casertafocus n31

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CaSERTa. L’elezione di Enzo Cap- pello come segretario reggente del Partito democratico ha calmato un po’ le acque nella turbolenta compa- gine di Terra di Lavoro. Il sindaco di Piedimonte Matese ha avuto il merito di abbassare i toni della contesa, ma, certamente non è riuscito a risolvere i problemi di un partito che, in Terra di Lavoro non si è ancora ripreso dal- l’uscita di scena di Sandro De Fran- ciscis. In questo momento, tra i democratici, il problema è rappresentato dal tes- seramento e dal discorso legato alla conferma degli iscritti del 2012 nel 2013. Le varie anime del partito stanno la- vorando per costruire una platea che possa consentire loro di vincere il prossimo congresso. E’ questo l’ap- puntamento più importante per il Pd di Terra di Lavoro da qui a fine anno. La partita congressuale, si deve scin- dere in due parti: quella legata alla competizione nazionale e quella alla leadership locale. Per quanto riguarda il congresso na- zionale, la novità più importante è rappresentata dall’adesione del con- sigliere regionale Nicola Caputo all’area Renzi. Il politico di Teverola, da tempo, lan- ciava segnali al sindaco di Firenze, ma, con il Big bang casertano della scorsa settimana, ha rotto gli indugi e ha, nei fatti, formalizzato l’adesione all’area. Renzi potrebbe guadagnarsi anche l’appoggio del sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino che ha parteci- pato ed è intervenuto al Big bang di Caserta palesando una simpatia per il sindaco di Firenze e per il suo mo- dello politico. L’altra novità è l’in- gresso del sindaco di Camigliano Vincenzo Cenname all’interno del partito. Cenname, infatti, è il portaco- lori del gruppo Civati in provincia di Caserta dopo essere stato il coordi- natore del movimento Speranza per Caserta. Con Cuperlo, invece, si schierano apertamente gli ex Ds Dario abbate, Luigi Munno, Filippo Fecondo, giuseppe Fattopace e la famiglia Stellato con il coordinatore dei gio- vani Pasquale Stellato in prima linea. Ricomposizione Pd Caputo e Tamburrino con Renzi. Cè Cenname L’ADDIO al vescovo Pietro Farina Cattedrale gremita per i funerali. La curia nelle mani del vicario Pasqua- riello. Pag.3 Che scoperta, in provincia di Caserta la camorra ha seppellito i rifiuti... Mamma mia, meno male che ci sono i pentiti che hanno rivelato questo segreto... Nessuno mai dalle nostre parti avrebbe immaginato che nelle campagne dell’agro aversano si sversassero i rifiuti pericolosi... Nessuno immaginava che le aziende conniventi al clan facessero arrivare dal Nord Italia immondizia pericolosa da occultare, in maniera tranquilla senza che nessuno battesse ciglio, dicesse qualcosa, muovesse qualche rimostranza... E ora che abbiamo scoperto l’uovo di colombo che cosa intendiamo fare? Ora che abbiamo sperimentato la centralità dei pentiti per questa nostra terra, come intendiamo muoverci? Il clamore eclatante degli avvenimenti assolutamente nuovi per questa terra in cosa si dovrà tradurre? Questa volta ci adeguiamo alla massa, facciamo finta che il problema dei rifiuti sia una sconvolgente scoperta fatta nell’ultimo mese, che nessuno sapeva, immaginava, poteva pensare che le nostre terre potessero subire un trattamento del genere. Ignoriamo il lavoro di valenti magistrati, facciamo finta che sia carta straccia tutto quello continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Quella scoperta “sensazionale” dei rifiuti killer Nuove alleanze in casa Pd AMBIENTE la lista nera del ministro Quarantasette comuni ad elevata in- cidenza di tumori: ecco l’elenco com- pleto. Pag.4 CRISI il grido dell’Ascom L’associazione dei commercianti: ecco perché non decolla il turismo in provincia. Pag.5 RIFIUTI le mani del clan sulla città Tensione a Santa Maria Capua Ve- tere per le dichiarazioni del pentito Guida. Pag.7 DISSESTO addio interessi passivi Ricci: ecco come ci siamo liberati di una zavorra da un milione e duecen- tomila euro. Pag.8 RC AUTO sconti per chi paga le tasse Magliocca sigla la convenzione: ecco come spendere di meno se si è in regola. Pag.9 OUTLET è sos speculazione L’ex consigliere provinciale Trom- betta replica a Fecondo e tuona sulla struttura. Pag.10 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 31 28/09/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net Caserta, Via Mulini Reali tel. 0823.301842 - fax 0823.362734 [email protected] - www.mulinireali.it

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Page 1: Casertafocus n31

CaSERTa. L’elezione di Enzo Cap-

pello come segretario reggente del

Partito democratico ha calmato un

po’ le acque nella turbolenta compa-

gine di Terra di Lavoro. Il sindaco di

Piedimonte Matese ha avuto il merito

di abbassare i toni della contesa, ma,

certamente non è riuscito a risolvere

i problemi di un partito che, in Terra

di Lavoro non si è ancora ripreso dal-

l’uscita di scena di Sandro De Fran-

ciscis.

In questo momento, tra i democratici,

il problema è rappresentato dal tes-

seramento e dal discorso legato alla

conferma degli iscritti del 2012 nel

2013.

Le varie anime del partito stanno la-

vorando per costruire una platea che

possa consentire loro di vincere il

prossimo congresso. E’ questo l’ap-

puntamento più importante per il Pd

di Terra di Lavoro da qui a fine anno.

La partita congressuale, si deve scin-

dere in due parti: quella legata alla

competizione nazionale e quella alla

leadership locale.

Per quanto riguarda il congresso na-

zionale, la novità più importante è

rappresentata dall’adesione del con-

sigliere regionale Nicola Caputo

all’area Renzi.

Il politico di Teverola, da tempo, lan-

ciava segnali al sindaco di Firenze,

ma, con il Big bang casertano della

scorsa settimana, ha rotto gli indugi

e ha, nei fatti, formalizzato l’adesione

all’area.

Renzi potrebbe guadagnarsi anche

l’appoggio del sindaco di Villa Literno

Nicola Tamburrino che ha parteci-

pato ed è intervenuto al Big bang di

Caserta palesando una simpatia per

il sindaco di Firenze e per il suo mo-

dello politico. L’altra novità è l’in-

gresso del sindaco di Camigliano

Vincenzo Cenname all’interno del

partito. Cenname, infatti, è il portaco-

lori del gruppo Civati in provincia di

Caserta dopo essere stato il coordi-

natore del movimento Speranza per

Caserta.

Con Cuperlo, invece, si schierano

apertamente gli ex Ds Dario abbate,

Luigi Munno, Filippo Fecondo,

giuseppe Fattopace e la famiglia

Stellato con il coordinatore dei gio-

vani Pasquale Stellato in prima

linea.

Ricomposizione PdCaputo e Tamburrino con Renzi. C’è Cenname

L’ADDIO al vescovoPietro FarinaCattedrale gremita per i funerali. La

curia nelle mani del vicario Pasqua-

riello. Pag.3

Che scoperta, in provincia di

Caserta la camorra ha seppellito i

rifiuti... Mamma mia, meno male

che ci sono i pentiti che hanno

rivelato questo segreto...

Nessuno mai dalle nostre parti

avrebbe immaginato che nelle

campagne dell’agro aversano si

sversassero i rifiuti pericolosi...

Nessuno immaginava che le

aziende conniventi al clan

facessero arrivare dal Nord Italia

immondizia pericolosa da

occultare, in maniera tranquilla

senza che nessuno battesse

ciglio, dicesse qualcosa,

muovesse qualche rimostranza...

E ora che abbiamo scoperto

l’uovo di colombo che cosa

intendiamo fare? Ora che

abbiamo sperimentato la

centralità dei pentiti per questa

nostra terra, come intendiamo

muoverci? Il clamore eclatante

degli avvenimenti assolutamente

nuovi per questa terra in cosa si

dovrà tradurre? Questa volta ci

adeguiamo alla massa, facciamo

finta che il problema dei rifiuti sia

una sconvolgente scoperta fatta

nell’ultimo mese, che nessuno

sapeva, immaginava, poteva

pensare che le nostre terre

potessero subire un trattamento

del genere. Ignoriamo il lavoro di

valenti magistrati, facciamo finta

che sia carta straccia tutto quellocontinua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Quella scoperta“sensazionale”dei rifiuti killer

Nuove alleanze in casa Pd

AMBIENTE la listanera del ministroQuarantasette comuni ad elevata in-

cidenza di tumori: ecco l’elenco com-

pleto. Pag.4

CRISI il gridodell’AscomL’associazione dei commercianti:

ecco perché non decolla il turismo in

provincia. Pag.5

RIFIUTI le mani del clan sulla cittàTensione a Santa Maria Capua Ve-

tere per le dichiarazioni del pentito

Guida. Pag.7

DISSESTO addiointeressi passiviRicci: ecco come ci siamo liberati di

una zavorra da un milione e duecen-

tomila euro. Pag.8

RC AUTO sconti per chi paga le tasseMagliocca sigla la convenzione:

ecco come spendere di meno se si è

in regola. Pag.9

OUTLET è sosspeculazioneL’ex consigliere provinciale Trom-

betta replica a Fecondo e tuona sulla

struttura. Pag.10

Per informazioni328.3997148

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Anno IV n. 3128/09/2013

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Page 2: Casertafocus n31

2 28/09/2013 CASERTA

continua da pag.1

che è stato fatto sino ad oggi. E ora,

cosa si intende fare?

Come direbbe Massimo Troisi, al-

meno ricominciamo da tre... Non è

pensabile che si possano fare pic-

coli passi impercettibili rispetto ad

un’emergenza così devastante e

così pericolosa per un territorio

come il nostro che, tra l’altro, vede

parte della sua economia poggiarsi

sull’agricoltura e sulla zootecnia...

E’ necessario mettere in campo un

sistema di monitoraggio efficiente

ed immediato dei siti e delle aree

che si pensa possano essere inqui-

nate.

E’ necessario predisporre un piano

per le bonifiche che risolva i pro-

blemi dei territori e che non serva

solo ad animare i dibattiti politici e

ad ingolfare gli uffici dei Comuni,

della Provincia, della Regione e del

Governo centrale così come è suc-

cesso sino ad oggi.

Ovviamente, per evitare che ciò ac-

cada è necessario trovare le risorse

per mettere in campo questa opera-

zione che non sono certamente bru-

scolini...

Sappiamo benissimo che sono ne-

cessari molti soldini per effettuare le

bonifiche, ma sappiamo anche che,

questa volta, questi soldini devono

essere tirati fuori...

Come?

Con una migliore distribuzione delle

risorse tra Nord e Sud.

Utilizzando l’ultima tranche dei fondi

europei tutti per il discorso delle bo-

nifiche. Investendo i soldi confiscati

ai camorristi in operazioni di boni-

fica per il territorio.

Queste sono delle idee che, comun-

que, sono perfettibili, emendabili,

ma anche cestinabili.

Non spetta a noi dire come, quello

che importa è che cosa fare e

quando farlo.

Bisogna provvedere ad effettuare le

bonifiche e bisogna farlo subito:

tutte le vie sono buone, tutte le idee

sono valide, tutti i soldi sono impor-

tanti.

Il nostro territorio che ha scoperto

solo oggi di essere una pattumiera,

non può attendere oltre... Non pos-

siamo mica sperare che venga

qualche pentito e ci dica come

fare...

Potrebbe voler dire attendere altri

venti anni che, probabilmente, la

nostra provincia non si può permet-

tere di aspettare...

segue dalla prima

E’ nata anche un’area Pittella in

Terra di Lavoro che si muove intorno

all’ex segretario della Sinistra giova-

nile Carlo Scatozza.

Il vicepresidente del Parlamento eu-

ropeo a Caserta ha quasi una se-

conda casa, dal momento che in

tutte le elezioni in Terra di Lavoro ha

sempre raccolto un bacino significa-

tivo di consensi.

Tra congresso nazionale e con-

gresso provinciale, si assisterà ad

una ridistribuzione delle forze in

campo, dal momento che, così come

è successo anche la volta scorsa

con l’elezione di Dario Abbate, espo-

nenti che sostengono la stessa mo-

zione nazionale potrebbero

collocarsi diversamente sul piano lo-

cale.

Il punto dal quale partire è che il qua-

dro delle alleanze dello scorso con-

gresso è letteralmente scomparso.

Ci sono nuove alleanze e nuovi pro-

tagonisti in campo per la conquista

della leadership.

Si sta consolidando sempre più un

gruppo che tiene dentro i renziani

della prima ora con Carlo Marino e

Carmine De Lucia, il consigliere re-

gionale Nicola Caputo, con il respon-

sabile dell’organizzazione Giovanni

Cusano la deputata Pina Picierno,

l’attuale coordinatore Vincenzo Cap-

pello con l’ex assessore provinciale

Lucia Esposito.

La vera grande novità di questo

gruppo è proprio lei in un quadro che

vede l’area Letta per la prima volta

divisa sui discorsi legati alla segrete-

ria del partito.

Il capogruppo alla Provincia Giu-

seppe Stellato, infatti, sembra pre-

ferire un’alleanza con l’ex deputato

Stefano Graziano, pure lui lettiano,

e l’ex area dei Ds con Dario Abbate,

Luigi Munno, Filippo Fecondo e Giu-

seppe Fattopace.

Defilati in questo momento, gli ex

Margherita Pasquale De Biasio e

Ludovico Feole che non si sono an-

cora schierati apertamente, ma che

potrebbero prediligere un’alleanza

con il gruppo dei renziani e della

Esposito.

Con la pubblicazione delle date dei

congressi tutte le posizione usci-

ranno allo scoperto.

Francesco Marino

area letta divisa in dueEsposito con Cappello e i renziani. Stellato con gli ex Ds

Stefano GrazianoLucia Esposito

Pina Picierno

Pasquale StellatoLuigi Munno

Nicola TamburrinoGiovanni Cusano Carmine De Lucia

Page 3: Casertafocus n31

CASERTA. Era stracolma giovedìpomeriggio la cattedrale per l’ultimosaluto al vescovo di Caserta Pietro

Farina morto martedì mattina nellaclinica di Pozzilli alle 11.50 dopo unalunga malattia. Se n’è andato senza clamore, comesuo costume, lasciando un vuotoenorme nella comunità religiosa diCaserta che, sin da subito, avevapercepito la sua grande carica spiri-tuale. La morte è stata annunciata sul sitodella curia con una nota stringatis-sima: Monsignor Farina è tornato allacasa del padre. Il vescovo era malatoda tempo, tanto che le sue appari-zioni in pubblico nell’ultimo anno sierano ridotte moltissimo. Le sue con-dizioni, però, sono degenerate nel-l’ultimo mese. Il 31 agosto, infatti,viene ricoverato nel reparto subinten-sivo di Medicina d'urgenza dell'ospe-dale "San Sabastiano e Sant'Anna"di Caserta per l'aggravarsi delle suecondizioni di salute. Il 5 settembre viene trasferito nel-l'ospedale neurologico di Pozzilli, inprovincia di Isernia dove il 24 settem-bre muore.Nonostante abbia avuto un compitodifficile, quello di raccogliere l’ereditàdi Raffaele Nogaro, Farina è stato unvescovo amatissimo tanto quanto ilsuo predecessore, pur interpretandoquesto ruolo in maniera molto diffe-rente. Il vescovo Farina conoscevabene i casertani essendo un uomo diquesta terra. Monsignor Farina ènato a Maddaloni il 7 maggio 1942,studia nel seminario minore di Ca-serta, in quello regionale di Bene-vento e nel Pontificio SeminarioFrancese di Roma, arrivando infinealla Pontificia Università Gregoriana,dove consegue la licenza in Teologiae il baccellierato in Scienze Sociali.Viene ordinato sacerdote per la dio-cesi di Caserta il 26 giugno 1966 edentra a far parte dell'Istituto secolaredei Missionari della Regalità di Cri-sto. Svolge il servizio di parroco dellaparrocchia "Santa Maria Assunta" diMezzano di Caserta, assistente dio-cesano dell'Azione Cattolica, rettoredel seminario minore, docente del-l'Istituto di Scienze Religiose, e di-viene infine vicario generale. Inquesti anni ricopre inoltre il ruolo dipresidente dell'Associazione Nazio-nale San Paolo Italia (ANSPI) e as-sistente del Movimento Ecclesiale diImpegno Culturale (MEIC), oltre adoperare attivamente presso la Fon-

dazione Villaggio dei Ragazzi diMaddaloni, fondata nel 1947 da donSalvatore D'Angelo. Proprio dal Vil-laggio arriva uno dei messaggi dicordoglio più forti. Alla notizia dellamorte è stata messa la bandiera amezz’asta in segno di lutto ed è statacelebrata una messa privata nellachiesa Santa Maria della pace. «Conla sua attività pastorale MonsignorPietro Farina, pastore illuminato egeneroso, ha lasciato un segno inde-lebile in tutta la Diocesi di Caserta,nell’intero mondo ecclesiastico enella “Sua” amata Fondazione Villag-gio dei Ragazzi – ha affermato unaddolorato Padre Miguel Cavallè

Puig L.C., Presidente della Fonda-zione - Sono tanti i ricordi che Mons.Farina lascia oggi in eredità al Villag-gio dei Ragazzi, che perde - continuail Padre Legionario di Cristo - unvero amico ed un eccellente testi-mone della Sua quasi settantennalestoria nel campo socio-educativo-istruttivo e formativo. La FondazioneVillaggio dei Ragazzi e la Comunitàdei Legionari di Cristo di Maddaloniesprimono profondo cordoglio e vici-nanza alla famiglia». Il segno delgrande legame tra il vescovo e laFondazione, è rappresentato dagliultimi atti fatti da monsignor Farina.Nonostante la malattia, lo scorso 28giugno, ultima sua apparizione inpubblico, il pastore ha partecipato inpiazza Redentore, all’intitolazionedel passaggio don Salvatore D’An-gelo nei pressi del vescovado, men-tre ad aprile ha aderito al comitatosul patronage promosso dal Villag-gio. La sua carriera di vescobo co-mincia 14 anni fa. Il 16 febbraio 1999viene elevato alla dignità episcopale,divenendo vescovo della diocesicampana di Alife-Caiazzo, succe-dendo in quella sede al defunto ve-scovo Nicola Comparone. Ricevel'ordinazione episcopale il 17 aprile1999 dal cardinale Lucas Moreira

Neves (coconsacranti il cardinaleMichele Giordano e il vescovo Raf-faele Nogaro) e, dopo qualchegiorno, prende possesso nella catte-drale di Alife. Il 25 aprile 2009 vienenominato vescovo di Caserta, succe-dendo a Raffaele Nogaro, dimissio-nario per raggiunti limiti di età. Èmembro del Consiglio per gli AffariEconomici e del Comitato per la pro-mozione del sostegno economicoalla Chiesa Cattolica, due organismidella Conferenza Episcopale Ita-liana. Dal 15 gennaio al 19 febbraio

2011 ha ricoperto l'ufficio di ammini-stratore apostolico di Aversa fino al-l'insediamento del nuovo vescovoAngelo Spinillo.

Dopo la sua morte la diocesi di Ca-serta è stata affidata nelle mani didon Antonio Pasquariello in attesadella nomina del nuovo vescovo.

addio a Monsignor FarinaLa diocesi di Caserta sarà retta dal vicario Pasquariello

328/09/2013CASERTA

Monsignor Pietro Farina

Page 4: Casertafocus n31

CASERTA. Sono quarantasette i Co-

muni della provincia di Caserta ad

alto rischio tumori per inquinamento

dell’aria, dell’acqua e del sottosuolo.

A comunicarlo è il ministero della sa-

lute che ha anche diffuso l’elenco dei

centri a rischio secondo i dati raccolti

nel novembre 2012. Si tratta se-

condo un elenco in ordine alfabetico

di Arienzo, Aversa, Cancello ed Ar-

none, Capodrise, Capua, Carinaro,

Carinola, Casagiove, Casal di

Principe, Casaluce, Casapesenna,

Casapulla, Caserta, Castelvol-

turno, Cellole, Cervino, Cesa,

Curti, Falciano del Massico, Fran-

colise, Frignano, Grazzanise, Gri-

cignano di Aversa, Lusciano,

Macerata Campania, Maddaloni,

Marcianise, Orta di Atella, Parete,

Portico di Caserta, Recale, San Ci-

priano d’Aversa, San Felice a Can-

cello, San Marcellino, San Marco

Evangelista, San Nicola la Strada,

San Prisco, San Tammaro, Santa

Maria a Vico, Santa Maria Capua

Vetere, Santa Maria la Fossa,

Sant’Arpino, Sessa Aurunca, Suc-

civo, Teverola, Trentola Ducenta,

Villa di Briano, Villa Literno. Nelle

diverse realtà, ovviamente, questa

notizia ha creato non pochi clamori

anche perché si incrocia con la vi-

cenda dei fusti ritrovati a Casal di

Principe dopo le dichiarazioni del

nuovo pentito Luigi Guida detto

‘drink.

Il Pd di Casagiove, guidato dal se-

gretario Carlo Comes ha presentato

un documento con il quale chiede

chiarimenti in materia. «In città c’è

grande apprensione e preoccupa-

zione. Chi è deputato a dare informa-

zioni precise e ad assumere

decisioni che salvaguardino la popo-

lazione, tace. Le ragioni che sotten-

dono l’inserimento nell’elenco i

Casagiove, da parte del Ministero

della Salute, non sono note e ciò

acuisce i timori e i sospetti - si legge

nella nota del Partito democratico -

Rifiuti tossici interrati, discariche in-

sicure, una immensa quantità di eco

balle che non si sa come smaltire

correttamente, depuratori inadeguati

e insufficienti, scarichi abusivi, fuochi

criminali accesi per distruggere ve-

leni e crearne altri, abbandono di ri-

fiuti, amianto in testa, ovunque, la

perenne precarietà e la inadegua-

tezza della differenziata che caratte-

rizza il ciclo dei rifiuti urbani, mai

completato, e su tutto un sistema af-

faristico e camorristico che ha suc-

chiato immense risorse economiche

e commesso crimini inauditi. Uno

scenario assurdo e insopportabile

che ha esposto a rischi gravissimi la

salute dei cittadini, ha visto aumen-

tare i casi di tumori e non bastasse

ha prodotto costi indecenti del servi-

zio di raccolta. Troppe cose che do-

vevano essere fatte non sono state

fatte, ignavia e incapacità, compli-

cità e collusioni, corruzione e vio-

lenza hanno contribuito a creare una

emergenza spaventosa e di immani

proporzioni».

Non sono rimasti a guardare nem-

meno a Santa Maria la Fossa. Ha

chiesto notizie e soprattutto risposte

precise il sindaco Antonio Papa nella

lettera inviata nei giorni scorsi al Pre-

sidente della Repubblica Giorgio Na-

politano, ai presidenti delle due

Camere Pietro Grasso e Laura Bol-

drini, al Ministro per l’Ambiente An-

drea Orlando e al Prefetto della

Provincia di Caserta Carmela Pa-

gano.

All’indomani delle dichiarazioni del

pentito dei casalesi Carmine Schia-

vone che ha dichiarato essere una

vasta zona della provincia di Caserta

e non solo, interessata dall’interra-

mento di rifiuti tossici e nocivi da

parte del clan dei casalesi, il sindaco

ha preso la classica “carta e penna”

e ha scritto alle autorità. «Dalle di-

chiarazioni del sig. Schiavone –

scrive il sindaco Antonio Papa - ab-

biamo appreso che sono stati smal-

titi, anche presso il nostro territorio,

rifiuti tossici e nocivi che mettono in

pericolo la salute nostra e dei nostri

figli, dichiarazioni – continua il sin-

daco – che hanno suscitato notevole

allarme presso la popolazione che

rappresento». Papa chiede «… se

sono state intraprese o programmate

specifiche indagini sul territorio co-

munale sui siti cui si riferisce lo

Schiavone; se sono state avviate bo-

nifiche dei siti inquinati sopra de-

scritti».

«La comunità di Santa Maria La

Fossa, già interessata da un conti-

nuo avvelenamento del territorio per-

petrato dallo Stato che ha deciso di

depositare milioni di tonnellate di ri-

fiuti presso le discariche di Parco

Saurino, di Ferrandelle e di Pozzo

Bianco, attende dalle SS.LL. risposte

concrete». Conclude Papa.

Fuori dal calderone della questione

rifiuti, si è trovato, invece, il Comune

di Sparanise. In meno di 24 ore sono

giunte due notizie ufficiali che confer-

mano in maniera assolutamente ine-

quivocabile che il territorio di

Sparanise, sotto l’aspetto ambien-

tale, sta meglio di quanto qualcuno,

in maniera allarmistica e speculare,

vorrebbe far credere.

I dati certificati del Ministero della Sa-

lute escludono categoricamente il

territorio di Sparanise dall’elenco dei

comuni inquinati da rifiuti tossici.

Dello stesso tenore la comunica-

zione inviata dal Ministero dell’In-

terno, comando provinciale Vigili del

Fuoco di Caserta, in merito alle atti-

vità di scavo effettuate in località

Calce Idrata lo scorso 19 settembre.

Nel documento ufficiale inviato al Co-

mune si legge testualmente: «Sono

terminate le attività di supporto ope-

rativo alle indagini avviate dall’Auto-

rità Giudiziaria eseguite con una

serie di scavi nel sottosuolo sul sito

indicato dal Corpo Forestale dello

Stato eseguite con mezzi di movi-

mento terra e con l’ausilio di attrez-

zature campali di rilevamento. Tali

operazione hanno consentito il moni-

toraggio dell’aria ed il fondo della su-

perficie oggetto degli scavi fino ad

una profondità di 9 metri. Dai rileva-

menti eseguiti non sono emersi ele-

menti tali da far presumere a fini ope-

rativi tracce di inquinamento dispersi

in atmosfera con fondo della radio-

attività entro i limiti usuali presenti sul

territorio stesso. Per quanto attiene il

campionamento di materiali e so-

stanze interessate dagli scavi (mate-

riali di risulta presumibilmente di tipo

civili e/o rifiuti prodotti dalle attività

edilizie e agglomerati di ferro tondo

liscio da costruzione) il personale

dell’ARPA di Caserta ha effettuato di-

versi prelievi da sottoporre ad accer-

tamenti di laboratorio».

Soddisfazione è stata espressa dal

sindaco Mariano Sorvillo che la

scorsa settimana aveva inviato alle

autorità competenti una richiesta di

chiarimenti relativa alle attività di

scavo effettuate in un fondo privato

della ex Calce Idrata. “Di questi

tempi è più che mai necessario man-

tenere alta la guardia in materia di di-

fesa del nostro territorio ed è

esattamente ciò che stiamo facendo

senza tentennamenti ed in maniera

ufficiale. Allo stesso tempo – ha detto

il Sindaco - è doveroso evitare di

creare allarmismi che, alla luce di atti

ufficiali comunicati dalle autorità pre-

poste, sono da ritenersi decisamente

ingiustificati ed inopportuni. Atten-

diamo dalle autorità preposte di co-

noscere i dati che emergeranno dalle

analisi sui materiali prelevati per

poter prendere tutte le iniziative ne-

cessarie alla bonifica del sito unita-

mente ad un eventuale piano

bonifica generale che riguarda tutta

la Regione. Infine, stavolta non

posso non condannare i soliti tenta-

tivi di terrorismo da parte dei soliti

personaggi che, in maniera oltre-

modo pretestuosa, non esitano un

solo istante a screditare un’intera co-

munità ”

ambiente ecco la lista nera La metà dei Comuni di Terra di Lavoro è a rischio tumori

4 28/09/2013 APPIA

47 comuni nella lista nera

Page 5: Casertafocus n31

CASERTA. Presidente D’Anna,

qual è lo stato di salute del com-

mercio in provincia di Caserta alla

luce della crisi che si è abbattuta

sul nostro paese?

«Siamo al collasso. Purtroppo vi-

viamo un momento di grande diffi-

coltà che sta costringendo molti

operatori commerciali a chiudere.

Non ci aiuta, sicuramente, il prolife-

rare dei centri commerciali all’interno

o a ridosso delle città che, sicura-

mente, rappresentano una spina nel

fianco per la nostra categoria».

La situazione non è di certo mi-

gliore a Caserta?

«Beh, purtroppo, è evidente. Centri

commerciali e assenza di una poli-

tica mirata hanno fatto in modo che

molte attività chiudessero. Basti pen-

sare alle scelte adottate nel centro

dove la ztl è diventata una vera e

propria croce per i negozianti».

Cosa ha che non funziona la ztl?

In fondo il centro storico di tutte le

città è chiuso al traffico...

«Noi non siamo contrari alla ztl, è

bene chiarirlo. Siamo stati noi i primi

a chiederla, così come siamo stati

noi commercianti a chiedere la chiu-

sura al traffico di via Mazzini che è

stata revocata di mattina non per no-

stra scelta. C’è bisogno, però, di ini-

ziative che siano mirate e che

sostengano il commercio. Si è deciso

di chiudere alle auto, ad esempio, la

prima parte di corso Trieste che è

una strada dove in prevalenza ci

sono banche ed uffici... Non ci sem-

bra una grande soluzione... Sono

anni che il centro della città è trascu-

rato senza che ci vengano garantiti i

più basilari diritti».

A cosa si riferisce?

«Penso al manto stradale che è in

condizioni disastrose soprattutto a

via Mazzini. Ogni giorno ci sono per-

sone che cadono e, qualcuna, ha

anche fatto causa al Comune... I no-

stri tombini, poi, non sono collegati

agli scarichi fognari tanto è vero che,

quando piove, fuori ai nostri negozi

c’è un’aria irrespirabile per la puzza.

Nei vari tavoli a cui partecipiamo

sento che si parla tanto di rilancio del

turismo, ma, se davvero crediamo in

questa cosa, perché non adottiamo

dei provvedimenti conseguenziali?».

Cosa si dovrebbe fare per rilan-

ciare il turismo?

«Bisognerebbe fare in modo che i tu-

risti restino a Caserta, questa è

l’unica strada che abbiamo per fare

in modo che spendano e generino

economia. Per ottenere questo risul-

tato, però, è necessario immaginare

Caserta in maniera complessiva,

mettendo in rete tutte le risorse pre-

senti nei singoli Comuni. Sarebbe

necessario avere una segnaletica

stradale che indica i vari monumenti

da visitare, avere delle brocure illu-

strative del nostro territorio. Una

grande occasione per ottenere que-

sto cambio di passo, potrebbe es-

sere rappresentata dall’Expo 2015.

Con questa manifestazione è stato

stimato che arriveranno in Italia al-

meno ventuno milio di persone tra

cui tanti cinesi. Facciamo in modo

che una fetta di queste persone

venga e spenda a Caserta. Per otte-

nere questo risultato, dobbiamo an-

dare ad intercettare questi turisti nei

loro paesi preparando pacchetti or-

ganizzati. Per non perdere questa

occasione, abbiamo già avviato un

confronto con la Provincia per la co-

stituzione di un tavolo a cui invitare

Confindustria e le categorie».

In questi giorni ha ingaggiato una

crociata contro gli outlet...

«C’è bisogno che gli outlet rispettino

le regole nell’interesse dei commer-

cianti e dei consumatori. All’outlet

può essere venduta quella merce

che nell’anno in corso non viene ac-

quistata nei normali negozi o quei

prodotti che hanno piccoli difetti e,

quindi non possono essere inseriti

nei normali circuiti. Invece, questo

non succede. Ci sono delle linee di

produzione per gli outlet uguali a

quelle che si trovano nei nostri ne-

gozi per linea, ma più scadenti come

qualità che vengono vendute a

prezzi inferiori agli ignari compratori

che credono di aver fatto l’affare, ma

che, invece, portano a casa un qual-

cosa che non è quella che si trova

nei negozi. Per far fronte a questa si-

tuazione, abbiamo dato mandato

all’avvocato Centore di tutelare i no-

stri interessi nei confronti dell’Ou-

tlet».

Caserta capitale della cultura.

«All’inizio può sembrare una cosa

buona che fa pubblicità al nostro ter-

ritorio, ma dobbiamo stare molto at-

tenti, dal momento che rischiamo di

incorrere in una sonora bocciatura.

Una città che non ha un’università

con il suo nome, come può pensare

di diventare capitale della cultura?

Tra l’altro, non sono queste le attività

che aumentano il numero di turisti.

L’anno scorso il giardino inglese è

stato premiato come più bel giardino

d’Italia e il numero di turisti alla Reg-

gia è calato...».

Che tipo di risposte sta cercando

di dare l’Ascom rispetto a questa

crisi che ha colpito il settore?

«Stiamo potenziando i servizi ridu-

cendo la quota associativa. Abbiamo

dimezzato la quota Ascom per venire

incontro alle esigenze, ma stiamo la-

vorando per potenziare i servizi. Ab-

biamo messo a disposizione,

gratuitamente consulenze legali e fi-

nanziarie con professionisti qualifi-

cati. Stiamo lavorando per il

potenziamento della sicurezza, attra-

verso una convenzione che consen-

tirà a costi contenuti il servizio di

videosorveglianza. Stiamo, poi, pro-

muovendo un questionario tra i nostri

associati per capire quali sono le loro

difficoltà e come poter andare ad in-

tervenire».

L’Ascom sta vivendo una fase di

ristrutturazione?

«Nessuna ristrutturazione. Stiamo

cercando di fare il meglio per i nostri

associati. Ci stiamo avvalendo delle

moderne tecnologie come Facebook

per promozionare la nostra attività.

Stiamo lavorando ad un nuovo sito

internet per tenere tutti informati su

quello che è il mondo del commercio.

Abbiamo rinnovato qualche catego-

ria sfruttando la disponibilità di alcuni

nostri associati che hanno manife-

stato la voglia di impegnarsi per far

crescere il comparto».

I centri commerciali naturali?

«Sono una cosa in cui noi crediamo

moltissimo. L’esercizio di vicinato

rappresenta un elemento importante

per il commercio. Per questa ragione

abbiamo preso contatti con Teano,

Maddaloni e con altre realtà del ter-

ritorio per andare a rivitalizzare que-

ste esperienze che possono portare

tanto al comparto e alle città»

crisi il grido dell’AscomD’Anna: ecco cosa serve ai commercianti per risollevarsi

528/09/2013CASERTA

Mario D’Anna

Page 6: Casertafocus n31

CASAGIOVE. Sabato 12 Ottobre nel

Quartiere Militare Borbonico si terrà il

1° Memorial Raduno Bandistico

“Pompeo Ferraro” a cui prenderanno

parte la Banda Musicale di Casa-

giove, il Gran Concerto Bandistico

“Vincenzo Bellini” di Sonnino (LT) e la

U.S. Naval Force Europe Band.

Roviello, ci racconti un po’ del

Maestro Ferraro e del perché avete

deciso di dedicargli questa inizia-

tiva.

«Parlare del Maestro, la cui vita ter-

rena si è spenta tra le mie braccia la

sera del 10 Marzo 2012, è come par-

lare della storia della stessa musica

casertana e casagiovese. Egli ha

dato molto sia alla musica bandistica

che a quella leggera ed ha dedicato

la sua vita interamente ai giovani ta-

lenti, tanto da far diventare la sua

casa un punto di riferimento per tutti

quei ragazzi e quelle ragazze che vo-

levano intraprendere questa magni-

fica arte o imparare a suonare degli

strumenti. Devo ringraziare io stesso

il notevole contributo del Maestro nel-

l’invogliare ed accrescere in mio figlio

Alessio il desidero di imparare a suo-

nare il clarinetto, ottenendo così un

gran successo».

Perché avete scelto la data del 12

Ottobre?

«Qualche giorno prima della dipartita

del Maestro, egli stesso mi aveva

chiesto, in estrema confidenza e con

grandissima emozione, che nel suo ri-

cordo, nel primo anniversario della

sua morte, avrei organizzato un ra-

duno bandistico in cui venissero suo-

nate tutte le sue marce. Ne ho parlato

così con un suo vecchio allievo, oggi

capobanda, Nello Martucci il quale

ha subito condiviso l’idea. Successi-

vamente, con l’instancabile lavoro del

Maestro Fabio Lombardi, del Mae-

stro Giuseppe Abitino e di Enzo

Santoro, abbiamo deciso di far coin-

cidere la celebrazione del Maestro

Pompeo Ferraro con quella del 25°

Anniversario della Banda “Città di Ca-

sagiove”».

Qual è il programma dell’evento?

«Abbiamo invitato a partecipare al

progetto la Banda della Nato e la

Banda Città di “Sonnino”. La manife-

stazione si svolgerà nel pomeriggio

del 12 Ottobre con una sfilata di tutte

e tre le bande per le principali strade

della città, ci sarà la deposizione di

una corona ai Caduti in guerra ed in

fine si raggiungerà la Caserma De

Martino, dove saranno eseguiti i brani

del Maestro Ferraro».

Ci sono invitati che hanno avuto

importanza per la stessa esistenza

della Banda di Casagiove?

«Coglieremo l’occasione per invitare

e ringraziare particolarmente tutti i

sindaci di Casagiove che si sono suc-

ceduti negli ultimi venticinque anni. Il

volere del Maestro era che si ponesse

particolare attenzione nel ricordare e

riconoscere all’ex Sindaco Mario Me-

lone un’estrema rilevanza per la na-

scita della Banda, poiché nel 1988

egli si era amabilmente prodigato per

favorire e sponsorizzare questa inizia-

tiva, credendo in pieno nel suo intuito.

Ringrazieremo pubblicamente tutte

quelle persone e società che con il

loro contributo ci hanno permesso di

dare vita alla manifestazione, in parti-

colar modo il signor Sindaco Elpidio

Russo, il quale l’ha sposata in pieno

dandoci un notevole sostegno nella

sua organizzazione».

Vuole approfittare delle nostre pa-

gine per ringraziare qualcuno in

particolare?

«Si, ringrazio lei ed il Direttore di Ca-

sertaFocus per l’opportunità che mi

viene concessa. Abbraccio ed

esprimo un pensiero alla sorella del

caro Maestro, Maria, ed ai suoi fratelli,

Placidino e Raffaele, ricordando loro

ed a noi stessi l’esempio di virtù di cui

è stato prova la vita del loro con-

giunto. Egli amava tutti allo stesso

modo e osava ripetere spesso che la

morte non fosse altro che la continua-

zione della vita e che nella musica il

ricordo non avrà mai alcuna fine».

Luigi Di Costanzo

Sulle melodie di ferraroAl “Quartiere” il raduno bandistico in memoria del maestro

6 28/09/2013 APPIA

Michele RovielloPompeo Ferraro

Page 7: Casertafocus n31

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Una doccia fredda. Mentre in città

non si discuteva che del Tribunale, la

politica sammaritana si è trovata im-

mersa in uno scenario nuovo e ina-

spettato. L’emergenza ambientale, a

Santa Maria Capua Vetere, c’è sem-

pre arrivata di striscio, oggi la città

del foro si ritrova al centro di uno

scandalo che potrebbe stravolgere la

“questione rifiuti” campana. Tutto è

avvenuto nel giro di qualche giorno

e, considerata l’importanza della vi-

cenda, è opportuno ricostruirla per

gradi.

LA DIChIARAzIoNI DEL PENTITo

LUIgI gUIDA SU SANTA MARIA

Tutto inizia il 24 settembre, quando il

pentito Luigi guida detto 'ò drink',

affiliato al clan Bidognetti, ha rila-

sciato la seguente dichiarazione

nell’ambito del processo Eco 4 (in cui

è imputato l’ex sottosegretario e co-

ordinatore regionale Pdl Nicola Co-

sentino): «Quando la discarica di

Santa Maria Capua Vetere era ge-

stita dai fratelli Michele e Sergio

orsi arrivavano numerosi camion dal

Nord con rifiuti un po’ particolari, cioè

tossici.

La loro azienda non poteva smaltirli

ma i camion passavano sempre, at-

traverso falsi documenti e truffe sul

peso».

I RIfIUTI ToSSICI TRASPoRTATI

NELL’AREA DELLo STIR

La questione è chiaramente scot-

tante, ma in queste prime parole ciò

che colpisce è che il pentito Guida

parla di una “discarica di Santa Maria

Capua Vetere”. Nella realtà dei fatti

l’ex affiliato al clan dei casalesi si ri-

ferisce all’attuale Stir (l’ex impianto

Cdr), dove viene smaltito l’indifferen-

ziato proveniente da tutta il Caser-

tano sebbene in passato, durante

l’emergenza rifiuti, nei periodi in cui

le discariche erano inutilizzabili per-

ché sature, venisse spesso usato

come deposito di stoccaggio. Le pa-

role del pentito lasciano intendere un

utilizzo improprio della struttura fina-

lizzato a fare gli interessi della ca-

morra.

Ma il pentito non si ferma qui e pro-

segue nella sua dichiarazione spie-

gando che «Quando seppi da

Ferraro che il sindaco di Casetelvol-

turno, Antonio Scalzone, e la sua

giunta avrebbero votato una proroga

della concessione della raccolta di ri-

fiuti agli Orsi, inviai Nicola Alfiero da

Cosentino affinché parlasse con

Scalzone che era di Forza Italia. E lo

inviai anche da gennaro Coronella,

perché nella giunta c’erano anche

esponenti di Alleanza Nazionale».

Parole pesanti contro le quali i diretti

interessati hanno già annunciato che

sporgeranno querela, dal momento

che ritengono fantasiose le ricostru-

zioni fatte dal nuovo pentito della ca-

morra.

Nell’attesa del prossimo intervento

del pentito in Tribunale (che è atteso

per il 14 di ottobre) è doveroso fare

una considerazione, bisogna cioè

prendere atto del fatto che il territorio

di Santa Maria Capua Vetere è per la

prima volta protagonista di uno scan-

dalo ambientale come questo. Mai si

era verificato un caso di presunto

(ma in realtà molto più che presunto)

avvelenamento del territorio samma-

ritano di questa portata.

LA REAzIoNE DEL SINDACo

DI MURo ChE SI APPELLA ALLE

ISTITUzIoNI NAzIoNALI

Immediata la reazione del sindaco

Biagio Di Muro che ha immediata-

mente diffuso una nota stampa e una

lettera ai rappresentanti delle istitu-

zioni locali e nazionali. Nel testo di

quella che è più una richiesta di aiuto

che una lettera istituzionale, la fascia

tricolore sammaritana richiama l’at-

tenzione del Ministro orlando, di

Stefano Caldoro e di Domenico

zinzi sul fatto che «ogni ulteriore

protrarsi di inerzia e di disattenzione

non potrà che rendere ancora più

colpevoli i responsabili della Cosa

Pubblica rispetto ai giovani e alle ge-

nerazioni future che nessuna colpa

hanno di fronte a disastri ambientali

così evidenti».

Sempre nel testo della lettera si

legge che «E' assurta ad emergenza

nazionale la situazione di degrado

ambientale e sanitario relativa alla

regione Campania e in particolare ai

territori della provincia di Caserta, si-

tuazione sulla quale si registra final-

mente, dopo anni di assordante

silenzio, una lodevole attenzione da

parte del Governo nazionale. La

stampa locale e nazionale diffonde,

in questi giorni, notizie ancora più al-

larmanti di inquinamento ambientale

e territoriale, relative specificamente

al territorio comunale di Santa Maria

Capua Vetere e con particolare inte-

resse allo Stir.

Le gravissime notizie diffuse - nella

ipotesi che risultassero fondate - si

sommano alla percezione, da parte

della popolazione, di un livello di al-

larme che risulta difficile definire

nelle sue reali dimensioni e nella sua

reale portata».

Parole dai toni drammatici che sotto-

lineano l’importanza e la gravità as-

soluta della situazione sammaritana.

E’ da sottolineare che nessun espo-

nente della politica nazionale ha, in

questi giorni, rilasciato dichiarazioni

in merito alla vicenda, e che gli stessi

presidenti Zinzi e Caldoro non hanno

espresso opinioni specifiche sulla si-

tuazione sammaritana. Un silenzio

surreale e preoccupante a cui si

somma quello di molti gruppi politici

della città stessa.

IL RINNoVAMENTo DI

MATTUCCI ChIEDE UN

CoNSIgLIo CoMUNALE AD hoC

Intanto però, in città, qualcosa si

muove. Il gruppo politico di maggio-

ranza “il Rinnovamento” ha infatti ri-

chiesto la convocazione di «Un con-

siglio comunale importantissimo e

nel quale si spera che tutte le forze

politiche possano convergere sulla ri-

chiesta da inoltrare agli esponenti

politici nazionali e regionali, senza di-

stinzione alcuna e senza farne que-

stioni di bandiera e di colorazione

politica, affinché si inizi immediata-

mente a scavare anche nei pressi

dello STIR e si dia inizio alle even-

tuali operazioni di bonifica».

«Auspichiamo – continuano gli alleati

di Di Muro nella nota stampa – che

ogni forza politica e sociale del terri-

torio possa dare il massimo contri-

buto e riteniamo che sia necessario

costituire immediatamente un comi-

tato di cittadini che tenga alta l’atten-

zione sulla vicenda.

Noi ci saremo, fattivamente e con-

cretamente, sia nelle sedi istituzio-

nali, sia con una presenza costante

sul territorio, così come è stato sem-

pre fatto, visto che il tema ambientale

non può essere sottaciuto. L’auspicio

è che vi sia un’ampia adesione, a tu-

tela della salute pubblica, da parte

dei cittadini e di ogni organizzazione,

culturale, sociale e politica presente

in città». Una richiesta di forte coe-

sione sociale, mai come in questo

caso c’è chi crede che la città debba

stringersi e fare gruppo per fronteg-

giare l’emergenza.

Non se l’è lasciato dire due volte il

sindaco che, insieme al presidente

del consiglio comunale Dario Mat-

tucci ha concordato per il giorno 3

ottobre la convocazione urgente del

consiglio comunale per discutere la

vicenda.

Matteo Donisi

Le mani deL cLan sulla cittàStir, Sos ambiente. Di Muro scatenato tra il silenzio generale

728/09/2013S. MARIA C.V.

Stellato, Di Muro e Mattucci

Page 8: Casertafocus n31

CAPUA. Ad un mese dalla dichiara-

zione di dissesto il consigliere dele-

gato al Bilancio Marco Ricci è

soddisfatto per la scelta fatta dall’am-

ministrazione comunale di Capua.

«Non stavamo così bene da almeno

tre anni - ha esordito - in Comune c’è

grande tranquillità.

Non voglio dire che consiglio a tutti il

dissesto, ma per quelle amministra-

zioni che si trovano nelle nostre

stesse condizioni è una scelta risolu-

trice».

Ricci sciorina una serie di provvedi-

menti che, senza la dichiarazione di

dissesto, non sarebbero stati alla

portata dell’amministrazione comu-

nale di Capua.

«Abbiamo pagato le cedole per i libri

scolastici - riprende - abbiamo pa-

gato gli stipendi dei dipendenti comu-

nali e abbiamo scongiurato il

licenziamento del personale. Non

basta, dopo otto mesi abbiamo pa-

gato le bollette per le nostre utenze

e abbiamo pagato la società che si

occupa della raccolta rifiuti». Dietro

questi risultati, non c’è alcuna for-

mula miracolosa, ma, come spiega

Ricci, «il fatto di poter utilizzare la

spesa corrente per le attività preven-

tivate senza temere che i soldi ven-

gano attaccati dai creditori». «Un

mese fa la nostra preoccupazione

quotidiana era quella di fermare i de-

creti ingiuntivi che, ogni giorno attac-

cavano il nostro patrimonio per lavori

o questioni effettuate negli anni ‘90 -

ha detto il coordinatore provinciale

del Nuovo Psi - questa cosa impe-

diva che le somme preventivate per

la spesa fossero sufficienti a pagare

la stessa anche a causa di una mole

spaventosa di interessi passivi». Il

consigliere socialista spiega come la

cancellazione di questa voce rappre-

senta, probabilmente, il più grande ri-

sultato per l’amministrazione guidata

dal sindaco Carmine Antropoli.

«Sulle casse comunali - ha detto -

pesano la bellezza di un milione e

duecentomila euro di interessi pas-

sivi che, oggi, sono scomparsi».

Ricci parla anche di quelle che sono

le ricadute per i cittadini sfatando il

mito di stangate in termini di tasse.

«Le aliquote sono già tutte al mas-

simo e non solo a Capua. Per il ri-

spetto del patto di stabilità - ha

spiegato Ricci - i Comuni sono co-

stretti a ricorrere alle tasse, dal mo-

mento che, nell’ultimo anno, con il

governo Monti, i trasferimenti si sono

ridotti del 70%. Tenuto conto che,

quando si fa una previsione di en-

trata, c’è da fare i conti sempre con

un 35% di evasori: per far quadrare i

bilanci comunali, oggi l’unica strada

è ricorrere alle tasse. L’alternativa al

dissesto per il Comune di Capua sa-

rebbe stato il pre-dissesto che, nei

fatti comportava gli stessi sacrifici

solo che spalmati in dieci anni. Oggi

abbiamo il vantaggio di poter dimez-

zare il debito che avevamo accumu-

lato, di poter gestire con serenità la

spesa corrente e di poter rientrare a

regime in tempi ristrettissimi. Sono

convinto che supereremo la fase del

dissesto ancor prima della scadenza

del nostro mandato.

Quanto alle responsabilità, a noi non

interessa: c’è una commissione liqui-

datrice e la Corte dei conti che do-

vranno stabilire di chi sono le colpe.

Quello che importa è che abbiamo

restituito i servizi ai nostri concitta-

dini».

stop agli interessi passiviRicci: ecco come abbiamo potuto pagare tutto dopo 3 anni

8 28/09/2013 CAPUA

ROBERTO CAPITELLI s.r.l. Via Galatina Est., 240 - S. Maria C.V. (CE) - Tel. 0823.844888

Marco Ricci

Page 9: Casertafocus n31

MADDALONI. Assessore Ma-

gliocca, un bilancio di questo

scorcio di Amministrazione.

«Un bilancio assolutamente positivo.

Ho ritrovato amici che non frequen-

tavo da tempo ed ho conosciuto per-

sone dotate di incredibili slanci ed

entusiasmi. Per adesso mi posso di-

chiarare moderatamente soddi-

sfatto».

Un pensiero in particolare.

«Da anni, pur avendo mantenuto a

residenza a Maddaloni, vivo a Na-

poli. Ho sempre ostentato – con or-

goglio – la mia appartenenza, anche

se pensavo che si potesse fare qual-

cosa di più per questa città. Oggi al-

cuni amici me ne hanno dato

l’occasione. Il Coordinatore Vincenzo

Lerro e il consigliere Antonio De

Rosa mi hanno chiesto di cimentarmi

in questa esperienza. Spero di es-

sere all’altezza. Ma soprattutto spero

di non deludere chi ha creduto nella

mia possibilità di dare un modesto

contributo».

Quali sono i suoi progetti?

«Per adesso – nell’ambito delle spe-

cifiche deleghe - stiamo gestendo

l’emergenza, cercando di trovare lo

spazio per la programmazione. Del

resto stiamo cercando di attuare gli

impegni dei famosi “primi 100 giorni”.

Ma abbiamo anche trovato il tempo

per fare qualche altra cosina».

Per esempio?

«Per esempio l’accordo con l’Asl che

permette ai cittadini di stampare le

esenzioni ticket anche presso i ser-

vizi sociali, e la possibilità di esten-

derlo anche per le prenotazioni CUP.

Oppure la delibera di adesione a

Click lavoro, che fornirà un filo diretto

con il mondo del lavoro ai giovani.

Oppure la delibera “Maddaloni vir-

tuosa” che a breve permetterà la di-

vulgazione di un bando per attrarre

Compagnie di assicurazione che for-

niscano prezzi più bassi per i cittadini

virtuosi».

Insomma un bel lavoro.

«Molte cose sono ancora da fare.

Per esempio, mentre stiamo par-

lando, un generoso operatore della

telefonia ha deciso di fornire un hot

spot per un segnale wi-fi per l’ac-

cesso gratuito ad internet nei pressi

di piazza Umberto I°. Una sperimen-

tazione che, se gradita ai cittadini,

potrà essere estesa a tutta Madda-

loni. Ma molto lo devo anche alla col-

laborazione di cittadini volenterosi e

generosi».

Di chi parla?

«Il maestro di karate Fiorinelli, che si

è reso disponibile – con la sua strut-

tura – ad accogliere 20 bambini e 15

anziani per fare ginnastica, per un

anno, gratuitamente. Oppure l’amico

Tony Aulicino, che ha finanziato al-

cune iniziative, l’ultima delle quali i

murales del vicolo che congiunge via

Capillo con il Corso. Potrei conti-

nuare, ma faremo in modo da pubbli-

cizzare adeguatamente tutti coloro i

quali danno, disinteressatamente, un

contributo».

Una parola sui suoi compagni di

viaggio.

«Innanzitutto persone perbene. Una

giunta che ha mediamente 40 anni,

ha una forza straordinaria. Credo sia

un’occasione irripetibile per iniziare a

guardare al futuro con maggiore fidu-

cia. Vorrei evitare parole di circo-

stanza. Ma ho trovato soprattutto

una grande disponibilità in tutti e una

gran voglia di fare squadra. E credo

che non sia cosa da poco».

E il Sindaco?

«Confesso che non avevo avuto

modo di conoscerla prima. E’ stata

una piacevole sorpresa. Passionale,

determinata e soprattutto instanca-

bile. Trovo sgradevoli e sconvenienti

e soprattutto ingenerose le quoti-

diane “uscite” dei soliti politicanti

della prima ora, sempre pronti a giu-

dicare sulla scorta di canoni che ri-

salgono al periodo giurassico. Ma

soprattutto le volgari posizioni pre-

concette di qualche fazioso che non

perde occasione per far notare la

grave situazione generale, dimenti-

cando che questa amministrazione

non ha ancora raggiunto il traguardo

dei 3 mesi e che lo sfacelo che ab-

biamo ereditato è in gran parte frutto

dell’impegno di chi oggi, direttamente

o indirettamente, ci muove delle cri-

tiche quotidiane».

Si sta togliendo qualche sassolino

dalle scarpe?

«Affatto! Sto semplicemente lan-

ciando un mio chiaro punto di vista.

Credo che Rosa De Lucia sia stata

votata dalla gente comune, contro la

volontà dei “grandi elettori” che per

anni hanno determinato le sorti poli-

tiche ed amministrative della città. I

cosiddetti grandi “centri di potere”

avevano punto su altri candidati. Pur-

troppo per loro i maddalonesi hanno

voluto girare pagina. Adesso tocca a

noi dare la svolta definitiva ammini-

strando bene e iniziare un nuovo

ciclo politico dove i protagonisti si mi-

surano attraverso una competizione

in positivo. Purtroppo, per il recente

passato è accaduto esattamente il

contrario».

In chiusura una parola sulla legge

328?

«Pochissime parole: pur non avendo

la delega, su richiesta scritta del sin-

daco, periodicamente mi sono occu-

pato della vicenda. Si tratta di un

argomento delicatissimo che tocca

soprattutto la vita dei più deboli,

quelli che soffrono di più. La vicenda

tocca anche la mia quotidianità, visto

che ho una madre disabile. Per que-

sto ho affrontato il lavoro in silenzio,

pensando soprattutto all’obiettivo da

raggiungere, senza curarmi di con-

venienze e appartenenze politiche.

Ed in questo ho sempre avuto l’ap-

poggio del sindaco.

Siamo riusciti a condurre in porto il

piano sociale di zona, anche se esi-

stono ancora delle difficoltà ammini-

strative. Del resto, col permesso di

tutti, me ne disinteresso. L’argo-

mento è così importante che non

può, a mio parere, essere confuso

con vicende forse eclatanti, ma molto

meno importanti».

rc auto operazione scontiMagliocca: agevolazioni a chi paga le tasse. De Lucia? La svolta

MADDALONI

Salvatore Magliocca

928/09/2013

Page 10: Casertafocus n31

MARCIANISE. L’ex sindaco Fi-

lippo Fecondo parla dell’Outlet

come di una grande risorsa per

Marcianise e accusa l’amministra-

zione che lei sostiene di non pro-

cedere all’ampliamento. Dott.

Trombetta cosa risponde?

«Si cerca di far passare una cosa

che dovrebbe essere normale, come

un fatto straordinario. Non è mica

una concessione il fatto che l’Outlet

paghi al Comune gli oneri di urbaniz-

zazione? Che l’Outlet rispetti quasi

tutti gli accordi non è l’eccezionalità,

dovrebbe essere ordinaria ammini-

strazione, anche perché dal Comune

di Marcianise quella struttura ha

avuto tantissimo e non ha portato

nulla».

A cosa si riferisce con quel

«quasi»?

«Beh al punto più importante dell’ac-

cordo, sul quale noi tenevamo di più:

i livelli occupazionali. Nell’Outlet solo

un 3/4% dei dipendenti sono di Mar-

cianise... Quanto alla formazione

professionale che pure ci era stata

garantita, è stato fatto un unico corso

nella precedente giunta quando io

ero assessore al ramo... ».

Marcianisani o no, comunque

all’Outlet c’è tanta gente che la-

vora...

«E con quale prospettiva? La stra-

grande maggioranza dei dipendenti

ha dei contratti, per così dire, “ela-

stici”, previsti dalla legge, ma che, di

certo, non consentono di program-

mare un futuro».

Anche il commissario, però, ha

provveduto a predisporre gli atti

per l’ampliamento...

«Ha fatto una cosa che non gli com-

pete. Decisioni così importanti per il

futuro di Marcianise, che hanno una

ricaduta così devastante sulla città,

non rientrano nella normale ammini-

strazione che compete ad un com-

missario prefettizio...».

Sta di fatto che si rischia di per-

dere un investimento di dieci mi-

lioni di euro a vantaggio della

struttura di Noventa se si tergi-

versa ancora.

«Che vadano a Noventa, la cosa non

ci spaventa... L’Outlet l’ha detta a Fe-

condo questa cosa? E’ riuscita a sa-

perla lui attraverso i suoi canali? In

forma ufficiale al Comune di Marcia-

nise non è arrivata alcuna comunica-

zione. E’ studiato che gli Outlet

hanno una fase di partenza, un

boom e una parabola discendente. Il

nostro si trova nella sua parabola di-

scendente. Continua ad avere pre-

senze così elevate per la sua

posizione di snodo tra le province di

Napoli e Caserta. Tra l’altro, l’amplia-

mento non è un’operazione così im-

mediata così come si vuol far

credere, dal momento che c’è da

fare i conti con una variante urbani-

stica da approvare».

Sia più chiaro.

«L’ampliamento dell’Ou-

tlet ricade in una zona

che, in un primo mo-

mento, era stata destinata

ai servizi del centro. E’,

quindi, necessario modifi-

care quello che è l’assetto

urbanistico per poter pro-

cedere all’ampliamento.

Mi chiedo come sia possi-

bile che un rappresen-

tante di un partito che è

contro i condoni e che

porta avanti la battaglia

degli abbattimenti, sia poi

favorevole al discorso

dell’ampliamento dell’Outlet in ma-

niera così incondizionata... Lo stesso

ragionamento, tra l’altro, varrebbe

anche per il commissario prefettizio,

dal momento che, tra i primi atti che

ha messo in campo a Marcianise, si

ricordano gli abbattimenti di alcune

case abusive... Così come stanno le

cose, l’ampliamento dell’Outlet è,

semplicemente, una speculazione

immobiliare portata avanti dalla so-

cietà Capri 2 e basta».

Lei, quindi, è assolutamente con-

trario all’ampliamento dell’Outlet?

«Affrontiamo la questione in maniera

chiara, portiamola in consiglio comu-

nale, dal momento che è giusto che

argomenti così importanti siano di-

scussi da tutti. In questi casi è previ-

sto che argomenti che hanno un

pubblico interesse così elevato, ven-

gano discussi dal consiglio comunale

e poi vengano recepiti dalla giunta».

Negli anni non si sono registrati

gli stessi comportamenti con le

altre grandi strutture a cominciare

dall’interporto...

«Proprio Fecondo, con un atteggia-

mento che noi condividiamo, è stato

tra i più accesi contestatori dell’inter-

porto che deve al nostro comune un

bel po’ di quattrini. Mi chiedono come

mai questa differenza di comporta-

menti? Rispetto a queste strutture

non si possono utilizzare due pesi e

due misure».

outlet sos speculazioneTrombetta frena sull’ampliamento: passi per il Consiglio

MARCIANISE

L’ex consigliere provinciale Gerardo Trombetta

Piano energetico, Pero incalzaMARCIANISE. Sono trascorsi cento giorni

dalla proclamazione del sindaco, alcuni mesi

dal successivo insediamento dell’esecutivo,

ma l’attività amministrativa è in uno stato di

totale paralisi. La Giunta e la sua maggio-

ranza non sono in grado di dettare un co-

mune indirizzo politico, non si intravede

alcun progetto per questa città. L’azione am-

ministrativa appare ispirata da scelte di tipo

spontaneistico. Eppure ci sono oportunità di

sviluppo incentivate dal governo centrale e

dagli enti sovracomunali. La Regione ha pub-

blicato in data 2 settembre un avviso pub-

blico per i comuni nell’ambito del piano per

promuovere la efficienza energetica. Ogni co-

mune della Regione, in via esclusiva, od in

associazione con altri comuni, può presen-

tare le istanze per la realizzazione di impianti

per la produzione di energia rinnovabile a

servizio di edifici di proprietà del Comune ed

interventi di efficientameneto energetico. Le

misure dei fondi messi a disoposizione sono

strutturati in due obiettivi operativi : Obiet-

tivo operativo 3.1 offerta energetica da fonte

rinnovabile che prevede una dotazione finan-

ziaria di 15 milioni di euro; l’Obiettivo 3.3 per

il contenimento ed efficienza della domanda

che prevede una dotazione di trenta milioni

di euro. Per un comune dalle dimensioni

come Marcianise significa possibilità di ac-

cedere ad un finanziamento a fondo perduto

fino a € 2.000.000 due milioni di euro. Tenuto

conto che tale bando prevede la possibilità

per i comuni di presentare le isatnze a decor-

rere dal 30 settembre prossimo, ciò com-

porta che verranno valutate prioritariamente

le proposte progettuali ritenute meritevoli di

finanziamento che, sulla base dell’ordine cro-

nologico di ricezione della domanda, rien-

trano nei limiti della dotazione finanziaria

disponibile. Ne deriva che a prescindere dal

termine finale previsto nel bando, ovvero il

25 ottobre, bisogna apprestarsi a predisporre

i relativi progetti. Chiediamo al Sindaco: 1- è

questa Amministrazione pronta a predisporre

i progetti? 2- o perdiamo anche questa op-

portunità, come abbiamo purtroppo persa

quella bandita dalla Provincia di Caserta?

Oggi dai banchi della Opposizione, noi del

Partito Democratico, in rappresentanza di

tutti i cittadini di Marcinaise vogliamo sa-

pere: 3- cosa sta facendo l’Aministrazione

per l’efficientamento energetico? 4- ntende

questa amministrazione dotare la città di un

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile? La

nostra coalizione aveva preso un preciso im-

pegno in campagna elettorale che andava in

questa direzione, consapevoli come siamo

che l’economia verde rappresenta l’unica

vera opportunità di sviluppo per uscire come

dicemmo allora dalle due grandi crisi quella

climatica e quella economica, per lasciare un

mondo vivibile alle generazioni future e

creare nuovi posti di lavoro. Già allora par-

lammo di Piano Energetico degli impianti e

delle strutture pubbliche, di interventi di ri-

qualificazione energetica degli edifici comu-

nali a partire dai tanti edifici scolastici.

Pasquale Pero, consigliere del Pd

10 28/09/2013

Page 11: Casertafocus n31
Page 12: Casertafocus n31

CASERTA. Ritornano sabato 28 e domenica 29 settem-

bre le Giornate Europee del Patrimonio. Il Ministero dei

Beni e delle Attività Culturali e del Turismo aderisce, in-

sieme agli altri Stati Europei, all’iniziativa, ideata nel

1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione euro-

pea con l'intento di potenziare e favorire il dialogo e lo

scambio culturale tra i Paesi europei. La novità di que-

st'anno, è che sabato 28 è previsto un doppio appunta-

mento gratuito: apertura diurna di tutti i luoghi d’arte

statali e apertura prolungata fino alle 24 per i luoghi

d’eccellenza della cultura che aderiscono ad “Una notte

al museo”. La Soprintendenza aderisce alle G.E.P. con

una serie di iniziative organizzate alla Reggia di Caserta

e sul territorio di competenza. Il 28 settembre, con inizio

alle ore 11, negli Appartamenti storici “Scene musicali a

Corte - Matinée alla Reggia di Caserta”.

In programma musica e canti presentati dall’accademia

musicale “Città di Caserta” diretta dalla prof. Mena San-

tacroce. Sono previste inoltre esibizioni di danza a cura

dell’associazione “Arabesque”, con coreografie di Anna

Maria Di Maio. Nelle sale della Reggia, saranno propo-

sti brani di musica napoletana, lirica e classica del

700/800, accompagnata da scene coreografiche. E an-

cora sabato 28 settembre, inaugurazione della mostra

“Reali Stamperie d’Europa - le tipografie di titolo e privi-

legio reale del ‘700 negli esemplari della Biblioteca Pa-

latina di Palazzo reale di Caserta”. L’esposizione

bibliografica presenta l’entourage del libro nelle più im-

portanti città d’Europa del ‘700: tipografi, legatori, tor-

chiatori, grafici, mastri compositori, regi incisori e

famiglie di stampatori che si sono contesi il privilegio dei

volumi illustrati nelle corti reali sul finire del XVIII secolo.

La mostra sarà allestita fino al 12 gennaio 2014. E’

stato organizzato per sabato 28 dalle 10 alle 13, l’incon-

tro presentazione dal titolo “Parco della Reggia, Bosco

Vecchio: Alla scoperta del giardino pittoresco”. Il visita-

tore sarà accompagnato alla riscoperta del giardino pit-

toresco attraverso un percorso che comprende tutta

l’area del Bosco Vecchio con la Castelluccia, la Pe-

schiera grande, il palazzo al Boschetto, la finta grotta e

la scuola per giardinieri nell’ ex convento dei Passioni-

sti. Nei locali della scuola verranno allestiti una mostra

sulla storia del Bosco vecchio e sulle rarità botaniche

arrivate nel Parco della Reggia a fine settecento,

espressione del collezionismo botanico ed un percorso

sensoriale realizzato utilizzando campioni botanici fre-

schi ed essiccati degli alberi monumentali autoctoni ed

esotici presenti nel Parco. Prenotazione: Obbligatoria

telefono: 0823277376 dalle ore 11.30 alle ore 12.30

Le Giornate Europee del Patrimonio proseguiranno con

l’iniziativa “Percorrendo l’Acquedotto Carolino.” Realtà

Paesaggistiche e Architettura Vanvitelliana. Con inizio

alle ore 10 del 28 settembre visita lungo il condotto ca-

rolino dal 1997 patrimonio Unesco, che dai Ponti della

Valle porta a S. Agata de’Goti, per scoprire la stazione

idrometrica, le antiche ferriere ed altre curiosità relative

alla funzionalità ed all’utilizzo attuale dell’acqua. Al ter-

mine della visita le aziende agrituristiche presenteranno

i prodotti tipici della tradizione enogastronomica locale.

In serata nella sala ex cinema di S.Agata de' Goti sarà

proiettato il documentario Rai “l'acqua che viene da lon-

tano”.

Prenotazione: Obbligatoria; Telefono: 0823277423. “Ar-

chitetture Medioevali: la Chiesa di Santa Maria a Mar-

ciano e il Monastero benedettino Sancte Crucis montis

Verne” è il titolo dell’iniziativa organizzata sul territorio di

competenza della Soprintendenza.

Il 27 e il 28 settembre sono previste inoltre visite gui-

date alla Chiesa di Santa Maria a Marciano, piccolo gio-

iello dell’architettura gotico-catalana nota a studiosi e

ricercatori anche per gli affreschi databili tra il 1334 e la

fine del XV secolo, riaperta dopo un lungo intervento di

restauro. Le visite avranno inizio alleore 10,00-12,00-

16,00-17,00 Info: 0823277431.

Sabato 28 settembre in programma il terzo appunta-

mento di “Una notte al museo”, l’iniziativa promossa dal

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

che si svolge in 38 luoghi della cultura statali particolar-

mente rappresentativi in termini di numero di visitatori,

di valenza architettonica e di importanza delle colle-

zioni ed opere d’arte.

Dalle 20 alle 24 saranno visitabili gli appartamenti del

Settecento e dell’Ottocento, la collezione Terrae Motus,

la sezione permanente sui “Disegni & Modelli”, nelle

sale adiacenti la Sala del Trono, la mostra “Dal Vaticano

a Caserta: Vanvitelli e i suoi angeli”, allestita nella Cap-

pella Palatina, con il piccolo Museo degli Argenti, a cui

saranno aggiunte le escursioni alle volte di copertura

dello Scalone d’Onore - un percorso di visita “aereo” di

grande suggestione - e alla sezione delle “Arti decora-

tive a Palazzo”. Durante le visite serali saranno ese-

guite negli Appartamenti storici composizioni di musica

classica intervallati da letture di brani letterari a cura

dell’Accademia Jervolino di Caserta diretta Maestro An-

tonino Cascio.

In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio

2013” è previsto l’ingresso gratuito alla Reggia di Ca-

serta sabato 28 settembre.

12

Reggia night&dayTanti eventi per la Giornata del patrimonio

28/09/2013 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Enzo Avitabile e i bottari inconcerto a Gioia Sannitica

Il ritmo afro-americano. La mu-sica antica della pastellessa edella zeza e il canto sacro, sa-ranno le protagoniste della festapatronale a Gioia Sannitica il 30settembre, organizzato dal Co-mitato Micaelitico, con il patroci-nio del Comune e della ProLoco Gioiese, in collaborazionecon il Gruppo Teatrale “E. Scar-petta”, il Gruppo di Preghiera“Padre Pio”, l’Associazione “Ar-cobaleno”, grazie al contributodella comunità cittadina Gio-iese. Ad animare la serata saràEnzo Avitabile e i Bottari chescalderanno il cuore dei Gioiesie di tutti coloro che interver-ranno. Un appuntamento danon perdere per gli appassionatidella musica dal suono inedito,non solamente originale ma vi-tale ed essenziale per tutti gliemigranti che per la festa delpatrono ogni anno tornano congioia nel Paese, per trascorreregiorni di Fede, di Tradizioni e diFraternità, all’insegna dell’amici-zia e dell’amore. Il concerto diEnzo Avitabile e i Bottari saràun grande evento inserito nellasplendida cornice dei solenni fe-steggiamenti patronali.

Il Forum dei giovani dona i di testo libri in Comune

La Reggia di Caserta

Volge al termine la brillante ini-ziativa promossa dal Forum deiGiovani di Santa Maria CapuaVetere, accompagnato dallo slo-gan “L’istruzione non ha prezzo- tendi una mano a un giovanecome te!”. Tantissimi i libri rac-colti dai ragazzi grazie alla col-laborazione di molti cittadini edegli istituti scolastici. L’inizia-tiva si concluderà domenica nel-l’aula consiliare (in via Albana,Palazzo Lucarelli): i ragazzi delForum consegneranno i libriraccolti a quanti ne faranno ri-chiesta. I genitori e gli alunniche ne avessero bisogno sonoinvitati a recarsi in Comune.

Premio di poesia, serata di gala al teatro Garibaldi

Quest'anno, per motivi funzio-nali e logistici legati all'esigenzadi avere una maggiore disponi-bilità di spazi, l'evento culturaledalla Provincia di Napoli si spo-sta alle porte della città di Ca-serta, nella compagine delTeatro Garibaldi di Santa MariaCapua Vetere. Sabato 28 set-tembre alle ore 19.30, serata digala della XIV edizione del Pre-mio Letterario Internazionale diPoesia "Tra le parole e l'infinito",e del Riconoscimento alla Car-riera "Labore Civitatis", ideatodal Cav. Nicola Paone. Patroci-nato dal Comune di Santa MariaCapua Vetere, e organizzatocon l'Ass. Nazionale Polizia diStato sez. di S. M. Capua Ve-tere, la Madrina sarà la Prof.ssaCamilla Sgambato. Un full im-mersion nel mondo della Poesiain lingua italiana, straniera e invernacolo. Un cammino sulletracce della parola scritta, letta,interpretata, da qui il bisogno dipresentare in maniera adeguatale bellezze dei siti e della città.L'obiettivo è di creare turismoculturale emozionale capace ditrasmettere le rotte verso meteaffascinanti ed esclusive dellaterra Sammaritana, e attivarescambi di esperienze culturalicreando un'occasione concreta.

Page 13: Casertafocus n31

CASERTA. Sabato 5 ottobre, il centro storico

della città di Caserta ospiterà la prima edi-

zione di “Lessi Vidi, Cibi”, una rassegna d’in-

contri culturali e degustazioni di cibi e vini

d’autore. L’iniziativa promossa dall’Associa-

zione Sapori Golosi e Archiviva Comunica-

zione con il patrocinio della Città di Caserta,

si profila come un appuntamento destinato ad

attrarre numerosi ospiti. Gli autori, provenienti

da tutta Italia, saranno protagonisti di reading

e proiezioni video a cui assistere sorseg-

giando ottimi vini e gustando eccellenti prepa-

razioni gastronomiche. L’appuntamento è per

le 10,45 al Largo S.Agostino dove gli scrittori

Stefano Domenichini e Alessandro Zan-

noni accoglieranno il pubblico con un primo

reading tra serio e faceto, in un originalissimo salotto

allestito in perfetto stile anni ’50 con gli oggetti forniti da

Bogys 50’s di Gino Borzacchiello. Alle 11,30 nei lo-

cali del Museo d’Arte Contemporanea, in concomitanza

della giornata del Contemporaneo, promosso dal-

l’AMACI (associazione dei Musei d’Arte Contempora-

nea Italiana) ci sarà la lettura di toccanti brani di

Mariangela Gualtieri, a cura di Luigi Romolo Carrino.

Alle 12,30 nei locali di VoVo Pacomio in via Mazzini, gli

scrittori Enrico Pandiani e Fernando Coratelli pre-

senteranno i rispettivi libri “La resa” e “Una donna di

troppo”; è qui che sarà possibile degustare vini pregiati

da accompagnare a preparazioni prelibate, con la trec-

cia di 5 kg di mozzarella di bufala campana del caseifi-

cio La Stella di Santa Maria Capua Vetere, il pallagrello

bianco ed il casavecchia della Masseria Piccirillo di Ca-

iazzo e le mele annurche biologiche dell’azienda Le

Tore di Massa Lubrense. Attesissima la performance

dell’artista Luca Rossi che si esibirà nel locale che

ospiterà per l’occasione la mostra fotografica di Imma

Tessitore “Pieghe” 29 scatti + 6. L’intenso programma

prosegue nel pomeriggio presso la Galleria d’arte Art &

Co, in Via Leonetti che, alle 16.00, ospiterà la proie-

zione del cortometraggio provocatorio di Andrea Libe-

rati cui seguirà un reading di Luigi Romolo Carrino.

Nota particolare della serata sarà la presenza di Da-

niele De Lucia che intratterrà gli ospiti con la prepara-

zione di aperitivi molecolari, una vera novità soprattutto

se abbinati al cibo più classico in assoluto, i panetti

dello chef, Pietro Balletta, de Al Vecchio Mulino di

Teano, con i salumi di nero casertano de Il Simposio.

Gli organizzatori con questo primo appuntamento, in-

tendono promuovere un’iniziativa di grande interesse

culturale ispirata all’idea del piacere conviviale inteso

come esperienza trasversale dei cinque sensi. “Alto

contenuto e tono anticonvenzionale”, queste sono le

parole d’ordine per questo primo appuntamento che si

profila già essere attesissimo.

13

Il gusto della letturaSabato 5 ottobre a Caserta “Lessi vidi, cibi”

28/09/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Le melodie popolari deiSamni gentes all’Hotel City

Hanno avuto il loro esordio loscorso 11 settembre a Solo-paca. Si ripeteranno il prossimo28 Settembre alle ore 20,00presso l'Hotel City di San NicolaLa Strada nell'ambito del Con-vegno "Briganti o guerrieri lastoria bandita" organizzato daiComitati Due Sicilie. Sono le"Samni Gentes" un gruppo de-dito ad eseguire la Musica po-polare dalla "Terra di Mezzo" ,ossia melodie del passato fruttodi attenta ricerca non solo nel-l'ambito musicale, ma anchestorico e archeologico. "E' ormaiaccertato - si legge in una notadel gruppo - il contatto non oc-casionale che la "Civiltà Sannitaha avuto con i popoli della"Magna Grecia" sia essi ad Est(Dauni, Japigi, Messapi odiernaPuglia), sia essi ad Ovest(Campani, con le città di Cuma,Pompei, Paestum, Partenope)”.

Al Convitto si celebrano“Le 4 giornate di Napoli”

A Pietramelara serata in ricordo di Giuseppe Pascale

L’alta moda sfila alla Reggia di CasertaCASERTA. “Eventi del genere vanno sostenuti per-

ché contribuiscono a lanciare un messaggio posi-

tivo e soprattutto a fare in modo che Palazzo Reale

venga sempre più valorizzato”. Così il sindaco Pio

Del Gaudio intervenendo alla conferenza stampa di

presentazione della seconda edizione del Caserta

Fashion Awards 2013 in programma da venerdì 27

a domenica 29 settembre. Sarà proprio la Reggia a

fare da scenario all’eccezionale kermesse. “Que-

st’anno – ha sottolineato Andrea Breves – abbiamo

triplicato il nostro impegno. Bellezza e moda, ma

anche cultura saranno i temi conduttori dell’evento.

L'iniziativa, infatti, saprà coniugare la bellezza dello

spettacolo e del fashion con quella della Reggia

vanvitelliana, scelta non a caso come straordinario

sfondo per la serata. Con questa formula siamo

convinti che anche musica e moda possano contri-

buire a esaltare il patrimonio storico-artistico di

Terra di Lavoro. Caserta Fashion Awards que-

st’anno, poi, si arricchisce culturalmente con l’isti-

tuzione dei “Campania Awards 2013” che

premieranno le eccellenze del territorio campano,

dalla medicina al cinema, dal teatro alla danza. Una

giuria di esperti selezionerà le personalità campane

che si sono contraddistinte nel corso degli ultimi

anni in Italia e nel Mondo. Tra questi il ballerino

Giuseppe Picone. Sul red carpet che sarà preparato

per l’occasione sfileranno le eccellenze della moda

Made in Italy. Il 28 settembre special guest della se-

rata sarà Alviero Martini, mentre il 29 settembre

sarà la volta di un’altra special guest ovvero Re-

nato Balestra”. “L’altra novità di quest’anno – ha

evidenziato Antonio Rizzi – sarà poi l’area Village

che comprenderà lo spazio della Flora adiacente la

Reggia fino all'angolo di via Gasparri con corso

Trieste e costituirà la location ideale di numerosi

eventi che dalla mattina alla sera animeranno le tre

giornate della manifestazione: esposizioni, degu-

stazioni di prodotti tipici, corsi di guida sicura per

prevenire gli incidenti stradali e tanto altro ancora,

il tutto all’insegna della partecipazione e valorizza-

zione della città e delle sue bellezze”. Entusiasta

della partecipazione al Caserta Fashion Awards

Isabò che seppur giovane vanta una solida espe-

rienza come vocalist e cantante solista in trasmis-

sioni Rai nazionali e in spettacoli vari. “E’ un

grande piacere essere stata coinvolta – ha detto

l’artista – in questa manifestazione e spero di poter

dare un contributo importante per la buona riuscita

della kermesse”.

“‘O vintotto ‘e settembre r’ ‘oquarantatrè / ‘o popolo napuli-tano cumbatteva e mureva / pe’scrivere ‘int’ ‘a storia finalmente/ quatto pagine tutte cu ‘ostesso nomme: / DIGNITA’! /Na-pule nun t’ ‘o scurdà!” Con versidella canzone di Sergio Bruni“Napule nun t’ ‘o scurdà!”, testodi Salvatore Palomba, del 1976si apre il manifesto invito delConvitto Nazionale “GiordanoBruno” di Maddaloni, istituzioneche affonda i suoi natali nel1807, alla giornata commemo-rativa delle “4 giornate di Na-poli” che si terrà nella Salateatro “Settembrini” del Monu-mentale edificio il 28 settembredalle ore 9.30 con una pre-messa storica del Rettore prof.Michele Vigliotti e a seguire,prima del dibattito, la proiezionedel film di Nanni Loy “Le QuattroGiornate di Napoli”. Il Film, digenere drammatico è del 1962ed è ispirato al libro di Aldo DeJaco La città insorge.

Domenica 29 settembre, nelchiostro comunale, la Pro LocoPietramelara, in collaborazionecon altre associazioni delpaese, presenta una serata inricordo di Giuseppe Pascale, ilPresidente della Pro Loco pre-maturamente scomparso nelmese di agosto. C'è ancora in-credulità e tristezza tra la gentedi Pietramelara per la dolorosis-sima scomparsa di Pascale,nella fattispecie tra chi lo ha ap-prezzato e conosciuto per lesue grandi doti umane ed artisti-che. La Pro Loco, per questomotivo, decise di annullareanche la sagra al borgo alla finedi agosto. Sagra al borgo che aveva vistoPascale in prima linea nei pre-parativi e nel lavoro per l'edi-zione che si sarebbe dovutasvolgere quest'anno. Ora però iragazzi che hanno collaboratocon lui e gli amici voglionoomaggiare l'artista e soprattuttol'uomo Giuseppe in una serata alui dedicata. Il titolo scelto per ri-cordarlo è "L'uomo che ci inse-gnò a sognare...". Fanno saperegli organizzatori che si tratteràdi una serata umile e semplice,proprio come lo era GiuseppePascale.

Page 14: Casertafocus n31

SUCCESSO IN RIMONTA CONTRO IL POTENZA

La Casertana scende in campo contro il Potenza allo stadio Pinto con la

chiara intenzione di conquistare

l’intera posta in palio. Nonostante

i buoni propositi da parte di San-

nazaro e compagni, sono i calcia-

tori molisani ad avere il merito di

passare in vantaggio in occa-

sione del secondo minuto di gara.

Il Potenza passa infatti in vantag-

gio in occasione con Gullo, abile

ad eludere la guardia del direttore

marcatore prima di depositare la

sfera alle spalle dell’estremo di-

fensore avversario.

La reazione dei falchetti non

tarda ad arrivare. La grossa mole

di gioco prodotta viene capitaliz-

zata soltanto al 43’ quando il direttore di gara decreta un penalty a favore

dei campani: dagli undici metri si porta il veterano capitano Barone, che non

fallisce l’occasione per impattare.

Nella ripresa il canovaccio tattico del match non muta, Mari e soci riescono

a ribaltare le sorti della contesa al 84’ grazie ad un guizzo vincente di Di

Rienzo.

SONETTI, E’ PENSIONE PER IL ‘CARONTE DI PIOMBINO’

Terminata l’esperienza da calciatore, in qualità di stopper, Nedo Sonetti co-

mincia l’avventura in

panchina nel lontano

1974 alla corte del Via-

reggio. L’anno succes-

sivo approda all’ombra

della Reggia. Sulla pan-

china di Viale Medaglie

d’ora soggiorna soltanto

un anno. Successiva-

mente si apre una lunga

carriera alla guida di

varie squadre di Serie A

e di Serie B. I maggiori successi li ha ottenuti con l'Atalanta, che ha condotto

dapprima dalla Serie B alla Serie A e in seguito al 9º posto in massima serie

nell'annata 1985-1986 e alla finale di Coppa Italia nella stagione successiva,

allenandola per quattro stagioni. Spesso è utilizzato come "traghettatore",

cioè come un allenatore che subentra a stagione in corso per risollevare

una squadra in difficoltà e per questo è soprannominato "il Caronte di Piom-

bino" . Nel caso di Sonetti si è trattato quasi sempre di squadre di Serie A in

lotta per non retrocedere o di squadre di Serie B in lotta per la promozione.

L’ultima esperienza a Vicenza nel 2010. Superati i settant’anni, Sonetti si

sta godendo un meritato riposo.

CASERTA. L’umiltà e l’intelligenza

tattica di mister Ugolotti ha portato i

primi risultati.

La Casertana ha ottenuto la prima

vittoria stagionale ai danni del Mar-

tina Franca dimostrando di avere a

disposizione potenzialità tali da poter

ambire ad un posto a ridosso del

quartiere alto della graduatoria del

girone.

Il nuovo trainer rossoblu ha arretrato

Antonazzo sulla linea a quattro da-

vanti a Fumagalli con i due mediani

Marano e Cruciani a supporto del

trio leggermente più avanzato costi-

tuito da Mancino, Correa ed Ago-

dorin. In avanti Baclet. Questi

accorgimenti di natura tattica hanno

portato ad un miglioramento nella

fase di manovra ed un maggiore

equilibrio tra i reparti, soprattutto nel

raccordo tra centrocampo ed at-

tacco.I gol di Mancino e del suben-

trato Alvino hanno rappresentato la

prova di un avanzamento nella fase

di costruzione del gioco.

Il gruppo è apparso più sereno e co-

mincia ad acquisire consapevolezza

nei propri mezzi. Senza nulla togliere

all’ex Capuano, che comunque

aveva iniziato a dare un’identità di

gioco ai falchetti, l’avvento del tec-

nico ex Benevento si è rilevato giusto

soprattutto nella tempistica.

Occorreva una svolta immediata per

evitare di perdere ulteriore terreno ri-

spetto alla parte alta della classifica.

Ora la Casertana può soltanto mi-

gliorare e la trasferta di domani ad

Ischia potrebbe essere un banco di

prova molto importante, aldila del ri-

sultato. In questo momento è neces-

sario verificare la voglia e la

concentrazione di alcuni calciatori

che, nella gestione precedente, ave-

vano deluso.

Gli uomini in campo sono chiamati a

rendere onore alla fiducia che il pre-

sidente Lombardi ed i suoi soci

hanno continuato a dare, nonostante

una partenza non brillante. Nel bun-

ker isolano non sarà semplice. I ros-

soblu sono chiamati a confrontarsi

con una formazione reduce della ca-

duta interna contro i cugini

dell’’Aversa.

Nicola Maiello

casertana la cura UgolottiPrimo successo con il nuovo tecnico. Domani trasferta ad Ischia

14 28/09/2013 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 2003Chi l’ha visto

Nicola Mancino

CLASSIFICA

Vigor Lamezia 12

Melfi 8

Teramo 8

Aversa 7

Cosenza 7

Aprilia 7

Martina 5

ACR Messina 5

Gavorrano 5

Sorrento 4

Casertana 4

Chieti 4

Poggibonsi 4

Castel Rigone 4

Tuttocuoio 3

Ischia Isolaverde 3

Arzanese 2

Foggia 2

Page 15: Casertafocus n31

1528/09/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. La Juve Caserta chiude

al terzo posto la decima edizione del

trofeo "Città di Caserta", un cult, ora-

mai, nel precampionato italiano. Per

i ragazzi di Molin una sconfitta, in se-

mifinale contro Roma, e una vittoria,

nella finale di consolazione, contro

Brindisi, che mettono, nuovamente,

in perfetta parità il bilancio di questo

prestagione bianconero: 3 vittorie

(contro Veroli, Napoli e Brindisi) e 3

sconfitte (contro Brindisi, Milano e

Roma).

La kermesse casertana è servita a

sottolineare limiti e crescita dopo

quasi un mese di lavoro, ed è evi-

dente che ci sia ancora da lavorare

per limare i dettagli e per correggere

quelle situazioni che ancora non con-

vincono, e possiamo dire che il

tempo, volendo, è ancora galan-

tuomo, considerando che il campio-

nato inizia il 13 Ottobre e per

lavorare c'è ancora tempo.

Contro Roma si è vista una Pasta

Reggia dalle due facce: da una parte

una squadra che deve assoluta-

mente crescere insieme in termini di

carburazione del motore offensivo,

dall’altra la stessa squadra che con

il cuore, e con tratti di difesa che la-

sciano ben sperare, è riuscita a ricu-

cire più strappi risalendo la china

anche dal -10.

Contro Brindisi Molin guarda poco

agli esperimenti in corso d’opera,

guarda poco a capire come e

quando far girare determinati mecca-

nismi e si affida solo ed esclusiva-

mente alle garanzie. Garanzie che

nel secondo tempo della sfida contro

Brindisi sono state rappresentate dal

duo Mordente-Michelori e la coppia

di americani Scott-Brooks.

Una scelta la cui più nitida dimostra-

zione ne è stata la panchina prolun-

gata di Hannah e Moore nei

momenti della rimonta e sorpasso

bianconero.

Saranno, dunque, quasi tre setti-

mane importanti dal punto di vista

della chimica, della quadratura del

cerchio, quelle che attendono al Juve

che dovrà anche fare i conti con i pic-

coli problemi fisici di Roberts che,

nel secondo tempo della sfida contro

l'Enel, è rimasto a sedere senza più

mettere piede in campo, con una vi-

stosa borsa del ghiaccio sul ginoc-

chio.

Questo (quasi) primo mese di lavoro

ha dato, quindi, le prime indicazioni

su questa Juve Caserta. E' fuori di-

scussione che bisogna lavorare an-

cora molto, che ci troviamo di fronte

ad una squadra atletica che, per ren-

dere, ha bisogno di stare al 100% fi-

sicamente, cosa che può non esserci

dopo neanche un mese in cui i cari-

chi di lavoro sono pesanti e i gioca-

tori sono stati soggetti anche a due

sedute di allenamento giornaliere,

una delle quali dedicata esclusiva-

mente alla parte fisico/atletica, con

pesanti esercizi aerobici necessari a

recuperare, quanto prima, la miglior

forma.

Ci vuole tempo e ci vuole pazienza,

quella che devono avere i supporters

bianconeri.

Qualcuno ha storto il naso riguardo

quello che, sicuramente, è stato l'ele-

mento, fin qui, più discusso del pre-

campionato della Juve, ovvero

Stephon Hannah. Il play maker di

Chicago non ha convinto in queste

prime uscite, di lui non convince la

difficoltà a giocare contro la difesa

schierata, situazione che comporta

parecchie palle perse ed incapacità

nel servire, al meglio, i compagni, nel

metterli in ritmo e nel giocare con

loro. Da contraltare c'è l'ottima predi-

sposizione a condurre il contropiede,

in campo aperto il ragazzo si fa ap-

prezzare, ma deve migliorare, innan-

zitutto fisicamente, visto che appare

quello più indietro di tutti, e poi tecni-

camente, e qui siamo nelle mani di

Molin. E' l'allenatore veneziano che,

soprattutto in queste quasi tre setti-

mane che ci separano dall'inizio del

campionato, deve lavorare a spron

battuto per far si che Hannah riesca

ad essere incisivo in tutte le situa-

zioni, è un giocatore importante e ri-

copre il ruolo chiave nel basket,

quello del regista, non ci possiamo

permettere errori. Un altro neo, in

parte, di queste prime settimane è

stato Cameron Moore: il pivot di Hun-

tsville è partito benissimo, domi-

nando la scena contro Veroli e

Napoli, per poi calare, vistosamente,

nelle successive 4 partite, mostrando

difficoltà fisiche contro i pari ruolo del

piano superiore e, che poi è quello

che preoccupa di più, una certa de-

bolezza caratteriale. Sarà l'età (par-

liamo comunque di un ragazzo di 23

anni, ancora nel pieno della matura-

zione), sarà la disabitudine a giocare

in una lega più difficile come quella

italiana, ma ci aspettiamo una cre-

scita da parte di questo giocatore,

soprattutto sotto l'aspetto caratte-

riale. Buone indicazioni giungono da

Brooks e Scott: il primo non è certo

un mistero, è la chiave di volta di

questo rooster e l'esperienza della

scorsa stagione si fa sentire, il se-

condo ha impressionato per pulizia

nei movimenti, capacità balistiche e

adattabilità, nonostante sia stato

preso per giocare sia da ala piccola

che da ala grande ma, secondo noi,

e vedendolo anche giocare, da ala

grande ci può giocare pochino, ma

sembra comunque un'addizione no-

tevole.

Aspettando di vedere un Tommasini

a posto fisicamente (ha vissuto da

spettatore il Città di Caserta causa

problemi alla schiena), non è dispia-

ciuto Michele Vitali (ordinato in at-

tacco e mastino in difesa), Michelori

e Mordente hanno assicurato il solito

apporto, molto bene Roberts: proble-

mino al ginocchio a parte, la guardia

texana ha fatto vedere un atletismo

sfavillante, regalando un paio di voli

sopra il ferro davvero notevoli. Nel

complesso la squadra è legata, a filo

doppio, con la corsa e l'atletismo, in

attacco la soluzione principale sem-

bra essere l'1 vs 1, ancora pochi

schemi d'attacco, tranne due blocchi

in fila per liberare Roberts (o Mor-

dente) al tiro. Lavorare duro, aggiun-

gere soluzioni, migliorare, questo si

chiede a Molin da qui al prossimo 13

Ottobre, quando si comincerà a fare

sul serio.

Intanto una brutta notizia ha scosso

Caserta: martedì 24 Settembre è

morto il Monsignor Pietro Farina, ve-

scovo della diocesi di Caserta. Ma-

lato da tempo, era ricoverato presso

l'ospedale neurologico di Pozzilli,

dove è deceduto.

Giovedì 26 Settembre, alle ore 17

presso il Duomo di Caserta, si svol-

geranno le esequie di un Vescovo da

sempre molto vicino alla città e, so-

prattutto, allo sport casertano in ge-

nerale.

Francesco Padula

JUVE tra luci e ombreEcco il borsino degli atleti di Molin dopo il “Città di Caserta”

Don Stefano Giaquinto premia il capitano della Juve al Città di caserta

Page 16: Casertafocus n31

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