casertafocus n26

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CaSERTa. Le dichiarazioni dell’ex premier Silvio Berlusconi di ripor- tare in vita Forza Italia, con la nuova denominazione di Forza Italia 2.0 hanno messo in fibrillazione il centro- destra e il Popolo della Libertà che hanno visto come opportunità la rina- scita del partito azzurro. In provincia di Caserta, ovviamente, il fermento è ancora maggiore visto il peso eletto- rale che riusciva ad esprimere il par- tito azzurro in Terra di Lavoro. Sotto la regia del coordinatore regionale Francesco Nitto Palma, ci sono già diversi movimenti che porteranno nel giro di poche settimane alla costitu- zione del partito di Forza Italia. Il primo a rompere gli indugi è stato il coordinatore provinciale di Grande Sud Paride amoroso che ha la- sciato il partito di gianfranco Micci- ché per appoggiare il progetto della nuova Forza Italia. A seguire Amororo il coordinatore di San Nicola la Strada del partito me- ridionalista Pierluigi Schiavone che, pure, ha già annunciato il suo pas- saggio tra le fila azzurre. Azioni uffi- ciali si sono avute anche a Maddaloni sotto l’impulso dell’ex sin- daco antonio Cerreto che ha costi- tuito l’associazione “Azzurra libertà” in previsione del ritorno di Forza Ita- lia. L’iniziativa, che ha visto l’avallo anche del senatore Enzo D’anna, che sarà tra le anime del nuovo par- tito, ha visto la partecipazione anche dell’ex assessore al Bilancio del Co- mune di Maddaloni Enzo Cerreto che è diventato il portavoce di questa ssociazione. Segue il progetto di Forza Italia anche il presidente della Provincia Domenico Zinzi, il quale, ha sempre guardato ad un’alleanza di centrodestra con il suo partito. Viste le difficoltà che l’Udc sta regi- strando a livello nazionale, Zinzi sta avendo dei contatti per valutare il passaggio tra le fila azzurre con il suo gruppo. Parte attiva del progetto di Forza Ita- lia saranno anche il presidente del Consiglio regionale Paolo Romano con la deputata giovanna Petrenga che, sul piano capitolino già stanno prendendo contatti per gettare le basi del nuovo progetto. Nonostante la storia differente con Fi, anche an- gelo Polverino. Ciclone azzurro Tante novità in vista di Forza Italia 2.0 TROPPIA RIFIUTI stop alla fiera Ordinanza del sindaco Del Gaudio che vieta il mercato in via Ruta per motivi igienici. Pag.3 L’inchiesta che ha travolto il consiglio regionale della Campania porta in maniera prepotente alla ribalta il problema dei rimborsi per i politici. Episodi “strani” con caramelle, preservativi acquistati con i soldi dei contribuenti già si erano registrati nel consiglio regionale della Lombardia. Noi in Campania che non ci facciamo mancare nulla, abbiamo acquistato, stando ai verbali della guardia di Finanza, lozioni per capelli, giocattoli per i bambini e, addirittura, abbiamo pagato l’Imu sulla casa. Senza voler entrare nel merito dell’inchiesta, un calderone così grande, è destinato a sgonfiarsi e, comunque, saranno gli inquirenti a stabilire chi sono i buoni e chi sono i cattivi, è necessario, però, fare una riflessione sul discorso dei cosiddetti benefit. Quando si parla degli stipendi dei politici, molto spesso, in maniera populistica si grida allo scandalo, perché sono oggettivamente molto più elevati di quelli che percepiscono i lavoratori medi. Nessuno prende in considerazione le enormi spese che sono costretti a sopportare i politici, se svolgono con serietà il loro ruolo, così, come nessuno prende in considerazione le continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Benefit, quando voltare pagina diventa esigenza Il presidente della Provincia Zinzi ALT ASSUNZIONI delibera sospesa La delibera sulla dotazione organica del comune è stata sospesa per es- sere ripresentata. Pag.4 IL SETTEMBRE di Pietro Riello L’assessore provinciale e sindaco di Castel Morrone lavora per non per- dere il festival. Pag.5 TRIBUNALE la guerra nel Pd I democratici assumono posizioni di- verse. Partito sammaritano isolato sulla crociata. Pag.8 ANTROPOLI recupera Chillemi Il sindaco affida all’ex presidente del Consiglio la delega all’Agricoltura e sana le rotture. Pag.9 TERREMOTO PDL dopo la giunta Gigi Bove si smarca da vincoli di coalizione, Procino si dimette da co- ordinatore. Pag.10 JUVECASERTA il sogno Poeta Atripaldi lavora per mettere a dispo- sizione del nuovo coach l’ex play della nazionale. Pag.15 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 26 06/07/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net Caserta, Via Mulini Reali tel. 0823.301842 - fax 0823.362734 [email protected] - www.mulinireali.it

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Page 1: Casertafocus n26

CaSERTa. Le dichiarazioni dell’ex

premier Silvio Berlusconi di ripor-

tare in vita Forza Italia, con la nuova

denominazione di Forza Italia 2.0

hanno messo in fibrillazione il centro-

destra e il Popolo della Libertà che

hanno visto come opportunità la rina-

scita del partito azzurro. In provincia

di Caserta, ovviamente, il fermento è

ancora maggiore visto il peso eletto-

rale che riusciva ad esprimere il par-

tito azzurro in Terra di Lavoro. Sotto

la regia del coordinatore regionale

Francesco Nitto Palma, ci sono già

diversi movimenti che porteranno nel

giro di poche settimane alla costitu-

zione del partito di Forza Italia. Il

primo a rompere gli indugi è stato il

coordinatore provinciale di Grande

Sud Paride amoroso che ha la-

sciato il partito di gianfranco Micci-

ché per appoggiare il progetto della

nuova Forza Italia.

A seguire Amororo il coordinatore di

San Nicola la Strada del partito me-

ridionalista Pierluigi Schiavone che,

pure, ha già annunciato il suo pas-

saggio tra le fila azzurre. Azioni uffi-

ciali si sono avute anche a

Maddaloni sotto l’impulso dell’ex sin-

daco antonio Cerreto che ha costi-

tuito l’associazione “Azzurra libertà”

in previsione del ritorno di Forza Ita-

lia.

L’iniziativa, che ha visto l’avallo

anche del senatore Enzo D’anna,

che sarà tra le anime del nuovo par-

tito, ha visto la partecipazione anche

dell’ex assessore al Bilancio del Co-

mune di Maddaloni Enzo Cerreto

che è diventato il portavoce di questa

ssociazione. Segue il progetto di

Forza Italia anche il presidente della

Provincia Domenico Zinzi, il quale,

ha sempre guardato ad un’alleanza

di centrodestra con il suo partito.

Viste le difficoltà che l’Udc sta regi-

strando a livello nazionale, Zinzi sta

avendo dei contatti per valutare il

passaggio tra le fila azzurre con il

suo gruppo.

Parte attiva del progetto di Forza Ita-

lia saranno anche il presidente del

Consiglio regionale Paolo Romano

con la deputata giovanna Petrenga

che, sul piano capitolino già stanno

prendendo contatti per gettare le

basi del nuovo progetto. Nonostante

la storia differente con Fi, anche an-

gelo Polverino.

Ciclone azzurroTante novità in vista di Forza Italia 2.0

TROPPIA RIFIUTIstop alla fieraOrdinanza del sindaco Del Gaudio

che vieta il mercato in via Ruta per

motivi igienici. Pag.3

L’inchiesta che ha travolto il

consiglio regionale della

Campania porta in maniera

prepotente alla ribalta il problema

dei rimborsi per i politici. Episodi

“strani” con caramelle,

preservativi acquistati con i soldi

dei contribuenti già si erano

registrati nel consiglio regionale

della Lombardia. Noi in

Campania che non ci facciamo

mancare nulla, abbiamo

acquistato, stando ai verbali della

guardia di Finanza, lozioni per

capelli, giocattoli per i bambini e,

addirittura, abbiamo pagato l’Imu

sulla casa. Senza voler entrare

nel merito dell’inchiesta, un

calderone così grande, è

destinato a sgonfiarsi e,

comunque, saranno gli inquirenti

a stabilire chi sono i buoni e chi

sono i cattivi, è necessario, però,

fare una riflessione sul discorso

dei cosiddetti benefit. Quando si

parla degli stipendi dei politici,

molto spesso, in maniera

populistica si grida allo scandalo,

perché sono oggettivamente

molto più elevati di quelli che

percepiscono i lavoratori medi.

Nessuno prende in

considerazione le enormi spese

che sono costretti a sopportare i

politici, se svolgono con serietà il

loro ruolo, così, come nessuno

prende in considerazione le continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Benefit, quandovoltare paginadiventa esigenza

Il presidente della Provincia Zinzi

ALT ASSUNZIONI delibera sospesaLa delibera sulla dotazione organica

del comune è stata sospesa per es-

sere ripresentata. Pag.4

IL SETTEMBREdi Pietro RielloL’assessore provinciale e sindaco di

Castel Morrone lavora per non per-

dere il festival. Pag.5

TRIBUNALE la guerra nel PdI democratici assumono posizioni di-

verse. Partito sammaritano isolato

sulla crociata. Pag.8

ANTROPOLIrecupera ChillemiIl sindaco affida all’ex presidente del

Consiglio la delega all’Agricoltura e

sana le rotture. Pag.9

TERREMOTO PDLdopo la giuntaGigi Bove si smarca da vincoli di

coalizione, Procino si dimette da co-

ordinatore. Pag.10

JUVECASERTA il sogno PoetaAtripaldi lavora per mettere a dispo-

sizione del nuovo coach l’ex play

della nazionale. Pag.15

Per informazioni328.3997148

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Anno IV n. 2606/07/2013

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Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Page 2: Casertafocus n26

2 06/07/2013 CASERTA

continua da pag.1

perdite lavorativa, nel caso dei liberi

professionisti, per chi si astiene dal

lavoro per fare politica.

Ma, nessuno ha avuto la prescri-

zione dal medico per impegnarsi in

politica e, quindi, nessuno si può la-

mentare...

Se, su questo versante, sono giusti-

ficabili i compensi più elevati, non lo

diventano, invece, le somme legate

ai cosiddetti benefit che i politici

percepiscono per acquistare libri,

giornali, viaggi, per pagare pranzi,

cene e roba del genere che diven-

tano lo strumento molto spesso, per

raggirare lo Stato e per approfittare

indebitamente della carica. Se è

vero l’assunto che la politica costa,

abbiamo fatto passare il principio

che il politico deve percepire un

compenso più alto rispetto a quello

del lavoratore medio.

Se, però, questo compenso si af-

fianca a rimborsi vari, non va più

bene... Ammesso che nessuno

abusi dei benefit e che gli stessi

vengano utilizzati per le funzioni

che la legge prescrive, perché un

normale cittadino dovrebbe pagare

cinque euro al giorno di quotidiani

ad un consigliere regionale? Per

quale ragione, se l’onorevole x

mangia una pizza per lavoro deve

finire sul libro paga della pubblica

amministrazione?

Se lui ha bisogno di guadagnare di

più per sostenere la difficile vita del

politico, perché, poi, deve essere

esente da spese? E’ questo il discri-

minante che nessuno affronta. Non

si tratta di miopia o di incapacità di

cogliere il problema.

Tutti sanno che i veri privilegi non

sono quelli della busta paga, ma

quelli indotti che non sono quantifi-

cabili con una somma fissa, ma

che, alla fine, fanno fare la diffe-

renza...

Appare difficile pensare che i cin-

quantaquattro consiglieri regionali

indagati siano tutti dei farabutti, tutti

degli approfittatori, tutte persone

senza scrupoli che hanno sperpe-

rato danaro pubblico così a buon

mercato...

Sicuramente non è così... Eppure

tutti hanno speso un bel po’ di quat-

trini sfruttando quello che era un

loro diritto...

Perché l’hanno fatto, si chiedono in

molti. Noi ribaltiamo il concetto. Per-

ché non avrebbero dovuto farlo

visto che è un loro diritto? Il pro-

blema è cancellare questo diritto.

Impedire che al già rotondo stipen-

dio si affianchi una vasta gamma di

possibilità di spesa di cui benefi-

ciano tutti a discapito della comu-

nità.

Dovrebbe essere questo l’interroga-

tivo che oggi dovrebbe porsi il ceto

dirigente che, per una volta, alla

luce di questa grande crisi, do-

vrebbe dimostrarsi classe di go-

verno e non una casta ristretta...

segue dalla prima

Nonostante il vicecoordinatore pro-

vinciale del Pdl abbia una storia che

non sia propriamente sovrapponibile

a quella di Forza Italia, avendo

mosso i primi passi sotto la bandiera

di Alleanza nazionale, oggi Polve-

rino, grazie anche al rapporto stretto

con Nitto Palma, è da considerarsi a

tutti gli effetti un azzurro.

Non tutti però, potrebbero seguire la

strada di Polverino.

I consiglieri comunali di Caserta Do-

menico Guida, Roberto Desiderio

e Gianni Lombardi, ad esempio,

senza tradire il progetto di centrode-

stra, potrebbero scegliere una solu-

zione differente da quella azzurra,

magari accasandosi nell’altro sog-

getto che, gioco forza, nascerà con

la dissoluzione del Popolo delle Li-

bertà. Restando a Caserta, certi di

portare avanti il progetto di Forza Ita-

lia saranno la consigliera Lucrezia

Cicia, l’assessore Nello Spirito, il vi-

cecoordinatore provinciale del partito

Teresa Ucciero, il consigliere provin-

ciale Nicola Garofalo, l’assessore

provinciale Donato Affinito. L’ade-

sione al progetto azzurro trova im-

portanti sostenitori anche ad Aversa

con l’attuale sindaco Giuseppe Sa-

gliocco, l’ex sindaco Domenico

Ciaramella e il coordinatore provin-

ciale del Pdl Pasquale Giuliano.

Con Forza Italia anche sindaci im-

portanti come quello di San Nicola la

Strada Pasquale Delli Paoli, quello

di Marcianise Antonio De Angelis,

quello di Capua Carmine Antropoli,

quello di Alvignano Angelo Di Co-

stanzo, quello di Maddaloni Rosa

De Lucia.

Nel progetto, ovviamente, anche il

senatore Carlo Sarro che è stato tra

i primi sindaci ad essere eletto sotto

la bandiera di Forza Italia nel lontano

1994. L’evoluzione dello scenario

politico, potrebbe portare anche a

clamorosi ritorni.

La possibile nascita di nuovi soggetti

politici, potrebbe far rientrare in pista

figure come l’ex ministro Mario Lan-

dolfi e l’ex senatore Gennaro Coro-

nella entrati in contrasto con Nitto

Palma e con quello che dovrebbe es-

sere l’architrave del progetto regio-

nale di Forza Italia.

Landolfi e Coronella conservano an-

cora un importante seguito che po-

trebbe permettere loro di rilanciarsi in

questa delicata fase dopo la sonora

bocciatura delle ultime elezioni poli-

tiche.

Ulteriori sviluppi si attendono nelle

prossime settimane, dal momento

che il processo di costituzione del

nuovo soggetto politico è partito e,

quindi, è necessario dare un’accele-

rata anche sui territori per la defini-

zione dei nuovi assetti dirigenti dello

schieramento azzurro. La macchina

di Forza Italia è partita: manca solo

la musichetta che ha scandito il suo

successo negli ultimo 15 anni.

Francesco Marino

Il gran rientro dei trombatILandolfi e Coronella pronti a rilanciarsi dopo le tensioni nel Pdl

Mario LandolfiDomenico Ciaramella

Lucrezia Cicia

Antonio Cerreto

Carlo Sarro Giuseppe Sagliocco

Page 3: Casertafocus n26

CASERTA. La fiera settimanale sa-

bato sei luglio non ci sarà. Una deci-

sione drastica assunta dopo

mercoledì quando lo spazio fiera di

via Ruta è stato lasciato in condizioni

indescrivibili dagli operatori del mer-

cato. «Una situazione indecorosa,

oltre che di assoluta assenza di

igiene».

Lo dice il sindaco Pio Del Gaudio, al

termine di un sopralluogo che ha

svolto, con il comandante della Poli-

zia Municipale, Alberto Negro e con

gli addetti di Ecocar presso l'area

della fiera bisettimanale di via Ruta

poco dopo la chiusura delle attività di

mercoledì.

«Ho firmato l'ordinanza di sospen-

sione delle attività - spiega il sindaco

- . La relazione della Polizia Munici-

pale e le fotografie che sono state

scattate sono di un'eloquenza asso-

luta. In un'area che dovrebbe essere

riconsegnata pulita dagli operatori

commerciali al termine delle opera-

zioni di vendita vengono abbando-

nati rifiuti di ogni tipo, evidenziando

rilievi che pregiudicano lo svolgi-

mento delle attività, come ad esem-

pio quelli rappresentati da buste

contenenti urina.

E' una situazione intollerabile, nei

confronti della quale adotteremo im-

mediatamente tutti i necessari prov-

vedimenti.

Questo stato di fatto, peraltro, im-

pone un costo che, per il servizio

svolto dall'azienda concessionaria, si

aggira intorno ad una somma an-

nuale intorno ai 300mila euro. Tutto

ciò a danno di una zona destinata al

mercato bisettimanale in cui stanno

finalmente per essere avviate le pre-

viste iniziative di riqualificazione e di

riordino delle aree e di una nostra

programmazione secondo la quale,

per mantenere equilibrato il costo

dell'appalto per il servizio di igiene

urbana, l'Amministrazione aveva per

esempio convenuto di eliminare la

fornitura dei sacchetti per la raccolta

differenziata.

Per tali motivi siamo pienamente de-

terminati a procedere secondo

quanto convenuto nella recente riu-

nione in Comune.

La raccolta differenziata deve essere

sviluppata, la pulizia della città deve

essere assicurata, l'inosservanza di

leggi e regolamenti va sanzionata».

Resta da capire per quanto tempo la

fiera sarà sospesa.

troppi rifiuti niente fieraDel Gaudio sospende il mercato di via Ruta dopo il blitz

306/07/2013CASERTA

Capua (CE) - Via Galatina, 187 uscita Santa Maria Capua Veteredirezione S. Angelo in Formis Tel. 0823.960444 - Email:[email protected]

L’area fiera piena di immondizia

Page 4: Casertafocus n26

CASERTA. La delibera 88, quella sul

potenziamento della dotazione orga-

nica del Comune di Caserta sarà re-

vocata.

La notizia, non è ancora ufficiale, ma

dagli uffici di Palazzo Castropignano,

la danno per certa.

Dopo le polemiche che ci sono state

nei giorni scorsi sul provvedimento

firmato dal capo del personale Gian-

maria Piscitelli e dal vicesindaco

Enzo Ferraro, assessore al ramo, è

stato stabilito di ritirare l’atto e di ri-

presentarlo in forma differente nelle

prossime settimane. Ma, cosa preve-

deva la delibera? Già per il 2013 ci

sarebbe stata una sostanziale modi-

fica degli assetti del personale. Si sa-

rebbe partiti con un concorso per

l’assunzione di un dirigente a tempo

determinato con un contratto di due

anni con la contestuale proroga del

rapporto di lavoro con Enzo Cioffi

sino alla definizione del nuovo vinci-

tore.

Con la delibera 88 si sarebbe andato

ad aumentare il monte ore settima-

nale dei diciannove dipendenti delle

categorie protette assunti di recente

dopo il concorso bandito durante l’ex

giunta guidata da Nicodemo Pette-

ruti.

Per le maestranze si sarebbe trattato

di un aumento sostanziale delle ore

di lavoro, dal momento che la deli-

bera prevedeva ben undici ore in più

rispetto ad oggi.

Nel piano predisposto da Enzo Fer-

raro e Gianmaria Piscitelli c’era

anche la stabilizzazione dei quattro

lavoratori socialmente utili attual-

mente in organico a Palazzo Castro-

pignano.

Due Lsu sarebbero stati inquadrati

con un contratto di categoria B, men-

tre 2 con un contratto di categoria C.

La nuova dotazione organica imma-

ginata dai responsabili del Personale

dell’ente di Palazzo Castropignano,

prevedeva anche una revisione del

corpo dei vigili urbani.

Sarebbero stati ben nove i nuovi vigili

da assumere attraverso un apposito

concorso.

In questo caso, il corpo dei caschi

bianchi guidati dal comandante Al-

berto Negro, sarebbe stato infoltito

nell’arco di tre anni.

Le assunzioni, infatti, sarebbero

state scaglionate nel corso del 2014

(due unità), del 2015 (quattro) e del

2016 (tre).

Tutte le decisioni e le valutazioni de-

vono considerarsi sospese in attesa

di capire quali saranno i nuovi svi-

luppi rispetto al personale.

Per ora, quello che è certo, è che la

delibera sarà sospesa.

In che maniera sarà rivista, risiste-

mata e riapprovata si potranno fare

solo nelle prossime ore.

Intanto, in questi giorni, sono partiti i

pagamenti per i creditori del Comune

che sono stati inseriti all’interno della

delibera del decreto Salva imprese

approvato dal precedente governo

Monti.

Il Comune ha avuto a disposizione,

complessivamente nove milioni e

seicentomila euro divisi in due tran-

che da quattro milioni e ottocento-

mila euro. In questi giorni si stanno

saldando i debiti con i soldi della

prima tranche. Quelli della seconda

tranche dovrebbero essere pagati

nel marzo del 2014, anche se, in

sede governativa, in discussione c’è

la possibilità di anticipare anche que-

sti pagamenti per fine anno. Su que-

sto versante il Comune non può che

attendere, dal momento che, non ha

alcuna competenza relativamente a

questa decisione. Sul versante dei

pagamenti, invece, la situazione si

può considerare regolare sul ver-

sante del 2012 e del 2013, quando

Caserta è riuscita a coprire tutte le

spese con i suoi fornitori.

Comune, stop assunzioniRevocata la delibera per il potenziamento della pianta organica

4 06/07/2013 CASERTA

Il consiglio comunale di Caserta

Gianmaria Piscitelli

Squinzi e Caldoro alla ReggiaCASERTA. Presieduta dal presidente Luciano Morellli, presso la sede

di Confindustria Caserta si è svolta la riunione di Giunta in vista

dell’Assemblea generale dei soci che – come è noto – si svolgerà nel

pomeriggio di martedì prossimo, 9 luglio, nella Cappella Palatina

della Reggia, con la partecipazione, tra gli altri, del leader di Confin-

dustria nazionale Giorgio Squinzi e del presidente della Regione

Campania Stefano Caldoro. In apertura dei lavori, la Giunta ho osser-

vato un minuto di raccoglimento in ricordo del commendatore Cri-

stoforo Coppola, “figura di primissimo piano dell’imprenditoria

casertana”, come ha sottolineato Morelli nel tracciare un breve ma

efficace profilo dell’imprenditore recentemente scomparso. E proprio

ai lavori assembleari è stata dedicata la relazione introduttiva di Mo-

relli, il quale, ai componenti il parlamentino degli industriali casertani

ha anticipato i temi della kermesse. Con il titolo Re-Agire, infatti, l’oc-

casione assembleare vuole essere non solo la celebrazione del rito

imposto dalle norme statutarie, ma anche e soprattutto l’occasione

per riflettere sulle strategie da mettere in campo per uscire dalla crisi.

Strategie che troveranno conferma – ha spiegato il presidente Morelli

– in alcune idee fortemente innovative che saranno illustrate e dibat-

tute nel corso delle assise da esperti e imprenditori di primissimo

piano. “Mai come quest’anno, infatti – ha sottolineato il presidente

degli industriali – l’assemblea deve diventare il luogo per eccellenza

deputato alla testimonianza. Vale a dire, l’attestazione manifesta di

fiducia e volontà di agire da parte della classe imprenditoriale del ter-

ritorio. A dispetto delle difficoltà endogene ed esogene, come indu-

striali non intendiamo rassegnarci a vedere tutto nero e aspettare

supinamente gli eventi, ma vogliamo invece rilanciare l’economia di

Terra di Lavoro con nuove, concrete, piccole e grandi idee”. Nel pro-

sieguo dei lavori il parlamentino degli industriali ha ratificato, poi, le

modifiche apportate al regolamento della Sezione Ance Caserta ed

eletto due nuovi consiglieri nel Consiglio Direttivo: Massimiliano San-

toli (amministratore di Studioesse srl) e Leopoldo Verde (direttore ge-

nerale del Cira). Per quanto riguarda i costruttori il nuovo

regolamento non stravolge affatto le vecchie norme, in quanto si è

trattato semplicemente di armonizzare, come ha sottolineato nella re-

lazione il leader dei costruttori, Gianluigi Traettino, le norme di fun-

zionamento della sezione territoriale allo schema tipo suggerito

dall’Ance”. Infine, con le felicitazioni dei presenti un lungo e caloroso

applauso ha sottolineato la presenza ai lavori di Annamaria Alois, im-

prenditrice casertana di quinta generazione, che recentemente è

stata insignita del titolo di Cavaliere del Lavoro. “Un conferimento

che inorgoglisce la nostra associazione e che premia una donna e,

soprattutto, un’imprenditrice che ha saputo innovare e inventare per-

corsi nuovi nel rispetto della più antica tradizione industriale caser-

tana, quella serica, che pure sta soffrendo più di altri settori la crisi

globale”.

Page 5: Casertafocus n26

CASERTA. Assessore Riello, qual

è lo stato di salute del Nuovo Psi

in questo momento?

«Si può dire, tranquillamente che, in

questo momento il Nuovo Psi vive

uno stato di salute discreta. A Ca-

serta, con la nomina di Pasquale Na-

poletano in giunta e l’ingresso in

Consiglio di Lorenzo Gentile ab-

biamo, sicuramente premiato delle

persone che, in maniera coerente,

hanno tenuto fede al progetto del

partito, anche in un momento in cui

le loro legittime aspirazioni venivano

ostacolate in maniera anche ingiusti-

ficata. Diciamo, comunque, che noi

lavoriamo più sugli uomini che su

una struttura di partito vera e propria

anche perché, da statuto, a fine anno

il Nuovo Psi si scioglierà per confluire

nel Pdl. Bisogna ora capire, con la

decisione di ricreare Forza Italia,

cosa deciderà il presidente Caldoro

per il nostro futuro».

Non ci sono i margini per recupe-

rare il consigliere Saverio Russo?

«L’ho incontrato di recente per capire

se ci sono le condizioni per ripren-

dere un ragionamento che si è inter-

rotto bruscamente. Evidentemente

dietro la sua decisione, per nulla

chiara, ci sono motivazioni personali

che io non conosco».

E’ stato da poco nominato asses-

sore provinciale con delle deleghe

importanti ed impegnative, quali

sono i suoi primi obiettivi?

«Sicuramente restituire alla Provin-

cia quella centralità che merita nel di-

scorso delle politiche sociali,

soprattutto nella gestione degli ambiti

sulla 328. Purtroppo sappiamo che

non ci sono più le condizioni di un

tempo, quando c’era una possibilità

di spesa maggiore ed è per questo

che la programmazione diventa

ancor più importante. Le politiche so-

ciali sono un settore di grande spesa

e, quindi, diventa importante il di-

scorso della razionalizzazione degli

interventi. In questo ragionamento, la

Provincia può e deve avere un ruolo

centrale».

Da sindaco di Castel Morrone, a

proposito di politiche sociali,

quale pensa debba essere il futuro

dell’ambito C1?

«I miei colleghi hanno voluto istituire

una società di gestione per l’ambito.

Io mi sono sempre detto contrario ad

un’operazione del genere che non ri-

tengo sia utile per risolvere i problemi

del comparto. Purtroppo, però, sono

andati avanti e, io, come sindaco di

un Comune inferiore ai cinquemila

abitanti, mi sono dovuto adeguare...

Una volta che sarà completata la

procedura di costituzione della so-

cietà, a Castel Morrone non resta

che consorziarsi per i servizi che gli

interessano».

Castel Morrone potrebbe centrare

un risultato storico: quello di por-

tare nel piccolo centro una ker-

messe storica come Settembre al

Borgo...

«Attendiamo con impazienza la data

del 15 luglio quando si chiuderà il

bando per l’assegnazione del pro-

getto. Con un budget ridottissimo,

speriamo di poterci mettere subito al

lavoro per allestire un cartellone di ri-

chiamo che possa contribuire alla

crescita del nostro piccolo comune,

ma anche dell’intera provincia di Ca-

serta. Settembre al Borgo, è, una

manifestazione storica che, sicura-

mente darebbe lustro a Castel Mor-

rone».

CASERTA. «Ancora una volta la Commissione Trasparenza è ter-

reno di mediazione tra le parti, abbiamo accolto le istanze e il grido

d’allarme dei sindacati sulla grave ed esplosiva, situazione in cui si

trovano i lavoratori del Cub senza stipendio da mesi e chiesto l’in-

tervento dell’assessore regionale all’ambiente».

Lo ha reso noto Nicola Caputo Consigliere regionale e Presidente

della Commissione Trasparenza e Controllo Atti a margine dell’au-

dizione sulle problematiche dei

lavoratori del Consorzio unico di

Bacino di Napoli e Caserta a cui

hanno partecipato Giuseppe Let-

tieri e Testore Giulio Fiadel, Luigi

Cappa Uil, Rosario Cipollato Fit –

Cisl, Maria Rosaria Guidati Ugl,

Luciano Passariello Consigliere

regionale Fratelli d’Italia e Lo-

renzo Di Domenico Commissario

liquidatore CUB.

«Intendo avviare un tavolo di

ascolto al quale prenderanno

parte le parti coinvolte, sindacati

e commissario liquidatore. Tavolo

al quale chiederò la partecipa-

zione anche dell’assessore regio-

nale all’ambiente.

Ho anche chiesto di acquisire tutti i dati della vertenza che riguarda

il Consorzio unico di bacino - ha detto Caputo - Le conseguenze

della cattiva gestione della politica non possono ricadere sulle

spalle dei lavoratori e delle loro famiglie. La difficile contingenza la

si deve anche ai ritardi per la mancata applicazione della legge

26/2010 e al mancato adeguamento da parte della Regione Campa-

nia del Dlgs 152/2006 che prevede la realizzazione degli ATO quale

soggetto Giuridico a cui demandare la gestione del ciclo intergrato

dei rifiuti, hanno creato un vuoto normativo che impedisce di pro-

grammare e gestire in maniera ottimale la raccolta integrata su

tutto il territorio.

Questa sconcertante situazione, - spiega ancora Caputo - ha deter-

minato una notevole confusione con la conseguenza che si regi-

strano situazioni molto diverse nella organizzazione della gestione

del ciclo integrato dei rifiuti. L’obiettivo principale ed urgente –

conclude Caputo - è quello di trovare una soluzione al dramma

degli oltre 2000 dipendenti del CUB che da oltre 7 mesi non perce-

piscono lo stipendio.

A questo si aggiunge il pericolo che se non si prendono provvedi-

menti concreti e in tempi rapidi potremo trovarci in piena estate a

dover fronteggiare l’ennesima emergenza rifiuti».

L’incontro in Regione si è svolto dopo la protesta, l’ennesima, dei

lavoratori che, ad inizio settimana, hanno bloccato corso Giannone

per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati e, soprattutto, ga-

ranzie sul proprio futuro che appare più che mai fosco, a causa del-

l’assenza di programmazione sulla gestione dei prossimi anni del

sistema di raccolta dei rifiuti.

il “settembre” di rielloL’assessore punta al rilancio delle Politiche sociali

506/07/2013CASERTA

Pietro Riello

Nicola Caputo

Cub, il futuro dei 2000 operaisul tavolo della Regione

Page 6: Casertafocus n26
Page 7: Casertafocus n26

CASAGIOVE. Pari opportunità di ge-

nere, per Casagiove solo a metà. E

nei termini indicati dalla maschilista

maggioranza.

Nella seduta di Consiglio di martedì

si è discussa dell’art. 1 della Legge

n. 215/12 entrata in vigore il 26 di no-

vembre del 2012, che impone a tutti

i Comuni l’obbligo dell’adeguamento

dei propri Statuti per garantire la pre-

senza di entrambi i sessi nelle

Giunte, negli organi Collegiali, non-

ché, in Enti, Aziende e Istituzioni da

essi dipendenti, la quale ha trovato

parziale accoglimento nell’assise co-

munale.

Alla proposta della minoranza di ade-

guare lo Statuto Comunale alla

nuova legge entrata in vigore stabi-

lendo che, nella composizione della

Giunta, la percentuale di donne non

possa essere inferiore al 40% dei

componenti assegnati al Comune, la

maggioranza ha fatto orecchie da

mercante ed ha presentato un emen-

damento che vanificava il tutto.

Nonostante essa in campagna elet-

torale abbia dichiarato in più occa-

sioni una particolare attenzione alla

tematica in questione, nell’appro-

priata sede, quale il Consiglio Comu-

nale, presieduta da chi dovrebbe

avere la giusta sensibilità e tradi-

zione culturale per dare un cenno di

cambiamento, ha dimostrato tutt’al-

tro.

Persino il Sindaco Russo ha tuonato

contro una donna, in un’aula comple-

tamente al maschile, mentre si par-

lava di pari opportunità, non

permettendole di poter esprimere la

propria opinione.

Il capogruppo dell’Udc, Giovanni

Russo, ha così esordito: «Abbiamo

preso spunto per la nostra proposta

da una sentenza del Tar della Re-

gione Lazio, la quale possiamo defi-

nire di valore storico per le donne

italiane e per la cultura politica del

nostro Paese, segnando una impor-

tante evoluzione giurisprudenziale

destinata ad incidere sulla normativa

vigente perché fissa la soglia minima

del genere meno rappresentato che

deve essere rispettata per assicurare

un’effettiva presenza nelle giunte

municipali».

La proposta dell’Opposizione, por-

tata all’attenzione del Consiglio Co-

munale diventa indispensabile

proprio perché in questo periodo sto-

rico cittadino, si è palesata una tema-

tica ormai di livello nazionale ovvero

il tema delle pari opportunità.

Nella storia di Casagiove vi è sempre

stata una sensibilità politica tale che

mai è mancata la presenza femmi-

nile all’interno del Consiglio Comu-

nale e solo ora si rende

indispensabile colmare il vuoto dello

Statuto Comunale garantendo la rap-

presentanza di ogni genere e chie-

dendo l’applicazione di una legge

dello Stato.

Alla vigilia di un nuovo rimpasto di

Giunta è stato inevitabile portare al-

l’ordine del giorno la questione delle

pari opportunità.

Il consigliere Nario Melone, ex sin-

daco e candidato alle ultime elezioni,

ha dichiarato: «Adesso il Sindaco

Russo non può più nascondersi die-

tro l’aberrante affermazione che il re-

golamento comunale non preveda la

presenza obbligatoria delle donne,

oggi garantire la presenza femminile

è legge.

Ed io chiedo di più - rilancia l’ex

primo cittadino - bisogna applicare la

legge alla lettera, la giunta deve es-

sere composta per metà da uomini e

per metà da donne».

La visione di un politico che ha sem-

pre dimostrato di saper guardare lon-

tano dal proprio naso e che

considera «la presenza equilibrata di

uomini e donne nella giunta un arric-

chimento dell’azione amministrativa

di un patrimonio umano, sociale, cul-

turale, di sensibilità e professionalità

utili al buon funzionamento e anda-

mento della macchina comunale».

Luigi di Costanzo

giunta bufera sulle donneTensione in Consiglio sulle quote rosa. Russo nicchia

706/07/2013APPIA

Lo Uttaro, sopralluogo nel sito di stoccaggioSAN NICOLA LA STRADA. «Ho chiesto a associa-

zioni e comitati di trasmettermi i nominativi dei

loro rappresentanti per svolgere controlli presso

l'impianto della New Ecology». Lo dichiara il sin-

daco di Caserta Pio Del Gaudio. «Faccio seguito

allo svolgimento del recente Consiglio comunale

che ha approvato all’unanimità la richiesta di mo-

difica dello strumento urbanistico dell’Asi - è

scritto nella nota - nonché ai recenti incontri degli

ultimi mesi durante i quali abbiamo condiviso la

necessità e l’utilità di periodici controlli nell’area

Lo Uttaro, in particolare riferimento alle prossime

attività dell’impianto della New Ecology srl, cui

partecipino i rappresentanti delle associazioni e

dei comitati civici. Vi formulo pertanto il mio invito

affinché all’Amministrazione pervenga una Vostra

comunicazione con l’indicazione dei nominativi e

di tutti i recapiti dei Vostri rappresentanti». Sulla

questione Lo Uttaro non abbassa la guardia nep-

pure il Movimento 5 stelle che ha lanciato lo

'Spazza Tour', nei siti della cosiddetta Terra dei

Fuochi. A presentarlo, dopo aver esplicitamente ri-

chiesto che venissero inseriti anche i siti di Lo Ut-

taro a Caserta e Maruzzella a San Tammaro, è

stata la senatrice del Movimento 5 Stelle Vilma

Moronese, presente nella giornata di domenica al

fianco dei comitati locali in sit-in tra i Comuni di

Caserta e Santa Maria Capua Vetere. Nella città ca-

poluogo la senatrice Vilma Moronese ha firmato la

petizione promossa dai cittadini per chiedere la

bonifica della discarico di Lo Uttaro. A Santa Maria

Capua Vetere, invece, in qualità anche di residente

nella città del Foro la parlamentare del Movimento

5 Stelle ha apposto la propria firma al documento

finalizzato a chiedere all'amministrazione guidata

dal sindaco Biagio Di Muro l'adozione dello stru-

mento dei referendum comunali. Ha discusso di

ambiente e della vicenda legata allo smembra-

mento del tribunale sammaritano la senatrice

Vilma Moronese soffermandosi, in qualità di com-

ponente della Commissione Ambiente in Senato,

sull'evento programmato per venerdì: «Lo 'Spazza

Tour' - ha dichiarato la parlamentare Vilma Moro-

nese - mira a far prendere coscienza di quello che

è lo stato reale delle discariche e degli impianti

presenti sul territorio casertano e in più in gene-

rale campano, ma anche delle conseguenze che

negli anni si sono registrate a danno della salute e

dell’ambiente. Saremo in cinque, tutti parlamentari

del Movimento 5 Stelle, a viaggiare in pullman at-

traverso la Terra dei Fuochi, al nostro seguito ci

saranno tutti gli attivisti, i rappresentanti delle as-

sociazioni e i liberi cittadini che intendano pren-

dere parte all’evento.

Giovanni Russo

Roberto D’Andrea Mario Melone

Elpidio Russo

Page 8: Casertafocus n26

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Che il Partito Democratico sia solitospaccarsi su quasi tutte le questionirilevanti (e non), è un fatto ben notoa tutti. Gli ultimi fatti di cronaca nazionale di-mostrano questa insindacabile ten-denza. Sarebbe stato però difficileprevedere che i democrat si sareb-bero sfaldati anche sulla vicenda deltribunale sammaritano. Infatti, dopo l’appello del neo segre-tario Enzo Cappello alla compat-tezza e la richiesta di coesioneavanzata dall’avvocato Giuseppe

Stellato che combatte in prima lineaper evitare lo sfascio del Tribunaleprovinciale, tutti si sarebbero aspet-tati un partito univocamente schie-rato per difendere gli interessi dellaprovincia. I fatti recenti avranno cer-tamente deluso coloro che nutrivanoquesto genere di aspettativa, primifra tutti i dirigenti Pd di Santa MariaCapua Vetere. Così, mentre l’ammi-nistrazione comunale si organizzaper portare la protesta a Roma, ledue parlamentari Pd di Terra di La-voro si dichiarano guerra.Tutto è partito da un intervento pub-blico della senatrice Rosaria Capac-

chione che accusava la compagnadi partito e deputata, Pina Picierno

di non aver inciso durante la scorsalegislatura (la Picierno è oggi al suosecondo mandato da parlamentare)per scongiurare la distruzione del Tri-bunale sammaritano. Immediata larisposta della deputata: «Apprendodagli organi di che secondo la sena-trice Capacchione non sapevo cosaho firmato con riferimento al parere,non vincolante, della Commissionegiustizia della Camera dei Deputatisulla nuova geografia giudiziaria e,segnatamente, del futuro assettodegli uffici della Campania. La sotto-scritta — continua la Picierno — nonpuò fare a meno di prendere atto,non senza rammarico, che la sena-trice, intervenuta ad un confrontoaperto anche a esponenti parlamen-tari del Pdl, ha dimostrato, certa-mente in buona fede, di ignorare sial'iter parlamentare che ha portato al-l'adozione di quel parere sia la posi-zione del suo stesso partito. Lariforma delle circoscrizioni giudiziarieera non più rinviabile: mi limito a ci-tare il Presidente della Repubblica,che nel richiamare il Parlamento alpiù alto senso di responsabilità hasottolineato in proposito che sarebbeinammissibile e scandaloso rimettere

in discussione quel provvedimentomossi da ciechi particolarismi, anchepolitici».La questione potrebbe tranquilla-mente essere archiviata come l’en-nesimo caso di bagarre interna al Pdse non fosse che in questo caso le ri-percussioni potrebbero cadere pro-prio sulla città del foro. È evidente,infatti, che Biagio Di Muro non potràcontare sull’appoggio unanime delpartito che ne sostiene la maggio-ranza in città. Basti pensare chenella stessa nota stampa, Pina Pi-cierno definisce «un fatto positivo»l'istituzione ad Aversa del TribunaleNapoli nord poiché «decongestionala città di Napoli e premia il territoriocasertano. Senza l'intervento delPartito Democratico il nuovo Tribu-nale non sarebbe stato collocato adAversa, ma nel territorio della provin-cia di Napoli». Parole che cozzano irrimediabil-mente con la linea espressa una set-timana fa dal Pd di Santa MariaCapua Vetere.A questo punto bisogna prendereatto di un dato politico che darà nonpochi problemi alla giunta sammari-tana: i due principali partiti politici noncollaboreranno per la risoluzionedella questione Tribunale. Appenauna settimana fa fu proprio Stellato a

lanciare il seguente appello: «Mi au-guro che anche le forze politiche diopposizione mobiliteranno le loro fi-liere istituzionali per restituire un veroTribunale alla provincia di Caserta,un impegno che il Pd sta già por-tando avanti». Le parole del leaderdei democrat suonano assurde ap-pena 7 giorni dopo l’assemblea pub-blica durante la quale furonopronunciate. Infatti, se il principale partito di cen-trosinistra non riesce a esprimereuna posizione univoca e decisa sullavicenda, il Pdl volta le spalle all’am-ministrazione comunale. E’ il coordi-natore cittadino Salvatore

Mastroianni a far sapere che nonsosterranno le battaglie portateavanti da «un’amministrazione col-pevole di essersi praticamente disin-teressata alla vicenda». Aconfermare questa posizione è il co-municato stampa diffuso qualchegiorno fa dal Pdl cittadino: «In se-guito alle dichiarazioni dell’onorevolePina Picierno in qualità non solo dideputata del PD ma soprattutto, dimembro dell’esecutivo nazionale delPD, è finalmente stato chiarito che laProcura Napoli Nord non sarebbe ar-rivata ad Aversa se non grazie all’im-pegno del Partito Democratico. Di taliaffermazioni deve essere subito

messo al corrente il consigliere Giu-seppe Stellato capo del PD samma-ritano, che attualmente è il partitopilastro dell’Amministrazione Di Muroaffiancato dal Rinnovatore Dario

Mattucci. Per dirla tutta l’approssi-mazione del PD e l’assenza di pesopolitico di questa Amministrazionecomunale ha causato, su questa vi-cenda, danni incalcolabili per il futurodella nostra città».Insomma, appare sempre più chiaroche la “crociata per il Tribunale” saràcombattuta dai sammaritani in ma-niera assolutamente isolata e cao-tica. Gli schieramenti politici della città sistanno muovendo separatamente enessun esponente nazionale (chesia di destra o sinistra) sembra inten-zionato a sposare la causa della cittàdel foro. Si riapre, a questo punto, una que-stione troppo spesso sottovalutatadalla classe politica sammaritana,quella dell’isolamento politico chevive la città. Quanto inciderà sul futuro di SantaMaria il non avere rappresentanti inParlamento? L’epilogo della questione Tribunalepotrebbe fornire una risposta atten-dibile.

Matteo Donisi

tribunale si spacca il PdLite tra le onorevoli. Stellato insiste per la crociata

8 06/07/2013 S. MARIA C.V.

Giuseppe StellatoPina Picierno

Biagio Di Muro Dario Mattucci Salvatore Mastroianni

Rosaria Capacchione

Page 9: Casertafocus n26

CAPUA. Il sindaco Carmine Antro-

poli ha conferito le deleghe all’agri-

coltura, alla pesca e alla caccia al

consigliere comunale Giuseppe

Chillemi, in passato presidente del

consiglio comunale ed attuale espo-

nente del Pdl.

Chillemi si dice lusingato di questa

che considera una vera e propria

sfida perché il settore agricolo, in

particolare, ha un peso importante su

tutto il territorio che è caratterizzato

dalla presenza di numerose imprese

zootecniche.

Individuate anche le prime azioni da

mettere in atto.

«La prima cosa da fare – afferma

Chillemi – è incontrare gli operatori

agricoli, aprire un tavolo di confronto

per conoscere quali sono i problemi

che affliggono il settore e cercare in-

sieme le soluzioni.

Purtroppo, fino ad oggi, non c’è stata

programmazione e le poche cose

fatte sono state il frutto di sporadiche

iniziative da parte di singoli ammini-

stratori».

Il neo delegato, inoltre, intende aprire

uno sportello informativo a supporto

degli operatori del settore che, così

come tanti altri imprenditori stanno

vivendo un forte periodo di crisi.

Sull’agricoltura ci sono competenze

dello Stato centrale, delle regioni e

degli enti locali ma sono questi ultimi

che posso avere un ruolo importante

anche per il rapporto diretto e di vici-

nanza che hanno con gli operatori.

Chillemi intende promuovere nuove

iniziative anche per il settore della

pesca, riportando le gare nazionali di

pesca sul fiume Volturno e per la

caccia «quella di una volta – precisa

– che riesce a coniugarsi con l’am-

biente».

Le prime reazioni positive per il con-

ferimento di queste deleghe, alle

quali presto potrebbero aggiunger-

sene delle altre, sono arrivate dal ca-

pogruppo del Nuovo Psi Marco

Ricci.

«Da consigliere anziano – afferma –

reputo la scelta del sindaco respon-

sabile e intelligente.

Conoscendo da anni il consigliere

del Pdl e il suo amore per il territorio

sono certo che farà un gran lavoro.

Ecco, con queste deleghe si vanno a

toccare e a rimettere in moto econo-

mie e indotti turistico-commerciali

che hanno sempre caratterizzato

l’economia e il turismo della nostra

città».

In apparenza, quella adottata da An-

tropoli, può apparire come una sem-

plice attribuzione di incarichi che, fino

ad oggi, erano rimasti “congelati”. In

realtà, il coinvolgimento diretto nel-

l’amministrazione del consigliere con

casacca Pdl accende nuovamente i

riflettori sul partito azzurro. Chillemi,

infatti, a differenza dei colleghi di par-

tito presenti in consiglio, Carmela

Del Basso e Salvatore Caruso

(quest’ultimo dimessosi recente-

mente e sostituito da Antonio Mi-

noja), non solo non ha lasciato la

maggioranza per collocarsi all’oppo-

sizione ma da qualche ora è stato in-

vestito di incarichi amministrativi.

Nella passata consigliatura è stato

un acceso “oppositore”, sempre dal-

l’interno del Pdl, dello stesso Antro-

poli per poi allinearsi alle decisioni

del partito quando fu presa la deci-

sione di appoggiare, alle ammini-

strative del 2011, il primo cittadino.

Linea di condotta, quest’ultima, che

non è stata cambiata quando gli altri

due consiglieri azzurri, un anno fa,

sono passati all’opposizione.

Ulteriori sviluppi si attendono nelle

prossime ore sulla ricomposizione

degli assetti del Comune di Capua

soprattutto in seno al Popolo delle Li-

bertà.

Mimmo Luongo

chillemi sceglie AntropoliDelega all’agricoltura per l’esponente Pdl un tempo ostile

906/07/2013CAPUA

Ilside, i cittadini lanciano l’sos inquinamentoCAPUA. Ad un anno di distanza dall’incendio nel

sito di stoccaggio di materiale da riciclare nello

stabilimento dell’Ilside, che ha portato alla ribalta

una importante questione legata alla tutela del-

l’ambiente, tornano a farsi sentire i cittadini, in

particolare quelli che abitano in località Ferran-

zano, tra il comune di Capua e quello di Bellona.

Sott’accusa gli scarsi risultati derivanti dalle ordi-

nanze emesse dalle autorità preposte, per la tutela

dell’ambiente.

«Ci sono ordinanze e provvedimenti vari – afferma

il Comitato dei Cittadini - ma tutto rimane esatta-

mente come prima e chi vive nelle vicinanze del

sito è costretto a subire polveri e cattivi odori. In-

tanto aumenta la presenza dei gabbiani, uccelli

che loro malgrado sono diventati rivelatori di di-

scariche a cielo aperto e vettori di agenti infettivi».

Il comitato cita uno studio di Alfredo Mazza, ricer-

catore in fisiologia clinica del Cnr di Pisa, secondo

il quale emerge un dato allarmante circa l’inci-

denza di tumori, leucemie e linfomi in Campania,

dovuti, sempre secondo lo studio indicato, allo

smaltimento non corretto dei rifiuti. Il dato più

grave è che in alcuni casi sostanze inquinanti inci-

dono sul patrimonio genetico, il che significa che

una malattia non si ferma solo all’individuo che ne

è colpito ma viene trasmessa da generazione a ge-

nerazione.

«Se restiamo in silenzio, quale futuro stiamo of-

frendo ai nostri figli?» questo l’interrogativo del

Comitato che chiede alle autorità preposte al con-

trollo e alla vigilanza di salvaguardare la salute

pubblica e ai cittadini di prendere coscienza dei

problemi per difendere il futuro proprio e dei figli.

Gli abitanti della località Ferranzano

M.L.

Carmine AntropoliGiuseppe Chillemi

Paolo Romano Marco Ricci Carmela Del Basso

Antonio Minoja

Page 10: Casertafocus n26

MADDALONI. Con la nomina della

giunta e il primo consiglio comunale,

è partita a pieno regime l’esperienza

amministrativa targata Rosa De

Lucia.

L’ingegnere, tra non poche polemi-

che, ha nominato nell’esecutivo un

assessore per ciascuna forza che è

riuscita ad eleggere un consigliere. A

Giuseppe d'Alessandro del Pdl è

andato l'assessorato allo Sviluppo

Urbano Integrato e Piccole Opere, a

Michele Cerreto dell’Udc quello allo

Sviluppo Economico e Crescita So-

stenibile, a Tommaso Ferraro di

Terra Mia quello alle Risorse Umane,

Comunicazione e Mobilità, a Salva-

tore Magliocca di Maddaloni futura

quello al Welfare e Marketing territo-

riale. Ancora a Cecilia D'Anna di

Maddaloni per l'assessorato alla For-

mazione, Educazione, Istruzione ed

Università e a Rosaria Bove del Mo-

vimento popolare per Maddaloni

quello alla Sostenibilità ambientale

ed Affari legali.

«Ho dimostrato con i fatti di voler rea-

lizzare un vero rinnovamento fondato

sulla competenza senza tralasciare

però il giusto riconoscimento politico

ai partiti e ai movimenti che mi hanno

sostenuta in campagna elettorale ed

hanno quindi permesso la mia ele-

zione - ha scritto De Lucia sulla sua

pagina Facebook nel commentare la

squadra di governo - Ai miei asses-

sori non posso che augurare di saper

sapientemente miscelare la compe-

tenza tecnica con capacità politiche

ed amministrative; solo così po-

tranno essere in grado di superare

questo difficile momento economico

e finanziario mettendo in campo ini-

ziative comunque tese al bene della

collettività».

Ma, il primo consiglio comunale, non

sono state tutte rose e fiori per il neo

sindaco di Maddaloni e, i problemi,

sono venuti proprio nel momento in

cui c’è stata la prova delle votazioni.

Giacomo Lombardi dell’Udc è stato

eletto presidente del consiglio solo

alla terza votazione e solo con quin-

dici voti, quando sulla carta, l’ammi-

nistrazione De Lucia ne partiva con

diciassette, vista l’intesa, nemmeno

troppo segreta, raggiunta con il con-

sigliere provinciale Vincenzo San-

tangelo e il con il consigliere

comunale Clemente Di Rosa di Im-

pegno comune che, nel turno di bal-

lottaggio, pur non sottoscrivendo

alcun accordo di apparentamento,

hanno votato per l’ingegnere.

A causa dei problemi in maggio-

ranza, il Pdl riesce ad eleggere

anche un solo vicepresidente Bel-

vito D’Angelo di Terra mia, dal mo-

mento che a Mario Nicola

D’Addiego il posto è stato “scippato”

da Teresa Cafarelli di Maddaloni nel

cuore.

L’altro colpo alla maggioranza, arriva

dal giovane decano del centrodestra

Luigi Bove.

«L’esperienza consiliare ed ammini-

strativa accumulata in questi 8 anni,

la terza elezione consecutiva (nono-

stante la giovane età e un chiaro

fuoco amico che non guasta mai) e

le esigenze impellenti di della comu-

nità maddalonese, mi impongono di

affermare che utilizzerò il mandato

elettorale conferitemi dagli elettori,

solamente ed esclusivamente per ef-

fettuare scelte dettate dalla centralità

di Maddaloni - dochiara Bove - ab-

bandonerò ogni tipo di posizione po-

litica ed amministrativa figlia della

fazione politica, scaturente da logi-

che di bandiera, di questo o quel

schieramento».

L’ex assessore ha dichiarato inoltre

«Non accetterò nessun ragiona-

mento proveniente dalla logica del-

l’ordine di scuderia in quanto

Maddaloni ha bisogno di operosità,

umiltà e lavoro; ci sono tante ver-

tenze sociali aperte e da affrontare -

sottolinea - l’ospedale civile, la que-

stione ambientale, la rivitalizzazione

dell’economia cittadina e su questi

temi non c’entra essere di maggio-

ranza o opposizione.

Se è vero quel che è vero, Sindaco,

e cioè che la geografia politica è

cambiata allora c’è da dire che nulla

è più come prima e nulla sarà più

come prima».

Rispetto alle scelte operate sulla

giunta, in netto contrasto si è posto

anche Giuseppe Procino che ha

rassegnato le dimissioni da coordi-

natore cittadino del Pdl all’indomani

del primo consiglio comunale. Sulla

scelta di Procino, è soft la posizione

del sindaco De Lucia che sceglie an-

cora la sua pagina Facebook per

commentare l’accaduto.

«Esprimo la mia vicinanza a Giu-

seppe Procino per il delicato ruolo di

coordinatore del Pdl che, da come

apprendo da una sua nota, si sa-

rebbe conclusa sulla base della sua

volontà di lasciare l'incarico - ha sot-

tolineato il sindaco in un post su Fa-

cebook - E’ questa l’occasione per

attestare nei suoi confronti la stima

per il lavoro serio e costruttivo che ha

svolto ma anche per precisare come

la gestione amministrativa e quella

partitica viaggino su due binari di-

stinti e distanti. Si tratta di scelte di

partito, forse anche sulla scorta di

rinnovamento, su cui io non posso in-

cidere».

giunta via tra le polemicheBove si smarca, Procino si dimette. Di Rosa non vota Lombardi

10 06/07/2013 MADDALONI

Michele CerretoGiuseppe D’Alessandro

Mario Nicola D’Addiego Belvito D’Angelo

Luigi Bove Giuseppe Procino

Giacomo Lombardi

Tommaso Ferraro

Page 11: Casertafocus n26

MARCIANISE. A seguito delle affer-

mazioni di Beatrice Lorenzin, Mini-

stro della Salute, relative alle cause

delle malattie neoplastiche in Cam-

pania, il sindaco Antonio De Ange-

lis, nel pomeriggio di martedì 2

luglio, le ha inviato una nota per illu-

strare la situazione regionale, con

specifico riferimento alla città di Mar-

cianise.

Ecco il testo della lettera: «Egregio

Ministro Lorenzin, sono da poco di-

ventato il sindaco della città di Mar-

cianise, ubicata in provincia di

Caserta e facente parte, insieme ad

altri Comuni del circondario, della co-

siddetta “Terra dei Fuochi”.

La nostra Regione è ormai dilaniata

dal cancro degli sversamenti abusivi

di rifiuti di tipo industriale nel nostro

sottosuolo, sversamenti che hanno

provocato un grave inquinamento

della terra, delle falde acquifere e

dell’aria.

Una vera ferita per un’area come la

nostra, che ha vissuto per decenni di

agricoltura, settore redditizio soprat-

tutto per la fertilità dei suoli, e che ora

si vede privata di un’attività fonda-

mentale, i cui valori costituiscono

parte del patrimonio identitario collet-

tivo.

Ebbene qui si muore di tumore in mi-

sura maggiore che in altre regioni, e

non sempre i decessi per neoplasie

sono attribuibili all’insalubrità delle

pratiche quotidiane adottate - si

legge nel corpo della lettera indiriz-

zata al ministro - Pertanto, pur ringra-

ziandola, a nome dell’intera

comunità che rappresento, per il mo-

nitoraggio che sta effettuando attra-

verso il comitato tecnico del

Ministero e per la costante vigilanza,

devo chiederLe di considerare il la-

voro che sta svolgendo come un uti-

lissimo supporto, ma che da solo non

basta.

Qui, a Marcianise, come in altre zone

della regione, c’è un emergenza a

cui bisogna dare risposte immediate,

prima che altre persone, colpevoli

solo di abitare nel posto sbagliato, ne

diventino vittime.

Non intendo certo mettere in dubbio

l’esito degli studi scientifici in suo

possesso, ma vorrei invitarla innan-

zitutto ad una visita a Marcianise e

nelle aree circostanti per verificare di

persona la situazione che le ho

sopra esposto.

Potrà vedere con i suoi occhi quale

sia la condizione in cui versano le

campagne ed accorgersi che disca-

riche a cielo aperto giacciono su ter-

reni una volta produttori di

abbondanti raccolti.

Probabilmente anche in lei, come è

accaduto in me ed in molti altri con-

cittadini, si insinuerà un dubbio che

la porterà a chiedersi se, al di là di

ogni dato, lo scempio presente

possa effettivamente essere inno-

cuo.

Ho già reso noto di non voler restare

fermo a guardare.

E’ obiettivo dell’amministrazione, che

mi onoro di guidare, la creazione di

una commissione di vigilanza volon-

taria della salute pubblica. Tale orga-

nismo, di cui faranno parte figure

esperte del settore, dovrà collabo-

rare con l’Asl casertana, con le Com-

missioni Invalidi Civili, con i

responsabili del Registro Tumori

campano, con i Medici di Medicina

Generale e con tutti gli operatori

coinvolti, al fine di effettuare uno stu-

dio approfondito della situazione

marcianisana e di elaborare una

strategia di azione, che metteremo a

disposizione di tutte le istituzioni so-

vralocali preposte anche e soprat-

tutto della Commissione Ministeriale

da Lei citata.

Stando così le cose, la prego di ac-

cogliere il mio invito a venire nella

mia Provincia e, successivamente, in

cooperazione con altri Ministeri, a

partire da quello dell’Ambiente, di

adottare gli opportuni provvedimenti

del caso, anche e soprattutto alla

luce dello studio che siamo in pro-

cinto di avviare».

Una presa di posizione energica

quella assunta da De Angelis alla

luce di dichiarazioni che hanno la-

sciati spiazzati un po’ tutti in provin-

cia di Caserta per la loro

inopportunità e per la loro legge-

rezza.

Un territorio come il nostro non può

essere liquidato in questa maniera

senza analisi approfondite.

de angelis incalza lorenzinInquinamento e malattie, il sindaco invita in città il ministro

1106/07/2013MARCIANISE

Antonio De Angelis

Amoroso ‘rifonda’ Forza ItaliaMARCIANISE. «Costituirò il primo gruppo di Forza Italia della provin-

cia di Caserta al Comune di Marcianise».

Ad annunciarlo è Paride Amoroso che, nel contempo, formalizza il

suo abbandono a Grande Sud.

«L’intera lista di Grande Sud si dichiara parte della costituente di

Forza Italia e farà capo all’area guidata da Giovanna Petrenga e Paolo

Romano.

Resta immutata la mia stima e la mia amicizia nei confronti di Gian-

franco Micciché, ma, non posso continuare a stare in un partito che

si pensa possa essere strutturato ad uso e consumo di una sola per-

sona – ha detto Amoroso lanciando una stoccata al coordinatore re-

gionale Domenico Ventriglia – si è scelto un segretario provinciale

(Edgardo Ursomando) che, sino a ieri, militava nel centrosinistra.

Non è così che si costruisce un partito. Sono stato l’unico in provin-

cia di Caserta ad essere eletto con Grande Sud, ma le scelte operate

nelle ultime settimane, vanificano quanto di buono, ho fatto sino ad

oggi».

L’abbandono dell’ex segretario provinciale viene formalizzato du-

rante la prima convention regionale di Grande Sud che si è svolta a

Napoli la settimana scorsa.

«Ventriglia – ha detto il consigliere di Marcianise – non mi ha nem-

meno consentito di parlare…».

Isidoro Ferrara

Page 12: Casertafocus n26

CASERTA. E’ partito il

conto alla rovescia per lo

spettacolo di Paolo Mi-

gone e Sergio Sgrilli, gli

U2 che si terrà in piazza

Mercato il prossimo 10 lu-

glio nell’ambito della rasse-

gna “Apriti centro” per una

serata tutta da ridere.

Toscani, entrambi cresciuti

a pane e comicità, Paolo

Migone, il comico con tanto

di occhio pesto, e la mente pensante Sergio Sgrilli (mu-

sicista, comico, attore, improvvisatore), raccontano le

frustrazioni della vita di coppia: Migone nelle vesti di

“fotografo” di situazioni, Sgrilli e la sua chitarra l’accom-

pagnamento sonoro.

Facile aspettarsi un botta e risposta tra i due: Sgrilli alle

prese con cinquantenni adolescenti e il misogino Mi-

gone con il tira e molla tra uomini e donne, perché “se

vivere è difficile, convivere lo è ancor di più”. Un gu-

stoso aperitivo per un cartellone ricco di stelle che

scandirà le serate dell’estate a Caserta. Un evento

nell’evento è previsto, poi, giovedì 18 luglio a piazza

Mercato nell’ambito della rassegna Apriti centro pro-

mossa dall’associazione “Luci della ribalta”. E’, infatti,

prevista la prima nazionale dell’Aida realizzata in colla-

borazione con il teatro di Odessa.

C’è grande attesa per la rappresentazione, anche alla

luce del cast di solisti che già ha calpestato e impres-

sionato i più grandi teatri del mondo. Il ruolo di Aida è

affidato al soprano Monia Massetti, incoronata que-

st’anno “regina di Seoul” proprio nel ruolo di Aida al

grande teatro Nazionale della Corea. Il ruolo di Rada-

mes verrà interpretato dalla bellissima voce di Alecksy

Repcinsky, uno dei tenori più famosi in Russia che

vanta già presenze importanti in teatri come Scala di

Milano, Maggio Musicale fiorentino e Arena di Verona.

Gli altri ruoli principali sono affidati ad illustri cantanti

come Patrizia Patelmo nel ruolo di Amneris, Mauro

Buda nel ruolo di Amonasro, Luca Gallo nel ruolo di

Ramfis, Vincenzo Sorrenti nel ruolo del Re d’Egitto.

La direzione d’orchestra è affidata al Maestro Gaetano

Soliman, noto per le lunghe collaborazioni con l'Arena

di Verona e direttore principale al teatro di Antalya (Tur-

chia).

Per la serata è previsto il tutto esaurito visti gli artisti di

richiamo internazionale presenti. Per gli amanti del-

l’opera che non vogliono rischiare di perdere uno spet-

tacolo unico del suo genere, è possibile acquistare in

prevendita il biglietto presso Ticketteria in via Gemito. I

rappresentanti dell’associazione “Luci della ribalta” che

hanno organizzato la rassegna, hanno pensato a tutto

per regalare ai casertani un’estate all’insegna dello

spettacolo di qualità.

Sono tantissimi, infatti, gli spettacoli previsti in un car-

tellone ricchissimo di appuntamenti.

Il 15 luglio sul palco di piazza Mercato salirà Pino

Campagna in “Non solo papy ultras”.

Musica d’autore il 24 luglio con Eduardo De Cre-

scenzo.

Il 26 luglio toccherà ad un big della musica internazio-

nale come Mario Biondi deliziare il pubblico di piazza

Mercato.

Musica, comicità per uno spaccato della Napoli di oggi

il 29 luglio con lo spettacolo di Federico Salvatore

“Se io fossi San Gennaro”.

Chiude il mese di luglio, il 31, la comicità di Baz, Marco

Bazzoni con “Revolutions”.

Il mese di agosto comincia all’insegna delle grasse ri-

sate con Cristiano Militello e “Striscia lo striscione”. A

tenere di buon umore il pubblico casertano, l’8 agosto,

poi, ci pensano Bianchi e Pulci con “Stinchi”, mentre il

29 agosto Enzo Salvi regalerà momenti di grande co-

micità con “Due e mezzo e sto…”.

Il 30 agosto, poi, è il turno dell’intera banda di “Made in

Sud” che è pronta a regalare risate e buon umore al

pubblico casertano.

Tutti i biglietti degli spettacoli sono in vendita presso

Ticketteria in via Gemito a Caserta dove è anche possi-

bile sottoscrivere gli abbonamenti.

Gli organizzatore, infatti, hanno pensato a tre formule

per consentire al pubblico di non perdere nessuno dei

suoi beniamini.

C’è una formula che prevede undici spettacoli, una sei

e una cinque.

12

Si ride con gli ‘U2’E il 18 luglio appuntamento con l’Aida

06/07/2013 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...A Villa Porfidia va in scena“L’inferno della Torre”

Nell’incantevole cornice di villaPorfidia, domenica 7 luglio alleore 19:30, ci sarà il secondosaggio del laboratorio teatralecomunale voluto dall’assesso-rato e dalla consulta della cul-tura del comune di Recale. Unprogetto che si avvia a com-piere il suo primo anno e che hacoinvolto tanti giovani recalesifacendo loro calpestare le ta-vole di un palcoscenico. “…l’in-ferno nella torre…” sarà quindiun evento teatrale di dizione edinterpretazione dei canti V, XXVIe XXIII dell’Inferno di Dante. Iragazzi diretti dal presidentedell’associazione EsperimentoTeatro, Luigi Laperuta, voglionoquindi offrire al pubblico di Re-cale una loro interpretazione delcapolavoro dantesco associan-dolo ad una performance pitto-rica di Antonio Maione e didanza di Vera Orlando.

Donna e linguaggio verbalenel convento dei Passionisti

La seconda sezione del 'Se-condo Sesso' di Simone de Be-auvoir affronta l'essere donnadal punto di vista della storia: subase storica, la donna è statauna 'presenza-assenza', unapresenza reale assente alla sto-ria che è storia scritta e fattadagli uomini, dal sesso ma-schile. Tranne alcune importantieccezioni, la donna è stata ciòche l'uomo ha voluto che fosse.Tutto ciò è vero solo in parte e adiscuterne saranno Carla MariaCarletti, autrice del libro-inchie-sta 'Donna e linguaggio verbale'e Antonio Salerno Direttore re-sponsabile dell'ufficio di Sovrin-tendenza di Calvi Risorta,sabato 6 luglio alle 18.00 pressola cappella grande del conventodei Padri Passionisti di Calvi Ri-sorta.

Rifugi di cultura, a CastelloMatese c’è “l’imboscata”

Nell'ambito de "Rifugi di Cul-tura", la sezione CAI di Piedi-monte Matese riproponel'evento che ha riscosso grandesuccesso nelle edizioni prece-denti Domenica 14 luglio 2013,dalle ore 9.30 al tramonto,presso la Capanna Sociale diMonte Orso (1368 mt), situatanel Comune di Castello del Ma-tese, la sezione matesina delClub Alpino Italiano ripropone laIV edizione del "L'Imboscata -matese in progress". L'eventoaderisce a "Rifugi di Cultura": inoccasione del 150° anniversariodel Club Alpino Italiano, ilGruppo Terre Alte e il ComitatoScientifico Centrale lancianol'iniziativa "Rifugi di cultura", unevento estivo diffuso in 15 rifugidell'arco alpino e appenninico(simbolicamente uno ogni diecianni della storia del CAI), al finedi valorizzarne il ruolo di promo-tori di cultura. Dopo il concertod'archi, quello di chitarra clas-sica ed il teatro, i boschi e lefaggete che circondano il rifugioospiteranno quest'anno la mu-sica popolare. Alle ore 11, infatti,si terrà la presentazione dellapubblicazione «Canti e Danzedel Matese», a cura del "GruppoTerre Alte - Comitato ScientificoCentrale del CAI". A seguire mu-sica spontanea sui prati e nellefaggete che circondano il rifu-gio: musica, canti e balli dellatradizione popolare.

Migoni e Sgrilli, gli U2

Page 13: Casertafocus n26

CASAGIOVE. Il Complesso Piscine San Michele, la

casa del gusto nata dal matrimonio tra Le quattro fon-

tane e il Brillo parlante, che si trova in Viale della Li-

bertà a Casagiove, arricchisce la propria offerta di

sapori con una novità saporitissima: le pizze di Gigi. La

pizza, si sa, è uno dei punti di forza della nostra cucina,

ma, la vera pizza è patrimonio di pochissimi. Gigi, da

questo punto di vista, si può considerare uno dei mae-

stri, dal momento che conosce i segreti della tradizione

napoletana sia nella preparazione dell’impasto sia nella

cottura. Il risultato è una pizza da leccarsi i baffi, da

non perdere per tutti i buongustai. Come tutti i maestri

della cucina, Gigi, è in grado sia di realizzare ottime

pizze “tradizionali” sia di creare appetitose novità per

stuzzicare i palati più esigenti. La filosofia della pizzeria

è quella del ristorante, dal momento che, a dettare la

linea c’è sempre lo chef Michele che mette al centro di

tutte le scelte la qualità dei prodotti, tutti di prima scelta,

tutti garantiti dal merchio Slow food. Presso il com-

plesso piscine San Michele è possibile trascorrere mo-

menti di puro relax, non solo per le pietanze, ma anche

per la struttura accoglientissima. Sono, infatti, aperte,

ormai da qualche giorno le piscine dove è possibile go-

dersi un po’ di tintarella e dove ci si può rinfrescare con

un tuffo nelle giornate più calde. Tutti gli ospiti, possono

godere di un servizio di primo livello, oltre che di con-

fortevoli lettini e sdraio per poter staccare la spina in at-

tesa del pranzo o della cena.

13

Ecco le pizze di GigiArriva l’estate al Complesso piscine S. Michele

06/07/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Endorphins, arte e musica di scena a Palazzo Novelli

L'associazione culturale ''Amicidella Biblioteca Comunale diCarinola'' è felice di presentareil secondo appuntamento con''Endorphins'', serate che coniu-gano arti visive contemporaneecon esibizioni musicali e nonsolo. Per questo appuntamento, nellaconsueta cornice di PalazzoNovelli, splendido esempio d'ar-chitettura catalana del '400, sa-ranno ospitate per tre giorni, dal5 al 7 di Luglio, le opere di variartisti, perlopiů provenienti dal-l'Accademia delle Belle Arti diNapoli (Anna Gargano, Fede-rica Romano, Ferdinando Espo-sito, Vincenzo Garofano, Luisade Donato, Valentina Manzo,Salvatore Ricci). La mostrachiuderŕ domenica 7 giugno,dopo il concerto dei ''The Libra-ries'' alle ore 22:00.

A.N.

“Orto in condotta” al centroCampania di Marcianise

Uno spaccato di Medioevo nell’AssuntaSANTA MARIA LA FOSSA. L'evento

sarà interamente dedicato ad illustrare

il tema “Sanità del corpo e dell'anima”:

un percorso attraverso musica, farma-

copea, alimentazione e danza per sco-

prire come la sanità/santità e la cura

del corpo e la salvezza dell'anima tro-

vino punti di contatto imprevedibili a

priva vista. Aprirà i lavori alle ore 19

l'animazione musicale della liturgia

della messa vespertina eseguita dal

Gruppo Vocale e Strumentale “Ave

Gratia Plena” (in costume medievale e

con strumenti copie di quelli del-

l'epoca), con brani tratti da codici litur-

gici medievali (italiani) e da repertori

celebri spagnoli (Cantigas de Sancta

Maria, Libre Vermell) legati a pratiche

di devozione e di pellegrinaggio in santuari celebri

(Compostella, Montserrat). Alle ore 19.45, Vanda

Covre illustrerà le ricette (curative, grazie alle

erbe) di Santa Hildegard von Bingen, singolare fi-

gura di mistica, studiosa, naturalista, musicista te-

desca, recentemente canonizzata (2012), dopo

secoli di devozione popolare. Alle 20.15 si terrà il

laboratorio / dimostrazione Bevande e liquidi per il

corpo e per l'anima in cui Laura Di Giugno presen-

terà simbolismo, ruolo e funzione nonché uso pra-

tico di olio, vino e acqua nel Medioevo, sia nel

contesto profano (con assaggio di una bevanda)

sia in quello sacro. Chiuderà il lavori Pietro Di Lo-

renzo relatore della conferenza / laboratorio La

danza di corte del Medioevo in cui si spiegherà

come la nota massima latina “mens sana in cor-

pore sano” trovò, nell'ultima età medievale, una

materializzazione nell'attività “fisica” (ma quanto

spiritualizzata e riempita di portati simbolici ed

ideali) della danza di corte. Il laboratorio coinvol-

gerà il pubblico presente nelle realizzazione (gui-

data) di una danza di corte del Quattrocento,

ricostruita (musica, passi e coreografia) sulla

scorta della descrizione tramandata dai trattati

dell'epoca. Programma dettagliato sul sito:

www.vicusmedievalis.altervista.org. I lavori si ter-

ranno nella splendida chiesa dell'Assunta in Santa

Maria La Fossa, bellissima testimonianza medie-

vale (poco o nulla conosciuta anche nel territorio

limitrofo), ben restaurata dopo i danni bellici e

ricca di opere d'arte ancora oggi poco studiate no-

nostante siano di grande interesse (capitelli di

spoglio, affreschi dal XII al XV secolo, decorazioni

architettoniche) (scheda storica sul sito). L'evento

di Domenica 7 è organizzato grazie alla collabora-

zione della Parrocchia dell'Assunta.

L’Orto in Campania, uno dei fioriall’occhiello del Centro Com-merciale Campania di Marcia-nise, è stato scelto come sedeper il workshop dedicato ai for-matori del programma Orto inCondotta, organizzato dall’Uffi-cio Educazione di Slow FoodItalia. Dal cinque al sette luglio,50 educatori provenienti da tuttaItalia e dagli Stati Uniti, si riuni-ranno per condividere espe-rienze e gettare nuove basi per iprogrammi futuri sulla didatticadegli orti e sull’educazione ali-mentare.Il Centro CommercialeCampania è stato scelto comesede ideale perché il suo orto,che nell’ultimo anno scolasticopuò vantare oltre 5000 pre-senze nei laboratori e nelle atti-vità formative, è all’avanguardianelle tecniche didattiche e nel-l’organizzazione degli spazi de-dicati alla pedagogia. Tra i variargomenti si parlerà di educa-zione alla prevenzione deglisprechi.

sabato 6 e domenica 7 luglio unico spettacolo ore 21.15

La chiesa dell’Assunta a Santa Maria la Fossa

Page 14: Casertafocus n26

In merito ai ripescaggi il Consiglio

Federale ha deciso che, in caso

di vacanza di organico in sede di

ammissione al campionato, il for-

mat sarà bloccato a 20 squadre

per la serie B. Il format della Lega

Pro sarà bloccato a un massimo

di 69 squadre (33 in Prima Divi-

sione e 36 in Seconda Divisione),

in previsione dell’andata a regime

della riforma che prevede dalla

stagione 2014/2015 una Divi-

sione unica con tre gironi da 20 squadre. La normativa federale precisa che non potranno in ogni caso essere ripescate: a) società che hanno subito sanzioni

per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2011/2012 e 2012/2013; b) società che, per le stesse ragioni, abbiano

subìto al momento dei ripescaggi sanzioni da scontarsi nella stagione 2013/2014. La graduatoria di merito per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro stabilita

dalla LND, che riguarda solo ed esclusivamente le società che hanno preso parte parte ai play-off 2012/2013, è la seguente:

1) Vincente finale;

2) Perdente finale;

3) Migliore semifinalista secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore posizione in classi-

fica nel girone, in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina del campionato di Serie D;

4) Altra semifinalista;

5) Prima tra le squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore

posizione in classifica nel girone; in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina nel campionato di Serie D;

6) Seconda tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra;

7) Terza tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra ed a seguire tutte le altre squadre eliminate nella III, II e I fase con mini classifi-

che secondo i criteri sopra indicati.

CASERTA. La Casertana è pratica-

mente ad un passo dall’ingresso al

mondo del professionismo dalla

porta secondaria. Il Consiglio Diret-

tivo della Lega Pro ha ratificata e

resa pubblica la lista delle squadre

pronte per la prossima stagione ago-

nistica, mettendo contestualmente in

evidenza le società che non hanno

adempiuto agli obblighi previsti dal

regolamento.

Sono quattro i club esclusi, appunto

il numero utile ai falchetti per spic-

care il volo in Lega Pro. Andria e

Borgo a Buggiano non hanno pre-

sentato l’iscrizione mentre Campo-

basso e Treviso non hanno allegato

gli assegni circolari da 25 e 11 mila

euro richiesti. A questo punto, le sorti

della compagine della Provincia di

Lavoro stanno nelle mani del presi-

dente Lombardi e dei suoi collabo-

ratori.

Gli attuali responsabili del sodalizio

hanno reso noto che la presenta-

zione della domanda di ammissione

per mezzo del ripescaggio passa at-

traverso cavilli burocratici che non at-

tengono strettamente alla gestione

societaria.

E’ chiaro il riferimento ai lavori che

l’amministrazione comunale deve

accollarsi per adeguare lo stadio

Pinto alle regole del professionismo.

Il sindaco Del Gaudio è sembrato di-

sponibile a favorire velocemente

questo processo.

Resta la grana del campo di allena-

mento e soprattutto della ricapitaliz-

zazione.

Sono ore frenetiche ma a dir poco

decisive per il destino di una città e

di un’intera tifoseria, che difficilmente

digerirebbe un passo indietro trovan-

dosi a ridosso di un traguardo inse-

guito da quasi venti anni. Non si puo’

sbagliare. Sul piano societario Pa-

squale Corvino è pronto ad entrare

con il 25% delle quote, mentre qual-

che problema sembra esserci per

l’ex portiere Giovanni Pascarella

che, in queste ore sta tergiversando.

Nicola Maiello

casertana Lega Pro vicinaQuattro escluse, ripescaggio possibile. Dipende da Lombardi

14 06/07/2013 SPORT/Casertana

Ripescaggi, ecco il regolamento

Giovanni Lombardi Pio Del GaudioPasquale Corvino

Macalli Tavecchia

Page 15: Casertafocus n26

1506/07/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Alla fine la matassa è

stata sbrogliata e, dopo tanto atten-

dere, la Juve Caserta ha il suo alle-

natore: si tratta di Emanuele Molin.

Nato a Venezia il 12 Febbraio 1960,

Molin, 53 anni, ha la fama di essere

l'eterno vice: dopo Mestre, dove cre-

sce cestisticamente, trascorre una

vita a Treviso.

Ben 20 anni di onorata presenza con

la Benetton, intervallati da due sta-

gioni a Bologna sponda Virtus, una

carriera legata, a filo doppio, a quella

di Ettore Messina, con cui lavora a

Treviso e Bologna, che lo vuole, con

sè, a Mosca e Madrid, quest'ultima

unica esperienza, in carriera, come

capo allenatore, proprio dopo le di-

missioni di Messina nel 2011.

Le ultime due stagioni le ha trascorse

a Cantù, anche qui come vice, ma di

Andrea Trinchieri e, dopo l'addio di

quest'ultimo, anch'egli ha deciso di

lasciare la Brianza.

Di Molin non convince, ovviamente,

il fatto di non aver mai allenato da

head coach, parentesi madrilena a

parte, pur avendo una carriera ultra-

trentennale alle spalle.

Dalla sua potrebbe giocare l'espe-

rienza ed un carisma notevoli, accu-

mulati dopo tanti anni in staff molto

competenti e vincenti, considerando

i tanti trofei messi in bacheca a Tre-

viso, Bologna e Mosca.

Il parare autorevole su Molin ci

giunge proprio dal suo più esimio col-

lega, ovvero proprio Ettore Messina

che, nel suo libro "Basket, uomini e

altri pianeti", definisce così la figura

del neo allenatore della Juve: «sono

stato fortunatissimo a dividere il mio

lavoro con persone di altissimo livello

come Emanuele "Lele" Molin.

La nostra prima grande vittoria è da-

tata 1980, quando riuscimmo a reclu-

tare una grande squadra under 15

della Superga Mestre, che dominò

nelle sue categorie per due-tre sta-

gioni.

Al tempo vivevamo praticamente in

simbiosi, Lele allenava anche l'an-

nata successiva per conto suo e le

nostre fidanzate divennero intime

amiche.

Poi le strade si divisero, io a Bologna

come assistente, lui a Treviso con al-

lenatori come Petar Skansi, Mike

D'Antoni e Zeljko Obradovic. Lavo-

rare con questi tre allenatori, tutti

grandi giocatori in gioventù, gli ha

dato la possibilità di penetrare in pro-

fondità la mentalità dell'ex atleta.

Nel 2000/2001 gli offrii un posto ac-

canto a me e Giordano Consolini

sulla panchina della Virtus, e i ricordi

di quel biennio sono davvero incan-

cellabili.

L'abbraccio dopo la vittoria in gara 5

contro il Tau è una delle immagini più

belle in assoluto della mia carriera.

Averlo avuto accanto anche a Tre-

viso, e in seguito a Mosca e Madrid,

dove è venuto facendo il sacrificio di

lasciare la famiglia in Italia, è stato

per me di estrema importanza. Lui

conosce il gioco alla perfezione, è

più calmo e riflessivo di me ed è per-

fetto per equilibrare lo staff». Pos-

siamo dire che se uno degli allenatori

più vincenti in Europa, quale Ettore

Messina, definisce così Molin direi

che la scelta del duo Iavazzi/Atri-

paldi lascia molto serena la piazza.

Per il ruolo di vice è molto calda la

candidatura di Giacomo Baioni, pe-

sarese d.o.c., ma che negli ultimi

anni ha fatto parte del vincente staff

della Mens Sana Siena.

Baioni ha risolto il suo contratto coi

toscani all'indomani della vittoria

dello scudetto (il settimo di fila, l'ot-

tavo nella storia dei biancoverdi), e

starebbe ultimando i dettagli per le-

gare il suo nome a quello della Juve

Caserta, scavalcando, così, la candi-

datura di Sergio Luise.

Occupati i tasselli principali, ovvero

quello del general manager e dell'al-

lenatore, ora si può iniziare a pen-

sare al rooster che scenderà in

campo per la prossima stagione.

Gentile è andato via e firmerà a

Cantù o Siena, si lavora per tratte-

nere gli altri superstiti della stagione

appena conclusa.

Per Giuliano Maresca e Andrea Mi-

chelori non dovrebbero esserci pro-

blemi, si spera di trattenere anche

Jelovac, ma il serbo ha parecchi

estimatori in Spagna, con Estudian-

tes, Bilbao e Siviglia che avrebbero

mostrato molto interesse per il lungo

di Novi Sad.

Per quanto riguarda i volti nuovi, già

detto di un contatto informativo con

Linton Johnson, mentre radio mer-

cato fa trapelare un interesse per

Giuseppe Poeta: il play maker di

Battipaglia non resterà a Bologna,

dove ha chiuso, anche abbastanza

burrascosamente, la sua avventura

alla Virtus.

Non nascondiamo che il regista,

anche ex di Teramo, sarebbe un col-

paccio per il contesto in cui andrebbe

a misurarsi, ma bisogna battere la

concorrenza di Venezia e Sassari,

che possono offrire più soldi e anche

un contesto diverso, oltre ad aver

mostrato un certo interesse per

quello che è anche uno dei play

maker della nazionale di Simone

Pianigiani.

Intanto, in chiusura, giusto e dove-

roso sottolineare cioè che è avve-

nuto martedì 2 Luglio al salone

borbonico di San Nicola la Strada: è

stato ospite dell'antica struttura san-

nicolese Federico Buffa, giornalista

ed esperto di basket americano, che

da anni delizia le platee, televisive e

non solo, raccontando aneddoti e

storie di basket e di sport.

Buffa, definito l'avvocato per una pro-

fessione che avrebbe dovuto intra-

prendere, è stato, per un paio d'ore,

al cospetto di oltre 150 persone di

ogni età, ha presentato il suo libro,

"Black Jesus", ed ha raccontato sto-

rie di ogni genere, facendo anche i

complimenti a Caserta definendola,

per passione e seguito, la "Golden

State d'Italia", o, parafrasando pro-

prio le sue parole, "Golden State è la

Caserta d'America".

Un pomeriggio bellissimo, chiunque

ama questo sport deve avere l'op-

portunità di trascorrere del tempo

con Federico Buffa, un personaggio

unico nel suo genere, che ti fa ricor-

dare quanto nella sia la pallacane-

stro e tutte le sue sfumature.

Intanto l'associazione "Eventi Caser-

tani" ha reso noto che, il 21 e 22 Set-

tembre 2013, andrà in scena il 10°

torneo "Citttà di Caserta", quadran-

golare che è divenuto, ormai, un

classico del pre campionato italiano,

occasione, per i tifosi casertani, di

vedere all'opera la propria squadra in

una sorta di presentazione ufficiale.

Al torneo prenderanno sicuramente

parte Brindisi e Roma, non si sa an-

cora quale sarà la quarta squadra in-

vitata.

Francesco Padula

JUVE sogno Poeta in regiaAffidata la panchina a Molin, ora si pensa alla squadra

Raffaele IavazziEmanuele Molin

Giuliano Maresca Giuseppe Poeta

Marco Atripaldi

Page 16: Casertafocus n26

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