cronache di napoli 18 aprile 2010

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Spaccio, in manette madre e figlio Poggioreale La loro abitazione trasformata in un droga shop. La donna è incensurata Sotto chiave stupefacente e sostanza da taglio. Scoperto anche un impianto di telecamere a circuito chiuso Pianura, preso dai carabinieri sorvegliato speciale del clan Lago A Pagina 12 Vincenzo Giordano guidava senza patente Giugliano Aveva confezioni di marijuana e ‘neve’ nel garage A Pagina 19 Il 33enne si ritrova con i ferri ai polsi Doganella Assalto al distributore della Erg, 26enne in carcere A Pagina 10 Il giovane è originario dei Quartieri Spagnoli Ercolano In prigione Vincenzo Polese E’ ritenuto vicino ai Birra A Pagina 25 L’uomo espierà sette mesi per furto Dosi di cocaina nascoste negli slip, due in prigione Portici Blitz al confine con San Giorgio Vincenzo Polese Casoria Denunciato per favoreggiamento, il pusher di Casavatore in manette Compra coca davanti al figlio di 9 anni Caldoro preoccupato dai conti: ci vorrà una manovra di rientro dal deficit di due milioni di euro NAPOLI A PAGINA 7 Gli alunni del liceo ‘Pansini’ bloccati in gita in Inghilterra, voli cancellati a Capodichino NAPOLI A PAGINA 5 San Giovanni Francesco Mignano, 51 anni, era originario di Ponticelli ma abitava a San Giorgio Inseguito e ucciso Agguato di camorra in via delle Repubbliche Marinare, la vittima aveva precedenti per droga Raggiunto dai killer in moto e crivellato di proiettili a bordo della sua Opel Fiorillo e Durante sono stati intercettati a bordo di una Toyota Yaris appartenuta a Rosario Vollaro Afragola Condannato per rapina, rinchiuso a Poggioreale A Pagina 16 Resterà in prigione tre anni e sei mesi CASORIA - Vendeva droga tramite appuntamen- to. Nella sua auto sono state trovate dosi di cocaina e soldi. A finire in manette un quarantanovenne di Casavatore: fermato dopo aver ceduto una dose ad un acquirente che era col figlio di nove anni: denunciato. A Pagina 13 Il Napoli contro il Bari e l’emergenza: un successo da dedicare a De Laurentiis Mazzarri ordina la vittoria per l’Europa League Oggi alle 15 il Napoli in campo al San Nicola: l’obiettivo è vincere per l’Europa League Alle Pagine 27, 28 e 29 NAPOLI - Ieri i carabinieri hanno in piazza Nazionale hanno arrestato un ventit- treenne e sua madre, entrambi del luogo e responsabili in concorso del reato di spaccio di cocaina. I militari dell’Arma hanno sorpreso i due all’interno della loro abitazione mentre cedevano dosi di cocaina a vari acquirenti. Sotto chia- ve anche sostanza da taglio. A Pagina 11 Primo Piano a Pagina 13 Il cadavere è stato ritrovato nella sua auto Minacce al sacerdote anticlan Primo Piano a Pagina 9 NAPOLI - Il prete anticamorra don Aniello Manganiello di Secondigliano minaccia di ‘gettare la spugna’: non è per le minacce, a quello ci sono abituato, ha detto. Quello che non gli va giù è il ‘fuoco amico’: mi chiamano ‘show- man’ e ‘fascista’. Il parroco: non è la camorra, ai malavitosi ci sono abituato. Questo è ‘fuoco amico’ “Offeso da continue umiliazioni, ho chiesto il trasferimento ai superiori” Secondigliano, don Aniello: mi chiamano prete fascista perché sto con i poveri Adesso basta, vado via Don Aniel- lo Manga- niello è il responsa- bile dell’O- pera Don Guanella Sequestrati documenti alla Hydrogest, acquisizione di atti anche alla Regione L’inchiesta sul disastro ambientale nei Regi Lagni Inchiesta sul disa- stro ambienta- le nei Regi Lagni. Ieri nuovi sequestri alla Hydro- gest e acquisizio- ne di atti in Regione A Pagina 14 PORTICI - Giravano a bordo di una Toyota ‘Yaris’ tra i vicoli del rione popola- re. Un atteggiamento che ha insospettito gli agenti, che hanno fermato l’auto. A finire in manette due pusher, un trentanovenne ed un trentaduenne, consi- derato un fiancheggiatore dei Vollaro: avevano della cocaina nascosta negli slip. A Pagina 26 Pomigliano I precari Fiat si rivolgono al vescovo Depalma A Pagina 22 Hanno chiesto aiuto per la loro situazione Il vescovo Depalma Marianella Stupefacenti, coppia spedita ai domiciliari A Pagina 12 Deve scontare un anno e 10 mesi di reclusione Intimidito via telefono sparisce da casa per alcuni giorni A Pagina 20 Quarto, si è presentato dai carabinieri a Villa Literno Morto d’infarto dopo il furto dell’auto Ieri i funerali, caccia ai due rapinatori Brusciano Era un capoparanza dei ‘Gigli’ A Pagina 23 Fiore D’Amato 3 a DOMENICA 30 MAGGIO 2010 Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E., U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su www.granfondodelvolturno.it LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETE A PAGINA 33 OPPURE SUL SITO Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 106 Domenica 18 Aprile 2010 San Galdino v. Euro 1,00

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Page 1: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Spaccio, in manette madre e figlioPoggioreale La loro abitazione trasformata in un droga shop. La donna è incensurata

Sotto chiave stupefacente e sostanza da taglio. Scoperto anche un impianto di telecamere a circuito chiuso

Pianura, presodai carabinieri

sorvegliatospeciale

del clan Lago

A Pagina 12

Vincenzo Giordanoguidava senza patente

GiuglianoAveva confezioni

di marijuanae ‘neve’

nel garage

A Pagina 19

Il 33enne si ritrovacon i ferri ai polsi

DoganellaAssalto

al distributoredella Erg, 26enne

in carcere

A Pagina 10

Il giovane è originariodei Quartieri Spagnoli

ErcolanoIn prigione

Vincenzo PoleseE’ ritenuto

vicino ai Birra

A Pagina 25

L’uomo espieràsette mesi per furto

Dosi di cocaina nascostenegli slip, due in prigione

Portici Blitz al confine con San Giorgio

Vincenzo Polese

Casoria Denunciato per favoreggiamento, il pusher di Casavatore in manette

Compra coca davanti al figlio di 9 anni

Caldoro preoccupato dai conti:ci vorrà una manovra di rientrodal deficit di due milioni di euro

NAPOLI A PAGINA 7

Gli alunni del liceo ‘Pansini’bloccati in gita in Inghilterra,voli cancellati a Capodichino

NAPOLI A PAGINA 5

San Giovanni Francesco Mignano, 51 anni, era originario di Ponticelli ma abitava a San Giorgio

Inseguito e uccisoAgguato di camorra in via delle Repubbliche Marinare, la vittima aveva precedenti per drogaRaggiunto dai killer in moto e crivellato di proiettili a bordo della sua Opel

Fiorillo e Durante sono stati intercettati a bordodi una Toyota Yaris appartenuta a Rosario Vollaro

AfragolaCondannatoper rapina,rinchiuso

a Poggioreale

A Pagina 16

Resterà in prigionetre anni e sei mesi

CASORIA - Vendevadroga tramite appuntamen-to. Nella sua auto sonostate trovate dosi di cocainae soldi. A finire in manetteun quarantanovenne diCasavatore: fermato dopoaver ceduto una dose ad unacquirente che era col figliodi nove anni: denunciato.

A Pagina 13

Il Napoli contro il Bari e l’emergenza:un successo da dedicare a De Laurentiis

Mazzarri ordina la vittoria per l’Europa League

Oggi alle15 il Napoliin campo alSan Nicola:l’obiettivo èvincere per

l’EuropaLeague

Alle Pagine 27, 28 e 29

NAPOLI - Ieri i carabinierihanno in piazza Nazionalehanno arrestato un ventit-treenne e sua madre,entrambi del luogo eresponsabili in concorso delreato di spaccio di cocaina.I militari dell’Arma hannosorpreso i due all’internodella loro abitazione mentrecedevano dosi di cocaina avari acquirenti. Sotto chia-ve anche sostanza da taglio.

A Pagina 11

Primo Piano a Pagina 13

Il cadavere è stato ritrovato nella sua auto

Minacce al sacerdote anticlan

Primo Piano a Pagina 9

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NAPOLI - Il preteanticamorra donAniello Manganiellodi Secondiglianominaccia di ‘gettare laspugna’: non è per le

minacce, a quello cisono abituato, ha detto.Quello che non gli vagiù è il ‘fuoco amico’:mi chiamano ‘show-man’ e ‘fascista’.

Il parroco: non è la camorra, ai malavitosici sono abituato. Questo è ‘fuoco amico’

“Offeso da continue umiliazioni,ho chiesto il trasferimento ai superiori”

Secondigliano, don Aniello: mi chiamano prete fascistaperché sto con i poveriAdesso basta, vado via

Don Aniel-lo Manga-niello è il

responsa-bile dell’O-

pera DonGuanella

Sequestrati documenti alla Hydrogest,acquisizione di atti anche alla Regione

L’inchiesta sul disastro ambientale nei Regi Lagni

Inchiestasul disa-

stroambienta-

le nei RegiLagni. Ieri

nuovisequestri

alla Hydro-gest e

acquisizio-ne di atti

in Regione

A Pagina 14

PORTICI - Giravano abordo di una Toyota ‘Yaris’tra i vicoli del rione popola-re. Un atteggiamento cheha insospettito gli agenti,che hanno fermato l’auto.A finire in manette duepusher, un trentanovenneed un trentaduenne, consi-derato un fiancheggiatoredei Vollaro: avevano dellacocaina nascosta negli slip.

A Pagina 26

PomiglianoI precari Fiatsi rivolgono

al vescovo Depalma

A Pagina 22

Hanno chiesto aiutoper la loro situazione

Il vescovo Depalma

MarianellaStupefacenti,coppia speditaai domiciliari

A Pagina 12

Deve scontare un annoe 10 mesi di reclusione

Intimiditovia telefono

sparisce da casaper alcuni giorni

A Pagina 20

Quarto, si è presentatodai carabinieri a Villa Literno

Morto d’infarto dopo il furto dell’autoIeri i funerali, caccia ai due rapinatori

Brusciano Era un capoparanza dei ‘Gigli’

A Pagina 23

Fiore D’Amato

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DOMENICA 30 MAGGIO 2010Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E.,

U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza

per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su

www.granfondodelvolturno.it

LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETEA PAGINA 33 OPPURE SUL SITO

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli)Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382

Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 106

Domenica 18 Aprile 2010San Galdino v.

Euro 1,00

Page 2: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

di Dario De Rossi

MILANO - Oltre mille persone fuori la chiesa di ‘DioPadre’ a Milano 2 per i funerali di Raimondo Vianello,morto giovedì mattina. All’arrivo di Sandra Mondaini lagente ha urlato “forza Sandra, coraggio”. Grande commo-zione, parole di vicinanza alla Mondaini, lunghi applausidurante l’omelia. Conclusi i funerali, il carro funebre si èmosso, diretto a Roma, dove la salma sarà interrata nellatomba di famiglia al cimitero del Verano. Nel tempio sonostati ammessi solo un ristretto numero di amici, familiari eparenti, oltre alle telecamere del ‘Tg5’, che hanno trasmes-so le esequie in diretta. Attorno alla chiesetta sono statesistemate le transenne per tenere a distanza sia i giornalistiche i curiosi, mentre è stato posizionato un maxischermoper poter assistere alla funzione religiosa. A rendere l’estre-mo saluto a Raimondo Vianello anche il premier SilvioBerlusconi, alcuni minsitri, il sindaco di Milano LetiziaMoratti e molti personaggi dello spettacolo, tra cui PippoBaudo, Gerry Scotti, Giancarlo Magalli ed Alba Pariet-ti. La funzione è stata celebrata da monsignor Carlo Fac-cendini. Vestita di rosso e nero, volto molto sofferente econ un vistoso bendaggio sopra un occhio, la Mondaini hadebolmente salutato con la mano la folla. Volto tirato estravolto nel tentativo di trattenere le lacrime, è stata siste-mata a fatica su una sedia a rotelle dal domestico filippino eportata in chiesa, dove ha ricevuto i saluti degli amici e col-leghi. Era a piedi nudi ed un familiare le ha poi infilato infretta un paio di pantofole, mentre i domestici le sistemava-no uno scialle nero attorno al corpo. La Mondaini ha chie-sto di essere avvicinata alla bara di Raimondo, l’ha toccataed appena le è stata vicino è scoppiata a piangere. Dopoaver ricevuto il saluto ed il conforto di tutti gli amici pre-senti nella chiesa, non ha retto alla commozione ed havoluto ancora una volta essere più vicina al suo Raimondo.Il momento di commozione che si è vissuto in chiesa èstato seguito dall’arrivo del premier Silvio Berlusconi.Dopo il saluto col presidente del Consiglio, Sandra è rima-sta accanto alla bara col Cavaliere, lamentandosi con vocerotta dal dolore: “Raimondo non c’è più” e “Raimondo,sono qua”. Il capo del governo l’ha abbracciata accarez-zandole a lungo i capelli e le è rimasto accanto riuscendoanche a strapparle un sorriso. Durante il suo interventoBaudo ha chiesto alla Mondaini ed alla folla di gridare forte

‘viva Raimondo, con allegria’, incoraggiando la vedova edicendole che Vianello comunque dal paradiso degli artistil’assiste e la seguirà sempre. “Non ce la faccio”, ha gridatola Mondaini. “Non sei appartenuto alla Rai od a Mediaset,ma a tutta l’Italia, hai regalato sorrisi ed un sorriso - hadetto - resta per sempre”. Pippo si è detto “emozionato epreoccupato perché - ha scherzato - so cosa pensi, ‘chissàche sciocchezze dirà Pippo’. Il nostro è un rapporto spe-ciale, di famiglia. C’è il presidente del Consiglio, il tuoamico Silvio, quante serate avete passato insieme”. Baudoha poi ricordato quando “ti chiamavo e dicevi ‘con chi vuoiparlare, con me?’. No, dicevo, con Sandra. ‘Meno male’,rispondevi”. E poi, imitando il celebre umorismo dell’ami-co scomparso, guardando la vedova ha aggiunto: “Pensifinalmente di esserti liberato di Sandra? E invece no, lei èsempre con te”. Baudo ha poi invitato l’amica ad alimen-tarsi, dicendole “lui ti guarda, è nel paradiso degli artisti,

dove si faranno tante risate”. Monsignor Carlo Faccendiniha ricordato Vianello come un uomo “intelligentementeautoironico”. “Credo che si sia presentato così ancheall’incontro con Gesù: al suo parroco, don Walter Magni,ha chiesto ‘ma c’è davvero qualcuno ad aspettarmi? Allo-ra mi devo preparare bene’ - ha ricordato il monsignore -‘tu hai fatto ridere tutti e Gesù ti accoglierà con un sorri-so’, gli ha risposto don Walter”. “Quella con Sandra èstata una esperienza unica e straordinaria, il loro legamesi è consolidato in cinquant’anni, tanto che è innaturaleimmaginarli separati”, ha detto monsignor Faccendini.Secondo il monsignore il legame tra i due coniugi era basa-to su “rispetto reciproco, dialogo costante ed una genero-sità che li ha portati anche ad allargare la famiglia”.Monsignor Faccendini ha aperto la sua omelia ricordandole manifestazioni di affetto seguite alla morte di Vianello echiedendosi da dove venisse questo forte sentimento popo-

lare. “E’ come se fosse entrato adagio adagio nelle case ditutti, perderlo è stato per tutti motivo di dispiacere e diamarezza. Perché è stato così amato? Perché ci ha fattoridere per cinquant’anni e non è stato semplice farlo congenerazioni diverse, occorre avere classe, essere professio-nisti seri di talento e d’intelligenza. Raimondo ha fattoridere e sorridere l’Italia intera con eleganza e garbo, iro-nia, distacco e misura senza essere mai volgare e sopra lerighe”. Diversi passaggi dell’omelia sono stati punteggiatida calorosi applausi. Tra le corone sistemate davanti allachiesa, quelle del presidente della Camera GianfrancoFini, del presidente della Rai Paolo Garimberti e dei Ric-chi e Poveri. All’ingresso della chiesa un manifesto con lascritta ‘lutto per la morte di Raimondo Vianello - una pre-ghiera’. Oltre undicimila persone hanno reso omaggioall’attore alla camera ardente, allestita venerdì presso glistudi televisivi di Mediaset, a Cologno Monzese.

ROMA (Claudio Traiano) - Caos neicieli d’Europa e d’Italia. E’ stata proro-gata fino alle otto di lunedì mattina l’in-terdizione al traffico aereo degli aero-porti del Nord del paese, con una possi-bile estensione dello stop. Lo ha resonoto l’ente nazionale per l’Aviazionecivile. Lo stop è causato dalla nuvola dicenere provocata dall’eruzione del vul-cano sul ghiacciaio Eyjafjallajoekull,che intanto continua la sua attività.Nella giornata di ieri sono stati annullati16mila voli sui 22mila previsti in Euro-pa, e la situazione è destinata a restarecritica almeno fino ad oggi. Centinaia ivoli cancellati in Italia negli aeroporti diFiumicino e Ciampino. Gli spazi aereiancora aperti sono quelli di Spagna, Ita-lia meridionale, Grecia, Turchia e nelSud dei Balcani. Ma, secondo i meteo-rologi francesi, la nube è destinata aspostarsi nelle prossime ore verso Sud,affacciandosi sul Mediterraneo e verso iPirenei. Decolli ed atterraggi ancoratotalmente bloccati in gran parte degliscali della Gran Bretagna, in Irlanda, neitre aeroporti di Parigi, in Belgio, Olan-da, Danimarca, Austria, Germania,Svizzera, nei paesi baltici (Lettonia,

Lituania ed Estonia), nella Repubblicaceca e nel Nord della Croazia e dellaSerbia. Negli aeroporti di Fiumicino eCiampino disagi per i passeggeri: lun-ghe file si sono formate fin dall’albadavanti. Il presidente della RegioneLazio ha allertato la Protezione civileper portare soccorso ai passeggeri inatetsa. Per il Nord della penisola restainvece consentito, sempre su disposi-zione dell’Enac, il sorvolo ad un’altitu-dine superiore ai 35mila piedi. Unapplauso delle centinaia di passeggeri infila a Fiumicino ha salutato intorno amezzogiorno il fatto che due passeggeriLufthansa - dopo un’ora al desk - aves-

sero ottenuto la loro destinazione. Lecode al check-in della compagnia aereatedesca, fra le più colpite, si stannoallungando a dismisura a Fiumicino. Ipasseggeri sono stanchi ed esasperatiperché ci sono solo due addette a rice-vere le richieste di chi vuole dilazionareil volo o ottenere il rimborso del bigliet-to. E sono scoppiate le polemiche sul-l’assistenza ai passeggeri. Federviaggioha ricordato che il regolamento dell’U-nione europea stabilisce per tutte lecompagnie aeree che operano su scalidell’Ue l’obbligo di assistere tutti i loropasseggeri fornendo pasti e pernotta-menti fin tanto che non sia loro messa adisposizione una nuova soluzione diviaggio. L’Aduc dal canto suo ha fattopresente che il passeggero ha diritto alrimborso del prezzo del biglietto. “LeFerrovie hanno acconsentito a mante-nere nel fine settimana tutti i treni deigiorni feriali ed aggiungerne altri”, ma“il disagio ci sarà, perchè il numero diaerei che si è fermato è molto alto”, hadetto il ministro dei Trasporti AlteroMatteoli. Il presidente dell’Enac VitoRiggio ha affermato che non si sa quan-to durerà l’emergenza.

La situazione L’Enac: lo stop resterà in vigore fino a domani mattina, ma potrebbe essere necessario estenderlo anche ad altre zone d’Italia

Ieri il funerale di Raimondo: Sandra, coraggioLa Mondaini in sedia a rotelle ha carezzato la bara per tutta la funzione. Intervenuto anche Berlusconi, che ha confortato la vedova e le ha strappato un sorriso

Bagno di folla alle esequie, il parroco: hai fatto ridere tutti e Gesù ti accoglierà con un sorriso

L’ITALIAIN LUTTO

LA SCOMPARSA

La moglie: sono rimasta sola. L’amico Magalli: tanta gente le vuole bene, ma è impossibile dirle che non è vero

Nell’omelia il ricordo dei figli adottiviMILANO (Simone Santomartino) - “Sono rimasta sola”,ha detto Sandra Mondaini all’amico Giancarlo Magalli.“Per la prima volta l’ho sentita piangere. Non ha piantoquando si è ammalata, non ha pianto quando è statacostretta sulla sedia a rotelle, neanche quando ha smesso dilavorare. E vero che c’è tanta gente che le vuole bene - haaggiunto Magalli - ma come fai a dirle che non è vero cheora è rimasta sola?”. La gente assiepata fuori le ha piùvolte urlato “coraggio” ed l’ha applaudita. Durante l’ome-lia c’è stato anche il commosso ricordo dei figli adottivi. Lochiamavano ‘zio Raimondo’, ma per loro era come unpadre. E’ toccato a Gianmarco e Raymond pronunciarel’ultimo saluto a Raimondo Vianello. “Ho vissuto tutta lamia vita con te e da tre giorni vivo senza di te e sono giornivuoti perché per me - ha detto Raymond, che porta il nomedel padre adottivo - eri un padre anche se ti chiamavo zio”.Raymond ha poi ricordato “l’ultimo ricordo piacevole,quando ti ho visto tre giorni fa in ospedale, stavi dormendo,

poi hai aperto gli occhi, mi hai guardato, mi hai detto‘bravo’ ed hai sorriso”. In seguito è stata Sandra a proibireai ragazzi di andare a trovare ‘zio Raimondo’ in ospedale,“per avere solo ricordi piacevoli ed infatti - ha sottolineatoRaymond - ho solo quelli”. E poi igrandi valori: “Mi ha insegnato l’e-ducazione, l’umorismo e soprattuttoil rispetto”. Raimondo aveva cercatodi preparare Raymond alla suamorte: “Una volta mi hai detto ‘inparadiso mi toccherà stringere lamano chissà a quanta gente’. Ioridevo e pensavo che sarebbe acca-duto dopo tanti anni, invece sono tri-ste perché accade ora”. Altrettanto addolorato il figlio mag-giore, Gianmarco: “La tua partenza è stata un duro colpoperché fin da piccolo mi sembravi immortale”. Solo negliultimi mesi “ti ho visto preoccupato per la tua famiglia”.

TorinoInterviene per difendere il nipote, ucciso in stradaTORINO - Un uomo è morto ed un altro è rimasto ferito nelcorso di una sparatoria. E’ accaduto poco prima della mezza-notte di ieri nel quartiere San Donato. La vittima era interve-nuta per sedare una lite tra suo nipote, poi rimasto ferito, ed unaltro uomo. Quest’ultimo, che ha aperto il fuoco uccidendo ilcinquantenne, è riuscito a scappare. La vittima si chiamavaRoberto Palumbo: soccorso dal ‘118’, è morto in ospedale.

ViterboS’impiccò nel 2009, spunta il diario con gli stupriVITERBO - Due stupri, mai denunciati, sarebbero all’origi-ne del suicidio di una diciannovenne sudamericana, trovataimpiccata il ventisette novembre del 2009 in una casa d’acco-glienza a Viterbo. A far sorgere il terribile sospetto ed a farriaprire le indagini è stato un plico, inviato da un anonimo aigenitori della giovane, contenente un cd con le pagine del dia-rio della ragazza, con i dettagli delle due violenze sessuali.

IslamabadDoppia esplosione al centro sfollati, venti mortiISLAMABAD - Almeno venti persone sono morte perdue esplosioni avvenute in un centro per sfollati in Paki-stan. “La gente era in fila per registrarsi nell’ufficio quan-do c’è stata la deflagrazione”, ha raccontato un testimone.Le esplosioni sono avvenute a dieci minuti di distanza nelposto di registrazione del campo, e la seconda ha colpito lepersone giunte a soccorrere le vittime del primo scoppio.

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

AttualitàCRONACHE di NAPOLI 3Domenica 18 Aprile 2010

Nube di cenere, aeroporti chiusi al Nord

L’arrivo in chiesa Il dolore di Sandra Il conforto del premier Folla fuori alla chiesa

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1391 20:00 1 3 4 5 9 14 17 18 19 20 3

Conc. Ora Combinazione vincente Numerone

Concorso di Sabato 17 Aprile 2010

Estrazione Sabato 17 Aprile 2010

30 10 26 45 5618 36 68 54 2073 47 61 77 536 8 84 49 73

32 68 3 24 6419 48 90 49 1478 75 23 15 4572 62 33 38 2713 16 69 10 4836 45 69 80 3154 10 1 76 3

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Page 3: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Berlusconi: avanti anche senza FiniIl premier: la riforma costituzionale non è la più importante, sentiremo tutti

Il presidente del Consiglio agli imprenditori riuniti al ‘Salone del Mobile’ di Milano: codice unico in materia fiscale

di Mario di Napoli

MILANO - Il giorno dopo l’invito-ultimatum a Gianfranco Fini, SilvioBerlusconi (nella foto) è tornato aribadire la sua posizione: “Il governoandrà avanti anche se non ci ricom-patteremo”. “La maggioranza resi-sterà, il governo continuerà, sonocose superabili”, ha detto il premiera proposito della querelle all’internodel Popolo della Libertà. “Penso chesi possa ricompattare - ha aggiunto -ma in qualunque direzione si vadanon ci saranno problemi. State sere-ni”. Il presidente del Consiglio, rivol-to agli imprenditori riuniti al ‘Salonedel Mobile’ di Milano, dove è statoaccolto da un’ovazione, sui suoi rap-porti con il presidente della Cameraha svelato: “E’ da quindici anni chelo conosco, ma com’è che adessonon andiamo d’accordo?”. Riguardoal capitolo riforme, il Cavaliere haspiegato: “Quelle costituzionali nonsono le più importanti. La riformacostituzionale è qualcosa a cui valela pena di lavorare”. Poi ha dettoche si farà “sentendo tutti” e possi-bilmente “con l’assenso di un’oppo-sizione responsabile, se diventeràresponsabile”. Servirà a dare allostato “un assetto più moderno” per-mettendo di “prendere decisioni conla necessaria tempestività”. Secondoil capo del governo, dopo aver datola possibilità all’elettorato di votaredirettamente il loro sindaco e presi-dente di Regione, “poter scegliereanche il presidente dell’Italia credosia un diritto in più per i cittadini”. Ilsistema delineato dalla costituzione“risente del fatto che i padri costitu-zionali l’abbiano fatta dopo vent’an-ni di dittatura ed avevano timore delritorno di un regime e tutti i poterisono stati dati all’assemblea parla-mentare”. La conseguenza, per Ber-lusconi, è che quello italiano “è l’e-secutivo con meno poteri al mondo”.Il premier “è un primus inter pares -ha concluso - vive solo della sua per-sonale autorevolezza, ed infatti gli

altri sono durati undici mesi”. Poi ilpresidente del Consiglio ha parlatodelle nuove norme sulle intercetta-zioni: “Credo che sia una guerrasanta che stiamo combattendo”. Ser-viranno solo per reati gravi, e non“per cercare notizie di reato”, haspiegato, ma nel caso in cui ci siano“già gravi indizi di colpevolezza”.“Nel giro di due anni realizzeremoun codice unico in materia fiscaleper eliminare le migliaia di leggi che

oggi creano troppa confusione. Acausa di questa situazione - ha prose-guito - anche aziende che si fannoassistere da studi fiscali di primopiano si trovano ad essere oggettodelle attenzioni dell’agenzia delleentrate e magari a subire un giudizioanche quando erano convinti di nonaver commesso reati”. Berlusconi haanche preso l’impegno preciso diridurre le tasse “appena i conti pub-blici saranno a posto”. “La primacosa che faremo - ha detto - saràpensare alle famiglie numerose e laseconda l’abolizione dell’impostaregionale sulle attività produttive,che io chiamo imposta rapina”. Infi-ne si è rivolto alla platea dei mobilie-ri: “Io sono venuto qui per il pranzo,ma qualcuna delle hostess le invitateo no? Questi - ha proseguito - nonsono peccati. Non commettere attiimpuri, è scritto. Tutto il resto è per-messo. Vedete - ha concluso - è que-sta la differenza tra noi e quegli altri.Il loro problema è che sono semprearrabbiati, che non hanno autoiro-nia, mentre qualche storiella ti puli-sce la mente, ti apre al sorriso”.

“Basta attacchi al presidente della Camera”. Retromarcia sui gruppi autonomi

I finiani fanno quadratoROMA - Intanto quattordici senatori‘fedelissimi’ di Gianfranco Fini(nella foto) si sono riuniti in un risto-rante di Roma ed hanno stilato undocumento in cui dicono basta con “igiudizi ingenerosi ed i toni a volteastiosi” nei confronti delpresidente della Camerache, secondo i senatori,“è stato al centro di unavera e propria aggres-sione e per questo gliesprimiamo solidarietà”.“Bisogna - è scritto neldocumento - quindiriportare il confronto su

un piano costruttivo isolando quanti,più o meno consapevolmente, stannoin queste ore lavorando per destabi-lizzare il rapporto tra i cofondatoridel Popolo della Libertà”. Poi hannofatto una retromarcia sulla questione

dei gruppi autonomi. “Almomento - ha spiegatoAndrea Augello - nes-suno ha parlato di grup-pi autonomi, anche per-ché francamente non èchiaro chi lo ha detto enon è chiaro da chi erispetto a cosa dovrebbe-ro essere autonomi”.

Intanto è scontro tra D’Alema e Franceschini sul leader di Montecitorio

Bersani alla direzione del partito:dare vita ad un patto repubblicanoROMA (Tiziana dell’Isola) - Il Partito democratico èpronto a dare vita ad un “patto repubblicano” contro even-tuali forzature “populiste e plebiscitarie” in materia diriforme. Il segretario Pier Luigi Bersani (nella foto) lo hadetto aprendo i lavori della direzione del partito. Le rifor-me, secondo Bersani, vanno fatte “nel solco costituziona-le”. Poi ha chiesto al partito di “mettersi subito al lavorosul progetto per l’Italia”. “Ilfuturo è una sfida: mettiamociall’altezza di questa sfida. Serveun progetto per l’Italia, un’a-genda che ci porti a fare emer-gere la nostra visione delpaese”. Per il segretario del Pdservono innanzitutto pochi puntiprogrammatici: lavoro allenuove generazioni, fisco, educa-zione, istituzioni, giustizia edinformazione. “Lavoriamo perl’Italia e lavoreremo per noi. Dobbiamo - ha esortato - tra-smettere positività”. In particolare, per quanto riguarda ilfisco, la riforma va fatta subito e non dopo l’introduzionedel federalismo. Bersani ha precisato che il tema del fisco“è il luogo del tradimento della destra verso gli italiani”.Inoltre “la riforma del fisco non può essere rinviata a dopoil federalismo”, come invece afferma il governo. Il segreta-rio del Pd ha anche affrontato il tema della compatibilitàfinanziaria di una riforma: “Il primo obiettivo - ha spiegato- è la fedeltà fiscale”, in modo tale che “ogni euro in piùche deriva dalla lotta alla evasione si trasformi in un euroin meno di tasse”. E’ intanto polemica tra Massimo D’A-lema e Dario Franceschini sulla possibilità di un dialogotra il Pd e Gianfranco Fini. “Non dobbiamo fare un tortoa Fini per coinvolgerlo in scenari confusi mentre sta facen-do una battaglia per una destra normale”, ha detto Fran-ceschini nel suo intervento alla direzione del Pd, prendendole distanze da quanto detto venerdì da D’Alema ad un’ini-ziativa in cui era presente lo stesso capogruppo democrati-co. D’Alema ha replicato definindo “una scemenza direche vorrei fare un governo con Fini”. Il presidente di ‘Ita-lianieuropei’ è tornato a spiegare il suo ragionamento:“Non voglio fare il difensore di Fini, che non ha bisognodi essere difeso da nessuno. Ma non vorrei che, nel nomedel bipolarismo, lo rimproverassimo di dar fastidio a Ber-lusconi. Mi sembrerebbe uno zelo eccessivo”.

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AAAAttualitàDomenica 18 Aprile 2010

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RomaPrezzi, l’Italia guida i rincari dell’Unione europea

ROMA - I prezzi delle assicurazioni in Italia sono aumenta-ti del 131.3% in tredici anni, contro il più 35.3% della zonaeuro. All’Italia il record di altri rincari, tra cui servizi finan-ziari (89.9% contro 43%), affitti (49% contro 28.1%), acquapotabile (68.4% contro 41%), rifiuti (68.3% contro 55.4%),elettricità (36.2% contro 31.9%), trasporti marittimi (86.2%contro 47.2%) e servizi postali (37.6% contro 27.3%).

BolognaDisoccupato in cassintegrazione: si toglie la vita

BOLOGNA - E’ stata la paura di non riuscire più ad arri-vare a fine mese a spingere Mario Farisano a farla finita.Da un anno era in cassintegrazione, come tutti i suoi col-leghi di un’azienda che produce ricambi per auto, e ilfuturo lo spaventava. Proprio venerdì mattina, mentre icarabinieri e l’ambulanza del ‘118’ erano già in via Ros-selli, è arrivata una telefonata per un colloquio di lavoro.

RomaManifestazione per i medici italiani di ‘Emergency’

ROMA - In migliaia in piazza San Giovanni per chiedere laliberazione dei tre cooperanti di ‘Emrgency’. “E’ una mani-festazione di solidarietà e di testimonianza, non politica”,ha detto Gino Strada. Il presidente afghano Hamid Karzaiintanto ha assicurato che ai tre fermati verrà fatta un’inchie-sta tarsparente e che verranno consentiti altri incontri. Il casoè stato passato nel frattempo alla procura di Kabul.

TeheranL’ayatollah: l’Islam proibisce l’uso delle armi nucleari

TEHERAN - L’uso delle armi nucleari è “interdetto dal-l’Islam”. Lo ha affermato l’ayatollah Ali Khamenei allaconferenza internazionale sul disarmo nucleare e la nonproliferazione che si svolge per due giorni a Teheran. “Soloil governo americano ha commesso un crimine nucleare”.Il presidente Mahmud Ahmadinejad ha proposto la crea-zione di un’agenzia internazionale per il disarmo nucleare.

MadridNiente velo in classe, allontanata una studentessa

MADRID - “Mi sento discriminata”. Sono queste le paro-le della sedicenne Najwa Malha, la ragazza spagnola diorigini marocchine alla quale la direzione di una scuola aMadrid ha impedito la settimana scorsa di entrare in classepoiché velata. La giovane avrebbe violato il regolamentointerno, adottando un “atteggiamento contrario alle normedella convivenza in classe”, si sono difesi dall’istituto.

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

Page 4: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

di Ciro Crescentini

NAPOLI - I parcheggiatori abusivihanno preso possesso anche di Piaz-za Municipio, proprio davanti Palaz-zo San Giacomo e alla sede del con-siglio comunale. Protestano i citta-dini e l’opposizione di centrodestraIntanto, la Corte di Cassazione sdo-gana gli abusivi. Ma procediamocon ordine. Il capogruppo comunaledell’Udeur Ciro Monaco, in unanota diffusa ieri pomeriggio, denun-cia il ritorno dei parcheggiatori abu-sivi. “Continuano a imperversare intutta la città - dice Monaco - e nonrisparmiano nemmeno l’area par-cheggio antistante Palazzo San Gia-como, riservata ai disabili e allealtre autorità locali,approfittando,specialmente nelle ore serali e neigiorni festivi e prefestivi, della man-canza di controlli da parte dellapolizia municipale e dello stato diabbandono in cui versa - r i leva

Monaco - L’alta affluenza di giovaniche convoglia dinanzi al McDo-nald’s dal tardo pomeriggio fino asera inoltrata attira questi ambiguipersonaggi, che non temono i rigoridella legge e continuano imperterri-ti a imporre il dazio per la loro ille-cita attività”. A quanto pare, i par-cheggiatori abusivi control lanoanche le aree di sosta a pagamento,le cosiddette strisce blu. Eppure,l ’amministrazione comunale diNapoli aveva propagandato azioni direpressione contro personaggi cheoperano illegalmente sul suolo pub-blico. I cittadini napoletani si ribel-lano. Su Facebook è nato un gruppodenominato ‘parcheggiatore abusivo

di Napoli. Non ti pago!’ che contaoltre settecentosessanta aderenti. Esu internet i cittadini partenopei sisfogano. “I parcheggiatori abusivinon sono povera gente, hanno contiin banca da capogiro, guadagnanotutto a nero e investono in case enegozi - afferma Vittoria Di Napoli- Sono parte integrante della mala-vita che così impone il suo fiatopesante suggestionando ognuno dinoi. Sono spesso veri criminali chenon hanno nulla da perdere”. EAlfonso Bocchetti: “E’ una vessa-zione assurda. Una sera mi trovavosul lungomare con la mia ragazza.Parcheggiai e mi chiesero 3 euro.Roba da pazzi quando prima almassimo prendevano una cosa apiacere e se ne andavano”. Ma, aquanto pare, la magistratura ritieneche il parcheggiatore abusivo noncommetta reati. Con una sentenzache farà discutere la Corte di Cassa-zione, ha, infatti, annullato gli arre-sti domiciliari nei confronti di unparcheggiatore abusivo di Catania,denunciato da una coppia che si eravista pretendere un euro per usciredal parcheggio in cui aveva lasciatol’auto. I giudici della Corte hannostabilito che la misura cautelare deidomiciliari per l’uomo su cui pende-va l’accusa di minacce e tentataestorsione e per cui lo stesso avevapresentato ricorso fosse eccessiva. Ilsignor M.B. - si legge nella motiva-zione della sentenza “offriva un ser-vizio ben accetto e ritenuto a livello

Strisce blu

Controllano anche le aree di sosta a pagamento e non si vedono le azionidi contrasto promesse dal Comune

La protesta in Rete

Su Facebook è nato un sito dedicato ai vessati dai guardiamacchine denominato: “Non ti pago!”

LA CITTA’

ILLEGALE

I parcheggiatori abusivi conquistano il centroHanno preso possesso anche di piazza Municipio e dei vicoli adiacenti via Verdi

diffuso della cittadinanza, indispen-sabile in quel luogo, proprio perusufruire tranquil lamente delposteggio dell’autovettura”. A pro-varlo direttamente sarebbe che alparcheggiatore venivano lasciate lechiavi delle automobili in sosta pereseguire le manovre di parcheggio:una pratica ormai “d’uso consolida-to in talune città d’Italia”. I par-cheggiatori abusivi sono diventatipersonaggi del folklore napoletano.Indimenticato è il posteggiatoreabusivo interpretato da Totò nelf i lm “Totò, Peppino e la dolcevita”, film del 1961 diretto da Ser-gio Corbucci e interpretato da Totòe Peppino De Filippo.

La denuncia del consigliereUdc, Ciro Monaco: “Non risparmiano neanche le zone riservate ai disabili”

La Cassazione di recenteha sentenziato che non è reato se gli vengono consegnate le chiavi

Pallonetto a Santa Lucia

Sosta selvaggia e il bus cambia stradaNAPOLI- “I lavori di piazzaS.Maria degli Angeli nel quartie-re San Ferdinando - denuncianoil commissario regionale deiVerdi, Francesco Borrelli ed ilcapogruppo al Comune di Napoli,Luigi Zimbaldi - tengono isolaticentinaia di abitanti, e da circaun mese il bus E6 che svolgeva unprezioso servizio agli abitanti delquartiere ha deviato il suo per-corso”. Infatti il mezzo prima, davia Egizia a Pizzofalcone scende-va per via Solitaria, facendo, così

un intero giro del quartiere, orainvece scende per via GennaroSerra, tagliando fuori dal serviziogli abitanti di via Solitaria e delPallonetto Santa Lucia. “Pare chedeviazione - continuano gliambientalisti - sia dovuta al par-cheggio selvaggio a Rampe Pag-gerie, che di fatto ostacolano ilpassaggio del bus, ma non voglia-mo credere che anzichè rimuove-re con carro attrezzi le auto insosta, si preferisce privare i citta-dini di un servizio”.

‘La corte dei miracoli’

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Domenica 18 Aprile 2010

Sulla giornata incombono però le previsioni meteo che non promettono niente di buono

Torna la domenica ecologica, stop a tutti i veicoli a motore dalle ore 8 alle 13 e 30

NAPOLI (f.pironcini) - Unadomenica all’insegna dello sporte dell’ecologia ma con il maltem-po che fa da retroscena. È ladomenica di Napoli che mentre inpiazza del Plebiscito è pronta adaccogliere i quasi duemila atletiche dalle prime ore del mattinosaranno ai nastri di partenza perla dodicesima edizione dellamaratona internazionale ‘Città diNapoli-Trofeo Banco di Napoli’,i cittadini dovranno fare i conti

con i dispositivi di traffico varatidal Comune di Napoli per com-battere le polveri sottili e, quindi,aprire la porta all’ecologia. Ma lepiogge che oggi interesseranno lacittà potranno sconvolgere tutti ipiani dell’amministrazione citta-dina. Soprattutto quelli legati altraffico. Infatti, nel caso di piog-ge, così come annunciate dal ser-vizio meteorologico, i partenopeisaranno costretti a muoversi incittà con le proprie vetture. Ciò,quindi, creerà non poche compli-cazione alla viabilità che, comun-que, sarà precaria per lo svolgi-mento della maratona. Secondol’ordinanza sindacale, infatti,oltre ad essere fatto divieto ditransito dalle ore 08.00 alle 13.30per le auto nella cinta urbana, èvietata la circolazione a tutti iveicoli a motore per le vie chesaranno interessate dalla garapodistica. A differenza del con-sueto blocco di auto previsto incittà nei giorni infrasettimanali,quello annunciato per oggi nonfarà differenza per alcun tipo di

veicolo e sarà vietata la circola-zione sull’intero territorio cittadi-no ad esclusione della rete strada-le della Tangenziale di Napoli e ilraccordo autostradale. Ciò, ancheper favorire lo svolgersi delle ini-ziative legate alle Corrinapoli, lastracittadina a passo libero sulladistanza di 4 km che vedrà schie-rato in prima fila anche il sindacodi Napoli, Rosa Iervolino Russo.Il divieto di circolazione veicola-re, che va ad inserirsi nel quadrodelle domeniche ecologiche edelle zone a traffico limitato, èsicuramente la prosecuzione diuna valida iniziativa, messa incampo dall’amministrazione percombattere il problema dellosmog in città. Simili provvedi-menti, infatti , già in passatohanno consentito oltre a contra-stare i fenomeni di inquinamentoatmosferico riconducibili alleemissioni di scarico dei veicoli amotore, anche di riservare legiornate domenicali alla solautenza pedonale per la fruizionedi particolari itinerari di interesse

storico-culturale, solitamente nonagevolati dal traffico veicolarecon notevole gradimento da partedella cittadinanza. In villa comu-nale, ad esempio, sarà possibilevisitare la stazione zoologicaAnton Dohrn aperta fino alle 14.I caschi bianchi saranno schierati,ad ogni modo, e vista l’assenza didisposizioni diverse, in primalinea per sovvenzionare le irrego-larità compiute da automobilistiignari del provvedimento firmato

dal sindaco di Napoli, RosaRusso Iervolino, l’assessoreall’ambiente Rino Nasti, e LuigiScotti, assessore alla polizia loca-le.

Strade chiuse anche per il contemporaneo svolgimentodella dodicesima edizionedella maratona ‘Città di Napoli’

LA STAZIONE DI PIAZZA BOVIOIl responsabile del Comune, Pomicino: apertura dopo l’estate

Metrò, ulteriore rinvio per la fermata Università

NAPOLI (c.c.) - Rinviata a settembre l’aperturadella stazione ‘Università - piazza Bovio’ dellalinea 1 della metropolitana napoletana. Lo confermaall’agenzia ‘Il Velino l’ingegnere GianfrancoPomicino dirigente del comune di Napoli responsa-bile dei lavori della Mn. “Pensavamo di poter apri-re la fermata a fine maggio e comunque prima dellastagione estiva - spiega Pomicino - Purtroppocredo ci sia il rischio di non farcela con i tempineppure per l’estate, anche se faremo il possibileper accelerare nelle prossime settimane”. Dunque,Palazzo San Giacomo, conferma quanto scritto da‘Cronache di Napoli’ lo scorso 12 aprile. Il ritardo,nello specifico caso di piazza Bovio, non è dovutoai ritrovamenti di reperti archeologici quanto a pro-blemi strutturali del sottosuolo ma anche del suolo.“Non è operazione semplicissima riposizionare efar funzionare i fili del filobus” - ha spiegato Pomi-cino. Sta di fatto che la Linea 1 è lontanissima dal-

l’essere completata. L’obiettivo iniziale del Comu-ne era che vedesse la luce prima delle elezioni del-l’anno prossimo. Secondo alcune indiscrezioni rac-colte nella sede del comune di piazza municipio, laragione principale del ritardo sarebbe dovuta alrischio crollo dei fabbricati ubicati nel centro diNapoli. Lo hanno denunciato recentemente i resi-denti di un condominio di via Melisurgo che daanni chiedono risposte. Nel 2008 presentarono unadenuncia-querela nei confronti della Metropolitanadi Napoli Spa “per i gravi danni provocati al lorofabbricato e a quelli circostanti causati dallo scavodelle gallerie della costruenda metropolitana”. Icittadini segnalarono che lo scavo aveva comportato“l’abbassamento della falda d’acqua e il compatta-mento degli strati di pozzolane e l’abbassamentodelle fondazioni dei vari edifici e in particolare del-l’adiacente fabbricato di piazza Francese che èruotato di oltre sessanta millimetri verso detta piaz-za”.

La ragione del ritardopare sia legata ai danni provocati alla statica degli edifici

““

Vietata la circolazionesull’intero territorio

metropolitano

In Villa comunale saràpossibile visitare

la stazione zoologica

La poliziamunicipaleha più voltecondottooperazionianti abusivi-smo sul ter-ritorio citta-dino, manonostantel’opera direpressionenon sembrasiano statiprodottiefficacirisultati.Anzi, ilfenomenocrescesenza sosta

Page 5: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

aggiunto ancora Pace- per poter sfruttareil rimborso del biglietto aereo significa,per le famiglie, addossarsi la spesa nonsolo per il pernottamento. Decidere diprovare a sfruttare il sottopassaggiodella Manica, noleggiando un autobus efarli rientrare significa comunque doversostenere una spesa imprevista". Glialunni del Pansini stanno bene e anche igenitori non si sono lasciati, per ilmomento, prendere dal panico. Tra glialtri istituti scolastici napoletani chehanno delle classi in viaggio all'estero c'èanche il Liceo Artistico Statale a cui laquestione sembra, però, interessaremeno, poiché gli studenti sono partiti dapoco e il loro ritorno non è previsto nei

prossimi giorni. "Abbiamo delleclassi in viaggio all'estero -hanno detto dalla segreteria sco-lastica- ma sono partiti da pochigiorni. A meno che la cancella-zione dei voli non si ripeta pertutta la settimana non dovrebbe-ro esserci problemi per il lororientro in Italia". Tra gli altrilicei storici di Napoli regna ilsilenzio. Al Liceo ClassicoUmberto I, ad esempio, i respon-

sabili della segreteria e dei vari uffici sco-lastici, spiegano che a dare questo tipo diinformazioni deve essere il Preside che,però, in questo fine settimana è assente.L'evasività del personale può essere con-

Nube di cenere, alunni del Pansinirimangono bloccati in Inghilterra

Il preside Pace: “Nessun allarme, i ragazzi stanno bene e torneranno presto”Il caso

NAPOLI - Aeroportichiusi e voli cancella-ti, tanti viaggiatoribloccati nello scalopartenopeo. Faccesmarrite di chi non sacosa fare, bambiniirrequieti che corronosu e giù per l'aeropor-to di Capodichino. Dadue giorni questa è lasituazione che si veri-fica all'interno delloscalo. Tra tante per-sone che non sannoquando e se questacrisi che ha paralizza-to gli scali aeroportua-li di mezz'Europafinirà, tanti sono i gio-vani in partenza per lecittà del nord dell'Ita-lia. Fra i passeggeriche aspettano di par-tire, ci sono Marisa eGiovanna due giovaniresidenti in un piccolopaesino della provin-cia di Foggia le qualidovevano raggiunge-re Venezia per lavoroma che invece, sonostate per tre ore inaeroporto in attesa disapere che cosa fare.Sulla faccia delle duegiovani non trapelaalcuna forma di ten-sione, ma solamentedelusione legataall'eccezionalità dellecircostanze chehanno bloccato i voliin partenza per moltecittà dell'Italia setten-trionale. Giovannacon la voce provatadalle ore spese inattesa di partire affer-ma: " Quello che si èverificato è un casotanto eccezionale,quanto sfortunato perme, poiché domaniavrei dovuto iniziare alavorare in unasocietà di spedizioni".- ha proseguito-"Spero solo che que-sta situazione ecce-zionale che si staverificando, non pro-vochi ripercussioni sulmio lavoro".

di Loredana le Rose

NAPOLI - L'attesa per le gite scolastichesi trasforma in ansia per il rientro a casa.Diverse le classi dei licei napoletani che, acausa del blocco degli aerei dovuto allanube di cenere sprigionata dall'eruzionedel vulcano islandese, restano bloccatenelle località estere scelte per la famosagita. Non è stato subito possibile indivi-duarne il numero preciso, considerandoche le scuole il week end restano chiuse,ma di certo una classe del liceo classicoPansini in Inghilterra per uno stage dovràrimandare la partenza prevista per oggi. "Sitratta della classe al penultimo anno -hadetto il preside Salvatore Pace- in Inghil-terra per uno stage formativo e ilcui ritorno era previsto proprioper questa domenica". Non cisono preoccupazioni reali poichési tratterà solo di trovare un mezzoalternativo per il ritorno o prolun-garne il soggiorno. "Ho convocatoi genitori degli alunni -ha aggiun-to il preside- per organizzare lecose e fargli presente che, a causadi questa situazione l'esborso didenaro sarà maggiore". Che sitratti di prolungare il soggiorno, cosa cheprobabilmente allieta i ragazzi, o di trovareun modo diverso dall'aereo per rientrare ilpunto centrale è la questione economica. "Aspettare che la situazione si sblocchi -ha

dotta al fatto che ci sono classi in gita, manon conoscendo la situazione, si preferiscenon dichiararlo. Voli cancellati e disagi peri ragazzi che si ritrovano bloccati in quelleche avrebbero dovuto essere località di stu-dio o vacanza solo per qualche giorno mache, considerando il continuo spostamentodella nube di cenere, rischiano di trasfor-marsi in un soggiorno obbligato non privodi difficoltà. Presidi e genitori in queste oreavranno di che discutere e ragionare,soprattutto in termini economici, e chissàche alcuni non si pentano di non aver for-nito ai figli bancomat e carte di credito perfar fronte, qualora servisse, all'imprevistoblocco del volo di ritorno.

L’ISTITUTO

Viaggiatoristanchi affollanole sale d’attesa

NAPOLI (Pasquale Gargano) - Can-cellati 107 voli: caos e disagi pernumerosi viaggiatori in partenza dal-l'aeroporto internazionale di Capodi-chino. A essere maggiormente colpitida questa nube di cenere che da duegiorni non da tregua allo svolgimentodelle normali attività di volo, così dapregiudicarne il traffico aereo negliscali di mezza Europa, sono i numero-si viaggiatori che partendo da Napoliavrebbero dovuto raggiungere gliaeroporti nazionali e internazionali,ma che a causa del perdurare dell'atti-vità vulcanica e della nube di cenereche dall'Islanda si sta propagandoverso il continente, sono costretti arestare a terra. Ieri mattina lo scalopartenopeo era paragonabile a un'im-mensa sala d'attesa dove persone stipa-te sui sediolini o accucciate sul pavi-mento restavano in attesa di conoscerequale sorte li attendesse. Palpabile ilrammarico e la disperazione dei pas-seggeri dei voli cancellati, oltre cheper i disagi, anche perché, il perduraredi questa situazione non lascia apertimolti spiragli circa le possibilità dipartenza. Questa condizione d'emer-genza ha allertato gli addetti dell'uffi-cio informazioni che dalla giornata diieri cercano di risolvere con destina-zioni alternative rispetto a quelle origi-narie le esigenze dei viaggiatori. Ieri,infatti, non appena i monitor dell'aero-porto hanno comunicato la notiziadella cancellazione dei voli sia in par-tenza sia in arrivo da altri scali, i pas-seggeri in fila in attesa dell''imbarco, sisono immediatamente spostati daidesk del check in, prendendo così d'as-salto l'ufficio informazioni dell'aero-porto che come il giorno precedente,ha fornito tutte le informazioni circa lepossibilità di trovare una destinazionealternativa o in merito alle questionidel rimborso del biglietto. Le notizieriguardo alle partenze però non sonostate per niente confortanti. Numerosiscali italiani, infatti, a causa del perdu-rare della nube di cenere, sono staticostretti a cancellare tanti voli; inoltremolti aeroporti sono a rischio chiusura.Facce distese e sorridenti per quei pas-seggeri il cui volo non è stato interes-sato dalla minaccia costituita dallanube di cenere. Tutt'altra situazione,infatti, è quella che si sono trovati avivere i partenti per le destinazionidell'Africa settentrionale. In modo par-ticolare i partenti per le città egizianedi Sharm El Sheik, Marsa Matru eMarsa Alam. Tali destinazioni nonsono al momento minimamenteminacciate.

L’AMBIENTE

Da Foggia

a Milano,

bloccate a Napoli

Un gruppodi giovaniattendononotizie all’uscitadell’aero-porto

Fuoriai cancelli

NAPOLI (lolero) - Volicancellati a Capodichino, lanube di cenere abbattutasisull'Italia a causa dell' eruzio-ne del vulcano islandese,non risparmia disagi ai pas-seggeri pronti all'imbarconell'aeroporto di Napoli. In seguito all'estensione delblocco degli aeroporti delNord, che dalle 14 è slittatoalle 20 di ieri, sono aumen-tati i voli cancellati nelloscalo napoletano di Capodi-chino, che col passare delleore ha interessato complessi-vamente 57 voli in partenzae 50 in arrivo per un totale di107 voli. Tale blocco hafatto, inevitabilmente,aumentare anche l'afflussodei passeggeri nell'aerosta-zione e alla biglietteria delloscalo. Questa la fotografiaprecisa della situazione nel-l'aeroporto napoletano, dovei check-in sono rimasti aperticome desk informativi, dellediverse compagnie aeree, perdare informazioni sui voli aipasseggeri e alleggerire illavoro dei call center delle

compagnie stesse e dell'uffi-cio informazioni presente inaeroporto per fornire suppor-to informativo. I primi voliad essere cancellati sono statiquelli di Malpensa, di cui 95in arrivo e 111 in partenza, aLinate dove il blocco ha

riguardato 55 voli in arrivo e56 in partenza. Inoltre, sonostati cancellati i voli da e perl'aeroporto di Genova, Tori-no, Bologna, Fiumicino,Reggio Calabria e Catania.Inevitabili le polemiche sultrattamento riservato ai tanti

passeggeri bloccati nei variaeroporti tanto che la Feder-viaggio, che riunisce unaserie di tour operator, haricordato, più volte, che ilregolamento Ue stabilisceper tutte le compagnie aereeche operano su scali dell'U-

nione Europea l'obbligo diassistere tutti i loro passeg-geri fornendo pasti e pernot-tamenti fin tanto che non sialoro messa a disposizioneuna nuova soluzione di viag-gio. L'Aduc dal canto suo fapresente che il passeggero hadiritto al rimbor-so del prezzo delbiglietto. Alitaliae AirOne si sonocomunque resedisponibili agarantire il rim-borso integraledel biglietto incaso di rinuncia avoli alternativi ola possibilità diriprogrammare ilvolo, senza alcu-na penale, entro il prossimo31 maggio. Anche le Ferro-vie di stato hanno cercato difar fronte all'inatteso affolla-mento delle stazioni aggiun-gendo dei treni Frecciarossaper coprire, nel migliore deimodi, l'intero territorionazionale, almeno da Romain su.

L’aereoporto va in tilt, 107 i voli cancellati

Aumenta l’allarme di una chiusura dello scalo Biglietteriebloccate,

file al chek inSituazione al collasso

IL CAOS

Il liceo classico Pansiniha programmato un viaggio

studio in Inghilterra per gli studenti del terzo anno

Tesa la situazione per diverse scuole campane che hanno i propri studenti in giro per l’Europa

NAPOLI

LA CRISI

LA PREOCCUPAZIONE

Dall’istituto artistico statale confermano il rientro:“Abbiamo avuto rassicurazioni, arrivano in questi giorni”

IL SOLLIEVO

CCRROONNAACCHHEENNNNapoliDomenica 18 Aprile 2010 Pagina 5

S.S. Sannitica km. 19,800 - 81025 Marcianise - Caserta - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Page 6: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

NAPOLI (iolanda chiuchiolo) - Con laproclamazione del presidente dellaRegione la macchina amministrativa siprepara a ripartire. L’agenda di StefanoCaldoro è fitta di impegni istituzionali epolitici, questi ultimi in particolare fina-lizzati alla definizione della giunta che

giorno dopo giornopare assumere unafisionomia reale. Ilprimo assessore cheverrà nominato, quelloche Caldoro ha avutosempre in mente, saràNello Polese. Le nomi-ne successive riguarde-ranno persone cherispondono al profiloche il neo governatore

aveva disegnato e che Berlusconi, nel-l’ultimo incontro, aveva condiviso sotto-lineando la necessità di comporre unagiunta di alto profilo. Potrebbero far

parte dell’esecutivo, anche, GiancarloLanna, presidente della Simest S.p.A.,finanziaria a capitale misto con finalitàdi supporto all’investimento delle azien-de italiane all’estero. Non mancherà unafolta schiera di rappresentanti del mondoaccademico a partire da EdoardoCosenza (nella foto a sinistra), presidedella Facoltà di Ingegneria dell’Univer-sità degli Studi di Napoli “Federico II”;potrebbe essere presente nella squadra diCaldoro anche il prorettore dell’Univer-sità Suor Orsola Benincasa Lucio D’A-lessandro e il rettore della Seconda uni-

versità di Napoli Francesco Russo. Trala folta schiera di donne da tener presen-te il presidente potrebbe avere al suofianco l’imprenditrice napoletanaMarilù Galdieri e la deputata beneven-tana Nunzia De Girolamo (nella foto adestra). Mentre tra le elette potrebbescegliere Antonia Ruggiero che nell’A-vellinese ha raccolto più di 11mila pre-ferenze. Avellino esprimerebbe un altroassessore regionale che dovrebbe essereGiuseppe De Mita, nipote di Ciriaco.L’Udc spinge anche per portare in giun-ta Pasquale Sommese. Il consigliere

napoletano conta sull’appoggio del lea-der del partito, Casini, il quale spera nelsuo ingresso in giunta affinchè si liberi ilposto in Consiglio per il primo dei noneletti. Tra le nomine da fare quella delcapo di Gabinetto. Il favorito sarebbeAlberto Di Ferrante che ha attualmenteun incarico ministeriale. Poche le spe-ranze per i consiglieri regionali che vor-rebbero mantenere il doppio incarico senominati assessore. Caldoro è stato chia-ro: “Vedo una incompatibilità oggettivatra le due funzioni”. Così il neo-presi-dente della Campania Stefano Caldoro

ha risposto alla domanda di un giornali-sta al termine della cerimonia di procla-mazione all’ Ufficio centrale regionaledella Corte d’ Appello. “I consiglierisono 60 e sono divisi nelle varie com-missioni - ha aggiunto Caldoro - dove lamaggioranza puo’ essere anche di unsolo voto. E poi unassessore dovrebbecumulare due funzioni? No, cosi’ si rischianosovrappos i z ion i ’ ’ .Quanto ai rapporti conl’ opposizione, alladomanda se considericome interlocutoreVincenzo De Luca, ilneo-presidente harisposto: “Noi guar-diamo all’ opposizione nel suo comples-so. Poi toccherà a loro organizzarsi,visto che lo Statuto della Regione preve-de la nomina di un portavoce’’.

L’Udc nell’esecutivo con Sommese e il nipote di De Mita

Presidi e donne in giunta,la squadra è quasi pronta

“I consiglieri non potrannofare gli assessori, la ritengo

un’incompatibilità e un’inutile sovrapposizione”

L’INCOMPATIBILITA’

Caldoro presidente, ma con l’incubo contiLa preoccupazione: “Ci vorrà una manovra di rientro dal deficit di 2-2,3 miliardi di euro”

Ieri la proclamazione ufficiale dell’elezione a presidente della Regione Campania da parte dell’ufficio centrale della Corte d’Appello di Napoli

di Peppe Papa

NAPOLI - Poco dopo mez-zogiorno di ieri è cominciatoufficialmente in Campania ildopo Basssolino. Almenoper ora. L’ufficio regionalecentrale della Corte d’Appel-lo di Napoli ha proclamatoeletto presidente della Giuntaregionale, Stefano Caldoro,con 1.579.566 voti. Domaniil passaggio di consegne. Peril Consiglio, invece, ci saràbisogno di un’altra decina digiorni per problemi relativiad alcuni ricorsi in discussio-ne a Napoli e Salerno. Anco-ra un po’ di tempo, dunque,per il neo governatore daspendere per mettere insiemela squadra di governo e cer-care di strappare da Romauna qualche assicurazionecirca la voragine dei contidell’ente che si troverà agestire da questo momento inpoi. Più o meno entro metàmaggio, quando si presume si

completi l’iter istituzionaleper l’avvio della nuova legi-slatura, Caldoro dovrà averechiuso la pratica. Parlandocon i cronisti al termine dellaproclamazione, ha mostratoottimismo, ma questo si sa èil marchio della casa. “Sonoquasi pronto con la mia giun-ta - ha annunciato - ma debborispettare i tempi statutari.C’è un’ampia rosa di compe-tenze - ha confidato - eabbiamo la possibilità didecidere al meglio”. La suavera preoccupazione, peròcome dicevamo, resta lasituazione economica: il‘buco’ di bilancio di PalazzoSanta Lucia e lo sforamento

del Patto di stabilità. Unacondizione drammatica periniziare il lavoro. Rischianodi saltare tutti i bei program-mi che hanno convinto i cit-tadini a volerlo al posto delsuo ‘ingombrante’ predeces-sore. “Nessun’altra Regioneha dati economici così nega-tivi - ha affermato il neopre-sidente - neanche Puglia eCalabria, pure amministratedal centrosinistra”. Unasituazione davvero avvilente,insomma, che lo costringe amettere le mani avanti. “Lasituazione contabile ereditatadalla giunta Bassolino - hasottolineato - è punitiva per isuoi successori. Non potrò

fare assegnazioni di fondi,nuovi contratti, cambi di diri-genti e sarò obbligato ad unamanovra di rientro di 2.2-2.3miliardi di euro”. Per esserepiù efficace nel tentativo disottrarsi allo scontato assaltodi critiche che arriverannoalla prima decisione impopo-lare che sarà costretto a pren-dere, Caldoro ha mostratouna sentenza della Corte deiConti, sezione Lombardia,del 1 luglio 2008. Secondo ilTribunale l’osservanza pre-ventiva del bilancio è unobbligo giuridico, ed ilrispetto del Patto di stabilità èun requisito di legittimità peri bilanci, la cui violazione

“sconfina nell’illecito”.“Governare così è impossibi-le - ha infine confessato -dovrò necessariamente esa-minare la situazione con ilministro del Tesoro”. Già,Giulio Tremonti. E’ nellesue mani il proprio futuro dagovernatore. Dipenderàmolto dal responsabile deldicastero di via XX Settem-bre, da quanto sarà dispostoad allentare i cordoni dellaborsa, il ‘passo’ con il qualeprenderà avvio la stagioneamministrativa del centrode-stra. “Ci vorrà - ha avvertitoCaldoro a questo proposito -una manovra di rientro di 2 o2.3 miliardi di euro, pari adun terzo dell’intero bilancioregionale”. E per far com-prendere meglio l’entità del-l’intervento finanziario, haaggiunto: “Tenete presenteche la manovra correttivanazionale finanziaria, daadottare di concerto con l’Uesi aggira sugli 8 miliardi. Il

che vuol dire che, da sola, laCampania ha una situazionedi passivo complessivo di unquarto”. Una brutta gatta dapelare, non c’è dubbio, macome insegna il ‘grandecapo’, i miracoli riescono.Basta crederci.

Guilio Tremonti

Dipenderà molto dal Ministro l’avvio dell’amministrazionedi centrodestra

“Governare così è impossibile, dovrò necessariamente esaminare

la situazione con il ministro del Tesoro”

Poco dopo mezzogiorno è cominciatoper la regione il dopo BassolinoCentrodestra al governo dopo 12 anni

LLEE ‘‘MMAANNII AAVVAANNTTII’’ IL NUOVO INIZIO

La proposta del presidente della commissione Urbanistica fa insorgere l’opposizione

Provincia, la proroga al condonoedilizio scatena la guerra in aula

NAPOLI (l.lerose) - LaProvincia di Napoli sirisveglia dal letargo, i con-siglieri affilano gli artigli edanno vita ad un duellodialettico sulla proposta diproroga al condono edili-zio. Tutto è nato quando ilconsigliere Mpa, AntonioDurazzo, durante il consi-glio provinciale di venerdìscorso, ha lanciato l’inizia-tiva, in qualità di presidentedella commissione Urbani-stica, e sulla base di un

disegno di legge sul condo-no edilizio presentato dadodici parlamentari delcentrodestra. Un bocconetroppo amaro da mandargiù per gli esponenti diminoranza che, ad un certopunto, hanno abbandonatol’aula. “Ribadisco il mio no- ha spiegato il consiglieredi Rifondazione comunista,Tommaso Sodano - per-ché così si voleva estendereil condono anche alle areesottoposte a vincoli pae-saggistici ed ambientali. E’una proposta da conside-rarsi strumentale nonessendo, tale tema, neipoteri che la legge affida alconsiglio provinciale”. Trai tanti no, quello del capo-gruppo Pd, GiuseppeCapasso, indignato tanto

da essere pronto a chiederele dimissioni del presidentedella Commissione Urbani-stica. “I problemi sociali edumani derivanti dalledemolizioni - ha spiegato ilcapogruppo Pd - che inquesti giorni si susseguononella provincia di Napolimeritano il dovuto rispettoe l’impegno da parte ditutte le forze politiche perimmaginare possibili edeque soluzioni. Ma - haaggiunto ancora - i drammidi questi giorni non posso-no costituire l’alibi persanare e incoraggiare ulte-riori aggressioni al territo-rio della provincia diNapoli. Mi auguro che ilpresidente Cesaro - ha poiconcluso Capasso - e l’as-sessore all’Urbanistica

vogliano smentire la pro-posta del presidente dellaCommissione Urbanisticao in alternativa chiedo ledimissioni di quest’ultimo”.Non è stata, però, solo laquestione del condono edi-lizio a inasprire i toni,anche la questione rifiutinon vede maggioranza eopposizione concordi.Durante la seduta, infatti,quando alcuni consiglierihanno rimarcato la neces-sità di affrontare il temasono stati ammoniti. L’as-sessore all’Ambiente, Giu-

seppe Caliendo ha riman-dato tutto al consiglio didomani. “La determinazio-ne dei costi per l’anno2010 - si ha affermatoCaliendo - relativi al trat-tamento, allo smaltimento eal recupero dei rifiutiindifferenziati della Provin-cia di Napoli sarà comuni-cata ufficialmente lunedì atutti i 92 comuni che nefanno parte”.Due questioniinsolute che, torneranno adessere terreno di scontro tramaggioranza e opposizionea Santa Maria la Nova.

L’ente di piazza Matteottisi risveglia dal letargo e ai primi provvedimenti si accende lo scontrotra gli schieramenti

La soddisfazione dell’Ordine dei giornalisti di Napoli

Carlo Verna riconfermato segretario dell’Usigrai

NapoliCRONACHE di NAPOLI 7Domenica 18 Aprile 2010

In corsa per un postola deputata beneventanaDe Girolamo e l’imprenditricenapoletana Gualdieri

IL GENTIL SESSO

scadenze��Consegne

E’ previsto per domaninella sala giunta diPalazzo Santa Lucia lacerimonia del passaggiodi consegne tra AntonioBassolino e StefanoCaldoro

��Consiglio

Per la proclamazionedegli eletti in consiglioregionale ci sarà biso-gno di un’altra decina digiorni per problemi relativi ad alcuni ricorsia Napoli e Salerno

NAPOLI (alma) - Carlo Verna è stato confer-mato segretario dell’Usigrai, il sindacato deigiornalisti Rai. Verna ha ottenuto 158 voti su209. Si chiude così il congresso dell’Usigrai diSalsomaggiore Terme: la lista di minoranza Rail’Alternativa ha ottenuto l’11,6% dei voti, mentreLibertà di Informare, la lista di maggioranza, hatotalizzato l’88,4%. Verna è dunque al suosecondo mandato e resterà in carica per i prossi-mi tre anni. Il Consiglio dell’Ordine dei Giornali-sti della Campania esprime le più sincere congra-tulazioni al collega Carlo Verna riconfermato allaguida del sindacato nazionale giornalisti Rai conuna maggioranza dell’ottanta per cento degliaventi diritto al voto. Il presidente Ottavio Luca-relli, il vice Mimmo Falco, il segretario Gian-franco Coppola, il tesoriere Adriano Albano, irevisori Massimiliano Amato e Pino De Marti-no, Maria Chiara Aulisio e Antonio Sasso, chedividono con Verna l’esperienza del Consiglionazionale dell’Ordine, registrano con soddisfa-zione il riconoscimento ad un impegno svoltocon correttezza e aperto alle problematiche dellacategoria.

Carlo Verna

Ottavio Lucarelli

Page 7: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

NAPOLI (a. mar.) - “Qualità,intelligenza e tenacia”. Sono soloalcuni degli elementi che caratte-rizzano la rassegna di arte e cultura“Periferie in festa (Napoli infesta)”, giunta alla settima edizio-ne. La kermesse, che inizierà il 21aprile e terminerà il 5 maggio, con-centra la sua attenzione sui quartie-ri periferici di Scampia, Ponticelli

e Miano, e da quest’anno coinvol-ge anche le scuole del centro diNapoli. Protagonisti assoluti sono igiovani che abitano quartieri adalto rischio di dispersione scolasti-ca, disagio giovanile e microcrimi-nalità, che vengono così aiutati espronati ad avvicinarsi all’arte ealla cultura, confrontandosi conscrittori, attori e musicisti. Il risul-

tato è una grande festa condotta daFrancesco Cicchella & Enzo deHonestis, in cui i ragazzi ritrovanola speranza di un futuro migliore eimparano a esprimere le proprieemozioni. Anima di quest’iniziati-va è Ivo Brienza, insegnante diScampia, che, insieme ai docenti ealle Istituzioni crede che “Periferiain festa” sia un segnale importanteper la città. “Mi hanno sempreripetuto ‘Tu sei pazzo’ - ha affer-mato Brienza - Organizzammo laprima edizione di pomeriggioquando a Scampia dopo le 14c’era il coprifuoco, l’anno dopoinvece sfidammo la faida e l’altonumero di omicidi nelle Vele purdi non rinunciare a ciò in cui cre-diamo”. Quello di Brienza, vero eproprio insegnante di frontiera, èuna lotta contro l’indifferenza, perfar sì che ragazzi come EmanueleCerullo, giovane di Scampia auto-re di “Il coraggio di essere liberi”,possano esprimersi così: “Il nonriconoscersi nel posto dove si viveè un’ingiuria, bisogna essereorgogliosi di dove si è nati e biso-gna parlare. Il silenzio è la peg-gior cosa”.

S. FELICE A CANCELLO(cm) - Fa tappa a Talanico,località di san Felice a Cancello,il giovane artista Francesco DeMizio, che oggi presenta aMontesarchio il suo primo cd‘Vivo D’Amore’. Francesconasce a Benevento 22 anni fama intraprende i suoi primipassi verso la musicaall’età di 9 anni datala sua forte passioneper il pianoforte e ilcanto. Dopo diversianni di lezioni, nelfebbraio del 2007comincia ad essereospite di diverse tra-smissioni televisivesia regionali chesatellitari. Da gennaio 2008 finoal mese di febbraio scorso Fran-cesco e stato in diretta su tvcampane con la trasmissione“insieme con….Francesco”, chelo vedeva protagonista. La pas-sione per la musica melodica eil suo saper raccontare emozioniper tutte l’età , lo portano a scri-vere e aggiungere nella sua vita

musicale e culturale questonuovo lavoro discografico. Ildisco è prodotto dalla Musicor-do del noto Maestro ErasmoPetringa e si chiama “VivoD’Amore” , composto da 8brani , dove Francesco compareanche come autore. L’emozionetrasmessa dai brani di Francesco

De Mizio prendespunto dall’amore,dalle paure e dallesofferenze di una sto-ria, di un sentimento,da quando comincia aquando finisce un’a-more, e porta con séuna neomusicalità. Inquesto disco France-sco debutta nel suo

stile dolce e melodico, con unamusicalità nuova, leggera eaffascinante, una selezione dimelodie create per regalareemozioni. Alla presentazionenella sala consiliare del Comunedi Montesarchio, alle 18 di oggi,sarnno presenti gli amministra-tori locali e altri personaggi delmondo della musica.

L’opera prima del giovane De Mizio“Da ventidue anni vivo d’amore”

Domenica 18 Aprile 2010

Nell’ultimo libro di Pino Aprile la ricostruzione storica del prezzo che il Mezzogiorno ha dovuto pagare per l’Unità d’Italia

L’autore: “Il sentimento di revanche è in ognuno di noi. A volte è inespresso, spesso inconscio”

IL LIBRO

L’iniziativa coinvolge i quartieri di Miano, Scampia e Ponticelli

I ‘terroni’ e la guerriglia culturale del Suddi Clara Mattei

CASERTA - Fratelli d’Italia...ma sarà poi vero? Perché, nelmomento in cui ci si prepara afesteggiare i centocinquant’an-ni dall’Unità d’Italia, il conflit-to tra Nord e Sud, fomentatoda forze politiche che lo utiliz-zano spesso come una leva percatturare voti, pare aver supe-rato il livello di guardia.Pino Aprile (nella foto), gior-nalista e scrittore, pugliesedoc, interviene con verve pole-mica in un dibattito dai tonisempre più accesi, per fare ilpunto su una situazione che sitrascina da anni, ma che direcente sembra essersi radicatain uno scontro di difficile com-posizione. Percorrendo la sto-ria di quella che per alcuni èconquista, per altri liberazione,l’autore di “Terroni” porta allaluce una serie di fatti che, nellaretorica dell’unificazione, sonostati volutamente rimossi e cheaprono una nuova, interessan-te, a volte sconvolgente fine-stra sulla facciata del trionfali-smo nazionalistico. “Io nonsapevo che i piemontesi feceroal Sud quello che i nazistifecero a Marzabotto. Ma tantevolte, per anni. E cancellaronoper sempre molti paesi, in ope-razioni “anti-terrorismo”,come i marines in Iraq. Nonsapevo che, nelle rappresaglie,si concessero libertà di stuprosulle donne meridionali, comenei Balcani, durante il conflit-to etnico; o come i marocchinidelle truppe francesi, in Cio-ciaria, nell’invasione, da Sud,per redimere l’Italia dal fasci-smo (ogni volta che viene libe-rato, il Mezzogiorno ci rimettequalcosa). Ignoravo che, innome dell’Unità nazionale, ifratelli d’Italia ebbero pure

diritto di saccheggio dellecittà meridionali, come i Lan-zichenecchi a Roma. E chepraticarono la tortura, come imarines ad Abu Ghraib, i fran-

cesi in Algeria, Pinochet inCile”. E come l’autore questecose le ignorano in tanti: “Unlettore piemontese - raccontal’autore - mi ha scritto di esse-

re rimasto molto colpito dallaquantità di sangue e ingiustizieperpetrate al Sud servita aconseguire l’unità. Paraddos-salmente ho ricevuto grandi

attestazioni di solidarietà pro-prio da gente del nord. Genteche dopo aver letto il libro hadetto: mi impegnerà affinchè iltermine ‘terrone’ assuma untitolo onorifico. Gente che vivein Friuli Venezia Giulia” .Secondo Aprile, infatti, il sen-timento di nuova ‘revanche’meridionalista è insito in tutti,“magari è inespresso, magariè inconscio. Ma esiste”. Silegge più vanti tra le pagine di‘Terroni’: “I soldi che vannoal nord ci vanno in silenzio o“vanno al paese”... al contra-rio, i soldi che vanno al Sudsono annunciati. Ma non èdetto che poi ci vadano; iFondi Fas (per le aree sottou-tilizzate), che poi dovevanoessere impiegati in gran partenel Meridione, sono saccheg-giati e distribuiti fra Expo-Milano e altre impreviste metenordiche quali l’acquisto-sal-vataggio di centomila forme diparmigiano e grana invendute;interventi in favore della navi-gazione sui laghi di Como,Maggiore e Garda; perl’Authority europea per l’ali-mentazione a Parma”.Terroni è un libro sul Sud eper il Sud, la cui conclusione èche, se centocinquant’anni nonsono stati sufficienti a risolve-re il problema, vuol dire chenon si è voluto risolverlo.Come dice l’autore, le dueGermanie, pur divise da unadiversa visione del futuro,dalla Guerra Fredda e da unmuro, in vent’anni sono torna-te una. Perché da noi non èsuccesso? Comunque sia, perquest’Italia unificata da 150anni è bene ricordare un avver-timento di Aprile, mutuato da?Così parlò Bellavista’: “Si èsempre meridionali di qualcu-no”.

di Gaetano Pietropaolo (*)

“Egregio direttore, le scrivoin merito alla trasmissionecondotta dall’ex direttoredella Padania, GianluigiParagone, il venerdì in secon-da serata su Rai 2, “L’ultimaparola”. Questa trasmissione,in cui il conduttore agisceessenzialmente da tribunoantimeridionale, cerca eviden-temente le cause del disagiodel Mezzogiorno in una pre-sunta inferiorità civile e antro-pologica dei meridionali. E’insopportabile nel suo nonconsiderare che il Sud è fatto

in maggioranza di gente one-sta, operosa, che contribuiscein buona parte a costruire laprosperità anche del Nord e dialtre e lontane terre. Esisteuna comunità meridionale,spesso silenziosa, che non si èmai lasciata attrarre dallelusinghe dell’illegalità ma, alcontrario, ha contrastato conforza e, talvolta, con il sacrifi-cio umano, il potere dell’Anti-stato. Ad indignarsi contro lamafia sono stati sempre quasiesclusivamente i meridionali.Penso su tutti a Falcone, Bor-sellino, Peppino Impastato,Giancarlo Siani, Ninì Cas-

sarà, Roberto Antiochia, Libe-ro Grasso e centinaia di altrepersone che per contrastare lacriminalità organizzata cihanno rimesso ciò che aveva-no di più caro, la vita. Penso aquei milioni di persone chevivono in onestà e dignitànella nostra terra, che l’exdirettore della Padania offen-de con le sue generalizzazioni.Essere imprenditori al Sud ècosa ben diversa che esserloal Nord. Farlo onestamentesenza compromessi è un attoeroico. Umiliare questa genteè una mostruosità inaccettabi-le, soprattutto quando un talecomportamento viene dallatelevisione pubblica.

(*) Coordinatore del movi-mento ‘L’altro Sud’

L’offesa pubblica dei padani ai piccoli eroi meridionali

L’a

gend

a Bersani fa tappa a Napolicon il suo nuovo albumNAPOLI - Domani SamueleBersani presenterà al teatroAcacia l’album “ManifestoAbusivo”. Proposta di melodiepop orecchiabili, originali .

Quinto appuntamento con “L’arte del racconto”NAPOLI - “L’arte del racconto.Attori leggono i nuovi narratorinapoletani”. Domani alle 19 al tea-tro Nuovo “Sotto vuoto spinto”,racconti di scrittori under 25.

Al teatro Mercadante va in scena BeckettNAPOLI - Spettacoli intellettualial Mercadante. Francesco Sapo-naro cura la regia di “AspettandoGodot”, nella sala Ridotto “Primoamore” secondo Paolo Graziosi.

A Secondigliano ‘Artisti in tour’NAPOLI - Il quartiere di Secondi-gliano ospiterà la prima tappa dellarassegna, “Artisti in tour. I giovaniincontrano gli scrittori”, il 21 aprilepresso l’Ipsct ‘V.Veneto’.

L’angolo del libroAutore: Erri De LucaTitolo: Il peso della farfalla

L’intervento di Cristian Liberti

Lo sforzo delle battaglie inutiliper riuscire ad affermarsi sull’altroCASERTA - Il re dei camosci e il re dei caccia-tori vivevano in solitudine con la loro grandepassione: ognuno battere l’altro. ‘Il peso dellafarfalla’ non è stato il primo libro di Erri DeLuca che ho letto, ma sicuramenteil più intenso ed interessante. Inquesto breve racconto sentirete ilrumore dell’acqua, l’odore del-l’uomo e dell’animale, le sensazio-ni di gente che vive in montagna evedrete anche il colore delle emo-zioni. L’esistenza del camoscio edel cacciatore sono opposte e con-trapposte, ma in realtà sono accu-munate da una grande solitudinevissuta nel totale piacere della propria passione.Non voglio svelarvi l’epilogo, ma è meraviglio-samente coinvolgente, così come la scrittura diDe Luca, così enfatica, ma terribilmente visiva,come in pochi, se non nessuno, in Italia sannofare. Mi ha colpito in modo particolare una frasedel libro: Nelle imprese la grandezza sta nell’a-vere in mente tutt’altro. E ditemi se tutto questonon è figlio della solitudine.

La solitudine non è stare solima non poter essere se stessiMolte persone ritengono che la solitudine sia stare dasoli e addirittura in tanti hanno paura a stare da soli,insomma non in compagnia. In realtà la solitudine è unvuoto che ci portiamo dentro, a prescindere dalle moti-vazione e con il quale dovremmo imparare a convivere.D’altronde noi nasciamo in solitudine ed infatti il primogrande “vuoto” che proviamo è il distacco dall’uteromaterno e dal suo battito cardiaco. E questa è l’iniziodella nostra vita. E come la mettiamo con la fine? Tutticonosciamo il nostro epilogo, la morte, che non vivremoche da soli con noi stessi. Insomma l’uomo è sostanzial-mente un animale misantropo (il gruppo gli serve per ildominio o per colmare i suoi vuoti), ma non un’animalesolo. In solitudine, a volte si riesce ad essere se stessi.Stabilita cos’è per noi la solitudine, non ci addentreremoin quelle che dovrebbero essere le caratteristiche o lecose che dovrebbero riempire i nostri vuoti, ma cerche-remo di fare delle considerazioni proprio di quest’ultimi.Permettetemi di aprire una parentesi: in molti ritengonoche l’uomo è ciò che legge, o ciò che mangia o ciò cherealizza. Io ritengo che l’uomo sia ciò che riflette e sic-come ciò che riflettiamo non potrà mai essere espressodel tutto, vuoi per motivi di difficoltà comunicativa, vuoiper paura di scoprirsi, vuoi per “una strategia di vita”,ciò che noi siamo effettivamente non lo saprà mai nessu-no e questo ci rende ancora di più degli esseri in solitudi-ne. Torniamo ai vuoti e cioè a ciò che determina la verasolitudine. Ognuno riempie i propri vuoti come ritienepiù opportuno ed indicato e questa è una cosa giustissi-ma. Infatti colmare la nostra vita con delle passioni,delle emozioni, dei fatti, degli hobby è una cosa impor-tante e che fa bene a tutti. C’è però un problema: ci sonodei vuoti che non si possono riempire, che non si lascia-no riempire. Sono quelle che io chiamo “bolle d’aria”che vagano nei nostri istinti, nel nostro cuore e nellanostra testa e non si lasciano colmare. Qui dovrebberoentrare in gioco gli “specialisti” perché questo tipo divuoto, questo tipo di solitudine, può renderci effettiva-mente soli e può causare delle patologie. Questi vuotiper alcune persone sono indispensabili perché hannoimparato a conviverci e perché no a viverci internamen-te. I vuoti a loro volta riempiono la vita. Insomma vistacosì, la solitudine è come un recipiente nel quale ognunodecide di mettere ciò che vuole e che dà un valore allanostra esistenza. Ultima considerazione: la peggioresolitudine, come scrissi tanto tempo fa rispondendo aduna mia amica che cercava da diverso tempo compa-gnia, è la consapevolezza di non poter mai essere noistessi e quella di non riuscire a dare il meglio di noi stes-si. E questo per quanto mi riguarda è il peggior vuotoche potremmo portarci dentro.

‘Periferie in festa’, protagonista la scuolaIl cantante si è esibito a S. Felice a Cancello

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NAPOLI - Giovedì 22 aprile2010, alle ore 11.00, a Napoli,nella Sala Vespucci dell’hotelMediterraneo, avrà luogo la con-ferenza stampa di presentazionedel Film “Un neomelodico Presi-dente”, regia di Alfonso Ciccarel-li, prodotto dal Gruppo Catapanoe dalla Quality Sound Production.Interverranno: l’AmministratoreUnico del Gruppo Catapano, Vin-cenzo Catapano, il regista Alfon-so Ciccarelli, gli attori protagoni-

sti del film: Mimmo Dany, TonySperandeo, Francesca Ciprianie Lello Musella. Modera la gior-nalista Ornella Mancini. Unaproduzione che segna anche ildebutto del Gruppo Catapano, laholding partenopea leader nel set-tore finanziario, nel panoramacinematografico nella veste diproduttore. Infatti, grazie allasinergia tra il Gruppo e la QualitySound Production è stato possibi-le realizzazione del film.

PPRROOSSSSIIMMAAMMEENNTTEE AALL CCIINNEEMMAA

“Un neomelodico Presidente” di Ciccarelli

Page 8: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

ELEZIONI COMUNALI

Sfida a tre nella roccaforte del clan dei Casalesi, la prefettura e l’Antimafia hanno annunciato controlli straordinari

Nel centro calatino cinque gli sfidanti a contendersi la poltrona di sindacodi Giorgio Ranocchi

MADDALONI CASAL DI PRINCIPE -Tutti alle urne. I maddalonesi tornano avotare, dopo quattro anni di gestione, acausa dello scioglimento della passataamministrazione per gravi responsabilitànella mancata raccolta dei rifiuti sul territo-rio. In campo cinque aspiranti sindaci, noveliste e 256 candidati al consiglio comunale.Il centrodestra mette in campo ben cinqueliste: il Popolo della Libertà di GiuseppeSiconolfi, l’Udc di Angelo Santonastaso, iPopolari liberali di Giuseppe Barbato, laDestra di Nino Di Lillo e ‘Città democrati-ca’ di Ciro Izzo. Candidato sindaco è Anto-nio Cerreto, già sindaco facente funzionialla fine dell’era di Franco Lombardi edex consigliere comunale d’opposizione. IlPartito democratico, con il candidato sinda-co Carmine Addesso, scende in campo congli ex assessori Alfonso Ventrone, Anto-nio Di Silvestro, Angelo Schiavone e Ales-sandro Sforza, già espressione della Sini-stra in consiglio comunale. Italia dei Valoried Alleanza per l’Italia mettono in campouna lista unica, nella quale ha trovato postoanche l’ex consigliere di Rifondazionecomunista Rosario Cardillo. Candidatosindaco, in questo caso, è l’avvocato AldoUgo Tagliafierro. Anche l’ex assessore allaSanità, Sport, Verde pubblico, Cimitero eSpettacolo Vincenzo Bove torna in campocon il suo movimento ‘Uniti per Maddalo-ni’, riproponendo parte della lista del 2006.L’Udeur, infine, punta sull’ex vicesindacocon delega alle Attività produttive e poi alBilancio Vincenzo Santangelo. Nella lista

ci sono anche altri gli ex assessori NunzioCaiazzo (Lavori pubblici) e GiuseppeLutri (Bilancio). A Casal di Principe, inve-ce, tra rinvii e sentenze dei tribunali ammi-nistrativi, oggi e domani, si andrà al votoper le elezioni del consiglio comunale. Vin-cenzo Schiavone, Pasquale Martinelli eElio Natale sono i tre candidati sindaco. Ilprimo è sostenuto da una lista civica, ‘Parti-to del Sud’. Martinelli è a capo di tre listeciviche, ‘Martinelli sindaco’, ‘Progettodemocratico’ e ‘Popolo del Sud’, più la listacon il simbolo dell’Udeur. Natale, invece, èappoggiato da due liste del centrodestra,vale a dire il Pdl ed Alleanza di Centro. Glielettori potranno recarsi alle urne oggi dalleotto del mattino alle dieci di sera e domanidalle sette del mattino alle tre del pomerig-gio. L’eventuale turno di ballottaggio è pre-visto per domenica due e lunedì tre maggio.La prefettura di Caserta ha annunciato perCasal di Principe serrati controlli per il rego-lare svolgimento delle elezioni stesse secon-do un piano elaborato dal prefetto EzioMonaco, nel corso di una riunione delcomitato per l’Ordine e la Sicurezza pubbli-ca, che si è svolto in prefettura, d’intesa conla direzione distrettuale antimafia di Napoli.Nella roccaforte del clan camorristico deiCasalesi, resta, infatti, puntata l’attenzionedelle forze dell’ordine e della magistratura.Attualmente il Comune è retto in via prov-visoria da Francesco Schiavone, vicesinda-co che espleta le funzioni di sindaco facentefunzioni, dopo la definitiva rimozione delsindaco Cipriano Cristiano per inottempe-ranze nel settore della raccolta dei rifiuti edella bonifica del territorio.

SALERNO (Clara di Francesco) - Duepersone sono morte nella notte travenerdì e ieri a causa del ribaltamentodella ‘Smart’ sulla quale viaggiavano.L’incidente stradale si è verificato intor-no alle due e mezzo in via Nicola Gia-cumbi, nei pressi dell’ospedale ‘SanGiovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ inlocalità San Leonardo. Le due personecoinvolte nello schianto, che sono mortesul colpo, sono la ventinovenne Serafi-na Amatore, originaria di Napoli, maresidente a Vietri sul Mare, nel Salerni-tano, particolarmente nota in città peressere la titolare del negozio ‘Triunph’di via Porto, ed il quarantunenne PinoSilla, corriere salernitano. Sul postosono giunti i carabinieri in forza alnucleo operativo e radiomobile delcomando provinciale di Salerno, chestanno ricostruendo la dinamica dell’in-cidente. L’auto si sarebbe ribaltata ed idue occupanti sarebbero stati sbalzatifuori dall’abitacolo. La vettura è statasequestrata per permettere di effettuarealcune verifiche tecniche. Ed infatti l’in-cidente che è costato la vita alla Amato-re ed a Silla è un vero mistero. Infatti i

due - che stando alle testimonianze rac-colte nell’ambito degli amici pare nonavessero grilli per la testa e conducesse-ro delle vite senza eccessi - stavano per-correndo via Giacumbi e, all’arrivo diua curva, sono andati dritti scontrandosicontro un palo prima di ribaltarsi. Ilfatto che il quarantunenne fosse un cor-riere ne faceva anche un guidatoreesperto. Tutti aspetti che lasciano sup-porre che l’incidente potrebbe ancheessere stato causato da un cedimentomeccanico della vettura. Tuttavia gliinquirenti mantengono il massimo riser-bo e s’indaga in ogni direzione.

SALERNO

Le vittime sono una ragazza originaria di Napoli ed un uomo del posto

ATRIPALDA - Probabilmente per vendetta un uomo diquarantadue anni, di professione pittore, nella notte travenerdì e ieri si è lanciato con la propria auto contro la portaa vetri di un bar di Atripalda. E’ successo sulla circumvalla-zione. L’uomo si sarebbe vendicato per essere stato allonta-nato in malo modo dal bar dal titolare poche ore prima. Ille-se le persone che si trovavano all’interno del locale, mente ilpittore è finito all’ospedale: non aveva assunto alcolici.

AtripaldaCon l’auto contro il bar per vendicarsi del titolare

BATTIPAGLIA - Il ventunenne Giovanni Di Benedettoè stato arrestato dai carabinieri a Battipaglia con l’accusadi avere rapinato una prostituta. Il giovane ha aggredito laromena ventiseienne puntandole alla gola un grosso gira-vite. Magro il bottino: un centinaio di euro e la borsetta. Laragazza, a causa dello choc, è stata portata in ospedale.Poco dopo il ragazzo è stato arrestato. Recuperata in partela somma rapinata e la borsa, già restituiti alla romena.

BattipagliaRapina una prostituta, ammanettato ventunenne

TREVICO - Si sono intrufolati nella notte nel supermerca-to ‘Conad’ di Trevico facendo razzia di danaro e prodottialimentari. E’ di diecimila euro il danno arrecato all’attivitàcommerciale, che non potrà neanche usufruire del risarci-mento assicurativo. Ad accorgersi del furto è stato ieri matti-na un dipendente, che ha chiamato il ‘112’. I carabinieristanno svolgendo le indagini per scoprire gli autori del furto:al vaglio dei militari dell’Arma anche alcune testimonianze.

TrevicoRaid al ‘Conad’, in fuga con soldi ed alimentari

PAGO VEIANO - Ieri pomeriggio i carabinieri hannoarrestato il cinquantottenne Donato Gagliarde, pensionatodi Pago Veiano, per tentato omicidio aggravato. Poco primal’uomo, secondo gli inquirenti per motivi di gelosia, all’in-terno della propria abitazione, stringendo un tubo di gommaattorno alla gola della cognata, la quarantottenne D.M.,aveva tentato di soffocarla. La donna si è sottratta all’ag-gressione rifugiandosi nei pressi di un vicino agriturismo.

Pago VeianoTenta di strangolare la cognata, coi ferri ai polsi

VOLTURARA IRPINA - Nonostante su di lui pendessel’obbligo di dimora a Volturara Irpina, aveva deciso di parti-re per una vacanza alla volta dell’Emilia-Romagna, a Reg-giolo, ospite di alcuni familiari. Qualche anno fa l’uomo erastato arrestato per aver aggredito dei carabinieri, intervenutiper sedare una rissa in un locale a Montemarano. L’uomoaveva deciso di anticipare di un paio di giorni i festeggia-menti per la fine degli obblighi della sorveglianza speciale.

Volturara IrpinaSorvegliato speciale in vacanza in Emilia, preso

L’appuntamento/1

L’amministrazione scioltaper la mancata raccoltadei rifiuti solidi nella città

L’appuntamento/2

Si teme il condizionamentodel voto da parte della coscaVerifiche serrate alle urne

I fatti del giorno

Maddaloni e Casal di Principe al voto

Asfalto assassino, due morti

Campania CRONACHE di NAPOLI4 Domenica 18 Aprile 2010

Page 9: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Vittima di minacce e di ‘fuoco amico’Don Manganiello lascia SecondiglianoLo sfogo: “Mi chiamano showman e prete fascista solo perché sono dalla parte dei poveri”

LE REAZIONI

NAPOLI (daga) - Ha fattoimmediatamente il giro delrione, la voce del trasferi-mento di don Aniello Man-ganiello per la forte tensionearrecatagli dalle minacce eper l’amarezza del muroistituzionale eretto contro dilui. Alcuni dei suoi fedelihanno così creato un grupposu Facebook, “Don Aniellofor ever”, che in meno di tregiorni ha registrato circa300 iscritti. Decine di acco-rati messaggi che l’invitanoa ‘non mollare’ sono statilasciati da chi ha conosciutoil prete anticamorra diMiano. Parole di condannaper quelle intimidazioni cheha subito negli anni. E poiappelli. “Resta con noi, seiinsostituibile. Non c’è unaltro prete come te, sei neinostri cuori… tvb” scriveGiovanni Manfredonia,mentre c’è chi, come Rosa-rio Ranno, ricorda che“purtroppo solo chi vive lanostra realtà può compren-dere l’importanza della per-manenza di Aniello a Napo-li: nella nostra città si respi-ra aria di cambiamento, intutti i settori. E proprio inquesto momento non puòandare via... Ha da ultimareancora alcune cose, e lui losa bene. Aniello a Roma ècome mandarlo inpensione”. Pensieri e paroledegli abitanti di Mianoiscritti al social networksono tutte per lui, “un rivo-luzionario”, come lo defini-sce Ciro Corona di (R)esi-stenza, gruppo anticamorradella periferia nord di Napo-li. “Sappiamo delle minaccee delle pressioni - ammette -ma se se ne va lui, Mianoha perso uno dei pochi pila-stri di legalità. Io nel DonGuanella ci sono cresciuto,ho visto boss convertiti gra-zie a don Aniello e che oravivono nel rispetto delleregole. Tutti lo rispettano.Ha aperto una scuola cal-cio ai ragazzini del quartie-re senza che essi paghino laretta mensile, è semprestato al fianco dei più debo-li. Purtroppo, però, le sueparole a qualcuno dannofastidio”.

Trecento gli iscritti al gruppo

Su Facebookla solidarietàdei ragazzi:

“Non mollare”

12

EURO

E’ la cifra che l’entedi Palazzo

San Giacomo dovrebbe versare

al semiconvittoDon Guanella

Le accuse alla politica

A Scampia e Secondigliano non si vuole che arrivi laciviltà: duro atto d’accusa di don Aniello Manganiello. Ilreligioso dell’Opera Don Guanella, che ospita 280ragazzi a rischio nel semiconvitto, ha anche reso notoche il Comune di Napoli dovrebbe versare 12 euro algiorno per ogni ragazzo dell’Opera ma non paga dasettembre 2007.

di Davide Gambardella

NAPOLI - Il fuocoincrociato su di lui èdiventano insopportabile.Pressioni che possonosfiancare anche un simbo-lo della lotta alla camorra,tanto da decidere di getta-re la spugna e cambiarearia. Una decisione chesta scatenando reazioni,nella periferia nord diNapoli, perché donAniello Manganiello(nella foto grande), par-roco dell’Opera DonGuanella, confraternitafondata nel 1963 che lotta

ogni giorno contro l’ille-galità di Scampia, è pron-to a lasciare la sua parroc-chia. Non sono state sol-tanto le ultime minacce afar chiedere al sacerdoteanticamorra di essere tra-sferito altrove. “Tanto aquelle, oggi come allora,ci sono abituato”. Èanche quel fuoco istitu-zionale “amico” che l’haspinto a chiedere ai suoisuperiori di essere rimos-so. “Gli avvertimenti nonsono di matrice camorri-stica - minimizza donAniello - sono le stesseintimidazioni che subisco

da sempre. Non mi hannofatto nulla allora, non mifanno niente nemmenooggi”. “È la continuaumiliazione che sonocostretto a sopportare,che mi fa sentire profon-damente offeso - chiosa ilparroco - mi hanno defi-nito prete ‘fascista’,‘showman’, mi ritengonoun pagliaccio. Perché?La risposta è sin tropposemplice: la mia battagliaper i poveri, al fianco deimeno fortunati, talvolta èscomoda”. Un uomo dallespalle larghe, don AnielloManganiello, parroco di

frontiera che tutti ricorda-no per le sue omeliepesanti come macigniscagliate contro chi, nellaperiferia di droga e mortiammazzati, sceglie diarruolarsi nell’esercitodella camorra per tirareavanti. Un ministro diDio fuori dal comune: èstoria nota, alla Don Gua-nella, che don Aniellonega il sacramento a capie gregari dei clan dellazona, attirando antipatie,ma soprattutto il rispettodei boss e le simpatie diquei giovani che sulla suascia hanno rinnegato la

malavita. I suoi attacchipiù volte hanno scalfito ipalazzi istituzionali dellacittà, colpevoli di averabbandonato quei figli diScampia che nella Chie-sa, e nei presidi di speran-za, trovano un appiglioper salvarsi. Il Comune diNapoli in questi anni hatagliato i fondi a questefabbriche di legalità, met-tendole in condizioni dichiudere i battenti persempre. Don Aniello nonha mai perso tempo: lachiusura dei “rubinetti” èstata denunciata, lancian-do reprimende dure con-

tro amministrazioni fintroppo miopi. Quelleparole qualcuno non èmai riuscito a mandarlegiù. Per molti acquistanouna lettura politica. Edecco che padre Manga-niello viene immediata-mente definito un “pretenero”, un fascista. “Seessere di destra significaessere al fianco dellapovera gente, alloravoglio essere ricordatocome un prete di destra”,fu la risposta immediatadel prete anticamorra. Daallora intorno a lui è statafatta terra bruciata. Il

Il parroco in prima linea contro la camorra ha chiesto di essere trasferito: offeso dalla continue umiliazioni

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 9Domenica 18 Aprile 2010

Bambini a rischio

L’Opera Don Guanella è

da sempre attenta alle pro-

blematiche legate ai minori

che vivono in contesti diffi-

cili e a rischio come Scam-

pia, Secondigliano e

l’hinterland partenopeo,

fornendo loro assistenza

e semiconvitto

3333 0000 0000E’ questo il numero

di ragazzi accoltida don AnielloManganiello

3333Sono gli anni

di rette arretrateda parte

del Comunedi Napoli

NAPOLI (rc) - Quando si parla dellaperiferia nord di Napoli e dell’impegnodei parroci di frontiera e delle associa-zioni non si può tralasciare il discorso diScampia. La storia di Scampia è dasempre stata identificata e denominatacon un numero, un numero preso in pre-stito dalla più famosa legge di ediliziapopolare italiana: la ‘167’. L’inizio diquesta storia risale al 1965, quandovenne elaborato un piano per l’ediliziaeconomica - sovvenzionata in applica-zione della legge ‘167’ del 1962 - cheprevedeva la creazione di un segmentosignificativo del territorio napoletanoper circa sessantatremila abitanti, in pra-tica pari ad una città come Siena. Il finedi questa legge era la creazione di uninsieme abitativo autosufficiente, com-posto di case, negozi, attività produttive,attrezzature sociali e per il tempo liberoed aree di verde pubblico. La sua filoso-fia di base era la costruzione di edifici diedilizia popolare e di parchi privati perinaugurare un nuovo modo di concepirei quartieri periferici, anche nella speran-za di favorire la socializzazione fra clas-si. Ma l’intento degli amministratori nonfu esaudito e, più che un quartiere auto-nomo, Scampia si trasformò presto inun quartiere dormitorio. La costruzionedelle ‘Vele’ fu inserita nel piano ‘167’ diSecondigliano: sette edifici di cementogrigio dalla singolare architettura che

dovevano ospitare circa seimila e cin-quecento abitanti in quasi mille e due-cento alloggi. Nel 1974 fu dato il via allarealizzazione del progetto coordinato daFranz Di Salvo, cui parteciparono alcu-ni architetti napoletani, fra i quali NicolaPagliara e Aldo Loris Rossi. Un ambi-zioso programma grazie al quale si vole-vano realizzare servizi ed attrezzaturescolastiche, religiose, culturali, sanitari,ma anche ‘zolle’ di verde da integrare aipercorsi pedonali interni. La verità, sottogli occhi di tutti, è che quasi nessunadelle opere di pubblico interesse previstenel piano è stata realizzata: così, la man-cata realizzazione delle zone comuni,dei percorsi pedonali, delle aree per ilgioco dei bambini, ha finito per influirenegativamente sulla qualità della vita di

questo quartiere. L’insediarsi dellamalavita ha fatto il resto, per contribuireal degrado e all’abbandono. A partiredalla metà degli anni Novanta, la storiadi Scampia si è fatta più travagliata ed èdiventata quella della sua riqualificazio-ne. O meglio, del programma di riquali-ficazione che, nelle intenzioni dellagiunta comunale guidata dall’allora sin-daco Antonio Bassolino, aveva dueobiettivi: dare sistemazione abitativaagli attuali residenti delle ‘Vele’, consi-derato che gli edifici versano in condi-zioni di forte degrado e non assicuranocondizioni di comfort e di vivibilitàaccettabili, con un programma di edili-zia residenziale pubblica e attivare unprocesso di riqualificazione urbanisticaed edilizia e di rivitalizzazione sociale

ed economica. Novecentoventisei nuovialloggi, la cittadella universitaria, il cen-tro della Protezione civile: avrebbedovuto esserci tutto questo nella rinno-vata Scampia. Un sogno per chi ci abita:quello che il quartiere alla periferia dellacittà possa davvero realizzare il suoriscatto, togliersi da dosso l’etichetta chelo identifica con il degrado, la camorraed il traffico di stupefacenti. Ma, poco apoco, questa gente sta perdendo la spe-ranza che il sogno si possa davvero rea-lizzare. A partire dalla costruzione deinuovi alloggi fino a quella dei poli spe-cialistici che porterebbero da questeparti cultura e lavoro, due elementi fon-damentali per il rilancio di questa fetta diterritorio e per combattere la criminalità.Per centrare questo obiettivo, però, ènecessario un solo presupposto: l’abbat-timento completo delle ‘Vele’. Macome potrebbe essere possibile unasimile operazione se, nel frattempo, nonsi è provveduto a completare i nuoviappartamenti per chi attualmente vive inquegli orribili palazzoni di cemento gri-gio dalla singolare architettura? Manife-stazioni di protesta, mostre fotograficheche raccontano anni e anni di lotta, lette-re indirizzate ai rappresentanti delle isti-tuzioni, nulla di tutto questo pare abbia,fino a questo momento, dato i suoi fruttie fatto accelerare i tempi di realizzazio-ne e consegna delle case.

Dalla Masseria Cardone a Scampia,la periferia dimenticata dai ‘palazzi’Il fallimento urbanistico delle ‘Vele’ e l’isolamento istituzionale

IL ‘SISTEMA’

Così vengono

arruolati i giovani

BUSINESSNAPOLI (rc) - La droga resta ilprincipale male e allo stessotempo il più grande businessdella camorra nella periferianord di Napoli. Una volta traScampia e Secondigliano si con-tavano circa cinquanta piazze dispaccio. Il più grande supermer-cato a cielo aperto d’Europa. Unsupermarket che - stando aquanto evinto dalle inchiestedell’Antimafia - fino a cinqueanni fa riusciva a ‘produrre’ finoa un miliardo al giorno. Poi ci fula ‘guerra’ delle Vele che ebbel’effetto di un terremoro tantoper le organizzazioni criminali,che per gli affari illeciti miliona-ri. “Le cose sono cambiate -affermano alcuni investigatoriche lavorano a Secondigliano -nel quartiere c’è stato un ridi-mensionamento delle piazze dispaccio. Ne sono rimaste inpiedi soltanto due: quella delrione dei Fiori e quella del rioneBerlingieri, il resto sono piccolipunti vendita, per lo più improv-visati”. I nuovi assetti malavito-si, dopo i colpi di coda dellafaida che si sono protratti percirca due anni, hanno ridisegna-to il profilo dell’area nord e sen-sibilmente ridimensionato ilbusiness milionario degli stupe-fecenti. Il cui asse - stando alleultime inchieste - si sta spostan-do verso l’hinterland. Soprattut-to nella zona del Giuglianeseche confina con il Casertano.

IL MERCATO

Pusher, sentinelle

e basi mobili

LE INDAGININAPOLI (rc) - Cambiano legestioni, cambiano le gerarchie, icapipiazza. Quello che resta è ilbusiness. I pusher hanno impara-to ora a non restare fermi in unostesso posto. La ‘base’ è diventa-ta, gioco forza, un territorio cir-coscritto sul quale muoversi.Forse per un riflesso ‘condizio-nato’ (dai lunghi mesi di guerra).E chi compra sa che il ‘super-market della droga’ si è trasfor-mato lentamente nel ‘fast food’dello spaccio. Cambiano legestioni, i padroni e gli ‘operai’,ma quello che conta è vendere. Ilmercato che aveva subito una‘flessione’ (per dirla in terminiborsistici), sta vivendo unanuova ‘primavera’. Il “super-market della droga non chiudemai” scrisse qualcuno. Cambia-no le gestioni, naturalmente, manon cambiano i prodotti né gliacquirenti. Forse sono cambiati icosti ma, si sa, è la dura legge delmercato che impone che il costoal consumo sia propozionale alcosto della vita. E questo valeanche per i ‘mercanti di morte’.La gestione in proprio dellospaccio è affidata a piccoli grup-pi di spacciatori e sono tutti gio-vanissimi. vere e proprie nuoveleve a un costo più basso e conuna garanzia di introito piùampia, per la fedeltà che manife-stano. Le basi di spaccio e lezone di competenza sono riparti-te in maniera rigorosa e ordina-ta.

parroco di frontiera hapotuto solo confidare sul-l’affetto dei suoi fedeliche immediatamente,attraverso Facebook, glistanno chiedendo di nonmollare. La valigia perRoma, però, sembraormai pronta. E mesidopo quegli attacchi donAniello continua ad esse-re fermo sulle proprieposizioni: “Sono circa 66i semiconvitti che avan-zano dal Comune milionidi euro - ribadisce il par-roco - ed oggi, col bucodelle casse regionali,vanno ad aggiungersianche 300mila euro cheavremmo dovuto avereda Palazzo Santa Lucia”.Per lui “la battaglia nonè finita”, ma quando ilcronista gli ricorda chepresto potrebbe abbando-nare Miano, risponde conrammarico: “Preferiscocosì… C’è troppa intolle-ranza in questa cittàverso chi fa il propriodovere. Io non ho maipensato di mettermi inmostra, ma certe accusefanno più male delleminacce. Ho sempre lottato per lagente, mai per me stesso.Qualcuno però fa finta dinon capirlo”.

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NAPOLI (carlo virno) - Capita male unaspirante estorsore vomerese che tenta ilcavallo di ritorno, per la restituzione diun ciclomotore rubato, in danno di unapersona imparentata con un poliziottidella squadra mobile; in galera è finitoVincenzo Brancaccio, di 41 anni che

abita in Salita Cacciot-toli al Vomero; l’accu-sa e di ricettazione etentata estorsione.Ovvio che quantoaccaduto al proprieta-rio del ciclomotore èstato denunziato negliuffici della squadramobile ed è scattatal’indagine; questi ifatti: venerdì scorso,

verso le ore 14, in Via Mascagni, vienerubato un ciclomotore; dopo circa un’o-ra il proprietario del mezzo rubato rice-ve una telefonata: “Sono un carrozziere

- dice l’interlocutore - mi è stato vendutoper 800 euro un ciclomotore da rotta-mare… ho pagato 800 euro perché nonmi è sembrato un ciclomotore da rotta-mare; vi ho rintracciato per dirvi che selo rivolete dovete darmi 1000 euro…” .Quanto accaduto si qualifica come “ten-tata estorsione”. I poliziotti hanno dettoalla vittima del furto di accettare la trat-tativa con l’estorsore che è stato quindiassecondato dal proprietario del motoci-clo; Brancaccio pertanto è caduto in untranello preparatogli dagli uomini dellasquadra mobile; lo hanno “convocato”

in via Paolo della Valle dove dovevaincontrarsi per riscuotere i mille euro; inquella strada il malvivente è stato sor-preso in sella al mezzo rubato. VincenzoBrancaccio è stato pertanto bloccato esubito sottoposto a perquisizione perso-nale; l’uomo aveva in tasca il cellulareusato per il tentativo estorsivo e la rice-vuta di acquisto del motociclo contenen-te i dati anagrafici del proprietario, non-ché il suo numero di telefono. Per Bran-caccio non c’è stata alternativa al carce-re in attesa delle decisioni del magistra-to; ora si indaga per accertare se l’arre-

stato sia anche responsabile di qualcheanaloga richiesta di “cavallo di ritorno”fatta in danno di scooteristi del Vomeroe dell’Arenella dove tale tipo di reato emolto diffuso; poche sono, infatti, ledenunzie in tal senso; purtroppo ci sonoancora molte persone che alle difficoltàda superare con la compagnia di assicu-razione per avere il rimborso del furtopatito preferiscono “trattare” con gliestorsori e, a poche ore dal furto, riaveresubito il mezzo rubato. Molti non sannoche anche questo è un reato. Recenti datistatistici dicono che in Napoli e provin-cia ogni giorno si verificano un centi-naio di furti di auto e di ciclomotori; unabuona parte viene ritrovata dalla poliziaspesso su segnalazionedel “ritrovamento”fatto da chi ha subito ilfurto dell’auto; sonotutti bravi “segugi”quelli che subiscono ilfurto o la rapina del-l’auto? Oppure…Se inalcune statistiche risul-ta che i furti d’auto inCampania, Napoli eCaserta in particolare,sono diminuiti si trattadi un “falso dato statistico” perché cisono centinaia di furti che non vengonodenunziati ed è in notevole aumento ilricorso al “cavallo di ritorno”.

Ha preteso 1000 euro dalla vittima del furto di un ciclomotore

Si finge carrozziere e tenta un’estorsioneQuarantunenne ammanettato dalla Mobile

L’uomo è residente nel quartiere collinare,

ha provato a fareun ‘cavallo di ritorno’

VOMERO

Droga shop in casa, arrestati madre e figlioSotto chiave alcune dosi di cocaina, una busta contenente sostanza da taglio e oltre seimila euro

Operazione dei carabinieri in un appartamento di piazza Nazionale. L’abitazione monitorata da un sistema di videosorveglianza

di Enzo Carraturo

NAPOLI - Con l’aumentodella vendita di cocaina ederoina sempre più spessoalcune “piazze” vengonorifornite con droga di pessi-ma qualità; è la droga impor-tata da spacciatori nordafri-cani che abbattendo il “prez-zo” fanno concorrenza aglispacciatori napoletani. Ieri icarabinieri hanno portato atermine l’ennesima brillanteoperazione volta al contrastodel fenomeno della venditadi stupefacenti. In piazzaNazionale i militari delNucleo Operativo della com-pagnia “Centro” hanno arre-stato Antonio Leopoldo, 23anni, già noto alle forze del-l’ordine e Maria ConsigliaEsposito, 45 anni, incensura-ta, madre del Leopoldo,entrambi del luogo e respon-sabili in concorso di spacciodi cocaina. I carabinierihanno sorpreso i due all’in-

terno della loro abitazionementre cedevano dosi dicocaina a vari acquirenti.L’intervento ha portato alsequestro di 1,6 grammi distupefacente e di una bustacontenente mannite, unasostanza da taglio, nonché diun sistema di video sorve-glianza a circuito chiuso col-legato all’ingresso e dellasomma di 6.250 euro indenaro contante provento diillecita attività. Gli arrestatisono stati trasferiti nelle casecircondariali di Poggioreale ePozzuoli. Il mercato delladroga all’ombra del Vesuviosembra non voler far regi-strare battute di arresto. Seprima la vendita al dettagliodi stupefacenti era una prero-gativa dei ‘guaglioni’ appar-tenenti ai clan della malavitaorganizzata, oggi la polveriz-zazione del ‘sistema camor-ra’ ha dimostrato che dell’e-sercito invisibile di pusherpossono fare parte tutti.

Carne da macello da manda-re in pasto alle cosche rivalio alle forze dell’ordine,comunque sempre attente epresenti in maniera capillaresul territorio. Lo dimostranogli oltre cento arresti avvenu-ti dall’inizio del 2010 daparte della polizia e dei cara-

binieri. Ma per debellaredefinitivamente, cancellarein maniera drastica il feno-meno dello spaccio da alcunezone del capoluogo campa-no, è necessario che le istitu-zioni forniscano alternativenon solo culturali ma forma-tive e lavorative ai tanti gio-

vani che vengono assoldatidalla criminalità organizzata.Pacchi di pasta, confezioni dizucchero, pannolini. E poiancora slip, reggiseni imbot-titi e culle per bambini.Senza contare la categoriahi-tech. Nel tempo gli spac-ciatori o i semplici custodi di

droga hanno dato grandeimportanza all’inventiva percontrastare le operazioni dipolizia e i sequestri di mate-riale. Oltre all’utilizzo diinsospettabili pensionate oingenui minorenni, il sistemache vive dei proventi del nar-cotraffico oggi può contaresu professionalità di elevatolivello. Decine di tecnici eartigiani le cui opere fannoletteralmente impazzire gliesperti delle sezioni narcoti-ci. Si passa dalle ‘classiche’pareti fittizie dietro le qualisi celano fessure che comu-nicano tra diversi piani di unedificio, ai collaudati davan-zali a scomparsa. Questi ulti-mi sono i ‘preferiti’ dagliscissionisti. Nei Lotti T\B eG i poliziotti delle ‘Volanti’ne hanno scoperti diversi. Ilsistema è semplice quantoingegnoso. Una parte delmarmo che forma il davanza-le di una finestra posta sullescale di un condominio viene

tagliato e separato dal restodella struttura portante. Ilmuro sottostante viene sca-vato e liberato da mattoniricavando così un ripostiglio.Poi vengono installate delleslitte e dei carrelli azionabilicon comuni telecomandi percancelli elettrici. Infine vieneriposizionata la lastra dimarmo. Ed è così che con unsemplice bottone è possibilefar apparire un cassetto ascomparsa. Sistemi di questotipo sono stati individuati - eposti sotto sequestro - ancheall’interno di abitazioni.Sono le stanze da bagno iluoghi preferiti da chi vuoleinstallare i nascondigli. Soli-tamente vengono createpedane rialzate sotto levasche o sotto i box doccia.Apparentemente dei semplicigradini che però all’occhioattento degli investigatori sirivelano senza alcun motivodi esistere e quindi induconogli agenti a controllare.

I militari sono intervenutidopo aver osservato

l’attività della coppia

Dopo le formalità di ritoi due sono stati trasferitia Pozzuoli e a Poggioreale

LLOOTTTTAA AALLLLOO SSPPAACCCCIIOO POGGIOREALE, LA CRONACA

il fenomeno

Intercettati a bordo di un’auto rubataNei guai due spagnoli e una nigerianaNAPOLI (rc) - In via Monte Rosa icarabinieri del Nucleo Radiomobiledi Napoli hanno bloccato dopo unbreve inseguimento sottoponendolia fermo Maximiliano Mazzarino,spagnolo, 31 anni, Adewale OluShola, nigeriana, 32enne e MariaLuz Collado Montiel, spagnola,36enne, tutti in italia senza fissadimora e privi di documenti. I tresono stati sorpresi a bordo di unaFord Fiesta compendio di furtodenunciato il 3 aprile alla stazionecarabinieri di Cesano Boscone (inprovincia di Milano) da un 39ennedi Corsico. Nel corso di una perqui-sizione sono stati rinvenuti arnesiatti allo scasso. Il Mazzarino è statotrovato in possesso di circa ungrammo di eroina e la Adewale dimezzo grammo di hashish. I fermatisono stati trasferiti alle case circon-dariali di Poggioreale e Pozzuoli.Gli immigrati rappresentano un

terzo dei denunciati; dopo l’indultoil numero dei reati commessi nel2006 è salito notevolmente. Sono iprincipali elementi che emergonodalla relazione trasmessa dal Dipar-timento della pubblica sicurezza delministero dell’Interno alla commis-sione Affari costituzionali dellaCamera. La relazione denunciaanche i pesanti tagli ai fondi per ilDipartimento, che fanno sì che man-chino circa 8.500 unità nei ruolioperativi tra polizia e carabinieri.Pur essendo solo il 4% della popola-zione residente, gli stranieri nel2009 hanno rappresentato il 33,41%dei denunciati e la percentuale neiprimi mesi del 2010 è salita al36,5%. Il Viminale segnala comun-que che “il collegamento straniero-autore di fatti criminosi rappresentauno stereotipo ancora piuttosto dif-fuso nel nostro Paese, cui spessocontribuiscono i mass media con il

loro specifico modo di proporre lenotizie; così, se 10 anni fa a preoc-cupare erano soprattutto i tossicodi-pendenti, ora sono soprattutto gliimmigrati e in special modo i clan-destini”. I ladri d’auto in azione inCampania (purtroppo) non fannopiù notizia. Ma se si leggono le sta-tistiche si parla di oltre 3,6 vetturerubate ogni ora. E il bilancio italianoparla di una vettura ogni tre minuti.Record in Campania, ma calano ledenunce. Nonostante il calo genera-lizzato, più evidente proprio nellezone ad alto rischio, i dati contenutinell’ultima relazione dell’Aniadimostrano che alcune regioni italia-ne si confermano zone off limits. Puravendo registrato in un anno unadiminuzione sensibile del fenome-no, la Campania rimane la pecoranera in Italia, con quasi 32 mila furti(dai circa 43 mila del’anno prece-dente), oltre il 20% del totale.

VASTO

Accusato di stalking all’ex compagnaProvvedimento confermato per vigilante

NAPOLI (carlo virno)- Resta in carcere laguardia giurata Giovan-ni Montiasi di 43 anniche martedì è s tatoammanettato dai poli-ziotti del commissariato“Vasto-Arenaccia” per-ché accusato di maltrat-tamenti e minacce allaex compagna che avevadeciso di interrompereuna relazione che nonaveva più alcunché dibello, di interessante edi affettivo. I poliziottidel suddetto commissa-riato dopo aver raccoltola denunzia della donnaalquanto dettagliata eprecisa hanno indagatoper accertare se la per-secuzione sulla donna

fosse realmente comeera s tata denunziatadalla vittima; per alcuneset t imane la guardiagiurata ha sottoposto lasua ex compagna aminacce, inseguimenti epedinamenti, atti che adire della polizia eranofin troppo “persecuto-ri”; l’uomo non avrebbeesitato nel minacciare ladonna anche in momen-ti , che per ragioni diservizio, era in possessodella sua pistola. L’ac-cusa era quindi di conti-nuati atti persecutori.Martedì mattina Gio-vanni Montiasi è statofermato dai poliziotti aconclusione di indaginiseguite con particolare

attenzione dal vice que-store Pasquale Trocinodirigente del suddettocommissariato; ovvia-mente la guardia giurataha negato tutto ed harespinto l ’accusa distalking. Il magistratoal quale il caso è statoaffidato nel leggere gliatti della polizia giudi-ziar ia non ha avutoalcun dubbio ed ha tra-mutato per GiovanniMontiasi i l fermo inarresto. I casi distalking sono in conti-nuo aumento ed i magi-s trat i che giudicanosempre più spesso nonconcedono attenuanti edinterpretano la Leggenella sua parte più puni-

tiva con sentenze esem-plari . Per aiutare ledonne vi t t ime distalking, donne che nonhanno i l coraggio didenunziare le violenzeche subiscono, oggi esi-ste un numero verde,8001522, dove persona-le special izzato è adisposizione per unaiuto concreto alle vitti-me di stalking. Moltinon sanno che il reato siconcretizza anche con“regal i non gradi t i” ,“telefonate a tut te leore”, “sms”e “bigliettifin troppo eloquenti” equindi non soltanto conappostamenti, pedina-menti e moleste ossessi-ve e minacce.

SECONDIGLIANO

NapoliCRONACHE di NAPOLI 11Domenica 18 Aprile 2010

Page 11: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Il 26enne residente ai Quartieri Spagnoli catturato dai carabinieri poche ore dopo il raidLA DINAMICA

1San Carlo Arena

Il colpo è stato messo a segno aidanni del titolare di un distributoredi benzina in via Don Bosco nella

zona conosciuta come la Doganella tra Capodichino e piazza Carlo III

2L’aggressione

Il benzinaio, un uomo di 47 anni,è stato minacciato con una pistolae costretto a consegnare l’incasso

della giornata che ammontavaa poco più di cento euro

3L’identificazione

Grazie alle indagini dell’Armae all’utilizzo del sistema ‘web lase’,i carabinieri sono risaliti all’identità

del ventiseienne che si nascondevain casa ai Quartieri Spagnoli

di Giancarlo Maria Palombi

NAPOLI - Se la sua azione criminale -assieme al complice - può essere definitafulminea, ancora più veloci e concretesono state le indagini dei carabinieri chelo hanno acciuffato. Si nascondeva nellasua abitazione, Antonio Famà venti-seienne originario del Mercato ma daqualche tempo residente in via Concor-dia ai Quartieri Spagnoli. Qualche prece-dente penale alle spalle e il tentativo diintraprendere una carriera malavitosa,Famà si è visto ammanettare da unasquadra scelta di militari guidati dalcomandante Michele Guarino. Ragazzisvegli ed esperti, molto più dell’intra-prendente Famà che appena venti ore

prima dell’arresto, si era reso protagoni-sta di una rapina a mano armata ai dannidel titolare di un distributore di benzina.Assieme ad un complice (la cui cattura èprossima, assicurano i carabinieri) Anto-nio in sella ad un ciclomotore con latarga parzialmente coperta da un carton-cino, aveva intimato - pistola in pugno -al responsabile di un’area di servizio

della Erg in via Don Bosco, di conse-gnargli l’incasso. Bottino magro, appena120 euro, poi la fuga in direzione dipiazza Ottocalli. Dalla denuncia del qua-rantasettenne all’arresto del rapinatoresono trascorse appena venti ore. L’espe-rienza dei militari della stazione di SanCarlo Arena, ma in particolare il capilla-re controllo del territorio e le nuove tec-

nologie di cui dispongono gli uffici del-l’Arma a Napoli, hanno permesso dirisalire all’autore del raid. Antonio Famàè stato così ammanettato con l’accusa dirapina e sottoposto a fermo. In attesadella convalida dinanzi al giudice per leindagini preliminari, il ventiseienne èstato accompagnato al carcere di Pog-gioreale. L’arresto di Famà segna ancora

un risultato positivo sulla tabella di mar-cia degli uomini di Guarino. Dopo aversmantellato le piazze di spaccio di CalataCapodichino e di via Santa Maria degliAngeli ed aver contrastato in manieradecisa il fenomeno dei reati predatorinella zona di via Nicola Nicolino, le atti-vità investigative del gruppo di piazzaSant’Eframo sono ora orientate verso lebande di rapinatori che - complice lalogistica favorevole - seminano il panicotra piazza Carlo III e viale UmbertoMaddalena. Non bande organizzate ma“cani sciolti” come spesso li hanno defi-niti gli inquirenti, che solo grazie all’im-pegno dei carabinieri e all’utilizzo delletradizionali tecniche di indagine possonoessere scovati ed arrestati.

CONTROLLO DEL TERRITORIO

I militari della Benemerita hannointensificato le attività di controllosoprattutto nelle zone definitea rischio microcriminalità

VITTIME DEI MALVIVENTI

Commercianti e titolari di supermercati,questi i soggetti che negli ultimi tempirisultano essere finiti nel mirinodi coppie di rapinatori

Indaginilampo��RICERCHE

Immediatamente sisono attivate le ricer-che da parte degliuomini dell’Arma dellastazione dei carabi-nieri di San Carloall’Arena guidati dalcomandante MicheleGuarino

��FENOMENO

Negli ultimi tempi leaggressioni e le rapi-ne hanno fatto regi-strare un preoccupan-te incremento nellezone a ridosso diviale Umberto Mad-dalena e piazza Carlo III

��DENUNCIA

Per assicurare i mal-viventi alla giustizia ènecessario denuncia-re i crimini ed affidarsiall’operato e all’espe-rienza delle forze del-l’ordine, questo l’ap-pello dei vertici dellaBenemerita

Operazione contro il gioco d’azzardoDenunciate dieci persone, in 4 multatiNAPOLI (enzo carraturo) - Nelcorso della settimana i carabinieridelle compagnie di Poggioreale eRione Traiano , coadiuvati da per-sonale dell’agenzia autonoma deimonopoli di Stato, hanno effettuatodei controlli presso alcuni centriscommesse nei quartieri di Poggio-reale e Fuorigrotta. Nell’operazio-ne i militari dell’arma hannodenunciato in stato di libertà diver-se persone, tra cui una 48enne diSant’Antimo, un 43enne di Ercola-no, una 48enne, un 55enne, un33enne, una 29enne, una 21enne,un 46enne, un 41enne ed un30enne, tutti napoletani, ritenutiresponsabili, in autonome circo-stanze, dei reati di gioco d’azzardoe di esercizio abusivo ed organizza-zione di pubbliche scommesse

sportive, per via telematica, pretta-mente riservate allo stato. Inoltre icarabinieri hanno sanzionatoamministrativamente una 30enne diVolla, un 22enne di San Giorgio aCremano, un 42enne ed un 72ennenapoletani, poiché detenevanoall’interno dei loro esercizi pubbli-ci apparecchiature del tipo ‘newslot’ prive delle previste autorizza-zioni e non connesse al sistematelematico centrale dei monopoli diStato. Al termine dei controlli sonostate elevate sanzioni amministrati-ve per un importo complessivo di55mila euro e sequestrate 16 appa-recchiature elettroniche, nonché ilocali controllati. I controlli -ampliati anche ad altri quartieri delcapoluogo partenopeo - prosegui-ranno anche la prossima settimana.

NAPOLI (rc) - I carabinieri dellastazione di San Giovanni a Teduc-cio hanno rintracciato e tratto inarresto Salvatore Palladino, 27anni, residente in via Baronessa,già noto alle forze dell’ordine,raggiunto da un’ordinanza dicustodia cautelare agli arrestidomiciliari emessa dal tribunale diNapoli il 13 aprile scorso concor-dando con le indagini dei carabi-nieri. L’uomo è ritenuto responsa-bile in concorso di rapina aggra-vata consumata il 19 dicembrescorso ai danni del supermercato“Dico” di via Volpicella. Fino aqualche tempo fa l’emergenza aNapoli si chiamava ‘faida’. Ades-so al primo posto c’è la violenzadi una criminalità dilagante tra i

più giovani, che espone al rischioil cittadino comune, il passante, ilcommerciante. E’ la microcrimi-nalità, quella delinquenza che nonha regole, non ha codici, spessonon ha capi. Ma un’organizzazio-ne sì. E fanno a volte più pauradei clan. E così si ruba per ricetta-re, e per rubare si arriva persino

ad uccidere. Batterie di scippatorise ne vanno in giro per la città,ladri d’auto si associano con iricettatori e riescono a creareenormi giri d’affari, che quasi nonhanno nulla da indiziare a quellidella camorra. A volte non servenemmeno che la vittima oppongauna strenua opposizione, basta

poco per armare una mano. Bastache la fidanzatina di sedici anni simetta insieme ad un altro coeta-neo, basta uno sguardo di troppo.Basta portare al polso un orologiocostoso o gestire un’attività com-merciale. Non esiste una strategia,non c’è un disegno: nel mirino c’èun’intera città. La camorra, inve-ce, agisce per obiettivi ben preci-si, quando sbaglia colpisce inno-centi ma sbaglia di rado. Nellarelazione semestrale dei servizisegreti inviata dal Cesis al Parla-mento già profilava il rischio di‘sanguinose faide’ di camorra nel-l’area napoletana. L’attività infor-mativa dell’intelligence - comeemerge dal dossier - “ha indivi-duato nei quartieri centrali parte-

nopei le situazioni di maggioretensione, che potrebbero far regi-strare la rivitalizzazione di san-guinose faide”. Ma il vero proble-ma che preoccupa forze dell’ordi-ne ed istituzioni impegnate nel-l’ambito sociale è l’aumento dellapercentuale di minori arrestata perreati predatori. I ragazzi sonosempre più vittime della strada. Siinizia con lo spaccio di droga leg-gera, hashish soprattutto. Quasisempre si posizionano nelle stradepiù affollate, col tempo iniziano aspacciare pasticche e la cosiddettaeroina sintetica e ricevono quasisempre in dotazione dal clan unmotorino, infine la cocaina, cheportano direttamente nelle Univer-sità, fuori dai locali, dinanzi aglialberghi, alle stazioni della metrò.I gruppi di baby-spacciatori sonofondamentali nell’economia fles-sibile dello spaccio perché dannomeno nell’occhio, vendono drogatra un tiro di pallone ed una corsain motorino e spesso vanno diret-tamente al domicilio del cliente.

San Giovanni a Teduccio Il ventisettenne rintracciato dalle forze dell’ordine e raggiunto da un provvedimento di custodia

E’ ristretto ai domiciliari, il reato consumato lo scorso dicembreAssalto al ‘Dico’, ordinanza per Palladino

NAPOLI (rc) - Quattro borseg-giatori sono stati arrestati dallasquadra mobile di Bologna. Iquattro, già noti alle forze del-l’ordine per reati analoghi, sonostati visti a una fermata del busdi via Malaguti dove hannopreso un mezzo della linea 20diret to verso i l centro. Unavolta sul bus, non sapendo diessere seguiti dagli agenti inborghese, hanno approfittato diuna manovra brusca per borseg-giare una signora bolognese di58 anni che non si è accorta dinulla. Appena scesi dall’auto-bus i quattro sono stati bloccatie arrestati per furto aggravato inconcorso. In manette sono finitiGiuseppe Marino palermitanodi 60 anni, Salvatore Gloria56enne di Caltanissetta, LuigiMonda napoletano di 32 anni eAngela Manna casertana di 25anni. In giornata comparirannodavanti al giudice monocratico

per il rito direttissimo. Il feno-meno dei borseggiatori in auto-bus esiste in tutte le grandi cittàitaliane Roma, Napoli, Milano.Per prevenire furti, le forze del-l’ordine e le aziende di traspor-to hanno in diverse occasionidivulgato dei piccoli vademe-cum per riconoscere i borseg-giatori. Regole semplici chepossono però evitare spiacevoliscoperte. Tra queste è importan-te non sostare mai vicino alleporte di uscita poiché è piùfacile essere derubati, se ci siaccorge che nell’autobus c’è lapresenza di un borseggiatorebisogna avvertire tutti ad altavoce come ad esempio: “atten-zione ai portafogli” in questomodo gli aspiranti borseggiatorisaranno scoraggiati e alla fer-mata successiva abbandoneran-no l’autobu al lontanandosivelocemente per far perdere leproprie tracce.

BORSEGGIATORI IN TRASFERTA

Sono di Palermo, Catania, Napoli e del Casertano

In quattro scoperti e fermati a BolognaStavano ‘ripulendo’ una cinquantottenne

NAPOLI (antonio scardi) - Ungruppo scelto di uomini dellaMunicipale formato da 116agenti ha portato a terminenelle scorse ore un’importanteoperazione per la s icurezzadella movida. Il personale, gui-dato direttamente dal coman-dante, i l generale LuigiSementa, dalle 20 fino a notteinoltrata, ha presidiato le prin-cipali vie della movida napole-tana per garantire sicurezza elegalità. L’operazione è statasvolta al centro interessandoparticolarmente i l quart iereChiaia. Nel corso dei servizisono stati sequestrati 83 veicoli(28 ai sensi art.193 sprovvistidi assicurazione, 10 ai sensidell’art. 116 guida senza paten-te e 45 ai sensi dell’art. 171guida senza casco) sei le paten-ti ritirate per guida in stato diebbrezza. Sono stati inoltre ele-vati 458 verbali per sosta in

seconda fila, 68 perché i con-ducenti erano sprovvisti deidocumenti di guida, 22 peromessa revisione, 45 per guidasenza cinture di sicurezza, 12per guida contromano, nove perrumori molesti. Sette minicarsono state sequestrate per tra-sporto di passeggeri, 42 veicolibloccati con ganasce, 33 par-cheggiatori abusivi fermatiidentificati e verbalizzati, 37attività commerciali multateper occupazione abusiva disuolo pubblico con tavoli esedie, 16 attività sono state ver-balizzate perché sprovvisti diautorizzazione alla diffusionedi musica e 9 perché sprovvistidi autorizzazione alla sommini-strazione di alimenti. Ieri sera icontrolli sono continuati per lamovida ma nelle prossime setti-mane tali operazioni si estende-ranno anche ad altri quartieridella città.

CHIAIA-SAN FERDINANDO

In totale sono state elevate 458 contravvenzioni

La Municipale sequestra 7 minicare denuncia 33 parcheggiatori abusivi

POGGIOREALE

Napoli

Pistola in pugno ha costretto il titolare di un distributore di benzina alla Doganella a consegnare l’incasso. Trasferito in carcere

Rapinatore arrestato in tempi record

CRONACHE di NAPOLI10 Domenica 18 Aprile 2010

Page 12: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Alla guida senza patente, arrestatoL’uomo era sottoposto alla sorveglianza speciale, affronterà il rito per direttissima

Nei guai è finito Vincenzo Giordano,quarantanovenne ritenutoaffiliato al clan Lago:è in attesa di processo

EMERGENZA

CRIMINALITA’ Spaccio, ordinanza per due personeNAPOLI (rc) - I carabinieridella stazione di Marianellahanno tratto in arresto AnnaGrimaldi, 49enne e Ciro DeMaio, 47enne, entrambi delluogo e già noti alle forze del-l’ordine. I due sono stati rag-giunti da un ordine per la car-cerazione con sottoposizioneagli arresti domiciliari emessoil 13 aprile scorso dal tribuna-le di Nola. In base al provve-dimento dovranno espiare unanno, 10 mesi e 4 giorni direclusione e pagare quattromi-

la euro di multa per spaccio distupefacenti in concorso. Ilsupermarket della droga èstrutturato come una modernae flessibile azienda privata.C’è una scala gerarchica, glistipendi cambiano a secondadel ruolo che si occupa, si faricorso anche alle collabora-zioni esterne. Ci sono premi diproduttività. Si fanno assun-zioni e si pesca tra i giovani.Intere famiglie - dicono gliinvestigatori - tra Secondiglia-no e Scampìa, vivono di que-

sto. E intascano cifre impensa-bili anche per affermati pro-fessionisti o esperti manager.Non c’è gara con quello chepuò offrire un lavoro onesto,la via legale all’occupazione.Ma non c’è competizione nep-pure nel rischio: qui se sbaglinella migliore delle ipotesifinisci dietro le sbarre; nellapeggiore, sottoterra. Promoto-ri, delegati, capipiazza,pusher, vedette, fiancheggiato-ri: è la gerarchia della camorrache traffica in kobrett, cocai-

na, eroina. Sotto i capi c’è unamoltitudine di gregari cui ven-gono assegnati compiti diffe-renti. Ci sono le sentinelle,quelle che devono organizzarei check point della camorra efermare chiunque possadisturbare il commercio ille-gale. Sono numerose e dipen-dono a loro volta da uominiche hanno il ruolo di distri-buirle sul territorio, deciderecome spostarle, ricevere leinformazioni e coordinarne gliinterventi.

MARIANELLA

di Antonio Scardi

NAPOLI - A Pianura i cara-binieri del Nucleo Operativodella compagnia “RioneTraiano” hanno arrestatoVincenzo Giordano di 49anni, conosciuto negliambienti malavitosi con ilsoprannome di “enzuccio ’obiondo”, residente in viaNabucco, già noto alle forzedell’ordine e ritenuto ele-mento di spicco del clancamorristico Lago” operantenel quartiere. Sottoposto allamisura di prevenzione dellasorveglianza speciale di pub-blica sicurezza con obbligodi soggiorno, l’uomo è statosorpreso alla guida della FiatPunto della moglie sprovvi-sto di patente revocata nel2004 per “mancanza deirequisiti morali”. L’autovei-colo è stato sottoposto asequestro. L’arrestato è inattesa di rito direttissimo. Lasorveglianza speciale è unamisura di sicurezza applicatadal Tribunale penale a sog-getti sospettati di collega-menti con la malavita orga-nizzata ovvero a soggettisospettati di vivere di pro-venti di reato, circostanzadesunta dal fatto che nonhanno un lavoro stabile odun altro reddito stabile dafonti lecite, applicata inaggiunta a condanna definiti-va ovvero anche in assenzadi qualsiasi condanna, sullasola segnalazione dell’auto-rità di pubblica sicurezza,corroborata dalle risultanzedi indagini in corso o disegnalazioni che possonoaver portato a procedimentipenali, anche se dai relativiprocessi il soggetto sia risul-tato assolto. La sorveglianzaspeciale può essere conobbligo di dimora ovverosenza obbligo di dimora,cioè può essere previsto unobbligo di dimora in undeterminato comune ovveroin parte di un comune per unmassimo di dieci anni (rin-novabili). La sorveglianzaspeciale può durare da uno acinque anni (dieci anni secon obbligo di dimora), mapuò essere revocata in ognimomento ovvero rinnovatadal Tribunale che l’ha com-minata. Se l’imputato è dete-nuto ovvero viene incarcera-to nel frattempo, si sospendeper il periodo di carcerazio-ne, ma il periodo riprende acorrere dalla scarcerazione.La sorveglianza specialeconsiste nell’obbligo di evi-tare i contatti con pregiudi-cati , evitare situazioni disospetto, evitare la frequen-tazione di locali pubblici fre-quentati da pregiudicati, evi-tare di frequentare case incui si eserciti la prostituzio-ne, evitare di lasciare il terri-torio italiano (od il comuneod il diverso territorio pre-scritto), nonché nell’obbligodi cercarsi un lavoro, nel-l’obbligo di rimanere in casanell’orario prescritto (di soli-to dalle 20 alle 7), nonchéeventuali altre prescrizioniche si palesassero opportune.

NAPOLI (rc) - C’era la bara, ilcarro funebre, la vedova, e labanda. Soprattutto ieri, nel cuoredi Napoli, c’era chi ha voluto lan-ciare un messaggio ben preciso.Lo ha fatto con il funerale dellacamorra e con un corteo che hacoinvolto giovani, bimbi, tantissi-mi cittadini. Sono partiti da piazzaCarità, in circa ottanta, tutti delpopolo dalla rete. E’ lì che sei‘picciotti’ hanno iniziato a portarein spalla la bara: sopra una targad’ottone con la scritta ‘qui giace lacamorra’. E poi le vedove, tra veloe minigonna, il prete, con bottigliad’alcol in mano. E la musica deiCapone&Bungtbangt, prima tristepoi a ritmo di samba. Insomma,allegorie per un corto funebrefestante il cui spirito è stato rac-chiuso in locandine listate a lutto:“Si è spenta l’odiosa esistenzadella camorra. I Napoletani tuttine festeggiano la felice scomparsacon immensa gioia”. Il tutto conuna data di nascita, 11 maggio1860, e la data di morte, oggi (ieriper chi legge). Un corteo chedurante il suo tragitto, fino a piaz-za Trieste e Trento, ha ‘conquista-to’ tantissimi cittadini, circa due-cento. Una festa, insomma, perdire che si ha voglia, tanta, difesteggiare la fine della camorra.Seicentosessanta arresti di soggettiappartenenti ai clan dei casalesi –a cui si aggiungono quelli di 19latitanti, di cui 2 appartenenti alprogramma speciale dei 30 ricer-cati piu’ pericolosi, e 4 dell’elencodei 100 latitati piu’ pericolosi – edun totale di beni sequestrati pari a302.334.658 milioni di euro. Sonole cifre che raccontano un anno di“lotta alla criminalità”condotta ingrande sintonia fra le istituzioni ele forze armate e riferite dal mini-stro degli Interni Roberto Maroniche definisce i risultati “lusinghie-

Protesta per il parco abbandonato, gli vandalizzano l’autoNAPOLI (Davide Gambardella)- Una manifestazione per denun-ciare un anno di chiusura delparco Falcone-Borsellino, vienemacchiata da quella che potrebbeessere una ritorsione nei confron-ti di un esponente politico dellaMunicipalità Pianura-Soccavo.Ieri mattina, al corso Duca d’Ao-sta, durante il sit in di protestaper segnalare l’annosa questionedel parco di Pianura, sono statifrantumati i vetri dell’auto delconsigliere municipale PasqualeStrazzullo (nella foto), in quotaPdl al parlamentino locale. L’e-sponente azzurro, che stavamanifestando assieme al suo col-lega di partito, Nicola Diodato,ha denunciato l’accaduto al com-missariato di polizia di Pianura:in mattinata, mentre stava ripu-lendo il polmone verde a pochipassi dal caseggiato ex 219,ignoti hanno distrutto i vetri dellasua vettura. Una ritorsione?

“Voglio augurarmi che non siauna rappresaglia nei miei con-fronti – dice con rammaricoStrazzullo – ma una bravata diragazzini, perché se fosse legatoall’attività politica del mio parti-to sarebbe davvero assurdo. Inverità non è la prima volta cheaccade, il dubbio monta. Siamodi fronte ad una vigliaccheriache denuncio con forza”. Il parcoBorsellino Falcone è considerato

un monumento, in un quartierecome Pianura, simbolo dellalegalità, su un territorio dove lefaide di camorra hanno spezzatovite innocenti. La fine ingloriosadella struttura dedicata ai duemagistrati antimafia è sotto gliocchi di tutti. Eppure vi è l’indif-ferenza generale, oltre all’assor-dante silenzio dell’amministra-zione locale. “Non c’è volontàpolitica di riaprirlo – denuncia

Strazzullo – Il parco fu incendia-to un paio di anni fa, poi venneripristinato e l’anno scorso èstato nuovamente chiuso dopo unraid vandalico”. Ieri mattina,davanti alla struttura, sono statiaffissi alcuni striscioni su cui c’èscritto ‘Riprendiamoci il territo-rio, no al degrado’. “Perché didegrado si tratta – conclude ilconsigliere del Pdl – solo che c’èchi non vuole intervenire condeterminazione per porre fine aquesto stato di cose”. Degrado,struttura e anche sociale a diredei rappresentanti del parlamen-tino locale. Ma il parco - proba-bilmente - potrebbe aver assuntoun ruolo strategico negli ultimimesi per la criminalità locale. Ilrinvenimento di una pistola gio-cattolo e di una bustina conte-nente residui di marijuanapotrebbero lasciar intendere benaltre presenze che quelle di unabanda di giovani vandali.

PIANURA, IL CASO

IL TIMORE

Il parco - probabilmente - potrebbeaver assunto un ruolo strategiconegli ultimi mesi per la criminalitàlocale. Il rinvenimento di una pistolagiocattolo e di una bustina conte-nente residui di marijuana potrebbe-ro lasciar intendere ben altre pre-senze che quelle di una banda digiovani vandali

““

Strazzullo:“Voglio augurarmi

si sia trattatodi una bravatadi un gruppodi ragazzini”

La manifestazione

ri”. Ad un anno di distanzaMaroni parla di un vero e proprio‘modello Caserta’ da esportare lìdove ce ne possa essere bisogno.Del totale dei beni sequestrati(oltre 302 milioni) quelli confi-scati ammontano a 6 milioni e110mila euro. In particolare, il31,6% riguarda beni immobili(207), il 12,6% beni mobili regi-strati (79) ed il 56,3% altri benimobili (aziende, titoli, quotesocietarie, somme di denaro,depositi bancari). Il Ministroannuncia che l’ambizioso obietti-vo della corale e forte azione dicontrasto avviata dal governo inprovincia di Caserta è l’arrestodei superlatitanti Michele Zagariaed Antonio Iovine, entrambi lati-tanti da molti anni.

SAN GIOVANNI A TEDUCCIO

Dorme in una vettura, scambiato per ladroNAPOLI (cv) - Umberto De Matteo,41 anni, già noto alle forze dell’ordine,può dirsi fortunato per aver trovato ungiudice che lo ha assolto dall’accusa difurto di auto perché la Clio rubata erastata lasciata aperta e con le chiavi inse-rite nel cruscotto; l’uomo, che abita inSan Giorgio a Cremano, ha detto almagistrato che poiché non aveva dovedormire ha visto l’auto aperta e si è infi-lato nell’abitacolo dove si è addormen-tato fin quando non lo hanno svegliato ipoliziotti del commissariato di San Gio-vanni a Teduccio; i poliziotti del sud-detto commissariato nelle prime oredella mattinata hanno ricevuto da unpassante la segnalazione di un uomomorto in un auto, con la testa poggiatasullo sterzo della vettura parcheggiata inVia Repubbliche Marinare; la segnala-

zione era esatta ma non si trattava diuna persona deceduta bensì di un uomoche dormiva nell’auto; i poliziotti che sisono avvicinati con tutte le cautelehanno visto che l’uomo respirava edhanno capito che stava dormendo; lohanno svegliato e De Matteo ha dettoche non aveva un posto per dormire e siè infilato nell’auto senza forzare alcunaserratura; nel corso delle indagini è statoaccertato che quella macchina, unaRenault Clio, era stata rubata martedìscorso nel comune di Saltara in provin-cia di Pesaro ed è stato anche accertatoche il vetro del deflettore sinistro erarotto. Per la polizia Umberto De Matteoera un ladro d’auto, anzi il ladro cheaveva rubato nella città di Pesaro quellamacchina diventata poi, per una notte,la sua “camera da letto”. Inevitabile il

fermo per Umberto De Matteo indiziatodel delitto di furto; non è stato dellostesso parere il magistrato che ha ritenu-to che De Matteo non fosse il ladrod’auto e che dormire in una macchinalasciata in sosta aperta e con le chiavinel cruscotto non costituisce reato.Dopo il processo per direttissima l’uo-mo ha lasciato l’aula di Giustizia dopoaver ringraziato il giudice che gli hacreduto ritenendolo più un disperatoche un ladruncolo; c’ è da sperare dinon ritrovarlo in qualche altra autorubata a fargli da “alcova”. Umberto DeMatteo non dovrebbe essere un lettoredi libri, se lo fosse saprebbe che quantogli è successo è già successo ad altri“senza casa” le cui disavventure sonostate egregiamente descritte in uno deilibri di Luciano De Crescenzo.

La società civile si ribella, folla ai funerali della camorra

Napoli

PONTICELLI

Utilitaria in fiamme in via De MeisNAPOLI (ciramm) - Auto in fiamme invia Dei Meis. E’ giallo sulle cause. Si battesoprattutto la posta della ritorsione perso-nale. In merito stanno indagando gli agentidel commissariato locale e gli uomini dellascientifica L’incendio è scoppiato pocodopo le 22, quando presso il distaccamentodei vigili del fuoco di Ponticelli è pervenu-ta la segnalazione di un grosso incendioscoppiato lungo il ciglio della strada. Laparte posteriore di un’auto stava bruciando.A quel punto sono stati allertati i mezzi disoccorso. I vigili del fuoco diretti dalresponsabile Ciro Mirabile sono intervenu-

ti dopo pochi munti. Nel frattempo anche ilproprietario della vettura si è precipitato instrada per spegnere l’ incendio. Tentativoreso vano dalle vaste proporzioni assuntedall’incendio. E’ stato necessario l’inter-vento di pompieri per domare le fiamme. Illavoro dei caschi rossi è durato un’oracirca, concludendosi alle prime luci dell’al-ba. L’operato dei pompieri è stato seguitoda decine di persone che si sono riversatein strada, attirate dal capannello di personeformatosi in seguito allo scoppio dell’in-cendio. Per fortuna solo la parte posterioredell’auto è bruciata.

CRONACHE di NAPOLI12 Domenica 18 Aprile 2010

Page 13: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Crivellato di proiettili nella sua autoLa vittima aveva 51 anni e piccoli precedenti penali alle spalle. Lo strazio dei familiari

LE INDAGINI

1COMMANDO

La dinamica dell’agguato lasciaintendere agli investigatori

che la matrice del delitto possaessere di tipo camorristico,

si indaga sui legami della vittima

2ARMI

Secondo una prima ricostruzionei sicari avrebbero utilizzato

pistole semiautomatichedi grosso calibro, rinvenuti sul

posto bossoli di tipo 9x19

3IPOTESI

Nella zona insistono diversefamiglie malavitose, tra cui

alcuni gruppi vicini ai Sarnoe ai De Luca Bossa e affiliati

ai D’Amico e Formicola

di Giancarlo Maria Palombi

NAPOLI - I delitti di camorra per quantopossano apparire evidenti nei loro molte-plici aspetti criminali, hanno sempre deilati nascosti. Gli investigatori li chiamanotasselli, conformi alla loro abitudine diimmaginare il quadro investigativo comeun grande mosaico. I morti ammazzati,quelli caduti sull’asfalto o riempiti dipiombo nella auto restano tali. Vite spen-te, corpi senza vita circondati solo da lacri-me, urla strazianti e dalla luce intermitten-te dei lampeggianti. Ieri sera in via delleRepubbliche Marinare, stradone di confi-ne tra i quartieri di Barra e San Giovanni aTeduccio, le pistole della malavita sonotornate a uccidere. Non lo facevano dal 13marzo scorso, quando a perire fu un vec-chio boss della camorra in un paesino deiMonti Lattari. Questa volta la vittima

risponde al nome di Francesco Mignano.Aveva cinquantuno anni ed alle spalleprecedenti penali di poco rilievo, l’ultimoarresto risale a 9 anni fa e 24 mesi fa erauscito di galera. Così le forze dell’ordine“inquadrano”, come si dice in gergo, unomicidio. Si raccoglie il nome e lo si inse-risce nei molteplici sistemi di ricerca dellebanche dati. Istanti, a volte minuti e poispunta la vita giudiziaria del soggetto. E’con questo termine asettico che vengono

chiamati i morti con pregiudizi di polizia.Mignano quando è stato affrontato dai kil-ler si trovava all’interno di una utilitariadella Opel. Una piccola vettura di coloregrigio metallizzato. Stava percorrendoviale della Villa Romana quando sarebbestato affiancato da due motociclette. Ne ènato un inseguimento durato pochi secon-di. Quando sul posto arrivano i primiagenti il corpo del cinquantunenne è river-so nell’abitacolo dell’auto, la radio ancora

accesa. E’ in una strana posizione, supinocon la faccia rivolta verso la leva del cam-bio e i piedi che spuntano fuori dallo spor-tello del lato guida. I vetri infranti dallepallottole lasciano intendere un notevolevolume di fuoco da parte dei sicari.“Quattro persone in sella a due moto digrossa cilindrata, il volto parzialmentecoperto. Massima attenzione, sonoarmati”, così recita la nota di rintraccioche un poliziotto fa rimbalzare via radio

alle altre pattuglie. Dal sesto piano di viaMedina, la sala operativa della questura èimpegnata nel coordinare le ricerche. C’èda affrontare anche la gestione dell’ordinepubblico. Il distributore di benzina di viaRepubbliche Marinare dove Mignano haperso la vita all’interno della sua Citroen ècircondato da parenti, amici e conoscentidella vittima. Sul posto gli uomini delcommissariato San Giovanni (dirigentePietro De Rosa) e gli specialisti dellasquadra mobile (diretti dal funzionariodella Omicidi Pietro Morelli e coordinatida Vittorio Pisani). Le indagini sul delittosono complesse. Lo è la ‘collocazione’dell’agguato sullo scacchiere criminalepartenopeo (la vittima di San Giorgio, l’o-micidio a Barra, le frequentazioni a Ponti-celli), ma soprattutto è insormontabile ilmuro di omertà che puntualmente vieneeretto quando la camorra uccide.

A BORDO DI UN’AUTO

E’ stato ucciso mentre si trovavaall’interno di una utilitariadella Opel di colore grigio metallizato

LONTANO DA CASA

L’uomo era residentein via San Martinoa San Giorgio a Cremano,Comune dell’area sud

La dinamicadell’agguato

NAPOLI (Manuela Galletta) - CheGiuseppe Sarno, il boss di Ponticelli,si sarebbe pentito a due mesi didistanza dall’ingresso in carcere nes-suno lo avrebbe immaginato mai.Men che meno gli affiliati al clanSarno che nei primi mesi del 2009stavano vivendo il periodo di “mag-giore splendore” grazie alla politicadi aggressione militare dei territori deiQuartieri Spagnoli, delMercato del Vesuvianoportata avanti dal bossVincenzo Sarno. Eppure,a metà giugno di un annofa, Giuseppe Sarno ‘omussillo decise per la resae in gran segreto iniziò acollaborare. Sarebberimasto tutto top secret sesuo figlio Salvatore, a

conoscenza della scelta del genitoredi tagliare i ponti col passato, nonavesse informato il cugino Antonio(figlio di Ciro ‘o sindaco, nella foto asinistra) di quanto era accaduto. APonticelli si scatenò l’inferno. E l’in-ferno venne fatto passare dalla coscaai parenti più stretti di Peppe Sarno,in particolare alla moglie del padrinopentito. La casa della donna venne

assediata, da lei i Sarnovolevano avere la confer-ma che ‘o mussillo sifosse pentito, e soprattuttopretendevano che ladonna spingesse il com-pagno a ritrattare. Setti-mane di panico. Lamoglie di Peppe Sarnovenne seguita per giorni:il clan si voleva accertare

che non si recasse in procura, che nonandasse dalle forze dell’ordine. E,peggior cosa che potesse accadere aquella donna, i Sarno spinsero i suoistessi figli a voltarle le spalle. Salva-tore arrivò persino al punto di minac-ciarla di morte se avesse solo conti-nuato ad andare a trovare in carcere ilmarito pentito. E la storia, forse,sarebbe finita anche peggio, con unomicidio (come insegnala storia della cosca diPonticelli, che negli anniNovanta si è liberatasenza troppi indugi di tregole profonde), se unmese più tardi i carabinie-ri del nucleo investigativodel Grupppo di Castellodi Cisterna (guidato daltenente colonnello Fabio

Cagnazzo) non avessero arrestato gliautori di quelle minacce. A distanzadi quasi un anno dal blitz, l’inchiestasulle pressioni esercitate ai dannidella moglie di Peppe Sarno per spin-gere quest’ultimo ad interrompere lacollaborazione con la giustizia è chiu-sa. Chiusa e prossima ad arrivare intribunale. Il pubblico ministero anti-mafia Vincenzo D’Onofrio ha chie-

sto il rinvio a giudizio perAntonio Sarno ‘o tartaro(figlio del boss pentitoCiro ‘o sindaco; scarcera-to di recente per decor-renza dei termini dicustodia cautelare e man-dato in “esilio” nel nordItalia dal gip), per Anto-nio Sarno (cugino di Ciro‘o sindaco e fratello di

quel Giuseppe detto caramella che haindossato i panni del collaboratore digiustizia per un paio di settimaneappena; pure lui da poco tornato inlibertà e obbligato a dimorare lontanodalla Campania e dal Lazio), per Vin-cenzo Cece (personaggio di spiccodel sodalizio, attualmente detenutoper effetto dell’inchiesta “Conchiglia”del luglio dello scorso anno che hasegnato di fatto il tramonto dell’impe-ro criminale dei Sarno, nella foto adestra), e per i pentiti Salvatore Sarno(figlio di Peppe ‘o mussillo, che hadeciso di seguire la scelta paterna soloqualche mese dopo la sua cattura) eCiro Esposito ‘o tropeano (ritenutouno dei vertici del sodalizio). L’u-dienza preliminare è fissata per il 23aprile dinanzi al giudice delle udienzepreliminari Annalaura Alfano deltribunale di Napoli. Gli imputati(difesi, tra gli altri, dagli avvocatiAntonio Del Vecchio, LeopoldoPerone e Mauro Valentino) sonoaccusati di tentata subornazioneaggravata dall’articolo sette dellalegge antimafia del 1991 per averagito al fine di agevolare la cosca diappartenenza, vale a dire i Sarno.

Chiesto il rinvio a giudizio per il gruppo che provò a far ritrattare il padrino Giuseppe. Udienza preliminare il 23 aprile

Sotto accusa anche il figlio dell’ex reggente Ciro detto ‘il sindaco’Minacce al pentito Sarno, in 5 alla sbarra

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 13Domenica 18 Aprile 2010

CIRO ESPOSITO

IL RASEra al vertice del sodalizio

del rione De Gasperi;anche lui è passatoa collaborare con

la giustizia. Ha confessatonumerosi omicidi

L’ORARIO

20Sono trascorsi pochiminuti dopo le ventiquando due personein sella ad una moto

affiancano una vettura e sparano

I COLPI

6Secondo un primo

sopralluogo sarebbero statialmeno 6 i colpi

che hanno raggiuntoil cinquantunenne

I SICARI

4Anche questo è undato suscettibiledi modifiche, ma

a quanto paresarebbero statiquattro i killer

In via delle RepubblicheMarinare si è subitoraccolta una foltafolla di parentie conoscenti

La polizia ha creatoun cordonedi sicurezzaper consentirei rilievi sul posto

Omicidio di camorra al confine tra Barra e San Giovanni a Teduccio. Francesco Mignano assassinato in via delle Repubbliche Marinare

‘Strage di San Martino’, Di Nocera:“Aspettiamo giustizia da venti anni”

NAPOLI - Quarant’anni, 20 pas-sati nell’Arci per cercare di cam-biare le cose. Per suo figlio, che ha7 anni “e ha già imparato a scuolache la storia di don PeppinoDiana, morto ammazzato dallacamorra sull’altare della sua par-rocchia, è normale per il suoquartiere”. E per suo zio, “il fra-tello di mio padre, operaio dell’I-talsider, tutto dedito al lavoro e aisuoi nipoti, morto a 49 anni nel1989 perché coinvolto insieme adaltri 6 innocenti in un regolamen-

to di conti di un gruppo di fuocodi ‘cocainati’ del clan Sarno”.Gaetano Di Nocera perse la vitain quella che le cronache hannoribattezzato la “strage di San Mar-tino”, e che si consumò sul corsoPonticelli davanti al bar “Sayona-ra”. Antonella Di Nocera, voltodolce e voce ferma, è tra i delegatiArci che ha aperto la terza giorna-ta del XV congresso con una testi-monianza diretta da un’Italia chesi batte, anche nel cuore della terradi camorra per far cambiare lecose. La giornata di ieri, infatti, èstata tutta dedicata ai delegati invista del rinnovo delle carichesociali e del presidente cheavverrà domani. “Ho letto su ungiornale che uno del clan Sarnooggi rivendica quella strage - rac-conta Antonella -. Noi aspettiamoancora giustizia ma, nel frattem-po, abbiamo imparato che pervedere le cose cambiare non pote-

vamo aspettarla, ma dovevamorimboccarci le maniche”. Antonel-la vive a Ponticelli, un quartierecon 60mila abitanti, e lei davent’anni, dai giorni della strage,lavora con Arci Movie con attvitàculturali che coinvolgono circa40mila persone. “Abbiamo comin-ciato salvando il cinema Pierrot,l’unico nell’area orientale diNapoli - racconta - e ogni giornocerchiamo di far rinascere tra lepersone normali del quartierequella vita culturale, la solida-rietà, l’accoglienza, che anche laprecedente giunta di Centrosini-stra ha coltivato solo nei salotti”.L’Italia, spiega Antonella “è fattaanche di gente come noi, cheabbiamo quasi un accanimento afare, perché non è detto che anchea Ponticelli, come nel resto delPaese, si possa vivere solo nellarassegnazione. Auguro a tutti noidi continuare a cambiare le cose”.

LA SENTENZA

Smercio di stupefacenti a Ponticelli,lasciano il carcere due spacciatori

NAPOLI (maga) - Il pubblicoministero aveva chiesto di lascia-re in carcere sia Giuseppe Cera-suolo (25 anni) sia Antonio Buo-nocore (49 anni), arrestati gio-vedì scorso con l’accusa di spac-cio di sostanze stupefacenti inconcorso con un’altra personasfuggita all’operazione dei cara-binieri della stazione di Ponticel-li. Ma ieri mattina, ascoltate leragioni della difesa rappresentatadall’avvocato Leopoldo Perone,

il giudice per le indagini prelimi-nari del tribunale di Napoli hadeciso di non usare il pugno duronei confronti dei due indagati, equesto benchè uno di loro avesseprecedenti penali al le spalleanche specifici. Antonio Buono-core, quello dalla fedina penale‘sporca’, ha ottenuto gli arrestidomiciliari, mentre nei confrontidel 25enne è stato disposto l’ob-bligo di firma. I due sono statibloccati nel quartiere Ponticellimentre stavano portando avantiun’attività illecita di spaccio. Imilitari dell’Arma li hanno osser-vati per alcuni minuti, il temponecessario per stabilire qualeruolo avessero Cerasuolo, Buo-nocore e il complice nello smer-cio di droga. Secondo quanto silegge nell’informativa di reatogirata dagli uomini della Bene-

merita alla procura, Cerasuoloaveva il compito di raccogliere isoldi pagati dai clienti e ‘mante-neva’ anche le dosi di stupefa-cente che di volta in volta veni-vano prelevati dal complice che èscappato. Buonocore, in sella aduno scooter, controllava invece lazona dove si stava svolgendo lospaccio per segnalare ai compa-gni l’arrivo delle forze dell’ordi-ne. Non deve però aver svoltobene il suo compito, se i carabi-nieri sono riusciti ad interrompe-re l’attività. Sotto sequestro sonofinit i duecento grammi dimarjiuana suddivisi in ottantacin-que bustine e la somma in denarocontante di trecentosessanta euroin banconote di piccolo taglio,ritenuta dalle forze dell’ordineprovento della vendita dellesostanze stupefacenti.

LE ACCUSE

Giuseppe Cerasuolo

ha ottenuto l’obbligo

di firma mentre

Buonocore andrà

ai domiciliari

Le dichiarazioni

nel corso del XV

congresso dell’Arci:

lottare ogni giorno

per cambiare le cose

Page 14: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Già aperto un fascicolo

per epidemia colposa:

si cercano di stabilire

eventuali danni alla salute

OPERAZIONE

ACQUE CHIARE

di Manuela Galletta

NAPOLI - Il disastro ambienta-le dei “Regi Lagni” era sotto gliocchi di tutti. Comuni cittadini epubblici amministratori. Leacque nere dei canali afferenti larete idrica dai quali si sprigiona-va un odore nauseabondo eranoimpossibili da non notare.Impossibile non capire che l’in-quinamento dei canali fosse ilrisultato di un malfunzionamentodei depuratori. Impossibile nonporsi domande su quei torrenti“neri” attraversati da lingue dischiuma bianca, rottami di auto eimmondizia di ogni tipo. Eppurenel corso degli anni nessuno sene è accorto. O meglio, chiaveva la possibilità di fermarequel disastro ha voltato la testadall’altra parte. Una parte delleresponsabilità di omissione dicontrollo è stata già individuata:nell’inchiesta “Acque chiare”che venerdì mattina ha portatoall’arresto di 22 persone (sorpre-se a sversare nei “Regi Lagni”qualsiasi tipo di rifiuti, prevalen-temente escrementi di animali)sono indagati 13 dirigenti dellaRegione che fino al 2006 eranopreposti al controllo della gestio-ne dei depuratori e i responsabilidella “Hydrogest”, la società cheha gestito tre dei quattro depura-tori della morte finiti sotto seque-stro due giorni fa. Ma il numerodelle persone che avrebberopotuto intervenire arginandoquello scempio è destinato a sali-re. Negli uffici della procuradella Repubblica di Santa MariaCapua Vetere, che ha curato laparte più ampia dell’indagine (ilpool inquirente di Nola ha lavo-rato limitatamente alla vicendadel depuratore di Marigliano),c’è il sospetto che nella RegioneCampania fossero molte di più lepersone informate in via ufficialedelle criticità dei depuratori. E davenerdì mattina, secondo indi-screzioni emerse dall’ambientegiudiziario, quel sospetto sem-brerebbe poggiare su elementicartacei inconfutabili. Conte-stualmente all’esecuzione deiprovvedimenti restrittivi emessidal giudice per le indagini preli-minari Maurizio Santise del tri-bunale sammaritano, gli uominidel nucleo della polizia tributariadella Guardia di Finanza diCaserta (guidati dal tenentecolonnello Michele Iadarola)hanno effettuato due “accessi” inaltrettante strutture chiave del-l’inchiesta: la sede della “Hydro-gest” è stata perquisita, sottosequestro è finito un corposo car-teggio relativo agli accordi stipu-lati con Palazzo Santa Lucia perla gestione degli impianti didepurazione; “visita” importanteanche alla Regione Campania,da dove è stata portata via,mediante lo strumento dell’ac-quisizione atti, la documentazio-ne sui contratti con la “Hydroge-st” e alcuni carteggi che prove-rebbero l’esistenza, all’internodel Palazzo di Santa Lucia, diuna consapevolezza del disastroambientale dei “Regi Lagni” piùampia rispetto a quella fin quiindividuata dalla procura dellaRepubblica di Santa MariaCapua Vetere (guidata dal procu-ratore Corrado Lembo). L’in-cartamento è adesso nelle manidella guardia di Finanza che

dovrà ricostruire le tappe burocrati-che dell’accordo stretto tra laRegione e la “Hydrogest”, per poiandare ad individuare altri possibiliindagati. Il cerchio, dunque, si allar-ga. Il fascicolo d’inchiesta è affida-to ai pubblici ministeri sammaritaniDonato Ceglie, da sempre in primalinea nel contrasto ai criminali

ambientali, e Raffaella Capasso,che fino a pochi mesi fa è stata inforza alla Direzione distrettualeantimafia di Napoli. A loro è ancheassegnata l’indagine per epidemiacolposa, strettamente connessaall’inquinamento dei “Regi Lagni”:dall’attività investigativa, infatti, èemerso che alcuni allevatori usava-

no le acque “sporche” per irrigare icampi e abbeverare gli animali. Lezone dove il “liquido” tossico veni-va reimpiegato sono state già indi-viduate e l’Aparc e l’Enea stannosvolgendo le dovute analisi peraccertare eventuali ripercussioni dacontaminazione sulle coltivazioni esugli animali.

I sospetti della procura: a Palazzo Santa Luciain moltissimi sapevano

del dissesto dei depuratori

“Dovevano segnalare le anomalie e hanno taciuto”

NAPOLI (maga) - Più che unaresponsabilità penale, la società“Hydrogest” si è resa responsabile diuna condotta censurabile sul pianomorale. Chi, all’interno dell’azienda,aveva il compito di vigilare sugliimpianti, ha chiuso un occhio. Unatteggiamento irresponsabile, per ilgiudice per le indagini preliminariMaurizio Santise del tribunale diSanta Maria Capua Vetere che hapesato per primo i quattro anni diindagini, condotte dalle procure diSanta Maria Capua Vetere e Nola,sull’inquinamento dei Regi Lagni esul (mal)funzionamento dei depura-tori di Villa Literno, Marcianise,Orta di Atella e Marigliano. Il giudi-ce parte da una premessa per valuta-re le colpe della Hydrogest, partedalla lettura del disciplinare digestione impianti di depurazione ereti di collettori approvato con deli-bera della Regione del 18 novembredel 1999: lì si leggere chiaramenteche il “gestore” chiamato anche affi-datario è l’azienda a cui viene affida-to il servizio pubblico di depurazio-ne, e c’è scritto ancora che la societàha l’obbligo di assicurare la “condu-zione delle opere in maniera conti-nua 24 ore al giorno per sette giornisettimanale” mediante “una orga-nizzazione di mezzi e di personaleadeguata a far fronte alle esigenzedel sistema nel suo complesso”.Detto questo, per il gip è scontatoche “è compito dell’affidatario quel-lo di dare immediata comunicazionedi qualsiasi anomalia che dovesseverificarsi nella normale conduzionedell’impianto”. Ma dalla “Hydroge-st”, nei casi specifici, mai alcunaosservazione sugli impianti criticisarebbe stata sollevata. Chi potevaparlare ha taciuto. Hanno taciuto, pergli inquirenti, Gaetano De Bari(ingegnere pugliese e direttore gene-

rale della società), Domenico Giu-stino (presidente del Consiglio diamministrazione), Luigi Piscopo(capo impianto del depuratore diOrta di Atella) e Mauro Pasqua-riello (capo impianto del depuratoredi Foce Regi Lagni), tutti colpiti daun provvedimento di interdizione daipubblici ufficiali. A loro è stataaddebitata la “mancata vigilanza econtrollo della rete di collettori com-prensoriali, sotto la loro gestione”.Secondo il gip, avrebbero dovuto“certamente accorgersi che gli sca-richi fognari di tre grossi comuninon erano collegati alla rete di col-lettori comprensoriali che porta leacque reflue all’impianto di depura-zione. Essi non solo sapevano che lefogne di questi comuni scaricavanodirettamente nei Regi Lagni senzapassare per l’impianto di depurazio-ne, ma non hanno segnalato il gravepericolo ambientale e sanitario agliorgani preposti pur di mantenere lapossibilità che detti comuni risultas-sero tributati ed obbligati pertanto aversare la tariffa per la depurazionedella acque reflue pur non essendo aciò tenuti”. Appare “evidente”, con-clude il giudice, che “abbiano agito

almeno accettando il rischio di dan-neggiare con il loro comportamentole acque pubbliche”, quando inveceera “doveroso” da parte loro interve-nire in difesa dell’ambiente. Unadura censura morale, oltreché pena-le. Rilievi dai quali i quattro indagatiinterdetti dai pubblici uffici potrannodifendersi nel corso dell’interrogato-rio di garanzia: mercoledì prossimoè fissato solo per loro l’appuntamen-to con il giudice per le indagini preli-minari Maurizio Santise, mentre nonè ancora stata decisa la data in cuidovranno comparire dinanzi al gip iventuno destinatari dell’ordinanza dicustodia cautelare agli arresti domi-ciliari (sono difesi, tra gli altri, dagliavvocati Angelo Raucci, MauroIodice, Nando Letizia, FedericoSimoncelli e Alfonso Quarto), tuttititolari di aziende zootecniche accu-sati di aver sversato nei Regi Lagniogni genere di rifiuti, in prevalenzaescrementi di animali. Altre trentasei persone sono indagatea piede libero: tra queste ci sono 13dirigenti della Regione, tre dei qualipiù noti di altri. Si tratta dell’avvoca-to Mario Lupacchini, dirigente del-l’Area Generale di coordinamento

“Ecologia Tutela dell’Ambiente,Disinquinamento e Protezione Civiledella Giunta Regionale della Cam-pania” e sotto inchiesta con l’exGovernatore Antonio Bassolino e ilprefetto Alessandro Pansa per lamancata bonifica del litorale flegreoaffidato alla “Jacorossi”; di ManlioIngrosso (preside di un ente univer-sitario di ricerca privato), in passatoconsulente per la pianificazione terri-toriale dell’allora presidente dellaProvincia Riccardo Ventre e primaancora preside della facoltà di Eco-nomia e Commercio di Capua, purelui già coinvolto in un’altra inchiesta,quella sull’Arpac che ha interessato iconiugi Mastella; del sammaritanoFrancesco Paolo Ventriglia (exdirettore generale del Comune diSanta maria Capua Vetere). Tutti ifunzionari della Regione Campaniasono stati accusati in buona sostanzaomissione di controllo. Nei loro con-fronti non sono stati adottati provve-dimenti restrittivi perché non sonostate ravvisate le esigenze cautelariconsiderato che ormai da quattroanni non ricoprono più il ruolo di“controllori” del funzionamento deidepuratori.

Sotto accusa anche i funzionari della Regione:ci sono pure Lupacchini, Ingrosso e Ventriglia

Inchiesta sui Regi Lagni inquinati,blitz in Regione e alla ‘Hydrogest’Acquisita copiosa documentazione sul rapporto di lavoro tra l’Ente e l’azienda

La Finanza ha visitato le due ‘strutture’ chiave delle indagini sul disastro ambientale nel Casertano

L’accusa del gip al direttore generale e al presidente del Cda della Hydrogest, e a due capo impianto

Mercoledì mattina compariran-no dinanzi al gip del tribunaledi Santa Maria Capua Veteredue esponenti della Hydrogeste due “capo impianto”

GLI INTERROGATORI

Pesanti rilievi sono stati mossi aitredici funzionari della Regioneindagati a piede libero: per il gipMaurizio Santise sono respon-sabili di omissione di controllo

I FUNZIONARI

I RETROSCENA

Le associazioni ambientaliste:“Finalmente aperto il vaso di Pandora,

ci costituiremo parte civile nel processo”

NAPOLI (maga) - “Finalmente la magistratu-ra ha aperto il vaso di Pandora e sta emergen-do quello che denunciato danni”. E’ soddisfattaRosalba Giugni, il presidente di “Marevivo”.L’indagine “Acque chiare” sull’inquinamentodei “Regi Lagni” ha messo a nudo un disastrosul quale da tempo l’associazione ambientalistastava cercando di richiamare l’attenzione.“Siamo pronti a costituirci parte civile. I danninon sono soltanto ambientali ma rappresentanoun grave pericolo per la salute delle persone eun rischio per l’economia dell’intera Regione.E’ indispensabile - prosegue la Giugni - l’inter-vento ndella nuova giunta regionale per pianifi-care azioni di tutela e di disinquinamento imme-diate. Per questo Marevico come rappresentan-te delle associazioni di categoria e dei sindacidel Golfo di Napoli ha già presentato allanuova giunta regionale la richiesta di creare untavolo di lavoro per attuare soluzioni di tuteladelle acque del Golfo di Napoli e offre il sup-porto del proprio comitato scientifico”. Soddi-sfatto per gli esiti dell’inchiesta, anche il vice-presidente uscente del consiglio regionale Sal-vatore Ronghi: “Sono state decine le mie inter-rogazioni consiliari su questo scandalo. Gliassessori che si sono succeduti alla guida delsettore dell’ambiente e lo stesso Bassolino nonhanno saputo garantire la vigilanza e il control-lo sulla corretta gestione da parte di Hydrogestper la piena tutela dell’ambiente e della salutedei cittadini e per scongiurare quello che si èconfigurato come un vero e proprio disastroambientale e sociale”. Ronghi ricorda poi diaver “verificato personalmente la condizionefallimentare degli impianti di depurazione e diaverla denunciata anche grazie all'intervento dialcuni lavoratori che, per questo motivo, sonostati addirittura licenziati”. Infine concludeinvitando la Regione Campania a “costituirsiparte civile nella causa contro Hydrogest cosìcome in tutti i processi relativi a ipotesi di reatoai danni della Regione”. In occasione di un pro-cesso, scenderanno di sicuro in campo, al fiancodella procura, i Verdi, come annunciato dalcommissario regionale de “Il sole che ride”Francesco Emilio Borrelli. “Ai nostri legali,guidati dall’avvocato Pietro Marzano, a cuiavevamo dato mandato di presentare la ClassAction contro la gestione del depuratore diCuma - spiega Borrelli - abbiamo chiesto diestendere l’azione legale all’intera gestionedella società Hydrogest in Campania nelcampo della depurazione. C’è addirittura lareale possibilità che alcuni impianti abbianocausato più danni ambientali in funzione anzi-chè da spenti”. I politici e le associazioni chia-mano, e la ‘nuova’ Regione risponde pronta-mente. “Da parte nostra ci sarà massima colla-borazione con magistratura e forze dell’ordine -ha detto il neo Governatore di centrodestra Ste-fano Caldoro - Questa dell’ambiente è unanuova emergenza che ho ereditato, accanto aldeficit della Sanità ed allo sforamento del pattodi stabilità, che insieme ammontano ad oltredue miliardi e 100mila euro”.

I PERSONAGGI

GAETANO DE BARI

Ingegnere pugliese, è il diret-tore generale della Hydroge-st, la società che ha curatotre dei quattro depuratorisequestrati venerdì mattina

MANLIO INGROSSO

Coinvolto nell’inchiesta Arpac,è stato in passato consulenteper la pianificazione territoria-le dell’allora presidente dellaProvincia Riccardo Ventre

In primo piano CRONACHE di NAPOLI14 Domenica 18 Aprile 2010

Page 15: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Una ragazza di Secondiglianoha rinvenuto la borsae contattato la proprietariaper restituirgliela

GIUGLIANOLA CRONACA

Giugliano

Sopralluogoalla stazione

del Ponte Riccio

GIUGLIANO (antmang) - Sopral-luogo in settimana alla stazione diPonte Riccio con il collettivo teatrale.Ancora una volta i cittadini che sistanno battendo per la riqualificazio-ne dello snodo ferroviario hanno sot-tolineato lo stato di disagio. “La sta-zione come sempre era abbandonata,sottopassaggi bloccati, c’erano rifiutid ogni tipo,la strada per arrivarci èamena. La beffa maggiore è statavedere quei lavori in corso fermi,bloccati, come a dimostrare l’inelut-tabilità del degrado. Intanto dopo laraccolta firme per la riqualificazionee la valorizzazione della stazione delPonte Riccio, è stata organizzata unarappresentazione teatrale nello spazioantistante la stazione. ‘Quel treno perNapoli.. un’attesa che diventa ago-nia, un viaggio che diventa vicissitu-dine’: questo il nome dello spettacolocurato dal collettivo teatrale ‘l’Animae il suo doppio’, diretto dal registaLucio Michetti. Intanto, sul versantedelle iniziative culturali, oltre allarappresentazione teatrale del Colletti-vo “L’Anima ed il Suo doppio”, si falargo l’ipotesi di realizzazione di unamostra di arte contemporanea pressoi locali della stazione, in collabora-zione con alcuni docenti dell’Acca-demia delle Belle Arti di Napoli. Unsegnale di straordinaria importanzaarriva anche dal Comune di Giuglia-no, per i referenti del Comitato infat-ti, la consegna del campo nomadirappresentano un ulteriore elementopositivo nella prospettiva di unariqualificazione complessiva dell’a-rea.

Giugliano

Malattie alla tiroide,screening dei mediciin piazza AnnunziataGIUGLIANO (rp) - Tante personehanno aderito alla giornata per ilcontrollo delle patologie della tiroi-de. Tali tipi di patologie interessano6 milioni di italiani in particolare legiovani donne. Il corretto funziona-mento della ghiandola tiroidea èindispensabile per il benessere gene-rale della persona. E’ opportuno sot-toporsi a controlli specifici per sco-prire eventuali disfunzioni soprattut-to se si ha un familiare che ne ha giàsofferto o se si è una donna che desi-dera una gravidanza. L’Unità Opera-tiva del presidio ospedaliero SanGiuliano diretta Pasquale Giorda-no, ha aderito alla giornata nazionaledella tiroide organizzata dalle asso-ciazioni dei pazienti, con il patroci-nio dell’Associazione Italiana dellaTiroide, dell’Associazione MediciEndocrinologi e della Società Italia-na di Endocrinologia, allo scopo dipromuovere un programma di pre-venzione sulle malattie di tale ghian-dola, molto diffuse in Campania edin particolare nei Comuni a nord diNapoli (il 10% della popolazione èaffetta da tale patologia). L’evento,patrocinato dal Comune di Giuglia-no si è svolto ieri in piazza Annun-ziata (Distretto Sanitario 37) conl’effettuazione di una campagna discreening gratuito con visite endocri-nologiche ed ecografia tiroidea. Ilprogramma ha previsto un conve-gno di presentazione dalle ore 9 alleore 10 al quale hanno partecipato ilPresidente Nazionale SIE GaetanoLombardi, il consigliere nazionaleAME Raffaele Volpe, il sindaco diGiugliano Giovanni Pianese, ilCommissario Straordinario dell’Asl Na 2 Nord, Alfredo Savarese, ildirettore Anna Punzo, il direttorePasquale Giordano, il responsabiledell’Unità Endocrinologia GiulioMallardo, il dirigente medicoErminia Rampone, il presidenteComef Aniello Cecere. E’ statodistribuito materiale divulgativo allacittadinanza ed effettuati screeningsulla popolazione con visita endocri-nologica ed ecografia tiroidea.

A lato via San Vito,la stradadove una30ennedi Mugnanoè stata rapi-nata dellaborsa. Idocumentisono statiritrovati dauna ragazzadi Secondi-gliano che ha contattato laproprietariatramiteFacebook

Rapinata, ritrova i documenti grazie a Facebookdi Antonio Mangione

GIUGLIANO - E’ ancoraallarme criminalità in città.L’ultimo episodio si è veri-ficato pochi giorni fa. Vitti-ma dell’ennesimo raid deimalviventi è stata L.F.,30enne di Mugnano. Laragazza si trovava in viaFogazzaro quando è stataavvicinata da due scono-sciuti a bordo di un motori-no pochi attimi dopo averposteggiato la sua autoall’esterno del cancello.Uno dei due era armato,l’altro è sceso dallo scooterapre la porta della vettura esi impossessa velocementedella borsa poggiata sulsediolino. Poi i due scappa-no via, facendo perdere leproprie tracce. L’azione èdurata pochissimi minuti.Alla ragazza non è restatofar altro che recarsi al vici-no commissariato di poliziaed esporre denuncia. All’in-terno della borsa aveva

circa 50 euro in contanti,due telefoni cellulari e cartedi credito. I malviventi chehanno messo a segno ilcolpo sono probabilmentedi Secondigliano, visto chei documenti sono stati ritro-vati da una ragazza nelrione Berlingieri. Quest’ul-tima, avendo capito diessersi trovata di fronte adocumenti rubati da qualcu-no e gettati a terra, a ben

pensato di raccoglierli e rin-tracciare la vittima tramiteil social network Facebook.La 30enne di Mugnano, nonessendosi collegata per duegiorni al social network piùfamoso d’Italia, non era riu-scita a leggere il messaggiolasciatole in bacheca dallacittadina, la quale, nonavendo ricevuto risposta,aveva provveduto a conse-gnare tutti i documenti alla

caserma dei carabinieri diCasavatore. Apprezzabile ilgesto della ragazza diSecondigliano, anche seinutile visto che la vittimadella rapina aveva già prov-veduto a bloccare schedetelefoniche, carte di creditoe chiesto la duplicazione deidocumenti contenuti nellaborsetta. In città è semprepiù forte il senso di insicu-rezza. Nelle ultime settima-

GIUGLIANO (am) - A duemesi dalla bonifica del sito sonotornati gli scarichi di rifiuti in viaSanta Caterina da Siena. La stra-da, oggetto di polemiche a causadei continui scarichi illeciti dirifiuti di qualsiasi tipo, era statabonificata a fine agosto da unaditta del nord, che aveva provve-duto anche a smaltite i quintalidi rifiuti speciali depositati permesi. In quattro giorni furonoripulite le isole ecologiche di viaGiardini e via Ripuaria, viaGrotta dell’Olmo, via LicolaMare, il canale Scorza di Radicaa Lago Patria e via Santa Cateri-na da Siena. In totale l’ammon-tare delle lastre di amianto boni-ficate si aggirava ad oltre cento-cinquanta quintali. Un interventostraordinario che placò l’ira deiresidenti che avevano presentatodecine di esposti all’Asl e alComune per chiedere l’imme-diata rimozione del cumulo dirifiuti e la predisposizione dicontrolli quotidiani per evitarealtri scarichi abusivi. Ed in effet-ti, a due mesi dalla bonifica, lastrada è tornata ad essere invasada rifiuti di ogni sorta. Tonnella-

te di rifiuti sono state abbando-nate da ignoti sotto il cavalcaviadell’asse mediano in via SantaCaterina da Siena, facendo ritor-nare la situazione a com’era tremesi fa. “Hanno pulito la stradama dei controlli nemmeno l’om-bra - denunciano i cittadini - edora ci ritroviamo punto e dacca-po. Siamo esasperati, i politici siriempiono la bocca di chiacchie-re ma di fatti concreti ce ne sonoben pochi”. L’enorme cumulo diimmondizia contiene, oltre airifiuti misti urbani, anche quan-tità considerevoli di rifiuti tossicie nocivi. Sul posto sono scarica-te infatti grosse quantità di guai-na, lastre d’amianto, materiali dirisulta, bidoncini contenentiliquidi di dubbia provenienza.

Non mancano le carcasse deirifiuti ingombranti: frigoriferi,divani, caldaie, mobili e altri tipidi elettrodomestici che giaccionosull’asfalto o a margine della

piccola stradina che conducenell’entroterra giuglianese. Spes-so l’immondizia è data alle fiam-me, sprigionando diossina aiosa. Nonostante l’inasprimento

delle pene per coloro che vengo-no scoperti in flagranza di reatoa scaricare rifiuti in zone nonautorizzate, il fenomeno nonaccenna a fermasi. L’aspra san-zione non ha però scoraggiato lecattive intenzioni di quelle per-sone che continuano a depositareillecitamente i propri rifiutiingombranti in zone abbandona-te della città, come il quartiere diCasacelle o la zona della fasciacostiera di Licola, Varca-turo e Lago Patria, dovesono state rinvenute tan-tissime discariche a cieloaperto. Tra le ipotesi incantiere annunciate dal-l’assessore alla Bonificaed alla Salvaguardia delterritorio Marcello Posti-glione per arginare ilfenomeno c’è quella diindividuare degli autoridegli scarichi illeciti attraverso letelecamere di videosorveglianzadirettamente collegate alla cen-trale operativa disposta presso ilcomando vigili di Giugliano daposizionare nei luoghi strategicie maggiormente colpiti dagliscarichi abusivi.

Immondizia e incendi, è emergenzaambientale in via S. Caterina da SienaI residenti chiedono il potenziamento delle guardie ambientali

La stradaè stata

già oggettodi bonifica

4 mesi fa

GIUGLIANO

Materiali di risulta

Sono ammassate decinedi pietre abbandonate a ridossodi un cancello chiuso

Allarme rifiuti

Fusti tossici

Presenti anche bidoni contenenti liquidi ed altri tipidi materiali inquinanti

Carcasse d’auto

Ignoti hanno dato alle fiammeanche un’auto parcheggiataal lato della carreggiata

Lastre d’amianto

Sotto il cavalcavia dell’assemediano giacciono da mesimontagne di eternit

Pneumatici

Tra la spazzatura ci sonoanche gomme e residuidi scarti industriali

ne si sono verificati diversitentativi di rapine, soprat-tutto a danno di automobili-sti. In appena un mese sonostati messi a segno almenodieci colpi. Ad agire sonodei rapinatori che, in sella adelle Honda Sh (uno è dicolore grigio e l’altro bian-co), affiancano le vittime epoi si fanno consegnarel’auto. Agiscono tra viaColonne e via Campopan-none. Il ‘modus operandi’ èsempre lo stesso. Le targhedegli scooter sono ‘nasco-ste’ dalla carta. Indossanodei caschi integrali. Affian-cano la vittima di turno e ilpasseggero estrae la pistolae costringe il malcapitato ascendere dall’auto. Poi, ilpasseggero una volta salitoa bordo della vettura, sidilegua con la stessa, segui-to dal ‘compare’ in sellaallo scooter. Appello delleforze dell’ordine al fine dipoter incastrare gli autoridelle rapine

La vittima, una 30enne di Mugnano, era stata scippata della borsa in via San Vito

Giugliano, il 15enne Antonio Pirozzivince le finali di boxe a GallipoliGIUGLIANO (am) - Allievo dellapalestra del maestro Salvatore Pizzo,Antonio Pirozzi (nella foto), 15ennedi Giugliano ha vinto il trofeo azzurri-ni di boxe svoltosi a Gallipoli dal 9all’11 aprile. Il giovane campione èstato premiato con la maglia della nazionale perla categoria Junior pesi leggeri 57 chilogrammi.Ha battuto in tre combattutti match altrettantisfidanti, tra cui anche il campione italiano incarica. Ha guà vinto il torneo esordienti, unquadrangolare ad Andria ed è vicecampioned’Italia.

Giugliano, alla scuola media Impastatosi studia l’eredità di Giovanbattista BasileGIUGLIANO - Alla scuola Impastatogli alunni della I B guidati dalle professo-resse: Luisa Borrelli e Concetta Galluc-cio, hanno realizzato un lavoro di scrittu-ra collaborativa e creativa nell’ambito delsuddetto concorso promosso da Giuglia-no città della fiaba. La loro fiaba s’intitola “Vardiel-lo”. Intanto martedì sono iniziate le attività del pro-getto ‘Chance’ regionale, con una festa d’inaugura-zione e la firma del patto formativo. A seguito delleattività di selezione di 15 ragazzi avviate dallo scor-so mese, il gruppo di lavoro formato da tre docenti edue educatori.

Giugliano, rassegna cinematografica al PrimoCircolo: stasera il film ‘Mine vaganti’GIUGLIANO - Verrà proiettato staseranella sala teatro del Primo Circolo Didatti-co di piazza Gramsci l’ultimo film di Fer-zan Özpetek ‘Mine Vaganti’Il filmaffronta il tema della famiglia, raccontatoattraverso le vicende di un clan familiarenel Salento. Utilizzando il genere della commedia,Özpetek traccia il ritratto di una famiglia meridionaledi oggi, considerata come un nucleo di “mine vagan-ti”, cercando di far cadere una serie di luoghi comunimolto radicati nella società italiana.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Sito web: www.cronachedinapoli.org CCRROONNAACCHHEEDomenica 18 Aprile 2010 Pagina 15

NNNNapoli NNNNord

Page 16: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

VILLARICCA (rp) - Unpiano di metanizzazione conl’ampliamento della rete didistribuzione del gas con settechilometri di tubature, un pro-getto nato da una convenzionecon la Napoletanagas teso afacilitare l’accesso alla rete didistribuzione con importantiricadute sulla spesa dei citta-dini. Questo il progetto incorso di realizzazione sul ter-ritorio. Ad illustrarne gliobiettivi e le opportunità è lostesso Sindaco di Villaricca,Raffaele Topo (nella foto)che definisce il progetto unaimportante opera infrastruttu-rale che consentirà ai cittadinidi Villaricca di allacciarsi allarete di distribuzione del gascon notevoli vantaggi in ter-mini sicurezza e di spesa, con

importanti risparmi per lefamiglie residenti. L’amplia-mento della rete, ha eviden-ziato l’Assessore ai Aervizicomunali, Massimo Mallar-do, interviene, in particolare,sulle aree caratterizzate dallacostruzione dei nuovi insedia-menti abitativi che hannointeressato il territorio comu-nale negli ultimi anni. In talsenso saranno interessatedalla metanizzazione arterie

importanti come via consolarecampana, via Palermo, viaCorigliano, via Bologna, viaMilano, via Torino, via Romaed altre zone contigue. Plausoper l’iniziativa anche dalleassociazioni consumatori atti-ve sul territorio, per la ridu-

zione della spesa per le fami-glie, con abbattimenti deicosti che possono arrivarefino al 300%, dato di nonpoco conto in momenti dicrisi come quello che stiamovivendo senza trascurare lapossibilità di ridurre i disagideterminati, in molti casi, dalricorso a forniture fai da te,non sempre molto sicure e,cosa particolarmente impor-tante.

Metano, si potenziano le tubature

SANT’ANTIMO - Si svolgerà in città il corteo antirazzista a sostegno degli stranieri sfrattati da via Sambuci insieme agli operai tessili di Casandrino

Immigrati e disoccupati, marcia per il Primo MaggioSANT’ANTIMO (teresa cerisoli) -Assemblea in piazza della Repubblicaper organizzare il “Primo maggio soli-dale ed antirazzista”, che avrà il suoclou nell’evento “Marcia Sant’Antimo- Casandrino per l’accoglienza, il lavo-ro, la dignità”. Ad organizzare lamanifestazione nel giorno dedicatoalla festa dei lavoratori sono gli immi-grati sgomberati di Via Sambuci, glioperai tessili immigrati di Casandrino,le comunità di Bangladesh, India,Burkina Faso, Pakistan e l’associazio-ne antirazzista interetnica “3 Feb-braio”. “Siamo esseri umani - si legge

nella nota stampa dell’evento - prove-nienti da tante parti del mondo e venu-ti in questo Paese per migliorare la vitaquindi con l’intento di vivere in pace ein amicizia con chi è nato qui. Pensia-mo che sia possibile una convivenzamigliore e lo abbiamo dimostrato intutti questi mesi dalla lotta di via Sam-buci a Sant’Antimo per il dirittoall’accoglienza e alla casa contro glisgomberi fino alla lotta degli operaitessili delle fabbriche di Casandrinoche non percepiscono da cinque mesiil loro stipendio”. “Crediamo - conti-nua il comunicato - nei valori dell’u-

nità, della solidarietà e della fratellan-za che sono sempre stati alla base dellagiornata del primo maggio. Questadata per tutti noi è simbolo di dignitàumana di diritti e di impegno contro losfruttamento e le ingiustizie. E’ unsimbolo di speranza per un mondolibero, senza frontiere e divisioni. E’anche una possibilità importante diconoscenza di incontro e di amicizia.Abbiamo scelto questi luoghi perchésimbolo delle lotte più importanti degliimmigrati, simbolo di riscatto, di spe-ranza oltre che luoghi dove il razzismoè particolarmente attivo”.

Il sindaco Topo:

importante opera

infrastrutturale

per i cittadini

L’assessore Mallardo:

gli interventi saranno

effettuati nelle zone

più urbanizzate

ACERRA - In un momento diforte tensione ai livelli ‘alti’ del Pdlad Acerra nasce l’associazione poli-tico culturale ‘Nuova Italia’ che haricevuto l’adesione di iscritti e sim-patizzanti del Popolo della Libertà.L’associazione nasce per stimolarel’attività politica del Pdl locale e siadopera per evidenziare le proble-matiche della città. In particolare, sivuole costruire una identità politicaforte e rappresentativa di Acerrache colloquia a 360° con le forzepolitiche interessate ad essere rap-presentate oltre il Ponte di Napoli -spiega Luigi Bigliardo, uno deifondatori - l’adesione è venuta daamici dell’area democratica emoderata e nei prossimi giorni l’as-sociazione sarà presentata allacittà”.

Popolo della Libertà,nasce l’associazione

culturale ‘Nuova Italia’

ACERRA

Sant’Antimo, iniziata la prima edizionedel memorial di nuoto Dante SchiassiSANT’ANTIMO - E’ iniziato ieri laprima edizione del memorial DanteSchiassi in programma nella città delloSport di Sant’Antimo. “Quest’evento -dice il presidente della Lega NuotoCampania, Pasquale Cicatelli - si ponel’ambizioso obiettivo di far conoscereil nostro territorio quale culla di culturae di uomini illustri, oltre quello di diffondere lacultura dello sport, quale fonte di vita sana, cheaiuta i giovani a crescere lontani da tentazioni e asentirsi protagonisti attivi della società.

Qualiano, l’Ascom e la Chiesa in camponel torneo sociale per bimbi ‘Dedici Tu’QUALIANO - L’associazione di Promo-zione Sociale “Decidi Tu” organizza il ITriangolare di Calcio “Social Soccer2010” tra le squadre dell’Associazione,dell’Ascom Qualiano e della ParrocchiaMaria SS. Immacolata di Qualiano. L’e-vento sportivo si terrà presso il centrosportivo Sport Village sito in via Venezia,Villaricca. Dopo il successo del “BabyVillage” tenutosi a fine gennaio nella Villa Comunaledi Qualiano, un altro evento organizzato dall’Associa-zione grazie al contributo di numerosi sponsor chehanno fatto loro la mission associativa.

Pozzuoli ke si muove, al via la garapodistica organizzata da ‘Giovane Italia’ POZZUOLI - Il movimento del Pdl“Giovane Italia” è stato il perno del primoed importante successo che si è ottenutosul territorio di Pozzuoli nel campo delleattività ludiche e sportive. L’intermedia-zione del coordinamento ha reso possibileche la Provincia di Napoli erogasse all’as-sessorato allo Sport ed alle Politiche gio-vanili del Comune di Pozzuoli i finanzia-menti necessari per l’organizzazione dell’evento chevedrà la partecipazione di numerosi sportivi flegrei,manifestazione targata ‘Pozzuoli ke si muove’.

Un 49enne di Casavatoreha incassato un anno e sei mesiper resistenza a pubblico ufficialee detenzione di arma bianca

AFRAGOLA

LA CRONACA

AFRAGOLA (Francesco Celardo) -Due ordinanze di carcerazione spedi-scono in cella due persone. A finireper primo con le manette ai polsi èstato Orlando Silvestro ventisettennedi Afragola. Tre anni e sei mesi è lapena inflitta dal giudice del tribunaledi Napoli, per alcune rapine commes-se tra Afragola e dintornialcuni anni fa. Tutti eventiscoperti in flagranza di reato.Ad eseguire le volontà delgiudice sono stati i carabinieridella stazione di Afragola. Imilitari giunti sotto casa nonhanno fatto altro che preleva-re il Silvestro e portarlo incaserma per gli accertamentidi rito. Successivamente èstato tradotto al carcere diPoggioreale. Il giudice lo haanche condannato al paga-mento di una multa pari a set-tecento euro. Insomma dove-va ancora scontare il suo debito con lagiustizia. L’ordinanza di carcerazioneera comprensiva di un cumulo di penaa causa dei continui reati commessi inpassato. Reati per i quali non era statainflitta ancora la pena. Mentre a Casa-vatore i carabinieri della locale stazio-ne guidati dal luogotenente RosarioTardocchi, hanno arrestato AlfredoSalzano Celentano quarantanovennedel posto colpito anch’egli da un’ordi-nanza di carcerazione emessa dall’uf-ficio esecuzioni del tribunale di Napo-li. Il malvivente sorpreso dai militari agiocare a videopoker in un circolettodella zona, deve scontare un anno esei mesi di carcere per resistenza apubblico ufficiale, guida senza patentee detenzione di un arma bianca. Il tuttocommesso l’anno scorso. Infatti, l’uo-mo fu fermato a Napoli durante unnormale controllo da parte dei carabi-nieri. In quel momento avrebbe inco-minciato a protestare. Poi sono scattatele manette con le varie informazioni direato fatte all’autorità giudiziaria pro-cedente. Durante la perquisizioneeffettuata nell’abitacolo della sua mac-china, i militari trovarono un armaritenuta di categoria minore finita poisotto chiave. Dopo gli accertamenti dirito, è stato associato al carcere di Pog-gioreale.

Rapina, 27enne finisce in carcereDeve scontare 3 anni e sei mesi di reclusione. Comminata una sanzione di 700 euro

L’AssiseL’appuntamento

E’ stata convocata per venerdì30 aprile la seduta di consiglio

comunale per la discussionedel Bilancio. E’ il primo

appuntamento dopo le elezioniregionali e la crisi all’interno

dell’esecutivo guidato dal primocittadino Stefano Ferrara

Giunta Russo, in settimana la distribuzione delle delegheFRATTAMAGGIORE (teresa ceri-soli) - A sei giorni dalla proclamazioneufficiale del sindaco, in città si attendela proclamazione dei consiglieri eletti.Non una semplice formalità, perchépotrebbero esserci dei cambiamenti aseguito del riconteggio che sta avve-nendo al quarto piano del palazzo dicittà, sotto l’occhio vigile del magistra-to di Corte d’Appello EnricoCampoli, presidente dell’ufficio elet-torale centrale. Diversi sono stati iricorsi presentati da parte dei consiglie-ri che risultano dallo scrutinio del 30marzo primi non eletti per poche prefe-renze. Dopo l’ufficializzazione deiconsiglieri eletti potrebbero comunqueesserci anche dei ricorsi al tribunaleamministrativo regionale. Per il

momento si tratta solo di voci. Rumorssono anche quelli che riguardano imembri della squadra di governo danominare, non essendoci ancora statiincontri interpartitici. La giunta dovràavere sette membri. Quello che apparecerto è che nessun consigliere comuna-le dei diciannove eletti in maggioranzasi dimetterà per andare a ricoprire ilruolo di assessore, essendo incompati-

bile il doppio incarico. Qualcuno mor-mora che potrebbero essere nominatiassessori i primi non eletti di tutte leliste. Oltre agli incarichi in giunta,altre “grane” da superare per France-sco Russo (nella foto) sono: la nominadel presidente del Consorzio Cimite-riale e l’individuazione del presidentedel Consiglio. Pur essendo una caricaelettiva, la presidenza del Consiglioviene, per la legge dei numeri, sempreindicata dalla maggioranza. Almomento due sono i nomi che circola-no nelle stanze del Municipio. Si trattadi due dei tre assessori uscenti chesono stati eletti consiglieri: PasqualeDel Prete, eletto nell’Api, e RosaBencivenga di Italia dei Valori, unicadonna a sedere nel civico consesso.

L’ordinanza di carcerazione è stata emessa dal tribunale di Napoli ed eseguita dai militari dell’Arma

Bilancio, il 30 aprile il giorno della veritàCASORIA (Raffella Nolasco) - Ilconsiglio comunale è convocato insessione ordinaria, di prima convo-cazione per il giorno 30 aprile, alle

ore 10, presso la sala consilia-re della sede comunale sita inpiazza Cirillo, per la trattazio-ne dei seguenti argomenti:adempimenti preliminari;piano delle alienazioni e valo-rizzazioni immobiliari daallegare al bilancio di previ-sione 2010/2012; program-mazione delle consulenze -Approvazione schede pro-grammatiche per il triennio2010 - 2011 - 2012 - propostaal consiglio; approvazionebilancio di previsione 2010 -bilancio pluriennale 2010-2011-2012 e relazione. Sitratta del primo appuntamen-

to politico importante dopo le ele-zioni regionali e dopo la risoluzionedella crisi che l’amministrazioneguidata da Stefano Ferrara ha subì-to per diversi mesi. In realtà c’èstato chi ha ritenuto la crisi delgoverno di Ferrara mai del tuttorisolta; a darne conferma (secondo ipiù maliziosi) sarebbe il fatto chead oggi la giunta non è ancora com-pleta. Dalle file del centrodestra iconsiglieri Trojano, Ioro e Rama-glia (Udc) e Pasquale Pugliese(Npsi) “accusarono” (poco primadell’appuntamento elettorale regio-nale) il sindaco di prendere decisio-ni importanti, come la scelta degliassessori, da solo, senza consultarele forze politiche che lo hanno

sostenuto. Il primo cittadinoha,però, più volte rassicurato tutti,affermando che la crisi è del tuttorisolta e che le decisioni sarebberostate prese dopo consultazioni conle varie parti politiche e questo alfine di rilanciare ancora di piùl’amministrazione. Ferrara in vistadel consiglio sul bilancio ha anchestilato un documento indirizzato aicapigruppo consiliari della maggio-ranza, in cui ha tracciato le lineeprogrammatiche: riorganizzazionedella struttura municipale; approva-zione del Puce del regolamento edi-lizio ed all’attuazione del Piu Euro-pa; varo del nuovo piano commer-ciale; messa in opera del pianotriennale delle opere pubbliche con

la messa in sicurezza degli edificipubblici; accelerare la realizzazionedel cimitero cittadino e lavorare peril contenimento delle tariffe delleonoranze funebri; predisporre ilpiano generale di sicurezza territo-riale; potenziare e rilanciare lasocietà CasoriaAmbiente; favorireuna politica economica di ammo-dernamento della finanza locale edi lotta all’evasione fiscale. Il sin-daco ha inoltrechiesto ai suoi con-siglieri sforzo dicoesione,armonia eprogettualità ammi-nistrativa. Vedremose l’invito alla coe-sione sarà accoltoda tutti i consiglierinel consiglio comu-nale del giorno 30.

Convocato il consiglio comunale

Ci sarà il confrontro

tra i dissidentie il sindaco

StefanoFerrara

FRATTAMAGGIORE Pasquale Del Prete (Api) e Rosa Bencivenga (Idv) tra i papabili dell’esecutivo

CASORIA Si discuterà anche del piano di alienazione e valorizzazione degli immobili pubblici

VILLARICCA Il progetto prevede l’ampliamento della rete di distribuzione del gas per oltre 7 chilometri

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI16 Domenica 18 Aprile 2010

Page 17: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Lo spaccio avveniva all’esternodi un hotel sulla CircumvallazioneSotto chiave 12 involucridi ‘polvere bianca’ e 1500 euro

CASORIA

LA CRONACA

di Francesco Celardo

CASORIA - Vendeva droga tramiteappuntamento. Nella sua auto sonostati trovate dosi di cocaina e soldi,1500 euro probabilmente proventodell’illecità attività. A finirein manette è stato PasqualePelella (nella foto) quaran-tanovenne di Casavatore. E’stato fermato dopo averceduto una dose di cocainaad un acquirente mentre loattendeva fuori casa. Siamosulla circumvallazioneesterna di Casoria, nei pressidi un noto hotel della zona.Gli agenti della sezioneinvestigativa del commissa-riato di Afragola, diretti dalvice questore Paolo Iodice,intercettano il pusher cheaveva appuntamento conuna persona. Giunto a bordo di unMercedes Classe A in una delle tra-verse della circumvallazione esternasi incontra con un uomo che avevaper mano un bambino di 9 anni.Dopo aver confabulato nell’abitacolodella vettura per alcuni minuti,avviene lo scambio droga-soldi.L’intera scena viene notata dagliinvestigatori appostati a pochi metridi distanza. Dopo che la scena dellospaccio si era consumata, decidonodi intervenire. Bloccanosia il pusher che l’ac-quirente. Nelle taschedel cliente trovano ladose di cocaina appenavenduta. Effettuandouna perquisizione nel-l’abitacolo della mac-china gli agenti hannotrovato nascosti neglialloggi delle casse acu-stiche sei involucri dicocaina e altri due involucri nell’al-tro pannello. Il tutto pari a diecigrammi di cocaina. Nelle tasche glihanno trovato una somma in denarocontante pari a mille e cinquecentoeuro. Ammanettato sul posto ò statoportato in ufficio per gli accertamentidi rito. Successivamente lo spaccia-tore a domicilio con l’accusa didetenzione ai fini dello spaccio disostanze stupefacenti è stato associa-to al carcere di Poggioreale. Dunque,

un sistema di vendita molto redditi-zio quello attuato dal Pelella. Secon-do gli inquirenti il fornitore a domi-cilio della “roba” effettuava tramiteappuntamento la consegna rispettan-do gli orari del cliente come se fosseuna normale consegna di spesa fattaal supermercato. Un sistema questoche permette di non farsi identificarein quanto lo spaccio avviene in varipunti e non sempre nella stessa zona.Oramai il business della droga non

trova soste. Anzi siinventa sistemi semprepiù particolari e difficil-mente intercettabili perpiazzare la vendita dellostupefacente. Lo“speedy droga”, a domi-cilio evidenzia un datoallarmante: il metodo divendita è cambiato. Nonè solo per strada. L’e-ventuale consumatore

in giacca e cravatta non rischia piu difinire nel mirino di un eventuale con-trollo da parte delle forze dell’ordi-ne. La roba arriva fino a casa. Pelellasecondo gli inquirenti gironzolavacon la macchina smerciando dosi didroga in giro. L’appuntamento sipresume che avvenisse tramite iltelefonino cellulare tramite cui l’uo-mo definiva anche l’orario ed ilposto dove incontrarsi per la venditadella droga.

CRISPANO (pdm) - Primo consi-glio comunale della nuova ammini-strazione Esposito. L’aula consiliareera gremita di persone, tutti perascoltare il giuramento del sindacoCarlo Esposito e i primi confronti tramaggioranza ed opposizione. Tutto èiniziato con sorrisi e tranquillità, manel corso del civico consesso gliumori dei presenti sono mutati.Prima di tutto è stata data al primocittadino la fascia tricolore. Lo stes-so dopo aver fatto i dovuti ringrazia-menti e aver esposto le sue intenzio-ni e buoni propositi, ha voluto offrireun omaggio floreale alle cosiddettequote rosa della nuova amministra-zione. Parliamo di Marina Cenna-mo, Anna Castiello, Annunziata

De Luca per quanto riguarda lamaggioranza consiliare e Mariange-la Trasparente, in quota ‘Crispanoper la Libertà’. Il sindaco ha tenuto aspecificare che si metterà al totaleservizio dei cittadini, il suo primarioobiettivo è quello di offrire a Crispa-no una nuova vita, fatta di sviluppodel commercio, miglioramentoambientale, nonché porre particolareattenzione ai giovani, partendo dallestrutture scolastiche alla cultura eall’occupazione, insomma “fare”politica. Uno dei punti dell’ordinedel giorni riguardava l’elezione delpresidente del Consiglio. Carica,

questa che è stata affidata ad AnnaCastiello. A tal proposito sono ini-ziate le prime discussioni tra mag-gioranza ed opposizione. Crispanoper la libertà sperava ad un rinnova-mento anche da questo punto divista, o che magari la carica di presi-dente del consiglio sarebbe andataad un componente dell’opposizione,al fine di creare una sinergia tra l’in-tera amministrazione. Il Partitodemocratico ha risposto, che certecariche istituzionali devono restarenell’ambito della maggioranza, mache si darà, comunque, largo spazioall’opposizione di interagire e pro-

porre nuove progettualità per il benedella città. All’interno del consigliocomunale non sono ancora trapelati inomi delle persone che andranno aricoprire le cariche della giuntacomunale, né tantomeno il nome dicolui che occuperà la poltrona divicesindaco. Anche se la città è con-vinta, favorevolmente, che verràceduta nuovamente al geometraAntonio Barra. Gli assessoridovranno essere scelti tra GiuseppeFrezza, Vincenzo Cennamo, LuigiCapasso, Marina Cennamo, Nun-zio Cennamo, Vincenzo Esposito,Anna Castiello, Annunziata DeLuca, Enrico Mazzara, SossioCasaburi, Michele Vitale, Pasqua-le Vitale.

Il 39enne si era recato a comprare lo stupefacente insieme al bambino di 9 anni: denunciato per favoreggiamento

La presidenza dell’Assise si ‘veste’ di rosa

Acquista droga con il figlio, nei guaiIn manette un pusher 48enne di Casavatore: sequestrati soldi e cocaina

Revisori dei Conti, domani le nomineVILLARICCA (rp) - E’ statoconvocato in seduta pubblica dalpresidente dell’Assise GiovanniGranata il consiglio comunale,straordinaria ed urgente, per doma-ni alle ore 13 in prima convocazio-ne, ed in seconda convocazionemartedì alle ore 17. Otto gli ordiniche giorno che saranno discussi damaggioranza ed opposizione:approvazione verbali seduta prece-dente seduta; surroga del consi-gliere comunale Ferdinando Curci;mozione sul bando dei loculi cimi-teriali; mozione sull’orario di aper-tura della biblioteca comunale; lanomina del collegio dei Revisori

dei Conti; approvazione Regola-mento Comunale di Polizia Mor-tuaria; la legge regionale numero12/03 - Approvazione Progetto disicurezza urbana integrata Annua-lità 2007; approvazione regola-mento per la disciplina dei Con-tratti. Potrebbe divenire capogrup-po consiliare del Pd in Regione,forte dei suoi 26 mila voti. LelloTopo sindaco di Villaricca, haconquistato oramai un postoimportante nel panorama dellapolitica regionale. Ma cosa acca-drà a Villaricca? Quali sono lesorti del Comune da lui ammini-strato ? Secondo la legge Topo

dovrebbe dimettersi da primo cit-tadino. Le due cariche sono infattiincompatibili. Il sindaco però, inattesa che si avviino le procedureamministrative, potrebbe tranquil-lamente restare in città evitandocosì il commissariamento fino alleelezioni del 2011, anno di naturalescadenza del suo mandato. Il dopoTopo, inoltre sembrerebbe oramaiquasi determinato. La corsa saràtra Francesco Guarino, centrode-stra e Francesco Mastrantuonocentrosinistra, anche se potrebbepresentarsi una ulteriore candida-tura quella dell’attuale presidentedel consiglio Giovanni Granata.

Buche in via Settembrini, viabilità a rischio fuori la scuolaCASORIA (Raffaella Nolasco) -Via Luigi Settembrini è diventatauna strada gruviera. Numerose lebuche present i sul suolo. Nonpochi i residenti della zona chesono inciampati a causa del mantodivelto, taluni riportando anchedanni di non poca entità. A preoc-cupare maggiormente i cittadini èche in tale via è ubicata una scuolastatale elementare e materna (Vit-torio Emanuele). Si teme che qual-che bambino possa ferirsi all’uscitadell’ istituto a causa del dislivellodel suolo. Drammatico per il comu-ne di Casoria il problema dellestrade divelte. Anni di assenza dimanutenzione hanno portato,soprattutto in seguito alle piogge

incessanti che durante l’inverno sisono abbattute su Casoria, numero-se vie della città a deteriorarsi.Questo ha scatenato l’ira dei citta-dini, i quali esasperati, sono addi-rittura pronti a dare battaglia legaleall’ente comunale per i danni subitia causa del dislivello dell’asfalto.Finalmente adesso, anche se nume-rose ancora sono le aree che neces-sitano di essere ristrutturate, sonopartiti i lavori di rifacimento dimolte strade. Innanzitutto è statoaperto il cantiere di via Boccaccio,dove avverrà l’abbattimento delmuro in calcestruzzo (dunque l’al-largamento della strada) e il rifaci-mento del suolo; altra opera che daanni i cittadini attendevano è la

r iqual if icazione dipiazza Dante (neipressi della stazioneferroviaria); riqualifi-cazione di via TreLuci (con i fondiTav). Oltre a tal iinterventi di notevoleimportanza, che fannoparte di una intensaattività per la realiz-zazione di opere pub-bl iche nuove o dimanutenzione straor-dinaria, a breve ad essere interessa-te da lavori di r i facimento delsuolo saranno: via Principe di Pie-monte, via Cavour, via Bell ini(nella zona di Arpino).

In settimana il primocittadino procederàalla formazione dell’esecutivo: la squadràsarà formata da cinquecomponenti

Le deleghe

Vicesindaco, Del Gaudio scalza AngelinoCAIVANO (Piera Di Micco)- Si dovrà attendere la settima-na prossima per l’ufficializza-zione della nuova giunta comu-nale. Saranno giorni importantiper la città. La nuova ammini-strazione comunale si insedieràe metterà in moto nuovamentela macchina comunale. Ilprimo cittadino AntonioFalco, negli ultimi giorni stariflettendo e valutando insiemealla sua squadra quali decisioniintraprendere per il bene esoprattutto per il rinnovamentodella città. Secondo voci moltovicine alla maggioranza consi-liare, rispetto ai giorni scorsiqualcosa è mutato. Fino a ieri siparlava di un ingresso in giuntada subito di Vincenzo Angeli-no dei Popolari, allo scopo diricevere il conferimento di vicesindaco. Probabilmente potreb-be decidere di fare un passoindietro e cedere la poltrona divice sindaco a Raffaele DelGaudio, che a sua voltaandrebbe a ricoprire la carica divicepresidente del Consiglio. Asostituire Vincenzo Angelinoall’interno del consiglio comu-nale ci sarebbe Lorenzo Sivo.Per avere notizie più concrete,come già menzionato, si dovràattendere l’inizio della settima-ne prossima. Tra i nomi deicomponenti della nuova giuntacomunale troviamo il candida-to sindaco non eletto CarloCiccarelli, che nello step delballottaggio ha deciso di allear-si con la coalizione di Centro.Ad oggi, però, non è ancora

nota la delega che andrà a rico-prire. Altro nome che sembratrapelare in merito alla nuovagiunta è quello di Mariaconsi-glia Aquilone. Tra l’altro sem-bra che il sindaco dovrà effet-tuare anche una scelta tra trenomi, quello di Fabio Mari-niello, Salvatore Fusco el’avvocato Mario Setola, com-ponenti della lista Api. Due trai tre nomi ndranno a ricoprire,molto probabilmente, dellecariche di assessorato. Per ora ètutto in itinere. Per ora è fonda-mentale che la macchina

amministrativa vada a regimeche si crei coesione in consiglioe successivamente si penserà astabilire un esecutivo stabile eduraturo. Per quanto riguarda ilnuovo consiglio comunale tro-viamo alcuni nomi della vec-chia politica, ma anche nuovivolti, al fine di un rinnovamen-to per la città. In maggioranza:Francesco Emione, GiuseppeCarofilo, Vincenzo Angelino,Maria Cantone, ArcangeloSerrao, Raffaele Marsico,Enzo Pinto, AlessandroUmmarino, Sabatino Peluso,

Giuseppe Marino, PasqualeMennilo, Pasquale Angelino,Gennaro Riccio, Raffaele DelGaudio, Giamante Alibrico,Giacinto Libertini, AlessioVanacore e Antonio Abba-gliato. All’opposizione: Simo-ne Monopoli, Mario DellaRossa, Mario De Giorgio,Giuseppe Bernardo, Giusep-pe Celiento, Giuseppe Mello-ne, Alfonso Castelli, MicheleVittorioso, Domenico Natale,Francesco Casaburo, Raffae-le Gebiola e Arcangelo DellaRocca.

Il sindaco Carlo Espositodurante la prima seduta

di consiglio comunaleha voluto offrire un omaggio

floreale alle quote rosadell’amministrazione

Esposito

Il sindaco Antonio Falco

Grumo Nevano, ‘Incontriamo in 500’:oggi il raduno in piazza Domenico CirilloGRUMO NEVANO (tc) - Il ClubFiat 500, di via Roma, presiedutoda Sossio Romano ha organizzato“Incontriamoci in Cinquecento”.Un raduno per tutti i possessori edamanti della celebre vettura che hafatto la storia dell’Italia, lasciandouna traccia nella storia delle auto-mobili. La prima 500 fu presentata nel lugliodel 1957. L’evento prende il via questa mat-tina alle 9, in piazza Domenico Cirillo.

Caivano, concluso dall’Asl il primo trattamento di dinfestazione adulticidaCAIVANO (pdm) - Si è conclusa sul-l’intero territorio il primo trattamentodi disinfestazione adulticida della sta-gione 2010. È un intervento moltoimportante, soprattutto dal punto divista ambientale, ancor di più in que-sto periodo in cui le temperature sonoincerte, con sbalzi da caldissimo afreddo. Il Comune dunque, in collaborazionecon l’Asl locale ha provveduto ad un interventodi disinfestazione.

Casoria, ‘Cammovie’: inauguratala mostra spettacolo all’Art MuseumCASORIA (rn) - Ieri pomeriggio a Caso-ria Contemporary Art Museum ha apertole sue porte alla video arte. Già noto perl’attenzione al linguaggio visivo, il museodi Casoria, si trasforma in un recipientemultimediale, una piattaforma su cui passala video arte di tutto il mondo. Cammovieè il nome dell’annuale evento/contenitoreche ospiterà quattro sezioni glances, censured, mag-mart, video loop.

Buchestradale in via LuigiSettembrini

VILLARICCA Verranno discussi anche il regolamento di polizia mortuaria e il bando sui loculi

CRISPANO La leadership del Consiglio va ad Anna Castiello. Fiori del sindaco alle donne presenti in aula

CAIVANO L’esponente dei Popolari potrebbe coprire la carica di vicepresidente del Consiglio. Sarebbe sostituito da Lorenzo Sivo

CASORIA Dissestato il manto stradale nei pressi della scuola elementare e media ‘Vittorio Emanuele’

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 17Domenica 18 Aprile 2010

Page 18: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

MARANO (Carmela MariaOrlando) - E’ tempo di riqua-lificazione per via Casa Cri-scio e via Casa Baiano. L’ope-ra costerà al Comune circa tre-centomila euro. Le due arteriedel centro storico sarannooggetto di lavori per la riquali-ficazione della rete fognaria,ormai vecchia. Il progetto pre-liminare è stato approvato conuna delibera di giunta e l’am-ministrazione andrà avanti conil cantiere grazie al Program-ma Operativo Regionale Fesr,che si propone come obiettivopreminente quello di introdur-re efficienti sistemi di governodelle risorse idriche e digestione; nonché di adeguare ecompletare i sistemi fognarisecondo gli obiettivi di tutela

ambientale. Come tutta laparte vecchia della città, anchevia Casa Criscio e via CasaBaiano non hanno mai subitointerventi di ammodernamentodella rete fognaria che non èstata adeguata alla popolazio-ne. L’operazione era stata giàprevista nel Programma Trien-nale delle Opere Pubbliche darealizzare entro il 2011.Entrambe le arterie, trafficatis-sime durante il giorno, presen-tano una rete fognaria esisten-te con cedimenti in diversipunti e conseguente infiltra-zione nelle fondazioni di fab-bricati prospicienti, per con-correre all’assegnazione deifondi regionali. Parte dei fondiverrà investita anche dall’entecomunale, che contribuirà ai

fondi provenienti dal bandoFesr. Lo stato attuale porta uncerto disagio soprattutto neimesi invernali, quando ci sonoforti precipitazioni. Le cadi-toie non riescono a sopportareil flusso d’acqua in eccessoche viene incanalato diretta-mente in strada, provocandodisagi alla circolazione e airesidenti e provocando allaga-menti. Via Casa Criscio e viaCasa Baiano non sono le uni-che strade, che avrebberobisogno di interventi sul pianourbanistico. Nel centro storicodi esempi come questi ce nesono, come via Case Giarrus-so. Arteria stretta, tipica dellaMarano vecchia, nonostantenon sia una strada principale èmolto utilizzata dagli automo-

bilisti di Marano in quanto siraccorda con l’intero centrostorico e arriva fino ai Camal-doli.La zona è molto trafficaanche dalle auto, che decidonodi tagliare il traffico passandoper queste vie del centro. Macon il passaggio delle macchi-ne, viene a mancare la sicurez-za per i passanti, in quantomancano marciapiedi oppureapposita segnaletica stradale.D’estate i cittadini sono desti-nati a respirare aria maleodo-rante a causa della mancanzadelle fogne, che rende invivi-bili le case nei mesi più caldidell’anno. Da anni i residentidella zona hanno cercato l’aiu-to delle istituzioni locali, ma almomento ogni tentativo è statoinvano.

Strade, stanziati 300mila euro dal Comune

MONTE DI PROCIDA - In candidato sindaco Coppola: gazebo in piazza per recepire i problemi dei residenti

Comunali, la civica ‘Svolta popolare’ incontra i cittadiniMONTE DI PROCIDA(jo.ge.de.ra.) - Terminate le elezionibacolesi, già si programma per leprossime comunali di Monte di Pro-cida: continua la campagna di ascoltoe confronto cominciata più di unanno fa dalla parte della civica ‘Svol-ta popolare’. “La nostra intenzione èquella di creare un’agorà permanenteed itinerante proponendo i gazebo edi questionari della svolta – asserisceil candidato sindaco Leonardo Cop-pola attraverso il proprio sito ufficia-le - cioè luoghi aperti di incontri,partecipazione e confronti su tutti gli

argomenti che riguardano il nostroessere donne e uomini di questopaese e quindi di veri cittadini diMonte di Procida”. L’evento, che siprolungherà nel tempo, sarà messo inessere ogni domenica dalle 10.30 alle12.30 attraverso dei gazebo posti, arotazione, in tutte le piazze e neiprincipali quartieri del paese. “Nonabbiamo sempre detto di aver volutopartecipare alle decisioni del paese?Non abbiamo sempre detto di esserestufi di essere chiamati, salutati econsiderati solo nel mese prima delleelezioni? Non abbiamo sempre detto

che volevamo vedere in faccia esapere cosa pensavano i “politici”non solo in campagna elettorale main tutto l’anno? Ed è per questo cheSvolta Popolare offre a tutti la possi-bilità, quasi sempre negata, di parte-cipare, creare, proporre e insomma diessere finalmente importanti per ilpaese. Manca ormai poco alle elezio-ni amministrative in cui verrà sceltala nuova classe dirigente del paese:Noi - continua il candidato sindaco -ci siamo posti con chiarezza, lealtàed umiltà in discussione e vogliamocondividere ogni nostra scelta e ogni

nostro progetto con i cittadini confi-dando nei propri suggerimenti , nelleproprie proposte concrete e perchéno anche nella voglia di chiunque divoi di partecipare attivamente allacrescita del nostro movimento affin-chè diventi sempre di più il movi-mento di tutta Monte di Procida. Lapartecipazione è la nostra stella pola-re. Il nostro movimento è, e saràsempre - conclude il candidato sinda-co Coppola - aperto al contributo ditutti i cittadini onesti che abbiano acuore l’ interesse del paese tut toprima degli interessi personali”.

Il responsabile del comitato‘Cappella Futura’ Sabatano:non sapevano dell'iniziodella manifestazione

BACOLI

IL CASO

BACOLI (rp) - Proteste, chiusure rei-terate e pochi siti visitabili: cominciaanche a Bacoli la XII Settimana dellaCultura. Un evento, che si protrarrà dal16 al 25 aprile, il quale è stato giàcaratterizzato da una serie di disguiditra turisti e responsabili dei repertiarcheologici sparsi lungo il territoriodella cittadina flegrea.Lamentele diffuse le quali sisono manifestate presso ilcomplesso delle Terme diBaia, stanziato a pochi chilo-metri dal rinomato, quantochiuso, museo archeologicoposto negli interni del Castel-lo Aragonese di Baia. “Sonoenormemente disgustato perciò che ho dovuto subire nellamattinata di ieri – ha asseritoAntonio Sabatano (nellafoto), responsabile del comi-tato cittadino, nato da pochesettimane ed impegnato nellezone di periferia, “Cappella Futura” -difatti ancora una volta, così comeaccaduto l’anno scorso, ho dovuto liti-gare con un responsabile del sitoarcheologico per poter visitare unambiente considerato tra i più belli almondo. Litigio generato dal fatto che

lo stesso dipen-dente, forse non aconoscenza dell’i-nizio della Setti-mana della Cultu-ra, una volta visto-mi arrivare pressol’area da visitare,ha inizialmenteproibito a me e adaltri visitatori stra-nieri di poter attra-versare le Terme a

causa di motivazioni oscure”. Unatteggiamento incomprensibile che hascatenato la rabbia dello stesso Sabata-no: “Dinanzi a questa assurda presa diposizione ho immediatamente annun-ciato al responsabile di denunciare luied il suo staff ai carabinieri e di contat-tare immediatamente la Soprintenden-za dei Beni Archeologici per quelloche non era altro che un sopruso. Malo stesso ha continuato ad impedircil’accesso alla struttura d’epoca romanapoiché - continua l’inviperito cittadino- ravvisava che la Settimana della cul-tura, a suo dire, avrebbe avuto iniziosoltanto dalla prossima settimana. Aquesto punto però, dopo che anche altrituristi avevano espresso il proprio mal-contento, i responsabili delle Termehanno ricevuto l’ordine dai superioridel Museo archeologico di Baia difarci passare senza alcun problema e dievitare di impedire l’accesso ad altrivisitatori. E’ una vergogna, anzi, l’en-nesima vergogna”. Critiche giustificatele quali vanno ancor di più ad alimen-tarsi se si pensa che gran parte dei sitiarcheologici locali sono tutt’ora chiusial pubblico. In effetti basti pensare alleCento Camerelle, alla Tomba d’Agrip-pina, la Grotta di Cocceio o alle Grottedell’Acqua per poter comprenderequanto del patrimonio archeologico eculturale flegreo sia chiuso da lucchettie catenacci. Chiusure che vanno ulte-riormente a cozzare con lo spirito diquesto evento il quale aveva l’obiettivodi aprire gratuitamente, per dieci gior-ni, tutti i luoghi statali dell’arte: monu-menti, musei, aree archeologiche,archivi, biblioteche con dei grandieventi diffusi su tutto il territorionazionale e che era stato promossodagli organizzatori attraverso una cam-pagna di comunicazione capillare pun-tando sui diversi media disponibili.

Settimana della Cultura, chiusi i siti archeologiciCancelli sbarrati alle Terme di Baia, Cento Camerelle, Tomba d’Agrippina e Grotta di Cocceio

Furto e riciclaggio, 23enne condannatoAFRAGOLA (Ferdinando Ore-fice) - Ha confessato tutto senzaomettere le sue responsabilità.Quel furto ed anche il riciclaggioli ha commessi lui a giugno delloscorso anno. Ed è proprio grazie aquesta ammissione di colpa cheLuigi Propenzo (23enne incensu-rato difeso dall’avvocato Giusep-pe Tuccillo) ha ottenuto l’obbligodi firma in sede di convalida delfermo. Ieri, però, è stato reso libe-ro definitivamente da ogni misuracautelare, perché ad epilogo delprocesso di primo grado, celebra-to con la formula del rito abbre-viato (che permette di ottenereuno sconto di un terzo della penain caso di condanna) dinanzi al

giudice per le udienze preliminariPolicastro del tribunale di Napoli,è stato condannato ad un anno edieci mesi di reclusione, con lasospensione condizionale dellapena. Il giovane afragolese lascorsa estate ha rubato un veicolocommerciale di un imprenditoredella zona, il quale aveva fattoinstallare sotto al sedile del guida-tore un impianto satellitare, chegli avrebbe permesso di verificarela posizione del suo veicolo inqualsiasi momento attraversointernet, inviandogli delle precisecoordinate. Così, l’uomo dopo ilfurto, senza perdersi d’animo, si èmesso sulla rete informatica ed èrisalito al luogo dove era stato

portato il suo mezzo. Poi, indiriz-zo alla mano, è andato dai carabi-nieri della Compagnia di Casoriae si è recato sul luogo, scoprendoche si trattava di una concessiona-ria di veicoli usati, tra i quali,però, ce n’era anche uno rubato,quello dell’imprenditore, cheperaltro era stato anche ritoccato,per evitare che fosse riconosciuto.Tra gli indagati, infatti, c’è ancheT.S. il proprietario della conces-sionaria, che dopo aver ottenutol’obbligo di firma nella convalida,ha scelto il rito ordinario ed hasempre negato ogni addebito,sostenendo di essere stato sempreignaro della provenienza illecitadel veicolo.

L’evento terminerà il 25 aprile ed è stato già caratterizzato da una serie di disguidi tra turisti e responsabili dei siti

Ermanno Schiano proclamato sindacoBACOLI (rp) – Giornata d’in-sediamento per il nuovo sindacodi Bacoli: Ermanno Schianoriceve l’investitura ufficiale. Siè tenuta nel la giornata divenerdì, alla presenza di unafolta schiera di persone, il ceri-moniale con il quale il rappre-sentante del Popolo del laLibertà ha assunto ufficialmentegli oneri e gli onori da primocittadino di Bacoli. “Sarò il sin-daco di tutti - ha dichiarato lostesso Schiano al termine dell’e-vento festoso - sono emozionan-tissimo e ringrazio tutti coloroche mi hanno sostenuto creden-do in me”. Alla cerimonia, pre-sieduta da Marcella Suma ,hanno partecipato anche nume-rosi nuovi consiglieri comunalieletti tra le fila della coalizione

di centrodestra tra cui NelloSavoia, Porfirio Schiano (gio-vane candidato tra le fila dellacivica “Il faro della Libertà”),Simone Scotto di Carlo, LuigiCarannante, Maria Rodriquez

ed Antonio Carannante. L’e-vento però, al di là dell’onorifi-cenza ottenuta dal consigliereprovinciale, ha fatto registrareuno strano episodio d’incuria edi profondo senso civico: difatti

ha fatto scalpore vedere EnzoTarasco, semplice ci t tadinodella zona, impegnato a spazza-re il viale di accesso alla salacomunale prima dell’inizio dellafesta. “L’area era sporca edimpresentabile a causa della pre-senza di numerosi detriti – haasserito Tarasco – per questo hopreferito ripulirlo prima dell’ar-rivo del sindaco e dell’iniziodella cerimonia”. Intanto però,in attesa delle nomine ufficiali,già cominciano a farsi i priminomi per ciò che concerne lecariche che andranno a costitui-re l’esecutivo di Schiano: a con-tendersi l’incarico di presidentedel consiglio comunale dovreb-bero esserci Luigi Carannante(reo di aver malmenato, neigiorni scorsi, un responsabile

della l is ta “L’Alternativa”),Simone Scotto di Carlo e Sal-vatore Grande. A Gino Illiano,candidatosi tra le fila di unacivica, dovrebbe invece andarel’assessorato al Turismo e alleAttività Produttive o quello allaCultura, mentre quello per lePolitiche Sociali sarebbe giàstato r ichiesto da AntonioCarannante. Si sono inveceassopite le voci che volevanoMichele Massa come futuropresidente del Centro i t t icoCampano al posto dell’attualepresidente Raffaele Aragona ilquale, così come voluto dall’exsindaco Antonio Coppola, saràper altri tre anni alla presidenzadi questo ente che gestisce, con ilaghi Miseno e Fusaro, ben unquinto del territorio bacolese.

AFRAGOLA Il giovane ha confessato i reati: ha ottenuto l’obbligo di firma

BACOLI Ieri l’investitura ufficiale e il giuramento del primo cittadino: ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto

MARANO A breve le opere di riqualificazione in via Casa Criscio e via Casa Baiano

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI18 Domenica 18 Aprile 2010

Bacoli, nasce in cittàil comitato civico ‘Io ci sto’BACOLI (jgdr) - Nuovo comi-tato a Bacoli: nasce “Io ci sto”.La serata organizzata dal movi-mento “Io ci sto” , che si è auto-definito a-partitico e a-politico,composto principalmente da gio-vani cittadini e dal consiglierecomunale Salvatore Illiano, haavuto come primo obbiettivoquello di raccogliere pareri, sug-gerimenti su come articolare gli incontri successivi.A breve saranno avviati degli incontri coi cittadini.

Melito, al sindaco interista Amentela prima tessera del club NapoliMELITO - Il presidente del neo-nato club Napoli Melito SalvatoreDi Liddo ha consegnato una targadi ringraziamento al sindaco Anto-nio Amente. Presenti in Comuneanche il vicepresidente CarmineSanarico e il consigliere del clubGiuseppe Gallo. “Il sindaco che ciha dato la possibilità di realizzareun sogno - ha dichiarato Di Liddo -. Il club è il simbolo dell’affezionedella città per i colori azzurri”. Ad Amente, da sempretifoso dell’Inter, anche la tessera numero uno del club.

Monte di Procida, impianti di depurazione:a breve i lavori di manutenzioneMONTE DI PROCIDA (jgdr)– Nuovi lavori per gli impiantidi depurazione siti in Monte diProcida. Difatti si è conclusa lagara di appalto per i lavori dir is t rut turazione dei t ronchiemissario di via G. da Procida eper la ristrutturazione dell’im-pianto di sollevamento di viaTorr ione. I cant ier i sarannogestiti da una ditta casertana per la cifra di circamezzo milione di euro.

Page 19: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

L’uomo è stato ammanettatodagli agenti del Commissariatodi polizia ed è stato rinchiusonel carcere di Poggioreale

GIUGLIANO

L’ARRESTO

di Marco Ferri

GIUGLIANO - Nasconde dosi didroga in due barattoli, spacciato-re arrestato dalla polizia. Gliagenti del Commissariato di poli-zia “Giugliano-Villaric-ca”, diretti dal viceque-store aggiunto MariaRosaria Romano , nel-l’ambito di un serviziofinalizzato al contrastodello spaccio di droga,hanno arrestato BiagioCoscione, 33enne resi-dente in via BartoloLongo. Su di lui l’accusadi di detenzione e spacciodi sostanze stupefacenti.Nell’ambito di una per-quisizione domiciliare,infatti, i poliziotti all’in-terno del garage di pertinenzadell’uomo, poggiati su degli scaf-fali, hanno rinvenuto e sequestra-to due barattoli, uno in vetro el’altro in latta. All’interno deglistessi erano stati abilmente occul-tate dosi di marijuana e di cocai-na. Per la precisione, sono statisottoposti a sequestro cinquantagrammi di marijuana e una ‘palli-na’ cocaina. Per il trentatreenneBiagio Coscione, meglio notocome ‘Biagione’ sono scatte lemanette e lo stesso è stato rin-chiuso nel carcere di Poggioreale.Ora l’uomo, difeso dall’avvocatoMichele Giametta, è in attesadell’interrogatorio di convalidadel fermo. Ad inizio settimana

sono stati presentati, presso ilCentro per le Tossicodipendenzedel Rione Toiano di Pozzuoli,alcune stat ist iche relat ive aipazienti trattati dai Ser.T dell’AslNapoli 2 Nord. Il dato è allarman-te: il numero dei pazienti cocaino-mani ha superato quello deglieroinomani e degli alcolisti. Lacocaina, secondo quanto emergedalla Relazione annuale 2009 sulfenomeno droga condotta dall’Os-servatorio Europeo delle droghe edelle tossicodipendenze (Oedt), èi l più popolare st imolante inEuropa ed il suo uso è concentra-to nei paesi occidentali comeDanimarca, Spagna, Irlanda, Italiae Regno Unito. La fascia di etàmaggiormente interessata al suoconsumo, è rappresentata dai gio-vani adulti di 15-34 anni. Il con-sumo di alcol secondo i dati Istatè notevolmente aumentato tra legiovani generazioni, toccandopicchi sorprendenti tra i quattor-dicenni e le ragazze. Il fenomeno,inoltre, risulta sempre più sgan-ciato dal modello culturale “medi-terraneo” caratterizzato da consu-mi moderati e strettamente legatiai pasti e orientato invece versoun modello di consumo “separa-to”, di “binge drinking” (bere perubriacarsi).

POZZUOLI (Alessandro Napoli-tano) - Dopo la raffica di arrestinei confronti di numerosi allevato-ri ed imprenditori, ritenuti respon-sabili di disastro ambientale neiRegi Lagni, con ripercussionianche sul litorale flegreo, non sisono fatte attendere le repliche daparta del mondo delle associazioni.L’avvocato Gaetano Montefusco,presidente onorario dell’associa-zione Costa dei Sogni, chiedeaddirittura di costituirsi parte civilee chiedere i danni ai responsabili.“Siamo pronti a costituirci partecivile, raccogliendo le firme echiedendo i danni ai responsabili -ha dichiarato Montefusco - In atte-sa che anche la Procura dellaRepubblica di Napoli agisca controi responsabili del disastro di Cuma,la Procura di Santa Maria CapuaVetere incide nella carne viva deiproblemi che affliggono il maredel litorale domitio ed arresta unnugolo di proprietari degli alleva-menti di bufale che versano daanni veleni, melma, rifiuti liquidi esolidi nel Regi Lagni. L’importan-

te indagine che ha portato ai prov-vedimenti cautelari con l’arresto di22 allevatori ed il sequestro di 25allevamenti ha finalmente accerta-to con monitoraggi e video glisversamenti. Non solo. La Procuraha finalmente aperto uno squarciodi verità sul mancato funziona-mento dei depuratori che tramiteby-pass inviavano a mare diretta-mente i reflui, cosa che denuncia-mo da tempo. Sono stati sospesicon un’interdittiva quattro dirigenti

degli impianti di depurazione easpettiamo di conoscerne i nomiper renderli pubblici e per perse-guirli in ogni sede”. Proposte arri-vano anche da parte del Wwf. Ilpresidente regionale, AlessandroGatto, spiega chiede urgentemente“l’avvio di un tavolo tecnico diconsultazione con le associazioniper tutte le fasi e la durata del pro-getto così come si è fatto nellasede dell’ARPA Napoli la settima-na scorsa; il monitoraggio conti-

nuo della qualità delle acque deiRegi Lagni, sia sotto il profilo bio-logico, sia sotto il profilo chimico;l’attivazione completa ed esaustivadi tutto il sistema depurativo del-l’intero corso dei Regi Lagni,anche attraverso l’obbligo deicomuni, che scaricano tuttoradirettamente (senza passaggio indepuratore), di allacciarsi al siste-ma depurativo più vicino; la boni-fica completa di tutto il bacinoimbrifero dei Regi Lagni; la rinatu-ralizzazione dell’antico canaleanche con opere di ingegnerianaturalistica, ma che tengano contodelle essenze botaniche preesisten-ti ed autoctone, al fine di tutelarela biodiversità locale anche con ilrecupero di tutto l’ecosistema flu-viale. Nella realizzazione di questiinterventi di piantumazione di spe-cie arboree autoctone nelle areecampione il coinvolgimento direttoe specifico della popolazione loca-le al fine di garantire un controllodel territorio e impedire il rinstau-rarsi delle attività illegali e crimi-nose preesistenti”.

Gli stupefacenti sono stati ritrovati all’interno di due barattoli nel garage

Inquinamento marino, allarme delle associazioni

Nasconde droga in casa, 33enne in cellaSotto chiave sono finiti dosi di marijuana e di cocaina

Lavori in via Via Ritiro, traffico in tilt al centroCALVIZZANO (Carmela MariaOrlando) - E’ ancora chiusa via Ritiro,barricata da aste di legno che di tantoin tanto vengono invase da motorini epedoni che ci si infilano per tagliare eraggiungere il centro città. Chi passatutte le mattine per via Baracca versoCalvizzano, non può non notare chesono mesi che la piccola traversa di viaRitiro è chiusa al traffico da tempoindeterminato. Dal lato di via Baraccal’uscita della piccola arteria viaria èchiusa da alcune sbarre di legno.Anche dall’altro lato, quello che sbucanel centralissimo centro di Calvizzanola situazione è la stessa. Pur essendo unpiccolo tratto di strada, via Ritiro rap-

presenta un innesto importante dellaviabilità, perché permette di raggiunge-re il centro della città bypassando iltraffico, soprattutto nelle ore di punta.Via Ritiro è chiusa da oltre un anno ela situazione non si sbloccherà perdiverso tempo. Si è andati contro l’ine-vitabile chiusura della strada per la pre-senza di due palazzi fatiscenti, che perragioni legate alla sicurezza sono statitransennati, bloccando il passaggio.Sembra che i ritardi accumulati nonsiano da ricondurre all’amministrazio-ne comunale, che ha concluso il pro-prio iter burocratico. Inoltre, prima diintervenire sui palazzi fatiscenti, chedovranno essere messi in regola dai

legittimi proprietari, c’è da riparare unacondotta fognaria che provoca una per-dita proprio nel tratto di via Baracca,che si incrocia con via Ritiro. La retefognaria non è di competenza comuna-le, bensì regionale. Purtroppo, trattan-dosi di una responsabilità extra-territo-riale non si può solo che attendere chela Regione inizia i lavori che costeran-no circa duecento mila euro, per ripara-re il danno alle fognature. I carotaggi ei sondaggi del terreno sottostante sonostati già eseguiti dal comune. Più siattende, più i danni strutturali ai palazziaumentano. L’infiltrazione dell’acqua,infatti, potrebbe ledere le fondamentadegli edifici stessi.

Politiche sociali, inaugurato il Centro delle diversitàGRUMO NEVANO (rp) - E’stato inaugurato, presso la sededel Centro Astalli Sud, a GrumoNevano, il “Centro delle Diver-sità”. Si tratta di un progettofinanziato dal Csv di Napoli,che ha come attuatori il CentroAstalli Sud, Cantiere Giovani,Cam (Centro Animazione Mis-sionaria), Centro Ozanam eCcivs - Unesco. Il “Centro delleDiversità” ha come obiettivi ilcontrasto al razzismo e allaxenofobia e la sensibilizzazionealle diverse culture del mondo.La presidente del Centro, Gio-vanna Lauro, ha inaugurato ipercorsi didattici per le scuole

della provincia di Napoli eCaserta alla presenza dei diri-genti e referenti scolastici. Ilprogetto vede coinvolti giovanivolontari provenienti da diversipaesi europei, che si occuperan-

no di accogliere e seguire i bam-bini nelle attività programmate,in particolare giochi e percorsieducativi. Grazie al progettoinoltre, nascerà presso la struttu-ra, che è di proprietà comunale,un centro di ricerca e documen-tazione sull’intercultura e per lapromozione delle diversità. Ilsindaco Fiorella Bilancio (nellafoto), impossibilitata a parteci-pare di persona, ha inviato unsaluto augurale. “Sono favore-vole a una politica in grado direalizzare una integrazione ordi-nata e accogliente degli immi-grati - ha poi dichiarato - cheveda riconosciuti ai nuovi citta-

dini i diritti fondamentali dellanostra Costituzione, e nello stes-so tempo il rispetto dei doveri.Solo così si potrà garantire, l’ef-fettiva integrazione, senzadistinzioni tra cittadini di serieA e di serie B”. “Bisogna dire -ha aggiunto il sindaco - che perl’accoglienza e l’accesso deglistranieri a una serie di servizi, èfondamentale, accanto all’Entelocale, l’attività di attori nonpolitici, come le organizzazionidel terzo settore, come il CentroAstalli Sud. Solo rafforzandoquesta collaborazione si puòottenere un’integrazione stabilee regolare”.

Presidenza del Consiglio, venerdì si riunisce l’AssiseMELITO (lm) - Lo avevaannunciato il primo cittadinoAntonio Amente (nella foto)che il consiglio comunale sisarebbe riunito entro diecigiorni per l’elezione delnuovo leader dell’Assise ecosì è stato. Anzi la convoca-zione è arrivata con qualcheora di anticipo rispetto aquanto previsto. Il civico con-sesso si riunirà infatti venerdìalle 20,30 nell’aula consiliaredell’ente di via Salvatore DiGiacomo. Tre i punti all’ordi-ne del giorno. Oltre all’ele-zione del presidente del Con-siglio, si procederà all’appro-vazione dei verbali dellesedute precedenti e si discu-terà della proposta di diminu-zione dell’aliquota addiziona-le Irpef. Naturalmente ilpunto più atteso all’ordine delgiorno è l’elezione del nuovoleader dell’Assise che succe-derà allo sfiduciato GiuseppePatrizio Esposito, ‘sollevato’dall’incarico lo scorso dicem-bre con 29 voti favorevoli su31. In questi mesi sono statifatti tantissimi nomi per lasua successione. Da MarinaMastopasqua a AlfredoMariani, passando per Gen-naro Maisto, per quantoriguarda l’opposizione a Giu-seppe Barretta, AlfonsoCosta, Stefano Chianese eStefano Chianese per quantoriguarda la maggioranza. Gliultimi quattro tutti apparte-nenti al Popolo della Libertà.Con ogni probabilità la presi-denza spetterà proprio al par-

tito di Silvio Berlusconi. Aprendere il posto di GiuseppePatrizio Esposito dovrebbeessere Francesco Mottola,ex capogruppo di Italiani nelmondo, da qualche ora passa-to nelle fila del Popolo dellaLibertà insieme con Felice DiGirolamo. La scelta delprimo cittadino AntonioAmente è ricaduta sull’exassessore alle Politiche socia-li dopo un’attenta consulta-zione all’interno della mag-gioranza di governo. Nondovrebbero esserci dunque

problemi di maggioranzaanche se l’elezione del presi-dente in prima votazionerichiede ventuno ‘si’. Almomento la maggioranza puòcontare so diciotto consigliericomunali ai quali va aggiuntoil sindaco Amente per untotale di diciannove. Manche-rebbero così due voti chepotrebbero arrivare dai ban-chi dell’opposizione. L’ipote-si più probabile al momento èperò che il nome del succes-sore di Esposito venga fuorisoltanto dopo la terza vota-

zione, quando sarà sufficienteottenere la maggioranza(sedici voti). Quella divenerdì prossimo dovrebbeessere l’ultima Assise primadell’approvazione del Bilan-cio consuntivo. Proprio ildocumento contabile era statonegli ultimi giorni il pomodella discordia tra maggioran-za e opposizione. Con laminoranza pronta a verificarela tenuta del governo, nono-stante il sindaco abbia piùvolte riferito di non averealcun problema di numeri.

CALVIZZANO La strada chiusa per le opere di messa in sicurezza da oltre un anno

POZZUOLI L’appello di Montefusco (Costa dei Sogni): pronti a costituirci parte civile nei processi

MELITO All’ordine del giorno della seduta anche la proposta di diminuzione dell’aliquota addizionale Irpef

GRUMO NEVANO Il taglio del nastro presso la sede dell’Astalli. Il progetto finanziato dal Csv di Napoli

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 19Domenica 18 Aprile 2010

Casoria, evade dai domiciliari:43enne finisce coi ferri ai polsiCASORIA - Evade dagli arrestidomicil iari , 43enne finisce inmanette. Ad Arpino di Casoria icarabinieri della locale Stazionehanno tratto in arresto per evasio-ne dagli arresti domiciliari, Nun-zio D’Auria, 43enne del luogo.L’uomo, infatti, è stato sorpresoin stato di evasione dagli arresti domiciliari ai qualiera sottoposto per ricettazione. E’ stato arrestato edè in attesa del processo con rito direttissimo.

Pozzuoli, al parco di Cumail ‘percorso emozionale’ tra gli scaviPOZZUOLI - Via Licola Cuma,Parco Archeologico di Cuma: ini-ziativa dal titolo “Cumae ars sinetempora”, percorso emozionaletra passato e presente alla scoper-ta di un’arte ‘senza tempo’. Si ètenuta ieri l’iniziativa presso ilParco Archeologico di Cuma. Perl’occazione, gli organizzatori e i gestori del sitoarcheologico, hanno presdisposto l’ingresso alparco archeologico gratuito.

Giugliano, Cardillo nominato amministratore delegato delle PosteGIUGLIANO - Diego Cardillo (nellafoto) 45 anni, è il nuovo amministratoredelegato di Poste Tributi, la società delGruppo Poste Italiane, specializzatanella riscossione e accertamento dei tri-buti locali. Cardillo - laureato in econo-mia e commercio, con un passato inIbm, dal luglio 1999 in Poste Italianecon l’incarico di responsabile territoriale commerciale del-l’Abruzzo e del Molise prima, e di tutta l’Area Sud, poi, inqualità di responsabile della Pubblica amministrazione.

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Minacciato, si allontana da casa per pauraSi è presentato dai carabinieri della stazione di Villa Literno nel Casertano. Ricoverato in ospedale

Due pregiudicati di Giugliano lo avevano preso in giro: era scappato per pauradi Marco Ferri

QUARTO - E’ s ta topreso in giro e minac-ciato per divertimentoper giorni, con telefona-te continue: impaurito,ha deciso di sparire. Iltutto è partito dopo che ifamil iar i avevanodenunciano la sua scom-parsa temendo il suici-dio. A mezzogiorno divenerdì, una 36enne diQuarto ha denunciato aicarabinieri la scomparsadel mari to 36ennetemendo che potesseessere capitato qualcosadi grave al consorte. Iltutto in relazione allostato ansioso-depressivodell’uomo e alle minac-ce di morte che lo stessoaveva di recente ricevu-to per telefono da igno-ti. Le ricerche intrapreseimmediatamente daicarabinier i dopo ladenuncia , hanno datoesito negativo. I militaridella Benemerita dellaCompagnia di Pozzuoli,infa t t i , hanno anchesetacciato vari luoghidove l ’uomo avrebbepotuto suicidarsi (unacava in prossimità dellasua abitazione, canali discolo, burroni, passaggia l ivel lo ferroviar i ecavalcavia). Per com-prendere e anal izzare

meglio il motivo dellascomparsa , i mi l i tar idel l ’Arma hannoapprofondito le indaginieffettuate a seguito dia lcune denunce perminacce telefoniche pre-sentate dallo scomparsocontro ignoti . I nuoviaccertamenti sui numeritelefonici dai quali par-t ivano le chiamate ,hanno consent i to diappurare che due perso-ne di Giugliano entram-be prgiudicate (M. M.di trentaquattro anni eG. B. di vent ise t teanni) , r in t raccia teimmediatamente, era gliautori delle telefonate. Idue hanno subito resoampia confessione, inconcorso fra loro, ed alsolo scopo di divertirsi.Si erano resi autori dimol tepl ic i te lefonateminatorie ai danni di piùpersone a loro scono-sciute , f ra le qual i lapersona scomparsa ,dopo aver trovato la suautenza cel lulare suannunci pubblicitari. Idue sono stati denuncia-ti in stato di libertà perminaccia aggravata. Magli inquirenti ritengonoche le telefonate possa-no aver favorito l’insor-gere del la volontà disparire in un soggettopredisposto, perchè psi-

chicamente sofferente.Alle otto di ieri mattinalo scomparso si è pre-sentato spontaneamentealla Stazione dei carabi-nieri di Villa Literno inprovincia di Caser ta .Era in buone condizioni,sebbene in stato confu-

s ionale . Gl i uominidella Benemerita dellaTenenza di Quarto, unavolta allertati dai colle-ghi d i Vi l la Li terno,dopo aver fatto verifica-re le buone condizionidi salute dell’uomo, lohanno accompagnato a

casa aff idandolo a l lecure dei suoi familiari.Le indagini dei militaridell’Arma proseguonoal fine di controllare sevi siano state o menoaltre segnalazioni simili,oss ia , in meri to a l letelefonate di minaccia

messe in at to dai duepregiudicati di Giuglia-no. Uno scherzo, messoin a t to dai due, cheavrebbe potuto avere deirisvolti tragici se la vit-t ima di turno avesseoptato per altre scelte,ossia il suicidio.

Centro storico, i commercianti protestano contro il sindacoPOZZUOLI (ale.nap.) - Dopo unabreve “tregua armata” tornano ad incri-narsi i rapporti tra i negozianti dellacittà e l’amministrazione comunale. Ieriuna nuova protesta da parte degli eser-centi ha visto l’affissione su numerosevetrine di un manifesto polemico neiconfronti del sindaco Giacobbe. “Sin-daco Giacobbe, perché non vuoi incon-trarci?”. La scritta, a caratteri cubitali, èstata esposta da numerosi negoziantidopo che l’ennesima richiesta di incon-tro tra gli stessi esercenti e rappresen-tanti dell’amministrazione non ha avutoseguito. “Tenuto conto delle richiesteespresse degli operatori commercialidel centro storico cittadino, che attra-verso un sondaggio - dicono i nego-zianti - che ha visto la partecipazione dioltre il 90% delle attività operanti,hanno manifestato in modo chiaro eperentorio le proprie esigenze, questeorganizzazioni sindacali (Confesercen-ti, Ascom e Casartigiani, ndr) chiedonoun incontro urgente per discutere delle

problematiche come i parcheggi, la via-bilità, il degrado urbano, i lavori nellevillette del centro storico. A fronteanche del gravoso momento che vivel’imprenditoria locale e considerata lavocazione turistica della città, il cui svi-luppo e crescita, sono obiettivi dichia-rati di questa amministrazione, si confi-da in un positivo e urgente accoglimen-

to della richiesta d’incontro”. La rispo-sta a tale richiesta, però, non c’è maistata. Da qui la protesta da parte deinegoziati del centro storico. “Abbiamoatteso due anni per capire cosa il sinda-co avesse intenzione di fare da grande -aggiunge Daniele Lattero (nella foto)della Confesercenti locale - Tante lenostre richieste, mai accolte. Un esem-

pio su tutti è quello dei parcheggi. Ave-vamo chiesto posti auto a pettine nellezone intorno alle ville comunali, maquesti, secondo quanto progettato,saranno del tutto insufficienti una voltaultimati i lavori. Ma oltre ai parcheggi,sono tantissimi i problemi di cui vor-remmo parlare con il sindaco il qualeperò non ci ha mai risposto. In cittàcontinuano ad esserci aree urbanemolto degradate, come ad esempio ilrione Toiano, ma anche lo stesso centrostorico. Basti pensare che da anni nonvediamo uno spazzino a lavoro nellestrade dei negozi”. Torna quindi, il gelotra amministrazione comunale e nego-zianti, in particolare con quelli del cen-tro storico, reduci da una settimana diPasqua per loro devastante. “Pasqua,purtroppo, ha portato risultati sconfor-tanti - aggiunge Lattero - D’altronde,dopo la batosta dello scorso Natale, idati negativi sono stati confermati. Nonpoteva essere differente dal momentoche nulla è cambiato negli ultimi mesi”.

Piano casa, approvate le linee guidaQUARTO (AlessandroNapolitano) - Dopo levivaci polemiche scate-natesi con l’approvazio-ne delle linee guida delcosì detto Piano Casa,ora l’amministrazionecomunale si appresta avotare il piano per l’Edi-lizia Residenziale Socia-le di stampo “regiona-le”. “Stiamo discutendodell’urbanist ica nellasua interezza - spiega ilsindaco della ci t tà,Sauro Secone - Ora c’èuna “grande madre” cheè il Piano Regolatore.Dobbiamo far convivereall’ interno di questoPiano alcune grandiopportunità che sia laRegione che il Governoci hanno offerto. Una diquesta opportunità èl’Ers (l’Edilizia Resi-denziale Sociale, ndr)che prevede la possibi-lità di far costruire a deicittadini, in alcuni suolidi loro proprietà delleresidenze. Una quota diqueste residenze, nonmeno del 20 per cento,viene trasferita ai comu-ni nei quali s i va acostruire. Si tratta anchedi riqualificare la città.

E’ un percorso che coin-volge l’interesse pubbli-co e quello privato.Oggi, con i pochi soldi adisposizione che abbia-mo, non siamo in gradodi offrire nuovi servizialla città. Dobbiamo farconiugare due interessi:il nostro, quello dellacomunità e quello delprivato che vuole inve-stire”. Nascono però leprime obiezioni, comequella inerente la sop-portabil i tà, da partedella cittadina flegrea, anuove abitazioni. Secon-

do una stima approssi-mativa, infatti, con l’ap-provazione dell’ErsQuarto potrebbe ritro-varsi con circa 700 abi-tazioni in più. “La previ-sione del nuovo PianoRegolatore parla di circadiecimila vani - aggiun-ge Secone - secondo icalcoli che sono statifatti in base alla popola-zione e all’andamento dicrescita. Quindi sipotrebbe parlare di unacifra intorno ai 1200vani e quindi appena adun decimo della previ-

sione di piano”. Quarto,quindi, potrebbe cono-scere nei prossimi anniuna nuova forte espan-sione sul fronte abitati-vo. Tutto ciò mentre giàsi è al lavoro per lacostruzione di 128 allog-gi di edilizia economicae popolare, in via Cro-cillo. A questi, poi, cisarebbero da aggiungerele nuove costruzioniriguardanti i l PianoCasa. Queste riguarde-ranno le aree degradatedi Quarto, come la 219di via Alcide De Gaspe-ri, nelle quali localizzaregli interventi di abbatti-mento e ricostruzione dialloggi oggi in cattivis-simo stato e privi di ser-vizi . L’approvazionedelle l inee guida delPiano Casa non è statoindolore per l’ammini-strazione, visto l’emor-ragia di consiglieri chehanno deciso di lasciarela maggioranza, in con-fl i t to con i l s indacoSecone. Conflitto che èculminato con la pubbli-cazione al vetriolo con-tro il primo cittadino econ la conseguente que-rela.

QUARTO

LA STORIA

CASORIA Sul raid di ieri sera stanno indagando i carabinieri della locale compagnia

Maxirapinaal ‘Decathlon’,terzetto in fugacon l’incasso

CASORIA (Clara di Francesco) - Unarapina a mano armata è stata messa asegno nella tarda serata di ieri a Caso-ria, in via San Salvatore, al centro com-merciale ‘Decathlon’. Un colpo che ibanditi hanno studiato nei minimi parti-colari, visto come si sono svolti i fatti.In tre, a bordo di un’automobile, sisono appostati nella zona del centrocommerciale ed hanno atteso ilmomento opportuno per entrare in azio-ne. Quando gli addetti della ditta ‘Iper-vigile’ di Nocera Inferiore, in provinciadi Salerno, si sono recati sul posto perriscuotere l’incasso della giornata dallacassa continua, allora è scattato il raid.I tre malviventi - col volto coperto dapassamontagna - hanno affrontati ivigilantes e, imbracciando fucili apompa, li hanno costretti a consegnarela busta. Gli uomini della sicurezza non

hanno potuto fare altro che piegarsi alvolere dei banditi. Una volta messe lemani sull’incasso, i tre sono montati inauto in tutta fretta e sono partiti, facen-do percere in pochi istanti le proprietracce. Gli addetti della ditta ‘Ipervigi-le’ a quel punto non hanno potuto farealtro che allertare le forze dell’ordine.Sul posto si sono recati in pochissimiminuti i carabinieri del nucleo operati-vo e radiomobile in forza alla compa-gnia di Casoria, che hanno immediata-mente avviato le indagini e raccolto letestimonianze degli uomini della sicu-rezza. L’ammontare del bottino è statoin seguito quantificato grazie al pro-prietario della struttura: dovrebbe oscil-lare tra i trentamila ed i quarantamilaeuro circa. Adesso gli inquirenti stannotentando di stabilire per prima cosa ladirezione che hanno preso i tre malvi-

venti per fuggire. Al vaglio dei militaridell’Arma anche le immagini dei siste-mi di videosorveglianza presenti nellazona: è infatti possibile che l’arrivo o lafuga dei banditi non sia sfuggita agliocchi elettronici, aspetto che potrebberappresentare per gli inquirenti un vali-do spunto investigativo. Al momento ècomunque presto per formulare ipotesi,le indagini degli uomini della Beneme-rita della compagnia di Casoria sonoappena incominciate.

Il bottino del ‘colpo’attorno ai 40mila euro

Gli autori delle telefonateanonime sono stati denunciatiAvevano preso il numeroda alcuni cartelli pubblicitari

Beneficenza, al viala kermesse ‘Rockalvi’CALVIZZANO (Car-mela Maria Orlando) -Il Rockalvi raddoppia.Oltre al consuetoappuntamento di f ineestate con concert i aCalvizzano, la kermessemusicale organizzarad a l l ’ a s s o c i a z i o n e“Camilla la stella chebrilla”, questo fine setti-mana darà inizio alledanze con una serataspeciale. Dopo il suc-cesso della seconda edi-zione, i l fest ival dimusica rock “made inCalvizzano”, torna conuna special night doveinizieranno le selezionidelle band emergenti,che si potranno esibiredurante l’edizione set-tembrina. Lo scorsoanno si sono susseguitedue serate dove si sonoesibiti, sul palco allesti-to in via Aldo Moro,band emergenti e nomiimportanti come AlexInfascel l i . L’eventoparte da una motivazio-ne benefica. Con lamusica gli organizzatorivoglio far conoscere laMicrocefalia con ipo-plasia ponte cerebrale e

sindrome di West, unamalat t ia rar iss ima.Tutto nasce dall’asso-ciazione Camilla la stel-la che brilla e Camilla èproprio una bimba,affetta da questa rarissi-ma malattia per cui nonesistono cure in Italia.L’intenzione delRocKalvi è quel lo disensibilizzare l’opinio-ne pubblica su questamalattia, che necessitadi cure innovative nonancora presenti in Italia,e di aiutare la famigliadi Camil la e di a l t r iaffetti da questa gravepatologia.

Pozzuoli, tavola rotonda dei vescovisulla ‘Catechesi, Liturgia e Carità’POZZUOLI - Tavola rotonda ieri su ‘Catechesi, Liturgia eCarità’. L’incontro è stato presieduto dal vescovo GennaroPascarella. Hanno partecipato don Guido Benzi, direttoredell’ufficio catechistico nazionale, monsignor FrancoMagnani, direttore dell’ufficio liturgico nazionale, don Vit-torio Nozza, direttore Caritas Italiana. L’evento costituiscel’incontro unitario conclusivo della Scuola di approfondi-mento teologico della Diocesi di Pozzuoli, al quale partecipe-ranno tutti gli studenti dei tre corsi di approfondimento. Amodera i lavori monsignor Luigi Longobardo.

Afragola, al Pertini si discutedella riforma dell’istruzione AFRAGOLA - Si discuterà della riforma dell’i-struzione secondaria superiore martedì all’istitutosuperiore Sandro Pertini. Il dibattito prenderà il viaalle ore 16 nell’aula Magna della scuola superioredi via Lombardia. Ad introdurre il convegno saràRaffaele Cossentino, la relazione è invece affidataa Diego Bouchè, mentre delle conclusioni se neoccuperà Antonio Pannone.

Monte di Procida, l’amministrazionechiede udienza al Parlamento EuropeoMONTE DI PROCIDA (jgdr) – Nuova richiestadella giunta di Monte di Procida al ParlamentoEuropeo sulla la volontà di effettuare una gitapresso le strutture di Bruxelles. Difatti l’esecutivomontese, come controfirmato dal s indacoIannuzzi, punterà molto su di una campagna disensibilizzazione verso i compiti ed i poteri dellaComunità Europea.

POZZUOLI Parcheggi, viabilità e degrado urbano: affisso un manifesto nelle vetrine a firma di Confesercenti, Ascom e Casartigiani

CALVIZZANO I fondi all’associazione ‘Camilla’QUARTO L’amministrazione si appresta a votare il progetto per l’Edilizia Residenziale Sociale

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI20 Domenica 18 Aprile 2010

Page 21: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Sigilli al ‘Giglio del Fabbro’di Federico De Roberto

NOLA - L’anno scorsol’autorità competente avevadato un segnale ben precisoaffinché nell’ambito dellacostruzione dei Gigli vi fosseun assoluto rispetto dellenorme sulla sicurezza sullavoro. Ma a distanza diquasi un anno, alla vigiliadella fase clou della kermes-se, la storia si ripete. Nellagiornata di ieri, infatti, sonoscattati dei controlli nell’of-ficina incaricata della realiz-zazione del Giglio del Fab-bro. L’operazione rientranell’ambito di uno specificoservizio per la repressionedegli illeciti in materia disicurezza sui luoghi di lavo-ro e per il contrasto al depo-sito incontrollato di rifiutispeciali pericolosi. Ad agire,sono stati i carabinieri dellalocale stazione, in collabora-zione con personale dell’AslNa 3. I militari hanno effet-tuato un’ accurata ispezionepresso l’officina dove era inallestimento una delle mac-chine da Festa, protagonistedella kermesse di quest’an-no. Si trattava, in particolaredel Giglio del Fabbro. Al ter-mine degli accertamenti e’

stato denunciato in stato dilibertà il titolare 33enne del-l’attività, ritenuto dai militariresponsabile delle seguentiviolazioni: assenza di pavi-mentazione antinfortunisticae locali di lavorazione e ser-vizi igienici non corrispon-

denti ai requisiti impostidalla legge (compresa l’as-senza del certificato di agibi-lità dell’intera struttura). Ilocali, secondo la relazionedegli uomini della Beneme-rita sono risultati non idoneiall’attività svolta. Inoltre è

stata evidenziata la mancan-za di autorizzazione e classi-ficazione quale industriainsalubre, oltre quella relati-va alle emissione in atmosfe-ra. A mancare, stando sem-pre al rapporto dei Carabi-nieri, sarebbe stata anche

una specifica e necessariaautorizzazione relativa agliscarichi delle acque reflue. Iltitolare e’ stato inoltredenunciato per depositoincontrollato di rifiuti specia-li pericolosi (numerosi evoluminosi pezzi di ferro,

vetro, alluminio e rifiuti peri-colosi quali contenitori disolventi, vernici, diluenti esmalti) nonché per assenzadi contratto e di bolle per ilprelievo dei rifiuti. Stante lenumerose violazioni accerta-te, e’ stata sottoposta a

sequestro penale l’intera atti-vità avente una superficiecomplessiva di 245 mq. Etutti i macchinari: 3 tronca-trici, 2 seghe a nastro, unamacchina piegatrice, un tra-pano colonna, 5 saldatrici, 2compressori, una spallettatri-

ce, 2 punzonatrici, un panto-grafo, una cesoia, una bilan-cia e 2 banchi da lavoro.Ritorna dunque nuovamenteagli onori della cronaca ildualismo tra la tradizione deiGigli che vede valenti arti-giani trasmettere di genera-zione in generazione l’artecostruttiva degli obelischi, ele necessarie norme vigentiin tema di sicurezza sul lavo-ro. Già lo scorso anno, comesi ricorderà, un episodio ana-logo si è già verificato. Inparticolare, per alcuni giorni,venne sospesa in piazzaGiordano Bruno, di frontealla sede del Tribunale, lacostruzione di un Giglio,perché i “magistrati dirim-pettai” rilevarono che le ope-razioni di assemblaggiovenivano condotte in dispre-gio alle norme sulla sicurez-za che nel caso specificoavrebbero dovuto prevederecaschi protettivi e imbracatu-re. Episodi che impongonocertamente una profonda eseria riflessione sull’oppor-tunità di compiere uno sfor-zo comune nell’adeguareanche la tradizione a quelliche sono i moderni criteri disicurezza sul lavoro ed infor-tunistica.

Il sequestro è scattato dopo i controlli per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Dopo la verifica, il titolare, un 33enne, è stato denunciato per assenza di pavimentazione antinfortunistica e locali di lavorazione e servizi igienici non a norma

NOLA

LA POLITICA

NOLA (adasc) – Dare respiro alle piccole atti-vità produttive. E’ questo uno dei grandi temipresenti nell’agenda politica all’ombra deiGigli. Per fare questo è necessario ripristinare ivincoli alle così dette zone D1, quelle destinateagli opifici, presenti nel Piano RegolatoreGenerale. Vincoli decaduti da qualche anno emai rinnovati. Sulla vicenda ha rinnovato lapropria attenzione lo stesso assessore all’urba-nistica, Roberto De Luca. “ Si tratta di unaquestione – afferma lo stesso De Luca – chequesta amministrazione ed in particolare l’as-sessorato da me rappresentato, vuole assoluta-mente risolvere. E’ una vicenda complessa edarticolata. Nel 2000, come è noto, sono scadutii vincoli al piano regolatore, anche ovviamentequelli relativi alle così dette aree” D”, destinateproprio ai piccoli insediamenti produttivi”.

Stando a quanto ci spiega lo stesso De Luca,attualmente il piano regolatore in uso, manca dizone specifiche destinate ad aree produttive,visto che gli appositi vincoli sono scaduti daanni e mai rinnovati. La strategia dell’ammini-strazione e dello stesso assessorato all’urbani-stica verte sul loro ripristino e dunque sulla lororiproposta al consiglio comunale come chiari-sce lo stesso De Luca. “ Si tratta di un iter nébreve né semplice che richiede impegno chenoi intendiamo profondere – afferma ancoraDe Luca – in buona sostanza noi riproporremoil ripristino dei vincoli affinché il nostro pianoregolatore preveda delle specifiche aree attrez-zate, dove allocare le piccole attività produttivepresenti sul nostro territorio. L’ intero percorsoburocratico richiederà circa un anno di tempo.Naturalmente – conclude De Luca – abbiamo

intenzione di aprire ai privati, dando loro lapossibilità di consorziarsi per la costituzionedell’area Pip, in modo tale da ridurre quantopiù e possibile, l’esposizione economica delcomune”. Ed i rallentamenti avutisi anche direcente sono anche dovuti ad una serie di modi-ficazioni del quadro normativo in materia. “Questo aspetto – ha sottolineato lo stesso DeLuca non va certamente sottovalutato. Va dettoche vi sono state diverse modifiche, non ultimequelle relative alle al nuovo regolamento geolo-gico”. Il tema è anche particolarmente caro alconsigliere Carmela Scala, ormai ex capo-gruppo del Pd, oggi iscritta nel gruppo misto,ha chiesto un’accelerazione sulla vicenda, vistoche sono tanti cittadini che hanno investito cifreimportanti e che alla fine non hanno avuto lapossibilità per costruire, per la decadenza dei

vincoli. Sempre Scala ha registrato il fatto chegli uffici competenti e l’assessorato di riferi-mento si siano attivati al fine di superare leincongruenze tra le due tavole, in particolarequella da 1 a 5000 e quella da 1 a 2000 del Prg.Incongruenze che sono state spesso origine dierrori e confusioni. “ Sull’ argomento è neces-sario mettere atto ogni iniziativa per renderepossibile l’edificazione nelle zone D1 – ha pro-posto infine il consigliere Scala - A tal proposi-to suggerisco l’ edilizia convenzionata al comu-ne, nel rispetto degli indici e degli standardsurbanistici di zona. Ciò consentirebbe all’am-ministrazione di monetizzare gli stessi stan-dards. Un esempio è quello del comune diCasoria”. “ Per quanto concerne la proposta diScala – ha concluso De Luca – ne valuteremola fattibilità”.

NOLA

L’assessore all’Urbanistica: il piano darebbe ‘respiro’ alle piccole e medie imprese in difficoltà del territorio

De Luca: sbloccare i vincoli delle aree industriali

CERCOLA

La crisi è stata annunciata nei giorni scorsi dai responsabili della società ‘Gori’, che gestisce il servizio. Rubinetti a secco da stasera fino a martedì

Emergenza idrica in città, è caosCERCOLA (AlmericoColizzi) – Rubinetti asecco, dalle venti di questasera e fino alla stessa ora dimartedì prossimo, nella cit-tadina vesuviana (ad esclu-sione delle località Caravi-ta, via Luca Giordano, viaLibertà, via Figliola, viaCupa Travi e tutte le tra-verse) ma anche nei comu-ni di Ercolano (intero terri-torio comunale), Portici(intero territorio comuna-le), S. Giorgio a Cremano(intero territorio comunale)e Torre del Greco (adesclusione della localitàCappella Nuova, via Pur-gatorio, piazza L. Palombae via Del Clero): la crisiidrica nel vesuviano è stataannunciata nei giorni scorsidai responsabili dellasocietà ‘Gori’, che gestisceil Servizio Idrico Integratonell'Ambito TerritorialeOttimale numero 3 dellaCampania, a mezzo mani-festi in affissione pubblica,distribuiti anche all’esternodelle attività commercialidella zona, ed è dovuta,secondo quanto comunica-to dall’azienda che gestisceil servizio, diretta da Gio-vanni Paolo Marati, all’e-secuzione di improrogabililavori ai partitori di Portici

e S. Giorgio a Cremano daparte della Regione Cam-pania. Gli abitanti delpaese dell’hinterland sistanno preparando allequarantotto ore circa disecca prendendo d’assalto isupermercati del territorioe quelli dei comuni limitro-fi alla ricerca del maggiornumero di confezioni diacqua minerale disponibilima anche riempiendo conl’acqua potabile che ancorasgorga copiosa dai rubinettidi casa damigiane, bacinel-le e recipienti vari per evi-tare di rimanere anche loroa secco come tutte le fonta-ne della cittadina. Anche sei rubinetti del paese reste-ranno a secco solo per duegiorni, la sospensione del-l'erogazione dell'acqua sututto il territorio comunale,ad esclusione della Frazio-ne Caravita, via Luca Gior-dano, via Libertà, via

Figliola, via Cupa Travi,causerà certamente gravidisagi sotto il profilo igie-nico-sanitario: ne è certo ilprimo cittadino cercolesePasquale Tammaro che,con una delibera sindacaleha disposto, per lunedì emartedì prossimo, la chiu-sura delle scuole cittadineche risiedono nelle zone incui mancherà l’acqua equelle che non sono dotatedi impianti autoalimentatidi scorte d’acqua potabilein grado di garantire idoneecondizione igienico-sanita-rie per alunni e personale. Ilavori, che provocherannola mancata distribuzionedell’acqua nelle case delpaese vesuviano e di alcu-ne città dell’hinterland,interessano un impiantoregionale sul quale la‘Gori’ non ha alcuna com-petenza specifica ma, l’a-zienda, consapevole deidifficoltà che gli interventitecnici creano alla popola-zione, “informa che saràgarantito il massimo impe-gno – si legge nel comuni-cato ufficiale – al fine diridurre al minimo i disagiall’utenza ed assicura chegli operatori restano adisposizione per ogni ulte-riore informazione”.

NOLA

Baincardi: presto in città istituiremo l’università della musica De Lucia: per i giovani la possibilità studiare senza trasferte

NOLA - Non solo musica deiGigli. La città di Nola che, compli-ce anche la Festa Eterna, racchiudeun bagaglio storico-culturale dinotevole spessore, apre le porte alConservatorio Statale di Musica"D. Cimarosa" di Avellino (nellafoto a sinistra, l'auditorium). Adannunciarlo ieri è stato il SindacoGeremia Biancardi. L'Istituto diAlta Cultura ha dato la sua dispo-nibilità ad attivare nella città bru-niana corsi decentrati di pianofor-te, tromba, sassofono, oltreché diteoria, solfeggio e dettato musica-

le. "E' un atto particolarmentesignificativo per la città - hadichiarato Maria Grazia De

Lucia, assessore ai beni culturalidel Comune di Nola - che tiene

conto soprattutto della granderichiesta che c'è sul territorio". Icorsi decentrati del Conservatoriodi Avellino infatti colmeranno ilvulnus universitario dell'AreaNolana nel settore. "A breve moltigiovani del territorio - ha continua-to De Lucia -, uniti da un grandeamore per la musica, avranno lapossibilità di poter coltivare la pro-pria passione in loco, evitando cosìtutte le difficoltà derivanti daglispostamenti attualmente necessariper raggiungere le sedi più vicine,Napoli ed Avellino".

VOLLA

Il Pd tira le somme e programmaazioni serie e propositive per il paese VOLLA (Alcol) – I dati elettorali delle regionali segna-no, per il partito democratico vollese, la fine di unmomento storico della politica locale ma anche l’inizio diuna nuova epoca, “perché – ha commentato il consiglierecomunale Agostino Navarro – in questa sconfitta il popo-lo del centrosinistra ha ritrovato i propri ideali, i proprivalori, la propria militanza. L’evento del 20 marzo scorsoa Piazza Plebiscito rimarrà nella storia democratica dellaCampania: la partecipazione massiccia a quell’evento èstata la conferma di un impegno morale comune”. Così,dopo aver versato non poche lacrime ed essersi leccato leferite provocate dalla sconfitta delle urne, il Pd della citta-dina dell’hinterland vesuviano è pronto a riprendere ilproprio cammino politico partendo “da una necessariaanalisi del voto”, ha sottolineato ancora il politico: sta-mattina alle dieci e mezza, infatti, il direttivo e gli iscrittial partito si incontreranno in sezione per una riunionedurante la quale getteranno le basi per la loro azione poli-tica sul territorio: “il Pd può e deve fare di più – spiegaNavarro – C'è bisogno di rimboccarsi le maniche e ripar-tire da un'opposizione severa e propositiva, capace davve-ro di contrapporre un modello alternativo di società aquello che ci propinano le destre da anni. C'è bisogno diritrovare una dimensione etica e morale dell'agire politi-co. C'è bisogno di eliminare quell'autoreferenzialità e queltafazzismo che tanto contraddistingue l'ormai logorataclasse dirigente nazionale quanto quella dell'ultima sezio-ne di provincia le cui redini spesso sono lasciate ai solitinoti cacicchi di paese”.

VOLLA – Venti quadridel giovane artista PeppeRomano sono esposti, daieri, nella sala giunta delcomune dell’hinterlandpartenopeo e rimarranno adisposizione dei visitatorifino al prossimo ventitréaprile: la mostra, chedurerà sette giorni, è statapatrocinata dall’assessora-to alla Pubblica Istruzione,presieduto da GeltrudeMolisso, con la finalità dipromuovere la cultura arti-stica in paese ma soprat-tutto di pubblicizzare ade-guatamente gli emergentitalenti locali. “ComeAssessore – ha dichiaratola Molisso ai giornalisti –il mio obiettivo è statosempre quello di dar vocea quelle persone chehanno la voglia e le poten-zialità per emergere.Spero che il pubblicoapprezzi, come ho fatto io,questo poliedrico artista”.

VOLLA

Una mostradi pittura

nella sala Giunta

Liveri, pioggia di fondi dalla regioneper ridisegnare il volto della cittàLIVERI - Nuove pubbliche per ridise-gnare il volto del paese. Questo l’o-biettivo dell’amministrazione Coppola,che nei giorni scorsi ha annunciatoimportanti novità. Tra queste i finan-ziamenti regionali ad alcuni progettiche trasformeranno la Civitas Mariae in unacittà-cantiere. Nella fattispecie, i progetti intra-presi, tutti finanziati dalla Regione Campania

Cicciano, quattordici Comunicoinvolti nel piano ecologistaCICCIANO - Il progetto dal Comune diCicciano per risolvere il problema de irifiti co una centrale di biogas coinvol-gerà i comuni di Camposano, Carbonara,Cimitile, Comiziano, Liveri, Marigliano,Palma Campania, Roccarainola, SanPaolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano,Tufino, Visciano. Questa in sostanza l’ulteriorepasso avanti nella realizzazione del piano che pre-vede la costruzione del nuovo impianto.

Roccarainola, il Municipio tagliala tassa sui rifiuti del 25%ROCCARAINOLA - La Tarsu ridottadel 25% ai privati e del 15% alle attivitàcommerciali ed imprenditoriali. E’ lanovità introdotta a Roccarainola dal-l’amministrazione guidata da Raffaele

De Simone. La tassa sui rifiuti solidiurbani passa così da 1,74 euro al metro quadro a1,31 euro al metro quadro. Per tutte le altre catego-rie (negozi, botteghe, ristoranti, bar, gelaterie.

CCRROONNAACCHHEEPagina 21Domenica 18 Aprile 2010

ddeell NNNNolanoCRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,80081025 Marcianise - Caserta

Tel. 0823.581055 - 0823.581005- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

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Page 22: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Depalma: la Fiat non abbandoni i precariL’alto prelato: si prolunghi il sostegno al reddito per le famiglie dei senzalavoro. Nel piano dell’azienda uno spazio anche per loro

L’appello del vescovo all’azienda e ai sindacati: non trascurare la causa degli operaidi Domenico Andolfo

POMIGLIANO D’AR-CO -Il vescovo di Nolamonsignor BeniaminoDepalma ieri mattina haincontrato i precari Fiatin ansia per i l propriofuturo e perquello delle pro-prie famiglie.L’incontro diTorino si avvici-na e le tute blu acui non è statoconfermato i lcontratto temo-no di vederesvanito il sognodella Panda e,con questo, tuttele speranze di rientrare infabbrica. L’unità sindaca-le si sta consumando. LaFiom si s ta defi landodalle altre organizzazionie, in sede di dibattito,potrebbe andare al loscontro con la Fiat, col-pevole, a solo giudiziodella Fiom, di imporreinaccettabili condizionidi lavoro. I precari sonopreoccupati che si arriviad una rottura tra le parti.Questa sarebbe gravosadi conseguenze per loro eper tutti gli operai delGian Batt ista Vico: laPanda così si allontane-rebbe dalle catene dimontaggio del Vico eviaggerebbe verso altredestinazioni, uccidendo,sul nascere, le speranze

dei precari e di tutti glioperai di tornare a lavo-rare in fabbrica riconqui-stando un futuro stabile edignitoso. Ieri mattina ilvescovo ha accolto glioperai nel palazzo vesco-vile e ha l i ascoltat i

a t t en tamente ,rivolgendo loroparole di soli-darietà, dicoraggio e diconforto. I lvescovo haa s s i c u r a t opieno sostegnoper sbloccare lad r a m m a t i c avicenda deil a v o r a t o r i ,

garantendo vicinanza,attenzione e solidarietàagli operai. Nel pome-riggio poi la Diocesinolana e la Curia Vesco-vile, in vista dell’incon-tro di Torino del prossi-mo 21 apri le, hannorivolto un appello al Pre-sidente della RegioneCampania, ai dirigentiFiat , ai sindacati , al leIstituzioni locali affinchè“sia assicurato – è scritto- un futuro di sicurezza edi speranza a tutte lefamiglie dei lavoratoridel nostro territorio”. “Lavicenda, ormai nota degliottantotto lavoratori pre-cari dello StabilimentoG. B. Vico di Pomiglianod’Arco, oggi, ancora irri-solta, – è scritto in una

nota a firma dell’ufficiodi pastorale sociale e dellavoro - richiede di giun-gere finalmente a buonfine, visti i segnali positi-vi prodotti dopo mesi dilotte. La Chiesa di Nola –continua - chiede all’A-zienda Fiat e ai Sindaca-ti, di non trascurare nella

prossima trat tat iva diMercoledi 21 Aprile, aTorino, la drammaticasituazione di questi nostrifratelli in ansia, ormai damesi, e preoccupati, dopoquattro anni di impegno edi sacrifici per l’Azienda,per rischio della perditadel loro lavoro. I lavora-

tori precari chiedono,inoltre, all’Azienda Fiat,che pur tra tante diffi-coltà di mercato, haavuto il coraggio di inve-stire a Pomigliano, por-tando la produzione dellaPanda, che si delinei perloro un percorso certo diassunzione, partendo dal-

l’accordo di bacino giàst ipulato nel febbraioscorso tra Azienda, Sin-dacato e Governo”. Dopoaver evidenziato i l“coraggio” espresso dallaFiat per aver investito aPomigliano, la Curia harivolto un appello all’isti-tuzione regionale. “È

assolutamente necessario– continua la nota - chela Regione Campania,f inora intervenuta perassicurare ai lavoratoriun provvisorio reddito,prolunghi per quanto piùtempo possibile il soste-gno al reddito, per per-mettere una vita degna

per loro e per i lorofigli”. Infine la Curia hasottolineato che “giovanidel Meridione non devo-no sentirsi condannati aduna perenne precarietàche ne penalizza la cre-scita umana e lavorativa.Bisogna osare il coraggiodella speranza”.

Il sindaco: la nuova giunta non percepirà stipendioPOMIGLIANO (domand) - Ilsindaco pensa alla nuova giunta. Inomi, al momento, rimangonoun’incognita. L’unica certezza èla ferma intenzione del nuovo sin-daco Russo di costituire un esecu-tivo che non percepisca stipendio,così come annunciato in campa-gna elettorale. Il sindaco ha fattosapere che sceglierà “uominidisinteressati al carrierismo, dotatidi capacità e competenze edesperti nel proprio campo”.“Saranno sottoposti ad un rigidocontrollo – ha aggiunto il neo sin-daco Lello Russo - ogni sei mesi.

Se non agiranno bene, li sostitui-remo”. Russo lancia così l’idea diun monitoraggio costante dell’at-tività dell’esecutivo pomiglianese.A partire da domani quindi il neosindaco di Pomigliano sarà impe-gnato nella composizione dellanuova squadra di governo. Il Pdl,primo partito, ha ottenuto unimportante risultato elettorale.Allo storico successo hanno con-tribuito tutte le anime fondatricidel partito, ben rappresentate inconsiglio comunale. Tra i primieletti ci sono infatti SalvatoreRusso, proveniente da AlleanzaNazionale, Giuseppe Capone,proveniente da Forza Italia, Vin-cenzo Caprioli, vicino all’associa-zione 1799. Tutte queste compo-nenti potrebbero, in ragione del-l’ottimo risultato raggiunto e dellapropria storia e appartenenza poli-tica, rientrare nella nascente squa-dra di governo. Salvatore Russoha già fatto sapere che porterà al

tavolo un politico di sua nomina.Un ruolo di primo piano nel pros-simo esecutivo potrebbe rivestirlol’Unione di Centro che, alla scor-sa tornata elettorale, ha fatto regi-strare un’ottima affermazione.L’Udc, con il suo 11%, è il terzopartito a Pomigliano; il secondodella coalizione di centrodestra.“Rappresentiamo il vero rinnova-mento”, ha affermato uno dei suoi

uomini di punta, Maurizio Caiaz-zo. L’Udc è l’unico partito che haportato una consistente rappresen-tanza femminile in consigliocomunale. Ben tre sono infatti ledonne che ha eletto l’Unione diCentro: Teresa Iorio, Laura Pal-mese e Leonilde Colombrino.Queste sono le uniche tre donneche siederanno tra i banchi delnuovo consiglio comunale. Aconferma dell’ottimo risultatoraggiunto, l’Udc è l’unico partitoa confermare dopo cinque anni lapropria presenza in assise (Ds eMergherita si sono fusi nel Pd eAlleanza Nazionale è entrata a farparte del Pdl), ma non solo: a que-sto si aggiunge che l’Udc vedequadruplicare la propria rappre-sentanza in consiglio. Da un con-sigliere di opposizione passa aben cinque consiglieri di maggio-ranza. Sul fronte dell’opposizioneil Pd si prepara all’analisi dellasconfitta. Probabilmente già all’i-

nizio della prossima settimana ivertici del partito si riuniranno peranalizzare la debacle elettorale.Sarò il direttivo del partito adindividuare gli errori e i responsa-bili della pesante sconfitta. Sulruolo che giocherà il partitodemocratico nel prossimo consi-glio, nelle scorse ore è giunta lavisione del neoeletto consigliereGiuseppe Esposito. “Faremoun’opposizione costruttiva. Nonci sottrarremo ad esprimere ilnostro parere favorevole a tuttociò che ricade nell’interesse dellanostra città”.

“Saranno sottoposti ad un rigido controlloogni sei mesi. Se non

agiranno bene, li sostituiremo”

Il prossimo impegno del primo cittadino

sarà la composizione della nuova

squadra di governo

Esposito saluta il commissario prefettizioS A N T ’ A N A S T A S I A(Maria Beneduce) - Ilneo-Sindaco, CarmineEsposito, ha avuto unincontro ieri mattina conil Commissario Straordi-nario, Gioacchino Fer-rer, che aveva espresso ildesiderio di salutarloprima di completare ilsuo incarico e lasciare alui la guida di PalazzoSiano. Ferrer è il com-missario prefettizio man-dato dalla prefettura diNapoli e subentrato aseguito delle dimissioniassegnate dall’ex sindacoCarmine Pone, dimissio-ni che hanno dato ilpasso al commissaria-mento cittadino e la con-vocazione anticipata alleurne per la corsa a sinda-co, conclusa oggi con l’e-lezione della nuovafascia tricolore.. La citta-dina di sant’Anastasia ele trentamila anime che lavivono sono state da luicurate nei sette lunghimesi di commissariamen-to. L’uomo del Pdl, neofascia tricolore, masoprattutto la cittadina edil popolo che hanno resopossibile la sua elezionea sindaco, attendono le

celebrazioni che rende-ranno effettiva la nominadi Esposito e la sua per-manenza nella sala dei

bottoni di palazzo Siano,sede della casa comunale,per i prossimi cinqueanni. Sino alle celebra-

zioni che avranno luogonei prossimi giorni a curadel Presidente dell’uffi-cio elettorale centraleche, effettuato il control-lo della prima votazione,sta lavorando alacremen-te presso il Comune perla verifica del ballottag-gio, resterà in carica ilcommissario GiacchinoFerrer. A seguito dellaconferma del centrode-stra e della vittoria dellacarica a sindaco di Car-mine Esposito, oggi l’at-tesa è quella dell’investi-tura ufficiale alla caricache avverrà nei prossimigiorni e che concederà ilpasso ad identificare lafigura del vice sindaco,la composizione dellanuova giunta e l’avviodella nuova organizzazio-ne della macchina ammi-nistrativa che attende daoltre sette mesi, poi losvolgersi del primo con-sesso che avverrà nonoltre venti giorni dallaproclamazione ufficiale.Tra i primi intenti diEsposito da rendere con-creti, l’organizzazione diun nuovo assetto ammi-nistrativo per la condu-zione cittadina.

Il sindaco Russo

POMIGLIANO

ALLARME LAVORO

Saviano - Le indagini dei militari dell’Arma hanno portato all’arresto di un pusher

Spaccioalla circum,22ennein cella

SAVIANO I carabinieridella stazione di savianohanno tratto in arresto perdetenzione e spaccio aggra-vato e continuato di stupefa-centi Lorenzo Fuschillo ,22enne, del luogo, già notoalle forze dell’ordinee, rag-giunto da ordinanza di custo-dia cautelare agli arrestidomiciliari emessa il 15 apri-le dal tribunale di Nola con-dividendo indagini dei mili-tari dell’Arma che avevanoaccertato che il 22enne, inprossimità della stazione diSaviano della linea cirCum-vesuviana aveva avviato trafine marzo ed aprile 2010una attività di spaccio diMarijuana a minorenni che

transitavano presso la citatastazione ferroviaria anche perrecarsi o tornare da scuola.Le indaginini dei militari del-l’Arma hanno quindi portatoalla cattura dello spacciatoreche aveva messo su una verae proprioa attività di smerciodi sostanze illecite.

Sorpreso a venderemarijuana ai ragazzi

I dipendenti tagliati fuori dai ‘giochi’ del nuovo piano industriale si sono rivolti al pastore della chiesa nolana

Francesco Romano torna a capo di Idv e convoca un’assemblea

Ieri la riunione dei precari con il vescovo di NolaBeniamino Depalma . hanno discusso dei nuovi

piani della Fiat e soprattutto del loro futuro all’in-terno dell’azienda torinese che si appresta a varare

il nuovo piano industriale all’insegna del rilancio

CERCOLA (Andrea Di Chiara) – Iniziative perrilanciare l’attività politica locale attese proposte,idee, suggerimenti et alius, sono state al centro del-l’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti di ‘Ita-lia dei Valori’ a Cercola: la riunione che si è tenutavenerdì sera nei locali della sezione locale di vialedelle Azalee, è stata presieduta da Francesco Roma-no, il segretario cercolese del partito che non haresistito alle lusinghe di amici e compagni ed è tor-nato a guidare IdV dopo le dimissioni presentateall’indomani della pubblicazione dei risultati eletto-rali delle regionali per la delusione provocatagli dairisultati conseguiti dal partito in paese. Il medicocercolese aveva dettato una serie di condizioni cheavrebbero condizionato il suo ritorno alla politicaattiva e, stando agli ultimi avvenimenti ed al suorientro in sezione, i ‘paletti’ fissati dal politico sonostati incondizionatamente accettati dalla parte citta-dina del partito anche se adesso “sarà necessariochiedere in sede provinciale sostegno per permetterealla sezione IdV di Cercola di espandersi”, come hadichiarato pubblicamente Romano sul blog dellasezione virtuale della compagine politica. Nel corsodella riunione di sezione, che a quanto sembra saràla prima di una serie di incontri periodici a cadenzamensile che si terranno ogni primo venerdì del mese,i seguaci di Antonio Di Pietro a Cercola hanno sta-bilito alcuni punti fermi da cui ripartirà, a breve, l’a-zione politica del partito sul territorio: da quanto si èappreso Idv ha intenzione di elaborare uno o piùmessaggi da stampare su volantini che sarannodistribuiti in punti ad alto flusso di persone maanche di intessere una fitta rete di contatti con lastampa locale (sulla quale ha anche intenzione diacquistare spazi pubblicitari) e di dare ai sostenitoriuna doppia possibilità di iscrizione alla sezione diCercola (adesione come simpatizzante e/o comeiscritto).

Cercola, donatori in campo CERCOLA (ac) - Giornata di donazioni, oggi,per la sezione Avis di Massa di Somma, direttada Aniello Di Gennaro, che come ormai da anni,ha organizzato una giornata di raccolta sangue neilocali del palazzo comunale della cittadina vesu-viana: dalle ore otto alle ore dodici e trenta, nellasala delle rappresentanze, al piano terra del muni-cipio, un qualificato staff di medici e paramedicidell’associazione nazionale donatori sangue saràa disposizione dei cittadini per l’effettuazionedelle visite mediche, degli screening preliminari eper i prelievi. A tutti i donatori saranno praticatele analisi del sangue, i cui risultati potranno esse-re ritirati dai diretti interessati presso la sede dellaProtezione Civile comunale tra una decina digiorni.

Sant’Anastasia, al via i progettiper gli alunni del ‘De Rosa’SANT’ANASTASIA - Anche que-st’anno presso l’Istituto ComprensivoStatale “Tenente Mario De Rosa”sono iniziate le diverse attività cherientrano nell’ambito del ProgrammaOperativo Nazionale realizzate grazieai tutor e agli esperti esterni. Pronta la realizza-zione di diversi laboratori per gli alunni dellescuole elementari.

Somma Vesuviana, musei aperti per la settimana della culturaSOMMA VESUVIANA - Torna la Set-timana della Cultura, l’evento culturaleAnche Somma Vesuviana partecipa aquesta iniziativa, che ha raggiunto la suadodicesima edizione, mettendo a disposi-zione dei visitatori il “ Museo della civiltàcontadina , Arti, Mestieri e Tradizioni Popolari “Michele Russo” sito negli antichi cellai e nell’ortodel complesso monumentale di S. Maria del Pozzo.

Nola, al torneo di scacchi trionfano i giovani irpiniNOLA - Si sono concluse le fasi regionalidei Giochi sportivi studenteschi di scacchi,ospitate dall’Istituto “Albertini” di Nola.Alla competizione hasnno trionfato gli stu-denti irpini, che hanno partecipato con duesquadre di Solofra e quattro di Lacedoniaper le Categorie Allievi e Juniores. Per le ScuoleMedie ancora due squadre di Lacedonia e due diSant’Angelo dei Lombardi.

POMIGLIANO La minoranza: “Faremo un’opposizione costruttiva. Parere favorevole a tutto ciò che ricade nell’interesse della città”

CERCOLA Passo indietro sulle dimissioniSANT’ANASTASIA Il prossimo appuntamento è quello dell’investitura ufficiale alla carica che avverrà la settimana prossima

Nolano CRONACHE di NAPOLI22 Domenica 18 Aprile 2010

Page 23: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Carne avariata, sequestrate 140 tonnellateLa merce sequestrata ha un valore di oltre un milione e mezzo di euro

Castellammare di Stabia Il blitz messo a segno dai carabinieri dei Nas in uno stabilimento e in una macelleria di Gragnano

di Antonio De Simone

CASTELLAMMARE DI STA-BIA – Centoquaranta tonnellate dicarne avariata e in cattivo stato diconservazione. Ennesimo sequestrodi alimentari adulterati nell’area sta-biese. A bloccarli ieri mattina sonostati i carabinieri del Nas (NucleoAntisofisticazioni e Sanità) di Napoli.I militari, nel corso dei controlli fina-lizzati a contrastare il fenomeno dellamacellazione clandestina, hannoeffettuato due verifiche ispettive pres-so uno stabilimento industriale diCastellammare e una macelleria diGragnano. La carne è stata sequestra-ta perché in cattivo stato di conserva-zione, in parte di illecita provenienzae priva di indicazioni riferite alla rin-tracciabilità. Il valore commercialedella merce ammonta a un milione emezzo di euro: una cifra esorbitante,che ha spinto anche le associazioniper consumatori attive sul territorio ascendere in campo per difendere lasalute dei cittadini. La carne era siste-mata all’interno dei depositi e prontaad essere messa in commercio.Ancora in fase di accertamento èinvece la posizione dei titolari dellostabilimento stabiese e della macelle-ria di Gragnano finiti nel mirino dellatask – force alimentare: entrambirischiano una denuncia a piede liberoper macellazione clandestina e deten-zione di alimentari in cattivo stato diconservazione. L’operazione di ieririentra in una straordinaria attività dicontrollo che sta interessando tutti icentri alimentari del comprensoriostabiese. I carabinieri e i funzionaridell’Asl Na 3 sud hanno fatto scattarenei giorni scorsi i controlli in negozi,caseifici, macellerie e grossi stabili-menti alimentari in tutto il compren-sorio compreso tra i comuni diCastellammare, Gragnano, Pimontee Agerola. Obiettivo: prevenire eimpedire che vengano messi in com-mercio prodotti alimentari scaduti oqualitativamente dannosi per la salutedei consumatori. Al termine deiprimi controlli la task – force ha ele-vato due contravvenzioni ai danni dialtrettanti titolari di caseifici che nonrispettavano le vigenti normative inmateria igienico – sanitaria. Le infra-zioni più frequenti hanno riguardatol’assenza del copricapo (da partedegli esercenti controllati) durante laloro normale attività. L’attività straor-dinaria è stata accolta con grandesoddisfazione da parte delle associa-zioni per consumatori. “La salute vasempre e comunque tutelata – affer-ma Terenzio Morgone, responsabile

di Dimensione Civica -, per questochiederemo all’Asl e alle forze del-l’ordine di stilare una sorta di accor-do con le istituzioni locali per dar vitaa dei controlli coordinati. Il sequestrodi ieri dimostra che bisogna accen-tuare l’attività di controllo. Nondimentichiamo inoltre che diversianni fa un blitz dei Nas scoprì, in uncaseificio di Agerola, l’utilizzo dellacalce per il confezionamento dellericotte proprio a ridosso delle festivitàpasquali”.

Torre del GrecoLettera a Berlusconi sulla questione abbattimenti

Abusivi, il sindaco chiedel’intervento del Governo

TORRE DEL GRECO(Veronica Mosca) - Il casoabbattimenti abusivi sbarcaalla Presidenza del Consigliodei Ministri. Come promessoil sindaco oltre ad incontrare ilgiudice che ha firmato il prov-vedimento che prevede l’ab-battimento di costruzioni abu-sive nella città del corallo, haanche richiesto l’intervento diBerlusconi: “mi trovo nellanecessità di scriverLe perchiedere un Suo intervento inuna problematica che pone inserio pericolo l’ordine demo-cratico e rischia di danneggia-re dei beni primari che lanostra Costituzione intendetutelare. La questione cui miriferisco è quella connessa agliincarichi di demolizione dicase abusivamente costruitemolti anni prima che l’autoritàgiudiziaria si rivolgesse alloscrivente sindaco, per supplirealla inerzia da parte del privatoobbligato. Il tema molto com-plesso, in quanto tocca unavasta gamma di situazioni esi-stenziali in cui si intreccianointeressi pubblici primari cheentrano in conflitto tra di loro,ponendo questa amministra-zione in una condizione diimpossibilità di provvederenel senso richiesto dall’auto-rità giudiziaria, per non com-primere beni essenziali ecagionare un danno sociale edeconomico maggiore di quelloche si vorrebbe rimuovere congli abbattimenti”. La questio-ne risulta essere effettivamen-te complessa, in quanto sebbe-ne si tratti di costruzioni abusi-ve, per alcune famiglie si parladi prima casa, senza la quale,rimarrebbero in mezzo ad unastrada. La problematica neigiorni scorsi ha fatto moltodiscutere la città, ed ha anche

portato ad una protesta che habloccato la zona del caselloautostradale. La norma, comespecificato dallo stesso magi-strato Ricciardi, firmatariodel provvedimento, deve esse-re applicata, anche se in que-sto caso le conseguenze pos-sono essere alquanto gravi:“Ed invero - continua la letterainviata al presidente - l’esecu-zione degli incarichi di demo-lizione, da parte di questaamministrazione si risolvereb-be da ultimo nella distruzionedi una serie attualmente abita-te da famiglie, bambini edanziani che verrebbero a tro-varsi privi della loro casa ossiadi quel bene che, sebbene ille-gittimamente costruito, rap-presenta comunque l’oggettodi un diritto dotato di forzacostituzionale e valenza fon-damentale”. Inoltre l’ammini-strazione si troverebbe, all’in-domani degli abbattimenti, adover fronteggiare una schieradi senzatetto, senza tuttaviapoterli assistere stante la man-canza di alloggi da assegnareloro con tutte le evidenti e pre-vedibili ripercussioni negativeper l’ordine pubblico e la sicu-rezza, senza considerare l’e-norme danno in termini dirapporto tra l’istituzione localee gli amministrati. Problemi acui non è facile trovare solu-zione, come riconosce lo stes-so primo cittadino: “Può il sin-daco di un Comune - conclu-de la missiva - il cui territorioè caratterizzato da notorie cri-ticità e tensioni sociali connes-se alla mancanza di alloggi,eseguire degli abbattimenti daiquali deriveranno conseguen-ze pregiudizievoli per la salutee la dignità dei cittadini, per lasicurezza e l’ordine pubbli-co?”.

CASTELLAMMARE

CASTELLAMMAREDI STABIA (Clara DiCapua) - Tanta paura espavento, ieri mattina a viaRoma. L’evento che si èverificato nella mattinatadi ieri, ha notevolmentescosso l’intera cittadinanzastabiese: un cornicione diuno dei palazzi centrali divia Roma ha ceduto,schiantandosi al suolo,proprio davanti al notopanificio Maresca. Lapaura è stata notevole siaper i gestori della panette-ria sia per i numerosiclienti che all’ora dell’ac-caduto, erano da poco tra-scorse le 11.30, si trovava-no ad entrare e uscire dal-l’esercizio commerciale.Miracolosamente rimastoilleso un extracomunitarioche si trovava all’uscitadel negozio. Il ragazzo dinome Jhon (nel riquadro),è solito appostarsi all’usci-ta del panificio, nella spe-ranza che qualche cliente opassante gli doni qualchespicciolo; anche ieri comequasi ogni giorno Jhon sitrovava al solito posto, maha avuto un’amara giorna-ta, poichè si è visto cadere

proprio ai suoi piedi quelmetro e mezzo circa dicalcinaccio che avrebbepotuto non solo ferirlo gra-vemente, ma addiritturaucciderlo; subito dopol’accaduto i gestori delnegozio si sono recatifuori preoccupati dalloschianto appena udito ed

hanno trovato il giovane inun vistoso stato di schok,ma fortunatamente senzanessun tipo di ferita; subi-to dopo l’evento, la stradaè stata chiusa al traffico,sia per proteggere l’incolu-mità dei passanti, sia perpermettere al corpo deivigili del fuoco, di effet-

tuare le dovute operazionidi messa in sicurezza delpalazzo. I pompieri, inter-venendo con un’appositaautoscala, hanno provve-duto a far crollare i pezzidi cornicione rimanenti.La causa del crollo rimaneancora un mistero; il per-chè un cornicione di una

finestra posta al quartopiano di un palazzo ristrut-turato non più di dieci annifa sia rovinosamente crol-lata, rimane sconosciuta.Nè il corpo della poliziamunicipale, nè quello deivigili urbani hanno saputoesprimersi sulla realecausa del crollo. Rimane il

fatto che poteva verificarsiuna tragedia se quel pezzodi cemento fosse cadutoaddosso all’extracomuni-tario, o ad un cliente delpanificio o ad un ignaropassante, dato che viaRoma è una delle stradeprincipali della città, unosnodo fondamentale perchiunque voglia recarsiverso il centro cittadino, laprobabilità che ciò acca-desse era molto alta; moltainfatti era l’affluenza aquell’ ora della gente chesi recava in panetteria. Iproprietari del negoziosono sembrati non solomolto scossi e preoccupatiper l’accaduto ma ancheper il fatto che le loro ven-dite sono state drastica-mente interrotte, proprio inun orario di maggioreaffluenza della clientela.

Cade un cornicione da un palazzo,tragedia sfiorata in via Roma

E’ successo davanti ad una rivendita di pane. La strada è stata transennata per diverse ore

Il miracolatoL’extracomunitario

Il ragazzo di nome Jhon eraall’uscita del panificio, nella spe-ranza che qualche cliente o pas-sante gli doni qualche spicciolo.Si è visto cadere proprio ai suoipiedi quel metro e mezzo circa

di calcinaccio che avrebbe potu-to non solo ferirlo gravemente,

ma addirittura ucciderlo

TORRE DEL GRECO - L’OPERAZIONE

Ras dei Falanga arrestato, si attendela convalida del fermo davanti al gipTORRE DEL GRECO - Siattende la convalida del fermodavanti al gip di DomenicoCascone (nella foto), amma-nettato venerdì ad un un postodi controllo. L’uomo, infatti,conosciuto negli ambienti cri-minali anche col nomignolo diMimì, è stato arrestato dai cara-binieri di Torre del Greco perporto abusivo di arma. Il38enne è considerato dagliinquirenti uno degli esponentiprincipali del clan Falanga.Era uscito dal carcere da pochigiorni, dopo un lungo periododi detenzione per reati in mate-ria di armi. Alle 18 era in mac-china con la moglie in via Gae-tano De Bottis, quando unapattuglia gli ha intimato l’alt.Amici e familiari di Casconehanno inseguito la “gazzella”dei carabinieri con un assaltoalla caserma stile far-west. Lareazione dei militari è statadecisa con un corpo a corpo

davanti alla cancellata perdisperdere la folla. A fine sera-ta si contavano dieci feriti equattro persone arrestate:Cascone, i due figli (Giuseppe23 anni e Giovanni di 19) ed ilcognato (Antonio Condito 33anni), la moglie è stata denun-ciata in stato di libertà peravere cercato di sottrarre l’ar-ma. Dieci i feriti: quattro mili-tari hanno riportato lievi lesio-ni, sei manifestanti hannoriportato contusioni varie. Lapistola calibro 7,65 era pronta

allo sparo con il colpo in cannae altri sei proiettili inseriti nelcaricatore. I militari dell’Armaipotizzano che Cascone stesseprogettando di compiere unreato, o temesse un agguato.Quando è stato fermato da unapattuglia di Torre del Grecoper un controllo di routine. Uncarabiniere si è accorto cheCascone, uscito dalla sua auto-vettura, portava una pistolainfilata nella cintola dei panta-loni. I militari lo hanno immo-bilizzato, ma durante la collut-tazione la pistola è caduta aterra e la moglie di Cascone siè lanciata sulla pistola tentandopoi di occultarla tra i vestiti. Lascena ha attirato l’attenzione dialtre persone in strada. Parentie amici di Cascone sono accor-si per aiutarlo e hanno circon-dato i militari cercando di farliscappare. Il tentativo è andato avuoto e i carabinieri sono riu-sciti a far salire in auto i due

fermati e a portarli in caserma.Ma la folla, per nulla rassegna-ta, ha inseguito la macchinadell’Arma fino alla caserma diviale Campania, asserraglian-dosi davanti alla cancellata,urlando, lanciando oggetti ecercando di entrare nel cortile.Ci sono stati tafferugli perdiverse ore tra i carabinieri, chehanno cercato di impedire l’in-gresso in caserma e la folla cheli assaltava (una quarantina dipersone). Nella circostanzaanche due figli ed il cognato diCascone sono stati tratti inarresto per resistenza e violen-za a pubblico ufficiale. Quattromilitari sono stati medicati perlievi lesioni. Mentre sei mani-festanti hanno riportato contu-sioni varie. La tensione si è tra-sferita all’ospedale ‘Maresca’di Torre del Greco, dove sonostati portati i feriti e dove sonodovuti intervenire altri militaridell’Arma.

TORRE ANNUNZIA-TA (rp) - Denunce permancanza di licenza eper commercializzazionedi prodotti ittici in catti-vo stato di conservazio-ne. Sono sei le personefinite nel mirino delleforze dell’ordine. ATorre Annunziata, i cara-binieri della locale Com-pagnia insieme al perso-nale dei vigili urbani, nelcorso di un servizio fina-lizzato al contrasto deifenomeni di i l legali tàdiffusa hanno sottopostoa sequestro trecento chi-logrammi di prodotti itti-

ci in cattivo stato di con-servazione e privi di eti-chettatura. Sono stat idenunciati all’autoritàamministrativa quattropersone persone sprovvi-ste di licenza per la ven-dita come ambulante(due sessantatreenni, un

quarataquattrenne ed uncinquantaduenne, tuttidel luogo. Nei guai èfinito anche un sessanta-treenne del luogo percommercializzazione diprodotti ittici in cattivostato di conservazione.Durante gli stessi con-trolli, gli uomini dellaBenemerita, hanno sotto-posto a sequestro ammi-nistrat ivo tre veicolisprovvisti di coperturaassicurativa. I controllicontinuano al f ine dipoter assicurare alla giu-stizia chi non osserva leleggi.

TORRE ANNUNZIATA - I CONTROLLI

Venditori senza licenze, denunciati in sei

Gragnano, tiroide: all’ospedalele visite gratuite dell’AslGRAGNANO - L’Asl Napoli 3 Sudaderisce alla Giornata Italiana dellaTiroide, con esami gratis presso l’o-spedale di Gragnano à operative diEndocrinologia e di MedicinaGenerale degli Ospedali RiunitiArea Stabiese, Asl Napoli 3 Sud. Sarà possi-bile sottoporsi liberamente a visite ed esamiecografici della tiroide presso l’ospedale diGragnano in via Marianna Spagnolo; Paralle-lamente sarà svolta distribuzione di opuscoliinformativi.

Ischia, oggi la pulizia dei fondalinella zona del Castello AragoneseISCHIA - Questa mattina la puliziadei fondali nel borgo di Ischia Pontetra Cartaromana ed il Castello Arago-nese. L’iniziativa voluta dall’assesso-re Pasquale Scannapieco, con delegaal demanio marittimo, ha trovato lacollaborazione gratuita di sub ed associazionilocali coordinate dall’associazione ‘Nemo’ diBruno Iacono. Gli organizzatori contano nellapartecipazione di centinaia di persone. La mani-festazione denominata ‘puliamo questo scoglio’non si organizzava dal 2005.

CCRROONNAACCHHEEPagina 24

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Domenica 18 Aprile 2010

Page 24: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

CASTELLAMMARE DI STABIA -E’ allarme in città a causa della circola-zione di banconote false del taglio di 20euro. Già in passato commercianti econsumatori stabiesi erano stati messi inguardia sulla circolazione di monetefalse da 1 e 2 euro. La falsificazione dibanconote e monete era stata segnalatagià in passato agli uomini delle forzedell’ordine che pur indagando non erano

riuscite a risalire alla matrice che produ-ceva i soldi falsi. Le ultime segnalazioniriguardano in particolare la circolazionedi banconote del taglio di 20 euro, che adetta dei commercianti stabiesi riusci-rebbero a addirittura a superare il testdei rilevatori di banconote false. In pra-tica anche se queste banconote venivanocontrollate attraverso macchinari appo-siti dai commercianti risultavanocomunque vere. L’opera dei falsari èstata quindi di elevata cura e fattura. Incittà subito si è sparsa la voce che hafatto entrare in stato di allarme sia icommercianti che i consumatori. “Ionon posseggo il rilevatore di banconotefalse - dichiara Pasquale Malafronte,commerciante di fiori nel comune diCastellammare di Stabia - Ma è comun-que vero il fatto che sono in circolazio-ne banconote false. Il fatto che preoccu-pa di più è che anche i macchinariappositi per controllare le banconotenon riescano a decifrare i soldi falsi. Inpassato già siamo venuti a conoscenzadai quotidiani locali che circolavano incittà monete false da 1 e 2 euro. Ora lapreoccupazione e l’allarme sono mag-giori visto che ci sono addirittura ban-conote false del taglio di 20 euro. Sicu-ramente - conclude il commerciante-d’ora in avanti faremo molta più atten-

zione quando riceveremo i soldi dalla clien-tela”. Un taglio particolare che la stessaBCE ha definito quella maggiormente con-traffatta dai truffatori. In particolare, labanca centrale Europea ha diffuso alcunidati allarmanti: nel 2009 la produzione dibanconote false è in crescita del 17% rispet-to all’anno precedente e, in particolare, le

banconote in taglio da 20 euro finte sonocresciute del 48.5%. Sembra proprio che itruffatori stiano prendendo le misure ancheall’euro, la nuova moneta subentrata alla liraqualche anno fa. Questi dati fanno aumenta-re la preoccupazione tra i commercianti cheogni giorno rischiano di ricevere pagamentidalla clientela con banconote false visto che

anche i rilevatori vengono beffati dallaimpeccabile opera dei falsari. La confermadi ciò arriva direttamente da una delle caserealizzatrici di queste apparecchiature, laMediatel Commerciale la quale ha pronta-mente adeguato il suo rilevatore, il Genius,alle nuove minacce apportate dai falsari,rendendo nulli gli sforzi degli stessi di supe-

rare le elevate barriere di controllo. La stes-sa ditta, il cui prodotto è distribuito a Castel-lammare di Stabia dal punto vendita AzUfficio al Viale Europa, ha messo a disposi-zione il nuovo modello, gratuitamente, atutti i possessori del precedente che nondovranno far altro che recarsi proprio da AzUfficio richiedendone la sostituzione.

Svaligiata una casa, ladri in fuga con la refurtiva

SAN GIORGIO A CRE-MANO (Nadia Cozzolino) -Hanno svaligiato un alloggiodi via Manzoni portando conse una refurtiva del valore dicirca tremila euro. I topi d’ap-partamento sono entrati inazione la scorsa notte in unresidenziale parco privato diSan Giorgio a Cremano. Piut-tosto consueta la dinamica deifatti. I malviventi hanno agitoconsapevoli dell’assenza incasa dei proprietari dell’allog-gio borghese, probabilmenteperché i delinquenti li teneva-no d’occhio da tempo. L’ac-cesso in casa è stato facile: itopi d’appartamento hannoforzato la serratura della portad’ingresso. I malviventihanno agito a colpo sicuro. Ilfurto è stato portato a segno

perché i responsabili sonoentrati in azione indisturbatinel cuore della notte mentrenessuno poteva accorgersidella loro presenza nonostan-te la strada nella quale sonoentrati in azione risulti piutto-sto centrale e sicuramentenon fuori mano. Una voltaentrati nella residenza dellacoppia san giorgese, i ladrihanno dato sfogo alla propriaindole delinquenziale ripulen-

do le stanze dell’appartamen-to. Sono stati sottratti soldi incontanti, gioielli, suppellettilied oggetti vari; secondo gliinquirenti il valore del bottinoche la banda ha racimolatosfiora le tremila euro. Rien-trati in casa i proprietari delmodesto appartamento di viaManzoni si sono accorti dellospiacevole episodio deciden-do di denunciare l’accadutoalle forze dell’ordine.

Ad intervenire è stata la squa-dra di polizia locale. Almomento è proprio il coman-do di polizia di San Giorgio aCremano che si sta occupan-do di portare a termine leindagini. Sarà importante ricostruirel’esatta dinamica dei fatti masoprattutto sarà importanteper gli abitanti del comuneinformarsi sulle tecniche piùall’avanguardia per metterealle corde gli spietati topid’appartamento. In effetti lacittadina della provincia diNapoli gode di una notevoletranquillità in merito agli epi-sodi di furti o atti delinquen-ziali, per lo meno messa aparagone San Giorgio con levicine città dell’hinterland.Eppure, nemmeno nella stori-ca città che ha dato i natali aMassimo Troisi, mancano gliepisodi di criminalità ai dannidi comuni cittadini.

Banconote da 20 euro false in giroPreoccupazione tra i commerciantiSuperano i controlli dei rilevatori. E’ il taglio più facile da riprodurre

Castellammare di Stabia L’allarme è stato lanciato da alcuni produttori di scanner

Il raid è stato messo a segno in un alloggio di un parco privato di via Manzoni. I proprietari erano fuori

Seguono i movimentidei residenti, osserva-no i loro spostamenti e in fine mettono alsegno il colpo indistrur-bati. Agiscono così i‘topi’ d’appartamento

IL FENOMENO

SAN GIORGIO A CREMANO

Furto, la giustizia chiede il conto a PoleseIl giovane è considerato vicino al clan Birra. Fu arrestato per droga nel 2008

L’operazione è stata messa a segno dai militari dell’Arma. Bloccato nei pressi della sua abitazione

di Ciro Ammendola

ERCOLANO - Si è reso responsabi-le di furto aggravato. Reato commes-so lo scorso anno. Per questo gli èstata notificata l’ordinanza. Devescontare sette mesi. In manette è fini-to Vincenzo Polese ritenuto vicino alclan Birra, vecchia conoscenza per leforze dell’ordine, arrestato per droganel 2008 è il cugino di ValentinoPolese Ad arrestarlo sono stati i cara-binieri della tenenza locale agli ordinidel tenente Francesco Altieri. Ilfermo è scattato ieri mattina, quandole forze dell’ordine si sono portatepresso la sua abitazione per notificar-

gli l’ordine di carcerazione. L’uomonon ha opposto resistenza e si èlasciato ammanettare sotto gli occhidei familiari. Prosegue dunque a tam-bur battente l’operazione a tenagliacontro la criminalità organizzata. Duesettimane fa sono stati operati ottoarresti nel giro di pochi giorni. L’ulti-mo in ordine cronologico ClaudioIacullo 18 anni ritenuto vicino allacosca dei ‘catanesi’. Nella sua abita-zione i carabinieri della tenenza loca-le diretti dal tenente Francesco Altieriin cooperazione con gli uomini diTorre Del Greco guidati dal capitanoBuonomo trovarono una pistola cari-ca, dieci dosi di cocaina e 1000 euro

probabilmente proventi dell’attività dispaccio. Il giorno prima il fermo diGiuseppe Martorano complice diAngelo Bruno, colto in flagranza nelsabato santo mentre riscuoteva la tan-gente all’interno del negozio. Un’o-perazione studiata nei dettagli e dainquadrare nel dispositivo anti pizzo.Nell’ultimo periodo i controlli soprat-tutto in prossimità dei centri commer-ciali e dei singoli negozi sono statiintensificati. Carabinieri a piedi ed inmoto hanno setacciato ogni angolodel territorio per prevenire eventualitentativi di intimidazioni dei clan.Impiegate anche unità in borghese. Ilsospetto che la criminalità organizza-

ta potesse tornare in azione era alto.Per questo i corpi di polizia nonhanno abbassato la guardia. Ed in unadelle operazioni è finito nella rete unesponente di spicco della criminalitàorganizzata. Un modo per far sentireforte la presenza in città dello stato. In questi giorni il commercio adErcolano, come nel resto dei comunilimitrofi hanno vissuto una fase diripresa. E la criminalità organizzataha tentato di metterci lo zampinosubendo però nel giro di poche oreduri colpi da parte dello Stato, cheprobabilmente ad Ercolano sta sfer-rando la controffensiva più massicciadegli ultimi anni.

Al momento del fermo l’uomo non hamostrato resistenza nei confronti

delle forze dell’ordine

Prosegue a tambur battente la tenaglia contro la criminalità organizzata, due settimane fasono stati effettuati otto arresti

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ BLITZ A ERCOLANO

Il fioraio

“Io non posseggoun rilevatore per banconote,ma ho sentito parlaredi questo fenomeno”

Il personaggio

E’ il figlio di Ciro Polesee di Adele Sacco, ritenutovicino al sodalizio criminoso dei Birra

“VincenzoPolese

POMPEI

Chiesa Sacro Cuore, i giovani e la vitaPOMPEI - Un incontro trapassato e presente, tra fan-tasia e realtà. La speranzadi una vita odierna ricca dicontenuti e di amore. E’quello che sono stati ingrado di donare i ragazzidella comunità parrocchia-le ‘Sacri Cuori di Gesù eMaria’, retta da donModestino Capodilupo,agli spettatori che ieri serasono accorsi numerosi avedere il musical su Gesùintitolato ‘Non c’è amore

più grande di questo’. Unarappresentazione che haemozionato e che hannocontinuato a fare questasera quando - alle 20.30 invia Casone - le luci delpalco si riaccenderanno e ilmusical tornerà in scena.“Più che uno spettacolo -hanno spiegato all’unisonogli attori e i ballerini - ilmusical è stato concepitocome meditazione recitata,cantata e danzata sullaPasqua”.

ERCOLANO

Stop merendine, frutta gratis a scuolaERCOLANO (co) - Se èvero, com’è vero che le per-sone - soprattutto su certequestioni - iniziano a for-marsi dall’età delle scuoleprimarie il progetto che èfinalmente giunto anche inuna scuola di Ercolanoassume ancora maggioreimportanza. Si tratta di“Frutta nelle scuole. Nutrir-si bene. Un insegnamentoche frutta”. Questo il nomedel programma che ha presoil via lo scorso 12 aprile nel

II circolo didattico “Federi-co Giampaglia” della cittàdegli Scavi. un programma,“Frutta nelle scuole”, chenasce con l’intento di sensi-bilizzare i giovanissimi stu-denti delle scuole primarienel consumo maggiore difrutta e verdura. Tanto dapuntare a sostituirle allesolite merendine che i bam-bini portano con sé a scuoleper lo spuntino o prendoanche a casa nel pomerig-gio.

Sul caso indagano gli agenti di poliziaIl colpo è stato fatto nel cuore della notte

Napoli sudCRONACHE di NAPOLI 25Domenica 18 Aprile 2010

Pompei, ‘Settimana della cultura’:successo di visitatori nei siti archeologiciPOMPEI -Successo a Pompei enei siti vesuviani della prima gior-nata della Settimana della culturacon 8000 presenze già nel primopomeriggio ( 2400 ad Ercolano). Iprimi 250 turisti sono entrati ierinel cantiere evento de “La Casa dei CastiAmanti”, aperta per la prima volta al pubbli-co.

Ercolano, biodiversità e ambiente:gli scavi si trasformano in teatroERCOLANO (co) - Un weekendall’insegna dell’ambientalismo que-sto di scena nella città degli Scavi.La biodiversità come filo conduttoredi questa due giorni che avrà il suopalcoscenico di rappresentazione nelteatro dell’istituto Don Orione, sito in via Vesu-vio.

Portici, ‘I giovani e l’Europa’: l’Aiccre organizza il forum in cittàPORTICI (nc) - Il 24 aprile nellacittà della Reggia, presso l’ex cine-ma Capitol, si terrà un “Forum”organizzato dall’Aiccre dal titolo“I giovani e l’Europa. Imprendito-ria e fondi europei, formazione,mobilità del lavoro, sicurezza del territorio”.

San Giorgio a Cremano, ‘L’antiquario e il professore’: Pisanti presenta il suo libro

SAN GIORGIO A CREMANO -Villa Bruno Paolo Pisanti, presi-dente dell’Ali, associazione libraiitaliani, e Pino Simonetti, giornalistaRai, presentano il libro “L’Antiqua-rio e il professore” di Marcio Scippa(Demian Edizioni”. Letture di Giuseppe Giannel-li, sarà presente l’autore.

Page 25: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

L’ultimo saluto a Fiore, maestro dei Gigli Brusciano Ieri i funerali nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Parenti, amici e politici hanno omaggiato la salma del 67enne

Caccia aperta alla coppia di malviventi. L’uomo stroncato da un infarto dopo una rapina

L’associazione O’ Parulano durante la prossima festa di agosto ricorderà così l’uomo per oltre trent’anni si è dedicato al culto

La sua paranza sfilerà col lutto al braccioBrusciano - Per loro l’ipotesi di reato di procurata morte

Ore contate per i balordiBRUSCIANO (rc) - Un nastro in segno di luttoper la ‘paranza’ guidata da D’Amato durante leprossime ‘ballate’ dei gigli bruscianesi. Fiore D’A-mato ha compiuto una carriera ultratrentennale diCapoparanza del Giglio ‘Ortolano’ prima e succes-sivamente in quella del Giglio ‘O’ Parulano’.Tante le notizie che sono girate sul sagrato dellachiese Santa Maria delle Grazie, tra queste l’ipote-si che l’associazione O’Parulano durante la prossi-ma festa che si celebrerà ad agosto, potrebbe porta-re un segno di lutto ben visibile per il compiantoCapoparanza, che per oltre trent’anni si è dedicatoanima e corpo a trascinare il culto dei gigli per levie cittadine. A Brusciano i Gigli vengono "ballati"in onore di Sant’Antonio di Padova, in riferimento

al suo miracolo del 13 giugno del 1875 in VicoSantia, oggi via Cavalcanti, dove resiste nel tempoun arco in tufo con edicole votive sovrapposte.Presenti all’ultimo saluto del Capoparanza ‘Ciuril-lo’, tutte e sette le bandiere delle associazioni deiGigli di Brusciano : Croce; Gioventù; Ortolano;Lavoratori; Parulano; Passo Veloce e Sant’Anto-nio. Un gesto, un simbolo un atto di rispetto, quellodel segno di lutto sulla sua paranza, segno che permolti bruscianesi vorrebbe significare, “grazie perquanto hai fatto, nel tentativo di trasmettere dianno in anno la tua fede nella tradizione e culturadei gigli, resterai sempre con noi”, questo raccontaa fiato corto uno dei sollevatori dell’obelisco fattoballare da Fiore D’Amato.

BRUSCIANO (rc) -Indagini serrate perindividuare gli autoridel furto d’auto che haprovocato la morte permalore del proprietariodel la vet tura, FioreD’Amato, 67enne diBrusciano. I carabinieridel la compagnia diCastel lo di Cisterna,agli ordini del capitanoOrazio Ianniello, sonoimpegnat i su tut to i l

comprensorio vesuvia-no per r isal i re agl iuomini che hanno dap-prima segnalato un pre-sunto guasto della vet-tura al 67enne, per poifuggire a bordo dellastessa quando l’uomo siè fermato. Per loro sipotrebbe ipotizzare, seaccertato, anche il reatodi procurata mortecome conseguenza delfurto. La salma di D’A-

mato, che era cardiopa-tico, è stata consegnataier iai parenti dopo unesame esterno all’ospe-dale dove era stato por-tato.

di Maria Beneduce

BRUSCIANO - Ieri l’ultimo salutoal 67 enne Fiore D’Amato, morto aseguito del furto della propria auto,mentre è ancora caccia ai rapinatori.Le esequie si sono tenute alle 15 e30 di presso la Collegiata SantaMaria delle Grazie, diBrusciano. Un bagno difolla si è stretto attornoalla moglie ed ai due figlidell’uomo morto in segui-to ad un malore. L’uomo,pensionato da poco, hasvolto una carriera tren-tennale come Capoparan-za di una delegazione diGigli nella cittadina. Èstato onorato dall’interapopolazione di Brusciano,Fiore D’Amato, padre diLuigi, consigliere del Pdlnel consesso bruscianese.Presente ai funerali ancheuna delegazione dell’am-ministrazione comunale di Bruscia-no guidata dal sindaco AnageloAntonio Romano. Venerdì sera si èconsumato il dramma , il 67 enneera alla guida della sua Fiat Pandaquando, all’incirca alle 19, si trova-va a Castello di Cisterna, doveaffiancato da due giovani in sella

ad una moto, i quali gli hanno tiratoun tranello per sottrargli il veicolo.I due balordi gli hanno fatto credereche avesse bucato una ruota. Avvi-sato del problema, D’Amato habloccato l’auto, ed ha abbandonatol’abitacolo della vettura per verifi-care il danno. Solo pochi istanti, il

tempo di compiere il girodella vettura per accertarsidi ciò che fosse successo,e l’ anziano ha visto la suaauto allontanarsi con alvolante uno dei due tiziche gli avevano posto lasegnalazione. Resta cosiappiedato l’anziano che dili a poco incontra unamico che si offre di riac-compagnarlo a casa.Imboccano la statale 7 bise D’Amato comincia araccontare del furto subi-to. Pochi chilometri dopo,in prossimità dello svinco-lo per Brusciano , D’A-

mato non regge alle emozioni subi-te e si spegne seduto sul sedile del-l’auto dell’amico che sollecita icarabinieri. La salma di D’Amato,che era cardiopatico, e’ stata conse-gnata ai parenti dopo un esameesterno all’ospedale dove era statoportato.

BRUSCIANO - IL RICORDO

Il ricordo del sociologo Castaldo: figura carismatica della festa, tutti gli volevano bene

Gli amici: stimato come uomo e come padreBRUSCIANO (mabe) - Tanti gliamici accorsi ai funerali di FioreD’Amato, ricordato da tutti come‘Ciurillo’ . “Era un uomo semplicee buono”, così i tanti amici e cono-scenti accorsi sul sagrato dellachiesa di Santa Maria delle Graziea Brusciano per le celebrazionidelle esequie, raccontano l’anzianomorto venerdì in conseguenza alfurto della sua Panda. “Fiore D’A-mato è uomo stimato e noto nellacittadina di Brusciano”, viene cosiricordato da un amico, Antonio

Castaldo, sociologo ed espertodella festa dei Gigli, che dice qual-che frase sul compianto amico che“amava tanto essere parte vivadella festa storica dei Gigli. E’stato stimatissimo, con meritocome padre. Inoltre Fiore era unafigura carismatica dei gigli di Bru-sciano con una carriera trentennalenella festa, guidava il Giglio deivolontari ed era conosciuto con ilsoprannome di ‘ciurillo’. Era un

uomo perbene, che tutti ricordanocon piacere e stima”. Ieri Bruscia-no, cittadina posta nell’hinterlanddei comuni del Nolano, ha postol’ultimo saluto a D’Amato, tra unoschieramento di bandiere ed affet-to. Da poco l’uomo era giunto allapensione, ed ora che poteva dedi-carsi interamente alla sua più gran-de passione, i gigli, un malore loha stroncato. Conoscenti,concor-

renti, competitori, amici ed estima-tori, sono accorsi per la solennecommemorazione funebre, edancora le associazioni dei Gigli diBrusciano sono state presenti conle proprie bandiere. Sullo spiazzaledella chiesa, dove a porre l’ultimosaluto, vi erano istituzioni cittadineed amici, anche le bandiere delletante paranze cittadine, schierateper offrire l’ultimo saluto ad un

“Capoparanza”. Era un culto eduna tradizione per D’Amato,impegnarsi anno dopo anno peroffrire il suo contributo alla festastorico-fokolistica nelle mura dellasua amata , dove ha svolto peroltre trent’anni il compito di capo-paranza, che nel gergo è colui checon grande abilità fa ballare, ruota-re ed avanzare, al ritmo di trasci-nanti marcette suonate da una fan-fara che trova posto sulla stessamacchina, il grande obelisco.“Ciurillo”, ricorda l’amico Anto-nio Castaldo, “ come dicevo èstato un uomo da un grande cari-sma”. Da quest’anno il Giglio ‘O’Parulano’ avrà un’ altro capopa-ranza, un altro uomo che ha segui-to nel corso degli anni gli insegna-menti del carismatico D’Amato, ilquale con la sua paranza già siaccingeva ai preparativi che loavrebbero condotto a ‘guidare’ leballate dell’obelisco il prossimoagosto.

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 23Domenica 18 Aprile 2010

Page 26: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

LA PROTESTA

Il lungo corteo è partitoda località Cangiani a Boscoreale ed è arrivatodavanti al Municipio di Terzigno

LE CRITICHE

Sotto accusa le linee del Governo, le sceltedella Protezione civileCori di protesta anche controGuido Bertolaso e numerosi politici nazionali

Funerale al Parco del VesuvioUcciso dal virus ‘monnezza’

Hanno urlato: “La discarica è morte annunciata”di Roberto Scognamiglio

TERZIGNO - Si è spento alla tenera etàdi 15 anni il Parco Nazionale del Vesuvio.Ad ucciderlo è stata una malattia che l’haincancrenito gradualmente negli ultimianni. Il virus da queste parti è chiamato‘monnezza’. Ad introdurlo gli amministra-tori ed i politici che si sono succeduti neglianni nella gestione dei rifiuti della regioneCampania. Il Parco nacque il 5 giugno del1995 dall’unione dei cittadini locali e delleistituzioni che dopo tanti dissidi raggiunse-ro un accordo per la salvaguardia del pae-saggio vulcanico più famoso al mondo.Vide la luce allo scopo di conservare ivalori del territorio e dell’ambiente e laloro integrazione con l’uomo; salvaguarda-re le specie animali e vegetali, nonché lesingolarità geologiche; promuovere attivitàdi educazione ambientale, di formazione edi ricerca scientifica. Invece la ‘malattia’lo ha divorato trasformandolo in una sortadi pattumiera d’Europa. Sin dagli anni ‘90con la costruzione della discarica Sari aTerzigno, ora quasi satura, sito di stoccag-gio dove ancora oggi gli autocompattatorisversano qui quotidianamente tonnellate dispazzatura. Il colpo di grazie in questigiorni con l’approvazione da parte delgoverno nazionale delle linee guida per lacostruzione di una seconda discarica, sem-pre a Terzigno, in cava Vitiello. Al funera-le, celebrato ieri dai comitati civici cittadi-ni per la difesa del territorio vesuvano,hanno partecipato oltre un migliaio di per-sone che hanno attraversato in corteo lacittà di Terzigno, partendo da località Can-giani, a Boscoreale, fino al municipio ter-zignese. Centinaia di auto addobbate con

coccarde nere in segno di lutto e con mani-festi funebri. Alla testa del corteo i carrifunebri con le bare e le candele accese. Inecrologi affissi nelle pareti della città, neinegozi, nei bar e nei balconi di Terzigno,Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. La

processione che ha dato l’ultimo saluto alParco intorno alle 17 giunge nella casacomunale di Terzigno dove però non trovaalcuna persona pronta a partecipare allutto: il neoeletto sindaco Auricchio, ilcommissario Armogida, i funzionari ed idipendenti comunali sono tutti assenti. Per-ciò ai dirigenti del movimento non restache gridare a tutta la città, attraverso unmegafono sistemato nella centralissima viaGionti, i punti fondamentali della piattafor-ma ecologica che, nelle loro idee, avrebbepotuto evitare la morte del Parco. Raccoltadifferenziata, controlli rigidi e serrati sullosmaltimento di rifiuti, riduzione dei rifiutistessi e quindi cancellazione delle discari-che e dei commissariati con scioglimentodei consigli comunali che non rispettano leregole prefissate. Dopo il lungo applausodella cittadinanza al termine della letturadel manifesto, il corteo si sposta a Bosco-reale. Qui invece il municipio di piazzaPace è in severo lutto: all’ingresso il gon-falone è innalzato con la fascia viola.Il sindaco Langella, che ha trascorso ilpomeriggio a Ottaviano, sede del parco,incontrando altri amministratori e giornali-sti, è tornato nella sua Boscoreale per par-tecipare al lutto con tutti i suoi concittadi-ni. “Servono soluzioni alternative - ribadi-sce la fascia tricolore -, non si può andareavanti nella costruzione di una secondadiscarica. L’amministrazione parteciperàad ogni forma di lotta legale per fermarequesto scempio”

POMPEI - LA DECISIONE DEL COMUNE

Turismo, pronti gli stand espositivi POMPEI - Nell’ultimo consiglio comu-nale nella città di Pompei la giuntacomunale di Claudio D’Alessio haaffrontato un tema significativo per ilterritorio: trasformare i tanti gazebi chevendono suppellettili e suovenir dellacittà mariana in veri e propri stand espo-sitivi. Sono tanti i venditori ambulantiche circondano il territorio di Pompei, inparticolare a via Roma nelle vicinanzedel Santuario e nei pressi degli ingressidegli scavi archeologici. Col passaredegli anni sono diventati dei veri e pro-pri punti di vendita dove tutti i turisti cheaccorrono nella città del Santuario si fer-mano per comprare il loro souvenir inricordo del pellegrinaggio a Pompei.

POMPEI

I comitati di lottaarrivano anche

nella città degli scaviPOMPEI (Mario Cardone) - Cresce giorno dopogiorno l’ansia tra gli abitanti di Pompei (specie iresidenti della zona nord) per le conseguenze sul-l’ambiente del territorio, data la vicinanza alla disca-rica del Vesuvio. Finora l’argomento é stato all’or-dine del giorno. Nessuno aveva prestato attenzionealle iniziative della rete dei comitati di lotta contro ladiscarica delle confinanti Boscoreale e Terzigno.All’improvviso l’attenzione generale si è focalizzatasul problema prima ignorato. Forse hanno influito i

miasmi che arrivano ogni tanto finoalla contrada Tre Ponti, dove i resi-denti si sono lamentati con i politicidi riferimento. A far montare l’an-sia della gente sono state però lenotizie circolate il giorno dopo al

blitz dei vigili urbani boschesi (messo in atto nellanotte tra venerdì 9 e sabato 10 aprile). In quellafamosa nottata i solerti poliziotti municipali delposto hanno ispezionato e sanzionato la maggiorparte dei 70 autocompattatori e tir che transitavanosul territorio, diretti alla discarica.

Droga tra gli slip, due pusher in manetteFiorillo, 32 anni è considerato dagli inquirenti un fiancheggiatore del clan Vollaro

Il blitz è stato messo a segno dalla polizia di Ercolano. I complici erano su di un’auto appartenuta ad un figlio del padrino

di Danele Giordano

PORTICI - Giravano a bordo diuna Toyota Yaris tra i vicoli che siinoltrano nelle colate di cementodell’edilizia popolare di via Dal-bono a Portici. Un atteggiamento‘strano’, che ha insospettito gliagenti di pubblica sicurezza delcommissariato di Ercolano chehanno fermato l’auto. Un normalecontrollo che si è trasformato inun’operazione antidroga. Unposto di blocco che, di fatto, hasmantellato una base di spaccio‘nomade’ tra i confinanti comunidi San Giorgio a Cremano e Porti-

ci. A finire in manette sono duepusher: Carmine Durante,39enne; e Mariano Fiorillo,32enne considerato dagli inqui-renti un fiancheggiatore del soda-lizio criminoso dei Vollaro. Adoperare sono stati gli agenti delcommissariato di pubblica sicu-rezza di Ercolano nell’ambito diuna più vasta operazione di con-trollo del territorio finalizzata allacontrasto dei fenomeni di spaccio.Singolare il modus operandi deidue, che una volta fermati, hannotentato un approccio confidenzia-le con gli agenti per evitare d’es-ser sorpresi in possesso di alcune

dosi di cocaina. L’espedienteusato, però, non è servito a molto,infatti, Carmine Durante e Maria-no Fiorillo sono stati arrestati per-chè trovati in possesso di stupefa-centi. I poliziotti, che già datempo stavano effettuando un ser-vizio di monitoraggio del territo-rio, al fine di contrastare il tristefenomeno dello spaccio di sostan-za stupefacenti, in una zona confi-nate tra i Comuni di Portici e SanGiorgio a Cremano, hanno sorpre-so i due mentre a bordo di auto-vettura Toyota Yaris, avevanoimboccato i vicoli di via Dalbono,quando sono stati bloccati dagli

agenti per un controllo. CarmineDurante, seduto dal lato passegge-ro, all’interno degli slip, avevanascosto una busta contenente

alcune alcuni grammi di ‘neve’rinvenuta e sequestrata dagliagenti. Gli agenti hanno inoltrescoperto, a seguito di controlli,che l’autovettura condotta da Fio-rillo, era appartenuta ad una deifigli di Raffaele Vollaro alias ‘ocaliffo. Anche l’auto è stata sotto-posta a stato di sequestro. Pesante l’accusa per i due compli-ci, ritenuti responsabili, in con-corso tra loro, del reato di deten-zione e spaccio di sostanza stupe-facente. Gli arrestati dopo i rile-vamenti di rito sono stati trasferitipresso la casa circondariale diPoggioreale.

Giravano a bordo di una Toyota Yaris tra i vicoli che si inoltrano nelle colate

di cemento dell’edilizia popolare di via Dalbono

Gli arrestati hanno tentato un approccio confidenziale con gli agenti per evitare di esseresorpresi in possesso di stupefacenti

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ OPERAZIONE A PORTICI

La manifestazione

La paura�

Cresce giorno dopo giorno l’ansia

tra gli abitantidella zona Nord

Numerosi gli interventidelle forze dell’ordine

DISASTRO A TAPPE

Nel lungo corteo iniziato alle 15.30sono stati tanti gli slogan urlati

Nel corso della sfilata letti in maniera simbolica alcuninecrologi dedicati al Parco

Sotto accusa le disca-riche di Terzigno eBoscoreale considera-te la causa del disastro

I residenti hanno pauraper l’impatto che i rifiutipossono averesulla salute

Le ist i tuzioni sonoscese al fianco dei cit-tadini, numerosi incon-tri nellla giornata

GLI SUPEFACENTI

Sono stati sorpresi

con alcune dosi di cocaina

nascosta all’interno

dei pantaloni

Napoli Sud CRONACHE di NAPOLI26 Domenica 18 Aprile 2010

Capri, ‘Fiori d’Azzurro’: l’iniziativa a favore dei bambini vittime di violenze CAPRI - Anche a Capri parte la campa-gna “Fiori d’azzurro” del TelefonoAzzurro, a favore dei bambini vittime diviolenza fisica, sessuale e psicologica.L’iniziativa sarà curata dall’associazioneIl Cerchio-famiglie insieme. Intantoall’hotell Quisisana Meeting internazionale di der-mocosmetologia “Hair and nail and antiaging”,organizzato dall’università di Napoli Federico II.

Capri, ‘Art film festival’: la manifestazionecinematografica arriva alla quarta edizione CAPRI - Arriva la quarta edizione delCapri Art Film Festival che si terrà sull'i-sola azzurra dal 22 al 24 aprile 2010 contre grandi eventi, tanto cinema e spettacoli.L'edizione, che nonostante le difficoltàeconomiche, a causa della riduzione difinanziamenti, si annuncia essere ricca di appunta-menti e di novità. Tema filo conduttore della ker-messe, è la diversità.

Page 27: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

IN CAMPO A BARI, ORE 15 - DIRETTA TV SKY E PREMIUM Il gioiello

La spinta di Hamsik:dobbiamo vincereper tornare in EuropaNAPOLI (anau) - Prima di saliresul pullman della società per percor-rere i 250 chilometri che separanoNapoli da Bari, il centrocampistaslovacco Marek Hamsik ha affidatoal suo sito ufficiale le speranze allavigilia della trasferta di oggi al SanNicola. “E’ una partita importantis-sima - ha detto il capocannoniere delNapoli con 12 reti - dobbiamo asso-lutamente riscattare la sconfitta disabato scorso contro il Parma, Masoprattutto a Bari dobbiamo vincereper restare in corsa per la qualifica-zione ad una delle due coppe euro-pee”. Hamsik, che su suo portalericorda le difficoltà incontrate nelmatch d’andata per piegare il Bari,in vantaggio al San Paolo a pochiminuti dalla fine, prima che Qua-gliarella trascinasse gli azzurri alsuccesso. Oggi, però, a Bari Qua-gliarella non ci sarà. Lo stesso valeanche per gli squalificati Aronica eCannavaro. A proposito del capita-no, pare che i gradi oggi passino aGrava. L’ultima volta a fare le vecidel capitano fu Hamsik al San Paolocontro la Fiorentina. “Sarebbe bellotornare ad indossare la fascia dicapitano - ha detto Hamsik sul suosito ufficiale - ma credo che la cosapiù importante sia che il Napoli rie-sca a vincere a Bari per continuaread inseguire l’Europa”. E per conti-nuare ad inseguire l’Europa, il tecni-co azzurro Walter Mazzarri invocaun’altra perla di Hamsik, in gol trevolte nelle ultime quattro partite.Oltre ad essere il centrocampista piùprolifico del Napoli e del campiona-to, lo slovacco è anche il capocanno-niere degli azzurri in trasferta, concinque reti realizzate lontano dal SanPaolo. Tuttavia, i gol in trasferta diHamsik hanno portato in dote agliazzurri soltanto una vittoria, seppurprestigiosa come il successo di Tori-no contro la Juventus, conquistato il31 ottobre scorso dopo 21 anni diattesa grazie alla doppietta dello slo-vacco. L’ultima rete segnata fuoricasa a Roma contro la Lazio, ha per-messo al Napoli di pareggiare. Bellema inutili le prodezze a Palermo e aMarassi contro il Genoa.

Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri

di Antonello Auletta

NAPOLI - La corsa verso l’Europa fatappa a Bari, dove oggi il Napoli cer-cherà in tutti i modi di riscattare larovinosa sconfitta di sabato scorso alSan Paolo contro il Parma. Una scon-fitta che ha allontanato e di molto ilsogno Champions. Però, gli azzurri sisono promessi di scendere in camponelle ultime cinque partite per rag-giungere il massimo, anche perché iltecnico Walter Mazzarri non vuolerimpianti a fine stagione. C’è la pos-sibilità di consolidare il posto inEuropa League e di tenersi pronti, nelcaso si riaprissero scenari ancora piùprestigiosi. Il primo obiettivo delNapoli, a quota 49 punti in classifica,è tornare alla vittoria in trasferta dopodue mesi e mezzo e sorpassare dinuovo la Juventus (a quota 51), scon-fitta nell’anticipo di venerdì al Meaz-za dall’Inter, al sesto posto. Mazzarrici crede e alla vigilia del match delSan Nicola ha assicurato che gliazzurri si sono messi alle spalle lochoc provocato dall’inaspettata battu-ta d’arresto contro il Parma. “Avevoavvertito tutti delle insidie della garacontro il Parma - ha detto ieri il tecni-co del Napoli - sapevo già che nonsarebbe stata una gara facile. Conoscole insidie del calcio, soprattutto inquesta stagione, dove il campionato èmolto equilibrato. Si può vincere e sipuò perdere contro chiunque. A noicontro il Parma è capitato di doverlasciare agli avversari tutti e tre ipunti in palio. Ma la squadra in setti-mana si è allenata bene. Abbiamoanalizzato la gara contro il Parma e cisiamo preparati bene al match controil Bari, la vera squadra rivelazionedella stagione”. La prima conclusione

tratta da Mazzarri e dai calciatoriazzurri è che “il Napoli non deveandare all’arrembaggio. Bisognamantenere l’equilibrio per tutti i 90minuti più recupero. A volte voglia divincere ci tira brutti scherzi”. Comeha tirato un brutto scherzo a Mazzarriil giudice sportivo e la malasorte, chegli impediranno di poter contare alSan Nicola domani su Quagliarella,Cannavaro e Aronica squalificati esu Maggio infortunato. Però il tecni-co azzurro non si fascia la testa. Anzi.“Faccio presente a tutti che contro ilBari mi mancheranno quattro titolari -ha continuato Mazzarri - ma lo dicosolo per sottolinearlo e non per mette-re le mani avanti. Siamo in emergen-za, ma in organico ci sono comunqueelementi che possono sopperire alleassenze, anche se non sono al topdella forma, come Santacroce, alrientro dopo sette mesi. Anche Denisnon è al massimo. Però, chi verràschierato, conosce a memoria i mec-canismi del Napoli e soprattutto devedimostrare che in passato meritavanodi giocare di più”. Visto che sabatoscorso il Napoli ha perso in casa con-tro il Parma, gli azzurri devonoriprendersi in trasferta i punti lasciatiper strada. “Alla mia squadra cerco diinsegnare che per il nostro gioco non

I NUMERI

Il Napolideve affron-tare ancora

Bari, Caglia-ri, Chievo,

Atalanta e Samp

Nuvolosocon precipita-zioniTemperatura18 gradi

LE PARTITE

LO STADIO

METEO

Il difensoredel Bari Leo-nardo Bonuc-ci ha recupe-rato in tempoper il matchdi oggi controil Napoli. Ilcentrale, unodei talentirivelazionedel campio-nato, si èmesso allespalle l’infor-tunio musco-lare ed èpronto a fer-mare gliattaccantidegli azzurri

Leonardo

Bonucci

Vittorie intrasferta

con Forenti-na, Juven-

tus, Atalan-ta e Livorno

I BLITZ

4

5

San Nicola,58.270 spettatori

ARBITROMauro Bergonzi(Genova)38 anni

ASSISTENTID’Agostini-Lanciani

QUARTO UOMODoveri

Gli azzurri speranodi tornare alla vittoria

in trasferta per sorpassarela Juve e per consolidarsi in

zona coppe, l’allenatore ci crede e tira la volata:

“Lotteremo sino all’ultimominuto della giornata finale”

Marek

Hamsik

ci deve essere differenza nelle partitein casa e in trasferta - ha proseguitoMazzarri - abbiamo comunque giàdimostrato che siamo in grado di farcivalere sia al San Paolo che fuori e cheanche se gli uomini cambiano di voltain volta, il Napoli non ha scompensi,avendo un’identità precisa e dei mec-canismi consolidati”. Il tecnico rassi-cura i tifosi sul fatto che il Napoli siappresta ad affrontare il match di Barie quelli che seguiranno sino alla finedel campionato con lo spirito giusto.“Ho sempre detto e lo ripeto ancorauna volta che io non mi accontentomai - ha dichiarato Mazzarri - io vadosempre al massimo. Non mi va di pro-mettere niente. Non so qual è l’obietti-vo che possiamo centrare o meno.Dico solo che il mio Napoli lotteràsino all’ultimo minuto dell’ultimagiornata di campionato. Poi i conti lifaremo alla fine”.

4-4-2 3-4-2-1

Gillet

Santacroce

Rinaudo

Lavezzi

Denis

Hamsik

ZunigaAlvarez

Campagnaro

Gargano

Pazienza

77

13

14

23

7

5

17

Barreto

Castillo

6

10

19

16

Koman

De Vezze

Gazzi

11

9

14

90

Parisi

Bonucci

21

19

5

15

261

CCRROONNAACCHHEESSSSport

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800Centro Tamarin - 81025 -

Marcianise (Ce)Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Pagina 27Domenica 18 Aprile 2010

di GIANFRANCO LUCARIELLO

Vai Mazzarri, ora facciamo capire in giro

che il Napoli c’è

C’È UNA BUONA ragione percercare di vincere a Baried è il sacrosanto diritto

del la Torcida napoletana dientrare con la squadra de lcuore nel grande calcio euro-peo. Più volte però il Napoli hafallito l’appuntamento decisivoper al lungare i l passo e perporre la propria autorevolecandidatura per un posto inChampions. E’ successo proprio così nelmomento in cui l ’acceleratadoveva e poteva por tare ascrollarsi di dosso la concor-renza, facendosi spazio con unsemplice colpo di spalla. ACasa Napoli si sono scagliaticontro gli arbitri che per laverità di malefatte ne hannocommesse eccome ad dannidegl i azzurri , ma è anche i lcaso di riconoscere determinatecarenze caratteriali e di menta-lità, prima ancora che di orga-nico. Già, c’è da dire che pergran par te de l la s tagione -dopo l’avvento di Mazzarri - ilNapol i era cons iderato bensuperiore al Palermo ed anchealla Sampdoria che ora invecevolano verso la Championsnella sfida tra loro. La squadra del cuore ne è fuori,dopo che unanimemente è stataindicata come la candidata piùautorevole . Tut tav ia non èaccaduto - per fortuna - ciò cheavvenne nella scorsa stagione,quando finì tutto a carte qua-rantotto cioè quando gli azzurrisi distinsero soprattutto per leloro bravate di notte, piuttostoche di giorno sui campi di cal-cio. Adesso la musica è diversa,anche se più di qualcuno tiratardi, magari a tre giorni dallapartita in programma. Sarebbeil caso che Mazzarri tenesse piùa freno i suoi puledrini, oraimpegnati in qualcosa di impor-tante, la volata per l’EuropaLeague, visto che la Championsè svaporata nelle illusioni. Adire il vero non si è ben capitose Casa Napol i l ’Europa lavoglia o no. Il patron più volteha detto che il club non è pron-to per la Champions, ma haanche sostenuto che l’ex CoppaUefa non gli interessa affatto. Esulle insistenze dell’ambiente,ha anche so t to l ineato che igrandi traguardi fanno partedel secondo quinquennio. D’ac-cordo, siamo però già al terzoanno del progetto bis e la pro-spettiva di infilarsi tra le piùgrandi potenze continentali nonera affatto irreale. Declassifi-cato l’obiettivo, resta l’EuropaLeague che si è allargata al set-t imo posto in classi f ica. Mapropr io qualche g iorno fa ,Mazzarri che vuole arrivare ilpiù in alto possibile, ha dettoche in caso contrario il Napolici proverà la prossima stagio-ne. Eh no. Sembra quasi unapresa per i fondelli, almeno ilsettimo posto alla squadra delcuore non può toglierlo nessu-no. Altrimenti anche questa sta-gione come quella precedente -dispiace dirlo - si concluderàcon un fa l l imento . Ma nonsiamo a questo punto, si spera.E s i spera soprat tut to in ungrande risultato a Bari, per farcapire in g iro a tu t t i che i lNapoli c’è.

LE ULTIME

Campagnaroe Zuniga sugli esterniRientrano Denise Rinaudo

NAPOLI (antorus) - Cigarini è influenzato ma è partitocon la comitiva partenopea che quest’oggi scende incampo a Bari per riscattare la rocambolesca sconfittainterna con il Parma. Santacroce torna in campo doposette mesi. L’ex del Brescia gioca nel terzetto difensivo,posizionandosi sul centrodestra, con Rinaudo in mezzo,e Grava sul centrosinistra. Il mastinodi San Prisco torna capitano per lasqualifica di Cannavaro, l’altroappiedato è Aronica: i diffidati sonoPazienza e Lavezzi. Gli esterni sonoZuniga (nella foto) e Campagnaro,con Mazzrri che è pronto ad alternarli;Gargano e Pazienza chiaramente sono gli interni. Ham-sik e Lavezzi giocano a ridosso di Denis, con Hoffer eBogliacino che scalpitano. In panchina c’è Maiello chepoi parte alla volta di Roma per rispondere alla convoca-zione dell'under 19 che mercoledì avrà un test in Svizze-ra in vista dell'Europeo in Russia.

Cigarini è influenzato,

ma sarà lo stesso in panchina

Grava

NAPOLIAllenatore: Walter Mazzarri.Panchina: 1 Iezzo, 33 Rullo, 8 Dossena,91 Maiello, 21 Cigarini, 18 Bogliacino, 9Hoffer.Squalificati: Cannavaro, Aronica Qua-gliarella.Diffidati: Pazienza, Lavezzi.Indisponibili: Maggio.

A. Masiello

Allenatore: Giampiero Ventura.Panchina: 25 Padelli, 27 Stellini, 30 Allegretti, 3Diamoutene, 21 Parisi, 8 Gosztonyi, 99 Sforzini.Squalificati: nessuno.Diffidati: Donati, Koman, Bonucci, A. Masiello,Gazzi.Indisponibili: Kutuzov, Ranocchia, Langella,Almiron, Donati, Kamata, Rivas, Meggiorini,Pisano.

BARI

Il Napoli e Mazzarri al rush finaleA Bari la rincorsa verso l’EuropaAl San Nicola per riscattare la sconfitta contro il Parma e tornare al sesto posto

Il tecnico sfida l’emergenza: “Siamo comunque competitivi, puntiamo al massimo”

De Sanctis

Il centrocampi-sta slovaccoMarek Hamsikallo stadio SanNicola di Barigiocherà la34esima partitada titolare su34. Fedelissimodi Donadoni eMazzarri, Ham-sik è anche ilcampocanno-niere del Napo-li: finora hasegnato 12 golin campionato,un record asso-luto per lo slo-vacco

2

Belmontr

Page 28: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Lavezzi, sprint a tre con Milito e Palermo

IL SOGNOattuale delle cose, le spe-ranze del Pocho di anda-re in Sudafrica sianoabbastanza ridotte. Maradona non ha ancorafissato una data per ren-dere nota la lista e questopotrebbe voler dire cheancora più d’un nodo dasciogliere. Il ct dell'Argentina, inun'intervista rilasciataall'emittente ‘Fm Metro95.1’, ha parlato delleconvocazioni e ha spie-gato che “bisogneràvedere se saranno fisica-mente al 100% almomento giusto”. Oltre

a citare i nomi degliattaccanti ‘blindati’,Maradona ha anche spie-gato che tra i centrocam-pisti ci saranno sicura-mente Jonas Gutierrez(Newcastle) e Angel DiMaria (Benfica). Il com-missario tecnico, però,non è contento del fattoche i convocati debbanoessere solo 23, fattoreche complica la scelta.“In Argentina vi sonomolti buoni giocatori esoprattutto molti ottimiattaccanti, bisogna trova-re presto soluzioni” haconcluso.

NAPOLI (Malt) - DiegoMaradona è stato chia-ro: “Dei giocatori per ilMondiale, ne ho giàdecisi 20 su 23”. Da defi-nire, da qui a giugno,resta un’aggiunta perreparto. L’attacco è unodei reparti che ha piùcertezze: hanno un postogarantito ovviamenteLionel Messi (Barcello-na), Sergio Aguero (suogenero che milita nell'A-

tletico Madrid), GonzaloHiguain (Real) e CarlosTevez (ManchesterCity). A questi quattro siaggiungerà un’altrapunta, che uscirà da unaterna formata da MartinPalermo, 37enne bom-ber del Boca Juniors,Diego Milito, punta del-l’Inter, e il PochoLavezzi. Maradona hasempre avuto stima econsiderazione per l’ar-

gentino del Napoli, spes-so e volentieri inseritonelle sue convocazioni,ma al momento, nel bor-sino delle quotazioni èMartin Palermo, decisivocon un gol a tempo sca-duto nelle qualificazioniche ha evitato l’esclusio-ne alla Seleccion dalSudafrica, che vanta un‘debito di ricononscenza’col pibe de oro. Milito,invece, s’è riproposto a

suon di gol segnati in Ita-lia e in Europa: Marado-na non lo ama e non nefa un mistero, ma le sueprestazioni hanno impe-dito che il ct continuassead ignorarlo. E Lavezzi?Il Pocho non è certo uncannoniere, ha brillato acorrente alternata e dallasua non ha certo un’am-pia esperienza interna-zionale. Abbastanza perfar pensare che, allo stato

Il ct dell’Argentina: “Ho già scelto 20dei 23 giocatori per il Sudafrica”

Sicuri Messi, Higuain, Aguero e Tevez, il bomber del Boca favorito sugli ‘italiani’

Santacroce, una maglia alla fine del calvarioDossena, panchina amaraIl difensore rientra dopo due operazioni e 7 mesi ai boxProblemi fisici e poca intesa: l’esterno ancora escluso

di Marcello Altamura

NAPOLI - La rinascita, la vogliadi giocare una partita ‘vera’ dopotanti test e un calvario lungo settemesi. E la delusione, lo scoramen-to di essere considerato un’alter-nativa anche quando l’organico èridotto all’osso, una panchina cheha il sapore del fiele. La domenicadel Napoli a Bari è la domenica didue storie che corrono parallele supercorsi opposti senza mai incro-ciarsi. Fabiano Santacroce eAndrea Dossena sono i due voltidi una squadra che dal San Nicoladeve ripartire all’assalto dell’Eu-ropa. SORRISO Martedì, alla ripresa,Walter Mazzarri lo aveva presosottobraccio: per Fabiano Santa-croce, quello era stato il primo

allenamento vero con il gruppo, laluce in fondo a un tunnel lungosette mesi e costellato da due ope-razioni al ginocchio. Il dolore chenon passa, il campo che diventa unricordo. E la paura, sottile e insi-diosa, di non farcela, di non riusci-re a tornare quel difensore velocee brillante che si era conquistato lafiducia del Napoli. A settembre ilprimo crac al ginocchio, durante lapartita a Milano con l’Inter. L’in-tervento e poi il recupero, la spe-ranza di tornare a disposizione diMazzarri, subentrato a ottobre aDonadoni, almeno a gennaio. Mala sorte è assai più veloce e sgu-sciante di un qualsiasi attaccanteda marcare: a marzo cede anchel’altro ginocchio, nuova operazio-ne. Sembra l’inizio della fine, main fondo al tunnel c’è un pò di

luce. Fabiano lavora sodo, bruciale tappe. E torna in campo, doveMazzarri lo prende sottobraccia egli spiega che è pronto a puntaresu di lui per la volata europea. Lafiducia c’è, l’italobrasiliano devemetterci l’impegno sul campo euna vita regolata e senza stravizi.Il ‘nuovo’ Santacroce convinceMazzarri, pronto a lanciarlo oggi aBari. E alla fine del calvario c’èuna maglia da titolare. RABBIA L’altra faccia dellamedaglia, è il volto scuro diAndrea Dossena. Quando arrivò agennaio, si disse che il Napoliaveva finalmente colmato la stori-ca lacuna dell’esterno sinistro.Voluto fortemente da De Lauren-tiis, che lo acquista fors’anche perfare l’ultimo dispetto all’ex dgMarino che si era da sempre

opposto all’acquisto di un mancinodi ruolo, l’ex Liverpool arrivaaccompagnato da grandi attese maanche da una condizione fisicatutt’altro che smagliante: appena 18partite in poco più di una stagione eun rapporto con Rafa Benitez ormailogorato. Ovvio che, almeno inizial-mente, Dossena abbia bisogno di untempo tecnico per ritrovare la con-dizione, inserirsi nel Napoli di Maz-zarri. Il giocatore lavora sodo aCastelvolturno, segue un percorsodi preparazione personalizzata perrecuperare la forma. Il debutto, piùvolte sfiorato, sembra prò non arri-vare mai. L’occasione si presenta il13 gennaio a Torino, per la sfida deiquarti di Coppa Italia con la Juven-tus: Dossena gioca titolare nel suoruolo naturale sull’out sinistro, mala sua partita dura solo un’ora primadi essere sostituito. Quella notte,qualcuno intuisce che tra l’ex Liver-pool e Mazzarri non è ancora sboc-ciato il feeling. La prova tangibile,del resto, è in campo: il tecnico diS. Vincenzo gli preferisce a sinistraAronica, molto più difensore checursore di fascia. Non a caso, Dos-sena a gennaio rimedia spezzoni dipartita con Livorno e Genoa e soloa Udine, nell’infausta sconfitta per3-1, parte titolare. Da allora,Andrea scivola nell’ombra: proble-mi fisici, malumori, un’intesa con lasquadra che non c’è. A fine marzo,fa in tempo a giocare gli ultimi 5’ aS. Siro col Milan prima di finire dinuovo ai margini. Con Aronicasqualificato, tutti sono convinti chea Bari, a sinistra toccherà a Dosse-na. Invece, Mazzarri preferisceadattare Campagnaro e fa scivola-re l’ex Reds in panchina. Una pan-china che sa di bocciatura anche peril futuro.

Walter Mazzarri in campo

Il ct dell’Argentina Diego Armando Maradona

Niente stravizie impegno in campo: così Fabianoha convinto Mazzarri‘Scavalcato’già da Aronica, l’ex Liverpoolrimane un’incognita

Le storie del Napoli Rinascita e delusione:i due volti della gara di Bari

Calcio

10Se il campo

è un miraggioIn questa stagione, Fabiano Santacrocee Andrea Dossenahanno messoinsieme appena10 partite: settene ha disputatel’ex Liverpool, solo3 l’italobrasiliano

LE ULTIME DA BARI

BARI - Ventura rilancia Parisi eAllegretti sulla fascia sinistra.Sono le due novità, pressochéannunciate, rispetto alla squadrasconfitta domenica scorsa a Siena.Parisi dà il cambio a SalvatoreMasiello che, peraltro, dovrebbetrovare spazio nel secondo tempo.“Mi peserebbe perdere il postoproprio contro il Napoli - ha dettoalla vigilia Masiello - Sono napo-letano, aspetto questa sfida da unpezzo. All’andata la saltai perinfortunio. Ora sto bene, spero cheVentura mi dia questa opportunità.Non vorrei pagare per tutti il k.o.di Siena. Giusto, anche i mieicompagni devono giocare. Mavorrei esserci. Il Napoli mi dà unacarica in più”. In quanto ad Alle-gretti, è favorito su Koman perrilevare l’infortunato Rivas.Emergenza piena. Otto uominifuori causa, compresi Meggiorinie Sestu (venerdì notte ha accusatouna colica). L’unico che potrebberecuperare, quantomeno per unposto in panchina, è il centrocam-pista argentino Almiron. Sarannopiù di ventimila al San Nicola. Latrasferta è stata vietata ai tifosinapoletani.

Ventura rilanciaa sinistra Parisi

e Allegretti

PROMOSSI E BOCCIATI

CRONACHE di NAPOLI28 Domenica 18 Aprile 2010

Page 29: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Il Napoli col fiato sospeso La squadra spera di regalarglila vittoria al San Nicola

di Antonello Auletta

NAPOLI - Ci sonoancora dubbi sulla pre-senza del presidente delNapol i Aurel io DeLaurentiis per la parti-ta di oggi al San Nicola(è più no che sì) controbiancorossi di Giam-piero Ventura, pr imoallenatore ingaggiatodal produttore cinema-tograf ico a l l ’ in iz iodella sua avventura nelmondo del calcio. Nonvedere il patorn suglispalti, potrebbe rappre-sentare un’altra spinanel cuore dei tifosi delNapol i , sopra t tu t todopo le (mezze)parolepronunciate dal patronvenerdì pomeriggio amargine di una riunionedi Lega a Milano. Chia-mato da alcuni cronistipresenti a commentarele u l t ime v icende suCalciopoli, De Lauren-ti is ha dichiarato che“io sono fuori da questesituazioni. L’unica cosa

che posso d i re a lriguardo è che a voltemi ch iedo se va le lapena continuare a resta-re nel mondo del cal-cio. A questa domandanon mi sono ancorada to una r i spos ta” .L’ha fatto invece ieri ilt ecn ico de l Napol iWalter Mazzarr i , amargine della consuetaconferenza s tampadella vigilia della parti-

ta. Prima di partire perBari, l’allenatore azzur-ro ci ha tenuto a direche “De Laurent i i s ècontento di come si stacomportanto la squadrae di quello che stiamofacendo finora. Inoltredico che De Laurentiisnon deve avere dubbisu l la cont inuaz ionedella sua avventura nelmondo del calcio. Anzi,il patron deve restarenel mondo del calcio,perché è una personat rasparente , pu l i ta ,fuori da certi meccani-smi . E ' un uomo chepuò far il bene del cal-cio italiano affinchè sipossa migliorare l’am-bien te non so lo de lNapol i ma di tu t to i lpanorama naz iona le .De Laurent i i s è unapersona perbene e noidobbiamo far in modoche le persone perbeneres t ino in ques tomondo per migliorarlo.So che è contento delnostro gioco e di come

s i s ta esp imendo lasquadra e questo pernoi è motivo di gioiaed orgoglio”. Però DeLaurentiis sarà moltopiù contento se oggi ilNapoli riuscirà a batte-re il Bari e a sorpassaredi nuovo la Juventus alsesto posto in classifi-

ca, in piena zona Euro-pa League. Sta a Maz-zarri e agli azzurri fartornare i l sor r i so a lpresidente del Napoli,che da quando è entratonel mondo del calcioha sempre denunciato idifetti del sistema cal-cio, proponendo diver-

se idee per migliorarlo.Le p iù in te ressant i ,ovviamente , que l lesul la promozione delca lc io i ta l iano ne lMondo, cos ì da fa raumentare gli introitiderivanti dalla venditadei diritti tv ai club ita-liano.

GLI AVVERSARI

Ventura rivela: i tifosi

del Bari mi chiedono

di stendere i partenopeiNAPOLI (Giovanni Daniele) - A Giampiero Ventu-ra gli stava riuscendo al primo colpo di fare lo sgam-betto alla sua ex società. Il primo allenatore dell’eraDe Laurentiis all’andata al San Paolo è andato moltovicino al successo, ma una grande rimonta della squa-dra di Mazzarri non gli ha permesso il bluff. Il denteavvelenato da parte del tec-nico del Bari c’è, anche se ilbuon Giampiero tende amascherarlo, davanti aimicrofoni ha detto dobbia-mo vincere per i tifosi, incuor suo però c’è tantavoglia di rivalsa verso unasocietà che lo ha liquidatoproprio mentre stava ger-mogliando: “Dobbiamoritrovare la vittoria perchè inostri tifosi la aspettano conansia. Inoltre fatemi un regalo: non ho mai battuto ilNapoli... Voglio i tre punti contro gli azzurri”. In ottoincontri contro il Napoli, infatti, Ventura non ha maivinto, e anzi ha perso in sei occasioni e pareggiato indue. Quelle che più bruciano sono a Verona dove ilNapoli fece sprofondare gli scaligeri in terza serie e lasconfitta dell'andata in questo stesso campionato.Nonostante la squadra sia rimarginata da vari infortu-ni, il tecnico Ventura non si pone alibi: “L’emergenzac'è. È un dato di fatto da tre settimane a questa parteper i tanti indisponibili. Ma contro una formazionecome il Napoli, che ha un solo risultato a disposizione- la vittoria - noi punteremo a giocarcela e a conquista-re i tre punti“. “Incontro - prosegue il trainer deipugliesi - tanti tifosi che mi dicono: ‘Battiamo ilNapoli’, poi possiamo perderle tutte... In realtà noidobbiamo crescere ancora quanto a mentalità e approc-cio alle partite. Sul piano tattico Mazzarri ci renderàdura la vita, e dovremo stare attenti alle invenzioni diLavezzi o Hamsik, poi Denis sarà un pericoloso pernocentrale”. Sulle polemiche che sono emerse fuori lasettimana scorsa per bocca di Mazzarri contro le dire-zioni arbitrali, Ventura non è preoccupato che il diret-tore di gara sia influenzato da ciò: “Il piagnisteo delNapoli? Normale, ci siamo abituati. Ma la qualità dellasquadra partenopea e del suo allenatore non si discu-te”. La formazione titolare del Bari contro quella delNapoli ancora non è stata decifrata poichè ci sonoancora altri piccoli dubbi: “Siamo diciotto contati. Si èfermato anche Sestu. Non ho nessun centrocampistaper la panchina. Ho un dubbio per la fascia sinistra traKoman, Allegretti e Salvatore Masiello”.

De Laurentiis indeciso sul futuroGli azzurri gli chiedono di restare

Il patron si interroga se continuare o meno nel calcio, mondo scosso dal ritorno di CalciopoliMazzarri lo invita a non mollare: “E’ trasparente, può aiutare il pallone a ripulirsi definitivamente”

IL SOGNO

Un finaleesaltanteper farglitornare il sorriso

Nelle foto a il presi-dente del Napoli

Aurelio De Lauren-tiis: ieri il tecnico

azzurro Walter Maz-zarri l’ha invitato arestare nel mondo

del calcio per aiutar-lo a ripulirsi definiti-vamente da Calcio-

poli

Calcio

LA LINEA VERDE

Per la Puglia convocato anche il baby IulianoLa Primavera cade a Catania, bene la Berretti

NAPOLI (Giovanni Daniele) - Lo chiamava-no il predestinato. Peppe Iuliano (’93) daNocera fa parte della lista dei convocati d Maz-zarri per la trasferta di Bari. Il trequartista dellaPrimavera fu scovato dall’entourage dell’exdirettore generale Marino in una scuola calciodi Nocera. Il talento che risiede all’Holiday Inndi Castelvolturno si fece notare prima di Napo-li-Frosinone (ultima gara in C1 al San Paolo,con Sosa che indossò la 10 di Maradona, poinuovamente ritirata), in una partita degli Allie-

vi, segnando un gol da campioncino, dopo averdisorientato avversari come birilli a Fuorigrotta.La Primavera di Ivan Faustino, e coordinatadal responsabile di settore giovanile Caffarelli,intanto ha perso di misura a Catania. Gli azzur-rini producono un’ottima mole di gioco ma nonriescono a concretizzare, e gli etnei fanno lorola disputa. Con la debacle in terra etnea, intanto,il Napoli è matematicamente fuori dalla postseason. Tra le poche note liete le buone cosefatte vedere dal talentuoso Gennaro Signorelli

della classe ’93. Il gol della vittoria del Cataniaè stato realizzato al 10’ da Alessandro Mala-fronte, un classe ’91 ed originario di Torre delGreco. Se la Primavera piange sul latte versato,invece sorride la Berretti di Ciro Muro chebatte 3-0 la Villacidrese e vede i play off. Ilprotagonista del sabato della Berretti è statoDiego Armando Montuori che ha segnato unadoppietta, mentre un rigore di Sposato ha fissa-to il punteggio. Maiello, fratello di baby MarekRaffaele, è stato però espulso.

QUAGLIARELLA

Presentato il reclamo,

ma da domani il club

potrebbe ritirarloNAPOLI (anau) - Il recla-mo contro la squalifica di tregiornate inflitta a FabioQuagliarella - che vedrà lagara di oggi a Bari a casainsieme a papà Vittorio - èstato inoltrato dal Napoli.Ma da domani potrebbeessere ritirato.

TTeelleevviissiioonnee

9.50 Santa Messa

13.30 Tg1 - Tg1 Focus

14.00 Domenica In - L'arena

15.30 Domenica In - 7 giorni

16.25 Che tempo fa

16.30 Tg1 L.I.S.

16.40 Domenica In - 7 giorni

18.50 L'eredità

20.00 Tg1

20.35 Rai Tg Sport

20.40 Soliti ignoti

21.30 Tutti pazzi per amore 2

22.35 Tutti pazzi per amore 2

23.45 Speciale TG1

0.50 Tg1 Notte

1.10 Che tempo fa

1.15 Applausi

2.10 Sette note - Musica e

musiche

2.35 Così è la mia vita...

3.20 Superstar

3.50 Cornetti al miele

5.20 Homo Ridens

5.45 Euronews

9.50 F1 Gara11.00Pole Position11.30Mezzogiorno in famiglia13.00Tg2 Giorno13.30Tg2 Motori13.40Meteo 213.45Quelli che aspettano...15.40Quelli che il calcio e...17.05Stadio Sprint18.00Tg2 - Meteo 218.0590° minuto19.05F1 Gara20.00Secondo canale20.30Tg221.00N.C.I.S.21.50NCIS Los Angeles22.35La Domenica Sportiva0.30 Domenica Sprint1.00 Tg21.20 Protestantesimo1.50 Almanacco1.55 Meteo 22.00 Inconscio e magia Psiche3.00 Delitti privati3.50 Videocomic4.05 I nostri problemi4.10 Tempo reale4.15 Net.t.un.o.5.00 Arte contemporanea5.45 Tg2 Costume e società

9.25 L'uomo di paglia11.05Appuntamento al cinema11.15TGR - Buongiorno Europa11.45TgR RegionEuropa13.25Passepartout14.00Tg3 Regione - Tg3 Regio-

ne Meteo14.15Tg314.30Alle falde del Kilimangiaro15.00Tg3 Flash L.I.S.15.05Amstel Gold Race16.50Il tassinaro18.55Meteo 319.00Tg319.30Tg3 Regione - Tg3 Regio-

ne Meteo20.00Blob20.10Che tempo che fa21.30Report23.20Tg323.30Tg Regione23.35Glob, l'osceno del villaggio0.35 Tg30.45 TeleCamere1.30 Meteo 31.35 Appuntamento al cinema1.45 Fuori orario. Cose (mai)

viste1.55 Sotto la luna di Scampia3.25 Materiali a confronto. Alba-

nia - Italia 1994 - 2002

9.25 Artezip9.30 Lombardia: dall'Oltrepò

Pavese a Mantova10.00S. Messa11.00Pianeta mare11.25Anteprima Tg411.30Tg411.55Vie d'Italia - Notizie sul

traffico13.30Pianeta mare13.45Vie d'Italia - Notizie sul

traffico13.55Attenti a noi due 198315.30La Bibbia18.50Anteprima Tg418.55Tg4 - Meteo 419.35Colombo21.30Quarto grado23.25Controcampo - Anteprima23.35Controcampo1.25 Tg4 Rassegna stampa1.40 Belle al bar3.20 Il quartiere dei Lillà5.00 Come eravamo5.25 Tg4 Rassegna stampa5.45 Peste e corna e gocce di

storia5.50 Boston Legal

9.40 TgCom

10.00 Verissimo

13.00 Tg5 - Meteo 5

13.40 Domenica 5

18.50 Chi vuol essere milionario

20.00 Tg5 - Meteo 5

20.40 Striscia la domenica

21.30 The Day After Tomorrow

23.35 Prigione di vetro

1.30 Tg5 Notte - Meteo 5

2.00 Striscia la domenica

2.30 Mediashopping

2.45 Sixteen Candles - Un

compleanno da ricordare

5.15 Mediashopping

5.30 Tg5 Notte - Meteo 5

9.25 Angel's Friends

9.40 Pokemon Chronicles

10.10Tartarughe Ninja

10.35Beyblade

10.55Malcolm

11.20Malcolm

11.50Grand Prix

13.00Guida al Campionato

14.00Mr. Bean

14.15Swarmed - Lo sciame della

paura

16.10Lupin III - La lampada di

Aladino

18.05Le avventure di Lupin III

18.30Studio Aperto - Meteo

19.00Mr. Bean

19.30MIB - Men in Black

21.30La pupa e il secchione - Il

ritorno

0.30 Le insolite sospette

2.50 Mediashopping

3.10 North Shore

3.55 Reunion

4.40 Mediashopping

4.55 Windfall

5.40 Mediashopping

5.55 Hot Properties

9.15 Omnibus Life Week End

10.05Movie flash

10.10La settimana

10.25Movie flash

10.30L'ispettore Tibbs

11.25Superstar International

Series

13.00Movie flash

13.05Hardcastle and McCormick

14.05L'ispettore Barnaby

16.00Superstar International

Series

17.00Cuore d'Africa

18.00Il faro in capo al mondo

20.00Tg La7

20.30S.O.S. Tata

21.30Crozza Alive

23.40Reality - Reportage di

news & sport

0.35 Sport 7

1.05 Tg La7

1.25 Movie flash

1.30 Commissariato di notturna

3.30 CNN News

9.45 Major League Soccer11.30 Euro Calcio Show13.00 I Signori del Calcio14.00 SKY Calcio Show14.55 Serie A17.00 SKY Calcio Show18.25 Serie A20.30 SKY Calcio Show20.55 Liga23.00 Euro Calcio Show23.30 Gnok Calcio Show0.30Euro Calcio Show1.00Serie A2.45Serie A

15.15 Angeli e demoni15.40 La Pantera Rosa 217.15 Natale a Rio17.35 Un matrimonio all'inglese19.20 The Lodger - Il pensionante21.00 Che - L'Argentino23.05 Extra23.20 Spider-Man1.15Fantastic Mr. Fox1.30Disastro a Hollywood3.20Dungeons & Dragons 2

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

CRONACHE di NAPOLI 29Domenica 18 Aprile 2010

Page 30: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

Calcio

Calcio Serie AIl tecnico fa pretattica: “Toni? Vedremo

E anche Totti rischia la panchina”

L’attaccante: “Una gara da giocare con la testa”

L’Inter spettatrice

interessata

Ma Eto’o pensa

solo al Barcellona

MILANO - Archiviata lavittoria contro la Juven-tus, l’Inter è già tornata allavoro questa mattina adAppiano Gentile per pre-parare la semifinale d’an-data di Champions Lea-gue contro il Barcellona,in programma martedì aSan Siro. Ma prima dipensare al match che valeuna stagione, i nerazzurri,tornati in testa al campio-nato, si accomoderannoin poltrona per assistere,domani alle 18.30, alderby di Roma. La bandaMourinho, nessuno lonasconde, tiferà Lazio:per sancire il controsor-passo ai danni dei giallo-rossi e per arrivare allasfida di Champions con lamente sgombra.Ieri mattina la squadra hasvolto una seduta di recu-pero attivo, per smaltirele tossine della partita diieri sera. Mourinho stavalutando la condizionedei suoi in vista dellasfida a Messi & co. Il tec-

nico portoghese dovrebbeconfermare l’undici cheha superato la Juventus,ma ci sono ancora unpaio di dubbi: Pandev,poco brillante nelle ulti-me uscite, dovrebbeandare in panchina per farspazio dal primo minuto aBalotelli; a centrocampoThiago Motta e Stankovicsi giocano una maglia enon è da escludere unastaffetta come ieri seracontro la Juventus.ETO’O CI CREDE —Samuel Eto’o, autore delsecondo gol nella vittoriasui bianconeri, ha elogia-to la prova della suaInter: “È stata una garadifficile, nervosa, ma lacosa importante è cheabbiamo vinto e oraaspettiamo la gara di mar-tedì. Più che il mio gol, èstato il lavoro di tutta lasquadra che è statoimportante, la mia rete ciha dato solo un po’ ditranquillità. Cosa mi èpiaciuto di più? Oltre al

gol di un impressionanteMaicon, che è secondome il gol più bello delcampionato, mi è piaciutoil cuore. Mancano pochegare, dobbiamo continua-re a lottare, ce la possia-mo fare”. L’attaccantecamerunese vivrà inmodo particolare l’incon-tro di martedì sera controil Barcellona, nel qualeha giocato cinque stagio-ni: “Dobbiamo preparerela partita con tranquillità,dobbiamo provare nellanostra testa ad anticiparela gara, sentirla nellanostra testa, perché garecome questa si giocanoquasi più con la testa checon i piedi. Se esultereisegnando al Barcellona?Se dovessi segnare qui aSan Siro certo che esulte-rei, mentre al Camp Nounon esulterei. Nutriamo ilsogno di fare la storia, ilBarcellona è la squadrapiù forte del mondo inquesto momento, ma ognigara fa storia a sé”.

ROMA - Non abbassarela testa. Non proprio ades-so. Cercare di non pensarea cosa è successo ieri seraa San Siro e avvicinarsicon tranquillità (se possi-bile) e la giusta dose discaramanzia (questo ècerto) al derby di questasera. Sono i concetti cheClaudio Ranieri continuaa ripetere alla sua Roma.“La vittoria dell’Inter noncambia niente - ha detto iltecnico oggi in conferenzastampa -, da quandosiamo partiti abbiamopensato sempre e solo anoi stessi e questa deveessere la nostra forza, lanostra guida. Dobbiamometterci lavoro, impegnoe sacrificio. Sappiamo didover continuare su que-sta strada. Possiamo pren-derli, andare davanti, pos-sono ripassarci. Ripeto,non è cambiato nulla.Dobbiamo restare concen-trati. È un campionatomeraviglioso, i tifosi sonocontenti. Ma noi nonsiamo ancora soddisfatti,dobbiamo dare in campotutto quello che abbiamo.E comunque tutto si deci-derà all’ultima giornatacontro il Chievo. Il nostropopolo lo sa: è lui a darcienergia, la stessa che noimettiamo in campo”.L’energia, dice. Ne ser-virà tanta domani controla Lazio. Ma il derby nonè certo una di quelle parti-te in cui rischi di arrivarescarico. Anzi, il pericolostavolta è che la gara(complice pure la roma-nità di Ranieri e di gioca-tori chiave come Totti e

De Rossi) sia troppo sen-tita. “È una gara impor-tante che ci può avvicina-re al ‘se succede...’, manoi dobbiamo esseresenza sentimenti, ce lagiochiamo noi punto ebasta. Sarà molto difficile- continua il tecnico - maanche molto bella, conuna cornice di pubblicostupenda. Di solito però lasquadra che sta più in alto

in classifica non è la favo-rita. I tifosi laziali poisono stati a Formello achiedere ai giocatori disalvare la stagione conuna vittoria domani. No,non ci sono favoriti.Andiamo in campo e ce lagiochiamo”.Spazio poi a un po’ disana pretattica... Totti

dentro o fuori? Menez oTaddei? E Toni? Ranieri

è blindatissimo: “Da mar-tedì ho fatto due forma-zioni e le ho provateentrambe fino ad oggi.Non dico niente a nessu-no, così stanno tutti sere-ni, tranquilli e non cihanno capito niente. E poivoglio che tutti si alleninobene”. Poi sulle condizio-ni di Totti: “Sta megliorispetto quando è entratocon l’Inter e a quando ha

giocato contro il Bari el’Atalanta”. Ancora tri-dente? “Non sono sicurodelle formule, sono sicurosolo dei miei uomini”. Ela Lazio? “È una squadradifficile che vuole farebene”. Poi, da romano,commenta le emozioniderby: “È bello. A Romase va male non esci dicasa, se va bene nonesci... insomma non escimai - ride -. Sono emozio-ni positive. I ragazzihanno fatto un grossolavoro. Faccio questomestiere proprio per leemozioni che mi trasmet-te, mi auguro che la cittàdomani possa divertirsi.Deve essere una festa edeve essere una bellaserata di sport con lefamiglie con i bambini. Epoi, non neghiamolo, stia-mo parlando di una partitadiversa dalle altre: siamoprimi e giochiamo controla Lazio. È importante:dobbiamo vincere”.

OGGI LAZIO-ROMARanieri si nasconde“Non siamo favoriti”

CALCIO SERIE ACALCIO SERIE BLa carica del tecnico rossonero:

“Voglio una partita da sogno”

Milan, Leonardo

non pensa al futuro:

“Battiamo la Samp”

MILANO - Rescissioni delcontratto? Spedite al mit-tente. Ci sono cinque partiteda giocare e Leonardo hatutta l’intenzione di dedi-carsi anima e corpo ai pros-simi 450 minuti. Nella tra-dizionale conferenza stam-pa della vigilia Leo fa unpasso indietro e sulle vociapparse ieri sul sito Sport-mediaset risponde con ilconsueto garbo: “Non c’èstata rescissione di contrat-to, ma su tutto il resto cosadevo dire? - afferma -. Lamia situazione è uguale aquella del primo luglio del2009, non ci sono dubbi,non ho mai avuto pensierisul futuro, non ci penso”.Leonardo insiste: “Noncredo ci sia bisogno di chia-rire; anche ieri il primoimpatto è stato: ma cosadevo smentire? Sono qui aMilanello, mi sembra stranosmentire. Poi pensando avoi giornalisti, l’ho fatto masono cose che non mi piac-ciono. Il problema non è uncontratto, non sarà mai uncontratto. Io sono arrivatoal Milan e ho firmato uncontratto di tre anni e poisono rimasto 13. Io penso

solo a oggi, è il mio mododi pensare, la mia valutazio-ne su tutte le cose. Devopensare solo alla Samp.Non voglio parlare di me;voglio parlare solo diSamp-Milan. Il club primao poi dovrà sapere? Poi,non prima”.SEGNALI — Quindi, tuttia Marassi: “Dobbiamo dareun segnale a noi stessi;abbiamo la squadra per fareuna grande partita contro unavversario motivato congrandi obiettivi. Dobbiamorispondere nel modo giustoperché in questo campiona-to non c’è niente di sconta-to. Dobbiamo fare unagrande partita e dare unsegnale a noi stessi”. Temee rispetta la Sampdoria: “Ciconfrontiamo contro unasquadra che sta bene e incasa non perde mai. I gioca-tori lo hanno capito; putrop-po non ci saranno Favalli eFlamini, ma ho ritrovatoBonera e Jankulovski.Domani andiamo in campocon una squadra in grado digiocare bene e vincere. Ho17 giocatori della primasquadra a disposizione; conloro possiamo farcela. Ci

siamo ancora nonostante iproblemi che abbiamoavuto”.OCCHIO A CASSANO

— Sfida difficile nella bol-gia blucerchiata che sognala Champions League.Dice: “La Samp è in gradodi arrivare quarta. E’ partitamolto bene, poi ha avuto uncalo come molti altri e oggiè tornata alla carica. Lavedo bene perché ha gioca-tori di grande qualità con unattacco importante; Pazzinie Cassano si completano;corrono e sono compatti. Epoi Antonio mi piacemolto. E’ imprevedibile,straordinario: grande clas-se”. Servirà quindi unagrande prestazione dopo irecenti alti e bassi.

NAPOLI - La fuga ‘defi-nitiva’ non c’è stata. IlLecce, dopo essere stato invantaggio per 2-0 sul Bre-scia (goal di Marliungo eCorvia nei primi 8 minuti),si è fatto raggiungere da unBrescia mai domo che haprima accorciato le distan-ze con Taddei e poiagguantato il 2-2 grazie aPossanzini. Il Grosseto,intanto, dopo una garaincredibile, riesce ad averela meglio sulla Salernitana(4-3, doppiette di Pichl-

mann e Vitiello) e sale alquarto posto a quota 57,scavalcando momentanea-mente il Sassuolo, a quota

55 ed impegnato lunedì aPiacenza e lasciandosi allespalle il Torino, a quota 54ed in campo stasera.Anche il Cittadella, intanto,superando per 2-0 la Trie-stina, si porta a quota 55 inpiena zona playoff. Crollainvece l’Ancona, fermo a52 punti in seguito al k.o.rimediato in un tesissimoderby contro l’Ascoli persoper 1-2. In zona retroces-sione, Vicenza e Mantovacolgono successi fonda-mentali .RISULTATI - Ancona-Ascoli 1-2; Cittadella-Trie-stina 2-0; Empoli-Padova4-0; Frosinone-Vicenza 0-

1; Lecce-Brescia 2-2;Mantova-Gallipoli 1-0;Modena-Albinoleffe 1-1;Salernitana-Grosseto 3-4;Torino-Cesena 1-1; Pia-cenza-Sassuolo (domanialle 19) Reggina-Crotone(domani alle 21).CLASSIFICA - Lecce64, Brescia 59, Cesena 59,Cittadella 57, Grosseto 57,Sassuolo 55, Torino 55,Empoli 52, Ancona 50,Ascoli 50, Crotone 50,Albinoleffe 46, Modena46, Piacenza 46, Vicenza44, Frosinone 43, Reggina43, Triestina 42, Mantova41, Padova 40, Gallipoli37, Salernitana 17.

Il Bresciarallentala marciadel Lecce

L’ANTICIPO

Uno-due

del Chievo

Il Livorno

a un passo

dalla B

CHIEVO-LIVORNO 2-0

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo,Morero, Mandelli, Mantovani; Luciano(12’ st Bentivoglio; 41’ st Jokic), Mar-colini, Rigoni; Pinzi; De Paula (18’ stAbbruscato), Pellissier. All.: Di Carlo.LIVORNO (3-5-1-1): De Lucia; Perti-cone, Galante, Knezevic; Raimondi,Marchini (13’ st Di Gennaro), Moro,Bergvold (39’ st Simeoni), Vitale; Pul-zetti (1’ st Danilevicius); Tavano. All.:Ruotolo ARBITRO: RosettiMARCATORI: 28’ pt Pellissier; 43’ stAbbruscato

VERONA - Il Chievo batte per 2-0 ilLivorno ed è la faccia felice dell'unico

anticipo della 34.a giornata in pro-gramma ieri: sono tre punti che, difatto, sanciscono la salvezza dei vero-nesi, ora a quota 41 in classifica, e laretrocessione del Livorno, che potreb-be essere matematica nel caso in cuioggi Lazio e Bologna facciano risulta-to pieno. Dal 20’ il match è diventatouna sorta d’assedio. Il gol, che è arri-vato al 28’, non è stato una sorpresa.Pellissier, servito al limite dell'area dirigore, ha lasciato partire un destropotente. Il Livorno ha potuto rimetterela testa fuori dal guscio ma non è mairiuscito ad insidiare la porta di Sorren-tino. Nella ripresa il Chievo è tornatoin campo con l'intenzione di gestire ilvantaggio e ha chiuso la gara nel fina-le con Abbruscato.

Inter-Juve 2-0Chievo-Livorno 2-0Catania-Siena oggi ore 15Atalanta-Fiorentina Udinese-Bologna Cagliari-Palermo Bari-Napoli Sampdoria-Milan Parma-Genoa Lazio-Roma oggi ore 18.30

Inter-Atalanta Palermo-Milan Udinese-Siena Livorno-Catania Juventus-Bari Fiorentina-Chievo Bologna-Parma Genoa-Lazio Napoli-Cagliari Roma-Sampdoria

Inter 70Roma 68 Milan 64 Palermo 54 Sampdoria 54 Juventus 51 NAPOLI 49 Fiorentina 46 Parma 46 Genoa 45 Bari 43 Chievo 41Cagliari 40 Catania 39 Udinese 38 Lazio 37 Bologna 35 Atalanta 31 Siena 29 Livorno 26

PROSSIMO TURNO

LE PARTITE LA CLASSIFICA

SERIE AIl programma

della 34ª giornata

CRONACHE di NAPOLI30 Domenica 18 Aprile 2010

Page 31: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

di Giuseppe Palmieri

SORRENTO - Il ritornodell’ex bomber France-sco Ripa al campo “Ita-lia”, la salvezza da rag-giungere con una vittoriain uno scontro direttocontro il Pro Patria, l’as-senza di capitan Nicode-mo ed un nuovo assettodel centrocampo del Sor-rento. Questi i temi del-l’immediata vigilia dellasfida di oggi pomeriggioche vedrà opposti gliuomini di mister Simo-nelli ed il Pro Patria. Irossoneri, privi di Nico-demo, Coresi e DeGiosa dovranno fare dinecessità virtù, ed è pro-babile che il tecnicocostiero ridisegni la for-mazione con un centro-campo a cinque, conFialdini che si andrebbead aggiungere a Greco eRaggio Garibaldi alcentro della linea media-na e Vanin ed Angelisulle corsie esterne.Nessun dubbio sull’at-tacco con il tandemesplosivo Carlini-Pau-linho in campo dalprimo minuto, con Gae-

tano Pignalosa pronto asubentrare o ad affian-carli in un insidioso tri-dente se le cose nondovessero mettersi nellamaniera migliore per ilSorrento. Vigilia trava-gliata invece per il ProPatria e per i suoi soste-nitori. I tifosi dei tigrottisono stati bloccati dallanube di ceneri vulcani-

che proveniente dall’I-slanda che ha paralizzatogli aeroporti di mezzaEuropa e del Nord Italia.Erano in partenza centrosostenitori bustocchi, mane arriveranno solo unaventina al campo “Italia”a sostenere Ripa e com-pagni. La squadra haattraversato una settima-na di ri t iro punitivo,

imposta dal presidenteTesoro , che ha anchecongelato gli stipendi deigiocatori. Alta tensioneprima di una sfida chepuò riaccendere le spe-ranze di salvezza direttao rischia di complicareanche la permanenza inzona play-out, con laPaganese al disperatoinseguimento. Mister Di

Fusco dovrà fare a menodi Pivotto e Pacilli, chepoteva tornare moltoutile sul sintetico di Sor-rento, oltre che diMorello, Melara, Baù ePaponetti . In dubbiofino all’ultimo Lombar-di e Passiglia . I l ProPatria arriverà in Costie-ra probabilmente in pull-man. Insomma trasferta

non nata sotto i miglioriauspici e dovrà esserebravo il Sorrento adazzannare la preda, vin-cendo, e fare un grandepasso verso la permanen-za diretta in Prima Divi-sione. La tensione saràaltissima, bisogna ferma-re Ripa e vincere. Pome-riggio di grandi emozio-ni.

CASTELLAMMARE DI STABIA(Davide Coltellacci) - Ci siamo. Il derbycon la Scafatese arriva per la Juve Stabiain un momento determinante per la suastagione, per la vittoria del campionato diSeconda Divisione. Mister MassimoRastelli chiama a raccolta tutta la concen-trazione necessaria per portare a casa unaltro successo. “Rispetto al derby contro ilVico Equense - spiega l’allenatore delleVespe - la Scafatese verrà a giocare aCastellammare per due risultati. I costierierano costretti a batterci ad ogni costo per-ché la loro classifica deficitaria imponevaloro di esporsi in attacco. I canarini, inve-ce, potrebbero anche accontentarsi di unpareggio, visto che sono piazzati meglio ingraduatoria rispetto al Vico. Per di più nonva dimenticato che i gialloblù sono staticapaci di battere, in inferiorità numerica, ilCatanzaro. Sarà un incontro da affrontarecon la tranquillità di chi sa che il gol puòarrivare in qualsiasi momento, sia ad iniziogara, che all’ultimo secondo di gioco.

Conquistare il sesto successo consecutivosarebbe fantastico, ci trascinerebbe ad unpasso dalla Prima Divisione”. Una promo-zione che avrebbe del sensazionale vistoche Rastelli è all'esordio assoluto in pan-china: “Vincere il campionato alla primaesperienza da tecnico sarebbe un sogno. -ammette Rastelli - Per ora non ci penso,attendo il verdetto della matematica primadi festeggiare. Se siamo giunti ad un passoda questo traguardo, lo si deve soprattuttoad un gruppo di ragazzi paranormali, iquali si sono dimostrati in grado di potercompetere per un obiettivo tutt’altro cheabbordabile. Dispiace apprendere che peralcuni tifosi questa vittoria rappresenti unatto dovuto, soprattutto se si considera chela scorsa stagione eravamo partiti perambire ai vertici della serie C1 e invecesiamo retrocedessi mestamente. Questoparticolare deve far riflettere sull’impresacompiuta da questa Juve Stabia”. Il miofuturo? Chiudiamo il torneo, poi a bocceferme ne discuterò con la società”.

VICO EQUENSE (Daniele Piombi-no) - Nel girone di andata è stato iltrascinatore del Vico Equense, cheanche grazie ai suoi gol era riuscito adabbandonare l’ultima posizione ed acullare il sogno di conquistare una sal-vezza diretta in campionato. E’ sinto-matico come i problemi in attacco perla squadra azzurro oro siano comincia-t i proprio al lorquando i l bomberRocco Napoli s’è dovuto giocoforzafermare a causa di un infortunio. Ilcentravanti è tornato a disposizione dimister Giovanni Ferraro da qualchesettimana e adesso, avendo ritrovatouna condizione fisica accettabile,spera di contribuire alla permanenzain categoria dei costieri, sebbene que-sto sia un progetto che ormai biso-gnerà strappare con gli artigli attraver-so la velenosa coda dei play-out. “Lapartita contro l’Isola Liri - affermal'attaccante - è una di quelle gare chepossono valere doppio in quanto con

una vittoria possiamo sperare di avvi-cinarsi al Noicattaro e confidare distrappare una posizione migliore nellafutura griglia dei play-out. I lazialisono una compagine molto temibile ecoriacea tra le mura amiche, sappiamodi dover affrontare quest’incontro al101%: ma anche loro avranno motiva-zioni altissime perché, se vincessero ilmatch contro di noi, sarebbero virtual-mente salvi”. Napoli, nonostante tutto,crede nell’impresa. “Non possiamoandare a giocare lì con un atteggia-mento remissivo, dobbiamo provarci esperiamo che questa volta la fortunagiri dalla nostra parte. Anche nelderby con la Juve Stabia, siamo statiimprecisi sotto porta e non siamo riu-sciti a sfruttare le occasioni: a me,personalmente, è capitata l’opportu-nità di segnare il gol del pareggio,purtroppo è andata male. Spero dirifarmi già a partita dal match control’Isola Liri”.

La Juve Stabia prepara la festa Vico Equense, ultima chance

Il Sorrento “punta” la salvezzaContro la Pro Patria Simonelli schiererà una formazione rimaneggiata

Le vespe aspettano la Scafatese, i costieri giocano a Roma

SERIE D - LA GIORNATA

Il Pomigliano sfidail Casarano, il Pianuracol Sant’Antonio Abate

NAPOLI (Raffaele Romano) - Giornata ricca di derby latrentaquattresima giornata del girone H in serie D. Il passofalso del Neapolis contro il Fasano nella giornata in cui ilPianura ha forzatamente riposato, non sconvolge più di tantoi piani promozione dei bianchi di Moxedano. Daleno ecompagni sono di scena ad Angri dove i grigiorossi schiere-ranno ancora una volta la juniores. La previsione è quellache si possa verificare nuovamente un punteggio tennisticodopo il 7-0 subito a Grottaglie. Situazione strana che ha fattosbottare il tecnico del Pianura Scarfato. “Il campionato èfalsato – ha dichiarato il tecnico di Torre del Greco - perchétante formazioni hanno dovuto sudare per portar via puntidal Novi ora chi ha la fortuna di incrociare l’Angri è palese-mente avvantaggiato”. Della serie le polemiche non hannomai fine. Proprio il Pianura è impegnato al Simpatia in unbel derby contro il Sant’Antonio Abate di Mario di Nola. Ibiancazzurri vogliono conservare il secondo posto dall’attac-co del Casarano che è in ritardo in classifica di appena trelunghezze. Proprio il Casarano è atteso però da un matchdifficile contro il Pomigliano. Al Gobbato i granata di patronRomano continueranno a cullare il sogno play-off che si èbruscamente interrotto dopo la sconfitta subita domenicascorsa al Liguori contro la Turris. Tra le file del Pomgilianotornano a disposizione Auricchio, Rea e D’Imporzano.Testa coda importante per la classifica quello che si gioca aSarno tra il Forza e Coraggio e l’Ischia. Una giornata disqualifica per i sanniti che non potranno usufruire del Meo-martini e sono emigrati sul sintetico di Sarno che FilippoTortora conosce bene. L’Ischia dopo aver battuto al Maz-zella il Francavilla Fontana cerca un risultato positivo permigliorare la posizione play-out. Punti pesantissimi sono inpalio anche al Chiovato di Bacoli tra la Sibilla e il Bitonto.Ottima la prova degli uomini di Carannante a Sant’Anto-nio dove meritavano sicuramente di più dell’uno a uno fina-le. Battendo i pugliesi Compierchio e compagni si potreb-bero issare in sest’ultima posizione e posizionarsi ottima-mente per gli spareggi che varranno la salvezza. Salvezzache ha ormai in tasca la Turris. I corallini giocano a Pisticcicontro una formazione che invece ha un disperato bisognodi punti. Mandragora però ha già annunciato che non vuolefare sconti a nessuno e schiera la stessa formazione che habattuto il Pomigliano con capitan Russo che rientra al fiancodi Giovanni Longobardi. Nell’appassionante girone Iintanto la Viribus Unitis ospita al Nappi il Modica.

SECONDA DIVISIONE

Prima Divisione Carlini e Paulinho pronti ad affondareanche la compagine di Di Fusco

Calcio

Paganese-AlessandriaBenevento-NovaraSorrento-Pro PatriaMonza-PergocremaLecco-PerugiaCremonese-FiglineArezzo-ViareggioFoligno-VareseLumezzane-Como

Perugia-BeneventoNovara-CremonesePro Patria-FolignoVarese-MonzaAlessandria-LumezzaneFigline-ArezzoPergocrema-PaganeseComo-SorrentoViareggio-Lecco

Novara 66Arezzo 54Cremonese 54Varese 54Lumezzane 48Benevento 46Perugia 40Alessandria 40Figline 39Sorrento 36Monza 36Como 33Foligno 32Viareggio 32Pergocrema 31Pro Patria 29Lecco 28Paganese 24

PROSSIMO TURNO

IL PROGRAMMA CLASSIFICA

1A DIVISIONEGirone A

31° turno

Isola Liri-Vico EquenseManfredonia-SiracusaNoicattaro-MelfiJuve Stabia-ScafateseIgea Virtus-Aversa Norm.Catanzaro-GelaBarletta-BrindisiVibonese-CassinoCisco Roma-Monopoli

Siracusa-CatanzaroCassino-BarlettaScafatese-Cisco RomaMelfi-Juve StabiaMonopoli-NoicattaroAversa Norm.-ManfredoniaVico Equense-Igea VirtusBrindisi-Isola LiriGela-Vibonese

Juve Stabia 66Catanzaro 61Cisco Roma 56Siracusa 51Brindisi 50Barletta 49Cassino 47Gela 45Melfi 43Monopoli 37Manfredonia 36Aversa Norm. 34Scafatese 32Isola Liri 32Noicattaro 28Vico Equense 23Vibonese 23Igea Virtus 11

PROSSIMO TURNO

IL PROGRAMMA CLASSIFICA

2A DIVISIONEGirone C

31a giornata

SERIE D

30a giornata

LA CLASSIFICA

GIRONE I

Hinterreggio-CastrovillariAdrano-TrapaniViribus U.-ModicaMazara-NissaPal. A.-SapriRosarno-Vigor L.Avellino-MessinaSambiase-RossaneseMilazzo-Acicatena

Milazzo 56Trapani 52Rosarno 52Avellino 50Vigor Lamezia 50Rossanese 48Sapri 46Modica 46Nissa 42Sambiase 40Hinterreggio 38Mazara 35Messina 34Pal. Acreide 33Viribus Unit. 28Acicatena 21Adrano 20Castrovillari 17

SERIE D

34a giornata

LA CLASSIFICA

GIRONE H

Angri-NeapolisFasano-Fr. SinniForza e Cor.-IschiaFr. Fontana-OstuniMatera-GrottagliePianura-Sant’ AntonioPisticci-TurrisPomigliano-CasaranoSibilla-Bitonto

Neapolis 70Pianura 64Casarano 61S. Ant. Abate 56Forza E Coraggio 55Pomigliano 52Casertana 49Fr. Sinni 48Matera 45Grottaglie 43Angri 39Turris 38Ostuni 37Bitonto 29Ischia 28Sibilla 27Pisticci 26Fr. Fontana 24Fasano 20

JUVE STABIA-SCAFATESE

PANICO

TARANTINO

DE ANGELIS

VARRIALE

PELUSO

4-4-2 4-4-2

ALL. RASTELLI ALL. ROSSI

RUSCIO

Stadio “Menti”, ore 15.00

AMETRANO

FABBROOTTOBRE

COLELLA

DE GIROLAMO

BRACA

PEPE

CORSALE

PAGANO

RAMAGLIA

SIFONETTI

BASILE

AVALLONE

DE FELICE

SORRENTO-PRO PATRIA

CAGLIONIMARCONATO

FIALDINI

URBANOPAULINHO

CARLINI

RAGGIO GARIBALDI

MASIERO

MORELLO

BARBAGLI

CHIECCHISERAFINI

DEL GROSSO

SARNO

RIPA

PALERMO

CRISTIANO

4-4-2 3-4-3

ALL. SIMONELLI ALL. DI FUSCO

GRECO

Campo “Italia”, ore 15.00

DI NUNZIO

FERNANDEZ

ISOLA LIRI-VICO EQUENSE

MUNAOMANGIAPELO

GENNARI

ARMELLINOFEDERICI

BIANCHINI

COSTANZO

MASTRISCIANO

CARBONI RUSSO

SCOGNAMIGLIO

DONNARUMMA

MINEO

GARGIULONAPOLI

ESPOSITO

LORETO

MORFU’

4-3-3 3-5-2

ALL. GROSSI ALL. FERRARO

RAFFAELLO

Stadio “Mangoni”, ore 15.00

MALLARDI

PAOLACCI

LA ROCCA

ANGELI

MAURY

CRONACHE di NAPOLI 31Domenica 18 Aprile 2010

VANIN

MORETTI

Page 32: Cronache Di Napoli 18 Aprile 2010

LA SANITA’ E’ INARRESTABILEANCHE IL NOCERA VA KO

di Antonio Vitiello

NAPOLI - La Sanità nonsmette di stupire. La matri-cola del girone B di Promo-zione ha messo in cascinaun’altra prestigiosa vittoria.La collezione è una di quel-le da edizioni limitate, addi-rittura rare. Si tratta dellaseconda vittoria stagionale,su due incontri disputati,con la capolista AtleticoNocera, la compagine cheha diretto il campionatodalla prima all’ultima gior-nata. La squadra di Taranti-no ha superato di rimonta isalernitani dopo un primotempo timoroso in cui l’A-tletico Nocera è passatoanche in vantaggio grazie alrigore concesso a Del Coredall’arbitro Robilotta diSala Consilina. Un primotempo in cui si è conclusocon gli ospiti meritatamentein vantaggio. Nella ripresainvece la musica cambia escende in campo un’altrasquadra. La Sanità fa subitocapire che per la capolista

non sarà un’altra giornata ditrionfalismi. Il pareggio arri-va ad un quarto d’ora dallafine con Carnicelli, cheinfila il portiere Cocchia-rella. Ma l’esplosione digioia arriva dieci minuti piùtardi quando Barone faesultare i 500 tifosi accorsiallo stadio per sostenere lapropria squadra. Un risulta-

to magnifico colto dal teamdi Tarantino che con laseguente vittoria si aggiudi-ca i play off. Impensabile adinizio stagione che la sanitàpotesse arrivare in zonaplay off, soprattutto per unamatricola. Tre campionativinti consecutivamente e unpiazzamento nei play off inquattro anni di gestione del

club. La cenerentola dellaPromozione fa sorrideretutti i tifosi. Decisivo per laSanità è stato il mercatoinvernale in cui ha messo asegno dei colpi determinati.Sono stati 5 gli innesti , unoper reparto, compreso ilportiere. Uno ad uno hannodato esperienza ad unasquadra giovane che stavafacendo bene ma che avevabisogno di maggiore tran-quillità. La Sanità ha dispu-tato un girone di ritorno davera leader, dando filo datorcere a squadre più blaso-nate, partite in estate conl’obiettivo di raggiungere lapromozione diretta inEccellenza. La Sanità è statal’unica squadra a batteredue volte la capolista Atleti-co Nocera durante il cam-pionato. I napoletaniaumentano la propria auto-stima e vanno a disputarel’ultima gara della stagionecontro il Sant’Anastasia cheè già retrocesso con quattropunti in classifica e sei dipenalizzazione.

PromozioneLa squadra di Tarantino vince

in rimonta e si aggiudica i play off

CIMITILE - Fa sua l’in-tera posta in palio e conti-nua a sperare per la sal-vezza un Cimitile apparsoperò poco incisivo e con-fusionario che ha avuto lameglio su uno Sporting inpessima giornata. Laprima frazione di giocoperò è tutta di marca ospi-te con i nolani in costantepossesso palla ma nonriescono a rendersi maipericolosi. Nella secondafrazione di gioco la garacambia volto, i padroni dicasa passano al primovero pericoloso affondocon il neo entrato Pinche-ra che da buona posizio-ne supera l’incolpevoleMazzone . La reazionedello Sporting non si faattendere ed arriva alpareggio con una bellaincornata di Napolitano

splendidamente servito daParisi; nemmeno il tempodi festeggiare che i padro-ni di casa trovano nuova-mente il vantaggio conFerrara che riesce adifendere la palla concaparbietà e supera Maz-zone in uscita firmando il2 a 1 per i padroni di casache si trascina fino al ter-mine della gara. Daglispogliatoi bianconeri è ilds Sorrentino a parlare:

“Nulla da rimproverare aimiei ragazzi, hannodisputato un ottima parti-ta, purtroppo per noi ilCimitile ha avuto dueoccasioni e le ha saputesfruttare al meglio. Nonsono affatto demoralizza-to, anzi, già dalla prossi-ma gara dobbiamo ripren-dere il nostro cammino eportare a termine questocampionato nel miglioredei modi”.

SCIVOLONE DELLO SPORTING NOLAIL CIMITILE PASSA CON FERRARA

PRIMA CATEGORIA GIRONE E

SANITA’

ATLETICO NOCERA

2

1

SANITA': Esposito,Resi to, Mottola,Ruoppolo (67' DiMaio), Penniel lo,Maturo, Carnicelli,Barone, Serpe (77'Vassallo), EspositoS, Sever ino. Al l :Tarantino.ATLETICO NOCE-RA: Cocchiarella,Allocca, Impacco,Marigliano, CoppolaC (74' Esposi to) ,Arcut i , Angr isani(80' Fiume), Di Bar-tolomeo, Del Core(72' Messina),Federico, Di Napoli.All: Coppola M.MARCATORI: 27'Del Core (rig), 74'Carnicelli 87' Baro-ne. ARBITRO: Robilot-ta di Sala Consilina.

CIMITILE

SPORTING NOLA

2

1

CIMITILE: Ferrigno, Cacca-vale, De Martino, Peluso,Iorio, De Falco, D’Onofrio,Gonippo, Ceparano, Napoli-tano (al 5’ s.t. Pinchera),Liguori (Al 18’ s.t. Ferrara),De Falco. All: Piccoli.SPORTING NOLA: Maz-zone, Vaino (al 35’ s.t. Quin-terno), Liguori, Iazzetta (al 8’s.t. Parisi), Bellofiore, Ruop-po, Marotta (al 32’ s.t. Ben-civenga), Della Marca,Napolitano (Bencivenga al40’ s.t.), Di Sarno, Esposito.All: Pirozzi. ARBITRO: Monda diNapoli.MARCATORI: all’11’ s.t.Pinchera, al 25’ s.t. Napoli-tano, al 33 s.t. Ferrara.

CASERTA - Ancora unabattuta d’arresto per laBoys Caivanese, che adue minuti dalla finedella partita subisce ungol dalla Real Suessolacon Di Maio, entratonella ripresa, che condan-na i caivanesi forse allaprima categoria. Per laBoys Caivanese resta ilrammarico di non aversfruttato le chance duran-te il campionato, ora è adun passo dalla condannadei play out.

DI MAIO CONDANNALA BOYS CAIVANESE

PROMOZIONE GIRONE A

REAL SUESSOLA

BOYS CAIVANESE

1

0

REAL SUESSOLA:Romagnini, Dente,Luce, Strazzullo, Fal-sini, Castaldo, Biz-zarro, Apuzzo, Alto-monte, Pezzullo (55’Di Maio), D’Antò. All.SquillanteBOYS CAIVANESE:Muggione, Carfora,Capasso, Esposito I,Grazioso, DiSomma, Mazzott i(80’ Esposito I I) ,Esposito M, Ciocca-relli, Langella, Con-tursi (85’ Laurenza).All. FioritoARBITRO: Guida diSalernoMARCATORI: 88’ DiMaio.

SANT’AGNELLO -Ennesima grande prestazio-ne della Boys Piazzolla, cheieri ha dimostrato a tutti glieffetti che è la squadra piùin forma del girone, portan-do a nove le vittorie conse-cutive. Una bella cornice dipubblico presente sugli spal-ti del comunale di Sant’A-gnello, pronta a festeggiarela vittoria matematica delcampionato, ai costieri, a seigiornate dalla fine del cam-pionato, bastava anche unapari per il salto in Promo-zione. La Boys Piazzollamette subito in chiaro le sueintenzione e al 3’ si porta invantaggio con Scafuroabile a trovare in area dirigore la deviazione vincen-te su una punizione battutada Piccolo. Il Sant’Agnellosembra accusare il colpo elascia il gioco in mano agli

ospiti che al 16’ sfiorano ilraddoppio su cross in area diEsposito P. un difensore delSant’Agnello di testa rischiadi mettere il pallone nellapropria rete ma Cuomo A.con un gran colpo di renimanda il angolo sugli svi-luppi del corner è Iasevoli ditesta a sfiorare il palo, 20’ ilSant’Agnello pareggia conSchettino che su una puni-zione a giro manda il pallo-ne in rete Procentese intuffo respinge ma per l’arbi-tro la palla aveva già varca-to la linea di porta. Al 23’l’episodio che poteva costa-re caro allo Boys, Abbateviene espulso per doppiaammonizione, nonostantel’inferiorità numerica laBoys non molla, bravoanche mister Di Lauro anon togliere una delle trepunte dando un chiaro

segno di credere nella vitto-ria. 42’ angolo dalla sinistradi Lanza per Saccone chedal vertice destro dell’areadi rigore lascia partire ungran tiro al volo dei collodestro che s’insacca sulsecondo palo. Nella ripresa iCostieri, spinti anche daltifo dei propri tifoni, cerca-no il gol del pari che arrivaal 60’ con il neo entratoRusso G. che su punizionedal limite batte Procentesecon un preciso diagonale.Raggiunto il pari il Sant’A-gnello cerca di addormenta-re la gara, ma la Boys,nonostante avesse giocatoper circa un ora in dieci haancoa la forza ed il coraggiodi credere nella vittoria è al91’ vengono premiati conun gol di Esposito P. cheanticipa Cuomo di testa inuscita e mette in rete.

LA BOYS PIAZZOLLA DA MEDAGLIA D’OROBATTUTA LA CAPOLISTA SANT’AGNELLO

PRIMA CATEGORIA GIRONE E

SANT’AGNELLO

BOYS PIAZZOLLA

2

3

S A N T ’ A G N E L L O :Cuomo A., Belgenio,Russo S., De Maio,Russo D.(61’Poll io),Maresca,Esposito, Schett ino(52’ Russo G.),Cuomo A.I (78’Maca-rone), Izzo, De Stefa-no. All:Spano.BOYS PIAZZOLLA:Procentese, Abbate,Al locca, Saccone,Esposito A., Iasevoli,Scafuro76’ Ambrosi-no), Piccolo, EspositoP., Lanza, Nappi.All.Di Lauro.ARBITRO: EspositoAmalia di Napoli.MARCATORI: 3’ 20’Schettino,42’ Sacco-ne, 65’ Russo G., 91’Esposito P.

CASERTA (AndreaLuigi Mennitto) - Vitto-ria in scioltezza dell’In-tercasertana che vedesempre di più la salvez-za matematica, ma pro-cediamo per gradi.Primo tempo noioso etutto giocato sul latofisico, unico sprazzodella partita è stato un’a-zione pericolsa dellasquadra ospite, al 30’Menna lanciato da Iorioparte in velocità e driblaun avversario e la mettein mezzo per Nazzarolasciato solo, ma il cen-travanti granata lamanda fra le ort ichedello stadio Pinto diCaserta. Nel secondotempo la partita sembraessersi ravvivata e solosopo 4 minuti sonoipadroni di casa ad anda-

re in vantaggio, sfruttan-do un errore difensivonato da un passaggioorizzontale tra Cuomo eScarpellini, Di GaetanoP. ruba la palla e si torvaa tu per tu con Loffredoche nulla può sul diago-nale del’attaccante dicasa. La reazione deigranata tarda ad arrivare,solo dopo 20 minuti èanora Menna a rendersipericoloso in contropie-de prova ad arrivare inporta, ma l’uscita diVitiello protegge i lrisultato. All’80’ è anco-ra l’Intercasertana ametterla dentro, in con-tropiede viene servitoSacco che tira in porta,ma Loffrdo è lesto arispondere con i piedi,Di Buono spazza allameglio, ma Di Gaetano

G. ruba palla e a portierebattuto la mette dentroper il 2 a 0 dei padronidi casa. I granata nonriescono a trovare laforza di andare avanti,ma quasi allo scaderearriva il goal che magarifosse arrivato primaavrebbe potuto riaprire ilmatch, all’87’ è ancoraMenna a portare avantila squadra, salta dueuomini e la mette morbi-da in mezzo dove Zagariè bravissimo ad usciredal sandwich dei difen-sori e a metterla allespalle del portiere, mafinisce così la partita 2 a1 per i padroni di casache in scioltezza vinco-no contro una irricono-scibile Acerrana, cheoramai vede sempre piùvicina la retrocessione.

L’ACERRANA SI ARRENDE A DI GAETANOL’INTERCASERTANA IN SCIOLTEZZA

PROMOZIONE GIRONE A

INTERCASERTANA

ACERRANA

2

1

INTERCASERTANA:Vit iel lo, De Lucia,Santonastaso, Dell'A-qila, Venale, Pandolfi,Di Gaetano P. (15 stDi Fraia), Tranquillo,Di Gaetano G., Carne-vale (38' Bottigliero),Portone (27' st Sacco)All. Scalera.ACERRANA: Loffre-do, Cuomo, Memoria,Busto, Scarpellini (15st Di Buono), Ior io,Menna, Di Fenza,Zagari, Nazzaro (9' stMaiello), Conte (Caru-so) All. Scippa.MARCATORI: 49' DiGetano P., 80' Di Gae-tano G., 87' Zagari.ARBITRO: Zol lo diBnevento.

ECCELLENZA 29° GIORNATA

Il Nola ad un passo dal traguardoL’Arzanese aspetta il Giugliano

NAPOLI (AntonioVitiello) - Tutte leattenzioni sono cataliz-zate sull’Atletico Nola.La squadra di CiccioTudisco potrebbe salu-tare l’Eccellenza perapprodare meritatamen-te nella categoria supe-riore. La serie D è ad unpasso, anche se il misterdei bruniani ha spessodichiarato di voler man-tenenere i piedi bensaldi a terra ed aspettareil verdetto matematicoper festeggiare il saltodi categoria. Dopo unalunga cavalcata ai verti-ci della classifica insie-me ad Arzanese e Inter-napoli, i bianconeri pos-sono finalmente tagliareil traguardo. La partitadi oggi potrebbe esserequella decisiva. I bru-niani ospitano il Gladia-tor, una gara non facileper tagliare il traguardo,ma sempre alla portatadella squadra di Tudi-sco. Contemporanea-mente l’Arzanese gio-cherà contro il Giuglia-no. La squadra deitigrotti ha raggiunto una

posizione tranquillaclassifica ma potrebbegiocare un brutto scher-zo all’Arzanese. Il “DeRosa” dovrà sperareperò nel fallimento del-l’Atletico Nola per spe-rare ancora nel primoposto. Ma le chancesono ridotte all’osso. Ilteam di Troise ha già lamente rivolta ai playoff, in cui giocherà unruolo importante, invirtù del posizionamen-to in classifica. L’Inter-napoli giocherà control’Atletico Puteolana edha ancora la possibilitàdi agguantare la secon-da posizione avendo

solo due punti di distac-co dall’Arzanese. LaLibertas Stabia, che hacondotto l’intero gironed’andata al primo posto,rischia addirit tura dinon disputare i play offe cedere il passo al CtlCampania, che ad unpunto di distacco mettepressione all’interasquadra gialloblù. A suavolta il Ctl Campania sela vedrà con la VirtusVolla. Il Quarto saràimpegnato sul campodell’Alba Sannio allostadio “Torre”. Il Pareteaspetta il Monte di Pro-cida. Riposa invece ilRita Ercolano.

LETTERE - Il San Giorgiodopo il flop casalingo didomenica scorsa con il Pom-pei, butta all’aria l’ultimaoccasione per rientrare inzona play off. In vantaggio di2 a 0 nel primo tempo dopoaver sprecato quattro-cinquepalle gol, nella ripresa si faraggiungere dai padroni dicasa dopo aver divorato unaserie incredibile di occasioni.L’esordio in panchina dimister Matrullo, non èbastato a far ritornare alla vit-toria la squadra granata.

RISTOR LETTERE

SAN GIORGIO

2

2

RISTOR LETTERE:D'Antuono, Ingenito,Amendola (20'st Cim-mino), Del Sorbo,Giugliano, Giorgio,Sekkoum (1'st DePascale), Ciri l lo,Calendo, D'Amora(1'st Giordano). All: A.Calende.SAN GIORGIO: DeFalco, Esposito C.(25'st Alberto), Minie-ri, Caccia, Romano,Pellecchia (48'stEsposito E.), Vitiello,Mosca, Guerra, DeRosa (15'st Santoro),Rigione. All: C.Matrullo.ARBITRO: Rainonedi Nola.MARCATORI: 8' ptGuerra, 48' pt Rigio-ne, 22' st Giordano,27' st Calendo.

IL SAN GIORGIO SPRECAIL RISTOR NE APPROFITTA

PROMOZIONE GIRONE B

Calcio minore CRONACHE di NAPOLI32 Domenica 18 Aprile 2010

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NAPOLI - Piazza del Plebiscito èpronta ad accogliere i quasi duemilaatleti che stamani saranno ai nastri dipartenza della dodicesima edizionedella maratona internazionale “Cittàdi Napoli-Trofeo Banco di Napoli”.La partenza degli atleti professionistiè fissata alle 8.30, a seguire prenderàil via il festoso gruppo degli appassio-nati iscritti alla Corrinapoli, la stracit-tadina a passo libero sulla distanza di4 km che vedrà schierato in prima filaanche il sindaco di Napoli, Rosa Ier-volino Russo. Proprio alla stracittadi-na è abbinata una delle tante iniziati-ve di solidarietà: parte del ricavatosarà devoluto alla sezione campanadell'Unicef in favore delle popolazio-ni di Haiti colpite recentemente da undevastante terremoto. Restando allamaratona, favoriti delle vigilia sonocome di consueto gli atleti africani:un occhio di riguardo va riservato aikeniani Vincent Kipchirchir (classe1984, Atletica Team Terni), Solo-mon Kandie (1983, Gp Alpiapuane)e Philemon Serem Kipketer (1974,Us Aterno Pescara). Kipchirchir

vanta un personale di 2.15.53 ottenu-to nel 2007, mentre nel gennaio 2009ha corso a Tiberias in 2.15.53; Solo-mon è un outsider in virtù del tempo(1.05.40) ottenuto sulla mezza mara-tona; Kipketer è il più esperto dei tre,con un personale di 2.13.52, e ha giàcorso nel 2007 a Napoli aiutando ilconnazionale Maritim a vincere.Grossa curiosità per il debutto sullamaratona di Gianluca Ricci (classe1974, Asd Montemiletto runner)dopo l'eccellente prestazione conse-guita a Prato il 5 aprile sui 21,097km: un 1.02.53 che rappresenta ilterzo tempo italiano del 2010. Sulladistanza corta i favori della vigiliasono per il marocchino HajjyMohammedd (1979, Lbm SportTeam) e Domenico D’Ambrosio(1975, Carabinieri Bologna), quest'ul-timo al rientro dopo un infortunio. Ilpercorso ha subito alcuni ritocchirispetto agli ultimi due anni, ritocchidovuti soprattutto ai tanti lavori incorso in città. Partenza come di con-sueto da piazza del Plebiscito, primaparte che si snoda su via Toledo, via

Imbriani, via San Carlo, passaggio apiazza del Plebiscito, via Caracciolo,largo Sermoneta (due giri) ritornoancora in piazza del Plebiscito, viaSan Carlo, piazza Municipio, viaMedina, via Sanfelice, corso Umber-to, piazza Nicola Amore (giro di boa)via Sanfelice, via Medina, piazzaMunicipio prima del ritorno sul tra-guardo (dove è in programma la con-clusione della mezza maratona da21,097 km). La seconda parte si svi-luppa invece lungo via Partenope, viaCaracciolo, piazza Sannazaro, galle-ria Laziale, via Lepanto, viale CesareAugusto via Diocleziano e passaggionella zona di Bagnoli Futura. Percor-so a ritroso prima dell'arrivo semprein piazza del Plebiscito. Al via dellamezza maratona anche il testimonialsportivo della gara internazionale, ildue volte campione olimpico dicanottaggio Davide Tizzano. AllaCorrinapoli annunciata la presenza diun altro oro olimpico, Pino Madda-loni, salito sul gradino più alto delpodio nel judo ai giochi di Sidney del2000.

di Pasquale Gargano

NAPOLI - Nazionaleconquistata a suon di caz-zotti. Nella provincia lec-cese si sono svolti i cam-pionati di pugilato junioresche hanno visto ancorauna volta come protagoni-sta assoluto della categoria63 kg il quindicenne ‘scu-gnizzo’ dei Quartieri Spa-gnoli Roberto Scarpino.L’evento ha richiamatonumerosi spettatori chesono accorsi per goderedelle gesta sportive offertedalla nobile arte. Il qua-drangolare tenutosi perselezionare giovani talentiche costituiranno le colon-ne per il futuro del movi-mento pugilistico italiano,non è stato sottovalutatodal pugile partenopeo. Lacompetizione, infatti, rap-presenta un'importantevetrina per gli atleti diquesta disciplina, ma piùimportante poiché costitui-sce il trampolino di lancio

per accedere alla naziona-le italiana juniores di pugi-lato. La rilevanza dell'e-vento che ha visto atletiprovenienti da tutte leregioni della penisola èservita da stimolo per ilgiovane Scarpino che, neidue incontri disputati hadato dimostrazione disaper applicare sul ring gliinsegnamenti del maestroLino Silvestri. Nel primomatch l'atleta napoletanoha incrociato i guantonicon un pugile emiliano ilquale nel giorno preceden-te si era sbarazzato senzatroppi problemi di unavversario. Per lo sfortu-

nato pugile, le difficoltàsono emerse nel momentoin cui si è trovato adaffrontare l'atleta dellaNapoli Boxe. Infatti, intutte e tre riprese insostanza non c'è statoincontro, Scarpino conuna serie di colpi secchiportati al mento ha lette-ralmente tramortito l'atletaemiliano, questo ha fatto sìche l'arbitro intervenisseper il conteggio. Taleintervento arbitrale hamanifestato l'egemonia delpugile napoletano ai finidella vittoria. Nell'incontrofinale Scarpino se le vistacon un atleta ligure esper-

to e tenace, questi attributinon sono serviti per appa-gare la fame di vittoria delpugile napoletano, il vicecampione italiano, infatti,con un incontro combattu-to amministrando e piaz-zando colpi importanti alviso e al corpo, ha trovatoil favore dei giudici digara, questo ha fatto si chele mani alzate in segno divittoria fossero quelle del-l'atleta napoletano. Adessoper conquistare la nazio-nale il più è fatto, ora siattende il ritorno di Mau-rizio Stecca selezionatoredella nazionale italiana,impegnato in Azerbajan inoccasione dei Mondiali.Spetterà a lui il compito diselezionare i pugili miglio-ri in vista dei campionatijuniores che si terranno agiugno a Kiev, per ilmovimento pugilisticocampano si spera cheScarpino possa esserci sul-l'aereo che condurrà gliatleti italiani in Ucraina.

Vettel-Webber,doppia Red Bull

Atletica Alle 8.30 il via da Piazza Plebiscito: i fondisti africani favoriti, Tizzano testimonial

Maratona di Napoli, parte la ‘caccia’ ai keniani

La scuderia austriaca monopolizza la prima filaTerza la Ferrari di Alonso, poi Rosberg (Mercedes)

KANDIE E I SUOI FRATELLI

Solomon Kandieè tra i favoriti per

la Maratona di Napoliinsieme a Kipchirchir

e a Kipketer

di Pierluigi Ambrosi

SHANGHAI - Sebastian Vettelha conquistato la pole position delGP della Cina, quarta prova delMondiale di F.1, che scatterà sta-mani alle 9 ora italiana. Il tedescodella Red Bull ha preceduto il com-pagno di squadra Webber e la Fer-rari di Fernando Alonso. A segui-re la Mercedes di Rosberg e leMcLaren di Button e Hamilton.Settimo Felipe Massa con laseconda Ferrari. Le qualifichehanno dunque confermato la supe-riorità delle Red Bull, velocissime.

E soprattutto tutta la classe di Seba-stian Vettel, micidiale con il suo1’34”5 mentre tutti gli altri si sonodannati per scendere sotto la barrie-ra dell'1’35”: Webber, Alonso(autore di una grandissima qualifi-ca), Rosberg e Button sono tuttiracchiusi tra l'134"8 e l'134"9.Molto deluso Hamilton, dato perfavoritissimo per la pole: il suo1'35”0, buono, si è rivelato inade-guato in una qualifica così tirata. “Questo è il massimo che possiamofare in qualifica - ha spiegato Alon-so - però per la gara siamo messimeglio. Sappiamo che la monopo-

sto va bene con molta benzina nelserbatoio. Sul singolo giro, questoè il top: lo abbiamo fatto in Bah-rain, in Australia e qui. In Malesiaabbiamo commesso un errore nellaprima manche delle prove ufficia-li”. Oggi ancora una volta l'inco-gnita è la pioggia, prevista per lagara: “Preferisco un GP asciutto,ma se piove le condizioni sarannouguali per tutti - ha detto Alonso -sono situazioni che fanno partedella gara. Con pista asciutta, pernoi sarebbe più normale. Se l'asfal-to è bagnato dal primo all'ultimogiro, chi parte davanti può arrivareal traguardo mantenendo la posi-zione. Ma in gare del genere puòcapitare anche che per una scelta siperdano 10 secondi in un giro. Perchi guarda la corsa in tv è piacevo-le. Per noi è molto rischioso”. In casa Red Bull, invece, clima ditrionfo per Vettel. “È stato un girofantastico - ha detto il tedesco,all'ottava pole della carriera - ho

messo insieme due ottimi giri nellaterza manche delle qualifiche. Nelprimo tentativo, sono andato un pòlargo all'ultima curva. Altrimenti,già in quell'occasione avrei ottenu-to un buon tempo. Il secondo giro èandato un po' meglio in ogni setto-re. È stata una prestazione fantasti-ca, abbiamo centrato la quarta poleconsecutiva per la squadra. Stiamodimostrando che la nostra monopo-sto va bene a prescindere dallecaratteristiche del tracciato. Siamosempre lì al top. Devo ringraziarein maniera speciale i meccanici.Hanno saltato i pasti perché gliabbiamo chiesto di effettuare molticambiamenti sulla monoposto traprove libere e qualifiche”.Sulla gara nessuna preoccupazione,nemmeno per l'eventuale pioggia:“Penso che domani pioverà - hadetto - si tratta solo di capire quan-do. Però non temiamo la pioggia,anche se il meteo non promettenulla di buono. In ogni caso saremo

pronti”. Nessuna sorpresa, stavol-ta, in Q1 con le eliminazioni abba-stanza scontate di Glock, Trulli,Kovalainen, Di Grassi, Senna eChandhok, tutti staccatissimi dalmiglior tempo di Lewis Hamilton.Eliminato anche Liuzzi con laForce India, l’abruzzese se l’è unpo’ presa con il traffico che lo haa suo dire un po’ penalizzato neisuoi tentativi veloci. Amaro anche Trulli che non hanascosto le difficoltà della suaLotus: “Purtroppo stiamo facendoun lavoro in vista del prossimoanno - ha detto il pilota pescarese- capire cosa non va per migliora-re la vettura. Io non riesco nem-meno a spingere come vorrei.Speriamo in qualche aggiorna-mento che dovrebbe arrivare per ilGP di Barcellona”. In Q2 ha inve-ce un po’ rischiato Schumacher,decimo e insidiato da Barrichelloche però alla fine è stato elimina-to.

IL 41ENNE EX IRIDATO: “SONO STATO DISASTROSO”

Schumi 5°: “Peggio di così...”SHANGAI - “Non sono contento, non abbiamo tro-vato un buon assetto in questo fine settimana. C’èun problema e non abbiamo trovato la soluzione”.Michael Schumacher rispolvera l'italiano per fare ilpunto dopo le deludenti qualifiche del Gp di Cina. Ilpilota tedesco della Mercedes Gp non e' andatooltre la nona piazza e partirà dalla quinta fila. “Lagara èun'altra cosa, forse domani piove e cambiatutto. Vediamo cosa possiamo fare - dice il 41enneSchumacher - Non è andata male? Veramente nonso se sono le mie peggiori qualifiche...'', aggiunge ininglese.

Massa sbagliaed è settimo:

“E’ colpa mia”SHANGAI (pieramb) - “Hosbagliato molto all'ultimacurva e ho perso l'occasioneper essere tra i primi”. FelipeMassa fa mea culpa dopo lequalifiche del Gp di Cina. Ilpilota brasiliano della Ferrariscatterà dalla settima posizio-ne. “E’ un peccato, ora dob-biamo lavorare per la gara -dice il paulista - ho sbagliatoall'ultima curva, è difficile direse sia successo per il vento.Di sicuro, ho perso tempo.L’errore all'ultima curva ècostato almeno un paio didecimi. Fino a quel momentoero in linea con una prestazio-ne che mi avrebbe permessodi stare nei primi cinque maquando c'e' tanto equilibriobasta poco per ritrovarsi indie-tro sulla griglia di partenza.Oggi potrebbe piovere quindile carte potrebbero rimesco-larsi però è chiaro che saràdifficile lottare per le primissi-me posizioni. Sul ritmo di garapossiamo dire la nostra, comesi èvisto ieri nelle prove libere:le gomme morbide sembranoavere un degrado maggiorerispetto alle dure ma magari,con un pò di gomma deposi-tata sull'asfalto, la situazionepotrebbe migliorare”.

Sebastian Vettel(a sinistra) ha conquistatola pole positiondel Gp di Cinadavantial compagnodi scuderia ButtonTerzo FernandoAlonso (in basso)con la Ferrari

Scarpino, pugni d’oroDai Quartierialla Nazionale

RobertoScarpino, 15ennepugile

originariodei

QuartieriSpagnoli

è unadelle

speranzedell’Italiadi boxe

Un momento dei campionati juniores disputatiin provincia di Lecce a cui ha preso parte Scarpino

Formula UnoStamani (ore 9, diretta tv Rai 1)

la gara sul circuito di Shangai

Le qualifiche del Gp di Cina

Sport CRONACHE di NAPOLI34 Domenica 18 Aprile 2010

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LA PLANIMETRIADEL PERCORSO

125 KM.

Comunedi

Alvignano

Comunedi

Dragoni

Comunedi

Alife

Comunedi S. Angelo

d’Alife

Comunedi

Raviscanina

Comunedi

Ailano

Comunedi

Pratella

Comunedi

Prata Sannita

Comunedi

Fontegreca

Comunedi

Ciorlano

Comunedi Capriatial Volturno

Comunedi

Gallo Matese

Comunedi

Letino

Comunedi S. Gregorio

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Comunedi Castello

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