casertafocus 38

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CaSERTa. Ormai appare certo che la data delle elezioni regionali è stata rinviata al 17 maggio. Ono- revole Sarro, questo spostamento favorisce il centrosinistra che ha il tempo di organizzarsi? «In queste elezioni regionali quello che conta è avere un programma serio per il rilancio della Campania. Noi lo abbiamo già perché partiamo dalla certezza del candidato presi- dente. Con Caldoro porteremo avanti il lavoro che abbiamo svolto in questi cinque anni che ci ha portato al risa- namento dei conti della sanità e al raggiungimento di diversi risultati im- portanti per la Campania. Con lui ab- biamo già pianificato la strategia da mettere in campo e le criticità da an- dare ad affrontare. Il centrosinistra metterà in campo sicuramente una candidatura che, per quanto autore- vole, sarà sempre figlia dell’ultimo secondo. Questo significa che in- torno ad essa non è stato costruito quel programma di cui ha bisogno la Campania, ma che si faranno solo delle valutazioni di tipo elettorale che non portano da nessuna parte la no- stra Regione». L’ingresso di Zinzi in Forza Italia che cosa significa? «Sicuramente una semplificazione del quadro politico all’interno del cen- trodestra. Zinzi è riferimento di un’area moderata importante sul no- stra territorio che oggi entra all’in- terno del partito e facilita i processi negli enti e sui territori». La posizione tenuta dagli “uomini di Zinzi” a Caserta e Marcianise non va di certo a facilitare il lavoro di Forza Italia... «E’ necessario che venga attuato un processo di normalizzazione in que- ste amministrazioni. Non è possibile usare due parametri di rapporto. Le persone non capirebbero... Se sono di Forza Italia devono sostenere in maniera chiara i progetti di Forza Ita- lia». a proposito di “semplificazione”, sembra che anche i rapporti con Forza Campania siano ritornati buoni. Solo il senatore D’anna è rimasto fuori dalle logiche di Forza Italia. Segnali a Zinzi Sarro: anche nei comuni gli ex Udc con Fi PRIMARIE verso lo slittamento Sabato la formalizzazione del rinvio delle consultazioni del 14 durante la direzione del Pd. Pag.3 Tornano le auto su corso Trieste. Mentre nelle altre città d’Italia ci si spertica per ampliare isole pedonali, zone a traffico limitato e strumenti di circolazione del genere, a Caserta si dà il via libera sino a fine anno alla riapertura totale del corso Trieste alla circolazione delle automobili, trasformando la principale arteria del capoluogo da strada di passeggio a strada di passaggio... Si tratta di una modifica sostanziale che assume dimensioni più preoccupanti se le parole del consigliere Del Rosso nell’ultima assise cittadina dovessero trovare un immediato riscontro e, cioé, servono anche i parcheggi su corso Trieste. Sarebbe troppo anche per una strada che non si è mai sforzata di diventare il percorso d’accesso alla Reggia di Caserta. La riapertura del corso alle auto è un progetto sperimentale, il dispositivo sarà attivo sino alla fine di gennaio, ma, con questi presupposti, corre il rischio di diventare definitivo... Immaginare di ripristinare addirittura le aree di sosta, vorrebbe dire cancellare con un colpo di spugna anni di battaglia, milioni di euro di lavori pubblici, sacrifici di negozianti che hanno visto chiudere la propria attività a causa di quei continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 Ztl, se si torna indietro allora ridateci il circuito Carlo Sarro FORUM CULTURA disastri contro I pittelliani analizzano la rassegna di Caserta e di Napoli e le occasioni mancate collegate. Pag. 4 STELLATO stoccate ai senior dai Gd Il segretario: ribaltate nel movimento giovanile tensioni e scontri del par- tito. Questo non va. Pag.5 GIUNTA RUSSO numeri contati Con il passaggio all’opposizione del htuppo Parente solo otto voti per il primo cittadino Pag.7 ARIA scontro sui dati dell’Arpac Di Rienzo contesta Monaco: solo po- lemiche strumentali. Ma siul CorSera i numeri dicono altro Pag.8 ANTROPOLI rimette i paletti in centro Il sindaco: «Non si torna indietro sulla pedonalizzazione del centro storico». Pag.9 IDEA REGIONE per Luigi Bove Il consigliere: ho ricevuto diverse sol- lecitazioni anche dall’ex sindaco Cerreto. Pag.10 Per informazioni 328.5878530 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 38 29/11/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Page 1: casertafocus 38

CaSERTa. Ormai appare certo

che la data delle elezioni regionali

è stata rinviata al 17 maggio. Ono-

revole Sarro, questo spostamento

favorisce il centrosinistra che ha il

tempo di organizzarsi?

«In queste elezioni regionali quello

che conta è avere un programma

serio per il rilancio della Campania.

Noi lo abbiamo già perché partiamo

dalla certezza del candidato presi-

dente. Con Caldoro porteremo avanti

il lavoro che abbiamo svolto in questi

cinque anni che ci ha portato al risa-

namento dei conti della sanità e al

raggiungimento di diversi risultati im-

portanti per la Campania. Con lui ab-

biamo già pianificato la strategia da

mettere in campo e le criticità da an-

dare ad affrontare. Il centrosinistra

metterà in campo sicuramente una

candidatura che, per quanto autore-

vole, sarà sempre figlia dell’ultimo

secondo. Questo significa che in-

torno ad essa non è stato costruito

quel programma di cui ha bisogno la

Campania, ma che si faranno solo

delle valutazioni di tipo elettorale che

non portano da nessuna parte la no-

stra Regione».

L’ingresso di Zinzi in Forza Italia

che cosa significa?

«Sicuramente una semplificazione

del quadro politico all’interno del cen-

trodestra. Zinzi è riferimento di

un’area moderata importante sul no-

stra territorio che oggi entra all’in-

terno del partito e facilita i processi

negli enti e sui territori».

La posizione tenuta dagli “uomini

di Zinzi” a Caserta e Marcianise

non va di certo a facilitare il lavoro

di Forza Italia...

«E’ necessario che venga attuato un

processo di normalizzazione in que-

ste amministrazioni. Non è possibile

usare due parametri di rapporto. Le

persone non capirebbero... Se sono

di Forza Italia devono sostenere in

maniera chiara i progetti di Forza Ita-

lia».

a proposito di “semplificazione”,

sembra che anche i rapporti con

Forza Campania siano ritornati

buoni. Solo il senatore D’anna è

rimasto fuori dalle logiche di

Forza Italia.

Segnali a ZinziSarro: anche nei comuni gli ex Udc con Fi

PRIMARIE versolo slittamentoSabato la formalizzazione del rinvio

delle consultazioni del 14 durante la

direzione del Pd. Pag.3

Tornano le auto su corso Trieste.

Mentre nelle altre città d’Italia ci

si spertica per ampliare isole

pedonali, zone a traffico limitato e

strumenti di circolazione del

genere, a Caserta si dà il via

libera sino a fine anno alla

riapertura totale del corso Trieste

alla circolazione delle automobili,

trasformando la principale arteria

del capoluogo da strada di

passeggio a strada di

passaggio... Si tratta di una

modifica sostanziale che assume

dimensioni più preoccupanti se le

parole del consigliere Del Rosso

nell’ultima assise cittadina

dovessero trovare un immediato

riscontro e, cioé, servono anche i

parcheggi su corso Trieste.

Sarebbe troppo anche per una

strada che non si è mai sforzata

di diventare il percorso d’accesso

alla Reggia di Caserta. La

riapertura del corso alle auto è un

progetto sperimentale, il

dispositivo sarà attivo sino alla

fine di gennaio, ma, con questi

presupposti, corre il rischio di

diventare definitivo... Immaginare

di ripristinare addirittura le aree di

sosta, vorrebbe dire cancellare

con un colpo di spugna anni di

battaglia, milioni di euro di lavori

pubblici, sacrifici di negozianti

che hanno visto chiudere la

propria attività a causa di quei

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Ztl, se si torna indietro allora ridateci il circuito

Carlo Sarro

FORUM CULTURAdisastri controI pittelliani analizzano la rassegna di

Caserta e di Napoli e le occasioni

mancate collegate. Pag. 4

STELLATO stoccateai senior dai GdIl segretario: ribaltate nel movimento

giovanile tensioni e scontri del par-

tito. Questo non va. Pag.5

GIUNTA RUSSOnumeri contatiCon il passaggio all’opposizione del

htuppo Parente solo otto voti per il

primo cittadino Pag.7

ARIA scontro suidati dell’ArpacDi Rienzo contesta Monaco: solo po-

lemiche strumentali. Ma siul CorSera

i numeri dicono altro Pag.8

ANTROPOLI rimettei paletti in centroIl sindaco: «Non si torna indietro

sulla pedonalizzazione del centro

storico». Pag.9

IDEA REGIONE per Luigi BoveIl consigliere: ho ricevuto diverse sol-

lecitazioni anche dall’ex sindaco

Cerreto. Pag.10

Per informazioni328.5878530

[email protected]

www.casertafocus.net

Anno V n. 3829/11/2014

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale

srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771

del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus 38

segue dalla prima

«E’ bene chiarire che Forza Campa-

nia era un movimento nato all’interno

del consiglio regionale comunque in

continuità con Forza Italia. Nelle ul-

time settimane i suoi fondatori sono

rientrati a pieno titolo in Forza Italia

quindi non ci sono problemi da que-

sto punto di vista».

Di Costanzo, Nugnes, Ventriglia,

Zinzi: la spina dorsale della lista

regionale di Forza Italia a Caserta

è, praticamente fatta con una vera

e propria corazzata...

«Io non farei nomi... Non è ancora

uscita la griglia nazionale con la

quale vengono stabiliti i criteri per le

candidature... Alle ultime elezioni po-

litiche furono introdotti tanti parametri

che hanno condizionato la compila-

zione delle liste. Quello che posso

dire con certezza è che avremmo

una lista forte. Abbiamo tanti candi-

dati autorevoli che si sono proposti o

che ci sono stati indicati dai territori.

Il mondo delle professioni ci ha fatto

presente tante individualità che pos-

sono essere inserite nel ragiona-

mento delle candidature. Puntiamo a

confermare la nostra leadership con

una lista di grande qualità. Indipen-

dentemente dai nomi siamo certi di

poter schierare delle candidature au-

torevoli e competitive».

L’ultimo parametro di riferimento

che abbiamo è quello delle ultime

elezioni europee quando Forza Ita-

lia, senza candidati locali si è as-

sestata intorno al 30%

raccogliendo circa il 10% in più

della media nazionale contro un

Pd che aveva tre punte locali. Alle

prossime regionali, quando parti-

rete a parità di condizione, cosa

pensate di raccogliere?

«Quello delle europee è stato un ri-

sultato importante che dimostra la

nostra grande forza sul territorio e il

radicamento del partito. Puntiamo a

confermare la nostra leadership e a

migliorare il gradimento degli elettori

attraverso una lista forte e dei pro-

grammi autorevoli. Siamo certi di po-

terci confermare alla guida di questo

territorio anche alle elezioni regionali

raccogliendo la fiducia degli elettori

casertani».

In questi giorni è in discussione la

governance degli enti strumentali.

Forza Italia sembra intenzionata

ad un ragionamento con il Pd per

dare stabilità a organismi che ero-

gano servizi importanti per la col-

lettività.

«E’ necessario mostrare un senso di

responsabilità e garantire un go-

verno degli enti che vuol dire garan-

tire la qualità dei servizi. In caso

contrario, atteggiamenti differenti,

potrebbero instaurare un senso di

sfiducia nella gente che chiede i ser-

vizi. Di fronte a situazioni del genere

Forza Italia ha sempre dimostrato la

sua attenzione ai problemi».

Francesco Marino

2 29/11/2014 CASERTA

continua da pag.1

cantieri che avrebbero dovuto ga-

rantire un corso più bello senza le

auto, un corso Trieste a misura di

pedone, un corso Trieste in linea

con le principali strade delle città

italiane ed europee, disegnato per

essere un grande passeggio dove

poter fare shopping e altro.

Bene, ora il rischio serio che si

corre è che il corso possa diventare

solo altro...

Una prospettiva desolante per una

città che, in maniera poco convinta,

dice di voler essere meta turistica.

Probabilmente la scarsa convin-

zione dei propri mezzi porta a prese

di posizioni così fallimentari che

vengono sostenute da una parte

delle associazioni di categoria e da

una parte del ceto dirigente di Ca-

serta. Per una volta speriamo di

sbagliarci, per una volta ci piace-

rebbe aver preso una cantonata,

per una volta il nostro obiettivo sa-

rebbe quello di dire non abbiamo

capito nulla... Speriamo... Speriamo

che il Corso aperto alle auto sia

solo un esperimento durante le

feste, sia l’occasione per avere una

ztl estesa anche nei pre-festivi... Se

così non fosse la città sarebbe tor-

nata pericolosamente venti anni in-

dietro!

Dalla pedonalizzazione dell’area

della Reggia, si sarebbe passati alla

creazione di un nuovo percorso per

le auto all’interno del cuore della

città.

Verrebbe quasi a questo punto vo-

glia di dire che, se le auto ci devono

stare, tanto vale pensare a qualche

cosa di realmente importante per le

vetture.

Perché non rilanciare il percorso cit-

tadino di Caserta scomparso negli

anni 70 dopo la morte di Geki

Russo?

Se le auto ci devono stare che di-

ventino un’attrattiva...

Altrimenti così non hanno alcuna ra-

gione di essere...

enti obbiettivo governo«Lavoriamo per dare stabilità e servizi ai cittadini»

Domenico Zinzi

Regionalinomianchedalla societàcivile

Pronti a fare megliodelle elezionieuropee

Page 3: casertafocus 38

CASERTA. Sono tre i candidati ai

nastri di partenza delle primarie per

il Partito democratico. Si tratta del

sindaco di Salerno Enzo De Luca,

dell’eurodeputato Andrea Cozzolino

e della senatrice Angelica Saggese.

Sono loro che domenica scorsa

hanno presentato la candidatura per

scontrarsi nella tornata del del 14 di-

cembre che dovrebbe decretare lo

sfidante di Stefano Caldoro.

Il condizionale è dato dal fatto che la

data del 14 appare tutt’altro che

certa.

In concomitanza con l’appuntamento

campano, infatti, il premier Matteo

Renzi ha fissato l’assemblea nazio-

nale del Partito.

Difficile pensare che il numero uno

dei Democrat faccia coincidere l’ap-

puntamento della Campania con

quello del partito.

E così, grazie anche al fatto che la

data delle regionali dovrebbe essere

fissata per il 17 maggio, ci sarebbe il

tempo per far trasorrere le feste di

Natale e per limare i rapporti all’in-

terno della coalizione, visto che si

deve ricucire qualche trama con i ce-

spugli del centrosinistra.

L’ufficializzazione del rinvio potrebbe

arrivare in occasione della direzione

regionale del partito fissata per sa-

bato dal presidente Stefano Gra-

ziano e dalla segretaria Assunta

Tartaglione.

Tutto lascia pensare a questo scena-

rio, anche perché a quell’appunta-

mento è annunciata la presenza del

braccio destro di Renzi Lorenzo

Guerini.

Il rinvio ingarbuglia sempre di più il

discorso delle candidature al consi-

glio regionale negionale che in pro-

vincia di Caserta è più che mai

apertissimo.

Fatta salva la posizione di Lucia

Esposito, la lista del Pd, in questo

momento è da considerarsi un

grande rebus con tante volontà ma-

nifestate in maniera esplicita e tanti

veti incrociati che sperano di potersi

sostanziare con il sostegno del pre-

mier che, però, non è ancora stato

prescelto.

L’altro nodo su cui si batte moltissimo

a livello regionale in queste ore è

quello dei socialisti. E’ vero che il par-

tito, nei fatti è confluito nel Pd, ma è

anche vero che senza la lista del Psi,

la coalizione di centrosinistra perde-

rebbe un valido supporto. Caserta

segue più che mai questo dibattito

per la posizione di Gennaro Oli-

viero.

Slittano le primarie del pdIl 14 Renzi fissa l’assemblea nazionale del partito

329/11/2014CASERTA

Stefano Graziano

Sabatodirezionecon Gueriniper il rinvio

Page 4: casertafocus 38

CASERTA. Un momento di rifles-

sione sul forum delle culture, ma

anche un’occasione di confronto tra

gli operatori del settore anche alla

luce della sentenza della Corte dei

conti che impone che l’affidamento

degli incarichi avvenga per titoli e

bandi: è con questo spirito che Labo-

ratorio Democratico ha inteso creare

un momento di discussione con gli

operatori e i cittadini invitando a re-

lazionare le responsabili Cultura del

Pd di Napoli Luisa Pezone e del Pd

di Caserta Maria Rosaria Iacono.

L'appuntamento è per martedì 2 di-

cembre alle ore 18.30 all'Hotel Eu-

ropa di Caserta.

Tema dell'incontro "Forum Culture -

Napoli e Caserta. Disastri a con-

fronto". Porterà i suoi saluti la segre-

taria

del Pd di Caserta Cira Napoletano.

Interverranno anche Enzo Battarra

del Coordinamento provinciale Lab-

Dem e la consigliera regionale Lucia

Esposito.

Coordinerà Carlo Scatozza, respon-

sabile nazionale Cultura e Turismo

LabDem, componente della Dire-

zione del Pd Campania.

Tutti potranno intervenire per 5 mi-

nuti ed esporre il loro punto di vista

prenotandosi entro le ore 19,30. «Il

Forum delle Culture è stato un

grande bluff, ma anche un grande

crack economico. Avrebbe dovuto

essere un investimento utilizzando la

cultura come volano per il turismo,

per lo sviluppo - spiegano gli organiz-

zatori in sede di presentazione del-

l’evento - Ma non ha raggiunto

nessun obiettivo, neanche quello di

un ritorno di immagine positivo per il

nostro territorio. Troppo poche le pre-

senze, insufficiente la comunica-

zione, nulla la sensibilizzazione degli

operatori del territorio. Molte e legit-

time erano le attese anche tra i gio-

vani nella speranza di piccoli

momenti occupazionali, risposte pra-

ticamente zero.

Anche la stampa più ufficiale se ne è

accorta, smascherando limiti e con-

dizionamenti di una rassegna che ha

avuto un finanziamento stratosferico

a fronte di un risultato pressoché

nullo.

Le province che avrebbero dovuto ri-

cevere la maggiore ricaduta da parte

del Forum erano quelle di Napoli e di

Caserta».

S.N.

forum disastri a confrontoLaboratorio democratico lancia il dibattito sulla cultura

CASERTA

La

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ca

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ve

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Iacono,Espositoe gli operatoridel settore

4 29/11/2014

Page 5: casertafocus 38

CASERTA. Il Partito democratico

torna ad essere presente all’in-

terno degli organismi dirigenti del-

l’Università dopo dieci anni

nonostante le polemiche che

hanno accompagnato queste ele-

zioni. Pasquale Stellato vogliamo

spiegare cosa è successo in que-

sti ultimi giorni?

«Il Pd elegge un proprio iscritto come

senatore accademico alla Sun con

circa duemila preferenze segno del

gran lavoro che abbiamo svolto in

questi anni come gruppo dirigente

dei Giovani democratici. Lo sottoli-

neo Mario Guarnieri è un iscritto del

Pd, è un ragazzo brillante, uno stu-

dente di ingegneria, che ci ha con-

sentito di raccogliere un successo

strepitoso. Quanto alle polemiche,

qualcuno ha cercato di ribaltare nel

movimento giovanile, i problemi che

ha il partito e le tensioni che ci sono

tra i vari gruppi. Questa è una cosa

che non dovrebbe succedere dal

momento che il movimento giovanile

dovrebbe rimanere fuori da queste

beghe».

Una delle accuse più ricorrenti

che le hanno mosso è stata quella

di essersi alleato con Fontana,

uomo di centrodestra e di Forza

Italia.

«A me hanno insegnato a mettere la

politica davanti a tutto e l’ho fatto.

Peppe Fontana è un bravissimo ra-

gazzo che ha avuto delle esperienze

in Forza Italia e in Forza Campania

che, attualmente, è fuori da ogni lo-

gica di partito. Noi non abbiamo fatto

altro che mettere assieme tutte

quelle esperienze civiche che

c’erano all’interno del mondo dell’uni-

versità per sconfiggere chi concor-

reva sotto la bandiera del

centrodestra e con il simbolo di

Forza Italia. Con Fontana ci sono

tanti ragazzi di centrosinistra che, in

diversi casi, i Giovani democratici

non hanno avuto la capacità di at-

trarre sui singoli territori e che, dopo

questa esperienza si stanno avvici-

nando al nostro movimento. Ci tengo

a sottolineare che, l’unico simbolo di

partito presente nella nostra aggre-

gazione era quello del Pd. Se aves-

simo corso solo con il nostro simbolo

non saremmo riusciti ad ottenere il

quorum che ci ha consentito l’ele-

zione del senatore accademico, la-

sciando ancora una volta campo

libero a Forza Italia che avrebbe

fatto, così come è successo negli ul-

timi anni, man bassa. Questa cosa,

anziché essere sostenuta è stata av-

versata da qualcuno in maniera in-

spiegabile. Quello che conta è che

abbiamo centrato il risultato».

Giustamente dopo il commissaria-

mento da parte della segreteria re-

gionale, ha dichiarato di voler

gestire la fase del tesseramento

per poi passare la mano a capo

del movimento giovanile.

«Chiariamo anche quest’altro

aspetto: non c’è stato nessun com-

missariamento, anche perché, statu-

tariamente la segretaria regionale

non è in condizione di poter effet-

tuare un’operazione del genere.

Spetterebbe, eventualmente, al na-

zionale fare una cosa del genere.

Sono state indicate delle persone

che dovrebbero controllare la fase

del tesseramento... Al mio fianco c’è

il 98% del movimento giovanile...

Quanto alla decisione di lasciare,

questa io l’avevo presa già un anno

fa, quando sono stato nominato nella

segreteria di Raffaele Vitale. Ritengo

chiuso il mio percorso a capo dei

Giovani democratici perché ne ho

cominciato un altro. Chiesi alla se-

gretaria regionale Antonella Pepe di

celebrare il congresso, ma non me

l’ha concesso dicendomi che c’erano

problemi statutari... E’ per questo che

ho mantenuto per un anno ancora la

carica».

Ci saranno candidature prove-

nienti dal movimento giovanile

alle prossime elezioni regionali?

«Vediamo. Se si creeranno le condi-

zioni perché no. Sicuramente non

sarò candidato io. La candidatura

alla Regione di un rappresentante

dei Gd si pone come problema o

come richiesta quando, per il movi-

mento giovanile, c’è la necessità di

avere delle visibilità o degli spazi.

Oggi non viviamo questa condizione.

Siamo protagonisti assoluti della vita

del partito e delle sue scelte, quindi

non abbiamo, a tutti i costi, l’esi-

genza di essere rappresentati all’in-

terno della lista. Con certezza,

possiamo dire che concorreremo alla

composizione della lista regionale

visto il peso che abbiamo all’interno

del Pd».

Qual è lo stato di salute del Partito

democratico casertano in questo

momento?

«Preoccupante. Quegli scontri interni

e quelle guerre di posizione che

erano state superate con l’elezione

di Raffaele Vitale pare stiano ritor-

nando a danno della crescita del par-

tito. Questi comportamenti

penalizzano quanto di buono fatto

sino a questo momento a vantaggio

di aspirazioni più o meno legittime

dei singoli. Se avremmo, così come

spero, la capacità di superare questa

fase, il partito casertano gode di ot-

tima salute, dal momento che è rap-

presentato e rappresentativo sia nei

territori che sul piano istituzionale».

Si avvicinano le elezioni regionali.

Il parametro di riferimento del Pd

è quel 30% raccolto alle europee

che rappresenta un dato storico

per Caserta, anche se è lontano di

dieci punti da quello nazionale ed

è condizionato dalla presenza, nei

fatti, di tre candidati locali, contro

nessuno di Forza Italia. Ora che si

correrà a parità di condizione

dove potrete arrivare?

«Siamo certi di poter confermare e

anche migliorare quel risultato che il

Pd ha raccolto alle europee. E’ ne-

cessario però superare le guerre di

posizionamento per ragionare in ma-

niera collettiva rispetto alle prospet-

tive del territorio. Innanzitutto, come

partito, dobbiamo dire che cosa vo-

gliamo fare per affrontare problemi

importanti come la sanità che non

può essere gestita in maniera ragio-

nieristica così come ha fatto la giunta

Caldoro. Quanto alla lista, sicura-

mente, metteremo in campo una

rosa di candidati forte rappresenta-

tiva del territorio e delle sue anime.

Abbiamo le capacità e le intelligenze

per poter dare un contributo determi-

nante alla crescita della Regione

Campania».

stellato stoccate ai senior«Gli attacchi ai Gd sull’università figli di beghe interne»

529/11/2014CASERTA

Pasquale Stellato

Fontana?Con luitanti giovanivicino a noi

Grazie al patto civico abbiamoun senatore

Page 6: casertafocus 38
Page 7: casertafocus 38

CASAGIOVE. Sin dall’inizio del

mandato dell’Amministrazione gui-

data da Elpidio Russo in tanti erano

pronti a scommettere che essa diffi-

cilmente sarebbe arrivata alla fine

della legislatura.

Ed oggi i timori di alcuni e gli auspici

di altri sembrano diventare realtà. Il

Sindaco non ha più una maggio-

ranza compatta, dopo la fuoriuscita

di Parente, Palmiero e Santona-

staso; essendo essa risicatissima

non potrebbe nemmeno più delibe-

rare, qualora tutti i consiglieri di mi-

noranza decidessero di disertare il

Consiglio.

I numeri sono stretti, ad oggi il sin-

daco avrebbe otto voti certi, contro

gli otto della minoranza. D’altra parte,

a voler pensare positivo, la maggio-

ranza è un bicchiere mezzo pieno

per il primo cittadino. Con essa può

ancora guidare la città e cercare di

attuare il programma elettorale con

cui è stato eletto. Dall’altra parte in

tanti sono a chiedere la palla al cen-

tro ed il ridare la parola ai cittadini al-

lorché Russo non sappia più uscire

da questa impasse e non realizzi

tutte le cose importanti di cui Casa-

giove ha urgentemente bisogno.

Per far questo egli ha la necessità di

creare e ritrovare quel dialogo che ha

perso con i cittadini, le associazioni

e soprattutto con i partiti.

Dai banchi dell’opposizione arrivano

alcune considerazioni secondo le

quali la maggioranza uscita dalle

urne sia ormai giunta al capolinea.

Con la perdita di quei consiglieri, che

hanno rassegnato le dimissioni, che

rappresentavano la maggior parte

dei cittadini i cui voti hanno per-

messo l’elezione della lista Casa-

giove Futura alla guida della città, il

Sindaco Russo si ritrova a dover ri-

solvere la terza crisi dall’inizio del

mandato (la prima subito dopo l’inizio

della legislatura, la seconda col rim-

pasto di giunta ed adesso questa ini-

ziata col Bilancio).

Gli manca quella compattezza di

coalizione che lo renderebbe in

grado di affrontare le questioni assai

rilevanti per il futuro e cosciente della

parabola discendente della nostra

amata città, in un contesto tragico

per l’intera realtà italiana, che gli fa-

rebbe comprendere la necessità di

farla ripartire, con progetti condivisi,

innovativi e di sviluppo. Non può più

tirare a campare con questa maggio-

ranza risicata, diversamente assor-

tita, con notevoli contrasti di vedute

al suo interno.

Egli ha il dovere di condurre a ter-

mine il mandato nel miglior modo

possibile risparmiandoci un’onta, an-

cora più grave dell’aver perso tempo

nel dare sviluppo alla città, quella di

essere commissariati.

Quello che il Sindaco continua a

chiamare riassestamento sembra

stia diventando un vero e proprio ter-

remoto che rischia di travolgere tutto

e tutti.

Ad incalzare la maggioranza a dare

risposte chiare su ogni problema ci

pensa chi in aula consiliare non

siede affatto come il segretario dei

Riformisti Democratici Enzo Impieri.

Egli, dal primo giorno dopo le ele-

zioni, nonostante avesse spostato

mari e monti per portare Elpidio

Russo sullo scranno di Sindaco, non

perde occasione per evidenziare le

incompetenze di chi amministra Ca-

sagiove.

Egli fa notare che il vacillare di

un’Amministrazione non può far

bene ad alcuna città, tanto è vero

che qualora qualche consigliere di

maggioranza avesse problemi ad es-

sere presente in Consiglio, all’oppo-

sizione basterebbe abbandonare

l’aula per far cadere il numero legale.

Inoltre sta ancora esplodendo il mal-

contento degli ex componenti della

giunta che da qualche settimana,

dopo il rimpasto e dopo la discus-

sione sul Bilancio, sono entrati a far

parte della minoranza. Anch’essi

sono convinti che l’avventura della

Lista Casagiove Futura sia ormai

giunta a termine e che nonostante si

sia fatto di tutto per rilanciare l’attività

amministrativa, Elpidio Russo non

riesca ad uscire dal pantano.

Luigi Di Costanzo

Vacilla la poltrona di russoMaggioranza e opposizione hanno otto voti a testa

729/11/2014APPIA

Enzo ImpieriElpidio RussoFranco Parente

SAN NICOLA Delli Paoli ‘corteggia’ NuzziSAN NICOLA LA STRADA. A distanza di pochi

giorni dal prossimo Consiglio comunale che de-

terminerà la sopravvivenza dell’Esecutivo citta-

dino di centrodestra, il Sindaco Pasquale Delli

Paoli tenta tutte le strade percorribili pur di evi-

tare lo scioglimento della sua amministrazione,

anche quella di coinvolgere il consigliere di oppo-

sizione Enrico Nuzzi.

“Mi è pervenuto” – ha affermato Nuzzi attraverso

un post – “un invito, a mezzo sms, da parte del

Sindaco, per spiegare, con l'ausilio di un dottore,

non si sa se proveniente dalla Corte dei Conti,

dall'Università o libero professionista (e se così

pagato da chi?), per un incontro sulla procedura

di riequilibrio da discutere nel prossimo consiglio

comunale! Sono veramente stanco! Stanco di

tutto quanto questa maggioranza riesce a fare pur

di non affrontare la questione in Consiglio” – ha

aggiunto l’esponente politico – “Si temporeggia,

si tenta di intimorire ...i Consiglieri Comunali con

dichiarazioni sulla responsabilità di chi ha ammi-

nistrato e su quanto può accadere ai cittadini. In

sintesi, con la presenza di un tecnico si dovrebbe

far capire quali sono le difficoltà per i cittadini con

una dichiarazione di predissesto! "Caro" sindaco”

– ha tenuto a sottolineare Nuzzi – “ho già chiarito

che le tasse portate al massimo o da lei o da un

commissario prefettizio non fa alcuna differenza, i

cittadini ormai sono consapevoli dell'aumento

delle tasse che per "legge" si dovranno aumen-

tare, ma tutti, nessuno escluso, vuole che lei vada

via! Anzi mi correggo, che noi andiamo via! Non

c’è bisogno di un professore o tecnico di italiano

per capire questo!

Si legga il post precedente” – ha concluso Nuzzi –

“e capirà che ben poco sono le possibilità e Lei,

pur di non andare VIA, le sta tentando tutte. Credo

che possiamo dire basta!”.

Enrico Nuzzi

Page 8: casertafocus 38

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Assessore Donato Di Rienzo,

qualche giorno fa il Consiglio Co-

munale ha sollevato pesanti per-

plessità circa la qualità dell’aria a

Santa Maria e l’incidenza che que-

sto potrebbe avere sulla salute

pubblica…

«Dato che queste tematiche rien-

trano tra le mie competenze non

posso esimermi dal rispondere a

questo ennesimo tentativo di creare

consenso sulla pelle dei nostri citta-

dini. Non posso che sottolineare

come questo sia solo un allarmismo

inutile creato da qualche consigliere

comunale con manie di protagoni-

smo, sappiamo bene che la qualità

dell’aria nella nostra città è abbon-

dantemente al di sopra della soglia

di accettabilità e abbiamo attivato le

procedure per smorzare ogni tenta-

tivo di creare paure infondate».

Eppure Fabio Monaco ha dichia-

rato a mezzo stampa che i dati

preoccupanti sarebbero "confer-

mati dai tecnici e referenti di vari

enti quali l'Arpac, l'Asl, Medici per

l'Ambiente, il Movimento Recupe-

riamo Santa Maria Capua Vetere

ed altri". Messa così non sembra

essere solo una “isteria” di un

consigliere comunale…

«Purtroppo anche su questo punto

mi trovo a dover controbattere. Non

mi risulta che soggetti terzi abbiano

sollevato perplessità di questo tipo e

anzi l’Arpac dipinge per la nostra

città uno scenario incoraggiante. Ad

ogni modo proprio con l’Arpac stiamo

lavorando per sgombrare il campo

da ogni dubbio e da ogni tentativo di

strumentalizzazione».

Dobbiamo aspettarci un comuni-

cato congiunto di Arpac e Asses-

sorato all’ambiente?

«Molto meglio, ho richiesto di poter

installare nel centro cittadino una co-

lonnina per le rilevazioni della qualità

dell’aria. Nel giro di pochissimo

tempo potremo fornire alla città dei

dati realmente attendibili sulla qualità

dell’aria respirata dai sammaritani.

Ovviamente siamo certi del fatto che

i dati raccolti confermeranno ciò che

stiamo dicendo da tempo».

Tra le fila dell’opposizione che ha

portato avanti questa battaglia fi-

gurano anche i vostri ex alleati, i

socialisti di Nicola Leone…

«Non ci lasciamo in nessuna ma-

niera influenzare dalle critiche che

piovono sul nostro lavoro. L’assesso-

rato all’ambiente che ho la fortuna di

guidare sta facendo cose che a

Santa Maria non si sono mai viste:

abbiamo rivoluzionato il sistema di

raccolta dei rifiuti, abbiamo alzato la

percentuale della differenziata e ab-

biamo smaltito tonnellate di eternit e

rifiuti pericolosi. Le critiche e gli allar-

mismi strumentali, che vengano dal

centrodestra o dai socialisti, non ci

sfiorano perché siamo sicuri di star

lavorando sodo, e penso anche

bene, nell’interesse esclusivo della

nostra città».

In effetti i dati raccolti questo settem-

bre proprio dall’Arpac, e riportati dal

Corriere della Sera, indicano che il li-

vello qualitativo dell’aria a Santa

Maria Capua Vetere oscilla tra il “me-

diocre” e l’”accettabile”. Lo studio

prendeva in considerazione un

enorme quantitativo di sostanze in-

quinanti: polveri sottili, monossido di

carbonio, ossidi di azoto, ossidi di

zolfo, benzene, metalli pesanti e

COV (idrocarburi policiclici aroma-

tici), ed è anche per questo motivo

da ritenersi attendibile. «Ad ogni

modo – ha precisato l’assessore Di

Rienzo – nel giro di pochi mesi sa-

ranno forniti alla città dati incontesta-

bili e certamente rassicuranti».

Matteo Donisi

aria scontro sui dati arpacDi Rienzo annuncia una nuova centrale di rilevamento in centro

S. MARIA C.V.

Fabio Monaco

Di Muro e Mattucci

Donato Di Rienzo

CASAPULLA Quarta sulla Rue Berger a ParigiCASAPULLA. Sabato 29 novembre 2014, dalle ore

18 alle ore 21, presso la Pizzeria La Famiglia di Re-

bellato 37 a Parigi in Rue Berger, avrà luogo un

evento dal titolo 'La vèritable pizza - Le goût de Na-

ples à Paris' ovvero 'La vera pizza - Il gusto da Na-

poli a Parigi'. Tra i protagonisti dell'evento, definiti

artigiani della pizza, ci sarà Franco Pepe, proprieta-

rio del noto 'Pepe in grani' di Caiazzo (Ce). A vestire

Franco l'azienda Quarta Camicie con sede a Casa-

pulla che ha realizzato un camice esclusivo per

l'occasione. Un incontro tra due eccellenze di 'Terra

di Lavoro'. Da oltre 40 anni Quarta Camicie crede

che la camicia sia l'elemento fondamentale del

guardaroba sia maschile che femminile, con le sue

numerose varianti, dettate dalla mode, dal gusto e

dalle esperienze di vita. L'azienda gode di reference

prestigiosi come Ferrè, Mark Spencer, Benetton,

Uniform, 7Camicie, Forint, Esercito Italiano, ecc.),

da diversi anni l'ha esteso la produzione facon

anche al mercato internazionale (Emirati Arabi,

Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti, Belgio, ecc.) Le

camicie su misura sono realizzate con i migliori tes-

suti ed accessori rigorosamente italiani. Caratteri-

stica peculiare è la cura sartoriale dei

particolari,elementi che contraddistinguono l'ele-

ganza della persona, al fine di realizzare creazioni

estremamente piacevoli da indossare. Materiali di

altissima qualità e cura nei dettagli fanno della ca-

micia Quarta il punto di riferimento per chi ama la

qualità made in Italy.

Franco Pepe è un artigiano moderno con l'antica

passione per la pizza. La sua competenza si fonda

sull'esperienza di tre generazioni di maestri panifi-

catori ed è andata sviluppandosi negli anni, arric-

chita dalla passione e dalla dedizione per l'impasto

che ha reso noto Franco in tutto il mondo, facendo

di Caiazzo (Ce) un punto di riferimento internazio-

nale per gli amanti dell'italiana più famosa del

globo. Pepe in Grani è un progetto di Franco Pepe.

Il luogo in cui convergono la sua voglia di speri-

mentazione e l'esperienza di panificatore appassio-

nato. Pizza, ricerca e accoglienza sono i tre

elementi attorno ai quali ruota l'intera struttura, che

si propone d’essere una finestra sul territorio, sulla

tradizione gastronomica e sulle virtuose realtà pro-

duttive dell'Alto Casertano. Un palazzo del '700 sa-

pientemente ristrutturato dall'Arch. Beniamino Di

Fusco, due piani dedicati alla ristorazione, alla for-

mazione professionale e all'accoglienza e 92 co-

perti distribuiti fra sale interne ed esterne.

8 29/11/2014

Page 9: casertafocus 38

CAPUA. Dopo due consigliature

da sindaco, con l’ultima che si

avvia verso la fase conclusiva,

qual è il suo bilancio dott. Antro-

poli?

«Molto positivo. Il programma che

abbiamo presentato agli elettori è

stato in gran parte attuato e gli ultimi

obiettivi che ci eravamo prefissati di

raggiungere sono in fase di attua-

zione».

Le critiche all’operato della sua

amministrazione, comunque, non

sono mancate, non solo dalle op-

posizioni, in larga parte ex espo-

nenti della maggioranza, ma anche

da alcune associazioni su temi più

specifici e circoscritti. Perché?

«Le persone che criticano, spesso lo

fanno perché non hanno delle re-

sponsabilità, soprattutto quelle che ri-

guardano le scelte da fare per

amministrare una realtà sicuramente

complessa come quella di Capua. Si-

curamente nel momento in cui queste

stesse persone sono chiamate a rico-

prire ruoli di responsabilità le cose

cambiano. In questi lunghi anni di

amministrazione mi sono sempre

preso le mie responsabilità e, soprat-

tutto, ho fatto quello che tutti gli am-

ministratori dovrebbero fare, ovvero,

governare con scelte chiare e nette».

A proposito di scelte, che fine ha

fatto quella relativa al progetto del

gassificatore?

«Il progetto sta andando avanti e le

opere sono in gara di appalto».

E il piano urbanistico “fermato”

dalla Provincia e dal Tar?

«Abbiamo già predisposto il ricorso al

Consiglio di Stato dove faremo pre-

valere le nostre ragioni».

I paletti dissuasori, installati e poi

divelti sono stati oggetto di feroci

polemiche. Per le strade ora sono

rimaste delle piccole buche con la

base di ferro del paletto pericolosi

per l’incolumità. Si farà marcia in-

dietro su questo progetto?

«Assolutamente no. Il progetto ha su-

bito un rallentamento per predisporre

una variante attraverso la quale, tra

qualche settimana, i paletti divelti ri-

torneranno al loro posto perché indie-

tro non si torna.

Quest’amministrazione ha fatto una

scelta coraggiosa, quella di ridare vi-

vibilità alle strade del centro storico

così come da anni richiesto dagli

stessi cittadini che vogliono una città

più vivibile integrando un progetto,

quello dei percorsi storici, che unisce

le chiese e i monumenti».

Dal suo punto di vista come è cam-

biata la città in questi ultimi otto

anni?

«C’è stato un cambiamento radicale,

positivo naturalmente, che è sotto gli

occhi di tutti. Sono stati appaltati la-

vori per diversi milioni di euro che ri-

guardano la riqualificazione del

centro storico, l’auditorium, il recu-

pero dell’Annunziata. Opere tutt’ora

in corso o di imminente realizzazione,

come piazza Maiella. Senza contare

quelle già realizzate o portate a ter-

mine come l’apertura dei parcheggio

di piazza Umberto I, l’apertura del

parco giochi, i marciapiedi a Sant’An-

gelo, il rifacimento di piazza Medaglie

doro solo per citarne alcune. Su tutto

questo l’azione dell’amministrazione

è stata determinante».

Le finanze dell’ente sono conti-

nuamente al centro dello sconto e

della polemica politica. Com’è la

situazione delle casse?

«Per quanto riguarda il “dopo” disse-

sto, procurato, voglio sottolinearlo, da

debiti contratti da precedenti ammini-

strazioni, i commissari stanno proce-

dendo nel loro lavoro e

l’amministrazione provvederà a fare

quello che è di sua competenza. Re-

centemente c’è stata un’ispezione da

parte del Ministero e non sono state

evidenziate criticità mentre per

quanto riguarda il bilancio, i docu-

menti contabili sono stati approvati,

seppur con qualche prescrizione,

dagli uffici competenti del Ministero».

Non si sente più discutere dell’ae-

roporto. Eppure si tratta di un pro-

getto che nelle intenzioni

dell’amministrazione doveva risul-

tare strategico per un settore, l’ae-

rospazio, che a Capua vantano

punte di eccellenza come il CIRA.

«Si tratta di un progetto complesso e

articolato che sta andando avanti. In

questa fase si stanno realizzando i

carotaggi propedeutici alla realizza-

zione della pista. Voglio sottolineare

che nella nostra città sono stati fatti

investimenti e predisposti progetti

come in nessuna altra città del com-

prensorio, compresa Santa Maria

Capua Vetere che può essere un

punto di riferimento per fare un para-

gone».

Ecco, lo faccia.

«Il raffronto viene naturale perché è

una città confinante. Santa Maria ha

15000 abitanti in più a Capua, ma

con le dovute proporzioni non c’è pa-

ragone, soprattutto per quanto con-

cerne il sistema economico locale,

sicuramente più robusto nella nostra

città.

Solo per fare un esempio, mentre a

Santa Maria chiude l’ultimo albergo,

a Capua si sono aperte strutture ri-

cettive di eccellenza. Questo natural-

mente è avvenuto perché

l’amministrazione ha fatto la sua

parte mettendo gli imprenditori nelle

condizioni di poter investire sul terri-

torio. In questi anni abbiamo tessuto

una fitta rete di relazioni con le altre

istituzioni presenti, dal Cira all’Univer-

sità passando per il Rua e questo ha

prodotto risultati positivi per tutta la

città. Anche nel settore della cultura

sono stati fatti enormi passi in avanti.

In città si rivedono i turisti e le attività

culturali si sono moltiplicate. Risultati

conseguiti, nonostante le difficoltà fi-

nanziare dovute al taglio dei trasferi-

menti statali, attraverso scelte

strategiche mirate».

Mimmo Luongo

antropoli ‘rimette’ i paletti«Non torniamo indietro sul centro storico pedonale»

929/11/2014CAPUA

Carmine Antropoli

Page 10: casertafocus 38

MADDALONI. Consigliere Bove, si

parla di lei come un possibile can-

didato alla Regione. Quanto c’è di

vero in questa voce?

«Diversi mesi prima dell’estate ho

iniziato a ricevere delle sollecitazioni,

in tal senso, da parte di numerosi

amici della Valle di Suéssola con i

quali faccio politica che mi hanno

chiaramente invitato a fare questo

passo per dare un contributo fattivo

al nostro territorio avendo acquisito

un po’ di esperienza, pur avendo an-

cora tanta strada da compiere. Poi

dal mese di Luglio in poi anche su

Maddaloni diversi amici, in primis l’ex

sindaco Cerreto, mi hanno consi-

gliato e chiesto chiaramente di fare

questa candidatura e al momento sto

solo riscontrando consigli, inviti favo-

revoli di tanti amici della Provincia di

Caserta. Sicuramente Maddaloni

merita una rappresentanza seria in

Regione e mi domando come fa-

ranno i maddalonesi a fare campa-

gna elettorale per coloro che sono

diretti interpreti di una politica che

negli anni ha privato la città degli uf-

fici della Pretura, che ha evitato

l’apertura di una facoltà universitaria,

che non ha mai detto una parola

sull’Interporto, che non ha detto una

parola sullo smembramento del-

l’Ospedale. Le colpe del passato non

possono cadere sul presente solo

quando il presente prende le di-

stanze dal passato altrimenti si è re-

sponsabili allo stesso modo».

Questo significa che lei è organico

al movimento di Cerreto “Progetto

Maddaloni”?

«No, io con Progetto Maddaloni col-

laboro e mi confronto sulle tematiche

cittadine e sono ben lieto di farlo per-

ché abbiamo una comune visione

nel dovere di fare opposizione alla

giunta De Lucia; opposizione non per

partito preso ma perché è un dovere

morale e civico farla. Io collaborerei

e mi confronterei con tutti coloro che

hanno ben chiaro il campo di azione

ma combatto con l’esercito che ho a

disposizione e do atto che Progetto

Maddaloni ha ben chiaro il campo di

azione».

L’amministrazione De Lucia ha ap-

provato cinque bilanci in un anno

e mezzo: questo è un dato inelut-

tabile, eppure lei continua a muo-

vere rilievi sulle questioni

finanziarie.

«Gli ultimi documenti approvati e

cioè il rendiconto di gestione 2013 e

il previsionale 2014 nonché quello

pluriennale, sono l’esempio tangibile

di mala amministrazione. Il Presi-

dente dei Revisori dei conti si è

espresso negativamente su entrambi

i documenti e c’è la vicenda dei resi-

dui pari a 957 mila euro stralciati, ad-

dirittura stralciati. Questo è un fatto

gravissimo e l’amministrazione non

ha detto una parola».

Il sindaco ha detto che la mac-

china comunale è politicizzata e

che in un mese la rivoluzionerà.

«Veramente ha detto la stessa cosa

anche 7 mesi fa, ma forse poi ha di-

menticato di passare all’azione. Co-

munque se rivoluzionerà la

macchina comunale l’applaudirò

senza riserve, ma ad una condizione

e cioè che deve iniziare da quei po-

chissimi dipendenti comunali che,

cosi fortemente politicizzati, hanno

dato addirittura una mano a trovare i

candidati al consiglio comunale in

sostegno alla stessa De Lucia. Lo

farà? E dico di più, il sindaco Rosa

De Lucia è politicamente ostaggio di

un piccolissimo, ma potente gruppo

di dipendenti comunali che la sua

maggioranza difende a spada tratta.

Il problema è che un sindaco non do-

vrebbe dire “rivoluziono perché

fanno politica” ma affermare “rivolu-

ziono perché c’è chi non lavora o non

lavora bene” . Ma si va avanti con di-

chiarazioni ad effetto e prive di con-

tenuti».

Con quali credenziali il Comune di

Maddaloni si appresta ad entrare

nell’ambito dei rifiuti?

«Un altro ennesimo ritardo del sin-

daco De Lucia; il Sindaco del Co-

mune capofila dell’Ato, cioè Pio Del

Gaudio di Caserta, stesso partito di

quello di Maddaloni, ha intimato uffi-

cialmente il comune di Maddaloni ad

approvare in consiglio comunale la

delibera di adesione all’Ato prima

dell’assemblea dei sindaci prevista

per il 2 e il 3 dicembre – cioè tra due

giorni - altrimenti il Comune di Mad-

daloni non può partecipare. Ma a

fronte di questo c’è il fatto che il sin-

daco di Maddaloni in data 29 Aprile

2014 ha sottoscritto la convenzione

sull’Ato e doveva portarla in consiglio

comunale; perché ha fatto trascor-

rere 7 mesi e non dire una parola?

Forse ha cambiato idea? E lo deve

dire chiaramente. Ma oltre alla sciat-

teria amministrativa, la verità è un’al-

tra e cioè che sulla necessità di indire

la gara sui rifiuti, c’è solo un grande

tatticismo politico, a discapito della

città. Io dieci giorni fa in consiglio co-

munale, prima che Del Gaudio diffi-

dasse Maddaloni, ho chiesto cosa

volesse fare il comune di Maddaloni

sull’ Ato; niente, ho parlato io e quindi

non mi si risponde».

Differenziata, amministrazioni a

confronto. Chi ha fatto meglio tra

Cerreto e De Lucia?

«Sono ancorato all’insegnamento al-

mirantiano “non restaurare, non rin-

negare”; non restauro ma parlo con i

numeri. E dico, Cerreto. L’ammini-

strazione Cerreto al momento dell’in-

sediamento ereditò il 3% di raccolta

differenziata e l’ha portata al 47%

come media mensile e al 38% come

media annuale; poi con la gestione

commissariale c’è stato il tracollo, poi

è arrivata la De Lucia che doveva

solo riprendere la macchina che

l’amministrazione Cerreto aveva

messo in campo, ma il sindaco ha

perso circa 9 - 10 mesi iniziali e de-

terminanti; sono quei punti persi all’

inizio del campionato che ti fanno

perdere la stagione. Ma per avere

una buona raccolta differenziata, un

buon sindaco gira il territorio, con-

trolla di persona. Peccato».

Luigi bove idea regionali«Ho ricevuto tante sollecitazioni anche da Cerreto»

MADDALONI

Luigi Bove

Operazione giunta a setteMADDALONI. Si è aperta la verifica politica al Comune di Madda-

loni. La novità più interessante, però, non è legata, in questa fase

a chi entra e chi esce dalla squadra guidata dal sindaco Rosa De

Lucia, ma, dal fatto che, tale squadra si potrebbe arricchire di un

elemento in più sul piano numerico.

A quanto sembra, infatti, Maddaloni è intenzionata a seguire

l’esempio di Marcianise portando da sei a sette il numero dei com-

ponenti dell’esecutivo.

Questa mossa, garantirebbe maggiore libertà di manovra anche in

considerazione dell’ampliamento del quadro della maggioranza

con l’ingresso di due nuovi gruppi politici, quello di Priorità città

che vanta ben tre consiglieri e quello di Fare per Maddaloni che,

comunque, non dovrebbe restare fuori dal discorso della giunta.

Sulla graticola, in questo momento ci sono Tommaso Ferraro, as-

sessore di Terra mia, Michele Cerreto, vicesindaco indicato dal-

l’Udc e oggi di Forza Italia come tutto il gruppo maddalonese a

seguito dell’adesione di Zinzi al progetto azzurro, Giuseppe

D’Alessandro di Forza Italia che, non gode del pieno sostegno del

gruppo e Salvatore Magliocca, che dovrebbe fare spazio ad Enzo

Lerro, nell’ottica di un avvicendamento interno a Maddaloni Fu-

tura.

10 29/11/2014

Page 11: casertafocus 38

MARCIANISE. Cerca di mettere or-

dine l’assessore Biagino Tarta-

glione sulle polemiche che hanno

investito Forza Italia nelle ultime set-

timane.

«Forza Italia è una sola - ha sottoli-

neato il delegato alle Attività produt-

tive - A Marcianise, come in tutta

Italia "Forza Italia" è una sola e chi

tenta, attraverso falsi e maldestri co-

municati stampa, di lasciar intendere

che si starebbero formando correnti,

gruppi antagonisti o altro lo fa unica-

mente per lavorare contro la crescita

del partito».

Tartaglione sottolinea che chi ali-

menta queste polemiche non è altro

chi è rimasto fuori dalla vita del mo-

vimento azzurro. «E facile capire

anche da dove provengono quelle

voci, da persone ormai fuori dal par-

tito - ha sottolineato Biagino Tarta-

glione - Si ribadisce che a Marcianise

c'è un partito unico di Forza Italia che

lavora sodo con il suo direttivo e i

suoi due consiglieri comunali di rife-

rimento Raffaele Gavarro, capo

gruppo e Paola Laviscio vice, un

unica sede, un unico coordinamento

nella persona di Raffaele Laviscio e

un valido gruppo di lavoro che ne

compongono un direttivo abbastanza

allargato.

Nel corso di diverse riunioni che ci

sono state anche con il Commisssrio

Carlo Sarro tale concetto è stato più

volte sottolineato, confermato e rati-

ficato da Caserta». Tartaglione riba-

disce anche la collocazione del

gruppo di Forza Italia all’interno dello

scacchiere cittadino. «Ci si tiene

anche a ribadire che questo coordi-

namento sostiene incondizionata-

mente il Sindaco Antonio De

Angelis, fortemente voluto da tutta

la città e da tutto il partitoe ora soste-

nuto da tutto il partito retto dal dott

Laviscio - spiega - L'assessore di ri-

ferimento e il sottoscritto in perfetta

sintonia con il Sindaco e con il partito

e il coordinamento. Quindi le voci

che si lasciano trapelare sui vari or-

gani di stampa che lascerebbero in-

tendere a trame oscure contro que-

st'amministrazione e contro questo

coordinamento rimangono solo male

lingue destituite di ogni fonda-

mento».

Nelle scorse settimane su Forza Ita-

lia si è abbattuto il ciclone Paride

Amoroso che ha lasciato il gruppo

consiliare a Marcianise, rientrando in

Grande Sud, pur confermando il

pieno sostegno alle posizioni azzurre

a livello provinciale.

tartaglione ricuce il gruppoL’assessore: ecco chi è Forza Italia a Marcianise

MARCIANISE

Biagino Tartaglione

Pieno sostegnoal sindaco ealla suagiunta

29/11/2014 11

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Page 12: casertafocus 38

12

‘La verità’ di BoveMazzoni e Ventre alla presentazione del libro

29/11/2014 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Sul palco di Officina Teatrolo spettacolo Mac e Beth

Da Milano arriva ad OfficinaTeatro a Caserta, nell’ambitodella stagione teatrale “Condivi-sioni”, la compagnia Astorri Tin-tinelli, con Mac e Beth, uncabaret italotragico incentratosull’ascesa del male. L’appunta-mento è con la prima di sabato29 Novembre alle ore 21.00 epoi con la replica di Domenica30 alle ore 19.00. Tratto da unostudio sul Macbeth shakespea-riano, contaminato con le cita-zioni del grande cinema edell’arte espressionista, Mach eBeth si trovano nel loro fanto-matico club, luogo di consuma-zione dei loro fallimenti e delleloro aspirazioni. Entrambi sonodipendenti di Duncano, proprie-tario di Mirabolica, il club piùtrendy del momento che ne fru-stra le aspirazioni. Ne esce unastoria fatta di clan, sull’onda de“Il trono di Sangue” di Kuro-sawa, con i suoni e le luci ispi-rate ai film di Sergio Leone.Dall’ambiente creato emergeuna privacy condivisa dai due,che assiste e racconta la cata-strofe del mondo. Lo spettacoloè scritto ed interpretato da Al-berto Astorri.

Sapori e Arte, parte il viaggio enogastronomico

Domenica 30 novembre nellapalestra comunale di Pietrame-lara l'Associazione Diversa-mente Insieme organizza laquinta edizione di 'Sapori eArte', un viaggio eno-gastrono-mico tra prodotti tipici, artistici eartigianali locali. L'evento saràcaratterizzato da una fiera diprodotti tipici e artigianali, degu-stazioni, mostre ed esposizioni.Un mercatino di Natale della so-lidarietà. E per i più piccoli, in-vece, la presenza di BabboNatale. Lo slogan scelto dall'As-sociazione Diversamente In-sieme, da anni impegnata con idisabili.

Alla piccola Libreria 80mqincontro con il Fantasiologo

Terzo appuntamento alla Pic-cola Libreria 80mq con Mas-simo Gerardo Carrese, in arte ilfantasiologo, che quest’anno ciparlerà di fantasia e di immagi-nazione a partire dalle sue re-centi pubblicazioni tratte da “Iquaderni Ngurzu Edizioni”.Esercizi, poesie ludorimiche, let-ture pandeliriche, giochi e rifles-sioni interattive dal quotidianoall’irreale passando attraversole discipline umanistiche, scien-tifiche, ludiche e artistiche. Inquesto incontro si esplorerannoi principali aspetti storici e le ca-ratteristiche generali della Fan-tasia e dell’Immaginazione nellediscipline umanistiche, scientifi-che, ludiche, artistiche e nelladimensione sociale. Il percorsoformativo, esperienziale, didat-tico e ludico spazia dal quoti-diano all’irreale, dalla linguisticaalla letteratura, dall’arte alla mu-sica, dalla matematica alla poe-sia, dal gioco alla pedagogia,dalla filosofia all’enigmistica,dalla ludolinguistica allascienza, dalla medicina al de-sign. Si impiegano metodologieinnovative e si consolidano co-noscenze e studi tradizionali,con numerosi riferimenti ad abi-lità dirette e ricerche sul campo.Appuntamento a domenica 30.

CERVINO. Il consigliere comunale di Maddaloni, Luigi

Bove, presenterà nuovamente il suo libro 'Da domani

dico la verità. Tra impegno politico, istituzionale e am-

ministrativo'.

La presentazione del volume, edito da 'Albatros edi-

zioni' avverrà Giovedì 4 dicembre alle ore 18.30 presso

l’aula consiliare del Comune di Cervino.

«Dopo il successo della presentazione del libro a Mad-

daloni, torniamo a presentare il volume e la scelta è ri-

caduta sul Comune di Cervino, grazie anche alla

sensibilità culturale del Sindaco Giovanni De Lucia edegli amici amministratori del Comune - ha spiegato il

consigliere Luigi Bove Il libro 'Da domani dico la verità'

ripercorre i miei 15 anni di impegno politico nonostante

la giovane età ed è un invito alla partecipazione sociale

e civile».

A promuovere l’evento saranno la casa editrice 'Alba-

tros' e l’associazione culturale 'Il Faro', con la collabo-

razione dell’amministrazione comunale di Cervino.

All'appuntamento, presso l’aula consiliare di via Giu-

seppe Toniolo a Cervino, saranno presenti in primis il

sindaco di Cervino, l’avvocato Giovanni de Lucia, con il

consigliere comunale Giuseppe Vinciguerra, i quali in-

terverranno per i saluti istituzionali; seguiranno poi gli

interventi dell’Onorevole Erminia Mazzoni, già parla-

mentare europea, e dell’Onorevole Riccardo Ventre,

già Presidente della Provincia di Caserta.

A moderare l’incontro sarà, il giornalista professionista

Francesco Marino, direttore di CasertaFocus; conclu-

derà la presentazione, l'autore, Luigi Bove, che illu-

strerà al pubblico i motivi che lo hanno spinto a scrivere

l'opera e ne commenterà i contenuti.

Il libro di Tatanka con la prefazione di SavianoMARCIANISE. Dal 27 novembre in tutte le libreriesarà disponibile il primo libro del pugile marciani-sano Clemente Russo dal titolo “Non abbiate pauradi me” con Boris Sollazzo e prefazione di RobertoSaviano edito da Fandango. Il libro sarà presentatoufficialmente il 2 dicembre alle ore 19 alla “Gia-como Guidi Arte Contemporanea” Largo Cristina diSvezia in Roma. Per il suo preparatore atletico èAnna Magnani, per Don King, uno dei più celebripromoter del pugilato è The White Hope, per i suoitifosi è Tatanka, il bisonte e per molti, quelli che loamano e lo conoscono veramente è semplicementeClemente, il nome che forse più di tutti gli somiglia.Pugile, attore, personaggio televisivo, poliziotto.Uno dei più importanti e famosi campioni dei nostrianni si racconta mentre si allena per raggiungere ilsogno che ancora gli sfugge, vincere l’oro olim-pico.Due volte Campione del Mondo pesi massimi a Chi-cago nel 2007 e ad Almaty 2013. Argento olimpico aPechino 2008 e a Londra 2012. La vita di ClementeRusso attraverso le sue parole, dagli inizi nella pic-cola palestra a Marcianise per perdere peso, all’av-ventura olimpica con la maglia azzurra; i ritratti deisuoi allenatori e dei compagni di viaggio, i rivali e igrandi incontri che hanno fatto la storia del pugi-lato mondiale degli ultimi anni. Il secondo oro diClemente Russo nei campionati del mondo di Al-maty è arrivato nell’autunno di un anno durissimo,segnato prima dall’infortunio patito in primavera,che l’ha tenuto fuori per quasi tre mesi, e poi per la

paura legata alle gemelline Janet e Jane, nate di ap-pena trenta settimane. A loro ha dedicato la meda-glia, stringendo due bamboline sul podio. “NonAbbiate Paura Di Me” è un’occasione imperdibileper conoscere dall’interno il mondo del pugilato,per sudare con un’atleta mentre fa i guanti prima diun incontro, per capire la differenza fra un avversa-rio e un rivale e per esultare insieme a un campioneche non è stato cambiato dal successo e dalla no-torietà. “Vincere non è mai umiliare”. “Sono Cle-mente Russo, da Marcianise, terra di camorra, difuochi e di pugili. Ho due sogni: essere il portaban-diera alle Olimpiadi di Rio nel 2016. E poi vincerle.”Clemente Russo (Caserta, 27 luglio1982) è uno deipiù grandi pugili italiani. Ha conquistato il mondialeDilettanti a Chicago 2007 e Almaty 2013 e due me-daglie d’argento alle olimpiadi di Pechino nel 2008e a Londra nel 2012. Ha vinto in carriera 14 titoli ita-liani, i mondiali militari del 2004 e la medaglia d’oroai Giochi del Mediterraneo di Almería del 2005. Èstato anche attore, protagonista del film Tatankaispirato a un racconto di Roberto Saviano, e perso-naggio televisivo, partecipando al reality La Talpa ecome inviato della trasmissione Mistero. A Casertaha dato vita al Tatanka Club, una palestra di 1400mq, dove si possono praticare boxe, judo, ballo efitness. È sposato con Laura Maddaloni, campio-nessa di judo italiana, ha tre figlie e vive a Marcia-nise. Il prossimo 12 dicembre sarà a Caserta alPalamaggiò per le Apb, il torneo che potrebbe rega-largli la qualificazione olimpica in anticipo.

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CASAGIOVE. Tutto come

prima. In via Quartier Vec-

chio a Casagiove riapre “Le

Quattro Fontane”, storico lo-

cale punto di riferimento im-

prescindibile per tutti i

buongustai della provincia di

Caserta e non solo. Dalla

scorsa settimana è possibile

nuovamente gustare le preli-

batezze che hanno reso fa-

moso il ristorante, con

qualche piccola novità.

Al di la del look leggermente

diverso della sala che è an-

cora più accogliente per gli

ospiti, la qualità della cucina

si arricchisce di una mano in

più, quella dello chef Fran-

cesco che porterà al menù

de “Le quattro fontane” una

ventata di freschezza che

servirà a valorizzare ancor di più i piatti dello chef Mi-

chele, che negli anni ha saputo portare ad altissimi li-

velli la cucina del locale di via Quartier Vecchio.

L’unica cosa che non cambia nel locale è la filosofia

della cucina: nessun cibo precotto, nessun ritrovato

chimico, solo prodotti freschi preparati sul momento

per un sapore unico nel suo genere.

E così si torna nuovamente a mangiare la carne di bu-

fala, il famoso baccalà de Le quattro fontane cucinato

nelle maniere più disparate con l’amore di sempre, il

maialino nero, i piatti della tradizione popolare come le

pettole e fagioli, le specialità di mare rese uniche dalla

mano magica degli chef e da un pesce freschissimo.

Per i clienti che desiderano pietanze di pesce partico-

lare, è consigliato prenotarle. Per quei pochi che nella

loro vita non hanno conosciuto “Le quattro fontane”,

non resta che recarsi in via Quartier vecchio dove, si-

curamente, si ritroveranno con tutti coloro che, invece,

“Le quattro fontane” le hanno conosciute, per poter gu-

stare dopo una breve pausa sapori e pietanze da lec-

carsi i baffi. Buon appetito... Per non rischiare di

perdere l’opportunità di partecipare alla festa dei sapori

de “Le quattro fontane” è consigliato prenotare il pro-

prio tavolo allo 0823468970.

13

Le Quattro fontaneRiapre lo storico locale di via Quartier vecchio

29/11/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Gioia Sannitica, scocca l’oradei Mercatini di Natale

Cresce insieme al Forum deigiovani l’organizzazione delMercatino di Natale 2014 aGioia Sannitica. Dopo la deli-ziosa atmosfera respirata con laprima edizione dello scorsoanno, i ragazzi del Forum deigiovani perfezionano il tiro.L’evento in programma per tuttala giornata del 14 dicembre, or-ganizzato dai giovani gioiesi epatrocinato dal Comune di GioiaSannitica si stanno preparandoad accogliere, dalle ore 10:00alle ore 22:00, un gran numerodi visitatori. Durante tutta lagiornata ci saranno tanti esposi-tori, tra cui articoli da regalo,una mostra di presepi, tanti pro-dotti enogastronomici. In conco-mitanza il motoclub “Aquile delMatese” si farà promotore diun’iniziativa che mira a racco-gliere fondi da devolvere ad uncentro di riabilitazione.

Pulsar di cuore, a San Leucio il libro di Ferraiuolo

Itinerario d’arte fa tappaal castello di Casapozzano

- Giovedì 4 dicembre alle ore 18al Belvedere di San Leucio,sarà presentato il libro di Fabri-zio Ferraiuolo "Pulsar di Cuore".Il dialogo con l'autore sarà pre-ceduto dalla performance tea-trale degli Huxley, con PierluigiTortora, Elsa Tortora e VincenzoViscusi su testi di Valter Pesce. Cosa sono le dighe dell'anima?E dove nasce la tristezza? Chisono i predatori dell'anima, i ca-maleonti, gli illusionisti e gli an-geli custodi che si aggirano tranoi? Sono solo alcune delle do-mande alle quali lo psichiatra epsicoterapeuta Fabrizio Ferra-iuolo risponde nelle 235 paginedel suo libro "Pulsar di cuore",che sarà presentato il prossimogiovedì 4 dicembre alle ore 18al Belvedere di San Leucio. Ildialogo con l'autore, a cura dellagiornalista Mariamichela Formi-sano, sarà preceduto dalla per-formance teatrale degli Huxley,

Dopo il successo della primatappa del progetto “Itinerariod’Arte in Terra di Lavoro”, svol-tasi presso il Borgo di Riardo, lamostra d’arte itinerante realiz-zata dall’Associazione Arteg-giando, in collaborazione conl’Ordine degli Architetti di Ca-serta e in partenariato con il Co-mune di Caserta, l’Assessoratoal Turismo e Grandi Eventi diCaserta e l’EPT Caserta, si spo-sta nella suggestiva location delCastello di Casapozzano adOrta di Atella. Curatrice del-l’evento è l’Arch. GiovannaD’Amodio, presidente dell’Asso-ciazione Arteggiando. Il vernis-sage del secondoappuntamento in calendario siterrà sabato 29 novembre, alleore 18,00, e vedrà gli interventidi: Prof. Ermanno Di Sandro,Critico d’arte; Arch. Enrico DeCristofaro, Presidente Ordinedegli Architetti Caserta; Um-berto Panerella, Consigliere Or-dine degli Architetti Caserta;Dott.ssa Lucia Ranucci, Presi-dente EPT Caserta; AvvocatoVincenzo Pastena. Alla cerimo-nia di inaugurazione farà se-guito, alle ore 19,00, il concertodel duo Ruggieri – De Plato. Ilprogetto, si propone di portareall’attenzione di un vasto pub-blico dimore baronali.

Le Quattro fontane

Mercatini di Natale a San Potito SanniticoSAN POTITO SANNITICO. Presentata all'Ept (Ente

Provinciale per il Turismo) di Caserta presso la Sala

degli Specchi di Palazzo Reale, la 16° edizione del

Mercatino di Natale 2014. Si prosegue dunque con i

preparativi per 16° edizione del Mercatino di Natale

di San Potito Sannitico che si svolgerà il 6 e il 7 di-

cembre.

Interveuti alla presentazione Lucia Ranucci, com-

missario dell'Ept di Caserta, che si è detta entusia-

sta di accogliere l'evento natalizio più longevo

dell'Alto Casertano, il primo cittadino di San Potito

Sannitico Francesco Imperadore, la presidente della

ProLoco "Genius Loci", Mariarosaria Antonuccio e

Giovanni Saladino, promotore dello spettacolo itine-

rante "Storie di Janare".

Tra le novità di quest'anno il tocco magico della

squadra di "Comix for Africa" che sarà il cuore pul-

sante dell'evento.

I cartoni animati e i fumetti saranno i veri protagoni-

sti con una mostra di tavole originali, workshop con

i disegnatori (Fabrizio Fiorentino, Cosimo Ferri e

Antonio Bifulco), mercato di giochi e oggetti vin-

tage, conferenza sulle sigle dei cartoni animati ed il

concerto, previsto per le ore 20:00 del 6 dicembre,

sulle sigle dei cartoni animati di Sonya Key e Clara

Serina.

Una Mostra Mercato del Tartufo del Matese toccherà

l'aspetto legato alla promozione del territorio. Eccel-

lenza tra le eccellenze insieme a tutti i prodotti del-

l'Alto Casertano grazie alla collaborazione del Gal

Alto Casertano. Per le stradine addobbate sarà inol-

tre possibile degustare cibo da strada preparato

con cura dalle massaie del posto e sarà possibile

visitare oltre cento espositori.

Una pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico, inol-

tre, sarà allestita presso "l'Angolo del Caffè". Per

entrambi i giorni è inoltre prevista l'animazione per

bambini a cura di "Dream Animation". L'apertura

degli stand è prevista per sabato 6 dicembre a par-

tire dalle ore 16:00. Mentre per le ore 17:00 è previ-

sta la presentazione del libro "Le Streghe di

Benevento, la grande bugia" di Fabio Garuti presso

la sala multimediale del Parco regionale del Matese.

A seguire "Storie di Janare", spettacolo itinerante di

cantastorie in collaborazione con l'associazione EU-

SKENE'.

Eventi che continueranno anche la domenica, 7 di-

cembre, con l'esibizione, alle ore 17:00, del Gruppo

Folk "a cumpagnia e Sant'Andrea". A seguire il

Gruppo Folk "Sannio Antico" da Casalduni. Serata

che si concluderà con il Didjeridoo con Christian

Muela.

Page 14: casertafocus 38

DI BAIA MATCH WINNER. IL NOLA CADE AL TAPPETO

La Casertana scende in campo

con la chiara intenzione di ali-

mentare la scia di risultati utili

consecutivi iniziata con il suc-

cesso casalingo contro il Casa-

rano e proseguita con il

pareggio in terra potentina.

I falchetti ritrovano al Pinto la

formazione del Nola per un

derby storicamente infuocato. I padroni di casa partono forte mettendo in

chiaro le proprie intenzioni.

I rossoblu sbloccano la situazione di tallo di partenza grazie ad un guizzo

vincente del bomber Gigi Di Baia, abile a superare la guardia del diretto av-

versario prima di depositare la sfera alle spalle del portiere bianconero Di

Muro. La reazione da parte della rappresentativa della provincia di Napoli

tarda ad arrivare. La prima frazione di gara si chiude con il parziale di uno

a zero per Monaco e soci. Nella ripresa il canovaccio tattico della sfida non

cambia. I falchetti gestiscono senza difficoltà gli sterili tentativi di riscossa

da parte dei partenopei. Al triplice fischio conclusivo Pastine e compagni

mettendo in cascina tre punti pesanti.

PETRONE ALLA GUIDA TECNICA DELL’ASCOLI

Il difensore partenopeo indossa

la casacca ella Casertana in due

stagioni tra il 1993 ed il 1995.

Nonostante la giovane età, Pe-

trone riesce a collezionare com-

plessivamente ventuno

presenze all’ombra della Reggia.

Ben presto appende le scarpette al chiodo per dedicarsi completamente

alla reale attitudine di allenatore.

Una carriera in giro per l’Italia, partendo dalle isole, prima Capri e poi la

Sardegna, Calangianus e Tempio. Un’esperienza all’estero a Malta, on un

sesto posto in Premier League ed una finale nella Coppa di Lega con il St.

Joseph. Rientro trionfale in Italia.

Campionato vinto a Nuoro in D, playoff l’anno dopo in C2, ha contribuito

alla promozione del Lumezzane dalla C2 alla C1 e poi l’approdo a San Ma-

rino. Con la parentesi di Sanluri, dove in D, prende la squadra all’ultimo

posto e la porta al secondo, sfiorando la promozione e contrastando il

Fondi fino all’ultimo. Playoff l’anno passato centrati a sorpresa ed un’elimi-

nazione che brucia ancora a Carrara. Attualmente siede sulla panchina

della capolista Ascoli in Lega Pro.

CASERTA. Settimana di rivoluzione

in casa rossoblu. Dopo la sconfitta di

misura a Melfi, il presidente Lom-

bardi ha deciso di dare una scossa

alla squadra optando per la sostitu-

zione del mister Angelo Gregucci.

Aldilà del buon primo posto in classi-

fica, traguardo lusinghiero per una

neopromossa, il tecnico tarantino

non ha convinto il patron dei falchetti

dal punto di vista della gestione del

gruppo. Non sono stati ammessi i

continui esperimenti da parte del trai-

ner che ha pagato probabilmente un

rapporto non idilliaco con la diri-

genza. Per questo motivo è stato

chiamato Salvatore Campilongo

che ha trovato inizialmente parte

della tifoseria ostile rispetto alla

scelta attuata. Vecchie ruggini legate

alla breve militanza dell’ex bomber di

Fuorigrotta nel Marcianise ed un

screzio con lo zoccolo duro dei sup-

porters ad inizi anni duemila pote-

vano compromettere l’accordo. Alla

fine c’è stato un chiarimento e la Ca-

sertana ha avuto il suo nuovo tra-

ghettatore. «Se pensate che vi ho

mancato di rispetto mi dispiace e vi

chiedo scusa - ha dichiarato Campi-

longo in occasione della sua presen-

tazione - mi dispiace per la situa-

zione ma ho sempre rispetto per

Caserta. Da oggi sono l’allenatore

della Casertana e farò di tutto per

portarla più in alto possibile, poi se i

tifosi vorranno festeggerò con loro al

contrario sarò un fantasma».

La gara di Coppa Italia ha poi defini-

tivamente scacciato via ogni dubbio

con il netto poker rifilato all’Ascoli ed

il ritorno al gol di Mancino ed Ales-

sandro, elementi fondamentali per la

scalata ai play off. Sabato pomerig-

gio arriva il primo vero test. Il Foggia

costituisce un banco di prova di pri-

missimo piano per una squadra che

ormai punta dichiaratamente alla

post season. La scelta del cambio

sulla panchina lascia evidentemente

intendere che la società pretende di

giocarsi la possibilità di accedere al

torneo di Serie B.

Nicola Maiello

casertana torna campilongoDopo il poker all’Ascoli test chiave contro il Foggia

14 29/11/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1992Chi l’ha visto

CLASSIFICA

Salernitana 31

Benevento 29

Juve Stabia 29

Lecce 28

Casertana 24

Catanzaro 23

Vigor Lamezia 22

Foggia 22

Matera 22

Lupa Roma 21

Paganese 16

Melfi 16

ACR Messina 14

Martina 13

Barletta 12

Cosenza 12

Ischia Isolav. 10

Savoia 9

Reggina 6

Aversa 6Salvatore Campilongo

Page 15: casertafocus 38

CASERTA. Ci si aspettava un cambiamento, e c'è stato, purtroppo non nel ri-

sultato, perchè arriva la settima sconfitta consecutiva. L'inserimento dei due

nuovi arrivi (Dejan Ivanov e Michele Antonotti) è stato ottimo, soprattutto il

bulgaro, il cui impatto, in bianconero, è stato devastante: 19 punti, 11 rimbalzi

e 3 assist per l'ex Brindisi, un atteggiamento da subito positivo, coi compagni

e col pubblico, che ha subito adottato questo combattente che arriva dall'est

Europa. Il mercato della Juve Caserta non è comunque finito: l'idea dello staff

tecnico e delle società è di cambiare il play maker, di sostituire un Ron Moore

ormai fuori, mentalmente e tecnicamente, dalla squadra. Sfumato Ben Wood-

side, il nome nuovo (se così vogliamo dire) è quello di Brian Chase, che ad-

dirittura potrebbe arrivare a Caserta già nel fine settimana per poi esordire nel

prossimo match casalingo, quello con Trento di domenica 7 Dicembre. Nato a

Washington l’8 Ottobre 1981, è un play maker americano di 180 cm per 77 kg.

Prodotto di Virginia Tech, esordisce, da “senior”, a Maryland, con i Nighthawks,

in PBL, per poi trasferirsi ai Gary Steelheads, nella vecchia IBL. Nell’estate del

2006, inizialmente, firma coi Phoenix Suns, ma in Arizona ci resta davvero per

poco, perché torna a girovagare nelle minors americane, prima a Roanoke (D-

League), poi a Kearney (USBL), poi nei Los Angeles D-Fenders (D-League).

Sul finire della stagione 2007/2008 l’esordio in Europa: lo prende il Besiktas,

dove gioca le restanti 5 partite del campionato. Da li si trasferisce in Francia, al

Le Mans: 16 partite, tanti saluti e stagione finita in Russia, con la Dinamo

Mosca. Nel 2009/2010 gioca in Spagna, nel Valladolid, e qui la stagione la ter-

mina, e neanche tanto male (10.4 punti di media). Nell’estate del 2010 va in

Bosnia, all’Igokea Aleksandrovac: i punti di media sono 16.1, ma neanche qui

va oltre la singola stagione. La stagione 2011/2012 lo vede iniziare in corso

d’opera, perché a metà campionato lo ingaggia il Cibona Zagabria, dove gioca

13 partite con 10.3 punti di media. Nel 2012/2013 firma, inizialmente, in Russia,

con l’Enisey Krasnojarsk, ma non gioca quasi mai, quindi, a campionato in

corso, arriva, finalmente, la chiamata di una squadra italiana, dopo anni di ac-

costamenti. Lo prende Cremona, dove termina quella stagione con 11.7 punti

di media, guadagnandosi la conferma per la stagione scorsa. Un infortunio al

ginocchio lo costringe a saltare gran parte del campionato (resterà fuori per 17

partite); nelle restanti 13 gare produce 8.8 punti e 1.7 assist di media. Chase è

un play maker che ama i ritmi alti, soprattutto la penetrazione e il correre in con-

tropiede, se in giornata sa essere pericoloso anche nel tiro da 3 punti. Sicura-

mente non un metronomo, è un discreto difensore, lontano e vicino alla palla.

Chase è, da almeno 10 anni, un leit motif delle estati bianconere. E non finisce

qui, perchè un'altra filastrocca che sta accompagnando il tribolato avvio di sta-

gione della Juve è: "Young resta o se ne va?". L'ex Pacers potrebbe essere il

reale valore aggiunto del rooster bianconero, ma il suo indiscusso talento, se

non viene messo al servizio della squadra, serve relativamente. La società si

guarda attorno, si pensa, anche in questo caso, a qualcuno che potrebbe rim-

piazzare il prodotto di Pittsburgh, e il nome venuto fuori è quello di Ebi Ere. At-

tualmente in Porto Rico, ai Caciques de Humacao, l'ala nigeriana, 33 anni,

tornerebbe, a Caserta, 3 anni dopo il suo addio, e dopo averci giocato per due

stagioni, 2009/2010 (semifinale scudetto) e 2010/2011 (quarti di finale di Euro-

cup). La certezza è che, a Venezia, si andrà con lo stesso rooster che ha gio-

cato, e perso, contro Cantù dopo un over time sotto i colpi di un ispiratissimo

James Feldeine (4 punti a fine terzo periodo, 25 alla sirena finale, 21 punti in

15 minuti, devastante), complice anche la follia di Sam Young, espulso a causa

di due falli tecnici subìti nel giro di una manciata di secondi. Notizie dall'infer-

meria: Michele Vitali ha ripreso definitivamente a correre, sia per conto suo,

sia all'interno di un lavoro specifico che sta svolgendo assieme al preparatore

Domenico Papa. Il suo ritorno in campo pare previsto per metà Dicembre, ab-

bozziamo per la trasferta di Milano del prossimo 14 Dicembre. In più, nella gior-

nata di mercoledì 26 Novembre, è stato inaugurato il nuovo play ground

"Giannone", il campo di basket scoperto dell’omonimo liceo, completamente

ristrutturato da Raffaele Iavazzi, presidente onorario del club bianconero. Sul

terreno di gioco dove, nel lontano 1951, nacque ufficialmente lo Sporting Club

Juventus, accolte dalla Dirigente Scolastica, Marina Campanile, si sono ritro-

vate autorità cittadine, l’intera squadra della Juve Caserta (con Zare Markovski

che è stato anche colto da un lieve malore, per il quale è stato necessario il

trasporto in Ospedale) e, con i soci fondatori Mario Farina, Raffaele Farina e

Santino Piccolo, gli ex presidenti del club

bianconero, Rosario Caputo e France-

sco Gervasio. Presente anche l’ing. Mes-

sore, figlio dell’avv. Donato, che fu il primo

presidente della società. Hanno mandato

messaggi anche gli altri ex presidenti

Gianfranco Maggiò e Rosario Miniero.

«E’ la dimostrazione – ha sottolineato la

Campanile – che i veri imprenditori si im-

pegnano per la collettività senza chiedere

nulla in cambio e noi ci auguriamo di poter

in un certo senso ricambiare formando non

solo giovani studenti, ma anche futuri cam-

pioni di basket». Tornando al campo, la Juve, domenica sera (con diretta su

Rai Sport a partire dalle 20:30) sarà impegnata nell'ostica trasferta di Venezia,

contro la Reyer di Carlo Recalcati, uno degli allenatori più esperti e longevi

della nostra pallacanestro, che proprio contro la Juve raggiungerà quota 805

panchine in serie A. In regia i lagunari sono guidati da Julyan Stone: play

maker americano classe 1988, prodotto di UTEP Miners, ha giocato 51 partite

in NBA, con le casacche di Nuggets e Raptors, dove si trovava la stagione

scorsa. Giocatore molto fisico (198 cm per 91 kg), ha avuto qualche problema

di adattamento, ma è in netta crescita, sia a livello realizzativo, sia a livello di

lettura del gioco, oltre ad aver conservato un tipo di impatto fisico che gli per-

mette di catturare molti rimbalzi e di essere presente in difesa. In posizione di

guardia Phil Goss: 31 anni, 6° stagione in Italia, già visto a Rimini, Scafati, Va-

rese e Roma, giocatore esperto e molto tecnico, attaccante versatile, sa fare

canestro sia col tiro da fuori che in penetrazione. La sua ottima visione di gioco

gli permette di adattarsi anche da play maker. Il back court lo completa il primo

degli ex senesi, Jeff Viggiano: americano di Hartford, ma in possesso di pas-

saporto italiano, è un'ala piccola di 196 cm per 93 kg. Viggiano fa dell'elevazione

e dell'esplosività le sue caratteristiche principali, ma negli anni è anche miglio-

rato molto sotto l'aspetto tecnico, diventando un giocatore di sicura affidabilità,

anche nel tiro da fuori. Dalla panchina la Reyer guarda al futuro con Michele

Ruzzier: play maker triestino classe 1993, campione d'Europa under 20 nel

2013 in Estonia, ha fatto molto bene, la scorsa stagione, in Legadue Gold pro-

prio a Trieste, meritandosi la chiamata degli oro/granata. Cambio di entrambi

gli esterni è Deividas Dulkys: guardia/ala lituana classe 1988, 195 cm per 92

kg, si è formato in America, a Florida State University. Dopo il college è tornato

in Europa, ha giocato in Lituania, Lettonia, Polonia e Turchia, dove il ds Casa-

rini l'ha scovato, in quel di Bursa. Tecnica e letture di gioco di rilievo, dopo un

inizio balbettante è in netta crescita, guadagnandosi sempre più spazio nella

rotazione di Recalcati. Buon tiro, discreto atletismo, la difesa è un neo. Sotto le

plance l'ala grande è uno dei confermati della scorsa stagione, Hrvoje Peric:

croato, 29 anni, 204 cm per 100 kg, è un giocatore completo, capace di giocare

anche da ala piccola se occorre. In posizione di centro il secondo ex Siena,

Benjamin Ortner. Ormai un abitueè del nostro campionato (trascorsi a Reggio

Emilia, Udine, Cantù, Treviso e, appunto, Siena), il 31enne austriaco è un gio-

catore duro, un combattente, ottimo rimbalzista, difensore arcigno, buon inter-

prete del pick & roll. Dalla panchina altri due ex Mens Sana, che portano a

quota 4 la colonia giunta in Laguna, Tomas Ress e Spencer Nelson: il primo,

a Siena, c'è stato 7 stagioni, vincendo 19 trofei, porta alla Reyer esperienza e

carisma necessari per fare quel salto di categoria che in laguna tutti si aspet-

tano, visti gli investimenti, Occhio al suo tiro da 3 punti e al suo atletismo, rima-

sto intatto nonostante i 34 anni e qualche acciacco di troppo. Nelson, americano

ma in possesso di passaporto azero, oltre a Siena l'abbiamo visto anche a Tre-

viso e Bologna, sponda Fortitudo: buon giocatore di post, discreta mano dalla

media distanza, buon difensore. Il reparto lo completa l'ex, non proprio tanto

amato, Cameron Moore: 24 anni, 209 cm per 103 kg, arrivato a Venezia come

pezzo pregiato del mercato estivo, relegato a 4°/5° scelta nella rotazione dell'ex

head coach della nostra Nazionale. Marco Ceron (guardia classe 1992 che

ha girovagato per le minors) e il baby play Thomas Tinsley completano un

rooster che, in quintetto, inizia con Stone, Goss, Viggiano, Peric e Ortner.

Francesco Padula

1529/11/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE ancora “ritocchi”Chase ed Ere nella lista della società. Bene Ivanov

Michele Vitali

Page 16: casertafocus 38

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