unproprio spirito di aggregazioneche si manifesta per lo pi graziealle attivit parrocchiali.Tra i luoghi di interesse va anno-verata la chiesa intitolata a SantaMaria Assunta, allinterno dellaquale presente la tomba del pri-mo parroco che qui ancora in tan-ti ricordano, don Severino Bude-lacci morto a 48 anni nel 1962. Lachiesa risale - spiega don Claudio

    - al secondo dopoguerra, e fu co-struita negli anni Cinquanta. Fu ilgrande sogno realizzato da donSeverino. Negli stessi anni fu isti-tuita la parrocchia.La festa patronale viene celebratain agosto. Non la festeggiamo ilgiorno di ferragosto per non farlacoincidere con le celebrazioni allaBasilica del Monte. Da sempreviene posticipata alla domenicasuccessiva.Si tratta di una festa parrocchialeche coinvolge tutta la frazione ce-senate, animata grazie allattivitdi un apposito Comitato. questulti-mo a curarne tutta lorganizzazione.Cos, accanto alle celebrazioni religiose,vengono organizzati momenti di intrat-tenimento culturali, gastronomici, ludi-ci e musicali per tutte le fasce det.Una festa che si snoda nellarco di tuttala settimana e che vede come momentipi sentiti il triduo di preparazione e lasolenne celebrazione eucaristica delladomenica presieduta dal vescovo.Stiamo parlando di una realt piccola,ma che vede molti laici impegnati inmaniera diversa in parrocchia. pre-sente un gruppo di adulti disponibiliche mi aiutano nella catechesi dei bam-bini e nellanimazione della liturgia do-menicale. Abbiamo, al proposito, un

    A

    coro parrocchiale, formato da giovani emeno giovani. I numeri, per le fasce detpi giovani, sono un po risicati. Il prossi-mo 10 maggio celebreremo, insieme quat-tro comunioni e nove cresime. presentequi un bel gruppo di giovanissimi: sono iragazzi del post cresima a cui proponiamolinserimento nel gruppo dei giovani chespesso fanno attivit insieme ai ragazzi diGambettola.Nella frazione di Bulgarn non sono pre-senti scuole. La materna e le elementarifurono chiuse ormai venti anni fa. I nostribambini frequentano le scuole (materna,elementari e medie), a Sala, a Macerone,Calisese, Gambettola o Cesena spiegadon Claudio . Quindi, pur essendo dellastessa parrocchia, gli studenti frequentano

    Da domenica 15 marzo a domenica 29 marzomonsignor Douglas Regattieri in Visita pastorale

    nelle parrocchie di Gambettola e Bulgarn.Le due comunit sono guidate da don Claudio Turci

    (a Gambettola dal 1998); dallo scorso anno lo affiancadon Alessandro Forte

    ZONA PASTORALE RUBICONE RIGOSSA - 17 UNIT PASTORALE

    scuole diverse e questo non favorisce dicerto laggregazione, ma alimenta, pur-troppo, il fenomeno della frammenta-zione. Fenomeno accresciutosi moltodopo la chiusura delle scuole.Tra le ricorrenze parrocchiali viene dataimportanza alla festa della famiglia colrinnovo delle promesse matrimoniali eun momento conviviale vissuto insiemeal termine della celebrazione eucaristi-ca. Da tempo attivo anche un gruppoteatrale che si esprime in dialetto alme-no una volta allanno e lo far ancheper la prossima Visita pastorale alla pre-senza di monsignor Regattieri. Infine,oltre al coro che anima la liturgia, i ra-gazzi hanno dato vita al coro polifonicoSantApollonia, dal nome della primapatrona della comunit parrocchiale,che negli ultimi anni si esibito semprein occasione dellEpifania, quando ven-gono rinnovate con lAvsi tre sostegni adistanza che proseguono da tempo. cos che il frutto del lavoro di tante se-rate e altrettante domeniche trascorse aconfezionare regalini per il Natale sitraduce in un gesto concreto che sa an-dare ben oltre i confini della parroc-chia.

    Michela Mosconi

    ESTERNO DELLA CHIESA PARROCCHIALEDI BULGARN, INTITOLATA A SANTA MARIA ASSUNTA(VIA CAPANNAGUZZO, 1481, CESENA)

    A SINISTRA, DON ALESSANDRO FORTE,VICEPARROCO A GAMBETTOLA E BULGARN DA GIUGNO 2014,RISIEDE CON LA MAMMA NELLA CANONICA

    DELLA FRAZIONE CESENATE

    CALENDARIO VISITA PASTORALE

    GAMBETTOLAE BULGARN

    da domenica 15 marzo

    a domenica 29 marzo

    Venerd 20 marzo ore 9,30 incontro con le stamperie

    Bertozzi e Pascucci

    Sabato 21 marzo ore 14,30incontro con i bambini

    del catechismo ore 15,30incontro con lAcr ore 21 incontro a Bulgarn

    commedia dialettale

    Domenica 22 marzo ore 9,45 Messa a Bulgarn

    Luned 23 marzo ore 9,30 visita alle scuole elementari e ma-

    terna a Gambettola ore 20,30incontro con i giovani a Bulgarn

    Marted 24 marzo ore 9,30 visita agli anziani a domicilio

    a Bulgarn ore 20,30Messa a Bulgarn e incontro

    con le famiglie e gli adulti

    Mercoled 25 marzo ore 9,30 visita agli anziani a domicilio

    a Bulgarn

    Gioved 26 marzo ore 9,30 visita alle fabbriche ore 15 incontri personali

    Venerd 27 marzo ore 20,30Messa a Longiano

    per la Zona pastorale

    Sabato 28 marzo ore 15 incontro con i bambini

    del catechismo

    Domenica 29 marzo ore 15,30incontro con il Consiglio

    dellUnit pastorale ore 18 Messa di chiusura a Gambettola

    Visita pastorale del vescovo Douglas, i prossimi appuntamenti:- Conclusione della Visita pastorale della Zona Rubicone-Rigossa: sabato 16 maggio alle 18 al Santuario di Longiano- Restituzione della Visita pastorale: gioved 18 maggio alle 20,30 in Cattedrale, a Cesena

  • 7/21/2019 Corriere Cesenate 11-2015

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    Gioved 19 marzo 2015 9Vita della Chiesa

    MERCOLED25MARZOLANNUNCIAZIONEDIMARIAuesta festa non conosciuta comemeriterebbe e spesso

    passa sotto silenzio.Eppure, senza questascadenza, non avremmoNatale n Pasqua. Il 25 dimarzo segna lingresso diDio nella storia degliuomini. Maria di Nazareth

    era stata scelta fin dalliniziodel mondo per diventaremadre di suo Figlio Ges.Vergine madre, figlia deltuo Figlio (Dante, Par. c.XXXIII).A Lei aveva guardato dopola disobbedienza di Eva, perrestituire agli uomini la suaamicizia e riconciliarli cons. Le prime paroledellangelo Gabriele a Mariasono un invito alla gioia.Rallegrati, piena di grazia,il Signore con te Ecco,darai alla luce un figliograzie allo Spirito Santo e lochiamerai Ges (Lc. 1, 26-35). A Maria chiede la suadisponibilit e obbedienza,

    Q

    per trasformarli in unprogetto che cambier lastoria del mondo.Langelo mandato da Dio,saluta, infatti, Mariacome piena di grazia: lachiama cos, come sefosse questo il suo veronome. Non chiama la suainterlocutrice col nomeche le proprioallanagrafe terrena:Miryam (Maria), ma conquesto nome nuovo:piena di grazia. Mariad il suo assensoallangelo annunziante:Eccomi, sono la servadel Signore, avvenga dime quello che hai detto

    (Lc. 1,38). Il misterodellAnnunciazioneracchiuso nella figura diMaria fontedispirazione per gliartisti e i poeti.Il poeta Dante, con il suogenio, riuscito adescrivere questomomento storico:Langel che vennein terra con decreto,de la moltanni lagrimatapace, chaperse il cieldel suo lungo divieto, (Pur.c. X). Langeloche scese sulla terraper annunciare ladecisione divina dellapace da molti anni

    Lincarnazione del Verbo

    il mistero centrale della salvezza del mondo

    chiesta dagli uomini coninfinite lacrime,decisione che apr il cielodopo un cos lungodivieto (da quandoAdamo ed Eva erano staticacciati dal paradisoterrestre). Non cdubbio: lavvenimentopi importante dellastoria umana statolincarnazione del Verbodi Dio. Et Verbum carofactum est, dicelevangelista Giovanni.Lincarnazione del Verbo dunque il misterocentrale della salvezzadel mondo.

    Secondo Zanelli

    Il Giubileo sempreuna domanda

    di popolo stato sempre il popolo a voler accorciarele distanza da un Giubileo allaltro che doveva avereuna scadenza di 100 anni, allinizio di ogni secolo,per cui fu portato a 50 anni e poi a 25,per impedire che una generazione di personepossa essere priva di questa grazia

    ppena annunciato da papa Francescoha suscitato interesse ed entusiasticheadesioni. Lo ha fatto in un contesto dipreghiera, le 24 ore per il Signore,

    uniniziativa che sta divenendo una prassidiffusa nelle comunit ecclesiali cattoliche delmondo. Sapremo di pi delle modalit di

    svolgimento di questo Giubileo straordinariodella Misericordia la prima domenica dopoPasqua, la domenica in Albis, ribattezzata daGiovanni Paolo II come domenica della DivinaMisericordia. Fin dora sappiamo per che avrinizio l8 dicembre di questanno, festadellImmacolata Concezione di Maria e 50esimoanniversario della conclusione del ConcilioVaticano II. Sappiamo anche chelorganizzazione di questo evento universale estorico affidata al Pontificio Consiglio per lanuova evangelizzazione. Non si pu non notareche lintenzione di papa Francesco si collegaidealmente alliniziale intuizione prospettica diGiovanni XXIII, che determin una svolta nellostile pastorale della Chiesa. Egli volle che i lavoridel Concilio fossero improntati alla medicinadella misericordia piuttosto che su quella dellaseverit e del rigore. Tale scelta dichiarata dapapa Giovanni non fu dettata da una tattica di

    aggiramento delle persone, ma dal desiderio difar tacere la voce dei profeti di sventura,mostrando agli uomini di oggi la validit delladottrina piuttosto che rinnovando condanne:La Chiesa cattolica, innalzando per mezzo diquesto Concilio ecumenico, la fiaccola delleverit religiose, vuol mostrarsi madre amorevoledi tutti, benigna, paziente, piena di misericordiae di bont, anche verso i figli da lei separati. unampia coraggiosa apertura a quella partedellumanit che papa Francesco chiamerebbele periferie esistenziali.La linea tracciata da Giovanni XXIII allinizio deilavori del Concilio nel famoso discorso diapertura, Gaudet Mater Ecclesia (11 ottobre1962), stata raccolta dai suoi successori etrasmessa al mondo in modi diversi e con

    Alinguaggi propri da Paolo VI e Giovanni PaoloII, e ora da papa Francesco con questoinaspettato gioioso annuncio, accolto comeun dono dello Spirito che aleggia sulturbinoso spettacolo del mondo. Non sarmale ricordare ai distratti e superficiali che siaccorgono solo occasionalmente

    dellesistenza della Chiesa che essa prosegueil suo antico e nuovo pellegrinaggio nellastoria, nella quale, nonostante limiti ecadute, semina con abbondanza la fiducia, lasperanza e la dignit ai poveri nel corpo enello spirito, risollevati dalla loroprostrazione e dalla sofferenza di sentirsiperduti e abbandonati. Lannuncio dellamisericordia particolarmente edecisamente marcata da papa Bergoglio inogni sua omelia e dichiarazione, per una suaradicata scelta personale, pastorale eteologica insieme. Nel suo stemma brillanole parole Miserando atque eligendo, chedescrivono la scelta fatta da Ges a Matteo.Nellattuale fase della storia, dove si svolgeun confronto serrato e spesso violento dipopoli e nazioni, di civilt, culture e religioni,e dove i cristiani sono perseguitati in tanteparti del mondo, la Chiesa potrebbe

    esprimersi con altre forme di presenza e divisibilit nella difesa dei principi e dei valoripropri della sua dottrina, per la salvaguardiadella sua stessa sopravvivenza in determinatiPaesi e per imporre la pace con strumenti dipressione e di potere. Ma la convinzioneprofonda della centralit della Misericordianel messaggio cristiano la sottrae a ognitentazione mondana e la spinge a proporlaal mondo come il nome proprio di Dio che Amore. Papa Francesco ritiene che non vi siaper la Chiesa altra via che quella dellamisericordia. Nella Chiesa c posto per tutti,ella non chiude la porta a nessuno, non vi peccato che non possa essere perdonato,non vi persona che non possa esseresalvata.

    Sapremo di pi dellemodalit di svolgimentodi questo Giubileostraordinario dellaMisericordiala prima domenicadopo Pasqua,la domenica in Albis,ribattezzata

    da Giovanni Paolo IIcome domenica dellaDivina Misericordia.Fin dora sappiamo perche avr iniziol8 dicembredi questanno, festadellImmacolataConcezione di Mariae 50esimmo anniversariodella conclusionedel Concilio Vaticano II

    Il Giubileo occasione e strumento ed percepito, non da oggi, dalle persone pidisparate e lontane. Basti pensare che lostesso primo Giubileo del 1300, indetto daBonifacio VIII, un papa non amato da Dante, stato fortemente voluto dal popolo, coscome in precedenza sono state reclamate dal

    popolo la Perdonanza di Celestino V e ilperdono della Porziuncola di San Francesco. stato sempre il popolo a voler accorciare ledistanza da un Giubileo allaltro che dovevaavere una scadenza di 100 anni, allinizio diogni secolo, per cui fu portato a 50 anni e poia 25, per impedire che una generazione dipersone possa essere priva di questa grazia.Questo fatto indica la presenza nelleprofondit del cuore umano del desiderio diperdono di Dio, di rinascita dalle colpe, diriconciliazione con se stessi e con i fratelli,un desiderio ancora di sentirsi uniti in uncomune cammino, diretti a una metacondivisa. Indulgenza per il popolo credente sinonimo di perdono, senza sottilidistinzioni ed oggi del tutto lontano ogniriferimento alle indulgenze quantificate omonetizzate di triste memoria. Tra iventinove Giubilei della storia, oltre ai 26

    ordinari, questo straordinario e si affiancaal Giubileo sempre straordinario indetto daPio XI nel 1933, per celebrare il 19esimocentenario della Redenzione (considerandola morte e risurrezione di Ges avvenutenellanno 33 d.C.) e con la stessamotivazione nel 1983 indetto da GiovanniPaolo II.Il Giubileo della Misericordia, quindi,assume i caratteri delloriginalit e dellanovit, e ci anche nota costitutiva dellaevangelizzazione, sempre nuova e sempredello stesso Vangelo eterno, fonte diriconciliazione e di pace per tutti i singoliesseri umani che vengono alla luce su questaterra.

    Elio Bromuri

    NNO DELL MISERICORDI

    VATICANO, 14 MARZO: PAPA FRANCESCO HARICEVUTO IN UDIENZA

    LUNIONE CATTOLICA ITALIANA INSEGNANTI,DIRIGENTI, EDUCATORI, FORMATORI

    (FOTO LOSSERVATORE ROMANO(WWW.PHOTO.VA) / SIR)

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    Gioved 19 marzo 201510 Attualit

    TORINO 25 aprile 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri,in occasione dellOstensione della Santa Sindone. Pullman G.T., pranzo libero, celebrazione della Santa Messa nel

    Santuario della Consolata. Le iscrizioni sono aperte 50 euroPrenotazioni presso: Centro Pastorale, corso Sozzi, 39, tel. 0547 611001

    Ufficio diocesano Pellegrinaggi, via Giovanni XXIII, tel. 0547 610280

    Unitalsi (programma di due giorni): Umberto 329 6484489; Giovanna 333 2995808

    TERRA SANTA dal 6 al 13 agosto 2015: Pellegrinaggio presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri .Pullman da Cesena, volo da Verona: il Monte Carmelo, Nazareth, il Monte Tabor, i Santuari del Lago, Betlemme, Gerico, Qumran,

    Gerusalemme. Hotel comodissimi, pensione completa, accompagnatore. Le iscrizioni sono aperte 1.195 euro

    LISIEUX dal 6 al 9 luglio 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri ,in aereo e in pullman, visita ai luoghi della famiglia dei bea coniugi Luigi e Zelia Marn, genitori di Santa Teresa di Ges Bambino.

    Caen, Lisieux, Alencon; escursione a Mont St. Michel. Le iscrizioni sono aperte 840 euro

    LOURDES dal 14 al 16 seembre: con la parrocchia di Villa Chiaviche, volo da Bologna, Hotel 3 stelle a Lourdes 573 euro

    SANTIAGO DE COMPOSTELA Possibilit di pellegrinaggi di gruppo o individuali. Programmi organizza o in libert

    Organizzazione Tecnica Ariminum Viaggi e Robintur Viaggi, IOT e Brevivet - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

    a una parola di solidarietper questi due giovanotti lavogliamo spendere? Dopolintervista rilasciata a

    Panorama in cui, in tutto candore, ilduo di stilisti Dolce & Gabbana si permesso di dire che i bambini nasconoda un padre e una madre, si scatenatoun diluvio di male parole capitanato dachi si sentito punto nel vivo. Cosaavranno mai detto di cosscandalosamente deprecabile?Riportiamo per completezzadinformazione: tu nasci e hai un padree una madre... per questo non miconvincono quelli che io chiamo i figlidella chimica, i bambini sintetici. Uteriin affitto, semi scelti da un catalogo. Epoi vai a spiegare a questi bambini chi la madre... Procreare deve essere unatto damore, oggi neanche glipsichiatri sono pronti ad affrontare glieffetti di queste sperimentazioni. E,poco pi sotto: Sono gay, non possoavere un figlio. Credo che non si possa

    avere tutto dalla vita, se non c vuoldire che non ci deve essere. anchebello privarsi di qualcosa. La vita ha unsuo percorso naturale, ci sono cose chenon vanno modificate. E una di queste la famiglia. Apriti cielo!Benvenuti nel club Stefano &Domenico, avete infranto lultimo verotab: esprimere unopinionedissenziente su un tema sensibile.Benvenuti nel nostro mondo, quello incui ogni giorno ci sforziamo di farcapire che 1+1 fa sempre 2 e che lerba verde. Benvenuti dal nostro lato, quelloin cui se insisti a non omologarti alpensiero relativista sei solo unomofobo. Benvenuti nelle nostre piazzesilenziose, dove il solo fatto di stare inpiedi, zitti, a leggere un libro perricordare che legittimo pensare che la

    famiglia sia una, si viene insultati,strattonati, derisi, vilipesi. Benvenuti trachi non ritiene disonorevole continuarea pensare che i bambini abbianobisogno di un pap e di una mamma e

    per questo si viene consideratiretrogradi, oscurantisti e financo un pofascistoidi. Benvenuti nel mondo libero,

    in cui siamo tutti Charlie eh, per carit,ma solo finch diciamo quello chevogliono sentirsi dire. Benvenuti nellaterra dove se osi esprimere un pensieroautonomo in tema di famiglia si alza la

    contraerea mediatica e parte ilboicottaggio, cos che bisognaaffrettarsi a spiegare, a precisare, a

    ritrattare, a scusarsi pena lostracismosociale e non solo. Un ostruzionismobecero, un tiro al bersagliocomunicativo, un sabotaggio preventivoche ha il sapore di unintimidazione

    mafiosa.Avete appena sperimentato che bastadire anche no che subitointolleranza (Quanto odio!), subito

    polemica (Faccio un fal dei vostrivestiti), ma soprattutto subito lesamaest (Come osate!). Caro sir EltonJohn, senza nulla togliere ai suoibellissimi bambini, e ai bellissimibambini di Ricky Martin o di MiguelBos, tanto per non far nomi, potrestetutti quanti spiegare da dove sonoarrivati questi figli? Sotto un cavolo o liha portati la cicogna? No, perch fino aprova contraria c ancora bisogno diuna donna per portare in grembo novemesi un bambino e per partorirlo. Sichiama mamma e, al momento, non cutero artificiale che tenga, ancora da lbisogna passare. Tra laltro, esimiobaronetto, ci tolga una curiosit,quando si render conto che le stessecose, con altri termini, le sostieneanche papa Francesco (La falsacompassione di chi ritiene sia una

    conquista scientifica produrre unfiglio considerato come un prodottoinvece che come un dono, ai Medicicattolici 15/11/2014), cosa far?Promuover il movimento mondiale#boycottPope? E allora, scomodiamoElio e le Storie Tese e#boycottanchemiocuggino che la pensacome il Papa e come centinaia dimigliaia di persone.Ebbene s, lo confessiamo davanti aqualsiasi tribunale rivoluzionario:pensiamo che non sia motivatocomprarsi quel figlio che, per naturaintrinseca, non si pu proprio avere,privandolo consapevolmente di unamadre. Lutero in affitto la forma pibieca di sfruttamento del corpofemminile, una riduzione in schiavitsotto contratto commerciale che deve

    essere combattuta con forza propriodalle donne. Anni di rivendicazionifemministe e siamo al punto dipartenza?

    Emanuela Vinai

    M

    Artisti contro.La reazione del cantante inglese Elton John alle dichiarazioni degli stilisti Dolce&Gabbana

    Benvenuti fra quelli cheun padre e una madre

    Dolce & Gabbana si esprimono contro la pratica dellutero in affittoe parte il tiro a bersaglio contro di loro da parte dello Star System

    internazionale. A cominciare da sir Elton John.Hanno provato come si vive nella terra dove se osi esprimere

    un pensiero autonomo in tema di famiglia,si alza la contraerea mediatica e parte il boicottaggio

    ELTON JOHN E DOLCE&GABBANA(FOTO ARCHIVIO SIR)

    Ciclone

    Pam,

    distruzione

    nelle isole

    Vanuatu

    ecine di migliaia di bambini hanno urgentebisogno di assistenza a Vanuatu, piccolo

    arcipelago a est dellAustralia, dopo le devastazionidel ciclone tropicale Pam del 13 e 14 marzo. Circa60mila bambini di Vanuatu sono colpiti - ha dettoIsabelle Austin, vice rappresentante Unicef per ilPacifico -. Siamo particolarmente preoccupati per laloro salute, la nutrizione, la sicurezza, listruzione eil loro recupero. Sembrava che il mondo stesse

    per finire - ha affermato Alice Clements, uno deimembri dello staff Unicef che era nella capitale,Port Vila, nel momento in cui la tempesta ha colpito

    D-. I venti erano incredibilmente forti,strappavano i tetti, distruggevano case edanneggiavano ospedali e scuole. Le comunitsono in rovina. Laccesso allacqua potabile e aiservizi igienici sicuri stato interrotto in moltiluoghi a Vanuatu, anche nei centri dievacuazione ed alto il rischio di malattietrasmesse dallacqua. LUnicef sta sostenendo ilgoverno e lavorando con i suoi partner per

    fornire contenitori per lacqua, compresse per lapotabilizzazione, e sta anche valutando i dannialle infrastrutture e ai servizi fondamentali.

    LA PRESIDENZA DELLA CEI

    STANZIA UN MILIONE DI EURO

    La Presidenza della Conferenza episcopaleitaliana ha stanziato un milione di euro,proveniente dai fondi dell8xmille, a beneficiodelle migliaia di persone che negli arcipelaghidi Vanuatu e Tuvalu sono rimaste senza tetto acausa del ciclone Pam.La somma viene affidata alla Nunziatura

    apostolica, perch provveda ad affrontare laprima emergenza e a sostenere progetti disolidariet.

  • 7/21/2019 Corriere Cesenate 11-2015

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    Gioved 19 marzo 2015 11Attualit

    il Periscopio di Zeta

    Carmelo Musumeci non pi ostativo. Ora ho la speranza- dice - di poter morire un giorno da uomo libero

    Al telefono con un ergastolano

    la telefonata che uno non si aspetta. Sabato scorso ero allaeroporto

    di Cagliari. In netto anticipo sul volo che mi riporta in continente, mituffo nelle appassionanti pagine di un l ibro che sto per terminare.Non c quasi nessuno agli imbarchi. Solo pi tardi cominceranno adarrivare formazioni di pallavolo e calcetto in trasferta nellisola. Metto indisparte i cellulari per non farmi distrarre troppo.A un certo punto vedo illuminarsi un display. Compare un nome a memolto noto: Nadia Bizzotto. la mia amica della Papa Giovanni XXIII,lassociazione fondata da don Oreste Benzi. Da anni segue un ergastolanoostativo, uno di quelli che ha stampato sul fine pena i numeri 99.99.99,cifre inquietanti che significano mai. Ci siamo incontrati in pi diunoccasione e ci siamo confrontati spesso sui temi del carcere.Hai un attimo per me?, mi viene chiesto dallaltro capo del telefono. Tidevo passare una persona che t i vuole parlare. Sono colto di sorpresa.Non so che immaginare. Provo a orientarmi, poi ascolto una voce gisentita unaltra volta allinterno del penitenziario di Padova. Volevo fartiun saluto da uomo libero. Carmelo Musumeci, lergastolano di cui hogi scritto in questo spazio. So che ti batti tanto per me. Mi sembra unsogno. Mi hanno dato un permesso dalle 9 di questa mattina fino alle 18.Guardo lorologio. Sono le 17,30. Sono confuso e un unico pensiero mi

    sbalordimento riesco a formulare pocheparole. Carmelo prosegue: L dentro, trapoco, rivivr gli intensi momenti di oggi. Miricordo quando sei venuto a trovarmi,allinterno dellassassino dei sogni (lui chiamacos il carcere, ndr). Te la dovevo questa

    telefonata, da uomo libero a uomo libero.Qualcosa sta cambiando. Speriamo.Sono incredulo. A bocca aperta gli rispondoappena. Sono angosciato dal tempo chededica a me e sottrae ai suoi cari. Mi vengonoin mente le parole scritte al suo rientro dopolunico permesso ottenuto in 24 anni didetenzione. Dopo quelle 11 ore per laurearsi,Musumeci fece ritorno dietro le sbarre con ilcuore lacerato dallo sbattere dei cancelli chesi serravano dietro a lui.Felice e incredulo, mi sento un prescelto.Chiudo la comunicazione contento comemai. Rimango imbambolato. Poi scopro lagrande novit: Musumeci non pi ostativo. un ergastolano resuscitato, comelui stesso scrive il giorno seguente,con la speranza di poter morire un giornoda uomo libero. (875)

    assale. Carmelo ha ancora solo mezzora di tempoper stare tranquillo con la sua famiglia e prende iltelefono e compone il mio numero. Non ci possocredere. Mi sento un privilegiato. Sono in linea conun ergastolano: un fatto del tutto eccezionale. Sonoun uomo fortunato.Preso dalla commozione, dallo stupore e anche dallo

    Villaggio globaledi Ernesto Diaco

    LONTANI DALLO SMARTPHONE?NON PI DI 6 MINUTISi parlava, nella scorsa puntata, di digiuniquaresimali da internet e smartphone. Non sipensi che sia una crociata di tonache retro-grade contro le conquiste moderne. Lasti-nenza periodica dalluso delle nuovetecnologie unoperazione propagandataanche in ambienti laicissimi e insospettabili,con toni molto pi duri dei nostri penitenziali.Una moda, per certi versi, lanciata da autore-voli guru doltreoceano, ma anche la consape-volezza che occorre difendersi dalle ossessioni

    e dagli abusi della societ iperconnessa.Fioccano i racconti di quelli che ce lhannofatta, impavidi eroi dei giorni nostri. ComeDavid Roberts, blog star di Seattle che ha stac-cato la spina per un anno intero. La mia vitasi era trasferita on line, spiega. Mi mettevoalla ricerca di uno schermo appena sveglio.Un anno sabbatico pieno di soddisfazioni enovit, ma tuttaltro che facile, come ha rac-contato ovviamente su Internet quando rientrato nella vita digitale.Come lui, tanti altri, in diversi Paesi delmondo, guardati spesso come si osservano icampioni degli sport pi estremi. O i tossico-dipendenti quando escono dalla terapia.Anche in Italia non mancano i disconnessi,ma i periodi di astinenza sono in generemolto pi brevi. Daltra parte, le statistiche ri-velano che, tolte le ore di sonno, controlliamolo smartphone 150 volte al giorno, una ognisei minuti e mezzo.

    I malati di internet sono 1,2 milioni fra i gio-vanissimi e 1,8 milioni sono i lavoratori a ri-schio tecnostress. Una vera dipendenza: vi sientra senza accorgersene fino a non poternepi fare a meno. La colpa sostiene lo psi-chiatra Eugenio Borgna che la tecnologiaha modificato la nostra percezione del tempo,almeno di quello esteriore. Il tempo diven-tato spazio, da riempire in maniera vertigi-nosa di cose fatte, successi, aspirazioni.Ed ecco dunque, come anticorpi prodottidallo stesso organismo malato, il moltiplicarsidelle applicazioni di disconnessione. Free-dom costa 10 dollari e ha superato il mezzomilione di download; Self Control invece gratuita. Lutente imposta il tempo in cuivuole bloccare laccesso ad alcuni siti selezio-nati o allintero web, comprese le email, e ilgioco fatto: navigare diventa impossibile.Riavviare il computer spesso non serve: fino

    allo scadere del cronometro dovremo perforza dedicarci ad altro. Lapp Cold Turkeyaggiunge una nota di sadismo. Se qualcuno, inun momento di crisi dastinenza, cerca di in-terrompere il digiuno, il sistema resetta iltimer e il tempo di disconnessione ricominciada capo. Crudele, no?

    aborto pu essere definitoun diritto umano? E unlegame stabile tra personedello stesso sesso pu

    chiamarsi matrimonio o, piuttosto,ci si dovrebbe limitare al termineunione civile? Temi etici scottantisi sono intrecciati la settimanascorsa al Parlamento europeo,riunito a Strasburgo, in una serie divoti sui diritti umani che hannoregistrato vistose spaccature nelPartito popolare europeo(centrodestra) e posizioni in

    disaccordo nel gruppo dei Socialistie democratici (centrosinistra). Lequestioni citate facevano parte diprovvedimenti di pi ampio respiro,uno sui diritti delle donne e un altrosui diritti umani in genere(questultimo spaziava addiritturadalle persecuzioni dei cristiani nelmondo fino alla schiavit).Provvedimenti omnibus, dunque, difronte ai quali diversi deputati nonse la sono sentita di prendere ilpacchetto completo. Tra questi ilneo eurodeputato Damiano Zoffoli,per il quale la seduta harappresentato un vero battesimo delfuoco. Lex sindaco di Cesenatico(Pd, gruppo dei Socialisti eDemocratici), alla sua primasessione di voto nella plenaria di

    Strasburgo, ha suscitato scalporevotando in dissenso dal resto delgruppo.Marted 10 marzo sulla cosiddettarelazione Tarabella (dedicata

    alluguaglianza tra donne e uomininellUnione europea), Zoffoli havotato contro un singolo articolo perastenersi poi al voto finale: Quasitutti gli articoli della relazione eranocondivisibili - precisa Zoffoli - tranneun passaggio, che invitava adagevolare laccesso allaborto. Nelnostro Paese abbiamo gi la legge194, penso non sia il caso diagevolare oltre. Cos ho votatocontro quello specifico articolo,astenendomi poi sul voto finale dellarelazione.

    Zoffoli ha sostenuto anche unemendamento (non approvatodallaula) volto a riformulare ilpassaggio sullaborto, agevolandopiuttosto il solo accesso allacontraccezione. Un secondoemendamento sostenutodalleurodeputato di Cesenatico,invece, stato approvato dalParlamento, quello sulla competenzanazionale di sanit e diritti sessuali eriproduttivi: Una decisione coerentecon il principio di sussidiariet ed itrattati europei.Due giorni dopo, gioved 12, glieurodeputati si sono trovati di frontead altre questioni eticamentespinose nel dibattito sulla Relazionesui diritti umani e la democrazia nelmondo (cosiddetto rapporto

    Panzeri), documento annuale che fail punto sulle attivit dellUnioneeuropea in questi campi. Un veropot-pourridi argomenti, dalla libertdi culto alla tratta di esseri umani,

    dai diritti dei disabili alla difesa deiminori, dalla tortura alla pena dimorte, toccando ogni campo deidiritti.In questa occasione Zoffoli ha votatocontro sia su articoli specifici chesullintero testo: Nella relazione, trai tanti argomenti, cerano riferimential diritto allaborto e al matrimonioomosessuale. Io non credo chelaborto possa essere annoverato tra idiritti umani, non lo si trova innessuna Carta dei diritti. Esiste,piuttosto, un diritto alla maternit

    libera e responsabile, normato inItalia dalla legge 194. Sulla questionedei matrimoni, invece,il dissenso sulla parola stessa,da riservare a mio avviso a personedi sesso diverso. Il terminematrimonio diverso dal termineunione. Dato che, nel corsodella discussione, non sono statiaccolti alcuni emendamenti dimodifica, ho votato contro anche nelvoto finale.Posizioni in dissenso si sonoregistrate, comunque, anche nelPartito popolare europeo, coneurodeputati di Forza Italia a favoredella relazione Tarabella e delrapporto Panzeri.Bisogna sottolineare, per, comeentrambi i documenti votati al

    Parlamento europeo non abbianoalcun valore legislativo: si tratta disemplici raccomandazioni agli Statimembri.

    MiB

    L

    Per il cesenaticense DamianoZoffoli un battesimo di fuoco.Ha votato contro labortocome diritto umano

    Europarlamento

    Ue: laborto inserito tra i diritti umaniE il voto diventa trasversale

    STRASBURGO,SEDE DEL PARLAMENTO EUROPEO(FOTO SIR)A SINISTRA, DAMIANO ZOFFOLI,PROCLAMATO ELETTOAL PARLAMENTO EUROPEOIL 18 FEBBRAIO 2015(MEMBRO DELLA COMMISSIONEPER LAMBIENTE,LA SANIT PUBBLICAE LA SICUREZZA ALIMENTARE)

    FOTOARCHIVIO SIR

  • 7/21/2019 Corriere Cesenate 11-2015

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    Gioved 19 marzo 201512 Cesena

    NONO ANNIVERSARIO

    19/03/2006 - 19/03/2015

    Nel nono anniversario

    della morte di

    ANGELINA BIANCHI(Irma) vedova Romboli

    i figli Cesarina, Giancarlo

    e Idarella

    la ricordano

    con immutato affettoUna messa di suffragio

    sar celebrata nella chiesa

    di San Carlo gioved

    19 marzo alle 20.15

    Sabato 21 marzo ricorreil terzo anniversariodella scomparsa di

    AUGUSTO CAPELLI(Cicht)

    Sei sempre nei nostri cuori

    Olga, Laura, Paolo, Roberto

    Una Messa a suffragio sar

    celebrata luned 23 marzo

    alle 20 nella chiesa di San Pio X

    (Vigne), a Cesena

    TERZO ANNIVERSARIO

    Studenti di Calisese a scuola di economia

    Lezioni di economia e finanza graziealla Bcc di Sala. Un importante pro-getto didattico stato realizzato dal-la scuola secondaria di 1 grado "Pa-scoli" di Cesena nel plesso scolasticodi Calisese. Il lavoro didattico statocoordinato in collaborazione con ilMinistero dellistruzione universit ericerca (Miur) e con la supervisionedella dirigente scolastica SabrinaRossi, coinvolgendo le classi terze,sezioni H, G, M, seguite dalla prof Ida

    Visani.Sono stati 59 gli studenti che, per duemesi e per due ore alla settimana, so-no andati alla scoperta della BancadItalia, dei vari aspetti dellecono-mia, di come nata lattivit banca-ria e creditizia, o come meglio por-

    si davanti alla crisi economica. Leclassi si sono avvalse della collabora-zione della Bcc Sala di Cesenatico,istituto di credito che sostiene datempo varie iniziative didattiche nel-le scuole.Dopo aver trattato i temi in classe, gli

    alunni hanno approfondito gli argo-menti in una riunione finale con gliesperti presso la sala del quartiereRubicone. Nei giorni scorsi infatti arrivata a Calisese, per illustrare lefunzioni della Banca dItalia e su co-me riconoscere le monete false, il

    funzionario Gilda Falletti, della divi-sione gestione servizi di pagamento,oltre alle responsabili marketing del-la Bcc, Michela Foschi e Barbara Be-rardi, che hanno tenuto una lezionealle tre classi, consegnando ancheapposite dispense informative.

    embra esserci una luce in fondoal tunnel dellarea Sacro Cuore.Dopo anni di stop il cantiere pronto a rimettersi al lavoro sul

    fronte dei parcheggi sotterranei e dellanuova ala del complesso.La Compagnia del Sacro Cuore,proprietaria dellarea, ha depositatonelle scorse settimane in Comune ilprogetto aggiornato. Ora, a quanto siapprende, dovrebbero passare allincircatre mesi per larrivo del permesso dicostruire. Tempi brevi dunque, dato chesi tratta di una variante e non di un

    S

    Cantiere Sacro CuoreQualcosa si muove

    Chiesta variante al progetto. Meno cubatura e posti auto

    progetto ex novo.Secondo i piani originari, una novantinadi posti auto del parcheggio sotterraneo(sul totale di 326 posti) dovevano esseredestinati ad uso pubblico. Il nuovoprogetto, per, prevede una riduzionedei volumi da edificare in superficie(stante il trasferimento del Liceo alseminario), con conseguente riduzionedei posti ad uso pubblico. Dai calcoli deiprogettisti, tradotto dai metri quadrati,sarebbero una sessantina ad oggi i postiauto disponibili a tutti.I posteggi rimanenti, invece, saranno

    messi in vendita, come posto autoprivato o altro. Sono diverse le soluzionial vaglio della propriet al fine direndere possibile il finanziamento delprogetto. Fra queste che il Comune

    acquisti i 30 posti auto "perduti" aseguito della riduzione dei volumi,oppure qualche decina in pi.Lente pubblico, per, non si ancorasbilanciato sul punto. A fine gennaio,nellambito delliniziativa dedicata alcentro storico "A due passi dal futuro",lAmministrazione si limit a ribadireche: "Il progetto del Sacro Cuoreprevede una parte di parcheggi pubbliciche, per la loro posizione, saranno aservizio del Centro storico", senzafornire numeri a corredo. Pochiricordano, comunque, che il parcheggiopubblico sotto il Sacro Cuore era statopensato anche come risposta allacancellazione del parcheggiosotterraneo previsto inizialmente sotto ilnuovo Giardino pubblico di Cervellati(rinnovato tra fine 2006 e la primavera

    2008).Ma quali potrebbero essere i tempi dicompletamento dellopera? Non possibile saperlo. Anche perch lasentenza dello scorso anno del tribunaledi Forl ha decretato il dissequestro delcantiere, dissequestro che per non ancora stato reso esecutivo. Non appenaarriver il nuovo permesso di costruirela propriet chieder che il cantierepossa essere sbloccato, per poiprocedere ad un nuovo appalto e partirecon i lavori il prima possibile.

    Michelangelo Bucci

    Piazza Libert

    Parcheggio di piazza della Libert:gioved 19 marzo alle 18,40 il comitatoche si oppone alla soppressione delparcheggio organizza una manifestazionepubblica. "Levento durer pochi minuti -ha detto il coordinatore Marco Giangrandi

    durante la serata dell11 marzo al palazzodel Ridotto - in quanto faremo unapasseggiata verso la BibliotecaMalatestiana, dove si terr il Consigliocomunale. Vogliamo chelAmministrazione si renda conto che ilprogetto di eliminazione del parcheggiova contro la volont di tanti cittadini. Eanche contro il buonsenso: si tratta di tremilioni di euro buttati".

    Alla serata ha partecipato un centinaio di

    persone. Oltre a Giangrandi intervenutolingegnere Paolino Batani che segue ilavori del cantiere del Sacro Cuore. Haconfermato che stata presentata inComune la variante e entro qualche meseci dovrebbe essere il via libera, con larealizzazione di posti auto seppur innumero minore rispetto al preventivato(confronta articolo qui a sinistra).Il Comitato aveva invitato anche ilsindaco Paolo Lucchi. Prevedendo la suaassenza, sul tavolo dei relatori statamessa una figura a grandezza reale(foto), in cartone, del sindaco.

    Cr

    Lesterno del cantiere

    del Sacro Cuore

  • 7/21/2019 Corriere Cesenate 11-2015

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    Gioved 19 marzo 2015 13Cesena

    Economia

    Cassa di RisparmioPresenza sul territorioPur in presenza di un ciclo economicoancora in fase recessiva la Cassa diRisparmio di Cesena ha concluso

    positivamente lanno 2014 consolidandoil suo ruolo di banca del territorio asostegno delle famiglie e delle imprese,soprattutto quelle di piccole e mediedimensioni.I mezzi amministrati della clientelaammontano a 6.835 milioni di euro, di cui4.179 milioni relativi alla raccolta direttae 1.067 milioni alla raccolta gestita checonferma anche nellanno trascorso ilforte trend di crescita (+16%)."Il perdurare dello sfavorevole quadrocongiunturale - si legge in una nota dellaCrc - che ha toccato tutti i principalisettori economici, si riflesso in unastagnazione della domanda di credito daparte di imprese e famiglie".Nel corso del 2014 sono stati erogatimutui per 173 milioni di euro efinanziamenti indiretti sotto forma di

    leasing e credito al consumo per altri 30milioni."Il sostegno al tessuto sociale delterritorio - continua la nota - non si esaurito nella sola componentefinanziaria, ma si esteso al mondo dellavoro attraverso la concessione difinanziamenti, senza garanzie e acondizioni particolarmente agevolate, ailavoratori posti in cassa integrazione chesono cos riusciti a ottenere a titolo dianticipo limporto successivamenteliquidato dallInps. Inoltre, al fine di dareun segnale di fiducia in un contestocaratterizzato da una for te componentedi disoccupazione giovanile, la Banca haassunto a tempo indeterminato 25giovani laureati o diplomati, favorendo ilturn over generazionale attraversoapposite iniziative. Lutile netto diesercizio, dopo prudenzialiaccantonamenti per rettifiche su creditiche risultano in linea col precedenteesercizio, pari a 4,112 milioni di euro.In crescita lindice dipatrimonializzazione primaria (CET1) chepassa all8,75%, al netto della quotadellutile desercizio che il CdA destinera riserva.

    Fino al 15 aprile raccolta nelle farmacie di Cesena e Valsavio

    Lions:occhiali solidaliI Lions Clubs di Cesena e Valle del Savio, in col-laborazione con Federfarma, organizzano, finoal 15 aprile prossimo, una raccolta di occhialiusati presso le farmacie aderenti di Cesena, SanPiero in Bagno, Bagno di Romagna, Alfero e Sar-sina.Coloro che possiedono occhiali da vista usati inbuono stato possono donarli consegnandoli inappositi raccoglitori presso le farmacie. Un ge-sto che pu aiutare milioni di persone a vedercibene e consentire loro di leggere, andare a scuo-la, trovare un lavoro e prendersi cura della fami-glia. Gli occhiali usati saranno inviati al CentroItaliano Lions per la Raccolta occhiali usati do-ve, dopo essere stati puliti, riparati e classificati

    a seconda della gradazione, saranno forniti gra-tuitamente alle missioni oculistiche Lions che sirecano nei paesi pi poveri dove vengono ese-guite visite oculistiche gratuite e la consegna de-gli occhiali riciclati. Sul sito www.lionscesena.itlelenco delle farmacie aderenti.

    Nella foto il presidente del Lions Club Cesena Ste-fano Valzania con il presidente del Lions Club Val-le Savio Ugo Berti e il dottor Alessandro Malossicoordinatore delle farmacie aderenti.

    AllOsservanza e al Lugaresi momenti comunitari

    Primavera, momento per ritrovarsiLugaresi, eventi per San Giuseppe

    Lugaresi in festa per San Giuseppe. Ilricco programma, distribuito nel finesettimana, curato dallassociazioneAmici del Lugaresi. Si parte venerd alle20 nella sala ex Jollly con un incontro ditestimonianza, cui seguir lo spettacolodi teatro civile con Marco Cortesi e Ma-ra Moschini sulla guerra in ex Jugosla-via. Sabato alle 15 al via giochi senzaconfini (torneo di giochi a squadra sulmodello di giochi senza frontiere, a cu-ra del centro ricreativo Ragazzilandia),alle 19 apertura dello stand gastrono-mico e alle 20.30 lincontro con opera-tori e volontari di Operazione Colomba.Si tratta del corpo nonviolento di pacedella comunit papa Giovanni XXIII, na-to nel 1992 dal desiderio di alcuni vo-lontari e obiettori di coscienza di vivereconcretamente la non violenza in zone

    di guerra, che ha coinvolto oltre mille

    giovani.La giornata di domenica inizia alle 9 conla Messa nella chiesa del Lugaresi, alle10 spazio ai giochi in cortile organizza-ti dal gruppo scout Cesena 1, segue alle12 il pranzo comunitario.Dalle 14.30 al via un pomeriggio con di-vertimento per tutti i gusti: giochi sen-za confini, giochi di una volta, sala dat, circolo scacchi P. Morphy, palo dellacuccagna, merende dal mondo, spetta-colo di animazione e burattini. La festasi concluder con la tradizionale foca-rina di San Giuseppe, che si accenderalle 19 in cortile.Ad allietare la serata, la cena allo standgastronomico, le animazioni del grup-po balli popolari dellAuser e lestrazio-ne dei biglietti della lotteria di San Giu-seppe.

    Osservanza, festa della famiglia

    Nel primo week end di primavera la co-munit parrocchiale dellOsservanzacelebra la Festa della famiglia. Venerdalle 20.45 nella sala del refettorio si ter-r un incontro di testimonianza. Sabatoalle 20.30 nel grande prato accanto al-lex convento francescano si tiene la fo-carina di San Giuseppe, anticipata dal-la cena con lapertura dello stand ga-stronomico dalle 19. La serata sar al-lietata da musica con distribuzione diciambella a tutti i presenti. Domenica22 marzo durante la celebrazione euca-ristica delle 11.30 rinnoveranno le pro-messe nuziali gli sposi residenti in par-rocchia che festeggeranno il 1, 10, 25,50 e 60 anniversario di matrimonio. Altermine della funzione religiosa, segue ilpranzo nei locali della parrocchia.

  • 7/21/2019 Corriere Cesenate 11-2015

    14/25

    Gioved 19 marzo 201514 Cesena

    Brevi

    "Terra di Maria"

    al Victor

    Il film "Terra di Maria, che stariscuotendo un grande successo alivellointernazionale,sar proiettato alVictor di SanVittore. Le

    proiezioni sonopreviste pergioved 26 marzoalle 21 e sabato28 marzo alle 15e alle 17.La pellicola, delregista spagnoloManuel Cotelo, in pochi mesi hasuperato i 60mila spettatori.Lobiettivo del film quello di farconoscere Maria, in quanto madredellumanit, a tutti coloro che sisentono nella condizione di orfani.

    Festa al Cantiere 411

    Nel 2015 lassociazione il Pellicano divia Mami 411 compie 10 anni. Perricordare levento sabato 21 marzo alle18 le suore della Sacra Famigliapropongono, oltre allassembleaannuale dellAssociazione, una cena abuffet di autofinanziamento ( graditala prenotazione entro gioved 19marzo al 380/2120262). A seguirespettacolo teatrale a cura dei ragazzidel Cantiere 411 e infine musica edanze popolari. Levento organizzatoin collaborazione con il Masci.

    Scanzano | Festa con gli agricoltori

    La ditta "Piraccini Secondo" di Cesena la scorsa settimana ha riunito gli agricoltoriconferitori del Metaponto presso lo stabilimento di Scanzano Ionico. A fare gli onori dicasa Valchirio Piraccini. Erano presenti anche il vescovo Salvatore Ligorio, i sacerdotidon Antonio Polidoro e don Filippo Lombardi, il sindaco di Scanzano Salvatore

    Jacobellis. Lazienda Piraccini lavora frutta e verdura in Metaponto da 36 annimettendo al centro il lavoro e la dignit degli agricoltori e delle famiglie.

    San Carlo | Sposi festeggiati

    Nelle scorse settimane la comunit di San Carlo ha celebrato la festa degli sposi.In particolare, sono state ricordate le coppie con anniversari significativi di

    matrimonio. Nella foto, le coppie festeggiate insieme al parroco don GiovanniSavini