il catania al «cibali» - l'unità - archivio storico

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'I Festival dell'Unità a Palermo | mo sf e a UìnAfa non cederà il Kashmir l , _ _ _ M _ Battaglici al congresso dei I magistrati I SUPPLEMENTO ALL'« UNITA' DEL LUNEDI'» sport §E|ii$$^ Bella impresa dei ragazzi di Pesaola vittoriosi per 1-0 Zrf.tQféÌj^ v*""-!* > < v, *' tv m^wm 1 Ilnmorosn sorpresi nll « Olimpico » la Roma reduce dalla Dilo&la di Londri ha battuto I campioni del mondo ora llsfiulitl dal a ti!*» di tesiti (Napoli, r orenlinn e Mllan). Oa sottolineare soprattutto le provo del viola • dei bfancaz zurrl vincitori a Calatila e Bologna Serie A risultati *% 1* ir l'<~ •* •* i Mi T*C * * •"1 ** NAPOLI "BOLOGNA 1 0 - Il gol segnalo da ALTAFINI (Telefoto < Italia % per « 1 Unità t> G. P. MERANO: stupenda corsa del fantino Nello Coccia e Ammise imitimi a un «vicentino» Commento del lunedi! Non sapevano che le cambiali vanno pagate? I a Tinsi[ i denunLi i <l( 1 K n lativo <ii (Inoliare H indiatili d il le cinse del ( ONI a i(tuHe del le sonili (profLtsiuiiislii he) di mino lui 6ii-(int(> lira di I/o mento Sera the (IIUCOLH um voli 0 tifili li t volntu [icrdt.ro 1 otuisjonL di uliurarsi a funi to (ÌLI M inni Dettiti i e dn I auro dec.li I vm^ihsii dei Hi va di )ih din r iuiidi p u si (lenii > ilu ni i Ir in ili li ino li m un pi 11 Ho di \oli i in \i Ila i n i» Il ile li punì esse r(r.c>ltiimcn te ti isf u m Ut •• in i ti reti Ut, di ih luti ((in la iins|Hiii\u (li un crai ptìiit» sa ( 1 di IH l di i <luh prof' si inditi i binimi orinili il OÌIIL Io ni lianli) Il t infiali Ho dell i scia (pi r la pi mi i (lt Rubi HO (.III-II) ambili i olir un uri penile «olimmo (liiesln i In gli 8 mi HariJi ilrl C O M si ino impicco Flavio Gaspanni (Segue in ultima pagina) Bll€W*m Nostro servizio MCRWO 26 Lo sconosciuto cittadino vieen lino chi con il bifclictto sire A n tìtìBOl ha unto 150 milioni iklLi lottuia nazionale di Mn i no può inni Ira ii un ditate lutto doro a Nello Coccia il migliore dei nostri fanti! i a ostacoli il c\ alt conti o ogni pronostico ha t ipoitato una splendida villon i nel Gian Rumo Merino (lui il) milioni nutrì 5 000 in slccplc) con 11 4 inni t re u<_ Angldisi pum i sul p ili dopo un omo /mn inte diritlui t di ainvo di nan/i il f uditissimo 1 asso fi incese Cresub Nello Coi c u nfatli canfu riandò I intelligenza e 1 minilo eie lo ha pollalo ad eccellete n qicsta speciali! i ha compiuto un impresa repul ila impossibile alla vigilia dosai do in mono perfetto una coi sa asrai difficile n antencndo la calma alloichi n un momento cruciale della torsi il 5 anni f u n u se Uion gli si e inginocchiilo I\<Ì\ irli chiatti in do li su i mei Maliosa e ivall i al momento tsitlo ! unico eie gli potesse perniitele di vince ir Anche n n possedendo il Il flietlo \ HBKQI i n difficile in Idi condizioni non f irsi ti isci n re dalle nlusi mo per questo gr inde finlino P infatti lenii snsmo hi accenninoli ito Nello Coccic 1 lungo la dnitlura di or n\o malgrado the (piasi tolto il cinipo avessi in lasca li bucata sul suo iweismo lo h i sosle nito negli ultimi dramm itici me tri mentie Ciesus guadagnai ad ogni tempo eli galoppo lo l a osimi ito sul palo dove la si i personale \ittoi a spi zzav i final mente dopo i anni il lungo do- minio dei conco-renti francesi a biliuti a faila da padroni a Me rino Creme An^lai^e era prima per me/za lunghezza su Ciesus men tre 3 a tre lenghez7c era an cora un f ancese Quel Cosse e •l il coraggioso Coune venuto a sostituii e alla line il più forte e più sfortunato compagno di co lori Belforte azzoppatosi in cor sa Marano ha vissuto la sua gran de giornata sotto la pioggia dal le tre di notte ha piovuto inces- santemente Imo ali oia delia cor sa e allorché i 17 conconenli Paulo (Soglie in ultima di sport) Secondo e terzo premio a Vercelli e Firenze I centocinquanta milioni della lotteria di Merano sono finiti a Vicenza dove e stato venduto il biglietto sene A 118801 ab binato di vincitore della coi sa il cavallo Creme Aglutse An cura t sconosciuto il nome del suo fortun ito posseasoie. a cine st or i miliari ino II biglietto urtante i 15 milioni del secondo premio abbinato il Ctivdllo Crestis e slato venduto a Vercelli s e n e D 1)018') CI biglietto vincente ì 20 milioni del ter/o premio e il sene I* 71J02 venduto d l ircnze Di qui st ultimo e stilo finoia nn ti K ci ito 1 venditore e un c e c o Aimemo Gentile che ano lottila il suo modesto sdhno di operaio vendendo biglietti delle lottine nelle vie centi ali di Mtcìi/c \gli litiì 24 biglietti <stiitti corr spondono i premi di con sola/ioni di due milioni di lue leeone le serie i numeri e 1 luoghi di vendita Z12G7I (Remi) M «Ja075 ( L u c c a ) O H0215 (Venezia) V 376£> (Gcnov i) Q 11614 ( S a s s i n ) S 93002 (Napoli) M 62363 (Palcr mo) GWJI (Siracusa) b 02252 (Nipoti) 1 58100 (Venezia) V5J028 (Roma) N 16o21 ( S a v i n a ) H 88(H6 (Firenze) B CW86 (Alessandria) Q 03 r j22 (Roma) F7Ì333 (Firenze) GM:>177 (Modena) N J69b (Roma) D-499& (Napoli) V 320T7 (Gcnov 0 N o9649 (Foggia) A 717J6 (Siena) F 70656 (Ferrara) A-47673 (Napoli) Il rossoblu lumburus espulso al 37' per sconettezze - Vana la costanto pressione esercitata dall'attacco bolognese h ! Aitatimi segna e \ Bandoni para un j rigore di Haller \ Napoli 'Bologna Brcscin Atilanta Fiorentini 'Calanla Poggia Lazio Mllan Sflmpdorla Romi Inter Torìno-Caglnrl V/orcse Juventus L Viconn Spai 1 0 20 30 1 1 20 20 00 00 31 La classifica BOLOGNA Negri Mucdnl Furlanis, Tuniburus, Janlch Fo- gli Vastola Turra Nielscn Hai ler Pascuttl NAPOLI Dindoni Romon Nnr din Stenti Paruannlo Glrnrdo, Cane Jutiino Alt af ini, Sivori Montefusco ARBITRO De Marchi di Por denone MARCATORI Nel pt al 16' Allafinl NOTE Spettatori 50 000 (di cui 20 000 napoletani), cielo coperto, campo leggermente scivoloso Al 37 del p t Tumhurus è slato espulso per sco-retlene Dal nostio inviato IIOLOGNA 2G Il Napoli ho vinto con fot tu na e merito pi i alla sfottnn e ai demeriti di ! Bologna Quc sta sintesi della partila fin a pugni con 1 entusiasmo che In no ti7ia del succi s in trasferta (e contro una dclh più autorevoli pretendenti allo cudetto) Ita cer tamente scatena o ai piedi del Vesuvio ma noi ó colpa nostra se non possiamo sciogliere ne ina ali indin/ro dei lartenopei C ci spiegluan o il Napoli ha disputato un ottimo pi uno tempo segnando lmpec abilmente dopo appem 16 p ssindo indenne (grazie alla bravura di Bando- ni) il pencolo d venir nggiun to su rigore a\ Z t e guadigmn dosi aneli esso il diritto ad un « penalty > al 3i (Konzon fil cia'o un metro lenirò 1 area da Tumburus) su ci ì De Mirchl ha clamorosamente sorvolato Due minuti dopo in omaggio alla ben noti lepge di compensa/ione tin to c i r a il nostr * referce » De Mirchi ha espilo Tumburus reo di jn r nle anche se duro fallo su Ron7fn rimasto in pos sesso di pilla e quindi in grido di proseguile I uione II Bolo gna ndollo in dico hi dato su hito 1 impress one di una sn m dri alla deriva Se si consideri che a ranghi compa'ti nova combinato chissimo facendosi inctire a cen trocampo dall accellente Julia no e dal mobilissimo Monterusco A questo punto in vinliggio di un goal e di un uomo il Nano li avrebbe dovuto domimrc la scena ribadendo la bella impres sione suscitit ino al fatidico 37 successo" Tutto ili II Bologna usi si è lancia to allo sbir ho con un orgo gho una d rminazione una francamente non no Intendiamoci mente tecnico non na si sin messo improvvisamet le a sp.iginnar fa ville lo poteva mincandogli Bulgirelh squalificato e tloven tloài trascinare la palla al piede di un Fogli in giornali desolila mente gng a eppure nonostante i tanti limi dico/js questo Rologm e riuscito i schiacc are il Napoli nella sua mela campo e 1 sfiorire a piti ri picse il pareggio in virtù soprat tolto di Nielspn mn visto rosi scatenato ineurinte desìi stinchi e anzi indaff ìntissimo T iipa gare con due calci chi si pei metteva di rifilargliene uno E il Napoli'» Dell intell gente armoniosi e tatticamente ben un post iti fanchc se forse un pò troppo prudente) squadri del pn mo tempo fi rimasto ben poto Ronzon Stmt Guardo Monte fu t o più volendo essere l'e nerosi — luliano tenenlo conio the per <b avevi coi so a tutto vapore Gli altri sf son dissolti i cominciare da Altifini cui — come e noto — la pu?7i di ?ol fo fi arricciare il m^o e dn Si voii t he infilili (diplomitica mente'') una fiseotta elastica ha gii ito il lirgo dilli zone cJde lisciando orfinissimo il povero Cine che airi toccato si e no i nitro palloni in lutla la par Ida Trascinati (hit esempio di Niel sen stavolta bui degno dell ap pellativo di * vichingo» I rosso blu — salvo il compassilo Turn e il già citalo scenlra'i^simo n o gli — si son superati in abnega Im ece ci il contrario inziché afllr cattiveria «li conoscev sul piano r 6 che il II zione n vt_ro e piopi o firme at,onish a L siccome tlall a l l n parte n m < ch< Pin7nnilo e C facessei o molti complimenti ne e scat ini i uni mi/za corrida con falli igght cenili inlerven ti « spaccagiim ie s e tulio un e impioi um di colpi proibiti nel solco delle migìon tradizioni tin di7ioni del cale i De Marchi ad un cerio punto è sembralo venir sommergo dalle intemperanze dei giocatoli mentre robuste scii7?ot titurc avvenivino in tribuna e giganteschi moitaretli esplodevi no sul prato «muli a bombe sgan cialc di un aeieo P ì due voi te I aibilio pordenonese che ga in Biescia Militi aveva lisci lo a desiderire hi chiuso gli or clu su evidenti rigori uno il 7 (tuo i rete di lui ri foitissi mo diviato in punì niea di nn bramo di Pan/unto) e i alti o il ib (Sivori * aggancialo > di un piede di Janich un buon me tro dentro I area e fitto ruzzoli re mentre filav \ in goal) Insomma ancora una volta Rodolfo Panini (Segue in ultima di sport) Milan Fìorent Napoli L Vie Juvontui Lazio Roma Inter Bologna Torino Brescia Foggia Spai Cagliari Samp Alalonln Varese Catania Serie B I risultati Alessandria Reggina Gcro.ì Livorno Mess'na Tran! Novari Catanz irò Mantova Padova Pilermo Monza Pisa Modena Lecco Potenza Pro Patria Verona Venezia Reggiana La classifica 11 3-1 0-0 11 1 0 40 I 0 32 II 10 4 0 2 2 1 4 2 4 0 0 4 11 1 2 13 0 Così domenica Ataltinta Roma Fiorenti nn Torino Inter Citanla Juventus Vicenza, Lazio Bologna, Napoli Bresch, Sampdorla Foggia I , Spai Milan Varese Cagliari Mercoledì prossimo inol tre sarà disputato 11 recu poro L Vicenza Inter Mantova 4 Cnlnn* 4 Novara 4 Genoa 4 Reggina 4 Lecco 4 Livorno 4 Palermo 4 Modena 4 Messina 4 Voneilo 4 Pisa 4 Polonia 4 Alcss 4 Verona 4 Reggiana 4 Trnnl 4 Monza 4 Padova 4 P Patria 4 Cosi domenica Reti di Mortone, Nuti e Maschio ono (3-0 viola il Catania al «Cibali» 112 3 6 3 Catanzaro Genoa, Livor no Venezia, Mantova Aloi sandrin, Modena Messina, Monza Pisa, Potenza Podo va. Reggiana Novara, Reg ginn Pro Palrla, Tranl Lecco, Vferona H Palermo '«a&tì«ft*.flWtf^^»Jw»^^ «HW« FIORENTINA CATANIA 3 0 - 1 1 rigore realizzalo da MASCHIO totocalcio Bologna Napoli Brescia /Mainila Catania Fiorentina Foggia 1 Lazio L R Vicenza Spai Mllan Sampdoria Roma Inter Torino Cagliari Varese Juventus Genoa Livorno Messina Tran! Potenza Lecco Venezia Reggiana Montepremi lire Moni 32/4S2 Le quote agli 11 ci B L 20 151 000 « dodi-i > L 901 000 2 1 2 X 1 1 1 X X 1 X 2 1 441 mi < tredi ai 26 totip I corsa Il corsa Ili corsa V corsa VI corsa Le quote L 531 515 L 21 950, L 2 252 2 ' 2 1 1 2 2 1 2 1 1 ai 14 a dod ci » al 335 n undici » ai 3 244 «dieci » \mmMmmmmawwmNn& CATANIA Vavassori, Puccini, Rombaldclll Bicchierai Cella Fantazzi, Petronl, Blaglnl, Fa nello, Mogi, Facchin FIORENTINA Attortosi, Ro- gora, Castelletti, Pirovano Gon flanlini, Brlzl, Morrone, Berlini, Nuli, Maschio, De Sisti ARBITRO Francescon di Pa dova MARCATORI Morrone al 23 Nuti al 41', nella ripresa al 17 Maschio su rigore Dal nostro corrispondente CAI \NIA 2d Ha \inlo e hi emù mio h I loienlina in una parlili ve iamente appassion iute il Ci lama infìtti eia atteso ogeii quinto unno id un Ì piova tonvmcenli pe" mbilitarc qui slo suo tir imm itico inizio di cunpiuinto A d u e 11 voio non ò che Rh uomini di Di Re Ila abbiano deluso per agonismo e orgoglio Ma purtroppo cine sii argomenti in e unpo si n velino ti appo deboli pei poter parlare di una vcia e pioptia (Ielefoto «Italia» a « 1 Unita ») npiec-a E il gioco che fatica, e l imposta?ione della squadra che viene a mancare E quan do a questa squ idra così poco consolante si aggiunge che lo avversano di oggi si chiamava Fiorentini si pottà agevolmcn te indonnate che pei la squa di i clnea non e era proprio nuli i ci i f n e Senibi ì piopno clic questo si i il momento della fiorenti na In testa ili i chssillca a con pieno mento la squadra vioh ha dunosi! nto di uspet t u e i pronostici precnmpionalo che la indicavano come una comp iginc in gndn di costituì n un validissimi oipiesa pei tutti li r ioi c u l m i di oggi ò in effetti qualcosa di DUI di una soi pi osa e una realtà ben vi va E cluaio che buona parta Roberto Porto (Segue in ultima di «por*)

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'I Festival dell'Unità a Palermo |

mo sf e a UìnAfa non

cederà il Kashmir l , _ _ _ „ M _

Battaglici al

congresso dei I

magistrati I

SUPPLEMENTO ALL'« UNITA' DEL LUNEDI'»

sport

§E|ii$$^ Bella impresa dei ragazzi di Pesaola vittoriosi per 1-0

Zrf.tQféÌj^ v*""-!* • > < v , *' tv m^wm1

Ilnmorosn sorpresi nll « Olimpico » la Roma reduce dalla Dilo&la di Londri ha battuto I campioni del mondo ora l l s f i u l i t l dal a t i ! * » di tesiti (Napoli, r orenlinn e Mllan). Oa sottolineare soprattutto le provo del viola • dei bfancaz

zurrl vincitori a Calatila e Bologna

Serie A risultati

*% 1* ir l'<~ •* •* i

Mi T*C

* *

•"1 **

NAPOLI "BOLOGNA 1 0 - Il gol segnalo da A L T A F I N I (Telefoto < I ta l ia % pe r « 1 Unità t>

G. P. MERANO: stupenda corsa del fantino Nello Coccia

e Ammise imitimi a un «vicentino» Commento del lunedi!

Non sapevano che le cambiali vanno pagate?

I a Tinsi[ i denunLi i <l( 1 K n lat ivo <ii (Inoliare H indiati l i d il le cinse del ( ONI a i(tuHe del le s o n i l i (profLtsiuiiislii he) di m i n o lui 6ii-(int(> l i r a di I /o mento Sera t h e (IIUCOLH u m voli 0 tifili li t volntu [icrdt.ro 1 otuisjonL di u l i u r a r s i a funi t o (ÌLI M inn i Dettiti i e d n I auro dec.li I v m ^ i h s i i dei Hi va di )ih d i n r iu i id i p u si (lenii > i lu ni i Ir in ili li ino li m un pi 11 Ho di \ o l i i in \i Ila i n i» Il ile li pun ì esse r(r.c>ltiimcn te ti isf u m Ut •• in i ti reti Ut, di ih luti ((in la i i n s | H i i i \ u (li un crai ptìiit» sa ( 1 di IH l di i <luh prof' si ind i t i i b i n imi orinili il OÌI IL Io ni l ianl i )

Il t infiali Ho dell i scia (pi r la pi mi i (lt Rubi HO ( . I I I - I I ) • a m b i l i i o l i r un u r i p e n i l e «o l immo (liiesln i In gli 8 mi HariJi ilrl C O M si ino impicco

Flavio Gaspanni (Segue in ultima pagina)

Bll€W*m

Nostro servizio M C R W O 26

Lo sconosciuto cittadino vieen lino chi con il bifclictto s i r e A n tìtìBOl ha un to 150 milioni iklLi l o t t u i a nazionale di M n i no può inni Ira ii un ditate lutto d o r o a Nello Coccia il migliore dei nostri fanti! i a ostacoli il c\ a l t conti o ogni pronostico ha t ipoitato una splendida villon i nel Gian R u m o Merino ( lu i il) milioni nu t r ì 5 000 in slccplc) con 11 4 inni t re u<_ Angldisi p u m i sul p ili dopo un omo /mn inte diritlui t di a i n v o di nan/ i il f u d i t i s s i m o 1 asso fi incese Cresub

Nello Coi c u n f a t l i canfu r iandò I intelligenza e 1 minilo e i e lo ha pollalo ad eccellete n q i c s t a speciali! i ha compiuto un impresa repul ila impossibile alla vigilia dosai do in mono perfetto una coi sa asrai difficile n antencndo la calma alloichi n un momento cruciale della t o r s i il 5 anni f u n u se Uion gli si e inginocchiilo I\<Ì\ irli chiatti in do l i su i mei Maliosa e ivall i al momento t s i t l o ! unico e i e gli potesse p e r n i i t e l e di vince ir Anche n n possedendo il Il flietlo \ HBKQI i n difficile in Id i condizioni non f irsi ti isci n re dalle nlusi mo per questo gr inde finlino P infatti l e n i i s n s m o h i accenninoli ito Nello Coccic1 lungo la dn i t lu ra di or n \ o malgrado the (piasi tolto il c in ipo avess i in lasca l i b u c a t a sul suo i w e i s m o lo h i sosle n i to negli ultimi d ramm itici me tri mentie Ciesus g u a d a g n a i ad ogni tempo eli galoppo lo l a osimi ito sul palo dove la si i personale \ittoi a spi zzav i final mente dopo i anni il lungo do­

minio dei conco-renti francesi a bil iuti a faila da padroni a Me r ino

Creme An^lai^e era prima per me/za lunghezza su Ciesus men tre 3 a tre lenghez7c era an cora un f ancese Quel Cosse e •l il coraggioso Coune venuto a sostituii e alla line il più forte e più sfortunato compagno di co

lori Belforte azzoppatosi in cor sa

Marano ha vissuto la sua gran de giornata sotto la pioggia dal le tre di notte ha piovuto inces­santemente Imo ali oia delia cor sa e allorché i 17 conconenl i

Paulo (Soglie in ultima di sport)

Secondo e terzo premio

a Vercelli e Firenze I cen toc inquanta milioni del la lot teria di Merano sono finiti

a Vicenza dove e s ta to venduto il biglietto s e n e A 118801 a b binato di v inci tore della coi sa il cava l lo C r e m e Aglutse An cura t sconosciuto il nome del suo fortun ito posseasoie. a cine s t or i miliari i n o

II biglietto u r t a n t e i 15 milioni del secondo premio abb ina to il Ctivdllo Crest is e s la to venduto a Vercelli s e n e D 1)018')

CI biglietto v incente ì 20 milioni del t e r / o p remio e il s e n e I* 71J02 venduto d l i rcnze Di q u i st ul t imo e s t i l o f inoia n n ti K ci ito 1 vendi tore e un c e c o A imemo Gentile che a n o lottila il suo modes to s d h n o di opera io vendendo biglietti delle l o t t i ne nelle vie centi ali di M t c ì i / c

\g l i litiì 24 biglietti < s t i i t t i c o r r spondono i premi di con so l a / i on i di due milioni di l u e l e e o n e le se r ie i numer i e 1 luoghi di vendi ta

Z12G7I ( R e m i ) M «Ja075 (Lucca ) O H0215 (Venezia) V 376£> (Gcnov i ) Q 11614 ( S a s s i n ) S 93002 (Napol i ) M 62363 ( P a l c r mo) G W J I (S i r acusa ) b 02252 (Nipo t i ) 1 58100 (Venezia) V5J028 ( R o m a ) N 16o21 ( S a v i n a ) H 88(H6 (F i renze ) B CW86 (Ales sandr i a ) Q 03rj22 ( R o m a ) F 7 Ì 3 3 3 (F i renze ) GM:>177 (Modena ) N J 6 9 b ( R o m a ) D-499& (Napol i ) V 320T7 (Gcnov 0 N o9649 (Fogg ia ) A 717J6 (Siena) F 70656 ( F e r r a r a ) A-47673 (Napol i )

Il rossoblu lumburus espulso al 37' per sconettezze - Vana la costanto pressione esercitata dall'attacco bolognese h

!

Aitatimi segna e \ Bandoni para un j rigore di Haller \

Napoli 'Bologna Brcscin At i lanta Fiorentini 'Calanla Poggia Lazio Mllan Sflmpdorla Romi Inter Torìno-Caglnrl V/orcse Juventus L Viconn Spai

1 0 20 30 1 1 20 20 00 00 31

La classifica

BOLOGNA Negri Mucdnl Furlanis, Tuniburus, Janlch Fo­gli Vastola Turra Nielscn Hai ler Pascuttl

NAPOLI Dindoni Romon Nnr din Stenti Paruannlo Glrnrdo, Cane Juti ino Alt af ini, Sivori Montefusco

ARBITRO De Marchi di Por denone

MARCATORI Nel p t al 16' Al laf inl

NOTE Spettatori 50 000 (di cui 20 000 napoletani), cielo coperto, campo leggermente scivoloso Al 37 del p t Tumhurus è slato espulso per sco-retlene

Dal nostio inviato IIOLOGNA 2G

Il Napoli ho vinto con fot tu na e merito p i i alla s f o t t n n e ai demeriti di ! Bologna Quc sta sintesi della parti la f i n a pugni con 1 entusiasmo che In no ti7ia del succi s in t rasferta (e contro una dclh più autorevoli pretendenti allo cudetto) Ita cer tamente scatena o ai piedi del Vesuvio ma noi ó colpa nostra se non possiamo sciogliere ne ina ali ind in / ro dei lar tenopei

C ci spiegluan o il Napoli ha disputato un ottimo pi uno tempo segnando lmpec abilmente dopo a p p e m 16 p ss indo indenne (grazie alla bravura di Bando­ni) il pencolo d venir n g g i u n to su rigore a\ Z t e g u a d i g m n dosi aneli esso il diritto ad un « penalty > al 3 i (Konzon fil c ia 'o un metro lenirò 1 area da Tumburus) su ci ì De Mirchl ha clamorosamente sorvolato Due minuti dopo in omaggio alla ben not i lepge di compensa/ione t in to c i r a i l nostr * referce » De Mirchi ha e s p i l o Tumburus reo di jn r n l e anche se duro fallo su Ron7fn r imasto in pos sesso di pi l la e quindi in g r ido di proseguile I u ione II Bolo gna ndollo in d i co h i dato su hito 1 impress one di una sn m d r i alla deriva

Se si consider i che a ranghi compa't i n o v a combinato pò chissimo facendosi i n c t i r e a cen t rocampo dall accellente Julia no e dal mobilissimo Monterusco A questo punto in v in l i gg io di un goal e di un uomo il Nano li avrebbe dovuto domimrc la scena ribadendo la bella impres sione susci t i t ino al fatidico 37

successo" Tutto ili II Bologna

u s i si è lancia to allo sb i r ho con un orgo gho una d rminazione una

francamente non no Intendiamoci mente tecnico non na si sin messo

improvvisamet le a sp.iginnar fa ville né lo poteva mincandogli Bulgirelh squalificato e tloven tloài t rascinare la palla al piede di un Fogli in g iornal i desol i la mente g n g a

eppu re nonostante i tanti limi dico/js questo Rologm e riuscito i schiacc are il Napoli nella sua mela campo e 1 sfiorire a piti ri p icse il pareggio in virtù soprat tolto di Nielspn m n visto rosi scatenato ineur inte desìi stinchi e anzi indaff ì n t i s s i m o T iipa gare con due calci chi si pei metteva di rifilargliene uno

E il Napoli'» Dell intell gente armoniosi e tat t icamente ben un post i t i fanchc se forse un pò troppo prudente) squadr i del pn mo tempo fi rimasto ben poto Ronzon Stmt G u a r d o Monte fu t o più volendo essere l'e nerosi — luliano tenenlo conio t h e per <b avevi coi so a tutto vapore Gli altri sf son dissolti i cominciare da Altifini cui — come e noto — la pu?7i di ?ol fo f i arr icciare il m^o e dn Si voii t he infilili (diplomitica mente ' ' ) una fiseotta elastica ha gii ito i l l i rgo dill i zone c J d e l isc iando orfinissimo il povero Cine che a i r i toccato si e no i n i t r o palloni in lutla la par

Ida

Trascinati (hit esempio di Niel sen stavolta bu i degno dell ap pellativo di * vichingo» I rosso blu — salvo il compass i lo T u r n e il già citalo scenlra' i^simo n o gli — si son superati in abnega

Im ece ci il contrario inziché afllr

catt iveria «li conoscev sul piano r 6 che il II

zione n vt_ro e piopi o f i r m e at,onish a L siccome tlall a l l n parte n m < ch< P in7nn i lo e C facessei o molti complimenti ne e scat ini i uni m i / z a corrida con falli igght c e n i l i inlerven ti « spaccagiim ie s e tulio un e impioi u m di colpi proibiti nel solco delle m i g ì o n tradizioni tin di7ioni del cale i De Marchi ad un cerio punto è sembralo venir sommergo dalle intemperanze dei giocatoli mentre robuste scii7?ot t i t u r c avvenivino in tribuna e giganteschi moitaret l i esplodevi no sul prato «muli a bombe sgan

cialc d i un ae ieo P ì due voi te I a ibi l io pordenonese che g a in Biescia Militi aveva lisci lo a des ider i re h i chiuso gli or clu su evidenti rigori uno i l 7 ( tuo i rete di l u i r i foitissi mo divia to in p u n ì niea d i nn b r a m o di P a n / u n t o ) e i alti o i l ib (Sivori * aggancialo > d i un piede di Janich un buon me tro dentro I area e f i t to ruzzoli re mentre filav \ in goal)

Insomma ancora una volta

Rodolfo Panini (Segue in ultima di sport)

Milan Fìorent Napoli L Vie Juvontui Lazio Roma Inter Bologna Torino Brescia Foggia Spai Cagliari Samp Alalonln Varese Catania

Serie B I risultati

Alessandria Reggina Gcro.ì Livorno Mess'na Tran! Novari Catanz irò Mantova Padova Pilermo Monza Pisa Modena Lecco Potenza Pro Patria Verona Venezia Reggiana

La classifica

11 3-1 0-0 11 1 0 4 0 I 0 3 2 I I 10

4 0 2 2 1 4 2

4 0 0 4 11 1 2 13 0

Così domenica Ataltinta Roma Fiorenti

nn Torino Inter Citanla Juventus Vicenza, Lazio Bologna, Napoli Bresch, Sampdorla Foggia I , Spai Milan Varese Cagliari

Mercoledì prossimo inol tre sarà disputato 11 recu poro L Vicenza Inter

Mantova 4 Cnlnn* 4 Novara 4 Genoa 4 Reggina 4 Lecco 4 Livorno 4 Palermo 4 Modena 4 Messina 4 Voneilo 4 Pisa 4 Polonia 4 Alcss 4 Verona 4 Reggiana 4 Trnnl 4 Monza 4 Padova 4 P Patria 4

Cosi domenica

Reti di Mortone, Nuti e Maschio

ono (3-0 viola il Catania al «Cibali»

1 1 2 3 6 3

Catanzaro Genoa, Livor no Venezia, Mantova Aloi sandrin, Modena Messina, Monza Pisa, Potenza Podo va. Reggiana Novara, Reg ginn Pro Palr la, Tranl Lecco, Vferona H Palermo

' « a & t ì « f t * . f l W t f ^ ^ » J w » ^ ^ « H W «

FIORENTINA CATANIA 3 0 - 1 1 rigore realizzalo da MASCHIO

totocalcio

Bologna Napoli Brescia /Mainila Catania Fiorentina Foggia 1 Lazio L R Vicenza Spai Mllan Sampdoria Roma Inter Torino Cagliari Varese Juventus Genoa Livorno Messina Tran! Potenza Lecco Venezia Reggiana

Montepremi lire Moni 32/4S2

Le quote agli 11 ci B L 20 151 000 « dodi-i > L 901 000

2 1 2 X

1 1 1 X X 1 X 2 1

441 mi

< tredi ai 26

totip

I corsa

Il corsa

I l i corsa

V corsa

VI corsa

Le quote L 531 515

L 21 950, L 2 252

2

' 2 1 1 2 2 1

2

1 1

ai 14 a dod ci » al 335 n undici »

ai 3 244 «dieci »

\mmMmmmmawwmNn&

CATANIA Vavassori, Puccini, Rombaldclll Bicchierai Cella Fantazzi, Petronl, Blaglnl, Fa nello, Mogi, Facchin

FIORENTINA Attortosi, Ro-gora, Castelletti, Pirovano Gon f lanl ini, Br lz l , Morrone, Berlini, Nul i , Maschio, De Sisti

ARBITRO Francescon di Pa dova

MARCATORI Morrone al 23 Nuti al 41', nella ripresa al 17 Maschio su rigore

Dal nostro corrispondente CAI \NIA 2d

Ha \ i n l o e h i e m ù mio h I lo ien l ina in una p a r l i l i ve i a m e n t e appass ion iu te il C i l a m a inf ì t t i e i a a t teso ogeii q u i n t o u n n o id un Ì p i o v a t o n v m c e n l i pe" m b i l i t a r c qui slo suo tir imm itico inizio di c u n p i u i n t o A d u e 11 voio non ò c h e Rh uomini di Di Re Ila a b b i a n o deluso pe r agon i smo e orgogl io Ma pur t roppo cine sii a r g o m e n t i in e u n p o si n v e l i n o ti appo deboli pei po ter p a r l a r e di u n a v c i a e p i o p t i a

( Ie le fo to « I t a l i a » a « 1 Uni ta »)

npiec-a E il gioco che fa t i ca , e l imposta? ione del la s q u a d r a che viene a m a n c a r e E q u a n do a ques t a squ i d r a così poco consolan te si a g g i u n g e c h e lo a v v e r s a n o di oggi si c h i a m a v a F i o r e n t i n i si p o t t à a g e v o l m c n te i n d o n n a t e c h e pei la s q u a di i c lnea non e e r a p rop r io nuli i ci i f n e

Senibi ì p i o p n o clic q u e s t o si i il m o m e n t o della f i o r e n t i na In t e s t a i l i i c h s s i l l c a a con pieno m e n t o la s q u a d r a v i o h ha dunos i ! nto di u s p e t t u e i pronost ic i p r e c n m p i o n a l o che la i n d i c a v a n o c o m e u n a c o m p ig inc in g n d n di cost i tuì n u n v a l i d i s s i m i o i p i e s a pei tutt i

l i r ioi c u l m i di oggi ò in effetti qua l cosa di DUI di u n a soi pi osa e u n a r ea l t à ben vi va E c l u a i o c h e buona p a r t a

Roberto Porto (Segue in ultima di «por*)

lunedì 27 settembre '1965

Risultato bianco nel derby toscano ii Prato costretto a! pari

ti

PAG. / l'Unità - sport Malgrado i continui attacchi

Gran « catenaccio » dei senesi e vano attaccare dei pratesi

li Prato « azzoppato » Il Prato (girone B) , che aveva esordito clamore a

menle nella pr ima giornata, vincendo a Lucca, al seci.n do turno si è subito azzoppato, facendosi bloccare in essa dal Siena, che voleva assolutamente fare dimenticare la f iguraccia fatta al primo turno con la Massese

Ridimensionata dunque la compagine della città della lana? La risposta deve atlendere non solo perchè s iano appena alla seconda Drova, quanto e sopralutto perche il Slena non è certo una squadrelta

Intanto l'Arezzo ha seccamente l iquidato II Rimlnl con fermando di essere sulla Irada buona, mentre, dal canto suo, la Ternana, sia pure con una certa fat ica, ha bal l ito l'Anconetana mantenendosi alla pari con gl i arel in i

Fra gl i a l t r i r isul ta l i merita di essere sottolineata la clamorosa vi t tor ia della matricola jesina al danni del l 'Empol i , menlre gl i inconln Massese Carrarese e Perugia Ravenna hanno rispettato ie previsioni chiudendosi en t rombi sullo 0-0

Ln Torres — squadra da seguire — non ha faticalo molto a battere la Maceratese

Nel girone C ecatombe delle squadre IHolale II B i r l , alla sua pr ima t rasfer ta, è tornato battuto da Agrigento i l Taranto è caduto a Crotone, la Salernitana ha impat tato In casa con la matr icola Nardo, Il Siracusa è stato sconfitto sul campo di Castellammare

Scltant) la Sarnb — vit toria in casa sul Pescara -« l i 'Cosenza — successo al danni d'un Lecce più debole del previsto — sono r iuscit i a chiudere la giornata In modo positivo

S( rprendono sopratutto I passi falsi del Bar i e del Tara ito

V j r o è che, In casa loro, anche le squadretta dlven tano temib i l i ; ma è altrettanto vero che per compagini aspiranti alla promozione ballute d'arresto come quelle d Ieri non sono certo un buon viatico per II futuro

E gl i allenatori dovranno correre subito al r ipar i se non /orranno perdere terreno prezioso

Nessuna sorpresa nelle altre part i le 'I pronostico è slato ovunque rispettato Da sottolineare II fat lo che nes suna squadra ha vinlo fuori casa

Carlo Giuliani

PRATO Breisan, Magelll, Bui • ' lìn Rino Leni i , Franron, Sca ! t i n i Brando, RofTl, Oslngner, 1 Magni | SIENA Fiorini, Nlsslo Armel I l ini, Maizei, Monguni, Marioli

V i t i , Bona, Waìs, Ssntopadrc, Basilico

1 ARBITRO Sig CkceneNI di

I Forti

Dal nostro corrispondente I P U \ I < t

in i l ihb ti ni,/ h- . il |ir ! Hip . I

1

Contro l'Anconitana

Di mi: la Ternana 1-0 La rete della vittoria realizzata da Agroppi

ANCONITANA Gaspari, Ba seggio, Ti t ta, Montico, Recchl, Malosslnl, BertololH, Meneghettl, Bonelti, Glompaoll, Tebe

TERNANA Germano, Pandrlrt, Bonassln, Baroni, Scnndoia, Nlca l in i , Llguorl, Marinai, Sclarret la, Agroppi, Benedetti

ARBITRO Sgherri di Grosseto

MARCATORE Agroppi al 34' del primo tempo

Dal nostio corrispondente TERNI 26

* La montagna ha partorito il topolino » cosi si e espresso Ca magli negli spogliatoi al tonnine del primo confronto casalingo della Ternana in questo avvio di campionato

La Ternana ha u n t o con allo attivo una sola rete E le occa sioni da gol sono s ta te tante per 1 roasoveidl ma tanto per via dell imprecisione degli avanti quanto per una t raversa bulla quale si è s tampato un pallone e non ultimo per la bravura del portiere marchigiano non si è andati oltre 11 risultato strnnin zito di una le te a zero I cinque mila spoittvi ternani presenti al l lncont io non hanno niente da r a m m a r n a r s i peichè la parti ta è stata bella e \e loce da en t i am be le pai ti Ma si t ra t ta di una part i ta delle occasioni mancale Appunto pei onesto 1 orgasmo non è ni meato (Ino allo scadete dei nova ita minuti

Ln ternana e i a scesa .n t a in pò in una foi inazione nmnneg aiata nella linea d attacco Ca vlcehia d a nmnslo fuori per 1 postumi del calcione subito nello mtont io con la Pistoiese mentre cardtllo udente ancoid di uno st iramento muscolai e

Caciagli ha schierato cosi Sciai ie t ta cne non ha tifT<iiio deluso a centi avanti a l i a l a si nistra ha spostato Benedetti di mosti andos nullo in questo ruo lo Inolt ic la Ternana ha gioca to con Sctmdola libero Nicohni Btonper munire le due m e l a l i cenlrocampiste Mai inai e Agrop pi specu ques tu i ! imo hanno fornito un pr igcvoh Li voio di raccoido servendo mollo bene tt i eparlo a\an7nlo

L avvio del l incont to è sialo subito velo e e movimentalo in i fino al p n m o quarto d o r a di giocn le lasi di a t tacco sono stote a l i e n e Al lb la sfera si infila alt 1 palle di Oaspan clu non itesco a p-i u n i t e con ! pu gni un tulio di testa di Si lar lela I tibilro enuncio 'ulti si s t a sano oimai avviando al cen tro per ì (cominciai e il gioco sul ) uno a / c iò annulla il gol ti a i (ìschi e le piotest t del pubbli co I rossoverdi aumentano LO m nque 1» p u l s i o n e clu si p maluia ta con un tiro di M i n nai al 26 La palla pero si va • s tampare sulla t r a \ e r s a Nello

piedornmm li i n t o n ih d( i tei nani in tutta q tt n fase Nel conseguente ta t t i e ubai t i m sce una pui i/ione la calcia Agroppi e la in d si infila sulla destra di (.a a n L il solo gol della giornata

Alberto Provantint

Frodinone

a Tempio (2-2)

TEMPIO PAUSANIA Paplnl, Rametti, Savlgnl, Serra, Ram pini. Pisano, Nundlnt, Damiani, Tonini, Serafini, Lusa

FROSINONE DI Tommaso, Dal Sette; Angolani, Amici, Rosati, Fumagalli, Caputi, Tomassfnl, Benvenuti, Moronl, Grailanl

ARBITRO II sig DI Franco di Torino

MARCATORI nel primo lem pò Tomasslnl al 24', Damiani al 40', nella ripresa Nundlni al 3', Tomasslnl al 33'

Dal nostro corrispondente I T M P I O 26

Il r i osinone o usci to in thn

ne da l « Di m i n o » di Tempio

I l a a v u t o e v e i o un pò di

fo r tuna m i b isogna dire che

la s q u a d r a di De Angelis è so

l id iss ima in tull i i r epa r t i i

ha le c a t t e in ingoia per asp i

l a i c à la promozione II T e m

pio dal can to suo si è ba t tu to

con g rande impegno e av reb

b e in v e r t a a n c h e me r i t a t o

di v i n c e t e se la difesa non

a v e s s e commesso qua lche e r

ro re grossolano e decis ivo

1 indecisione e la s ca r s a pie

pard7ionc a t le t ica di qua lche

a t t a c c a n t e ha impedi to poi la

i p d l u / a / i o i e di d i m e n a a l t r i

t re gol Non bisogna dimenìi

c a r e ìnluu un palo colpito da

Nuocimi

La c ro i i t ca P ioggia tor rcn

ziale e t e n e n o a l len ta t i s s imo

al momen to dell e n t r a t a in

c a m p o del le s q u a d i e

Toni Addis

^ m mio (il i l f >> 1 fori in i i IH i|»l n mi

M m i n i f i „li ivr \ i i i ( n i ' tu di iurta t v i i inti i i | o ! i in i ili > s i i e impo di i ne i l i . l o i m i / o n e bianconer i del Siena < hf il prono tico vol iv i bat tuta

' s i i invio II ronzio e r uscii > i ndiitflarf i Pra to sul In z t ro a

/ r< rischimelo più volte la ca p mi i/ioni ma uscendo illa me n I L ^ I O d illi pili iriv, irb n,\i il i

t n / o n i i m i i r I^^IUIIK* ( 1 oh ht vo chi fin dal! iniz o si era [ir i->'n q ìrllo tini dtl i spar t /» ni di p int S ili i ti ISL di l t! v o svoli i in e in pò il risili i it( i(m putì e msider.li si giù •-'o i piflrom di c a s i h inno il I u il in i lodo m a s s i m o e e jn tiri ito i er qu i s i 1 inli-io i r t o (I 1 ~[ |) i u n pori indu spi so i -, mi ii ninni di punì i dm m/i ili [Mina av u t in J e ( r< indo nu iTOit occ is oni da rete Dal e i r to ->in il Su n i non r arci ito olir i) J ile he porameo colino­li < h ilnpp ti» pm in firn / u t h ibi i in r mi ilio t h e non cor s i o | i redimi nt r i t i n s i i

i M i ogni fitto ìia 1111,-1 su 1 si) ( t \ t / iom e indie questo leludente p a u g g i o e ìsahngo del Pr ito non

1 pur ( ssere addebitalo soltanto no j>[( v ìirntenipntp illa scarsa

, for una l i 11 litri h squ idra bianco 1/

| 7111 a chi pure h i giocato il suo in gìiore ìncontio fino ad ora

' v i s o compreso quello u t t o n o s o del a prima di campionato a l uv ca ha denunciato .duine vistose dcficien/1 m i settore di alt u r o chi a'ia distanza sono nsuluile deeisive Oggi ti Pra to ha pre sentato al centrocampo un n n gn fico I- n n z o n — sen7 altro 1! migl ore dei II atleti in campo

— che ni 1 ruolo di mediano av in?a to ha dimostralo una ec celiente \ sione di gioco co s 'ruendo in continuila f zioni scarne ed efficaci in funzione offensiv a pure non rinunciando a svolgere ti necessario compito di intD-di7ione Ma la brutta giornata di Brando ha tolto alla squadra u n i pedina troppo ini portante quale e quella della mozzali di centrocampo (con vinciamoti finalmente ' r r Bran do non e in t e t rocimpis la) prò voc indo in t u f o 1] ct lon avan / i t o uno squibnno the h i ivo tu consf guen/e negati 1 opta* tutto rulla f ^ t costruttiva e del la pi OH /ione a rete

Hi Untato Cis t t i -n t r di assoì vere a qui sto rompilo ma la sua g tneros i t i non e s t a t i sul ficienit \ n / ! propno C a s ' a g n t r — oggi in buona forma — e ri «ultaio il più sicril icato c( strei to comi e s ta 'u ad operare su b u v i spazi e quindi a non poter sfi ul l i i quel Uro micidiile di cui dis, nnt Quel tiro t< so e ixi lente e jstiUniie la dote essen zialc di Castae,[iei e non 1 uni ca e davvero non compi end la 1110 un- utilizza ione di questo atleta ctin compiti che non c ia no quelli di t i rare a rete Se Le­niamo conto poi che dogli a l t n ire uomini dlla prima linea le due ali sono giovani incora ine spelli ( I t i quali Scatu?i esoi diente e fuori ruolo) riusciamo meglio a spiegarci 1 motivi della fragilità delle a7ioni offensive e delle troppe occasioni mancate

La difesa non ha a \u to txces sivo lavoro e non ha perciò ino strato difetti nlevanti salvo quel lo già noto tende ancora ad un marcamento a zona e non costruì sce Per quest ultimo difatto fa un pò eccezione Bulhm Non meravigli il nostro giudizio cri lieo ci e ravamo proposti di spie gare 1 monvi del mancato sue cesso

Diremo però che il P ra to nel complesso ha dimostrato un nel to miglioiamento nel gioco d as sieme e, con qualche opportuno ritocco può senz altro lec i ta re un ruolo importante in questo campionato II Siena non ci ha consentito di cogliere molti eie menti di giudizio adendo badato soprattutto a difendersi Ha fai hlo il centrocampo costruendovi una linea di interdizione men t i e dinanzi alia poita ha badato a spazzare via 1 palloni senza tanti compiicene con un Maz/ei spesso impreciso e approssima lo negli inter enti ma sempre deciso

I e case migliori le hanno fat te le due mezze ah Bona e San topadre ma il loro gioco non avev a sho< chi a cau e a del'o sellici nienlo prude 1 /iale della squadra che solo occisionalmen te si spingeva in avanti ape rando in qualche occasione lor tunala

I a e onac 1 1 ntrebbe limil irsi dia elent i/iont delli azioni man

tale dal P ia to Sono troppi e ci limitiamo alle più elamoiose

Al 24 del pruno tunpo dopo che un violetto tiro di Castagne! a ftl di pilo aveva fitto griddi e al goal Si 111//1 t o r r e sul fon do t enne inde l i galoppata con un fjitc tiro chi il [wil ie ie ri spinge al ecn io dHI arca Ma >,ni da tre pissi tira con pieci o p z i o n e e in inda a lato a por ta vuota \\ 41 su punizione bat tuia d i I raiiion ( aslagner ia coglie ma un difi nsore ni via di l i d i o verso S^ati/zi che con elude a lato Id favorevole oe c i sion

Nel secondo tempo al li m bel cross di Casidgner m t t e il pillont sui pud i di S<ìti7/i clic minila a l i to al 11 un nnprov viso e dosalo lancio di Fiat i /un scodella la >alld sui piedi di Brando che a 4 metri dal por t t r t incespica indugia e con s in te ai lei /ino un recupeio in extremis

BRESSAN, portiere del Prato, è stato poco impegnalo

contro meima: Chiusi ermeticamente in difesa gli ospiti hanno vietato agli avanti grifoni di segnare

Cesena 2 Lucchese 1

CESENA Annllalc Brunnizl, Spimi M ni zolli Beni Leoni, Gabello Rancali Bniliani, Pie rioluocn Gìl l lnn

LUCCHESE Ta Oni, Romani, Hc l l l o Baldassei ini Tosi, Fin se hi, Ma) assi ni, Qeronaco, Bu glicini, Marchi, C amploli

ARBITRO Tona di Voghera MARCATORI Hndlani (C) al

44' del primo tempo Gabotlo (C) al 2', Peron ice (L) al 36' della ripresa

: F S 1 \ \ 21. I inrnntio ha i imnstinto che

l ionni,i i ih sino i buine coni1

/ioni ntlitichi I IIKIKI hi meo nero lui infatti dominato netta mente sin dai [ imi minuti di 4ioco d indo spetlieolo d i s s ie me e tli tenuta Non bisogni pe io [asciaisi ìngmnnre d il ri sditalo

I a I ucchese ha perduto ilio s t id io della Piontn ma ha foi nito una presta/ione che lascia ben spf ra ie per il futuro l a squadra c e ed ha bisogno di migliorare I efficienza atletica di qualche elemento Ti a i mi ghoi i in campo del Cesena An tubali Bessi Leoni e Gabello degli ospiti Tassini Pei anace Buglione e Mai chi

PERUGIA Bornnna, Nicchi, Trentini, Menci, Troiani, Ro sclnl Morelli, Currnrlnl, Mi ^le novo. Bulli Redagalll

RAVENNA Vital i , Vil la, Set bina, Bnrtotlnl, Nistrl, Corti, To nulla, Parrà, Rizzo, Gal l i , Qa U II ardi

ARBITRO Gioia di Pisa

Dal nostro cornspondentp l'I HI f I \ 2(

t od i un m > i ' ' ( ' f ' ' »f/»i I ! l ni Un una M (Oli ) M n il un ì'i un li ut i ilo HI r ! ( J It II i ii i 1,1 ìli lì il

•<i di uh i

Malgrado il risultato (20)

A fatica l'Arezzo piega il Rimini

Il gol del raddoppio realizzato al 40' della ripresa da Bernasconi

l es ina -Empo l i 3-0

Pimpini scatenato L'ala sinistra ha realizzato tutti

i gol della sonante vittoria

Oreste Marcelli

EMPOLI Cipollini, Palletta, Cherubini, Malvoll i, Latini, Ger nsrdls, Bellan), Mnlonb Malcon lenti, Rigalo, Ziinderlgo

JESINA Caiclolt l , Turr l , Gai ioni , Fl luppult l , PoollnellI, Voi pi. Barile, DomilellI, V I I I B Pa zlama, Pimpini

ARBITRO Bravi di Roma MARCATORI Nel 1 tempo al

18' , 23' e 43' Pimpini

Dal nostro corrispondente JESI 26

confitta senza i t tenuant i o.i'(J la odierna dei toscani dell Cmpf» li ad opera della matricola Jc Sina la quale ha liquidato gli ospiti con un secco punteggio di tre reti marcale lultc dall esor diente in t e r / a serie nazionale Pimpini che olire id essere sta to il gole idoi della giornata e stato senza allro il migliore uo mo in campo insieme al portiere Casciotti a u t o e di splendide pa rate

( li ospiti d il cttnto Uno lite priplt?ssH iasr i i k d i ! quinlci to di punta domcr i c i scorsa in casa contro il Cesena si aggiun ^ono oggi oiieHc d d r rp irto ar n i ra to che h i incuss ito tri re li e poli v ino i s n e .IS-OI di pm solo che gli attaccanti je smi a\e-.spio avuto la mira un ,io cernitati e un pi7?ico di foi luna

I difensori toscani h inno Ini ziulo con un JIIJIcameni» stret to e p*1! dcui 1 minuti la cn^a fili e a i d i ' a abbastanza bene. poi pri sa confidenza con il ter loro <o meglio quello che do­leva e s e r e il ( f i l i n o di gioco dato chi> I nb lnnd in t e pioggi i I n e i i udì Ilo a un acquet ino) l ianm rillc.nl do le ma rc i t u r e e ciò gli e ••lato fatale

I T ni ine in/a di cootdini7ionc fra lo s toppir Malvolli e il 11 bcio Ia l in i h i latto si che i r iena 18 minuti dopo li tul io ini /Idli I ( si ri ina smisti a locali potcs'.p tranquillamente nprcn d u e un r i m l n l / m i e palloni dal montante sinistro e batlere Ci pollini

Incass i la la prima rete I gio vini di C 'sl.i'di h inno p u so l i t ramontana si sono spinti in a i anti pi ivi di idee a di connes sione lasciando completamente

sgujtni to il centro rampo — fa Cile ipp mnat-gio cosi di Pazien / a e Donatelli — sia 1 es t iema linea difensivi- V. fra una squa (Ira che at tacca ad ariete In pos sesso di scarsa tecnica e un al t ra che sta pure non svolgendo un gioco trascendentale è fer mamentc decisa alla vittoria buon gioco non può essere che pei quest ultima

Infatti ipena ^ minuti dopo la mare i Pimpini si ripete Allungo Itili I estrema si nistra in ni e e trasforma i n parnbilm» le il l ioppo abhnn donato p tiere ospite Sul 2 0 I t o s o n i ennano a r inserrare le file e pm online /""indori ^o n e turno) con un palo di \cloci iloppatc spinge in a vanti Molconenti e compagni Co si al 10 il 3T Casctotti si deve produrre in due nng i s t r ah tn t T V enti su t u i di Malcontenti e Mauini I u difesa di casa 'm perniala su \o lp i in prima bat tuta e Paohnelh libero fa dei t o n c h i » spaventosi Ma gli al laccanti emolesl appaiono aller gi"i allp marcature e sciupano m ilamente una dopo I altra al meno tre palle goal II le tipo sta pei y i d e i c è il 4"J è 1 esordien le Pimpini si super i su un u m palio t ancora primo e ancora di sinistro saet ta in rete Tre a 7i ro

Il primo quai to d o r a della l i presa vede i toscani defilameli le padiom del campo e C istiotli sempre p i r a fi agilità del suo l e p a i ' n difensivo deve inteive nire con h a v u . a e bello stile al 10 su stangala di Malcontenti e al 14' su Uro di Bellani La par lil i da questo momento non ha pm nulla da d u e il fango e la velocita del gioco smura por l i lo avanti h i stipulalo i 12 atleti in e unpo

Chi d e i I n e r i r e molto >aià Castaldi d i una pa l le ma an che il buon \ u g h e n avrà il suo tu 1 dt fc.no per dare una \ e r a f storioni id di gioco di squadra al MIO undni l a vittoria odierna sia pine del lutto meritata non t u o fai testo sul valoie della sua formazione LE1 nipoti di og / i e app i r so squadra con molte molte l i c i n e

Antonio Presepi

RIMINI- Conti, Demarchi, Bar-bianl, Mazrollnl, Scordovi, San* tar lnl , DI Virgilio, Fuiar i , Jaco-blnl, Perversi, Gri l l i

AREZZO Ghlziardl, Squarcia lupi, Bernini, Picei, Pancini, Fer rar i , Gorardl, Zanetti, Merol, Ber­nasconi, Flaborea

ARBITRO Ferrar] di Rovereto RETI Nel primo tempo al 5'

Gerardl, secondo tempo al W Bernoiconi Angoli SS

Dal nosro corrispondente AREZZO 2'

Troppo poco per mirare in al to si dirà ma occorre dare tem pò i l tempo e r ivedere la squa dra a rango completo C e co miinque di notevole il ri torno di Meroi ad un ottimo grado di forma tanto che le due reti si devono ni suo estro e alla sua tecnica eatro nella prima tee nica ut Ila seconda

f a squadra ospite molto sca tonata dotata d un discreto nn ticipo Ita tenuto il campo con di sinvoltura si è resp a trat t i pe ilcolosd ma ha lamentato un In sieme di fragilità pui nella buo na intesa dei vari repai t i

Seno pi m u l i Mazzohni e Fu s a n Conti non ha demei itato od il vecchio Scaidovi e si ni pre un elemento d ordine e buon regista di zona

L incontro disputato sotto una pioggeiella continuo e noiosa su un terreno viscido che non ha permesso flne7/e e stato molto spe? /e tn to dall arbitro Ter ra r i che pur nella giustcrza delle in terprr-tiziom ha ignoralo quasi sempre le ì egole del vantaggio Comunque tutto è inda to liscio e l A r e ' z o conosciuta come squa dra spaccatutto ha giocato sen 7a cattiv e n e cosi come 1 av ver s a n o che vantava qu,isi una trn di7ion« favorevole Stavolta la tradizione non è stala rispetta la e Im dal "5 la squadra dì Meticci e passa ta in v intaggio

Meroi mette scompiglio in arpa e Scudov i ferma sul limite con la mano Inlelbgerlc e impi ov viso tiro di punizione del con travanii aretino che a parabola serve di piecislonc Oerardi invi talo soltanto a depoire la sfera nel sacco pronto il piccoletto non pi i dona

Al 10 grosso pLricolo per gli ospiti sventato dal p i lo ^ollan to al 34 si può r e g i s h a i e un pericolo per la rete aret ina Ohi/zerdi respinge ali ultimo i stante un violento tiro da lon tono di Ma/7o!mi e l accorrente Di Virgilio -sbagli i malamente il bersaglio Nella npresu gli ospiti sono più minacciosi al 1 11 (Jhf7?ardi si salva ancoia una volta sulla linea chiuden dosi n riccio sulla palla e al 26 un tiro di punizione di Slnzzoli ni sibila appena sopra il mon tante

Ne 11 ultimo s c o i n o dell ineon tro 1 Arezzo si fa di nuovo pei i coloso ed al 18 Conti con un piodigio-o tuffo ili indietro rie sce nd at tanagliare un pi!Ione calciato da Bernasconi ma al 40 su lancio di Plnborea Meroi si libera dall avve i sano ingan na il portiere servendo bene fìer nasconl che giunge in corsa e libero sfrutta B dovere il pas­saggio raddoppiando

Stento Cassai

/i in la la i poi te IN . ;idM alia to m i )>i i (n 17UM1 gmilKata DIMISI tntc e Uin M la da porli ih I a Dianomi<i na di i II/OM e dilli \U\m\m a i 'e iu r iputo un i c r o proprio staio di i riHi n d gnt\ i a lunn'ifi ile dtl /'ciiifuo clu iwoia p r aititi \ i ra M mpre rmiirt-.fralo vi I* >

ììuln

In paincfllar»* ••! nn imoiLi u à ni Mpttor ìialdvm p ie idtntc del la -.ni irta di ni ci < n nini la In i i inpnonn at q\n !i hadn t lo n di/ mi u à -ii ti imi uio ili ili li i a m o soiifili (In ad un cffittuo taffo) munto alla squadra Di r;iu fi ffssio» di Ho01 e Hai ai uni i din tlmunlt ih mati'l'nu ••lì c<n dil brillanti ffinipioiu lo condotto dai oìifnm » Io scolio unno D altra palli; ali arni i nano co isidcifid mollo scarsi dal punto di i ista della quaiil i audio so molto numi roM li cri (i< ho dei d/osi (unni ninnami ilo, a un ori lampionaio franca incil i ' rie!uriftifr e pensavano al le dimissioni del preside ite Bui ifoiti nortottante' l acquisto in u t r c m i s del ccnlroai anft Mon tenni o

Il mi l i ta lo di domenica ttorsa (pareggio a (nrrara) s e m o l i n i a i p r di masi rato la troppa pr ic i pilazione di i ti/osi la iilua 2wne si ora schianta e i a \ \ t» t i bloa dei soci aieva rie infermato fiducia al direttivo uscente Vi duci n che Ioana mente in pini a odierna avrebbe dot uto r ibadire la paifita di aggi ci ha dmio tirato un Perugia il m i punto debole sta nella netta mamnn-a di pieparazionp atletica special mente per quanto nouarda gli elementi lieti attacco fra cui ng tji iolo Morelli e Brilli e que st ultimo (imdritamciifp «t pruno tempo si sono mesti m luce In difesa Troiani uà re aver ri salto il problema dei libero ma anche qui vi iono asiai punti (tffattn a poito

l « grifoni » ÒOIIO partiti -spe­diti ali attacco ma hanno fu'to cose egregie solo nella prima mezzora sfiorando di t e r se volte la marcatura Ma Vitali con tre autentiche pro'ìcie ha detto (li no agli manti peruoini in "e aiuto essi SOLO calati di ritmo forse domilo anche allo stalo del feri ena pesante da m'zza giornata di pioggia (oi ronziate e pur mantenendo un p redomino (erritorinle pressoché costante non sono pi» riusciti a creare situazioni fai orevoli Insomma una p ro i a che non ha mo l lo lutti i dubbi

Quanto agli oppili essi \on sono mu l t a t i una squadra di (.iasie ma 'ialino dimostralo una grande i-otoitlii II Ravenna ha impostato la gara tn manura prudenziale con otto uomini co­stantemente nella propria mola campo e giocando \n contropi»le La dtfeta cosi rinforzata è apparsa difficilmente penetrabile In questo scuote M è messo particolarmente i/i luce il I b ro Bai (oliti? A centro camva Rwzo come al solito m posizione di centroaianti arretrato si e dato un gran da fare per frontenoiare l azioni combinata di Bull e ìs'enci tiiiscendovi pero a sprazzi \ll attacco il niif/liorc ci i1 s< m

brolo Gagliardi

Insomma mi finient'fl the pur senza grandi ambizioni può senz altro aspirare ad un buon campionato

Queste le azioni principali Al 3 Morelli ripiena"? un pallone respinto dalla bai r tra e para a rete fon un gran iota Via l i manda ni co iter Io stes o poi fiere si esibisce ancora al 21 su un tire a parabola di liiilli scoccato tla fuori area Seguono due calti ri angolo dalla bandie m i a senza esito

41 21 l unica occas'one del primo tempo per il Rai etnia Ma Boranga è pianto a ruspiti gere d tiro di Tonello sfuggilo ai difensori umbri Al 32 -i reg stra il pm spettacolare in ti monto di t ifali r)ie sali a il m u l t a t o gettando m corner un colpo di testa di Montenoio da un paio di metri

Nella nprpsa ti Perugia cerca di spingersi ancora ali attacco ma senza esito Nel finale sono mi ece gli ospiti a ( reare un paio tli occasioni perii olose An zi negli iti! mi ( mqn niuiHli i * grifoni » ano in balia degli ai icrsarr chi al 13 si t e l a n o annullare un goal pe~ follo sul portiere

^C /tucani b % < ... i I. ' L ; '

J^£S*4,

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jet.

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CURRARINI ha cercato d! dar» Ideo al proprio attacco.

Massese-Carrarese 0-0

Roberto Volpe

i m i LI m 1111111111 >c 111 • i M i i t i m i

IL NOSTRO GIORNALE

VIAGGIA

PANI gran

turismo

Buon gioco per le difese Più forte la Carrarese ina il

risultato è giusto

Carpi Pistoiese 0

CARPI Presslch, Vezzani, Mclol i l , Rendila, Carpito, Dot t i , Serloionl, Amsdol, Berti, Rossini, Polctlo

PISTOIESE Pistoiesi, Belle!, Rossi, Fiori, Carletll Bernini, Bonacchl, Pril lo, Brutti, Bessi, Spolellini

MARCATORE Rossini al 37' della ripresa

ARBITRO Accomazzo (Ver celli)

empi '6 F'-onlio casalingo non t i op io

htillonlc del Cai pi ihc e m sedo T sfondTL solo grafie iti un maduinalc e i ro i e della difesa toscana quando mane ivano otto minuti al tei mine della par l i t i Ln fallo di F i a t o su un a t ' a c r a n t r b anco ìo i so al limite del 1 art<i ì r anuone ecn va punito dall arbitro con un cnlcio di p n ma Olio giocatoi i si dispone v ino affrettatamente In ba r t i e i a davanti a Pillole i tn.>cuiando però di c o n i n e adegin tamcntc In pal le destra dillo specchio della potta e Rossini incaricato del t u o con un preciso e n dente tocco msnccnvn fucilo u i te fra in costernn/inne del por t i u e iiniasto f t imo e dei suoi compagni cito ve devino i fu in i i i in modo coti banale un m ^ j tato pareggili

T r.iga?7i di r i c c e n d n c iano infit t i scesi al Cubassi i on in forni i inleimoni di ine mici a re nlnipnn un punto P bisogna d u e che pe H2 non solo i n n o • ni sciti i tennii in sacco la sepndra di casa ma avevano anche sn puto c i e a i r alcune occasioni da rete •, ou il niobilissuiio e temi bile P n l o con i veloci (trulli p Spolpimi e con 11 lomoeitivo Oellel

CARRARESfc. Cacciatori; C^r rul l , Mflgoiu, Carminati, Bene dolto, Invernlzzl, Maltavoll l . Ma nini, Sgraffotto, Castello, Munto-vani

MASSESE Frutici, Martinelli, SUcnrdl, Tarantola, Mcccienl, Barbona, Rollo, Burlando, Povtl ni, Mantovani, Ciruel

ARBITRO Galllgaris HI Alai sandrla

Dal nosro ce,rispondente M\SSA 26 — I i t t eso derby

fra Massose e C a r r i i c s e si 6 ri solto in parila Novanta mimili di aciar.iln battagli i t i asco is i fra il vociale delle diecimila pei so ne che affollavano gli spalti e le velici a/iom che ii svolgevano In cn ii[K> senza che il pallone en t iasse in icto Uno vero a 7crn da buvidl ìnsommi Sia da una p-iilr che d di ilt t a non sono m m e a t e le uccisioni buone le m movi e pencolose 1 accani la • incorsa alla vittoria picstigiosn m i con il passare del tempo le reti sono l imaste ugualmente in \mia le l.a Carrarese è apparsa più forte pm tecnica ed ha con dotto la garn, nella mezzora del secondo tempo pm a suo agio che non 1 undici bianconero di Massa Tnttnvio per 1 impreci sionc dei suoi nitnc anti non è riuscito n passa le Mantovani hiì sciupato tre palie gol in mo do clamoioso e lo stesso Sgraf fello ha fallito buono occasioni pei ba t te ic I rnnci Anche i lo cidi peio hanno avuto due buo ne uccisioni pei mfllaie la reto difesi fh Caccmlarl ma anche poi essi e incìnta male

I a Massese comunque ha gio c i to al di sotto dei suoi a v \ r r siili ed in molte occasioni ò sta ta a iu t a t i anche dalla fortuna Sul risultato fìmlc si potrebbe eccepii e che gli a ? / u m di Cai m a montavano miglior sorte n n se si perita che i locali mns scsi Iniino ptoluso ne'la gara oRm loto energia ed hanno spcs in lornilo l e s t i ni puì quotati av ve rs i l i si pur» sen? miro ammet ILIO chi il risultalo d parità n conti falli ò giusto Vìi quello clu si e vistn entrambe le conv piRim tiovrebbeio ben figurare in qui i lo t impiumilo e foi se co ghere sutcessi insperati

Primo Conserva

Quotidiano / spcd. abb. postale L. SO

GIOVEDÌ'

'•/ PIONIERE

Anno Xl . l l N. 37 (266) / Lunedi 27 settembre 1965

del /unec//_J

'h u.

dell'I nitri ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO A pdqii» 2

Migliaia da tutto il Sud al Festival dell'Unità a Palermo congresso di Gardenie

propongono

la destra socialista vuole impoire la socialdemocratizzazione

Gravi modifiche proposte allo Statuto del PSI

Il documento pubblicato dall'» Avanti! » - Abban­dono dell'internazionali­smo proletario - Stru­mentalizzazione del sin­dacato ai fini politici del partito - Discorsi di La Malfa, F astore e delia

Carettoni

famora j Senato sono con votati pei il pomeriggio di of*L,i [ ore ine del giorno di Alonteutor o prevedi tor i e noto, lo s\ jlgimcnt» delie in lcipellan/c e interrognzioni piesenlate, dai diversi seUon sulla sciafili a di Mattinai k e sui danni provocati dal mal tempo nelle scorse settimane (ali inlcrpf lian/a lìti etto, da noi citala ieri, si e aggiunta per il PCI quella sottoscnt la dai compagni Faiii'o Gii! lo e Picciotto che riguarda in pellicolare 1 sette morti di R Giovanni in Fiore) Assai probabilmente dato il glande numero dei documenti pre sentati dai parlamentari, la discussione avrà bisogno an che della giornata di doma ni I 'oidinc del giorno sue eessivo veira concordato, sempie entro domani tra Bucciarclli Ducei e i rappre sentati dei vari triuppi

I, assemblea di palazzo Ma dama discute invece, fra oggi e domani, i disegni di legge sulla competenza dei pretou e dei comandanti di porto Su bito dopo ì senatori dovrai) bero passare ali esame delle modifirhe alla legge Merlin, e a quello della legge su! cine ina Folto e anche il calenda n o delle commissioni Indù s tna e Lavoro alla Camera, per disditele la legge che re gala miliardi agli industriali fessili e, al Senato la sotto commissione incaricala di esa minare le proposte in mento al decieto legge sul! edilizia D'altia parte, in settimana sono pieviste riunioni degli organismi direttivi di vari partiti, e quella del Consiglio dei ministn che deve preseti taie entro il 30 settembre la relazione pi evisionalc sulla economia del paese L'attui ta politico parlamentare appa re dunque del tutto tornata al suo ritmo noi male

Un nuovo elemento di di battito ali interno del PSI è stato intanto fornito dalla pubblica/ione siili Avanti1 di leu delle pi oposte di modi fi ca allo Statuto del paitito foimuiate dalla commissione nazionale di organizzazione di cui e responsabile il nen niano on Venturini

STATUTO DEL PSI hc „,„ „ gni f ìcat ive e gì avi di queste proposte che locano una chia ra i m p i o n t a i i dest i a u s u i l a no, a un pi imo sommano esa me quel le u g u a r d a n t i le fi na l i tà del p u t i t o f a t i 1) e « i social ist i nel l 'azione d i massa» ( a i t 3) p i o p n o q u o i p u n t i cioè, sui q m l i nel lo S ta tu to ancora in v i go ie e fondata la c a l a t i c i izza/ione del PSI come un pa i t i t o clas sista f o i t emen te i m i t a n o nei suo impegno po l i t i co e nel la sua azione d i massa avente come compi to pi mia i to la lo l ta per la costi uzione del so c ia l i smo

Da l le piopos-te v e n l u u m a n c qucsla cai a t t i i izzazmnc esce p i a t t a m e n t e d is t ru t ta come si può vedet i da qualche sempl ice con f i in to D i l i a r t i colo 1 s t o n i m i e i n f i t t i la d i zione ( I ! PSI) • peiscgue la p iù imp ia imM't d i l l e tnissc popo la t i • 1 i foi mutazione - p i omuove i l \ to« iesso d i l l e is t i tuz ion i l e p u b b l u a n e e de moc ia t i c lm al (ine d i a s s i e m i re l e s e i c i io del m i Indo de m o n a l i t o i l I n o i a l o u e a t u t t o i l popolo no l l i lo t te pi i la lo to f manc ipa / ion i • e M I s l i t u i t a come segue con evi

m. gh. (Segue a pupi net I )

SANTO DOMINGO — Sedici persone sono stale uccise sabato nella capitale dommicana, da uomini delia deposta « Jun'a » reazionaria, che hanno aperto t! fuoco contro la grande manifestazione popolare in onore del Presidente costituzionalista Juan Bosch Bosch ha parlato a 50 000 persone per quattro o re indicando 1 seguenti obiett ivi pressioni sul governo per indurlo a l iquidare i capi mi l i ta r i reazionari, scioperi e altre m anifestnzioni per ottenere l'allontanamento delle Iruppe straniere, eleziuni per l i r iprist ino della Costituzione del '63, denuncia alla Corte dell 'Aja degli aggressori USA, richiesta dì risarcimento nella misura di un mi l iardo di dol lar i agl i USA e ci fre minori agli a l t r i Intervenuti (n armi Nella lek foto Juan Bosch, attor malo dalla folla al suo arr ivo all 'aeroporto

Discorso di Novella al Convegno dei portuali a Napoli

OTTA UNITARIA CONTRO TENTATIVI DI LIMITARE LE INIZIATIVE DEI SINDACATI

' Pesano sull'efficacia delle lotte operaie le pres­sioni politiche che favoriscono l'offensiva padro­nale e che vorrebbero imporre ai lavoratori sacrifici oggi per un domani «migliore» - La pericolosità dei cedimenti deità CISL - Verso lo sciopero i portuali

Dal nostro inviato EMPOLI 26

/ lavoratori portuali si ap

prestano ad entrare in lotta arriunendo il fiorile a i ron temiti dello scontro di 7ÌIQWI in cof-a che vide già unpe (piati temetti tei t r antadini melalmei conici mezzadri to toni pttbblti i tlipendenti elei trui per non d re dei tessili (astretti a nini battaglia dei i su a per le sorti del settore la decisione e fiata adottata al termine del avi equo prò mosso dalla FIPCGIL e siol tosi qui ieri e oggi coni apio '•aiatti uzzato da un dibattito spregiudicato a momenti mia (tsstmo the ha messo il dito '•in provieni! mi della (.aie (,oria

Le cntnrtdenzt positi! e fra il mot'mento mendicatilo dei portuali e quello più qenerale t stato sottolinealo dal campa quo Adattino ho ella -.care tana qeneiale dilki COI], nel suo for'c dis( orso rane Insù n

L lina toni ordini' i ho dato \'ai ella u punii fon daiuen'ah primo dei quali in esiiiewa di mia urqentp nspo sta od allot < t padronale

\ai i Ilo lui nt r r (filo ra ne le Info in corso obliano dm nifi ieqistrnre n/< ina di'ìn olia maturate tu quintultima an io e i/Uc'i 'on In pre stnnr

dirti ala doli -liti na dei li (cu lomenti i di u so piti in ip (inulto al ritatto brutale

sull'occupazione al fine di di i idere di creare contraddtzio ni concorrenze per arginare lo slancio e la combattività del mot mento Ciò ha (allo n attirare uno squilibrio fra densità e i astila del movimeli lo e i risultati alternili ((ome e accaduto tu portuali nella lotta per bloccare la tonte* s one delle autonomie iun?io mli)

Quali som) p()h si e cine sm — qU elementi (arallenz -'unti della situazioni'* Aliai tacco tu Incili d occupazione ai IH enzirment' e alle rifluito ni d orario si accoiupac/nn uno pressione propagandistica e pò litico molto insidiosa orientata ad ottenere ina limitazione dfllwuiat' o sindacale altra i erto l oriifu iosa ctUcrnntn a ni t upazione talari i i r l np pillo al l a i n f i t t n oggi per sia te meglio domani // tultn qui ••liticato dal necessaria SÌ itup vo tecnoloqico dal! elìinenza ( ancorrenzinle dalla necessita oi rn nmporre l i et chi In rl'i dei pi ìftttt enfi di elei orli II costo di queste oper i?mv* si i uok sia paqato a se itoli r ìms i dai lai oratori

\es->ui, i id'Uaio ha (ornai mente on citata otte le rj i 'imi ha prò equità \oie'lo la ti equa sindacale pr rp Ì\ICI oc più jiorti < \tala respn ' i

Silvestro Amore (Sr^m a [lapillo t)

Mosca

Oggi il Plenum dei CC del PCUS ,« ulte

riforme economiche Le misure tenderanno a introdurre migliora­menti nella pianificazione industriale e nella organizzazione dell'economia — Sarà proba­bilmente convocato il 23. congresso del PCUS

Dalla nostra redazione MOSC\ lu

Donali salto mutamenti di programma dell ultima ora si riunirà a Mosto il l'Unum del tornitalo centrale (Ut l\ e S <he dotrebbe discutere e ap provare un certo numero di ri forme diretti ad introdurie graduali miglioramenti sia nel te strutture et ononutlie prmti poli ( nel odi di pianificazioni Itilo produzione industriale Ì Mo in qui Ile sei ondane (ap parali di din <.' J/IÉ ee anatri K n e sin forme di organizzazioni > I) attr i parte intesto e il Vie mini du dot rebbe lonvorare il WIII (onqnsso (hi P( L S anhi e ara un olirò l li num id apprai'tie le few taiujrts

suedi

DI qui ita sessione pienoni dd ((mutato centrale w parla oramai dal mi e di giugno per (hi sciando una pruina ai Irata in uso negli anni krit scioltemi non eia mai noma la una riunione estua del ( i untato entrate

Ma la preparazione delle mi siire pir migliai art il sistema i onomito w * rn i lata pm lomples a chi preti tu e n ni pi- du ti fusero opinioni ci (ordì sulla na essila di un

(litorali I si tema in liguri ma penili M erano opinion distorti sull ampiezza delle mi san do prendere sul con e

Augusto Pancald» ( Pepiti a pagina i)

Il governo tenta di im­porre la politica voluta dalla Confindustria - I lavoratori difenderanno l'autonomia delle lotte sindacali • Grande suc­cesso del Convegno de­gli «Amici dell'Unità»

Dalla nostra redazione

r u t u \ i o n, Migl i i i , di I- vi i UHM p i l o

umani di ginv ini (li compa l'in di l' L,ali di 111 I ( d u i /min d i l l a Sicilia « di 1 Mi z/o,uni no hanno pie so pa l l i pasta st ia ni I gì nuli n i n p ' di II i 1 IL I a (It i Mediti i i inn i alla ( t u b i m i po l i t i ca * d t l compa gno d iurg io Ami nduI i d i II i Si g re t t i «a dt-l ' n tito c iu lui sugcllato m un cl ima di t u tu stasino « di foi ti i npi gnu pò lit ico il biicct *• o di I I ( S i n a i nieiichoinili d u i I mia chi si e ia a pei lo le t i Si anche svol 10 con glande soie SSU il convegno d ig l i « A m i c i d t l I biuta $ ntl e uso del qu ile si sono nuli m liti miti essali ti muni t i t i di i difliiMjn

A tutt i l i eh mandi d i r gli ( lano si il pus t il i oinpagnn \mendola ha i ' posto i m i inni

11 f i i n d ù / / a O l t u the su quell i di Ila t o i M M i nza pdcifi ca di 11 iimt.i di I no\ i imn in operaio i dei iap|>oih I J K S S C ina di Ha suo zumi mici na e delle piospi Un i o d centro «-nostra della po l l i na eh ' l 'SI d i l l a iniziativa e di Ilo stalo d i l Pa l l i l o il com|) nino \ m . n dola si t pai tu u la i inr i i lc sol fermato sui ictm d d l a s i l i u zioi e etoi iunnia delle lotte di I lavino e di Ila piojn mima zinne d imo i ratie.i s i t u a t i dal gnippo pm lobo di quesiti

\ questi dona ode \ m i odo Li lia dato un i si i ie di i ispo sto the to talliscono i ' l Imo insieme un inu i \ tn to di g iau de attual i tà

e l a situazione economica — ha esordito i l compagno Ann n dola — si mantiene gì ave malg iado tutto i l chiasso fa' t i ) dai piopagambsti gov i i na t i v i sulla vantala n p i i sa In ie<d la la gì avita della situazioni economica e denunciala dalla diminuzione della occupazioni - ( h i u s m a d i labbi ielle l iccn zia neon i idu/ioni di ma i i di lavoio — i dal la contr iz ioni degli investimenti ! i t tpiesa non va avari l i pei e hi la n sii ut lui azioni Linlala dai gtuppi d i l igent i del capital i sino italiano pi r us ine dalla ci isj economica a spese d i t lav.Hdlon una coni lo ostacoli e i o t u m i t i < po l i t i t i I icccnU disi ui si di i\ ioio e di Coloni bo espi iniutio la labbinsa ucci bionc della dilezione d tmocn stiana d i procedei e ulti e ad ogni cosio accantonando ogni pi ogi anima di i i l o i m c i putì tanno nistcc su piov M ihtlicrui mlt si a lavo i i i c un nlai ieio della inizial i a inonopohslica i,piov v i d im i ntl pi i l edil izi, i 1 lodustua t i ssilej

Ormai h i pi usi guilu \mendnl i ogni ì m gno t pi u lu lo e i l Mimst jo l i c m i ! Ioni U<HK[Uiil uni nte annuni i i ( In l.i n h i i n i i t uba i i 11 , i \ i i luogo l i . i < inqui anni M un un la l padioia a 11 si l i 11 ad ogni i ìv i tiilicazinnt opi i n i

1 i politu i di i l i 11 i u iiz i punì i ad un ammut ì di 11 i p in i lu t ln il i a /u nd ih i di l i t mi nti) Hi Ilo s\ iluppo i loontni co ut ni i al i d< 1 I1 li si ma I • i sfida padionali * i i/z i i ori l i o ia n sisli n/,i \ i\ n i di i I iw i id to r i 11 movuiK filo opi i tu ni ligi ido n t a i d i <d in ci i i zzi i m npr i * -1 ed i sp i sioi r ni II r i t i i e< io i colli ,1 i un nlo fi i lotti izit nd di i lo! l i ' i t i t a l i Ir i Indi uvendi ca l iv i t lotti pi i h i i f onn i di ' t i i i l l u i a i

\ qui siti ponto il i ituii i [Mio \m i t dola li i m i jit ) g l l l l O 11 ( ( I J lS l I s i i l i l /IOIH il

l 'i.i io Pu taci ini i|)pirc ni l tatTieiite supi rato dagl i M ilup

Giorgio Frasca Polara ' decite a papina t )

w riforma dolio Cassazione Relazioni battagliere e ferma polemica — Il magistrato deve operare pei l'attuazione della Costituzione, non certo favorita dall'attuale ordinamento — Entusiastico consenso della maggioranza dell'assemblea

Dal nostro inviato | ni n v i n i ino u ir Ne si nz i i t tast i ioti ni i d t Mi i ni < o

i U n i / inni sono t nlh ni , ( imbuì i --(\ ulh di b Ut i^h i

pn'i n e ì s, i i n in t i isolili i l o n l i o lutto l indi t i inu ino e u

( \ m > O M R I ' Il H \ 'li ( l l g U SS(1 |)()l ll< I f i l l i 11'

di i ni igish Mi min il in ])u no Milf-'imi l In l ( t id i n p i !ltl( ) 1)1 l si n^n (il j j | ip 11 l i 1 | | / | ]) IO 11 \ l|'OI( d i l t iti-tul i h m ig i s l i Min i u n i pi ghn supin- iH d i l l i M ozisi i •- l di i o M n n / i d II i pi opi l lui i i d i l l i ( i s s i / m e ni funzioni u n i s u i t i <U\ pi > I g n i sino i l p u l o i e r d i t i o n può Uh L'giann nt i un un ( ha to i i p i g i l i pi i il p i i p i i o rnlm o \ c u U i r i m o I i Cosliluzio io e non pm ne il it ib i ! i i isti * Ito < ine 1 i d imo i t i/ i i ' 1 I in d i l l i ( i ' ( g ) i i a i n i d i v a n t i i ( i n o g i t i v ) di tondo posto al t u l i h si i t i l i n i / i o n i l i r i i ign ssn < l u u l l i n n n (ongKssi ) poi, in i) i r u n i l poi i l l t i m i il punii) i i l i t u r p io (he I ih n npnsit ( 11 (.itili nti h ssoi M i lan in i di !1 L i m i i si

NUOVA DELHI — Il premier indiano Shastn durante II comizio

Comizio di 100.000

a Nuova Delhi

SH ASTRI:

L'INDIA NON

CEDERÀ IL KASHMIR Contrastanti versioni sullo scontro presso Lahore

M o \ \ n i I I I I 2B I) [ìiiino initiistir) niellano ! i l

K ih i Ini Sbasti i li.i |ii oi I ini ilo oggi in un puhlilico comizio ni I ia e ipilalc die « I India non si si [) i r t i a mai d i l Kashmir» egli li i assunto i combattimenti di 1 lo scoi se •settimane (che la foi nule iccrtlazione della degna pi <n \ isoi ia non In fatto ci s« i i e inti i amenti ) come la prov T che il popolo mdnno e i pi nulo n vers i t i i l suo Pingui t pei mtpi (In e d i r si i mio; imcntc mi s sa in discussione 1 appai tenenza del Kishnn i ShasI ri e he p i ! lav i a una folla vdot ita a cir et ccntom-h perdoni ha chusto die m nidi pol in / r di «non foi / Ì I I n in solu/ione pi r il K ish » n ( In -ni i i icL i t ik ti 11 Ha i i l i i sm i ti ti i ndn in i lo SIM rn i d li l'i Mo — che 1' LI indi i oli n/i si rendi i inno tonto < In si (ini t t i r il Imo il tp-aoin Pillo ( i a I t t i inno m un i pl)s]/i Dir dlSpf i lt )

I ì ti iisioni non i fi ir HIP ìf f il to diniiniula do))o l i l l ir ali i K I Un i < ( SST? one d< 1 fi o (o pinl i f sul! oyt'i ito dell i imi f rnu i si i i) K isi uni Indi i i I1 I is( in in inti nsiono tul l i i ì li loro (ipnosi* pnsmnni di pini ( ipiL) i l lO' ICI (IO p ll|s(,i!10 d i in il Slato isl HI K n ( nuli ipposin i l (uni i u ind ino di uno St ilo p nt uonfi ssinink e pli inn i/ion ì l( hn o e fedi r i t m i M i na'u t ti ni nt non si t n l t i OL* I di li ( mdir i < r f i i pu \ i l i K uni

di (| i sh di>( ( oneriti su qu* Ho opi) In i ou In pm di i r n w f t t i possono i f idi e I st ito udì i li di ti i sii i i/toni ( \ i/t l'n o n di mio uni r lnt inl i i j i li I i < noti s i I , f unirmi il i i rs i r

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'e altir qiieslini i Ma — un n Ire t de idi i ippair in sosl.mz i icceltala da coliambi in tap poito sia alla risoluzione de! Con -.iKlio di Sicuii zza sia alla offer (a di mi illazione sovietica - il hmoie i\.i una parie e dati ultra che la qui slione del Kashmn su risolta .n senso favorevoli alla pn'-te opposta prevale Millo spi rito conciliativo e tende la stcs sa tug in i es imo munte precni ni

Sbasti i ha ntndi tn oggi nel corso del suo comizio le. nccu si di violazione dclln tregin da palle del Pakistan e* ha diclini i ilo ehi il s io governo si udii teia di p u l u i p a i e alle i nirnont dd Consiglio di S I C U K / 7 1 sal i i s i i v u l i n z i ioti il P i k i s l m sr> 1 ( I M ' non li i i insella a un poi le 1 o seti m/a rie Ha Meim i In seguito fonti governativi han un pausato che mille sniditi p ikist mi li inno v TI e ito l i li ne i di t u cu i nei plessi ih I i /ilk i spllorp di I ihoi r i che l< IDI ze indi ini < erchu uno di i K n cu r i i indir ho se | ( ) \ | noti

j h .n ta indolii i r ihraisi . D i p u l e pikistana \ia\e d i t i ' un i di\ ( rs i v i i Mono dr Ilo stes-o ! I \i irli il ( s m hh( io st iti gli 111

' i ini i pu odi [p l uun ì ln. i di j mnipeie l i l i t i ' u i con un i pun

t ila offensi i sostenuta dall n t i e H I 11 (di stoni ri si sai ebbi io p i o i n i l i pi t l miei 1 notte ( gli l'i ice inti s n i bheio st i l i u spiti

l i con pei (hii Su ondo fonti non t ìntrollatc OSM I \ Mini di 11 ( I M i s i d ihi in giunti oggi sul Intigniti I 'e int iflrr U ti pili L'i ivr l i I I T i n m i primi ()u l i t io ginr t i 'i I t i gu i 11 ( ompilo di gli ns

il in m tini ii ro (inni i di du i i chi -l i pi i pssr u i n

' il ito) i oilun non In" imph ' '( lebti i il tontiollo innlinun su

MiiH) duhmi i t i i di fionle 'I pu id nli (MI t mone indi i

n i S i n l i ìlli H id ìki ishn u ' ' nini i un » v i il i ullh i ih in I -n I n l i I i l il) v ' t , min » i l I

nOfihu s | i m i di 1 pi fM li n'i i to

t i di i n i tizi - d ima dob hi uno i u niostei i i he non so 1 i il I ti sn id i l i d i l l i I t i pub blu i d u < il pio ibo m igi s i ! Ilo i la C Ol ti (ost i lu/ int lH h ni i ani In ogni giudice e un o l i ano * po l l i no * in quan 10 dt Vi' tu l i 1 u t e on le sue si nli n/c 1 indo zzo public o fi odami ubile consacr i lo n d l a Cosi Unzioni coli l i o iniziat ive i i l i n t u i s s i conluigi t i ' i di a l t r i poti n i e io sia ioti tptetaudo le kgg i -ili ì luce appunto del 1 i l 'nsl i tu/ ioiK si i » l i n d i odo (hi vi pgano d n h i H ite incus!] (u/ ional i tutte l i nonne conti a t ic al suo spinto II giudice insotnm i d i ve difendei i quel phn disino di potei i clic la Co st Unzioni ba picv islu a in )j^ gior gatanzia di l dn i t t i del ci t tadini Ma se voi' l iaino d i e il gindic i svolga t di sua lut i z OIK - continua Maia l im i — dnbbn io l a s i m l n l ib r i o e cio( i soggi I lo solo alla log ) l'i i ionie pi est uve la Co Sl l t t IZ IOlK

Inammissibi le quindi I a l i l i» l i o id i ih imi nlo a puamid"1 gè i ai e b i c i che sottoponi i £iu dici t n i f i no i i P IÌ gu u IL I « su p i n o l i i l imitando cosi In l i be i la d( ! giube e stisso ma. si obieila u n i completa nuli pendenza d a l l e i t t m o e al i in Mino d i l l a mag js f in lu ia non la I r i s f o i m t t i in mio Slato nello V a i o ' No - icpbca i l piofessnie Ma ia l im i — questo pei icnlo caso mai e e o^gt, con la Cassa/ione che pieten tic d i « g o v e r n a l e » tutta ia rnagisti Moia < di impone ad esempio ;ti giudici ^ m f e r i n i i » le sue i c t n v e concezioni sul d i r i t to di cbfesa del Ciltiulnio

La Cassazione appunto co me v i r t i c c della piramide gè t a rel i t ta v u ne invi sti la dai sutcessiv i 11 lator i consiglici i Bianchi D Pspinosa e profes sor Ranle d i 11 Università di Pnenze

II noverilo della magis l ra fura spettava alla Cassazione (ed al turnisti ro) m i in top i me den ioc ia lno Inu l i ne ciudi z iano si aulogoveina a f l taver so i l Consiglio s t i p i no le della nng is t r Min i composto coni e to to d.t macist i al i e da meni bi i c lc l l i dal Pai lamento Pur (toppo in seno a la le organo

11 Cassazione g ia / ie ad un int icost i fuzion i le sistema elei t n o I n oggi un ingmsl i fua ta pu valenza Si d i m m i qum di tale pi evali n/a e d al t i a parto si u p o i l i la Cassazione al suo veto co npi lo eoe e so lo gnu l ib rami nti di conli ol lai e la ie l la applicazione del in legge d.i pa r t r dei guidici di pi imo graoo e di appello Occoire ia pei ciò e l iminale i l pencolo di « casta dominante s insito n t l l « l i l ia le s l i e t t u i n d e l h Cassazioni togliendole i l d i n l t o di cooptare essa stessa i pi opti membi i Questi do \ i anno un eco esseie sechi dal Consiglio superiore foi se per un pcnodo d i temoo l im i l i t o (osi da stabi l i re una i o (azione e attraverso u n i scoi ta più ngoiosa che comun i con i l m in i ne i l numero oggi esorbitatile r ispetto ad al t i i paesi

Tu l io ciò sullo sfondo d i una macist i l i m a pal i f ica la nella dignità e nelle io l i ibuzioni cosi da appl icale anche qui la Coslituzione la quale dis iai glie ì giudici nen più per gra di i n f cnon e supenon ma so lo per le funzioni effett ivamen te esci c ib i le

C foi se dif f ic i le pei i prò fa ni immaginare chi cosa rnp pt(sent imi in un publbico con giesso di mag is l i a l i s imi l i pioctamazioni Milla * pr b lu ì ta i> di 1 giudice siil i ibba l t i mi nlo tk lb t t iadi7ionalc pna mule gc ia ich ica MJ!1 Ì u f o i m i dell intoccabile Cassazione I f iagoios] applausi della mng gnu in/a ( 1 i m m c b ita insur i i / i o n i di una ninioiai iza pos sono date una idi a cidi entità dell esplosione

Un magis l ia ln della supiema rot te il dot i De Matt i i t i batt i i n f i t t i m tono aecornlo ed al iai malo « II giudice non può esercitale un contiol lo pò bl ico i l quale spel i t i a caso mai al popolo e ad a l b i o iga ni Voghamo foi se dei giù d i t i di I popolo o divisi f i a loio ' ' 11 ma" i s l i a to deve urna m i l i l di sopì a d i l l a mi t d i M " non posso accettare c r i ti ai gommiti pai polemici ( l ie \ ditti con i lo la Cass i / io ne M i m m a essa 11 hbei ta di i RIUI ÌK I ° Un giudice e he si lasc ia inf luenzale non e p iù un giudice Sostiene conce/io

Pierluigi Gandini (Scene a pagina 4)

PAG. 2 / vlfo italiana Discorso di Colombi ai Festival dell'Unità a Cerignola

, _ (

| Odg degli Enti locali emiliani i

i Non improvvisare i ' per le Università i • i | La presa di posizione contro una nuova facoltà i [«distaccata» di economia e commercio del-. . l'Ateneo modenese a Reggio Emilia - Due in-

terrogazioni presentate dai deputati comunisti '

I IA U ndenzi i l h i p n U rapitine * e alla fr imnient i /JO'JL cìellt uni t r s i ta ' delle

1 ffit-r!',i d i e compromette ogni I sena ed efficace progr imma

I ^ione i onltnua Un altro ca so e ora vigorosamc n*e de­nuncialo alla Carne id dai

( c o m p a g n i orili Borsari \ a t t? Fo san i Ros^and i Bmfi 1 mgi Berlinguer Gelmini

• Ogmbenc e Vespignani i q u i

1 11 hanno presentato due intcr rogaziom al ministro della

I P I e al ministro dell Indù stria il proposito della facol ta di Economia e Gomme r

S c i o 1 di ,tdccatd ^ che l Umv er sita di Modena intende is'i tuire a Reggio f -rulla ((Lia

I l opnos 7ion< gnist unente n n nifesta a dagli boti locali mo-

I d e n e s i ) dove sembra aver t r i na to 1 appoggio d d n leni le Cari e r a di Commi r t io

Il m nistro Gii — chiedo

I no gli nlcrroganti — s i de.1 la con onziont stipulata fra

1 1 1 Con urlio d amministrazio­ne dell Universi!.! eli Modena e la ( a m e i a di Corri r i t m o

I d i Reggio Lmilia per 1 istilli 7ionc in quest ultima citta

I d i una facoltà dj econom i e commercio dipendente d i l la U i u e r ita m o l e n t s e 7 l i re

I Rione emiliana — prosegue 1 interrogazione — ò dot i n di quat tro università (Bolo-

I gna Modem r e r rara Far m i ) e facoltà di economia e

( c o m m e r c i o esistono già a Ho Ioana e a P i r m a S a m b e quindi necess-r io un t e n n e

I stivo Intervento del ministro de Ih F 'I volto i sco aggiare qi està irrazionale, iniziativa

l oggi è infatti più che mai ne I t e s s a n o « o p e r a r e per t n pò

Ìtcnziamcnto ed un concentra mento di me/7i e di forze nrl le Università g n esistenti

I rovesciando la tend tnz i aMa proliferazione delle sedi de

I g h istituM universitari come esplicitamente suggeriscono le unanimi indicazioni della (om

I missione di indagine e di tutta la pubblicistici tn ma teria »

I AI ministro dell Industria fili interroganti fanno rileva

I t e inoltre che la proget t i ta nuova facoltà non offre al ctinri g i ranzi i * di avere un

I (miniente sereni fico e dirldt t u o consono illi esigenze di una seria orgiti]7ziz one de

I gh studi u n n e r s i t i r ì :• Il pioblema sollevilo dal

, 1 interrogazione dei depi la l i

lomun 'i e stalo di c u w i ld i rd prese it m/c d< le \rum i tr / om provine Hi di [> k

J-ifi l i ì !•< r r j ' ( Moie, i | N i w n n i e r-nrlj e dei ( o I n u m di Modma Balogia . Pa rma e R e g g o Umilia t e riunit isi presso la se le d I ' I \rnrninis'ragione provino sic. l (li Modena h inno p n •< io I ci ime le strut ture e i r o blernt r iguardanti gli st tu I universitari n t l h regione E- I rrniu Romigna in re i/i me i alle recenti iniziative locali I tese id is ' i ìmre s^eli universi ' I ine m t i n i ne ( tt\ rlelj j \c I gione stessa come nel caso I della proposti istituzione di i un i ficoltà d e orioniia e . commercio a Reggio r mi ln j

In un ordine del giorno «p prov ito a conclusione delt i I riunirne si afTerma che le I stesse rappresentanze « consi , rierano inopportuno "d er ro neo che tali iniziative s n n o ' promosse senza una doverosa i e ampia consultazione con gli | Enti e le fslit izioni inlerps sale e in particolare con gli | Fnti locali al di fuori di ogni I impostazione progiammatica (

e di ogni visiore organica dei problemi dello sviluppo I economico e t r i tu ra l e della I regione Ribad scono che la ì

istruzione universitaria è un | preciso compito dello S fato ' mentre agli Enti locali spet I tano compiti di promozione I di integrazione e di potenzia . mento al (Ine di e l ev i r e eli I istituti superiori a l u t i l o d( 1 ' le esigenze mr>d< rne Riten i gono che la lisseminazione | improvvis i t i e concorrenza le di T d i universitarie non | risolva ma igtravi i proble I mi degli studi superiori pre • g i u d i o n d o ogni soluzione di I n io rma e di rinnovamento proprio alla vi ' i l ia di un di I battito p i r l a n u n t a r e su tali I pioblemi Rilevino la neces , sita che si affronti con un I es imo ipprofoi litn il proble ' m i dello s ' i l u ipo degli studi i superiori c o r r n ' e m e n t r con | le esigenze di n r ogT =o so c n l e e cultur ile di Ut prò j

u n e e milnrif impostine)!) « oi/ni mi/i d n a che m i rono i sito si ihbi i i 1 i i s n n re * i I bnst moderne < r i z ion ib eri mnecmndf) n e h tire T I tot I

ti gli Fnh Ine tli in tera i t i I e in pu t i r ò n e i| forni i l 'n , rcgjonile per i n r o T i m m i I none t '

J

Un detenuto malato

Gù dai treno per funéres è Ancora non esclusa l'ipotesi del suicidio

PISA 2l> Un dctei u to di 37 ann i ha t i o

v a i o o r n b le morie, " i t n t r e U n t a v a di f u ' g i t e si t ge t t a to da un tre;no in c o r s a d u r a n t e il suo t r a s f e r i m e n t o dal c a r c e r e alJ o speda l e Romeo Zangan i o r i g i n a n o di C t e m o n ? cornili v a il v i a g ; t o d a R o m a a P i sa dove avieiibe1 dovuto e s s e r e ri c o v e r a t o fi a q u a l c h e g iorno pe r sub i r e un in te rven to o p e i a t o n o

1/) a c c o m p a g m v a n o due agi n ti che a w c b b e i o dovuto b to r t a r l o lino al cai cere « Don Ho s c o » di F r a I t r e e r a n o p n titi ve r so le t redici e a v e v a n o t rova to poste in uno s ton ip ir t imento Lo z*ang un a p p a n v a t ranqui l lo t< nlo t h e le gii H d ie non h a n n o avuto a lcun so spel lo t u e i i suoi proposi t i Non sembici a neninn no t an to d e m o r a l i z z a t i pei la m a l a t t i a c h e lo a f f i g g e v a e ( h e eon t r a t t a ai terr pi in cui e r a s t a to in t e rna to nel peni tenziar io di P i a n o s a r c n l e v a r i c a s c a n o lo in t e rven to et ii i rg i to l u t t i v n a ques to p npositn l i m i 'i s t r a t u r a n m ha i K u i e ic lns > 1 tpolesi de 1 u r i o o n u il e u c e r a t i a v n b b e volu 'o i t l i taie in un m o m e m o e'i se mlruti» dovuto alle MK d --L.I I / I ti condizioni di s dilli.

Ve i so le 2) d pn t i l t il ti no e i a u e il > d ili i st iziont di Livorno lo / a n j ' t i i h i c l i ic- 'o a i due ag i ti*t di . i p n r t il I ne s t i m o pei c h e — d u t v a - do pO V t i O l i «li V L t R n l J SUlt lV i

ti bisogno di un JXI c i a n a I n se» E s t a t o accon ten ta lo an

LIU pei e he lino id a l lo ia nulla f aceva pensa re alla possibili tà di n i a t to sci ns ide ra to il de tenuto a v e v a d i scusso di spor1

con ì suoi a c c o m p a g n a t o r i e si e r a m a n t e n u t o del tu t to ca lmo Poco p r i m a della s taz ione fer r o v t a n a di P i sa il t r e n o ha iniziato a r a l l en t a r e per tm b o c c a r e il Collo d Oca al lora a l l i m p i o v v i s o Romeo Zanga ni ha sp .cca to un sa l lo ita s c a v a l c a l o il f iu ts l i ino e si t g t t t a t o I m m e d i a t a m e n t e gli ag i t i t i hanno tir cito il c a m p i nello t ì i l l t l h i m r b loccando il t te t io Sui ri tornat i quindi indie t ro e lungo hi massicci i ta hanno scu i to il co > u inci t i del pr igioni! io aveva bat tu to v io lentemente il capo cont in una p i e l i a e i p p a n v a in (in di vita L s ta to c a r n a t o dt nun vo sul convoglio i d e s i a l a av ve i l i t a la stazione di P i sa ai (inche al suo a r r i vo fosse p ian ta un a m b u l a n z a

P u r l i o p p o non e e i a più uul 11 <\d f a i c 1 uomo e mot to Uni ioti 1 Ì n Ile s( nza i ipte ti t ei e tot» s t t o / a 11 e idave ie e s a lo messo a disposizioni dell l u lon t i giud ' l a i ta i ma (/liti iti non li uni i c -c luso i o me ibbi imo ice e nn do 1 i|X) < si t1 1 siui uh i M i s I i ti In 11 test ini JJII iiz i ili L,li if,i itti t s'-a ap[) u t abbas t mzn inve ros i i i i l t non M capisce infatti p i t t i l i s t fosse s t i l o deciso a in u n e 1 » /angaiM avrebbe a t t i so li mniiK nlo chi il t re io ra l lcnt t fin qu I H a frri idi si per s c a v a l c a t e u finestrino

L'esempio della lotta nelle campagne pugliesi — Mentre

AAoro invita gli industriali alla fermezza Nenni esorta alla

accettazione rassegnata della politica centrista del governo

Dal nostro inviato

l ' U n i t à / l u n c t , ì 2 7 scl lembre T965

A Pomezia per i 68 caini del Papa

tra Paolo VI e gii zingari Accenti imbarazzanti e paternalistici nel discorso rivolto ai nomadi

f i KIl .NOI \ 2h

P a r i m e l o a l l i coriclus < ni il l h t i l n ii lell t r i i fo di ( u ig io 1 i il qu ile n i n n o p i r te i i pa lo mif.li i,i eh h n o i a l o i i ti i o r n o ìtfno Ar tu ro C ilornln h i (ile v il i ( I H il flisciir o di ! Imi Mor » i l l i f u r i ( . 1 l i v iute diri tm agli trnprt ridi t >n i apil distici e l i li tu r i di Ni tini n e o m p igni o t i ih sti ni un ee r to senso i pon rtoi o lo sti s^o obiet t ivo l on Moni dop tv n i s t i t u ì ito i p id iom di 11 ip|K)g^t itiiondi zior ito d 1 g tv i m o l i u n pò Ime t h i t o m e nbu t t u n I tu n e t t o d i i profit t i e I icccle r j n t r i to del p rocesso di ice ti mul izione c a p i t a l i s t a a spe s t dei reddit i di lavoro e di consumo d i l l e mass i h i esnr tati gli m pre n inor i i d e s se r i ferini nrl i c s p i n g e r e le r tven die . ziont s a l a r i a l i e c o n t r a i tuaìi d t i l a v o n l o n t s p m n d o si a l la fermezza d i m o s t r a t a dal gov i no nr 1 r i sp ingere le ri v e n In izi ini de i dipi ntlr nti di 1 Io M a l o

C ilombi ha prosegui to dicen do c h e 1 on Nonni t i r i l i s u i leti r a ai c o m p a g n i e so r t a i lavora tor i i l i acce t t i / ione i a s s c g i a ' a della politica d i ] go ver io di cen t ro s in i s t ra in at tesa del s u p e r a m e n t o de 11 i e r r i congi t in iura le del la n o i ganizza7itme del le grandi indi) s t r i e d i livelli tecnic i più e ie vali e della r i fo rma dello Sta lo che i socialist i a l governo do roti i p e r m e t t e n d o p o r t e r a n n o a compimen to in un tempo non d e t e r m i n a t o ma non ce r to b r e ve P e r Esempio I on T r e m e l Ioni p a r l a n d o i l i i lelev i-uonc della r i fo rma t r i b u t a r i a d c l l i q u a l e si pa r l a da 20 anni ha de t to che gli e spe r t i pensano c h e o c c o r r e r a n n o dieci anni per p o r t a r h a compimen to m a che non s a r à q u e l l i che ì so c iahs l i ui tu t t e le t endenze bari no s e m p r e r ivend ica lo ma s i r à il con t r a r i o i t - ibut i s i r a n n o paga t i non dar reddi t i fissi del g r a n d i cap i t a le bensì d n consumator i come p n m i anzi peggio di o n m a

I l avora tor i pugliesi ha a g giunto I e sponen te c o m u n i s t i h i n n n d imos t r a to nei mesi esti vi c h e non sono disposti ad a c c e t t a r e r i s s e g m t i la politi ca d( 1 governo e dei padroni Gli igr in pugliesi in f i t t i con la tt a c o t i n z a e he ò loro p rò pr ia ali i p i o p i s l a delle o rga niz7aziotu s i n d i c i l i c o t t t i d m e di i n t avo la re t r a t t a t i v e per il r innovo del conti a t to r il mi g h o r a m t n l o dei sa l a r i h i n n o r isposto con un net to n f i u t o M i I h v o i a t o r per nulla un p i e s s i o m t i d a l l i i n t n n s i g e n z i p a d r o n i l e forti del le loro ra gioni e di II unii t r i t r o v i t i de c i s e i o in s t e n d i l e in lo t t i non h m i l i n d o s i al lo seiopi ro (limo s t r i t i v o m i i m p e g n a t o s i in scioperi p ro lunga l i du h i a n t i nel momen to giusto quane'o lo ^ e m p i t o si r e n d i rffit ice tn q u a n t o colpisce gli in teress i economici dei p a d i o n i

La lotta un i t a r i a e la vit to r ia dei lavora tor i pugliesi indi t a n o la via da segu i r e Colombi ha det to c h e ì l i v o r a t o n ita li i n non si l a sce i anno inte g i a r e nel s i s t e m i per un piai lo di lenticchie condite con a p pelli alla r a s segnaz ione e ali i pizie nz.i t ciò v i l e t i n t o pili pei i lavoi i t on elei Mezzo*! ir no s a c n l i c i t i da sempre e d i tutti i gov erru borghesi agi iute i r s t (ÌLI g rande c a p i t a n d i l Nord e dei p i o p t u t a n ter n o n de) Meridione

In quest i giorni e s la ta p re s e m a t a al P a r l a m e n t o la rela zinne sullo s ta to dell economia mer id ionale Da essa si e k v a un a t to th accusa contro la pò litica dei governi i direzione democr i s t i ana e a u m e n t i l o il d ivar io nel leddt to p roeap i t e fra il Mezzogiorno e il res to del P a e s i , sono diminuiti gli in vest iment i e la poss b ih ta di occupazione ò a u m i n l i t o solo il flusso migra to r io vcr^o 1 es te ro l a g rande b o i g b t s t a indù

Sciopero al

Giornale d'Italia

contro 150

licenziamenti C i r o bO operai d( I T Giornale

d I t a ln v h inno inizi ite questa n itutia uno bCiO] (K che si pi > t r a i ra sino ilk G ni i n t i t o l i i conilo la decisi >nt i n indil i i di I H U W I V I Ì in biotti I izitn d h i t - ustit ( ito o r si \ j , ivi s ir i di ISIOIK i tic m li ( iiim 11 L.I il i t i s jii ik HI in u ti iti o i i i l i / une tori il ti i u n n i L li II / u n l i I i r dei iz or t

I J i t ,nln i li II i tGI I ti i t o m ) e ilo ptr OI_Ì,I le ( i trimissioii in t i n i e le Se/ioni M liticali del settoii |)er l o n t o r ' h i e un i i v t n tuak d/ioiie a sosti d io e' i 11 v _>r I j n del i Giuro ili d II ili i > in Ut per il intuiteli min o d 1 pos'o di lavoro

U 1 I s 1 i ri li i in ilio \ I ilJ li li il i le 1

.1 i di Mi z/og i i ss i v li n 111 m issi Hit uhi i sol

t t i ip ili e Milli t ii uni r ite l i i i rv i li PI mo 1 opt r i i bu >n nu r ito i hi l i idiisli i i uliliz z i in i pi nod i h ( o n g m n t u r a

iv iii volt t r ' tt i sul la r i ) n< i p i n i di ( risi I i t s istenz i d un m i h i di

isi rv a i IH p n n u [>oi ton il 11 t i i » i 111 i noli i Ihr ii t p t r impoi ri ai 1 tur it in l i pò litie i dei rt ddit cioè rrlmi in li r u d i di l i v o n ì t) isso i 1 ino Q iLst i o l i I„ IOIH pi r i eJi I governo d et ntr > sirnstr i r f ut i ! p il t d rif imi i

igr 11 i confi i [ i gli invi sii mi 11 tu li unpi si e ipil d is i che e ni Ih zone di sv i lupp i ni p! i ogni sos t ig l i ) al le azu nelc cont idine a b b a n d o n a le popò 1 i/inni ot I1L 7OIIL d i s c r e d i l e

h i h<

1 i li I t d i h i t n i,ip tj „ i li

I l/l 1 11 1 1 1 i t l (I 1 ( ol W\[ J 1 f il ipplu i n l t U e,g( sui |> t ti ag r i n

Il mp i^nii ( ol mbi h i t i chi o liei ndo f tu n r n h nh iti ti ] t- v ino 1 i pio i di i mi

li ini co itiniu r i i i i h ii n i li li i i di L,II Ì^I n i m i i n i

S il i ntr ili lì' in IÌ un ni Ì in ti 't \ n < un

(it (ICHJII ; ri: < r >iu a < il i<i'!

d li ninnolili t hi ha MOIII il tu l i li v ( nmjfciha U Uà in i ?u/< sfozi i' o \\»() lori musi i tu e ni 11 nm IÌK pili » cs( ti li i' >m( zia

! < i i > tiì i >u olmi n > ÌU Ih i i < n to < in I hi / » ii tu i u uhn i l i fin f i ti i tu I r 'nr i I 'II i li i ii ni ti > i t i i in ma / i l ni ili li an t ;h i ter" / f IU ni li i r di i J ; ' i un alt a i >sa Sfitta lo p o i a a fio' i s IOM t mfi M I i i f un IÌ li ' libile t) 1 un n \ i >i i Hit nn ir

(linai i i il i\i <i nrln i/J n tu ii\'i m ni it hi* op ni DI I

ut maio ire tu i sa rjrd in rime lami n h imtan al jr/irr/r lui

i di i il su I n di ì 1 i H ( i li j li uje | fi m pp C s i n / h i I ni i n i i h i i pi bl i ini , f tn i, i m ir litui di

fi 1! i it i di I I u n i ) i d l i t l | n p MI Iti i \ n ) ii III a d to di I iv tuo m u d i l o n m m i <u i > li li hi ri iti n i np r ' ano nsolu' i Pi i il i ont ulmn vuoili / i hai Inni zir iyon s i n / i U n o t o n poc i t u r i | fif sui i\ i imi re io inivit non n m me d i 11 v i 1 d« Il i i n< (11 l't ì > \ I fine u>l i iti

ni „i iz ini Qui st ) ^ n i il A ,11, f nn il, il i i plinti f in ni p ile i n n i i u n i ti non | f , , , / ali abili )OÌ intiiUl

si di t nt,ue d n govi t ni di 11 ^ i j /, nnuinrli m i n f i i ili m qua i ami i paiamoti lituiQici le bnudirn i fi sto? i

Ini infusione ir ri frenabile m i ' mina ( injau srn terrebbe

gioliti m i n m i lifting io d i t, ivi ì il et nii sti

Roberto Consiglio

d i d\u ) punti Qfiial t m o dm i hiami ih r In <( n o i a di n p i tu ni mi DI mwio di ri o o h fra u ntc thr parUna mezza d " i n di linpue du eisp ara ii ii urla di i m o n i u l i s d t h e non IIOÌ ai ano un angolo dnl quali ledere e annotare Ad un ceri i pm tu si e sfohilif

he omhi i mu r foni non futi miai ano i t Idefom crani

ini MS/< ntt o iiriuioiunpibiU

\nl > t >n l air i dei Ponti fi r aUe 17 i ton nta una ci rio 11 Ima sia pine ni una tanna t lahnt lite diffi ri iti e da qui 11 i pipstabtlita l im aitila la pn I ita ('iiiupii ni i r luoqa qui ir nrir lu a quali 11 putì ci di II l l (/gru Vanii \ ì ha uri i ufo fast i e fa 11 di funi m segna dt luquiio pi r il suo si ssantoltc in i compii anno ha alpino

I lo f)iess i ho in Alo bri 11 luti ai tulli Sii i i ni ) » m

fi un t se spaqunln tt dt co h i pror unemta tutine iì ili cor s tifili wli m italiana

Il nostra soluto n i ni pel U fi un pi ipctui — ha dt Ito il / ' i/nr a i ni esuli i olnn'aì i a i n profuqhi si mpri in i ani mino a ini i laudanti senza n pia \ t ai sin o casa pinprio t ma finn )ia f\ so sfilici pò

ina amica sin a società pub

Con adesioni giunte da ogni parte d'Italia

Wcilterra nuora gli antifascisti

condannati dal tribunale speciale Une lapide ricorderà il sacrificio dei combattenti per la libertà - Terracini, Agnolefti e Gag

gero esaltano il valore della lotta antifascista e il suo insegnamento alle nuove generazioni

Dal nostro inviato \ o n n m \ 20

4 La t en ie che e marci ta nel le i l e i ' per far vivere fili iti tri (I f spre-isione è del p ro t t s sor And ea G igg t ro j si e rumi ta nai sotto le mura del mastio vtiliernrio cric vide decine di lori nnr hiusi pi r mesi per anni inlirt It raduno nazionale dei c o r i inn iti d il I nbunale specia le gli uomini t h e furono antifa sci ti n t i « tempi eli pesante nor mali t i » e cominciato h mat t in i avvolta di nubi di pioggia Sono i rnvat i qui da tutte le parli

d balia da Trieste da Bologna da Roma da Hren7c da centi n<in di picco 1 centri Sono a r nv iti in pullman in aulo ri in rcorrendo un i strada che molti conoscevano perché I avev ino fatta t r en tann i fa rinchiusi ne' cellulari pr ina di essere nnchiu si nella buia fortezza medicea a scriversi alcune delle pagine piti belle d d l a nostra s tona più re (ente l e n t e t h e per la mode slui ctiL I an imi [ t r ciucilo spi n lo « intieioito r clic ha ispuato le j jDpne azioni non vedrà mai fot se ti proprio nome sci itto a lettere mi ius to le ma cne fu per ventanni il bersaglio del fasci sino e che riscattò quel che An dica Gagg t io ha definito oygi < il vero onore del popolo ita hano s

Oggi — è stato ancora alTer mate — si e riuniti non per ri cordale o non solo per questo ma per dire ai giovani a tutti coloro che quei periodi non han no vissuto che i 27 mila anni di carcere comminati dal tribù naie speciale no i sono i s t o r i a » da contempl i le da « s t u d i a t e * m i p i r t t della nostra v i t i di og fii I- d è per onesto forse d i e loniiru che hanno passalo un tei

zo mela della p i o p m vita in c a r c t i e oggi son i levano a l ib ia t ciancio dopo anni i vecthi tom I anni di cella ed e pei questo chi u n i donna come luna Seap pini (sxhiva tm idi impaccia t i ricca di un passato che pochis =imi conoscono proprio per 1 e s t remi modestia del personaggio un p i s sa to di torture inaudite di eroismi oscuri per s a l v i r e la vita ai compagni) si sentiva i proprio agio fra ) giovani che i f follavano il teat io Persio Placco

La manifestazione ci t o m m e n ta noi duecent i sco bellissimo sa Ione del Consiglio eomumle ni I Palazzo dei Priori illuminato da un afTri s to dt II Ore igna t da una - tupendi tel i <U\ M i s t i o n i d i e r i n o m a n o storie lotiche n protagonisti di i n i s t o n i ehi nor e incora uni t i ai / V con danni t i preferiti ai (, i\ ìgnin VJII smda io di \p(ie'7ia che ha Sfornato a Volti rra s t i l e anni ai Clerico (conti trinato a li an ni) agli Annuii i (20 anni) u Kt idi ti!) anni) ai Hresc ik (20 anni) e a tutti o ì o i o il cui nome e tome q t t j t i ignoto alla mag fior inzT <lt gn i talnni

Qui il vice sindaco di Voller ra ha nv ilto nn commosso sa luto ai condannit i dal tribunale spet ia 'e Sei sjlont gonfaloni pi nv emeriti d i tutta l i I oscana i da moltissimi tilt i it ihani i irtoiu1 iv ino 'L iMittl so teooti d i gualche oi ti inp i l i d i sind i ci t i v e son \ ptns u t i d i inni d r i m i toni ih d i lutti d i no uni t It d ii ie pn i ni r 11 i l i n i IIIKIIH 1- mth t ir iv< it n mi i ti Fi rv ni i I J o n in i ir ilit r idtii n t nn le si tu t li li Ile c i t i t ( l e n i seondoiio dolor l sacrifici c to ' n i i o s t u n L illoia t i si e o e incora in libilo v tt ^ > qui si uo­mini «-ululali in una lotta t h e e tu s< ri [ u

( tot naia di (divani tu1 ti l partecipanti al raduno si "ono af

follati nella t a rda mat t in i al leal io Persio I lacco dove parla va Andie i Gaggero Conilo di luì nei giorni scorsi si erano scagliate la DC voltetrana e pro­vinciale dicendo che la sua pre senza « suonava incomprensione e offesa per gli iderenl i al libero movimento dei tal tolte t J> dove la liberta i s sumc quel p i t t i co lare signihcilo esclusivo dell in terptetazione di (nella foga del traspGito anticr munis t i la DC è a r r i v i t i ad a senve re solo al PCI il m e n t o della Resistenza) Uopo il saluto di N Ilo lì irdini uno dei tieni i ahi i islrai voltei r mi condannati dal tr ibunale specia le il piof \r irca C i g g e i o ha t r i e c n t o un i I icicii s lona della nasc ta d d fa e r m o dalle sue origini allo s i (ine n(Terman (lo c s s r r t si n t t c s s i n o rome vient d m sto die nuove i;<ne razioni un es me di coscitnza del popolo it ih ino Hil ventennio ma sopr limilo essere n"ces.sano esalt ine fiutile pagine sen i l e da decine di mu liaia di persone clit in quel e li m i burnitine sco t sopportai ino 27 mila inn i di carcere «Q iella pagina — ha di t to I oratore rivolto ai giovani pi esenti in sai i — è stata scn t ta d i gio\i t) i come voi da un com plesso di popoli che pagava per

far res tare v n o questo pati imo nio che vi è stato consegnato per far si "he il nostro non fosse un popolo da cantare a t t raverso le fontare »

Il tempo pessimo che ha scate­nato sin di l l allia su Volterra liti mi di ptoggi i ha impedito lo svolgimento t e i corteo previsto dal conni ilo org inizza'oie I partecipanti 1 rullino n iz ioni le si sono quindi riuniti nel pome nggio nella ala del Consiglio Pr ima che pn ndessero la parola il compigno sen Umberto l e r r icini r il dui tur Tnzo l ni iqtiez Agnoletli p r t s tdc i t r de 1 Consi glia regionale tostano della Re sislenzo il pi of Boi g in pi mio piesidente del Comitato di libera zione clandestino h i tetto aicti ne delle adesioni pm significati \c Quella d( Il on Paolo Rossi v i te p ies id tn le dell i ( imi i i la nobili1 le tt e i i del snuhco di M ir znbotto il telegramma del com pagno 1 ungo ( la p igina di li berf i di (ligniti scrIUn dai con dannati dal I nbunale speciale ò s t i l i un momento fs<=enziile del la lungi lut t i pei t i liberta nei noslio p icse ad essi va I n u m i razione di tutti gli antifascisti e di tutti i democratici ») i mes saggi del piof Giorgio La P n a di d a n n i l o Pijrl t j i rb IJoIdnm

Un convegno a Orvieto

DairUsiérieg denuncici

Miliari t ui danni e sette morti sono il bilancio dell'ali ivione — Occorrono interventi massicci Soltan ) i democristiani assenti dal convegno

Dal nos*ro inviato OR VILI 0 2G

Il governo è stalo posto sotto iccusa al convegno sul maltem pò di Orvieto > Due J nuli udì di il nini scile m u l i in un il l i n o vilumi dei cois ti icq 11 t r a n p i l t e lo Slato invi et h i

m t ^ o in lui iiitio soltan o un intervento i ei d u c i milioni eli h r t alla l ignine titubi i p u tul to l anno l%i » tosi hanno (\c mincialo i parlimeril in .il ton si gno

( li enti Incdi dill Lmbti i li comuni lappi e t it i t i <Sà IH sui da t i e dalli giunte It dui mi tnmistr uioni pi ov mei ili di Pe rugia e l e i m sii le pori mieti la t i i dirigenti dei paitili co­munista socialista socialista i n i t i no la (GII. le org mizzi

7ioni contai! ne e i comit ili uni t i r i degli a l lmioni t i h^nno n < hn sto col tono Ci ispirato che imi» ir» 11 sito iziotit e con la intisivit i i hi i fr ilio del ton t itto v i\ o con t i poool izioi e the il LOverno n t e t v i r u i l ib i to | l i r

in i n I i d ili io ) pi I L i ipi i t i d ili i ali \\ ione li l M t u m lui i pi j pioir i i u u n insili i

i ! i uh II i il i ni . li I I i v il i !d l u m i l I i l-r o i

\! com r taio di Ot v i i i i ) mosso d i l l i ammimsti izi ini i o ni ir tli < In e st il i il cmli o ili 11 i zoo i i iti dis isti it i idi i II gione unii i i i <oL )s i ni i n in t iti I ' i q i t [ i IH i l u

p debd'» eont i t t irnciUe r o i i i sto atto di <tnUr5i messo sotto

i e c u c i e non solo d i p irli de i ( luministi o di qu delie al tra fo i / i politica ma pei la re t i tà che scaturisce d n fatti Mcn tre sino ad una " e t t m i n a f i i p i r l imeni ut umbi i 'citi DC m i, it iv ino I i [loriol ìz ) le i on p i tolt di finito i lh lo I l ( f I i\i i e eqi i e immididD indennizzi

pei impni ie il 'ov ci no mi sine olte T r igo m u n t i l e i coi si (I icqu i ogj'i soli itilo un isscssoi i ite dt I comune cu ( il tn di ( is tdlo u J uri i n t t il

l i l U L g IO \1 h i mine de I eoi w uio i ( on

v uinli ti inno ippiu ilo un do tomento in cui som e (intintiti i termin del diluit i t i e ti mi z ia lne che si mb n< nnn pionuio I L T I t ia l i popotnz une verso il governi «I l convegno — e det to nel te munii ilo constai ita la g r u l l a dell i siti izione con segui nte i l la a! lu \ ion nv endic i 1 ittui7tone di un pi ino i te r ino peni r ile di sistt i i/ione di i corsi fi K f|in il cixiidin imento tra gì triti dello St ito e quelli di boi ifn t pi r le pi n pubbli d ie li ip j n i i i / om di un i Iti, ,! pi i luti li di s . id n i t a n i zioi le e t i olp ti il i r il i

t ri l i ritiri isli i u In l i < rog 1/ o tu nini i d Hi ili if| i n di noi/ /

i n i M iiiites' i/iDiit di su 1 i t i di li ir imeni n i di llu\ o n iti si v o l g e r i i Rum i duv e i rapi r i s i i tuli o i d i e liti toc i li si n chi mn ) i < nifi ni i i on i m ni ' n i > npt U ili

Alberto Provantini

(•t Rulovv ») di M a n o Alleala, dello s cn t lo i e e cii t ico Leo Va hiini (condannato a G anni (Iti 1 S ) di Mai la Rernetic eh Scot c i m a n o di D Onofrio di P a m di Vittimo \ telali un messaggio nobilissimo t pervenuto dal ret loro dell Università di Padova in sigmta di mtd ig l i a d o r o pei la desistenza Alti e adesioni so ia i i n v i t c d i C i t i m i Roma Sic tia Tiento C i i ' l n r i Manlova Bolzano dal Comitato regionale del PCI della Lombirdia dalla Camera confederale de! Ia\oro di Milano d o smelici di Roma Mil ino Pis i I n o m o L ucc i I i renze l o n n o I t u c n n a Udine Modi n i Piacenzi Trov tso Reg gio Lmiha ( uneo

Ha preso quindi la pi rola il vice sindaco di Volteira « c i t t ì clic vi accoglie ha detto ni convenuti — con un volto diverso d i (niello che \ cdi ste d i l le s b u ìe del ca ice re un nuovo volto che voi avele contribuito i dai le n Dopo avere letto un mes saggio del sindaco compagno (i iuslir ini issentt h i tinto 11 p u o l a il dotlni r n n q u c 7 Agno-tetti il quale ha pronunciato un toccmte di scoi so durante il qu i le ha inviato a nome di tutti i presenti un saluto ai condannati che soffrono sotto In di t tatura fn scisti in Spi glia e Portogal ' Voi ha (ietto Agnoletti in t i cere avete teslunoniato del sen so omino e universale del l i lott i nntlf iscista ( lo avete lostlm > niato da qurll università delle prigioni e tifile carceri d i e In servito alla foninzione di quell i coscienza ticonoscnit ì n e l h Ci ta costitU7iona!e

Sibi la lo d i una calorosa ovi zione dei piesenli (molli di es-I rnno s i i t i tot iti igni ili ce l t i e d c a i c e i e dell d a t o r e ) ha preso l i p i r o l i i m b o t t o Tei n i ini il q i a l e lia atTeimato che il di s toiso itili apre so per tulio qui* s ' a n n o in occasione del veliteli n o inni*, e t s i r in della I ibenz io ne e qui i Volteira oggi i un discoiso che non devo interrnn persi T i r r a t i m ha q nudi riha dito l es igcnzi di uno studio sul la s tona dell attivismo antifasci s i i porcile s u possibile par larne ni giovani per far loro compien dorè come s n stato difficile un pr-dire che voi isse soffocata dal fiseismo la libertà Tu in prin "* pai modo l.i disunione a far fall re i Untativi generosi di cui furono piotagonisli ~ negli a m i ''n ' 'l 2Z i in (in Ih sussc

guend gli intifastisti ì t i l n tn di impe lui 11 n iseil i e | iffei m u s i si p ilei e del fiscismo Solo quindi) si t a p i che ili i solidi illf ui7a f i sc is t i bisognava enn ( i p p u n e un i nuova i l l eanz i di l le foi7( in l i f i s t i s t e si n)iil un i nuova sl iada ali i lotta con tio la dit tatura mussolimalia e fi possibili qi lidi s t m c i e la nuov i pagina eldl i hbeitft

Al tei mine delle niamfesia/io ni nella sala consih i te di P i lazzo di i Pr imi u n i delcga?ione cnmumle si e iccata i deporre cotone di (lori al cippo che r corda i culliti nd la lotta ariti f ideis t i e a scopine una lapi de il cui lesto e stato dettato di l lo stesso compagno Ieri acini * I ibi i ta sici i l tcando pi i n d ne l ibit i i d o m i t e il ventiti n o tu o gì mtif isi isti con d mni t i d i l I S nnthmsr m I in i t i li i n g n i di fi de e di i ulonl i di lieto ili i lesi imo ni n i n< I t tu pò mai tonino n\ uto lo pn lo ( usto le mio -n i VLMltnniit d c ' i l ilici IZIOIH

il pop ilo I ili a IOSO volti n i n o r u o t d indi li - 1 es i l i i i li

mota >

Gianfranco Pintore

l)Iif ri A IOI ( ite mani It di Un or a qualità it i di tatti itti sonali d\ n e i siiffu unti II itosii ^ sdlijfo ri t m the a eie stello la bastia putchi tribù la nostra taioi min t une r a 'itro mando st parato i starila a voi che guardate li mo ida ioti (illudi ira e cui diffidai a siile do tutti (jiiaidati a tot (he nt i J( i ahi o i s t u fu sturi onpre e dapm i tutto ls iloti i sM mi i sospinti Utoii d nani aitili Ì< tali a i ni the da st li siete in inan iti e antora n m a i eie fissato dot e u n i i a n j di a iimaih w »

Vn quadio >s o in patte it alisii a in parte pt tu • >st insist i to da Insiline in nhunt (istallai in una bonsazume di ni parai Quasi che la tonai zione dei)U ztnqnri eiftttna mi nte 1 n ta tifata ont un qqt da 11 re; ioli ist di t rimino n i untali ft se m qualthi 11 \d< iihatltla e ernie qui Ila di pana t un titanii si misencouli i i ma (nulli paternali l i t i Chiosi d e dis ri minatori e (Ustrini itoti si i n(IVje (isst io su un sii a ) mn i

i Qui sutt bui accol t i — ha (inqtiutia Paolo \ 1 su te al test salnkifi ftòtenoiott \ i (optiti inni quesiti follimi' Sic ti mai stati rilutati tome (ra tellt come fiali come cittadini uquaìi aqii aliti' Che t o s a si nmjtta qui sia novità' %

li altioie <t Dovete rtcono s-cere che la società circostante è molto cambiata da quella the qualche decennio j i tu p r o s t r a se e DI fece tanto soffrite Si siate biavi e finisti e ricotto seete che la società oagi à mi Oliare Voiremmo che questo tonieqno fos^e benefico per voi di tanti conforti spirituali quella delia pace della eoscieu za quello della promessa di mantenervi biavi ed onesti Dovete pi attuare di lastiare ad ogni tappa un ricordo bua no e simpatico che la vostra strada sia disseminata da esempi di bontà di onestà, di i ispetto J>

zl?ic/>c l'accenno ai magaci i nazisti al tentativo di genon dio nei confronti dei nomadi è stato abbastanza singolare « Senza odio pei chi verso di voi fu spietato e crudele, e fece vilmente moine tanti vo stri simili noi diamo tm peit siero di tordiale ricordo agli zingari ititime delle perseci! ziom razziali preghiamo per i vostri moitt e invochiamo da Dio per i m i e per i defunti la pace iterila pei questi tei rena per tulli gli uointnt di questo mondo s>

Il resto del distorso t stato improntato a esplicito prose litfmo affinchè" la «gente rtV'I tn strada » affluisca nella Chiesa canoino

Sulle ultime battute del rito la pioggia ha r i p r e s i a cade re C e stato tempo per conni meare i bimbi (ormai esausti uè gli obiti d oiiotto iniztalmoi te candidi ma infine urocche iati) per la presentazione do doni (le semplici opere del tia dizionale aittgtanaio zingare

t ) pi i l un ornila i nu e aiti sai i i i nt di una tatuata li ima ddla Madnnnit I questa un immagine senza ptt aditili Mona appare ntt li ninunti mi i (ilarità nei i api III nt ili abili i nei co lon fli qui ti m gli lessi piteli nudi imo gita un Pra le hi tu e i tn ne un band ino effigiai i ioti uguali i ititi io

Giorgio Grillo

,i ~l i Marisa Rodano celebra

i il XX a (adelbosco

Attuare programma

Messaggio

del presidente

delle comunità

israelitiche l e comuniU Israelitiche hanno

fes teggnto ieri il Lapodinno hi un messaggio m o l l o pe I occ ì sionc a tulli gli c h i ù ci II i b i il pi esiliente dell Unione delle co munita s r icht ichc italiane In au spicato «tihe s i i provveduto ad a t lua ie la completa pinlicazio ne delle m noranze icligiose non che in adei enza ai 11 aitali ad emanare le tanto at tese norme conilo il genocidio allineilo il no stro paese non divenga 1 is i lo di t colpi \ oh dei pm ori curii delitli eontio 1 umani t i t II p u side nte ha iicordalo tutine t h e nel! anno che si i pei mi7i n e avrà luogo il VII Coigicsso del 1 Unione in cui dovrà esseri esa minala 1 onera svolta dagli or gini r ippres t nti l ivi dell e h m sino il i lmno d inan te i cinque i n ni trascorsi propalalo il prò granitila ed eletto il consiglio del 1 Unione per il prossimo quin quenmo

(UH IIIMIMM n i n i m i i m i m i n i II M I D I P I u n i n i i m i

RI GGIO 1 UH IA z.6 Ali 1 pi e sei z i di numerose

ioti i i l i c u di e niuil n i dei massimi esponi nli dell mhfa cismo leggiano fh i t m il

vecchio papà C u v i ) e eli een lui i a eii e \ p i i l ig iam e di cit l idim tonni tv ile Marisa (. ir Ci in Rollino i ice p u si drilli*- di 111 ( ami ni dei de potali lia in ingoi ito st una nt a ( idtlbosc i Sopì a il moi limonio dia Rt sislenzi e r d t o i m o r d o di i e ululi P< i ) i libili i e del toni ibulo olTi ito d i (ul t i 11 cilt idin in z i t tU\ comuni ili i loti i di hi» izione

Alla pi (gov ole optit i d u l t — loihzz- ì t i d d l o su i l lo ie Mir ino M izz icuuiti con la coli ihoi iz iont del figlio a r rh ib tto Pi< ti o e del pitloi e Plloir De Connliis — e co stillato d i un i l tonhevo bion 7eo raffigurante due m i t i giani e u n i donni accostati ad un muro di ci mento alto quat t io r n d n noli 1 pa t te pò s l u loie del qu ile ipp nono ni enne sen i l e in c e i a m i c i in neggiinti alla r e s i s t e t t i e i l la liberta fi montimi nlo e stalo n e l l o grazie a una sot toscnzione spontanea folti o "5 milioni o bOO nul i Ine) di lut t i hi popolazione d i e I n mleso in l i l modo ihffe tnia t e — come h i di t to il s indi co Giuseppe Cirret i i duran ie la cerimonia — la propria fi dell'i agli ideili dell ani ' fascismo e della Resistenza e il p i o p n n impegno a prò seguile la lotta i ci nome di questi ideali poi a s s i e m a l e l i t i democrazl i i n contenuto sompie pm i v a n z i t o volto a oennuistare tutte le mete se gn i t e da l l i costituzione

Sottolineimelo 1 allo valore di questi piùfondi seiilimen ti popolari I onoi volo M a n s i Rodano h i affermilo che l i Resistenza vnlrva una de mocra7ia nuova ma opgi quo sin democra^m non e ancora siala i e ihz7a ta completamin le e quindi occone continui i e a battersi uniti per 1 i t tu i/ione di tulle quelle nfor me economiche sociali e pò litiche «Universo le quali st possono tagl ia te pei* sempre le radici del fascismo e della guei ra e costruii e una so t ic la v e n m t n t e hbeia de n iocn t ic i e p iogrc ih l i

i f - Resistenza — h i con eluso M i n s i Rodano - ha v mio pei ihf era un Riandò molo umtai io Dobbiamo ri t r o i a t e oggi questa unita non solo per gii n lai e i l p i s salo ma soprattutto per an dai e insieme verso l avve ni re *

Dui inte In solenne mamfe sla/inne - pronossa dnl co nut ito unitario |>or le colobi i zioni del Venlonn ile del t i Re ststenza — olile al s indico ( i n l'Ili e ali on Rodano b u i no preso II p i r o h i n d i o 1 e \ me libro del CI M pi nv m i n i o Ginn Ptandi e ti doltni Gin seppe Seluder i.ippresontnil le ilei p i r t ig iam cristiani No bili messaggi di adesione so no siati inviali da l l i presi denza del Consiglio dei minf s in d i l so t ln seg ie tmo Ct\ li HI dal solutore Periticelo P i n i eia lu ig i Congo dnl colonnello Mai io Argenton dati nn A m g o floldiini dnl s i re ido to pai t ignilo don Gin seppe C m l l i e da numerose i l t re pei sonali! ft ed organi? zi7ioni democial i t i le

g. e.

asiaà ©alici»

l ' U n i t à / lunod, 27 settembre 1965 REDAZIONE' Via dol Giul io 13 Tel 273 ( 5«4 US PAG. 3 / l i r e n z e

Maier preoccupato di far !a fine dei dorotei Scandicci

Superati i 30 mila abitanti

Festosa cerimonia ieri mattina a Empoli

L e spennilo so .il democratico li i UH tri chf pei tv I il t la o veni ioli e LOS h l imone di in ,i (peni I i ri i si in str ri i imr l i t i qovei l u t i v i devono s.ipri nti-o vare l,i lorc mula I do,otr i i iselono n v e e nel p riposi to

di imporre ill.i ci l td il fomnihSi inn incredibil i i nvel ì (ioni » del » Gior naie del m i lhno *> \ i II > In' i io lolla n att&sa fui ri «.lei

''«miti conbili ire)

rr+,>'- ' ' ' ' * - I

Per paura dell'isolamento il

PSDI auspica il centro-sinistra

**:

i ri

Dopo la caduta delia C u r i , d i a nli ) s m e h a i! probh in i chi t i a davanti ,i l'itie 1, ini ze [xil it i i h( fl( mot i I I K IH t o, i (pie ilo i l ariope r , M pi i M i ' -aie ni a soluzione positiv i adeguai, alle esigenze t d i lh

iute ^ i i t di II i n i e i i ( " i [1 p i t t i lo (ninti 11 ! I IH f in 1 n l i ive i i 'n di 1 mp , „ , \ i , r

inu.ii ni II ultima n i il i i n H I li nt i il p a r i l o M> i.ihs'a m tt I U I I (i t i : I menu s \g i uh t l i e ffi ttu ito i numi (li I un i'

| I M ( I l |. K i F)C hanno | d ' O II l u u

I Dipendenti enfi locali

i l loilili 1< I [ 1 . 1

( I: III

(Il 11 \\\ II in ( i n q u i inolio

I Contrastare Iazione i ! antidemocratica I della G.P.A. \ | Ribadita la validità delle richieste — Nel mese

I di ottobre convegno provinciale delia categoria

I I <li|)( udenti i l i ^h l .ni i [(,

I ( rili e i loi n snidatat i ti( I e ars > di un att ivo U mitosi alla ( m i n a di | la

I voto - hanno nbadi tu la valichi i delle loro m i neh

I (azioni i coiiomii IH <|( nini I i Lindo I i nnli(Jimo( i a t i ! a | a/ ioni di II oig.inn gov( in, i I I n o eli (on t io l ln (Giunta

I piovi i ic in le ammineha t i va ) chi du un a m o L m t / z n sta sistemali ! .imi uti ( on

| l i a i tando 1 alluaz (in< di I q u i l k d< h b t n ( hi i singn i li consigli d i l l e immin is t ia | / ioni locali hanno approvato

Ini favole d» i p opi i dipi n de nli

l - ' i ! l imo al lo tir ILi GP \ I ìnf-iLLi, (onsc te n< Ila di 11

sioni di r u m a l i le delibi I la / ion i ( he fuiono ,i M>O I tempo d*-.unl( .il i [ inanimila I dal l i ammimslniziuH] co I n i nn i l i HI m i g h u i a i i i l . t i a l l amt nto ( e n n o m i e o I dei d ip i t r ini t i ( i i hhe ia / io

ni adott i l i in (on lo im i l i j ali iceordo provinciale st,i ' h ihln d a la ] t ì l l l d ( i Co

I nuini de noe m i n i . i sin dae ah pi m m i n i l i el icl i I n

. t i locali a d u n i t i alla t G I I | al la C'ISI e alla L'II . 1 dipendenti i ì ( l i n g n i l i I del snidai atn ni 1 e ut-,u di I

1 a l t iw i I nino l im i to u u d i t I d sotloin caie che la deci 1 suine di 11 o i^. ino Intono ol I Lic'uLto tonttasta palesi I m in te K I I I att. F l a m i n i o l clic hi su ssa l . P \ li L i, I nulo nei ennl ion l i di i di

• pendenti lei comune di i i | K nze. d i il Xmmmid ia / in in

p n n ne mie dell Ospidal i Pili Inali l i i di S, ii S a h i ri< 1 to i i smz in anl i iu lx H O

I late- ( Id i U ' \ i (,i,,ih han • no avuto apprnv il i p iupno I quei mighoi amenti e e mio | mic i ehc l i n e e si vogliono

ne ti,ne ai dipendi uh d i g l i alt 11 Lo t i l( cali d i l l a l ' io \ ine ia qu i sta d n isionc — pioseguc il documento te dal lo al tei mine della m i mune — conhasln molt i e (anche sotto i l piol i 'o giù r idico) con I alleggiarne nto che 1 oi (.Mno lutoi in ha te nato nei un fnn i t i di a l a i ni gnippi di un nudt Simo ente quandi ha approvato 1 estrusioni di idi assi gin goduti dal s i g i l l a l i , i o miniale dai miche i eondot ti v e l i m i i ì osUtticIie In sostati/a si a l leni la

nel eli eunn n o la (•]' \ ( on i eie sta dei IMO H \ O I

u libi nnpoi l i ni una pai te della t a l i Iona il h iou o degli stipi imi e ehi ^ala i i ( in omaggio alla linea oi mai ullie ml i eli Ilo sii s<-o gei\e ino « d i ì i d in (nn t ir isfo con i pi ineipi più clemenlai i del l auinnonua

Ine ile i smdac.de la ton i pie l i si ihoidin I / IOIK al Ha 1 mi i uhi n o n un < o » uni m i t i \ o eli i dipi udì un sta tal i

\ qui sia pi ni i g n u * di tisione si ni a 'l'iunge un .il I Ha n l a l n a a i un io ile III I (U I I IH h i /Kim i l tu i l i dall i | animi usti t / io i < omunali | pei e orti e imar » alla Ioni ni p< uek n/a il (irnson di non di molo n gol uine utt as ^untn ce.n il hi ne pl.n ito di I | In s'f sso uitl ilio di contiol lo I gene i n a i n o il qu i l i appio . \<uidu neonol he la li eit t i r ut. i ( 1 i \a lnh l i di (gie si e assunzioni die stoni che \ i | a eomple triK il disegno l i so a l o l p m 1< [osi / ioni I.IL' I giunte dalla e i t i gol ia e i I ftf naie ogni s| utt i \ i i ^n I i i H.ilizza/ione eh e[ K Ih n fo i | me h gisl i l n i s siemain a nu nt( < IUM dalla classi ih i iii( nit de I nos io pat s(

P( i questi n ot u I a t t n n f li i dee iso di e mh i m . i u i i ' valuti la di Ih posizioni pn I ( i de '.le mi ntt i sunte in in i I l i n i dal sind i-nio pro\ n i e late e el ha foi mul do una | si i K di indù < zioni di Lume \ ihd( pe i l ud i h oi ga in/ zaziom snidai al pi i i f i i irhe C ni (|ij( sii indi i/ ioni • i in I i I ino h M ZÌI ni Mnd u ih ' ,id insisti ir pn --so |, Imo « ammmisha/ ion i me he n u | 1 i loft i sind.u il i p n r he K . ( mfiodf duzinni i lh n id i i,m " dt M I I \ io de Ih de l ibr i i t\ mi \t n« in , mimi di Ha I ni< nt( idotlale m e oiifnt mit i i d i M he r a pn se ni H I I d d smelai il ne 1 luglio I se r» so n di nln/mne di min i \ ( (onl iorh duzinni 1 uklnM | UHI sl( SI I l io Si ll( | ( S |) | i ) (

' a pn mi tt 1 ideimi U di lihe lazi mi eh t nnfe i n i i i se i \ IZIO de I pen-nnak imi di I i nolo \< ngano i i m iati dal ' I i ( . 1 * \ pe l ulti u r i . mi | m id i ite e omin i ! (lozioni e ì I p.i( i di ( l imosi ' i i ' ..,i l imi la e I opp de i pi n \e r l imenh o n» i I

Questa a t t u i l a g i unduo I , i nendicat iWi dm ia e «se K ' I ost< nula da un i mastite m ìzioru mfo tm. i t na ( d d a

ho a tn a sia f i a la categoi i i 'h< l i a I opuuoi e pubb l ic i pi i qui sto le si zumi snida • ah sfinii K nuli i con\ m a i e qu in to pnin. i li i s s imbh , ,)i i i l l us i i an ì li i n i ì fleti i silo izione e pe i pn me n sul la pn Ti I tu ia

\ l le inniK di II t i milioni f s i lo rie i I M I di cumor u i i n l io i l mi M di d i iobn un eoinegno p immc i di de II i ( ali genia al quale sai. ino i un i t a l i i l app i t s i nlanti ih I le .l i t i e oigamz/azioni smda e ih dei dipe udì nt ! eie gli i n ti 11' ih e quell i d i l l i animi mst ia / iom

i i . v in i - i , ,»M i dizi nini n t un i q i il i i il IZ lOI l l s HI ) s i 111 (1 t r o l l

t pi i m it>\ i di Miud n ii i u ih i di i K I I n/a poi t e

i 'OM> e i l ] ) * tu di tm n oidi ( tpe - l J < J Hi I 111 IIZO LUI so io ( i l idi inni i iiir i l i - udi ta t I i i ->ost( n i b i h i . di un i simili pò i/ione di nino e M I I tpp u - i p u ò l l 'SDI ( I N n leio eo pn in da indili l i il si n Man t i ione ^gi n e ad . ininuii

bidne la pò i/ii ni mti in i 1 gei l i a ami i d i l 1MJ | I a I | p iiM upazione di qui'le tor / i . poi tu In < hi |xitre bbt io dai | v it i i no d ri ni un ini

m ina l i i / uni di mi ir i a I i ' ooe i ondo ì n una i i t tu ia I pi p inol i di qut II i (ommesa

| , naie

' I I ( poni nte >on lidi meitrati | I eo ni) mi ce inta lh m un i di I j e Inai I / IOIK n i i ( i n i di i slam • pa eio i he dei i \ a i se i e n [ non e ilei o lo e s! ito -.ol

tanto in p m i il u ulro s ni str i si ( ondo I imposi i/ione eio

' iole i e so< i deh rnoe i ilic i u| I ' do>> oidi) I i u pnn abihla p i I i que sta mi I min i lo di 11 i >.'•( n I M fi ne i Im i i -,<>c j il l i

' M ne i di 'lime i poi i on far , / i I in sunto l i ni me nlo *

poll i» i » i 11 i\ \ I M Un I ignno I e In non n le hlv a t o ' lo (mi

no m ile i i MIMI i im 'g'i pi t

t or e upalo ol mi ntf di > f u - Ì , piopagand i pei on ih » qu n I dt dopo ile une t) niahl i sulla

| [MI i/toni tssunl i dal PCI 1 i ^ , \ ite sind ito u r n i f i l ( re imi n j t( a fo imu la i i 1 un ilo i lh al i t n toi/e di « t nt io s inntr i di I i iMo , I I M unite pui pi * blue i can una i \< ntn di ohi/ OIK di [ ni I la ( he pe i d ne i f in n

/( un unni n e h azioni ili du z I /a di Ila il i iazioni

\ pa l l i p< ro egli sii motn i de le n o n < h< -oi o il i MI ig u '!< Il i in 1 H t i ot i lìdi noe r it c i i i i h noi I- ( ( uni i| ii i i : e sphr ila j)i ipo l i K i lidi mn ' e nitie i te i el i a mi ( U n e on le p i l h i l mino !< i l tn fui zi

poh' ( IH i n iiando1

' l 11 si di | mi» 11 f niobl i m i (ì t t pi o ii i laU< pioble ni i ['on IH coni» i i \ i Mo i coint 1 (ho i t i l i i e i tei h i e fi i me s o i 'i uai i i i ntf . 1 h ci ' e impilo che u d i v l iti i t J ti 1< I il zi p»| t u l l i h UHM il 11 ' i m i qa Ilo di Ine i I ' i ii/e un immm sii i ' i JIK ' (|ii lisi i-, p( jfi- o n di q i< Ila n ma eadut i ionie \ oi i libi Ma e i he n i qui In eh

s t i l imi i ri Lnu n o di m u i i no pn|)dl i n qu ih l i » ni i

atti irli \ i dopo il \ m di \ '_' no\< mia r igi ih -.j itle r i i n m tgg DM ai i i ia oggi

S< il un|iii la -p H J pupo! i e (o ti nu UH hi 1 l 'sDI i

| n i filli t n più pi i m >in i dt id i iu t il H i e tu p i ni i u il i

i o 'n in mn it il I i i i in in i 'i lite pò iz OIK i Ì t u h e di i-

qn ndi la i osi * I I / ,,ni di u 11 unita di i uh i -anet i 1 un ic i

L'Ilipp) pnl l lKu Mitili H! O L M olu/ ioik i qui 'lo donil i o

I posizioni de i HuMni di i I i i t i eh i l i mcioni di i M it U mi i de gì Speinnza SMJKI st i te u i la l t i i ih uhte u ri fon tono cui i o ( str dotte nte d il Cini lille e'd Mu t i no d quali i l l u i i i ioli nti i n liti i M» iah-t e la >te ssa smet ia D t

In una n Uà di < ni i in, i' i m i > du* i r n iem in d \ ri, idi

-' ' i ' ' n il an ni in i in i di 'a l i e mn il olito d i H il m i - può mi u i li _ i , i he 1 unno o' j i , t i u i (h i l i l)( n U neh pi i -< i! i n i qui 11 i | ] ( mimi - . n i [ in f< l i / n ^ l ,, l i I r i s .limone d. M e s „ f t ,

i !„.. ' i il i lai Ionie in qui 11 i d, una _o I I t i qu i t i u o i eoinu ìe l i Ma h ligi uno i i e In u t \ i ,uì i f l t no i n i II L. in i

doto In moni ino tirai nini i < int itt i la dt mot l a / i n ( ì e loma n i s-( ne i Italo in p u t ì i/a 1 i

ne i lnhla d un i|i[i ig», i i ste r un < " u R - t i ( l u d i J J I M (h \ i a d i l l i Ruote

il oc i i' si i 1' u i hi , I \ M i •• >) Mi o pi i | ippnn l ' ioni di 1 Ini i K io i on san blu si u i

" ' si ine (a d i i uiiini i ut ^ n luit imi iti ad \ ( n un pio pn ' in 1 no ni 11 i pi i-Miia di 1 l ' i " ! I i l 'uà <) IMIS, | ago no pe n n i i hi I i si i (.indi daini i f issi .1 il ,, ( , i a | p , | un i I M I I M O H pt i Min ih ni i (Ol inol i ! (| i l s. pndiee n

i !) n ([ u ,t i ido i ( N O M I ih

di 1 M Utino 1 i IX o mi libo Uni ni i n i i blu pn M i n«( ,\i\ ^ll.ilai o soi |,ih i i al piupi io » aiididato pi n In < sso i il sin d,u o oc mie ta « d u i i l giuppo du L'I nte Ì)L pm g u m/u di

hi i in i a misi i < ht non il on mio < apol sia

v ori pt f a i IIMI conti Slr.ll h u n (ìil)ih i ivelazioni elei loglio eh \ i a dt 1U lìt iolt (he li r lono ad t s a s p n a n la s i t u i zio i mn rn.i ru t la \ i , i abbiamo w>] it i lh ialmt nli sottohne a n la ol i del * (,iornah d( 1 Ma l tini [uopi io [ « r t h r essa e j sin nmatie i di uri orient. imcnlo di in disturne pol i t i lo t mola l i (In da tempo sono s i i l i banditi ' l.d a COSCK ÌU \ popolale e de mo latie a di ^ m nzt

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"HI ' K» < l< l ti i l ' un. Ilio ((O i nnmtio <|, p, I S M I I , pi i („ , ! j ' i | Milli , i i/ n imt in di d | 1 a l i . / / d, ||, numi n t ( , I M I I ' Ni l i i s .s i . d m i ,| (_on i

^ t l n h i ip) i, un am In eon 1 ' oh d. I l'I I , , | , | I M I ' l ' i "dg n 1 u n o il i i i i i /mi i i , ' n i ' ni > di lì .ss,» i /min di i ( n

munì de 1 ( ninpi i OSMI in h , sso i si a l t i m i i mi i t t i t l i . nu i

'!' I ' r i I u -i u / a di i i s . U , i, i n p u t II li pi i b h m i d m i u . s

I V| mi» le nmui I. (fu ih | , e n | - i n i / i on i (h l l U<lMt\u\\„ d, |

s '<\< hi i nit ! , ini / /azioPi el, i I ti ep f i i t i eun gestioni coieni 1 ' i l i 1 i l l n iziom d i l l a I(gge

l'iV pi i I i d hzia eit inoniKa la di hr ìzioiH de || i \ i . ibi l i i . , i n ( , r

< miunah i d, I h sopì ist i ad i I I H I I Z ( | nn ino ruhi . imando i numi insi \o i i d u ( omui) d< I compi i nsmi) e qui Ilo d t l l as s t inb l ra di i sindaci pei hi so hi/ ioni di i pi ol i l i mi i u on( i t i l imast i pi B i l ' io i n e o l t i a < u, sa del mane aio funzionami nio ali associazioni ehi Comuni eh I eonprensoi io don ntiuo du\u lo alla gestioni < nmmissai mie a u t neh i alk c r e i dell immi nistmztone di P ilazze \ n c l n o

Coiisidci. i l i he 1 attual i cr i

Posa della prima pietra nuovo o

L'Amministrazione comunale democratica ha donato il ter­reno fabbricabile per un importo di quarantatre milioni di lire

Im ai iit<: Iti'ifiti ICJ i un tfi i In i < ( ( h e imn ita li ]) MI (U'ÌUi pi i i rm >ntxi j / i ' i rMh j t Ulti tiri nu >t i) a portale rti l ni poh

i un afta a di oh i aie impattati

a . pitto tit T mih mi l appalta in I f fui i a w'oiinlo al ( nieoi io

a i hi inU'n s i ru I ititi ra zona ot Un \ aldo I^II ih l h a w ) f m i d i l ,tld( itm r tirìla \al (hia \tn ala >> non tanta \nnhi (ìispnra ditti miniera toiK/fto di pj-,d ietto tana hO) ma •-tprr.ltuttn porcile sarà rtntata U stiinneiili se in i ttfu i miiderniwimi ili ^ale oppiatane atUezzate set mula i <r f en pui i i amati di lobo latori e wpa tt rispondenti alle moltepittt <>s qenze dei deqenti

Il i tttnintiH pio t o r s o e siedo Uniao td c s ' 'nuantc tomo at tade ormai la tempo nel uà slro pi esc due purtroppo te conila mal e pnartta hanno qua si s i 'more un ; alare leoni a

F tini 19'> the si parla di t ostruire un m i n t o ospedale a Empoli ni sr-stitmiove di quel

< l / i a ) l f m i 11 >i

i IH noe tpu ,,. . , f trm i di opei pia ' / io u al litui io die < un tmpit sa a

Itisi il i iti I ulti no I, il tli i i (inatti ti io ipt rata i

muniti,, r , o ^ , , ; p e lì, I tpo i / n> p nto <n m tal, ri, U oppia Voi In piatilo donili pi on ! U]HU, l , , , / „ , ( / „ „ „ „ ,)„, ,( . nltim ci ^a il ooliti riti ' fi ,1(1 quali tua a t itpt iato rial iiftit i bui ot rata t si d< i etti t I j h umilila del i cu Ina ospedali tt miei e l appi annone tiri pi i non 'eludendo ri tillui parie aditi e dei tinnir lamenti dil i opeia im si , (punti t ol ih-noto del Mirasti io dolili Sri iuta e del Ministriti dei h n o n Pubblu i ni data _'j maqifia l%ì

Sui tessa anu nte in aat i I mano % , il Piai ictldoiiHa allo opoìo piibblithe della hi siami espnmi'ì a l oppiai iiaiuic poi t esetuziam del l lotto tU Ianni atlitueisa la lontcssin ne d un ioni ibula statale tU i 0 milioni In s-etpnto a (in nel mese di nwqqia ti ( -uisi alto di ammmiìtia-'iono ito ilo i7 imprese edili ali appalto dei lai ori del I lotto per un un

ini alito \nien t n'o del t'unti i buio Calale /„ lm»ioMsfien, 0

ne (oinuiifilt di I ni poli ha dato ini tonlnhuti ricusilo alla tea hzzaziat.e dell api ra ossa in alti ha donato ali aspatoio il tei reno fabhniatno pei un mi poi lo di | milioni (si / n u l a di H milti titlii qu(ulraii) ha pnn i editto o i astuta e la strada di attesa olì o-periale (al posto della i et tinti > ut sterrata i e oqt)i un ai tei in asfaltala Uirqa li n etiti e sano qui ut coisti i Im on p, i due otlopas^aipp pedonali nella a in in i in la sttada sì nu nutra

Carambola di auto a causa del nubifragio

Un morto e 11 feriti sulla Autostrada

del Sole Drammatica telefonata

Una «squillo» spara (ma era una scacciacani)

) j) on in s i que tu

I 7

ut \ ino un i i 'chi pt i n i gì sto i

unenti* h

l i lu lo pn i ni.n a di '|t

1 i M|inllo di via Rate io da Monti lupo sono tornite alla n balta m m a m i i a r lanini osa do pò la sorpusa di giovedì scoi so

Mal ia Mani a ' hi nnnoi i mn M M chi venne l i m a t a iv 11 ap partami rito di Ila v a amica M n i i St i i ><i Riasth i i k i i un ( i i l i pi i s l iu t l i i in i ntni ha i pleeo I iol i ro i ai ua to ie (li un i se iee lacan II L i l lo e v i nulo pn >so I istituto eh Ile non r_iu(i (esine di via Santa

Malta ( i l ( i m io di m duxazin ne fi mmmi l i > Motivo i' n fiuto de Ih v .on d l a ih i [) u l u i i on I i giov ines ma I D eh H anni In il m imi nto dt Ila >oi pi sa i II app u t i

me nto di v ni R u o da Mon te lupo 7(l -1 liov i L in - lioUo in ( olii,) IJ. i i . di un giov mollo M in i \ | ima t si il i t i n u m il te sin u ordini (li e l 'Ulta i

un ì i' i il I I ( i i i di S mta 11 K - i \KI le IH tt i oh nz.i j i n v i l I U!gl iv i l 1

S n anno si u< e i t a te 1 > (0 quando il <i nti i ln o de 11 i q n slut i i n i ve v i una d iammatu < li h Imi ila t Accoi i i le in v la Santa M a i ' t una donna spani di imp i/z ita ' I l dottor f a

n i Ilo funzionai io di seiv IZIO dava I i l la inu e ne I g'ro di po( hi minuti u t luto de Uh pò l i /m pioml) iv ino i ut ni pie g i l i in v ia S inl.i M irla da\ UHI di et i tuto d i l l i Mimi

Co- eia l(r id HO ( >n v re i o i i il.nl mi zìi m i in j u il i i un < nnpit i -ubili » i g emo h ii i u r K eoi t u u o e In un i

i ig i / / i l i M me t M e i i i n si ni il i ni * pi m i pomi i g i l o i III' eh ode eh p u Jan ( o i in i i me il I D I ) m u ln ' up i ime i In tii i i i no u v a h i

M un i [Hi a i i h o pitala al mi in» si t i s, , unii 1V , di U ) n |

u dt n il colloquio In p i l i v idi ole me itti a una e t i-i isti

i Ica 1 i M me i d i v i u1 ( >e in l< S I I n/e du Inai mei i di ( sse I

n pituita a tu lo si i on avi st I io l e n i t o 1 suo di side no ( on v im e In i h i t i m via Gingia muli i f nu a le suon 11 e t i ino 'J ah isolai lo

come quello ' a nu t t c ì l a f uon ( l i l la p j i U . I II laeehim — che tempo aJ

, [ lo lalui i i he jxittv i io bcmssi mo esse i tate piove cali dai

m i ' i giovani donna appi n i i t l ineo il portoni alle sue v i_ t ,„,,,, L t l l l u .n 1 i s t iaeva dalla boi si Uri una j colpi di pistola esplrei dalla [ii loia e ingommi lava a spa | Mania Delle n c e n h e v i u n i mie Poi saliva su un nulo e m l u t a l o ine In il bngad i iH s i o m p a n v i l i suon chthiaia . I » om della squadia del Ruon vano di non s i p i n se si ti i l costume il quale lec i tos i a tava di una petola o di una i Stand» e i nnt iaeciava la Man ^t ice i.icam [ c i neh ihitazioiu della sua ami

\ 'el h a l l i ul posto ..iuii ea Mona Teics,! Ri I M I U la l< v ilio d v q i' ston dottili propi n t u i rk Ha ( is i squill -\ntonio Pup e i! t a pò d» Il iiiiibih D \h indio ( IH d v (

L'incidente è avvenuto fra Prato e Barberino Una donna versa in gravi condizioni — Una giovane cinese rischia di perdere un occhio

Il nubi f iagio pe i tutta la gioì p i o v i m i i ha p i , otato numi insi m u d i t i ! eh Ha MMtla 1

v ,, , ,. i v t " " I , ) I , ' , , K I ' 1 < H m id i un giovani M.IU bei. «Ila la I m u ave m , ^ u i l l ( ) (U , „ ,,„„ ' , , , H ( )

w. .meo, a la pe 'o la S, u. i t I I l l r t ( , u ( o n h f | m f | M | | ( n

he ii vestito | sup i ia lo il ' •pa th t ia l fu o sin la la e Il la e I Imita eni inn una I )0n iai

gala P.ti ma (midol la da \ m [ii ho Glozzaiii eh r\ anni ahi laut i -i Russe lo invia Piova

i | lava eh una se ae e me ani a lam t i a v a m\\A ( i p i t , , i , ,T, , ,t(, rm .ir qualsiasi il buio t hi put iva benissimo cs ( | ( n n < l <»,],, i,,, , , ( , S l l ] r l ^ , 1 . , ulto Sop-amit t i c seamb i i t i p u in n v o ! j \ j t l ( , , " | K , M l l l l l f I M ( , , m i ( , i,

n t i i c h a i o (h i ' I V . I (mido l la in qui Ima '^i j j , i lU i si ' i n v a i o n i n v c i a t i - z a . e , m i n t i dt u n i pi M m i i d K h iuav a eh i SM I M . i \ ( n „ 1)( dal. - I i ' s i n G n v a i n i \ t i l ' o l m i i un i e! )i si tata d i l l i su i n pi t pei'n pai i d i l l i o I tuli unti h e t io t iti un bu i < on la u i aniK a I D m ,. . . .

i hte il il m e o d. Il , , « h / i on . i l ! i pendio ri v ia Rat j " m ( , , , a ! t " 1 " , f " " 1 t l n M I , da Monti lupo

Salvato dai Vigili del fuoco

Teiìifa il suicidio gettandosi in Arno

Mann/ io la i <hmi di iT inni i the io e slato pei dm ni pi e.d i a il I M I v ioli ma e i si i n t v i i ito [ i n sso 1 e l i UH 0 psi di in i \ i li i li ul ito il s i i i » hi i l i K o 11 i So le 1 ) di l i 11 dio gettandosi in \ i no ali il [i s di lo sU|| i spalli i la di 1 pon

' si i gt ' tato ut I l i mie un i ami ntt e gli i taelu

eon la stoia!t> u? Sei, a con tate poi l inien ssa inculo co

tan e dt Ì tinnenti delle am mini tia ioni tan umili demo i tutu In dot pnilameutari cn munisti (in pannatale del < oinptiqno se n tintoli) e del tompaqna scn Vano j« abitini aliala presidente (UHI Am mini stianone piai ivi mie di Fi­renze

! a lerimonia si e si alta sotto una iota e piopna bttjeia di ai qua die ha impedito In par tetipnzmne delta cittadinanza

i rana pi esenti il ministro del bilaiu io Ploratimi, il Dei ano del sana lollctpo cardinola l interno I issoranl numerosis ••ime autoiita c u ili e militari della pnn unta e della citta, rietine di media e di profet smunti tei mei e pei sonale del l ospedale I inno ptes-cntt an (he ni, an Inietti Untando An qeletti e lionitnin Vmieim ptlen-son del pioqctto

Ha preso pei puma la paro la il barone Hit asoli a nome deli Opeia pia cui ha fatto I P quito il piestdenlc comm At­tuto 'taddei the ha illustrato le io altcrisiithc dell Opera e ha imqroziato tutti coloro che hanno (antnbuito al buon <un -M'SSO dell iniziatila il mini slro r V i f i e e n n Ita dicinaiato che il qoierna italiano rotisi don prtoi nano il pioblema os-pedclicro non senza i ilei a re the osso si presenta in foi me attitc e diamntatiche nel nostro paese e particolarmen­te nel Meridione Per ultimo il (aidinalc Ttsseianl ha im-paiiitt) la benedizione e la pri­ma pieliti laiitiiipiitc una per-fìamena, e stata collocata ria oli opctai del tantieic a vm-bolegaiare l inizio du lavori per il m/01 o esperiate N m \ P O Ì O ,1 p las t ico del nuovo o s p ' d a l c di Empoli

Grave un

pensionato

investito

da un'auto I l Ghizzn

ila a I i n n/ so Rai IH I I

'nudo della

i i en l iava da una i i i a duc i lo \ f i

di Mugr l lu \ , 1 if)D si l i uva |

mesi

j rotinoli») ninni ies r ,uto ? n

Vi nulo siili \u losl i ni i de 1 '-n h I la il M e d i o tli P ia lo e qui Ilo di Bal l ic i uni eh Min Ilo

al Km 27 Il riotlot Giuseppi , l f . Pinne di 11 anni i i s n h n i t a [ m | r | 1 ( ) \ Roma in v ia Gius, più Rosso o I I h i pe i so I, \ il i fi pò

e n Ilo e di ( e rimo 1 "> ni i tu l i tlopo il rn ovcio un n'ir i s i miai i gli pie si nano la p n nu eun

\ boi do de 11 aula guidala d i l niag sii i lo si l imavano su i moglu \ e ha M a i r i ino di 11 anni e i f ig l i \ U R I n/ei e Ro

ept ( In ami nte di \2 e

I h \ c i i I no pensionalo Anto n o I a idim in» uh ( ( ci cava di lUtmeis.ue il lungarno Pran t i MO I ci une i e linilo contro ina l l ' id ed ha ìiptirl.ita gra-

v mo ìnt l i t Rosi \ e s t o v i m i ! M h SII ni II i imoiei ln si t iova G i n / / u n eh .Dann i Mani izio . w ° \ ' " " ' l l ' - 'H ' i te oilopcdi t Matteo G h i v a m ri. i l i L> an i ! " l ( l ' m , ( i l u s l so ,1° " s o n a t i m Pi i la \ ( sem i i un d u i si sono i et ì val i la piognuM la donna ha i ipot lalo un i l emma

hi pi tignosi

I II M ivi un n'i mo i avvenuto « Ih o d i MI il i «in melo )) ! onduli di» In iq ann co abita

t r i i i i t o commozioni t t i i l n a j nt I I n gai no I i a n u s i o l o n u c ìi f i l i l e a! cuoio enpdhi lo ( ] c h i u n i t o di at t r ivoi saie i l agli a i t i e s i n o conimohvo II , lungarno pei laggnnigoie la sua

' " ' dei poni a l h ( ai i n i I ut tini it uni nli , ,( , , !„ \ , l (

^i II us i dalla sp die tt i d,\ il mi Ml tad im e h hanno M I

bltO I M l l l l I i , M J , | , , | ( | , n

< • die io h un o l i Ulo in

le 1 punii

fi (Ila inialie ) ta l lo e u i 11 an in I [H i no pumi i igLin i " t e numeiosi < i lt. i thni i unsi io l i 1 i h l la p i n g u i •.!, i in iash alh sp dh Ite dt I f in in ansia p( ( i| |V1V( , , , ,.

'love 1 ai()i i i e 'ha ( i n . un nu no ( (pnn h

i s Un i „ j . , „ h di n p n n d d s i , ' ri ' hn t l (K a utu Pochi m,

nuli dopo som a i i n a h sul p,, sto i sigi) d, | i i , , , , , , munit i di

' ' ' ''«'ti Ho s i h u g t n t , i , ( a i a 'uni l i d d pioti lo i, (, n i n i o

lì l a r i l imi e ,lato portalo a uva e con una ambulanza Ha spoi ' ito il i imperlale eh Santa Man i Nuova dovi si Uova M(o ei im p i i s s o il r epa r to os serv azione

.inni

I i M. intano » u n g indn. , gu ii ibti i in 'il _i,n m p, ,

ti i i ima e i o m o he iziont di j un i sp i l la t l i nt i igh a m

\ mei nzo P ioni i |(| gnu m pe i Ir i i ima ci mn fi fi • iti |

I \ " l l o i i^li o l i Iti IH i to P in i ni n l ' i fimi in pi i l i una , ( ,

meo aniim fi u h di i n i , igh u h e i nullismi,i

\ larela m i in ssuno n e v i n u l o d (,)i ÌJÌIÌ,,) ri, i , i f n i m ,,

i l'anne d t l l i mol l i eh I Imo e ongiuruo

U n [ i t u r i r i lu vi s ,n ib ia t h, la 1 imo i miKl.it i dal Paoni i piovcnunte d,i Bologna gimila i l km 27 t t iausa d(\ nubi l i i gio sia sbandala e dopo aver

gioì ni 'I gioì i ni R) ,

I n i

' l"h<i gua ina iti 20 Min figl io M mi izio m ' M l i t ro I a ldo f,gho uni

f r i i l i v i sono anche due r \\u si luliano Kmg eh tn uno ria Boi igna guat ib ik ,n

I i gioì ni t M m a ' l n c s a Skm di '() anni aneli essa d i Rnlo gna d ie e stai i giudicata gua ubi le in 11 L'ioini V* i h i i me ' in i si sono pe io u s t i vati la pingnoM p, , h I unzioni v e i x i l>uo dai si d u la giov in, i u'.i/za pi id,i un m i hu>

Mhe elut p, isom eh. alni i no a Pe i sono i inuete h i ile ui i non si so io pn si ntati . L I I i isntdah

E ri n ' mi n i i ano a bnnlo ' I ' u i,i (onh i e \ |s t , , ] i „ ( " ' ( liti s, s.H,,, f, i n iah pi i po i l an s, ] ( , , ) |M , \ , ] | o v|( s„ mnmenio un i \ngha i boi ( l " di 11 i qu ih si l iov nano h dm pi isonc ih Pis i si e U i " i da I sialo un e i n n i a l l a m u d i m i d u a i nisa d i l l a inoslgiu non ve d ivano al di h di un n u d o gh sono piombate a.(dosso e h hanno tamponati

l.izioin

( omo i mito inno ]] im i to del i uiit-'min [ e i n n i i i* p ino d, l ] ì l a

ilhimin.i/ione I IKC I I IO od e por ([iiesln i he i ineidente si e pò t ito v culle ai e Infatti i l ponsio mio quando h i inizialo 1 a l i la vi ìs.nniiitn non s, P nciorlo che si n ) sopì in mn n ne mio h « 1100 > guidai t dal pelli i l ic i e « eoimieio IkK.i//] di 21 anni aiutante in vi i Nino RIMO il quale a ,, ia v i l la i 1 posiui itali solo quan rio ha sonino un violi nlo colpo <u!i (flautata delh velluta si e Il SI» ( , ) [ | | ( , (i, IJ nui l l lMltC

\ U H M del (ol)io il poveio P remi un i si.iio pi incitalo a (inali In i nd io di de ! m/.i nello Mi SO W mi, jrii s l t „ ( i l ( a | l l ) a " i . i i p i i l i . i Inula toni lo il pa ' i ' 1 1 " ' ' di uni m condona eia I(i mi / unboni di r\ì .,, n i abii.uiii il viali Mmf i i r i n Fan' l i i hi v i i t 'gnn i in senso inverso

Il pu ibn / z i ( andai,) m e,in l'imi OHI L'Iandt min i dolio /un tomi i f i d i , muglio e noni t o i t ' hi S| UliV l\ )|),1 i hn do

Il Intuii u » stalo pinui.mioiit t so cotso i |, spo l la io ih Mi tuto ' ' i l va l i MidHl.ingelii dove i im dui gh ha ino le ion i ia to una e-emtuMoni n a n n a ferita laccio < ont.e i ,n,i (,,,.,., 0 n l ] a f r o n [ p

u stato commotivo agli arti.

PAG. 4 / fatto n e l ursone© l ' U n i t à / lunedi 27 sefrombre 1963

I New York Memorandum de! Nord-Vietnam

iarazioiw coniarne

fra delegazioni

e del PC degli USA

Amendola

I

ZI 24 tetti mbre a \iu *J or fi stato emesto a mime d (>us Hall portalo i uffi nlt (il P( tUiìli ^ùti l i li d lifn r\cn i dt i OT ni s «afon ( n1 a i i 'm ti i l un i mu il i t ; it e o n muralo

« Or/r/i 2t ietipmhre m i e n eluse U co tur a imi tra i (ILÌL > il riti Partito rìin n a ila' a < i ne ria a t

ulìiLìali lil firmo i imunt "= a (/irli S' li ( int, (,n

e pomati italiani giunti il (Neiij \ork ti in settembre erano Giuliano i aytlto mem­bro del C C e reiponsabilt fiefo Sezione e s f m r/pf P( I e I ui n Con'f 'lilla ( omm sin e ( cntrctì( ili (nutrii a < (lei Con tato nonna? tm Oln < di l'( I

* Gli r TJJO icnti romun ti di gh Stati [ J I I e ' i ruttino preso part( a < oliati ti e rati > i Olia ioni GII il II Htnr ; \\ insto i Robert j Imiti j un Gii Gn rn ì imi fai ' o i r> altri l nn i ii i ( I i in e ( Oliti l III l 'tri i f ,

tr i i on i ape ri i mi, il | ( ' i < lo II ['( l s i ,i „ Sta j di A io York cori i r i Iitton del itomeli? Acri r e C J i ta r i dinginH gio anni

< lo tean I o dex pu iti di

1 15 fi 1 1 t Ito SU li 1(1 [ I

sta fiamma ii prr ! mi \l ti tro dt le 'O'i t r J in u tono stati i problemi e meer netiti l ti uta dei popoli per ititi nstficurt io lotta mondia'e per la paci e per 1 ititi pi n demo nazionale Ambi due partiti si s i io trinali ti nr cardo li l r teucre chi la (offa pir pò rt fini alla pm r ra mi \ ut lain con ti yiliro delle tritpj rimcrcirtt rn Rtittisct o; ji il pi» m'>0' fante tomp <o filimi zi TI pò poli dei rito do n Uro

t Le dm parti M ora un (he troiate ! accordo nel sol tohncaie ci ' la lolla man diale dei pipali coltro ( tm pertalismo il colonati ino e il iteoe ilonii listilo è parte e seminìi della lotta contro i pencoli di una guerra ut cleare pei la coesistenza pa ciftca e 1 avanzala democra ttea verso il socialismo La delegazione del PCI ha mo strato ino interesse rer le condizioni dei lai oratori degli Stali In ti e m particolare per la lotta del popolo negro per la sua piena e incandi

no intii ubrrtn l la t tifi 1011 Ut !

hant o egresso il U rari i dm t

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Solo la Conferenza di Ginevra, e non l'ONU.c qualificata ad occuparsi della questione del Viet nam - Nuovi sbarchi di «marmes» e di truppe

sudcoreane

I I i re ( 'al m i c i l o p o l i t i c o ri !

I p n i b ' i t i i \ u " i i f i m i t t i p o t n r i

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Rivelazioni a Pechino

m volte efis nuidare

ni -sce Li Tsung jen, ex presidente del Kiiomintang vis­suto 16 anni negli Stati Unti, si dice disposto a discutere con Ciang il problema di Formosa

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I rapi re i itanl ri t l ( di jh tijt, In t, i, tnn) M,j grazia'o i campa mi ilriltmii per la i ita i[i< tt t ita il loro pae>>i t rapie i - I J I fi dei PCI ha ino ro tir teci t b ito l mura ir irV u r a raion a t ut il t i re mi \n ita ulo ni a deb ni ne In torniti u h stridi» i'* n i a ri (nr ( | / nJrrj ir IH I > d i ! t \l tinnita tifi PCI

' ' < ti dfliia or l n ptpri -.n ! iti uler r ti ri t nnan il jrai rm e ìmlno di opinioni tnmnto<.i con prp •unte me antro aua'i uanitc sta io ii indiòpen ibi'e t'ibr unta e solidarietà ittirnj?io uo/ii/o deVa la e ai eretta t quale strumento pir raffoi tare l inferi e la collabora zione tra il popolo italiano e il papato eiepli Siati Uniti per la pace e ti progre io so ciale >

/ a delegazione del PCI — nel crino del s-uo ro igiorno a Neu Yaik - ha re o 11 nfn alta rappre-enlim'a ita liana alle Sanniti l mie

u i n i : ! - • : . i !

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_l Algeri

Nuovi

sulla repressene Viva inquietudine per la man­canza di notizie sugli arrestati Dal nostro corrispondente

A I X L R I 26 T u t t a una p i c i n u e bene i l

I u s t u i l a a n c h e K I I i l q u o t i d i a n o d i A l a c r i d e d i t a a l l a r t p r e s ' i i o n e c o n t i o I OF tP u n p ò (. toppo p e r c i ò c h e cssu c h i a m a i i l l u o c o d i p i g t n d e l l i ^ovvr rs onc *

S i p u ò cosi v e d e r e ìa ca^a m e Z n h o u a n e l i a s c i r [ I i i d j A l i e H e n r i V i n i i l f r neese c h e o n c i g i o ì n o l i a m a o s p i t a t i sono t a t ì n r r e s t o t i B lenn i c i c l o s t i l e e i r»€ r !

l e f o t o d i 11 de i Ib a n c s l d l i d i I o r i g i i H t u r o i K i j i t m a h h m i n g i à d i t o n o t i z i a p i t i ( |ne l la d i u n k i o w m r l l o l U r i d i 1 ( (L i l le n o n si L r a p a i l u t o e su l q u a l e n o n s i f o r n i s c e a l c u n a a l t r a i n d i c a z i o n e ( l e a m o s t i a t e d i T r a n

^CÌR e d e l B o l s i o i n t e r p e l l a t e d i c h i n r a n o d i non c o n o s c e r l o )

Q u e s t i v e n g o n o d e s i g n a l i c o m e a u t o r i d e i m n m f i s t i n i c h e l i h o u a n e a v r e b b e I O I O f l r m n t o Si i n s i s t e c i o è n e l l a m a n o v r a t e n d e n t e a a c c r e d i t a r e 1 idea d i u n ? O R P In c u i a v i e b b e r o u n a p a r t e i m p o i t a n t e d e c l i < s t r a n i e u > P e r

_ q u e s t o i l « M u j a h i d » non m i n " t i e n e la p r n m e s s i d i p u b b l i c a r e

f n o m i d i ben p i ù n u m e r o s i 4 a l g e r l n l ^ d i o r i g i n e a r r e s t a t i

Q u a s i t u t t o i l pezzo e la p a « i Ha c o n s i s t e i n u n a t t a c c o a l l a p e r s o n a l i t à d i R n s r i r H a d l A l i c o n d o t t o t u l t . n n c o n ia • m o d e

' f a z i o n e * i m p o s t i tt i l suo p a s s i i o e d a l l a s t i m a ' e n e r n l e t h e c i r c o n d a I ex s e c r e t i n o de l p a i t i f o c o m u n i s t a alRE n n o

V e n g o n o c o i m o l i i n e l l a t t a c c o s o l t a n t o i n base a l l f l o r o a t t i v i t à p a s s a t a g b a l t i i ex s e g r e t a r i d a l p a i h l o c o m u n i i l a a l g e r i n o B o u h n ì i t l a r b i e >l d o t t o r Sadeft H a d j o r é s ass i s ten te a l i I s t f ' u t o d i i g i e n e d e l l u n n e r s i t t Ques t i so­n o o l t r e ad A h o u m e H a r b i s o l i a l l e i m i m e n z i o n a l i

I l c l i m a t e s a n t e d e l l a r e p r c s a l one i n c o i so e la m a n c a n z a as s o l u t a d i n o l i / i e s i i d e t e n u t i e a n i t r a t t a m e n t o l o m r i s t n a t o n o n h r p i ri sce o g g i t u t t a v i a a d

. A l g e i i d i c r l e h i a n c o n In i pa ' p a r t c c i p i / i n n e la g o r n a i i d i so l U t a r i e t n co) M n z a t i b i c n le^t I I T Ri ta p t e p n r n / i n n e d i l l i t o n f e r e n 7a d e i m n u i n e n t i eli l i b e r a t o n e Jn t u t t e le t n l o n i e p( r tm /hes i ( h e ef t e i r^ a D a r es S i l a m in T m 7 a n i a ((17 o l t o b t e ) V i s i d ( \ c v e d e r e u n a p i o \ a d e l l a \ o t a ' i o n e p roL f rcss i ^ tn r w l n z i o n a m d i o n e s t o paese e d d l a sua ca

fi l i a l e i n e si a f f e i n i n unche ne ! p c i r c o s t a n z e p r e s e n t i e che ' n

g i u s t i f i c a t o a suo t e m p o l i s ( c ! t a d i A l g e r i c o m e sede pe r u n a s e c o n d a B a n d i r n e

I d u b b i s u l l a p o 3 s i b l l i t a d i te

n e r e q u i l a e c o n d a [ a n i u n j * n o n sono do1, u t i d e l res i i ^o lo a l l a s i l m / i o n t loc i l e m a i q i t i l e s i n ( i i o l i C O T I T i d d i / i o n i t h ' o p p n n guno r e i 1 As i i i colo1- i Ir 1 * t e r / o m o n d o » e t h e ine ie i A f r i * a i t e n g o n o a n c o r a i n f o n e l a t e n u t a ( l i I l a c o n f e i c n / a p a n a f n e in) d i A k k r a f i s s a t i per i l l \ o t l o b i e ! A l g e r i a ne a i r e b b e p i o p n s t o i l r i n v i o n u n i i i i l e pe i c h i si n i i n t enga la d i t a de l ri u n i e m b r e |i( r i l p i ù d i f f i c i l e u i t i t d i A l

Loris Gallico

Parigi

Gravi accwo

di uno degli

arrestati

1 r u r| i l Sud

l i d i p i r r i

, '1 i n it i i i

ne p i t (u i l i

I i ss i l u t o dt L ' I

[ I K \ i I r r i 1 i |

I due / O I K d p i r k c i p i r r i d a l

| k a r / f . n u l l i i r t d i s l a b i l i r

b i M m i l t i n *^ti i n n i t i ) e l i

i f T i n d d S u d V i i t n i r n d e v o n o

e s s e r e r i s o l a t i d i l p o p o l o s u d

v i e t n a m i t a s i c a i d o i l p r o g r a m

m a p o l i t i c o d e l I N L s e n z a i n

t e n c n t o s t r a n i e r o \) l i n u

n i r ! i _a7 ionp d i 1 p a t se è q u e s t i o

ne c h e r i g u i n ! i l a pò p o i 1710

ne d e l i e d u i zorn s r n / T i n t e i

f e r t n / a s t r a n i e r i

TI m e m o n n d u m s o t t o h t u a

i n o l t r e u n a t i r r o s t - m / a i m p o r

t a n t e i) s o l o »rp i n i m o i n t c r

m / i o n i h q u a l i f i f a t o a d o c c u

p a r s i d e l l a q u i s l u a i e v u I n a n i

l a e la t o n f e n n / i d i G i n e v r a

N o n s o n o t r i i poss i no r s s m

le N a / i u m L n l e

I l n u m o i i r d u m n l t v i ( 1» le

o f * i t i d i I o l i s o i pe r * o m 11

i / i o n i s( n / Ì r o n d i i o n i % so

no s o l i i n t o I H i t r u l T t r h i n u

r n i f i r d i p n i e I r i m i i l p >

p o l o d( I I I d m zone d( 1 \ i I

n i m iTi( o t r e i d i i tr ic r u i n i rr

M r r e b b e i o i n i V i e t n a m p e r

i m p o r r * l i d i v i s i o n e p e r m a n i ri

tr d ( I P K se H dne urne r i to l . in

r i i i n h n i u n p n r l t o T I f r o v c r

i n f d u ] )o j x l i ' i ( ì m o n d o i'

f i n t i l i i m p o r i ir n a l n o v i r n o

a n i r n u n I a ( t t i / i o n e d i i

q u i t t r o p u n t i

V d V i e t n a m d i I S u d sono

s b r u c a l i ogei i l i t r i 1 10(1 i m a

r i i i ( s T m i r r ( i n i q i i l i d e

v o n o d i r e i l e i m b i o i d i n r e

p i r t o a n f i b i o d i ' m a r m e s d i

s t a n z a i D a n m g S o n o s l n r

e i t e i n o l i l e a C i m R i n h le

D \ a n g u a r d i e d e l h d i v i s m i e

s u d c o m m 1 \ n t a n i 1 \ i< t

i l i m de 1 S u d d i l ( i n v e r n o d i

Sen i s u r i c i n i s ta d e g l i ame

r i c a n i F i t t t s n a S e i g o n i n

e t u i l P r i m o m i n i s t r o s u d co

re a n o C h u n g I ! K v v n n i l q\ l i

si i n c o n t r i i a i o n i l g ì iv i le

N c u v c n C a o K\ P r i m o m i

t i l t o d i S u g o n p r r d i s c u t t

r e 1 i m p i e g o d e l l u n i t i su r i eo

r c a n a

A i r i r e p a i t i d i * m u n i ^ s a '

i n u n r a n i h a i n o p a i t t c i p i t o a d |

u i . 1 o p e r a z i o n i d i s b u c o s u l I

l i p e n i s o l a d i \ i i g M \ n e l l a

i zona d i Q u i N h o n e h c è l a

p i i n a o p e r i z u t u d e l g t n e r r

OD g i n r ì

s h i m i r i , i l l , i r K I i r

» le v i s i o n e P e r 1 ne i i i<

ne i l e. ve r o e r se i v i \ i

m it i l i i K In t u u i r i o s i ( i r i

-pi ndr n t i t e s i |< r i t i \ \\ ÌC i o e

I l o t i " K o n g f eh - m n l t i u

r o p e i e g i a p p o n e s i f i da q u i

l i H e \ i o K e t t t Un 1 m i n o

< he ( o u pie n d t w i u si g H i o i n

d i d i r i t r in i n i p i r u n i v i i t i

i v i n i r r i i i t u i

I ' !•> u I i 1 i I i u n i

r i v i I i / i r ( i m p o r t i r t e

ti c\ i o r h r rie , -

l ' H o f ) f | p i , f, ,

( i I

I i n I i 1

w d u i Si l i I i l i I Hi ri i i i i 1 i , . i i i 11 )

i l l | 1 > e r < l i It i i i i

I i n i tt i e l i i ' i l i v ie, i

rn<. r i s i t i t v i d i p u te r ì i f i( l

n u l i m i eli u i s i i l i ( i m b i l

t i r a n n o In i i i l i i f i n i se v a i l

( u n i i s i t i / m n i v i l l i o i d e l

t o d i i m m i r i i t M i o T e l u n g

e l u q u i n d i r e s i o m igL . io i l

le tt s i u f n i i l i e ne si i p t le n

d o k h i t i n o t e m i n i z i o n i

c o n i r n i c o s i d d e t t i " ( \ i n n i s l i

n M i e i m i

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n p o i t i i t I!

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lf iv v i i n ti r

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K t i r r k i p n r l t n ,-. ] p , • , ( „

t o l Ir o i ut i f m ir r r h i i f

f r r r r , to he . C n n g I i v i k

l o v o l i s c i l i p o t r e b b e i n e o n

f u r i o p i r d i cute-re 1 i s o l u z i o

ne d t l ( r o b l e m i d i f o r m o s i

f r i r e a > i i l g o v e r n o d i U à

s h i n g t o n ha n n n t e n u l n d i r e t

t a m e n l e c o n i p r o p r i f o n d i e

p e r a n n i o r p a n i 7 7 a / i o n i d i \ a

n o g e n e r e s i a a F o r m o s a c h e

i n a l t r i j a e « i c o m e i l G i a p p o

n e a c f p ò d e l l e q u i t i e r a n o

u o m i n i r i e s i e r m o p o s t i a l h

o p p o s t i l e n e i c o n f r o n t i d i

C i a n g K u s c t k U n o d e g l i n b

b i e t i u d q i K s h p n n i s e g a t i

p r e v e d e v \ m c h e c h e F o r m o s i

d i v e n t i s i u n a i r i p u b b l i c a i n

r i l p e n d e n e * s o l u z o r i ' a c u i

p i r l i ! r i ie si m e hr =* i r t i

t i i i n n n si s o n o d i po<-i i p n

si i r i

1 e n v 1 i / n n i d i I i T u n g

l e n c n ^ l t t u i s c o n o c o m u n q u e

u n s p n e d i s i l u r o 1 m e a t o

e i n t r o i n i 7 i i t i v r rie I g r n r r e T

s a r e b b e m ' r r e s s it le s ipe n

q u a l i p i l r a e n o esse r r \t c o n

scene n/< «u d u e i r n p o r t i n t i

m i s s i n i ! ì f f i d i te p r o p r i o i n

q u i s to p e r i o d o d a l l o s t e s s o ( i i l " ! n c e k i l h i i og l ie

S i ine M r i I r t i l l ì g i i f n n f

C m g k u o I n t n m b ! s i t r o v a

ne) r e u h S i l f i [ u h h p r i m i

p e r u n i » \ i s g i p i \\ \i , » c h e

I h i me S^T i ( n n t i l i o r n n le

p i r n p o i t i o t i p i r*-on i l i i st i

t u n i l r u s i i | <.p( u i i f l n p ( t , i n ,

il p io

i d i v i d u

i n s o p i K H l i b i h

I l i I o l i i u n i i i

i n e o i _ ir izz i t i i l i l u t i i n i

p i i t i iv i t 1 IV HI I l 1 1 1 l n

z.i e s s i t i o b b l i g a l i a p u n i i

1 u t l o c i ò i s t ! , i u n i p o l l i l i i

d i p i o g r u n n i i / i o r u l e g n n i le

q u a l e s i v i i m p o s t a n d o in Si

u h i u n a p i o g i a m m a z i o u d t

n i l i n i ì c i e i n i i m o n o p o l i - . I H I

i n e i h b i a p i i I m e l a m i n t o I t u

lOi ie tmi i u j, ma le e l a n l o i

n i i n g a r i l i ( i h i n S u d i i s i

g i i i h e a a l l u I Z I O I H u n u t d i Ha

eli II [ n t e d i Sv i l n p p i gì i i s ' i

l u i t n ) I i v ì l u p p i d i II i m p i t

s i p u b b h t i u i s i U n i 1 d i e M I

dt 11 i e o n o r i l i i i n ' u d ì i i l s i t

t o n c i u r m e e> ì n i n t i m o )

i M a \m,i p o l i t i t t d i s\ i l i p p o

e c o n o m i c o ~ h a o s s i i v a t e a n

e u r i i l c o m p a g n o \nu n i i l a —

n u i p u ò e s s e r e f e n d a l a e l i o s u

u n a u m e n t i d t l m n a t o u n i r

no u n m c i t i n c n t f t l e l c o n s t i

m o e c i o t u n m i g h o i i m t n t o

d t I l e c o n d i z i o n i d i v i t a ( k i l t

m a s s e l a v o r a t r i c i L ( i r i m a m i

t a s a l a i t a l i e u n f a t t o r i es

s e n 7 i a l e d e l i a s l a b i i l a e dt 11 i n

c r e m e n t o d t II o c c u o a z i n u I n

\ e e e l a p o l i t i c a p a d i o n t l e e

g o v e r n a t i v a e t i c a c o n u g n i

m e / 7 0 d i m o r d i l e i r e e c o n i

p n m e r t la s p i n t a r i v e i i e h c t t i

\ a l e e o i l v a l o r e e m h l e m i l i

t o dt Ile lot te i g u i n e t t o n t a

d i i t 1 e lo t te d i i e o l n n i n

P u g l i a t i s i g i l l i » t t iv i i p s u d i

d i l l a l o t t a p i i h i l i m i i n t o t

so i n S i e d i i ( o n t ! i i p n pt 11

i l prede- ionte N a s s i r \ ( . i d d i neg l i i n t a n i t i u f f ì

c i i h s i id i m i si «; r i e n t i n e i l on ip l o . ( •, i f i i n i che t 1 i i

e i K i " ( > rt q n i le I n i n o K b i M U n i M n s s i . n l lui t i o v a t o l,i m o 'e e avve n u l o 11 i r i m i d i sei t e rn l i r e p r u n i d e l l a ) a r t e n / a d i l t i s i l p i r ( i sab l tn a I e m i r o v i i ni t l i m i to ( o r n i uno squ i i b r i t u n n n i i l i ^ i i c i i t o i u n go in <J m e i e p s i t h n r e h " v i i n nesi e sogge t to i f r i j u t i i t i c n i d i d e l n i o r e h g i o o U w r s n a i o g n i i li r u o t o d i pi )gre-, o si

i f ( n n \ r „ l i v id i n 11 m p i a n t o d f l a i \ i n \ r i b i i u i o p e r a d i ) d i * inn io

Tutti i poteri all'Alto commissario

en: intens-off»

Coprifuoco dalle 18 alle 11 • Chiuse tutte le scuole

metile 11 Se I t im i r i o t ta i m i ri tana Pr ima dello s b i r r o deci i r di el icotteri hanno marlel a f ) e ni i (annnrirmi eh bordo ed i i i7zi una zona 1 i r g i d t

P Vlìlf I Ih I [ ' ( b lometr i I K H I indo poi i Sono g unti l altra ere, a Orlu . mar nes » sulla spi iggia

quattro dei francesi che erano he n e mque ond i le p r r stati latti arrestare dopo il lrS\c (\t ] 200 uomini Dui ìntr il colpo di Stato del 19 giugno da Honmedieni e se Ito l accusa dt icollusiore con l o ipnwione i Sono m filande pirli funzionari \ e dipinttenti degli i fjict statali, francesi incaricati iella caope \ reuioìie con l bigina Fssi hanno [

A D r N 2b

[ e a i i t o n t d b n t i n i i e h e h i n n o . soppeso l i C i s ' i l u z i onc it i 'V.den i I A l to c o m m i s s a r i o b r t i n m c o h i

assun to t u " i l potè n t s i i l i i n

- - - - - . l e i o p i o t e t tn i t o t >t i t o i n i (Misto

cui ibbia parte c ip ito d m Ita I il to.nruo^o ddlli 18 alle 11 II C o n s i g l i o I c K i s ' d t i v o e s ta la sc io l

to tut te le s tuo ie sono st i t i e h m

se M e / ? o r i dopo I i n n m c i o d i

q u e s t e d r i t t i c h e m i s u i e re pre •»

s u e a d o l t r i t e d i l l e tu to r t à c o ' o

n n h s l e •n è v c n f i c t l o mn s r r m

I r ò j f in i - s e m b r i s i n / . i v i t

m j v e n t i

e e nejue

i d i m i

reso ni giornali interi iste e dì Chiaraaviu asiai gravi tul trai tamt nto che è stalo loro inflitto in peileia In partirò are li rat conto fatto eia Albert Raux furi zionarto dell Ufficio alger no in terprojesstemahi dei cereali sul suo arresto e sulla detenzione racconto che è stato riportato in (coralmente dall Mumuiite con tieni particolari atroci sulle (or fiere sahite

Ad Algeri afferma poi Albert Rour nana la pietà illegalità « Ì lorah della poliva militare che vrneede a )h arri 1(1 -,ono p e tu rli sospetti auar lati a i alt Irai i i alger ni clu Si frotn rio I j lai iS a io li 1) t; ; t rtutt net Ioi ili dilla polfin si fu uim pa nei coi pi gettati n ferro ppr fino net ta ridai Al momento del ttio arri sto cera sul muro del ni o apparìaiiifilo una ban diera cubana e una bandiera algerv a l poiiztr'ft '«inno strap palo p calpestato la bandiera cubana e altrettanto hanno fetta con un ritratto di Che Guevara *

m. a. m.

b o m b i r d i m t n t d J J I s h s s i d i

co l l e 11 I u ( i iv i n o m «n i f est i

n i n e r u n i i uè l i p o n i 1 iz o

'H a i ein lasc l a t s i ( u n n o ! e

i t ne 11 o p i l a z i n n t i

Crii i m e n e u i h m n ) i i i r n n

! r i a l i ( h t i p a r t i g i a n i b i n i l o r i

" -posto i l f u o r i de i d i t h e ) l u

i l rn i g u u r l a n o I H ne d i l

1 i n n u i K i . u i l i p e r d i l e s u b i l e

i P e r d i t e l i g g t i e "• s o n o i n v e c e

a n n u n e i a t i p e r q u i n t o n g t u r

d a l i r i s t i l l i m u n t o i n c o r s o

ri i d u i se tt m i ine i 11 i 7011 i d

B i i i ( i l a 1 o i d th S u , » 11

1 (1 c o f - o d u i 1 q u a l e 11 :1 M

i r b b c st 110 s ipe r i o u n r 1

s c o n d i t r h o m c u i s i I r m i u i n

se s s a n t idue f i e i h eh p n e 0

i l d i f i l h i H / m i sov ir tie 1

eur i u n i e i n ( ( l i i l e e 1

I K 1 d 1 o l p u e i n ht S I L . 1 ( i

. K i t 1 11)11 n < t u d i d si u z i

W l h z n i d e l d e h 1 d e l M>

ko i g 1 p a r t i c i m i de 1 I M l i in

1 0 t m q u i s l i l i u n p o s t o f u t i

I e i t o d t ' l i l o r z c d i r e p r c s d

I I d i s n ^ o 1 i n f h e g r n d o f o t

t i p e i d i t e ! a l p t t s i d i o

N u n u i u s i a t l a t d i i a c n i so

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n e l n o r d d a g l i a m e r i c a n i

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I i tu i z i o n t 1 t s i i n i a m n ' p

' l 11 I l i I l lSt 1 i l f LIO et !

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eoi e conseguenza q i t l i d d i co i

sol i i d i e la no t i a poa / one e l a

I nos i i a p t r J I U v i a m i i

1 pcn icnià »

MARIO AI CATA Dire ' ! e

MAl'RI / IO ItKARA Vice dir ore

Mnsilmo lilara Rrspoi a

Iscr i t to al n 5797 del Regis t ro S tampa del Tribunale dì Roma I UNITA au tor lz 7»tione a giornale mura l e

n J555

l ) I R F 7 I 0 N f c U F O \ / 1 0 N E F I ) ( \ M M I N l s r i l A Z I l > N F H o m i V m U f i L l u r i n i l<» T e l e f o n i c e n t r a l i n o 4«a0151 -lt!5*HS2 1 » (i T i ì i U!.3 4 b l 2 s l WU-ii WlbUoi ^JSU54 4 " iU •) M l H O N r t M I N r i l N I T A i v e r i a m e n n i i n i e e u i s iu l» 1 n u m e r o 1 £» Si S o i i e i u t o r e l~> <J00 -7 t iurrn r i (con i l l i i ne t l t ) an nuo 1S l iO «tn iFHl rd le 7 «Ki i r n m s i r i le 4 100 ft n o n i e r t u m i l i o 111 00 bcmca i ra l e • JO t r i m e s t r a l e 1 51W 5 ti j m e r l I l e n i a i l l u n e d i e sen t i i la d u i n ^ n i t s i a n n u o 1 1 3 ' 0 i t m e mirale 5 ( Z( j ì n i n t "or l i le £ tori ( L e t e r a l ^ n i m e r i a n n u o 23 n'iO a e m i a i r a l t 11 100 I I . n u m e r i ) a n n u o 22 000 suine Strale 11250 K 1 N A S L 1 T A anne.0 5 000 semest re 2 hOO ^ i ! ( ro a n n u o y DO'J aenx l 700 V n N L c n f a n n u o S 500 se-m»f l i re J (iOo tenero a n n u o I O W H J s e n i e n r t 5 H-0 I U N I TA + V I P N u o v e + n i N \ -S C I T A i l t a l i a ) 1 n i m e r i an ouo 24 OCU i n u m e r i a n n u o 2200O (Fs ie re i ) ' i n i r n i r l d n n u o 42 LUX! fin nner i un n in 18 ì l i l ' I U H I IC i r V ' o r n i !>ai nur i n i u r l u i ; l i a b I* 1

S o i u t i t e r IH P j l i t i i i c t i i n I t a l i a ) I l m i I in /za b l o r p n ro in 1 ni in» n '(• e sue huc

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ARABIA SAUDITA:

Ucciso il cugino del re (ma smentito un complotto)

ni m u r 2b L n t e n t a t i v o d i co lpo d i s l a t o

s s a r e b b e v c r i t i ca te i n A r a b i a

S a u d i t a m e n i l e r e I e i sa l si I r ò

v a v a a C i s i b h i c i I o a n n u i i

e ia II ^ o r n a l e b b i n i st Al i ndu r i r

p u i s a n d o i he I e m i r o K b i i h i l

M i r i M I S S I u i Mi n U> 1*1 V i z i_ i

g i n n dt re l e i sa l è t a t o ucc i so

d u n t i i ' e uno s u i n t r o a f uoco t i a

i suo i <• i s t i n i l u i i e ie Coi ze d i

si m e z z i saud i te S i o p r e secon

do i l £ o n i h i l eoi p l o t t o c o n

i o re I t is i l s j i i bb I i l o j I L

l a i a t o ri i i * f i l ' e l h i os Uni n u »

n ( ) ico n i t i i , j r o t i ( [ in lo p r e

i . tu l i l l i s u s s i t t ! c o n t o t a r i i t u i d i n p i e i i l i i n d i e i n o I

n p r e s a d i q u e i m o v i m e n t i m e

n d i o n a l i s t i eli m a s s a 1 (« i t t i

d i m o s t r a n o i n c o i i u r i vo l t i

c l u i l p r o b l e m a de I la i i l n r m

i g t a i i a d e v e e s s i l e p o s t o en t i

I n i z i c o m e i l p i o t i l i m a m i i v i

d i I l a i i n a s t i l a d t l M e z z o

g i o ì no »

l i i i t i n l i q u e s i t i i l q i i t i

l i a g h a p p i i t i s i i i p t t u l i eli 11 i

g l a n d e f o i l a \ m e n d o l a h i e l i

t o u n a t i s p o s l i u n u n o n p o t i

v a n o n i i £ , u a i d a r c i l l a t t o d e l

g i o r n o I a t t e g g i a r n e n t o d n c o

m u n i s t i d i r i u n t t i l k a c c u s e

d i co l l u s i one , eie l M u n s i i o s i t i

l i m o M a t t a t i l i i c o n i gang

s f e r s m a l i o s i

I l c o m p a g n o \ n u neletl ì h i

r i c o r d a t o le l u n g h e g i u n t i s i

lo t te d e i c o m u n i s t i c o n t r o l i

m a f i a e l e m i v i l e s p o n s a b i h t i

( i t i l a D C p i r a v e r a ì i m e n l i l o

i l p o i ' i c d e i b i n d i t i e d e l l i c o

sehe e l i a i i l) i d i l l i l a ne ce ss i t i

d i f a i l u c e c o m p i i l a s u l ! i n i

t u r a ci* i l e g a m i e d e g l i a p p o g

g ì e l e t t o r r d i g o d u t i d i ] M i n i

s t r o de 1 C o m m x r t io I s t e r o (i< I

C i o . e i n o eh e t n t i o s i n i s ' i i

t D o b b i a m o b a t t e i c i — h a c o n

e l u s o \ m e n d o l a p e r d i o la

a b i t u a l i o m e r t i D C n o n i n i p e

d i s t a t o m e e i t e a d u t o pt i

i l c a s o l i a b u t c h i e p e i t a r i l i

a l t n « c a n d i l i d i f a r l u c i s u l

le r e a l i r e s p o i n a b i l i t a d e l l o n

M a l t a r e l l a •»

U n a l t r o m o m e n t o m o l l o u n

p o l l a n t e , d e l h g i o r n a l i o r a t i l i

s u a d e l F e s i t w d ( i n s ù n u

d ( c i * " i v o p e r l i d i f f u s i o n i d e l

la s t a m p a c o m u n i s t a n e l l i so la

t r a s l a t o c o s t i t u i t o n e l l i m a t

t m i t a d a l c o n v e g n o t t g ì m a l i

d i g l i a m i c i A i l q u i k t o u

d u c e i n t o d i It g i l i p i o v i l i i t i l i

d i l i d i e It 1 t d t i i z i u i i S i e d i i

I H e i mei p i e si n l i • n i h t n u

n u t j s i d n ig t o l i de ì P n i n t

d i l C u n i i i n \ i z i u n i l d i (.h

: a m i c i n i t r i a t l d u m i c o i

u s p o n e i i n l i eie l g i o ì f i a l i t i ] t l

l e i r i g i u n t i d a i c e n i l i d t 1 m e

n d i o l l t e d e l l a S K d i a

I l c u i u e g n ) p e r l a n d u i i

d e g l i i n l c ' v c n t i i i p i t t i c i u n

p e g n i d i l a v i n o che i l a i s p i t ^

so i t j s i i t u i s c e s i n z a d u b b i o h

p i ù t o n s i d e i e v u k i n i z i a t i v a i n

t i a p r t s a i n q u e s t o s c l l o i e i n

S i c i l i a d a m o l l i a n n i a ( j u t s t t

p u t e D e ) i e s i t i ì t e m p i p i

u n f u i le i l i a n e to d< I l i m / i U n i

d e g l i * a m i c i t a n c h e n e l l 100

la s o n o or n i d i n w i t u n ( m i

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l i o r l u l t i v i i l t o i n p i g u o A l t s

sa o d i o C u r z i v i v i i i s p u n s i b i

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p i o p a j . me la I i S i e d i i e i m i l

t i a l p i i m o p o s t o n i I h gì i

d u i l o r i pt r r e g i o n i su i ] H I

me n t o d i I I i d i f f u s i o n i d I

1 ( i n f t i i s p i t l n i g h o b n I t i

v t U H I I I e i n b u o n a p a t t e de I

le Pec i i a z i o n i s i s o n o i e cas t i a

l i n i p r i m o s i i n e s i n d i ei iu

s t a t u i i s c u s a b i l i p i s s i m a v a n

t i d e l h d i i f i s i o t e d e l h s l a m

p a n s j c i t o a g l i s t e s s i r i a l i d e l

\ i ! ' I h d i n I I n e

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v ih o l i im n le 11 nos i ia sex u i I i i lu non t unsi n le i l j ispi 1 I tu lond uni n lah de Ila gi t is i i zi i I l app i» l i ih I n o l o i n p •un l i e l o n o m u i i tappi t i l i so ( i i n oggi p u va lent i sono i h si unnni u t I t stslenza di i si n o l i e he o l i i i clu ne 11 i voloul ì eh g l i licitili ni si l u i v mn nel sisieiu i •

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M u< i i C i n d i i n o H i r r i t t i d

S u u n s i M o l i d i n d i P ile i m o

M u n uso d i f i l i m i s s . U a ' e h i

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Pi i r se ila m u n p i n o l o ( i n

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d i s s i n g u a i o el i l l i i m . i ' t i / i n n

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e i p o g i u p p i 1) ( a l f o n s t g l K

c o m ti n i I e ) ( i t d c i o p i d i

S o n i c o S i l w s l r o d i M i s s i n i

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p o i t a r e d i 10 a KM) i l m i n i c i o

d e g l i i h b o i n m e n t i s p e c i l l i i l

I T iuta f i s s i l i ( h l l o b i e t t i v o )

f i i a n m l i v i g n i d i P a l e i m o ( i c o

m i m s i t d e l c i p o n i n g n s i e d i n o

si i m p e g n i n o i s o t i o s e n v c i e

l r)0 a b h o n u n e n t i spe i l a b a i

/ l i n f a e t o n a limasi ita) D i

t o d t C . i t a m i i l s i g i c i i n o d e l

I I f i d e r i z i o n e d i Ti i p i n i I I

C i r i ( e l i h i u i n i i i i / n l o i o b l i t

t u o eh ' i l i i b b o n u i e n ( i s-pe

c i a t i a l t Umta e l i d e c i s i o n i d i

t n p h c a i e ! i n i e t t i o d e g l i a ^ p o

c i a t i » i K m m r i f e O C u o s i n d i

r i m i f i d i ) a b b o n i m e n t i spe­

c i l l i i l i l mia)

I l F e s l i v a l m o n e l l i m i e de t

1 l iuta s i e c o n c l u s o i l a i d a

o r a c o n u n o s p e t t a c o l o m o l t o

a p p l a u d i t o d e l N u o v o e n n / o

m e t e i t a l i i n o e l i f i n a l i s m i i

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n n i it \ ri Un >l ìinpa (pia Uni nu si fjit'tan ) gè tu rrr/i di la I IP l GII itti t o eiì eiìda gh e lenii ufi e ( i n f i l i di / ilihult In ha fai iuta una ri sp ist i m/li iiKci i enti e pree t se indit ii'ioin di iatoro Nel diluititi ) hanno poit ilo « onln bitta dt nati i ole esperienza Moti ìli di ìa Spetta L bt i di \apoh i U H o doìld Si dio Gttlliom di Germi a fiorii di / II OHI ) Rum di Genot a lini i Hi di ( rotane VapanlUi di f i nn / rive noia di Gcnmn Manti tlt Rat enna Pollina dt Salerno Pese etri di \ cneztn stura di Saiana Al termine dt i laioi il e ompaipio I om baida-' i di'lla segreteria della l IP ( GII ha letta un online del paino coiuluwio

Statuto dente sco loun i t n t o s o t n l d c m o c n l i c o * p iomuovo i l p i o fi lesso del la democ ia / ia e del la l i b a t a nel lo Stato e no! la società c iv i le » In f ine, egualmente g iave e smacca ta la l tqu id i / ione d i ogn i t n c c i a d i m te i nazional ismo p r o i e t t i io I I paragrafo fina le de l l a i t 1 suona a t tua i monte - V sol idale t o n i pò poh e he hanno abbat tu to i l domin io dt classe del capi la l ismo e che c o n i l o d i esso lot (ano sotto la bandie ia de l 1 indipe nel e n/a del la de moc ia / ia eli 1 s o m l i s m o » F l i b c n t si chiede di modi f icai lo n i questo modo •> E autonomo nei con f i on t i d i t u t t i i b locchi d i po le iua e d i t u t t i g l i S t i t i quale ch t sia i l l o io i c g m i e in te i no » Dal vucabolai io nemuano la pa io la • socia l ismo » semina d t l n n t i v a m c n te b a r d a i

Quanto a l i a l t 3, che t i a t ta dei r a p p o i t i con l t o iga nizza/ inni d i massa e i n p n ino luogo del sindacalo c iò che a o p i i t p iù cvide n le è

| insieme ad una posinone d i « distacco » nei con f ron t i del la CCilI lo s f n w o di s o t l o p o r r e MÌ u n n g i d n e o n t i o l l o dt I p u l i t o 1 i l l i v i t a ih i h eoi u n t o sindacale soci d is ia ì

| m i l o s p o n s a l u l i i l u t t i i l i v i l i l i s u i n n o i d i l i g e n t i del I - lavo io suiti i o l e • nel le r i | s p e l l i v i isi.inze di p n ( i to • C i o p l l l l l 1)1)1 T p p . i l 11 L s t u

pe f i e in te p t i chi L i vvoz /o al le cont inue accuse di • s t i l i menta l ismo » p o l i t i l e nel sin d i l a t o ch t ì V i n t i l i in i a m i no nvulge i t al PC I e in i t i l t i obbedisce i una l og i c i p r t t i s i quel la osposl.i d i Nonn i n c l h sua « le t te la » e che lo p iopos le d i m o d i f i c i i l i o Sta tu to si propongono di i p p l i c u c alla s t u i l t u i a e a l l a / i o ne pi Mica del p a l l i l o v inco l a i t I azione t ivcnd ioa l iv i de i l avo ra to l i nel quad io f iss i to d i l l i p o l i t i c i del governo po iché l i p o h t i c i dei ì e d d i l i passi si n / i t i o p p i m i n i c i e al la c i i l lahor IZ IO IH sub i l i c i n i n t ! t i n t i o "-misti i at tua la e l i tu iz/at i ti i l i i tit sii i del PSI si aelcL.ni i i u l u I i l tiv it i dt I PSI in e i inpu sin eheal l

Mosca

DISCORSI Nei l i m i t i l i i se n o di d i s t o l s i che li inno c i l a t ten /zd t t ) la g i o n i d t i d i dn m e n i c i mette conto s e g u i i i re que l l i p i onu i i i n t i da l la seri d i e l i on i de l gì uppo

( he h < alt f/o) ie dèh b n t pos no ai on are In p r lt pm tinaie t i t fedei ìa | juid i nu tati tali dilla a t ci a pi il hla se ut i eh t tabulati di ui rm ari e pu si nto r n i pii(i)< o u ti e di vi itti t r i vd'a elnt'-'iono ne 11 s aria e m r it trio Queste pt -J IOJU ufleilaua I illusione , >t, in pi ih li nu ri unti 0 e/i in il salali i e on le con ti e q tolda' r t i u in t r a

\ I 'Il S 1 il (Iti sor M/1 i I > un i ti uni in pt r doma

Ì r i r un i i ulo a una p n h ' I p li ti t i tiat'ualt e Il 'l 11 i Utl \(l IMO/I si pn/rei

Sjj I I I II! lilKI ( tilt (lt I pt il' l d

di dappo l a t i idei > un al < a ha t i lati il d e p e la ilo tp neniìe di II l ( U la p>htua padronali punta a prò sp ttn e di lungo durata e tn to i o mediante il < onlt nunen io dei salati la copti stazione e possibilnu itti l ai rei ramai lo dtl potere contrattuale piai ta ad ottenere una sviluppa tetnal iguo un riassetto prò duK i > seti a aldina ef nanzm per I o r eupa^ ta i e

futi Ì qui lo peia lidia far za e'iila a f ista the la ilass-e iperaii i t huin ala a dati' ha detta Noi elfo ma il fatto clic il mi nnieni ) nel suo coin plesso ne abbia consapei oìiz za e le isti tra th un sin pn piti i a-ito potenziale di lotta san) e li minti e he e ii'crnuma la fuluia dilla (GII nella possibilità di successo nella a^ one attiaicrso un impegno di kit no costante e un o n c i tamenio follemente unitario non srliì per airc^taìe ma per far letroceden l offenduti pei ciraiialo l na dei temi di que sta lotta sarà qtello dello sii luppo dell azione contrattuale e delie giusto scelte rliendl catti e cosi come ioi 11 prò poveti dt fare Nessuna otite ra! zza zinne meccanica del ino in <ento — ha proseguito \'o icl'a ma la coincidenza co la i os-fra nuuidicfizione? di un nu ta moderna ripporta con ti alt itale è sulla linea del su pei amento dt contraddizioni in I teine di quei contrasti oaget tu che il dibattito ha messo • in luci fra poi infili permeine» ti e occasionali fra compii gin i e c o m p a g i n i t m c fra pinti e porti fra c o m p a g n i e e sindacati

11 su pei amento di queste co tiaddiziom nel i it o deik a<.ione lostihnia un contribu to insostituibile ali ulteriore si \luppo della tostra lotta Ut stessa battaglia pei una ri forma dell arcaica legsslazto ne marittimo poi lutile le n t e ndtccmoiìt dilla interi pino pubi lieo e della caratterizza ii'ne del seritzui portuale co me pubblico seri IZIO costituì stono un saldo legame fra pò Ittita ni endualn a e linea dcUa "5i iluppn ti anomico pe norale

Amlie fra ini nel parti — ha piaseguito Voi e Ila ri voi e jen eì isi tu deìeeìati - la linea dello si iluppo tecnologie o som bui in contrasta ean In politi in dilla stabile oc cupa''ione \ i i sieimo por I efficienza del sistema produttuo ma non a rio sulla linea dell attuali sistema (HI attuale politica ti momna in i Wu-j battaqlui pt r nueiì i e n oderiu criteri dt gestione dei porti por più elei ati e meno pi orari salari spume n mia alìnea tane del l nttn le digli empori mani timi mi quadro eh uni si ilup pn i man irò gene mie solle e ita si ilttppt degli somnrV m trrnaztomih pone i! problema del e oordi na ni onta della politi t u dei tiasportl

Ai i mudaci alla conciliatane \ai olla ha affrontato il prò òfe mei dei porti del Mezzagioi no rgqi punti di solo Iratisita delle meni II ioi ri A l l e n i r e

ha detto strettamente

dipi idi me dalia st iluppo ero » ut o del Suil d die irrisi*»» m m ni agiarie da una p)h tu a li indu ttiali za ione < tu

api l t limiti dt pulì di *t s li »p Sorge di qui l esige i a di un in//x>mn p r tutto d ma t in » nto meridinmlo dei tu durati ehi Un oratoli a battei s pi r lo si tiuppn del Mezz > ipor to per una effettua salii tu no dilla tpiestiane monello noli Ini I Aia ittihe on / zu t i

oiri ' i i icmie o dosarne l intradu ^ume nella i ite economica

( OM (UH i(o Plenum di cui Ut cimi tieni pollalo m va ne ottasunu negli ult imi tre misi i ni ne elfo eì maturazione

,1 (tre t 'ine e itombre e an I ili 1 I Ufi' I IA fi pm 0 i l i if pu 11 uh amplia a del

I i > a i he saranno acini tati i ni pi > che e sse ni imi no tu l il leppo dt il temi imi i sor u t eì

/ i i/ iti i i'i i pi Jisei t he io nf ji nu > a ih ii i tu anno di uni tipi distinti

1) Migtitii it IH I SIMI ma di piatiilie i/ione in (inalo set tuie dmicbbira entiaie le p n mo linee di quella più tasta nfoi rn i di ni si s(u dist ile odo in il M i s s pn bui ii cimi nd ' dal VJi>> (ina I inizio (iti dibattito usale molti pm indietro nie/li anni) e che cotniolg^ i ton cittì fondamentali di profitto, pia t \alau, doma ida e o / -l i i l t i Stnibrci ci t i f i»(L the non ia no ani >ra a ejuesh) punto

t t he in >gi i t eco a questo-punto st ai tu t ra attua irso ni proci s i piutlt n e gradua t > i N ii s< r m i IVJH sia almi n > i lu tinanizu the stuebbe I rei al su m i dibul t i t i prepa ialini a tutti i li illi e in gè nt tali lo untamente) mani fé

tal) nn tini primi giorni dalla nuiii a din i me ce Ike/iale II Plenum di domani m sostanza, dai rebbe approvare mista9 che equa aU)Qno ad un puma passo taso quella riforma pm insta, eia ciicennavamo pm sopra e in particolare far compiere mi p rog re s so impor (cinti ui ninlo rfi'eyii stimoli eco nomi t i dal ime ilo minutale a (pu Ilo individuale \ encrdl siorso nel corso del « mee ting » organizzato in onore del la delega ioni dilla HUl, lo sto so pruno si untar io del PCI S ìirezniev, ha detto d i e il pori ito si stava mferi imnenfd occupando del « p t r / e z t o i i a m e » lo dei metodi di pianificazione e del i affai za mento del titolo degli stimoli economici »

2) M i g l i o n e nel s ihtema or g a n i z ^ a l n o dell m d u s l i i a - Qui le m i s ine paiono dover essere molte ed as:>oi ampie per « r i mctteie ordine* la dove la ri­forma krusrioviana avrebbe creato un grosso disordine In pratica (e la P i a v d a c i rca tre settimane fa aveva an f i t ipa fa qualcosa IH proposito) dovreb­bero scomparire del tutto o quasi i •(. sovnarkos » cioè ejuei « consigli dell economia » at­trai erso i finali Krusciou ave va operato un giosso decentra­mento nella direzione economi ca, da Un stesso poi ndimcii-stonato con misure i i i c c o s i i t e che atei mio tolto ogni autono­mia ai « soi «anu)& » E poiché, vi afferma aggi, \ « sovnarkos » i i amw perduto la loro ragion d'essere ian'o tale e l iminar l i

0 i ii edei ne la loro funzione da cima a fondo Anche nume rosi «comitati di Stato» sorti al posto elei mintiteli dovreb boro ridare il passo ai mui i -sten ed et fissai sì Qui è p iò difficile capire in rjiia! jitorfo tetra fatto il desiderato <t or rime * porche non ha a on urimcrift ' cambiare di etichetta ad un organismo per miglio rame il si/o /tenzionaiiieiiio / Incora in questo r ap i to lo do i rebbe e s se re o p e r a i o ini rag grappamela delle imprese per settore produttti o (i unioni ») « si dot rebbero varare i pnn api di uno statuto destinato ad accordare una piò larga au folloni ia «.unirli maggiori dì ritti e maagioii doien) ai di reflon di azienda

Magistrati ni i c t r i v L 9 No tome tutte le at t iv i la (piclla del la Suprema Coite ha luci od ombre In ogni e iso ai d i fet t i si deve i imeduue con mo77i oigniuz / a l i v i e non con r i fot me che u s i luano di t i avo lgc ie 1 iute io ordinamento »

R i b i l l c i l giudice dolt Cre nionini «Non vedo la ragio ne di Union apocali t t ici Per i l magist into f a i pol i t ica non significa pa l legg ia le faziosa melile ma opc ia i c con c lna ia coscienza della propr ia fn iu io no polit ica o dolio consegue» /e polit iche di ejuos' i Poi se che appl icalo la Cosil i |7ioue non e*> una scolla pol i t ica' ' I* non ciano polit iche le scelte in senso opposto della Supie m i Cotte' ' »

Gli appi u n i questa \o l l n so no l i no lgen l i e lo stesso ono I I v filo I t o n e mic i venendo sue (t ssivamonlt ticonosce che la

1 Cassnzmiii h i u ta rda lo d i n' I lo unii I ipp l ie i7 in i i t dei pi in

e ipi cosl i tu/ ional i sul du i l io di dift s i de I ci t tadino

Domai i a ldo tenia tabù i l giudice onoi n io e magar i eletr t u o comunque non di enr i lem

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ITJU !<\onu tuaf f lu io - ) p r j t e l a j d ts. j t k l i | \ o i r i u n s | anyas ou i |UJOtUi.!Jin t u o I U auo r ^ p s i P U Ì I U U u «IP? a a jp rcJ ( i i i i t A E p a p o o n is ' 0 [ J I " O I F M J I ^ T S M O I B I S a / T i o t T f ' u t i p p i j o n s t i n p ( t z t i o u r j \

a j a a j G D u i o i m i > o r i d i j i j a j i p m n J > | 0 \ i p cqesi i i auo i * . S.OJJL ' ) a i i [ [ 1 i i p p i s j R j s i p i p i p m p a j p i f i [ ] CKlfllp | V ESO I u i m<! t n p i a i [ i > •< s i i p n i i o I I

H U U I m p j q u i H <;o|Jt ) oi jJ i i i p a P U V I r i s 'P I I n lo i • P l l ' U[ i \ U ( J P P M J I I I f K t l l l f n I I > n \ 1 " n p » i n f i 3 [ p p pur i a P i p i i f p J l p v » i n b I U U B i i b i i u a \ e P I I U - S

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o n p o a \ | i u n o . o i t m ? |» m u i i n n u is \\ n p n ni) i ì j i P d m?a np i l i i n j n / n s HI p j p p U I P V H | I i n n n l i > u l B j i a p P i o t u i ' i i u i is i i i ) s r u n i m i s u p I n p ì j n i i p u i q m ] i i n i i i n i m p i D Ì i i ) n i > i i n i p n j p i p m ci u is i i ) ) | i | | i i o li l i m i n p i i n | 0 | p i i i l

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SABATO 2 ot tobre

TELEVISIONE M I JWys->s*S\/W •?tmwPìUi&f0i?M W * W W V \ i

Pumi gton 1 di se loia, presenta 18,30 LA TV DEI RAGAZZI Cirio lor torc l ld

1Y,25 LE ISOLE DEL GUANO di Victor Hai'en 19,55 TELEGIORNALE SPORT Tic I J C Segnale orano Cro

nicln? il ili HIL l 1 ginroat i p ir l un n' ire Artub dono l'iCMsn in (J( l lonipo

20,30 TELEGIORNALE dtLln sera Larosr lo J1,00 GENITORI UN MESTIERE DIFFICILE 1 bambini fino

ai SPI tinnì la soi presa e i l mistero dell in fan /n 21,45 ORSA MAGGIORE Spettacolo inusn ne di Arnurr Lun

Macchi (ori I n n i Or R i Aroldo Tir? 1 Vitlono Concia le cinl t in i 1 Lauisclle e Margherita e con h partenp 1710110 di Bice \ ilcin R ico rdo G irrone Yokc T tm

22,30 ATTUALITÀ' I i n n / e Prochm ì/iun,1 dt.i vincitori della XVI I Sessione del Premio Italia

23,00 TELEGIORNALE della notte

•JÉi&^iptiÉl'M 21,00 TELEGIORNALE Segnale orario 21,10 INTERMEZZO 21,15 FILM DI FANTASCIENZA Avventure nel) Universo a curii

di Emi sto G Lauro e i a morte vici e dulto spazio» regia di Paolo Hcuseh con lJaul Hubschm d, Madeleine Pisthel Fiorella Man I l o Ganani

22,« MUSICA LEGGERA Quindici minuti con Don Pouell e Gianni Sinjust l ' i t sen l i 1 loia Lillo

Preparatevi a..-

iRftPIO' NAZIONALE

Giornale radio oie 7, 8, 10 12, 13, 15, 17, 20, 23, 6,35 Corba di lingua spagnola 7 Aìni mne co Musiche del mattino I t i tratt in i a matita 8,30 II no­stro buongiorno 8,45 Interra dio 9,05 La pocta del Circolo dei Gin i ton 910 Pag ne di musica «?,40 Questo < 1 anno delle Alpi 9,45 C m/oni e in zoni 10,05 Antologia operisti ca 10 30 Li i l talci id 11 Pas seghiate nel tempo 11,15 Hi nernn italiani 11 30 F r m7 Jo­seph l laydn 11,45 Musica pei archi 12,05 Oli unici delle U 12,20 Arlecchino, 12,55 Chi vuol t w r r l ido 13,15 Cani lon Zig / ay 13,25 Nume le \e 13 5514 Ciomo per gior no 1' 14,55 riammissioni te gionab 1515 I o no M a <la \Q deli. 15,30 Album disenfi ad co 15,45 Quadrante (con mi co 16 * Lo Indie nere t 16 30 Franz Schubr.il 17,25 Kibi l ta d oltre lesino 17 55 Vi p i r la un un I K O 18 05 Antiche un e d in / bull ne 18 25 l l m u i n muditi l i 1B 40 P i n t h m i/lime dei p emi It il i i Ufi* 19 05 I infoi ni il oro dcf l i a l l ign i l i 19 30 Motivi in giostr i 19 53 Una t in/one i! pu i no 20 20 Applai si a 20 25 \ ma Mnu skon Lauta \U i( 21 15 Con ccrtn di n usi i < pi 11 In i 22,10 Musiche i p iì i n it ili i ne 22 30 1 \pp do

SECONDO ( i inrmle i i li > ou 8 30, 9 30

10,30, 11,30, 13 30, 14 30, 15 30, «,30, 17,30, 18,30 19 30, 21,30 tX^O, 7,30 Br I H tnuto in 11 dia

8 Musichi del mattino 8,25 Burnì \ laggio 8,30 Concerto per fantasia e orchestra 9,35 V n non drammatizziamo Di seo volante 10,35 Canzoni nume 11 I I mondo di lei 11 OS Vetrina di un disco per leslats

Buonumore in musica 11,35 Appunti dt viaggio 11,40* I l poi t ìean/oni 12 12,20 Ci escen do di voci 12,2013 trasmissio­ni legunal i L appintaniento delle li 14 Voci alla ribalta 14,45 Tavolerà museale 15 Aria di casa nostra 15,15 Se le/ione discografica 15,35 Concerto in miniatura 16 Rapsodia 16,35 Tre minuti per te, 16,38 Allegre fi larmo­niche, 16,50 Concerto open stico, 17,35 Non lutto ma di tulio 17,45 « Ascamo » ro manzo dt A Dumas 18,35 CIasre unica 18,50 I \ ostri preferi i ! 19 50 Zig 'ag 20 D' faccia e di profilo 21* Le glandi orchestro di musica leg tfern 2t 40 Musica per f \o < n so-,111 22 l angolo del p / /

TERZO 18,30 f a Ka^eg in 18,45

( f/sar I ranck 19 I p iblt n t del Tot ?» Mondo 19 30 ( n i eir to d nt-tii si n 20 30 Hi u M i di l le rivinte 20 40 I ud wij. \ i r Hi et ho1, n i 21 II f mrn ih l ' I l i r / n 1\ 20 ( rv vanni \ I i o i iu ' im m i irò r (i re ntirf flcl XVI I I *ec 22 f e lobra/i jru tìrntpsche 22 30 M u i r i i i R n c l /o l i n Kod ilv 22 45 ' I ignnn df l keiier ile K m ii I > pix mollo di Andre t u mini

Fanlasciema italiana (Tv 2, ore 21,15) Prr la sene dedicala al

film fantasc entilico que sta sera s i ' i proiett ita un i pcli icnn tutta italiana (h i regi M nuli attori anche se questi ultimi si nascondono dietro psiu Jonmn s t r i m i ri I \ stona e questa d i una I m e missil istici dell Onu viene lanciato un razzo ver so la luna con a bordo un pilota per un guasto im provviso i l missile si disin tegra e il pilota riesce a stento i salvarsi L esplo­sione però ha staccato dalle orbite una quantità di piccoli asteroidi che cominciano a precipitare verso la terra Quando ormai si dispera di fronte al! imminente bom bardnmento cosmico gli scienziati trovano una solu zione da parte di t j t t i I paesi vengono lanciati mi gltaia di missili atomici i q ja l i riescono a disinte­grare gli asteroidi e a sven tare la catastrofe

Genitori e figli (Tv 1, ore 21) f inisce questa sera con la seata puntata ''inchiesta

di Giuseppe Pina Genilon un mes'iere difficile Non u sarà questa volta un tema particolare da svolgere sarà approfondita i anelisi delia vita di gruppo de/ bambino delle sue relazioni sociali e in più ssrarno trattati quei problemi che nelle precedenti puntate sono stati accennati appena o di cui non si è parlato affatto, tentando cosi di dare un quadro nassuntivo e più generale tirando alcune conclusioni sul lavoro com­piuto nelle sei s t t t lmme Nella foto \1 addane Fischer

XVII Premio Italia (Tv In rcns lonr di l la eh isura del XVII Premio Italia

d R i cus im i Un. i e s v i l i i m i diurni scorbi A t i ren/ i a i u ln in ondi s is ira u n lei < r 11 ita sti l l i p iuma

ne U n s u o i i t tu i i m i n i sialo (liuso il premo Hill Ilo r i In l i inmi e l inci l i ti les si\n i o l i ti inno [ ir I m p i l o ni asi tutte le più importanti reti televisce del moti !

10,30

18 00

H,1S

19,20

19,50

20,05

20,30 21,00 22,10 23,00

PROGRAMMA CINEMATOGRAFICO per la sola zona di l o n n o «Sjano moita!c> regia di Elia Kazan, interpie i ì Mord i G Granarne A Menjou T Moore

LA TV DEI RAGAZZI Tre ra[iaZ7l nei mari del Sud (tewa puntata) 4 Tahiti i- 4 I pronipoti >

ESTRAZIONI DEL LOTTO

SETTE GIORNI AL PARLAMENTO TEMPO DELLO SPIRITO

TELEGIORNALE SPORT T i c i n o Segnile orar o Cro nache del lai oro Arcobaleno Prensioni del tempo

TELEGIORNALE della sera Carosello ADRIANO CLAN N 2

STORIA SOTTO INCHIESTA « H segieto di Rudolf Hess >

ATTUALITÀ Chiancinno Assegnazione del XVII Piemio per la poesia e la narrativa TELEGIORNALE della notte

]

#^É \ t ì JSMÉ?Ì2 ! 21,00 TELEGIORNALE Segnale orarlo

21,10 INTERMEZZO

21,15 LIRICA «Tosc i»

'•RADWft N A Z I O N A L E

G i o r n a l e r a d i o o u . 7, 8 10 12, 13, 15, 17, 20, 23, 6 35 C o . so d i l i n g u a tedesca 7 M i n a n a c c o M u s i c h e de l n i t i no K i t r i t t i n i a n i» i ta I e r i a l P a r l a m e n t o 8,30 II n n s l u buon g io ì no 8 45 ! i t t_n i d i u 9 05 O r t i I e r i izze e g u i i e l i i i i 9 10 l -og l i (1 ì l b u m 9 40 t n l i b ro per lei 9,45 t anzon i u i r / o n i 10,05 An l r j l og ia op< l i Ut i 10,30 O r t h r - , 1 re i l l l ine i s i i i m e r e 11 1 i <.c ^ m i t m i te i n (io 11 15 \ m i l i i i i n is l i i 11,30 Wn l f f , i m i A i r i i d i \ i M > z a r t 11,45 Music i i e r i r c h i 12,05 O h a m i c i d e l l e ì> 12 20 A r l e c c h i n o 12 55 ( hi v i il e s ser l i e to 13,15 < a n l l n n / i g 7 i g 13,25 M o t i v i d i s u r p r e 13,55 G i o r n o pi r f , i ( i i r i ( i 14 Pon te n d i o 14 55 I I t e i n pò s u i m a n i t i l i a m 15 15 l i r o n d i d e l l e i t t i 15,30 C i n / o n i i n d i m e n t i c a b i l i 15 50 S n e l l ì r a d i o 16 30 C a m e r e d i 1 l i s t o n i u s n a In i r i 17 25 F s i r I / I O n i ri I I o t to 17 30 Conce i l i d i r n i s i c h e t d i ine per l i g i o v r n t u 18 45 Y I U M I I e h h i ! i 19 10 11 n u m i in i h r l i 11 ni In « I n i 19 30 M n m i i n f-n l i i

19 53 \. i m e i n / e ne i l Mi i n ei 20 15 C o n c e t t o de i p r r m i i t i i l \ \ V I I Con o rso in . r n iz i iti '• d i E.secu7ione m ic . t le d i C i n r v r l%5 22 30 \ r w \ < n k C 2310 Ass-egnazione d e l P r e m i o C h i a i c i a n o

S E C O N D O G i o r n a l e r i d i o O H 8,30 9 30

«0 30, 11,30, 13 30, 14 30, 15 30, 16,30, 17,30, 18,30, 19 30, 21,30, 22 30 7 30 Hori e n u l o i n I t a l i a 8 M u s i c h e d e l m a i l no 8,25 B u o n v i ^ g i o 8,30 ( o n c e r t o pe r f i n t a s i l i e o i c h e ^ t r a 9 35 A d e le e i n c u c i i f ede le B o m b e d i sul i 10 35 C a n z o n nuove 11 11 05 B u o n u m o r e i n m u s i c a 11 35 Vppun l i d i v i a g g i o 11,40 I) p o r i i t i n z o m 12 O r c h e M t i a l i i n h d i i 12,20 M is ic f l ope t s l i c i 12,45 Pass i p o r t o 13 l ipp i i n t m u n t o de l l e 13 14 \ I X J i l i i M i n i l a 14,45 A n i ' o l o m u s i e i l c 15 M o m e n t o m u s i • i l e 15 15 R t c e n l i s s i m c i n n m t osolco 15 35 ( e n c e r t o i n n m i a t t i r a 16 Rapsod i i 16,35 R i b a l t i d i success i 16 50 M u su i eh t u l i o 17,35 ! ^ t r i / i o n i de l I o t t o 17 40 R ir i ios i lei t tn

M U S H i d i D i l l o 18,35 I \ o s i n p r i f i i i l i 19 50 Z i g / l g

20 I m p a l i a m o c h e t o s a è i l j i / z 21 t m / o n i i l i i s b i r r a

21 40 I I g i o r n a l e delle S C I L I U C 22 Music I d i b i l l o

T E R Z O 18 30 I a U i s s c g n i 18 45

Ini i n n S e b i s l l . m B u h 19 O i i ' n i u n i n h c n l i c i 19 30 Con ee ••to eii o f n i *-t r i 20 30 Riv i st i de l le r i v i s t e 20 40 ( n i M m a \ o n W e b e r 21 I I G io ì m i e f le l T c r / o 21,20 P i c c o l i i n t e i l o g n p o e t i c a 21,30 C ein c e r t o s i n f o n i c o I - e l g i r d V a r e s e

( u n I r i n c e s r o M i h p t e r o ( o r f i r r i o Potras- ,1 M a u r i c e i c i v e l 2255 Q i n n t ' o l a I u t e si 1 ngc cii v e r d e

Rudolf Hess (Tv 1, ore 22,10) A Rudolf Hess i l cnjjo ideologico del pnil t to nn7Ì3ta

consigliere e amico di Hitler è dedicato i l progi mima di Ica tirilo Castellani con la collaboi azione di Massimo Sani che In svo'lo un inchiesta in Gei mania Hess fug gì nel 11)41 e si recò in Inghilterra poi trattare la pace Ira Gemi ima e Inghi l lcua Sia inglesi elio tedeschi picsero pei pazzo Hess e nflutaiono di prenderò in considei i/ ione le sue pioposte Al processo di Nonm berga egli si d ic l in i e colpevole affermando di aver simulato la pazzia e fu conriiniiato ali ergastolo che sta scontando nel carcere di Spardau II sei vizio Ionia d i far luce sia sul retroscena sui preparativi e sulla n i scita della fuga i la sul momenti del pi omesso, ba sandosl su teslimonlanze preziose i accolte l - i persone che 1 aiutarono e che gli furono vicine t ia cui il dlfen sare e i l Pubblico Ministeio del processo di Norimberga

Adriano Clan (Tv 1, ore 21

Adriano Clan n 2 è una trasiiitbsìono Interamente dedicata al famoso c in t ia te e i l suo complesso In essa Celentano oltre a cau l i e e n piesenlaie tulle le novità sue e del suo clan f n n ogni cosa piccoli skeiches scenette parodie piopno da mattatoio Gli altri canlanti che partecipa inno alla trasmissione e che si i inpi tnvisennno nuoti o 1IIri. cose per aff l i t i care l i Inio * e?pò » sono Don Baek.y Gino Santercolc e al tn t r i cui anche la tnisteiiosa i rag i/za del Clan» della quale sua staseli sveli lo i l nume Si IraHa di Milena Cantu, 1 ex fidanzata li Celentino (insieme nchn foto)

Tosca (Tv 2, ore 21,15) Il melodrammi « T o s t i »

di Giacomo Puccini popo­larissimo d i più di scs i n tanni saia ttasmesso que sta sera con un c o i ! ecce ziomle 11 valoie di questo dr i i i t nn ò piobabilmente infermi J sia sul pi ino diamnnl ico che i l i quello music ile al successo che In ottenuto e ottiene ormai d i molto lei ipo per gli inY /innati del l i musica line i saia coniu!H|ui un incontro da non pi idei e d uà h no tonda e I.Ì biavui i Irgli mlcipret i e lei dnet lou di otchcstia Mire ella Pobbo (nelh foto) sarà Tose i ed e anione il i ria Gianni R n mondi e Cotneil Mac Neil i l direttole è Pietro Ar genio

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.O^ENICA 3 ottobre

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M E S S A

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d i u n t t m i i o d i u n a p a i t u a

T E L E G I O R N A L E S P O R T S e m a i o o u r o A r c o b l e m P r e v i s i o n i d e l l e m p o

T E L E G I O R N A L E d e l l a s e r i C i r o s t l l i

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L A D O M E N CA S P O R T I V A R i s u l t a l i c r o n i c h e f i l i a t e e o m n i e n l s u p i in p i l i \ i n m e n t i i l 11 g i o r n ta

T E L E G I O R N A L E d i l l i n u l l i .

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Preparatevi a... j ~~~~»

La donna di fiori (Tv 1, ore 21)

I ' i o r n a i 70 s c c n c g t ' i d t o d i C i u r e ( l a m b n c c o l a

lo ra di fon g un j ,c st i e i i n i I i -> io s \ o t K i

nr» ! to \ n i l e n q u i st i p i i i I I i u f i ' te i o n i e

S i l u r i i u n n i i f f i ine i o f i < i t r a m

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Lunedi Martedì Mercoledì Giovedì • Venerdì • Sabato • Domenica

^OTiliiiiBPiii Lunedi - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì - Sabato - Domenica

I n t ra^nii s s t w i f di punta ( I t i l a settimana tt Ini f u t a

sani f i u t i l a <U t i n a i a ad Adriano Celi ninno (d al

suo ( Imi iSonosltintc stano pacati i n l t i n p i d orni

di ( t i t i l l a n o l a t i t a r e dt t » i n o l i t t t t o e tome un

rot l\ » resta sempre uno dei personali,! di pruno

piano della nostra miftun fodera I i t o l o , insù me

C O N i -ìttoi ra^ti^^i »

-E I CONSIGLIAMO T E L E V I S I O N E

M A R T E D Ì

FILIPPO

T V 2

( o r o 21 15)

T E L E V I S I O N E

V E N E R D Ì

IL NOSTRO CERVELLO

T V 1 (o re 22 30)

T E L E V I S I O N E

S A B A T O

RUDOLF HESS T V I

( o ro 22 10)

l ' U n i t à / lunedì 27 sener ib re 1965

Oggi si chiude la rassegna ladiotelevisiva

e ribalte DANCING*

ANTELLA CIRCOLO RICREA TIVO CULTURALE (Hu L! ' lei G'JWOi) Ofjin a " ' ' ' f i ff f 21 io d a n z t Su ria 11 ( o in i l t -« i « I r i u n ì Mi V. i m h n i. ( i n t a n o M i m i l o < Huljt riti

CASA DEL POPOLO ( C r i m i ) I Ulti 1 sabini e \\ imi ni hi filli i re 21 ir itti unric'iti (1 in 7 i m t sull i K rr i?zi ce II Ce d m * S u o n i il qu in te t to ti I n e Music Frii rtib »

CASA DEL POPOLO <ImpnmeU) Allf ' l ci in^e roii InniiKurn-/ujtir* (H Un (i rrfi7£T p m o r a m i -(fl inoriti i! corni lesso « Ilio filile St ir u C i n t i n o ftobt rio i M Igin io

CIRCOLO BANCAR" (Via l'or nabuom 10) Alle M IO in u i g u n / i o r i p «sta l'i > if clan/,ititi 'MJI n ino « I Maciulli i ->» f int i P u r Il il li un

LANTERNA BLU ( lunga rno ^ e con d r u i d i Piazza Piave) (-ire 21 Jlt trntit mini nifi dan -i m ie con 11 et mplf-aso del giovani • I*h< Mazzola Q u m te t t v Can tano Paolo Franco f Graziella.

MILLELUC1 (Campi Sisenzto) i^ueitn ni ra alle ore 21 danzo Suonano t l M* Bfiengpr a » Cantano l o n v « Carlo

LA PALMA (Biorzi) Mie IMI cori' uciO ti ittcnl

mento d nzante Suon ino <t I ! aguzzi di'l «.od n - Flua 3a

S M G t G MODENA» La Fon te (Bagru a Ripoli) •tutte le e or -uniche alle ore 21, danze c o i nohe r to pd II suo compi i w

TMTRI TEATRO S V E R N A L E AFFRICO

(Viale M nfredo Fanti Tele fono 600 815) Alle 2ì 1 la compngnla di Manila Pnsqutni prener ta 0«isll>ufihf P palle ri oro di Silva io Nelli Unna ili Wanda Pasquim

CINEMA Prime visioni

ARISTON (l'ia7za Ottavinnl • Te­lefono WHM) Vaptu s tr i le dell 'orsa con C Ci rd lno lp (VM 18) IJR 4 4 4 .

ARLECCHINO (Via del Bardi

Tel msm O p e n / I n n i maggiordomo, con P M< u r l i l e SA + +

CAPITOL ( V a C'asteUanl Te le fono ,172 320) I complessi con N Mnnfredi A Sordi e U Tognazzl

EDISON d'urna Repubblica Te­lefono ZI 110) Selte nomini d'oro, con P Leroy C •

EXCELSIOR (Via Cerretani T e lefono miW) Lfl moglie amer icana , con U Tognnxzl C 4

FULGOR (Via M. Fìnlguerra Tei no 117) Lo fiuerlffo non paga II sanato (p r ima)

GAMBRINUS (Via Brunellescid) Tel «5112) Slalom con Vit tor io Gessman

I concerti

dl'AIDEM Uno di 1 coiteci ti fi ti quell i

compi c u ru l la s e n e « m i o n l n con l a m u <ca » ha susc i t a lo un not inolo m i e t e s s e nel \ a slo pubblico n r x o i s o a l l 'AIDEM s i a p e r lo m u s i c h e esegui te s ia p e r la b i a i u r t d< i var i i n l r r p re t i Nel p i o g a m m a de l i r ava no nella p u m a pai te t ic l icdei di Alban B u g pei canto e pia nofoi tc ove nonos tan te sia u n a o p e i a giowmil< g ià si p c i c e p iscono nel ti ssn to a n n o n i c o que i f e rment i c h e p o r t e r a n n o ali affi i n w i o n di un n u o i o l inguagg io mu icalc

Di G Lngeh rt e s ta lo t &e gui lo un q u a t e t l o pei a t t h i compos to nel 1)01 le eui s t i u t tu ie i i t b i a m a n o da vicuiu cei l e e spe r i enze post u c b o i n i a n e K e g u n a n o t i c cant i s a e u p e r •optano e t u o d ai chi di fi P o u s s e u r , a l t i , ) g io ì .ino lei a de l l a mus i ca contempo!ai i 'M Quest i cant i sono b r ì i i coni posizioni l a cui t>eilalit.» l a g g iunge ta lora un d iapason di notevole pili e/7 i

Nella seconda p a r t e del p rò g i a m m i b g u r a i a n o tre «da-» s i a » del la m u s i c a con tempo! a nea Luigi Da l l a , acco la pie sente con k q u a t t r o l i t ichi di Antonio Macario )er can to < pianofo te \nioii W< r h i n d i cui e s t a t o est fonilo 1' ch lhe ik ti io p e r violino u o l o m d l o e n o i a e P a u l i l inr i imi th di cui abb ia m o ascol ta to la « m o r t e del la m o r t e » op 23 pei ^oprano due viole e d m u o l o n t Jli

L esecuzione dei \ a n brani e s t a l a o t t ima sodo tutti gli aspe t t i I a soc ie tà c a n i n s t i c a i la l i a n a si e dis t int i nell csecu 7ione nelle v a n e omposiztonl p i o g r . t m m a l e Lo i t t ima dtsci p l ina e un ugn i o s i si nso n l m i co c a i a t t e n z / a i i o 1 esecuzione di ques to compii ss »

Li l iana Poh e n u can tan t i o r m a i ben noi i eju ili s p e n d i s t a ni 11 ioti i p i i i - i f mu-a in i an t i che i ni i d u m i ha d a t o 1 a l i l a si i a un < mi s ima lumi nosa p iù a di Ihi s in b i a v u i a r i scuot i itelo ca lo io i appkiu i L i a aceon ip itaiat ' -il inanofi i t e d a un t eei Ni nt< f loiai ic pia mata, Gisella Beloni

a. m.

ODEON iVifl dei basseìli Te lefono IA ()(J y tniel K n i i r ri MIIW raiurl i lni v o l i m i i \ Sordi A + 4

PRINCIPE \ u . .vou i n , . Ione i.itMl Adente 07: (I ili ririi nti r in

SUPERCINEMA (Via C'imaion Tei ^72 474) N lerrorr ri Ilo sp t/lo

VERDI ivin urnt)tiiina l e e -fono ^)rì IM) Il compagn" Non Camilli con Fernande I k \ 4

Seconde visioni A D R I A N O <\ i . i [((itnatmovi) le-

lefono 48J60/I A m a r e et n ]J Ande ri".* T

(\ M nn s 4 4 ALDEBARAN ('Iti 4HJlKlO

50 000 s l i r ' l i i f [K r tr.tdlrf et n C Itoht rt>.< n f. 4 * .

APOLLO d e i iiUMm c m h i t iccho IIPIIJ Shfnn.in ( on I Dtsaiily 1, 4

EOLO (KUIKI ~> r r id iano le lefonr Ml.HAZ) C o l p o g r o s s o T G a l a t a I l r le lce ron II Bui hholz A 4 4

GALILEO iKor iu AJblZ) Teie fono ^ W ì 7 ) SO 000 s ter l ine per Ind i r* ni L rtobertson (• 4 4

ITALIA (Via Nazionale 1 eie fono i\ 069) I n dollaro bucato, con M Wood A 4

MANZONI (Te l ^66 008 Un dollaro bucato, can M V. ood A 4

MODERNISSIMO (Via Cavour TeL 275 1)54) l i collina del disonore, con 9 Conncry (VM I I ) UH 4 - 4 4

NAZIONALE (Via Ornatori Te-lorno 270 170) II cors irò dell isola \ e r d p con H I itu i s t i r s \ 4 - 4 4

NICCOLINI iViq Rtcasoli ie le fono li m) I ul t imo omicidio, con A De )on G •

VITTORIA (Vie Pagnml leJe-Tono 480 B7S) Amori di una calda estate cori M Mcrcouri ( U i 18) DIl 4

Terze visioni ALFIERI (Via M del Popolo

1eL 2H2137) Taras II magnifico, con T Cur <is UH 4

ARbNA GIARDINO COLONNA 1 due sergenti de] generale Custer, con Frnnch l - Ingrass i i

ARENA UNIONE ** t l rsus (e r rore del KlrnhlRj

SUI 4-ASTOR

A 009 missioni Hong Itone ' on S Granger A 4

ASTORIA (Via Aretina • l e i e l 6JM5) Ilio tonc l ios CDH E O Hrien

A 4 AURORA (Via Pacinolti l e i e

fono 50 401) Invi to a ima spara tor ia con Y Brynnc r A 4 + 4

AZZURRI (Via t 'entrella leli* Tono Si 102) l 'er un pugno (Il dollari, con C Eastwood A 4 4

CASA OEL POPOLO (S yu i r i t o i I n set t ima alba con v\ Hol den DR 4

CAVOUR (Via Cavour l e ' e fo no SH7 700) Vaga o muor i , con M Neff

CINEMA NUOVO (Galluzzo via Sene1*) I se t te del l ^ . \ a con G Mil l ind A 4

CRISTALLO (Piazze Beccarli* Tei ftGO'ft.J) Addio HI. irmi t n J Tom •-

UH 4 EDEN (Via l a v i J o t t i i t lLto

no l& 64 iì Veneri in colteg o

FIORElLA d e l b 0.40) Colpo grosso e ri l S i r n i n

<• 4 * 4 FLORA SALA (Piu/7j, u a l m . i / u

Tel 470 101) La sfida \ lene da flangkok con li Har r i s A 4

FLORA SALONE (Piazza Ou ma zi a) l 'er clil inolia la nmpan 1, con d. C' ( pei D « 4 *

GABORU II t,forno della \ e n d i t ta tori K IJouglis lift 4

GARDENIA iVia D M Manni 1 RI 'icKiyjf2) M»(<l<iK npll infrrno dt C.cngK KÌIJI

GiGi iO i( .al lu//2oj s 077 spionagf io a ramarri con L D ivll i *> 4

IL PORTICO iv Ci PO dt Monde I t i 'Ì7SO(0)

NOTI SI uno angoli con fi Ho k 11 I nrt 4 4

MAHLOM (Via O GianriiiUi Tel AHO 644) I e s r t tc \ l p r r r UH 4

PUCCINI ti i a £ « Puccini fé lerono 12 067) l ' i r ohi suona la t i m p a n i con G Cooper m i 4 4

STADIO > Viale M Fanti t e l e fono 50 9H) A 009 missione Hong Kong ( on S Granger A 4

VESPUCCI (Peretola Telefo no 1107 072) P 1//1 pupe o pi l lo le c-on T I I u I*. C 4 4

Sale parroerhinli ARTIGIANELLI (Via ^ r r a e l i

n UH) D mi ini I a i a r i e 1 d i (,11 tp 1 chi \

FUOHiOA (V Pisana lelelo no 2IHJ ! 1(1) Il g r a n d e l ' a i se con G P r c k

Dal nostro inviato

1 ne \'\ 1 \ (Ol i r u^imif ili i l i )ìr lt 1 <

I I fi i I ti, ! i r , I t tj II

i t i \ l II ,tli 1 »it (hi l'nm > II l ' i n 1 s 'af 1 (hm > ila fi u *, if 'flI'H II In ( in tu ( (pi 1 1 stata o n mifii (ir \t > ol 1 n m U ta 1 ni) ( ' 11 Ufi r • 1 la m rnt r J r p, ri d i ilio Iti (HI» le i ì • ' i n bh( r<> U um in fé th\ u 1 un <in stronfi 1 e J f(ì 1 hi 1 ir tlaii • airi IH r > inipt (jiialu in (puri 1 prap i> mi 1 ambii 1 r!i qui \U\ ••(^u u an

I 1 M p » 11 ( < Ita ri ti ip t) IH I f 11 p I-.S it 1 d l L r tOIIlrt data orma pe r \11ura upparr "orna un n ulinlu p ( t i foso m 1 ;/n> [ 1 1 n '( rnift an hi li pr "io ri ou imeni e 1 iti 0 ti 1 hrfUi'o a t'iarauie di I I rem in Itali 1 il 'min 0 d m ,<t dt ' /1 ni i 'a 7 W fiN 1 tpifito < r tu <li) > a ('ni p( 1 dr ' i iti ti e il c< ( i\lo 1 ( a [ | 1 t l m 1 jx r is it ii in 1 Ilo u\ it/ dt \ itontn \KI > aliti ir ilio da un i ir toni1 1 di \rnt t I u Uà ( I 1 XIIPM \ imi in \ \ i t ( i in^ e

/M'o IP ! 1 di (,)(( ( n ), r e' ree/tri di Doni 11 \h U limi u prup in m (on 1 i>ru 1 u c/d fatto ( h( 1 lai ori n tarai le re ci ammattco hauno in modo pm coerente e rtijur n o ind i rà io l mpeano delle da erse re li If'ei Ì a e nella IH ere 1 di temi che apparti mjono alla in s a c r i a dell uomo ci txpp e al dibattito in atto nella cultura contemporanca elaborando -n term m stimolanti e nroì lema tta l hnauaaip > telei i n o e le cerali cri I che della t JWU tucaz f ne tele 1 isn a t

Deludente ini tee ci 1 dppar sa nel complesso la rawina elei documentari the si e •.hui sa staserei in p^^a certo hqu mic ino d u e opere di alto impc QUO n u l e e di note iole l\ elio cuell rs tatf . nel Mississippi e fitiel Pab lo C a s a l s ha (ili anni che noi m e i uno <yiri 11 fo (jj Festìi al di l'raqa U prtno co me 1 lettori forse TU ortleran no, & un documentario nchw sta 11 calzante e appassionato girato dalla canadese Ber ut roi sulla lotta anttrazztst 1 negli Stati Uniti hautrue «-i troiai e n>\ \fi-,ms"ippi qua» eh nei' estate del 0\ furono barbaramente assassinali tre dt 1 milleduecento 17101 a i 1 ve qrt e bianchi recatisi intonici riamente nella ro<caforte ra7

zisfo per contribuir-* alla boi taglia per t diritti cinti II documentare segue a ritroso le iicende che portarono allo assassinio conduce rido un inda gaie purileaipata eia interi iste dt alta drammaticità e da un magmi as'-ai efficaci che si siiSSi?(7Ho;io a ritmo serrato raflcjiwigcnch il suo culmino nella sequenza finale nel! 1 quale al funerali' da tre gin tam un rrgrrzo nee>ro urla t La liberta che domandiamo la vaghamo ora Non togliamo più assistere ad altre cerimonie in ricordo dei morti Sono stu fn di )WIPI ili P bua sequew-i che alla luce dt qu iuta e ai) e tutto nei mesi più ree enti ac quista un significato ancoro poi preciso

II ritrailo dt Pablo ( a ah realizzato dall americano Dan de Oppenheim (e che x tele spettatori Iterino usto purtrop pò mutilato e per di pm spac ciato come produzione italiana nella rubrica 1 Primo piano ») ha suscitali qui interesse ed emozione come a Praga oie guadagno il p r e m i o della cri tica intemazionale e una se inalazione della giuria

l e altre opere però sono rimaste notei almcnte al di sol lo di queste due Anche quel Nozze di saba to , presentato dalla fe/etistorie incltperciente inglese verso il quale la mu ria si dice abbia proprio onen tato la sua scelta II dncumen tono e stato girato da Karman Swallow t on una tecnica tu dubbiamente interessante tipi camente teleusnc La troupe si 1» recata in un villaggio del I ai cashire dm e era previsto ti matrimonio di die gioì ani e ha curato per giorni e giorni, cogliendo dal vivo molti mo menti di i ila paesana intani stando gioì ani e anziani *xa p 11 fin e rs i t iroomenfi

Ma in realtà il montaggio ti m e riuscito a coagulare le ione sequenze in M I discorso unitario die m e s s e un anso cillu fine al di la Ielle indica zioni di linguaggio the contic ne Nozze eh s a b a t o e risultato nulla di pm che un panorama di sapoìe impressionistico m u di rado confuso e casuale di una realtà dinanzi alla quale

ii t n 1 tpa 1 ut

1 di DIVI 1 ìi

pra /hi 1 111 n! 1 ra la )

atlt 1

'• P>

1 11 (ri va r / in I [ ,mi ' i 01 ritn a

ipa ( di suoi rtit di lini req tu 1 > a li Un realta

Ih normale a> m ni tra 1 n * DI fi ne un cinipi ni d x li) if; t in di infoi 'i 1 mi in'ur iì [dal tuli xn Di Un I / I ini l'i 1 1 •Miri 1.7/1 imen m fi 1 1 m r t e I fon ur lo eh V un 1 al Iti

omburghese fi Irò C i rnni d 1 1 ani Hata ai ri 111 > le ri bilie eur >pee (< ululici 1 on gii

'o e aiti lliqpir 1 di l quale n 1 rrl>t>t > lu*o fa parti cine' e I in l,i 1 > siine 11 p u s, d, | f ni p i s< n'a' d< I l. uippi

I 1 < sf 1 ti, an» 1 mie 1 ' I ( trinali epa p rti ./ irmc I'P 1 '( lìcitasi uniti un > ilta in . ni ehlla famiglia impt ri \ dt

0 a tit i pegf mi lite r i> u 1' I chistu 0 e camiti r cita da in 1 a soluP) ileino ulle 1 ut nt't I chi Giappone nella (tondi

guerra mondiali 1 an I tu t we rn 11 iato al pu fo da trasfnr marlei m renila w un dncumen torio di dismfc rn azione cui turale

Della r issegno fatela anche patte \ p ropendo <U\ (0111,0 presentito dai belgi un se pd lo di tnt( 1 iste se t Iti e cwr dinoti in modi da a listila a^c silfo una patina di f ilsa nbie* ti ita I cti'om ilis-nio hflga in crudo ma sarti di prie, sn al 1 in inabile e e olii nco » J u )) ìimh 1 per arri tire alta con e' 1 1 1 e he li un (T i ' 1 stata ni l'indo ipidi di cu er T roti ( al ( mi l ma un 1 di iwi Irippo pristo e the ni t i c 1 C v cm ha ani ora 01 stupì di I Ut Igio \an un da lume il ir qui idi ma un do e u tu iti Ulta jeriiccicp cPt 1 tn tu le ci 1 1 d ri p nti brighi

Giovanni Cesareo

IVri'ho copiaro uh . .montani '

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hai i tiol li > 1 ti it riti 1 I ì impi ini 1 vai min 1 1 1 id n , tl\, mi lui t 1 1 l limi >fo li l r i u ni 1 I ^ I 0 di e 1 fé ri ir ' u n n i MI lumi n

' l i n i 1' n 1M1M >g H 11 il 1 1 e si aiti ni 11 1 1 an pi di i Ì 1 ari ti tannili t pi ti ndn st uilh • bau ih 1 ti atei 01

mini 1 dt in inali 1 n a 1. " ne il e in pi no luti 1 nfdr dal > e 1 di il< 11 i n m i ili hr l lauti

I a nt)lm di f tri il 1 1 , agli a ut in ci u 1 1 1 pn 1 lt m tutto ut hi n va di \nl n (•lutiti Ma ti> 1 I 1 1 shi ai 1 1 ai 1 n t pi ma pia ni te il ntit ili dine min »» < n 'ti ( 11 iti tilt 1 >ip 1 'a ione < niiph 'ai 11 li tal in iti tpid l * pr » di Ila fini ricini ntnre

II pei i iù Uà n I ' I T I O W di

orviu ; ;rff di gì a tori rumo 1 1 a e * gì ulula I no ali ini rosimile (ha ti pei saie d'I 111 terrnqutnrtn di h alter dm < lo amerà antsin 1 era tosi 11 ulen le da r ist alare pesso il ri dinlo) nt II uitt rpreta ioni eh I baldo Ì1.D1 tlu m i n i a a ini le grottesco dal gran elastico lare (tra l altro abf icimo unta 10 una futi nbitud ne amila di usore da una pirla e tnr nari inevitabili! etite sia prò prt passi per oacpungirc qual the battuta spelando /or e II 1 di <nn ni( ulcu ( il un prrs viaggi 1 1 i 1 ul e i mi I in 1 t i ain in pn li

Si già tlap c'ite puntate la 11 ni e la nit 1 il mia si ava pa li sali 1 neh ima ( he eh[h il >n liti la d una di fi vi rm eira a supt mrt brillanti vu 11

lt 1' limite di Ih si 1 punì 1' i piaIroppo tiopn un pspenm n tn del gì tipii tumuleremo tati più indiicjpra ai gialli e agli originali tele IMI I ni ieri* mi

Sul speondo programma ut occasione dilla 1 isita di Paoli \l cigli '•infiltri abbiavi a aiti ! n odo di assisi ri a uno spt 1 ti aia iiranìcii'p ittcumdr che à stato i uni o demi ufo di m'eresse uiepicsia '•irata (sim pre sul scemili • slato p n tra siurs a uti iiu iv a ( vi i't ppi 1 1 di (ai»i d ian lunga in t'onore stpptn ' pm coito a quello dell altra -.era con (>i no Paoli) lei a ra rappir in Inaiane di un i pi odio citi \ an gelo da parte eh I ollerim e t an tonti iiHjari ci io preso cosi alla proi 1 iste e 1 ha cosi en tvsiasmato the mi ti remila ino conto tome 11 11 le tra nas siant più intere tinti debbano 011 emre sempre icr ca-,o sei za che 11 sia un ieittno ìiter tento della telai ione la bra 1 lira la semplici! 1 P w-at me la committenza del' 1 \pet' irai, scenico compililo lai popolo no mode a hanno atto dormii cure per un mo vento luna siane eli ballerini n cantanti eh oqm ra~za e eh e gru side clic siamo spe sn tost'etlt a sorbir ci senza alcun godimento Per che inai quindi non si i a al la ricrea di programmi imen tra'i su spettacoli cosi scono sentii o interessanti^ Penili si aspitta die <>SM SI melino per taso quando oltre agli zinna ri tanti altri popoli possiedo no un folklore -> e una prò pria tmdrtonc scenica e via sicale coti t in certa non pns sono reggere il (onfiovto Ginn Paoli Pappino di (apri o (or rn r iV

Qui sti interri- 111 rimarian no pm troppo ispìstti se una nuova Ina p Aitica e citi turali non si 'tluira a epici la iigmte atti mente in 1 in del Habutno

vice

Le dichiarazioni di Chiappella

e degli undici gigliati

CATANIA - FIORENTINA

n-diil a fn dia tuie dei

Dalla nastra ieda?iono 1 I \ M \ Ji

/ il» i Or 1 / dupli p nfifri t t ut, ir, nu ut, pu 11 aitali Vn 1 tu'li il v no M li t)tp li f al th t 1, -,ta 1 mdi 1 l 'ili 1 HI I ìli 'il \t (p 1

< l 1 tln 11 ita f ita v uti mi J

il < citi a in p s ioni elai 11 io f rilit la pm dal uni > tu 11 ta psuoiniiit o 1 In ti Ha da M/K I

' o fortuna 1 / i n ; intento dit r 1 11 fini ai t alt udii p 1 ili ti 1 j» it a un li t ne 'ir

I li 11 iili'ii mfa't 111 1 ni in ti 1 hi il ( attinia ai libi sii 'a mi riti 1 ile di mt tv i rti

I ali ira a mi m d doni imi un a ^ ai 1

( ri 1 tic fi (t< 11 tilt a la sfortuna 11 n ha m io 1 a tn rn /n , \< omfm 1 i'mn 1 a pai 1 il n ra di u ulnari li noi

/ siofo Di usine Xeno or primn tt mp 1 ' t

« 1V0 1/ n o s f i o p attere è usato di ^t a spontanea io Ionia >

h tt a J a lidia 1 mi, n a ( ISM'II te per tata inspiet/ahile sene eh 1 ireostanze

" ( ni ha 1 isto la parli! 1 ' •* " \on ' 1 da pi ender eia

oggi \hihavio indubbuimi ni e fatta r'i r progressi riso, tt 1 a domi iuta staisa \i 1 if Ì c j o f'dfi m \bbiam > ni ufo la passibilità eh 1 nit 1 re ( ") co muntili b pi spi tta t a m so i n e > 1 ih olia h *

( ) a K/I cimi 1 et igli p K/lia tot 1 ossim un dopa ai 1 r sen Itlo il p ire re di II ali, natine Di lidlt

•f Bui 1 > monatto * e\ vdia ma giusto pei il ( attilliti II ra vi t< 1 D mieiiK et a •san Siro (antro l l i t n e pò eau a ra canini la I ,\ ( ,„ L(lsa la piospdlu 1 sai a dai 1 tra sto raggianti Che ie pensa

Intanto ddìbo affamale da Iti s,jua(li( non ha di me

I n'alo sul pia io di I tp ,co M>, ,„ .1 l~, .. . ^ tnum 1! tre tur tuia u •

IÌuili a ina vii 1 ••; 'lt a 1 Iti ai un 01 si mi ni > a di ili 1 11 / un i ' 1 di (piali tu nu n • 1 ( un iif 1 no K io 1 li, < 1 1 ipu mh rt m 1

'spt 11 alni 1 1 tim 1 (iute 11 t 1 ni ir a da p 1 '• ti 1 tpgUtili ( hiappi Ila in 1! pioit 1 ulta p alila 1 l a sr/midio 1 a bt ni a uhi senza filini) ni l (itiai in I 1 must mt n th iman a ti > i 1 II (atonia dopa il pian al hi a ( lavilo il , ol pò i si i la 1 itti 1 pn 1 tlt n titilla 11 / ito aitt In 111 h I M I di'' af f limoso 1 tata di l iisitl'alo utile I 1 un 1 si is > il ( attutici i 1 1 più squittita Oggi a >n > t) gipi 111 in uhi il • mani a 1 ( U H Un ( otiinu ! it

Quali s ino t punti tlt fm >ti (idi i h 1 a cullila < 1 > da infilici am > am aia al tt 1 ni, 0 gigliato

(a 1 a saiz altio Berlini 1 Dt Si li si no ipnili isa ili pm di un 1 pi mu a . tih 111, ì 1 pi in n a di un Masi hi i pi 1 m't> Imo di elist tplinare con I 11 uà altezza le l no fic die 1 111 iqiL i>

( oso sp, rei di fan c/n, st an ti la mi sipienlra '

Indubbia un lite < aiu t ra troppa pie lo per (are pren iinit ieri li, temo di fiutila e

lutti le o t (isiàm the si pre t mera ino lumia la f itut so

strada del t an pianata ! luta ha pe s > a noma il Napoli ha 1 min a Bologna Sono dei ri side d i ' erriifii nfe impieiitlbi li alme in ai penti II \apoli t una 1 'alla 1 stremami ut e 11 1 a e 1 I 1 t onfei malo oepp dt mo Iran io di non 111 ere delle inda idu dita dei singoli fuori t lasse del un aitato ma chi

I I anioni 1 a id pi ODI io < om ,,u 1

( idi uni 1 la noslia 1 1 ita e un 1 ti unn j oipifoH Masi In 1 se apre 1 alido inaìguidn I eia

1 II i n , '(0(0 e esri 'fo, esm tttstc largammo abbiamo cu 111 alo un attimo di banda nu alo ali mi 10 di l sternuta I, mp 1 ma < 1 siamo subito 11 presi e abbuono tonti olialo betti finn alla fine

Pi 1 (astrili III hi mar il rn (aralo 1 aiuoia vis •>tubile di migliai amenti 1 Dai lebbc es sere unti stagione veramente fai on 1 ole questa > < 1 dtchia ra a parole del bionda tei zaui ept)lhito in affi III ia< (laudino tu modo tsUemamen te sigillile atti 0 hi 1 calla dt questa miai a I loruitma

r.p.

Ieri in Arno

pesca irenre

ASSICURATI ANCHE T U

LONDP* Marlene Dietrich ' t u l l i i lo ha accettalo per la prima volta di farsi fotografare a scopi pubblicitari Essa appa rirà infail i In una fotografia, de stillata ad esseri pubblicala sui principali giornali del mondo, che elogia In qualità e II coi for l del l'aereo di costruzione itm'ese CV10 La fotografia rarvrescnte rè le famose gan te della 62enne attrice, io '.uale sta comodamen te *ejola su un sedile della classe turistica dell apparecchio

OGNI GIORNO ta oontlnerit» doll ' lnfor»

m a i l o n » a o a ' o r n i t a , ve­ritiera • r i s p o n d e n t e ag l i Ir'.e re Mi del (* v a r a tur i

abbonandoti a

V Unità

BRACCIO DI FERRO di 8ud Saaendnrt

Celebrato a Viccltlo il XX della resistenza

li 11 il cine tu 1 (,ii)t!n di \ i< d u o di Mugello il eompagni» se n a t o u \ m o n o \ id ih I < ir.leu ( n lo s cornanti ititi di I li jff!< n c iano V RLdtfimeiiio ni ll.i miei r a di Sp.itfii<i h i sole nnt int lite ce l eb ra to il w n u n n a l e (Idi i [U s i s U n z a

Nel coi so d d l i m-inilYsfa7io no - dm an te h qtj(d< h,i p n l a to a n c h e il s. « r e t i n o della u / i o n e comunis ta S in ano Me iih — sono s i i t i cons ta t i ili ai pa r t ig ian i e imbat ten t i ddl . i zo | na itti stali del la d i n / ione del PCI

V I ! i n t o n i l o di un fi t 1 l a p p i , si u l an i ! di U I C e ini 1 -.li \ndi a Di 1 Sai lo e qui Ih del A P O l ìondmel la Mai /o r ( 0 si i a i u t o l,i ton te i m i di cidi \ i 1 ita la p u m a d i e non es is lono e i inpiom di pi_s< a 1111 b i t h h i l i i h M I onda d n il pi s u fju indo 1 ne K e ssi 11 t!i IH inso si o f l n nu hi m /om n o t o n a n n nte u \ 1 ite p n l i eul i n n i n ' e dai f 11 isti

\ enianio al f ut 1 i INO ,ul OK»I la sue H t 1 eorsa i t Mias imie 1 pi se i l on ulti ai no ne 1 1 111 menni! 1 s » id i n n < i n sempic umiliat i tilt a n i 1 s.111 t.indi dn lane 1 n i nifi sfi eia .id ititi din soeie t.i I \ n f i r n del S a r t o e I \ P O P i r t n / i ehi i riti a m b i a u i a n o a c c d (alo pei is<-c n dispul iti con 11 p u m a nell Ì ni H t ina ta e con l,i seconda nel p o n i m i / Mio [e (!,np a i n b h i r o d o n i l o

n i 11 luogo in \ r n o p l e s s o Figl ine

Pi r ingioil i n i u_ .ili u l t imo momi ino e st ilo die iso che il jii turi meon l io i n ssi luogo nell Vino f io ren t in i ( p r e c i s a m e n t e m i I m i t o di f ion 'o alla p i s rm 1 C i i n d i p n l e d e r e un f d in li nlo d il i l i sua n o l o n a

impese osi la P, fini si e awi la ' i d a m m o s i « m u n t i l i 1 d u c i l app i e si ptanti dell \ n d n 1 d< 1 Sdì tn hanno di gì an lung 1 di s t anz ia to 1 lo to a n e i s u i eli mosti nudo come d i c e v a m o ( h e la p n te a imh it t ihihi. i e solo un mito < cli< q u a n d o la UH/A s c i n d e in a c q u a si stabil isce ti a pi s i a l o i e e pcs"c un Hip pol lo ti cui coefficiente e una gr issa ine ugn i l i l a b olia l u t a enme nel e \so odierno lai a l i t a di bidente Pi opi 10 s 1 ques to c a l d i n e l a l e i a d fascino di qui sto s impat ico e modes to spo i t ehi ogni gioì no di pm si t f fe rmn

I n tiaeluzioiK in c i f re che qui sotto seguii a n n o eonfei rna q u a n t o sopì a i s p r c s s o L i n d e n u n z a della s t ag ione non ha p e n n e ' so lo i l o lg imento del secondo incolli lo d a l q u a l e foi se 1 ba t to l i s p e r a i a n o l i a n e so l l ie io ili umil iazione soffe r ta

Ma sin soi gcndo una pie col 1 g i a n a 1 r a p p n scntant i del \ P O T n e n z c s e m b r a non u i g h o n o piti m c o n l r a i s i con 1 b i l l iti m a con 1 nuoi 1 cani pioni Quale s a r à l e s i l o d i l l a c o n l r o v t i s i a ' P e r o i a e s ia l-ihlo il p i c / z o de l l a sconfit ta

in una a l l i g i 1 cena d a consti m a i s i a «-pts d i 1 pi n i en t i e J/Ol

Una cosa ò c e d a che le sfi d e fi.i «società sono q u a n t o di pm s p o r t n u possa esige t si e i e i n d i e ehi si f i u s c i t o l o di un r i d o di g a n lijw c a m pionaU eli c a k io S L u c i r o a i c d e i c

La ilassifua \ n d n a del S i i l o l) S d u g g i Mai cel lo. pun t i 221JÌ 2) Vignali \ a i o HO) J) C a n a i P i l a d e U17 G) Masi R i m o 1002 7) Magg i Giul iano 9% 8) \ itali Reti / o 880 0) Guisli Ca l l o 835 10) Ma i tu i ino Pao lo r)12 16) P i a t e s i Aiif-iobni 42(1 17) L e m m i E r n e s t o 345 A P O Rondinel la M a i z o c e o I) P a l a i P i e ro , punti 1191 5) C a s a g l m Ale s sand io 1020 10) P i c i o m Tnzo 707 11) Foll i l e a n d r o , 797 12) Oi Lineimi Vi l lono IJ2I 13) Coioi Robe-i l i . G20 TJ) Spinelli P a l i n o Tì2 lfi) Tab i Rober to 359 19) l i n f a nolli Iinvo ? H , 20) Campie l e l li Gioì gin 19

\nelrea del Sat lo b A P O Rondinel la Marzocco pe r putì tcgpio fips 0812 n fini pe r punteggio c o n i t n / i o n n l e 83 a 127

Nello leva ciclismo UISP

irrivo solitario di Perondini nella corsa di San Bartolo

Il giovane corridore di Carpi si é assicurato anche la coppa FGCI e la coppa Agria — La corsa è stata organizzata degnamente dal G.S. Itala-G.B.C.

Cai lo Pi modini di C irpi si e aggiudica to u ri a San Hai tolo ì Cnitoi i la coi sa u sc i l a l a al le g i o w m leve U I S P p a t i o f i n i t a da l nos t io giornale e o i t , a i i i / / a t a dal G S Itali i G I t i

fi poi l ir nini i li l t ip M e a s - a u u ito 11 i n t o n a ni 1 i < m sa eh* ( i , i i ihcl i pt i ' i l i Copp i A G H I \ t p n I d i ( o p p i 1 G( i li i\ indo eoo in mi nuto di v mi i^, io su ( , I I M pjji Pi u è iti di ( isti I P i o u litui i

( li \ i P i tondini n m i ili i sua p mi i ui ipn , i s 'agì J i ili il gio nu i u list i di 1 P n ! ih \ 11 i n ( u p h ! i igguin ' < l i l i \ il o 11 di ii 11 il su i i idi ( i MITI i s u d i sso d d l a < u n i i i

P e n ndim dopo ippc n i I n chilomt t n d ili i par ie nz i Mi ut t ando d tt inp i i ili i In b i m p n u «-ato s ili i g a i a sj ( cidi l iato Linnjii nel t soli il li ili i il r t i o iis1- ni di I ront i ili ( i

s i eid Pop . lo di S B u i o ' i i ( intoi i ( omuiK) K P( i ni lini i K IH i no i i\f t i£11n ti i in ib ila i 1 p 11 UCIDHlt! d i i

MI io a bui ni ill i ( tu -, i ^ s i i b h i ii in in ( nli irnp >si i p ii ( l i e ipp iì i 1 d i n nto pm dot Ho d I unir . > Ioli i

ì) n i in (.1 i t ppt Pi Hi I | < IH al i sp i pt i il si i in I > p islo h ! m i n h nu li s i D u m i V •-. un d d h I tppi

: is i < in si t r o i a n li si i ìli i d iì Jfic i d d i inipio m » p n in i ile i n i t I M ' D i n c o de e a n c h e J r - i n c o I r a

ballesi s e m p e i l t i i i ^ s i ino nel le p u n i i posizioni ( R u e a u i o 1 n sd i i d d l I ta la GliC di San Rai to in i t i n t o l a

Si pa r t e al le 10 10 da San Bat to lo Dal r i d o r i d o n o li p r imi « O H I di pioggi i I a p a r U nza uil i de i k m d ita a Ponte i G n u I | ) p i r t e n p ioti ••. i K imniiiì mo i c i s o I a iti i i Sign » Gitimi in pros i imit i dt I pa i si I i piin'gt i a u nu n! ì n i tcui l tm nli i m' ) < m a por hi un t n unii si d is t ingui pio Si U dono solo di 'li om bit I di qui sta siili izionr rn ippiofilta Pi tondini II gio

i un uii t ' si gii i indie t ro i ii urli mlo-,1 •-ontii i In <rh a l l n p u t ì i p mli b uiaii > piti i non ( idi le se ili i si a n a n t a g g i t

eli qua lche i n d i o pò M g n a di n i n n o e visto che nessuno si e po l l a to al la sua m o t a ins is te m Ila t u g a

Pi tondini passa cosi pei p n mo sotto lo s t r isc ione del I t a g u a r d o d i l l a m o n t a g n a (issato al t Gri l la lo » ì g g i u d u a ulosi la «oppa mi ssa in pa l io da l cu to lo della I e d i t a / i o n e g i o i a n i h comunis t a

I «itleta di ( a lp i insist i nella s i n impresa e giungi il ti i gii irdo '•ohlai io Quando /'li a l t r i concor ren t i l e n g o n o infoi mat i chi Pi rondini e i a scappa lo i o rma i liopjio l a id i i un d n i i a l i n o n s u l l a n gli s fo i / i di Pi i n nlmi Pozzi, T i iba l l e s i i u n n i \ i i tonioni Mas ian t A g i r i l lni 'a si può d i r e ( h e la

, — — , 1 11 giorno | • Oggi lunedi 27 sei , | Ipmhro (270 9S) Onoma I

stico Adolfo II sole * | sorgo allo ore 6,b o Ir.i 1 1 monta Mie 18 1 1 |

l i

piccola cronaca

Oggi il Festival dell'Unità a Tavarnuzze S I I M I , illi o i , »! il) n i l In ili ( i t i l i ( 1 | d d popolo di

i n n m i / / ( . u n l m n > 1 maugui azioni li u n i most i a u m i l i a (Itila 1 (i< ( i p ini n u a d i o d i l l i ril.inifi s ia / ioni p u il f i s t i l a ! d d i l iuta o n m i / / i t . i d a l l i M / i o n i dt.[ PCI tu l a i a i n u z z i II feM.ii.il si p r u u a u . i fino il i o i t o b n

organi77n?ionc e s t a l a elTìcion U e va l id i ss imo a n c h e il con t u b u l o degli sjjortivi locali

Ord ine d arriva

1) PERONDTNI CARLO «Ila med ia d i 35 ch i lomet r i o r n n 2) P iacen t in i G iuseppe 1) Ma Siam D a m e l e 1) Antomom G a e t a n o , 5) BtifTohno G n i s e p [x 6) Di M a i n o M a n f u d i 7) ( o p p i Pa t t i z io 8) Bozzi l i ano 9) l i inaile si I l a n c o , 10) F r e s d i i fiaccatelo

Abbonamenti teatrali ridotti per studenti

L O R U r t U r comunica c h e sono gin in vendi ta p n s s o la poi tini ria d i b Apollonia via S Gallo l"i gli a b b o n a m e n t i ri dott i pei a s s i s t e r e agli o t to spe t ta i ih d d l a p r ima i a » s e gna dei t e i l n s tabi l i ehi a u a luogo (lai Id o t t o b i e al I no u m b n a! k i l io c o m u n a l e eri al leal i o della Pei gola I e n dliziom sono valide pi i lutti gli Studenti di ogni oiilim e ge l i lo i hi dui ia l ino coni ibda i la Ioni qu ibi e i < libi min al 1 ingr i i so li i t e a t n un q m l si isi doeuitn nlo < In la i om p in i i I i ' i n d i t i del le tt s s e n i q x i t a ogni giorno da l le o r e 9 a l l e o i e 2.3 ì m n i e r i o t l a n w n t e

PAG._8_/_l'Unità - sport

A San Siro battuta la Sampdoria (2-0)

1/ Cagliari strappa

Rivera ha ral lentato

«quadra pe rde rdos

d r ibb l ngs pro lunga i

g ioco

in inut i l i

le'la sua

e cal inosi

E Sorniani segna ancora

M I L A N B a d i m i , No le t t i l a g a l l l , S a n t i n , M a l d m l , T r a p a t t o n i , M o r a L o d e l H , S o r n i a n i R i v e r a . F o r t u n a t o

S A M P D O R I A 5 a t l o l o V ince r . i l . D e l f i n o , D o r d o m M a s i e r o M o r m i , S a l v i , N i c o l a , O . s l i n F r u s t a l u p l , F o t l a

A R B I T R G R i g h e l l i d i T o r i n o

M A R C A T O R I nel p l a l 10' S o r n i a n i , ne l s I a l 35 M o r a

< In

nttUi

Dalla nostra redazione MII ANO 2h

l n gnl * impossibile * di quel

Pe | ri re IP via Multimi i r un

il tt tei rriiit n (i ad eu (

palla mentri li p nt t r

orinai baditi > hi tp t l pi

di /i man M , rn ai i t nu nn i

\\ i ( ntidm i" ' / Sif'iip it a

din a la I < ili i di finalfr i >r

ni r rrid ni n ( ni t open i r ar

rullare il dt tdernto pan QUO

U Z'> ( n un 11 nu a n!lt rreito

ni f e fi i\ph ni i\li <ln \l del ni

ultra l a n a mutuala ina l (ir

latro fastidia < irei re ;j'ri.fi/

a si ri ire ii i f >i(rai miti b ni i r

( Inalo fra tato lut li s > ai

U T( (Mando ' " " una spai u un

triti ersom (7H ro som I rt

ìmmtti più lardi Un (ri r t u a

parti n min stai filala MI rii

Irr isori ospite li t ia> a la U'a

shilant. tanti > Salolo da !a re

spinaci a i< altimenie montimi

dola a sha h ri itila troie sa

Ora 'a a I'IIII lo1 tintale ert t

pari e il Miteni (ornttnqui I.

(iittinim a t ai iplelunu file il s a

te 0 uni mi i itiisiusmantc 'ini

ili Mora I ola dopo uno si.nn

hi" (on l\i i rri scrii alt ai 1

con un " pallonetto » hi dittsci

i t n c r aria e il > ola itisele tot a

tati un ttro imparabile

h che un grande equatore n

segna uno in tati 1 in (amerà j

ha peniti, o al Milan di I I K « '

fji.fdi dt tendila per gran parie 1

della par'i'a brìi 1! Il) e l'eia

galli a i a i z a i a sulla sinistra Un

quasi <>ul fondo m i t r a t a t Sor j

i nan i o p p i a t o a un nutro dal

polo alzai a la palla ( on l ester

no del pi de mmidnndola sotto I

la traier a Da qud marni nio\

1 ros nnt a fi/io allora protesi j

ali affate Ì e patito lo spiri 1 1

nelle con Insinui lominetarano \

Q gingilli rsi r/urivi frissero un \

gatto col temo dando l tmpres

Gioiti (h da ini momento al

l altro "i sarebbero mangiati la

Samp m in sol bo< e onc Invece

passò t u i a il resto del pruno

tempo se >za (he Sentalo passas

te momenti brutti Ognuno dei

rossoner i andata in cerea del

gol personal" ignorando nel mo

do pm assoluto 1 compatta

J esempio Lena a ehi Ru era

adehrittma indisponente e011 t

suoi dribblili,* fin troppo ruer

cali ma pru 1 quasi sempre di

sbocco

Lei Stinirjrfonn noi frattempo

sembrata non esistere ad ei

cervulo elei brai iss nio Marmi

e degli altri difensori che bene

0 male riuscii ano sempre a

mettere una pezza nei 1 archi

che il Milan tentai n eh aprirsi

Non si creda con ru> (he la

Samp se ne stesse nn aerata m

difesa Anzi e giusto precisare

che lo se Ilenia elei Uattri e an

parso abbastanza aperto sin

dad inizio V se oenu tanto l a'ert

bhuercluatei s intasai a era per

1 affollamento di attentanti ros

T I U ri ai queih s (inquinaci ano

Travoltavi Pelaeialli e persino

èJolr'li Certamente il lento ir?

celere elei milanisti (Un era si

dn ( ifft a snesoo e d r i b b l i r r eia

fennt quando noi proceeìei a

add'Yìttina indietro) fai o r o a

il ritorno elei Ufinri 1 entelli elei

resto non riust n fino inai a

swnnerii oltre In loro uipfiì

campo

Si arra o cosi al -ì i ceti \fi

lan che rimeeUo rpiaUhe pini

zinne e un bel pò di telici d an

gola e nulla più ÌAI ripresa sem

brai a ai 1 miei ritlln st( ssn 01

n o n o roi rossoner i siiffiricrili

sicuri di poter cemtmllare CUÌP

•inhnetite la partila e la Samp

incapace di farali nepmire il

solletico Ma al 10 maspeltn

tornente per poro 1 blucerc finti

non parenptartno. Su r o r n p r

bai tuta dei Fotta c,ali>i denen a

con una bella cnpnrctafa la yfe

ra 1 erso la rete nero la Dalla

impetrabili per Beirluzzi batte

va 1 mleniemente filila traiersa

ritornando in cu HI pò

Per ti Milan fu come il mor

10 di un animaletto che si ri

bella a quelli pm (/rissa Ri

vera e co npagm mizurono (on

€ S O T O furore 3 a impegnarsi

da par loto e in breve la porta

1 nemica fu presa d assalto

Jyla la foga dei rossoneri non

basto ptrcìie 1 imperdonabile

vizio dt dubbiare anche se \ t e \

si non 1 <>leva cedere 1! posto

alla manovra Cesi Sorniani

sempre pianto et smarcarsi e a

cercare ""(inibì (ni campanili

veniva n aolarmente icinorafo

mentre Mora lìapra I e>defii e

lo stesso p o i limala tentai ano

azioni impossibil i l'ai finalmcn

te il * golden bau * M deeidei a

a servire il centrai an'i e un

tiro sibilatile dì guest ultimo non '

infilala di un pelo la noria di > y R S C I H t

Sai loia <.ofr perche Mortili in I riLn>wUi (li

e \ l r r m i s ru seti ci a * enneent

re* la traid1 m i delia palio

ì'esempio «pi « maestro •» seni

brò cnntarvarp 1 computali <•

Toiletti ' [ l'i crossala htntin

dalla destte Jn uedhi Una a a

Un eri annestato sulla it»r<.'ro.

m o Gianni mi v i mm a e So'

tolo era leso "d abbram are >l

cunin Ovoidi Fortunato si «IDI

va ni 1 nio 111 ne] nassanti o dt

ìestn di 'sfvmniii in urea e in

cara l ah' »vsfra mandai ci In

palio a sibilo^e vnnrn In firn e -

sa o*Ol)0 l"'f beli cf >n Infamo

Iftzwnp li""1 n i o dn Mora e p~o

scovila do ft'i ern

Il t fon mg J duro 11 nn da t ma

di miHlld ì'Oi l rnssontTi s( m 1

braroiio ai <'r esaurito la birr 1 I

E alloia si tuie la San pelo ria \

addii ittura trrtt onose ilnle ri 1

spello a quella usta fin li Mo (

n n t impegnai a con un fatte n

r o dal limite Barbuti the bloc

eava in tuffo quindi (ristin da 1 M i Salvi che tannoneggiava

a Torino (0 - 0) Quarto pareggio consti- '

cutivo per i gì anata, di-1

sordinati e privi del

mordente agonistico che

è sempre stata la loro

principale caratteristica i

T O R I N O V i i - r i C o l t i l i F o s n I l Roda lo Pu | r i T e r r e n i M e ron l B o l c l l l O r h i u l o M o n c h i n o Si m o n i

C A G L I A R I M i l l r c l M i r l l r n (torni l i Lo i l t j on i l u U I I i V e i c o v l Longo G i i l l . i r i l o R I / J O Nene G r e i l l i R i v a

Calcio internazionale

dalla Germania: 2-1

A R B I T R O v a r i

M i r c n q o

) U f i

d i C l i i . l

J i i n is! i

i li) l i t f i 1 1 i n I i i un ni d i v t i .

l o - In i n riu i t t i

i n n u l o <| i i t i (i \n< K I ^ L ' I

i l I

< s I ! l?l 111 1(1 i i i i u l t n i i i n i l i I N i l i l n i n n i i i j O IMI t i . Il l ' i t i i

| t I L l ! l I

i i i [.ni f i ' l f Ì n i i 11 ,n ii t 1 nn 1 i l e i I l n o

[ ì i s o n l i r UHI II

I l l l f s | \ 1' 1 I 1/ 1 ((Il 1 1 1 >t 1 111! tort i l i IH '

I Ut l l \ I 11 i 11 | , | | . (1(1 I O M M

i 111 Ml|>! *Tt II

sul 'in I'HK H

l l t l l 1 is l i 1 n m

i I n t i n n p : n Inn i n to

I . i i d i i

m 11/ l i

n i n i t l u i

Giuseppe Cervetto i M i L A N S A M P D O R I A 2 0 L a r e t e d i S O R N I A N I Il ili l | K I

I < i>Tlf|lll in p i n i i n j

d i r i m i j r d < M i l

/ cannonieri

iella serie A

All'» Ossola» prevalgono le difese

5 R E T I Cane ( N a p o l i ) 4 R E

T I S o r n i a n i ( M i l a n ) , 3 R E T I

A l t a f i n i ( N a p o l i ) , C i c c o l o ( L a

f i o ) . De P a o l i ( B r e s c i a ) e V i

n i d o ( L V i c e n z a ) , 2 R E T I Ba

r isot i ( R o m a ) , B o n i n s o g n a ( V a

r e s e ) , C r l s t m ( S a m p d o r l a ) D A

m a l o ( L a z i o ) , P a c c h e t t i ( I n t e r ) ,

H a i l e r ( B o l o g n i ) , M o r a ( M i l a n )

e S i m o n i ( T o r d o ) , 1 R E T E Ba

( ja l t ì ( V a r e s p ) B a g n o l i ( S p a i ) ,

B e n i t e r ( R o m a ) B u l y a r e l l i (Bo ­

l o g n a ) , Cape l l o ( S p a t ) , C a p r a

( F o g g i a ) , Co la i s ig ( L V i c e n z a ) ,

C o m b i n ( V a r e s e ) , Corso ( I n l e r ) ,

D a n o v a ( A t a h n t a ) , D a S i l va

( R o m a ) , De S i s h ( F i o r e n h n a ) i ^

D o m e n g h l n i ( l i t e r ) F a c c l n n |Ca | g n a ' Cucch i A ' i d e f s s o n

l a m a ) , F n i e l l i ( C a t a n a ) C o r i j J U V E N T U S A n / o l i n

( I n l e r ) , H a m n n ( F i o r e n h n a ) I

L a z z o t t i ( F o g g i a ) M a r a s c h i ( L

V i c e n z a ) , M a s c h i o ( F i o r e n t i n a )

M a s s e i (Spa i ) M e r o n i ( T o n n o ) ,

M e n t i ( L V i c e n i u ) M o r r o n e ( F i o ]

r e n i I n a ) , M U I J I O ( S p a i ) , N ie l sen

( B o l o g n a ) , N o t e r i ( F o g g i a ) N u

h ( F i o r e n t i n a ) R i v a ( C a g l i a r i )

S a l v i ( B r e s c i a ) , S a v o i n i ( L V .

c e n z a ) , T ras i e d m i ( J u v e n t u s ) ,

V a s t o l a ( V n i e ^ e ) V e n e r a n d a

( B r e s c i a ) A U T O R E T I N a r d m ' b

( N a p o . i ) e R i s o l i n i ( B r e s c i a ) ' t r i [ [ i n

Reti inviolate fra Varese e Juventus Le carenze offensive dei bianconeri minano anche la solidità del reparto

difensivo: ci é mancato poco che il Varese conquistasse l'intera posta !

V A R E S E D i V i n c e n z o M i r | i n . c o l i n i M d r o s o G i o i a Ossola V i M

a g a l l i C o m b i n , B o n m s e , n i

A ' i d e r s s o n ' - M I G O M , I li

L e o n c i n i B e r c e l l m o t O s t a n o , ( i i S a l v a d o r e D t l l O m o d a r m e , De l , no \ So l , B e r c e l l m o i l , C inesmho M e | t '> m c h e l l i I u r i

A R B I T R O 0 A g o s l m i d i R o m a «\ T e m p o n u v o l o s o , v e n i e l e r r e 1 i

no a l l e n t a t o s p e l t M o r 26 000 , 1 A N G O L I 7 4 per i l V a r e s e

t t i t t u l t o p i o | f 'OS | 1(110

Dal l

nostro inviato \ \ l t l - M .

F' IJW

i \ i i t I l'I o

i i//i ili l

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il l.Mlil ito In li

riunì (I si

o \ . . '

• 1 C Klìl

>|l i h ir lo

ih l i t

u n i l o d i i li i \ ni

Al « Martelli »

Il Brescia batte

l'Atalanta: 2-0 B R E S C I A G e o t t i , R o b o l t i F u ,

m a g a l l i , R l i z o l i n i M a n g i l i , Bus i V e n e r a n d o , G i a c o m i n i De Pao l i B r u e l l s , P a g a n i

A T A L A N T A P i z z a b a l l a , A n q u i D e t t i , N o d j r i , P e s e n t i , G a r d o n ' . C o l o m b o , D a n o v a , M i l a n H i l c h e n s , M e r u g h e l t i , M a g i s t r c l l i

A R B I T R O P o l i t a n o d i Cuneo

M A R C A T O R I Ne l 1 t e m p o al 36' V e n e r a n d a , ne l l a r i p r e s a al 32' De P a o l i

U H I S U \ >U

\Ull Hit I SI SOM )

•oiiW l u i ' l ) i s s [

m n C d m p i n i i t o d o p o IH a n n i

t r i h c i n n o t i i t o i i l i a r i U'i i n

( . u n t i u u n l i i of f i r i o b u o n i

s p i l l i l i ( i f iu i ) ^ l i c i UH l l ( st i l

l i s i i l o l i i n i i i r i s i i l i i l u I I K

d i o d i l i U H se \A ( u n n i (.i l

p u t u n p n l i i \ i n t o i n m u d o

t l u u n i d i l n s u l U i t u n s p u

i l.i i i ( i n d I I I H n t n K i n i p l i s s i \ )

d i i '10 l,i f n i i n . i / i m i i d i t i s . i

i n t a t t i t i up i i ssi t i a n n a t a i n

\ a n t i j j g i n l i a t o n u o l l i l i i i

s i t i l a / i o n i i i . u ^ i n i t o u n i

£\i i l U n i h i d a l i n t u i i < t i i

n n I M I i l i i s i i l l a l n . i l s u i n i

c o n u n a l i p u i a / i o m d i < n i

t o p i u l f I \ i M u i t i d )pn I i

t u 11 i p i u \ i d i s p u t a i i i 1 r t i_d i

s c o r s o c o n t u I l iU f i h i i d i i

so a 11 n i i i ) i u o p o l u i i n )

s t i i t o m n l U I K I I I K i s i t t i r i

\ i l a c t i s | , u ) t ( m i n t t i n ci11fi

t o l l a

S o l l a o l o ì i i l a ( i s i n i t r a l t

d< I l a i i p i i s i p r o p r i o ( jL ia tu in

i l H i t s d d l i i j a d d o p p i a t o uh

o s p i t i s o n o s t a t i n n n a c c i o s l

a t ( ( l ( i o d o i l u t m o r i ; I k l o

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T ' i o p i i i d

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t u (t. d i i (O i (I l \ \ t (ii i t( «.fri/ ì _ ii i. si n /

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tt d i m t ut i TU n i d t s io p ) i i t o i u i b l i Un i o t o i i t r n i I I I Ì ! J ( i Q u i \ l u s f i l r I U 1 I i l o o l u i

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•- Dt I Si 1 ( . io i a ( i ( i i n in i d o t i I l ì i u t t t e I ( u n t i i (t i n i \ i d i i s son

. i i I I I I L I i • He:

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n I U I i l d n a u t i

i l [Di- IVr. J l i 1

<l i n n ; u n n U n i i u i to i f i o n 0 |» r i' p i n i o ( l i K ( u= i

DI 111

I i tU i p r u n

n l p i t o u n ino :

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( i l B I I H I I S , \ , ,

s i i i n b n i n i I )

d i t i i \ i i l i i n l i |

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i i i i H i l H I d I

HI a l i i l [ I L I I I .

si i n n i i t s i t i i |

\ In:

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IH) l\ 1 .

O 11 ,10

ii o JS i i i n il no p iù u n JI i ì ìt n u l i in i s| or n i i l s ir

i -, o i l 11 i n ì Honin- i i ^n i fu m u l i l ) l i -»t \ i1 i t f t i io d i C ist i no in r i l c m d i n v o l a i e i l H c o n < ni i l) i \ n / o n l

Hi I„ISI i i lu e n i <_( s pi I r 1 io i Di ' Omo i i in il 10

i l i o B L I U I I I I O 1 i o n e ni i l (2 u s i e in m i i

IH aiti u t is i pOlt 1 UH l is t i :

l i . il) (1 l f co D i i l tow) i l \ a

I) i In d i l ì itf i t t i 1 i n l i i a l u c i r l i I ì i p i un ì d i p u

d i i si s i i t ondo e con u n * do d i p e l i i > d i ( u n i b i l i a. i ) gì <Ì I I c a p o t e a l i su st r, i^io n i C u t < i n i s p u t a t o ! n e n i o n l a i i i c n i W o l i i ) n i , u ba t tu t i )

\ r iL i i i i p u i d e l u d i ole la i i p i ( •ìd S e m i n a r i ) a t e u s a r o h f i l i i< i b u n c o t o ' i s i n u I * J u w si l i m i t a a s t u 7 7 i c a r l i t a n t o r h L t i a s t u n i r ia l r m o r e a n n u i s t i o d i t o m b i i i i loc i l i I o n i i no a n i r n a u h d 1.1/1 A l Kl ^ n / o l i n si s a h d dt p L I Ì I e a l 11 con nn p iu r t iK ioso m t u . L i l l o a n n u l l a 1 ì m p r m \ i s i S \ L t i t o l a eli Crnn b i n \ p p l a u s i I T U I ita) i s s i m i p i i l uno e pe r I a l * i o P o i t u t t i a

Bruno Paniera

Senza attenuanti

r*pal sconfitta

a Vicenza (3-1) -r- i l ) '

t r /

p l l o n t i I) l ' t i P i / / i h d i i

l a i i a / i o i i t d ( I l V u m i i <

u n n i i d i i l i i p i i u n n i i n i i s

f i n i I I t i i p n s i ] , i i i s i ud ì

n i \ i n i i r ! i i d i n n n o n i p

u n i n f o i l u ì i i s u b i i I n (1 n p i

n u m i n u t i d i ! ' IL. n u i i t i i t

i n r i i p p i i1 u i i i nt< i m i i

I 1 I IV 1

u n o - <i

i l ) ( , l

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I I v l t p 1 i t o JI

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i l i I ri u

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, l i H i

L V I C E N Z A R e g i m i l o V o i p a l o , S a v o m i T i h e n , P i n i Ca r a n t i n i M e n t i , ( "o laus iy V i n i c i o D e m a r c o M a r a s c h i

S P A L C a n l a g a l l o , P a s c i l i , Fo c h e s a l o , B i g n o b , C o l o m b o , Boz zao, M u z i o R e j a , t n n o c e n l l . F r a scol i Cape l l o

A R B I T R O S b a r d e l l a d i R o m a

M A R C A T O R I a l 9 M o n t i

L V ) a l 38 V i n i c i o <LV)

la r i p r e s a al 19' Bagno)

M a r a s c h i

\ I ( l \ / \ - n

\ n i ii i i u n i i l i l i d i I \ u i n

/ t s u l ! t su i l . m i I H S I In s ( . i i

l u d i ll< i l i p u ò i n ]if l i b a l i

n i u n sopì i n ìt ) i n i t t i o l i

• t | i b i I b K i \ u i i u h d i n i o

i ! i i d i p i l i u n l i i i i I n

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St 11 I

L i o ì t p u s s c s u n p u ( u n ( i t t i

M o n i ( M l l a i b i t i o S l i a i d t i l a

I l p i u n o f o l \ i( i f i l i n o \ u n i

a l i l u n f a i / i o i i d i l i l n r i

s i 1 ( i n d o s i l o p i s s a l o a l

( i n d o i n d i w d i r f h n l i ( h o ( Ì !

U st i m s i n t p i o n i m n n U

i n d i l l i u m l i a l i u r i ) " -pa l l i

no n i t s o n o t u n l ' i n i . d m

u u n i u i l a s n p i i m r i t i t u

' a l " 3 > I r i t m i l i ' \ l 1f) f p i l l o d i n u n

l i u t i ( n o ( o l p i s ( i i n p u no l i

n o n l i n l i s i i l i , 1 s i u s t i a d i H i

b i n i l o \ 1 "ÌR In s, t o n d a r i t i

\ ìi i i U n i su 11firn M u is t h i

i a t t i i i i t o i n i n i i la m a s

s i m i O H I i / m i n ' l i i l l u t a d a

\ i n » i i ( h ( n a l i / / . )

N i II i i i p u s-1 a l I 1 ' e l a Sp i l

i d u s i i t i n u ( d i u n < i l i i o d i

i I J Ì O I I p i i f i l i o i l i ( i i m i m i

su M i v / i o I n i I I i f r n o l i ( i n

si j n i I a '-(Hi i d i i f ( 11 a i ( s i

io de l <" IL'b i l i i i l o i l ( o m n i ' i soli t mn nl< li \

j j t i m i K p n t i i l so lo I o i i f fn i i n ) i i i n i i i i t o in r l i so i t end i i l ' i i l i ì i n n e M i i n n i con n i P / / i po< n nito(los<u r ben cop» i t i m i s d l n u d i H n i n i i i r i i n o d o u * H v / o ( i i i l l i f Ri

a h i n n o c o m p i u t o pt i n o \ m i i n i n n i t i u n l . i \ o i o i m i o osi i n o r j i n n i n f n i i t h i n e n l dt \i s m n d n E I K I i non h i d i^dt nn . i to ( i l ten I n r f in u n i > p o s s i b i l i i

p m i n t a o tT insu. - i n i i n un p i o d i i n c a s i n i l i u n In \ u r i b i p i •^itn i <; mi b i o t t i m u n i i n t i

I m p o s s i b i l e f i n u m m i d i n I o n i d i m e n t o pi r frh u n d u i i oq

m t i l u i l p i r i ..'Ciò i m e i i l o i l l i t t i T r i ì m a n i t i sol i m i o Si m o n i \ a e^t H e d i ( i i l n b i f l i n l l t i ed i n p i t u o i I U Bo l i 1 i in c o n d ì / i o n i d i f o i m a eliso-.ti i sp b i n n n t ' iou-do l i r e m i t r i l t i l di s o n o de l l f ' O H I possib i l i» 1

f u n i l i lOil 1 1 1 u i l / i o è i n o l i o u lo< i ( o ì u n i lf _t(.i i i s i D e i t n / i i de l I ni no < In si per t? i n p i d i m i o l i in i ( i <u M i s i m eii? i in i o M I I S ( m i f i l t r a e

I I I I U ISO ' I ( l l f i s t McsOhl l I T i l < m l i i r i ut d i n l i f i f i n i n i I n s t a i ( d 1 1 i n i in i t i i one d i ni i < f i ( ì pei n o i o s i ! t i on mi i

I n i n c o i i / i o ] r \ < l i ( n l l i i d ì H v i i l t u o d i 11 i l i s m i s t i i ( l i i o f i n i n o P ' f ( un toso i c i \ ni i l i i I n w r s i I I t o ' o n i o s c a u e i n i f i s i d t e n e [1 ( i t ' l m n ni e in h r i t t n n = ( b o i l I n i m 'o

S i m n m n i s t . ^ nd O i l i n d o i l rn i 'e v o i m h i n r r n i M e i o n i e noi c( f c t t i n n i M o l e n t o l i n i i l o i < i l o ben i r h \ l i l t i f l i n t u l i o

Ft isp i tnde i l C i t ' l i n i i n i >1 l ' t \ i ( o n d e f h l l i d i M i I P et o l i I

i r coL 'bp C i ^ d t i che t i i \ e i s i i f . n l l i r d o i l l i o p v i o l t n l o e ins id ioso l i 11 \ i e r i ben p n / / 1 I ) f p i m a a t n i l ' n r i i f m i ' o dono M i t l r e l s i | \ i f o i l i m o ' i n i po te <nn un m e d e u n r i ^ o l r r n d i S i i o n i o l» in i i m e n l t C P I M n (I i P u n I n i i s t r d T o i ì o

su l l o s h n c i o con u n i s e r i " d i d i scese c h e p e r o s-i l i m o s i n i l o m ' u l T i c u n l e m e n t i i n c i s i v e l i | n i r i e i K o ' o c i i / i o n e t t i i i l 17 i l l o i c l u P u l p i t i ( h i r e n d o i l I u n ! i i M i i n m in n i P I m i n p f i n t o p i p n t o p i s s i R u i o l ' H i l l d i s i n n Simona i l o m l c leu t ' p i n i p n l e snos ia to su l l a f i r s t i i di M a i t r e 1 i n d i f u o r i d i poco

P r i m a d e l n n o s o o n l r i m b e sTo r n i o la «-rgnat in i \ 1 41 f . i e it t i t ipo « e r d t n d i N o n i p f T r l l m un t i u n i s o n i 1 sui q u a l e ì n o i t a M io ta R i \ n f i i u i i pe con u n a l t i m o d i r i t a r d o i l l ì M d o m r i n t r a a Si m o n i ° 1 a l a s i r i M r a n r r m n d i s i . I la m l h i n p iena r o i = i m a n d i s o l i i s t r i n o ( i t i mor i I n t e r m u n d i su l f o r r io

Ne i p u m i m i n u t i dt i h m i r o sa si b i n n n i m a spi te d i scarn i l i e i l l u n f l h i n ( ( l i t r o c a m p o Sono i c r i n i t a a * f o i / i r ò i l b l occo > i l IO q u a n d o l i o l c l u r i r r \ u l a la p i l l a s u l i i l inea h t e r i l t d e l c i m i l o t i u p i s i i Sm inu ì i n i n i 1 c o i r i t a > di II i l i s m i s t i , , io r n i r s r i ( I r r i s i uà la p i l l i eoi o d i n u l i r o d i l a « u l h d e s t r i d i \1 t t t r p l i b p h i t u t t o i l l o m p o di s i h ) t p ,1 te i l a

Ne i m i n u t i si C l ient i i l f i n i t o si ' s \ n l i a o i n s i i < l I S I \ m L o l i nel h m i 11 ( a m i " 1 l o s s o b l n m"\ i n u h nni d i t c i non M I scorni a l i i s s a t i S V o i l )! M i t t r e l si • u h i i s t i n l o i n i n c o i o si i una p i l l i l i t i i u n n i i \ e r s n l i p rò l i n i p r i l l o d i f oner i su I n o p i

i h o l i » o di O r i i n d o

*M* ''tipe

I n u n a d o m e n i c a r i c c a d i i n c o n t r i i n t e r n a z i o n a l i l i n f a t t o

s p i c c o In v i t t o r i a c o n q u i s t a l a d a l l a G e r m a n i a (2 1) i n c a s a

d e l l a S v e z i a a S t o c c o l m a T a n t o p i ù i n q u a n t o g l i s v e d e s i e r a n o

a n d a t i I n v a n t a g g i o pe r p r i m i a i 44 ' d e l p r i m o t e m p o c o n u n a

r e l è d i J o n s s o n ( l o s v e d e s e d e l M a n t o v a c h e e r a s t a l o p r e

s t a t o a l l a n a z i o n a l e b i a n c a u n i t a m e n t e a d H a m r m d e l t a F i o

r e n t i n a ) M a g i à t r e n t a s e c o n d i d o p o h a p a r e g g i a t o p u r I n

G e r m a n i a K r a m e r e d a l 9 ' d e l s e c o n d o t e m p o G r o s e r h a se

g n a l o i l g o a l d e c i s i v o p e r l a G e r m a n i a c h e c o n q u e s t a v i t l o r l n

si è p r a t i c a m e n t e q u a l i f i c a t a p e r i l q l r o n e f i n a l e d i L o n d r e

D a s e g n a l a r e s u b i t o d o p o l a v i t t o r i a o t t e n u t a d a l l a B u l g a r i a

a S o f i a su l B e l g i o (3 0 c h e c o s t i t u i s c e u n a s e r i e i p o t e c a d e l

b u l g a r i s u l l ' a c c e s s o a l g i r o n e f i n a l e d e i m o n d i a l i A d H e l s i n k i

i n f i n e la F i n l a n d i a b a t t e n d o la P o l o n i a (2 0) ha n e s s o d e c i s a ­

m e n t e la p a r o l a f i n e a l l e u l t e r i o r i s p e r a n z e d e i p o l a c c h i N e l l i

i o l o J O N S S O N c h e ha s e g n a l o la p r i m a r e t e d e l l a S v e z i a ti

S t o c c o l m a

Serie C

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?abbonamento a

l'Unità o l t r e o l i * i f l f l a m * p a r m j h

n e n t s oo) P a r t i t o o m e u o

flfflcace d i l o t t a c o n t r o la

d i s i n f o r m a z i o n e 0 la t e n

d e n z l o a l t a d e l l a i l i m p t

p a d r o n a l e * d e l l a r a d i o - t v

C E G G F T E

Rinascita

G I R O N E

1 Arezzo R

B

nsul ia t i m n 1

C a r p i P is to iese Cesena L lechese J e s i " E m p o Massesc -Cn r

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aresc P e r u g i a R a v e n n a

P r a t o S iena T e r n a n a T o r r e s M

La Arezzo R a v e n n a T e r n a n a T o r r e s P r a l o

Cesena C n r r „ r

P e r u g i a Jes i

Massose S iena

M a c e r a ) C a r p i

A l i c o r n i P is to iese R i n i l m E m p o l i Lucchese

Così

A n c o n i t a n a - i cera lese

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La S l l e r n i t A k r a g a s Casc'rt Cosenza S a m h e n

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domenica 10 S a v o i a ,

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s c i r a Cosenza , C a s e r t a n a , T i r

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C o l D u c a L e c c e L A

r a g a s , S

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Po -r a c u s a •

1 d u e l l i

lunccfi 27 scHcmbrc 1965 In

Sterile pressione granata

rUnità - sport Nel confronto dì atletica fra Italia, Finlandia e Romania

l ' U n i t à / lunedì 27 settombr» 1965

Gli italiani si sono aggiudicati dieci gare,

i finlandesi sei e i romeni quattr i - Sor­

presa per la sconfitta degli atleti scandi­

navi - Ottima la prestazione d- Oltoz

(tipetuta due volte) nei 100 m. ostacoli

Sorpresa al Vomero Dalla nostra redazione

NAPOLI. 2fi L'IUili,! ha \ IDLU fac ilrnuite

il triangolare di atletica con la Finlandie] e la Romania. Il pun t e l l o finale e il seguenti'. Italia batic Finlandia 109 98; Italia balle Hninarua 117 90

Il fallo più sensazionale di cjue-to meeting è rappresentato senza dubbio, dalla dura scon­fitta subita dalla Finlandia Se infatti la superiorità dell'Ita­lia sulla Romania era -.ronla-ta. non si poi èva (tire altret tanto per la nazionale nordica I finnici, sulla carta, eguaglia­vano i valori italiani e quindi ci si attendeva un ducilo al­l'ultimo sangue. Non è stato cosi: j finlande.i, in svantaggio, nella prima g ornata, di fron­te alla nostr i nazionale, di sei punti, nori hanno recupe rato nella secoida giornata, ed II vantaggio digli azzurri è sa­lito a 11 pumi alla (Ine del triangolare.

Complessivamente, l'Italia ha vinto dieci gare, la Finlan dia sei, la Romania appena «quattro.

Nella seconda giornata di gare, i tremila appassionati di atletica si sono presentati pun­tualmente allo stadio Collana

i del Vomeio, anche se le con-. dizioni di I tempo non erano delle migliori. Basti pensare che quando le speaker ha an­nunciato l'apertura della se­conda giornata di gare, già sembrava notte, ed enormi nu­voloni con un vento leggero ma penett.inte. preannunci wi-!no di lì a poco lo scatenarsi della furia degli elementi. Me­no male che tutto ciò 6 avve­

du to soltanto verso la fine del­la giornata, quando il tenace Ambu, sotto una pioggia insi-

.Per il Congresso

(dei comitati

~i

[olimpionici

Negato ; il visto |

i ai delegati i della RDI?|

'I nostro corrisnondente ' | BERLINO, 26 |

J< Un grave Intervento del go ' «Verno di Bonn In accordo cor i I l a NATO rischia di turbare se |

., ! rlamonte lo sviluppo di sani

( t'apporti (portivi Internazionali I Il co i ! detto • Trovo! Board i>

• d i Berlino ovest ha negalo a'i , (presidente della associailonrj , 'glnnlco-sporUvn della RDT

I' Martfred Ewald, uno del t rc l delegati do) comitato olimpi I co dello RDT, lo speciale pas .

I taporto per partecipare al Con 1 Igresso del comitati olimpici no '

Irionali In programma a Roma' dal 29 settembre al 2 otlobrej Irionali In programma a Roma1

dal 29 s " " " •(prossimi, I Analogo provvedimento è sia i

i l i o preso nel controntl del glor | 'nal ist l al seguito della dolcaa

Il lone. Qualsiasi cittadino delle RDT che voglia recarsi nel pae I

„-'sl della NATO, come è noto • Iper volontà degli americani hr I bisogno di un documento rito

Itelalo dal suddetto a Trave ! board » e Bonn sì serve d ' | questo fatto per Imporre Ir .

(sua politica d) discrimEnailonr nel confronti dei cittadini dei-1

I-la RDT. Non era però ma! av i venuto fino ad oggi che la di |

. scrimlnailone investisse anche ;jesponenti del comitato o l im i jplco. Al consolaio italiano dìI

A Berlino ovest f visti di entra- i

Ita erano già pronti, ma norj hanno polulo essere utilizzati Il comitato olimpico della ROTI a I giornalisti Interessali nanne| protestato energicamente con . tro la discriminazione. 1

C'è da augurarsi che le «u ' torltà Itallene intervengami

Itempestivamente pei impedire) .che ancora una volta un or jjqanlsmo estraneo, su sollecita j l lone di uno Stato straniero! i\ sovrapponga al dl i l t to sovra • PO dello Stato Italiano nel con

Icedere il visto a chi gii ag

Igrada. I

C'è altret.) ÓB augurarsi ehi] anchn ti comitato olimpico ita . llano che ha Invitalo l'organi/- ! nazione parallela della R D 1 ' faccia sentire la sua voce con • Irò l'Intervento di Bonn chr|

; 'mona offesa allo spirito e agli ':, (obiettivi dello sport. I

i! :-ii

stente. portava a termine vii toiiovimenle la su-i gara su-!() UIXJ nielli Non e restato s<> lu Ambu; ha ruevuto lineo ragliamento e gli applausi d, tutti i «tremila ». di tutti que napoletani, con lo stesso en tu-dasmo che essi ogni dome nica esprimono rx r la nuovi squadra del Napoli

Il miglior risultato temidi è stato ottenuto dal valdosta no Edv Otto? che hn corso sul la bai nera alta col tempo d' 13"9

Hanno cor^o due volte, gli ostacolisti su questo meeting, non perché vi fosse da dispu tare anche le batterie. E' ac­caduto the i sette ostacoli non erano stati piazzali al punto giusto ed il ritmo degli atleti subivo una disgustosa, improv­visa rottura; gli ostacoli anda vano in frantumi e Ottoz viti leva in 14"6. Si è dovuto ripe terp la gara, con gli ostacoli al posto giusto, e Oltoz ha con­fermato la propria superiorità in 13"9 davanti all'altro azzur­ro Cornacchia che ha termina­to in I O .

Ed ecco alcuni cenni di ero naca.

Metri 200 — Al cono dello starter, è scattato come un fulmine Livio Berruti; all'usci­ta della curva aveva già tre metri di vantaggio sugli altri, vantaggio che ha mantenuto fino al traguardo. Tempo: 21"3.

Metri 1500 — Dopo una ga­ra condotta dal nostro Arese per circa mille meni, sono ve­nuti fuori prepotentemente il romeno Blotin e il finlandese Cedere. A questo pupto, è mi ?iata una vigorosa rimonta di Spjnozzi che fino ad allora era stato in attesa. Uno sprint for­midabile fra questi due atleti e vittoria di Cedoe davanti a Spinoza. Stesso temiw per am­bedue gli atleti; 3'4ft". ASTA - Gli atliti italiani

non erano i più forti; ma la loro prestazione è itala infe­riore all'attesa. Ro.setti 3i è fermato a metri 4.40, mentre Dionisi, che aveva iniziato a 4,10, ha fallito le tre prove ed è stalo eliminato. La gara è slata vinta dal finlandese Peh-koranla con metri ^.80.

3000 Siepi ~ Non w erano possibilità, per i no.tri colori, in questa specialità dominata dai romeni e dai finlandesi. Il comportamento degli azzurri, però, è stato discreto. Rìsi: e 57"; Rizzo, un po' giù di corda; 8'59".

Disco ~- La gara è iniziata quando è cominciato a piove­re. La pedana è stata resa scivolosa e gli slitti non si sono trovati a loro agio. Il fin­landese Reno, scagliando l'at­trezzo a metri 54,811 si è po­sto dinanzi al suo ennnaziona-le flnngasvaara (mitri 54,18).

Metri 10 000 — Abbiamo già detto di Ambu che dopo esser­si staccato dal gruppo insieme al romeno Mustata, verso i cinquemila metri ha fatto an­dare in visibilio il pubblico im­ponendo un irresistibile sprint. Tempo- 3014" e2; per Mu stata 2'1Q in più.

Giavellotto — Nel giovellot-to si è registrata la vittoria di Popescu dinanzi al nostro Rodeghiero: per ambedue, me­tri 78.82. L'altro azzurro. Rad-man. si è fermato a 76,62.

Il meeting si è concluso con la vittoria delle staffetta ita liana 4x400. Tempo; 3'09"9 Forminone. Iraldo. Frinolli. Fuosi, Bello.

Gianni Patosi

Il dettaglio tecnico METRI 200: 1) Berruti (It.)

21"3; 2) Zamfirescu (Rom.) 21"7; 3) Giani ( i t .) 21"8; 4) Musku (Fin.) 22"; 5) Vlrkkava (Fin.) 22"; 6) Jurca (Rom.) 22"3.

ASTA: 1) Pehkoranta (Fin.) m. 4,80; 2) Kairenlo (Fin.) 4,50; 3) Astate! (Rom.) 4,50.

GIAVELLOTTO: 1) Popescu (Rom.) 78,82; 2) Rodeghlero (It.) 78,82; 3) Radmon ( I l ) 76,62

METRI 1500: 1) Ceder (Fin.) 3'48"8; 2) Splnozzl ( i t .) 3'48"8; 3) Blotlu (Rom.) 3'49"7; 4) Ba-rabas (Rom.) 3'49"7.

M. 110 OSTACOLI: 1) Ottoz (II.) 13"9; 2) Cornacchia (It.) 14"3; 3) Suclu (Rom.) 14**8-

M, 3000 SIEPI: 1) Vamos (Rom.) 8'43"2; 2) Kuha (Fin.) 8'46"4; 3) Caramlhal (Rom.) 8'48"8; 4) Slren (Fin.) 8'53"6,

TRIPLO: 1) Gentile (II.) me­tr i 16,07; 2) Giochine (Rom.) 15,80; 3) Vlscopoleanu (Rom.) 15,58; 4) Hesmlnen (Fin.) 15,55.

DISCO: Rapo (Fin.) m. 54,88; 2) Hangasvaara (Fin.) 54,18; 3) Ferrini (It.) 54,06.

STAFFETTA 4x400: 1) Italia (Iraldo, Frinol l i , Puosi, Bello) 3'09"9; 2) Finlandia 3'14"5; 3) Romania 3'16".

M. 10.000: 1) Ambu (tt.) 30M4"; 2) Muslata (Rom.) 30'14"2j i) Grecescu (Rom,) 31'39"2,

v " * 1 [ T r ^ f f i C ^

NAPOLI — L'arr ivo di Pasquale Giannntlasio nella gara dei 100 metr i disputala l 'altro giorno nell 'Incontro tr iangolare di atletica letjgora Ital ia-Finlandla-Romania.

Ciclismo: campionato dilettanti

torioso irò della Sila

Alla festa dell'Unità

Galli entusiasma a Monte Antenne

Il campione europeo '1 omnia so Galli ha entusiasmato i suoi Juns nei corso della esibì/lune sostenuta sabato sera conilo Annibaldi e Bewignu. alla fi-sia dell' t Unità ' di Monte Antenne a Roma, ma gli applau si non sono andati soltanto al giovane pugile di Proietti, ma anche agii altri pro'agonisli del­l'interessante programma. 11 gio­vane fjilanJj si è dimostrato contro Scansam jno dei più pro­mettenti novizi dell ultima sta­gione Tra Casu e Di Bartolo meo ù verdetto di parità è ve mito dopo Uè riprese violente ed equilibrati;. Vivaddio si è im posto a Fabris sul piano tecni­co ed agonistico. La vittoria di Cahcchio è risultata meritata. Oddi un solido welter della Co­lombo. non è riuscito mai a to­gliere l'iniziativa all'avversarlo. Match pan tra Colino e Rossi. A causa di una ferita riportata nel corso della seconda ripre­sa, Lwcapat* é stato sconfitto

da (Jambon' l'ulna la vittoria di Morbidelh, mollo mobde sul troiK o ed efficace nclld rimes­sa, contro Aglietti. Infine Di Do­menico con continuità non solo agonistica, ha superato Alfonsi Ecco il dettaglio 'ecnico;

NOVIZI Gallo: MorbideUi (Fama) b.

Aghetti (Boxeroma) ai punii; leggeri: Di Domenico (Ind ) b. Alfonsi iBoxeroma) ai punti. mo3ca: Gilardi (Colombo) b. Scansarli (Ind.) ai punti.

DILETTANTI Gallo: Gamhom [Trast ) b.

Liscipaie IC. Cast.) per ferita. piuma: Casu (C. Celle) e Di Bartolomeo (Colombo) pari ; gallo. Vivaddio (Magi) b. Far-ns (Ind) ai punti, irci ter; Ca­licelo (Ind.) b Odcb (Colombo) ai punti; u-elier: Colino (Fama) e Rossi (Boxroma) pari.

Nella foto: Tommaso Galli e Annibaldi.

Ipoteca dell'atleta

ravennate sul titolo italiano

Nostro servizio APRIGLI \NO. 26

Nel Giro ciclistici della Si­la. seconda pro\a di campio nato italiano dilettanti, Batti sta Monti il furie co Tidore del Pedale R.nennalc, na contini stato un altro presi,gioso sue cesso che si aggiunge a quel­li delle corse internazionali post campionati mondiali da lui vinte in Toscana.

Monti, che alla vigilia di questa seconda prova trifole re aveva dichiarato le sue in ten/toni e nonostante il grave handicap ri=petto a Polidori. Favaio e Michclotto aveva af­fermato di poter vincere an­cora il titolo, s'ò dimostrato atleta di parola e naturalmen­te di ciavse. I distacchi inflit­ti ai suoi avversari sono stati perentori: Polidori. il suo più irriducibile1 avversario è giun­to sul traguardo di Apngliano secondo a 2'23" mentre di oltre 8' e stato il ritarr'') di Miche-lotto e addirittur Monti aveva co-mente la corsa traguardo Anni.

Il titolo di ca no dilettanti pre alatamente la ^ la agonistica di li, il quale passerebbe cosi al professionismo dopo essersi ag giudicato il titolo di una cate­goria nella quale negli ultimi anni abbiamo sempre avuto la afTermayionp tli ragazzi di clas se- Poggiali, Dancelli, Zamn sono gli ultimi tre Ma per Mon­ti le cose non saranno molto facili. Giancarlo Polidori. un altro corridore di indiscutibile valore, gli contrasta decisamen le e coti grande sicurezza il passo. Giancarlo Polidori, il marchigiano della Sima di Je­si che vinse la prima prova. dominando un campo ben più qualificato di quello the oggi e stato piegato da Monti con i! secondo posto conquistato oggi ha messo una seria ipo teca sul titolo italiano La lot U che resta comunque aperta ^ concluderà domenica pros sima in hiciha

e. b.

Ordine di arrivo 1) MONTI Bol l l i la (Pedale Ra­

vennate) Il quale ha compiuto I 195 chilometri del percorso In 4.S5'9" alla media d! km. 35,551; 2) Polidori a 3'23"; 3) Favaro a 8'7"; 4) Capodlvenlo s.t.; 5) Mlchelotto a 8'8"; 6) Laghi a 9'3"; 7) Re a 10'; ! ) Stanoellnl s.t.; 5) Glardlna 10'39"; 10) U<jl-llnl s i . ; 11) DI Caterina 1V15"; 12) Ercole! i.t.) 13) Pirone I . I . ; 14) Anni i.t.

'»po U' che i ' trionfal-

Kiunto sul

>ionp ìtalia-ifrpbbe me­lante anna-jUista Mon-

Incontro auto-motociclistico con l'Italia a Monza

nata dei piloti sovietici

Scontata la vittoria degli italiani — I difetti

delle auto sovietiche — Il significato della

prima comparsa delle vetture dell'URSS

Dalla nostra redazione MONZA. ?.Ct

Il l trofeo Haliti VH-iS. <»ua-innato dall'M I Milan- nel <iua 'Irò (h'i/li nu culli aitlt iit>hih-,h ri intenimmnult, i1 st ito i ,mo itagli italiani ianne. ri iliinnde, era nelle prensioni) e n Enrica Finto su t. Al fa Monito (iiulia UT », nella < ai \<i a \, itnm per i l'tiuie Inn-mn con 'inquini» l'runni, \n HeneUi '0i ì',0 • per \a competutane ma aulica, e con Luigi Malotica ti « W'ai ner », seguilo da Munfiedini, i Tijjpr », lìai/Uetti, dubbiai, per la formula 3 Le c((iiiprs .VJ vtetwhe sono scese vi campo con vetture e moto di reta ai sai inferiore tanta < ht> fin dai primi giri di ciasiuiw gaia si sano visti gli italiani linlrn^ al coniando della curiti • mante nere con sicurezza le mialion posizioni

Il pubblico, pur accorso nu­meroso all'autodromo, non era quello delle giornate di passio­ne, ma, in (irati parte, ria si dt'tp n! tempo pessimo che ha accompagnata le manifestazio­ni del mattino, Per tutta ìa not­te era piovuta a torrenti, e an­che nella mattinata la corsa a slalom per vetture /lirismo si era svolta sotto la pioggia e un forte vento II sole è Apparso soltanto alle 14, nel momento in cui entravano in pista le mo­tociclette.

Il primo dei sovietici, piazza tosi al mattino, è Vladimir lìub-nov, su i Moskvitch 13/10 n, al quarto posto, dopo Finto, Bussi-nelo e Pianta Al quinto pasto, Mario De Villa, e quindi I,w shìtz, Temshev e Mosolov per la URSS, il pruno .su tMoskmtch», gli altri su « Volga M. 21 t 1 concorrenti italiaia hanno ga­reggiato con « Alta Giulia OT » e «Lancio Flavia 1800». Nella gara motociclistica, il campio­nissimo Provini voti ha dato tregua agli avversari, anche dei suoi stessi COÌOÌÌ, battendo Grassetti su « Bianchi 350 », Mandolini MI "Guzzi 500 » co­me i sovietici l'oudin su <tZKB*. Ktjsa su i Vostok ». e ancora Ramila e Boris Ivanov su *7.KB*.

L'attesissimo confronto del pomeriggio, con la formula 3, non poteva avere altro epilogo da quello registratosi. Le iMel-kus Wartburg » sono vetture a due tempi, ottimamente scato­late, con sospensioni fuffai>fri troppo ancora riqide. e con di tetti di automatismo decisivi in circuiti a curve, con scarsi e poco lunghi rettilinei. 1 piloti sovietici, infatti, debbono «stne care ad almeno 150 metri dal l'inizio di una curva, * coIaH-do * in folle tino al Iirnife della deviazione, e inaiando su freni a tamburo, a^-ai meno efficaci di quelli a d'*"<ca in dotazione alle vetture italiane 11 tempo perduto risulta c:iine/i irrecupe rabile. Nella prima prova di

Rinviato il giro aereo del Lazio

Le avverse condizioni atmosfe­riche hanno impedito lo svolgi­mento del sesto giro aereo del Lazio previsto per oggi. La gara è stata rinvilita a data da de­stinarsi.

formula 'f. il sai letico Geo./; iSnrf/utt'/ici , il pm abile sema dubbio dell'equipe dell'VHSS. ha (Cica!/) di lem»e i alidamen­te te'•ta alla batti» IN J(«liana, <»mpti\ta da lìahhnu. Malnaga. '• Ttgei i. liagheiti e Manfredi-in. e non e stato doppiato, come l.itti gli altri e amarranti savie liei, sola perche liti forzato » al macinio Le t nupie inonopo \ slo italiane hanno i Mortasa [ un1 iile fonduto i 2T.> qui del cu­lliti» iunior (km 2,;fi0) quasi affannate, mciifrc a disianza di un i/fa, saputogli!tuievn Sttr-gutchi'r, v via riti Ftuchkin, e 'Indice!' Due vetture sovieti che si erano ritirate quelle di \ iclor Lapin e Ants Seiler.

* L'importanza a diceva. dopo la gara, un dirigente del­l' \CI non è oniavi7^are in contn spallivi per iJ risultato. ma per un migliore e sempre più stietta legame tia i cam­pioni di tutto il mando * La prt ma comparsa di piloti sovietici sugli autodromi occidentali avrà comunque un seguito, e le espe rienze che qli stessi hanno vis siilo a Monza serviranno senza dubbio a perfezionare i mezzi meccanici e le dotazioni tecni­che sì da giungere un giorno a gareggiare — da Ufiri a pari — con pilo'i e macchine delle no­stre scuderie.

Piero Giordan'rno TORONTO (Canada) - La moglie di Surteos esce dall'ospedale dopo aver fatto visita a! marito (Telefoto)

Dopo l'incidente di Toronto

ora e Secondo i medici guarirà entro sei mesi Subirà soltanto una lieve menomazione

TORONTO, 20. Le condizioni di John Surteca.

il celebre asso del volante ri­masto gravemente ferito ve­nerdì scorso in un pauroso in­cidente. continuano a miglio­rare tanto che i medici lo han­no dichiaralo fuori pencolo. La confortante notizia è stata data questa sera da uno dei medici dell'ospedale di Scarborough, in Toronto, che li a in cura il pilota britannico, già campio­ne mondiale di automobilismo Surtees — ha detto fra l'altro il medico - - guarirà completa­mente entro sei mesi. Nono­stante la gravità delle ferite, l'atleta subirà una «menoma­zione mollo piccola > delle pro­prie capacità.

John Surtees nell'incidente ha ripoitato fratture alla spi­na dorsale e all'osso pelvico; in un primo momento sembra

Impressionante denuncia

Mille gli sportivi uccisi dal doping

Pallanuoto

All'Ungheria la Coppa Italia

BUDAPEST, 26 L'Ungheria con una vittoria per

2-1 sull'Unione Sovietica, ha vin­to oggi il trofeo Internazionale Italia di pallanuoto disputalo a Budapest.

L'Ital ia, battuta dalla Jugosla­via per <-2 nell'ultima partila i finita al quinto posto. La Roma nla ha battuto la RDT Germania p«r 8-4.

Ecco la classifica finale (gio­cale, vinte, pareggiale, perse, reti fatte, subite, punti):

1. Ungheria 2. Jugoslavia 3. URSS 4. Romelia I. Italia a. R.D.T.

5 4 1 - 20 » 5 3 - 1 21 — S J 1 2 12 14 5 2 1 2 18 2! i 1 - 4 15 1) ! 1 - 4 12 22

? 7 5 5 2 2

STRASBURGO, 2fi Olire 1.000 .portivi sono morti

per aver presi» sostanze slimo lauti prima o durante una t;ara: io ha nffeimato il prof. Paul Challev Hert, picside-.tc della federazione internazionale della medicina nello spoit, e presi dente di una conferenza inter­nazionale sul «doping» nella pratica sportiva. Kgh ha ag­giunto clic una speciale comims sione compilerà un elenco di sostanze dannose a chi pratica uno spoil. Tali sostanze sarei) heio violate dalle relative fede razioni ed i contravventori r-a Tennero sottoposti H sanzioni uni vissi me. Il medico frnnreìe ha poi affermato che la maggior difficolta nella lotta al * doping » è costituita dalla diversità di re-golamenii da stalo a stalo e che d ialino passo per una r;im pagna ìiiui <ilizzali ILO consiglerà nella stesili a di una convenzione europea per i unificazione delle norme del sellare.

Fra gli altri intervenuti alla conferenza medica internaziona­le, il doti. Uoncour, sanitario del «Tour dell'Avvenire > ha affermato che il 90 per cento dei cichati professionisti pren­dono eccitanti di vario tipo.

va che le fratturo fossero di una gravila maggiore e i me­dici. anche dopo un interven­to chirurgico, si erano riserva­ti la prognosi.

L'incidente, che ha provoca­to il gravissimo ferimento di Surtees, era avvenuto venerdì sul circuito di Mosport. nei prassi di Toronto. Il pilota in­glese era sceso in pista a boi-do di una « Lola T 70 » con motore Chevrolet per effettua­re l'ultima prova alla v igilia del Gran premio Canada. Do pò una partenza regolare, al la prima curva il bolide pilo­tato da Surtees si è impenna­lo, precipitando lungo una scarpata di dieci metri, sfa­sciandosi completamente.

•\ncora non sono stale ae ceriate con prensione le cau­se che hanno provocato l'inci­dente, Secondo gli esperii la auto avrebbe perso il mozzo dì una ruota.

Kstratto a fatica dalle lamie­re contorte, le condizioni di Surtees erano apparse subito disperate. Trasportato all'ospe­dale di Toionlo, clic dista cir­ca 70 chilometri dal luogo del­l'incidente, il corridore è stalo sottoposto subito a un delica­tissimo intervento chirurgico e solo oggi i medici lo hanno dichiarato fuori pericolo.

Ieri sera a tarda ora è giun­ta da Londra la moglie di Surtees, Pat.

Vince Faggin nella 6 giorni

di Montreal MONTREAL. 26.

L'italiano Leandro Faggin in coppia con il danese Freddie Ku gen ha vinto la * sei giorni ci elistica t. di Montreal con -190 punti, pi ecedendo l'fenninger-Rr>ii7 secondi cor 647 punii. Le nllie coppie sono finite disine cale di almeno un giro. Al quin­to posto si sono classificati, a d;ie gin, gli italiani De Rosso Ogna

Nuovo record

motociclistico MONNE VILLE. 26.

Hill Martin, un cflhforniano di 46 unni, ha stabilito ieri in sella ad una Yamaha due cilindri il nuovo record mondiale di velo rilà i«»r nmcchiiie di 250 ce . con la media di 271» chilometri orali. Il vecchio record era di 24.Ì kmh ed era stato stabilito dal tede sco II.P. Muller nel 1950 con una NSU.

E' morto Pasquale Jovinelli R' morto improvvisamente

ieri pomenggio. nella propria abitazione di fiomn, Pasquale Jovinelli. presidente della com­missiono piofesstonisli della Fe­derazione pugilistica italiana.

Pasquale Jovinelli era nato a Roma nel 1898. Sin da giovane si era interessato al mondo del pugilato organizzando le prime riunioni a Roma nel lontano 1921. Era per questo considerato il personaggio più rappresentativo del pugilato romano ed anche italiano. Centinaia sono state le riunioni allestite da Jovinelli, Q decine i campionati europei che hanno permesso a pugili italiani dì misuinisi e molte volto di conquistare il massimo titolo con­tinentale. Concluse la propria at-t ivilà di organizzatore di riu­nioni di pugilato nel novem­bre I960 quando allestì al Pa­lazzo dello Sport di Roma 11 campionaln d'Europa dei pesi medioleggeri ira l'allora deten­tore Duilio rx>i e lo sfidante francese Maurice Auzel.

Per i particolari meriti acqui­siti nel mondo del pugllnto Pa­squale Jovinelli venne subito chiamalo a presiedere la com­missione professiumsti della FPI. corica che ha ricoperto con competenza e tatto. Da alcuni anni le condizioni del suo fisico, gli avrebbero consiglialo il ri­tiro completo da ogni attività. ma la pnssione per lo sport, per In cui affermazione si era tanto impegnato lo fece continuar* a seguire la slrada intrapresa. Oggi il suo cuore, dopo tre infarti, lia ceduto ni male. Pasquale .Io-vinelli assistito dalla moglie e dai tre figli, è morto nella pro­pria casa T sfntoml dell'ultimo malore si erano manifestai già ieri sera.

Pasquale Jovinelli. era stato capitano dei bersaglieri e com­battè nellB prima gucrrn mon­diate. Era anche vice presidenti dcU'AUIS. I funerali si svolge­ranno martedì mattina allo ore 10.

Alla famiglia Joia'nelli le con­doglianze dell'* Unità >

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Ancora una volta l'Olimpico

funesto per l'Inter

Una Roma ardente piega

lunedì 27 sottombre T985

per i nerazzurri

stanchi e incompleti

l'eroe della domenica Il Centiosud

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1 i In i sibili li si in hi d i i suoi tifosi I I N I I I U I I di d i v i n u r e un i ii ili i NI 111 \ u n p* i un ti ini I M O impossibili NI t ipisu i n p< i n p si i i n i pi mi il ii 11\ i ili b IM fin ti ìli inno I i ni pi 11 i n i/ IR i i S d il un t s il i di K* il M i luti

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R O M A U i d i c i n l , C a r p e n e t t l , A r d i z z o n , C a r p a n t i ) , L o s i , Be n a g l i a , T a m b o r m l , L e o n a r d i , F r i n c e s c o n i , B e n i t e i B a r i s o n

I N T E R ' a r t i , B u r g n k h , F a c c h ù t i i , M a l i l r a s l G u a r n e r i , P ie c h i , Ca r te l l a , M a z z o l a , O o m e n g h i n i , Sua r z, Co rso

A R B I T R C M o n t i d i A n c o n a

R C T I n e l l a r i p r r s a a l 17 ' Be n l t e r , a l 2 1 ' B a r t s o n

N O T E s i e t l a t i n 50 m i l a c i r ca p a g a n i 29 m i l a ) pe r un in casso d i 31 m i l i o n i T e m p o co p e r t o con p i o g g e r e l l a c o n t i n u a e f a s t i d i o s i n e l l a r i p r e s a T e r r e n o I n b u i n e c o n d i z i o n i p e r c h e d u r a n t e la no t te è s t a l o p r o t e t t o d a l te lon i i m p e r m e a b i l i

Qne la p i zn paz a paz a fin Via' /voi ce altro Aggelino ere detta per di fnitri lu quadra gtnlloi >s a unica ini MIO antere per (fi rap l'ilei rim ìa quali pa SH da una littoria i ultaute ad una ci nftita umtltanu ptr It tnttairoTJn i nnproi i i e che ->tm t>ra ormai facciano parte dil sito carati n intubile carne qudlo di una bilia Ionia (il suo nomi t fcnim mie mP)

damiate ti sale IH Un prima (/ornati sul rampo di quii Vi cerna che e btato it'iìipn la uà * fVfàpn neiu » t cuaiit un parai (/io impn ii to oltre clic larga menti meritato Fonia a toma e si iniria battere dalla Spai umiliare sotto oqm profilo ami poi sale a Marami m casa di una Sampdoria fino allora imbattuta e mette salto i Wiitcrt'ufiii do minandoli arriva tdo quasi a Ira volperli

b non basta ini» ielle hnimc di I onilra aie si s/>"i7j pò s~a rat eof/liere almeno un pnreqgia Maicìte' he prende quattro (di i/oal) e deve dirsi ambe fortu nata die non U sia and ita pia f/io Subito dopo il C u l i * ci i at tendi nientedimeno eìie I Inter campione del mondo uh luti r d accorcio incompleto pi r le as­senze iti Jair e Bidm for^c on che stanca por il tour de for ce-» cui i stata sottoposta nelle ultime settimane

Mettiamoci auclu lo scirocco che intorpidiva i mu coli e al 'entavu i rifh ssi (pur in una giornata carica di pwgqia') m-tliamoci quel chi i alele per puibtificare la squadra compio ne deI moinlo (noble tic eiblipe no') Ma insomma I Inter e stm pre 1 Inter basta dari un oc clnata alle dut formazioni per vedete ad occhio nuda la diffe rema di h lalura tra le due squadre f dunqui un Inter chi nonostante t itti) qwlrva dille con siili razioni n neran eia netta mente faiorila tanta clic yh stessi tifosi romani hanno rtspo sto as ai tiepidami nie al riehia ino dell appuntamento domenica le pili che altro pi r t >rza di abi turiate pi r applaudite, con uno punta di i i irfia i ncroazzuin camp otti dil mondo il loro alle natorc i lo a dirmi nti

Uomini di poca fidi' \l termi ne dei ')0 innut di (unto m / m enti eri <m zionanti lonu poil i tolte ti i ra stato doto di udir llerrera t usi ita ita eampo a eapo chino con la faic a sima come il cteÌJ di Roma r-ri i qio calori nero izzum sono corsi ier io uh sposi '«(oi tu/ut per trat (fin re le la rimi

(hi cera iiuece in mezzo al campo a /odne ui (noia d'I trionfo? Si cera Puodeti ceto no i rvirilionjsw che si « l ibracci ! vano frene tiramenti' l uno u rian do ì altra h qli bpi tintori latidii senza più oa hanno rimpianto di r n r r /«S(ia(« ri tfjs i stendarh e mortati III Via pasto i stati tmproi i /-.airi mia /irucolatri enn t giornali aurora umidì di pinnaia

l presto I t) tmpu.fi e stato tttt io il'uininalo i annua da qui sii fiaccole turno i «(Ci e fruitila malte per K pljrart la Diornata di olona i " Urtanti di lira i propilei follia dilla squadra di casa

I olba si fillio comi spwt/a re dn FT IIIMUII i( crmporla ni n to di qui'ila Ionia' Let<n I Itili r ha le sue brcit attenuanti come abbiamo ditti prato i poi ller nra ha le si e colpe opratiti! to pi r non < t er titilli ato fair citi t ra in i n mua i eh a di Ha in l » ( d u o i ili ns'ri ri i(t Qua renali era in perfilìe <ondt^ioni fisidie

Ma lutto e ( non sarebbe basta to sr i smiyol j/uilinrrissi unii i fossi rn 'infili i ali i sta mo dille Ioni |ioiMlnh( i r r/i !!t I irri i sor­si punaoliili ii'H MI o iln( ii 1 1 inaiai a i siila loti lai <arat te ir ili questi strai o Uomo

L I ila co i i t ito pi ala i rn li Iti minti nti uina una il I terra o di inno Un imam iati hi nino liou mio il no il i on un eolpu di te Hi di r nuli t ( ii la i rio di Mala ti il (in IICJ marni to il p ili >n a pitdnart wi ri ( i a t i ! a f S I ha conti matti ari (aia a tropi tare criando un al Ita occasione al l> quando ( in s-o calato lambornn (che lo guardata a dtòtunia come s'ajt

hto da l'unitesi ha indir •• ato un palloni tto sidlri de tra pi r Dcmennluni u rpta e Ita rim a al antro aie (lineila (clic ha

p so messo ni diffiio'ta Ardr mi) ha racco tu sparando pero allo

\ncora al 19 e e si i a un tiro di Dame notimi una autentica frecciata clic Ita traursoto tutta la luce di da porta if tarando il pan ma poi e sdita in <~affidrfi la Homo

Ila cominciato f- rane e coni al Il fruttando tua « papera * di l'iedii pi r lai irsi a rete ma al mominlo dici no ha induaia lo t i allartiaw i l azione e

Mimala ul fonili Poi C e stolti una fumi lui e di

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la di \JflIalra i l'ciit p< r da ri rL ri ( ai ir som p r poco non fu Automi) tei n Ime un e Ialini ciò * dì G u u n n e n u h ranci leoni laneiu'o in r/oai da aereblie pò tuta anche proi >care un nuore cintro l Inter

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Uri«rj(a CI/IK la e Domi in/In io hanno urcal< di fare elianto pala ano tien pica pirehe \laz zola non e riti ilo mai a Ubi rarsi dalia quarlia di ! Osi La nella piti nulli ido in difficoltà Arduzon ha mo 'rio i trituri i nuli nelli ione li ioni in firn Do ni noli un i stai) I unico a por ti re talora lo icmipif/I'O m He file aar une ; arti mio ita loti lana e infiltrami) i ni lalom nei U ri trai ie <na\h ro se

Ma Domeni/ltnt da solo che pa tei a 'an > I ne i <apisee In furilo fifiraylia e 1 imboniti sei r raz-.aiana per eampo aloe s s mi e le t pi nt< *• mallorossi ra aiano palio n u palloni ma pari su ri spinti denti stessi di fai ori qtalloro st polendo cosi minai entri più colte la rete di So 'i I»I contro/ ride

Incora al u lancio di he nitiz lo si/uxcunt trance coni (die insiemi a lìataolta mif/Uora d\ partita m prudi i) se ne e ari data i titti MIII (mirando i n f te con (titani LT e fini mio in li ira Ila folta h i u i-ocato di mia a> il rifiorì )

h al I? (dopi un colpo ai le sta / r icco di ( o r o su corner) h rana sco n Ita sf'rrato un tro angolati sima i te i o r l i st> lan ciato e a ti rra i slnio brai o a datare ni angAo con unu ma tata II i/aal toituiqut è «eli aria ptr quanto %emhn incredibile ed i un goal pudti sto « sporco » (.lirierit MH nlol i e maturo ormai

Valloni ito a iiinga gittula di He tingi a I ani udì si lancia su iatdutti die pn s ato indirizza alla »n olio uro Sarti irrom pi Bauli z tra i dut Sarti siiti plia Hitnti z noiando a terra indirla nella rttt incustodita Il pa'laiic sta areando la lini a bianca quando Leonardi soprua giunto l'i cor iti gli da li colpo di grazio

I il colpo di oraria anelli per l Inter chi fin u t m * barca » si larcifl dillo in avarili t e i t n n ilo il paiai'/io t le. sf mi n una azioni di Vaz ola (' unii a di Sondi mo in lutti i W l die ia le tra liaur a i ioli ntanente la

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Suatez intanto pinli la trdn •.onda dando i la ad una un li stordii imi lìt i t'ez al e I ni naoinf stessa ridi Inter ormai t urinigli *

Cosi il raddimpi i per la Roma i fault e si limolar I un in taloppata ili I u ne esumi n lem Iropndc apertura a Bari on sul la de ira e In i idi di tra') ild l u s awpdor t a i i con Italia che s\ in ami ra oli r« ni II angolo op poslo /• il nioinuilo dd trq i ri o Iter la Roma a uhe Ini i fa di rn Ittita In ai ornila i tutto I un urini ilio I unutor i fucilai i li Coi o i on m roi i jJinsn ptiro fri di t ndinni s aloni di D m ( ri o'i n ( on ri che I o i ; a un ai min dina ni autogol dui >r m t e a i ( nlir pi i i ni ro i in ri i it ( i pa h t lo di ìiur i di a jtl ai lini i r ri

\k la ai li n per quanto fu r o a r la la li i d an i i la Roma a sf i u a mi r o il ti > u it ali a ini Un la lion on lui

I a b indie mia I t ptilìu TU n di 1 i il fio dipoi e Sarti i u ni nn

coi a da Ri >t I ma siilhi dm a (iiuittn I' echi adonta a 'a mi nai( ia

continuazioni

R O M A I N T E R 2 0 ~ L e o n a r d i s p i n g e d e f i n i t i v a m e n t e m r e t e l a p a l l a de) go l d i B e n i t e r

Reti di Nocera e Ciccolo (rigore)

.a Lazio pareggia (1-1) sul campo de! Foggia

FOGGIA Moschiom, Capra . gi,i vi i 1 it nu li * poj ohv t Valade, Bettoni, Rinaldi Taglia i n o n u n si l i u n t i CJ upu l i Vini, r-avalli II, Miche», Noce /i ile e ut Ila umfuiiorn Dotti ra, Lazzolti Majoll F IL,IU I_ m ti i insti1-ino -,t_m

LA/IO Cei, rane t t i . Vitali, Ca [ JHI i hln r u rosi, Pagni, Dotti, Renna Bar j I n a u t i l i in ti ( i n t u ì mo tu D Amalo Gasperj, Ciccolo i c i t i ili n o n i d i l l i in nn

ARBITRO Gonclla di Asti t.i Itila s i t n t n / i t, (Itili Ha MARCATORI Nel primo lem I J i mi i t ni j, i ut In sp intu ni

pò, al 45' Nocera, nella ripresa, I \n eM\i\ > d i tilt lindi, l^ p i i t a l i 11 C icco lo su r i g o r e

N O T E A n g o l i 7 2 per i l F o g g i à , s p e t l a t o r i 15 000, c ie lo co p e r t o , g i o r n a t a afo>a t e r r e n o i n buone c o n d i z i o n i Espu l so D o t t i pe r p ro tes te al 44 d e l secondo t e m p o

Dal nortro inviato l O U . U li.

V mit i nt \ m t i t u n dui a e >i it i JJ li iti i ha Ira I oj,gu ( 1 i/ii) 1 i t li i uiLDi i sano il liui ili pi i l i t -MI in nut L it l idi t tU/zi. i i f uh mn -4 i i \ t 11 |ii n Monisti I t i l i p . tu t

il 1 S lì l"0 1 ( i l l l i i \ i t f,l i

tu I i i n ( i p i / / < 0 li I m i i n a illi

-,( u l t i i dt 1 [ii u n o d n p u M I D I dopa u 11 d e l l i i / i ' n t i t i l i I i LJ I IV n i a l i int . n j i r o i i p o i p i l l tn t m i ( a i i-a c h i n i n t i i sì ( U t I MU ( Ut \ I HI p u d

Il \ I M i l i 11 t M i \ i n i t la p ò ch i n i li i bt illi t \ t ni i t l t L n ì \ ( 1 IK 11 l jll i 11 I 1/ o

\ ti ti tu m t o t tur i o i ine (ii l\ I I n b i t i o ( . IMI IL ' a t 11 i ii m i o u ì i m i iil i l d i I i u p u i 1' mi d i> i l l n ' t I n o li !< m i d i •• ; D \ m i l o t t a u lo i i a/ \\ i su i u n t i t h M o i h 11

1 it u li I / I il i it „ r l pi i 1 IL lo a u u h i^ t in ut is1-1

1/ 01)1 t i il i i i i d i ) p a i i i t i ( n qui t i(co

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K i \l lini

Roberto Frosi

i t oli n

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!l ( n ^ t n c h t I n n i n n a t o in I iv i l i M i n i I I dee ÌULL ( u n i i o lifi i t o it in in p J U o p j i n h [ i l l i t pi n e filoso a l i i t t a c < o m a ti i nnd ci ft i I I I P l i s i n i ili i i m 1 i|il i\ u n i m p u i^ i io I IL ) f i l i l o ii s o l i t o d i m e li m u di ili i c t o n o n h IM n li -i i l > i o n

i LOrnp ili ii i l ì n liti e Bf t t o m n o n s o n t i r i ' o i n i S i c i l i e / / i OHHi s i s o io i i t f - s i i f t i c i f n t i i n i n t t n n \) A m a t o e M a l o c o m p l t t i i n c o i o n u l l o

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II il y,o\ i t i s s o i i c r o m i o ^11 i t i s . t r t t o

S e m b i a 1 he 11 p 111 t a s a f in i ta p i 1 h I 1/10 m e n e p e r c n i D \ n i i t o R e n n 1 e B i r t u n i 1 p u m i 1 i m i n i l i n i n n o t o n e ' u s o p o t o t C i t e o l o e KI i t o t i o n p o M J 0 h t t id n t t ' u l i I a 7 i o r i s i i n e d e l I i s s i 11/ 1 d i Cime i n i l o

Il ! ont i i t u l t o n i n n a 11 i j i r t s 1 1 s p i o n b i t t t i t o ce I L m lo il t ì d d o p p i o e L 1 d i p u j ' i i o s i i \ 1 u n I K i n o L,O1 s 1 t u o d i M 110 h a l h

\\\ I l =t ip n D A m i l o c h e si a l l u n a 1 Ut pj in il p I ' I O I H in 111 1 i t isMini r i l e m l id i lo f ile 1 e l n b i t i o d i * e t 1 il n g o i t I 0 s t o p x 1 1 c a sc in i r o h a e o n u i i L s ^ o 1! f ili*] cpj i n d o ' j / i o n i t i 1 g i à

f in it i n i ( o n d i 1 n o n 11 \n 1

I lui v o l t i 1 ( l i m i t i u i i a c c i lìi--t i h i h t o 1 t ( | i n l i b n o li a / 1 0

ni s i f i n n o p m ci n i il nt \ o s i s i n o i i t i n i ' i l n b i t i o f i s t i l i 1 in e c i n l i m i a / i J I U e u i n o t su l t i c t u r n o 1 no ni d i 1 p m i t o m t l i \ it i h ( no B ITUi Hi n n 1 i h r l i l i / i n [t n i d i 1 i J i i M i n C i n a p e i il r OL'UI 1

1 i n o a l l i B t l o m e li Jd I i t h a v i n i s i i / i o n i n i i f u - . d e ( t i p i n Hi fiht 1 il i7 III u n i t M o s r h 0111 s i a c t 11 toc t u su l p i M o n e

l i I I / I 1 1 o i d i t e m p o r I T I ti t r o ^1 in 111 v o s i s t i \\ 41 C ( l

II U H M -«s 1 d il fui (io l i il p tt ion i T D o t i d i e 1 1 I O L 1 r n «o l r u m i t i ic n t r o 1 n e a il si mu t i 1 o n r u 11 i lo s p e d i s i e ne m i

o d i i to i \ l t i i n o i n n u l o e h c a r d i o p i l t n a

r p n s i t u t t i g io t i t o n s o n o e h v. u i t i a l i 1 n t c ! i / i i l i e C u e v i t 1 due gol s u t i 1 d i N o \ e r a e d i M a i o l i P o i 11 fini

Franco Scorroni

Fiorentina CÌ( l UH I Itti \ 1 I I S O \ , l t 1 i l 1 1

vino s p a s s i m i ilo di I buon <• hiappi Ila i hi h 1 n i t n t n t o di possi ci, ic fU Ut idi 1 r s i n ni 1 mi riti t i n a i e olite r lu I n n i t a m i nli \ ilule In di hiitliva la pohlKii di 1 \\M,\ un li 1 in tuì 1 una \n l l a i h i n i suoi Itiitli tut ta 1 nr j ' u n / / mniiL ili Ila s t | i i ad ia ni ha H a l l o immenso ht m IK U> \ | t a m p i n n a t o I 1 pa itila eo n l u ' i t a

Ma u n i a m o illa p u l i t i di "otfi ^ i l i i I i o i t n t i n a m i n t a \ a Un 111 in impc finiti in S u / u ni 11 i n ton i lo mie ina / i ona i i eon la (ti 1 man ia ma ( h i ap pi 111 h 1 1 i l ludi ito t ini iwe i l i i t e / / . i s d u t r a i i d t ) al 1 Cibali » una s q u a d i a pa i l ico larmc n k [ 1 a f fo r z i t i a f i n i r ò c a m p o | M n n o n t pK l u t a t o s i i n n l i m i g l i a tt 7 insiemi a N'iti eos t t t im ino U punti iissi 111 iv 111I1 Masch o Ut ilini ti mi

filmi L (U 1 \cnticlm » 111 cani pò e Dt Sisti p i i s i e d t t ano 101) hi Ila s i e u i c / / 1 la fascia u n frale d t c a n p o non disdt gnarido di o p e r a i o in n a t i l i o n mifi iufi th g d o p p i t i d i e m a i t v ino ni lon l in i o movi nu nto I d i k s Ì a \ u ts 111 1

I l u i più pt itolo1-! u m \ mo scoccat i p o p n o d i l l e due filo unni mezzi ( li d in i in i ch i e U t a h s'iio al la pp i f e /mn i m i le id rov ie - il lecitissima nel f ra l l empo e r a la p iova citi (il f i n s n n che i imos t i avano di non lasci n e a lcun che al caso P u m ino si d is t ingueva per il solito involo oscuro ma e fi' c a i e di t n n p o n a m i n t o t di ri Lincio pei gli avan t i

VÌI e t i lato d i e con i lo u n i simile organizzaz ione il Cata m a av i i h h e p liuto s p e n t e ben poco I tu effetti se ' i tolgono 1 p u m i dieci minut i di gioco e 11 alti l izzali da una \1v1cc p ioss ione rosso azz in i |K.I il u s t o l.i f iol m i m a ha t i n a i a m e n t e c o m a n d a t o la pa t t i l a fi no al l isthin eh chiusili a

I a c o n a t 1 del 1 esiti e c s t i e m a r n i n U eloquent i d i a al 4 1 viola poti e b b e r o anda i e in re te con Maschio che di tes ta di un soflio m a n c a il bersag l io l a icaz ioni d i l C a l a m i si di m o s t r a \ i v a c e ma nulla pio i c sc iupi0 d isord ine noi suo gioco fo i i agmo^o a volte al

1 eccesso II gol al 21 ani he bt p iù

pizialn d i l l a [o i tuna è la lo gica co i i s t guen / a eli 1 g i o t o m e s s o 111 m o s t r a dal le due coni pagini De Sisti lavoi 1 LOI1 ibi b l a un li t i palloni sulla, MIU s t i a e uoigt . allo s m a r c a t o Mni ione d u s t a l l i a iti poi ta un diabol ico cmlfo d i r b a ci me t t e la sua e V i v a s s o . i e beffato Due minut i dopo 1 gì aliati poti ebbe 10 1 iddoppia i t m a p u m a Muschio 1 poi Nuli m a n c a n o e l a ino iosanu nte 1 <ip punì ime ilio LOII uno s tupendo invi to eh P u t i v a n o 11 dominio degli uomini di Ch i tppc l l a si fa s i m p i t più e v u i u i l e e a1

27 un azione M a b t h u U c Sisti viene c n n t l u s a di JH LO a lato d a un fol t i ss imo i n o di Bei lini olili ae i ssun mn nte a n c h e nelle t inclusioni

I e azioni del Calat i la nel f r a t t empo sono lut te impos ta te su Peti 0111 anche lui al la pi 1 m a pa l l i l a di c a m p i o n a t o ma il 1 bt is i g l i t i t P vuoi pei la st aden te condizioni a t le t ica vuoi pei il controll 1 sp ie ta to di Cast i 111 tli non appa i e in guit to di u u n a t f i a i i si r i a m e n te n su in issimi) Albi i tosi

Cinque minut i avan t i il ri post i nv i c i e la I m i o i l m a a n t l t l o p p i a i c Moir i ut si p io duce in un bel (ir blmg sul la d e s l i a c ross magnifico bulla t r a v e r s a \ i va^son e al la ri c c i c a di fai filli1 1 Nuli col loca in n t e t on facilil 1

II ( ilum 1 i p p a n i'rofìijif l 1 s i >i tifosi sono ••ni punto th

spinili i t ti np,jL ama i t zz i i juist inno pi 1 una squ idi 1 d n t h lungo U m p o in n cono -,eeva ci ISI S> 1 lindi, un 1 ti •>t 1 si va ali 1 1 i u r t a ili un c a p r o esp ia tor io t lo si liov 1 i t i p o v u o VavasMiri d i e ni I la n p i e s i p t i f i IM e n m a n e r i High spigl ia te 1 piuttosto che iffiont ire It mi vit dilli c u t i t i l t II gioco t ip t t udì con lo ulcsso r i tmo dei pi mi -H mi nuli Si noi i in vi n l a un 1 mi pt mirti 1 d ig l i i t n t i ehi il col mo tirila st 01 turi i < ul piccono ine he due c laminos i pali al 16 con P e t i o n i e al i l con F a c c h i n su punizione

Ma M sa 11 fortuna e dei pm folli l a I l o t i n l m a cont inua a p m d u i n izion su azioni 1 ron h azioni vi ncouo 1 gol il l u z o o te dizzatti d 1 \ l a seh i i su f i l l i o di ngoie per un pi t u di ntc itici i.tnii nto in 11 < a di Nuli l n i l l n villni 11 in li isfc i t i l i n i due punti pei una i!is.silic 1 p ies l ig iosa B ia \ 1 I un i nt in 1'

Merano Sivinnino 1 P ien t i 1 1 ino s i i l i

n l u i t i ili ul'iiiio monuntoì si so no pi t su i t ili pi t l i sili ila 11 pisti ei 1 p is ultissimi Pubblico riunì IOSO 1 m g iiii/za/ioni ( imi n 1 ilnlt in qui M 1 un i 11 it 1 i lu 1 i wMo l i it sui II ziont dtil osi 1 colnnio il ih ino \1 Bt Uni)/, 11 sru lena ik l sign ir Di Blen tv 01 1 favoritisMiii. o l i t i la 1 1 t a 2 i n Quel Cosse a 2 ' ; B i zoo a II a 1 Nikolio a r) Bel forte e Cogne 1 li l ' d t u s e Cu n» Augi usi i (piote s t ip inol i Uh d i n con l ' imbuisco ult imi

Lui 1 1»

Ad un poi ft ttn alnnt amento enn isponclevn un via eccezion ili con 17 cavalli (piasi su ih u n i h n n l ' ieslo iiulav 1 il unti indo ] ndoi pt t et di mio Dion Odo it 11 ini HI HO Bdfoi t i o il u o p i o tompi t l o tori Citine \ngl iis nel le posizioni di to<l II pi uno fin 0 non vede v 1 muta/10111 sost 11171 i Il Poi lungo l i [Ingollale, 1 nle v . l ' e l ius min i l e i l connnck Odn 11 ri sosti tuivi p u un ali mo Tutlor seguivano Totunaio Lu sus Cogru I t Monte C l ime! t C r e n e Augi use the Nello C oc v n aveva poi t i lo sotto Dion il (piale ivèva perei ilo qinlehe pò siziont Dopo 1] si i lo del muro al passaggio dnv triti alle [riho ne Dion M inginocchi iva e il suo fantino misi v i mir icolosn mente a 1 mietici la in piteli in ( ion i e Augi usi chi e ia nt II son scia subiva una battili 1 il 11

l i MO I ungo la cui va si azzopp rwi

1 eouipai iva dalle prime posi ziom Bdfortc1 menti e al con in do si portav ino 1 frantesi Ci t su'- 0 l e Moni Cai mei 1] gioco sembrava f i t to sembrav i che IIILOI i u n i volli Mi l ano tloves st s dut u t la villona dei colon eh I 1 ni t ia Ma dalle ti tiov u fortissima sopì avveniva ai! inier no dei due campioni d oltralpi ( u n i c Anglaise clic faceva pe santenienle s t i l ine ai due grandi m v e r s a n la s i a freschezza e il suo vantaggio di peso Nella scia di t i i m e Anglaise e ia ia l i t e li incese Quel Cosse

( unte Anglaise supeiava 1) sh in 10 1 dui bilt i sii alla e si por tavi ii conimelo C o c t n eom inLiidcva di ivcu la c o t s i in pugno i stili oli lima cut v a foi za n guatlagtnndo Ì4 lunghezzi e 011 It cr.11 ih si pi est nlav a 11 ic! 1 ni a i n v o ni penultimo osti) colo C IL us icagiva soltanto rìi un i lunghe/za t si pioducrva ni un labbioso finali M i Ciem \nglaise sostenuto a piene hi it eia (Iti Nello Coc eia av ev a an «ora energie -.uHiticnti per 11 spingete I ullimo at tacco del laminane di Plancia e e otiser V IV I Sii' Pili.) (I H 1 IVO IlllZZ I

hnifìhezzii dt v int.tggio Voi in Qud Cosse e (pi n t o Cogne

I stata u n i bella giornata eli sport ch t il m illi mpo n n l g n do tinto non e miscito i invi n o e I oi se p u i l i e si 0 io il 7/1 to 1 uiguno clic lei 1 in sedi eli pronostico pia tendendoci conto della foi za dei fi ancesi aveva mo formulato quello di vedeu tornare alla vittoria m i d i n i Premio Metano 1 colon i la lnni

Commento li p i r ( o s t i i i m p i i h 1 si 1

11/10 n e i I OP i o n n i n i il i h 1

n i 1 In n i s o n i » u n i K I H s p i o v v i

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ni j j i IT llt d i l l i /ifM / I / M ) ii It sm 111 1 piol i ssionisiii lio il t t u hi^it lauti ih I P^I 1 / \vimti ' i IH sul! 1 \ 111 min non lui un 1 01 1 n i dillo o p p m l u u n p n il deit nas i / ioni

De M u c h i se l i cavata nco r tendo il me/zuct io compensati vo t IH donni 1 uiesolutezza e e od i di p ig ln

Il Bnlogn 1 si iti ri ilo in /orciup i n ebbi iKiluto r i n i i i e sei issimi p i n i oli in eont iopi ide (e per di più s e n / i 1 umbut us) solo che 11 N ipoli l i v e se Imitilo con ni iggmii convinzione Invece gli izzoiti ul onfi dei'h incita minti di Pi suola t h e si sbr iccia \ t in p inchini 01 linando ìa t tac co li 111 continuilo a lifenderst 1 1 nielli compii l i Di nif i 0 di riffe il dee imi to Ho ognn è m i si i lo a tosti un e t re pi t ie goal due m n n n t o dn Pnscutti o ria Nulseti t una salvata dallo seni tante Bindiini Come si vede il bilancio del t i r tpre a (conside l i n d o 1 ngori equamente ne gali) p u l a a favole dei pndro ni th n s i che t pi r lenopel so lo il 90 - e cioè ormai in eli n n d smobilitazione — hnnro f i lbto con Cane il iwssibilo rad doppio Ma — diciamolo f ianca mente — un 2 0 sai ebbe stato

troppo

• * • l a partila glosso modo è gift

s i a t i n c c o n t a t a Vinno solo messi 1 fuoco 1 fatti salienti che

dopo due sfoiUmili tentativi di Nielsen al 1 e ili « — coniti^ ( l i n o col goal del Napoli Al Ifi' Jiihino l a n e n sul fronte dell at " i r t o Muceini colpisce n u l e sor vendo Sivon che non perde tempo i s f ru t ta te il legalo II pnssiggio eh Omar id Altarini è pi 1 fello come pei fetto e lo scat to di lose olire Lunch meno t t inviiccnle 1 i isnln (li N e f n che si ft infilile d i l ioeco del cen tr i\ i i ti

Il Bologna 1 "agisce e al 21)' su izione \ e i t i c a l c T i n a Nielsen Ili l lei si incunei in a iea sulla desini e st 1 pei tir n e da una eli u n 1 di molli illoielii' Ron zon M ' p l i t t n * die spalle RI gote ndiscul bile d i e il malcon (io Il i l lei (ma perche fallo (I 1 n i p iopno a l u D s i n at lea di hi l tore Rinculili intuisco il tiro i nn / / i l te/zii Si l incia filila sua desti 1 n spinge nent ie sulla pani hm 1 More t Pes mia salta no d i l l i gioia e lo stadio espio de quis i fossimo n r u o n g i o l t a

Il Bologni f i rmi Inll.t 1 abbia il Nìpoh i ispondc |ic 1 le r ime Palli botte inrmlmu 1 getto tentmuo con uninrislico inleunez /o eh Pis t i l l i ) d i e nbboti isce dol temente Pesaola entralo in cam pò a pi otest i i " Fsee Vn stola ffillo di Stenti) al Ti e un mi nulo dopo luhano lancia Ron?on stilla de s t r i il lerzino entra un metro in area e T unibili us lo i b l n t l e De Mai chi 7ilto' Ma 2' dopo rombili us la p i g a ca ia un c i m die spalle il piede di Ron zon 1 I nrbil io lo espolle

Ri pi osa II Napoli (undici con lio d e c i ) l i e v i le b i r r i t a t e da vanii a Bandoni 11 Bolognn si lanci 1 111 commovente quanto dls senmto fonino Pn se ulti (21) In un i r ò 1 giemilissim 1 si Impos st ssa di un nmbalzo ' dopo un nnlinfi so Bindoni Naidm e di h s t i metti fuori 1 por t i vuota Al 7 izione Pogh llullei cross da de ti a e pi l la a Turrn che stanga al volo un b u c c i o di Panzan ilo devia n i ' l amcn te in ai c i Di M icbi non fa una pie g ì l'oi Nudi l i M f i ingemminen ti ìngnnn n e ti 1 P isuit i 1 elio (21 ) t u t u in n e i sbilanci 1 Stenti t snel l i di smislio B1 ninni ri sponde ton u n i ginn p a r i l a n pugni (hnist Conti opiede del Va poli il ?.h Rcin/on lungo ad M f ihiu d i e di li sta 1 M hiaccia * vi 1 so Si v ori 11 -v prof i l 1 A ha 1111 guizzo dei soci ma l u n c h lo stende ben denti0 l a i c a Pei De Mirri l i si t i a t la 01 u n i puni7Ìo ne d t l limili '

II ( l ini" si tingo di giallo Spinili paglini dissimi di Nielsen 1 ho si I ine in ni 11 mie nle a i ea in p o l l i m i digi ignuido 1 denti e li 1 indo e 1I11 (ome un mulo II d i tic se i t i 1 ÌO ) ti ivolge tulli ti 1 uni > 1 lato di poco Altnlini si f i vivo il 10 1 mes i inndo voi so li sua poi t i salva Sivon1 ni liinginelo la p i l l i i Bandoni Pof, piopno 111 chiusili i (osé « pe sin Ì ( i n e m i ti negletto (evi de nti mi ntc * u rugginito * per ti foi zi to 0/10) sbigb.i il ' a d l e r»d-

, doppio