genere e sostenibilità (slides)
TRANSCRIPT
❖ Cosa intendiamo quando parliamo di “sviluppo sostenibile”?
❖ Lo sviluppo sostenibile nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite
❖ Eguaglianza di genere e sostenibilità: novità e limiti dell’Agenda 2030
Rapporto della Commissione mondiale su ambiente e sviluppo (1987)
Prima definizione ufficiale di sviluppo sostenibile: “lo sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri bisogni”.
“[…] Siamo determinati a fare i passi audaci e trasformativi che sono urgentemente necessari per portare il mondo sulla
strada della sostenibilità e della resilienza. Nell’intraprendere questo viaggio collettivo, promettiamo che nessuno verrà trascurato. I 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile e i 169 traguardi che annunceremo oggi […] mirano a realizzare
pienamente i diritti umani di tutti e a raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione di tutte le donne e le ragazze. Essi sono interconnessi e indivisibili e bilanciano le
tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: la dimensione economica, sociale ed ambientale.”
– Trasformare il nostro mondo: l’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Obiettivo 5: Eguaglianza di genere❖ 5.1 Porre fine a ogni forma di
discriminazione
❖ 5.2 Eliminare ogni forma di violenza
❖ 5.3 Eliminare ogni pratica abusiva
❖ 5.4 Riconoscere e valorizzare la cura e il lavoro domestico non retribuito
❖ 5.5 Garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale
❖ 5.6 Garantire accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti in ambito riproduttivo
Il lato rimosso dell’economia: il ruolo delle donne e del lavoro di cura non remunerato
Chi cucinava la cena di Adam Smith?
L’economia funziona non solo grazie alla “mano” invisibile, ma anche grazie al “cuore” invisibile delle donne.
La retorica della “womenomics”, dell’eguaglianza di genere come “smart economics”, e i suoi rischi
Le donne come “sustainability saviours”.
In conclusione…
Abbiamo bisogno di una diversa narrativa che abbandoni il riferimento strumentale alle donne (il c.d. “fattore D”).
L’obiettivo dell’eguaglianza e dell’empowerment delle donne coincide con il soddisfacimento delle condizioni di riproduzione e mantenimento della vita stessa.
Dall’enfasi sui valori della produzione e dell’innovazione a quella sui valori della manutenzione, della conservazione e della cura.