casertafocus n15

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CaSERTa. La Giunta comunale di Caserta ha approvato il Bilancio Consuntivo 2013 che chiude con un disavanzo di gestione ordinaria di 11 milioni e 900 mila euro circa. Questo dato spiega come la fase del disse- sto e del risanamento non sia ancora terminata per la città di Caserta. No- nostante gli sforzi profusi in questo primo scorcio di mandato da parte del sindaco Pio Del Gaudio e, soprat- tutto, nonostante i sacrifici che è stata costretta a fare la città, il 2013 chiude ancora con un debito. Il primo cittadino, comunque, cerca di guar- dare il bicchiere mezzo pieno nel- l’analizzare il dato dopo il via libera della manovra in giunta. «Continua positivamente e con determinazione – afferma il sindaco Pio Del Gaudio – l’attività di risanamento dell’Ente, già avviata proficuamente nello scorso anno. Abbiamo in pratica di- mezzato il disavanzo complessivo di 24 milioni di euro ereditato dalla cat- tiva gestione del passato, aggiun- gendo circa 6 milioni di euro agli oltre 5 milioni già recuperati lo scorso anno. Avevamo di fronte un buco spaventoso costituito da fondi vinco- lati distratti per circa 14 milioni di euro, mutui non pagati per circa 7 mi- lioni e 3 milioni di euro di disavanzo collegato alle spese non saldate pun- tualmente per la gestione del ciclo dei rifiuti». Il grande problema per l’amministra- zione Del Gaudio, in questo mo- mento, è proprio quello dei mutui, visto che, nonostante non se siano stati contratti di nuovi, l’amministra- zione paga ogni anno, mediamente, dodici milioni di euro alle banche per le operazioni fatte in passato. Tra l’al- tro, particolare non da trascurare, solo una piccola parte dei mutui, sca- dranno nel 2015, mentre quella più considerevole, arriverà sino al 2024, tenendo, di fatto, il Comune di Ca- serta in ristrettezze economiche per altri dieci anni. Ammesso che sino al 2024, le amministrazioni che guide- ranno la città non andranno a con- trarre nemmeno un centesimo di debiti, l’ente di Palazzo Castropi- gnano partirà sempre e comunque con un gap di 12 milioni di euro circa di debiti con le banche anche alla luce del mutuo che dovranno con- trarre i commissari. Tutti dissestati Il 10% dei Comuni casertani è “fallito” DIRIGENTI il calvario di Cioffi Il tecnico di fiducia di sindaco e mag- gioranza potrà rientrare solo a giu- gno dopo il previsionale. Pag.3 Le prospettive per il Mezzogirno, quale futuro per Caserta, l’Europa è o non è un’opportunità, la possibilità di intercettare finanziamenti, il valore dell’Euro: qualche settimana fa, nel pensare alle elezioni europee avremmo immaginato di essere inondati di comunicati stampa, di post su Facebook da parte di candidati e militanti politici su questi temi. E, invece, no: in provincia di Caserta ci sono questioni più importanti che impegnano gli addetti ai lavori e i dirigenti politici della contesa tra euroscettici ed eurosostenitori: gli scrutatori. In tutti i Comuni il tormentone è sempre uno: come devono essere scelti gli scrutatori? Tra moralisti, aspiranti tali, opportunisti del momento, in questi giorni se ne sentono di tutti i colori sui criteri di scelta degli scrutatori... Perché tanta importanza per questo argomento? Presto detto... Il compenso. Chi viene sorteggiato, scelto o indicato, in base al Comune dove si trova, al termine delle consultazioni si ritrova con un gruzzoletto di circa trecento euro che, per un paio di giorni di lavoro non è poi così male... Da qui l’accanimento al limite dell’ossessione su come si devono scegliere questi benedetti continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 Europee, il grande dibattito sugli scrutatori Nello Spirito ATTENTATO alla mozzarella dop Confartigianato dice no alla realizza- zione del doppio stabilimento: di- struggerebbe la produzione. Pag. 4 EURO-ACCORDI come votano i big Le intese raggiunte in Forza Italia, Nuovo centrodestra e Partito demo- cratico Pag.5 LE SFERZATE di Simoncelli L’avvocato contro l’organizzazione del commercio e possibilista sugli accordi futuri. Pag.8 CAPUA ‘salario’ di sindaco e giunta Ecco quanto guadagno Antropoli e i suoi oppositori e quanto hanno speso per le elezioni. Pag.10 FUOCO AMICO per De Angelis Amoroso fissa in dieci punti le que- stioni da lui sollevate e non affron- tate dall’esecutivo. Pag.11 RIFIUTI proroga infinita della gara De Filippo furioso: questa è la madre di tutte le vergogne a Maddaloni. Si va avanti così da 2 anni. Pag.12 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 15 26/04/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Page 1: Casertafocus n15

CaSERTa. La Giunta comunale di

Caserta ha approvato il Bilancio

Consuntivo 2013 che chiude con un

disavanzo di gestione ordinaria di 11

milioni e 900 mila euro circa. Questo

dato spiega come la fase del disse-

sto e del risanamento non sia ancora

terminata per la città di Caserta. No-

nostante gli sforzi profusi in questo

primo scorcio di mandato da parte

del sindaco Pio Del Gaudio e, soprat-

tutto, nonostante i sacrifici che è

stata costretta a fare la città, il 2013

chiude ancora con un debito. Il primo

cittadino, comunque, cerca di guar-

dare il bicchiere mezzo pieno nel-

l’analizzare il dato dopo il via libera

della manovra in giunta. «Continua

positivamente e con determinazione

– afferma il sindaco Pio Del Gaudio

– l’attività di risanamento dell’Ente,

già avviata proficuamente nello

scorso anno. Abbiamo in pratica di-

mezzato il disavanzo complessivo di

24 milioni di euro ereditato dalla cat-

tiva gestione del passato, aggiun-

gendo circa 6 milioni di euro agli oltre

5 milioni già recuperati lo scorso

anno. Avevamo di fronte un buco

spaventoso costituito da fondi vinco-

lati distratti per circa 14 milioni di

euro, mutui non pagati per circa 7 mi-

lioni e 3 milioni di euro di disavanzo

collegato alle spese non saldate pun-

tualmente per la gestione del ciclo

dei rifiuti».

Il grande problema per l’amministra-

zione Del Gaudio, in questo mo-

mento, è proprio quello dei mutui,

visto che, nonostante non se siano

stati contratti di nuovi, l’amministra-

zione paga ogni anno, mediamente,

dodici milioni di euro alle banche per

le operazioni fatte in passato. Tra l’al-

tro, particolare non da trascurare,

solo una piccola parte dei mutui, sca-

dranno nel 2015, mentre quella più

considerevole, arriverà sino al 2024,

tenendo, di fatto, il Comune di Ca-

serta in ristrettezze economiche per

altri dieci anni. Ammesso che sino al

2024, le amministrazioni che guide-

ranno la città non andranno a con-

trarre nemmeno un centesimo di

debiti, l’ente di Palazzo Castropi-

gnano partirà sempre e comunque

con un gap di 12 milioni di euro circa

di debiti con le banche anche alla

luce del mutuo che dovranno con-

trarre i commissari.

Tutti dissestatiIl 10% dei Comuni casertani è “fallito”

DIRIGENTI il calvario di CioffiIl tecnico di fiducia di sindaco e mag-

gioranza potrà rientrare solo a giu-

gno dopo il previsionale. Pag.3

Le prospettive per il Mezzogirno,

quale futuro per Caserta, l’Europa

è o non è un’opportunità, la

possibilità di intercettare

finanziamenti, il valore dell’Euro:

qualche settimana fa, nel pensare

alle elezioni europee avremmo

immaginato di essere inondati di

comunicati stampa, di post su

Facebook da parte di candidati e

militanti politici su questi temi. E,

invece, no: in provincia di Caserta

ci sono questioni più importanti

che impegnano gli addetti ai

lavori e i dirigenti politici della

contesa tra euroscettici ed

eurosostenitori: gli scrutatori. In

tutti i Comuni il tormentone è

sempre uno: come devono

essere scelti gli scrutatori?

Tra moralisti, aspiranti tali,

opportunisti del momento, in

questi giorni se ne sentono di tutti

i colori sui criteri di scelta degli

scrutatori... Perché tanta

importanza per questo

argomento? Presto detto... Il

compenso. Chi viene sorteggiato,

scelto o indicato, in base al

Comune dove si trova, al termine

delle consultazioni si ritrova con

un gruzzoletto di circa trecento

euro che, per un paio di giorni di

lavoro non è poi così male... Da

qui l’accanimento al limite

dell’ossessione su come si

devono scegliere questi benedetti

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Europee, ilgrande dibattitosugli scrutatori

Nello Spirito

ATTENTATO allamozzarella dopConfartigianato dice no alla realizza-

zione del doppio stabilimento: di-

struggerebbe la produzione. Pag. 4

EURO-ACCORDIcome votano i bigLe intese raggiunte in Forza Italia,

Nuovo centrodestra e Partito demo-

cratico Pag.5

LE SFERZATE di SimoncelliL’avvocato contro l’organizzazione

del commercio e possibilista sugli

accordi futuri. Pag.8

CAPUA ‘salario’ disindaco e giuntaEcco quanto guadagno Antropoli e i

suoi oppositori e quanto hanno

speso per le elezioni. Pag.10

FUOCO AMICO per De AngelisAmoroso fissa in dieci punti le que-

stioni da lui sollevate e non affron-

tate dall’esecutivo. Pag.11

RIFIUTI prorogainfinita della garaDe Filippo furioso: questa è la madre

di tutte le vergogne a Maddaloni. Si

va avanti così da 2 anni. Pag.12

Per informazioni328.3997148

[email protected]

www.casertafocus.net

Anno V n. 1526/04/2014

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: Casertafocus n15

segue dalla prima

Per coprire gli oltre centoventi milioni

di euro di debiti che il Comune ha ac-

cumulato con il dissesto, i commis-

sari dovranno accendere un nuovo

mutuo anche alla luce dei pochissimi

fondi recuperati dall’organismo di li-

quidazione in questi due anni.

Se da un lato questo mutuo servirà a

saldare i debiti con l’esercito di cre-

ditori che ha il Comune, dall’altra

parte, questa operazione andrà a

creare un’altra voce fissa in uscita.

Nonostante tutto, guarda con ottimi-

smo al futuro anche l’assessore al

Bilancio Nello Spirito, protagonista

in prima persona in questi mesi del-

l’azione di risanamento in cui è impe-

gnato il Comune.

«Sono moderatamente soddisfatto

per il lavoro svolto finora – aggiunge

l’assessore alle Finanze – pur rimar-

cando la necessità di proseguire

senza incertezze sul cammino intra-

preso. Per questo confido nel senso

di responsabilità dell’Amministra-

zione e della macchina comunale cui

rinnovo il mio appello per una con-

creta politica di riduzione delle

spese».

Rispetto alla vicenda del dissesto,

Spirito fa anche una riflessione di na-

tura politica. «In provincia di Caserta

e in Regione Campania c’è un pro-

blema strutturale sui Comuni disse-

stati rispetto ai quali non c’è

l’impegno di nessuno sul piano poli-

tico - ha detto Spirito - mentre per

Napoli sono stati prodotti una serie di

decreti ad hoc per evitare che fosse

dichiarato il dissesto, questa cosa

non è stata fatta per il nostro capo-

luogo.

Anzi, lo scorso anno, senza che nes-

sun politico battesse ciglio, il nostro

Comune ha subito un vero e proprio

furto da parte dello Stato con il taglio

di oltre due milioni di euro che la

legge vieterebbe per i Comuni in dis-

sesto».

Le preoccupazioni di Spirito si so-

stanziano con una serie di dati ri-

spetto al quadro generale dei

Comuni in dissesto.

Su centoquattro comuni in Terra

di Lavoro, ben undici sono in dis-

sesto, cioé il 10% circa, con altre

realtà che, molto presto, si accin-

geranno a seguire questa strada.

Ma, il record casertano, si fa an-

cora più importante se le statisti-

che si vanno a leggere sul piano

nazionale. Sulle ottantaquattro

città che, complessivamente

hanno dichiarato dissesto in Italia,

ben undici, sono nel casertano.

Spirito sottolinea come, al di la delle

scelte amministrative che l’esecutivo

sta mettendo in atto, siano necessa-

rie delle azioni politiche forti per cer-

care di aiutare i comuni della

provincia di Caserta.

«E’ cominciata la campagna eletto-

rale per le europee e non ho sentito

una parola da parte dei candidati

sulle questioni legate al dissesto - ha

spiegato Spirito - probabilmente,

nessuno di loro è a conoscenza di

quella che è la situazione di Caserta

e degli altri comuni».

Nella sua analisi, l’assessore alle Fi-

nanze parte dal centrodestra e da

Forza Italia dove i segretari sono tre

sindaci di Comuni in dissesto (Pio

Del Gaudio, Carmine Antropoli e

Rosa De Lucia per Caserta, Capua

e Maddaloni). «Mi auguro che fac-

ciano capire le difficoltà che i Comuni

stanno vivendo ai vari candidati - ha

detto - l’assessore Martusciello,

cosa ha fatto per queste realtà? E’ in

grado di darci delle risposte?

E Zinzi lo sa che è il presidente della

Provincia più dissestata d’Italia?».

Ma, ovviamente, il ragionamento di

Spirito è generale e, quindi, biparti-

san.

segue a pagina 3

2 26/04/2014 CASERTA

continua da pag.1

scrutatori.

Qualcuno potrebbe obiettare, ma

non esiste una legge che regola-

menta questa questione? Perché

tanto chiasso?

Non sarebbe sufficiente chiedere il

rispetto della norma? Facile in teo-

ria, molto più complesso nella pra-

tica...

Non esiste una norma rigida, ma

una sorta di consiglio che invita le

parti all’accordo e al buon senso...

La legge dà la possibilità di sce-

gliere gli scrutatori, ma, consente

anche di utilizzare metodi alternativi

nel caso in cui ci sia la convergenza

tra le parti quali possono essere il

sorteggio puro, quello tra i disoccu-

pati certificati dai centri per l’im-

piego...

Insomma si può fare tutto, purché ci

sia una convergenza.

Allora, perché questa convergenza

non si trova?

Perché far perdere l’ennesima oc-

casione alla classe dirigente tutta di

questo territorio di far recuperare un

briciolo di credibilità?

Perché non trovare quell’intesa che

consente di dare un piccolo ristoro

a giovani studenti o a disoccupati

senza dare l’idea di quella voglia di

spartizione o “spartenza” così come

si dice dalle nostre parti che non fa-

vorisce nessuno, ma danneggia

solo un territorio che si muove a

passo di gambero per risollevarsi

dalla crisi?

Una bella domanda...

La soluzione più naturale che non

esporrebbe nessuno a nessuna cri-

tica sarebbe quella di effettuare il

sorteggio elettronico in piazza da-

vanti alla città, in modo da non

scontentare nessuno e consentire a

tutti di pensare di essere ammini-

strati da persone responsabili...

Del resto se si è così convinti nel

dire che gli scrutatori devono es-

sere i meno abbienti, i meno fortu-

nati, i disoccupati, perché non si è

provveduto a farli iscrivere nelle ap-

posite liste?

E’, infatti, opportuno chiarire che gli

scrutatori non possono essere scelti

liberamente, ma devono essere co-

munque “selezionati” da un appo-

sito elenco.

Nessuno ha provveduto nel mo-

mento in cui si è stilato tale elenco

a fare in modo che facessero do-

manda poveri, disoccupati e ceti

svantaggiati...

Quindi, se non si può aiutare con

criterio, tanto vale che sia il caso a

decidere a chi far guadagnare quei

soldini.

In quel caso, ci guadagnerebbe lo

scrutatore e la politica tutta...

Ma, a quel punto, probabilmente

non saremo più a Caserta...

Debiti appello ai candidatiSpirito: voterò solo per chi darà risposte sul dissesto

Il Comune di Caserta

Page 3: Casertafocus n15

segue da pagina 2

«La deputata Pina Picierno o il con-

sigliere regionale Nicola Caputo che

cosa hanno fatto nei loro ruoli per ve-

nire incontro ai nostri comuni - ha

spiegato - in questa campagna elet-

torale aiuterò chiunque, sarà in

grado di dimostrarmi in maniera con-

creta che è in grado di dare delle ri-

sposte sulla questione del dissesto.

Chiunque restituirà i due milioni di

euro che ci hanno sottratto lo scorso

anno.

Non baderò a colori o apparte-

nenze...

Penso che in questa campagna elet-

torale, il dovere di tutti sia quello di

chiedere questo ai possibili onore-

voli, non posti di lavori per se o per il

proprio elettorato.

La politica non è il collocamento, ma

è lo strumento per affrontare con se-

rietà le varie questioni con l’obiettivo

di risolverle».

Intanto al Comune di Caserta, la

voce dirigenti si è allegerita di due

stipendi importanti come quello di

Maria Quintavalle e quello di Gian-

maria Piscitelli che sono andati in

pensione.

Allo stato attuale, l’organico dei diri-

genti del Comune di Caserta è com-

posto da sei unità: Franco Biondi,

Carmine Sorbo, Giovanni Natale,

Marcello Iovino, Francesco Del-

vino e Maurizio Mazzotti.

Molto presto il Comune farà a meno

anche dell’ex dirigente del Comune

di Santa Maria Capua Vetere dal mo-

mento che a fine anno andrà in pen-

sione.

A questi sei nominativi si devono ag-

giungere i due dirigenti che hanno un

contratto a tempo determinato come

il comandante della polizia munici-

pale Alberto Negro e il responsabile

dei servizi finanziari Girolamo San-

tonastaso.

L’ultima casella sui dirigenti, è quella

di Enzo Cioffi, uomo di fiducia del

sindaco e dell’intera maggioranza

che, però, al momento, è lontano da

palazzo Castropignano. Cioffi, infatti,

ha visto esaurire il suo contratto a

fine anno.

Per il rinnovo, il ministero ha stabilito

che il Comune di Caserta dovrà

prima approvare il previsionale 2014,

un’operazione che, nella migliore

delle ipotesi non potrà avvenire

prima della fine di maggio.

Questo significa che, prima di giugno

Enzo Cioffi non potrà essere reinte-

grato negli uffici dell’ente di piazza

Vanvitelli.

Francesco Marino

dirigenti il calvario di CioffiPotrà rientrare solo a giugno dopo l’ok al previsionale

326/04/2014CASERTA

Enzo CioffiAlberto Negro

Maurizio Mazzotti Francesco Delvino

Page 4: Casertafocus n15

CASERTA. «Il rischio che corriamoè che scompaia un prodotto di eccel-lenza, tanto legato al nostro territorioe alla nostra tradizione, diventatouno dei simboli del made in Italy piùapprezzati al mondo». Queste le preoccupazioni del presi-dente di Confartigianato Caseari Sal-

vatore Bellopede condivise nelcorso di un incontro che si è svoltocon il deputato del Partito Democra-tico e membro della commissioneGiustizia Michela Rostan.L’incontro è il primo di una serie diiniziative che vedrà Confartigianatoin campo in vista della prossima en-trata in vigore della legge 205 del Di-cembre 2008.Una legge che impone ai produttoridi mozzarella di bufala campana Dopdi trasferire le altre lavorazioni nonDop in uno stabilimento diverso.«Una separazione degli opifici che il50% delle imprese attualmenteiscritte al consorzio di Tutela dellamozzarella di bufala campana Dopnon sarebbe in grado di affrontare. –sottolinea il segretario regionale diConfartigianato Campania Luca Pie-

troluongo – Molti produttori sarannocosì costretti ad abbandonare la pro-duzione con il marchio Dop ripie-gando su produzioni generiche, con

le ripercussioni economiche negativeche tutti possono immaginare».«Mi farò carico delle istanze presen-tate dai produttori – spiega la depu-tata del Pd Michela Rostan, a cui èstata consegnata la proposta avan-zata da Confartigianato Caseari – eposso assicurare un mio interessediretto per tutelare un prodotto di ec-cellenza come la mozzarella di bu-fala Dop e per salvaguardare i livellioccupazionali in un comparto già du-ramente provato».La proposta di Confartigianato, giàfatta pervenire al ministro delle Poli-tiche agricole, alimentari e forestaliMaurizio Martina, riguarda la possi-bile separazione funzionale, all’in-terno dello stesso stabilimento, diambienti in cui sono collocate le di-verse linee di produzione.«In questo modo – conclude Bello-pede - si potrebbe continuare a cer-tificare in trasparenza l’origine e laqualità della produzione a beneficiodei consumatori e nell’interesse del-l’intera filiera, garantendo tra l’altro inun momento di crisi anche i livelli oc-cupazionali».Le organizzazioni di categoria sino aquesto momento sono riuscite a fer-mare l’attuazione del decreto sullarealizzazione del doppio stabili-

mento, dal momento che sarebbedovuto entrare in vigore circa unanno fa.Non è però, possibile immaginare diaffrontare il problema giocando di rin-

vio in rinvio e, quindi, le organizza-zioni di categoria stanno cercando dimettere in campo una strategia chepreservi la produzione.

A.M.

attacco alla mozzarellaConfartigianato dice no al doppio stabilimento

4 26/04/2014 CASERTA

Salvatore Bellopede

Asi, Vitale contro la RegioneCASERTA. "Apprendo, con

amarezza e delusione, l'invio

di una nota della Regione

Campania che ha dato la

stura per il rinvio dell'assem-

blea dei sindaci per il rinnovo

degli organismi dirigenti del-

l'Asi.

Il dato politico che emerge

con chiarezza è il successo

della linea portata avanti dal

gruppo dirigente del partito

con coerenza e coraggio:

linea sposata dalla stra-

grande maggioranza dei sin-

daci del partito democratico,

che cresce e si afferma come

imprescindibile forza di go-

verno in questo difficile terri-

torio. Finalmente c'è stata un regia politica rispetto alle modalità

di gestione degli enti strumentali, con un Partito democratico che

si propone, con forza, come centrale e protagonista nel governo

dei processi politici ed amministrativi.

Attiveremo tutti gli strumenti possibili per garantire il rispetto delle

regole e proseguire lungo il percorso del cambiamento in provin-

cia di Caserta. "

Raffaele Vitale, segretario provinciale del Pd

Raffaele Vitale

Codice di autoregolamentazione per la pubblicità elettoraleElezioni europee ed elezioni amministrative 2014

PF Edizioni s.r.l. editore di CasertaFocus, testata giornalistica, registrata presso il Tribunale di Santa MariaCV, comunica che intende pubblicare sul proprio settimanale, messaggi elettorali a pagamento delle elezionieuropee e delle elezioni amministrative che si terranno il 25 maggio 2014 in conformità delle norme dell’Agcomdel 02/04/2014 con delibera 138/14/CONS e 139/14/CONS in materia di comunicazione politica e di parità diaccesso ai mezzi di informazione.In particolare:gli spazi di propaganda saranno offerti a tutti i partiti, a tutte le liste e a tutti i singoli candidati che ne faccianorichiesta;in caso di alleanze, ogni partito sarà considerato in modo autonomo;le prenotazioni e la consegna del materiale sarà possibile in qualunque giorno fino ad una settimana primadella data delle elezioni;in ottemperanza alle norme di legge che vietano di effettuare pubblicità nel giorno antecedente alle elezioni;per prendere visione degli spazi disponibili dei spazi pubblicitari, per richieste di informazioni è necessariocontattare la redazione via email [email protected] In particolare PF EDIZIONI srl applicherà queste regole:– Gli spazi pubblicitari potranno essere pubblicati fino alle ore 24 del giorno precedente alle elezioni con le se-guenti modalità di massima:– Il committente potrà scegliere gli imgombri. Sarà cura del committente fornire a PF Edizioni srl il materialeinformativo attraverso e-mail o con consegna diretta in tempo utile per la realizzazione e personalizzazionedello spazio.MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE DI MESSAGGI POLITICI ELETTORALII messaggi politici elettorali debbono essere chiaramente riconoscibili e devono recare l’indicazione del lorocommittente e la dicitura “MESSAGGIO ELETTORALE” e “IL COMMITTENTE”MESSAGGI AMMESSISono ammesse le seguenti forme di messaggio elettorale:• annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze, discorsi;• pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati;• pubblicazioni di confronto tra più candidati.RICHIESTA DI INSERZIONE

- Le prenotazioni andranno effettuate almeno 3 giorni precedenti alla pubblicazione e pervenire esclusivamenteall’indirizzo email [email protected]:– PF Edizioni srl accetterà ordini richiesti da ogni parte politica, movimento, candidato. ANNULLAMENTO CAMPAGNA– Gli ordini sono vincolanti pertanto il richiedente è tenuto a dare disdetta scritta.TEMPI DI PUBBLICAZIONE– PF EDIZIONI srl si impegna a pubblicare alla ricezione della conferma della adesione E SUCCESSIVA-MENTE ALL’AVVENUTO PAGAMENTO.CONSEGNA MATERIALEIl materiale da pubblicare dovrà essere inviato via email all’indirizzo [email protected]. Riceverete unapronta risposta di conferma per avvenuto recapito.REGOLE COMMERCIALI–Non saranno accettate inserzioni dal contenuto testuale o grafico difformi da quanto stabilito da tutte le normedi Legge e dalle disposizioni dell’Autorità Garante per le Comunicazioni vigenti in materia con riferimento par-ticolare, ancorché non esclusivo, alla Legge 10 dicembre 1993, n. 515 e successive norme attuative regola-mentari. Peraltro, PF Edizioni srl si riserva di verificare i contenuti ed i corredi grafici dei messaggi e, overitenuti gli stessi difformi dalle previsioni normative dinanzi citate, potrà rifiutarne la pubblicazione. In caso dispazio pubblicitario prenotato e pagato e di non approvazione del materiale, sarà rimborsata la quota versata.Il giornale CasertaFocus non riceve fondi pubblici. Ogni contributo ricevuto per messaggi promozionali è fina-lizzato solo alla copertura delle spese di gestione.

Page 5: Casertafocus n15

CASERTA. E’ entrata nel vivo la

campagna elettorale per le elezioni

europee. Sabato a Caserta, arriverà

anche il primo big, il ministro Mauri-

zio Lupi che sarà al Plaza per l’aper-

tura della campagna elettorale del

presidente del consiglio regionale

Paolo Romano.

Più però che le passerelle, in questo

momento quello che conta sono gli

accordi che si stanno stringendo per

drenare il maggior numero di con-

sensi per la corsa verso Bruxelles.

Ciascun candidato punta a “chiu-

dere” il proprio partito, ma anche a

raccogliere voti fuori dal proprio

schieramento.

Paolo Romano, oltre a poter contare

su una squadra di fedelissimi come i

consiglieri comunali di Caserta Do-

nato Tenga, Pasquale Antonucci,

Pasquale Corvino, l’assessore pro-

vinciale Donato Affinito, il consi-

gliere provinciale Giovanni

Schiappa, il sindaco di Aversa Giu-

seppe Sagliocco, su quello di Can-

cello Arnone Pasqualino Emerito, il

gruppo di Santa Maria Capua Vetere

con Salvatore Mastroianni e Gio-

vanni Campochiaro, i consiglieri di

Capua Antonio Minoja e Carmela

Dal Basso, può far leva sul leader di

Maddaloni nel cuore Andrea De Fi-

lippo.

Situazione differente in Forza Italia,

dove l’elettorato, non avendo un can-

didato locale di riferimento, è terra di

conquista per i forestieri. Il più orga-

nizzato, da questo punto di vista, è

sicuramente Aldo Patriciello che

può contare sul sostegno del consi-

gliere regionale Massimo Grimaldi,

su quello del coordinatore del Nuovo

Psi Marco Ricci, sull’assessore pro-

vinciale socialista Pietro Riello, su

quello del sindaco di Dragoni Silvio

Lavornia.

Con Patriciello ancora la consigliera

comunale di Caserta Lucrezia Cicia

e il gruppo azzurro di Santa Maria

Capua Vetere guidato da Rino Capi-

telli, con il fratello Dino Capitelli

consigliere comunale e con il refe-

rente cittadino, l’avvocato Giuseppe

Simeone.

Enzo Rivellini, invece, potrà contare

sui voti del gruppo giovanile di Forza

Italia di Capua, sul sindaco di Mar-

cianise Antonio De Angelis, sul

candidato sindaco di Casapulla An-

drea Martusciello e sulla dirigenza

della clinica San Michele di Madda-

loni. Si sono schierati con Fulvio

Martusciello, invece, il sindaco di

Caserta Pio Del Gaudio, quello di

Maddaloni Rosa De Lucia e gli ex

Mpa Paolo Marzo e Massimiliano

Palmiero. Non è rimasto a guardare,

neppure Clemente Mastella, che ha

contattato tutto il vecchio gruppo di-

rigente dell’Udeur per cercare di rac-

cogliere consensi in Terra di Lavoro.

Differenziazioni ci sono anche all’in-

terni di Fratelli d’Italia, anche se l’in-

tero schieramento cercherà di

sostenere in maniera compatta i due

casertani Vincenzo Pagano e Gio-

vanna Maietta.

Marco Cerreto, Andrea Boggia,

Giorgio Magliocca e Dario Mat-

tucci faranno il tutto per tutto per so-

stenere l’ex sindaco di Roma Gianni

Alemanno, mentre Fulvio Campa-

gnuolo è schierato per Antonio Ian-

none, facente funzioni della

Provincia di Salerno, storico braccio

destro di Edmondo Cirielli.

Nel Partito democratico, tutto ruota

intorno a Pina Picierno. Per la capo-

lista si dovrebbe muovere l’intero

partito anche perché una sua ele-

zione, consentirebbe a Camilla

Sgambato di essere eletta in Parla-

mento.

Un’occasione che il gruppo che fa

capo alla famiglia Stellato, di certo

non vuole lasciarsi sfuggire e, così,

è al lavoro per la giovane deputata

teanese.

Il più grande alleato che, però, la Pi-

cierno ha trovato in questa sua ca-

valcata è Gianni Pittella. Il

vicepresidente del Parlamento euro-

peo ha predisposto materiale eletto-

rale sempre in tandem con la

Picierno, facendole già fare un tour

in Basilicata, e dando, soprattutto, di-

sposizione ai suoi di sostenerla in

maniera convinta.

Il sostegno che Pittella è in grado di

dare a Caserta è, comunque, signifi-

cativo dal momento che può contare

su Carlo Scatozza, Enrico Vellante,

sull’ex consigliere comunale di

Aversa Francesco Gatto, sull’ex as-

sessore di Caserta Enzo Battarra,

su Aniello Spiezio e su una fetta di

partito che alle ultime primarie per la

segreteria nazionale del Pd è riuscita

a raccogliere un significativo 13%. A

questo ragionamento, il sostegno

convinto a Picierno, dovrà unifor-

marsi anche l’altro candidato caser-

tano del Pd, il consigliere regionale

Nicola Caputo al quale, in caso con-

trario, potrebbe non bastare l’aver

chiuso un accordo con il sindaco di

Salerno Enzo De Luca. Il fatto che ci

siano due candidati casertani in

corsa, lascia poco spazio ai fore-

stieri, anche se, comunque, le tre

preferenze delle europee consen-

tono, come si dice in gergo, un po’ a

tutti di “infilarsi”.

In questo ragionamento il deputato

Massimo Paolucci, è riuscito ad ot-

tenere l’appoggio dell’ex coordina-

tore provinciale del Partito Dario

Abbate che è pronto a mettere in

campo i suoi sostegni per l’ex brac-

cio destro di Antonio Bassolino.

Differenziazioni ci sono anche nella

lista Tsipras.

Nella lista di sinistra spicca la candi-

datura dell’ex sindaco di Aversa

Lello Ferrara che è stato inserito dal

coordinatore nazionale della Fiom

Landini nello schieramento.

Se in casa Cgil, e non solo il gruppo

dei metalmeccanici, si sta facendo il

diavolo a quattro per Ferrara, lo

stesso discorso non vale per Sel che,

invece, lavora principalmente per l’ex

presidente della Provincia di Napoli

Dino Di Palma.

La campagna elettorale è lunga e le

cose possono ancora cambiare...

Ecco tutti gli Euro-accordiIn Fi Martusciello e Patriciello fanno la parte del leone

526/04/2014CASERTA

Enzo Battarra Pasquale CorvinoCamilla Sgambato

Pasqualino Emerito Massimiliano Palmiero Enzo De Luca

Page 6: Casertafocus n15

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Page 7: Casertafocus n15

CASAGIOVE. Una voce attenta alle

problematiche del territorio è quella

che stanno dando i Giovani demo-

cratici che da poco hanno aperto il

circolo.

Roberto Di Giacomo, segretariodei Gd di Casagiove, che fine hafatto la Politica nella nostra città?«La politica in una città di

piccole\medie dimensioni quali è Ca-

sagiove, dovrebbe essere caratteriz-

zata da uno spirito di partecipazione

e voglia di fare che dovrebbe spin-

gere dal basso le amministrazioni a

fare quanto possibile, con le risorse

presenti, per migliorare il territorio e

la vivibilità dello stesso».

Cosa non va?«Casagiove, invece, è totalmente im-

mobile nella sua condizione e pur-

troppo sembra molto restia a

cambiare. Da una parte della barri-

cata troviamo l’elettorato sfiduciato

dalle troppe delusioni politiche, una

massa spesso diseguale che trova la

coesione solo nella diffidenza verso

la pubblica amministrazione e che la-

scia facile terreno di proliferazione

per la mala politica, e dall’altra parte

troviamo l’appena citata classe poli-

tica, che ciclicamente si ripresenta

sulla scena all’avvicinarsi delle ele-

zioni con quei fenomeni di clienteli-

smo che purtroppo non ci fanno

nemmeno più rabbrividire».

Ci sono speranze di cambia-mento?«In mezzo a tutta questa baraonda

di indecisi, fin troppo decisi, persone

che se ne fregano e persone che se

ne fregano fin troppo vi è però qual-

cuno che cerca di vivere e portare

avanti una politica sana fatta di prin-

cipi e valori vincolati al sogno più

grande di una città migliore e non al

sogno della poltrona».

Chi sono?«Lungi dal voler trasformare questa

intervista in una passerella elettorale

eviterò l’elenco di quelle che credo

essere le entità politiche di spessore

che al momento popolano il nostro

territorio, e concludo questa analisi

con una speranza, ovvero quella di

vedere il prima possibile un ritorno al

dialogo sano fra gli schieramenti po-

litici del territorio, non più animato da

personalismi e vecchie cicatrici, ma

volto al benessere della cittadinanza

tutta».

Luigi Di Costanzo

La chiamata dei giovaniDi Giacomo: torniamo a confrontarci sulla politica

726/04/2014APPIA

Raffaele Narducci

SAN NICOLA «Dossi in Via Circumvallazione»SAN NICOLA LA STRADA. “La Circumvallazioneche da Via Pertini a San Nicola la Strada conducesino a Maddaloni, intersecandosi con San MarcoEvangelista, è un’arteria viaria ad alto rischio inci-dentalità per gli automobilisti che la percorrono avelocità alta. Di notte, poi, è completamenteoscura e dopo anni di richieste di finanziamentialla Regione Campania per una illuminazionepubblica, nessuna notizia è giunta in proposito”.È quanto ha affermato il Consigliere comunale delGruppo Misto di Opposizione Enrico Nuzzi all’in-domani delle esequie del giovane finanziere che,intorno alle quattro del mattino, si è schiantatocontro un albero rimanendo ucciso. “La co-scienza popolare e civile di questa città” – ha ag-giunto Nuzzi – “deve agire affinché ciò non siverifichi più in futuro. Come? La proposta chefaccio al Sindaco ed all’assessore alla viabilità” –ha aggiunto – “in attesa che dalla Regione Cam-pania arrivino finanziamenti ad hoc – “è quella diistallare degli opportuni dissuasori di velocità incemento con strisce pedonali fluorescenti (vistoche gli automobilisti scambiano la Circumvalla-zione, in un circuito da gran premio) che limitinofisicamente chi sia invogliato a sfrecciare lungole nostre strade a velocità di molto oltre il limiteconsentito dal codice della strada”.La proposta di Nuzzi è sicuramente meritevole diaccoglimento visto che sui costi per l’acquistodei dissuasori e la loro installazione, Nuzziavanza anche un’altra proposta.“Per ridurre i costi di acquisto ed installazione” –ha proseguito Nuzzi – “visto che le casse del Co-mune di San Nicola sono irrimediabilmente sem-pre a secco di liquidità, il Sindaco Pasquale DelliPaoli potrebbe chiedere al suo omologo di SanMarco Evangelista, Gabriele Cicala, visto che laCircumvallazione è proprio al confine con le dueCittà. In questo caso i costi si ridurrebbero note-volmente e non saremmo costretti ancora ad in-tervenire sulla morte di qualche altroautomobilista”. Si tratta di un suggerimento che

raccoglie un compromesso che può accontentaretutti, l’installazione di dissuasori in cemento, unasoluzione che consentiva ai pedoni l’attraversa-mento in maggiore sicurezza costringendo gli au-tomobilisti a moderare la velocità. “Lainstallazione di dispositivi orizzontali” – ha ag-giunto Nuzzi – “è una pratica che dovrebbe es-sere incrementata nella nostra Città. Nel nostrocomune ad esempio esistono due dissuasori inprossimità di scuole totalmente rialzati, un

“dosso” in cui un tratto di poco meno di duemetri è rialzato e di pavimentazione in betonella,un sistema che non permette di affrontare lastrada a velocità sostenute. È un sistema che hadei costi di realizzazione non eccessivi e che ri-solve in modo permanente il problema. Si pos-sono fare altri esempi” – ha concluso Nuzzi – “mala direzione da seguire è chiara, non bisogna esi-tare a scommettere sulla sicurezza perché il tor-naconto è la tutela della vita umana che nonprezzo”.

Nunzio De Pinto

Enrico Nuzzi

Page 8: Casertafocus n15

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

La crisi economica non risparmia il

commercio sammaritano, il settore

che un tempo rappresentava un’ec-

cellenza dell’intera provincia (basti

pensare all’oreficeria e alla sartoria)

è oggi ridotto ai minimi termini dalla

flessione vertiginosa del potere d’ac-

quisto degli italiani. Inutile dire che in-

torno alla vicenda si è alzato il solito

polverone politico con proposte e

controproposte di maggioranza, op-

posizione e rappresentanze della so-

cietà civile.

Così la maggioranza del sindaco

Biagio Di Muro ipotizza una “zona

franca urbana”, sigla che nasconde

un progetto di agevolazioni fiscali e

strutturali per qualunque commer-

ciante che intenda investire nel cen-

tro cittadino.

Sulla proposta si è immediatamente

fiondata l’Ascom che, per bocca del

portavoce Lino Pasca, ha così com-

mentato la proposta: «Bisogna fron-

teggiare la crisi in tempi stretti per

uscire da un pantano che sta com-

promettendo l'intero settore locale.

Abbiamo visto chiudere troppi negozi

negli ultimi anni, tra questi anche al-

cuni che hanno scritto la storia del

commercio a Santa Maria Capua Ve-

tere». E ancora: «Come Ascom in-

tendiamo formalizzare la richiesta

all'amministrazione comunale della

realizzazione della cosiddetta Zona

franca urbana, affinché si possa pre-

vedere l'abbattimento dei costi per

chi intende avviare la propria attività

nella città di Santa Maria Capua Ve-

tere». A questa linea si oppone il

Nuovo CentroDestra che giudica in-

sufficienti le proposte dell’ammini-

strazione e prosegue la sua battaglia

politica contro “La triade Stellato-Di

Muro-Mattucci”.

Sul tema si sono espressi anche i

leader dei neonati circoli di Forza Ita-

lia, una compagine politica ancora

giovane e frammentata che con un

comunicato stampa ha ribadito l’im-

portanza strategica del rilancio del

commercio del centro cittadino. «Vo-

gliamo – hanno dichiarato Gerardo

Capitelli, Federico Simoncelli, Giu-

seppe Simeone e Alessandro Maf-

fei - che ci siano procedure chiare e

semplici, che possono incentivare e

premiare chi ha il coraggio di inve-

stire nella nostra città per fermare il

declino e il degrado che da tre anni

a questa parte ha deteriorato il tes-

suto connettivo e portante del ceto

medio cittadino».

Federico Simoncelli, consigliere

comunale di Forza Italia, come

commenta la proposta avanzata

dall’amministrazione comunale di

istituire una “zona franca urbana”

che incentivi il commercio nel

centro cittadino?

«L’iniziativa è certamente positiva e

necessaria, il problema è che non è

sufficiente. Per rilanciare il commer-

cio a Santa Maria Capua Vetere

serve un piano strutturato e struttu-

rale, un progetto più ampio in cui in-

serire interventi spot come quello

proposto dall’amministrazione».

Cosa intende per “un piano strut-

turale e strutturato”?

«Bisogna riabilitare il centro storico,

renderlo fruibile. Bisogna lavorare

per rendere esteticamente più grade-

vole il nostro centro cittadino, biso-

gna renderlo funzionale alle

esigenze dei cittadini e dei turisti che

quotidianamente visitano Santa

Maria».

Tutta colpa della politica in-

somma?

«No, certamente anche i commer-

cianti hanno la loro fetta di responsa-

bilità. Anche loro dovrebbero

premurarsi di alzare il livello qualita-

tivo della loro offerta».

Quanto ha influito sul disfaci-

mento del commercio cittadino la

polemica sulle odiatissime strisce

blu?

«Certamente ha influito. Anche que-

sto rientra in quel discorso relativo

alla fruibilità del centro che facevo

poc’anzi. Tariffe oneste per la sosta

nel centro storico certamente aiute-

rebbero i commercianti di quella

zona».

Parliamo di Forza Italia, quando

sceglierete un coordinatore citta-

dino che metta ordine tra il mara-

sma di circoli?

«Appena saranno chiariti gli equilibri

a livello provinciale e regionale,

siamo un partito giovane e l’organiz-

zazione è un qualcosa di complesso.

Detto ciò, sono soddisfatto dell’entu-

siasmo che FI sta generando in città

e proprio per questo ribadisco la ne-

cessità di avere una guida unica che

coordini gli sforzi dei nostri rappre-

sentanti cittadini».

Quanto è scontata la vostra alle-

anza con il NcD?

«Non è affatto scontata, ovviamente

il partito di Alfano è il nostro primo in-

terlocutore ma bisognerà trovare

degli accordi su obiettivi comuni. Le

europee imminenti sono un esempio

di come i due partiti possano coesi-

stere separatamente».

A proposito delle europee, non

crede che queste elezioni saranno

il banco di prova per i due partiti

nati dalla scissione del Pdl? In-

somma, non crede che saranno la

prima occasione utile per “con-

tarsi” sulla città?

«Contarsi? In parte sì… Noi per ora

ci limitiamo a sostenere i nostri can-

didati e invitiamo la cittadinanza a

votare per la proposta politica di

Forza Italia».

Matteo Donisi

Le sferzate di simonceLLiL’avvocato parla del commercio e delle alleanze future

8 26/04/2014 S. MARIA C.V.

Federico Simoncelli

Page 9: Casertafocus n15
Page 10: Casertafocus n15

CAPUA. Quanto guadagnano gli

amministratori capuani e quanto

hanno speso nell’ultima campagna

elettorale? Grazie alle norme sulla

trasparenza il Comune ha reso noto

tutti i dati, adeguandosi alla norma-

tiva vigente. Caserta Focus ha “spul-

ciato” tra le dichiarazioni rese dal

sindaco, dagli assessori e dai consi-

glieri comunali.

LA CAMPAGNA ELETTORALE

I manifesti elettorali con le facce am-

miccanti dei candidati comparivano

ad ogni angolo della città. Non c’era

strada, piazza o vicolo immune dal-

l’assalto degli attacchini selvaggi

che, per oltre trenta giorni, misero a

“ferro e fuoco” il territorio, scate-

nando una vera e propria guerra not-

turna per la “conquista” di spazi utili

(alberi e piloni della pubblica illumi-

nazione inclusi) dove appiccicare il

faccione di turno. Le polemiche fu-

rono particolarmente feroci e si sca-

tenarono soprattutto attraverso i

social network dove molti cittadini si

sfogavano contro l’affissione abusiva

e selvaggia dei manifesti. Una cam-

pagna particolarmente costosa vista

l’affissione “a ciclo continuo”, ma a

ben guardare le spese sostenute dai

singoli candidati non è stato così. Tre

le ipotesi: i manifesti non erano poi

così numerosi come sembravano e

chi si lamentava era probabilmente

colto da visioni persecutorie; i mani-

festi erano sì migliaia ma fatti pagare

dalle tipografie a prezzi di saldi di fine

stagione; la gran parte delle spese

sono state a carico dei partiti o della

coalizioni e, conseguentemente, non

dichiarate dagli interessati.

Fatto sta che oggi, grazie alle nuove

norme introdotte per la trasparenza

della pubblica amministrazione, gli

eletti (sindaco, assessori e consiglieri

comunali) hanno l’obbligo di dichia-

rare le spese elettorali (non solo

quelle dei manifesti) sostenute indi-

vidualmente. Lo hanno fanno anche

gli amministratori e i componenti del

consiglio comunale, non immediata-

mente dopo le elezioni, ma comun-

que in tempo utile per ottemperare

alle prescrizioni di legge. Oggi que-

ste informazioni sono pubbliche e

chiunque può consultarle.

CasertaFocus è andata a “spulciare”

nell’apposita sezione che la Pubblica

Amministrazione dedica al Comune

di Capua ed ha visionato, per cia-

scun esponente politico, le spese

elettorali sostenute. Va evidenziato

che alcuni candidati non hanno sbor-

sato un euro, ma a pagare è stato il

partito o la coalizione di apparte-

nenza. E’ il caso del sindaco Car-

mine Antropoli che in merito alle

spese ha dichiarato che sono state

sostenute dalla “coalizione di centro-

destra”. Di tasca sua, quindi, non ha

tirato fuori un centesimo.

Stesso discorso per Gaetano Fer-

raro (attuale vice sindaco) e Fabio

Buglione (consigliere comunale), in

questi due casi è stato l’Udc ad ac-

collarsi i costi. C’è chi, invece, pur

essendo candidato nella lista dello

scudocrociato, ha preferito fare le

cose in proprio. Come Pasquale

Frattasi e Gaetano Caputo che

hanno speso rispettivamente

3.600,00 euro e 500,00 euro. Frat-

tasi, da quanto si evince dalle dichia-

razioni rese, è stato quello che ha

speso di più. In casa socialista, in-

vece, a fare la parte del leone è stato

Marco Ricci (2.237,04 euro) seguito

da Anna Maria Fusco (1.000,00

euro), Paolo Salzillo (500,00 euro)

e da Carmelina Ragozzino,

(300,00 euro).

Chiude la “classifica” del Nuovo Psi

Gianfranco Vinciguerra che non ha

speso nulla e non si è avvalso del so-

stegno del partito.

In Capua Fidelis l’assessore Gu-

glielmo Lima ha speso 1.000,00

euro mentre il consigliere Antonio

Morlando 400,00 euro. In Capua per

la Libertà la campagna elettorale dei

consigliere Fernando Brogna e An-

tonio Valletta è stata finanziata dal

partito mentre l’altro consigliere Pie-

tro Caruso, ha fatto tutto per conto

suo sborsando 100,00 euro. L’asses-

sore del movimento politico, Giu-

seppe Cembalo, ha speso, invece,

1.500,00 euro. Nel Pdl la consigliera

Carmela Del Basso si è avvalsa del

supporto del partito mentre Antonio

Minoja ha sostenuto costi per

200,00 euro.

Passando a Futuro e Libertà, Guido

Taglialatela ha sostenuto costi pari

a 3.000,00 euro mentre Ilaria Ana-

stasio si è avvalsa del supporto del

partito. Il consigliere del centro sini-

stra Antonio Gucchierato (candi-

dato a sindaco) si è avvalso del

supporto dei partiti della coalizione.

La legge, impone, inoltre di rendere

pubblici i dati relativi al reddito e al

patrimonio. Anche in questo caso i

politici capuani hanno fatto il loro do-

vere. Avevano anche la possibilità di

rendere pubblici le situazioni patri-

moniali dei congiunti fino al terzo

grado ma nessuno lo ha fatto, tranne

il consigliere Antonio Gucchierato.

Sulla “trasparenza”, l’esponente del

centrosinistra, non lo batte nessuno.

GLI “STIPENDI” DEGLI

AMMINISTRATORI

Per quanto riguarda le cosiddette in-

dennità di carica ecco quanto hanno

percepito il sindaco e gli assessori

nell’anno 2012 (ultima dichiarazione

disponibile): sindaco Carmine Antro-

poli ha percepito 14.639,71 euro,

Giuseppe Cembalo 7.749,77 euro,

Paolo Salzillo 19.145,00, Gaetano

Ferraro 9.426,00 euro; Guglielmo

Lima 9.607,29; Ilaria Anastasio

6.209,24 euro, Antonio Minoja

15.756,00 euro. Minoja e Anastasio

non sono più assessori. Manca al-

l’appello, invece, l’assessore Jo-

landa Carmela Capriglione

nominata qualche mese fa dopo le

dimissioni di Ilaria Anastasio. Non

resta che attendere la prossima di-

chiarazione reddituale per cono-

scere, invece, gli “stipendi” del 2013.

Mimmo Luongo

Gli stipendi del consiGlioTutte le spese elettorali di Antropoli e degli avversari

CAPUA

Carmine AntropoliMarco Ricci

Carmela Dal BassoGuglielmo LimaFabio Buglione

Tonino Gucchierato

10 26/04/2014

Page 11: Casertafocus n15

MARCIANISE. Nonostante sia or-

ganico alla maggioranza, il consi-

gliere di Forza Italia Paride

Amoroso non esita ad evidenziare

le criticità della maggioranza gui-

data dal sindaco Antonio De Ange-

lis. Con una nota indirizzata al

primo cittadino e, per conoscenza,

al presidente del consiglio comu-

nale, l’ex esponente di Grande

Sud focalizza in dieci punti gli in-

terventi suggeriti, in questo primo

scorcio di amministrazione, a cui

non è stata data risposta dall'am-

ministrazione.

Ecco il testo della lettera protocol-

lata dal consigliere:

Il sottoscritto Consigliere Comunale

di Marcianise Paride Amoroso,

chiede alle sv lo stato attuale delle

richiesta dal sottoscritto presentate

nei mesi scorsi, in quanto non ha ot-

tenuto nessuna risposta ne scritta ne

orale.

1 - Per quale motivo i Dirigenti ed al-

cuni non dirigenti non timbrano l’en-

trata e l’uscita dal Comune e quale

è l’importo del Buono Pasto degli

stessi che percepiscono quando su-

perano le ore.

2 - Quando l’Amministrazione Comu-

nale provvederà a nuovo Bando per

la spedizione della Posta che è at-

tualmente l’appalto in proroga alle

Poste Italiane dove secondo lo scri-

vente già nel bando precedente si è

violato il regime di libera concor-

renza.

3 - Protocollo informatico per rendere

più trasparente l’Ente nell’arrivo e

nello smistare documentazioni in for-

mato digitale, abbattendo i costi della

carta ecc.

4 - Richiesta presentata per istituire

la Commissione edilizia e Commis-

sione Sismica.

5 - Protocollo d’intesa da stilare tra

Assessorato ai Lavori pubblici e sotto

servizi in modo di abbattere costi e

responsabilità dell’Amministrazione .

6 - A seguito d’interrogazione in Con-

siglio Comunale lo scrivente comuni-

cava al Sindaco la forte presenza di

prostituzione all’imbocco dell’entrata

di Marcianise e chiedeva un inter-

vento e chiedendo di sensibilizzare

la Prefettura per intervenire ed inoltre

comunicava una la forte presenza di

extracomunitari poco tranquilli tra i

semafori tra Caserta e Marcianise.

7 - A seguito d’interrogazione in Con-

siglio Comunale lo scrivente chie-

deva all’amministrazione di

trasmettere una richiesta di parere

alla Regione Campania quando i la-

voratori LSU superano le ore previ-

ste, e quali sono i loro diritti per le

malattie e ferie.

8 - per quale motivo questa Ammini-

strazione non ha provveduto ad ap-

prontare un regolamento per l’

utilizzo degli LSU come è previsto

per normativa della Regione Cam-

pania.

9 - Per quale motivo questa Ammini-

strazione ancora oggi è sprovvista di

regolamento per la video sorve-

glianza.

10 - Situazione mensa Scolastica.

A tal fine in mancanza di risposta

scritta nei termini di legge lo scri-

vente sarà costretto a rivolgersi agli

Enti competenti per ottenere dovute

risposte.

Fuoco amico per de angelisAmoroso fissa in 10 punti gli interventi non realizzati

MARCIANISE

Antonio De AngelisParide Amoroso

1126/04/2014

Page 12: Casertafocus n15

MADDALONI. Consigliere De Fi-

lippo, in questi giorni la sua pole-

mica sulla scelta degli scrutatori

ha mandato su tutte le furie il sin-

daco: cosa è successo?

«Il comportamento tenuto dal sin-

daco in questa vicenda testimonia

come Rosa De Lucia predichi bene

e razzoli male... Si parla tanto di tra-

sparenza e, poi, si dà il via libera alla

spartizione degli scrutatori tra i con-

siglieri... La politica si deve fare inter-

prete dei bisogni della popolazione,

anche di quelli legati al sostegno al-

l’indigenza, ma non si deve tradurre

in una volgare elemosina... Il compito

della politica non è quello di risolvere

il bisogno del sindaco, ma di affron-

tare il problema... Io non sono inna-

morato delle mie idee, si poteva

anche decidere di non fare il sorteg-

gio, ma di scegliere un’altra strada.

Indicare gli scrutatori tra i giovani, in

base alla loro posizione occupazio-

nale al centro per l’impiego... Le

strade erano tante. Altro che discon-

tinuità, qui siamo di fronte ad un’esa-

sperazione dei metodi del passato...

».

Eppure il sindaco fa della discon-

tinuità rispetto al passato il suo

cavallo di battaglia...

«E in che cosa si manifesta questa

discontinuità? Gli appalti pubblici, la

gestione personalistica... Siamo ad-

dirittura peggio del passato... Il sin-

daco mi ha tanto criticato per una

mia cena con Cerreto dicendo che ci

siamo incontrati per spartirci gli inca-

richi... Lei che agisce nel segno della

discontinuità, ha fatto, legittima-

mente, trentatre telefonate a Nicola

Cosentino... Vale più una cena con

Cerreto o le telefonate a Cosen-

tino?».

Lei prima citava gli appalti. In que-

sti mesi si è sempre scagliato in

maniera molto violenta contro

l’amministrazione in relazione alla

gara dei rifiuti...

«Quella è la madre di tutte le vergo-

gne... Abbiamo assistito all’ennesima

proroga e, sono certo che a giugno

ce ne sarà un’altra ancora... Non c’è

la volontà politica di affrontare questo

problema, con tutte le conseguenze,

sul piano politico, che la cosa com-

porta... A breve festeggeremo i due

anni di proroghe per la gara... Che

vergogna!».

La fine dell’amministrazione Cer-

reto, a detta dello stesso avvo-

cata, è cominciata con la disgre-

gazione dell’Udc. Anche

nell’amministrazione De Lucia i

centristi stanno vivendo serie dif-

ficoltà...

«La disgregazione dell’Udc già è av-

venuta. Il problema è che siamo di

fronte ad una gestione autoreferen-

ziale. Si adottano delle scelte senza

che ci sia una regia politica... Si fa ri-

ferimento a partiti che non esistono

con il risultato di avere un’ammini-

strazione che naviga a vista».

Alla luce di quanto ha detto, pensa

che nelle prossime elezioni euro-

pee Forza Italia, di cui è segretaria

Rosa De Lucia, abbia un calo a

Maddaloni?

«Non so cosa succederà sul piano

elettorale alle prossime elezioni eu-

ropee... Quello che è certo è che la

luna di miele tra il sindaco, la sua

giunta e la città è finita. A Maddaloni

c’è un profondo malcontento rispetto

a quelle che sono state le scelte

dell’amministrazione. In campagna

elettorale ci eravamo impegnati ad

avviare un processo di normalizza-

zione di Maddaloni che non è avve-

nuto. In questo anno, i problemi sono

tutti aumentati».

Per chi voterà Andrea De Filippo

alle elezioni europee?

«Non ho mai fatto mistero di quella

che è la mia appartenenza politica

personale e di quella che è la mia

amicizia con Paolo Romano. In que-

sta fase, ho deciso di anteporre il be-

nessere della città alla mie ideologie.

I voti che usciranno per Romano a

Maddaloni saranno quelli che io e,

qualche altro amico, saremo stati in

grado di raccogliere sul piano perso-

nale, non come Maddaloni nel cuore.

Nel movimento, infatti, ci sono per-

sone che voteranno per Cesa, altre

per il Pd ed altre ancora per Tsipras.

Abbiamo messo assieme questo

progetto perché ritenevamo e rite-

niamo che si debba lavorare per la ri-

soluzione dei problemi di Maddcaloni

mettendo da parte, ma, sicuramente,

non rinunciando alle proprie idee po-

litiche».

rifiuti la proroga infinitaDe Filippo: «E’ la madre di tutte le vergogne...»

MADDALONI

Andrea De Filippo

Bove si dimette, Lucia Scarano in giuntaMADDALONI. L'avvocato Lucia Scarano è il

nuovo assessore al Comune di Maddaloni con de-

lega agli Affari Legali, Sostenibilità Ambientale,

Protezione Civile e Verde Pubblico.

“Ringrazio Movimento Popolare per Maddaloni

che mi ha proposto – dichiara il neo assessore –e

nel contempo spero di non deludere nessuno im-

pegnandomi al meglio delle mie possibilità; cer-

cando di meritare la fiducia di chi mi ha voluto in

amministrazione”. Nelle scorse settimane, Lucia

Scarano è stata al centro di una polemica sulla

Protezione civile, dal momento che il sindaco

l’aveva indicata come coordinatrice contro la vo-

lontà di un gruppo di volontari. L’avvocato prende

il posto della dimissionaria Rosaria Bove.

«Ho preso atto delle dimissioni irrevocabili, per

motivi personali, dalla carica di assessore alla So-

stenibilità Ambientale ed Affari legali della dotto-

ressa Rosaria Bove.

La ringrazio per il lavoro fin qui svolto da dele-

gata all'interno dell'esecutivo e le auguro di pro-

seguire l'attività politica con lo stesso

entusiasmo, tenacia e propositività».

Così il sindaco Rosa de Lucia commenta le dimis-

sioni dalla giunta dell’assessore Bove.

Documento di apprezzamento arriva anche dal

Movimento popolare che ha indicato l’assessore

Bove nel momento in cui si è formata la giunta.

«Il 22 aprile 2014 la dottoressa Rosaria Bove, per

motivi strettamente personali e familiari che nulla

hanno a che vedere con la politica, ha rassegnato

le dimissioni dalla carica di assessore al Comune

di Maddaloni - Si legge in una nota congiunta fir-

mata dai coordinatori Ferdinando Cioffi e Antonio

Rescigno - Movimento Popolare per Maddaloni

prende atto e rispetta tale decisione libera e legit-

tima di chi continuerà comunque a far parte del

gruppo politico dando il proprio apporto e contri-

buto. Il capogruppo Francesco Merola, i Coordi-

natori Ferdinando Cioffi e Antonio Rescigno, gli

iscritti ed i simpatizzanti tutti ringraziano Rosaria

Bove per il proficuo ed encomiabile lavoro svolto

fin qui per la comunità maddalonese».

A.B.

12 26/04/2014

Page 13: Casertafocus n15

CASERTA. Papa Francesco è il 266esimo pontefice

della Chiesa Cattolica. Il primo sudamericano. Il primo

gesuita e, come ha dimostrato in questo primo anno di

pontificato, il primo in tante altre cose. Molte delle quali

sarà possibile vederle in ‘Francesco da Buenos Aires –

la rivoluzione dell’uguaglianza’, il primo docu-film a lui

dedicato che sarà proiettato al Duel Village il 28, 29 e 30

aprile. Una coproduzione italo-argentina diretta da Mi-

guel Rodriguez Arias e Fulvio Iannucci. Un’opera bio-

grafica sulla vita di Jorge Mario Bergoglio, dall'infanzia

sino all'età adulta, passando per quel fatidico 1976

quando decise di salvare centinaia di vite umane oppo-

nendosi alla dittatura militare argentina. La lotta contro

la diseguaglianza che ha caratterizzato la sua vita, con

una forza e una fede senza limiti, è mostrata nel film gra-

zie alle immagini di repertorio in Argentina e a quelle gi-

rate in esclusiva in Italia.

Un uomo che è sempre stato vicino alle persone che vi-

vono ai margini della società. Jorge Mario Bergoglio oggi

è vescovo di Roma, Papa della Chiesa cattolica, e a

capo dello Stato della Città del Vaticano: tutte istituzioni

secolari che sta trasformando con un lavoro quotidiano

e progressista. Un Papa al servizio dei più poveri, dei più

deboli e dei più piccoli. Tra gli intervistati nel docu-film vi

sono il cardinale Jorge Mejia, molto vicino al Sommo

Pontefice; Monsignor Dario Viganò, Direttore del Centro

Tv Vaticano; Elisabetta Piqué, autrice del libro “France-

sco. Vita e rivoluzione” e corresponsabile del giornale ar-

gentino La Nación; Yago de la Cierva, specialista della

comunicazione in situazioni di crisi del Vaticano; Nello

Scavo, giornalista di Avvenire e autore di un’inchiesta

sulle persone salvate dal futuro Papa Francesco durante

gli anni della dittatura militare in Argentina; Maria Elena

Bergoglio, sorella di Francesco; l'ambasciatore Juan

Pablo Cafiero; il rabbino Abraham Skorka.

13

Il Papa in un filmLa storia di monsignor Bergoglio al Duel

26/04/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Pedro Felipe, Tirelli presentail suo libro alla Feltrinelli

Sabato 26 aprile alle 18:00Emanuele Tirelli presenta il suoprimo romanzo "Pedro Felipe"(ed. Caracò) alla Feltrinelli diCaserta. Insieme all'autore tea-trale e giornalista giunto adessoanche alla narrativa ci sarà l'edi-tore Mario Gelardi. Il libro, negliscaffali di tutta Italia dalloscorso 20 marzo e prossimo afare tappa al Salone del Libro diTorino, è la narrazione di piùluoghi, di più sentimenti e di piùlinguaggi. Dalla Spagna all'Italiae dall'Italia alla Spagna, PedroFelipe Colella è il protagonista eil pensiero di questa storia in cuiil bene e il male si incontranotanto da vicino da non ricono-scersi e da animare la vita ditutti i personaggi che si muo-vono intorno a lui. Legami chedistendono, legami che feri-scono e altri ancora che nonvengono compresi.

Il grande jazz di scena al Castello di Teverola

Al Palazzo Ducale il libro di Ermanno Di Sandro

Pozzovetere si prepara alla sagra dell’asparagoCASERTA. II momento tanto atteso è arrivato, con

il mese di maggio alle porte ritorna la 44esima edi-

zione della "Fiera dell'asparago selvatico dei Colli

Tifatini" di Pozzovetere.

La manifestazione si svolgerà da giovedì primo

maggio alla domenica 4 maggio. Molte le attività

organizzate, a partire dal concorso fotografico inti-

tolato “Il Borgo – la storia di tutti i giorni”, che

apre alle varie iniziative come: eventi culturali e

artistici all'insegna della tradizione e dell' innova-

zione.

Tanti, gli artigiani che espórranno le proprie rea-

lizzazioni dando un tocco creativo alla fiera. Per

gli appassionati di auto e di moto d'epoca, sì svol-

geranno nella piazza dei Colli Tifatini, i due con-

sueti e tanto attesi raduni.

Grande attenzione sarà dedicata alla cucina tradi-

zionale del posto.

A partire dal risotto con gli asparagi, alle tante

preparazioni dove l’asparago la farà da protagoni-

sta.

Infatti, l'asparago, frutto di una terra ricca di mera-

vigliosi doni, nei quattro giorni della fiera lo si

potrà gustare, preparato dalle massaie locali, a

partire dal 1 maggio, dove saranno aperti gli

stands.

L'evento verrà inaugurato da un interessante con-

vegno “l’Asparago: quali opportunità per i giovani

dei Colli Tifatini”, che si terrà Venerdi 29 Aprile c/o

Sala Convegni dell’Istituto Alberghiero G. Ferraris

di Caserta, che vedrà la partecipazione dell’Asses-

sore Regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes.

La piazza di Pozzovetere finalmente si animerà dal

Giovedì 1 al 4 Maggio trasformandosi in teatro di

tante iniziative, religiose, didattiche, amatoriali,

culinarie, ricreative, sportive e musicali.

Il 2 maggio dalle ore 11.00 alle ore 20.00, si attive-

ranno laboratori del sapore a cura del Servizio Ter-

ritoriale Provinciale di Caserta - Regione

Campania - diretto dal dirigente della UOD di NA e

CE, Giampaolo Parente.

Le attività così divise: ore 11,00-Laboratorio di

piante officinali tenuto da esperti agromi, in colla-

borazione con un alimentarista e uno chef dell’IP-

SAR.

Ore 16,00 -Laboratori di degustazione di olio,

miele e formaggi sempre a cura della U.O.D. di Ca-

serta.

Dalle ore 20.00 musica dal vivo con un quartetto

d’archi con pianoforte “I Borbonici” .

Il Giorno 3 maggio dalle ore 16,00 alle 20,00 sarà

dedicato allo sport e musica a cura dei circoli

dell’Unione Sportiva delle Acli Provinciale di Ca-

serta, Presidente Provinciale Francesca Dattilo,

Comitato che da anni contribuisce con la propria

esperienza e professionalità alla promozione dello

sport e alla intregrazione sociale, nonché alla va-

lorizzazione del territorio.

Nel giorno 4 Maggio si concluderà l’evento, dove

ci saranno ancora interessanti iniziative e tanta

musica.

A.N.

Sabato 26 Aprile 2014 – ore21:30, l'Associazione culturaleArtisticamente, camaleonticaper natura, in una cornice ditutto rispetto, il Castello di Teve-rolaccio, inaugura la bella sta-gione con "Jazz in to Castle!",una serata di musica jazz e diarte ad ingresso gratuito. Si esi-biranno gli Head Project Trio,gruppo jazz sperimentale chevede Fabio Tommasone alPiano, Luca Varavallo al Con-trabbasso e Raffaele Natale allaBatteria. Il trio presenterà dalvivo l'omonimo album di de-butto, uscito per Editrice Zona afine dicembre e che conta novetracce che spaziano trasversal-mente tra diverse vocazioni so-nore con un'unica matricecomune: il jazz reinterpretato inchiave libera, come uno sfogo,un riscatto creativo da etichette.

Continuano gli appuntamentisocio culturali dell'associazioneWork in Progress sede interco-munale di Pietramelara, Riardoe Roccaromana. Domenica 27aprile alle ore 10:30 nel PalazzoDucale di Pietramelara avverràla presentazione del libro "BellaAddormentata (Andrea Doria,1956)" di Ermanno Di Sandro. Due giovani, Tullio e FilomenaDi Sandro, insieme alla piccolaNorma, vivono felici il loro matri-monio nel sereno trascorreredei giorni. Sono belli, liberi daangosce, dubbi o turbamenti:una famiglia normale. Il 18 luglio1956, ignari del proprio destino,s’imbarcano al porto di Napolisull’Andrea Doria. L’autore, Er-manno Di Sandro, figlio e fra-tello dei protagonisti, realizza unvero e proprio racconto che ra-giona sulla fatalità e l’elabora-zione del lutto, e sottolinea lafine del desiderio di quel mondoamericano mediante il tema visi-vamente potente del naufragio.Tema trattato dall’autore comeun’eredità genetica, nel ricordodi Norma, la "Bella PrincipessaAddormentata" dell’AndreaDoria. Ermanno Di Sandronasce a Providence (U.S.A.) nel1958 da genitori italiani emi-grati. Architetto, insegna Arte eImmagine presso Istituti Supe-riori. Partecipa alla stesura delvolume 3rd International Sym-posium on Underground

La locandina del film

Page 14: Casertafocus n15

A SEGNO TACCHI: ESPUGNATO

IL FORTINO DELLA CERRETESE

La capolista scende in campo in

casa della Cerretese con la

chiara intenzione di continuare

la striscia di risultati utili conse-

cutivi e proseguire la corsa

verso la conquista della Serie

C1. Reduci dalla vittoria di mi-

sura contro il Quartu San’Elena

al Pinto, i falchetti partono all’at-

tacco mettendo sotto pressione

la retroguardia locale costretta a difendersi strenuamente per evitare di su-

bire la rete dello svantaggio. La grossa pressione di gioco imposta dai ros-

soblu si concretizza al ’19 quando Oscar Tacchi, dopo aver seminato

panico in area di rigore, mette la sfera alle spalle dell’estremo difensore

Mazzusi. I locali tentando di imbastire una timida reazione ma devono fare

i conti con la voglia di vincere della compagine campana. Nella ripresa il

canovaccio tattico del match non muta. Sono sempre di Di Maio e compa-

gni a detenere le redini del gioco. Nonostante il predominio territoriale da

parte della formazione di Terra di Lavoro, il secondo tempo non vede varia-

zioni nel punteggio.

La battistrada porta a casa due punti.

PAOLO DOTO, IL TREQUARTISTA DIVENUTO MISTER

Paolo Doto, centrocampista di

origini romane, dopo gli esordi

con la Milanese in Serie D, de-

butta in Serie B con il Varese nel

1977 disputando tre campionati

cadetti per un totale di 80 pre-

senze e 5 reti. Con i lombardi ot-

tiene una retrocessione al

termine del campionato di Serie

B 1978-1979ed un'immediata ri-

salita in Serie B nel campionato

1979-1980. In seguito passa in

Serie C1 con Triestina. Nel 1982 esordisce con la casacca della Caser-

tana. All’ombra della Reggia disputa tre campionati praticamente tutti da ti-

tolare, collezionando novantaquattro presenze ed andando a segno in

quindici occasioni. Conclusa l’esperienza in Terra di Lavoro, si trasferisce a

Barletta, per poi giocare due campionati di Serie C2 con il Latina. Con la

maglia della Ternana raggiunge la promozione in Serie C1 al termine della

stagione 1988-1989 ed infine termina la carriera nel 1991 con il Riccione.

Appese le scarpe al chiodo ha cominciato ad allenatore squadre dilettanti-

stiche della provincia di Varese. Tra le altre, ha seduto sulla panchina del

Cistellum e del Venegono.

CASERTA. La Casertana pensa al

futuro con la prima mossa di mercato

della prossima stagione in anticipo ri-

spetto al termine regolare.

Il presidente Lombardi ha infatti

messo a segno il primo colpo di mer-

cato in vista della campagna di po-

tenziamento della squadra che dovrà

affrontare il prossimo torneo di Lega

Pro Unica.

Farà parte della rosa della stagione

che verrà il centrocampista croato

Ivan Rajcic.

Il mediano vanta una carriera impor-

tante in Serie B con le maglie del

Bari e del Frosinone oltre ad aver ve-

stito le casacche di Chieti, Taranto,

Barletta e Benevento in serie C1.

L’ingaggio del calciatore ex giallo-

rosso potrebbe rappresentare un se-

gnale anche in vista della riconferma

del tecnico.

Proprio Ugolotti l’ha avuto in rosa in

occasione dalla propria esperienza

sulla panchina sannita. Ma ulteriore

chiarezza dovrebbe arrivare sulla

guida tecnica al termine delle due ul-

time gare di campionato.

Vincere contro Chieti e Tuttocuoio

potrebbe consentire di arrivare primi

in classifica ed andare a disputare la

gara di Super Coppa.

A quel punto il rinnovo dell’incarico

dell’allenatore ex Roma dovrebbe

costituire un atto dovuto.

Intanto la società sta lavorando per

creare una sinergia con la locale

squadra di Basket.

In settimana i giocatori della Juve

Caserta hanno fatto visita al Pinto ai

colleghi rossoblu.

I presidenti dei due sodalizi Giovanni

Lombardi e Raffaele Iavazzi hanno

avuto un intenso colloquio e non si

esclude una sinergia in termini pratici

già a partire dalla prossima annata

sportiva.

In cantiere potrebbe esserci l’op-

zione di un abbonamento misto in

grado di consentire di assistere alle

gare casalinghe delle due realtà

sportive cittadine ad un prezzo unico

ridotto.

Work in progress.

Nicola Maiello

casertana sguardo al futuroGià chiuso il primo colpo per il prossimo anno: Ivan Rajcic

14 26/04/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1981Chi l’ha visto

Ivan Rajcic

CLASSIFICA

Teramo 54

Cosenza 54

Casertana 54

ACR Messina 51

Foggia 50

Melfi 48

Ischia Isolav. 47

Vigor Lamezia 43

Tuttocuoio 40

Aprilia 40

Martina 39

Chieti 39

Sorrento 39

Aversa 37

Arzanese 37

Castel Rigone 34

Poggibonsi 32

Gavorrano 30

Page 15: Casertafocus n15

CASERTA. Due punti nell’uovo di Pasqua per la Juve Caserta che, imponen-

dosi 78-76 sulla Montepaschi Siena, fa un passo decisivo verso i playoff. Il quin-

tetto di Molin, costretto ad inseguire per tre tempi, sfodera una mostruosa prova

nell’ultimo quarto infliggendo, ai senesi, la seconda sconfitta stagionale dopo

l’imbarcata dell’andata. Un'impresa straordinaria, che consegna l’ottavo posto

solitario ai campani. Avvio equilibrato con gli ospiti che sfruttano la buona verve

di Hunter sotto canestro. Easley però non riesce a tenerlo (6-10) e Molin inse-

risce subito Michelori. Il lungo milanese pareggia subito il conto superando

anche quota tremila punti in serie A. Janning e Haynes provano a far scappare

Siena che chiude il primo quarto avanti di 5 (15-20). Ritmo più sostenuto ad

inizio secondo periodo: Ress continua a bucare la retina da fuori, Vitali e Bro-

oks rimettono subito in piedi la Juve (25-28) nonostante un gioco da tre punti

di Janning. Un antisportivo di Roberts fa volare i campioni in carica sul +8 e al

riposo lungo si va sul 32-38. Caserta torna dagli spogliatoi con un pieno d’ener-

gia grazie a Moore e Brooks (39-40), che fa impazzire il Palamaggiò. La Pasta

Reggia non molla e riesce ad andare sul 54-58 all’ultima pausa. Succede di

tutto nel quarto: Brooks pareggia e poi riesce a trasformare un gioco da tre

punti mandando i suoi avanti sul 64-62. Inerzia cambiata e la gara ha un nuovo

padrone. I bianconeri sono reattivi a rimbalzo bucando la retina con Scott e

Brooks che mandano in visibilio gli oltre 4.000 di Castel Morrone. Siena è alle

corde (68-62), sussulto di Viggiano ma l'ennesima inchiodata di Brooks chiude

i giochi nonostante l’ultima tripla di Janning. Finisce con una standing ovation

per una squadra che mai come adesso tocca con mano il traguardo playoff.

Traguardo play off che è li, ad un passo, ma non è ancora certo. Il sabato di

Pasqua ha ristretto, parecchio, il numero delle inseguitrici dei bianconeri, visto

che Venezia, Avellino e Bologna, tutte e tre sconfitte, crollano a -4, che poi è -

6 visto che tutte e tre sono in svantaggio, con la Juve, negli scontri diretti. Le

più vicine restano Varese e Pistoia, quest'ultima avversaria, della Juve, nell'ul-

tima giornata di Regular Season. Per Varese, in sostanza, vale lo stesso di-

scorso delle tre di cui sopra: la Juve è in vantaggio negli scontri diretti coi

"bosini", che quindi devono per forza superare i bianconeri. Juve che, nel mirino,

potrebbe anche mettere il settimo posto della classe, distante soli due punti,

ma in questo caso è come se fossero 4 perchè Reggio Emilia, attuale 7° in

classifica, è in vantaggio, con la Juve, negli scontri diretti. Guardiamoci, quindi,

principalmente alle spalle: la Juve, nelle restanti tre partite che chiudono la sta-

gione regolare, è attesa dalla trasferta di Sassari, dal match interno con Cre-

mona e, come abbiamo detto, dalla trasferta finale di Pistoia. Servono almeno

2 vittorie (quindi 4 punti) per avere la certezza di partecipare ai play off e, ve-

dendo il calendario, è normale che, nel mirino, mettiamo le ultime due giornate.

Sassari, attuale 5° forza del campionato, ha ancora serie velleità di secondo

posto, distante appena 2 punti, ed è una squadra che, soprattutto in casa, co-

struisce il grosso dei propri successi, quindi, considerando anche il ben poco

lusinghiero cammino della Juve in trasferta (appena 3 vittorie su 13 partite), di-

venta difficile ipotizzare un successo al Pala Serradimigni, anche se i bianconeri

promettono battaglia. Più fattibili, sicuramente, le ultime due: il 4 Maggio arriva

una Vanoli Cremona ormai fuori da ogni discorso, certa di restare in serie A e

altrettanto certa di non poter prendere parte alla post season. L'11 Maggio, in

occasione dell'ultima giornata, si va a Pistoia, e li va fatto un discorso a parte:

la sfida coi toscani potrebbe rappresentare un autentico spareggio per l'ottavo

posto, visto che entrambe potrebbero arrivare, a quella partita, con una vittoria

e una sconfitta (Pistoia va a Roma domenica, contro una squadra che deve di-

fendere il sesto posto, poi a Bologna, contro una Virtus ormai fuori dai giochi).

In quel caso la Juve potrebbe anche perdere contro la Giorgio Tesi Group, a

patto che lo faccia massimo di 5 punti, considerando che, al Palamaggiò, ha

battuto i toscani per 80-74, quindi di 6 punti. Tornando al campo, la Juve è chia-

mata dalla difficile trasferta di Sassari. La squadra di Romeo Sacchetti, ormai

alla 5° stagione consecutiva alla guida della Dinamo, presenta, in regia, il con-

fermato, e neo italiano, Travis Diener: anch'egli, ormai, sardo d'adozione (4°

stagione di fila a Sassari), ha iniziato questa stagione un pò col freno a mano

tirato, viste le fatiche, non del tutto assorbite, nella scorsa estate con la nostra

nazionale, agli Europei in Slovenia. In netta ripresa, resta uno dei pochi play

maker "classici" rimasti in circolazione: grande visione di gioco, grande abilità

nel mettere in ritmo i compagni, l'ideale nel giocare sia coi lunghi che con gli

esterni, ha un buon tiro da 3 punti. Tallone

d'Achille, un pò come tutta la Dinamo, è la

difesa, non proprio un mastino. Al suo

fianco agisce il cugino di Travis, Drake Die-

ner: a mani basse la miglior guardia del

campionato assieme a Keith Langford, sta

viaggiando a cifre vertiginose (19.6 punti,

4.3 rimbalzi e 2.7 assist di media). Tiratore

mortifero (ha avuto high anche di 7 triple

realizzate in una sola partita), le percentuali

parlano per lui (62% da 2, 53% da 3), sa

anche avvicinarsi al canestro, aiuta a rim-

balzo e sta anche migliorando molto nella

visione di gioco. Il back court lo completa

Omar Thomas: già visto, in Italia, a Rimini,

Rieti, Brindisi ed Avellino, ala piccola di 196 cm per 105 kg, torna in Italia dopo

una stagione in Russia, a Samara, dove ha vinto Coppa di Russia ed Euro-

challenge. Atleta di buon livello, aggredisce il ferro, sa anche colpire da fuori,

ma è in penetrazione che sa far male davvero. Sfrutta il suo atletismo per aiu-

tare i lunghi a rimbalzo. Dalla panchina il secondo play maker è Marques

Green: regista tascabile (165 cm), anch'egli con una discreta carriera italica

alle spalle (Avellino, Pesaro e Milano), è americano della Pennysilvania ma

macedone di passaporto sportivo. Ottimo nel coinvolgere il lungo sul pick & roll,

pericoloso nel tiro da fuori, a dispetto della mole è sia un buon rimbalzista che

un buon difensore, per la capacità, essendo così piccolo, di arrivare sulla palla

prima di tutti. Brian Sacchetti, figlio di coach Meo, è l'altro braccio armato dalla

panchina: classico tiratore di "striscio", se in giornata è capace di segnare anche

da casa sua, la migliore caratteristica è il tiro dall'angolo sugli scarichi, ma anche

in uscita dai blocchi sa essere pericoloso. Il reparto lo completa il rientrante

Giacomo Devecchi: cugino di Danilo Gallinari, che l'ha ribattezzato "il ministro

della difesa", è, indiscutibilmente, il miglior difensore del rooster sardo, come si

può intendere dal nick affibiatogli dall'illustre cugino. Gregario nel senso più

stretto del termine, è ordinato in attacco, tiratore negli schemi, ma è per come

difende che si fa apprezzare. Sotto le plance il ruolo di ala grande appartiene

a Caleb Green: 28 anni, 203 cm per 104 kg, è stato uno di quelli che ha avuto

il migliore impatto sul campionato (16.7 punti e 4.3 rimbalzi di media). Giocatore

con buona potenza fisica, è sia un tiratore dalla medio/lunga distanza che un

giocatore d'area. In posizione di centro dovrebbe rientrare Drew Gordon, as-

sente, contro Roma, per un problema alla caviglia: 206 cm per 110 kg, già visto

a Sassari la scorsa stagione, c'è tornato, quest'anno, per rimpiazzare Linton

Johnson, dopo aver iniziato la stagione in Turchia, al Banvit. Atleta di propor-

zioni notevoli, grande presenza a rimbalzo, grande timing nella stoppata, è un

pò limitato in attacco, dove la principale, e anche unica caratteristica, è il pick

& roll dove, se riesce a ricevere, il più delle volte chiude con poderose schiac-

ciate. Dalla panchina il capitano, e uomo simbolo, della Dinamo, Manuel Va-

nuzzo: 39 anni, è all'8° stagione di fila a Sassari. Pur avvicinandosi ai 40 anni

resta un giocatore di affidabilità, il suo tiro da fuori, fronte a canestro, è ancora

un punto di forza e va tenuto d'occhio. Il vice-Gordon è un altro volto noto del

nostro basket, vale a dire Benjamin Eze: 33 anni, nigeriano di Lagos ma in

possesso di passaporto italiano, è arrivato in Sardegna sul finire del mese di

Febbraio. 11 trofei vinti, in 7 stagioni, con la casacca della Mens Sana Siena,

non è più il giocatore esplosivo e dominante ammirato negli anni passati, ma

resta un centro di assoluta certezza, un giocatore esperto che può dare quel

qualcosa in più, in termini di carisma, ad un rooster che vuole dire la sua fino

in fondo. Il reparto lo completa Amedeo Tessitori: centro classe 1994, 208 cm

per 100 kg, prodotto del vivaio della Virtus Siena, si sta ritagliando un ruolo ab-

bastanza incisivo, complici anche i problemi fisici di Gordon e di adattabilità di

Eze. Buona presenza a rimbalzo, sta migliorando molto nei movimenti in post

e sul pick & roll, è indubbiamente uno dei migliori prospetti del nostro basket. Il

figliuol prodigo Massimo Chessa, cresciuto a pane e Dinamo e rientrato alla

base dopo 4 anni e mezzo tra Biella, Verona e Torino, completa un rooster che,

in quintetto, si presenta con T. Diener, D. Diener, Thomas, C. Green e Gordon.

Francesco Padula

1526/04/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE servono due vittorieI bianconeri impegnati nella difficile trasferta di Sassari

Michelori

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