casertafocus 17

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CaSERTa. E’ lo spauracchio dei contribuenti casertani e non solo. L’imposta municipale unica, o, più semplicemente, Imu, peserà in ma- niera significativa sui bilanci delle fa- miglie del capoluogo. La giunta, infatti, ha provveduto a fissare le ali- quote per l’anno 2012 che dovranno essere riscosse a partire dal pros- simo mese di giugno, quando, cioé, dovrà essere pagata la prima rata della nuova tassa. Inutile dire, stante anche la condi- zione di dissesto finanziario del Co- mune di Caserta, che quelle del capoluogo sono le aliquote massime che l’amministrazione di Palazzo Castropignano poteva fissare per il capoluogo. Nel dettaglio, l’aliquota di base è stata fissata all’1,06% del valore del- l’immobile. L’aliquota sull’abitazione principale, quella, cioé, dove si ri- siede, invece, è stata fissata allo 0,6%. Per finire, l’aliquota sui fabbri- cati rurali ad uso strumentale è fis- sata allo 0,2%. Con la riforma del federalismo fiscale, è stata intro- dotta una nuova tassa, l'Imposta Municipale Unica (Imu), che sostitui- sce sia l’Irpef sui redditi fondiari delle seconde case, sia l'Ici, introdotta nel 1992 e presto diventata una delle entrate più importanti nel bilancio dei Comuni, prima di essere abolita per le prime case. La nuova imposta interessa i pro- prietari sia di immobili residenziali, sia di immobili commerciali. La prima casa, quella di abitazione, può beneficiare di una detrazione fissa di 200 euro, più 50 euro per ciascun figlio (fino a 26 anni d'età) che compone la famiglia. La casa concessa in uso gratuito a parenti, a differenza dell'Ici, non viene considerata come abitazione principale. Per chi ha case in affitto, è prevista un dimezzamento dell'aliquota ordi- naria, ma solo a partire dal 2015. Ciascun Comune può comunque deliberare una riduzione fino allo 0,4 per cento. Chi non paga nulla: fa- cendo riferimento all'aliquota ordina- ria, con una rendita catastale uguale o inferiore a 446,43 euro, una fami- glia con due figli non deve pagare nulla. La stangata Imu Fissate le aliquote da record a Caserta COMMERCIANTI tartassati Secondo il Sole24 ore la pressione fiscale sui negozianti è elevatis- sima a Caserta. Pag.2 I tempi cambiano... Non c’è che dire. Tutto passa di moda, tutto viene superato. Quelle che un ventennio fa erano delle fuorise- rie, oggi sono poco più che dele carrette per potenza e linea. I primi telefoni cellulari per i ragaz- zini di oggi sono più o meno dei citofoni... Il logorio del tempo fa perdere prestigio e fascino a tutto... Se questo vale per il lasso di tempo di un ventennio, figu- rarsi se si parametra il tempo ad un paio di secoli. E, così, la strada che conduceva il re a Pa- lazzo Reale, quella che i Bor- bone volevano rendere navigabile, oggi è un ricettacolo di rifiuti e prostitute. I tempi cam- biano... e così sono cambiati anche per viale Carlo III che, per rispetto ad una storia a cui la città dovrebbe essere legata, chiameremo vialone. Già, perché di storico, di evoca- tivo, lungo quella strada non è ri- masto nulla. continua a pag.2 di Francesco Marino L’edito riale RIFIUTI ecco il piano di Russo Il sindaco di Casagiove: nessun rincaro sull’Imu. Ecco i lavori per le scuole. Pag.4 GASSIFICATORE il fronte del sì Spunta un gruppo che si è schierato per il nuovo impianto al fianco del sindaco. Pag.6 continua a pag.2 Viale Carlo III, da via nobile a triste Vialone ASSESTAMENTO in maggioranza Nasce un nuovo gruppo consiliare a Maddaloni con gli ex Noi Sud e gli ex corbiani. Pag.8 In arrivo 3 nuove FARMACIE Via libera in giunta alla realizza- zione delle tre nuove strutture a Maddaloni. Pag.8 Il Comune di Caserta APPUNTAMENTO con la salute Sabato al liceo “De Sanctis” il pro- getto presentato dall’assessorato allo Sport. Pag.10 PD resa dei conti in assemblea E’ lì che si deciderà sulle dimissioni di Mauro Desiderio da coordinatore cittadino Pag.3 Anno III n. 17 28/04/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Grafic Processing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Page 1: casertafocus 17

CaSERTa. E’ lo spauracchio dei

contribuenti casertani e non solo.

L’imposta municipale unica, o, più

semplicemente, Imu, peserà in ma-

niera significativa sui bilanci delle fa-

miglie del capoluogo. La giunta,

infatti, ha provveduto a fissare le ali-

quote per l’anno 2012 che dovranno

essere riscosse a partire dal pros-

simo mese di giugno, quando, cioé,

dovrà essere pagata la prima rata

della nuova tassa.

Inutile dire, stante anche la condi-

zione di dissesto finanziario del Co-

mune di Caserta, che quelle del

capoluogo sono le aliquote massime

che l’amministrazione di Palazzo

Castropignano poteva fissare per il

capoluogo.

Nel dettaglio, l’aliquota di base è

stata fissata all’1,06% del valore del-

l’immobile. L’aliquota sull’abitazione

principale, quella, cioé, dove si ri-

siede, invece, è stata fissata allo

0,6%. Per finire, l’aliquota sui fabbri-

cati rurali ad uso strumentale è fis-

sata allo 0,2%. Con la riforma del

federalismo fiscale, è stata intro-

dotta una nuova tassa, l'Imposta

Municipale Unica (Imu), che sostitui-

sce sia l’Irpef sui redditi fondiari delle

seconde case, sia l'Ici, introdotta nel

1992 e presto diventata una delle

entrate più importanti nel bilancio

dei Comuni, prima di essere abolita

per le prime case.

La nuova imposta interessa i pro-

prietari sia di immobili residenziali,

sia di immobili commerciali.

La prima casa, quella di abitazione,

può beneficiare di una detrazione

fissa di 200 euro, più 50 euro per

ciascun figlio (fino a 26 anni d'età)

che compone la famiglia.

La casa concessa in uso gratuito a

parenti, a differenza dell'Ici, non

viene considerata come abitazione

principale.

Per chi ha case in affitto, è prevista

un dimezzamento dell'aliquota ordi-

naria, ma solo a partire dal 2015.

Ciascun Comune può comunque

deliberare una riduzione fino allo 0,4

per cento. Chi non paga nulla: fa-

cendo riferimento all'aliquota ordina-

ria, con una rendita catastale uguale

o inferiore a 446,43 euro, una fami-

glia con due figli non deve pagare

nulla.

La stangata ImuFissate le aliquote da record a Caserta

COMMERCIANTItartassatiSecondo il Sole24 ore la pressione

fiscale sui negozianti è elevatis-

sima a Caserta. Pag.2

I tempi cambiano... Non c’è che

dire. Tutto passa di moda, tutto

viene superato. Quelle che un

ventennio fa erano delle fuorise-

rie, oggi sono poco più che dele

carrette per potenza e linea. I

primi telefoni cellulari per i ragaz-

zini di oggi sono più o meno dei

citofoni... Il logorio del tempo fa

perdere prestigio e fascino a

tutto... Se questo vale per il lasso

di tempo di un ventennio, figu-

rarsi se si parametra il tempo ad

un paio di secoli. E, così, la

strada che conduceva il re a Pa-

lazzo Reale, quella che i Bor-

bone volevano rendere

navigabile, oggi è un ricettacolo

di rifiuti e prostitute. I tempi cam-

biano... e così sono cambiati

anche per viale Carlo III che, per

rispetto ad una storia a cui la

città dovrebbe essere legata,

chiameremo vialone.

Già, perché di storico, di evoca-

tivo, lungo quella strada non è ri-

masto nulla. continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

RIFIUTI ecco ilpiano di RussoIl sindaco di Casagiove: nessun

rincaro sull’Imu. Ecco i lavori per le

scuole. Pag.4

GASSIFICATORE il fronte del sìSpunta un gruppo che si è schierato

per il nuovo impianto al fianco del

sindaco. Pag.6

continua a pag.2

Viale Carlo III,da via nobile atriste Vialone

ASSESTAMENTOin maggioranzaNasce un nuovo gruppo consiliare a

Maddaloni con gli ex Noi Sud e gli

ex corbiani. Pag.8

In arrivo 3 nuoveFARMACIEVia libera in giunta alla realizza-

zione delle tre nuove strutture a

Maddaloni. Pag.8

Il Comune di Caserta

APPUNTAMENTOcon la saluteSabato al liceo “De Sanctis” il pro-

getto presentato dall’assessorato

allo Sport. Pag.10

PD resa dei contiin assembleaE’ lì che si deciderà sulle dimissioni

di Mauro Desiderio da coordinatore

cittadino Pag.3

Anno III n. 1728/04/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus 17

(segue dalla PrIma)

Chi non ha figli può invece arrivare

a zero solo con una rendita cata-

stale uguale o inferiore a 297,62

euro, sempre se l'aliquota è quella

ordinaria dello 0,4 per cento.

L’introduzione dell’Imu costituirà una

vera e propria mazzata per i contri-

buenti casertani già vessati pesan-

temente dalle tasse.

E’ di 1108 euro all’anno, poco meno

di cento euro al mese, la pressione

fiscale che grave sui cittadini di Ca-

serta.

Lo rivela un’indagine curata dalla

Cgia di Mestre che tiene conto del-

l’influenza anche dei tributi provin-

ciali e regionali.

A determinare questa cifra sono i

447 euro del Comune, i 115 della

Provincia (nessuna Provincia in Ita-

lia ha un peso così elevato) e i 546

euro della Regione.

Il dato, di per se pesantissimo, non

è comunque lo specchio della situa-

zione attuale, dal momento che fa ri-

ferimento ai dati del 2011 che non

tengono conto dell’Imu, della dichia-

razione di dissesto del Comune di

Caserta che ha portato al raddoppio

dell’addizionale Irpef solo per fare

un esempio, e delle nuove accise in-

trodotte dalla Regione Campania. Si

prospetta un 2012 pesantissimo

anche per i commercianti di Caserta

con l’introduzione dell’Imu, la tassa

che andrà a prendere il posto del-

l’Ici.

Secondo l’indagine del Sole 24 ore,

la pressione fiscale sulle attività

commerciali crescerà di molto.

Nero il quadro che prospetta il prin-

cipale quotidiano economico nazio-

nale.

Il decreto «Salva-Italia», che ha an-

ticipato a quest'anno il debutto della

nuova imposta, ha introdotto i molti-

plicatori per il valore catastale di ne-

gozi e uffici (60%) e delle imprese

(20%), e con l'agricoltura è stato

ancor più duro riportando espressa-

mente a tassazione gli immobili "ru-

rali" e, soprattutto, cancellando gli

abbattimenti che riducevano il valore

imponibile dei terreni, in particolare

quelli più piccoli.

Risultato: per negozi e uffici, le ali-

quote di riferimento indicate dalla

legge statale raddoppiano il conto ri-

spetto a quelle medie della vecchia

Ici, per i capannoni e gli altri immobili

strumentali all'attività d'impresa l'in-

cremento di base è del 40%, mentre

per un piccolo terreno agricolo l'im-

posta si moltiplica di sette-otto volte.

Nella città di Caserta, nello speci-

fico, le aliquote Imu sono state por-

tatetutte al massimo (10,6 per mille,

6 per mille sull'abitazione princi-

pale), ma rispetto al 7 per mille chie-

sto dall'Ici nel 2011 l'aumento per

negozi e uffici è "solo" del 140%

(cioè si pagherà di Imu 2,4 volte ciò

che si è versato di Ici).

Francesco Marino

2

commercianti tartassatiSecondo il Sole 24ore imposta raddoppiata rispetto all’Ici

28/04/2012 CASERTA

continua da pag.1

Nemmeno la presenza mastodon-

tica della Reggia che sovrasta l’ar-

teria per chilometri riesce a

cancellare quell’immagine di de-

grado che si è stratificata lungo

tutto il sentiero qualche secolo or-

sono solcato dalle carrozze dei re-

gali più importanti d’Europa.

Cumuli di immondizia ammassati

lungo i lati, vu cumprà, lavavetri e

mendicanti ai semafori, prostitute

che vendono il loro corpo e sven-

dono la nostra storia.

Questa è la fotografia di quella che

un tempo era la strada dei regali,

dei nobili, di Vanvitelli, dell’inven-

tore della Reggia.

Nonostante tutto, a nessuno viene

un sussulto d’orgoglio, nessuno

viene pervaso dallo sdegno per

quello che potrebbe essere e che,

invece, non è.

Tutti si sono uniformati al logorio

del tempo, alle mutazioni che sono

derivate dal trascorrere dei secoli.

A tutti sta bene che la vecchia

strada dei Borbone oggi è degra-

data, malfamata.

Ci sono tre Comuni che si affac-

ciano sul Vialone.

C’è un variopinti universo politico

che ha competenze.

Eppure a nessuno interessa. Sem-

bra strano, ma è così... I tempi

sono cambiati, anche se la nostra

storia resta indelebile...

Per informazioni328.3997148

[email protected]

Il consiglio comunale di Caserta

Page 3: casertafocus 17

CASERTA. Spetterà all’assemblea

cittadina decidere quale sarà il fu-

turo del coordinatore del Pd di Ca-

serta Mauro Desiderio.

Dopo le amministrative, i trecento-

cinquanta iscritti del capoluogo sa-

ranno chiamati a votare se il

segretario dovrà proseguire nella

sua azione alla guida dei democra-

tici in città.

Tutto nasce dopo le dimissioni del-

l’ingegnere in occasione del direttivo

di lunedì quando si è consumato un

violento scontro con la parte del par-

tito che fa capo al gruppo consiliare.

Mauro Desiderio ha portato all’atten-

zione dei democratici del capoluogo

l’ampliamento del direttivo e la pro-

posta di creazione di un organismo

di supporto all’azione della segrete-

ria.

Lo scontro è nato dopo la richiesta

di mettere ai voti tale proposta con

la decisione di Desiderio di rasse-

gnare le dimissioni che, in un se-

condo momento, è stato deciso

saranno discusse in assemblea. Per

una parte del partito, l’ampliamento

del direttivo, significherebbe andare

a modificare quello che è stato il de-

liberato del congresso cittadino che

si è celebrato alla vigilia delle ammi-

nistrative nel capoluogo. Avendo

eletto un direttivo a trentadue, l’idea

di allargarlo ad altre dieci persone,

vorrebbe dire creare un organismo

differente rispetto a quello che è ve-

nuto fuori dal congresso. L’altra que-

stione posta sul tavolo, è

rappresentata dalla surroga di quei

componenti del direttivo che nell’ul-

timo anno non hanno rinnovato la

tessera e, quindi, sono decaduti

dall’organismo cittadino. Proprio per

via della surroga di queste persone,

non ci sarebbe bisogno, per l’area

del partito che fa riferimento al

gruppo consiliare, di andare a modi-

ficare l’assetto cittadino del Pd. Dal

momento che non si è riusciti ad ad-

divenire ad una sintesi nel direttivo,

la discussione si è spostata in as-

semblea con i termini dello scontro

che, ovviamente, assumono dimen-

sioni differenti.

Da un lato i consiglieri comunali

(Carlo Marino, Franco De Michele,

Enrico Tresca e Rino Zullo), dal-

l’altra parte Desiderio con il consi-

gliere regionale Nicola Caputo.

La crisi apertasi in seno alla segre-

teria, ha determinato un rallenta-

mento delle attività del Partito

democratico a Caserta che, ovvia-

mente, non assumerà iniziative sino

a quando non si celebrerà l’assem-

blea e definirà i termini dello scontro

nel capoluogo.

Ulteriori sviluppi si attendono nelle

prossime ore, quando sarà possibile

avere un quadro più chiaro delle

forze in campo e, soprattutto,

quando si conoscerà la data dell’as-

semblea in cui si consumerà lo

scontro.

pd la conta in assembleaSaranno i 350 iscritti a decretare il futuro di Desiderio

328/04/2012CASERTA

Digestore, il comitato Acquaviva dice sìCASERTA. Continua la pubblica di-

scussione relativa all’opportunità di

creare a Caserta città un impianto di

smaltimento di rifiuti in grado di ri-

solvere in maniera definitiva ed

anche economicamente vantaggiosa

la questione. In questi giorni i re-

sponsabile del Comitato Rionale Ac-

quaviva hanno avuto modo di

ribadire in maniera netta la propria

posizione schierandosi apertamente

a favore della possibilità di costruire

il famoso Digestore. In merito a que-

sta situazione, abbiamo dato spazio

ad alcune dichiarazioni del segretario Antonio

Rossi che ha ammesso: ‘A nome del Comitato ci

dichiariamo favorevoli alla soluzione del Dige-

store. Personalmente ho visitato alcuni siti che si

occupano di questo processo e sono stato col-

pito dai vantaggi che porta una soluzione di que-

sto tipo. A Caserta il Digestore dovrebbe sorgere

nell’area dell’ex Macello Comunale. Questa appli-

cazione consentirebbe di trasformare i rifiuti in

energia, favorendo le casse del Municipio che

sono notoriamente in condizioni difficili. Nei

prossimi giorni incontreremo altre associazione e

cercheremo di convincere i più scettici a soste-

nere una battaglia di civiltà, che metterebbe la pa-

rola fine ad un’annosa problematica. Occorre

muoversi verso il futuro e non avere paura di

compiere scelte immediate. Il Comitato Rionale

Acquaviva vuole il benessere dei cittadini e la-

vora quotidianamente per centrare questo obiet-

tivo. Stiamo preparando una raccolta di firme per

cercare di coinvolgere il maggior numero di no-

stri concittadini’.

Nicola Maiello

Il segretario cittadino del Pd Mauro Desiderio

Rossi e i componenti del comitato Acquaviva

Page 4: casertafocus 17

CASAGIOVE. Sindaco Elpidio

Russo partiamo dall’Imu.

«L’Imu è ancora in una fase embrio-

nale, ho già stabilito degli incontri con

i dirigenti competenti, ma il governo

centrale non ha tuttora dato elementi

certi. Sarebbe nostro stesso interesse

mantenere l’aliquota più bassa possi-

bile per la prima casa, applicare il mi-

nimo, come già propostoci, nel caso

ci siano i presupposti. Faccio un pa-

ragone: perché una famiglia, che ha

un proprio bilancio da gestire, possa

continuare a reggere il proprio stan-

dard di vita deve cercare di diminuire

le spese. Ecco cosa noi stiamo cer-

cando di fare eliminando gli sprechi

ma allo stesso tempo assicurando

che nulla cambi per i cittadini, per

questo abbiamo deciso di spostare i

circoli sociali per anziani in strutture

comunali risparmiando ben oltre 2000

euro al mese».

Le opere pubbliche in campo?

«Abbiamo ricevuto un finanziamento

dell’ordine di centinaia di migliaia di

euro per l’ammodernamento e la ma-

nutenzione dell’elementare di Cocca-

gna, un altro di oltre 100.000 euro per

la viabilità e l’arredo urbano».

La nuova Biblioteca?

«Il progetto è subordinato al Palazzo

Mauro presso cui vi è la Scuola

Media Don Milani. È nostro intendi-

mento, appena sarà possibile, trasfe-

rire gli uffici comunali presso questa

sede, o, più in là, presso la Caserma

De Martino. In quella circostanza of-

friremo ai casagiovesi un’adeguata e

dignitosa biblioteca presso l’attuale

palazzo municipale».

Come procede la questione con il

Consorzio Unico?

«L’Ente deputato all’igiene urbana è

la Provincia, la quale ha istituito in

provincia sei ambiti, questi entre-

ranno presto a regime in quanto i

Consorzi saranno soppressi. Casa-

giove fa parte dell’ambito Est, il quale

comprende 21 comuni, tra i quali vi

sono molti di quelli che non pagano

ma poiché la legge prevede che negli

ambiti possano esserci dei sub am-

biti, nell’ambito Est sei sindaci hanno

deciso di crearlo unendo: Casagiove,

San Nicola, Castel Morrone, Arienzo,

San Marco e Santa Maria a Vico, cioè

tutti coloro che hanno sempre adem-

piuto ai pagamenti».

Mentre si aspetta, la città viene su-

bissata dal degrado.

«Ritengo sbagliato accusarmi dell’at-

tuale stato di igiene della città. Casa-

giove fa parte del CUB ed è sempre

stata adempiente nei confronti del

Consorzio, a cui elargisce mensil-

mente 120 mila euro. Ma nonostante

ciò il Consorzio versa in una situa-

zione debitoria ed i creditori, avendo

appreso che il comune di Casagiove

ha una certa disponibilità di cassa,

hanno fatto notificare degli atti di pi-

gnoramento verso terzi. Gli operatori

assegnati a Casagiove hanno chiesto

se anticipavamo gli stipendi ed il co-

mune lo ha fatto fino a Gennaio. Ma

ad oggi, a seguito dei pignoramenti, il

comune non può più pagare. Non

sono nostre le responsabilità del de-

grado della città».

Per quale motivo l’Amministra-

zione ha deciso di vietare un’edili-

zia sociale sul nostro territorio?

«Abbiamo deciso di bloccare le ope-

razioni di Social Housing perché vo-

gliamo tutelare il bene comune nell’in-

teresse delle famiglie e delle

generazioni future».

Cosa pensa della minoranza?

«Rispetto indistintamente tutti i consi-

glieri comunali sia di maggioranza

che di minoranza ma gradirei che

l’opposizione si confrontasse con

l’Amministrazione su argomentazioni

serie e concrete, di interesse pubblico

e non private o familiari. Stigmatizzo

fortemente quando un consigliere di

minoranza interferisce con le situa-

zioni private di altre persone».

Luigi Di Costanzo

rifiuti il piano del sindacoRusso: sull’Imu nessuna stangata. Lavori nelle scuole

4 28/04/2012 APPIA

Finanza al CappabiancaSANTA MARIA CAPUA VETERE. Disco verde della giunta comunale

alla delibera per concedere alla Guardia di Finanza i locali di Palazzo

Cappabianca. Il provvedimento dell’esecutivo cittadino, guidato dal sin-

daco Biagio Di Muro, è stato adottato subito dopo un proficuo incontro

con i vertici delle Fiamme Gialle e, segnatamente, con il colonnello Vin-

cenzo Amendola. Alla riunione hanno partecipato, oltre al primo citta-

dino, anche il vicesindaco Antonio Scirocco, il presidente del consiglio

comunale Dario Mattucci, l’assessore Donato Di Rienzo e diversi

consiglieri di maggioranza. Il colonnello Amendola ha illustrato l’impor-

tanza del trasferimento del nucleo di polizia tributaria di Caserta e della

compagnia di Capua (che diventerà compagnia di Santa Maria Capua

Vetere) per un totale di circa duecento addetti, che peraltro rappresen-

tano quasi la metà dell’intero organico della Guardia di Finanza pre-

sente in provincia di Caserta. Il trasferimento – ha spiegato l’ufficiale –

è un segnale di vitalità importante per Santa Maria Capua Vetere ed è

un’occasione per dare sostegno all’azione amministrativa volta a ga-

rantire maggiore sicurezza in città. Il sindaco Di Muro ha sottolineato

che “la presenza di un nucleo così importante non deve essere consi-

derata come un ostacolo, ma come uno stimolo allo sviluppo del territo-

rio”.

“Insieme”, caos sugli attiSAN NICOLA LA STRADA. Martedì scorso si è tenuta presso la

sede della lista civica “Insieme”, in via Duca d’Aosta, una confe-

renza stampa sui rapporti fra il movimento fondato dall’ex sindaco

Angelo Antonio Pascariello ed il sindaco Pasquale Delli Paoli, che

pure fu sponsorizzato dallo stesso Pascariello. Nel corso dell’in-

contro numerosi sono stati gli argomenti toccati dal coordinatore

cittadino Giuseppe Russo, l’unico interlocutore della lista, a co-

minciare dalle spese superflue, ad un bilancio che deve venire più

incontro alle famiglie sannicolesi, dalla gestione delle strutture

pubbliche, alla trasparenza degli atti dell’Ente. Proprio quello sulla

trasparenza è stato un punto sul quale Russo non ha affatto dero-

gato, perché “è uno dei cardini su cui verte l'azione amministra-

tiva di un comune che è proprio quello di avvicinare il cittadino

alle istituzioni”.

Ogni amministratore dovrebbe mirare a cambiare la percezione

collettiva della casa comunale, spesso inquadrata come una sorta

di torre d'avorio separata dalla realtà a cui appartiene. Essa do-

vrebbe, invece, essere sentita da tutti come una seconda casa, in

cui trovare disponibilità ed apertura al dialogo. L'operazione "Co-

mune Trasparente" passa anche dal web.

Elpidio Russo

Page 5: casertafocus 17
Page 6: casertafocus 17

CAPUA. Sorpresa. In città c’è anche

il fronte del “sì” al gassificatore, che

ha fatto la sua prima uscita “ufficiale”

nel corso del consiglio comunale

aperto lunedì scorso. Consiglio so-

speso e rinviato ad altra data per ra-

gioni di sicurezza.

E il neonato gruppo di cittadini, che

ha srotolato striscioni e distribuito

volantini contro le discariche della

camorra e a favore degli impianti, ha

gasato il sindaco Antropoli. «Il gas-

sificatore si farà – afferma - e su

questo non si discute, perché la mia

amministrazione non sta agendo

contro la legge ma semplicemente

applicando un piano regionale dei ri-

fiuti.

Piano che è legge». Il sindaco sot-

tolinea come il provvedimento regio-

nale sia stato votato anche dai

consiglieri del Pdl mentre gli asses-

sori “azzurri” in provincia hanno dato

il via libera.

Una precisazione che arriva dopo la

sortita di Paolo Romano. Il presi-

dente del consiglio regionale, ba-

sandosi sui dati forniti dall’assessore

regionale all’ambiente, ha sostan-

zialmente detto che il gassificatore

potrebbe non servire più a fronte

dell’aumento della raccolta differen-

ziata in tutta la regione e con la rea-

lizzazione dei tre inceneritori: Acerra

(già operativo), Napoli Est o Giu-

gliano e Salerno. Romano ha evi-

denziato come l’attuale piano rifiuti

sarà riportato nuovamente all’esame

degli amministratori regionali per ta-

rarlo alle mutate esigenze del terri-

torio.

Un passaggio che, di fatto, do-

vrebbe cancellare il gassificatore.

Ma Antropoli non ci sta e rilancia.

«Ad oggi – afferma – c’è una legge

in vigore e noi la stiamo rispettando.

Il Pdl si è sempre espresso a favore

e voglio ricordare il via libera dato

dagli esponenti della giunta Zinzi

con la delibera emanata lo scorso

anno».

Il Pdl capuano, che conta tre consi-

glieri le cui posizioni sono afferenti a

quelle di Romano, ha sempre con-

testato come la scelta del gassifica-

tore sia stata presa senza alcun

coinvolgimento della città e solo da

alcuni esponenti dell’amministra-

zione che hanno trattato diretta-

mente con la Provincia. «Il fatto che

si faccia un consiglio aperto – pro-

segue Antropoli – è segno che c’è

volontà di ascolto anche se ribadi-

sco la necessità di fare tale im-

pianto.

L’amministrazione si impegnerà ad

informare i cittadini e dimostreremo,

attraverso i tecnici del settore, che

questi impianti non inquinano». E il

sindaco non manca di chiamare in

causa il Pdl locale sulle scelte fatte.

Lo fa tirando fuori la delibera con la

quale il consiglio, con il solo voto

contrario di Tonino Gucchierato,

ha votato favorevolmente la ces-

sione del terreno alla Provincia. E i

due consiglieri del Pdl presenti vota-

rono a favore. «Detto questo - dice

– è il momento di sensibilizzare i cit-

tadini e far comprendere loro che

l’impianto è utile».

Le tesi del sindaco sono pienamente

condivise dal consigliere Marco

Ricci, delegato all’ambiente che so-

stiene come l’impiantistica darà una

spallata alla camorra che continua a

far sentire la propria presenza sul

territorio con i roghi dei siti di stoc-

caggio. «La vicenda della Ilside –

dice – è inquietante.

Si tratta di un vero e proprio scempio

ambientale.

Un disastro senza precedenti per il

nostro territorio che sicuramente si

sarebbe evitato con la presenza

degli impianti».

Ricci, per confermare la tesi che il

gassificatore non inquina, cita al-

cune delibere della Comunità euro-

pea.

«Non si farà un inceneritore – dice –

ma un gassificatore che ha caratte-

ristiche diverse». La posizione del

sindaco e del maggior esponente

dell’amministrazione sembrano non

lasciar speranza a chi, invece, il

gassificatore non lo vuole come i

3500 cittadini che hanno firmato la

petizione “contro”.

Con la ferma e decisa volontà nel

perseguire il progetto, al di là degli

incontri pubblici e dei consigli comu-

nali straordinari, l’unico vero osta-

colo al progetto potrebbe arrivare da

un referendum che, al momento,

non è contemplato dallo statuto co-

munale. E nel caso in cui si arrive-

rebbe a tale scelta l’esito non

sarebbe affatto scontato visto che in

città si sta organizzando anche il

fronte del “sì”.

Mimmo Luongo

Ecco i pro-gassificatorEAntropoli: «L’impianto si farà, lo dice la legge»

6 28/04/2012 CAPUA

I cittadini pronti ad ascoltare il consiglio comunale

Alcuni esponenti del gruppo favorevole al gassificatore

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Page 8: casertafocus 17

MADDALONI. La maggioranza, gui-

data dal sindaco Antonio Cerreto,

vede nascere al proprio interno un

nuovo gruppo consiliare: Unione de-

mocratici per Maddaloni composto

da Giancarlo Vigliotta, Mimmo

Lettieri e Giuseppe Magliocca. I

primi due sono fuoriusciti da Noi Sud

e il terzo proviene da una scissione

con il gruppo Cristiani democratici

che appoggia Nicola Corbo come

assessore.

Allo stato attuale quindi ci sono due

assessori della giunta comunale,

quali Nicola Corbo e Enzo Santan-

gelo che hanno perso due consi-

glieri comunali ciascuno di

riferimento.

Al momento, quindi, a sostenere

Santangelo resta il solo Clemente

di Rosa e a sostenere Nicola Corbo

resta solamente Nunzio Sferra-

gatta.

Nell’interpartitico di maggioranza,

parrebbe, che il nascente gruppo

consiliare di maggioranza ha riba-

dito la propria fiducia, incondizio-

nata, al sindaco Cerreto ma ha

anche chiesto un riequilibrio di dele-

ghe all’interno della giunta e quindi

la giusta visibilità politica per un

gruppo consiliare formato da ben tre

esponenti e che si è, da qualche

giorno, organizzato in seno alla

maggioranza di centrodestra. In-

somma un riequilibrio che, però, non

mette in pericolo la posizione dei

Santangelo e dei Corbo nonostante

la necessitò di dare una visibilità al

nuovo gruppo consiliare di maggio-

ranza.

Anzi, la giunta Cerreto infatti sta

dando prova di compattezza nell’ap-

provare diversi provvedimenti che

facevano parte del programma elet-

torale dell’attuale sindaco Cerreto

(come vincoli urbanistici, rivisita-

zione della pianta organica, rotonda

stradale in via Cancello). A stare

nella stessa posizione di Santangelo

e Corbo è anche Vincenzo Bove

assessore al cimitero e alla sanità

che è appoggiato solamente dal

consigliere Michele Di Nuzzo. Ma

cambiamenti nella giunta, pare, che

siano da escludere per il momento e

al massimo si profila una ridistribu-

zione delle deleghe all’interno della

maggioranza di centrodestra, senza

creare scossoni e proseguire nel-

l’azione amministrativa.

Cerreto, dopo mesi di scossoni e

problemi è riuscito a trovare la qua-

dra del cerchio e non ha intenzione

di andare a modificare nulla.

cerreto valzer di delegheDopo la nascita del nuovo gruppo in maggioranza

8 28/04/2012 MADDALONI

Tre nuove farmacie, c’è l’ok della giuntaMADDALONI. Seduta di giunta comunale molto

importante quella che si è tenuta a Maddaloni e

terminata pochi istanti fa.

Tra i vari provvedimenti importanti emerge quella

presentata dall’assessorato Attività produttive

guidato dal pidiellino Luigi Bove: istituzione di tre

nuove farmacie.

Infatti la delibera di giunta ha come oggetto “revi-

sione pianta organica farmacie anno 2012” ed è

corrispondente al decreto sulle liberalizzazioni

che obbliga i comuni d‘Italia a rivedere le zone di

distribuzione e ubicazione delle nuove farmacie

da insediare sul territorio comunale.

Le zone indicate nella delibera e individuate dalla

giunta guidata dal Sindaco Antonio Cerreto sono:

via Cancello, via Appia e via Libertà.

L’assessore Luigi Bove dichiara “abbiamo appro-

vato, con il sindaco Antonio Cerreto in testa e

tutti gli assessori comunali presenti, l’istituzione

di queste tre nuove farmacie passando dalle 9 at-

tuali alle future 12.

Abbiamo individuato tre zone, via Cancello, via

Appia e via Libertà attualmente sprovviste di far-

macie e quindi abbiamo dato priorità alle tre zone

indicate, fermo restando che poi sarà il consiglio

comunale, sovrano anche in merito, a scrivere

l’ultima parola ed eventualmente anche a cam-

biare le zone.

Il nostro è un atto di indirizzo voluto dall’ammini-

strazione Cerreto per dare una risposta concreta

alla popolazione maddalonese in tal senso e in

modo particolare alle zone periferiche della città,

sprovviste in tal senso.

Poi è stato anche un atto dovuto per adempiere al

decreto liberalizzazioni che obbliga i Comuni a ri-

vedere la distribuzione delle farmacie.

Leggevo che qualche partito dell’opposizione

scrive che la giunta di centrodestra, in merito, è

sorda.

Siamo la giunta del fare, nonostante le difficoltà

che abbiamo ereditato e che ci vogliono almeno

10 anni per smaltirle.

Rispondiamo con i fatti ai pochi mistificatori che

sono in giro”.

Ulteriori sviluppi si attendono nelle prossime ore

quando sarà possibile conoscere quali saranno i

tempi dell’apertura delle nuove farmacie a Madda-

loni.

In città c’è grande interesse per questa opera-

zione, dal momento che va a fornire un servizio

importante in aree strategiche della città di Mad-

daloni.

G.L.

Nicola Corbo

Il sindaco Antonio Cerreto

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MARCIANISE. Dopo l'entusia-

smante giornata di Domenica 22

Aprile 2012 vissuta dai giovani di

Marcianise presso il parco di patti-

naggio, che per l'intera giornata fino

a notte inoltrata è stato al centro di

una serie di manifestazioni riguar-

danti il pattinaggio acrobatico, pro-

segue sabato 28 Aprile 2012 il ciclo

di attività promosso dall'Amministra-

zione Comunale in tema di Sport e

sana alimentazione attraverso l'As-

sessorato allo Sport e Politiche Gio-

vanili.

L'appuntamento prevede un incon-

tro presso la scuola “De Sanctis” di

tutte le componenti coinvolte nel

corso del quale saranno spiegate le

linee programmatiche del Progetto;

gli alunni delle scuole “De Sanctis” e

“Cavour” saranno poi accompagnati

nelle prospicienti piazze sedi delle

attività ludico-ricreative previste.

Interessante anche il programma

degli incontri didattici sull'importanza

della sana alimentazione nei giovani

studenti e praticanti le varie disci-

pline sportive che saranno tenuti da

professionisti del settore con il sup-

porto del mondo universitario e della

sezione provinciale Coldiretti, uno

dei partner istituzionali del Progetto.

Fattiva è stata la collaborazione for-

nita dalle varie A.S.D. di Marcianise

attraverso l'impegno di istruttori, vo-

lontari e l'impiego di attrezzature

tecniche, il tutto all'insegna del sano

divertimento e dello sport vero.

Questo tipo di filosofia si rivede in un

programma articolato di iniziative

che l’assessore al ramo Gerardo

Trombetta, in sinergia con il sindaco

Antonio Tartaglione e il resto del-

l’esecutivo, sta mettendo a punto

per migliorare la cultura dello sport

tra i giovani di Marcianise. Il punto di

forza dell’azione di Trombetta, sta

nel fatto che sta conciliando progetti

ed iniziative di sensibilizzazione con

il potenziamento dell’edilizia spor-

tiva.

I vari progetti possono essere svi-

luppati grazie anche alla presenza di

impianti che vengono migliorati

quasi con cadenza quotidiana dal-

l’esecutivo.

appuntamento con la saluteConvegno e attività ludiche alla scuola “De Sanctis”

MARCIANISE

Antonio Tartaglione

Mugnone, parte il restauroMARCIANISE. Teatro Mugnone prosegue l’iter procedurale per la riquali-

ficazione dell’opera.

Nei prossimi giorni, l’apertura delle buste per l’affidamento dei lavori di re-

styling. In proposito, l’assessore Russo Spena: “Abbiamo optato per una

tipologia di gara a massimo ribasso, ritenendo che così potremo velociz-

zare i tempi per l’avvio della fase esecutiva”. Il restauro conservativo dello

storico politeama rappresenta uno degli obiettivi assunti dall’amministra-

zione Tartaglione in considerazione del fatto che l’edificio, acquisito al pa-

trimonio comunale, necessitava di una ristrutturazione complessiva mai

partita.

L’esecutivo Tartaglione, attraverso l’ufficio tecnico, aveva indetto una

prima gara, espletata presso la Saup che, per il ricorso al Tar vinto da

una delle società escluse, è stata di fatto annullata.

Il nuovo procedimento è stato indetto lo scorso febbraio e a breve volgerà

a termine.

Tra le numerose che hanno presentato la loro offerta, sarà individuata la

ditta esecutrice dei lavori di restauro, che potranno finalmente partire.

“Cambiando la tipologia di gara – afferma l’assessore Vincenzo Russo

Spena, che segue la questione insieme al sindaco Tartaglione - vogliamo

evitare che facendo valutare le offerte da una commissione tecnica, chia-

mata a giudicare le migliorie proposte per l’edificio dalle varie ditte, si po-

tessero verificare le problematiche già riscontrate, con conseguenze note.

Il restauro del Mugnone deve partire: abbiamo l’esigenza di riconsegnare

il teatro alla città rendendolo uno dei simboli culturali del territorio”.

10 28/04/2012

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Page 12: casertafocus 17

PAREGGIO A SUON DI GOL A L’AqUILA PER

LA PROMOzIONE IN SERIE C2

Ultima giornata di campionato per

la compagine di mister Tobia, che

può brindare al ritorno in Serie

C2. I padroni di casa de L’Aquila

passano in vantaggio grazie ad

un guizzo vincente di Bonomo a

soli due minuti dal termine della

prima frazione di gioco. Nella ri-

presa i falchetti scendono in

campo con maggiore determina-

zione trovando la segnatura del

pari già al ’58 con Bianco, abile a

liberarsi del diretto avversario

prima di depositare la sfera alle

spalle dell’estremo difensore av-

versario. Al ’71 la Casertana con-

feziona il sorpasso. I locali riescono ad impattare all’80 quando il

direttore di gara concede un penalty, magistralmente trasformato in gol

da Cacciatore.

PICCINNO, DOPO IL CALCIO IMPRENDITORE

NEL SETTORE ASSICURATIVO

Teodoro Piccinno, leccese di na-

scita, cresce calcisticamente nel

settore giovanile dell’Inter. Gioca in

Serie C col Brindisi nel 1985, suc-

cessivamente passa al Nola e de-

butta nei Cadetti a Catanzaro nel

1988. L'anno successivo passa

alla Casertana dove, dopo una

lunga rimonta al termine del cam-

pionato di Serie C1 1990-1991,

raggiunge nuovamente la Serie B.

Resta un altro anno a Caserta

prima di disputare un'altra stagione

in serie cadetta con il Taranto. In

seguito è in Serie C1 con Casarano, Barletta, Carpi, in Serie C2 con il

Nardò, ed infine chiude la carriera tra i dilettanti con Taurisano, Pro Ita-

lia Galatina e Francavilla Fontana. Conclusa la carriera di atleta, si è

dedicato all’attività imprenditoriale nel settore assicurativo e del credito

al consumo.

CASERTA. Si spengono a due gior-

nate dal termine regolamentare le

speranze della Casertana per un mi-

racoloso salto in Seconda Catego-

ria.

Lo scontro diretto in campo neutro

contro il Martina Franca ha messo in

evidenza il più grosso limite dei fal-

chetti in questa stagione. Nei quattro

scontri diretti decisivi con i pugliesi e

la formazione capolista della Sar-

nese, i rossoblù hanno ottenuto un

solo punto sui dodici a disposizione.

Questo dato mette in evidenza la di-

stanza in termini di lunghezze, che

esiste tra gli uomini di Ferraro ed il

duo di vertice. C’è da dire che il tec-

nico napoletano si è trovato a ge-

stire un gruppo in corso d’opera,

creato su misura rispetto alle esi-

genze del trainer precedente Feola.

A questa Casertana è mancato il ro-

daggio, o quanto meno la squadra

ha dovuto fare i conti con quel pe-

riodo di iniziazione del nuovo allena-

tore che ha comunque fatto perdere

terreno.

Resta il rammarico per aver appro-

fittato di un’annata che non ha viso

una battistrada in grado di dominare

dall’inizio alla fine. Alla luce di quello

che è successo, il cambio in pan-

china ha rallentato i rossoblù anche

se lo staff dirigenziale lo ha ritenuto

opportuno. A questo punto si at-

tende che la proprietà venga allo

scoperto e confermi Ferraro e l’in-

tero progetto tecnico. La rosa è

composta da elementi di spessore

per la categoria come Ginobili, Bur-

gos, Gargiulo, Mortelliti, Pastore

e lo straordinario Majella. Ripartire

da questi punti fermi consentirebbe

di pensare seriamente alla promo-

zione in occasione della prossima

stagione.

I tifosi aspettano risposte immediate

che, a fronte di quanto fatto fino ad

ora dalla società, difficilmente tarde-

ranno ad arrivare. La Casertana po-

trebbe ‘vincere’ il prossimo

campionato in queste settimane,

tempo destinato a sistemare strate-

gicamente la rosa con il prolunga-

mento dei contratti dei ‘big’.

Nicola Maiello

casertana guarda al futuroArchiviato il campionato, la società è attesa a fare chiarezza

12 28/04/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1996Chi l’ha visto

CLASSIFICA

Sarnese 68Martina Franca 66Ischia 62CASERTANA 59Brindisi 56Francavilla S. 55Turris 53Ctl Campania 49Nardò 43Casarano 42Trani 41Internapoli 37Grottaglie 32Irsinese 30Real Nocera S. 24Viribus U. 23Oppido L. 20Gaeta 19Il presidente Verazzo

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1328/04/2012SPORT/Juvecaserta

CASERTA. L'orgoglio bianconero, il cuore im-

menso di questi encomiabili ragazzi, ha ancora

una volta la meglio.

La Juve Caserta batte Venezia, matricola terribile

del campionato, e inanella la seconda vittoria di

fila davanti al proprio pubblico, dimenticando, in

un amen, il brutto stop di Bologna. Per la truppa

di Sacripanti si tratta della 12° vittoria in stagione

e dell'ennesima dimostrazione, per chi ancora vo-

lesse storcere il muso, che questa squadra, an-

cora una volta, è riuscita ad andare oltre le

difficoltà e i problemi, sinonimo che quando c'è

voglia, quando si getta il cuore oltre l'ostacolo, le

soddisfazioni arrivano.

Si parte e l'asse Collins/Stipanovic mette fieno

in cascina, ma Venezia reagisce e riesce ad an-

dare avanti di 4 lunghezze alla prima sirena (17-

21). Si tira male su entrambi i fronti, le percentuali

sono davvero rivedibili, il pubblico del Palamag-

giò certo non si diverte in una partita dall'equilibrio

costante. L'impatto del giovane Daniele Magro e

l'ex Tim Bowers danno una spallata alla partita,

coi lagunari avanti 34-37 alla pausa lunga. La

Juve, con Bell in panchina e impiegato appena

14 minuti dopo l'ennesima prova incolore, rientra

con maggiore voglia, con Smith e Maresca che,

in attacco, rappresentano un vero appiglio per le

speranze bianconere. I due firmano un break di

10-4 che permettono, alla Juve, di mettere il naso

avanti per la prima volta. Il problema è che Kee

Kee Clark si sveglia dal torpore, la Otto, da fuori,

non ci prende mai (2/15 dalla lunga distanza,

13%, fate voi...), ma resta in partita grazie al-

l'energia del solito Andre Smith (54-57 all'ultimo

intervallo). L'ultimo periodo inizia con un mono-

logo lagunare: Bowers e Szewczyk lanciano la

Reyer sul +10, e sembra un copione spesso visto

quest'anno, con la Juve in partita per tre periodi,

prima di crollare letteralmente.

Il baratro è vicino, ma i viaggianti non hanno fatto

i conti con questa meravigliosa squadra, che non

si arrende mai: Doornekamp e Stipanovic rimet-

tono in partita la Juve (67-68 al 36'). Gli orogra-

nata riescono ad allungare fino al 69-75, quando

manca un minuto e mezzo alla sirena finale, ma

si suicidano. Maresca e Doornekamp firmano il

clamoroso sorpasso (77-75 a 38" dalla fine) man-

dando in visibilio il Palamaggiò. Szewczyk non si

arrende, ma Righetti, quasi non pervenuto, dalla

linea della carità, è glaciale nella girandola dei

falli sistematici: 4/4, 83-80, Caserta festeggia una

vittoria insperata fino a pochi istanti dalla fine, Ve-

nezia torna a casa con le pive nel sacco.

La Juve, domenica, è attesa dalla trasferta di An-

cona contro la Sutor Montegranaro, squadra al-

lenata da Giorgio Valli, che ha rimpiazzato

l'esonerato Sharon Drucker alla 6° giornata. In

regia troviamo Ivan Zoroski, già visto in Italia, la

passata stagione, proprio con la canotta tera-

mana. E' un tiratore pericoloso da 3 punti, ma è

anche un ottimo passatore e giocatore d'espe-

rienza, buona intelligenza e capacità di leggere il

gioco.

Al suo fianco Jerel McNeal; spesso criticato dal-

l'ambiente sutorino, l'americano è indubbiamente

discontinuo, paga il primo anno in una lega diffi-

cile, ma è un giocatore da tenere comunque d'oc-

chio, perchè è un buon atleta, un discreto

attaccante e può accendersi in qualunque mo-

mento. Il back court è completato da Coby Karl;

figlio d'arte (suo padre, George, è l'allenatore dei

Denver Nuggets), è una delle note liete dei mar-

chigiani. Buon difensore, discreto rimbalzista, è

un attaccante abbastanza ordinato, predilige il tiro

alla penetrazione ma non sdegna l'attacco al ca-

nestro. Dalla panchina il grande ex di giornata,

ovvero Fabio Di Bella: per 3 stagioni in canotta

bianconera, 118 presenze totali, un giocatore mai

dimenticato dalla città e dai tifosi bianconeri. L'ex

capitano è un ottimo attaccante del ferro, la pe-

netrazione è la sua arma principale, prende

anche tiri da fuori, ma va arginato quando attacca

il canestro, perchè li sa far male.

Sotto le plance Dejan Ivanov: ormai marchigiano

d'adozione (4° stagione di fila alla Sutor), è

un'ala/pivot di dimensioni europee, buon tiratore

dalla media, ottima visione di gioco, grande pre-

senza a rimbalzo, buona difesa e capacità d'inti-

morimento. Al suo fianco non agirà Sean May,

centro americano prelevato in corso d'opera, la

cui stagione è terminata in anticipo vista la frat-

tura composta del collo del quinto metatarso del

piede destro, ma il giovane Valerio Mazzola: più

un'ala che un pivot, il nativo di Ferrara, visti anche

i tanti problemi del rooster sutorino, s'è ritagliato

uno spazio importante nella rotazione di Valli,

partendo, ormai, stabilmente nel quintetto iniziale.

E' un giocatore fisico, però dotato di una buona

tecnica di base, in cui eccelle nel tiro da fuori e

nella partenza in palleggio fronte a canestro.

Dalla panchina l'allenatore modenese si avvale

di tutta l'esperienza di Sandro Nicevic: mano

morbidissima dalla media distanza, buoni movi-

menti in avvicinamento, cattiveria agonistica ne-

cessaria in vernice, buon combattente.

I giovani Giulio Perini, Marco Vallasciani, Gior-

gio Piunti e Tommaso Fenati completano un

rooster che, in quintetto, inizia con Zoroski,

McNeal, Karl, Mazzola e Ivanov.

Francesco Padula

l’orgoglio bianconeroDopo il successo contro Venezia, Juve in trasferta

Coach Pino Sacripanti

CLASSIFICA

Montepaschi Siena 42

Emporio Armani Milano 38

Bennet Cantù 38

Banco Sardegna Sassari 36

Scavolini Siviglia Pesaro 36

Canadian Solar Bologna 34

Umana Venezia 34

Cimberio Varese 30

Sidigas Avellino 26

Vanoli-Braga Cremona 26

Acea Roma 26

Otto Juve Caserta 24

Angelico Biella 24

Benetton Treviso 24

Banca Tercas Teramo 22

Fabi Shoes Montegranaro 22

Novipiù Casale Monferrato 12

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Page 15: casertafocus 17

Gli appuntamenti...I Magnifici 7, Del Gaudiosospende la rassegna

“Il maltempo non ha consentitolo svolgimento dei primi 3 spet-tacoli in cartellone, motivo percui abbiamo registrato la man-cata realizzazione del progettounitario, costituito da spettacoli eincontri, che è stato finanziatodalla Regione Campania. A que-sto punto ho deciso di sospen-dere lo svolgimento dellamanifestazione avviando unconfronto con la Regione per ve-rificare i successivi passi dacompiere. Il corretto utilizzo delfinanziamento resta per me e lamia amministrazione la stradamaestra da seguire, anche acosto di perdere le risorse regio-nali”. Ha detto Pio Del Gaudio.

Sabato 28 Aprile [ore 21.00] edomenica 29 Aprile [ore 19.00] ilpiccolo teatro di vicolo dellaRatta ospita un grande classicodel teatro europeo, IL MALATOIMMAGINARIO di Molière, rilettodalla compagnia Teatro del San-gro di Chieti con la regia di Ste-fano Angelucci Marino. Lospettacolo vede in scena insiemeallo stesso Angelucci Marinoanche Tommaso Bernabeo eRossella Gesini. Scritta nell'ul-timo anno di vita di Molière, lacommedia è intrisa di realismo.Lo stesso protagonista, che sipresenta come un classico per-sonaggio farsesco, pronuncia atratti affermazioni lucide e ragio-nevoli, mostrando un cinismo euna disillusione che tradiscono leamare riflessioni dello stesso au-tore, il quale approfitta delle oc-casioni comiche offerte dallatrama per introdurre in modo ina-spettato un'aspra denuncia dellasocietà a lui contemporanea.“An-cora una volta il gioco è l'amore-vole massacro della Tradizione”– racconta Stefano AngelucciMarino – “Non mettere in scena,ma mettere in vita un testo an-tico: resuscitare Molière, non re-citarlo”. Il costo del biglietto è 10euro intero, 7 euro ridotto.

Al Teatro Civico 14 “Il malato immaginario”

1528/04/2012Caserta&dintorni

L’ossessione di un ricordo. L’at-tenzione alle sorti d’Italia chedanno voce a un'esperienza vis-suta e mai dimenticata. È da quiche prende l’avvio il romanzo“Ho una storia per te” di AttilioCoco (Edizioni Spartaco) ospitesabato 28 aprile 2012 alle ore17.30 della Libreria Spartaco In-terno4 di via Martucci a SantaMaria Capua Vetere. Un modoper non dimenticare il significatodi una data come il 25 aprile. Ildibattito sarà vivacizzato anchedagli studenti del locale liceoclassico guidati dai professori Fi-liberto Cortese e Laura Baldi.Reading a cura dell’attrice LuciaFerillo. L’autore, sempre sabato28 aprile alle 11 presenterà il ro-manzo presso l’Itc "Leonardo davinci" di Santa Maria Capua edomenica 29 aprile alle 10.30presso la Feltrinelli di Caserta.

“Ho una storia per te”, Coco alla liberia Spartaco

CASAGIOVE. Non si ferma neanche il Primo

Maggio il ristorante Le Quattro fontane in via

Quartier vecchio a Casagiove. Lo chef Mi-

chele, infatti, per far trascorrere ai suoi amici-

clienti nel miglior modo possibile la festa dei

lavoratori, ha deciso di rimanere aperto

anche il Primo Maggio, deliziando tutti con i

suoi piatti.

Dal baccalà, alle specialità di pesce, pas-

sando per i salumi di maialino nero, le bistec-

che di bufala, i gustosissimi primi piatti: per il

Primo Maggio, lo chef Michele ha pronto un

menù ricchissimo davanti al quale, i buongu-

stai avranno solo l’imbarazzo dello scelta per

la bontà dei piatti che sono disponibili. Nono-

stante la giornata difesta, il titolare dello sto-

rico locale non cambia la sua filosofia: anche

in occasione del Primo Maggio, ci saranno solo pietanze

preparate sul momento, nessun cibo precotto o ritrovato

chimico. La qualità dei prodotti garantita dal merchio

Slow food, la mano magica dello chef Michele, faranno,

come al solito, la differenza. Per assicurarsi tutte le pre-

libatezze de Le Quattro fontane, o per ordinare qualche

piatto in particolare, basta chiamare allo 0823468970 o

inviare un’email all’indirizzo

[email protected].

I.F.

La festa dei buongustai“Le Quattro fontane” aperto il Primo maggio

Parata di big per PulciNellaMenteSANT’ARPINO. Sant'Arpino, cittadina della provin-

cia di Caserta sorta sulle rovine dell'antica Atella

nota nel mondo letterario per aver dato i natali al

teatro italico con le Fabule Atellane, ancora una

volta ospiterà spettacoli portati in scena da scuole

di ogni ordine e grado provenienti da diverse parti

d'Italia. E puntualmente, come si ripete da ben tre

lustri, quella al via sarà una vera e propria “festa

di primavera” per migliaia di alunni e docenti che

per dieci giorni riempiranno di colori, pathos ed

energia le tavole del palcoscenico del Teatro Lendi.

Ad illustrare i contenuti di un’edizione che si an-

nuncia come una delle più effervescenti della ker-

messe atellana sono i componenti della direzione

artistico ed organizzativa, Elpidio Iorio, Antonio Ia-

vazzo e Carmela Barbato. “Sono circa 80 le scuole

in concorso, oltre 60 gli eventi inseriti nel cartel-

lone della rassegna che mai come in questo 2012

è diventato un vero e proprio contenitore, la cui of-

ferta è spalmata lungo tutto l’anno, come stanno a

dimostrare gli svariati incontri che si sono susse-

guiti già in questo primo scorcio dell’anno e che

hanno visto la presenza di personalità quali il Vice

Presidente del Parlamento Europeo, Gianni Pit-

tella, lo scrittore, Marcello D’Orta, il filosofo, Aldo

Masullo, i giornalisti, Antonio Lubrano e Sandro

Ruotolo, il vice direttore del Dipartimento dell’Am-

ministrazione Penitenziaria, il dottor Luigi Pagano.

Un grazie sentito ci sentiamo di rivolgere alle tante

istituzioni che ci sono vicine a partire dal Comune

di Sant'Arpino, con il sindaco Di Santo e l'asses-

sore alla cultura Lettera, alla Regione Campania e

alla Provincia di Caserta”. Ma tra le vicinanze isti-

tuzionali, ancora una volta primeggia quella presti-

giosa del Presidente della Repubblica, Giorgio

Napolitano, che ha destinato a PulciNellaMente

quattro medaglie - premio. Anche il Governo ha vo-

luto testimoniare attenzione e interesse per la ras-

segna, attraverso il Sottosegretario al Ministero

all’Istruzione, Marco Rossi Doria, che presenzierà

alla cerimonia di chiusura del 6 maggio prossimo.

Gli appuntamenti in programma, così come per il

passato, approfondiscono con linguaggi originali

e suggestivi non solo le tematiche dell'arte, del tea-

tro, della cinematografia, ma anche quelle del di-

sagio sociale, della devianza, della convivenza

democratica, della legalità, dell’ambiente, della

pace. Quattro le sezioni di concorso: dal teatro ai

cortometraggi, passando per le perfomance artisti-

che di vario genere e per i lavori della sezione Ar-

teteca finalizzati alla valorizzazione dell'artigianato

locale.

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