corriere cesenate 14-2012

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  • 8/2/2019 Corriere Cesenate 14-2012

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    SPEC IALE VER ATOURpar tenze d i GENNAIO e FEBBRAIO

    Gioved12 aprile 2012anno XLV (nuova serie)numero 14euro 1,20 - contiene I.P.

    14

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forl

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

    La forzadel perdono

    Longiano 16Elezioni:i programmidei candidati

    Cesena 13Nellarea Montefioretrovati numerosireperti preistorici

    Solidariet 18I numeri suglialimenti raccolti

    grazie al Donacibo

    Cultura 19Una settimanadi appuntamenti

    in tutto il territorio

    Seconda repubblica al capolinea. Nelmomento in cui la Lega nord si trovainvischiata in inchieste cheriguardano il finanziamento pubblico

    dei partiti, sono in tanti a pensare che siafinita unepoca. Iniziata subito dopoTangentopoli, la stagione, apertasi con lespallate date prima dal movimento fondatoda Umberto Bossi e poi dai referendumpromossi da Mario Segni, mostra tutti i limitiche cercava di combattere. Lantipoliticaviene abbattuta dagli stessi colpi che assestada oltre ventanni. Il sistema assomiglia a untritacarne che non risparmia nessuno.Questo il sentire diffuso nellopinionepubblica che ormai associa tutto il negativopossibile a una classe politica che sidimostra ingorda e vorace. La partitocrazianon superata, come invece e ra nelle attesedi chi con fiducia vot per labrogazione delfinanziamento pubblico ai partiti.Il terreno delicato e scivoloso. Ilqualunquismo appare dietro langolo.Innanzitutto non si pu demolire tuttosullonda dellindignazione generalizzata.Sarebbe troppo semplicistico e anchebanale. Occorre ragionare senza farsiprendere troppo dallemotivit che rischiasolo di procurare danni. I partiti e la politicanon sono ambiti da evitare. I primi sonoprevisti dallarticolo 49 della Costituzionerepubblicana, la seconda una formaesigente di carit, per dirla con una famosafrase di papa Paolo VI.Nel nostro Paese si vive un momento moltostrano. Lesecutivo tecnico guidato dalprofessor Monti in pochi mesi si riguadagnato la stima internazionale e nonsi giocata quella interna, nonostantemisure da lacrime e sangue. Questorapporto con un governo che non

    espressione di una maggioranzaparlamentare la dice lunga sullo strappoavvenuto fra Paese reale e Paese legale, unalacerazione che si trascina da tempo.In una nota diffusa marted scorso, lagenziaSirricorda tre male bestie che si annidanonel sistema italiano. Il richiamo a don LuigiSturzo e a un suo disegno di legge sulladisciplina dei partiti presentato nel 1958,contro il quale annotava il sacerdotesiciliano - si opponevano la partitocrazia,laccentramento e lo sperpero di denaropubblico. Si tratta di osservazioni ancoraattualissime. Nella vita pubblica occorreunoperazione di profondo rinnovamento.Trasparenza, sobriet e servizio devonotornare subito in cima alla lista delle priorit,in modo da invogliare le nuove generazioni aun impegno in prima persona. La politicanon pu essere affare di famiglia. Il

    richiamo al bene comune risulta fin troppofacile, ma necessario e indispensabile. labase da cui ripartire.

    In pellegrinaggioalla Madonnadi Fatima

    Perch la litur-gia sia il culmi-ne e la fonte della vitadella Chiesa il titolodel messaggio

    Diocesi 7 Chiesa 8Documenti 5-6

    Si terr dal 16 al 18agosto, in Porto-

    gallo, guidato dal ve-scovo Douglas Re-gattieri

    Un incontroche cambiala vita

    Una Notaliturgico pastoraledel vescovo

    Il messaggio e la be-nedizione Urbi et

    Orbidi papa Benedet-to XVI nella domenicadi Pasqua

    Editoriale

    Un sistema tritacarnediFrancesco Zanotti

    Si chiude la quarta edizione dei Dialoghi per la cittpromossi dallaDiocesi. Luned prossimo, a Cesena, nellaula magna della Facolt diPsicologia, si parler di perdono. Con la giornalista di Avvenire, LuciaBellaspiga, sar presente Margherita Coletta, la vedova di Giuseppe, ilbrigadiere dei Carabinieri rimasto ucciso nella strage di Nasiriyah, inIraq, nellattentato del 12 novembre 2003, nel quale rimasero uccisi,tra i tanti, anche 19 italiani.Ledizione 2012 stata caratterizzata dal verbo comunicare. Ales-sandro Meluzzi, Sandro Magister e larcivescovo Giancarlo Bregantinisono stati i relatori che hanno trattato di speranza cristiana, internet e

    omert. Lultima serata ha per tema Comunicare la forza del perdono.Notizia a pag. 7

    Un mix di populi-smo e sciovinismo

    sta toccando realtdove non aveva maicostituito problema

    Europa: in pericolola democrazia?

    Attualit 9

    Unimmagine dellattentato

    di Nasiriyah, in Iraq,

    del 12 novembre 2003

    La vedova del brigadiere Giuseppe Coletta a Cesena luned 16 aprile

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    Gioved 12 aprile 2012 3Opinioni

    Artisti deceduti che hanno lasciato un vuoto di ricerca, di creazione, di bellezza

    a morte, nelle settimane di prima di Pasqua, di alcuninostri grandi artisti cesenati come Alberto Sughi, IlarioFioravanti e Domenico Cancelli, a cui dobbiamoaggiungere quella, sempre recente, di Tonino Guerra, ha

    lasciato un grande vuoto nella nostra citt: un vuoto di ricerca,di creazione, di bellezza. Ci ha fatto anche rendere conto nonsolo di che splendida generazione artistica siano stati iprotagonisti, ma anche di quanto la nostra gente, anche

    L

    Ilario Fioravanti, Domenico Cancelli, Alberto Sughi e Tonino Guerra

    La Vignetta

    Servizio civile: la Papa Giovanni

    fa un appello al presidente Mario Montigregio presidente, le scrivo lapresente in triplice veste:- la prima quella di cittadino di

    questo Paese, a cui ho dedicato ededico le mie migliori energie daltempo della mia obiezione dicoscienza al servizio militare;- la seconda quella di padre di unafamiglia allargata: da oltre trentanniinfatti io e mia moglie Tizianaabbiamo aperto la nostra famigliaallaccoglienza di persone in stato dibisogno e in cerca di unopportunit;- la terza quella di presidentedellassociazione Comunit PapaGiovanni XXIII, fondata da Don OresteBenzi. Lassociazione che presiedo

    oggi presente in 36 Paesi del mondoe in Italia in quasi tutte le regioni.Ogni giorno alla nostra tavola siedonocirca 40mila persone a vario titolo.Dal 1973, la Comunit Papa GiovanniXXIII ente di servizio civile. Nonsiamo un ente grosso, ma abbiamoincontrato fino ad oggi attraverso ilservizio civile almeno 5mila giovani,di cui 500 hanno prestato serviziocivile allestero. Fummo, negli anniNovanta, precursori e fra i promotoridella possibilit di prestare serviziocivile allestero, dando vitaallesperienza dei Caschi Bianchi,giovani in servizio civile allestero chescelgono di intervenire in situazioni diconflitto o di violenza strutturalesenzarmi, in modo nonviolento. Essi,come noi, quotidianamente scelgonodi farsi prossimi a chi vive

    pesantissime violazioni dei propridiritti umani condividendone la vita,cercando di rimuovere le cause chehanno prodotto le ingiustizie di cuiquesti sono vittima..Oggi siamo promotori del progetto diservizio civile sperimentale sui temidella Difesa Civile Non armata enonviolenta, insieme a Caritas Italianae Focsiv, denominato Caschi BianchiOltre le vendette. Un progettofinanziato dallUfficio nazionale per ilServizio Civile - Presidenza delConsiglio dei Ministri che si occupa dicostruire percorsi volti allariconciliazione di famiglie sottovendetta, in Albania. un progettoimportante che come ha riconosciutoanche il Cons Federico Fauttilli, oggiDirettore dell Uffcio nazionale per il

    Servizio Civile, durante lapresentazione dei risultati intermediavvenuta lo scorso 3 aprile, di forterilevanza, che pu costituire uncontributo allintero sistema del

    Eservizio civile, che rimane a oggi finalizzato a concorrere con mezzi eattivit non militari alla Difesa della Patria.Oggi le scrivo per condividere con lei la mia preoccupazionesullattualit del servizio civile. Posso testimoniare come e quantoquesta esperienza per i giovani che abbiamo incontrato siaunautentica palestra di vita, accresca in essi il senso e il dovere diessere cittadini attivi e di partecipare giorno per giorno allacostruzione di un Paese sempre equo, sostenibile e solidale.Anche dal punto di vista economico, questa unesperienzaassolutamente positiva. Studi dimostrano come per ogni euroinvestito vi sia un beneficio quadruplo in termini di servizi erogati infavore della popolazione, in particolare la pi debole e indifesa.Pur apprendendo che lUnsc abbia deciso di attivare un bando per lapresentazione di progetti di servizio civile avviabili presumibilmenteda settembre 2013, devo constatare che non vi siano ancora stati da

    lontana nella quotidianit da occupazioni o interessi artistici, purli conoscesse, ne avesse sentito parlare, spesso ne amasse lopera.Mi capitato di frequente, anche al bar, in un negozio, o nellaconversazione con qualcuno, di sentirmeli ricordare. Alla fiorituradi questa generazione, nata, ricordiamolo, prima della SecondaGuerra Mondiale, vanno aggiunti alcuni grandi poeti come, aCesena, Walter Galli, laedo del dialetto della citt, o il coltissimo eraffinato Renato Turci e, infine,Tolmino Baldassari, forse il lirico romagnolo pi puro,che abitava a Cannuzzo, a poche centinaia di metri dal confinedel nostro Comune, nel primo gruzzolo di case dopo i campi diSan Martino in Fiume, scomparso solo due anni fa,mentre era ricoverato allospedale di Cesena.

    La fortuna di avere avuto unondata di artisti e poeti di talelevatura, impone anche una grossa responsabilit: lopera degliartisti e dei poeti, infatti, va custodita, studiata e riproposta allegenerazioni che arrivano. La fruizione dellarte e della poesia non solo una questione estetica, le opere non sono soloabbellimento e passatempo: esse aggiungono qualcosa alla civilto, se non vogliamo esagerare,alla convivenza civile comune a tutti noi. Faccio solo un esempio:durante una passeggiata in questa primavera sono capitato a SanDemetrio, una chiesetta che si trova leggermente discosta rispettoalla strada del Garampo che, sgusciando sotto i Cappuccini, filavia verso le amate colline che fanno da sponda destra alla vallatadel Savio: amo molto il paesaggio ma ancora pi bello statoincontrarvi una statua del Santo di Fioravanti. Ecco, quelloperaarricchir per sempre quel paesaggio.Cos vale per tutte le altre opere darte e per le poesie, come bensa chi ascolta per la prima volta la voce di Walter Galli e deglialtri. Ora, la responsabilit di custodire questi tesori di tutti:delle istituzioni, della scuola, di chi pu gestire qualche fondo,quindi soprattutto delle fondazioni bancarie. Cesena una citt

    vivace, ricca di iniziative culturali; purtroppo talvolta si corredietro allaudience, al facile consenso. Occorre invece guardare eproporre queste opere di grande valore, con iniziative coraggiose,magari immediatamente di ascolto ristretto (come convegni distudio, ricerche filologiche, progetti che coinvolgano le scuole)ma di sicura fecondit per il futuro.

    Gianfranco Lauretano

    parte del Governo decisioni in merito al rifinanziamento. Questosignifica di fatto aver contribuito a cancellare un anno di serviziocivile e prorogare di un anno lo spegnimento del sistema.Il servizio civile ha un costo residuo rispetto allintero bilanciodello Stato. Ai tempi del massimo fulgore costava menodi 300 milioni.Mi chiedo e le chiedo quale possa essere il problema nellassumereuna decisione cos poco onerosa e di cos alto rendimento intermini di possibilit per i giovani , di servizi offerti alla collettivite di beneficio per il Paese.Mi onorerebbe confrontarmi con lei su questo tema, per poteroffrire un contributo o quantomeno trovare ragioni per risponderea quanti, ogni giorno, incontriamo fiduciosi in un futuro pi equo.

    Giovanni Ramonda

    Responsabile Comunit Papa Giovanni XXIII

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    Gioved 12 aprile 20124 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, San Rocco,

    Cappuccine, Cappelladellospedale;

    7.30 Basilica del Monte;7.45 Chiesa Benedettine;8.00 Cattedrale, San Pietro,

    San Bartolo, San Paolo,Santuario dellAddolorata;

    8.30 Madonna delle Rose, SanDomenico, San Rocco,Santo Stefano, CaseFinali, SantEgidio,Cappella cimitero

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza

    10.00 Cattedrale15.00 Cappella del cimitero17.00 Cappella dellospedale

    (no al sabato)17.30 Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Madonna

    delle Rose, SanDomenico, San Paolo,San Rocco, Osservanza

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,SantEgidio,San Bartolo, Cappuccini

    20.00 San Giovanni Bono(Ponte Abbadesse)

    20.30 San Giuseppe Artigiano(Villachiaviche), San Pio X

    Messe festive

    7.00Cattedrale, San Rocco

    7,30 Santuario dellAddolorata,Cappuccine, Cappelladellospedale Bufalini,Calabrina, San Mauro inValle, Ponte Pietra,Macerone, San GiuseppeArtigiano

    8.00 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, SanGiorgio, San Pio X,Gattolino, San GiovanniBono, SantEgidio,Basilica del Monte,Calisese, Torre del Moro,Capannaguzzo, Ronta,Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,

    Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,Tipano, San Cristoforo,Ruffio, Roversano

    8.45 San Giuseppe(corso U. Comandini)

    9.00 Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova, SanVittore, San Carlo,Macerone, Bulgaria, SanTomaso, Diolaguardia,Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

    Osservanza, SantEgidio,

    Villachiaviche, SantuariodellAddolorata, SanMauro in V., Bagnile,Casale

    9.45 Rio Marano, Bulgarn10.00 Cattedrale, Case Finali,

    San Rocco, Cappella delCimitero, Santa Mariadella Speranza, Torre delMoro, San Pio X,Cappuccini, Basilica delMonte, Istituto Lugaresi,SantAndrea in Bagnolo,Carpineta

    10.30 Santuario del Suffragio,Cappella del cimitero,Casalbono, Borello

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Santo Stefano, San Paolo,

    San Bartolo, San GiovanniBono, Villachiaviche,Addolorata, San Domenico,SantEgidio, Calabrina,Calisese, Gattolino,Bulgaria, Madonna delFuoco, San Giorgio, SanDemetrio, San Mauro inV., Martorano,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone, Ruffio

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

    San Rocco, Santa Maria

    della Speranza, SanPietro, Case Finali, SanPio X, Basilica del Monte,Istit. Lugaresi

    15.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale18.30 San Pietro, San Rocco,

    San Domenico,Cappuccini

    19.00 San Bartolo, Osservanza

    Sabatoe vigilie15.00 Cappella del cimitero15.30 Macerone (Casa Lieto

    Soggiorno)

    16.00 Formignano17.00 Luzzena (1 sabato ),

    Bora (2 sabato)17.30 Santuario del Suffragio,

    Istituto Lugaresi,Santuario dellAddolorata,San Vittore

    18.00 Cattedrale, SanDomenico, Case Finali,San Rocco, Osservanza,Santo Stefano, Diegaro,Madonna delle Rose,San Paolo, Torre del Moro,Borello

    18.30 San Pietro, SantEgidio,Cappuccini, Santa Mariadella Speranza,San Bartolo

    19.00 San Giorgio20.00 Calisese, Gattolino,

    Tipano, Bulgaria20.30 San Giovanni Bono,

    Ponte Pietra, Ruffio,Villachiaviche, San Pio XSanta Maria Nuova,Pievesestina, Pioppa,Bulgarn,San Cristoforo

    Comuni delcomprensorioCesenatico

    Sabato: ore 16 San Giuseppe;17 Gatteo a Mare;17,30 Santa MariaGoretti, Cappuccini diCesenatico;

    18 San Giacomo;20 Sala; 20,30 Villalta

    Festivi: 8 Santa Maria Goretti,San Giacomo, Gatteo aMare; 8,30 Bagnarola,Sala, Boschetto; 9Cappuccini di Cesenatico;9.30 Villalta; 10 SanGiacomo, Valverde; 10,30Cappuccini di Cesenatico,San Giuseppe; 11Bagnarola, Santa MariaGoretti, Sala, Cannucceto;11.15 San Giacomo,Boschetto, Gatteo a Mare;17.30 Santa MariaGoretti, Cappuccinidi Cesenatico;18 San Giacomo

    LongianoSabato:18.00 Santuario

    SS. Crocifisso;20.00 Crocetta20.30 Budrio

    Festivi:ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10.15 Montilgallo; 11Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzoin Scanno; 11.15Crocetta; 18 SantuarioSantissimo Crocifisso

    Gatteoore 20 (sabato);9 / 11.15 / 18SantAngelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo,9,30 - 11. Istituto donGhinelli: 18,30 (sabato),7,30. Gatteo a Mare: ore17 (sabato); 8 / 11.15.

    Villamarina: 16 (sabato),10.

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:8.30 / 10 / 11.15 / 18Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30.

    Montianoore 20.00 (sabato);9 / 11.Montenovo: ore 20.00(sabato, chiesina delcastello), 8,30 / 11.

    Mercato Saraceno10.00; Cella: 8.30,11.15; San Damiano:11.30; San Romano:11.00; Taibo: 10.00;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11.00;Montepetra: 8.30;Linaro: 18.00 (sabato),11; Piavola: 17.00(sabato, chiesa SanGiuseppe), 10.00 (chiesaparrocchiale); Ciola: 8.30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato). Concattedrale:7.30 / 9.00 / 11.00 /17.00; Tavolicci: 16.00(sabato); Ranchio: 20,30

    (sabato), 8.00 / 11.00;9.30; Sorbano: 9.30;

    Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9.30;Quarto: 10.30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese, salvovariazioni); Corneto:

    11.00; Pereto: 10Civitella di Romagna

    Giaggiolo 16 (sabato),9.30; Civorio 9.30

    San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 17 (sabato); 8.30 /11 / 17.Chiesa San Francesco: 7 /10 / 15,30

    Bagno di Romagnaore 17.30 (sabato);11.15 / 17.30;Selvapiana: 11,15;Acquapartita: 16(sabato)

    Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 17.30;Riofreddo: 10

    Vergheretoore 15 (sabato), 9.15;Balze: 16 (sabato),11.30; eremo diSantAlberico: 16;Montecoronaro: 17 (sab.),10.30; Ville: 9.30;

    Trappola9.30; Capanne: 11.00

    Domenica 15 aprile - Anno BSeconda domenica di PasquaAt 4,32-35; Salmo 117; 1Gv 5,1-6;Gv 20,19-31

    Questa domenica nota come ladomenica in Albis: i neobattezzatinella veglia pasquale oggideponevano labito bianco delBattesimo. Giovanni Paolo II lhadedicata alla Divina Misericordia.La prima lettura di oggi ci descrive la vitadella prima comunit cristiana. unacomunit risorta e testimone di una vitanuova: un cuore solo e unanima sola.Tutto era tra loro comune. Non ceranessun bisognoso fra loro, tutto venivacondiviso. Allo stesso tempo gli apostoli

    con grande forza davano testimonianzadella risurrezione di Ges. Siamo invitatia specchiarci in questa comunit e aimitare gli apostoli nel dare la nostratestimonianza. Il Vangelo ci riferisce didue apparizioni del Risorto ai suoiapostoli, il primo giorno della settimanae otto giorni dopo. Ges dona loro lapace, secondo la promessa e si mostrloro con i segni della passione. Eraproprio Lui, il Crocifisso, era vivo ed essigioirono. Don loro lo Spirito Santoaffidando loro la missione e il compito diperdonare i peccati. Doni straordinari,frutti della Pasqua, anche per noi. Liapprezziamo? Ma Tommaso era assente enon si fida di quello che gli dicono i suoi

    amici. Vuol vedere e toccare. Anche noiabbiamo bisogno di segni tangibili.Tommaso limmagine delluomo dioggi che crede soltanto ai fenomeniscientificamente verificabili, alla ricercadi segni visibili delle realt della sferadivina. Ges si manifesta a Tommaso e loaccontenta nei suoi desideri. proprioLui, il Crocifisso. veramente risorto.Mio Signore e mio Dio. Beati quelli chenon hanno visto e hanno creduto. Anchenoi apparteniamo a questa categoria. Lenostre vite e quelle delle nostre comunita volte sembrano stanche, hanno perso ilvigore che genera una fede convinta edentusiasta in Cristo risorto. Gli apostoligioivano al vedere il Signore risorto. Leprime comunit cristiane godevano la

    stima di molti. Chi incontra noi e lenostre comunit prova gioia e stima? Latestimonianza di Cristo il regalo pigrande di Dio alluomo di sempre. Nonpriviamo di questo dono e di questascoperta gli uomini di oggi. Solo seincontra e accoglie Cristo r isorto, ancheluomo di oggi sar pi uomo, nella suadignit e verit. Non siamo alloratestimoni superficiali di Cristo risorto; in gioco la nostra vita e quella delmondo. Non manchiamo alla fiducia cheil Signore ha posto in noi affidandoci lamissione di essere suoi testimoni gioiosie credibili. davvero molto bello esserecristiani.

    Sauro Rossi

    IL GIORNODELSIGNORE

    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto

    luned 16 aprilesanta Bernardetta S.

    At 4,23-31; Sal 2;Gv 3,1-8

    marted 17santAniceto

    At 4,32-37; Sal 92;Gv 3,7-15

    mercoled 18San Galdino

    At 5,17-26; Sal 33;Gv 3,16-21

    gioved 19

    san Leone IX papaAt 5,27-33; Sal 33;Gv 3,31-36

    venerd 20santAgneseda Montepulciano

    At 5,34-42; Sal 26;Gv 6,1-15

    sabato 21santAnselmo

    At 6,1-7; Sal 32;Gv 6,16-21

    La Paroladi ogni giorno

    A MESSA DOVE

    Direttore editorialePiero AltieriDirettore responsabileFrancesco Zanotti

    VicedirettoreErnesto Diaco

    Membro dellaFederazioneItalianaSettimanaliCattolici

    AssociatoallUnioneStampaPeriodicaItaliana

    Testata che fruiscedi contributi di cuiallart. 3 comma 3 dellalegge n. 250 del 7/8/1990

    Giornale locale ROC(Registro degli operatoridi comunicazione)

    DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL1911

    Festa della Madonna del Popolo, patrona della diocesiLe celebrazioni della Settimana Mariana in Cattedrale a Cesena

    Domenica 15 aprile: pellegrinaggiodei malati, impediti, diversamenteabili; alle 15 Rosario meditato; alle15,30 Messa celebrata dal vescovo

    Douglas Regattieri e animata daivolontari dellUnitalsi e del CentroVolontari della Sofferenza.Gioved 19 aprile: pellegrinaggiodiocesano. Sono invitati tutte lecomunit parrocchiali, i movimentie le associazioni. Sar un momentounitario di preghiera con il vescovoper la nostra comunit diocesana.

    Alle 20,30 recita del Rosario; alle 21solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovoDouglas Regattieri.Venerd 20 aprile:alle 21, concerto vocale e strumentaleCantiamo per Maria: rassegna di cori parrocchiali in onoredella Madonna del Popolo.Sabato 21 aprile: apertura della Solennit. Alle 16,45 Rosario,canto delle litanie e vespri solenni; alle 18 Messa celebratadal vescovo emerito Lino Garavaglia.Domenica 22 aprile: Festa della Madonna del Popolo.Alle 7,

    8,30 e 11,30 Messe. Alle 10 Messa solenne presieduta dalvescovo Douglas e concelebrata dai canonici. La Scholadiocesana Santa Cecilia eseguir la Messa Salve Reginadel maestro Valeriano Tassani, per quattro voci mistei eorgano, con intervento dellassemblea (direttore maestroGianni Della Vittoria). Alle 16,45 recita del Rosario, Vespridella festa e canto solenne delle Litanie. Alle 18 Messa pertutti gli iscritti alla Compagnia della Madonna del Popolo,celebrata da monsignor Lino Pizzi, vescovo di Forl-Bertinoro.Durante la Settimana Mariana (15-22 aprile) tutti sonoinvitati a rinnovare lscirizione alla Compagnia dellaMadonna del Popolo a favore dei vivi e dei defunti. Secondola tradizione, tutte le famiglie della diocesi sono pregate, lasera della vigilia (21 aprile) a illuminare le finestre delleproprie case, come segno esterno di fede e di devozione allaMadonna.

    NOTIZIARIO DIOCESANO

    Redazionevia del Seminario, 85,47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,fax 0547 328812,www.corrierecesenate.it

    Segreteria e Amministrazionecorso Sozzi, 39, Palazzo Ghini, Cesena,tel. e fax 0547 27234.Orario: feriali ore 9-11,30.Conto corrente postale n. 14191472E-mail: [email protected]

    Abbonamentiannuo ordinario euro 45;sostenitore 70; di amicizia 100;estero (via aerea) 80.Settimanale dinformazioneAutorizz. Trib. Forl n. 409, 20/2/68 -Iscrizione al Registro nazionaledella stampa n. 4.234Editore e ProprietDiocesi di Cesena-SarsinaStampaGaleati Industrie Grafiche spawww.galeati.itvia Selice, 187/189 - 40026 Imola

    Tiratura del numero 13 del 5 APRILE 2012: 8.000 copie

    Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 10 aprile 2012

  • 8/2/2019 Corriere Cesenate 14-2012

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    Gioved 12 aprile 2012 5Documenti

    Pubblichiamo integralmente la nota liturgico-pastorale che il vescovoDouglas Regattieriha scritto per tutta la Diocesi. Alcune indicazioni sulle celebrazioni e sui comportamenti

    Fonte e culmine della vita cristianai volte sono statosollecitato, in questiprimi mesi del mioministero episcopale,

    a dire una parola chiara circaalcune questioni di carattereliturgico, e in particolare sulluogo della celebrazione dialcuni Sacramenti: Battesimo,Confermazione, Eucaristia eMatrimonio. Ho pensato chela celebrazione della Pasquapotesse essere loccasioneadatta per rispondere a queste

    richieste. Pertanto, a Diopiacendo, ogni anno a Pasquapasser in rassegna i diversisacramenti della nostra fedetrattandoli sotto laspettoliturgico celebrativo. dallacelebrazione del misteropasquale, infatti, chescaturisce la vita della Chiesa esgorga la sorgente della Graziamediante la celebrazione deisacramenti. Questa Notaliturgico-pastorale si limita adare uno sguardo alla liturgia,in una sorta dintroduzionegenerale al senso del nostrocelebrare.

    1. Il mistero pasqualeTutto parte dal misteropasquale. La Chiesa chiamata a continuare loperadella salvezza compiuta daCristo nella sua morte erisurrezione e resa attualemediante la celebrazione deisacramenti (cfr. SC, 5;Introduzione al Lezionario, n.10). Nel Battesimo sonodonate la liberazione dalpeccato, la rigenerazione allavita divina e laggregazione alpopolo dei redenti. NellaConfermazione si resiconformi a Cristo perlesercizio del sacerdoziocomune, della regalit e dellaprofezia nella Chiesa.NellEucaristia si entra incomunione con Cristo e conquanti uniscono lofferta della

    propria vita alla sua. NellaPenitenza ci si riconcilia conDio e con i fratelli.NellUnzione dei malati ilmale fisico e morale raggiunto dalla potenzadivina. Nel sacramentodellOrdine comunicato ildono dello Spirito di Cristorisorto per il servizioautorevole di pastore, maestroe sacerdote del popolo di Dio.Nel Matrimonio il misterodellamore coniugale vissutoa imitazione dellamore cheunisce il Cristo alla sua Chiesa(cfr. Celebrare in spirito e vita,Roma 1992, pp. 44-45).Afferma il Concilio Vaticano II:"Cos la liturgia dei sacramenti

    e dei sacramentali offre aifedeli ben disposti lapossibilit di santificare quasitutti gli avvenimenti della vitaper mezzo della grazia divina,che fluisce dal misteropasquale della passione,morte e resurrezione di Cristo;mistero dal quale derivano laloro efficacia tutti i sacramentie i sacramentali. E cos nonesiste qua-si alcun uso rettodelle cose materiali, che nonpossa essere indirizzato allasantificazione delluomo e allalode di Dio" (SacrosanctumConcilium, 61).

    P

    2. La bellezzadelle nostre liturgieVorrei partire da dueosservazioni che ho trovato -tra le altre - in un bellarticolodi Enzo Bianchi apparsorecentemente sulla "Rivistadel Clero italiano". Il priore diBose approfondisce ilrapporto liturgia-bellezza. Eglisi chiede: Sono belle le nostrecelebrazioni? Come renderlesempre pi belle?

    La prima affermazione diprincipio e la propongo senzacommentarla: "Se la liturgia opus Dei, opera, azione di Dio;se "Cristo in modo specialepresente nelle azioniliturgiche" (cfr. SC, 7), edunque la liturgia una suaazione, allora in essa labellezza-bont, il tob, certamente presente, ma una bellezza-bont che simanifesta agli occhi della fede,che si sperimenta con i sensispirituali"(E. BIANCHI, Bellezza eliturgia: una relazionecostitutiva?, "Rivista del Cleroitaliano", 6/2011, p. 412).La seconda affermazione

    traccia una pista che aiuta adiscernere la bellezza o menodelle nostre celebrazioni: "Labellezza della liturgia quelladi azioni, di gesti umanissimi,reali, strappati alla banalit,alla routine e resi eloquenti,carichi di significato; labellezza della materiachiamata, convocata a unatrasfigurazione" (Ivi, p. 413).Su questa secondaespressione mi soffermoriprendendo quelli che mipare siano indicati dal prioredi Bose come i criteri digiudizio di una celebrazione

    bella. Sono tre: una liturgia bella "se fatta di gestiumanissimi, se in essi non cbanalit, se non soggiaccionoalla routine".Gesti umanissimi: peresempio, il saluto iniziale e laintroduzione ai riti (siasacramentali che non). Ognicelebrazione, nella nuovaliturgia del Vaticano II, si aprecon il saluto del Vescovo o delpresbitero o del diacono chepresiede e con unaintroduzione lasciata allalibera espressione. umanissimo salutarsi anchecon parole sempre diverse checircostanziano levento dellacelebrazione stessa. Limitarsisempre e solo alla freddaformula scritta nei libriliturgici, che non pu

    ovviamente tenere conto dellecircostanze sempre nuove ediverse di ogni comunit, segno spesso di pigrizia, dimancanza di fantasia esoprattutto di mancanza diuna sensibilit che attesti laconsapevolezza che la liturgia anche per gli uomini e perquegli uomini che ci stannodinnanzi in quel momento. unoccasione preziosa persaquella per la quale non sicoglie limportanza di questomomento pensato proprio percreare un clima, per spiegare ilperch ci si trova l, per offrireelementi utili per unapreghiera consapevole epartecipata. Certo, il tutto

    deve essere fatto condiscrezione di parole, senzaesagerare in verbosit inutili epesanti. Gesti veri, non banali:il gesto esce dalla banalit se introdotto e spiegatomediante quelle chechiamiamo didascalie. Essepermettono al gesto di esserevissuto in modo semprenuovo se fatte concompetenza, sobriet econcisione. Nella liturgiaeucaristica sono importanti,per esempio, allinizio primadellatto penitenziale, primadella liturgia della Parola, al

    momento della preghieraeucaristica o in concomitanzadi segni e gesti particolari.Penso al gesto dello scambiodella pace nella celebrazioneeucaristica. Una didascaliabreve e sempre nuova aiuta ascuotere dallabitudinarietche spesso rende questo ritoinsignificante e senza valore.Gesti nuovi, mai abitudinari:se ben preparati e spiegati, igesti sono sempre nuovi edifficilmente scadononellabitudinariet. Quanto brutto vedere il celebrante chesfoglia disperatamente ilMessale per cercare un testo;quanto bella invece unaprocessione offertoriale condoni che, se ben spiegati eintrodotti con brevi e incisivedi-dascalie, diventano nuovi

    per quella comunit e per quelmomento specifico!

    3. La liturgia, fonte e culminedella vita della Chiesa, chiedeil massimo della curaa) Una prima indicazione avere cura della preparazioneai sacri riti. La fasepreparatoria moltoimportante. Niente comelimprovvisazione in questocampo pi deleterio e fontedi disagio da parte dei fedeli.Lo esige la sacralit del gesto edel segno. A questo propositola formazione di un gruppo difedeli che stabilmente si curidi preparare le diverse liturgie(letture, segni, canti, ecc.)

    fondamentale. Auspico lanascita o il consolidamento digruppi liturgici in tutte leparrocchie.

    b) Fedelt alle norme einterpretazione delle rubriche:abbiamo tutti il dovere dirispettare e osservare le normeliturgiche espresse nellerubriche. Non approvo quindicambiamenti arbitrari dei testidel Messale o del Lezionario odel Benedizionale o di altrilibri liturgici promulgati, napprovo lintroduzione dielementi nuovi e segni che

    alterano limpianto liturgicostabilito. A nessuno infatti lecito cambiare a propriopiacimento i testi indicati. Vada s che anche le rubrichevanno interpretate e la loroattuazione va confrontata eanche adattata alle diverse esempre nuove situazioni; inquesto senso ben venga lacreativit, se rispetta il sensoglobale e generale dellanorma, se aiuta a vivere inpienezza la liturgia. Cos, per

    esempio, quando le rubrichedicono "o con parole simili", lpossiamo inventare,ovviamente sempre secondo icriteri del buon senso, dellasobriet e tenuto conto dellecircostanze particolaridellassemblea.c) Il Messale, dopo la Bibbia, il primo libro che nutre lanostra spiritualit. I testieucologici (collette, orazionivarie, prefazi, ecc.)costituiscono infatti una riccafonte per la nostra preghiera.

    Questo vale per i sacerdoti e idiaconi che presiedono leliturgie, ma anche per i fedeli,religiosi e laici, che nei diversimessalini possono trovaretutti i testi liturgici. In attesa diavere tra le mani la terzaedizione italiana del Messaleromano, ogni parrocchia usialmeno la seconda edizioneche, pubblicata nel 1983, offrediversi e ricchi testi nuovi,come le collette e nuovepreghiere eucaristiche.

    d) I Lezionari e i libri liturgici.Contribuisce ad evidenziarelimportanza della Parola diDio anche la giustaconsiderazione presso i fedelidel valore dei Lezionari o deglialtri libri rituali. Siano degni,decorosi e belli (cfr.Sacrosanctum Concilium, 122;Principi generali per lacelebrazione liturgica dellaParola di Dio, 35). Particolaresignificato ha quel libro che sichiama Evangeliario e chenella celebrazione vieneprocessionalmente portato daldiacono o da un altro ministroadatto, collocato sullambone,incensato e baciato. Sarebbe

    bello che ogni comunitparrocchiale lo possedesse e lousasse. certamente pocorispettoso del Lezionario,aperto sullambone, vedere illettore che proclama la Paroladi Dio leggendo dal fogliettodella domenica! infinenecessario che i nuovi librirituali con i riti sacramentaliriformati siano posseduti datutti (ricordo gli ultimi: ilBenedizionale, il Rito delMatrimonio, il Rito delleesequie).

    continua a pagina 6

    Se ben preparatie spiegati,i gesti non sonomai ripetitivi

    E beneavere curadella preparazionedei sacri riti

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    Gioved 12 aprile 20126 Documenti

    Il vescovoDouglas Regattierisottolinea che "questa nota vuole favorire nella nostra comunituna crescita di tutti perch la liturgia sia vissuta come vera e profonda esperienza di Chiesa"

    Continua da pagina 5

    e) Un altro punto nodale lacrescita della ministerialitlaicale in ambito liturgico. Mipare che sia importantefavorire che ogni fedele laicopossa vivere la suacondizione battesimalerendendola visibile anche alivello liturgico. Con la dovutapreparazione tutti possonoleggere la Parola di Dio esvolgere un servizio liturgico. bene anche che ci siano pilettori nella comunitparrocchiale per non correreil rischio di ritenere il servizioriservato solo ad alcuni.Qualcuno poi sar chiamatodal Vescovo ad essere istituitolettore o accolito, secondo la

    specifica vocazione. Icandidati ai ministeri istituiti(laici di sesso maschile) sianoinviati al Vicario episcopaleper la formazione dei diaconie dei ministri istituiti per lanecessaria formazione.

    f) Il canto nella liturgia. Ilcoro ha il compito di guidareil canto di tutta lassemblea.Deve fare spazio ancheallassemblea; non correttoche la sostituisca. I suoiinterventi devono essereintercalati dal canto di tutti.Le corali, che in Diocesi vedonumerose e ben formate,abbiano cura di coinvolgerelassemblea anche especialmente nelle

    celebrazioni solenni. I cantipoi vanno scelti in base alparticolare momento dellacelebrazione, al tempodellanno liturgico e alcontenuto della celebrazionestessa (memoria o festa di unsanto o di un mistero diCristo o di Maria o altro).

    g) Il silenzio. Dovremmoessere pi attenti a dedicaretempo sufficiente (non soloqualche secondo) aimomenti di silenzio previstidalla liturgia: allattopenitenziale, dopo ilpreghiamo della Colletta,dopo lomelia (edeventualmente anche dopo la

    proclamazione di ognilettura) e dopo la comunione.

    h) La preghiera universale odei fedeli sia megliovalorizzata. Non sufficientelimitarsi a leggere leintenzioni scritte sul fogliettodella domenica: spesso sonofredde, lontane dalla realt eripetitive. bene, direidoveroso, aggiungere osostituirle con intenzionicreate per e con la comunit.Un evento che ha segnatopositivamente onegativamente la comunit ola nazione o il mondo nonpu non entrare nellapreghiera di tutti. In questo

    modo la preghiera diventaveramente attuale, concreta eincarnata, capace dicondividere le gioie e lesperanza degli uomini.

    i) Il servizio liturgico siasvolto, almeno alla domenicae nelle feste, da ragazzi o dagiovani o da adulti,possibilmente rivestitidellabito liturgico: tunica,cotta o camice. Ritengopedagogicamente importantecoinvolgere i bambini e iragazzi affidando loro i vari

    servizi previsti dai riti.

    l) La sagrestia, essendo illuogo della preparazione perle celebrazioni, non indifferente alla liturgiastessa. Per questo motivo importante che in essa,almeno qualche minuto

    prima dellinizio dei sacri riti,si conservino il silenzio e ilraccoglimento affinch tuttisi predispongano a vivere conconsapevolezza il misteroche sta per essere celebrato.

    m) Abbiamo delle chiesebellissime. Incombe il doveredi evidenziarne lo splendoreattraverso il decoro, la puliziadegli arredi e degli spazi(presbiterio, navata centrale enavate laterali, altari). Laltarenon sia scambiato con unatavola su cui si mette tutto:dai fiori ai libri dei canti, daivasi sacri ai fogli degli avvisi,dalle offerte portate allapresentazione dei doni alle

    candele, dal messale ai regalida consegnare ai bambinidella cresima, ecc. Letovaglie, i paramenti e i vasisacri risplendano per lapulizia e il decoro. In ognimodo si consultino i Principie norme per luso del MessaleRomano ai nn. 268-270.n) Limpianto audio devefunzionare bene. Tuttidevono ascoltare bene. questa una delle primepreoccupazioni da avere nelpredisporre la celebrazione.

    Non ho detto certamentetutto. N volevo farlo. Sonosolo alcune sottolineatureche rilancio a tutta la

    comunit, stimolato ancheda quanto ho potutoconstatare in questi primimesi. Il tanto bene che c nelcampo liturgico non ciinduca a sorvolare su alcunecarenze cui ho accennato eche dobbiamo colmare conpazienza e buona volont.Quasi a mo di sintesi diquesto punto vorrei dire chela solennit e la bellezza dellaliturgia non consistono nelfasto, o nei canti e nelle coralispeciali, n sono garantitedalla moltitudine di sacerdoti

    concelebranti; nonrispondono cio al criteriodella spettacolarit, bens aquello della semplicit, dellapulizia, del decoro, dellapreparazione e delcoinvolgimento di tuttinellazione liturgica. Per gliaspetti qui riportati e per i

    tanti altri cui non hoaccennato invito tutti, ancorauna volta, a riprendere inmano il nostro Sinodo che haben legiferato in materialiturgica. Si confrontinospecialmente le indicazionipastorali contenute neinumeri che vanno dal 543 al749. Mi riprometto discendere negli aspetti piconcreti trattando di volta involta i singoli Sacramenti.

    4. Il luogo per la celebrazio-ne di alcuni SacramentiPremetto a questultimoimportante paragrafoqualche riflessione sul valoredella parrocchia. Sono brevi

    considerazioni utili perfondare e spiegare le normeconseguenti. La parrocchia ,come afferma limportantedocumento papaleChristifideles laici, la formastorica concreta dellavisibilit della Chiesa comecomunit di credenti in unterritorio, "ultimalocalizzazione della Chiesa[] la Chiesa stessa chevive in mezzo alle case deisuoi figli e delle sue figlie" (n.26). importante considerarela propria parrocchia comeluogo di crescita nella fede.Questo deve valeresoprattutto per lacelebrazione dei sacramenti

    della Iniziazione cristiana edel Matrimonio, come icanoni del Codice e altridocumenti del Magisteroindicano. Lamministrazionedei sacramenti unoccasione preziosa perincontrare i genitori per lapreparazione al Battesimodei loro figli o i fidanzati perla celebrazione delsacramento del Matrimonio;si pu iniziare o continuareun rapporto importante per illoro cammino di fede e perun pi consapevole

    inserimento nella vita dellaparrocchia.In considerazione dellamobilit sempre pi diffusache caratterizza la nostra vitasociale, per propriaparrocchia intendo quellache non necessariamentesidentifica con quella della

    residenza anagrafica, maquella dentro la quale si vivela vita cristiana e cio:partecipazione domenicalealla santa Messa,partecipazione attiva econtinuativa alle attivit dicatechesi e di carit o in cui sisvolge un servizio pastorale.Solo a queste condizioni laparrocchia (anche non diorigine) pu essere luogodella celebrazione delsacramento.Pertanto riaffermo quello chei documenti della Chiesauniversale e della nostraChiesa locale hanno giemanato e chiedo a tutti diattenersi con impegno e in

    spirito di obbedienza.Per il Battesimo dei bambini:il Codice di Diritto Canonico,can. 857, il Rito del Battesimodei bambini, Introduzionegenerale, n. 1012 e il nostroSinodo, n. 651 sono chiari: lapropria chiesa parrocchiale il luogo dellamministrazionedel Sacramento.

    Per il Battesimo degli adulti: Il Vescovo che presiede il ritodella iscrizione del nome ecelebra i sacramenti dellaIniziazione cristiana(Battesimo, Cresima edEucaristia) in Cattedraledurante la solenne veglia

    pasquale. Gli altri riti(scrutini e consegne) sitengano nella propriacomunit parrocchiale.

    Per la Confermazione e laprima Eucaristia sempre lapropria parrocchia il luogodella celebrazione (cfr. ilCodice di Diritto Canonico,can. 879, il Rito dellaConfermazione,Introduzione, nn. 3-4, ilnostro Sinodo nn. 653 e 658-661). Casi particolari sianovalutati di comune accordo

    dai parroci interessati.Per la Confermazione degli

    adulti: per la zona della Cittsi continui a proporrepercorsi formativi facendoriferimento al Vicarioepiscopale per la formazionedei diaconi e dei ministriistituiti. Per le altre zonepastorali si faccia riferimentoal Vicario di zona che puorganizzare, in accordo con isingoli parroci interessati,percorsi di formazione.

    Per il Matrimonio: il luogodella celebrazione pu esserescelto tra queste quattropossibilit: la chiesaparrocchiale della sposa odello sposo, la chiesaparrocchiale dove i fidanzati

    operano pastoralmente odove andranno ad abitare.Altri luoghi saranno concessisolo dal Vescovo (cfr. ilCodice di Diritto Canonico,can. 1115; il Direttorio dipastorale familiare, n. 82; ilDecreto generale della CEI,nn. 23-24; il Sinodo dellaChiesa di Cesena-Sarsina,n.189,il Direttoriodiocesano per il Matrimonio,n. 26, p. 14).

    CONCLUSIONEQuanto afferma RomanoGuardini in questo passodella sua opera, Lo Spiritodella liturgia, esprime ilsenso e lo scopo di questaNota: favorire nella nostra

    Chiesa una crescita di tuttiperch la liturgia sia vissutacome vera e profondaesperienza di Chiesa, fedeleal mandato del suo Signore:"La Chiesa costituita dicredenti; qualcosa di piche la loro mera somma,nutrita dalle stesseconvinzioni e abbracciatadagli stessi ordinamenti. Ifedeli sono piuttosto strettiinsieme da un reale principiocomune di vita. Questa vitacomune il Cristo vivente: lasua vita la nostra vita; noisiamo incorporati in lui,siamo il suo corpo, CorpusChristi mysticum. Vi unapotenza reale che domina

    questa grande unit di vita,che incorpora in s il singolo,lo fa partecipe della vitacomune, ve lo mantiene: loSpirito di Cristo, lo SpiritoSanto. Ogni singolo credente una cellula di questa unitvitale, un membro di questocorpo. In molteplici occasioniil credente si rendeconsapevole di questa unitche lavvolge soprattuttonella liturgia, in essa si scorgeche non sta di fronte a Diocome individualit a sstante, bens come membrodi questa unit. la liturgiache parla a Dio, il fedele parlacon essa e in essa. [] Ilcredente deve rendersi

    consapevole che egli, comemembro della Chiesa, e laChiesa in lui, prega e agisce;deve sentirsi con tutti gli altrifedeli una cosa sola in questaunit superiore e con essivoler formare una cosa sola"(R. GUARDINI, Lo spiritodella liturgia, Brescia 1987,pp. 40-41).

    Cesena, domenica 8 aprile 2012,Pasqua di risurrezione

    Douglas RegattieriVescovo di Cesena-Sarsina

  • 8/2/2019 Corriere Cesenate 14-2012

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    Gioved 12 aprile 2012 7Vita della Diocesi

    In breve

    ConvegnoMaria Cristina di SavoiaMarted 17 aprile alle 16,presso la Cassa di Risparmio di Cesena,

    Walter Della Monica, Franco Gabci, AnnaDe Lutiis parleranno di Un prete e uncane in paradiso, la vita di don Fuschini,lo scrittore pi amato della Romagna.Lincontro, promossodal Convegno Maria Cristina di Savoia, aperto a tutti.

    Rinnovamentonello Spirito SantoGioved 12 aprile, con inizio alle 20, seratadi evangelizzazione sul tema dellaSantissima Trinit. Guider la preghieradon Fulvio Di Fulvio, membrodel comitato nazionale del Rinnovamentonello Spirito Santo.Lincontro, aperto a tutti e animato daRinnovamento nello Spirito Santo, si tienepresso la parrocchia di SantEgidio di

    Cesena.

    Gruppo di preghierapadre GuglielmoLappuntamento mensile dellincontro dipreghiera per padre Guglielmo Gattiani siterr domenica 15 aprile alle 21 presso l achiesa del convento dei Cappuccini, aCesena.

    Retrouvaille, esperienzaper matrimoni in crisiRetrouvaille: unesperienza cristianaper matrimoni in difcolt;ovvero, una speranza per le coppiein crisi o separate.In Italia il numero delle separazioni equello dei divorzi in aumentoe il loro eetto negativo ricadeinesorabilmente su tutti i membri dellaamiglia, in special modo sui figli.C una speranza a questo?Come ar s che l a coppia vengamessa in condizione di superarare conesito positivo le difcolt che spessoincontra?Una risposta positiva a questedomande si dataanche in Italia attraversoil programma Retrouvaille.Un programma che, comedice il suo nome, vuole portare le coppie aritrovarsi nel loro matrimonio.In Italia il prossimo programma diRetrouvaille si svolgerdal 13 al 15 aprile a Bellaria (Rn).Per inormazioni: [email protected],www.retrouvaille.it.Reerenti Diocesi Cesena-Sarsina ecoordinatori regione Emilia Romagna:Sandro e Marcella Crociani,cell. 3483963710.

    Dialoghi per la citt

    Comunicarela forzadel perdono

    uned 16 aprilealle 21, nellaula

    magna di Psicologia,a Cesena (di frontealla stazioneferroviaria), quarto eultimo appuntamento per il ciclo di incontriDialoghi per la citt, promossi dalladiocesi di Cesena-Sarsina.Ospite dellappuntamento sar MargheritaColetta, vedova di Giuseppe, brigadiere deiCarabinieri caduto a Nasiriyah il 12novembre del 2003 insieme ad altri 16militari e 2 civili italiani. Accompagner lasignora Coletta la giornalista di AvvenireLucia Bellaspiga, autrice del libro Il semedi Nasiriyah.Tema dellincontroComunicare la forza del perdono.

    L

    Nostra Signora di FatimaTutta la diocesi

    in pellegrinaggionsieme da Maria. Unoccasioneunica per la comunitdiocesana, per pregare insieme,per ritrovarsi sotto la protezione

    della Vergine, la Madre di Dio e ditutti gli uomini. in programma, dal16 al 18 agosto prossimi, unpellegrinaggio diocesano a Fatima, inPortogallo, dove presente uno deisantuari mariani pi frequentati almondo. Le iscrizioni sono aperte daalcune settimane. Fervono ipreparativi e si stanno mettendo apunto i dettagli del viaggio che verreffettuato quasi alla vigilia dellavisita pastorale e come preparazionead essa.Per ribadire le motivazioni di questaproposta che giunge direttamente

    dalla Diocesi e dal vescovo in primapersona, abbiamo interpellato ilpastore di Cesena-Sarsina,monsignor Douglas Regattieri.

    Eccellenza, come nata lidea delpellegrinaggio a Fatima? nata nel solco di esperienze delpassato in cui la Diocesi come tale haorganizzato pellegrinaggi mariani.Ho voluto riproporre questainiziativa perch si consolidi anchecon questa forma il senso dellacomunit diocesana.

    Quale significato ha prepararsi allavisita pastorale?Questa scelta si pone anche comemomento di preparazione alla Visitapastorale che inizier nel novembre

    prossimo a cominciare dalla zona diSarsina-Alta Valle Savio. Lapreparazione si realizzer soprattuttoa livello parrocchiale, ma anchequesta iniziativa di preghiera e di

    I

    riflessione presso il santuariomariano di Fatima pu contribuireper un pi efficace coinvolgimentodella gente. Ritengo il momento dellapreparazione a questo evento moltoimportante. Gli incontri grandi e bellisi preparano, non si improvvisano.Sto pregando molto per questa visitapastorale, la prima attivit inassoluto del governo di un vescovo.

    Quali motivi ci legano a Fatima?Il motivo per cui andiamo a Fatima triplice. Innanzitutto era gi incantiere un pellegrinaggio a questosantuario, poi sospeso per iltrasferimento di monsignor

    Lanfranchi a Modena. In secondoluogo si pensato a Fatima perch un santuario mariano tra i piimportanti in Europa. Le apparizionimariane, come si sa, sono state

    approvate dalla Chiesa. Terzo, Maria,con la sua esemplarit nella fede, ciaiuta a ridare a Dio il suo posto nellanostra vita. Infatti il guaio pi grossoche notiamo nel nostro Occidente quello di mettere da parte Dio dallavita sociale e pubblica.

    In piena estate, pellegrini da Maria.Una scelta controcorrente. Dovetrovare le ragioni?Il pellegrinaggio va riscoperto comeforma di testimonianza di fede. Oggisi gira molto; c una mobilitestrema. Ecco, anche in questocontesto il mettersi in viaggio, incammino, indica condividere con gli

    uomini questa dimensione delviaggiare, per fornire unamotivazione alta che viene dallafede.

    Francesco Zanotti

    Fervono i preparativi e sistanno mettendo a puntoi dettagli del viaggio cheverr effettuato quasi allavigilia della visita pastoralee come preparazione ad essa

    Dal 16 al 18 agosto in Portogallo

    Itinerario fidanzatiIncontro in seminario

    Litinerario diocesano per i fidanzati prosegue ilsuo cammino domenica 15 aprile alle16,30presso il seminario diocesano. Il tema delprossimo incontro sara La ricerca del tesoro: lapreghiera, pilastro ondante della vita spiritualee quotidiana di coppia. Al termine dellincontro

    sar possibile ermarsi raternamente a cena. Perino: Chiara e Francesco Tappi, tel. 0547 671869,[email protected]

    Giornata del malatoDomenica 15 aprile

    Nel pomeriggio di domenica 15aprile, in Cattedrale a Cesena, sisvolger la Giornata del malato(rinviata nel ebbraio scorso).Alle 15 si reciter il Rosariomeditato; alle 15,30 il vescovo

    Douglas Regattieri presieder la Messa. A seguire, siproceder con linaugurazione della nuova sede dellasezione cesenate dellUnitalsi, in via Boccaquattro 3.

    Separati soliAppuntamento a San Vittore

    Lincontro del gruppo separati, previsto per il16 aprile, posticipato a luned 23 aprile.Tessere buone relazioni: la fiducia,laccoglienza, lascolto il tema che siapproondir per migliorare laspettorelazionale alla luce dei valori cristiani.

    Lincontro si terr presso la parrocchia di SanVittore, alle 21. Per ino: Ivan e Floriana, 3886186867, don Virgilio, 339 3191586.

    Pellegrinaggio diocesano a Fatimaguidato dal vescovo Douglas Regattieri

    Dal 16 al 18 agosto (voli di linea), visita guidata di LisbonaQuota individuale di partecipazione: 650 euro.PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI, rivolgersi presso il CentroPastorale di Palazzo Ghini, a Cesena (dal luned al sabato, dalle 9 alle12), tel. 0547 611001. Organizzazione tecnica: Viaggi Veneri Robintur,

    Cesena.

    INDIOCESI LINIZIATIVASTAFFETTADELLAPAROLA | diSauro Bagnolie comunit cristiane dellaChiesa Cattolica, Ortodossa eAvventista del 7 Giorno

    hanno promosso uniniziativa perricordare ai credenti il valore dellaBibbia e limportanza di dedicare deltempo alla sua lettura per la crescita della

    propria fede.La Bibbia rimane il fondamento comuneattorno al quale tutti i cristiani si possonoritrovare, anche se divisi da motivazionistoriche, dottrinali e liturgiche.Nel tempo di Quaresima, una Bibbia,nella traduzione interconfessionale, stata portata di domenica in domenica indiverse comunit Cattoliche, Ortodosse eProtestanti in una sorta di staffetta dellaParola di Dio. Si reso cos visibile uncollegamento fra le diverse chiesecristiane; diverse ma unite nellamore allaParola di Dio e n ellimpegno di custodire,vivere e comunicare a tutti il messaggio disalvezza contenuto nelle Sacre Scritture.La staffetta ha preso il via sabato 3 marzo,nella Chiesa Avventista e ha seguitoquesto percorso: Chiesa Cristiana

    L

    Avventista del 7 Giorno, gruppo Masci,

    chiesa ortodossa di Cesena, Societ SanVincenzo de Paoli, Palazzo Ghini, SanBartolo, San Pietro, cappelladellospedale, chiesa cattolica di SantoStefano in Cesena, Gruppo Aisa, chiesacattolica di Santa Maria Goretti inCesenatico, stand Lettura della Bibbia aCesena.Ogni comunit che ha ricevuto la Bibbia,ha organizzato un momento celebrativoattorno ad essa con modalit legate allapropria tradizione liturgica e allecircostanze locali: canti, letture, preghiere. Di volta in volta, la Bibbia statafirmata da una rappresentanza dellacomunit e consegnata con analogacerimonia nella successiva chiesaaderente alliniziativa.La staffetta della Parola si conclusa

    con larrivo della Bibbia in piazzaGiovanni Paolo II, davanti allaCattedrale di Cesena, venerdsanto, dove si svolta la letturacontinuata dei libri del Nuovo

    Testamento coordinata dalla ChiesaAvventista del 7 Giorno. A partire dalle

    20 del 6 aprile, fino allo 20 di sabato 7aprile, si sono alternati 70 lettori perproclamare la Parola di Dio qualemessaggio di speranza e di salvezza che idiscepoli di Ges risorto desideranoannunciare a tutti gli uomini di oggi.Questa iniziativa si colloca nel contestodelle iniziative promosse per il dialogoecumenico nel nostro territorio. stataproposta per sottolineare limportanzadella Parola di Dio nella nostraesperienza di fede, ma lauspicio degliorganizzatori che contribuisca adalimentare in tutti i cristiani il desideriodi cercare in Ges, Parola di Dio fattaCarne, la forza per camminare verso unapiena comunione affinch il mondocreda in Cristo morto e Risorto, unicoSalvatore.

    La Bibbia, fondamentocomune per tutti i cristiani

  • 8/2/2019 Corriere Cesenate 14-2012

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    Gioved 12 aprile 20128 Vita della Chiesa

    Catholicadi Stefano Salvi

    A HONG KON PER PASQUA3.500 NUOVI BATTEZZATI

    Nella notte di Pasqua, nella diocesi di

    Hong Kong, hanno ricevuto i sacramentidelliniziazione cristiana 3.500 adulti. Neldarne la notizia, lagenzia AsiaNews del7 aprile ha scritto: Secondo le statistichedella diocesi, nellagosto 2011 vi erano 39catechisti stipendiati e pi di 1.500catechisti volontari su una comunitcattolica di 363mila fedeli, dei quali138mila non cinesi, e ha aggiunto che ilcardinale John Tong ha incoraggiato inuovi cattolici a crescere nella fede.

    DRAMMATICA SITUAZIONEIN SIRIAIl quotidianoAvvenireil 10 aprile hapubblicato la notizia che a Homs, in Siria,i due terzi della popolazione haabbandonato le proprie abitazioni,specificando che il 90 per cento deicristiani fuggito e alcune famiglierientrate hanno trovato la loro casarequisita. La fonte utilizzata nellarticolo una circolare scritta sul web da madre

    Agnese Maria della Croce del monasterodi san Giacomo a Qara, che si trova a 95chilometri a nordest di Damasco. Nellacircolare si possono trovare le seguentiaffermazioni: Perch diciamo che lagente costretta a partire? Perchprogressivamente, ma efficacemente, lefazioni armate dellopposizione sirianahanno operato quella che pu esseredefinita una redistribuzione demografica.Grazie ai cecchini e ad atti di aggressionecriminale hanno terrorizzato lapopolazione civile non gradita; leminoranze alauita, cristiana, sciita eanche molti sanniti moderati che nonhanno voluto appoggiare i ribelli. Non un genocidio massiccio, ma una

    liquidazione lenta.In Siria la situazione si fa sempre pipesante dal momento che proprio alle9,10 del 10 aprile lagenzia Sirhapubblicato la notizia che il segretariogenerale del Consiglio dEuropaThorbjorn Jangland ha reso una duradichiarazione di condanna del lancio diun missile il 9 aprile, da parte delle forzesiriane su di un campo profughiallinterno del confine turco, che haprocurato numerose vittime.

    OLTRE 40 CRISTIANIUCCISI A PASQUA IN NIGERIASecondo il quotidianoAvveniredel 10aprile a Kaduma, in Nigeria,il giorno di Pasqua un uomo ha tentato diguidare unauto imbottita di esplosivi

    verso larea antistante una chiesa,provocando almeno 36 morti. Decine diferiti sono stati vittime di un altroattentato avvenuto a Jos. Il giorno dopo gliestremisti islamici di Boko Haram hannoucciso altre sette persone fra cui unabambina di sette anni.

    urrexit Christus, spes mea Cristo, mia speranza, risorto. Giunga a tutti voi lavoce esultante della Chiesa,

    con le parole che lantico inno pone sullelabbra di Maria Maddalena, la prima adincontrare Ges risorto il mattino diPasqua. Lo ha detto domenica 8 aprileBenedetto XVI, nel messaggio pasqualerivolto dalla loggia centrale della basilicavaticana, al termine della celebrazioneeucaristica sul sagrato della stessabasilica. Hanno concluso il rito gli auguriin 65 lingue e la benedizione Urbi etOrbi.

    Oltre il buio della notte. Ogni cristiano ha osservato il Papa - rivive lesperienza diMaria di Magdala. un incontro che

    cambia la vita: lincontro con un Uomounico, che ci fa sperimentare tutta labont e la verit di Dio, che ci libera dalmale non in modo superficiale,momentaneo, ma ce ne liberaradicalmente, ci guarisce del tutto e cirestituisce la nostra dignit. Ecco perchla Maddalena chiama Ges miasperanza: perch stato Lui a farlarinascere, a donarle un futuro nuovo,unesistenza buona, libera dal male.Cristo mia speranza significa che ognimio desiderio di bene trova in Lui unapossibilit reale: con Lui posso sperareche la mia vita sia buona e sia piena,eterna, perch Dio stesso che si fattovicino fino ad entrare nella nostraumanit. Ma, ha proseguito il Pontefice,Maria di Magdala, come gli altridiscepoli, ha dovuto vedere Ges rifiutato

    dai capi del popolo, catturato, flagellato,condannato a morte e crocifisso.Devessere stato insopportabile vedere laBont in persona sottoposta alla cattiveriaumana, la Verit derisa dalla menzogna, la

    Misericordia ingiuriata dalla vendetta.Con la morte di Ges, sembrava fallire lasperanza di quanti confidavano in Lui.Ma quella fede non venne mai meno deltutto: soprattutto nel cuore della VergineMaria, la madre di Ges, la fiammella rimasta accesa in modo vivo anche nelbuio della notte.

    Speranza e conforto. La speranza, inquesto mondo ha chiarito il SantoPadre -, non pu non fare i conti con ladurezza del male. Non soltanto il murodella morte a ostacolarla, ma pi ancorasono le punte acuminate dellinvidia edellorgoglio, della menzogna e dellaviolenza. Ges passato attraversoquesto intreccio mortale, per aprirci ilpassaggio verso il Regno della vita. C

    stato un momento in cui Ges apparivasconfitto: le tenebre avevano invaso laterra, il silenzio di Dio era totale, lasperanza una parola che sembrava ormaivana. Ed ecco, allalba del giorno dopo ilsabato, il sepolcro viene trovato vuoto. PoiGes si mostra alla Maddalena, alle altredonne, ai discepoli. La fede rinasce piviva e pi forte che mai, ormai invincibile,perch fondata su unesperienza decisiva.Insomma, i segni della risurrezioneattestano la vittoria della vita sulla morte,dellamore sullodio, della misericordiasulla vendetta. Per Benedetto XVI, seGes risorto, allora e solo allora avvenuto qualcosa di veramente nuovo,che cambia la condizione delluomo e delmondo. Allora Lui, Ges, qualcuno dicui ci possiamo fidare in modo assoluto, enon soltanto confidare nel suo messaggio,

    ma proprio in Lui, perch il Risorto nonappartiene al passato, ma presente oggi,vivo. Cristo, ha sottolineato il Papa, speranza e conforto in modo particolareper le comunit cristiane che

    maggiormente sono provate a causa dellafede da discriminazioni e persecuzioni.Ed presente come forza di speranzamediante la sua Chiesa, vicino ad ognisituazione umana di sofferenza e diingiustizia.

    Pace in tutta la terra. Il Pontefice haquindi allargato il suo sguardo a tutto ilmondo. Cristo Risorto ha affermato -doni speranza al Medio Oriente, affinchtutte le componenti etniche, culturali ereligiose di quella Regione collaborino peril bene comune ed il rispetto dei dirittiumani. In Terra Santa, israeliani epalestinesi riprendano con coraggio ilprocesso di pace. Il Signore, vittoriososul male e sulla morte, sostenga lecomunit cristiane del Continente

    africano, dia loro speranza per affrontarele difficolt, le renda operatrici di pace eartefici dello sviluppo delle societ a cuiappartengono. Ges Risorto conforti lepopolazioni sofferenti del Corno dAfricae ne favorisca la riconciliazione; aiuti laRegione dei Grandi Laghi, il Sudan ed ilSud Sudan, donando ai rispettivi abitantila forza del perdono. Al Mali, cheattraversa un delicato momento politico,Cristo Glorioso conceda pace e stabilit.Alla Nigeria, che in questi ultimi tempi stata teatro di sanguinosi attacchiterroristici, la gioia pasquale infonda leenergie necessarie per riprendere acostruire una societ pacifica e rispettosadella libert religiosa dei suoi cittadini.

    Visita in Libano.In risposta allinvitorivoltogli rispettivamente dai patriarchi e

    vescovi cattolici in Libano e dal presidentedella Repubblica libanese, il Santo PadreBenedetto XVI effettuer una visitapastorale e di Stato, dal 14 al 16 settembreprossimi.

    SUn incontro che cambia la vita

    Benedetto XVI nellomelia e benedizioneUrbi et Orbidi domenica 15 aprile

    Pasqua

    SE GES RISORTO, ALLORA E SOLO ALLORA AVVENUTO QUALCOSA DI VERAMENTE NUOVO,CHE CAMBIA LA CONDIZIONE DELLUOMO E DEL MONDO. ALLORA LUI, GES, QUALCUNO

    DI CUI CI POSSIAMO FIDARE IN MODO ASSOLUTO, E NON SOLTANTO CONFIDARENEL SUO MESSAGGIO, MA PROPRIO IN LUI, PERCH IL RISORTO NON APPARTIENE AL PASSATO,

    MA PRESENTE OGGI, VIVO

    (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

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    Gioved 12 aprile 2012 9Attualit

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    Roberto

    Gontero

    nuovo

    presidente

    di Agesc

    l 16esimo congresso nazionaledellAssociazione Genitori Scuole

    Cattoliche (Agesc) ha eletto Roberto Gonteroalla presidenza nazionale per il prossimotriennio, al termine dei due mandati di MariaGrazia Colombo.Roberto Gontero, nato nel 1961, sposato epadre di tre figli, di Torino, liberoproessionista, ha maturato una grande

    esperienza di volontariato nellOperazioneMato Groso in Brasile e poi nellAGeSC, dove stato presidente regionale in Piemonte e in

    Iseguito vicepresidente nazionale. Ha ancheguidato il Movimento Scuola Liberapiemontese.Nelle sue dichiarazioni programmatiche hara laltro sottolineato la centralitnellazione educativa della amiglia, per lacui promozione e sostegno lassociazioneintende operare con decisione, e ha ribaditola unzione sussidiaria della scuola e dello

    Stato in questo compito. Indicando comeobiettivo strategico per la scuola e la societitaliane la piena libert di educazione, il

    nuovo presidente dellAgesc ha ancheafermato: necessario ridisegnare ilsistema educativo nazionale attorno airagazzi, completare il processo di attuazionedellautonomia delle scuole e insiemeconsentire il pieno e libero esercizio dellaresponsabilit educativa dei genitori,costruendo un sistema scolastico pubblicopluralistico per il miglioramento della qualit

    delle istituzioni ormative statali e paritarie.Roberto Gontero sar aancato comevicepresidente da Giancarlo Frare, di Treviso.

    egnali ricorrenti mettono inguardia rispetto alla tenutadella democrazia in Europa.Senza inutili allarmismi - in

    nessun Paese dellUnione europea leCostituzioni e lo Stato di dirittopossono essere oggi consideratirealmente in pericolo -, occorretener desta la guardia rispetto alleinvoluzioni delle opinioni pubbliche,al risorgere dei nazionalismi politici,alle barriere che si ergono tra ipopoli e persino allinterno deiconfini nazionali. E bisogna anchevigilare affinch i singoli pilastri

    dei sistemi democratici moderni - ilgoverno in nome dei cittadini, ilrispetto dei diritti fondamentali,lindipendenza della magistratura, lalibert di espressione, le pacifiche

    relazioni con gli altriStati - non sianominati alla loro base,per evitare il crollodellintero edificio

    democratico.Anche di questo si discute, e datempo, nelle sedi istituzionalidellUe e nelle capitali dei Paesiaderenti. Temi che ricorrono inqueste stesse ore nella campagnaelettorale in Francia, dove gli elettorisaranno chiamati alle urne il 22aprile per scegliere il Presidente dellaRepubblica (leventuale secondoturno di ballottaggio si svolger il 6maggio). Si tratta di argomentirilanciati nei Parlamenti e sui mediain Germania e in Italia (qui conallaggiunta del problema della

    corruzione e del degrado cuisembrano essere giunti alcunipartiti).Un mix di populismo, sciovinismo,esterofobia sta peraltro toccando

    realt dove non aveva mai costituitoun problema: quantosperimentano nazioni come laFinlandia, lAustria, i Paesi Bassi.Mentre in altre realt esso si staaccentuando: vale in particolare lerepubbliche baltiche e, a maggiorragione, nei Paesi di prossimaadesione come la Croazia e in quelliaspiranti alladesione, prima fra tuttila Turchia, seguita dallintera regionebalcanica.Diversi casi recenti - peraltro sempreda verificare, perch talvoltaalimentati ad arte dalle diversefazioni politiche e dai mass media -sono stati rilevati allinterno deiconfini Ue e hanno riportato ilproblema sotto i riflettori. Il primo, epi noto, di tali casi riguarda

    lUngheria, con il percorso dirafforzamento del potere esecutivooperato dal premier Viktor Orban.Altrettante preoccupazioni stannoattraversando la Slovenia (pressioni

    S

    Nazionalismo ed esterofobiamettono a rischio lo Statodi diritto. Un mix di populismoe sciovinismo sta toccandorealt dove non avevamai costituito un problema.Si tratta di argomenti

    rilanciati nei Parlamentie sui mediain Germania e in Italia

    EUROPA:democrazia

    in pericolo?sulla giustizia da parte del neo premierJanez Jana) e la Romania (discesa incampo di Dan Diaconescu, patron di unaemittente televisiva di successo, con il suoPartito del popolo). Infine - e comedimenticarlo? - la democrazia messa adura prova fra i vicini di casa dellEuropa,a partire dalla Russia, per giungere inUcraina e in Bielorussia (qui vige un vero eproprio regime), scendendo fino al Mediooriente e ai Paesi che si affacciano sulMediterraneo, dove la primavera arabaha portato un soffio di aria nuova, hacontribuito ad abbattere feroci dittatori,ma dove il concetto pieno di democrazia tutto da realizzare.Ecco perch non un lusso tornare aparlare di democrazia, a operare perdifenderla laddove essa vige, perinstaurarla alle latitudini in cui non

    ancora affermata. E lEuropa, giustamenteritenuta un crogiolo della democrazia,deve costantemente operare affinch essaviva, si rafforzi e si diffonda nel mondo.

    Gianni Borsa

    PREOCCUPAZIONI STANNO ATTRAVERSANDO LA SLOVENIA (PRES-SIONI SULLA GIUSTIZIA DA PARTE DEL NEO PREMIER JANEZ JANA)

    E LA ROMANIA. LA DEMOCRAZIA POI MESSA A DURA PROVA FRA IVICINI DI CASA DELLEUROPA, A PARTIRE DALLA RUSSIA, PER GIUN-GERE IN UCRAINA E IN BIELORUSSIA (QUI VIGE UN VERO E PROPRIO

    REGIME), SCENDENDO FINO AL MEDIO ORIENTE E AI PAESI CHE SIAFFACCIANO SUL MEDITERRANEO, DOVE LA PRIMAVERA ARABAHA

    PORTATO UN SOFFIO DI ARIA NUOVA (FOTO ARCHIVIO SIR)

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    Gioved 12 aprile 2012 11Attualit

    questione difigli. Anche lemadri, in uncerto senso,vengonostroncate da

    unesperienzache le segnaper sempre.Una vera epropria viacrucis, comequella richiamata dal quarto mistero. Noi lottiamoper salvare madre e figlio, dicono quelli della papaGiovanni XXIII.Perch pregare in pubblico, obietta qualcuno? Acommento dellultimo mistero dedicato allacrocifissione e morte di Ges, viene ricordato che lapreghiera in pubblico aiuta tutta la societ aprendere coscienza che non fa abbastanza persalvare le vite umane. La citt di Cesena ha subitouna scossa in questo senso. Un rosario che non restaun fatto isolato, ma si ripeter ogni primo venerddel mese. Un appuntamento da segnare sulcalendario. (742)

    Villaggio globaledi Ernesto Diaco

    COME CAMBIA LA CHIESAAL TEMPO DI INTERNET in libreria da pochigiorni Cyberteologia

    (ed. Vita e pensiero,euro 14), lultimapubblicazione di padreAntonio Spadaro,direttore de La civiltcattolica e infaticabilestudioso nonchprotagonista di comesi vive la fede al tempodel web. Il volume lasumma delleriflessioni che da tempo il gesuita diffonde,per lo pi naturalmente tramite la rete, e chehanno gi trovato spazio in questa colonnaquindicinale.Luomo decoder e il motore di ricerca di Dio,Etica hacker e visione cristiana, Liturgiasacramenti e presenza virtuale: questi i titolidi alcuni capitoli del libro, da cui emerge conchiarezza che esiste una spiritualit della

    tecnologia e che luomo in rete desiderapregare, anche se la ricerca di senso non motorizzata. Google, insomma, non bastaper trovare risposta ai pi impellenti perchdella vita. anche l per che il nostropensiero e desiderio prendono forma: se ilmedium digitale non tutto, certamenteconta, anche nellesperienza religiosa.Un esempio fra i pi rilevanti riguardalimmagine di Chiesa, a cui padre Spadarodedica il capitolo centrale. La liquidit chepervade la cultura contemporanea, oltre alleidentit personali intacca anche leistituzioni pubbliche, cos che sempre piesse sono viste come spazi relazionali e dicollegamento tra i diversi soggetti, su unpiano totalmente orizzontale e privo digerarchie. Applicato alla comunitecclesiale, ci significa enfatizzare la suacaratteristica di piattaforma diconnessioni, con gli altri e con Dio: una

    struttura di supporto, virtuale e leggera.Orientata ad allargare costantemente ilgruppo. I fili della rete, fa notare lautore,non sostituiscono per in toto i tralci dellavite. verissimo che i contenuti passanoattraverso le relazioni, ma la Chiesa, oltre aessere tessuto connettivo, resta anche corpomistico. Un luogo di riferimento e un faroche emette luce.Lecclesiologia del cyberspazio, piatta maorientata alla missione, solo uno degliesempi che mostrano quale sia la posta ingioco, che non comprende solo la necessitdi usare bene internet, ma aiutare lumanita comprendere il significato profondo dellarete stessa nel progetto di Dio. Per Spadaro, questo un contributo fondamentale dellaChiesa al popolo del web. La tecnologia la sua tesi, fortemente sottoscrivibile esprime il desiderio delluomo di una

    pienezza che sempre lo supera sia a livello dipresenza e relazione sia a livello diconoscenza: il cyberspazio sottolinea lanostra finitudine e richiama una pienezza.Cercarla significa, in qualche modo, operarein un campo in cui la spiritualit e latecnologia si incrociano.

    il Periscopio di ZetaLa recita del Rosario davanti allospedale Bufalinialle 7 di ogni primo venerd del mese

    Presa di coscienza contro laborto

    Dare voce a chi non ha voce. E quello che pensano da sempre imembri della Comunit papa Giovanni XXIII, lassociazionefondata dal sacerdote riminese, don Oreste Benzi. Farsi ultimi

    con gli ultimi, con quelli pi abbandonati dalla societ. Stareaccanto a chi soffre, a chi non pu difendersi. In questottica, chi pidi un bimbo nel grembo della madre, pu essere considerato comeuno che non ha voce?Contro la piaga dellaborto e contro una mentalit diffusa che non faconsiderare un omicidio luccisione di un feto durante unagravidanza, si sono ritrovate a Cesena, davanti allospedale Bufalinivenerd della scorsa settimana, almeno 50 persone. Alle sette dellamattina, per la recita del Rosario,una sorta di particolare via Crucis,nel giorno del Venerd Santo.Perdonaci Signore la richiesta iniziale perch luomo vuoleimpadronirsi del dono della vita sostituendosi a Dio nel decidernelinizio e la fine. Per i figli concepiti e non nati. Perch non si aiuta lamamma. Per i medici e gli operatori sanitari che tradiscono la loromissione di curare la vita. Segue la recita dei misteri dolorosi, conpreghiere e intenzioni preparate per loccasione. Accanto a queste

    mamme che stanno per uccidere i loro figli (il venerd giorno di aborti al Bufalini, ndr), schiacciate da unasituazione interiore difficile o anche irresponsabile,tutta la societ dorme tranquilla, linvocazione peril primo mistero, quello che ricorda lagonia di Gesnel Getsemani. Se uno vede una persona che ha

    avuto un incidente e non si ferma, succede che vienedenunciato per omissione di soccorso.Il secondo mistero quello della flagellazione.Chiediamo in questo momento ai medici cheeseguono la flagellazione di questi piccoli lapreghiera che sale a Dio che una flagellazioneanche alle mamme, perch tremi un po la loro manoe il loro cuore di fronte a quello che viene fatto. Maancor pi grave il cosiddetto aborto terapeutico. Avolte succede che i bambini escano vivi in et di seimesi: unorribile disposizione vuole che non sianosoccorsi, ma lasciati morire.La legge sullaborto non pu essere riformata, deveessere cancellata la domanda che sale al Signoreper il terzo mistero, la coronazione di spine -.Rimaniamo giustamente scandalizzati, inorriditi, difronte ai sequestri di persona, agli omicidi egiustifichiamo chi fa strage di innocenti. Laresponsabilit dei cattolici enorme. E non solo

    Nel dettaglio, ecco cosa comporter lintroduzionedella nuova legislazione in materia

    Articolo 18 e licenziamentiLa via dellindennizzo

    RIformalavoro

    a parola magicaattorno alla quale ilgoverno, le forzepolitiche e quelle

    sindacali, i mass media ebuona parte dei cittadiniitaliani hanno proposto,discusso, litigato nelle ultimesettimane, stata reintegro.Cio quel che prevedelarticolo 18 dello Statuto deilavoratori in caso dilicenziamento individualesenza giusta causa, nelle

    aziende con pi di 15 assunti.Era il giudice a valutare lagiusta causa. Se non lariscontrava, il lavoratoreaveva diritto ad essere

    L

    punizione prevista daicontratti collettivi, allora ilgiudice annulla illicenziamento e ordina ilreintegro del lavoratore. Masolo in questi casi.Altrimenti il giudice -rilevando la mancanza digiusta causa, ma comunqueriscontrando la fine delfeeling tra le parti - dichiararisolto il contratto di lavorotra le parti e condannalazienda al pagamento di

    unindennit risarcitoriavariabile tra i 12 e i 24 mesi distipendio mensile.Settimane di acerrimediscussioni hanno infinepartorito questa disciplina dellicenziamento economico(cio dovuto alla difficolt oallimpossibilit dellaziendadi pagare quello stipendio).Se impugnato, scatta ilreintegro solo nel caso in cuiil giudice riscontri lamanifesta insussistenza di ungiustificato motivo perlicenziare. Detta in parolepovere: se dietro allicenziamento economico sinasconde una cacciata perquestioni disciplinari o,

    peggio, discriminatori (inquestultimo caso illicenziamento sempre nulloe il reintegro obbligatorio). Senon riscontra la manifestainsussistenza ma solo che il

    licenziamento pareazzardato, eccessivo, alloravia libera allindennizzo. Illavoratore comunque se neva, ma si porta in tasca da 12a 24 mensilit dirisarcimento.Si dir: i tribunaliesploderanno di cause. Gioggi Ecco perch statoprevisto lo strumento dellaconciliazione presso leDirezioni territoriali dellavoro (Dtl). A queste

    lazienda comunicher la suaintenzione di licenziare Tizio.Entrambe le parti sarannoconvocate dalla Dtl entrosette giorni, ed entro venti sidovr arrivare ad unaconclusione (salvo proroghechieste da entrambe le parti).Se c accordo, si fissa ilquantum del risarcimentoeconomico. Se non c, vialibera al licenziamento e alpossibile ricorso al giudiceche per guarder anche ilcomportamento delle parti insede di conciliazione. Ancheper scoraggiare causetemerarie.Infine la tempistica. Lariforma prevede una corsia

    privilegiata per le cause dilavoro, che oggi durano inmedia 18 mesi (uneternit) eattualmente ne pendono211mila...Insomma, il meccanismo

    appare abbastanza equo. vero: ripristina illicenziamento individualesenza reintegro. Ma su questobisogna dire qualche verit.La prima: gi oggi milioni dilavoratori (quelli assunti inaziende con meno di 15addetti, quelli flessibili),non ce lavevano. Quindidelle due luna: o reintegrogeneralizzato per tutti, o pernessuno. Si scelto ilnessuno anche perch mai

    la legge ha detto ci cheinvece emersodallapplicazione che statadata allart.18 nel corso diquesti 42 anni. Lo Statuto deilavoratori infatti prevede illicenziamento individualesalvo. Nella pratica, igiudici hanno costantementerilevato la mancanza di giustacausa, trasformando inpratica la licenziabilitindividuale in illicenziabilit.Una forzatura moltoideologica, che ha quasisempre dimenticato divalutare con attenzione casoper caso. E la casistica pienadi situazioni incredibili,sempre giudicate con lo

    stesso metro. Creando cosquella rigidit di sistema -fonte pure di ingiustizia - chela riforma Fornero-Monti hainteso ora cancellare.

    Nicola Salvagnin

    Si dir: i tribunali esploderannodi cause. Gi oggiEcco perch stato previstolo strumento della conciliazionepresso le Direzioni territorialidel lavoro (Dtl)

    reintegrato nel suo posto dilavoro. Aveva facolt dichiedere un indennizzo

    economico, se preferivaandarsene. Parliamo alpassato perch si presumeche il prossimo futuro nonsia pi cos.Ecco: in verit la parolamagica doveva essereunaltra. Indennizzo. Perch su questo che verte la riformaFornero-Monti in tema dilicenziamenti. Oralindennizzo semprepossibile, e la decisione spettaal giudice del lavoro.Cominciamo dallicenziamento disciplinare. Illavoratore lo pu impugnare,lazienda deve dimostrare lagiusta causa o il giustificatomotivo che lhanno spinta a

    tale misura. Se non lo fa, ecio se il fatto contestato nonc stato o non lha commessoil lavoratore in questione; oinfine se il fatto contestatoaveva unaltra procedura di

    GIOVANI E LAVORO

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    Gioved 12 aprile 201212 Cesena

    La Fotonotizia |Meeting Lions

    Nei giorni scorsi presso il ristorante "Le Scuderie" di Cesena si tenuto il consuetomeeting del Lions Club Cesena con una tavola rotonda sul tema "Etica e capitale". Ilpresidente del Club, Carlo Battistini, ha introdotto gli ospiti relatori monsignor DouglasRegattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, Luca Lorenzi, direttore Unicredit Area Nord Est eBruno Piraccini, amministratore delegato Orogel. Nella foto il presidente del Lions ClubCesena con i relatori della serata.

    La Fotonotizia | In visita da Amadori

    Una visita pastorale particolare per il vescovo della Diocesi di Cesena-Sarsina, DouglasRegattieri, che a fine marzo stato ricevuto presso la sede centrale di Amadori a SanVittore di Cesena. Il vescovo, accompagnato da don Piero Altieri, ha visitato i reparti diproduzione dello stabilimento insieme a Francesco Amadori, a Paolo Montagna,responsabile qualit e Fabio Simoncini, responsabile di stabilimento. In seguito haincontrato gli impiegati e ha concluso la visita con la benedizione pasquale.

    inanziamento regionale inarrivo per la riqualificazionedelle vie Fantaguzzi e Albizzi: ilprogetto stato ammesso ai

    contributi previsti dalla leggeregionale 41/1997 per progetti divalorizzazione della retecommerciale. Limporto assegnatoammonta a 81.500 euro, che potrebbesalire fino a 200mila euro qualora sirendano disponibili ulteriori fondinel corso di validit del programma.

    F

    Soldi e lavori in arrivoin centro storico

    Via Fantaguzzi e via Albizzi saranno riqualificate

    La comunicazione ufficiale alComune arrivata dalla Provincia, acui affidata lamministrazione deicontributi sul territorio."E davvero una bella notizia,specialmente in un periodo di vacchemagre come quello che stiamoattraversando - commentano ilsindaco Paolo Lucchi e lassessoreallo Sviluppo del Territorio MatteoMarchi -. E ci piace sottolineare comequesto risultato sia stato raggiunto

    grazie alla collaborazione frapubblico e privato: per la prima voltale imprese non si limitano a investiresulle proprie attivit, ma migliorano

    un bene pubblico. Il programma disistemazione di via Fantaguzzi,infatti, accompagnato da unintervento diretto di 11 impresecommerciali presenti in questastrada, che si sono raggruppate inunassociazione temporaneadimprese per sostenere la spesa di50mila euro necessaria a ristrutturareil portico. Ed significativo chequesta collaborazione abbiarappresentato un requisitopreferenziale per ottenere questifinanziamenti che serviranno ancheper coprire una quota parte dellespese a carico dei privati".Complessivamente la ristrutturazionedel comparto di via Fantaguzzi - Via

    Albizzi avr un costo di 400mila euro(a cui vanno aggiunti i 50mila euro

    per il porticato), e la somma compresa negli investimenti delbilancio 2012.Il progetto di intervento ricalca ingran parte quello realizzato nellevicine piazze Amendola e Albizzi,nellintento di rafforzare lidentitdellarea come zona di pregio,attraverso una continuit di forme.In previsione il rifacimento dei servizia rete (fogna, acquedotto, gas, ecc.),un nuovo impianto di illuminazione,la ripavimentazione delle due strade edel portico di via Fantaguzzi.

    Trasloco Provincia

    E operativa, dalla scorsa settimana, lanuova sede di Cesena della Provincia diForl-Cesena. E stato completato iltrasloco nei nuovi ufci di viale Bovio 425,ex sede della Conartigianato Cesena. Lanumerazione teleonica, sia per il

    centralino che per i numeri diretti interni,resta la medesima gi presente in elencoteleonico (centralino: 0547 368611). Non pi attivo il numero 0547 21053 (servizioAgricoltura). Nessun cambiamento per gliorari di apertura al pubblico: dalle 9 alle 13da luned al venerd e dalle 15 alle 16,30 ilmarted e il gioved.I nuovi ufci saranno ufcialmenteinaugurati dal presidente della Provincia diForl-Cesena Massimo Bulbi gioved 12aprile, alla presenza del sindaco di Cesena,degli amministratori del territorio e delleautorit. Gli ufci della Provincia gipresenti a Cesena vengono concentrati eunificati nella nuova sede, lasciando leprecedenti utilizzate in aftto: Corso Sozzi26; Sobborgo Comandini 87 (servizioAgricoltura) e via Pisacane 36,questultima sede delle Guardie ecologichevolontarie (Gev). Resta, invece, nella

    propria sede il Centro per lImpiego di viaFornaci 170. La nuova sede di viale Bovio un immobile di propriet della Provincia, disuperficie di 1.696 metri quadri per gliufci e una sala riunioni (disposti su trepiani) e 276 metri quadri di locali ad usoarchivio nel piano interrato. I nuovi spaziaccolgono 66 dipendenti dellenteassegnati stabilmente a Cesena dei serviziInrastrutture viarie e gestione stradeCesena, Progettazione e manutenzioneabbricati, Pianificazione territoriale,Politiche sociali, Polizia provinciale,Agricoltura.

  • 8/2/2019 Corriere Cesenate 14-2012

    13/25

    Gioved 12 aprile 2012 13Cesena

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    Al Montefiore riemerge

    la Cesena preistoricaontinuano i ritrovamentiarcheologici a Cesena. Nelcomparto Montefiore,adiacente la via Assano,

    sono in corso dei lavori per larealizzazione di parcheggi efabbricati. In una di queste aree gliscavi preventivi hanno dato segnalidella presenza di insediamentipreistoriche e anche pi recenti."Stiamo facendo emergere - spiegaMonica Miari, della Soprintendenzaper i beni archeologici dellEmiliaRomagna - due livelli diversi. Uno, pi

    recente, risale al V secolo prima diCristo, e si tratta di una fase umbro-estrusca. Stiamo completando il rilievodi alcuni pozzi. Laltro livello moltopi antico ed una fase preistorica cherisale allet del bronzo. In questo casostanno affiorando i contorni di unacapanna, le buche di palo, delle fosseper lo scarico dei materiali di scartodella vita quotidiana".Gli strati che gli archeologi di Tecne diRiccione stanno esplorando, sonoabbastanza superficiali, cio a non pidi 50-60 centimetri di profondit

    C

    rispetto al piano di campagna. Ci hacompromesso, almeno in parte, lostato dei ritrovamenti in quantodanneggiati, negli anni, dalle

    lavorazioni.Anni fa, a Provezza, quando statofatto un analogo ritrovamentopreistorico, le cose erano leggermentediverse. Le tracce di questi progenitorierano a oltre due metri di profondit,quindi tutto si era preservato. Futrovata limpronta nitida di unagrande capanna e tutto era, in pratica,intatto. Non vi erano le strutture,ovviamente, ma le impronte s, e pergiunta complete. Quel ritrovamento stato datato a oltre 5000 anni fa.

    Cristiano Riciputi

    Archeologi al lavoro per altri 20 giorni

    Si stanno scavando

    due livelli distinti:

    uno dellet del ferro

    e laltro risalente

    al bronzo antico

    "Essere editori nellambito locale non facile. Perpu dare anche molte soddisfazioni, soprattuttoquando si contribuisce a divulgare la cultura e letradizioni romagnole".E questo uno dei concetti espressi da Roberto Ca-salini il quale, insieme ai figli Marzio e Luca, 20 an-ni fa ha dato vita alla casa editrice Il Ponte Vecchio."Con una media di 100 titoli pubblicati ogni anno -spiega Marzio Casalini - siamo la casa editrice cheproduce di pi, in Romagna. certo, va specificatoche le tirature sono limitate, ma non ch