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PARROCCHIA dei S.S. NAZARO e CELSO in BAREGGIOAnno XIV - N° 4 Aprile 2005
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Eucaristia, mistero di risurrezione
La Pasqua di Cristo comprende, con la passione e la morte,anche la sua resurrezione. E’ quanto ricorda l’acclamazione delpopolo dopo la consacrazione: “ Proclamiamo la tua risurre-zione”.In effetti il Sacrificio Eucaristico rende presente non solo ilmistero della passione e della morte del Salvatore, ma anche ilmistero della risurrezione, in cui il sacrificio trova il suo coro-namento. E’ in quanto vivente e risorto che Cristo può farsinell’Eucaristia “pane della vita”, “pane vivo”.Sant’Ambrogio lo ricordava ai neofiti, come applicazione allaloro vita dell’evento della risurrezione: “Se oggi Cristo è tuo,egli risorge per te ogni giorno”.
GIOVANNI PAOLO IIDall’Enciclica Ecclesia de Eucharistia
PARROCCHIA SANTI NAZARO E CELSODecanato di Magenta, Zona Pastorale di Rho,Diocesi di Milano
Sede: Piazza Cavour, 37 - Telefono 02.9013317www.parrocchiabareggio.it E-mail: [email protected]
Sacerdoti:don Gerolamo Castiglioni parroco
Tel. e Fax 02.9013317
don Giovanni Beltramini coadiutoreTel. 02.90362399
don Giuseppe Morstabilini coadiutoreTel. 02.9013270 - Fax 02.9027287
Sante Messe: Feriali ore 8 - 18Giovedì ore 8 - 9 - 18 Festive ore 8 - 9.30 - 11 - 18 Prefestivasabato sera ore 18
EEEE dddd iiii tttt oooo rrrr iiii aaaa llll eeee
Il 6 marzo scorso l’Arcivescovoha dato alcune indicazioni inordine all’impegno sociale deicattolici. Parlava direttamente ailaici di Azione Cattolica durantela XII Assemblea Diocesana, maindirettamente sono rivolte a tuttiquei cattolici che riconoscononel riferimento al Vescovo unpunto qualificante della propriaappartenenza alla Chiesa.“La sfida è quella di formarelaici maturi nella fede, i qualisentono l’urgenza e la necessitàdi impegnarsi personalmente e inmodo diretto in campo sociale epolitico, rimanendo fedeli allapropria identità e senza smarrirlamai…Chiedo di promuovere unvero e proprio movimento eccle-siale di opinione e di azionecoerente con la visione cristianadell’uomo e della storia, comedimostra anche la vicenda del-l’attuale referendum circa lalegge sulla procreazione medi-calmente assistita”.Sul referendum l’indicazione deiVescovi è chiara: non andare avotare!Ma prima del Referendum cisono le Elezioni Regionali chenon bisogna sottovalutare sevogliamo essere responsabili.Quindi bisogna andare a votare
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tenendo conto della DottrinaSociale della Chiesa.Viviamo in un periodo difficile,carico di preoccupazioni permolte famiglie. C’è la tentazionedi cadere nel luogo comune chela politica è tutta sporca e dichiudersi nei propri affari ointeressi particolari.E’ sbagliato questo modo dipensare e un cattolico ha unaresponsabilità da testimoniare.Qual è la sua speranza? Siamo adun bivio tra nuovo sviluppo eprecoce declino. Non servedeprimersi o aggiungersi al corodei profeti di sventure. Maaffrontare il problema! Nonservono le sterili contrapposizio-ni ideologiche, valorizziamo leforze vive che cercano di darerisposte concrete e possibili aibisogni che ci sono.Lo stupore al vero e l’amore alprossimo un cattolico dovrebbesempre coltivarli.Con un’attenzione particolare aipiù deboli che hanno diritto allasolidarietà di tutti.Sei tu che ti dici cristiano o sonogli altri che te lo dicono?
Don Gerolamo
LA LIBERTA’ E’ RESPONSABILITÀ
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A Siena si conservano intatte delle Ostie vecchie quasi 300 anni SSSS tttt oooo rrrr iiii aaaa dddd eeee llll llll aaaa CCCC hhhh iiii eeee ssss aaaa
IL MIRACOLO EUCARISTICO DI SIENA (1730)
A Siena, nella Basilica di S. Francesco,si custodiscono da 274 anni 223 Ostieche miracolosamente si mantengonointatte da allora, contro ogni leggefisica e biologica. Uno dei documenti più autorevoliriguardo al Prodigio è una memoriacoeva del 1730, scritta da un certoMacchi. Ma vediamo cosa avvenneprecisamente. Il 14 agosto del 1730,alcuni ignoti ladri penetrarono nellachiesa di San Francesco a Siena, tenutadai Frati Minori Conventuali erubarono la pisside contenente le Ostieconsacrate. Appena il furto vennescoperto, si sospese anche il celebrePalio in segno di riparazione.Nonostante le scrupolose ricerchecondotte dalle autorità religiose e civili,le sacre Particole furono ritrovate,casualmente, la mattina del 17 agostonel vicino santuario di S. Maria inProvenzano, ove i ladri sacrileghi leavevano nascoste dentro la cassettadelle elemosine in mezzo alla polvere ealle ragnatele. Le Ostie allora furonopiamente ripulite, esaminate e debita-mente identificate come quelle rubate.Tutto il popolo accorse ad omaggiarecon una solenne processione le santeOstie, che furono riportate in S.
Francesco in un tripudio di canti e dipreghiere. Intanto il tempo passava, manessun segno di alterazione si notava inesse, a differenza di quanto ci sisarebbe dovuto attendere.Più volte, a distanza di decenni, uominiillustri le esaminarono con ogni mezzoche il progresso metteva loro a disposi-zione, moltiplicando però, nelcontempo, cause ed elementi cheavrebbero dovuto favorirne la corruzio-ne (travasamenti, scuotimenti, contatti,conteggi, pulviscolo, umidità, ecc.). Mala scienza ha sempre concluso i suoiesami, affermando che “le sacreParticole sono ancora fresche, intatte,fisicamente incorrotte, chimicamentepure e non presentano alcun principiodi corruzione". L'Arcivescovo TiberioBorghese ordinò anche una contropro-va: fece chiudere per 10 anni in unascatola di latta sigillata alcune Ostienon consacrate. Alla riapertura dellascatola la Commissione scientificapreposta trovò al posto delle Ostie solovermi e frammenti putrefatti.L'ultimo esame fu autorizzato da PapaSan Pio X e ad esso parteciparonoillustri studiosi.Questo fu il verdetto della commissio-ne, composta da eminenti professori di
Via Concordia 1520010 Bareggio (Milano)Tel. e Fax 02.90.362.185
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bromatologia, igiene, chimica e farma-ceutica, che compì il grande esamescientifico del 10 giugno 1914; ilverbale che stesero diceva: "le SanteParticole di Siena sono un classicoesempio della perfetta conservazione diparticole di pane azzimo consacratenell'anno 1730, e costituiscono unfenomeno singolare, palpitante diattualità che inverte le leggi naturalidella conservazione della materiaorganica. È un fatto unico consacratonegli annali della scienza".Dirette ed immediate constatazioni sirinnovarono nel 1922, quando il Card.Giovanni Tacci trasferì le sante Ostie inun cilindro di puro cristallo di rocca;nel 1950, allorché furono collocate inun più prezioso Ostensorio; nel 1951,nella dolorosa circostanza di una nuovamanomissione sacrilega nella quale iladri, anche questa volta non identifica-ti, strappati i sigilli e rovesciate tutte lesacre Particole in un angolo del pianomarmoreo del Tabernacolo, trafugaronoil cilindro di cristallo con tutti gliannessi preziosi.
Oggetto di stupore, di ammirazione e divenerazione da parte di gruppi, di pelle-grinaggi organizzati, di personaggicelebri, di dignitari ecclesiastici e laici,le sacre Particole furono adorate ancheda Sua Santità Giovanni Paolo II, nelcorso della visita pastorale alla città diSiena il 14 settembre 1980. In quellaoccasione, dopo averne ascoltata lastoria, commosso, esclamò: "E' laPresenza!"Il Miracolo permanente delle SS.Particole si custodisce nella cappellaPiccolomini nei mesi estivi, e nellacappella Martinozzi nei mesi invernali.La devozione viene alimentata da ini-
A Siena si conservano intatte delle Ostie vecchie quasi 300 anni SSSS tttt oooo rrrr iiii aaaa dddd eeee llll llll aaaa CCCC hhhh iiii eeee ssss aaaa
ziative varie: l'omaggio delle Contrade;l'ossequio dei bambini della primaComunione; la solenne processionenella festa del Corpus Domini; ilsolenne Settenario Eucaristico difinesettembre, la giornata eucaristica il l7 diogni mese a ricordo del ritrovamentoavvenuto il 17 agosto 1730 e da variefunzioni settimanali per le vocazionisacerdotali e religiose.Il grande scienziato Enrico Medi, siespresse così riguardo al miracolo diSiena: "Questo intervento diretto diDio, è il miracolo (...) miracolo nelsenso stretto della parola, compiuto emantenuto tale miracolosamente persecoli, a testimoniare la realtà perma-nente di Cristo nel SacramentoEucaristico. In questi tempi, tantodifficili per la cristianità e per laChiesa, in cui riaffiorano dottrine falseche vorrebbero incrinare la nostra fede,la città di Siena alza il suo segno emostra al mondo il suo miracolo".
Circolo Culturale Bareggio
organizza una gita di mezza giornata al
SANTUARIO DELLAMADONNA DEL SOCCORSO
sul lago di Comocon guida a disposizione
DOMENICA 1 MAGGIO 2005Partenza ore 13,00 da p.zza Cavour
ore 13,05 da S. Martino
Prenotazione presso Cartoleria “Tre Sorelle”
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La morte di don Luigi GiussaniVVVV iiii tttt aaaa dddd eeee llll llll aaaa CCCC hhhh iiii eeee ssss aaaa
Don Giussani ha capito che il cristiane-simo non è un sistema intellettuale, unpacchetto di dogmi, un moralismo, mache il cristianesimo è un incontro, unastoria d’amore, è un avvenimento.Questo innamoramento in Cristo, questastoria d’amore che è tutta la sua vita eratuttavia lontana da ogni entusiasmoleggero, da ogni romanticismo vago;realmente, vedendo Cristo, ha saputoche incontrare Cristo vuol dire seguireCristo, che questo incontro è una strada,un cammino che attraversa – comeabbiamo sentito nel salmo - anche la“valle oscura”. Perché è così? Il Signorestesso ha tradotto questo mistero dellacroce, che in realtà è il mistero dell’a-more, con una formula nella quale siesprime tutta la realtà della nostra vita. IlSignore dice: “Chi cerca la sua vita, vuolavere per sé la vita, la perde e chi perdela sua vita, la trova”.Don Giussani realmente voleva nonavere per sé la vita, ma ha dato la vita ,e proprio così ha trovato la vita nonsolo per sé, ma per tanti altri. Ha realiz-zato quanto abbiamo sentito nelVangelo: ha distribuito la ricchezzadivina del Vangelo, della quale erapenetrato e, servendo così, (…) èdivenuto realmente padre di molti e,avendo guidato le persone non a sé, maa Cristo, ha guadagnato i cuori, haaiutato a migliorare il mondo, ad aprirele porte del mondo per il cielo.
Dall’omelia del card. Joseph Ratzingerai funerali di mons. Giussani.
DARE LA VITA PER CRISTO
Nella semplicità del mio cuore
lietamente
Ti ho dato tutto.
Liturgia Ambrosiana
Don Luigi Giussani
15 ottobre 1922 22 febbraio 2005
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VVVV iiii tttt aaaa dddd eeee llll llll aaaa CCCC hhhh iiii eeee ssss aaaaCongresso sulla Famiglia
16.04.2005dalle ore 10 alle ore 17.30
PALADESIO
Famiglie NuoveMovimento dei Focolari
Il Family Fest vuole presentare unavisione positiva della famiglia, cellulabase della società, che ad ogni latitudi-ne può contribuire a diffondere lacultura di un mondo più unito, promuo-vendo la costruzione della pace edella fraternità universale.
Tale iniziativa consiste in una manife-stazione culturale-educativa dinotevole rilevanza ed è inserita in unavvenimento su scala mondiale.
Trattasi infatti di un MULTICON-GRESSOper le famiglie di ogni paese,cultura, razza e religione. Sono previstipiù di 100 congressi in contemporaneaed in collegamento televisivo interattivocon: Roma – Alger i – Toronto –S. Paolo – Buenos Aires – Stoccolma –Bruxelles – Nairobi –Johannesburg –Teheran – Manila – Melbourne –Gerusalemme – Krasnojarsk.
L’evento, dal titolo “Just family,l’amore costruisce la pace”, prevedeal mattino un programma in cui si suc-cederanno esperienze flash sulla vita difamiglia, approfondimenti e dialogocon esperti e momenti artistici.
Nel pomeriggio ci sarà il collegamentotelevisivo-planetario, con testimonian-ze di famiglie appartenenti ad ambiticulturali, etnici e religiosi diversi. Aquesti esempi concreti si alternerannomomenti artistici internazionali, la pre-sentazione di azioni di solidarietà rea-lizzate dalle famiglie e spazi di dibattitoe dialogo.
L’importanza dell’evento è pure testi-moniata dalla diretta televisiva di RAI1 dalle ore 15,00.
Nello specifico dell’iniziativa delPaladesio, sono previsti circa 7000partecipanti, provenienti principalmen-te da Milano e provincia, oltre che dalresto della Lombardia.
Per ulteriori informazioni sul FamilyFest è possibile contattare i referentipresenti in zona (stiamo organizzandoun pullman ) :
- Famiglia Arcuni tel. 02.9014009- Famiglia Foieni tel. 02.90362402
FAMILY FEST 2005
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Il referendum sulla fecondazione artificialeAAAA tttt tttt uuuu aaaa llll iiii tttt àààà
Prossimamente tutto il popolo italianoavente diritto al voto è chiamato alleurne per decidere sulla bioetica. Lalegge 40 è già stata approvata inParlamento, ma non è condivisa da unacerta componente politica che lacontesta con regolare raccolta di firmereferendarie per ridimensionarla forte-mente proprio nei suoi punti più impor-tanti.Il referendum è espressione autentica diciviltà, di democrazia, e indubbiamenteva rispettato, tutelato da qualsiasiattacco che non dovesse tener contodella sua funzione di rendere partecipeil cittadino, anche il più semplice, dellescelte importanti che regolano la vitadell'uomo. Naturalmente l'arma refe-rendaria è tanto più autenticamenteefficace quanto più è alto il grado dicoscienza, di "formazione" e di "infor-mazione" che l'elettore stesso siariuscito ad ottenere: uno stato democra-tico non può accettare che i suoicittadini vengano messi in fila davantialle urne come tanti robot, programma-ti da questa o da quella televisione, daquesto o da quel giornale.Possiamo allora giungere alla conclu-sione che "libertà " e "conoscenza"sono due facce della stessa medaglia:l'una non può fare a meno dell'altra.E non solo. La "libertà" delle cinque-centomila o più persone che hannopotuto esprimere il loro pensiero conuna firma non può scontrarsi con la"libertà" di un numero ben più grandedi cittadini che non avrebbero volutoquesto referendum: come tu sei liberodi chiamarmi alle urne, allo stessomodo lo posso essere io nel nonaccettare il tuo invito; nel massimorispetto l'uno dell'altro, senza inutili e avolte strumentali polemiche che non
giovano a nessuno se non a coloro checercano lo scontro ideologico, ladivisione, il disorientamento.
Fecondazione: "Unione del gametemaschile con quello femminile, da cuiha origine un nuovo essere vivente ".Artificiale: "Ottenuto con accorgimen-ti o procedimenti tecnici che imitano osostituiscono l'aspetto, il prodotto o ilfenomeno naturale: bellezza artificialeottenuta con cosmesi e truccature, fioriartificiali (o finti), imitati con stoffa ocarta colorata o plastica, (...)"(Dizionario della lingua italiana diDevoto e Oli).
Se le parole hanno il loro pesoindicando la sostanza delle cose, dalmomento che il linguaggio relativo aduna tematica incomincia a diventaredifficile, il metodo più efficace perfare chiarezza su ciò che è oggetto didiscussione è indubbiamente quello diritornare ad esprimersi nel modo piùsemplice (non semplicistico), per ilbene comune.Infatti come l'aborto lo si vorrebbe farpassare per una normale "interruzionedi gravidanza", così la fecondazioneartificiale diventa “procreazione medi-calmente assistita”, nel vano tentativodi cancellarne tutta la sua componentedi artificiosità, quale opposto al"prodotto o fenomeno naturale".Gesù Cristo, Verità in persona, è cate-gorico con le parole in sovrappiù;nonché quando le si usa in modo noncorretto o ingannevole: "... Sia invece ilvostro parlare si, si; no, no; il di piùviene dal maligno"(Matteo 5, 37). Edecco allora la mia risposta categorica:“Fecondazione artificiale? No,grazie".
Aldo Cioffi
FECONDAZIONE ARTIFICIALE? “NO, GRAZIE”
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Libro consigliatoCCCC uuuu llll tttt uuuu rrrr aaaa
L’ultima fatica letteraria delPontefice “Memoria e Identità” è unlibro che contiene profonde rifles-sioni sul bene e sul male a partiredalla tragedia dei totalitarismi. Neproponiamo qualche stralcio.
Il XX secolo è stato, per così dire, il“teatro” in cui sono entrati in scena deter-minati processi storici e ideologici, che sisono mossi nella direzione della grande“eruzione” del male, ma è stato anche loscenario del loro superamento (…).Il male è sempre assenza di un qualchebene che dovrebbe essere presente inun dato essere, è una privazione. Manon è mai totale assenza di bene. Ilmodo in cui il male cresce e si sviluppasul terreno sano del bene costituisce unmistero. Mistero è anche quella parte dibene che il male non è riuscito adistruggere e che si propaga nonostanteil male, avanzando anzi sullo stessoterreno. E’ immediato il richiamo allaparabola evangelica del buon grano edella zizzania (…). In effetti, questa parabola può essereassunta a chiave di lettura di tutta lastoria dell’uomo. Nelle varie epoche ein vario senso il “grano” cresce insiemealla “zizzania”, e la “zizzania” insiemeal “grano”. La storia dell’umanità è il“teatro” della coesistenza del bene e delmale. Questo vuol dire che, se il maleesiste accanto al bene, il bene peròpersevera accanto al male e cresce, percosì dire, sullo stesso terreno, che è lanatura umana. Questa, infatti, non èstata distrutta, non è divenuta comple-tamente cattiva, nonostante il peccatodelle origini. La natura ha conservatouna sua capacità di bene, come dimo-strano le vicende che si sono susseguitenelle varie epoche della storia.
MEMORIA E IDENTITA’: IL NUOVO LIBRO DEL PAPA
Giovanni Paolo II,Memoria e IdentitàRIZZOLI Editore – e16
******Nei nostri tempi il male si è svilup-pato a dismisura, servendosi del-l’opera di sistemi perversi che
hanno praticato su vasta scala la violenzae la sopraffazione. Non parlo qui del malecompiuto dai singoli uomini per mirepersonali o mediante iniziative individua-li. Il male del XX secolo non è stato unmale in edizione piccola, per così dire“artigianale”. E’ stato un male di propor-zioni gigantesche, un male che si èavvalso delle strutture statali per compierela sua opera nefasta, un male eretto asistema .Nello stesso tempo, però, la grazia divinasi è manifestata con ricchezza sovrabbon-dante. Non vi è male da cui Dio possatrarre un bene più grande. Non c’è soffe-renza che Egli non sappia trasformare instrada che conduce a Lui. Offrendosi libe-ramente alla passione e alla morte dicroce, il Figlio di Dio ha preso su di sétutto il male del peccato. La sofferenza diDio crocifisso non è soltanto una forma disofferenza accanto alle altre, un dolore piùo meno grande, ma è una sofferenza digrado e misura incomparabili. Cristo,soffrendo per tutti noi, ha conferito unnuovo senso alla sofferenza, l’ha introdot-ta in una nuova dimensione, in un nuovoordine: quello dell’amore (…). Ogni sofferenza umana, ogni dolore, ogniinfermità racchiude una promessa disalvezza, una promessa di gioia: “Sonolieto delle sofferenze che sopporto pervoi” scrive S. Paolo (…). Tutto questo male esiste nel mondo ancheper risvegliare in noi l’amore, che è donodi sé nel servizio generoso e disinteres-sato a chi è visitato dalla sofferenza.
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Indagine conoscitiva – 28 novembre 2004VVVV iiii tttt aaaa dddd eeee llll llll aaaa PPPP aaaa rrrr rrrr oooo cccc cccc hhhh iiii aaaa
PRIMI RISULTATI DECANALI SULLA FREQUENZA ALLA S. MESSA DOMENICALE
Pubblichiamo i primi risultati riguardanti le parrocchie del nostro Decanato diMagenta, in merito all’indagine conoscitiva sulla frequenza alla S. Messa, dome-nicale svoltasi il 28 novembre scorso.
PARROCCHIA ABITANTI PRESENTI %aggiorn. al 2003
Bareggio - Madonna Pellegrina 6481 1065 20,54Bareggio- Ss. Nazaro e Celso 9455 1946 25,73Bernate – Casate 1097 411 46,83Bernate Ticino 1843 569 38,59Boffalora 4265 1313 38,48Corbetta 12603 2820 27,97Corbetta – Cerello 1013 282 34,80Magenta – Ponte Nuovo 1322 372 35,17Magenta – Ponte Vecchio 2036 non pervenuti 0,00Magenta – S. Famiglia 4782 1164 30,43Magenta – S. Martino 8747 2440 34,87Magenta Somaschi 5962 1772 37,15Marcallo – Casone 979 262 33,45Marcallo – Ss. Nazaro e Celso 4225 888 26,27Mesero 3489 970 34,75Ossona 3779 1046 34,60Robecco S/N 4584 1083 29,53Robecco – Casterno 1434 315 27,46S. Stefano Ticino 3872 non pervenuti 0,00Sedriano 10127 1811 22,35Vittuone 7526 1571 26,09
99621 22100 27,73
SSiiccuurreezzzzaa EElleettttrroonniiccaa SSeerrvviiccee s.n.c.
SicurezzaElettronicaService s.n.c.
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ELENCO FIDANZATI 2005
BORRECA SALVATORE / CORTELEZZI ANNALISACASSARO FABIO / DI MONICA JLENIACATERINA FABIO / BONI BARBARACELLAMARO MICHELE / BALLARINO ANGELADILIBERTO ANDREA / SANTORIELLO STEFANIAGRASSI ALESSANDRO / CREMASCOLI ELENA MARIAGRASSI RAFFAELE / SANDRIN ELEONORALO MUSCIO SAVINO/DI STEFANO INCORONATAMAGGIONI MARCO/FAUCI GIUSEPPA ELEONORAMARRALE ANGELO/METTICA BARBARAMARSANO GIAN LUCA / FURLANI PAOLAMASSIDDA GIANFRANCO/CHIESA JESSICAMICANTI PAOLO/GRIGOLON AUSILIAMORONI LUCA / DAL MASO EMANUELAOLIVERO MARCO / ROTUNNO DEBORAPAOLINI STEFANO / TAVANI GLORIAREINA FRANCESCO / MARNATI ALESSANDRASERRA DENIS / MANTEGAZZA MARIA ALESSANDRASPERANZA DAVIDE / ARCIERI VERONICATERRANEO SIMONE / OLDANI PAOLATUNDO MAURIZIO / SBRIZZI SIMONAVACCARO TOMMASO / FUGARINO ANNAVILLA ALFREDO / SALVITI ELENAVILLA FABIO / DIVICCARO SILVIAVYZAJ FATION / IBRONOJ LORETE
Accurate creazioni floreali per ogni ricorrenzaAddobbi floreali e allestimenti completi per matrimoni,
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Percorso in preparazione al matrimonioVVVV iiii tttt aaaa dddd eeee llll llll aaaa PPPP aaaa rrrr rrrr oooo cccc cccc hhhh iiii aaaa
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La Chiesetta di S. Maria della NeveVVVV iiii tttt aaaa dddd eeee llll llll aaaa PPPP aaaa rrrr rrrr oooo cccc cccc hhhh iiii aaaa
FILM PER RAGAZZI EFAMIGLIE
in programmazione nel mese di aprile
ROBOT
WINNIE POOH E GLIELEFANTI
le date sono in via di definizione
SABATO 2 APRILE, ore 21 cine tetro San Luigi
la Compagnia TeatraleIL PENTAGONO presenta
“STRESS”
Testo brillante di DAVIDE DANIELIRegia di Leo Resconi
LA "CUSTODIA" DELLA CHIESUOLA
Ci sono molte persone affezionate allaChiesuola di Via C.Battisti, per la qualehanno dato tempo, energie e soldi per lasua manutenzione.Esiste, comunque oggi, un problema diriorganizzare la "custodia" e di farealcuni importanti interventi di restauro.Abbiamo pensato di chiedere allaConfraternita del SS. Sacramento difarsi carico di questo problema!Nel frattempo dobbiamo ringraziarepubblicamente la Signora ChiarinaLandini, morta il 22 febbraio scorso,che per tanti anni si è presa a cuore laChiesuola.
Ringraziamo anche Anna Peri che hapreso il suo posto, ma che ora, a motivodelle sue condizioni di salute, non potràpiù assicurare il suo servizio di custode.
Come si deduce dalla situazionedescritta, occorre che la Confraternitadel SS. Sacramento, che ha la sedevicino alla Chiesuola, si prenda a caricoquesto importante problema pensandoanche ad un uso più frequente dellastessa.
Carissimo Don Gerolamo,le confraternite del SS. Sacramento(femminile e maschile) accogliendol’invito di farsi carico dell’uso dellaChiesuola si adopereranno per permet-tere l’apertura con i seguenti orari:mattino dalle 9.00 alle 12.00pomeriggio dalle 15.30 alle 19.00Come primo appuntamento fisso pro-poniamo la recita pomeridiana deivesperi alla domenica coincidente conl’amministrazione del Sacramento delS. Battesimo nella chiesa SS. Nazaro eCelso.
L’occasione dell’apertura giornaliera cirende fiduciosi che altre iniziativepossano concretizzarsi.
Cordialmente,Luigia Vernetti e Nicola Grassi
CCCC iiii nnnn eeee TTTT eeee aaaa tttt rrrr oooo SSSS .... LLLL uuuu iiii gggg iiiiCalendario della Programmazione
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Venerdì 1 e domenica 3 aprile: RAY di Taylor HackfordNoi non sappiamo cosa sarebbe potutodiventare Ray Charles se fosse statocieco dalla nascita. Perché il giovaneRay poté vedere il mondo coi suoiocchi fino a sette anni, quando unglaucoma lo rese cieco. Quanto bastòper vedere il suo paese, sua madre, e lamorte del suo fratello più piccolo,annegato sotto i suoi occhi in unatinozza della madre, lavandaia. Nonsappiamo quanto questo influì sul suotalento musicale, sulla sua solitudine osul suo desiderio autodistruttivo, cheper tanti anni lo rese schiavo dell’eroi-na. Ma di certo Ray Charles non vissela cecità come una menomazione.Jamie Foxx, che lo interpreta nel film èriuscito a restituire il ritratto di unuomo con i suoi pregi e i suoi difetti,che non vengono né esaltati, nénascosti. Ma che forse ci aiutano acapirlo meglio(Beppe Musico, www.sentieridelcinema.it).
CINEFORUM 2004-2005 TERZO CICLO
Venerdì 8 aprile: ALLA LUCE DEL SOLE di RobertoFaenza La vera storia di don Pino Puglisi,coraggioso prete palermitano che,tornato dopo tanti anni nella sua città enel popolare quartiere di Brancacciodove era nato, fu ucciso dalla mafia peraver sfidato il suo potere con le parolee con le opere. Il film di Roberto Faenza è del generenobile e utile: a 12 anni dalla morte, lafigura di don Puglisi rischiava già diessere dimenticata, soprattutto fuori daPalermo. Il suo ruolo di educatore diragazzi e bambini sbandati e violenti,già al soldo della mafia che li utilizzavaper lavoretti e li addestrava alla crimi-nalità, è la parte più bella del film,perché la più antiretorica, basata com’èsul suo sguardo di affettuosa complici-tà con i piccoli palermitani del quartiereBrancaccio e sulla prova da grandeattore di Luca Zingaretti(Antonio Autieri, www.sentieridelcinema.it).
PirPiroovvano Radio ano Radio TVTVriparazione: TVC - VCR - HIFI - DVD
ASSISTENZA AUTORIZZATA PER I MARCHI:Grundig • Minerva • Sinudyne • Orion • NormendeNexius• DM Tech DVD • Autovox • Amstrad
Howeel• Altex • SaloraIstallazione: Antenne Singole, Terrestri e Satellitari
Via G. Borsieri, 13 - 20010 Bareggio (MI) Tel. / Fax 02.9013886
Rassegna Tematica Cinememoria 2005: “LIBERAZIONE ”promossa dal Comitato per la celebrazione del 60° anniversario della
Liberazione del Comune di Bareggio
Venerdì 15 Aprile PICCOLI MAESTRI di D. LucchettiVenerdì 22 Aprile PORZUS di R. MartinelliVenerdì 29 Aprile IL PARTIGIANO JOHNNY di G. Chiesa
Cine-teatro S. Luigi, ore 21 - Ingresso Gratuito
Carità e missioneVVVV iiii tttt aaaa dddd eeee llll llll aaaa PPPP aaaa rrrr rrrr oooo cccc cccc hhhh iiii aaaa
BATTESIMIDEL ZOPPO ROBERTADI NUNZIO MARTINAGIANI GAIAMARINI MELISSA JOYPAU ALESSANDRO STEFANOPELITTI ELENADI GRAZIA GABRIELELA SPADA IRENE GIANNA MARIANOCELLI ANNA
DEFUNTIBARZAGHI CARLO 94LANDINI CHIARINA 82
AAAA NNNN AAAA GGGG RRRR AAAA FFFF EEEE PPPP AAAA RRRR RRRR OOOO CCCC CCCC HHHH IIII AAAA LLLL EEEE
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MATRIMONILOMUSCIO SAVINO/DI STEFANO INCORONATA
CALLONI MASSIMILIANO/GRASSI LAURA
CUCCHETTILUCIANO
IMBIANCATURE VERNICIATURELAVORI DI EDILIZIA
RISTRUTTURAZIONI FACCIATEAPPARTAMENTI
C.so Italia, 28/36 – BareggioTel. 02.902.76424
Cell. 335.143.36.50
PADRE CARLOS E DON GIULIANO RITORNANO IN MISSIONE
La nostra parrocchia vive rapporti dicomunione e di amicizia con moltisacerdoti che svolgono la loro missionein diverse parti del mondo.In questo periodo è tornato in mezzo anoi don Giuliano Lonati, missionario inPerù ed è venuto a salutarci PadreCarlos Lobo prima di tornare a Maputoin Mozambico.
La nostra comunità parrocchialesostiene anche con il suo aiutoeconomico questi missionari.In questa Quaresima abbiamo volutoaiutare Padre Carlos e Don Giulianoanche con una nostra offerta.
Dice il Libro dei Proverbi: "CHI DÀ ALPOVERO, PRESTAA DIO" (Pro. 19,17)
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MESE DI APRILE 16
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8 Baroni Dionigi e Colombo Palmira18 Giuseppe, Carlo, Cesarina
8 Leoncavallo Antonio, Lino e Palmieri Emanuela
11 matr. - Lomuscio Savino/Di Stefano Incoronata
18 Pierino, Cesarina, Amelia8 Gambini Angelina e Fagnani Carlo
9.30 Cozzi Virginia e Pedroli Virginio11 Virginio, Laura, Gaetano, Orsola18 Carlo, Gesuina e Fam.
8 Mazzardi Maurizio18 Cattaneo Paolo
8 Oldani Giuseppe18 Bolchi Rosa e Grassi Luigi
8 Maria, Ciceri Angelo, Defunti Fam. Bolchi e Grassi
18 Carchidi Maria
8 Secco Teresa9 S.Messa
18 Oldani Angelo e Rosa
8 Felicetta18 Fam. De Andreis e Molteni
8 Colombo Giannino, Virginio, Tina18 Bollini Luigi e Cavrini Maria
8 Cislaghi Ezio, Primo, Celestina9.30 Bettanin Gino11 Magistrelli Mario e Sorelle Rigoselli18 Beltrami Carlo e Rosa
8 Saracino Antonio18 Nicasio Maria Nunzia
8 Baroni Giuseppe e Oldani Giulia18 Sisti Angelo e Colombo Natalina
8 Bresciani Umberto18 Beretta Mario e Bonfanti Teresa
8 Giacomina9 S.Messa
18 Lombardi Mario
8 Rinaldi Domenico, Maria, Vincenzo18 Raffaele e Cecilia
8 Beretta Silvio e Bonfiglio Maria18 Belloli Luigi e Fam.
8 Oldani Ester930 Carlo, Angela, Battistino11 Carlo, Davide e Fam.18 Maggioni Maria
8 Lazzaroni Valerio, Pierangelo,Ernesto11 matr. Calloni Massimiliano/Grassi Laura18 Oldani Ester
8 Spano Raffaele18 Cislaghi Giuseppina
8 Colombo Aldo18 Carmela e Bartolomeo
8 Di Bella Santina9 S.Messa
18 Oldani Isidoro, Adele, Giulia
8 Tagliavini Lucia e Angelo18 Paola
8 Fam.Cislaghi Eugenio18 Tagliabue Enrico e Pedroli Maria
8 Luigi, Erminia, Rosetta, Luigi9.30 Fam.Fiazza e Vianelli11 Amenta Roberto18 Colombo Giannino
8 Ravelli Carlo10 PRIMA SANTA COMUNIONE18 Ruggiero Francesco
8 Arioli Maddalena e Bignami Francesco18 Mariani Luigia e Fam. Oldani
8 Lonati Pierino18 Grassotti Carlo
8 Arnardi Adriano e Fam.9 S.Messa
18 Fam.Baroni Clemente, Suor Cesarina
8 Matilde, Achille, Sergio18 Arnardi Franco e Fam.
8 Edoardo e Fam.Colombini18 Cislaghi Giuseppe e Lazzaroni Maria