casertafocus 18

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CaSERTa. Caserta corre il rischio di restare al buio. La società che si occupa della manutazione della pubblica illuminazione non è più in- tenzionata ad intervenire a causa dell’eccessiva morosità del Comune di Caserta. In settimana il sindaco Pio Del Gau- dio, l’assessore al Bilancio Nello Spirito hanno incontrato i rappresen- tanti della ditta per fare il punto della situazione. Allo stato attuale, ci sono pochi mar- gini di trattativa, dal momento che la società ha già acquistato materiale per la riparazione, ma non si è vista versare neanche un centesimo dall’ente di Palazzo Castropignano. I primi risvolti di questa politica già si sono visti nelle ultime settimane, dal momento che sono diversi i quartieri al buio. A cominciare da Vaccheria, pas- sando per la zona Petrarelle, per al- cune strade del Parco Cerasola: sono tante le zone che si trovano senza l’illuminazione pubblica per- ché il Comune di Caserta non ha la forza di intervenire e provvedere at- traverso la ditta che gestisce l’ap- palto alla sostituzione. A rendere tutto più difficile per il Co- mune di Caserta anche la questione del tesoriere. Il 30 aprile è scaduto il contratto di tesoreria tra l’ammini- strazione di Palazzo Castropignano e il Banco di Torre del Greco. Essendo andata deserta la gara per l’affidamento del servizio di tesore- ria, il Comune ha chiesto all’istituto di credito partenopeo una proroga di ulteriori tre mesi. La direzione cen- trale della banca non ha ancora ac- cordato tale permesso, per cui, la filiale di Caserta non ha potuto prov- vedere a sbloccare nemmeno i soldi per gli stipendi dei dipendenti comu- nali. Ma, per il Comune di Caserta, i pro- blemi non finiscono qui. Mentre il go- verno ha confermato l’introduzione dell’Imu che, il sindaco Pio Del Gau- dio ha criticato sulla sua pagina di facebook sottolineando come vessi i cittadini senza portare benefici al Comune, dall’altro ha abolito la tassa di scopo sulle abitazioni intro- dotta dal Comune. Caserta al buio Non ci sono i soldi per la manutenzione Aaa... cercasi TESORERIA Tensione sulla proroga di tre mesi chiesta alla banca di Torre del Greco. Pag.2 In tempi di così grande crisi è giusto finanziare le associazioni con dei contributi a pioggia? Per la Provincia di Caserta sì. La presidenza del consiglio ha stan- ziato centosettantamila euro e li ha divisi tra centotto associa- zioni. Si sostiene così il terzo settore? Beh, verrebbe da dire di no... Cinquecento, mille e anche cinquemila euro quale beneficio portano alle associazioni? Al di la di un po’ di liquidità, e sottoli- neamo un po’, per il resto non sono certo queste le somme che possono servire per far funzio- nare un’associazione, per realiz- zare eventi, per costruire manifestazioni, per divulgare idee, per coinvolgere i cittadini, per sensibilizzare le popolazioni, insomma per fare le associa- zioni... E’ ovvio che in un periodo di crisi nera come quello che stiamo vivendo tutto fa brodo, tutto serve per andare avanti, ma non è così che si dà linfa continua a pag.2 di Francesco Marino L’edito riale FITTI DA FAME per il Comune Ecco alcuni dei fitti che percepisce l’ente di Palazzo Castropignano per i suoi immobili. Pag.4 MELONE subito il Puc a Casagiove Il consigliere: solo in questa ma- niera si può rilanciare il nostro Co- mune. Pag.6 continua a pag.2 associazioni, assistenzialismo e i fondi sprecati GASSIFICATORE ecco i due fronti Antropoli e Paternuosto sparano le loro cartucce sulla questione in vista del Consiglio. Pag.8 VIA CANCELLO via della discordia Il Comune di Maddaloni è pronto ad aprire un contenzioso con la Provin- cia sull’arteria. Pag.9 Pio Del gaudio JUVECASERTA l’ultimo atto Ultima giornata di campionato per i bianconeri che chiudono una sta- gione comunque positiva. Pag.13 RISARCIMENTO dai dirigenti Ecco quanto devono restituire i diri- genti del Comune per soldi percepiti indebitamente. Pag.3 Anno III n. 18 05/05/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Grafic Processing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: casertafocus 18

CaSERTa. Caserta corre il rischio

di restare al buio. La società che si

occupa della manutazione della

pubblica illuminazione non è più in-

tenzionata ad intervenire a causa

dell’eccessiva morosità del Comune

di Caserta.

In settimana il sindaco Pio Del Gau-

dio, l’assessore al Bilancio Nello

Spirito hanno incontrato i rappresen-

tanti della ditta per fare il punto della

situazione.

Allo stato attuale, ci sono pochi mar-

gini di trattativa, dal momento che la

società ha già acquistato materiale

per la riparazione, ma non si è vista

versare neanche un centesimo

dall’ente di Palazzo Castropignano.

I primi risvolti di questa politica già si

sono visti nelle ultime settimane, dal

momento che sono diversi i quartieri

al buio.

A cominciare da Vaccheria, pas-

sando per la zona Petrarelle, per al-

cune strade del Parco Cerasola:

sono tante le zone che si trovano

senza l’illuminazione pubblica per-

ché il Comune di Caserta non ha la

forza di intervenire e provvedere at-

traverso la ditta che gestisce l’ap-

palto alla sostituzione.

A rendere tutto più difficile per il Co-

mune di Caserta anche la questione

del tesoriere. Il 30 aprile è scaduto il

contratto di tesoreria tra l’ammini-

strazione di Palazzo Castropignano

e il Banco di Torre del Greco.

Essendo andata deserta la gara per

l’affidamento del servizio di tesore-

ria, il Comune ha chiesto all’istituto

di credito partenopeo una proroga di

ulteriori tre mesi. La direzione cen-

trale della banca non ha ancora ac-

cordato tale permesso, per cui, la

filiale di Caserta non ha potuto prov-

vedere a sbloccare nemmeno i soldi

per gli stipendi dei dipendenti comu-

nali.

Ma, per il Comune di Caserta, i pro-

blemi non finiscono qui. Mentre il go-

verno ha confermato l’introduzione

dell’Imu che, il sindaco Pio Del Gau-

dio ha criticato sulla sua pagina di

facebook sottolineando come vessi

i cittadini senza portare benefici al

Comune, dall’altro ha abolito la

tassa di scopo sulle abitazioni intro-

dotta dal Comune.

Caserta al buioNon ci sono i soldi per la manutenzione

Aaa... cercasiTESORERIA Tensione sulla proroga di tre mesi

chiesta alla banca di Torre del

Greco. Pag.2

In tempi di così grande crisi è

giusto finanziare le associazioni

con dei contributi a pioggia? Per

la Provincia di Caserta sì. La

presidenza del consiglio ha stan-

ziato centosettantamila euro e li

ha divisi tra centotto associa-

zioni. Si sostiene così il terzo

settore? Beh, verrebbe da dire di

no... Cinquecento, mille e anche

cinquemila euro quale beneficio

portano alle associazioni? Al di la

di un po’ di liquidità, e sottoli-

neamo un po’, per il resto non

sono certo queste le somme che

possono servire per far funzio-

nare un’associazione, per realiz-

zare eventi, per costruire

manifestazioni, per divulgare

idee, per coinvolgere i cittadini,

per sensibilizzare le popolazioni,

insomma per fare le associa-

zioni... E’ ovvio che in un periodo

di crisi nera come quello che

stiamo vivendo tutto fa brodo,

tutto serve per andare avanti, ma

non è così che si dà linfa continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

FITTI DA FAMEper il ComuneEcco alcuni dei fitti che percepisce

l’ente di Palazzo Castropignano

per i suoi immobili. Pag.4

MELONE subito ilPuc a CasagioveIl consigliere: solo in questa ma-

niera si può rilanciare il nostro Co-

mune. Pag.6

continua a pag.2

associazioni, assistenzialismoe i fondi sprecati

GASSIFICATOREecco i due frontiAntropoli e Paternuosto sparano le

loro cartucce sulla questione in vista

del Consiglio. Pag.8

VIA CANCELLO via della discordiaIl Comune di Maddaloni è pronto ad

aprire un contenzioso con la Provin-

cia sull’arteria. Pag.9

Pio Del gaudio

JUVECASERTAl’ultimo attoUltima giornata di campionato per i

bianconeri che chiudono una sta-

gione comunque positiva. Pag.13

RISARCIMENTOdai dirigentiEcco quanto devono restituire i diri-

genti del Comune per soldi percepiti

indebitamente. Pag.3

Anno III n. 1805/05/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus 18

(seGue Dalla PrIma)

Dal ministero degli interni, diparti-

mento finanza locale, in data 30

marzo, è arrivata una nota con la

quale si dice che la tassa di scopo

introdotta sulla casa dal Comune è

da considerarsi nulla. Per il mini-

stero, che in un primo momento

aveva dato il via libera a questa so-

luzione motivando la scelta che Ca-

serta è un Comune in dissesto, con

l’introduzione dell’Imu non ci sono

più i presupposti per la tassa di

scopo.

In sostanza, l’Imu sarebbe compren-

siva di questo tipo di imposta e,

quindi, gli enti non possono più in-

trodurla.

In soldoni, questo comporterà un so-

stanziale risparmio per i possessori

della seconda casa che salutano di

buon grado la decisione del go-

verno, ma anche una mancata en-

trata per il Comune. Dalla tassa di

scopo, l’assessore al Bilancio Nello

Spirito aveva previsto di incassare

novecentomila euro che erano stati

destinati ad opere pubbliche.

Nel momento in cui Spirito si troverà

a dover preparare il bilancio di pre-

visione in base alle indicazioni che

arriveranno dal ministero, sarà co-

stretto a cancellare in entrata e in

uscita i novecentomila euro previsti

per la tassa di scopo. In questo di-

sastro complessivo, qualcosa, co-

munque, si sta muovendo di positivo

per la città. Il sindaco Pio Del Gau-

dio ha effettuato un sopralluogo

presso il cantiere del Policlinico, in-

contrando anche sul posto alcuni la-

voratori delle maestranze

dell'uscente Ati.

"E' pervenuto in Comune - spiega il

sindaco - il verbale dell'ultima riu-

nione svoltasi qualche giorno fa

presso la prefettura sulla questione.

Ho voluto perciò recarmi sul posto e

lì ho incontrato alcuni lavoratori met-

tendoli al corrente nel dettaglio di

quanto le loro legittime attese siano

state evidenziate nella più recente

riunione anche alla luce della Cigs a

suo tempo richiesta proprio in virtù

della sospensione dei lavori. I quali

sono stati recentemente consegnati,

al termine dello scorso mese, all'Ati

che ha ottenuto l'appalto".

In occasione della predetta riunione

in prefettura, ripercorse tutte le fasi

procedurali seguite alla rescissione

del contratto con la precedente Ati,

intervenuta 3 anni fa, era stato evi-

denziata la valenza dell'Accordo di

programma (riconfermato) nonché

ulteriormente indicato il cronopro-

gramma previsto: completamento

dell'opera pubblica entro il dicembre

2015 e collaudo della stessa entro i

6 mesi successivi.

Francesco Marino

2

Aaa... tesoreriA cercasiTensione sulla proroga di tre mesi dell’appalto con Torre

05/05/2012 CASERTA

continua da pag.1

all’associazionismo, quello serio,

quello impegnato, quello che rac-

coglie risultati sul territorio e che

del territorio diventa un valore ag-

giunto. E’ chiaro che se si butta nel

calderone il club dei tifosi e roba

del genere, il discorso cambia. I

cinquecento, i mille e i cinquemila

euro diventano dei tesoretti... Il no-

stro territorio è chiamato a fare una

scelta: fare proseliti o costruire

qualcosa. Ovviamente, il finanzia-

mento a pioggia, se ben orche-

strato, diventa uno strumento

micidiale per la costruzione del

proselitismo spicciolo, quello che

vale oggi e che domani non vale

più, quello che si alimenta di favori,

cortesie prebende e che in maniera

bulimica, ha bisogno di divorare

tutte queste cose per poter restare

in vita, per non rivolgersi altrove. E

allora? Come si fa per fare in modo

che tutto ciò non si ripeta più?

Come si può pensare di dare qual-

che cento euro in meno alle asso-

ciazioni e qualche opportunità in

più a chi opera al loro interno?

Come in tutte le cose, sarebbe ne-

cessario uno scatto di orgoglio. Sa-

rebbe necessario che qualcuno

inorridisse dinanzi a quella sterile

elargizione di quattrini. Ci sarebbe

bisogno che le associazioni si riu-

nissero in un forum, ma di quelli

seri, di quelli che funzionano, di

quelli in cui si delibera qualcosa e

non si trascorre il tempo ad aspet-

tare gli eventi. Sarebbe necessario

che qualcuno rifiutasse quel contri-

buto, dicesse che piuttosto vuole

una sede o vuole avere gli stru-

menti per partecipare a progetti utili

alla crescita del territorio. Insomma

sarebbe necessario che le associa-

zioni fossero associazioni. Eviden-

temente, però, se tutto ciò non

avviene il metodo giusto è quello di

elargire finanziamenti a pioggia per

avere l’uovo oggi... Poi, magari,

domani, di uovo, ne arriva un

altro...

Per informazioni328.3997148

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Il sindaco Del Gaudio sulcantiere del policlinico

Page 3: casertafocus 18

CASERTA. E’ sempre la questione

dirigenti a tenere banco al Comune

di Caserta. Il dirigente del settore ra-

gioneria Gianmaria Piscitelli ha in-

viato le lettere con le quali chiede ai

colleghi che hanno lavorato presso

il Comune di Caserta tra il 2003 e il

2007 di restituire le somme che, se-

condo la relazione ispettiva del mi-

nistero degli interni avrebbero

percepito indebitamente. Secondo il

documento, per l’arco di tempo in

questione, il dirigente Francesco

Biondi avrebbe percepito 23916,88

euro, Francesco Delvino 15207,90

euro, Giuseppe Gambardella

11796,55 euro, Marcello Iovino

35928,63 euro, Maurizio Mazzotti

47245,25 euro, Alfredo Messore

14302,83 euro, Giovanni Natale

14345,00, Gioacchino Petrella

66357,51 euro, Gianmaria Pisci-

telli 105065,89 euro, Maria Quinta-

valle 3163,00 euro, Carmine Sorbo

41082,30 euro. Complessivamente,

sarebbero 367411,74 gli euro che il

Comune ha sborsato in più rispetto

a quanto previsto dalla legge. Nello

specifico, secondo la relazione cu-

rata dal dipartimento ragioneria ge-

nerale dello Stato, i dirigenti in

questione avrebbero percepito delle

somme che, in realtà erano già com-

prese nella loro posizione contrat-

tuale. Pur non esistendo alcun

dispositivo da parte della Corte dei

conti con il quale si condanno i diri-

genti in questione a restituire queste

somme, Piscitelli ha pensato bene di

chiedere preventivamente il danaro.

Con la dichiarazione di dissesto, in-

fatti, molto presto la Corte dei conti

potrebbe “bussare” a piazza Vanvi-

telli e, per questa ragione, l’accorto

dirigente, ha pensato bene di farsi

trovare preparato. La relazione del

ministero, notificata nel 2009 rappre-

senta l’atto che ha dato il la, poi, alla

dichiarazione di dissesto effettuata

dall’esecutivo targato Pio Del Gau-

dio.

Sul fronte dirigenti in queste ore in

Comune tiene banco il caso Gam-

bardella. Il dirigente dell’ufficio di

piano, assunto con un contratto a

tempo determinato poche settimane

dopo l’insediamento della giunta Del

Gaudio, ha presentato ricorso al giu-

dice del lavoro per essere assunto

come dirigente a tempo indetermi-

nato presso l’ente di Palazzo Ca-

stropignano, sostenendo di aver

svolto mansioni di tale portata nel

corso del tempo. Gambardella, in ef-

fetti, ha ricoperto questo ruolo già

negli anni dell’esecutivo targato

Luigi Falco rilanciando il settore

Politiche sociali in città.

Il professionista, oltre al riconosci-

mento della sua posizione contrat-

tuale, chiede un indennizzo di

centovantamila euro al Comune che

non gli avrebbe riconosciuto la giu-

sta posizione contrattuale. Gambar-

della ha presentato ricorso lo scorso

5 agosto, mentre la notifica dell’atto

è stata protocollata lo scorso 25 no-

vembre. Se il giudice del lavoro do-

vesse accogliere l’istanza di

Gambardella, comunque, il debito fi-

nirebbe nella massa passiva che

deve essere liquidata dai commis-

sari prefettizi. Gambardella, per que-

sta operazione, si è fatto rappresen-

tare dall’avvocato Giuseppe

Fontanarosa, mentre pare, ma

nelle prossime ore potremmo es-

sere più precisi, che il Comune non

si sia ancora costituito.

risarcimento dai dirigentiEcco quanto devono restituire i tecnici del Comune

305/05/2012CASERTA

Via Alois ztl: mini-rivoluzione in centroCASERTA. Sarà istituita, in via sperimentale, la

zona a traffico limitato in via Alois. «Abbiamo ve-

rificato – dice il sindaco Pio Del Gaudio – il suc-

cesso dell’iniziativa di chiusura totale della strada

in occasione dell’allestimento del prato verde a

cura dei commercianti, che è stato visitato du-

rante il weekend da migliaia di cittadini e turisti.

Abbiamo raccolto l’attenzione di molti cittadini e

rappresentanti di associazioni, anche ambientali-

ste, interessate ad un modello di mobilità sosteni-

bile che sviluppi sempre più la qualità della vita

nel centro storico.

Adottiamo ora questo dispositivo sperimentale,

invitando gli operatori delle altre strade del cen-

tro storico ad integrare le loro eventuali istanze in

questa sperimentazione. Il nostro proposito, in-

fatti, è la crescita di stili di vita e comportamenti

sempre più aderenti a tale modello. Colgo l’occa-

sione di precisare che questa sperimentazione ci

fornirà l’occasione di mettere in atto in tutta l’area

un più serrato controllo delle norme di circola-

zione previste dai dispositivi già vigenti, così

come ci chiedono sempre più i cittadini e i resi-

denti».

Il dispositivo di mobilità, definito al termine di un

vertice in Comune con il sindaco; il vicesindaco e

assessore alla Mobilità e Polizia Municipale, Vin-

cenzo Ferraro; l’assessore Stefano Mariano; il co-

mandante della Polizia Municipale, Alberto Negro

e il dirigente del Settore Mobilità, Giovanni Na-

tale, prevedrà, all’atto della piena operatività

dell’ordinanza, quanto segue:

- la zona a traffico limitato in via Alois, con in-

gresso consentito solo ai veicoli autorizzati, dalle

ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 17.30 alle ore

21.30;

- la revoca del doppio senso di marcia in via Tu-

rati, nel tratto tra via Alois e via Battistessa;

- il senso unico di marcia, nel predetto tratto, in

direzione via Battistessa e piazza Matteotti;

- l’inversione del senso unico di marcia in via Bat-

tistessa, con direttrice verso via Tanucci;

- l’inversione del senso unico di marcia, in via

Tanucci, nel tratto tra via Battistessa e corso

Giannone (per tale effetto, la direttrice di via Ta-

nucci sarà a senso unico in direzione di corso

Giannone);

- l’inversione del senso unico di marcia in via

Leonetti (con direttrice verso piazza Vanvitelli).

G.L.

Gianmaria Piscitelli

Page 4: casertafocus 18

CASERTA. Nella gestione del dis-

sesto, oltre a ridurre le uscite, una

voce importante è rappresentata

dall’aumento delle entrate. Come

fare per rimpinguare questa voce?

Una soluzione è rappresentata sicu-

ramente dalla vendita degli immobili,

che consente al Comune di fare

cassa, l’altra dalla rivalutazione dei

fitti che l’amministrazione incassa

per beni di sua proprietà ceduti a

terzi. Per avviare questo tipo di la-

voro il dirigente al Patrimonio Enzo

Cioffi ha avviato una ricognizione

dei fitti che percepisce il Comune.

Spulciando le determine, viene fuori

che l’amministrazione di piazza Van-

vitelli ha in essere un contratto di

fitto per il negozio di parrucchiere

Smeragliuolo in via Turati (immo-

bile messo all’asta) per 770,24 euro

al mese.

Restando in via Turati, è legger-

mente superiore la cifra che il Co-

mune di Caserta percepisce dai

titolari del Bar Flamenco (altro im-

mobile messo in vendita). Il locale

commerciale frutta al Comune di

Caserta, 1549,37 euro al mese. Si

può considerare, poi, trascurabile, la

cifra che il Comune di Caserta per-

cepisce dal parroco di Sommana

don Pietro De Felice per un immo-

bile che si trova in via Tommaso

Corte da Caserta.

Sono appena 51,64 gli euro che il

religioso versa all’anno all’ammini-

strazione di piazza Vanvitelli, cioé

poco più di quattro euro al mese.

L’ordine di prezzo è differente, ma,

comunque, la cifra è altrettanto

bassa.

Per l’immobile di viale Primo otto-

bre a San Leucio, il Comune di Ca-

serta percepisce appena 77,12 euro

al mese.

Di portata completamente differente

è, poi, l’operazione con la società In-

tercultura a cui il Comune di Ca-

serta ha concesso in fitto un

immobile di venticinque vani in via

Mazzini per un canone di affitto

annuo di 126880,68 euro che deve

essere versato in due rate seme-

strali.

Frutta più o meno come un apparta-

mento di media grandezza in perife-

ria il fitto del tennis club, la maxi

struttura sportiva che si trova in via

Laviano.

Nelle casse del Comune di Caserta,

finiscono infatti 6928,72 euro al-

l’anno. Il dirigente Cioffi, su questo

versante avrà molto da lavorare.

Fitti da fame per il ComuneIl tennis club paga come un appartamento di periferia

4 05/05/2012 CASERTA

Provincia, ecco le associazioni finanziateCASERTA. Sono state 108 le associazioni che si sono

viste assegnare un contributo dalla Provincia per la loro

attività. Per tale operazione, dall’ente di corso Trieste

sono stati erogati la bellezza di 170.400 euro che sono

stati ripartiti in base ad un criterio discrezionale da una

commissione così come si evince dalla determina 23

del 12 dicembre del 2011. Sono state ammesse al fi-

nanziamento, tutte le associazioni culturali, sportive e

religiose che hanno fatto pervenire la richiesta nel 2010

e che hanno svolto queste attività nello stesso anno.

L’erogazione di contributi rientra nelle funzioni della

presidenza del consiglio provinciale. Dall’elenco ap-

pare evidente come ci sia stata una maggiore pre-

senza di contributi nei Comuni in cui è stato eletto il

consigliere provinciale che, evidentemente, in maniera

legale, ha “sollecitato” i sodalizi a presentare la richie-

sta di contributo. E, così, la Provincia ha provveduto a

finanziare associazioni culturali, sportive, eventi musi-

cali, parrocchie con cifre, comunque, considerevoli che

vanno dai cinquecento ai cinquemila euro.

Ecco l’elenco delle 108 associazioni:

Associazione Transnochando c’è € 800

Associazione culturale Geo Arte € 1500

Associazione Amici del fiume € 1000

Associazione culturale Musicalmente € 1500

Associazione sportiva Amici del podismo € 1000

Pro loco Caianello € 1000

Avis € 1000

Circolo ricreativo dipendenti forze di polizia € 2000

Pro loco Bellona € 5000

Dea sport onlus € 1500

Pro loco Cancello Scalo € 1000

Circolo sociale Bellona € 700

Centro studi Progetto futuro San Prisco € 1500

Parrocchia di San Michele Mondragone € 1000

Lions Club Sinuessa Ager Falernus € 1000

Associazione culturale La rocca del drago € 3000

Associazione ambientalista Fare Verde € 3000

Parrocchia Santa Maria Assunta Villa Literno € 500

Liternum Domitian Marathon Villa Literno € 500

Associazione sportiva dilettantistica Asd € 1000

Parrocchia dei Santi Gennaro e Giuseppe Falciano

di Caserta € 1500

Associazione Accollatori Sant’Anna € 1000

Diocesi di Caserta Parrocchia San Matteo € 1000

Associazione I colori della Vita Onlus € 1500

Accademia Normanna Ever Green € 3500

Parrocchia Santa Corce Casapesenna € 1500

Circolo Cacciatori Casapesenna € 1000

Forum dei giovani Casapesenna € 500

Associazione 7giorni € 500

Comitato festeggiamenti Maria SS Annunziata San

Cipriano € 1000

Associazione sportiva dilettantistica Casapesenna

€ 500

Comunità educativa familiare Casaluce € 2000

Parrocchia Santa Maria ad Nives Casaluce € 1500

Associazione culturale Il Corbo Casaluce € 1500

Associazione circolo Il Futuro € 2000

Pro loco Polis € 700

Scuola Calcio Asd Sanfeliciana € 1500

Asi (Alleanza sportiva italiana) € 1000

Pro loco del Trevice € 3000

Wwf Caserta € 1000

Associazione sportiva dilettantistica Calcio Tavolo

Sessana € 500

Virtus Caiazzo Sessa Aurunca € 2000

Associazione Accademia Suessana € 2500

Associazione cattolica Maria SS dell’Arco Aversa €

500

Scuola calcio Asd Cas gc € 900

Parrocchia Sant’Alfonso M. de Liguori Cancello

Scalo € 800

Associazione G.S. John Fitgerald Kennedy € 1000

Associazione musicale Roger music € 500

Pro loco Vairano Patenora € 4500

Associazione La cuccia € 4000

Parrocchia San Simone Profeta Caserta € 500

Parrocchia San Michele Arcangelo Castel Morrone

€ 1000

Asd Castel Morrone Calcio € 1000

Clpt Lavoro per tutti € 3000

Associazione musicale Busacca € 4500

Associazione culturale e di volontariato Madre Te-

resa di Calcutta € 500

Associazione culturale La proposta € 5000

Istituto suore degli Angeli Casaluce € 1000

Pro loco Casaluci €4000

L’ELENCO COMPLETO DELLE ASSOCIAzIONI FINANzIATE

Su CASERTAFOCuS.NET

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CASAGIOVE. Melone dopo dodici

mesi dall’insediamento dell’Am-

ministrazione Russo cosa è stato

realizzato?

«Il Sindaco Russo non è stato in

grado di dare risposte amministra-

tive, sta distruggendo tutto ciò che le

precedenti amministrazione hanno

realizzato».

Quale sarebbe secondo lei la via

d’uscita da questa empasse?

«Bisogna cercare fondi europei, sta-

tali e regionali per lo sviluppo e la

promozione urbanistica comunale

(PUC), per un piano di insediamenti

produttivi (PIP) e di opere pubbliche.

Bisogna attivare interventi locali che,

se fossero realizzati, potrebbero:

dare subito una risposta al problema

della pianificazione del territorio, alla

scuola, allo sviluppo economico e

sociale, in particolare, in alcuni set-

tori trainanti come il commercio, l’ar-

tigianato, il turismo, e contribuire ad

aiutare le fasce deboli creando un

fondo di solidarietà per i giovani

senza lavoro e per gli anziani in dif-

ficoltà».

Oggi, come si presenta la nostra

Città?

«Casagiove è in totale stato di ab-

bandono e di degrado, il sito borbo-

nico “ex Caserma De Martino” non

ha futuro, il Palazzetto dello Sport è

chiuso e concesso solo a pochi in-

timi, l’ex Macello è derelitto, le

strade sono dissestate e ricolme di

rifiuti, i servizi sociali sono allo

sbando, le scuole, nonostante siano

state dichiarate non statiche, sono

frequentate dagli studenti. Invero

qualche lavoro è stato anche annun-

ciato ma indubbiamente mai effet-

tuato».

Qual è il suo giudizio sull’attuale

maggioranza?

«Gli attuali amministratori palesano

una certa arroganza politica, con

loro è impraticabile qualsiasi dialogo

e confronto democratico. In un anno

ci sono stati solo pochissime riunioni

di capigruppo, soprattutto perché

non avrebbero saputo proporre al-

cunché. Io credo che questa mag-

gioranza abbia quale unico collante

la divisione rotazionale delle pol-

trone per il conferimento del relativo

stipendio».

E sul Sindaco?

«Trovo assurdo che il Russo non

sappia distinguere il privato dal pub-

blico. Credo che gli assessori rico-

prano un ruolo istituzionale,

dovrebbero essere da esempio per-

ché possano imporre il rispetto delle

regole amministrative. Nel caso in

cui vi siano dei dubbi sulla loro con-

dotta, dovrebbero avere il buon

senso politico di dirimere prima ogni

incertezza e successivamente con-

tinuare a gestire la Res publica. Il

Sindaco teme di perdere la maggio-

ranza e di conseguenza la fascia tri-

colore, a cui è tanto affezionato,

dimostrando di essere completa-

mente insensibile a tutto ciò».

Quali sono le sue proposte?

«Il Sindaco dovrebbe istantanea-

mente impegnarsi a dare una rispo-

sta concreta uscendo da questa

inerzia amministrativa oppure, per il

bene della Città, ritornarsene a casa

ridando la parola agli elettori».

Luigi Di Costanzo

melone punta tutto sul Puc«Con il Pip è l’unico strumento di sviluppo»

6 05/05/2012 APPIA

Un referendum sul digestoreSAN NICOLA LA STRADA. “Molti sono i passi da compiere nei pros-

simi giorni per ufficializzare e offrire concretezza alla notizia che circola

in questi giorni di posizionare un digestore in località Lo Uttaro, ma le

voci che si rincorrono non sono certo rassicuranti.” Così in una nota

stampa, il coordinatore cittadino di Grande Sud Pierluigi Schiavone,

tramite il portavoce della sezione locale Alan Giovanni Improta. “Qui

non si tratta – aggiunge Schiavone – di essere di questo o quell’altro

partito, ma si tratta di essere coerenti su una datata decisione di creare

una discarica a Lo Uttaro per far fronte alla emergenza rifiuti e fu ga-

rantita da un protocollo di intesa, nel quale era stabilita la bonifica, che

dovrebbe partire al più presto. Per questo – continua il coordinatore

arancione – il direttivo di Grande Sud, unitamente al circolo di FLI, e di

Intesa Democratica e plaudendo anche alle dichiarazioni del segretario

cittadino del PD, Vito Marotta, dopo l’invito ad aprire un tavolo di con-

fronto con le amministrazioni coinvolte, con le organizzazioni di cittadini

come il COMER, con il WWF Caserta, per un coinvolgimento in scelte

che pendono sulla nostra testa e dei nostri figli, ci impegneremo fattiva-

mente a promuovere un referendum cittadino a San Nicola La Strada

per sapere se i cittadini vogliono o meno un digestore. Noi puntiamo

alla trasparenza tra Consiglio comunale e cittadini,- conclude Schia-

vone - affinché questi siano coinvolti attivamente nelle tematiche di

pubblica utilità, e lo strumento del referendum comunale è, in questo

caso, più che opportuno.”

Bufera sulle quote di ristoroSANTA MARIA CAPUA VETERE. «La Regione Campania intende fare

economia penalizzando le comunità in cui sono localizzati impianti di

trattamento dei rifiuti e riducendo le quote di ristoro destinate agli enti

locali». Lo afferma il sindaco Biagio Di Muro all’esito dell’incontro

avuto a Napoli con i rappresentanti campani dell’Anci e i primi cittadini

dei Comuni interessati. «La giunta di Palazzo Santa Lucia – spiega il

sindaco – ha proposto al consiglio regionale un regolamento in cui ven-

gono drasticamente ridotte le quote destinate ai Comuni che ospitano

impianti di trattamento dei rifiuti sul proprio territorio. E’ una questione

che riguarda Santa Maria Capua Vetere per lo Stir, ma anche decine di

altre amministrazioni locali sparse in Campania. Nel nostro caso si

tratta di un contributo di circa un milione di euro l’anno, che è fonda-

mentale per il bilancio comunale, che viene utilizzato per interventi in

materia ambientale e che verrebbe più che dimezzato. Un taglio dra-

stico, come quello che la Regione intende operare, comporterebbe

enormi problemi finanziari agli enti locali, già alle prese con le ristret-

tezze derivanti dalla crisi economica e dalla riduzione dei trasferimenti

statali. E tale decisione è ancor più grave dal momento che avrebbe ef-

fetto retroattivo su esercizi finanziari per i quali i consuntivi sono già

chiusi, oltre al fatto che si mette in crisi la programmazione di spesa

degli enti locali». «Come sindaci – conclude – continueremo a opporci

con tutte le forze a una decisione che penalizzerà pesantemente le co-

munità locali».

Mario Melone

Page 7: casertafocus 18
Page 8: casertafocus 18

CAPUA. In vista del consiglio comu-

nale aperto sul gassificatore il fronte

del “si” e quello del “no” sono impe-

gnati nell’organizzare incontri ed

eventi per illustrare ai cittadini le ri-

spettive tesi.

E lo stesso sta facendo l’ammini-

strazione comunale con Carmine

Antropoli e Marco Ricci, i principali

sostenitori dell’impianto, pronti a ca-

lare i propri “assi” in un convegno

che si svolgerà lunedì 7 maggio alle

17,30 al Teatro Ricciardi.

All’incontro, infatti, prenderà parte

anche Donato Ceglie, Sostituto

Procuratore Generale della Corte di

Appello di Napoli.

La scaletta degli interventi dell’in-

contro, “Risanamento e ambientale

e sviluppo Sostenibile. Gassificatore

il perché di una scelta” prevede gli

interventi del colonnello Vincenzo

Amendola, comandante provinciale

della Guardia di Finanza, del profes-

sor Paolo Pedone preside della Fa-

coltà di Scienze del farmaco, per

l’Ambiente e la Salute della Se-

conda Università degli Studi di Na-

poli, l’ingegner Antonio Pascale

responsabile Energia di Legam-

biente Campania, la professoressa

Maria Laura Mastellone assessore

provinciale all’ambiente e docente

universitaria presso la Sun, il profes-

sor Giorgio Buonanno docente di

Fisica tecnica Ambientale all’Univer-

sità di Cassino, Carmine Antropoli

sindaco di Capua e Marco Ricci de-

legato all’ambiente.

«Il convegno, i cui relatori sono mas-

simi esperti della materia, - dice il

sindaco - approfondirà in modo

chiaro, esaustivo e reale la tematica

del gassificatore, su cui tanti hanno

fatto demagogia e che tanti conti-

nuano a demonizzare.

Tra i relatori, salta subito all’occhio

la presenza di due pubblici ufficiali

impegnati quotidianamente nella

lotta alla criminalità.

Un magistrato ed un ufficiale che

chiariranno tutti i pericoli che scatu-

riscono dalle discariche e che so-

prattutto daranno un’immagine

chiara di quello che è diventato il no-

stro territorio per effetto degli scari-

chi abusivi.

Ringrazio i partecipanti che hanno

deciso di prendere parte a questo

importantissimo convegno che illu-

strerà le ragioni tecniche e legali

della giustezza di una scelta».

Mimmo Luongo

rifiuti gli assi di AntropoliProfessori e magistrati per dire sì al gassificatore

8 05/05/2012 CAPUA

Ma Paternuosto rilancia: è pericolosoCAPUA. Si sostiene che il progetto per il gassifi-

catore si muove nell’ambito della legalità. Ha

qualcosa da dire in proposito dottor Paternuo-

sto?

«Non lo metto in dubbio ma bisognerebbe chiarire al-

cuni aspetti del problema. Si dimentica che i dettami

della Comunità Europea mettono al primo posto la

raccolta differenziata ed il riciclo. A Capua le percen-

tuali della raccolta differenziata sono state motivo di

vanto contraddette dalla TARSU sempre in aumento

e dal mistero che aleggia intorno al ricavo del com-

mercio del riciclato. Per esempio qualcuno ci docu-

menti la filiera dello smaltimento commerciale della

plastica ed i suoi ricavi. Ogni legge non può andare

contro i diritti costituzionali. L’articolo 32 della costitu-

zione puntualizza chiaramente l’importanza della tu-

tela della salute del singolo cittadino quale bene

comunitario. Per far rispettare questi principi esiste

un organismo che si chiama Corte Costituzionale».

C’è un rischio reale per la salute della gente?

«E’ dimostrato un rilevante aumento dell’incidenze e

della prevalenza delle malattie neoplastiche intorno

ai siti che ospitano impianti del genere. La legge fissa

i limiti di tolleranza per una sostanza cancerogena

nell’ambiente. Ciò è solo una verità giuridica relativa

ma non assoluta. La genesi della malattia neopla-

stica è possibile anche quando i livelli del cancero-

geno sono nell’ambito di quelli fissati dalla legge. La

suscettibilità biologica ad ammalarsi di cancro varia

da soggetto a soggetto ed una certa parte della po-

polazione può ammalarsi anche per dosaggi “legali”

del cancerogeno nell’ambiente. Ognuno nasce con

un peculiare linfocita la cui attitudine a guerreggiare

con cellule neoplastiche può essere carente dalla na-

scita. E’ per queste ragioni che non possiamo, non

dobbiamo, non vogliamo accettare un mostro del ge-

nere sul nostro territorio».

Si sostiene che il gassificatore abbia impatto am-

bientale zero.

«Qualsiasi tecnologia usi la fiamma inquina e genera

tumori per meccanismi più volte ripetuti sino alla

noia. Esistono dati scientifici che fanno parte della

letteratura internazionale.

Forse, visti i rapporti, a Capua avranno scoperto che

per tramutare l’immondizia in gas non va usato la

fiamma ma l’acqua santa. La popolazione di Capua

non ha ancora ben capito la catastrofe che si prepara

all’orizzonte».

Quali sono le vostre future mosse?

«Appena faranno la delibera faremo il ricorso al Tar.

Quello che lascia perplessi è l’immobilismo della

gente di fronte ad un problema enorme che potrebbe

interessare la salute dei propri figli ed è difficile pre-

cisare se trattasi più di apatia o di rassegnazione».

M.L.

Maria Laura Mastellone

Mario Paternuosto

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MADDALONI. E’ dietro l’angolo l’ini-

zio di un contenzioso tra la Provincia

di Caserta e l’amministrazione co-

munale di Maddaloni. Il pomo della

discordia è la competenza sulla

strada, oramai comunale e un

tempo provinciale, meglio nota

come via Cancello. Dopo tanti anni

di gestione provinciale dell’ arteria,

l’Ente di Corsi Trieste ha dismesso

la strada e passandola, tramite de-

creto ancor prima della Regione,

alle competenze comunali. Ma l’am-

ministrazione comunale, guidata dal

sindaco Antonio Cerreto, si era già

opposta a questa ipotesi diversi

mesi fa con una delibera di giunta in

cui si decideva di dare inizio a tutte

le azioni possibili per il passaggio

coatto della strada dalla provincia al

comune. Infatti ciò che spinge il sin-

daco di Maddaloni Cerreto e la sua

amministrazione comunale ad intra-

prendere un’azione di carattere le-

gale è il fatto che la strada non è in

sicurezza e che la provincia avrebbe

prima dovuto provvedere ad alcuni

interventi come la messa in sicu-

rezza dei guarda rail; la pulizia delle

cunette stradali il cui intasamento

provocano degli allarmanti allaga-

menti stradali. Insomma pare che il

comune di Maddaloni accetterebbe

la competenza su via Cancello nel

momento in cui vi siano degli inter-

venti preventivi di messa in sicu-

rezza. A questo punto però, per la

provincia, oramai, la strada è di

competenza comunale e quindi al

comune non restano che due op-

zioni: o decidere di accettare, di

buon grado, il declassamento della

strada oppure cercare di iniziare

un’azione legale incisiva e di portare

il contenzioso davanti al Tar per ten-

tare di ottenere la messa in sicu-

rezza della strada preventiva e poi il

passaggio di consegna. Tuttavia nel

frattempo, nei due anni di ammini-

strazione comunale ci sono stati

degli interventi delle istituzioni, co-

mune e provincia, in via Cancello.

L’amministrazione Cerreto ha prov-

veduto a far illuminare via Calabri-

cito, a installare la

videosorveglianza per la scuola ele-

mentare di via Cancello e ha inserito

la strada come sede di un campo

polivalente e ha approvato la deli-

bera di giunta di istituzione di una

farmacia in via Cancello. La provin-

cia ha approvato, con la collabora-

zione del Comune, la realizzazione

di un sottopasso e di una rotatoria

stradale in via Cancello.

La guerra su via canceLLoCaos sulle competenze, Comune pronto al ricorso

905/05/2012MADDALONI

Digestore a Lo Uttaro, i dubbi del WwfMADDALONI. Riceviamo e pubblichiamo la lettera

scritta dal Wwf Caserta sulla questione del dige-

store a Lo Uttaro: Grazie alla delibera n. 36 del 22

marzo scorso il Comune di Caserta avvia, in loca-

lità “Lo Uttaro”, tramite lo strumento del project

financing, la realizzazione un digestore anaero-

bico capace di trattare rifiuti umidi (sembra di

40.000 tonnellate annue). Premesso che, quella

del WWF non è una posizione pregiudiziale tanto-

meno ideologica, in attesa di poter analizzare con

l’aiuto dei nostri esperti del Wwf Italia la docu-

mentazione che l’Amministrazione Comunale ci

aveva chiesto di valutare con serenità e che ad

oggi, stiamo ancora attendendo, esprimiamo, con

la presente, le nostre perplessità in merito. Il sito

di “Lo Uttaro” rientra in un crocevia di circa

200.000 abitanti, in una zona ad alta urbanizza-

zione e densità abitativa; al di là delle molestie ol-

fattive che si potrebbero riscontrare - ipotesi da

verificare in un’analisi post hoc del progetto - si-

curamente l’impatto sul traffico, dovuto ai camion

adibiti al trasporto dei rifiuti nell’impianto, po-

trebbe generare, ulteriori problemi, in una zona

già sottoposta a un flusso di traffico importante.

Considerando che l’ubicazione del suddetto im-

pianto è prevista a poche centinaia di metri dal

costruendo policlinico, la location sembra a dir

poco inopportuna.

La Regione Campania ha stanziato una cifra di

circa 10 milioni di euro per la caratterizzazione e

la successiva bonifica di una porzione dell’area di

Lo Uttaro. Le bonifiche si eseguono per potenziali

destinazioni d’uso, significativamente differenti

da quelle che hanno generato l’inquinamento, al-

trimenti, potrebbe bastare la messa in sicurezza

del sito.

Quando

viene scelta

una location

per l’insedia-

mento di una

attività indu-

striale, è in-

dispensabile

tener pre-

sente anche

la situazione

preesistente.

E’ il caso di

ricordare che

a poche cen-

tinaia di

metri oltre ad

esserci cave e cementifici, subito dopo il Foro

Boario – nel Comune di Comune di Maddaloni -

c’è un altro sito altamente inquinato – Masseria

Monti – definita la “collina dei veleni” - che più

volte è stata protagonista della cronaca e che an-

cora oggi chiede giustizia. Non sappiamo se è

stato fatto uno studio d’impatto ambientale e so-

ciale.

Alle suddette perplessità se ne potrebbero ag-

giungere tante altre, ad esempio trovare, even-

tualmente, un'altra localizzazione per sfruttare la

sinergia d’integrazione Rifiuti/Depurazione

acque; in ogni caso, al di là di ogni valutazione

tecnica, nell’ambito di una società a democrazia

partecipata, non si possono accettare pareri pre-

confezionati e in tempi ristretti, sa tanto di stru-

mentale».

Domenico Zinzi

Raffaele Lauria

Page 10: casertafocus 18

MARCIANISE. La notizia della rea-

lizzazione della scuola di pugilato

delle Fiamme oro all’interno del liceo

Quercia di Marcianise, rappresenta

un grande risultato dell’amministra-

zione guidata dal sindaco Antonio

Tartaglione e, nello specifico, del-

l’assessore al ramo Gerardo Trom-

betta che è riuscito a portare in città

una struttura sportiva di rilevanza

nazionale con tutte le ricadute posi-

tive che la cosa comporta per il ter-

ritorio.

Sulla strada di Trombetta e della

giunta, però, non ci sono state solo

le difficoltà che un’iniziativa del ge-

nere comporta.

A rendere tutto più complicato, un

fuoco amico tanto inaspettato

quanto pericoloso, dal momento che

la storia recente delle Fiamme oro

insegna che un tentennamento di

troppo sarebbe potuto essere fatale

per la realizzazione dell’opera sul

Comune di Marcianise.

Caserta, città capoluogo, non è riu-

scita ad ottenere la sede della

scuola per l’eccessivo temporeg-

giare degli amministratori.

Ma, per capire cosa è successo, è

necessario ripercorrere tappa per

tappa l’iter amministrativo della vi-

cenda.

Il primo atto ufficiale è datato 2 set-

tembre 2011 quando il primo citta-

dino comunica al responsabile dei

gruppi sportivi delle Fiamme oro

Francesco Montini di voler mettere

a disposizione del corpo una strut-

tura di primo livello per il pugilato

nella città di Marcianise.

Il sindaco indica subito la palestra

del Quercia illustrandone le caratte-

ristiche dell’impianto agli alti funzio-

nari di polizia.

Tartaglione, per conoscenza, in-

forma della volontà della sua ammi-

nistrazione anche il vicequestore

Antonella Vertucci, direttore della

scuola di polizia di via Ruggiero a

Caserta.

L’iniziativa dell’esecutivo, viene so-

stenuta anche dal consiglio d’istituto

del liceo Quercia che, qualche

giorno più tardi, l’otto settembre, al

termine di un’assemblea a cui ha

preso parte anche l’assessore

Trombetta, si è espresso in maniera

unanime in favore dell’iniziativa del

Comune.

Nel frattempo, il primo cittadino, con

un telegramma chiede un incontro ai

vertici delle Fiamme oro presso il

Comune di Marcianise per chiudere

definitivamente la vicenda.

La polizia accorda l’incontro. Ed è

qui che cominciano i problemi.

Una vicenda che si sarebbe potuta

chiudere in pochi giorni si è trasci-

nata per un anno con il rischio di

gettare alle ortiche il gran lavoro

svolto dall’esecutivo Tartaglione.

L’amministrazione provinciale, con il

suo presidente Zinzi, si mette di tra-

verso e, invece di facilitare le opera-

zioni per il trasferimento della scuola

di pugilato delle Fiamme oro a Mar-

cianise, mostra i muscoli con il Co-

mune, appellandosi alla burocrazia.

Dall’ente guidato dal marcianisano

Domenico Zinzi, viene fatto rilevare

come le strutture delle scuole supe-

riori siano di proprietà della Provin-

cia e che, quindi, il Comune non ha

competenza sugli impianti. Una

presa di posizione netta che ha

avuto come prima conseguenza lo

spostamento del vertice dal Co-

mune di Marcianise alla Provincia.

L’entrata in gamba tesa della Pro-

vincia nel procedimento ha dilatato i

tempi di chiusura del progetto, ma,

non ha vanificato l’intuizione del-

l’esecutivo Tartaglione, regalando

alla città una struttura come la

scuola di pugilato di alta valenza

sportiva e sociale.

E’ di questi giorni, tra l’altro, la noti-

zia dell’affidamento dell’appalto per

il completamento dei lavori all’in-

terno della palestra del liceo Quer-

cia.

La scuola di pugilato, quindi, presto

sarà realtà.

boxe lo sgambetto di ZinziLa Provincia ha rischiato di far perdere la scuola della polizia

10 05/05/2012 MARCIANISE

Antonio Tartaglione

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Page 12: casertafocus 18

DOPPIETTA DI GROP, IL LATINA CEDE IN CASA

La Casertana scende in campo a Latina con la chiara di intenzione di

fare punti per rimanere sal-

damente sul podio.

Nonostante i buoni propo-

siti dei falchetti, i padroni di

casa passano in vantaggio

al 21’ con Antobelli, abile a

trasformare in rete un pe-

nalty concesso dal diret-

tore di gara.

Nella ripesa i rossoblu si

catapultano in avanti ed

impattano al 57’ grazie a

ad un guizzo vincente di

Martina.

Due minuti più Oriano

Grop completa il sorpasso.

Lo stesso attaccante

chiude la sfida al 79’ con il punteggio di tre ad uno.

BUCCILLI DA STOPPER A TIMONIERE IN PANCHINA

Mario Buccilli, originario di Sora, fa il suo esordio tra i professioni-

sti con la casacca del

Cassino nel 1973. Ha

successivamente di-

sputato cinque cam-

pionati di Serie B con

le maglie di Sambene-

dettese, Avellino e Ri-

mini totalizzando

complessivamente

centoventicinque pre-

senze tra di Cadetti.

A Caserta è arrivato

nel 1985. All’ombra

della Reggia ha colle-

zionato novantuno presenze fino al 1988.

Successivamente ha cominciato la carriera da allenatore a Mar-

sala per poi passare alla Torres. Dopo una breve esperienza a Ca-

serta, di recente è stato al timone di Isola Liri e Venafro.

CASERTA. Ultimo atto della stagione regolare

per la Casertana. In casa dell’Internapoli si con-

cluderà un’annata vissuta ad alti livelli, ma che

non ha regolato la tanto agognata promozione in

Lega Pro.

Nonostante l’ottimo finale di stagione, la banda di

Ferraro non è riuscita in quella che avrebbe

avuto le fattezze di un’impresa, tenendo conto del

cambio di allenatore in corso.

Va dato atto al lavoro fatto dal tecnico napoletano

e da una squadra cresciuta col passare delle set-

timane. Non si puo’ non sottolineare gli sforzi

della società che ha ingaggiato giocatori di cate-

goria superiore come Gargiulo, Mortelliti ed il

bomber dei record Majella.

Ma nel calcio i risultati rappresentano inesorabil-

mente il parametro di valutazione dell’operato di

ogni club. Domenica al Pinto, in occasione della

brillante affermazione ai danni del Brindisi, la ti-

foseria organizzata ha chiarito senza mezzi ter-

mine la propria posizione.

Il sindaco della città Pio Del Gaudio è stato con-

testato mentre un striscione diretto alla famiglia

Verazzo ha invitato la proprietà a fare chiarezza

immediata sul futuro della Casertana.

Certamente ci sono ancora i play-off ma di fatto il

campionato è virtualmente chiuso e i supporters

cominciano a scalpitare.

Tra poco inizieranno, come prevedibile, i tentativi

di esproprio dei ‘gioielli’ in vetrina ed a quel punto

la dirigenza non potrà farsi trovare impreparata.

In settimana il tecnico Ferraro ha dovuto smentire

le voci di interessamento dell’Ischia, dichiarando

pubblico amore per i colori rossoblu.

Si tratta solo del primo episodio di una possibile

lunga serie dato che la rosa dei falchetti è ricca

di potenziali uomini chiave, appetibili per le for-

mazione di vertice del prossimo torneo di Serie

D.

La società, a questo punto, deve uscire alla sco-

perto e magari anticipare i tempi con una serie di

riconferme immediate, volte a tranquillizzare l’am-

biente.

Nicola Maiello

casertana tifosi in fermentoIntanto si chiude la stagione regolare contro l’Internapoli

12 05/05/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1974Chi l’ha visto

CLASSIFICA

Sarnese 71

Martina Franca 69

Ischia 65

CASERTANA 62

Turris 56

Brindisi 56

Francavilla S. 55

Ctl Campania 49

Casarano 45

Nardò 43

Trani 41

Internapoli 37

Grottaglie 35

Irsinese 33

Viribus U. 26

Real Nocera S. 24

Oppido L. 20

Gaeta 19

Vittorio Gargiulo

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1305/05/2012SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Nell'ultima fatica esterna della sta-

gione, e nell'ennesimo turno infrasettimanale, la

Juve esce sconfitta dal Lauretana Forum nella

sfida contro Biella, ancora una volta in volata. Un

match che aveva lo stesso light motive di quello

di domenica scorsa ad Ancona contro Montegra-

naro: nessuna motivazioni per entrambe le com-

pagini. Si è giocato, principalmente, per divertirsi

e non farsi male, con Coleman e Smith unici vo-

gliosi di sbattersi vista la lotta per il trono di capo-

cannoniere del campionato.

La Juve parte con una difesa forte e aggressiva,

va subito sul 4-9 con Stipanovic e Smith. Una tri-

pla del giovane Laganà, ancora in quintetto vista

l'assenza di Soragna, sveglia Biella dal torpore,

ottimo il supporto di Miralles in vernice (11-15). I

tiri liberi e la difesa poco attenta dei padroni di

casa regalano, ai bianconeri, un break positivo

chiuso dal 3/3 ai liberi di Righetti (19-25). Pullen

risponde a tono, ma il finale di primo periodo è

ancora casertano, con il canestro di Smith e i li-

beri di Kudlacek (21-29 dopo la prima sirena).

Il tira e molla nel punteggio continua nel secondo

periodo quando Jacob Pullen sale in cattedra e

segna 4 punti in fila. Righetti si fa sanzionare un

fallo tecnico, Doornekamp è un leone sotto le

plance e non solo, la Juve vola sul 27-33 al 14'.

Smith è galvanizzato dalla sfida nella sfida contro

Coleman, segna 6 punti consecutivi regalando un

parziale di 0-6 alla Otto (31-39). Complice una di-

fesa calata d'intensità, l'Angelico, dopo aver

preso due parziali, ne fissa uno, con lo scatenato

Pullen (già 11 punti personali) e la tripla di Dragi-

cevic a condurre il 10-0 con cui i piemontesi rien-

trano prepotentemente in partita, con i liberi di

Doornekamp e il canestro di Bell ad interrompere

l'emorragia e a stampare il 41-43 di metà gara.

Charlie Bell apre le danze in avvio di terzo pe-

riodo, Collins e Smith lo seguono a ruota, la-

sciando però a Miralles, Coleman e Dragicevic la

possibilità di recuperare lo strappo (50-52). Dra-

gicevic è ancora ispirato dalla lunga distanza,

mette due triple intervallate da una giocata di

Jurak, Biella trova il +5 (64-59). Doornekamp

esce dopo una brutta botta alla testa, Collins

mette i liberi del fallo, ma è ancora Pullen (cui, in

America, dedicavano, non a caso, la scritta "Fear

the Beard") a punire la truppa di Sacripanti dalla

lunga distanza, col 70-66 all'ultimo intervallo.

L'inizio dell'ultimo quarto sembra una questione

tra realizzatori. Pullen gestisce per Coleman che

ci mette del suo, Smith prova a non perdere ter-

reno nello scontro personale e, al 34', è -3 Juve

(76-73). La corsa del talento di Minnesota si

ferma, però, quando qualche minuto più tardi

commette il suo quinto fallo su Miralles, lasciando

anticipatamente la sfida. Stipanovic prova a fare

le sue veci in attacco, ma è in difesa che la Juve

non ci mette la sua consueta aggressività, la-

sciando facili extrapossessi a Laganà, che con-

cretizza a dovere (82-77). Doornekamp accorcia

sul -1 (82-81), Coleman segna un canestro paz-

zesco, mentre Stipanovic chiude con 0/2 il viag-

gio in lunetta più importante della serata. Il finale

è incandescente: Doornekamp subisce fallo da

tre punti, segna tutti e tre i tiri liberi, fallo bianco-

nero dall'altra parte, Minessi non si emoziona, fa

2/2 e scrive i titoli di coda sulla partita, che finisce

88-84.

Domenica chiusura al Palamaggiò contro Sas-

sari, splendida protagonista di quest’annata. Una

partita per tributare il giusto ringraziamento ad un

gruppo di atleti e tecnici che sono entrati, di di-

ritto, nella storia del club e nel cuore della tifoseria

per quanto fatto in questi meravigliosi otto mesi

di lavoro.

La squadra allenata da Romeo Sacchetti, in

piena corsa per chiudere al quarto posto la sta-

gione regolare, presenta, in regia, Travis Diener:

play maker esperto, 181 presenze in Nba divise

tra Magic, Pacers e Blazers, è un giocatore molto

intelligente, molto abile nel passare la palla e nel

riuscire sempre a pescare il compagno libero, sia

che esso sia un esterno o un lungo. Al suo fianco

agisce Drake Diener, suo cugino; guardia dal

grande talento offensivo, giocatore capace di fare

canestro in svariati modi, sa aiutare anche in

regia essendo dotato di una buona visione di

gioco, ma è un attaccante, e va marcato bene

perchè sa far male e, se in giornata, diventa im-

marcabile. Il back court è completato da Quinton

Hosley: nato a New York, ma in possesso di pas-

saporto georgiano, è l'anello debole di un perime-

tro di tutto rispetto. Giocatore molto discontinuo,

alterna prestazioni esaltanti a momenti di buio to-

tale, caratteristica, questa, che non gli ha per-

messo il salto di qualità in una carriera ben al di

sotto delle potenzialità. Atleta di tutto rispetto,

spesso cerca più il tiro che la penetrazione, ma

gli va impedito di attaccare il ferro con continuità.

Dalla panchina troviamo Mauro Pinton, play

maker veneziano visto, a Caserta, nel 2003/2004

in B1; seconda stagione a Sassari per lui, di-

screta crescita, è un giocatore che predilige i ritmi

alti, discreto tiratore. Brian Sacchetti va tenuto

d'occhio per il tiro da 3, situazione in cui sa es-

sere micidiale soprattutto se messo in ritmo, men-

tre Giacomo Devecchi porta tanta sostanza e

difesa.

Vicino canestro troviamo Vanja Plisnic, confer-

mato dopo le buone cose fatte vedere la scorsa

stagione; è un'ala abbastanza duttile, capace di

allontanarsi dal canestro e con un buon tiro dalla

media distanza. In posizione di centro l'ultimo ar-

rivato, ovvero Tony Easley: ingaggiato dalla Di-

namo per le ottime cose fatte vedere, a Forlì, in

avvio di stagione, rimpiazza il fuggiasco Steven

Hunter, scappato da Sassari per un presunto in-

fortunio mai realmente certificato dalla società.

Easley è un grande atleta, pivot verticale come

pochi, ottimo rimbalzista e stoppatore, buon in-

terprete del pick & roll e del post basso. Dalla

panchina il capitano dei sardi, Manuel Vanuzzo,

36 anni, alla 6° stagione di fila in Sardegna; gio-

catore di buona intensità, dotato anche di un

buon tiro frontale. Nika Metreveli completa il re-

parto lunghi: classe 1991, 212 cm per 105 kg, è

la nota lieta del rooster sardo, facendosi trovare

sempre pronto quando richiesto. Cresciuto, cesti-

sticamente, tra Rimini e Siena, è in costante cre-

scita a livello di rendimento, facendosi notare per

una buona presenza a rimbalzo e un'ottima tec-

nica di base. Tony Binetti completa il team, che

in quintetto si presenta con T. Diener, D. Diener,

Hosley, Plisnic e Easley.

Francesco Padula

juvecaserta ultimo attoCon Sassari al Palamaggiò si chiude una stagione positiva

Andre Smith

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Gli appuntamenti...Al Teatro Civico 14 “Un uomo piccolo piccolo”

Un Uomo Piccolo piccolo è lospettacolo ospitato dal Teatro Ci-vico 14 sabato 5 Maggio [ore21.00] e domenica 6 Maggio[ore 19.00]. La pièce prodottadal Teatro delle Molliche di Co-rato è ispirato a “Il Piccolo Prin-cipe” di di Antoine deSaint-Exupéry letto in modo deltutto personale. L’adattamento ela regia è di Francesco Martinelliche porta in scena la storia di undialogo tra un uomo adulto con ilproprio essere bambino e di unbambino con un adulto ritrovato.Il tono della scrittura è scanzo-nato e a volte delirante, espres-sione di un modo poetico diconcepire la vita.

Il Forum Giovani di Castel Mor-rone e l'Associazione Pro Loco,con il patrocinio morale dell'EnteMunicipale di Piazza Bronzetti,hanno organizzato, per le gior-nate dell'undici, dodici e tredicimaggio, la prima sagra degliasparagi di montagna che sisvolgerà nella villa comunaleGanci e Pignatelli della frazioneLargisi e che offrirà un ricco pro-gramma culinario. Gli asparagi,ovvero i giovani germogli dell'ar-busto che cresce in manieraspontanea sulle colline tifatine,saranno i veri protagonisti delletre serate e verranno proposti intutte le forme, passando dai piattisemplici quali la frittata agli aspa-ragi o la pasta e fagioli con aspa-ragi alle più elaborate esofisticate bruschette alla cremadi asparagi. Oltre all'aspetto prettamente ga-stronomico a deliziare i visitatoriil programma ha previsto delleesibizione canore con il Pianobar di Enzo e Nik, nelle serate divenerdì 11 e domenica 13, l'esi-bizione della Parafunky band,nella serata di sabato 12 ed in-fine l'esibizione della scuola diballo Emmebi dance del MaestroMichele Bernardo nella serata didomenica 13.

Castel Morrone, via alla sagra dell’asparago

1505/05/2012Caserta&dintorni

Dopo trent’anni di instancabilemilitanza nella musica, FaustoMesolella, storica chitarra degliAvion Travel, esordisce come so-lista in “Suonerò fino a farti fio-rire” (prod Zona) un album disola chitarra. L’appuntamento danon perdere con le trascinantisonorità di Mesolella è lunedì 7maggio alle ore 18.30 presso laLibreria Spartaco-Interno4 di viaMartucci a Santa Maria CapuaVetere. "A un certo punto della mia car-riera ho capito di aver un miosuono – spiega Mesolella –dopo aver composto canzoni, co-lonne sonore, dopo aver prestatola mia chitarra al servizio dimezzo mondo, dopo aver curatoproduzioni, arrangiamenti e testiper tantissimi artisti, mi sono vo-luto fare un regalo con quest'al-bum di sola chitarra".

Mesolella presenta il suo cd alla Libreria Spartaco

CASAGIOVE. Domenica 13 maggio in occasione della

festa della mamma, al ristorante Le Quattro fontane, lo

chef Michele sceglie di celebrare al meglio il giorno de-

dicato alla regina della casa, preparando per tutte le

mamme un primo studiato apposta per i loro palati, ri-

sparmiando, per una volta, le loro mani alla fatica del

primo piatto. Il nostro mago dei fornelli decide, per que-

sta volta, di tenere segreti gli ingredienti della sua ultima

creazione per dare la possibilità agli affezionati clienti di

creare una piacevole suspence da attesa cosicchè po-

tranno loro stessi divertirsi ad assaporare il piatto, sen-

tirne i profumi gustarne la miscelanza dei sapori ed

indovinare gli ingredienti che lo rendono unico e spe-

ciale. Come al solito il piatto forte della giornata come

tutto il menú, verrà contraddistinto dalla qualità di sem-

pre e dalla freschezza dei prodotti a chilometro zero, se-

lezionati, scelti e mescolati ad arte con lo scopo di

creare l'apoteosi del gusto stupendo ogni volta anche i

clienti piú assidui e affezionati. E per chi ancora non

avesse provato la cucina di Michele, il nostro motto è

provare per credere. Si consiglia per rendere la vostra

giornata ancora piú piacevole senza lo stress dell'attesa

e per dare la possibilità agli artisti del gusto di preparare

le giuste quantità di manicaretti e leccornie di prenotare

allo 0823468970 o inviare un’email all’indirizzo lequat-

[email protected]. Buon appetito.

Rosa Orlando

Il piatto della mammaA “Le Quattro fontane” un primo speciale

Rombano i motori, due giorni del Moto ClubSANTA MARIA CAPUA VETERE. Un ricco pro-

gramma di eventi e manifestazioni tra premi mu-

sica, mostre, esibizioni sportive, proiezioni di

immagini e foto dei circuiti dell’epoca e del moto-

ciclismo sammaritano ma soprattutto il raduno mo-

tociclistico con il giro turistico e il ritorno in città

con il passaggio per lo storico circuito dell’Arco

Adriano dove si laureò campione Giacomo Ago-

stini, diventato successivamente pluricampione

del mondo.

Questo il calendario della «due giorni» (19 e 20

maggio prossimi) organizzata dallo storico Moto

Club di Santa Maria Capua Vetere nell’anniversario

dei suoi ottanta anni. I dettagli dell’evento sono

stati resi noti dal presidente del glorioso sodalizio,

l’avvocato Antonio Mirra che, sostenuto dall’impe-

gno profuso dai soci e dallo staff organizzativo, è

riuscito a mettere in piedi un evento in ricordo dei

pionieri delle due ruote che fondarono il sodalizio

nel 1932. Nonostante si tratti di una festa, il Moto

Club ha però voluto ricordare, con la sua immagine

stampata sul materiale illustrativo, il campione

Marco Simoncelli scomparso prematuramente

l’anno scorso il cui ricordo è ancora vivo nella

mente di tutti gli appassionati.

Quando si pensa al Moto Club sammaritano affio-

rano alla mente tanti ricordi legati ad eventi spor-

tivi, uno su tutti lo storico circuito dell’Arco

Adriano al quale partecipò il campione del mondo

Giacomo Agostini; momenti di socialità e protago-

nisti come il campione Franco Carrano.

Il Moto Club, che è

fra le società spor-

tive con la maggiore

anzianità di affilia-

zione alla Fmi (Fe-

d e r a z i o n e

motociclistica ita-

liana), ha organiz-

zato anche eventi

collaterali come il

«Concorso moto in

vetrina»: esposte,

nelle attività com-

merciali sammari-

tane, ci saranno

moto d’epoca (e

non) con le vetrine

ispirate ad un tema

motociclistico. La manifestazione è patrocinata dal

comune di Santa Maria Capua Vetere, Regione

Campania, Provincia di Caserta, Coni Caserta, Ca-

mera di Commercio e Fmi.

Sponsor principali dell'evento del 19 e 20 maggio

Capitelli Motor Group e IC Auto Capitelli conces-

sionaria Skoda. La “due giorni” richiamerà a Santa

Maria Capua Vetere diversi appassionati anche

fuori dalla provincia di Caserta che saranno attratti

da uno spettacolo curato nei minimi particolari dal-

l’organizzazione coordinata dall’avvocato Antonio

Mirra.

G.L.

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