casertafocus 19
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settimanale di caserta e provinciaTRANSCRIPT
CaSERTa. Onorevole Pittella, per
la provincia di Caserta e il Mezzo-
giorno più in generale, il tabacco
è un settore che dà tanto lavoro.
C' è spazio per preservare il Bur-
ley a livello europeo?
«La vicenda della tabacchicoltura, ein particolare del blend Burley, è me-tafora di quanto sta accadendo nel-l'economia italiana e nellaproduzione agroindustriale. Oggi,questo settore dà lavoro a circa 30mila persone nella sola Campania. Aquesti ultimi dobbiamo guardaresempre, tutelandone i diritti al lavoroe al reddito. Senza nasconderci,però, i rischi di un blend, il Burley,che ha un solo acquirente, la PhilipMorris, e possiede sostanzialmente iconnotati della monocultura agricola.Nonostante le continue rassicura-zioni che provengono dall'azienda diRichmond, dobbiamo insistere sem-pre per negoziare la presenza deisuoi investimenti in Italia e in Cam-pania. Mi sento di dire che il governoLetta possa essere un ottimo interlo-cutore per la Philip Morris. E alnuovo ministro dell'Agricoltura, DeGirolamo, proprio per la sua prove-
nienza territoriale, possiamo chie-dere una più marcata sensibilità suquesta vicenda. L'imperativo chedeve spingerci tutti è l'impegno apreservare un numero così elevato diposti di lavoro in un territorio già de-vastato dalle mille forme di disoccu-pazione».
La Reggia è al centro di molte po-
lemiche, quali idee per rilanciare
un patrimonio dell’Unesco?
«La Reggia di Caserta è uno dei tantigioielli architettonici dell'Italia, e delMezzogiorno. È parte della nostrastoria, e della storia europea. Un mo-dello del suo possibile rilancio puòessere offerto dal caso di VenariaReale, palazzo sabaudo, che dopo laristrutturazione, è stato fortemente ri-lanciato grazie a iniziative culturaliforti che richiamano ogni giorno mi-gliaia di visitatori. Penso che la carta vincente in temadi beni culturali, sia pure protetti dal-l'Unesco, sia quella di passare dalconcetto di monumentalità intocca-bile alla piena e aperta fruibilità alpubblico più vasto».
Operazione ReggiaL’eurodeputato Pittella: è un bene di tutti
REGGIA DI NOTTEsabato l’aperturaPalazzo Reale rientra nel progetto
della notte bianca dei musei del mi-
nistero. Pag.3
E’ un’iniziativa simbolica, non
risolve sicuramente quelli che
sono i problemi legati all’asta di
Carditello, ma l’iniziativa di
sabato dei cento artisti è,
sicuramente, interessante perché
mette a sistema, mondo della
cultura, istituzioni per un fine
nobilissimo: la salvaguardia del
nostro patrimonio culturale. La
Reggia di Carditello, in qualsiasi
parte del mondo sarebbe
un’appendice alla Reggia di
Caserta, ne costituirebbe il
completamento e l’esaltazione,
essendo nata secondo la stessa
logica artistica e nello stesso
contesto culturale. A Caserta no.
Ciò non avviene, il perché è da
ricercarsi nella solita confusione
di competenze e in un
menefreghismo generale che ha
fatto in modo che un patrimonio
storico di quella portata venisse
pignorato e messo all’asta quasi
si trattasse di una salumeria di
borgata, fallita per la cattiva
gestione dei suoi padroni. E’
grottesco quello che è successo,
ma è così... L’iniziativa dei cento
artisti per Carditello, come logico,
non ha la forza di poter mettere
assieme le somme necessarie
per andare a rilevare il bene...
Sarebbe troppo bello, un sogno
che non vale nemmeno la pena
di fare, dal momento che percontinua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Carditello, la cultura chefa sistema
Hollande e gianni Pittella
REGIONE Ventrigliaentra in ConsiglioIl sindaco di Curti al posto della neo
assessore all’Agricoltura Daniela Nu-
gnes. Pag.4
PROVINCIA diffidasul consuntivoIl prefetto “avverte” Zinzi: se non ap-
prova la manovra entro 20 giorni c’è
lo scioglimento. Pag.5
COMUNE spesi4mln in menoSpirito traccia le linee guida del con-
suntivo appena approvato dal consi-
glio. Pag.6
GASSIFICATORErogne politicheVacilla l’asse di ferro tra Antropoli e
Ricci sull’impianto per lo smaltimento
dei rifiuti. Pag.9
TROMBETTAtuona contro il PdlIl leader dei Popolari liberali svela i
retroscena sulla composizione delle
liste a Marcianise. Pag.10
JUVECASERTAcercasi sociDopo il rompete le righe è la que-
stione societaria a tenere banco a
Caserta. Pag.15
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Anno IV n. 1918/05/2013
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2 18/05/2013 CASERTA
continua da pag.1
Carditello, oggi più che mai c’è bi-sogno di tanta tanta concretezza epraticità. La manifestazione, però, èutile per definire in che condizioni sitrova lo stabile, per evitare che av-venturieri, furbastri e ladri di pollicontinuino a fare man bassa di untesoro che in qualsiasi parte delmondo starebbe sotto chiave, go-drebbe dei più sofisticati sistemi di
sorveglianza e che qui è poco più diun casolare abbandonato in campa-gna. E’ necessario che non sispengano mai i riflettori su Cardi-tello se non si vuole correre il ri-schio di perdere un patrimonio chefa parte della storia e del tessutoculturale della Provincia di Caserta. Bene i cento artisti, bene l’impegnopolitico della Provincia che ha so-stenuto con il presidente Zinzi e con
l’assessore Giaquinto l’iniziativa.Speriamo che gli artisti possano es-sere mille e, soprattutto, speriamoche, anziché ricorrere agli splendidiPalazzi di Caiazzo, si possa provve-dere ad organizzare una mostra, unevento, un presidio di cultura all’in-terno della Reggia di Carditello. Sa-rebbe un’azione strumentale che,però, potrebbe servire a dare unascossa alle coscienze di chi può e
non fa per preservare un’opera arti-stica di primo livello. Caserta, la sua Provincia, le sueistituzioni, il suo mondo della cul-tura, il suo mondo associazionistico,i privati cittadini devono fare unosforzo congiunta per fare in modoche Carditello non venga assegnatoall’asta a chissà chi. E’ un atto di responsabilità al qualenessuno di noi si può sottrarre...
segue dalla prima
«Ciò richiede investimenti strategici
e pianificazione razionale, anche del
territorio circostante. Insomma, la
Reggia non è solo un palazzo, ma
una straordinaria offerta culturale da
lanciare a tutti i cittadini del mondo.
A queste condizioni, la Reggia caser-
tana potrebbe perfino ospitare ap-
puntamenti istituzionali di rilievo
nazionale ed europeo».
Ormai Caserta non è più Terra di
Lavoro, ma Gomorra…
«La questione che lei pone è grave
ed è serissima. Soprattutto in tempi
di crisi e di forte disoccupazione di
massa, il rischio che la Camorra
possa ritrovare terreno fertile è altis-
simo. Purtroppo, nonostante le co-
raggiose attività di contrasto della
magistratura e delle forze dell'ordine,
il giro d'affari gestito dalla camorra
resta elevatissimo. Si conta in mi-
liardi di euro. Per questa ragione è
necessario un doppio impegno della
politica: contribuire a creare lavoro
stabile per tutti e gestire al meglio
tutti i beni confiscati, orientandoli alla
fruizione dell'economia solidale.
Come sosteneva il compianto Pio La
Torre, ucciso per questo dalla mafia
trent'anni fa, la lotta alla criminalità
organizzata si fa su più fronti, ma
quello centrale resta il denaro. To-
gliamo ai criminali della Camorra il
potere economico, continuiamo a
confiscare i loro beni e a farne seg-
menti produttivi per creare nuova oc-
cupazione legale».
E’ partita la sua corsa alla segre-
teria del Pd. Si può dire che nasce
l’area meridionalista dei democra-
tici?
«Se mi si chiede per quale ragione
mi sono candidato alla segreteria na-
zionale del Pd, rispondo così: per ri-
costruire tre legami culturali e politici,
che in questi anni sono stati spezzati
dal partito e nel partito. Il primo le-
game, fortissimo, è quello con la
grande famiglia del socialismo de-
mocratico europeo, con la sua cul-
tura del welfare, che non è
assistenzialismo, ma soluzione dei
bisogni dei cittadini, e con la sua po-
litica di uguaglianza delle opportu-
nità. Il secondo legame, che è
all'origine della costituzione stessa
del Partito Democratico, è con i di-
versi riformismi che hanno permeato
la storia politica dell'Italia nel corso
del Novecento: il riformismo sociali-
sta, da Prampolini a Turati a Bobbio,
il riformismo cattolico, da Sturzo a
Moro a Dossetti, e il riformismo di
matrice comunista italiana, da Gram-
sci a Berlinguer. La contaminazione
virtuosa di questi riformismi avrebbe
dovuto contribuire a rileggere la sto-
ria mondiale e nazionale di questo
Terzo millennio. L'ultimo, ma non in
fine, legame spezzato è quello tra i
territori, per cui si parla di questione
settentrionale e questione meridio-
nale, come se le specificità, le diffe-
renze fossero superiori ai motivi
dell'unità e delle identità nazionali.
Innanzitutto, c'è l'Italia, una e soli-
dale, protagonista in Europa, fede-
rata e democratica, che mette tutti i
suoi territori in condizioni di svilup-
parsi in modo moderno. In questo
senso il mio meridionalismo è pari al
mio europeismo. L'uno non può vi-
vere senza l'altro».
Epifani è il traghettatore giusto
per il Pd?
«A Epifani auguro un buon lavoro di
ripresa del Partito Democratico dopo
le elezioni politiche e in vista di deli-
cate scadenze elettorali amministra-
tive. Si vota a Roma, a Siena, a
Viterbo e in molti altri centri. Il Pd, il
nostro partito, deve ritrovare unità e
saggezza, dote che non manca ad
Epifani. Ne approfitto per augurare
un “in bocca al lupo” a tutti i candidati
del Pd della provincia di Caserta, in
particolare a Filippo Fecondo, prota-
gonista di una difficile battaglia poli-
tica ed elettorale in una cittadina
strategica come Marcianise».
camorra attacco ai beniPittella: «Bisogna andare avanti con le confische»
Enrico Letta a Caserta
Gianni Pittella, registrato all'ana-grafe coi nomi di Giovanni Save-rio Furio (Lauria, 9 novembre1958), è un politico italiano dilungo corso. Laureato in medicina e chirurgia,è stato consigliere comunale diLauria (1979), consigliere e as-sessore della Regione Basilicata(1980), segretario regionale deiGiovani Socialisti, membro delladirezione nazionale dei Democra-tici di sinistra e responsabile na-zionale DS per gli Italiani nelMondo. Eletto alla Camera deiDeputati, nell'aprile del 1996, perla XIII Legislatura della Repub-blica Italiana, è cessato dal man-dato anzitempo poiché deciso aproseguire l'attività politica in am-bito internazionale, dopo il falli-mento alle elezioni europee del1994: è eletto, infatti, per la primavolta, deputato al Parlamento eu-ropeo nel 1999. Riconfermato de-putato europeo alle elezioni del2004, è stato eletto all'unanimitàpresidente della delegazione ita-liana nel gruppo del PSE al Par-lamento Europeo nel novembre2006 e ha svolto tale incarico finoalle successive elezioni del 2009.Dal 14 luglio dello stesso anno èvice presidente vicario del Parla-mento Europeo, dopo esserestato rieletto per la terza voltacon il Partito Democratico nellacircoscrizione Italia meridionale,ricevendo 136 455 preferenze. Èiscritto al gruppo parlamentaredell'Alleanza Progressista dei So-cialisti e dei Democratici.
Il personaggio
Una vita spesa
per l’Europa
CASERTA. Per il quinto anno conse-
cutivo il Ministero per i Beni e le Atti-
vità Culturali promuove la "Notte dei
Musei", evento di respiro europeo
che, dalle ore 20.00 alle ore 24.00,
consentirà di aprire gratuitamente le
porte di musei ed aree archeologi-
che, permettendo un'emozionante
ed insolita fruizione del patrimonio
artistico italiano per tutti coloro che
non riescono a farlo nei consueti
orari di visita. Un'occasione unica
anche per coinvolgere un pubblico
più giovane, che solitamente è di-
stante dal mondo della cultura. Per
l'occasione, molti dei luoghi d'arte
coinvolti hanno arricchito la proposta
inizialmente offerta dal Ministero or-
ganizzando eventi collaterali quali
concerti, mostre a tema e suggestivi
percorsi guidati.
La Reggia di Caserta partecipa al
progetto con l’ingresso gratuito agli
Appartamenti Storici dalle ore 20 fino
alle ore 24,00 (ultimo ingresso ore
11,00).
Non sarà possibile visitare il Parco
per il quale bisognerà attendere, per
una passeggiata al chiaror di luna,
che ripartano anche quest’anno i
percorsi di luce, la tradizionale mani-
festazione organiz-
zata in collabora-
zione tra Regione
Campania, ammi-
nistrazione provin-
ciale e comune di
Caserta.
La notte dei musei,
comunque, è un
gustoso aperitivo
per una serata di
fine primavera al-
l’insegna della cul-
tura.
In provincia di Ca-
serta, comunque,
non c’è solo Pa-
lazzo Reale che
aderisce al pro-
getto. Rientrerà nel circuito de "La
Notte dei Musei" anche la cittadina di
Alife, che sabato prossimo permet-
terà accesso libero e gratuito ai pro-
pri preziosi siti, con musei e spazi
culturali aperti al pubblico. Nell'am-
bito di questa straordinaria iniziativa,
curata ad Alife dall'amministrazione
comunale del Sindaco Giuseppe
Avecone, ed in particolare dall'as-
sessore al patrimonio storico archeo-
logico, Gabriele Venditti, potranno
essere visitati in particolare, in orario
serale e con visite guidate in collabo-
razione con il Mibac, il Museo Ar-
cheologico dell'antica Allifae e l'Area
Archeologica dell'Antica Allifae.
La manifestazione della Notte bianca
dei musei è nata in Francia nel 2005,
con il patrocinio dell’Unesco e del
Consiglio d’Europa, si propone di dif-
fondere la conoscenza del patrimo-
nio culturale, specie tra il pubblico di
giovani, con un’emozionante ed in-
solita fruizione del patrimonio arti-
stico italiano estendendo l’orario di
visita dei siti d’arte.
E’ giunta, comunque, già alla sua
quinta edizione e, tutte le volte che è
stata organizzata ha raccolto sempre
grandissimi consensi in termini di
presenze.
Alla luce di questi dati, il ministero ha
deciso di bissare l’organizzazione
dell’evento.
I.F.
visite notturne alla ReggiaPalazzo Reale rientra nella notte bianca dei musei
318/05/2013CASERTA
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La Reggia illuminata di notte
CASERTA. Il presidente delle Giunta
regionale della Campania, Stefano
Caldoro, ha nominato due nuovi as-
sessori entrambi in quota Pdl. Si
tratta di Fulvio Martusciello che
avrà la delega alle Attività produttive,
e Daniela Nugnes, che invece, avra'
la delega all'Agricoltura. Per la Nu-
gnes si è trattata di una promozione
sul campo, dal momento che da con-
sigliera delegata è stata nominata
assessore all’Agricoltura. Con il suo
ingresso in giunta, entrerà a Palazzo
Santa Lucia, il coordinatore regionale
di Grande Sud Domenico Ventri-
glia, già sindaco di Curti, secondo
dei non eletti alla Regione con il Po-
polo della Libertà. Ventriglia entra in
consiglio al posto di Giuseppe Sa-
gliocco oggi sindaco di Aversa e,
quindi, incompatibile. La vice presi-
denza della Giunta è stata affidata al
professor Guido Trombetti che
prende il posto di Giuseppe De Mita
che ha optato per il Parlamento.
Nulla di fatto, almeno per il momento,
per Gianpiero Zinzi come asses-
sore regionale.
Si è inoltre affidata la delega al Turi-
smo e Beni culturali all'assessore
Pasquale Sommese.
«Formulo i miei migliori auguri di
buon lavoro al neo assessore al-
l’Agricoltura della Regione Campania
Daniela Nugnes», Così, in una nota,
Valeria Valente, deputata Pd e coor-
dinatrice regionale delle donne del
Partito Democratico.
1La scelta del presidente Caldoro di
affidare a una donna un dicastero
così importante è sicuramente posi-
tiva - continua Valente - anche se tar-
diva e insufficiente perché arriva a
due anni dalla sentenza con cui nel-
l'aprile 2011 il Tar aveva imposto al
governatore campano il riequilibrio
della rappresentanza di genere in
giunta e in quella stessa occasione
Caldoro garantì il successivo in-
gresso nella squadra di governo non
di una ma di due donne.
Un impegno, quest’ultimo, che non
mi pare sia stato ancora mantenuto
dal momento che l’altro assessore
nominato oggi è un uomo.
A ciò inoltre - spiega la parlamentare
- si aggiunga che a più di tre anni dal-
l’insediamento, nell’esecutivo regio-
nale manca ancora un assessorato
alle Pari Opportunità. Ebbene, dal
momento che si tratta di una delega
importantissima poiché innumerevoli
sono ormai in Campania i primati ne-
gativi legati a comportanti antifemmi-
nili io mi auguro che il presidente
Caldoro voglia continuare sulla
strada intrapresa oggi e attribuire,
magari proprio a una delle due
donne presenti in giunta, la delega
relativa alle Pari Opportunità». «Le
scelte operate dal Presidente Cal-
doro vanno nella giusta direzione:
quella di un significativo rafforza-
mento del governo regionale e della
sua azione politica e istituzionale».
Lo afferma il presidente del Gruppo
‘Caldoro Presidente’ del Consiglio re-
gionale della Campania, Gennaro
Salvatore, commentando gli incari-
chi assessorili affidati dal presidente
della Regione Stefano Caldoro ai
consiglieri regionali Daniela Nugnes
e Fulvio Martusciello.
«Ai colleghi Nugnes e Martusciello,
così come al neo vice presidente
Guido Trombetti e all’assessore Pa-
squale Sommese cui va oggi anche
la responsabilità della delicata mate-
ria del Turismo - dichiara Salvatore -
vanno le nostre congratulazioni e
l’augurio di buon lavoro, certi che il
loro rinnovato impegno saprà essere
foriero di buoni frutti per l’intera co-
munità campana».
ventriglia va in regioneCon la nomina di Daniela Nugnes ad assessore all’agricoltura
4 18/05/2013 CASERTA
Produttività, agevolazioni per le aziendeCASERTA. Siglato l’accordo per le agevolazioni fi-
scali sulla produttività e competitività delle
aziende. L’intesa è stata sottoscritta, presso la
sede della maggiore associazione datoriale di
Terra di Lavoro, dal presidente di Confindustria
Caserta, Luciano Morelli, ed i segretari provinciali
di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Camilla Berna-
bei, Giovanni Letizia e Antonio Farinari. L’accordo
si inserisce nello spirito della legge 228 del 24 di-
cembre scorso (e successivi provvedimenti) per
favorire – come già detto – a livello territoriale, “lo
sviluppo e la diffusione della contrattazione collet-
tiva aziendale quale strumento per perseguire la
crescita della competitività e della produttività
nelle imprese”. In particolare, con l’accordo sotto-
scritto, le imprese aderenti al Sistema di rappre-
sentanza di Confindustria nella provincia o nel
territorio di Caserta, prive di rappresentanze sin-
dacali operanti in azienda, possono - con l’assi-
stenza delle associazioni aderenti al Sistema di
rappresentanza di Confindustria, aventi compe-
tenza sindacale - stipulare accordi aziendali - che
si applicano a tutti i dipendenti dell’impresa - con
le organizzazioni territoriali di categoria delle or-
ganizzazioni sindacali stipulanti il presente ac-
cordo. Non solo. Le imprese che non si avvalgano
della procedura di detta procedura, potranno co-
munque applicare l’agevolazione fiscale prevista
dal DPCM 22 gennaio 2013, in relazione alle voci
retributive - così come previste nella circolare n.
15/2013 - erogate a fronte di prestazioni lavorative
diverse da quelle rese in osservanza degli orari di
lavoro applicati in azienda. Dovranno, in ogni
caso, essere rispettati gli obblighi di contratta-
zione previsti dal CCNL applicato in azienda. Inol-
tre, salva diversa previsione degli accordi
aziendali, le imprese applicheranno le agevola-
zioni dell’intesa a tutti i loro dipendenti.
Domenico VentrigliaDaniela Nugnes
Giuseppe De Mita Gianpiero Zinzi Giuseppe Sagliocco
Stefano Caldoro
CASERTA. Non poche rogne in que-
sti giorni per il presidente della Pro-
vincia Domenico Zinzi.
Il numero uno di corso Trieste, infatti,
è alle prese con due questioni, una
amministrativa e una politica.
Ma, andiamo con ordine.
In settimana, infatti, è stata notificata
presso gli uffici del parlamentino di
corso Trieste la diffida del prefetto
Carmela Pagano per la mancata ap-
provazione del bilancio consuntivo.
Con la nuova normativa, il presidente
ha venti giorni per mettersi in regola,
altrimenti rischia grosso.
Contrariamente al passato, infatti, la
diffida diventa perentoria, quindi, se
entro i termini non si convoca il con-
siglio e non si approva il bilancio, la
Provincia rischia lo scioglimento.
Non ci sono problemi per quello che
riguarda l’approvazione, ma, come
succede sempre per questioni del
genere, sino a quando non si prov-
vede ad ottenere il via libera dal con-
siglio, si sta sempre con il fiato
sospeso.
L’altro problema, invece, è di natura
strettamente politica ed è legato al
completamento della giunta. Dopo
mesi di trattative sembra che si sia
addivenuti alla quadratura del cer-
chio con buona pace di tutti, anche
se, poi, non è stato così.
Donato Affinito è il nuovo asses-
sore al bilancio, anche se la nomina
non è stata ancora ratificata.
Il problema, più che su Affinito pare
riguardi il sindaco di Castel Morrone
Pietro Riello in quota Nuovo Psi.
Nonostante ci sia una vecchia pro-
messa proprio con Riello, Zinzi pare
che abbia chiesto alla compagine
caldoriana di nominare una donna
per rimpiazzare Rosa Di Maio di-
messasi in occasione della crisi che,
a distanza di un anno e mezzo, non
è ancora rientrata del tutto con la de-
finizione dei nuovi assetti.
Questa situazione ha portato a far
piovere non poche critiche sull’ope-
rato del presidente della Provincia
Zinzi.
«La Provincia non può essere la ca-
mera di compensazione di tutte le
amministrazioni e lo strumento di ri-
catto politico in mano ad una dinastia
mancata».
Commenta così il consigliere provin-
ciale indipendente Angelo Brancac-
cio la vicenda della mancata
definizione degli assetti definitivi a
corso Trieste. «Evidentemente il pre-
sidente Zinzi confonde l’atto di carità
politica del Pdl, con qualcos’altro –
ha spiegato – non ci sono stati cam-
biamenti nei rapporti di forza all’in-
terno della maggioranza. Le legittime
richieste dei partiti che reggono la
maggioranza devono essere esau-
dite. L’unico dato che emerge con
nettezza è il fallimento politico di una
famiglia che, alla prova del nove
delle ultime elezioni, ha raccolto un
risultato imbarazzante che è la foto-
grafia, stavolta reale, dell’indice di
gradimento che la popolazione ha
nei suoi confronti. Eppure il presi-
dente si permette il lusso di usurare
personaggi di primo livello, così
come ha già fatto, con un importante
primario, mettendo in scena panto-
mime e teatrini che nulla hanno a
che fare con la politica».
Brancaccio chiede lo stesso polso
duro e lo stesso dinamismo anche
per le questioni amministrative. «Per-
ché Zinzi non mette in campo la
stessa fermezza quando si tratta di
intercettare finanziamenti o accele-
rare i tempi per la realizzazione di
opere sul territorio. Abbiamo delle
strade provinciali che sono un cola-
brodo – ha sottolineato – perché non
baratta visibilità con la bonifica della
costa domitia o con altri progetti per
il miglioramento dell’edilizia scola-
stica. Perché non usa la stessa par-
simonia con il direttore generale al
quale ha liquidato altri 54mila euro di
recente solo come premio di produ-
zione? Purtroppo queste domande
non avranno mai una risposta…».
bilancio diffida del prefettoLa Provincia non ha approvato il consuntivo nei termini
518/05/2013CASERTA
Ecco le borse di studio di ConfindustriaCASERTA. Consegnati, in Confindustria Caserta
26 delle borse di studio ad altrettanti studenti –
figli dei dipendenti di aziende associate – che a
conclusione del passato anno si sono segnalati
per particolare merito scolastico.
Questi i premiati.
Categoria Studenti meritevoli (borsa di studio di
250 euro): Carmine Mone (Ferrarelle Spa), Da-
miano Francesco Giuseppe Fiorillo (Ericsson
Spa), Marco Di Petrillo (Coca-Cola Hbc Italia Srl),
Melania Genovese (Poste Italiane Spa Filiale Ca-
serta 2), Gianluca Carpentieri (Poste Italiane Filiale
Caserta 2), Rosa Morena Glorioso (Rfi Unità Nord
Est Caserta), Elena Fecondo (Loba Costruzioni
Srl), Roberta Panella (Ferrarelle Spa), Giuseppe
Fiorillo (I.M.A. Srl), Raffaele Minichini (Manucor
Spa), Valeria La Torre (Rfi – Ferrovie Dello Stato),
Alessandro Monfregola (Manucor Spa), Brigitte
Cozzolino (Firema Trasporti In A.S.), Maria Tomma-
sina D’Errico (Rfi Unità Nord Est Caserta), Fede-
rico Riccardo Luca Fiorillo (Ericsson Spa), Anna
Borrelli (Advanced System Srl), Luigi Gaudiosi
(C.I.R.A Scpa), Valeria Addio (Enel Distribuzione),
Guido Lorenzo Nigro (Ferrarelle Spa), Rossella
Bonuomo (Blg Logistics Solutions Italia Srl), Mi-
riana Cristillo (Ericsson Spa), Chiara Fabozzi (Ba-
rilla).
Categoria diplomati col massimo dei voti (borsa di
studio di 500 euro): Stefano Arfé (Cocacola Hbc
Srl), Salvatore Alberico (Barilla Spa), Roberta Adi-
nolfi (Barilla Spa), Rossella Ambrosca (Poste Ita-
liane Filiale Caserta 2). Vincitori Borse di Inglese:
Gianclaudio Batelli (Poste Italiane Spa Filiale Ca-
serta 2), Ivana Gravina (R.F.I. Unità Terr. Caserta).
Pietro RielloDomenico Zinzi
Angelo Brancaccio Carmela Pagano Rosa Di Maio
Donato Affinito
CASERTA. Dopo una lunga seduta
di consiglio comunale è stato ap-
provato il bilancio consuntivo del
Comune di Caserta, che, nei fatti
certifica il primo anno di attività
dell’ente di Palazzo Castropi-
gnano dopo la dichiarazione di
dissesto. Un bilancio, quindi, im-
portante, dal mometo che rappre-
senta la fotografia delle condizioni
delle casse dell’ente dopo una
anno di “cura Spirito”.
Assessore Spirito, quali sono in
sintesi le linee guida di questo
consuntivo?
«La riduzione delle spese correnti,
una maggiore attenzione sulla ri-
scossione delle entrate e un uso limi-
tato dell'anticipazione di tesoreria».
Di quanto è stata ridotta la spesa
nell’ultimo anno?
«Di quattro milioni di euro rispetto al
2011».
L’impianto politico del bilancio
non è stato toccato, ma i rilievi ra-
gionieristici mossi dai revisori
rappresentano comunque un cam-
panello d’allarme…
«La gestione contabile di un Ente in
dissesto al primo anno è alquanto
complicata, quindi le imperfezioni
sono dovute esclusivamente a ciò».
Alla luce delle cifre di questo bi-
lancio, quando potranno comin-
ciare a respirare i contribuenti
casertani?
«Mi auguro che Caserta possa
uscire dal dissesto entro 3-4 anni da
oggi».
Sul piano della riscossione dei
crediti, si sono avuti migliora-
menti per le casse comunali?
«Nel 2010 la percentuale di riscos-
sione rispetto all'accertato era del
56,66%, nel 2011del 67,72 e nel
2012 del 76,43».
Qual è il settore che “ha dato di
più” rispetto al passato al bilancio
cittadino?
«Ci sono sati miglioramenti diffusi,
ma è innegabile che la parte del
leone l'ha fatta l'Imu, per l'entrate e
la riduzione degli interessi passivi per
le uscite».
Dopo un anno di dissesto, si può
dire che l’amministrazione Del
Gaudio si sia messa a regime sul
piano economico?
«L'Amministrazione Del Gaudio ha
lavorato bene nel 2012 grazie anche
alla collaborazione di tutta la struttura
comunale ma non è dotata di bac-
chette magiche idonee a far sparire
in un colpo solo i debiti. Bisogna in-
sistere nella strada intrapresa senza
lasciarsi attrarre dalle tentazioni e
presto Caserta vedrà i risultati di
questo lavoro».
Quanto tempo dovrà trascorrere
prima che i creditori del Comune
possano cominciare ad essere li-
quidati dall’Osl?
«Penso che nei primi mesi del 2014
l'Osl possa iniziare a soddisfare le
pretese creditorie».
dissesto risparmiati 4 mlnL’assessore Spirito dà i numeri del consuntivo approvato
6 18/05/2013 CASERTA
Nello Spirito
CASAGIOVE. Duro scontro in Con-siglio Comunale sul bilancio consun-tivo. E’ stato approvato nella seduta diMartedì il Rendiconto di gestione del-l’esercizio finanziario 2012, che rias-sume contabilmente l’attività annualedell’Ente, presentando i risultati fi-nanziari, economici e patrimonialiconseguiti. Il rendiconto, però, havisto contrari tutti i componenti di mi-noranza, tra i quali il CommercialistaDanilo D’Angelo, da pochi giorni no-minato ufficialmente dirigente del lo-cale circolo del Pdl; egli ha cosìmotivato la decisione di votare a sfa-vore del documento: «Abbiamo unesecutivo senza strategia per il fu-turo del paese, si occupa solo di ge-stire il presente e dimostral’incapacità a spendere i soldi. Appare del tutto evidente l’inidoneitàdell’Amministrazione di program-mare e di convogliare le risorse peril bene della città. Ciò è sintomo diuna effettiva inadeguatezza di piani-ficare e di far confluire verso l’Ente fi-nanziamenti e contributi».L’Assessore al Bilancio, Giuseppe
Di Mezza, ha spiegato che la ge-stione dell’esercizio 2012, si è con-clusa con un risultato di saldocontabile attivo di ben Euro2.262.235,73 e, pur complimentan-dosi col Capogruppo del Pdl perl’approfondita analisi, che evidenziala tecnicità differente da quellaemersa dalla sua relazione introdut-tiva, ha voluto, pertanto, ribadire: «Ildocumento che ho proposto al Con-siglio Comunale è un cumulo di nu-meri e di cifre. Ho voluto tranquillizzare tutti ricor-dando che per dieci anni, ricoprendola carica di Consigliere di opposi-zione, non ho mai votato a favore delBilancio e che, certamente, adessonon potevo aspettarmi che la mino-ranza lo facesse. Da quando facciopolitica metto il sociale al primoposto, se i soldi delle tasse venisserospesi per fare le feste, ogni personaavrebbe il diritto di opporvisi pubbli-camente. Do ragione al consigliere Melone ri-guardo all’eccesso di tasse nella no-stra città. Se vi fosse la possibilità didiminuire l’Imu o la Tarsu, sicura-mente noi lo faremo per non gravareancora sulle tasche dei cittadini.Sono convinto, anche, che, presumi-bilmente, potevamo fare migliori in-vestimenti e portarne qualche altrotermine.
Io accetto tutte le criti-che perché credo pos-sano essermi utili perfare di meglio al pros-simo bilancio, sia dalpunto di vista fiscaleche di investimenti». IlConsigliere di opposi-zione Mario Melone hatuonato: «È rivelatoreche un assessoresenza alcuna relazione,senza dire nulla, inpochi secondi abbiarapportato su ciò che siè realizzato in un annoed abbia chiesto di approvarlo. È incredibile ed impensabile un fattodel genere. Ciò sta a significare chec’è una superficialità amministrativae politica di questa maggioranza.Non vi è programmazione. Non c’èun’indicazione di cosa si voglia fareper la nostra città. Cosa si è realiz-zato in dodici mesi? Nulla, ecco spiegata la liquidità dicassa. Si sono presi i soldi delle tasse deicittadini senza far niente per essi. Èinutile anche discutere, l’AssessoreDi Mezza non può più illuderci par-lando al futuro, sono ormai passatidue anni e non si è fatto nessunacosa. Un bilancio va governato con unastrategia che in questo documentonon appare. Manca la politica dellescelte: l’amministrazione Russo ha
promesso tanto in campagna eletto-rale ma ad oggi nemmeno una ineziaè stato realizzata». Così invece at-tacca il Responsabile economico perI moderati Riformisti di CasagioveDaniele Arcella: «Ci troviamo di-nanzi ad un fallimento di questamaggioranza, schiava della propriaincapacità di governo e soprattuttopriva di un benché minimo stralcio diprogrammazione delle attività socio-economiche e culturali della città diCasagiove. L'Assessore Di Mezzanon relazionando il lavoro prodottonell'esercizio 2012 e chiedendo alConsiglio Comunale di votare diret-tamente il consuntivo, consegna allacittadinanza intera un dato ineccepi-bile e cioè che l'indirizzo politico del-l'attuale maggioranza di governo èpraticamente assente. Casagiove è sorretta solo ed esclu-
sivamente mediante l'indirizzo ammi-nistrativo dei dirigenti e degli ufficicompetenti. Così facendo ha praticamente am-messo l’incapacità di questo governodella città. Ad esso manca una visione d’in-sieme sugli obbiettivi da raggiungereed una progettazione a medio elungo periodo».La cosa certa è che tutti unanime-mente sono concordi che il pesodella tassazione a Casagiove ha rag-giunto livelli record e che, nono-stante sia evidente la congiunturaeconomico finanziaria particolare diquesto periodo storico, a nessuno èsembrato opportuno destinare dellerisorse a bilancio per sostenere degliinterventi a favore delle fasce socialipiù deboli ed in difficoltà.
Luigi Di Costanzo
bilancio bufera sulle tasseDi Mezza “smorza” le critiche. Melone e D’Angelo tuonano
718/05/2013APPIA
Lo Uttaro, ecco dove sversa New EcologySAN NICOLA LA STRADA. «L'Ato 2 ha fornito le ri-
sposte che l'Amministrazione attendeva in merito
agli scarichi dell'impianto della New Ecology srl.
Dopo aver convocato il sopralluogo del 24 aprile
scorso che fu utile a verificare sul posto lo scarico
ivi esistente alla presenza dei rappresentanti di
comitati e associazioni, avevamo acquisito le sol-
lecitazioni dei comitati, delle associazioni e del-
l'avvocato Adinolfi per fare ulteriore chiarezza
sulla vicenda.
Condividendo tale necessità, avevamo chiesto
specifici dettagli all'Ato 2 competente. Ora, l'Ato
chiarisce che l'autorizzazione allo scarico dell'im-
pianto è riferita al collettore fognario Fellaco e che
le acque reflue di tale condotto recapitano nel de-
puratore di Marcianise.
Auspico che tali ulteriori e nuovi elementi siano
fruttuosi per il terreno di conoscenza che, su que-
sta ed altre vicende così come in tutte quelle rela-
tive alla tutela della salute e dell'ambiente, deve
essere ampio, condiviso e fondato su fatti con-
creti.
Sono queste le considerazioni che ho espresso
anche in occasione del mio più recente incontro
con rappresentanti e aderenti al Coasca, da me
personalmente richiesto per rendere sempre più
efficace il dialogo e il confronto dell'Amministra-
zione con tutta la Città». Lo dichiara il sindaco Pio
Del Gaudio.
L’area di Lo Uttaro
Giuseppe Di Mezza
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Proprio mentre la questione relativa
agli assessorati esplode a Santa
Maria Capua Vetere, ci troviamo a
commentare un dato politico tanto
importante quanto inaspettato. Da
tempo, infatti, le tante forze che com-
pongono l’eterogenea amministra-
zione guidata dal sindaco Biagio Di
Muro si interrogano circa l’eventuale
utilità di un aumento del numero
degli assessorati (da 4 a 7), un allar-
gamento che oggi è quasi una cer-
tezza. Un tira e molla durato mesi
che è sembrato avere cause più po-
litiche che funzionali. Pochi però si
sono posti una domanda ben più im-
portante: quanto sono stati efficaci,
in questi anni, i quattro assessori già
in carica?
E’ chiaro che risulta difficile, a soli
due anni dall’insediamento della
Giunta, tirare le somme dell’operato
degli assessori sammaritani (sa-
rebbe anche ingeneroso nei loro
confronti). Si può però dire che, fino
ad oggi, non tutti i “tecnici” di Di Muro
hanno messo in campo la stessa
energia. Nel quartetto composto da
Donato di Rienzo, Antonio Sci-
rocco, Carlo Russo e Paolo Bu-
sico, infatti, l’ultimo si è nettamente
distinto per una sonnolenta inattività
che gli ha scatenato contro il parere
negativo di una discreta fetta dell’opi-
nione pubblica e della politica della
città del foro. Il giovane subentrato a
Mario Tudisco detiene oggi le dele-
ghe relative alla Cultura, allo Sport,
a Turismo e Spettacolo e alle Politi-
che Giovanili. Settori rimasti sostan-
zialmente fermi a causa della linea
attendista messa in campo da Paolo
Busico.
Una piacevole sorpresa, però, è ar-
rivata proprio dal giovanissimo as-
sessore. E’ di solo qualche giorno fa,
infatti, la notizia della riattivazione, a
Santa Maria Capua Vetere, dello
sportello Informagiovani. Uno stru-
mento fondamentale che, previsto fin
dal 1996, è stato per moltissimi anni
inattivo. Un’inizia che ha per protago-
nista principale proprio l’assessore
alle Politiche Giovanili che com-
menta così il progetto: «E’ questo un
segnale importante nei confronti dei
giovani. E’ quasi superfluo segnalare
la necessità di un servizio di collega-
mento tra la domanda e l’offerta di la-
voro in una fase di crisi
occupazionale disastrosa». Effettiva-
mente, l’attivazione dello sportello di
orientamento per i giovani va a col-
pire quel fenomeno che rappresenta
la principale piaga del nostro territo-
rio: quella disoccupazione giovanile
che in Terra di Lavoro arriva a picchi
del 40%. «E’ importante – continua
Busico – che l’amministrazione co-
munale sia presente anche ai tavoli
provinciali e regionali per il coordina-
mento istituzionale delle politiche
giovanili». Insomma, dalle parole del
neoassessore trapela la voglia di in-
tervenire in maniera decisa per tro-
vare delle soluzioni alle tante criticità
che affliggono le nuove generazioni
di casertani. Entusiasta dell’iniziativa
anche il Presidente del Consiglio co-
munale, Dario Mattucci che così
plaude al progetto: «L’informagiovani
è un servizio fondamentale ai ragazzi
di questa città ai quali l’amministra-
zione sta dedicando grande atten-
zione già da tempo». Mattucci ha
anche annunciato l’imminente aper-
tura di un «Consiglio comunale dei
ragazzi», un progetto che dovrebbe
coinvolgere i cinque istituti scolastici
della città. Insomma, dopo un bien-
nio di disinteresse nei confronti delle
politiche rivolte ai più giovani, l’am-
ministrazione di Di Muro ha deciso di
dare una svolta radicale al proprio
modus operandi. Un dato politico
non indifferente che arriva proprio nel
momento di maggiore difficoltà della
maggioranza, bloccata dalle frizioni
interne e dilaniata dai continui attac-
chi dell’opposizione di centrodestra.
La sede fisica dell’ufficio Informagio-
vani, fa sapere l’assessore Busico, è
stata individuata in due locali di pa-
lazzo Lucarelli, l’amministrazione ha
già chiarito che a breve partirà un
bando teso a individuare un’associa-
zione giovanile per le attività di so-
stegno e partnership. Insomma, non
ci resta che attendere per vedere se
questo importante strumento entrerà
realmente in funzione o rimarrà vit-
tima di quell’inefficienza che troppo
spesso circonda le iniziative lanciate
sul nostro territorio.
Matteo Donisi
ritorna l’informagiovaniBusico spiazza tutti e tira fuori il progetto dopo anni di stop
8 18/05/2013 S. MARIA C.V.
Dario Mattucci
SCUOLA DELL'INFANZIA "S. GIULIA SALZANO"SCUOLA DELL'INFANZIA "S. GIULIA SALZANO"Finalmente siamo arrivate inquesta terra benedetta doveebbe i natali la nostra Fondatricee vostra concittadina Santa Giu-lia Salzano! Già dal 2003 l’alloraParroco Don Antonio Pagano ciaveva rivolto l’invito per dare vitaad una presenza continua e sta-bile della nostra Famiglia Reli-giosa in S.Maria Capua Vetere,allo scopo di far rivivere la fi-gura, il carisma e la spiritualità diS. Giulia. Dopo la sua Canonizzazione 17ottobre 2010 e la “Peregrinatio”
del Suo corpo nel Duomo di S. M. C. Vetere il successivo 26 ottobre, non ab-biamo potuto non ascoltare l’appello dei cittadini che ci volevano nella cittànatale di una sì illustre abitante.Il 20 agosto 2012 tre suore catechiste esultanti e commosse hanno calpestatola terra della loro Fondatrice. Le suore si sono inserite nella pastorale parroc-chiale e nell’animazione liturgica. MaS. Giulia - che è stata tra i piccoli, igiovani e gli adulti, che venivano a Leida ogni ceto sociale, inizia,oggi, nellasua città, a stare con i piccoli. Infatti aprirà nel prossimo settembre2013 la SCUOLA DELL’INFANZIA aLei intitolata. Accompagnino il suo nascere ed ilsuo crescere la benedizione e la pro-tezione del Sacro Cuore, della Ma-donna e della stessa S. Giulia .Le Suore Catechiste del Sacro Cuore,comunicano che si aprirà una nuovaScuola d’Infanzia per i bambini di 3-5
anni con aule luminose, arredate secondo le normative vigenti e con area pergiochi.
CHE OFFRE35 ore curricolari:
- entrata in anticipio (ore 07,30) - servizio mensa - conoscenza lingua inglese- attività teatrale - gita scolastica - recita a fine anno - uscita, ore 16,30 maper esigenze lavorative si protrae l’orario anche oltre. N.B. Invitiamo tutti a visitare i locali della scuola anche di domenica.
La scuola dell’Infanzia “S.Giulia Salzano”, in continuità con il carisma fonda-zionale e in conformità alle Indicazioni Nazionali prospettano: una scuola del-l’Infanzia che rafforzi l’identità, l’autonomia, le competenze dei bambini. Lascuola,infatti,ha lo scopo di aiutare ogni bambino/a a crescere in stato di be-nessere, di sostenerli nella capacità di dare senso alla varietà delle loro espe-rienze, scolastiche ed extrascolastiche, di ricomporre in unità interioreinformazioni, di promuovere la propria persona verso uno sviluppo pieno, ori-ginale ed armonico: ciò è il nostro obiettivo.Oltre i campi di esperienza, faranno da mediatori del piano delle attività edu-cative, le seguenti:attività volte a favorire la formazione alla multiculturalità: lingua inglese e avvio
all’alfabetizzazione informatica inprimis.Scelte fondamentali che ispirano laprogettazione didattica della nostrascuola per favorire la crescita e lavalorizzazione della personaumana sono inoltre:Accoglienza attraverso un climasereno, Integrazione e inserimentorassicurante, Orientamento cri-stiano della persona umana, Pro-gettualità nel rispetto dei ritmievolutivi, Cooperazione e collabo-razione con le famiglie.
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CAPUA. Scricchiola il “patto di ferro”
tra Antropoli e Ricci?
E’ questo l’interrogativo che serpeg-
gia da alcuni giorni negli ambienti po-
litici non solo della città di Capua. Il
motivo? Apparenti diversità di posi-
zioni sull’ormai arcinota questione
del gassificatore. Il freno tirato dalla
regione sull’iter che dovrebbe portare
alla realizzazione dell’impianto, attra-
verso il Commissariato provinciale,
ha fatto sbottare i due esponenti po-
litici che, con sfumature diverse,
sono partiti, lancia in resta, all’at-
tacco di regione e provincia. Sfuma-
ture che sono state interpretate
come la “dissoluzione” del forte rap-
porto instaurato tra Ricci e il sindaco,
sul quale sostanzialmente, ruota
tutta l’azione dell’amministrazione
comunale. Una presa di posizione di-
versa da quella del sindaco, da parte
Ricci, su questioni importanti, rappre-
senterebbe la fine della stessa am-
ministrazione. Ma come stanno le
cose? CasertaFocus ha sentito i di-
retti interessati.
«I rapporti con il sindaco – ci dice
Ricci - non sono buoni, ma ottimi. Ci
uniscono valori come il rispetto e la
lealtà reciproca, valori che evidente-
mente qualche piccolo esempio di
minoranza politica neppure conosce.
Il Npsi, partito che rappresento, ha
sempre lavorato per il bene della
città e del gruppo, non a caso stiamo
risolvendo con questa maggioranza
problemi che prima era impossibile
risolvere per la presenza di perso-
naggi poco collaborativi per un modo
di fare politica troppo anni ottanta.
Detto ciò chiarisco la mia posizione
sul gassificatore, affermando che ho
sempre e da sempre sostenuto tale
progettualità come alternativa alle in-
quinanti e costosissime discariche,
avendo dato la nostra disponibilità
alla Regione e alla Provincia dal
primo giorno, quindi nessuno si è mai
tirato indietro, il fatto è che la compe-
tenza per legiferare e attuare opere
in materia di rifiuti spetta alla Re-
gione e alla Provincia, e non al Co-
mune che può solo dare la propria
disponibilità, ma dopo oltre un anno,
nonostante la nomina di un Commis-
sario fatta dalla Regione, nonostante
la legge Regionale prevede che
siano le province a porre in essere
tutti gli atti idonei a realizzare l’im-
piantistica prevista dalla legge regio-
nale, ci troviamo difronte al buio più
totale perché regione e provincia non
riescono neppure a comunicare». E
poi l’affondo. «Le istituzioni – dice –
lavorando in questo modo sono inaf-
fidabili e quindi incapaci di prendere
decisioni, di attuare le leggi che loro
stesso hanno approvato. Non ho fi-
ducia in questi signori e che pur cre-
dendo nel gassificatore come
alternativa alle discariche non credo
in chi dovrebbe garantire la gestione
e la realizzazione». Alle stesse con-
clusioni è giunto Antropoli. «Con
Ricci – ci dice il sindaco – c’è piena
sintonia. Seppur con toni e modi di-
versi, sul gassificatore siamo giunti
alla stessa conclusione. La mia vuole
essere una denuncia ferma e decisa
contro l’immobilismo delle istituzioni.
La Comunità Europea è pronta a
multare la regione, le discariche
sono sempre più piene e l’emer-
genza è sempre dietro l’angolo. La
soluzione c’è ma non si comprende
il perché di questo stallo». Antropoli
ribadisce che l’iter per la gara sta
procedendo regolarmente ma, a
quanto pare, con le nuove posizioni
emerse in sede regionale, rischia di
saltare tutto.
NUovo “PAtto di FeRRo”
PeR RisANARe
Le CAsse CoMUNALi
Il “patto di ferro”, quindi non si è
spezzato e, anzi, come sostiene
Ricci si è ulteriormente rinsaldato per
dare nuovo impulso all’attività ammi-
nistrativa dopo che il Comune di
Capua, aderendo al “decreto 35” si
appresta a mettere in campo
un’azione finalizzata all’estinzione
dei debiti. Soluzione, questa, che
non piace all’Udc.
«La soluzione – ci dice Fabio Bu-
glione – era quella di dichiarare il
dissesto. Il “decreto 35” è solo un ul-
teriore indebitamento per il Co-
mune».
«Il decreto – ci dice Ricci – è l’unica
soluzione perché non avendo liqui-
dità, attraverso i decreti ingiuntivi, i
creditori ci avrebbero aggredito. Il
Comune pagherà una rata annuale
di 350 mila euro, soldi derivanti dal-
l’entrata dell’Ici sulla seconda casa.
Questo significa che si rinunceranno
a questi soldi per progetti politici ma
in cambio sboccheremo tantissima li-
quidità per pagare professionisti,
cooperative, imprese e creditori
vari».
C’è infine l’altro nodo, quello relativo
ai debiti fuori bilancio che non pos-
sono rientrare nel decreto 35. Per
“sanare” questa situazione l’ammini-
strazione potrebbe far ricorso agli
strumenti messi a disposizione, attra-
verso recenti provvedimenti, dal go-
verno Monti.
Il delegato alle finanze unitamente al
sindaco, ribadisce che quella di
Capua è una situazione che acco-
muna moltissimi enti locali italiani e
che l’amministrazione non ha mai
sottovalutato la situazione econo-
mica dell’ente. «Abbiamo agito e
stiamo agendo – conclude – con
grande senso di responsabilità».
Mimmo Luongo
antropoli tensioni con ricciScricchiola il patto di ferro in maggioranza sul gassificatore
918/05/2013CAPUA
Paolo RomanoCarmine Antropoli
La protesta pro gassificatore Fabio Buglione
Marco Ricci
MARCIANISE. Dottore Trombetta,
con la candidatura dei suoi uomini
di punta in Fratelli d’Italia, si può
considerare chiusa l’esperienza
dei Popolari liberali?
«Assolutamente no. Noi siamo Po-
polari liberali nell’animo. Sino a
quando Giovanardi terrà in piedi il
movimento, noi lo porteremo avanti.
Pur confermando la nostra apparte-
nenza al Pdl, ci sentiamo Popolari li-
berali. Del resto, lo stesso
Giovanardi, è stato eletto nel Pdl e si
dichiara Popolare liberale...».
Allora perché la scelta di Fratelli
d’Italia?
«A quarantotto ore dalla presenta-
zione delle liste, ci siamo visti co-
stretti a fare di necessità virtù e a
mettere assieme le nostre difficoltà
con quelle degli amici di Fratelli d’Ita-
lia».
Sia più chiaro.
«Avevamo un accordo con il coordi-
natore provinciale che prevedeva
l’inserimento di quattro nomi del no-
stro movimento all’interno della lista
del Pdl, cioé quello di due donne e
quello di due consiglieri uscenti. Con
il resto del gruppo ci eravamo impe-
gnati a costruire una lista d’appoggio
per dare una mano al candidato sin-
daco De Angelis. A quarantotto ore
dalla presentazione delle liste,
quest’accordo non era più vero. Ov-
viamente, a quel punto, stanti anche
le fisiologiche mini-emorragie che
abbiamo subito, non eravamo in
grado di costruire una lista così come
la intendiamo noi e, per questa ra-
gione, abbiamo raggiunto un’intesa
con Fratelli d’Italia che, sono con-
vinto, porterà a risultati lusinghieri».
Cosa intende quando dice “una
lista come la intendiamo noi”...
«Una lista non è un insieme di nomi,
così come abbiamo visto per altri
schieramenti di appoggio al candi-
dato sindaco. In quella maniera ne
avremmo potute fare tantissime...
Una lista ha forma e sostanza».
Qual è oggi il vostro rapporto con
il candidato sindaco De Angelis?
«Leale e serio. Lo abbiamo dimo-
strato con i fatti in questa campagna
elettorale e lo dimostreremo con i nu-
meri quando si apriranno le urne.
Siamo stati i primi a sottoscrivere la
candidatura di De Angelis quando
altri cercavano in tutti i modi di por-
tare avanti altre soluzioni».
Le elezioni recenti elezioni politi-
che proiettavano in maniera pro-
fondamente diversa il Pdl a queste
amministrative, visto il rotondo ri-
sultato raccolto...
«Purtroppo è stato dilapidato un pa-
trimonio di consensi enorme attra-
verso una politica scellerata messa
in campo da personaggi che non co-
noscono il territorio e che vengono a
Marcianise solo per raccogliere i voti
senza pensare al bene di questo ter-
ritorio».
E’ un vero peccato che tutte que-
ste contraddizioni siano esplose
oggi visto le spessore dei vostri
avversari...
«I nostri avversari non stanno messi
meglio di noi... Le contraddizioni e le
beghe interne che abbiamo vissuto
noi si sono registrate anche nel cen-
trosinistra. In un’elezione ammini-
strativa, comunque, conta molto il
valore personale e, quindi, alla fine,
il peso dei singoli candidati verrà
fuori...».
Oggi sulla carta la lista più forte è
quella che dovrebbe essere la se-
conda lista del Pdl, Marcianise
più...
«Assistiamo anche in questo caso ad
una anomalia clamorosa. Chi do-
vrebbe costruire il partito, gioca, poi
con un secondo mazzo di carte cre-
ando situazione disastrose. Basta
vedere quello che è successo a
Maddaloni, dove, addirittura, si è
cambiato nome per mantenere in vita
questa anomalia. In questi mesi si è
fatto di tutto per cercare di far preva-
lere la logica del Più instaurando
anche un clima di caccia all’untore
contro il sottoscritto. Basti pensare a
quello che è successo con la scelta
del sindaco sino all’ultimo secondo
con il tentativo di imporre l’ex primo
cittadino Tartaglione a tutti i costi a
discapito proprio di De Angelis. Noi
abbiamo deciso di appoggiare que-
sta candidatura e, con coerenza, l’ab
biamo portata avanti sino all’ultimo
secondo».
TROMBETTA bordate al Pdl«La verità sulle liste e gli sgambetti dei leader provinciali»
Gerardo Trombetta
Az surgelati, scontro sindacato-ConfindustriaMARCIANISE. "Continuo a leggere i commenti di
chi ci ha condotti alla situazione attuale e mi
chiedo dove queste persone trovino ancora il co-
raggio di parlare". E' quanto ha dichiarato questo
pomeriggio la dirigente sindacale della Ugl Agroa-
limentare Caserta Carmela Aurora commentando
quanto apparso in mattinata sulla stampa locale.
"Assistiamo sgomenti al confronto tra una diri-
genza aziendale che ha distrutto un gioiello della
industria meridionale e sindacalisti che hanno fir-
mato accordi contro il volere dei loro stessi ora-
mai ex iscritti. E' davvero incredibile, coloro che
hanno causato la malattia adesso hanno l'arro-
ganza di voler somministrarci anche la cura. E' fa-
cile per loro sminuire l'argomento liberatorie, si
dice a Napoli il sazio non crede al digiuno, è un
proverbio che calza a pennello". Ne ha per tutti la
sindacalista e storica dipendente aziendale. "Per
la prima volta nella storia della repubblica" iro-
nizza "il presidente di un'azienda scrive ai lavora-
tori comunicando che convocherà un'assemblea
straordinaria dei soci durante la quale, forse deci-
derà di chiudere l'azienda. Missive inutili, se ave-
vano deciso di socializzare dovevano farlo prima.
Vogliamo lavorare" conclude Aurora "per questo
domani al tavolo regionale chiederemo una propo-
sta seria, che come sancito dal referendum, sia
senza liberatorie". Confindustria Caserta, a se-
guito della decisone dell’azienda RONCADIN di ri-
tirare la proposta di affitto di azienda ed impegno
unilaterale all’acquisto della A.Z. SURGELATI,
esprime profondo rammarico e sconcerto per le
posizioni sindacali interne all’azienda di Marcia-
nise che hanno portato alla legittima e comprensi-
bile posizione della società Friulana. Ancor più in
questo contesto di crisi profonda risultano non
comprensibili scelte orientate all’incertezza con
concreti rischi occupazionali piuttosto che a pro-
spettive di mantenimento e prosecuzione dell’atti-
vità produttiva e del lavoro. Roncadin SpA in data
9/14 aprile 2013 ha presentato offerta di affitto
d’azienda con impegno unilaterale all’acquisto
della stessa, in seguito ad articolate trattative con
la proprietà di AZ Surgelati. Tale proposta rappre-
senta il massimo impegno di risorse umane, pro-
fessionali e finanziarie che Roncadin Spa può
esprimere, in questa difficile congiuntura econo-
mica, per contribuire al rilancio di una importante
realtà produttiva ed imprenditoriale italiana quale
rappresentata da AZ Surgelati, e un conseguente
impatto occupazionale positivo. Roncadin SpA ri-
tiene di aver coinvolto, sin dalle prime fasi delle
trattative, tutti i soggetti interessati con atteggia-
mento costruttivo e di ampio ascolto, nella ferma
volontà e convinzione di poter contribuire a rilan-
ciare e sviluppare una realtà produttiva fertile.
18/05/2013 MARCIANISE10
MADDALONI. Con la campagna
elettorale, torna strettamente d’attua-
lità un tema strategico per il futuro di
Maddaloni e di quello dell’intera pro-
vincia di Caserta: l’interporto. A ricec-
cendere i riflettori sul problema, il
segretario generale della Cisl Gio-
vanni Letizia con una lettera aperta
ai candidati molto circostanziata.
«Mentre impazza la campagna elet-
torale nei comuni di Marcianise e
Maddaloni seguendo il rituale clas-
sico delle contrapposizioni tra schie-
ramenti e della ricerca dei voti, i
problemi di queste due importanti co-
munità della nostra provincia sem-
brano restare sullo sfondo - scrive
Letizia - E’ persino ovvio, oltre che le-
gittimo, che una campagna elettorale
abbia al centro la ricerca del con-
senso, ma preoccupa l’assenza di
una discussione intorno a situazioni
che coinvolgono non solo l’assetto
comunale, pur importante trattandosi
di grossi centri, ma anche, e soprat-
tutto, questioni di interesse più gene-
rale. Innanzitutto vi è la questione
dell’Interporto, del suo stato attuale e
del suo destino, questione che inve-
ste, seppur in maniera non esclusiva,
i due Comuni per la parte di respon-
sabilità che compete loro, in termini
di visione generale del territorio.
La Cisl è interessata a sapere cosa
intendono fare, per quanto di loro
competenza, queste due Ammini-
strazioni di fronte al mancato decollo
delle attività interportuali, di fronte al
venire meno della sua missione co-
stitutiva di grande struttura di inter-
modalità, di polo di sviluppo
territoriale e di fronte alle inevitabili
ricadute occupazioni che questo
comporta».
Letizia allarga il raggio del suo ragio-
namento anche ad altri ambiti. «Così
come vorremmo sapere quali sono i
programmi in materia di politiche so-
ciali - spiega - di contrasto alla crisi,
di sostegno alle fasce sociali più de-
boli ed esposte, agli anziani, alle gio-
vani coppie, di housing sociale, di
tassazione locale e tariffe, di contra-
sto all’evasione fiscale».
Il leader della Cisl chiama alla re-
sponsabilità i candidati sindaci chie-
dendo loro di offreire risposte sui
temi che realmente interessano i cit-
tadini. «Di fronte a questioni di que-
sta portata, che investono le
prospettive occupazionali e di svi-
luppo, la campagna elettorale tace: i
candidati a Sindaco sembrano evi-
tare gli argomenti e con loro i candi-
dati alla carica di consiglieri - con-
clude Letizia - La Cisl ritiene che in-
vece siano queste le questioni da
porre, e che gli schieramenti in
campo debbano confrontarsi su que-
sto piuttosto che sulle classiche pro-
messe destinate a rimanere tali ed
ad allontanare ancora di più la gente
dalla politica e dalle istituzioni. In
conclusione la CISL ritiene urgente
mettere da subito in campo un con-
fronto con i candidati sindaci, per
porre sul tavolo gli argomenti che in-
teressano la vita dei lavoratori, dei
pensionati, dei cittadini, dei giovani
che abbandonano il territorio». Sul
tema interporto si esprime con forza
anche la Cgil. Mario Martucci, Se-
gretario Generale Fillea Caserta, è
duro. «Il blocco quasi totale del com-
pletamento dell’interporto Maddaloni
Marcianise rappresenta un fattore di
grande criticità - ha detto il sindacali-
sta - Anche se è tutelata la salva-
guardia dei lavoratori con l’utilizzo
degli ammortizzatori sociali, emerge
con forza l’incapacità non solo della
politica precedente ma anche di
quella che si candida a nuovo go-
verno delle due cittadine di riferi-
mento, ad avere una chiara visione
di quella che dovrebbe essere la ri-
caduta sullo sviluppo del territorio,
non solo di quello che è oggi l’inter-
porto Sud Europa ma di ciò che
dovrà essere il futuro occupazionale,
visto che una mancata scelta mette
in discussione anche le attività pro-
duttive in essere in questo mo-
mento. Per l’interporto, infatti, è
necessario che l’impegno delle istitu-
zioni ai vari livelli preposti attivi tutte
le procedure per il completamento
delle infrastrutture necessarie, senza
nessun alibi di speculazioni sull’edi-
lizia residenziale connessa».
interporto sos di Cgil e CislMartucci e Letizia chiedono un impegno ai nuovi sindaci
MADDALONI
I m C o m u n e
L’area dell’interporto
Mario MartucciGiovanni Letizia
18/05/2013 11
Pubblicità Elettorale - Committente Antonio Vigliotti
«L’iniziativa costituisce un atto concreto a sostegno
della Reggia di Carditello, oltre che uno stimolo forte
che va nella direzione di sensibilizzare le istituzioni e
l’opinione pubblica sulla situazione che vive il sito bor-
bonico». Così ha iniziato il suo intervento il presidente
della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha
aperto la conferenza stampa di presentazione della
mostra e dell’asta di beneficenza “Cento Artisti per Car-
ditello”, tenutasi presso la Sala Giunta dell’Ente di
corso Trieste. All’appuntamento hanno preso parte
anche il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, l’asses-
sore provinciale all’Agricoltura e sindaco di Caiazzo,
Stefano Giaquinto, il presidente dell’associazione
Piatti del Sapere nonché componente del Consiglio Di-
rettivo di Agenda 21 Paola Riccio, ideatore dell’evento,
e Gabriella Ibello, responsabile di Nuovorinascimento,
che ha curato l’allestimento della mostra e sarà batti-
tore d’asta. Presenti in sala anche i componenti del
gruppo di esperti d’arte Enzo Battarra (critico) e Mas-
simo Sgroi (Museo d’Arte Contemporanea di Caserta),
oltre ad una nutrita rappresentanza dei 106 artisti che
hanno aderito all’iniziativa. La mostra e l’asta di benefi-
cenza avranno luogo sabato 18 maggio (alle ore 18 per
la mostra) e domenica 19 (dalle 10 alle 19 per l’asta) al
Palazzo Mazziotti di Caiazzo e sono state promosse
dalle associazioni i Piatti del Sapere e Nuovorinasci-
mento. Nell’occasione verranno esposte 113 opere,
compreso il disegno realizzato da Crescenzo Del Vec-
chio e presentato durante la conferenza stampa. Il ca-
talogo virtuale sarà visibile sul sito dell’evento
(www.centoartistipercarditello.it). «Va sottolineato – ha
proseguito Zinzi – l’impegno di Agenda 21 per Cardi-
tello. Ognuno deve cercare di dare un contributo,
anche solo in termini di idee, stimoli e incoraggiamento.
Se la Provincia avesse le disponibilità economiche ne-
cessarie, non esiterebbe ad acquisire un bene di stra-
ordinario valore artistico e culturale quale la Reggia di
Carditello». Il ricavato delle vendite delle opere messe
all’asta sarà utilizzato per permettere di sostenere le
spese necessarie per prevedere nuove aperture straor-
dinarie della Reggia di Carditello. Nelle ultime quattro
occasioni, il sito borbonico ha accolto oltre 10mila visi-
tatori. «La città di Caiazzo – ha spiegato il sindaco di
Caiazzo e assessore provinciale all’Agricoltura, Ste-
fano Giaquinto – è orgogliosa di ospitare l’evento. Si
tratta di un’iniziativa nobile. Agenda 21 ha bisogno di
essere sostenuta anche favorendo contatti istituzionali
e da oggi tale associazione e la Reggia di Carditello
potranno contare sull’aiuto della comunità di Caiazzo».
Gli artisti che hanno aderito al progetto sono Rosa Ar-
bolino, Alfredo Avagliano, Raffaele Avella, Vittorio
Avella, Fabio Baccigalupi, Carmelo Baglivo, Alba
Bianconi, Emilio Bianconi, Raffaele Bova, Alfonso
Caccavale, Gennaro Caiazza, Francesco Campa-
nile, Giuseppe Cappuccio, Arturo Casanova, Stefa-
nia Chiaravalle, Patrizio Ranieri Ciu, Anna
Colmayer, Daniela Colonna, Max Coppeta, Giu-
seppe Coppola, Giuliano Cotellessa, Bruno Cri-
stillo, Riccardo Dalisi, Nera Dauto, Antonio
D’Amore, Nino D’Amore, Giovanna D’Amodio, Mar-
cello D’Andrea, Antonio Del Donno, Fabrice De
Nola, Attilio Del Giudice, Alessandro Del Gaudio,
Fabio Della Ratta, Giuseppe Della Ventura, Anto-
nella Della Volpe, Gerardo Del Prete, Maria Bianca
De Sio Cesari, Salvatore Di Caprio, Domenico Di
Cienzo, Mimmo Di Dio, Girolamo Di Geronimo, Si-
mone Di Giacomantonio, Carmine Di Giulio, Carlo
Di Pippo, Giovannino Di Rosa, Bruno Donzelli,
Athos Faccincani, Mario Ferrara, Peppe Ferraro,
Mauro Kronstandiano Fiore, Eugenio Frollo, Angelo
Fusco, Rosaria Gentile, Mario Giacobone, Sergio
Gioielli, Umberto Gorirossi, Giovanni Izzo, Agnie-
szka Kiersztan, Yiannis Kouros, Francesco Lo
Bello, Juri Lorenzetti, Mafonso, Battista Marello, Li-
viomarino Atellano, Paola Marzano, Claudia Mazzi-
telli, Clara Menerella, Katia Stefania Merola, Pietro
Mingione, Massimiliano Mirabella, Domenico Napo-
litano, Massimo Parente, Alberto Parres, Maria
Anna Patavia, Meredith Peters, Sergio Picozzi, Felix
Policastro, Ermelinda Ponticiello, Gianni Pontillo,
Anna Pozzuoli, Gianluca Jan Puglia, Felice Re, Giu-
seppe Rossi, Paola Rossi, Titti Russo, Mario San-
giovanni, Adalgisa Santucci, Giacomo Savio,
Luciano Scateni, Giulia Schiavo Gassirà.
14
Griffe per CarditelloCento opere per salvare la “Reggia”
18/05/2013 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Al Santuario di Casaluce riparte “Medievalia”
Domenica 19 maggio dalle ore16.45 alle ore 20.30, nel San-tuario di Casaluce riparte il ciclodi Medievalia, corsi di culturadel Medioevo. In programma unintero pomeriggio tematico dedi-cato a San Pietro Celestino, nelgiorno in cui la Chiesa comme-mora la sua memoria liturgica.Aprirà i lavori Gerardo Del Prete(noto artista casertano) con il la-boratorio/dimostrazione “La pit-tura al tempo di Celestino”, cheoffrirà l'occasione per un tuffosuggestivo nei materiali, nelletecniche e nelle concezioni cro-matiche della pittura medievale.A seguire, la conferenza-labora-torio “Il canto liturgico” durantela quale Pietro Di Lorenzo illu-strerà l'origine, la funzione, lanotazione e la lettura del cantoche impropriamente (ma sinteti-camente) definiamo “grego-riano”.
Racconti dalla periferia alla Piccola libreria 80mq
Domenica 19 Maggio appunta-mento alla Piccola Libreria80mq con Racconti dalla perife-ria, raccolta di storie, pensieri eparole dei tanti autori del Collet-tivo Extravesuviana, un gruppodi ragazzi e ragazze che, dallaperiferia napoletana, hannocreato un luogo virtuale dovepoter esprimere la propria vogliadi scrivere: www.extravesu-viana.wordpress.com. Interver-ranno Alessio D’Amico e NicolaDi Mauro esponenti del collet-tivo extravesuviana. Raccontidalla periferia raccoglie alcunedelle storie pubblicate sul blog.Per mantenere l’iterazione conchi legge ad accompagnare ibrani raccolti nell’opera, oltre adalcune foto (anch’esse del col-lettivo) ci sono delle paginebianche. L’idea è quella di far siche la raccolta non si distacchitroppo dal lettore.
Nella chiesa di San Lorenzo “Sogna con me”
Grande attesa per “Sogna conme”, l’evento della rassegna‘Maggio mese della solidarietà’che prevede un concerto di mu-siche varie eseguito dai docentidell'istituto comprensivo Parentecon Gianna Dicorato, FabrizioRomano, Massimo Cerullo, Mi-lena Savelloni, Gabriele Iapi-chino e Giovanni Russo. Tra idocenti spicca il nome di Fabri-zio Romano, eccelso musicistache ha un curriculum internazio-nale. Il maestro Romano ha col-laborato con trasmissionitelevisive RAI TV e RAI EDU-CATIONAL, ("La storia siamonoi" e "Linea Blu"), ed ha regi-strato trasmissioni radiofoniche(Radio tre Suite) e televisive peril 1° e 2° canale della RAI, per lereti televisive nazionali francesiTF1, FRANCE 2, LESEPT/ARTE, CANAL +, e per latelevisione australiana SBS. Nel2006, ha vinto il premio comemiglior compositore italiano dimusiche teatrali. ‘Sogna conme’ andrà in scena sabato pros-simo, 18 maggio, a partire dalleore 20 sul sagrato della Chiesadi San Lorenzo. “Un grandenome – ha detto il Sindaco Sa-gliocco – per un grande eventoche passa attraverso il rilanciodi una location”.
CASAGIOVE. Con la complicità delle alte temperature
torna la voglia di sole, di mare, di relax, di divertimento:
torna insomma la voglia d'estate... Il Complesso Pi-
scine San Michele, la casa del gusto nata dal matrimo-
nio tra Le quattro fontane e il Brillo parlante, che si
trova in Viale della Libertà a Casagiove, non si lascia
trovare impreparato e così, da domenica, inaugura a
tutti gli effetti la stagione estiva, Aprono, infatti, le pi-
scine, dove, grandi e piccini potranno divertirsi in piena
tranquillità e sicurezza, godendo di tutti i confort. A di-
sposizione ci sono, infatti, confortevoli lettini, sdraio e
un efficiente servizio bar per sorseggiare una bibita o
sgranocchiare qualcosa dopo il bagno o mentre si
prende la tintarella. Ampi spazi organizzati per adulti e
bambini e ben due piscine ad altezza graduale fanno
del complesso piscine San Michele un'eccellenza nel
settore. La permanenza degli ospiti sarà resa partico-
larmente piacevole dalla confortevole organizzazione
della struttura impreziosita dalla professionalità di uno
staff attento ai bisogni dei visitatori. Bagni di acqua e
sole dunque per tutta l’estate e, soprattutto, tanta tanta
buona cucina per i palati piú raffinati ed esigenti, per
chi invece non volesse rinunciare alla buona tavola re-
stando peró ancorato all'idea di assaporare un'ottima
pizza ricordiamo che il locale è anche pizzeria con
forno a legna. Per non rischiare di rimanere fuori da
questa festa dei sapori è consigliabile prenotare al nu-
mero di telefono 0823493549.
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Un tuffo nel gustoArriva l’estate al Complesso piscine S. Michele
18/05/2013Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Uva noir, Genisi presentail suo libro alla Feltrinelli
Martedì 21 maggio, alle ore 18,nello spazio la Feltrinelli dicorso Trieste a Caserta, su ini-ziativa dell'Associazione cultu-rale Il Casertano, avrà luogo unincontro con Gabriella Genisi,autrice di Uva noir (Sonzogno,pp. 188, euro 16). Ad intratte-nersi con lei sul libro sarà la do-cente di Lettere e scrittrice,Marilena Lucente. Ad introdurrei lavori, Piero Rossano del Cor-riere del Mezzogiorno. L'inizia-tiva rappresenta anche la primauscita pubblica dell'Associa-zione presieduta da AntonellaPalermo e che dal 2009 edital'omonimo quotidiano di infor-mazione on line. Uva Noir è ilterzo episodio della serie cheha per protagonista Lolita Lobo-sco: la sensuale commissaria,impulsiva e passionale, in servi-zio alla Questura di Bari, se-zione Omicidi.
Al Palazzo Ducale la storiadei briganti morronesi
“Al 14” L’ultimo pezzo di cotone di zuccheroCASERTA. In scena al Teatro Civico 14 di Caserta
sabato 18 maggio (ore 21.00) e domenica 19 mag-
gio (ore 19.00), L'ultimo pezzo di cotone di zuc-
chero spettacolo scritto e diretto da Pippo
Cangiano. Nei panni di una madre vedova e di un
figlio disabile, protagonisti di una storia dolcis-
sima e anche teneramente divertente, Ida Anasta-
sio e Giovanni Allocca. I due personaggi
condividono una vita semplice farcita con piccole
ma affettuosissime azioni quotidiane. La loro
umana condizione si fonde, sin dalle prime bat-
tute, con il modesto ed essenziale interno dome-
stico che caratterizza l'impianto scenico. Tutto
sembra bastare per continuare a vivere una sere-
nità senza Giustino, marito per lei e padre per il
giovane. Eppure la vita va avanti come vuole non
come si vorrebbe che andasse. La madre viene
aggredita dal buio dell'Alzheimer, il figlio intuisce
ma ignora cosa le stia accadendo ed inizialmente
si convince che lei sia solo stanca di lui. Quando
ritroviamo Filippo e Mamù in una casa di cura, nel
secondo quadro, i codici sono invertiti; lui sembra
aver sviluppato ancora di più la sua parte intelli-
gente al punto da metterla servizio della madre,
mostrando a sé e a tutti quanto la sua sola pre-
senza possa bastare per prendersi cura della
donna. Lei peggiorerà sempre più radicando in Fi-
lippo la consapevolezza che è suo il compito di
starle sempre più vicino. Spesso nelle persone
"normali" questo non accade e molti genitori si ri-
trovano soli e sperduti in un buio che non sanno
classificare. L'ultimo pezzo di cotone di zucchero
può essere considerato come un commovente e
disperato grido d'amore, un tentativo incisivo di
riabilitare la speranza della normalità. La forza
espressiva degli attori scolpisce, con gesti decisi
e struggenti, lo spazio vitale dei protagonisti ren-
dendolo magnetico per lo spettatore. La scrittura e
l'ideazione scenica di Pippo Cangiano riescono a
suscitare una risposta emotiva nel pubblico an-
dando, con immediatezza, a toccare le corde più
delicate dell'animo pur lasciando spazio al sor-
riso. "L'ultimo pezzo di cotone di zucchero – rac-
conta Cangiano – è la storia di una madre anziana
e di un figlio disabile. Filippo vive, pur avendo
circa 40 anni, una esistenza infantile abbarbicato
alla madre, suo unico punto di riferimento. La
madre comincia ad avere dei sintomi preoccu-
panti: dimentica le cose, perde la cognizione del
tempo ma, pur sfatta da uno stato confusionale
che cresce giorno per giorno, riesce ad accorgersi
in tempo che le sta capitando qualcosa di grave.
Tormentata dal pensiero terrificante di suo figlio
senza di lei, prende una decisione drastica. E' una
storia fatta anche di sorrisi amari ma divertenti. E'
una storia che appartiene a tutti. Anche questa è
la vita".
Sabato 18 maggio, alle ore 18,nel Palazzo Ducale di CastelMorrone, sarà presentato il ro-manzo storico di Edmondo Ca-pecelatro "Le Ragioni di Lucia -passioni e lotte di una brigan-tessa" - Rogiosi Editore. Il ro-manzo, ambientato a Morronein Terra di Lavoro (oggi CastelMorrone) ripercorre, in una vi-sione storica non convenzionalee scevra da condizionamenti diuna storiografia ufficiale e acca-demica, troppo spesso piegataa interessi di parte, gli anni delcosiddetto "brigantaggio" postunitario nel Mezzogiorno d'Italia,in una visione al femminile. Il ri-scatto della donna e il riscattodella propria terra camminano dipari passo verso la ricerca diuna giustizia sociale. La condi-zione della donna ritorna neitemi trattati da Capecelatro, cheè anche autore teatrale, dopo lospettacolo "Rompiamo il silen-zio", che ha visto il suo primodebutto al Teatro Martinitt.
sabato 18 e domenica 19 maggio unico spettacolo ore 21.15
IL FOGGIA VIOLA TRE VOLTE LA PORTA DEI ROSSOBLU
La Casertana scende in campo in occasione della terzultima giornata di
campionato. I padroni di casa co-
minciano bene ma devono fare i
conti con la determinazione e so-
prattutto l'ottima organizzazione in
fase di contenimento da parte dei
falchetti. Gli sforzi della compagine
pugliese vengono premiati soltanto
ad un minuto dal termine della
prima parte della sfida quando
Crialesi ha il merito di infilare la
sfera alle spalle dell'estremo difen-
sore rossoblu. Nella ripresa i fal-
chetti ritornano in campo convinti
di poter riportare la situazione sul
binario della parità. Al 54' Ricci ha
il merito di imapttare per i falchetti.
Al 72' un guizzo vincente di Mes-
sina consente ai satanelli di ripor-
tarsi in avanti. La reazione da parte di Suppa e compagni tarda ad
arrivare.Tre minuti più tardi Marocchi chiude virtulamente la sfida realiz-
zando il punto del tre ad uno. Inutile la sterile manovra nel finale da parte
della compagine di Terra di Lavoro.
LA METEORA BIANCHI ALLENA BABY CALCIATORI NELLA CAPITALE
Andrea Bianchi, cresciuto nelle giovanili della Roma, senza tuttavia arrivare
alla prima squadra, nella stagione
1989-1990, la sua prima da profes-
sionista, ha giocato in Serie A con la
maglia dell'Udinese, collezionando 5
presenze. Ha inoltre totalizzato 60
presenze e 2 reti in Serie B con Co-
senza, Fidelis Andria e Palermo
prima di proseguire la carriera nelle
serie minori.
Arrivata alla Casertana in occasione
della stagione agonistica 1997-98.
Con la casacca dei fachetti, il cen-
trocampista capitolino colleziona
otto presenze non andando mai a
segno.
Successivamente si trasferisce a
Rieti per poi accasarsi alla Sambe-
nedettese.
Dopo fugaci apparizioni con Poggibonsi, Ladispoli e Cotral, conclude la pa-
rabola da calciatore all'Acilia.
Appese le scarpette al chiodo ha avuro modo di cominicare il classico iter
da allenatore. Attualmente collabora con alcune scuole calcio della Capitale.
CASERTA. La Casertana passa il
turno 'locale' dei play off di Serie D e
guarda ai prossimi impegni con ritro-
vato entusiasmo.
Ancora una volta però la formazione
diretta dal tecnico Enzo Maiuri non
è riuscita a sfoderare una presta-
zione altisonante arrivando a stac-
care il biglietto di accesso alla fase
successiva solo grazie al miglior po-
sizionamento in classifica nell'arco
della regular season.
La Lupa Frascati ha giocato con de-
terminazione costringendo la Caser-
tana essenzialmente alla fase di
contenimento.
Il passaggio alla fase conclusiva a
dieci squadre costituisce un presup-
posto di base per cercare di arrivare
nella lista delle formazioni orientate
al ripescaggio.
E' chiaro che in questo momento è
difficile stabilire una rotta.
Paradossalmente l'appendice dei
play-off rallenta la programmazione
e non permette di prendere decisioni
nette sul futuro prossimo del sodali-
zio.
Il presidente Lombardi dovrà innan-
zitutto capire quale categoria affron-
tare, successivamente occore
stabilire chi sarà il prossimo traghet-
tatore rossoblu.
Aldilà dell'indiscutibile correttezza
umana e professionale di Maiuri, è
difficile pensare ad una convivenza
pacifica per altra stagione dopo che
di fatto l'allenatore ex Taranto è stato
sostanzialmente esonerato due volte
dall'attuale dirigenza.
Anche la questione calciatori è an-
cora da definire. Maiuri ha di fatto
bocciato Palumbo non schierandolo
da titolare in occasione della sfida
contro la compagine capitolina.
E' chiaro che dipende tutto da colui
che sarà designato a guidare i fal-
chetti nell'annata agonistica 2013/14.
Definire il nome dell'allenatore è una
priorità, propedeutica al costituzione
di un gruppo di giocatori di primis-
simo piano.
Nicola Maiello
casertana avanti nei play offRebus ripescaggio: congelata la programmazione
14 18/05/2013 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1986Chi l’ha visto
Il tecnico Maiuri
CLASSIFICA
TORRES 68
SARNESE 60
NEAPOLIS 60
CASERTANA 59
OSTIA MARE 56
LUPA FRASCATI 56
PALESTRINA 55
SORA 50
CYNTHIA 45
ARZACHENA 42
ISOLA LIRI 41
PORTO TORRES 39
BUDONI 37
ANZIOLAVINIO 35
REAL HYRIA (-1) 32
SELARGIUS 32
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CASERTA. Come in tutte le cose,
anche nello sport arriva il momento
in cui ci si saluta, il classico "rompete
le righe" di militare memoria, l'ultimo
giorno per rimembrare scolastici
tempi. Il campionato è finito, ultima
settimana di allenamenti, blandi a
dire il vero, poi tutti via, per un pò di
vacanza, per stare un pò insieme ai
propri cari, con la speranza, magari,
di rivedersi a fine Agosto per iniziare,
insieme, una nuova stagione. Prima
di andare via, alcuni giocatori hanno
detto qualcosa, rilasciato qualche di-
chiarazione, insomma nessun silen-
zio. Il primo è stato Michelori, che
ha vissuto questa stagione un pò
come una rivincita personale: «il pe-
riodo di forma ritrovata che ho attra-
versato nell’ultimo periodo mi ha
regalato un senso di fiducia im-
menso. Purtroppo all’inizio di questa
stagione ho faticato tantissimo per i
problemi di fascite plantare e per un
periodo di inattività che mi ha limitato
parecchio.
Ora però questi problemi so superati,
tutto è tornato alla normalità e sono
pronto a dare tutto sin dall’inizio cosi
come ho sempre fatto.
Ora lavorerò in estate per non per-
dere questa forma e per non restare
indietro e quindi essere subito
pronto».
Poi c'è anche chi, come il capitano
Giuliano Maresca, giura proprio
amore eterno ai colori bianconeri:
«sarei orgoglioso di restare a Ca-
serta e di essere ancora il capitano
della Juve.
Ma al momento la cosa importante
non è chi resta o chi va via, ma dare
il tempo a Iavazzi di fare quadrato e
capire come porre le basi per parlare
di tutto questo. Se proprio dovessi
dargli un consiglio o una spinta a
continuare gli direi di riguardare que-
gli applausi post Reggio Emilia e
l’amore di questa città per il basket».
Chiude Stevan Jelovac, che ringra-
zia e quasi si augura che questo sia
un arrivederci: «chi lo dice che non
potrei tornare la prossima stagione?
Al momento la società deve lavorare
per le proprie questioni e poi ne par-
leremo.
Intanto vorrei personalmente ringra-
ziare tutti i tifosi di Caserta che non
ci hanno mai abbandonato, la loro
presenza è stata un’esperienza par-
ticolare per me».
Insomma, la voglia di andare via non
ce l'ha quasi nessuno, d'altronde
ogni sportivo, fatta alcuna eccezione,
ha un cuore, è fatto di carne e di sen-
timenti, e proprio non si può rimanere
immuni davanti al grande affetto che
i tifosi bianconeri hanno tributato a
questi ragazzi per la splendida sta-
gione portata a termine, culminata
con l'emozionante "terzo tempo" al
termine del match con Reggio Emi-
lia.
I giocatori questo affetto l'hanno cap-
tato fin dall'inizio del campionato, un
senso di appartenenza incredibile,
un legame che si è stretto sempre di
più. Non è facile andare via da Ca-
serta, una città piena di contraddi-
zioni e di problemi, che sa darti tanto
se la rispetti, se ci tieni e, a livello
sportivo, se combatti e ti sudi la ma-
glia che indossi.
Tornando alla situazione societaria,
che è quella che, adesso, più preme,
sono giorni veramente importanti a
Pezza delle Noci per gettare le basi
per la prossima stagione, fermo re-
stando che si aspetta la "transa-
zione" di alcuni contratti per questi
due mesi.
In tal caso, qualora tutti accettassero
questa scelta, la società riuscirebbe
a risparmiare un buon gruzzolo di
soldi, utili e fondamentali per ripartire
verso la prossima stagione. Ma, nel
contempo, il patron Iavazzi va avanti
per la sua strada, forte dell’appoggio
incondizionato di tutta la tifoseria: ov-
viamente solo coi sostenitori al pro-
prio fianco non ci sono speranze ma
qualcosa comincia a muoversi con-
cretamente.
Mentre la tavola rotonda col sindaco
Pio Del Gaudio resta aperta anche
in via ufficiosa, a breve potrebbero
esserci delle novità veramente im-
portanti: già si parla, da giorni, del
possibile ingresso di un imprenditore
pronto a rilevare il 10% del pacchetto
azionario (Iavazzi dal 49% è pronto
a salire fino al 51%, quello restato li-
bero dopo l’addio di Galimberti) ma
non finisce qui.
Nel week end sono preannunciati
nuovi incontri con la classe impren-
ditoriale locale sotto l’occhio vigile
del primo cittadino, pronto a fare da
mediatore affinchè la situazione
possa migliorare. In poche parole: Ia-
vazzi lavora, tantissimo, le speranze
aumentano, quel silenzio assordante
sembra esserlo meno, staremo a ve-
dere.
Questione contratti: Sacripanti ed
Oldoini sono stati i primi a transare,
a rinunciare alle ultime due mensilità
(ricordiamo che i contratti sportivi
hanno scadenza 30 Giugno), si
aspetta la risposta dei giocatori.
Insomma, aspettando soci ed aiuti
reali, questo risparmio sui contratti,
assieme al secondo premio per il
maggior utilizzo di giocatori italiani
(126.000 euro), potrebbe rappresen-
tare un punto di partenza per la pros-
sima stagione.
Francesco Padula
JUVE in cerca di nuovi sociMichelori, Jelovac e Maresca danno l’arrivederci ai tifosi
MarescaJelovac
L’inferno bianconero Sacripanti
Michelori