casertafocus 37

16
CaSERTa. E’ prevista sabato 9 no- vembre la manifestazione “Caserta vuole vivere” promossa dalle parroc- chie del capoluogo per protestare contro l’aumento delle patologie tu- morali dovute all’emergenza ambien- tale divenuta ormai insostenibile in provincia di Caserta e in regione Campania. L’appuntamento è alle 10,30 in piazza Pitesti, davanti alla chiesa del Buon Pastore da dove prenderà le mosse il corteo silen- zioso. La manifestazione attraver- serà il rione Cappiello, viale Beneduce, corso Trieste, via Maz- zini, sino a concludersi in piazza della Prefettura. Don antonello giannotti, cosa si- gnifica “Caserta vuole vivere”? «I cittadini casertani hanno voglia di vivere e di godersi il creato. Pur- troppo, a causa di tutti i rifiuti che sono seppelliti nel nostro sottosuolo, in molti casi, questa cosa non è pos- sibile. I veleni che sono stati ammas- sati ci stanno uccidendo lentamente. Il cancro, ormai è un problema che colpisce quasi tutte le famiglie. Non c’è bisogno di nessun registro dei tu- mori per dire che la situazione è drammatica. Lo scorso anno, su cen- tocinquanta funerali che ho cele- brato, purtroppo, centotrenta sono stati di persone morte di tumore. Nella mia parrocchia ho una bimba di tredici anni che combatte contro la leucemia: questa cosa non è giusta. Dall’esigenza di consentire a tutti di godere della magnificenza del creato, abbiamo deciso di organiz- zare questa marcia per rappresen- tare questo nostro desiderio alle istituzioni». La chiesa si sta facendo carico di questa battaglia in maniera forte, ma solo la chiesa, senza il soste- gno delle istituzioni non andrà molto lontano... «Un proverbio africano dice più o meno che, se si parte da soli, si ar- riva subito, mentre se si parte in tanti, si arriva lontano. Noi vogliamo es- sere in tanti, per questo, in questa nostra iniziativa, abbiamo coinvolto tutte le associazioni religiose e lai- che, del nostro territorio per cercare di far sentire forte la voce di questa terra. Uccisi dai veleni Don Antonello a capo della marcia di Caserta COMMERCIO ecco i ‘doni’ della Camera Confesercenti ringrazia la giunta della Camera di commercio per il Natale e il microcredito. Pag.3 Finalmente si fa sul serio. Dopo un mese di litigi, scontri, accuse e anche qualche sberla, finalmente il Partito democratico voterà per l’elezione del nuovo segretario. Un appuntamento, quello di domani, di un’importanza capitale dal momento che il nuovo segretario avrà il compito di imporre quel cambio di passo al Pd che non riesce più ad essere protagonista dopo l’uscita del vate di Tuoro Sandro De Franciscis. Per ottenere questo risultato i democratici si sono affidati a due ragazzotti di belle speranze che dovrebbero rappresentare lo spartiacque tra presente e passato del Pd. Ma perché il condizionale? Beh la carta d’iden- tità, da sola non è condizione sufficiente per segnare il cambio di passo... L’innovazione è data dal metodo, non dall’età di chi lo mette in campo... E’ chiaro che la freschezza legata alla gioventù rappresenta un elemento importante e, quindi, cari Roseto e Vitale, dimostrate di essere il nuovo, non la novità del momento... Il Pd, se vuole realmente tornare ad essere com- petitivo, ha bisogno di un nuovo approccio sul territorio, di una nuova capacità di continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Pd, la necessità del nuovo non della novità... Don antonello giannotti CASO POLVERINO terremoto nel Pdl L’arresto del consigliere regionale apre anche la partita all’interno del partito per Santa Lucia. Pag.4 PD finalmente si vota il segretario Domani congresso provinciale dalle 9 alle 20 con la sfida tra Roseto e Vi- tale. Pag.5 CASAGIOVE VIVA nasce il comitato I cittadini di Casagiove si organiz- zano dopo le polemiche legate alla “Terra dei fuochi”. Pag.6 OZI Antropoli punta al turismo Il sindaco presenta la nuova edizione della rassegna che si svolgerà a Capua. Pag.8 CATURANO lancia il patto istituzionale Sindaco e consiglieri provinciali in- sieme per lavorare alla crescita di Maddaloni Pag.10 OUTLET via libera all’ampliamento Il sindaco De Angelis sgombera le polemiche: c’è la volontà di tutta la maggioranza Pag.11 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 37 09/11/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Upload: claudio-desiato

Post on 17-Mar-2016

247 views

Category:

Documents


3 download

DESCRIPTION

settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

TRANSCRIPT

Page 1: Casertafocus 37

CaSERTa. E’ prevista sabato 9 no-

vembre la manifestazione “Caserta

vuole vivere” promossa dalle parroc-

chie del capoluogo per protestare

contro l’aumento delle patologie tu-

morali dovute all’emergenza ambien-

tale divenuta ormai insostenibile in

provincia di Caserta e in regione

Campania. L’appuntamento è alle

10,30 in piazza Pitesti, davanti alla

chiesa del Buon Pastore da dove

prenderà le mosse il corteo silen-

zioso. La manifestazione attraver-

serà il rione Cappiello, viale

Beneduce, corso Trieste, via Maz-

zini, sino a concludersi in piazza

della Prefettura.

Don antonello giannotti, cosa si-

gnifica “Caserta vuole vivere”?

«I cittadini casertani hanno voglia di

vivere e di godersi il creato. Pur-

troppo, a causa di tutti i rifiuti che

sono seppelliti nel nostro sottosuolo,

in molti casi, questa cosa non è pos-

sibile. I veleni che sono stati ammas-

sati ci stanno uccidendo lentamente.

Il cancro, ormai è un problema che

colpisce quasi tutte le famiglie. Non

c’è bisogno di nessun registro dei tu-

mori per dire che la situazione è

drammatica. Lo scorso anno, su cen-

tocinquanta funerali che ho cele-

brato, purtroppo, centotrenta sono

stati di persone morte di tumore.

Nella mia parrocchia ho una bimba

di tredici anni che combatte contro la

leucemia: questa cosa non è giusta.

Dall’esigenza di consentire a tutti di

godere della magnificenza del

creato, abbiamo deciso di organiz-

zare questa marcia per rappresen-

tare questo nostro desiderio alle

istituzioni».

La chiesa si sta facendo carico di

questa battaglia in maniera forte,

ma solo la chiesa, senza il soste-

gno delle istituzioni non andrà

molto lontano...

«Un proverbio africano dice più o

meno che, se si parte da soli, si ar-

riva subito, mentre se si parte in tanti,

si arriva lontano. Noi vogliamo es-

sere in tanti, per questo, in questa

nostra iniziativa, abbiamo coinvolto

tutte le associazioni religiose e lai-

che, del nostro territorio per cercare

di far sentire forte la voce di questa

terra.

Uccisi dai veleniDon Antonello a capo della marcia di Caserta

COMMERCIO ecco i‘doni’ della CameraConfesercenti ringrazia la giunta

della Camera di commercio per il

Natale e il microcredito. Pag.3

Finalmente si fa sul serio. Dopo

un mese di litigi, scontri, accuse e

anche qualche sberla,

finalmente il Partito democratico

voterà per l’elezione del nuovo

segretario. Un appuntamento,

quello di domani, di

un’importanza capitale dal

momento che il nuovo segretario

avrà il compito di imporre quel

cambio di passo al Pd che non

riesce più ad essere protagonista

dopo l’uscita del vate di Tuoro

Sandro De Franciscis. Per

ottenere questo risultato i

democratici si sono affidati a due

ragazzotti di belle speranze che

dovrebbero rappresentare lo

spartiacque tra presente e

passato del Pd. Ma perché il

condizionale? Beh la carta d’iden-

tità, da sola non è

condizione sufficiente per

segnare il cambio di passo...

L’innovazione è data dal metodo,

non dall’età di chi lo mette in

campo... E’ chiaro che la

freschezza legata alla gioventù

rappresenta un elemento

importante e, quindi, cari Roseto

e Vitale, dimostrate di essere

il nuovo, non la novità del

momento... Il Pd, se vuole

realmente tornare ad essere com-

petitivo, ha bisogno di un nuovo

approccio sul territorio,

di una nuova capacità di continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Pd, la necessitàdel nuovo nondella novità...

Don antonello giannotti

CASO POLVERINO terremoto nel PdlL’arresto del consigliere regionale

apre anche la partita all’interno del

partito per Santa Lucia. Pag.4

PD finalmente sivota il segretarioDomani congresso provinciale dalle

9 alle 20 con la sfida tra Roseto e Vi-

tale. Pag.5

CASAGIOVE VIVAnasce il comitatoI cittadini di Casagiove si organiz-

zano dopo le polemiche legate alla

“Terra dei fuochi”. Pag.6

OZI Antropolipunta al turismoIl sindaco presenta la nuova edizione

della rassegna che si svolgerà a

Capua. Pag.8

CATURANO lancia ilpatto istituzionaleSindaco e consiglieri provinciali in-

sieme per lavorare alla crescita di

Maddaloni Pag.10

OUTLET via liberaall’ampliamentoIl sindaco De Angelis sgombera le

polemiche: c’è la volontà di tutta la

maggioranza Pag.11

Per informazioni328.3997148

[email protected]

www.casertafocus.net

Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni

LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600

Anno IV n. 3709/11/2013

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: Casertafocus 37

2 09/11/2013 CASERTA

continua da pag.1

coinvolgimento della base per ri-

dare quel vecchio entusiasmo ad un

partito che, alla sua nascita, sem-

brava destinato a governare a Ca-

serta per almeno un ventennio e

che, invece, è finito subito in posi-

zioni di retroguardia senza neanche

accorgersene.

Ma come si fa ad ottenere questi ri-

sultati? Purtroppo per i democratici

non esiste una ricetta precostituita...

Sta alla bravura di Vitale e Roseto,

mettere in campo metodi differenti

rispetto al passato recente per rivi-

talizzare un partito al collasso.

L’unico dato certo è che, da solo,

nessuno va da nessuna parte. Se

Vitale crede di poter governare

senza Roseto o Roseto crede di

poter governare senza Vitale si sba-

glia di grosso, la loro sarà una no-

vità che, molto presto sarà liquidata

come meteora sul palcoscenico no-

strano. La forza di un Pd che si

candida a rappresentare il nuovo

vuole e deve essere la squadra,

con un’interpretazione diversa di

vincitori e vinti. I due candidati alla

segreteria si devono rendere conto

che le battaglie di posizionamento

che si sono combattute in questi

anni, non sono le loro battaglie, de-

vono capire che il tempo di vincitori

e vinti, di buoni e cattivi è passato.

Il segretario che sarà eletto sarà

nuovo solo se avrà la capacità di in-

cludere tutte quelle forze che parte-

cipano al congresso, altrimenti sarà

la novità destinata ad essere fagoci-

tata e annientata dai vecchi volponi

del Partito democratico.

Ora dipende dai due candidati se

hanno voglia di essere nuovo o no-

vità...

Il popolo del centrosinistra aspetta

fiducioso e interessato alla fine-

stra...

segue dalla prima

Consegneremo le nostre richieste

alle istituzioni perché siamo convinti

che il nostro territorio può essere an-

cora recuperato».

Certo è drammatico pensare che i

riflettori sul problema ambientale

si sono accesi solo dopo che un

camorrista è andato in televi-

sione...

«Purtroppo tutti sapevano... Sono

trent’anni che si trascina questa si-

tuazione senza che nessuno fa nulla

di concreto. I dati sono eloquentis-

simi come testimoniano gli indici di

mortalità per patologie tumorali che

si registrano tra la zona dell’agro

aversano e quella del napoletano».

Vi sentite gli ispiratori di un nuovo

ambientalismo?

«San Francesco era ambientalista.

Lui rispettava il creato come un dono

di Dio. Concetti come fratello sole e

sorella luna, sono di un’attualità spa-

ventosa.

Oggi non c’è più nulla che ricordi

tutto questo. I cittadini, molto spesso

sono peggio dei camorristi perché

non hanno alcun rispetto del nostro

ambiente. Basta pensare alla serie

sterminata di mini-discariche che si

sono venute a creare nel quartiere

Petrarelle per gli sversamenti abusivi

che vengono effettuati dai casertani.

Non c’è un marciapiede pulito in città

proprio a causa dell’inciviltà di molte

persone».

Avete pronta una piattaforma con

delle richieste da consegnare alla

prefettura al termine della marcia?

«Certamente. Sono dei punti molto

chiari che riteniamo indispensabili se

vogliamo affrontare in maniera seria

il problema ambientale. Innanzitutto,

dobbiamo inasprire le pene nei con-

fronti di chi inquina, dando un se-

gnale forte da questo punto di vista.

C’è bisogno, poi, di una mappatura

del territorio, dal momento che è ne-

cessario capire quali sono i terreni in-

quinati e quali no. Parte della nostra

economia si basa sull’agricoltura e,

quindi, non possiamo permetterci di

distruggerla. Per tutelare i nostri pro-

dotti e preservarli anche dalla fobia

diffusa, dobbia essere in grado di

identificarne la provenienza. I pozzi

che si trovano nell’area di Lo Uttaro,

devono essere chiusi per impedire

che i campi possano essere innaffiati

con quell’acqua».

Come immagina di poter riutiliz-

zare quelle aree che sono state

oggetto dello sversamento dei ri-

fiuti?

«E’ necessario evitare impianti a bio-

masse, in modo da non disperdere

nell’aria le scorie nocive. E’, però,

possibile coltivare quelle aree con

canapa o con i fiori, in modo da

avere delle colture non alimentari

che possono lo stesso essere inse-

rite sul mercato e generare econo-

mia».

Le bonifiche?

«Anche qui bisogna fare una rifles-

sione. Non è possibile bonificare

tutto, ma ci sono delle aree dove è

possibile intervenire e, quindi, noi

dobbiamo farlo. Dobbiamo, però,

fare grande attenzione se non vo-

gliamo correre il rischio di vedere

come protagonisti di queste opera-

zioni gli stessi interpreti che hanno

devastato il nostro territorio. La ca-

morra è in agguato sulle bonifiche,

quindi le istituzioni devono fare una

grande attenzione...».

E’ favorevole alla realizzazione di

impianti per lo smaltimento dei ri-

fiuti sul nostro territorio?

«Non possiamo essere contro tutto...

Non è possibile dire no agli impianti

e alle discariche, purtroppo, da qual-

che parte i rifiuti devono essere pure

smaltiti... E’ chiaro che guardiamo

con grande attenzione a quelli che

sono gli impianti che stanno realiz-

zando Comune e provincia sul nostro

territorio. L’unica cosa a cui diciamo

no è trasformare i cementifici in ince-

neritori per rifiuti.

Su questo tema, anzi riteniamo che

anche le cave debbano essere

chiuse il prima possibile».

Francesco Marino

lo uttaro pozzi da sigillareLe proposte di don Giannotti per tutelare l’ambiente

Un momento della marcia per la vita di Maddaloni

Page 3: Casertafocus 37

CASERTA. Arriva dalla Camera di

commercio una boccata d’ossigeno

importante per i negozianti di Ca-

serta. Sono, infatti, stati approvati

due provvedimenti strategici per il fu-

turo degli operatori, che consentono

di guardare con fiducia avanti. La

giunta, infatti, si è mossa sul doppio

versante dei risultati immediati e di

quelli a medio periodo. A sottoline-

arne l’importanza dell’azione dell’ente

di via Roma, il responsabile di Ca-

serta della Confesercenti Lello Va-

lentino e il presidente provinciale

Gennaro Ricciardi.

«Vogliamo ringraziare ad uno ad uno

il presidente Tommaso De Simone,

il vicepresidente Maurizio Pollini e

gli altri componenti della giunta Gu-

stavo Ascione, Salvatore Barletta,

Camilla Bernabei, Mario D’Anna,

Antonio Della Gatta, Tommaso Di

Rosa, Francesco Geremia, Lu-

ciano Morelli e Raffaele Puoti per la

sensibilità che hanno dimostrato nei

confronti del nostro comparto - hanno

sottolineato all’unisono - per la prima

volta, la Camera di commercio si sob-

barcherà per intero la spesa delle lu-

minarie natalizie. Oltre a farsi carico

dell’organizzazione di una serie di

eventi in città, la Camera di commer-

cio ha deciso di esonerare i nego-

zianti dalla spesa delle luminarie fa-

cendo risparmiare a tutti un bel po’ di

quattrini. Le luminarie costituiscono

un’attrattiva importante nel periodo

natalizio, basti pensare a quanto suc-

cede a Salerno, e quindi, poterle

avere a costo zero per i commer-

cianti, rappresenta un qualche cosa

di importante per gli operatori».

Valentino e Ricciardi sottolineano

come, il periodo natalizio rappresenta

un periodo caldo per i commercianti

per l’aumento della spesa da parte

degli acquirenti.

«La Camera ha predisposto una

serie di iniziative che permetteranno

sicuramente di richiamare tantissime

persone in città - hanno spiegato -

che permetteranno ai negozianti di

aumentare le vendite».

I due dirigenti di Confesercenti sotto-

lineano, poi, come, oltre a badare al-

l’immediato, la Camera abbia

predisposto un atto fondamentale per

l’accesso al credito degli imprenditori.

«Attraverso il microcredito, a tassi

agevolati - hanno ripreso - i commer-

cianti possono accedere a finanzia-

menti che vanno dai cinquemila ai

cinquantamila euro che consentono,

sicuramente di venire incontro alle

esigenze delle imprese in un mo-

mento di crisi congiunturale come

quella che stiamo vivendo in questo

momento. La sensibilità dimostrata

dalla Camera di commercio e dalla

sua giunta, merita quindi il plauso

dell’intera organizzazione perché di-

mostra una conoscenza di quelle che

sono le problematiche che vive il set-

tore del commercio».

A.B.

luminarie paga la ‘Camera’Confesercenti ringrazia De Simone e la sua giunta

309/11/2013CASERTA

Gennaro Ricciardi e Lello Valentino

La Camera di Commercio di Caserta, allo scopo di promuovere e favo-rire le eccellenze produttive del territorio, sia sul mercato nazionale chesu quello estero, eroga contributi in conto capitale finalizzati alla coper-tura parziale delle spese sostenute per l’acquisto di servizi per l’inter-nazionalizzazione ed, in particolare:a) servizi di supporto all’internazionalizzazione;b) partecipazione a missioni economiche all’estero in forma coor-dinata;c) partecipazione a fiere di rilevanza internazionale e nazionale inItalia ed all’estero.

SOGGETTI AMMESSISono ammesse a contributi le imprese, produttrici di beni e servizi, chehanno sede legale e/ o unità locale in provincia di Caserta, iscritte alRegistro delle Imprese tenuto dalla CCIAA di Caserta ed in regola conil versamento del diritto annuale.

DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda di ammissione va redatta su apposito modulo (scaricabiledal sito www.ce.camcom.it) e spedita, entro e non oltre i! prossimo 30novembre, a mezzo posta con raccomandata, via fax, via mai! (esclusi-vamente in formato pdf) o presentata a mano alla Camera di Commerciodi Caserta - ServizioPromozione - via Roma, 75 - 81100 Caserta. La domanda può avere adoggetto esclusivamente la realizzazione di attività o la partecipazionead eventi programmati nel periodo 1 settembre 2013/31 dicembre 2013.

TESTO INTEGRALE BANDO E MODULISTICA

Il testo integrale del bando e la modulistica possono essere richiesti alServizio Promozione della CCIAA di Caserta, tel. 0823249366-365oscaricati dal sito www.ce.camcom.it

Bando CONTRIBUTI per l’INTERNAZIONALIZZAZIONE e la promozionein ITALIA ed all’ESTERO delle imprese casertane - ANNO 2013

Camera di Commercio di Caserta - Servizio Promozione - teL 0823 249366-365-364 - fax 0823 249362 - e-mail: [email protected], web [email protected]

Page 4: Casertafocus 37

CASERTA. Terremoto nel Pdl in pro-

vincia di Caserta e in Campania. Il

consigliere regionale e coordinatore

vicario del Popolo delle libertà An-

gelo Polverino giovedì mattina è

stato arrestato nell'ambito di una in-

chiesta della Dda di Napoli sull'ap-

palto per le pulizie nell'ospedale

Sant'Anna e San Sebastiano di Ca-

serta.

Eseguite anche altre misure restrit-

tive: nell'inchiesta sarebbero coinvolti

medici e funzionari della Asl. Nella

rete degli inquirenti, anche il mana-

ger dell’ospedale Francesco Bot-

tino, il dirigente dell’Asl Giuseppe

Gasparin, già sindaco di Caserta e

coinvolto nella tangentopoli caser-

tana degli anni 90, e l’imprenditore di

Marcianise Angelo Grillo, ex consi-

gliere comunale ed ex candidato alle

europee con la Lega Nord. Gli ap-

palti dell'ospedale di Caserta al cen-

tro dell'inchiesta della Dda di Napoli

che ha portato all'arresto del consi-

gliere regionale Angelo Polverino

ammonterebbero a decine di milioni

di euro. Le ditte coinvolte sarebbero

vicine al clan dei Casalesi ed a

quello dei Belforte. L’arresto di An-

gelo Polverino apre anche una par-

tita politica interna al Pdl per il

consiglio regionale. Se il coordina-

tore vicario del Popolo della libertà

non sarà in grado di chiarire in tempi

rapidi la sua posizione, il consiglio re-

gionale, come da prassi, sarà co-

stretto a votare la sua sospensione

temporanea. Primo dei non eletti, a

questo punto, è il sindaco di Aversa

Giuseppe Sagliocco che si trova in

una condizione di incompatibilità e

che, sulla carta, dovrebbe lasciare

spazio al collega di Curti Domenico

Ventriglia, attuale coordinatore re-

gionale di Grande Sud. Le turbolente

vicende dell’amministrazione nor-

manna, però, potrebbero portare Sa-

gliocco ad accettare l’incarico a

Palazzo Santa Lucia, il sindaco non

ha mai nascosto il suo amore per il

ruolo di consigliere regionale, fa-

cendo anche leva sulla più che pro-

babile candidatura di Paolo

Romano al Parlamento europeo. Il

presidente del consiglio regionale,

vedeva proprio in Polverino un suo

competitor nella corsa alla candida-

tura per Bruxelles. Chiaramente, l’in-

chiesta, azzera quasi le possibilità

per il politico casertano di candidarsi

alle europee, spianando la strada a

Romano. Sagliocco potrebbe deci-

dere di perdere la fascia normanna,

puntando a rientrare in regione in

pianta stabile, nella prossima prima-

vera facendo leva sull’elezione di

Romano. Diventa Facebook il luogo

scelto dagli amici di sempre per

esprimere sostegno al consigliere re-

gionale Angelo Polverino. Il primo

post è quello del sindaco di Caserta

Pio Del Gaudio.

«Esprimo profonda solidarietà al-

l'amico Angelo Polverino, a sua mo-

glie Anna, a suo figlio Marco, a tutti i

suoi familiari. Riservando totale e in-

condizionata fiducia nell'operato

della magistratura, sono certo che in

tempi rapidissimi sarà in grado di di-

mostrare la sua completa estraneità

ai fatti gravissimi che, da una prima

lettura, mi appaiono quelli a lui con-

testati – scrive Del Gaudio - Non

posso oggi esimermi da da una ri-

flessione a cuore aperto sulle diffi-

coltà che oggi rappresenta l'impegno

in politica, in un contesto difficile

come quello dei nostri territori. Mi

sembra fondamentale che le istitu-

zioni individuino necessariamente

modi e strumenti utili a consentire lo

svolgimento del ruolo cui dedichiamo

totalmente e quotidianamente noi

stessi, ma che innegabilmente causa

esposizioni e continue difficoltà che

non contribuiscono a determinare la

dovuta e indispensabile serenità».

Più stringato il commento del consi-

gliere di Casapulla Andrea Martu-

sciello. «Esprimo la mia solidarietà

all'amico Angelo Polverino, con la

speranza che venga chiarito tutto al

più presto. Spero in cuor mio che sia

tutto un malinteso, ad maiora!». Molti

cittadini “semplici” hanno poi scritto

sulla bacheca Facebook di Polverino

rapprsentandogli la loro vicinanza.

polverino terremoto pdlSagliocco potrebbe decidere di accettare la Regione

4 09/11/2013 CASERTA

Angelo Polverino

Terra dei fuochi, Zinzi punta sugli impiantiCASERTA. A seguito del dibat-

tito che in questi giorni si è svi-

luppato sulla questione della

“Terra dei Fuochi”, con riferi-

mento alle attività promosse dal

clero a tutela dell’ambiente e a

favore delle bonifiche dei terreni

inquinati, il presidente della Pro-

vincia di Caserta, Domenico

Zinzi, ha ritenuto doveroso fare

alcune precisazioni: “In questa

fase molto delicata – ha spiegato

Zinzi – bisogna evitare strumen-

talizzazioni ed affrontare il pro-

blema ambientale in maniera

seria e concreta. E’ assurdo pen-

sare che qualcuno possa non

condividere la battaglia a favore

della bonifica dei suoli inquinati

dagli sversamenti della crimina-

lità organizzata avvenuti negli ul-

timi decenni.

Da cittadino di questa terra,

prima ancora che da rappresen-

tante delle Istituzioni, sono

molto preoccupato da questa

grave vicenda e il mio primo

pensiero non può che essere la

tutela della salute dei cittadini. In

riferimento alle attività pro-

mosse dalla Chiesa attraverso i

suoi parroci mi sono limitato a

dire, e lo confermo, che oltre alla

doverosa protesta contro gli

scempi ambientali, il clero do-

vrebbe compiere, contestual-

mente, dall’alto della sua

autorità morale, uno sforzo per

sensibilizzare la popolazione in

merito al rispetto delle regole del

vivere civile e alla necessità di

dar vita a un ciclo integrato dei

rifiuti, che preveda la costru-

zione degli impianti per il riciclo

e lo smaltimento della spazza-

tura, unica vera alternativa alle

discariche, strutture realmente

inquinanti e alle quali ci oppor-

remo sempre”. “Dal mio insedia-

mento – ha aggiunto Zinzi - ho

sempre affrontato con decisione

la questione ambientale, con-

sentendo a questa provincia di

uscire dallo stato di emergenza

in cui versava. Riguardo le boni-

fiche, bisogna ricordare come la

mia Amministrazione abbia effet-

tuato notevoli interventi legati

allo svuotamento di quei siti che

chi mi ha preceduto ha consen-

tito che venissero riempiti di

spazzatura proveniente quasi

sempre dalle altre province cam-

pane. In particolare – ha prose-

guito il presidente della

Provincia di Caserta – abbiamo

rimosso oltre 200mila tonnellate

dal sito di Ferrandelle a Santa

Maria La Fossa, abbiamo fatto

sparire il cosiddetto “panettone”

di Lo Uttaro a Caserta, abbiamo

svuotato numerose piazzole

(l’ultima pochi giorni fa) nella di-

scarica “Maruzzella” a San Tam-

maro e abbiamo riparato a molti

ulteriori danni prodotti da altri in

passato. Si tratta di fatti con-

creti, il resto sono chiacchiere in

malafede”.Ulteriori sviluppi si at-

tendono nelle prossime ore

quando sarà possibile capire

quali saranno le decisioni che

saranno assunte dal presidente

Zinzi.

Page 5: Casertafocus 37

CASERTA. Finalmente si vota. Do-

menica si celebrerà con quindici

giorni di ritardo il congresso provin-

ciale del Pd, la prima data era previ-

sta il 27 ottobre, per l’elezione del

nuovo segretario provinciale. Tutti gli

iscritti del Pd potranno votare dalle 9

alle 20 presso la sede del partito o

nei luoghi che sono stati scelti per

l’occasione.

La grande novità di questo con-

gresso è rappresentata dal fatto che

possono votare per il segretario

anche i non iscritti. Nella giornata di

domenica, infatti, è possibile recarsi

ai seggi, fare la tessera del Partito

democratico e votare per il segreta-

rio. Per la prima volta, quindi, si vota

con una sorta di platea aperta, anche

se il discorso del tesseramento nel

giorno del congresso, non può es-

sere assimilato alle primarie libere

che ci sono state per la scelta del

premier. A contendersi la leadership

del Pd due giovani amministratori

dell’area aversana, il consigliere co-

munale di Orta di Atella Giuseppe

Roseto, e il sindaco di Parete Raf-

faele Vitale. Entrambi gli sfidanti af-

fidano la loro idea di partito ad un

comunicato stampa abbastanza

stringato, ma, nel quale sia Roseto

che Vitale lanciano messaggi chiari

al mondo dei democratici. «Parità di

genere, rinnovamento generazionale

ma soprattutto dei metodi e delle pra-

tiche, discontinuità rispetto al pas-

sato: una squadra di donne e uomini

in cui in maniera orizzontale, pre-

valga il confronto e in cui si lavori su

proposte concrete e fattibili per il ter-

ritorio - ha dichiarato Roseto - Basta

con gli uomini soli al comando o con

le segreterie talmente allargate da

essere svuotate di ogni significato

come ci hanno abituato le ultime

esperienze e rispetto alle quali l’altra

opzione di questo congresso si pone

chiaramente e dichiaratamente in

continuità. Il Partito Democratico

deve assolutamente mettere in

campo le sue energie e le sue idee

migliori per dare al territorio non più

slogan ma soluzioni ai problemi. Non

basta dire – sottolinea – che siamo

per il diritto al lavoro o per l’ambiente

perché non ci risulta che qualcun

altro, dentro o fuori dal Partito, sia

contro il lavoro o a favore dell’inqui-

namento. Bisogna dire che idea di

sviluppo immaginiamo per questa

terra (ad esempio sui trasporti su

ferro per rilanciare la Firema) o su

come la lotta alla camorra si possa

tradurre in prospettive occupazionali

(ad esempio con un intelligente uti-

lizzo dei beni confiscati), o, ancora,

su come gli amministratori possano

essere messi in rete in una filiera isti-

tuzionale di opportunità, progetti e ri-

sorse finanziarie. E’ finito il tempo

degli slogan e delle bandiere. Il Pd -

conclude Roseto - deve tornare a

vincere. E deve farlo con la forza

delle idee e con la credibilità di un

gruppo dirigente coeso, fatto di

donne e uomini capaci, competenti e

volenterosi. Lavoreremo affinché dal

10 novembre sia questo il Pd della

provincia di Caserta».

Messaggi altrettanto chiari ed incisivi

arrivano dalla fascia tricolore di Pa-

rete.

«Per il Pd che vorrei immagino una

segreteria aperta, uno spazio di con-

fronto e incontro rivolto soprattutto ai

più giovani. Tra i progetti che mi pia-

cerebbe mettere da subito in campo,

c'è la creazione di una scuola di for-

mazione politica per i ragazzi che in-

tendono vivere la vita di Partito e

spesso si affacciano a questo mondo

forti solo del loro interesse e impe-

gno senza una guida che sappia in-

dicare la strada - ha spiegato -

Immagino un dialogo costante con

tutti coloro che vorranno condividere

la nostra idea di un partito nuovo che

si apre al territorio con una visione

moderna».

pd finalmente il congressoDomenica si vota per il segretario: sfida Roseto-Vitale

509/11/2013CASERTA

Tassa rifiuti, Del Gaudio: costretti ad aumentoCASERTA. «Basta con la politica

dello scaricabarile. La Regione

dà la colpa al governo, la Gisec

e la Provincia danno la colpa alla

Regione. Non so chi abbia ra-

gione ma una cosa è certa: i Co-

muni, anche quelli in dissesto

come il nostro, dovranno au-

mentare le tasse sui rifiuti a ca-

rico dei cittadini». Lo dichiara il

sindaco Pio Del Gaudio. «E’ di-

ventata improcrastinabile - af-

ferma il sindaco - la necessità di

un riordino nazionale della fi-

nanza locale in considerazione

di una situazione che, a pochi

giorni dalla chiusura dei bilanci,

getta i territori in uno stato di

confusione e di incertezza e che

ci porterà al collasso. I quoti-

diani riferiscono di un’incertezza

che attraversa la stessa compa-

gine governativo rispetto alle de-

cisioni da assumere in tema di

Tarsu, Tares, Tari, Imu. Da mesi

poniamo domande, non otte-

niamo risposte.

L’unica certezza è quella di

dover essere costretti, per co-

minciare, ad aumentare la tassa

sui rifiuti per i costi degli im-

pianti Gisec addebitatici legitti-

mamente dalla Provincia, pari a

più di 50 euro a tonnellata, che

produrranno un importo com-

plessivo per il solo 2013 di circa

1 milione di euro in più a carico

dei casertani. In questi mesi -

prosegue il sindaco - abbiamo

sviluppato la raccolta differen-

ziata chiedendo impegno e sa-

crifici a tutti, abbiamo condiviso

con i cittadini una politica di

possibile riduzione della relativa

tassa in considerazione del prin-

cipio di premialità collegata alla

raccolta differenziata. Ora, in-

vece, mentre continuiamo ad es-

sere fortemente convinti di una

politica integrata che preveda

impianti locali di smaltimento

dei rifiuti e un’azione decisa di

bonifiche, ecco a nostro carico il

costo che la Gisec riferisce es-

sere motivato dal funzionamento

del termovalorizzatore di Acerra,

dalla Regione addossato ai terri-

tori, laddove a questi (come nel

caso di Caserta) era stato attri-

buito anche il costo vivo di di-

scariche “morte” che, nei

decenni scorsi hanno accumu-

lato i rifiuti del Napoletano, non

quelli della nostra zona. Una si-

tuazione insopportabile – con-

clude il sindaco - , nella quale

siamo costretti a prevedere per i

cittadini l’aumento di quella

tassa della quale non cono-

sciamo ancora nemmeno il

nome».

Pio Del Gaudio

Roseto, Cappello e Vitale

Page 6: Casertafocus 37

CASAGIOVE. Giovedì 7 Novembre

si è costituito autonomamente il Co-

mitato Cittadino “Casagiove Vive”.

Dopo aver creato un evento su Face-

book in cui si chiamavano a raccolta

tutti i cittadini che avessero a cuore le

sorti del nostro territorio, un gruppo di

persone, delle più diverse fasce so-

ciali, di eterogenea formazione cultu-

rale e di differenti età si sono

spontaneamente riuniti nell’Aula Con-

siliare del Palazzo Municipale di Via

Jovara per dare vita ad un’organizza-

zione che verifichi, direttamente e

senza alcuna intermediazione, cosa

lo Stato intende porre in essere sulla

questione della bonifica territoriale.

La richiesta di poter svolgere la riu-

nione è stata presentata dai fratelli

Caiazza, già rappresentanti di una

nota associazione culturale della

città. All’assemblea pubblica non ha

preso parte alcun esponente politico,

ne di maggioranza ne di opposizione,

poiché è intenzione di tutti non far in-

crociare gli interessi della collettività

con quelli partitici. A seguito delle re-

centi dichiarazioni di alcuni pentiti e

dopo aver appreso tramite stampa

che Casagiove fosse stato incluso

nell’elenco di quelli più inquinati del li-

torale domitio-flegreo, è sorta in tan-

tissimi cittadini la preoccupazione di

cosa possa aver spinto un Ente dello

Stato ad inserirci tra i territori più a ri-

schio per la salute delle persone e del

perché ancora non si fosse fatta chia-

rezza. Il Comitato, che non vuole ca-

valcare solo l’onda della protesta,

aspira a rivendicare il diritto alla sa-

lute anche a fronte della denuncia del

Consigliere Mario Melone della con-

statazione della media di una dia-

gnosi giornaliera di cancro nei

cittadini di una particolare zona della

città. Poiché è stata notata la corre-

lazione tra l’incidenza dei tumori e

l’esposizione allo smaltimento irrego-

lare dei rifiuti si teme che la nostra

zona faccia pienamente parte della

Terra dei Fuochi, così come denomi-

nata da Roberto Saviano, nel suo

best seller Gomorra, quella vasta

area dell’antica Campania Felix dove

tonnellate di sostanze tossiche sono

state interrate determinando la con-

taminazione dei terreni ed il passag-

gio di grandi quantità di tossine nella

catena alimentare. Inoltre da alcuni

giorni si è appreso tramite la tv e la

stampa nazionale che una ben nota

ed ex-cava della zona nord della

città, di oltre 15 mila mq, è stata posta

sotto sequestro perché all'interno di

essa erano stati occultati numerosi ri-

fiuti speciali e pericolosi, tra cui fusti

industriali ed eternit. L’intenzione di

questi semplici cittadini non è solo

quella di chiedere l’eventuale boni-

fica, qualora venisse accertata la pre-

senza di rifiuti tossici sepolti, ma

anche quella di appurarne la respon-

sabilità. Poiché la domanda fre-

quente è perché se ne parli soltanto

in questo periodo visto che sono al-

meno quaranta anni che si sotterra

immondizia di ogni genere, perché

chi ha sempre avuto il compito di vi-

gilare sul territorio non si è mai ac-

corto di nulla, per quale motivo

nessun cittadino si è mai domandato

dello strano via vai di tir e camion. Il

Comitato Casagiove Vive ha già

aperto una pagina facebook alla

quale hanno dato l’adesione più di

350 persone, grosse personalità della

città, professionisti e soprattutto me-

dici hanno manifestato interesse al-

l’organizzazione della protesta. La

città, nel momento più buio della sua

storia, sta dando grande prova di vi-

talità culturale, stanno nascendo

come funghi associazioni e movi-

menti, si spinge sull’onda del risveglio

di una nuova coscienza sociale, nes-

suno vuole più sottostare alla logica

dell’asservimento, soprattutto adesso

che la nostra vita è costantemente in

pericolo, il tumore è una ruota che

gira e che si ferma puntando sui no-

stri affetti più cari. Chi ha avvelenato

questo territorio, chi si è arricchito e

chi ci ha venduto per un piatto di

maccheroni, sta commettendo un

lento sterminio. Sulla ruota del tu-

more ci siamo tutti, nessuno escluso.

Qualsiasi cosa possiamo fare niente

ci tirerà via da esso. Però questi cit-

tadini hanno capito che seppur non

possiamo sottrarci al nostro destino

almeno decidiamo di morire a testa

alta guardando in faccia i nostri car-

nefici.

Luigi Di Costanzo

casagiove vive il comitatoDopo le polemiche sulla Terra dei fuochi cittadini in campo

6 09/11/2013 APPIA

Capua (CE) - Via Galatina, 187 uscita Santa Maria Capua Veteredirezione S. Angelo in Formis Tel. 0823.960444 - Email:[email protected]

Paolo Menduni

Page 7: Casertafocus 37

SANTA MARIA CAPUA VETERE. E'

passata quasi sotto silenzio una no-

tizia che rischia, invece, di stravol-

gere lo scenario politico

sammaritano.

Lunedì scorso, infatti, le opposizioni

(guidate dal Pdl) hanno cercato di

coagularsi intorno a una proposta di

sfiducia ai danni di Biagio Di Muro

e della sua amministrazione.

Il tentativo è fallito per un motivo

molto banale: per far cadere l'ammi-

nistrazione sarebbero necessarie 13

firme, i consiglieri che avevano de-

ciso di sfiduciare il sindaco erano

“solo” 11.

La vera notizia, però, sta nei nomi

dei “cospiratori”: assenti a sorpresa

Alfonso Salzillo e Gaetano di Mo-

naco (entrambi all'opposizione) e

presenti Giuseppe Barbato, Omero

Simone e Fabio De Lucia (tutti e tre

eletti nella maggioranza).

Un vero e proprio capovolgimento di

fronte che mette in discussione gli

equilibri sia della maggioranza (che

sente fremere dentro di sé moti di

malcontento) che dell'opposizione

(azzoppata da due “dissidenti”.

L'unica reazione politica a questo pa-

sticciaccio è stata quella del Sindaco

che in una nota diffusa alla stampa

ha rilasciato le seguenti dichiara-

zioni: «Abbiamo appreso, da notizie

di stampa, di un tentativo di sfidu-

ciare questo sindaco, progettato da

esponenti del Pdl. Il tentativo, stando

alle medesime notizie, non è andato

in porto per l'evidente approssima-

zione e per la stessa labilità delle

motivazioni alla base della cosiddetta

sfiducia». Biagio Di Muro ha poi fatto

riferimento ai tre 'traditori': «è stato

inoltre diffuso un comunicato di tre

consiglieri di maggioranza i quali, da

un lato, non precisano se abbiano

partecipato o meno al tentativo di de-

legittimazione del sindaco e, dall'al-

tro, reclamano l'esigenza di una

verifica programmatica, dimenti-

cando peraltro che loro stessi sono

rappresentati in giunta. A tal propo-

sito, il sindaco (a nome dell'intera

amministrazione comunale) ritiene

doveroso un chiarimento all'interno

della maggioranza. Il primo aspetto

da chiarire, senza giri di parole e

senza nascondersi dietro un dito, è

se i tre esponenti della maggioranza

abbiano partecipato o meno al ten-

tato 'blitz'. Chiarito pubblicamente

questo aspetto, il sindaco e l'intera

amministrazione comunale sono

pronti ad aprire un dialogo con tutte

le forze politiche e con tutte le risorse

di questa città per un programma di

fine mandato, da presentare in con-

siglio comunale, che (partendo dai

già ragguardevoli risultati raggiunti

dall'esecutivo cittadino e dal lavoro

già messo in campo in questi due

anni e mezzo) stabilisca obiettivi e

priorità degli ulteriori due anni e

mezzo di amministrazione della

città». Insomma, Di Muro è intenzio-

nato a fare chiarezza e pulizia all'in-

terno della sua eterogenea maggio-

ranza e lascia intendere che ci siano

dei margini di trattativa con i tre con-

siglieri. Il sindaco infatti annuncia di

essere “pronti ad aprire un dialogo”

con le forze dissidenti. E' lecito so-

spettare che la posizione assunta da

Barbato, Simone e De Lucia possa

rappresentare un ricatto alla Giunta.

Molto più caotico, invece, il quadro

delle opposizioni.

Le assenze di Salzillo e Di Monaco,

infatti, aprono un baratro sotto i piedi

del Pdl che si vede privato di numeri

essenziali allo svolgimento del suo

ruolo di oppositore incallito dell'am-

ministrazione comunale.

Insomma, si dovranno rimescolare

alcune carte importanti nel mazzo

della politica sammaritana e non è

detto che non inizi proprio ora una

nuova “era politica” per l'amministra-

zione di Biagio Di Muro.

Matteo Donisi

consiglio intese da rivedereSi rimescolano le carte dopo il tentativo di sfiducia fallito

709/11/2013S. MARIA C.V.

Biagio Di Muro Salvatore Mastroianni Gaetano Di Monaco

CASAPULLA - Ecosportello per la differenziataCASAPULLA. ‘Segui la differen-

ziata, città di Casapulla più bella

e pulita’. Da questo slogan

nasce un nuovo progetto del

Comune di piazza Municipio,

che nei giorni scorsi, ha visto

l’apertura dell’Ecosportello.

Dallo scorso 2 novembre, infatti,

in via IV Novembre, nei pressi di

piazza Papa Giovanni XXIII, è

stato inaugurato l’ufficio, dove

tutti i cittadini potranno recarsi

per ricevere qualsiasi informa-

zione sul servizio di raccolta dif-

ferenziata. Il progetto nasce

dalla collaborazione tra l’ammi-

nistrazione comunale di Casapulla, diretta dal sin-

daco Ferdinando Bosco, e i vertici della Impresud,

la nuova ditta impegnata nel servizio di igiene ur-

bana.

L’ufficio sarà aperto dal lunedì al venerdì dalla 9

alle 13, il mercoledì dalla 17 alle 19, e il sabato

dalle 9 alle 11. Presso l’Ecosportello, inoltre, po-

tranno ritirare il kit per la raccolta differenziata (va-

lido per tre mesi) solo gli utenti che nell’ultimo

mese non hanno ricevuto a casa i sacchetti. Gli in-

teressati dovranno esibire un documento di rico-

noscimento dell’utente iscritto nei ruoli Tares. Il

servizio di raccolta differenziata rappresenta, sicu-

ramente, uno dei fiori all’oc-

chiello del Comune di Casa-

pulla. Secondo l’ultima

classifica stilata dall’Osservato-

rio regionale sui rifiuti, infatti, la

percentuale di differenziata si è

attestata intorno al 60%

(60,69%), ben al di sopra della

media delle altre città di Terra di

Lavoro che si ferma al 41,19%. Il

sindaco Ferdinando Bosco e i

componenti della sua maggio-

ranza sono molto soddisfatti

per gli ottimi risultati raggiunti

negli ultimi anni. “Grazie all’im-

pegno dei cittadini - ha affer-

mato la fascia tricolore di Casapulla - siamo

riusciti ad ottenere dei risultati che fino a qualche

anno fa sembravano un miraggio. Con i nuovi ser-

vizi introdotti dalla Impresud, puntiamo ad aumen-

tare sempre di più la percentuale di raccolta

differenziata. Tra questi c’è l’Ecosportello aperto

in questi giorni in via IV Novembre, al fine di infor-

mare i cittadini di Casapulla su tutte le novità che

saranno introdotte nel settore ambientale. Il no-

stro obiettivo – conclude il primo cittadino Ferdi-

nando Bosco - è quello di scalare la classifica e

diventare il Comune della provincia di Caserta con

la percentuale più alta di rifiuti differenziati”.

La sede dell’Ecosportello

Page 8: Casertafocus 37

CAPUA. L’amministrazione comu-

nale, nonostante le note difficoltà

economiche dovute al dissesto finan-

ziario, non ha perso di vista quegli in-

terventi necessari per rilanciare la

città sotto il profilo turistico commer-

ciale che, naturalmente ha importanti

risvolti per il tessuto economico citta-

dino. Nelle azioni, che proprio in que-

sti giorni la compagine

amministrativa guidata da Carmine

Antropoli sta mettendo in campo

per reperire risorse da impiegare nel

settore culturale, c’è la preparazione

della terza edizione degli “Ozi di

Capua” con la relativa richiesta, alla

regione Campania, di uno specifico

finanziamento nell’ambito dei POR

2013.

Sindaco, evento vincente non si

cambia?

«Questo progetto persegue l’obiet-

tivo di accrescere visibilmente la no-

torietà della città di Capua e,

conseguentemente, dell’intera pro-

vincia di Caserta attraverso la valo-

rizzazione del suo patrimonio

artistico-culturale, le sue tradizioni e

le sue eccellenze enogastronomi-

che. L’interesse verso le tradizioni lo-

cali in questi ultimi anni ha avviato un

processo di cambiamento nelle

scelte turistiche degli italiani, ma

anche degli stranieri, da sempre af-

fascinati dal mix di arte, cultura, ga-

stronomia, che da sempre

contraddistinguono l’Italia. Capua,

potenzialmente, racchiude tale mix:

una città che accoglie il cittadino e il

visitatore con le cupole delle sue

chiese, con i suoi bastioni, con il suo

grande fossato verde e l’ampia curva

del fiume Volturno, con i suoi giardini,

i suoi monumenti, le sue fontane. Un

patrimonio inestimabile che s’intende

valorizzare anche attraverso manife-

stazioni, come gli Ozi di Capua, che

coniugano attività sportive, cultura,

teatro enogastronomia e musica».

C’è già un calendario dell’evento?

«Si. La manifestazione, in base al

progetto che è stato presentato, è in

programma dal 19 luglio al 3 agosto

2014».

Come si articolerà il progetto?

«In realtà gli Ozi di Capua racchiu-

derà quattro grandi eventi: il carne-

vale estivo dal 19 al 20 luglio, il

“Comicapua” dal 21 al 26 luglio 2014

al Parco delle fortificazioni, la rievo-

cazione storica del “Sacco di Capua”

il 27 luglio 2014 e gli “Incanti estivi

sotto le stelle”, sempre al parco delle

fortificazioni dal 27 luglio all’ 8 ago-

sto”. In pratica ci si muoverà nel

solco tracciato dalle prime due edi-

zioni che hanno avuto enorme suc-

cesso, con oltre settantamila

visitatori nell’edizione 2012 e altret-

tanti nell’edizione 2013. Il tutto nato

dall’idea di dare risalto alla città di

Capua e, più in generale, a tutta

l’area casertana, ponendo l’accento

sulla grande vocazione storica, turi-

stica e artistica del territorio. Oltre le

quattro manifestazioni principali sono

anche previsti , in concomitanza con

le manifestazioni stesse : il “Festival

della Pizza” e presenza di stand eno-

gastronomici nel “Parco delle Fortifi-

cazioni di Capua” come attività

trasversali alle diverse azioni».

Quali sono gli obiettivi principali?

«La manifestazione, innanzitutto, si

pone di favorire il turismo, non solo

culturale ma anche di carattere spor-

tivo, religioso ed enogastronomico,

incrementando la domanda turistica,

grazie ad una serie di importanti

eventi che interesseranno rievoca-

zioni storiche, rassegne enogastro-

nomiche, spettacoli ed eventi artistici

di vario genere. E poi c’è l’obiettivo

di restituire alla città di Capua il ruolo

di “Porta del Sud”, Capua è stata

sempre definita “gemma della Co-

rona sui Regni meridionali».

Si punta ad un turismo interno o ci

sarà la possibilità di intercettare

flussi stranieri?

«Non escludiamo una presenza di

turisti e visitatori provenienti non solo

da altre parti d’Italia ma anche dal-

l’estero. In particolare, è possibile

prevedere flussi di visitatori stranieri

provenienti, in particolare dai Paesi

dell’Est europeo, come la Russia, ma

anche dalla Germania, dall’Austria,

dalla Svizzera, dalla Francia e dai

Paesi scandinavi. Negli ultimi anni, in

concomitanza con l’enorme suc-

cesso internazionale della fiction sta-

tunitense “Spartacus”, ambientata

proprio a Capua, che racconta le vi-

cende del gladiatore Spartaco e della

sua lotta contro il governo della

Roma imperiale, sono esponenzial-

mente aumentati i flussi turistici pro-

venienti dagli Usa, che potranno,

quindi, essere anch’essi intercettati

dall’evento “Gli ozi di Capua”».

Quali saranno i servizi messi a di-

sposizione dei cittadini e dei turi-

sti?

«Un servizio informazioni utilizzando

lo Iat e la Pro Loco, in piazza dei Giu-

dici e nei pressi del Museo Cam-

pano. Un servizio che informi sia

sulle iniziative promosse sia su tutti i

luoghi da visitare della città con un

opuscolo informativo sugli stessi e la

predisposizione di appositi itinerari.

La Terza edizione degli “Ozi di

Capua” sarà ufficialmente lanciata

nel mese di maggio 2014 a livello na-

zionale, non solo attraverso i tradizio-

nali mezzi di comunicazione ma

anche attraverso appositi profili dei

più importanti social network. Sa-

ranno, inoltre, creati il logo e la sigla

ufficiale della manifestazione che

tanta curiosità ha suscitato lo scorso

anno».

Mimmo Luongo

turismo la sfida degli oziAntropoli lancia la seconda edizione della manifestazione

8 09/11/2013 CAPUA

Carmine Antropoli

Ferrara ricorda vittime NassiryaCAPUA. Il 12 novembre ricorrerà il decimo anniversario del barbaro

attentato in cui morirono diciannove nostri militari impegnati ad aiu-

tare il popolo iracheno a ritrovare la libertà e a conquistare la pace.

La memoria di Nassiriya impegna il nostro Paese a fornire il pieno

contributo nella opera di costruzione della pace nel mondo. Quel tri-

buto di sangue ha segnato le nostre coscienze, ma ha determinato

la crescita di una coscienza nazionale sempre più grata alle Forze Ar-

mate che si pongono, con spirito di sacrificio, al servizio di missioni

di pace e di sicurezza internazionale. La città di Capua, attraverso

l'impegno profuso da Camillo Ferrara, ricorderà i "Martiri di Nassi-

riya" in una cerimonia pubblica che si svolgerà il 12 novembre. Que-

sto il programma dell'evento: ore 9 raduno delle autorità presso il

palazzo comunale; ore 9.15 partenza per la Cattedrale; ore 9.30 santa

messa officiata dal canonico Domenico Di Salvia; ore 10,30 deposi-

zione di corona di alloro presso il monumento ai caduti; ore 10,40

(orario dell'eccidio) solenne minuto di silenzio. Alle 10.41 sono pre-

visti gli interventi del sindaco di Capua Carmine Antropoli, del co-

mandante del 47° RAV "Ferrara" Pasquale Mingione e del

comandante della Compagnia dei Carabinieri di Capua, Cap. Gio-

vanni De Risi. La città di Capua, qualche anno fa, sempre su iniziativa

di Camillo Ferrara all'epoca consigliere comunale, ha dedicato ai Mar-

tiri di Nassirya la strada che collega la statale Appia a via Tifatina.

"Desidero ringraziare – afferma Ferrara – il sindaco Carmine Antro-

poli e il comandante della Compagnia Carabinieri di Capua per la fat-

tiva collaborazione nell'organizzazione della cerimonia".

M.L.

Page 9: Casertafocus 37
Page 10: Casertafocus 37

MADDALONI. Consigliere Catu-

rano, come valuta il ricorso sulla

validità delle elezioni a Madda-

loni?

«Non lo valuto... Il ricorso è un qual-

che cosa di tecnico non di politico...

In questo momento importa lavorare

con le istituzioni per la risoluzione

delle tante problematiche di Madda-

loni ciascuno con il proprio ruolo e le

proprie possibilità. Quello che so è

che oggi il sindaco è Rosa De Lucia

ed è con lei che dobbiamo lavorare

per fare in modo di venire incontro

alle istanze dei maddalonesi. Altre

questioni, se verranno, le prende-

remo in considerazione nel momento

in cui ci si prospetteranno davanti...

».

Come si supera la grande ten-

sione sociale che si vive a Madda-

loni e che ha visto anche il

sindaco come vittima? Di chi è la

responsabilità di questa situa-

zione?

«Beh, cercare dei responsabili per la

tensione sociale che si vive a Mad-

daloni, è come voler individuare i col-

pevoli della fame nel mondo... In

questo momento c’è una crisi fortis-

sima che non risparmia nessuno nel

mondo e in Italia e, ovviamente,

nemmeno Maddaloni. Il compito

delle istituzioni deve essere quello di

riuscire a sfruttare le poche risorse

che ancora ci sono a disposizione

dopo la spending review, per creare

occupazione, evitando l’assistenzia-

lismo fine a se stesso che in qualche

caso, si può trasformare in un rime-

dio peggiore del male».

Qual è il compito della Provincia

in questo quadro?

«La Provincia è il più importante ente

sovracomunale che abbiamo e,

quindi, può fare molto per la nostra

città soprattutto per quello che ri-

guarda le strade. Sono tantissime le

arterie di competenza della Provincia

che ricadono nel comune di Madda-

loni che hanno bisogno di interventi.

La nostra città ha la fortuna di essere

rappresentata da due consiglieri pro-

vinciali, il sottoscritto e Vincenzo

Santangelo. Mi auguro che in questa

seconda parte di consiliatura insieme

possiamo stringere un patto per il ter-

ritorio che ci porta, ciascuno dalla

propria posizione, a risolvere le

emergenze della città. Sarebbe

bello, finalmente, poter chiudere la

partita della rotonda in via Cancello

che rappresenta una priorità per

Maddaloni della quale non si può più

fare a meno».

Che rapporti ha con il sindaco

Rosa De Lucia?

«Io e il sindaco siamo accomunati da

un fattore anagrafico che ci porta ad

essere entrambi espressione di una

nuova generazione politica. Dob-

biamo avere la capacità di fare in

modo che questa nostra vicinanza

anagrafica si possa tradurre anche in

un’intesa istituzionale. Da soli non si

va da nessuna parte. Le fughe in

avanti, e lo abbiamo visto, non ser-

vono a nessuno se non a far fare

brutta figura a chi le fa... Purtroppo i

tagli drastici che ha subito la pubblica

amministrazione impongono alle am-

ministrazioni locali di fare sistema se

vogliono raccogliere risultati degni di

nota per la collettività. Ed è questo lo

sforzo che noi tutti dobbiamo fare:

consiglio, giunta, sindaco e i due

consiglieri provinciali, dobbiamo re-

mare tutti nella stessa direzione».

Consigliere Caturano, cosa farà

da grande?

«In questo momento, l’unica cosa

che posso dire con certezza è che

farò politica... Molto dipenderà da

quale sarà il destino delle province

sul piano nazionale. La grande pas-

sione che mi anima, mi porta a dire

che in prima persona o, a sostegno

di qualcuno sarò impegnato per il

mio territorio. Sento il dovere di cer-

care di fare qualcosa per la mia terra

ed è per questo che faccio politica,

trascurando in molti casi anche le

mie attività professionali».

caturano patto per la città«Intesa istituzionale con sindaco e Santangelo per Maddaloni»

MADDALONI

Antimo Caturano

Enzo Bove: ecco perché l’Upm lascia De LuciaMADDALONI. Riceviamo e pubblichiamo la lettera

del leader dell’Upm Vincenzo Bove con la quale mo-

tiva le ragioni della rottura del movimento con il sin-

daco De Lucia: Facendo eleggere a Sindaco la Sig.na

Rosa De Lucia, abbiamo commesso un grave errore.

Oltre a fare proclami, apparire sui giornali e pubbli-

care foto su facebook, non riesce a risolvere i pro-

blemi della città. Ha assegnato le deleghe di

Assessori a persone non elette dai cittadini, nono-

stante alcuni candidati al Consiglio Comunale,

quindi “ ABUSIVI”. In questi mesi gli amici del Movi-

mento Politico Uniti Per Maddaloni hanno costatato

che questa Amministrazione non riesce nemmeno a

svolgere la normale ordinarietà: - Verde Pubblico:

alcune villette rimangono incustodite negli orari di

apertura e si presentano in uno stato indecoroso

vista la mancanza della manutenzione. Si possono

rilevare servizi igienici e fontanine guasti ed erbacce

e sporcizia ovunque, tant’è che durante il periodo

estivo genitori di alcuni bambini che frequentavano

le aree sono stati costretti a pulire di proprio pugno.

Queste aree sono abbandonate a sé stesse, visto

che di momenti distensivi e ricreativi durante l’estate

non ce n’è stata proprio l’ombra. - Strade dissestate:

In 5 mesi questa Amministrazione non è stata in

grado di ripristinare i 26 basolati disconnessi nel

Corso 1° Ottobre e Via S. Francesco D’Assisi, anti-

stante la Biblioteca ora Casa Comunale, e 3 basolati

disconnessi in Via Altomare: strade molto frequen-

tate e in maniera lampante sotto gli occhi degli stessi

amministratori, visto il percorso d’obbligo per rag-

giungere la sede Comunale. E’ stato davvero vergo-

gnoso assistere al Raduno di Moto, Processione del

Santo Patrono, e corteo manifestante per L’Am-

biente, su una strada di centro storico mal ridotta,

come il Corso I Ottobre, in presenza di centinaia di

cittadini provenienti anche da altre città. Un buon la-

voro è stato svolto dalla Protezione Civile, che du-

rante la Processione del Santo Patrono si

soffermavano sui basolati disconnessi per il Corso

per evitare che persone anziane potessero inciam-

pare. - Struttura Cimiteriale: prima della ricorrenza

dei giorni di Ognissanti e Commemorazione dei de-

funti, era ridotta ad una boscaglia incolta, con una

Sala Mortuaria fatiscente, umida e gocciolante, con

presenza di allagamenti vari per avaria delle fonta-

nine. Per qualche giorno del periodo estivo la strut-

tura è restata persino chiusa per anti igienicità,

lasciandoci finire sui quotidiani locali. Sono state so-

spese le esumazioni e qualche cittadino, non ultimo

un volontario della Protezione Civile, è stato vittima

di un morso di zecca per il quale è dovuto ricorrere

all’intervento nell’Ospedale di Maddaloni. Gazzetta

di Caserta 26/9/2013. Durante i giorni della comme-

morazione dei defunti, durante i quali circa 20.000 cit-

tadini accedono alla struttura, si è riscontato perla

prima volta l’assenza di un Presidio Sanitario esterno

il Cimitero, cosa assai grave visto che alcuni citta-

dini, presi da malori improvvisi, hanno ricevuto soc-

corsi in ritardo. Non si è provveduto ad attuare

minimi interventi quali la tinteggiatura dell’esterno

della struttura, l’inserimento di fiori in tutte le fioriere

già esistenti, la sostituzione della lampadina fulmi-

nata della lanterna esterna del Cimitero. Infine c’è

stata la sospensione del trasporto, già non gratuito,

dei cittadini con gli autobus.

- Notte bianca e Festa del S. Patrono: la notte è an-

data in bianco, visto che tra le due presunte feste i

cittadini non hanno capito a quale delle due si parte-

cipasse. Eppure il Sindaco Rosa De Lucia era Asses-

sore insieme all’Assessore Bove nella Giunta

Cerreto, quando furono organizzate la Notte Bianca

e la Festività del S. Patrono, con una buona riuscita

per la presenza di Artisti Rai e l’ampia partecipazione

dei cittadini anche di città limitrofe, senza l’impegno

di un euro dalle casse Comunali.

- Proclami fatti: Rotonda Via Cancello con foto not-

turne sui quotidiani locali e su facebook durante i la-

vori del posizionamento dei dissuasori, e dopo solo

due giorni, rimossi per il riscontro fallimentare».

10 09/11/2013

Page 11: Casertafocus 37

MARCIANISE. Il sindaco Antonio

De Angelis, sentito il parere con-

corde ed unanime dei gruppi di mag-

gioranza, riuniti nella giornata del 5

novembre presso la sala giunta, si di-

chiara favorevole all’ampliamento

dell’Outlet, nella certezza che il polo

produttivo possa diventare una reale

e “poliedrica” occasione di sviluppo

per la città.

In proposito il sindaco De Angelis:

«Un insediamento produttivo deve

portare degli importanti benefici alla

comunità ospitante che, in quanto

primo cittadino, ho il dovere di tute-

lare e favorire.

Di sicuro l’ampliamento dell’Outlet

può trasformarsi in un’opportunità

per Marcianise se, attraverso di

esso, si riescono a fornire concrete

risposte in termini di formazione e di

occupazione.

Sono certo di poter instaurare a ri-

guardo un sereno e proficuo dialogo

con il management del polo commer-

ciale e procedere poi ad avviare l’iter

amministrativo per l’ampliamento.

L’occasione potrà fungere da input

per ridefinire, insieme alla maggio-

ranza ed ai vertici dell’Outlet, un’in-

tegrazione tra quest’ultimo e la realtà

urbana che sia di rilancio all’ econo-

mia locale».

La presa di posizione del sindaco di

Marcianise, chiude una polemica

lunga che si è aperta all’interno della

maggioranza proprio sul discorso

dell’ampliamento.

Sull’Outlet, infatti, il gruppo di Fratelli

d’Italia e quello di Forza Italia ave-

vano frenato chiedendo che il di-

scorso passasse prima all’attenzione

del consiglio comunale, per cercare

di dare forza all’azione politica del

Comune di Marcianise nei confronti

della proprietà dell’Outlet.

Chi, invece, si era schierato sin da

subito a favore dell’ampliamento era

stato l’ex sindaco Filippo Fecondo

che, già in campagna elettorale,

aveva parlato della strategicità del-

l’ampliamento dell’Outlet.

A rendere tutto più semplice un prov-

vedimento del prefetto Umberto Cim-

mino che, negli ultimi giorni del suo

mandato da commissario, ha predi-

sposto gli atti per procedere all’am-

pliamento della struttura.

L’operazione dell’ampliamento del

centro commerciale di Marcianise

prevede un investimento di circa

dieci milioni di euro all’interno del-

l’area che si dovrebbe tradurre

anche in creazione di nuovi posti di

lavoro.

Il nodo da sciogliere in questa fase,

è rappresentato proprio dal lavoro e

dalle ricadute per i marcianisani. In

queste ore l’amministrazione comu-

nale dovrà provvedere a gettare i pa-

letti per fare in modo che le nuove

assunzioni avvengano per i cittadini

di Marcianise.

Nel contempo, c’è sempre da fare i

conti con l’esposto dell’Ascom di

Mario D’Anna che si è affidato al-

l’avvocato Ciro Centore per verifi-

care se sono state rispettate tutte le

norme in materia di commercio che

sono di competenza degli outlet.

outlet sì all’ampliamentoIl sindaco sgombera il campo dalle polemiche e dà l’ok

MARCIANISE

Antonio De Angelis

1109/11/2013

ROBERTO CAPITELLI s.r.l. Via Galatina Est., 240 - S. Maria C.V. (CE) - Tel. 0823.844888 NOME DEALER Via Xxxxxxxxxxxxxxxxxx, xxx – 00000 Xxxxx – 06 00 00 00 00

Dick Fosbury - Ha rivoluzionato per sempre il modo di saltare, inventando il salto dorsale.

“Se qualcuno dice che è impossibile, dimostragli il contrario.”

Saltando di schiena, anziché frontalmente come si era fatto per anni, Dick Fosbury ha cambiato per sempre la disciplina del salto in alto, ribaltandone le regole. Noi di Mazda

E da questa convinzione nasce MazdaCX-5, che grazie all’innovativa SKYACTIV TECHNOLOGY, monta il primo motore per la produzione di massa con un rapporto di compressione 14:1.

MAZDACX-5. DEFY CONVENTION.

Consumi da 4,6 I/100 km a 6,6 I/100 km, emissioni da 119 gr/km a 155 gr/km.Mazda Italia

www.mazda.it

ROBERTO CAPITELLI s.r.l. Via Galatina Est., 240 - S. Maria C.V. (CE) - Tel. 0823.810048

Page 12: Casertafocus 37

MONDRAGONE. Sabato 9 novembre alle ore 17, il Co-

mune di Mondragone e la Galleria d’arte ON-ART sita

in via Matilde Serao 8, ospitano, l’evento “Cento ARTI-

STI PER CARDITELLO” a cura di Gabriella Ibello,

presidente dell’Associazione culturale Nuovorinasci-

mento e Paola Riccio, presidente dell’Associazione

culturale I Piatti del Sapere, consigliera di Agenda 21

per Carditello e Regi Langi.

La Mostra sarà allestita dalla prof.ssa Clara Menerella

e la battitura d’Asta, prevista per le ore 19,00 sarà te-

nuta dalla dott.ssa Gabriella Ibello. Patrocinato dalla

Regione Campania, dalle Città di Caserta, Caiazzo e

Mondragone, da Agenda 21 per Carditello e Regi

Lagni, dal CUP e dall’Ordine degli Architetti della Pro-

vincia di Caserta, l’evento prevede la presenza di:

Nadia Verdile – storica, giornalista de il Mattino che

terrà una conversazione dal titolo “Il real Sito di Cardi-

tello- da avamposto di sperimentazione a metafora di

un’Italia in declino”

Domenico De Cristofaro – presidente dell’Ordine

degli Architetti PPC della Provincia di Caserta

Giovanni Schiappa – sindaco di Mondragone

Anna Barbato – assessore alla Cultura di Mondragone

Raffaele Zito – presidente di Agenda 21 per Carditello

e Regi Lagni, “testimonianza di quanto una cattiva po-

litica su I Regi Lagni possa incidere sul territorio circo-

stante e sulle nostre coste.”

Paola Riccio – presidente de I Piatti del Sapere, cons.

di Agenda 21 e responsabile dell’evento insieme alla

Dr.ssa Gabriella Ibello : “quando la mobilitazione parte

dal basso”

Modera il convegno Antonia Nerone – presidente

della ON-ART

Cento ARTISTI PER CARDITELLO fu inaugurata il 18

maggio scorso presso Palazzo Mazziotti di Caiazzo

(uno dei 22 Siti Borbonici in Campania), evento che ha

visto la presenza di oltre 300 visitatori, ai quali fu aggiu-

dicato un terzo delle 107 opere donate da pittori, scul-

tori e fotografi d’arte provenienti da tutta Italia.

La prestigiosa Galleria On-ART ospita il secondo step

dell’iniziativa e gli organizzatori sconteranno del 30% il

valore di base d’asta delle 60 opere in mostra fra cui

Avella, Casanova, Coppeta, Cristillo, Del Donno,

Del Prete, Marino, Mafonso, Menerella , Mazzitelli,

Policastro, Telaro.

Il finissage è previsto nel mese di dicembre presso Pa-

lazzo Mazziotti ed in quella occasione verrà distribuito il

catalogo cartaceo con prefazione dello storico, giornali-

sta, conduttore televisivo Philippe Daverio, recente-

mente ospite del Real Sito di Carditello, da lui scelto

per essere proposto alla UE di Bruxelles come Bureau

per il rilancio della cultura.

Il Prof. Daverio guida il progetto Save Italy, volto al ri-

lancio del Sud Italia e delle sue ricchezze artistiche,

paesaggistiche, di tradizione. “…se crediamo all’Eu-

ropa della cultura e non solo a quella della moneta, la

battaglia di sensibilizzazione per la rinascita del Meri-

dione, diventa centrale…”.

L’iniziativa dei cento artisti per Carditello nasce dall’esi-

genza di sostenere l’antica struttura borbonica messa

in vendita come un normale supermercato all’asta a

causa di un debito che il consorzio di Bonifica del

Basso Volturno non è riuscito ad onorare con il banco

di Napoli. La Regione Campania si era impegnata a

saldare tale debito senza, però, materialmente stan-

ziare questi soldi.

Sino ad ora l’asta per l’acquisizione dell’area è andata

deserta, ma non è detto che tale situazione si possa ri-

petere all’eternità.

L’obiettivo dei cento artisti è quello di dare un contri-

buto affinché non vada disperso in maniera così sem-

plice il patrimonio artistico culturale della provincia di

Terra di Lavoro.

A.L.

12

Asta per CarditelloA Mondragone iniziativa dei 100 artisti

09/11/2013 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Suoni & luoghi d’arte: gliappuntamenti del week end

Il IV week end di Suoni & Luo-ghi d’Arte 2013, compendiodell’Autunno Musicale della Jer-volino e degli Itinerari Barocchidell’Orchestra da Camera diCaserta, propone programmiche spaziano dal barocco, alnovecento strumentale italiano,al romanticismo schumaniano ebrahmsiano. Sabato 9 novem-bre, ore 19.30 , a Capua /Chiesa dei SS. Rufo & Carpo-nio, spazio al Novecento ita-liano con il violinista CristianoRossi e il pianista Marco Vin-cenzi; in programma Tre Cantidi Ildebrando Pizzetti, la Sonatan.2 in la minore di ErmannoWolf Ferrari, la Tartiniana Se-conda di Luigi Dallapiccola e laSonata n. 2 in mi minore di Fer-ruccio Busoni. Domenica 10 no-vembre tris di concerti: alle ore11.30 Matinèe alla Cappella Pa-latina della Reggia di Caserta .Cristiano Rossi eseguirà la So-nata XVI in re maggiore di Giu-seppe Tartini, da cuiDallapiccola trasse spunto perla Tartiniana Seconda, la Pas-sacaglia di Franz von Biber e lapartita n. 2 in re minore di Jo-hann Sebastian Bach.

Feola, Amore e Gnesutta:da Di Giacomo a Carosone

Allo Skenè di Vitulazio sabato 9novembre alle ore 22.30 mu-sica napoletana, da SalvatoreDi Giacomo a Renato Caro-sone. Angelo Feola, chitarra e voce;Giuseppe Amore, mandolino echitarra; Enzo Gnesutta, bassoe voce, in una rivisitazione inchiave moderna ma anche clas-sica delle canzoni napoletanepiù famose. Emozioni musicalicon delle melodie senza tempo.Ancora una volta un appunta-mento da non perdere con lamusica di qualità. Sempre sabato ritorna il “man-giacalcio”.

A Lauro di Sessa tuttopronto per miele e formaggi

E’ un omaggio a Domenico Mo-dugno “Concerto Blu”, il se-condo appuntamento conInCanto Teatrale in scena al tea-tro don Bosco di via Roma sa-bato 16 novembre alle ore 21,con Lalla Esposito, accompa-gnata dal maestro Antonio Otta-viano al pianoforte. La rassegnadiretta da Anna D’Ambra egiunta quest’anno alla sesta edi-zione, non rinuncia neanchequest’anno a coniugare teatro emusica e stavolta punta su unritratto appassionato e denso diun artista del calibro di Dome-nico Modugno, finalmente resti-tuito alla sua grandezza:istrionico, innovatore, carisma-tico. “Come tutti i personaggipropulsivi – spiega D’Ambra - ,Modugno aveva dentro unanota malinconica che forse eraanche la molla della sua grandecapacità artistica e della suaesuberanza. Con Concerto Bluci viene restituito dalla calda eintensa voce di Lalla Esposito,innamorata dell’autore e travol-gente nella sua interpretazione,e dalle note, ora soffuse, ora in-calzanti, del talentuoso MaestroOttaviano”. Lo spettacolo alter-nerà musica, teatro e canzoni apagine del suo diario. Info: Tea-tro “Don Bosco” Via Roma 73.

Page 13: Casertafocus 37

CASERTA. Il 16 e 17 novembre avràluogo a Caserta presso i locali di OfficinaTeatro, Viale degli Antichi Platani, 10 | SANLEUCIO la terza edizione di Intima Lente(Intimate Lens) Festival di film etnograficie antropologici. Oltre 50 documentaristi datutto il mondo hanno partecipato con leloro opere, in rappresentanza di 23 na-zioni: dagli Stati Uniti al Nicaragua, dall’In-dia al Brasile, dal Camerun asostanzialmente da tutta l’Europa. Comesempre una particolare attenzione vienedata alle produzioni italiane, quest’annoparticolarmente significative. Saranno visi-bili in questa due giorni di rassegna unaserie di corti, mediometraggi e lungometraggi, selezionatida una apposita giuria di antropologi visuali, ma tutti i filmpervenuti sono disponibili a richiesta per eventuali e spe-cifici screenings. Si tratta di produzioni indipendenti masostenute da organismi accademici o di ricerca e sugge-riscono nuove tecniche di comunicazione e tematiche diriflessione sulle tradizioni folkloriche, come feste religiose,rituali magici o musica popolare, così come spaccati di an-tropologia urbana. In quest’ottica sono state accettati i pa-trocini morali di importanti Enti, quali MIBAC e dellaSovraintendenza di Caserta-Benevento, nonchè la casadi produzione americana Documentary Educational Re-sources e la collaborazione di Tabula Rasa Eventi e delCIRPS (Capitolo Italiano della Royal Photographic So-ciety). Inoltre il festival avrà una ampia diffusione in Inter-net grazie alla collaborazione con il gruppo Americano diNewIntelligentsia che provvederà allo streaming. Moltidegli autori hanno dato la disponibilità al convegno che sisvolgerà durante la rassegna. Una particolarità di questa

terza edizione è la presentazione di due performance vi-suali a cura di Bagaria, intitolate Paesaggi Sonori 1 & 2.La prima performance ha come soggetto la canapicoltura,mentre la seconda la costruzione del tambuto campano.In tutti e due i casi accanto alla proizioni di filmati d’epocao appositamente realizzati, i commenti sonori dal vivo dimusicisti casertani. Il festival, ideato da Aldo Colucciello,Pasquale Corrado e Augusto Ferraiuolo, è indipenden-temente organizzato da una rete di associazioni, Bagaria– Tradizioni a Confronto, B.R.I.O., Officina Teatro, chehanno unito gli sforzi per un evento che ha respiro e di-mensione internazionale, e che si propone proponendosiuno dei più importanti festival del settore in Italia, con l’in-tenzione di rilanciare la vocazione culturale del nostro ter-ritorio inserito come non mai nella dialettica globale/locale.Titolo: Intima Lente - Festival di film etnografici / IntimateLens -Visual Ethnography Film Festival Sede: OfficinaTeatro, Viale degli Antichi Platani, 10 | SAN LEUCIO (Ca-serta) info: 0823.363066. [email protected].

13

Al via Intima LenteDue giorni dedicati al cinema etnografico

09/11/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...A Caiazzo tutto pronto per la festa dell’olio

Sabato a Caiazzo in pro-gramma la festa dell’Olio. In-contro: ore 10 presso la fattoriadidattica e agrituristica Sangio-vanni in via Cicini II - San Gio-vanni e Paolo frazione diCaiazzo Santulli e Sangiovannivi aspettano! Itinerario idoneo atutte le fasce d’èta, famigliecomprese ore 10 colazione con-tadina ore 10 e 30 inizio pas-seggiata in natura adatta a tuttidi 5 km, 2 ore di cammino, diffi-coltà facile attraverso sentieri esterrate; lungo il cammino os-serveremo le culture autoctone,la verdeggiante natura circo-stante, antiche masserie ed at-traverseremo l’antico borgo diSangiovanni e Paolo con vi-sione dei sui suggestivi scorci!Raccoglieremo anche erbespontanee e frutti stagionali,portare un cestino! ore 13 e 30pranzo presso l’agriturismo.

In piazza San Pietro mostradi pittura di artisti locali

OfficinaTeatro porta inscena “Zigulì” nel week end

Tutto pronto per la rassegna “Pietramelarte”PIETRAMELARA. L'associazione culturale Artes

Loci, presieduta dall'Architetto Nunzio Della Torre

organizza, dal 10 al 17 novembre, 'Pietramelarar-

te', settimana dedicata all'arte e alla cultura.

La manifestazione, giunta alla quarta edizione, si

prospetta molto interessante sia nel programma

che nel luogo in cui verrà svolta.

Infatti la location scelta per l'imminente evento ar-

tistico è il maestoso Palazzo Ducale Caracciolo -

Paternò di via Roma, recentemente restaurato. La

scelta di svolgere la rassegna culturale nel Pa-

lazzo Ducale è stata fortemente voluta dallo

stesso Arch. Della Torre, proprio per esaltare la

bellezza del sito, patrimonio storico-culturale poco

valorizzato.L'evento inaugurale si svolgerà il 10

novembre alle ore 10 e sarà il convegno sul tema

'Abbandono dei centri storici - prospettive ed op-

portunità'. Dopo i saluti del Sindaco Dott. Luigi

Leonardo e dell'Arch. Nunzio Della Torre interver-

ranno l'Arch. Mariano Nuzzo dell'Università di Fer-

rara (argomento: Centri storici della Campania -

attualità e prospettive), l'Arch. Franco Valente (ar-

gomento: Recupero del centro storico di Venafro),

il Dott. Cristiano Buonocore, assistente alla catte-

dra di Economia Politica presso la 2° Università

degli Studi facoltà di Giurisprudenza (argomento:

Tecniche di marketing territoriale e buone prassi

per la valorizzazione dei centri storici), moderatore

sarà il Dott. Francesco Sabatino, agronomo ed

esperto del territorio. Il 16 novembre alle ore 16,

nel salone del Palazzo Ducale, ci sarà un incontro

con la poesia, con la partecipazione di Felix

Adado proveniente dallo stato africano del Togo,

Anna Ruotolo di Napoli, Sandra Cervone di Gaeta

e Rossella Tempesta di Formia. Il 17 novembre alle

ore 16 la Dott.ssa Maria Rosa Lombardo presen-

terà il libro 'Lo spalatore di nuvole' di Ida Grassi.

Dal 10 al 17 novembre, infine, ci sarà il progetto

'Pietramelararte', mostra pittorica di artisti affer-

mati ed emergenti che esporranno i propri lavori

nel salone del Palazzo Ducale. Gli artisti sono Fer-

nando Battista, Antonio Nasuto, Giuseppe Pa-

scale, Carmelo Mitrano, Vincenzo Torre e Mario

Natale. Alla manifestazione ha collaborato anche

l'associazione Pietre Miliari.

Insomma, un evento dal forte impatto artistico e

culturale da non perdere.

L’obiettivo degli organizzatori è quello di richia-

mare in città una serie di persone che possano

contribuire alla crescita economica del piccolo

paese e, nel contempo, alla sua valorizzazione ar-

tistica.

Sabato 9 novembre, ore 9-20,presso la Galleria commercialedi Piazza S. Pietro, in occasionedell’apertura degli eventi nata-lizi, verrà allestita una mostra dipittura di artisti locali, unita-mente ad una esposizione di ar-tigianato. L’evento èorganizzato dall’Associazioneculturale RU.MI.ART. Info:333/9419116.Esporranno: Alessandra Mo-rante e Fabio Gualtieri – Acca-demia Belle Arti di Napoli, cherealizzeranno dipinti ad olio sutavole di legno; VincenzoRusso, operaio con la passionedella pittura, conta la suo attivogià 50 opere realizzate su tela;Dana Mincione, artista autodi-datta nata in Rhodesia, terra

Un diario intimo che raccontaun’esperienza estrema di pater-nità, il rapporto denso e acci-dentato fra un padre e un figliodisabile. Sabato 9 alle ore 21 edomenica 10 alle ore 19 a Offici-naTeatro va in scena uno deglispettacoli più commoventi edemozionanti della stagione. Pre-mio Ubu 2010 e vincitore di nu-merosi altri premi nazionali,Zigulì è tratto dall’omonimo librodi Massimiliano Verga, conl’adattamento e la regia di Fran-ceso Lagi (aiuto regia LeonardoMaddalena). In scena, nellospazio artistico di via degli Anti-chi Platani, c’è Francesco Co-lella straordinario interpretedella forza dell’amore paterno.Zigulì parla della possibilità edella capacità di un padre e diun figlio di contaminarsi l’unocon l’altro. Il testo di Massimi-liano Verga è un testo vivo, chenon dà appigli per trame odrammaturgie articolate. È fattodi spunti e di frammenti, di coccie di slanci emotivi. Non ci sonomanuali che possano raccon-tare i due personaggi che ani-mano il libro, c’è solo unrapporto vivo tra due individui. Ilpadre e il figlio sono due scono-sciuti che qualcuno o qualcosaha costretto a conoscersi. Ilmondo del figlio, come quello diogni figlio, è per il padre unmondo apparentemente impe-netrabile. E il mondo del padreè altrettanto indecifrabile, per ilfiglio.

Page 14: Casertafocus 37

SCONFITTA DI MISURA AD AVEZZANO

La Casertana scende in campo ad Avezzano per la gara inserita nel calen-

dario dell’ottava giornata. I falchetti hanno l’obiettivo di bissare il successo

della settimana precedente al Pinto contro il Siena. I padroni di casa sem-

brano non voler recitare il ruolo di vittima sacrificale di turno. La prima fra-

zione di gara si gioca sul binario dell’equilibrio cosicché la gara termine con

il parziale di zero a zero di partenza. Ad inizio ripresa i locali riescono a por-

tarsi in vantaggio grazie ad un guizzo vincente di Novelli. Nella restante

parte del match, Tacchi e compagni assaltano letteralmente la retroguardia

avversaria senza riuscire però nell’impresa di impattare e portare a casa al-

meno un punto.

NAVONE, BRILLANTE METEORA: OGGI ALLENA LA VOLTRESE

Fulvio Navone, centrocampista con una spiccata propensione al gol, comin-

cia praticamente la propria carriera alla corte dei falchetti. Arrivato da Ge-

nova, sua città natale, prende immediatamente il posto da titolare nella

formazione guidata in panchina da mister Facchin nella stagione 1981/82.

Scende in campo in trentadue occasione andando a segno sei volte. Un

esordio importante che lo porta a vestire la maglia del Casarano. Gioca cin-

que campionati di fila con la maglia della rappresentativa della provincia di

Lecce. Nel 1990 si trasferisce a Livorno in Serie C2 e vi rimane anche nella

stagione successiva nonostante il declassamento in Eccellenza. Conclude

la propria carriera a Catanzaro nel 1995. Appese le scarpe al chiodo ha co-

minciato la carriera da allenatore. Attualmente guida la formazione della Vol-

trese, militante nel girone A della Promozione ligure.

CASERTA. La Casertana sfodera

l’ennesima prova di maturità in casa

della vice capolista Teramo.

I falchetti hanno ottenuto un punto

prezioso giocando praticamente in

dieci per quasi metà dell’intera gara.

Nonostante l’espulsione di Rinaldi,

capitan D’Alterio e compagni sono

riusciti a portare in porto un pareggio

pesantissimo in prospettiva promo-

zione.

I falchetti hanno giocato alla pari con-

tro una delle formazioni maggior-

mente accreditate alla vittoria del

torneo.

Mister Ugolotti ha confermato nuo-

vamente la coppia di centrocampo

costituita da Cruciani e Correa, in-

serendo in corso d’opera Marano al

posto dell’argentino.

C’è stata una variazione nel reparto

avanzato.

Al posto di Caturano ha giocato Var-

riale, che ha lasciato il posto nel fi-

nale a Bruno.

Il tecnico sta dimostrando di contare

sull’intera rosa cercando di spronare

i suoi uomini a lottare vicendevol-

mente per un posto da titolare. An-

cora out Baclet.

L’attaccante francese sembra ormai

non rientrare nei piani dell’allenatore.

Probabilmente le caratteristiche tec-

niche della punta di proprietà del No-

vara non si adattano al progetto

tattico di Ugolotti.

A questo punto non è escluso che si

possa trovare una soluzione alterna-

tiva per il futuro di entrambi le parti in

occasione della prossima finestra di

mercato.

Intanto domani arriva al Pinto arriva

una nobile decaduta del calcio no-

strano.

La compagine rossonera del Foggia

rievocherà i fasti degli storici incontri

del girone sud della Serie C degli

anni ’80.

Alla luce della situazione attuale,

Correa e soci dovrebbero essere fa-

voriti, ma le sfide contro squadre di

prestigio riservano particolari sor-

prese.

Nicola Maiello

casertana riecco il FoggiaAl Pinto revival anni ’80: si punta al sesto risultato consecutivo

14 09/11/2013 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1980Chi l’ha visto

L’argentino Correa

CLASSIFICA

Cosenza 21

Teramo 20

Casertana 17

Vigor Lamezia 16

Poggibonsi 15

Tuttocuoio 14

Foggia 14

Melfi 14

Chieti 13

Aversa 13

Castel Rigone 13

Ischia Isolav. 12

Aprilia 12

Sorrento 12

Martina 10

ACR Messina 9

Gavorrano 8

Arzanese 3

Page 15: Casertafocus 37

1509/11/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. E' quasi certo che il gruppo Ferrarelle diventerà main sponsor della

Pallacanestro Cantù, dov'è la stranezza? Un'azienda è liberissima di spendere

ed investire i propri soldi come meglio crede, la stranezza, l'anomalia, c'è

quando un'azienda deve il successo del proprio marchio a questo territorio, a

questa terra, nuovamente offesa da quest'ennesimo scempio. Investire nella

cultura, nel sociale, nello sport della nostra Provincia dovrebbe essere un ob-

bligo almeno morale a cui Ferrarelle dovrebbe assolvere, e vedere che le nostre

risorse vengono investite per incentivare lo sport altrove, (tra l'altro aiutando e

supportando un diretto avversario della Juve Caserta, che disputa lo stesso

campionato), offende l'intelligenza e l'orgoglio di tutti noi. L'ulteriore vergogna,

in questa situazione, sta nel totale assenteismo della politica casertana, che

se ne sta con le mani in mano senza fare niente. Tornando al campo, la Juve

Caserta, a Reggio Emilia, è incappata nella seconda sconfitta consecutiva in

campionato. Una trasferta, quella reggiana, anticipata dal caso Stephon Han-

nah: giovedì 31 Ottobre, quindi nell'immediata anti vigilia del match del Pala

Bigi, il play maker è stato messo fuori squadra per motivi disciplinari. Alla base

della decisione del duo Atripaldi-Molin c'è il comportamento anti professionale

del giocatore che, durante gli allenamenti, assumeva atteggiamenti svogliati e

dannosi, spesso oggetto di ripresa da parte del coach. Comportamenti reiterati

(aggiunti anche all'arrivo, spesso, in ritardo agli allenamenti) che hanno funto

da goccia che ha fatto traboccare il vaso: pazienza finita, giocatore ai box. Il

caso è rientrato, martedì 5 Novembre il g.m. Atripaldi ha comunicato il ritorno

in squadra del ragazzo che, davanti ai microfoni, in conferenza stampa, si è

detto pentito del comportamento avuto fin qui. Una Juve dimessa, molle, lon-

tana parente di quella battagliera ammirata nelle prime tre uscite stagionali, si

arrende ad una Grissin Bon che ha saputo sfruttare una difesa forte e una mag-

giore reattività rispetto ai bianconeri. Vista l’assenza di Hannah, Molin lancia

l’ex Mordente nello starting five insieme a Roberts, Vitali, Brooks e Moore.

Cinciarini pressa tutto campo, Mordente fatica ad entrare nei giochi e Reggio

spara un 7-2 di presentazione col missile di Brunner. Tocca a capitan Mordente

insaccare il missile della riscossa. La Grissini Bon non sbaglia nulla dalla lunga

distanza: Silins imbuca il siluro del 12-7 al 4’. Gli attacchi hanno il sopravvento

sulle difese, ci si diverte anche se Molin, sicuramente, non può essere contento

dell’approccio dei suoi nella propria metà campo. Brooks segna sette punti tanto

per far capire a White che sarà dura anche per lui ma manca completamente

l’apporto di Roberts. Si va allo stop sul 21–21 dopo la canonica e classica

bomba di Scott. Lo tsunami White (13 in 11’) continua ad imperversare mentre

Roberts fa più danni dell’uragano Raymond che ha colpito il suo amato Texas;

per fortuna Michelori porta a scuola di pivot il giovane Cervi. Le squadre si smar-

riscono in una serie di palle perse a raffica e ne risente sia lo spettacolo che il

punteggio. Il primo segnale di vita di Coby Karl rilancia la Reggiana avanti (29-

25 al 15’) nel momento in cui la Juve sbaglia tutto lo sbagliabile in fase offensiva.

Antonutti insacca il +7 ma Tommasini compie, ingenuamente, il suo terzo

fallo. Moore (10) raggiunge la doppia cifra ma l’inerzia è nelle mani dei padroni

di casa. Un secondo quarto decisamente da dimenticare si conclude sul 40–

29 grazie alle volate di Antonutti e Cinciarini mentre Roberts si arena a quota

0. Si riparte e la musica non cambia nella sostanza. Reggio Emilia continua a

dominare mentalmente il match e scappa decisamente via con un ottimo Silins

(50-35 al 24’), mentre Roberts anticipa di qualche mese la via crucis. Nella se-

rata in cui Hannah è rimasto a casa, purtroppo viene meno anche l’apporto di

Tommasini: decisamente male la prova dell’ex Torino. La Juve rientra sul -10

ma, sull’ultimo possesso, Mordente perde una palla sanguinosa che viene ca-

pitalizzata da Antonutti con un pregevole quanto efficace contropiede in beata

solitudine. All’ultimo stop and go il tabellone della Bomboniera di via Guasco

dice 56-44. E’ decisamente una Juve Caserta non di qualità quella che si vede

in terra emiliana; il redivivo Karl (doppia cifra) conferma un cospicuo vantaggio

dei biancorossi. Tocca a capitan Mordente cercare di suonare la carica con una

tripla dall’angolo (58-47 al 32’). E’ il siluro di Antonutti a togliere le castagne dal

fuoco ai reggiani che riallungano con 5’ da giocare. Moore riprende ad aggredire

il pitturato ma la Grissini Bon è sempre sul +10. Resettare e ripartire subito,

questo il diktat, soprattutto perchè domenica, al Palamaggiò, arriva l'Acea

Roma, anch'essa a quota 4 punti come Caserta. Reduce dalla sconfitta, in Eu-

rocup, a Saragozza, la squadra di Luca Dalmonte (vice campione d'Italia in

carica) è, nonostante la perdita di Gigi

Datome, volato a Detroit, una buonissima

squadra che, in regia, presenta il confer-

matissimo Jordan Taylor. Scommessa

clamorosamente vinta dal sodalizio caro

al presidente Toti, il play maker uscito da

Wisconsin è un giocatore che sa alternare

entrambi le fasi, perchè sa sia attaccare

(ottimo in penetrazione, buonissimo

anche il suo tiro da fuori) che ragionare,

visto che sa passare bene la palla e sa

coinvolgere i compagni, soprattutto i lun-

ghi. In posizione di guardia un altro con-

fermato, Phil Goss: 30 anni, dalle colline

di Temple, è, ormai, alla 5° stagione e mezzo in Italia, la seconda di fila in Ca-

pitale. E’ prettamente un tiratore, giocatore molto pericoloso in uscita dai blocchi

e sugli scarichi, capace di crearsi anche tiri dal palleggio. A completare il back

court un'altra vecchia conoscenza del nostro campionato, Quinton Hosley: ala

piccola classe 1984, americano di New York ma georgiano di passaporto spor-

tivo, ha giocato, in Italia, due stagioni fa, a Sassari. La scorsa stagione è stato

in Polonia, nel sorprendente Stelmet Zielona Gora, dove ha vinto il campionato

ed è stato MVP delle finali. Hosley (che ha anche importanti esperienze passate

a Madrid, Istanbul [sponda Galatasaray], Izmir e Badalona]) è un atleta di im-

portanti proporzioni, lanciato in campo aperto fa più danni della grandine, col

tempo ha migliorato parecchio anche il tiro da fuori, che è una soluzione che

gradisce molto, come gradisce andare forte a rimbalzo. Dalla panchina ancora

una conferma, Lorenzo D'Ercole: 25 anni, nativo di Pistoia, trafila giovanile

nella Mens Sana Siena, si è guadagnato la conferma a suon di triple, quelle

con cui, spesso, riesce a spaccare in due la partita. "Lollo" è anche un play

maker che sa gestire il ritmo e la palla, utilissimo quando chi gli sta davanti va

fuori giri. Al suo fianco, utilizzabile, serenamente, sia come guardia che come

ala piccola, Jimmy Baron: 27 anni, americano, nell'ultima stagione ha giocato

in Russia, nel Lokomotiv Kuban. Baron è un attaccante completo, capace di

fare canestro sia al tiro che in penetrazione. Riccardo Moraschini, guardia

classe 1991, cerca una chance di rilievo dopo la stagione abbastanza anonima

nella sua Virtus Bologna a suon di tiri negli schemi e, soprattutto, di aggressività

difensiva. Il reparto esterni lo completa un ritorno nella città eterna, quello di

Alex Righetti: 36 anni, ultima stagione in Legadue, a Ferentino, prematura-

mente interrotta causa la rottura del legamento collaterale e menisco interno

del ginocchio sinistro. Righetti, a Roma già dal 2000 al 2007 con una Super-

coppa Italiana vinta, s'è allenato tutta l'estate con la Virtus, che ha deciso di

metterlo sotto contratto. Ex di turno (a Caserta nella stagione 2011/2012, 27

partite alla media di 9.7 punti e 3.9 rimbalzi), è un tiratore pericoloso e un buon

difensore. Sotto le plance, in posizione di ala grande, agisce Michal Ignerski:

33 anni, 207 cm per 110 kg, polacco, resta in Italia dopo la scorsa stagione in

quel di Sassari. Inizialmente preso con un contratto a gettone, per attendere la

situazione del passaporto dominicano di Bobby Jones, pecca un pò di discon-

tinuità. A livello di caratteristiche è un'ala atipica, più pericoloso lontano che vi-

cino al canestro, essendo dotato di un ottimo tiro dalla medio/lunga distanza.

In posizione di pivot Trevor Mbakwe: 24 anni, 208 cm per 111 kg, nativo di St.

Paul ma in possesso di passaporto nigeriano (che lo rende cotonou), è un cen-

tro molto atletico, prodotto di Minnesota University dove si è ben messo in luce

per le spiccate qualità a rimbalzo. Mbakwe è pericoloso sul pick & roll e in post

basso, non molto tecnico. Dalla panchina Callistus Eziukwu: ala/pivot classe

1985, anch'egli, come Mbakwe, americano di nascita ma nigeriano di passa-

porto sportivo, Eziukwu è un gira mondo, ha giocato in Francia, Messico, Esto-

nia, Polonia, Ucraina e Grecia, ed è sicuramente quello che sta avendo grosse

difficoltà, rischiando di rivelarsi una scommessa persa. E’ un lungo "leggerino"

a dispetto dei 208 cm e gli oltre 100 kg di peso, predilige più il tiro alle giocate

interne, non ha grossa presenza a rimbalzo. L'eterno Alessandro Tonolli (39

anni, 20° stagione a Roma) e il giovane Marco Reali completano un rooster

che, in quintetto, comincia con Taylor, Goss, Hosley, Ignerski e Mbakwe.

Francesco Padula

JUVE match verità con RomaAl Palamaggiò i vicecampioni dopo il ko con Reggio Emilia

Hannah

Page 16: Casertafocus 37