casertafocus 34

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CASERTA. Il congresso del Popolo delle Libertà in programma il pros- simo sei ottobre, rappresenta una sorta di spartiacque per diversi poli- tici di Terra di Lavoro. Al di la delle dichiarazioni di facciata, chi vince il congresso, si assicura la possibilità di correre per un posto al sole al par- lamento. E’ convinzione diffusa, al- l’interno della squadra di maggiorenti casertani che, alla fine, non si sa in che misura, ma la legge elettorale cambierà e, quindi, c’è da trovarsi preparati in caso di collegi o liste. Alla stessa maniera, se si dovesse continuare con il “porcellum” tanto odiato dal presidente della Repub- blica Giorgio Napolitano, il segre- tario di federazione avrebbe maggiore possibilità di dialogare con i vertici nazionali per garantirsi il posto utile in lista per scattare al Parlamento. Dalle congetture ai fatti. Per concretizzare tutti questi ragio- namenti, si sono venuti a creare due blocchi contrapposti che sperano di poter dire la loro nei nuovi assetti del partito e, successivamente, nel di- scorso delle candidature. Non ha mai fatto segreto di puntare al par- lamento, ad esempio, il sindaco di Capua Carmine Antropoli che, è stato il primo nei mesi scorsi, ad aprire lo scontro congressuale. An- tropoli, si può considerare il fonda- tore del cosiddetto “gruppo dei sindaci” che, poi, si è smembrato dopo la rottura tra Gennaro Coro- nella, Mario Landolfi e Angelo Polverino e la ridefinizione delle al- leanze in seno al Pdl. Antropoli, anche con questo nuovo scenario, cerca di essere protagonista pun- tando a far valere quell’80% alle am- ministrative che lo hanno reso il sindaco più votato del Popolo delle Libertà. Si sta muovendo in maniera veemente sul territorio, anche An- gelo Polverino che spera si possa arrivare ad una nuova legge eletto- rale, in modo da non dover temere la possibilità di una clamorosa esclusione. Con le preferenze Pol- verino è automaticamente candi- dato, dal momento che, oggi, forse nessuno, può contare su una base solida elettorale come la sua. Onorevoli valzer Tutti gli intrecci legati al congresso Pdl RIMPASTO al Basso Volturno Il presidente Villano convoca l’as- semblea per il 5 ottobre per le sue comunicazioni. Pag.3 Il Popolo delle libertà casertano ha solo una canche per trasfor- mare la sua supremazia eletto- rale anche in supremazia politica: arrivare ad un congresso vero, quello con la cosiddetta conta. L’esperienza recente ha insegnato che l’accordo, la me- diazione, la piattaforma unitaria, rappresentano degli strumenti non adatti a gestire le bande in cui è diviso il Popolo delle libertà casertano. E allora? Allora biso- gna contarsi. Il Pdl, una volta per tutte deve capire chi è il più forte, chi rappresenta la maggioranza del partito, chi si trova all’opposi- zione, chi è leader e, quindi, ha la forza di scendere in campo e chi, invece, deve accontentarsi di essere un semplice graduato al servizio del proprio colonnello. La conta vuol dire acquisire auto- revolezza rispetto all’Udc che, continua a gestire la Provincia da solo sfruttando l’equivoco dell’in- terlocuzione. continua a pag.2 di Francesco Marino L’edito riale BCC obiettivo sviluppo Dopo l’inaugurazione della nuova sede della Banca di credito San Vincenzo de Paoli. Pag.5 CASAGIOVE gli scatti del degrado Foto-inchiesta sullo stato di abban- dono di alcuni luoghi della città di Casagiove. Pag.6 continua a pag.2 Pdl, quando la ‘conta’ diventa un obbligo... PREVISIONALE arenato: è caos Bufera sul bilancio di previsione 2012 che, a fine settembre non è ancora stato approvato. Pag.7 ASI ecco il nuovo volto di Marcianise Primo piano sui lavori nell’area in- dustriale dopo l’accordo tra Asi e Confindustria. Pagg.8 e 9 Paolo Romano BILANCIO perso un milione di Affondo di Nunzio Sferragatta e Giulio Farina contro il sindaco Anto- nio Cerreto. Pag.10 TRESCA delimita il centrosinistra Il consigliere del Pd “esclude” chi vota con il centrodestra e chi cerca intese trasversali. Pag.4 Anno III n. 34 22/09/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Grafic Processing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Page 1: casertafocus 34

CASERTA. Il congresso del Popolo

delle Libertà in programma il pros-

simo sei ottobre, rappresenta una

sorta di spartiacque per diversi poli-

tici di Terra di Lavoro. Al di la delle

dichiarazioni di facciata, chi vince il

congresso, si assicura la possibilità

di correre per un posto al sole al par-

lamento. E’ convinzione diffusa, al-

l’interno della squadra di

maggiorenti casertani che, alla fine,

non si sa in che misura, ma la legge

elettorale cambierà e, quindi, c’è da

trovarsi preparati in caso di collegi o

liste.

Alla stessa maniera, se si dovesse

continuare con il “porcellum” tanto

odiato dal presidente della Repub-

blica Giorgio Napolitano, il segre-

tario di federazione avrebbe

maggiore possibilità di dialogare con

i vertici nazionali per garantirsi il

posto utile in lista per scattare al

Parlamento. Dalle congetture ai fatti.

Per concretizzare tutti questi ragio-

namenti, si sono venuti a creare due

blocchi contrapposti che sperano di

poter dire la loro nei nuovi assetti del

partito e, successivamente, nel di-

scorso delle candidature. Non ha

mai fatto segreto di puntare al par-

lamento, ad esempio, il sindaco di

Capua Carmine Antropoli che, è

stato il primo nei mesi scorsi, ad

aprire lo scontro congressuale. An-

tropoli, si può considerare il fonda-

tore del cosiddetto “gruppo dei

sindaci” che, poi, si è smembrato

dopo la rottura tra Gennaro Coro-

nella, Mario Landolfi e Angelo

Polverino e la ridefinizione delle al-

leanze in seno al Pdl. Antropoli,

anche con questo nuovo scenario,

cerca di essere protagonista pun-

tando a far valere quell’80% alle am-

ministrative che lo hanno reso il

sindaco più votato del Popolo delle

Libertà. Si sta muovendo in maniera

veemente sul territorio, anche An-

gelo Polverino che spera si possa

arrivare ad una nuova legge eletto-

rale, in modo da non dover temere

la possibilità di una clamorosa

esclusione. Con le preferenze Pol-

verino è automaticamente candi-

dato, dal momento che, oggi, forse

nessuno, può contare su una base

solida elettorale come la sua.

Onorevoli valzerTutti gli intrecci legati al congresso Pdl

RIMPASTOal Basso VolturnoIl presidente Villano convoca l’as-

semblea per il 5 ottobre per le sue

comunicazioni. Pag.3

Il Popolo delle libertà casertano

ha solo una canche per trasfor-

mare la sua supremazia eletto-

rale anche in supremazia

politica: arrivare ad un congresso

vero, quello con la cosiddetta

conta. L’esperienza recente ha

insegnato che l’accordo, la me-

diazione, la piattaforma unitaria,

rappresentano degli strumenti

non adatti a gestire le bande in

cui è diviso il Popolo delle libertà

casertano. E allora? Allora biso-

gna contarsi. Il Pdl, una volta per

tutte deve capire chi è il più forte,

chi rappresenta la maggioranza

del partito, chi si trova all’opposi-

zione, chi è leader e, quindi, ha

la forza di scendere in campo e

chi, invece, deve accontentarsi di

essere un semplice graduato al

servizio del proprio colonnello.

La conta vuol dire acquisire auto-

revolezza rispetto all’Udc che,

continua a gestire la Provincia da

solo sfruttando l’equivoco dell’in-

terlocuzione.continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

BCC obiettivosviluppoDopo l’inaugurazione della nuova

sede della Banca di credito San

Vincenzo de Paoli. Pag.5

CASAGIOVE gliscatti del degradoFoto-inchiesta sullo stato di abban-

dono di alcuni luoghi della città di

Casagiove. Pag.6

continua a pag.2

Pdl, quando la‘conta’ diventaun obbligo...

PREVISIONALEarenato: è caosBufera sul bilancio di previsione

2012 che, a fine settembre non è

ancora stato approvato. Pag.7

ASI ecco il nuovovolto di MarcianisePrimo piano sui lavori nell’area in-

dustriale dopo l’accordo tra Asi e

Confindustria. Pagg.8 e 9

Paolo Romano

BILANCIO persoun milione di €Affondo di Nunzio Sferragatta e

Giulio Farina contro il sindaco Anto-

nio Cerreto. Pag.10

TRESCA delimitail centrosinistraIl consigliere del Pd “esclude” chi

vota con il centrodestra e chi cerca

intese trasversali. Pag.4

Anno III n. 3422/09/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus 34

(Segue DAllA PrimA)

Per lui, però, diventa centrale assu-

mere un ruolo all’interno del partito,

per evitare, nei momenti che con-

tano, di essere fuori dai processi de-

cisionali che lo potrebbero

riguardare.

Polverino è rimasto scottato, è inu-

tile dirlo, dalla questione dell’asses-

sorato regionale e, così preferisce

provvedere in prima persona al suo

futuro.

Fuori dal discorso delle politiche, in

questo momento, è il presidente del

Consiglio regionale Paolo Romano.

L’ex forzista, infatti, non è interes-

sato a lanciarsi in uno scontro così

violento in cui ci saranno sicura-

mente morti e feriti, politicamente

parlando.

Romano ha già chiuso un accordo

anche con Angelo Polverino per la

sua candidatura alle Europee nel

2014.

Con questa operazione, si verrebbe

anche a verificare un vero e proprio

terremoto nella composizione del

gruppo regionale del Pdl in Campa-

nia.

Con Polverino onorevole, da subito

potrebbe entrare in Regione il quinto

della lista del Popolo delle Libertà,

cioé il sindaco di Curti Domenico

Ventriglia.

Con Giuseppe Sagliocco sindaco

di Aversa costretto a dimettersi, per

Ventriglia si aprirebbe la possibilità

di fare in Regione circa metà man-

dato che lo metterebbe, nei fatti,

nelle condizioni di essere il favorito

per la tornata del 2015.

Ci potrebbe essere anche la possi-

bilità di vestire per qualche mese i

panni del consigliere regionale

anche per il sindaco di Alvignano

Angelo Di Costanzo il quale po-

trebbe approfittare di una possibile

elezione di Paolo Romano, tutto il

partito casertano è pronto a correre

per lui, per assaporare l’aria di Pa-

lazzo Santa Lucia e giocarsi l’ele-

zione nel 2015.

Giochi e guerre di posizione che, in-

dipendentemente da come andrà il

congresso, non riguarderanno

Mario Landolfi e Nicola Cosentino

che, invece, si possono considerare

stabilmente inseriti in una quota na-

zionale.

Tutta da analizzare la posizione di

Pasquale Giuliano e Gennaro Co-

ronella che sarebbero, rispettiva-

mente al quinto e al quarto mandato,

e che, sulla carta, sono fuori. En-

trambi puntano a giocarsi la segre-

teria nella speranza di restare in

gioco per il Parlamento. Allo stato at-

tuale, complice anche la sua amici-

zia con Maurizio Gasparri, non

dovrebbe avere difficoltà ad essere

confermato in Parlamento il sena-

tore Carlo Sarro.

Francesco Marino

2

europee romano candidatoIl presidente del consiglio ha già chiuso l’accordo

22/09/2012 CASERTA

continua da pag.1

In questo momento, Zinzi con chi

deve parlare?

Giuliano, Coronella, Landolfi,

Sarro, Polverino, Romano, Nu-

gnes, tutti hanno un ruolo, tutti

hanno un titolo da spendersi, tutti

hanno dei fedelissimi che li ricono-

scono come leader, nessuno di

loro ha il piano potere contrattuale

per poter dire sì o no, per poter

scegliere tizio piuttosto che caio. In

questo quadro, un discorso a se

merita Nicola Cosentino.

Tutti i ragionamenti, tutte le prese

di posizione, devono passare, al

suo vaglio finale per una confu-

sione generale nella quale un vec-

chio marpione come Domenico

Zinzi sguazza.

Il presidente si accorda con Giu-

liano per la giunta, sfruttando il

fatto che il senatore è coordinatore

provinciale, la smonta con Landolfi,

che è vicecoordinatore regionale,

la rimonta con Romano... per un

circolo vizioso che ha portato, no-

nostante i nomi degli assessori

siano stati ufficializzati lo scorso sei

agosto, dopo quasi un anno di trat-

tative, ad avere una giunta monca

dopo un mese...

Con un leader riconosciuto, uscito

vincitore da una platea congres-

suale, è tredicimila elettori costitui-

scono sicuramente un metro

importante per la legittimazione,

dubbi, equivoci, incertezze, non ci

sono più.

Oggi, il Pdl non è maturo per arri-

vare ad una sintesi su carta. Ha bi-

sogno di vincitori e vinti per dare

un senso ad una supremazia elet-

torale che si registra nei Comuni,

ma che, spesso, non si traduce nel

peso politico che il partito dovrebbe

pur avere sia rispetto all’Udc, sia ri-

spetto alla giunta regionale. L’as-

senza di una leadership

riconosciuta, hanno impedito a Ca-

serta, almeno per il momento di

esprimere un assessore regionale.

Polverino, Nugnes o altri, l’elenco

da fare potrebbe essere lunghis-

simo, hanno il peso elettorale, ma

non la copertura politica per an-

dare ad occupare uno scranno im-

portante a Palazzo Santa Lucia.

Per questa ragione, cari Landolfi,

Giuliano, Romano, Coronella, Co-

sentino, Polverino, Antropoli,

D’Anna, Sarro, abbiate il coraggio

di assumere una posizione, mo-

strate i muscoli, dimostrate chi è il

più forte.

In un congresso in cui non si arriva

alla conta, non uscirà alcun vinci-

tore... Il 6 ottobre è vicino. Pensa-

teci bene...

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Domenico Ventriglia, Angelo Di Costanzo, Carlo Sarro

Page 3: casertafocus 34

caserta. A meno di un anno di di-

stanza dall’elezione di presidente,

giunta e consiglio direttivo, al con-

sorzio di Bonifica del Basso Volturno

c’è aria di novità.

Nonostante le tante polemiche e i

tempi lunghissimi che hanno accom-

pagnato le nomine, c’è la volontà di

rivedere qualcosa.

L’obiettivo è quello di effettuare un

mini-rimpasto per cercare di rendere

ancora più efficiente l’attività del-

l’ente a vantaggio degli imprenditori

agricoli. Per questa ragione, il presi-

dente Francesco Villano ha convo-

cato un consiglio direttivo per il

prossimo 5 ottobre, con all’ordine

del giorno un unico punto: comuni-

cazioni del presidente. In quella

sede, potrebbero essere definite al-

cune novità.

Una di queste potrebbe riguardare il

frignanese angelo Lupoli, primo

eletto nelle votazioni del luglio 2011,

per lungo tempo presidente in pec-

tore e che, alla fine, si è dovuto ac-

contentare del posto di consigliere

senza avere ruoli nella squadra di

Villano.

Ovviamente, la sua, non è l’unica

posizione in discussione.

Allo stato attuale, dell’organismo di-

rettivo fanno parte il Michele schia-

vone di Casapesenna, i componenti

della giunta Francesco D’amore,

sossio costanzo, il nipote del se-

natore Gennaro coronella Luigi

Letizia, il nipote dell’ex sindaco di

Casal di Principe e dirigente dei Gio-

vani democratici ennio Natale, Pi-

rozzi e Francesco Di sarno. Fa

parte come componente di diritto

della giunta, il delegato della Re-

gione rosario Ippone. Sono sem-

plici consiglieri Nicola Lanna,

sindaco di Francolise, Giuseppe ci-

rillo, Mario schiavone, candidato

con Rifondazione comunista alle ul-

time elezioni regionali, Marco anto-

nio autieri. Sono componenti del

consiglio direttivo i tre membri indi-

cati dall’amministrazione provinciale

di Caserta raffaele Vassallo, l’ex

presidente del consiglio di Casal di

Principe teodoro scalzone, ed er-

nesto capasso.

Ulteriori sviluppi si attendono nelle

prossime ore quando sarà possibile

avere un quadro più chiaro delle de-

cisioni da assumere.

rimpasto al Basso VolturnoIl 5 l’assemblea per ridefinire gli assetti dell’ente

322/09/2012CASERTA

Il sindaco di Francolise Nicola Lanna

Page 4: casertafocus 34

casErTa. Si è svolto in settimana

il tavolo del centrosinistra cittadino a

cui hanno preso parte Pd, Psi, Fds

(Pdci e Rifondazione comunista),

Sel, Idv e Speranza per Caserta. Il

vertice è stato salutato con favore

dal consigliere del Pd Enrico Tre-

sca che sottolinea come queste

siano le forze che stanno lavorando

per costruire un’alternativa di go-

verno al centrodestra che guida at-

tualmente la città.

«Abbiamo avviato un lavoro che

vede nell’azione in consiglio comu-

nale di Pd, Psi e Speranza per Ca-

serta la proiezione di un

centrosinistra forte e organizzato

unito da un progetto politico e non

da interessi personali – ha sottoli-

neato Tresca – gli attacchi squallidi

di questi giorni portati a carlo Ma-

rino, non sono altro che attacchi

all’opposizione e al Pd. Chi attacca

Marino, attacca Tresca e De Mi-

chele, perché noi siamo un gruppo

unito che si muove nella stessa di-

rezione».

Tresca “delimita” e sostanzia i con-

fini dell’opposizione al Comune di

Caserta e della squadra in campo

per costruire un progetto alternativo

a quello di Del Gaudio.

«Non rientra nell’opposizione né chi

cerca di creare ponti con il centrode-

stra né chi ha assunto posizioni

equivoche votando atti della mag-

gioranza – ha detto Tresca – questo

è un governo che non ha dato una

risposta alla città. Dai buoni libro, al

dissesto, passando per l’Imu e la

Tarsu, non c’è un provvedimento as-

sunto in maniera chiara nell’inte-

resse dei cittadini. Solo per stare

sulle questioni di questi giorni, l’idea

di ricorrere ad una convenzione e

non ad un bando per le cedole si è

rivelata fallimentare perché hanno ri-

sposto solo tre librerie, vista l’as-

senza di credibilità di questa mag-

gioranza.

Se vogliamo parlare della ztl, siamo

di fronte ad un provvedimento stu-

diato da pochi e per pochi, dal mo-

mento che al tavolo si sono

accomodati quei commercianti che

si sono rivelati amici. Gli attacchi po-

litici nei nostri riguardi, non sono

altro che il tentativo di nascondere lo

sgretolamento di una maggioranza

senza identità politica».

tresca delimita la coalizioneIl medico: «Ecco chi fa parte del centrosinistra»

4 22/09/2012 CASERTA

Enrico Tresca

Page 5: casertafocus 34

CasERta. E’ stato inaugurato da

appena una settimana, ma, lo spor-

tello di via Tescione a Caserta della

Banca di Credito Cooperativo San

Vincenzo dè Paoli di Casagiove, rap-

presenta già un punto di riferimento

per i risparmiatori e le imprese del ca-

poluogo. Non poteva essere altri-

menti, visto il progetto ambizioso che

ha portato all’apertura di questo spor-

tello, così come spiega il presidente

del cda Valentino Grant. «Questa fi-

liale è la più piccola, per dimensioni,

delle 4 filiali della Banca, ma la più

grande per il significato che questa

nuova apertura ha ed avrà nella sto-

ria della nostra Bcc - ha spiegato il

presidente - L’immagine usata per

rappresentare questa inaugurazione

- un semaforo verde pronto a dare il

via libera - esprime il valore di questo

sforzo comune: si parte da qui, con

un piano strategico di crescita con

l’apertura di tante piccole filiali in co-

munità caratterizzate dalla presenza

di soci con le loro famiglie ed im-

prese». In un momento di crisi com-

plessiva Grant non ha paura a

parlare di crescita e di sviluppo. «Mi

rendo conto che parlare di crescita e

nuove iniziative in un momento in cui

la recessione non smette di martoriz-

zare la nostra economia locale e Na-

zionale, è considerato, quantomeno,

un atto irresponsabile - ha dichiarato

- Inaugurare un nuovo sportello ban-

cario e parlare di piano di sviluppo in

un momento in cui le Banche tradizio-

nali chiudono sportelli portando al ri-

paro i loro capitali può sembrare una

strategia da incoscienti e sprovve-

duti… Queste riflessioni sono giusti-

ficate a chi non conosce le radici ed i

principi ispiratori del Credito Coope-

rativo, è qui la differenza tra noi ed il

sistema bancario tradizionale». Il pre-

sidente del cda sottolinea come il

grande discriminante sia rappresen-

tato dalle finalità delle due tipologie di

istituti di credito. «Le banche tradizio-

nali, quelle commerciali, mettono al

centro della loro attività il “PRO-

FITTO” da dividere con gli Azionisti -

spiega - Le banche di Credito Coope-

rativo mettono al centro della loro at-

tività “l’UOMO” con la sua famiglia, la

sua piccola-media-grande impresa,

la sua casa ed il profitto, da NOI IN-

DIVISIBILE, viene utilizzato per incre-

mentare il capitale della Banca utile a

finanziare nuovi impieghi nella nostra

Comunità». Grant parla di come le

Bcc puntino sul territorio. «Non solo,

una parte dei nostri profitti viene

messo a disposizione di un Fondo

che incentiva la nascita di nuove

Cooperative che insieme a noi po-

tranno divulgare la forza della Coope-

razione, fatta dal Localismo,

Solidarietà ed aiuto ai più deboli - ag-

giunge - Le Banche tradizionali si

fanno concorrenza tra loro attuando

processi di concentrazione finalizzati

ad instaurare OLIGOPOLI da sempre

considerati la fine di ogni Economia».

Le parole del presidente vengono

supportate da alcuni dati indispensa-

bili per capire qual è la forza del cre-

dito cooperativo oggi nella nostra

naziona. Il Credito Cooperativo in Ita-

lia, oggi conta: 403 BANCHE; 4440

SPORTELLI BANCARI; 1.107.743

SOCI; 6.500.000 Clienti; 32.000 Di-

pendenti. «L’obiettivo del Credito

Cooperativo è quello di migliorare la

qualità di vita nella Comunità in cui

opera, per questo, oggi, abbiamo de-

ciso di entrare anche nella Comunità

di via Tescione! - riprende il presi-

dente Grant - Compresa la differenza

tra NOI ed il sistema bancario tradi-

zionale, è semplice intuire che non

siamo sprovveduti o incoscienti, ma

solo cooperatori che applicano con

dedizione le strategie della Coopera-

zione, modello vincente da sempre

vicino alle famiglie ed alle piccole e

medie imprese. Noi del Credito Coo-

perativo, legati al nostro territorio, in

momenti di difficoltà non esitiamo a

metterci in discussione, gli altri,

vanno verso mercati più sicuri e pro-

fittevoli… QUESTA è la GRANDE

DIFFERENZA! Quello che noi vo-

gliamo è una Banca forte, democra-

tica ed indipendente….. una Banca a

dimensione UMANA». Il presidente,

per l’apertura dello sportello in via Te-

scione ringrazia il Cda; il Direttore

Generale ed il Personale; i soci; il

Consigliere Vozza antonio che con

l’allora parroco Don antonello Gian-

notti avviarono questa iniziativa; la

Banca d’Italia sede di Napoli, nelle

persone del Direttore Generale Boc-

cuzzi ed il responsabile della Vigi-

lanza sarnataro. Grant ringrazia,

altresì tutte quelle persone coinvolte

nell’organizzazione dell’evento, le im-

prese, gli amministratori nuzzolo,

D’Errico, Costanzo.

bcc operazione sviluppoInaugurato il nuovo sportello in via Tescione a Caserta

522/09/2012focusEconomia

In alto il consiglio d’amministrazione della Bcc con il presidente Valentino GrantIn Basso l’ingresso della nuova filiale di

via tescione

Page 6: casertafocus 34

CASAGIOVE. Dall’ennesimo so-

pralluogo fatto nell’area antistante il

cimitero, che nei mesi scorsi era

stata anche oggetto di sversamenti

illegali di rifiuti solidi, emerge uno

stato di incuria generalizzato carat-

terizzato da una vegetazione spon-

tanea che sta crescendo tra i

monticcioli di spazzatura, tra i mate-

riali di risulta e le tavole dei mobili

marci.

Tale condizione di negligenza era

già stata segnalata diverse volte

all’Amministrazione comunale dai

cittadini residenti in zona. Sarà

giunto, pur dunque, il momento di

chiedere di predisporre un progetto

di riqualificazione dell’intera area.

Come anche del Parco dell’Ex Abe-

taia. Come anche delle villette di via

Roma – Via Napoli e di Via Con-

dotto.

Si accresce, anche sul web grazie

alle pagine Fb Ciò che vedo in città

e 'O Pappece di Casagiove, lo sde-

gno dei cittadini che già in varie oc-

casione hanno provato a far sentire

la loro opinione, persino sulla, non

ultima, impopolare scelta, da parte

degli attuali amministratori, di ren-

dere una fioriera la fontana di Piazza

degli Eroi, che in questi anni è stata

oggetto di numerosi interventi per-

ché costantemente ripiena di botti-

glie di vetro e lattine, scelta

ostacolata e denunciata dagli espo-

nenti dell’Udc locale.

I problemi sono molti e la situazione

di degrado cittadino è davanti agli

occhi di tutti. Non è in questione di

decidere da che parte stare e contro

chi, come invece qualcuno accusa,

ma è logico che occorre una riquali-

ficazione delle villette e delle zone

periferiche, come lo spazio anti-

stante il cimitero, in modo che que-

sta città sia finalmente vivibile per

tutti.

Il Sindaco Elpidio Russo, che in

ogni intervista ribadisce di stare ad

amministrare come lo farebbe un

buon padre di famiglia, secondo le

norme morali dettate dal suo essere

cristiano, ha voluto anticiparci che

nei prossimi giorni vi saranno alcune

novità per quanto riguarda la manu-

tenzione delle villette comunali. Ma

la vera novità sarebbe il garantire

adeguati servizi ai cittadini al di fuori

degli edifici (come bagni, contenitori

per i rifiuti e per gli escrementi dei

cani, illuminazione, strade senza

buche, marciapiedi, piste ciclabili e

rastrelliere per bici, etc …), la costru-

zione di spazi alternativi per il ritrovo

dei ragazzi, cose che mancando

fanno sì che l’imbarbarimento au-

menti.

È il momento di dare vita all’idea di

un tavolo di concertazione tra i citta-

dini, le associazioni, tra amministrati

ed amministratori, al fine di discutere

del problema del degrado, perché si

parli, ci si scontri pure ma, soprat-

tutto, si decida insieme ciò che è più

giusto per abitare in un ambiente vi-

vibile per tutti. Sperando che tutte

queste segnalazioni e proposte non

cadano nel vuoto affinché aree così

significative per la qualità della vita

dei cittadini casagiovesi non ven-

gano più trascurate, crediamo che

l’Amministrazione comunale debba

intervenire urgentemente per assi-

curare quel minimo di manutenzione

necessaria per una gestione deco-

rosa delle suddette aree.

Luigi Di Costanzo

degrado rivolta della reteNel mirino le piazze e lo spazio antistante il cimitero

6 22/09/2012 APPIA

Alcuni scatti del degrado che c’è a Casagiove

Page 7: casertafocus 34

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Se volessimo fare una metafora po-

tremmo dire che il bilancio comunale

sammaritano di quest'anno è come

una sposa: si fa attendere. Ad aspet-

tarlo sull'altare c'è un marito impa-

ziente: l'opposizione, con il Pdl in

testa. Una polemica accesissima

quella che coinvolge il sindaco Bia-

gio Di Muro, il vicesindaco Antonio

Scirocco e il coordinatore Pdl citta-

dino Salvatore Mastroianni. Perché

il bilancio di previsione 2012 tarda ad

arrivare? In Giunta sembrano avere

le idee chiare. «Si ha la sensazione

che Mastroianni e i suoi amici non

leggano i giornali nazionali: sono

troppo interessati a seguire il pette-

golezzo e la maldicenza paesana per

rendersi conto che il termine per l’ap-

provazione dei bilanci di previsione

degli enti locali è stato differito dal Mi-

nistero dell’Interno perché i recenti

provvedimenti del governo in materia

di finanza locale l'hanno reso neces-

sario», queste parole, pronunciate

dal sindaco Di Muro, risalgono allo

scorso 31 agosto. Infatti, già nei mesi

antecedenti all'estate, l'opposizione

consiliare aveva iniziato a bombar-

dare l'amministrazione comunale

sulla questione bilancio. Parole di

piombo e tanta indignazione nelle di-

chiarazioni di coloro che ritengono in-

concepibile un ritardo simile. «Chissà

se ce la faranno mai ad approvare il

previsionale 2012 prima che termini

l’anno di riferimento», 8 settembre, a

parlare è appunto Mastroianni. Ca-

lendario alla mano, in effetti, manca

appena qualche mese alla fine del

2012, e il bilancio di previsione non è

ancora stato presentato all'aula del

consiglio comunale. Uno scempio?

Un fallimento politico? Il vicesindaco

Scirocco non la pensa così e spiega

le sue ragioni: «Per capire quanto è

strumentale questa polemica, ba-

sterà pensare che nel mese di mag-

gio il Ministero aveva stimato per il

nostro Comune entrate derivanti

dall’Imu per 5 milioni e 116mila euro

e trasferimenti statali per 5 milioni e

385mila euro. Pochi mesi dopo, ad

agosto, questi dati sono diventati di

6 milioni e 360mila dall’Imu e di 3mi-

lioni e 700mila di trasferimenti, con

una riduzione di risorse complessiva

di ben 400mila euro. Se avessimo

approvato frettolosamente il bilancio

ci saremmo trovati oggi in difficoltà

nel recuperare i 400mila euro man-

canti». Insomma, non una deficienza

della Giunta ma una sana precau-

zione, "polemiche strumentali" per

Scirocco che rispedisce al mittente

tutte le accuse.

Salvatore Mastroianni, le polemi-

che sui ritardi nell'approvazione

del bilancio, secondo la giunta,

sono strumentali...

«E cosa ci sarebbe di strumentale?

E' un fatto che siamo a fine settem-

bre e del bilancio non si vede nean-

che l'ombra. Tra qualche mese il

2012 finirà! Se tutto va bene po-

tremmo vederlo in consiglio a metà

ottobre, ma poco ci credo. L'unica

cosa certa è che l'amministrazione

ha provveduto ad aumentare l'Imu e

le aliquote Irpef per coprire le spese

pazze dell'anno che sta per finire».

A queli spese si riferisce precisa-

mente?

«Agli incarichi per circa 180.000 euro

al mese che il Comune ha commis-

sionato in quest'ultimo anno. Ma la

cosa più grave è che i nostri ammini-

stratori stanno spendendo e sperpe-

rando soldi che non sono inseriti in

nessun bilancio di previsione!».

Ragioniamo per assurdo: se la

Giunta avesse approvato il bilan-

cio prima dell'estate ora si trove-

rebbe in grande difficoltà dopo le

manovre del governo centrale.

Forse questi ritardi sono serviti a

evitare danni maggiori...

«Assoloutamente no. Di Muro

avrebbe fatto bene a non sperperare

i soldi pubblici e, anziché rimandare

l'approvazione del bilancio, avrebbe

potuto preverede i tagli (peraltro ab-

bondantemente preannunciati) del

Governo e preventivare una spesa a

misura di crisi, senza aumentare la

tassazione».

Lei come si spiega il modus ope-

randi della Giunta?

«Fondamentalmente c'è molta inade-

guatezza. Chi guida questa città non

ha le carte in regola per farlo, a pre-

scindere dalle scelte del Governo».

Un punto di vista diverso, insomma,

quello del Pdl: Di Muro spende molto

senza dover sottostare al bilancio

che tardano ad approvare, e per co-

prire queste spese aumenta le tasse.

Possibile che l'amministrazione co-

munale non approvi la previsione di

bilancio per avere la libertà di spen-

dere senza vincoli? Il discorso fila,

ma anche su questo punto l'ammini-

strazione ha la risposta pronta: «La

facile polemica alimentata da alcuni

esponenti dell’opposizione a propo-

sito delle finanze comunali risponde

solo a esigenze di visibilità, pur legit-

time, di taluni di loro. Basta guardare

come si stanno comportando otto

Comuni italiani su dieci (come riporta

il Sole 24 Ore) rispetto alle aliquote

dell’Imu, così come per gli altri tributi

locali, per rendersi conto che i tempi

sono duri per tutti e che Santa Maria

Capua Vetere non è situata su un

altro pianeta». Ancora colpa di forze

esterne secondo Scirocco. La verità

è che a Santa Maria Capua Vetere si

sta preparando una pentola a pres-

sione pronta a esplodere non appena

il bilancio verrà presentato in consi-

glio comunale. Intanto la tensione

sale giorno dopo giorno, dichiara-

zione dopo dichiarazione, iniziaiva

dopo iniziativa. L'ultima in ordine cro-

nologico è del Pdl: un cartellone 6x3

(come quelli delle campagne eletto-

rali di Berlusconi) affisso fuori al Co-

mune per ricordare ai cittadini

l'aumento delle tasse stabilito da Di

Muro. Una guerra politica tutt'altro

che fredda quella che si combatte a

Santa Maria. Intanto alcuni rumors

interni al Comune indicano la data

della "battaglia finale": secondo indi-

screzioni entro i primi giorni di ottobre

la previsione di bilancio sarà in Con-

siglio.

Matteo Donisi

previsionale fuori tempoIl Pdl: nel 2013 il bilancio del 2012. Di Muro si difende

722/09/2012S. MARIA C.V.

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Page 8: casertafocus 34

restyling di MarcianiseCappello soddisfatto: «Un plauso agli imprenditori»

8 22/09/2012 focusINDUSTRIA

E’ servito a cambiare il volto del-

l’area industriale di Marcianise il pro-

tocollo sottoscritto tra l’Asi e

Confindustria Caserta per la ge-

stione degli spazi comuni. L’intesa

ha permesso di sistemare la rete

viaria e di gettare le basi per la crea-

zione di una serie di servizi utili alle

imprese. «Noi abbiamo fatto il no-

stro dovere, quello di avviare una

programmazione volta all’ottimizza-

zione e allo sviluppo delle aree indu-

striali - ha dichiarato soddisfatto il

presidente dell’Asi Piero Cappello -

grande merito, invece, va agli im-

prenditori che hanno compreso la

portata di questa iniziativa e vi

hanno aderito. Non era semplice

chiedere soldi a degli imprenditori

per creare una sorta di condominio

che gestisse le aree industriali e

avere subito riscontro. Grazie all’in-

telligenza di Confindustria, del suo

presidente Della Gatta, del direttore

Lombardi, degli imprenditori Mo-

relli e Schettino questo risultato è

stato possibile con risultati eccezio-

nali che sono sotto gli occhi di tutti».

L’Asi ha siglato un protocollo d’in-

tesa con gli imprenditori coinvolgen-

doli nella realizzazione degli

interventi per la manutenzione ordi-

naria e straordinaria degli agglome-

rati industriali e costituendo un

Comitato paritetico di coordina-

mento di cui fanno parte sia i rappre-

sentanti delle aziende insediate che

i sindaci dei territori interessati.

Compito del Comitato: valutare pro-

grammi e budget di spesa relativi

agli interventi di manutenzione da

effettuarsi nell’agglomerato. L’inizia-

tiva, che vede l'agglomerato di Mar-

cianise come progetto pilota, sarà

estesa prossimamente anche agli

altri agglomerati. Nell’anno in corso

gli interventi realizzati sono stati

molteplici. E’ stato completato il rifa-

cimento della pavimentazione stra-

dale, è stata effettuata la pulizia

della rotonda e la manutenzione

delle caditoie. E’ stata sistemata la

segnaletica stradale nella Zona Pac;

si è provveduto alla posa in opera

dei dissuasori e della segnaletica

stradale nell’area del Tarì.

Piero Cappello

Page 9: casertafocus 34

obiettivo videosorveglianzaEcco tutti gli interventi in via di realizzazione

922/09/2012focusINDUSTRIA

Al di la degli interventi realizzati,

grossa importanza rivestono quelli in

via di realizzazione all’interno del-

l’area industriale di Marcianise. In iti-

nere, infatti, c’è il progetto per la

realizzazione del sistema di video-

sorveglianza dell’intero agglomerato

Marcianise-San Marco Evangelista.

La procedura di gara è stata già at-

tivata presso la Stazione Unica Ap-

paltante che ha già provveduto a

pubblicare il relativo bando. «Si

tratta di un intervento importante -

sottolinea soddisfatto il presidente

dell’Asi Piero Cappello - dal mo-

mento che consentirà di garantire

una maggiore sicurezza alle im-

prese e, nel contempo, di fermare il

fenomeno dello sversamento abu-

sivo di rifiuti e quello della prostitu-

zione». Altra iniziativa da segnalare

la realizazione della toponomastica

nell’agglomerato Marcianise San

Marco Evangelista. La bozza è stata

già inviata ai Comuni interessati e a

Confindudstria, al fine di acquisire

suggerimenti riguardanti personalità

del mondo dell'economia del territo-

rio in possesso dei requisiti in con-

formità alla normativa vigente sulla

toponomastica stessa. Ma, in ra-

gione dell’accordo tra Asi e Confin-

dustria, l’area industriale di

Marcianise si può considerare un

cantiere aperto. Allo stato attuale, in-

fatti, sono diversi gli interventi in

corso di realizzazione. Sono partiti i

lavori per la realizzazione delle fo-

gnature, delle zanelle e dei cordoli;

è partita la risagomatura della se-

zione stradale e pavimentazione e la

sistemazione della segnaletica stra-

dale nella Zona del Gold Hotel. Inol-

tre sono partiti i lavori di rifacimento

pavimentazione stradale della ma-

nutenzione delle caditoie e della se-

gnaletica stradale nella zona della

ex 3M.

Entro settembre verrà completato il

rifacimento degli assi viari principali

area Marcianise Sud.

Già avviata la cantierizzazione per

la pulizia delle fasce di rispetto con

rimozione e conferimento a disca-

rica rifiuti e taglio vegetazione intero

agglomerato; quella del completa-

mento di risagomatura sezione stra-

dale e rifacimento pavimentazione -

manutenzione caditoie - segnaletica

stradale tra il Gold Hotel e l'area Pac

Molto presto, poi, si metterà mano

all’impianto di pubblica illuminazione

che tornerà efficiente nell’intera

area. Si provvederà, poi, al rifaci-

mento della pavimentazione stra-

dale e alla manutenzione delle

caditoie nell’area di San Marco

Evangelista.

Page 10: casertafocus 34

CAPUA. E’ in corso una forte pole-

mica tra l’ex consigliere comunale

Gaetano Iannotta e gli amministra-

tori comunali. Iannotta, con tanto di

reportage fotografico, ha denunciato

la presenza sul territorio di alcune

discariche di amianto. Il sindaco e il

delegato amministrativo, invece,

hanno “bollato” come strumentale,

l’iniziativa che l’ex componente del

centrodestra, ora fuori dall’agone

politico, ha messo in atto per infor-

mare la cittadinanza.

«L’amianto sversato sul territorio cit-

tadino – afferma Iannotta – è invisi-

bile solo agli occhi degli

amministratori. Chissà se il primo

cittadino è a conoscenza che la

strada che da via Carcarone con-

duce alla Cava Menale, quindi alle

spalle di Rione Case e Ponte Casta-

gna, aree densamente abitate, è

piena di lastre di amianto e che la

Frazione è esposta al rischio di esa-

lazioni mortali, considerato che non

vi è un livello di esposizione al-

l’amianto al di sotto del quale lo

stesso risulta innocuo, secondo un

rapporto curato dall’Istituto Supe-

riore per la Prevenzione e la Sicu-

rezza del Lavoro. A detta del

Sindaco e dell’Assessore all’Am-

biente Marco Ricci sul territorio co-

munale non vi è traccia di amianto.

Forse è opportuno che i cittadini di

Capua e Frazione, soprattutto per

quanto riguarda la scuola elemen-

tare di Rione Macello, diventino con-

sapevoli dei rischi a cui li può

esporre l’Amministrazione che con-

tinua a negare l’evidenza dei fatti.

Difficile comprendere questa ostina-

zione di fronte ad un problema così

grave. Sarà che questa Amministra-

zione è già in campagna elettorale e

ritiene più vantaggioso negare e

continuare a negare?».

L’ex esponente politico sottolinea,

inoltre, che è ancora in attesa di ri-

cevere una risposta dagli ammini-

stratori sui tubi di amianto che erano

depositati nell’area del Consorzio

Idrico. «Alla mia richiesta, avanzata

tempo addietro – prosegue Iannotta

- di sapere se i tubi di amianto gia-

centi da anni sul terreno del Consor-

zio Idrico, a pochi metri dalla scuola

media della Frazione, fossero stati

messi in opera e se lo stesso Con-

sorzio fornisse o avesse fornito

acqua attraverso gli stessi o di cono-

scere quale via avessero preso le la-

miere di amianto giacenti presso il

Casotto dell’acquedotto ai piedi

della Cava Statuto, nessuna rispo-

sta da parte del Sindaco». E ag-

giunge inoltre, come recentemente

sono comparse sul territorio comu-

nale altre discariche abusive di

amianto.

«Recentemente sono emerse – af-

ferma – testimonianze fotografiche

che segnalavano la presenza in via

Giardini a Capua di lastre di amianto

spezzate, dunque pericolosissime».

Segno inequivocabile, per Iannotta,

che il problema c’è ed è grave.

Dopo l’ultima sortita di Iannotta non

è tardata ad arrivare la risposta degli

amministratori. «Resto sconcertato

– afferma Marco Ricci - dalle conti-

nue azioni propagandistiche del

concittadino Gaetano Iannotta.

Tanti cittadini vengono ogni giorno

da noi o presso i nostri uffici per se-

gnalare o denunciare disservizi o

altro, hanno sempre trovato la mia

porta aperta e la mia collaborazione,

penso sia questo il modo di collabo-

rare per il governo della città.

Questo però accade quando il citta-

dino non soffre di manie di protago-

nismo e quando il cittadino non ha

pregiudizi o cattivi rapporti personali

con il sindaco o altri amministratori

come il sottoscritto.

Sottolineo che con il signor Iannotta

non ho mai avuto uno scontro e mai

nelle tante volte che mi ha incon-

trato, parlato e stretto la mano per

un saluto mai ha fatto un cenno a

quanto ha rappresentato nei suoi

manifesti.

Penso – aggiunge Ricci - che se uno

vuole risolvere il problema, si com-

porta così. Se invece si vuole usare

populisticamente la disinformazione

allarmando i cittadini per attirare l’at-

tenzione su se stessi per colpire po-

litici i quali lui attribuisce le disgrazie

della mancata valorizzazione del

suo patrimonio dopo il Puc, la cosa

mi dispiace molto per gli stessi cit-

tadini che devono leggere informa-

zioni sbagliate».

Ricci difende l’operato dell’ammini-

strazione sulla bonifica degli edifici

pubblici e, nel contempo, sottolinea

come lo sversamento abusivo ed in-

discriminato di amianto rappresenti

un problema. «Come delegato al-

l’ambiente – afferma - il sottoscritto

ha fatto rimuovere l’amianto dalla

palestra della scuola Pier delle

Vigne, dall’ex capannone Tpn e con

ordinanza dalla Cava Statuto. Tutte

cose che, invece, esistevano

quando Iannotta ha fatto il consi-

gliere».

Il delegato all’ambiente assicura,

inoltre, che le strutture pubbliche

sono state bonificate dall’amianto se

aggiunge: «Penso invece che nes-

sun amministratore in Italia possa

poter dire che sul suo territorio esi-

sta amianto, perché lo sversamento

criminale e abusivo di questo mate-

riale avviene tutti i giorni.

Ricordo a chi legge che per tren-

t’anni le coperture degli edifici, delle

stalle, dei capannoni agricoli e indu-

striali si facevano con l’eternit di

amianto. Purtroppo non tutti hanno

la possibilità economica di seguire

l’ter previsto per legge e purtroppo

con atti scellerati dovuti a ignoranza,

rischiano la galera sversano conti-

nuamente questo materiale».

Ricci invita Iannotta a collaborare

con gli uffici comunali «mettendo da

parte i pregiudizi politici. La salute

dei nostri concittadini e del nostro

territorio non deve avere colore po-

litico ma unire. Sono contento che

Iannotta dopo aver danneggiato per

trent’anni le montagne con l’attività

estrattiva, oggi si preoccupi anche

lui della salute e della natura».

Gli amministratori hanno ribadito di

aver attivato la polizia municipale

che ha relazionato negativamente

sulle segnalazioni fatte da Iannotta

ed invitano l’ex consigliere e tutti i

cittadini a fare le segnalazioni

presso gli uffici comunali compe-

tenti. Per Iannotta, invece, il pro-

blema c’è ed è grave.

Mimmo Luongo

amianto sos discaricheIannotta denuncia. Ricci: polemiche strumentali

10 22/09/2012 CAPUA

Marco Ricci

Page 11: casertafocus 34

MADDALONI. «L’ennesima occa-

sione mancata che danneggia i mad-

dalonesi e che dimostra

l’inconsistenza amministrativa di Cer-

reto e della sua giunta». E’ duro l’at-

tacco che rivolgono a sindaco e

maggioranza il consigliere indipen-

dente Nunzio Sferragatta e il collega

dell’Udc Giulio Farina dopo la pub-

blicazione sul Burc della delibera di

giunta regionale sulla cessione di

spazi finanziaria ai Comuni in diffi-

coltà dello scorso 6 settembre. «Con

le ben note difficoltà economiche che

ha il Comune di Maddaloni e con i

problemi che oggi ha il sindaco a

chiudere il bilancio, vedere gettato

alle ortiche un milione di euro per

sciatteria amministrativa fa male - ri-

prendono i consiglieri - leggendo, le

somme assegnate a Sessa Aurunca

e Marcianise, facendo un calcolo per

difetto, la Regione non avrebbe asse-

gnato meno di un milione al nostro

Comune. Si tratta di fondi stanziati

per aiutare i Comuni che rischiano il

dissesto». Sferragatta e Farina chia-

riscono meglio le ragioni della loro in-

dignazione spiegando il perché

questi soldi non sono stati assegnati

anche a Maddaloni. «Non c’è stata

una scelta politica da parte di Cal-

doro, o la mancanza di requisiti da

parte del nostro Comune - hanno ag-

giunto - siamo stati estromessi dal fi-

nanziamento, perché, noi, il

finanziamento, non l’abbiamo proprio

chiesto... Ai giorni d’oggi, con la dra-

stica riduzione dei contributi degli enti

sovracomunali, un comportamento

del genere è da suicidio politico... La

situazione è ancora più pesante se si

pensa che su novantotto Comuni che

hanno richiesto il finanziamento, no-

vantotto lo hanno ricevuto». I due

consiglieri analizzano anche la ra-

gioni della mancata adesione al fi-

nanziamento. «Da un lato la cosid-

detta filiera istituzionale è solo uno

slogan del sindaco, visto che dalla

Regione, nessuno si è preso la briga

di informare Cerreto di questa oppor-

tunità ghiottissima - hanno detto - dal-

l’altra, nessuno, in Comune, si è

scomodato a sfogliare il Burc e di ve-

dere che si poteva avere accesso a

tali finanziamenti. Probabilmente, o

non hanno fatto questa operazione

perché erano in vacanza, visto che il

bando è stato pubblicato il 9 agosto,

oppure hanno ritenuto di poter fare a

meno di tale aiuto credendo sufficienti

le entrate garantite dall’esternalizza-

zione della riscossione dei tributi...».

bilancio perso un milioneSferragatta e Farina furiosi: non hanno chiesto il finanziamento

1122/09/2012MADDALONI

Giulio FarinaNunzio Sferragatta

Page 12: casertafocus 34

CAMPILONGO MATCH WINNER, PALERMO KO

La formazione cara al presidente Cuccaro scende in campo con la

chiara intenzione di mettere in

cascina l’intera posta in palio in

occasione della sfida casalinga

valevole per la quarta giornata

del torneo di Serie B. Al Pinto

scende in campo un Palermo

determinato a vendere cara la

pelle. Nonostante la grossa

mole di gioco creata da Suppa

e compagni, la prima frazione

di gioco si chiude con il par-

ziale di zero a zero di partenza.

Alla ripresa delle ostilità un

guizzo vincente di Sasà Cam-

pilongo al ’15 mette la compa-

gine isolana al tappetto. Nella

restante parte della contesa, la

rappresentativa ospite cerca di ritornare in partita ma non riesce nel-

l’impresa di impattare.

BERTACCINI: LA STELLA DEL REALITY SHOW,

ORA INSEGNA A PARARE

Davide Bertaccini, classe 1972,

è stato una meteora nella storia

della Casertana. E’ arrivato al-

l’ombra della Reggia in occa-

sione della stagione 2003/2004

calcando in poche occasioni il

manto erboso dello stadio Pinto.

L’anno successivo l’estremo di-

fensore romagnolo è arrivato alla

ribalta nazionale grazie alla par-

tecipazione alla trasmissione te-

levisiva ‘Campioni il Sogno’,

celebre reality show sul calcio. In

quella occasione ha difeso i pali

della squadra della propria città, Cervia. Dopo la promozione dall’Eccel-

lenza alla Serie D, ha ricoperto il ruolo di capitano. Successivamente

all’esperienza televisiva ha avuto modo di vestire le casacche di altro

formazioni dell’Emilia Romagna. Attualmente collabora con una scuola

calcio di Cervia come preparazione dei portieri.

CASERTA. Due lampi di Esposito

e del solito Rosario Majella hanno

salvato la panchina (almeno per

questa settimana) al tecnico Di

Nola.

Contro la formazione napoletana del

Nola, la squadra è apparsa ancora

in ritardo dal punto di vista del gioco.

Basile, impiegato sulla corsia late-

rale, non ha dato le stesse garanzie

che ha fornito in occasione delle due

gare precedenti quando ha giocato

nel suo ruolo laterale di centrocam-

pista.

Palumbo ha dato chiara dimostra-

zione di non riuscire a fare coppia in

maniera organica con Majella. Il

dato tecnico è sotto gli occhi di tutti.

La Casertana ha bisogno di un rife-

rimento avanzato che faccia reparto

da solo.

Esposito costituisce una soluzione

da non sottovalutare per l’intera

parte restante del campionato ed il

finale della sfida contro la compa-

gine partenopea di domenica ha

chiaramente messo in evidenza le

potenzialità di questa opzione tec-

nica.

A questo punto, l’allenatore dovrà di-

mostrare coraggio nel fare una

scelta radicale.

In avanti, allo stato attuale, occorre

un ballottaggio tra il bomber che è

entrato a suon di gol nella storia dei

falchetti e l’ex Aversa, giocatore evi-

dentemente di categoria superiore.

In questo momento Di Nola è chia-

ramente sotto la lente di ingrandi-

mento della piazza.

Una presa di posizione di questa

portata, soprattutto se vincente, po-

trebbe accreditare in maniera defini-

tiva il traghettatore rossoblu,

andando a sconfiggere la perples-

sità di non pochi supporters locali.

Intanto la società ha garantito un

altro innesto di qualità nel pacchetto

arretrato.

Da domani scenderà in campo con

la casacca della città dellla Reggia

Sasà Astarita. A Civitavecchia

serve solo vincere, bisogna recupe-

rare il terreno perduto nelle prime

due gare: il resto non conta.

Nicola Maiello

casertana rebus in avantiMajella e Palumbo stentano ad integrarsi: ballottaggio in vista

12 22/09/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1991Chi l’ha visto

L’allenatore Mario Di Nola

CLASSIFICA

Sarnese 9 Torre Neapolis 7 Ginnastica e Calcio Sora 7 S.E.F. Torres 7 Lupa Frascati 6 Porto Torres 5 Anziolavinio 4 Casertana 4 Budoni 4 Arzachena 4 Civitavecchia 4 San Basilio Palestrina 3 Isola Liri 3 Real S.M. Hyria Nola 2 Selargius 2 Progetto Sant'Elia 1 Cynthia 0Ostia Mare Lidocalcio 0

Page 13: casertafocus 34

1322/09/2012SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Dopo due terzi posti in

altrettanti tornei la Juve Caserta fa

un passo avanti e chiude al secondo

posto il "Trofeo Galeo", alle spalle

della Sidigas Avellino, con Roma

che si aggiudica il terzo posto a di-

scapito di Venezia. Caserta batte

Roma in semifinale per 76-70, in

una partita che ha visto un Nic Wise

apparentemente in palla, soprattutto

fisicamente. La Juve prova subito

ad alzare il ritmo sia in attacco che

in difesa con mani addosso e tanto

contropiede. Chatfield infila la tripla,

Jonusas il canestro in velocità,

mentre Roma risponde con il passo

e tiro di Czyk, l’appoggio di Datome

e la presenza di Bobby Jones (16-

12 al 8’). Gli ultimi due minuti diven-

tano una sagra dell’errore da una

parte e dall’altra, Caserta salva il

salvabile con i liberi di Mordente e

chiude avanti di un possesso il

primo periodo (19-16). Lawal

prende possesso dell’area per un

paio di possessi e prima che Akin-

dele riprendesse posto sotto i tabel-

loni. Jelovac e Chatfield fanno il

resto e la Juve prende un mini van-

taggio al giro di boa del secondo

quarto (27-23). Datome piazza la tri-

pla del parziale di 0-5 a favore di

Roma, i bianconeri rispondono,

però, immediatamente con Chatfield

(13 punti), Wise ad inventare e la tri-

pla con dedica di Jelovac, che però

commette sul finire del tempo anche

il suo terzo fallo (40:38). Cinque

punti di Chatfield per aprire il terzo

periodo. Akindele prova a prendere

possesso dell’area romana, ma Da-

tome e Lawal rimettono le cose a

posto (49-50 con un break di 0-8).

Senza la mole del nigeriano bianco-

nero, l’area casertana viene improv-

visamente presa d’assalto dal Lawal

che in un amen rimette Roma con la

testa avanti nella partita all’ultimo

stop and go (58-60). La mano calda

della Juve dalla linea della carità,

permette ai padroni di casa di pren-

dere un mini vantaggio prima di es-

sere recuperati dalla scarica di punti

firmata Goss e Taylor a tre giri di

lancette dalla sirena finale (68-66).

Nei momenti decisivi sono i tiri liberi

a decidere la sfida. La croce della

Virtus Roma, la delizia dei bianco-

neri che dalla linea della carità, con

Akindele e Jelovac suggellano il

successo che vale la finale tutta

campana contro gli irpini della Sidi-

gas di Avellino. La finalissima, anti-

cipata dalla gara delle schiacciate

(vinta dal capitolino Czyk) e dalla

gara da 3 punti (vinta dal veneziano

Zoroski), tra bianconeri ed irpini è

tutt'altro che amichevole, ma è una

partita vera. Si alza la palla a due e

subito i ritmi diventano vertiginosi. Il

volto dei bianconeri parla chiaro e

vogliono immediatamente riscattare

le sconfitte dei tornei precedenti. Jo-

nusas riprende da dove aveva la-

sciato nella prima semifinale di Trani

(9 punti in 7 minuti di gioco), Akin-

dele (che però commette due falli

ndr) gli da una mano, mentre Ri-

chardson prova a metterci una

pezza (5-13). Valli aumenta l’atleti-

smo con l’ingresso di Ebi, Sacripanti

risponde con Cefarelli e Michelori

che chiudono il primo periodo sul

+11 (10-21). Cinque punti consecu-

tivi di Mavraides (che si è allenato

con la Sidigas nell'attesa della firma

di Shakur, divenuta ormai ufficiale)

danno il là al recupero di Avellino

che piazza anche tre stoppate in fila

(due di Ebi) su Akindele (27-32 al

28’). Tanti gli errori da una parte e

dall’altra negli ultimi due minuti e

squadre all’intervallo lungo sul pun-

teggio di 28-34. I falli commessi co-

stringono coach Sacripanti a

mischiare le carte passando ai quin-

tetti mini con quattro esterni e Mi-

chelori. La Sidigas la mette sulla

bagarre e sul fisico con Johnson più

volte allacciato a Jonusas sia a rim-

balzo che in contropiede (35-39 al

24’). Dopo essere stato messo sotto

nel duello personale con Ebi, Akin-

dele si prende la propria rivincita con

gli interessi e piazza da solo un

break di 0-7 chiuso con una schiac-

ciata sulla testa del nigeriano di

Avellino (41-48 al 28’). Maresca ci

mette il suo e all’ultimo stop and go

la Juve torna avanti di nove lun-

ghezze (41-50). Otto punti di Hardy,

quinto fallo di Johnson e liberi a

segno di Akindele e match nuova-

mente riaperto (54-57 al 36’). Un

solo canestro di Avellino in tre mi-

nuti, la Juve ha l’occasione della vit-

toria, ma una palla persa di

Chatfiled produce un canestro di Bi-

ligha. L’esterno newyorkese si fa

perdonare infilando il libero del pa-

reggio e sfida che finisce dritta al

supplementare. Nell’overtime fa

tutto Chatfield, nel bene e nel male.

Prima recupera il break piazzato di

Avellino, poi perde un pallone san-

guinoso e sbaglia il tiro del pareggio

e che vale la partita, dopo il gioco da

tre punti di un positivissimo Cefarelli.

Telenovela Wise: il giocatore, sul

suo "twitter", ha scritto un paio di

messaggi che lasciano poco spazio

a diverse interpretazioni: "I'm comin

home", "Gotta be willing to fail if you

wanna succeed", "L.A. or Hou-

ston?". Credo che, in tutti e tre i casi,

non ci sia bisogno di tradurre quello

che Wise ha scritto. Pare che, visti i

problemi fisici continuamente irrisolti

(anche nella finale del Trofeo Galeo,

dopo il 5° fallo, è uscito dal campo

vistosamente claudicante), il suo

rapporto con la Juve sia volto al ter-

mine. La società, come sostotuto ha

scelto Brian Chase, 31 anni, pro-

dotto di Virginia Pech. Solo assag-

giata l’Nba a Phinics, dopo un po’ di

esperienza nelle minors americane,

ha iniziato il suo viaggio in Europa.

Besiktas, Le Mans, Dinamo Mosca,

Valladolid, Partizan Belgrado, Ci-

bona Zagabria ed Emisey Krasno-

yarsk, dove ha trascorso l’ultima

stagione producendo 12 punti, 2,6

assist e 4,2 rimbalzi nel campionato

russo e 10,4 punti un assist e 2 rim-

balzi in Vtb United League. La Juve,

nel week end 22/23 Settembre, sarà

attesa dal 4° ed ultimo quadrango-

lare prima dell'esordio ufficiale, in

campionato, in quel di Milano: si gio-

cherà ad Avellino il Memorial "Vito

Lepore" che vedrà impegnate, oltre

alla Juve Caserta, la Sidigas Avel-

lino, la Virtus Roma e l'Enel Brindisi.

La squadra di Sacripanti esordirà

sabato 22, alle ore 18, contro la Vir-

tus Roma.

Francesco Padula

nic wise saluta la JuveAl suo posto arriva il 31enne Brian Chase dalla Russia

Coach Sacripanti

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NEWS DAL MONDOSETTEMBRE 2012

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Gli appuntamenti...Sabato a piazza Dantea passo di tango argentino

Il settembre casertano, da treanni a questa parte, ha un ap-puntamento in più nel calendarioeventi. Si chiama "Tango instrada - festival del tango incittà" che, tra consensi e suc-cesso di pubblico, ha raggiuntola sua terza edizione. Grazie alpatrocinio del Comune di Ca-serta, l'appuntamento si rinnovaSABATO 22 SETTEMBRE inpiazza Dante, cuore storico dellacittà, dove a partire dalle ore19.30 maestri e allievi dell'asso-ciazione casertana "Trasno-chando c'è" impartiranno lezionigratuite a chiunque voglia avvici-narsi ad una emozione chiamatatango argentino.

Nel corso di un convegno dedi-cato al rilancio dell’enogastromiae del turismo nel comprensoriodel Medio Volturno, svoltosi nellasala consiliare del Comune diCaiazzo, il sindaco Stefano Gia-quinto ha annunciato la prossimaeffettuazione di un importanteevento culturale, ospitato nelParco San Bartolomeo, doveverrà allestita la Mostra “Nelmondo delle farfalle”, ideata erealizzata da Antonio Festa, gra-zie alla disponibilità della famigliaMarziale. A partire da domenica14 ottobre (inaugurazione alleore 11) e fino al 30 novembresarà possibile visitare, presso ilParco San Bartolomeo (via Ro-gnano, località Pantaniello a Ca-iazzo), circa 60 metri lineari diesposizione di farfalle in teche esuggestionarsi alla presenza diesemplari vivi.

A Caiazzo... si vive“nel mondo delle farfalle “

1522/09/2012Caserta&dintorni

All’Oasi di scena “La scuola dei cattivi”CASERTA. Domenica 23 settembre 2012, con inizio

alle ore 11.00, nuovo appuntamento della fortunata

rassegna teatrale “Fiabe nel Bosco”, nell’incante-

vole scenario dell’Oasi del Bosco di San Silvestro,

promosso dalla compagnia La Mansarda Teatro

dell’Orco, direzione artistica Roberta Sandias, in

collaborazione con la Ghiandaia, Centro Ambien-

tale WWF, Oasi del Bosco di San Silvestro, diret-

tore Francesco Paolella. Nel cuore del bosco è

nascosta la malfamata "SCUOLA DEI CATTIVI"

dove vengono mal educati il Lupo di Cappuccetto

Rosso, l'Orco di Pollicino, la Strega di Biancaneve

e tutti gli altri cattivi delle Fiabe, che sperano così

di riuscire finalmente a cambiare il finale delle loro

storie. Ma i buoni delle fiabe hanno scoperto per

caso l'esistenza di questa famigerata scuola, ed

entreranno in azione. Cosa accadrà? Uno spetta-

colo ironico e coinvolgente, costruito su misura

per la IV Edizione "Fiabe nel Bosco", che vede in

scena 16 tra attori ed allievi attori della Compagnia

"La Mansarda" Teatro dell'Orco, che danno vita ad

una esilarante carrellata di tutti i più famosi perso-

naggi delle fiabe, per un esilarante finale a sor-

presa degno di questa fortunata rassegna teatrale.

Adattamento e messa in scena di Roberta Sandias.

Con la partecipazione di: Martina Bertè, Francesca

Saveria Caffarelli, Miriam De Lucia, Giovanni Di Lo-

renzo, Pasquale D’Orso, Maria Cristina D’Orso,

Paola Francesca Frasca, Nicola Lieto, Adriana

Liotta, Marcello Manzella, Andrea Palermo, Diane

Patierno, Riccardo Silvestri e Roberta Vitale. Ore

10,30 Ingresso e biglietti; Ore 11,00 Inizio spetta-

colo; Costo € 6,00 per piccoli e grandi; Al termine

dello spettacolo, gli spettatori saranno accompa-

gnati dalla guida all’uscita.

CASAGIOVE. Lo chef Michele pensa pro-

prio a tutti i gusti e tutti i palati. Presso Le

Quattro fontane, lo storico locale di via

Quartier vecchio a Casagiove, da oggi po-

tranno mangiare anche i vegetariani. Lo

chef Michele, infatti, ha introdotto nel ricco

menù del ristorante dei piatti apposita-

mente per coloro che non mangiano

carne e pesce.

Si tratta di gustosissime zuppe, di cui, tra

l’altro sono ghiottissimi anche gli onnivori,

che coniugano con le esigenze dei vege-

tariani lo spirito de Le Quattro fontane:

gusto e qualità dei prodotti.

Gettonatissime in questi giorni la zuppa di

legumi, a cui solo la mano magica dello

chef Michele è in grado di dare quel sa-

pore speciale che solo chi l’assaggia è in

grado di comprendere, e la zuppa patate, cipolle e zuc-

chine, concentrato di gusto e tradizione.

Per assicurarsi la possibilità di avere questi o altri piatti,

ma soprattutto un tavolo nel locale, è possibile chiamare

allo 0823468970 o spedire un’email all’indirizzo lequat-

[email protected].

Le Quattro fontane resta aperto anche a pranzo di do-

menica regalando ai tanti amici-clienti, piatti speciali in

un’atmosfera familiare.

I.F.

Menù per vegetarianiA Le Quattro fontane arrivano le zuppe

20,4522 23

Gli spettacoli de Le fiabe nel bosco

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