corriere cesenate 11-2012

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  • 8/2/2019 Corriere Cesenate 11-2012

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    SPEC IALE VERATOURpar tenze d i GENNAIO e FEBBRAIO

    Gioved22 marzo 2012anno XLV (nuova serie)numero 11euro 1,20

    11

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forl

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

    UN PRIMO BILANCIO SULLE ISCRIZIONI NEGLI ISTITUTI SUPERIORI

    SCELTEDI VITA

    Cesena 13

    Foro AnnonarioSono partitii lavori

    Cesena 11

    Intervistaal nuovo segretarioprovinciale della Cisl

    Gambettola 15

    Corsi mascheratidi primavera:

    tutte le novit

    Sarsina 16

    Domenicainizia la Sagra

    della pagnotta

    Si fa un gran parlare di riforma dellavoro. Da pi parti si dice che dachiudere nel giro di pochi giorni. Alcentro del dibattito c il famoso

    articolo 18 dello statuto dei lavoratori, quelloche non assegna agli imprenditori lapossibilit di licenziare, se non pergravissimi motivi.A sentire i commentatori, i casi coinvoltidalla famosa normativa sarebbero del tuttomarginali. Si tratterebbe di mille allanno,con una cinquantina di reintegri in tutto. Secos fosse, non si vede perch ci dovrebbeessere tanto accanimento attorno a questoprincipio. In gioco, forse, c anche dellaltro.Abbiamo un mercato del lavoro tropporigido, che non favorisce nuova occupazione.Le aziende straniere sarebberodisincentivate a investire in Italia,soprattutto per queste ristrettezze circaloccupazione. Eppure si tratta di diritti per iquali negli anni ci si battuti non poco, perfare compiere un passo in avanti allecondizioni dei lavoratori, troppo spesso inbalia di politiche al limite del lecito. Gliscenari, occorre riconoscerlo, sono del tuttomutati rispetto agli anni Sessanta e Settanta. finita la conflittualit sociale, sonoterminate le tensioni politiche che hannocaratterizzato la convivenza italiana perdecenni. Ora lautentica questione loccupazione, quellobbligo per luomo che anche un diritto al tempo stesso, per citarele parole di papa Giovanni Paolo II nella suaenciclica Laborem exercens.In tema di occupazione, abbiamo lattualesociet spaccata in due: da un lato ci sono glioccupati garantiti in tutto e per tutto. Sonoquelli assunti lungo gli anni, tutelatidallarticolo 18, dalla pensione, dagliammortizzatori sociali, da un contratto

    stipulato in passato, quando le condizionierano ben diverse da quelle di oggi. Dallaltrolato ci sono i figli dei garantiti e tutti quelliche nel frattempo sono stati espulsi dalmercato del lavoro. Questi milioni di uominie donne sono del tutto privi di garanzie.Rischiano contratti a tempo determinato chesi trascinano a vita. Rischiano una pensioneda fame. Rischiano di trovarsi dalloggi aldomani senza pi alcun reddito, soprattuttose la perdita delloccupazione avvieneattorno ai 50 anni. Difficilissimo trovare unasoluzione davanti a questi scenari. Moltodifficile elaborarla in pochi giorni. In ognicaso alcuni punti restano fermi. Il lavoro nonpu essere considerato solo per lasopravvivenza, ma grazie ad esso luomorealizza se stesso.Infine, ci vuole un cambio di rotta che, perdirla con uno slogan delleconomista Stefano

    Zamagni, ci faccia passare dal posto fisso, allavoro fisso. La flessibilit in entrata il verotema da porre sul tavolo della trattativa.

    Gioved 29 marzotornano i Dialoghiper la citt

    Monsignor Cac-ciami aveva87 anni. Il ricordodel presidentedella Federazione

    Cesena 6 Montiano 7 Lutto 9

    Il vescovo Bregan-tini nellaula Ma-

    gna di psicologiaparler di come ab-battere lomert

    Un nuovo diaconoper la comunitdiocesana

    morto unodei padri fondatoridella Fisc

    Giorgio Fagioli sarordinato dome-

    nica 25 marzo alle18 in Cattedrale aCesena

    EDITORIALE

    Il lavoro al primo postodiFrancesco Zanotti

    Iscrizioni per il nuovo anno scolastico alle superiori: gi tempodi bilanci. Le realt cattoliche del territorio hanno raccolto unbuon numero di iscrizioni. Il Liceo scientifico europeo (promossodalla Fondazione Sacro Cuore), come il Liceo delle scienzeumane (che fa capo alla Diocesi) avranno una classe prima. Inlinea di massima c un ritorno agli istituti tecnici, con una cre-scita delle matricole. AllAgrario ci saranno sei classi prime, pro-prio come ai tempi doro di questa scuola, ma in crescitaanche lIti. Il nuovo Liceo linguistico ha fatto il pieno e ora sitratta di capire dove sar collocato.

    Primo piano alle pagine 4 e 5

    Studenti alluscita da una scuola

    di Cesena (Pippofoto)

    Torna lora legale

    Alle 2 di domenica 25 marzo occorremandare avanti di unora le lancettedellorologio. Lora legale rester in vi-gore fino a sabato 27 ottobre

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    Gioved 22 marzo 2012 3Opinioni

    Incontri che riempiono il cuoreLesperienza di un giovane sacerdote

    l tempo a disposizione, anche per stendere questa testimonianza cheil direttore mi ha chiesto, dalla fine di gennaio si ridottonotevolmente, con linizio delle benedizioni. Vista la mia primaesperienza dello scorso anno, dove le famiglie venivano visitate ogni

    giorno anche la mattina ed erano per la maggior parte assenti, ho insistitocol parroco perch, se fosse possibile, venissero effettuate solo nelpomeriggio. E cos stato, se non alcune eccezioni in vie abitate per lo pida anziani. Siete gi in giro? Non un po presto? mi sono sentito dire daalcune delle prime famiglie. Si, presto ma voi siete 2500 famiglie evogliamo arrivare a tutti. Anche se faticoso dal punto di vista fisico, pensosia il periodo dellanno pi bello e atteso, durante il quale viene esercitatapienamente la nostra missione, specialmente ai pi lontani e indifferenti.

    Non rinuncerei mai a questa fatica perch la possibilit di incontrare tuttele famiglie veramente un dono di Dio. Dopo un saluto di conoscenza eindagine sulla provenienza, ricordo i motivi del segno dellacquabattesimale, invitando gli abitanti della casa a ravvivare il ricordo e laforza del Battesimo, al fine di ridare nuovo vigore alla vita cristiana.Chiarisco subito che non si vanno a benedire i muri, ma a benedire lefamiglie, a incontrare le persone.E faccio capire, magari a persone che hanno le chiavi dellappartamentodel vicino essendo questo assente, col compito di portarvi il sacerdote,che preferisco tornare quando vi sono gli abitanti. Vi sentite benedettidal Signore? Vi accorgete di quanti doni ogni giorno mette sul vostrocammino e di come avvolge la vostra vita?. Pregate un po ogni giorno?.Di fronte a questa domanda arrivano le pi svariate e impensabilirisposte. Cerco, e in quasi sempre trovo riscontro positivo, di fare un veromomento di catechesi, specialmente su vita cristiana ed Eucaristia.Davvero sono numerose le famiglie che vivono momenti di difficolt direlazione, tanti sposi sono ritornati, soli, alle case paterne. Tantissimi sonoprovati dalla crisi economica, diversi hanno perso il lavoro e si tocca conmano la loro preoccupazione. C poi tanta solitudine. Lallontanamentoda Dio ci ha lasciato soli con le nostre pene e amarezze. Abbiamo bisogno

    di Qualcuno che ci apra alla speranza, dobbiamo ricordarci di unaPresenza. Quando lo chiedono, visito volentieri tutta la casa specialmenteper constatare quali sono le immagini degli idoli dei ragazzi, appesi allepareti delle loro camere. Entrando in casa come entrare maggiormentenella persona, nella sua storia e nelle condizioni sociali ed economiche.Situazioni anche pericolose come quella trovata entrando nella casa diuna vecchietta sola, dove ho avvertito odore di gas. In salotto trovo acceso

    I

    un fungo riscaldante e chiedo: Avete il termosifone rotto?.No, reverendo, perch non riesco a pagare il riscaldamentocentralizzato. Lodore di gas era dovuto a copiose perdite delfungo e ho provveduto subito a ripararlo, avendo dimestichezzacon tali oggetti adoperati nelle chiese di montagna. Capitaspesso, specialmente nei condomini di recente costruzione, dinon trovare quasi nessuno fin verso le 18,30. Allora cerco di

    ripassare fino alle 20, ma spesso il ritorno risulta vano. Vi tornovolentieri fuori calendario, il sabato mattina o pomeriggio,ritagliando uno scampolo di tempo Acr e Scout. Tocco conmano la gioia provata da chi si sente cercato. soprattutto inquei casi che la fatica vola via in un attimo. E la gioia diquellincontro riempie il cuore e la mia vita.

    Daniele Bosi

    Tempo di benedizioni nelle case La Vignetta

    Occhi nuovi per la realt quotidianaenerd della terza settimana di Quaresima: mi alzo e penso che mi aspetter una giornataimpegnativa. Vado al lavoro, tra alti e bassi della mattinata trovo il modo di discutereanimatamente con un collega. Mi guardo bene dal tentare una mediazione rispetto a due

    posizioni differenti. Capita frequentemente al sottoscritto che pensa di aver ragione e tieneduro senza ascoltare troppo le motivazioni dellaltro. Dopo il lavoro vado in palestra, per recuperare unpo di stabilit fisica dopo la diagnosi di unernia al disco che interrompe bruscamente la mia carrieracalcistica (forse un toccasana per la scarsa lucidit mentale con cui affrontavo il calcetto del gioved sera). bello pensare alle persone che mi stanno aiutando per recuperare dal dolore fisico, al mio fisioterapistache fa questo lavoro con passione e mi dedica qualcosa in pi della sua professionalit, un po di quellafraternit che il nostro Papa ci chiede di recuperare per uscire da questa crisi non solo economica. Tornoa casa e riesco a passare qualche momento con mia moglie, condividiamo la giornata trascorsa, lerichieste delle nostre figlie (che stanno crescendo tanto velocemente). bello vederle mentre giocano in

    V

    casa dei nonni, altra presenzapreziosa che ci accompagna senzafar mancare nulla a nipoti e figli. Allasera mi aspetta lincontro con igiovani della parrocchia: abbiamodeciso di discutere un temascivoloso: la ricchezza della Chiesae la sua coerenza rispettoallinsegnamento di Ges. Sono unpo preoccupato, ma in realt non c

    bisogno di agitarsi per fare i conti suquanti soldi hanno il Papa e laChiesa. Sono i ragazzi per primi acomprendere che una discussioneabbastanza sterile. Fanno parte dellaChiesa tutti: il Papa, i cardinali, imissionari, San Francesco, i poverie soprattutto noi! Cambia il punto divista. sufficiente citare le parole dimadre Teresa di Calcutta che alladomanda di un giornalista su checosa si doveva cambiare innanzituttonella Chiesa risponde: Io e lei. Sidirada la nebbia, bello vederequesti volti giovani, di chi dispiaciuto per dover andare a casaprima della fine dellincontro e cimanda un sms per partecipare adistanza, e di chi si interroga percapire meglio, per cercare la Verit.Ci salutiamo leggendo unbellarticolo di Avvenireche ci spiegaqual il vero tesoro della Chiesa:Ges, Maria, il Vangelo e iSacramenti, che danno senso allanostra vita. questo il tempo diQuaresima che mi dato di vivere,che mi invita a considerare il grandedono della conversione. il tempoopportuno per prestare attenzionegli uni agli altri e stimolarci a vicendanella carit e nelle opere buone, lafrase di San Paolo scelta daBenedetto XVI per questaQuaresima. Se confido in GesCristo, posso trovare le parole giusteper confrontarmi con il mio collegasenza dover per forza imporre la miaidea; posso accorgermi del bene chemi circonda, delle persone che mistanno accanto. Non impossibile

    distogliere lo sguardo dai mieiproblemi personali, perch laQuaresima mi d occhi per vederemeglio dati e fatti, per incontrarenellaltro Ges Cristo.

    William Casanova

    GES, MARIA, IL VANGELO E I SACRAMENTI,CHE DANNO SENSO ALLA NOSTRA VITA. QUESTO IL TEMPO DI QUARESIMA CHE MI DATO DI VIVERE,CHE MI INVITA A CONSIDERARE IL GRANDE DONODELLA CONVERSIONE.(FOTO SIR)

    La Quaresimami offre loccasione per vedere megliodati e fatti, per incontrare nellaltroGes Cristo

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    Gioved 22 marzo 20124 Primo piano

    Andamento

    iscrizioni

    a Cesenatico

    In aumento Ragioneria, in calo loScientifico e conermato il debuttodel liceo delle Scienze umane. "Leiscrizioni a Cesenatico hannorispettato il trend nazionale -spiega Simonetta Bini, dirigentedellIstituto Leonardo Da Vinci -.Listituto tecnico commerciale adindirizzo turistico ha circa 110iscritti e, se si aggiungono alcunistudenti non ammessi che siiscrivono nuovamente in prima e lerichieste di iscrizioni che giungonodurante lestate, si pu ipotizzare

    la ormazione di cinque prime".Il liceo Scientifico invece ormeruna prima in meno rispetto alletradizionali tre. "In un momento dicrisi economica - riflette la preside- alcune amiglie anno atica amettere in conto il mantenimentodel figlio per gli anni dellesuperiori e per quellidellUniversit, cos hanno optatoper studi non liceali". Ma il grandeprotagonista del prossimo annoscolastico sar il liceo delle Scienzeumane, indirizzo scolastico che ha

    sostituito le ex magistrali, che vaad ampliare il ventaglio dellofertaormativa di Cesenatico. "La terzaprima si ormer con una classe delliceo delle Scienze umane - precisala dirigente Bini -, che non creandoassolutamente alcun aggraviosullorganico, risulta essere uncorso che ofre una maggiorepossibilit di scelta alle amigliedel territorio, stabilizzandolimpianto consolidato del liceo.Nel particolare periodo storico chestiamo attraversano e con la orte

    concorrenza degli istituti deiterritori vicini, vale a dire Cesena eRimini, dobbiamo ritenercisoddisatti".Attualmente lIstituto Da Vinci requentato da oltre 850 studenti,provenienti anche da Cervia eCesena e dai Comuni limitrofi, racui Bellaria.

    Francesca Siroli

    AllAgrario sei classi prime. Matricole stabili ai GeometriSostanzialmente stabili le iscrizioni allIstitutodistruzione superiore Garibaldi, che aggregalAgrario e Geometri, sotto la guida di GianFerruccio Brambilla (nella foto). AllAgrario sicontano 145 matricole, proseguendo cos nellacrescita delineatasi dal 2009. Per quanto

    riguarda le articolazioni delle cinque classi terze,se ne prevedono due per il modulo Produzioni etrasformazioni e tre per quello di Gestione

    dellambiente e del territorio. Si conferma cos ilil gradimento dello storico istituto (nato nel1882 come Regia scuola di agricoltura),caratterizzato da uno stretto contatto con ilterritorio e dalla ricca dotazione a sostegno delladidattica: unazienda agricola di 60 ettari a

    vocazione frutticolo-viticola, una moderna serra,e numerosi laboratori attrezzati e due aulemultimediali.

    Allistituto per Geometri - che conta quasi 400studenti - i nuovi iscritti sono 71. Rispettoallanno scolastico in corso, nel prossimo ci saruna terza in meno: 3 classi invece di 4, chesaranno tutte dellindirizzo Costruzioni,ambienti e territorio, mentre rimane a bocca

    asciutta il Geotecnico, in quanto le preferenzeespresse sono state inferiori al numeronecessario. (Fs)

    Professionali

    Macrelli e Versari

    a settembre insieme

    A Cesena il prossimo anno nascer il pigrande istituto proessionale dellaprovincia che andr da unire il "Versari"e il "Macrelli". A dichiararlo GiancarloDomenichini, preside dellistituto"Versari" per i servizi sociali. Per lannoprossimo gli iscritti alle classi primesono 109 contro i 137 dello scorso

    anno. Saranno quindi ormate 6 classiprime contro le 8 precedenti". Due diqueste classi saranno di moda, indirizzoche dallanno prossimo sar assorbitodallIstituto "Comandini". "Un dato inlieve flessione che r iflette le condizionidi tutti gli altr i proessionali,penalizzati dalla complessit dellanormativa regionale. Nascer in ognicaso un istituto di 24 classi a cui vannosommate le 23 del "Macrelli",proessionale per i Servizi commerciali eturistici. Senza dimenticare le 5 classidel serale e le 2 classi che da anni il"Versari" ha a San Patr ignano.

    LIps Cino Macrelli, rispetto al 2011,vede una lieve flessione negli iscritti -10 unit in meno - che probabilmenteporter a ormare quattro prime classiinvece di cinque. La diferenzasostanziale del settembre 2012 sarlunione con listituto Iris Versari: ilMacrelli accorper gli indirizzi deiServizi commerciali, il Versari sioccuper dei Servizi sociali, mentrelindirizzo Moda passer a ar partedellIpsia Comandini. Ogni scuolarimarr locata dov, con segreteria epresidenza in comune."Con la riorma a livello statale prevista solo una qualifica dopo cinqueanni di studio - spiega il dirigentescolastico Antonio Giosa -, ma gi dal2011 il Versari ha aderito al progettoregionale che garantisce una qualificadei tre anni, per poter rilasciare insurrogatorio il vecchio diploma". Lariorma sar veramente a regime dal2014, mentre per "esprimere ungiudizio completo occorrer aspettare

    fino a quando la riorma sar applicataal quinto anno". Le qualifiche rilasciatesono Amministrazione e segreteria,Accoglienza turistica e Servizio vendita.Gli istituti proessionali hanno subtomolti cambiamenti con la riorma,primo ra tutti lincidenzadellalternanza scuola-lavoro (4 e 5superiore), ridotta drasticamente a 132ore in due anni; anche lorarioscolastico molto variato: oggi sono 32ore settimanali, mentre fino a 10 anni ale ore erano 39, con rientripomeridiani. Daltro canto, laprogrammazione didattica maggiormente tarata verso gli specificipercorsi, con un potenziamento dimaterie come diritto ed economiaaziendale, mentre storia dellarte egeografia turistica non ci sono pi.

    Cc e Bb

    Gli istituti tecnicisono soddisfattidelle iscrizioniLIstituto tecnico industriale (Iti) ha registrato unaumento delle matricole pari al 10 per cento e farnove classi prime

    Claudia Coppari

    e iscrizioni agli istituti superioriper lanno 2012-2013 sorridonoallIstituto tecnico industriale(Iti) "Blaise Pascal": ad oggi gli

    iscritti sono 231, con un aumento del10 per cento rispetto allanno scorso.

    Ci si potrebbe tradurre nellaformazione di 9 prime classi."Laumento rispecchia - coscommenta il dirigente scolasticoCarmelo Sergi - i dati regionali enazionali. I ragazzi e le famigliecominciano a prendere inconsiderazione gli studi tecnici etecnologici che danno la possibilit diinserirsi meglio nel mondo dellavoro".Negli ultimi anni i ragazzi eranosempre pi orientati alle scuolegeneraliste, a fronte di una costantecarenza di tecnici da inserire sulterritorio: il grido dallarme dalMinistero e dalle Camere dicommercio parla di 100-150milatecnici mancanti in Italia. Di paripasso, anche lo sviluppo industriale ed

    L

    economico del Paese rischia di nonprogredire. Ora si assiste a uninversionedi tendenza. Listituto tecnico cesenaterisponde alle esigenze del territorio condue percorsi: elettronica ed elettrotecnicae informatica e telecomunicazioni. "Glistudenti mostrano una preferenza perlinformatica - continua Sergi -, ma lascuola sta spingendo per un equilibrio,perch nel mondo del lavoro il peritoelettronico una figura richiesta". LItiporta avanti da anni un contatto direttocon le aziende del territorio, in

    particolare tramite lalternanza scuola-lavoro in quarta superiore. " un modocon cui lo studente comincia a conoscerele prospettive di lavoro, con risultatialtamente positivi".

    Listituto tecnico commerciale "RenatoSerra" si mantiene in linea con lo scorsoanno: 177 iscrizioni (erano 171 nel 2011),il che consentir di formare ancora setteprime classi. La novit principale consistenellattivazione di un nuovo indirizzotecnico, mai esistito a Cesena: dopo ilbiennio comune, sar possibile scegliereil triennio Turismo, che va ad affiancare igi esistenti percorsi Amministrazione,finanza e marketing, Relazioniinternazionali per il marketing e Sistemiinformativi aziendali."Abbiamo i numeri per fare due classi diTurismo" - illustra il dirigente scolastico

    Gianpaolo Ceccarini; mentre per quantoriguarda i diplomi classici rimangono"abbastanza spendibili e ricercati sulmondo del lavoro. Una buona fetta deglistudenti, inoltre, sceglie luniversit dopoil diploma".Lintroduzione della r iforma scolasticaprevede una scansione composta da duebienni, con i percorsi che si differenzianodal terzo anno, e un ulteriore anno. "Nelbiennio c stato un calo da 36 a 32 ore,

    questo ha scombussolato certeconsolidate abitudini diprogrammazione. In uneconomiagenerale, il taglio grosso c stato sumaterie professionalizzanti comeeconomia aziendale, diritto, matematicae informatica. Abbiamo comunquecercato di gestire al meglio la riforma, contutte le novit e difficolt che ha portato".

    Ragioneria annunciala novit del prossimoanno che consistenellattivazionedi un indirizzo Turistico

    Studenti alluscita dellIti a Cesena

    Sotto, Ragioneria

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    Gioved 22 marzo 2012 5Primo piano

    Il Liceo scientifico "Righi" raccoglie pi di 1300 studenti. Nasce il nuovo Linguistico

    Non ci sono ancora dati certisulla collocazionedella nuova scuola:

    si parla degli spazilasciati liberi dal Versari

    Barbara Baronio

    licei piacciono e cresconosempre di pi. A dimostrarlo cisono i dati delle iscrizioniarrivate agli istituti superiori

    dalle scuole medie del territorio. Alloscientifico "Righi" di Cesena, che oggiconta 1318 studenti a Cesena e 115 aBagno, sono pervenute 243 domandedi iscrizione per i corsi scientifico,bilinguismo e scienze applicate(corso senza il latino). Per lanno

    prossimo il liceo si conferma come ilpi gettonato e popoloso della citt earriver a formare 9 prime classi nellasede centrale. A Bagno di Romagnainvece la succursale del Righi far unaprima classe di bilinguismo con 24alunni. "Abbiamo registrato 15iscrizioni in pi rispetto allo scorsoanno - spiega il vicepreside del"Righi", Marino Mengozzi - e anchequelle pervenute a noi per illinguistico si sono mantenutenumerose. Sono infatti 122 i ragazzidi terza media che hanno scelto ilnuovo liceo linguistico". Buoni i datidel Classico "Monti" che vede unacrescita di iscritti per il corsotradizionale con il greco e il latino.Saranno infatti 72 i ragazzi chefrequenteranno lo storico corso di

    studi del Monti (60 erano quelle

    I

    dellanno scorso) e saranno quindiorganizzate tre prime. Il liceo delleScienze Umane (exsociopsicopedagogico), nonostante ilconcorrente corso a Cesenatico chequestanno stato concesso al centrostudi cesenaticense, balzato a 131iscritti contro i 99 del 2011. Minori

    sono stati invece quelli per illinguistico che ne ha raccolto 57contro i 77 dellanno precedente.Sommando gli iscritti al linguisticodel "Monti" e del "Righi" il nuovo

    liceo che aprir i battenti a Cesena,accorpando i corsi gi presenti neidue licei cittadini, partir con 179alunni in prima e raccoglier 7seconde fra il Righi e il Monti e 5 terzesempre tra le due scuole. Il nuovoliceo potrebbe partire con ben 18/19classi."Le classi terminali del linguistico -prosegue Mengozzi - non rientrandonella riforma, termineranno ilpercorso di studi nei rispettivi licei dipartenza". Non ci sono ancora dati

    certi sulla collocazione della nuovascuola, ma considerando gli spazi cheil Versari lascer nella maxi strutturadel Righi, questa potrebbe essere unadelle sedi papabili, trasformando coslarea della stazione in un grande pololiceale."Stiamo attendendo disposizionidallUfficio scolastico provinciale -spiegano dalle segreterie del "Monti"e del "Righi" -. Non appena avremoindicazioni pi precise potremoanche partire con la definizione degliorganici". Quel che certo cheCesena lanno prossimo avr ununico liceo linguistico - come lariforma recita - fortementepotenziato sul fronte linguistico conben tre lingue studiate dalla primaalla quinta classe, a discapito del

    latino che perder ore.

    Sono 15 le iscrizioni registrateal Liceo delle Scienze Umane,gi liceo della Comunicazione,

    per il prossimo anno. Listitutopubblico e paritario oggi conta150 studenti suddivisi in 7classi. Fra gli indirizzi attivati al

    Il Liceo delle scienze umaneconta 15 matricole

    liceo, quello sportivo continuaad essere il pi gettonato grazieallapprofondimento didiscipline come il nuoto, lamountain bike, il baseball elarrampicata, oltre alle picomuni quali la pallavolo."Durante lanno - spiegano dallasegreteria - i ragazzi

    partecipano anche ai campionatidi pallavolo e a gare di scii.Negli anni sono stati diversi glisbocchi universitari degli

    studenti dellImmacolata. "Non detto che i nostri ragazziscelgano per forza corsi dilaurea di scienze motorie olegate alle discipline sportive.Alcuni negli anni si sonoorientati per lauree nellambitodi Medicina e Chirurgia, altrihanno optato addirittura per

    Economia e commercio.Bb

    Lindirizzo sportivo quello pioriginale

    e sceltodai ragazzi

    Con undici iscrizioni, che potrebbero ancora aumentare, il Liceoeuropeo delle scienze, che a capo alla Fondazione Sacro Cuore aCesena, avr la sua classe pr ima. "Siamo soddisatti - dice lapreside Ombretta Sternini - per le iscrizioni che ci permettono diattivare la classe prima. Di certo i ragazzi, come gi avviene intutte le altre classi, sono seguiti con molta attenzione dai docenti.Questanno poi per noi si chiude il pr imo ciclo, nel senso che iprimi iscritti requentano la quinta classe e a giugno sosterrannolesame di Stato. Il nostro progetto cos raggiunge una primatappa".Il Liceo europeo delle scienze si inserisce in un panoramacittadino ricco di oferte ormative. "La nostra proposta -continua Ombretta Sternini - ha proprie peculiarit . Siamo

    soddisatti per quanto il corpo insegnanti ha realizzato in questianni e per il rapporto diretto che si instaurato con le amiglie".Mettere in piedi e portare avanti una scuola cos impegnativa non stata una cosa acile, come sottolinea la preside, per i risultatinon si sono atti attendere.Dallo scorso settembre il liceo si trova nella struttura delSeminario, in zona case Finali. "Lambientamento avvenuto inretta e con molta soddisazione - precisa la preside - e siamomolto contenti degli spazi. La presenza, nello stesso st abile, di unaltro Liceo (quello della Ccomunicazione, ndr) un motivo diconronto e crescita sia per gli insegnanti, sia per gli studenti".Al Seminario gli alunni hanno a disposizione ampi spazi per ilaboratori e i servizi annessi.

    Il Liceo

    europeo

    delle scienze

    raggiunge

    la maturit

    Il Comandini affrontadiverse novitSono 38 le iscrizioni per lindirizzo moda, mentre quellimeccanico/ termoidraulica ed elettrico/elettronico hannoraccolto 58 e 59 iscritti

    Sono 117 le iscrizioni che il nuovoistituto professionale Comandini haregistrato da parte dei ragazzi di terzamedia per il prossimo anno scolastico2012/2013. "Soddisfazione - spiegaGiorgio Brunet - anche per il nuovoindirizzo Moda che dallanno prossimosar incluso allinterno del nostroistituto sempre pi specializzato sulfronte industria e artigianato.

    Attualmente sono 38 le iscrizioni per

    lindirizzo moda, mentre quellimeccanico/termoidraulica edelettrico/elettronico hanno raccoltorispettivamente 58 e 59 iscritti".Dal prossimo anno quindi il settoreModa, prima al Versari troverinteramente posto nella struttura delComandini in via Boscone a Cesena. "Leclassi dellindirizzo moda saranno

    dislocate in unala del secondo pianodellistituto. Potranno contare su unampio laboratorio informatico per laprogettazione dei modelli e anche di unlaboratorio al piano terra dotato dimacchine da cucire e di tutti gli spazinecessari alla predisposizione deimodelli. Riguardo alla definizione dellegraduatorie docenti siamo ancora inattesa di disposizioni dallUfficioscolastico provinciale". Gli indirizzistorici del Comandini, questanno,dovranno "competere" con laFormazione professionale regionale chegrazie alla Riforma potr rilasciare laqualifica professionale, comerariservato un tempo al solo istituto

    cesenate, ma con unofferta formativadiversa. Una scelta compiuta dalGoverno per portare in tutti gli istitutiprofessionali il percorso quinquennale elasciare alla Formazione professionaleregionale il raggiungimento dellaqualifica. Attualmente, secondo lariforma Gelmini, lIpsia Comandini avrun percorso di studi diviso in due bienni

    e in un quinto anno, al termine del qualegli studenti sosterranno lesame di Statoper il conseguimento del diplomadistruzione professionale, utile anche aifini della continuazione degli studi inqualunque facolt universitaria. Lanuova istruzione professionale, affermail regolamento, svolger anche, un"ruolo integrativo e complementarerispetto al sistema di istruzione eformazione professionale". In questoquadro listituto professionale potrrilasciare qualifiche (al terzo anno) inregime di sussidiariet, sulla base dispecifici accordi stipulati dal Miur con laRegione.

    Barbara Baronio

    Pippofoto

    Pagliarani

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    Gioved 22 marzo 20126 Vita della Diocesi

    Domenica 25 marzo - Anno B5 domenica di QuaresimaGr 31,31-34; Salmo 50; Eb 5,7-9;Gv 12,20-33

    Il profeta Geremia annuncia che Diostipuler col suo popolo una nuovaalleanza, non pi impressa sulle tavole

    di pietra, come al Sinai, ma scritta neicuori. Unalleanza damore suggellata dalsangue di Cristo. I Giudei tradironospesso la prima alleanza. Il profetaannuncia che Dio la rinnover.Il Vangelo di Giovanni ci presenta alcunipagani che erano saliti per il cultodurante la festa diPasqua e chiedono agliapostoli di vedere Ges. Ges rispondealla richiesta parlando della sua ora,

    quella della glorificazione. Aggiunge poila breve parabola del chicco di grano chese non muore rimane solo, se invecemuore produce molto frutto. Alludendocos alla sua morte e risurrezione.Invitando i suoi discepoli a farealtrettanto, a seguirlo. Servire morire,dare la vita, rinnegare se stessi e portarecon amore la propria croce. Il Crocifissoche contempliamo non un fallito, ma colui che ha compiuto per amore il pigrande servizio allumanit di ognitempo. La domanda vogliamo vedereGes oggi viene rivolta a noi. Non civengono chiesti dei ragionamenti, ma divedere, incontrare, toccare Ges in noi.Dobbiamo farci chicco di grano comeGes, con la nostra vita nella societ,

    nella famiglia, nelle relazioni con gli altri,dovunque viviamo. Diceva il filosofofrancese Maritain: Se un tempobastavano cinque prove per lesistenza diDio, oggi luomo le ritiene insufficienti ene vuole una sesta, la pi autorevole: lavita di coloro che credono in Dio. La vitacristiana o una manifestazione di Dio,oppure ben misera cosa. Come ilSignore non ha deluso noi, proviamo noia non deludere gli altri. Una cosa urgente per questa societ: ridare lavoglia di Dio. Luomo che stato creato aimmagine di Dio, deve tornare ad avere ildesiderio di Dio. tempo che cisvegliamo noi, se vogliamo risvegliarenegli altri la voglia di Dio, la nostalgia diDio. Dio non si dimostra, si vive.

    Dobbiamo mostrarlo, non dimostrarlo. Sevogliamo essere veri cristiani, dobbiamodiventare trasparenti. Se qualcuno cichiedesse: Vogliamo vedere Ges, qualesarebbe la nostra risposta? Ormai vicinialla Pasqua, chiediamo al Signore diessere come Lui chicco di grano, persuscitare anche noi la voglia di Dio intanti che sono indifferenti o che sono allaricerca. un modo concreto e serio disentirci responsabili della vita spiritualedei nostri fratelli, come ci ricordaBenedetto XVI nel suo messaggioquaresimale. Prestare attenzione alfratello comprende anche la premura peril suo bene spirituale. Cominciamo a farlonelle nostre famiglie e fra i nostri amici.

    Sauro Rossi

    IL GIORNODELSIGNORE

    Crea in me, o Dio, un cuore puro

    luned 26 marzoAnnunciazionedel SignoreIs 7,10-14; 8,10c;Sal 39; Eb 10,4-10;Lc 1,26-38

    marted 27san RupertoNm 21,4-9; Sal 101;Gv 8,21-30

    mercoled 28san Sisto III papaDn 3,14-20.46-50.91-92.95; Cant Dn3,52-56; Gv 8,31-42

    gioved 29san Secondo m.Gen 17,3-9; Sal 104;Gv 8,51-59

    venerd 30san Leonardo

    MurialdoGer 20,10-13; Sal 17;Gv 10,31-42

    sabato 31san BeniaminoEz 37,21-28; CantGer 31,10-12b.13;Gv 11,45-56

    La Paroladi ogni giorno

    A MESSA DOVE

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, San Rocco,

    Cappuccine, Cappelladellospedale;

    7.30 Basilica del Monte;7.45 Chiesa Benedettine;8.00 Cattedrale, San Pietro,

    San Bartolo, San Paolo,Santuario dellAddolorata;

    8.30 Madonna delle Rose, SanDomenico, San Rocco,Santo Stefano, CaseFinali, SantEgidio,Cappella cimitero;

    9.00 Suffragio, Addolorata;9.30 Osservanza

    10.00 Cattedrale15.00 Cappella del cimitero16.30 Istituto Lugaresi17.00 Cappella dellospedale

    (no al sabato);18.00 Cattedrale, Madonna

    delle Rose, SanDomenico, San Paolo,San Rocco, Osservanza,SantEgidio

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Bartolo, Cappuccini

    20.00 San Pio X, San GiovanniBono (Ponte Abbadesse)

    20.30 San Giuseppe Artigiano(Villachiaviche)

    Messe festive

    7.00Cattedrale,

    San Rocco7,30 Santuario dellAddolorata,Cappuccine, Cappelladellospedale Bufalini,Calabrina, San Mauro inValle, Ponte Pietra,Macerone, San GiuseppeArtigiano

    8.00 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, SanGiorgio, San Pio X, SanGiovanni Bono,SantEgidio, Basilica delMonte, Calisese, Torre delMoro, Capannaguzzo,Ronta, Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,

    Madonna del Fuoco,Gattolino, Tipano, SanCristoforo, Ruffio,Roversano

    8.45 San Giuseppe(corso U. Comandini)

    9.00 Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova, SanVittore, San Carlo,Macerone, Bulgaria, SanTomaso, Diolaguardia,Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

    Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, SantuariodellAddolorata, SanMauro in V., Bagnile,Casale

    9.45 Rio Marano, Bulgarn10.00 Cattedrale, Case Finali,

    San Rocco, Cappella delCimitero, Santa Mariadella Speranza, Torre delMoro, San Pio X,Cappuccini, Basilica delMonte, Istituto Lugaresi,SantAndrea in Bagnolo,Carpineta

    10.30 Santuario del Suffragio,Cappella del cimitero,Casalbono, Borello

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Santo Stefano, San Paolo,

    San Bartolo, San GiovanniBono, Villachiaviche ,Addolorata, San Domenico,SantEgidio, Calabrina,Calisese, Gattolino,Bulgaria, Madonna delFuoco, San Giorgio, SanDemetrio, San Mauro inV., Martorano,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone, Ruffio

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

    San Rocco, Santa Mariadella Speranza, SanPietro, Case Finali, SanPio X, Basilica del Monte,Istit. Lugaresi

    15.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San

    Domenico, Osservanza,San Rocco

    18.30 San Pietro, Cappuccini19.00 San Bartolo

    Sabatoe vigilie15.00 Cappella del cimitero

    15.30 Macerone (Casa LietoSoggiorno)

    16.00 Formignano16.30 Istituto Lugaresi17.00 Luzzena (1 sabato ),

    Bora (2 sabato)17.30 Santuario del Suffragio,

    Santuario dellAddolorata,San Vittore

    18.00 Cattedrale, SanDomenico, Case Finali,San Rocco, Osservanza,Santo Stefano, Diegaro,Madonna delle Rose,SantEgidio, San Paolo,Torre del Moro, Borello

    18.30 San Pietro, Cappuccini,Santa Maria dellaSperanza, San Bartolo,Bulgarn

    19.00 San Gio rgio, Tipano20.00 San Pio X, Calisese,San Giovanni Bono,Gattolino, Villachiaviche,Pioppa, Bulgaria

    20.30 Ponte Pietra, Ruffio,Santa Maria Nuova,Pievesestina,San Cristoforo

    Comuni delcomprensorioCesenatico

    Sabato: ore 16 San Giuseppe;17 Gatteo a Mare;17,30 Santa MariaGoretti, Cappuccini di

    Cesenatico;18 San Giacomo;20 Sala; 20,30 Villalta

    Festivi: 8 Santa Maria Goretti,San Giacomo, Gatteo aMare; 8,30 Bagnarola,Sala, Boschetto; 9Cappuccini di Cesenatico;9.30 Villalta; 10 SanGiacomo, Valverde; 10,30Cappuccini di Cesenatico,San Giuseppe; 11Bagnarola, Santa MariaGoretti, Sala, Cannucceto;11.15 San Giacomo,Boschetto, Gatteo a Mare;17.30 Santa MariaGoretti, Cappuccini

    di Cesenatico;18 San Giacomo

    LongianoSabato:18.00 Santuario

    SS. Crocifisso;20.00 Crocetta, Budrio

    Festivi:ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8.00 Budrio; 8.45Longiano-Parrocchia;9,30 Budrio, SantuarioSS. Crocifisso; 10.00Badia, Balignano; 10.15Montilgallo; 11.00Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzoin Scanno; 11.15Crocetta; 18. SantuarioSantissimo Crocifisso

    Gatteoore 18.30 (sabato);9 / 11.15 / 17SantAngelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo,9,30 - 11. Istituto donGhinelli: 18,30 (sabato),7,30. Gatteo a Mare: ore17 (sabato); 8 / 11.15.

    Villamarina: 16 (sabato),10.

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:8.30 / 10 / 11.15 / 18Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30.

    Montianoore 20.00 (sabato);9 / 11.Montenovo: ore 20.00

    (sabato, chiesina delcastello), 8,30 / 11.

    Mercato Saraceno10.00; Cella: 8.30,11.15; San Damiano:11.30; San Romano:11.00; Taibo: 10.00;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11.00;Montepetra: 8.30;Linaro: 18.00 (sabato),11; Piavola: 17.00(sabato, chiesa SanGiuseppe), 10.00 (chiesaparrocchiale); Ciola: 8.30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato). Concattedrale:

    7.30 / 9.00 / 11.00 /17.00; Tavolicci: 16.00(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8.00 / 11.00;9.30; Sorbano: 9.30;

    Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9.30;Quarto: 10.30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese, salvo

    variazioni); Corneto:11.00; Pereto: 10

    Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9.30; Civorio 9.30

    San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 17 (sabato); 8.30 /11 / 17.Chiesa San Francesco: 7 /10 / 15,30

    Bagno di Romagnaore 17.30 (sabato);11.15 / 17.30;Selvapiana: 11,15;

    Acquapartita: 16(sabato)

    Alfero ore 18 (sabato);

    11.15 / 17.30;Riofreddo: 10

    Vergheretoore 15 (sabato), 9.15;Balze: 16 (sabato),11.30; eremo diSantAlberico: 16;Montecoronaro: 17 (sab.),10.30; Ville: 9.30;

    Trappola9.30; Capanne: 11.00

    Redazionevia del Seminario, 85,47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,fax 0547 328812,www.corrierecesenate.it

    Segreteria e Amministrazionecorso Sozzi, 39, Palazzo Ghini, Cesena,tel. e fax 0547 27234.Orario: feriali ore 9-11,30.Conto corrente postale n. 14191472E-mail: [email protected]

    Abbonamentiannuo ordinario euro 45;sostenitore 70; di amicizia 100;estero (via aerea) 80.Settimanale dinformazioneAutorizz. Trib. Forl n. 409, 20/2/68 -Iscrizione al Registro nazionaledella stampa n. 4.234Editore e ProprietDiocesi di Cesena-SarsinaStampaGaleati Industrie Grafiche spawww.galeati.itvia Selice, 187/189 - 40026 Imola

    Direttore editorialePiero AltieriDirettore responsabileFrancesco Zanotti

    VicedirettoreErnesto Diaco

    Membro dellaFederazioneItalianaSettimanaliCattolici

    AssociatoallUnioneStampaPeriodicaItaliana

    Tiratura del numero 10 del 15 marzo 2012: 8.000 copie

    Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 20 marzo 2012

    Testata che fruiscedi contributi di cuiallart. 3 comma 3 dellalegge n. 250 del 7/8/1990

    Giornale locale ROC(Registro degli operatoridi comunicazione)

    DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

    In memoria dei missionari martiriSabato 24 marzo in Cattedrale a Cesena la Veglia di preghiera

    Una Giornata di preghiera edigiuno in memoria dei missionarimartiri sar quella di sabato 24marzo. In particolare, alle 21 inCattedrale a Cesena, il vescovo

    Douglas Regattieri presieder laVeglia diocesana di preghiera.Durante la Veglia,dar la sua testimonianzadon Francesco Cavazzuti,sacerdote diocesano di Carpi, gimissionariofidei donum in Brasile,rimasto completamente ciecoper un attentato subto in Brasile.

    Il vescovo Giancarlo Bregantini ai Dialoghi per la cittGioved 29 marzo alle 21 nellaula magna di Psicologia

    Comunicare per abbattere imuri dellomert sar il temadellincontro conlarcivescovodi Campobasso-Boianomonsignor Giancarlo

    Bregantini, gioved 29 marzoalle 21 nellaula magna diPsicologia, a Cesena.Lappuntamento, a ingressolibero, il terzo dei quattro incontridei Dialoghi per la citt, promossi dalla diocesidi Cesena-Sarsina, con tema Bellezza e forzadel comunicare.

    Sensi chi parla, scuola per educatori e animatoriLa vista allultimo incontro della rassegnaGioved 22 marzo alle 21, presso il seminario di Cesena,ultimo appuntamento della Scuola per educatori ecatechistici Sensi chi parla, curata dallUfficiocatechistico diocesano. La riflessione riguarder inparticolare il senso della vista.

    NOTIZIARIO DIOCESANO

  • 8/2/2019 Corriere Cesenate 11-2012

    7/24

    Gioved 22 marzo 2012 7Vita della Diocesi

    In breve

    Incontro Nain,allombra della sua manoLincontro del gruppo Nain allombra della suamano si terr sabato 24 marzo dalle 16,30 alle 18presso lIstituto delle suore della Sacra Famiglia(via Mami 411, Cesena). Sar celebrata la Messa eci sar la possibilit di accostarsi al sacramentodella riconciliazione.

    Familiari del clero,incontro in seminarioLuned 26 marzo alle 9,45 in seminario a Cesena siterr lincontro dei Familiari del clero. BrunellaCampedelli, coordinatrice regionale Familiari delclero Emilia Romagna, terr una r iflessione sullavita dellassociazione. Alle 11,15 messa presieduta

    dal vescovo Regattieri. Alle 12,15 pranzo, al qualesono invitati tutti i sacerdoti.

    Sabato 31 marzo alle 21

    Ai giardinipubblicila Gmgin diocesi

    iate sempre lieti nel Signore il temaindicato da papa Benedetto XVI per laGiornata mondiale della giovent che

    questanno sar celebrata in ogni singoladiocesi. Sabato 31 marzo, a partire dalle 21,

    ai giardini pubblici di Cesena inprogramma una serata rivolta a tutti igiovanissimi e giovani, e in particolare aquelli che la scorsa estate hanno vissutolesperiena della Gmg a Madrid. Dopo ilsaluto iniziale del vescovo DouglasRegattieri, laltro di testimonianze di alcunigiovani della diocesi che racconteranno laloro gioia di vivere come cristiani i variambiti della vita. Seguir la testimonianza-concerto di un gruppo di giovani di Roma,Il laboratorio della ede(www.laboratoriodella ede.it), guidato dalsacerdote cesenate don Marco Ceccarelli. necessario portare con s il telo cerato dellaGmg. In caso di maltempo, la serata sisvolger nella chiesa di SantAgostino.

    S

    Catecumeni

    Ultimi passaggiverso i sacramenti

    In queste settimane, insieme ai tre scrutini, i catecumenicompiono altri tre gesti, carichi di senso ecclesiale dinanzi alle lorocomunit. Il primo: ogni catecumeno riceve solennemente dallacomunit il Credo. la consegna del simbolo della fede, cheegli professer al momento del battesimo e si lascer rinnovare lavita per sempre.Il secondo momento, a otto giorni dal primo, avviene la

    riconsegna del Credo. Dopo averlo letto e imparato, ilcatecumeno lo restituisce, cio, lo recita dinanzi alla comunitriunita in preghiera proprio per la sua fede.Il terzo rito riguarda la consegna del Padre Nostro. In un incontrodi preghiera, il parroco consegna il testo di questa preghieraspeciale per ogni cristiano; il catecumeno ora comincia a rivolgersia quel Padre che lo rigenerer nel battesimo come figlio, e, inoltre,si scopre fratello nella comunit dei figli.A questi riti prebattesimali, numerosi, diversificati e incisivi, sonoinvitati i catecumeni e i fedeli. Sono gesti di loro natura comunitarie vi predomina la preghiera. Essa comune implorazione eaccoglienza della fede-dono da professare nella verit della vita. Inquestarmonia di persone, di fatti e di presenza di Cristo, icatecumeni si affidano a Cristo con il cuore lieto e trepidante.

    Mario Morigi

    Dal 2013

    Messa

    crismale

    il Mercoled

    santo

    a santa messa crismale questanno sarcelebrata ancora il Gioved Santo 5 aprile,

    in Cattedrale a Cesena. Lanno prossimo sarcelebrata il Mercoled Santo alle 20,30 inCattedrale per permettere ai edeli laici dipartecipare. Questa santa messa inatti deveesprimere la partecipazione di tutto ilpopolo di Dio che si riunisce acendo coronaai suoi sacerdoti. vero che questa del

    gioved santo una celebrazione in cui ipresbiteri sono protagonisti; ma non cnessuna celebrazione esclusiva e riservata a

    Lgruppi particolari. Tanto meno questa chedeve invece esprimere la presenza corale ditutto il popolo di Dio, in ragione anche dellabenedizione degli oli che sono per tutti.Ricordiamo che in questa celebrazione siconcluder liniziativa della Quaresima diCarit finalizzata questanno a sostenere laMensa della Caritas diocesana, comeindicato nella Lettera meditazione del

    vescovo Dalle sue piaghe siete st atiguariti.Un edele rappresentante di ogni comunit

    parrocchiale porter al vescovo durante lasanta messa il rutto della raccoltaconsegnando una busta con i contanti olassegno. bene indicare nella busta ilmittente per poter inviare un ringraziamentoe comunque tenere conto degli oferenti alfine di comunicarlo sul Corriere Cesenate.Se qualche comunit parrocchiale concludeliniziativa durante la santa messa

    parrocchiale in Coena Domini, potrsuccessivamente consegnare la raccolta inCuria.

    GIORNATAPERIMISSIONARIMARTIRI | diMarco Castagnolimando fino alla fine il titolo dellaGiornata di preghiera

    e digiuno in memoria deimissionari martiri che verrcelebrata sabato 24 marzo alle 21 inCattedrale a Cesena con una vegliadi preghiera diocesana presiedutadal vescovo e proposta dal Centromissionario. Benedetto XVI in

    occasione del Regina Coeli del 24marzo 2008 ha dato questaspiegazione alla giornata: Ilricordare e pregare per questi nostrifratelli e sorelle un dovere digratitudine per tutta la Chiesa ed uno stimolo per tutti a testimoniarein modo sempre pi coraggioso lanostra fede e la nostra speranza inColui che sulla Croce ha vinto persempre il potere dellodio e dellaviolenza con lonnipotenza del suoamore. La data del 24 marzo, sceltada Giovanni Paolo II nel 1987, ha unsignificato preciso: lanniversariodel martirio di monsignor Romero,

    Aarcivescovo di San Salvador, uccisomentre celebrava lEucaristia.In occasione della veglia dipreghiera ricorderemo i 26operatori pastorali (18 sacerdoti, 4

    religiosi e 4 laici), uccisi nel 2011nella loro missione dievangelizzazione e promozioneumana. Nellelenco figurano anche2 italiani: padre Fausto Tentorio(missionario del Pime ucciso nelleFilippine) e Francesco Bazzani(laico ucciso nel Burundi). unalista incompleta perch ad essavanno aggiunti i tanti, di cui nonconosciamo il nome, che sono statiuccisi per la loro fede in Cristo.Ascolteremo la testimonianza didon Francesco Cavazzuti, sacerdotedella diocesi di Carpi, che dal 1969al 2007 ha svolto il suo servizio

    sacerdotale in Brasile nella diocesi diGois. Nel 1987 ha subto unattentato che lo ha reso cieco.Successivamente ha incontrato eperdonato il suo attentatore e oggi

    testimonia di non essersi pentito dellasua scelta missionaria.Don Gianni Cesena, direttore diMissio,la Fondazione costituita dallaConferenza episcopale italiana per

    sostenere e promuovere la dimensionemissionaria, ha commentato il temadella giornata specificando che nonvuole essere un tentativo di scrivere unlieto fine forzato che cancelli ladurezza della violenza o la tragedia diuna vita spezzata drammaticamente;semplicemente vuol dipingere gliultimi istanti di coloro che,sullesempio del Maestro, donano lavita, perdonando i loro carnefici.Linvito, quindi, di riflettere sulmartire come colui che, imitando ilsacrificio di Ges, ha portato atermine, fino alla fine, il progettodamore di Dio Padre.

    Veglia di preghierain Cattedrale

    Giorgio Fagiolia serviziodella Chiesa diocesana

    ono in festa la diocesi diCesena-Sarsina e la comunitparrocchiale di Montiano

    per lordinazione diaconale,domenica 25 marzo alle 18 inCattedrale, di Giorgio Fagioli,63enne, sposato e padre di tre figli,

    commerciante di mobili.Labbiamo intervistato alla vigiliadel rito di consacrazione.

    Come ha avuto inizio la suacandidatura?Una sera di maggio avevopartecipato alla messa nella chiesadella Madonna di Fatima, aMontiano. Il parroco don GiorgioBrandolini mi propose di diventarediacono permanente.Risposi che avrei riflettuto per unpo di tempo. Dopo colloqui conmia moglie Loredana che fudaccordo, dissi il mio s.Venivo da un periodo di maggioreriflessione e approfondimentopersonale, di preghiera e di studiodella teologia.

    Fino a 23 anni ero stato in

    S

    seminario, prima a Cesena e poi aBologna.

    Qual stato il percorso dipreparazione al diaconato?Mi alzo presto la mattina, anche permotivi di lavoro. Partecipo allamessa ogni giorno, prego con lachiesa (Lodi, Vespri e Compieta).Ho frequentato per tre anni il corsoper arrivare al momento di riceverela consacrazione diaconale e non perquattro anni come previsto, perchero gi stato ammesso ai ministeridel Lettorato e dellAccolitato. Per tregiorni, da gioved 22 marzo, sono agliEsercizi spirituali allAbbazia del

    Monte, a Cesena.

    Cosa farda diacono permanente?Sar a servizio della Chiesaparticolare guidatadal vescovo per lannuncio dellaParola di Dioe la distribuzione dellEucaristia,per assistere vescovo e sacerdotinella liturgia.Porter la comunionenelle case agli anziani e agliammalati. Mi impegnernelle opere di caritverso i bisognosi.Sono gi referente della Caritasper la zona pastorale Rubicone-Rigossa.

    Terzo Spada

    Lordinazione avverrdomenica 25 marzoalle 18 in Cattedralea Cesena, dalle manidel vescovo

    Douglas Regattieri

    Coniugato e padre di tre figli, di Montiano, sar ordinato diacono

    omenica 25 marzo dalle 15 alle 17,30, le Caritasparrocchiali si ritroveranno in seminario per il

    convegno diocesano, presieduto dal vescovo Douglas.Il tema su cui pregare e riflettere insieme sar la ri-valorizzazione della domenica come giorno del Signoree delluomo, per viverla in tutta la sua ricchezzaattraverso lintegrazione tra liturgia, catechesi e carit.Il pane della Parola di Dio, il pane dellEucaristia e ilpane della Carit non sono pani diversi: sono lapersona stessa di Ges che si dona agli uomini ecoinvolge i discepoli nel suo atto damore al Padre e airatelli. Come scriveva papa Giovanni Paolo II, dalla

    messa domenicale parte unonda di carit destinata aespandersi in tutta la vita dei edeli, iniziando adanimare il modo stesso di vivere il resto delladomenica. Se essa giorno di gioia, occorre che icristiani dicano con i loro concreti atteggiamenti chenon si pu essere elici da soli.Ecco allora che la domenica diventa il giornoprivilegiato della carit raterna, attraverso gestipersonali o comunitari di solidariet e condivisionecon quelle persone che proprio di domenica avvertonoin modo ancora pi cocente la loro solitudineemarginazione, soferenze.

    D

    Caritas

    a convegno

  • 8/2/2019 Corriere Cesenate 11-2012

    8/24

    Gioved 22 marzo 20128 Vita della Chiesa

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    UNA POETESSA RUSSA E LA

    METAMORFOSI DEL SECOLARISMO

    La poetessa russa Olga Sedakova, in un

    articolo pubblicato suwww.ilsussidiario.net del 16 marzo hascritto: La recente battaglia in Inghilterracontro chi porta la croce al collo solo unepisodio nel vasto panorama contro isimboli religiosi in corso nel mondopostcristiano. Mi capitato di assistere aun altro episodio di questa lotta in Italia:quando due anni fa il Consiglio dEuropaaveva preteso di fare togliere il crocifissodalle aule scolastiche. Ho avuto modo dileggere sul Corriere della Sera di un nuovoscontro in questa guerra; una commissionedi esperti europei presieduta da ValentinaSereni, dopo avere esaminato Dante sotto ilprofilo giuridico ha concluso che la DivinaCommedia va tolta dai programmiscolastici perch contiene elementi dirazzismo che costituiscono dei crimini. O,perlomeno, bisogna espungere il testo. []A dire il vero, questo tipo di ermeneuticaricorda lepoca sovietica, in cui tutte leopere dellumanit venivano giudicate dalpunto di vista della lotta di classe e sidiscuteva se fossero progressisti o no,mettiamo, Pindaro o Shakespeare. Ma nonsi pu non osservare una differenza [] Ladottrina comunista si basava sullamaggioranza, ritenendo che tutte leminoranze fossero un fenomeno dasradicare. Il secolarismo difende leminoranze, invitando la maggioranza acedere, in qualche modo, a favore di quantierano tradizionalmente discriminati. Ma inquesto caso sia luna che laltra mettonoDante allindice. Davanti a fatti come ilcaso Dante, il veto ai crocifissi o a portarela croce al collo, possiamo constatare che ilsecolarismo sta trasformandosi in unanuova ideologia, cio in una nuova para-religione che rifiuta decisamente di usare la

    ragione. La semplice ragione dovrebbebastare a suggerire agli esperti che Dante,un cristiano del XIII secolo, come lui sidefiniva, non avrebbe dovuto avere unadiversa visione delle altre religioni. Checoncetti molto posteriori, comeantisemitismo e islamofobia, qui nonpossono essere impiegati. Che Dante nonpoteva mettere in dubbio la dottrinaecclesiale e biblica di peccato. Lideologia, adifferenza del secolarismo, comera statoprogettato, offre dei postulati eterni, chevalgono per tutti e per ogni tempo. Devenecessariamente travisare i fatti, per potereincasellare nella propria interpretazione.Deve sottacere o falsificare la realt, siaquella contemporanea che quella storica.Noi assistiamo alla trasformazione delsecolarismo in ideologia, e dopo di essanon rester che terra bruciata [] C

    unaltra conclusione che si pu trarre dalcaso Dante: vediamo fino a che puntofosse cristiana nei suoi fondamenti laletteratura classica europea. Non ne esisteunaltra. Quindi, per non offenderenessuno, dovremo restare senza piniente.

    io vuole salvarci, ma anche noi dobbiamo pentirci sevogliamo essere guariti dal peccato. Questo il senso delleparole di Benedetto XVI, domenica mattina 18 marzoallAngelus, guidato da piazza San Pietro.

    Vincere le tentazioni.Nel nostro itinerario verso la Pasqua - hadetto il Papa -, siamo giunti alla quarta domenica di Quaresima. un cammino con Ges attraverso ildeserto, cio un tempo in cui ascoltaremaggiormente la voce di Dio e anchesmascherare le tentazioni che parlanodentro di noi. Allorizzonte di questodeserto si profila la Croce. Ges sa cheessa il culmine della sua missione: ineffetti, la Croce di Cristo il verticedellamore, che ci dona la salvezza.Richiamando il Vangelo di oggi, ilPontefice ha ricordato che come Mosinnalz il serpente nel deserto, cos

    bisogna che sia innalzato il Figliodelluomo, perch chiunque crede in luiabbia la vita eterna. Il riferimento allepisodio in cui, durante lesododallEgitto, gli ebrei furono attaccati daserpenti velenosi, e molti morirono; alloraDio comand a Mos di fare un serpentedi bronzo e metterlo sopra unasta: se unoveniva morso dai serpenti, guardando ilserpente di bronzo, veniva guarito. AncheGes sar innalzato sulla Croce, perchchiunque in pericolo di morte a causadel peccato, rivolgendosi con fede a Lui,che morto per noi, sia salvato.

    Invito alla confessione. Il Santo Padre haripreso un commento di santAgostino: Ilmedico, per quanto dipende da lui, vieneper guarire il malato. Se uno non sta alleprescrizioni del medico, si rovina da solo. Il

    Salvatore venuto nel mondo Se tu nonvuoi essere salvato da lui, ti giudicherai date stesso. Dunque, se infinito lamoremisericordioso di Dio, che arrivato alpunto di dare il suo unico Figlio in riscatto

    D

    La voce di Dio

    e le tentazioni del male

    Le parole del Papa alla preghiera dellAngelus di domenica 18 marzo

    A volte luomo ama pi le tenebreche la luce, perch attaccatoai suoi peccati. Ma solo confessandosinceramente le proprie colpe a Dioche si trova la vera pace e la vera gioia

    BenedettoXVI

    della nostra vita, grande anche lanostra responsabilit: ciascuno, infatti,deve riconoscere di essere malato, perpoter essere guarito; ciascuno deveconfessare il proprio peccato, perch ilperdono di Dio, gi donato sulla Croce,possa avere effetto nel suo cuore e nellasua vita. Benedetto XVI ha citato ancorasantAgostino: Dio condanna i tuoipeccati; e se anche tu li condanni, ti

    unisci a Dio Quando comincia adispiacerti ci che hai fatto, alloracominciano le tue opere buone, perchcondanni le tue opere cattive. A volte -ha precisato il Papa - luomo ama pi letenebre che la luce, perch attaccato aisuoi peccati. Ma solo aprendosi allaluce, solo confessando sinceramente leproprie colpe a Dio, che si trova la verapace e la vera gioia. importante alloraaccostarsi con regolarit al sacramentodella penitenza, in particolare inQuaresima, per ricevere il perdono delSignore e intensificare il nostrocammino di conversione.

    San Giuseppe e viaggio in Messico eCuba. Il Pontefice ha poi ricordato lafesta solenne di san Giuseppe e haringraziato di cuore tutti coloro che

    avranno un ricordo nella preghiera, nelgiorno del mio onomastico. Inparticolare, ha chiesto di pregare per ilviaggio apostolico in Messico e Cuba,che compir a partire da venerd 23

    marzo. Affidiamolo allintercessionedella Beata Vergine Maria, tanto amata evenerata in questi due Paesi che miaccingo a visitare, ha affermato.

    Il bene prezioso dellacqua. DopolAngelus, il Santo Padre ha rammentatoche ieri si concluso, a Marsiglia, il VIForum mondiale dellacqua, e gioved 22marzo si celebrer la Giornata mondiale

    dellacqua, che questanno sottolinea ilfondamentale legame di tale preziosa elimitata risorsa con la sicurezzaalimentare. Di qui lauspicio chequeste iniziative contribuiscano agarantire per tutti un accesso equo,sicuro e adeguato allacqua,promuovendo cos i diritti alla vita e allanutrizione di ogni essere umano e unuso responsabile e solidale dei benidella terra, a beneficio delle generazionipresenti e future.

    La tragedia in Svizzera. Nei saluti invarie lingue, in francese Benedetto XVIha ricordato la tragedia in Svizzera in cuisono morte 28 persone, di cui 22ragazzi. Cristo, ha sostenuto, prenda sudi s anche il dolore dei parenti dellefamiglie belghe che a causa del tragico

    incidente in Svizzera hanno perduto iloro figli e anche il dolore di coloro chesi sono visti privati di una personavicina. Assicuro la mia vicinanza e lamia preghiera.

    VATICANO, 14 MARZO:AL PAPA VIENE PRESENTATA,DOPO L'UDIENZA GENERALE,

    LA CAMPANA DEL 50 CONGRESSOINTERNAZIONALE EUCARISTICO,

    CHE SI SVOLGER A DUBLINODAL 10 AL 17 GIUGNO 2012

    (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR,15 MARZO 2012)

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    Gioved 22 marzo 2012 9Vita della Chiesa

    Monsignor

    Giuseppe Cacciamipadre e maestrodei media cattolici morto a 87 anni nel Novarese. stato tra i padri fondatori dellaFederazione italiana settimanali cattolici.Il ricordo del direttore dellagenzia Sire del presidente della Fisc

    i spento la sera di sabato 17 marzo, allet di 87 anni,monsignor Giuseppe Cacciami, tra i fondatori della Fisc(Federazione italiana settimanali cattolici) e del Sir (Servizioinformazione religiosa).

    I funerali si sono svolti marted 20 marzo nella chiesa parrocchiale diGrignasco, dove era nato il 5 settembre 1924. Monsignor Cacciami erastato ordinato sacerdote il 28 giugno 1947 nella cattedrale di Novara. Inquesti quasi sessantanni di sacerdozio monsignor Cacciami statoprotagonista attivo soprattutto nel campo del giornalismo e degliinterventi di carattere sociale con particolare attenzione ai giovani.Giovane sacerdote ha iniziato il suo ministero pastorale nella suaValsesia, prima a Grignasco. Consegue la licenza in Teologia alla FacoltTeologica di Milano nel 1955 e supera il biennio di laurea in Teologia.Negli anni 1958-1963 frequenta i corsi di giornalismo e cinemaallUniversit internazionale Pro Deo e quelli di filosofia allUniversitCattolica del Sacro Cuore. Nel 1953 arriva a Verbania come vicerettoredella Famiglia Studenti di Intra - una struttura di ospitalit per giovani -e assistente di G.S. Sono gli anni in cui diventa attivo protagonista dellavita sociale verbanese anche iniziando una fruttuosa collaborazione

    con il settimanale diocesano fino a propiziare la nascita di una testatatutta dedicata a quel territorio. Il Verbano che inizia a interpretare lazona che dai monti si affaccia sullalto Lago Maggiore.Sono anche gli anni in cui Cacciami (diplomato in giornalismo e criticacinematografica) promuove la stampa cattolica a livello nazionale einternazionale, facendole acquisire maggiore visibilit, peso, capacitdi iniziativa e prestigio. A met degli anni 70 collabora alla nascitadella Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc) di cui subitovicepresidente, per diventarne presidente dal 1980 fino al 1986. Nel1989 fondatore e primo presidente dellagenzia giornalistica Sir.Successivamente diventa presidente nazionale del Consis. In queglistessi anni vicepresidente della Federation internationale de la pressedglise, quindi diventa membro della Commissione Cei per leComunicazioni sociali, membro del Gruppo di lavoro per lapromozione del sostegno economico della Chiesa italiana e consiglierenel Cda di Avvenire. Nel 1997 nominato membro del Forumpermanente della Cei per il Progetto culturale.Nel nuovo secolo let e la salute lo portano progressivamente adiminuire gli impegni e lattivit.Monsignor Cacciami, di cordialit e intelligenza davvero fuori dal

    comune, ha saputo raccogliere apprezzamenti e riconoscimenti anchein campo civile ed anche provenienti da ambienti culturalmentelontani, con i quali ha sempre saputo mantenere un rapporto franco edialettico, ma anche amichevole e rispettoso. Ne sono testimonianza,fra i tanti, lonorificenza di Grande ufficiale al merito della Repubblica

    Sitaliana, concessagli nel 1997 (dopo essere statocommendatore dal 1986) e, tra i segni pi graditi, lacittadinanza onoraria di Verbania nel 1998.

    LE SUE MANIAlle 19 di sabato 17 marzo morto, allet di 87 anni,monsignor Giuseppe Cacciami. Venerd sera avevo tenutole sue mani nelle mie. Ma forse era lui a tenere le miemani nelle sue. Le mani di un prete ordinato nel 1947. Lemani sante di un prete. Le mani di un prete giornalistache ha dedicato tutta la sua vita alla comunicazione. Negliultimi otto anni, quando un improvviso e imprevisto maleaveva minato la sua fortissima fibra, reagiva alle domandesulla sua salute con una battuta diventata proverbiale: Silotta. Ha sempre lottato per la Verit, don GiuseppeCacciami. Con la sua intelligenza, la sua passione, il suoamore per i settimanali cattolici locali, per lagenzia Sirnata dallesperienza Fisc grazie alla sua intuizione

    condivisa e sostenuta dallallora mons. Camillo Ruini, peril quotidiano Avvenire e per ogni iniziativa cheriguardasse la comunicazione. Una lotta che lo ha visto,come lapostolo Paolo, sempre e ovunque pronto aprendere la parola con la forza e la chiarezza chevenivano da una fede vissuta e pensata ogni giorno, congrinta. I suoi spilli, sul settimanale diocesano di Novara,rimangono, a questo riguardo, una testimonianza euneredit da raccogliere e continuare.Il suo sconfinato amore per la Chiesa lo ha portato avivere il giornalismo come forma alta di caritintellettuale nei grandi dibattiti culturali e, nello stessotempo, come servizio umile alla gente per accompagnarlanella ricerca di significati, di speranza, di Verit.Un maestro che non mai salito in cattedra, consapevolecome sempre stato che un giornale un luogo altro espesso pi difficile della cattedra. Ma lui, uomo dellamontagna, uomo della Resistenza e uomo dellaRicostruzione, non temeva le imprese pi ardue.Un padre che in tutta la sua vita non si mai stancato di

    far crescere, con lautorevolezza di chi non risparmiaalcuna fatica a se stesso, generazioni di giornalisti.Un padre e un maestro la cui ultima tenerissima stretta dimano il segno indelebile di un amore infinito.

    Paolo Bustaffa

    Don Giuseppe Cacciami, un gigante. Cosmi sento di ricordarlo alla notizia della suamorte arrivata pochissimi minuti fa. Ci ap-pariva un gigante, a noi che da pivelli ci af-facciavamo alla Fisc e al mondo del giorna-lismo. A lui, che per tanti anni stato il pre-sidente della Federazione italiana settima-nali cattolici (Fisc), dopo essere stato tra ifondatori, guardavamo con tanta sana in-vidia per quella sua straordinaria capacitdi utilizzare la parola che rendeva ogni suodiscorso e ogni suo scritto un momento dialtissima scuola per tutti noi novizi di Fisc edi giornali diocesani. Una passione immen-sa per la Chiesa, il mondo dei mass media e

    dei nostri giornali, che ha saputo trasmette-re a generazioni di direttori. Ha saputo ma-neggiare con maestria gli strumenti dellacomunicazione sociale con le tecniche pro-prie che richiedono, senza mai indietreggia-re sui principi che sempre ha difeso con quelsuo particolare piglio che lo distingueva.Ricordo lultimo nostro incontro, qualchegiorno dopo il Natale 2010. Con il direttoredel Sir, Paolo Bustaffa, ero andato a trovar-lo, nella sua casa di famiglia, vicino alMonte Rosa. Mi diede le consegne del lavo-ro da proseguire nella Fisc, le stesse cheavevano in mente loro, i fondatori dellanostra Federazione. Tre obiettivi su tutto:mettere insieme le professionalit, le com-petenze, le esperienze di gente tanto diver-sa, lungo tutta lItalia. Secondo, fare opi-nione pubblica nella Chiesa e, infine, cer-care di farla anche nel Paese.

    Tre impegni che restano stampati nelle no-stre menti e nei nostri cuori e che, nel suoricordo affettuoso, cercheremo di nonsmentire.

    Francesco Zanotti

    Le consegne

    I FUNERALI DI MONSIGNOR CACCIAMI(NELLA FOTO SIR) SI SONO SVOLTI

    MARTED 20 MARZO A GRIGNASCO,AI PIEDI DEL MONTE ROSA

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    Gioved 22 marzo 201210 Attualit

    SuperAbiledi Arianna Maroni

    UN CALCIO ALLA MALATTIA

    Arriva per la prima volta in Europa,allospedale pediatrico Bambino Ges -punto di riferimento di livello internazionale

    per la ricerca e la cura di bambini eadolescenti - il progetto Kids KickingCancer che ha come obiettivo dare uncalcio alla malattia. Quando ad ammalarsi un bambino piuttosto che un adulto, riuscirea garantirgli una vita il pi possibile normale,aiutandolo ad accettare la malattia -incoraggiandolo e motivandolo - diventaimportante come individuare il trattamentomigliore cui sottoporlo. Per questa ragionelospedale ha accolto con favore liniziativadi Kids Kicking Cancer Italia onlus, laneonata costola italiana dellassociazionestatunitense.All'interno di un ambiente sicuro econtrollato come quello dellospedale,supportati dai professionisti del BambinoGes, gli istruttori di Kids Kicking Canceraffiancano i piccoli pazienti sia nella degenzache nella riabilitazione extra-ospedaliera,

    promuovendo lezioni e corsi pratici perallenare il corpo, ma soprattutto la mente,attraverso linsegnamento di semplicitecniche di arti marziali. Attraverso esercizidi respirazione, rilassamento e meditazione,i bambini che partecipano al progettoimparano a gestire meglio il dolore e adaffrontare con maggiore determinazione,coraggio, ma anche serenit interiore lamalattia e le terapie a cui devono sottoporsi.Ogni bambino diventa cos testimone eambasciatore di questa filosofia, insegnandoagli altri (fratelli, sorelle, genitori, nonni) letecniche che ha appreso, perch possano aloro volta imparare a gestire meglio dolore,rabbia, ansia, paura, stress o altri problemipsico-fisici.Al Bambino Ges fino ad oggi hanno presoparte al progetto quindici bambini e ragazzidel reparto di onco-ematologia. Liniziativa sista via via allargando anche ai piccoli affetti

    da fibrosi cistica e da altre patologiecroniche. Leliminazione del dolore da tuttele procedure assistenziali che coinvolgono ibambini rappresenta uno standard propriodellospedale pediatrico Bambino Ges,sottolinea Massimiliano Raponi, direttoresanitario del Bambino Ges, e sul frontedell'accoglienza e del miglioramento dellaqualit della vita dei nostri piccoli pazientisiamo quotidianamente impegnati a trovarenuove opportunit di miglioramento.Loncologia pediatrica ha raggiunto risultatistraordinari in termini di percentuale diguarigione, riuscendo a eradicare lapatologia tumorale ormai in pi del 75 percento dei bambini che si ammalano di untumore, sostiene Franco Locatelli, direttoredel Dipartimento di Onco-ematologiapediatrica del Bambino Ges. Curare,tuttavia, vuol dire prendersi cura a 360 del

    benessere psico-fisico dei pazienti e dellaloro famiglia e iniziative come questecontribuiscono a migliorare la qualit di vitadei piccoli, il loro contatto con le attivitludico-sportive e a canalizzarepositivamente le tensioni legate al percorsodi diagnosi e cura.

    il Periscopio di ZetaIl campionato deludente del Cesenaha bisogno di un sussulto di dignit

    Lo sport impegno. Sempre

    Domenica scorsa ho seguito in tv la partita del Cesena. Alloradi pranzo, la squadra ora guidata da Mario Beretta si presentata a Cagliari, in un SantElia semideserto che faceva

    davvero impressione. Un grande striscione, posizionato ingradinata, chiedeva a gran voce stadio nuovo subito, segnoinequivocabile che qualcosa di certo non va. E si vedeva conchiarezza, anche attraverso lo schermo.Ma veniamo alla partita e alla stagione dei bianconeri. Gi al primominuto, Antonioli si dovuto impegnare in una prodigiosa parata.La domenica si quindi presentata subito difficile, per i romagnoli.A casa, per la verit, qualcosa ci aspettavamo un po tutti. Unsussulto di orgoglio da parte di giocatori che non hanno nulla dainvidiare a nessuno. I nomi ci sono e i talenti anche: Mutu,Iaquinta, Santana, Comotto, Parolo, accanto a dei giovani moltopromettenti.Qualcosa, per, questanno non ha funzionato. Ricordiamoci delrecente passato: il salto dalla C alla A in sole due stagioni, con iltecnico Bisoli che ha compiuto il doppio salto e sotto la presidenzadi Igor Campedelli, nuovissimo nellesperienza. Il miracolo, quindi,

    c stato e non va gettato alle ortiche eneppure dimenticato subito. Certo, nonsi pu vivere di passato, ma occorreanche ricordare la salvezza dello scorsoanno raggiunta solo alla penultimagiornata, dopo una rincorsa straordinaria

    guidata sotto la regia di misterFiccadenti.Ma torniamo alla partita di domenicascorsa. Tre gol dal Cagliari sono troppiper chi vuole dimostrare ancoraqualcosa. vero che due rigori sono statimolto generosi per i rossobl, ma solo quattro tiri inporta in tutta la partita sono troppo poco per chidesidera mostrare ancora qualit.Cesena tutta, e gli sportivi in particolare, nonmeritano un campionato di cos basso profilo.Occorre restare con i piedi per terra ed essereconsapevoli che la piazza richiede doti daprovinciale e nulla pi. Grinta, determinazione,umilt, corsa, sacrificio, tutte caratteristiche cheforse hanno fatto difetto fin da subito agli uominiguidati da Giampaolo, arrivato in citt con unbriciolo di presunzione di troppo.Qua ogni punto da guadagnare e da strappare con

    i denti. Ogni gradino da faticare, da strappare adavversari quasi sempre pi forti. Poi si pu ancheperdere, perch nello sport, come nella vita, presente anche la sconfitta. Ma un conto metterein campo tutto, un altro arrendersi davanti a chi tiviene contro.Adesso ci vuole qualche vittoria. Lo merita ilmeraviglioso pubblico del Manuzzi che riempiequasi sempre gli spalti come si vede raramente inItalia. Lo merita la stessa societ, lo merita lo sportin generale che non si pu mai snobbare. Andremoin B, ormai matematico, ma ci si vada con unbriciolo di dignit. (739)

    ALMENO QUALCHE PUNTO DELLA BANDIERAPER UN CESENA SEMPRE PI ULTIMO IN CLASSIFICA

    on ci pu essere crescita senza stabilit e non c stabilitsenza solidariet. questa la via per uscire dalla crisitracciata dal presidente della Commissione europea, JosManuel Duro Barroso, davanti ai giovani che, questo

    pomeriggio, hanno affollato laula magnadellUniversit Cattolica di Milano perassistere al primo incontro del ciclo"Colloqui sullEuropa", organizzatodallIstituto di economia e finanzadellateneo.Il rilancio degli Eurobond. "La crisi - haspiegato Barroso - stata causata da dueelementi che si sono amplificati avicenda: da un lato una crisi finanziaria,segnata da comportamenti irresponsabilie, dallaltro, lelevato debito pubblico deinostri Stati". Una crisi che ha evidenziatola necessit di "sviluppare meccanismirapidi dintervento", rilanciando il

    cammino dintegrazione verso ilpassaggio da "ununione monetaria aununione economica". Da qui lasoddisfazione di Barroso perlapprovazione, nei giorni scorsi, da partedi 25 Stati dellUnione del "FiscalCompact" che prevede forme di controllopi rigide da parte dellUe sui bilancidegli Stati che vi hanno aderito (tutti aeccezione di Regno Unito e RepubblicaCeca). Una misura considerata"essenziale per il nostro futuro" perch"ha rafforzato la nostra governanceeconomica". Il passo successivo, secondoil presidente della Commissione,dovrebbe essere il rilancio degliEurobond. "Lunione monetaria edeconomica ha bisogno di unamutualizzazione del debito", haammesso Barroso che, nonostante

    lopposizione di alcuni Paesi, considera lapossibilit di emettere titoli europei come"una parte indispensabile della politicaeconomica", soprattutto nei confronti dei"mercati globali".

    N

    Il futuro

    nel crescereinsieme

    Jos Manuel Barroso, presidente della Commissione Ue, allUniversit Cattolica

    La crisi che ha evidenziato la necessitdi rilanciare il cammino dintegrazioneverso il passaggio da ununione monetariaa ununione economica

    UnioneEuropea

    Tre sfide per il futuro. Quello tracciato daBarroso un quadro complesso in cuilUnione chiamatacontemporaneamente ad affrontare "sfideinterne ed esterne". "Ritorno da unviaggio in Cina e India - ha proseguito -dove mi sono reso conto di come sevogliamo difendere gli interessi e i valorieuropei, oggi abbiamo bisognodellUnione europea pi che mai".Correggere i debiti pubblici dei Paesi indifficolt stato il primo passo, ma ora necessario lavorare su crescita e

    occupazione, ha proseguito Barroso cheha sottolineato come "lItalia, cos comealtri Paesi, ha preso decisioni coraggioseper ristrutturare la propria economia". Leparole "crescita" e "occupazione" sonorisuonate pi volte nel discorso delpresidente che ha per invitato a noncommettere gli errori del passato. "Quelladi cui abbiamo bisogno - ha spiegato - una crescita sostenibile che non puessere basata su un aumentoirresponsabile del debito pubblico".Unaltra parola centrale stata"innovazione". Non a caso, prima diarrivare allUniversit Cattolica, Barrosoha fatto tappa ad Ispra, in provincia di

    Varese, dove allinterno del Centro diricerca della Commissione Europea (JointResearch Center) ha inaugurato il nuovo"European Crisis Management

    Laboratory".

    Il ruolo dei cittadini. Lintervento delpresidente della Commissione europea siera aperto, dopo il saluto del prorettore

    vicario della Cattolica, Franco Anelli, conun saluto in italiano: "Sono felice di esserequi, in questa Universit dove trovo glistessi valori a cui sispira lUnioneeuropea: una realt aperta alle idee dellepersone, dove lo spirito dinnovazioneconvive con senso di comunione eappartenenza". Nel suo discorso Barrosoha anche voluto rimarcare lunicit delprogetto europeo: "LUe non uno Statofederale ma unUnione di Stati, non cniente di simile al mondo".ispondendo alle domande degli studenti,

    a chi gli chiedeva del prosieguo delcammino dintegrazione europea,Barroso ha detto con una battuta:"LUnione europea non deve essere poicos male se tanti chiedono di entrare enessuno di uscire". Con il sorriso sullelabbra non ha nascosto, per, la necessitdi "costruire una comunit politica piforte", un percorso in cui diventa centraleil coinvolgimento delle istituzioni a tutti ilivelli. "La gente - ha precisato - parlaspesso di Europa riferendosi a Bruxelles ea Strasburgo, ma ancheMilano Europa. Solo insieme possiamoandare avanti in questo progetto". Per farequesto necessario il coinvolgimentodellopinione pubblica, dei media e deicittadini stessi. "In alcuni casi - hacontinuato Barroso - assistiamo a unutilizzo della sussidiariet (uno dei

    principi cardine dellUe) contro lUnione".Barroso ha fatto lesempio dellistruzionee di una gestione nazionale che spessofinisce per far crescere le barriere tra Statiinvece che abbatterle.

    MILANO, 16 MARZO:IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE BARROSO

    DURANTE IL SUO INTERVENTO ALLUNIVERSITCATTOLICA DI MILANO

    (FOTO SIR/CE)

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    Gioved 22 marzo 2012 11Cesena

    Barbara Baronio

    marito e padre. Viene dalmondo scout, ha compiutostudi agrari ed, essendo unappassionato podista, pu

    capitare di vederlo correre per le viedella periferia cesenate. E Filippo Pieri,45enne cesenate doc, nominato nuovosegretario generale della Cisl di Forl-Cesena. La sua elezione si tenuta loscorso 15 marzo nellambito delConsiglio generale della Cisl presso ilGrand Hotel di Forl. Allincontro sonointervenuti Raffaele Bonanni,segretario nazionale Cisl e GiorgioGraziani, segretario regionale. Pieri, daoltre ventanni impegnato nelsindacato Cisl, succede a ad Antonio

    Amoroso, passato alla segreteriaregionale. La sua squadra conta Maria

    Antonietta Aloisi, segretario generale

    aggiunto e Vanis Treossi."Ci che mi ha sempre appassionatodella Cisl - spiega Pieri - il clima diunit che si respira al suo interno. Unafamiglia in cui da sempre ci simpegnacon pragmatismo senza difendere atutti i costi una classe sociale, maavendo come obiettivo la persona nellasua totalit". Il nuovo segretario prendele redini di uno dei sindacati pirappresentativi in provincia. La Cislconta infatti 37.715 iscritti (+ 2,3 percento del 2010) su 330mila cittadini,ossia un iscritto ogni 10 abitanti.

    Pieri, ad oggi, quali sono i temi pi at-tuali su cui punter lattenzione?Continuer a monitorare i bilanci diprevisione per lanno 2012. Si tratta deltema pi scottante del momento.Siamo in netto ritardo rispetto agli anni

    scorsi. Il decreto Salva Italia ha fattoslittare da dicembre a marzolapprovazione dei bilanci. Laspetto sucui poniamo molta attenzione e sulquale stiamo chiedendo garanzie aicomuni lImu (imposta sulla casa) cheandr a sostituire la vecchia Icieliminata dal 2007. Limposta prevedeunaliquota media dello 0,4 per millesenza distinzioni di reddito e conununica detrazione di 200 euro e di 50euro a figlio. Quello che noi stiamodomandando ai Comuni dimantenere laliquota e di noninnalzarla. Molti come Longiano,Sogliano e Sarsina hanno sottoscrittoaccordi. Siamo invece in apertetrattative con Cesena, Cesenatico eGambettola dove dovrebbe esseremantenuta questa linea dindirizzo. Dai

    Comuni stiamo riscontrando anchetanta attenzione ai temi che noiproponiamo: non dovrebbero essertoccati i capitoli di spesa relativi aiservizi sociali e alla scuola. Quasi

    nessun Comune interverrsulladdizionale Irpef, che perpotrebbe subire pi avanti uninnalzamento a causa delle spesederivate dal nevone dello scorsofebbraio. Quello che ci preme tutelarein particolare le persone in difficolt,fra cui molti anziani, che essendospesso proprietari di case, talvolta

    anche molto ampie, si ritroveranno apagare cifre spropositate di Imu.

    Una politica propositiva o, per alcuni,"difensiva": cos definita lattivit delsindacato cislino. Lei cosa ne pensa?.Se non si fanno accordi non c ragionedessere. Nelle situazioni di crisi delleaziende inutile imporre, ma meglioridurre il pi possibile la perdita deiposti di lavoro, oppure come nelpubblico impiego dove il terrenopraticabile nella maggior parte delleoccasioni la contrattazione.Unazione condivisa da tanti comedimostrano i risultati delle scorseelezioni Rsu (rappresentanzesindacali), dove, soprattutto per lAsl diCesena per la prima volta nel nostroterritorio, la Cisl ha vinto. In particolare

    si sono recati alle urne 1536 lavoratorisu 2274 e il nostro sindacato haottenuto 452 voti pari al 30 per centodei voti validi.

    Sul fronte dei servizi sociali la citt diCesena come si presenta?

    A Cesena, nonostante la riduzione deifondi nazionali e regionali sulla nonautosufficienza, i servizi sociali sonoancora soddisfacenti. Pi preoccupantiinvece sono i dati relativi al mondo dellavoro. Per affrontare questo periodo dicrisi in pi occasioni ci siamo mossi

    con i Comuni per istituire fondianticrisi per dare un sostegnoeconomico alle famiglie dei lavoratoricolpiti dalla perdita del posto di lavoro,da una riduzione del reddito dovutaallutilizzo della cassa integrazione odal mancato rinnovo del contratto, .Senza dimenticare chi vive un fortedisagio abitativo per la difficolt atrovare appartamenti in affitto a prezzicalmierati, e malgrado la crisi i prezziper l'acquisto, a causa dei mutui nonsempre accessibili, ostacoli anche perchi vuole acquistare..

    La realt occupazionale della provin-cia com?In base ai dati forniti dal Sistemainformativo lavoro della provincia diForl-Cesena emerge un quadro

    occupazionale in forte difficolt. Lepersone in cerca di lavoro alla fine del2011 erano 31.105 contro i 28.671 del2010 con un incremento dell8,5 percento, con una percentuale di

    incremento pi alta per gli uomini(+10,9 per cento) e gli stranieri ( + 11,5

    per cento) (donne + 6,8 per cento).Questo non vuol dire che loccupazionefemminile stia andando meglio diquella maschile, ma esiste una fasciaconsistente di donne inattive, che nonstudiano, non lavorano, e non siattivano per cercarlo. Nel 2011 sonostati persi per chiusure aziendali eriduzione di personale circa 6mila postidi lavoro contro i 4.700 del 2010 conunincidenza per i lavoratori stranieri dicirca il 45 per cento, e dalle notizie innostro possesso molti di questi sonorientrati nel proprio paese di origine.Sembra per andare meglio per igiovani. Il tasso di disoccupazionegiovanile, da 15 a 24 anni, nella nostraprovincia pari al 22 per cento contro il22,4 per cento della regione EmiliaRomagna e al 27,6 nazionale. Tale dato,

    migliore che nelle altre realt, confermato dal tasso di occupazionedei giovani che nella nostra provincia del 28,6% contro il 26,1% dellEmiliaRomagna e del 20,5% nazionale".

    E

    SindacatoFilippo Pieri, cesenate, il nuovo segretario della Cils di Forl-Cesena

    Al centro la personaE stato eletto a met marzo, alla presenza del segretario

    nazionale Raffaele Bonanni

    Filippo Pieri, classe 1967, sposato epadre di due figli. Terminati gli studidellistituto Agrario assunto inunazienda di autotrasporti e si iscrivealla Cisl. Dal giugno 1987 svolge il Ser-vizio Civile poi dal 1989 diventa ope-ratore sindacale della Filca la catego-ria della Cisl che si occupa del settoreEdile, Legno e costruzioni presso la zo-na del Rubicone. Nel 1991 diventa se-

    gretario generale della Filca di Cesena,che dal 1997 diventa provinciale. Nel

    2001 viene nominato reggente dellaCisl di Rimini e dal 2003, con Antonio

    Amoroso alla segreteria generale dellaCisl di Forl-Cesena, rientra a Cesena.Grande il suo impegno nel movimento

    scoutistico cesenate e nel mondo del-lobiezione di coscienza al servizio mi-litare, sui temi della Pace e della coo-perazione internazionale.

    Il profilo

    Da sinistra, Raffaele Bonanni, Filippo Pieri, Antonio Amoroso,

    Giorgio Graziani, al termine del Consiglio del 15 marzo a Forl

  • 8/2/2019 Corriere Cesenate 11-2012

    12/24

    Gioved 22 marzo 201212 Cesena

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    In provincia stimati oltre 70 milioni di danni diretti e indiretti, agricoltura esclusa

    Le imprese danneggiatedalla neve potrannobeneficiare di uno scontodel costo del denaroquando chiederanno prestiti

    ono state completate leelaborazioni delle quasi 1.300schede di rilevazione dei dannialle imprese causati dalle

    nevicate abbondantissime dei primi difebbraio ( escluso il settore agricolo, inquanto interessato da una rilevazionespecifica a cura della Provincia).Dopo una prima stima che evidenziavaperdite per circa 51 milioni di euro, oragli importi calcolati in base alledichiarazioni delle 1.296 impreseammontano a 70.208.118 euroCome pi volte ribadito, i dati richiestisi riferiscono ad importi dichiarati dalleimprese che hanno risposto alquestionario, riferiti ad un periodo,quello immediatamente successivo allenevicate, in cui le stesse aziende nonerano in grado di effettuare unavalutazione precisa e completa dellasituazione; la rilevazione pertanto nonpu considerarsi esaustiva rispettoallentit complessiva dei danni subiti

    dal territorio. Lintento quello diottenere nel pi breve tempo possibileuna prima, seppure parziale,valutazione degli effetti della nevicataaffinch le autorit competenti possanoattivare misure immediate e urgenti perripristinare le attivit economichepreesistenti e agevolare il ritorno allanormalit.

    In sintesi alcuni dati riepilogativi: al 4marzo, data di chiusura dellarilevazione, le imprese della provincia diForl-Cesena che hanno compilato le

    SNeve sempre pisalata

    apposite schede sono state 1.296.Tre le tipologie di informazioni raccoltein una unica scheda e riferite a tutti isettori economici: danni a strutture, allaproduzione e al fatturato.Complessivamente, i danni segnalatiammontano a 70 milioni di euro di cui14,7 milioni per perdite alla produzionee al fatturato e 50,5 milioni per oneriaggiuntivi legati allagibilit eaccessibilit delle strutture.Degli oltre 70 milioni totali, il 48 percento sono stati lamentati dal settore

    manifatturiero (297 imprese), il 30 percento dal settore commercio e turismo(563 imprese), il 12 per cento dai servizi(242 imprese) ed il 7 per cento dalle

    costruzioni (132 imprese).In termini di importo, il 34 per cento deidanni stato segnalato da imprese consede o unit locale nel comune di Forl,il 24 per cento da imprese del comunedi Cesena.Nellambito delle azioni direttamenteattivate dalla Giunta camerale, nellariunione del 6 marzo scorso, stataapprovato linserimento, tra le categoriedi spesa ammissibili a contribuzione, ditutte le tipologie di spese legate alleoperazione di riparazione e ripristinodelle sedi produttive, commerciali,artigianali. Ci significa che ifinanziamenti garantiti dallecooperative di garanzia che le impreseaccenderanno per coprire le riparazionipotranno beneficiare - oltre che dellagaranzia dei confidi, fino al 50 per cento

    - anche di un abbattimento del costodel denaro per i primi 60 mesi fino a 2punti, elevabile a 3 punti per impresefemminili, giovanili o neocostituite."I risultati emersi - dichiara AlbertoZambianchi, presidente della Camera diCommercio di Forl-Cesena - cispingono a rafforzare il livello diattenzione riguardo alle provvidenzeche possono giungere da Roma e daBologna; come pure a livello territorialeauspichiamo che siano accolte le nostrerichieste di posticipare pagamenti escadenze".

    OsservanzaIl vescovo Douglas Regattieriincontrer venerd 23 marzo alle 21, inuna pubblica assemblea in chiesa, lacomunit dellOsservanza perdiscutere delfuturo dellaparrocchia su cuiincombe il ritirodei fratifrancescani,divenuto esecutivolo scorso gennaio.La notizia dellariconsegna dellaparrocchia allaDiocesi entro giugno 2013, decisadallOrdine dei frati minori di CristoRe, era giunta improvvisamente,destando grande preoccupazione nei

    fedeli. Nelle scorse settimane padreVirgilio Andrucci e padre Pietro Rossisono stati trasferiti in altri conventi eanche il parroco padre GiovanniBianchi entro lanno potrebbe esseredestinato altrove.

    Al centro congressi

    Bernard Scholz stato a Cesena

    Quasi 150 imprenditori hanno partecipato, mer-coled 14 marzo alla "conversazione imprendi-toriale" organizzata da Compagnia delle Opere aCesena nel centro congressi della fiera.Si sono confrontati sul tema "Nuova culturadImpresa: condizione per lo sviluppo" lim-prenditore riminese Mirco Morotti, amministra-

    tore unico di Moca, e Bernhard Scholz, presi-dente nazionale di Cdo e dellAssociazione Scuo-la dImpresa.Morotti ha raccontato la storia e la crescita dellasua azienda, che si occupa di attrezzature e lineeper gelaterie e pasticcerie, sottolineando lim-portanza cruciale della curiosit e del desiderio

    che lo caratterizzano come per-sona, e che in tanti anni di attivit gli hanno con-sentito di innovare continuamente.Scholz (nel riquadro), riprendendo alcuni spun-ti significativi della storia di Moca, ha sottoli-neato limportanza di riflettere sulla propriaesperienza imprenditoriale.

    Nel