corriere cesenate 32-2013

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Giovedì 5 settembre 2013 anno XLVI (nuova serie) numero 32 euro 1,20 32 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 Roncofreddo 16 Partono i restauri delle fontane e del lavatoio Cesena 13 Al “Bufalini” tre ore di sosta gratuita Spettacoli 19 A Ronta parrocchia e Cav insieme per “La vita è amore” Cesenatico 15 Alla Colonia Agip ospiti venti bambini russi Fra pochi giorni tornano sui banchi gli studenti e, sulle cattedre, maestri e prof. Una delle principali novità nel territorio riguarda il trasferimento della scuola media del Sacro Cuore che, dal 16 settembre, occuperà 6 classi nello stabile del Seminario, a Cesena. Gli ultimi ritocchi agli arredi si stanno com- pletando in questi giorni, dopo che i lavori di ristrutturazione si sono sus- seguiti incessanti negli ultimi mesi. Anche al Liceo “Immacolata” non mancano novità. A ottobre gli studenti saranno protagonisti: grazie ad al- cuni laboratori proporranno la passione per le materie scientifiche ai ra- gazzi delle Medie. Fra le altre scuole, il Liceo “Monti” è in fermento con l’uso del tablet per docenti e ragazzi. E sulla famiglia grava l’incognita del caro- libri. Primo piano alle pagg. 4 e 5 FOTO ARCHIVIO CLAUDIO PAGLIARANI U na chiamata alla responsabilità personale. Il Papa risponde ai venti di guerra che soffiano nel Mediterraneo con una giornata di preghiera e di digiuno indetta per sabato 7 settembre. Non è solo questione di G20 o di capi di Stato o di Governo, fa comprendere subito l’ex arcivescovo di Buenos Aires. “Vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato”. Queste alcune delle incisive parole pronunciate domenica scorsa all’Angelus da papa Francesco. Un intervento che in pochi minuti ha fatto il giro del mondo, pronunciato con forza proprio nei giorni in cui si discute di un intervento militare in Siria. Deve scoppiare la pace: questo è il grido lanciato dal Pontefice. Mentre tutti ragionano di strategie militari, di attacchi dal mare o di invasioni via terra, papa Bergoglio prende il microfono e lancia il suo appello agli uomini di buona volontà, ai credenti e ai non credenti, perché “la pace è un bene che supera ogni barriera, perché è un bene di tutta l’umanità”. Non va a senso unico, il Santo Padre. Ha nella mente le immagini delle recenti stragi e ha un’espressione che ricorda il dito alzato di padre Cristoforo verso don Rodrigo e il monito ai mafiosi di Giovanni Paolo II nella Valle dei templi. “C’è un giudizio di Dio e anche un giudizio della storia sulle nostre azioni a cui non si può sfuggire! Non è mai l’uso della violenza che porta alla pace. Guerra chiama guerra, violenza chiama violenza!”. Ognuno risponderà delle proprie azioni. Inutile fingere di non ricordarlo. E il Papa lo sottolinea a tutti gli uomini. Non fa né concessioni né sconti, a nessuno. Torna in argomento anche il giorno successivo. Forse per fare comprendere meglio il suo appello perché si depongano le armi, e forse per far capire che si può essere taglienti anche con le parole. Nell’omelia di lunedì scorso, durante la celebrazione eucaristica a Santa Marta, papa Francesco ammonisce: “Quelli che in una comunità fanno chiacchiere sui fratelli, sui membri della comunità, vogliono uccidere”. Parole pesantissime. E poi parla delle armi quotidiane: “la lingua, le chiacchiere, lo spettegolare”. La pace nel mondo è affar nostro. Dipende dall’impegno di ciascuno di noi. Ognuno può mettere del suo, nella vita di ogni giorno. A cominciare dal silenzio. Ma non è finita qui perché “chi odia nel suo cuore suo fratello è un omicida”. Non è solo questione di Medio Oriente. Sempre e ovunque, il nostro vicino e noi siamo figli dello stesso Padre. Novità a scuola Lunedì 16 settembre studenti e insegnanti in classe Editoriale C’è un giudizio di Dio... di Francesco Zanotti Papa Francesco 6 e 8 Sabato 7 settembre veglia di preghiera per la pace L’ intervento di mon- signor Mariano Cro- ciata in vista della ‘quat- tro giorni’ che inizia a Torino il 12 settembre Settimana Sociale 3 Nella famiglia lo spazio delle “cose nuove” Attualità 11 In Siria per vedere da vicino la tragica realtà C ome chiesto dal Ponte- fice a tutta la Chiesa, an- che a Cesena si pregherà per la pace. Appuntamento alle 20 in via Cilea, al Monte Le feste nelle comunità parrocchiali Territorio 14, 16, 17 S ettembre è il mese del- le settimane parroc- chiali. Numerose le cele- brazioni nel territorio, con densi programmi I n un reportage, la visi- ta ai campi profughi e ai centri di riabilitazione. Prime vittime i bambini: a rischio il loro futuro Informazioni e prenotazioni CESENA - Gall. Almerici, 3 - Tel. 0547 618511 www.viaggimanuzzi.it PARTENZE SPECIALI VERATOUR VIAGGI MANUZZI SPECIALE COSTA CROCIERE Formula roulette GRECIA, CROAZIA E MONTENEGRO Costa Classica da Trieste Partenze 14, 21 e 28 settembre GRECIA E CROAZIA Costa Magica da Venezia Partenze 16, 23 e 30 settembre da 399 euro BALEARI - IBIZA - Eden Village Galeon All inclusive Partenze 7 e 14 settembre, da Rimini da 512 euro CAPO VERDE - Isola di Sal Bravo Vila do Farol All Inclusive Partenze 11, 18 e 25 settembre da 750 euro

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Corriere Cesenate di giovedì 5 settembre 2013

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Page 1: Corriere Cesenate 32-2013

Giovedì 5 settembre 2013anno XLVI (nuova serie)numero 32 euro 1,20

32Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

Roncofreddo 16Partono i restauridelle fontane e del lavatoio

Cesena 13Al “Bufalini”tre oredi sosta gratuita

Spettacoli 19A Ronta parrocchiae Cav insieme per“La vita è amore”

Cesenatico 15Alla Colonia Agipospiti ventibambini russi

Fra pochi giorni tornano sui banchi gli studenti e, sulle cattedre, maestri eprof. Una delle principali novità nel territorio riguarda il trasferimento dellascuola media del Sacro Cuore che, dal 16 settembre, occuperà 6 classi nellostabile del Seminario, a Cesena. Gli ultimi ritocchi agli arredi si stanno com-pletando in questi giorni, dopo che i lavori di ristrutturazione si sono sus-seguiti incessanti negli ultimi mesi. Anche al Liceo “Immacolata” nonmancano novità. A ottobre gli studenti saranno protagonisti: grazie ad al-cuni laboratori proporranno la passione per le materie scientifiche ai ra-gazzi delle Medie. Fra le altre scuole, il Liceo “Monti” è in fermento con l’usodel tablet per docenti e ragazzi. E sulla famiglia grava l’incognita del caro-libri.

Primo piano alle pagg. 4 e 5

FOTO ARCHIVIO CLAUDIO PAGLIARANI

Una chiamata alla responsabilitàpersonale. Il Papa risponde ai venti diguerra che soffiano nel Mediterraneo

con una giornata di preghiera e di digiunoindetta per sabato 7 settembre. Non è soloquestione di G20 o di capi di Stato o diGoverno, fa comprendere subito l’exarcivescovo di Buenos Aires.“Vogliamo che in questa nostra società,dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi lapace; mai più la guerra! Mai più la guerra! Lapace è un dono troppo prezioso, che deveessere promosso e tutelato”. Queste alcunedelle incisive parole pronunciate domenicascorsa all’Angelus da papa Francesco. Unintervento che in pochi minuti ha fatto il girodel mondo, pronunciato con forza proprio neigiorni in cui si discute di un interventomilitare in Siria.Deve scoppiare la pace: questo è il gridolanciato dal Pontefice. Mentre tutti ragionanodi strategie militari, di attacchi dal mare o diinvasioni via terra, papa Bergoglio prende ilmicrofono e lancia il suo appello agli uominidi buona volontà, ai credenti e ai noncredenti, perché “la pace è un bene che superaogni barriera, perché è un bene di tuttal’umanità”.Non va a senso unico, il Santo Padre. Ha nellamente le immagini delle recenti stragi e haun’espressione che ricorda il dito alzato dipadre Cristoforo verso don Rodrigo e il monitoai mafiosi di Giovanni Paolo II nella Valle deitempli. “C’è un giudizio di Dio e anche ungiudizio della storia sulle nostre azioni a cuinon si può sfuggire! Non è mai l’uso dellaviolenza che porta alla pace. Guerra chiamaguerra, violenza chiama violenza!”. Ognuno risponderà delle proprie azioni.Inutile fingere di non ricordarlo. E il Papa losottolinea a tutti gli uomini. Non fa néconcessioni né sconti, a nessuno. Torna inargomento anche il giorno successivo. Forseper fare comprendere meglio il suo appelloperché si depongano le armi, e forse per farcapire che si può essere taglienti anche con leparole. Nell’omelia di lunedì scorso, durante lacelebrazione eucaristica a Santa Marta, papaFrancesco ammonisce: “Quelli che in unacomunità fanno chiacchiere sui fratelli, suimembri della comunità, vogliono uccidere”.Parole pesantissime. E poi parla delle armiquotidiane: “la lingua, le chiacchiere, lospettegolare”. La pace nel mondo è affarnostro. Dipende dall’impegno di ciascuno dinoi. Ognuno può mettere del suo, nella vita diogni giorno. A cominciare dal silenzio.Ma non è finita qui perché “chi odia nel suocuore suo fratello è un omicida”. Non è soloquestione di Medio Oriente. Sempre eovunque, il nostro vicino e noi siamo figlidello stesso Padre.

Novità a scuolaLunedì 16 settembre studenti e insegnanti in classeEditoriale

C’è un giudizio di Dio...di Francesco Zanotti

Papa Francesco 6 e 8Sabato 7 settembreveglia di preghieraper la pace

L’intervento di mon-signor Mariano Cro-

ciata in vista della ‘quat-tro giorni’ che inizia aTorino il 12 settembre

Settimana Sociale 3Nella famiglialo spaziodelle “cose nuove”

Attualità 11In Siria per vedereda vicinola tragica realtà

Come chiesto dal Ponte-fice a tutta la Chiesa, an-

che a Cesena si pregherà perla pace. Appuntamento alle20 in via Cilea, al Monte

Le feste nelle comunitàparrocchiali

Territorio 14, 16, 17

Settembre è il mese del-le settimane parroc-

chiali. Numerose le cele-brazioni nel territorio,con densi programmi

In un reportage, la visi-ta ai campi profughi e

ai centri di riabilitazione.Prime vittime i bambini:a rischio il loro futuro

Informazioni e prenotazioniCESENA - Gall. Almerici, 3 - Tel. 0547 618511

www.viaggimanuzzi.it

PARTENZE SPECIALI VERATOUR VIAGGI MANUZZISPECIALE COSTA CROCIERE

Formula roulette

✔ GRECIA, CROAZIA E MONTENEGROCosta Classica da TriestePartenze 14, 21 e 28 settembre

✔ GRECIA E CROAZIACosta Magica da VeneziaPartenze 16, 23 e 30 settembre da 399 euro

✔ BALEARI - IBIZA - Eden Village GaleonAll inclusivePartenze 7 e 14 settembre, da Rimini da 512 euro

✔ CAPO VERDE - Isola di SalBravo Vila do FarolAll InclusivePartenze 11, 18 e 25 settembre da 750 euro

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Giovedì 5 settembre 2013 3Opinioni

Settimana Sociale,nella famiglia lo spazio delle “cose nuove”

e Settimane Sociali “intendono essere un’iniziativaculturale ed ecclesiale di alto profilo, capace diaffrontare e se possibile anticipare gli interrogativi ele sfide talvolta radicali poste dall’evoluzione della

società”. Queste finalità appaiono più che mai attuali daltema scelto per la 47ª Settimana Sociale dei CattoliciItaliani, che si terrà a Torino nei giorni 12-15 settembre diquest’anno: “La famiglia, speranza e futuro per la societàitaliana”. Si tratta di un tema centrale per la vita dellepersone e per il bene comune del Paese. Esso era giàpresente nell’agenda proposta alla Settimana Sociale diReggio Calabria del 2010, la cui attualità è dimostrata daldibattito proseguito in questi anni ai vari livelli istituzionalidel Paese, oltre che dallo sviluppo stesso degliavvenimenti. Tra i punti all’ordine del giorno dell’agenda(intraprendere, educare, includere, slegare la mobilitàsociale, completare la transizione istituzionale), la famigliaappariva trasversalmente come soggetto di futuro, capacedi sciogliere i nodi che impediscono al nostro Paese dicrescere. Proprio lì nasceva l’esigenza di mettere a tema lafamiglia in modo diretto e centrale, in concreta continuitàcon le riflessioni già svolte, nel desiderio di declinare ilbene comune sui problemi particolarmente urgenti per lacomunità nazionale.Nella prospettiva della ricerca continua del bene comune,la famiglia appare quanto mai importante, perché tocca inodi antropologici essenziali per l’integrità e il futuro dellapersona umana; costituisce un pilastro fondamentale percostruire una società civile davvero libera, nella qualetrovino spazio innanzitutto la libertà religiosa e quellaeducativa; è dunque condizione fondamentale per unasocietà dove i diritti di tutti e di ciascuno siano realmenterispettati. Il tema della famiglia - e il ruolo che essa hasvolto e continua a svolgere nel cuore della nostra società -chiama in causa anche diversi aspetti economici e sollecitaad affrontarli nella prospettiva del primato della persona.Oltre che per queste ragioni, la famiglia emerge come unsoggetto portante anche nell’assunzione del compitoindicato dagli Orientamenti pastorali decennali su

L

A Torino, dal 12 al 15 settembre

Scuola: la dura lezione di Saluzzo

Il logoche preannunciala visitadi papa Francescoad Assisi, venerdì4 ottobre (foto Sir)

La fotografia

E

“Educare alla vita buona del Vangelo”: “Nell’orizzonte della comunità cristiana, lafamiglia resta la prima e indispensabile comunità educante. Per i genitori,l’educazione è un dovere essenziale, perché connesso alla trasmissione della vita;originale e primario rispetto al compito educativo di altri soggetti; insostituibile einalienabile, nel senso che non può essere delegato né surrogato”. Tenendo presenti questi aspetti, a Torino si parlerà di famiglia nella prospettivapropria delle Settimane Sociali, che oggi significa, ad esempio: ascoltare la faticae la speranza che salgono dal vissuto di tante famiglie; riconoscere la famigliacome luogo naturale e insostituibile di generazione e di rigenerazione dellapersona, della società e del suo sviluppo non solo materiale e civile, ma anchemorale e spirituale; essere concretamente vicini ed essere percepiti come vicinidalle famiglie - genitori e figli - che soffrono per i motivi più diversi; valorizzarel’indicazione presente nella nostra Costituzione che definisce la famiglia comeistituzione fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna; riconoscere etutelare sempre e in primo luogo i diritti dei figli; mettere in evidenza il legameche unisce il “favor familiae” con il bene comune e lo sviluppo del Paese, al di làdi pregiudizi e ideologie, per cogliere le tante ragioni condivisibili da molti, oltregli schieramenti e le differenti posizioni culturali e religiose. L’intento dellaSettimana Sociale è di favorire un approccio critico e al tempo stesso propositivoa un tema così vasto e impegnativo; di suscitare un dibattito e offrire chiavi dilettura in modo che tutti, credenti e non credenti, stimolati da questesollecitazioni, si impegnino in un discernimento veramente corale a difesa e perla promozione della famiglia, determinati a far scaturire “cose nuove”, frutto dipositivo cambiamento e spinta per politiche organiche e coerenti.

Mariano Crociata, segretario generale Cei

FOTOARCHIVIO SIR

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Giovedì 5 settembre 20134 Primo piano

In vista dell’inizio dell’anno scolastico le famiglie devono affrontare una spesa consistente

Per abbassare i costii testi possonoessere presi in comodatod’uso, in accordocon le scuole. Nei liceiil numero maggiore di libri

Francesca Siroli

inviato di un anno l’addio ailibri cartacei nelle scuole el’adozione del formato digitale.Le famiglie si ritrovano così

anche quest’anno a mettere mano alportafogli, con il rischio di un vero eproprio salasso: il Codacons ha valutatoun aumento per l’acquisto dei libriscolastici del 5 per cento.

R

Contro il caro-librisi sfrutta "l’affitto"

Tetti di spesaIl Ministero della pubblica istruzioneha emanato lo scorso marzo unadelibera con la quale indicava i tetti dispesa per i libri scolastici, promettendocosti contenuti per le famiglie con unariduzione fino al 20 per cento rispettoall’anno scorso e prezzi di copertinabloccati. I limiti di spesa variano aseconda dell’indirizzo scolastico: per leprime classi dei licei classici siattestano sui 335 euro, per gli scientifici320 euro e per i tecnici commerciali304.

Licei più ’cari’I dati imposti dal ministero però nonsempre vengono rispettati. Si contano’sforamenti’ in diversi istituti cesenati,anche se di poche decine di euro. E’ ilcaso del liceo ’Monti’ (indirizzoclassico) e dello Scientifico ’Righi’(indirizzo tradizionale), dove per ilprimo anno di corso i genitoridovranno sborsare - rispettivamente -356 e 350 euro circa, esclusi i testicosiddetti ’consigliati’. In ’regola’l’istituto commerciale ’Serra’ dove la

spesa è di 290 euro, come pure ilprofessionale Macrelli-Versari: ’solo’220 euro. Oltre a essere più ’caro’, lozaino dei liceali è più ’pesante’ rispettoa quello degli studenti degli istitutiprofessionali: si va da una decina dilibri per il Macrelli-Versari ai 16 testi del’Monti’.Non ci sono sorprese sgradite per lematricole della scuola media: si va dai260 euro della ’Via Pascoli’ ai 290dell’’Anna Frank’ (il tetto è di 294 euro).A carico dei Comuni, invece, i libri perle scuole elementari. "Ci sono editori che ogni annoaumentano sistematicamente tutti ilibri anche se di vecchia edizione, altriche lasciano il prezzo invariato rispettol’anno precedente - spiega DanielaBianchi, titolare della libreria ’Bettini’di Cesena -. I testi di religione eginnastica vengono acquistati ad annoscolastico già iniziato: gli studenti siinformano prima con i propri docentiper essere sicuri che servano". Anche il costo del materiale didatticonon è di poco conto, ma c’è chi hadeciso di venire incontro alle famiglie.

"I nostri prezzi sono rimasti invariatirispetto lo scorso anno. Inoltre su moltiprodotti di qualità, come zaini firmati,abbiamo applicato promozioni chearrivano fino al 40 per cento", informaDaniela Bianchi.

Con l’usato si risparmia la metàMa risparmiare sui libri scolastici sipuò. Rivolgendosi ai mercatinidell’usato oppure prendendo i testi incomodato d’uso: una forma di affittodei libri agli studenti, da richiedere allescuole. La corsa al libro di secondamano è partita già a fine maggio, ma èsettembre il mese in cui se ne trovanodi più. "Dopo gli esami di riparazione econ la promozione in tasca, gli studentili vendono - dice Anzio Chiesa, titolaredi Pinocchio, storica cartolibreria diPonte Abbadesse che commercializzalibri usati da vent’anni - . I libri usatifanno risparmiare il 50 per cento sulprezzo di copertina. Negli ultimi anni,con la crisi, c’è stato un aumento dellefamiglie che si rivolgono a noi". Ma nontutti i testi scolastici sono reperibili."Quest’anno sono penalizzate le 3° e 4°classi delle superiori che rientranonella riforma scolastica - prosegue -. Alcontrario, si trovano praticamente tuttii libri usati delle 2° e 3° classi medie, edelle classi 5° di ragioneria e dei licei".

Buoni per libriC’è tempo fino al 12 novembre perpresentare la domanda per l’acquisto dilibri di testo per le famiglie menoabbienti con figli alla scuoladell’obbligo o al triennio dellesuperiori. Il consigliere DamianoZoffoli informa che la Regione hastanziato 1,6 milioni di euro di fondistatali per i buoni libri, 187mila deiquali destinati alle famiglie dellaprovincia di Forlì-Cesena (abeneficiarne saranno 1.079 ragazzidelle medie, 603 studenti del bienniodelle superiori e 478 del triennio).

Foto Claudio Pagliarani

“Immacolata” Studenti coinvolti nel progetto "Cesena città europea dello sport 2014"

Tante le iniziative messein campo dal Liceo"Immacolata", fra cui laboratori per avvicinarei giovani alle materiescientifiche

rogetti didattici per iragazzini delle medie,laboratori, certificazioni perentrare nel mondo del lavoro,

progetti di livello nazionale,ambasciatori dello sport: per il Liceodelle Scienze umane "Immacolata"di Cesena il prossimo annoscolastico si preannuncia denso diiniziative."Il liceo delle Scienze Umane -spiega la preside Regina Di Attanasio- ha una forte valenza pedagogica.Quest’anno la classe V è l’ultima delLiceo della Comunicazioneprecedente, mentre le classi dalla Ialla IV rientrano nell’ambito delleScienze Umane. I ragazzi iscrittisono, in tutto, novanta".Una delle novità ai nastri di partenzaè rappresentata dai progetti didatticirivolti agli studenti delle Medie.Nell’aula di didattica i ragazzi delLiceo avvicineranno i potenzialiprossimi iscritti attraverso deilaboratori sulle materie scientifiche."E’ un modo per avvicinare i piùgiovani a materie considerateostiche, ma grazie ai laboratori e apiccoli esperimenti saranno resepiacevoli e semplici", commenta ladirigente.

P Un Liceo apertoalla città

Un altro aspetto molto apprezzatodagli studenti è la possibilità diottenere alcune certificazioni. Adesempio, il Liceo organizza lezioni diprimo soccorso per l’uso deldefibrillatore e il corso di salvataggio,una figura importante non solo inspiaggia, ma obbligatoria anchenelle piscine ad uso pubblico, comead esempio quelle adiacenti alle villedove si organizzano matrimoni.Diversi studenti, grazie a questecertificazioni, hanno trovato impiego

estivo. Alcuni studenti, per lo piùdell’indirizzo sportivo, hannofrequentato il corso da arbitri dipallavolo."Cerchiamo di abbinare la parteteorica a quella pratica - aggiunge lapreside - così da proporre un’offertaformativa a tutto campo. Alcuniragazzi che frequentano l’indirizzosportivo sono calciatori del Cesena odi altre società professionistiche esono chiamati a conciliare lo studioad allenamenti frequenti e allepartite del fine settimana. Seguiamoquesti ragazzi in modo che possanoorganizzare il proprio tempo inmaniera proficua. Stesso discorsoper chi frequenta il Conservatorio".E’ sorta una collaborazione con ilComune di Cesena per gli"ambasciatori dello sport" in vistadell’evento "Cesena, Città europeadello sport" del prossimo anno."Invitiamo tutti, ragazzi e famiglie -conclude Regina Di Attanasio - allagiornata per la scuola cattolica che laDiocesi ha organizzato per il 25ottobre. Sarà preceduta da unasettimana di eventi in cui anche lanostra realtà sarà coinvolta".

Cristiano Riciputi

Un’iniziativa pubblica

al Liceo delle Scienze Umane “Immacolata”

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Giovedì 5 settembre 2013 5Primo piano

Francesco Zamagni

l nuovo anno scolastico è pronto al via e anche laFondazione Sacro Cuore si presenta ai blocchi dipartenza con tante piacevoli conferme e alcunenovità per una scuola che da anni si è sempre

distinta nel settore per la particolare cura del progettoeducativo e per la sensibilità alle nuove tecnologie. "Quella del Sacro Cuore -, dice la preside dellaFondazione, Ombretta Sternini, - è un’esperienza chemette a fuoco la capacità di un’attenzione alla personadei ragazzi grazie al forte progetto educativo e al lavorodegli insegnanti. A fianco abbiamo investito con forzasulle risorse tecnologiche, come ad esempio ilaboratori informatici e le lavagne interattivemultimediali presenti ormai in tutte le classi chehanno creato una maggiore partecipazione da partedegli studenti. Medie e liceo dispongono inoltre ditablet personali".Nel progetto educativo, grande spazio viene dato allelingue straniere per una prospettiva sempre piuinternazionale: "Il potenziamento dell’inglese èoperativo in tutte le classi, dalla primaria in avanti, con

una cura particolare verso unaseconda lingua per i più grandi e lapossibilità di fare esperienzaall’estero".I risultati degli investimenti parlanochiaro: "Abbiamo partecipato conottimi risultati a vari concorsinazionali, mentre tutta la quintasuperiore ha ottenuto all’esame distato una media-voto oltre il 90, connumerosi accessi a facoltà a numerochiuso. Anche per questo, nonostantela crisi, abbiamo 40 nuovi iscritti alleprimarie, 48 alle medie e 14 allesuperiori, un risultato importante peruna scuola che richiede un notevoleimpegno economico alle famiglie.La Fondazione, a fronte dei problemidi spazio dovuti alle ben notequestioni legali relative ai lavori diampliamento della sede storica,trasferirà presso gli edifici delseminario diocesano le sei classi dellascuola media, che vanno così adaggiungersi alle già presenti cinquedel liceo. "Il blocco del cantiere, inattesa della nuova udienza deltribunale, ha sospeso anche il progetto del nuovoedificio. Avevamo bisogno di nuovi locali adeguati e laDiocesi ci ha offerto la possibilità di occupare ilsecondo piano del seminario, così da sistemare tutti i130 ragazzi". La soluzione, concepita cometemporanea, potrebbe in realtà diventare definitiva.

"La sede è molto adeguata, se permanessero difficoltàin via don Minzoni potrebbe restare perlomeno la sededel nostro Liceo. C’è tutto ciò che ci serve unito aglispazi comuni come l’auditorium, la palestra, l’aulamultimediale e gli spazi verdi che condivideremo con ilLiceo Immacolata".

I

Sono 130 gli studentiche dal 16 settembreavranno come nuovascuola i rinnovati localidel Seminario, a CesenaNe parliamo con la dirigente Sternini

Sacro CuoreScuola mediaal Seminario

Registro elettronico, controllo dei voti da casa, tablet: le novità del liceo Monti

Sono già 50 gli studentiche si sono iscritti al nuovoindirizzo Economico-sociale,che prepara a corsi di laureacome quello di Economia

l via la didattica con il tablet. Già achiusura dello scorso annoscolastico il liceo Monti di Cesena

ha segnato l’ultimo atto di unarivoluzione informatica che ha portatol’istituto, il primo in tutta la provincia diForlì-Cesena, ad una didatticainnovativa basata proprio sull’uso deltablet. Sono stati distribuiti 65 tablet aidocenti a tempo indeterminato e altrisaranno consegnati a quelli in servizioda questo settembre. Anche gli alunnidelle due prime del nuovo liceo socioeconomico avranno a disposizione itablet. "L’esigenza di adottare il registroelettronico già dal prossimo anno -spiega il dirigente GiancarloDomenichini - ci ha messo di fronte adue strade, o usare il computer in ogniclasse o dotarsi di una rete wifi e fornireai docenti un tablet. Abbiamo fatto unosforzo e abbiamo scelto di dare aidocenti uno strumento che possa essereusato, non solo come registroelettronico personale, ma anche per ladidattica. Siamo già partiti con laprenotazione telematica di laboratori edi fotocopie. Inoltre si è potuta ampliarela didattica e-learning e i genitori hannoiniziato a riservare i colloqui con idocenti attraverso la rete. Ma non solo.Da quest’anno ci sarà la massimatrasparenza circa le valutazioni. Ognifamiglia potrà (con una password)accedere in tempo reale ai registri emonitorare l’andamento scolastico deipropri figli. In relazione a questo stiamo

A Tecnologia a scuola

anche pensando di istituire unamodalità diversa del ricevimentogenitori (udienze) affinché possadiventare un’occasione d’incontro trascuola e famiglia che va al di là deigiudizi (che si potranno già conoscereattraverso il registro elettronico), inmodo da consentire a tutti di parlare dipersone e non di semplici numeri".

Sulla soglia dei 1000 studentiAttualmente il liceo Monti conta 950studenti, distribuiti in 39 classi. Per

l’anno scolastico in partenza, oltre alle 3prime del liceo classico e alle 4 delleScienze Umane, vi sono le 2 classi primedel nuovissimo indirizzo Economico-sociale dove si sono iscritti già 50alunni. Questo liceo mira a sviluppare lecompetenze riferite al mondocontemporaneo e all’organizzazioneeconomica della società. Al termine deicinque anni lo studente potrà accedereai vari corsi di laurea con particolareriguardo a quello del dipartimento diEconomia, a studi giuridici, economico-politici o linguistici. "Si tratta è un’opzione delle ScienzeUmane - spiega Domenichini - cheguarda al futuro e all’estero ed è uno deilicei più scelti dagli studenti europei: inparticolare in Francia è quello inassoluto prediletto dai ragazzi che siavviano alle scuole superiori. Nel nuovoliceo scomparirà il latino, ma resterà laconnotazione umanistica con materiecome la filosofia. Insieme alle scienzeumane e alle scienze naturali vi sarà unforte approfondimento di diritto edeconomia con ben 11 ore in tutto ilquinquennio, l’introduzione dellaseconda lingua straniera (francese espagnolo) con 3 ore in più a settimanaper i 5 anni e un aumento dellamatematica nel triennio. "Stiamovalutando anche di inserire unpotenziamento di matematica, ingleseed eventualmente di cultura latina.Dopo il primo anno ci confronteremocon le famiglie".

Barbara Baronio

Una delle nuove aule

Veduta dalla nuova scala di emergenza

Foto di gruppo per la presentazione del tablet a scuola (foto d’archivio)

Page 6: Corriere Cesenate 32-2013

Giovedì 5 settembre 20136 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

Cappella dell’ospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale,

San Bartolo, San Paolo,Villachiaviche, Santuariodell’Addolorata;

8.30 Madonna delle Rose,San Domenico, San Rocco,Santo Stefano, Case Finali,Cappella cimitero

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale17.00 Cappella del cimitero

Cappella dell’ospedale(no al sabato)

17.30 Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Madonna

delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo, Sant’Egidio

20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), San Pio X

20.30 Villachiaviche, Gattolino,Torre del Moro

Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

8.00 Basilica del Monte,San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Mauro in Valle,San Giorgio, Gattolino,San Pio X, San GiovanniBono, Sant’Egidio,Calisese, Torre del Moro,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,Tipano, San Cristoforo,Roversano

8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini)

9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio,San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 Santuario dell’Addolorata,

Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,Bagnile, Casale,Montereale

9.45 Rio Marano, Bulgarnò10.00 Cattedrale, San Pietro,

Case Finali, San Rocco,Sant’Egidio, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza, Torre delMoro, San Pio X,Cappuccini, IstitutoLugaresi, Sant’Andrea inBagnolo, Carpineta

10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono

10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

San Pietro, Santo Stefano,San Paolo, San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche, Addolorata,San Domenico, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio, Bulgaria,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

San Pio X17.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,

San Domenico18.30 Cappuccini, San Pietro

19.00 Osservanza20.00 San Bartolo,

Villachiaviche

Sabato e vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)16.00 Formignano17.00 Cappella del cimitero17.30 Santuario del Suffragio,

Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Cappuccini,

San Domenico, Santuariodell’Addolorata,Santo Stefano, Diegaro,Madonna delle Rose,San Paolo, San Vittore,Borello

18.30 San Pietro, Sant’Egidio,Santa Maria dellaSperanza, Case Finali,San Rocco

19.00 Osservanza, San Bartolo,San Giorgio

19.30 Bulgarnò20.00 Villachiaviche, Gattolino,

Bulgaria, Calisese, Tipano,Ruffio, Pioppa,Ponte Pietra

20.30 San Giovanni Bono,San Pio X, Torre del Moro,Pievesestina

20.45 San Mauro in Valle

Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Boschetto;

17,30 Conv. Cappuccini;18 Gatteo a Mare;18,30 San Giuseppe,Valverde; 19 CampingCesenatico; 20,30 SantaMaria Goretti, Sala,Villalta; 20,45 Gatteo aMare; 21 San Giacomo,Boschetto

Festivi: 7 San Giacomo, Gatteo aMare; 7,30 Valverde, SanGiuseppe; 8 San Giacomo,Bagnarola, Santa MariaGoretti, Gatteo a Mare;8,30 Sala, Boschetto; 9Cappuccini, San Giuseppe,Gatteo a Mare, Valverde;

9,15 San Pietro;9,45 Cannucceto;10 San Giacomo, Villalta;10,30 Cappuccini,San Giuseppe; 11 Gatteoa Mare; Sala; 11,15Bagnarola, Santa MariaGoretti, San Giacomo,Boschetto;17,30 San Giuseppe,Cappuccini; 18 Gatteo aMare; 18,30 SanGiuseppe, Zadina (ParkHotel), Valverde;20,45 Gatteo a Mare;21 San Giacomo,Boschetto

LongianoSabato:18.00 Santuario

SS. Crocifisso; 19 Crocetta20,30 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso; 8 Budrio;8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 18;20 (sabato). Consolata:17 (sabato); 7,30 / 9,30

Montianoore 20.30 (sabato);9 / 11. Montenovo:ore 20,30 (sabato,chiesina del castello), 11

Mercato Saraceno10.00; San Romano:prefestiva sabato,

ore 18,30 (chiesa Mulinodi Sotto); Taibo: 10; Pieve di San Damiano11,30; Montejottone:8.30; Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: 9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8.30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7 / 9 /11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8 / 11;Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni);Corneto: 11; Pereto: 10

Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9,30; Civorio 9,30

San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 18 (sabato);8,30 / 11 / 18.Chiesa San Francesco:7 / 10 / 15,30

Bagno di Romagnaore 18,30 (sabato);8/ 11.15 / 18,30;Selvapiana: 11,15(18 sabato);Acquapartita: 16 (sabato)

Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /17.30; Riofreddo: 10

Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica); Balze (chiesaApparizione): 8,15 /11,15 / 18;Montecoronaro: 9,45;Villa di Montecoronaro (alsabato) 18; Trappola:9,30; Capanne: 11

✎ A MESSA DOVE

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DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Redazionevia del Seminario, 85,47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,fax 0547 328812, www.corrierecesenate.itSegreteria e Amministrazionecorso Sozzi, 39, Palazzo Ghini, Cesena,tel. e fax 0547 27234.Orario: feriali ore 9-11,30.Conto corrente postale n. 14191472E-mail: [email protected] ordinario euro 45;sostenitore 70 euro; di amicizia 100 euro;estero (via aerea) 80 euro.Settimanale d’informazioneAutorizz. Trib. Forlì n. 409, 20/2/68 -Iscrizione al Registro nazionale della stampa n. 4.234Editore e ProprietàDiocesi di Cesena-SarsinaStampaGaleati Industrie Grafiche srlwww.galeati.itvia Selice, 187/189 - 40026 Imola

Tiratura del numero 31 del 29 agosto 2013: 7.550 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 19 di martedì 3 settembre 2013

Domenica 8 settembre - Anno CVentitreesima Domenica T. O.Sap 9,13-18;Salmo 89;Fm 9b-10.12-17;Lc 14,25-33

All’inizio c’è una folla che gliandava appresso e alla fine è ilsingolo discepolo dinanzi alla

scelta di lasciare tutto per abbracciareuna croce. Se lo fa uno, c’è speranzache da quello stampo ne venganomolti. Gesù cammina avanti e parla achi gli viene dietro: questa èl’immagine del maestro e deldiscepolo, di un cammino dietroqualcuno che fa la strada.Per costruire una torre servono moltimezzi e per vincere una guerra ci vuoleun grande esercito con mezzi euomini. La sequela di Gesù non è cosada poco: somiglia a un grattacielo; èuna vera e propria battaglia da vincere.Eppure, per questa grande impresa,secondo la logica del Vangelo cherovescia la nostra, per riuscire bisognaperdere, per ottenere occorre lasciare,per costruire bisogna rinunciare atutto ciò che si ha. Il motivo èsemplice: solo così si dipende in modoassoluto da Dio. Era già accaduto aGedeone, il re guerriero che combattécontro i Madianiti. Dio gli fece ridurredrasticamente il numero dei

combattenti, da trentaduemila atrecento, per affidarsi solo dallaprotezione di Dio. Prendere la croce è desiderare ecompiere la volontà del Padre, non lanostra, posporre l’amore per i parentia quello per Dio, rinunciando a ogniappoggio umano, anche quello disangue. Solo Dio. Molto presto arrivauna pienezza di vita, una ricchezzastraordinaria, una familiarità contanti. Il centuplo è la misura diparagone.La croce buona da portare è quelladegli umili e obbedienti discepoli delSignore, che vivono il comandamentodell’amore e che, seduti alla mensa delSignore, hanno il cuore colmo di pace.La Parola di Dio è profonda e vi sientra a fondo vivendo la Pasqua diGesù, il nostro morire e risorgere inLui. Bisogna ogni giorno far morire -questo è il senso dell’odiare! - tuttoperché tutto risorga nel Signore.Gesù sta salendo verso Gerusalemmee con lui ci sono molti poveri. Lapovertà interiore permette di amarlocon tutto il cuore e di rinnovare, in lui,tutte le cose e le persone. Se cispaventa la radicalità del Vangelo,dobbiamo pensare che non si tratta difare castelli di sabbia, ma di costruiretorri, di combattere e vincere guerreimpossibili.

Angelo Sceppacerca

IL GIORNO DEL SIGNORESignore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione

lunedì 9 settembresan Pietro ClaverCol 1,24-2,3; Sal 61;Lc 6,6-11

martedì 10san Nicolada TolentinoCol 2,6-15; Sal 144;Lc 6,12-19

mercoledì 11san GiacintoCol 3,1-11; Sal 144;Lc 6,20-26

giovedì 12santissimo nomedi MariaCol 3,12-17; Sal 150;Lc 6,27-38

venerdì 13san GiovanniCrisostomo1Tm 1,1-2.12-14;Sal 15; Lc 6,39-42

sabato 14 esaltazionedella Santa CroceNm 21,4b-9; Sal 77;Fil 2,6-11; Gv 3,13-17

La Parola di ogni giorno

✎ NOTIZIARIO DIOCESANOAl Monte, veglia di preghiera per la paceSabato 7 settembre processione alle 20 da via Cilea, a CesenaLa Diocesi di Cesena-Sarsina accoglie l’in-vito di papa Francesco rivolto all’interaChiesa Cattolica domenica scorsa all’An-gelus di indire “una giornata di digiuno edi preghiera per la pace in Siria, in MedioOriente e nel mondo intero” e organizzaper sabato 7 settembre una veglia di pre-ghiera per la pace.La Diocesi estende l’invito alle parrocchie,alle associazioni, ai movimenti ecclesiali e ai singoli fedeli a parte-cipare al pellegrinaggio alla Madonna del Monte che si svolgerà aCesena. Alle 20 è previsto il ritrovo in via Cilea (zona Monte). Alle20,10 si inizierà con l’introduzione del vescovo Douglas e si prose-guirà in cammino silenzioso fino all’abbazia della Madonna delMonte. Alle 20,30, in Basilica, si terrà una veglia di preghiera per lapace, secondo le intenzioni del Pontefice.

Tre giorni di aggiornamento del cleroDa lunedì 16 a mercoledì 18 settembre, in Seminario a CesenaInizia lunedì 16 settembre alle 9,15 la tre giorni di aggiornamentodel clero, in Seminario a Case Finali di Cesena. Il 16 e 17 settem-bre sarà presente don Giorgio Bezze, direttore dell’Ufficio cate-chistico della diocesi di Padova. Mercoledì 18 il vescovo Douglaspresenterà le Linee pastorali dell’anno 2013-2014 “‘Giovane, cosacerchi?’. Educare i giovani alla vita buona del Vangelo”.

✎ CHIESA INFORMANatività di Maria, celebrazioni al MonteDomenica 8 settembre alle 11 Messa celebrata dal vescovo DouglasCon la festività della Natività di Maria, domenica 8 settembre, siconcludono al Monte le celebrazioni dedicate a Santa Maria As-sunta. Durante la Messa delle 11, celebrata dal vescovo DouglasRegattieri, saranno ricordati i cinquant’anni di professione reli-giosa di fra Raffaele Renosto e i cinquant’anni di ordinazione sa-cerdotale di dom Agostino Ranzato, priore emerito dell’Abbaziadel Monte e priore di Farfa.

Page 7: Corriere Cesenate 32-2013

Giovedì 5 settembre 2013 7Vita della Diocesi

Sabato 19 ottobre

■ Pellegrinaggioa Roma

Organizzato dalla diocesinell’Anno della FedeProseguono le iscrizioni al pellegrinaggio aRoma organizzato dalla Diocesi di Cesena-Sarsina per sabato 19 ottobre, nell’annodella fede.Il pellegrinaggio si terrà in pullman, conpartenza alle 3,30 dalle parrocchie.Prima tappa: “La fede celebrata eprofessata”: dalle 11 alle 12, celebrazioneeucaristica nella Basilica di San Pietro inVaticano; recita del Credo per la professionedi fede davanti alla tomba di San Pietro.Pranzo libero.Seconda tappa: “La fede pregata”, alle 15trasferimento presso la Basilica di SantaMaria Maggiore; preghiera e visita. Alle 16,30termine della visita e partenza per Cesena.Quota di partecipazione: 60 euro. La quotacomprende: viaggio in pullman, ingresso aSanta Maria Maggiore, “Kit del pellegrino”(mappa delle 7 vie della fede in Roma,braccialetto colorato del pellegrino, laccio ebustina porta badge, zainetto colorato conlogo ’Annus Fidei 2012-2013’, guida aipercorsi di fede, fazzoletto del pellegrino,libretto con i testi liturgici e le preghiere).Per chi viaggia con mezzi propri: 10 euro(solo kit).Per le iscrizioni, è necessario prenotare inparrocchia la propria partecipazione,versando un acconto di 10 euro.Conferma e saldo entro il 16 settembre. Per informazioni:Ufficio diocesano Pellegrinaggi,tel. 0547 610280, Centro Pastorale,tel. 0547 611001, e in tutte le parrocchie.

I primi 50 annidel Seminariodiocesano

ono due gli appuntamenti promossidalla diocesi per celebrare il 50esimoanniversario di fondazione del Semina-

rio vescovile “Giovanni XXIII”, a Cesena. Sa-bato 14 settembre alle 17,30, a Cesena nellaSala Lignea della Biblioteca Malatestiana,sarà presentato il volume “Il seminario diCesena” (Stilgraf editrice), a cura di WalterAmaducci. Il libro si aggiunge alla collana“Complementi alla storia di Cesena”, dellaCassa di Risparmio di Cesena, Fondazione eBanca.Il libro contiene scritti di Piero Altieri, WalterAmaducci, Maria Letizia Antoniacci, Bruna

S Agli intervenuti sarà data in omaggio unacopia del volume.

MESSA IN CATTEDRALE CELEBRATADALL’ARCIVESCOVO ANTONIO LANFRANCHIDomenica 15 settembre alle 18, sarà l’ar-civescovo di Modena-Nonantola - e giàvescovo di Cesena-Sarsina - monsignorAntonio Lanfranchi a presiedere la so-lenne concelebrazione eucaristica inCattedrale a Cesena. Antonio Lanfran-chi, arcivescovo di Modena-Nonantolada gennaio 2010, è delegato regionaleper i seminari e le vocazioni.

Barducci, Filippo Cappelli, Pier Giulio Diaco,Mario Di Manno, Paola Errani, Giuliano Ma-mi, Mario Morigi, Giovanni Maroni, ClaudioRiva, Giampiero Savini e Giampiero Teodo-rani.Sono previsti interventi di Bruno Piraccini,presidente della Fondazione Crc; il vescovoDouglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sar-sina; il sindaco di Cesena Paolo Lucchi; il ret-tore del seminario Marcello Palazzi; MarinoMengozzi della Commissione cultura dellaFondazione Crc e Walter Amaducci, curato-re dell’opera. Il volume è il quinto della col-lana “Complementi alla ’Storia di Cesena’”.

◆ Per celebrare l’evento, un libro e una Messa presieduta dall’arcivescovo Lanfranchi

✎A FORLÌ LA SEDE DEI CORSI | padre Dino Dozzi, direttore dell’Issr “Sant’Apollinare”i sono aperte il 3 settembre leiscrizioni al nuovo annoaccademico dell’Istituto

Superiore di Scienze Religiose“Sant’Apollinare”, con sede a Forlìpresso il seminario diocesano.Il 12 giugno scorso la direzionedell’Issr ha incontrato i cinquevescovi delle nostre Diocesi per unbilancio dell’anno concluso. Inquell’occasione si è detto che l’Issr“Sant’Apollinare” compie tre anni egode di buona salute. Eretto il 25settembre 2010, è espressione dellacollaborazione di cinque Diocesidella Romagna. Come tutti gli altriIssr della regione, è collegato con laFacoltà Teologica dell’Emilia-Romagna, che è garante della qualitàaccademica dell’Istituto, mentre lasua ecclesialità è garantita dalmoderatore, monsignor Lino Pizzi.Abbiamo un buon numero distudenti: 201. I motivi di taleabbondanza sono: il vasto bacino diutenza (cinque Diocesi), la qualitàdell’offerta sia per i corsi che per idocenti, la sede, completamenteristrutturata e provvista dei sussidipiù aggiornati, e infine anche una

S

retta ridotta per il sostegno deinostri Vescovi.L’anno accademico 2012-2013 si èsvolto regolarmente. Le lezionihanno luogo il martedì, il mercoledìe il giovedì per il triennio, e ilmartedì e il giovedì per il biennio dispecialistica dalle 18 alle 22,50. Idocenti si sono dichiarati soddisfattidell’attenzione riscontrata edell’esito degli esami. La novitàsperimentata quest’anno di averetutti i corsi semestrali (anche quellidi 48 ore) si è rivelata positiva, inquanto permette una ripartizionepiù equilibrata degli esami nei duesemestri. Una quindicina di esamiall’anno sono tanti e studenti-lavoratori fanno fatica a sostenerlitutti. C’è poi lo sbarramento cheabbiamo posto tra triennio e

specialistica: chi non ha dato tuttigli esami e difeso la tesi del trienniopuò frequentare i corsi dellaspecialistica ma non può darne gliesami.Negli ultimi tre anni 50 studentihanno conseguito la laureatriennale e 9 studenti la laureamagistrale. Per la “lectio magistralis”del prossimo 21 ottobre ha accettatodi partecipare monsignor BrunoForte che ci parlerà di “Chiesa,famiglia e società a 50 anni dallaLumen gentium”.Il 5 ottobre 2012 è stato organizzatonell’aula magna un incontro digrande interesse e di notevole utilitàper gli insegnanti di religionecattolica delle nostre 5 Diocesi e pergli incaricati diocesani di taleinsegnamento: abbiamo ascoltato

Istituto di Scienze religiose “Sant’Apollinare”Aperte le iscrizioni per le cinque diocesi romagnole

con grande interesse due esperti, iprofessori Sergio Cicatelli e AndreaPorcarelli, che hanno illustrato i variaspetti della recente intesa Cei-Miur. Ci stiamo tutti rendendoconto dell’importanza di questiincontri di chiarificazione edell’urgenza di creare collegamentisempre più stretti tra gli Issr, gliUffici diocesani per l’Irc e dellapastorale scolastica e i docenti diReligione Cattolica. L’azioneformativa e accademica degli Issrnon è rivolta solo ai futuriinsegnanti di Religione, però certouna buona percentuale dei nostristudenti si iscrivono pensando allapossibilità dell’insegnamento. Eanche dagli attuali insegnanti direligione cattolica si richiedonocorsi di aggiornamento che sarà

opportuno concordare tra Ufficidella pastorale scolastica e Issr.Mercoledì 18 settembre ci saràl’incontro tra la direzione dell’Issr e ieesponsabili diocesani dell’Irc edella Pastorale scolastica.Ogni anno teniano un piccoloconvegno: nel 2011 abbiamo parlatodella donna nelle religionimonoteistiche, nel 2012 deidinamismi nella formazionereligiosa e nel 2013 si è trattato dellaragione umana tra scienze ’dure’ eteologia. Per il convegno delprossimo anno accademico cistiamo orientando su un temaliturgico: abbiamo affidato ilcompito di organizzarlo amonsignor Ugo Facchini.Ogni anno viene offerto anche uncorso straordinario aperto a tutti:l’anno scorso è stato tenuto da donErio Castellucci sulla ricezione delConcilio Vaticano II. L’annoprossimo sarà tenuto dai coniugiStefano e Vera Zamagni su “Il puntodi vista cristiano sull’economia”.Per informazioni: segreteria in viaLunga 47 a Forlì, tel 0543 704104,[email protected]

SARSINA.Stralci dell’omelia del vescovo Douglas in occasione della festa di San Vicinio

ubblichiamo ampi stralci dell’omelia che il vescovoDouglas ha pronunciato a Sarsina il 28 agosto scorsodurante la solenne concelebrazione eucaristica in

occasione della festa di San Vicinio, patrono della Diocesi.

(…) Ancora oggi, la cronaca è intrisa di situazioni di morte e didistruzione. Bastano queste parole e questi nomi per evocarnela tragica realtà: Egitto, Siria, primavere arabe smorzate nelsangue e ben presto trasformate in inverni bui, Lampedusa,drammatici sbarchi, diritti dei poveri e degli ultimi disattesi; epoi in casa nostra: divisioni, separazioni, omicidi, suicidi, stu-pri, violenze sulle donne… Ma il sogno di una società più soli-dale e giusta, più fraterna e coesa si fa sempre più forte, perchési profila all’orizzonte uno spiraglio di speranza: esso è datodalla Grazia di Dio che in Cristo continua a salvarci; ma è unospiraglio che esige anche la nostra collaborazione. Anche noipossiamo sognare; il nostro sogno si concretizza e si declina inuna parola: amorevolezza. Se siamo ’amorevoli’ anche le nostrerovine canteranno ed esulteranno, lo abbiamo ascoltato nellaseconda lettura: “Siamo stati amorevoli in mezzo a voi comeuna madre nutre e ha cura delle sue creature” (1 Tess 2,7).Sant’Agostino traduce quell’’amorevoli’ con un altro termine:piccoli: “Mi sono fatto piccolo in mezzo a voi, come una madreche circonda di affetto i suoi figli” (Sant’Agostino, Discorso10,8). Gli fa eco san Clemente d’Alessandria: “Il piccolo dunqueè amorevole e pertanto docile, delicato e semplice, senza ingan-no e ipocrisia, diritto e retto nel giudizio: questa è la base dellasemplicità e della verità” (Clemente d’Aless.,il Pedagogo, 1,5,19).Farsi piccoli, cioè amorevoli come quell’oratore - l’esempio èsempre di sant’Agostino - che dopo aver arringato la folla nel

foro con un discorso alto e dotto, ritorna a casa e abbraccia ilsuo bambino e gli rivolge parole infantili, semplici perché capi-sca, quasi storpiando la dotta lingua “mette da parte la riccaeloquenza con la quale era salito in alto e con accenti infantilisi accosta al suo piccolo” (Sant’Agostino).Vogliamo attualizzare, per noi questo invito? Allora diciamo:amorevolezza del vescovo per i suoi preti, come fece san Vicinio.Narra infatti la Vita di san Vicinio che fu “amabile per il suo cle-ro”; amorevolezza dei preti, dei diaconi e dei consacrati per lagente affidata alle loro cure pastorali; amorevolezza degli am-ministratori pubblici chiamati a perseguire il bene e il benesse-re di tutti; quanto ci fa male vedere, a livello nazionale, una po-litica tutta condizionata dalla ricerca del l’interesse individualedi qualcuno o di qualche gruppo, in un momento così dram-matico per tutti, specialmente per i giovani e le nostre famiglie!;amorevolezza dei genitori, degli educatori e degli insegnanti nelloro difficile e impegnativo compito educativo.(…)Come Gesù. Il Vangelo ci ha detto che, apparendo agli Undici,non li rimproverò, ma li inviò, responsabilizzandoli, nel mondoad annunciare il vangelo. Commenta a questo proposito il car-dinale Martini: le uniche parole di rimprovero non sono perl’abbandono o il rinnegamento o il tradimento, ma per la pocafede. “Gesù che vuole il bene di questi poveri apostoli tramortiti,smarriti, confusi, umiliati, interiormente sconvolti dalla certez-za di essere così deboli, non tiene conto della loro fragilità, ma liconsola e li rilancia” (Il Sole 24 Ore, Domenica 18 agosto 2013 n.225, p. 31).Essere dunque amorevoli: un sogno, una speranza, un impegnoper tutti: e le nostre rovine, che sono tante, proromperanno incanti di gioia.

P

“Essere amorevoli: un sogno,una speranza, un impegno”

Page 8: Corriere Cesenate 32-2013

Giovedì 5 settembre 20138 Vita della Chiesa

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichidi novità e voglia di scoprire sapori particolari.

Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamentesecondo le ricette delle nostre nonne

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L’appello dipapa Francesco“Mai piùla guerra!”All’Angelus di domenica 1 settembre,da piazza San Pietro, parole di sofferenzae dolore per la crisi siriana

è preoccupazione, angoscianelle parole di papa Francescoall’Angelus. Non commenta leletture del giorno, il pranzo con

uno dei capi dei farisei e la parabola degliinvitati che scelgono i primi posti anche senel Regno di Dio non ci sono primi, nésecondi o terzi posti, non ci sono desideridi grandezza e volontà di primeggiare suglialtri. Tutti sono chiamati a mettersi al loroposto, che in qualche modo è semprel’ultimo.Si fa interprete, Francesco, del grido “chesale da ogni parte della terra, da ognipopolo, dal cuore di ognuno, dall’unicagrande famiglia che è l’umanità, conangoscia crescente: è il grido della pace”.Un grido per dire: “Vogliamo che in questanostra società, dilaniata da divisioni e daconflitti, scoppi la pace; mai più la guerra.La pace è un dono troppo prezioso, chedeve essere promosso e tutelato”. Grido,ancora, che guarda alla Siria e che auspicala pace nella regione. È un grido, la pace, che tutti i Papi hannoraccolto, a cominciare da Benedetto XVche, eletto poche settimane dopo l’iniziodella grande guerra, scrive la primaenciclica sulla pace “Pacem Dei munus”, ebolla il conflitto mondiale, nella nota delprimo agosto 1917, come inutile strage,definendo la guerra il “suicidio dell’Europacivile”. Pio XII, da nunzio a Berlino, ha vistocrescere il potere politico e militare diHitler. Dirà ai profughi e rifugiati, il 12marzo 1944, che le sue parole “perscongiurare il flagello della guerra” sonorimaste inascoltate: “Non vi fu sforzo chenon facessimo, né premura chetralasciassimo, perché le popolazioni nonincorressero negli orrori della deportazionee dell’esilio”. Giovanni XXIII alla pacededica un’enciclica che risente del climadella guerra fredda e del braccio di ferro tra

’C Unione Sovietica e Stati Unitiper i missili a Cuba:“Giustizia, saggezza eumanità - scrive nella ’Pacemin terris’ - domandano chevenga arrestata la corsa agliarmamenti, si riducanosimultaneamente ereciprocamente gliarmamenti già esistenti; simettano al bando le arminucleari; e si pervengafinalmente al disarmointegrato da controlliefficaci”.Paolo VI è il primo Papa cheparla al Palazzo di Vetrodell’Onu e grida il suo “maipiù la guerra”. Si fa interprete“dei morti e dei vivi; deimorti, caduti nelle tremendeguerre passate sognando laconcordia e la pace delmondo; dei vivi, che a quellehanno sopravvissutoportando nei cuori lacondanna per coloro chetentassero rinnovarle”. Giovanni Paolo II, anche luisarà alle Nazioni Uniterinnovando il grido di PapaMontini. Ma a Berlino -attraverserà la Porta diBrandeburgo, la porta dellalibertà, la chiamerà - parleràai berlinesi e al mondo, dopola fine dei regimi, per dire:“La libertà non è unlasciapassare. Chi trasformala libertà in un lasciapassarele ha già inferto un colpomortale. L’uomo libero ètenuto alla verità, altrimentila sua libertà non è più

“Non è la cultura dello scontro, la cultura delconflitto quella che costruisce la convivenzanei popoli e tra i popoli, ma questa: la culturadell’incontro, la cultura del dialogo; questa èl’unica strada per la pace. Il grido della pace silevi alto perché giunga al cuore di tutti e tuttidepongano le armi e si lascino guidaredall’anelito di pace”. Per questo chiede unagiornata di digiuno e di preghiera per la pacein Siria e in Medio Oriente, il 7 settembre.“L’umanità ha bisogno di vedere gesti di pacee di sentire parole di speranza e di pace”.

di Fabio Zavattaro

concreta di un bel sogno, che sidissolve al risveglio”. Più volteBenedetto XVI ha chiesto la finedei conflitti, e il ritorno alla pacesoprattutto in Medio Oriente, nonultimo il viaggio a Beirut. Oggi è Francesco che guarda,ancora una volta, al MedioOriente, alla Siria. Il suo “mai piùla guerra” parla di sofferenza,devastazione, dolore che “haportato e porta l’uso delle armi inquel martoriato Paese,specialmente tra la popolazionecivile e inerme. Pensiamo: quantibambini non potranno vedere laluce del futuro”. Condanna “conparticolare fermezza l’uso dellearmi chimiche”. E dice: “C’è ungiudizio di Dio e anche ungiudizio della storia sulle nostreazioni a cui non si può sfuggire.Non è mai l’uso della violenza cheporta alla pace. Guerra chiamaguerra, violenza chiama violenza”.Così chiede d’intraprendere lastrada del negoziato: “Non è lacultura dello scontro, la culturadel conflitto quella che costruiscela convivenza nei popoli e tra ipopoli, ma questa: la culturadell’incontro, la cultura deldialogo; questa è l’unica stradaper la pace. Il grido della pace silevi alto perché giunga al cuore ditutti e tutti depongano le armi e silascino guidare dall’anelito dipace”. Per questo chiede unagiornata di digiuno e di preghieraper la pace in Siria e in MedioOriente: il 7 settembre: “L’umanitàha bisogno di vedere gesti di pacee di sentire parole di speranza e dipace”.

DOMENICA 1 SETTEMBRE:ANGELUS

IN PIAZZA SAN PIETROE MANIFESTAZIONI IN SRIA

(FOTO AFP/SIR)

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Giovedì 5 settembre 2013 9Vita della Chiesa

Catholicadi Stefano Salvi

COME È STATO ACCOLTONEL MONDO L’APPELLODEL PAPA PER LA PACE IN SIRIAIn Siria, come riferisce l’agenzia “AsiaNews”del 2 settembre, Gregorio III Laham, pa-triarca greco-cattolico di Antiochia, di tuttol’Oriente, di Alessandria e di Gerusalemmedel Melchiti, ha invitatato tutti - cattolici, or-todossi, musulmani e non credenti - a pre-gare per la pace e ha invitato tutte le sueparrocchie a lasciare la giornata del 7 settem-bre le chiese aperte fino a mezzanotte perfare veglie ovunque sia possibile, anche se vifossero meno di 10 persone a parteciparvi.Secondo l’agenzia “Fides” del 2 settembre, ilGran Mufti di Siria e leader spirituale del-l’Islam sunnita siriano, Ahmad BadreddinHassou ha espresso al nunzio apostolico aDamasco il desiderio di essere presente aRoma per la veglia di preghiera che papaFrancesco presiederà a San Pietro, e ha invi-tato tutti i musulmani a pregare quel giornoin tutte le moschee secondo le intenzioni delPapa. Ha aggiunto: “Tutti avvertono che ilPapa è un padre, che ha a cuore il futuro delpopolo siriano e che vuole proteggere tutta lasocietà siriana, nelle sue diverse compo-nenti, perché non sia distrutta da divisionireligiose e dal radicalismo”. Inoltre in Siria,secondo la stessa fonte, alla preghiera del 7 siuniranno gruppi musulmani, comunità tri-bali, drusi, israeliti e altre componenti dellasocietà.In Libano il Patriarca maronita, cardinale Be-chara Rai e il Patriarca greco-ortodosso di An-tiochia Youhanna Yazigi, hanno fatto unadichiarazione congiunta per affermare che sisentono profondamente confortati dall’ap-pello del Papa, impegnandosi a sensibilizzarele proprie comunità per la comune preghiera.In Terrasanta le Carmelitane Scalze di Haifahanno accolto con attenzione e viva parteci-pazione le parole del Papa, unendosi con Luinella preghiera per la pace in modo inces-sante.In Egitto il segretario del Patriarca copto cat-tolico Ibrahim Isaac Sidrak, aderendo total-mente alla posizione del Papa, ha dichiarato:“Nessuno può giustificare interventi militariin Medio Oriente con il pretesto di difenderei cristiani. Questo vale in Siria. Anche per ildrammatico momento vissuto dall’Egittovanno respinte le strumentalizzazioni di chiinvita gli attori della comunità internazio-nale a intervenire con la scusa di proteggere icristiani, colpiti dal fanatismo settario”. Perdescrivere in maniera diretta ciò che sta av-venendo ora in Egitto, dal 20 settembre al 15ottobre il Patriarca copto-cattolico si recheràin Svizzera, Francia, Austria e Germania.In Cina due alti funzionari del governo, chesi occupano di relazioni fra culture e religionihanno dichiarato ad “AsiaNews” il 2 settem-bre: “L’appello del Papa è saggio e condivisi-bile, e noi cinesi siamo con lui. Non vogliamopiù vedere conflitti in Medio Oriente e siamocontrari all’attacco proposto dagli Stati Uniticontro il governo di Damasco. Come dice ilpontefice ‘la guerra chiama la guerra e la vio-lenza chiama la violenza’. Papa Francesco, tiringraziamo per questo intervento”.

Unitalsi Emilia Romagna, festa a Carpia sezione regionale dell’Unitalsi festeggia i centoanni di attività. È del 1913 la nascita della sezione

Emilia Romagna dell’Unione nazionale italianatrasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali(Unitalsi), sorta dieci anni dopo la nascita dell’Unitalsi.Per l’occasione sabato 14 e domenica 15 settembre lasezione regionale organizza una festa.La sottosezione di Cesena parteciperà alla giornata disabato 14: partenza in pullman dal piazzale della

stazione di Cesena. Nella mattinata, arrivo a Carpi dellaMadonna di Lourdes Pellegrina; dopo la Messa diapertura, il saluto del presidente nazionale dell’UnitalsiSalvatore Pagliuca, e del presidente regionaleFrancesco Mineo. Nel pomeriggio, festa nel parco conarea bambini e laboratori artistici. Alle 17 tavolarotonda con Rita Coruzzi, Mara Santangelo, coniugiBelli e Roberto Mirabile.Per info: Umberto, tel. 0547 610399.

L

disabili e gli ammalati, i poveri, ilclero, i consacrati e i membri deiconsigli pastorali, i giovani umbri.

Queste alcune delle tappe della visitapastorale che papa Francesco compirà adAssisi il prossimo 4 ottobre. A presentare ilprogramma, nei giorni scorsi ad Assisinella “Sala della spoliazione” nella qualeSan Francesco si tolse gli abiti facendo lascelta della povertà, è stato il vescovodella diocesi che ospiterà il Papa,monsignor Domenico Sorrentino. Al suofianco monsignor Gualtiero Bassetti,arcivescovo di Perugia e presidente dellaConferenza episcopale umbra, il sindacodi Assisi Claudio Ricci e il custode delSacro Convento di Assisi, padre MauroGambetti.

“La Chiesa si deve spogliare”. Intenso ilprogramma della visita, che si concentrain una giornata (con partenza alle 7 dimattina e ritorno in Vaticano alle 20) eprevede, oltre a 6 discorsi del Santo Padre,un suo pellegrinaggio con visite private ailuoghi francescani: dalle chiese di SanDamiano e Santa Maria Maggiore allatomba di San Francesco, dall’Eremo delleCarceri alla basilica di Santa Chiara (conla venerazione del corpo della Santa e lapreghiera silenziosa davanti al crocifissodi San Damiano), dalla preghiera nellaPorziuncola alla visita al santuario di

Rivotorto. Ma la primanovità sta proprio nellapresentazione delprogramma, che la

prefettura della Casa pontificia haconsegnato a monsignor DomenicoSorrentino dicendogli “in manieraesplicita di presentarlo inquest’occasione”, ha riferito il presule.“Questa scelta - ad avviso di Sorrentino -ha a che fare con lo stile che questa visitadel Papa vuole avere”. Le varie tappe delviaggio racchiudono “un messaggio, chesi coglie riprendendo i testi e la vita di SanFrancesco”. “Voglio spiegare come laChiesa si deve spogliare”, avrebbe dettopapa Francesco al vescovo di Assisi inoccasione del loro incontro, e questa saràla chiave di lettura della visita di un Papache “vuole mettersi sulle orme diFrancesco”. “Per lui - ha aggiuntomonsignor Gualtiero Bassetti - Assisi è ilpaese dell’anima”, al quale si è volutolegare fin dal nome scelto. E, dopo questoviaggio, nulla sarà come prima. “Quelgiorno - ha affermato il sindaco, ClaudioRicci - sarà per tutti noi l’occasione perraccogliere dalle parole del Papa unanuova verità”. Lui - è convinto il primocittadino - proporrà “una nuovaprospettiva che dovremo poi dimostrarecon i nostri atteggiamenti”.

Poveri e malati al centro delpellegrinaggio papale. Andando asfogliare le quattro pagine del programma,ciò che balza subito agli occhi è che “i

poveri e i malati sono veramente iprivilegiati in questo pellegrinaggio delPapa”, ha precisato il presidente deivescovi umbri. Accompagnato nella visitadai “cardinali prescelti per consigliarlo nelgoverno della Chiesa universale”, papaFrancesco giungerà nel capoluogo umbroin elicottero e il suo primo gesto sarà lavisita ai bambini disabili e ammalati ospitidell’Istituto Serafico di Assisi, centro diriabilitazione che accoglie ragazzi eragazze con gravi disabilità fisiche ementali. In vescovado, nella Sala dellaspoliazione, incontrerà quindi i poveriassistiti dalla Caritas, con i quali poi sifermerà a pranzo nel centro di primaaccoglienza di Santa Maria degli Angeli,accompagnato dal vescovo locale. Solodopo questi due incontri papa Francescosi recherà al Sacro Convento e, alle 11,celebrerà l’Eucaristia in piazza SanFrancesco, al termine della quale verràofferto l’olio per la lampada votiva alSanto Patrono d’Italia, cerimonia che siripete ogni anno il 4 ottobre. Nelpomeriggio ancora un incontro, a SanRufino, con il clero, le perone di vitaconsacrata e i membri dei Consiglipastorali della diocesi, mentre nellabasilica di Santa Chiara rivolgerà unmessaggio alle monache di clausura. Ilsesto e ultimo discorso del Papa sarà,infine, per i giovani dell’Umbria, ai qualiha dato appuntamento alle 17.45 sulpiazzale della basilica di Santa Maria degliAngeli.

Francesco Rossi

I

IL PAPA AD ASSISIPresentato il programmadella visita pastoraleche il Santo Padre faràvenerdì 4 ottobrenella cittadina umbra

Sulle ormedi Francesco

LA BASILICA DI SAN FRANCESCO,AD ASSISI, E IL LOGO DELLA VISITA (FOTO SIR)

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Giovedì 5 settembre 2013 11Attualità

il Periscopio di Zeta

Nella stagione dei tanti proclamiè giunto il tempo di guardare avanti

Con lo sguardo rivolto ai giovani

Il 9 settembre è dietro l’angolo. La prossima settimana si conoscerà ildestino di Silvio Berlusconi. O meglio, si saprà se il Senato decideràper la decadenza o meno. Intanto si continua con il gran parlare, con

l’attenzione dell’opinione pubblica per la maggior parte attratta daquesto argomento diventato il tormentone dell’estate.Nei giorni scorsi i cittadini hanno incassato l’eliminazione dell’Imusulla prima casa, l’odiata imposta che tanto non andava a genioproprio al centrodestra che ne ha fatto un cavallo di battaglia allerecenti elezioni politiche. Ora l’esecutivo Letta è alle prese con lacopertura finanziaria conseguente a questa rinuncia. I Comuni sono dinuovo alle prese con i conti che non tornano. In questa situazione dicontinua altalena risulta impossibile fare quadrare i bilanci. A Cesena,il sindaco Lucchi ha detto che mancheranno dieci milioni di euro, soloper citare un esempio a noi vicino.Cerchiamo di andare oltre gli slogan, anche perché di urla e di proclamise ne sentono troppi. Ci sarà l’aumento dell’Iva dal primo ottobre? Iministri riusciranno a trovare fondi in altre direzioni? Un fatto appareormai certo: non pagheremo l’Imu sulla prima abitazione (in massimaparte si parla di poche centinaia di euro), ma sembra chiaro che cidovremo attendere qualche altra imposta. Sarà l’aumento del prezzo

anche una sola risorsa perché i conti nonvadano fuori controllo. Non può funzionarecosì la contabilità statale, quella immensamacchina che macina miliardi di euro pertenere in piedi servizi e struttura. Quindi, nonci sarà l’Imu, ma qualcosa d’altro ce lodobbiamo per forza aspettare, service tax, Imue Tares insieme, ancora non si sa conprecisione. E se saranno imposte indirette, sitratterà sicuramente di un prelievo più iniquorispetto all’odiata Imu che fa pagare (spessoassai poco) in rapporto a quanto posseduto.Un regalo al Pdl in attesa di risolvere l’agibilitàpolitica del suo leader. Pare questo il prezzochiesto a Enrico Letta per tenere in piedi lamaggioranza delle larghe intese ogni giornosulla graticola di una crisi sempre sbandieratada chi cerca solo il tornaconto di parte. Il Paese,però, merita di più. Viene detto e ripetuto innumerose circostanze. Chi può, in questoparticolare e delicato momento, facciaqualcosa. Non è più il tempo di vivere allagiornata. Ci vogliono un pensiero e una visionealmeno di medio periodo, con lo sguardorivolto alle nuove generazioni. (806)

della benzina? Sarà l’aumento delle accisesull’alcol? Ancora non lo sappiamo conesattezza, ma possiamo senz’altro affermareche “se non è zuppa, è pan bagnato”.Facciamo i conti della serva. Se all’Italiaservissero, per esempio, dieci euro derivanti dapiù fonti, nessuno potrebbe pensare di togliere

SuperAbiledi Arianna Maroni

VIVERE OGNI ATTIMOOggi parliamo della forza che alcuni ge-nitori trovano quando scoprono di avereun figlio con una disabilità rara. È la sto-ria di Lawrence, due anni e mezzo, unneonato normale che poi presenta qual-che elemento strano a tre mesi.Non teneva la testa alta, non sorrideva,non cercava i giocattoli, non emetteva isuoni tipici di ogni bambino,non riusciva a stare seduto, non seguivail normale modello di sviluppo dei suoicoetanei. Catherine Kowalski e suo ma-rito iniziano a girare i medici e si sen-tono dire che il loro figlio avevasicuramente una disabilità, ma non sisapeva di quale si trattasse.“La cosa più preoccupante sono state lefortissime crisi epilettiche - racconta lamadre Catherine -. All’inizio non sape-vamo proprio che fare. Ora Lawrence ècapace di sedersi, sta imparando a gat-tonare, riesce a comunicare quello chevuole a gesti, anche se dice solo la pa-rola ‘macchina’. Però la pronuncia inmodo appropriato, cioè proprio quandosiamo in auto”.Nonostante i momenti difficili chehanno vissuto e continuano a vivere, en-trambi i genitori hanno comunque cer-cato di trarre il meglio da questaesperienza: “Non sappiamo fino aquando Lawrence resterà con noi, se di-venterà mai un adulto e che tipo di vitapotrà vivere, quindi cerchiamo di go-derci ogni secondo con lui come sefosse l'ultimo. Cerchiamo di apprezzareogni piccolo sprazzo di felicità - confidaCatherine -. Ci siamo trasferiti da Lon-dra in un paesino in Cornovaglia, a sud-ovest dell’Inghilterra; viviamo a 50 metridal mare. Lawrence ama imitare il ru-more dei gabbiani. Qui abbiamo trovatouna comunità di persone che ci aiutamolto. Sono tutti gentili con noi. Para-dossalmente, il bambino ha anche raf-forzato la relazione fra me e mio marito:abbiamo imparato a starci vicini nelledifficoltà e a non biasimarci a vicenda sequalcosa va storto”, aggiunge Catherine,stupita soprattutto dalla reazione dellaprimogenita Beatrice, quattro anni:“Si è sempre comportata in modomaturo. Quando suo fratelloha cominciato ad avere le prime crisi,ci ha chiesto cosa non andasse e si è su-bito resa conto che il piccolo necessi-tava di più aiuto di quanto non neavesse bisogno lei per fare anche le cosepiù semplici. Ha imparato a esseregenerosa, ad apprezzare le differenzenelle persone piuttosto che a vederlecome qualcosa di negativo, a capire cheognuno è unico a suo modo. Insomma,ha sperimentato situazioni che i suoicoetanei non conoscono”. Secondo imedici, Lawrence ha una malattia raraancora ignorata dalla scienza. Diconoche probabilmente imparerà a parlare,ma il suo futuro resta un grande puntointerrogativo.

ventinove mesi dall’inizio dellarepressione in Siria sono finalmenteriuscita a organizzare il mio primo

viaggio nella martoriata terra delle mieorigini. Due settimane in cui ho visitatocampi profughi e centri di riabilitazione inTurchia e altri campi, centri d’accoglienzae città bombardate all’interno delterritorio siriano, tra la periferia di Idlib, lacittà di Sarmada e la millenaria città diAleppo, che ha dato i natali ai mieigenitori.Un viaggio che ho fortemente voluto e chesono riuscita a intraprendere comefreelance grazie a una rete di contatti chenei lunghi mesi di repressione sonoriuscita a instaurare via web con l’internoe grazie all’appoggio di associazioniumanitarie che operano sul territorio.“Non hai pensato ai tuoi figli prima dipartire?”, mi hanno chiesto in molti. Èproprio pensando a loro che sono partita:ho a cuore il destino dei bambini sirianiesattamente come ho a cuore il destinodei miei figli. La vita, la sicurezza, il dirittodegli uni è la garanzia della vita, dellasicurezza e del diritto degli altri: siamofigli della stessa umanità.Raccontare e tradurre le notizie dellestragi, dei bombardamenti, delleesecuzioni, dell’assedio, della fuga, delleprivazioni, della sofferenza dellapopolazione civile stando a casa, grazie allavoro coraggioso dei citizen reportersiriani, che operano come corrispondentianche nelle zone più impenetrabili, nonmi bastava più. Volevo partire per vederecon i miei occhi e provare sulla mia pellecosa significa tutto questo, per riuscire araccontare in modo ancora più fedele,puntuale. Ho pensato ai colleghi che inSiria hanno perso la vita, ho pensato alleloro famiglie, ho pensato a DomenicoQuirico, alle sue figlie; come giornalistaitalo-siriana non potevo non partire.Ho presto constatato di persona cheessere giornalisti in Siria significa essere

un pericolo per gli altri e per se stessi: ilgiornalista è un testimone scomodo, unnemico del regime perché racconta almondo ciò che non si deve far sapere, unelemento sgradito al potere, ed è ancheun potenziale pericolo perché trasmetteimmagini e realtà che potrebbero metterea rischio le persone ritratte. Ma ungiornalista, per la popolazione chesubisce in silenzio, è uno strumentoimportante per far arrivare la loro voce almondo, una “risorsa per non far morire laverità”. Il fatto di essere bilingue, diparlare la lingua del posto mi hacertamente aiutata a comprendere megliole situazioni in cui mi sono ritrovatadurante le diverse tappe del mio viaggio.Ho cominciato con alcuni incontri aReihanly, una città del profondo Sud dellaTurchia, che confina con la Siria. Lì hovisitato centri di riabilitazione per uominie donne siriani feriti dalle bombe o daicecchini. Alcuni sono completamenteparalizzati e sono in attesa di delicatiinterventi chirurgici; altri hanno bisognodi protesi, anche per più arti. Il più giovaneche ho intervistato ha 16 anni: ècompletamente immobilizzato inconseguenza delle schegge di un ordignoche gli hanno distrutto la spina dorsale. AReihanly ci sono numerose famigliesiriane, alcune in affitto, altre ospiti distrutture di accoglienza; ci sono scuole peri profughi e centri dedicati all’accoglienzadi bambini orfani. In questa cittadella, icui abitanti sono prevalentementeagricoltori e autotrasportatori, leconseguenze del conflitto in Siria sisentono profondamente. La gente,ospitale e accogliente nei confronti deiprofughi, ha comunque paura, anche inconseguenza delle autobombe fatteesplodere lo scorso maggio. Al ritornodalla Siria ho visitato il campo profughi diAltinoz, che ospita centinaia di famigliesiriane da oltre due anni.Il viaggio in Siria è stato un continuo

spostamento nel vivo di un dramma chenon accenna a risolversi. Ho visitatodiversi campi profughi, incontrando lepersone che vi abitano e ascoltando leloro drammatiche storie. Sono stata anchein alcuni centri di accoglienza per sfollati:ex scuole, palestre, strutture abbandonateche sono diventate il rifugio di famiglieche hanno dovuto abbandonare le lorocase in seguito ai bombardamenti. Lasituazione che ho riscontrato ad Aleppo èdrammatica; la città, una delle più anticheal mondo, i cui reperti storici e la cuiarchitettura testimoniano una storiagloriosa e ricca, è divisa in zone ancorasotto il controllo del regime e zoneliberate. Le strade principali sonointerrotte da posti di blocco e sui puntipiù alti della città sono appostati icecchini. Lo scenario è desolante:ovunque ci sono macerie, le scuole, gliospedali e i negozi sono chiusi; la genteconvive con le esplosioni e gli spari. Tutti,bambini e adulti, mi dicono che il loroterrore più grande sono gli aerei: il lororumore arriva a rompere i timpani e il lorooperato è apocalittico. Aleppo, come lealtre città siriane, cerca di sopravvivere; ivolontari assistono i più deboli e cercanodi riempire quel vuoto lasciato dalleistituzioni, praticamente inesistenti.La Siria è un Paese in ginocchio, dove tuttele componenti della popolazione, di ognietnia e religione, stanno subendo unapesante repressione, che ha causato oltre130mila morti, due milioni di profughi, 8milioni di sfollati, 250mila personescomparse. Più di due anni fa le personeche manifestavano contro il regimehanno chiesto l’istituzione di una “no flyzone” e l’apertura di corridoi umanitari.Oggi la comunità internazionale rispondecon la prospettiva di un nuovo fronte dibombardamenti. Un’intera generazione dibambini siriani rischia di non conoscerela parola domani.

Asmae Dachan

AUna generazione di bambini senza domani

Il drammatico racconto di una giornalista italo-siriana attraverso i campi profughi

Reportage dalla Siria

ALEPPO, CITTÀ MARTORIATA DAI BOMBARDAMENTI(FOTO ASMAE DACHAN/SIR)

FOTO ARCHIVIO SIR

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Giovedì 5 settembre 201312 Cesena

Economia locale Terminate le indagini, gli inquirenti sospettano comportamenti illeciti

Sapro era l’azienda, fallitanel 2010, che si occupavadi acquistare terreni su cuidovevano sorgere aree produttiveLa gestione adottata e poi la crisieconomica le cause del disastro

sempre stata un’aziendachiacchierata, per la suascarsa efficienza e gli"stipendi d’oro" dei

dirigenti. Ma le note della Guardia diFinanza su Sapro, a margine delleconclusioni dell’inchiesta della Procuradi Forlì, possono far tremare le vene aipolsi. A partire dal dato più eclatante:quello che viene definito "buco" di 110milioni di euro nelle casse della società.L’azienda pubblica, fallita a fine 2010dopo mesi di agonia, era nata nel 1995sulle ceneri dell’ex Consorzioprovinciale per lo sviluppo industrialedei comprensori di Forlì e Cesena(sorto nel 1969) proseguendone lamissione: acquisire aree e immobilidestinandoli all’insediamento diattività produttive, artigianali,turistiche.Le indagini da poco concluse chiamanoin causa 27 persone tra amministratori,revisori dei conti, direttore generale eimprenditori locali. Alla base delfallimento di Sapro, per l’accusa, cisarebbero stati "comportamenti illecitidei propri amministratori infedeli, chehanno usato la società per effettuareuna serie di attività antieconomicheillecite e in molti casi aventi come fineultimo il lucro personale".Due le cause principali che, per gliinquirenti, hanno portato al dissestofinanziario Sapro. La prima, averoperato senza logica di mercato: gliamministratori acquistavano areesecondo i propri interessi, a prezzi

’E Sapro, indaginie certezze: un “buco”da 110 milioni

superiori rispetto a quelli reali. Inquesto modo la società appariva solidaagli occhi delle banche e i verticipotevano ottenere degli emolumentiaggiuntivi (580mila euro di bonus aldirettore generale nel solo periodo dal2000 al 2002). Dal momento poi che ilprezzo veniva spesso gonfiato alla voce"danno biologico e/o ambientale", enon nel valore immobiliare vero eproprio, la Guardia di Finanza harilevato anche un’evasione di impostapari a 900mila euro.

La seconda causa di fallimento sarebbequella di aver tenuto troppo a lungo "inpancia" queste aree, con la necessità dirivolgersi alle banche per avereliquidità: "soldi spicci" per far frontealle spese correnti. Un fiume difinanziamenti, lungo dieci anni, che haportato Sapro ad un’esposizione di 80milioni di euro verso gli istituti dicredito.Dalle indagini è emerso anche come ildirettore generale della società abbiafatto acquistare a Sapro tre immobili edue terreni (per un valore di 750milaeuro) di proprietà di societàriconducibili a lui stesso, determinandoper gli inquirenti "una illecitaplusvalenza di circa 4,5 milioni di euroin danno della società dalla stessagestita". Gli atti collegati all’indagine sono statitrasmessi dalla Procura di Forlì allaProcura regionale presso la sezionegiurisdizionale della Corte dei Conti perl’Emilia Romagna, con sede a Bologna.Non è escluso quindi che anche lamagistratura contabile intervenga sullavicenda.Ora spetterà ai magistrati verificare leresponsabilità degli indagati. Per ungiudizio sulla società, invece, bastarileggere un Corriere Cesenatedell’aprile 2007: "Sapro, basta la parola.Proprio come nella pubblicità delcelebre confetto Falqui. In effetti, i fruttidel suo lavoro non si discostano daglieffetti del noto lassativo".

MiB

Viabilità e controlliLe multe rendonoAmmonta a 787mila euro l’importo giàincassato dal Comune nel 2013 grazieagli occhi elettronici di Icarus e Tutor.La quota più consistente finora èarrivata da Icarus, che dal 25 marzo al25 luglio ha portato nelle cassecomunali 620mila euro, frutto delpagamento di 6405 verbali.Da sottolineare che questo dato nonfotografa l’attività complessiva diIcarus, perché in realtà le violazioniregistrate sono circa 14mila: in questoconteggio, però, rientrano anche iverbali non ancora pagati, quelli ancorada emettere e quelli in corso di verifica.Più bassi i numeri del Tutor chesorveglia la galleria della Secante.Durante il periodo compreso fra l’iniziodi gennaio e il 16 agosto (durante ilquale, però, c’è stato uno stop di unmese e mezzo per manutenzionedell’impianto) sono stati 3981 gliautomobilisti ‘beccati’ per eccesso divelocità (per un importo di 301milaeuro). Di loro, 2162 hanno già pagato,versando in tutto 167mila euro.Comparando questi dati con l’attivitàsvolta dal Tutor negli anni scorsi, risultauna chiara tendenza in discesa: bastidire che nel periodo gennaio-luglio2009 le violazioni accertate dal sistemafurono quasi 22mila, mentre nellostesso periodo del 2012 sono state7493.“Siamo di fronte a cifre cospicue –sottolineano il sindaco Paolo Lucchi el’assessore alla Mobilità MauraMiserocchi – che, al di là del valoreeconomico, indicano come ancora troppiautomobilisti non rispettino le regole.Ma visto che l’andamento storico delTutor indica una costante diminuzionedelle violazioni, confidiamo che lostesso accada per Icarus e che con ilpassare del tempo anche qui scenda ilnumero delle infrazioni. Come abbiamopiù volte ripetuto, il nostro intento nonè di far cassa, ma di tutelare la vivibilitàdel centro storico. Intanto, stiamocontinuando a lavorare per fornireun’informazione sempre più puntuale echiara agli automobilisti, comedimostrano i grandi segnali orizzontalirealizzati nei giorni scorsi incorrispondenza di alcuni varchi”.

"Noi l’avevamo dettogià in tempinon sospetti"Sul crack Sapro il commento di alcuni politicicesenati che negli anni hanno seguito la vicendadenunciandone le anomalie

ppositori di ieri e di oggi uniti nel puntare il dito contro Sapro e, allostesso tempo, contro il sistema politico locale. Non sono certo mancate leprese di posizione a seguito della chiusura dell’indagine legata al crack

della società pubblica. A Cesena sono intervenuti, tra gli altri, i consigliericomunali Antonella Celletti (Lega Nord) e Luigi di Placido (Liberaldemocratici,ex Pri), gli ex consiglieri Davide Fabbri (Verdi) e Stefano Angeli (Progetto liberaleper la Civica).Angeli si sofferma sulle responsabilità politiche e della politica: "Il mio giudiziosulla vicenda Sapro è politico, quello giudiziario non spetta a me. Ma la politicanon controllò quel che doveva controllare, non vide perché non volle vedere opeggio lasciò fare per convenienza e di questo deve rendere conto ai cittadiniche probabilmente anche stavolta pagheranno. Non ritengo però tutti i coinvoltiresponsabili in egual misura. Tra gli amministratori indagati ci fu anche chidiede le dimissioni per non essere più complice e questo gli dovrebbe esserericonosciuto. Altresì non ritengo solo coloro che sono indagati responsabili, cisono senz’altro responsabili a livello politico, imprenditoriale, associativo ebancario che non figurano nell’elenco, ma che hanno mancato al loro compito,che è anche quello di salvaguardare l’interesse generale e i denari deicontribuenti"."Un tracollo che si vuole far apparire senza madri e senza padri - commentaAntonella Celletti - mentre ci sono prove provate che era a conoscenza dei soci,vedi la relazione che scrisse Gabriele Borghetti, consigliere di amministrazione

O

Sapro per il Comune di Cesena dal maggio2008 al maggio 2010, in cui si parlavaesplicitamente di un’assemblea dei soci in cuiemergevano rilevanti difficoltà contabili, siriferiva di incontri intensi con la Giunta diallora e si faceva una fotografia molto precisadella situazione della società. E la nuovaGiunta Lucchi, di cui fa parte anchel’assessore Miserocchi, competente nellaprecedente legislatura su Sapro, non puòcerto chiamarsi fuori, fingendo di cadere dallenuvole, come fece nel marzo 2010,rispondendo a un’interpellanza del Pdl suSapro, dove dichiarò di essere stata colta disorpresa dalla richiesta di fallimento. Se èpossibile, dal punto di vista giuridico, che isoci possano costituirsi parte civile contro gliamministratori di fiducia, nominati da loro,tutt’altra cosa appare sul piano etico epolitico". Di politica debole parla anche Luigi DiPlacido: "Nessuno ci fa una bella figura inquesta vicenda. Se i vari Cda di Sapro hannorealizzato le volontà politiche loro trasmesse,la politica ha fallito; se i vari Cda hannosbagliato in autonomia, e nessuno se ne èaccorto, la politica ha doppiamente fallito. Giànel 2008 avevamo segnalato le criticitàperaltro evidenti, dal punto di vistafinanziario e d’identità. Gli enti soci da unaparte reclamavano una maggiore snellezzanella gestione e maggiore impegno nellosvincolare i terreni di proprietà, dall’altrachiedevano continuamente che nuoviterritori e nuove lottizzazioni venisseroinseriti all’interno del "portafoglio", creandoquello che è stato, a nostro modo di vedere,uno dei problemi fondamentali"."Per tanti anni sono stato consiglierecomunale di opposizione a Cesena -commenta Davide Fabbri (Verdi) - potreiscrivere un "libro bianco" su Sapro. Hosempre condannato l’ottica gestionale moltosimile a un’agenzia immobiliare, tutta intentaa fare speculative rendite immobiliari e dannial territorio, perseguendo discutibili scopi dilucro. Si è sempre comportata come se fossecontroparte del Comune: l’esempio piùcalzante è l’area produttiva di Pievesestinatuttora bloccata. Inoltre per diversi anni nonha concesso, illegittimamente, i documentipubblici ai consiglieri comunali che nefacevano richiesta: né al sottoscritto eneppure ai membri del Cda che chiedevanogli atti. L’ex componente del Consigliod’amministrazione William Casanova (chediede poi le dimissioni) su questo aspettoinquietante potrebbe scrivere un dossier".

Un’area artigianale

(foto archivio Giuseppe Mariggiò)

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Giovedì 5 settembre 2013 13Cesena

Francesco Zamagni

Tre ore di sosta gratuita a disco orarioper 664 posti auto presso l’ospedaleBufalini: questa la notizia che la giuntacomunale, guidata dal sindaco PaoloLucchi, ha voluto presentare di personaalla cittadinanza presidiando ilparcheggio principale dell’OspedaleBufalini dalle 6,45 di lunedì 2 settembree distribuendo volantini esplicativi. Damercoledì 4 subiranno tale variazione i

Al Bufalini sosta gratisper le prime tre ore

Da lunedì scorso il parcheggio è regolato anche con disco orario

parcheggi di piazzale Ghirotti, viaBrunelli, via Morellini, piazzale Giommie il parcheggio coperto sotto la Piastra:664 posti auto su 727 complessivi i cui63 esclusi già beneficiavano di tariffeparticolari per donatori Avis, geriatria eriabilitazione, nefrologia e dialisi,medicina trasfusionale e centrooncologico, oltre agli Hps del ProntoSoccorso, cioè i permessi rilasciati inaccettazione a chi assiste i trasportati.Dalla quarta ora le nuove tariffe

saranno di 40 centesimi l’ora, 2 europer l’intera giornata."La sosta intorno al Bufalini - afferma ilsindaco Lucchi - è sempre stato untema sensibile, anche per la peculiarecollocazione della struttura adagiataalla collina, che non ha indubbiamentefavorito un adeguato sistema diparcheggio. Vogliamo migliorare lecondizioni dei cesenati che vengonoqui per lavoro o perché obbligati adusufruire dell’ospedale, garantendoloro la possibilità di fare praticamentetutto. La nostra scelta fa parte diun’ulteriore innovazione deimeccanismi di prenotazione delBufalini che affronteremo più avanti".Il nuovo assetto è stato reso possibiledalle entrate messe a disposizione daIcarus che, da mozione approvata dalConsiglio comunale, vengono restituitealla cittadinanza sotto forma diagevolazioni a favore di attivitàproduttive e sociali. La perdita diintroiti coperta in tal modo sarà di circa143.000 euro."Attualmente - prosegue il sindaco -siamo in fase sperimentale. Neiprossimi mesi le soste sarannomonitorate per verificarne l’effettivautilità. Durante il volantinaggio cisiamo resi conto, fra l’altro, che il discoorario può coprire solamente la fasciaoraria fra le 8 e le 20, mentre quella apagamento dell’ospedale si estendevadalle 6 alle 21. E’ nostra intenzionepareggiare la fascia ospedaliera conquella del disco orario".

Gestione rifiutiSi cambia in tre zoneMartedì 3 settembre ha preso il via laconsegna a domicilio dei kit per laraccolta differenziata dei rifiuti neiquartieri Borello, Valle Savio e Dismano,in vista del primo ottobre, quando anchein queste zone partirà il sistema integratodi raccolta dei rifiuti già sperimentatocon successo nel quartiere Oltresavio."Siamo alla vigilia di un appuntamentoimportante - sottolineano il sindacoPaolo Lucchi e l’assessore allaSostenibilità Ambientale Lia Montalti -.Con l’estensione del porta a porta inquesti tre nuovi quartieri arriveremo acoinvolgere entro novembre più di 44milacittadini e 2500 attività economichesull’obiettivo di aumentare la quantità equalità della raccolta differenziata incittà. Un obiettivo che vogliamoprogressivamente condividere con tuttala città. A incoraggiarci in questadirezione i risultati positivi raggiunti conil progetto pilota nell’Oltresavio, dove in2 anni la raccolta differenziata stradale èpassata dal 29% a oltre il 70%. Anche neinuovi quartieri puntiamo, con lacollaborazione dei cittadini, araggiungere almeno il 65% di raccoltadifferenziata".Le operazioni di consegna dei kit diraccolta si svolgeranno per tutto il mesedi settembre. A effettuare le consegnesaranno incaricati di Hera, che andrannodi casa in casa in tutte le zone interesse,cominciando dal quartiere Borello, perpoi proseguire nel Valle Savio e infine nelDismano.Tutti gli incaricati esibiranno il tesserinodi riconoscimento e, in ogni caso, nonsono autorizzati a entrare in casa. Laconsegna dei materiali è gratuita eavverrà sulla porta d’ingresso, per evitarequalsiasi malinteso, a tutela sia degliutenti che degli operatori.I kit sono personalizzati sulla base deltipo di utenza (case singole e palazzinefino a 5 appartamenti; condomini;attività economiche) e della zona ecomprendono anche una serie dimateriali informativi.Al momento della consegna, l’operatorespiegherà come usare i singolicontenitori e come funzionerà il sistemadi raccolta.Se non troverà nessuno in casa,l’operatore lascerà un avviso con l’invitoa ritirare il kit nella sede di uno quartieriinteressati. Questo servizio sarà attivo dal23 settembre al 30 novembre.E’ già stato fissato il calendario delleassemblee pubbliche nel corso delle qualii cittadini potranno ricevere informazionidettagliate. Si comincia martedì 17settembre, alle 20.45 nella sede delQuartiere Borello (Piazza San Pietro inSolfrino, 465), mentre mercoledì 18settembre, sempre alle ore 20.45toccherà al quartiere Valle Savio (nellasede di via Castiglione, 37 - San Carlo).Infine, l’assemblea del quartiere Dismanoè convocata per lunedì 23 settembre nellasede di via A. Kuliscioff, a Pievesestina.

San Carlo◗Festa per suor RaffaellaNella chiesa parrocchiale di San Carlo,sabato 14 settembre alle 15.30, saràcelebrata la messa di ringraziamento persuor Raffaella Santandrea in occasionedei 50 anni di vita religiosa. SuorRaffaella è stata per tanti anni maestranell’annesso asilo che le suore gestiscononei locali di loro proprietà, vicino allaparrocchia.

Al Bufalini◗Preghiera contro l’abortoLa Comunità Papa Giovanni XXIII invita almomento di preghiera contro l’aborto e asostegno delle mamme in difficoltà. Si tieneogni primo venerdì del mese alle 7 di fronteall’ingresso principale dell’ospedale Bufalinidi Cesena.Il prossimo appuntamento è per venerdì 6settembre.

Cesena◗Vota il volontarioDiocesi, Comune di Cesena, Fondazione Cassadi Risparmio di Cesena e Romagna Solidale,insieme ad Assiprov ed Hera, promuovono unconcorso per dare un riconoscimento alvolontario che più si è distinto nellosvolgimento della propria opera in senoall’associazione di appartenenza. Lesegnalazioni si possono fare anche sul sitowww.corrierecesenate.it nella sezione "brevi".

Traffico limitato, segnali anche sull’asfaltoOra gli accessi alle Zone a traffico limitato sonoancora più evidenti: in corrispondenza di sei varchisono stati verniciati a terra grandi segnali bianchie rossi che indicano l’inizio della Ztl. L’intervento ha interessato 6 postazioni, di cuiquattro sorvegliate da Icarus: si tratta degliaccessi di via Battisti, via Romagnoli, via Turchi evia Strinati. I restanti due maxi-segnali sono statirealizzati nei varchi Ztl 0-24 "normale" di via

Albertini e via Roverella.Non è stato possibile, invece, realizzarli nei duevarchi di corso Garibaldi e in quello di piazza delPopolo perché la vernice utilizzata non aderiscesulla pavimentazione in pietra“Con questa nuova segnaletica – commentano ilsindaco Paolo Lucchi e l’assessore MauraMiserocchi -, proseguiamo l’impegno a dareun’informazione sempre più chiara e diffusa.

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Giovedì 5 settembre 201314 Cesena

Cesena/Gambettola | Nuovo asfalto

Terminati da qualche tempo i lavori per il nuovo asfalto in via Capannaguzzo, la stradache collega Gambettola a Bulgarnò per poi proseguire oltre Macerone. Grazie alcontributo di Hera, la via si presenta liscia come un biliardo. I residenti auspicano chesi possa realizzare anche una pista ciclabile, in modo da favorire gli spostamenti deipedoni e degli appassionati della bicicletta per collegare più facilmente la frazionecesenate al centro di Gambettola.

Ritrovo | Anziani a cena

Organizzata dall’Associazione Vivere il Tempo, giovedì 29 agosto si è tenuta la tradizionalecena con oltre duecentocinquanta ospiti delle Case di Riposo e dei Centri Anziani delterritorio, giunta alla ventesima edizione. Grazie al coinvolgimento ed alla collaborazionedell’azienda Amadori, che ha messo a disposizione i prodotti, i presenti hanno potutogustare la cucina delle cuoche (nella foto Mauro Armuzzi) di Vivere il Tempo, con gnocchi alragù, involtini, verdure grigliate, piadina e, per finire, una coppa di gelato.

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AppuntamentiA San Giorgio-Bagnile, oltre alla musica, mostra di foto e mercatino Caritas

A Borello concerto dal vivo,i ballerini, il magoe un’escursione notturnain mountain-bikeNon mancherà la "Festadella sporta"

SAN GIORGIO-BAGNILE"Perchè portiate frutto in ogni operabuona!": è questo il titolo della festaparrocchiale di San Giorgio-Bagnile cheha preso il via lo scorso 31 agosto. Il 5settembre alle 19 proseguirà con lamessa presieduta dal vescovo DouglasRegattieri, il 6 settembre dalle 16 alle 18è in programma l’adorazioneeucaristica e a seguire alle 20,30 laMessa con l’adorazione eucaristica sinoalle 22. Sabato 7 settembre dalle 15,30alle 19 si terranno le confessioni, aseguire la messa. Domenica 8 settembre: alle 11 è previstala messa solenne e alle 16 la processionecon la statua della Madonna per le viedel paese (partenza dall’incrocio tra viaSan Giorgio e via Parataglio). Ilprogramma ricreativo vedrà l’esibizionedel gruppo ’Crisa Dance’ sabato 7settembre alle 20,30 e domenica 8settembre alla stessa ora si terrà lospettacolo musicale con l’orchestraDavid Pacini. Durante le giornate disabato 7 e domenica 8 settembre dalle18 saranno attivi stand gastronomici, lapesca di beneficenza con ricchi premi,giochi per grandi e bambini, ilmercatino della Caritas parrocchiale esarà possibile visitare anche una mostrafotografica, allestita in occasione dellafesta.

Barbara Baronio

BORELLOUna settimana di festa per la parrocchiadi San Pietro in Solferino-Borello

guidata dal parroco don Emilio Solis. Gliappuntamenti avranno inizio il 9settembre con la solenneconcelebrazione eucaristica pressol’Arena degli Orti di Bora presieduta dalvescovo Douglas Regattieri, alla qualeseguirà la processione mariana per levie del paese accompagnata dalcomplesso bandistico di Borghi.Mercoledì 11, al termine della recitadelle Lodi e dell’Ufficio delle Letture alle8, sarà esposto in chiesa il SantissimoSacramento che si protrarrà per tutta

l’intera giornata. Alle 15,30 messa peranziani e ammalati della comunità.Seguirà un piccolo rinfresco per tutti ipartecipanti alla funzione. Alle 20,30benedizione eucaristica e incontro-testimonianza per tutta la comunità.Sabato 14 alle 18 messa festiva.Domenica 15, giorno della festa, dopo lemesse delle 8 e 11, il parroco alle 12impartirà la benedizione degliautomezzi su via Borello.Numerosi anche i momenti ludico-ricreativi che animeranno la settimanaparrocchiale. Martedì 10 alle 20.30 "Unacamineda ciacarend" in collaborazionecon la Pro Loco Borello per le viepaesane partendo dal piazzale dellachiesa. Al ritorno, ristoro per tutti.Giovedì 12 è il momento della "Festa dlasporta" (previa prenotazione tavoli inparrocchia 0547-372107). Allieterà laserata il ’mitico Ivan’. Venerdì 13 si terràla serata giovani con la notturna inmountain bike alle 19.30 incollaborazione con ’Borello Off Road’.Alle 21 sfilata di abiti a sorpresa allaquale seguirà il concerto dei ’Margo’ 80’.Sabato 14 alle 21 è in programma lospettacolo dei ballerini ’7Crociari’.Domenica 15 alle 16 spettacolo delMago Gulliver e alle 17,30 tutti in pistacon l’orchestra spettacolo Stefania Cianiche si protrarrà fino alle 23, quandoavverrà l’estrazione della sottoscrizionea premi. Nelle serate di venerdì, sabato edomenica sarà attivo lo standgastronomico con piadina, salumi epatatine.

Uno stand alla festa parrocchiale

di San Giorgio-Bagnile, lo scorso anno

Page 15: Corriere Cesenate 32-2013

Giovedì 5 settembre 2013 15Cesenatico

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Soggiorni estivi Provengono dalla Siberia, dove l’Eni ha cantieri petroliferi

Dopo oltre 70 annila struttura svolge ancorala funzione per cui sorse:essere una colonia al mareper i figli dei dipendenti

ltre 1100 bambini hannofrequentato durante l’estate ilsoggiorno estivo della colonia exAgip (oggi Eni). E fra questi, vi

era anche un gruppo di bambini siberiani"Nelle comunità dove opera - comunical’azienda - Eni si impegna a lavorare perrafforzare una crescita economicaresponsabile, accompagnata dallanecessaria cura per l’ambiente e losviluppo sociale. Dal 2008 Eni realizzaprogetti sociali e culturali nella regionesiberiana dello Yamalo-Nenets, dovedetiene tre licenze esplorative eproduttive. Per la realizzazione diprogrammi sociali, Eni e le istituzionilocali hanno concordato l’organizzazionedi vacanze estive nelle colonie in Italia dibambini che vivono sul territorio dellaRegione autonoma dello Yamalo-Nenets.L’obiettivo è favorire lo scambiointerculturale, offrendo ai bambini unavacanza al mare incentrata sullaconoscenza reciproca".La vacanza è durata 15 giorni. Ilprogramma ha previsto l’alternanza diattività ricreative (in mare, piscina egiochi vari nel pioppeto), sportive (vela,calcio, basket e olimpiadi) ed escursionisul territorio con l’obiettivo dipromuovere gli usi locali e la cultura dellaregione. Le attività sportive sono state coordinateda istruttori sportivi, selezionati equalificati, al fine di migliorare lecapacità motorie dei ragazzi eperfezionare progressivamente letecniche sportive delle diverse discipline.

O Bambini russiall’Agip

Sono stati organizzati laboratori musicali,video e manuali come ad esempio larealizzazione d’aquiloni, la creazione diceramiche raku o la realizzazione diinstallazioni artistiche attraverso il riusodi materiale di scarto.Nel corso del soggiorno vengonoorganizzate serate a tema, giochi digruppo e una serata interculturale al finedi favorire l’incontro e la socializzazionetra i partecipanti delle diverse nazionalitàattraverso la presentazione di canti,racconti e balli popolari.

Un po’ di storia La Colonia di Cesenatico (ex coloniaAgip) fu costruita durante il regimefascista, tra il 1937 e il 1938, seguendo ilprogetto dell’architetto bologneseGiuseppe Vaccaro. Venne realizzata perospitare i figli dei dipendenti Agipdurante i mesi estivi. Mussoliniintervenne sulle decisioni dell’azienda eordinò che fosse costruita in Romagna,per questo fu scelta la località diCesenatico e venne dedicata a SandroMussolini, nipote del duce.Il presidente della Società, UmbertoPuppini, preside della Facoltà diIngegneria dell’Università di Bologna,affidò l’incarico al concittadino GiuseppeVaccaro, autore di importanti edificirealizzati sia a Bologna che in altri centrid’Italia, e uno dei principali interpreti delrazionalismo di Le Corbusier.La funzione di colonia per ragazzi venneinterrotta durante la seconda guerramondiale, quando l’edificio fu dapprimatrasformato in ospedale militare, poioccupato dalle truppe.Soltanto al termine della guerra, dopoalcuni lavori di ristrutturazione, tornò asvolgere una funzione civile comecolonia estiva per ragazzi. Nel 1951 nellaColonia Agip sono stati ospitati isopravvissuti all’alluvione del Polesine.Il corpo principale di questo edificio èformato da una stecca parallela a litoraledi cinque piani, in cui vi sono i dormitori,mentre gli uffici e i locali riservati alpersonale sono alle estremità dellastruttura disposti in modo ortogonale.

Cr

In mare | Meduse non pericolose

Quest’anno in Adriatico sono state segnalate numerose meduse. La foto è statascattata da Pippofoto domenica 1 settembre, al largo di Cesenatico. E’ una specie benriconoscibile, in quanto ha sul mantello trasparente un disegno che ricorda quello delquadrifoglio, da cui il nome. Non è particolarmente urticante, per cui è classificata fraquelle meno pericolose. Può raggiungere i 40 centimetri di diametro.

Sport | Le finali di beach volley

Tanta gente ha fatto da cornice alle finali nazionali di beach volley, svoltesi loscorso fine settimana nei campi allestiti sulla spiaggia adiacente al grattacielo e alGrand Hotel. La manifestazione rientra nel programma dei Riviera Beach Games2013 ed é organizzata da Beach Volley University, associazione sportiva con sedea Cesenatico. (Pippofoto)

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Giovedì 5 settembre 201316 Valle del Rubicone

GambettolaFesta in parrocchiaIl vescovo a Gambettola. Domenica 8settembre, solennità della Madonnadelle Grazie, alle 16,30 ci sarà lamessa solenne presieduta dal vescovoDouglas Regattieri e animata dallacorale parrocchiale "Antonio Vivaldi".In seguito, alle 17,30, processionelungo corso Mazzini accompagnata dalCorpo bandistico "Città diGambettola" e a conclusione l’atto diaffidamento della comunitàparrocchiale alla Madonna.Giovedì 5 settembre dalle 20,45,presso il circolo Anspi, eliminatorie delTorneo di Maraffone e alle 21 musica incompagnia della Qluedo Band. Venerdì6 settembre alle 19,45 si terranno lacena comunitaria e le finali del Torneodi Maraffone; alle 21 Estate in Danza acura del Centro Studi Danza e ArtiCoreografiche. Sabato 7 settembremusica in compagnia di Nory e le MissDance. Domenica 8 settembre alle 18,30letture ad alta voce dedicate a tutti ibambini e dalle 21 si esibiràl’orchestra spettacolo Casadei. Finoall’8 settembre saranno in funzione lapesca di beneficenza, lo standgastronomico con specialità tipicheromagnole e pesce (a partire dalle 19),giochi, gonfiabili e giostra perbambini. Inoltre saranno presenti unostand informativo dell’Avis (conmisurazione gratuita della pressione)e uno stand di prodotti Equo Solidali.

Piero Spinosi

LongianoMontilgalloTre giorni insiemeComunità di Montilgallo in festa iprossimi 6, 7 e 8 settembre. Inprogramma, nella frazione delterritorio longianese, spettacoli,equiraduni, grigliate e camminate. Il programma religioso della festaprevede, alle 9,30 di domenica 8settembre, la celebrazione della messanella chiesetta di Sant’Apollinare e laprocessione con l’immagine dellaMadonna e la tradizionalepartecipazione dei cavalieri e delledame dell’ordine dei Templari. Il programma ricreativo, organizzatodal comitato "Gallos group", èparticolarmente ricco.Si parte venerdì 6 settembre, alle 20,con grigliata di asado argentino (carnedi manzo cotta alla brace). A seguire lamusica della band "Tacabanda" con untributo a Ligabue.Il pomeriggio di sabato 7 settembresarà dedicato al motoraduno, mentrela sera si esibiranno i dilettanti allosbaraglio della "Corrida". Alle 23saranno offerti bomboloni a tutti iconvenuti.Partirà alle 8,30 di domenica 8settembre una camminata con ilgruppo "le Volpi". Alle 16 di domenicasuonerà "Gisella Live" e, alle 21, lafilodrammatica "Hermanos" diLongiano presenterà una commediadialettale. Tutte le sere funzioneranno standgastronomici e giochi gonfiabili perbambini. Durante la manifestazione,grandi e piccoli potranno provarel’ebbrezza di montare a cavallo.Piatto forte della kermesse sarà ilterzo equiraduno a cura dei "Ladri dipalline", l’associazione di Longianospecializzata in attività e terapie cheprevedono il coinvolgimento deglianimali. Alle 9 di domenica è previstala partenza a cavallo dal camposportivo di Montilgallo. Alle 10,30l’arrivo, con ristoro, a Longiano e, alle12, il rientro a Montilgallo, dove saràpossibile fermarsi a pranzo.

Matteo Venturi

Nuovo marciapiedee restauro di manufatti

roseguono i lavori aRoncofreddo per lamessa in sicurezzadella strada

provinciale Badia-Sogliano.Già da qualche settimanatecnici e operai sono allavoro per la realizzazione diun tratto, lungo 200 metri,di percorso protetto, vale adire di marciapiede. "Questilavori - spiega il sindacoFranco Cedioli - fanno partedi un progetto più ampioche prevede la realizzazionedel marciapiede dal centrodel paese fino al cimitero.Date le disponibilitàeconomiche limitate,procediamo a stralci.Questo primo trattodovrebbe vedere laconclusione dei lavori entrola fine dell’anno".Insieme al Comune vi è lacompartecipazione dellaProvincia.Ma questo non è l’unico

cantiere in atto, o appenaterminato, di Roncofreddo."Abbiamo ultimato da poco- prosegue il sindaco -l’intervento per il recuperodella frana di via Garibaldi.A breve partiranno altri duelavori importanti per laconservazione del nostropatrimonio storico: ilrecupero della fontanamalatestiana in via Fontanee il restauro dell’anticolavatoio in via Paderno".L’investimento totale siaggira sui 110mila euro. Lefontane si trovano a circamezzo chilometro a norddel paese e hanno erogatoacqua potabile fino agli anni’50. Secondo la tradizione laloro origine sarebbe dacollocare al tempo deiMalatesta ma, nel sito delComune, è riportato che illoro attuale aspetto risaleall’800.

Cristiano Riciputi

P

Lavori in corso a Roncofreddo

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Sogliano | L’Urgon ha fatto festa

Tanti curiosi e affezionati hanno affollato, domenica scorsa, le sorgenti dell’Urgòn,al Passo dei Meloni a Bagnolo di Sogliano. La festa campestre, giunta alla 23°edizione, è stata organizzata dalla Pro Rubicone, da anni impegnata adapprofondire il passato di questo antico fiume. Durante la giornata è statoconsegnato il premio ’Urgonauta 2013’ alla memoria di Mauro Sapignoli,mugnaio di Calisese, e al poeta montianese Antonio Gasperini.

SavignanoPartiti i lavoriper il campo da calcioin erba sinteticaL’intervento per la realizzazione del campo insintetico in via della Resistenza, sul retro dellostadio comunale, ha preso il via, come daprogramma, da alcune settimane a cura dellaOlimpia Costruzioni di Forlì e comprende larealizzazione delle opere preparatorie, delsistema drenante, dei sottofondi e del mantosportivo in erba sintetica di ultima generazionecon tracciamento delle linee di gioco,installazione di attrezzature sportive e impiantodi umidificazione automatico. Fanno partedell’intervento anche le opere di allacciamentodell’impianto di irrigazione automatico, lerecinzioni, la bonifica dell’impianto fognarioesistente, l’interramento della linea elettrica amedia tensione che attraversava l’area del campooltre che le necessarie opere edili el’installazione dei pali di illuminazione delcampo.La fine lavori è prevista entro l’autunno per unaspesa di 741mila euro.

I lavori

in corso

sulla

provinciale

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Giovedì 5 settembre 2013 17Valle del Savio

La Banca di casa tua!

Sarsina Fine settimana di eventi nella piccola comunità

Trovata in una soffitta statua di inizio secoloraffigurante la Madonnail cui restauroè terminatoin questi giorni

ncora sotto i riflettori lapiccola parrocchia di Pagno,dopo l’inaugurazione,domenica scorsa,

dell’Oratorio della Madonna dellaConcezione. Ora l’attenzione sisposta al confine sud dellaparrocchia, dove si trova il terzoedificio sacro, che conta appenaventi residenti. Solo chi c’è stato puòcapire l’unicità e la bellezza diquesto luogo. E’ l’oratorio della

A

Tomba in festa

Tomba, chiesina privataappartenente alla famiglia Marini, dicui ogni anno viene festeggiata lapatrona: la Vergine Addolorata. Ilcaseggiato e la piccola chiesettariprendono vita. Giovedì 5 siconcluderà il Triduo di preparazionecon Messa e canto delle litanie, conla melodia così cara alla gente diquesta zona, alle 20,30. Vista lanumerosa partecipazione di gente,da due anni si iniziano ifesteggiamenti già dal venerdì, conapertura stand gastronomico conspecialità di crescioni zucca e patate,e affettati misti. Alle 21,30animazione con "Luca Olivieri e lasua orchestra". La Bcc di Sarsina,ricorrendo il centenario difondazione, sponsorizzerà per interouna serata. Sabato alle 19 aperturastand con specialità di birra, piadinae salsiccia, allietati dalla musica Alle23 si terrà la maccheronata gratuitacome da tradizione e alle 23,30 "DjComandini" animerà la serata fino atarda notte. Domenica 8 settembre alle 15,30

Messa solenne all’aperto eprocessione, apertura della pesca dibeneficenza, pentolaccia gratuita pertutti i bambini. Alle 17 apertura dellostand con piadina, fornarina ecrescioni. Allieterà il pomeriggio e laserata l’orchestra "Cammelli diRomagna". Alle 18 un animatore faràdivertire piccoli e grandi con "Tutti igiochi di una volta". Sarà allestitaanche una mostra fotografica con gliscatti delle feste degli anni passati. Il piccolo oratorio privato, addossatoall’antico palazzo padronaleattorniato da costruzioni più recenti,venne costruito nel 1792 dallafamiglia Baldassarri per riuscire apartecipare più di frequenteall’Eucarestia, in quanto era difficilerecarsi d’inverno nella parrocchialedi Pagno che dista 3,5 km, con undislivello di quasi 400 metri. Nel 1935la famiglia Marini, attualiproprietari, acquistarono tutto ilgrande edificio e la chiesetta dallafamiglia Giannini. L’ultimointervento di restauro che hainteressato la chiesa e il primo piano

dell’edificio è del 1999. Nel 2007viene donato alla chiesetta unoriginale dipinto a olio su tavoladella Madonna con Bambino, dinotevole dolcezza. Viene spontaneochiedersi perchè la località si chiamiTomba, che farebbe pensare al luogodi sepoltura di un personaggioimportante. Il motivo è un altro, loapprendiamo dal volume"Romagna" di Emilio Rossetti, dovevi si legge che "Tomba" significapossedimento o tenuta con casapadronale, anche circondato da siepie fossato, un inizio di castello. C’èancora una piccola torre di difesa.Ma torniamo alla festa. Perorganizzarla è necessario un lavoronotevole di settimane. Una trentinadi volontari tra cui molti giovani, dal1977 si passano il testimone di padrein figlio per continuare questaoccasione di ritrovo molto cara atutta la vallata. In modoineguagliabile guida il gruppo ilgiovane Paolo Bartolini. In soffitta èspuntata una statua della Madonna,in pessime condizioni. E’ una statuadi inizio secolo, di cartapesta. Lafamiglia Marini ha provveduto alrestauro e verrà rimessa in suachiesa, da dove manca da più disessant’anni, come raccontano glianziani parrocchiani.

Daniele Bosi

Sarsina/Mercato | Donare sangue

Nei giorni scorsi il gruppo di maggioranza consiliare del Comune di Sarsina si è recatopresso la sede Avis di Mercato Saraceno per effettuare una visita medica finalizzata alprelievo di sangue. L’intento è stato quello di sensibilizzare i cittadini, soprattutto i piùgiovani, sulla necessità di donare il sangue. Il presidente dell’Avis sarsinate, ErisBartolini, ha reso noti alcuni dati: "Nel 2012 Sarsina ha registrato 222 donazioni disangue e 37 di plasma con un incremento di 2 donazioni rispetto al 2011. I soci, al 31luglio 2013, sono 145 e con il nuovo consiglio siamo già a 10 nuovi donatori".

San Piero in Bagno

Fontanelle dell’acquaOggetti misteriosiNei paesi dell’acqua lefontanelle più vecchievengono chiuse e le nuovenon vengono allacciate;anche i gatti rimangonoall’asciutto, come quelliscolpiti sulla fontanellainaugurata oltre quattro annifa nella risistemata piazzettaal Ponte delle Grazie di SanPiero: il collegamentoidraulico non è mai statoattivato. Anche la maestàrealizzata dai fratelli Cataniper la Compagnia dellaCrocina e collocata a Bagno diRomagna nei giardinetti difronte all’Oratorio dellaMadonna del Carminecontinua a presentare il suorubinetto asciutto: ina beffa

la "provocatoria" dedica al"passeggero" che dovrebbefermarsi per dissetarsi.Recentemente è statoaffisso un manifesto che"corregge" la targa esuggerisce al viaggiatorestanco ed assetato "… ocredi nei miracoli oppurevai a bere a Ridracoli!". Il problema, spiegal’assessore ai LavoriPubblici, sono i soldi perl’allacciamento e per ilcontatore. "Se laCompagnia della Crocina èdisposta a pagare i costi sipotrà vedere. Per lafontanella al Ponte delleGrazie dobbiamo sistemare unpo’ di cose con Hera. Con

l’assestamento di bilanciovedremo quel che si riuscirà afare".

Alberto Merendi

La chiesina di Tomba (foto Db)

La Madonnina

restaurata

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Giovedì 5 settembre 201318 Solidarietà

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaNOTIZIARIO PENSIONATI

Invalidità civile:tempi sempre più lunghi

I tempi per il riconoscimento delleminorazioni civili e delle indennitàcorrelate hanno subìto un notevoleallungamento.Ecco quanto emerge dal primoRapporto nazionale sull’invaliditàcivile e la burocrazia.In particolare, sono moltiplicati ipassaggi burocratici,perché gli interessati, dopo ladifficoltà iniziale di presentare ladomanda di invalidità civile, diseguito alla Commissione Asl,sono obbligati a ulterioriaccertamenti. Nel 2012 i tempi medi di attesa per

l’erogazione dei benefici economicisono stati di circa 12 mesi,mentre per la recezione del verbaledi 11 mesi e infine per laconvocazione a prima visita 8 mesi;tempi aumentati rispetto a quelliregistrati nel 2011.Un’altra criticità emersa dalrapporto riguarda l’esitodell’accertamento sanitario:la mancata concessionee la revoca dell’indennità di

A festeggiare i 100 anni della signoraRosa Manuzzi c’era anche la Fnp Cisldi Cesena con l’omaggio florealeconsegnato da Giancarlo Boschi, qualerappresentante dell’organizzazione.Nel congratularsi con la signoracentenaria, la si ringrazia anche per isuoi 25 anni di fedele adesione alla Fnp.

I 100 anni di Rosa Manuzzi

accompagnamento e ilriconoscimentoinadeguato di unapercentuale rispetto allareale patologia. Ciòcomporta un maggiorericorso alle viegiudiziarie avverso iverbali d’invalidità civile,come se fosse necessariodover far causa perottenere un diritto.Un altro aspetto negativoè l’attesa del verbale dihandicap grave, perottenere il diritto ai

permessi lavorativi. Anche il tempoper l’assegno di accompagnamentoè gravoso per molte persone;l’importo di 490 euro rappresental’unica fonte di reddito.La corte dei conti ha attestato che,per il 2011,la spesa per gli invalidi civili èstata pari a 13.671,860 mln dieuro con una contrazione rispettoal 2010 dello 0,8 per cento.Anche il numero degli invalidicivili, che nel 2011 è pari a2.671.967, ha subìto una flessionein negativo dell’1,5 per centorispetto al 2010.

In treninocon l’Anteas

Eccoun’immaginedegli anzianidella CasaProtetta diCesenatico sultrenino in giroper la cittàaccompagnatidai VolontariAnteas

rosegue e si rafforza ilrapporto dicollaborazione fra

Comune di Cesena e Caritasdiocesana. Nei giorni scorsila Giunta comunale haapprovato la nuovaconvenzione triennale conl’associazione MaterCaritatis, che della Caritas èil braccio operativo, e ilcontestuale aumento dellerisorse a disposizione.“Rinnoviamo questoaccordo con grandeconvinzione - sottolineano ilsindaco Paolo Lucchi el’assessore alle Politiche peril Benessere dei cittadiniSimona Benedetti -, alla lucedella proficua attività dicollaborazione portataavanti insieme in questianni. Abbiamo lavorato inforte sintonia e questo hafatto crescere le relazioni fraComune e Caritas,rinsaldandoleulteriormente. Masicuramente, a rendere piùstretto il rapporto hacontribuito la necessità ditrovare risposte per lecrescenti difficoltà di tantefamiglie e persone sole chevivono in condizioni didisagio socio-economico erischiano di scivolarenell’emarginazione, nel degrado, nellasolitudine. Proprio perché siamoconsapevoli di quanto sia critico ilquadro attuale, abbiamo stabilito diconsolidare il contributo a sostegnodell’attività della Caritas, arrivando a80mila euro all’anno per tre anni, afronte del crescente impegno a cui èchiamata l’associazione”.Non è questa l’unica novità presentenell’accordo. Infatti, secondo quanto giàindicato nel Piano distrettuale per ilbenessere e la salute appena varato,Mater Caritatis sarà chiamata a

progettare e a gestire - insieme ad AspCesena Valle del Savio - l’ampliamentodell’attività del Centro di AccoglienzaNotturno, destinato a restare infunzione per tutto l’anno (mentre finoraha svolto la sua attività solo nel periodoinvernale).Inoltre, il nuovo accordo consente aMater Caritatis - sulla base di unspecifica convenzione, come già accadeper altri enti - la possibilità di consultarela banca dati informatizzatadell’Anagrafe per l’eventualetrasmissione in fruizione dei datianagrafici, in modo da accelerare

alcune procedure a sostegno dellepersone assistite.Per il resto, l’accordo proseguirà sullalinea della continuità con le precedenticonvenzioni, muovendosi per attivareazioni per meglio fronteggiare leemergenze sociali, ma anche perorganizzare momenti di formazionedegli operatori, condividere leinformazioni per costruire una rete diaccoglienza orientata alla promozionedi cambiamenti, avviare azioni disensibilizzazione che favoriscano losviluppo di atteggiamenti e pratichesolidali, fungere da punto di riferimento

per l’elaborazione el’aggiornamento continuodel Piano distrettuale per ilbenessere e la salute.Da un punto di vistaoperativo, in questi anni ilrapporto di collaborazionefral’associazione MaterCaritatis e i Servizi Socialidel Comune ha visto ilconsolidamento di alcuniimportanti servizi, come lagestione del Centro diPrima Accoglienza e Ascolto(che offre ascolto,accoglienza,accompagnamento sociale,un servizio docce e abiti) edella mensa per indigenti(con una media di 30 pastigiornalieri). C’è poi lagestione di 6 posti letto (perl’ospitalità notturna)all’Osservanza per adultimaschi, di 15 posti(aumentabili a 20 inpresenza di bambini) perdonne sole o con bambininella casa “Emmanuel” aMartorano e di 10 posti peruomini nella casa di 2ªaccoglienza “San Giuseppe”a Martorano.Senza dimenticare gli altriinterventi attuati da MaterCaritatis, come l’erogazionedi fondi fiducia; il servizio

dispensa (con la distribuzione di buonispesa, pacchi alimenti, smistamentoviveri per le Caritas parrocchiali).L’associazione, inoltre,attraverso propri operatori e volontari,collabora per l’implementazione deiprogetti di sostegno elaboraticongiuntamente e partecipa ai lavoridel Tavolo Povertà e agli incontri per laprogrammazione del Piano Distrettualeper il benessere e la salute e redigerelazione annuale in meritoall’andamento dei servizi offerti.Tutti impegni confermati anche nelnuovo accordo.

P

CONVENZIONE. Avviata la possibilità di consultare la banca dati informatizzata dell’Anagrafe comunale

La Giunta ha approvato il proseguimento della collaborazione:80mila euro all’anno il contributo a sostegno della Mater Caritatis

Caritas-Comune di CesenaAccordo rinnovato

FOTOARCHIVIO SIR

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Giovedì 5 settembre 2013 19Cultura&Spettacoli

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

Cinema di Filippo Cappelli

Multisala Aladdin Cesena,Uci Romagna SavignanoELYSIUMdi Neill Blomkamp

Poche storie: oggi per gli action sci-fi cheabbiano senso, il campo si restringe adappena due nomi, Chris Nolan e NeillBlomkamp. Dopo l’ottimo “District 9”, ilregista sudafricano trova Hollywood, unbudget di oltre 100 milioni di dollari, lestar Matt Damon e Jodie Foster e un’altrafantascienza distopica: “Elysium”. Conmucho gusto. La trama: nel 2154 l’umanità è un’unicamassa informe di straccioni e operai-schiavi sottoposti a robot. Tutto è control-lato da un’elite di ultraricchi che datempo ha abbandonato la Terra e vive suuna stazione orbitante chiamata Elysium,dove prosperano ricchezza e tecnologia.Qui, tra il verde e l’aria pulita, ci sonoanche i macchinari capaci di guarire daogni malattia, persino dalla vecchiaia.Queste macchine salvavita sono anchel’ultima ancora di salvezza per un operaioterrestre (Matt Damon), rimasto vittimadelle radiazioni in un incidente sul lavoro.Sulla stazione però è vietato metterepiede agli abitanti della Terra e le navi-celle spaziali clandestine che trasportanoalcuni temerari profughi vengono abbat-tute senza pietà. L’operaio contaminatodovrà allora accordarsi con una banda dicriminali per riuscire ad arrivare su Ely-sium. Sul cammino però incontreràun’amica d’infanzia (Alice Braga) e sua fi-glia, colpita da una malattia mortale. Ora,le vite da salvare saranno due...La divisione netta tra una piccola oligar-chia di ricchi egoisti e indifferenti e unamassa enorme di poveri piuttosto stizzitie desiderosi di riscatto è ormai un clas-sico del cinema fantascientifico, che pro-ietta le paure del nostro presente sulgrande schermo.Neil Blomkamp resta invischiato nelle te-matiche di genere e quel che di buono c’ènel film non è certo sul fronte della no-vità, visto che il tema è trito e ritrito.Interessanti, però, sono i riflessi sociali ela metafora per nulla velata con cui il regi-sta affronta certe tematiche odierne: gliincubi operai, il mondo ridotto a un im-mondezzaio alla “Wall-E” e paurosa-mente simile a certe bidonvillesudamericane, le masse di poveri chebussano alla porta dei ricchi. E non tro-vando nessuno che apra, sfondano le fi-nestre.Nel cast di star più commerciali, MattDamon e una cattivissima Jodie Foster,Blomkamp aggiunge interpreti latini(Diego Luna, Alice Braga, e il bravissimoWagner Moura) e conserva il suo attoredell’esordio, Sharlto Copley, quest’annocon altri due film in uscita, “Europa Re-port” e “Open Grave”, che si cala efficace-mente nei panni di uno spietatomercenario al soldo del sistema. Per unastoria che, anche se con l’immancabile(quasi) happy end, è la denuncia di unpossibile futuro dove l’umanità ha fallitoverso se stessa.

RIO SOLE.CRONACHE DI ‘SANTI’ DAL PARAGUAYdi Aldo Trento

Edizioni Ares, 2012 (15 euro)

Presso l’editrice Ares è uscito il libro “Rio Sole. Cronachedi ‘santi’ dal Paraguay” che raccoglie 116 lettere scritte aisuoi amici in Italia da padre Aldo Trento, che attualmentevive la propria missione in quella nazione latino-americana.Nel primo risvolto di copertina troviamo scrittoche “il direttore della Clinica per malati terminali [laCasa della Divina Provvidenza San Riccardo Pampuri,fondata da padre Trento e che si trova nel territorio dellaparrocchia di san Raffaele ad Asunciòn] è Lui,Cristo, il RIO SOLE, la luce divina che splende su questaterra ancestrale e benedetta dove il popolo guarnìaveva trovato la sua tierra sin mal nelle antichereducciones dei gesuiti. Oggi quel popolo vive incondizioni di schiavitù morale e fisica e il sole chesplende sul Chaco, un tempo il loro territorio di caccia,si trasforma nell’Altro Sole, l’ostia che splendenell’ostensorio con cui padre Aldo benedicetre volte al giorno i suoi malati”.

È un testo molto realistico, capace di giudicare la realtà, apartire dalla fede in Cristo. Scrive infatti padre Trento:“L’Aids è il regalo amaro di questa cultura,così come lo è la cultura omosessuale, sempre piùprevalente nella mentalità del ‘politicamente corretto’e così come lo sono la perversione sessuale,l’alcolismo, la dipendenza dalla droga.Questa società effimera ha la capacità diabolicadi esporre i suoi figli al rischio e alla possibilità ditrasformarsi in bestie, per poi abbandonarlial loro tragico destino.Perché l’ipocrisia di questa mentalità è che, se da un lato èla madre dell’Aids e delle altre malattie, dall’altroè la matrigna che elimina questi figli quando essi, una voltacontagiati dal male, le chiedono aiuto.Una cultura che genera questo tipo di figli per poiabbandonarli al loro crudele destino”.Questo brano, contenuto in una lettere scritta il 18 giugno2005, introduce la storia di Reinalda, morta di Aids lostesso giorno all’età di 33 anni. Scrive padre Aldo:“Dio, che non si dimentica mai dei suoi figli perduti,la portò alla Casa della Divina Provvidenza San RiccardoPampuri.[…] Dal giorno in cui la misericordiadi Dio la accolse tra le sue braccia, non scomparve maiil sorriso dalle sue labbra. Era sempre sorridente

e con il desideriodi pregare, inparticolare ilsanto rosario. Conla sua compagnadi stanza avevanoformato una bellacomunità umana,una grandeamicizia. Una diquelle espressioniaffettive che solola coscienza deldestino,l’incontro con Cristo generano.Per entrambe il temuto Aidsera diventato l’occasione, la circostanzaper scoprire il volto di Cristo, la bellezzadella vita”.Il libro si avvale anche della testimonianzadi Alfredo Tradigo, autoredi un reportage per “Famiglia Cristiana”e delle significative fotografiedi Nino Leto,che lavora per lo stesso settimanale.

Domenica 8 settembre alle 16,30, “Spettacolo per la vita”organizzato dal gruppo giovani in collaborazione con il Cav

“La vita è amore...”A Ronta spettacolo per famiglie

Festa

parrocchiale

no spettacoloorganizzato dalCentro di Aiuto allaVita (Cav) e dal

gruppo giovani dellaparrocchia di Ronta-SanMartino in Fiume, aperto atutti. “La vita è amore...Spettacolo per la vita” è iltitolo della manifestazioneche si terrà domenica 8settembre a partire dalle16,30 nel campo sportivo

U

Giovanni al pianoforte eGabriele Castellani al violino.La terza parte del pomeriggiovedrà protagonisti i giovani(dalla prima superioreall’università) dellaparrocchia di Ronta-SanMartino in Fiume. Con laregia del giovane EnricoMele, i ragazzi metteranno inscena “Sei personaggi incerca di vita”, spettacololiberamente tratto da “Seipersonaggi in cerca d’autore”di Pirandello. Lo spettacolovedrà l’interpretazione dibrani quali Lettera alprecettore del figlio, diAbramo Lincoln (musica diAmazing Grace), Se ci fosseun uomo (Giorgio Gaber),Lettera a un bambino mainato, di Oriana Fallaci(musica: Ave Maria diSchubert), The Big Kahuna(“Aria sulla quarta corda”, diBach), Discorso agliamericani, di EmmelinePankhurst (musica: “C’erauna volta l’America”, di EnnioMorricone), Inno alla vita, di

madre Teresa di Calcutta(musica: “The Mission”, diEnnio Morricone).“Con la proposta di questo‘Spettacolo per la vita’ - diceMaria Ridolfi, presidente delCentro di aiuto alla vita, consede a Cesena in corsoCavour (tel. 0547 29153) -vogliamo cantare la gioia, labellezza e l’amore per la vita eper il Creato. E consideriamogià un bellissimo esignificativo risultato chetanti giovani abbiamo volutomettersi in gioco su un temacosì importante. Questo miriempie il cuore e per questomi sento molto grata”.Durante la manifestazione,condotta da CarmelinaLabruzzo, sarà possibilepartecipare alla raccolta difirme “Uno di noi. Perrichiedere alle istituzionieuropee di riconoscere ildiritto alla vita del bambinoconcepito e non ancora nato”.Per la promozione el’organizzazione del lungopomeriggio, al Centro di

“Sei personaggiin cerca di vita”è una rappresentazioneche vede protagonistail gruppo giovani di Ronta-San Martino in Fiume.Musica, poesie, letturee canti del coro del Cai

Aiuto alla vita e allaparrocchia di Ronta si èaffiancata l’associazione“Penelope” (associazionenazionale delle famiglie edegli amici delle personescomparse), la cui referenteper la regione EmiliaRomagna è Marisa DegliAngeli, mamma della giovanedi Ronta Cristina Golinucci,scomparsa il 1° settembre diventun anni fa. Fattiva anchela collaborazione con laCroce Verde di Cesena. “Lacollaborazione con altreassociazioni ben presenti eradicate sul territorio sonoper noi preziose occasioniper farci conoscere oltre i‘confini’ abituali - hasottolineato la presidente delCav -. Sono partecipazioniche dicono di una buonacapacità di apertura al lavoro‘in rete’ e, soprattutto, dicondivisione dei valori dirispetto della vita edell’umanità, con spirito diaccoglienza e dono”.

Sabrina Lucchi

della parrocchia di Ronta diCesena.L’articolato pomeriggio,all’interno della festaparrocchiale di Ronta che hapreso avvio giovedì 5settembre, si compone di treparti. Alle 16,30, apertura conl’esibizione del coro del Cai(Club alpino italiano) diCesena, diretto dal maestroGianni Della Vittoria, con lacollaborazione del maestroTerzo Campana. Nelrepertorio dei trenta coristi(uomini e donne)appassionati di musica,tradizioni e montagna, braniquali “Uva fogarina”, “Ladomenica andando allaMessa”, “Mama luntena”, “Gliscariolanti”, “Signore dellecime” e “Quel mazzolin difiori”. A seguire, intermezzodi pensieri e poesie di Mariae Angela Jin Chen, GilbertoGraffieti, Cristina Golinucci,Gino Della Vittoria e TheoPezzi. La lettura delle poesiesarà accompagnata da branimusicali eseguiti da Elena

L’IMMAGINE UTILIZZATA PER LA PROMOZIONEDELLA MANIFESTAZIONE “LA VITA È AMORE...”,

DOMENICA 8 SETTEMBRE DALLE 16,30NEL CAMPO SPORTIVO DELLA PARROCCHIA DI RONTA

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Giovedì 5 settembre 201320 Cesena & Comprensorio

Cesena flashUffici postaliDa lunedì 2 settembre sono stati riaperti alpomeriggio l’ufficio postale di sobborgoFederico Comandini a Cesena e quello diSavignano sul Rubicone. Tornano adosservare l’orario continuato dal lunedì alvenerdì dalle 8,30 alle 19,05; il sabato dalle8,20 alle 12,35.

Start RomagnaCon l’approvazione del bilancio 2012 di StartRomagna, è scaduto il mandato del consigliodi amministrazione. L’assemblea dei soci hanominato il nuovo che resterà in carica fino al2015. Presidente Paolo Prati, vice MarcoBenati, consiglieri Gino Maioli, Stefania Mietie Alfonso Neri. Il collegio sindacale è formatoda Marino Gabellini, presidente e dai membrieffettivi Iacopo Agostini e Chiara Buscalferri.

Spettacolo alla RoccaLa Rocca malatestiana ospiterà giovedì 5settembre dalle 21,30 alle 23 lo spettacolo"Binari" presentato da "Theatro". Sviluppa iltema del viaggio in treno di personaggi cheracconteranno le loro storie attraverso gliimput dati dal pubblico. Regia di AndreaMalvisi. Attori Stefano Campagnoli, MicheleDi Felice, Andrea Galassi, Claudio Guidi,Ettore Nicoletti, Stefano Piraccini e AntonellaCostantini. Le musiche dal vivo sarannoeseguite da Alfredo Nuti e Marcello Detti.Ingresso 8 euro, ridotto 5.

Note d’estateA cura della Cassa di Risparmio, Banca eFondazione, giovedì 12 settembre alle 21 inpiazza Leonardo Sciascia, l’Ensemble delconservatorio cesenate "Bruno Maderna"terrà un concerto ad ingresso gratuito.

Incontro sulla discaricaE’ in programma per venerdì 6 settembre alle20,30 un incontro pubblico nella sede delquartiere Valle Savio a San Carlo sul tema"Aggiornamenti sulla situazione delladiscarica della Busca e dell’impianto dicompostaggio". Parteciperannorappresentanti e tecnici del Comune, di Hera,Romagna Compost, Arpa e Ausl.

Pagina a cura di Terzo Spada

Roncofreddo◗Incontri di arte e storiaIl Comune ha programmato una serie diincontri dal titolo "Paesaggi di arte e storiadai Malatesta a Fioravanti". Il primo avràluogo nella casa del dottore in piazzettaAllende sabato 7 settembre alle 17. PietroLenzini tratterà il tema "Emergenzeartistiche e simboliche nella terra diRoncofreddo". L’introduzione musicale saràdel violoncellista Sebastiano Severi.

Bagno di Romagna◗Quadri e scultureFino all’8 settembre la Loggetta Lippi ospiterà leopere naif di Zenone. La mostra è aperta tutti igiorni dalle 16,30 alle 20. Chiuderà il 15settembre l’esposizione nel centro storico e alPalazzo del Capitano dei fabbri scultori RobertoGiordani e Giovanni Martini. Le visite dal martedìal venerdì dalle 20,30 alle 22, il sabato anchedalle 16 alle 18, la domenica dalle 10 alle 12 edalle 16 alle 18.

Verghereto◗Festa a CornetoSabato 7 settembre si terrà la festadella Natività di Maria all’oratorio diCorneto di Verghereto. Il programmaprevede la Messa cantata alle 11,celebrata dal parroco don VittorioQuercioli e omelia di don Daniele Bosi.Nel pomeriggio alle 15.30 rosario ecanto delle litanie.

Longiano◗Raduno di MaggioliniRaduno nazionale di Maggiolini Volkswagen aLongiano. A organizzare la manifestazione, inprogramma sabato 7 e domenica 8 settembre, è davent’anni l’officina "Casanova auto" di Longiano,con il patrocinio del Comune. Le iscrizioni partonoalle 8,30 di sabato 7 settembre. Alle 21 è previsto ilritrovo in piazza Tre Martiri, dove saranno offertipiadina, vino e ciambella. Alle 11 di domenica ci saràun giro turistico per le Terre del Rubicone.

Bagno di Romagna◗Due concertiA cura dell’associazione club alcolisti intrattamento (Acat), venerdì 6 settembre alle21 al Palazzo del Capitano si terrà unconcerto di beneficenza. Il pianista GiancarloPeroni eseguirà musiche di Mozart,Beethoven, Chopin, Brahms, Liszt. Domenica8 settembre alle 21 nella basilica di SantaMaria Assunta suonerà il pianista ClaudioGargiulli. L’ingresso è libero.

Longiano◗Torneo di scacchiUn torneo di scacchi si svolgerà domenica 8settembre, dalle 9,30, presso la sala SanGirolamo di Longiano. Sono previsti seiturni di gioco col sistema italo-svizzero da30 minuti. La quota di iscrizione è di 10euro (5 euro per gli under 14 e iscrizionegratuita per i disabili). La premiazione èprevista per le 17,30. Per informazionichiamare lo 0547/24125.

Cesena◗Elettronica e antiquariatoSi svolgerà sabato 7 e domenica 8 settembre,dalle 9 alle 18 a Cesena Fiera a Pievesestina,"l’Expò Elettronica" che comprendeinformatica, telefonia mobile e fissa, materialidi consumo e mercatino dell’usato. Incontemporanea si terrà la rassegna "C’era unavolta… antiquariato" il grande mercato dicose vecchie e antiche con oltre 350espositori.

Quarto di SarsinaBiolago, ecco la sagraecologica

iunge alla sesta edizioneBiolago, la sagra del Biologico edell’Ecologia promossa dalla

Pro loco Lago di Quarto e dall’aziendaerboristica locale Remedia.Domenica 8 settembre a Quarto diSarsina dalle 10 del mattino sarannoaperte le bancarelle di prodotti biologici,cosmesi vegetale e artigianato naturalein una giornata ricca di appuntamenti eattività, allo scopo di offrirel’opportunità di conoscere le variegaterealtà agricole e artigiane della Valle delSavio, proponendo un modello di viveree mangiar sano tramite i loro lavori e leloro produzioni artistiche oenogastronomiche. Remedia, inparticolare, data la chiusura perl’occasione della bottega di via Laghetti,offrirà la possibilità, entro giovedì 5settembre, di prenotare prodotti opreparati che verranno consegnati in

occasione della sagra, telefonando allo0547 95352 o scrivendo [email protected]. I ristoranti DelLago e La Pineta offriranno domenica 8menù tipici, mentre interamentebiologico sarà quello dell’agriturismoPian d’Angelo.Previsti per la giornata "Un nido sullago", in cui i bambini costruirannoinsieme dalle 11 fino a sera una casettain paglia e argilla, eco giochi per ibambini dalle 14, lo spettacolo itinerantedella Retròmatching Band dalle 17, unadimostrazione di Qi Gong alle 18 alparco "Lo spuntone" e infine la grandemaccheronata della Pro loco alle 18,30.

Francesco Zamagni

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Mercato SaracenoParrocchia in festaGrande festa a Mercato Saraceno: dal 6all’8 settembre tanti spettacoli, concerti ebanchetti animeranno la città in vistadell’importante appuntamento delladomenica, ricorrenza della festa patronale.Venerdì la giornata si aprirà nella chiesaparrocchiale con la recita del rosario alle 8e la messa a seguire. Alla sera andrà inscena la "Balada Mercatese": dalle 20saranno aperti gli stand gastronomici, alle21 è prevista la presentazione ufficialedella Us Mercatese in vista della stagionecalcistica e, per finire, musica dal vivo conRuben Royo & Pennabilli Social Club.La mattinata del sabato si svolgerà allastessa maniera, alla sera invece si terrà la"Stembar Porc", la grande cena di maialenostrano, dolci e vino, a cui seguirà alle 22un’esibizione musicale in via Lungo Fiume.Per tutta la serata resterà allestito unospazio bimbi con giostra e gonfiabili.Domenica 8 si chiude con la messa solennealle 10 e la festa alla sera col concerto dimusica tradizionale di Luca Olivieri alle 21.

Sarsina | Estemporanea d’arte

Ha riscosso successo l’estemporanea di pittura e scultura tenutasi domenica 25agosto in piazza Plauto a Sarsina. Quarantatre artisti (un vero e proprio record per lamanifestazione) dislocati in vari punti della piazza e delle vie limitrofe, hanno espostole loro opere e realizzato lavori sul momento, dipingendo e realizzando sculture. Lagiornata, ideata da Antonio Crociani e con la collaborazione della Pro Loco cittadina,ha visto la partecipazione di numerosi artisti anche stranieri, fra cui un iracheno.

Cesena◗Europeo di trotto Avrà luogo la sera di sabato 7 settembreall’Ippodromo del Savio il Campionato europeodi trotto. Questo l’ordine dei cavalli partentinella prima prova: 1) Look Mp; 2) Novarica; 3)Orleans Om; 4) Pick Kronos; 5) Nadir Jet; 6)Oneghin Del Ronco; 7) Nicholas Cage; 8) OwenCr; 9) Princess Kronos; 10) Mirtillo Rosso; 11)Mack Grace Sm; 12) Osasco Di Ruggi. Nellaseconda prova partiranno in ordine inverso.

Cesenatico◗Mostre d’arteSaranno esposte dal 5 al 25 settembre alla galleriacomunale "Leonardo da Vinci" in via Anita Garibaldi leopere del pittore Skender Balaj. L’inaugurazione dellamostra si svolgerà giovedì 5 settembre alle 17. Orari diapertura: tutti i giorni, lunedì escluso, dalle 16 alle 22.L’ingresso è gratuito. Chiuderà l’8 settembre lapersonale del ligure Beppe Mecconi "Questo mare èpieno di voci" al museo della Marineria (10-12 e 17-23) e a Casa Moretti (16,30-22,30).

Gatteo◗Conferenze e laboratoriSi terrà all’oratorio di San Rocco e inpiazza Castello, dal 6 all’8 settembre,la V edizione di "Fra Cielo e Terra" conseminari su Europa e crisi economica,conferenze benessere, laboratori,discipline bio-naturali, degustazione eesposizione di prodotti biologici,spazio bimbi.

Sono quindici in Comune di Sarsina e una decina in Comune di Bagno diRomagna i luoghi significativi e caratteristici della vallata su cui puntarel’obiettivo fotografico per il concorso mondiale "Wiki loves monuments".Dall’1 al 30 settembre le "prede" di questa caccia fotografica, leimmagini catturate, potranno essere caricate nel sito del concorso edandare ad alimentare una grande biblioteca di immagini dei luoghiculturalmente e paesaggisticamente più significativi del mondo.

Un concorso fotograficoper le bellezze della valle del Savio

Per Sarsina i luoghi inseriti comprendono ilmuseo archeologico sarsinate, il museod’Arte Sacra, il parco delle Marmitte deiGiganti, il borgo di Calbano, il mausoleo diObulacco, i torricini delle mura di Sarsina,la basilica Concattedrale, la casa di Plauto,il lago di Quarto, Careste, l’abbazia di SanSavatore in Sommano, la chiesa di SanCassiano in Monteriolo, la chiesa di SanBartolomeo Apostolo a Ranchio, PiazzaPlauto, il borgo di Castel d’Alfero.

Le "prede" fotografiche in Comune di

Bagno di Romagna sono rappresentatedalle Scalacce, dal lago Pontini e diAcquapartita, dal podere Nasseto, col suoviale di alberi secolari, dal palazzo delCapitano, dalla basilica di Santa MariaAssunta, dall’oratorio della Madonna delCarmine di Bagno di Romagna, da palazzoGiommoni a San Piero, dalla chiesa diPietrapazza, dal santuario di Corzano.Le modalità per partecipare al concorsosono consultabili su:http://www.wikilovesmonuments.it.

Alberto Merendi

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Giovedì 5 settembre 2013 21Sport

orna la serie B di domenica, soloquesta volta però. Con la serie Aferma per gli impegni dellanazionale, la vetrina domenicale

è tutta per la serie cadetta. Domenica 8settembre alle 15 si gioca già per la terzagiornata di campionato e il Cesenacapolista è atteso da conferme alManuzzi contro il Lanciano.I bianconeri di Romagna, dopo lo scattofelino nelle prime due gare dove hannoraccolto 6 punti su 6 a disposizione,

T

Cesena primo in classificaresta coi piedi per terra

Calcio serie B: domenica al Manuzzi arriva il Lanciano

vogliono mantenersi al vertice battendoanche la formazione abruzzese. Irossoneri sono reduci dal pareggiointerno contro la Reggina e hannoraccolto sinora 2 punti in altrettantegare. L’avversario non è dei più ostici sulcammino dei romagnoli, ma l’impegnonon va assolutamente preso sottogamba. L’occasione è comunque diquelle propizie per proseguire il buonmomento nonostante la condizionefisica, come espresso dallo stesso Bisoli,

non sia ancora al 100 per cento per tuttol’organico. La squadra, completata con gli arrividell’esperto centrale difensivo Capellidall’Atalanta e del centrocampistaCascione dal Parma, è diventata ancorapiù competitiva. L’entusiasmo dellatifoseria (circa 7500 abbonati) e unasquadra sapientemente guidata dasocietà e allenatore, potranno fare ladifferenza strada facendo. In un campionato che si preannunciaall’insegna del grande equilibrio, questoCesena potrebbe davvero recitare unruolo da protagonista. Contro Varese eCrotone, i ragazzi di mister Bisoli sonopartiti in sordina nel primo tempo, poisono sempre venuti fuori alla distanzanel corso della ripresa. Un po’ di fortuna(autogol a favore in entrambi i match)non guasta mai ed è arrivata anchecontro il Crotone in trasferta. Allo stadioScida sono però i padroni di casa apassare in vantaggio dopo pochi minutigrazie ad un bel gol al volo di Torrominoche al 10’ trafigge Campagnolo.Archiviato il primo tempo sotto di unarete e poco brillanti sul piano fisico e delgioco, il Cesena esce alla distanza e conl’innesto azzeccato di Rodriguez, lasquadra acquisisce più profondità. E’proprio la punta spagnola a siglare ilpareggio al 6’ del secondo tempo conuna bella girata in area. Il Cesena crescee ottiene il gol del 2-1 al 37’ grazie ad unautorete di Ligi su cross di De Feudis.Dopo due giornate solo Cesena edEmpoli sono a punteggio pieno.

Eric Malatesta

Calcio serie DMartorano, emozioneal debuttoIngiusto parlare di passo falso, ma ilprimo passo del Romagna Centroall’esordio assoluto nel campionato diserie D è stato quantomeno incerto.Poche colpe, tuttavia, per la squadra cheha pagato in esperienza e competitivitàaffrontando comunque a testa alta unaCorreggese destinata a grandisoddisfazioni in un 0-2 più deciso dagliepisodi che da un dominio effettivo.Il Romagna Centro approccia la partitacon il piglio giusto sul sintetico delManuzzi, aggredendo la partita concattiveria e giungendo al gol, annullatopoi per fuorigioco, di Nicolini dopo unbellissimo scambio sulla destra al quintominuto di gioco. Al 15’ la risposta dellaCorreggese: deviazione in angolo sul tirodi Davoli, semirovesciata dal limite suglisviluppi del calcio d’angolo che si stampasulla traversa e colpo di testa di Paganellisolo davanti al portiere: 0-1. La partita aquel punto si sgonfia, il Romagna Centroaccusa il colpo e la Correggese si adagia inun primo tempo senza tanti botti.

Il match si riaccende al 13’ del secondotempo: l’espulsione per doppiaammonizione di Berni per la Correggeserestituisce coraggio al Romagna Centroche comincia l’assalto a una Correggesecostretta a stringere i denti. Mister Medrigioca tutte le sue carte, sostituendo unbuon Giunchi con Barducci, Vandi conTurci e Roccati, uno dei più positivi, conLorenzo, ma il Romagna Centro non riescea sfondare neanche con l’incornata diNicolini al minuto 27, finita fuori di unniente, con la tribuna già esultante.L’aggressivo 4-3-2 schierato dallaCorreggese ottiene alla fine i suoi frutti:Luppi, subentrato in corsa a Perelli,conquista un rigore allo scadere dopo unabella serpentina in area segnandolopersonalmente: 0-2.Il risultato finale non tiene fede a unagara molto equilibrata, giocata più sullatattica che sull’affondo. Il 4-3-3 di misterMedri, efficace nei primi minuti, neltempo diventa prevedibile: ilcentrocampo si abbassa troppo e iraddoppi su Roccati costringono lasquadra a continui lanci lunghi verso lepiccole punte esterne, facile preda deidifensori.

Francesco Zamagni

CiclismoGiornata campale per la Sidermec-Vitali alsecondo Memorial Liliano Mordini: sullestrade di San Lazzaro di Savena lacompagine santangiolese sancisce la finedel suo periodo negativo con la bellavittoria di Francesco Bartolini e ipiazzamenti dei suoi compagni di squadraAntonio Gabriele Vigilante, al terzo posto,e Simone Sampaoli, al settimo. La volata diBartolini si è conclusa con 53 secondi didistacco sul secondo classificato eprecedente campione in carica LorenzoFortunato di Work Service San Lazzaro.Giorno di soddisfazione per la Sidermec inuna competizione dove gareggiavanonumerosi atleti italiani e stranieri dinotevole levatura. Questo l’ordine d’arrivo:Francesco Bartolini (Sidermec-Vitali),Lorenzo Fortunato (Work Service), AntonioGabriele Vigilante (Sidermec-Vitali), ZigaRucigaj (Radenska Kd), Filippo Bedeschi(Calderara Stm Riduttori), Giacomo Zilio(Villadose Angelo Gomme-Sandrigosport),Simone Sampaoli (Sidermec-Vitali).

Fzama

❚❚ Ciclismo, si è svolto il Memorial Pantani

Modolo vince a CesenaticoSacha Modolo dellaBardiani Valvole CsfInox ha vinto la deci-ma edizione del ‘Me-morial Marco Pantani- anche Giro della Ro-magna’, appuntamen-to organizzato dalGruppo Sportivo Emi-lia con la collaborazio-ne della Società Cicli-stica Francesco Barac-ca.Il trevigiano si è impo-sto nello sprint a ran-ghi compatti dopo 195chilometri di corsa, re-golando sul lungomare di Cesenatico En-rico Rossi della Meridiana Kamen Team eAndrea Piechele della Ceramica FlaminiaFondriest. Vincitore di nove gare nel cor-

so della stagione, Modolo si è imposto altermine di una lunga volata, che lo ha vi-sto dominare sugli avversari fin dall’in-gresso sul lungo rettilineo d’arrivo.

(Pippofoto)

(Pippofoto)

Foto M. Armuzzi

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Giovedì 5 settembre 201322 Sport Csi

Incontro a ForlìPer sostenere l’attivitàmotoria e sportivaGiovedì 12 settembre presso la sede dell’Aicsdi Forlì si terrà la presentazione del progetto“Noi sosteniamo l’attività motoria esportiva”, promosso dal Coni provinciale edalla regione Emilia Romagna.Il progetto si propone di sviluppare nellesocietà sportive interessate quegli aspettidello sport che rispondono a bisogni di salutee di benessere fisico e psichico dei giovani,adulti e anziani, nella convinzione che questegiochino un ruolo centrale nel promuoverestili di vita delle persone e comportamentiche sono responsabili dello stato di salute edi malattia di gran parte della popolazione.Ci si propone quindi di inserire piùcompiutamente le società sportive e le loroattività al centro di reti di relazioni e diiniziative delle realtà locali, per favorire losviluppo di un welfare di comunità piùattento alle esigenze delle persone.Il progetto è stato pensato come un camminodi lavoro comune che vedrà la Regione, leAusl, il Coni, il Cip e gli enti di promozionesportiva dell’Emilia Romagna affiancare lesocietà sportive della nostra provincia peraccompagnarle verso questa visione modernadello sport e della società.Il programma della serata forlivese prevedela presentazione del progetto a cura di AlbaFinarelli, del Servizio Sanità Pubblica dellaRegione, di Giuliano Grandi, vicepresidentedel Coni regionale e di Gianni Scotti (Cipdell’Emilia Romagna) e prosegue con latrattazione dei seguenti argomenti: “Attivitàfisica e salute: un’alleanza tra sanità emondo dello sport”, che ha come relatoreMauro Palazzi, del Dipartimento SanitàPubblica dell’Ausl di Cesena; “Basi teoricheriguardanti gli effetti benefici delmovimento e dell’attività fisica sullasalute” (Ferdinanda Tripi, DipartimentoSanità Pubblica, Ausl di Modena; “Elementidi psicopedagogia per promuovere lo sportper l salute dei giovani” (Chiara Sarganti,psicologa dello Sport del Cip Emilia Romagnae Chiara Bonicelli, psicologa dello Sport) einfine “GiocaFaenza, esperienze alconfronto” (Maria Teresa Grilli, docenteConi/Cip Emilia Romagna). Seguiranno larelativa discussione e la conclusione deilavori, che vedranno come moderatoreFrancesca Vitali (Facoltà Scienze Motoriedell’Università degli Studi di Verona).

Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

Csi story | Dall’archivio fotografico, il Centro sportivo di ieri e di oggi

25 ottobre 2010:sedutadi allenamentodel pattinaggioartistico a rotellenella tensostrutturaal copertodell’Osservanza,a Cesena.

● Occorre definireche cos’è davvero lo sportnel nostro Paese.

● In quanto fenomeno sociale ricchissimodi valori educativi, relazionali,di promozione della persona

uone notizie dal Parlamento perle società sportive: la primariguarda la certificazionemedica. Allarme rientrato infatti

per quanto riguarda il “decreto Balduzzi”che prevedeva, a partire da settembre,novità in termini di materia di tutelasanitaria che avrebbero creato tantiproblemi alle famiglie e fatte diventarematte le società sportive.Fortunatamente, grazie al lavoro di“squadra” di alcuni enti di promozionealcuni deputati e senatori si sonomobilitati per far passare in Senato unemendamento che ha decretatol’abrogazione della certificazionemedica per attività motoria e amatoriale.In pratica, resta tutto come prima: perl’attività agonistica (nel Csi a partire dai12 anni) serve la visita medica disecondo livello e per quella nonagonistica (cioè amatoriale) basta ilcertificato del medico curante, comeaccadeva sino a ieri.Un’altra buona notizia riguarda lapresentazione di una proposta di leggeper il valore sociale dello sport di base. Atal proposito Csi, Uisp, Us Acli e Aics,circa un anno fa convocarono a Romal’assemblea “Diamo voce allo sport dibase?”. “Da allora siamo andati avanti alavorare e a fare gioco di squadra -commenta Massimo Achini (nella foto),presidente nazionale Csi - e oggi ilparlamentare Filippo Fossati (expresidente nazionale Uisp), e ilparlamentare Bruno Molea (presidenteAics) hanno presentato questa propostadi legge che sarà formalizzata epresentata in Parlamento nel mese disettembre. Tutti i presidenti delle Societàsportive affiliate al Csi hanno il dovere dileggerlo e di far avere considerazioni esuggerimenti per migliorare ancora

B

questo valido impianto di base”.La proposta di legge si compone di 13articoli e il primo problema è statoquello di definire che cos’è davvero losport nel nostro Paese, in quantofenomeno sociale ricchissimo di valorieducativi, relazionali, di promozionedella persona e di benessere fisico. “Lodiciamo da anni - precisa Achini -: losport è innanzitutto un modo nuovo distare insieme, di vivere le città emigliorarle, di creare inclusione etolleranza. Per questo va riconosciuto ilvolontariato sportivo, vanno sostenute lesocietà sportive del territorio, vavalorizzato il loro ruolo nella gestione

degli impianti e degli spazi, vannoapprontate le necessarie detrazionifiscali vista la finalità sociale della loromissione. Si tratta di un primo passo inavanti verso la definizione di una nuovalegge quadro sullo sport nel nostroPaese”.Infine l’ultima buona notizia, ilParlamento ha recepito la richiesta intema di sicurezza sul lavoro, evitandol’equiparazione tra volontari e icollaboratori delle associazioni sportivedilettantistiche e di promozione socialeai lavoratori di aziende o altri settoriproduttivi. Dall’1 giugno 2013 è divenutaattuativa l’interpretazione del decretolegislativo 81/2008. Grazie a unemendamento al “Decreto del Fare”presentato dall’onorevole Filippo Fossatialla Camera dei Deputati, e poiconfermato al Senato, è risparmiatoall’associazionismo sportivo questoennesimo colpo. Un presidente diun’Asd (Associazione sportivadilettantistica). che non ha a che farecon lavoratori dipendenti ma convolontari o con persone soggette arimborso sportivo, non può esserechiamato a rispondere della normativasulla sicurezza al pari di unimprenditore.“Queste buone notizie non cambiano loscenario complessivo, ma regalanosperanza - conclude il presidentenazionale del Csi - nella consapevolezzache la numerosa presenza in Parlamentodi rappresentanti autorevoli del mondodello sport e del mondodell’associazionismo rappresentiun’occasione storica per dare forza allosport di base e al ruolo delle societàsportive del Paese. Per fare questobisogna lavorare sodo e fare gioco disquadra. E noi del Csi ci siamo”.

Certificati e proposte di leggeBuone notizie per il Centro sportivo

Numeri veriIl Centro sportivo italianoha superatoil milione di tesserati

er la prima volta nella sua storia il CentroSportivo Italiano ha superato quota un

milione di tesserati. Si tratta di un traguardostorico e simbolico. La soddisfazione ègrande e il merito è di tutta la baseassociativa.Con orgoglio il Csi può affermare che si trattadi numeri “veri”, verificabili da chiunque sututto il territorio nazionale. La crescita negli ultimi anni è stata costante.Nel 2008 i tesserati erano infatti 802.358. Insoli cinque anni il Csi è arrivato a 1.005.417,superando così il “muro” del milione ditesserati.“L’ augurio per tutta l’associazione è quellodi continuare a crescere - afferma in una notail presidente del Csi, Massimo Achini -. A noinon interessano i numeri. ma interessacoinvolgere sempre più ragazzi e ragazze inuna straordinaria esperienza di educazionealla vita”.

P

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Giovedì 5 settembre 2013 23Pagina Aperta

L’Occhio indiscreto�

Le contrapposizioni fanno parte del nostro PaeseOccorre andare oltre e pensare in grande, come fa papa Francesco

Caro direttore, (…) tutta questafaccenda incentrata sui problemi diSilvio Berlusconi, per chi ci osserva

dall’estero, non fa onore all’Italia.È l’ennesima conferma che siamo unpopolo senza spina dorsale.Ho amici ex colleghi che lavorano indiverse parti del mondo; i commentinegativi e i sorrisini si sprecano.Sentire “onorevoli” del Pdl accennare arischi di “guerra civile” e “omicidiopolitico”, mi porta a pensare al “ventennio”,quando il popolo accettò e acclamò l’uomoforte della marcia su Roma.In politica, mai sottovalutare le minacce dichi ha potere politico!La storia a volte si ripete. (…)I due partiti dalle larghe intese si odiano amorte, ma Napolitano ha voluto, controogni logica politica, che convivano.Viviamo il risultato negativodell’alleanza ogni giorno.Berlusconi, da grande stratega politicoquale è, ha accettato,per avere un’arma di ricatto micidialeper la tenutadel Governo e le sorti del Paese.In politica, si sa, la colpaè sempre dell’avversario.In una democrazia che si rispetti,il popolo ha il diritto di vivere intranquillità. Chi dice di amare il proprioPaese non antepone le proprie vicissitudinigiudiziarie ai problemi reali dei cittadini.(…) Da pensionato, con sacrificiodi anni di lavoro fatti in giro per il mondo,pensavo di poter vivere serenamentequel che mi resta della vita ma, purtroppo,ora si può affermare che la secondaRepubblica non ha migliorato la vitae le opportunità di lavoro per i cittadini.La mia valutazione, e non giudizio,mi fa affermare che l’Italia è un Paesedalle grandi potenzialità ma,non solo da ora, governato e amministratomalamente, con una concezionedella democrazia e del rispetto delle regolemolto personalizzata.Se il popolo fosse veramente sovrano,come si vuol far credere, non ci troveremmoin questa drammatica situazione politicaed economica.L’Italia, per fortuna, riesce ancora asopravvivere grazie a tanti cittadini

✎ Il direttore risponde

onesti che ogni giorno compionoil loro dovere in silenzio.I cattolici di destra, come quelli di sinistra,impegnati in politica, con la lorotestimonianza cristiana, cerchino diconvincere i loro leader, destra in particolare,di porre la parola fine a una guerra“politica-ideologica” che minaccia la coesionesociale con tutto quello che ne consegue.Essere Guelfi o Ghibellini non giova a nessuno!La politica, in questa seconda Repubblica,non ha più una logica;si è passati dai partiti tradizionali che hannocaratterizzato la vita politica nella primaRepubblica, a partiti padronali fondati sulrapporto servo/padrone e altri personali comefossero un'azienda con tanti dipendentipiù o meno obbedienti. (…)Grazie.

Marino Savoia

Carissimo Savoia,che vuole che le dica oltre a ciò che abbiamogià scritto in diverse occasioni, questasettimana compresa? Questo nostro Paesedipende da noi, nessuno escluso.È vero che non tutti abbiamo le medesimeresponsabilità, ma certamente ciascuno dinoi può incidere nella realtà in cui èchiamato a vivere.Destra, sinistra, laici, cattolici, guelfi eghibellini e potrei aggiungere Coppi e Bartali,Moser e Saronni: siamo la patria dellecontrapposizioni.Senza non sappiamo stare.E quando non ci sono, ce le inventiamo.Certo, la politica è alla scoperta di identità edi nuove leadership, ma anche e soprattuttodi un nuovo modo di intendere il servizio aun’Italia ancora alla ricerca di una suaspecifica identità.Sul resto, i prossimi giorni saranno decisiviper le sorti dell’esecutivo Letta, ma anche esoprattutto per la pace nel mondo.Pace per la quale papa Francesco ci hainvitato a digiunare e a pregare. A Cesena,siamo tutti chiamati sabato prossimo, alle20, per salire verso la basilica di Santa Mariadel Monte. Un’occasione da non perdere perdire la nostra, in silenzio.Un silenzio che vale molto di più di tanteparole.

Francesco [email protected]

Lavori in corso alla scuola media numero 4 di Cesena, la Tito MaccioPlauto. Già da qualche settimana sono stati allestiti i ponteggi per lamessa in opera di un "termocappotto" isolante, allo scopo di abbatterele dispersioni termiche. I lavori termineranno prima dell’inizio dell’annoscolastico. Suscita qualche perplessità estetica che si sia messol’isolamento su una struttura costruita con mattoni faccia a vista.

Un cuore in penaCaro direttore,l’umanità è come un cuore che pulsa. Oggi i suoi battiti sonosconnessi, è un cuore sofferente. Molteplici sono le cause di quelloscompenso cardiaco.La vita nel corso degli anni varia e può creare difficoltà e sofferenze.Le cause oggettive sono la lotta per la sopravvivenza, la salute e lanatura stessa non sempre generosa.Tutte queste motivazioni sono causa, per molti, di pesanti sacrifici,ma sono anche motivo di una crescita della persona (l’impegno civile,il lavoro, la lotta per la propria dignità). Sono le croci che ogni uomodeve saper accettare con amore e umiltà sulle proprie spalle. Nessunopuò pensare di raggiungere la salvezza senza assaporare il peso dellapropria croce.Ma la causa scatenante di quel cuore profondamente malato varicercato più in profondità. In primis, bisogna scoprire o riscoprire chel’esistenza dell’umanità è un dono d’amore e come tale va ricambiato,vivendo con amore. Se al posto di questo sentimento si instauranol’odio, il tradimento, l’egoismo, la vita diventa un oscuro intreccio dipassioni e spezza quel cuore sofferente. Quindi il male è spirituale,interiore, è il tarlo che corrode dentro e si può ben identificarlo comepeccato mortale.L’antidoto è il timore di Dio, che non significa pausa, ma dolcezzad’animo e rispetto della volontà del Padre.Tappiamoci i timpatii, di tanto in tanto, per non sentire il frastuonodel mondo che ci circonda, per ascoltare quella voce inscritta dasempre nel nostro animo che ci aiuta a ritrovare e maturare una rettacoscienza. Quel cuore, che si identifica nell’umanità, così sanato nelsuo profondo, riprenderà il suo ritmo regolare. L’umanità scoprirà ilvalore della vita, il gusto e la gioia di viverla intensamente fino infondo.Cordialità.

Bettino Campidelli

in serie difficoltà.Per me è stato come un secondopadre. Non dimenticherò mai chevolle officiare il rito funebre quando, acausa di un brutto male, morì il mionipotino, che lui aveva conosciuto. Inquell’occasione pronunciò unabellissima omelia. Così come nondimenticherò il giorno in cui andai dalui in crisi perché avevo scritto unafavola sulla pedofilia, sempre per ilTelefono Azzurro, e continuavo achiedermi se non andavo a mettereuna pulce negli orecchi dei bambini.Lui, dopo averla letta, me lariconsegnò con una prefazionestupenda, che da sola merital’acquisto del libro. È lui che hainaugurato e benedetto tutte le miegrandi statue che rappresentano laMadonna.La sua figura sicuramente rimarràimpressa in tutti coloro che hannoavuto l’occasione di ascoltarlo, e, perquanto mi riguarda porterò persempre dentro di me una bella e dolceimmagine di quell’uomo che,onorandomi, si definiva mio amico.

Alessandro Savelli

IN RICORDO. L’architetto cesenate Alessandro Savelliracconta del rapporto privilegiato con Ersilio Tonini

Un cardinale per amicoonobbi il cardinal Toniniagli inizi degli anniSettanta in una serata

conviviale in cui, prima dellacena, tenne una relazione suglicerti aspetti sociali, culturali ededucativi del mondo in cuiviviamo. Alla finedell’intervento di monsignorTonini, mi alzai e mi misi acontrobattere alcune sueaffermazioni. Il nostroconfronto durò un po’, poi,l’allora vescovo mi volle a tavolavicino a lui per continuare ilnostro amichevole scambio diopinioni e prese il via così lanostra amicizia. Mi colpirono lagrande cordialità, l’affabilità, lacortesia. Il suo eloquio, cosìcalmo, così pacato ma nelcontempo così profondo,sapeva portarti in un’altradimensione.Aveva una cultura spaventosa eleggeva i giornali stranieriperché conosceva diverselingue e a quasi novant’anni siera messo a studiarne unanuova. Ogni tanto, per farcapire meglio un concetto,usava qualche citazione, ma

C molto più spesso citava i suoigenitori, di origine contadina, ein particolare la madre per laquale aveva un’ autenticavenerazione. Era molto legato atutti i suoi familiari e a questoproposito mi viene in mente unepisodio. Un giorno lui e ioeravamo a Salsomaggiore a casadella sorella, fisicamente moltosimile a lui e che continuava achiamarlo don Ersiliononostante lui avesse già ilcappello cardinalizio.Inavvertitamente lui fece cadereun oggetto e subito la sorella gliurlò: "Don Ersilio, non stai maiattento!" e lui, girandosi versodi me, disse: "Sandro è meglioandar via altrimenti quella lì cipicchia tutte e due" e cosìfacemmo, dopo i convenevoli.Aveva un notevole sensodell’humour. Tutte le volte cheandavamo al ristorante, e ci fuun periodo durante il qualesuccedeva spesso, alla richiestadel cameriere se volevamoacqua gassata o naturalerispondeva sempre:" Naturale!È disdicevole un cardinalegassato".

Un giorno mi telefonò e midisse: "Vieni a prendermi cheandiamo a consacrare il tuovescovo" e fu così che assiemeci recammo a Piacenza dove, inDuomo, Antonio Lanfranchi,l’attuale arcivescovo di Modena,fu legittimato vescovo diCesena. Arrivato all’episcopiopiacentino, era l’11 gennaio,nell’aprire lo sportello delcardinale gli consigliai dimettersi il cappello perchéfaceva molto freddo. Latemperatura infatti era di alcunigradi sotto zero, e al mio invitorispose che non aveva bisognodel cappello e di fronte alla miainsistenza mi disse: "Lo sannotutti, sono una famosissimatesta calda". E ancora, unavolta, uscendo da un convegnoe consegnandomi la sua borsasempre piena di libri, mi disse:"Hai notato che quando hochiesto scusa perché non mivenivano in mente alcuni nomie io l’ho attribuito all’imbecillitàsenile che avanza (aveva 94anni), la gente ha applaudito alungo; che voglia dire che sonocontenti che io sto

rimbecillendo?". In un altroconvegno, come sempreaffollatissimo, dopo aver parlato,chiese se qualcuno avesse qualchecosa da domandargli e unapersona volle sapere da quantotempo lui ed io ci conoscevamo; ela risposta fu: "Da tanto tempo, manon troppo perché siamo tutti edue molto giovani".Delle tante serate trascorseassieme, due ne ricordo in modoparticolare per la loro inusualità:quella in cui lo portaiall’ippodromo di Cesena e l’altraquando andammo in discoteca.Era veramente speciale edovunque ci fosse bisogno di unaparola di conforto lui si precipitavae, quando necessitava, all’aiutomorale seguiva anche quellomateriale. Sotto questo aspetto erafonte di continua preoccupazioneper il suo segretario particolare,che cercava anche di gestire laparte economica. A forza dielargire a tutti con tantaprodigalità, in più di unaoccasione, il suo segretario si trovò

IL CARDINALEERSILIO TONINIINSIEMEALL’ARCHITETTOCESENATEALESSANDROSAVELLI.IL CARDINALETONINI È MORTO LOSCORSO 28 LUGLIO,A RAVENNA.AVEVA 99 ANNI

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

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DI SEDIFeste in parrocchiaIn tutto il territoriotanti appuntamenti