corriere cesenate 28-2013

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Corriere Cesenate di giovedì 18 luglio 2013

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  • 7/14/2019 Corriere Cesenate 28-2013

    1/25

    Gioved18 luglio 2013anno XLVI (nuova serie)numero 28euro 1,20

    28

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forl

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

    Editoriale

    Ci sarebbe da non dormiredi Francesco Zanotti

    Sorrivoli 20

    Al castellouna Carovana

    e un ministro

    Cesenatico 15

    Pontelevatoiolavori in arrivo

    Cesena 14

    Una settimanaricca di festeparrocchiali

    Gambettola 16

    Giovani laureatifesteggiati

    in piazza

    Nessuna gerarchia tra frazioni nel futuro, ma piuttosto il sogno di garantire atutte condizioni di vita equivalente e soddisfacente. Lha scritto nero su biancoil sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, in risposta a un intervento del nostro diret-tore, dopo una riunione tenutasi a Ruffio, nella sede del quartiere Al Mare.Solo per citare alcuni esempi, Villa Casone, Capannaguzzo e Bulgarn lamentanole dimenticanze dellAmministrazione comunale che per troppi anni ha puntatosu alcuni paesi a scapito di altri. Ora i cittadini alzano la voce e domandano i col-legamenti con la citt, la pubblica illuminazione, la sistemazione delle strade, ilverde pubblico, gli impianti sportivi, la protezione degli utenti deboli della cir-colazione. Paesi da sostenere e incentivare, con tanto di storia e identit, vol-

    gendo lo sguardo al futuro. Servizio a pagina 13

    Primo piano 5

    Il vescovo Douglasha visitatoil Mozambico

    Pochi giorni dopoluscita dellencicli-

    ca sulla fede, papa Ber-goglio si recato a Lam-pedusa

    Chiesa 9

    Lumen Fidei,prima enciclicadi papa Francesco

    Cesena 12

    Don Primoun sacerdoteamato da tutti

    Amet giugno ha tra-scorso un periodo in

    alcune missioni cesena-ti, accompagnato da pa-dre Orfeo

    Ingresso della frazione

    di Madonna dellUlivo,

    nel Rubicone (Cesena)

    Politica italiana ancora una volta installo. Si ripetono i veti incrociati. Siascoltano le reciproche scomuniche. Si

    vedono scintille fra chi sostiene il governo,chi abita lo stesso partito, chi straparla e chio non fa il suo dovere o lo fa anche troppo.Lattualit nostrana non manca di notizie.Anzi, per la verit vorremmo leggerne altre,ben pi edificanti. Le offese rivolte dal vicepresidente del Senato al ministro CecileKyenge appartengono alla categoria diquelle che non avremmo mai volutoascoltare. Non mi dilungo pi di tanto. Sealcuni politici pensano e dicono certe frasi, ilgiudizio nei loro confronti gi espresso.Inutile sprecare tempo e spazio: si rischia lastessa deriva, abboccando alla rissainnescata non credo a caso.Anche la vicenda dellestradizione dellafamiglia kazaka getta ombre sulloperato di

    uomini dellesecutivo Letta. Chi sapeva? Chidoveva sapere? Chi doveva vigilare? Resterun mistero italiano, anche questo come tantialtri, col nostro Paese che fa lennesimafiguraccia a livello internazionale. Qualicriteri guidano le nostre decisioni? Parecontino solo i contratti, come nellaffairedeidue mar in carcere in India di cui ormairischiamo di dimenticarci.Eppure non mancano le emergenze daaffrontare. Pare, per, ci interessino di pi lebattute senza senso e le vicende di piccolocabotaggio. Siamo ancora in grado dipensare in grande? Questo Paese ha leenergie, soprattutto morali, per uscire dallacrisi terribile che frena liniziativa anche deipi coraggiosi? Questi interrogativi tornanocon inquietudine e minacciano il nostrofuturo. Un futuro che gi oggi. Che quellaquotidianit fatta di un lavoro che non si

    trova, di imprese che abbassano lesaracinesche, di giovani che emigrano. Cisarebbe di che lavorare notte e giorno perpianificare il rilancio del made in Italy, perpensare a come alleggerire il peso fiscale,per studiare iniziative che trattengano icervelli migliori per non farceli soffiare dalresto dEuropa, dagli Usa e dalla Cina.Ci sarebbe da non dormire mai, incalzatidagli esodati, dai senza lavoro del Sulcis,dellIndesitdi Fabriano, della WhirpooldiTrento, ma anche di chi abita linvidiataRomagna ed costretto a guardare altroveper trovare una risposta adeguata alleesigenze pi immediate. C molto dareinventare, visto che quasi tutto daricostruire, partendo da un clima di fiduciaormai a livelli infimi. Basterebbe alzare losguardo, oltre se stessi, fuori dalle propriecertezze, al di l del tornaconto personale.

    Unoperazione fin troppo banale.Bisognerebbe provarci. E sarebbe gi ungran bellincoraggiamento.

    Le frazionialzano la voce

    Informazioni e prenotazioni

    CESENA - Gall. Almerici, 3 - Tel. 0547 618511www.viaggimanuzzi.it

    PARTENZE SPEC IAL I V IAGGI M ANUZZ ISPECIALE COSTA CROCIERE

    GRECIA E CROAZIA Costa Magica da Veneziapartenze di luglio da 619 europartenze di agosto da 719 euro

    SPAGNA, BALEARI E MALTACosta Favolosa da Savonapartenze di luglio da 610 europartenze di agosto da 719 euro

    MALTA, BALEARI, SPAGNAE COSTA AZZURRA Costa Voyager da Livornopartenze di luglio da 719 europartenze di agosto da 619 euro

    SPECIALE MARE ITALIA BASILICATA

    Marina di Pisticci - Ti Blu Village, 4 stelleTrattamento di pensione completapartenze dal 14 luglio da 560 euro

    Il parroco di Madonnadel Fuoco morto la

    scorsa settimana. Aveva65 anni ed era originariodi Gattolino

    Per non dimenticarela stragedi Tavolicci

    Verghereto 17

    Il 22 luglio ricorre il 69esi-mo anniversario del-

    leccidio. Numerosi even-ti in programma, fra cuiuna processione

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    Gioved 18 luglio 2013 3Opinioni

    Con i regimi autoritari necessaria una dottrina di Stato

    a storia dellespulsione dallItalia di AlmaShalabayeva, moglie del dissidente politico kazakoMuktar Ablyazov, e della loro figlia una storia incui si mescolano, in misura diversa, scarsa

    professionalit, superficialit, servilismo, miopia politica,basso machiavellismo. Ancora non ne conosciamo iparticolari e quindi ci asterremo dallattribuireresponsabilit, sperando che presto i contorni dellavicenda vengano chiariti, in omaggio alla nostrademocrazia. Che non merita figuracce internazionali diquesta portata. Nonostante la scarsit di dettagli, ilquadro generale della vicenda e il suo significato sono

    abbastanza chiari. Qualcuno che occupa posizioni dirilievo nella catena di comando delle nostre forze dipubblica sicurezza ha organizzato un blitz armato conconseguente immediata espulsione tramite un jet privatopagato dal governo kazako di una donna e sua figlia, aseguito di non precisate ma molto probabili pressionidelle autorit kazake. Perch tanta efficienza?Perch chi ha dato il via allazione sapeva perfettamenteche il Kazakhstan non uno Stato qualunque per lItalia,ma un partner economico strategico. Il Paese asiatico ricco di gas e petrolio, che esporta per il 20% del totale inItalia. LEni ha investito ingenti capitali per losfruttamento e la distribuzione delle risorse kazake daormai venti anni ed il Kazakhstan rimane una priorit perlazienda italiana. Daltra parte, anche le esportazioniitaliane nel Paese sono cresciute costantemente negliultimi anni, arrivando a 900 milioni di euro lo scorsoanno. Da un punto di vista economico, lItalia ha dunqueun rapporto privilegiato con il grande Paesecentroasiatico, che cresce da anni ad un tasso stabilmente

    superiore al 5% annuo.Dal punto di vista politico, per, il Kazakhstan non unpartner comodo. Non vi dubbio infatti che il Kazakhstansia governato da un regime autoritario, che si progressivamente irrigidito negli anni. Lera del presidenteNazarbayev, alla guida del Paese da quando era statoposto a capo del soviet kazako durante gli ultimi anni

    L

    Caso kazako

    Dio non morto e rischiara la citt terrena

    PapaGiovanni XXIIIe papaGiovanni Paolo IIsarannoproclamati santientro il 2013.Papa Francescoha firmato

    venerd 5 luglioi decretiper lacanonizzazionedi entrambi(foto Sir)

    La fotografia

    U

    dellUrss, ha coinciso con lo sviluppo del Paese, ma il modo con cui Nazarbayevsi assicura il mantenimento del potere ha poco ha che fare con la democrazia.Piuttosto, la sua leadership ha molto a che fare con il ruolo egemone dellaburocrazia post-comunista a lui legata, con la manipolazione delle elezioni econ le ripetute modifiche della costituzione, tese a rendere il suo ruolopraticamente inattaccabile.Come muoversi dunque al cospetto di un interlocutore di questo genere? Ilrapporto con le dittature un problema ricorrente per le democrazie ed importante avere le idee chiare in proposito. Si pu avere a che fare con i regimiautoritari per difendere e promuovere linteresse nazionale, ma una democrazianon pu neppure rinnegare a cuor leggero i principi su cui fondata. Il modo incui si svolta la vicenda non stato un esempio di difesa dellinteressenazionale, ma una preoccupante manifestazione di incertezza politica e didebolezza amministrativa. Ammesso e non concesso che Ablyazov oltre adessere un oppositore di Nazarbayev sia anche implicato in attivit criminali, nonrisulta che sua moglie e sua figlia costituiscano una minaccia alla sicurezzakazaka, n tantomeno a quella italiana. Le nostre autorit si sono dunqueritrovate impigliate in una brutta spirale che assomiglia molto a una sorta di

    ricatto di Stato, finendo cos col violare varie norme di diritto internazionale.Nei suoi rapporti con gli stati autoritari, una democrazia dovrebbe porsi comeobiettivo lelaborazione di una politica di influenza, che certo non imponga ipropri valori, ma che almeno li difenda e li proponga. In caso contrario, si scadein una misera realpolitik a scopo economico. Altri Stati lo fanno, ma per questocontinueremo a criticarli.

    Stefano Costalli

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    Gioved 18 luglio 2013 5Primo piano

    In Africa fra fede,incontri e preghiera

    Accompagnato da padre Orfeo della comunitdi Valleripa, il vescovo Douglas Regattieri stato in missione in Mozambico

    n viaggio fatto di incontri e dipreghiera. E quanto emerge dalfitto diario redatto dal vescovoDouglas durante i giorni trascorsi

    in Mozambico dal 10 al 21 giugno scorsi. Sitratta di appunti scritti di getto, quasi difretta, per fissare nella mente e nel cuore leemozioni vissute in un Paese dellAfricamolto lontano dal nostro modo di vivere. Lasveglia, ogni mattina, squilla molto presto.Ogni giornata si apre con la recita delle Lodie la messa. Alle 6 viene fissato linizio della

    preghiera. In altre occasioni anche alle 5 ealle 5,30. E poi i trasferimenti, a cominciaredai lunghi viaggi dallItalia ad Addis Abeba per un primo cambio di volo per Maputoe il trasferimento interno, per Quelimane. In questo caso, allandata, monsignorRegattieri, che per loccasione accompagnato da padre Orfeo, il fondatore dellaPiccola famiglia della Resurrezione (Valleripa), ha dovuto fare i conti con unosciopero, proprio come succede alle nostre latitudini. Nove ore di ritardo, prima diarrivare a destinazione. Qui siamo in pieno inverno - scrive il vescovo nei suoiappunti -. Per noi si sta benissimo. Basta un leggero pullover.Gioved 13 giugno, il vescovo Douglas fa visita alle suore della Sacra Famiglia. Il suo un itinerario sulle tracce dei cesenati in Mozambico. Quindi raggiunge Charre,nella regione di Tete, dove lo accolgono suor Lina, la madre generale, suor ClaudiaLugaresi originaria di Martorano (Cesena). Il percorso molto accidentato e lungo,sei ore di viaggio. Arrivano a destinazione solo verso sera. Nellultimo tratto lastrada veramente disastrosa - annota monsignor Regattieri -. Buche infinite.Attraversiamo anche un fiume, col battello. Poi a cena si svolge lincontro con tuttele altre suore (Damiana, Speranza e Sandra) che gestiscono un collegio con unatrentina di ragazze (cfr. pezzo in pagina). A Charre ancora molto vivo il ricordo dipadre Bruno Boschetti, morto improvvisamente due anni fa. Il vescovo fa una visitaal cimitero e recita una preghiera in suffragio del sacerdote, anchegli con le origini aMartorano.

    C limpatto, duro e difficile, con la realt locale, con la gente che attinge lacqua alfiume, ma anche la possibilit di fermarsi vicino a un baobab di dimensionienormi. E poi lo stupore nel vedere proiettare, in italiano, un film con Bud Spencere Terence Hill, davanti a una folla di ragazzi e di giovani. Non comprendono nulla,ma guardano le immagini e si divertono molto, sottolinea il vescovo.Da sabato 15 giugno monsignor Regattieri torna in compagnia di padre Orfeo e deifratelli della sua comunit, padre Andrea e il monaco Tommaso. I nomi dei luoghisono ai pi sconosciuti: Nicoalada, Monte Rurupi, con strade pessimenegli ultimichilometri, ma lungo le quali ci si pu fermare per acquistare ananas e arance. Il

    Ugiorno seguente, domenica 16 giugno, lamessa delle 8 inizia alle 8,45, tanto il tempolo dona il Signore, il pensiero non scrittoma vissuto in Africa. Il vescovo predica initaliano. Uno dei due parroci traduce in

    lingua locale, il lomwe. Alla fine iringraziamenti non finiscono pi al vescovoDouglas al quale viene regalata una gallina.Padre Orfeo ha in costruzione un nuovomonastero, per gli uomini della suacomunit. Ci vorr un altro anno e mezzo dilavori. E molto bello - scrive il vescovo -.Abb Orfeo ha grandi progetti. Con laiuto diDio spera di attuarli fra qualche anno.Luned 17 giugno, con fratel Tommaso alvolante, inizia il viaggio per la diocesi diGurue. Dopo la concelebrazione, si parte perla strada del ritorno, verso Quelimane. Quiuna tappa dobbligo a Mulevala, dove unaltro sacerdote cesenate, don Tarcisio DeGiovanni, ha costruito un santuario. Ilviaggio di quelli impossibili: quattro ore distrade bruttissime. Ci sono ancora nomiimprobabili come Alto Molocue, Gurue eincontri con il vescovo, missionario dellaConsolata, lo spagnolo Francisco Lerma. A

    Mulevala, scrive monsignor Regattieri ilsantuario aperto, frequentato e officiato dadue sacerdoti della parrocchia omonima. Ilvescovo Douglas incontra nellepiscopio diQuelimane le suore cappuccine di Milange.Ormai alla fine della permanenza in terradAfrica, monsignor Regattieri riceve in donodal vescovo Lerma un pastorale in legno edal vescovo di Quelimane, Ilario, un bastone

    di ebano, simbolo del comando. A motivo diquesti regali ci sar qualche problema alcheck in prima della partenza, ma poi tutto sirisolve per il meglio, come scrive il vescovoin una delle sue ultime note. Neppure il

    Papa mai entrato in aereo con il pastorale,gli dice padre Orfeo, a sottolineareleccezionalit dellevento.Gli orari dei voli slittano sia per iltrasferimento interno, sia per il rientro versoRoma, con otto ore di sosta in aeroporto. Ilviaggio sui luoghi della missione inMozambico si conclude con latterraggio aFiumicino, felici per unesperienza intensa.Ho fatto tutto quello che dovevo fare.Gracas a Deus, indica il vescovo Douglasnella sua ultima riga di diario.

    Se le suore hanno deciso di stare quicon noi significa che Dio non ci ha di-menticato. Madre Lina Orfei ricorda be-

    ne quello che dissero le donne africanequel 13 maggio del 2006, allarrivo dellesuore francescane della Sacra Famigliadi Cesena - di cui superiora generale -tra la povera gente di Charre, in Mozam-bico, su invito di padre Bruno Boschetti.Qui il missionario cesenate decedutodue anni fa aveva aperto nel 98, dopo lafine della lunga guerra civile, una mis-sione dei saveriani. Di recente suor Lina tornata da un viaggio nella missione diCharre (dove ha anche incontrato il ve-scovo Douglas Regattieri), mentre lascorsa settimana partita alla volta del-la Colombia, dove si trovano le altre cin-que missioni gestite, da oltre 40 anni,dalle suore della Sacra Famiglia.Attualmente in Africa si trovano quat-tro nostre sorelle: suor Claudia, suor

    Esperanza, suor Damiana e la responsa-bile della comunit suor Sandra - sotto-linea la superiora -. Oltre al servizio, il

    nostro compito quello di testimoniarelamore di Dio verso ogni uomo. Tra lepriorit della nostra missione in Mo-zambico c la promozione della donna.Nella missione di Charre, nella diocesi diTete, le suore gestiscono anche una casache accoglie 25 ragazze provenienti davillaggi lontani e permette loro di fre-quentare la scuola media e superiore.Vengono offerti alle ragazze vitto e allog-gio, spese mediche e libri. Qui le studen-tesse, oltre a studiare la lingua ufficiale (ilportoghese) imparano a svolgere quelleattivit in grado di assicurare una certaautonomia: cucinare, coltivare un orto,allevare un pollaio. E nel rispetto dellediverse religioni vengono accompagna-te in un percorso educativo, in partico-lare sulla grandezza dellidentit della

    donna - prosegue suor Lina -. Quandoarrivano da noi, le ragazze sanno d ire so-lo s: in casa non hanno molto spazio e

    gi a 13-14 anni sono destinate a spo-sarsi. Ci sono per alcuni padri, con unamentalit pi aperta, che danno alle fi-glie la possibilit di studiare. Una voltadiplomate, le nostre ragazze vorrebberoproseguire gli studi alluniversit e i me-stieri pi ambiti sono quelli di infermie-ra, docente e poliziotta.E dedicato invece ai piccoli orfani il pro-getto Salvare una vita: molti neonatiche perdono la mamma durante il parto(che insieme ad Aids e malaria costitui-sce la causa principale di morte nel con-tinente nero) sono destinati a morire.Per due anni ci impegniamo a fornirealle famiglie il latte in polvere e annual-mente ne aiutiamo una ventina, dicesuor Lina.

    Francesca Siroli

    Le religiose della Sacra Famiglia sono in Mozambico dal 2006, chiamate da padre Boschetti

    Le suore in missione, segno di un Dio che non dimentica

    Davanti al santuario

    di Mulevala, realizzato

    grazie allimpegno

    di don Tarcisio

    De Giovanni

    La processione di ingresso

    allinizio della messaMonastero in costruzione di fronte

    al Monte Moluce

    Ampia fotogallery su

    www.corrierecesenate.it

    Suor Lina, madre superiora delle suore francescane

    della Sacra Famiglia, mentre distribuisce materiale

    scolastico alle ragazze ospiti del convitto, nella mis-

    sione di Charre, in Mozambico

    Il vescovo Douglas con padre

    Orfeo Povero, suor Lina Orfei

    e suor Maria Assunta (Agata) Riva

    Col vescovo di Gurue,

    Francisco Lerma e padre Andrea Fantini

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    Gioved 18 luglio 20136 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

    Cappella dellospedale;7.30 Basilica del Monte;7.45 Chiesa Benedettine;8.00 Cattedrale, San Pietro,

    San Bartolo, San Paolo,Santuario dellAddolorata;

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali,Cappella cimitero

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale17.00 Cappella del cimitero

    Cappella dellospedale(no al sabato)

    17.30 Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Madonna

    delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo, SantEgidio

    20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), San Pio X

    20.30 Villachiaviche, Gattolino,Torre del Moro

    Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dellAddolorata,

    Cappuccine, Cappella

    dellospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

    8.00 Basilica del Monte,San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Mauro in Valle,San Giorgio, Gattolino,San Pio X, San GiovanniBono, SantEgidio,Calisese, Torre del Moro,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,Tipano, San Cristoforo,Roversano

    8.45 San Giuseppe(corso U. Comandini)

    9.00 Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio,San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 Santuario dellAddolorata,

    Madonna delle Rose,Osservanza,Villachiaviche, Bagnile,Casale, Montereale

    9.45 Rio Marano, Bulgarn

    10.00 Cattedrale, San Pietro,Case Finali, San Rocco,SantEgidio, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza, Torre delMoro, San Pio X,Cappuccini, IstitutoLugaresi, SantAndrea inBagnolo, Carpineta

    10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

    San Pietro, Santo Stefano,San Paolo, San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche,Addolorata,San Domenico, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco, San

    Giorgio, Martorano, SanDemetrio, Bulgaria, SanMauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

    San Pio X17.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,

    San Domenico18.30 Cappuccini, San Pietro

    19.00 Osservanza20.00 San Bar tolo, Villachiaviche

    Sabatoe vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

    Soggiorno)16.00 Formignano17.00 Cappella del cimitero17.30 Santuario del Suffragio,

    Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Cappuccini,

    San Domenico, SantuariodellAddolorata, SantoStefano, Diegaro,Madonna delle Rose,San Paolo, San Vittore,Borello

    18.30 San Pietro, SantEgidio,

    Santa Maria dellaSperanza, Case Finali,San Rocco

    19.00 Osservanza, San Bartolo,San Giorgio

    19.30 Bulgarn20.00 Villachiaviche, Gattolino,

    Bulgaria, Tipano, Ruffio,Pioppa, Ponte Pietra

    20.30 San Giovanni Bono,San Pio X, Calisese, Torredel Moro, Martorano,Pievesestina

    20.45 San Mauro in Valle

    Comuni delcomprensorio

    Cesenatico

    Sabato: ore 16 Boschetto,Villamarina;17,30 ConventoCappuccini;18 Gatteo a Mare;18,30 San Giuseppe,Valverde; 19 CampingCesenatico; 20,30 SantaMaria Goretti, Sala,Villalta; 20,45 Gatteo aMare;21 San Giacomo,San Pietro (Ponente),Boschetto

    Festivi: 7 San Giacomo, Gatteo aMare; 7,30 Valverde, SanGiuseppe; 8 Bagnarola,Santa Maria Goretti,Gatteo a Mare; 8,30 Sala,

    Boschetto; 9 Cappuccini,San Giuseppe, Gatteo aMare, Valverde; 9,15 SanPietro; 9,45 Cannucceto;10 Villalta; 10,30Cappuccini, San Giuseppe;11 Gatteo a Mare; Sala;11,15 Bagnarola, SantaMaria Goretti, SanGiacomo, Boschetto,Gatteo a Mare; 17,30 SanGiuseppe, Cappuccini; 18Gatteo a Mare; 18,30 SanGiuseppe, Zadina (ParkHotel), Valverde; 20,30Santa Maria Goretti;20,45 Gatteo a Mare; 21San Giacomo, San Pietro,Boschetto

    LongianoSabato:18.00 Santuario

    SS. Crocifisso; 19 Crocetta20,30 Budrio

    Festivi:ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

    Gatteo

    ore 18,30 (sabato);9 / 11.15 / 18SantAngelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:8,30 / 10,30 / 18;20,30 (sabato).Consolata: 17 (sabato);7,30 / 9,30

    Montianoore 20.30 (sabato);9 / 11. Montenovo:ore 20,30 (sabato,chiesina del castello), 11.

    Mercato Saraceno10.00; San Romano:prefestiva sabato,ore 18,30 (chiesa Mulinodi Sotto); Taibo: 10;Pieve di San Damiano11,30; Montejottone:8.30; Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: 9,30 (chiesaparrocchiale); Ciola: 8.30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale:7,30 / 9/ 11 / 17; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20,30

    (sabato), 8 / 11;Sorbano: 9.30;Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni);Corneto: 11; Pereto: 10

    Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9,30; Civorio 9,30

    San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 18 (sabato);8,30 / 11 / 18.Chiesa San Francesco:7 / 10 / 15,30

    Bagno di Romagnaore 17 (sabato);11.15 / 17;Selvapiana: 11,15;Acquapartita: 16 (sabato)

    Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /17.30; Riofreddo: 10

    Vergheretoore 15 (sabato),9,15 (domenica);Balze (chiesaApparizione): 8,15 /11,15 / 18;Montecoronaro: 9,45;Villa di Montecoronaro (alsabato) 18; Trappola:9,30; Capanne: 11

    A MESSA DOVE

    Direttore editorialePiero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettoreErnesto Diaco

    Membro dellaFederazioneItalianaSettimanaliCattolici

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    DIOCESIDI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONEFONDATONEL 1911

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    Tiratura del numero 27 del 4 luglio 2013: 7.650 copie

    Questo numero del giornale stato chiuso in t ipografia alle 19 di marted 16 luglio 2013

    Domenica 21 luglio - Anno CSedicesima Domenicadel Tempo OrdinarioGen 18,1-10a;Salmo 14;Col 1,24-28;Lc 10,38-42

    Marta accoglie Ges nella suacasa e fa una cosa buona enecessaria, solo che distratta dalle preoccupazioni.Sono queste che la soffocano.Maria, invece, sceglie la partebuona. Non c cosa migliore cheascoltare Ges.Marta e Maria sono sorelle,vivono insieme, ma i loro pensieri

    sono diversi. Marta era tuttapresa: dice la fatica, loccupazione,la tribolazione. la normalitdella vita degli uomini.Ges dice che ora, con la suapresenza, c una nuovabuona occupazioneda poter scegliere: stareai suoi piedi ad ascoltarlo.Ges non rimprovera Marta, lainvita a imitare la sorella.

    Alla grande parabola delSamaritano, Luca aggiungequesta visita del Signorealla casa di Marta e Maria.Perch vuole sollevare dalla

    preoccupazione per le cose eportare ognuno a tendere verso lasua persona, a puntare sul mistero esul dono dellamore nuziale di Dio.Pi che fare o non fare, si tratta dipreferire, contemplare, dedicarsi,amare.LAmore sponsale, la comunionedamore, la cima dellesperienzacristiana, la sola cosa di cuic bisogno. La tradizione dellaChiesa occidentale ha accentuato lafigura di Marta, al puntoche il 29 luglio stata sempre lamemoria di santa Marta,e solo recentemente diventataanche la memoria di Lazzaroe di Maria.

    SantAgostino, commentandoquesto brano, fa dire a Ges:Tu (Marta) navighi, essa (Maria) in porto. Il cuore di Maria gi dov il suo tesoro.Il suo bene stare vicino a Dio.Continua Agostino: Capite ilsimbolismo di queste duedonne, ambedue grate al Signore,ambedue amabili, ambeduediscepole; ambedue innocenti,ambedue lodevoli...In Marta era la prefigurazione dellerealt presenti, in Maria quella dellefuture.

    Angelo Sceppacerca

    IL GIORNODELSIGNOREChi teme il Signore, abiter nella sua tenda

    luned 22 lugliosanta Maria

    MaddalenaCt 3,1-4a; Sal 62;Gv 20,1-2.11-18

    marted 23santa Brigidapatrona dEuropaGal 2,19-20; Sal 33;Gv 15,1-8

    mercoled 24san Charbel MaklufEs 16,1-5.9-15;Sal 77; Mt 13,1-9

    gioved 25san Giacomo2Cor 4,7-15; Sal 125;Mt 20,20-28

    venerd 26santi Gioacchinoe AnnaEs 20,1-17; Sal 18;Mt 13,18-23

    sabato 27santa NataliaEs 24,3-8; Sal 49;Mt 13,24-30

    La Paroladi ogni giorno

    NOTIZIARIO DIOCESANOPellegrinaggio diocesano a RomaSabato 19 ottobre

    La diocesi di Cesena-Sarsina propone per sabato 19 ottobre unpellegrinaggio a Roma, nellanno della fede. Il pellegrinaggio siterr in pullman. Prima tappa: La fede celebrata e professata:dalle 11 alle 12, celebrazione eucaristica nella Basilica di San

    Pietro in Vaticano; recita del Credo per la professione di fededavanti alla tomba di San Pietro. Pranzo libero. Seconda tappa:La fede pregata, alle 15 trasferimento presso la Basilica diSanta Maria Maggiore; preghiera e visita. Alle 16,30 terminedella visita e partenza per Cesena.Quota di partecipazione: 60 euro. La quota comprende: viaggioin pullman, ingresso a Santa Maria Maggiore, Kit delpellegrino (mappa delle 7 vie della fede in Roma, braccialettocolorato del pellegrino, laccio e bustina porta badge, zainettocolorato con logo Annus Fidei 2012-2013, guida ai percorsi difede, fazzoletto del pellegrino, libretto con i testi liturgici e lepreghiere). Per le iscrizioni, necessario prenotare la propriapartecipazione versando la quota. Conferma definitiva entro l8settembre.Per info e preiscrizioni: Ufficio diocesano Pellegrinaggi, tel. 0547610280, e in parrocchia.

    A ROMA DUE GIORNI (19 E 20 OTTOBRE): Le parrocchiedella Cattedrale e di San Domenico, in collaborazione conlUfficio diocesano pellegrinaggi, organizzano una due giorni

    in occasione del pellegrinaggio diocesano a Roma.Il 1 giorno (sabato 19 ottobre) il programma lo stesso delpellegrinaggio diocesano: Messa in San Pietro al mattino; visita erecita del vespro a Santa Maria Maggiore nel pomeriggio. Oltre aquesto: altre visite che saranno possibili nel tempo disponibile.Il 2 giorno (domenica 20 ottobre) prevede alcune visite alla citte partecipazione allAngelus di papa Francesco al mattino;visita e Messa a San Paolo nel pomeriggio.La quota di 160 euro che comprende viaggio AR in pullmanGT, albergo*** con pernottamento, cena e colazione, il pranzodel 2 giorno, il kit del pellegrino e lassicurazione. Caparra di 50euro alliscrizione.Per le iscrizioni e per i dettagli organizzativi rivolgersi presso iparroci della Cattedrale (tel. 0547 21173), di San Domenico (tel.0547 21586), lUfficio Diocesano Pellegrinaggi in Curia (tel. 0547610280) o lUfficio Pastorale a Palazzo Ghini (tel. 0547 611001).

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    Gioved 18 luglio 2013 7Vita della Diocesi

    |Gmg a Rio de Janeiro In nove da Cesena allincontro con papa FrancescoA mezzogiorno di luned 15 luglio partito dal seminario di Cesena ilgruppo di otto giovani che, insiemea don Marcello Palazzi (delegatodiocesano per la Pastorale giovani-le) il 27 e 28 luglio vivranno l espe-rienza della Gmg e dellincontro dei

    giovani di tutto il mondo con papaFrancesco. Nella settimana prece-dente il gruppo vivr unesperienzamissionaria nella diocesi di Goias,nel centro del Paese sudamericano.Da sinistra, nella oto: FrancescoGualtieri, Giulia Nucci, Luigi PiriniCasadei, Tiberio Meneghelli, donMarcello, Giacomo Battistini, DylanDonati, Fabrizio Ricci, Gloria Valza-nia. Nella notte tra luned e marte-d sono inoltre partiti i tre semina-risti Simone Farina, Michele Galas-si e Dennis Faedi che per un mesevivranno unesperienza missionariain Colombia e Venezuela. I ragazzi,guidati da don Crescenzio Morettiandranno a Carupano, dove da di-versi anni vive il sacerdote fidei do-numdon Giorgio Bissoni.

    In breve

    er chi resta a casa e desideracomunque vivere unesperienza di

    comunione con chi alla Gmg a Rio deJaneiro, in Brasile, la Pastorale Giovaniledelle diocesi di Cesena, Faenza, Forl,Imola, Ravenna e Rimini propone la Gmga Mi.Ma, il 27 e 28 luglio a MilanoMarittima (Ravenna). Questo il

    programma della due giorni: alle 16 disabato 27 luglio ritrovo presso laparrocchia Stella Maris (III TraversaPineta 1, Milano Marittima),spostamento a piedi verso il ParcoNaturale ( disponibile anche un servizionavetta); alle 17 catechesi presso il parconaturale suddivisi fra giovanissimi egiovani. Alle 20 cena al sacco e festa. Alle22,30 veglia di preghiera e a seguirepossibilit di confessioni, c olloqui,adorazione personale presso le fontanedi luce. Dopo la notte allaperto, alle 6celebrazione della Messa, in spiaggia.Alle 7 colazione per tutti e saluti. Quotadi partecipazione: 5 euro.Per info e iscrizioni:segreteria per ilservizio diocesano di Pastorale giovanile(Cesena), cell. 346 3008218,[email protected]

    P

    27 e 28 luglio

    Giornata

    mondiale

    della Giovent a

    Milano Marittima

    Gli scatti delle vacanzesul Corriere CesenateUna proposta dallacommissione

    diocesana Gaudiumet Spes inpreparazione allaGiornata dellaSalvaguardia delCreato che sicelebrer domenica1 settembre(questanno avrluogo aiCappuccini). Aitantissimi gruppi(parrocchie, associazioni, privati...) in partenzaper i campi scuola e le erie estive in luoghi astretto contatto con la natura, viene propostodi segnalare i propri clicpi belli e suggestiviallindirizzo [email protected] che arriveranno in redazione sarannopubblicate nelle settimane che precederanno laesta di settembre.

    Ufcio diocesano per la Pastorale dellaFamiglia desidera ar conoscere lattivit diSa, Spazio Ascolto Famiglia, laiuto di

    consulenti amiliari alla persona, alla coppia ealla amiglia.Spazio Ascolto Famiglia ore alle persone indifcolt un luogo di accoglienza, ascolto,conronto e orientamento, anche in una

    L

    Spazio Ascolto Famiglia,un aiuto alla persona e alla coppia

    dimensione spirituale. Si rende disponibileper una relazione di aiuto nelle situazioni dicrisi e di difcolt, di disorientamento e diincomprensione. a disposizione di persone, coppie eamiglie che vivono situazioni di disagiorelazionale, anche legato allesperienzadella separazione e del divorzio.Gli operatori di Spazio Ascolto Famigliasono consulenti amiliari volontari,diplomati alla scuola Sico (Scuola italianaconsulenti amiliari) di Roma, sensibili albene della amiglia, ormati sulle

    problematiche del disagio amiliare erelazionale e allascolto empatico.Il servizio oerto gratuitamente (suappuntamento) nei giorni di luned,gioved, venerd, dalle 15 alle 18; perappuntamenti teleonare dal luned alvenerd, dalle 10 alle 17,al numero 346 3694421. La sede pressolIstituto Ancelle Sacro Cuoredi San Carlo (accanto alla scuola materna),via San Carlo 316, San Carlo di Cesena.Info:www.noiamiglia.it; email:[email protected]

    Un servizio gratuito

    promosso

    dallUfficio

    per la Pastorale

    della Famiglia

    irca 300 persone di tutte le et (di cui un terzo bambini)hanno partecipato alla vacanza proposta da Cl alle famiglie,che si tenuta a Corvara dal 7 al 14 luglio.

    Il tema unitario della proposta educativa, alla quale ognuno potevaaderire liberamente, stato caratterizzato dalla domanda rivolta aciascuno dei partecipanti: Come si fa a vivere?. Tutto il contestoha aiutato ad approfondire un rapporto personale con Ges Cristo,

    come aiuto a vivere la quotidianitdellintera esistenza. Ogni giornata si aperta con la recita delle lodi, al terminedelle quali veniva introdotto un branodella lezione di Julin Carrn dellamattina del 20 aprile 2013 agli esercizispirituali della Fraternit di Comunionee Liberazione, il cui contenuto venivasviluppato attraverso la visione di alcunibrani di interventi fatti dai papiBenedetto XVI e Francesco.La messa, spesso vissuta anche inpasseggiata, stato un altro punto fermodella giornata. In ogni giornata c stata,per gli adulti, una proposta di riflessionediversa. I bambini hanno svolto attiviteducative adatte a loro. Andrea Franchi,responsabile nazionale della federazionedei banchi di solidariet, ha testimoniatocome lui sta vivendo la propria vita,

    partendo dalla certezza della

    C

    Giornate di fraternite condivisione

    Dal 7 al 14 luglio a Corvara una settimana di vacanza promossa da Cl

    In trecento tra giovani,adulti e famiglie. Testimonianze,incontri, piccole rappresentazionied escursioni per tutti

    Comesifaavivere?

    risurrezione di Ges Cristo. I poetiGianfranco Laureano e Franco Casadeihanno raccontato il loro rapporto con lapoesia, che aiuta gli uomini a crescere inumanit e hanno letto alcuni dei lorocomponimenti, esemplificando cos lapropria testimonianza. Martino Chieffoha cantato e introdotto quindici canzoniscritte dal padre Claudio. Dueimprenditori hanno raccontato come ilrapporto fra di loro e con i loro amici riuscito ad aiutarli di fronte alle difficoltlavorative, incontrate in questo periododi drammatica crisi economica. statoproiettato il film del 2011 Cristiada delregista Dean Wright che ricostruiscefedelmente, dal punto di vista storico, lapersecuzione della Chiesa messicana periniziativa del presidente Plutarco Elas

    Calles, che, a partire dal 1926, grazie ad

    alcune leggi fatte per questo scopo,voleva distruggere la presenza sulterritorio che amministrava della Chiesacattolica.Durante lassemblea conclusiva, diversipresenti hanno testimoniato come hannoconcretamente vissuto la vacanza. Laserata stata spesso caratterizzata damomenti di festa; lultima, dedicata airingraziamenti, ha visto coinvolgersipersone di tutte le et, che hannopresentato balletti, canzoni, sketch,battute, poesie. Le gite in montagnahanno tenuto conto delle varie esigenze,anche di chi aveva bisogno delpasseggino: un aiuto concreto a lasciarsicolpire dalla bellezza del paesaggioincontrato, per essere aiutati a renderegloria a Dio.

    Stefano Salvi

    IL MASSICCIO

    DELLA MARMOLADA

    (LUGLIO 2013)

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    Gioved 18 luglio 2013 9Vita della Chiesa

    umen fidei (Laluce della fede)

    la primaEnciclicafirmata da papa Francesco.Suddivisa in quattro capitoli,pi unintroduzione e unaconclusione, la lettera - spiegalo stesso Pontefice - siaggiunge alle encicliche diBenedetto XVI sulla carit esulla speranza e assume ilprezioso lavoro compiutodal Papa emerito, che avevagi quasi completatolEnciclica sulla fede. A questaprima stesura Francesco haaggiunto ulteriori contributi.

    Lintroduzione.Lintroduzione illustra lemotivazioni poste alla base

    del documento:innanzitutto, recuperare ilcarattere di luce propriodella fede, capacedilluminare tuttalesistenza delluomo, diaiutarlo a distinguere ilbene dal male, inparticolare in unepoca,come quella moderna, incui il credere si oppone alcercare e la fede vistacome unillusione, un salto nel vuoto cheimpedisce la libert delluomo. In secondoluogo, lEnciclica vuole rinvigorire lapercezione dellampiezza degli orizzontiche la fede apre per confessarla in unit eintegrit. Chi crede, vede, scrive il Papa.

    Il primo capitolo. Nel primo capitolo, ilPontefice si sofferma sulla figura di Ges,

    mediatore che ci apre a una verit pigrande di noi, manifestazione diquellamore di Dio che il fondamentodella fede. In quanto risorto, inoltre, Cristo testimone affidabile, degno di fede.Ma c un aspetto decisivo della fede inGes: La partecipazione al suo modo divedere. Usando unanalogia, il Papaspiega che come nella vita quotidiana ci

    affidiamo a persone che conoscono lecose meglio di noi - larchitetto, ilfarmacista, lavvocato - cos per la fedenecessitiamo di qualcuno che siaaffidabile ed esperto nelle cose di Dio eGes colui che ci spiega Dio. La fede,poi, non un fatto privato, ma destinata a diventare annuncio.

    Il secondo. Nel secondo capitolo, Se noncrederete, non comprenderete, il Papascrive: La fede senza verit non salva.Resta una bella fiaba, la proiezione deinostri desideri di felicit. Ed oggi, data lacrisi di verit in cui viviamo, pi che mainecessario richiamare questo legame,perch la cultura contemporanea tende adaccettare solo la verit della tecnologia,

    ci che luomo riesce a costruire emisurare con la scienza e che veroperch funziona, oppure le verit delsingolo valide solo per lindividuo e non aservizio del bene comune. Ci comportaper il grande oblio del mondocontemporaneo che - a vantaggio delrelativismo e temendo il fanatismo -dimentica la domanda sulla verit,

    sullorigine di tutto, la domanda su Dio. LaLumen fidei sottolinea, poi, il legame trafede e amore, inteso come il grande amoredi Dio che ci trasforma interiormente e cidona occhi nuovi per vedere la realt. Aquesto punto, il Papa apre unampiariflessione sul dialogo tra fede e ragione.La fede non intransigente, il credentenon arrogante. Al contrario, la verit

    rende umili e porta allaconvivenza e al rispetto

    dellaltro. Ne deriva che lafede porta al dialogo in tutti icampi.

    Il terzo. Il terzo capitolo, Vitrasmetto quello che horicevuto, incentratosullimportanzadellevangelizzazione: chi si aperto allamore di Dio, nonpu tenere questo dono pers, scrive il Papa, ricordandola catena ininterrotta deitestimoni della fede. Cicomporta il legame tra fede ememoria perch lamore diDio mantiene uniti tutti itempi e ci rendecontemporanei a Ges.

    Inoltre, diventa impossibile

    credere da soli, perch lafede apre lio al noi edavviene sempre allinternodella comunione dellaChiesa. Per questo, chicrede non mai solo. Cun mezzo speciale con cuila fede pu trasmettersi: isacramenti.

    Il quarto. Il quarto capitolo,Dio prepara per loro una

    citt, spiega il legame tra la fede e il benecomune. La fede, infatti, rende saldi ivincoli fra gli uomini e si pone al servizioconcreto della giustizia, del diritto e dellapace. Ecco perch essa non allontana dalmondo e non estranea allimpegnoconcreto delluomo contemporaneo.LEnciclica si sofferma, poi, sugli ambitiilluminati dalla fede: la famiglia fondata

    sul matrimonio, i giovani, i rapportisociali, la natura, la sofferenza e la morte.Alluomo che soffre Dio offre la suapresenza che accompagna, che apre unvarco di luce nelle tenebre. In questosenso, la fede congiunta alla speranza.Alla fine della Lumen fidei, il Papa invitaa guardare a Maria, icona perfetta dellafede.

    L

    LUMEN FIDEI.La prima Enciclica firmata da papa Francesco. Ne pubblichiamo una sintesi

    La fede illumina lesistenzaSi aggiunge alle Encicliche di Benedetto XVI sulla carit e sulla speranza e assumeil prezioso lavoro compiuto dal Papa emerito, che aveva gi quasi completato

    lEnciclica sulla fede. A questa prima stesura Francesco ha aggiunto ulteriori contributi

    A LampedusaO sci papa Francescon grido forte contro lindifferenza nei confronti deimigranti. Un richiamo alle responsabilit di tutti perfare fronte al dramma ignorato delle vittime del

    mare, 19 mila morti alle frontiere dEuropa dal 1988 adoggi. stata una visita storica quella compiuta luned 8luglio da papa Francesco nellisola di Lampedusa. Il primoviaggio di papa Bergoglio, la prima visita di un pontefice aLampedusa. Tutto organizzato in soli cinque giorni, dopoaver risposto, di cuore, allinvito che il parroco diLampedusa don Stefano Nastasi gli aveva fatto in unalettera il 19 marzo scorso. Tutta la popolazione si mobilitata per accogliere sotto un sole africano e con un

    calore umano che solo i siciliani sanno dimostrare, il Papavenuto dalla fine del mondo.

    La corona di fiori e lincontro con gli immigrati.Una visitadi una sola mattinata che sembra essere durata tantissimo,tanto limpatto emotivo ed eccezionale dellincontro.Prima che il Papa arrivasse, nella notte stato soccorsolennesimo barcone, con 166 immigrati subsahariani, tracui quattro donne. Infreddoliti e ignari di cosa li aspettassesullisola. In questi anni la Capitaneria di porto ne hasalvati circa 30 mila. Papa Francesco arrivatoallaeroporto di Lampedusa alle 9.15 per poi imbarcarsi aCala Pisana su una motovedetta della guardia costiera. Inmare stato scortato da centinaia di barche di pescatori.Un momento fortemente simbolico stato il lancio dellacorona di fiori in mare, in omaggio alle vittime, nel puntopi a sud di Lampedusa, di fronte al monumento la PortadEuropa che ricorda i morti nel Mediterraneo. E altamente

    Utoccante stato lincontro con unacinquantina di immigrati - scelti tra ilcentinaio ospitati al centro di ContradaImbriacola - appena sbarcato al MoloFavarolo, dove abitualmente vengono dati iprimi soccorsi ai migranti. Qui ha abbracciatobambini, ascoltato con commozione i racconti tragici delleviolenze subite in Libia e durante i viaggi della speranza.

    Un vero e proprio mare di follache sventolava cappellini efoulard bianchi e gialli, 10mila persone accertate, di cuimolte arrivate con il traghetto, ha accolto in un abbraccio

    emozionato papa Francesco. Tanti i giovani delleorganizzazioni umanitarie che operano con i migranti, lemamme con i bambini. Nel campo sportivo Arenascandivano lo slogan Si vede, si sente, Francesco quipresente. Striscioni che dicevano al Papa Il tuo sorriso dsenso alla nostra vita o che denunciavano la tratta diesseri umani. In prima fila persone disabili e malati,mentre sul palco un altare colorato fatto con una lancia dipescatori. Il leggio a forma di timone, il pastorale e il caliceerano realizzati da artigiani locali con i materiali deibarconi affondati. Le carcasse sono l vicino, a pochi metridal molo. A destra, la statua della Madonna di Porto Salvo,molto venerata dagli isolani.

    O sci ai musulmani. stata una liturgia penitenziale perchiedere perdono per lindifferenza verso tanti fratelli esorelle, per chi si accomodato, si chiuso nel propriobenessere che porta allanestesia del cuore e per coloro

    che con le loro decisioni a livello mondiale hanno creatosituazioni che conducono a questi drammi. Letture epreghiere forti, lepisodio di Caino e Abele nella Genesi, ilVangelo di Matteo sulla fuga in Egitto e la strage degliinnocenti per mano di Erode, tutti riferimenti al dramma

    dei migranti che fuggono da miseria, povert edisperazione per cercare in Europa speranze di vita. Daquel leggio papa Francesco nellomelia ha chiesto pivolte a braccio, tra gli applausi commossi della folla: Ciche accaduto non si ripeta, per favore, riferendosiallultimo naufragio di cui ha letto notizie sui giornali. Epoi, rivolgendosi agli immigrati musulmani ha detto: LaChiesa vi vicina nella ricerca di una vita pi dignitosa pervoi e le vostre famiglie. A voi, O sci, il saluto tipico deilampedusani che significa tu sei il mio fiato, il miorespiro, come dice una madre al proprio figlio, unintercalare affettuoso che si usa anche tra amici e parenti.E pi avanti, sempre un fuori programma. Ho sentitorecentemente uno di questi fratelli. Prima di arrivare quisono passati tra le mani dei trafficanti che sfruttano lapovert degli altri per farne fonte di guadagno. Quantohanno sofferto, ed alcuni non sono riusciti ad arrivare!.

    Patrizia Caiffa

    Un lungo interminabile abbraccio con gli immigrati e la popolazione dellisola, nel ricordo doloroso delle migliaia di vittime del mare

    LUNED 8 LUGLIO,PRIMA VISITA DI PAPA FRANCESCOA LAMPEDUSA (FOTO AFP/SIR)

    FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR

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    Gioved 18 luglio 2013 11Attualit

    il Periscopio di Zeta

    Cifre iperboliche di evasione fiscale accertataAllo Stato arrivano le briciole. Il resto rimane nei registri

    Forse si tratta di un sogno

    Lotta allevasione fiscale. Bene, anzi benissimo. Lo diciamo tutti e

    siamo molto contenti quando ascoltiamo notizie in tal senso, conla scoperta di chi ha voluto fare il furbo con il fisco, ma poi statopreso con le mani nel sacco. Finalmente, il pensiero pi diffuso. Poi,per, non sappiamo mai come vanno a finire tutte queste faccende. Daingenui, pensiamo che chi sbaglia paga, come ci dicevamo quandoeravamo bambini e speravamo, ma lo speriamo ancora, che prima opoi la giustiza trionfasse.Una notizia tratta dallagenzia Ansa, pubblicata venerd scorso, haattratto subito la mia attenzione: Allarme evasione fiscale, mancano500 miliardi. Il sottotitolo po pi chiaro, per la verit: Dal 2000emessi provvedimenti per riscuotere 807 miliardi, ma solo 69 sono statirecuperati.Stiamo parlando di cifre astronomiche. Non so se il lettore se ne starendendo conto. Ottocento miliardi di euro sono, tradotti in lire, oltreun milione e 500 mila miliardi. Una cifra che neanche si riesce aesprimere, tanto iperbolica. Eppure quanto lo Stato italiano, con lesue forze dedicate, riuscito a scovare in tanti anni di lavoroscrupoloso.Ma che succede nella realt? Accade quel che uno non si aspetterebbe.

    Di tutta questa montagna di soldi non versatiallo Stato, nella casse comuni arrivano pochebriciole. Stando a quanto riferito dal viceministro allEconomia, Luigi Casero, in rispostaa uninterrogazione parlamentare allaCommissione Finanze della Camera, negliultimi 13 anni la somma effettivamenteriscossa, degli 807 miliardi di euro accertati,

    di 69,1 miliardi. Una inezia. Unabeffa per i contribuenti onesti, perquelli che proprio in questi giorniversano lIrpef in base alla propriacapacit contributiva.Che dire davanti a queste cifre? Vale

    la pena indignarsi ancora? Ormainon ne possiamo pidellindignazione. Forse varrebbe lapena cercare di fare funzionarequesto baraccone che lo Statoitaliano, troppo burocratico, pienodi leggi e leggine capaci solo diaiutare chi si vuole sottrarre aipropri doveri. Siamo la patria deldiritto. A volte ho limpressione divivere in un Paese dove si tutela chi

    vuole svicolare. Lo ripetiamo da tempo: mancail senso delle cose di tutti, del bene comune,usando una parola che rischia di perdere divalore per troppo abuso. Eppure, ci che ditutti dovrebbe avere una maggiore tutelarispetto a ci che mio. Si tratta forse di unsogno. Nonostante certe notizie, questo quanto siamo chiamati a realizzare. (802)

    SuperAbiledi Arianna Maroni

    AUTONOMAMENTE GRANDIPER IMPARARE A VIVEREMuoversi da soli in citt, prendere un

    autobus, fare degli acquisti, pagareuna bolletta, andare a mangiare unapizza con gli amici: in una parola,autonomia. quello che hannosperimentato i trentuno ragazzicon sindrome di Down che,accompagnati da dodici operatori,hanno trascorso due settimane inten-sive di vacanza e di studio. Si ap-pena concluso infatti il progettoAutonomamente grandi, promossodallAipd (Associazione italiana per-sone Down), che si svolto in tre loca-lit diverse: Alba Adriatica,Sabaudia e Livorno (Parco del Mu-lino).Durante lanno, nellambito dellostesso progetto, si sono svolti diversiincontri e attivit, mirati alla costru-zione dellautonomia:

    una settimana di residenzialitnelle sedi locali, sette incontriper ogni gruppo localenella propria sezione,attivit educative pratichein sede e fuori, formazione a distanzadegli operatori attraversoluso di una piattaforma didialogo multimediale (AipdFormazione).Tra gli obiettivi delliniziativa, canche la sensibilizzazione delle fami-glie sul tema delle autonomie,attraverso incontri di sostegnoe confronto e la realizzazione di unosportello nazionale autonomiae vita indipendente.Il progetto stato realizzato grazie aun finanziamento del ministero delLavoro, della Salute e delle PoliticheSociali.

    Grazie a questo progetto - spiega Mo-nica Berarducci, responsabile diAutonomamente grandi -sono stati avviati nuovi corsi,formati nuovi operatori e permesso aigiovani con sindrome di Down di co-noscersi, effettuare delle attivit edu-cative e utiliallapprendimento/consolidamentodi competenze di autonomia perso-nale e sociale,ma anche divertenti e stimolanti.Questa esperienza inoltre risultatacentrale per la sensibilizzazione di al-cuni territori, dove stereotipi e pregiu-dizi sono ancora difficili dascardinare.Il progetto ha inoltre permessodi avviare, in realt territoriali conpoche risorse economiche,

    attivit concrete per giovani ragazziDown che sono cresciutisperimentando realmente numeroseabilit di autonomia,aggiunge Francesco Cadelano, uno deiresponsabili Aipd di AutonomamenteGrandi.

    resentiamo in questo numero gli spettacoli proposti alMeeting, che non vogliono mai essere intrattenimenti, maun aiuto ad approfondire in modo significativo il temagenerale, che questanno Emergenza uomo.

    La lettera (p), scritta dopo il titolo dellevento, indica che lospettacolo a pagamento e che le prenotazioni si possono fareanche sul sito www.meetingrimini.org .18 AGOSTO ore 21,15 nellauditorium D5 della Fiera di Rimini: LeConfessioni di Agostino. (p). Comespettacolo inaugurale troviamo unrecital dellattore Sandro Lombardi subrani tratti dallopera fondamentale delgrande dottore della Chiesa permostrare un percorso personale in cuiemerge la verit dellesistenza di ogniuomo.19 AGOSTO: ore 19 nella sala Neri PierPaolo Bellini far una guida allascoltode I preludi di Rachmaninov; ore 19,45

    nella sala teatro D7 concerto pianisticodi Lukas Vondracek(p), vincitore dellasezione solisti della quinta edizione delConcorso Pianistico InternazionaleRepubblica di San Marino; ore 21,30 salaCinema D3 proiezione del film Il figliodellaltra di Lorraine Lvy (p); ore 21,30al teatro Novelli di Rimini e con replicail giorno successivo: Manalive - Unuomo vivo (p) che porta in scena, inprima nazionale, la riduzione teatrale diGiampiero Pizzol del romanzo scrittonel 1912 da G. K. Chesterton, per la regiadi Otello Cenci; ore 22 nellarea piscineOvest musica tradizionale e cantipopolari con Ensemble Amarcanto.20 AGOSTO: ore 19,45 nella sala teatroD7 La piccola speranza (p) tratto daun testo di Charles Peguy tradotto daMimmi Cassola con Andrea Maria Cara-

    pelli e cori musicale e teatrale, con mu-siche di Pippo Molino; ore 21,30 sala Ci-nema D3 proiezione del film Cosa pio-ve dal cielo di Sebastin Borensztein(p); ore 21,45 nella chiesa del Suffragio a

    P

    Meeting2013Tutti glispettacoli

    Per gli appuntamenti a pagamento, possibile prenotare sul sito meetingrimini.org

    Tra gli incontri, recital suSantAgostino, concerti, proiezionedi film, omaggio a Giorgio Gaber.Pietro Sarubbi proporr il testoIl mio nome Pietro

    Eventi

    Rimini Perch il mondo creda concertodel coro San Nicola, nato per iniziativa delcoro Millennium e di quello Ecclesiasticodella Cattedrale Ortodossa di Rimini; ore22 nellarea Piscine Ovest canzoni propo-ste da The swing stars.21 AGOSTO: ore 19 nella sala cinema D3il regista Tim Reckart premier ilcortometraggio che ha vinto il Meeting

    Rimini Film Festival; ore 19 nella salaNeri Luca Belloni far una guidaallascolto dal vivo della Sinfoniaincompiuta di Schubert; ore 19,45 nellasala teatro D7 Sunset Limited (p) da untesto-romanzo di Cormarc McCarthy, chedescrive il drammatico scontro verbale fradue persone sul significato dellesistenzacon Fausto Hieme Caroli e FabioSonzogni, che ne cura anche la regia; ore21,30 nella sala cinema D3 proiezione delfilm To the wonder di Terence Mallik(p); ore 21,45 nellauditorium D5 Chiedoscusa al Signor Gaber (p) in cui EnzoIacchetti con la sua band far un omaggioallamico e maestro; ore 22 nellareapiscine Ovest Swing Tonic viaggiomusicale alla scoperta dei grandi delpassato.22 AGOSTO: ore 19,45 nella sala teatro D7

    Il mio nome Pietro (p) Pietro Sarubbiproporr un testo di Giampiero Pizzol perla regia di Otello Cenci sulla figuradellapostolo e primo Papa; ore 21,30 nellasala cinema D3 proiezione del film di

    animazione Kiki - Consegne adomicilio di Hayao Miyazaki (p); ore21,45 al teatro Novelli di Rimini A tecome te (p), testo di Giovanni Testoricon Ermanna Montanari e regia diMarco Martinelli; ore 22 nellarea PiscineOvest Highway 61 concerto tributo aJohnny Cash.23 AGOSTO: ore 19 nella sala Neri Chris

    Vath far una guida allascolto deIconcerti per pianoforte e orchestra diMozart; ore 22 nellarea Piscine OvestLa mia festa condotta da Walter Mutoe Carlo Pastori con la partecipazione diPaolo Jannacci.Per quanto riguarda lo sport, si segnalala presenza di un padiglione di 13.500mq., curato in collaborazione con ilCentro Sportivo Italiano e CdO Sport,dove si potranno praticare beach volley,beach tennis, calcio a 5, pallavolo,basket, judo, tennistavolo, calcio balilla,giochi di strada, dama e scacchi. Cisaranno anche manifestazioni sportivein esterno.Al Meeting c anche un Villaggio ragazzicon il padiglione C3 dedicato a loro,dove potranno ogni giorno cantare,ballare, giocare, vedere spettacoli,

    ascoltare presentazione di libri e dicampioni sportivi e visitare la mostradedicata al beato Rolando Rivi, ilseminarista martire emiliano.

    Stefano Salvi

    FOTO

    ARCHIVIO SIR

  • 7/14/2019 Corriere Cesenate 28-2013

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    Gioved 18 luglio 201312 Cesena

    E morto don Primo Venturiparroco a Madonna del Fuoco

    Nato a Gattolino,aveva compiuto65 anni in aprile

    Aveva prestatoservizio pastoraleanche a Gualdo

    In settembre avrebbefesteggiato 40 annidi sacerdozio

    elle prime ore di giovedscorso langelo della morteha chiamato alleternit donPrimo Venturi, parroco di

    Madonna del Fuoco. E stata unadipartita improvvisa anche se lediverse malattie che lo avevanocolpito, da tempo avevano resofragile la sua salute, maiimpedendogli, tuttavia, di esprimerecon serenit ed energia il suoministero pastorale che ha lasciatocome eredit preziosa nellecomunit che hanno vissuto con lui

    la bella impresadellevangelizzazione.Don Primo era nato il primo aprile1948. La sua famiglia sostenuta dalduro lavoro e dallamore dei suoigenitori, godeva della buonacompagnia della parrocchia diGattolino dove lallora parroco donSecondo Ridolfi, nel contestozelante dellAzione Cattolica, avevasuscitato e guidato numerosevocazioni al ministero sacerdotale.Don Primo ricordava con gioiaquando durante le vacanze estive lui

    Ncon i suoi amici seminaristi quasicomponevano un piccolo seminarionella canonica di Gattolino.La sua formazione spirituale eculturale lha vissuta nel seminariodiocesano e nel Pontificio seminarioregionale Benedetto XV di Bologna.Fu ordinato sacerdote il 9 settembre1973. Gi pregustava la festa che nelprossimo autunno, in coincidenzacon la festa parrocchiale, avrebbericordato quellinizio di unministero che aveva sempre vissutocon gioiosa dedizione.

    Cappellano a Bagnarola, poi perquattro anni a Martorano, dal 1978al 1982 fu vicario cooperatorenellOltresavio, nella parrocchia diSan Rocco. Dal 1983 gli fu affidata laparrocchia di Gualdo, con laresponsabilit pastorale diMontecodruzzo, due parrocchie che,per vie interne sul crinaledellAppennino, fanno parte delComune di Roncofreddo.Per il Tempio Malatestiano diMontecodruzzo e per laparrocchiale di Gualdo fu attento ad

    attuare quanto richiesto dallariforma liturgica ma ancor pi afarla vivere dalla sua gente per laquale si preoccupava di organizzareanche momenti, incontri, ediniziative che dovevano esprimere lagioia della fede. Nei primi giorni del1999 fu trasferito nella pi grandeparrocchia di Madonna del Fuoco.Raccogliendo una feconda ereditrealizzata pastoralmente dai suoipredecessori diede vivace sviluppoalla vita di questa comunit, riunitaluned per dirgli, commossa, col

    vescovo Douglas e tanti confratelli eamici giunti dalle diverse zonepastorali che hanno conosciuto ifrutti del suo impegno presbiterale,la propria riconoscenza, e con lorogli amici del Movimento diComunione e Liberazione.Era bello leggere sulle pagine delbollettino parrocchiale questavitalit condivisa con gli adulti e iragazzi.Tornando a celebrare la messa, ladomenica e negli altri appuntamentidel calendario cristiano, la comunit

    di Madonna del Fuoco potr porre lo sguardo allaristrutturazione del presbiterio che don Primo havoluto avvalendosi di sapienti artisti perch la divinaliturgia sia vissuta come la Chiesa desidera.

    Animazione della vita spirituale in chiesa, animazione

    culturale e ricreativa dando appuntamento cordiale efestoso negli spazi e nei locali organizzati attorno allachiesa; ed gi in cantiere una sala polifunzionale,ultimo desiderio e progetto di don Primo. I confratelligli devono gratitudine per la sua testimonianza diprete contento ed arguto. Anche il Seminario gli devericonoscenza per il prezioso servizio di aiutoalleconomo prestato per molti anni.Dopo la liturgia funebre presieduta dal vescovoDouglas, la sepoltura nel cimitero di Gattolino accantoalla tomba dei genitori che per tanto tempo lo hannoaccompagnato nel suo servizio pastorale inparrocchia.

    Piero Altieri

    DON PRIMOVENTURIACCOMPAGNATO,COME ACCADEVAORMAI DAQUALCHE ANNO,DALLAINSEPARABILE"ZANETTA"

    Villachiaviche, un centro estivo dalle mille iniziative

    La parrocchia di Villachiaviche que-stanno ha realizzato unesperienza perbambini e ragazzi delle elementari e me-die. Tutto si potuto concretizzare gra-zie alla collaborazione di vari educatorie degli adulti volontari. Si raggiunto ilnumero di 121 iscritti durante le quattrosettimane di centro estivo.La figura del profeta Giona ha fatto dafilo conduttore e su di essa gli educatorihanno messo in scena ogni giorno unaparte della storia con una parola chiaveche don Daniele Bosi, insieme ai bam-bini, ha approfondito nella preghiera al-la fine di ogni giornata. Ogni marted stata effettuata unuscita tra cui allIn-diana Park di Fratta Terme, allo Zoo Sa-fari di Ravenna, ad Atlantica e a Valbo-nella, dove si celebrata la messa finale

    con la quale stato concluso il centroestivo.Il luned e il venerd erano giorni dedi-cati ai compiti mentre il mercoled e ilgioved i ragazzi si sono cimentati nei va-ri laboratori tra cui quelli di danza, mu-sica, fantasia, fai da te e creativit. Bans

    e balli hanno arricchito ogni giornata in-sieme ai tornei sportivi e da tavolo. Unagrande festa finale stata organizzata

    mercoled 10 luglio, durante la quale ipartecipanti hanno presentato le varieattivit svolte nel corso del centro estivo.

    Festa del ritorno

    La parrocchia di Villachiaviche annuncia lafesta della Madonna del Carmine,particolarmente venerata nella chiesa doveha anche un altare a lei dedicato.Si inizier sabato 21 luglio con il rosario ela benedizione degli scapolari alle ore18.15, mentre la Messa delle 20 saranticipata alle 19.Seguir la cena insieme con men di primiromagnoli e piadina e gustosa pizza.Accompagner la serata lorchestra DanielaVallicelli.Domenica 21 le messe saranno alle 7.30,alle 9.30 e 11. Nel pomeriggio sar recitatoil rosario alle 18.15 con la benedizione edistribuzione degli scapolari. Per le 19 prevista la Messa celebrata dal vescovoDouglas. A questa celebrazione sonoinvitati gli ex parrocchiani e le persone

    che, nate a Villachiaviche, sono emigrateper motivi familiari e/o di lavoro. Sar laprima edizione della "Festa del Ritorno".Si continuer poi con la cena,accompagnata dalla musica delparrocchiano musicista Davide Marani.

  • 7/14/2019 Corriere Cesenate 28-2013

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    Gioved 18 luglio 2013 13Cesena

    Se ne parlato in un recente incontro a Ruffio, alla presenza del sindaco, dei tecnici,di numerosi cittadini del quartiere Al Mare. Nasce anche la proposta di un assessorato ad hoc

    Frazioni, un sistema da ripensaren assessorato per lefrazioni. Mi sembra laproposta pi sensata.Durante lincontro (il

    nono nelle varie zone diCesena) svoltosi la scorsasettimana nella sede delquartiere Al Mare, a Ruffio, sonoemersi, per lennesima volta, ilprofondo disagio e senso diabbandono vissuti da anni daparte di chi abita le zone menoservite e pi lontane dalla citt.I cittadini di Capannaguzzo,

    Villa Casone e Bulgarn hannoespresso, in maniera a trattivivace, un certo avvilimentodavanti alle "dimenticanze"dellAmministrazione.Dimenticanze che si trascinanoda anni in merito aicollegamenti con la citt, lapubblica illuminazione, lo statodelle strade, il verde pubblico, inuovi insediamenti, le scuole, inegozi, gli impianti sportivi, laprotezione degli utenti debolidella circolazione in balia diauto e camion.Lelenco sarebbe lunghissimo,ma dice di richieste che datroppo tempo sono rimastesenza risposta, se non lunica,ascoltata ormai fino allanausea: "la gerarchizzazione

    delle frazioni". Nel quartiere AlMare si puntato su PontePietra e Macerone e i riflessipositivi sono evidenti a tutti. Inaltre zone (Cervese nord) sipotrebbero citare Martorano eSan Giorgio in positivo, eBagnile in negativo, solo perfare qualche altro esempio. Unalotta tra poveri, con i cittadiniche rischiano di dividersi sullequestioni pi urgenti:migliorare un parco da un lato onon abbandonare centinaia dicittadini dallaltro? E evidenteche non questa la strada dapercorrere.Ecco perch pare opportuno unassessorato dedicato allefrazioni. Opportuno per

    conoscere bene il territorio,palmo a palmo, andando afondo sulle singole questioni,sui problemi concreti di chi viveogni giorno la difficolt dicollegamenti scarsi o

    U

    inesistenti. Di chi combatte coni Tir sulle strade di campagna odi chi ogni mattina porta ipropri figli a scuola e poi li va ariprendere perch non servitocome chi abita nelle frazioni piimportanti "gerarchicamente" oin centro citt.Lassessore Moretti ha detto che"la questione delle frazioni varielaborata". Staremo a vedere

    che succeder. Intanto, in vistadella tornata elettorale delprossimo anno, il temapotrebbe essere tra quelli picaldi della campagna elettorale.Sono sembrati inopportuni iriferimenti alla paternit della"gerarchizzazione", sorta nel1969 secondo larchitettoBrighi, quindi da attribuire aiDc e soci dellepoca (paternittutta da verificare, mentre nonfu riconosciuta quella dellaSecante, in occasione della suainaugurazione), e al costo per lecasse comunali (sarebbe iltriplo, secondo larchitettoDelpiano) di un cittadino cheabita fuori citt rispetto a unoche abita in centro.

    Forse il caso di riflettere sulserio.

    Francesco Zanotti

    Caro Francesco,ho letto con piacere, condividen-

    dola, la tua riflessione intitolata"Cesena, questione frazioni". Neabbiamo infatti discusso moltevolte e come te ritengo che perCesena sia indispensabile conti-nuare ad avere 63 frazioni comequelle attuali, ancora in gradodi produrre una socializzazioneequilibrata, per chi le abita e levive, grazie alla presenza di luo-ghi di aggregazione (spesso le

    parrocchie, i bar ed i circoli inmolti casi "derivati" dalla PrimaRepubblica dei partiti tradizio-nali, negozi, societ sportive edel volontariato) e di servizio (lescuole, soprattutto), che consen-tono ad ognuno di noi di viverea qualche chilometro da Piazzadel Popolo senza sentirsi esclusoin un "mondo a parte". Lo possoaffermare poich come te abitocon la mia famiglia in una fra-zione estrema.Ci premesso, mi permetto di in-teragire rispetto al concetto di"gerarchizzazione" delle frazioniche tu citi. Da non architettonon so giudicare se il concettoabbia una piena validit urba-nistica; sono per certo che non

    ne abbia dal punto di vista dellapolitica di sviluppo futuro di Ce-sena. Mi spiego. Se in passato avvenuto che in conseguenza diuna qualche valutazione dipriorit, si siano favorite alcune

    frazioni rispetto ad altre, in fu-turo non accadr pi. Come haiben visto durante la presenta-zione del Piano strutturale co-munale (la Cesena da qui al2030), lobiettivo che ci poniamo quello di ridurre la capacitedificatoria prevista (oltre4.000.000 milioni di metri qua-dri di aree agricole che, stante ilP.R.G. attuale, diverrebbero resi-

    denze ed attivit produttive) perpuntare sulla qualit urbana,sulla mobilit sostenibile, su diuna citt che non si pongalobiettivo di aumentare per di-mensioni ma si attesti su quelleattuali e sulla sua struttura "arete", organizzata nellambitodelle frazioni. Nessuna gerarchiafra frazioni, quindi, nel futuro,ma piuttosto il sogno di garanti-re a tutte - con considerazionipuntuali ed obiettivi condivisicon i residenti - condizioni di vi-ta equilibrate e soddisfacenti.Mi permetto una chiosa. La no-stra citt, con i suoi 97.000 abi-tanti, vive da troppi anni un di-battito tutto giocato con la testa"girata" verso il centro storico.

    Nonostante i 9/10 di noi abitinoin periferia e nelle frazioni, lepagine dei giornali, il confrontopolitico, lelaborazione dei Parti-ti, hanno infatti spesso (troppospesso) dedicato la propria at-

    tenzione esclusivamente ai temiconnessi con i parcheggi al servi-zio del centro storico e con lor-ganizzazione dello stesso.Oggi noto invece una forte vo-lont di superare questo sche-matismo, della quale anche iltuo giornale protagonista.Continuiamo in questa direzio-ne: forse non servir allora do-tarsi di un "assessorato alle fra-zioni", come tu scrivi, ma, pisemplicemente, di decidere as-sieme che oltre il centro storico cisiano sempre (e non solo in

    campagna elettorale), frazioniabitate da cesenati orgogliosi diesserlo.

    Paolo Lucchi

    sindaco di Cesena

    Carissimo sindaco,innanzitutto grazie per latten-zione e la celerit della rispo-sta. Grazie anche per la condi-

    visione delle opinioni espressenella mia nota scritta di gettoquesta mattina, dopo lincon-tro di ieri sera al quartiere AlMare. Registro con piacere leaffermazioni "in futuro non ac-cadr pi cos", "nessuna ge-rarchia fra le frazioni" e "ga-rantire condizioni di vita equi-librate e soddisfacenti". Credosiano impegni importanti che

    prendi dalle colonne del gior-nale che dirigo, ma che valgonoper tutti i cittadini, soprattuttoper quanti vivono sulla propriapelle un disagio rimasto pertroppo tempo inascoltato.Ora mi pare che il vento stia unpo girando. Lo spero davvero. Econ me lo sperano quanti, "ce-senati orgogliosi di esserlo", sisentono abbandonati a un de-stino da serie inferiore. Per lo-ro, forse, non ci vorr un "as-sessorato alle frazioni", ma sa-rebbe un gran bel segnale dat-tenzione a cui fare seguire deci-sioni conseguenti, in linea conquanto da te pi sopra afferma-to con decisione.C materia su cui ragionare e

    proseguire nel confrontoschietto e costruttivo che tuttidesideriamo per il bene dellanostra citt e dei suoi abitanti,nessuno escluso.

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    Gioved 18 luglio 201314 Cesena

    LAUREA

    Il 10 Luglio

    CRISTINA BARONIO

    ha conseguito la laurea

    con il massimo dei voti e la lode

    in Medicina e Chirurgia presso

    Alma Mater Studiorum-

    Universit degli studi di Bologna

    con tesi dal titolo: Ipertensione

    In Gravidanza: Outcomes

    Emodinamici

    in un ampio campione

    di pazienti ambulatoriali"

    Tante congratulazioni

    da mamma Anna, babbo Orazio,

    Barbara, Alessandro e Adele

    Maturit

    Vacanze meritate per i circa 1.500 neo-maturi che hanno ottenuto il atidico pezzodi carta. Archiviata la maturit, tempo dibilanci. Iniziato il 19 luglio con il tema diitaliano, lesame di Stato delle scuolesuperiori si concluso la scorsa settimana

    con gli ultimi colloqui. In pochissimi irespinti che, insieme a coloro che non sonostati ammessi alle prove, dovranno ritentareil prossimo anno.Liceo scientifico Righi. Molto lusinghieri irisultati nella scuola pi grande dellaProvincia. Diplomati tutti i 239 candidati (inprecedenza 3 i non ammessi), ben 31 hannoconseguito il voto massimo, 11 dei qualihanno ottenuto la lode: Matteo Babbi,Lorenzo Bartolini, Roberta Boattini, AngelaCaminati, Silvia Ferri, Klesia Hatibi, GiuliaLibero, Gionata Manduchi, FrancescaMazzotti, Maria Pollini, Lorenzo Valzania. Glialtri centisti sono: Matteo Belletti, IsottaBosi, Chiara Campana, Margherita Caporali,Claudia Chimenti, Margherita Drudi, GiuliaFacco, Giulia Fantozzi, AlessandroFranceschini, Giada Fusini, Valentina Iozzi,Samantha Magalotti, Samantha Magnani,Enrica Molducci, Marco Montalti, Francesco

    Moretti, Giacomo Nanni, Sara Pepe, MartinaStivala Giada, Alessandro Visani.Liceo Monti. La scuola, che dal prossimoanno scolastico attiver lindirizzoEconomico sociale, ha visto impegnati 191studenti, tutti promossi (3 i non ammessialle prove), ma non particolarmente brillantii risultati in qualche classe dellindirizzosociopsicopedagogico. I migliori sonoNoemi Castorri, Luca Cenni, MatteoBolognesi, Marta Giovannetti e MartinaGuardigni (100 e lode), in totale sono 21 icento, gli altri sono: Alessia Angelini, LuciaBucella, Viola Pollini, Celeste Pirazzini,Matteo Pagliarani, Caterina Faraneti, MartaRicci Maccarini, Alice Rinaldi, Marco Fusai,Giorgia Maccherozzi, Elisa Raggini, Ada RocaRamon, Filippo Targhini, Alessio Ferraro,Agnese Sintini, Chiara Lucchi.Liceo Immacolata. Nessuna bocciatura per

    i 40 candidati, ma neanche nessuno che haraggiunto il massimo dei voti. La pi brava Giorgia Tisselli con 91.Liceo scientifico Sacro Cuore.Tuttipromossi, 2 i centisti (Marcello Barbarossa eSofia Mazzotti) e una media di 9,4: ottimirisultati per i sei studenti di quinta del liceoche ha avviato il corso di studi sei anni a.Istituto tecnico commerciale Serra. 218 ineo-ragionieri, tutto da riare invece per i 3bocciati e e i 12 studenti non ammessi alleprove desame. A centrare il massimo dei votisono in 14, di questi lode per VanessaMaraldi, Marco Tani e Francesca Capacci. Glialtri sono: Davide Parisi, Francesco Petrini,Samantha Censi, Giulia Corvetti, BeatriceRossi, Manuela Zofoli, Jessica Greco, CeciliaFiuzzi, Beatrice Lucchi, Denise Raggi,Martina Giannini.Istituto tecnico industriale Pascal. Positivi

    i risultati per tutti i 103 candidati. Si distinta in particolare la classe 5E, da cuiprovengono i 5 dei 6 cento totali dellascuola. Complimenti a Lorenzo Carloni,Alessandro Berlati, Gabriele Graeti,Simone Lunedei, Luca Pedrelli e Dario Pavllo(per lui anche la lode).

    Volontariato | Vince Acea

    Sono lassociazione celebrolesioni acquisite (Acea), IlDisegno e Caima le tre realt cesenati di volontariatoche riceveranno il ricavato della terza edizione della

    Scarpinata Solidale, svoltasi il 15 giugno in occasionedella Podistica di San Giovanni. A deciderlo sono stati glistessi cittadini votando sul sito di Cesena Dialoga e suquello del Corriere Cesenate. In tutto hanno votato circamille persone. Le associazioni si divideranno 10milaeuro.

    Voglia di stare insieme

    in feste di parrocchiaa parrocchia di San Marco aCalabrina in festa dal 19 al28 luglio. Uno dei momentipi interessanti lincontro di

    mercoled 24 luglio con linterventodella dottoressa Cinzia Bagnoli,specialista in ginecologia-ostetricia:alle 21,15 la testimonianza dal titolo"Qualcosa o qualcuno, riconoscere ilvalore delluomo fin dal suoconcepimento".La Festa popolare si apre colpellegrinaggio alla Pieve di Pisignanoprevisto per la serata di venerd 19

    luglio alle 20,30 (ritrovo ore 20 inparrocchia). Domenica 21, in serata,lapertura degli stand gastronomici ela festa finale dei ragazzi che hannopartecipato al centro estivo.Un momento conviviale quellofissato per gioved 25 luglio (ore 20).Si tratta de "La spurtaza", una cenaal sacco dove ognuno chiamato aportare qualcosa da condividere.I bambini sono i protagonisti dellaserata di venerd 26 luglio con unospettacolo a loro dedicato offertodallassociazione "La Gramegna" in

    Lcollaborazione col quartiere CerveseNord: "Un baule di ricordi" elanimazione di Roberto Fabbri.Il fine settimana sar caratterizzatodallapertura degli standgastronomici e altri momenti ludici:giochi sullacqua nel IV Palio diCalabrina (sabato sera, 27 luglio,dalle 21) e lo spettacolo "The voice"(domenica 28 luglio, ore 21,30).SAN CARLO

    Proseguono a San Carlo, ifesteggiamenti in onore della BeataVergine del Carmelo. Venerd 19 due

    gli appuntamenti in serata: alle 20,30la fiorita dei ragazzi con fiaccolataper le vie del paese. A seguire (ore21,15) la spaghettata convivialepresso il parco "don PietroCanducci" e "Il grande show".Nella mattinata di sabato 20 luglioverr portata la comunione agliammalati, nel pomeriggio (dalle 15alle 19) possibilit di confessioni. Inserata (ore 21) serata di musica conlorchestra spettacolo "LucaOlivieri".Domenica, prossima 21 luglio, alle

    11 prevista la messa solennepresieduta dal vescovo mons.Douglas Regattieri, alle 18 si terr latradizionale processione mariana. Laserata si chiuder in musica cinlorchestra spettacolo NuovaRomagna Folk.SAN DEMETRIO

    Domenica di festa, il 21 luglio, per lapiccola comunit di San Demetrio,situata nella frazione collinare diAcquarola di Cesena. Parrocchiaautonoma fino a diversi anni fa, lapiccola chiesa rientra ora nei confini

    pastorali dellOsservanza. Dopo lacelebrazione eucaristica delle 18,seguir la cena alle 19.30 nel piazzaleantistante la chiesa (per prenotarsi,tel. 338.2417367; 348.8738009). Incaso di maltempo, la festa sarrimandata alla domenica successiva.TIPANO

    Anche la parrocchia di Tipano infesta. Venerd 19 luglio, al la sera, cisar lo spettacolo dei Margo 80.Sabato orchestra Franco Dolce vita.Domenica sera ci esibiranno iballerini di Cesena Danze.

    Settimana ricca di appuntamentiLa chiesa di Calabrina

    Caterinae Guido Paolucci

    con le loro famigliesentitamente

    ringraziano quanti,in varie forme, hannocondiviso il dolore

    per la mortedella carissima

    mamma

    ANNA MARIA TOSI

    Ringraziano di verocuore anche quanti,

    per unultimapreghiera, sono statipresenti al cimiterodi Bulgaria (Cesena)dove la salma statatumulata nella tomba

    di famiglia

    Roma,

    16 luglio 2013

    RINGRAZIAMENTO

  • 7/14/2019 Corriere Cesenate 28-2013

    15/25

    Gioved 18 luglio 2013 15Cesenatico

    La struttura mobile di via Anita Garibaldi, sulla Vena, sar restaurata

    l ponte "levatoio" di via AnitaGaribaldi, sulla vena Mazzarini,sar ampiamente ristrutturato e acosti bassi. I tempi non sono

    ancora decisi, ma lauspicio diiniziare i lavori entro pochi mesi. Loafferma lassessore Antonio Tavaniche ha delega al Demanio,Patrimonio e Lavori pubblici."Attualmente abbiamo un pontelevatoio che non si apre mai - spiegalassessore - in quanto il sistema disollevamento statosottodimensionato. In pi vi ilproblema del legname checostituisce il piano su cui scorrono leauto: essendo appoggiato sulle traviin ferro si muove in manieradisomogenea e ogni due anninecessita di manutenzione con speseche superano i 160mila euro ognivolta. Ecco perch abbiamo deciso diintervenire drasticamente".Le assi in legno saranno sostituite da

    una lamiera grecata ricoperta da unisolamento che costituir ilpavimento del ponte. Solo i duepassaggi pedonali resteranno inlegno. I tiranti saranno sostituiti dacatene e i martinetti idraulici per ilsollevamento saranno potenziati.Cos il ponte potr essere apertopermettendo il passaggio di piccoleimbarcazioni che accederanno allanuova darsena."Questo intervento al ponte - precisalassessore - coster 200mila euro.Penso che nel giro di pochi mesi

    I Un ponteda sistemare

    troveremo il denaro necessario acoprire il progetto dando il via ailavori".Il ponte levatoio si alzerebbe inconcomitanza dellalta marea, per unmassimo di 5 volte al giorno e inorari pressoch stabiliti. Leimbarcazioni cos sapranno inanticipo i momenti in cui potrannouscire e rientrare e il traffico di autonon verr ostacolato troppo.E volont dellAmministrazioneriqualificare tutta la Vena Mazzarini,

    proseguendo a stralci. Il progetto,che lassessore ci ha mostrato,prevede di alzare la banchina di 90centimetri creando una passeggiatalungo il canale, sistemare la scarpata,posizionare luci e ringhiera."Prevediamo di sistemare 100 metridi una sponda - continua Tavani - e

    poi fare un appalto per larealizzazione dei posti barca. Con chigestir questa darsenaconcorderemo modi e tempi percontinuare i lavori. Di certodiventerebbe uno degli angoli pisuggestivi di Cesenatico".La sistemazione dei primi 100 metridella vena verrebbe a costare 70milaeuro e Tavani intenzionato a farmettere a bilancio al pi prestoquesta cifra cos da iniziare anchequesti lavori.

    Cristiano Riciputi

    Unestate di cinema grazie alComitato di zona e alla Bcc diSala di Cesenatico. Fino al 31agosto ogni sabato sera,presso lo spazio esternodella Bcc in via Campone409, sar proiettato un film

    A Sala fino ad agostoil sabato cinema allaperto

    su uno schermo gigante."Un modo alternativo ed

    economico - spiega il coordinatoredel Comitato William Spinelli - pertrascorrere fuori casa il sabatosera. Vorrei ringraziare in primoluogo la Bcc, e il presidentePatrizio Vincenzi, per ladisponibilit e il sostegno, e poi ilCrazy Bar che ha messo adisposizione tutte le sedie eGianluca Buda che ha messo insicurezza lo schermo gigante. Nelle

    prime due serate c stata ampiapartecipazione, segno che

    liniziativa piace".Questo il programma delleprossime proiezioni. Vita di Pi (20luglio), Lera glaciale 4 (27 luglio),Argo (3 agosto), Il comandante e lacicogna (10 agosto), La cuoca delpresidente (17 agosto), PromisedLand (24 agosto), La collina deipapaveri (31 agosto). Tutte leproiezioni iniziano alle 21.30. Perinfo: 320/8381863.

    Propostadel Comitato localecol sostegnodella Bcc di Salae il Crazy Bar

    Anche il passaggio

    pedonale deve essere

    sistemato

    WWW.CORRIERECESENATE.ITOgni giorno dal territorio

    Vai sul sito internet

    e informati con le ultime notizie

    nella sezioneBREVI QUOTIDIANEBREVI QUOTIDIANE

    Cartelli | La Croazia che non c pi

    Gi da un paio danni non pi attivo il servizio di collegamento diretto Cesenatico-Croazia. Ancora per ben visibile il cartello che indica limbarco, in direzione del

    Portocanale. Il cartello si trova fra viale Carducci e viale Torino. Il cartello rischia diingannare qualche turista e non solo.

    Spiaggia libera | Le Tende al mare

    Continua lesposizione delle Tende al Mare nella spiaggia libera allaltezza delgrattacielo. Liniziativa, giunta alla sedicesima edizione, questanno dedicata aTonina Cianca, una pittrice stimata e amata per la sua creativit, il suo estro, la suaclasse. Da sottolineare che liniziativa conta sul lavoro del Servizio Beni Culturali del

    Comune di Cesenatico, la Cooperativa Esercenti Stabilimenti Balneari, la Regione ela Consulta del volontariato di Cesenatico.

  • 7/14/2019 Corriere Cesenate 28-2013

    16/25

    Gioved 18 luglio 201316 Valle del Rubicone

    ongiano in festa da venerd 19luglio a domenica 28 luglio.Organizzata dalla nuova Pro lococon il patrocinio del Comune,

    torna la "Settimana longianese", lapopolare kermesse legata al patrono sanCristoforo (il 21 luglio, con sfilata ebenedizione degli automezzi al terminedella messa delle 8,45) e alla tradizionalefesta del Santissimo Crocifisso (il 26luglio).Ricco il programma di questa 52esima

    L

    A Longiano la festalegata a San Cristoforo

    Settimana longianese in programma dal 19 al 28 luglio

    edizione: dieci serate di festa (dalle 21,30)e oltre venti spettacoli, tutti a ingressogratuito. "Avremo due palchi - spiegaSauro Antolini, presidente della Pro loco -uno in piazza Tre Martiri con spettacolilegati alla tradizione, e uno in piazzaMalatestiana con sonorit pi moderne.Il palco di piazza Tre Martiri - aggiungeAntolini - sar rivolto verso le scalinatedel Santuario e avr alle spalle il Castellomalatestiano".Fra gli appuntamenti di piazza Tre Martiri

    ci saranno la "Frank David band" (sabato20 luglio), il "teatro dasporto" del comicoSergio Casabianca (domenica 21), ilgruppo "Artenovecento" con un omaggio

    a Fabrizio De Andr (luned 22),lorchestra "Mirco Gramellini" (mercoled24), la musica del "Mulino del Po"(gioved 25), Moreno il Biondo elorchestra "Grande evento" (venerd 26).In piazza Malatestiana ci saranno ilcantautore Giacomo Toni (domenica 21luglio), il rock degli "Still Alive" con untributo ai "Kiss" (luned 22), lo spettacoloper bambini "Dal muro, specchietto,favella" (marted 23) e il rock di LunaGrillo (figlia di Beppe) in concerto con i"Why Not?" (mercoled 24).Sabato 27 luglio ci sar in piazza TreMartiri la sfilata di carri agricoli conofferta di vino e frutta e domenica 28luglio la chiusura con la tradizionalespaghettata.Numerose sono le iniziative collaterali.Tutte le sere sar attivo, in piazza San

    Girolamo, lo stand gastronomico ed eco-sostenibile della Pro loco, senza pipiatti, bicchieri e posate di plastica.Saranno aperti tutti i musei della citt,allestito uno spazio bimbi nei giardini divia Borgo Fausto e una piccola fieraserale animer le vie del borgo.Saranno installati due punti wirless nelcentro storico e non mancher unospazio per i giovani con le serate a temadel "Beach parking", la discotecaallaperto allestita nellarea dellex arenadi via Circonvallazione.

    Matteo Venturi

    GATTEO

    Una messain memoria di GiuliaUna messa in suffragio di Giulia. Il

    18 luglio 2009 perdevano la vita

    Giulia Pompili (21 anni di Gatteo,

    foto) e Simone Fattori (30 anni di

    SantAngelo) a causa di un

    incidente dauto. Lo schianto

    avvenne in via Rigossa Destra a

    Gatteo. La famiglia di Giulia ha

    fissato una messa di suffragio per

    lanniversario di morte della figlia

    sabato 20 luglio alle 20 nellachiesa di San Lorenzo a Gatteo.

    Sogliano

    Mostra allufficio turisticoLufcio turistico soglianese ha unaubicazione e precisamente in piazza dellaRepubblica, zona centrale del borgo storicodella cittadina Malatestiana. Attualmenteallinterno dellufcio turistico possibileammirare una piccola esposizione di tegliedipinte atta dall associazione Pittori diSogliano "Tavolozza di Iride", una vetrina diopere pittoriche, liberamente ispirate allapoesia di padre Venanzio Reali che si riannoalla poetica della natura. Proprio in onore diquesto grande personaggio, ratecappuccino, verr donata a tutti i visitatoriuna cartolina per ricordare il ventennaledella morte (2014). In tale occasionelamministrazione comunale incollaborazione con i rati CappuccinidellEmilia Romagna e dellassociazioneculturale "Agostino Venanzio Reali"organizzer una serie di appuntamenticulturali che si svilupperanno nelle terredove Padre Venanzio ha la