corriere cesenate 20-2014

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Giovedì 22 maggio 2014 anno XLVII (nuova serie) numero 20 euro 1,20 20 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 Cesena 14 Laici nella Chiesa Occasioni e opportunità Vita della Diocesi 8 Otto per mille Come utilizzati i fondi in diocesi R endiconto delle desti- nazioni dei fondi che la Diocesi ha ricevuto dalla Conferenza episcopale ita- liane nel 2013 S abato 24 maggio alle 15,45 al Cantiere 411 in- contro con Paola Bignardi, già presidente nazionale di Azione Cattolica Santa Bernadette giunge a Cesena-Sarsina Vita della Diocesi 7 D a giovedì 29 maggio a domenica 1 giu- gno le reliquie della gio- vane di Lourdes in pe- regrinatio Vita della Diocesi 7 Elezioni, una Nota dal Consiglio pastorale diocesano S ottoscritto il documen- to “La strada per il bene comune” della Commis- sione diocesana Gaudium et spes Cesena 14 Francesco Acerbi La forza tenace della fede Cesenatico 15 Novanta quintali di pattume nei canali Cesena 12 Gli studenti premiati del concorso Avis Sarsina 17 Ricercatore ha soddisfazioni a Londra C’È ANCHE L’EUROPA I CANDIDATI CESENATI AL PARLAMENTO UE SEDUTA DELL’ASSEMBLEA PARLAMENTARE DEL CONSIGLIO D’EUROPA (FOTO SIR/CDE) Editoriale Politica, I care di Francesco Zanotti Informazioni tecniche per votare e la panoramica completa dei candidati a sindaco e alle europee. Domenica 25 maggio i cittadini sono chiamati alle urne e il Corriere Cesenate conclude il “giro” dei candidati. Dopo aver messo a confronto gli aspiranti a primo cittadino di Cesena (vedi numeri precedenti), questa settimana l’attenzione si concentra sui paesi del comprensorio. A Gam- bettola e a Montiano abbiamo organizzato due serate mettendo “faccia a fac- cia” i pretendenti, senza dimenticare gli altri comuni in cui si vota. In più, proponiamo un servizio con le “istruzioni tecniche” per il voto. Ma non vanno dimenticate le elezioni europee. Gli Stati membri dipendono dalle de- cisioni prese a Bruxelles e la scelta dei parlamentari ha un peso notevole per gli anni a venire. Abbiamo dato spazio ai cesenati nelle liste. Servizi alle pagg. 4-5 e 11 L a politica e il disinteresse, un ritornello gettonatissimo. È fin troppo vero, nostro malgrado, che la gente si allontana dall’impegno attivo, dal ragionare delle questioni che attengono al governo della città intesa nel senso più ampio possibile. È un dato di fatto e lo abbiamo ribadito più volte su queste colonne. Sono sempre di più i cittadini che disertano le urne e in questo modo manifestano in maniera eloquente una disaffezione diffusa. Il solco tra Paese legale e Paese reale si amplifica. I recenti scandali di certo non invitano a interessarsi alla cosa pubblica, a manifestare il famoso “I care” di don Lorenzo Milani. Il cancro del malaffare e del tornaconto personale si diffonde a ogni latitudine e appare inestirpabile. La politica si mostra come un tritacarne in grado di divorare ogni più nobile intenzione sacrificata sull’altare degli interessi di parte. Il bene comune, a cui tanto spesso ci appelliamo, rimane un’invocazione priva di concretezza, un invito retorico proposto in vista delle elezioni. Ma c’è un eppure, mi verrebbe da aggiungere. Esiste, per fortuna, l’impegno da incarnare e da testimoniare. Ne sanno qualcosa i quaranta che negli ultimi mesi hanno frequentato le serate proposte dalla zona pastorale del mare assieme alla Commissione diocesana Guadium et spes. Lo sappiamo anche noi del Corriere che abbiamo organizzato due incontri con i candidati alla poltrona di sindaco a Montiano e a Gambettola (cfr. pagg. 4 e 5). Se la politica parte dal basso e si occupa delle gente, quella concreta, vera, certa, quella che vive e abita le nostre case, allora ancora interessa, eccome. Saloni gremiti per ascoltare un confronto pacato, ragionato, sereno, schietto e non arzigogolato. Non abbiamo discusso di massimi sistemi, ma siamo andati a scandagliare, quasi a vivisezionare le emergenze e le urgenze di un paio di nostri territori nei quali ancora è possibile il confronto civile e costruttivo. Nel segreto dell’urna ciascuno esprimerà il proprio voto amministrativo e quello europeo. Di ciò, inutile negarlo, ognuno si assumerà la responsabilità. Sarà importante compiere un gesto consapevole: di valenza locale il primo, continentale il secondo. Le urla e gli insulti della campagna elettorale giocata nelle piazze e sugli schermi non sono un bell’esempio di un’Italia che ha assoluto bisogno di rialzarsi, di riprendere il cammino spedito della crescita. Ancora una volta la risposta viene dal territorio, da quella parte di Paese che troppo spesso non viene rappresentata nei titoli dei tg, ma che invece sa sporcarsi le mani e si spende con quella sana e necessaria passione capace di diventare contagiosa.

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Corriere Cesenate di giovedì 22 maggio 2014

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  • Gioved 22 maggio 2014anno XLVII (nuova serie)numero 20 euro 1,20

    20Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

    Cesena 14Laici nella ChiesaOccasionie opportunit

    Vita della Diocesi 8Otto per milleCome utilizzatii fondi in diocesi

    Rendiconto delle desti-nazioni dei fondi che laDiocesi ha ricevuto dallaConferenza episcopale ita-liane nel 2013

    Sabato 24 maggio alle15,45 al Cantiere 411 in-contro con Paola Bignardi,gi presidente nazionaledi Azione Cattolica

    Santa Bernadettegiungea Cesena-Sarsina

    Vita della Diocesi 7

    Da gioved 29 maggioa domenica 1 giu-gno le reliquie della gio-vane di Lourdes in pe-regrinatio

    Vita della Diocesi 7Elezioni, una Notadal Consigliopastorale diocesano

    Sottoscritto il documen-to La strada per il benecomune della Commis-sione diocesana Gaudiumet spes

    Cesena 14Francesco AcerbiLa forza tenacedella fede

    Cesenatico 15Novanta quintalidi pattumenei canali

    Cesena 12Gli studenti premiati del concorso Avis

    Sarsina 17Ricercatoreha soddisfazionia Londra

    C ANCHELEUROPA

    I CANDIDATI CESENATI AL PARLAMENTO UE

    SEDUTA DELLASSEMBLEA PARLAMENTARE DEL CONSIGLIO DEUROPA (FOTO SIR/CDE)

    EditorialePolitica, I caredi Francesco Zanotti

    Informazioni tecniche per votare e la panoramica completa dei candidati asindaco e alle europee. Domenica 25 maggio i cittadini sono chiamati alleurne e il Corriere Cesenate conclude il giro dei candidati. Dopo aver messoa confronto gli aspiranti a primo cittadino di Cesena (vedi numeri precedenti),questa settimana lattenzione si concentra sui paesi del comprensorio. A Gam-bettola e a Montiano abbiamo organizzato due serate mettendo faccia a fac-cia i pretendenti, senza dimenticare gli altri comuni in cui si vota.In pi, proponiamo un servizio con le istruzioni tecniche per il voto. Ma nonvanno dimenticate le elezioni europee. Gli Stati membri dipendono dalle de-cisioni prese a Bruxelles e la scelta dei parlamentari ha un peso notevole pergli anni a venire. Abbiamo dato spazio ai cesenati nelle liste.

    Servizi alle pagg. 4-5 e 11

    La politica e il disinteresse, un ritornellogettonatissimo. fin troppo vero, nostromalgrado, che la gente si allontanadallimpegno attivo, dal ragionare dellequestioni che attengono al governo della cittintesa nel senso pi ampio possibile. undato di fatto e lo abbiamo ribadito pi volte suqueste colonne. Sono sempre di pi i cittadiniche disertano le urne e in questo modomanifestano in maniera eloquente unadisaffezione diffusa.Il solco tra Paese legale e Paese reale siamplifica. I recenti scandali di certo noninvitano a interessarsi alla cosa pubblica, amanifestare il famoso I care di don LorenzoMilani. Il cancro del malaffare e del tornacontopersonale si diffonde a ogni latitudine e appareinestirpabile. La politica si mostra come untritacarne in grado di divorare ogni pi nobileintenzione sacrificata sullaltare degli interessidi parte. Il bene comune, a cui tanto spesso ciappelliamo, rimane uninvocazione priva diconcretezza, un invito retorico proposto invista delle elezioni.Ma c un eppure, mi verrebbe da aggiungere.Esiste, per fortuna, limpegno da incarnare e datestimoniare. Ne sanno qualcosa i quarantache negli ultimi mesi hanno frequentato leserate proposte dalla zona pastorale del mareassieme alla Commissione diocesana Guadiumet spes. Lo sappiamo anche noi del Corriere cheabbiamo organizzato due incontri con icandidati alla poltrona di sindaco a Montiano ea Gambettola (cfr. pagg. 4 e 5).Se la politica parte dal basso e si occupa dellegente, quella concreta, vera, certa, quella chevive e abita le nostre case, allora ancorainteressa, eccome. Saloni gremiti per ascoltareun confronto pacato, ragionato, sereno,schietto e non arzigogolato. Non abbiamodiscusso di massimi sistemi, ma siamo andatia scandagliare, quasi a vivisezionare leemergenze e le urgenze di un paio di nostriterritori nei quali ancora possibile ilconfronto civile e costruttivo.Nel segreto dellurna ciascuno esprimer ilproprio voto amministrativo e quello europeo.Di ci, inutile negarlo, ognuno si assumer laresponsabilit. Sar importante compiere ungesto consapevole: di valenza locale il primo,continentale il secondo.Le urla e gli insulti della campagna elettoralegiocata nelle piazze e sugli schermi non sonoun bellesempio di unItalia che ha assolutobisogno di rialzarsi, di riprendere il camminospedito della crescita. Ancora una volta larisposta viene dal territorio, da quella parte diPaese che troppo spesso non vienerappresentata nei titoli dei tg, ma che invecesa sporcarsi le mani e si spende con quellasana e necessaria passione capace didiventare contagiosa.

  • Gioved 22 maggio 2014 3Opinioni

    Investire sui giovaniSaranno gli imprenditori di domani

    stato per decenni il canale principale diimmissione di giovani nel mondo del lavoro. Sifaceva lapprendistato, poi si entrava infabbrica o nel luogo di lavoro con un contratto

    a tempo indeterminato. Fare lapprendistato eradiventato sinonimo di impratichirsi di un lavoro, lagavetta necessaria per capire come si fa. Sta di fatto che gli ultimi anni lo hanno relegato inripostiglio, al posto di nuove forme contrattuali piinteressate ai limiti di tempo piuttosto che allaformazione del personale. E le statistiche raccontanoil trionfo del contratto a termine, cio di un contrattoil cui obiettivo non tanto quello di immettere, ma distoppare.Il fatto che, se parli con i piccoli imprenditori delNord, tutti ti dicono che preferirebbero di gran lungarivedere in auge il vecchio apprendistato. Perchformare costa tempo e denaro, le nuove forze sonosempre necessarie e non conviene perdere ungiovane con potenzialit, magari a vantaggio di unconcorrente.Si dir: che li assumino! Ma se il fastidio per lo sprecodi risorse tanto, la paura di assumere qualcuno chenon si sa se si riuscir a pagare, molto superiore. Lepmi italiane in questi anni di crisi hanno ridotto,purtroppo, il loro portafoglio ordini: c chi ne ha perun paio di mesi e chi naviga letteralmente a vista.Come si fa ad accollarsi un costo fisso di questitempi?Per questo il nuovo Jobs Act renziano si occupatopure dellapprendistato, che per trover ossigeno nelmomento in cui si ossigener lintera economia. Ognibuon proposito legislativo rimane sulla carta, se larealt non lo supporta.Ma che la nuova economia abbia tanto da impararedalla vecchia fuori di dubbio. Di operai specializzatic bisogno assai, e non parliamo di ragazzotti senzaqualit che muovono una leva ogni dieci secondi, madi personale che segua lautomazione spinta che c

    Economia e lavoro, spazio agli apprendisti La fotografia

    nelle industrie meccaniche di precisione, nei mobilifici, nellelettronicaavanzata, nellagroalimentare industrializzato, ma anche in antichelavorazioni artigianali (oro, cuoio, marmo) al passo con i tempi. La paganon male e sar sempre pi buona man mano che si passer dallacontrattazione nazionale a quella territoriale o addirittura aziendale. Ma questo passaggio di saperi ha ben altre implicazioni positive. Permetteche capacit lavorative e imprenditoriali non si esauriscano per mancanzadi nuove leve (chi va pi a pescare? Chi sa fare lavorazioni sartoriali sulcuoio? Che fine ha fatto il distretto industriale del Salento? E Prato senza icinesi?). E - soprattutto - stato e deve tornare ad essere la fucina di nuoviimprenditori, di chi cio ad un certo punto si mette in proprio perchpensa di avere ali robuste per volare o sinventa un nuovo prodotto, unanuova lavorazione, nuovi mercati. Insomma, la dinamica che ha fatto la fortuna del Nord, della Toscana edelle Marche. Sempre meno, oggi: con i giovani pi affascinati da internete dallidea di inventarsi qualche app originale per smartphone, piuttostoche rubinetti o macchinari di precisione. Ecco: a scuola dovrebberoinsegnare che molte fortune sono nate perfezionando un meccanismo diun ascensore o inventandosi un sistema di confezionamento del caff,piuttosto che giocando a calcio o diventando effimera talent in uno showtelevisivo

    Nicola Salvagnin

    Speranza cristiana per una nuova Europaapproccio con le elezioni europee ci obbliga a guardare ci che stiamo realizzando del nostrocontinente. Ma che cosa lEuropa? Cominciamo da quello che vediamo. Quando si viaggiaattraverso il continente, ci si confronta con una grande variet nel paesaggio naturale, ma anche nelpaesaggio umano. Costantemente ci meravigliamo delle numerose lingue, abitudini, tradizioni

    (culinarie, architettoniche...), cos come delle numerose idee e stili di vita. Tutto questo pu essere intesocome un caleidoscopio, nel quale ogni pezzetto, messo insieme agli altri, senza perdere la propria identit, sirelaziona agli altri per creare qualcosa di nuovo, di inedito e pi bello. LEuropa, per, non soltanto diversit, parte da un terreno comune che non semplicemente geografico. Cisono molti valori e principi condivisi, e soprattutto esistono la fede cristiana e la cultura da essa generata, laquale ancora fortemente radicata e ci fa capire che siamo pi di semplici popoli vicini. Essere cristianisignifica che tutti appartengono allo stesso popolo, alla stessa famiglia. Non abbiamo bisogno di pensarelaltro come nemico che ci minaccia. Chi, per difendere i propri interessi, crede necessario attaccare laltro ochiudersi in s, testimonia egoismo e insicurezza.Ma la fede non si limita a insegnare che c qualcosa di comune. Essa ci mette in moto e ci mostra il metodo pervivere insieme e rafforzare lunit mantenendo la pluralit. La fede ci rende consapevoli che lunit si costruiscecome comunione, cio come dialogo e condivisione, e con la collaborazione di ciascuno. Questo vale perlunit di una famiglia, ma anche di una nazione o di una comunit di nazioni. Lavventura europea, che oggiconosciamo come Unione europea, cominciata perch in origine vi erano uomini di fede che avevano vistocome un mondo che si allontana da queste verit destinato allautodistruzione. La pace, a cui tutti ambivanodopo la seconda guerra mondiale, non meno importante oggi: essa richiede una costante vigilanza.Per costruire una comunit vera e coesa dobbiamo dare spazio alla solidariet, che ci porta a considerare ibisogni degli altri come nostri, e a contribuire attivamente al bene comune. E bisogna anche attuare la

    L sussidiariet, che si realizza pienamentequando ogni gruppo e ogni comunit,liberamente e responsabilmente, puassumere i propri compiti. UnEuropademocratica, dove ogni persona e ogninazione si sentono a casa e collaboranonella casa comune, dovrebbe essere unmodello per la cooperazioneinternazionale, che guarda alle personeconcrete, alle famiglie e, soprattutto, aipi vulnerabili.N la pace, n la solidariet, n lasussidiariet possono diventare realtquotidiane e condivise se cidimentichiamo il valore della personaumana. Come papa Francesco ricordacostantemente, non possiamo mantenereuna cultura in cui laltro disprezzato oconsiderato come un oggetto da usare egettare. Questo richiede amore e nonbasta la semplice giustizia umana. Comeafferm papa Paolo VI, nel suo discorsoper il 25 anniversario della Fao nel 1970:La giustizia sociale ci fa rispettare il benecomune e la carit sociale fa che loamiamo. Forse qualcuno ancora pensache in politica non ci sia posto per parlaredi amore. Io, invece, sono convinto chesolo una cultura di amore pu garantireuna giustizia duratura. Questo non ci fanegare le regole della giustizia, ma ci faandare oltre la logica dei calcoli. Cosnasce una cultura della gratuit, unicacapace di unire le persone, proprio perchle rende disponibili per gli altri.Le elezioni europee possono essere unbuon momento per ricordare questi puntiessenziali della vita sociale. La missionedei cristiani, per, non si svolge come unaqualche ingegneria sociale, anche secondotta da valori e principi giusti. LaChiesa non una ong! Quello che proprio della nostra identit ed ci dicui il mondo ha pi bisogno Cristostesso. Cristo la grande necessit deglieuropei. Tutto questo ci porta a capirelimportanza di prendere sul seriolevangelizzazione dellEuropa. Senza uncambiamento del cuore, che provienedalla scoperta di Dio e del suo amore, nonsaremo capaci di costruire unEuropa piumana. Al contrario, quando qualcunoscopre Ges, diventa capace di amare gliuomini senza arrendersi, anche quandolambiente costringe ad andare controcorrente. Grazie alla fede in Ges Cristo, icristiani sono realistici: conoscono ilcuore umano sia la sua grandezza, conle sue esigenze di vero e di bello, sia le sueferite - e sono sicuri del sostegno di Dio.Chiamato a votare in queste elezionieuropee, il cittadino cristiano deve averepresente tutti questi pilastri per costruirelEuropa di oggi e di domani, ma ancheper assumere di nuovo, e con rinnovatovigore, il compito di annunciare ilVangelo, come il Santo Padreinstancabilmente ci spinge a fare.

    Duarte Da Cunasegretario generale Ccee

    FOTO ARCHIVIO SIR

    Nuovo aeroporto, a Bologna, file vecchie. La foto stata scattata venerd pome-riggio della scorsa settimana. Uno sciopero improvviso ha causato lunghissi-me code di passeggeri al controllo documenti e al metal detector. Parecchiaapprensione tra i viaggiatori, ma scarsi i disagi reali.

    Domenica 25 maggiole Elezioni: credentiprotagonisti peruna casa comuneunita e plurale

  • Gioved 22 maggio 20144 Primo piano

    Montiano, elezioni Candidati agguerritiper il bene del paesePro loco e Corriere Cesenatehanno organizzato unconfronto fra Fabio Molari, Paolo Paganellie Raffaella Signani. Tantissima gente presente

    ei piccoli paesi la politica,quella locale, quella dellaquotidianit, pi sentitache non nelle grandi citt,

    almeno a Montiano. Forse il climafamiliare e di conoscenza diretta chevi fra i candidati e la popolazione,fatto sta che gioved scorso oltre 160persone (quasi un decimo deiresidenti) hanno partecipato alconfronto fra candidati promossodalla Pro loco e dal Corriere Cesenate.Sul palco Fabio Molari (sindacouscente sostenuto dal centrosinistra),Paolo Paganelli (Insieme perMontiano) e Raffaella Signani(Montiano comune aperto). Amoderare lincontro e a porre ledomande Alessandro DAltriresponsabile della Pro loco eFrancesco Zanotti direttore delCorriere Cesenate.Il dibattito partito con alcuneconsiderazioni sul rapporto fraAmministrazione e Pro loco e la

    gestione dei campi sportivi. Tutti e tre i candidati hanno ribadito il ruolofondamentale che lassociazione riveste per Montiano."Occorre dialogo e chiarezza sia nei rapporti fra Comune e Pro loco, sia fra le varieassociazioni del territorio" ha detto Raffaella Signani. "Abbiamo inserito nelprogramma la valorizzazione delle attivit sportive. Il campo del Peep non insicurezza e non si capisce bene chi ne sia il responsabile. I ragazzini non devonopoter accedere ai quadri elettrici".Molari ha ribadito che la Pro loco di Montiano invidiata da tanti paesi vicini:"Occorre aumentare le sinergie e gli accordi con la 3Monti band, altra risorsa diprimo piano. A volte possono esserci concomitanze di eventi. Con accordipreventivi si possono limitare, ma sempre meglio avere pi proposte che non ildeserto di iniziative. Riguardo al campo sportivo, ora ben tenuto e deve esserevalorizzato".

    NPaganelli ha affermato che la Pro loco unpatrimonio di tutta la comunit. Circa ilcampo da calcio ha sottolineato "che quelloin paese sorge in una zona franosa eandrebbe spostato in altra sede. Le urgenzeper sono altre quindi questo unargomento che non nelle priorit delnostro programma".Largomento che ha suscitato anche deibotta e risposta, e per il quale sono arrivatesollecitazioni da parte dei cittadini, quellodella scuola materna. "La nostra scuola vecchia e inadeguata - hadetto Molari -. Abbiamo studiato tutte lesoluzioni possibili e lipotesi praticabile restaquella di Montenovo dove vi un lotto gipronto. Il costo totale sar di 1,2 milioni dieuro: 600mila euro sono gi pronti, per ilresto occorrer stipulare un mutuo".Su questo argomento gli altri due candidatihanno dimostrato netta opposizione. "Sitratta di un costo troppo elevato - ha dettoPaganelli - e noi sappiamo che la cifrapreventivata di circa 1,8 milioni di euro.Concordiamo che deve essere costruita aMontenovo, ma servono altre proposte"."Il problema non nuovo - ha spiegatoSignani - ed ora di risolverlo. Ma ilComune ha in tasca un progetto che costatroppo. Perch si deve essere obbligati acostruirla proprio a Montenovo?

    Discutiamone coi cittadini e cambiamo lecose. Montiano non pu permettersi uncosto simile".Sullargomento territorio Molari haricordato che durante la sua legislatura hacercato di mantenere in ordine le strade eassecondare le richieste degli agricoltori."Vogliamo portare avanti - ha ribadito - unapolitica che privilegi, nel caso di nuoviinsediamenti, le case di piccole dimensioni enon i complessi con decine diappartamenti".Raffaella Signani ha ricordato che ilterritorio di Montiano pu essere a rischio afrane quindi occorre pi monitoraggio."Ogni frazione - ha aggiunto - ha dellecaratteristiche proprie che vanno rispettate".Per Paganelli fallito il tentativo delComune di aumentare il numero deiresidenti. "Si costruito troppo e ci sonoappartamenti invenduti. E tempo di metteremano a un nuovo piano regolatore e dipensare alla circonvallazione".Sullimpegno che, in caso di elezione,dedicheranno ala politica, Paganelli ha dettoche in pensione e lo far senza percepirecompenso. Molari e la Signani alternerannoil proprio lavoro al ruolo del sindaco,percependo quanto la legge dispone, vale adire appena 490 euro lordi al mese.

    Cristiano Riciputi

    Savignano e Roncofreddo

    Nove aspirantiper due sedieda sindacoSono sei le liste in corsa alle prossime am-ministrative di Savignano sul Rubicone e,se nessuna di queste raggiunger il 50 percento pi un voto al primo turno, i cittadi-ni saranno chiamati alla seconda tornataelettorale per il ballottaggio. Le liste sono,nello specifico, quella di Monica Trevisaniche si presenta con la compagine civicachiamata "Rinasce Savignano sul Rubico-ne", Orfeo Silvagni invece si ripresenta - og-gi consigliere comunale in minoranza -con una nuova lista, "S Silvagni sindaco".Poi il professore delle scuole medie sam-mauresi, Mauro Frisoni che il candidato

    do, il comune dellentroterra del Rubiconeche conta tremila residenti: sono tre le listeche si sfideranno per il governo del paese. stata presentata "Controvento" una com-pagine civica perch ufficialmente nessunpartito o movimento si schierato al fianco,capitanata dallex vice sindaco SimonaAmadori, poi "Noi per Roncofreddo" del-lattuale Presidente della Provincia Massi-mo Bulbi, candidato del Partito Democrati-co e "Un comune per tutti", una compagi-ne definita civica dellex sindaco ronco-freddese Odo Rocchi.

    Cristina Fiuzzi

    sindaco del "Movimento 5 Stelle"; c an-che la lista "Le Donne della Citt del Rubi-cone" il cui candidato sindaco CristianaRocchi, oggi consigliere comunale in mino-ranza. Si continua con lapparentamento della li-sta della Lega Nord e di Forza Italia con lacompagine civica "Oltre": il candidato sin-daco Rodolfo Baldacci. Infine Filippo Gio-vannini il candidato sindaco per il PartitoDemocratico alle prossime amministrativea Savignano sul Rubicone con la lista "Savi-gnano cambia passo". Lo scenario muta nettamente a Roncofred-

    San Mauro PascoliIn lizza ci sonocinque pretendentiSono cinque i candidati che aspirano adivenire primo cittadino di San mauroPascoli nelle elezioni del 25 maggioprossimo. Per un comune che constapoco pi di diecimila residenti, trovarsi

    con cinque liste non cosa da poco o,almeno, si pu presupporre che ipartiti non siano riusciti a "collegarsi"tra loro. Sar comunque un risultatoatteso quello scaturito dalle urne,sotto ogni aspetto. Si ripresenta lexsindaco Luciana Garbuglia,attualmente assessore in ProvinciaForl Cesena con la lista del PartitoDemocratico "Per San Mauro";seguono Matteo Pollini con "Tutti perSan Mauro", Cristiano Mauri con "SanMauro nel cuore". E ancora la sinistraguidata da Fausto Merciari con lacompagine "San Mauro in comuneSinistra e oltre" e Ivan Brunetticapolista e candidato del "Movimento5 stelle Beppegrillo.it".

    Cf

    WWWWWW..CCOORRRRIIEERREECCEESSEENNAATTEE..IITTOgni giorno dal territorio

    Vai sul sito internet e informati con le ultime notizie

    nella sezione BREVI QUOTIDIANEBREVI QUOTIDIANE

    Da sinistra, Francesco Zanotti (direttore Corriere Cesenate)Paolo Paganelli, Fabio Molari, Raffaella Signani e Sandro DAltri (Pro loco)

  • Gioved 22 maggio 2014 5Primo piano

    Voto: istruzioniLa parola alle urne: domenica 25maggio si vota per eleggere i 73membri italiani del Parlamentoeuropeo, per il rinnovo dei consigliregionali di Abruzzo e Piemonte e peril rinnovo delle amministrazioni inoltre 4mila comuni. I seggi resterannoaperti dalle 7 alle 23. Per votareoccorre aver compiuto 18 anni epresentarsi al seggio con la tesseraelettorale e un documento di identitvalido. Chi non ha la tessera o lhasmarrita, pu richiederla allUfficioelettorale del Comune di residenza.

    AmministrativeSi vota con una sola scheda, di coloreazzurro, dove gi riportato il nome diciascun candidato a sindaco, affiancatodal simbolo della lista o liste che loappoggiano. Per i consiglieri comunali possibile esprimere due preferenze(una sola per i Comuni con meno di5mila abitanti), indicando il cognomedei candidati prescelti accanto alsimbolo della lista a cuiappartengono, oppure scrivendo solo inumeri progressivi dei candidati,secondo quanto risulta dagli elenchiaffissi nelle sezioni elettorali. Se siesprimono entrambe le preferenzequeste devono essere di sesso diverso,pena lannullamento della secondapreferenza. Nei Comuni con pi di 15mila abitantisi pu porre un segno sul simbolo diuna lista, con o senza preferenze,assegnandole cos il proprio voto e alcandidato sindaco che appoggia;barrare solo il nome del candidatosindaco e non quello della lista,votando cos solo per il primocittadino e non per i consiglieri;ricorrere al voto disgiunto, ossiabarrare il nome di un candidatosindaco e contemporaneamente ilsimbolo della lista avversaria, con osenza preferenze. Nei Comuni no a 15mila abitanti sareletto primo cittadino il candidato conil maggior numero di voti. Solo in casodi parit di risultato si va alballottaggio, ssato l8 giugno. NeiComuni con pi di 15mila abitantiviene eletto sindaco chi ottiene il 50per cento+1 dei voti. In caso contrario,si va al secondo turno, dove vince chiottiene il maggior numero di voti.

    EuropeeIl colore della scheda per le elezionieuropee cambia in base allacircoscrizione (sono cinque: NordOvest, Nord Est, Centro, Sud e Isole).Per lItalia Nord Orientale, checomprende lEmilia-Romagna, marrone. Lelettore pu tracciare unsegno sul simbolo della lista scelta (sipu votare per una sola lista), anchesenza indicare alcun candidato. Sipossono esprimere no a un massimodi tre preferenze, indicando ilcognome e anche il nome in caso diomonimia dei candidati scelti, chedovranno appartenere alla listavotata. Se si sceglie di esprimere tuttee le tre le preferenze, queste devonoriguardare candidati di genere diversoper non annullare la terza scelta (sipotr votare, ad esempio, per dueuomini e una donna, ma non per treuomini o tre donne). Per entrare nellEuroparlamento, ipartiti dovranno superare una soglia disbarramento del 4 per cento a livellonazionale. In totale sono 751 ideputati, rappresentanti degli oltre500 milioni di persone che vivono nei28 Stati membri. A loro il compito diformulare la legislazione europea per iprossimi cinque anni, in settori chespaziano dal mercato unico alle libertcivili. Questanno, per la prima volta, oltreagli eurodeputati si elegger anche ilpresidente della Commissione europea(lorgano esecutivo dellUe), in basealle novit introdotte con i Trattati diLisbona. In pratica, il candidatopresenter il suo programma politicoal Parlamento e per essere eletto apresidente della Commissioneeuropea, dovr essere poi approvatodalla maggioranza assoluta deideputati. (Fs)

    Per entrambi i Municipi sono in lizza tre liste. Non ci sar il ballottaggio

    Mercato e Bagno, due Comuni al votoDomenica nei Comuni di Bagno di Ro-magna e di Mercato Saraceno si va al vo-to per lelezione del sindaco e del nuo-vo Consiglio comunale, Consiglio com-posto in tutti e due i Comuni da dodiciconsiglieri, oltre al sindaco.Tre le liste in competizione sia a Bagnodi Romagna che a Mercato Saraceno; lalista col maggior numero di voti (anchese sotto al 50 per cento) conquister ot-to seggi, i rimanenti quattro verrannosuddivisi tra le rimanenti liste.E sia a Bagno di Romagna che a Merca-to Saraceno il rinnovamento sar co-munque notevole visto che non sonocandidati n i sindaci n i vicesindaciuscenti.A Bagno di Romagna sono in lizza Mar-co Baccini, avvocato, per la lista civica

    "Visione Comune", David Camagni,pensionato, per la lista "Unica Alterna-tiva" (sostenuta dai partiti di centrode-stra) e Claudio Valbonesi, coordinatoreinfermieristico e attuale assessore a sa-nit e servizi sociali, per la Lista "Cen-trosinistra - Cambiamo passo".Il sindaco uscente Lorenzo Spignoli la-scia dopo due mandati consecutivi e lalista di centrosinistra, oltre al candidatoValbonesi (attuale assessore) tra gliuscenti candida Sara Monti.La presenza per la prima volta di una li-sta civica, guidata dallex presidentedellassociazione Il Faro di Corzano, hasicuramente contribuito a ravvivare lascena politica locale.La lista sostenuta dal centrodestra, concandidato sindaco David Camagni,comprende anche i responsabili localidi Forza Italia, Lega Nord e Udc.

    A Mercato Saraceno si contendono ilComune Ombretta Farneti, titolare diun agriturismo, per la Lista "Mercato Sa-raceno Cambia" (sostenuta dai partiti dicentrodestra), Gianpaolo Leonardi, av-vocato e attuale consigliere di una delletre liste di minoranza, per la Lista "PerMercato Saraceno", e Monica Rossi, in-segnante e attuale assessore alla Scuola,per la Lista "Semplicemente MercatoSaraceno" (sostenuta da Pd, Sel e Can-tiere delle Idee).

    Oltre al sindaco Oscar Graziani e al vi-cesindaco Francesca Fabbri a MercatoSaraceno lascia il Consiglio comunaleanche lo "storico" consigliere dopposi-zione Rotilio Biserna.

    Alberto Merendi

    Gambettola, sfidafra due candidatimolto preparatiLuned scorso il Corriere Cesenateha organizzato un "faccia a faccia" fra Luca Colae Roberto SanulliIn discussione i problemi della citt

    Michelangelo Bucci

    andidati sindaco a confrontoluned scorso alla "Fabbrica" diGambettola. Liniziativa,organizzata dal Corriere Cesenate,

    ha raccolto pi di 200 persone,interessate al futuro d Bsch.Sul palco Roberto Sanulli (uscitovincitore dalle primarie delcentrosinistra, in lizza con "Cittadini perGambettola") e Luca Cola (consiglierecomunale uscente per la minoranza dicentrodestra, lista civica "Il futuro deigambettolesi"), moderati dal giornalistaCristiano Riciputi che ha imposto ritmiserrati al botta e risposta.Come pu agire un piccolo comune intempo di crisi a favore delle imprese edelloccupazione?Roberto Sanulli (RS): Bisogna ricreare lecondizioni per rimettere in moto lamacchina dopo una crisi lunghissima.Gi oggi abbiamo laliquota Imu pibassa del comprensorio, vogliamomantenere bassa la tassazione per leimprese e sgravare per i primi 3 anni igiovani che vogliono impiantare attivitnel nostro territorio.Luca Cola (LC): Un rottamaio diGambettola, che 8 anni fa ader conentusiasmo al progetto di zonaindustriale in via Montanari, ormai allacanna del gas. Il progetto rimasto

    C

    lettera morta, ha fatto impegnarerisorse ai privati e oggi in tempo dicrisi li appesantisce. Primoatteggiamento dellAmministrazionedovrebbe esser quello di non faredanni. Poi semplificare: dal punto divista fiscale, della burocrazia,

    Sala gremita a Fabbrica per il confronto

    fra i candidati a sindaco (foto Mario Gambettola)

    Luca Cola

    Roberto Sanulli

    dellattenzione per i privati che lavorano afavore del territorio".Lavori in centro: come procedere?LC: Sono stati spesi 2,5 milioni di euro. Non intelligente dire ribaltiamo tutto. Solovivendoci ci si rende conto degliaggiustamenti da fare.RS: Abbiamo speso meno di 2,2 milioni, masono aumentati gli spazi di socialit ericavato una nuova piazza, luogo diaggregazione. Bisogna continuare lariqualificazione fino al ponte sul Rigossa e lapiazzetta dello straccivendolo.Carnevale e Mostrascambio. Quali idee?RS: Due eccellenze da potenziare, cherappresentano la nostra tradizione e lanostra storia. Lamministrazione ha il doveredi sostenerle fino in fondo anche se oggi pidi ieri difficile reperire risorse. Sono daqualificare maggiormente le attivitpreparatorie del carnevale e la settimanagambettolese.LC: Il carnevale e la Mostrascambio sono agliantipodi. La Mostrascambio si regge sullesue gambe, porta risorse senza chiederne alpubblico. Il carnevale succhia soldi datroppo tempo con bilanci sempre in rosso:pu funzionare senza drenare risorse, fermorestando il ringraziamento per chi siimpegna.Piano regolatore e area Sacta.LC: Il grosso del lavoro gi stato fatto dallaprecedente Amministrazione conlapprovazione di Psc, Rue e Poc. Mainevitabilmente ci si dovr mettere mano,specie il Rue che, a detta dei tecnici, poneseri problemi a chi opera nelledilizia.Sullarea Sacta avvieremo un dialogo con iprivati nei primissimi giorni di lavoro.RS: Il Psc, approvato nel 2009 ma ideato nel2007, da rivedere per adeguarlo a unoscenario mutato. Lidea il consumo netto diterritorio pari a zero: basta espansioniirrazionali, s al recupero e alla rigenerazioneurbana. Per la Sacta non vorrei demolireportando in centro un pezzo di periferia,bens riqualificare un pezzo di tessutourbano.Mobilit e piste ciclabili, come procederete?RS: Abbiamo fatto manutenzione su 15chilometri di strade e realizzato 9 chilometridi piste ciclabili. Queste ultime sono dacompletare e collegare. Vorrei una pista, incollaborazione con Cesena, da via Roma finoa Bulgarn, e unaltra dalle colline diLongiano fino a Cesenatico.LC: E un peccato che nel restringimento dicarreggiata del centro non sia stata previstauna ciclabile. A noi preme soprattutto quellache pu collegare la collina al maresullargine della Rigossa.Come aiutare le famiglie in difficolt?LC: Meglio aiutare le famiglie a lavorare perpagarsi le spese senza contributi. Bisognaintervenire prima di tutto sulla leva fiscale, apartire dalla Tasi che prende il postodellImu.RS: Oggi a Gambettola le imposte localipesano per 353 euro lanno pro capite,contro una media dei comuni delcomprensorio di 514 euro. Per la Tasiaspettiamo che il Governo sciolga leincertezze. Mentre sulle tariffe gli scontisulle utenze alle famiglie in difficoltammontano oggi a 70mila euro.

  • Gioved 22 maggio 20146 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

    Cappella dellospedale 7.30 Basilica del Monte7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo,

    Santuario dellAddolorata,Villachiaviche

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico, San Rocco,Santo Stefano, Case Finali,Cappella cimitero

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale17.00 cappella del cimitero

    Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Madonna

    delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza,San Mauro in V.

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,SantEgidio, San Bartolo(al sabato alle 8,30)

    20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), San Pio X,Torre del Moro

    20.30 Villachiaviche, Gattolino

    Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dellAddolorata,

    Cappuccine, cappelladellospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

    8.00 Basilica del Monte,San Pietro, Santa Mariadella Speranza, San Pio X,San Mauro in Valle,San Giovanni Bono,SantEgidio, Calisese,Torre del Moro, Gattolino,Madonna del Fuoco,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Tipano, San Cristoforo,Roversano

    9.00 Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini)Santo Stefano,

    San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio, Bagnile,Diolaguardia, Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 cappella del cimitero,

    Santuario dellAddolorata,Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,SantEgidio, Montereale,San Tomaso

    9.45 Bulgarn10.00 Cattedrale,

    San Pietro, Case Finali,San Rocco, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza, Torre delMoro, San Pio X,Cappuccini, SantAndreain Bagnolo, Carpineta

    10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

    Addolorata, SantoStefano, San Paolo,San Bartolo, SantEgidio,San Giovanni Bono,Villachiaviche,San Domenico, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio, Bulgaria,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, San Pietro,

    San Rocco, IstitutoLugaresi, Osservanza,Case Finali, San Pio X

    18.00 Cattedrale, San Domenico18.30 San Rocco, San Pietro,

    Cappuccini19.00 Osservanza20.00 San Bartolo, Villachiaviche

    Sabatoe vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

    Soggiorno)15.00 Formignano17.00 cappella del cimitero,

    Luzzena (primo sabatodel mese)

    17.30 Santuario del Suffragio,Santuario Addolorata,Istituto Lugaresi

    18.00 Cattedrale, San Domenico,Santo Stefano, San Paolo,Diegaro, Madonna delleRose, San Mauro in Valle,Torre del Moro, SanVittore, Borello

    18.30 San Pietro, Case Finali,SantEgidio, San Rocco,Cappuccini, Santa Mariadella Speranza

    19.00 Osservanza, San Giorgio,Villachiaviche

    19.30 Bulgarn20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,

    Ponte Pietra,Pievesestina, Tipano

    20.30 San Pio X, San GiovanniBono, Gattolino, Calisese

    Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Villamarina,

    San Giuseppe;17,30 Conv. Cappuccini, 18 Gatteo a Mare20,30 Santa MariaGoretti, Sala, Villalta

    Festivi: 8 Bagnarola, SanGiacomo, Santa MariaGoretti, Gatteo a Mare;8,30 Sala, Boschetto; 9Cappuccini;9,15 San Pietro;9,45 Cannucceto;10 Valverde, Villamarina,Villalta; 10,30 Cappuccini,San Giuseppe; 11 SanGiacomo, Sala; 11,15Bagnarola, Gatteo a Mare,Santa Maria Goretti,Boschetto;17,30 Cappuccini;18 San Giacomo

    LongianoSabato:18 Santuario

    SS. Crocifisso; 19 Crocetta20,30 Budrio

    Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio;8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11,15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

    Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 18SantAngelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11.Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 18.Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30

    Montianoore 20,30 (sabato);9 / 11. Montenovo:ore 20,30 (sabato,chiesina del castello), 11

    Mercato Saraceno10.00; San Romano: 11;Taibo: 10; Pieve di San Damiano11,30; Montejottone:8.30; Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: prefestiva sabatoore 18 (chiesa SanGiuseppe);9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8,30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7 / 9 /11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20(sabato), 11;Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni);Corneto: 11; Pereto: 10

    Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9,30; Civorio 9

    San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 18 (sabato);8,30 / 11 / 18.Chiesa San Francesco:10 / 15,30

    Ospedale Angioloni:ore 16 (sabato)Selvapiana: 11,15(20 sabato);Acquapartita:domenica 9,30(sabato alle 17)Valgianna: 10(sabato alle 16)

    Bagno di Romagnaore 18,30 (sabato);8/ 11.15 / 18,30;

    Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /17.30;Riofreddo: 10

    Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica); Balze (chiesaApparizione): 8,15 /11,15 / 18;Montecoronaro: 9,45;Villa di Montecoronaro (alsabato) 18;Trappola: 9,30;Capanne: 11

    A MESSA DOVE

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    Tiratura del numero 19 del 15 maggio 2014: 7.745 copieQuesto numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17 di marted 20 maggio 2014

    Domenica 25 maggioSesta domenica di Pasqua - Anno AAt 8,5-8.14-17;Salmo 65;1Pt 3,15-18;Gv 14,15-21

    Aprima vista sembra che il Vangelodi oggi dica sempre le stesse cose.Quelle parole a cui abbiamoormai fatto il callo. Gira che ti rigira, ilnastro sempre quello: Ges chiede aisuoi discepoli di amarlo e di osservare isuoi comandamenti. Sembrerebbe nonesservi nulla di nuovo nelle parole diGes. Appunto, sembrerebbe. In realtla novit di queste apparenti esortazionimorali va colta in un orizzonte piampio. Istintivamente, schiavi di uncerto pragmatismo, siamo tentati diarrivare subito al dunque: Chi osserva imiei comndamenti, questi dimostra diamare Ges. Un po come dire, sulla sciadi un antico proverbio: Impara larte emettila da parte.Ges non muove dalla necessit diosservare i comandamenti, madallamore verso di lui. Solo nellamisura in cui siamo capaci di amarecolui che ha sacrificato la sua vita pernoi, allora saremo spinti allagirepratico: losservanza deicomandamenti. dunque lamore enon una minuziosa osservanza dellalegge il punto di partenza della vita

    cristiana. Chi ama, infatti, comprendetutte le esigenze della persona amata enon le avverte come un peso, come undovere esterno a lui, ma come unbisogno interiore. Al contrario, chi nonama pu accontentare solamentequalche richiesta della persona con cuitratta, ma lo fa malvolentieri, senzaslancio, senza un coinvolgimentototale, senza comprendere il valore dici che fa. La stessa cosa avviene colSignore: o ci rendiamo conto cheabbiamo a che fare con il nostroSalvatore, con colui verso il quale siamodebitori di tutto, oppure ogni nostroatto, sia pure liturgico, sar una puraformalit, un gesto di cortesia, ma nulladi pi. Il punto dincontro fra la legge eDio, fra la morale e Dio, lamore che siriflette nella persona di Ges. DunqueGes nel Vangelo di oggi non ripete lesolite cose trite e ritrite, ma traccia uncammino scandito da una logica atappe. Prima c lamore per lui, che un amore di riconoscenza e digratitudine; poi, come prova di questoamore, viene la prassi; e infine ilcredente entra nel circolo dellamoretrinitario: capisce qualcosa in pi dellegame che tiene uniti il Padre e il Figlio,che lo Spirito Santo. E il tutto avvienenello spazio sacro della nostra libert,senza coercizioni o minacce: Se miamate, osserverete.

    Alessandro Forte

    IL GIORNO DEL SIGNORELamore il punto di partenza della vita cristiana

    luned 26 maggiosan Filippo NeriAt 16,11-15Salmo 149Gv 15,26-16,4a

    marted 27santAgostinodi CanterburyAt 16,22-34Sal 137; Gv 16,5-11

    mercoled 28santEmilioAt 17,15.22-18,1Sal 148Gv 16,12-15

    gioved 29santi MartiriAnauniesiAt 18,1-8Sal 97; Gv 16,16-20

    venerd 30san Ferdinando ReAt 18,9-18Sal 46Gv 16,20-23a

    sabato 31visitazione B.V. MariaSof 3,14-17; Is 12,2-6;Lc 1,39-56

    La Parola di ogni giorno

    NOTIZIARIO DIOCESANOPercorso per separati soliIncontro a Gambettola gioved 29 maggioContinuano gli incontri per separati soli nelle varie parrocchiedella Diocesi. Il prossimo appuntamento si terr a Gambettolagioved 29 maggio alle 21 sul tema Vieni e seguimi. La via dellasantit nella separazione. Aiuter nella riflessione il parroco donClaudio Turci. Per informazioni: Floriana e Ivan 3886186867

    Pellegrinaggio alla Madonna del MonteSabato 31 maggio a chiusura del mese marianoCome da tradizione, si terr sabato 31 maggio il pellegrinaggiodiocesano alla Madonna del Monte, a Cesena, a chiusura delmese mariano. Alle 20,45 raduno in via Pascoli; partenza alle 21 eRosario meditato lungo il tragitto. Questanno saranno portate inprocessione al Monte le reliquie di Santa Bernardette Soubiroux.In basilica, dopo il canto delle litanie, la parola e la benedizionedel vescovo Douglas. La consueta colletta sar devoluta allaCaritas. Il pellegrinaggio si far anche in caso di pioggia.

    CHIESA INFORMAAmici di Angelina, incontro a Sala di CesenaticoRinnoviamo la Chiesa con la santit il tema dellincontro che siterr domenica 25 maggio alle 15 nella casa della Serva di DioAngelina Pirini, a Sala di Cesenatico. La riflessione sar guidata daErnesto Diaco, vicedirettore del Corriere Cesenate e viceresponsabiledel Servizio nazionale per il Progetto culturale della Cei.

    Convegno Maria Cristina di SavoiaNellambito delle attivit culturali e religiose del Convegno MariaCristina di Savoia, luned 26 maggio alle 16 Franco Casadei,medico e poeta, presenter il suo libro Il bianco delle vele.Lincontro, aperto a tutti, si terr presso la sala EligioCacciaguerra della Banca di Cesena, in viale Bovio 80, a Cesena.

    Incontro animatori corsi per fidanzatiGli animatori dei corsi in preparazione al sacramento del matrimo-nio sono invitati allincontro con il vescovo Douglas che si terr inseminario a Cesena, marted 27 maggio alle 21.

  • Gioved 22 maggio 2014 7Vita della Diocesi

    Alla Basilica del Monte| I bambini del catechismo insieme al vescovo

    Un pellegrinaggio gioioso e colorato, quello dei bambini del catechismoche si sono recati alla Basilica del Monte, a Cesena, nel pomeriggio disabato 17 maggio, insieme al vescovo Douglas. Promosso dalla Zonapastorale Centro Urbano, vi hanno partecipato diverse centinaia dibambini e ragazzi, insieme ai catechisti e genitori. Dopo la salita in Ba-silica caratterizzata dalla preghiera dellAve Maria e da alcuni canti, ilvescovo Douglas ha invitato i ragazzi a pregare per i genitori, i fratelli ele sorelle, gli amici, gli insegnanti, il proprio parroco, papa Francesco,il vescovo e per la pace. Ogni bambino ha fatto dono di un fiore aMaria, mamma di Ges, segno di preghiera nel mese a lei dedicato.AMPIA FOTOGALLERY (A CURA DI MAURO ARMUZZI) SUL SITOWWW.CORRIERECESENATE.IT

    Elezioni domenica 25 maggio

    Il Consiglio pastorale diocesanofa suo il documentoLa strada per il bene comuneDa documento della Commissione diocesana Gaudium etspes ad atto del Consiglio pastorale diocesano. Nellariunione di domenica scorsa tenutasi nei localidellabbazia del Monte, i membri del Consiglio pastoralehanno approvato la nota diffusa una settimana fa tramiteil Corriere Cesenate. La strada per il bene comune,questo il titolo delle riessioni partite dalla Commissioneguidata da William Casanova, acquista cos maggiorevalore con lapprovazione da parte dellorganismodiocesano di partecipazione di maggior rilievo. Il testo,come scritto nel numero scorso, si propone come motivodi riessione e di approfondimento per le comunitparrocchiali, le associazioni, i movimenti cattolici e tutti icittadini del territorio. In vista del voto di domenicaprossima, si tratta di unoccasione preziosa per rietteresul diritto-dovere da esercitare con responsabilit econsapevolezza, tenendo come guida due principi cardinedella Dottrina sociale della Chiesa: la solidariet e lasussidiariet come vie privilegiate per il bene comune.

    SantaBernadettegiungein diocesiLe reliquie della giovane di Lourdes a cui nel 1858apparve la Madonna arriveranno a Cesena-Sarsinagioved 29 maggio e potranno essere veneratefino a domenica 1 giugno. Saranno portate in variecase di riposo e parrocchie, alla Cassa di Risparmiodi Cesena, in Cattedrale a Cesena e a Sarsina

    ome gi avvenuto in altreparti dItalia, la Diocesi siprepara ad accogliere la reliquiadi Santa Bernadette che rimarr

    a Cesena-Sarsina da gioved 29 maggioa domenica 1 giugno.La reliquia, tenuta in consegna dalparroco di Lourdes, statatemporaneamente affidata allUnitalsinazionale, che lha resa disponibile allevarie sottosezioni distribuite in tuttaItalia, per una peregrinatio che staraggiungendo capillarmente tantechiese locali. Quando alla sottosezioneUnitalsi di Cesena stato proposto diavere la reliquia di Santa Bernadette,senza esitazione stato accettatolinvito e, sentito il parere del vescovo, stato definito il periodo dellaPeregrinatio in diocesi.Quale significato pu avere portare ingiro una teca, che contiene un piccoloframmento del corpo di una Santa dellaChiesa Cattolica? Si tratta di unincontro, un contatto diretto con unapersona che Santa Romana Chiesapropone a esempio di virt cristiana eche ora partecipa della comunione deiSanti, senza pi limiti di spazio e ditempo. come entrare nella realt diunesistenza in cui la grazia si particolarmente manifestata e orasplende come mirabile esempio di vitapienamente vissuta, completamenterealizzata, e feconda per continuagenerazione di bene in molte altreesistenze. Lesempio di disarmante

    C semplicit che Bernadette ci propone, rimandaai fondamenti della esperienza cristiana. Non sipu certo dire sia stata la sua istruzione ametterla in risalto (riusciva a malapena a leggeree a scrivere), n il suo rango (veniva da unapovera famiglia di una sperduta localitfrancese), ma aveva imparato ad ubbidire alpadre Francesco e alla madre Luisa e a tutti quelliche sono stati suoi superiori; aveva imparato aservire tanto da consacrarsi in un ordine religiosovotato alla carit verso i pi bisognosi; avevaimparato a pregare, recitava con trasporto ilRosario; aveva imparato a soffrire per leprivazioni e per le umiliazioni che non levenivano in alcun modo risparmiate. Se da unlato i suoi occhi hanno goduto della visionebeatifica della Santa Vergine, dallaltro hannoscorto tutta la meschinit umana, che puarrivare ad accanirsi contro i pi deboli e indifesi.Bernadette ha amato la verit e lha difesa contutta se stessa, le sue risposte brevi e preciseandavano al cuore delle questioni, tanto dadisarmare anche gli interlocutori pi insigni epi prevenuti nei suoi confronti.Bernadette stata forte, appena quattordicenneha retto lurto di una pressione mediaticainsopportabile, rimanendo fedele alla missioneche le era stata affidata in maniera cosstraordinaria e accettando di essere messa daparte una volta adempiuto il suo compito. Hasuperato ogni prova per amore di Cristo, cui siera donata nella sua purezza e genuinit,trovando in lui conforto e consolazione nellasofferenza fisica e in quella spirituale.Bernadette giunge a Cesena-Sarsina comeesempio di augusta Santit. Tutti sono invitati apartecipare alla Peregrinatio chiedendo la suaintercessione per chi si trova nella sofferenza enel bisogno; per i giovani perch attratti dalle suevirt possano realizzarsi in una pienezza di vita;per tutta la diocesi perch le famiglie e lecomunit che sperimentano contese e divisioni,in spirito di umilt possano ritrovare lariconciliazione e la gioia della pace diunautentica fraternit cristiana.

    La quattrogiorni diperegrinatio a curadei volontaridella sezionecesenatedellUnitalsi(Unionenazionaleitalianatrasportoammalatia Lourdese santuariinternazionali)

    GIOVED 29 MAGGIO9,30 SantAngelo: casa di riposo Fracassi12 Gambettola, Santuario della Consolata18 Messa20 sala Piazzetta Affari Cassa di Risparmio di Cesena (via Tiberti)20,30 Rosario21 sala Biagio Dradi Maraldi della Cassa di Risparmio di Cesena,

    incontro con don Guiscardo Mercati assistente regionale Unital-si, e don Danilo Priori, vice assistente Nazionale Unitalsi; intro-durranno al significato della Peregrinatio. Lincontro partico-larmente rivolto agli operatori delle associazioni di volontariato

    VENERD 30 MAGGIO8,30 Sarsina: arrivo della reliquia in Cattedrale 9 Celebrazione Eucaristica e venerazione della reliquia16,30 visita al ricovero Barocci20,30 Messa solenne nella Cattedrale di Sarsina, celebrata dal vescovo

    monsignor Douglas Regattieri, a chiusura del mese di maggio23,30 San Carlo di Cesena, arrivo della reliquia nella chiesa parroc-

    chiale e veglia per tutta la notte

    SABATO 31 MAGGIO7 Celebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale di San Carlo

    di Cesena9 Cesena: arrivo della reliquia in Cattedrale16 visita allIstituto Don Baronio17 ritorno della reliquia in Cattedrale21 pellegrinaggio diocesano alla basilica del Monte con la reliquia

    DOMENICA 1 GIUGNO9 visita allospizio delle Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da

    Siena10,30 ritorno della reliquia alla Basilica del Monte11 celebrazione Eucaristica 15,30 pellegrinaggio ammalati al Monte, celebrazione Eucaristica

    (ore 16) e venerazione della reliquia17,30 trasferimento della reliquia a Cesenatico, visita al ricovero e ar-

    rivo nella chiesa dei Fratelli di San Francesco20,45 processione fino alla chiesa parrocchiale di San Giacomo di Ce-

    senatico, Celebrazione Eucaristica e veglia Mariana23,30 la reliquia sar a disposizione della Diocesi di Imola.

    Programma della Peregrinatio

    NELLAPRILE 2007 IN 600, DALLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA, SI RECARONO AL SANTUARIO MARIANO DI LOURDESIN OCCASIONE DEL PELLEGRINAGGIO DIOCESANO. NELLAFOTO, IL VESCOVO ANTONIO LANFRANCHI CON SACERDOTI EDIACONI DURANTE UNA MESSA CELEBRATA ALLA GROTTA DIMASSABIELLE.SOTTO, LA TECA DELLE RELIQUIE, COMPOSTE DA FRAMMENTIDI COSTOLA DELLA GIOVANE BERNADETTE

    Lemittente radiofonica RADIO MARIA trasmetter gio-ved 29 maggio alle 23, nellambito della Serata sacerdo-tale condotta da don Tino Rol, un intervento in direttadellassistente regionale dellUnitalsi don Guiscardo Mer-cati, in diretta da Cesena dove sta accompagnando le reli-quie di Santa Bernadette.

  • Gioved 22 maggio 20148 Vita della Diocesi

    Fondi otto per mille rendiconto anno 2013Rendiconto riguardante la destinazione dei fondi Otto per mille che la Diocesi di

    Cesena-Sarsina ha ricevuto dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) nellanno 2013

    I. Per esigenze di Culto e Pastorale:

    Contributo ricevuto dalla CEI nellanno 2013 euro 565.423,34

    Interessi maturati dal 30/09/2012 al 30/06/2013 euro 567,33

    Importo totale euro 565.990,67

    II. Per interventi caritativi:

    Contributo ricevuto dalla CEI nellanno 2013 euro 454.121,60

    Interessi maturati dal 30/09/2012 al 30/06/2013 euro 625,28

    Importo totale euro 454.746,88

    A. Esigenze del culto

    2. Conservazione o restauro edifici di cultogi esistenti o altri beni culturali ecclesiastici euro 100.000,00

    euro 100.000,00

    B. Esercizio cura delle anime

    1. Attivit pastorali straordinarie euro 5.000,00

    2. Curia diocesana e centri pastorali diocesani euro 125.000,00

    5. Istituto di Scienze Religiose euro 30.000,00

    7. Archivi e biblioteche di enti ecclesiastici euro 10.000,00

    9. Consultorio familiare diocesano euro 6.500,00euro 180.500,00

    C. Formazione del Clero

    5. Formazione al diaconato permanente euro 3.000,00euro 3.000,00

    F. Contributo servizio diocesano

    1. Contributo al servizio diocesano per la promozionedel sostegno economico della diocesi euro 2.490,67

    euro 2.490,67

    TOTALE EROGAZIONI EFFETTUATE NELLANNO 2013 euro 565.990,67

    1. Da parte della Diocesi euro 290.746,88euro 290.746,88

    A. Distribuzione a persone bisognose

    B. Opere caritative diocesane

    1. In favore di extracomunitari euro 120.000,00

    6. Fondo antiusura (diocesano o regionale) euro 3.500,00euro 123.500,00

    D. Opere caritative altri enti

    6. Centro Volontari della Sofferenza (Cvs) euro 5.000,00euro 5.000,00

    E. Altre assegnazioni/erogazioni

    1. Centro Aiuto alla Vita euro 8.000,00

    2. Associazione Il Disegno - handicap euro 5.000,00

    3. Centro Don Milani - disagio giovanile euro 2.000,00

    4. Istituto di Bioetica euro 2.000,00

    5. Var associazione ragazzi onlus euro 1.000,00

    6. Carcere di Forl euro 3.000,00

    7. Banco Alimentare di Imola euro 3.000,00

    8. Societ San Vincenzo de Paoli euro 2.000,00

    9. Associazione Sordomuti Cesena euro 500,00

    10. Unitalsi euro 2.000,00

    11. Associazione Grazia e Pace euro 4.000,00

    12. Associazione Il Pellicano euro 3.000,00euro 35.500,00

    TOTALE EROGAZIONI EFFETTUATE NELLANNO 2013 euro 454.746,88

    Come noto, sullammontare complessivo dellIrpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) relativa a ogni anno, presso il Ministero del-lEconomia si calcola una quota pari allotto per mille che viene suddivisa secondo le apposite indicazioni date dai contribuenti allatto delladichiarazione dei redditi.

    La somma destinata alla Chiesa Cattolica va alla Conferenza Episcopale Italiana (Cei) che ne assegna una parte alle singole diocesi italiane(il cui numero di circa 225). Lassegnazione avviene sulla base del numero degli abitanti di ogni diocesi ed ripartito in due frazioni conprecise destinazioni: una destinata a Esigenze di culto e pastorale e una destinata a Interventi caritativi.

    Dalla Cei, nellanno 2013, alla Diocesi di Cesena-Sarsina sono pervenuti:

    euro 565.990,67 per esigenze di culto e pastorale

    euro 454.746,88 per interventi caritativi

    utilizzabili a discrezione della diocesi stessa, peraltro con rispetto delle indicazioni date dalla Cei riguardo alle possibili destinazioni deifondi.

    Le richieste sono state valutate e ponderate, fino alla ripartizione definitiva che appare nei prospetti qui riportati (con importi espressi ineuro) in sede diocesana dal Consiglio diocesano Affari economici e dal Collegio dei Consultori.

    G. Altre assegnazioni/erogazioni

    1. Albergo Monte Fumaiolo euro 280.000,00euro 280.000,00

  • Gioved 22 maggio 2014 9Vita della Chiesa

    Catholicadi Stefano Salvi

    BEATIFICATO IN ROMANIAUN VESCOVO MARTIREIl 17 maggio il cardinale Angelo Amato, Pre-fetto della Congregazione delle cause deisanti, ha beatificato a Jasi, in Romania, il ve-scovo di quella diocesi, monsignor AntonDurcovici. Il postulatore della causa di beatifi-cazione, Isidor Iacovici, ha scritto in un arti-colo pubblicato dallOsservatore Romanoche, dopo il varo della legge del 1 dicembre1948 che rendeva la Chiesa greco-cattolica il-legale, aveva reso pubblico, insieme al ve-scovo di Alba Julia Aron Marton, un manifestodi dissenso per riaffermare che La Chiesa cat-tolica in Romania fa parte della Chiesa ro-mano-cattolica a capo della quale vi il Papa.Il 22 agosto 1949 ha consacrato la sua diocesial Cuore Immacolato di Maria, visitando tuttele parrocchie. Arrestato dal regime comunistae torturato, morto di fame e di sete il 10 di-cembre 1951 nella cella n. 13 del carcere di Si-ghetu Marmatiei, dopo avere ricevutolassoluzione da un confratello sacerdote,anche lui prigioniero.

    IN SUDAN, CRISTIANACONDANNATA A MORTEA Kartoum, in Sudan, Meriam Yehya IbrahimIshag, di 27 anni, stata condannata allim-piccagione per apostasia dallIslam e a 100frustate per adulterio. In realt non ha com-messo nessuno dei due crimini che le hannoportato la condanna da parte della legge isla-mica. Infatti, nata da un padre musulmano,che per ha abbandonato la famiglia al mo-mento della sua nascita, per cui stata edu-cata al cristianesimo dalla madre, unetiopeortodossa. Si poi regolarmente sposata conun cristiano del Sud Sudan, dal quale attendeun figlio. La sentenza sar ritardata di dueanni, in quanto la donna al settimo mese digravidanza. La condanna avvenuta l11 mag-gio, ma i giudici la hanno dato quattro giornidi tempo per tornare alla fede islamica, nellaquale non ha mai creduto. Infatti allo scaderedel tempo a lei concesso ha affermato giusta-mente: Sono cristiana e non ho mai fattoapostasia dallIslam. Tutto questo potutoavvenire perch per lIslam i figli di un musul-mano devono seguire la religione del padre,anche se questi abbandona la famiglia comein questo caso. Come ha spiegato il gesuitaSamir Khalil Samir scrivendo un articolo sul-lagenzia AsiaNews del 16 maggio, ci tro-viamo davanti a un concentrato di crudelt edi violazione dei diritti umani.

    Chiesa e conflittiOccorre confronto,discussione e preghieraAlla preghiera del Regina Coeli di domenica 18 maggio,papa Francesco ha invitato i fedeli allincontro e al dialogo:sono la chiave per capire laltro, per costruire un cammino comune.Con la certezza che le chiacchiere, le invidie, le gelosie nonpotranno mai portarci alla concordia, allarmonia o alla pace

    on facile capire il senso delle parole che Ges pronuncia e che Giovanniriporta nel Vangelo di questa quinta domenica di Pasqua. Gli stessidiscepoli non comprendono e formulano domande, attendono risposte,

    che, forse, in loro creano ancora maggiore confusione. Cerchiamo di calare leparole nel contesto del Vangelo giovanneo, perch sia chiaro il senso del discorso.Poco prima troviamo il racconto dellultima cena, il tradimento di Giuda cheprende il boccone intinto nel calice. Ges che annuncia che giunta la sua ora,ma anche invita alla speranza, dicendo: Non sia turbato il vostro cuore.Come si fa a non essere turbati quando arriva una simile notizia, quandoapprendiamo che la persona cara, quella con la quale abbiamo vissuto,camminato assieme, sofferto e gioito, arriva a percorrere il suo ultimo tratto distrada: Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anchein me, ripete Ges. Ed ecco le domande di Tommaso, di Filippo; i turbamenti, lepreoccupazioni: Come possiamo conoscere la via? Signore, mostraci il Padre e cibasta.Domande che sottendono tensioni, dissensi, che sono presenti, dunque, nellaChiesa delle origini. Lo ricorda papa Francesco, che prende spunto, per la suariflessione domenicale, dagli Atti degli apostoli, per dire che non possiamoignorare che nelle comunit ci sono conflitti, e tensioni; il problema come siaffrontano. E come sono nati questi problemi, narrati negli Atti degli apostoli?Laumentato numero di discepoli, persone di lingua greca: Fino a quel momentolunit della comunit cristiana era stata favorita dallappartenenza a ununica

    N

    etnia, e a ununica cultura, quella giudaica,afferma papa Francesco. Ma quando ilcristianesimo, che per volere di Ges destinato a tutti i popoli, si apre allambitoculturale greco, viene a mancare questaomogeneit e sorgono le prime difficolt.Ecco che sale il malcontento, arrivano lelamentele, corrono voci di favoritismi edisparit di trattamento, ricorda ancora ilPapa. Che subito aggiunge: tutto questoaccade anche nelle nostre parrocchie, neinostri giorni.E chi non ha testimonianza di questo, chi nonha raccolto voci e lamentele, magari propriodurante uno degli incontri. Ecco la soluzioneche papa Francesco propone, leggendo ilbrano degli Atti. Cosa fare, dunque, di fronte aquesto conflitto, per restare nella letturadomenicale, tra greci ed ebrei? Gli apostoliconvocano una riunione allargata ai discepolie si discute la questione. Perch, ricordaFrancesco, i problemi non si risolvonofacendo finta che non esistano. bello,invece, questo confronto schietto tra i pastorie gli altri fedeli. Confronto che porta anche auna suddivisione dei compiti. E qui c tantoConcilio. una riflessione che il Papa porta avantidallinizio del suo pontificato; lo ricordiamoaffermare che le chiacchiere non fanno benealla Chiesa, alla comunit. Lincontro, ildialogo la chiave per capire laltro, percostruire un cammino comune. Ed ci cheFrancesco chiede dalla finestra dello studio aifedeli in piazza San Pietro: Confrontandoci,discutendo e pregando, cos si risolvono iconflitti nella Chiesa. Confrontandoci,discutendo e pregando. Con la certezza che lechiacchiere, le invidie, le gelosie non potrannomai portarci alla concordia, allarmonia o allapace.Il messaggio, dunque, chiaro: ascoltarelaltro, senza pretendere di essere gli unicidepositari di soluzioni e verit. Negli antichitesti rabbinici si ricorda che ci sono tre verit:la mia, la tua e la giusta verit. Come dire:abbiamo discusso, mettendo in campo i nostripensieri e le nostre decisioni e siamo giunti aun punto dincontro.La disputa degli apostoli nella comunit delleorigini arriva a soluzione con una decisioneche frutto dello Spirito Santo, affermaFrancesco. E questo ci dice che se noi lasciamofare allo Spirito Santo, lui ci porta allarmonia,alla unit e al rispetto dei diversi doni e talenti.Avete capito bene? Niente chiacchiere, nienteinvidie, niente gelosie! Capito?.

    Fabio Zavattaro

    (FOTO ARCHIVIO SIR)

  • Gioved 22 maggio 201410 Vita della Chiesa

    Essere lievitodi unit fra il popolo.Con lo sguardofisso su GesPapa Bergoglio ha aperto lAssemblea dei vescoviitaliani, nel pomeriggio di luned 19 maggio.Il discorso integrale pubblicatosul sito www.corrierecesenate.it

    er la prima volta, un Papa aprelassemblea dei vescovi italiani. E ivescovi ricevono in regalo quello cheFrancesco definisce un gioiello, che

    come se fosse stato pronunciato ieri: il discorsorivolto da Paolo VI, che il prossimo 19 ottobreverr proclamato beato, il 19 ottobre dicinquantanni fa, allo stesso uditorio: venuto ilmomento di dare a noi stessi e di imprimere allavita ecclesiastica italiana un forte e rinnovatospirito di unit, vi si legge, il servizio allunit questione vitale per la Chiesa. Nel nostrocontesto spesso confuso e disgregato - gli fa ecooggi papa Francesco - la prima missioneecclesiale rimane quella di essere lievito di unit,che fermenta nel farsi prossimo e nelle diverseforme di riconciliazione: solo insieme riusciremoa esser profezia del Regno. Poi la denuncia: Lamancanza o la povert di comunione costituiscelo scandalo pi grande, leresia che deturpa ilvolto del Signore e dilania la sua Chiesa. Nullagiustifica la divisione: meglio cedere, megliorinunciare piuttosto che lacerare la tunica escandalizzare il popolo santo di Dio. Poco pi dimezzora, il discorso del Papa, lungamenteapplaudito dallassemblea, che subito dopo si riunita a porte chiuse con il Vescovo di Romaper un confronto aperto e schietto.Tre i tratti comuni dei vescovi tratteggiatinellidentikit del Papa, in un discorso giocato suichiaroscuri tra le tentazioni e le virt. Conindicazioni precise ed esigenti, indirizzate aipresuli. Ma in quelle tre piste di riflessione ognisingolo credente pu trovare motivi didiscernimento personale, cos come ogniporzione di popolo di Dio pu trovare spunti didiscernimento comunitario e di costruzionepastorale.

    La legione delle tentazioni. Sono unalegione le tentazioni che cercano di oscurareil primato di Dio: La tiepidezza che scade nellamediocrit, la ricerca del quieto vivere cheschiva il sacrificio, la tentazione della fretta

    P pastorale o dellaccidia di chi considera tutto unpeso, la presunzione di chi si illude di far conto solosulle sue forze, sullabbondanza di risorse estrutture, sulle strategie organizzative che sa metterein campo. Se ci allontaniamo da Cristo, selincontro con Lui perde la sua freschezza, finiamoper toccare con mano soltanto la sterilit dellenostre parole e delle nostre iniziative, ha ammonitoil Papa, secondo il quale i piani pastorali servono,ma la nostra fiducia riposta altrove. Di qui linvitoa tenere fisso lo sguardo su Ges, che il centrodel tempo e della storia: Lui ci che di pi preziosoabbiamo da offrire alla gente, pena il lasciarla inbala della sofferenza se non della disperazione.

    Lantidoto lesperienza ecclesiale. Esseresacramento di unit, per la Chiesa, richiede uncuore spogliato di ogni interesse mondano, lontanodalla vanit e dalla discordia, ha ammonito il Papa.Tante, anche in questo caso, le tentazioni da sfuggire,come la gestione personalistica del tempo, lechiacchiere, le mezze verit che diventano bugie, lalitania delle lamentele, la durezza di chi giudicasenza coinvolgersi e il lassismo di quantiaccondiscendono senza farsi carico dellaltro, lagelosia, linvidia che genera correnti, consorterie,settarismo. Quanto vuoto il cielo di chi ossessionato da se stesso, ha denunciato il Papa,secondo il quale lantidoto a queste tentazioni proprio lesperienza ecclesiale, la capacit diconservare la pace anche nei momenti pi difficili,senza lasciarsi sopraffare dai conflitti e senzacullarsi nel sogno di ricominciare sempre altrove.

    Valorizzare le diocesi, anche le pi piccole. Per ilPapa, serve a capire che la forza di una rete sta inrelazioni di qualit, che abbattono le distanze eavvicinano i territori. Di fronte a sacerdoti spessoprovati o scoraggiati, i vescovi hanno il dovere dieducarli a non fermarsi a calcolare entrate e uscite,perch il nostro, pi che di bilanci, il tempo diquella pazienza che il nome dellamore maturo.

    Ascoltate il gregge. Perch il popolo santo di Dio

    Francesco hadelineato il ritrattodel Pastore che haa cuore il popoloche gli affidato.Un identikitimpegnativoche offre, aldiscernimentodei singoli credentie delle comunitecclesiali, unatraccia significativadi riflessione sulmodello di Chiesache a lui sta a cuore.Sollecitato unannuncio cadenzatosulleloquenza deigesti. Necessariala presenzanella famiglia,tra i disoccupatie i migranti

    ha il polso per individuare le strade giuste.Quello di Francesco un messaggio di fiducianel laicato, e il suo appello a riconoscerespazi di pensieri, di progettazione e di azionealle donne e ai giovani.

    Nessuna distinzione tra noi e gli altri. forse questa, per il Papa, la tentazione pipericolosa. Bisogna avere lo sguardo di Diosulle persone e sugli eventi, non si pu viverenellattesa sterile di chi non esce dal propriorecinto e non attraversa la piazza, ma rimanesul campanile, lasciando che il mondo vadaper la sua strada. Il Regno di Dio pi grandedei nostri schemi e ragionamenti, e spesso umile e nascosto nella pasta dellumanit. Civogliono pastori liberi, capaci di affiancare lepersone lungo le notti delle loro solitudini,delle loro inquietudini e dei loro fallimenti,fino a riscaldare il loro cuore e aiutarle adintraprendere un cammino di senso cherestituisca dignit, speranza e fecondit allavita.

    Famiglia, disoccupati, migranti. Tre i luoghiadditati dal Papa ai vescovi come prioritari perla vostra presenza: la famiglia, i disoccupati,i migranti. La famiglia, fortementepenalizzata dalla cultura dei dirittiindividuali, che trasmette la logica delprovvisorio. La sala dattesa affollata didisoccupati, di cassintegrati, di precari, dove ildiritto di chi non sa come portare a casa ilpane si incontra con le difficolt di chi non sacome portare avanti lazienda. Prendersi curadi queste persone, per il Papa, unaresponsabilit storica, e di fronte alla qualeoccorre non cedere al catastrofismo e allarassegnazione. Altro imperativo, abbracciarei migranti. C bisogno di un nuovoumanesimo, ha concluso il Papa, esortando ivescovi ad andare incontro a chiunquechieda ragione della speranza che in voi.

    Michela Nicolais

    IL PAPA AI VESCOVI ITALIANI

    VATICANO, 19 MAGGIO: PAPA FRANCESCO HA APERTO I LAVORIDELLA 66ESIMA ASSEMBLEA CEI (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

  • Gioved 22 maggio 2014 11Attualit

    il Periscopio di ZetaI coniugi-sociologi Mauro Magatti e Chiara Giaccardihanno scritto il Manifesto per la societ dei liberi

    La ricetta: essere generativi

    Osi generativi, oppure non si va da nessuna parte. Ecco riassunto inuna battuta il nocciolo del libro (assolutamente da leggere) scritto aquattro mani dai coniugi-sociologi Chiara Giaccardi e Mauro Magatti.Generativi di tutto il mondo unitevi!: gi il titolo un appello a chiriconosce che a questa vita non si chiamato da solo, ma ad altri deve la suapresenza. Riconoscere di essere stati generati il primo passo per esseregenerativi.Invece della mentalit corrente che brucia tutto nellattimo, nelle sensazioni,nelle emozioni, la capacit di lasciare dietro di s qualcosa di valore, altro das, diventa la molla positiva per se stessi, per chi ci vive vicino, per linterasociet. Noi siamo di passaggio: lesistenza scorreva prima e continuer ascorrere dopo. da sciocchi pensare di essere immortali, come invece cercadi inculcare il pensiero comune che declina ogni corresponsabilit e tentauna impossibile protezione totale. Nessuno padrone della propriaesistenza, quasi banale da affermare, ma ormai difficilissimo da fare passare.Come recuperare credibilit? Come fare comprendere che occorre cambiarerotta? Come cercare di suscitare interesse verso esperienze di valore? Nonservono pi i retorici appelli ai valori: le nuove generazioni rifiutano richiamiteorici a principi che non vedono incarnati. O si testimonia ci che si dice,oppure le parole rimangono invocazioni nel vuoto, ridotte a bandiere da

    foto la copertina) hanno raccontato della loroesperienza familiare e professionale e di quantocondividono da anni con un foltissimo gruppo diamici e familiari generativi. Alcuni sono anche staticitati nei ringraziamenti finali, a partire dai genitorie dai figli di una coppia di sposi che non sinasconde le difficolt della vita, ma che dentro laquotidianit sa trovare il motivo per cui spendersi.Se infatti valore ci che vale dicono gli autori allora deve davvero valere la mia vita, la miapassione, il mio impegno. E poich, in una societdi liberi, ognuno di noi si trova nella fortunatacondizione di poter dare il proprio contributo inprima persona, attraverso questa decisione chenoi possiamo orientare il destino della nostra vita,tanto personale quanto sociale. Ecco, sta qui la ricetta: se vale per me, pu valereper lintera societ. Potrebbe essere un nuovoinizio, lavvio di un rinnovato modo di intendereanche la convivenza sociale. Una soggettivit che,riunendo le tante forze positive oggi disperse,frammentate, deluse, costituita dai milioni digenerativi che si prendono cura delle nostrecomunit, creano le nostre imprese, rendono vivele nostre citt, fanno crescere i nostri figli. Vale lapena scommetterci sopra. (840)

    sventolare, a slogan di cui riempirsi la bocca nellabattaglia tra ideologie.Non pi il tempo dei soli richiami. Lo abbiamocompreso benissimo tutti quanti. Lo sannoperfettamente i due docenti della Cattolica che nellibro edito dalla Feltrinelli (pagg. 150, 11 euro, nella

    SuperAbiledi Arianna Maroni

    IL CAREGIVER TUTELATODA UNA LEGGE REGIONALEFigli, mogli, mariti, genitori che assistono unfamiliare con disabilit grave o gravissima, oun anziano malato, definito caregiver. Nonesiste un dato ufficiale su quanti siano i caregi-ver familiari presenti in Emilia Romagna, madallindagine Passi dArgento sulla qualitdella vita percepita dalle persone con 65 anni epi residenti al domicilio, emerge che le per-sone parzialmente o totalmente disabili rice-vono aiuto nelle attivit di base della vitaquotidiana (come mangiare, lavarsi, vestirsi ecos via) nel 54 per cento dei casi da familiari,nel 43 per cento da una persona a pagamento enel 3 per cento da personale dei servizi pub-blici. Per quanto riguarda le persone cosiddettefragili - autonome nelle attivit di base, mache hanno bisogno di aiuto in almeno unatti-vit strumentale della vita quotidiana (comeprendersi cura della casa, spostarsi fuori casa,fare la spesa, fare il bucato) - ricevono aiuto nel78 per cento dei casi da familiari, nel 21 percento da una persona a pagamento e nell1 percento da personale dei servizi pubblici. In genere il caregiver una donna, di pi di50 anni e non necessariamente ha smesso dilavorare: ricopre quindi un ruolo molto fati-coso, che devessere valorizzato, ha ricordatoin questi giorni, presentando il Caregiver Dayregionale (Carpi 24 e 25 maggio), lassessorealle Politiche sociali Teresa Marzocchi. Conquestiniziativa ha aggiunto lassessore vo-gliamo rendere ancora pi evidente una figuraimportante, allinterno del welfare, che c, cheesiste, e che non va lasciata sola.L Assemblea legislativa sta lavorando a unaproposta di legge sul caregiver familiare chegarantisca il riconoscimento del lavoro che icaregiver svolgono e i diritti che questo com-porta, prevedendo anche una certificazionedelle competenze acquisite da parte di chi sioccupa del familiare malato. Quando un fami-liare assume volontariamente limpegno di for-nire aiuto e supporto a un proprio congiuntoche non in grado di svolgere autonomamentele azioni necessarie alla vita quotidiana acausa dellet, di una disabilit o di una malat-tia, si fa carico di un compito difficile e gravoso.Per questo, lazione dei caregiver figure sem-pre pi centrali nel welfare e nellassistenza non pu essere spontanea e guidata solo da af-fetto e buon senso. Spesso il carico assisten-ziale allinterno della famiglia gestito daununica persona, che rischia di venire via viaisolata e di isolarsi emotivamente e social-mente. Ci sono caregiver che devono conciliarelavoro e cura; caregiver anziani; caregiver co-stretti a conciliare scuola e cura. Di tutto que-sto si discuter a Carpi il 24 e 25 maggio, inoccasione del Cargiver Day: uniniziativa a va-lenza regionale, voluta per sensibilizzare la cit-tadinanza e valorizzare il ruolo del familiareche si prende cura.Contestualmente, altri ambiti distrettuali dellaRegione hanno organizzato momenti ad hocsul tema dei caregiver: Correggio, Modena, Sas-suolo, San Lazzaro, Ferrara, Cesena e Riccionehanno aderito alla giornata regionale valoriz-zando i servizi/interventi attivi a sostegno deicaregiver a livello locale e promuovendo lap-porto dellassociazionismo e del volontariato.

    esenati in lizza per un postoalleuroparlamento, l dove sidecider il futuro di unEuropaal bivio (seggi aperti domenica

    25 dalle 7 alle 23). Maria Grazia Bartolomei (Centrodemocratico) una delle due cesenatiin lizza con Scelta Europea (laltra Bruna Righi, repubblicana exvicesindaco di Cesenatico). Apresentare la candidatura sul territorio stato lonorevole Bruno Tabacci, cheha ribadito la posizione pro Euro e proUnione della lista, di impostazioneliberaldemocratica (aderisce allAlde).La visione per la Ue di Scelta civica quella di unEuropa federale. Tra i temiche pi stanno a cuore alla Bartolomei,quello di unEuropa dei popoli e deiterritori, la realizzazione della E45-E55,per dare respiro e portare risorse allaRomagna e a tutta larea sud-orientaledellEuropa. La Bartolomei ribadisceanche la centralit della famiglia comefondamento della societ.Antonella Celletti (Lega Nord) perunUnione Europa diversa da quellaattuale: Vogliamo unEuropa deipopoli e delle macroregioni, che superi

    lattuale deficit democratico della Ue,ristabilendo in molte materie il dirittosovrano. Tra le priorit leghiste, latutela di imprese e confini:Limmigrazione va gestitadiversamente, bisogna rivedere laconvenzione di Dublino, ristabilendoanche una maggiore sovranitnazionale sul tema. Le imprese localipoi devono essere difese dallaconcorrenza sleale dei paesi terzi, Cinain primis. Sempre in tema di economia,non si possono far pagare a famiglie eimprese la malagestione delle banche,cos come non bisogner farsi trovareimpreparati al momentodellinevitabile uscita dallEuro. ElItalia devessere pronta a sbattere ipugni sul tavolo in tema di Politicaagricola comune, dato che la nuova Pacridurr sensibilmente i contributi.Fermezza anche in tema di valori:Siamo per una lotta dura allideologiadi genere, mettendo punti fermirispetto a messaggi ambigui. Nonsaremo succubi di questa tendenzaallomologazione. Il cesenaticense Damiano Zoffoli lunico candidato romagnolo del

    Partito democratico. Lex sindaco diCesenatico intende far valere aBruxelles la sua esperienza diamministratore locale per cambiareverso allEuropa: LItalia troppopiccola per competere nel mondoglobalizzato per questo c bisognodEuropa. Questa per troppo grande,quindi ci vuole il sistema Romagna, perfare rete e cogliere appieno anche lefuture opportunit che laprogrammazione dei fondi 2014-2020offre al nostro territorio. Mi impegno alavorare per unEuropa della speranza,non solo dei vincoli, uneconomiadiversa e pi solidale, a misura dipersona.Nella vicina Forl, da segnalare lacandidatura del giornalistaprofessionista Alessandro Rondoni (exdirettore del settimanale Il Momento econsigliere comunale in scadenza dimandato) nelle file del NuovoCentrodestra di Alfano. I cesenati,infine, non potranno votare laconcittadina Roberta Faucera, classe71, candidata nella circoscrizione Italiameridionale nella lista Io cambio -Maie.

    CI cesenati in lista

    Domenica 25 maggiosi votaanche per eleggererappresentantial Parlamento europeo.La presentazione dei candidatitargati Romagna

    Elezioni europee

    Maltempo in Serbia, vittime e dannin disastro mai visto: cittadine e paesi sottacqua,vittime in ogni villaggio, e il numero in costante

    aumento. Fiumi straripati, case inondate, strade eponti bloccati, campi allagati. il quadro drammaticodella situazione in Serbia colpita dalle pi forti pioggenegli ultimi 120 anni che hanno sommerso il Paesebalcanico.Finora, secondo gli ultimi dati, si contano ventivittime, mentre nella vicina Bosnia-Erzegovina, pure

    duramente colpita dallalluvione, la cifra gi salita auna trentina di morti. Decine di migliaia di personesono state evacuate dalle loro abitazioni: le caseinagibili potrebbero essere tra le 100 e le 200mila. InSerbia sono gi 25mila gli sfollati, pi di 20mila inBosnia-Erzegovina e 15mila nellest della Croazia.Numeri destinati a salire nei prossimi giorni perch inalcune zone oltre alle strade, sono interrotte anche lecomunicazioni.

    U

  • Gioved 22 maggio 201412 Cesena

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    Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi

    Visita | Scout al Corriere Cesenate

    Domenica scorsa alcuni scout del Cesena 6 di San Paolo hanno visitato la redazionedel Corriere Cesenate a conclusione delluscita di due giorni a San Martino in Fiume. Aspiegare come si costruisce, ogni settimana, il giornale, ci ha pensato il direttoreFrancesco Zanotti, a cui gli asppiranti giornalisti hanno posto numerose domande. Questi i presenti da sinistra: Massimiliano Aurora, Matteo Biondi (vicecapo), LorenzoGiunchi, Alberto Faedi (capo), Pietro Santini, Elio Fabbri.

    Avis, giovani scrittorisensibili al dono del sangue

    onazione di sangue al centrodellattenzione delle scuolecesenati. Si tenuto martedscorso il momento

    conclusivo del concorso giornalistico"Carlo Carli" promosso dallAvis diCesena per sensibilizzare gli studentidlele scuole superiori al dono delsangue. Quasi un centinaio glielaborati (articoli, poesie, racconti,progetti grafici) presentati, segno di unradicamento ormai consolidato diquesto concorso. Il presidente Fausto Aguzzoni, durante lapremiazione tenutasi nellauditoriumdel Liceo Immacolata a Case Finali, haringraziato le scuole, gli sponsor esoprattutto i ragazzi, vera speranza perunassociazione che mette il concetto del"dono" a fondamenta della propriaesistenza.Questi i premiati, i cui elaborati sonostati esaminati da una commissionecomposta da soci Avis e giornalisti locali.Chiara Saglietti (liceo Monti), AgneseBiasini (liceo Immacolata), GiuliaBianchi (Agraria), Irene Manzi (ItiPascal), Gianluca Manuzzi (liceo

    Scientifico). Premio Corriere Cesenate aGiorgia Zavalloni (liceo Immacolata),premio Corriere Romagna a SerenaMedri (liceo Monti), premio Il Resto delCarlino a Enrico Buratti (liceo Monti),premio La Voce a Giada Gentili (liceoScientifico Righi). Sezione grafica:Giorgia Lelli (liceo Scientifico Righi),Silvia Montanari (liceo Scientifico Righi),Caterina Foglieri (liceo Linguistico),Angelica Marono (liceo Monti)."Tutte le persone in buona salute - haconcluso Aguzzoni - e specialmente voigiovani maggiorenni potete donaresangue. Non costa nulla ed un attosupremo di altruismo, perch col sanguesi dona la vita".

    Cristiano Riciputi

    D

    Concorso "Carlo Carli", premiazioni

    Concorso "Carlo Carli", le scuoledi Cesena hanno risposto conentusiasmo alla proposta dellAvisPremiati gli studenti che hannosaputo legare il tema della donazionea quello dellamicizia

    Iniziativa in corso al nuovo Foro Annonario

    Cucina messicana in centroArriba Mexico. Dopo i sapori della Sicilia ec-co a Cesena la cucina messicana pi tradi-zionale e squisita. Fino al primo giugno (ora-ri: dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 23), semprepresso il Foro Annonario di Cesena, in piaz-za del Popolo. Continua cos lAnteprimadell8 Festival Internazionale del Cibo diStrada, che si svolger nel centro storico diCesena, il 3, 4 e 5 ottobre.La manifestazione realizzata dagli organiz-zatori del Festival Internazionale del Cibo diStrada, Confesercenti Cesenate, Slow FoodCesena e Conservatoire des Cuisines Mdi-terranennes, in collaborazione con ForoAnnonario Gest.Ormai si parla dovunque del cibo di strada eci sono vari tentativi di imitazione.Semplice nella preparazione, legato alle tra-dizioni agro-alimentari del territorio a cuiappartiene, il cibo di strada probabilmen-te la pi onesta tra le diverse forme di offer-

    ta gastronomica, quella meno soggetto al-linfluenza di mode passeggere, quella chemaggiormente consente di leggere la storia(non solo gastronomica) di una citt e deisuoi abitanti.La cucina del Messico, come quella di tuttoil Centro America continentale, derivatadallincontro dei prodotti del nuovo mondocon quelli del vecchio mondo, dallantica cu-cina Maya con quella dei conquistadoresspagnoli. A questa base si sono poi aggiuntii prodotti provenienti dallAfrica e da tutte lemigrazioni che hanno investito le Americhe.Pollame, pesce, mais, pomodori, peperoni epeperoncini, fagioli, cipolle, frutta tropicalequesti sono gli ingredienti principali dellacucina messicana.Un secondo pilastro della cucina messicanasono i peperoncini, disponibili in un centi-naio di variet con una gradazione di saporiche vanno dal dolce al...fuoco infernale.

  • Gioved 22 maggio 2014 13Cesena

    Eventi/1 | Matteo Renzi a Cesena

    Da venerd sera fino a sabato mattina il presidente del Consiglio Matteo Renzi stato aCesena. La sera un bagno di folla in piazza del Popolo (calcolate circa 8000 presenze)poi, nella mattinata, andato presso alcune aziende del territorio. Nella foto, Renzidurante la visita in Technogym, accompagnato dal patron Nerio Alessandri. Presentianche candidato a sindaco Paolo Lucchi e Damiano Zoffoli, candidato alle europee (Cr).

    Eventi/2 | La Gardini sostiene Zoffoli

    Domenica scorsa la ex conduttrice televisiva, e oggi parlamentare europea diForza Italia, Elisabetta Gardini (nella foto la seconda da sinistra) ha fatto un tournel cesenate. Prima stata a Cesenatico, poi a Martorano e infine a Savignano. AMartorano ha partecipato al dibattito sullagricoltura promosso dalla coalizioneche sostiene il candidato sindaco del centrodestra Gilberto Zoffoli (foto Cr).

    er tre giorni Cesena diventacapitale del settore alimentare.Ricercatori da tutto il mondopartecipano, fino al 23 maggio al

    teatro Verdi, alla conferenzainternazionale "Foodmr 2014",riguardante lutilizzo della risonanzamagnetica nucleare nel settorealimentare. Per la prima volta dal 1992,anno della prima conferenza, levento sisvolge in Italia. E stata scelta Cesena pervia degli studi portati avanti presso il

    P

    Alimentazione e ricercaDa tutto il mondo a Cesena

    Coordinamento del Tecnopolo agroalimentare di Villa Almerici

    Campus degli Alimenti. Da oltre 15 anni iricercatori di Villa Almerici, guidati dalprofessor Francesco Capozzi, portanoavanti gli studi per il perfezionamentodella risonanza magnetica in campoalimentare."Questa tecnica - spiega Capozzi - haampi risvolti nel nostro settore. Adesempio, permette la rintracciabilitdellorigine degli alimenti,lindividuazione dello specificocontenuto in macro e micro nutrienti, la

    conferma dellautenticit di particolariprodotti con denominazioni protette, lavalutazione della qualit e della sicurezzadei cibi. Il convegno riguarder larisonanza magnetica da ogni punto divista, esplorando le potenzialit di unametodologia veloce ed efficace in gradodi dare risposte sia alle esigenze deiconsumatori che a quelle dei produttoridi alimenti".Gli argomenti al centro delle relazionisaranno la comprensione molecolaredegli alimenti, la determinazione rapidadi parametri di qualit e di autenticit, inuovi sviluppi per le applicazioniindustriali.Fra gli interventi non mancher quellodei ricercatori del Campus: il TecnopoloAgroalimentare di Cesena, incollaborazione con Madrid, mostrer unmetodo di valutazione del rilascio dimolecole anti-ipertensive durante ladigestione del latte. Altri interventi diprimordine saranno quelli degli espertidi Chicago, che descriveranno il metodoper mappare i composti bioattivi neglialimenti di origine vegetale. I danesiriferiranno circa nuove scoperte sullerelazioni tra tecnologia di caseificazione epercezioni sensoriali. I greci esporrannoun metodo ultrarapido per valutare lepropriet benefiche dellolio, mentre aitedeschi il compito di spiegare unatecnica per verificare lautenticit di vinoe succhi di frutta. Altri ricercatori italianispiegheranno i metodi per rintracciarelorigine di olio, latte e zafferano.

    Cristiano Riciputi

    Notte MuseiQuasi 1500 le visite"by night"Nella Notte dei Musei sono state quasi1500 le persone provenienti non soloda Cesena, ma anche da fuori citt chehanno approttato dellaperturastraordinaria serale, e delle visiteguidate predisposte per loccasione, pervisitare i luoghi della cultura cesenate.Ad attirare il pubblico pi nutrito

    oltre 750 persone stato il complessodella Biblioteca Malatestiana: 316quelle che hanno scelto di ammirarelAula del Nuti (aperta per solo noalle 21, visto che dopo quelloralassenza di luce naturale ne impedivala visione), mentre 200 hanno optatoper la Biblioteca Comandini e altre 235sono andate alla scoperta del MuseoArcheologico.Alta affluenza anche alla Rocca, dovesono arrivate 570 persone, di cui 300hanno effettuato le visite alla partemuseale. Un centinaio quelli che hannopartecipato alle visite guidate a PalazzoAlbornoz, mentre una cinquantina sonostati i visitatori alla PinacotecaComunale.

    Veduta aerea del Campus

    di Villa Almerici

    (foto Giuseppe Mariggi)

  • Gioved 22 maggio 201414 Cesena

    LuttoAllet di 53 anni morto Francesco Acerbi, direttore del Don Baronio. Padre di cinquefigli, la sua vita stata una continua testimonianza di fede, anche nellora della sofferenza

    "Il tuo esempio un bene prezioso"Pubblichiamo ampi stralci delricordo che lamico scout Ro-berto Iacuzzi ha letto venerdscorso al funerale di France-sco Acerbi. La versione com-pleta, e anche lomelia del ve-scovo, sono pubblicate sul si-to www.corrierecesenate.it

    Caro Francesco,la prima cosa che vorrei dire ate, a tutti voi qui presenti, inmodo particolare e con unaffetto del tutto speciale aChiara, ai tuoi figli Giacomo,Alberto, Elisabetta, Tommasoe Maria Caterina, ai tuoifratelli Andrea e Silvia, aGiangiacomo e Grazia e aitanti vostri parenti, questa: laComunione, che cos a lungo eprofondamente ci ha legatoquanderi vivo, che ci ha fattogioire della tua presenza e dicomeri, non conosce distanzen di spazio, n di tempo enon viene infranta neppuredalla morte. Se non fosse veramente cos,se la morte fosse davverolultima beffarda parola sullanostra vita, nessun sensoavrebbero n le mie parole, nle nostre preghiere e neppureil nostro pianto, perch ilmuro della morte resterebbeinesorabilmente invalicabile. Quel muro, invece, statosquarciato una volta per tutteda quel Ges in cui tu,Francesco, hai creduto fin daquando eri un giovane scout eal quale, crescendo, semprepi hai affidato la tua vita.Anche noi in questo crediamo,anche