casertafocus 15

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CaSERTa. Un ecomostro? Un toc- casana per la città: al momento l’unica certezza è che a Caserta in località Lo Uttaro sarà realizzato un impianto di digestione anaerobica per lo smaltimento dei rifiuti. L’impianto compare per la prima volta nella delibera di giunta 24 del 2012 nella quale si parla di un pro- ject financing per la realizzazione dell’impianto di digestione anaero- bica. L’atto illustra le infrastrutture che do- vranno essere realizzate nel piano triennale delle opere pubbliche. In quella delibera vengono indicate due possibili soluzioni per la colloca- zione dell’opera: una è quella del- l’area industriale di viale Carlo III, quella per intenderci che si trova al confine con Recale e l’altra è quella nei pressi di via Appia Antica e, cioé in località Lo Uttaro. Dopo poco la soluzione di viale Carlo III viene ac- cantonata, per far posto alla scelta definitiva di Lo Uttaro. Con la deli- bera 32, viene, infatti indicata que- sta come la località ideale per realizzare il digestore, dal momento che viene sottolineato come non ci siano fattori che, sul piano urbani- stico, ostacolino la realizzazione del- l’opera. Su questo passaggio della delibera, non è d’accordo il consi- gliere del Partito democratico En- rico Tresca che sottolinea come, ci sia un deliberato del consiglio comu- nale che vincola l’amministrazione a non realizzare alcun impianto per lo smaltimento dei rifiuti. «Proprio nello scorso mese di novembre - ha detto - in occasione del Consiglio convo- cato sul sito di compostaggio, ci siamo impegnati a non realizzare al- cuna struttura per lo smaltimento dei rifiuti in quell’area perché abbiamo acclarato che è stata sfruttata sotto questo versante, per troppo tempo. Purtroppo, però, ci smentiamo su- bito con atti come quello del dige- store. Comunque, i motivi urbanistici per non realizzare un impianto del genere, ci sarebbero e come, dal momento che in quell’area dovrebbe sorgere il policlinico. Inoltre mi chiedo, perché sia stata accanto- nata subito la possibilità di costruire il digestore su viale Carlo III?». Sempre Lo Uttaro Un digestore allinterno dellarea: è bufera RIFIUTI bando per l’appalto Nonostante l’individuazione del di- gestore, la gestione dei rifiuti sarà assegnata da parte. Pag.2 Ma, perché Caserta non conta nulla a livello nazionale? Il capo- luogo è in dissesto e, nessuno, né di centrodestra, né di centro- sinistra né del Terzo polo, né di qualsivoglia schieramento poli- tico a livello romano si è preoc- cupato di alzare un dito, di dire una parola per cercare di far arri- vare qualche piccola risorsa per il nostro Comune. E’ vero i tempi non sono quelli passati quando i cordoni della borsa si aprivano molto più facilmente, ma Caserta sarebbe l’unico capoluogo di pro- vincia a non ricevere nulla dal governo dopo la dichiarazione di dissesto. Con una dozzina di parlamentari sparpagliati per l’intero arco costituzionale, fare un fronte per Caserta non sa- rebbe difficile. I nostri onorevoli rappresentanti l’avranno pure un amico a Roma disposto a firmare un documento, una richiesta d’aiuto per Caserta? Certamente sì. continua a pag.2 di Francesco Marino L’edito riale SECONDA casa: no alla tassa Il ministero dichiara nulla l’imposta di scopo sulla seconda casa intro- dotta dal Comune. Pag.3 UNIONE APPIA via libera ai bilanci Approvato sia il previsionale che il bilancio pluriennale dell’Unione dei Comuni. Pag.4 continua a pag.2 gli onorevoli, il dissesto e le casse vuote ANTROPOLI scoglio Puc Consiglio sul piano urbanistico e sul gassificatore: tensione in maggio- ranza. Pag.6 AMBIENTALISTI fronte diviso Su Lo Uttaro Maietta dice sì con Cerreto, Cioffi, Farina contro l’im- pianto. Pag.8 L’area di Lo Uttaro FANGO E VELENO sul velodromo Trombetta ricorre al Coni regionale: non siamo tutelati dalla struttura provinciale. Pag.10 FINANZIAMENTI caos sulle scelte Marino: «Sì al finanziamento per i Magnifici 7, no a quello sulla va- riante di Vaccheria». Pag.3 Anno III n. 15 14/04/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Grafic Processing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Page 1: casertafocus 15

CaSERTa. Un ecomostro? Un toc-

casana per la città: al momento

l’unica certezza è che a Caserta in

località Lo Uttaro sarà realizzato un

impianto di digestione anaerobica

per lo smaltimento dei rifiuti.

L’impianto compare per la prima

volta nella delibera di giunta 24 del

2012 nella quale si parla di un pro-

ject financing per la realizzazione

dell’impianto di digestione anaero-

bica.

L’atto illustra le infrastrutture che do-

vranno essere realizzate nel piano

triennale delle opere pubbliche. In

quella delibera vengono indicate

due possibili soluzioni per la colloca-

zione dell’opera: una è quella del-

l’area industriale di viale Carlo III,

quella per intenderci che si trova al

confine con Recale e l’altra è quella

nei pressi di via Appia Antica e, cioé

in località Lo Uttaro. Dopo poco la

soluzione di viale Carlo III viene ac-

cantonata, per far posto alla scelta

definitiva di Lo Uttaro. Con la deli-

bera 32, viene, infatti indicata que-

sta come la località ideale per

realizzare il digestore, dal momento

che viene sottolineato come non ci

siano fattori che, sul piano urbani-

stico, ostacolino la realizzazione del-

l’opera. Su questo passaggio della

delibera, non è d’accordo il consi-

gliere del Partito democratico En-

rico Tresca che sottolinea come, ci

sia un deliberato del consiglio comu-

nale che vincola l’amministrazione a

non realizzare alcun impianto per lo

smaltimento dei rifiuti. «Proprio nello

scorso mese di novembre - ha detto

- in occasione del Consiglio convo-

cato sul sito di compostaggio, ci

siamo impegnati a non realizzare al-

cuna struttura per lo smaltimento dei

rifiuti in quell’area perché abbiamo

acclarato che è stata sfruttata sotto

questo versante, per troppo tempo.

Purtroppo, però, ci smentiamo su-

bito con atti come quello del dige-

store. Comunque, i motivi urbanistici

per non realizzare un impianto del

genere, ci sarebbero e come, dal

momento che in quell’area dovrebbe

sorgere il policlinico. Inoltre mi

chiedo, perché sia stata accanto-

nata subito la possibilità di costruire

il digestore su viale Carlo III?».

Sempre Lo UttaroUn digestore all’interno dell’area: è bufera

RIFIUTI bandoper l’appaltoNonostante l’individuazione del di-

gestore, la gestione dei rifiuti sarà

assegnata da parte. Pag.2

Ma, perché Caserta non conta

nulla a livello nazionale? Il capo-

luogo è in dissesto e, nessuno,

né di centrodestra, né di centro-

sinistra né del Terzo polo, né di

qualsivoglia schieramento poli-

tico a livello romano si è preoc-

cupato di alzare un dito, di dire

una parola per cercare di far arri-

vare qualche piccola risorsa per

il nostro Comune. E’ vero i tempi

non sono quelli passati quando i

cordoni della borsa si aprivano

molto più facilmente, ma Caserta

sarebbe l’unico capoluogo di pro-

vincia a non ricevere nulla dal

governo dopo la dichiarazione di

dissesto. Con una dozzina di

parlamentari sparpagliati per

l’intero arco costituzionale, fare

un fronte per Caserta non sa-

rebbe difficile. I nostri onorevoli

rappresentanti l’avranno pure un

amico a Roma disposto a firmare

un documento, una richiesta

d’aiuto per Caserta? Certamente

sì. continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

SECONDA casa:no alla tassaIl ministero dichiara nulla l’imposta

di scopo sulla seconda casa intro-

dotta dal Comune. Pag.3

UNIONE APPIA vialibera ai bilanciApprovato sia il previsionale che il

bilancio pluriennale dell’Unione dei

Comuni. Pag.4

continua a pag.2

gli onorevoli,il dissesto e lecasse vuote

ANTROPOLIscoglio PucConsiglio sul piano urbanistico e sul

gassificatore: tensione in maggio-

ranza. Pag.6

AMBIENTALISTIfronte divisoSu Lo Uttaro Maietta dice sì con

Cerreto, Cioffi, Farina contro l’im-

pianto. Pag.8

L’area di Lo Uttaro

FANGO E VELENOsul velodromoTrombetta ricorre al Coni regionale:

non siamo tutelati dalla struttura

provinciale. Pag.10

FINANZIAMENTIcaos sulle scelteMarino: «Sì al finanziamento per i

Magnifici 7, no a quello sulla va-

riante di Vaccheria». Pag.3

Anno III n. 1514/04/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus 15

(segUe dalla Prima)

Ma che cos’è e come funziona un digestore anaerobico? Un impianto di di-

gestione anaerobica dei rifiuti è caratterizzato da tre sezioni principali:

sezione di ricezione

e Pretrattamento

Il rifiuto va inizialmente stoccato, in attesa di trattamento in fossa o in piaz-

zale (in base alla natura del rifiuto). La presenza di un certo quantitativo di

rifiuti garantisce la continuità del processo di digestione anaerobica anche

nel caso di occasionale interruzione nel flusso di ingresso dei rifiuti.

Il pretrattamento prevede innanzitutto la rottura, tramite appositi mulini, dei

contenitori usati per la raccolta e il conferimento dei rifiuti Seguono opera-

zioni di preparazione, quali l’eliminazione della frazione non degradabile

(metalli, inerti, plastiche) e l’omogeneizzazione della granulometria, con

eventuale triturazione nel caso la pezzatura iniziale risulti eccessiva.

sezione di PreParazione del sUbstrato,

digestione anaerobica, ProdUzione di energia

La preparazione del substrato consiste nell’ottenimento delle caratteristiche

fisico-chimiche ottimali per l’immissione nel digestore. La regolazione del

contenuto di umidità, viene effettuata tramite agitatori e miscelatori; può es-

sere eseguita anche un’eventuale diluizione con fanghi e acqua, in base al

contenuto dei solidi previsto per il processo (umido, semi-secco, secco). La

regolazione della temperatura può essere operata all’esterno o all’interno

del digestore, in base al regime termico previsto per l’impianto. Nei reattori

mesofili la durata del processo (tempo di residenza) è di 14-30 giorni; nei

termofili il tempo è circa 14-16 giorni.

La digestione avviene in reattori, alimentati in continuo o in batch, dotati di

sistemi di captazione del biogas. Il materiale deve essere miscelato, al fine

di favorire il contatto tra batteri e substrato, evitando la presenza di zone

morte, di omogeneizzare la temperatura e il rilascio del biogas e di evitare

la sedimentazione del fango e la formazione di pellicole superficiali.

sezione di disidratazione, biossidazione accelerata,

Post-matUrazione,

raffinazione, stoccaggio Prodotti e scarti

Il materiale in uscita dal digestore è un fango liquido (Frazione Solida: 5-

25%) che non è completamente stabilizzato (la materia organica non è com-

pletamente degradata). Deve essere sottoposto a stabilizzazione aerobica,

e per questo deve essere disidratato (serve una FS del 45% circa) mediante

tecnologie quali pressa a vite, nastropressa, centrifuga. La frazione liquida

può essere sottoposta a trattamento di depurazione, o essere ricircolata nel

processo di digestione. La stabilizzazione del fango pressato avviene at-

traverso i due stadi di biossidazione accelerata e post-maturazione. Il ma-

teriale così biostabilizzato può essere ulteriormente raffinato ad esempio

per l’utilizzo in agricoltura (vengono rimossi eventuali inerti, metalli..) e ap-

positamente stoccato. Ciclo dei rifiuti e digestore, quindi, devono viaggiare

assieme. «A Caserta non succede così - riprende Tresca - dal momento

che mentre si progetta un impianto del genere si affida il servizio in maniera

tradizionale. E’ stato infatti predisposto il bando per la gestione dei rifiuti.

Come Pd chiediamo che queste questioni vengano discusse nella sede po-

litica competente e, cioé, il Consiglio comunale, per poter dire la nostra».

Francesco Marino

2

Appalto rifiuti c’è il bando«Il servizio dovrebbe essere assegnato con l’impianto»

14/04/2012 CASERTA

continua da pag.1

Allora, non sarebbe difficile arrivare

ad una fronda di una cinquantina di

parlamentari disposti a scendere in

campo per Caserta... Una cosa

tanto difficile da attuare? Beh, visto

che nessuno si fa carico di farlo,

evidentemente sì...

Eppure basterebbe chiedere ai col-

leghi onorevoli di Napoli di ricam-

biare la cortesia per tutta

l’immondizia che abbiamo accolto

sul nostro territorio... Basterebbe

prendere un paio di carneadi cata-

pultati dall’alto, come la signora

Fede, Luciana Pedoto, Sircana che

hanno sfruttato la possibilità di es-

sere eletti in un territorio che non li

conosce, non li riconosce e nel

quale, probabilmente, non hanno

mai messo piede... Un pizzico di ri-

conoscenza da parte loro per que-

sta terra che li ha eletti pure

potrebbero averla... Da Roma po-

trebbero usare almeno la genti-

lezza di pagare al Comune di

Caserta l’affitto per il palazzo della

Prefettura che non viene pagato da

tempo immemore. In questo mo-

mento, anche facendo semplice-

mente il loro dovere, onorando

un’imposta che è dovuta al Co-

mune di Caserta, il governo da-

rebbe ossigeno alle casse del

Comune che sono inesorabilmente

vuote. A quasi sei mesi dalla di-

chiarazione di dissesto, nemmeno

questo riusciamo ad ottenere, ov-

viamente a tutto vantaggio dei cit-

tadini casertani che scontano

disagi, problemi e sono costretti a

rinunciare a dei servizi.

Scarso impegno, poca consistenza

politica, incapacità di fare squadra

al di la delle appartenenze sulle

grandi questioni, scarsa considera-

zione ai vertici? A cosa è dovuto

questo disinteresse generale da

parte del governo centrale per Ca-

serta? E a chi interessa... Quello

che conta sono i fatti: nelle casse

del Comune non c’è un soldo, il go-

verno non ci paga nemmeno i soldi

che ci deve, Caserta è l’unico ca-

poluogo in dissesto a non aver

avuto un contributo dallo stato, i

cittadini del capoluogo sono sog-

getti a tasse pesantissime e a

dover rinunciare alla metà dei ser-

vizi che gli spettano. Complimenti a

tutti!

Per informazioni328.3997148

[email protected]

Un digestore anaerobico

Page 3: casertafocus 15

CASERTA. E’ senza dubbio la ma-

nifestazione “I Magnifici 7” che si

svolgerà a Caserta alla fine del

mese di aprile, a tenere banco nel

dibattito politico cittadino. La ker-

messe, finanziata dalla Regione con

un contributo di 500mila euro, è

stata organizzata dal Comune di Ca-

serta. «Nel giorno in cui viene ac-

colto il finanziamento di

cinquecentomila euro dalla Regione

per “I Magnifici 7” lo stesso ente ci

boccia quello di quattro milioni e

duecentomila euro, per la variante di

Piazza della Seta». E’ il consigliere

del Partito democratico Carlo Marino

ad analizzare le scelte operate dalla

giunta Caldoro per Caserta. «Il 31

dicembre ci troviamo a perdere un

finanziamento importante per una

grande infrastruttura della città a

vantaggio di uno per una manifesta-

zione artistica - ha sottolineato Ma-

rino - alla fine, rinunciamo ad un

bene materiale per uno immateriale.

La città tragga le sue conse-

guenze». Marino sottolinea come, in

questo momento la vera battaglia si

sarebbe dovuta compiere per otte-

nere i fondi per la variante. «In un

momento storico di difficoltà econo-

mica come lo stesso sindaco ripete

sempre non pressare la Regione per

quell’infrastruttura è stato un errore

impertonabile - ha sottolineato - di-

cono di voler promuovere la cultura

a Caserta. Non è certo questo il

modo...». Ma, in cosa consiste “I

Magnifici 7”? Si tratta di una manife-

stazione che ha come obiettivo la

valorizzazione della nostra città at-

traverso le sue bellezze.

Il Festival si articolerà in sette macro

- eventi (dal 22 al 30 Aprile) che

ospiteranno a turno l’esibizione di

sette artisti.

Di seguito il crono programma degli

artisti presenti:

1.Rocco Papaleo – Domenica 22

aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-

rolina

2. Giobbe Covatta – Lunedì 23

aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-

rolina

3. Gianluca Grignani – Martedì 24

aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-

rolina

4. Marlene Kuntz – Giovedì 26

aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-

rolina

5. Daniele Silvestri – Sabato 28

aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-

rolina

6. Biagio Izzo – Domenica 29

aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-

rolina

7. Marco Mengoni – Lunedì 30

aprile, ore 21.00 – Villetta Maria Ca-

rolina.

marino pasticcio scelte«Si finanziano i Magnifici 7 e si esclude la variante»

314/04/12CASERTA

Annullata la tassa di scopo sulla casaCASERTA. Una buona notizia per i cittadini caser-

tani e una cattiva per il Comune di Caserta. Dal mi-

nistero degli interni, dipartimento finanza locale, in

data 30 marzo, è arrivata una nota con la quale si

dice che la tassa di scopo introdotta sulla casa dal

Comune è da considerarsi nulla. Per il ministero,

che in un primo momento aveva dato il via libera a

questa soluzione motivando la scelta che Caserta

è un Comune in dissesto, con l’introduzione del-

l’Imu non ci sono più i presupposti per la tassa di

scopo. In sostanza, l’Imu sarebbe comprensiva di

questo tipo di imposta e, quindi, gli enti non pos-

sono più introdurla. In soldoni, questo comporterà

un sostanziale risparmio per i possessori della se-

conda casa che salutano di buon grado la deci-

sione del governo, ma anche una mancata entrata

per il Comune. Dalla tassa di scopo, l’assessore al

Bilancio Nello Spirito aveva previsto di incassare

novecentomila euro che erano stati destinati ad

opere pubbliche. Nel momento in cui Spirito si tro-

verà a dover preparare il bilancio di previsione in

base alle indicazioni che arriveranno dal ministero,

sarà costretto a cancellare in entrata e in uscita i

novecentomila euro previsti per la tassa di scopo.

“Come volevasi dimostrare, la tassa di scopo non

si poteva fare, perché calcolata sull’IMU che an-

cora non era stata istituita: ancora una volta si

conferma l’inadeguatezza e l’incapacità di questa

Amministrazione che deve prendere atto, con una

nota del ministero, dell’esattezza delle posizioni

espresse dall’opposizione”. Lo affermano in una

nota i quattro consiglieri democratici Franco De

Michele, Enrico Tresca, Carlo Marino, Rino Zullo e

il consigliere Gianni Comunale ricordando come

nell’ultimo consiglio comunale abbiano “fatto

muro su questa nuova imposta, che gravava come

un ulteriore balzello, peraltro ingiusto perché de-

stinato a coprire le spese correnti”. “Per ovviare a

ciò – ricordano i consiglieri d’opposizione - la

maggioranza ha dovuto approvare un emenda-

mento presentato fuori dai tempi regolamentari,

per finalizzare le entrate così come previsto dalla

norma. Adesso, alla luce di quanto emerge, non

c’è più copertura per le opere di manutenzione

straordinaria degli istituti scolastici di Caserta. Sa-

rebbe utile che l’amministrazione rispondesse su-

bito a questa esigenza.

Non vogliamo pensare, infatti, che la manuten-

zione delle scuole sia stata prevista solo per giu-

stificare la tassa di scopo”.

Carlo Marino

Page 4: casertafocus 15

CASAGIOVE. E’ stato approvato il

bilancio di previsione per il 2012 e

quello pluriennale 2012/2014 del-

l’Unione dei Comuni Appia nel corso

della riunione della giunta che si è

svolta govedì. A dare il via libera alla

manovra il presidente Domenico

Ventriglia e gli assessori Vincenzo

Merola, Giovanni Sorbo e Antonio

Palmiero.

Assenti, invece gli altri due asses-

sori Antimo Elpidio Mastroianni e

Gabriele Di Rienzo.

In base alla manovra riconosciuta in

settimana l’ente prevede di incas-

sare poco più di 311mila euro per il

2012 grazie, soprattutto, ai trasferi-

menti dagli altri enti.

Le voci non cambiano di molto per

quello che riguarda il bilancio plu-

riennale, dal momento che il 2012, il

2013 e il 2014 si differenziano di

circa diecimila euro per anno:

un’inerzia rispetto a quelle che sono

le cifre in ballo nella pubblica ammi-

nistrazione.

Il Comune di Casagiove è capofila

dell’Unione Appia che vede al suo

interno anche i Comuni di Curti, San

Prisco e Casapulla.

Anche se nel corso degli anni

l’Unione dei Comuni ha visto svuo-

tare progressivamente la sua impor-

tanza, l’ente resta sempre un punto

di riferimento per i servizi sovraco-

munali.

Per questa ragione le amministra-

zioni continuano a mantenerlo in vita

anche perché non ha costi elevati

per i singoli enti.

Per i prossimi tre anni, per il perso-

nale, l’Unione Appia ha previsto di

spendere sedicimila euro all’anno,

somma di molto lontana da quelle

che, in molti casi si leggono per altre

strutture sovracomunali.

Nelle prossime ore se ne saprà di

più sugli investimenti.

AppiA via libera ai bilanciOk al previsionale e al pluriennale dell’Unione dei Comuni

4 14/04/2012 APPIA

Domenico Ventriglia

Sant’Andrea, caos concessioniSANTA MARIA CAPUA VETERE. Il Pdl attraverso il proprio capo-gruppo consiliare Luigi Simonelli ha presentato una nuova richie-sta di atti all’ufficio tecnico comunale circa l’ennesimo Permessoa costruire rilasciato presso ilcomparto Campoluongo nelrione S. Andrea; in particolaresono stati richiesti: - copia delladeliberazione di approvazionedel Piano di zona denominato“Comparto Campoluongo” e ditutti gli atti connessi e conse-quenziali utili a verificare la legit-timità ed efficacia; - copia di tuttele delibere di assegnazione deilotti edificabili e di tutte le Concessioni edilizie/Permessi di Co-struire rilasciati sullo stesso PdZ; - copia dell’istanza di assegna-zione formulata dalla Coop. Giada. “Troppi gli aspetti – ha dichiarato il coordinatore cittadino Salva-tore Mastroianni - che necessitano un approfondito chiarimentotecnico e un quanto mai opportuno approfondimento urbanisticodell’intera vicenda che riguarda il comparto Campoluongo nelrione S. Andrea. L’unica motivazione che ci spinge ad andare avanti nella nostraattività di controllo sugli atti del governo Mattucci-Di Muro-Stellatoè solo quella di preservare il territorio cittadino da nuove colate dicemento, peraltro attraverso semplici Permessi a Costruire”.

Strade, via al restylingSAN NICOLA LA STRADA. Ammontano a 50.671 euro le somme chel’Ufficio Tecnico Comunale, a seguito di controllo sui mutui erogatidalla Cassa DD.PP., ha accertato essere provenienti da appalti giàterminati e riguardanti la rete fognaria cittadina. È, pertanto, inten-zione dell’Amministrazione, diretta dal Sindaco Pasquale Delli Paoli,utilizzare detta somma per i lavori di rifacimento della rete idrica edel manto stradale in alcune strade del territorio comunale, nonchéil ripristino di alcuni tratti di marciapiede che risultano danneggiati equindi di pericolo per l’incolumità pubblica. A tale proposito, l’U.T.C.ha provveduto alla progettazione ed alla quantificazione dei lavori afarsi per le seguenti strade: via dei Noci, via dei Platani, via Galvani,Via Torino, Via Palermo e Via Trieste. In una delle sue ultime riunioniprima della pausa pasquale, la Giunta Municipale ha approvato ladelibera nr. 20 del 27 marzo scorso, con la quale ha approvato il pro-getto esecutivo-definitivo per i lavori di rifacimento della rete idrica edel manto stradale in alcune strade del territorio comunale il cui im-porto ammonta a complessivi 50.671,82 euro, stabilendo, altresì, difinanziare l’opera in questione con fondi di devoluzione derivanti daimutui. Nel contempo, l’esecutivo cittadino ha dato mandato all’uffi-cio preposto di predisporre tutti i necessari adempimenti da tra-smettere alla Cassa DD.PP. per l’autorizzazione dell’utilizzo dei fondiderivanti dalle devoluzioni ammontanti a complessivi 50.671,82euro, impegnandosi, altresì, ad inserire la dicitura “l’opera verrà fi-nanziata dalla Cassa DD.PP. con i fondi del risparmio postale”, appo-nendo sul luogo dei lavori finanziati un cartello con la dicitura operafinanziata dalla Cassa DD.PP. con i fondi del risparmio postale”.

Salvatore Mastroianni

Page 5: casertafocus 15
Page 6: casertafocus 15

CAPUA. Doppia prova di fuoco per

la maggioranza di centrodestra che

in consiglio comunale dovrà affron-

tare due importanti argomenti: il puc

e il gassificatore. La riunione dei ca-

pigruppo ha infatti deliberato il ca-

lendario delle prossime riunioni di

consiglio. Il puc sarà discusso nel-

l’assise del 19 aprile mentre il gas-

sificatore approderà il 23. Una

“scaletta” che sulla carta dovrebbe

togliere le “castagne dal fuoco” al

primo cittadino. In un primo mo-

mento, infatti, sembrava che la di-

scussione sul gassificatore doveva

precedere quella sul puc. In questo

caso, con il Pdl che sull’impianto dei

rifiuti ha una posizione diversa dal

resto della maggioranza, sarebbero

emerse divergenze che avrebbero

potuto provocare contraccolpi sul

piano urbanistico. Nella riunione dei

capigruppo, tra l’altro, Giuseppe

Chillemi del Pdl aveva sollevato

l’inopportunità di posticipare, ancora

una volta, il consiglio aperto sul gas-

sificatore che è particolarmente at-

teso dalla cittadinanza. Alla fine,

però, è stato deciso diversamente.

PUC

Sul puc la maggioranza arriva in

consiglio senza colui che fino ad

oggi si è occupato di urbanistica. Il

consigliere Guido Taglialatela

(componente Fli del Terzo Polo) è

formalmente in minoranza dopo il

repulisti fatto da Antropoli in se-

guito al manifesto che prendeva di

mira il delegato all’ecologia Marco

Ricci. Il piano, redatto da un tecnico

del beneventano, è stato oggetto di

oltre cento osservazioni ma non

tutte hanno avuto il parere positivo.

Resta da vedere come si comporte-

ranno le singole componenti della

maggioranza proprio sulle osserva-

zioni “bocciate” e se ci saranno dif-

formità di votazione nella stessa

coalizione di centrodestra. Il Puc è

uno strumento di fondamentale im-

portanza per lo sviluppo del territorio

ed è uno dei “cavalli di battaglia” di

Antropoli che punta a dotare la città

di un nuovo strumento urbanistico

dopo oltre trent’anni. C’è però il ri-

schio che un piano sovradimensio-

nato possa essere bocciato dagli

organi superiori. La maggioranza

potrebbe portare a casa un risultato

positivo imminente ma alla fine non

centrare l’obiettivo.

GASSIFICATORE

E’ stato il tema della campagna elet-

torale ed ha acceso numerose pole-

miche in città. Com’era prevedibile

sono scese in campo le due “scuole”

di pensiero: c’è chi dice che inquina

e chi sostiene il contrario. Non sap-

piamo se dall’inceneritore uscirà

l’acqua di Lourdes, come qualcuno

vuole far credere o, come sostiene

qualcun altro appena s’accenderà il

bruciatore i tumori si espanderanno

a macchia d’olio. Questa, purtroppo,

è la contrapposizione attuale, dalla

quale però occorrerebbe uscire per

portare il tema sul piano della di-

scussione politica, partendo dal

piano licenziato dalla regione Cam-

pania. Un punto da chiarire, infatti, è

capire se “l’emendamento Romano”

che dovrebbe chiudere le porte al-

l’inceneritore, ha avuto o meno il suo

effetto. Su questo il Pdl locale sicu-

ramente aggiornerà i cittadini in con-

siglio comunale. In attesa dell’assise

anche i due comitati cittadini en-

trambi “contro” all’impianto. In

campo c’è, da maggio dello scorso

anno, il “No Gassificatore” presie-

duto da Mario Paternuosto che

vede impegnati, tra gli altri, tutti i

partiti del centrosinistra. Questo co-

mitato però sembra aver perso lo

smalto e la grinta dei primo mesi di

attività. C’è poi l’associazione, for-

malmente apartitica, “Extra Moenia”,

che sta procedendo nella raccolta di

firme dei cittadini “contro” l’impianto.

Ora la discussione, e solo quella,

sarà al centro del consiglio comu-

nale. Le decisione avverranno in

altri sedi.

Mimmo Luongo

Antropoli alla prova PucIn Consiglio arriva anche il gassificatore: Pdl in fermento

6 14/04/2012 CAPUA

Progetti ed Eventi mette in moto il CarnevaleCAPUA. “Progetti ed Eventi”, l’associazione nata

con lo scopo di promuovere le tradizioni capuane

e per dare nuova linfa alle vita culturale di Capua,

si presenta ai cittadini. Lo fa con una manifesta-

zione organizzata in piazza dei Giudici e nel cen-

tro storico domenica 15 aprile dalle 10 alle 23 con

l’intento, tra l’altro, di coinvolgere tutti coloro che

desiderano impegnarsi nelle attività del sodalizio.

La nuova associazione è stata salutata con entu-

siasmo dal sindaco Carmine Antropoli. “Desidero

rivolgere gli auguri di buon lavoro – ha detto An-

tropoli - a quanti hanno deciso di prendere parte

alla bella iniziativa voluta dall’associazione “Pro-

getti ed eventi”, una realtà composta da tanti gio-

vani ma anche da commercianti e professionisti

della città. Non dubito che l’associazione costi-

tuirà occasione di crescita per Capua e offrirà

l’opportuno supporto ad eventi che l’Amministra-

zione porrà in essere.

L’associazione aiuterà a salvaguardare la nostra

cultura e le nostre tradizioni, in sinergia con la

squadra di governo, che è al lavoro per indivi-

duare i prossimi obiettivi e i progetti da portare a

termine. Un augurio caloroso a tutti dunque e un

ringraziamento per quanto sarà fatto nell’inte-

resse della nostra città”. Per l’intera giornata di

domenica prossima, dunque, il centro storico si

trasformerà in una sorta di villaggio con mostre

di collezionismo e di artigianato, animazione per i

più piccoli con la “Ludolandia animation”, i per-

sonaggi della Disney e giochi gonfiabili. Grande

spazio anche all’intrattenimento con il “Luca

Sepe Show”, lo spettacolo del ventriloquo che

stupirà grandi e piccini e la band ”Parafunky”.

Questo primo evento dell’associazione, terrà a

battesimo anche la lotteria del carnevale “1 euro,

100 premi” che servirà a finanziare gli eventi car-

nescialeschi del prossimo anno. Quello di dome-

nica prossima, come hanno sottolineato i

responsabili dell’associazione, è solo il primo di

una serie di eventi che caratterizzeranno l’attività

del sodalizio sul nostro territorio. “Progetti ed

Eventi”, dunque sembra partire con il piede giu-

sto e punta sicuramente, grazie all’aiuto dei citta-

dini che sempre di più stanno dimostrando il

proprio interesse, ad organizzare numerose mani-

festazioni. L’associazione Progetti ed Eventi

Capua è formata da giovani, commercianti, pro-

fessionisti, cittadini con il solo scopo di contri-

buire all’effettiva riuscita della vita culturale e

sociale della città.

M.L.

Giuseppe Chillemi

Page 7: casertafocus 15

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Page 8: casertafocus 15

MADDALONI. Si rompe il fronte

degli ambientalisti a Maddaloni. In-

fatti nei giorni scorsi è nata la pole-

mica sui fautori della proposta di

realizzare un impianto di digestione

anaerobica e chi, invece, è ferma-

mente contrario.

L’impianto dovrebbe sorgere in loca-

lità Lo Uttaro e dovrebbe trattare la

frazione organica dei rifiuti. Il Sin-

daco Antonio Cerreto si è subito di-

chiarato favorevole a tale impianto

e, addirittura, ha annunciato che è

pronto ad “ospitare” lo stesso sul ter-

ritorio comunale.

Il presidente di Civitas Alessandro

Cioffi, insieme al consigliere comu-

nale Aldo Tagliafierro, con Elio

Bove hanno fatto affiggere un pub-

blico manifesto dichiarando la loro

contrarietà all’impianto. Ma ecco ar-

rivare il colpo di scena: la battagliera

Giovanna Maietta, responsabile di

vari comitati ambientalisti che si

sono impegnati anche su Madda-

loni, nel recente passato, sbaraglia i

suoi ex amici ambientalisti di Mad-

daloni e pubblicamente annuncia di

essere favorevole all’impianto di di-

gestione anaerobico da realizzarsi a

Lo Uttaro, con la dovuta bonifica del-

l’area.

Quindi la Maietta si schiera al fianco

dell’esecutivo targato Antonio Cer-

reto.

In passato la Maietta aveva avuto

degli scontri, sulla questione Ce-

mentir, con il sindaco Cerreto e con

l’allora capogruppo del Pdl Luigi

Bove ora divenuto assessore e pare

proprio che l’eroina ambientalista

abbia chiarito il tutto con i due espo-

nenti politici maddalonesi.

Si è schierato contro l’impianto il se-

gretario provinciale dell’Mpa Mi-

chele Farina.

«In materia di rifiuti abbiamo già

dato troppo, no a qualsiasi tipo di im-

pianto soprattutto nella zona di Lo

Uttaro – ha detto Farina - Ci sono

aree del nostro territorio che negli ul-

timi anni hanno pagato un dazio pe-

santissimo in termini di rifiuti. E’ il

momento di mettere la parola fine e

questo sfruttamento incondizionato

di queste aree ponendo al centro

dell’attenzione la salute dei citta-

dini».

Insomma il sindaco e il Pdl si schie-

rano a favore dell’impianto; l’opposi-

zione, unita a Cioffi di Civitas, si

dichiara contraria.

Sul tema si preannunciano fiumi di

polemiche già nelle prossime ore.

Staremo, come al solito, pronti a ve-

dere.

ambientalisti spaccati Sul digestore Maietta favorevole, contrari Farina e Cioffi

8 14/04/2012 MADDALONI

Lotta al racket, patto con il senatore MalvanoMADDALONI. Nasce la collaborazione tra l’ammi-

nistrazione comunale, guidata dal sindaco Cer-

reto e il responsabile regionale delle politiche anti

racket e anti usura della Regione Campania, il se-

natore Franco Malvano.

Infatti, per lunedì 16 aprile è prevista una confe-

renza stampa sulla legalità, organizzata dall’am-

ministrazione comunale e che vede la

partecipazione del sindaco Cerreto, dell’asses-

sore alle attività produttive Luigi Bove, dei rap-

presentanti della Camera di commercio e di altre

associazioni di categoria e delle forze dell’ordine

e di polizia presenti sul territorio. L’appunta-

mento è per lunedì 16 aprile alle ore 11.00 presso

il centro socio culturale di via Napoli. L’iniziativa

rientra nell’ambito del camper della legalità che fa

tappa a Maddaloni anche il 16 ed è stato organiz-

zato dalla Camera di Commercio con la collabora-

zione anche di Confesercenti, Coldiretti,

Confcooperative e il coinvolgimento del Centro

Commerciale Naturale calatia. Il camper stazio-

nerà in città, 16 Aprile nelle principali piazze della

città, a partire da Piazza della Vittoria e ci sarà un

coinvolgimento anche presso la scuola Brancac-

cio di via Feudo.

L’amministrazione comunale ha, poi, organizzato

per il giorno 16 Aprile, alle ore 11.00 presso il

Centro socio polivalente giovanile di via Napoli,

una conferenza stampa sul tema, con la presenza

del Sindaco Antonio Cerreto, dell’assessore co-

munale Luigi Bove, dei rappresentanti provinciali

e locali della Camera di Commercio e delle asso-

ciazioni di categoria, i rappresentanti delle Forze

dell’ Ordine e di Polizia presenti sul territorio, i

rappresentanti del centro commerciale naturale di

Maddaloni.

A concludere la conferenza ci penserà diretta-

mente il senatore Franco Malvano, responsabile

delle politiche anti racket e anti usura per la Re-

gione Campania. L’assessore Bove dichiara «è

intento primario del sindaco e dell’amministra-

zione comunale, partire dall’importante camper

della legalità per poi realizzare un qualcosa di

concreto, in città, per dare un significato tangibile

alla lotta al racket e all’usura. Grazie alla disponi-

bilità del senatore Malvano, delle associazioni di

categoria e delle forze dell’ ordine presenti sul

territorio».

Giovanna Maietta Michele Farina

Franco Malvano

Page 9: casertafocus 15
Page 10: casertafocus 15

MARCIANISE. “Scandalo” del velo-

dromo, l’assessore Gerardo Trom-

betta porta la questione al tavolo

regionale del Coni: a breve un ver-

tice ufficiale. Il delegato allo Sport

del Comune: «Infangata l’immagine

della città con delle bugie, proprio da

chi in quanto consigliere comunale

era tenuto a tutelarla».

Tutto nasce da un servizio della Rai

realizzato dopo la segnalazione di

un consigliere comunale Salzillo, ti-

tolare di una società ciclistica a Mat-

cianise nel quale si parla della

volontà di destinare ad attività di-

verse da quella delle due ruote la

struttura.

L’attenzione dei media nazionali

sulla presunta perdita della voca-

zione ciclistica del velodromo “V.

Capone” dovuta alla supposta vo-

lontà dell’amministrazione di favorire

altri sport, ha indotto l’amministra-

zione Tartaglione, attraverso l’asses-

sore allo Sport, Gerardo Trombetta

a rivolgersi a Cosimo Sibilia, presi-

dente del Coni Regionale, perché

venga chiarita l’intera questione.

«Ho chiesto l’istituzione di un tavolo

in Regione – spiega il delegato

Trombetta - perché non mi sono

sentito tutelato dal Coni Provinciale,

anche e soprattutto dopo aver ap-

preso, in seguito ad una lunga con-

versazione telefonica avuta con il

presidente Cutolo della Federa-

zione ciclistica regionale, che lo

stesso prendeva le distanze dalle

sue affermazioni rese alla stampa.

Attendiamo ora la convocazione uf-

ficiale della riunione».

E del resto non poteva essere altri-

menti, dato che l’esecutivo Tarta-

glione garantisce e valorizza la

mission ciclistica dell’impianto.

«Ogni anno, - prosegue l’assessore

Trombetta - fin dal nostro insedia-

mento, le federazioni e le associa-

zioni ciclistiche ci richiedono la

struttura nei giorni e negli orari che

preferiscono. Ed ogni anno, ogni

loro istanza viene favorevolmente

accolta. Quando gli atleti hanno rite-

nuto di aver bisogno di maggiore

tempo per allenarsi, hanno inoltrato

una precisa richiesta all’amministra-

zione, richiesta sempre tempestiva-

mente recepita. Il parere positivo

viene dato in ossequio al regola-

mento che disciplina le strutture

sportive di proprietà comunale, ap-

provato anche dal consigliere che,

oggi, inspiegabilmente sembra

sconfessarlo. Inoltre tra i vani sotto-

stanti dell’impianto, uno dei più

grandi è ormai adibito ad officina per

le bici, attivo tutti i giorni, a qualsiasi

orario, e continuamente utilizzato

dai ciclisti».

Anche per il 2012 tutto si è svolto re-

golarmente. Attraverso il presidente

Cutolo, le associazioni ciclistiche

hanno richiesto, ed ottenuto, la frui-

zione del velodromo tutti i martedì

ed i giovedì dalle 15:00 alle 18:00.

L’assessore, Trombetta, sin dal suo

insediamento, ha lavorato per fare in

modo che il velodromo fosse il fiore

all’occhiello di una serie di attività

che vedono Marcianise come una

città dello sport. La valorizzazione

del velodromo passa per un suo uti-

lizzo costante e per una distribu-

zione dei costi di gestione su più

soggetti. Da qui, la necessità di

aprire la struttura anche ad altre di-

scipline che coabitano, nel piccolo

tempio del ciclismo marcianisano.

Del resto, la possibilità di utilizzare il

velodromo anche per finalità diffe-

renti dalle gare ciclistiche era stata

già sfruttata dalla precedente ammi-

nistrazione che, in più di una circo-

stanza ha aperto l’impianto ad

eventi “mondani”. La filosofia del-

l’esecutivo Tartaglione, invece, è

stata quella di fare in modo che il ve-

lodromo divenisse un tempio dello

sport senza “snaturarlo” con attività

differenti da quelle per cui è nato.

In questo tipo di ragionamento, non

è mai stata presa in considerazione

la possibilità di trascurare il ciclismo.

«Da un consigliere comunale - con-

tinua l’assessore Trombetta - non ci

saremmo mai aspettati che infan-

gasse la città per scopi meramente

personali: l’impegno che l’ammini-

strazione sta profondendo per il ri-

lancio del territorio viene così

vanificato senza scrupolo ed atten-

zione alcuna verso i concittadini. Ci

avrebbe fatto piacere che prima di

parlare, tale consigliere, ed ex as-

sessore con delega allo Sport, si

fosse ricordato di come, durante la

sua gestione, il velodromo era noto

unicamente perché al suo interno si

ospitavano sagre paesane e corse

clandestine di auto elettriche».

velodromo fango e velenoTrombetta si appella al Coni regionale: è bufera

10 14/04/2012 MARCIANISE

Il velodromo di Marcianise

Page 11: casertafocus 15

E con solo 800,00

impianto GPLE

E con solo 800,00

impianto GPLE

Oerta valida no al 30/04/2012, sulle vetture disponibili.

Page 12: casertafocus 15

SOLO UN PUNTO AD ANDRIA

La Casertana scende in campo allo stadio di Andria contro la Fidelis

con la chiara intenzione di met-

tere in cascina l’intera posta in

palio. La prima parte della sfida

vede i padroni di casa costante-

mente in avanti alla ricerca della

segnatura che avrebbe per-

messo di sbloccare la situazione

di stallo. Ad un minuto dal ter-

mine dei primi quarantacinque

minuti del match, un guizzo vin-

cente del solito Campilongo per-

mette alla compagine cara al

presidente Cuccaro di sbloccare

la situazione di stallo di inizio

della contesa. Trascorrono soltanto secondi ed il direttore di gara con-

cede un calcio di rigore ai pugliesi. Dagli undici metri si porta Vinci che

non spreca l’occasione di impattare. Nella ripresa Esposito e compagni

assediano letteralmente il fortino dei locali ma sono costretti a tornare a

casa con un solo punto all’attivo.

GRUDINA, GIOVINEZZA TRA I PALI E MATURITA’ IN PANCHINA

Giampaolo Grudina, dopo una lunga militanza nel Cagliari senza mai

scendere in campo, nel '78 debutta

in Serie C2 con il Civitavecchia e

successivamente giocherà ancora

in tale categoria con la maglia del

Livorno nel 1983-84; in tale sta-

gione Grudina raggiunge un record

ancora imbattuto: quello di portiere

meno battuto in un campionato pro-

fessionistico, subendo 7 gol in 32

partite. Quella stagione fenomenale

lo fa notare dal Pisa, con il quale

debutta in Serie A nel 1985, rimane

in Serie B la stagione seguente

(entrando in campo 3 volte) e gioca nuovamente, stavolta con conti-

nuità, nella Serie A 1988-1989 totalizzando 26 gettoni e parando un ri-

gore al bomber milanista Pietro Paolo Virdis. In nerazzurro vince anche

un trofeo internazionale: la Coppa Mitropa 1987-1988. Ha poi chiuso la

carriera con la Casertana. Successivamente ha cominciato la carriera

di allenatore. L’ultima formazione allenata è stata la Villacidrese.

CASERTA. La corsa della Casertana si toppa

contro due legni ed un arbitraggio quantomeno

contestabile.

Contro il Piscinola, in un match giocato per l’en-

nesima volta a porte chiuse, la Casertana è stata

costretta ad inchinarsi ad un destino che molto

probabilmente costringerà i falchetti ad un altro

anno tra i Dilettanti.

La sfida vittoriosa contro l’Ischia aveva convinto

anche i più diffidenti a credere in un miracolo che

stava prendendo forma concreta. Una deviazione

sfortunata ed un calcio di rigore dubbio hanno di-

strutto i sogni di un gruppo lanciatissimo, che

aveva dato segno di una compatezza e voglia di

vincere, merce rarissima negli ultimi anni della

storia del club. Così non è stato. Sei punti dalla

capolista a quattro gare dal termine non condan-

nano matematicamente i rossoblù ma lasciano

pochissime speranze di poter ambire ad ottenere

un posto in Lega Pro.

A questo punto, gli uomini di mister Ferraro non

possono fare altro che vincere e fare i conti alla

trentaquattresima giornata.

La certezza è che attualmente a Caserta esiste

un gruppo solido che ha le potenzialità per ripar-

tire dopo l’estate con una maturità superiore alla

maggior parte delle potenziali pretendenti alla

conquista del gradino più alto del podio.

Come sottolineato già nelle scorse settimane,

quando era lontana la chimera dell’impresa, oc-

corre essere chiari a fine campionato. La società

deve immediatamente confermare il tecnico per

essere coerente con la continuità legata ad un

progetto.

Occorre inoltre confermare la maggior parte della

rosa tenendosi stretti veterani come Majella,

Mortelliti e Gargiulo che possono garantire

un’esperienza determinante per inserire nuovi

elementi capaci di arricchire una rosa già ampia-

mente all’altezza per un torneo di vertice. A que-

sto continuiamo a divertici con questi uomini che

hanno tenuto alto il vessillo rossoblu come da

anni non accadeva. Tra un mese per penseremo

al futuro, ora godiamoci ancora qualche altra or-

gogliosa vittoria.

Nicola Maiello

casertana gloria rimandataLa sconfitta di Piscinola infrange i sogni di promozione

12 14/04/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1991Chi l’ha visto

CLASSIFICA

Sarnese 62Martina Franca 60Ischia 56CASERTANA 56Brindisi 52Francavilla S. 49Ctl Campania 48Turris 47Nardò 43Casarano 41Trani 38Internapoli 36Grottaglie 30Irsinese 26Real Nocera S. 24Viribus U. 22Oppido L. 20Gaeta 19Vittorio Gargiulo

Page 13: casertafocus 15

1314/04/2012SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Nell'uovo di Pasqua la Juve Caserta

trova la quinta sconfitta consecutiva, anche se la

conseguente sconfitta di Casale Monferrato a Cantù

consente, ancora, di respirare. Resta la maledizione

del Pala Scapriano di Teramo, dove Caserta ha

sempre perso; i bianconeri salvano il doppio con-

fronto ma non riescono a trovare una vittoria che

manca, ormai, dallo scorso 4 Marzo.

Nuovamente in condizioni fisiche precarie (Collins

in campo solo 14 minuti, Stipanovic con problemi

alla mano sinistra), Sacripanti ha dovuto fare i salti

mortali.

Non che Ramagli abbia avuto un compito più age-

vole, visto il rooster risicato e una situazione falli non

agevole fin dall'inizio, in una partita bruttina su am-

bedue i fronti. Collins non sta bene e si accomoda

in panchina, nel quintetto iniziale c'è spazio per Ku-

dlacek, che viene subito attaccato da Dee Brown

che fa valere maggiore fisicità e passo diverso. Bell

si presenta con una bomba, Amoroso si scalda su-

bito ed è 8-5 al 3'. La Juve ha il merito di restare

compatta e, con una magia di Bell e una tripla di

Smith, mette il muso avanti. Arriva anche la prima

tegola per Ramagli, che deve sostituire Dee Brown

già gravato di due falli, con un Kudlacek bravo, dopo

i patemi iniziali, a prendergli le misure. Stesso pro-

blema per Sacripanti, che deve rinunciare proprio al

giovane ceco, anch'egli con due penalità a carico,

con il malconcio Collins ad esordire nella partita.

L'equilibrio è totale, si sbaglia tanto, ma non manca

l'energia di Smith (9 punti in 10 minuti) che carica

Amoroso di due falli. Caserta soffre troppo in ver-

nice, tant'è che viene attaccata da dei giochi

"alto/basso", sfruttati da Polonara e Brandon

Brown, quasi elementari. Il primo periodo va in ar-

chivio sul 22-20 per Teramo, con Caserta che recri-

mina per tre palle perse e i il secondo fallo di

Stipanovic. Il secondo periodo è di totale marca

abruzzese, anzi, di marca Polonara. Il giovane ta-

lento anconetano diventa un fattore spingendo i suoi

fino al 26-22 al 12', tra un'acrobazia e una schiac-

ciata. Il ragazzo non si fa mancare nulla, infila anche

una bomba. Sacripanti si mette a zona (2-3) ma

viene punito dal siluro di Amoroso (32-27 al 14'); la

Juve, come sempre, non molla e Doornekamp la

riporta subito sul -1. L'altalena è costante, ma un

Polonara scatenato (15 punti) fa volare la Banca

Tercas sul +7. Il fossato è vicino, ma ci pensa Ri-

ghetti a far riemergere la Otto con la sua prima tri-

pla della serata. Fultz segna 4 punti filati e Teramo

comanda 42-38 al 18', con gli ospiti che perdono

una marea di palloni. Alla pausa lunga è 46-37, con

Polonara a quota 17 punti e la Juve con 11 palle

perse di squadra, numeri eloquenti.

La ripresa vede Smith tornare a segnare, ma le

bombe di Borisov e Brandon Brown regalano la

doppia cifra di vantaggio ai locali. Caserta è tutta

nelle mani di Andre Smith, che al 25' segna il suo

19° punto (54-46). Kudlacek tiene gli ospiti in linea

di galleggiamento, allungando il break sullo 0-7. Bo-

risov sutura la ferita, che però viene riaperta dalla

bomba di Kudlacek. Bell è assente in attacco, ma

almeno è positivo in difesa. La brutta notizia è il

quarto fallo di Kudlacek, col rientro in campo di Ma-

resca. Smith non si ferma più, i suoi punti diventano

22 e la Juve accorcia fino al -4, con Sacripanti che

ricorre nuovamente alla zona 2-3. Bell segna un ca-

nestro clamoroso sulla sirena, la Juve va all'ultimo

intervallo sotto 66-61 e pienamente in partita, col

giovane Cefarelli autore di 5 minuti davvero positivi.

Il giovane Ricci segna una tripla che sembra spez-

zare i sogni bianconeri, ma Maresca, con un bel

gioco da 3 punti, annulla l'effetto del canestro del

play maker teramano. Si segna col contagocce, Ce-

rella lancia i padroni di casa sul +8, ma è ancora

una volta Kudlacek, ad un passo dal baratro, a can-

cellare tutto con una tripla. Smith la fa grossa com-

mettendo un solare antisportivo su Polonara, che

tocca quota 20 punti, con Teramo avanti 76-68 al

35'. Pensate che la Juve molli? Neanche per sogno,

perchè Maresca si infiamma, segna 5 punti di se-

guito e riporta la Juve totalmente in partita (76-75).

Kudlacek macchia la sua ottima prestazione facen-

dosi fischiare lo sfondamento che gli vale il quinto

fallo. Teramo è in rottura prolungata, non vede più il

canestro, Bell va in lunetta e pareggia a quota 76.

Altro errore abruzzese, Stipanovic segna il tap in

che chiude un parziale di 0-10 che porta la Juve in

vantaggio a 90" dalla fine. Nel momento del bisogno

la Banca Tercas pesca il jolly con la tripla di Fultz;

Smith commette un errore madornale e Dee Brown

infila il missile dell'82-78 a 55" dalla sirena finale.

Altro errore, stavolta di Maresca, Cerella vola in con-

tropiede e griffa il +6 che sa di condanna, ultimata

dall'errore di Bell.

Domenica, al Palamaggiò (dove la Juve non vince

dallo scorso 11 Gennaio), arriva la Sidigas Avellino

di Frank Vitucci, in piena corsa per centrare i play

off. In regia troviamo Marques Green, folletto di 165

cm, vera anima della compagine irpina: è un gioca-

tore rapido che, con la velocità e l'imprevedibilità,

unite al talento e alla buona visione di gioco, sop-

perisce alle evidenti lacune fisiche. Al suo fianco non

agirà Taquan Dean, operato alla mano e recupera-

bile, forse, a fine Aprile/inizio Maggio, bensì il gio-

vane svedese Viktor Gaddefors: classe 1992,

arrivato in prestito dalla Virtus Bologna, dopo un

avvio di stagione in sordina sta crescendo sempre

di più, rendendosi pericoloso soprattutto in penetra-

zione. Dopo la partenza di Dimitri Lauwers un altro

giovane completerà il back court, Alessandro In-

fanti: prettamente un tiratore, discreto difensore lon-

tano e vicino alla palla, s'è guadagnato la fiducia di

Vitucci anche a causa della situazione non sem-

plice, tra addii e infortuni. Dalla panchina Vitucci si

avvale di Valerio Spinelli, uno dei due ex di gior-

nata; play maker che predilige i ritmi alti, abile in

campo aperto, non sdegna il tiro dalla lunga di-

stanza. Sotto le plance spicca l'ingombrante pre-

senza di Linton Johnson: 203 cm per 100 kg, 154

presenze in NBA divise tra Bulls, Spurs, Nets, Thun-

der, Raptors, Suns e Bobcats, con 12.9 punti e 9.9

rimbalzi di media è, indubbiamente, uno dei migliori

lunghi del campionato. Adattabile anche da centro,

è di estrema presenza in vernice, ottimo interprete

del post basso e del pick & roll, dotato di un buon

tiro dalla media distanza. In posizione di pivot lo slo-

veno Jurica Golemac: 34 anni, arrivato con un con-

tratto mensile per rimpiazzare Szewczyk, s'è

guadagnato, a suon di buone prestazioni (11.9 punti

e 4.7 rimbalzi di media), la conferma fino al termine

della stagione. Porta esperienza e sostanza al roo-

ster biancoverde, oltre alla tecnica e l'intelligenza

cestistica classiche della zona adriatica. Dalla pan-

china l'altro ex di giornata, Ronald Slay: arrivato in

Irpinia per rimpiazzare il fuggiasco Troutman, Slay

è un giocatore umorale, capace di esaltarsi e depri-

mersi in un nano secondo, ma queste sono le sue

partite, quindi va marcato bene, perchè se si esalta

è capace di segnare anche bendato. Maurizio Fer-

rara e Mattia Soloperto, assieme ai giovani Anto-

nio Alborea, Mattia Norcino e Domenico Izzo,

completano il rooster che si presenta, in quintetto,

con Green, Gaddefors, Infanti, Johnson e Golemac.

Francesco Padula

juve operazione derbyAl Palamaggiò arriva Avellino degli ex Spinelli e Slay

Kudlacek

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Gli appuntamenti...“La guerra addosso” allaPiccola Libreria 80mq

Torna il consueto appuntamentocon LIBrERiAZIONE, quest’annogiunto alla III edizione. La mani-festazione vuole essere un mo-mento culturale e ricreativo perricordare le lotte antifasciste perla libertà, nel giorno dell’anniver-sario della nascita della nostra li-breria, il 25 Aprile. Il primoappuntamento è per lunedì 23aprile alle 20.30, presso la Pic-cola Libreria 80mq; un incontrocon la storia dove ripercorreregli avvenimenti che dal 1943 al1945 hanno interessato tuttol’agrocaleno. Le stragi, i morti, ele sconfitte raccontate dallo sto-rico Mesolella, che presenta illibro “LA GUERRA ADDOSSO”.

E’ stata inaugurata, presso ilCentro Culturale Il Pilastro diSanta Maria Capua Vetere allaVia Roberto d’Angiò 56, la perso-nale di Luigi Esposito, curata daEnzo Battarra che sarà apertasino al prossimo 7 maggio. “Ilsogno alato e gli abissi sonori” èil titolo della mostra che vede inesposizione partiture pittografi-che, opere visive, fotografie eopere plastiche. “Artista ecletticoe complesso, Luigi Esposito –scrive Battarra – è un indomitosperimentatore di linguaggi. Lasua è una vera arte totale, tutti isensi possono essere investiti, alpunto tale che lo spettatore di-viene parte integrante dell’opera.La fruizione è essenza dellastruttura progettuale, la perce-zione viene guidata ma mai im-posta. Nei suoi lavori – prosegueBattarra – è possibile vedere lamusica e sentire la pittura, in unasinestesia coinvolgente. Le suenon sono opere tendenzialmenteaperte, anzi hanno strutture digrande razionalità e compiu-tezza, ma lasciano ampi spazi al-l’interazione mentale. Espositolavora sopra le righe del penta-gramma, dentro e fuori lo spartitomusicale, che pittoricamenteviene contaminato, amplificato.

Il sogno alato e gli abissi sonori al Pilastro

1514/04/2012Caserta&dintorni

Sabato 14 aprile ore 10.30 Rac-contando il Museo Michelangelo– inaugurazione del servizio diaudioguide. Il Museo “Michelan-gelo”, inaugurato nel maggio2004, fregiato del riconoscimentod’interesse regionale dal dicem-bre 2008, conserva ed esponeoggetti legati al mondo naturale,della scienza e della tecnologiaraggruppati in sezioni: mineralo-gia (rocce e minerali), topografia(strumenti topografici dalla metàdel XIX secolo agli anni Settantadel XX), storia della topografia(riproduzioni funzionanti deglistrumenti per la misura del ter-reno dall’Antichità al Tardo Rina-scimento), macchine di calcolo(fine XIX – 1970 circa), modellididattico–scientifici (1920 –1970), storia del disegno (1950 –1980 con una vasta sezione do-cumentaria).

Museo Michelangelo, sabato inaugurazione

CASAGIOVE. Per gli amanti dei piatti della

tradizione questi ultimi giorni di freddo, arri-

vano come un toccasana. Presso il ristorante

le Quattro fontane, in via Quartier vecchio a

Casagiove, infatti, è possibile gustare ancora

piatti come i fegatini di maialino nero, pettole

e fagioli, la zuppa di soffritto, la costoletta di

maialino nero, scarole e fagioli. Lo chef Mi-

chele, infatti, ha deciso di mantenere nel

menù questi piatti ancora per qualche giorno

visto che la colonnina di mercurio non si de-

cide a saliere.

Con il caldo, comunque, sarà sempre possi-

bile gustare queste pietanze, ma su prenota-

zione.

Nel contempo, in questi giorni, lo chef Mi-

chele sta arricchendo il menù con nuovi piatti

mare per rendere ancora più vario il già ricco

menù de Le Quattro fontane. Protagonista di questi

giorni è il piatto dei due mari, creazione artistica dello

chef che può essere gustato sia con la pasta che come

zuppa per un’esaltazione dei sapori senza eguali. Per

assicurarsi queste ed altre prelibatezze basta chiamare

allo 0823468970 o inviare un’email all’indirizzo lequat-

[email protected].

I.F.

Tra mare e tradizioneMenù ricco a “Le Quattro fontane”

All’Oasi Wwf... “Ecco a voi i clown”CASERTA. La Mansarda Teatro dell’Orco, Compa-

gnia di Teatro per le Nuove

Generazioni, presenta in col-

laborazione con la Ghiandaia

Centro Ambientale WWF,

Oasi del Bosco di San Silve-

stro, direzione scientifica

dott. Francesco Paolella, la

quarta edizione della Rasse-

gna “Fiabe nel Bosco 2012“,

ideazione e direzione arti-

stica di Roberta Sandias, ap-

puntamenti domenicali per le

famiglie in uno dei luoghi più

belli ed incantevoli della Città

di Caserta, l’Oasi del Bosco

di San Silvestro.

Sei appuntamenti con spetta-

coli teatrali nuovi e divertenti,

scritti e prodotti dalla Com-

pagnia La Mansarda, che si

svolgeranno da aprile a giu-

gno . Ad aprire ufficialmente

la Rassegna “ Fiabe nel

Bosco 2012”, la Compagnia

La Mansarda con lo spettacolo “Ecco a Voi i

Clown”, con Diane Patierno, Vittorio Camarota e

Marcello Manzella, per la

messa in scena di Maurizio

Azzurro. Lo spettacolo è co-

struito intorno alle figure più

amate e popolari legate alle

risate e al buon umore : i

Clown.

Tre buffi personaggi si aggi-

rano nella radura del bosco

alla ricerca del divertimento

e dell’allegria.

Colpi di scena, improvvisa-

zioni, interazione con il pub-

blico presente, situazioni

divertenti e paradossali ren-

dono lo spettacolo leggero

e coinvolgente, costruito in-

torno al ricco repertorio

delle clownerie circensi del-

l'ottocento, ispiratore per

personaggi quali il celebre

Charlie Chaplin, il famoso

“Charlot”, che più volte nei

suoi fil a quel repertorio at-

tinge, rendendolo immortale con la sua maestria.

La locandina della rassegna

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