corriere cesenate 32-2014

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  • 8/11/2019 Corriere Cesenate 32-2014

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    Gioved11 settembre 2014anno XLVII (nuova serie)numero 32euro 1,20

    32

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forl

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

    Speciale 8

    Proseguonosenza sostale feste parrocchiali

    Linvito delle comunit a 360 gradi: si fa festa

    sia con momenti spiri-tuali, sia con le cene e glispettacoli

    AvvicendamentiLe paroledel vescovo

    Vita della Diocesi 7

    Cesena 12Macfrut 2014Oltre 800gli espositori

    Cesena 14A piedi da ParigiUna coppiain perfetta letizia

    Intervento 23

    Ponte chiuso

    fino a primaveradel 2015

    Cesenatico 15Intervista al tenente

    di vascelloStefano Luciani

    i torna

    in classe

    Luned 15 settembre lezioni al viaEditorialePellegrini a Redipugliadi Piero Altieri

    Pochi giorni e la campanella torner a suonare. Ogni volta sempre

    unemozione, sia per le matricole, sia per gli alunni e gli studenti di ogni

    et e le relative famiglie. Senza dimenticare gli insegnanti, ai quali tocca

    una responsabilit immensa, quella delleducazione e della formaizone. In

    vista dellinizio dellanno scolastico, abbiamo interpellato alcuni dirigenti

    scolastici degli istituti superiori di Cesena. E come ogni anno le famiglie

    si ritrovano a fare i conti con lacquisto dei libri che, nel caso della prima

    classe dei licei, ormai sfiora i 400 euro.

    Primo piano alle pagine 4 e 5

    Seppure defilato, vorrei parteciparesabato prossimo 13 settembre alpellegrinaggio guidato da papa

    Francesco al sacrario di Redipuglia, cheriassume nella sua maestosit architettonica(quandanche retorica) i tanti cimiteri dovehanno trovato sepoltura le centinaia dimigliaia di caduti negli opposti fronti dellaGrande Guerra scoppiata nellestate del1914. Un pellegrinaggio di preghiera e dimemoria, una voce forte e profetica checondanna inesorabilmente la violenza dellaguerra quando scatenata da propositi(seppure mascherati!) di conquista e diegemonia ideologica, come il Papa ha dettoannunciando questo suo salire alle gradinatedi Redipuglia.Preghiera di suffragio, invocazione della Pace,richiamo ai responsabili della politicainternazionale per costruire e ricostruire nel

    dialogo leale e con la necessaria fermezza edenergia la pacifica e operosa convivenza tra ipopoli e le nazioni, superando le assurde edevastanti logiche del potere che ha dato e dvolto alle definizione degli Stati.Riascolteremo la voce di papa Benedetto XVche condann la guerra sin dallinizio del suopontificato, facendosi eco al grido di doloredel suo predecessore San Pio X. Defin quellache il Fascismo al potere avrebbe chiamato laGrande Guerra, una inutile strage.Indicando nel contesto sapienti suggerimentiper una politica di pacificazione tra i popoli,non pi affidata alla forza delle armi, ma allaforza sana della ragione.Inutile strage, voce inascoltata e le inutilistragi si sono poi moltiplicate e non cessanoancora oggi, in presenza di quella violenza,seppure parcellizzata, che papa Francesco hachiamato Terza guerra mondiale a pezzi.

    Un pellegrinaggio di preghiera e di memoria;un richiamo forte per i credenti e per tutti gliuomini di buona volont a farsi costruttori dipace come nei tempi drammatici delsecondo dopoguerra ebbe a testimoniare unprofeta della pace, il sindaco di FirenzeGiorgio La Pira, rivolgendosi ai discendentidel patriarca Abramo, convocati nella chiesadi Santa Croce in Firenze. Costruttori di pace,non pacifisti. Fermo restando limpegnoprofetico dei credenti a testimoniare la pacecon il dialogo e le opere di pace, rimanetuttavia limpegno responsabile a opporsi allederive del fondamentalismo, anche con laforza, con quelle che papa Giovanni Paolo IIchiam ingerenze umanitarie, affidate nonalle scelte delluno o dellaltro, ma allaresponsabilit di quegli organismi che solipossono muoversi con autorit, in primislOnu. Purtroppo per dobbiamo registrare la

    sua inerte lentezza. Per non dire dello starealla finestra (ciascuno nel suo palazzo!) degliStati che compongono lUnione Europea.

    Monsignor Douglas Re-gattieri ricorda alla

    comunit diocesana chespetta a lui la responsabi-lit delle scelte

    Vita della Chiesa 9

    Tre suore ucciseIl martiriocontinua

    Erano ben volute e ama-te da tutta la popola-zione che sta esprimendola partecipazione al luttocon riconoscenza

    Cesena 13

    Custodire il CreatoUn impegnoper tutti noi

    La Giornata in diocesisi celebra il 14 set-tembre presso il con-vento dei Cappuccini aCesena

    FOTO ARCHIVIO SIR

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    Gioved 11 settembre 2014 3Opinioni

    Custodire il Creato,ecologia umana e ambientale

    iace papa Francesco, anche se la stampa si sof-ferma meno quando le sue parole diventanopesanti come pietre. Ciascuno lo tira dalla sua

    parte perch libero, aperto, amico di tutti.A me piace perch la sua apertura straordinaria-mente legata al messaggio evangelico.Stiamo preparando in Diocesi la giornata per la cu-stodia del Creato (domenica prossima 14 settembrea partire dalle 19 saremo insieme alla ChiesaOrtodossa e avventista nellarea del Convento deiCappuccini, a Cesena). Per custodire che cosa? Non in ballo solo il rapporto tra noi e lambiente, tra

    luomo e il Creato. Sono in gioco piuttosto i rapportiumani. I Papi hanno parlato di ecologia umana,strettamente legata allecologia ambientale.La persona umana in pericolo, perch non solo una questione di economia, ma di etica e diantropologia. Quello che comanda oggi,dice papa Francesco, non l'uomo ma il denaro.Nasce da qui la cultura dello scarto: bambiniche non hanno di che sfamarsi sono una notizia nor-male, giovani che perdono il lavoro sono fattia cui rassegnarsi. Un bimbo che muore non piuna notizia, ma se la borsa di Milano cala una tragedia Possiamo continuare a farci conta-giare da questa cultura dello scarto?La risposta strettamente legata a quanto siamodisposti a coinvolgerci in una rinnovata etica civile.La dimensione ecumenica che vivremopregando insieme preziosa, ma rester vanase non porter frutti a partire dalla nostra vitapersonale.

    Vanno cambiati tanti stili di vita se desideriamo chetorni al centro luomo. Ognuno di noi pu guardarsiattorno e scoprire quanti sono gli spazi perintervenire individualmente o in collaborazionecon societ civile e istituzioni. Se abbiamoben presente qual la cultura di fondo, possiamodedicarci ancora meglio alle urgenze del nostro

    P

    Il 14 settembre la Giornata in diocesi La fotografia

    tempo. Senza attenzione al povero molto difficile che si possafar pace con la terra. Dove andremo a finire se lorizzonte costituitoda una crescita a ogni costo e uneconomia di morte perlarricchimento di pochi? La politica dei rifiuti pu essere efficacese i cittadini non diventano protagonisti della loro gestione attiva, favo-rendo il diffondersi di comportamenti responsabili da parte di tutti?C un compito di denuncia e di costruzione di una cultura

    preventiva che tocca davvero tutti: famiglie, educatori, imprenditori,politici e amministratori pubblici. Linvito di papa Francescoa custodire la terra violata nella sua fragilit va raccolto:Piccoli ma forti nellamore di Dio, come san Francesco dAssisi,tutti i cristiani siamo chiamati a prenderci cura della fragilitdel popolo e del mondo in cui viviamo (EG 216)

    William Casanova

    Napoli, una citt che non si piegacrivo da una citt del profondo Nord, una citt di confine. Anche qui, Napoliraccontata sulle prime pagine per unaltra tragedia. Un ragazzo di sedici anniucciso e un carabiniere di ventidue anni indagato. Sempre sulle prime pagine le

    reazioni della famiglia e della gente , lo stato delle indagini. Poi arriver lacronaca dei funerali.Un vita spezzata nella stagione di sogni, di cui non si conoscono i colori, e unaltra vitagiovane che non pu che essere entrata nellangoscia. La giustizia far il suo corso ma lagiustizia una cosa seria, non vendetta e non si realizza perch qualcuno va a marcirein un carcere. Con la cronaca, hanno immediatamente preso il via analisi e commentisu radici, ragioni, strategie di una criminalit organizzata che si chiama camorra. Poco,in proporzione, si racconta di quanti, soprattutto sul piano educativo e culturale, daanni sono impegnati in prima linea, cio a diretto contatto con i luoghi della violenza edella intimidazione, per proporre e realizzare percorsi di speranza, di legalit, dicittadinanza.Scrivo da una citt del profondo Nord, una citt di confine. La sofferenza di una citt delSud che vive ogni giorno la sfida tra lumanit di un popolo e la disumanit di gruppicriminali avvertita e condivisa anche qui. Non c distanza quando il dolore irrompenella vita della gente ovunque essa si trovi. Certo, c anche chi nel valutare i fatti di

    Scronaca nera che accadono al Sudrimane cos fortemente legato al palodei pregiudizi e della superficialit che

    non saccorge che quel palo piantatosul terreno del nulla. Rivedo, avendoavuto la possibilit di percorrernegiornalisticamente qualche tratto, lastrada del coraggio della Chiesa diNapoli, da sempre in uscita. Neiquartieri dove cera chi umiliava eancora c chi umilia gli altri con ilsopruso e la minaccia questa Chiesa haposto e tiene ben piantate le tendedelleducazione alla solidariet, allalegalit, al coraggio. una presenza vivasul territorio, fatta di gente, di ragazzigiovani e adulti che con parole e fatti diVangelo mantengono robusto e bello iltessuto umano. E si lavora in questocantiere di umanit con una creativit dicui Napoli maestra.C anche chi rischia in questo cantiere:basta parlare con i giovani delle

    parrocchie e delle associazionicattoliche per rendersene conto quando,ad esempio, parlano delle loro sedi fatteoggetto di sfregi e insulti. C chi mortoin questo cantiere: don Peppino Diana,ucciso ne 1994 dalla camorra perch peramore del suo popolo non poteva tacere.Con altre vittime della criminalit nonrappresenta un simbolo e ancor menoun mito ma un testimone che bussaalla porta della coscienza. Sono questepersone a dire che nei quartierinapoletani abitano la speranza, lafiducia, la responsabilit. un abitaredifficile che chiede una condivisionenon solo della citt.E a questo punto il ruolo dei media digrande importanza. La Chiesa, il laicatocattolico, ambienti culturali ed educatividi Napoli hanno sempre alzato la voceper chiedere agli uomini e alle donne

    della comunicazione di non raccontarela citt solo proponendone i dueestremi: la pizza e la camorra, ilmandolino e i rifiuti.C molta umanit da raccontare ancheper evitare che passi il messaggioqualunquista che solo a Napoli certecose possono accadere. Un messaggioche da irresponsabili e non daprofessionisti dellinformazione.La tragedia di questi giorni, riproponedunque questioni fondamentali e ponenon solo alla citt di Napoli ma a tutto ilPaese le domande pi profonde sullamorte e sullangoscia di due giovani.Non si pu abbandonare Napoli inquesta ricerca e in questa sofferenza.Napoli ha certamente la forza di rialzarsie riprendere il cammino. Ma la bellezza,non solo estetica, di un Paese si vede nel

    suo abbraccio a una citt ferita che, perquesto, avr ancor pi forza e coraggiodi stare in piedi davanti al male.Scrivo da una citt del profondo Nord,una citt di confine.

    Paolo Bustaffa

    Nei giorni scorsi deceduto a 86 anni il vignettista dei valori Paolo Dal Vaglio.I suoi tratti - raccolti in pubblicazioni della San Paolo - sono noti soprattutto ailettori diAvvenire. Lagenzia Sir lo ricorda cos... (foto Sir)

    La morte tragica di un 17enne interroga un Paesee non solo una citt

    RIONE TRAIANO (NAPOLI), 6 SETTEMBRE: MANIFESTAZIONI

    DOPO LUCCISIONE DI DAVIDE BIFOLCO, IL DICIASSETTENNE

    MORTO PER UN COLPO DI PISTOLA PARTITO

    ACCIDENTALMENTE A UN CARABINIERE (FOTO SIR)

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    Gioved 11 settembre 20144 Primo piano

    e degli Istituti Azionisti:

    Cassa di Risparmio di CesenaBanca di Romagna

    Banca CRV Cassa di Risparmiodi Vignola

    Cassa di Risparmio di CentoCassa di Risparmio di Rimini

    Cassa di Risparmio di Fabrianoe Cupramontana

    Emil BancaSocit Gnrale

    Il leasing della

    Il nostro impegno per chi si impegna

    FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

    AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARELIstituto Diocesano per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Cesena-Sarsina intende vendere il seguentefondo rustico di sua propriet, in blocco globale, nello stato di fatto e di diritto, in cui si trova.1 - DESCRIZIONE DELLIMMOBILE: Fondo rustico, denominato Pianellone con sovrastante fabbricato,distinto al C.T. del Comune di Bagno di Romagna, localit Acquapartita, Via Vicinale Pianellone; terrenocensito al Foglio 78, particelle 176-177-178-179-180-184-185-198-199-200 e 201 della superficie complessiva diHa 14.91.20 e fabbricato censito al Foglio 78, part. 182, cat. F2 mq. 960.Gli interessati possono rivolgersi, per ottenere informazioni utili, dati e notizie sullimmobile sopradescritto, al-lIstituto Diocesano per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Cesena-Sarsina, Via Aldini 6, tel. 0547 24384.

    Gli interessati sono invitati a far pervenire la loro proposta di acquisto, in busta chiusa con riferimento al presenteavviso, contenuta in plico raccomandato allIstituto Diocesano per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Ce-sena-Sarsina, indirizzo: via Aldini 6, 47521 Cesena, entro la data del 17.10.2014.

    Lofferta di acquisto potr contenere:- lindicazione dellimmobile oggetto della proposta di acquisto;

    - il prezzo offerto per lacquisto dellimmobile nelle sue attuali condizioni di fatto e di diritto, con la precisazioneche lofferta ferma e irrevocabile sino alla data del 17.11.2014;

    - condizioni di pagamento, con caparra confirmatoria non inferiore al 20% da versare alla stipula del preliminareentro venti giorni dalla data di accettazione dellIstituto venditore e saldo finale allatto del rogito notarile entro180 giorni dalla data di stipula del preliminare.LIstituto per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Cesena-Sarsina si riserva linsindacabile facolt di accet-tare o rifiutare qualsiasi offerta, con il solo impegno di far conoscere la propria decisione a ciascun offerente, senzaobbligo di motivazione, entro il medesimo termine sopraindicato per la validit delle offerte.Il presente avviso costituisce invito a offrire e non unofferta al pubblico di cui allart. 1336 del codice ci-

    vile.Cesena, 3 settembre 2014

    il Presidente Antonio Prati

    La cultura costa tanto

    Fino a 400 euroon la ripresa della scuolatornano, immancabili, anchele polemiche sul costo deilibri di testo. A Cesena le

    matricole del liceo scientifico Righispenderanno 380 euro, quelledellindirizzo classico del Monti390, di Ragioneria sui 300 euro e delMacrelli-Versari dai 250 ai 270 euro.Se a questi vanno aggiunti altri testifondamentali per lo studio come laDivina Commedia (25 euro a canto)o il dizionario di latino a quasi 100euro, il salasso assicurato. "Ogni

    anno aumenta il prezzo di copertinadi qualche centesimo a causa degliaggiornamenti Istat - spiegaLeonardo Errani della libreria Bettinidi Cesena -. I tetti di spesa f issati dalMinistero dellIstruzione vengonofacilmente aggirati con i libriopzionali, che fanno lievitare il costodellintera dotazione libraia".A questo per il Miur ha trovatorimedio razionando i cosiddetti libriconsigliati: sar possibile adottarli,ma non per intere materie, soltantoper approfondimenti o se saranno a

    C

    carattere monografico (come adesempio i Promessi sposi).

    Risparmiare sui libri scolastici possibile rivolgendosi ai mercatinidellusato (che fanno risparmiare il50 per cento sul prezzo di copertina),usufruendo dei buoni libro regionali(fino a 10.632,94 euro di Isee delnucleo familiare) oppure prendendoi testi in comodato duso: una formadi affitto dei libri agli studenti, darichiedere alle scuole. "Se i testiscolastici fossero elargitiesclusivamente dagli Istituti cisarebbe un abbassamento dei prezzie vera concorrenza. La riforma della

    scuola dovrebbe partire da questopunto", suggerisce il libraio.

    Il Ministero dellIstruzione hapredisposto, a partire da questoanno scolastico, diverse novit chemirano a far risparmiare le famiglie erendere la scuola pi innovativa: gliIstituti non hanno pi lobbligo diadottare i libri di testo, ma potrannoprodurli in proprio, solo in formatodigitale.Ora spetta al corpo docenteraccogliere la sfida, costruendo unascuola pi vicina agli alunni del terzomillennio.

    Francesca Siroli

    I pi tartassatisono gli studentidelle prime classidel liceo Montie del Righi di Cesena

    Libri, prezzi in lieve aumento Borse di studio

    I migliori studentidellAlma MaterSono 181 gli studenti bravissimi allAlmaMater Studiorum di Bologna. Tra questiquattro appartengono al territorio

    cesenate: Elena Piraccini, Marie Sankhare eLorenzo Evangelisti tutti residenti a Cesena.Con loro anche Alberto Modigliani di SanMauro Pascoli. Prima delle vacanze estivenel capoluogo emiliano si tenuta lacerimonia di premiazione alla presenza delrettore Ivano Dionigi. A ogni "super-studente" (i migliori per media di votazionee crediti acquisiti per lanno accademico2013/2014 e in regola con le annualit,purch rimasti iscritti nello stesso ateneobolognese o nelle sedi distaccate) verrversato un premio da 1.500 euro.Liniziativa giunta alla quinta edizione ed stata resa possibile grazie ai contributidella Fondazione del Monte di Bologna eRavenna (70.000 euro) e della FondazionePoeti (2.500 euro)

    Una consultazione, fino a met novembre, "tra-sparente, pubblica, diffusa, online e offline" perrealizzare "la buona scuola". Poi in marcia, a rit-mi serrati, per rendere operativa la riforma dalprossimo anno scolastico. Sono questi i tempiscanditi dal governo per la riforma della scuola,che ha visto la scorsa settimana la pubblicazione- sul sito passodopopasso.italia.it - del rapportoche, in 136 pagine, spiega il percorso normativoprevisto dallesecutivo, accompagnato dal video-messaggio nel quale il presidente del Consiglio,Matteo Renzi, annuncia per lennesima volta lavolont di "cambiare il Paese" e una riforma che

    non sia come quelle del passato, anzi, non sia unariforma ma "un patto educativo", per sconfigge-re la "supplentite" e premiare il merito.

    150mila nuovi assunti nel 2015. Cos, dopo il rin-vio del tema dal Consiglio dei ministri di venerdscorso, ora il rapporto intende ripartire "da chi

    insegna", dai docenti per "trasformarli in forzapropulsiva di cambiamento". "Siamo pronti ascommettere su di voi. A farvi entrare nella parti-ta a pieno titolo, e a farvi entrare subito. Ma a unpatto: che da domani ci aiutiate a trasformare lascuola, con coraggio", promette con linguaggio"renziano". gi i numeri di un impegno tantooneroso quanto allettante per chi da anni fa i con-ti con precariato e graduatorie: lassunzione, asettembre 2015, di quasi 150mila docenti, ovvero"tutti i precari storici delle graduatorie ad esauri-mento, cos come tutti i vincitori e gli idonei del-lultimo concorso". Per il futuro, invece, "un nuo-

    vo concorso per permettere ad altri 40mila abili-tati allinsegnamento di entrare in carriera, sosti-tuendo via via - tra il 2016 e il 2019 - i colleghi cheandranno in pensione e rinverdendo cos la pla-tea degli insegnanti", unitamente alla bocciaturasolenne delle graduatorie per accedere alla pro-fessione docente, "errore grave da non ripetere".

    Carriere per merito. Lintento superare il di-vario tra "organico di diritto" - i circa 600milainsegnanti oggi di ruolo - e "organico di fatto"- "contingente parallelo di docenti che sod-disfa il fabbisogno concreto e che fotografa lasituazione reale della scuola" -, ma anche da-re una risposta alle "migliaia di persone che loStato, nonostante abbia negli anni ricono-sciuto che debbano essere assunte stabil-mente nella scuola, tiene in sospeso". Unim-missione di forze nuove cui saccompagna"un modo nuovo di fare carriera allinterno

    della scuola: introducendo il criterio del me-rito per lavanzamento e per la definizione de-gli scatti stipendiali, attraverso un sistema incui la retribuzione valorizzi limpegno di ogniinsegnante e il suo contributo al migliora-mento della propria scuola".

    Francesco Rossi

    Il premier dice di voler riformare il sistema scolastico e avvia una consultazione anche online

    Lannuncio di Renzi: arriva la "buona scuola"

    CesenaCorso Enaip moda gratuito

    Enaip Forl Cesena-organizza anche questannoil corso "Operatore dellAbbigliamento" -creazioni di moda computerizzate concompetenze di vendita. Il corso ha una durata didue anni ed rivolto ai giovani tra 15 e 18 anniche scelgono, in alternativa alla scuola mediasuperiore, un percorso professionalizzante. Ilcorso gratuito. Per informazioni 0547/28969;[email protected]

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    Gioved 11 settembre 2014 5Primo piano

    na serraautomatizzata per

    listituto Agrario diCesena: ecco uno deiprogetti che coinvolger glistudenti dellIti Pascal diCesena nel prossimo annoscolastico. "Per la primavolta - spiega FrancescoPostiglione, dirigente dellIticesenate - una scuola lavoraper unaltra scuola. I nostrialunni si occuperanno dellaprogettazione erealizzazione di tutta lacomponente tecnologicadella serra". LIti chequestanno conta 36 classi euna del serale ha registratoun buon numero di nuoviiscritti (214) e si prepara adampliare con altri spazi il

    suo Fab Lab, il punto diincontro e di riferimentoper i progetti tecnici delterritorio in cui diventanoattori i maker di Cesena edintorni che cercano unospazio in cui esprimersi.Spagna e Germania sono leprossime destinazioni degli scambiattivati dal Nuovo liceo linguisticostatale di Cesena che da un paio di annista registrando un boom di iscrizioni."Stiamo potenziando e favorendo -sottolinea la dirigente Simonetta Bini -sempre di pi questo genere diesperienza didattica allesterofondamentale per i nostri ragazzi. Perquestanno stiamo anche lavorando perpoter attivare il prima possibile il Clil,insegnamento di una disciplina nonlinguistica in lingua straniera. Ad oggi le

    nostre classi sono 35: 16 nella sededistaccata al Serra di Cesena e 19 inquella centrale in piazzale Aldo Moro. Estato possibile organizzare in questomodo la disposizione delle aule anchegrazie allottima collaborazione conlistituto Serra e il liceo Righi. Auguro atutti gli studenti - continua la Bini - dinon avvertire una frattura tra il tempo

    scuola e quello che si vive fuoridallistituto scolastico, comprendendoche quello che si trascorre a scuola untempo di vita, di serenit e direalizzazione".

    Apre lanno scolastico con 9 prime di cui2 con il percorso Cambridge School illiceo scientifico Righi che attualmente listituto con pi iscritti delcomprensorio: 1120 alunni a Cesena e116 a Bagno di Romagna. "Questanno illiceo conta 44 classi nella sede di Cesenae 5 a Bagno - conferma la preside Dea

    Campana -. I nostri ragazzi di primapenso abbiano colto che il Righirichiede un impegno sistematico, chesar ripagato da tante soddisfazioni,soprattutto sul piano della conoscenza".Allistituto tecnico commerciale Serraquestanno parte laquadrimestralizzazione delle discipline."Per il primo anno - spiega Enzo

    Cappelletti, vice preside - il nostroistituto adotter questo sistema perridurre il numero di materie dapreparare a quadrimestre. Il monte orerester invariato, le ore per ognidisciplina saranno concentrate nelprimo o nel secondo quadrimestre. Inquesto modo i ragazzi se prima ognipomeriggio potevano ritrovarsi apreparare dalle 4 alle 5 discipline per ilgiorno dopo, questanno potrannoconcentrasi su due o tre in manieraintensiva".

    Spero che i ragazzi affrontino questoanno scolastico pensando pi adimparare a crescere che alla media: eccolaugurio che il dirigente del liceo MontiGiancarlo Domenichini rivolge ai suoistudenti. Questanno il Monti conta 42classi di cui 11 sono prime. "Vistolaumentare degli alunni adotteremouna piccola rotazione di classi. Il liceo

    socio economico statauna buona intuizione che

    ha riscosso tanto interessedelle 11 prime: 3 sono delcorso di liceo classicotradizionale con greco elatino, 4 delle scienzeumane e 4 del socioeconomico".Novit sono espresse ancheda Camillo Giorgi, dirigentedellAgraria e di Geometri:"Diventiamo ufficialmenteun unico istituto tecnicocon due indirizzi, Agraria eCostruzioni. Si concludecos un percorso duratoalcuni anni. Lindirizzo diagraria si arricchisce daquestanno del corso inviticoltura ed enologia,

    mentre per Costruzioni

    abbiamo richiesto diattivare il corso intecnologie per il legno"."Per noi un annoparticolare - spiega ReginaDi Attanasio, dirigente delLiceo Immacolata- in

    quanto non avremo pi laprima classe. Lunione con il liceoscientifico del Sacro Cuore ha portato auna nuova realt (gi descritta su questecolonne, ndr), e proseguiamocomunque il percorso tradizionale conle classi gi avviate, con particolareattenzione ai rapporti scuola-mondo dellavoro".Ombretta Sternini, preside del liceoscientifico del Sacro Cuore, ricorda che"lavvio delle lezioni sempreunemozione, specie se si pensa allaresponsabilit educativa che

    complessa e affascinante. Facciamonostre le parole che papa Francesco hadetto alle scuole cattoliche allincontrosvoltosi a Roma nel mese di maggio.Parole che invitano a introdurre lacultura dellincontro, a percepire il bene,il buono e il bello della vita quotidiana.

    Baronio BarbaraCristiano Riciputi

    U

    Scuola Il parere di alcuni dirigenti scolastici degli istituti superiori di Cesena

    Lemozione del primo giorno

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    Gioved 11 settembre 20146 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

    Cappella dellospedale7.30 Basilica del Monte7.35 Chiesa Benedettine8.00 Cattedrale, San Paolo,

    Santuario dellAddolorata,Villachiaviche

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali, Cappellacimitero

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale18.00 Cattedrale, Madonna

    delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza,San Mauro in V.

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo (sabato 8,30),SantEgidio

    20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), Torre del Moro

    20.30 Villachiaviche, San Pio X,Gattolino

    Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dellAddolorata,

    Cappuccine, cappelladellospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

    8.00 Basilica del Monte,San Pietro, Santa Mariadella Speranza, San Pio X,San Mauro in Valle,San Giovanni Bono,SantEgidio, Calisese,Torre del Moro, Gattolino,Madonna del Fuoco,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Bulgaria, Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Tipano, San Cristoforo,Roversano

    9.00 Istituto San Giuseppe(corso U. Comandini)Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,

    San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Bagnile, Santa MariaNuova,San Vittore, San Carlo,Ruffio, Diolaguardia,Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 cappella del cimitero,

    Santuario dellAddolorata,Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,SantEgidio, Montereale,San Tomaso

    9.45 Bulgarn10.00 Cattedrale,

    Case Finali, San Rocco,Cappella del cimitero,

    Santa Maria dellaSperanza, Torre del Moro,San Pio X, SantEgidio,Cappuccini, CarpinetaSantAndrea in Bagnolo,

    10.30 Santuario del Suffragio,Bulgaria, Casalbono

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

    Addolorata, San Pietro,Santo Stefano, San Paolo,San Bartolo, Villachiaviche,San Domenico,San Giovanni Bono,San Giorgio, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Mauro in Valle,Martorano, San Demetrio,Pievesestina, Pioppa,

    Ponte Pietra,Santa Maria Nuova,Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale,

    Osservanza, Santa Mariadella Speranza, San Pio X

    17.00 Cappella del cimitero18.00 Cattedrale,

    San Domenico18.30 San Rocco, San Pietro,

    Cappuccini19.00 Osservanza,

    San Bartolo20.00 Villachiaviche

    Sabatoe vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

    Soggiorno)15.00 Formignano17.00 cappella del cimitero,

    Luzzena (1 sabato mese)17.30 Santuario del Suffragio,

    Santuario Addolorata,Istituto Lugaresi

    18.00 Cattedrale, San Domenico,Santo Stefano, San Paolo,San Mauro in Valle,Diegaro, Madonna delleRose, Torre del Moro,San Vittore, Borello

    18.30 San Pietro, Case Finali,SantEgidio, San Rocco,

    Cappuccini, Santa Mariadella Speranza

    19.00 Osservanza, San Giorgio,Villachiaviche

    19.30 Bulgarn20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,

    Ponte Pietra, Calisese,Pievesestina, Tipano

    20.30 San Pio X, San GiovanniBono, Gattolino

    Comuni delcomprensorio

    Cesenatico

    Sabato: ore 16 Villamarina,Boschetto17,30 Conv. Cappuccini18,30 Valverde,

    San Giuseppe20,30 Santa MariaGoretti, Sala, Villalta21 San Giacomo,Boschetto

    Festivi: 7,30 Valverde8 San Giacomo,Bagnarola, Santa MariaGoretti;8,30 Sala, Boschetto;9 San Giuseppe,Cappuccini, Valverde;9,15 San Pietro;9,45 Cannucceto;10 Villamarina, Villalta;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 San Giacomo, Sala;11,15 Bagnarola, Santa

    Maria Goretti, Boschetto;17,30 Cappuccini;18,30 San Giuseppe,Valverde,Zadina (Park Hotel);21 San Giacomo,Boschetto

    LongianoSabato:18 Santuario

    SS. Crocifisso; 19 Crocetta20,30 Budrio

    Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;

    11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo inScanno; 11,15 Crocetta;18 Santuario Crocifisso

    Gatteoore 20 (sabato);9 / 11,15 / 18SantAngelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30Gatteo a Mare:18 / 20,45 (sabato);festivi: 7 / 8 / 9 / 11 / 18/ 20,45

    Gambettolachiesa SantEgidio abate;8,15 / 9,30 / 11 / 18.Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30

    Montianoore 20,30 (sabato);9 / 11. Montenovo:ore 20,30 (sabato,chiesina del castello), 11

    Mercato Saraceno10.00;San Romano: 11; Taibo:10; Pievedi San Damiano 11,30;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: prefestiva sabatoore 18 (chiesa SanGiuseppe); 9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8,30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7 / 9 /11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20(sabato), 11;Sorbano: 9.30;Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni);Corneto: 11;Pereto: 10

    Civitella di Romagna

    Giaggiolo 16 (sabato),9,30; Civorio 9

    San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 18 (sabato);8,30 / 11 / 18.Chiesa San Francesco:10 / 17Ospedale Angioloni:

    ore 16 (sabato)Selvapiana: 11,15(20,30 sabato);Acquapartita:domenica 9(sabato alle 17)Valgianna: 10(sabato alle 16)

    Bagno di Romagnaore 18,30 (sabato);8/ 11.15 / 18,30;

    Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /18; Riofreddo: 10

    Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica);Balze (chiesa

    Apparizione): 8,15 /11,15 / 18;Montecoronaro: 9,45;Villa di Montecoronaro (alsabato) 18;Trappola: 9,30;Capanne: 11Eremo SantAlberico(luglio-ag-sett):domenica: 16

    A MESSA DOVE

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    Tiratura del numero 31 del 4 settembre 2014: 7.770 copie

    Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 9 settembre 2014

    Domenica 14 settembre24 domenica Tempo Ordinario -Festa della Esaltazione della CroceAnno ANm 21,4b-9; Salmo 77;Fil 2,6-11; Gv 3,13-17

    una festa paradossale quella checi raccoglie attorno alla croce.Paradossale perch da patibolodiventa strumento di vita, da simbolodi condanna si trasforma in segno diperdono: dallumiliazione si passaallesaltazione. Verrebbe quasi dapensare che la croce dice tutto e ilcontrario di tutto, come spessosuccede nella logica del Vangelo.Occorre fare chiarezza: la croce non

    da esaltare, la sofferenza fine a sestessa non mai gradita a Dio.Linclinazione allautolesionismo elesasperazione del dolore qualemezzo per avvicinarsi a Dio sonointerpretazioni fuorvianti, cherischiano di congelare la nostra fede alvenerd santo. La croce non unincidente di percorso nella vita diGes e neppure un colossale tortogiudiziario, ma lesaltazionedellamore e delle sue conseguenze. IlDio della vita non sceglie la mortecome atto eroico in s, ma comemodo estremo di amare. Ecco perchmentre guardiamo la croce, non

    vediamo solo la sofferenza senzasperanza, ma la parabola dellinteraesistenza di Ges, il peso delle suescelte; e capiamo quanto costi amarefino in fondo.Di tanto in tanto dovremmo fermarcia contemplare la croce per coglierne ilsignificato pi profondo. Io credo chela possiamo capire nella misura in cui,accanto al crocifisso, contempliamo letante sofferenze concrete cheincontriamo ogni giorno, a cominciaredalle nostre personali per passare aquelle su scala mondiale. La croce,quindi, prende vita e diventa un puntodi riferimento, non tanto perch stasulla punta del campanile, alle paretidelle scuole o sul collo comependaglio, ma perch diventa un

    programma di vita, scritto conlinchiostro dellamore. Letta in questitermini, la festa dellEsaltazione dellacroce ci mette di fronte al nodofondamentale della nostra fede e dellanostra vita. Il crocifisso schernito,deriso, umiliato e condannato uncontinuo richiamo al nostro agirepieno di presunzione e di orgoglio. Ciricorda ogni giorno che non cisalviamo da soli, che non bastanoneppure le nostre buone azioni persalire fino a lui, ma che lui ciraggiunge nelle pieghe della nostrafragilit per sollevarci su ali daquila.

    Alessandro Forte

    IL GIORNODELSIGNORE

    La corce, programma di vita scritto con linchiostro dellamore

    luned 15 settembreB.V. Maria AddolorataEb 5,7-9; Sal 30;Gv 19,25-27

    marted 16santi Cornelioe Cipriano1Cor 12,12-14.27-31a;Sal 99; Lc 7,11-17

    mercoled 17san RobertoBellarmino1Cor 12,31-13,13;Sal 32; Lc 7,31-35

    gioved 18santa Sofia m.1Cor 15,1-11;Sal 117; Lc 7,36-50

    venerd 19san Gennaro1Cor 15,12-20;Sal 16; Lc 8,1-3

    sabato 20santi Andrea Kime comp.1Cor 15,35-37.42-49;Sal 55;Lc 8,4-15

    La Parola

    di ogni giorno

    NOTIZIARIO DIOCESANO

    Assemblea diocesana degli operatori pastoraliDomenica 21 settembre alle 15 a SantAgostinoIl vino buono delle nozze di Cana. Famiglia, piccola Chiesa.Chiesa, grande famiglia, il tema dellAssemblea diocesanadegli operatori pastorali che si terr nella chiesa di SantAgo-

    stino, a Cesena, domenica 21 settembre.Alle 15 accoglienza e preghiera introduttiva. Alle 15,30 Il vinobuono delle nozze di Cana: il vescovo Douglas Regattieri pre-senter le linee pastorali per lanno 2014-2015. A seguire,monsignor Walter Amaducci presenter il programma del-lanno pastorale 2014-2015. A conclusione, alcune testimo-nianze. Alle 17,30 celebrazione dei Vespri e mandato delvescovo ai catechisti, animatori liturgici, operatori della carit.

    Due giorni biblica per gli operatori pastoraliIn seminario, luned 22 e marted 23 settembreCon inizio alle 21, si terr nei giorni luned 22 e marted 23 set-tembre la due giorni biblica per gli operatori pastorali. Le ri-flessioni verteranno sul brano del Vangelo di Giovanni 2,1-11.

    Il cardinale Bassetti in Cattedrale a CesenaVenerd 26 settembre alle 21La gioia del Vangelo. Lesortazione apostolica di papa France-sco Evangelii Gaudium sar al centro delle riflessioni che ilcardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, terr inCattedrale a Cesena venerd 26 settembre alle 21.

  • 8/11/2019 Corriere Cesenate 32-2014

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    Gioved 11 settembre 2014 7Vita della Diocesi

    Brevi

    Sposi in crisi, tre giornicon RetrouvailleSi terr a Folgaria (Tn) nei giorni 26, 27 e 28settembre una tre giorni per coppie in crisi.Lappuntamento promosso da Retrouvaille

    ed particolarmente rivolto agli sposiresidenti in Emilia Romagna.Retrouvaille un servizio esperienzialeofferto a coppie sposate o conviventi con figliche soffrono gravi problemi di relazione, inprocinto di separarsi o gi separate odivorziate, che intendono ricostruire la lororelazione damore lavorando per salvare illoro matrimonio in crisi, ferito e lacerato.Retrouvaille una parola francese chesignifica ritrovarsi. Vuole essere un segno disperanza per queste coppie.Per info:www.retrouvaille.it, Arianna eGraziano Cicognani, 349 7392590, [email protected].

    Al Santuario dellAddoloratafesta della Beata VergineLuned 15 settembre al Santuario

    dellAddolorata, a Cesena (chiesa dei Servi, difronte al teatro Bonci), si celebra la festadella Beata Vergine Addolorata. Al mattino leMesse saranno celebrate alle 7,30, 9,30 e 11;alle 17,30 Coroncina dei sette dolori di Mariae alle 18 Messa. La festa preceduta da unsettenario di preparazione: dall8 al 14settembre Messe alle 8 e alle 9; alle 17,30Coroncina dei sette dolori di Maria e alle 18Messa con omelia predicata da don Dino Gioia.

    Gruppo padre GuglielmoLuned 15 settembre alle 21, al convento deiCappuccini a Cesena, preghiera promossa dalgruppo Padre Guglielmo Gattiani, insieme alvescovo Douglas Regattieri.

    uattordici sacerdoti e un diaconopermanente in questi mesiassumeranno nuovi incarichipastorali. Quindici comunit

    parrocchiali e due uffici diocesani vedrannocambiate le loro guide pastorali. Non cosadi poco conto. Non tanto e non solo per inumeri. Per la comunit diocesana unabella occasione per una riflessione cheprenda decisamente il posto alle chiacchieredi corridoio cos facili da fare in questecircostanze. Fare chiacchiere con leffetto dialimentare congetture nascoste di chissquali progetti o intenzioni, di diffondere inun batter docchio cose non vere o quantomeno non documentate e di stuzzicareipotetiche dietrologie inesistenti, sono unpeccato grave, come recentemente haaffermato papa Francesco: In una comunitcristiana (la chiacchiera) uno dei peccati

    pi gravi, perch la rende segno nondellopera di Dio, ma dellopera del diavolo,il quale per definizione colui che separa,che rovina i rapporti, che insinuapregiudizi... La divisione in una comunit,sia essa una scuola, una parrocchia ounassociazione, un peccato gravissimo(Udienza generale, 27 agosto 2014).Vorrei ricordare, anzitutto, che compete alvescovo, consultati gli organismi diocesanideputati, prendere decisioni circalaffidamento di incarichi pastorali. Inutile edannosa quindi ogni rivendicazionepopulista da parte di chiunque (associazioni,movimenti, comunit parrocchiali, singoli)di poter essere consultato preventivamente.Sento il peso della responsabilit cheincombe su di me nellassolvere a questogravoso impegno del mio ministero. Miverrebbe da ricordare a me stesso quanto

    capit anche a Mos (Dio mi perdoni ilparagone!): Signore, non posso portare ilpeso di tutto questo popolo (cfr Num 11,14).Ma poich mi sorregge la Grazia di Dio esono convinto che il Signore non d un pesoe una responsabilit senza accompagnarlo

    con il suo aiuto, sono sereno e vorrei che, perlo stesso motivo, lo fossero anche i sacerdoti,i diaconi e i laici interessati a questicambiamenti pastorali.Questi cambiamenti pastorali inducono adalcune riflessioni. Ne vorrei raccogliere due. Laprima riguarda il tema della Chiesa. Nellevicende connesse a tali trasferimenti qualeChiesa vogliamo edificare? La risposta chiara:quella di Ges Cristo, quella voluta da Lui,quella da Lui pensata quando ha cominciato araccogliere attorno a s gli apostoli e poi, dopoaver versato il suo sangue sulla croce, essererisorto e aver mandato il Suo Spirito, haaggregato agli apostoli altri discepoli, prima in

    Palestina e poi nel mondo intero, fino agliestremi confini della terra (cfr Mt 28,20).Quali le caratteristiche di queste comunit?Le desumiamo dal libro degli Atti degli

    Apostoli (cfr At 2,42-47): stare insieme nellacarit ma non chiusi in se stessi bens apertial mondo, in missione. Il Concilio Vaticano II,raccogliendo leredit secolare, anzibimillenaria, della vita della Chiesa harilanciato queste caratteristiche col felicebinomio: comunione e missione (cfr Lumen

    gentium, 1.9).Comunione e missione accompagnano lospirito, le intenzioni, i desideri e i progettidel sacerdote che lascia un incarico e neassume un altro in forza dellobbedienza cheha espresso il giorno della ordinazionedavanti al vescovo e alla comunit ecclesiale.Ma accompagnano anche le comunitparrocchiali che vedono partire il loro

    presbitero per unaltra missione e accolgonoil nuovo missionario. Comunione e missionedevono stare sempre insieme. Sonoingredienti indispensabili se vogliamocostruire la Chiesa di Ges. In alternativa,purtroppo, non c che la chiusura,

    lintristimento della vita cristiana appiattitasul proprio piccolo particolare, lincapacitdi guardare oltre...Per vivere tutto questo - e questa laseconda riflessione - si richiede capacit dirinnovamento e di conversione, ciodisponibilit a rimettere in discussione sestessi. Quando diciamo conversionerischiamo di pensarla unicamente inriferimento a eventi straordinari di grandiuomini, diventati poi santi (san Paolo,santAgostino, santIgnazio di Loyola, ecc).C una conversione a cui siamo chiamati: quella che ci permette di affinare sempre pie meglio la nostra adesione a Cristo,

    superando limiti, cadute, peccati, nel nostroquotidiano spesso nascosto ai pi. Nellecircostanze di cui stiamo parlando, ci puprendere la delusione, lo sconforto, la pauradel futuro, ecc. Ecco, il momento - seabbiamo fede in Cristo e nella sua Chiesa - dirialzarci e di riprendere il cammino,fidandoci dello Spirito Santo che continua aguidare la Chiesa.Linvito che Ges fece un giorno a Pietro:Duc in altum! (Lc 5, 4) fu ripreso da sanGiovanni Paolo II e da lui rilanciato allaChiesa universale, allinizio del terzomillennio dellera cristiana: Duc in altum!.Questa parola risuona oggi per noi, e ciinvita a fare memoria grata del passato, avivere con passione il presente, ad aprircicon fiducia al futuro: Ges Cristo lo stesso,ieri, oggi e sempre! (Eb 13,8) (Novomillennio ineunte, 1). lo stesso invito che il

    Signore fa oggi alle nostre comunitecclesiali. importante e bello che tuttipossiamo ridire, con rinnovato entusiasmo:sulla tua parola, Signore, getter le mie reti(cfr Lc 5,5).

    Douglas, vescovo

    Q

    rescere nella comunione

    e rafforzare la missione

    A proposito dei recenti avvicendamenti pastorali in parrocchie e uffici

    Interventodelvescovo

    DouglasLA CATTEDRALE DI CESENA(FOTO GIUSEPPE MARIGGI).A DESTRA, IL VESCOVODOUGLAS REGATTIERI

    Il cardinale Carlo Caffarra al Monte | Come centanni fa...TANTISSIMI FEDELI HANNO AF-FOLLATO LUNED SCORSO LABASILICA DEL MONTE, A CESE-NA. Nel giorno della solennit de-dicata alla nascita della beatavergine Maria, si sono concluse lecelebrazioni per il bicentenariodellincoronazione della statua

    della Madonna da parte del Papacesenate, Pio VII Chiaramonti. IlPontefice, di ritorno in Italia dallaprigionia in Francia, si ferm nel-la sua citt natale e il primo mag-gio 1814 sal allabbazia delMonte dove era stato monaco be-nedettino. Come cento anni fa laMessa fu celebrata dallarcive-scovo di Bologna (il cardinale Gia-como Della Chiesa, dopo alcunimesi eletto papa Benedetto XV)cos avvenuto anche in questaoccasione, con la presenza delcardinale Carlo Caffarra.Il testo dellomelia dellarcive-scovo disponibile su www.cor-rierecesenate.it. Nel sito a di-sposizione anche la fotogallery

    Professione semplice | Gabriele Casacci

    NEL CONVENTODEI FRATI CAP-PUCCINI DI SAN-

    TARCANGELO DIROMAGNA, nelpomeriggio di sa-bato 6 settembre,

    Gabriele Casacciha fatto la profes-sione semplicenellordine deiCappuccini.Quarantaquattroanni, originariodella parrocchia diMartorano di Ce-sena, Gabriele haconcluso cos ilpercorso del novi-ziato iniziato unanno fa a Santar-cangelo.Nella foto, insie-me alla mammaOlga Lugaresi e albabbo Giuseppe.

    l Santo Padre hachiamato larcivescovo per salutarlo,

    confortarlo e sostenerlo nel percorsoterapeutico che sta seguendo da giugnoscorso. Ne ha dato notizia nei giorni scorsilarcidiocesi di Modena-Nonantola, il cuiarcivescovo, monsignor Antonio Lanfranchi,per sei anni vescovo a Cesena-Sarsina, si trovaormai da mesi in ospedale. Proseguono lecure di monsignor Lanfranchi, questa volta -comunica la diocesi - con un supporto in pi:a sostenere il suo percorso arrivata infatti la

    telefonata di papa Francesco. La degenza ela prova di questi mesi - prosegue - sono stateaccolte da monsignor Lanfranchi nellapreghiera e offerte per lintera comunitdiocesana.

    I

    Conforto e preghiera

    PapaFrancescoha telefonatoa Lanfranchi

    Inutile e dannosa ogni rivendicazione populistada parte di chiunque di poter essere consultato preventivamente.Sento il peso della responsabilit

    FOTO P.G. MARINI

  • 8/11/2019 Corriere Cesenate 32-2014

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    Gioved 11 settembre 20148 Speciale Giornata del Creato

    Campo Ac Giovanissimi a Passo Vezzena | Lago di Quarto e Grottammare| Francesco e Michele Stella

    Montagne austriache| Piero Spinosi

    Giornata del Creato, LE FOTO DEI LETTORI

    ore 19 momento conviviale

    ore 21 liturgia ecumenica conmonsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsinapadre Silviu Sas, chiesa ortodossa Romena in ItaliaGionatan Breci, pastore Chiesa Cristiana Avventista del7O GiornoAl termine della Liturgia verr consegnato a ogni famiglia e aipartecipanti singoli una pianticella dulivo, simbolo del nostrodesiderio di costruire la riconciliazione in Cristo

    Cesena convento Cappuccini

    Domenica

    14 settem bre 2014

    DIOCESI DI CESENA-SARSINA Commissione Gaudium et SpesCHIESA ORTODOSSA ROMENA

    CHIESA CRISTIANA AVVENTISTA 7O GIORNOSui passi di San Vicinio

    i svolta nei giorni 29 e 30 di agosto una due

    giorni a piedi sul cammino di San Vicinio, daSan Piero in Bagno fino al monte di San Vici-nio.Lidea delliniziativa, promossa dalla commissionediocesana Gaudium et Spes, era quella di celebra-re la Giornata del Creato aggiungendo alla tradizio-nale celebrazione ecumenica un evento che met-tesse i partecipanti a diretto contatto con la bellez-za della natura.Il cammino per Lorenzo, Elena, Pamela, Tania e An-drea, ha preso il via venerd 29 verso le 9, poco oltreloratorio di San Giovanni a San Piero in Bagno. Ilcielo limpido, il sole e laria frizzante hanno aiutatoil cuore ad aprirsi e sono bastati pochi passi per ini-ziare a conoscersi e condividere la vita. Il cammino proseguito fino al Passo del Carnaio, dove abbiamosostato qualche minuto presso la lapide che ricordaleccidio del 44. Di qui siamo ripartiti per raggiun-gere nel primo pomeriggio il bed&breakfast Baci-no in localit Vessa. Qui abbiamo pregato il vespro

    e a abbiamo cenato in compagnia di padre Adriano

    S

    Sella, coordinatore della rete interdiocesana per

    i nuovi stilli di vita (alla quale la nostra diocesi haaderito da questanno). Dopo cena, don Adrianoci ha illustrato cosa sono i nuovi stili di vita ri-cordandoci che nel nostro quotidiano possiamofare molto: acquistare prodotti etici, spegnere laTv durante i pasti, usare mezzi pubblici sono al-cune delle piccole azioni quotidiane che possia-mo mettere in atto e che moltiplicate per tantepersone possono generare un cambiamento.La mattina del 30 agosto ci siamo incamminaticon il cuore carico delle belle sollecitazioni di pa-dre Adriano e tra panorami splendidi e more suc-cose siamo arrivati al rifugio Castellaccio doveabbiamo incontrato Giovanni Alessandrini sociodellazienda agricola Il Pagliaio che ci ha fattostrada con i suoi asini fino alla sua azienda doveci siamo rifocillati. Alessandrini ci ha raccontatodella sua scelta di lasciare un ruolo managerialeper dedicarsi insieme alla moglie, allallevamen-to di asini con il fine di promuovere il turismo

    lento. Con il cuore grato al Signore per i due gior-ni trascorsi, ci siamo avviati al monte di San Vici-nio dove abbiamo concluso il no-stro pellegrinaggio partecipandoalla Messa celebrata dal vescovoDouglas.Un ringraziamento particolare a

    William Casanova delegato per laGaudium et Spes che in questotempo nel quale in tanti parlanodi giovani - ma pochi lasciano fareai giovani - ha sostenuto e pro-mosso la mia idea della due giornisul Cammino di san Vicinio.

    Lorenzo Silvani

    VENERD 29 AGOSTO: DA SINISTRA,PAMELA, ELENA, TANIA E ANDREA.INSIEME A LORENZO HANNOPARTECIPATO ALLA DUE GIORNI

    SUI PASSI DI SAN VICINIO PROMOSSADALLA COMMISSIONE DIOCESANAGAUDIUM ET SPES.SOTTO, UN TRATTO DEL CAMMINO

    A fine agosto una due giorni promossa dalla Commissione Gaudium et Spes

    ha condotto cinque pellegrini da San Piero in Bagno a Sarsina

    Voglio vivere da Dio loslogan che ha accompagna-to il campo dellAzione Cat-tolica Giovani (delle scuolesuperiori) tenutosi dal 2 al 9agosto al Passo Vezzena.

  • 8/11/2019 Corriere Cesenate 32-2014

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    Gioved 11 settembre 2014 9Vita della Chiesa

    Tre suore uccise in BurundiLucia, Olga e Bernadetta

    Nelle loro paroleil segno della missioneLa morte violenta ha colto le tre saveriane a Kamenge.Si indaga per capire come sia maturato questo tripliceomicidio. Sofferenza e sconcerto: le sorelle eranoben volute dalla popolazione locale, che sta esprimendola partecipazione al lutto e la riconoscenza

    omenica 7 settembre Lucia Pulici e Olga Raschietti, missionariesaveriane a Kamenge, impegnate nella pastorale e in un centro diformazione per donne, vengono trovate senza vita dalle consorelle, che

    si erano assentate dalla comunit. Una morte violenta, dovuta a unaggressionefatta con arma da taglio e con pietra, di cui non si conoscono le cause n ilcolpevole. Poi nella notte, nella casa delle suore vigilata dalla polizia, la terzavittima: Bernadetta Boggian.La sofferenza si mescola allo sconcerto: le sorelle erano ben volute dalla

    popolazione locale, che sta esprimendo in tante forme la partecipazione aquesto evento luttuoso. Ma anche la riconoscenza: La Congregazione - hadichiarato Giordana Bertacchini, da poco eletta direttrice generale - esprimegratitudine verso queste sorelle che, nonostante la salute fragile, hanno chiestodi ritornare in missione e hanno dato la loro vita fino alla fine. Il loro tutto nelTutto di Dio: una realizzazione piena del tema del Capitolo da poco concluso.La carit della preghiera - anche per chi ha compiuto questo gesto insensato -chiedono le saveriane, che nella serata di luned scorso si sono raccolte nellacappella della Casa Madre, mentre il giorno seguente la convocazione stata

    D

    nella Cattedrale di Parma, dove il vescovomonsignor Enrico Solmi ha presiedutolEucaristia di suffragio. E proprio il vescovo,che da subito si messo in contatto con laCasa Madre delle Saveriane e hamanifestato - anche tramite un tweet - lavicinanza e la solidariet di tutta lacomunit diocesana, nellaffidare al Signore

    Risorto queste sorelle, ha chiesto anche laloro intercessione per risvegliare la nostrafede, troppo spesso sopita, e per far crescerela fede e la pace nel Burundi. Per quellagente per cui si sono spese senzarisparmiarsi.Donne forti nella fede, anche se indebolitenel fisico; consapevoli dei loro limiti, maanche dellessenziale della missione.Significative le loro testimonianze,nellimminenza del rientro in Burundi:Sono ormai sulla soglia degli ottantanni.Nel mio ultimo rientro in Italia, le superioreerano incerte se lasciarmi ripartire. Ungiorno, durante ladorazione, pregai: Ges,che la tua volont sia fatta; per tu sai chedesidero ancora partire. Mi vennerolimpidissime in mente queste parole: Olga,credi di essere tu a salvare lAfrica? LAfrica mia. Nonostante tutto, sono per contento

    che parti: va e dona la vita!. Da allora, nonho pi dubitato. Cos Olga Raschietti, nelluglio del 2013.Stessa eco nelle parole di Lucia Pulici, chenellottobre scorso, si era cos espressa:Adesso sto tornando in Burundi, alla miaet e con un fisico debole e limitato, chenon mi permette pi di correre giorno enotte come prima. Interiormente percredo di poter dire che lo slancio e ildesiderio di essere fedele allamore di Ges,per me concretizzandolo nella missione, sempre vivo. La missione mi aiuta a dirglinella debolezza: Ges, guarda, il gestodamore per te.Bernadetta Boggian: Nonostante lasituazione complessa e conflittuale dei Paesidei Grandi Laghi, mi sembra di percepire lapresenza di un Regno damore che si vacostruendo, che cresce come un granello disenape, di un Ges presente donato per

    tutti. A questo punto del mio camminocontinuoil mio servizio ai fratelli africani, cercando divivere con amore, semplicit e gioia.Granello che ora, marcito sotto terra, destinato a portare frutti abbondanti.

    Maria Cecilia Scaffardi

    direttrice del settimanaleVita Nuova (Parma)

    LE TRE SUORE

    SAVERIANE

    ASSASSINATE

    IN BURUNDI

    DOMENICA

    7 SETTEMBRE

    (FOTO SIR)

    Papa Francesco

    AngelusDavanti a Diosiamo tutti peccatoriGes ci insegna che se il mio fratello cristiano

    commette una colpa contro di me, mi offende, iodevo usare carit verso di lui e, prima di tutto,parlargli personalmente, spiegandogli che ci che hadetto o ha fatto non buono. Lo ha spiegatodomenica mattina 7 settembre papa Francesco, inoccasione della recita dellAngelus da piazza SanPietro. E se il fratello non mi ascolta? Gessuggerisce un progressivo intervento - ha ricordato ilPontefice -: prima, ritorna a parlargli con altre due otre persone, perch sia pi consapevole dello sbaglioche ha fatto; se, nonostante questo, non accoglielesortazione, bisogna dirlo alla comunit; e se nonascolta neppure la comunit, occorre fargli percepirela frattura e il distacco che lui stesso ha provocato,facendo venir meno la comunione con i fratelli nellafede. Le tappe di questo itinerario indicano losforzo che il Signore chiede alla sua comunit peraccompagnare chi sbaglia, affinch non si perda.Occorre anzitutto evitare il clamore della cronaca eil pettegolezzo della comunit - questa la prima

    cosa, evitare questo. Dunque, latteggiamento didelicatezza, prudenza, umilt, attenzione neiconfronti di chi ha commesso una colpa, evitandoche le parole possano ferire e uccidere il fratello.Perch, voi sapete, anche le parole uccidono!.Quando io sparlo, quando io faccio una criticaingiusta, quando io spello un fratello con la mialingua, questo uccidere la fama dellaltro! Anche leparole uccidono - ha ammonito Francesco -.Facciamo attenzione a questo. Nello stesso tempoquesta discrezione di parlargli da solo ha lo scopo dinon mortificare inutilmente il peccatore. Si parla frai due, nessuno se ne accorge e tutto finito. allaluce di questa esigenza che si comprende anche laserie successiva di interventi, che prevede ilcoinvolgimento di alcuni testimoni e poi addiritturadella comunit. Lo scopo aiutare la persona arendersi conto di ci che ha fatto, e che con la suacolpa ha offeso non solo uno, ma tutti. Ma anche diaiutare noi a liberarci dallira o dal risentimento, chefanno solo male: quellamarezza del cuore che portalira e il risentimento e che ci portano a insultare ead aggredire. Per il Papa, molto brutto vedereuscire dalla bocca di un cristiano un insulto o unaaggressione. Insultare non cristiano. In realt,davanti a Dio siamo tutti peccatori e bisognosi diperdono. Tutti. Ges infatti ci ha detto di nongiudicare. La correzione fraterna un aspettodellamore e della comunione che devono regnarenella comunit cristiana, un servizio reciproco chepossiamo e dobbiamo renderci gli uni gli altri.

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    SAN PIO X ALLE VIGNE (Cesena)21-28 settembre, Settimana parrocchiale

  • 8/11/2019 Corriere Cesenate 32-2014

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    Gioved 11 settembre 2014 11Attualit

    SuperAbiledi Arianna Maroni

    LA VITA INATTESAUna signora avevascritto perraccontarci del

    suo tumore alseno. Tutte levolte che andavadal medico, insala daspettovedeva appeso un quadretto: diceva che lasperanza una farfalla che illumina la stradae che se un giorno ci si fosse sentiti soli, leisarebbe stata in grado di riportare il sereno.Cos abbiamo provato a immaginare chIlavesse creato. Ci sono venuti in mente duebambini: uno laveva disegnato per ilfratellino malato. La storia di MassimoCarnevale, quella che chiude di libro, natacos. Il libro di cui Micol Beltramini, scrittrice,parla, La vita inattesa, uscito nei giorniscorsi nelle librerie edito da Rizzoli Lizard.Dieci storie a fumetti per parlare di malattiaintesa come momento fondamentaledellesistenza, sia per chi la vive in prima

    persona, sia per chi laccompagna.Sceneggiatori della raccolta, oltre aBeltramini, Alessandro Ferrari e Tito Faraci.Chiamati a trasformare le parole in immagini,dieci disegnatori italiani, unoccasione piunica che rara di poterli sfogliare tuttiinsieme: Paolo Bacilieri, Massimo Carnevale,Laura Scarpa, Thomas Campi, VincenzoFilosa, Marco Corona, Giuseppe Palumbo,Tuono Pettinato, Silvia Ziche e lamericanoNate Powell. La copertina del volume, invece, stata realizzata da Manuele Fior.Per ogni tavola stato scelto il disegnatoreadeguato perch raccontasse una storia bellae commovente. Si parla di tumori, sordit,infarto, Parkinson e Alzheimer. Ogni artista ciha messo dentro la sua esperienza personale,oltre che al proprio stile. Nate Powell, peresempio, ha raccontato la storia di una figliache si prende cura della mamma affetta dauna malattia degenerativa: Per tanti anni si

    presa cura di me, ora lei la mia bambina,spiega nella striscia. La storia firmata daTuono Pettinato una delle pi commoventidella raccolta: racconta di come un pap conun cancro allintestino faccia di tutto pernascondere la malattia ai figli, checominciano a pensare a lui come a un Superagente segreto, spesso assente perch inmissione, continua Beltramini.All'inizio dellavventura ho fatto un errore:credevo che avremmo trattato di dolore epaura. In realt, abbiamo parlato di forza esperanza. Raccontiamo uomini e donne chenon si sono arresi davanti alla malattia, mache grazie ad essa hanno capito quantepersone volessero loro bene - spiega TitoFaraci -. Non solo: per farlo, abbiamoutilizzato tutti i registri disponibili, ironia ecomicit incluse.Tutto cominciato su un forum online

    promosso dalla casa farmaceutica Pfizer inoccasione della campagna di comunicazioneViverla tutta, partita nel 2011: si chiedeva agliutenti di raccontare le loro esperienze con lamalattia, fossero pazienti, operatori delsettore o familiari. Da l, l'idea di RizzoliLizard di farne unantologia a fumetti.

    il Periscopio di Zeta

    Le tre suore uccise in Burundi hanno dato la vitama lavevano gi donata in maniera totalizzante

    Il paradosso cristiano

    Le tre suore uccise in Burundi, una notizia sconvolgente. Ammazzatepare senza un motivo valido, forse per rapina, forse per chiss cosa. Oforse non lo sapremo mai. Ma non sta neppure qui la vera questione.

    Siamo ancora una volta di fronte al mistero del dolore che attanaglia dasempre la condizione umana, ha scritto padre Giulio Albanesenelleditoriale suAvveniredi marted scorso. Ma in questo caso la ragione siarrende ha proseguito il sacerdote -. Queste donne consacrate hanno fattodel servizio agli ultimi della terra, della missione ad gentes, la loro causa divita.Il vero scandalo, se cos vogliamo chiamarlo, non tanto nella loro morte,drammatica, incredibile, inimmaginabile anche per quanto da loro portatoavanti in tantissimi anni. Il vero scandalo per il mondo sta nel loro donarsitotalmente agli altri. La vita, queste tre donne, lavevano gi donata. Inmaniera diversa e del tutto volontaria, ma avevano gi dato tutto di lorostesse, fino a decidere di tornare in missione a 80 anni e oltre.Ma cosa volete di pi, di uno che decide di tornare in Africa, in Burundi,quando intravede ormai molto pi del tramonto? A questa gentebisognerebbe fare un monumento da vivi, non da morti. Questi sono santiche camminano tra noi e noi ci voltiamo dallaltra parte. Ce ne accorgiamo

    la propria vita per causa mia, la trover. Dettacos, ascoltate milioni di volte queste frasi,quasi non ci facciamo neppure caso.Invece, andiamo pi a fondo. Proprio comehanno fatto le tre suore e con loro migliaia dimissionari italiani nel mondo, da secoli.

    Hanno regalato la loro esistenza in manieratotale. Si sono annientati per gli altri, ma non avuoto. Ecco la differenza con il pensiero delmondo. Il sacrificio di se stessi non per unmalinteso senso della sofferenza a tutti i costi. donare per ritrovare, e ritrovare inabbondanza, a partire da quaggi. il paradosso cristiano. La scommessavincente, quella che vale la pena giocare:fidarsi, perdersi, per guadagnare davvero ilmondo intero. la risposta a una chiamata,quella che assegna un significato pieno ainostri giorni terreni. il centuplo in questavita, insieme a persecuzioni. Ma del centuplosempre si tratta. lamore incondizionato,quello che fa muovere da casa e fa andareincontro allaltro, ovunque esso sia. Perchlaltro mio fratello e in lui scruto il volto diDio. (851)

    solo quandoaccadono fattitragici comequelli didomenicascorsa. Allora

    ci svegliamo eabbiamo unsoprassalto dicoscienza.Eppure loabbiamoascoltatoanche nelleletture dellaMessadomenicale. Il31 agostoscorso ilVangelo diMatteo ci haproposto il

    brano in cui Ges avverte chi lo vuole seguire:Rinneghi se stesso e prenda la sua croce. Perch chivorr salvare la propria vita, la perder; ma chi perder

    on una dittatura n religiosa,n ideologica, ma qualcosa dipi: un progetto totalitario".

    Domenico Quirico, 62enne inviato de LaStampa, nelle scorse settimane stato inIraq e in Kurdistan per conto delquotidiano torinese. E ci testimonia unacatastrofe umanitaria. Decine di migliaiadi persone, soprattutto cristiani e yazidi,fuggite dai villaggi e dalle citt dellapianura di Ninive occupati dalle forze delcosiddetto califfato di Mosul. Hannotrovato rifugio a Erbil o in altre localit delKurdistan iracheno, ma sono privi di tutto"perch sono fuggiti solo con i vestiti cheindossavano, portandosi dietro i bambini,le donne e i vecchi. Le loro case si trovanonelle zone occupate dai jihadisti o nellaterra di nessuno dove non hanno coraggiodi rientrare. I cristiani poi sono quasi tutti

    determinati a partire per lEuropa elAmerica e ad abbandonare le loro terre,lasciandosi dietro un pezzo di Storia edella storia del cristianesimo iracheno che una parte fondamentale di questamillenaria vicenda". il prologo,econdo Quirico, "di qualcosa checonosciamo bene, basta ricordarci diquanto successo in Europa nel secoloappena passato. Consistenellannientamento di tutto ci che considerato impuro dal punto di vistaideologico, religioso, etnico, razziale equesto avviene attraverso la suacancellazione fisica: bisogna estirparlouccidendolo, cacciandolo oomologandolo (se il cristiano si converte,non viene ammazzato). Questo progettototalitario tuttaltro che una roba dipochi fanatici ignoranti che salmodiano il

    Corano senza magari nemmenocapire cosa c scritto, come tenta di farcredere unala del cosiddetto islammoderato che poi pi autoreferenzialeche esistente".

    In che modo si pu fronteggiare questoprogetto? un problema enorme. Perch se possibile annientare un gruppo diterroristi, molto pi complicatodistruggere un progetto totalitario cheattinge consenso attraverso la paura, laviolenza, limitazione. inutileraccontarci le favolette: i jihadisti, il califfodi Mosul, Abu Bakr al-Baghdadi sonopopolari in molti strati e luoghi delpianeta islamico. Ci sono parti di quelmondo che li considerano modelli daimitare, mentre altri ne hanno orrore. Taleconsenso si estende in diversi strati socialie non solo tra diseredati, reclusi o abietti.

    Cosa pensa della diffusione di questoconsenso anche in Europa? la tentazione del totalitarismo: un

    sistema di pensiero, di vita e di azione chepare accontentare ogni domanda, in cui cisi pu in qualche misura annullare edesaltare. Questa tentazione una dellegrandi malattie delluomo del Novecento,non solo europeo ma pure asiatico,africano o arabo-musulmano. E costuireagisce a Mosul, a Timbuct, a Tripoli,ma anche a Londra, Parigi, Brescia o inqualche altro posto.

    Non le sembra sia stata troppo flebile lacondanna del mondo islamico moderatonei riguardi dellIsis?Ascolto sui media un grande accatastarsidi imam moderati, spesso convertiti, chedeprecano, inveiscono. Apprezzosicuramente la sincerit e la volont didistinguersi. Certamente la maggioranzadei praticanti la religione musulmana non

    sono degli aspiranti killer seriali. Ma sequesti signori con le loro ottime idee e leloro condivisibili sottolineature sul fattoche la religione non odio, ma confronto, dialogo, crescita comune

    andassero in quei luoghi, farebbero unabrutta fine, sarebbero immediatamenteeliminati come apostati, traditori, vendutiallOccidente, senza fede facilepraticare il moderatismo, la religione piconsensuale, pi razionale e tollerantequando si vive a Parigi, a Roma e forseanche in alcuni stati arabo-musulmani,mentre occorre un coraggio eroico perandarla a praticare in luoghi in cuienunciare queste idee vuol dire la morteben pi che lemarginazione, il dissenso olessere additati come traditori. Non nevedo tantissimi attorno a me di aspirantimartiri. Andare a dire queste cose nondico a Mosul, ma in Libia, nel Nigersettentrionale o nel nord della Nigeriavuol dire morire, anche se si musulmani.E questo bisogna dirlo molto chiaro, se nosembra che stiamo facendo dei discorsi su

    dei mondi diversi.

    LIsis si pu sconfiggere con le armi?Non solo con esse, nel senso che questofenomeno trova motivo di crescita inmolte cose che bisognerebbe eliminare,come mostra il fallimento degli Staticosiddetti di modernizzazione autoritariache hanno retto il mondo arabo-musulmano anche con il nostropluriennale consenso. Permodernizzazione autoritaria intendolimposizione di modelli sociali edeconomici che vengono dallalto e dafuori e determinano enormi fratturesociali ed economiche. Questo ilmateriale su cui lavorano i predicatoriradicali, mica sulle sure del Corano. Fannoleva sulla disperazione della gente. (...)

    Alberto Margoni

    N

    Un progetto totalitario: questo il califfato

    Intervista al giornalista Domenico Quirico, inviato de La Stampa in Iraq e Kurdistan

    Catastrofeumanit

    aria

    FOTO ARCHIVIO SIR

    IRAQ:

    PROFUGHI E SFOLLATI YAZIDI

    (FOTO SIR)

    Il testo integrale dellintervista aDomenico Quirico disponibilesul sito www.corrierecesenate.it

  • 8/11/2019 Corriere Cesenate 32-2014

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    Gioved 11 settembre 201412 Cesena

    ANNIVERSARIO

    19 settembre 2012-19 settembre 2014

    Ricorderemo e pregheremoper lanima buona

    di CONSILIO PISTOCCHIdiacono

    Testimone esemplaredella fede e della carit

    Santa Messa venerd19 settembre ore 20,30 nella chiesa

    parrocchiale di VillachiavicheE Santa Messa domenica

    21 settembre ore 11 nella chiesaparrocchiale di Martorano

    Il fratello Sergio Giuliano

    e i familiari

    acfrut 2014 si svolge dal 24 al26 settembre. Lannataagricola stata condizionata,in maniera negativa,

    dallandamento meteo. Pioggia e freddohanno causato due problemi: la bassaqualit di molte produzioni e,

    relativamente alla frutta, un forte calodei consumi: quando freddo non cgusto a consumare pesche e cocomeri.A pochi giorni dal Macfrut, chiediamo alpresidente di Cesena Fiera Domenico

    M

    Al Macfrut 800 espositoriEdizione da record

    Si parler dei temi dellortofrutta dal 24 al 26 settembre

    Scarpellini come va lorganizzazione.Siamo soddisfatti - esordisce ilpresidente - perch tutti gli spazi sonostati prenotati. Circa 800 espositorisaranno presenti coprendo per interotutti gli anelli della filiera ortofrutticola.Chi ha gi partecipato al Macfrut stato

    soddisfatto degli incontri avuti e degliaffari conclusi.

    Il punto di forza della fiera di Cesenasono sempre stati i convegni.

    Anche nel 2014 non deluderemo leattese. Lelenco completo dei convegnisi pu consultare sul nostro sito, ma gianticipo che abbiamo puntato adunanteprima dellExpo 2015 di Milanomettendo in relazione nutrizione eproduzione. Non dobbiamo maidimenticare, infatti, chi siamo e da doveveniamo.

    Macfrut sta puntando molto sullestero.Le nostre imprese faticano sul mercatointerno, i consumi calano, allora occorre

    guardare allestero, ma non pi solo aisoliti mercati come quelli del nordEuropa, bens in tutte le direzioni. E perfar questo abbiamo coinvolto ilMinistero e le Regioni: solo conunalleanza fra istituzioni, coinvolgendoanche le Camere di commercio, e Fierapossiamo essere di vero aiuto alleimprese. Il Golfo Persico, il nord Africa,lOriente: nessuna parte del mondo puessere scartata a priori. Non possiamopermettercelo.

    Macfrut ha superato la soglia deitrentanni: soddisfatto del lavoro finqui svolto?Credo che siamo diventati un punto diriferimento per il settore. Passo dopopasso, ci siamo conquistati la fiduciaprima degli operatori nazionali e poi di

    quelli esteri. Ecco, questa la nostra pigrande soddisfazione. Abbiamo unafiera agile, realizzata con personalecompetente e preparato, e che nonringrazier mai abbastanza.

    Cena | Solidariet alla Sierra Leone

    Pi di 130 persone hanno partecipato, il 5 settembre, alla cena di solidarietorganizzata da Orizzonti per sostenere le popolazioni della Sierra Leone, colpite dauna forte epidemia del virus Ebola. Levento si svolto presso il ristorante La Stalladi Cesena.

    Domenico Scarpellini

    Complesso ex Sacra Famiglia: ecco i fattia Fondazione Almerici-Montevecchio risponde a Davide Fabbri. Inuna nota diffusa alla stampa marted pomeriggio (il testo integrale disponibile su www.corrierecesenate.it), fra laltro scritto quanto

    segue:() falsa laffermazione: La Fondazione Almerici-Montevecchio saldamente in mano a Comunione e Liberazione. Volendo dimostrarequesto assunto, si parte da unaltra affermazione falsa Ernesto Giorgi,presidente della Fondazione Almerici, di Comunione e Liberazione. DonGiorgi, pur essendo tra gli iniziatori di Giovent Studentesca poi divenutaComunione e Liberazione, al momento della costituzione formale del

    LLa FondazioneAlmerici ribattepunto su punto alleaccuse via Facebookdi Davide Fabbri,ex consiglieredei Verdi

    Movimento in Fraternit non ader,per ragioni personali che non devecerto spiegare in questa sede, alMovimento e non partecipe deilivelli organizzativi del medesimo edelle sue attivit. Tale indipendenzada schieramenti precostituiti gli stata ampiamente riconosciuta daben tre vescovi (Garavaglia,Lanfranchi e lattuale Regattieri) cheper ben cinque quinquenni lo hannonominato presidente dellaFondazione al posto loro.

    Se questo vero, c una terza falsitcontenuta nella prima affermazione:basterebbe la presenza di due soliconsiglieri di CL (Alberti e Battistini)ad assoggettare lintera Fondazione aCL. Gli altri tre attuali consiglierinominati dal Vescovo (don Altieri,don Amaducci e don Palazzi)vengono ridotti in un sol colpo dalFabbri a presenza puramente formalecome pure tutti i consiglieri deiconsigli precedenti.La quarta falsit (sempre derivantedallassunto di partenza) che ancheil consigliere nominato dal Comune(Veronica Gamberini) benchnominata dal sindaco Pd ed exconsigliere provinciale del PDsarebbe connivente con lo strapoteredi CL nella Fondazione Almerici eanzi sarebbe la documentazione

    evidente del consociativismo fra CL ePD in quanto ha avallato linteraoperazione.Peccato che allepoca del presuntomisfatto rivelato dal Fabbri laGamberini non fosse ancora nelConsiglio della Fondazione Almerici!()Ma veniamo alla notizia esplosiva:scrive Fabbri la FondazioneAlmerici-Montevecchio ha elargitoqualche anno fa pi di un milione dieuro al Sacro Cuore. evidente chele fonti del Fabbri sono le chiacchiereda bar, in quanto la FondazioneAlmerici non ha elargito fondi allaCompagnia del Sacro Cuore srl maha:A) sottoscritto una quota del 10 percento del capitale sociale della

    Compagnia Sacro Cuore srl, assiemead altri numerosi soggetti bancari eimprenditoriali che hanno condivisoe partecipato al progetto di acquistodellarea e di realizzazione dellanuova scuola;B) ha erogato alla Compagniamedesima un finanziamento sociinfruttifero di 1.500.000,00 euro per ladurata di anni 15, trascorsi i quali lasomma va restituita. Tutto ci benprima che iniziasse il procedimentogiudiziario delliniziativa e ilconseguente indebitamento dellaCompagnia. Tale decisione fuallunanimit assunta in ben duesedute del consiglio (di cui ancoranon facevano parte n Alberti n laGamberini), regolarmenteverbalizzate. La prima seduta

    propositiva della intera operazione(20 aprile 2007) fu svolta addiritturacon la presenza e lincitamentodellallora Vescovo Lanfranchi che(come annota, questa voltagiustamente, Fabbri) ha perorato esponsorizzato loperazione. Anchelui succube del potere ciellino? ()Limporto del prestito infruttifero dasoci per 1.500.000,00 euro regolarmente appostato tra i creditinel bilancio patrimonialedellAlmerici. Tanto meno sussiste unconflitto di interessi che riguardiAlberti e Battistini i quali nulla hannoa che fare con la Compagnia delSacro Cuore srl. ()

    VEDUTA DI CESENA (FOTO CR)

  • 8/11/2019 Corriere Cesenate 32-2014

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    Gioved 11 settembre 2014 13Cesena

    Feste parrocchialiA Diegaro domenica il vescovo conferisce la Cresima. A Borello, fra i varimomenti, processione e attivit divertenti fra cui una gara notturna in mountain bike

    A Gattolino la Cena dei popoliDIEGARO

    Battute finali per la festadella Nativit di Maria allaparrocchia di Diegaro che sichiuder con la cresima deiragazzi della comunit.Gioved 11 settembre alle16.30 si terr il terzoincontro dei cresimandi.Seguir una giornata diritiro spirituale venerd 12settembre dalle 9 alle 17 esabato alle 15 previstoincontro con genitori,

    padrini e ragazzi. Domenica14 settembre il vescovo delladiocesi di Cesena-SarsinaDouglas Regattieri alle 9presieder la celebrazioneeucaristica durante la qualeimpartir il sacramentodella cresima.

    GATTOLINO

    E incentrata sul tema dellafamiglia la festa dellaparrocchia di SantAnastasiaa Gattolino che si stasvolgendo questa settimanae che vede vari momentireligiosi, culturali ericreativi.

    Venerd 12 settemb re alle 20 in programma la recita delRosario presso il giardinetto

    di via Staffette partigiane.Alle 20.30 s i terr la Messapresieduta padre Ambrogioe a seguire ci sar laprocessione con la statuadella Madonna (da viaMedri, per via Targhini, finoalla parrocchia). Sabato 13settembre dalle 15 alle 18 siterranno le confessioni. Alle20 la Messa festiva e alle 19cena con men di pesce e diprimi, apertura dei giochi edella mostra e la gimkanacon i trattori e ci sarlapertura dei giochi. Alle20.45 la serata sar animatadalle Santiago Sisters.Domenica 14 settembreMesse alle 8 e alle 11:

    questultima sar inmemoria del parroco donSecondo. Nel pomeriggio(14.30) si terr labenedizione dei mezzi

    agricoli e alle 15.30 rosario ebenedizione eucaristica.Dalle 16 oltre ai gonfiabili ea diverse animazioni tra cuiil toro meccanico per i pigrandi, la rievocazionestorica della trebbiatura del"barco" di grano. Alle 17 lagara di traino e alle 19.30cena insieme con men abase di carne.Chiuder la giornata il

    gruppo dei Villmora e alle23.15 si terr lo spettacolopirotecnico. Durante la festasaranno attivi standgastronomici, pesca e

    diversi giochi.Una simulazione di comesono distribuite nel mondo

    le ricchezze e di come ognigiorno i diversi popoli simettono a tavola. Questa lidea della commissionecarit e dei catechisti dellaparrocchia di Gattolino peraffrontare il problema dellospreco alimentare. Questasimulazione "cena deipopoli" in programma persabato 20 settembre alle19.30 nel tendone della festaparrocchiale.La quota di partecipazione di 10 euro mentre per ibambini sotto i 10 annilingresso a offerta libera.Tutto il ricavato della seratasar devoluto alla Caritasdiocesana. Iscrizioni entro

    il1 4 settembre telefonandoa 0547/324386 (AnnaMoretti) e 331/2077392(Giulia Allegra).

    BORELLO

    Si aprir luned 15settembre alle 20.30 con

    una concelebrazioneeucaristica presso lArenadegli Orti insieme a tutti iparroci che hanno prestatoservizio a Borello lasettimana di festa per laparrocchia di San Pietro inSolferino a Borello.Luned 15 dopo la Messa in programma laprocessione mariana per levie del paese accompagnatadal complesso bandistico diSarsina e al termine ci sarun rinfresco per tutti.Mercoled 17, al terminedella recita delle lodi edellufficio delle letture alle8, seguir ladorazioneeucaristica fino alle 20. Alle

    15.30 anche in programmala messa per anziani eammalati della comunit.Seguir una merendainsieme.

    Alle 20 ci sar labenedizione eucaristica.Sabato 13 alle 18 il vescovoDouglas celebrer la Messasolenne e domenica 21dopo le Messe delle 8 e 11, ilparroco alle 12 impartir labenedizione degliautomezzi sulla via Borello.Diversi i momenti ludico-ricreativi in programma perla settimana parrocchiale.Marted 9 alle 19.30 si terrla notturna in mountain

    bike in collaborazione conBorello off Road e alle 20"Una camineda ciacarend"per le vie del paese e alritorno la Maccheronata.Gioved 18 settembre alle 20si terr la cena suprenotazione a base dipaella e musica e balli conDaniele (per prenotarsi345/6137585 e339/7883509). Venerd 19settembre alle 19 aprirannogli stand gastronomici e alle21 si terr "Stasera... mibutto", lo spettacolo comico

    realizzato dai Borellesi doc.Sabato 20 lo standgastronomico sar incollaborazione con larosticceria "La Favorita" ealle 21 animer la serata ilconcerto anni Settanta eOttanta dei Bandiera Gialla.Domenica 21 previsto alle15.30 lo spettacolo dianimazione per i bambini ealle 16.30 lesibizionedellorchestra i Cammelli di

    Romagna che si protrarrfino alle 23, quando avverrlestrazione dellasottoscrizione a premi.

    a cura di Barbara Baronio

    A Gattolino momenti

    storici e rievocativisono organizzatidallassociazioneChi Burdel di tratur

    A Borello

    in programmauno spettacolocomico realizzatodai paesani

    S. Maria della Speranza

    Tempo di festa anche alla parrocchia di SantaMaria della Speranza. Dal 15 al 21 settembre previsto un intenso programma religioso ericreativo.Al via il 15 settembre con la messa per tutti idefunti della parrocchia. La sera seguente ci sarlomaggio delle famiglie alla Madonna emercoled lincontro di preghiera dei giovani

    (tutti gli appuntamenti alle 20.30). Venerd alle15.30 la volta della Messa per la terza et,mentre sabato alle 15 si terr la fiorita dei bimbie dei ragazzi alla Madonna. Per tutto ilpomeriggio di sabato saranno a disposizionedue sacerdoti per le confessioni. Nel giorno dellafesta della parrocchia, domenica 21 settembre,sono confermate le Messe delle 8, 10, 11.30 ealle 15 il rosario con adorazione eucaristica.Per quanto riguarda gli eventi ricreativi, venerd19 settembre alle 19.30 si terr la seratadedicata ai pi piccoli con truccabimbi, sculturedi palloncini, balli di gruppo e nutella party.Sabato sempre alle 19.30 la volta dellapolenta night con polenta degli alpini elorchestra E45. Domenica (ore 19.30) cena conspecialit romagnole. (Fs)

    Tante idee in parrocchia

    Torre del MoroUna festa

    scoppiettanteProsegue fino a domenica 14 settembrela festa dedicata a Maria Immacolata al-la parrocchia di Torre del Moro. Le cele-brazioni, iniziate gi l8 settembre, pro-seguiranno gioved 11 settembre alle20.40 con un momento di consacrazionepersonale alla vergine Maria. Si terrannoanche il V memorial Bona Mattei e laseconda edizione del "Trofeo del Moro".

    Venerd 12 settembre alle 15 in pro-gramma la messa con lunzione degli in-fermi.

    Alle 19 apr iranno gli stand gastronomicidando il via alla 1 edizione della sagra

    nati e degli scacchi. Alle 21 la serata saranimata dallo spettacolo "Cesars show".Domenica 14 settembre le Messe si ter-ranno alle 8, 10, 11.10. Dalle 18 giochi va-ri dintrattenimento e a seguire la cenain allegria. Alle 20.30 si potr assistere al-lesibizione musicale dei Pasquaroli diPioppa e alle 22.30 un altro momento di"Just dance".

    Bab

    dello stinco.Gli standproporran-no come piatto della serata lo stinco alforno, salsiccia e fagioli. Alle 21 sar lavolta di Emy dj e ballo "just dance" pertutti. Sabato 13 Settembre alle 14,40 previsto il ritrovo dei bambini del cate-chismo. Dopo la Messa di inizio catechi-smo delle 15 si terranno giochi e festa pertutti i bambini. Alle 19 presso gli standgastronomici si svolger la cena delle fa-miglie. Alle 20 si potr assistere alla di-mostrazione sportiva degli arcieri cese-

    Momenti di festa in una parrocchia

    del cesenate (foto darchivio)

  • 8/11/2019 Corriere Cesenate 32-2014

    14/25

    Gioved 11 settembre 201414 Cesena

    Ponte Pietra | Camposcuola ragazzi

    La parrocchia di Ponte Pietra ha organizzato per i ragazzi di 5 elementare e dellemedie un soggiorno di una settimana in autogestione a Badia Tedalda (Ar) presso lacasa Piscina Nera. Nonostante il tempo variabile, stato un momento di divertimentoe unione: le giornate sono trascorse tra giochi e camminate, con visita alla cascata ealla grotta della Tabussa, ma anche momenti di incontro, preghiera e riflessione. Ilparroco don Sante Fabbri ha fatto visita al gruppo celebrando la messa.

    Amadori | Visita con i dipendenti

    Una giornata speciale per unottantina di persone, impiegati Amadori con le propriefamiglie, che sabato 30 agosto hanno fatto visita a un allevamento di pulcini a SantAndreaa Forlimpopoli, accompagnati da Francesco Amadori. Durante la visita, i tecnici GabrieleTurroni e Gianni Grassi hanno guidato i partecipanti allinterno dei capannoni e hannoillustrato il ciclo di vita del pollo, per poi concludere la mattinata con una merenda insieme aFrancesco Amadori, da sempre il primo sostenitore di questo tipo di eventi.

    I coniugi Monique e Paolo Almerigi stanno concludendo il percorso a piedisui passi di San Francesco. Oltre 2mila i chilometri in circa 90 giorni di cammino Domenica 7settembre un gruppo

    di escursionisti del Cai andato loro incontroal passo delle Pretelle,vicino a La Verna.

    Monique e Paoloarriveranno a Cesenasabato 13 settembre:alle 17,30 ritrovodavanti alla Cattedralee, a piedi, salita finoal conventodei Cappuccinidove alle 18,30sar celebratala Messanel giornodel loro 24esimoanniversariodi matrimonio

    uemiladuecento chilometri suipassi di San Francesco. Partitil8 giugno da Parigi, la coppiacesenate Monique e Paolo

    Almerigi - zaino in spalla, buonallenamento e tanto affidamento nellaProvvidenza - sta completando unpercorso esclusivamente a piedi sulChemin dAssise che collega la capitalefrancese ad Assisi. Venticinque ichilometri, in media, per pi di novantagiorni percorsi attraversando la Francia,per poi attraversare il confine dallaLiguria e proseguire fino ad Assisi lungo ilCammino di San Francesco. Untracciato umile e semplice come eraFrancesco. Attraverso paesi piccoli esuggestivi scorci, tra eremi sperduti econventi dalle porte aperte e accoglienti,abbiamo vissuto tre mesi gustandoappieno la semplice ricchezza dellanatura e preziosi quanto improvvisatiincontri con persone cariche di umanite spirito di condivisione. Dal noto tenore

    di Dio fra Alessandro, incontrato adAssisi, alleremita fra Cristiano che ci haaccolto alleremo di Calzavitello, davverolo possiamo chiamare il pellegrinaggiodegli incontri. Se Francesco vivesse inquesti giorni, di nuovo passerebbe ancoraproprio da l!, e gli occhi azzurri diMonique, se possibile, si illuminanoancora di pi.Oltre a San Francesco, e nel trattodellAppennino romagnolo San Vicinio,altri santi hanno accompagnato ilcammino di Monique e Paolo: Semprepi, nel nostro viandare abbiamo sentito

    DDa Parigi a esena

    in perfetta letizia

    la presenza accanto di guide sicure e provvide - aggiunge la moglie -. Come

    quella volta che, perso un prezioso quanto indispensabile sandalo appesoallo zaino, mi sono affidata a SantAntonio. Il giorno dopo una coppia dipellegrini che seguiva, scortolo accanto al sentiero, lo ha raccolto. Ci siamopoi incontrati in un piccolo paese quaranta chilometri pi avanti. Grande stata la gioia di tutti. Anche nei momenti difficili, in giornate di pioggiainsistente e percorsi con forti dislivelli, mi sono resa conto che spesso lamancanza di fiducia pi nella nostra testa che reale - prosegue Monique -. stata per me una nuova bella lezione di quanto bene ci sia nelle persone.Ogni giorno era per noi una nuova avventura fatta di scopertee difficolt che ci invitavano ad avere fiducia in noi stessi, negli altri e,soprattutto, in Dio.Arrivati domenica scorsa 7 settembre a La Verna - dove al vicino passo dellePretelle hanno incontrato una quindicina di amici escursionisti del Cai diCesena - Monique e Paolo stanno proseguendo il loro cammino verso casa.

    Le ultime tappe prima dellarrivo a Cesena li hanno

    portati da La Verna a SantAgata Feltria, a Sogliano alRubicone fino a Borghi, per poi fare tappa a Sorrivoliospiti di don Pasquale Gentili. Nel pomeriggio di sabato13 settembre arriveranno alla Basilica del Monte per poiscenderere fino alla Cattedrale. Da qui, alle 17,30 ritrovoper i tanti amici che li stanno aspettando e insieme - apiedi ovviamente - salita fino al convento dei Cappuccinidove alle 18,30 la Messa concluder il pellegrinaggio diPaolo e Monique. Nel giorno del nostro 24esimoanniversario di matrimonio - conclude Monique - saremoa casa, con familiari e tanti amici, a condividere la nostragioia e le nostre fatiche. Perch, come ci ha dettoSan Francesco, tutto perfetta letizia.

    Sabrina Lucchi

    SUL MONTE CALVANO, NEI PRESSI DI LA VERNA, LINCONTRO DI PAOLO E MONIQUE CON

    UN GRUPPO DI ASSOCIATI DEL CAI DI CESENA. A DESTRA, CON ZAINO E SCARPONI BUONI

    COMPAGNI DI VIAGGIO

  • 8/11/2019 Corriere Cesenate 32-2014

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    Gioved 11 settembre 2014 15Cesenatico

    Luciani: "Un portodalla triplice valenza"Il comandante dellUfficio circondariale della GuardiaCostiera traccia il bilancio dei suoi primi otto mesiin Romagna

    "Cesenatico racchiude in s i vantaggi e iproblemi di un porto a triplice valenza: perlattivit di pesca, da diporto e turistico nelcentro storico. Non credo siano tanti inItalia i porti con queste caratteristiche".Cos si esprime il tenente di vascello StefanoLuciani, comandante dellUfficiocircondariale marittimo di Cesenatico.Il comandante in citt da 8 mesi e si fattounidea della realt, venendo a contatto contutti gli operatori dei vari settori.

    "Sono rimasto colpito da Cesenatico - spiegaLuciani - sia dalla bellezza del Portocanale, siadallattivit economica che vi ruota attorno. Ilcentro storico il Portocanale, ma allo stessotempo tutto il settore della pesca vive su questebanchine. Sono circa 80 i pescherecci chefanno capo a questa marineria e le tipologie dipesca attive sono diverse. Ognuna ha i propri

    problemi e le proprie esigenze. E ancheconiugare il lato turistico del porto non facile.Credo per che qui vi sia un livello di dialogoelevato e che ogni problema si possa superarecon la buona volont".Luciani, 33 anni, abruzzese, di Trasacco inprovincia de LAquila, zona montuosa dove ilmare molto distante. Ma nonostante questola passione per le onde lha travolto fin dagiovane e, dopo la maturit classica, hafrequentato lAccademia navale di Livorno e si laureato in Giurisprudenza a Pisa."Unaltra peculiarit che mi ha colpitovenendo a Cesenatico - aggiunge ilcomandante - rappresentata dalle PorteVinciane. Da quando ho preso servizio sonostate chiuse una decina di volte e hannosempre funzionato bene evitando i tanti temuti

    allagamenti in centro".In Italia ci sono circa 300 uffici dellaGuardia Costiera. Il primo livello c