cronache di napoli 20 aprile 2010

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Aeroporti bloccati per la nube, ritornano dall’Inghilterra 17 alunni del liceo Pansini NAPOLI A PAGINA 5 Regione, il presidente Caldoro si insedia: passaggio di consegne con Bassolino NAPOLI A PAGINA 7 Tre clan, in 51 rimediano 588 anni La sentenza Alla sbarra capi e gregari dei Sarno di Ponticelli, Piscopo Galluccio di Casalnuovo e Panico di S. Anastasia Disposte 14 assoluzioni. Per la moglie del ras Panico cade il reato di usura: è stata scarcerata Antonio Pace S. Giuseppe-Porto, furto notturno al ristorante ‘Ciro a Santa Brigida’ NAPOLI - Furto al ristorante del quartiere San Lorenzo, ‘Ciro a Santa Brigida’. I ladri sono entrati in azione di notte e si sono impos- sessati della cassaforte. Saviano Colto da malore alla stazione ferrovia di Cicciano. Frequentava l’alberghiero Russo Sedicenne stroncato da infarto Voto e camorra, blitz a Casal di Principe Perquisite anche le sedi del Pdl e dell’Udeur Sette le persone che risultano indagate per scambio elettorale politico-mafioso Casavatore - Intercettato dai militari vicino alle palazzine popolari Sorpreso con 187 bustine di marijuana, acciuffato Caivano, bloccato con tre dosi di cocaina Il 19enne giudicato con il rito direttissimo A Pagina 17 Omicidio Mignano, caccia ai testimoni S. Giovanni, il 51enne assassinato da 4 killer A Pagina 11 A Pagina 22 Tobia Napolitano A Pagina 13 Ercolano Imponevano il pizzo agli imprenditori. Ricercato Ciro Papale, indagato il pentito Scudo Ascione-Papale, 21 arresti I commercianti ai carabinieri: grazie di tutto, ora non si abbassi la guardia Hanno messo a segno 84 estorsioni in tre mesi. Cantelmo: ora le vittime collaborano Primo Piano alle Pagine 26 e 27 Mario Ascione Giuseppe Capasso Marco Cefariello Michele De Crescenzo Pasquale Dentale Giorgio Di Bartolomeo Aniello Estilio Fabio Gargiulo Pasquale Grazioli Ciro Guida Ciro Montella Ciro Nocerino Domenico Nocerino Luigi Nocerino Domenico Nocerino Michele Pazienza Antonio Sannino Vincenzo Spagnuolo Pasquale Spronello Biagio Munizzi Enrico Castaldo Fausto Scudo CASAL DI PRINCIPE - Soldi in cambio di voti: ter- remoto elettorale nel feudo casalese. Dieci perquisizio- ni e sette, per il momento, gli indagati per un presunto voto di scambio tra partiti e camorra nell’ambito delle elezioni comunali. A Pagina 9 La città liberata dal pizzo Il gip: nessun negozio era risparmiato dalla cosca. Pretesi soldi, merce e assunzioni Il sottosegretario Mantovano: uno sprone per i cittadini onesti Il sindaco: grande giorno Fuorigrotta Assalito e accoltellato al petto Il ferimento dopo una discussione: identificato l’autore del raid A Pagina 11 Non riceve l’assegno di mantenimento, minaccia di darsi fuoco in Municipio Casalnuovo, i soldi entro pochi giorni A Pagina 18 Afragola, abbattuto manufatto abusivo Il proprietario suicida un anno fa Si tolse la vita alla notizia dell’ordine di demolizione A Pagina 16 Traffico di droga, in 22 alla sbarra Sono di Scampia, di Melito e di Giugliano. Operavano nella ‘piazza’ dei Sette Palazzi Nella foto in alto da sinistra Tommaso Prestieri, Francesco Irace, Antonio Ciriello, Antonio e Ciro Iorio. Nella foto in basso da sinistra Arturo Meola, Patrizio Pone, Salva- tore Moccia e Daniele Russiello A Pagina 14 Pasquale Sarno Maria Mosti Federico Gallucci Gennaro Gallucci Carmine Caniello Fabio De Michele Antonio Panico Concetta Piccolo Gerardo Perillo A Pagina 14 Il pubblico ministero ha chiesto il giudizio Udienza preliminare l’otto maggio A PAG. 19 Francesco Mignano Walter Mazzarri Napoli, tre vittorie per l’assalto alla Champions al Marassi NAPOLI - Il successo di Bari ha riacceso le spe- ranze per la Champions League. Il Napoli punta a vincere le prossime tre gare, per poi giocarsi tutto contro la Samp. Alle Pagine 28, 29 e 30 Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 108 Martedì 20 Aprile 2010 Santa Sara di Antiochia Euro 1,00 3 a DOMENICA 30 MAGGIO 2010 Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E., U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su www.granfondodelvolturno.it LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETE A PAGINA 33 OPPURE SUL SITO

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Page 1: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Aeroporti bloccati per la nube,ritornano dall’Inghilterra17 alunni del liceo Pansini

NAPOLI A PAGINA 5

Regione, il presidenteCaldoro si insedia: passaggiodi consegne con Bassolino

NAPOLI A PAGINA 7

Tre clan, in 51 rimediano 588 anniLa sentenza Alla sbarra capi e gregari dei Sarno di Ponticelli, Piscopo Galluccio di Casalnuovo e Panico di S. Anastasia

Disposte 14 assoluzioni. Per la moglie del ras Panico cade il reato di usura: è stata scarcerata

Antonio Pace

S. Giuseppe-Porto, furto notturnoal ristorante ‘Ciro a Santa Brigida’

NAPOLI - Furto alristorante del quartiereSan Lorenzo, ‘Ciro aSanta Brigida’. I ladrisono entrati in azione dinotte e si sono impos-sessati della cassaforte.

Saviano Colto da malore alla stazione ferrovia di Cicciano. Frequentava l’alberghiero Russo

Sedicenne stroncato da infarto

Voto e camorra, blitz a Casal di Principe

Perquisite anche le sedi del Pdl e dell’Udeur

Sette le persone che risultano indagateper scambio elettorale politico-mafioso

Casavatore - Intercettato dai militari vicino alle palazzine popolariSorpreso con 187 bustine di marijuana, acciuffato

Caivano,bloccato

con tre dosidi cocaina

Il 19enne giudicatocon il rito direttissimo

A Pagina 17

OmicidioMignano,

caccia ai testimoniS. Giovanni, il 51enneassassinato da 4 killer

A Pagina 11A Pagina 22

Tobia Napolitano

A Pagina 13

Ercolano Imponevano il pizzo agli imprenditori. Ricercato Ciro Papale, indagato il pentito Scudo

Ascione-Papale, 21 arrestiI commercianti ai carabinieri: grazie di tutto, ora non si abbassi la guardiaHanno messo a segno 84 estorsioni in tre mesi. Cantelmo: ora le vittime collaborano

Primo Piano alle Pagine 26 e 27

Mario Ascione Giuseppe Capasso Marco Cefariello Michele De Crescenzo Pasquale Dentale Giorgio Di Bartolomeo Aniello Estilio Fabio Gargiulo Pasquale Grazioli Ciro Guida Ciro Montella

Ciro Nocerino Domenico Nocerino Luigi Nocerino Domenico Nocerino Michele Pazienza Antonio Sannino Vincenzo Spagnuolo Pasquale Spronello Biagio Munizzi Enrico Castaldo Fausto Scudo

CASAL DI PRINCIPE -Soldi in cambio di voti: ter-remoto elettorale nel feudocasalese. Dieci perquisizio-ni e sette, per il momento,gli indagati per un presuntovoto di scambio tra partiti ecamorra nell’ambito delleelezioni comunali.

A Pagina 9

La città liberatadal pizzo

Il gip: nessun negozioera risparmiatodalla cosca. Pretesi soldi,merce e assunzioni

Il sottosegretarioMantovano: uno sproneper i cittadini onestiIl sindaco: grande giorno

FuorigrottaAssalito

e accoltellatoal petto

Il ferimento dopo una discussione:identificato l’autore del raid

A Pagina 11

Non riceve l’assegnodi mantenimento,

minaccia di darsi fuocoin Municipio

Casalnuovo, i soldientro pochi giorni

A Pagina 18

Afragola, abbattutomanufatto abusivo

Il proprietariosuicida un anno faSi tolse la vita alla notiziadell’ordine di demolizione

A Pagina 16

Traffico di droga, in 22 alla sbarraSono di Scampia, di Melito e di Giugliano. Operavano nella ‘piazza’ dei Sette Palazzi

Nella foto in alto dasinistra TommasoPrestieri, FrancescoIrace, Antonio Ciriello,Antonio e Ciro Iorio.Nella foto in basso dasinistra Arturo Meola,Patrizio Pone, Salva-tore Moccia e DanieleRussiello

A Pagina 14

Pasquale Sarno Maria Mosti Federico Gallucci

Gennaro Gallucci Carmine Caniello Fabio De Michele

Antonio Panico Concetta Piccolo Gerardo Perillo

A Pagina 14

Il pubblico ministeroha chiesto il giudizioUdienza preliminarel’otto maggio

A PAG. 19

Francesco Mignano

Walter Mazzarri

Napoli, tre vittorie per l’assaltoalla Champions al Marassi

NAPOLI - Il successo diBari ha riacceso le spe-ranze per la ChampionsLeague. Il Napoli punta avincere le prossime tregare, per poi giocarsitutto contro la Samp.

Alle Pagine 28, 29 e 30

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli)Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 108Martedì 20 Aprile 2010

Santa Sara di AntiochiaEuro 1,00

3a

DOMENICA 30 MAGGIO 2010Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E.,

U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza

per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su

www.granfondodelvolturno.it

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Page 2: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Affondo di Frattini:idiota chi ha scrittoche sono il ministrodegli Esteri afgano

SVOLTAA KABUL

di Dario De Rossi

KABUL - Entro oggi i tre cooperanti di‘Emergency’ rientreranno in Italia con unvolo commerciale, accompagnati da Massi-mo Iannucci, inviato del ministro degliEsteri Franco Frattini (nella foto in alto).Lo ha detto il portavoce della FarnesinaMaurizio Massari. Nella mattinata di ierisiera diffusa la voce che Marco Garatti,Matteo Dell’Aira e Matteo Pagani nonvolessero tornare in Italia con un volo distato. Voce poi smentita sia dal governo cheda Emergency. Il ministro Frattini intantoha assicurato: nessuna conropartita per laliberazione dei tre operatori di Emergencyda parte del governo afghano, tantomeno lachiusura dell’ospedale a Lashkar Gah: sono“due cose completamente diverse”, hadetto il titolare della Farnesina precisandoche il presidente afghano Hamid Karzai ha

speso “parole molto positive” nei confrontidella Ong italiana, che continua ad operarein Afghanistan anche attraverso altri ospe-dali. Frattini ha poi affermato di non esserea conoscenza di una presunta intercettazio-ne telefonica in possesso dei servizi segretiafgani su Garatti, uno dei tre operatori arre-stati: “Non sono incuriosito dalle intercetta-zioni nostrane, figuratevi da quelle dei ser-vizi segreti afgani”, ha commentato. Per itre italiani “abbiamo ottenuto una soluzionein tempi brevissimi” senza fare i “coloniali-sti”, eppure “qualche imbecille ha detto chefacevo il ministro dell’Afghanistan scriven-dolo su qualche cartello. Sono sciocchi,gente senza cervello”, ha poi sottolineatoFrattini. Durante la manifestazione di sabatoa Roma a sostegno di Emergency, il senato-re dell’Italia dei Valori Stefano Pedica hainfatti portato con sé, tra la gente di piazzaSan Giovanni, un cartello con su scritto

‘governo Berlusconi: Frattini ministro degliEsteri afgano’, accusando il titolare dellaFarnesina di non aver fatto “nulla” e di nonsaper “difendere” gli italiani in Afghani-stan. “Detto da Frattini, per me è un com-plimento”, ha replicato Pedica. Garatti, Del-l’Aira e Pagani sono stati liberati domenicaa Kabul dopo sette giorni di detenzione. Ildieci aprile vennero arrestati dalle forze disicurezza afgane con l’accusa - risultata poiinfondata - di aver partecipato ad un com-plotto per compiere un attentato contro ilgovernatore della provincia di Helmand.Sono stati rilasciati su pressioni del governoitaliano e poiché - come ha spiegato il titola-re della Farnesina - non erano emersi ele-menti a sostegno dell’accusa. Il fondatoredella Ong italiana Gino Strada (nella fotoin basso) ha detto che con la positiva con-clusione di questa vicenda “è fallito il tenta-tivo di screditare Emergency e la sua atti-

vità in Afghanistan”. La prima notte dei tredopo la liberazione è passata tranquilla incasa con gli amici. “L’accusa non era stataancora formulata, ma non essendovi ele-menti sufficienti per formularla è stato deci-so, sotto nostra richiesta pressante, di met-tere in libertà piena i nostri connazionaliarrestati”, aveva detto domenica il ministroFrattini. “Se dovessero essere rilevati infuturo altri reati, se ne occuperà la giustiziaitaliana”. I tre operatori saranno sentiti, unavolta rientrati in Italia, nell’ambito dell’in-chiesta aperta dalla procura della Repubbli-ca presso il tribunale di Roma. Il titolare delfascicolo, per il momento privo di ipotesi direato, è il procuratore aggiunto PietroSaviotti. Ancora da stabilire, secondo quan-to si è appreso, le modalità degli atti istrutto-ri. Il magistrato potrebbe, tra l’altro, delega-re le audizioni ai carabinieri del raggruppa-mento operativo speciale.

I tre medici italiani oggi in ItaliaHanno passato il primo giorno dopo la liberazione a casa con alcuni amici

KABUL (Claudio Traiano) - I tre operatorisarebbero dovuti rientrare in Italia con il ‘Fal-con’ dell’aeronautica che ha portato inAfghanistan il sottosegretario alla DifesaGuido Crosetto per partecipare al cambiodel comando del contingente italiano, maavrebbero rifiutato l’offerta del volo di stato.“Si tratta soltanto di un equivoco: non è veroche i tre operatori di Emergency si sonorifiutati di viaggiare con un aereo di stato”,

ha dichiarato Rossella Miccio del direttivo diEmergency. “Stiamo valutando tutte le pos-sibilità di rientro con l’ambasciatore Massi-mo Iannucci che è qui con noi. E’ ovvio chei noti problemi meteorologici non aiutano unrientro rapido”. Il volo civile è il modo piùveloce per far rientrare i tre cooperanti in Ita-lia, ha spiegato successivamente il portavocedella Farnesina Maurizio Massari. “L’ipo-tesi profilata in un primo momento - ha spie-

gato - era quella di rientrare con un volo distato, approfittando della presenza del sotto-segretario alla Difesa Crosetto. Ma è stata didifficile realizzazione a causa dell’irregola-rità del traffico aereo, legata alla nube delvulcano islandese, per cui il volo del sottose-gretario è stato diretto ad Herat e non aKabul”. A questo punto i tre cooperantihanno deciso - ha proseguito - di prendere unvolo commerciale, nel quale li accompagnerà

l’inviato Iannucci, per raggiungere prima l’I-talia. “Sono qui cercando di praticare tutte levie possibili per il rientro. Per il momentosembra si faccia prima con un volo commer-ciale”, aveva già detto Iannucci a Kabul.“Credo che si commenti da solo il fatto chetre italiani si rifiutino di salire su un aereoche è stato messo a loro disposizione daquello stesso stato che li ha fatti tornare libe-ri”, aveva commentato polemico Crosetto.

IL RETROSCENA

L’immediato chiarimento del direttivo della Ong e del portavoce Massari: è soltanto un equivoco, la tratta civile è il modo più veloce per tornare a casa

Mistero e polemiche sul ‘gran rifiuto’ di rientrare con un volo di stato

RomaCaccia ‘no-limits’, in trenta nel Pdl non ci stannoROMA - Nelle urne delle amministrative i voti per il partitodella caccia ‘no-limits’ sono stati pochi. In compenso il dis-senso nella maggioranza sta crescendo. Trenta deputati delPopolo della Libertà hanno firmato una lettera indirizzata aSilvio Berlusconi in cui si annuncia il dissenso precisando:“Non intendiamo legittimare con il nostro voto il cedimentopolitico di alcuni ad una piccola lobby di settore e di settecen-tocinquantamila cacciatori”. Protesta davanti a Montecitorio.

RomaLa Cassazione: Marrazzo vittima di un’imboscataROMA - L’ex governatore del Lazio Piero Marrazzo fu“chiaramente la vittima predestinata” di una “imboscataorganizzata ai suoi danni” da alcuni carabinieri e nei suoiconfronti non è ravvisabile alcuna responsabilità penalené per quanto riguarda l’uso dell’auto blu, per raggiunge-re l’appartamento di di via Gradoli per incontrare la transNatalì, né per quanto riguarda l’eventuale utilizzo dicocaina. Lo ha sottolineato la corte di Cassazione.

LondraVerso le elezioni, liberaldemocratici in vantaggioLONDRA - I liberaldemocratici di Nick Clegg continuanoa volare nei sondaggi in Gran Bretagna. Quando mancanomeno di venti giorni alle elezioni, sono il primo partito bri-tannico, addirittura in testa con un punto di vantaggio suiTories di David Cameron. Secondo la rilevazione , la for-mazione di Clegg - che con la sua performance ad un dibat-tito televisivo ha conquistato vaste fette di elettorato - è al33 per cento, mentre i conservatori sono al 32 per cento.

Gli operatori di Emergency saranno accompagnati dall’inviato della Farnesina Massimo Iannucci

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

Polverini: ‘no’ alla scissioneBossi: senza Lega sono deboliROMA - Un ‘no’ alla scissione è venutodal governatore del Lazio Renata Polve-rini: “Credo che il Popolo della Libertàsia stato una grande intuizione di SilvioBerlusconi e di Gianfranco Fini, cheinsieme devono continuare in questogrande progetto. La sintesi è possibile etutti stiamo lavorando in questa direzio-ne”. Categorico il sindaco di Roma Gian-ni Alemanno: “La scissione è un tematramontato”. Intanto ha fatto sentire la suavoce anche Umberto Bossi: “Abbiamoun sacco di voti. Senza di noi, sono deboli.Fini sa fare i conti e quindi sa che habisogno della Lega. Fuori non ha posto”.

L’APPELLO

Nella capitalela direzionedel partito,La Russa frena:avanti nel Pdl

Oggi summitdegli ax An,ci sarà pureil presidentedel Consiglio

Scontro Fini-Berlusconi,giovedì la ‘resa dei conti’

ROMA (Armando Silvestri) - Tregiorni per capire cosa accadrà. Percapire se il rapporto tra GianfrancoFini (nella foto) ed il Popolo dellaLibertà potrà considerarsi archiviatodefinitivamente o se, alla fine, lo scon-tro con Silvio Berlusconi potrà esserericondotto sui binari di una conviven-za meno burrascosa di quella odierna.Si comincia oggi con la riunione degliex aennini e si va avanti fino alla dire-zione del Pdl in programma per gio-vedì a Roma. In quel contesto il presi-dente della Camera dirà, pubblica-mente, quello che non va nel Pdl.Affronterà i nodi della democraziainterna e del rapporto con la Lega. Adascoltarlo ci sarà anche il premier. Nelfrattempo le acque dentro il partitorestano agitate. Ai lati gli oppostischieramenti, nel mezzo i ‘pontieri’,impegnati in una difficile mediazione:

le posizioni oscillano tra l’uscita dalPdl o la costituzione di una minoranzainterna. L’incontro trova freddo Igna-zio La Russa. “Fini ha invitato alcuniparlamentari di An a parlare con lui emi pare il minimo che potesse fare.Non è una riunione di ex An e neppu-re di finiani - ha detto il ministro dellaDifesa - ma è un incontro informale dialcune persone che Fini ha invitato efra queste per esempio non c’è GianniAlemanno e nemmeno Altero Mat-teoli e nemmeno io ci sarò. Non c’ènessuna ipotesi di scissione e sannotutti qual è la mia posizione. Io sonoun uomo del Pdl e penso che questastrada, una volta imboccata, vadaportata avanti”. Ieri diciotto ex parla-mentari di An del Nord-Ovest, su untotale di ventiudue, hanno firmato undocumento in cui si impegnano a“restare all’interno del partito”.

LA FRATTURA

ROMA - Scissione e gruppiparlamentari autonomi. E’questa la prospettiva che Sil-vio Berlusconi (nella foto)non vuole. Preoccupato chesi possa aprire la strada aduna sorta di ‘balcanizzazio-ne’ della maggioranza. “Lasituazione non si è ancoraricucita, ma non è compro-messa - ha detto il finianoFabio Granata - rischioscissione? I numeri sivedranno a breve. Quel cheè certo è che non confermia-mo di fronte alla scomunicaod alla minaccia”. Paroleche sono piacciute al vice-presidente della giunta delleautorizzazioni della CameraVincenzo Consolo, che nonha nascosto la sua fedeltà aFini: “Se la situazione non siricompone, vado con lui”.Mentre Filippo Rossi, in uncorsivo pubblicato da‘Ffwebmagazine’, il periodi-co on-line della fondazione‘Farefuturo’, legata a Fini, hausato Giorgio Gaber perspiegare il pensiero del presi-dente della Camera: “Legge-te il testo di ‘Libertà’, aiuta acapire l’insofferenza, l’anti-

ideologia, la voglia di staredalla parte dell’individuo”.Il vicepresidente dei deputatidel Popolo della LibertàCarmelo Briguglio, sul sitodi ‘Generazione Italia’, nonvede come un dramma unadivisione: “Al posto del par-tito unico, due partiti di cen-trodestra, con profilo dise-guale e proprie specificità,legati da un rapporto di coa-lizione, dall’alleanza digoverno, dal programmacomune votato dagli eletto-ri”. Una scissione ‘morbida’che Maurizio Gasparrihanno spazzato via: “Gli ita-liani ci chiedono di governa-re, non di scatenare risse. Sesi rompe il patto con gli elet-tori, si andrà a votare”.

Gli uomini del leader della Camera: vediamo i numeri

Scissione e gruppi parlamentari autonomi:le ipotesi da evitare per il capo del governo

GLI SCENARI

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1410 13:00 3 4 7 8 14 15 16 17 18 20 1

1411 14:00 1 5 7 10 11 12 13 14 15 20 4

1412 15:00 4 5 9 10 11 14 16 18 19 20 4

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Conc. Ora Combinazione vincente Numerone

Concorso di Lunedì 19 Aprile 2010

Page 3: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

di Dario De Rossi

ROMA - L’illusione che tutto tornasse alla normalità è statabreve. E’ durata infatti appena due ore la riapertura dellospazio aereo sul Nord Italia, decisa dall’ente nazionale perl’Aviazione civile dopo un fine settimana di caos e disaginegli scali italiani e nelle stazioni. Dalle nove di ieri i cielisettentrionali sono tornati ‘off-limits’. L’Enac ha fatto sapereche non sarà possibile volare da e per il Nord del paese finoalle otto di oggi. “Purtroppo gli ultimi due bollettini meteohanno ribaltato le buone notizie di domenica, costringendo-ci a ordinare la chiusura immediata dei cieli del Nord delnostro paese dalle nove”, ha spiegato il presidente dell’EnacVito Riggio, sottolineando comunque che i voli partiti dallesette fino al nuovo stop non hanno avuto alcun problema.“Serve sicurezza”, ha voluto specificare l’ente. In serata èpoi arrivata la notizia dell’accordo trovato dai ministri deiTrasporti dell’Unione europea. “Da martedì mattina alleotto in Europa si tornerà a volare”, ha annunciato il com-missario Ue Siim Kallas. Eurocontrol si aspetta un aumentodel “10-15 per cento dei voli”, rispetto al 30 per cento cheha operato nella giornata di ieri. E se le cose continuerannocosì, ha riferito l’organizzazione, da giovedì è previsto unritorno alla normalità. In precedenza erano state le compa-gnie aeree a chiedere alla Iata, l’associazione internazionaleche raggruppa oltre duecentosettanta linee aeree del mondo,l’apertura di “almeno qualche corridoio” per consentirealcuni collegamenti e far fronte alla chiusura di numerosiaeroporti. E proprio in tal senso è stato raggiunto l’accordodai ministri dei Trasporti Ue: l’intesa consentirà la progressi-va riapertura di corridoi e di spazi aerei ‘sicuri’ da partedelle autorità nazionali a partire da questa mattina sotto ilcoordinamento di Eurocontrol. La situazione negli scalieuropei resta comunque molto difficile: secondo l’ultimoaggiornamento, sono stati confermati tra gli circa 8mila voli,rispetto agli oltre 28mila previsti, con un calo del 70 percento. L’Ue, attraverso il commissario ai Trasporti Kallas,ha fatto sapere che la priorità al momento è “riprendere ivoli tenendo conto della sicurezza dei passeggeri”, peraffrontare l’impatto economico “superiore a quello dell’un-dici settembre”. Notizie rassicuranti arrivano comunquedall’Islanda, dove l’eruzione e la colonna di cenere che sisono sprigionate dal vulcano Eyjafjollajokull sembrano diora in ora diminuire nettamente. Il nuovo allarme è arrivatoperò da un secondo vulcano, l’Hekla, che ha iniziato ad erut-tare nel Sud del paese. Ieri è stato un aereo della compagniaAir One diretto a Catania il primo volo a partire dopo duegiorni di stop, dall’aeroporto di Malpensa. Alla stessa ora unvolo Alitalia, sempre per il capoluogo etneo, è partito da

Linate. Al momento dell’annuncio del nuovo stop ai voli, loscalo di Malpensa era affollato da migliaia di passeggericonvinti di poter partire in giornata. L’aeroporto è dunquepiombato nuovamente nel caos: code soprattutto nell’areadelle biglietterie del terminal. Riaperti e poi nuovamentechiusi anche gli aeroporti toscani di Pisa e Firenze. Centi-naia le cancellazioni e le file nell’aeroporto di Fiumicino.Nello scalo di Roma rabbia e delusione sono gli stati d’ani-mo più diffusi. Alla notizia del nuovo stop, un volo è statoaddirittura bloccato mentre già attendeva in via in pista periniziare la fase di rullaggio. Alla luce del nuovo stop ai voli,le biglietterie delle stazioni centrali di Milano e di Romasono state nuovamente prese d’assalto. Per questo le Ferro-vie hanno ‘strigliato’ le compagnie aeree, invitandole ariproteggere i loro clienti prenotando i biglietti via internetdirettamente dagli spazi aeroportuali in relazione alle effetti-ve disponibilità di posti liberi, anziché indirizzarli indiscri-minatamente nelle stazioni. Questo al fine di evitare ingolfa-mento nelle biglietterie delle stazioni (che pure sono statepotenziate rispetto alla normalità) e le attese ai clienti del tra-

sporto aereo ed a quelli normali del trasporto ferroviariosulle brevi e lunghe tratte. Considerata l’emergenza che si ècreata con il perdurante blocco del traffico aereo, i sindacatihanno deciso di sospendere lo sciopero previsto dalle novedi sera di giovedì fino alla stessa ora del giorno successivo(l’agitazione di tutti gli addetti al trasporto ferroviario e ser-vizi e di quelli delle aziende di trasporto pubblico locale èstata rinviata al ventotto maggio). Eurocontrol intanto, nono-stante la riapertura di diversi aeroporti del Vecchio Conti-nente, non prevede miglioramenti per il traffico aereo: oltrea quelli nel Nord Italia, restano chiusi gli spazi aerei di Ger-mania (anche se Lufthansa ha deciso di riprendere i volidagli aeroporti di Monaco e Francoforte), Gran Bretagna(dove la riapertura degli spazi aerei è prevista oggi), Olandae Belgio (anche qui oggi si dovrebbe tornare a volare).L’Austria ha deciso invece la riapertura dello spazio aereo,ma sono ancora molti i voli annullati. Si vola in Danimarca,ma solo al di sopra dei 35mila piedi. In Finlandia gli aero-porti di Turku e Tampere, chiusi giovedì, sono stati riapertisolo per sei ore. In Romania otto scali, tra cui quello di

Bucarest, sono tornati operativi. La Svizzera ha prorogato ildivieto di decollo ed atterraggio sui suoi aeroporti fino adoggi, mentre la Spagna, i cui aeroporti sono tutti operativi,ha annunciato di avere accettato la richiesta del Regno Unitodi agevolare il ritorno sul continente dei cittadini britannicirimasti bloccati in particolare negli Usa. Per agevolare glispostamenti dei britannici è scesa in campo anche la marinainglese. Il divieto di volo che ha paralizzato l’Europa ècostata alle compagnie aeree milioni di dollari ed ha costret-to a terra milioni di passeggeri. La crisi ha avuto un effetto acatena in tutto il mondo, anche al di là dell’Atlantico ed inAsia. L’Ue ha detto che la situazione attuale non è sostenibi-le, anche perché le compagnie aere hanno chiesto una revi-sione della ‘no-fly zone’ dopo ave condotto i voli di provadurante il fine settimana senza che gli aerei avessero alcunproblema passando attraverso la nube di cenere. A tal pro-posito il commissario alla Concorrenza Joequin Almuniaha spiegato che la commissione europea sta pensando di uti-lizzare gli stessi strumenti di aiuto alle compagnie aeree chevennero usati all’indomani dell’undici settembre del 2001.

TEHERAN (Claudio Traiano) - Ilpresidente iraniano Mahmoud Ahma-dinejad ha dato il via libera alla costru-zione dei nuovi siti per l’arricchimentodell’uranio. I siti dovrebbero essere intutto dieci. “Il presidente ha approvatole location nei nuovi siti”, ha annuncia-to Mojtaba Samareh Hashemi, strettoconsigliere del presidente iraniano.Attualmente l’attività di arricchimentodell’uranio è svolta nel sito di Natanz,nella parte centrale del paese. La costru-zione di quelli nuovi era stata annuncia-ta una prima volta a novembre e poiconfermata a febbraio dal direttore del-l’agenzia atomica iraniana AkbarSalehi. “La costruzione di questi siticomincerà quando (il presidente) daràl’ordine”, ha aggiunto Hashemi, senzafornire indicazioni sul numero e sullalocalizzazione dei siti scelti. Il consiglie-re di Ahmadinejad non ha detto infattispecificatamente quanti saranno i nuovisiti, ma a novembre scorso era stato lo

stesso presidente a parlare di diecinuovi impianti dopo che l’agenzia inter-nazionale per l’Energia atomica delleNazioni Unite aveva scoperto la realiz-zazione di un secondo centro, nella cittàsanta di Qom. Il ministro degli Esteriiraniano Manouchehr Mottaki haspiegato che nei prossimi dieci giorni“una delegazione iraniana si recheràin Cina, Russia, Libano ed Uganda perdiscutere del dossier nucleare”. L’Iran,ha detto il capo della diplomazia di

Teheran, vuole discutere con i quindicimembri del consiglio di sicurezza del-l’Onu della questione dello scambio delsuo uranio debolmente arricchito concombustibile arricchito al 20 per cento.I colloqui sarano diretti con tutti i mem-bri ad eccezione di uno, ha detto Mot-taki, gli Stati Uniti. Con gli Usa infatti inegoziati saranno indiretti, dal momen-to che Teheran e Washington nonhanno relazioni diplomatiche. La pro-posta dell’Iran però è contraria alle esi-genze della comunità internazionale, hadetto ieri a Parigi il portavoce del mini-stero degli Esteri francese BernardValero. “La proposta non rispondereb-be alle preoccupazioni della comunitàinternazionale. Gli iraniani conosconoperfettamente i termini dell’offerta del-l’Aiea e rispetto alla quale non hannoancora dato un cenno positivo: conti-nuano le loro attività di arricchimentoin violazione dei loro obblighi interna-zionali”, ha tagliato corto Valero.

L’annuncio Il consigliere del presidente Ahmadinejad: approvate le location degli impianti. La replica francese: non rispettano gli obblighi internazionali

Nube di cenere, nuovo stop agli aereoporti

La vicenda

Legittimo impedimento su Mediaset,i giudici: la legge è incostituzionale

MILANO - Stop al proces-so Mediaset. I giudici dellaprima sezione penale deltribunale di Milano hannotrasmesso alla corte costitu-zionale gli atti per i dirittitelevisivi di Mediaset. Ildibattimento è sospeso pertutti gli imputati. Secondo igiudici, la legge sul ‘legitti-mo impedimento’ conti-nuativo per il premier dove-va essere varata con itercostituzionale. Adesso, inattesa della pronuncia dellaconsulta, è impossibilestralciare la posizione diSilvio Berlusconi da quelladei coimputati per nonspezzare l’unitarietà deldibattimento. La connessio-ne tra la posizione deidiversi imputati per il tribu-nale è evidente. Molto criti-co l’avvocato Nicolò Ghe-dini, uno dei difensori delpresidente del Consiglio,secondo cui quella sul‘legittimo impedimento’ è

“una legge dello stato che igiudici non vogliono appli-care”. “Il nostro obiettivo èfare il processo ed essereassolti - ha detto - per que-sto avevamo offerto uncalendario concordato. Ilprocesso, comunque, nonricomincerà da capo, nulladel passato verrà perso e laprescrizione è sospesa”.Per Ghedini insomma quel-la dei giudici è una “deci-sione scontata”, soprattuttodopo quella di venerdì scor-so, quando le toghe milane-si hanno trasmesso allaconsulta anche gli atti delprocesso a David Mills,che vede imputato soloBerlusconi per corruzionein atti giudiziari. Ghedini,oltre a ribadire che “non sivuole applicare una legge”ha aggiunto: “Il mestieredel presidente del Consigliooccupa molto tempo. E quia Milano i processi non celi lasciano fare”.

Scali e stazioni presi di nuovo d’assalto dai viaggiatori. L’Enac: dobbiamo tutelare la sicurezza. Il commissario europeo Almunia: aiuti alle compagnie

Siglato un accordo tra i ministri dei Trasporti dell’Ue: lo spazio aereo italiano riaperto da stamattina

ALLARME

NEI CIELI

MILANO - “Come vuole che stia.Provo a mangiare qualcosa ma poi stomale. C’ho il mio bel daffare”. San-dra Mondaini, il giorno dopo i fune-rali di Raimondo Vianello: è domeni-ca, piove, lei è chiusa nella sua casa diMilano 2. Non sta bene eppure la suavoce, che rivela tutto il dolore e la stan-chezza di questi giorni, a tratti è per-corsa da un sottile filo d’ironia. “Sonocommossa dalla vicinanza della gente- ha sottolineato - la gente comune, lepersone semplici”. Chi le sta accantoin questi giorni le ha riferito di quantol’Italia si sia stretta attorno a lei, diquanta commozione ed autenticodispiacere abbia provocato la morte di

Raimondo. I funerali sono stati seguitida oltre tre milioni di persone. Si com-muove: “La gente semplice è sincera.Quelli famosi o sono amici o sonofalsi”. Quando ha sentito che c’eratutta questa vicinanza? “Sono andataal supermercato ed ho sentito tantasolidarietà. Mi dicevano ‘signora cidispiace’. Alcuni stavano attenti a nonavvicinarsi, anche perché appena minominavano Raimondo scoppiavo apiangere, però sentivo il loro affetto”.Tanto affetto le hanno regalato anchegli amici. Più di tutti Pippo Baudo.Gli aerei non decollavano da Roma aMilano e lui alle tre di notte ha preso lamacchina ed è arrivato sabato mattina,

in tempo per i funerali. “Di Pippo cen’è uno solo, siamo come fratelli”.Sandra non riesce a trattenere le lacri-me. “Sì, io adesso Raimondo lo chia-mo in paradiso, lo chiamo tutti giornida quando se ne è andato. Gli ho rac-contato tutto quello che ho fatto”.Prova perfino ad improvvisare una pic-cola gag: “Pronto, è il Paradiso? Sì,sono la moglie. Attenda”. “Io piacevoa lui, come lui piaceva a me”. Unadichiarazione d’amore che non si èspenta in cinquant’anni. Sandra Mon-daini ora è stanca, vuole riposare unpo’. E’ dolcemente poetico il suo salu-to: “Oggi non ho ancora avuto tempo,ma adesso devo chiamare Raimondo”.

ITALIA IN LUTTO

Il ringraziamento della vedova di Raimondo: le persone semplici sono sincere, sentivo il loro affetto

LA SITUAZIONE

Bruxelles ha replicato alle accuse delle aziende: è sempre stato salvaguardato il livello di garanzia degli utenti

Ripartite tre zone in base al rischioROMA (Simone Santomartino) - Trovato l’accor-do tra i ministri dei Trasporti dell’Unione europeaper una revisione del sistema di monitoraggio del-l’atmosfera, che dovrebbe portare ad una riduzionedelle zone sottoposte al divieto di volo. Sul compro-messo proposto dalla presidenza di turno spagnoladell’Ue, secondo fonti di Bruxelles, c’è stato fin dasubito “ampio consenso”, fino alla firma dell’inte-sa. L’accordo entrerà in vigore questa mattina. L’in-tesa dovrebbe consentire la progressiva riapertura dicorridoi e spazi aerei sicuri da parte delle autoritànazionali a partire da questa mattina sotto il coordi-namento di Eurocontrol. Alla base dell’intesa, aquanto si è appreso, c’è la suddivisione dello spazioaereo in tre zone: quella ad alto rischio, ‘off-limits’per i voli, quella dove sono presenti polveri o ceneri,che dovrebbero essere classificate - e quindi essereaperte o chiuse al traffico - in base a dati scientifici,quelle completamente aperte al traffico aereo per-ché prive di alcuna traccia di polveri. La revisionedelle restrizioni, hanno sottolineato fonti europee,

avverrà comunque e sempre nel rispetto del princi-pio della sicurezza. Da stamani alle otto in Europa sitornerà a volare. Lo ha detto il commissario Ue aiTrasporti Siim Kallas (nella foto) al termine delConsiglio straordinario dei ministridei Trasporti Ue, che ha approvatoun accordo che consentirà una pro-gressiva e coordinata riapertura deglispazi aerei. La riapertura avverrà congradualità, ha aggiunto Kallas, e spet-terà ai singoli paesi assumere questadecisione. Ma tutto avverrà nel qua-dro di un maggiore coordinamento. Ilcommissario ha risposto alle compa-gnie aeree, che hanno accusato igoverni di aver gestito l’emergenza in maniera ina-deguata, sottolineando che “è sempre stato salva-guardato il livello di sicurezza” necessario. Kallasha poi confermato che l’accordo raggiunto tra iministri Ue prevede la suddivisione dello spazioaereo in tre aree in base al grado di rischio.

RomaMinaccia di far saltare in aria un garage pubblico

ROMA - Un uomo si è chiuso in un garage pubblico in viaMesopotamia ed ha minacciato per un paio d’ore di far sal-tare il palazzo dando fuoco ad una bombola e ad una tanicadi benzina. L’uomo, alla fine di una lunga trattativa, si èarreso. Il quarantenne A.S., figlio della titolare dell’autori-messa A.R., aveva problemi economici con la madre, conla quale ha parlato alcuni minuti poco prima di arrendersi.

BariSmantellato una cosca, oltre sessanta gli arresti

BARI - Maxiblitz dei carabinieri contro un agguerritogruppo criminale. Oltre sessanta gli arresti. Smantellatol’intero clan, dedito a rapine, agguati, spaccio di droga edestorsioni. Nell’operazione sono stati impegnati oltre tre-cento uomini con l’aiuto di elicotteri e unità cinofile. Il clanera particolarmente attivo tra Bisceglie, Trani e Molfetta.

MilanoRissa in discoteca, Irvine e Moratti Jr a processo

MILANO - Si aprirà a febbraio il processo a carico dell’expilota Eddie Irvine e di Gabriele Moratti, figlio del sinda-co di Milano, imputati per una rissa scoppiata nel privé delladiscoteca milanese Hollywood. Irvine ha sostenuto che ilfiglio del sindaco, per questioni di gelosia relative ad una suaex ragazza, lo avrebbe colpito. Moratti, invece, ha denuncia-to l’ex pilota, che lo avrebbe centrato con un bicchiere.

RomaVia ai controlli alle minicar della polizia municipale

ROMA - Sono state duecentoquindici le minicar control-late durante il fine settimana dalla polizia municipale.Sono state accertate sessantasei violazioni al codice dellastrada con trentotto sequestri. La violazione più ricorrenteè stata quella del trasporto del secondo passeggero daparte di conducenti minorenni oppure per la mancataomologazione del veicolo al trasporto del passeggero.

LatinaRacket, fermato il capogruppo del Pdl di Formia

LATINA - Il capogruppo del Popolo della Libertà in forzaal consiglio comunale di Formia, Salvatore Orsini, è statofermato dai carabinieri per un episodio di estorsione. Lanotizia si è appresa ieri nel corso del consiglio comunaleed è stata in seguito confermata dai carabinieri. Al momen-to non sono stati forniti ulteriori dettagli sulla vicenda.

BagdadIl premier al-Maliki: uccisi due capi di al-Qaeda

BAGDAD - “I capi di al-Qaeda Abu Omar al-Baghda-di ed Abu Ayyub al-Masri sono stati uccisi due giorni fanei pressi del lago Tharthar in un attacco congiuntodegli iracheni e degli americani contro un’abitazione”.Il premier iracheno Nuri al-Maliki ha annunciato l’esitodel blitz condotto nella provincia di Salaheddin dall’in-telligence irachena con il supporto dei servizi americani.

IslamabadBombe in Pakistan, registrate decine di vittime

ISLAMABAD - Il Pakistan è stato scosso da nuovi attentati.Almeno venticinque persone sono morte in un nuovo attac-co, probabilmente compiuto da un kamikaze in un mercatodi Peshawar, nel Nord-Ovest del Pakistan. Prcedentemente inun altro attentato era rimasto ucciso un bambino di otto anni.Tra le vittime anche il vicecommissario della polizia GulfatHussain ed un responsabile del partito Jamaat-e-Islami.

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

AttualitàCRONACHE di NAPOLI 3Martedì 20 Aprile 2010

L’Iran: via ai siti per arricchire l’uranio

Sandra: commossa dalla gente

La nube di cenere Stop ai voli I disagi Le contromisure

Page 4: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

di Luisa Conte

TEVEROLA - Quattro colpi di pistola cali-bro 7,65 sono stati esplosi nella tarda seratadi domenica contro il portone dell’abitazionedel sindaco Biagio Lusini. L’allarme è scat-tato dopo le 23 e 30, quando il sindaco si èritirato a casa dopo aver partecipato al primoconsiglio comunale (terminato intorno alle20) ed essersi intrattenuto (visto che il maltempo ha fatto saltare la festa in programma)con alcuni amici. Lusini si è subito accortodei quattro fori presenti sul cancello in ferroche delimita la sua abitazione in via Garibal-di ed ha contattato i carabinieri della localestazione. I militari sono, dunque, intervenutisul posto ma i rilievi della Scientifica sonostati effettuati nella mattinata di ieri. In viaGaribaldi erano presenti i carabinieri dellalocale stazione e quelli del reparto territorialedi Aversa, coordinati dal tenente colonnelloFrancesco Marra, dal capitano DomenicoForte e dal tenente Giuseppe Fedele.Anche gli agenti della polizia si sono occu-pati della questione ed hanno prestato soc-corso ai carabinieri. La perlustrazione dell’a-rea ha permesso di recuperare i bossoli, irre-peribili nella notte tra sabato e domenica,tanto che si era immaginato l’utilizzo di unapistola a tamburo o di una busta intornoall’arma per recuperare i colpi esplosi. I bos-soli sono stati trovati sull’asfalto a pocadistanza dall’appartamento. Saranno questigli oggetti sui quali si concentrerà l’attenzio-ne degli inquirenti per recuperare indizinecessari all’identificazione dei responsabili.Le parole del sindaco Lusini, ascoltato giànella tarda serata di domenica e, poi, ierimattina, non avrebbero dato alcuna indica-zione in merito alla matrice dell’atto. Ilprimo cittadino si è detto sorpreso dall’episo-

dio così come hanno mostrato di esserlomolti dei passanti che ieri sono stati attrattinei pressi dell’abitazione del sindaco per lapresenza dei militari. Gli inquirenti sono allavoro e non escludo nessuna pista investiga-tiva. Intanto le uniche tracce a loro disposi-zione sono i bossoli recuperati: nessuno nellazona avrebbe, infatti, sentito gli spari né vistonulla. E, sempre a Teverola, una densa nubedi fumo ha coperto il cielo dell’intera zonaAsi nella notte tra domenica e ieri. Un incen-dio di grosse dimensioni ha, infatti, interessa-

to un’azienda che si occupa della realizza-zione di pannelli isolanti riciclando pneuma-tici, la ‘Sincronex’. E proprio gli pneumatici,posizionati all’interno del cortile della ditta edisposti su una piattaforma interna, sonoandati in fiamme nel cuore della notte. Saràstato il materiale o qualche altro particolare,fatto sta che il rogo ha assunto delle dimen-sioni importanti tali da necessitare l’interven-to dei vigili del fuoco di Caserta e di quelli diAversa. Un intervento, il loro, che è duratoalcune ore: nella mattinata di ieri, infatti, gli

operatori erano ancora al lavoro. Dopo averspento il rogo, i pompieri hanno ancheavviato un sopralluogo per individuare origi-ne e cause dell’incendio. Poi sono intervenu-ti i carabinieri che hanno provveduto adavviare un’indagine sul caso. Per il momen-to non ci sono certezze in merito all’episodioma i militari vogliono vederci chiaro evogliono individuare la dinamica dello stes-so. Nessuna pista viene esclusa nemmenoquella di un atto intimidatorio contro il pro-prietario della società, originario di Casoria.

Piombo sulla casa del sindaco Lusini

Policastro L’incidente mentre era con il ragazzo

Strade assassine,una giovanissimaè spirata in moto

POLICASTRO (Claudio Traiano) -Stava andando con il fidanzato ad unmotoraduno in provincia dell’Aquila, aMarsicano, ma durante il tragitto - all’al-tezza di Sante Marie di Tagliacozzo - unimprovvso incidente è costato caro allaventiquattrenne Angela Cataldo, studen-tessa universitaria di Santa Marina di Poli-castro Bussentino, in provincia di Salerno.Con l’asfalto reso viscido dalla pioggia, ilfidanzato della giovane che era alla guidaha perso il controllo della motocicletta. Ilgiovane se l’è cavata con qualche ferita.Per Angela non c’è stato nulla da fare.Grande dolore e commozione per l’acca-duto nel comune di Santa Marina, dove laragazza era conosciuta da tutti: allegra esolare, amante della vita, aveva lasciato ilsuo comune natìo per continuare gli studia Roma. Ed ancora un incidente sullafondo valle Ufita, nel Beneventano. Ieripomeriggio, sulla strada che costeggia l’a-rea industriale di Flumeri, una Lancia‘Ypsilon’ ed una Opel ‘Corsa’ si sonoscontrate. A bordo della Lancia la parruc-chiera quarantenne T.M.A., di MirabellaEclano, mentre nella Opel la casalingasessantatreenne R.C.I., di Carife, e duepasseggeri, il figlio di soli cinque anni eduna ragazza di trenta, D.C.S., casalinga diCarife. Sul posto si sono portati i carabi-nieri ed il personale del ‘118’ che ha prov-veduto a trasportare i feriti in ospedale.Qui i medici hanno diagnosticato adR.C.I. dieci giorni di prognosi, così comea D.C.S., ed a T.M.A. quindici giorni diprognosi. Ricostruita la dinamica di quan-to accaduto, i militari dell’Arma hannoprovveduto a inviare copia degli atti redat-ti alla procura di Ariano Irpino.

Quattro i fori trovati dal sindaco nella tarda serata di domenica. Il diretto interessato: sono molto sorpreso

La polizia scientifica ha recuperato i bossoli sull’asfalto nella mattinata di ieri

EMERGENZA

CRIMINALITA’

Le indagini

TEVEROLA

L’attentatoLa vittima

Morto dopo diciassette giorni d’agoniaFRAGNETO MONFORTE (GiorgioRanocchi) - E’ morto all’alba di ieri,nella la sala Rianimazione dell’ospeda-le ‘Rummo’ di Benevento, il cinquanta-seienne Renato D’Agostino, di Fra-gneto Monforte. Era stato accoltellatonel tardo pomeriggio dello scorso dueaprile dal figlio Vincenzo, trentunoanni, per futili motivi, nell’agriturismodi cui era titolare. Alla base di unadiscussione tra padre figlio, secondoquanto era emerso, sembrava esserci ilrifiuto del giovane ad assumere alcunifarmaci. Renato D’Agostino, colpitoall’addome, era stato trasportato ingravi condizioni in ospedale, dove erastato sottoposto ad un intervento chirur-gico. Il figlio, invece, era stato arrestatodai carabinieri di Pesco Sannita. Lavicenda avvenne in contrada Montero-

ne a Fragneto Monforte, presso l’agri-turismo ‘La Botte’. La vittima era iltitolare della struttura. Secondo unaprima ricostruzione, in seguito ad unalite scoppiata tra i due nella cucina del-l’agriturismo, il giovane ha colpitoall’addome il padre utilizzando un col-

tello. L’uomo ferito si è portato all’e-sterno e si è accasciato nel cortile. A farscattare l’allarme alcuni familiari eclienti. Sul posto è giunta un’ambulan-za del ‘118’ ed i militari dell’Arma. Lavittima venne trasportato all’ospedale‘Rummo’ di Benevento, dove venneimmediatamente sottoposto ad un deli-cato intervento chirurgico d’urgenza.Alla base della discussione, secondouna prima ricostruzione delle forze del-l’ordine, sembrerebbe esserci il rifiutodel ragazzo di assumere alcuni farmaciche gli erano stati prescritti dal medicocurante. Il trentunenne venne arrestatoe piantonato in ospedale. La vicenda èal centro delle indagini dirette dal sosti-tuto procuratore in forza alla procuradella della Repubblica presso il localetribunale Giovanni Tartaglia Polcini.

Campania CRONACHE di NAPOLI4 Martedì 20 Aprile 2010

Fragneto Monforte Venne accoltellato dal figlio dopo una lite: voleva che il trentunenne assumesse le medicine prescritte dal medico

MONTAGUTO (Clara di France-sco) - “Ho bisogno di qualcuno chemi dica se devo continuare o no”.Così il commissario per la messa insicurezza della frana di MontagutoMario De Biase a margine di una riu-nione operativa che si è svolta nelcampo base militare allestito nei pres-si della frana. All’incontro hanno par-tecipato tecnici dell’Anas, di Trenita-lia, del Comune di Montaguto, dellaProvincia di Avellino e della Protezio-ne civile. Durante la riunione sonostati concordati “interventi in conti-nuità”, come li ha definiti De Biase,in attesa di un’ordinanza della presi-denza del Consiglio che chiarisca lecompetenze di tutti gli enti interessati.“Siamo in attesa - ha precisato -occorre un’ordinanza che attribuiscacon chiarezza i compiti di ciascuno edattribuisca i fondi necessari. Lavoria-mo sullo stato di fatto”. Domenica,nell’area destinata ad insediamentiindustriali del piccolo centro al confi-ne con la Puglia, sono arrivati i tecnicidel genio dell’esercito. Una decina diescavatori e pale meccaniche, camion,gruppi elettrogeni e fari per l’illumina-

zione, i militari si sono insediati perintervenire e rimuovere la massa enor-me di fango e detriti che ha invasoparte della strada statale ‘90’ dellePuglie ed i binari della linea Beneven-to-Foggia, ormai interrotta da più diun mese. Alcuni giorni fa, nel corso diun sopralluogo, il sottosegretarioGuido Bertolaso (nella foto) ha assi-curato che i collegamenti ferroviarisaranno ripristinati entro la fine di giu-gno. E Bertolaso dovrebbe tornare inIrpinia nei prossimi giorni per concor-dare le strategie d’intervento. Con unfronte di circa tre chilometri e mezzo,la frana di Montaguto è una delle piùvaste d’Europa. La zona è a rischio

idrogeologico da più di un decennio,ma da quattro anni la situazione è peg-giorata di giorno in giorno. Nel marzoscorso, l’ennesima pioggia ha fattoprecipitare la situazione. Intanto ilmovimento consumatori ha invitato iviaggiatori della tratta ferroviaria traRoma e Lecce che abbiano subìtodisagi a causa dell’interruzione dellalinea a presentare reclamo a Tranitaliae, in caso di mancata risposta, a rivol-gersi al movimento consumatori perattivare la procedura di conciliazione.“La scarsa comunicazione dell’even-to fornita in principio da Trenitalia -ha sostenuto Monica Multari,responsabile del settore Trasporti delmovimento consumatori - ha causatoforti disagi a numerosi viaggiatori chehanno contattato la nostra associazio-ne. I viaggiatori che hanno subitodisagi - ha affermato - devono essererisarciti, a seconda del caso, con unbonus o con il rimborso del biglietto”.Sul sito del movimento consumatori -riferisce una nota - (nella sezione Tra-sporti e Turismo - trasporto ferrovia-rio - modulistica) è possibile scaricarela copia della lettera di reclamo.

La vicenda Già sul posto il genio dell’Esercito, il commissario De Biase: è necessaria un’ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri

Allarme a Lioni

Una famiglia narcotizzata,banditi in fuga col bottino

LIONI - Ancora topid’appartamento in azionein Alta Irpinia, precisa-mente a Lioni dove - nellanotte tra venerdì e sabato -una nota famiglia del cen-tro altirpino è stata deruba-ta di tutto. I ladri hannoripulito l’abitazione dopoaver provveduto a spruz-zare spray al cloroformioper addormentare gliinquilini. Ammonta a cin-quantamila euro, un Suv,gioielli ed addirittura capid’abbigliamento e bian-cheria il bottino della rapi-na ai danni di AngeloImbriale, commerciantelionese, e della sua fami-glia. Rubate anche le chia-vi dell’esercizio commer-ciale di proprietà dellafamiglia, sito nell’areacommerciale di Lioni. Acausa dello spray narcotiz-zante gli Imbriale, che sisono svegliati in uno statoconfusionale, hanno dovu-to far ricorso alle cure deisanitari che, per alcuni diloro, hanno optato per unaterapia disintossicante.

Sono in corso le indaginidei carabinieri: non siesclude che i ladri avesse-ro organizzato nei minimidettagli la rapina, recando-si a colpo sicuro in unappartamento dal qualeerano certi di non uscire amani vuote. Ed a Cervina-ra, sempre in Irpinia, ave-vano messo a segno sva-riati ‘colpi’ nelle ultimesettimane, tanto da destaresconcerto ed ansia nel pro-prietario di un’attivitàcommerciale. Così tredonne rumene, due mag-giorenni ed una minoren-ne, sono state sorpresedagli agenti poco dopoessersi impossessate dimerce per un valore com-plessivo di centosettantaeuro in un noto centrocommerciale del posto.L’episodio è avvenuto nelpomeriggio di sabato. Perle maggiorenni è scattatala denuncia alla procuradella Repubblica di Avel-lino, mentre la minorenneè stata deferita al tribunaledei Minorenni di Napoli.

MERCATO SAN SEVERINO -Durante il fine settimana appena tra-scorso, i carabinieri in forza alla com-pagnia di Mercato San Severino, inprovincia di Slerno, hanno eseguitoarticolate verifiche sul conto di soggettisottoposti a misure restrittive e di pre-venzione, dalle quali sono scaturiti trearresti nei confronti di pregiudicatidella valle dell’Irno. In particolare aBaronissi, sempre in provincia di Saler-no, il personale della locale stazione harintracciato e tratto in arresto il trenta-novenne Luigi Bara, volto già notoalle forze dell’ordine di Pellezzano,

sempre nel Salernitano, per violazionidelle prescrizioni imposte dalla misuradi prevenzione della sorveglianza spe-ciale con obbligo di soggiorno che,domenica mattina, si era arbitrariamen-te allontanato da una comunità terapeu-tica. L’arrestato sarà processato con ritodirettissimo. A Mercato San Severino imilitari dell’Arma della stazione hannorintracciato e tratto in arresto presso lapropria abitazione il quarantatreenneAntonio Iannone, volto già noto alleforze dell’ordine del luogo, che dovràscontare tre anni e sei mesi di reclusio-ne su disposizione della procura della

Repubblica presso il tribunale di Saler-no, poiché condannato per un’estorsio-ne aggravata commessa nel 1995. Infi-ne, a Fisciano, sempre in provincia diSalerno, gli uomini della Benemeritadella locale stazione hanno eseguitoun’ordinanza di misura cautelare agliarresti domiciliari emessa dalla corted’Appello di Perugia a carico del ven-tenne M.S., volto già noto alle forzedell’ordine del luogo, scaturita dallaviolazioni degli obblighi della misuraalternativa alla detenzione cui era sotto-posto a Marsciano, in provincia diPerugia, per il reato di furto.

L’OPERAZIONE

Tre arresti sono stati messi a segno dai militari dell’Arma a Mercato San Severino, Baronissi e Fisciano

Montaguto, tutto fermo in attesa di direttive

Criminalità, giro di vite dei carabinieri

SALERNO - Problemi meccanici e difetti di carburazionedopo aver fatto benzina. Una sfortunata coincidenza o c’èdell’altro? Alcuni automobilisti hanno segnalato la comu-ne disavventura alla guardia di finanza, che si è immedia-tamente recata sul posto prelevando campioni di carburan-te da un distributore di benzina. Il prelievo sarà esaminatodagli esperti, che effettueranno tutte le analisi per stabilirese ci sono state o meno violazioni commerciali.

SalernoProblemi meccanici dopo il pieno, via alle analisi

SOLOFRA - Nel fine settimana i carabinieri hanno effettua-to controlli a tappeto nelle sale giochi e negli altri esercizicommerciali muniti di apparecchiature elettroniche per ilgioco e l’intrattenimento. Elevate svariate migliaia di euro dicontravvenzioni per aver realizzato spettacoli ed intratteni-menti senza le autorizzazioni. A Solofra, all’interno di unasala giochi, trovata un ‘videopoker’ fuorilegge. Denunciate trepersone: i due gestori ed il rappresentante della ditta fornitrice.

SolofraGioco fuorilegge, tre persone finiscono nei guai

MERCATO SAN SEVERINO - I carabinieri sono inter-venuti all’esterno di un bar in via Valle dove c’era una per-sona ferita con sei pallini esplosi da un fucile ad aria com-pressa dopo una lite avvenuta poco prima. L’uomo è statotrasportato in ospedale, mentre ieri mattina è stata acciuffa-ta la persona che ha sparato. Il caso è stato risolto nel girodi pochissime ore dalle forze dell’ordine anche grazie allatestimonianza resa dalla vittima centrata dai pallini.

Mercato San SeverinoUn uomo ferito con un fucile ad aria compressa

AVELLINO - E’ stata rinviata al ventiquattro maggio la sen-tenza d’Appello su uno stupro di gruppo che sarebbe statoconsumato ai danni di una ragazza sul Terminio due anni fa.Uno degli imputati è stato ricoverato per problemi psichici.La violenza, per l’accusa, si sarebbe consumata tra i boschidel Terminio, all’interno di una macchina. I giovani si sonosempre difesi sostenendo che non c’era stata nessuna violen-za. Diversa la versione della vittima e delle forze dell’ordine.

AvellinoStupro di gruppo sul Terminio, sentenza rinviata

SALERNO - La polizia ha arrestato il pakistano quaranten-ne S.M. per inosservanza del provvedimento d’espulsione.Disposto il processo per direttissima. Sempre nel corso dellastessa attività, il poliziotto di quartiere, ha denunciato in statodi libertà il diciannovenne I.S., cittadino rumeno, perché rite-nuto responsabile di un furto al supermercato ‘Conad’, in viaGiudice. La merce asportata, interamente recuperata, è statariconsegnata al personale del supermercato.

SalernoColpo al supermercato ‘Conad’, preso un rumeno

I fatti del giorno

Page 5: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

La classe si trovavain Gran Bretagnaper uno stage formativo

NAPOLI

L’EMERGENZA

di Loredana Lerose

NAPOLI - Tornano a casa idiciassette alunni e i tre professoridel liceo classico Pansini di Napo-li che erano rimasti bloccati inInghilterra a causa della cancella-zione dei voli legata alla vicendadel vulcano islandese. La classe,che si trovava in Inghilterra peruno stage, avrebbe dovuto farrientro a casa già la scorsa dome-nica. Il preside, Salvatore Pace, ei genitori si sono riuniti e consul-tati per capire come gestire almeglio la situazione e, alla fine,hanno deciso che fosse opportunoorganizzare un viaggio di ritornoalternativo. “I ragazzi e i docenti -hanno detto dalla segreteria ammi-nistrativa del Pansini - effettueran-no il viaggio di ritorno in pulman.Un primo autobus li andrà a pren-dere utilizzando il percorso attra-verso la Manica e da lì li accom-pagnerà a Milano. Da Milano,stamattina prenderanno un altroautobus che, finalmente li ripor-terà a Napoli”. Nessuna preoccu-pazione per i genitori, che proba-bilmente, non dovranno neanchesostenere spese aggiuntive al pac-chetto iniziale previsto per il viag-

gio studio. All’inizio, si era, infat-ti, pensato che l’imprevisto sog-giorno forzato all’estero avrebbeinfluito sulla spesa del viaggio siain caso della scelta di un mezzo ditrasporto alternativo all’aereo chein caso di vacanza studio prolun-gata. “Le famiglie dei ragazzi -hanno aggiunto dal liceo - sonorimaste tranquille ed hanno pre-muto per il rientro a casa piutto-

sto che per il prolungamento delsoggiorno dei figli in Inghilterra,la situazione è sempre stata sere-na e credo si sia scelta la stradapiù veloce e più economica”. Ilcaso del Pansini ha trovato risolu-zione, per quanto riguarda gli altrilicei napoletani che hanno classiin gita all’estero non dovrebberoesserci gli stessi problemi. Il liceoArtistico Statale, ad esempio, ha

gli alunni in viaggio ma, conside-rando che il loro rientro non èimminente e che, pian piano, iltraffico aereo sta tornando allanormalità, non dovrebbero crearsisituazioni di disagio né per glialunni né ansie per i genitori.Risolto ogni problema per i geni-tori e per il preside, resta da chie-dersi se la stessa ansia di far ritor-no a casa abbia interessato gli

alunni o se per loro questa piccolaodissea non sia, invece, stata unacosa gradita, oltre che divertente.In fondo, tutti aspettano la gitascolastica fin dal primo giorno discuola ma, questa volta, i ragazzipiù che ringraziare le famiglie peravergli permesso di partecipare, lerimprovereranno di aver interrottoun soggiorno prolungato che aloro non dispiaceva affatto.

Per il soggiornoprolungato

non verrà pagato alcun costoaggiuntivo

Liceo Pansini, ritornano a casai 17 alunni fermi in Inghilterra

Un autobus del tour operator li accompagnerà stamattina a Milano

Si sta per concludere l’odissea degli studenti napoletani bloccati nel Regno Unito per l’eruzione del vulcano islandese

“Occorreeliminare

gli sprechi”NAPOLI (flor.pir.) - “La Cam-pania ha già subito troppotagli nel precedente anno sco-lastico da un’amministrazioneche ha infierito duramente,tagliando indiscriminatamen-te, senza tener conto dellerealtà territoriali e superandoaddirittura il tetto dei tagli diorganico fissati dal Ministero”.A parlare così è Luigi Pana-cea, segretario cittadino dellaUil scuola. “E pensare -aggiunge - che la Campaniaha bisogno di avanzare in tuttii campi del sapere per avviare

un processodi sviluppoeconomico esociale. Einvece, inquesta regio-ne già dura-mente colpitaper una crisieconomicache investetutti i settori,

dove le piccole e medie indu-strie ormai sono del tuttoscomparse, si colpisceancora”. Luigi Panacea,segretario cittadino della Uilscuola, manifesta, quindi, ilnetto dissenso sul modo tuttoburocratico con cui il Ministerocontinua a procedere nellagestione dell’organico. “Anzi-ché operare per la riqualifica-zione della spesa, attraversol'eliminazione degli sprechi -conclude Panacea - da Romasi procede senza dare garan-zie del rispetto delle norme sulnumero degli alunni per clas-se e della qualità del servizio”.

SCUOLA

NAPOLI (flora pironcini) - S’in-fiamma la protesta dei precari dellascuola e si invoca lo sciopero.Dopo il varo della legge Gelmini,le eterne insegnati ‘temporanee’ritornano sul piede di guerra controi tagli per la scuola in Campanaannunciando una dura lotta contro“la morte della cultura scolastica edell’istruzione” come sottolineaMarina, un’insegnate che datempo ormai porta avanti una lottacontinua per vedere rispettare lasua dignità di donna lavoratricema, soprattutto, quella della scuolache, ormai “è destinata allo sfa-

scio”. I dati sonoallarmanti: sarebbe-ro quasi cinquemilai posti in meno.Secondo i sindacatinella nostra regionesaranno concentrateben 3866 delle25.558 cattedrescomparse a livellonazionale. Ed è perquesto che i precaritenteranno di adot-

tare una linea dura. Saranno sopra-tutto quelli aderenti al sindacatodei Cobas che, raccogliendo l’ap-pello lanciato dal movimento deiprecari in lotta, hanno dichiaratodue giorni di sciopero nazionaledurante lo svolgimento degli scru-tini. Una protesta che, quindi,potrebbe causare non pochi disser-vizi. La protesta è invocata per lacancellazione dei tagli, dell’assun-zione a tempo indeterminato deiprecari, per l’assenza dei massicciinvestimenti nella scuola pubblicache consentano il funzionamentoregolare degli istituti all’estremoper carenza di risorse, il ritiro della

riforma delle superiori e delle pro-poste di legge Aprea e Cota, oltreche la restituzione a tutti dei dirittisindacali a partire dal diritto diassemblea. “Manterremo una lineadura - sottolinea Marina - e mani-festeremo nei giorni dello scrutinioche, come bene sappiamo, sonocruciali per la scuola. Ma le prote-ste si fanno per creare danni egenerare confusione, proprio comestanno facendo da Roma”. Insom-ma, una primavera calda è quellache aspetta la scuola. Nei pochimesi che restano alla fine di questoanno scolastico, quindi, nulla pro-mette bene e l’agitazione deidocenti sarà da sfondo. “Gli eternigiochi sporchi che si mettono inatto nelle più alte istituzioni aidanni della scuola, istituzionesacra per il nostro paese, ci hannosempre fatto del male ed è per que-sto che siamo combinati male” hacommentato l’insegnate. “La Gel-mini e tutti gli altri ministri chehanno messe le mani sulla scuola -ha detto Marina - non hanno maisaputo come questa davvero fun-zioni. E noi insegnanti precarienon finiremo mai di alzare la vocee protestare per il male che si staportando avanti e che graverà solosull’istruzione degli scolari”. Lavoce di Marina è quella di tutti gliaddetti temporanei della scuola.Cosa succederà dopo i giorni disciopero verrà deciso insieme almovimento dei precari, ai docentied Ata che parteciperanno allalotta, tenendo conto che la prose-cuzione dello sciopero comporteràuna responsabilità individuale cheverrà commisurata con il livello dipartecipazione e di incidenza dellosciopero.

A Napoli l’aumento dei professori senza sedeNAPOLI (flo.pir.) - Tagli sostan-ziosi e proteste annunciate dalleinsegnati precarie campane.Lotte, però, che non sono maiterminate e che dimostranocome i veri pilastri della scuolanon ci stanno a veder cadere nelbaratro la principale istituzionedel nostro paese. A confermarloè Salvatore Napoli, presidentedel coordinamento genitoridemocratici di Napoli che da anniè attivo in città proprio per la tute-la della scuola e del diritto degli

studenti cosi come degli inse-gnanti. “Con i tagli applicati, lanostra regione pagherà il daziomaggiore, con un ulteriore incre-mento di docenti soprannumerarisenza sede” ha sottolineatoNapoli. “La tabella dei tagli dellaCampania porterà a una riduzio-ne del tempo scuola - continua -e crescerà anche la precarizza-zione complessiva della classeinsegnante”. Insomma uno sce-nario, quello annunciato, cheandrà sempre peggiorando. “E’

assurdo eliminare personaleall'interno della scuola perché -ha spiegato il presidente dell'as-sociazione - significa privare inostri figli di mezzi utili per laconoscenza”. I maggiori disagidovrebbero avvertirsi nelle supe-riori dove partirà la riforma. “Loscenario che si prospetta a parti-re già da oggi - conclude Napoli -non è sicuramente uno deimigliori, ma come associazioneci schiereremo sempre dal latodel diritto allo studio”.

La rispostadegli insegnanti:le protestesi fannoper generareconfusione

I genitori: eliminare personale all’interno delle classi significa privare i nostri figli del diritto alla studio

Primavera calda con l’agitazione dei docenti che comporterà una responsabilità individuale passibile di denuncia

I SINDACATI

Ai tagli i precari rispondono con il blocco degli scrutini

CAPODICHINO

NAPOLI (lor.ler.) - Nuovidisagi per i passeggeri in par-tenza da Capodichino, nellamattinata di ieri, solo tre i volieffettuati. All’aeroporto napole-tano sono stati tre i voli chesono riusciti a decollare, tra leotto e le nove della scorsa mat-tinata. Si è trattato di partenzeverso Milano Linate, Genova eTorino. Alle 11, poi, dopo unnuovo blocco, i voli in arrivocancellati sono stati 27 e quelliin partenza 31 per salire ad un

totale di 114 voli cancellati nelprimo pomeriggio. Non sonomancate le file di viaggiatori aicheck-in, che, nel frangentelegato alla breve riaperturadello scalo, si sono riversati inaeroporto con la speranza dipoter partire. Nonostante l’af-fluenza di gente non si sonoverificati ulteriori disagi se nonper i passeggeri che, ancora unavolta, hanno visto sfumare ognipossibilità di imbarco. “Entro24 ore la nube sarà su tutta l’I-

talia. Aspettiamo il picco nellanotte tra martedì e mercoledì”afferma la fisica dell’atmosferaGelsomina Pappalardo, ricer-catrice dell’Istituto di Metodo-logie per l’Analisi Ambientaledel Cnr di Tito Scalo, in provin-cia di Potenza. E il fenomenodella nube potrebbe durare

anche dei mesi. Lo spiega ildirettore dell’osservatorio delVesuvio Marcello Martini.“E’ evidente che il mondo tec-nico dell’aviazione è ancoraimpreparato di fronte a quello

che sta succedendo - continua -le compagnie aeree non sannobene come comportarsi. Sistanno addirittura effettuandodei test: aerei che decollanocon a bordo soltanto il pilota”.

Continuano i disagi nello scalo partenopeoIl direttore dell’osservatorio vesuviano:

la nube potrebbe durare anche mesi

Sono circa 114 i voli cancellati ieri: solo tre sono riusciti a decollare verso Milano, Genova e Torino

“E’ evidente che il mondodell’aviazione è ancoraimpreparato: si stannoeffettuando test con aerei che decollanocon a bordo solo il pilota”

MARTINI

CCRROONNAACCHHEENNNNapoliMartedì 20 Aprile 2010 Pagina 5

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Page 6: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

NAPOLI (loredana lerose) -Piazza Matteotti aumenta laTarsu. E’ questa l’unica certez-za che è emersa dal consiglioprovinnciale di Napoli che si èriunito ieri a Santa Maria LaNova. Nessun accenno allaquestione rifiuti, segno che ilnodo della gestione resta anco-ra ingarbugliato e l’unico fattoacclarato, come si diceva, restal’aumento del 15% sulla Tassae la premialità per i Comuni piùmeritevoli per i risultati rag-giunti con la raccolta differen-ziata. Ancora poco si conosce,invece, della società S.A.P.NA. S.p.a tanto da lasciare per-plessi anche esponenti dellastessa maggioranza. “La que-stione rifiuti - ha detto il consi-gliere del Pdl, Enrico Flauto -va approfondita. E’ necessariouno screening per capire cos’èstato fatto finora dai Comuni,di quali mezzi disponiamo,quanto personale lavora e

come sono stati utilizzati isoldi. Bisogna organizzarsi edagire affinché la differenziatavenga attivata ovunque e i con-tenitori scompaiano”. Ormaiper decreto la gestione dellaraccolta e dello smaltimento deirifiuti è a carico della Provinciadi Napoli e una volta dichiaratofinito lo stato d’emergenza, ilgoverno nazionale si è tiratofuori. “L’amministrazione di

centro sinistra - ha spiegatoGiuseppe Capasso, capogrup-po Pd - ha sicuramente le suecolpe ma, quanto meno, è statocapace di mantenere in augel’attenzione e il ruolo delgoverno per quanto riguarda laraccolta e lo smaltimento deirifiuti. Adesso tutto il caricodelle tasse sarà sui cittadini.Va bene premiare tra i 92comuni della provincia quelli

più meritevoli perché, una voltaattivata la differenziata, hannoottenuto ottimi risultati ma al dilà di chi pagherà di più e chimeno per i cittadini si prospettaun aumento del 15% sullaTarsu”. In merito alla premia-lità c’è, inoltre, da chiedersicosa succederà, nella città diNapoli dove non in tutte lezone è stata attivata la differen-ziata, quando i cittadini loromalgrado si troveranno a paga-re una somma più elevata certonon per demerito personale. Inun comunicato dell’ente pro-vinciale di qualche giorno fa silegge: “Relativamente ai com-piti di programmazione, attri-buiti alla Provincia, in meritoal complessivo ciclo integratodei rifiuti, questa Amministra-zione ha come priorità la rea-lizzazione dell’impiantisticanecessaria al raggiungimentodell’autonomia provinciale, oquanto meno regionale, per

l’intero ciclo di gestione deirifiuti, poiché questo risultatoconsentirà di ridurre ulterior-mente i costi a carico dei citta-dini”. Ma se si parte da un rin-caro del 15% non è chiaro cosasignifichi l’espressione ridurreulteriormente i costi. “Allostato attuale - si legge ancora -si evidenziano alcune criticitànella filiera che caratterizza ilciclo integrato dei rifiuti e, per-tanto, sarà fondamentale, agiudizio di questa Amministra-zione, procedere in tre direzio-ni tra di esse strettamente con-nesse ossia, l’adeguamento el’ampliamento dell’impiantisti-ca, l’incremento della raccoltadifferenziata e la realizzazionedegli strumenti di programma-zione previsti dalla legge”.Considerando i presuppostinecessari per la raccolta e losmaltimento dei rifiuti sembrache la Provincia debba pratica-mente partire da zero.

La Provincia aumenta la Tarsu del 15%

A SANTA MARIA LA NOVA VOTATO ALL’UNANIMITA’ L’ORDINE DEL GIORNO A SOSTEGNO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE IN MATERIA

Sì bipartisan alla cittadinanza per i figli di immigrati nati in Italia NAPOLI (l.l.) - La Provincia di Napolivota all’unanimità l’ordine del giornoper attribuire la cittadinanza ai figli natiin Italia da immigrati che risiedano sta-bilmente a Napoli. Fatto significativoconsiderando che il Pdl a livello nazio-nale, condizionato dalla Lega, nega ognipossibilità di consenso sull’argomento,ma i consiglieri provinciali di centrode-stra a Napoli, si sono espressi secondocoscienza, sostenendo le iniziative legi-slative proposte. Tra tutte il disegno di

legge bipartisan promosso dai deputatiAndrea Sarubbi del Pd e Fabio Grana-ta del Pdl. L’ordine del giorno, presenta-to dal consigliere Livio Falcone del Pd,prevede il sostegno a provvedimentinormativi volti a riconoscere lo status dicittadino italiano ai figli degli stranieriattraverso l’introduzione del principiodello “ius soli”, temperato dal radica-mento dei genitori o dal compimento diun ciclo scolastico-formativo. “Unragazzo - ha spiegato Falcone - che

acquisisce i principi educativi del nostrosistema scolastico e condivide quotidia-namente con i coetanei i valori peculiaridel nostro Paese diventa italiano difatto”. E’, quindi, necessario rimuoveretutti gli ostacoli materiali e legislativi aduna piena integrazione per evitare ilripetersi di casi come quello della naveVera D. “Il voto di oggi - ha poi com-mentato Falcone - avvenuto all’unani-mità dimostra che dove non c’ è la Legail tema della cittadinanza può riaprirsi

ed essere analizzato nella sua comples-sità, in particolare quando si tratta diminori, ed è possibile trovare intese trale forze politiche. Ho chiesto - ha cosìconcluso il consigliere - di estendere laproposta di quest’ordine del giorno atutti i Consigli dei Comuni della provin-cia, affinchè possano esprimersi su unaproblematica delicata che proprio leamministrazioni comunali si trovano adaffrontare quotidianamente e che procu-ra non pochi disagi”.

Ordine dei Giornalisti, il 23 maggio elezioni per il rinnovo delle cariche NAPOLI - Si svolgeranno domenica 23 maggio 2010dalle ore 8 alle ore 20, presso il padiglione America Lati-na alla Mostra d’Oltremare di Napoli (ingresso lato viaMarconi), le elezioni per il rinnovo delle cariche al Con-siglio Direttivo, al Collegio dei Sindaci e al Collegio deiProbiviri dell’Associazione Napoletana della Stampa e alConsiglio del Circolo della Stampa. Il termine ultimo perla presentazione delle candidature alle suddette cariche èfissato per le ore 15 di venerdì 23 aprile 2010. Le candi-dature devono pervenire alla segreteria dell’Assostanmpanapoletana entro tale termine ed essere debitamente fir-mate dal candidato, specificando a quale carica aspiri.

Camera di Commercio, fumata nera per il Consiglio

NAPOLI - Fumata nera per l’elezione del nuovopresidente della Camera di Commercio di Napoli. IlConsiglio, convocato con decreto dell’ex presidentedella Regione Campani, Antonio Bassolino e apertoieri dal neo governatore Stefano Caldoro che haauspicato “l’importanza di un lavoro di squadra checondivida progetti e programmi volti alla crescitadella Campania”, non si è potuto insediare permancanza del numero legale. Lo statuto dellaCamera di Commercio prevede la necessità che insala vi sia la maggioranza dei due terzi dei consi-glieri.

‘Strade da amare’, 6mila studenti a scuola di sicurezza

NAPOLI - Un lavoro continuo e sinergico, durato circa dueanni, tra la Direzione Generale Territoriale per il Centro Suddel Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, retta daGiancarlo Storto e la Direzione Scolastica Regionale dellaCampania. Un lavoro per far nascere nelle scuole una nuovacultura in materia di sicurezza, grazie al progetto “Strade daAmare: a scuola di sicurezza stradale”. Un’iniziativa che hacoinvolto 6000 ragazzi di età compresa tra i 10 e i 16 anni,96 scuole di ordine e grado, 200 docenti e gli esperti dellaMotorizzazione Civile di Napoli, che sono scesi personal-mente in campo creando percorsi didattici e laboratori congli alunni e occupandosi della “formazione” dei docenti.

Del rimpasto, della scelta dei nuoviCda delle partecipate e dell’elezionedel capogruppo Pd in via Verdi se ne parlerà a metà maggio

CONSIGLIO

COMUNALE

di Ciro Crescentini

POZZUOLI - Le elezioni anticipateal Comune di Napoli si allontanano. Ilsindaco Rosa Russo Iervolino haricompattato i consiglieri della mag-gioranza di centrosinistra. Sarà realiz-zato un programma di fine consiliatu-ra, aperto al contributo del-l’opposizione di centrodestra.Il rinnovamento della giunta,la scelta dei componenti deiconsigli di amministrazionedelle partecipate comunali,l’elezione del capogruppo delPd saranno argomenti chesaranno affrontati entro laprima decade del prossimomese di maggio. La sedutadel consiglio comunale fissa-ta per oggi si svolgerà rego-larmente per ascoltare l’inter-vento dell’assessore al bilan-cio Michele Saggese cheillustrerà il bilancio di previsione2010. Il documento contabile potreb-be essere votato e approvato nella riu-nione del parlamento cittadino fissataper domani accogliendo un gruppo diemendamenti e di ‘mozioni di accom-pagnamento’ al documento contabiledi consiglieri della maggioranza e del-l’opposizione. Alcuni emendamentisaranno presentati dagli esponentidella sinistra riguardanti l’aumentodelle risorse per garantire il ‘bonus’Tarsu in favore delle famiglie indigen-ti, la gestione pubblica dell’acqua, lapedonalizzazione di alcune aree delcentro storico cittadino. Il primo citta-dino, ieri mattina ha incontrato i con-siglieri comunali di tutti i partiti dellamaggioranza. Secondo alcune indi-screzioni trapelate dalla sede munici-pale, Rosetta avrebbe proposto unprogramma ‘condiviso’ di fine consi-liatura individuando quattro, cinqueobiettivi da raggiungere entro pochimesi: una task force per la manuten-zione delle strade cittadine, l’accelera-zione dei lavori per l’inaugurazione dialmeno un paio di stazioni della linea1 della metropolitana, un’intesa istitu-zionale con il governo nazionale sulForum delle Culture per legittimare laFondazione e aprire i primi cantieri in

vista dell’evento culturale previsto nel2013. E non finisce qui. La fascia tri-colore avrebbe assicurato scelte ‘con-divise’ quando si definiranno i nomidei componenti dei consigli di ammi-nistrazione delle partecipate comunalie nell’affidamento di deleghe (oragestite da alcuni assessori) ad alcuniconsiglieri del Pd e della Federazio-ne della Sinistra. E già circolanoalcuni nomi. Raffaele Carotenutoconsigliere di Prc potrebbe occuparsidi lavoro e sviluppo. FrancescoNicodemo (Pd) sarebbe candidato agestire le ‘politiche giovanili’. DiegoVenanzoni (Pd), invece, potrebbeoccuparsi di manutenzione stradale.Un’intesa unitaria è possibile per lascelta del capogruppo del Pd. Si can-didano a occupare la poltrona Emi-lio Di Marzio e Mariano Anniciel-lo. Infine, da rilevare la scelta politi-ca dei consiglieri comunali deicomunisti italiani di ufficializzare ilritorno nella maggioranza, evidente-mente il ‘manuale Cencelli’ haammorbidito le posizioni degli espo-nenti politici ‘radicali’. Anche il par-tito di Italia dei Valori tornerà aessere parte integrante della maggio-ranza annunciando l’astensione suldocumento verbale.

Bilancio, Iervolino alla prova dell’aulaIl sindaco ha ricompattato la sua maggioranza e non dovrebbe correre pericoli

Inizia questa mattina la tre giorni di discussione per l’approvazione della manovra finanziaria preventiva 2010

L’opposizione: pagate le parcelle politicheNAPOLI (c.cresc.) - L’opposi-zione di centrodestra in consigliocomunale mantiene la linea di cri-tica intransigente alla giuntacomunale di Palazzo San Giaco-mo. “Ancora una volta il Bilanciodi previsione del Comune diNapoli, che non opera alcunariforma strutturale - spiega

Domenico Palmieri capogruppodel Nuovo Psi - La giunta conti-nua a tagliare sul sociale e ricor-re gli automobilisti con il librettodei verbali in mano - sottolinea -Una giunta che non offre alcuna

garanzia. Prelude cioè,come ogni anno, aulteriori ed incoerentirimpatriate in aula perle consuete variazionidi rito”. L’esponentesocialista si soffermasul cosiddetto ricom-pattamento della mag-gioranza di centro sini-stra. “Sono parcellepolitiche presentate dadiversi consiglieri del

centrosinistra che finiranno perstravolgere non poco i valori dipartenza - commenta Palmieri -In queste condizioni non possoche auspicare un ravvedimentooperoso di quei colleghi di mag-gioranza che tengono davveroalle sorti della nostra città perchécoerentemente e responsabilmen-te boccino con noi il bilancio econsentano ai cittadini di Napolidi cambiare registro”. Il consi-gliere del Pd, Franco Verdeapprezza che il sindaco e il Pd“abbiano convenuto sulla lineaemersa nella riunione partitogruppo consiliare del 13 aprile. Ilcentrosinistra - continua Verde -può vincere a Napoli e per farlo

va fornita ai cittadini una diversapercezione del quotidiano. Eccoperché nell’ultimo anno sindaco egiunta devono lavorare intensa-mente affinché la manutenzionestradale, lo spazzamento, l’igienee il decoro urbano nelle strade,nei parchi, in tutti i giardini dellacittà, i problemi della viabilità, laverifica delle prestazioni fornitedai servizi sociali e l’espletamen-to del concorso a 534 posti rap-presentino un obbiettivo irrinun-ciabile”. Secondo Verde “i consi-glieri di maggioranza hanno ildovere di votare il bilanciooffrendo anche contributi emen-dativi. Se queste premessevedranno, come sono sicuro, laconvergenza di tutti, sarà facile ecostruttivo il percorso per l’indi-viduazione del capogruppo”.

Palmieri (Npsi): ancora tagli sul sociale

COMMENTI Sulle ragioni del sostegno ritrovato dal primo cittadino il centrodestra non ha dubbi circa le motivazioni

PALAZZO MATTEOTTI Il provvedimento scaturirebbe dalla nuova rimodulazione delle tariffe di smaltimento cui i Comuni dovranno attenersi

Napoli CRONACHE di NAPOLI6

L’assemblea

Oggi l’intervento dell’assessore alle Risorse strategiche, Michele Saggeseche illustrerà il documento contabile

Martedì 20 Aprile 2010

Page 7: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

di Iolanda Chiuchiolo

NAPOLI - Gli elettori lo hanno inco-ronato presidente della Regione il 29marzo e ieri per lui si sono spalancatele porte di Palazzo Santa Lucia. Stefa-no Caldoro è ora al posto di comandonel vero senso della parola dopo cheieri è stata espletata l’ultima formalitàdi rito: il passaggio di consegne tra ilneogovernatore e Antonio Bassolino. Idue si sono incontrati nella stanza delpresidente dove per l’ultima volta Bas-solino ha fatto gli onori di casa.Entrambi hanno usato parole impronta-te alla massima correttezza istituziona-le e poi, separatamente, sono passatiper la sala giunta dove Caldoro è torna-to sulla spinosa questione legata albilancio. Il presidente si è detto“preoccupato” per il deficit regionaleaggravato dallo sforamento del patto distabilità. “La situazione dei conti èmolto seria e grave - ha detto - non cisono interpretazioni, ci sono i numeri.Una manovra da quasi 2 miliardi di

euro tenendo presente che l’interobilancio è 3,3 miliardi”. E a chi gli hachiesto se l’argomento dei conti regio-nali in rosso fosse stato al centro delcolloquio avuto con il presidenteuscente della giunta all’atto del passag-gio di consegne ha dichiarato: “Nonc’era nulla da chiedere. Dobbiamofare i conti con dati oggettivi, non c’èniente da interpretare. Se saremocostretti ad una manovra di rientro da2 miliardi - ha sottolineato Caldoro -vuol dire che c’è una situazione tecni-camente difficile. Adesso c’è da trova-re la soluzione per risolvere i proble-mi. E anche per questo motivo non stopartecipando alle feste dei vari consi-glieri regionali eletti. In questomomento ci sono altre priorità. Si trat-

ta ora di analizzare bene i dati oggetti-vi, non soggetti a interpretazione, emettere in piedi al più presto la mac-china organizzativa”.Già nei giorni precedenti “mi sonoimpegnato a lavorare con lo staffammministrativo per prendere cogni-zione del bilancio”. Tra le emergenze immediate che Cal-doro ha deciso di affrontare c’è quelladi carattere ambientale: i depuratori.“Abbiamo bisogno - ha proseguito - dicapire come affrontare nei prossimigiorni un intervento di urgenza pergarantire sicurezza e tranquillità allastagione balneare”. E in vista di even-tuali difficoltà Caldoro ha annunciatoche verrà valutata la possibilità di farequalcosa “con il governo, ma le finan-ze regionali non ci consentono almomento di spendere un solo euro.Anzi la legge ci chiede di rientrare didue miliardi”. Sul fronte della sanitàCaldoro ha concluso: “I piani di rien-tro sono ben definiti, c’è bisogno diuna razionalizzazione, di rispondere di18 punti di rientro”. Ora, dunque, è ilmomento di mettersi a lavoro: “I tempiprevisti dallo Statuto per garantire lapiena funzionalità amministrativa sonotroppo lunghi. Ci sono molte emergen-ze da affrontare, non ultima quellaambientale, del disinquinamento, lastagione balneare e quindi turisticaimminente. Ho già fatto riunioni dilavoro”. Toni entusiastici sono stati usati dalcoordinatore regionale del Pdl dopol’insediamento di ieri: “Una giornatache attendevamo da anni. Che se da un

A palazzo S. Lucia

Nella stanza del presidenteBassolino ha fatto per l’ultimavolta gli onori di casa

Il Consiglio

Dopo la proclamazione degli elettipotrà essere convocato il Consiglioentro venti giorni

LA GIORNATAPOLITICA

Caldoro si insedia tra le emergenzeLe priorità del neo presidente: bilancio, ambiente e sanità

lato celebra il ritorno della legalitàpolitica, dall’altro segna l’inizio diuna nuova era per una regione allaquale erano state maldestramente pre-cluse tutte le possibilità di crescita esviluppo” ha affermato Nicola Cosen-tino. “Pur consci che sarà un’ereditàpesante da gestire, quella che si accin-ge a ricevere Caldoro, siamo convintiche l’esperienza maturata dal Pdl e lavalidità del programma scelto dallastragrande maggioranza degli elettoriserviranno a imprimere quell’attesa eauspicata svolta per il più importanteente della regione e dell’intero Mezzo-giorno. Un ente, che in tempi brevi -conclude Cosentino - azzererà tuttiquei gap che anni di sciaguratamalamministrazione di sinistra hannocontribuito a generare”.

“La situazione dei contiè molto seria e grave,potrebbe servire una manovra da 2 miliardi”

“Molte emergenzeda affrontare, i tempi previsti sonotroppo lunghi”

Si attende la proclamazione dei consiglieri

Per essere operativo servono gli elettiNAPOLI - Quello che è avve-nuto ieri è stato un passaggioformale, con il trasferimentodei poteri di firma, in vistadella formazione della nuovagiunta regionale. Stefano Cal-doro è da ieri ufficialmentepresidente ma prima che possaespletare il suo mandato a tuttigli effetti, con la nomina dellagiunta con la quale governerànei prossimi cinque anni, dovràattendere la proclamazionedegli eletti da parte della Corted’Appello e, entro i successivi

venti giorni, la convocazionedel Consiglio regionale. Tempitroppo lunghi per Caldoro che,in un breve incontro con lastampa, ha invocato una modi-fica dello statuto regionale:“Bisogna intervenire sullo sta-tuto - ha detto - in altre regioninon è così, il presidente puònominare subito la sua giunta”.Caldoro ha partecipato, comeprimo atto della sua presidenza,all’assemblea nazionale delleassociazioni antiracket che si èsvolta ieri a Napoli.

Il passaggio di consegne

Il presidente uscente invita la nuova coalizione a dichiarare chiusa la campagna elettorale

Bassolino si congeda e lancia la sfida: il centrodestra ha vinto, ora governi

NAPOLI (alfio mancini) - Un’ul-tima chiacchierata con i giornalistie poi via da Palazzo Santa Luciain motorino, accompagnato a casada Marino Grilli, suo uomoombra e factotum degli ultimisedici anni. Dopo dieci intensianni da governatore della RegioneCampania, Antonio Bassolino halasciato ufficialmente il suo postoa Stefano Caldoro. Una stretta dimano tra i due nell’ufficio che ora

sarà dell’ex ministro del governoBerlusconi e poi qualche battutacon la stampa prima di lasciare ilproscenio al nuovo inquilino diPalazzo Santa Lucia. “Con il pas-saggio delle consegne - ha dettoBassolino - si è concluso l’iter cheportava all’elezione del nuovopresidente dalla Regione. A Cal-doro e ai nuovi consiglieri elettiva il mio saluto più cordiale el’augurio di buon lavoro. I mieiauguri - ha aggiunto - sono veri econvinti perchè per me il benedelle istituzioni e della comunitàviene prima di ogni legittimo inte-resse di parte”. “Si chiude la cam-pagna elettorale - ha proseguitocon un chiaro riferimento allepolemiche sollevate da Caldoroper il buco dei conti ereditato - esi può e si deve guardare avantiperchè Caldoro e il centrodestrahanno vinto in modo chiaro e dun-que hanno il diritto di governare eil dovere di rimboccarsi le mani-che e di guardare avanti nell’inte-resse dei cittadini. Io l’ho pensatasempre così: quando andai per la

prima volta in Comune c’era unasituazione di dissesto e un minutodopo non mi sono messo a parlaredi quello che c’era, ma mi sonorimboccato le maniche nell’inte-resse dei cittadini. E così ho fattoquando sono venuto qui a SantaLucia. A Caldoro auguro buonlavoro”. “E ora cosa farà?”, gliviene chiesto: “Continuerò a farepolitica, avendo più opportunitàper leggere, studiare di più, riflet-tere e scrivere di più, e per farepolitica fuori dalla istituzionenella quale sono stato per tantotempo. In altri modi, cercherò didare il mio contributo alla batta-glia per il Mezzogiorno che è unagrande battaglia nazionale”. ACaldoro nessun consiglio. “Conti-nueremo a vederci nelle occasionipubbliche - dice - e quando riter-remo di farlo. Quello che potròfare nell’interesse della Campaniae dei cittadini contuinuerò a farlo.Il mio augurio - conclude prima dilasciare l’edificio - è che si facciabene, perchè più si lavora in unagara in positivo per chi fa meglio,

e meglio è nell’interesse di tutti.Così ragiono, e così ho semprefatto col mio senso dello Stato edelle istituzioni. L’ho fatto in que-sti anni, continuerò a farlo dasemplice cittadino”. Si è chiusacosì, in maniera anche un po’mesta, la lunga stagione legata,nel bene e nel male, alla figura didi Antonio Bassolino. L’ex fun-zionario del Pci, il sindaco delrinascimento napoletano, diventa-to in pochi anni uomo di potere euno dei leader del centrosinistrapiù amato e popolare del Paese.Dalle sue parole, non sembra

un’uscita di scena definitiva.Anzi. Il tema del riscatto del Mez-zogiorno è caldo, molto sentito inepoca di sfrenato leghismo. Lavisione politica d’insieme non tra-disce il personaggio, c’è da giura-re che di Bassolino se ne sentiràparlare ancora per molto.

Ultima chiacchierata con i giornalisti al termine della cerimonia, poi via in scooter verso casaaccompagnato dal suo uomoombra e factotum Marino Grilli

IL REBUSLo scontro Berlusconi-Fini potrebbe condizionare la nuova amministrazione

Pdl alla resa dei conti Il governatore ‘sereno’

NAPOLI (alma) - Stefano Caldoro ha detto di nontemere ripercussioni dallo scontro istituzionale in attotra Berlusconi e Fini: “Con Berlusconi - ha affermato -ho avuto un lungo incontro senza mai parlare di politicanazionale ma soltanto del piano Sud e della RegioneCampania”. Non si sa, però se per il neo governatore siastato un auspicio, oppure l’ingenuo distacco da una cir-costanza che invece potrebbe non poco condizionare ilcammino della nuova amministrazione di centrodestra aPalazzo Santa Lucia. Impensabile, infatti, credere cheuna tempesta politica come quella che si sta addensandosul Pdl possa lasciare fuori dalla mischia le regioniappena conquistate. In Campania sale la fibrillazione.Fino a prima delle elezioni l’asse Carfagna-Bocchino,sembrava essere la strada che il partito avrebbe imboc-cato per il dopo Cosentino. Poi, l’acuirsi improvvisodello scontro tra i due cofondatori ha rimesso in discus-sione tutto. Il coordinatore regionale che sembrava arri-vato al capolinea rientra prepotentemente in gioco grazie

alla fedeltà, mai come in questo momento opportuna, alCavaliere. Cosentino riconquista la sua squadra. Si rive-de al suo fianco il vice Mario Landolfi, MarcelloTaglialatela che si propone apertamente alla corsa perPalazzo Sa Giacomo. I consiglieri regionali casertaniAngelo Polverino, Daniela Nugnes, il capogruppouscente e in predicato per la presidenza dell’assembleadel Centro direzionale, Paolo Romano, Gennaro Coro-nella. Con loro ci sono Vincenzo Nespoli, Luigi Cesa-ro, la De Girolamo a Benevento. Insomma, la vecchia‘cricca’. Sul fronte opposto, oltre a Italo Bocchino can-didato alla presidenza dell’eventuale nuovo gruppo par-lamentare che dovrebbe nascere dalla ‘scissione’, cisono Vincenzo Nespoli, Amedeo Laboccetta, PietroDiodato, Fulvio Martusciello, i parlamentari Pontonee Paravia, oltre una agguerrita schiera di esponentilocali del partito. Non tantissimi, ma in grado di essereuna spina nel fianco per qualsiasi governo a SantaLucia. Insomma, tira brutta aria. Caldoro incroci le dita.

L’addio di Cosentino,alla guida del partito sembrava scontato, poiè ritornato in partita

““

“Cercherò di dare il mio contributo in altro modo”

“Il Mezzogiorno è una grande

battaglia nazionale”

Nelle fotoa destrail passaggiodi conse-gnetra AntonioBassolinoe StefanoCaldoroieri seraa palazzoSanta Lucia

NapoliCRONACHE di NAPOLI 7Martedì 20 Aprile 2010

Page 8: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

In concomitanza con l’avvio del ‘Maggio dei Monumenti’ la città offre il peggio di sè agli occhi dei turisti

IL DECORO

L’AMBIENTE

L’INIZIATIVA DI TRE ASSOCIAZIONI

Un calcio al degrado a Ponticelli, in 200 bonificano i “3 campetti”NAPOLI (Manuela Galletta) - Ponticellinon è solo terra di camorra, non è solo ilquartiere delle “case popolari” occupate inprevalenza da affiliati alla cosca dei Sarnoche dal 1987 al luglio dello scorso anno haspadroneggiato in questa popolosa area allaperiferia est di Napoli, non è solo il regnodello spaccio di droga e la ‘base strategica’dei malavitosi che pianificano omicidi, estor-sioni e la conquista di nuovi comuni. Ponti-celli è anche una terra vissuta da persone per-bene, gente che crede ancora nella legalità, infuturo dove non è più la camorra a farla dapadrona. Gente che chiede allo Stato di esse-re presente, di gettare le basi per lo sviluppo,e che si rimbocca le manichein prima persona per cercare dicambiare le cose, per dimostra-re che una svolta è possibile,l’importante è metterci la fac-cia e l’impegno. La ‘riscossa’parte del basso, dalla gente, ein modo particolare dai giova-ni, che già da tempo hannodato vita a delle associazioniche, in silenzio, stanno cercan-do di dare una speranza a Pon-ticelli e ai ponticellari. Sabatomattina tre di questi “movi-menti” si sono dati appunta-mento in via Ulisse Prota Giur-leo, accanto alla piscina Canottieri (una tra-versa di via Argine), con l’intento di iniziarea riqualificare la zona, di fare tutto il possibi-le per dare un volto pulito ad un’area dimen-ticata dalle istituzioni. In duecento (moltissi-mi giovani e donne, ma anche bambini)hanno cercato di rimettere a nuovo lo spazioantistante l’impianto sportivo “Ulisse ProtaGiurleo”, anche detto dei “3 campetti”, e di‘animare’ per un giorno il ‘polo’ sportivo contre tornei di calcio (femminile e maschile) edi basket. A guidare i “lavori” le associazioni“locali” “Terra di Confine” e “Noi Inceneri-tori”, e il collettivo “Mank ‘e Kan” di SanGiovanni a Teduccio. Al loro fianco anche ilcentro interculturale “Nanà”, che ha portatoin piazza i ragazzi dell’Africa e dell’Europadell’Est di cui si occupa. Un bell’incontro di‘civilità’ avvenuto sotto un’unica insegna:riqualificare Ponticelli. “Abbiamo ripulito ilparcheggio tagliando l’erba, spalando i cal-

cinacci e spostando pneumatici che ora l’A-sia dovrà rimuovere e smaltire, e ci auguria-mo che questo venga fatto il più in fretta pos-sibile - commenta Vincenzo De LucaBossa, responsabile dell’associazione “Terradi Confine” - Abbiamo anche buttato via tuttii rifiuti solidi urbani che c’erano. Quest’areaera diventata una discarica a cielo aperto.Ci auguriamo solo che ora le istituzioni com-petenti tengano cura di questo parcheggio:da dieci anni non venivano tagliate le erbac-ce”. Dopo l’operazione di pulizia, i duecentoragazzi desiderosi di legalità e di spazi doveriunirsi si sono spostati all’interno del centrosportivo, un impianto dotato di ogni comfort

eppure mai utilizzato, per gio-care a calcio e a bascket (perl’occasione sono stati montatidue canestri acquistati dalleassociazioni). “Ci sono spo-gliatoi, bagni, stanzino deicustodi, spalti, campetti e tantepanchine - continua Vincenzo- Eppure questa struttura èstata dimenticata. Solo i van-dali se ne ricordano. Qui den-tro sono entrati spesso, tantoche è stato necessario muraregli spogliatoi. Noi non chie-diamo altro che una manodalle istituzioni per rilanciare

questa struttura”. Le associazioni chiamano,e i politici non sembrano essere rimasti indif-ferenti al grido di aiuto. Sabato, al fianco deiragazzi di Ponticelli, c’erano anche PatrizioGragnano (assessore alle politiche socialidella VI Municipalità) e Massimo Cilenti(consigliere provinciale per il Pd). “Siamostati molto contenti della partecipazione diCilenti alla manifestazione - dice VincenzoDe Luca Bossa - Si è impegnato con noi, ciha detto che farà il possibile per spingere laProvincia a far stanziare dei fondi per lariqualificazione di questo impianto struttura,per fare creare un bando di concorso perl’affidamento dell’area alle associazioni. Sequesto si dovesse verificare, almeno potrem-mo avere la possibilità di dare vita a questastruttura. Oggi questa struttura viene curatasolo grazie ai custodi che hanno fatto unacolletta per compare un tagliaerbe e pulire icampetti”.

A lato, alcune immagini del sito di rifiuti nel fossato del Maschio

Angioino ben visibile ai visitatori

Aduepassi da

piazza Ple-biscito e

dalla sededel Munici-pio il prin-

cipalemonumen-

to cittadi-no è diven-

tato sim-bolo del-

l’incuria edel degra-do nell’in-diferrenzadi cittadinie Ammini-strazione

Maschio Angioino ridotto a discaricaIl fossato dello storico castello cittadino trasformato in deposito a cielo aperto di rifiuti

Ciro Crescentini

NAPOLI - Una discarica acielo aperto nel fossato delMaschio Angioino, proprioin concomitanza del “Mag-gio dei Monumenti”, la ras-segna promossa dall’ammi-nistrazione comunale diNapoli che si svolgerà dal 1maggio al 5 giugno. Le fotoscattate da ‘Cronache diNapoli’ si commentano dasole: rifiuti a non finire, dif-ferenziati e non, lattine,siringhe, vetri, abiti dimessi.A due passi da piazza Ple-biscito e dalla sede delMunicipio, il principalemonumento cittadino èormai diventato simbolo deldegrado e dell’abbandono.Piante spontanee ed erbaccecolorano di verde le muraperimetrali e del castellostesso, in certi punti sonoaddirittura cresciuti cespu-gli di capperi. Un triste sce-nario che purtroppo non

lascia stupiti i turisti in arri-vo. Una bidonville condiscarica è in pianta stabileda mesi, nell’indifferenzadell’ente di piazza Munici-pio e degli stessi cittadini.Come è possibile che unarealtà del genere, sotto gliocchi di tutti, continui a‘sfuggire’ all’attenzione delsindaco di Napoli RosaRusso Iervolino, dell’as-sessore alla cultura NicolaOddati, dell’assessore all’i-giene Paolo Giacomelli,dell’assessore al turismoValeria Valente? Un pic-colo caso che, in una metro-poli come Napoli, non è pernulla isolato. Ma stavolta èil luogo, uno dei fiori all’oc-chiello della città, ad ali-mentare perplessità e ram-marico. Tanto da scomoda-re anche il ministro per iBeni e le attività culturaliSandro Bondi, che hachiesto un immediato inter-vento della soprintendenza

ai Beni architettonici eambientali “considerata laposizione eminente del sitoin questione molto signifi-cativo per la città e per ilsuo decoro”. La sporcizia el’incuria sono evidentianche all’occhio dell’osser-vatore meno attento. Marmiimbrattati da bombolettespray, sacchetti di immon-dizia e cartoni ben in vista, ibarboni che bivaccano nelleaiuole di via Acton. Si pre-senta così il MaschioAngioino, tra i simboli di

Napoli, a turisti e visitatori.Ma è di notte che accade ilpeggio: sotto l’arco, direcente ripulito, ma con lescritte ancora evidenti, dor-mono i barboni. Nel fossa-to poi succede anche dipeggio: qui si intrattengonoi tossicodipendenti con ilrisultato che ci sono sirin-ghe ovunque. Un rischioinsomma per mamme ebambini che passeggianonei dintorni. Il degrado èsotto gli occhi di tutti. E siscatenano le polemiche

politiche. Napoli è diventa-to un Suk arabo? “La città,nel suo complesso, è arre-trata rispetto al grandeboom degli anni ’94, ’95,’96, quando si lanciò lagrande iniziativa del Mag-gio dei monumenti - affer-ma l’ex presidente dell’am-ministrazione provincialedi Napoli Amato Lamber-ti in un’intervista concessaal mensile ‘Terra’ - In que-gli anni si faceva grandeattenzione alla pulizia, siregolarono le attività com-merciali, c’era più ordine.Oggi quest’attenzione nonc’è più.. C’è un grandecaos, le strade sono in pes-sime condizioni, le facciatedi molti palazzi sono mar-cite. Il centro storico,ormai, è diventato un sukarabo. E non solo per lamassiccia presenza diextracomunitari. La veritàè che la città è male ammi-nistrata”.

Napoli CRONACHE di NAPOLI8 Martedì 20 Aprile 2010

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Criminalità e ‘voto di scambio’Operazione a Casal di PrincipeSette gli indagati, sarebbero tutti vicini al gruppo di Schiavone

LE PROTESTE

NAPOLI (cp) - Dinanzialla sede del Pdl a Casaldi Principe, dopo la per-quisizione disposta dallaDirezione distrettualeantimafia di Napoli si èradunato un gruppo disimpatizzanti del centrodestra per esprimere “vici-nanza e sostegno ai candi-dati”. “Ora basta, loStato punisca chi èresponsabile dei crimini -aggiunge un professioni-sta che preferisce peròrimanere nell’anonimato -ma questa comunità deveavere il rispetto che meri-ta”. La notizia delle per-quisizioni ha fatto imme-diatamente il giro delpaese: 22 mila abitanti,tantissime imprese ediliimpegnate non solo inCampania ma anche nelleregioni del nord Italia. “Vi

pare mai possibile chesolo perché siamo diCasal di Principe -aggiunge un anzianoimprenditore - dobbiamoessere sistematicamentediscriminati?”. I raccontirisalgono a decenni faquando a dire di quantiora sono dinanzi al comi-tato elettorale del Pdl,andava fatto un interventoradicale impedendo aqualche malavitoso “difare i suoi affari e di rovi-nare la reputazione di unaintera comunità”. Rac-conti di storia di fugaverso il nord Italia, digente che decide di farnascere altrove i proprifigli oppure di prendere laresidenza in un altrocomune del circondario.“Ogni volta che diciamoche siamo di Casale c’èun senso di meraviglia,uno stupore incomprensi-bile”, confessa un giovaneavvocato. “La soluzione?Mettessero un muro intor-no al paese, e nominasse-ro un commissario perma-nentemente se ritengonoche noi non siamo ingrado di amministrarci. Inquesta competizione cisono tanti professionistiseri che ci hanno rimessola faccia”, aggiungono isupporter del centrodestra.

I supporter del centrodestra

IL PRESIDIO

“Discriminati soltantoperchè

viviamo qui”

La provocazione

Perché non alzareun muro per isolaregli abitanti di Casaldi Principe?

Ardituro

L’allarmescattatoda giorni

POLITICA

E CRIMINALITA’

L’interessamentodella criminalità

organizzata sulleconsultazioni

accertato da altreinchieste

L’art. 416ter: scambio elettorale

Tra i reati ipotizzati dagli investigatori anche quelli previstidal secondo e dal terzo comma dell’articolo 416ter, ovverolo scambio elettorale politico-mafioso. Sull’esito dell’opera-zione - che è stata coordinata direttamente sul posto daidue magistrati - viene mantenuto il più stretto riserbo.Secondo indiscrezioni però sarebbe stata acquisita delladocumentazione che ora viene passata al setaccio

di Tina Palomba

CASAL DI PRINCIPE - Soldi incambio di voti: terremoto elettoralenel feudo casalese. Dieci perquisi-zioni e sette, per il momento, gliindagati per un presunto voto discambio tra partiti e camorra nel-l’ambito del voto elettorale per ilrinnovo del consiglio comunale aCasal di Principe sciolto per ina-dempienze sulla raccolta dei rifiuti.Gli indagati sono accusati di asso-ciazione mafiosa e voto di scambiopolitico-mafioso. E’ questo ilrisultato del blitz dei carabinieriscattato ieri alle 13,30, prima dellachiusure delle urne, nell’ambitodell’attività di contrasto di condi-zionamento elettorale del clan deiCasalesi ed alle relative infiltrazio-ni nelle amministrazioni locali.Cinquanta i militari del comandoprovinciale di Caserta e dai carabi-nieri della compagnia di Casal diPrincipe diretti dal maggioreAlfonso Pannone, il capitanoCostantino Airoldi e il capitanoAndrea Corinaldesi su mandatodella Dda di Napoli, pm France-sco Curcio e Antontello Arditu-ro, hanno perquisito le abitazionidi sette politici locali, oltre alle sedidel Pdl e dell’Udeur di Casal diPrincipe. Blitz anche nel Comune,presso la sede dell’ufficio dell’as-sessore Antonio Corvino. Tra gliindagati ci sono il consigliere pro-vinciale dell’Udeur SebastianoFerraro, i fratelli Angelo e Roger,oltre all’ex assessore AntonioCorvino. Avviso di garanziaanche per Demetrio e Guido Cor-vino (figli di Gaetano condannato

a cinque anni per Spartacus II perassociazione camorristica, pressola sua abitazione fu effettuata ilfamoso blitz di Santa Lucia nel‘91). Perquisita pure l’abitazione diMarcello Bianco (fratello dei cas-sieri della famiglia Schiavone,cioè Cesare e Augusto Biancoentrambi detenuti per associazionecamorristica). Tutti e sette comun-que - secondo quanto trapela dafonti investigative - sarebberoriconducibili alla cosca capeggiatada Francesco Schiavone. I carabi-nieri hanno sequestrato un’ampiadocumentazione nel corso delleperquisizioni eseguite. Il forte

sospetto è che vi sia stato un “giromolto largo di voti per il rinnovodel consiglio comunale di Casal diPrincipe, con elargizioni di denaroper acquisire preferenze”. Adessodovrà essere esaminata tutta ladocumentazione per chiarire se visiano altri personaggi coinvolti inquesta vicenda, i rispettivi ruoli e lecifre stanziate per l’acquisto deivoti. Contestualmente i militari,alla chiusura dei seggi per il rinno-vo del sindaco e del consigliocomunale di Casal di Principehanno effettuato già ieri altre veri-fiche sulla regolarità dello svolgi-mento elettorale.

I carabinieri hanno perquisito le sedi del Pdl e dell’Udeur, oltre alla sede del Comune

I sospetti

Indagini su un giro largodi voti per il rinnovo del consiglio comunaledi Casal di Principe

NapoliCRONACHE di NAPOLI 9

Il sindaco: nulla da temerePasquale Martinellifesteggia a Casal di Prin-cipe (al primo turno) larielezione a sindaco men-tre si sta procedendo allospoglio delle ultime sche-de. “Mi dicono che ho giàavuto oltre il 60 per centodelle preferenze ripren-derò il mio lavoro di sin-daco da dove è statointerrotto nel 2002”. Icarabinieri hanno perqui-sito la sede dell’Udeur,insieme a quella del Pdl:“Non ho nulla da temere -ha aggiunto Martinelli - miha sostenuto la gente ene sono felice”.

CASAL DI PRINCI-PE - Da giorni erascattato l’allarme sulvoto per il rinnovodel Consiglio comu-nale di Casal diPrincipe, in provin-cia di Caserta, sciol-to alcuni mesi fa perle inadempienzenella gestione delciclo dei rifiuti. Leperquisizioni sonoscattate alle 15 inpunto ora di chiusu-ra dei seggi per l’e-lezione del nuovosindaco e il rinnovodel consiglio comu-nale di Casal diPrincipe. I provvedi-menti di perquisizio-ne sono stati firmatidai pm della Dire-zione distrettualeantimafia di NapoliFrancesco Curcio eAntonello Ardituro.Perquisita oltre aicomitati elettoralidel Pdl e dell’Udeuranche l’ufficio di unassessore uscentesituato presso lacasa comunale diCasal di Principe.A Casal di Principeha votato l’80,06 percento dei 15831elettori.

NAPOLI (rc) - Non è la prima volta chela preoccupazione di infiltrazioni malavi-tose sul voto preoccupa gli investigatori.Nel 2006 su questa ipotesi lavorarono gliagenti della Digos di Napoli e i pm Anti-mafia della procura. L’inchiesta partìall’indomani della presentazione delleliste dei candidati (circa ottomila) al con-siglio comunale e alle municipalità edopo le denunce dell’assessore regionalee europarlamentare di Rifondazionecomunista, Corrado Gabriele, e poi delsindaco uscente e ricandidata del centro-sinistra, Rosa Russo Iervolino. Gabrieleaveva denunciato la presenza di candida-ti vicini a clan camorristici, mentre ilprimo cittadino aveva parlato di un vero

e proprio tariffario del voto: dai 30 ai 70euro in alcuni quartieri della città. Si eraparlato anche di 1.500 euro per un pac-chetto di 1500 preferenze elettorali.Adesso i magistrati e i poliziotti stannoesaminando una serie di intercettazionitelefoniche e ambientali e le fedine pena-li di una gran parte degli aspiranti ammi-nistratori. Erano 150 i nomi al vagliodegli inquirenti (una ventina al Comunee più di cento per parlamentini di quar-tiere). Quattro i clan che si dissero coin-volti nella compravendita di voti: i Cuc-caro, i Mazzarella, i Misso e i Contini.Trasversale, invece, il coinvolgimentodei partiti: dal centrodestra al centrosini-stra.

IL RISCHIO SEGNALATO NEL 2006 DA SINDACO E ASSESSORE A NAPOLI

8888 0000 ,,,, 0000 6666 %%%%E’ la percentuale

di elettoriche ha votato

per le comunalia Casale

La percentuale è al di sottodelle ultime Regionali

1111 5555 .... 8888 3333 1111E’ il numerocomplessivodei residenti

di Casal di Principe

Il vigilante fu assassinato per la pistola

NAPOLI (rc) - Come nel caso del delitto di Bacio Terra-cino, la procura ha deciso didiffondere un video che rico-struisce le fasi del delittodella guardia Giurata Umber-to Concilio. Manuel Bru-netti, 18enne evaso dal car-cere minorile di Airola fuarrestato per quel delitto. Ilgiovane - all’epoca non anco-ra maggiorenne - è conside-rato responsabile, insieme aun complice, della morte diuna guardia giurata del cen-tro storico. Ucciso per

impossessarsi della sua pisto-la. Una rapina andata male.Umberto Concilio era in ser-vizio la notte tra il 17 e il 18gennaio del 2009. Un lavoronotturno, sotto la luce fiocadelle strade del centro storico

di Napoli. Aveva appena fini-to il suo giro di controllo inun’agenzia del Banco diNapoli. Non poteva sapereche quello era il suo ultimoturno di notte. Un ragazzinoinsieme a un complice volevala sua pistola. La voleva cosìtanto da uccidere. Un ragaz-zino di 17 anni, capricciosocome un bambino, senzascrupoli come una bestia. Leimmagini del circuito divideosorveglianza davantiall’istituto di credito l’hannoincastrato. La ‘testa calda’ -

soprannome di Manuel Bru-netti dato dagli investigatoria causa dei suoi trascorsinonostante la giovane età -non riusciva proprio a starfermo. Il carcere gli stavastretto evidentemente, e lasua ferocia è uscita fuorianche durante l’evasione: il18enne ha preso a pugni etestate il viso di una guardiaper impossessarsi delle chia-vi. Pugni e testate al viso,causando un grave traumafacciale e la perdita di quat-tro denti alla guardia peniten-

ziaria. Ci vuole rabbia, tantarabbia per compiere gestisimili. Gli ambienti difficilidel napoletano, purtroppo,condizionano la crescita dellepersone, deviandole, distor-cendo la realtà. E allora quel-lo che non si può avere siruba. E quello che si vuoleavere è sempre dettato daidesideri malati dei nuovi gio-vani. Il “ferro”, come lo chia-mano tra loro, diventa l’og-getto del desiderio degli ado-lescenti. Così come si puòdesiderare un’auto.

Uno dei presunti responsabili dell’agguato fu arrestato circa un anno fa: è un 19enne del Vasto

Delitto Concilio, diffuso il video del raid ai TribunaliLa dinamicadell’agguato

alla guardia giurata‘raccontata’ dal video

Quattro cosche per ‘gestire’ le Municipalità

Martedì 20 Aprile 2010

Page 10: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

di Giancarlo Maria Palombi

NAPOLI - Il mandato piùbreve fu quello di WalterScott Locchi. Il poliziotto disangue blu (aveva il titolonobiliare di barone) guidòl’ufficio di via Medina negliultimi anni della mattanza trala Nco di Cutolo e la NuovaFamiglia di Alfieri. Eraanche la stagione delle stragi

di mafia, e la squadra mobileera retta da Ciro Del Duca.Sette mesi, questa la duratadell’incarico del questore conil nome più storpiato nellastoria della cronaca nera. Mala tradizione dei primi diri-genti nel massimo distretto dipubblica sicurezza all’ombradel Vesuvio ha sempre avutouna connotazione di preca-rietà. Li hanno ribattezza i

questori con la valigia.Nomine brevi, talvolta di fac-ciata - hanno minimizzato icritici - che non semprehanno fatto il bene della poli-zia napoletana. Ma al primopiano del palazzo di marmosi sono succeduti anche inve-stigatori di grande esperien-za. Dal 2005 ad oggi la steleincorniciata nell’anticameradello studio del ‘commenda-

tore’ ha visto incisi i nomi iFranco Malvano, OscarFioriolli, Antonino Puglisied oggi Santi Giuffré. Poli-ziotto d’esperienza, quest’ul-timo. Uomo di spessore egrande solerzia nelle indaginida funzionario e nella gestio-ne degli uomini una voltamessi da parte i galloni daufficiale. Concorso in acca-demia (quando l’istituto di

istruzione romano ancoraforgiava ‘questurini’ con lestellette), formazione al fian-co di personalità come l’o-plontino Cirillo e l’attualecapo della polizia Manga-nelli (anch’egli questorelampo nella Napoli dei disoc-cupati), Giuffré ha recupera-to professionalità messe instand by e soprattutto dato unnuovo smalto all’aspetto

mediatico della questura par-tenopea. Ha presenziato adeventi, scoperto targhe intito-late alle vittime del dovere,discusso a conferenze. “Unpoliziotto di strada”, così èstato più volte definito per lasua peculiarità quasi studiataad hoc per rendere a pieno ilmotto del Viminale “al fian-co della gente”. Ma anchelui, malgrado la città dimostri

la necessità di continuità efermezza nella gestione degliapparati di polizia, ha la vali-gia pronta. La destinazione -stando ad indiscrezioni -sarebbe a 900 chilometri didistanza. Milano lo attende,negli uffici adiacenti allaDigos che fu del com-missario Calabresi,Giuffré andrebbe adoccupare il posto di unaltro campano: Indolfi.Voci del sottobosco sin-dacale attribuiscono que-sta scelta a recenti screzitra il numero uno mene-ghino e il sindacoMoratti. “Giuffré rap-presenta la scelta miglioreper riportare stabilità”, diceun vecchio sovrintendentedella questura napoletana.Del successore di Giuffré adoggi si conoscono solo alcu-ni particolari professionali: èstato vicario a Napoli, esper-to in antiterrorismo con car-riera importante traRoma e Il Vesuvio.Resta il disappunto tra la‘truppa’. Agenti e sottuf-ficiali che quotidiana-mente si barcamenanotra tagli alle risorse, divi-se da rattoppare e vetturesenza carburante, hannoappreso la notizia dellapartenza di una figura diriferimento come Giuffré inmodo destabilizzante. Ilconto alla rovescia per l’ab-bandono dell’incaricodovrebbe vedere la scadenzaa giugno. Appena 60 giorniper guidare i poliziotti napo-letani verso un nuovo ciclo,l’ennesimo. Anche se, questa

volta, si spera di mettere laparola fine alla consuetudinetutta napoletana del questoredi passaggio.

Giuffrè ‘lascia’ via Medina Il massimo distretto partenopeo di pubblica sicurezza fa i conti con i mandati brevi dei suoi ‘inquilini’

L’abbandonodell’incaricoprevisto a giugno

Il questore di Napoli sarebbe atteso negli uffici della Digos meneghina

I QUESTORICON LA VALIGIA

IndiscrezioniDel successore diGiuffrè si conosconoad oggi solo alcuniparticolari professio-nali: è stato vicario aNapoli ed esperto inantiterrorismo

Giuffre’Poliziotto di esperien-za e solerzia nelleindagini da funziona-rio e nella gestionedegli uomini unavolta messi da parte igalloni da ufficiale

POLIZIA,L’AVVICENDAMENTO

Giuffrè andrebbe ad occupare il posto di unaltro campano: Indolfi. Voci del sottobosco

sindacale attribuiscono questa scelta a screzitra il numero uno e il sindaco milanesi

NAPOLI - Non e’ solo in questura chele cose stanno per cambiare. Anche ilprefetto Pansa (nella foto a sinistra) staper lasciare Napoli e due i nomi dei‘papabili’ per la poltrona dell’ufficio digoverno. I nomi più accreditati per gui-dare la prefettura del capoluogo parte-nopeo, si è appreso, sono il prefetto diFirenze Andrea De Martino e il pre-fetto di Bari Carlo Schilardi, nato aLecce. Dal primo dicembre del 2000guidò la Prefettura di Caserta, è arrivatosuccessivamente nel capoluogo puglie-se. Schilardi, laureatosi nel 1970 all’uni-versità di Bari, conosce bene la realtàdel Sud, non solo perché è originario diLecce dove per molti anni ha ricopertol’incarico di capo di gabinetto e vicepre-fetto vicario, ma anche perché, dopoun’esperienza nel nord Italia, ha giàlavorato in città come Napoli e Caserta.Sa quindi che le “periferie costituiscono

una priorità”. Come affermò nel corsodel suo discorso di insediamento aLecce. “A Napoli e Caserta il fenomenocriminale era molto sentito, penso che

nella lotta alla criminalità minorile nonbisogna mai scoraggiarsi e che anche suquesto fronte la sinergia tra le diverseforze in campo, tra i diversi enti, sia

fondamentale”. Carlo Schilardi preferi-sce comunque non sbilanciarsi. “E’sempre meglio fare consuntivi”. CarloSchilardi, autore di numerosi testi sultema degli enti pubblici, oltre a unalunga esperienza come prefetto o comecommissario straordinario in alcunicomuni, ha ricoperto l’incarico di com-missario straordinario del governo per ilcoordinamento delle attività per la rico-struzione nelle zone campane colpitedal terremoto ed è docente di legislazio-ne comparata degli enti locali alla scuo-la di specializzazione in diritto comuni-tario alla II Università degli studi diNapoli. Dalla sua l’altro ‘papabile’, ilprefetto Andrea De Martino è nato nel1947, è sposato e padre di due figlie.Entrato a far parte dell’amministrazionedell’Interno nell’ottobre del 1973, haprestato servizio nella provincia diComo per circa undici anni, in quelle di

Udine e Avellino in relazione alle emer-genze connesse ai terremoti del 1976 edel 1980 e in quella di Pisa fino all’otto-bre 1987. In veste di commissariostraordinario ha retto numerose ammi-nistrazioni comunali in attesa della rico-stituzione degli organi ordinari. Dopoessere stato prefetto di Livorno e di Ber-gamo, ha svolto vari incarichi al Mini-stero dell’Interno. Nel dicembre 2001ha assunto la carica di vice capo Dipar-

timento vicario degli Affari Interni eTerritoriali del Viminale, che ha svoltofino alla nomina a prefetto di Firenze.Pansa potrebbe andare quindi a sostitui-re Mario Morcone, capo DipartimentoLibertà Civili e immigrazione al Vimi-nale, destinato alla guida dell’Agenziaper i beni confiscati ai clan.

L’attuale numero uno Pansa potrebbe andare a ricoprire l’incarico di capo Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione al Viminale

Tra i successori ‘papabili’ il prefetto di Bari e quello di FirenzeIl cambio della guardia in Prefettura

ANDREA DE MARTINO

Eventuale ‘erede’è anche il prefettodi Firenze che ha gestitol’emergenzadel terremotoavellinese

POSSIBILE SOSTITUTO

SCHILARDI“A Napoli e Caserta

nella lotta alla criminalitàminorile la sinergia

tra le le diverse forzein campo ed i vari enti

è fondamentale”

Al primo pianodel palazzo di marmosi sono succeduti investigatoridi grande esperienza

IL PASSAGGIO

LA DENUNCIA DEL COISP DI NAPOLI E CASERTA

NAPOLI (rc) - La segreteria provinciale di Napoli del Coispha denunciato il malcostume di alcuni ristoratori, che fornivanocibo di cattiva qualità ai poliziotti impegnati durante la vigilanzaai seggi elettorali. In merito è intervenuto anche il segretarioregionale Giuseppe Raimondi che ha commentato: “E’ vergo-gnoso che l’amministrazione non faccia i dovuti controlli primadi stipulare convenzione con questi ristoratori. Ciò che abbia-mo denunciato a Napoli e Caserta è solo l’inizio di una lungacatena di cattive abitudine di questi ristoratori, che in futuronon dovranno, nel modo più assoluto, servire i nostri colleghi”.

Cibo cattivo agli agenti nei seggi elettorali

Il vicepresidente del Consiglio della Magistratura Militare Roberto Tricoli: processi veloci, rapidi, immediati e con risorse adeguateNAPOLI - C’è un’isola, nell’arci-pelago spesso problematico dellaGiustizia italiana, che appare, senon felice, quantomeno normale:quella della Giustizia Militare.“Veloce, rapida e immediata” econ “risorse adeguate”, la descri-ve l’avvocato Roberto FabioTricoli, nominato lo scorso annovice presidente del Consiglio dellaMagistratura Militare (l’equiva-lente del Csm per la giustizia ordi-naria, ndr), per il quale “si arrivaalla sentenza in tempi rapidissi-mi”. Con la riforma entrata invigore nel luglio del 2008, la Giu-stizia militare è andata incontro aun processo di snellimento erazionalizzazione che ha lasciatosul territorio tre Procure e altret-tanti tribunali, Roma, Verona eNapoli e una sola Corte d’Appel-lo, a Roma. Il Tribunale militare ela Procura militare di Roma man-tengono inoltre la competenza suireati militari commessi all’estero.Ad amministrare la Giustizia mili-tare, al cui vertice siede, nel ruolo

di presidente del Consiglio dellamagistratura militare il primo pre-sidente della Corte di Cassazione,Vincenzo Carbone, un organicodi 58 magistrati. Ma non mancanoi problemi, come rileva lo stessovicepresidente Tricoli, che denun-cia “la frammentarietà di una giu-risdizione che è a macchia di leo-pardo”. Tricoli traccia alcuni

esempi di quelle che chiama“incongruenze”: costituisce reatomilitare l’omicidio tra militari digrado diverso e non quello tramilitari dello stesso grado; è reatomilitare il peculato, ma non ilpeculato d’uso; non è reato milita-re la corruzione o la concussione,ma il furto sì, ma non la rapina.Questa situazione, spiega, “para-lizza la tutela penale delle legalitàin ambito militare”. Il vicepresi-dente del Consiglio della Magi-stratura Militare invoca quindi larapida riforma dell’articolo 37 delCodice militare di pace che, “è initinere”. In sintesi, spiega, baste-rebbe stabilire che, “tutti i reatiche vengono commessi in unapostazione militare sono di com-petenza del tribunale militare, eladdove c’è un concorso con ilprivato, la competenza passa al

tribunale ordinario”. Ma qualisono i reati di maggiore frequenzanell’universo militare? In base alledenunce ricevute dalle tre Procuremilitari (Roma, Verona e Napoli)nel corso del 2009 è stato registra-to un numero elevato di reati di“furto militare”, il 23% del totale.Nel suo intervento all’aperturadell’anno giudiziario, il procurato-re generale militare presso laCorte Militare d’Appello, Fabri-zio Fabretti, ha indicato anche unconsistente numero di reati di dan-neggiamento colposo di cosemobili militari. Inoltre, dalla rela-zione di Fabretti, è emerso ancheun significativo numero di truffeai danni dell’amministrazionemilitare, con una percentuale cheva dal 6 all’8% dei procedimenti.Il reato di peculato militare hainvece una percentuale del 2% sul

totale dei reati. Sono il 2,5% i reatidi lesione personale e sempre il2,5% i reati di diffamazione, ilreato di insubordinazione rappre-senta il 3,5% e quello di abuso diautorità il 4,2%. Sempre in occa-sione dell’inaugurazione dell'annogiudiziario, il presidente dellaCorte Militare d’Appello, VitoNicolò Diana, ha rilevato che nelcorso del 2009, agli uffici del Gipe del Gup dei tribunali militari,sono giunti 1922 fascicoli e nesono stati esauriti 1.833.

La riforma entrata in vigore nel luglio del 2008 ha portato ad un processo di snellimento e razionalizzazione della Giustizia militare che ha lasciato sul territorio 3 Procure e altrettanti tribunali, Roma, Verona e Napoli e una sola Corte d’Appello nella capitale

I REATI MILITARI

Tribunale militare, l’isola felice della giustizia

‘‘PROBLEMI

La frammentarietà di una giurisdizioneche è a macchiadi leopardo

INCONGRUENZE

Non sono reati militarila corruzione, la rapina e la concussione ,ma il furto invece sì‘‘

Napoli CRONACHE di NAPOLI10 Martedì 20 Aprile 2010

Page 11: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Uomo assalito e accoltellato al pettoIl ferimento avvenuto dopo una discussione: il colpevole già identificato è ricercato

Il 36enne residente a Fuorigrotta è stato aggredito in via Giacomo Leopardi: ricoverato all’Ospedale San Paolo

LA RICOSTRUZIONE

1La dinamica

La vittima del ferimento, Raffaele DiGiulio, 36enne residente nella zona di

Fuorigrotta, è stato accoltellato in via Giacomo Leopardi all’emitorace

sinistro

2Il movente

L’aggressione sfociata in accoltella-mento sarebbe nata per ‘futili motivi’

secondo quanto ricostruito dalle forzedell’ordine. La vittima ha fornito le

generalità dell’accoltellatore

3I soccorsi

Il trentaseienne ha rimediato una feritaal petto ed è stato trasportato peressere medicato all’ospedale San

Paolo. Secondo i medici si rimetterànel giro di una settimana

di Giuseppe Letizia

NAPOLI - Una discussione per futilimotivi con un ragazzo che conosce invia Giacomo Leopardi nel quartiereFuorigrotta: alle 19 e 30 di ieri Raf-faele Di Giulio, 36enne incensuratodella zona, è stato trasportato al pron-to soccorso dell’ospedale San Paolocon una ferita da punta e taglio all’e-mitorace sinistro e con una probabilelesione ossea. La prognosi è di settegiorni, resta ricoverato sotto osserva-zione. Ha spiegato ai carabinieri chepochi minuti prima aveva litigato conuna persona che conosce davanti alcivico 111 di via Giacomo Leopardi.Sul posto sono giunti in pochi minuti imilitari del nucleo Radiomobile edella stazione di Fuorigrotta, chehanno effettuato i rilievi e ascoltato itestimoni. Di Giulio ha fornito indica-

zioni per risalire all’aggressore, ora èricercato dalle forze dell’ordine. Haspiegato i dettagli della vicenda: il36enne abita in via Giacomo Leopar-di e lavora in un negozio poco piùavanti lungo la stessa strada. Nel tardopomeriggio ha gettato un secchiod’acqua per pulire il marciapiede difronte all’attività commerciale. Inquel momento passava una personaanziana, che ha cominciato ad inveirecontro Di Giulio. Un uomo che non

aveva mai visto prima. C’è stato unalterco in strada tra i passanti. Poi èintervenuto un ragazzo che il 36enneconosce e che ha preso le difese dellapersona anziana. La situazione èdegenerata in poco tempo con offesee parole pesanti. C’è stato un accennodi colluttazione con qualche spintone.Fino a quando il giovane ha estrattoun coltello e ha colpito Di Giulio nellaparte sinistra del torace. Un solo fen-dente vibrato con molta forza, che

potrebbe aver provocato una lesioneossea. Il 36enne si è accasciato sulmarciapiede per il dolore lancinante alpetto, mentre l’aggressore si è allonta-nato in tutta fretta. Il ferito è stato soc-corso da alcuni automobilisti, chehanno allertato i mezzi di soccorso ele forze dell’ordine. E’ stato trasporta-to con la massima urgenza nel repartodi prima emergenza dell’ospedale SanPaolo. Qui è stato sottoposto ad accer-tamenti specifici per una sospetta

lesione ossea. Pochi minuti più tardi imedici hanno effettuato una tomogra-fia assiale computerizzata per verifi-care se la lama avesse danneggiatoorgani interni. Intanto i carabinieridella stazione di Fuorigrotta eranoarrivati in ospedale per ascoltare lapersona ferita: Di Giulio ha raccontatola dinamica dell’aggressione e ha for-nito indicazioni per risalire al respon-sabile. L’accoltellatore è stato identifi-cato ed ora è attivamente ricercatodalle forze dell’ordine. Abita in viaGiacomo Leopardi, come l’anzianoche ha avuto una prima discussionecon la vittima. Raffaele Di Giulio èincensurato, un volto sconosciuto perle forze dell’ordine. Ora resta ricove-rato all’ospedale San Paolo sottocostante osservazione del personalesanitario per effettuare esami specifi-ci. La prognosi è di sette giorni.

IL RACCONTO

Ai carabinieri il 36enne ha fornitole generalità della persona che lo avrebbe ferito al toracecon un un’arma da taglio

L’UOMO IN FUGA

Il responsabile dell’aggressionesarebbe della stessa zona,i militari dell’Arma si sono messigià sulle sue tracce

Napoletanopestato per

uno sguardo��AD AVELLINO

NAPOLI - Una frasenon gradita, un’oc-chiataccia di troppo,poi la lite. Furibonda.Motivo del contende-re: il posteggio del-l’auto. E’ accaduto adAvellino nei pressidello stadio Parteniodove due giovani, uncittadino irpino ed unnapoletano, se lesono date di santaragione a causa diparcheggio. A sedarela zuffa gli agenti dellaquestura di Avellinoche prontamenteintervenuti hannosentito le ragioni del-l’una e dell’altra parte,calmando i bollentispiriti dei due ragazzi.Purtroppo, per ilnapoletano 23ennesono state necessariele cure al Pronto Soc-corso del Moscati. Imedici gli hanno dia-gnosticato una pro-gnosi di 4 giorni.

Trasportavano pane ‘fuorilegge’,tre bloccati dai militari dell’ArmaNAPOLI (rc) - A San Giovanni a Teduc-cio i carabinieri della locale stazione, nelcorso di un specifico servizio finalizzato alcontrasto della panificazione abusiva,hanno denunciato in stato di libertà: un50enne di Volla, incensurato; un 48ennedi Volla, già noto alle forze dell’ordine; un44enne di Cercola, già noto alle forze del-l’ordine. i tre sono stati sorpresi, in auto-nome circostanze, mentre trasportavano,su veicoli privi dei requisiti igienici neces-sari e senza alcuna autorizzazione, com-plessivamente 170 kg di pane in cattivostato di conservazione. Il pane è stato sot-toposto a sequestro. Non soddisfatti dicontrollare il traffico di droga, l’industriaedile e lo smaltimento dei rifiuti, la camor-ra locale è entrata in attività con i panifici,assicurandosi che i napoletani faccianoaffidamento su di lei per il loro pane quo-

tidiano. Secondo un resoconto rilasciato lasettimana scorsa, funzionari locali e inve-stigatori sospettano che i clan camorristitirino le fila di molte delle 1400 panetterieclandestine, localizzate sia in centro sia inperiferia, che riforniscono centinaia divenditori ambulanti in grado di smerciareil pane per strada - e il loro raggio d’affaripotrebbe ampliarsi includendo altri pro-dotti alimentari di largo consumo. Aperti24 ore al giorno, i venditori ambulantiattraggono i loro acquirenti con del panecroccante ed economico, appena uscitodal forno a legna, come piace ai napoleta-ni. Ma le forze dell’ordine affermano chela nuova schiera di panettieri sta lenta-mente avvelenando i propri clienti, bru-ciando vecchio legno verniciato, gusci dinoce coperti di pesticida e anche tavole dibare disseppellite.

NAPOLI (giulet) - Si cercanotestimoni per ricostruire le fasidell’omicidio di FrancescoMignano, ucciso con dieci colpi dipistola sabato sera a San Giovannia Teduccio. La polizia sta esami-nando le immagini degli impiantidi videosorveglianza degli esercizicommerciali in via delle Repub-bliche Marinare: le telecamereesterne di negozi e banche potreb-bero aver ripreso i killer. L’aggua-to alle 20 e 30: hanno sparato condue pistole tra decine di auto epassanti. Il cinquantunenne di SanGiorgio a Cremano è stato uccisodopo un lungo inseguimento equalcuno potrebbero aver assistitoall’esecuzione. Intanto gli agentidella Squadra Mobile della Que-stura cercano dichiarazioni perraccogliere elementi sul comman-

do: descrizioni dei veicoli, deisicari , numeri di targa. Dalleprime informazioni, hanno agitoquattro persone su due moto digrossa cilindrata. Dai rilievi effet-tati sul posto, i poliziotti hannoaccertato che l’omicidio è avvenu-to in movimento: Mignano avreb-be intuito qualcosa prima di essereucciso. Forse ha visto dallo spec-chietto retrovisore le moto tallo-nare la sua Opel e ha accelerato

l’andatura, mentre i killer apriva-no il fuoco. Non è escluso chesiano andati a vuoto i primi colpi:hanno sparato almeno due pistolesimultaneamente. Il cinquantunen-ne è stato raggiunto davanti ad undistributore di benzina. Gli agentihanno trovato la macchina al cen-tro della carreggiata, uno sportelloera aperto. Dieci esplosioni inrapida sequenza attraverso il fine-strino del lato guida. Mignano ha

tentato la fuga aprendo la portieradestra, ma non ha fatto in tempo.E’ stato trovato cadavere riversosui sediolini dell’auto, la testarivolta allo sportello del lato pas-seggero. Fu arrestato in Spagnanel ‘95 per narcotraffico. Allespalle precedenti penali di pocorilievo, 24 mesi fa era uscito digalera. Alle 20 e 30 di sabatoMignano era appena uscito dacasa a San Giorgio a Cremano, erain auto e stava andando a Napoli.Ci sono due strade possibili: unaattraversa Ponticelli, l’altra tagliaSan Giovanni a Teduccio. Se nonsi vuole passare per Ponticelli, si èobbligati a percorrere via delleRepubbliche Marinare: qui eraappostato il commando. I killerattendevano il passaggio della suautilitaria. Ecco perché gli agenti

della Squadra Mobile ipotizzanoche i responsabili abitino non lon-tano dal luogo dell’omicidio: dif-ficile immaginare che un assaltodi fuoco simile sia stato pianifica-to da organizzazioni di stanza inaltre zone di Napoli. Intanto lapolizia ha ascoltato diversi pregiu-dicati del quartiere per raccoglierei primi elementi utili alle indagini.Le modalità dell’agguato lascianoimmaginare un appostamento in

piena regola: Mignano è statovisto transitare in auto da "vedet-te" appostate lungo via delleRepubbliche Marinare. E’ statoavvertito il commando, che si èlanciato all’inseguimento dellaOpel a bordo di due moto.

Le indagini dopo il delitto del 51enne di San Giorgio a Cremano assassinato da quattro killer a San Giovanni a Teduccio

La ricostruzione dell’omicidio di via Repubbliche MarinareDelitto Mignano, caccia ai testimoni

NAPOLI (rc) - Tre giovani sonostati arrestati ed altri due sono statidenunciati nel corso dei controlli anti-droga predisposti lo scorso fine setti-mana dalla guardia di finanza delcomando provinciale di Avellino.

Oltre 60 grammi di sostanze stupefa-centi, tra hashish, marijuana, eroina ecocaina, sono stati sequestrati all’in-terno di numerose auto fermate all’u-scita del casello Avellino Ovest del-l’Autostrada Napoli-Bari, e in corri-spondenza delle principali arterie di

collegamento. Tre giovanissimi, F.S.,20 anni, residente a Monteforte Irpi-no (Avellino), V.A., 18 anni e G.A.,20 anni, entrambi di Avellino, sonostati trovati in possesso di quasi 40grammi di droga, nascosta all’internodell’auto sulla quale viaggiavano. Peraltre due persone, un trentenne diAvellino e un 28enne di Napoli, sonoscattate altrettante segnalazioni allaPrefettura come abituali assuntori disostanze stupefacenti. Il mercato delladroga sembra non voler far registrarebattute di arresto. Se prima la venditaal dettaglio di stupefacenti era unaprerogativa dei ‘guaglioni’ apparte-nenti ai clan della malavita organizza-ta, oggi la polverizzazione del ‘siste-ma camorra’ ha dimostrato che del-l’esercito invisibile di pusher possonofare parte tutti. Carne da macello damandare in pasto alle cosche rivali oalle forze dell’ordine, comunquesempre attente e presenti in manieracapillare sul territorio.

CONROLLI IN IRPINIA

Il 28enne bloccato assieme a un 30enne avellinese

Stupefacenti trovati in una vettura,napoletano segnalato alla prefettura

NAPOLI (rc) - Un laboratorio arti-gianale, situato nel Comune diLusciano, attrezzato per lo stoccag-gio ed il confezionamento di calza-ture, riportanti il marchio contraffat-to di una nota griffe del settore è

stato scoperto dai finanzieri dellaSezione Mobile del Nucleo di Poli-zia Tributaria del Comando Provin-ciale di Caserta. L’intervento deimilitari ha consentito di rinvenire1.050 calzature completamente rifi-nite e pronte per essere immesse sul

mercato, nonché 880 sacchette e1.320 etichette, tutte riportanti ilmarchio ‘Hogan’. I Finanzierihanno sottoposto a sequestro l’inte-ro locale e tutta la merce rinvenuta.Il responsabile, P.A. di anni 26, ori-ginario di Napoli, è stato denunciatoalla Procura della Repubblica diSanta Maria Capua Vetere.Il merca-to del falso in Italia ha un suo belgiro d’affari, con un fatturato di 7miliardi e 107 milioni di euro pro-dotto nel 2008. E per l’Erario, sitratta di oltre 5 miliardi di mancatiintroiti. A Questi i dati del mercatoillegale messi in luce dal Censis inuna ricerca intitolata ‘Il fenomenodella contraffazione nel mondo e lericadute sul mercato italiano: gliscenari e le strategie di contrasto’. Afar tintinnare le casse del mondodella contraffazione sono soprattut-to gli acquisti di griffe e articoli diabbigliamento e lo smercio di dvd ecd musicali.

NAPOLETANO IN TRASFERTA

Il laboratorio era allestito nel comune di Lusciano

Scoperta fabbica di ‘Hogan’ falseSegnalato il responsabile 26enne

LA SQUADRA MOBILE

Gli agenti dellaSquadra Mobiledella Questura cer-cano dichiarazioniper raccogliere ele-menti sul comman-do

NapoliCRONACHE di NAPOLI 11

FIAMME GIALLE

OPERAZIONE ANTIDROGA

Sessanta grammi

E’ il quantitativo di stupefa-centi sequestrato dalla guar-dia di finanza

I CONTROLLI

IL SEQUESTRO

1.050 paia di calzature

Recuperate anche migliaia dietichette che recavano ilmarchio ‘Hogan’

SAN GIOVANNI A TEDUCCIO

FRANCESCO MIGNANO

LA VITTIMAL’agguato alle 20 e 30: hanno

sparato con due pistole tra deci-ne di auto e passanti. Il 51enneè stato ucciso dopo un insegui-mento: qualcuno potrebbe aver

assistito all’esecuzione

Martedì 20 Aprile 2010

Page 12: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Il sistema della denuncia collettiva

per non esporsi singolarmente

funziona da vent’anni

Da allora migliaia le denunce

LA LOTTA

AGLI ESTORSORI

di Enrico Franzese

NAPOLI - Il movimento anti-racket italiano compie vent’anni.Era il 1990 quando un gruppo dicommercianti di Capo d’Orlando,in provincia di Messina, deciseper la prima volta di denunciarele richieste di ‘pizzo’. “Era unperiodo in cui non passava setti-mana senza che ci fosse qualcheattentato contro commercianti -ha ricordato Tano Grasso, presi-dente onorario della Fai - alloraci mettemmo insieme e trovammola forza di scegliere una stradanuova, perché prima nessunometteva in discussione l’idea dipagare. Denunciammo, ci fu ilprocesso e le condanne”. Avreb-be potuto essere una storia dicoraggio a lieto fine, ma 9 mesidopo, la mafia decise di ucciderea Palermo Libero Grassi. “E civenne posto davanti agli occhi ilrischio e il peso di quell’impegnoche avevamo perso. Ma noi oggiabbiamo un compito, pur nonessendo eroi: fare di tutto perchéquello che è successo non si ripe-ta più”, aggiunge. E’ a Napoli, inun’aula dell’università FedericoII, che le associazioni antiracketsi sono date appuntamento percelebrare il ventesimo ‘complean-no’ del movimento. Insieme aitanti esponenti delle istituzioni, acittadini, commercianti e impren-ditori, sono intervenuti anche ilsottosegretario all’Interno Alfre-do Mantovano, il prefetto diNapoli Alessandro Pansa, l’as-sessore alla legalità del comuneLuigi Scotti, il neo presidentedella Regione Stefano Caldoro,il questore Santi Giuffré. “C’èda aumentare la collaborazioneistituzionale - ha detto Mantova-no - non solo tra gli enti territo-riali, lo Stato e il governo, maanche con realtà come le ban-che”. Secondo il sottosegretario“il sistema delle banche in certicasi si rende conto di quanto ènecessario avere comportamentidiversi nei confronti di vittime diracket, in altri casi sembra asso-lutamente indifferente, ritenendole vittime dei clienti a rischio erevocandone gli affidamenti”. Lasituazione delle vittime di racket,ha proseguito ancora Mantovano,“oggi è certamente migliorerispetto a vent’anni fa, perché viè una legislazione adeguata,un’azione di governo moltodeterminata, una sensibilità diffu-sa. L’associazionismo radicatoanche in aree difficili permette atante persone che ricevonorichieste di estorsione di usciredall’isolamento e avere una pro-spettiva seria di reazione”. Il pre-fetto Pansa ha sottolineato la scel-ta di Napoli come sede dell’as-semblea, “una scelta strategica.Sebbene i risultati siano positivi,c’è una difficoltà oggettiva a faraumentare coloro che dicono noalla criminalità. Il dato importan-te è che ad oggi gli imprenditoriche hanno denunciato sono circa750”. Da Caldoro anche il rilievola necessità di “un impegno daparte di tutti”. “Organizzare ilcoraggio è un segnale fortissimoattaccare il ‘pizzo’ mina le basidi un punto di riferimentio del-l’attività criminale. La Campaniaha una legge, lavoreremo un unalogica di squadra”. “Il nostrocompito è più una sfida culturale

educativa, il fatto di coinvolgere lagente, di dare sostegno, di indicarele botteghe dove non si paga il pizzoperché la gente faccia una scelta disobrietà, di qualità e di sostegno”.Sono state le parole del fondatore diLibera, Don Luigi Ciotti, aimicrofoni di CNRmedia circa lanuova rete solidale per sostenere levittime del racket che sarà presentatadomani, martedì, a Reggio Calabria.“Credo - ha aggiunto - che ‘Reggio-liberaeggio’ sia un fatto straordina-

rio. Sono coinvolte 52 associazionicon ispirazioni e riferimenti diversi:dalla Caritas, alle Acli, all’Agesci,ad Azione Giovani, ai sindacati. C’èuna grande trasversalità che accom-pagna tutto questo: ci si è messiinsieme e ci si è preparati per stimo-lare poi gli aderenti delle varieassociazioni ad un maggiore impe-gno di vicinanza a chi è vittima delracket”. “L’obiettivo - ha conclusoDon Ciotti - è che nasca un’associa-zione anti-racket che veda i calabre-

si impegnati nelle diverse associa-zioni come protagonisti”. A Napoli,malgrado il movimento antracketabbia origini recenti, e malgrado ilfatto che a denunciare è ancora unaminoranza, si registra il più altotasso di denunce, arresti, e condanned’Italia. Nelle altre regioni d’Italia lasituazione è molto più difficile. AReggio Calabria in particolare dovele denuncie per racket sono cosìpoche che si possono contare sulledita di una mano.

Il movimento antiracket iniziò

a Capo d’Orlando nel 1990, prima nessuno osava

immaginare di ribellarsi

Scooter rubati, c’è la banca dati on line ma è inaffidabile

NAPOLI (Umberto Ciarlo) - Cisono alcuni segnali che possonomettere in allarme. Come un prezzotroppo basso rispetto al valore, unaeccessiva ritrosia a voler dare unnumero di rete fissa da parte delvenditore, uno o più numeri di telaiomodificati, un’eccessiva fretta nelvoler concludere la trattativa. Ma nelcorso di un’inchiesta, che lo scorsomese di marzo ha portato i carabi-nieri di Napoli all’arresto di 37 per-sone accusate a vario titolo di farparte di una banda dedita a furti diauto e moto per poi resituirle ailegittimi proprietari dopo aver estor-to loro del denaro o per rivenderle, èstato accertato che alcune auto emoto rubate venivano addiritturarivendute in concessionarie compia-centi. Insomma per chi si rivolge almercato dell’usato per acquistareauto o moto non sembra essercialcuna garanzia. Eppure acquistare,seppur ingnorandolo, un veicolorubato non è faccenda da poco, puòportare all’accusa di ricettazione,persino al carcere. Per poter naviga-re in sicurezza tra così tante insidie,esiste da tempo, anche se non moltine sono a conoscenza, la possibilitàdi poter consultare su internet, al sitodel ministero degli interni, la bancadati delle forze dell’ordine sui veico-li rubati. “Le notizie relative ad auto,motoveicoli e targhe rubate, accedi-bili da questo sito”, si legge in rete,“hanno valore puramente informati-vo e di nessun valore legale in quan-to non coincidono con quelle inseri-te negli archivi operativi della bancadati interforze poiché aggiornate con

un ritardo temporale di diversi gior-ni”. Il ritardo è ben specificato sulsito che ricorda costantemente ladata dell’ultimo aggiornamento. Nelpomeriggio di ieri i dati risultavanoaggiornati al 16 aprile. Si potrebbequindi pensare che per avere la cer-tezza assoluta di non acquistare unveicolo rubato basti contattare unvenditore, ottenere targa o numerodi telaio del veicolo, o meglio anco-ra entrambi ed aspettare l’aggiorna-mento relativo alla data di quando siè avuti i dati (il veicolo, nelle peg-giore delle ipotesi potrebbe esserestati rubato il giorno stesso). Ma ilmare anche ricorrendo a questomassimo di precauzione resta oltre-modo insidioso. Il motivo? Diversetarghe di motoveicoli, rubati ancheanni fa, e regolarmente denunciatialle forze dell’ordine non risultanotra i veicoli rubati. La piccola inchie-sta effettuata, disponendo di alcuni

numeri di targa telai di auto e motorubate e regolarmnete denunciateha portato alla luce che non semprequanto risulta dall’archivio in reterisulta conforme al vero. E’ il casodella totalità delle targhe di moto-veicoli rubati e regolarmentedenunciati molto prima dell’ultimoaggiornamento del sito immessi nel

sistema che risulta invece, semprenei limiti della piccola inchiesta cheper i suoi numeri ridotti può averesolo carattere indicativo, accuratonei riguardi delle autovetture.Insomma la certezza, almeno perchi voglia acquistare uno scooter ouna motocicletta usata non sembrapossibile da ottenere. La maggiorparte dei veicoli rubati o vienesmontanta per rivenderne i pezzi oviene restituita in cambio di denaro,una parte non piccola continua peròa circolare come se nulla fosse. C’èchi semplicemente vi circola, chiutilizza i mezzi solo per compieredelitti, chi li rivende, e non solo aricettatori professionisti. La bancadati consultabile su internet dovreb-be essere uno strumento utile perarginare il fenomeno, vera piagasociale, tra l’altro è consultabileanche via sms, ma sembra non fun-zionare come dovrebbe.

Il sito del Ministero non ha valore legale ma il malfunzionamento nuoce ai cittadini

L’antiracket compie 20 anniL’orgoglio della lotta a NapoliI progressi e le sfide di un cammino ancora in salita ma ‘strategico’ ed irrefrenabile

La tavola rotonda alla Federico II tra tutti gli attori della lotta alla piaga sociale più odiosa

Inserendo alcune targhe di mezzi rubati e regolarmente denunciati non si ha riscontro positivo

Dai siti delle forze dell’ordinesi può accedere alla bancadati dei veicoli rubati, che viene aggiornata con un ritardo di circa 3 giorni

L’ARCHIVIO

Immettendo le targhe di alcuni motoveicoli rubati e regolarmente denunciati alle forze dell’ordine ancoradopo mesi risultano ‘pulite’

LE TARGHE ‘PULITE’

L’INCHIESTA

IL CASO

A marzo l’Armaha accertato

che veicoli rubativenivano addirittura rivenduti

in concessionarie

Silvana Fucito: non si può sempreabbassare la testa

NAPOLI (en.fr.) - Alla manife-stazione per i venti anni del movi-mento antiracket è stata presenteanche Silvana Fucito, imprendi-trice simbolo della lotta al racket ecoordinatrice delle associazioniantiracket ed antiusura della Cam-pania. “Quando io denunciai - hadetto - ero vista come una ‘appe-stata’, ma non si puòsempreabbassare la testa. Oggi, per for-tuna, le cose sono cambiate”.“Napoli è un punto di riferimentoimportante per il mondo dell’anti-racket e dell’usura - ha spiegatoAlessandro Pansa, prefetto diNapoli - sia per il numero di asso-ciati e di associazioni, sia per ledenunce sia per i risultati conse-guiti”. Secondo il prefetto, però,“è ancora difficile ampliare ilnumero di coloro che denunciano,perché il contesto e' complesso”.Per continuare nell’azione di lottacontro il racket, per Giandomeni-co Lepore, procuratore capo diNapoli, serve “la collaborazionedei cittadini che devono averefiducia nelle forze dell’ordine enella magistratura”. Colpire ilgiro del racket, delle estorsioni,del pizzo chiesto ai commerciantisignifica “colpire fattori di basedella camorra”. L’ha detto Stefa-no Caldoro, intervenuto allamanifestazione nel suo primogiorno da governatore della Cam-pania. “Ci sono tante altre coseche riguardano la camorra - hadetto - come ad esempio il merca-to della droga, ma il racket è unfattore di base. Attaccare questielementi mina i punti sono i puntidi riferimento, una piattaforma”.L’auspicio del neo governatore èche si possa “costruire un rappor-to attraverso il quale andare acolpire anche la zona grigia, quel-la del silenzio, dell’omertà”. “E’la zona della mancata trasparen-za - ha sottolineato - tutta quellaparte in cui la criminalità si inse-risce in maniera subdola e dove èdifficile distinguere il lecito dal-l’illecito. E’ in questa area doveserve il maggiore attacco”. PerCaldoro, le associazioni antiracketsono “un importante simboloquando combattiamo l’illegalità,la malavita, le mafie. E’ indispen-sabile l’impegno di tutti”. “Mipiace ricordare alcune paroleforti che fanno parte delle attivita'associazionistiche quando siparla di organizzare il coraggio.Un ruolo straordinario quello dichi si impegna a dire: ‘Dobbiamoavere coraggio’. E’ un segnalefortissimo”, concluso.

LA LEGGE

ACQUISTO INCAUTO

Un acquisto fin troppo convenientepuò essere ‘incauto’ e punito conl’arresto fino a sei mesi o con l’am-menda non inferiore a lire 20.000secondo quanto prevede la legge

RICETTAZIONE

Quando ci si giova a qualsiasi titolodi beni la cui origine è delittuosa si incorre nel reato di ricettazioneche è punito, oltre che da multe,con la reclusione fino a otto anni

Napoli CRONACHE di NAPOLI12 Martedì 20 Aprile 2010

Regione commercianticoinvolti

% sul totaleattivi

Giro d’affariin milioni

Campania 26.000 26% 1,8Lazio 23.200 28,7% 2,0Sicilia 21.500 25,2% 1,4Puglia 14.500 19% 1,25Calabria 10.500 30% 0,72Lombardia 10.000 7,6% 0,9Piemonte 6.000 8,4% 0.68Emilia R. 5.800 7,2% 0.53Abruzzo 4.800 22% 0,37Toscana 5.000 7,6% 0,46Basilicata 2.000 18,7% 0,14Molise 1.700 28% 0,12Altre 18.000 1,7TOTALE 150.000 16% 12

Usura: i dati regione per regione

grafica:

CRONACHE di NAPOLI

Page 13: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Raid al ristorante, trafugato l’incassoSan Giuseppe, banditi in azione da ‘Ciro a Santa Brigida’: portata via la cassaforte

Il ladri hanno agito di notte,dopo aver forzato una finestraposteriore si sono impossessatidi circa quattromila euro

EMERGENZA

CRIMINALITA’

A destra l’ingresso del ristorante ‘Ciro aSanta Brigida’, nel quartiere San Giuseppe

Nel fotino il proprietario Antonio Pace

Rapporti sessuali in un veicoloIn quattro si ritrovano nei guai

NAPOLI (rc) - Nel corso di unservizio di controllo dei militaridell’Arma nella zona del corsoGaribaldi, quattro persone sonostate denunciate per atti osceniin luogo pubblico. In corsoLucci, all’interno del parcheg-gio a pagamento Metropark chesi trova presso lo scalo dellastazione ferroviaria di NapoliCentrale, i carabinieri della sta-zione Arenaccia hanno denun-ciato in stato di libertà con l’ac-cusa di atti osceni in luogo pub-blico D. S., 32enne, del luogo;A. I., nigeriana, 20enne, prosti-

tuta; D.N.A., 34enne, del luogo;- S.T., romena, 33enne, prosti-tuta. I militari dell’arma hannoaccertato che dalle adiacenze dipiazza Garibaldi le prostitute,dopo essere salite a bordo delleautovetture dei clienti, venivanoportate nel parcheggio all’inter-no dell’area ferroviaria diNapoli centrale ove sono sta ticolti in flagrante a consumarerapporti sessuali incuranti dellapossibilità che potesse passarequalcuno. Pertanto per questomotivo hanno rimediato tuttiuna denuncia.

STAZIONE CENTRALE

di Carlo Pisacane

NAPOLI - Non è solo la ‘bandadel buco’ a portare a terminecolpi da migliaia di euro. Nelmirino non ci sono soltanto uffi-ci postali e filiali bancarie. Que-sta volta è toccato a un notoristorante del quartiere SanLorenzo, ‘Ciro a Santa Brigida’.Doppio ingresso e tavoli che siaffacciano sulla strada dal primopiano, il ristorante è una delleistituzioni gastronomiche dellazona. I ladri sono entrati in azio-ne di notte. Hanno forzato unafinestra posteriore per fareingresso all’interno del locale esi sono diretti alla cassaforte. Ilblocco di metallo è stato letteral-mente sradicato dal muro e por-tato via. All’interno della cas-saforte - hanno ricostruito ipoliziotti - erano custoditi asse-gni e denaro contante per circa3-4mila euro. L’allarme è statodato solo alle 9 di ieri mattina, almomento di effettuare le pulizie.Sul posto per effettuare i rilevidel caso si sono recati gli uomini

della polizia Scientifica. Scippiin serie, batterie di rapinatori,recrudescenza impressionantedel fenomeno dei furti di autocon la tecnica estorsiva del‘cavallo di ritorno’. E poi ancoravandalismo intimidatorio e ricet-tazione. Un pool di esperti inve-stigatori della Direzione investi-gativa antimafia da mesi sta stu-diando attentamente quello cheormai è qualcosa in più che unfenomeno: la microcriminalità.Tra le tipologie di crimini, amanifestarsi con maggiore fre-quenza sono i reati contro laproprietà: in particolare i furtinegli appartamenti (secondi soloa quelli d’auto), scesi comunquea 68mila denunce (-7% rispettoai primi sei mesi 2008), i furticon destrezza (circa 57mila), letruffe e le frodi informatiche(poco meno di 50mila), le rapine(20mila) e i furti con strappo(7.500). Tutti reati che peròsegnalano una contrazione: siregistrano percentuali compresetra il 10 e il 20% nella crimina-lità per strada (furti auto, scippie borseggi) o che si aggiranointorno al 17% per le rapine.Meno consistente il calo deifurti nelle case (-7%). Più prec-cupante, invece, il dato sull'usu-ra: 252 casi (ma si tratta di unillecito nella gran parte nondenunciato), in aumento di quasiil 13% rispetto al primo seme-stre 2008. Anche gli omicidivolontari - per passare ai reaticontro la persona - segnalano unincremento (+6%), mantenendo-si però sempre intorno allo stes-so livello da anni (da 600 a 620nei dodici mesi), mentre di poco(1,7%) calano le violenze ses-suali: 2.468, ovvero quattordicial giorno, i casi denunciati dagennaio a giugno 2009 controgli oltre 2.500 del 2008. Sulfronte degli autori dei reati,incremento significativo degliarresti (+5%) mentre i soggettidenunciati sono scesi da368mila a 354mila (-4%).

NAPOLI (Marco Cesario) - Il blitzscattava il 3 giugno dello scorsoanno, in manette finirono 12 perso-ne ritenute respnsabili di aver gestitolo spaccio di stupefacenti nella zonadei ‘Sette palazzi’ per conto degliscissionisti della cosca del clan DiLauro. A distanza di quasi un annodall’operazione dei carabinieri delnucleo investigativo del gruppo diCastello di Cisterna (guidato daltenente colonnello FabioCagnazzo) alcuni dei protagonistidi quell’inchiesta dovranno compa-rire in un’aula di giustizia. Il pubbli-co ministero antimafia Luigi Alber-to Cannavale ha chiesto il rinvio agiudizio di 22 indagati per i reati,contestati a vario titolo, di associa-zione per delinquere finalizzata altraffico e allo spaccio di sostanzestupefacenti, con il valore aggiuntodi aver agito al fine di agevolare ilgruppo degli Amato-Pagano. L’a-pertura dell’udienza preliminare èprevista per l’8 maggio, a sovrinte-dere i lavori ci sarà il giudice AldoEsposito che dovrà decidere sedisporre il processo per gli imputati,sempre che questi ultimi non deci-dano di essere giudicati con lamodalità del rito abbreviato, formu-la che in caso di condanna prevedelo sconto di un terzo della pena. Larichiesta di rinvio a giudizio riguar-da il ras dei Sette Palazzi TommasoPrestieri, detenuto dall’ottobre del2008 con l’accusa di tentato omici-dio (aggravata dalla matrice camor-ristica) dell’impresario di cantantineomolodici Enrico Assante (perquesta vicenda c’è un processo incorso), Francesco Irace (detenutoin regime di carcere duro, e sottoprocesso, con il rito abbreviato, perassociazione di stampo mafioso,contestazione scaturita dalla maxi-inchiesta ‘C3’ del maggio delloscorso anno sugli ‘spagnoli’), Anto-nio e Vincenzo Ciriello, Annun-

Riciclaggio di auto rubate, quattro arrestiNAPOLI (cp) - Ha dato fondo atutti i suoi risparmi, 7mila euro,per regalare al figlio, affetto dasclerosi, l’auto dei suoi sogni,una Mini Cooper. Ma il giornodel diciottesimo compleanno,quello fissato per la consegna, èpassato senza che dell’auto siavesse notizia. C’è anche unamamma disposta a tutto pur diregalare un sorriso al suo ragaz-zo malato tra i ‘bidonati’ dallacombriccola di truffatori sgomi-nata dai carabinieri della compa-gnia Parioli, diretti dal maggioreVittorio Fragalà, al termine del-l’operazione ‘Cars’. In trappolasono finiti Pasquale Di Mam-bro, 55 anni, di Minturno, Ales-sandro Pellicani, 38 anni, nato aVenezia ma residente ad Anzio,Massimo Torre, 43 anni, napo-letano originario di Fuorigrotta eresidente a Roma e (in flagranza,per riciclaggio) Mattia di Mam-bro , 32 anni, di Minturno.Secondo quanto accertato dai

militari nel corso delle indaginicoordinate dal sostituto procura-tore Giuseppe Corasaniti, iquattro - con l’aiuto di un com-plice, un 50enne romano (che harimediato soltanto una denuncia)avevano messo su un collaudato,redditizio business che prevede-va “la vendita, ad ignari acqui-renti, di auto rubate, che con iltelaio contraffatto e provviste difalsi documenti di circolazione edi targhe tedesche di ‘prova’,

venivano proposte a prezzi non‘stracciati’ ma comunque van-taggiosi”. Il fatto - spiega ilmaggiore Fragalà - è che “spes-so le auto promesse, e regolar-mente pagate in tutto o in parte,non venivano mai consegnate:sino ad oggi ne abbiamo recupe-rate e sequestrate 15, ma quellepiazzate sarebbero almeno unacinquantina, di tutti i tipi e ditutti i modelli, fatte sparire negliultimi due anni in numerose città

del centro nord, Roma in testa.Chi ne avesse comprata una dauno di questi soggetti è pregatodi contattare subito i nostri uffi-ci, anche se naturalmente dovràrinunciare alla sua macchina”.Pasquale Di Mambro e MassimoTorre “erano i due ‘cacciatori’di clienti, agganciati con unapaziente attività di passaparola,e persuasi della bontà dell’inve-stimento: alcuni sono stati addi-rittura convinti a entrare insocietà con i venditori, a frontedi esborsi di migliaia di euroversati cash o in assegno”. Pelli-cani era l'amministratore dellaconcessionaria-ombra, a Madon-na del Riposo, che faceva dagarante per le immatricolazioni(ovviamente mai ottenute), men-tre Mattia di Mambro era ilresponsabile dell’officina che sitrovava nel comune di Minturnoe che funzionava da centro diarrivo e smistamento di tutte levetture rubate. Sul posto gli agenti

della Scientificaper analizzare

il luogo del raid

FUORIGROTTA

MASSIMO TORRE

Pasquale Di Mambro e Mas-simo Torre “erano i due‘cacciatori’ di clienti, aggan-ciati con una paziente atti-vità di passaparola, e per-suasi della bontà dell’investi-mento”

““

Il 43ennenapoletano‘lavorava’assieme

a tre complicinella capitale

In molti furono catturati nel corso di un maxiblitz ai ‘Sette Palazzi’ di Scampia

tato gli inquirenti ad avere un qua-dro completo dell’attività di spac-cio nella zona dei ‘Sette Palazzi’,consentendo alla magistratura diindividuare quasi tutte le personeimpegnate nel business. L’indagineè solo l’ultimo filone d’inchiestasugli scissionisti che sarà oggettodi una verifica processuale. Il casogiudiziario recente più importanteè quello dell’inchiesta ‘C3’ cheinteressa esponenti apicali dellacosca, tra i quali Raffaele Amato:una quarantina di imputati, accusatidi camorra, droga e riciclaggio didenaro sporco, hanno scelto il ritoabbreviato e, salvo rinvii dell’ulti-ma ora, il prossimo 28 aprile il giu-dice per le indagini preliminariFrancesco Chiaromonte dovreb-be emettere la sentenza.

ziata De Martino, gli Iorio(Antonio, Ciro e Mario), ArturoMeola, Salvatore Moccia, Patri-zio Pone, Daniele Russiello(parente dei Prestieri), EugenioCarbone, Rosario Buonavolontà,Vito Cairo, Tony D’Ambrosio,Maddalena Di Fraia, AngeloFabrizio, Giovanni Pianderoso,Marco Varriale e Addolorata DeCurtis. Il collegio difensivo ècomposto, tra gli altri, dagli avvo-cati Luigi Ferro, Domenico DelloIacono, Beatrice Salegna, Vitto-rio Giaquinto, Antonio Salzano eClaudio Davino. L’inchiesta pog-gia in buona sostanza sulle dichia-razioni dei collaboratori di giustiziaMaurizio Prestieri, Antonio Pre-stieri e Antonio Pica che, dal gior-no del loro pentimento, hanno aiu-

PRESTIERI

PONE

L’ex rasMaurizioPrestieri èadessopassato acollaborarecon la giu-stizia

PatrizioPone è trale 12 perso-ne che furo-no arrestatenel maxi-blitz deicarabinieri

PRESTIERI

TommasoPrestieri ètra le per-sone inda-gate nelcorso diquestaindagine

SECONDIGLIANO

Ritrovati tre minorenni scomparsi

Operazione a Scampia,fermati pusher e vedetta

NAPOLI (rc) - Il personale del nucleominori della polizia municipale, diret-to dal tenente Maccione, ha svolto unabrillante operazione di servizio, riu-scendo a rintracciare tre minori chedallo scorso mese di novembre eranoscomparsi dal loro domicilio. Gliagenti, per dare esecuzione ad undecreto di allontanamento si sonorecati in via Canonico Stornaiuolo, nelquartiere Secondigliano, presso ildomicilio del nucleo familiare deiminori, dove era presente soltanto ilconvivente della madre dei ragazzini.L’uomo, alla vista degli uomini dellaMunicipale, ha dichiarato di non esse-re a conoscenza del luogo dove potes-sero essere i ragazzi e la loro madre.Gli uomini della polizia municipale,già da vari giorni, avevano svolto pre-ventive indagini all’interno del quar-

tiere e nonostante l’ambito abbastanzadifficile ed omertoso, si riusciva adaccertare che i minori, nelle ore diurnevenivano notati in zona sia in compa-gnia del convivente della madre cheda soli. A questo punto, gli agentihanno iniziato un discreto pedinamen-to dell’uomo e, dopo circa mezz’oradall’intervento, hanno notato che l’uo-mo arrivato all’androne di un palazzoemetteva un fischio, tipo un segnale, alquale rispondeva dal balcone di unedificio al primo piano una donna, cherisultava essere la madre dei minori. Ilconvivente, dopo essersi visto scoper-to, ha ammesso che effettivamente inquella abitazione si trovavano i treminori assieme alla madre. Successi-vamente i tre ragazzini sono statiaccompagnati presso la comunità indi-viduata per il loro collocamento.

NAPOLI - Nel corso di un servizio di controllo in viaghisleri i carabinieri della stazione ‘167’ hanno tratto inarresto per spaccio di stupefacenti Massimo Conte,35enne, residente a Guastalla e Samir Larbi, tunisino,48enne, in Italia senza fissa di dimora. I militari del-l’Arma nel corso di un servizio di osservazione, pedi-namento e controllo hanno sorpreso i due in flagranzadi reato rispettivamente nel ruolo di spacciatore evedetta. Immediatamente intervenuti i carabinieri lihanno bloccati e nel corso di perquisizioni hanno rin-venuto e sequestrato 23,5 grammi di kobret; 10,1 dicrack; 20,6 grammi di speed; 9,5 grammi di cocaina;106,2 grammi di eroina e la somma in denaro contantedi 25 euro, provento dell'illecita attività. Gli arrestatisono stati trasferiti a Poggioreale.

ERANO NASCOSTI

Erano assieme alla madre nel-l’alloggio del convivente delladonna. Sono stati affidati auna comunità

Droga, chiesto il processo per 22 spagnoli

I RILIEVI

NapoliCRONACHE di NAPOLI 13Martedì 20 Aprile 2010

Page 14: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

I territori dei sodalizi

Sotto processo esponenti delle coscheche operavano a Ponticelli, Casalnuovo,Sant’Anastasia e Somma Vesuviana

Le condanne

Inflitte pene che arrivano sino ai 27 annidi reclusione. Stangati i ponticellari, il pentito Pasquale Sarno rimedia 14 anni

COLPO

AI CLAN

“Scacco” ai Sarno, Panico e GallucciIn 51 rimediano 588 anni di reclusioneDisposte 14 assoluzioni. Per la moglie del boss Panico cade il reato di usura: scarcerata

SCAMPIA

Sei anni per 25 bustine di erba, e in tribunale scoppia la rivolta

NAPOLI (maga) - Quando il giudice mono-cratico Ferri del tribunale di Napoli ha pro-nunciato la sentenza di condanna nei condron-ti di Massimiliano Forte e Vincenzo Peluso,in aula è calato un silenzio irreale. Sei anni direclusione, con rito abbreviato, per 25 bustinedi marijuana è una condanna che nessuno,nemmeno più i pessimisti, si sarebbero maiaspettati. E, invece, è accaduto. E’ accadutoche Vincenzo Peluso, qualche precedentepenale alle spalle, è stato investito come unuragano da un verdetto che ha doppiato finan-che la richiesta di condanna pronunciata dalpubblico ministero. Una mazzata. Che l’impu-tato e i suoi familiari non hanno digerito.Dopo pochi secondi di stordimento generale,in aula è scoppiato il putiferio. Dal gabiottodove stava assistendo al processo, VincenzoPeluso ha iniziato ad urlare frasi ingiurioseall'indirizzo del giudice. Insulti e parolacce gri-date con rabbia: “E mica ho fatto un omici-dio?”. A quelle parole i suoi parenti si sonoscatenati, tanto che è stato necessario l’inter-vento dei carabinieri che hanno dovuto sgom-berare l’aula. Un episodio increscioso, l’enne-

simo che si è verificato nel palazzo di giustiziadi Napoli per via di sentenze ritenute tropposevere. Sotto accusa per quelle 25 bustine dimarijuana c’era anche Massimo Forte, arresta-to una quindicina di giorni fa per violazionedella legge in materia di stupefacenti e poiscarcerato per carenza di indizi in sede di con-valida del fermo: con lui il giudice è stato piùclemente, gli ha inflitto quattro anni di reclu-sione contro i tre anni chiesti dal pubblicoministero Sepe e gli ha concesso gli arrestidomiciliari. Peluso, invece, è rimasto in galera.E pensare che nei suoi confronti erano statiproposti 'appena' tre anni e mezzo di reclusio-ne. La coppia era stata fermata dai carabinierisabato scorso alla “Torre bianca” nel corso diun controllo antidroga. Tra sessanta giorniverranno depositate le motivazioni alla basedella sentenza, passaggio necessario per con-sentire alla difesa (rappresentata dagli avvocatiSergio Mottola per Forte e Carlo Ercolinoper Peluso) di presentare ricorso in Appellonella speranza di ottenere un livellamentoverso il basso della pesante sentenza di con-danna stabilita ieri mattina.

IL CASO

‘Regi Lagni’ inquinati da rifiuti ed escrementi animali:ieri primi interrogatori, chieste numerose scarcerazioni

NAPOLI (maga) - Inchiesta sull’inquinamentodei “Regi Lagni”, ieri mattina sono stati interro-gati alcuni dei 22 titolari di aziende zootecnichedel Casertano che da venerdì sono agli arrestidomiciliari con l'accusa di disastro ambientale. Inpochissimi si sono avvalsi della facoltà di nonrispondere, mentre la maggior parte degli indaga-ti ha scelto di chiarire la propria posizione.Emma Forgione, che dagli atti risulta titolare diuna delle ditte “responsabili” dello sversamentoillegale di liquami, ha chiarito al giudice per leindagini preliminari Maurizio Santise del tribu-nale di Napoli di non avere responsabilità alcunanei fatti contestati (che risalgono allo scorsoanno) e questo perché lei non ha più alcuna titola-rità di fatto dell’azienda dal momento che lasocietà già da due anni è stata colpita da un decre-to di sequestro preventivo. Alla luce di questostato di cose, l’avvocato Paolo Raimondo hachiesto al gip la scarcerazione della sua assistita.L’istanza di revoca del provvedimento cautelareè stato sollecitato anche dall’avvocato FedericoSimoncelli nell'interesse di Alfonsina Coppola.L'azienda della donna nel luglio dello scorsoanno venne interessata da un controllo dell’Arpac

ma all’epoca gli esperti non rilevarono alcunaanomalia, non registrarono alcuno sversamentoillegale come invece contesta oggi la procura.“Deve esserci stato un disguido, un equivoco -sottolinea l’avvocato Simoncelli - Le accuse sonostate formulate sulla scorta di una foto dallaquale si vede che un fosso adiacente all’azienda èpieno di liquami. Il problema è che quandopiove, la pioggia trascina i liquami anche di altreaziende. Sono eventi naturali, che non dipendonocerto dalla responsabilità della mia assistita”.Un altro indagato che si è difeso a spada tratta èstato Carmine Palmese, difeso dall’avvocatoNunzio Letizia: Palmese ha precisato di averscaricato nel fossato dei Regi Lagni acque prove-nienti dalla mungitura, ma ha fatto presente al gipche quelle acque sono bianche e non liquamicome invece sostiene la magistratura inquirentedi Santa Maria Capua Vetere. Inoltre Palmese haricordato al gip di essersi messo a norma dopo unsopralluogo dell’Arpac che riscontrò delle irrego-larità, circostanza che l'indagato ha detto che sipuò facilmente verificare con una visita presso lasua azienda. E in regola, dopo le prime contesta-zioni, hanno detto di essersi messi anche Luigi

Letizia e Osvaldo Caprio (difesi dall’avvocatoMauro Iodice), che hanno così respinto le nuoveaccuse. Nel loro interesse, come nell’interesse diPalmese, è stata avanzata istanza di scarcerazio-ne. Analoga strategia difensiva è stata adottata damolti altri indagati. La parola adesso passa al gipche ha 5 giorni di tempo per decidere sulle richie-ste della difesa, richieste sulle quali prenderannoposizione anche i pubblici ministeri DonatoCeglie e Raffaella Capasso ai quali il giudice hatrasmesso gli atti per un parere (non vincolante).Oggi, intanto, ci sarà una nuova tornata di interro-gatori di garanzia: le persone che dovranno com-parire dinanzi al gip Santise sono Rinaldo eValentino Diana, Arturo Noviello, GiovanniMontesano, Giovanni D’Ausilio e GiovanniIovino. Domani, invece, tocca ai responsabilidella “Hydrogest” (destinatari di un provvedi-mento di interdizione dai pubblici uffici), societàche ha gestito per conto della Regione tre deiquattro depuratori malfunzionanti finiti sottosequestrati, vale a dire quelli di Orta di Atella,Marcianise e Villa Literno (l’altro impianto èquello di Marigliano): a loro è contestata in buonasostanza un'omissione di controllo.

di Manuela Galletta

NAPOLI - Assoluzioni clamorose, con-danne pesanti come macigni e sullo sfondolo sfogo rabbioso dei parenti degli Eduar-do Troiano e di Antonio Piccolo (del clanSarno) che ha investito il pubblico ministe-ro antimafia Vincenzo D’Onofrio e i giu-dici del tribunale di Nola. Alle nove di ierisera sul processo di primo grado sull’espan-sione del clan Sarno nei comuni di Casal-nuovo, Sant’Anastasia e Somma Vesuvia-na è calato il sipario: dopo una giornataintera di camera di consiglio i giudici bru-niani hanno disposto 588 anni e mezzo direclusione per 51 imputati e mandato assol-te altre 14 persone ai sensi della vecchia for-mula dubitativa. E’ l’epilogo delle inchieste“Scacco” e “Scacco2”, indagini condottedai carabinieri del nucleo investigativo delgruppo di Castello di Cisterna (guidato daltenente colonnello Fabio Cagnazzo) chetra il febbraio e il marzo del 2007 fece finirein cella i pezzi da novanta dei clan Sarno,Piscopo-Gallucci di Casalnuovo a Panicodi Sant’Anastasia per reati, contestati avario titolo, di associazione di stampomafioso, traffico di armi, estorsione, usuraed omicidi. Per i fatti di sangue si procedeseparatamente, caso affidato ai giudici dellaterza sezione della Corte d’Assise di Napo-li. Ma per i reati fine dell’associazione distampo mafioso, il verdetto è stato letto ieri,all’aula bunker del carcere di Poggiorealestracolma di parenti delle 65 persone trasci-nate in giudizio dal pm D’Onofrio che nelgiro di un paio di anni, grazie alla collabora-zione dei carabinieri e della polizia, hadisarticolato la potente e feroce cosca delrione De Gasperi di Ponticelli. A conti fattiil lavoro di inquirenti ed investigatori haretto appieno: le tesi sull’alleanza stretta daiSarno con i Piscopo-Gallucci per la gestio-ne degli affari illeciti a Casalnuovo sono

diventate verità processuale, così comeverità processuale è diventata la storia dellacoabitazione (traumatica) dei Sarno e deiPanico a Sant’Anastasia e a Somma Vesu-viana, comuni storicamente regno dei sum-missielli ma a partire dal 2004 invasi daiponticellari (che vi sistemarono i propriuomini) che ambivano a controllare in chia-ve monopolistica su quella fetta di territorioil fiorente business del racket delle estorsio-ne. Solo due, invece, i capitoli dell’inchiestagiudicati troppo deboli dal Tribunale: per lastoria dell’importazione di armi dall’Esteuropeo addebitata ai Sarno sono statedisposte delle assoluzioni, e l’assoluzione èarrivata anche in merito alla vicenda diusura, contestata alla moglie del boss Anto-nio Panico, ai danni di Filomena DeCicco, la donna di Sant’Anastasia trovatamorta nelle campagne di Acerra il 23 otto-

bre del 2005 (ad ucciderla, secondo il penti-to Carmine Caniello, sarebbe stato ildefunto Andrea Mauri). Concetta Picco-lo, la presunta strozzina, è stata condannataa 2 anni e 10 mesi (pm: 28 anni) per la solaaccusa di intestazione fittizia di beni. Penabassa e per di più già scontata: i giudici nehanno disposto l’immediata scarcerazione,essendo l’imputata detenuta per questavicenda dal gennaio del 2007. ConcettaPiccolo ringrazia: in un colpo solo lascia ilcarcere e il regime di 41bis per tornare nellasua città. Altre assoluzioni eccellenti nellafamiglia dei summisielli sono quelle delboss Antonio Panico (detenuto per altro;difeso dagli avvocati Rosario Arienzo,Camillo Irace e Fernando Pellino), dellasorella Dora Panico e del nipote omonimoAntonio Panico (figlio di Francesco e giàlibero; difeso dagli avvocati Arienzo e

Antonio Abet), dei presunti affiliati Mau-rizio e Umberto Perillo. Assoluzione pureper l’imprenditore Nicola Costa (difesodagli avvocati Arienzo, Irace e Pellino),fidanzato, al tempo dell’inchiesta, con unadelle figlie di Antonio Panico e ConcettaPiccolo: per lui erano stati proposti 10 annidi reclusione. Dalle assoluzioni alle condanne. Non sonomancati i casi in cui i giudici di Nola sonoandati oltre le aspettative del pm, usando lamano pesante: Raffaele Caniello (clanSarno) ha rimediato 27 anni contro i 10anni proposti dalla procura; 25 anni (pm:22) per Aldo De Michele (clan Sarno); 18anni (pm: 12 anni) per Eduardo Troiano (icui familiari sono andati in escandescenzaurlando frasi rabbiose e minacciose all’indi-rizzo di pm e giudici). Trent’anni, comesperava il pm, sono stati disposti per Giu-seppe Piscopo dell’80 (nipote del boss diCasalnuovo Pino ’o metronotte); 20 anni emezzo (sei mesi in meno rispetto a quellichiesti dal magistrato) per Francesco Sici-liano. Sulla soglia dei venti anni si sonoassestati Gerardo Perillo ’o cantiniere(esponente di primo piano dei Panico cherischiava 30 anni, ne ha rimediati 21; difesodall’avvocato Mario Terracciano), Gio-vanni Panico (pm: 30 anni; inflitti 21 anni)e Fabio De Michele del clan Sarno (pm:28 anni; inflitti 20). Pugno duro anche perNicola Sarno, nipote dei boss pentiti Ciro,Giuseppe e Vincenzo Sarno: ha rimediato12 anni contro i 19 invocati dal pm. Penepiù alte, rispetto a quelle chieste dal pm,sono state inflitte infine ai due pentiti sottoprocesso: Giovanni D’Auria (al tempoestorsore dei Panico) ha rimediato 4 anni e3 mesi (pm: 2 anni), mentre PasqualeSarno (fratello dell’ex padrino Ciro ’o sin-daco) si è visto comminare 14 anni anchese in continuazione con una vecchia senten-za di condanna.

IL PROVVEDIMENTO

La Prefettura parte civile contro la malavita organizzata:in aula sabato contro i Sarno, gli Orefice e gli Arlistico

NAPOLI - La giunta provinciale di Napoli ha deciso, nella seduta di ieri, di costituirsiparte civile contro i clan Sarno, Orefice, e Arlistico-Terracciano nell’udienza prelimi-nare a carico di 72 persone che si aprirà sabato prossimo. La Provincia ha deciso dischierarsi contro le cosche “per i danni provocati dalla presenza delle associazionicamorristiche alle città, allo sviluppo turistico e alle attività produttive del territorio”. “Lacostituzione di parte civile da parte della Provincia - ha affermato il presidente LuigiCesaro - rappresenta un forte segnale di impegno della Giunta nella lotta alla camor-ra per il trionfo della cultura della legalità e per la tutela dei cittadini. Un impegno chetrova fondamento nell'intera attività della nostra amministrazione”. “Costituirsi partecivile nei processi contri questi clan - ha aggiunto il presidente della Provincia di Napoli- significa opporsi ad ogni prevaricazione camorristica che danneggia lo sviluppo delnostro territorio. Quanto depredato dai criminali deve tornare alla nostra comunita'come risarcimento degli ingenti danni subiti in anni di attivita' delinquenziale che hamesso in ginocchio la provincia napoletana”.

Abete Francesco 9 anni 8 anniAveraimo Domenico 22 anni 9 anni e 8 mesiBartkowiac Barbara 6 anni assoluzioneCalce Gennaro 9 anni 4 anni e 8 mesiCaniello Raffaele 10 anni 27 anniCapriolo Pasquale 11 anni 14 anniCastaldo Alfonso 24 anni 16 anniCastaldo Francesco 22 anni 10 anni e 6 mesiCeriello Armando 6 anni 5 anniCeriello Pasquale 15 anni 6 anniCircone Salvatore 12 anni 15 anniCirillo Concetta 21 anni 11 anni e 6 mesiContino Antonio 7 anni 8 anni e 8 mesiCoppola Luigi 4 anni 3 anniCoppola Salvatore 10 anni 7 anni e 10 mesiCosta Nicola 10 anni assoluzioneD'Auria Giovanni 2 anni 4 anni e 3 mesiD'Orto Gennaro 12 anni 10 anniDe Luca Luigi 30 anni 6 anniDe Luca Vincenzo 19 anni 7 anniDe Michele Aldo 22 anni 25 anniDe Michele Fabio 28 anni 20 anniDe Michele Pasquale 9 anni 8 anni e 6 mesiEsposito Salvatore 18 anni 9 anniFusco Alfredo 7 anni assoluzioneFusco Antonio 18 anni 6 anniGallucci Federico 20 anni 11 anniGallucci Gennaro 30 anni 17 anniGallucci Giancarlo 22 anni 14 anniGifuni Francesco 7 anni assoluzioneMaione Pasquale 27 anni 16 anniMarino Anna 4 anni e 6 mesi 1 anno e 4 mesiMauri Andrea deceduto decedutoGiuseppe Mauri 22 anni 13 anni e 6 mesiMignano Nunzio 18 anni assoluzioneMiranda Antonio 1 anno assoluzioneMolaro Ciro assoluzione assoluzioneMosti Maria 16 anni 15 anniPanico Antonio del '79 10 anni assoluzionePanico Antonio del '58 12 anni assoluzionePanico Dora 4 anni assoluzionePanico Francesco 15 anni 5 anniPanico Giovanni 30 anni 21 anniPassarelli Mauro 11 anni 6 anniPerillo Ciro 12 anni 5 anni e 5 mesiPerillo Gerardo 30 anni 21 anniPerillo Maurizio 9 anni assoluzionePerillo Umberto 9 anni assoluzionePiccolo Antonio 30 anni 18 anni e 6 mesiPiccolo Ciro dell'82 24 anni 15 anniPiccolo Ciro dell'83 8 anni 7 anniPiccolo Concetta 28 anni 2 anni e 10 mesiPiccolo Francesco 18 anni 11 anniPiccolo Luigi 18 anni 11 anniPiscopo Giuseppe del '56 18 anni 15 anni e 6 mesiPiscopo Giuseppe dell'80 30 anni 30 anniRadici Giuseppe 7 anni 6 anniRea Giovanni Angelo 4 anni assoluzioneSannino Fatima 5 anni 1 anno e 4 mesiSarno Nicola 19 anni 12 anniSarno Pasquale 6 anni 14 anniSiciliano Francesco 21 anni 20 anni e 6 mesiStrozik Malgorzade 6 anni assoluzioneTranchese Antonio 8 anni 6 anni e 6 mesiTroiano Eduardo 12 anni 18 anniViterbo Lucio 18 anni 11 anni

Nome Requisitoria Condanna

grafica: CRONACHE di NAPOLI

Pasquale Sarno

Antonio Panico

Maria Mosti

Francesco Panico

Federico Gallucci

Concetta Piccolo

Gennaro Gallucci

Antonio Piccolo

Carmine Caniello

Gerardo Perillo

Fabio De Michele

Mauro Passarelli

Nicola Costa

Giuseppe Piscopo

Napoli CRONACHE di NAPOLI14

La sentenza “Scacco”

Martedì 20 Aprile 2010

Page 15: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

GIUGLIANO (antmang) -“Mancano pochi dettagli, dopo-diché si potrà procedere all’inau-gurazione del campetto di Cam-poscino”. A rassicurare i residen-ti del quartiere che da lontano1992 chiedono la riapertura delcampetto è l’assessore all’Urba-nistica e allo Sport RobertoCastelluccio, che ha risposto adun’interpellanza presentata nelquestion time dal consigliere del-l’Idv Giuseppe Di Girolamo.“Mancano l’attacco delle utenzedel gas e della luce, in via di defi-nizione e l’installazione delle retedi protezione, dopodiché spetteràa chi ha in gestione la strutturadecidere quando inaugurarla.Ritengo che entro un mese tuttoverrà risolto”. I componenti del-l’ufficio tecnico e l’assessore sisono accertati dello stato di avan-zamento dei lavori ed hanno assi-

curato che entro poche settimanele carte verranno messe a posto eil campo sarà consegnato allacittà. La convenzione per l’affi-damento del campo è stata firma-ta dopo un lungo tira e molla trail Comune e il parroco della chie-sa di San Marco che ha accettatola proposta. “Quello spazio èfondamentale per togliere i bam-bini dalla strada” - ha affermatoDi Girolamo. Soddisfatto per larisoluzione positiva di una vicen-da che andava oramai avanti dadiversi anni è il comitato di Cam-poscino che si sta battendo dadieci anni per dare ai ragazzi delquartiere una struttura dove potergiocare e coltivare le loro passio-ni. “Speriamo che arrivi prestoquesto giorno di felicità. Sonostati ripagati tutti i nostri sforzi -afferma Tammaro Iavarone(nella foto) -. Sappiamo tutti che

Camposcino non è un quartierefacile. Una struttura come questaservirà sicuramente a toglieredalla strada i ragazzi disagiati.Ogni giorno che passa è un gior-no perso per salvare i bambinidalla strada. E’ da troppi anni cheviene annunciata l’inaugurazionedel campetto, poi puntualmentesmentita dai fatti. Così non si faaltro che illudere i tanti ragazziche mi chiedono continuamente

quando aprirà il calcetto. Aprireuna struttura sportiva polivalentein un quartiere popolare comeCamposcino è fondamentale peril recupero dal punto di vistasociale ed educativo dei ragazzipiù disagiati”. In base alla con-venzione la parrocchia riceveràdal Comune un contributo men-sile di 1000 euro per sostenere lespese ordinarie, tra cui acqua,luce e gas. Sono alcuni mesi chela struttura, attesa per anni daibambini del quartiere, è prontaper essere aperta. Giunta labuona notizia bisogna solo aspet-tare il completamento degli ulti-mi lavori ed infine la tanta ago-gnata inaugurazione del campoche sarà intitolato al piccoloGianluca Pellegrino, il bimbo delquartiere scomparso qualcheanno in seguito ad un tragicoincidente.

Rassicurazioni dell’assessore all’Urbanistica Castelluccio: mancano i dettagli

Campo di Camposcino, entro un mese l’apertura

L’opposizione denunciaanche la carenza in alcune zone della cittàdi stalli per le auto

GIUGLIANO

IL CASO

di Antonio Mangione

GIUGLIANO - Raffica di multe aidisabili che parcheggiano nelle strisceblu. Dall’opposizione arriva la richie-sta di rivedere il regolamento di sostaa pagamento della terzacittà della Campania ealleviare le condizioni divita dei portatori di handi-cap. A Giugliano, infatti, idisabili che parcheggianonelle strisce blu devonopagare il grattino comequalsiasi cittadino. Non èprevista nessuna esenzio-ne, così come inveceaccade in altri paesi. “Lalegge prevede che ogni 50posti auto ci sia uno pergli invalidi - afferma Giu-seppe Di Girolamo, con-sigliere dell’Idv - a Giugliano non ècosì. Ci sono delle zone della cittàsprovviste di stalli per i disabili, comead esempio nei pressi dell’ospedalecittadino. I cittadini hanno difficoltà atrovare un posto auto, inoltre è diffici-lissimo comprare i grattini, soprattuttonelle ore in cui gli esercizi commer-ciali abilitati a venderli sono chiusi.Devono fare chilometri per trovare unvigilino. Per i disabili è ancora piùcomplicato. Spesso i posti a lorodestinati sono occupati da altre auto enon c’è nessuno che controlla. Quan-do riescono a trovare posto negli stalliblu devono mobilitarsi in un’affanna-ta ricerca del negozio aperto o del-l’addetto alla sosta. E’ inaccettabile -continua Di Girolamo - l’amministra-zione dovrebbe venire incontro alleesigenze dei cittadini, soprattutto diquelli più deboli. Dovrebbe interve-nire con la ditta appaltante e chiederel’installazione dei parcometri, unaumento delle strisce per i disabili e laderoga per quest’ultimo qualora par-cheggino nelle strisce blu”. A chiede-re un intervento in merito all’ammini-strazione è anche Giovanni France-sco Russo, consigliere comunale delPartito democratico. “E’ vero che laCassazione ha dato torto ad un cittadi-no disabile che aveva presentatoricorso contro una multa ma bisognaleggere con un po’ di buon senso ciòche affermano i giudici. Ci sono cittàche offrono spazi adeguati ai disabili,servizi, posti auto e si impegnano adeliminare barriere architettoniche. AGiugliano si fa l’inverso. Invece allie-vare i problemi dei portatori di handi-cap si aggravano. Le multe costitui-scono una beffa per quelle personeemarginate, che spesso decidono dinon uscire di casa a causa delle tantedifficoltà che trovano nella vita urba-na. Per questo auspico una modificadel regolamento”. Le critiche del con-sigliere del Pd si spostano anche sualtre due questioni, quella delle multeper il mancato utilizzo del disco ora-rio e eventuali assunzioni nella dittaappaltante. “Alcuni cittadini hannosegnalato che i vigilini stiano elevan-do multe anche per il mancato utilizzodel disco orario, vorrei sapere se nelcapitolato d’appalto questo tipo difunzione è prevista. Inoltre - concludeRusso - sembra che siano in corsostrane assunzioni nella ditta. Se fossecosì sarebbe un fatto gravissimo, cherichiederebbe chiarimenti urgenti daparte degli organi preposti”.

Multe ai disabili, scoppia la polemicaDi Girolamo: i portatori di handicap non devono pagare la sosta nelle strisce blu

L’esponente dell’Idv: obbligare la ditta a modificare il regolamento. Russo (Pd): beffa per le persone più deboli

Il consigliere delegato ai Parcheggi: “Il piano sosta in vigore non vìola la legge”

Carleo: rispettiamo la sentenza della CassazioneGIUGLIANO (antmang) - “Non c’èstata alcuna violazione, è una sentenzadella Cassazione a stabilire che i disabilidebbano pagare la sosta”. A risponderealle accuse dell’opposizione è FrancescoCarleo (nella foto) consigliere con delegaai Parcheggi. “Tengo innanzitutto a preci-sare che in città sono pienamente rispetta-ti i diritti dei disabili, sia per quantoriguarda il numero di posti auto a lorodestinati sia riguardo il pagamento dellasosta. In città su 1140 posti auto ci sono52 riservati ai portatori di handicap, di cuiben due fuori l’ospedale di Giugliano.

Quindi il piano sosta rispetta pienamentela legge. Inoltre non siamo stati noi adecidere che anche i disabili debbanopagare se parcheggiano nelle strisce bluma c’è una sentenza della Cassazione. Cistiamo attivando per migliorare il servizioagli automobilisti. Abbiamo infatti quasiterminato l’installazione delle striscebianche e predisposto cartelli per indicarei punti vendita dei grattini. L’amministra-zione - conclude Carleo - ha avviato unalotta a chi espone falsi permessi di handi-cap”. A finire nel mirino delle accusesono i cosìdetti vigilini, ovvero gli ausilia-

ri alla sosta che si occupano proprio del-l’accertamento dell’apposizione del grat-tino da parte degli automobilisti. A dettadei cittadini gli spazi per trovare parcheg-gio, soprattutto nel centro storico, sonopochi e quando si ha la fortuna di trovareuno stallo libero bisogna mettersi allaricerca dei rivenditori dei tagliandini esperare che nel frattempo nessun ausiliareabbia fatto la multa. Una situazione para-dossale che esaspera la cittadinanza e cheè culminata anche in gesti estremi, comele diverse aggressioni verbali e fisichesubite dagli stessi ausiliari.

GIUGLIANO (rp) - Approvati i pro-getti per la realizzazione di un asilonido comunale e di un micro nidocomunale. L’amministrazione comuna-le aveva presentato una manifestazioned’interesse all’avviso pubblico dellaRegione Campania per il finanziamen-to di “Asili Nido, di Micro Nidi Comu-nali e di Progetti per Servizi integrativi,innovativi e sperimentali”. La giunta,valutate le varie proposte progettuali,ha dato il proprio consenso allo svolgi-mento del servizio di asilo presso il IV°

circolo didattico ‘Borgo La Riccia’ divia San Francesco a Patria e del micronido nel III° circolo didattico, presso“Plesso Ina Casa” ubicato in via RosaAgazzi. C’è stato il via libera della diri-gente del Settore Annona e Attivitàproduttive - Welfare, Rosa Ariano, peril finanziamento del progetto pari a116mila euro. Necessario ristrutturarele due sedi individuate, per cui è statopredisposto un finanziamento totale di500mila euro, di cui 350mila euro perla prima struttura che dovrebbe ospitare

l’asilo nido e 208mila euro per il micronido. Il progetto rientra nel programmaoperativo Fesr 2007/2013 e nel pianostraordinario per lo sviluppo dei servizisocio-educativi per la prima infanziaapprovati dalla giunta regionale, chehanno lo scopo di promuovere e garan-tire il benessere e lo sviluppo dei bam-bini, il sostegno al ruolo educativo deigenitori e la conciliazione dei tempi dilavoro e di cura. Attraverso una proce-dura selettiva, il Comune ha individua-to la cooperativa sociale “Scacco

Matto”, con sede a Sessa Auruncaquale partner incaricato della progetta-zione dell’asilo nido e del micro nido.Il progetto prevede la realizzazione dinuovi asili nido o micronidi aziendali,ampliamento, ristrutturazione eammordamento di strutture già esistentidestinate ad asili nido o micronidiaziendali presso i luoghi di lavoro onelle immediate vicinanze delle azien-de private coinvolte e che comunqueprevedano un incremento netto utentipresi in carico.

Giugliano - Adesione dell’amministrazione comunale al progetto regionale che prevede la collaborazione degli istituti scolastici alla crescita dei bambini

Asili nido comunali a sostegno della mamme lavoratrici

GIUGLIANO

LA MAGGIORANZA

La protestaIl servizio

In seguito al provvedimentolegislativo che ha obbligato

i Comuni a coprire interamenteil costo del servizio attraversola Tarsu è aumentata del 30%

la tariffa per lo smaltimentodei rifiuti solidi urbani: previsti

incentivi per i cittadini disagiati

Aumenti della Tarsu, la Cgil: cittadini tartassatiGIUGLIANO (antomangio) -Continuano le proteste in cittàper l’aumento del 30% delle bol-lette della Tarsu. Dopo il sit-it

organizzato ai piedi delpalazzo comunale nellescorse settimane, la Cgilgiuglianese ha organizzatoper oggi un dibattito pubbli-co ‘Tartassati dalla spazza-tura, affogati nell’immondi-zia’. L’incontro, che ini-zierà alle 16 presso la sededel sindacato a via Roma,vedrà la partecipazione diRosario Stornaiuolo, presi-dente regionale Federconsu-matori Campania e TeresaPotenza, Segretaria CgilCamera del lavoro di Napo-li. A moderare sarà Luigi

Cimmino, delegato della Cgilarea giuglianese. “E’ un aumentoingiustificato rispetto al servizioalquanto scadente che vieneofferto ai cittadini del territoriogiuglianese - affermano i sinda-cati - già la crisi ha messo inginocchio i più deboli, con que-st’aumento le famiglie andrannoancora più in difficoltà. Abbiamoaperto uno sportello per chiunquevoglia chiedere il rimborso dellaTarsu del 2009. C’è tempo fino al30 marzo per presentare ladomanda”. Dal canto suo l’am-ministrazione comunale si difen-de sostenendo che è stato obbli-gatorio aumentare la Tarsu in

seguito alla legge emanata dalgoverno che prevede che il costodel servizio venga coperto intera-mente dalla tariffa. Difatti l’au-mento delle tariffe non si è verifi-cata sono in Campania ma unnumerose città italiane. A Giu-gliano con i suoi 94 Km l’aumen-to è del 30% relativamente mino-re a quanto verificatosi a Bene-vento dove c’è stato aumento del40% . Il costo del servizio giànegli anni passati era variato dai7 milioni di euro dell’anno 2007,agli 8 milioni del 2008, sino ai 10milioni del 2009. Salerno, cittàdella Campania con un estensio-ne territoriale di 59 kmq, quasi la

metà di Giugliano e con unnumero di abitanti superiore ai130.000 ha subito un aumentodella tassa sui rifiuti del 60%.L’amministrazione incasseràquindi 12 milioni di euro in piùrispetto agli anni passati. FuoriCampania identica situazione cri-tica. A Teramo c’è stato circal’80% di aumento, a Palermo concirca 70% di aumento, Cataniacon circa 37,5% di aumento,Taranto con circa 30% di aumen-to, Perugia con circa 29% diaumento, Ragusa con circa 25%di aumento, Oristano con circa23% di aumento. Dal Comuneaffermano che è pronto il provve-dimento per garantire sgravialmeno per le fasce sociali menoabbienti.

Il sindacato: tariffe troppo alte per un servizio scadente. Alle 16 convegno con gli esperti

Oggi incontro nella sede di via Roma

GIUGLIANO

Giugliano, Luigi Aruta: non ho maiufficializzato un mio passaggio nel MpaGIUGLIANO - “Non ho mai effettuatoun passaggio ufficiale nel Mpa”. Adichiararlo è Luigi Aruta (nella foto)consigliere comunale di Giugliano elet-to nella lista civica ‘Democrazia e Coe-renza’. Nelle ultime settimane si era dif-fusa voce di un passaggio del consigliere comu-nale nelle fila del movimento territoriale. Ipotesiche è stata smentita dall’interessato, che così con-tinua la sua esperienza nella lista civica Demo-crazia e Coerenza, all’interno dell’opposizione.

Giugliano, quasi completati i lavoristradali in via degli InnamoratiGIUGLIANO - Quasi terminati i lavoriin via degli Innamorati. La strada è rima-sta chiusa al traffico per l’esecuzione dilavori di sistemazione della rete fognariae della sede stradale dal 7 al 15 aprile.L’impresa ha assicurato in questi mesi larecinzione del cantiere e la disposizione di viabilitàcon la prevista segnaletica, e proprio personale,garantendo un passaggio sicuro per i residenti e icommercianti.

Giugliano, Renato Esposito nominatoliquidatore della società ‘La Ginestra’GIUGLIANO - Il Ministero delloSviluppo Economico ha nominato ilcommissario liquidatore della societàcooperativa ‘La Ginestra’- Societàcooperativa di produzione e lavoro arlcon sede in Giugliano già sciolta aisensi dell’art. 2545-septiesdecies del codicecivile con precedente decreto ministeriale 15settembre 2009, in sostituzione del dottor Sal-vatore Santoli, rinunciatario. Si tratta di Rena-to Esposito avvocato nato a Napoli.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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NNNNapoli NNNNordMartedì 20 Aprile 2010

Page 16: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

A breve saranno smantellatedelle mansarde e altrestrutture illegali che sono stategià acquisite dal Comune

AFRAGOLA

LA DEMOLIZIONE

di Francesco Celardo

AFRAGOLA - Continuano gliabbattimenti dei manufatti abusivicostruiti nelle zone a nord di Napo-li. Ieri mattina è toccato ad unmanufatto grezzo costruitonella Quarta Traversa Sag-gese nel territorio di Afra-gola. Nel mirino è finito unmanufatto abusivo di centometri quadrati costruitodue anni fa. Opera ediliziaritenuta dalla magistraturanapoletana da abbattereperché priva delle autoriz-zazioni. E così di buonmattino si sono presentatele ruspe che in meno didue ore hanno smantellatol’intero manufatto riducen-dolo in un cumulo dimacerie. L’operazione si èsvolta con tutta tranquillità. Sulposto vi erano gli agenti del com-missariato di Afragola, diretti dalvicequestore Paolo Iodice, ed idirigenti dell’ufficio abusivismoedilizio del comune di Afragola.Una storia molto particolare è quel-la che riguarda l’abbattimento diquesto manufatto. Due anni fa, iltitolare Pietro Guarino, ventino-venne del posto, si suicidò con unfucile da caccia. Il padre della vitti-ma si scagliò contro l’amministra-zione chiedendo i motivi di questoaccanimento contro il manufattodel figlio, struttura che era l’ultimadi una lunga serie delle novecentocostruite e scoperte negli ultimidieci anni in città. Era la casa delmatrimonio. Aveva messo da partetutti i suoi guadagni per costruirsiuna casa con l’illusione di un even-tuale condono edilizio per sanare

l’abuso commesso. E la sentenzadel giudice del tribunale di Napolinon ha avuto ostacoli per decretarnel’abbattimento. L’organizzazionedegli abbattimenti sul territorio diAfragola è passata anche per la casacomunale. Infatti, l’amministrazio-ne guidata dal sindaco VincenzoNespoli, con una delibera, ha volutofortemente che si ripristinasse lalegalità per quei manufatti appenacostruiti. Manufatti non ancora abi-tati e che potevano essere abbattutisenza problemi. Quello del Guarinoera stato individuato come manufat-to grezzo non abitato. La Procura diNapoli ha ordinato subito la demoli-zione. I manufatti abusivi costruitisul territorio del comune di Afrago-la sono stati tutti acquisiti dal patri-monio comunale. Prossimamentedovranno finire mansarde ed altridue manufatti.

ACERRA (Ferdinando Orefice)- Ad incastrarlo furono le paroledella vittima, che oltre a ricono-scerlo tra le foto segnaletiche,dichiarò di aver sentito uno deirapinatori dire: “Schià facimm’ambress”. Ed il nome dell’impu-tato che ieri è comparso davantiai giudici della settima sezioned’Appello di Napoli è proprioSalvatore Schiano, 24enne diAcerra, ritenuto responsabile dirapina aggravata in concorso.Reato per il quale in primo gradoil giovane è stato condannato a 6anni e 9 mesi di reclusione, per-ché ad aggravare la sua posizio-ne c’era anche la recidiva reite-rata specifica infraquinquienna-le. Ad epilogo del processo disecondo grado, però, c’è statauna sorpresa, almeno per l’accu-sa che aveva invocato la confer-ma del la sentenza di pr imogrado, perché le toghe, acco-gliendo l’argomentazione difen-siva, hanno deciso di concedereal giovane uno sconto della penadi un anno ed un mese, limando

la condanna fino a 5 anni ed 8mesi di reclusione. Prima diessere condannato ad epilogo delprocesso di primo grado, Schia-no sembrava essere estraneo allavicenda criminosa, perché nelgiorno della rapina (lo stesso incui lui ed i suoi complici furonofermati, il 28 ottobre del 2008) enei successivi emersero pochielementi contro di lui. Infatti, fuscarcerato in sede di convalida

del fermo dal gip di Napoli, chelo rimise in libertà per gravecarenza di indizi di colpevolez-za. Successivamente nell’udien-za preliminare venne rimandatoa giudizio, ma ancora non eranoemerse le dichiarazioni dellapar te offesa , d i fa t t i , a lcuneudienze slittarono per l’assenzadei testi dell’accusa. Poi, però,quando la vittima fece la suacomparsa in aula le sue dichiara-

zioni incastrarono inevitabil-mente il 24enne rapinatore acer-rano. La rapina di cui si reseprotagonista Schiano, assiemead altri tre complici (tra cui unminore), ebbe luogo sull’AsseMediano, dove, stando alle paro-le della vittima, approfittandodel fatto che si fosse fermata aduno stop, due di loro sceserovelocemente dalla macchina esalirono a bordo di quella dellavittima, che si ritrovò a prose-guire la sua corsa assieme addue “ospiti indesiderati”; poi ilduo pistola alla mano obbligò lavit t ima a dir igersi verso unastrada isolata, dove la privaronodei suoi beni, tra cui i soldi, ilcellulare ed il lettore dvd del-l’auto. A fermare la “combricco-la” fu una pattuglia dei carabi-nieri di Acerra, che ricevuta lasegnalazione, intercettò l’auto eportò i fermati in caserma, dopo-dichè tornò sul luogo del fermoe trovò la pistola a salve usataper la rapina ed il cellulare por-tato via alla vittima.

Ruspe in azione alla Quarta Traversa Saggese alla presenza della polizia

Rapina, 24enne condannato a cinque anni e otto mesi

Abusivismo, abbattuta una palazzinaIl proprietario dello stabile si suicidò due anni fa dopo la notizia della demolizione

Asl Napoli 2 Nord, precari in agitazionePOZZUOLI (rp) -Indetto lo stato di agita-zione da parte dei pre-cari della sanità flegrea.Momenti di tensione sisono vissuti ieri alpronto soccorso e neireparti del nosocomioS. Maria delle Grazie dilocalità La Schiana diPozzuoli per quelle chevengono definite “tur-nazioni massacranti” egli straordinari per l’e-mergenza a cui il perso-nale, in attesa di stabi-

lizzazione, è sottopo-sto. Sono oltre trecentoi precari in attesa distabilizzazione nell’AslNapoli 2 Nord e sui

quali al momento siregge il maggior pesodella struttura ospeda-liera per la parte infer-mieristica. I sindacati,

in particolare i Cobasdei precari, denuncianolo stato di disagio incui versa la strutturaospedaliera flegrea,punto di r iferimentosanitario dell’ interocomprensorio. Le ten-sioni si sono accresciu-te negli ultimi giornidopo la “fumata nera”del vertice in Regionedei giorni scorsi teso adindividuare possibilisoluzioni di stabilizza-zione.

Bigliardo: il centrodestra è unito e compattoACERRA (rp) - “Il progettopolitico che vide nascere lacoalizione di centrodestra nel2009 era ed è ancora valido”.Lo ha dichiarato in una notaGerardo Bigliardo (nellafoto a sinistra), capogruppoin Consiglio e candidato sin-daco per il Pdl alle ultimeelezioni comunali. “L’attua-lità e la solidità del program-ma e dei principi che ci spin-sero a scendere in campo,trovano continua confermanon soltanto nel lavoro che ilgruppo consiliare che guidoriesce a produrre quotidiana-mente, ma anche e clamoro-

samente nella rapida implo-sione che sta interessandol’amministrazione Esposito(nella foto a destra) - conti-

nua l’esponente del Popolodella libertà - e pertanto pos-siamo affermare che la scon-fitta dei moderati ad Acerra

fu solo questione di numeri,gli stessi che presto o tardiverranno a mancare definiti-vamente al centrosinistra. Inragione di tutto questo è giu-sto che un partito che gover-na nazione, regione e provin-cia come i l Popolo del laLibertà, eviti la sterile e stru-mentale polemica, utile sol-tanto a qualche momento divisibilità personale e perso-nalistica e si faccia carico diaprire per primo il dialogocon quelle forze moderateche seppur attualmente inamministrazione sono nostriinterlocutori naturali”.

Clan Longobardi, a fine mese la requisitoria del pmPOZZUOLI (ManuelaGalletta) - Il nodo è statosciol to: i l processo diprimo grado per camorra,estorsione e armi a caricodi nove esponenti del clanLongobardi (nella foto) hatrovato finalmente casa. Ilpresidente del tribunale diNapoli Carlo Alemi, acco-gliendo i rilievi mossi lascorsa settimana dall’avvo-cato Alfonso Paglianosulle modalità di assegna-zione del dibattimento allasettima sezione dello scor-so gennaio, ha deciso dir i t rasmettere gl i at t i aisecondi giudici investiti delcaso, quell i del la sestasezione penale del tribuna-le di Napoli, che ereditaro-no i l processo dopo ladichiarazione di incompe-tenza di uno dei giudici delcollegio della sesta sezionecha aveva già valutato, infunzione di giudice diAppello, la posizione dialcuni indagati che eranostat i processat i col r i toabbreviato. Risolto il pro-blema dell’assegnazionedel processo di primogrado, s i può tornare inaula per il seguito dei lavo-ri. La prossima udienza èfissata per il 29 aprile ed inquella data s i dovrebberipartire dalla requisitoriadel pubblico ministero anti-mafia Antonello Ardituro:trattandosi di un processo

per reati di mafia, la legge‘salva’ automaticamentetutto quanto è avvenuto indibattimento, impedendo larivisitazione delle testimo-nianze e degli atti acquisitida un altro collegio giudi-cante. Eppure, nonostanteil codice ‘blindi’ il materia-le probatorio già raccolto,il collegio difensivo (com-posto anche dagli avvocatiClaudio Davino e Massi-mo Fumo) potrebbe tentaredi far riaprire il processo,

di far slittare la discussionedel magistrato inquirente.Quel che è certo è che il 29apri le sarà una giornataprocessuale di fuoco: inballo c’è la possibile scar-cerazione per decorrenzadei termini di custodia cau-telare in carcere dei noveimputati (finiti in manetteper questi fatti nel dicem-bre del 2006), tra i qualispicca i l ras SalvatoreCerrone (detenuto in regi-me di 41bis) r i tenuto a

capo del gruppo dei cosid-detti “quartesi”. Se il pro-cesso non venisse chiuso acavallo dell’estate, il prov-vedimento restr i t t ivo invigore da quasi quattroanni verrebbe a cadere. Perla procura è un r ischiogrosso, che il pm AntonelloArdituro cercherà in tutti imodi di evitare. Finale delprocesso ad alta tensione,dunque. Per l’evolersi deglieventi non resta che atten-dere la prossima udienza.

POZZUOLI Proteste all’ospedale Santa Maria delle Grazie per i turni

ACERRA Sconto di pena per il giovane che in primo grado aveva incassato quasi sette anni di reclusione

POZZUOLI Il presidente del tribunale ha assegnato il processo alla sesta sezione. Alla sbarra nove esponenti della cosca

ACERRA Il capogruppo in Consiglio del Pdl: la maggioranza è a un passo dalla rottura

Napoli Nord

Villaricca, via Dante: entro tre giornila riapertura della stradaVILLARICCA - Entro tre giorni almassimo via Dante Alighieri, stradache collega i comuni di Calvizzano eVillaricca, sarà riaperta al traffico.Dopo mesi di denunce e segnalazioni,da una settimana il cantiere è a lavoroper risistemare e mettere in sicurezzala sede stradale. Nuova pavimentazio-ne, stalli di sosta e nuova illuminazione. I lavori recano lafirma delle amministrazioni di Villaricca e Calvizzano,entrambe competenti su quel tratto di strada.

Qualiano, al ‘Ponte di Surriento’la festa della tammurriata QUALIANO - La cultura contadi-na a suon di tammorra e siscariello.Così nacchere e tammora conquistasempre più spazio nei territorio delgiuglianese. Protagonista il ponte disurriento a Qualiano. Ad organizza-re l’evento Giuseppe Trinchillo el’associazione Nacchere e Tammor-ra, Helios ed il Comune di Qualiano. La manifestazio-ne si è tenuta sul ‘Ponte di Surriento’, strada al confi-ne tra i comuni di Qualiano e Villaricca.

Afragola, in giro su un’auto rubata:25enne spedito ai domiciliariAFRAGOLA - E’ stato spedito aidomicialiri Nenad Ahmetovich (nellafoto) 25enne, mentre M. A. di 16 anni ètornato a casa, entrambi rom e residentinel campo nomadi di via Cinque Vie traAfragola e Caivano. I due, entrambidifesi dall’avvocato Luigi De Caprio,ieri mattina hanno sostenuto l’interroga-torio di garanzia. Erano stati intercettati dai carabinieri adAfragola nella zona di via San Maria La Nova presso i centricommerciali su una vettura con targa e telaio contraffatto.

CRONACHE di NAPOLI16 Martedì 20 Aprile 2010

Page 17: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

La droga era nascosta vicinoalla leva del cambioSotto chiave anche la sommadi 550 euro in contanti

CAIVANO

LA CRONACA

I carabinieriin azione

in via Blanca,dove il 20enne

è stato trattoin arrestodopo che

aveva ceduto una dose

di Francesco Celardo

CAIVANO - Spacciava sotto casa,ma è stato scoperto ed arrestato. Afinire in manette per detenzione aifini dello spaccio di sostanze stupefa-centi è stato Fabio Pagnano 20ennerecidivo di Caivano. A scoprire l’atti-vità di spaccio sono stati i carabinieridella tenenza di Caivano guidati daltenente Giovanni Palermo. Siamo invia Blanca, quartiere del centro stori-co caivanese. I militaridurante un pattugliamentointercettano il pusher all’in-terno di una macchina men-tre raggiungeva un ragazzoin motorino. Tra i dueavviene lo scambio. L’inte-ra scena è stata vista daimilitari i quali hanno deci-do di intervenire. Durantela fase del blitz, il cliente abordo del motorino è riu-scito a dileguarsi mentre lospacciatore è finito inmanette. Durante la fasedella perquisizione, i mili-tari hanno trovato nell’alloggio dellaleva del cambio della sua macchina,un ovulo di plastica contenente tredosi di cocaina pari ad un grammo emezzo di sostanza stupefacente.Sequestrata anche la somma di 550euro. Dopo gli accertamenti di rito, èstato trattenuto per essere giudicatocon il rito direttissimo. Lo spaccioavveniva sotto casa. L’attività sco-perta dagli investigatori dell’Armaera gestita solamente dal Pagnanoche agiva seduto in macchina. Secon-do gli inquirenti i clienti a bordo diauto oppure motorini, dopo essersifermati fuori al palazzo venivanoraggiunti dal pusher. Concordavanola dose, per poi spacciarla tranquilla-mente. Ma l’intervento dei militari haposto fine all’attività di vendita delladroga intercettando lo spaccio indiretta. I militari non hanno fattoaltro che ammanettare il pusher emandarlo davanti al giudice. La suaposizione adesso è al vaglio degliinquirenti. Dunque, continua senzasosta l’attività di spaccio della drogaa Caivano. Un triangolo quello traCaivano, Casavatore e Scampia doveè fiorente una consistente attività divendita della droga gestita intera-mente dai clan della camorra. Ed iclienti non mancano. Non è la primavolta che le forze dell’ordine hannotrovato la fila dallo spacciatore difiducia. La legge della domanda edell’offerta nel campo degli stupefa-centi trova sempre il suo principio dimercato. Non esiste crisi. Il tuttogenera un enorme economia localebasata sulla vendita degli stupefacen-ti che produce di fatto reddito pertutti. Il parco verde di caivano è con-siderata la seconda polveriera subitodopo Scampia nell’area a nord diNapoli. E la ‘roba’ viene cedutaanche nelle zone del centro storico.

F R A T T A M A G G I O R E(Teresa Cerisoli) - Nota stam-pa del Partito Repubblicanofrattese per fugare i dubbi sullapresenza nel civico consessodel rappresentante dell’edera,Carmine Pezzullo, giornalistae direttore della filiale cittadinadel Monte dei Paschi di Siena.Erano state fatte trapelare vociche volevano il seggio del Pri arischio. Seggio che secondoalcuni doveva essere attribuitoal Partito Democratico, contra-riamente a quanto previsto dalMinistero degli Interni. Nonessendoci ancora stata la con-valida degli eletti al civico con-sesso, la voce si è fatta più insi-stente e quindi il Pri ha ritenutonecessario fare chiarezza.“Nelle ultime settimane - silegge - sono apparsi numerosiarticoli tendenziosi nei qualigli articolisti, probabilmentenon documentandosi a doveresull’attuale legge elettorale,riportano i pensieri di alcunisoloni della politica fratteseche, adducendo delle motiva-zioni a dir poco senza fonda-mento, hanno l’ardire di soste-nere che il seggio attribuito alPri nella persona di CarminePezzullo e collegato alla candi-datura a sindaco di Luigi Gri-maldi, spetti in realtà alla listadel Pd collegata al sindaco neoeletto Francesco Russo”.

“Vogliamo - conclude - ricor-dare che l’art. 73 comma 8 e 9del Testo Unico degli Entilocali è chiarissimo e recitache per il riparto dei seggi siopera dapprima confrontandoi quozienti delle liste collegatefra loro, individuando, qualequoziente da utilizzare per laripartizione secondo il metodoD’Hondt, la somma dei votiriportati dai gruppi di liste col-legate, e poi una volta stabiliti iseggi spettanti a ciascuna coa-lizione, sempre applicando ilsuccitato metodo, i seggi vannoripartiti fra le singole listedello stesso raggruppamento,proclamando eletto consiglierecomunale, in primis, il candi-dato alla carica di sindaco nonrisultato eletto, a cui quel rag-gruppamento è collegato”. Lanota è stata pubblicata anchesulla pagina Fb del Pri.

Pezzullo in consiglio comunaleIl Partito Repubblicano chiarisce

Sorpreso a spacciare sotto casa, arrestatoI militari dell’Arma lo hanno intercettato nella sua auto in via Blanca

Aveva appena ceduto una dose ad un centauro che è poi riuscito a dileguarsi. Sequestrate tre dosi di cocaina del peso di 1,25 grammi

Guida selvaggia, task force della BenemeritaGIUGLIANO (rp) - Guidaselvaggia, blitz dei carabinieria Giugliano in Campania. Ilbilancio della task force è di15 persone denunciate perinfrazione al codice dellastrada. Nel corso di servizifinalizzati al controllo dellacircolazione stradale, i carabi-nieri della compagnia di Giu-liano hanno denunciato instato di libertà quindici perso-ne. In particolare 9 personeperchè sorprese alla guidasenza patente e 6 persone per-ché sorprese alla guida di vei-colo già sottoposto a seque-stro amministrativo. Nellastessa operazione di monito-raggio i militari dell’Arma

hanno eseguivato complessi-vamente 500 controlli a vei-coli e sanzionato 250 viola-zioni al codice della strada(30 per la mancata revisionedel veicolo, 20 per uso diapparecchio telefonico duran-te la guida, 5 per mancanzadella copertura assicurativa, 6per superamento dei limiti divelocità, 18 per guida senzacinture, 6 per guida con cartadi circolazione ritirata, 27 perguida senza casco, 10 perguida con patente ritirata, 7per guida con patente scadutadi validità, 2 per mancataosservazione della segnaleticastradale, 30 per mancanza deidocumenti di circolazione). I

mili tari della Benemeritahanno inoltre ritirato 5 cartedi circolazione e 2 patenti diguida. I controlli delle forzedell’ordine nell’ambito delcontrasto alla guida selvaggiaproseguirà a pieno ritmo neiprossimi giorni. In particolaregli agenti sorveglieranno lestrade più trafficatedella zona a nord diNapoli. Un disposi-tivo di controlli èstato già attivato nelcorso dei finesetti-mana appena tra-scorsi . Decine diautomobilisti sonodenunciati e multa-ti.

CAIVANO (pdm) - Denun-ciato in una nota al commis-sario prefettizio MarcoValentini l’abusivismo com-merciale e l’occupazione disuolo pubblico. Il fine di unintervento immediato daparte delle isti tuzioni. Afarlo è il presidente dell’Ai-cast intercomunale, FeliceCalifano, unica organizza-zione di categoria presentesul territorio. Presso la sededell’Aicast esiste una casset-ta nella quale, in anonimato,è possibile segnalare casi diabusivismo commerciale.Sono stati segnalati nelleultime settimane, infatti, seiveicoli utilizzati per la ven-dita di generi alimentari, inparticolare mozzarella, vinosfuso, pane, fragole. Secondouna indagine approfondita,nessuno era provvisto diiscrizione al Registro Impre-se, quindi attività svolta inmodo del tutto abusivo non-ché in dispregio delle piùelementari norme igienico-sanitarie. A tal proposito ilpresidente dell’Aicast Cali-fano ha raccontato: “nellesettimane scorse abbiamo

notato che il comando dipolizia locale stava interve-nendo sull’occupazione abu-siva di suolo pubblico. Consoddisfazione abbiamo pen-sato ‘finalmente’ perché nonse ne può più, in particolarein primavera, con le cassettedelle fragole, di fave e altro,poggiate per terra, spessoagli incroci, da parte diimprovvisati venditori checon la propria auto invadonoil mercato, ai danni di chi è

in regola, ed occupano abu-sivamente suolo pubblico,costituendo talvolta intralcioalla pubblica viabilità edalterazione del decoro urba-no”. Califano ha continuatoasserendo: “Purtroppo peròi risultati non sono statiquelli da noi sperati infatticontinua il fenomeno dell’in-discriminata occupazione disuolo pubblico effettuata daabusivi nei giorni di mercatonell’area circostante la fiera

ed ad una distanza inferiorea 500 metri dalla stessa,nonché l'occupazione nonsoltanto dei marciapiedi, maanche della carreggiata conesposizione esterna di pro-dotti alimentari” . In uncomune ad alta incidenza diepatite virale e tumorale,tenendo conto che, nei primitre mesi del 2009, pare che ilberillio sarebbe stato abbon-dantemente superato, l’ossi-do di azoto è risultato sem-pre al di sopra della mediaannuale prevista e la diossinanel terreno, nelle vicinanzadei Regi lagni, di una tossi-cità al di fuori del normale,ci si rende conto che l’espo-sizione esterna di prodottialimentari su suolo pubblico,la vendita di prodotti alimen-tari particolare agli incroci,che spesso vengono mangiatisenza lavarli o cuocerli, lacommercializzazione daparte di soggetti e con auto-mezzi non idonei dal puntodi vista igienico - sanitario èsicuramente un attentato allasalute pubblica oltre checoncorrenza che pregiudicale aziende in regola.

Commercio abusivo, la denuncia dell’Aicast

CAIVANO (Piera Di Micco) -Chi sarà il braccio destro delprimo cittadino Antonio Falco?Ancora non è stato reso ufficialeil nome di colui che andrà a rico-prire la carica di vicesindaco delcomune di Caivano. A conten-dersi la poltrona sembrano esseredue consiglieri eletti. Parliamo diRaffaele Del Gaudio (nella foto)dei socialisti per Caivano e Vin-cenzo Angelino dei Popolari.Inizialmente il nome certo sem-brava essere proprio quest’ulti-mo, ma secondo voci molto vici-ne alla nuovamaggioranza,A n g e l i n osarebbe dispo-sto a fare unpasso indietroper cedere ladelega. Motiva-zione di questocambiamentol ’ e s p e r i e n z apolitica venten-nale di DelGaudio (già sindaco di Caivanoin passate consiliature). Angeli-no a sua volta andrebbe comun-que a ricoprire una carica impor-tante all’interno dell’amministra-zione, ovvero presidente del con-siglio, nella ultima consiliaturaPapaccioli ricoperta da CarloCiccarelli. A proposito di Cicca-relli, sembra certa anche la suaentrata in giunta comunale,anche se non è stata ad oggi resanota la delega che andrà a rico-prire. Da lui più volte ribaditoche la delega che riceverà avrà lapriorità sul parco verde e sullezone periferiche della città(Casolla e Pascarola). Secondoindiscrezioni, si parla di uningresso in giunta di Mariacon-siglia Aquilone. Tra l’altro sem-bra che il sindaco dovrà effettua-re anche una scelta tra tre nomidella lista Api, quello di FabioMariniello, Salvatore Fusco eMario Setola. Nel corso di que-sta settimana tutto assumerà unalinea più chiara, e magari verran-no resi ufficiali tutti i nomi. Inmodo tale che la macchinacomunale al completo potrà ini-ziare il suo cammini quinquenna-le nel migliore dei modi. I consi-glieri che entreranno in giunta sidimetteranno e quindi verrannosostituiti dai primi non elettidella lista, riformulando così icomponenti del consiglio. Diquest'ultimo i nomi certi dellamaggioranza sono FrancescoEmione, Giuseppe Carofilo,Maria Cantone , ArcangeloSerrao, Raffaele Marsico, EnzoPinto, Alessandro Ummarino,Sabatino Peluso , GiuseppeMarino , Pasquale Mennilo ,Pasquale Angelino, GennaroRiccio , Giamante Alibrico ,Giacinto Libertini , AlessioVanacore e Antonio Abbaglia-to.

CAIVANO

Del Gaudio in vantaggiosu Angelino per il ruolodi nuovo vicesindacoSANT'ANTIMO (tc) - “Acco-

glienza e regolarizzazione pertutti - No al razzismo e allo sfrut-tamento”. Sono questi i temi del“Primo maggio solidale ed anti-razzista”, che avrà il suo clounell’evento “Marcia Sant’Anti-mo - Casandrino per l’accoglien-za, il lavoro, la dignità”. Lohanno deciso, domenica, gliorganizzatori dell’evento: gliimmigrati sgomberati di ViaSambuci, gli operai tessili immi-grati di Casandrino, le comunitàdi Bangladesh, India, BurkinaFaso, Pakistan e l’associazioneantirazzista interetnica ‘3 Feb-braio’. “Facciamo appello - silegge nella nota che presenta l’e-vento - a tutte le forze antirazzi-ste, alle associazioni, alle perso-ne di buona volontà, a tutti quelliche credono nella solidarietàcome valore per vivere meglio:uniamoci e diamo forza alle lottedegli immigrati per affermarecon più forza i diritti di tutti,costruiamo insieme un primomaggio di solidarietà e unitàinteretnica”. Stilato anche il pro-gramma ufficiale della festa deilavoratori: ore 10 partenza dapiazza della Repubblica aSant’Antimo; ore 13.00 arrivoalla piazza di Casandrino dove sisvolgerà un pranzo interetnico,rallegrato da musica e standinformativi. Alla ore 18.00 sichiuderà con assemblea conclu-

siva. “Pensiamo che sia possibi-le una convivenza migliore -continua la nota - e lo abbiamodimostrato in tutti questi mesidalla lotta di via Sambuci aSant’Antimo per il diritto all’ac-coglienza e alla casa contro glisgomberi fino alla lotta deglioperai tessili delle fabbriche diCasandrino che non percepisco-no da cinque mesi il loro stipen-dio. Crediamo nei valori dell’u-nità, della solidarietà e della fra-tellanza che sono sempre statialla base della giornata delprimo maggio. Questa data pertutti noi è simbolo di dignitàumana di diritti e di impegnocontro lo sfruttamento e le ingiu-stizie. Abbiamo scelto questi luo-ghi perché simbolo delle lottepiù importanti degli immigrati,simbolo di riscatto, di speranzaoltre che luoghi dove il razzismoè particolarmente attivo”.

Il municipio di Frattamaggiore Piazza della Repubblica

POZZUOLI - Violazione di disposizioni in materia diapparecchi e congegni di intrattenimento. Questa la causaper cui i carabinieri del nucleo radiomobile della compa-gnia di Pozzuoli hanno denunciato, in località Monteru-scello, un 50enne del luogo, titolare di un esercizio pub-blico di via Pietro Allodi. I militari dell’Arma hannoaccertato che l’uomo aveva installato nel suo esercizio unvideopoker privo della prescritta autorizzazione da partedell’azienda autonoma dei monopoli di stato, nonchè dimatricola identificatrice. Il congegno è stato sottoposto asequestro.

POZZUOLI

Denunciato dai carabinieri un 50enneNel suo locale un videopoker abusivo

Villaricca, ghanese in manetteViaggiava su uno scooter rubatoVILLARICCA - I carabinieri dellastazione di Villaricca hanno sottopo-sto a fermo Soliman Ejampo, delGhana, 22enne, residente a Castelvol-turno, incensurato. L’uomo è statobloccato dopo un breve inseguimentoin via della Libertà. Era in sella ad unPiaggio Liberty privo di contrassegnoidentificativo, risultato compendio di furtodenunciato il 21 settembre 2009 alla tenenza deicarabinieri di Marano di Napoli dal proprieta-rio, un 20enne del luogo. Il ciclomotore è in viadi restituzione al proprietario. Il fermato è statocondotto alla casa circondariale di Poggioreale.

Villaricca, circumvallazione esterna:traffico in tilt intorno alle rotatorieVILLARICCA (fda) - La circumvalla-zione esterna, asse viario che taglia in duel’intera zona a nord di Napoli, special-mente a ridosso delle rotatorie, diventauna vera e propria trappola per gli auto-mobilisti. Il motivo sono le innumerevoliauto dei lavoratori e quelle dirette, invece,verso i negozi ed i centri commercialidella zona. Le strade alternative, purtroppo, sonopoche, e comunque il rischio di rimanere bloccatianche nelle strade parallele o in strade alternativeresta molto alto. Inoltre, a causa dell’alta velocità chele automobili raggiungono transitandovi, resta unadelle strade più pericolose dell’hinterland napoletano.

GIUGLIANO Denunciate 15 persone, controllati 500 veicoli e sanzionate 250 violazioni al codice della strada

FRATTAMAGGIORE Le ultime polemiche volevano un uomo del Pd al suo posto

Primo maggio solidale e antirazzistaLe associazioni in campo per i diritti umani

SANT’ANTIMO L’evento organizzato dalle comunità di immigrati

CAIVANO Il presidente Califano: “I venditori irregolari danneggiano quelli regolari con la loro occupazione di suolo pubblico”

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 17Martedì 20 Aprile 2010

Page 18: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Per calmarla è stato necessario il tempestivo intervento di alcunidipendenti municipali e del comandante dei vigili urbani

CASALNUOVO

IL DISAGIO

Nella fotoCarmela Dario,

31enne mamma

di un bambino di 11 anni

di Danio Gaeta

CASALNUOVO – Piazza Munici-pio, ore 11.30: momenti di panico.All’ingresso del Comune arriva unadonna in preda alla disperazione, èfuriosa, urla accuse confu-se, attacca la classe politicalocale ed alla fine minacciadi darsi fuoco. Si chiamaCarmela Dario ha 31 annied è una ragazza madre chevive nei palazzi della legge219, nei contenitori dicemento armato tipici del-l’edilizia popolare. Dadieci giorni attende i con-tributi del Comune per ledonne che, come lei, vivo-no la difficoltà di dovercrescere un bambino dasole. Carmela ha un figlioV. Dario di 11 anni, portail suo cognome, e lo alleva da solacon l’aiuto della mamma la signoraAnna e del padre. Gli assegni ver-sati dal Comune, ed accreditati inbanca ogni tre mesi, raggiungono lacifra di 150 euro al mese (5 euro algiorno). Un compenso irrisorio cheperò è indispensabile per Carmela eper il mantenimento di suo figlio.“Sono disperata – afferma Carmela– lavoro saltuariamente e senzaquei soldi non so proprio comefare. Sono pronta anche a gestiestremi”. “I quattro spiccioli che midanno ogni mese mi spettano didiritto – aggiunge ancora la donna– se non arrivano io cosa facciomangiare a mio figlio?”. Parolecolme di disperazione che riecheg-giano nell’androne della casacomunale e che fanno il giro dipiazza Municipio. Sul posto, pertentare di calmare gli animi delladonna, arrivano i dipendenti comu-nali ed il comandante dei vigiliurbani di Casalnuovo, Marco Car-rera. Inizia una lunga opera dimediazione. Carmela vuole certez-ze, fuma nervosamente ed è decisa:“Fino a quando non arrivano rassi-curazioni, io resto qui”. Dopo quasiun’ora le rassicurazioni arrivano egliele porta direttamente il coman-dante dei vigili Carrera. “Ho con-trollato personalmente – afferma –

l’elenco di chi ha diritto al sussidioè già stato fatto e la determina disettore che prevede lo sblocco deifinanziamenti esiste”. “Nei prossi-mi giorni – conclude Carrera - ver-ranno fatti gli accrediti in banca ela situazione ritornerà alla norma-lità”. Alla base del ritardo: questio-ni di carattere ragionieristiche.Infatti, il Comune di Casalnuovo èin procinto di votare il bilancio. Ildocumento finanziario di previsio-ne, di fatto, è già stato redatto dal-l’assessore delegato MarioTocano, attende solo la discussionein conferenza di capogruppo ed inseguito l’importante passaggio inConsiglio comunale (entro il 30aprile). Dunque, dietro al ritardonel pagamento non c’è nessun pro-blema: i soldi ci sono e si attendesolo l’accredito in banca. La crisirientra nella tarda mattinata e Car-mela, più tranquilla, decide diandare via. Accompagnata dallamamma lascia le scale della casacomunale con una promessa: “Segli assegni non saranno versati iotornerò nuovamente in Comune”. Isussidi per le ragazze madre vengo-no elargiti direttamente dalle cassedel Comune, un provvedimento chefa seguito ad un protocollo d’intesasiglato con la Provincia che in pre-cedenza aveva titolarità sui fondioggi di competenza comunale.

POZZUOLI (Alessandro Napo-l i tano) - La Magistratura hadeciso di dissequestrare il cantie-re edile all’interno del quale laCuria di Pozzuoli stava realiz-zando un campo sportivo. Daoggi, dunque, non sussistono piùi motivi per i quali il cantiere fuchiuso. I sigilli erano stati appo-sto lo scorso 14 dicembre dopoche erano emerse alcune presun-te irregolarità. Tre avvisi di garanzia furonoconsegnati ad altrettante perso-ne, tra le quali anche il Vescovodella Diocesi puteolana, monsi-gnor Gennaro Pascarella. Un“atto dovuto”, quello portatoavanti dai giudici della Procuradi Napoli che aprirono un’in-chiesta su presunte irregolaritàall’interno del cantiere - posto difianco alla sede che ospita gliuffici della Curia di Pozzuoli - enel quale si stava realizzando uncampetto di calcio. Secondo gliinquirenti , ci sarebbero statediverse incongruenze tra quantorealizzato fin a quel momento

all’interno del cantiere e quantoinvece autorizzato, lo scorso set-tembre dal comune di Pozzuoli,con il permesso numero 53 del30 set tembre 2009. Oltre alvescovo di Pozzuoli, destinatariodell’avviso di garanzia in quantocommittente dei lavori, tra colo-ro che ricevettero la comunica-zione di garanzia c’erano anchei l diret tore dei lavori ed i lresponsabile dei lavori. Alcuni

lavori eseguiti sarebbero statidifformi da quanto concesso dal-l’ente locale. Si trattava di duediversi aspetti, seppur collegatitra loro: il primo riguardava l’al-tezza dei pali per l’illuminazio-ne. Secondo la Commissione per ilPaesaggio e la Soprintendeza peri Beni Archeologici di Napoli eProvincia, questi non possonosuperare i cinque metri di altez-

za. L’al t ro punto contestatoriguardava i massetti realizzati incemento armato e volti proprioal sostegno dei pali per l’illumi-nazione. Questi massett i nonsarebbero stati previsti dal per-messo a costruire rilasciato dalcomune di Pozzuoli. Da qui le indagini, scattate dopoil blitz delle Fiamme Gialle econclusosi con la chiusura delcantiere. Nello scorso mese difebbraio, però, i giudici conces-sero un’apertura straordinaria delcantiere, per cinque giorni. Inquesto lasso di tempo gli operaiavrebbero dovuto apportare lemodifiche richieste per “rientra-re” nella norma, come l’accor-ciare i pali per l’illuminazioneda 8 a 5 metri e dimostrare cipozzetti in cemento per il soste-gno degli stessi pali erano inrealtà realizzati non violando lalegge. Dopo aver “riparato” allepiccole discordanze, ora il can-tiere è di nuovo aperto ed il cam-petti di calcio potrà essere pron-to al massimo tra 8 giorni.

Il contributo trimestrale di 450 euro doveva arrivare già 10 giorni fa. La donna: “Senza quei soldi non so come fare”

Campetto della Curia, dissequestrato il cantiere

Minaccia di darsi fuoco, panico in ComuneLa 31enne in ansia per non aver ancora ricevuto l’assegno di mantenimento

Corcione: i motivi dei ritardi sono tecniciCASALNUOVO (dg) – In tutto sono 44 gli aventidiritto al sussidio elargito dal comune di Casalnuo-vo. Tra i beneficiari appare anche il nome di Car-mela Dario. A confermarlo è l’assessore alle Poli-tiche sociali, Antonio Corcione (nella foto). “Hocontrollato tra le determine di settore – spiegaCorcione – e ho visto che l’elenco ègià esistente ed in questi giorni saràanche pubblicato sul sito del comu-ne”. “Il ritardo nel pagamento –aggiunge ancora l’assessore alramo – è legato a questioni di carat-tere tecnico. Infatti siamo impegna-ti nella redazione e nell’approva-zione del bilancio comunale. Perqueste persone non c’è nessunrischio, si tratta solo di superare

qualche piccolo intoppo burocratico”. “Una cosache voglio sottolineare – conclude Antonio Cor-cione – è che i fondi per questi sussidi, vengonosbloccati dal Comune e sono soldi delle casse del-l’Ente. Dal 2004 dopo un accordo con la Provinciail comune si è accollato questa spesa che sostiene

quasi esclusivamente da solo”. Lerassicurazioni, dunque, non arriva-no solo dal comandante dei vigiliCarrera ma anche dall’assessoreCorcione. In tutto sono coinvoltequarantaquattro persone che, comeCarmela, attendono disperate il sus-sidio. Dal comune però gettano acqua sulfuoco e fanno sapere che non c’ènessun tipo di problema.

Nel collegio anche il padre del consigliere PuglieseCASORIA (rano) - Numerose lepolemiche in consiglio comunale peril fatto che nella lista dei candidati aricoprire il ruolo di revisore deiconti vi fosse Antonio Pugliese,padre di Pasquale Pugliese consi-gliere comunale del Npsi. Diversi iconsiglieri che hanno chiesto che aPasquale Pugliese non fosse conces-so il diritto di voto, per un’evidenteincompatibilità. E’ stato invece con-cesso al consigliere del Npsi di vota-re, poiché secondo il vice segretariociò non andava in contrasto conalcuna norma prevista. PasqualePugliese risponde a chi ha definitoillegittimo il suo voto: “Il mio votonon era incompatibile. In realtà ilsegretario generale ha confermato

che ,come si evince anche dal codicecivile, non esiste alcuna incompati-bilità del mio voto”. Il consiglieresocialista si pronuncia anche sulfatto che la maggioranza è apparsa,ancora una volta, per nulla coesa:“Non è vero che la maggioranza nonè più unita. E’ vero che c’è una crisinel Pdl, che si è frammentato. Anchese alcuni consiglieri hanno chiesto ilrinvio per la nomina dei revisori deiconti, in realtà era necessario votareieri poiché i termini per le nominesono già scaduti il 6 marzo del2010”. Conclude Pugliese: “Se rin-viamo sempre i consigli comunaliingessiamo la città e l’intero organopolitico e amministrativo. Alla lucedel bilancio che dovrà essere appro-

vato il 30 aprile non pos-siamo permetterci di nonavere i revisori dei contiche sono un organo fonda-mentale per il consiglio.Sono coloro che esprimonopareri sulla legittimitàanche per l’approvazionedel bilancio, se non abbia-mo i revisori dei conti nonpossiamo analizzare evotare il bilancio. Ancheper un qualsiasi emendamento porta-to in consiglio comunale da un con-sigliere interviene il revisore deiconti che è un organo sopra le partie deve esprimersi sulla validità del-l’emendamento, per questo abbiamopreferito andare alla votazione”.

Eletti i revisori dei conti tra le polemicheCASORIA (Raffaella Nola-sco) - Nominati i nuovi revi-sori dei conti. La maggioran-za si è spaccata nuovamente,infatti, si è raggiunto il nume-ro legale per la votazione gra-zie a Pd e Idv. Si è tenuto ieriil consiglio comunale aventecome ordine del giorno lanomina dei revisori dei conti,figure fondamentali per lalegittimità degli atti approvatiin consiglio comunale. Per lanomina di tale organo vi èl’applicazione del criterio,ritenuto da molti illogico, incui il controllato nomina ilcontrollore. E’ il consigliocomunale stesso, organo chedeve essere sottoposto al con-trollo, a nominare i revisoridei conti, scelti da un’apposi-ta lista contenente nominatividi persone aventi requisitiadatti. Non sono mancate lepolemiche durante il consi-glio comunale. Nella lista deicandidati a ricoprire il ruolodi revisore vi era anche ilpadre di un consigliere comu-nale: Antonio Pugliese,padre di Pasquale Puglieseconsigliere Npsi. Ferdinan-do D’Anna (Sc) ha chiesto diestromettere dal voto il consi-gliere Pugliese. La propostadi D’Anna non è stata accet-tata. “La posizione di sinistracritica è stata quella di sugge-rire il sorteggio per la sceltadei revisori, per evitare lesolite logiche clientelari. Hoproposto la sospensione dellaseduta, sorteggiare i nomiall’esterno e votare poi in

consiglio coloro che eranostati sorteggiati” ha affermatoD’Anna che prosegue: “Hochiesto che il consiglierePasquale Pugliese non parte-cipasse alle votazioni poichéin lizza c’era il nome di suopadre. Nessuna proposta èstata accettata, a questo puntoho deciso di abbandonarel’aula”. A seguire D’Annasono stati i consiglieri di Sini-stra e Libertà e parte dei con-siglieri di maggioranza(Antonio Perna-Pdl, AngeloRusso-Pdl, Manilo Mele-

Pdl, Francesco Trojano-Udc, Vincenzo Ramaglia-Udc, Francesco Esposito-Pdl, Giovanni Del Prete-Gruppo misto). Hanno parte-cipato alla votazione, invece,Idv e Pd. La maggioranza, ancora unavolta, si è spaccata. Senza Pde Idv non vi sarebbe stato ilnumero legale per procedere.Fuccio (Pd) sostiene:“Abbiamo ritenuto opportunorimanere in aula perché eranoscaduti i termini per la nomi-na dei revisori - prosegue - Il

sindaco dovrebbe dare ledimissioni. Non ha i numeriper governare. Compreso luierano nove i consiglieri dellapseudo maggioranza”. Con-clude Fuccio “Inquietante èche un figlio voti come con-trollore, come ente dei revi-sori il proprio padre. Oltre adessere eticamente riprovevoleresta, secondo me, una cosaanche in contrasto con lanorma.” I nomi dei nuovirevisori dei conti sono:Pugliese, Di Matteo e Cas-sandro.

Crispano, count down per la giunta:pronta l’assegnazione delle deleghe

CRISPANO (pdm) - Presto i nomi della nuova giuntacomunale. Come premesso dalla nuova amministrazio-ne presieduta da Carlo Esposito, dopo il primo consi-glio comunale, tenutosi venerdi scorso, nel corso diquesta settimana dovrebbero essere ufficializzati i nomidei cinque che ricopreranno le cariche di assessori delpiccolo comune a nord di Napoli. Come già dichiarato,saranno senza dubbio alcuni dei consiglieri comunali dimaggioranza. Intanto Anna Castiello ha ricevuto giàl’incarico di presidente del Consiglio.

Il museo di via Duca D’Aostadi Casoria ‘apre’ alla video arte

CASORIA (rn) - Il Casoria contemporary artmuseum, di via Duca D’Aosta, ha aperto le sue portealla video arte. Già noto per l’attenzione al linguag-gio visivo, il museo di Casoria, si trasforma in unrecipiente multimediale, una piattaforma su cuipassa la video arte di tutto il mondo. Cammovie è ilnome dell’annuale evento/contenitore che ospiteràquattro sezioni glances, censured, magmart, videoloop.

Casoria, giovani chirurghi: parte il corso di formazione ai Camilliani

CASORIA (tc) - Parte alle 17, presso l’ospedaleSanta Maria della Pietà dei Camilliani, il Corso di for-mazione teorico pratico per giovani chirurghi, presie-duto da Stefano Cristiano. Il corso di formazione, dicui è coordinatore scientifico Domenico Ivan Fico, èorganizzato con il contributo delle università FedericoII e Sun, con la collaborazione della Acgc (associazio-ne campana giovani chirurghi) e con il patrociniodella Snac (società napoletana di chirurgia). E’ rivoltoai giovani chirurghi e si svolgerà in 4 sessioni.

Nella fotoPaqualePugliese(Nuovo Psi)

CASALNUOVO L’assessore alle Politiche sociali: “Non c’è alcun rischio, solo intoppi burocratici”

POZZUOLI I sigilli erano stati apposti il 14 dicembre dello scorso anno dopo che erano emerse presunte irregolarità

CASORIA Sinistra e Libertà e D’Anna (Sc) hanno abbandonato l’aula insieme a sette esponenti della maggioranza

CASORIA Il socialista: “Non capisco perchè non avrei dovuto votare, non c’era alcuna incompatibilità”

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI18 Martedì 20 Aprile 2010

Page 19: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Sorpreso a spacciare, 39enne arrestatoI militari dell’Arma hanno sequestrato duecentoquarantacinque grammi di marijuana e trecentosessanta euro in contanti

BACOLI (jogedera) - Vanno avanti senzatroppe sorprese le settimane successiveall’ultimo ballottaggio che, con una vittoriaa dir poco schiacciante, ha permesso al con-sigliere provinciale di maggioranza, Erman-no Schiano (nella foto), di divenire il sinda-co della città di Bacoli. Un successo, rag-giunto con uno scarto sull’avversario in per-centuale pari al 14%, che ha così permessoal Popolo della Libertà di raggiungere unamaggioranza in consiglio comunale garanti-ta da ben dodici consiglieri. Risultato ine-quivocabile il quale lascia alla porta il Parti-to Democratico di Carlo Giampaolo ilquale, nonostante una netta ed evidenterimonta, non è riuscita a recuperare i tremilavoti di svantaggio che lo dividevano dal piùtitolato avversario di centro-destra. Difatti,conti e calcolatrice alla mano, a poco e nullasembra essere servito l’appoggio esterno dialcune realtà politiche le quali, dopo il risul-tato del primo turno, hanno in gran parteriposto i remi in barca in vista di un ballot-taggio dall’esito scontato. Ed è per questoche Si avvicina il gran giorno per ErmannoSchiano, ormai pronto all’investitura ufficia-le. Venerdì, infatti, con ogni probabilità, ilvincitore delle comunali bacolesi sarà inve-stito ufficialmente del suo incarico. Da quelmomento, entro una settimana, così comeaveva dichiarato da subito provvederà a for-malizzare la squadra che con lui dovrà ripor-tare Bacoli alla normalità. Normalità per cuisarà prevista una delega dallo stesso nomein giunta. Il neo sindaco, sin dalle prime bat-tute della campagna elettorale, aveva annun-ciato, infatti, che i suoi primi provvedimentida primo cittadino avrebbero riguardato le

esigenze primarie del paese, assolutamentetralasciate negli ultimi mesi. Rifacimento dialcuni manti stradali, provvedimenti cheriguarderanno vivibilità ed igiene le coseurgenti da trattare. Abbastanza ingessatoinvece il totoassessori. Quello che sembraevidente è che Ermanno Schiano, a differen-za del suo predecessore, Antonio Coppola,non andrà alla ricerca di super-esperti bensìselezionerà nomi vicini al partito che gli haconsentito la candidatura e la vittoria.Insomma, entro poche settimane, Bacolidovrebbe vedere insediati giunta e Consi-glio. Un’assise pubblica all’interno dellaquale vi saranno esponenti anche dell’Udc edella lista civica Ci mettiamo la faccia laquale, in contrasto con i pronostici, ha rag-giunto circa mille voti e si è imposta cometerza forza del paese dopo il Pdl ed il Pd. Acasa invece, con estremo clamore, sia Sini-stra e Libertà che Italia dei Valori le qualinon hanno raggiunto l’agognato seggio inConsiglio.

Numerazione civica,affidato il servizioper il rifacimento

QUALIANO (rp) - Dallaprossima settimana semafo-ro verde allo star up per ilservizio di revisione e rifa-cimento della numerazionecivica su tutto il territoriomunicipale.Dopo la pubbli-cazione nei mesi scorsi delbando che indiceva la gara,si è proceduto all’affida-mentodell’appalto medianteprocedura aperta secondo ilcriterio dell’offer-ta economicamen-te più vantaggiosad e t e r m i n a t amediante massimoribasso sull’im-porto a base d’asta. Aggiudicatariadella gara è risul-tata pertanto laGesitalia s.r.l consede in Ponteca-gnano Faiano (SA) . Il ser-vizio di revisione e rifaci-mento della numerazionecivica esterna comunale siattuerà in diversi step par-tendo dal censimento edalla rilevazione di tutti gliaccessi sul territorio per poiprocedere con l’aggiorna-mento cartografico quindicon la fornitura e posa inopera di targhette in bache-

lite contrassegnate dallostemma del Comune, l’indi-cazione della via ed il relati-vo numero civico. Il geo-metra Giuseppe Testa del-l’ufficio comunale di com-petenza è indicato comeresponsabile del procedi-mento e preventiva, sullabase del contratto d’appalto,sei mesi come spettro ditempo per la realizzazione

ed il completa-mento del servizio.“Un progetto indi-spensabile –dichiara il sindacoSalvatore Onofa-ro (nella foto) -per avere una car-tografia aggiornatadell’intero sistemadi numerazionecivica comunale i

cui effetti si rifletteranno inpositivo sia per il migliora-mento anagrafico e carto-grafico del territorio sia perl’ottimizzazione della con-segna della corrispondenzanella nostra città dirimendodefinitivamente tale proble-ma evitando in tal modoogni possibile ripercussionesu tale servizio offerto allacittadinanza”.

di Francesco Celardo

CASAVATORE - Aveva organizza-to la vendita della droga dietro uncancello per sfuggire ad un eventualecontrollo delle forze dell’ordine.Pasquale Marigliano, trentanovennedi Casavatore, è finito in manette perdetenzione ai fini dello spaccio disostanze stupefacenti. A scoprire ilsupermarket della droga ci hanno

pensato i carabi-nieri della stazio-ne di Casavatore,guidati dal luogo-tenente RosarioT a r d o c c h i .Siamo nelle casepopolar i di viaConcezione. Imilitari dell’Armaindividuano alcu-ne persone entrareall’interno di uno

dei tanti edifici residenziali al confi-ne con Napoli. Gli uomini in divisadecidono di intervenire. Salendo lescale, cercando di stare attenti ainumerosi ostacoli di ferro predispostiper l’occasione, i carabinieri indivi-duano il Marigliano mentre cedeva ladose di sostanza stupefacente ad unacquirente. Il cliente scappa. Mentreil pusher finisce in manette. Durantela perquisizione i militari gli hannotrovato nelle tasche quasi duecentobustine di marijuana pronta per esse-re spacciata pari a duecentoquaranta-cinque grammi. Non solo ma avevaanche una somma in denaro contantepari a trecentosessanta euro. Amma-nettato sul posto è stato subito porta-to in caserma per gli accertamentidio rito. Successivamente è statotrattenuto per essere giudicato con ilrito direttissimo. Il giudice ha dispo-sto per lui la detenzione domiciliare.Dunque per gli investigatori non cisono dubbi. Nell’appartamento si

attuava la vendita dello stupefacen-te. Il cliente giunto sotto casa delpusher aveva salito le scale per rag-giungere il piano. Subito dopo èavvenuto lo scambio. Un sistemaquesto utilizzato da tanti spacciato-ri. Il sistema di vendita delle drogaalle case popolari di Casavatoredunque è diventato un business dasalvaguardare a tutti i costi. Unorganizzazione di tut to r ispetto

quello che si cela dietro alla venditadello stupefacente. Sentinelle messeai bordi delle strade garantisconoche nella zona non ci siano pattugliedelle forze dell’ordine. Poi control-lano anche gli ingressi delle scaleavvisando se qualche personasospetta potrebbe raggiungere l’ap-partamento. Un esercito di uominipronti a scendere in campo per gua-dagnare soldi con la droga. Una

forma di reddito che garantiscemanovalanza in qualsiasi momento.Il tutto è sotto il controllo dei clandella camorra predominanti nellezone tra Casavatore e dintorni chehanno sposato interamente il core-business della droga. In tre giornicinque persone arrestate per deten-zione di stupefacenti. Una lungalista che purtroppo è destinata a cre-scere.

E’ stato individuato in via Concezione mentre era intento a cedere dello stupefacente

BACOLI - Tra non meno di due settimane i cittadini conosceranno l’esito delle analisi

Analisi delle acque, ieri l’osservatorio vesuvianoha effettutato una serie di prelievi al Lago MisenoBACOLI (Josi Gerardo DellaRagione) – L’Osservatorio Vesuvia-no arriva a Bacoli per effettuare i pre-lievi utili per le analisi delle acquedel lago Miseno: la petizione dei cit-tadini e le pressioni dei comitati loca-li ottengono i primi risultati positivi.Sono giunti ieri mattina, con uno staffcostituito di tre persone, gli uominidell’Osservatorio Vesuviano i quali,grazie alla disponibilità di un lavora-tore del luogo, hanno potuto effettua-re una serie di prelievi delle acque dellago “Mare Morto: “I risultati com-pleti ed esaustivi delle analisi sarannopronti entro due settimane. Tra i para-metri ricercati – ha continuato unesperto facente parte del gruppo dianalizzatori – c’è anche l’ossigeno edil ph. Di certo, a differenza di quantoriscontrato nel mese di ottobre pro-prio in questo stesso bacino lacustre,abbiamo ravvisato una grossa quan-tità di mucillagine che in alcuni puntici ha addirittura reso difficoltoso ilprelievo. Uno stato di cose preoccu-pante il quale può essere causato da

una serie di varianti tra cui non siesclude quella dell’immissione inacqua di fertilizzanti, materiale orga-nico o di scarichi non certificati econtrollati. Ciò che è certo è che perarrivare un quadro completo dellasituazione non si potrà fare a meno dicontattare anche la Protezione civile el’Arpac, nonché gli stessi biologi del-l’Anton Dohrn da sempre interessatie sensibili a queste tematiche dicarattere ambientale”. Dichiarazioniindicative che di certo non hanno ras-sicurato i cittadini ed i rappresentanti

civici presenti in zona all’arrivo deitecnici dell’Osservatorio Vesuviano.Un nutrito gruppo di persone tra cuifiguravano anche Giovanna Ambro-sino , Annamaria Varriale (presidentedel comitato per la Salute Pubblica),Edmondo Massa ed Alessandro Pari-si. “Da tempo ci stiamo battendo perla risoluzione delle problematicheambientali presenti sul nostro territo-rio – ha asserito quest’ultimo – e perciò che riguarda il lago Miseno siravvisano quotidianamente delle ano-malie allarmanti. Difatti tutt’oggi ilbordo del bacino lacustre è ricopertoda una densa schiuma biancastra e dapiù parti si pavanta la presenza dialcuni scarichi abusivi che continua-no a sversare acque reflue diretta-mente nel lago. Inoltre c’è da consi-derare anche il fatto che le due fociattualmente presenti non garantisco-no un adeguato ricambio d’acqua conil mare”. Degrado eloquente per cuil’Ufficio Tecnico comunale ha decisodi contattare l’Arpac in vista di un’ul-teriore analisi della situazione.

MONTE DI PROCIDA (jgdr) –Dopo le svariate proteste e lenumerose interpellanze comunali,l’amministrazione montese hadeciso di prendere in considera-zione la questione relativa allanecropoli di Cappella: stanziati700mila euro in vista del recupe-ro dell’area archeologica di peri-feria. Si è tenuta la scorsa setti-mana una riunione di Giuntaall’interno della quale, tenuto inconsiderazione l’interesse dellaRegione Campania per la valoriz-zazione e promozione dei beniculturali ed il proprio conseguen-te recupero, ha deciso di utilizza-re una buona fetta dei fondi delPor 2007-2013 per “azioni direstauro, recupero e promozionedei siti di valore storico, archeo-logico, ambientale e monumenta-le presenti sul territorio locale”.Soldi che, per un valore pari a700 mila euro, saranno utili permettere in essere il progetto, rela-tivo alla riqualificazione dellanecropoli di Cappella, effettuatodal responsabile dell’Ufficio Tec-nico Andrea Marasco. Sitoarcheologico d’inestimabile valo-re il quale è tutt’oggi chiuso inseguito all’immissione nello stes-so di acque reflue provenienti dauna vasca fognaria presente inzona e per cui da diversi mesi ilcomitato Rinascita di Cappella edalcuni membri di “Cappella Futu-

ra” hanno civilmente e fortementeprotestato in attesa della riapertu-ra dello stesso. Una serie didenunce le quali sono anche giun-te presso il Consiglio comunalelocale mettendo in tal modo inseria difficoltà l’amministrazionecittadina che, per via anche del-l’immobilismo di altri enti, nonha garantito l’usufruibilità delnoto sito d’epoca romana. Loculicimiteriali, di cui proprio nellagiornata di ieri si è interessatocon un convegno ad hoc anche ilmuseo nazionale di Napoli ePompei, aperti per l’ultima voltasoltanto durante le feste dell’epi-fania quando il comitato “Rina-scita di Cappella”, con l’allorapresidente Domenico Colandrea,decise di organizzare una festaproprio nel caratteristico borgo diCappella Vecchia.

QUALIANO

Il blitz della Benemerita nelle palazzine popolari:processato per direttissimae spedito ai domiciliari

CASAVATORE

LA CRONACA

MARANO - Era stato sospeso dalla commissione disciplinare

Reintegrato l’ex responsabile del settore AnagrafeMARANO (Carmela Maria Orlando) - E’stato reintegrato ieri uno dei tre dipenden-ti licenziati all’inizio di quest’anno. Sitratta di Feliciano Grasso, che era statooggetto di esame della commissione disci-p l inare per esse rs i denunc ia to per unammanco di cassa nel 2005, quando eraresponsabile del settore Anagrafe. Grassoè stato reintegrato in attesa del giudiziodella magistratura sulla vicenda, la com-missione disciplinare che ne aveva decisola sospensione non ha potere di licenzia-mento effettivo. Resta invariata, invece,la situazione degli altri due dipendenti

che erano stati al centro della commissio-ne d’esame e licenziati per essersi gonfia-ti le buste paga. Alla fine dell’anno scorsoi due erano stati sorpresi stati sorpresi agonfiarsi gli stipendi. riuscendo ad incas-sare somme maggiori rispetto al propriostipendio, senza farlo risultare dagli stati-ni paga ma manipolando direttamente gliordini di pagamento della tesoreria comu-nale. Durante il corso delle indagini, con-dotte dalla Tenenza di Marano, comandatadal tenente Augusto Di Carlo , e dallaProcura di Napoli uno dei tre dipendenti èstato scagionato.

Bacoli, ripristinata l’illuminazionepubblica in via TorregavetaBACOLI (jgdr) – Ripristinata l’illuminazione pub-blica in via Torregaveta. Problematica, andata avantida più di due mesi e periodicamente presente sul ter-ritorio di periferia, la quale metteva a serio rischiol’incolumità di pedoni e di automobilisti. La risolu-zione della deficienza è stata compiuta, così come èprevisto dalle divisioni lavorative municipali, dal Xsettore. Restano da monitorare la località di viaCampi Elisi.

Bacoli, villa dei Pensionati: disagi in via Mercato di sabatoBACOLI (jgdr) – Continuano i disagi presso lavilla dei pensionati di via Mercato di Sabato. “Le squallide condizioni in cui è abbandonato que-st’unico spazio per gli anziani della zona è simbolodel degrado in cui siamo costretti a vivere noi citta-dini – recita il volantino dell’evento affisso pressola periferia di Cappella – bisogna riunirci tuttiinsieme per risolvere quanto prima la problemati-ca”.

Bacoli, chiuso al pubblicolo spiazzale di via Campi ElisiBACOLI (jgdr) – Ancora chiusa al pubblico la vil-letta di via Campi Elisi. Spiazzale pubblico, datempo segnalato agli organi competenti ma maiinteressato da una serie opera di bonifica e riquali-ficazione, il quale non può ancora essere usufruitodalla cittadinanza pre via di una lucchetto posto aicancelli affacciante sulle scalette che conduconoalla rinomata Piscina Mirabilis e al sito di CentoCamerelle.

Schiano verso la proclamazioneBACOLI Il consigliere provinciale riceverà l’investitura venerdì

Necropoli, palla alla giuntaMONTE DI PROCIDA Settecentomila euro per il recupero dell’area

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 19Martedì 20 Aprile 2010

Page 20: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

QUARTO (Alessandro Napo-litano) - E’ una settimana cru-ciale per l’amministrazionecomunale, quella apertasi ieri.Sono diversi e tutti importantigli impegni del sindaco Secone(nella foto a sinistra), impe-gnato in questi giorni su piùfronti. Il primo riguarda l’ap-provazione del bilancio la cuiscadenza è per il 30 aprile. Neigiorni scorsi doveva esseredeciso il giorno in cui portarein consiglio comunale l’appro-vazione del documento piùimportante, quello appunto, delbilancio. Soltanto questa matti-na, però, il presidente del con-siglio comunale, LeopoldoCarandente Tartaglia (nellafoto a destra), riunirà la confe-renza dei capigruppo al termi-ne della quale verrà decisa ladata del prossimo civico con-

sesso. Altro elemento impor-tante che potrebbe giungere indiscussione nel parlamentinolocale riguarda il nuovodistretto sanitario. Atteso daanni, ora il distretto chedovrebbe sorgere in via DateAlighieri attende l’approvazio-

ne da parte dell’assise, dopoche dalla Regione Campania èarrivato un ultimo placet. Unabattaglia lunga anni e combat-tuta a suon di carte bollatequella del distretto sanitario.Nei giorni scorsi erano giuntialtri pareri positivi, come quel-

li da parte dell’Autorità diBacino e del Genio Civile.Nella prossima seduta del civi-co consesso, però, si voteràanche della surroga del consi-gliere comunale Pasquale Ric-cio, scomparso prematuramen-te nove giorni fa dopo esserestato colpito da un ictus. Alsuo posto siederà tra i banchidel consiglio comunale Salva-tore Lista, primo dei non elettitra le fila della Margherita nel2007, la stessa lista in cui sicandidò Riccio. Atteso ancheun mini-rimpasto all’internodella giunta comunale. A chie-dere maggiore visibilità c’èinnanzitutto Sinistra e Libertà,anche se gli ultimi “passaggi”di alcuni consiglieri comunalitra diversi schieramenti starimescolando le carte. L’ulti-mo riguarda Pasquale Di Cri-

scio che lascerà il PartitoDemocratico, andando a seder-si nel gruppo misto, dove già sitrova Antonio Contini, elettocon Forza Italia. Nella sezionedel Pd, invece, si sta discuten-do anche del piano per l’Edili-zia Residenziale Sociale chepotrebbe vedere, una voltaapprovato, la costruzione dicirca 750 nuovi alloggi. Nonsembra esserci però nessunamonoliticità all’interno delprincipale partito di maggio-ranza. Diverse le correnti inter-ne discordanti. Da registrareinoltre, la “bocciatura preventi-va” dell’Ers dell’ex consiglieredi Rifondazione Comunista,Franco Cangiano il qualepotrebbe votare “no” su unodei punti caldi che in questigiorni sta tenendo impegnato ilsindaco Secone.

Bilancio, oggi si riuniscono i capigruppo

MARANO - L’amministrazione ha stanziato un contributo di cinquecento euro per la riparazione dell’orologio

Il Comune in soccorso della chiesa dello Spirito SantoMARANO (camaor) - Va verso la riso-luzione la riparazione dell’orologio dellaRettoria dello Spirito Santo. Guasto dacirca un anno, i fedeli della comunitàparrocchiale avevano chiesto aiutoall’amministrazione comunale per sosti-tuire il meccanismo elettronico che fascandire l’orario. L’amministrazione hastanziato un contributo di cinquecentoeuro per ripristinare l’ora a Piazza Spiri-to Santo, che da circa dieci mesi è fermaalle nove meno undici. Un gesto per pre-servare la memoria storica della città.

L’orologio della Rettoria non o un puntodi riferimento per quanti abitano nellazona e per chi ha delle attività, ma ancheper le centinaia di macchine che transi-tano durante il giorno. In posizione cen-tralissima, il quadrante del grande orolo-gio è la prima cosa visibile venendo davia Baracca e da corso Umberto. L’oro-logio fu installato dal comune con unadelibera datata 26 aprile 1879, come silegge nel libro sulla chiesa scritto daGiuseppe Barleri. L’amministrazionedell’epoca decise di mettere un orologio

sulla Chiesa dello Spirito Santo, perchèrappresentava il punto più centrale dellacittà. Un punto di riferimento visibile davia baracca e che seguiva la direzioneverso nord, come il flusso dell’Alveodei Camaldoli. All’epoca era stato designato un messocomunale, che aveva il compito di cari-care il meccanismo che faceva ticchetta-re l’orologio. Con il tempo il messoscomparve e fu sostituito dai ragazzidella piazza, che ogni settimana con ungrande chiave giravano il meccanismo

posto alle spalle della chiesa e a tutt’og-gi visibile. Il motore che alimenta l’oro-logio della Chiesa si è rotto e, nonostan-te la manutenzione ordinaria eseguitadalla Parrocchia, si deve solo cambiareper un costo di mille euro circa. Unsecondo contributo è stato stanziato,equivalente sempre a cinquecento euro,a favore del Conventi di Santa Mariadegli Angeli gestito dai frati Francesca-ni. Questo contributo va ad integrazionedei festeggiamenti svoltisi qualche mesefa per il quattrocentenario del convento.

Bacoli, disagi in via Cuma:la zona è invasa dalla melmaBACOLI - Invasa dalla melma viaCuma, tra il Fusaro e Torregaveta, perun guasto alle pompe di sollevamentodel collettore fognario comunale. Il‘Coordinamento delle periferie’ hadenunciato la gravità della situazioneigienico-sanitaria alle autorità comunalie ai responsabili del Corpo Forestale.Disposto un sopralluogo per verificare la situazio-ne igienica nella zona nella quale persiste un catti-vo odore, mentre la melma accumulatasi in stradae sui marciapiedi rende difficile la circolazione.

Marano, Sinistra e Libertà a sostegnodel Fim per l’acqua pubblicaMARANO (cmo) - Sinistrà Ecologiae Libertà sostiene il Forum Italianodei Movimenti per l’Acqua Pubblica.Su questo argomento ci sarà unincontro il prossimi 22 aprile nellaSala Cavallo, sotto i portici dellacasa comunale. L’incontro è finaliz-zato alla sensibilizzazione sul temadell’acqua pubblica, per incontrarsi emettere in campo tutte le proprie energie alfine di creare un comitato territoriale.

Marano, patto di stabilità:Comune in regolaMARANO (cmo) - Il Comunerispetta il patto di stabilità. Il moni-toraggio semestrale delle risultanzedel patto ha infatti fornito, dopo icomplessi calcoli indicati dal Mef, ilsaldo finanziario positivo. Il rispettodel Patto deriva dalla comparazionetra le entrate accertate e le sommeimpegnate, dal punto di vista dellecompetenze, mentre per la parte corrente stabi-lisce che gli incassi devono essere maggiori ouguali ai pagamenti.

L’arrestato sarà processatocon rito direttissimo:gli uomini della Benemeritasono sulle tracce del suo complice

MUGNANO

LE MANETTE

di Ferdinando Orefice

MUGNANO - Ci sono diversepersone che si recano nei centricommerciali: chi va a fare dellecompere o come si suol dire daun po’ shopping e chi, invece, deifurti. Stavolta, però, l’oggetto delfurto non è stato un pro-dotto di uno dei negozipresenti nel centro, per-ché altrimenti si sarebbetrattato solo dell’ennesi-mo episodio di taccheg-gio, crimine diventatoormai una sorta di moda,bensì di uno scooter, cheera stato lasciato in sostadalla legittima proprieta-ria nel parcheggio “del-l’Auchan” di Mugnano.A sorprendere il ladro diturno è stata una pattugliadei carabinieri della stazionelocale, che nel corso di un servi-zio di perlustrazione e controllodella zona, è incappata in unuomo che stava cercando di for-zare il blocchetto d’accensionedel veicolo a due ruote, un HondaSh. Così, gli uomini della Bene-merita si sono immediatamentefermati e sono scesi in fretta efuria dalla volante per acciuffareil ladro, che, dopo essere statoimmobilizzato, è stato subitoidentificato: si tratta di VitaleMarano, 26enne del Rione DonGuanella di Napoli. Braccato ericonosciuto l’uomo, i militaridell’Arma lo hanno fatto salire abordo della volante, così, mentrela proprietaria dello scooter (una34enne di Napoli) è stata infor-mata dell’accaduto, l’autore deltentato furto è stato portato nellacaserma più vicina, dove, unavolta espletate le formalità di rito,è stato recluso nelle camere disicurezza. Nei prossimi giorni,dunque, il 26enne partenopeosarà chiamato a comparire davan-ti alla toga di turno, per essere

Tenta di rubare uno scooter, presoIl 26enne del rione Don Guanella è stato sorpreso dai militari nel parcheggio dell’Auchan

Giacobbe ai commercianti: non capisco perchè polemizzano POZZUOLI (rp) - “Non riesco proprioa capire questa polemica innescata daalcuni commercianti di Pozzuoli. Larichiesta di incontrare il sindaco è data-ta 15 aprile, quindi non mi hanno datomaterialmente il tempo di visionarlache già sono comparsi i primi volantinisulle vetrine del centro storico. - Così ils indaco Pasquale Giacobbe (nel lafoto) risponde ai commercianti che neigiorni scorsi hanno affisso volantinisulle vetrine dei negozi per manifestareil proprio dissenso dall’amministrazio-ne comunale - Devo concludere, miomalgrado, che i commercianti con que-sta sortita intendono solo fare polemicapolitica. Ma, voglio ricordare loro che

la politica si fa nelle urne, sottoponen-dosi al giudizio degli elettori e nonmettendosi a servizio di oscuri mandan-ti che tentano di manovrare per scredi-tare l ’amminis t razione comunale .Voglio precisare - continua Giacobbe -che i miei uffici sono stati sempre aper-ti a tutti e che ho incontrato già innumerose occasioni i commercianti diPozzuoli. I toni e la polemica sterileinnescata in questi ultimi giorni però,non consentono di avere un confrontocivile e disteso. Quando la polemicaavrà lasciato il posto al confronto civilenecessario tra commercianti e sindaco,solo allora potrò considerare l’opportu-nità di incontrare i rappresentanti della

categoria per ascoltare le loro ragioni.Fino ad allora l’amministrazione comu-nale non si presterà ad alcuna strumen-talizzazione di chicchessia. Per quantoriguarda il mio pensiero sul rapporto tracentro storico cittadino e aree parcheg-gi, - conclude il sindaco - voglio sgom-brare il campo da qualsiasi dubbio echiarire che la mia idea è quella diun’area pedonale senza autovetture,così com’è in ogni città europea che fadel turismo una risorsa. A questo scopo stiamo realizzando areedi sosta nelle immediate vicinanze delcentro cittadino, che come sanno tutti iputeolani in buona fede stiamo portan-do a termine”.

Insieme ad un altro uomo stava cercando di forzare il blocchetto di accensione di un Honda Sh

Chiusa al traffico via Marano-PianuraMARANO (Carmela MariaOrlando) - Continuano i disagiper i residenti nella zona collinaredella città. Una nuova ordinanzadella Polizia Municipale ha bloc-cato il traffico di via Marano Pia-nura fino alla rotonda di CittàGiardino e incrocio via Recca, perla prosecuzione dei lavori finaliz-zati alla sistemazione della retefognaria in zona Camaldoli daparte del Commissariato diGoverno. I veicoli provenienti daNapoli saranno indirizzati versovia Iorace. Questa strada era chiu-sa al traffico, blindata dai palettiall’accesso, ed ora per evitare laparalisi totale è stata temporanea-mente riaperta in attesa che ilavori alla rete fognaria venganocompletati. Chi da Marano deveandare verso Napoli, invece, puòpercorrere Via Recca, per cui

rimane il senso unico a salire indirezione Camaldoli. Questa zonada oltre un anno sta facendo iconti con la viabilità a causa diquesta rete fognaria, che all’inizio

doveva essere pronta in cinquemesi. Il primo tratto, che ha coin-volto via Del Mare, è iniziato allafine di giugno dell’anno scorsoapprofittando della chiusura dellescuole per non far crollare la cittàsotto il traffico. L’unica stradaaccessibile per raggiungere iCamaldoli era via Marano-Pianu-ra che ha avuto non pochi proble-mi con il traffico. Per molti mesil’arteria è stata chiusa perchémancava il collaudo da parte delladitta, che ha eseguito i lavori.Nonostante la chiusura reale, alavori conclusi gli automobilistihanno iniziato a percorrere via delMare, continue chiusure e riaper-ture, che hanno provocato anche

numerosi incidenti. I lavori rien-trano nel progetto di sistema difogne della Collina dei Camaldoliper la regimentazione delle acquedella zona collinare sul versantericadente nel territorio del Comu-ne di Marano di Napoli ad operadel Commissariato Straordinarioper le Bonifiche e Tutela delleAcque nella Regione Campania.L’importo complessivo dell’operaè di circa 4 milioni di euro e dacirca due anni sono già stati rea-lizzati i lavori di regimentazionedell’intera zona a valle della colli-na. Con l’anello in fase di avvio,dunque, si completerà l’interoanello di condotte fognarie. Viadel Mare è un’arteria stradalemolto importante per la città,dove defluisce tutto il trafficodiretto verso la zona collinare deiCamaldoli e verso Napoli.

Disagi per chi risiede nella zona collinare

POZZUOLI Il sindaco: “La politica si fa alle urne e non mettendosi al servizio di oscuri mandanti”

IL DISAGIO E’ arrivata l’ordinanza della polizia municipale: in corso lavori per la sistemazione della rete fognaria

QUARTO All’ordine del giorno la data della prossima Assise dove i consiglieri discuteranno dell’approvazione del documento contabile

processato per direttissima. Restada vedere, però, se il giudice terràconto o meno del fatto che l’uo-mo ha già delle note appuntatesotto la voce “illegalità commes-se” del suo “curriculum penale”.Questo arresto non è altro che laconseguenza dei controlli dispostida chi di dovere nelle vicinanzedei luoghi ad alta affluenza pub-blica, proprio come i centri com-merciali, che da tempo ormaisono le mete predilette dei citta-dini, che spesso macinano chilo-metri in auto o in scooter per rag-giungerli. Stavolta, però, una diloro ha corso il rischio di nonpoter tornare a casa con il veicoloche aveva usato per raggiungereil “l’Auchan” di Mugnano, nelquale si era recata per fare dellecompere. Difatti , qualora gliuomini della Benemerita non fos-sero passati nelle vicinanze delparcheggio del centro commer-ciale, mentre Marano forzaval’Honda Sh, con molta probabilitàla 34enne partenopea sarebbestata costretta a chiamare un taxio un suo parente per tornare nellasua abitazione.

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI20 Martedì 20 Aprile 2010

Page 21: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Siti archeologici abbandonati al degradodi Antonio D’Ascoli

NOLA - “Il villaggiopreistorico di Nola? Dia-molo in comodato adun’altra regione”. E’ laproposta provocatoria delmaresciallo Luigi Fuscoesponente di primo pianodel Centro Studi AlcideDe Gasperi, per rimarcarela situazione di abbando-no in cui versa l’importan-te sito archeologico.“Sono inammissibili –afferma Fusco - i ritardi,le promesse, le false atten-zioni che continuano aprotrarsi delle varie istitu-zioni succedutesi neltempo; è poca l’attenzionee la conoscenza di un sitoarcheologico, “il villag-gio preistorico dell’età delbronzo antico del 1860-1680 a.C.”, una scopertasenza precedenti, un ritro-vamento che, secondo gliarcheologici, non ha ugua-li nel mondo. La Rai, lastampa nazionale, localeed estera, nonché riviste emensili, hanno dato ampiadivulgazione a tale sco-perta. Oggi, che dire.... ilvillaggio è sommersodalla falda acquifera, che

non si riesce a far defluire,è abbandonato e copertoda erbacce per l’incuria, dichi dovrebbe tutelarlo:ultimamente è statocostruito un recinto inmuratura con cancellata.Non si può che ringraziare

l’associazione “Meridies”di Nola, per la tenacia ditutti questi anni e per l’ab-negazione con cui ha sem-pre curato l’interesse delvillaggio, le visite guidatee l’informazione turistica.A tutt’oggi tutto questo è

svanito... sempre che nonsi cerchi di svegliare gliuomini di buona volontà.Nella nostra città millena-ria ci è stato donato tutto,tra arte e storia; non siamocapaci di gestire niente edecco perché l’assoluta

convinzione d’invito alsindaco,Geremia Biancar-di, di far gestire in como-dato d’uso i beni archeo-logici alla regione FriuliVenezia Giulia che ha lacompetenza e l’attenzioneche merita per la propria

terra e la sua eterna storia.Invito il primo cittadino aconvocare il consigliocomunale per tale inadem-pienza e trascuratezzaverso il patrimonio stori-co-archeologico, e ci siinvochi “l’ordalia”(detta

anche giudizio di Dio). Arispondere è lo stesso sin-daco di Nola GeremiaBiancardi. “Nei mesi scor-si – ha dichiarato lo stessoBiancardi – ho attivatouna conferenza dei servizisul sito, al fine di solleci-

tare regione e sovrinten-denza a fare quanto diloro competenza per risol-vere il problema. Laregione e la sovrintenden-za hanno preso precisiimpegni. Di recente sonostati fatti anche dei son-daggi per capire la naturadel problema. Siamo inattesa di avere riscontri.Inoltre voglio ricordareche non è competenza delcomune decidere sullagestione dei siti archeolo-gici “. “ Si tratta di unbene assolutamente dadifendere e da tutelare –afferma il consiglierecomunale del Pd RaffaeleGiugliano – ovviamenteva individuata la soluzio-ne tecnica migliore. Lacittà di Nola è ricca dibeni storici e culturali diquesto tipo. In tal sensosalutiamo con favore larecente apertura, in occa-sione della Via Crucis,dell’anfiteatro romano.Certamente vi sono tantialtri siti, ma rispetto al piùimportante, per l’appuntoil villaggio preistorico, ènecessaria una dose dicura ed attenzione mag-giore”.

Giugliano: il patrimonio culturale ha la priorità intervenire con una soluzione immediata

La provocazione delle associazioni:se non siamo capaci di ristrutturarlo diamo il ‘Villaggio Preistorio’ in gestione ad un’altra città

NOLA

IL CASO

NOLA (Alcol) – Sosbotulino nella zona vesu-viana: a lanciarlo è l’as-sociazione di Consuma-tori Codici Campania –Centro per i diritti delcittadino: “l’Asl lo sa,ma tace”, denuncia Giu-seppe Ambrosio, segre-tario regionale mentreaccusa i vertici delleamministrazioni locali di“un silenzio inaccettabi-le e colpevole, una sotto-valutazione gravissimada parte dei Comuni cheriteniamo un fatto gra-vissimo, perché in casi

del genere il dirittoall’informazione deveavere una priorità asso-luta". L’associazioneCodici Campania, perbocca del suo responsa-bile chiede che i repartidi prevenzione collettivadiffondano al più prestoi dati inerenti i sequestripreventivi di alimentieffettuati al fine di tran-quillizzare la popolazio-ne sul reale stato deifatti. Da quanto si èappreso, un sospettocaso di botulismo inLombardia dovuto, sem-

bra, alla consumazionedi un minestrone pasto-rizzato in cattivo stato diconservazione, avevafatto scattare l’allarme loscorso ventisei marzoquando le confezioni di"Pestato di Carciofini diCupello", prima ed ilMinestrone Pronto Fre-sco Alta GastronomiaArturo Vogliazzi "Pri-mavera di verdure",qualche giorno dopo,erano finiti nel mirinodel ministero della Salu-te che ne aveva infattipredisposto il ritiro in

quanto, alla prova biolo-gica, era stata evidenzia-ta la presenza della tossi-na botulinica nel prodot-to alimentare. Per venirea capo della vicenda,Codici Campania hascritto una nota al prefet-to di Napoli ed all’aslNapoli 3 Sud (che riuni-sce le ex Asl Napoli 4 e5) per chiedere perché lacircolare pubblicata daquest’ultima sul propriosito web istituzionalenon sia stata fatta circo-lare adeguatamente conuna conseguente sotto-

valutazione del proble-ma a scapito della tuteladella salute pubblica:“sul sito internet dell’AslNapoli 3 Sud campeggia,una circolare con laquale, tra le altre indica-zioni – spiega ancoraAmbrosio, dirigente del-l’associazione dei consu-matori – viene chiesto aisindaci dei Comuniappartenenti all’Asl didare massima diffusioneal comunicato che lastessa ditta Vogliazzi hapredisposto perchéabbiamo tutta l’impres-

sione che la questionesia stata troppo sottova-lutata. Non vorremmoche la circolare dell’Aslsi fosse persa nei millerivoli della burocrazia enon sia mai giunta allasua vera destinazione: icittadini, le famiglie, iconsumatori: nei Comu-ni del vesuviano e delnolano, infatti – continuail segretario regionaledell’associazione – diquesto avviso non c’ètraccia. Se diffusione c’èstata, è stata fatta male eper pochi intimi”.

NOLA

I rappresentati dei consumatori hanno sollecitato la verifica sui prodotti contaminati dal batterio

Allarme botulino, associazioni sulle barricate

SANT’ANASTASIA

Lezione di civiltà di 4 ragazze dell’istituto Francesco D’Assisi premiate con una ricompensa ed un ringraziamento in classe

Trovano un portafogli e lo consegnano ai carabinieriS A N T ’ A N A S T A S I A(Maria Beneduce) - Quat-tro studentesse nelweekand hanno trovato unportafogli con documenti esoldi :si precipitano incaserma e tutto torna nellemani del proprietario checon la visita a scuola faguadagnare loro il 10 incondotta. La lezione civicaviene data da quattrominori, studentesse dellaFrancesco D'Assisi.Gabriella, Marina, Maria-teresa e Marika, non cihanno pensato moltosopra, è prevalso il rispettoper l'altro, consegnando aicarabinieri il portafogli tro-vato a terra con dentrodocumenti, patente e177,90 euro. Il portafoglismarrito è di GiuseppePerna, ex ferroviere delloStato, pensionato e giudicedi gara di ciclismo, cherientra in possesso delbene smarrito contattatodai militari. L'uomo deci-de di andare a scuola perraccontare il tutto alla loroPreside, mettere in luce uncomportamento esemplaree ringraziarle. “E' straordi-nario quello che è succes-so. Mi sono trovato difronte a una telefonata dei

carabinieri, che mi hannodetto di andare in casermaa ritirare il portafogli. Sonorimasto stranito - dice Giu-seppe Perna - perché istin-tivamente ho portato lamano in tasca e ho scoper-to che non c'era niente.Avevo perso il portafogli enon me ne ero accorto. Perquesto ho sentito l'esigenzadi andare a scuola e ringra-ziarle di persona”. L'uomoha talmente apprezzato ilgesto che non solo ha ver-sato loro il 10% dellasomma recuperata, ma leha pubblicamente ringra-ziate. “E' un'iniezione dipositività che fa capire -aggiunge la Preside Tufa-no - che la scuola non èsempre bullismo o disedu-cazione. Le ragazze sonoda 10 in condotta”. Le

quattro studentesse sabatoscorso, finita la scuola,fanno una passeggiata aMadonna dell'Arco, eprima di tornare a casanotano sul marciapiede unportafogli. Lo aprono etrovano documenti e dena-ro. Altri compagni si uni-scono a loro e discutonosul da farsi. Poche parole ela decisione: sono tantisoldi, ma se ci mettiamonei panni di chi l'ha persovorremmo indietro i docu-menti e il denaro. Leragazze, tre della III A euna della III B dell'I.C.Francesco d'Assisi, ierimattina hanno con sorpre-sa visto la dirigente, Tere-sa Tufano entrare in classecon il signor Perna e hannoricevuto ufficialmente ilplauso per la loro testimo-nianza di civiltà e il corri-spettivo in denaro previstodalla legge. “Abbiamosubito deciso di portare ilportafogli ai carabinieri. Apiedi abbiamo raggiunto lacaserma, abbiamo bussatoe consegnato il portafogli.I carabinieri - affermano leragazze - ci hanno dettoche non sono cose checapitano spesso e ci hannofatto i complimenti.”

POLLENA TROCCHIA - DISAGI SULLA LINEA NAPOLI-SARNO

Scontro sfiorato tra due treni, panico alla Circumvesuviana POLLENA TROCCHIA(Andrea Di Chiara) – For-tunatamente i macchinistidei due t reni in t ransi tosul la l inea Napol i -Sarnodella Cricumvesuviana sisono accor t i appena intempo di un altro convoglioche marciava in rotta di col-lisione e con una frenata diemergenza sono riusciti fer-mare in tempo, ciascuno ilproprio treno evitando cosìun incedente ferroviario chesarebbe potuto costareparecchio ai numerosi pas-seggeri che affollano i vago-ni del t reno nel l ’ora di

punta: lo scontro sfioratoper un soffio, tra le stazionidi Cercola e Pollena Troc-chia, è stato evitato infattisolo grazie alla prontezza diriflessi ed al sangue freddodei due addetti ai locomoto-ri che sono riusciti a tirareappena in tempo i l f renod’emergenza, evitando cosìuna tragedia. Da una prima ricostruzionedei fatti sembrerebbe che idue convogli, uno prove-niente da Napoli e diretto aSarno e l’altro che percorre-va la stessa linea in direzio-ne opposta , non abbiano

rispettato i segnali di stopche regolamentano la circo-lazione sui binari, in prossi-mità della stazione di Polle-na Trocchia , ma non èescluso che l’episodio siadovuto al cattivo funziona-mento delle stesse segnala-zioni luminose e non allamancata osservazione delleregole da parte dei condu-centi dei convogli. Fortuna-tamente, tutto è bene quelche f in isce bene: nessundanno, nessun ferito, soloqualche lieve ritardo sullatabella di marcia dei trenima la paura l’ha comunque

fatta da padrona tra i viag-giatori, soprattutto studentiin viaggio per tornare a casada scola.“Ci siamo accorti di quelloche era successo solo quan-do abbiamo avvertito la bru-sca frenata del treno, Che siera sfiorata una tragedia,l’abbiamo capito soltantoquando, a t reno fermo,abbiamo visto l’altro trenofermo a pochi centimetri dalnostro e ci è stato spiegatoquello che era accaduto”,hanno commentato alcunipasseggeri tirando un sospi-ro di sollievo.

CASAMARCIANO

Il sindaco giura e dà il via al primo consiglio comunale

CASAMARCIANO (Daniele Addeo) - Con un giura-mento solenne in occasione della convocazione delprimo consiglio comunale, Andrea Manzi è ufficial-mente il nuovo sindaco di Casamarciano. Nonostante lasala consiliare sia abbastanza piccola, la sala era moltoaffollata, poiché molti cittadini hanno voluto assisterealla prima di Manzi. Ma, a bene vedere, un’assenzac’era…ossia quella di Primiano, sindaco uscente, cheha lasciato vacante la sua poltrona all’interno del consi-glio. Manzi ha aperto la seduta con una breve lettera diringraziamento per Casamarciano, promettendo impe-gnando e facendo l’in bocca al lupo alla sua squadragiovane ed entusiasta. Poi ha anche commentato lanotifica dei due ricorsi che hanno crucciato il neo-sin-daco “l’amarezza per l’arrivo dei due ricorsi contro ilrisultato delle elezioni, che ammetterebbero l’ipotesiche possano essere stati commessi reati gravissimi,quali sono quelli di brogli elettorali. Il problema non èdi legittimità del ricorso, ci mancherebbe, ma di merito.Il nostro paese non può permettersi una contrapposizio-ne di questo tipo, ed è per questo che mi dichiaro acompleta disponibilità dell’opposizione per tutti i pros-simi cinque anni: sarò il sindaco di tutti”. L’opposizioneha voluto fare i migliori auguri alla maggioranza, pro-mettendo impegno e disponibilità. Per ora dunque sicollaborerà, in attesa del 17 giugno, giorno in cui il Tardeciderà se accogliere o respingere i ricorsi presentatida Primiano prima, e da La Gala poi.

CERCOLA (ade) –Distribuzione gratuitaprodot t i da forno eprodotti tipici produ-zione campana graziea l la col laboraz ioneofferta all’Ascom cer-colese , d i re t ta daLuigi Romano, daUnipan e Coldiret t iCampania ma ancheal sos tegno de l leeccellenze tra le atti-vità economiche delterritorio: nella citta-dina vesuviana, saba-to vent iquat t ro edomenica venticinqueaprile, è in program-ma infatti l’appunta-mento che inaugureràla bella stagione met-tendo a disposizionedei res ident i unavas ta gamma diopportunità per daresfogo alla la voglia diusc i re e fa re fes tainsieme.

Cercola

Bancarellata, così la città

festeggia il 25 aprile

Marigliano, successo per il raduno dei centauri per solidarietà MARIGLIANO - La Città di Mariglianoè stata invasa da moltissimi motociclistiche sfidando il tempo hanno voluto parte-cipare a questo evento di solidarietà. Lagiornata è iniziata presto i lsindaco ha rin-graziato loro per il lavoro fatto e ha conse-gnato loro un ricordo dell’evento, dopo la consegnadelle coppe a tutti i club e gruppi presenti al motora-duno.

Marigliano, cade dalla moto: un 25enne finisce all’ospedale MARIGLIANO - Ha fatto tutto dasolo un 25enne di Marigliano che insella alla sua Ducati è caduto in pienocentro andando a rovinare in una vetturaferma in sosta. Il Giovane ha completa-mente distrutto la moto nuova di zeccaed è stato in un primo momento soccorso da alcu-ni passanti. Successivamente è arrivata un’ambu-lanza che l’ha trasportato all’ospedale di Nola.

Saviano, sculture in mostra per la settimana della CulturaSAVIANO - Volti, corpi, ma soprattuttosguardi prendono vita dalle mani diMichele Lippiello, maestro scultorecampano. Quindici delle sue opere sonoin esposizione a Saviano presso il PalazzoAllocca per una mostra permanente orga-nizzata dalla pro Loco con il patrocinio della regionecampania. fini al 25 aprile cinque giorni di arte chetrovano spazio nella settimana della cultura.

CCRROONNAACCHHEEPagina 21

ddeell NNNNolanoCRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,80081025 Marcianise - Caserta

Tel. 0823.581055 - 0823.581005- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Martedì 20 Aprile 2010

Page 22: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Frequentava l’istituto alberghieroLa salma del giovane portata all’ospedale di Nola, nelle prossime ore sarà sottoposta all’autopsia, disposta dal magistrato

CICCIANO

LA TRAGEDIA

Stroncato da un malore alla fermata della Circumdi Almerico Colizzi

CICCIANO – Un improvviso malore e si accascia alsuolo senza vita mentre torna da scuola: la tragedia si èconsumata, in pochi istanti, a Cicciano dove intornoalle quindici di ieri, uno studente di appena sedici anniè morto mentre stava raggiungendo, come ogni giorno,la stazione della circumvesuviana dalla quale un trenodella linea Napoli-Baiano, lo avrebbe riportato a Savia-no dove abitava con la famiglia. Stava percorrendo viaFilippo Falciatore quando, sotto gli occhi increduli deicompagni di classe, Tobia Napolitano (nella foto), siè sentito male ed è caduto a terra: inutili i tentativi disalvargli la vita e la rianimazione che gli operatori delcentodiciotto, giunti sul posto subito dopo, gli hannopraticato. Il sedicenne, che frequentava l’istituto alber-ghiero "Carmine Russo", è morto sul colpo e l’ambu-lanza non ha potuto fare altro che portare il corpo esa-nime del giovane in ospedale: sulle cause della mortenon ci sono dubbi, il medico legale ha attestato, daispezione cadaverica esterna, che a causare il decesso èstato un malore, probabilmente un infarto e, da quantosi è appreso, il magistrato di turno non ha dispostoautopsia. Sul posto, subito dopo la tragedia, sono arri-vati gli agenti del comando polizia municipale, direttidal maggiore Luigi Maiello ed i carabinieri del localecomando stazione, agli ordini del maresciallo GennaroAmoruso, per i rilievi di routine e per raccogliere leprime testimonianze dei compagni di scuola del sedi-cenne, visibilmente scioccati, che avevano assistitoattoniti alla tragedia consumatasi pochi istanti prima.Nulla si sa di preciso sull’identità del giovane, tenutasegreta per riguardo di una vita così giovane a cui ildestino ha voluto mettere fine così presto e per rispettodel dolore dei suoi familiari accorsi in ospedale persalutare, in lacrime, il loro congiunto morto al terminedi una normale giornata di scuola come tante altre. Duecittadine dell’hinterland campano, Saviano (dove ilgiovane abitava) e Cicciano (dove il sedicenne andavaa scuola) sono rimaste attonite quando, poco dopo ifatti, la notizia si è diffusa per le strade: addolorati gliinsegnanti del giovane e, oltre ai compagni di classe,tutti gli studenti dell’Ipsar ‘Carmine Russo’: stamatti-na, per ognuno di loro, il suono della campanella ed ilrientro in aula sarà particolarmente triste. Anche i con-cittadini del sedicenne, hanno esternato il proprio dolo-re: numerose le visite dei savianesi presso l’abitazionedel ragazzo per manifestare ai parenti la loro vicinanzain un momento così triste in cui, oltre a quanti sonocoinvolti personalmente dalla tragedia, centinaia dipersone piangono la prematura fine di una vita troppogiovane a cui il fato ha negato, non si sa perché, la pos-sibilità di costruirsi un futuro.

Il 16enne di Saviano è deceduto sul colpo mentre aspettava il treno: inutili i soccorsi

Fiore e Castella: nessuna discrepanza, la maggioranza è compattaPOLLENA TROCCHIA (da)- Nei giorni scorsi nella cittàdell'area nolana della provinciadel capoluogo campano di Pol-lena Trocchia era stata datanotizia che due consiglieri del-l'ente comunale, precisamentedella lista "Noi, popolo delSud", erano in conflitto conalcune idee messe in campo dalprimo cittadino. La frase incri-minata sarebbe stata la seguen-te. "Dobbiamo dare rilevanzaalle priorità di questo paese. Ilrimpasto di giunta conferma lequestioni sollevate". Da questadichiarazione erano state for-

mulate le ipotesi più disparate.Una forte presa di posizionedegli esponenti della lista che alivello regionale si richiamaalle posizioni di Martusciello.Una opposizione interna allamaggioranza di governo. Unascissione dei due rappresentan-ti. Con una comunicato con-giunto, Antonio Di Fiore (nellafoto a destra) e GiuseppeCastello (nella foto a sibistra),hanno voluto mettere in chiarola vicenda. La nota "voleva evuole essere di stimolo - si

legge nel comunicato stampa -per migliorare e velocizzare imeccanismi decisionali nellescelte da operare sul territorio,ritenendo necessario fare unaverifica politica, perché, a pare-re degli scriventi nonostante idiscreti risultati raggiunti". Tor-nando sulle polemiche diffuseda quelle che i consigliericomunali di Pollena Trocchiadefiniscono "male lingue", sisottolinea che è anche normaleche in un'amministrazionecomunale ci siano discussioni.

Anche più o meno accesa."Fa parte della dialetticapolitica, a conferma chequesta è un'amministrazioneviva e che discute, ancheanimatamente". Secondo idue esponenti di "Noi, popo-lo del Sud" questo è uno deiprincipali motivi per il qualeil Pdl è il maggiore partitocittadino e nazionale. E anzi,sempre da quanto si leggenella nota diffusa nella gior-nata di ieri dai due esponenti

dell'amministrazione al governodella città dell'area nolana dellaprovincia del capoluogo campa-no di Pollena Trocchia, maicome in questo momento lagiunta cittadina è solida e com-patta. Soprattutto su alcunetematiche di rilievo per il benedella popolazione. Sottolineanoinfatti, Di Fiore e Castello, cheuna delle battaglie che stannoportando avantisenza sostaassieme aglialtri, è quella cheriguarda la pos-sibile chiusuradel presidioo s p e d a l i e r o"Apicella". Dun-que nessunadivergenza poli-tica. Tanto menouna volontà di destabilizzare illavoro del sindaco e della mag-gioranza di governo. "Dobbia-mo dare ai nostri cittadini e spe-cialmente ai giovani, ai nostrifigli, l'orgoglio di essere di Pol-lena Trocchia, altrimenti abbia-mo fallito tutti".

Pollena Trocchia, i due assessori: solo discussioni animate

LIVERI

Sabato notte la “Scala Santa”per onorare la Madonna di Parete

LIVERI (Alfonsina Della Gala) - E’ fissata persabato notte alle ore 3.00 la “Scala Santa” peni-tenziale, a Liveri, in occasione dei successivifesteggiamenti in onore di Santa Maria a Parete.Momento conclusivo e culmine del Novenario èla notte del sabato di festa durante cui si svolge lapia pratica della “Scala Santa”: folle di fedelirisalgono lo scalone del Santuario cantando epregando devotamente, in ginocchio o in piedi,avvolti dalle tiepidi luci dei ceri. Per ogni singologradino i fedeli recitano un Padre Nostro, un AveMaria, un Gloria al Padre ed invocano il nomedella Vergine a Parete sino a raggiungere la Chie-sa dove viene solennemente celebrata la SantaMessa. Ad introdurre il rito è il tradizionale“Canto delle Scapigliate”, fedeli che con il capovelato ed i ceri si rivolgono intimamente in dia-letto a Maria, invocando grazia per gli ammalatie ringraziando per i doni concessi; alla loro pro-cessione possono unirsi tutti i devoti che deside-rano rivolgere il proprio cuore alla Vergine.“Nella primavera del 1514 il ritrovamento, perrivelazione celeste, di una parete affrescata conun’icona della Madonna a Liveri, - spiega il sin-daco Raffaele Coppola - suscitò un tale clamorenell’area nolana, da attirare folle di innumerevolifedeli, che qui si recavano per invocare graziealla Madonna. Nacque dunque la necessità di isti-tuire una festa che annualmente celebrasse laMadonna a Parete ed in ricordo della consacra-zione della nuova Chiesa, celebrata il 19 apriledel 1551, i Padri Lateranensi stabilirono talifesteggiamenti la terza domenica dopo Pasqua”,informa il primo cittadino. Questa straordinariamanifestazione di fede inizia alle prime ore delmattino e prosegue per l’intera giornata: prendecosì vita una suggestiva atmosfera di devozione etradizione, gioia e dolore, fede e speranza, mera-vigliosa espressione dell’amorevole abbracciomaterno con cui Santa Maria a Parete stringe a séi suoi devoti di sempre trasmettendo loro emozio-ne, forza e rinnovata fede. Al termine della ScalaSanta i pellegrini saranno accolti da un piccoloristoro organizzato dall’Amministrazione Comu-nale e dal forum dei giovani liveresi.

Due auto bruciate ritrovate in un terreno del sindaco

MARIGLIANO (rc) - E’ giallo sulle dueauto trovate in aperta campagna. Due carcas-se di auto date alle fiamme in un suolo terrie-ro risultato essere di proprietà del sindacodella cittadina, Antonio Sodano. A seguitodel rinvenimento le indagini sono nelle manidegli uomini della Benemerita. Un ritrova-mento che crea non poche tensioni nella citta-dina ed anche negli ambiti politici, tante ledomande per un episodio che solleva nume-rose ombre e dubbi anche per gli inquirenti. Illuogo del rinvenimento e ancor di più il suoproprietario, fanno emergere numerosi inter-rogativi. Un caso, un avvertimento o una for-tuita combinazione, le risposte sono intera-mente affidate alle indagini degli uomini diCastello di Cisterna, posti ai comandi delcapitano Orazio Ianniello, che stanno scanda-gliando gli ambienti mentre il reparto scienti-fica si accinge ad analizzare i due abitacoli,dai quali potrebbe emergere un dato, unnumero di matricola che potrebbe far risaliread un eventuale proprietario che potrebbeconcedere una risposta sul perchè le due autosono state mangiate dal fuoco. Tra le ipotesiaccreditate, anche quella che vedrebbe le dueauto andate in fiamme essere solo il risultatodi qualche banda criminale che ha attuatoquesto stratagemma per cancellare possibilitracce di un colpo consumato in qualcheluogo del territorio. Sul luogo del ritrovamen-to sembrano essere ben evidente, secondo irilievi rinvenuti dai militari , che le autosiano state date alle fiamme proprio sull'ap-pezzamento di terreno del sindaco. A convali-dare le ipotesi degli inquirenti, alcune testi-monianze sulla lunga fumata nero avvista-ta. Potrebbero essere state date alla fiammenella tarda serata dello scorso fine settimanaed avvistate solo nella tarda serata di ieri,stendendo un nuovo capitolo di dubbi e per-plessità che apre l'ennesimo giallo consuma-tosi nelle campagne del territorio, e per ilquale le risposte potrebbero essere concessesolo dalla indagini degli inquirenti.

I fa

tti

2I fatti 2Ha accusato improvvisamente un malore e si è accasciato,nonostante l’intervento dei soccor-si il 16enne è morto sul colpo

1I fatti 1Il giovane è uscito di scuo-la poco dopo le quattordicie si è racato alla fematadella circumvesuviana

MARIGLIANO

Cicciano, Alfano: il progetto ecologico è un’iniziativa da sostenereCICCIANO - Il consigliere di opposizione GiovanniAlfano interviene sul progetto di un impianto di biogasintercomunale, lanciato dal sindaco di Cicciano Caccavale“Questa deve essere un’iniziativa da perseguire e sostene-re”. Il progetto annunciato auspica il coinvolgimento deicomuni di Camposano, Carbonara, Cimitile, Comiziano,Liveri, Marigliano, Palma Campania, Roccarainola, SanPaolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Tufino,Visciano, dell’Agenzia Area Nolana e di Campania Felix.Il piano di cooperazione intercomunale che trovava la suasintesi in Campania Felix società che ritenemmo e ritenia-mo una svolta positiva per la finalità della cooperazioneintercomunale quale unico percorso possibile per avereservizi più efficienti”.

Pollena Trocchia, incontro tra le associazioni per la poesiaPOLLENA TROCCHIA - L'incontro tra poesia e'Gente' comune va avanti più o meno da quando va avantiil mondo: da diciannove anni, però, l'associazione socio-culturale 'Graffito d'Argento' di Annamaria Romano siimpegna perché i sentimenti che gli scrittori racchiudononei loro componimenti vengano donati dagli stessi autori,come patrimonio inestimabile, a migliaia di lettori. Dellabontà dell'operato della onlus di Pollena Trocchia se n'èaccorto l'assessorato la turismo della Regione Puglia che dasvariati anni concede il proprio patrocinio al concorso dipoesia organizzato dalla Romano e perfino l'Inghilterra cheha voluto premiare la poetessa pollenese con un alto rico-noscimento che però la donna non ha ancora potuto ritirareper motivi di salute.

In attesa della proclamazione il sindaco lavora alla GiuntaSANT’ANASTASIA (Maria Bene-duce) - Pare ci sia d'attendere ancoraper la proclamazione ufficiale dellacarica a sindaco di Carmine Esposi-to, carica conseguita lo scorso 12aprile. Nel frattempo pare che la coa-lizione di maggioranza a sigla Pdl edil sindaco, stiano lavorando su chientrerà nella composizione dellasquadra di giunta, composizione cheal momento è stretta da riserbo. Nes-sun toto assessori si è aperto nellacittadina, nessuna indiscrezione è peril momento trapelata. Unica possibilecertezza è che nella giunta dovrebbeesserci un portatore di handicap,almeno stando alle dichiarazioni rila-

sciate da Esposito nella conferenzastampa fatta a qualche ora di distanzadello scrutinio delle urne. Intanto nel-l'attesa della proclamazione dellafascia a sindaco, nella sala dei bottonidi palazzo Siano, sede della casacomunale cittadina, resterà il com-missario prefettizio Giacchi Ferrer.Ferrer è il commissario prefettiziomandato dalla prefettura di Napoli esubentrato a seguito delle dimissioniassegnate dall'ex sindaco CarminePone, dimissioni che hanno dato ilpasso al commissariamento cittadinoe la convocazione anticipata alle urneper la corsa a sindaco, conclusa oggicon l'elezione della nuova fascia tri-

colore. Ancora attesa, dunque, per lecelebrazioni che avranno luogo neiprossimi giorni a cura del Presidentedell'ufficio elettorale centrale che,effettuato il controllo della primavotazione, sta lavorando alacrementepresso il Comune per la verifica del

ballottaggio. Sono tanti i passaggi ele investiture e nomini che attende diidentificare in nomi e volti la cittadi-na, difatti oltre alla giunta anche lafigura del vicesindaco è tra le figureistituzionali in cerca di volto. Passag-gi attesi e che alla loro ufficialitàpotrebbero vedere svolgersi la primaconvocazione del consiglio comuna-le, che dovrebbe avvenire nei ventigiorni seguenti la proclamazionedella carica a sindaco. Intanto, comepromesso, la coalizione di centrosini-stra sta cucendo le forze per far fron-te unito tra i banchi di opposizionealla nascente amministrazione a siglaEsposito.

SANT’ANASTASIA La nuova macchina comunale pronta a partire. Per la nomina di Esposito tutto rinviato a fine settimana

Nolano CRONACHE di NAPOLI22 Martedì 20 Aprile 2010

Page 23: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Cassintegrati nella morsa dell’usura Il dramma delle famiglie che da mesi vivono senza uno stipendio e che secondo l’antiracket si stanno rivolgendo alla malavita locale

L’allarme delle associazioni: sempre più operai fanno richiesta del prestito a strozzo di Danio Gaeta

POMIGLIANO D’AR-CO - Lunedì al mercato.“Scusi , quanto costaquel la cassa di meleannurche?”- Signora,supera i tre chili, non lavendo a meno di 6 euroe 50 centesimi - “Grazielo stesso ma è troppo”.Una banale scena vista erivista al mercato dellafrutta che dietrodi se nasconde ildramma dimigl iaia difamigl ie chevivono con i lsolo reddito pro-veniente dal lacassa integrazio-ne. Pomigliano,Acerra e Nola: iltriangolo indu-striale della provincia diNapoli, che si è trasfor-mato nel triangolo del-l’usura. L’allarme è alto,cresce settimana doposettimana e viene ali-mentato dalla dispera-zione. Sullo sfondo lacrisi dello stabilimentoFiat auto e del le suecommesse di lavoro,mentre davanti , unamiriade di aziende chelegano il proprio fattura-to quasi interamente aquelle commesse che il‘Lingotto’ non offre più.Parliamo delle fabbrichedell’indotto, quelle diprimo livello che hanno

rapporti diretti con lostabilimento automobili-s t ico più grande delMezzogiorno; masoprat tut to quel le disecondo e terzo livello,che t ra appal t i e subappalti, si dimenano inuna situazione finanzia-ria al limite del collasso.E quando i reparti dellostabilimento sono senzalavoro, quando le catene

di montaggiosono ferme:l’usura si anni-da, trova spa-zio e mangia lafabbrica dal-l’interno. Unacris i socialecomplessa che‘unge’ gl ii n g r a n a g g idella malavita.

Ergom, 936 operai ;Tiberina, 115 operai ;Lear 156, operai; Lifi,46 operai ; Fenice, 42operai ecc. Questo non èsolo l’elenco dell’indot-to diretto che fa riferi-mentoa Fiat , ma è lamappa di un drammasociale . Le ci tatesocietà, una volta grandebacino occupazionaleper Napoli e provincia,sono entrate tut te nelvortice di una profondacrisi finanziaria. Di fian-co a queste ci sonoalmeno altre quarantafabbriche – parliamo delsolo comprensorio Asi –

che formano l’universodel terziario e che versa-no in condizioni anchepiù disperate . Tutteassieme, quasi contem-poraneamente, nell’arcodi due anni, hanno fattorichiesta di cassa inte-grazione straordinariaper un totale di c irca

4000 dipendenti . Unesercito di operai cherischiano i l posto dilavoro. L’oggetto dellarichiesta sui protocollis indacal i è sempre lostesso, impietoso:‘richiesta di cassa inte-grazione per crisi azien-dale’ . Tradotto vuol

dire: poco più di 700euro al mese per gli ope-rai, e zero ore di lavoropreviste per almeno 52settimane. Ed è in questinumeri che il prestito a‘strozzo’ trova spazio. Alanciare l’allarme: alcu-ni esponenti delle tanteassociazioni antiracket e

antiusura che sono natesul territorio. Nei centriascolto per soggetti ar i sch io , i l numero d ichi fa ricorso e chiedea iu to è aumenta to inmodo ragguardevole ,ogn i adde t to a sco l t af ino a 7 /8 pe r sone aset t imane. Numeri da

spavento, casi limite emolt i legati al la criside l compar to me ta l -meccan ico . La cassaintegrazione poi fa i lresto. Infatti i soggettia r ischio, convint i d ipoter uscire dall’ usuracon l a spe ranza d is i s t emare l a p ropr i a

situazione lavorativa, siindebitano sempre più.I l tempo str inge, e latrattativa per poter por-tare la produzione dellaPanda a l l e f a lde de lVesuv io , appa re p iùcome una ‘soluzione’socia le , che come unrilancio economico.

Cantone: quando si ferma il lavoro avanza la criminalitàPOMIGLIANO D’ARCO(dangae) – “L’usura all’inter-no della classe operaia è innetto aumento”. E’ l’allarmelanciato da SalvatoreCatone, presidente dell’asso-ciazione Antiracket di Pomi-gliano e membro del coordi-namento del lo sportel loAntiusura. Quando si ferma lafabbrica avanza la criminalià:un fenomeno che t rovariscontro nell’esperienza for-nita dall’associazione. “Duevolte a settimane ascolto isoggetti che rischiano di fini-

re nella morsa degli usurai –spiega Cantone – e negli ulti-mi mesi sono aumentati tan-tissimi. Parlo di sette/ottopersone a settimana. Dato chetestimonia come il fenomeno,purtroppo, s ta diventandosempre più diffuso sul territo-rio. Sicuramente la crisi cheha investito la Fiat sta ali-mentando il giro”. “Lo stabi-limento Giovanbattista Vico –aggiunge il presidente del-l’Antiracket di Pomigliano –è stato in passato un grandebacino occupazionale pertutta la provincia di Napoli,oggi invece con la cassa inte-grazione e con la chiusura ditante piccole fabbriche adesso collegate si sta trasfor-mando nel l ’or igine di ungrande dramma sociale”. “Ioposso portare anche la miaesperienza personale – conti-nua – infatti ho un’impresa

che si occupa di alcuni lavoriper la Fiat, da quando le com-messe del Lingotto sonodiminuite, anche il lavoro perla mia dita si è ridotto all’os-so ed oggi sono costretto alla

richiesta della mobilità”. Unatestimonianza che si perdenelle centinaia che negli ulti-mi mesi hanno caratterizzatol’economia legata a Fiat ed inparticolare quella dei siti pro-duttivi del triangolo indu-striale della provincia. “Isoggetti che finiscono nelegrinfie degli usurai – spiegaCantone – sono tanti, daglioperai che hanno accesofinanziarie che non potrannopiù pagare, fino agli impren-ditori che hanno investito inmacchinari e che non dispo-nevano di liquidità”. Infatti,le banche oggi offrono pococredito alle società in diffi-coltà, soprattutto per quelleche fanno parte dell’indoto disecondo e terzo livello, ovve-re quelle che prendono i lavo-ri in sub appalto da societàche lo hanno preso a lorovolta in appalto dalla Fiat.

“Purtroppo il dato sull’ usuranon può essere preciso – con-clude Cantone – questo per-ché esiste ancora un velo divergogna e di omertà sulfuturo. Le vi t t ime hannopaura di denunciare e la gran-de battaglie dell’associazioneè quelle di aiutarle, di accom-pagnarle nel far pienaa lucesu quanto accade. Per lasciaretutto nella privacy più toaleabbiamo creato una [email protected] perlasciare le denunce nel pienoanonimato”.

“Due volte a settimana ascolto isoggetti che rischiano di finire

nella morsa degli usurai e negli ultimi mesi sono

aumentati tantissimo”

“Le vittime hanno paura di denunciare e la grande battaglia dell’associazioneè quella di aiutarle, nel farpiena luce su quanto accade”

Vico: oggi si ritorna al lavoro, ma con difficoltà POMIGLIANO D’AR-CO (Domenico Andolfo)- Oggi, ma soltanto pertre giorni, riapre la fab-brica più grande del Mez-zogiorno. Ancora lavoroa singhiozzo per le tuteblu del "Gian BattistaVico". Per di più la"ripresa", eufemismo, siannuncia difficoltosa.Come un mese fa infattil’assenza di carrellisti inorganico ha portato laFiat ad organizzare le tur-nazioni in maniera diffe-rente dal normale. Infatti,mentre le produzioniAlfa 159 saranno attiveper tre giorni sui dueturni lavorativi (da mar-tedì 20 a giovedì 23),quelle dell’Alfa 147 ver-ranno realizzate solo alprimo turno martedì emercoledì prossimi e soloal 2° turno il giovedì e ilvenerdì successivo. L’as-senza dei precari "taglia-ti" ha fatto in modo chela produzione della 147venisse suddivisa in gior-ni separati, e non come disolito in turni successivi.Per coprire tale mancan-za la Fiat ha quindi predi-sposto un secondo turno"di recupero", come detto

in gergo. "Le bizzarreturnazioni - spiega in unanota il coordinamentoprovinciale dello Slai

Cobas - sono date dallanecessità aziendale di tra-sferire quotidianamente ilavoratori addetti alla

catene di montaggio allemansioni di movimenta-zione materiale ed ali-mentazione linee di mon-taggio precedentementericoperte dai circa 100giovani lavoratori precarinon riconfermati edespulsi dal ciclo produtti-vo". Oggi intanto, sullabase della recente ordi-nanza del Giudice delLavoro, torneranno infabbrica i due operailicenziati per malattia ereintegrati grazie al ricor-so dell’ufficio legaledello Slai Cobas. Neigiorni scorsi il Tribunaleinfatti ha giudicato ille-gittimi i due licenziamen-ti condannando la Fiat arisarcire le due tute blu.Lo Slai, in previsione delprossimo congresso pro-vinciale, non ha fattomancare la propria visio-ne sul nuovo piano Mar-chionne: "non ha alcunacredibilità - è scritto - unpiano di rilancio che ini-zia con dei tagli occupa-zionali". Lo Slai si riferi-sce ai 500 lavoratorimessi in mobilità apertafinalizzata al pensiona-mento e all’esodo incen-tivato.

Salvatore Cantone

POMIGLIANO

L’NCHIESTA

Pomigliano - Il segretario regionale della Uilm: controlli più serrati sui prezzi al consumo

Auriemma:si può fare moltoper gli operai in difficoltà

POMIGLIANO D’ARCO(dangae) – E’ tanto quelloche può essere fatto per aiu-tare i lavoratori in cassa inte-grazione. Da semplici con-trolli sui prezzi al consumo,fino a provvedimenti che leamministrazioni potrebberomettere in campo. Crescen-zo Auriemma, segretarioregionale della Uilm ha leidee chiare. “La crisi c’è, èforte e sentita e si riversa sututti i comparti dell’econo-mia – spiega Auriemma –ma si può fare tanto per aiu-tare gli operai in cassa inte-grazione. Non dobbiamomai dimenticarci che il pro-dotto interno lordo dellaregione Campania è legatoper il 35 per cento alla Fiat

ed alle fabbriche dell’ indot-to. Quindi bisogna avereun’attenzione particolare peril comparto. Per aiutare glioperai bisognerebbe partireda controlli più serrati suiprezzi al consumo, controlla-re gli aumenti nei fitti di casae mettere in campo tante pic-cole iniziative, come sgravifiscali sulla Tarsu ed aiuti afamiglie il cui reddito è effet-tivamente basso”. “La nostrapiù grande battaglia –aggiunge il segretario regio-nale della Uilm – è peròlegata alla trattativa con Fiatper portare il prima possibilela Panda a Pomigliano.Chiudere l’accordo primache questa commessa vengadestinata ad altri stabilimenti

potrebbe significare il rilan-cio, non solo dello stabili-mento Vico, ma di tutto l’in-dotto che gli ruota attorno”.“L’Italia ed in particolare laCampania – conclude Cre-scenzo Auriemma – hannouna forte vocazione indu-striale metalmeccanica.Pomigliano D’Arco ha sem-pre avuto delle eccellenze apartire dall’Alfa Romeo finoad arrivare alla Fiat e tantealtre realtà di grandissimolivello che vanno aiutate”.Un esempio è quello delleaziende che si occupavano dicablaggi, in passato eccellen-ze assolute dell’industria par-tenopea ed oggi scomparse etrasferite in nord Africa, inCina ed in Viet Nam.

“Chiudere l’accordo prima che la commessa venga data ad altri”

Sono oltre 4mila le tute blu dell’indotto Fiat in difficoltàUna miriade di aziende al collasso

Riunione delle associazioni dei Gigliin vista delle sfilate estive degli obelischiSOMMA VESUVIANA(rc) - Ogni città, paese oborgo ha una festa popo-lare. Le proprie tradizioni,che in alcuni casi siintrecciano, e diventanocomuni a più comunità.Questo è il caso dellafesta dei Gigli, che in piùcittà della provincia delcapoluogo campano è unavera e propria festa dipaese. Una tradizioneormai storica che non silimita solo al giornodeputato per la manifesta-zione. Bensì si inizia apreparare già da settima-ne prima. Anche que-st’anno la festa si staavvicinando, e dunquefremono i preparativi.Nella giornata di domeni-ca i giovani del "Comita-to Giglio Somma" si sonoriuniti nella sede dell’as-sociazione assieme adaltri ragazzi di Bruscianoe Barra - altre città dovela festa ha un valore stori-co, oltre che popolare -per la costruzione deigigli per la parata durantei giorni della festa. Que-sto è già il secondo annoin cui si organizza questaformazione per la costru-zione comune dei gigli.Un evento nato dalla pas-

sione per quella cheormai è diventata unavera cultura, che cerca diprendere piede nellalunga tradizione di Nola eBrusciano. Lo scorsoanno questa riunionevenne organizzata in unapiccola masseria somme-se. Quest’anno invece èstata organizzata nel piaz-zale antistante la Chiesadi San Sossio. Una fati-caccia per questi volente-rosi giovani che si sonoviste guastare la festadalle avverse condizionimeteorologiche. Ma,nonostante tutto, hannoallestito due gigli di circadiciotto metri. Un lavoroche è stato approntato inmeno da una settimana,anche grazie all’aiutoproferito dagli sponsor,ovvero alcuni commer-cianti della città dell’areanolana della provincia delcapoluogo campano diSomma Vesuviana. Allafine della messa a puntodei due gigli c’è stata laloro benedizione. Poi iragazzi hanno iniziato asuonare e cantare. Ancheper occupare il tempo chenon permetteva di farealtro data la incessantepioggia.

Biancardi difende i Gigli NOLA (adasc) – Il sindaco di Nola Geremia BIancar-di difende la Festa, troppo spesso tirata per i capelli invicende di cronaca che con la millenaria tradizione,nulla hanno a che vedere. “Ancora una volta si diffon-dono notizie errate che minano l’immagine del territo-rio e della sua tradizione millenaria – ha detto Biancar-di –. Tutto ciò è assurdo. Associare la kermesse ad epi-sodi strettamente personali che interessano la sferalavorativa è decisamente grave. Una leggerezza ingiu-stificata che mina il lavoro di quanti stanno cercando,anche con enormi sacrifici, di portare avanti un percor-so basato sulla legalità e sicurezza”.

Cercola, stop idrico: oggi finiscono i disagiCERCOLA - Due giorni di stop idriconell’area Vesuviana. Dal sabato allediciotto a oggi i rubinetti a secco in cin-que comuni vesuviani. Per consentire allaRegione Campania di eseguire lavori dimanutenzione ai partitori di Portici e SanGiorgio a Cremano, la Gori ha comunicato mancan-ze d’acqua a partire dalle 22 di domenica 18 aprilesu tutto il territorio di Ercolano, Portici, San Giorgio

Cimitile, centro storico chiusoal traffico: successo per l’iniziativaCIMITILE - Centro storico off limitsnel week end. Il sindaco Provvisiero hainfatti disposto con ordinanza, fermatadal responsabile della polizia locale LuigiCalabrese, l’ordinanza di chiusura deltraffic nella zona antica della città delleBasiliche in alcune fasce orarie. Divieto di sosta e dicircolazione in corso Umberto dalla 10.30 alle 13 edalle 18.30 alle 20 dei giorni festivi.

Sant’Anastasia, al circolo letterario:l’ultima opera dello scrittore AlfieriSANT’ANASTASIA - Il prossimoappuntamento del Circolo LetterarioAnastasiano è la presentazione di un librodello scrittore Guglielmo Alfieri, diNapoli. Si tratta di una raccolta di venti-due racconti brevi, intitolata “Il sogno diChiara”, per le Edizioni “Ad est dell’equatore”. Iprotagonisti di questi ventidue racconti travolgono illettore in situazioni ora grottesche e divertenti.

POMIGLIANO Il presidente dell’associazione: in difficoltà anche gli imprenditori che hanno investito in macchinari e che non disponevano di liquidità

SOMMA VESUVIANA I progetti delle paranze POMIGLIANO In fabbrica solo per tre giorni, continua il sistema a singhiozzo

NolanoCRONACHE di NAPOLI 23Martedì 20 Aprile 2010

Page 24: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Portici La dimora borbonica necessita di una riqualificazione. L’assessore Viscardi: “Troveremo una soluzione”

Facciata della Reggia deturpataI writer scatenati nella notte

Mura scrostate, spray, parcheggi improvvisatied erbacce rovinano l’aspetto del simbolo cittadino

CASTELLAMMARE DI STABIA

Tra sabato e lunedì la presentazione della giunta

Inserra verso l’assessoratoal Turismo, Bonifacio

per la nomina a vicesindacoCASTELLAMMARE DI STABIA (RaffaeleCava) - Il neo sindaco di Castellammare di Sta-bia, Luigi Bobbio, dopo la vittoria nell’ultimatornata elettorale è alla prese con la scelta degliotto assessori che comporranno la sua giuntacomunale. Tra sabato e lunedì prossimo ci saràla consegna dei nomi ufficiali che lavorerannoal fianco dell’ex pm nell’amministrazionecomunale per i prossimi cinque anni. Da setti-mane impazza il totoassessori, tra indiscrezionie voci di corridoio pare certa la nomina di vice-sindaco per Antonio Bonifacio, portavoce diBobbio nella campagna elettorale e nel 2002candidato a sindaco a Castellammare controErsilia Salvato. Bobbio ha chiarito che non èdisposto a essere condizionato dai partiti che sidirigono lontano dagli obiettivi e dalle prioritàprefissate in campagna elettora-le dalla coalizione di centrode-stra. Inoltre l’ex onorevole diAlleanza Nazionale ha fattointendere che i voti conseguitialle amministrative dai singolipartiti non saranno il criterioesclusivo per la scelta degliassessori. Saranno valutate daBobbio qualità tecniche e politi-che. Infatti è molto probabileche entreranno in giunta dueuomini di fiducia di Bobbio: unavvocato e un giornalista,Michele Inserra (nella foto),originario di Casola e redattore di un quotidianocalabrese. Per il giornalista il nuovo sindacoavrebbe scelto il ruolo di assessore al Turismo.Intanto i moderati spingono per un posto ingiunta e la presidenza del consiglio comunale.Si allontana per Giovanni Ingenito, ex consi-gliere comunale del Pdl, la possibilità di avereuna poltrona in giunta comunale visto il suocoinvolgimento nell'inchiesta gettono poli cheha coinvolto tanti consiglieri comunali di Palaz-zoi Farnese della passata amministrazione diVozza. Dal Pdl stabiese fa sentire la propriavoce Franco Mascolo, candidato alle ultimeelezioni comunali che lancia il suo monito:“Pensavo che dopo l’auspicato risultato alleelezioni il Pdl attraverso il commissario cittadi-no Gioacchino Alfano avrebbe convocato unariunione di partito per l’analisi del voto e per lacostituzione di fatto di un vero e proprio parti-to. Invece dopo la vittoria - conclude l’esponen-te azzurro - la prima preoccupazione sembraessere varare la giunta comunale. Prima ditutto è necessaria una riorganizzazione del par-tito e successivamente far sentire la sua presen-za sul territorio agli stabiesi che lo hanno por-tato alla vittoria nelle amministrative”.

di Nino Scotto

PORTICI - Il simbolodella ci t tà di Port icideturpato dai writer edai segni del tempo.Uno scempio che urgeun lavoro di riqualifica-zione in tempi brevi ,altrimenti l’immaginedell’intera città ne risen-tirà in maniera pesante.La parte esterna dellareggia di Portici è statasfregiata di notte daglispray colorati. Di giornoci pensano invece gliautomobilisti indiscipli-nati a peggiorare lasituazione parcheggian-do in doppia fila in unparcheggio improvvisa-to. L’usura del tempo hascrostato le mura ester-ne. Tutto questo ha fattosi che la dimora reale dicui è proprietaria la Pro-vincia di Napoli finissenel degrado. Non èbastato il restauro chenel 2008 ha interessatoil versante meridionale,rimettendo a nuovo l’ar-chitettura settecentescache caratterizza la strut-tura. La facciata esterna,biglietto da visita dellareggia, si presenta con lecolonne dei portali che

dividono le tre cancella-te deturpate con sprayrosso. Ai lati della can-cellata due ferri di soste-gno di lampioni: unoperò manca da tempo.Alzando lo sguardospuntano le erbaccesempre più alte e incoltesugli angoli del tet todella struttura. Il porto-ne è sfregiato con bom-bolette di vari colori e difronte al la CappellaReale scri t te contro i

centri per immigrati conannesso cumulo di rifiu-ti. “Troveremo sicura-mente una soluzione - haassicurato l’assessore aiBeni culturali del comu-ne di Portici GianlucaViscardi - , il Comunedi Portici guarda conocchio attento i l s i toborbonico, tanto è veroche a breve partirannoiniziative con ‘Sit iReali’ alla scoperta deiluoghi”.

TORRE DEL GRECO Rinviate le udienze negli uffici del giudice di pace

TORRE DEL GRECO(rp) - Scuole chiuse eudienze programmate perieri tutte rinviate. Sonoquesti alcuni effetti dellamancanza d’acqua che daquesta mattina sta interes-sando Torre del Grecocome altri comuni dellaprovincia di Napoli acausa di lavori program-mati dalla Regione Cam-pania ai partitori idrici aPortici e San Giorgio aCremano. Le scuole dellezone interessate dai disa-

gi idrici, infatti, sonostate chiuse con un’appo-sita ordinanza del sindacoche prevede lo stop allelezioni anche per la gior-nata di oggi. Anche gliavvocati sono staticostretti loro malgrado aincrociare le braccia: leudienze programmate ierimattina negli uffici delgiudice di pace di via Cri-stoforo Colombo sonostate tutte rinviate ad altradata. L’emergenza idricadovrebbe comunque rien-

trare definitivamente tradomani e dopodomani intutti i comuni del Vesu-viano interessati dal disa-gio. Non è la prima voltache la Gori, società chegestisce il servizio idrico,è costressa a sospenderel’erogazione per consenti-re i lavori: negli ultimimesi sono nate diversepetizioni e richieste dannicontro la Gori a causadelle numerose interru-zioni del servizio verifi-catesi negli ultimi mesi.

PORTICI (Veronica Mosca) - Mer-cato coperto. Una struttura che datempo troneggia nella zona del centrostorico ma che non è mai stata termi-nata. Qualcosa però sembra potercambiare. La scorsa settimana èavvenuto un incontro tra i rappresen-tanti della ditta che si sta occupandodella gestione della struttura ed icommercianti della zona del BorgoAntico per mostrare il progetto chedovrà nascere. “L’incontro - dichiaraAntonio Lippolis - presidente del-l’associazione dei commercianti dizona - che è avvenuto la scorsa setti-mana ci ha lasciato piacevolmente

sorpresi. La ditta che si sta occupan-do della gestione della struttura, haspiegato che il contenzioso con ilComune, sta per essere risolto e cihanno dato una tempistica precisaper completare questa struttura cheattualmente è solo un mostro dicemento, a volte usato come punto didiscarica, se completato può rappre-sentare una svolta per i commercian-ti ed anche i residenti di zona. Lasocietà che sta completando i lavorici ha spiegato che entro settembre i

lavori dovrebbero essere terminati,salvo ulteriori complicazioni”. Allostato dei fatti i lavori effettivamentesono ricominciati da qualche settima-na, anche se la zona è recintata daoltre un anno: “per ora gli operai sisono limitati a mettere in sicurezza lazona ed avviare parzialmente i lavo-ri, ma ora secondo quanto ci hannospiegato le procedure - continua Lip-polis - riprenderanno a pieno ritmo.Quel che dovrebbe nascere sarà unasorta di incrocio tra un ipermercato

ed un centro commerciale, con oltre40 box e spazio per ogni genere diattività. Dovrebbe anche essere pre-visto un parcheggio, per chi si recas-se presso la struttura e fare la spesa.I commercianti del centro storico,almeno in linea teorica, dovrebberoavere una precedenza nel trattare peril fitto delle postazioni rispetto adesercenti esterni, date le pessime con-dizioni in cui molti di noi siamocostretti a lavorare. Un nuovo pro-pulsore economico che se realizzatonei tempi promessi, può portare dav-vero una svolta per i commerciantidel centro storico”.

Emergenza idrica, scuole chiuse anche oggi

Mercato coperto pronto entro settembre

Le scritte e le auto parcheggiate davanti all’ingresso della Reggia

Portici Ottimismo da parte dell’associazione di commercianti: “Il contenzioso col Comune è in via di risoluzione”

PIMONTE

Comunali 2012,c’è già un candidato:è Giuseppe Gargiulo

PIMONTE (AnnaritaEsposito) - Mancanoancora due anni alleelezioni Comunali, maa Pimonte già si parladi candidati a sindaco.E su facebook è sortoil gruppo “Pimontelibera con GiuseppeGargiulo sindaco”. L’i-deatore è il giovaneAlberto Durazzo, manon è un caso se inpochi giorni il gruppoha ottenuto già 132membri. Tra questi,l’ex sindaco GennaroSomma, che radiopolitica dà a sua voltaper possibile candidatocon il centrosinistra.Gargiulo (nella foto) èconsigliere comunaledi minoranza, elettonelle fila della civicaUniti per Pimonte con146 preferenze. “Mihanno avvertito alcuniamici di questa cosa –afferma –, che milusinga visto che sitratta di una iniziativaspontanea portataavanti da giovani e cit-tadini pimontesi chesperano in un cambia-mento radicale delmodo di far politica”.

Il presidentedell’associazione

commercianti Lippolis:“Piacevolmente sorpresi”

Vantaggi sono previstiper gli esercentidel centro storicosul fitto dei locali

Pompei Nuova nomina nella dirigenza degli Scavi

Proietti soprintendente ad interimPOMPEI (Mario Car-done) - GiuseppeProietti, segretariogenerale del Ministerodei Beni Culturali inpensione, si è insediatonella direzione di Villadei Misteri prendendoposto dietro la scrivaniache ha avuto un autore-vole predecessore inPietro Giovanni Guzzo(la parentesi della Sal-vatore non fa storia). LaGovernance di Pompei è

stata assegnata ad inte-rim a Proietti, che daesterno, copre il medesi-mo ruolo per la soprin-tendenza archeologica diRoma. Dovrebbe duraresolo una trentina di gior-ni nell’attesa di sceglieretra i papabili (ElenaCinquantaquat tro ,Mario Pagano, AngeloArdovino e MariaLuisa Nava) il succes-sore. Al momento appa-re favorita la Nava, che

ha già ricoperto il ruoloper la soprintendenza diNapoli, attualmenteaccorpata a quella diPompei in una solaDirezione territoriale.Proietti si ritrova sullascrivania alcune graneirrisolte con le organiz-zazioni sindacali, dovutealle iniziative di sposta-menti e trasferimenti delpersonale prese dallaSalvatore prima di anda-re in pensione.

Pompei Gli scolari diventano guide della città antica

Turismo e archeologia a scuolaPOMPEI (mc) - Pompeisi candida come centrointernazionale del turismoscolastico. La presenza didue tesori culturali comegli Scavi archeologici edil Santuario della Verginedi Pompei autorizzanoambizioni di elevato pro-filo per gli operatori turi-stici locali ed ispiranoprogetti di formazione chepartono dalle istituzioniscolastiche e dall’ammini-strazione comunale. Mer-

coledì 21 aprile i ragazzidella scuola media ‘Mat-teo Della Corte’ sarannoper un giorno guide turi-stiche per i loro coetaneima anche per gli altri visi-tatori. I giovani studentiaccoglieranno i loro fami-liari insieme ai coetaneidell’Istituto comprensivo4 di Bologna oltre aglialtri turisti occasionali cheogni giorno arrivanonumerosi a Pompei attrattidalla promozione della

settimana italiana dellacultura, che prevede l’in-gresso gratuito negliScavi archeologici. Iragazzi della Maiuriprima di cimentarsi inquesto impegnativomestiere hanno seguitoun corso di preparazio-ne. Ora sono in grado diillustrare in italiano ma,a richiesta anche ininglese e in francese,l’importanza dei sitidella città antica.

Torre del Greco, OsservatorioVesuviano: “Il Vesuvio è tranquillo”TORRE DEL GRECO - Il Vesuvio è ‘tranquillo’:nessun fenomeno particolare è stato rilevato in questigiorni e nei mesi scorsi nell’area del vulcano piùpericoloso d’Europa, secondo gli esperti. I terremotiche hanno colpito diversi paesi del mondo e l’eruzio-ne dello Eyjafjallajokull non sono, per gli scenziati,segnali di una ripresa imminente dell’attività del vul-cano nel golfo di Napoli. A spiegarlo è il direttoredell’Osservatorio Vesuviano Marcello Martini.

Boscoreale, Cozzolino (Pd):“Condivido l’impegno dei comitati”BOSCOREALE - “Tra i cittadini del vesuviano e delversante boschese sta crescendo la mobilitazione civicacontro la realizzazione della discarica di Cava Vitiello.E’ un impegno che condivido perché si tratta di unadecisione contraria alla normativa europea e al buonsenso”. Cosí l’europarlamentare e vice capodelegazionePd Andrea Cozzolino durante un incontro promossodall’associazione Il Melograno di Boscoreale a cuihanno partecipato i comitati e i movimenti antidiscarica.

Torre del Greco, ruba una motoacciuffato dai vigili urbaniTORRE DEL GRECO - Nel tardo pomeriggio di ieri i vigi-li urbani, con l’ausilio di un carabiniere in borghese, hannoarrestato A. G., 29enne residente a Ercolano. L’uomo avevarubato una motocicletta Honda Sh300 nei pressi di corso Vit-torio Emanuele. Il malvivente è stato inseguito e acciuffato.Attualmente è in stato di fermo e oggi sarà giudicato per diret-tissima, come disposto dal tribunale di Torre Annunziata. Ilsindaco Borriello ha espresso apprezzamento nei confrontidelle forze dell’ordine per l’operazione compiuta.

CCRROONNAACCHHEEMartedì 20 Aprile 2010Pagina 24

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Page 25: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Ieri il summit nell’ufficio del magistrato minacciato dalla camorra

Via al nuovo piano sicurezzadi Roberto Scognamiglio

TORRE ANNUNZIA-TA - Il presidente dellaProvincia di Napoli, LuigiCesaro (nella foto inalto), ha incontrato ieri ilprocuratore aggiunto pres-so il Tribunale di TorreAnnunziata, RaffaeleMarino (nella foto al cen-tro), per esprimere perso-nalmente la suasolidarietà per ilgrave episodio diintimidazione cheha subito neigiorni scorsi. Inparticolare loscorso 14 aprile ilmagistrato haricevuto un plicocon all’internosette proiettili eminacce a lui ealla sua scorta.“Insieme alladoverosa solida-rietà per un attovile e ignobile, -ha affermato inmerito il presi-dente Cesaro -nell’incontro conil procuratoreMarino abbiamoofferto la nostrapiena disponibi-lità a rafforzarela collaborazionegià esistente conla Procura diTorre Annunziata e a rac-cogliere eventuali esigen-ze e richieste che possanocontribuire alla tutela dicoloro che sono quotidia-namente impegnati conserietà e dedizione in uffi-ci dedicati a presidio dellalegalità”. Nel primopomeriggio di ieri, nell’uf-ficio di Marino, ha parte-cipato all’incontro istitu-zionale anche Lucia Rea(nella foto in basso), capodella polizia provincialenapoletana. Il summit èstata l’occasione perdiscutere del nuovo pro-getto di sicurezza a cui leistituzioni stanno lavoran-do già da alcuni mesi eche riguarderà in partico-lare la sicurezza pubblicadella provincia napoletananell’ambito della lotta allacamorra e e del recupero

Il presidente della Provincia Cesaro ha incontrato il procuratore Marino ed il capo della polizia provinciale Rea

‘Liberi di Volare’, appuntamento per il 25 aprileTORRE ANNUNZIATA(rosco) - La macchina orga-nizzativa della manifestazio-ne ‘Liberi di volare’ si èmessa in moto. E’ indetta peroggi alle 18, presso il CaffèLetterario di via Gambardel-la, una riunione operativa.Tale incontro è aperto a tuttala cit tadinanza: chiunqueabbia un’idea, una propostaper la manifestazione, è invi-tato a portare il proprio con-tributo. I promotori dell’ini-ziativa, tra cui il consiglierecomunale Pier Paolo Telese,i ragazzi del Caffè LetterarioNuove Voci e dello Strillone,hanno previsto un eventoarricchito da momenti musi-

cali e di accoglienza per i piùpiccoli (con il volo di aquilo-ni in segno di libertà). Unagiornata, insomma, non solofinalizzata alla solidarietà neiconfronti del procuratoreRaffaele Marino, ma ancheall’insegna della diffusionedella legalità in tutta la cittàoplontina. Un evento che gliorganizzatori stessi hannoparagonato ad una sorta di‘Primavera torrese’. L’ap-puntamento per la manifesta-zione è per domenica 25 apri-le, alle ore 10, davanti alPalazzo di Giustizia di TorreAnnunziata. “La manifesta-zione è nata come sbocconaturale di questa sorta di

mobili tazione virtuale sunata su internet - affermaPier Paolo Telese, ideatoredell’evento - . Ho lanciatoquesto gruppo su facebook esono arrivate centinaia diadesioni online. Perciòabbiamo deciso di incontrar-ci tutti dal vivo con il presi-dio davanti al tribunale. Iltema dell’incontro sarà nonsolo dare solidarietà e soste-gno virtualmente, ma concre-tizzare questo sostegno conuna manifestazione cittadinaspontanea. La location quin-di è passata da facebook alpalazzo di giustizia. Il 25aprile - prosegue Telese - èla festa della liberazione, un

momento che si addice parti-colarmente alla realtà torre-se, una giornata il cui signifi-cato possiamo trasferire allaliberazione dalla camorra.Ho sottolineato da subito chequesta manifestazione nascefuori dai partiti, chiunquedecide di aderire lo fa indivi-dualmente. L’obiettivo - con-clude Telese - è reagireall’atto vile della camorranei confronti di RaffaeleMarino, testimoniare solida-rietà e stabilire un sostegno achi denuncia. L’adesione èspontanea: hanno aderitoCgil, Cisl e Uil, le associa-zioni, il consiglio dell’ordinedegli avvocati e tanti altricittadini che spontaneamenteparteciperanno all’evento”.‘Liberi di Volare’ sarà quindiun momento di aggregazionee di legalità che la comunitàdi Torre Annunziata vivrà inun momento storico fonda-mentale. Le forze dell’ordinestanno combattendo il predo-minio dei clan, la societàcivile, da parte sua, vuolemostrare di partecipare atti-vamente alla lotta alla camor-ra attraverso una serie di ini-ziative culturali che rafforze-ranno la mentalità ed il sensocivico di una città che pertroppi anni è stata in manoalla malavita organizzata.

CASTELLAMMARE DISTABIA (Annarita Esposi-to) - Un canile comunale perfar fronte all’emergenza ran-dagismo. E’ la richiesta inol-trata dall’associazione stabie-se Adda al sindaco LuigiBobbio . “Il problema delrandagismo ha oggi raggiun-to, a Castellammare, dimen-sioni abnormi – affermaRosaria Boccaccini, respon-sabile dell’associazione -, acausa dell’indifferenza delleamministrazioni sinora suc-cedutesi, della vastità del ter-ritorio interessato e delpreoccupante aumento degliabbandoni. La legge nazio-nale e quella regionale con-tengono la normativa intesaa regolamentare il fenomenodel randagismo e gli altriproblemi di convivenza civilecon gli animali vaganti nellenostre città. A tenore di tali

disposizioni, l’attività di con-trollo del randagismo – perquel che concerne in partico-lare i cani – non può esserevalidamente svolta se nonmediante l’impegno in primalinea delle istituzioni a ciòpreposte, cioè delle ammini-strazioni comunali e delleAsl”. La giunta Vozza, cheha da poco concluso il suomandato, ha approvato all’u-nanimità il 22 febbraio 2010un regolamento per il benes-sere degli animali e per unamigliore convivenza con lepersone. Si tratta di un insie-me di disposizioni che, tra

l’altro, tutela efficacemente icani ed i gatti che vivono inlibertà (mediante programmidi sterilizzazione e reimmis-sione sul territorio), ne pro-muove l’adozione e ne puni-sce l’abbandono. “Perchétali principi non restino inat-tuati – continua la Boccaccini-, l’Adda auspica che il sin-daco Bobbio – al quale è giàstato chiesto per iscritto unincontro su tali temi - in atte-sa della costruzione di unrifugio comunale cui pure siè esplicitamente impegnatodurante la campagna eletto-rale, si faccia garante e pro-

motore di dialogo e sostegnoeconomico e logistico all’as-sociazione stessa. L’Adda,del resto, ha notoriamenteprecorso i tempi nella pro-mozione delle campagne disterilizzazione e di sensibiliz-zazione dei cittadini sui prin-cipi di convivenza civileuomo-animale, facendosicarico, nel frattempo, dell’at-tività di assistenza e curaagli animali randagi”. Tutta-via, come pure si va ormai daqualche tempo ripetendo,l’associazione ha ormai esau-rito ogni tipo di energia (eco-nomica, fisica e psicologica)

a sua disposizione per fron-teggiare il problema del ran-dagismo diventato ormaiincontrollabile ed è costrettaad assistere impotente all’au-mento dell’intolleranza edella violenza gratuita deicittadini verso questi animalie verso i volontari. Basti pen-sare alla strage di cani nelbosco di Quisisana per capireil pericolo a cuivanno incontro iquadrupedi senzaun adeguato sup-porto da parte delleisti tuzioni. ACastellammare, suquesto tema, èandata in piazzauna manifestazioneorganizzata dalleassociazioni animaliste loca-li, ma per il momento la que-stione resta ancora in pienaemergenza.

Adda: canile comunale subitoLa responsabile Rosaria Boccaccini: “Problema di dimensioni abnormi”

“Il primo cittadinoci sostenga

e ci dia supportoeconomico e logistico”

TORRE

ANNUNZIATA

TORRE DEL GRECO - La nuova struttura nascerà in via Sedivola

Oggi apre il nuovo sportello EquitaliaTORRE DEL GRECO (VeronicaMosca) - Da oggi con servizio alpubblico dalle 8 alle 13, un nuovosportello di Equitalia Polis a Torredel Greco consentirà al cittadino del-l’Area Vesuviana di ricevere infor-mazioni e effettuare pagamenti. Lastruttura, che prevede tre casse, duepostazioni insonorizzate per richie-dere informazioni nel rispetto dellaprivacy oltre a un punto di ‘Primaaccoglienza’, è dislocata invia Sedivola 1, vicino aimezzi pubblici e ai par-cheggi. La struttura èalquanto centrale, infattidista pochissimi minuti apiedi dalla stazione dellacircumvesuviana, e soliquindici metri dalla ferma-ta di autobus di linea. Conl'apertura dello sportello diTorre del Greco EquitaliaPolis prosegue nel suointento di offrire all’utentetutt i i servizi necessariaffinché possa adempiere i

suoi obblighi con semplicità e chia-rezza. Un cammino di miglioramentoche vuole toccare tutta la provinciadi Napoli con la previsione di prossi-me aperture in quei territori piùsignificativi per densità di popolazio-ne. E Torre del Greco con i suoi oltre90 mila abitanti è proprio uno di queiterritori, la cui utenza, da tempoattendeva uno sportello per potergestire in modo più snello le innume-

revoli pratiche che posso-no essere espletate dall’E-quital ia Polis . Spessoinfatti alcuni utenti dellacittà del corallo spesso sirecavano presso lo spor-tello attivo a Portici, invia Libertà, e si creavanoin questo modo file inter-minabili. Con l'aperturadel nuovo sportello, peròproblemi di questo generedovrebbero essere in parterisolti e le pratiche buro-cratiche dovrebbero esse-re molto più veloci.

PIANO DI SORRENTO - La perizia dei medici ha riscontrato disturbi psichici

Omicidio Castaldi, accoltellatore incapace di intenderePIANO DI SORRENTO (rp) -Andrea Della Rasa, l’ufficiale dimacchina della portacontainer ‘PaxiC’, accusato di avere ucciso a coltel-late, il 5 novembre 2008, il coman-dante della nave Mario Castaldi, di53 anni, di Piano di Sorrento, duran-te la navigazione al largo della Spa-gna, non era in grado di intendere edi volere al momento dei fatti. E’questo il risultato della superperiziadei periti del gup Vincen-zo Papillo, i dottori EnzoBosco e Rossana Rosso.Per i due medici, DellaRasa era affetto da distur-bo delirante in disturbo dipersonalità paranoide ed èda considerare, ancheadesso, socialmente peri-coloso. La superperizia erastata disposta perchè vierano state due opposteconclusioni durante leindagini circa la capacitàdell’indagato: secondo ilperito del gip, Della Rasa

era totalmente incapace di intenderee di volere all’epoca del fatto. In par-ticolare, secondo il medico CamillaMaberino di Chiavari, Della Rasasoffriva di un disturbo delirante dipersecuzione. Giovedì ci saranno lediscussioni delle parti e il gup deci-derà, alla fine dell’udienza prelimi-nare, se rinviare o meno a giudiziol’ufficiale. I difensori di Della Rasa,gli avvocati Paolo Costa e Vincenzo

Lagomarsino, potrebberochiedere il rito abbreviato.Per derimere la questioneriguardante l’omicidioCastaldi potrebbero esserenecessarie nuove periziepsichiatriche atte a farluce sul caso. Il disturbopsichico che avrebbe col-pito Della Rasa è unaforma di grave anomaliadi relazionamento socialee per questo motivo hasuggerito al gup di defi-nirlo come incapace diintende e di volere.

I carabinieripresidiano

il Polo NauticoT O R R E A N N U N -ZIATA (rosco) - Risa-le all’alba dello scorsosabato 10 aprile il blitzdei carabinieri nelleroccaforti del clanGionta e Gallo diTorre Annunziata. Inmanette 11 estorsoriche durante tutto il2009 hanno messosotto torchio gliimprenditori del PoloNautico di TorreAnnunziata. L’opera-zione, denominata‘Garibaldi’ in segno diapprezzamento neiconfronti dell’impren-ditore-eroe che hadenunciato la morsadel pizzo, sta ancora inquesti giorni facendoregistrare i lavori delledivise. I carabinieridella compagnia diTorre Annunziata gui-dati dal capitano LucaToti e dal tenenteFrancesco Panebian-co stanno mettendo inatto una sorta di presi-dio fisso in via Terra-gneta, strada doverisiedono numeroseaziende nautiche torre-si, tra cui proprio quel-la appartenente all’im-prenditore-eroe. Lepattuglie sorveglianogli ingressi ai capan-noni 24 ore su 24.

della legalità in genere. “Ilpiano consisterà in unaumento della protezionedegli uffici giudiziari edelle procure in particola-re - ha affermato Cesaro -Il nuovo progetto di sicu-rezza si avvarrà della col-laborazione del governo.La zona è ad alto rischiodi criminalità e per questomotivo riteniamo che il

territorio, soprat-tutto per ciò cheriguarda gli ufficidi amministrazio-ne della giustizia,debba essere tute-lato in manierapiù forte. Nel girodi quindici giorni- aggiunge Cesaro- un presidio fissodella polizia saràistituito per difen-dere le procureche fino a oggisono presidiatesolo da pattugliedisarmate. Cre-diamo che la poli-zia debba inveceproteggere le pro-cure in manierapiù forte”. Mal’attenzione diCesaro è concen-trata in questigiorni sul contri-buto governativoche, in tal senso,dovrebbe sostene-

re la sicurezza nella pro-vincia napoletana. “Perottenere gli aiuti governa-tivi ci vorrà più tempo - haconcluso Cesaro - masono fiducioso. Ho giàpersonalmente contattatoil ministero per porreall’attenzione il problema,ora l’iter è già avviato epresto la provincia napo-letana potrà contare su ungrosso aumento di unità diforze dell’ordine”. L’o-biettivo del governo pro-vinciale sembra quindiquello di supportare illavoro della giustizia conun impegno maggiore dalpunto di vista degli uomi-ni e dei mezzi delle forzedell’ordine. Tutto ciòavverrà per consentire achi amministra la giustiziadi lavorare con più sere-nità.

Castellammare di Stabia, staseraal ‘Supercinema’ spettacolo per HaitiCASTELLAMMARE DI STABIA - Per reperire fondiper le adozioni a distanza di bambini haitiani, l’Admi haorganizzato in collaborazione con l’istituto ‘Sturzo’ diCastellammare, una manifestazione teatrale che vedràimpegnati direttamente i ragazzi dell’istituto in una rappre-sentazione teatrale tratta dalle opere di Viviani e Petito.Sono state invitate a tale manifestazione, che avrà luogopresso il teatro ‘Supercinema’ stasera alle ore 20.30, leautorità della prefettura e della questura di Napoli.

Pompei, un nuovo formato di pastaalla fiera ‘Sapori e Saperi’POMPEI (mc) - Un nuovo formato di pasta per la terzaedizione di ‘Sapori & Saperi’, la fiera agroalimentare inprogramma dal 23 al 25 aprile a Pompei. Si tratta diparticolari ‘penne’ rigate dentro e lisce fuori. Sono stateinventate da un pastificio di Torre Annunziata. Questonuovo formato di maccheroni é in grado di ‘conservare’il condimento. Bisogna assaggiarle per credere, parteci-pando alla kermesse enogastronomica in programma aPompei dal 23 al 25 aprile 2010.

Pompei, chiusura notturnadell’uscita A3 di Pompei OvestPOMPEI - La Concessionaria Autostrade Meridio-nali comunica che dalle ore 23 di oggi alle ore 6 didomani, sull’A3 Napoli-Salerno, sarà chiusa l’uscitadi Pompei ovest, per chi proviene da Napoli, perlavori di manutenzione. Si consiglia in alternatival’uscita di Castellammare di Stabia. Per le informa-zioni sulle condizioni della viabilità è possibiletelefonare al numero 840042121 del call center Via-bilità e sintonizzarsi sulle frequenze Isoradio.

TORRE ANNUNZIATA La manifestazione nata su facebook è aperta a tutta la cittadinanza: domenica il presidio davanti al palazzo di giustizia

CASTELLAMMARE L’associazione animalista chiede al sindaco Bobbio e all’Asl l’istituzione di un rifugio per randagi

Napoli SudCRONACHE di NAPOLI 25Martedì 20 Aprile 2010

Page 26: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

di Davide Gambardella

ERCOLANO - Uova di Pasqua epanettoni agli affiliati ai clan.Telefonini costosi, televisori al pla-sma, buoni benzina e finanche cestiregalo contenenti prodotti alimenta-ri che venivano ritirati puntualmen-te da ragazzini sui 13-14 anni.Regali che i negozianti avevanol’obbligo di donare agli uominidegli Ascione-Papale . E chi siribellava, finiva per essere rapinatoda altri gregari armati di pistola. Iretroscena delle attività estorsivenella cittadina a sud di Napoli sononero su bianco nelle più di centopagine dell’ordinanza dell’operazio-ne Centovetrine: alle cosche nonbastava avere nelle mani il controllocapillare delle strade dello shoppingdi Ercolano, annotate su “pizzini”, eil pagamento a quattro mesi (o aNatale, Pasqua e Ferragosto) delpizzo. Pretendevano anche regalieche venivano consegnate a giova-nissime leve della camorra. Ram-polli che secondo i carabinieri del-l’Arma “hanno tra i 17 ed i 19 annied oggi rappresentano la nuovagenerazione delle organizzazionimalavitose di Ercolano”. Il signoridel pizzo imponevano la propriatassa in base al giro d’affari di ognisingola attività: c’è chi pagavaappena trenta euro, oppure chidoveva versare nelle casse dei clananche più di 500 euro. “Regalo per icarcerati”, lo chiamavano gli emis-sari del racket. Dicevano che veni-vano dalla “Moquette” (il parcosotto controllo degli Ascione-Papa-le) a nome di “Zì Luigi” (per gliinquirenti Luigi Nocerino). E quan-do qualcuno non pagava, scattavanogli avvertimenti armati, ovvero leritorsioni camuffate da rapine. Epi-sodi di cui ne parla il collaboratoredi giustizia Fausto Scudo, il quale,prima con Angelo Capasso e poicon Salvatore Gargiulo, meglionoto come “Cocco”, rapinò per bendue volte una pizzeria di piazzaTrieste. Il primo colpo, messo asegno nel 2008, fruttò circa 400euro. Così come l’altro, nel marzodel 2009. Intimidazioni con una

pistola calibro 9x21 - secondo ilcollaboratore di giustizia - per incu-tere terrore nella vittima di turno.Non solo. Gli uomini del clan siaccontentavano anche del pieno dibenzina, di costosi telefoni Sam-

sung e di uova di cioccolata epanettoni. Sono stati il proprietariodi un distributore di carburantedella Total, il titolare di un negoziodi elettrodomestici ed un piccoloimprenditore di prodotti alimentari

a raccontarlo ai carabinieri: da anniversavano quote agli esattori delracket che, non soddisfatti del dena-ro, nelle festività natalizie e pasqua-li portavano via merce dal negozio.Per dieci anni sono stati inoltre

costretti a pagare la quota fissa aNatale, Pasqua e Ferragosto. Ma leimposizioni di tangente, circa milleeuro al mese, potevano avvenireanche una tantum, e per chi faceva“regali” agli uomini del clan vierano anche degli sgravi. Ad unasalumeria di via Panoramica -secondo quanto denunciato dal pro-prietario - si presentava “un ragaz-zo dell’età apparente di 13-14 anni,a piedi, che mi chiedeva di prepa-rargli un cesto alimentare che poisarebbero venuto a prendere”. Unregalo per i detenuti quando i com-mercianti non avevano denaro incassa: anche così la camorra impo-neva la sua regola.

Uova di Pasqua e panettoniagli affiliati della ‘famiglia’

I negozianti avevano l’obbligo di donare agli uomini degli Ascione-Papale i prodotti

La merce venivaritirata puntualmente

da minorenni:non superavano i tredicio i quattordici anni di età

Le estorsioni effettuateda giovani appenamaggiorenni: sono

la nuova generazionedella malavita di Ercolano

Pizzini, cento attività

‘segnalate’ e strade

sotto il controllo

del clan: affare

da 100mila euroE R C O L A N O(daga) - Ristoran-ti, bar, pasticcerie,a u t o l a v a g g i ,gioiellerie, pompedi benzina eimprese edili ope-rativi sul territoriocittadino utilizzaticome casse dove iclan riuscivano aricavare dai 100 ai2000 euro, “secon-do un criterio che,molto probabil-mente, tiene contodella capacità con-tributiva del com-merciante, imitan-do, in tal modo,l’articolo 53 dellaCostituzione”. Lestrade in cui eranopresenti le attivitàda estorcere veni-vano annotate suun libro mastro:oltre un centinaioerano gli esercizisottoposti alracket, per un girod’affari di più di100mila euro. ViaBenedetto Cozzo-lino, via Panora-mica, piazza Trie-ste e via QuattroOrologi erano dapiù di dieci annistritolate dalle atti-vità estorsive dellecosche. Durante ilblitz del 2 apriledel 2009 all’inter-no dell’abitazionedi Gennaro Dan-tese , personaappartenente agliAscione-Papale ,gli agenti del com-missariato di poli-zia di Portici tro-varono “pizzini”ed altro materialecartaceo su cuierano riportatinomi e cifre: è dalì che poi si sonosviluppate le inda-gini che hannopermesso ai cara-binieri di scardina-re il potere degliAscione-Papale edei Birra-Iacomi-no. “Le dichiara-zioni delle vittime- scrivono gliinquirenti - sonorisultate piena-mente attendibili econnotate dainecessari requisitidi logicità e coe-renza, nonché cor-redate dal pienodel riconoscimentofotografico opera-to in relazione agliindagati”. Le paro-le dei commer-cianti , inoltre,risultano suffraga-te dalle parole diFausto Scudo, la“gola profonda”della cosca che hafatto nomi ecognomi di com-mercianti taglieg-giati ed estorsori:soltanto tre degliesercenti interpel-lati dagli uominidell’Arma hannonegato di averpagato la tassadella tranquillitàalla malavita diErcolano.

OPERAZIONE

‘CENTOVETRINE’

I retroscena delle attivitàestorsive spiegatenelle pagine dell’ordinanza emessa dalla Dda

ERCOLANO (Nadia Cozzolino) -“Quest’operazione si pone sullastessa linea di quella già effettuatadalle forze dell’ordine nel periododi Natale e rappresenta un grandecolpo nei confronti della criminalitàorganizzata”. Queste sono state leparole di un soddisfatto VincenzoStrazzullo, sindaco della città degliScavi, alla luce dei 21 arresti chehanno colpito altrettanti affiliati alclan Ascione-Papale. “Il ringrazia-mento più sentito va a tutta l’armadei carabinieri di Ercolano e al

tenente Francesco Altieri. - Hacontinuato il primo cittadino EnzoStrazzullo - Ma bisogna sottolinea-re che ho anche accolto la grandesoddisfazione dei tanti cittadini chesi sentono più protetti anche dopoquest’impeccabile operazione delleforze dell’ordine. Questo non èaltro che un segno tangibile che leforze dell’ordine sorvegliano il ter-ritorio in maniera efficiente facen-do si che tutti uniti si possa sconfig-gere ogni forma di illegalità”.Intanto i carabinieri di Ercolano

attendono la loro nuova sede chesorgerà nella strutta dell’ex clinicaCataldo. “Deve completarsi l’iterprocedurale. - Ha dichiarato inmerito la fascia tricolore - Però miauguro che i lavori sulla casermapossano procedere in maniera piut-tosto celere”. “Onore e gloria acarabinieri, magistratura, polizia,guardia di finanza, associazioneAntiracket. E’ la festa della libera-zione, liberazione dalla camorra”.Lo dice Nino Daniele, presidenteregionale dell’Anci, nonché vertice

del Centro di Formazione ‘Fai’, cheproprio a Ercolano avvierà incontrie attività con un pool di docenti sultema della legalità. Nino Daniele,ex sindaco di Ercolano, è stato alfianco dell’Associazione Anti-racket cittadina promuovendo ini-ziative di contrasto alla camorra eal racket. Da sindaco ha firmatodue ordinanze che prevedono l’e-senzione dalle tasse comunali pertre anni nei confronti di imprendito-ri e commercianti che denuncianotentativi di estorsione e usura.

IL SINDACO DI ERCOLANO

Strazzullo: un grande colpo contro la criminalità organizzata

Munizzi entrò nell’organizzazioneper ‘vendicare’ chi uccise lo zio

Per il giovane il presunto killer era Andrea Sannino

ERCOLANO (daga) - Arruo-larsi in un clan per vendicare unparente morto ammazzato in unagguato di camorra. Fare i conticon un fratello che non riesce amandar giù la sua scelta di stareal soldo della cosca, di “rischia-re” per appena duecento euro asettimana. Era questa la cifrache guadagnava per fare partedel gruppo degli estorsori degliAscione, un clan decimato cheavvertiva la pressione dei Birraal punto tale da vivere conestrema preoccupazione la scar-cerazione di Marco Cefariello,personaggio d’azione del clanBirra. “Cioè, alla fine sono ungruppo di ragazzini…” dicevaal fratello, evidenziando le

paure degli uomini della suafazione messisi immediatamen-te sulla difensiva. Ma a lui, infondo, del denaro e delle rap-presaglie contro gli uomini deiBirra interessava poco. La scel-ta di campo di Biagio Munizzi,classe ’73, sarebbe stata dettatada un vecchio rancore checovava da anni per l’assassiniodel fratello del padre: secondoquanto accertato dagli investi-gatori, l’uomo avrebbe scelto difar parte della cosca di Ercola-no per assassinare il presuntokiller dello zio, Ciro Munizzi,freddato il 19 giugno del 1996in un agguato di chiara matricecamorristica. Il 37enne, allonta-nato dalla cosca nell’agosto del

2009, secondo le dichiarazionidel collaboratore di giustiziaFausto Scudo, era uno dei piùstretti fiduciari di Natale Dan-tese, per conto del quale eradeputato a far parte della “squa-dra” dedita al ritiro del pizzo.La sua affiliazione però nonderiverebbe dai vincoli di san-gue. “Proprio la causa dellozio Munizzi Ciro ha costituito,invero, la causa determinantel’entrata del Biagio nell’orga-nizzazione malavitosa del grup-po Dantese” si legge nell’ordi-nanza. Analizzando il contenu-to di una conversazione telefo-nica col fratello Lino, in parti-colare, si evince - sostengonogli inquirenti - che Munizzi “ha

partecipato alla consorteriamalavitosa per vendicare lamorte di suo zio Munizzi Ciro”.Ed individua il killer del con-giunto nella persona di AndreaS a n n i n o .Dice in unaconversazio-ne telefonicaBiagio al fra-tello: “…Ame la fissa-zione mia (dientrare nelclan, ndr) saichi è stato? Tiricordi quel pezzo di infame…’A Piciarella (Sannino Andrea,ndr). E quello è stata la mia fis-sazione”.

IL RETROSCENA

Ai capi e ai gregari in ‘regalo’ telefonini, televisori al plasma,buoni benzina e anche cesti con prosciutti, salami e formaggi

Ottaviano: un regaloall’associazione che compie

vent’anni di attività

L’ANTIRACKET

ERCOLANO (na.co.) - “Credo che gli arrestisiano un regalo a Tano Grasso e all’associazioneAntiracket che proprio oggi (ieri, ndr) compie 20anni di attività. Per debellare il racket c’è ancoratanto da fare e soprattutto occorre denunciare”. Èquesto il commento a caldo della presidentessa del-l’associazione Antiracket di Ercolano, RaffaellaOttaviano, dopo l’operazione “Centovetrine”, cheha fatto si che ventuno affiliati al clan camorristicodegli Ascione-Papale fossero messi in stato d’arre-sto dai carabinieri del comando provinciale diNapoli. Un forte smacco per la criminalità organiz-zata che premia il lavoro certosino svolto dalleforze dell’ordine e le associazioni antiracket delterritorio che, grazie all’aiuto promesso ai commer-cianti, hanno fatto aumentare a dismisura le denun-cie di numerosi esercenti vittime del racket. “E’doveroso esprimere il mio apprezzamento nei con-fronti dei carabinieri. - così Sergio Vigilante del-l’associazione antiracket di Portici - Gli ultimiarresti a cui si è giunti attraverso le loro indaginihanno reso Ercolano una città finalmente vivibile. Ifermi sono stati però ottenuti anche attraverso ledenuncie. Questo non fa che premiare il lavoro col-lettivo che le associazioni antiracket del territoriohanno portato avanti, sempre tutte svolte al rag-giungimento di uno scopo comune: fare pulizia sulterritorio liberando le città dalla camorra. Questa èla strada giusta per sconfiggere tale cancro, ed ilpunto di partenza sono, ovviamente, le denunce deicommercianti vittima di racket”. Ed è stato propriograzie alle segnalazioni dei commercianti che icarabinieri hanno accertato le responsabilità degliindagati per estorsioni ai danni di 30 imprenditori,scoprendo 84 episodi estorsivi tentati o realizzati.“Solo contattando le associazioni - ha conclusoVigilante - ed arrivando a denunciare sarà possibilecapire che chi denuncia non resta più solo, ha dallasua l’associazione ed inoltre ha tanti privilegi inpiù. Oltre a non patire più il problema del racket,l’esercente avrà a disposizione i fondi previsti dalle‘legge antiracket’ 44/99”.

Il pentito Fiore: l’assassinio di Abate deciso da Ciro PapaleDi Bartolomeo partecipò alla deliberazione degli agguati

Le dichiarazioni del collaboratore di giustizia sull’agguato del 2007

ERCOLANO (daga) - Dairacconti del collaboratore digiustizia Salvatore Fiore,nipote da parte materna del rasLuigi Nocerino, emerge unastoria legata ad un agguato dicamorra risalente al 28 settem-bre del 2007 nel quale venneucciso il 46enne VincenzoAbate, meglio noto come “’aBadessa”, ritenuto affiliato alclan Birra. Secondo Fiore adecretare quell’omicidio(fermo restando che le personetirate in ballo sono da ritenereassolutamente innocenti)sarebbe stato Ciro Papale,uno dei personaggi apicali -secondo gli inquirenti - dellafamiglia dei “Bottoni”. Nel-

l’interrogatorio dell’11 marzodel 2009 Fiore riconosce il rasdella cosca in alcune fotogra-fie. “Ha partecipato - si leggenel verbale d’interrogatorio -alla decisione di uccidere Vin-cenzo ’a Badessa. Successiva-mente Papale Ciro si è datoalla latitanza”. La posizioneal vertice della compagineconfederativa criminale diPapale, inoltre, “è provatadalla sua stessa diretta parte-cipazione alle attività estorsi-ve”, scrivono ancora i magi-strati. Ed a suffragare ulterior-mente questa tesi vi sonoancora i racconti del pentitoFiore, il quale sostiene chesubito dopo la sua scarcerazio-

ne, nel luglio del 2007, diedela sua disponibilità ad entrarenel gruppo armato degliAscione-Papale durante laguerra con i Birra-Iacomino.Dichiarazioni riportate nero subianco nell’interrogatorio del19 febbraio del 2009, dallequali si evince il tentativodegli uomini del clan di orga-nizzarsi per far fronte agliagguati dei nemici di sempre.“Mentre ero detenuto, assie-me a Giannino Ascione, fratel-lo di Raffaele Ascione, abbia-mo parlato della necessità direagire agli omicidi che il clanIacomino Birra stava commet-tendo ai danni degli Ascione -racconta Fiore - Giannino

Ascione mi ha detto che dopola mia scarcerazione dovevopresentarmi a casa di PapaleMario, dove, insieme a PapaleMario, c’erano anche(…omissis…) Ascione Mario,Papale Ciro (che attualmenteso essere latitante) e …omis-sis… In quell’occasione, io homanifestato la mia disponibi-lità a partecipare alla reazio-ne contro il clan Birra e Papa-le Mario mi ha invitato a farevedere che cosa ero capace difare”. Altro personaggio dispicco, sempre secondo Fiore,era Giorgio Di Bartolomeo,“che si occupa di estorsioni edi droga, ed inoltre partecipaalla deliberazione di omicidi”.

IL RACCONTO

La scarcerazione

di un ras dei Birra

intimorì gli affiliati

degli Ascione

IL RAS

Salvatore Fioreè il nipote diLuigi NocerinoHa spiegato ilmovente del raid

IL PERSONAGGIO

In primo piano CRONACHE di NAPOLI26 Martedì 20 Aprile 2010

Page 27: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

ERCOLANO (daga) - Lavittoria sui clan è ormai vici-na. Rispetto ad appena dueanni fa, quando l’omertà cuci-va le bocche di tutti gli eser-centi, permettendo alle coschedi avere il pieno controllodegli affari illeciti, qualcosa ècambiato: la gente crede nello

Stato e nelle istituzioni. Neavverte la presenza. Pagaancora la tangente ma è dispo-sta a denunciare gli aguzzini.“Ercolano è probabilmenteuna realtà unica in tutto il ter-ritorio nazionale. Lì lo Stato ele forze dell’ordine stannovincendo o sono molto vicine

a vincere le organizzazionicriminali”. È stata l’alba di unnuovo giorno, quella di ieri,per tutti i cittadini della citta-dina della provincia di Napoli.Un giorno in cui sembra piùvicina ormai la fine dellaguerra alle cosche che peranni hanno dettato legge conattentati e minacce. Il procura-tore aggiunto Rosario Can-telmo ne è più che convinto:“L’omertà nei confronti delleorganizzazioni criminalità eratotale - spiega durante la con-ferenza stampa in Procura -tanto che diversi commercian-ti furono denunciati per favo-reggiamento aggravato neiconfronti dei clan. Oggi, inve-ce, la situazione è radical-mente cambiata”. Sono lecifre del blitz a parlare per imagistrati della Dda di Napo-

li: circa 30 i commercianti chehanno denunciato i taglieggia-tori, le cui dichiarazioni sonoagli atti dell’inchiesta; 84 icasi accertati grazie alle rico-struzioni dei pentiti e alledichiarazioni degli esercenti.Tutti erano costretti a pagare ilpizzo alle cosche. Nessuno sisottraeva al versamento del“regalo ai carcerati”. “Nel2008 - ricorda Cantelmo - icarabinieri denunciarono perfavoreggiamento una quaran-tina di imprenditori che nonavevano intenzione di colla-borare”. “Le dichiarazionispontanee fornite - chiosa ilprocuratore aggiunto - hannoinvece dimostrato che i com-mercianti non vedono più loStato e le istituzioni comeun’entità astratta, ma comeuomini disposti ad aiutarli”.

L’attività svolta dai carabinie-ri è stata fondamentale perinculcare la cultura dell’asso-ciazionismo nelle menti degliimprenditori ercolanesi. Primadi allora i commercianti non siopponevano al racket. Chinon pagava, era comunquecostretto a donare merce o adassumere uomini segnalatidalle cosche. Una condizioneche in molti non riuscivano atollerare ulteriormente. “For-tunatamente, grazie allostraordinario lavoro dei cara-binieri, i commercianti hannoiniziato a parlare - sottolineail procuratore capo Giovan-domenico Lepore -. Il silen-zio invece non ci consente diintervenire, perché abbiamobisogno di prove, collabora-zione e coraggio per procede-re”.

Ricercato il boss Ciro Papale. Sono accusati di 84 estorsioni

Racket, dentro 21 degli Ascione

Le manetteI controlli

Gli uomini della Beneme-rita hanno eseguito unodegli arresti fuori città:è stato stanato ad Arezzo

Le vittimeIl ringraziamento

I commercianti agli inqui-renti: grazie di tutto, ora nonsi abbassi la guardia controla malavita organizzata

L’operazioneI carabinieri

I militari dell’Arma hannonotificato l’ordinanza incarcere a diciotto perso-ne: solo tre erano libere

di Davide Gambardella

ERCOLANO - Sonostate le vittime delle atti-vità estorsive a permetteai magistrati della Procu-ra della Repubblica diNapoli di spiccare leordinanze di custodiacautelare per i presuntiappartenenti alle coscheBirra-Iacomino edAscione-Papale, operan-ti sul territorio di Ercola-no e delle cittadine limi-trofe. La società civileancora una volta si èribellata, permettendo aimagistrati della Direzio-ne distrettuale antimafiadi far piena luce su annidi intimidazioni e minac-ce da parte dei clan dellazona. Richieste estorsiveche variavano a secondadegli introiti di ciascuncommerciante, oppureregali (telefonini, compu-ter, finanche generi ali-mentari) per gli uominidi “Zì Luigi” e - in occa-

sione delle festività - per“il regalo ai carcerati”.I racconti di 28 commer-cianti, e le dichiarazionidi due collaboratori digiustizia, corroboratedalle attività investigati-ve effettuate negli ultimitre anni, hanno permessodi far luce su 84 episodiestorsivi, in danno diimprese edili ed esercizicommerciali, perpetratinel periodo di tempocompreso tra il 2004 ed iprimi due mesi del 2010.Ventitre le persone iscrit-te nel registro degli inda-gati e che compaiononell’ordinanza firmatadal gip Luigi Giordano,elementi di spicco - per ilpm Rosario Cantelmoed il coordinatore Pier-paolo Filippelli - di quelche resta del gruppo cri-minale degli Ascione-Papale. Nell’operazioneeffettuata ieri dai carabi-nieri della Compagnia diTorre del Greco sul terri-

torio nazionale ed invarie carceri italiane,denominata ‘Centovetri-ne’, sono stati notificati21 ordini di carcerazione(diciotto erano già dete-nuti per altra causa),inferendo l’ennesimoduro colpo alla camorradi Ercolano, in affannoormai dopo il blitz dimetà dicembre in cuifinirono in manette venti-due esponenti dellecosche locali. Uno degliindagati è stato stanato aCortona (Arezzo), men-tre è sfuggito alla catturainvece il ras CiroPapale, reggente dell’o-monimo clan alleatosiagli Ascione nella guerracontro i Birra-Iacomino.È durata appena duemesi l’attività per accer-tare le responsabilitàdegli indagati, a variotitolo, di associazione perdelinquere di tipo mafio-so ed estorsione aggrava-ta. A cavallo tra febbraio

e marzo sono stati ascol-tati gli esercenti che iclan avevano annotato suun ‘registro contabile’,sequestrato nell’apriledel 2009, con il qualecontrollavano i corrispet-tivi dell’attività estorsiva.L’operazione ‘Centove-trine’ è infatti una costo-la di un’altra indaginecondotta dalla Dda diNapoli e dall’Arma che,da metà del 2009, havisto colpire duramente esgretolare “il potere deiclan che si contendono ilpredominio su Ercola-no”, spiegano gli inqui-renti. Un susseguirsi dioperazioni di contrasto alracket ed all’usura chehanno incoraggiato icommercianti e gliimprenditori, per annistrozzati e taglieggiati, adenunciare i loro aguzzi-ni. Come ricordano gliinvestigatori, durante laconferenza stampa inProcura, “ben 18 arrestati

su 22 colpiti dal provve-dimento erano già in car-cere”, segnale eloquentedell’efficacia dell’attivitàinvestigativa svolta inuna più vasta strategiafinalizzata ad annientarele cosche della zona asud di Napoli. Dopo l’o-perazione “Regalo diNatale”, datata 21 dicem-bre 2009, nella societàcivile ercolanese è cre-sciuto un senso di rivalsanei confronti di chi daanni imponeva con atten-tati incendiari, intimida-zioni e minacce la leggedel pizzo. L’acuirsi dellacrisi economica, oltre adi licenziamenti del perso-nale e il rischio di chiu-dere le proprie attività,hanno poi fatto il resto:le vittime, infatti, hannoriconosciuto i loro aguz-zini e raccontato episodiestorsivi riscontratianche in base alle dichia-razioni di due pentitidella camorra ercolanese.

Il procuratore: “Le dichiarazioni spontanee fornite hanno dimostrato che i commercianti si fidano delle istituzioni”. Lepore: “Il silenzio non ci permette di intervenire, abbiamo bisogno di prove”

Cantelmo: le vittime hanno rotto il murto di omertà

Il commentoDomenico Nocerino (’86) Luigi Nocerino Michele Pazienza Antonio Sannino Vincenzo Spagnuolo Pasquale Spronello Biagio Munizzi Enrico Castaldo Fausto Scudo

Pasquale Dentale Giorgio Di Bartolomeo Aniello Estilio Fabio Gargiulo Pasquale Grazioli Ciro Guida Ciro Montella Ciro Nocerino Domenico Nocerino (’52)

Michele De Crescenzo

Marco Cefariello

Giuseppe Capasso

Mario Ascione

COGNOME NOME ETA’ RESIDENZA STATO CLAN

Ascione Mario 22 Ercolano Detenuto AscioneCapasso Giuseppe 43 Ercolano Detenuto AscioneCefariello Marco 24 Ercolano Detenuto BirraDe Crescenzo Michele 41 Ercolano Detenuto AscioneDentale Pasquale 19 Ercolano Detenuto AscioneDi Bartolomeo Giorgio 33 Ercolano Detenuto AscioneEstilio Aniello 28 Ercolano Detenuto AscioneGargiulo Fabio 29 Ercolano Detenuto AscioneGrazioli Pasquale 25 Ercolano Detenuto AscioneGuida Ciro 33 Ercolano Detenuto AscioneMontella Ciro 34 Ercolano Detenuto AscioneNocerino Ciro 29 Ercolano Detenuto AscioneNocerino Domenico 58 Ercolano Detenuto AscioneNocerino Domenico 24 Ercolano Detenuto AscioneNocerino Luigi 53 Ercolano Detenuto AscionePazienza Michele 29 Ercolano Libero AscioneSannino Antonio 28 Ercolano Detenuto AscioneSpagnuolo Vincenzo 42 Ercolano Detenuto AscioneSpronello Pasquale 25 Ercolano Detenuto AscioneMunizzi Biagio 37 Ercolano Libero AscioneCastaldo Enrico 27 Ercolano Libero AscionePapale Ciro 49 Ercolano Ricercato PapaleScudo Fausto 23 Ercolano Pentito Ascione

LE MISURE RESTRITTIVE

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 27Martedì 20 Aprile 2010

Page 28: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

UN FINALE ANCORA DA SCRIVERE

Ma gli en plein improbabilidelle dirette concorrentipossono infrangere il sogno

Nella foto a sinistra la gioiadegli azzurri per la vittoria aBari, sopra il tecnico delNapoli Walter Mazzarri

Nove punti per giocarsi tuttonel Marassi “portafortuna”

di Antonello Auletta

NAPOLI - Quattro partite per inseguire unsogno. Quattro gare da vivere tutte d’unfiato per non avere rimpianti a fine stagio-ne. Quattro giornate, quelle del Napoli, chesi annunciano ricche di colpi di scena. Ini-zia l’ultimo mese di campionato e gliazzurri, grazie al successo di domenicascorsa al San Nicola contro il Bari, sonotornati a giocare su due tavoli. Quello dellaChampions e quello dell’Europa League.Comunque vada, l’impressione è che ladoppietta di Lavezzi contro i biancorossipare abbia spalancato le porte dell’Europa.Però il Napoli e Mazzarri non si acconten-tano e provano a tentare l’impossibile. L’o-biettivo più concreto è arrivare all’ultimagiornata a Marassi contro la Sampdoria, lasquadra che attualmente occupa l’ultimo

posto Champions, con 5 punti di vantaggiosugli azzurri, con la speranza di potersi gio-care il tutto per tutto nello stadio che ha giàregalato la gioia della promozione in serieA nel 2007. Le speranze del Napoli di tene-re ancora vivo il sogno Champions e dimettere al più presto in cassaforte l’EuropaLeague sono tutte riposte nel calendario.Abbordiabile quello azzurro, complicatoquello della Samp, non molto agevolequello del Palermo. Prima dell’ultimomatch di Genova contro la Samp, il Napolidovrà affrontare Cagliari in casa, Chievo intrasferta e Atalanta a Fuorigrotta. Non èun’eresia pensare che gli azzurri possanoconquistare l’en plein e presentarsi alcospetto della Sampdoria a quota 61 puntie così può autorizzare la città a sognare diconquistare la Champions. Il Napoli deveraccogliere nove punti nelle prossime tre

gare e stare a guardare le altre, Samp ePalermo, che cosa riescono ad ottenere.Delle quattro giornate che restano da gioca-re, pare che tre siano quelle chiave. Laprossima con Napoli-Cagliari, Roma-Sampdoria e Palermo-Milan. La penultimacon Napoli-Atalanta e Palermo-Sampdoriae l’ultima con Samp-Napoli e Atalanta-Palermo. Può succedere ancora di tutto. Gliazzurri hanno il piccolo vantaggio delloscontro diretto vinto all’andata contro laSamp, che deve conquistare tutti i 9 punti adisposizione per mettersi al riparo da bruttesorprese all’ultima giornata. Vincere all’O-limpico contro la Roma, lanciata verso lavittoria dello scudetto, sembrerebbe pocoipotizzabile. Nella migliore delle ipotesi, laSamp potrebbe arrivare allo scontro all’ulti-ma giornata a quota 64 - con sette punti inpiù, con un pari a Roma e le vittorie contro

NOTIZIARIO

Nel pomeriggio

la ripresa

Maggio da valutare

Aronica spera

NAPOLI (anau) - Dopo ilconsueto lunedì di riposo,gli azzurri riprenderannola preparazione oggipomeriggio al CentroSportivo di Castelvolturnoagli ordini del tecnicoazzurro Walter Mazzarri.L’allenatore di consulteràcon lo staff medico percapire le possibilità direcupero di ChristianMaggio e Salvatore Aro-nica. L’esterno destro èstato operato al ginocchiodopo la trasferta di Romae proverà a recuperare intempo per il match didomenica contro il Caglia-ri. L’ex della Reggina,invece, ha saltato la garadi Bari per squalifica e peruna distorsione alla cavi-glia. Sia Maggio che Aro-nica - in via di migliora-mento - verranno valutatidallo staff medico, insie-me a Pazienza, operatoal naso e a Cigarini,assente a Bari per unattacco influenzale. Cann-varo rientra dalla squalifi-ca.

Ridotta la frattura, il centrocampista spera di poter scendere in campo contro i sardi, colpiti all’andata dal suo primo gol in campionato

Pazienza operato al naso, ma non molla il CagliariNAPOLI (Giovanni Danie-le) - Michele Pazienza ,in for tunatos i a l naso ne lcorso della partita di Bari, èstato sottoposto, al suo rien-tro in città, a esame radiogra-fico e, successivamente, avisita otorinolaringoiatrica dapar te d i Luigi D’Angelo ,professore ordinario presso laFacoltà di Medicina e Chirur-gia della Seconda Universitàd i Napol i e spec ia l i s ta d ifiducia del Napoli. Constata-

ta la presenza della fratturanasale, D’Angelo, che già inpassato ha sottoposto lo stes-so calciatore a riduzione diuna frattura nasale per unoscontro con Pizarro, avvenu-to ne l corso de l la par t i taRoma-Napoli del lo scorsocampionato, ha provveduto aridurre la frattura e ad appli-care uno “spint” metallico dicontenzione. Lo specialistadopo aver prestato le cure delcaso al centrocampista azzur-

ro si è detto soddisfatto dellecondiz ioni de l ca lc ia tore .Pazienza sta bene e la frattu-ra a l naso è s ta ta r idot tasenza alcun risentimento peril centrocampista. Pazienzapotrebbe giocare domenicacontro i l Cagliar i con unamaschera protett iva, comefece l’anno scorso in Udine-se-Napoli. Il mediano, unodei migliori da quando sullapanchina azzurra c’è WalterMazzarri, cercherà in tutti i

modi di non saltare il matchdi domenica contro il Caglia-ri. Per lo sprint per la Cham-pions c’è bisogno dell’appor-to del mediano, che ha il con-tratto in scadenza nel 2011 evuole convincere il Napoli adiscutere presto la sua posi-zione. Ma pare che la confer-ma di Pazienza non sia tantolontana, visto l’apporto assi-curato agli azzurri nell’arcodi ques ta s tag ione , a cu imanca un finale esaltante.Il centrocampista del Napoli Michele Pazienza

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Marcianise (Ce)Tel. 0823.581055 -

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Pagina 28

LE 4 GIORNATE DEL NAPOLI

Samp 57 Palermo55 Napoli 52ROMA

Livorno

PALERMO

Napoli

Milan

SIENA

Sampdoria

ATALANTA

Cagliari

CHIEVO

Atalanta

SAMPDORIA

VOLATA CHAMPIONSVOLATA CHAMPIONS

GIO

RN

AT

A

IN MAIUSCOLO LE PARTITE DA GIOCARE IN TRASFERTA Grafica: CRONACHE di NAPOLI

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Battere Cagliari, Chievo e Atalanta per continuare a sperare. Classifica avulsa alleata a sorpresa:un finale a pari punti con Palermo e Samp a quota 64 aprirebbe le porte della Champions League

Livorno in casa e Palermo in trasferta(anche questa molto difficile) - e se gliazzurri ci arrivassero a quota 61, potrebbe-ro annullare il gap con i blucerchiati vin-cendo a Marassi, appaiando la Samp aquota 64 e portarsi avanti grazie agli scontridiretti. Gli scontri diretti, tuttavia, penaliz-zano il Napoli nei confronti del Palermo,che però perdendo in casa con la Samp,potrebbe arrivare all’ultima giornata conal massimo 61 punti in classifica e gio-carsi la Champions a Bergamo controun’Atalanta, ancora in lotta per la salvez-za. Nel caso il Palermo vincesse a Berga-mo e il Napoli e Genova, si potrebbeavere una classifica thriller con Samp,Palermo e Napoli a quota 64: a quelpunto chi va in Champions? Il Napoli,perché nella classifica avulsa avrebbe 7punti, il Palermo 5 e Samp 4. Il Palermo,per stare al riparo da brutte sorprese,dovrebbe conquistare almeno 10 punti. Ilfinale è tutto da scrivere. Per la Cham-pions, nulla è ancora deciso.

Martedì 20 Aprile 2010

Page 29: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

La storia Il personaggio Il Napoli ha trovato il leaderper la rincorsa all’Europa

TRA BARI E IL FUTURO SOGNANDO LA CHAMPIONS

TITOLI E COPERTINE IN PATRIA

Ezequiel, Palacio e gli altri: i mediacelebrano la “fiesta argentina”NAPOLI (Giovanni Daniele) - La doppietta del PochoLavezzi che ha regalato la vittoria al Napoli a Bari hafatto sensazione anche in Argentina. Siti e giornali sisono scatenati, dedicando all’impresa del loro connazio-nale titoli e approfondimenti. Se l’agenzia di stampaTelam si limita a riportare che “Lavezzi ha segnato duegol nel trionfo del Napoli a Bari”, Los Andes parlaapertamente di “una giornata di festeggiamenti argenti-ni”, facendo riferimento anche ai gol di Almiron, MaxiLopez e Palacio. Più direttamente riferito al Napoli iltitolo di El Diario Paranà (“Due gol di Lavezzi per illu-dersi ancora”), mentre Fox Sports America Latina spie-ga in un servizio che “Lavezzi ha colpito col suo passo”e che “il Napoli si è rilanciato nella corsa all’Europa”.Più ‘patriottico’, invece, il titolo scelto dal portaleAmbito.com: “Lavezzi e Palacio, la domenica degliargentini in vetrina”, sottolineando che per i sudameri-cani è stata una giornata importante.

UNA TROUPE OGGI A CASTELVOLTURNO

Il Pocho su ‘ Uomo Vogue’: un servizio‘Mondiale’ con Hamsik e GarganoNAPOLI (Malt) - Non solo spot e comparsate televi-sive: il Pocho Lavezzi, stavolta, finisce in copertina. Eche copertina, quella di uno dei mensili patinati dimoda e costume più importanti, quella di ‘UomoVogue’. La celebre rivista americana ha inviato unatroupe che oggi sarà a Castelvolturno per un serviziofotografico e un’intervista con Lavezzi e con i suoicompagni di squadra Marek Hamsik e Walter Gar-gano. Filo conduttore del reportage, i Mondiali, cheaccomunano, almeno in teoria, i tre calciatori azzurri,scelti come ‘simboli’ del Napoli in Sudafrica. Unascelta che sembra scontata sia per lo slovacco che perl’uruguagio: non solo personaggi ma anche pilastridelle rispettive nazionali, qualificati alla kermessedella prossima estate. Un buon viatico per il Pocho,che insegue il sogno Mondiale ma che non è ancora lacertezza. E chissà che Maradona, il suo ct, vedendolosulle pagine di ‘Vogue’ non si convinca che Lavezzi èl’uomo giusto per ‘completare’ la sua Seleccion.

QUI CAGLIARI

Caos e silenzio, rossoblù ‘blindati’Marchetti: “Al S. Paolo per il riscatto”NAPOLI (Giodan) - Il Cagliari, prossimo avversariodel Napoli domenica al San Paolo, riprenderà gli allena-menti oggi pomeriggio ad Assemini alle 15.30. Lasconfitta col Milan, seguita all’improvviso esonero del-l’allenatore Allegri, ha lascito strascichi velenosi. Il por-tiere Federico Marchetti è stato uno dei migliori incampo ma non è bastato per portare a casa una vittoriache manca da 10 partite. Tanta l'amarezza dell'estremodifensore. “Ci va tutto storto - ha spiegato - Volevamofortissimamente la vittoria per mettere fine al ciclonegativo, con ciò che era accaduto. Penso che abbiamogiocato una bellissima gara, purtroppo gira male, conquesto gol preso proprio alla fine. Dobbiamo ripartirecon ancora più spirito e determinazione. Pensiamo allaprossima partita di Napoli”. Il silenzio il neo tecnicoGiorgio Melis, mentre Gianluca Festa, che gli è statoaffiancato nella conduzione tecnica, ha assistito allapartita in tribuna accanto al presidente Cellino. Il Pocho Lavezzi approda sulle pagine di ‘Vogue’

2007 2008 2009 2010

L’ARRIVO Acquistatodal San Lorenzonel mercato estvo, il Pocho Lavezziè la ‘scommessa’del primo anno in A

L’EXPLOITIl Napoli chiudela prima stagionein Intertoto: Lavezziè uno dei trascinatoridell’undici di Reja e segna 8 gol

LO STRAPPOA giugnodopo un campionatofallimentare, Lavezzifugge in Argentina: si teme la rotturama arriva la pace

IL RINNOVORicucito il rapportocon De Laurentiis, il Pocho ritrovala serenità e firmail nuovo contrattocol Napoli sino al 2015

di Marcello Altamura

NAPOLI - Medio e indice alzati in alto, ilsorriso scugnizzo disegnato sul volto. Duecome i gol segnati a Bari ma anche la ‘v’ divittoria per fotografare la rinascita. E far sape-re a tutti che il Pocho Lavezzi non lascia, maraddoppia. E corre veloce, un lampo chesquarcia il San Nicola e insegue l’Europa colNapoli e il Sudafrica con la Seleccion. Duecome i gol segnati a Ventura, due come gliobiettivi immediati: il record di gol in Italia eil Mondiale. In mezzo l’Europa col Napoli,quel sogno Champions che lui stesso, con duegemme di classe pura, ha riaperto. BOTTINO Per il Pocho, due gol in una solapartita sono una rarità: da quando è a Napoli,gli era riuscito solo due volte, nel 2008 controUdinese e Fiorentina al S. Paolo, lasciando daparte la tripletta segnata in Coppa Italia alPisa alla prima a Fuorigrotta. Lavezzi ha abi-tutato i napoletani a vederlo segnare col con-

tagocce. Ecco perchè i due gol segnati al S.Nicola, hanno fatto ancora più rumore. Arri-vato a quota 7 reti in questo campionato,punta dritto a superare il suo record, quegli 8gol segnati nel campionato 2007-2008, il tor-neo del debutto in Italia. Corsi e ricorsi della

storia: i gol del Pocho, arrivato in estate dalSan Lorenzo, servirono al Napoli di EdiReja, neopromosso dalla B, per centrare l’In-tertoto e infilarsi dalla ‘porta di servizio’ inCoppa Uefa. Un precedente che fa ben spera-re per le ambizioni europee del Napoli attua-le, quello di Mazzarri. Il concetto è chiaro: seLavezzi gira e segna, il Napoli va. E l’Europa,magari quella con la ‘c’ maiuscola di Cham-pions League, può non essere un sogno. Lasquadra ci crede, le parole di Lavezzi ne sonoun segno tangibile. “Mi metto a disposizionedel gruppo - ha detto l’argentino - per rag-giungere un obiettivo comune tutti quantiinsieme. Mancano quattro partite e noivogliamo vincerele tutte. Ci proveremo edaremo il massimo tutti quanti fino alla fine”.La volata è servita. OSSERVATO L’altro sogno porta drittolaggìù, nell’Africa di tante storie fantastische.In Sudafrica, per la precisione, dove l’Argen-tina di Diego Armando Maradona, l’Idolo

per eccellenza della Napoli del pallone, puntaa far suo quel titolo Mondiale che mancaormai da 24 anni. A Bari, il Pocho non haincantato solo i 25mila del S. Nicola. Dall’al-tra parte dell’Oceano, in Argentina, incollatoalla tv c’era anche Diego Maradona, il ct. Ha

seguito il suo pupillo nella sfida in Puglia, s’èrallegrato della sua prestazione e dei due gol.Capriccioso da tecnico quasi come lo era dacalciatoree, il pibe ha detto di aver già scelto20 dei 23 giocatori per la sua Argentina inSudafrica. In ballo, c’è anche un posto inattacco. Una volatona a tre, che coinvolgeLavezzi ma anche Martin Palermo, il ‘vec-chiaccio’ del Boca Juniors decisivo nelle qua-lificazioni con le sue zampate, e DiegoMilito, il braccio armato dell’Inter di Mou-rinho. Giocatori molto diversi tra loro, tutti digran classe sebbene con carte d’identità diver-sa. Maradona stima il Pocho, lo ha quasi sem-pre convocato durante la sua gestione. Esoprattutto sa che, tra quelli ancora in corsa, èl’unico attaccante esterno. Un dato non dapoco che, dicono in Argentina, fa salire lequotazioni del Pocho mondiale all’80 %. Luiincrocia le dita. Anzi, le tende a formare la‘v’. E a indicare che, dopo Bari, è pronto araddoppiare.

Record e Mondiale, Lavezzi raddoppia

LA STATISTICA

E’ il terzo goleadorargentino della storia: agguantato Pesaola

NAPOLI (Mar. Alt.) -Davanti a lui ci sono solodue ‘monumenti’: DiegoMaradona, 115 gol, eRoberto Carlos Sosa,con 28. Un passo, giustoun passo più indietro, aquota 27 il Pocho Lavezziprende a braccetto un altromito, Bruno Pesaola, ilPetisso. Pilastri argentinidi ieri e di oggi sotto brac-cio, terzi nella specialeclassifica dei marcatoriargentini di tutti i tempidel Napoli. Con la dop-pietta di Bari, Lavezzi èsalito a 27 reti in 101 par-tite con la maglia delNapoli, che diventano 22in 92 gare se si considerasolo il campionato. Untraguardo importante perun calciatore così giovanee che sta per ultimare lasua terza stagione in Italiae con la maglia del Napo-li. E una statistica che favenire brividi, soprattuttose confrontata alla ‘porta-ta’ dei nomi del passato:staccati Juan Carlos Tac-chi, Daniel Bertoni(entrambi a quota 14 gol)e Omar Sivori (12), nelmirino del Pocho ci sonoora altri primati. Lontanima non lontanissimi i 33gol assoluti di RobertoStellone, vicini, vicinissi-mi i 28 della coppiaSchwoch-Venditto masoprattutto i 29 di Clericie di Hamsik, altro giova-notto entrato di prepoten-za nella storia azzurra.Spazio e tempo per centra-re l’impresa ci sono: ilPocho lancia un’altravolata.

LA VOLATA

A quattro partitedalla fine, gli azzurrisono ancora in corsaper il quarto postoLavezzi ci crede:“Daremo il massimo”

IL DUELLO

Diego deve sceglierealtri tre giocatoriper completare i 23: in lizza pure Militoe Palermo, il Pochoè pronto alla sfida

Arrivato a 7 gol, punta a superare

gli 8 del 2008: è il suo top in Italia

Il ct Maradona lo ha visto in tv giocare al S. Nicola: è l’unico attaccante esterno, quotazioni all’80 %

CalcioCRONACHE di NAPOLI 29

POCHO

Martedì 20 Aprile 2010

Page 30: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Il Napoli in rampa di lancio E Grava aspetta il rinnovoentro la fine di aprile

di Antonello Auletta

NAPOLI - Domenica perla prima volta contro ilCagliari, il tecnico delNapoli Walter Mazzarripotrebbe avere tutti i difen-sori a disposizione. Fabia-no Santacroce è finalmen-te rientrato in campodomenica scorsa a Baridopo sette mesi passati aibox per due operazioni alginocchio. Aronica, che hasaltato il match al SanNicola anche per squalifi-ca, pare che per domenicapossa mettersi alle spalle iproblemi alla caviglia emettersi in corsa per unposto contro i sardi. Rien-trerà sicuramente il capita-no Paolo Cannavaro, chea Bari ha scontato un turnodi stop. Senza contare cheMazzarri può disporreanche di Gianluca Gravae Hugo Campagnaro, tra imigliori in campo al SanNicola e di LeandroRinaudo, titolare a Bari esempre pronto quando iltecnico di San Vincenzo lo

chiama in causa. Finalmen-te, Mazzarri potrebbe averela possibilità di scelta permettere in piedi il reparto,più falcidiato da squalifi-che e infortuni da quandol’ex allenatore della Sam-doria ha assunto la guidadel Napoli. Per Mazzarri èuna buona base per riuscirea blindare di nuovo laretroguardia, visto chenelle ultime otto partite, gliazzurri sono riusciti a man-tenere la porta inviolatasoltanto al San Paolo con-tro il Catania, mentre nellerestanti sette gare gli azzur-

ri hanno incassato 14 gol.Non sono pochi per unaformazione che tenta iltutto per tutto per centrarela Champions. Ma dadomenica le cose potrebbe-ro migliorare, come quan-do gli azzurri tra dicembree febbraio riuscirono amantenere la porta inviola-ta per sei gare di fila. Peradesso Mazzarri si gode lasituazione di poter sceglie-re gli elementi più in formadi partita in partita. Anchese pare che la base da cuiripartire è formata dal trioCampagnaro-Cannavaro-Grava. Quest’ultimo inodore di rinnovo, visto cheentro la fine di aprile il suomanager Enrico Fedeleincontrerò il presidenteAurelio De Laurentiis e ilds Bigon per prolungare ilcontratto di Grava, in sca-denza a giugno. Però, vistoche Maggio non è ancoraal meglio e che Dossenasta ancora cercando diritrovare la migliore condi-zione dopo i vai acciacchi,pare che domenica Campa-

gnaro possa essere dinuovo dirottato sulla fasciaopposta a quella diZuniga, così da liberare unposto per Santacroce, chespera di poter convincereMazzarri di essere in gradodi reggere la seconda parti-ta di fila dopo un lungostop, durante il quale si è

mantenuto in forma gio-cando - a volte senza trop-pa voglia - con la Primave-ra. Ma proprio l’ultimo testcon gli azzurrini due setti-mane fa a Palma Campaniacontro il Bari, ha convintoMazzarri a puntare su San-tacroce per il San Nicola.Ora anche l’italobrasiliano,

che di tornare in Primaveraproprio non ne volevasapere, è contento di averaccettato, dopo un lungocolloquio con Mazzarri eFrustalupi, di ‘esercitarsi’con i ragazzi di Canè.Adesso anche lui può dareuna mano nel momento piùimportante della stagione.

DEVE SCONTARE ALTRI DUE TURNI

Il club ritira il reclamo

per Quagliarella:

tornerà con l’AtalantaNAPOLI (ana) - Niente da fare. Fabio Quaglia-rella dovrà aspettare altre due partite prima diriscattare l’ingenuità commessa nei minuti finalidel match contro il Parma. Il Napoli ha deciso dinon proseguire nel ricorso contro la squalifica ditre giornate, decisa dal giudice sportivo Giampao-lo Tosel dopo l’espulsione per proteste subìta dalbomber azzurro, nell’ultima partita interna persacontro il Parma. Il club di concerto con l’avvocatoMattia Grassani, ha lasciato perdere la possibilitàdi discutere il ricorso inoltrato la settimana scorsasenza la procedura d’urgenza. Il perché va ricerca-to nel fatto, che una volta letto il referto dell’arbi-tro Romeo di Verona, l’avvocato Grassani hariscontrato il pericolo che commissione di giusti-zia federale, rivedendo la posizione di Quagliarel-la, possa ravvisare che il giudice sportivo Giam-paolo Tosel non abbia punito abbastanza Quaglia-rella. Il rischio di aumentare la squalifica ha fattosì che il Napoli abbia ritirato il reclamo. Quaglia-rella, che ha già scontato la prima giornata disqualifica domenica scorsa a Bari, salterà anche legare contro il Cagliari al San Paolo e il Chievo intrasferta. L’attaccante stabiese, che nel match con-tro il Parma aveva anche realizzato il gol delmomentaneo vantaggio degli azzurri e fornito l’as-sit per il pareggio di Hamsik, prima della beffafinale, tornerà a disposizione per la gara internacontro l’Atalanta.

Champions, un sogno da ‘difendere’Ora in retroguardia si può scegliere

Santacroce dà risposte confortanti, Cannavaro rientra dalla squalifica e Aronica è sulla via del recupero:domenica contro il Cagliari potrebbero essere tutti a disposizione per la prima volta nell’era Mazzarri

L’OBIETTIVO

Ma sono stati subiti 14 gol in 8 gareIl tecnico invocapiù attenzione

Per la partita controil Cagliari, il tecnico

del Napoli WalterMazzarri potrebbe

avere tutti i difensoria disposizione permigliorare il rendi-mento della retro-

guardia, battuta 14volte nelle ultime

otto partite di cam-pionato

Calcio

INTANTO DUBBI SULLA PRESENZA DI ANCELOTTI A CAUSA DELLO STOP DEGLI AEREI

Calciopoli, stamattina nuova udienza per decidere di inserirele nuove intercettazioni nel processo: ora trema anche il Brescia

NAPOLI - E’ fissata per stamattina alle 9 lanuova udienza del processo a carico, tra glialtri, di Luciano Moggi, ex d.g. della Juven-tus, accusato di associazione a delinquerenello scandalo di Calciopoli davanti alla IXsezione penale del tribunale di Napoli. Oggiil giudice Teresa Casoria dovrà comunicarela decisione del collegio in merito alla richie-sta dei legali della difesa, Maurilio Priore-schi e Paolo Trofino, di acquisire 75 nuoveintercettazioni, agli atti, ma considerate inin-

fluenti dagli inquirenti. La corte dovrebbeesprimersi in senso positivo, dopo che la Pro-cura non ha fatto opposizione. Oggi dovrebbe essere inoltre sentito l’allena-tore del Chelsea, Carlo Ancelotti, ex tecnicodel Milan, in riferimento a una partita traMilan e Juventus, ma resta da vedere se riu-scirà a raggiungere la capitale partenopea, acausa dei blocchi aerei. Tra le nuove intercettazioni, secondo fontilegali, figurano telefonate dei dirigenti di

Chievo, Livorno e Brescia: quella tra NelloGovernato e Pierluigi Pairetto sarebbe par-ticolarmente rilevante in quanto il designato-re comunica il nome dell’arbitro (PierluigiCollina) che dirigerà la partita Brescia-Fio-rentina, il venerdì alle 11.54, ovvero primadel comunicato ufficiale alle società, diffusoalle 12.30. Uno dei pilastri delle accuse aMoggi si basano sul fatto che l'ex d.g. era ingrado di sapere in anticipo i nomi dei diretto-ri di gara.

Fabiano Santacroce

L’attaccante del Napoli Fabio Quagliarella

CRONACHE di NAPOLI30 Martedì 20 Aprile 2010

TTeelleevviissiioonnee

10.00 Verdetto Finale10.50 Appuntamento al cinema11.00 Occhio alla spesa13.30 Tg1 - Tg1 Focus14.00 Tg1 Economia14.10 Bontà sua - Incontri tracontemporanei14.30 Festa italiana16.15 La vita in diretta16.50 Tg Parlamento17.00 Tg117.10 Che tempo fa17.15 La vita in diretta18.50 L'eredità20.00 Tg120.30 UEFA Champions League22.45 90° minuto Champions23.25 Tg123.30 Porta a Porta1.05 Tg1 Notte - Tg1 Focus1.35 Che tempo fa1.40 Appuntamento al cinema1.45 Sottovoce2.15 Scrittori per un anno2.40 Superstar3.10 Occhio di falco4.40 Homo Ridens5.10 L'appuntamento5.45 Euronews

9.45 Crash - Files9.55 Meteo 210.00Tg2punto.it11.00I Fatti Vostri13.00Tg2 Giorno13.30Tg2 Costume e società13.50Medicina 3314.00Il fatto del giorno14.45Italia sul due16.10La signora del West16.55Cuore di mamma18.00Meteo 218.05TG2 Flash L.I.S.18.10Rai Tg Sport18.30Tg219.00L'Isola dei Famosi19.50L'isola e poi...20.25Estrazioni del Lotto20.30Tg221.05Senza traccia21.50Senza traccia22.40L'isola dei famosi - Il diario23.20Tg223.35Shade - Carta vincente1.05 Tg Parlamento1.15 Squadra Speciale Lipsia2.00 Almanacco2.05 Meteo 22.10 Appuntamento al cinema2.20 Il furto del tesoro3.20 Medicina per voi3.50 Cercando cercando

9.15 Dieci minuti di... program-mi dell'accesso

9.25 Figu - Album di persone notevoli

9.30 Cominciamo bene Prima10.10Cominciamo bene13.10Julia14.00Tg Regione - Tg Regione

Meteo14.20Tg3 - Meteo 314.50TgR Leonardo15.00TgR Neapolis15.10Tg3 Flash L.I.S.15.15Trebisonda - La TV dei

ragazzi15.20Lazy Town15.40La Melevisione16.00GT Ragazzi16.10Trebisonda - La TV dei

ragazzi17.00Cose dell'altro Geo17.50Geo & Geo19.00Tg319.30Tg Regione - Tg Regione

Meteo20.00Blob20.15Il principe e la fanciulla20.35Un posto al Sole21.05Tg321.10Ballarò23.20Parla con me

10.15Carabinieri 411.25Anteprima Tg411.30Tg411.55Vie d'Italia - Notizie sul

traffico13.50Il Tribunale di Forum -

Anteprima14.05Sessione pomeridiana: Tri-bunale di Forum15.10Wolff un poliziotto a Berli-

no16.15Sentieri16.50Terra lontana18.50Anteprima Tg418.55Tg4 - Meteo 419.35Tempesta d'amore20.30Walker Texas Ranger21.10Francesco23.55Lake Placid1.25 Tg4 Rassegna stampa1.50 Italian Secret Service3.35 Mediashopping3.50 Law & Order: Unità Spe-

ciale4.40 Peste e corna e gocce di

storia4.45 Come eravamo5.25 Tg4 Rassegna stampa5.45 Peste e corna e gocce di

storia5.50 Boston Legal

10.00 TG5 - Ore 10

10.05 Mattino Cinque

11.00 Forum

13.00 Tg5 - Meteo 5

13.40 Beautiful

14.10 CentoVetrine

14.45 Uomini e Donne

16.15 Pomeriggio Cinque

18.00 TG5 - 5 Minuti

18.05 Pomeriggio Cinque

18.50 Chi vuol essere milionario

20.00 Tg5 - Meteo 5

20.30 Striscia la notizia

21.10 Un amore in prestito

23.05 Matrix

1.30 Tg5 Notte - Meteo 5

2.00 Striscia la notizia

2.30 Mediashopping

2.45 Cinque in famiglia

3.30 Mediashopping

3.45 Una nuova vita per Zoe

5.15 Mediashopping

5.30 Tg5 Notte - Meteo 5

9.10 Capogiro10.35Grey's Anatomy11.30Grey's Anatomy13.00Studio Sport13.35MotoGP Quiz13.40American Dad14.05I Griffin14.35I Simpson15.00Kyle XY16.00Zack e Cody al Grand

Hotel16.50Zoey 10117.25Kilari17.50Blue Dragon18.10I pinguini di Madagascar18.30Studio Aperto - Meteo19.00Studio Sport19.25Sport Mediaset Web19.30La vita secondo Jim20.05I Simpson20.30Cento x cento21.10Hulk0.00 Chiambretti Night - Solo

per numeri uno1.40 Studio Aperto - La giornata1.55 Mediashopping2.15 243.05 244.10 MirrorMask5.25 Mediashopping5.40 Reba

9.15 Omnibus Life

10.10Punto Tg

10.152 minuti un libro

10.20Movie flash

10.25Matlock

11.25Matlock

13.00Movie flash

13.05The District

14.05Zio Adolfo in arte Führer

16.00Atlantide

18.00Relic Hunter

19.00Crossing Jordan

20.00Tg La7

20.30Otto e mezzo

21.10Nuovo cinema Paradiso

23.40Victor Victoria - Niente è

come sembra

0.35 Tg La7

0.55 Prossima fermata

1.05 Movie flash

1.10 La 25a ora - Il cinema

espanso

3.10 Otto e mezzo

3.50 2 minuti un libro

3.55 CNN News

9.05 UEFA Champions League10.00 Mondo Gol11.00 UEFA Champions League14.05 UEFA Champions League14.30 Mondo Gol15.30 UEFA Champions League19.00 UEFA Champions League19.30 Speciale Euro Calcio

Show20.00 Champions League Pre-

partita20.45 UEFA Champions League22.45 Champions League Post

partita23.30 Euro Numeri

15.05 JFK - Amori di un presidente16.30 Fantastic Mr. Fox16.45 Natale a Rio17.05 Due partite18.35 Extra18.50 Sette anime21.00 Gli amici del bar Margherita22.45 Two Lovers0.35 SkyCineNews0.55 Bride Wars - La mia migliore

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

Page 31: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Calcio

Champions League A San Siro la semifinale d’andata

Il tecnico: “Messi? Io difendo a zona”

L’attaccante: “Tornerò per riportare in alto la Fiorentina”

Mutu squalificatoper nove mesi:

“Troppi, ma chiedoscusa ai tifosi”

ROMA - Nove mesi disqualifica e stagione fini-ta. E’ un duro colpo per lacarriera da calciatorequello che Adrian Mutudeve incassare dal tribu-nale nazionale antidoping,che dopo il doppio caso dipositività alla sibutraminadel romeno ha deciso disqualificarlo per novemesi, togliendone tre peròrispetto alla richiesta delprocuratore, Ettore Torri.Il giocatore viola, sospesoil 29 gennaio scorso dopoi test positivi susseguentialle gare della Fiorentinacontro Bari (10 gennaio,campionato) e Lazio (20gennaio, Coppa Italia),potrà ora ritornare incampo solo il 29 ottobredel 2010. Una mazzatache ha lasciato moltoamaro in bocca all’attac-cante romeno, che adispetto dei suoi legali, siè detto molto amareggia-to. "Uno stop così lungoper una pasticca lassativami sembra eccessivo. Mi

aspettavo uno scontomaggiore perché l’errorec’é stato ma si è trattato diuna leggerezza". Dopo losfogo, Mutu chiede scusaa tutti e comincia a guar-dare anche il bicchieremezzo pieno. "Era impor-tante che la squalifica nonfosse di un anno, dopopoche gare sarò pronto atornare - ha aggiunto -Chiedo ancora scusa atutti". Umore profonda-mente diverso nelle paroledei legali del romeno,tanto da pensare seria-mente a non ricorrere alTas. "Questi tre mesi inmeno rappresentano ungrande risultato: era diffi-cile fare più di così - haammesso l’avvocato D’A-virro - temevamo potesse-ro dargli un anno. Dopoaver letto le motivazioni,valuteremo se andare omeno al Tas". Soddisfa-zione anche nelle paroledell’altro legale, PaoloRodella. "E’ una sentenzache permette al giocatore

di salvare di fatto l’interastagione 2010-2011". Afavore di Mutu ha giocatola mancata contestazionedella recidività benché ilgiocatore fosse stato squa-lificato nel 2004 quandomilitava nel Chelsea: allo-ra fu fermato per settemesi perché positivo allacocaina ma quello, comeha spiegato la Procuraantidoping del Coni, fu uncontrollo fuori competi-zione e privato, cioé volu-to dal club inglese evenne recepito dalla Fifasolo sul piano comporta-mentale, ma non comeviolazione di norme anti-doping. Proprio nel suoperiodo inglese, dopo l’e-splosione nel Parma diPrandelli (21 gol e quali-ficazione in Uefa), Mutuha vissuto il suo periodopiù buio: Mourinho nongli dà fiducia e viene tro-vato positivo alla cocaina.Quindi la Juve, la Fioren-tina, i tanti infortuni e ilnuovo stop.

MILANO - Si parte allapari. José Mourinho èconvinto che saranno sfidediverse rispetto a quelledel girone: "Il possessopalla non mi interessa: sedomani vince chi ha piùpossesso palla abbiamogià perso: nella partita disettembre a Milano per iprimi dieci minuti e gliultimi dieci sono statisuperiori, ma per il resto èstata equilibrata. Nellapartita di Barcellona nelgirone loro hanno dimo-strato una grande superio-rità, vincendo tranquilla-mente e meritatamente.Oggi è passato moltotempo: loro sono bravicome erano a novembre,noi siamo molto meglio diallora. Per questo io pensoche partiamo 50%-50%.Tatticamente siamo unasquadra più compatta, lamentalità in Champions èmolto diversa, la situazio-ne psicologica è totalmen-te differente. Sappiamoche sarà difficile, madubito che loro non sianopreoccupati di incontrarci.FINALE ANTICIPA-TA? — "Non esistonofinali anticipate. E’ unasemifinale, solo chi vincegioca la vera finale, quelladi Madrid. E quindi nonsarà Inter-Barcellona:Lione e Bayern meritanotutto il rispetto, perchésono arrivati allo stessopunto nostro. Hannoanche loro il 25 per centodi possibilità di vittoria,hanno storia e hanno eli-minato grandi squadre,come il Real Madrid. E ilBayern ha uno dei miglio-

ri allenatori del mondo".MESSI E GLI ALTRI— L’avversario è di quelliconosciuti ma sempre dastudiare, anche se Mou-rinho non ci perde ilsonno ("Dormo sempreprima della partita, il pro-blema è dopo, troppaadrenalina): "Negli ultimi4 mesi e mezzo avevovisto zero minuti di Bar-cellona, negli ultimi quin-

dici giorni ho visto varievolte i nostri precedentiincontri e le partite colReal, Stoccarda e Arsenal.lavoro normale". Messi èil pericolo numero uno:come fermarlo? "Vediamodove gioca domani. Puògiocare a destra, a sinistra,come punta, dietro a Ibracome contro l’Arsenal,dietro a Bojan come con-tro l’Arsenal in casa. E’

un gioctore importante,che ha bisogno di atten-zione importante. Per cul-tura mia non è possibileuna marcatura a uomo.Non sarà uno controMessi e dieci contro dieci,ma undici contro undici".Puyol è il capitano e lospirito: "Puyol ha lavoratocon me dieci anni fa, mami sembra sempre lo stes-so. Non sembra che abbia

trent’anni, ma 21. Ha lastessa passione e la stessavoglia: il successo non loha cambiato e questa è lacosa migliore per un gio-catore". Iniesta è il grandeassente: "Iniesta manca datanto tempo, credo che ilBarcellona abbia i mezziper rispondere a questeassenze. Nel girone man-cavano Ibra e Messi ehanno fatto una grandissi-ma gara. Loro i più fortidel mondo? Solo se rivin-cono la Champions"FATTORE CAMPO EFATTORE BUS — Dauna parte il ritorno in tra-sferta, dall’altra la trasfer-ta in bus: "Quando hovinto la Champions colPorto ho sempre avuto laprima partita in casa, eanche quando sono arriva-to in semifinale con ilChelsea. Quest’anno stasuccedendo la stessa cosa:la strada per me per arri-vare avanti in Championsnon è mai stata facile”.

INTER-BARCELLONAL’ora della verità

Mou: partiamo pari

SERIE ASERIE A I bianconeri sperano di entrarein Europa League. Poi addio Zac

E ora la Juventus

non sogna più:

addio Champions

MILANO - Mancano quat-tro giornate di campionatoalla fine di questa stagionedisgraziata per la Juventus.Quali le prospettive, a que-sto punto, con gli obiettividi inizio stagione ridimen-sionati? Blanc prima dellasfida di San Siro con l’Interaveva parlato di "cinquefinali", la prima è andatamalissimo, con la conse-guenza che Sampdoria ePalermo sono andate infuga per il quarto posto,quello che vale il prelimi-nare per la prossima Cham-pions League, mentre ilNapoli ha scavalcato i bian-coneri, issandosi al sestoposto. Morale: con seipunti di svantaggio sullaSamp le prospettive diEuropa che conta di più,quella che mette in palio lacoppa con le grandi orec-chie, sono ridotte ai minimitermini, anche se la mate-matica (e Roma-Samp incalendario) lasciano qual-che speranza. Ma le squa-dre da sopravanzare sonoben tre, forse troppe. Piùconcrete, ma per nullascontate, ancora, le pro-spettive di Europa League,

con 3 punti di vantaggio sulGenoa, ottavo.La Juve domenica giocheràin casa contro il Bari, vero-similmente già salvo. Poiandrà a Catania, ad affron-tare una squadra che incasa ha fatto sì 13 puntinelle ultime uscite, ma haben sei punti di vantaggiosulla terzultima, e quindi hamezza salvezza già ipoteca-ta. Poi le ultime due giorna-te: in casa contro il Parma,e al Meazza contro ilMilan. Insomma, un calen-dario non impossibile,tutt’altro, soprattutto perchèmette di fronte ai biancone-ri avversari che non hannoun bisogno disperato dipunti per perseguire irispettivi obiettivi. Ma ilnemico principale dellaJuventus è la Juventus stes-sa. Ha infatti perso 13 voltein questo campionato, hauna difesa indifendibile con49 reti subìte (peggio sol-tanto Siena, Genoa, Caglia-ri, Livorno, Bologna e Udi-nese) e un attacco, incapace(complice gli infortuni) diproporre un goleador proli-fico. I capocannonieri diserie A per la Juve sono

Del Piero e Trezeguet,appaiati a quota sette centri.Ci sono solo due squadreche hanno un capo-canno-niere meno prolifico, Lazioe Genoa, ma in realtà Floc-cari - che ha giocato metàstagione con i rossoblù e laseconda metà con i bian-cazzurri - è a quota 10 reti.La Juve per garantirsi esenza affanni l’Europaavrebbe bisogno di un filot-to di successi, ma per farlopiù che gli avversari dovràtemere soprattutto la suaincapacità di dare conti-nuità alle prestazioni positi-ve, più uniche che rare inquesta stagione. Quattrovittorie di fila le ha totaliz-zate solo in occasione delleprime 4 di campionato.

ROMA - "Bisognasaper perdere, ma biso-gna anche saper vincere.È questione di stile esportivita: qualcuno ne èsprovvisto". Il centro-campista della Lazio,Cristian Ledesma,torna sul suo blog a par-lare del derby e in parti-colare del concitato fina-le con il gesto dei polliciverso del capitano dellaRoma, Francesco Totti.Molto duri i commentidell'argentino anche sul-l'arbitraggio di Taglia-vento. "La manata diTotti su Dias secondome era da rosso e non da

giallo, ma forse con unaltro arbitro - ha aggiun-to - In occasione dellamia espulsione ho reagi-to così male perchéTagliavento indirizzavala partita a ogni occasio-ne. Ripeto, io ho com-messo un errore, ma eroarrabbiatissimo per l'at-teggiamento dell'arbitroe lo sono anche oggi".Ledesma, sul suo sitoufficiale, assolve Flocca-ri, il cui errore daldischetto ha di fattocompromesso la garadella Lazio. "Il rigoristaera Floccari, non pensia-moci più - scrive sul suo

blog - è un peccato chesia andata così, ma nonfacciamo di Sergio ilcolpevole". La classifica,però, torna a essere com-plicata. "Non vogliopensare alla Lazio in B,ce la dobbiamo fare atutti i costi, ci stiamoallenando con grandeprofessionalità tuttiquanti, dal primo all'ulti-mo", aggiunge Ledesmaanche se il parapiglia diieri sera potrebbe costarecaro in termini di squali-fica. Il centrocampistasarà sicuramente sanzio-nato per il rosso rimedia-to in campo.

Ledesma:Totti?Un gestoda rosso

I CATALANI

Due giornidi viaggio,ieri l’arrivoin pullmana Milano

MILANO - Il blocco degli aeroporti cau-sato dalla nube vulcanica sui cieli europeinon ha lasciato altra scelta al Barcellona,che sfida l'Inter per la semifinale diChampions League, che arrivare a Mila-no in bus. Partiti domenica alle 14.45 dalcentro sportivo catalano, i due pullmanhanno impiegato otto ore per raggiunge-re l'hotel sulla Croisette di Cannes dovela squadra ha trascorso la notte. Poi, ierimattina alle 10, di nuovo in autostradaper gli ultimi 350 di circa 1.000 chilometridi viaggio. A bordo di un mezzo dotato diogni comfort: poltrone reclinabili, televi-sioni e quant'altro. Da Ventimiglia diverseVolanti della polizia si sono date il cambioper scortare i convoglio a Milano ed evi-

tare traffico e semafori in città, fino all'ho-tel, dove sono arrivati alle 14,15. Ma latrasferta durata 24 ore rende inusualequesta vigilia e nella rifinitura delle 19Guardiola ha testato la stanchezza deipropri giocatori. Pare che Messi, Ibrahi-movic e compagni, accolti davanti all'ho-tel del ritiro da una folla di curiosi, giornali-sti, fotografi e operatori, durante il viaggioabbiano anche cantato. Come una sco-laresca in gita li descrive qualcuno deigiornalisti che hanno seguito in corteo ilpullman blaugrana: soprattutto durante lesoste in Autogrill durante le quali hannofatto rifornimento di snack e biscotti, e ipiù esuberanti non hanno resistito dalfare qualche scherzo ai compagni.

CRONACHE di NAPOLI 31

Serie B, il Sassuolo saleLa Reggina stende il CrotoneNAPOLI - Continua lafuga in vetta del Lecce,insegue il Brescia. Incoda si accende la lottasalvezza. RISULTATI - Ancona-Ascoli 1-2; Cittadella-Trie-stina 2-0; Empoli-Padova4-0; Frosinone-Vicenza 0-1; Lecce-Brescia 2-2;Mantova-Gallipoli 1-0;Modena-Albinoleffe 1-1;Salernitana-Grosseto 3-4;Torino-Cesena 1-1; Pia-

cenza-Sassuolo 1-3;Reggina-Crotone 1-0.CLASSIFICA Lecce 64,Brescia e Cesena 59,Sassuolo 58, Cittadella eGrosseto 57, Torino 55,Empoli 52, Ancona,Ascoli e Crotone 50, Albi-noleffe, Modena, Piacen-za e Reggina 46, Vicenza44, Frosinone 43, Triesti-na 42, Mantova 41,Padova 40, Gallipoli 37,Salernitana 17.

Martedì 20 Aprile 2010

Page 32: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Seconda Divisione In emergenza per le assenze, le vespehanno subito il primo ko al Menti

SERIE D GIRONE H

Neapolis,il camminoper il trionfoè in discesa

di Davide Coltellacci

CASTELLAMMARE DISTABIA - Pare illogico ma ècosì. La prima sconfitta sta-gionale tra le mura amichedel “Romeo Menti” è arriva-ta nel momento meno oppor-tuno. I derby sono semprepar t i te che s fuggono a l lalogica di qualsiasi pronosti-co, ma le Vespe non “dove-vano” perdere proprio questoscontro con la Scafatese, chedi fatto ha riaperto il cam-pionato in cima al gruppo,permettendo al Catanzaro (asua volta vittorioso sul Gela)di rifarsi sotto, a soli duepunt i dal pr imato.“I tant iinfortuni che stanno riguar-dando soprattutto il settorecentrale del centrocampo sis tanno t ramutando in unhandicap importante , nonpotendo io contare in questomomento su possibili alter-native a Ruscio e Ottobre,che tra l 'altro non sono altop della forma. – ha sottoli-neato in sala stampa un Mas-simo Rastelli profondamen-te deluso dalla battuta d’ar-res to casa l inga – L 'averpreso gol dopo pochi minutic i ha poi fa t to cadere i lmondo addosso. Abbiamo

iniziato a giocare esclusiva-mente con lanci lunghi, nonsfruttando così il potenzialetecnico su cui possiamo con-tare e ogniqualvolta la difesadella Scafatese respingeva, inostri centrocampisti si face-vano sempre trovare troppoalti, permettendo agli ospitidi metterci in diff icoltà esfiorare spesse volte il rad-doppio. Peccato per il gol

regolare annullato all’attac-cante Tarantino, che, se con-validato, ci avrebbe permes-so d i r i t rovare i l nos t rogioco. Nella ripresa poi nonè cambiato davvero nul lanonostante le sostituzioni ela poca lucidità ci è costatacara, anche per merito del-l'ottima prova dei canarini”.La formazione ospite è scesain campo con l'obiettivo di

g iocare la par t i ta a v isoaperto, senza chiudersi, inquanto bisognosa di puntisalvezza: “Sapevamo – haaggiunto Rastelli – che l'un-dici di Rossi avrebbe giocatocon cinque difensori , duecentrocampisti e tre punte,ma non siamo stati capaci diaccorciare sui nostri avver-sari, lasciando loro in diver-se occasioni troppo spazio.

Facciamo ammenda, perchénon siamo stati la solita JuveStabia” . Pecca to , perchédomenica scorsa si respiravaun clima di euforia in città ela tifoseria era accorsa allostadio per festeggiare la vir-tuale promozione. “E' diffi-cile dire quanto questo climaabbia potuto incidere sullanostra performance. – con-c lude l ’a l lena tore de l leVespe – In settimana avevo apiù riprese detto ai ragazzidi non farsi coinvolgere daques ta convinz ione che igiochi fossero già chiusi e aciò va aggiunto che siamouna squadra troppo espertaper non sapere che solo lamatematica potrà regalarci lapromozione. Credo che i lderby contro la Scafatesepossa essere catalogato traquelle part i te nate male eche non siamo stati capaci direcuperare” . Ora è i lmomento d i reagi re e d ichiudere i l campionato invetta regalando a Castellam-mare di Stabia ciò che meri-ta , ovvero la promozionediretta in Prima Divisione,quella che una volta era laserie C1, e ha visto per tantestagi ioni protagoonista larealtà gialloblù.

NOLA (Giaobe) - L'Atleti-co Nola allenato da CiccioTudisco con un turno d'an-ticipo ha conquistato la pro-mozione in serie D, supe-rando la concorrenza del-l'Arzanese e dell'InternapoliCamaldoli. Finalmente, lasofferenza è finita, ed i bian-coneri tornano in Interregio-nale dopo dieci anni d'as-senza. Il campionato è statolungo e difficile, infatti; l'A-tletico nelle prime giornateha incontrato non poche dif-ficoltà. La squadra nolana,infatti; aveva cominciato ilcampionato con il piedesbagliato: nelle prime tregiornate i bianconeri aveva-no raccolto solo due punti.Dopo i pareggi conquistaticontro Stasia Soccer e Pisci-nola Campania, la truppanolana ha incassato unapesante e rocambolescasconfitta per mano dellaLibertas Stabia. La dirigen-za bianconera, dopo il diffi-cile avvio di stagione dellasquadra ha deciso per ilcambio della guida tecnica.Al posto dell'esonerato GigiSorianiello è stato chiamoTudisco. La scelta di Tudi-sco è stata vincente perché il

tecnico in breve tempo èriuscito a trovare i giustiequilibri, infatti; la squadra èsempre andata crescendo.La società bianconera conqueste meritata promozione,si vede così premiata per itanti sforzi profusi, e perl'importante quantità dicapitale profuso per questasquadra. Non solo una grancampagna acquisti, maanche il restayling dello sta-dio bianconero. Per quantoriguarda il futuro, il tecnicoTudisco ancora non cipensa: "Per il momento cigodiamo i festeggiamentiper questa meritatissima

promozione. Sono moltocontento e faccio i mieicomplimenti ai ragazzi perl'impegno dimostrato inquesti mesi. Voglio ringra-ziare i tifosi che nel corso diquesta stagione ci sono sem-pre stati vicini, seguendocianche nelle partite in trasfer-ta. Prima di parlare di futu-ro, per correttezza dobbia-mo pensare alla prossimasfida di campionato. Andre-mo a giocare in casa delQuarto di misterAcampora, ma per regola-rità proveremo a vincere peronorare il campionato finoalla fine".

Il Nola ritrova il gustodella D ma Tudisco pensa solo al Quarto

Rastelli ‘ripara’ la Juve Stabia

ECCELLENZA GIRONE A

MUGNANO (Francesco Iervolino) - Un "rullo compres-sore" chiamato Neapolis Mugnano. Va bene che si è vintocontro una squadra imbottita di cosiddetti under, va benepure che per i biancoblù di Ezio Castellucci vincere ilconfronto di Angri in occasione dell'ultima domenica sia

stata poco più che una for-malità. Ma, al tempo stesso,non si possono negare igrandi meriti di una squadrache non ha affatto sottovalu-tato l'impegno e si è presa itre punti comportandosi dadegna capolista del girone Hdi serie D. “Abbiamo gioca-to da Neapolis ed abbiamolegittimato il successo - haaffermato il tecnico bianco-blù Ezio Castellucci, al ter-

mine della contesa - il resto non conta. Eppoi, va precisatopure che se l'Angri è scesa in campo con numerosi giova-ni nell'undici titolare, anche noi - che siamo primi in clas-sifica - scendiamo domenicalmente in campo con nume-rosi under. I nostri ragazzi stanno facendo davvero coseegrege, forse qualcuno ha dimenticato che dal punto divista anagrafico noi schieriamo ogni volta un team conun'età media molto bassa rispetto a tante altre nostreavversarie del girone”. Dunque, Castellucci respinge fer-mamente le polemiche eventuali riguardanti il fatto chel'Angri - schierando di fatto ogni domenica la Juniores -stia falsando il campionato. “Non sono problemi nostri enon vogliamo minimamente mettere il naso nei problemidegli altri. Noi dovevamo giocare questa partita puntandoa portare a casa l'intera posta in palio, punto. Il resto nonconta”. E l'ultimo turno stagionale sembra aver ormai con-segnato in maniera quasi del tutto definitiva lo scettro di"regina’ del torneo al Neapolis Mugnano. Il Pianura non èandato oltre il pareggio ed i punti di margine dalla secon-da in classifica, adesso, sono diventati ben otto. Come direche il cammino verso il traguardo si fa in discesa per i par-tenopei cari ai patron Mario Moxedano e Fabrizio Bou-ché e chissà che già nei prossimi turni stagionali non siriesca a raggiungere la matematica certezza di essereapprodati tra i Prof, in Seconda Divisione.

Il tecnico gialloblù: “Stop inatteso ma con la forza del gruppo ci riscatteremo”

L’allenatore della Juve Stabia Massimo Rastelli spera nel pronto riscatto dei suoi

L’artefice principe dell’atteso ritorno tra le big medita sul suo futuro:“La priorità è la sfida ad Acampora, per la conferma c’è tempo”

NAPOLI (Giaobe) - Alla fine del cam-pionato di Eccellenza manca una solagiornata, ma già ci sono i primi verdetti.L'Atletico Nola di Ciccio Tudisco con-quista la matematica promozione in Inter-regionale, mentre la Real Boschese è arit-meticamente retrocessa in Promozione.All'Atletico Nola basta la vittoria casalin-ga sul Gladiator per tornare in serie D,una promozione che il popolo bianconeroaspetta da un decennio. L'Atletico Nola,dopo tanti anni di buoi, può finalmentepensare in grande. Nella prossima stagio-ne si apriranno le porte della serie D.Dalla gioia dei tifosi dell'Atletico, alladelusione dei sostenitori della RealBoschese, la squadra del presidenteAndrea Vaiano non è riuscita l'impresadella salvezza. È stata una stagione delu-dente per la Real Boschese, che nel corsodel campionato non è mai sembrata all'al-tezza delle rivali. Una promozione quelladella Real Boschese annunciata da qual-che mese, anche se la squadra del presi-dente Vaiano nelle ultime settimane,aveva sperato di poter evitare l'ultimoposto. La Boschese, molto probabilmente,deve questa retrocessione per colpa dell'i-nesperienza. Nella zona alta della classifi-ca l'Arzanese, vincente contro il Giuglia-no (2-0) difende il secondo posto, anchese domenica, i biancoazzurri se la vedran-no contro l'Internapoli. La squadra chefinisce al terzo posto, ha la certezza diandare in finale, poiché la quarta è distan-te più di cinque punti, mentre chi arriva

secondo, avrà dalla sua, due risultati utilisu tre in semifinale ed anche in un'ipoteti-ca finale. Sarà invece lotta a tre per ilquinto posto, ultimo disponibile per glispareggi promozione. Infatti, in questocaso è rimasta immutata la situazione inclassifica, dato che Campania, Quarto eLibertas hanno tutte vinto rispettivamentecontro Volla, Alba Sannio e Stasia. Ildiscorso è ancora aperto in zona play out,che si disputeranno sicuramente, dato cheil Parete, approfittando del turno di riposodell'Ercolanese e vincendo 2-0 contro ilMonte di Procida, riduce il distacco con ladiretta concorrente a soli due punti. E'lotta a tre tra Volla (27 punti), Alba San-nio (27 punti) ed Ercolanese (24 punti)per non incappare nei play out. Nellaprossima giornata ci sarà la sfida tra Erco-lano e Virtus Volla.

Ercolanese e Volla, è bagarre per evitarei play out salvezza

ECCELLENZA GIRONE A

E’ lotta a due tra i granata, gli uomini di mister Di Napolie l’Alba Sannio. E domenica si affrontano le due partenopee

La tifoseria del Nola esulta per il salto in serie D

MONTE DI PROCIDA - DelusioneMonte di Procida, che ormai con latesta alle vacanze, ha perso contro ilParete. Questo successo consente,infatti, alla squadra casertana di gio-carsi la salvezza ai pla out. Il Paretemolto probabilmente nello spareggio si troveràuna tra Ercolanese e Volla. Il Monte di Procidaè con la testa alla prossima stagione, invece.

BARANO D’ISCHIA - Il Baranovince l'ultimo derby delle isole diquesto campionato di Promozione. Laformazione allenata dal tecnico Bia-gio Lubrano è riuscita a conquistaretre punti fondamentali per la salvez-za, contro un'Isola di Procida con la testa aifesteggiamenti per la matematica vittoria delcampionato ottenuta, la scorsa settimana.

NAPOLI - L’Atletico Nocera escesconfitto dalla difficilissima trasfertacon il Sanità, ma mantiene il primato inclassifica grazie al Pimonte, che a suavolta, si è fatto beffare in casa del SanValentino. Ad un turno dalla fine le duesquadre sono divise da due punti, anche se il calen-dario è chiaramente favorevole alla capolista. Per ilPimonte di mister Iovine è un’occasione persa

NAPOLI - E’ avvenuto l’aggancio nelgirone D di Prima Categoria da parte dellacoppia di nepromosse terribili, il Casava-tore e la Mariglianese che battendo rispet-tivamente Scampia e Real Volla haagganciato la compagine del duo tecnicoLa Peccerella-Signoriello, dato che i grigioro hannopareggiato 0-0, in casadella Virtus San Sossio, guida-to da mister Vigilante.

Campana esulta:“Il mio Piscinolamerita l’accessoai play off”

ECCELLENZA GIRONE ANAPOLI - Una vittoria meritata, un suc-cesso che non fa una piega. Non ha dubbil’allenatore del Ctl Campania RosarioCampana dopo i tre punti conquistati daisuoi ‘guerrieri’ sul campo della VirtusVolla, che consentono alla compagine delpatron De Micco di nutrire ancora sogni digloria per l’accesso ai play off. “Il Volla hadimostrato di essere una squadra tosta –sottolinea il trainer biancazzurro – con 2attaccanti molto bravi. Noi dovevamo vin-cere e l’abbiamo fatto. Credo che il succes-so sia ampiamente meritato”. Il presidente

aveva chiesto sei punti nelle ultime duegare, i primi tre sono arrivati: al Campania,però, purtroppo non ‘basta’ fare il propriodovere sul campo. La strada per raggiunge-re i play off, infatti, passa anche per i risul-tati di altre squadre. E domenica prossima,nell’ultimo turno di un campionato emozio-nante, che ha già chiaramente detto come ilCampania sia una delle più belle realtà delpanorama calcistico partenopeo, si sfide-ranno le prime sei della classifica. MisterCampana elogia i suoi ragazzi: “La squadraha già dimostrato sul campo di meritare i

play off. Anche contro il Volla ha sfoderatouna grande prestazione al cospetto di unavversario molto forte, con giocatori d’e-sperienza. Noi dobbiamo vincere anchel’ultima partita (in casa con la Libertas Sta-bia, ndr) e allo stesso tempo sperare”.Aldilà, tuttavia, di quello che sarà l’esitofinale della regular season, resta, con l’at-tuale quarta piazza occupata, la straordina-rietà del campionato del Campania, che siritrova a lottare fino all’ultimo per gli spa-reggi promozione, risultato che va sopraogni aspettativa d’inizio stagione.

Tifosi dell’Ercalonese in ansia

Calcio CRONACHE di NAPOLI32

Eccellenza, amaro Monte di Procida:la sconfitta col Parete lascia il segno

Promozione, gioia a Barano: Lubranofesteggia il derby vinto con il Procida

Promozione, rabbia Pimonte: è volataper il grande salto con l’Atletico Nocera

Prima categoria, Casavatore e Mariglianeseappaiati: testa a testa per la prima piazza

Martedì 20 Aprile 2010

Page 33: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Pianeta Donne La salvezza di Pozzuoli in A1 l’unicorisultato di prestigio di un’annata grigia

di Giuseppe Palmieri

NAPOLI - Week end amarissi-mo per il basket femminile parte-nopeo impegnato nei play-out diserie A con Napoli e nei play offdi A2 con il Gymnasium. IlBasket Vomero ha dovuto alzarebandiera bianca a Parma, controuna Lavezzini che ha dominatola contesa e costretto le ragazzebiancoazzurre allo spareggio sal-vezza drammatico contro Livor-no: mercoledì sera alle 20.30gara1 in Toscana, domenicagara2 al PalaBarbuto. Napoli si ètenuta attaccata al match grazie

alla buona prova di Mauriello ePalie, top scorer del match con19 punti, ma Parma ha avuto piùritmo e costretto le partenopee aspendere troppi falli. Le emilia-ne, glaciali dalla lunetta, ed ordi-nate per tutto l’rco della gara,controllata senza mai particolaripassaggi a vuoto, hanno scavatoun solco incolmabile per Napoliche ha finito per cedere 87-66.Summerton e Zara imprendibiliper le partenopee che sono statecostrette ad inseguire dall’inizioalla fine, senza mai dare l’im-pressione di poter tentare larimonta, con Bjelica tenuta dalle

parmensi con il freno a manotirato. Una brutta serata che haregalato la salvezza alla Lavezzi-ni, mentre Napoli dovrà affronta-re Livorno nella finale play out,dalla quale uscirà una squadrasconfitta che retrocederà in A2.Le biancoazzurre, essendo arri-vate ultime in regular season,saranno anche costrette a vincereuna gara in trasferta, oltre chetrionfare in gara 2 al PalaBarbutoper raggiungere la salvezza. Ilmomento è molto difficile, ma inuna finale tutto può succede. Oraalla squadra di Agresti serve ilcolpo di reni.

Eliminato dai quarti dei play offdi A2 il Gymnasium, che vedecosì sfumare il sogno promozio-ne. Le ragazze della GeneralConstrucion non ripetono quantodi buono fatto vedere nella primapartita, in trasferta, contro PortoSan Giorgio e vengono sconfittein maniera netta, subendo dalsecondo quarto in poi la superio-rità delle ospiti. Mandache noneccelsa chiude con nove punti,ma le partenopee non sono riu-scite a limitare Zanardi e Santa-nastaso, mentre hanno pagato inattacco la serataccia di EmiliaBove, che ha chiuso con 1/10 altiro. Le napoletane vengonoricacciate indietro ad ogni tenta-tivo di riavvicinamento dallemarchigiane che si confermanosquadra-corazzata.L’ultimo quar-to in pratica è una passerella perchi ha giocato meno. Il matchfinisce 56-41, Porto San Giorgiova in semifinale. Qualche rim-pianto per la gara d’andata, con-dotta al lungo dalla General Con-strucion, ma c’è soddisfazioneper un buon quarto di finale rag-giunto, perdendo contro laseconda della classe. Al Gymna-sium va l’onore delle armi e laconsapevolezza di aver comun-que disputato una bella stagionee degli ottimi play off, con le suegiovani in maturazioni chediventano i migliori prospetti peril futuro.

Vomero, salvezza in salitaCon Livorno spalle al muro

LA CURIOSITA’

Brindisi tornain A, il Sud calail tris per il 2011

NAPOLI - Nella stagio-ne segnata in negativodalla farsa Papalia, ilbasket del Sud si consolacol ritorno in serie A diBrindisi, promossa tra lebig dopo 28 anni di attesa(retrocessione della Bar-tolini nella stagione 81-82). Una gioia per ilpatron Massimo Ferra-rese che ha raccontato neltripudio generale:società. Lui, mentre insottofondo i primi clacsondi tifosi in festa si fannosentire, ricorda: “Ho rile-vato questa società quan-do era alle prese con iplayout del campionato diB2 e si rischiava la ces-sione del titolo. Ho volutosalvare questo bene pre-zioso della città, promet-tendo che saremmo arri-vati più in alto possibile,in Serie A. Era un miogrande obiettivo, che oggiè realtà”. Il club puglieseripartirà da coach Perdi-chizzi (nella foto), cheperaltro è in scadenza dicontratto, ed andrà adirrobustire il contigentedel Sud in massima serie,aggiungendosi alle cam-pane Caserta e Avellino.

Da domani lo spareggio play out con le toscane, che avrannogara3 in casa. A2, addio al sogno promozione del Gymnasium

A E B DILETTANTI

Sant’Antimoai play off:c’è Barcellona

NAPOLI (Giupalm) - Si chiude anche lafase ad orologio in A dilettanti e la NuovaFrontiere Sant’Antimo vince lo scontro diret-to con Palestrina e aggancia l’ottavo postoche vale i play off. Per la migliore differenzacanestri nei confronti dei romani, sconfittianche due volte su tre nei confronti diretti trastagione regolare e fase ad orologio ed ancheper il 2-0 nei confronti diretti su Ferentinoaltra squadra a 28 punti, ha conquistato sulparquet, l'ottava posizione della graduatoria eil relativo accesso ai prossimi play off. Dalprossimo 25 aprile Gatti e compagni, affron-teranno al meglio delle 3 partite, la SigmaBarcellona, nei quarti di finale degli stessiplay off (gara-1 e l'eventuale gara-3 in casadei messinesi, il 28 o il 29 gara-2 a S. Anti-mo). Grande prova di carattere dei biancoros-si di coach Foglia (nella foto) che rendonoinutili i trenta punti di Emiliano Benini, conuna prestazione di squa-dra importante. La forzadel gruppo. Il punteggiofinale ha segnato 76-73con gli ultimi momentidella gara passati ad infi-lare canestri dalla lunettacon mano fredda, vanifi-cando la tattica del fallosistematico degli ospiti.Sant’Antimo era addirit-tura sotto all’ultimo inter-vallo, ma con un’ottimafrazione conclusiva gio-cata con forza e determi-nazione è riuscita adavere la meglio sulla qualità degli avversari.L’accesso ai play off è un grande risultato peri biancorossi che ora tenteranno il tutto pertutto nella sfida contro la Sigma Barcellona,capolista del campionato, contro la quale nonavranno nulla da perdere. Si spengono le fle-bili speranze di accedere ai play off di Bdilettanti per la Serapide Pozzuoli, battuta aFoggia. I flegrei erano anche partiti bene,chiudendo in vantaggio il primo quarto erestando in gara fino all’intervallo lungo. Nelterzo quarto i pugliesi hanno trovato un par-ziale di 21-9 che ha piegato Pozzuoli, costret-ta ad arrendersi per 75-63 nonostante labuona giornata di Scorrano e Regio. L’ulti-ma gara interna contro Bisceglie sarà solouna passerella per chiudere la stagione e salu-tare i sostenitori gialloblù.

Piegata Palestrina, i biancorossiaffrontano nei quarti la capolistaIn B Pozzuoli ko: addio post season

Potenza-Barcellona 63-83 Ostuni-San Severo 69-55 Perugia-Trapani 78-72 Ruvo-Siena 75-69 S. Antimo-Palestrina 76-73 Ferentino-Matera 71-57 Agrigento-Molfetta 99-72

Barcellona 44 Ostuni 38 San Severo 34 Perugia 34 Trapani 34 Ruvo 30Siena 30 S.Antimo 28 Palestrina 28 Ferentino 28 Matera 24 Agrigento 18 Molfetta 12 Potenza 10

PROSSIMO TURNO

RISULTATI CLASSIFICA FINALE

A DilettantiUltima giornatafase ad orologio

Viola RC-Potenza 56-57

Massafra-Patti 56-70

Bisceglie-Corato 59-57

Catania-Martina F. 79-64

Catanzaro-Bernalda 87-79

Foggia-Pozzuoli 75-63

Pozzuoli-Bisceglie 25/4

Patti-Viola RC

Corato-Catania

Potenza-Catanzaro

Martina-Foggia

Bernalda-Massafra

Massafra 42 Bisceglie 40 Corato 34 Patti 32 Viola RC 30 Catania 28 Martina F. 24 Potenza 24 Catanzaro 24 Foggia 20 Pozzuoli 20 Bernalda 20 Bari 10

PROSSIMO TURNO

RISULTATI CLASSIFICA

B DilettantiPenultima giornata

fase ad orologio

SERIE C DILETTANTI

RISULTATI 29A GIORNATA GIRONE F

CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO (25/04)Aprilia-Airola; Ciampino-L. Roma; S. Cagliari-Gaeta;

L’Aquila-Riano; Benevento-Collana; Giugliano-Pontano;O. Cagliari-M. Roma; S. Roma-Fondi

Fondi-Giugliano 66-50 Collana-S. Roma 78-68 Pontano-Aprilia 71-61 L. Roma-O. Cagliari 75- 54

M. Roma-Benevento 66-87 Riano-S. Cagliari 82-79 Airola-L’Aquila 80-67 Gaeta-Ciampino 77-48

SQUADRE P. G. V. P.ONLUS GIUGLIANO CAMPANIA 44 29 22 7 LUISS ROMA 42 29 21 8 COLLANA BASKET NAPOLI 42 29 21 8 BASKET FONDI 2005 40 29 20 9 MAGIC TEAM 92 BENEVENTO 40 29 20 9 PALL. CITTA DI AIROLA 38 29 19 10 NUOVA LAZIO RIANO 34 29 17 12 VIRTUS BASKET APRILIA 32 29 16 13 OLIMPIA CAGLIARI 32 29 16 13 SMIT ROMA CENTRO 26 29 13 16 NOVA BASKET CIAMPINO 22 28 11 17 SERAPO 85 BK GAETA 20 29 10 19 DENNERLEIN NAPOLI 18 29 9 20 SCUOLA BASKET CAGLIARI 14 29 7 22 MINERVA BASKET ROMA 10 28 5 23 L’AQUILA BASKET 8 29 4 25

SUL PARQUET

Agrestisi aggrappaalla grintadi Mauriello

A sinisrtraPaolo Mauriello:

il Vomero Basketsi aggrapa

a lei per centrarela salvezza

In bassoil Gymnasium,

eliminato ai quartidei play off

promozione di A2

Basket

NAPOLI (Gp) - La MediocasaGiugliano perde a Fondi e fallisceil primo match point per festeggia-re la promozione in B dilettanti. Igialloblu escono sconfitti netta-mente dal parquet laziale e, com-plice la vittoria della Luiss Roma,saranno costretti a vincere l’ultimadi campionato contro il Pontanoper staccare il biglietto per il saltodi categoria. E’ un brutto momento

di forma per la compagine parte-nopea, ma contro un Pontano giàsalvo sarebbe un delitto fallirel’appuntamento con la promozio-

ne. “E’ unna salvezza che valequanto la vittoria del campionatoconsiderando il nostro budget, ilnostro roster molto giovane” dicesoddisfatto il coach del PontanoArmando Licursi. Al secondo posto continua a mar-ciare anche il Collana, che non halasciato scampo alla Griff SmitRoma. La Coim Benevento stra-vince a Minerva e regala la salvez-za matematica al Pontano cheaveva fatto la sua parte, battendo71-61 Aprilia, mettendo la parolafine all’incubo retrocessione conuna giornata di anticipo. In Cregionale Agropoli perde a Bene-vento ma chiude la stagionefesteggiando la promozione in Cdilettanti. Con l’ultimo turno si èandata a comporre la griglia diplay off e play out che stanno perprendere il via, mentre la CostieraAmalfitana, nel girone Retroces-sione ha battuto Casapulla, cen-trando la sua prima vittoria.

SERIE C DILETTANTI Il Collana supera la Smit Roma e ‘blinda’ il secondo posto

Giugliano sprecaun altro match pointSconfitti a Fondi, i gialloblùdevono battere il Pontanoin casa per festeggiareil salto di categoria

CRONACHE di NAPOLI34

Quarti di finale play off(Gara 1, 25/4)

Barcellona-S. Antimo Perugia-Trapani Ostuni-Siena San Severo-Ruvo

Martedì 20 Aprile 2010

Page 34: Cronache Di Napoli 20 Aprile 2010

Havana Club Secondo successo per i biancorossiAzzurri ko 1-0, bronzo alla Meridionali

Calcio amatorialeCRONACHE di NAPOLI 35

Pochida CupNel 21esimo turno vincono tutte le big

Continua sul campo lo show del Pochida

Un gol del bomber ‘inglese’ decide l’atteso ultimo atto di Champions League. Nulla da fare per i partenopei,costretti ad accontentarsi del secondo gradino del podio Lo Sfizio in gran spolvero

Sapori del Mare in orbitaMONTE DI PROCIDA- Seconda giornata alTAM. Continua la mani-festazione nel segno dellosport e del divertimento.Girone A. La squadraAntico Borgo è ancora asecco di punti, tuttavianonostante la sconfitta hadimostrato di poter com-petere alla grande con lealtre squadre del suo giro-ne. Di fronte, i viola, ave-vano Lo Sfizio che, dopola prima vittoria controMickey Mouse, riesceancora una volta ad otte-nere i tre punti pur se conqualche difficoltà. Anchela squadra Borgo Margari-ta è ancora a secco dipunti dopo la sconfittapatita contro MickeyMouse, una partita in bili-co fino ai minuti finali conerrori sotto porta daentrambe le parti. Moltoaccesa la sfida tra 19 Storee Cercone Abbigliamento.Una partita molto equili-brata, caratterizzata dadue espulsioni, una perparte e qualche polemicaterminata 2-3 per i ragazzidi Cercone. L'ultima sfidadel girone A è quella traMacelleria Mancino eCalifornia. I ragazzi diMacelleria Mancinoprima passano in vantag-gio poi si fanno rimontaree superare dal California,per poi riequilibrare la

situazione agguantando ilpareggio in estremis.Girone B. La prima partitaè quella fra Scialò edEuromoto. Entrati incampo piuttosto agguerri-ti, dopo la sconfitta per10-1 della giornata prece-dente, i ragazzi di Euro-moto riescono ad imporsicon un netto 5-8 nei con-fronti di Scialò. La partitasuccessiva segna l'esordioper Barca che con diffi-coltà riesce a superare iragazzi di Max PowerService i quali nonostanteil bel gioco rimangonoancora a 0 punti in classi-fica. La sfida tra Boccon-cino e Sapori del Maresegna la rinascita di que-st'ultima e la debacle delBocconcino. Gli azzurri,reduci da una sonorasconfitta, si riscattano allagrande fissando il punteg-gio finale sul 5-1. L'ulti-mo match vede l'esordiodella squadra più giovanedel TAM che forse sotto-valutata da lezioni di cal-cio alla squadra di HappyHours. Alla fina la partitasi concluderà con un netto9-5 per Fotocolor Gusta-vo. Anche questa settima-na puoi votare il tuo goalpreferito sul sito www.tor-neomontese.altervista.org.Il vincitore del premio set-timanale“gol più bello” èEmanuele Lubrano.

Continua l’emozionante kermesse montese: le partecipanti regalano spettacolo

PIROZZI GOL, NAPOLI KOHULIGANS, E’ UN TRIONFONAPOLI (giupa) -Secondo importante suc-cesso per gli Huligans:dopo il campionato, lacompagine biancorossaha conquistato anchel’ambit iss ima Cham-pions League. Nellafinalissima con il Napoligli inglesini hanno tro-vato il meritato trionfo,grazie ad un eurogol deljolly Pirozzi. I parteno-pei hanno cercato di rea-gire f ino al l ’ul t imosecondo della gara, manon sono riusciti a tro-vare la concentrazionegiusta per recuperare losvantaggio e chiuderenel modo meno indolorepossibi le la giornata.Considerando il cammi-no in campionato delclub azzurro, il Napolipuò comunque conside-rarsi soddisfatto. Infine, la CostruzioniMeridionali ha agguan-tato la medaglia d’ar-gento in champions, bat-tendo con un sonoro 5-1

la contendente RealMugnano. Come dimo-stra il risultato finale, incampo si è assistito adun vero e proprio asse-dio dei meridionali: lacompagine reale non hapotuto far al t ro cheaccettare l’amaro ver-det to del campo edaccontentarsi del quartopiazzamento.Soddisfatto a fine gior-nata il giovane registadell’evento PasqualeFioretto: “Sono molto

contento di come siaandato questo torneo.Considerando che èstata la mia prima espe-rienza in cabina di regiaposso dirmi molto sod-disfatto. Congratulazio-ni alla vincitrice dellaChampions ed alla suaantagonista per eccel-lenza Napoli. Gli Hooli-gans hanno dimostratodi essere la vera rivela-zione dell’anno. Sperodi rivedere la squadranel prossimo torneo”.

HAVANA CLUB

Classifica - 18a

Giornata

RISULTATI

I Verdetti

Hooligans - Napoli 1-0

R. Mugnano - C. Meridionali 1-5

1° Huligans

2° Napoli

3° Costruzioni Meridionali

4° Real Mugnano

HULIGANS 52

NAPOLI 47

R. MUGNANO 44

COST. MERIDIONALI 38

FC ESPECIALISTA 37

R. BARONE ZAZA 25

80 FAME TEAM 22

ANGOLO BONTA 22

RIONE ZI PEPP 19

Havana. Gli Huligans trionfano nella kermesse

TAM. La Sapori del Mare passeggia sulla Bocconcino: 5-1

Pace s’inchina alla Pazza IdeaFiorillo stende la Coiffeur Ciro

NAPOLI - La capolistanon si ferma più. Anchecontro la Coiffeur CiroPace, la Pazza Idea haagguantato l ’ interaposta in palio grazie allaverve realizzativa deisuoi punter i Fiori l lo(cinque) , Mauriel lo(tre) e Canfora. Per laPace hanno trovato ilgol sol tanto Martu-sciel lo ( t r iplet ta) eCapobianco.Vince col minimo sfor-zo il pirotecnico matchcon la Luanemi la cini-ca Uomo In. AngiolinoGennaro (sette), Tassa-ri Pasquale ( t re) , DiGiorgio e Cerullohanno vanificato l’im-presa record di Marco

Carbone, autore di benundici segnature.La vittoria più dilagantedella giornata è stata,tuttavia, quella dell’O-ver Thirty sul fanalinodi coda LD Animation.Famà (cinque gol) ,Musella e Cerullo(quat tro ret i a testa)hanno indovinato lacolonna vincente e rifi-lato tredici pesanti mar-cature all’avversaria.Infine, la Beat Genera-tion ha sconfitto 6-4 losfortunato Real Ises .Autori della sestina vin-cente i peperini Anto-nio Regina (doppietta),Gianluca Fratt ini ,Giovanni Moccia eVincenzo Di Febbraio.

La capolista inanella un successo dopo l’altro. Uomo In corsarasulla Luanemi, l’Over Thirty fa ‘tredici’ contro l’Animation

FLORIDA 11a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

C. Ciro Pace - Pazza Idea 4-9

Real Ises - Beat Generation 4-6

Uomo In - Luanemi 12-11

Animation - Over Thirty 1-13

Pazza Idea - L.D. Animation

Beat Generation - Over Thirty

Real Ises - Uomo In

Coiffeur Ciro Pace - Luanemi

PAZZA IDEA 25

BEAT GENERATION 25

REAL ISES 18

LUANEMI 16

REAL COIFF. CIRO PACE 16

UOMO IN 15

OVER THIRTY 6

LD ANIMATION 0

Florida. La Beat Generation a forza sei col Real Ises

Florida. I fratelli Antonio e Gennaro Cerullo

TAM

RISULTATI GIRONE A

PROSSIMO TURNO

Girone AAntico Borgo - Lo Sfizio 2-4B. Margarita - Mickey Mouse 1-219Store - Cercone Abbigl. 2-3Mac. Mancino -California 4-4

Girone BScialò-Euromoto 5-8Barca - Max Power Service 5-4Bocconcino - Sapori del Mare 1-5Mac. Mancino - California 4-4

Girone AM. Mouse - Antico Borgo (19.15)B. Margarita - Cercone A. (20.20)Lo Sfizio - Mac. Mancino (21.25)California - 19 Store (22.30)

Girone BScialò - Sapori del Mare (19.15)Happy Hours - Barca (20.20)Euromoto - Fot. Gustavo (21.25)Bocconcino - Max Power (22.30)

Lo Sfizio 6Cercone Abbigliamento 6Macelleria Mancino 419 Store 3Mickey Mouse 3California 1Borgo Margarita 0Antico Borgo 0

Classifica - 2a

Giornata

GIRONE B

Bocconcino 3 Fotocolor 3 Happy Hours 3 Scialò 3 Barca 3 Sapori del Mare 3 Euro Moto 3 Max Power Service 0

CIMITILE BALLA CON L’INPSSTUDIO NIOLA, BENE COSI’

NAPOLI - L’Inps s’ar-rende al l’arrembanteMacelleria Fiore e chiu-de a bocca asciutta lagiornata di campionato.I reds, grazie alle pro-dezze di Cimitile (dop-pietta e migliore incampo), Natale, Cicco-ne, Fabio e SalvatoreFalco , sono riusciti avincere per 7-4 il delica-to match contro i ‘pen-sionati’, avanzando ditre caselle nella classifi-ca generale. Continua il momento digrazie dello StudioLegale Niola, all’ennei-smo successo stagionalerimediato ai danni delReal Afragola. I giuristi

hanno notificato all’av-versaria una pesantesconfit ta, grazie al levibranti segnature diPanico (sette splendidesegnature), Buonincon-tro, Venturato, Schia-vone e Schiavottiello.Pari e patta, invece, nel-l’at teso match dellagiornata tra Iulia eCuore Azzurro. La garaè stata molto equilibratae combattuta, il risultatoè senza dubbio giustoper quanto espresso incampo dalle due forma-zioni. Non delude le aspettati-ve, invece, la scatenataDreamers che fa bottinopieno contro la Pesche-

ria Poreo e si confermavera mina vagante delgirone. Il merito del suc-cesso va equamentediviso tra i punteri Raf-faele Natale, Pasqualee Luigi Articolare. Ha dovuto soffrire piùdel previsto, invece,l’Arte e Capell i perarchiviare la praticaLanternina ed assicurar-si la palma di migliorenel difficile match. Aregalare i tre punti allasquadra c’hanno, tutta-via, pensato i peperiniScuotto, Scarallo, Bria-nese e D’Agostino. Lavera certezza della gior-nata è rappresentata, tut-tavia, dalla vittoria dellaFriends Bar sull’EdilNettore. Gli amici hannoagguantato l’intero bot-t ino con Ambrosio ,Milella , Bottone ,Rosiel lo , Falco edAmendola . Infine, i lBar Napoli ha battuto inscioltezza la la C.A.D.:13-4. Protagonisti delsuccesso Chioccarelli,D’Angelo, Aiello, Lan-zetta e Mugione.Successo a tavolino,invece, per la capolistaCaffetteria Romeo con-tro l’assente ingiustifi-cata Bar K2.

POCHIDACUP

Classifica - 24 Giornata

RISULTATI

PROSSIMO TURNO

P. Poreo - Dreamers 2-9R. Afragola - Studio Niola 4-12Inps - Macelleria Fiore 7-4Bar Napoli - C.A.D. 13-4Edil Nettore - Friends Bar 3-10La Lanternina - Arte e Capelli 4-8Iulia - Cuore Azzurro 7-7Caffetteria Romeo - Bar K2 3-0

Arte e Capelli - Bar K2Studio L. Niola - Cuore AzzurroLa Lanternina - InpsDreamers - CadPescheria Poreo - Edil NettoreMacelleria Fiore - Caff. RomeoFriends Bar - Real AfragolaBar Napoli - Iulia

BAR NAPOLI 54

ST.LEGALE NIOLA 51

CAFFETTERIA ROMEO 50

FRIENDS BAR 41

LA LANTERNINA 40

BAR K2 40

ARTE & CAPELLI 39

DREAMERS 35

MACELLERIA FIORE 33

IULIA 27

PESCHERIA POREO 24

INPS 23

REAL AFRAGOLA 17

CUORE AZZURRO 17

REAL CAD 11

Pochida. Il Real Afragola

Martedì 20 Aprile 2010