casertafocus 38
DESCRIPTION
settimanale in distribuzione gratuitaTRANSCRIPT
CaSERTa. Ormai appare certo
che la data delle elezioni regionali
è stata rinviata al 17 maggio. Ono-
revole Sarro, questo spostamento
favorisce il centrosinistra che ha il
tempo di organizzarsi?
«In queste elezioni regionali quello
che conta è avere un programma
serio per il rilancio della Campania.
Noi lo abbiamo già perché partiamo
dalla certezza del candidato presi-
dente. Con Caldoro porteremo avanti
il lavoro che abbiamo svolto in questi
cinque anni che ci ha portato al risa-
namento dei conti della sanità e al
raggiungimento di diversi risultati im-
portanti per la Campania. Con lui ab-
biamo già pianificato la strategia da
mettere in campo e le criticità da an-
dare ad affrontare. Il centrosinistra
metterà in campo sicuramente una
candidatura che, per quanto autore-
vole, sarà sempre figlia dell’ultimo
secondo. Questo significa che in-
torno ad essa non è stato costruito
quel programma di cui ha bisogno la
Campania, ma che si faranno solo
delle valutazioni di tipo elettorale che
non portano da nessuna parte la no-
stra Regione».
L’ingresso di Zinzi in Forza Italia
che cosa significa?
«Sicuramente una semplificazione
del quadro politico all’interno del cen-
trodestra. Zinzi è riferimento di
un’area moderata importante sul no-
stra territorio che oggi entra all’in-
terno del partito e facilita i processi
negli enti e sui territori».
La posizione tenuta dagli “uomini
di Zinzi” a Caserta e Marcianise
non va di certo a facilitare il lavoro
di Forza Italia...
«E’ necessario che venga attuato un
processo di normalizzazione in que-
ste amministrazioni. Non è possibile
usare due parametri di rapporto. Le
persone non capirebbero... Se sono
di Forza Italia devono sostenere in
maniera chiara i progetti di Forza Ita-
lia».
a proposito di “semplificazione”,
sembra che anche i rapporti con
Forza Campania siano ritornati
buoni. Solo il senatore D’anna è
rimasto fuori dalle logiche di
Forza Italia.
Segnali a ZinziSarro: anche nei comuni gli ex Udc con Fi
PRIMARIE versolo slittamentoSabato la formalizzazione del rinvio
delle consultazioni del 14 durante la
direzione del Pd. Pag.3
Tornano le auto su corso Trieste.
Mentre nelle altre città d’Italia ci
si spertica per ampliare isole
pedonali, zone a traffico limitato e
strumenti di circolazione del
genere, a Caserta si dà il via
libera sino a fine anno alla
riapertura totale del corso Trieste
alla circolazione delle automobili,
trasformando la principale arteria
del capoluogo da strada di
passeggio a strada di
passaggio... Si tratta di una
modifica sostanziale che assume
dimensioni più preoccupanti se le
parole del consigliere Del Rosso
nell’ultima assise cittadina
dovessero trovare un immediato
riscontro e, cioé, servono anche i
parcheggi su corso Trieste.
Sarebbe troppo anche per una
strada che non si è mai sforzata
di diventare il percorso d’accesso
alla Reggia di Caserta. La
riapertura del corso alle auto è un
progetto sperimentale, il
dispositivo sarà attivo sino alla
fine di gennaio, ma, con questi
presupposti, corre il rischio di
diventare definitivo... Immaginare
di ripristinare addirittura le aree di
sosta, vorrebbe dire cancellare
con un colpo di spugna anni di
battaglia, milioni di euro di lavori
pubblici, sacrifici di negozianti
che hanno visto chiudere la
propria attività a causa di quei
continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Ztl, se si torna indietro allora ridateci il circuito
Carlo Sarro
FORUM CULTURAdisastri controI pittelliani analizzano la rassegna di
Caserta e di Napoli e le occasioni
mancate collegate. Pag. 4
STELLATO stoccateai senior dai GdIl segretario: ribaltate nel movimento
giovanile tensioni e scontri del par-
tito. Questo non va. Pag.5
GIUNTA RUSSOnumeri contatiCon il passaggio all’opposizione del
htuppo Parente solo otto voti per il
primo cittadino Pag.7
ARIA scontro suidati dell’ArpacDi Rienzo contesta Monaco: solo po-
lemiche strumentali. Ma siul CorSera
i numeri dicono altro Pag.8
ANTROPOLI rimettei paletti in centroIl sindaco: «Non si torna indietro
sulla pedonalizzazione del centro
storico». Pag.9
IDEA REGIONE per Luigi BoveIl consigliere: ho ricevuto diverse sol-
lecitazioni anche dall’ex sindaco
Cerreto. Pag.10
Per informazioni328.5878530
www.casertafocus.net
Anno V n. 3829/11/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale
srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771
del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
segue dalla prima
«E’ bene chiarire che Forza Campa-
nia era un movimento nato all’interno
del consiglio regionale comunque in
continuità con Forza Italia. Nelle ul-
time settimane i suoi fondatori sono
rientrati a pieno titolo in Forza Italia
quindi non ci sono problemi da que-
sto punto di vista».
Di Costanzo, Nugnes, Ventriglia,
Zinzi: la spina dorsale della lista
regionale di Forza Italia a Caserta
è, praticamente fatta con una vera
e propria corazzata...
«Io non farei nomi... Non è ancora
uscita la griglia nazionale con la
quale vengono stabiliti i criteri per le
candidature... Alle ultime elezioni po-
litiche furono introdotti tanti parametri
che hanno condizionato la compila-
zione delle liste. Quello che posso
dire con certezza è che avremmo
una lista forte. Abbiamo tanti candi-
dati autorevoli che si sono proposti o
che ci sono stati indicati dai territori.
Il mondo delle professioni ci ha fatto
presente tante individualità che pos-
sono essere inserite nel ragiona-
mento delle candidature. Puntiamo a
confermare la nostra leadership con
una lista di grande qualità. Indipen-
dentemente dai nomi siamo certi di
poter schierare delle candidature au-
torevoli e competitive».
L’ultimo parametro di riferimento
che abbiamo è quello delle ultime
elezioni europee quando Forza Ita-
lia, senza candidati locali si è as-
sestata intorno al 30%
raccogliendo circa il 10% in più
della media nazionale contro un
Pd che aveva tre punte locali. Alle
prossime regionali, quando parti-
rete a parità di condizione, cosa
pensate di raccogliere?
«Quello delle europee è stato un ri-
sultato importante che dimostra la
nostra grande forza sul territorio e il
radicamento del partito. Puntiamo a
confermare la nostra leadership e a
migliorare il gradimento degli elettori
attraverso una lista forte e dei pro-
grammi autorevoli. Siamo certi di po-
terci confermare alla guida di questo
territorio anche alle elezioni regionali
raccogliendo la fiducia degli elettori
casertani».
In questi giorni è in discussione la
governance degli enti strumentali.
Forza Italia sembra intenzionata
ad un ragionamento con il Pd per
dare stabilità a organismi che ero-
gano servizi importanti per la col-
lettività.
«E’ necessario mostrare un senso di
responsabilità e garantire un go-
verno degli enti che vuol dire garan-
tire la qualità dei servizi. In caso
contrario, atteggiamenti differenti,
potrebbero instaurare un senso di
sfiducia nella gente che chiede i ser-
vizi. Di fronte a situazioni del genere
Forza Italia ha sempre dimostrato la
sua attenzione ai problemi».
Francesco Marino
2 29/11/2014 CASERTA
continua da pag.1
cantieri che avrebbero dovuto ga-
rantire un corso più bello senza le
auto, un corso Trieste a misura di
pedone, un corso Trieste in linea
con le principali strade delle città
italiane ed europee, disegnato per
essere un grande passeggio dove
poter fare shopping e altro.
Bene, ora il rischio serio che si
corre è che il corso possa diventare
solo altro...
Una prospettiva desolante per una
città che, in maniera poco convinta,
dice di voler essere meta turistica.
Probabilmente la scarsa convin-
zione dei propri mezzi porta a prese
di posizioni così fallimentari che
vengono sostenute da una parte
delle associazioni di categoria e da
una parte del ceto dirigente di Ca-
serta. Per una volta speriamo di
sbagliarci, per una volta ci piace-
rebbe aver preso una cantonata,
per una volta il nostro obiettivo sa-
rebbe quello di dire non abbiamo
capito nulla... Speriamo... Speriamo
che il Corso aperto alle auto sia
solo un esperimento durante le
feste, sia l’occasione per avere una
ztl estesa anche nei pre-festivi... Se
così non fosse la città sarebbe tor-
nata pericolosamente venti anni in-
dietro!
Dalla pedonalizzazione dell’area
della Reggia, si sarebbe passati alla
creazione di un nuovo percorso per
le auto all’interno del cuore della
città.
Verrebbe quasi a questo punto vo-
glia di dire che, se le auto ci devono
stare, tanto vale pensare a qualche
cosa di realmente importante per le
vetture.
Perché non rilanciare il percorso cit-
tadino di Caserta scomparso negli
anni 70 dopo la morte di Geki
Russo?
Se le auto ci devono stare che di-
ventino un’attrattiva...
Altrimenti così non hanno alcuna ra-
gione di essere...
enti obbiettivo governo«Lavoriamo per dare stabilità e servizi ai cittadini»
Domenico Zinzi
Regionalinomianchedalla societàcivile
Pronti a fare megliodelle elezionieuropee
CASERTA. Sono tre i candidati ai
nastri di partenza delle primarie per
il Partito democratico. Si tratta del
sindaco di Salerno Enzo De Luca,
dell’eurodeputato Andrea Cozzolino
e della senatrice Angelica Saggese.
Sono loro che domenica scorsa
hanno presentato la candidatura per
scontrarsi nella tornata del del 14 di-
cembre che dovrebbe decretare lo
sfidante di Stefano Caldoro.
Il condizionale è dato dal fatto che la
data del 14 appare tutt’altro che
certa.
In concomitanza con l’appuntamento
campano, infatti, il premier Matteo
Renzi ha fissato l’assemblea nazio-
nale del Partito.
Difficile pensare che il numero uno
dei Democrat faccia coincidere l’ap-
puntamento della Campania con
quello del partito.
E così, grazie anche al fatto che la
data delle regionali dovrebbe essere
fissata per il 17 maggio, ci sarebbe il
tempo per far trasorrere le feste di
Natale e per limare i rapporti all’in-
terno della coalizione, visto che si
deve ricucire qualche trama con i ce-
spugli del centrosinistra.
L’ufficializzazione del rinvio potrebbe
arrivare in occasione della direzione
regionale del partito fissata per sa-
bato dal presidente Stefano Gra-
ziano e dalla segretaria Assunta
Tartaglione.
Tutto lascia pensare a questo scena-
rio, anche perché a quell’appunta-
mento è annunciata la presenza del
braccio destro di Renzi Lorenzo
Guerini.
Il rinvio ingarbuglia sempre di più il
discorso delle candidature al consi-
glio regionale negionale che in pro-
vincia di Caserta è più che mai
apertissimo.
Fatta salva la posizione di Lucia
Esposito, la lista del Pd, in questo
momento è da considerarsi un
grande rebus con tante volontà ma-
nifestate in maniera esplicita e tanti
veti incrociati che sperano di potersi
sostanziare con il sostegno del pre-
mier che, però, non è ancora stato
prescelto.
L’altro nodo su cui si batte moltissimo
a livello regionale in queste ore è
quello dei socialisti. E’ vero che il par-
tito, nei fatti è confluito nel Pd, ma è
anche vero che senza la lista del Psi,
la coalizione di centrosinistra perde-
rebbe un valido supporto. Caserta
segue più che mai questo dibattito
per la posizione di Gennaro Oli-
viero.
Slittano le primarie del pdIl 14 Renzi fissa l’assemblea nazionale del partito
329/11/2014CASERTA
Stefano Graziano
Sabatodirezionecon Gueriniper il rinvio
CASERTA. Un momento di rifles-
sione sul forum delle culture, ma
anche un’occasione di confronto tra
gli operatori del settore anche alla
luce della sentenza della Corte dei
conti che impone che l’affidamento
degli incarichi avvenga per titoli e
bandi: è con questo spirito che Labo-
ratorio Democratico ha inteso creare
un momento di discussione con gli
operatori e i cittadini invitando a re-
lazionare le responsabili Cultura del
Pd di Napoli Luisa Pezone e del Pd
di Caserta Maria Rosaria Iacono.
L'appuntamento è per martedì 2 di-
cembre alle ore 18.30 all'Hotel Eu-
ropa di Caserta.
Tema dell'incontro "Forum Culture -
Napoli e Caserta. Disastri a con-
fronto". Porterà i suoi saluti la segre-
taria
del Pd di Caserta Cira Napoletano.
Interverranno anche Enzo Battarra
del Coordinamento provinciale Lab-
Dem e la consigliera regionale Lucia
Esposito.
Coordinerà Carlo Scatozza, respon-
sabile nazionale Cultura e Turismo
LabDem, componente della Dire-
zione del Pd Campania.
Tutti potranno intervenire per 5 mi-
nuti ed esporre il loro punto di vista
prenotandosi entro le ore 19,30. «Il
Forum delle Culture è stato un
grande bluff, ma anche un grande
crack economico. Avrebbe dovuto
essere un investimento utilizzando la
cultura come volano per il turismo,
per lo sviluppo - spiegano gli organiz-
zatori in sede di presentazione del-
l’evento - Ma non ha raggiunto
nessun obiettivo, neanche quello di
un ritorno di immagine positivo per il
nostro territorio. Troppo poche le pre-
senze, insufficiente la comunica-
zione, nulla la sensibilizzazione degli
operatori del territorio. Molte e legit-
time erano le attese anche tra i gio-
vani nella speranza di piccoli
momenti occupazionali, risposte pra-
ticamente zero.
Anche la stampa più ufficiale se ne è
accorta, smascherando limiti e con-
dizionamenti di una rassegna che ha
avuto un finanziamento stratosferico
a fronte di un risultato pressoché
nullo.
Le province che avrebbero dovuto ri-
cevere la maggiore ricaduta da parte
del Forum erano quelle di Napoli e di
Caserta».
S.N.
forum disastri a confrontoLaboratorio democratico lancia il dibattito sulla cultura
CASERTA
La
lo
ca
nd
ina
de
ll’e
ve
nto
Iacono,Espositoe gli operatoridel settore
4 29/11/2014
CASERTA. Il Partito democratico
torna ad essere presente all’in-
terno degli organismi dirigenti del-
l’Università dopo dieci anni
nonostante le polemiche che
hanno accompagnato queste ele-
zioni. Pasquale Stellato vogliamo
spiegare cosa è successo in que-
sti ultimi giorni?
«Il Pd elegge un proprio iscritto come
senatore accademico alla Sun con
circa duemila preferenze segno del
gran lavoro che abbiamo svolto in
questi anni come gruppo dirigente
dei Giovani democratici. Lo sottoli-
neo Mario Guarnieri è un iscritto del
Pd, è un ragazzo brillante, uno stu-
dente di ingegneria, che ci ha con-
sentito di raccogliere un successo
strepitoso. Quanto alle polemiche,
qualcuno ha cercato di ribaltare nel
movimento giovanile, i problemi che
ha il partito e le tensioni che ci sono
tra i vari gruppi. Questa è una cosa
che non dovrebbe succedere dal
momento che il movimento giovanile
dovrebbe rimanere fuori da queste
beghe».
Una delle accuse più ricorrenti
che le hanno mosso è stata quella
di essersi alleato con Fontana,
uomo di centrodestra e di Forza
Italia.
«A me hanno insegnato a mettere la
politica davanti a tutto e l’ho fatto.
Peppe Fontana è un bravissimo ra-
gazzo che ha avuto delle esperienze
in Forza Italia e in Forza Campania
che, attualmente, è fuori da ogni lo-
gica di partito. Noi non abbiamo fatto
altro che mettere assieme tutte
quelle esperienze civiche che
c’erano all’interno del mondo dell’uni-
versità per sconfiggere chi concor-
reva sotto la bandiera del
centrodestra e con il simbolo di
Forza Italia. Con Fontana ci sono
tanti ragazzi di centrosinistra che, in
diversi casi, i Giovani democratici
non hanno avuto la capacità di at-
trarre sui singoli territori e che, dopo
questa esperienza si stanno avvici-
nando al nostro movimento. Ci tengo
a sottolineare che, l’unico simbolo di
partito presente nella nostra aggre-
gazione era quello del Pd. Se aves-
simo corso solo con il nostro simbolo
non saremmo riusciti ad ottenere il
quorum che ci ha consentito l’ele-
zione del senatore accademico, la-
sciando ancora una volta campo
libero a Forza Italia che avrebbe
fatto, così come è successo negli ul-
timi anni, man bassa. Questa cosa,
anziché essere sostenuta è stata av-
versata da qualcuno in maniera in-
spiegabile. Quello che conta è che
abbiamo centrato il risultato».
Giustamente dopo il commissaria-
mento da parte della segreteria re-
gionale, ha dichiarato di voler
gestire la fase del tesseramento
per poi passare la mano a capo
del movimento giovanile.
«Chiariamo anche quest’altro
aspetto: non c’è stato nessun com-
missariamento, anche perché, statu-
tariamente la segretaria regionale
non è in condizione di poter effet-
tuare un’operazione del genere.
Spetterebbe, eventualmente, al na-
zionale fare una cosa del genere.
Sono state indicate delle persone
che dovrebbero controllare la fase
del tesseramento... Al mio fianco c’è
il 98% del movimento giovanile...
Quanto alla decisione di lasciare,
questa io l’avevo presa già un anno
fa, quando sono stato nominato nella
segreteria di Raffaele Vitale. Ritengo
chiuso il mio percorso a capo dei
Giovani democratici perché ne ho
cominciato un altro. Chiesi alla se-
gretaria regionale Antonella Pepe di
celebrare il congresso, ma non me
l’ha concesso dicendomi che c’erano
problemi statutari... E’ per questo che
ho mantenuto per un anno ancora la
carica».
Ci saranno candidature prove-
nienti dal movimento giovanile
alle prossime elezioni regionali?
«Vediamo. Se si creeranno le condi-
zioni perché no. Sicuramente non
sarò candidato io. La candidatura
alla Regione di un rappresentante
dei Gd si pone come problema o
come richiesta quando, per il movi-
mento giovanile, c’è la necessità di
avere delle visibilità o degli spazi.
Oggi non viviamo questa condizione.
Siamo protagonisti assoluti della vita
del partito e delle sue scelte, quindi
non abbiamo, a tutti i costi, l’esi-
genza di essere rappresentati all’in-
terno della lista. Con certezza,
possiamo dire che concorreremo alla
composizione della lista regionale
visto il peso che abbiamo all’interno
del Pd».
Qual è lo stato di salute del Partito
democratico casertano in questo
momento?
«Preoccupante. Quegli scontri interni
e quelle guerre di posizione che
erano state superate con l’elezione
di Raffaele Vitale pare stiano ritor-
nando a danno della crescita del par-
tito. Questi comportamenti
penalizzano quanto di buono fatto
sino a questo momento a vantaggio
di aspirazioni più o meno legittime
dei singoli. Se avremmo, così come
spero, la capacità di superare questa
fase, il partito casertano gode di ot-
tima salute, dal momento che è rap-
presentato e rappresentativo sia nei
territori che sul piano istituzionale».
Si avvicinano le elezioni regionali.
Il parametro di riferimento del Pd
è quel 30% raccolto alle europee
che rappresenta un dato storico
per Caserta, anche se è lontano di
dieci punti da quello nazionale ed
è condizionato dalla presenza, nei
fatti, di tre candidati locali, contro
nessuno di Forza Italia. Ora che si
correrà a parità di condizione
dove potrete arrivare?
«Siamo certi di poter confermare e
anche migliorare quel risultato che il
Pd ha raccolto alle europee. E’ ne-
cessario però superare le guerre di
posizionamento per ragionare in ma-
niera collettiva rispetto alle prospet-
tive del territorio. Innanzitutto, come
partito, dobbiamo dire che cosa vo-
gliamo fare per affrontare problemi
importanti come la sanità che non
può essere gestita in maniera ragio-
nieristica così come ha fatto la giunta
Caldoro. Quanto alla lista, sicura-
mente, metteremo in campo una
rosa di candidati forte rappresenta-
tiva del territorio e delle sue anime.
Abbiamo le capacità e le intelligenze
per poter dare un contributo determi-
nante alla crescita della Regione
Campania».
stellato stoccate ai senior«Gli attacchi ai Gd sull’università figli di beghe interne»
529/11/2014CASERTA
Pasquale Stellato
Fontana?Con luitanti giovanivicino a noi
Grazie al patto civico abbiamoun senatore
CASAGIOVE. Sin dall’inizio del
mandato dell’Amministrazione gui-
data da Elpidio Russo in tanti erano
pronti a scommettere che essa diffi-
cilmente sarebbe arrivata alla fine
della legislatura.
Ed oggi i timori di alcuni e gli auspici
di altri sembrano diventare realtà. Il
Sindaco non ha più una maggio-
ranza compatta, dopo la fuoriuscita
di Parente, Palmiero e Santona-
staso; essendo essa risicatissima
non potrebbe nemmeno più delibe-
rare, qualora tutti i consiglieri di mi-
noranza decidessero di disertare il
Consiglio.
I numeri sono stretti, ad oggi il sin-
daco avrebbe otto voti certi, contro
gli otto della minoranza. D’altra parte,
a voler pensare positivo, la maggio-
ranza è un bicchiere mezzo pieno
per il primo cittadino. Con essa può
ancora guidare la città e cercare di
attuare il programma elettorale con
cui è stato eletto. Dall’altra parte in
tanti sono a chiedere la palla al cen-
tro ed il ridare la parola ai cittadini al-
lorché Russo non sappia più uscire
da questa impasse e non realizzi
tutte le cose importanti di cui Casa-
giove ha urgentemente bisogno.
Per far questo egli ha la necessità di
creare e ritrovare quel dialogo che ha
perso con i cittadini, le associazioni
e soprattutto con i partiti.
Dai banchi dell’opposizione arrivano
alcune considerazioni secondo le
quali la maggioranza uscita dalle
urne sia ormai giunta al capolinea.
Con la perdita di quei consiglieri, che
hanno rassegnato le dimissioni, che
rappresentavano la maggior parte
dei cittadini i cui voti hanno per-
messo l’elezione della lista Casa-
giove Futura alla guida della città, il
Sindaco Russo si ritrova a dover ri-
solvere la terza crisi dall’inizio del
mandato (la prima subito dopo l’inizio
della legislatura, la seconda col rim-
pasto di giunta ed adesso questa ini-
ziata col Bilancio).
Gli manca quella compattezza di
coalizione che lo renderebbe in
grado di affrontare le questioni assai
rilevanti per il futuro e cosciente della
parabola discendente della nostra
amata città, in un contesto tragico
per l’intera realtà italiana, che gli fa-
rebbe comprendere la necessità di
farla ripartire, con progetti condivisi,
innovativi e di sviluppo. Non può più
tirare a campare con questa maggio-
ranza risicata, diversamente assor-
tita, con notevoli contrasti di vedute
al suo interno.
Egli ha il dovere di condurre a ter-
mine il mandato nel miglior modo
possibile risparmiandoci un’onta, an-
cora più grave dell’aver perso tempo
nel dare sviluppo alla città, quella di
essere commissariati.
Quello che il Sindaco continua a
chiamare riassestamento sembra
stia diventando un vero e proprio ter-
remoto che rischia di travolgere tutto
e tutti.
Ad incalzare la maggioranza a dare
risposte chiare su ogni problema ci
pensa chi in aula consiliare non
siede affatto come il segretario dei
Riformisti Democratici Enzo Impieri.
Egli, dal primo giorno dopo le ele-
zioni, nonostante avesse spostato
mari e monti per portare Elpidio
Russo sullo scranno di Sindaco, non
perde occasione per evidenziare le
incompetenze di chi amministra Ca-
sagiove.
Egli fa notare che il vacillare di
un’Amministrazione non può far
bene ad alcuna città, tanto è vero
che qualora qualche consigliere di
maggioranza avesse problemi ad es-
sere presente in Consiglio, all’oppo-
sizione basterebbe abbandonare
l’aula per far cadere il numero legale.
Inoltre sta ancora esplodendo il mal-
contento degli ex componenti della
giunta che da qualche settimana,
dopo il rimpasto e dopo la discus-
sione sul Bilancio, sono entrati a far
parte della minoranza. Anch’essi
sono convinti che l’avventura della
Lista Casagiove Futura sia ormai
giunta a termine e che nonostante si
sia fatto di tutto per rilanciare l’attività
amministrativa, Elpidio Russo non
riesca ad uscire dal pantano.
Luigi Di Costanzo
Vacilla la poltrona di russoMaggioranza e opposizione hanno otto voti a testa
729/11/2014APPIA
Enzo ImpieriElpidio RussoFranco Parente
SAN NICOLA Delli Paoli ‘corteggia’ NuzziSAN NICOLA LA STRADA. A distanza di pochi
giorni dal prossimo Consiglio comunale che de-
terminerà la sopravvivenza dell’Esecutivo citta-
dino di centrodestra, il Sindaco Pasquale Delli
Paoli tenta tutte le strade percorribili pur di evi-
tare lo scioglimento della sua amministrazione,
anche quella di coinvolgere il consigliere di oppo-
sizione Enrico Nuzzi.
“Mi è pervenuto” – ha affermato Nuzzi attraverso
un post – “un invito, a mezzo sms, da parte del
Sindaco, per spiegare, con l'ausilio di un dottore,
non si sa se proveniente dalla Corte dei Conti,
dall'Università o libero professionista (e se così
pagato da chi?), per un incontro sulla procedura
di riequilibrio da discutere nel prossimo consiglio
comunale! Sono veramente stanco! Stanco di
tutto quanto questa maggioranza riesce a fare pur
di non affrontare la questione in Consiglio” – ha
aggiunto l’esponente politico – “Si temporeggia,
si tenta di intimorire ...i Consiglieri Comunali con
dichiarazioni sulla responsabilità di chi ha ammi-
nistrato e su quanto può accadere ai cittadini. In
sintesi, con la presenza di un tecnico si dovrebbe
far capire quali sono le difficoltà per i cittadini con
una dichiarazione di predissesto! "Caro" sindaco”
– ha tenuto a sottolineare Nuzzi – “ho già chiarito
che le tasse portate al massimo o da lei o da un
commissario prefettizio non fa alcuna differenza, i
cittadini ormai sono consapevoli dell'aumento
delle tasse che per "legge" si dovranno aumen-
tare, ma tutti, nessuno escluso, vuole che lei vada
via! Anzi mi correggo, che noi andiamo via! Non
c’è bisogno di un professore o tecnico di italiano
per capire questo!
Si legga il post precedente” – ha concluso Nuzzi –
“e capirà che ben poco sono le possibilità e Lei,
pur di non andare VIA, le sta tentando tutte. Credo
che possiamo dire basta!”.
Enrico Nuzzi
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Assessore Donato Di Rienzo,
qualche giorno fa il Consiglio Co-
munale ha sollevato pesanti per-
plessità circa la qualità dell’aria a
Santa Maria e l’incidenza che que-
sto potrebbe avere sulla salute
pubblica…
«Dato che queste tematiche rien-
trano tra le mie competenze non
posso esimermi dal rispondere a
questo ennesimo tentativo di creare
consenso sulla pelle dei nostri citta-
dini. Non posso che sottolineare
come questo sia solo un allarmismo
inutile creato da qualche consigliere
comunale con manie di protagoni-
smo, sappiamo bene che la qualità
dell’aria nella nostra città è abbon-
dantemente al di sopra della soglia
di accettabilità e abbiamo attivato le
procedure per smorzare ogni tenta-
tivo di creare paure infondate».
Eppure Fabio Monaco ha dichia-
rato a mezzo stampa che i dati
preoccupanti sarebbero "confer-
mati dai tecnici e referenti di vari
enti quali l'Arpac, l'Asl, Medici per
l'Ambiente, il Movimento Recupe-
riamo Santa Maria Capua Vetere
ed altri". Messa così non sembra
essere solo una “isteria” di un
consigliere comunale…
«Purtroppo anche su questo punto
mi trovo a dover controbattere. Non
mi risulta che soggetti terzi abbiano
sollevato perplessità di questo tipo e
anzi l’Arpac dipinge per la nostra
città uno scenario incoraggiante. Ad
ogni modo proprio con l’Arpac stiamo
lavorando per sgombrare il campo
da ogni dubbio e da ogni tentativo di
strumentalizzazione».
Dobbiamo aspettarci un comuni-
cato congiunto di Arpac e Asses-
sorato all’ambiente?
«Molto meglio, ho richiesto di poter
installare nel centro cittadino una co-
lonnina per le rilevazioni della qualità
dell’aria. Nel giro di pochissimo
tempo potremo fornire alla città dei
dati realmente attendibili sulla qualità
dell’aria respirata dai sammaritani.
Ovviamente siamo certi del fatto che
i dati raccolti confermeranno ciò che
stiamo dicendo da tempo».
Tra le fila dell’opposizione che ha
portato avanti questa battaglia fi-
gurano anche i vostri ex alleati, i
socialisti di Nicola Leone…
«Non ci lasciamo in nessuna ma-
niera influenzare dalle critiche che
piovono sul nostro lavoro. L’assesso-
rato all’ambiente che ho la fortuna di
guidare sta facendo cose che a
Santa Maria non si sono mai viste:
abbiamo rivoluzionato il sistema di
raccolta dei rifiuti, abbiamo alzato la
percentuale della differenziata e ab-
biamo smaltito tonnellate di eternit e
rifiuti pericolosi. Le critiche e gli allar-
mismi strumentali, che vengano dal
centrodestra o dai socialisti, non ci
sfiorano perché siamo sicuri di star
lavorando sodo, e penso anche
bene, nell’interesse esclusivo della
nostra città».
In effetti i dati raccolti questo settem-
bre proprio dall’Arpac, e riportati dal
Corriere della Sera, indicano che il li-
vello qualitativo dell’aria a Santa
Maria Capua Vetere oscilla tra il “me-
diocre” e l’”accettabile”. Lo studio
prendeva in considerazione un
enorme quantitativo di sostanze in-
quinanti: polveri sottili, monossido di
carbonio, ossidi di azoto, ossidi di
zolfo, benzene, metalli pesanti e
COV (idrocarburi policiclici aroma-
tici), ed è anche per questo motivo
da ritenersi attendibile. «Ad ogni
modo – ha precisato l’assessore Di
Rienzo – nel giro di pochi mesi sa-
ranno forniti alla città dati incontesta-
bili e certamente rassicuranti».
Matteo Donisi
aria scontro sui dati arpacDi Rienzo annuncia una nuova centrale di rilevamento in centro
S. MARIA C.V.
Fabio Monaco
Di Muro e Mattucci
Donato Di Rienzo
CASAPULLA Quarta sulla Rue Berger a ParigiCASAPULLA. Sabato 29 novembre 2014, dalle ore
18 alle ore 21, presso la Pizzeria La Famiglia di Re-
bellato 37 a Parigi in Rue Berger, avrà luogo un
evento dal titolo 'La vèritable pizza - Le goût de Na-
ples à Paris' ovvero 'La vera pizza - Il gusto da Na-
poli a Parigi'. Tra i protagonisti dell'evento, definiti
artigiani della pizza, ci sarà Franco Pepe, proprieta-
rio del noto 'Pepe in grani' di Caiazzo (Ce). A vestire
Franco l'azienda Quarta Camicie con sede a Casa-
pulla che ha realizzato un camice esclusivo per
l'occasione. Un incontro tra due eccellenze di 'Terra
di Lavoro'. Da oltre 40 anni Quarta Camicie crede
che la camicia sia l'elemento fondamentale del
guardaroba sia maschile che femminile, con le sue
numerose varianti, dettate dalla mode, dal gusto e
dalle esperienze di vita. L'azienda gode di reference
prestigiosi come Ferrè, Mark Spencer, Benetton,
Uniform, 7Camicie, Forint, Esercito Italiano, ecc.),
da diversi anni l'ha esteso la produzione facon
anche al mercato internazionale (Emirati Arabi,
Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti, Belgio, ecc.) Le
camicie su misura sono realizzate con i migliori tes-
suti ed accessori rigorosamente italiani. Caratteri-
stica peculiare è la cura sartoriale dei
particolari,elementi che contraddistinguono l'ele-
ganza della persona, al fine di realizzare creazioni
estremamente piacevoli da indossare. Materiali di
altissima qualità e cura nei dettagli fanno della ca-
micia Quarta il punto di riferimento per chi ama la
qualità made in Italy.
Franco Pepe è un artigiano moderno con l'antica
passione per la pizza. La sua competenza si fonda
sull'esperienza di tre generazioni di maestri panifi-
catori ed è andata sviluppandosi negli anni, arric-
chita dalla passione e dalla dedizione per l'impasto
che ha reso noto Franco in tutto il mondo, facendo
di Caiazzo (Ce) un punto di riferimento internazio-
nale per gli amanti dell'italiana più famosa del
globo. Pepe in Grani è un progetto di Franco Pepe.
Il luogo in cui convergono la sua voglia di speri-
mentazione e l'esperienza di panificatore appassio-
nato. Pizza, ricerca e accoglienza sono i tre
elementi attorno ai quali ruota l'intera struttura, che
si propone d’essere una finestra sul territorio, sulla
tradizione gastronomica e sulle virtuose realtà pro-
duttive dell'Alto Casertano. Un palazzo del '700 sa-
pientemente ristrutturato dall'Arch. Beniamino Di
Fusco, due piani dedicati alla ristorazione, alla for-
mazione professionale e all'accoglienza e 92 co-
perti distribuiti fra sale interne ed esterne.
8 29/11/2014
CAPUA. Dopo due consigliature
da sindaco, con l’ultima che si
avvia verso la fase conclusiva,
qual è il suo bilancio dott. Antro-
poli?
«Molto positivo. Il programma che
abbiamo presentato agli elettori è
stato in gran parte attuato e gli ultimi
obiettivi che ci eravamo prefissati di
raggiungere sono in fase di attua-
zione».
Le critiche all’operato della sua
amministrazione, comunque, non
sono mancate, non solo dalle op-
posizioni, in larga parte ex espo-
nenti della maggioranza, ma anche
da alcune associazioni su temi più
specifici e circoscritti. Perché?
«Le persone che criticano, spesso lo
fanno perché non hanno delle re-
sponsabilità, soprattutto quelle che ri-
guardano le scelte da fare per
amministrare una realtà sicuramente
complessa come quella di Capua. Si-
curamente nel momento in cui queste
stesse persone sono chiamate a rico-
prire ruoli di responsabilità le cose
cambiano. In questi lunghi anni di
amministrazione mi sono sempre
preso le mie responsabilità e, soprat-
tutto, ho fatto quello che tutti gli am-
ministratori dovrebbero fare, ovvero,
governare con scelte chiare e nette».
A proposito di scelte, che fine ha
fatto quella relativa al progetto del
gassificatore?
«Il progetto sta andando avanti e le
opere sono in gara di appalto».
E il piano urbanistico “fermato”
dalla Provincia e dal Tar?
«Abbiamo già predisposto il ricorso al
Consiglio di Stato dove faremo pre-
valere le nostre ragioni».
I paletti dissuasori, installati e poi
divelti sono stati oggetto di feroci
polemiche. Per le strade ora sono
rimaste delle piccole buche con la
base di ferro del paletto pericolosi
per l’incolumità. Si farà marcia in-
dietro su questo progetto?
«Assolutamente no. Il progetto ha su-
bito un rallentamento per predisporre
una variante attraverso la quale, tra
qualche settimana, i paletti divelti ri-
torneranno al loro posto perché indie-
tro non si torna.
Quest’amministrazione ha fatto una
scelta coraggiosa, quella di ridare vi-
vibilità alle strade del centro storico
così come da anni richiesto dagli
stessi cittadini che vogliono una città
più vivibile integrando un progetto,
quello dei percorsi storici, che unisce
le chiese e i monumenti».
Dal suo punto di vista come è cam-
biata la città in questi ultimi otto
anni?
«C’è stato un cambiamento radicale,
positivo naturalmente, che è sotto gli
occhi di tutti. Sono stati appaltati la-
vori per diversi milioni di euro che ri-
guardano la riqualificazione del
centro storico, l’auditorium, il recu-
pero dell’Annunziata. Opere tutt’ora
in corso o di imminente realizzazione,
come piazza Maiella. Senza contare
quelle già realizzate o portate a ter-
mine come l’apertura dei parcheggio
di piazza Umberto I, l’apertura del
parco giochi, i marciapiedi a Sant’An-
gelo, il rifacimento di piazza Medaglie
doro solo per citarne alcune. Su tutto
questo l’azione dell’amministrazione
è stata determinante».
Le finanze dell’ente sono conti-
nuamente al centro dello sconto e
della polemica politica. Com’è la
situazione delle casse?
«Per quanto riguarda il “dopo” disse-
sto, procurato, voglio sottolinearlo, da
debiti contratti da precedenti ammini-
strazioni, i commissari stanno proce-
dendo nel loro lavoro e
l’amministrazione provvederà a fare
quello che è di sua competenza. Re-
centemente c’è stata un’ispezione da
parte del Ministero e non sono state
evidenziate criticità mentre per
quanto riguarda il bilancio, i docu-
menti contabili sono stati approvati,
seppur con qualche prescrizione,
dagli uffici competenti del Ministero».
Non si sente più discutere dell’ae-
roporto. Eppure si tratta di un pro-
getto che nelle intenzioni
dell’amministrazione doveva risul-
tare strategico per un settore, l’ae-
rospazio, che a Capua vantano
punte di eccellenza come il CIRA.
«Si tratta di un progetto complesso e
articolato che sta andando avanti. In
questa fase si stanno realizzando i
carotaggi propedeutici alla realizza-
zione della pista. Voglio sottolineare
che nella nostra città sono stati fatti
investimenti e predisposti progetti
come in nessuna altra città del com-
prensorio, compresa Santa Maria
Capua Vetere che può essere un
punto di riferimento per fare un para-
gone».
Ecco, lo faccia.
«Il raffronto viene naturale perché è
una città confinante. Santa Maria ha
15000 abitanti in più a Capua, ma
con le dovute proporzioni non c’è pa-
ragone, soprattutto per quanto con-
cerne il sistema economico locale,
sicuramente più robusto nella nostra
città.
Solo per fare un esempio, mentre a
Santa Maria chiude l’ultimo albergo,
a Capua si sono aperte strutture ri-
cettive di eccellenza. Questo natural-
mente è avvenuto perché
l’amministrazione ha fatto la sua
parte mettendo gli imprenditori nelle
condizioni di poter investire sul terri-
torio. In questi anni abbiamo tessuto
una fitta rete di relazioni con le altre
istituzioni presenti, dal Cira all’Univer-
sità passando per il Rua e questo ha
prodotto risultati positivi per tutta la
città. Anche nel settore della cultura
sono stati fatti enormi passi in avanti.
In città si rivedono i turisti e le attività
culturali si sono moltiplicate. Risultati
conseguiti, nonostante le difficoltà fi-
nanziare dovute al taglio dei trasferi-
menti statali, attraverso scelte
strategiche mirate».
Mimmo Luongo
antropoli ‘rimette’ i paletti«Non torniamo indietro sul centro storico pedonale»
929/11/2014CAPUA
Carmine Antropoli
MADDALONI. Consigliere Bove, si
parla di lei come un possibile can-
didato alla Regione. Quanto c’è di
vero in questa voce?
«Diversi mesi prima dell’estate ho
iniziato a ricevere delle sollecitazioni,
in tal senso, da parte di numerosi
amici della Valle di Suéssola con i
quali faccio politica che mi hanno
chiaramente invitato a fare questo
passo per dare un contributo fattivo
al nostro territorio avendo acquisito
un po’ di esperienza, pur avendo an-
cora tanta strada da compiere. Poi
dal mese di Luglio in poi anche su
Maddaloni diversi amici, in primis l’ex
sindaco Cerreto, mi hanno consi-
gliato e chiesto chiaramente di fare
questa candidatura e al momento sto
solo riscontrando consigli, inviti favo-
revoli di tanti amici della Provincia di
Caserta. Sicuramente Maddaloni
merita una rappresentanza seria in
Regione e mi domando come fa-
ranno i maddalonesi a fare campa-
gna elettorale per coloro che sono
diretti interpreti di una politica che
negli anni ha privato la città degli uf-
fici della Pretura, che ha evitato
l’apertura di una facoltà universitaria,
che non ha mai detto una parola
sull’Interporto, che non ha detto una
parola sullo smembramento del-
l’Ospedale. Le colpe del passato non
possono cadere sul presente solo
quando il presente prende le di-
stanze dal passato altrimenti si è re-
sponsabili allo stesso modo».
Questo significa che lei è organico
al movimento di Cerreto “Progetto
Maddaloni”?
«No, io con Progetto Maddaloni col-
laboro e mi confronto sulle tematiche
cittadine e sono ben lieto di farlo per-
ché abbiamo una comune visione
nel dovere di fare opposizione alla
giunta De Lucia; opposizione non per
partito preso ma perché è un dovere
morale e civico farla. Io collaborerei
e mi confronterei con tutti coloro che
hanno ben chiaro il campo di azione
ma combatto con l’esercito che ho a
disposizione e do atto che Progetto
Maddaloni ha ben chiaro il campo di
azione».
L’amministrazione De Lucia ha ap-
provato cinque bilanci in un anno
e mezzo: questo è un dato inelut-
tabile, eppure lei continua a muo-
vere rilievi sulle questioni
finanziarie.
«Gli ultimi documenti approvati e
cioè il rendiconto di gestione 2013 e
il previsionale 2014 nonché quello
pluriennale, sono l’esempio tangibile
di mala amministrazione. Il Presi-
dente dei Revisori dei conti si è
espresso negativamente su entrambi
i documenti e c’è la vicenda dei resi-
dui pari a 957 mila euro stralciati, ad-
dirittura stralciati. Questo è un fatto
gravissimo e l’amministrazione non
ha detto una parola».
Il sindaco ha detto che la mac-
china comunale è politicizzata e
che in un mese la rivoluzionerà.
«Veramente ha detto la stessa cosa
anche 7 mesi fa, ma forse poi ha di-
menticato di passare all’azione. Co-
munque se rivoluzionerà la
macchina comunale l’applaudirò
senza riserve, ma ad una condizione
e cioè che deve iniziare da quei po-
chissimi dipendenti comunali che,
cosi fortemente politicizzati, hanno
dato addirittura una mano a trovare i
candidati al consiglio comunale in
sostegno alla stessa De Lucia. Lo
farà? E dico di più, il sindaco Rosa
De Lucia è politicamente ostaggio di
un piccolissimo, ma potente gruppo
di dipendenti comunali che la sua
maggioranza difende a spada tratta.
Il problema è che un sindaco non do-
vrebbe dire “rivoluziono perché
fanno politica” ma affermare “rivolu-
ziono perché c’è chi non lavora o non
lavora bene” . Ma si va avanti con di-
chiarazioni ad effetto e prive di con-
tenuti».
Con quali credenziali il Comune di
Maddaloni si appresta ad entrare
nell’ambito dei rifiuti?
«Un altro ennesimo ritardo del sin-
daco De Lucia; il Sindaco del Co-
mune capofila dell’Ato, cioè Pio Del
Gaudio di Caserta, stesso partito di
quello di Maddaloni, ha intimato uffi-
cialmente il comune di Maddaloni ad
approvare in consiglio comunale la
delibera di adesione all’Ato prima
dell’assemblea dei sindaci prevista
per il 2 e il 3 dicembre – cioè tra due
giorni - altrimenti il Comune di Mad-
daloni non può partecipare. Ma a
fronte di questo c’è il fatto che il sin-
daco di Maddaloni in data 29 Aprile
2014 ha sottoscritto la convenzione
sull’Ato e doveva portarla in consiglio
comunale; perché ha fatto trascor-
rere 7 mesi e non dire una parola?
Forse ha cambiato idea? E lo deve
dire chiaramente. Ma oltre alla sciat-
teria amministrativa, la verità è un’al-
tra e cioè che sulla necessità di indire
la gara sui rifiuti, c’è solo un grande
tatticismo politico, a discapito della
città. Io dieci giorni fa in consiglio co-
munale, prima che Del Gaudio diffi-
dasse Maddaloni, ho chiesto cosa
volesse fare il comune di Maddaloni
sull’ Ato; niente, ho parlato io e quindi
non mi si risponde».
Differenziata, amministrazioni a
confronto. Chi ha fatto meglio tra
Cerreto e De Lucia?
«Sono ancorato all’insegnamento al-
mirantiano “non restaurare, non rin-
negare”; non restauro ma parlo con i
numeri. E dico, Cerreto. L’ammini-
strazione Cerreto al momento dell’in-
sediamento ereditò il 3% di raccolta
differenziata e l’ha portata al 47%
come media mensile e al 38% come
media annuale; poi con la gestione
commissariale c’è stato il tracollo, poi
è arrivata la De Lucia che doveva
solo riprendere la macchina che
l’amministrazione Cerreto aveva
messo in campo, ma il sindaco ha
perso circa 9 - 10 mesi iniziali e de-
terminanti; sono quei punti persi all’
inizio del campionato che ti fanno
perdere la stagione. Ma per avere
una buona raccolta differenziata, un
buon sindaco gira il territorio, con-
trolla di persona. Peccato».
Luigi bove idea regionali«Ho ricevuto tante sollecitazioni anche da Cerreto»
MADDALONI
Luigi Bove
Operazione giunta a setteMADDALONI. Si è aperta la verifica politica al Comune di Madda-
loni. La novità più interessante, però, non è legata, in questa fase
a chi entra e chi esce dalla squadra guidata dal sindaco Rosa De
Lucia, ma, dal fatto che, tale squadra si potrebbe arricchire di un
elemento in più sul piano numerico.
A quanto sembra, infatti, Maddaloni è intenzionata a seguire
l’esempio di Marcianise portando da sei a sette il numero dei com-
ponenti dell’esecutivo.
Questa mossa, garantirebbe maggiore libertà di manovra anche in
considerazione dell’ampliamento del quadro della maggioranza
con l’ingresso di due nuovi gruppi politici, quello di Priorità città
che vanta ben tre consiglieri e quello di Fare per Maddaloni che,
comunque, non dovrebbe restare fuori dal discorso della giunta.
Sulla graticola, in questo momento ci sono Tommaso Ferraro, as-
sessore di Terra mia, Michele Cerreto, vicesindaco indicato dal-
l’Udc e oggi di Forza Italia come tutto il gruppo maddalonese a
seguito dell’adesione di Zinzi al progetto azzurro, Giuseppe
D’Alessandro di Forza Italia che, non gode del pieno sostegno del
gruppo e Salvatore Magliocca, che dovrebbe fare spazio ad Enzo
Lerro, nell’ottica di un avvicendamento interno a Maddaloni Fu-
tura.
10 29/11/2014
MARCIANISE. Cerca di mettere or-
dine l’assessore Biagino Tarta-
glione sulle polemiche che hanno
investito Forza Italia nelle ultime set-
timane.
«Forza Italia è una sola - ha sottoli-
neato il delegato alle Attività produt-
tive - A Marcianise, come in tutta
Italia "Forza Italia" è una sola e chi
tenta, attraverso falsi e maldestri co-
municati stampa, di lasciar intendere
che si starebbero formando correnti,
gruppi antagonisti o altro lo fa unica-
mente per lavorare contro la crescita
del partito».
Tartaglione sottolinea che chi ali-
menta queste polemiche non è altro
chi è rimasto fuori dalla vita del mo-
vimento azzurro. «E facile capire
anche da dove provengono quelle
voci, da persone ormai fuori dal par-
tito - ha sottolineato Biagino Tarta-
glione - Si ribadisce che a Marcianise
c'è un partito unico di Forza Italia che
lavora sodo con il suo direttivo e i
suoi due consiglieri comunali di rife-
rimento Raffaele Gavarro, capo
gruppo e Paola Laviscio vice, un
unica sede, un unico coordinamento
nella persona di Raffaele Laviscio e
un valido gruppo di lavoro che ne
compongono un direttivo abbastanza
allargato.
Nel corso di diverse riunioni che ci
sono state anche con il Commisssrio
Carlo Sarro tale concetto è stato più
volte sottolineato, confermato e rati-
ficato da Caserta». Tartaglione riba-
disce anche la collocazione del
gruppo di Forza Italia all’interno dello
scacchiere cittadino. «Ci si tiene
anche a ribadire che questo coordi-
namento sostiene incondizionata-
mente il Sindaco Antonio De
Angelis, fortemente voluto da tutta
la città e da tutto il partitoe ora soste-
nuto da tutto il partito retto dal dott
Laviscio - spiega - L'assessore di ri-
ferimento e il sottoscritto in perfetta
sintonia con il Sindaco e con il partito
e il coordinamento. Quindi le voci
che si lasciano trapelare sui vari or-
gani di stampa che lascerebbero in-
tendere a trame oscure contro que-
st'amministrazione e contro questo
coordinamento rimangono solo male
lingue destituite di ogni fonda-
mento».
Nelle scorse settimane su Forza Ita-
lia si è abbattuto il ciclone Paride
Amoroso che ha lasciato il gruppo
consiliare a Marcianise, rientrando in
Grande Sud, pur confermando il
pieno sostegno alle posizioni azzurre
a livello provinciale.
tartaglione ricuce il gruppoL’assessore: ecco chi è Forza Italia a Marcianise
MARCIANISE
Biagino Tartaglione
Pieno sostegnoal sindaco ealla suagiunta
29/11/2014 11
Quando si tratta di tecnologia, i giapponesi pensano in grande facendo le cose sempre più in piccolo. Consumi ridotti, emissioni ridotte e, da oggi, prezzo ridotto! Mitsubishi presenta Nuovo ASX, a partire da 15.950 euro. Nuovo design, nuovo Diesel da 116CV, più di 22 *** Anche Benzina e GPL. Oggi anche con cambio automatico.
MADE IN TECHNOLOGY.BORN IN JAPAN,
info 800-369463seguici su
mitsubishi-auto.it
Consumi ciclo medio combinato da 5,1 a 7,7 l/100 km. Emissioni CO2 da 125 a 153 g/km.*3.300 euro di sconto sulle versioni 2WD e 4.000 euro di sconto sulle versioni 4WD.
DA15.950EURO
DA 199 EURO AL MESETAN 4,95% TAEG 7,03%FINO A DI SCONTO4.000 EURO *
**
ROBERTO CAPITELLI SrlConcessionaria Ufficiale Mitsubishi Motors
Assistenza: Via Galatina Est, 240 - S. MARIA C.V. (CE) Tel. 0823.810048
www.capitelli.it
GPL con soli 650 € in più solo da
ROBERTO CAPITELLI!
22diùpiVC116oggdae,ridotte
attartsiQuando
2Mitsubi!ridottoozzerpgi,
siegiapponitecnologia,di
INF
ASX,oovNuatesenrpihisdencafanderginpensanoi
A***
ORROUE000.4 IDAON
.oreu15.950aderpartiacpiinpiùerpemseoscelod
ggOLGPeaninzeBehcAn
EATTA5%9,4NATTAAORUE991AD
05995..951AD
*OO*TNOCSI
Dieovonudesign,ovouNmieotti,driimonsuColo.cc
autombiomcaoncanchegi
%03,77,GEESEMAL
OREU0 **
a deseli sionsi
ocitma
22diùpi,VV,C116
ontocsdioreu*3.300cdiomecicloimonsuC
Conce OBR
2
oreu4.000e2WDsionirevsulleomE.mkl/1007,7a5,1adinatobomc
ficia essionaria UfO CATBER
A
.D4Wsionirevsulleontocsdio
.km/gg/153a125da2OCsionisim
ale Mitsubishi Mo APITELL
ggO.LGPeaninzeBehcAn
Assistenza: Vs otor
lSr I
autombiomcaoncanchegi
o 800-36946finuuici segs
ia Galatina Est, 240 - S. MARIA V
.ocitma
3 00-36946
mitsubishi-auto.it
.capitelli.itwwww.capitelli.itel. 0823.810048. (CE) T Tel. 0823.810048 C.V RIA
12
‘La verità’ di BoveMazzoni e Ventre alla presentazione del libro
29/11/2014 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Sul palco di Officina Teatrolo spettacolo Mac e Beth
Da Milano arriva ad OfficinaTeatro a Caserta, nell’ambitodella stagione teatrale “Condivi-sioni”, la compagnia Astorri Tin-tinelli, con Mac e Beth, uncabaret italotragico incentratosull’ascesa del male. L’appunta-mento è con la prima di sabato29 Novembre alle ore 21.00 epoi con la replica di Domenica30 alle ore 19.00. Tratto da unostudio sul Macbeth shakespea-riano, contaminato con le cita-zioni del grande cinema edell’arte espressionista, Mach eBeth si trovano nel loro fanto-matico club, luogo di consuma-zione dei loro fallimenti e delleloro aspirazioni. Entrambi sonodipendenti di Duncano, proprie-tario di Mirabolica, il club piùtrendy del momento che ne fru-stra le aspirazioni. Ne esce unastoria fatta di clan, sull’onda de“Il trono di Sangue” di Kuro-sawa, con i suoni e le luci ispi-rate ai film di Sergio Leone.Dall’ambiente creato emergeuna privacy condivisa dai due,che assiste e racconta la cata-strofe del mondo. Lo spettacoloè scritto ed interpretato da Al-berto Astorri.
Sapori e Arte, parte il viaggio enogastronomico
Domenica 30 novembre nellapalestra comunale di Pietrame-lara l'Associazione Diversa-mente Insieme organizza laquinta edizione di 'Sapori eArte', un viaggio eno-gastrono-mico tra prodotti tipici, artistici eartigianali locali. L'evento saràcaratterizzato da una fiera diprodotti tipici e artigianali, degu-stazioni, mostre ed esposizioni.Un mercatino di Natale della so-lidarietà. E per i più piccoli, in-vece, la presenza di BabboNatale. Lo slogan scelto dall'As-sociazione Diversamente In-sieme, da anni impegnata con idisabili.
Alla piccola Libreria 80mqincontro con il Fantasiologo
Terzo appuntamento alla Pic-cola Libreria 80mq con Mas-simo Gerardo Carrese, in arte ilfantasiologo, che quest’anno ciparlerà di fantasia e di immagi-nazione a partire dalle sue re-centi pubblicazioni tratte da “Iquaderni Ngurzu Edizioni”.Esercizi, poesie ludorimiche, let-ture pandeliriche, giochi e rifles-sioni interattive dal quotidianoall’irreale passando attraversole discipline umanistiche, scien-tifiche, ludiche e artistiche. Inquesto incontro si esplorerannoi principali aspetti storici e le ca-ratteristiche generali della Fan-tasia e dell’Immaginazione nellediscipline umanistiche, scientifi-che, ludiche, artistiche e nelladimensione sociale. Il percorsoformativo, esperienziale, didat-tico e ludico spazia dal quoti-diano all’irreale, dalla linguisticaalla letteratura, dall’arte alla mu-sica, dalla matematica alla poe-sia, dal gioco alla pedagogia,dalla filosofia all’enigmistica,dalla ludolinguistica allascienza, dalla medicina al de-sign. Si impiegano metodologieinnovative e si consolidano co-noscenze e studi tradizionali,con numerosi riferimenti ad abi-lità dirette e ricerche sul campo.Appuntamento a domenica 30.
CERVINO. Il consigliere comunale di Maddaloni, Luigi
Bove, presenterà nuovamente il suo libro 'Da domani
dico la verità. Tra impegno politico, istituzionale e am-
ministrativo'.
La presentazione del volume, edito da 'Albatros edi-
zioni' avverrà Giovedì 4 dicembre alle ore 18.30 presso
l’aula consiliare del Comune di Cervino.
«Dopo il successo della presentazione del libro a Mad-
daloni, torniamo a presentare il volume e la scelta è ri-
caduta sul Comune di Cervino, grazie anche alla
sensibilità culturale del Sindaco Giovanni De Lucia edegli amici amministratori del Comune - ha spiegato il
consigliere Luigi Bove Il libro 'Da domani dico la verità'
ripercorre i miei 15 anni di impegno politico nonostante
la giovane età ed è un invito alla partecipazione sociale
e civile».
A promuovere l’evento saranno la casa editrice 'Alba-
tros' e l’associazione culturale 'Il Faro', con la collabo-
razione dell’amministrazione comunale di Cervino.
All'appuntamento, presso l’aula consiliare di via Giu-
seppe Toniolo a Cervino, saranno presenti in primis il
sindaco di Cervino, l’avvocato Giovanni de Lucia, con il
consigliere comunale Giuseppe Vinciguerra, i quali in-
terverranno per i saluti istituzionali; seguiranno poi gli
interventi dell’Onorevole Erminia Mazzoni, già parla-
mentare europea, e dell’Onorevole Riccardo Ventre,
già Presidente della Provincia di Caserta.
A moderare l’incontro sarà, il giornalista professionista
Francesco Marino, direttore di CasertaFocus; conclu-
derà la presentazione, l'autore, Luigi Bove, che illu-
strerà al pubblico i motivi che lo hanno spinto a scrivere
l'opera e ne commenterà i contenuti.
Il libro di Tatanka con la prefazione di SavianoMARCIANISE. Dal 27 novembre in tutte le libreriesarà disponibile il primo libro del pugile marciani-sano Clemente Russo dal titolo “Non abbiate pauradi me” con Boris Sollazzo e prefazione di RobertoSaviano edito da Fandango. Il libro sarà presentatoufficialmente il 2 dicembre alle ore 19 alla “Gia-como Guidi Arte Contemporanea” Largo Cristina diSvezia in Roma. Per il suo preparatore atletico èAnna Magnani, per Don King, uno dei più celebripromoter del pugilato è The White Hope, per i suoitifosi è Tatanka, il bisonte e per molti, quelli che loamano e lo conoscono veramente è semplicementeClemente, il nome che forse più di tutti gli somiglia.Pugile, attore, personaggio televisivo, poliziotto.Uno dei più importanti e famosi campioni dei nostrianni si racconta mentre si allena per raggiungere ilsogno che ancora gli sfugge, vincere l’oro olim-pico.Due volte Campione del Mondo pesi massimi a Chi-cago nel 2007 e ad Almaty 2013. Argento olimpico aPechino 2008 e a Londra 2012. La vita di ClementeRusso attraverso le sue parole, dagli inizi nella pic-cola palestra a Marcianise per perdere peso, all’av-ventura olimpica con la maglia azzurra; i ritratti deisuoi allenatori e dei compagni di viaggio, i rivali e igrandi incontri che hanno fatto la storia del pugi-lato mondiale degli ultimi anni. Il secondo oro diClemente Russo nei campionati del mondo di Al-maty è arrivato nell’autunno di un anno durissimo,segnato prima dall’infortunio patito in primavera,che l’ha tenuto fuori per quasi tre mesi, e poi per la
paura legata alle gemelline Janet e Jane, nate di ap-pena trenta settimane. A loro ha dedicato la meda-glia, stringendo due bamboline sul podio. “NonAbbiate Paura Di Me” è un’occasione imperdibileper conoscere dall’interno il mondo del pugilato,per sudare con un’atleta mentre fa i guanti prima diun incontro, per capire la differenza fra un avversa-rio e un rivale e per esultare insieme a un campioneche non è stato cambiato dal successo e dalla no-torietà. “Vincere non è mai umiliare”. “Sono Cle-mente Russo, da Marcianise, terra di camorra, difuochi e di pugili. Ho due sogni: essere il portaban-diera alle Olimpiadi di Rio nel 2016. E poi vincerle.”Clemente Russo (Caserta, 27 luglio1982) è uno deipiù grandi pugili italiani. Ha conquistato il mondialeDilettanti a Chicago 2007 e Almaty 2013 e due me-daglie d’argento alle olimpiadi di Pechino nel 2008e a Londra nel 2012. Ha vinto in carriera 14 titoli ita-liani, i mondiali militari del 2004 e la medaglia d’oroai Giochi del Mediterraneo di Almería del 2005. Èstato anche attore, protagonista del film Tatankaispirato a un racconto di Roberto Saviano, e perso-naggio televisivo, partecipando al reality La Talpa ecome inviato della trasmissione Mistero. A Casertaha dato vita al Tatanka Club, una palestra di 1400mq, dove si possono praticare boxe, judo, ballo efitness. È sposato con Laura Maddaloni, campio-nessa di judo italiana, ha tre figlie e vive a Marcia-nise. Il prossimo 12 dicembre sarà a Caserta alPalamaggiò per le Apb, il torneo che potrebbe rega-largli la qualificazione olimpica in anticipo.
CASAGIOVE. Tutto come
prima. In via Quartier Vec-
chio a Casagiove riapre “Le
Quattro Fontane”, storico lo-
cale punto di riferimento im-
prescindibile per tutti i
buongustai della provincia di
Caserta e non solo. Dalla
scorsa settimana è possibile
nuovamente gustare le preli-
batezze che hanno reso fa-
moso il ristorante, con
qualche piccola novità.
Al di la del look leggermente
diverso della sala che è an-
cora più accogliente per gli
ospiti, la qualità della cucina
si arricchisce di una mano in
più, quella dello chef Fran-
cesco che porterà al menù
de “Le quattro fontane” una
ventata di freschezza che
servirà a valorizzare ancor di più i piatti dello chef Mi-
chele, che negli anni ha saputo portare ad altissimi li-
velli la cucina del locale di via Quartier Vecchio.
L’unica cosa che non cambia nel locale è la filosofia
della cucina: nessun cibo precotto, nessun ritrovato
chimico, solo prodotti freschi preparati sul momento
per un sapore unico nel suo genere.
E così si torna nuovamente a mangiare la carne di bu-
fala, il famoso baccalà de Le quattro fontane cucinato
nelle maniere più disparate con l’amore di sempre, il
maialino nero, i piatti della tradizione popolare come le
pettole e fagioli, le specialità di mare rese uniche dalla
mano magica degli chef e da un pesce freschissimo.
Per i clienti che desiderano pietanze di pesce partico-
lare, è consigliato prenotarle. Per quei pochi che nella
loro vita non hanno conosciuto “Le quattro fontane”,
non resta che recarsi in via Quartier vecchio dove, si-
curamente, si ritroveranno con tutti coloro che, invece,
“Le quattro fontane” le hanno conosciute, per poter gu-
stare dopo una breve pausa sapori e pietanze da lec-
carsi i baffi. Buon appetito... Per non rischiare di
perdere l’opportunità di partecipare alla festa dei sapori
de “Le quattro fontane” è consigliato prenotare il pro-
prio tavolo allo 0823468970.
13
Le Quattro fontaneRiapre lo storico locale di via Quartier vecchio
29/11/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Gioia Sannitica, scocca l’oradei Mercatini di Natale
Cresce insieme al Forum deigiovani l’organizzazione delMercatino di Natale 2014 aGioia Sannitica. Dopo la deli-ziosa atmosfera respirata con laprima edizione dello scorsoanno, i ragazzi del Forum deigiovani perfezionano il tiro.L’evento in programma per tuttala giornata del 14 dicembre, or-ganizzato dai giovani gioiesi epatrocinato dal Comune di GioiaSannitica si stanno preparandoad accogliere, dalle ore 10:00alle ore 22:00, un gran numerodi visitatori. Durante tutta lagiornata ci saranno tanti esposi-tori, tra cui articoli da regalo,una mostra di presepi, tanti pro-dotti enogastronomici. In conco-mitanza il motoclub “Aquile delMatese” si farà promotore diun’iniziativa che mira a racco-gliere fondi da devolvere ad uncentro di riabilitazione.
Pulsar di cuore, a San Leucio il libro di Ferraiuolo
Itinerario d’arte fa tappaal castello di Casapozzano
- Giovedì 4 dicembre alle ore 18al Belvedere di San Leucio,sarà presentato il libro di Fabri-zio Ferraiuolo "Pulsar di Cuore".Il dialogo con l'autore sarà pre-ceduto dalla performance tea-trale degli Huxley, con PierluigiTortora, Elsa Tortora e VincenzoViscusi su testi di Valter Pesce. Cosa sono le dighe dell'anima?E dove nasce la tristezza? Chisono i predatori dell'anima, i ca-maleonti, gli illusionisti e gli an-geli custodi che si aggirano tranoi? Sono solo alcune delle do-mande alle quali lo psichiatra epsicoterapeuta Fabrizio Ferra-iuolo risponde nelle 235 paginedel suo libro "Pulsar di cuore",che sarà presentato il prossimogiovedì 4 dicembre alle ore 18al Belvedere di San Leucio. Ildialogo con l'autore, a cura dellagiornalista Mariamichela Formi-sano, sarà preceduto dalla per-formance teatrale degli Huxley,
Dopo il successo della primatappa del progetto “Itinerariod’Arte in Terra di Lavoro”, svol-tasi presso il Borgo di Riardo, lamostra d’arte itinerante realiz-zata dall’Associazione Arteg-giando, in collaborazione conl’Ordine degli Architetti di Ca-serta e in partenariato con il Co-mune di Caserta, l’Assessoratoal Turismo e Grandi Eventi diCaserta e l’EPT Caserta, si spo-sta nella suggestiva location delCastello di Casapozzano adOrta di Atella. Curatrice del-l’evento è l’Arch. GiovannaD’Amodio, presidente dell’Asso-ciazione Arteggiando. Il vernis-sage del secondoappuntamento in calendario siterrà sabato 29 novembre, alleore 18,00, e vedrà gli interventidi: Prof. Ermanno Di Sandro,Critico d’arte; Arch. Enrico DeCristofaro, Presidente Ordinedegli Architetti Caserta; Um-berto Panerella, Consigliere Or-dine degli Architetti Caserta;Dott.ssa Lucia Ranucci, Presi-dente EPT Caserta; AvvocatoVincenzo Pastena. Alla cerimo-nia di inaugurazione farà se-guito, alle ore 19,00, il concertodel duo Ruggieri – De Plato. Ilprogetto, si propone di portareall’attenzione di un vasto pub-blico dimore baronali.
Le Quattro fontane
Mercatini di Natale a San Potito SanniticoSAN POTITO SANNITICO. Presentata all'Ept (Ente
Provinciale per il Turismo) di Caserta presso la Sala
degli Specchi di Palazzo Reale, la 16° edizione del
Mercatino di Natale 2014. Si prosegue dunque con i
preparativi per 16° edizione del Mercatino di Natale
di San Potito Sannitico che si svolgerà il 6 e il 7 di-
cembre.
Interveuti alla presentazione Lucia Ranucci, com-
missario dell'Ept di Caserta, che si è detta entusia-
sta di accogliere l'evento natalizio più longevo
dell'Alto Casertano, il primo cittadino di San Potito
Sannitico Francesco Imperadore, la presidente della
ProLoco "Genius Loci", Mariarosaria Antonuccio e
Giovanni Saladino, promotore dello spettacolo itine-
rante "Storie di Janare".
Tra le novità di quest'anno il tocco magico della
squadra di "Comix for Africa" che sarà il cuore pul-
sante dell'evento.
I cartoni animati e i fumetti saranno i veri protagoni-
sti con una mostra di tavole originali, workshop con
i disegnatori (Fabrizio Fiorentino, Cosimo Ferri e
Antonio Bifulco), mercato di giochi e oggetti vin-
tage, conferenza sulle sigle dei cartoni animati ed il
concerto, previsto per le ore 20:00 del 6 dicembre,
sulle sigle dei cartoni animati di Sonya Key e Clara
Serina.
Una Mostra Mercato del Tartufo del Matese toccherà
l'aspetto legato alla promozione del territorio. Eccel-
lenza tra le eccellenze insieme a tutti i prodotti del-
l'Alto Casertano grazie alla collaborazione del Gal
Alto Casertano. Per le stradine addobbate sarà inol-
tre possibile degustare cibo da strada preparato
con cura dalle massaie del posto e sarà possibile
visitare oltre cento espositori.
Una pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico, inol-
tre, sarà allestita presso "l'Angolo del Caffè". Per
entrambi i giorni è inoltre prevista l'animazione per
bambini a cura di "Dream Animation". L'apertura
degli stand è prevista per sabato 6 dicembre a par-
tire dalle ore 16:00. Mentre per le ore 17:00 è previ-
sta la presentazione del libro "Le Streghe di
Benevento, la grande bugia" di Fabio Garuti presso
la sala multimediale del Parco regionale del Matese.
A seguire "Storie di Janare", spettacolo itinerante di
cantastorie in collaborazione con l'associazione EU-
SKENE'.
Eventi che continueranno anche la domenica, 7 di-
cembre, con l'esibizione, alle ore 17:00, del Gruppo
Folk "a cumpagnia e Sant'Andrea". A seguire il
Gruppo Folk "Sannio Antico" da Casalduni. Serata
che si concluderà con il Didjeridoo con Christian
Muela.
DI BAIA MATCH WINNER. IL NOLA CADE AL TAPPETO
La Casertana scende in campo
con la chiara intenzione di ali-
mentare la scia di risultati utili
consecutivi iniziata con il suc-
cesso casalingo contro il Casa-
rano e proseguita con il
pareggio in terra potentina.
I falchetti ritrovano al Pinto la
formazione del Nola per un
derby storicamente infuocato. I padroni di casa partono forte mettendo in
chiaro le proprie intenzioni.
I rossoblu sbloccano la situazione di tallo di partenza grazie ad un guizzo
vincente del bomber Gigi Di Baia, abile a superare la guardia del diretto av-
versario prima di depositare la sfera alle spalle del portiere bianconero Di
Muro. La reazione da parte della rappresentativa della provincia di Napoli
tarda ad arrivare. La prima frazione di gara si chiude con il parziale di uno
a zero per Monaco e soci. Nella ripresa il canovaccio tattico della sfida non
cambia. I falchetti gestiscono senza difficoltà gli sterili tentativi di riscossa
da parte dei partenopei. Al triplice fischio conclusivo Pastine e compagni
mettendo in cascina tre punti pesanti.
PETRONE ALLA GUIDA TECNICA DELL’ASCOLI
Il difensore partenopeo indossa
la casacca ella Casertana in due
stagioni tra il 1993 ed il 1995.
Nonostante la giovane età, Pe-
trone riesce a collezionare com-
plessivamente ventuno
presenze all’ombra della Reggia.
Ben presto appende le scarpette al chiodo per dedicarsi completamente
alla reale attitudine di allenatore.
Una carriera in giro per l’Italia, partendo dalle isole, prima Capri e poi la
Sardegna, Calangianus e Tempio. Un’esperienza all’estero a Malta, on un
sesto posto in Premier League ed una finale nella Coppa di Lega con il St.
Joseph. Rientro trionfale in Italia.
Campionato vinto a Nuoro in D, playoff l’anno dopo in C2, ha contribuito
alla promozione del Lumezzane dalla C2 alla C1 e poi l’approdo a San Ma-
rino. Con la parentesi di Sanluri, dove in D, prende la squadra all’ultimo
posto e la porta al secondo, sfiorando la promozione e contrastando il
Fondi fino all’ultimo. Playoff l’anno passato centrati a sorpresa ed un’elimi-
nazione che brucia ancora a Carrara. Attualmente siede sulla panchina
della capolista Ascoli in Lega Pro.
CASERTA. Settimana di rivoluzione
in casa rossoblu. Dopo la sconfitta di
misura a Melfi, il presidente Lom-
bardi ha deciso di dare una scossa
alla squadra optando per la sostitu-
zione del mister Angelo Gregucci.
Aldilà del buon primo posto in classi-
fica, traguardo lusinghiero per una
neopromossa, il tecnico tarantino
non ha convinto il patron dei falchetti
dal punto di vista della gestione del
gruppo. Non sono stati ammessi i
continui esperimenti da parte del trai-
ner che ha pagato probabilmente un
rapporto non idilliaco con la diri-
genza. Per questo motivo è stato
chiamato Salvatore Campilongo
che ha trovato inizialmente parte
della tifoseria ostile rispetto alla
scelta attuata. Vecchie ruggini legate
alla breve militanza dell’ex bomber di
Fuorigrotta nel Marcianise ed un
screzio con lo zoccolo duro dei sup-
porters ad inizi anni duemila pote-
vano compromettere l’accordo. Alla
fine c’è stato un chiarimento e la Ca-
sertana ha avuto il suo nuovo tra-
ghettatore. «Se pensate che vi ho
mancato di rispetto mi dispiace e vi
chiedo scusa - ha dichiarato Campi-
longo in occasione della sua presen-
tazione - mi dispiace per la situa-
zione ma ho sempre rispetto per
Caserta. Da oggi sono l’allenatore
della Casertana e farò di tutto per
portarla più in alto possibile, poi se i
tifosi vorranno festeggerò con loro al
contrario sarò un fantasma».
La gara di Coppa Italia ha poi defini-
tivamente scacciato via ogni dubbio
con il netto poker rifilato all’Ascoli ed
il ritorno al gol di Mancino ed Ales-
sandro, elementi fondamentali per la
scalata ai play off. Sabato pomerig-
gio arriva il primo vero test. Il Foggia
costituisce un banco di prova di pri-
missimo piano per una squadra che
ormai punta dichiaratamente alla
post season. La scelta del cambio
sulla panchina lascia evidentemente
intendere che la società pretende di
giocarsi la possibilità di accedere al
torneo di Serie B.
Nicola Maiello
casertana torna campilongoDopo il poker all’Ascoli test chiave contro il Foggia
14 29/11/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1992Chi l’ha visto
CLASSIFICA
Salernitana 31
Benevento 29
Juve Stabia 29
Lecce 28
Casertana 24
Catanzaro 23
Vigor Lamezia 22
Foggia 22
Matera 22
Lupa Roma 21
Paganese 16
Melfi 16
ACR Messina 14
Martina 13
Barletta 12
Cosenza 12
Ischia Isolav. 10
Savoia 9
Reggina 6
Aversa 6Salvatore Campilongo
CASERTA. Ci si aspettava un cambiamento, e c'è stato, purtroppo non nel ri-
sultato, perchè arriva la settima sconfitta consecutiva. L'inserimento dei due
nuovi arrivi (Dejan Ivanov e Michele Antonotti) è stato ottimo, soprattutto il
bulgaro, il cui impatto, in bianconero, è stato devastante: 19 punti, 11 rimbalzi
e 3 assist per l'ex Brindisi, un atteggiamento da subito positivo, coi compagni
e col pubblico, che ha subito adottato questo combattente che arriva dall'est
Europa. Il mercato della Juve Caserta non è comunque finito: l'idea dello staff
tecnico e delle società è di cambiare il play maker, di sostituire un Ron Moore
ormai fuori, mentalmente e tecnicamente, dalla squadra. Sfumato Ben Wood-
side, il nome nuovo (se così vogliamo dire) è quello di Brian Chase, che ad-
dirittura potrebbe arrivare a Caserta già nel fine settimana per poi esordire nel
prossimo match casalingo, quello con Trento di domenica 7 Dicembre. Nato a
Washington l’8 Ottobre 1981, è un play maker americano di 180 cm per 77 kg.
Prodotto di Virginia Tech, esordisce, da “senior”, a Maryland, con i Nighthawks,
in PBL, per poi trasferirsi ai Gary Steelheads, nella vecchia IBL. Nell’estate del
2006, inizialmente, firma coi Phoenix Suns, ma in Arizona ci resta davvero per
poco, perché torna a girovagare nelle minors americane, prima a Roanoke (D-
League), poi a Kearney (USBL), poi nei Los Angeles D-Fenders (D-League).
Sul finire della stagione 2007/2008 l’esordio in Europa: lo prende il Besiktas,
dove gioca le restanti 5 partite del campionato. Da li si trasferisce in Francia, al
Le Mans: 16 partite, tanti saluti e stagione finita in Russia, con la Dinamo
Mosca. Nel 2009/2010 gioca in Spagna, nel Valladolid, e qui la stagione la ter-
mina, e neanche tanto male (10.4 punti di media). Nell’estate del 2010 va in
Bosnia, all’Igokea Aleksandrovac: i punti di media sono 16.1, ma neanche qui
va oltre la singola stagione. La stagione 2011/2012 lo vede iniziare in corso
d’opera, perché a metà campionato lo ingaggia il Cibona Zagabria, dove gioca
13 partite con 10.3 punti di media. Nel 2012/2013 firma, inizialmente, in Russia,
con l’Enisey Krasnojarsk, ma non gioca quasi mai, quindi, a campionato in
corso, arriva, finalmente, la chiamata di una squadra italiana, dopo anni di ac-
costamenti. Lo prende Cremona, dove termina quella stagione con 11.7 punti
di media, guadagnandosi la conferma per la stagione scorsa. Un infortunio al
ginocchio lo costringe a saltare gran parte del campionato (resterà fuori per 17
partite); nelle restanti 13 gare produce 8.8 punti e 1.7 assist di media. Chase è
un play maker che ama i ritmi alti, soprattutto la penetrazione e il correre in con-
tropiede, se in giornata sa essere pericoloso anche nel tiro da 3 punti. Sicura-
mente non un metronomo, è un discreto difensore, lontano e vicino alla palla.
Chase è, da almeno 10 anni, un leit motif delle estati bianconere. E non finisce
qui, perchè un'altra filastrocca che sta accompagnando il tribolato avvio di sta-
gione della Juve è: "Young resta o se ne va?". L'ex Pacers potrebbe essere il
reale valore aggiunto del rooster bianconero, ma il suo indiscusso talento, se
non viene messo al servizio della squadra, serve relativamente. La società si
guarda attorno, si pensa, anche in questo caso, a qualcuno che potrebbe rim-
piazzare il prodotto di Pittsburgh, e il nome venuto fuori è quello di Ebi Ere. At-
tualmente in Porto Rico, ai Caciques de Humacao, l'ala nigeriana, 33 anni,
tornerebbe, a Caserta, 3 anni dopo il suo addio, e dopo averci giocato per due
stagioni, 2009/2010 (semifinale scudetto) e 2010/2011 (quarti di finale di Euro-
cup). La certezza è che, a Venezia, si andrà con lo stesso rooster che ha gio-
cato, e perso, contro Cantù dopo un over time sotto i colpi di un ispiratissimo
James Feldeine (4 punti a fine terzo periodo, 25 alla sirena finale, 21 punti in
15 minuti, devastante), complice anche la follia di Sam Young, espulso a causa
di due falli tecnici subìti nel giro di una manciata di secondi. Notizie dall'infer-
meria: Michele Vitali ha ripreso definitivamente a correre, sia per conto suo,
sia all'interno di un lavoro specifico che sta svolgendo assieme al preparatore
Domenico Papa. Il suo ritorno in campo pare previsto per metà Dicembre, ab-
bozziamo per la trasferta di Milano del prossimo 14 Dicembre. In più, nella gior-
nata di mercoledì 26 Novembre, è stato inaugurato il nuovo play ground
"Giannone", il campo di basket scoperto dell’omonimo liceo, completamente
ristrutturato da Raffaele Iavazzi, presidente onorario del club bianconero. Sul
terreno di gioco dove, nel lontano 1951, nacque ufficialmente lo Sporting Club
Juventus, accolte dalla Dirigente Scolastica, Marina Campanile, si sono ritro-
vate autorità cittadine, l’intera squadra della Juve Caserta (con Zare Markovski
che è stato anche colto da un lieve malore, per il quale è stato necessario il
trasporto in Ospedale) e, con i soci fondatori Mario Farina, Raffaele Farina e
Santino Piccolo, gli ex presidenti del club
bianconero, Rosario Caputo e France-
sco Gervasio. Presente anche l’ing. Mes-
sore, figlio dell’avv. Donato, che fu il primo
presidente della società. Hanno mandato
messaggi anche gli altri ex presidenti
Gianfranco Maggiò e Rosario Miniero.
«E’ la dimostrazione – ha sottolineato la
Campanile – che i veri imprenditori si im-
pegnano per la collettività senza chiedere
nulla in cambio e noi ci auguriamo di poter
in un certo senso ricambiare formando non
solo giovani studenti, ma anche futuri cam-
pioni di basket». Tornando al campo, la Juve, domenica sera (con diretta su
Rai Sport a partire dalle 20:30) sarà impegnata nell'ostica trasferta di Venezia,
contro la Reyer di Carlo Recalcati, uno degli allenatori più esperti e longevi
della nostra pallacanestro, che proprio contro la Juve raggiungerà quota 805
panchine in serie A. In regia i lagunari sono guidati da Julyan Stone: play
maker americano classe 1988, prodotto di UTEP Miners, ha giocato 51 partite
in NBA, con le casacche di Nuggets e Raptors, dove si trovava la stagione
scorsa. Giocatore molto fisico (198 cm per 91 kg), ha avuto qualche problema
di adattamento, ma è in netta crescita, sia a livello realizzativo, sia a livello di
lettura del gioco, oltre ad aver conservato un tipo di impatto fisico che gli per-
mette di catturare molti rimbalzi e di essere presente in difesa. In posizione di
guardia Phil Goss: 31 anni, 6° stagione in Italia, già visto a Rimini, Scafati, Va-
rese e Roma, giocatore esperto e molto tecnico, attaccante versatile, sa fare
canestro sia col tiro da fuori che in penetrazione. La sua ottima visione di gioco
gli permette di adattarsi anche da play maker. Il back court lo completa il primo
degli ex senesi, Jeff Viggiano: americano di Hartford, ma in possesso di pas-
saporto italiano, è un'ala piccola di 196 cm per 93 kg. Viggiano fa dell'elevazione
e dell'esplosività le sue caratteristiche principali, ma negli anni è anche miglio-
rato molto sotto l'aspetto tecnico, diventando un giocatore di sicura affidabilità,
anche nel tiro da fuori. Dalla panchina la Reyer guarda al futuro con Michele
Ruzzier: play maker triestino classe 1993, campione d'Europa under 20 nel
2013 in Estonia, ha fatto molto bene, la scorsa stagione, in Legadue Gold pro-
prio a Trieste, meritandosi la chiamata degli oro/granata. Cambio di entrambi
gli esterni è Deividas Dulkys: guardia/ala lituana classe 1988, 195 cm per 92
kg, si è formato in America, a Florida State University. Dopo il college è tornato
in Europa, ha giocato in Lituania, Lettonia, Polonia e Turchia, dove il ds Casa-
rini l'ha scovato, in quel di Bursa. Tecnica e letture di gioco di rilievo, dopo un
inizio balbettante è in netta crescita, guadagnandosi sempre più spazio nella
rotazione di Recalcati. Buon tiro, discreto atletismo, la difesa è un neo. Sotto le
plance l'ala grande è uno dei confermati della scorsa stagione, Hrvoje Peric:
croato, 29 anni, 204 cm per 100 kg, è un giocatore completo, capace di giocare
anche da ala piccola se occorre. In posizione di centro il secondo ex Siena,
Benjamin Ortner. Ormai un abitueè del nostro campionato (trascorsi a Reggio
Emilia, Udine, Cantù, Treviso e, appunto, Siena), il 31enne austriaco è un gio-
catore duro, un combattente, ottimo rimbalzista, difensore arcigno, buon inter-
prete del pick & roll. Dalla panchina altri due ex Mens Sana, che portano a
quota 4 la colonia giunta in Laguna, Tomas Ress e Spencer Nelson: il primo,
a Siena, c'è stato 7 stagioni, vincendo 19 trofei, porta alla Reyer esperienza e
carisma necessari per fare quel salto di categoria che in laguna tutti si aspet-
tano, visti gli investimenti, Occhio al suo tiro da 3 punti e al suo atletismo, rima-
sto intatto nonostante i 34 anni e qualche acciacco di troppo. Nelson, americano
ma in possesso di passaporto azero, oltre a Siena l'abbiamo visto anche a Tre-
viso e Bologna, sponda Fortitudo: buon giocatore di post, discreta mano dalla
media distanza, buon difensore. Il reparto lo completa l'ex, non proprio tanto
amato, Cameron Moore: 24 anni, 209 cm per 103 kg, arrivato a Venezia come
pezzo pregiato del mercato estivo, relegato a 4°/5° scelta nella rotazione dell'ex
head coach della nostra Nazionale. Marco Ceron (guardia classe 1992 che
ha girovagato per le minors) e il baby play Thomas Tinsley completano un
rooster che, in quintetto, inizia con Stone, Goss, Viggiano, Peric e Ortner.
Francesco Padula
1529/11/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE ancora “ritocchi”Chase ed Ere nella lista della società. Bene Ivanov
Michele Vitali
Nuova Hyundai Santa Fe e nuova Hyundai ix35Mille modi di essere SUV.
Seguici su hyundai.it
Hyundai raccomanda
*Salvo Condizioni e Limitazioni indicate da contratto. Gamma ix35: consumi l/100km (ciclo medio combinato) da 5,3 a 7,0. Emissioni CO2 g/km da 139 a 183. Prezzo promo riferito a ix35 2WD 1.6 Classic IPT e PFU esclusi. Offerta valida fino al 30/11/2014, con il contributo delle concessionarie aderenti. Offerta valida in caso di permuta o rottamazione di veicolo usato. Annuncio pubblicitario con finalità promozionale. Esempio rappresentativo di finanziamento: Prezzo €18.400 anticipo €8.983,80; importo totale del credito €9.416,20, da restituire in 23 rate mensili ognuna di €0,00 ed una rata finale di €9.416,20 importo totale dovuto dal consumatore €9.501,20 TAN 0,00% (tasso fisso) TAEG 0,43% (tasso fisso). Spese comprese nel costo totale del credito: interessi €0,00 istruttoria €0,00 incasso rata €2,50 cad. a mezzo SDD, produzione e invio lettera conferma contratto €1,00; comunicazione periodica annuale €3,00 cad. (bolli inclusi); imposta di bollo €16,00. Eventuali contratti relativi a uno o più servizi accessori (es. polizza assicurativa) sono facoltativi. Offerta valida dal 01/11/2014 al 30/11/2014. Condizioni contrattuali ed economiche nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” presso i concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. *Salvo Condizioni e Limitazioni indicate da contratto. Gamma nuova Santa Fe: consumi l/100km (ciclo medio combinato) da 6,3 a 6,8. Emissioni CO2 g/km da 165 a 178. Prezzo riferito a Santa Fe 2.0 CRDi 2WD Comfort Plus, IPT e PFU esclusi. Offerta valida fino al 30/11/2014. Con il contributo delle Concessionarie aderenti. Annuncio pubblicitario con finalità promozionale. Esempio rappresentativo di finanziamento: Prezzo €36.050 anticipo €18.025; importo totale del credito €18.025, da restituire in 23 rate mensili ognuna di €0,00 ed una rata finale di €18.025; importo totale dovuto dal consumatore €18.110 TAN 0,00% (tasso fisso) TAEG 0,22% (tasso fisso). Spese comprese nel costo totale del credito: interessi €0,00 istruttoria €0,00 incasso rata €2,50 cad. a mezzo SDD, produzione e invio lettera conferma contratto €1,00; comunicazione periodica annuale €3,00 cad. (bolli inclusi); imposta di bollo €16,00. Eventuali contratti relativi a uno o più servizi accessori (es. polizza assicurativa) sono facoltativi. Offerta valida dal 01/11/2014 al 30/11/2014. Condizioni contrattuali ed economiche nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” presso i concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. Condizioni e limiti della garanzia su www.hyundai.it/servizipostvendita/5anni.aspx. La Garanzia proposta non si estende a tutte le componenti delle autovetture.
Design innovativo, massimo comfort, 2WD e 4WD. Per provare mille emozioni, in città e fuori.
Il tuo SUV Hyundai con Hyundai i-Plus. A interessi zero: oggi paghi la metà, nessuna rata per 2 anni. Poi decidi se tenerlo, sostituirlo o restituirlo*.
Nuova Hyundai ix35 TAN 0,00% - TAEG 0,43%.Nuova Hyundai Santa Fe TAN 0,00% - TAEG 0,22%.