cronache di napoli 6 aprile 2010

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Spara per fermare una lite tra bambini I carabinieri hanno rinvenuto sette bossoli calibro 9x21. ‘Sparita’ la pistola, forse gettata in un canale Sant’Antimo Il gesto dettato da futili motivi. La consorte è stata operata Prende a martellate la moglie, dentro Acerra, in manette un imprenditore di 42 anni: è accusato di tentato omicidio Ha reagito al raid, i malviventi l’hanno trascinata sull’asfalto: ha rimediato la frattura di 4 costole Resiste allo scippo, turista ferita Ieri si è svolta come ogni anno la consueta processio- ne dei ‘fujenti’ al santuario della Madonna dell’Arco a Sant’Ana- stasia Madonna dell’Arco, 15mila in festa ‘Fujenti’ in lacrime ai piedi dell’icona Sant’Anastasia, in calo la partecipazione alla processione Primo Piano a Pagina 15 Alla fine hanno scelto quasi tutti la gita al mare: è stato questo il fineset- timana pasquale dei vacan- zieri napoletani Esodo di Pasquetta, i napoletani hanno preferito le gite al mare File agli imbarchi dei traghetti e traffico in costiera A Pagina 5 Arzano, associazione per delinquere: nuova ordinanza per Domenico Russo A Pagina 11 Qualiano Quarantottenne finisce sotto processo per contrabbando A Pagina 12 Sequestrati quasi 600 pacchetti di sigarette Stupefacenti, trentenne di Melito si ritrova coi ferri ai polsi A Pagina 12 Dovrà scontare una pena di 2 anni e 8 mesi di cella Nola Dal Comune via libera la piano commerciale A Pagina 15 La scelta condivisa anche dai membri dell’opposizione Giugliano Nuova base Nato, il primo cittadino Pianese scrive a Berlusconi A Pagina 10 Il sindaco: si rischia il collasso urbanistico ACERRA - Una lite tra due ragazzi sfocia in tentato omi- cidio con il padre di uno dei due che cerca di risolvere la contesa sparando contro i familiari dell’altro giovane. E’ accaduto ad Acerra, nel Napoletano, dove i carabinie- ri hanno sottoposto a fermo un imprenditore, Francesco Gioia di 42 anni, con l’accusa di tentato omicidio. A Pagina 10 SANT’ANTIMO - L’han- no trovato in un forte stato di agitazione, sporco di sangue. Non era il suo. Era quello della moglie. La compagna di vita che ‘per futili motivi’, vale a dire per nulla, aveva tentato di uccidere poco prima. L’a- veva fatto in uno dei modi più cruenti, prendendola a martellate. A Pagina 12 Tenta un ‘cavallo di ritorno’, ventisettenne si ritrova in cella Pompei Nel mirino una casalinga di 36 anni Torre del Greco Coppia finisce in tribunale per furto di pomidoro A Pagina 17 Si tratta di due uomini residenti a Portici POMPEI - Prima ha rapinato una donna della sua macchina, poi ha cer- cato di rivendere la vettu- ra alla vittima - una tren- taseienne del posto - estorcendole denaro secondo la tecnica del cosiddetto ‘cavallo di ritorno’. In manette è finito Ferdinando Ingeni- to, ventisette residente a Pompei. A Pagina 17 Fisco, un terzo dei morosi rateizza: in Campania oltre 80mila domande NAPOLI A PAGINA 6 Sei finali per la Champions, sprint con Juve, Palermo e Samp La carica di Hamsik: crediamoci NAPOLI CALCIO ALLE PAGG. 19, 20 E 21 Spacciava dosi di marijuana Pusher intercettato al Vasto E’ originario del borgo Sant’Antonio Abate Il ventinovenne trovato in possesso di 12 grammi di droga e di 1140 euro Emergenza carceri, delegazione dei Radicali in visita alla casa circondariale di Poggioreale L’appello di Marco Pannella al guardasigilli Alfano A Pagina 9 A Pagina 9 Sotto chiave dosi di ‘erba’ L’ingresso dell’ospedale A Pagina 8 Beverello blindato e controlli in periferia, fermi e denunce tra S. Giovanni e i Quartieri NAPOLI - I risultati dei servizi organizzati per garantire tranquillità ai visitatori italiani e stranieri e per garantire sicurezza e serenità, hanno portato ad un totale di sette fermi e 37 denunce tra la periferia e il centro di Napoli. Que- sto è quanto accertato dai carabinieri che hanno messo in campo decine di uomini per il controllo del territorio. A Pagina 7 Ispettore in borghese sventa la rapina di un ciclomotore A Pagina 9 I malviventi erano in tre ed impugnavano un’arma Hanno speronato il ciclomotore poi l’intervento del poliziotto Sull’epi- sodio indagano gli agenti di polizia della que- stura di Napoli Riscuote il pizzo in nome degli Ascione Venticinquenne catturato dai militari A Pagina 16 ERCOLANO - Si è presentato in un esercizio commerciale del centro per riscuotere il pizzo pasquale. Ma oltre al titolare si è trovato di fronte i cara- binieri che lo hanno arrestato. Per gli inquirenti è un uomo di fiducia del ras Natale Dantese L’operazione è stata portata a termine sabato pomeriggio Ha preteso 100 euro dal titolare di un esercizio commerciale ma al posto del negoziante ha trovato gli investigatori E’ accaduto a Capodichino, i banditi stavano cercando di impossessarsi dello scooter di un giovane di Secondigliano Nella foto a destra il venticin- quenne Angelo Bruno vici- no al clan Ascione NAPOLI - Malviventi armati hanno tentato di depredare un minorenne del suo motorino. Messi in fuga da un’a- zione eroica e spericolata allo stesso tempo di un ispettore della squadra mobile libero dal servizio. La donna è stata medicata al Vecchio Pellegrini Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 94 Martedì 6 Aprile 2010 San Marcellino m. Euro 1,00 La vittima è una tedesca. Pedinata e aggredita in via Caracciolo nei pressi dell’hotel Royal

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Page 1: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Spara per fermare una lite tra bambiniI carabinieri hanno rinvenuto sette bossoli calibro 9x21. ‘Sparita’ la pistola, forse gettata in un canale

Sant’Antimo Il gesto dettato da futili motivi. La consorte è stata operata

Prende a martellate la moglie, dentro

Acerra, in manette un imprenditore di 42 anni: è accusato di tentato omicidio

Ha reagito al raid, i malviventi l’hanno trascinata sull’asfalto: ha rimediato la frattura di 4 costole

Resiste allo scippo, turista ferita

Ieri si èsvolta

come ognianno la

consuetaprocessio-

ne dei‘fujenti’ alsantuario

dellaMadonna

dell’Arco aSant’Ana-

stasia

Madonna dell’Arco, 15mila in festa‘Fujenti’ in lacrime ai piedi dell’icona

Sant’Anastasia, in calo la partecipazione alla processione

Primo Piano a Pagina 15

Alla finehannoscelto

quasi tuttila gita almare: è

stato questo

il fineset-timana

pasqualedei vacan-

zieri napoletani

Esodo di Pasquetta, i napoletanihanno preferito le gite al mare

File agli imbarchi dei traghetti e traffico in costiera

A Pagina 5

Arzano, associazione per delinquere:nuova ordinanza per Domenico Russo

A Pagina 11

QualianoQuarantottenne

finisce sottoprocesso

per contrabbando

A Pagina 12

Sequestrati quasi 600pacchetti di sigarette

Stupefacenti,trentennedi Melitosi ritrova

coi ferri ai polsi

A Pagina 12

Dovrà scontare una penadi 2 anni e 8 mesi di cella

NolaDal Comune

via liberala piano

commerciale

A Pagina 15

La scelta condivisa anchedai membri dell’opposizione

GiuglianoNuova base Nato,il primo cittadino

Pianese scrivea Berlusconi

A Pagina 10

Il sindaco: si rischiail collasso urbanistico

ACERRA - Una lite tra dueragazzi sfocia in tentato omi-cidio con il padre di uno deidue che cerca di risolvere lacontesa sparando contro ifamiliari dell’altro giovane.E’ accaduto ad Acerra, nelNapoletano, dove i carabinie-ri hanno sottoposto a fermoun imprenditore, FrancescoGioia di 42 anni, con l’accusadi tentato omicidio.

A Pagina 10

SANT’ANTIMO - L’han-no trovato in un forte statodi agitazione, sporco disangue. Non era il suo. Eraquello della moglie. Lacompagna di vita che ‘perfutili motivi’, vale a direper nulla, aveva tentato diuccidere poco prima. L’a-veva fatto in uno dei modipiù cruenti, prendendola amartellate.

A Pagina 12

Tenta un ‘cavallo di ritorno’,ventisettenne si ritrova in cella

Pompei Nel mirino una casalinga di 36 anni

Torre del GrecoCoppia finiscein tribunaleper furto

di pomidoro

A Pagina 17

Si tratta di due uominiresidenti a Portici

POMPEI - Prima harapinato una donna dellasua macchina, poi ha cer-cato di rivendere la vettu-ra alla vittima - una tren-taseienne del posto -estorcendole denarosecondo la tecnica delcosiddetto ‘cavallo diritorno’. In manette èfinito Ferdinando Ingeni-to, ventisette residente aPompei.

A Pagina 17

Fisco, un terzo dei morosirateizza: in Campaniaoltre 80mila domande

NAPOLI A PAGINA 6

Sei finali per la Champions, sprint con Juve, Palermo e SampLa carica di Hamsik: crediamoci

NAPOLI CALCIO ALLE PAGG. 19, 20 E 21

Spacciava dosi di marijuanaPusher intercettato al Vasto

E’ originario del borgo Sant’Antonio Abate

Il ventinovenne trovato in possessodi 12 grammi di droga e di 1140 euro

Emergenzacarceri,

delegazionedei Radicali

in visitaalla casa

circondarialedi PoggiorealeL’appello di Marco Pannella

al guardasigilli Alfano

A Pagina 9A Pagina 9

Sotto chiave dosi di ‘erba’

L’ingresso dell’ospedale

A Pagina 8

Beverello blindatoe controlli in periferia,

fermi e denuncetra S. Giovanni e i QuartieriNAPOLI - I risultati deiservizi organizzati pergarantire tranquillità aivisitatori italiani e stranierie per garantire sicurezza eserenità, hanno portato adun totale di sette fermi e37 denunce tra la periferiae il centro di Napoli. Que-sto è quanto accertato daicarabinieri che hannomesso in campo decine diuomini per il controllo delterritorio.

A Pagina 7

Ispettore in borghese sventala rapina di un ciclomotore

A Pagina 9

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I malviventi erano in treed impugnavano un’arma

Hanno speronato il ciclomotorepoi l’intervento del poliziotto

Sull’epi-sodio

indaganogli agentidi polizia

della que-stura di

Napoli

Riscuote il pizzo in nome degli AscioneVenticinquenne catturato dai militari

A Pagina 16

ERCOLANO - Si è presentato in unesercizio commerciale del centro perriscuotere il pizzo pasquale. Ma oltreal titolare si è trovato di fronte i cara-binieri che lo hanno arrestato.

Per gli inquirenti è un uomodi fiducia del ras Natale Dantese

L’operazione è stata portataa termine sabato pomeriggio

Ha preteso 100 euro dal titolaredi un esercizio commercialema al posto del negozianteha trovato gli investigatori

E’ accaduto a Capodichino,i banditi stavano cercandodi impossessarsi dello scooterdi un giovane di Secondigliano

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Nella foto adestra ilventicin-quenneAngelo

Bruno vici-no al clan

Ascione

NAPOLI - Malviventi armati hannotentato di depredare un minorenne delsuo motorino. Messi in fuga da un’a-zione eroica e spericolata allo stessotempo di un ispettore della squadramobile libero dal servizio.

La donna è statamedicata al VecchioPellegrini

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 94Martedì 6 Aprile 2010

San Marcellino m. Euro 1,00

La vittima è una tedesca. Pedinata e aggredita in via Caracciolo nei pressi dell’hotel Royal

Page 2: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Sisma, l’Aquila ricorda i suoi mortiVeglia in Abruzzo ad un anno dal terremoto che ha causato 308 vittime

di Mario di Napoli

L’AQUILA - L’Aquila ed il suo territorioricordano, ieri ed oggi, il terremoto che -nella notte tra il cinque ed il sei aprile scorsi,alle tre e trentadue del mattino, con una scos-sa di magnitudo 6.3 della scala Richter -devastò la città ed i paesi della provincia, cau-sando trecento ed otto vittime. Il culminedelle celebrazioni si avrà proprio alle tre etrentadue di questa mattina, quando la letturadei nomi delle vittime sarà accompagnato dairintocchi delle campane della chiesa delle‘Anime Sante’, uno per vittima, mentre nellapiazza del Duomo si raduneranno mille e cin-quecento persone, non di più per motivi disicurezza, mentre la cerimonia sarà seguitadal resto della popolazione attraverso i maxi-schermi della villa Comunale e della chiesadi ‘San Bernardino’. “Tutto quello che sipoteva fare, è stato fatto. Sin dalle prime orec’è stata una mobiltazione completa e con-vinta di tutto il paese, che è proseguita in tuttiquesti mesi - ha detto il capo della Protezionecivile Guido Bertolaso - restano un migliaiodi persone ancora fuori casa e che prestoavranno un’abitazione”. Tempi lunghi, inve-ce, per la ricostruzione: “Per la ricostruzioneci vorranno diversi anni. Questo lo sapeva-mo fin dall’inizio ed abbiamo fatto la sceltaprecisa e strategica di dare, intanto, a tuttiuna casa e non lasciare i cittadini nei contai-ner”. Bertolaso ha ricordato che all’Aquilal’Italia ha affrontato, “e vinto”, una “sfidagigantesca”, dimostrando che tutto il paese,quando vuole e senza distinzioni politiche, sadare “risposte serie, uniche ed efficienti”. Ilcapo della Protezione civile ha tirato lesomme di un’emergenza che, ha detto, hafatto emergere “il meglio dell’Italia”, una“solidarietà e disponibilità” verso gli aquila-

ni che si è tradotta in un aiuto concreto daparte di istituzioni e cittadini. I problemi nonsono risolti: perché vi sono ancora personeche vivono negli alberghi e, soprattutto, l’i-dentità della città è andata persa. E’ possibileche venga ricostruita, ma ci vorrà tempo etanta volontà, idee e progetti che ad oggimancano. E’ indubbio però che nel terremotodell’Aquila lo stato ha risposto nel miglioredei modi: a quarantott’ore dalla scossa c’era-no già diecimila soccorritori e dieci mesidopo non c’era più una tenda. L’idea dicostruire a tempo di record delle palazzineantisismiche anziché utilizzare i container,inoltre, è stato un azzardo che poteva diven-tare un boomerang. Ma alla fine si è rivelatauna scommessa vincente che, ad oggi, con-sente una sistemazione più che dignitosa aquindicimila persone e che già altri paesieuropei e non stanno pensando di adottare incaso di emergenze. “La risposta dello stato èsenza precedenti nella storia del nostropaese, che è pieno di tragedie ricordate perl’inefficienza dei soccorsi e le polemiche postemergenza - ha sottolineato Bertolaso - sta-volta abbiamo dimostrato una grande capa-cità di far funzionare tutto il sistema. Oral’Aquila deve essere ricostruita dagli aquila-ni - ha detto - questo è uno slogan che è statoutilizzato dalla politica per contrapporrequalcuno a qualcun altro. Ed invece oggideve essere fatto proprio da tutti, in primisdalle autorità locali e da chi ha responsabi-lità in questo tipo di interventi. Bisogna acce-lerare il processo di ricostruzione”. La Pro-tezione civile, comunque, non abbandoneràl’Abruzzo. “Noi abbiamo fatto il nostrocompito, ma saremo al fianco degli aquilanie delle istituzioni dandogli una mano quandoce la chiederanno ed anche incalzandoliquando ce ne sarà bisogno”.

Bertolaso: non ci viene perdonato di aver fatto fare bella figura al governo Berlusconi

Carriole, una strumentalizzazioneL’AQUILA - Nonostante l’impegno dellostato per L’Aquila, però, non sono manca-te e non mancano le polemiche. Comedimostra la rivolta del ‘popolo delle carrio-le’. “Siamo bravissimi a distruggere tuttoquello che di buono facciamo, buttandoogni cosa in politica - ha detto il capodella Protezione civile Guido Bertolaso -io mi domando se al posto del governo diSilvio Berlusconi vi fosse stato un altrogoverno, se certe reazioni e certe polemi-

che sarebbero state altrettanto forti esarebbero state uno dei motivi della cam-pagna elettorale che si è appena conclu-sa”. La sensazione che c’è, ha sottolinea-to, è che “non ci viene perdonato di averfatto fare bella figura ad un governo piut-tosto che ad un altro. E questo è abbastan-za doloroso ed avvilente per chi lavoraper lo stato e si sente un servitore dellostato. Come per la vicenda dei rifiuti inCampania. E questo è inaccettabile”.

L’ex ministro Veronesi: incostituzionali le parole di Cota e Zaia

La pillola abortiva spacca pure il Pdl,offensiva delle donne del centrodestra:non si deve rinunciare al libero arbitrioROMA (Tiziana dell’Isola) - Sulla pillola ‘Ru486’, cheda domani sarà operativa al ‘Policlinico’ di Bari, si è aper-to un altro scontro, interno al Popolo della Libertà. Dopo labufera seguita alle dichiarazioni dei governatori della LegaRoberto Cota (Piemonte) e Luca Zaia (Veneto), poiammorbidite, a reclamare l’uguaglianza politica è stataMaria Ida Germontani, componente delle commissioniFinanze e Bilancio del Senato, eletta per il Pdl nella circo-scrizione Emilia-Romagna. “Per fortuna ci sono le donneche intervengono al momento giusto per correggere l’esu-beranza post-elettorale dei maschi anche quando sonogovernatori”, ha detto la Germontani, secondo la quale“«la pillola abortiva non deve servire a discriminare poli-ticamente le donne, che hanno deciso di non rinunciarealla libera scelta, ovvero al loro libero arbitrio”. “Non sifaccia falsa informazione sulla pelle delle donne”, le hafatto eco Anna Maria Bernini, portavoce nazionale vica-rio del Pdl. “Togliere ad una donna la possibilità d’inter-rompere la gravidanza farmacologicamente, invece chechirurgicamente, è solo un’inutile punizione fisica - hadetto Umberto Veronesi, ex ministro della Salute - ledichiarazioni di Cota e Zaia sono incostituzionali”.

LA TRAGEDIA A LUCCA

Malata da tempoammazza il figlioe si toglie la vitaLUCCA - “Sono mala-ta, sono stata io ad ucci-dere, non incolpate miomarito, né altri”: è quan-to scritto nei bigliettilasciati dalla sessanta-duenne Paola Salani,prima di uccidere ilfiglio, il trentanovenneAngelo Marchi, e poisuicidarsi. I messaggisono stati trovati dalmarito e dalla polizianell’abitazione dellafamiglia, a Lucca, dovedomenica sera è avvenu-to l’omicidio-suicidio.La donna aveva lasciatoin terra, davanti all’in-gresso di casa, un mes-saggio per il marito,Giuseppe Marchi, geo-metra in pensione e car-diopatico, con su scritto“non entrare”. L’uomo,che era uscito per acqui-stare un farmaco, al ritor-no ha trovato la porta dicasa chiusa a chiave.

CCRROONNAACCHHEEPagina 2

AAAAttualitàMartedì 6 Aprile 2010

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81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Il capo della Protezione civile: è stato fatto tutto il possibile, l’Italia ha affrontato e vinto una sfida gigantesca

ROMA (Armando Silvestri) - Archiviato ilvoto, e terminata la pausa pasquale, le rifor-me sono tornate a monopolizzare il dibattitoe l’agenda politica. Tre anni di legislatura,senza appuntamenti elettorali, vanno utiliz-zati - secondo Silvio Berlusconi - per inter-venire nei campi della giustizia, delle istitu-zioni e del federalismo fiscale. Argomenti sucui la maggioranza sostiene di voler dialoga-re con l’opposizione, ma non nasconde diessere pronta a fare tutto da sola. Attuare ilfederalismo fiscale entro la fine dell’anno emodificare la seconda parte della costituzio-ne mettendo fine al bicameralismo perfetto eriducendo il numero dei parlamentari: sonoquesti finora i pochi punti fermi da si partirà.Il presidente del Consiglio ha in menteanche l’ambizioso progetto di modificare laforma di governo, passando da quella parla-mentare a quella presidenziale, con l’elezio-ne diretta del Capo dello Stato o del capo delgoverno. Sulla giustizia, invece, si comin-cerà con lo spingere il disegno di legge sulleintercettazioni, ora in Senato. Sempre all’e-

same di palazzo Madama anche la modificadel processo penale, mentre si sta ancoralavorando al più radicale cambiamento cheil Cavaliere ha in mente: la separazione dellecarriere e lo sdoppiamento del consigliosuperiore della Magistratura. Proprio peraffrontare questi nodi, il premier oggidovrebbe incontrare il suo alleato più prezio-so, il leader della Lega Nord UmbertoBossi. E, poco dopo, anche l’alleato consi-derato più ‘eretico’, il presidente dellaCamera Gianfranco Fini. Lo scopo è quellodi serrare le fila e di annullare eventuali ‘dis-sidenze’ sugli argomenti in questione. Ilcapogruppo del Popolo della Libertà allaCamera Fabrizio Cicchitto ha sottolineatoche “per aprire un confronto serio sulleriforme ci vuole una posizione comune delcentrodestra, attraverso un confronto positi-vo con la Lega”. Il ministro dell’Attuazionedel programma Gianfranco Rotondi sostie-ne che “il centrosinistra non ha più alibi:deve cercare il confronto con la maggioran-za e non chiudendosi a riccio”.

L’AGENDA

Forse oggi il summit con Bossi, poi sarà la volta dell’eretico Fini

Riforme, Berlusconi accelera

VeronaE’ bassa, scartata: dopo 13 anni vince il ricorso

VERONA - Dopo tredici anni il tribunale amministrativoregionale le ha dato ragione e l’ha reintegrata al lavoro.La donna (centosessantatré centimetri di statura) vinse ilbando come vigile urbano, ma fu scartata alle visite medi-che perché “troppo bassa”. Quell’esclusione era illegitti-ma laddove prevedeva un limite minimo di altezza.

RomaSciopero della fale per il ‘guru’ Danilo Speranza

ROMA - “Dopo aver saputo che il tribunale ha respinto larichiesta d’annullamento dell’ordinanza di custodia cautela-re in carcere presentata dai miei legali, ho deciso, dal primoaprile scorso, di iniziare uno sciopero della fame”. Lo haaffermato Danilo Speranza, l’ex guru dell’associazione‘Maya’ di San Lorenzo, arrestato per violenza sessuale.

Raul Castro: non cederemo di fronte ad Usa ed Ue

L’HAVANA - Il governo di Cuba “non cederà” un milli-metro di fronte alla “campagna fuori dal comune” che gliStati Uniti e l’Unione europea stanno portando avanti con-tro l’isola: lo ha assicurato il presidente Raul Castro che,chiudendo il nono congresso dell’unione della gioventùcomunista, ha affrontato il tema della dissidenza interna.

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

L’Havana

Page 3: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

di Dario De Rossi

COMO - L’ha colpita alla testa con un oggetto tantopesante da romperle il cranio. Dopo l’ha strozzata fin quasia decapitarla, l’ha picchiata ed alla fine accoltellata ad unacoscia. Poi Marco Siciliano, un fisioterapista di trentadueanni originario di Castel San Pietro, comune svizzero delcanton Ticino, ha mandato alcuni ‘sms’ dal telefono di suamoglie, Beatrice Sulmoni, nei quali diceva ai parenti chesarebbe andata via per sempre. “Non cercatemi più”, avevascritto. Finché il venticinque marzo, accompagnato da suamadre, è andato alla polizia e ne ha denunciato la scompar-sa. Il corpo della donna, casalinga trentaseienne, cognatadel sindaco di Castel San Pietro e conosciuta in paese per ilsuo impegno nel volontariato, invece è riemerso dalleacque del lago di Como nel Laglio, vicino al Municipio,nella parte che la villa di George Clooney ha reso famosa.Nessuno sapeva chi fosse la ragazza del lago. Tanto che gliinvestigatori, coordinati dal pubblico ministero AntonioNalesso, avevano immediatamente diffuso le sue foto. Ilvolto che sembrava addormentato, i particolari del corpo, itatuaggi, cupido, il sole, il braccialetto. E’ stato il fratello ariconoscerla guardando le immagini a ‘Chi l’ha visto?’. Hatelefonato e poi è andato a identificarla. La polizia cantona-le svizzera è stata rapida, ha concentrato le indagini sullacerchia di familiari ed amici della vittima e seguito la pistapassionale. Fino a domenica sera, quando la procuratricegenerale aggiunta Rosa Item ha deciso di arrestare il mari-to. Domenica mattina, prima di essere portato via dallapolizia, Siciliano era già stato sentito come testimone dallapolizia cantonale. Gli investigatori avevano confrontato leradiografie dentali per avere la certezza dell’identificazione,poi avevano perquisito la casa di Obino, frazione di CastelSan Pietro, dove la coppia abitava con il figlio piccolo. Unavilletta gialla di due piani, arroccata su monti sopra Mendri-sio, non lontano dal confine con l’Italia. L’uomo ha confes-sato, almeno in parte, ed ora è in carcere a Lugano, dovenel pomeriggio è stato interrogato dal magistrato svizzero.A confermarlo una nota ufficiale: “Il ministero pubblico ela polizia cantonale, in relazione al ritrovamento della gio-vane donna nel Lario, comunicano che l’inchiesta, con lacollaborazione dei carabinieri, ha potuto stabilire che l’au-tore del delitto è il marito trentaduenne”, si legge nel sitoufficiale della polizia cantonale svizzera. “L’inchiesta -conclude la nota - dovrà, ora, stabilire le modalità dell’effe-rato delitto”. L’inchiesta è competenza ticinese. Se l’omici-dio è effettivamente avvenuto in Ticino, il corpo potrebbeessere stato gettato nel fiume Breggia, che attraversa il con-fine, e trascinato dalle correnti fino al lago di Como, oppure

caricato su un veicolo e portato in Italia attraverso uno deivalichi aperti di notte ma privi di controlli doganali. z”L’i-potesi più attendibile è che la donna sia stata uccisa incasa e che il cadavere sia stato gettato nel lago. Rimane dacapire però in quale punto, ma probabilmente a Nord diLaglio”, ha spiegato il sergente maggiore Marco Frei,addetto stampa della polizia cantonale di Lugano. Gli inve-stigatori sono scettici nel ritenere che il cadavere sia statobuttato dal cosiddetto ‘ponte dei suicidi’, che si trova vicinoad Obino nel fiume Breggia, o che sia stato gettato nellafoce dello stesso corso d’acqua. “E’ un’ipotesi poco credi-bile - ha spiegato il sergente maggiore - è già capitato che ilcorpo di una persona annegata nel Breggia sia arrivatofino al lago di Como, ma a Sud di Cernobbio, dove si trovala foce”. Come ha rilevato l’addetto stampa della poliziacantonale, “è poco probabile che le correnti abbiano tra-scinato il corpo della vittima fino a Laglio”. Decisiva èstata la collaborazione tra i carabinieri di Como e la poliziadel canton Ticino, oltre naturalmente alla labile traccia tro-vata sul corpo senza vita restituito dal lago: due tatuaggi,

uno sul seno ed uno sulla spalla, che riproducevano l’unoun Cupido e l’altro un sole. Ulteriori conferme sull’identitàsono poi arrivate dall’analisi dell’arcata dentaria delladonna ed infine dal riconoscimento del cadavere da partedel fratello. Oggi l’anatomopatologo dell’ospedale‘Sant’Anna’ di Como Giovanni Scola eseguirà l’autopsiaper stabilire quando è avvenuta la morte. Beatrice Sulmoniveniva da una famiglia numerosa, in tutto sei fratelli chevivono nel piccolo centro del mendrisiotto, una delle sorelleè la moglie del sindaco. Lei era conosciuta perché facevaassistenza domiciliare, appena poteva, quando poteva.“Era una brava donna”, ha detto di lei una signora chevive vicino alla villetta. “Ci fermavamo sempre a salutarciquando portava a scuola il bambino che frequenta le ele-mentari”, ha aggiunto. I Siciliano per la vicina erano “per-sone tranquille”. “Io non ho mai sentito alcun litigio”, hadetto. “La tragedia che ha colpito la nostra famiglia ci haprofondamente addolorati e scossi”. Lo hanno affermato inun comunicato i parenti di Beatrice Sulmoni. Comunicatoletto ai giornalisti dal sergente maggiore Frei. “In questo

momento - continua la nota - è ancora prematuro poteresprimere il nostro dolore nonché commentare quanto pur-troppo accaduto”. “Vi chiediamo quindi - hanno concluso- di rispettare il nostro lutto, la nostra discrezione e lanostra intimità”. E nelle ore in cui è stato risolto il giallosull’omicidio della trentaseienne, un’altro corpo è riaffiora-to dalle acque lariane proprio davanti al lungolago diComo, sotto gli occhi di centinaia di turisti che passeggia-vano in città approfittando della bella giornata di Pasquetta.Secondo un primo esame sarebbe un uomo asiatico di circacinquant’anni, completamente vestito. Dalle prime infor-mazioni si tratta del corpo di un uomo che presentava ilvolto tumefatto e che sarebbe rimasto in acqua almenoquattro giorni: le condizioni del cadavere sono tali da ren-derne difficile l’identificazione. Il medico che ha effettuatouna prima ricognizione ha constatato un inizio di macera-zione del corpo. Il ritrovamento è avvenuto all’altezza deltempio Voltiano. Sul posto sono intervenuti i vigili delfuoco, oltre alla polizia che ora dovrà stabilire se si è tratta-to di un incidente, di un suicidio o di un omicidio.

ROMA (Claudio Traiano) - La pri-mavera meteorologica “non arriveràprima del quindici, venti aprile”. Loha assicurato Giampiero Maracchi,ordinario di Climatologia all’univer-sità di Firenze. Quindi quasi un mesedopo l’inizio astronomico del ventu-no marzo e con circa quarantacinquegiorni di ritardo rispetto a quello cheil clima ci aveva abituato negli ultimiquindici, vent’anni. Ed anche il pros-simo fine settimana si prevedonotemperature basse. Invece in Cala-bria, Lazio, Toscana e Veneto c’èuna primavera a metà, mentre siparla di timida primavera per tutte lealtre regioni. Il professor Maracchiha affermato che solo dopo il quindi-ci aprile le temperature “potrebberofare un salto di dieci gradi versol’alto”. “La primavera segna il pas-saggio graduale tra l’anticiclonedella Siberia e quello delle Azzorre,cioè quello che caratterizza l’estate,

e questo passaggio, a seconda deglianni, avviene o prima o dopo”, haspiegato. “Negli ultimi quindici ovent’anni il passaggio è stato abba-stanza rapido, mentre quest’anno èmolto lento e la corrente a getto,cioè il flusso d’aria situato a diecichilometri di quota che ‘divide’ i dueanticicloni, anziché spostarsi versoNord seguendo lo spostamentoapparente del sole, è ancora abba-stanza meridionale e le rondini,

come anche gli altri uccelli migrato-ri, sono in grado di capire questoandamento”. Dagli anni Novanta, harilevato l’esperto, le rondini arrivava-no già a fine febbraio, ma “quest’an-no no”, essendo molto sensibili allaposizione di questa linea di demarca-zione. Quando la corrente a getto chedivide l’anticiclone invernale daquello estivo si dirigerà verso Nord“sarà il segnale della primavera equesto spostamento è previsto intor-no proprio al quindici, venti aprile”.Fino ad allora, ha rilevato Maracchi,“arriverà aria leggermente più fred-da per la fine di questa settimana ecomunque fino a metà aprile la tem-peratura oscillerà tra alto e basso”.Inoltre, ha concluso Maracchi, “unaserie di perturbazioni a distanza didue o tre giorni l’una dall’altra ciaccompagneranno fino a metà apri-le, quando la temperatura farà unsalto in alto anche di dieci gradi”.

Le previsioni meteorologiche Secondo i climatologi saremo esposti a perturbazioni ogni paio di giorni almeno per altre due settimane

Morte sul lago di Como, l’assassino è il marito

Dramma ad Udine

Precipita un ultraleggero,senza scampo due ragazziUDINE - Un velivoloultraleggero è precipitatonel pomeriggio di ieri, ed idue occupanti sono decedu-ti, nei pressi del campo divolo di San Mauro di Pre-mariacco, in provincia diUdine. L’incidente - secon-do quanto si è appreso - èavvenuto intorno alle tre emezzo di ieri pomeriggioper cause ancora in corsod’accertamento. Sul postosono intervenuti gli opera-tori del ‘118’ e la polizia

stradale. Le vittime sonodue giovani, il ventunenneMichele Monticolo, diUdine, ed il ventenne Ales-sio Tomè, di San Danieledel Friuli, in provincia diUdine, che sono morti car-bonizzati nell’incendio delvelivolo. Secondo il rac-conto di un testimone, l’ul-traleggero stava volando abassa quota quando èimprovvisamente precipita-to a Firmano di Premariac-co, in provincia di Udine.

La trentaseienne è stata colpita alla testa, strangolata, picchiata ed accoltellata prima di essere gettata nel fiume. Intanto è spuntato un altro cadavere

Risolto il mistero della donna ritrovata in acqua, il trentaduenne ha già confessato: raptus di gelosia

RISOLTOIL GIALLO

LA VICENDA

La vicenda nel Vicentino: il ventiquattrenne aveva appena preso un appartamento insieme con la ventisettenne

Prima notte insieme, uccide la ragazzaVICENZA (Simone Santomartino) - Ha ammaz-zato la fidanzata durante la prima notte di conviven-za nell’appartamento dove avevano scelto di vivereinsieme: è successo a Noventa Vicentina, in provin-cia di Vicenza, dove il ventiquattrenne Luca Bedore(nella foto), originario di Stanghella, in provincia diPadova, ha soffocato con un sacchetto la compagnaLuana Bussolotto, di ventisette anni, originaria diCinto Euganeo, altro piccolo centro in provincia diPadova. Dopo il delitto l’uomo, un operaio, havegliato il corpo della ragazza per tutta la notte. Hapoi cercato di uccidersi con un coltello, ma senzariuscirci. Secondo altre fonti il ragazzo si sarebbeferito nella colluttazione con la vittima. Così ha chia-mato i carabinieri. Nel giorno di Pasqua i due giova-ni avevano lavorato insieme per ultimare i lavori nel-l’appartamento di via Roma nel quale avrebberodovuto trascorrere la loro prima notte da conviventi.Avevano dunque trascorso l’intera giornata insiemeper sistemare le ultime cose. Ma il momento cheavrebbe dovuto segnare l’inizio di una nuova vita

per entrambi si è trasformato in una tragedia per lapoveretta, uccisa da quello che credeva l’uomo dellasua vita. Il ventiquattrenne è adesso piantonato inRianimazione all’ospedale ‘San Bortolo’ di Vicenza.Versa in gravi condizioni ma non è inpericolo di vita. Dopo averla soffocata,il giovane ha vegliato il corpo dellafidanzata tutta la notte nella casa diNoventa Vicentina, dove da poche oreavevano cominciato la loro convivenzae dove Luca Bedore ha poi cercato difarla finita impugnando un coltello conil quale si è vibrato alcuni colpi al petto.Ferito e sanguinante, è rimasto accantoal corpo di lei fino alle sette e mezzo diieri mattina, quando ha chiamato i militari dell’Armaper avvertirli di quello che era successo. Viste le suegravi condizioni, il giovane non è ancora stato ingrado di rispondere alle domande degli inquirenti,ma gli uomini della Benemerita stanno sentendoamici e parenti della giovane coppia.

Vibo ValentiaNo ai picciotti in processione, la vendetta dei clan

VIBO VALENTIA - Il ruolo di ‘portatori’ era sempre statoin gran parte dei picciotti dei clan della ’ndrangheta. Eranoloro a portare sulle spalle le statue la domenica di Pasqua. Finquando il vescovo di Mileto Luigi Renzo ha ‘raccomandato’di tenere lontane le persone ‘discusse’. Un elenco che non èpiaciuto ai boss, come dimostrano i due colpi di pistola con-tro il cancello d’ingresso di una confraternita di Sant’Onofrio.

Firenze“Mi chiamavano gay”, uccide due connazionali

FIRENZE - Ha confessato il cingalese trentacinquenneaccusato di aver ucciso a coltellate due suoi connazionaliin pieno centro di Firenze. “Mi chiamavano gay, mi deri-devano da tempo”, ha detto Chaminda Atula KumaraHetti Arachchige. Le vittime, rispettivamente di trentaseie di quarant’anni, erano sposati ed avevano anche dei figli.

MoscaNuovo attentato in Inguscezia, almeno due morti

MOSCA - Nuovo attentato in Russia. Un kamikaze si èfatto esplodere nella Repubblica caucasica dell’Inguscezia,causando due morti ed alcuni feriti, e l’attacco è stato segui-to - poco dopo - dall’esplosione di un’auto. Le vittime sonoagenti di polizia, che hanno bloccato il kamikaze mentretentava di entrare appunto nella stazione di polizia di Kara-bulak, a circa venti chilometri dalla capitale Magas.

IslamabadAttentati in Pakistan ed al consolato americano

ISLAMABAD - E’ di almeno trenta morti ed ottanta feriti ilbilancio di un attentato compiuto nel distretto del Lower Dir,nel Nord-Ovest del Pakistan. I terroristi hanno preso di mirauna riunione politica di una formazione nazionalista pashtun,avversa ai talebani. Poco dopo cinque violente esplosioni sisono verificate a Pesahawar. Poi è entrato in azione un com-mando che ha lanciato razzi vicino al consolato americano.

PechinoEstratti vivi cento dei minatori bloccati dall’acqua

PECHINO - Oltre cento minatori sono stati trovati vividopo essere rimasti intrappolati per una settimana in unaminiera di carbone inondata nel Nord della Cina. Lo hareso noto la televisione cinese citando fonti dei soccorri-tori. Crescono le speranze di trovare ancora in vita buonaparte delle centocinquantatré persone rimaste bloccate.

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

AttualitàCRONACHE di NAPOLI 3Martedì 6 Aprile 2010

Primavera in ritardo, il caldo da metà aprile

La vittima Il ritrovamento Il tatuaggio La casa degli orrori

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1235 20:00 1 4 5 6 9 11 13 14 15 20 19

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Page 4: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

SAN MARCELLINO

L’esercizio commerciale era stato aperto circa tre mesi fa, il fuoco lo ha distrutto nella notte tra sabato e domenica

La struttura in legno è stata distrutta dalle fiamme appiccate da ignotidi Luisa Conte

SAN MARCELLINO - Da circa tremesi aveva aperto un chioschetto inlegno davanti alla villa comunale, manella notte tra sabato e domenica il suolavoro è andato letteralmente in fumo:il chiosco (nella foto) è stato, infatti,dato alle fiamme. Divorata completa-mente dal fuoco, della struttura è rima-sto solo qualche sostegno annerito. Ilrogo è divampato intorno alle 3 dinotte tra sabato e domenica di Pasquanei pressi della villa comunale dicampo Mauro. Le fiamme hannoavvolto il chiosco, tutto costruito inlegno, nel giro di poche ore. Ad aller-tare i vigili del fuoco di Aversa, chesono intervenuti immediatamente edhanno operato per qualche ora, sareb-be stato lo stesso proprietario del gaze-bo, Gianluca Bartolucci. Lui è scam-pato alla morte solo per un caso fortu-nato. Solitamente, infatti, per paurache i ladri potessero portare via gli ali-menti e le bibite, era solito dormire nelsuo locale. E anche sabato aveva quel-la intenzione. Pare che stesse già ripo-sando quando è stato svegliato dall’in-tenso odore di fumo. Allertato, è scat-tato dal sonno e ha assistito, inerme,all’incendio. Ha chiamato i soccorsi enon ha saputo dire nulla, almeno daquanto riferito dalle forze dell’ordine,su quanto accaduto. Il primo sopral-luogo effettuato dai pompieri e dagliinquirenti avrebbe escluso un cortocircuito: più probabile un atto doloso.Ma sul caso sono ancora aperte leindagini. Intanto la notizia ha fatto ilgiro del paese nel giorno della Resur-rezione di Cristo e in molti hanno pen-sato ad un avvertimento: un attovolontario teso a minacciare il giovaneproprietario del chiosco, reo di averorganizzato lo spaccio di alimenti neipressi della villa comunale. Il giovaneè molto conosciuto in paese. Avevachiesto la licenza per aprire il chiosco

solo qualche mese fa e gli era stataconcessa. La notizia di poter aprireun’attività in quella zona del paese loaveva reso molto contento anche per-chè aveva così la possibilità di poterlavorare e avere dunque la serenitàeconomica per continuare a vivere lasua storia d’amore con la compagnacoronando la loro unione con unfiglio. Domenica notte anche il suosogno potrebbe essersi infranto: il gio-vane non ha più un lavoro e rimetterea posto il chiosco potrebbe essererischioso. Intanto gli affari potrebberocomunque complicarsi, visto che lavilla comunale è stata data in gestionee all’interno della stessa potrebbeessere installato un altro chiosco per lavendita di alimenti.

A fuoco il chiosco della villa comunale

Campania CRONACHE di NAPOLI4 Martedì 6 Aprile 2010

SALERNO - Nuovi rilievi della scientifica saranno eseguitioggi nella chiesa della ‘Santissima Trinità’ di Potenza. I primirisultati sui resti del cadavere confermano l’ipotesi di omici-dio. Ora si tratta di acquisire il maggior numero di elementiprobatori per risalire a chi ha ammazzato la ragazza od alme-no di ricostruire il suo profilo. A Potenza la polizia sta utiliz-zando le ultime tecniche sia per setacciare i locali, sia per esa-minare le tracce rilevate sui pavimenti. La settimana prossimapotrebbe essere decisiva per le indagini. Gli investigatori,infatti, confermano che la situazione è in “evoluzione”.

SalernoElisa Claps, oggi nuovo sopralluogo in chiesa

NUSCO - I carabinieri sono intervenuti in un’abitazione traMontella e Nusco perché un quarantenne, già affetto da gravidisturbi mentali ed in forte stato d’agitazione, continuava arifiutare il trattamento farmacologico che gli era stato prescrit-to dai sanitari, creando scompiglio nel proprio appartamento.L’uomo, sofferente da tempo di crisi depressive, avevacominciato a dare i segni d’agitazione ed a nulla erano valsi itentativi dei familiari e dei medici per calmarlo, facendo scat-tare il trattamento sanitario obbligatorio. Dopo le prime cure,l’uomo è stato trasportato nell’ospedale di Bisaccia.

NuscoUomo con disturbi mentali spedito in ospedale

CAVA DE’ TIRRENI - Durante la notte tra domenica eieri gli agenti hanno arrestato un ventenne incensurato perdetenzione e spaccio di hashish e cocaina. Il giovane incon-trava i propri ‘clienti’ nei pressi del casello dell’autostrada‘A3’ di Cava de’ Tirreni. Bloccato dagli agenti, il giovane èstato sorpreso con quattordici dosi di hashish, confezionatee sigillate nel cellophane e pronte per essere spacciate, econ una somma in contanti. L’immediata perquisizionedella sua casa ha consentito di trovare una dose di cracknascosta e custodita, come le altre, in un involucro sigillato.

Cava de’ TirreniSpaccio di stupefacenti, ammanettato ventenne

BENEVENTO - I carabinieri hanno intensificato la loro atti-vità per le festività pasquali: identificate novecentottantasettepersone, di cui quattro denunciate. Cinque i segnalati alla pre-fettura quali assuntori di sostanze stupefacenti e cinque gliallontanati con foglio di via obbligatorio. Inoltre sono stateeseguite diciassette perquisizioni domiciliari ed ottantotto per-sonali. Sono stati, poi, controllati ottocentoquarantasei auto-mezzi (di cui uno sequestrato) ed elevate ventisette contrav-venzioni al codice della strada. Ritirate due patenti di guida eduna carta di circolazione ed ispezionati trentanove locali.

BeneventoPasqua tranquilla, controlli straordinari dell’Arma

SALERNO - Ad un mese di distanza il bancomat del Montedei Paschi di Siena di Mercatello è stato nuovamente sabota-to. Un correntista si è recato allo sportello per prelevare, maha notato che inserire la scheda era estremamente difficolto-so. Per questo ha chiamato il ‘113’, che ha constatato che ilbancomat era stato manomesso: ignoti avevano applicatouna finta tastiera in rilievo su quella originale ed era statoritoccato con uno ‘skimmer’ anche il vano in cui s’inseriscela scheda. Grazie a questi congegni ed a microfilmati, i mal-viventi avrebbero potuto avere accesso ai conti correnti.

SalernoMonte dei Paschi di Siena, bancomat manomesso

I fatti del giorno

Incidente tra due automobili,spirata bambina di sette anniSANZA (Clara di France-sco) - Uno schianto mortalesi è verificato nella tardaserata di sabato scorso. Ilsinistro ha interessato duevetture lungo la strada stata-le ‘517’ Bussentina. Adavere la peggio una bimbadi sette anni. Si tratta diAssuntina Buono, origina-ria di Sanza, piccolo centro

in provincia di Salerno. Ingravissime condizioni il fra-tellino di due anni Nicola ela nonna Assunta. Illesi lamamma, che era alla guidadell’auto, il nonno ed il con-ducente dell’altro veicolointeressato dallo schiantocon l’auto della famigliaBuono. Assuntina è mortasul colpo. Il fratellino, dopoun primo ricovero nell’o-spedale di Sapri, è stato tra-sferito in una struttura ospe-daliera a Napoli. I carabinie-ri hanno aperto un’inchiestaper accertare l’esatta dina-mica dell’incidente e stabili-re eventuali responsabilità.Ed a Polla, sempre nelSalernitano, potrebbe essersibuttata da sola o potrebbeessere caduta accidental-mente in un pozzo la donnadi ottantanove anni rinvenu-ta cadavere nella mattinatadi domenica in un fondoagricolo nei pressi di SalaConsilina, altro piccolo cen-tro del Salernitano. Sulposto i militari dell’Arma edi vigili del fuoco, che hannoprovveduto a recuperare ilcorpo. Saranno le indagini el’esame autoptico che è incorso sulla salma a stabilirele cause del decesso. Pareche la donna fosse depressaper una malattia che laaffliggeva da tempo.

TRAGEDIA A SANZA

Il corpo di una casalinga cinquantaduenne è stato ritrovato da un passante a Morra de Sanctis

Cadavere in un pozzo, è gialloMORRA DE SANCTIS (Giorgio Ranoc-chi) - I carabinieri della stazione di Morra deSanctis, in provincia di Avellino, sono interve-nuti ieri mattina in contrada Carmascianodove, all’interno di un pozzo annesso ad un’a-bitazione rurale, è stato rinvenuto il cadavereuna casalinga cinquantaduenne. La donna èdeceduta per annegamento. A trovare il corpoè stato un cittadino del luogo, intento a racco-gliere asparagi, che ha avvertito i militari del-l’Arma, giunti con il ‘118’. Sul posto gli uomi-ni della Benemerita hanno effettuato un accu-rato sopralluogo. Le indagini sono coordinatedalla procura della Repubblica di Sant’Angelodei Lombardi, in provincia di Avellino, direttadal procuratore capo Antonio Guerriero, cheha disposto la traslazione della salma nell’o-spedale di Sant’Angelo dei Lombardi per gliaccertamenti medici. Ed in alta Irpinia i carabi-nieri hanno effettuato una serie di controlli atappeto in occasione delle festività pasquali

appena trascorse. Nella rete delle forze dell’or-dine sono finiti quattro giovani, sorpresi inpossesso di modiche quantità di droga e, per-tanto, segnalati alla prefettura. Sequestrati tregrammi di eronia e due dicocaina. Due giovani ed incau-ti automobilisti sono stati, inol-tre, denunciati per essersimessi alla guida delle proprieauto dopo aver ingerito un mixdi stupefacenti assunti: è allorascattato il sequestro delle vet-ture ed il ritiro delle patenti.Contravvenzionati due giovaniche, in evidente stato di ubria-chezza, davano fastidio ad ungruppo di ragazze. Ai due giovani, di venti eventicinque anni, è stata successivamente con-testata l’ubriachezza molesta, che una voltaprevedeva un illecito penale e che oggi preve-de una salata sanzione amministrativa.

La vicenda

L’incendio si è sviluppatointorno alle tre della notte,poi l’allarme e l’intervento

La dinamica

Il gestore dorme nel gazeboE’ stato svegliato di colpodall’odore delle esalazioni

Page 5: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

File agli imbarchi dei traghetti,

passeggeri in aumento

all’aeroporto di Capodichino

e parchi cittadini affollati

L’ESODO

DI PASQUETTA

E’ previsto per giovedì il ritorno in Campania sui banchi di scuola

Scuola, vacanze al capolinea

di Salvio Esposito

NAPOLI - Traffico da bollino rosso,nonostante l’incognita maltempo che,tuttavia, ha premiato col sole le regionidel Sud. Il tempo incerto, dunque, nonha frenato i programmi di napoletani eturisti che hanno affollato gli imbarchidel Molo Beverello in attesa di recarsinelle isole del golfo di Napoli. Tede-schi, americani, ma anche russi e giap-ponesi, già dalle prime ore della mattinadi ieri si sono messi in fila per raggiun-gere via mare Capri, Ischia e Procida,mete privilegiate per trascorrere illunedì dell’Angelo a conferma di untrend positivo delle presenze già regi-strato nel week end pre-pasquale. Turi-

Pasqua fuori casa sono stati poco più di4 milioni con un calo del 2,4% rispettoal 2009. Il 51,7% dei ristoratori registraun calo delle prenotazioni. Le cose sonoinvece andate meglio agli agriturismidove durante le vacanze di Pasqua sonostati serviti circa un milione i pasti (datiColdiretti) con pienone di giovani perPasquetta. “Si sono rivisti i bei giornidelle passate edizioni del Maggio deimonumenti con una Napoli che ha datodavvero una bella immagine di sè”. E’quanto ha affermato Dario Scalabrini,amministratore dell’Ept parlando dellapresenza dei turisti. “La lunghissimacoda di turisti e cittadini che aspettava-no di vedere il Cristo velato era davve-ro sorprendente” ha aggiunto.

sti soprattutto all’assalto di Capri. Oltre6mila gli sbarchi registrati sull’isolaazzurra nelle prime ore di ieri nonostan-te le pessime condizioni del mare. Ilvento di libeccio che ha soffiato pertutta la notte precedente, e gli scrosci dipioggia che si sono verificati nelleprime ore del mattino, non hanno sco-raggiato i vacanzieri nel giorno diPasquetta. Aliscafi e traghetti hannofunzionato a pieno ritmo malgrado lecondizioni negative meteo-marine.Appena messo piede a terra numerosipasseggeri sono stati colti da malore e

alcune decine di personehanno dovuto ricorrere allecure dei sanitari dell’ospedaleCapilupi, tanto che l’unicaambulanza in servizio sull’i-sola affidata al 118 ha fatto laspola tra il porto e il presidiosanitario lasciando scoperte lezone limitrofe alla Piazzettadove una ragazza colta damalore è stata soccorsa dallaguardia medica in attesa chearrivasse l’ambulanza del118. Con gli arrivi di ieri mat-tina sono sbarcati sull’isola,da sabato, circa 27mila turisti.Le forze dell’ordine isolanehanno approntato una serie diservizi di ordine pubblico per

evitare il caos per i rientri viste anche lepessime condizioni atmosferiche. Museie parchi, invece, sono stati la meta sceltada chi è rimasto in città. Intenso ma scor-revole è stato, invece, il traffico in uscitadal capoluogo partenopeo che non hafatto segnalare particolari situazioni didisagio né incidenti di rilievo su tutta larete autostradale. Le vacanze di Pasqua,del resto, sono anche l’occasione per lediverse categorie economiche del turi-smo di fare una sorta di prova generalesu come andranno le vacanze estive. Ilrisultato - afferma Confcomemrcio - è inchiaroscuro. Per risto-ratori e albergatori lefestività sono “trascor-se sul filo dellastabilità”. Se per il turi-smo ha visto una legge-ra ripresa, i ristoratorihanno avuto un leggerocalo di presenze e fattu-rato. Federalberghi-Confturismo ha calco-lato presenze in aumen-to dell’8% pari a circa9 milioni e 200milavacanzieri per un girod’affari di 2,7 miliardi.Mentre per i ristoratoridella Fipe gli italianiche hanno pranzato a

Musei per chi è rimasto in città

E’ stato il mare la meta preferitaIl tempo incerto non ha limitato le gite fuori porta dei napoletani. Prese d’assalto le isole del Golfo Al via il ritorno ‘scaglionato’ in città

Traffico sulle autostrade,iniziano i primi rientri

dopo il ‘ponte’ pasqualeNAPOLI (rc) - Sin dalprimo pomeriggio diieri sono iniziati i rien-tri dalle vacanze diPasqua con trafficointenso ma scorrevolesulla rete del Gruppo diAutostrade per l’Italia,agevolati dal divieto dicircolazione dei mezzipesanti fino alle 22 diieri sera. In particolare,alle 17 tra le tratte auto-stradali con i maggioriflussi di traffico c’èstata l’A1 Milano -Napoli , dove per per-correre il tratto tra Val-darno e Barberino indirezione Bologna sonooccorsi circa 2 ore e 30minuti. Proprio sull’A1Milano - Napoli, neltratto tra Firenze sud eFirenze Certosa, ieri èstato risolto un inciden-te tra tre autovetture,avvenuto al km 297 indirezione nord. I treveicoli sono stati rimos-si e il traffico è ripresoregolare sull’intera car-reggiata, consentendo ilrapido smaltimentodella coda che ha rag-giunto i 9 km. La circo-

lazione veicolare si èpoi intensificata in sera-ta principalmente alridosso delle barrieredelle grandi città, con laconcomitanza dei rien-tri delle gite per laPasquetta. I rientri sonoprevisti anche per lagiornata di oggi dovenon circoleranno imezzi pesanti dalle ore8 alle 14. Per una piùagevole programmazio-ne del viaggio, sul sitoautostrade si può con-sultare il calendario conle previsioni di trafficoper Pasqua, che indicale giornate e gli orari dipunta da evitare.

NAPOLI (rc) - E’ previsto pergiovedì il ritorno in Campaniasui banchi di scuola. Vacanze,quindi, al capolinea ed un rientroscaglionato nelle vare regionidella Penisola. Con la Pasquetta,infatti, terminano le vacanze, masolo per una parte dei circa 9milioni di alunni e 800miladocenti della scuola italiana:oggi, dopo una decina di giornidi interruzione delle lezioni, lacampanella tornerà a suonaresolo in Alto Adige e Veneto.Nella maggior parte delle regioni(Basilicata, Calabria, EmiliaRomagna, Friuli Venezia Giulia,Lombardia, Marche, Molise,Puglia, Sardegna, Sicilia, Tosca-na, Umbria e Valle d’Aosta),dove però la pausa pasquale erainiziata solo giovedì 1° aprile, leaule si riapriranno domani, mer-coledì 7 aprile. La stessa data dirientro è stata fissata anche pergli iscritti negli istituti scolasticidel Lazio, dove però l’ultimacampanella era suonata qualchegiorno prima: sabato 27 aprile. Ilprogramma del ritorno sui banchisi completa con gli iscritti inAbruzzo, Campania e Trentino,dove si tornerà a fare lezionegiovedì 8. Le ultime classi a ria-prire dopo la Pasqua sarannoquelle del Piemonte: in questaregione gli istituti scolastici ver-

ranno infatti riaperti solo lunedì12 aprile. Nelle scuole-seggio dialcuni piemontesi la sosta si pro-trarrà, tuttavia, di altri due ulte-riori giorni: studenti ed insegnan-ti potranno rientrare in classesolo mercoledì 14 aprile. Consi-derando che in queste sedi lelezioni si sono interrotte a partireda sabato 27 marzo (solo unaparte ha riaperto le aule per unsolo giorno, mercoledì 31marzo), i loro alunni torneranno

in classe dopo addirittura 18giorni di pausa. La seconda tor-nata elettorale riguarda in tutto laquarantina di casi, a livello pro-vinciale e comunale: nelle sedidove si svolgerà il ballottaggioper individuare la coalizione cheguiderà le rispettive giunte sarànecessario chiudere gli istitutidalle ore 14 di venerdì prossimosino a martedì 13 aprile compre-so (giornata dedicata alla puliziadei locali).

IL RIPOSO DI NAPOLITANO

Positano, relax del Presidentein albergo insieme a MaccanicoNAPOLI (rc) - Ha trascorsol’intera giornata in albergo ilPresidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, cheassieme alla moglie, signoraClio, da giovedì scorso sitrova a Positano, in costieraamalfitana. Un periodo direlax, che si concluderà oggi,interamente passato in com-pagnia dell’ex ministro e giu-rista Antonio Maccanico,suo amico di vecchia data e‘compagno’ delle feriepasquali, con il quale ha tra-scorso la maggior parte deltempo di questo periodo divacanza. E, anche ieri, il

Capo dello Stato, in base allepochissime indiscrezioni tra-pelate dal ‘San Pietro’, ilresort a cinque stelle dovesoggiorna, ha preferito dedi-carsi ai suoi interessi princi-pali, uscendo pochissimodalla suite da lui occupata epranzando presso il ristoranteprincipale della strutturaricettiva. Del resto, nel corsodel suo soggiorno in Costad’Amalfi, il Presidente ha piùvolte dichiarato, durante leuniche due uscite (Positano eMinori), di aver scelto comelocation delle proprie vacan-ze il comprensorio amalfita-

no esclusivamente per ripo-sarsi e ritemprarsi, in vistadei prossimi impegni istitu-zionali. Perciò, anche leescursioni, sono state limitatee ridotte al minimo indispen-sabile. In più, le pessime con-dizioni meteorologiche del-l’intera giornata, hanno scon-sigliato qualsiasi uscita,anche se era trapelata la noti-zia che la coppia presidenzia-le potesse recarsi a Ravello.Oggi, probabilmente in mat-tinata, Napolitano e la firstlady termineranno le lorovacanze a Positano e farannoritorno a Roma.

CCRROONNAACCHHEENNNNapoliMartedì 6 Aprile 2010 Pagina 5

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Avanzi alimentari di Pasqua,un terzo a rischio ‘spazzatura’

NAPOLI (rc) - Fra pranzi elibagioni pasquali gli italianihanno speso 1,3 miliardi di euroin piatti tradizionali, hanno pas-sato seduti a tavola quasi treore; pioggia permettendo, il17% di loro ha scelto di fare‘pic nic’ nel verde in parchi eriserve naturali (secondo lestime della Coldiretti). Ma poi,un terzo di tutto il ‘ben di Dio’acquistato come se la crisi eco-nomica non mordesse più (si èspeso il 5% in più sul 2009)rischia di finire nella spazzatu-ra. Rischia ma non è detto checi finisca. Da oggi, infatti, ce dascommetterci, ci si rimetterà a

risparmiare cominciando pro-prio dagli avanzi del pranzo diPasqua e dai resti del pic nic dellunedì dell’Angelo. Via libera -prevede Coldiretti - a polpette,frittate, pizze farcite, ratatouille(cugina nizzarda della caponatanapoletana e siciliana). Tuttipiatti che tradizionalmentenobilitano gli avanzi salvandolidal disonore della spazzatura.Fra le diverse ricette per valo-rizzare l’agnello avanzato,prima vittima sacrificale deipranzi della Resurrezione, quel-la più comune - ricorda Coldi-retti - è di cucinarlo al sugo conle verdure.

COLDIRETTI

Le ‘vie del mare’ hanno funzionato a pieno ritmo malgrado le annunciate

condizioni negative meteo-marine

LA VISITA

“Erano anni che mancavo, ma il fascino del postoè rimasto intatto. Tutto è meraviglioso”

La moglie Clioè andata a passeggioper i locali mercatinidove si vende il famoso abbigliamento

publikompass spa

AVVISILEGALI

TELEFONO 081.4201411 FAX 081.7901216

Page 6: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

L’andamento crescentedella riscossione è accompagnatodalla diminuzione di ipoteche

LA STATISTICADI EQUITALIA

di Lucio Ravello

NAPOLI - Se lo Stato batte cassasi può sempre rateizzare, soprat-tutto in tempi di crisi. E chi hacontratto un debito con l’Erario,perché in difficoltà, può sempredecidere di saldarlo a rate, dila-zionando il pagamento. Tra i‘grandi morosi’, sorvegliati spe-ciali dal fisco, quelli cioè chehanno contratto un debito superio-re ai 500 mila euro, uno su tre hascelto la via della rateizzazione.E’ quanto rileva Equitalia, lasocietà pubblica per la riscossio-ne. Del resto, il pagamento a rateconsente di ridurre i contenziosi ei fallimenti. E la Campania siritrova al terzo posto di questasingolare classifica. Nel Lazio,infatti, le rateazioni concesse sonostate più di 80mila, per un impor-to superiore a 1,8 miliardi di euro,mentre in Lombardia si sono atte-state a 76 mila per quasi 2 miliar-di di euro. Segue la Campania conoltre 80 mila domande per circa1,3 miliardi di euro di importo.L’andamento crescente dellariscossione, fanno notare da Equi-talia, è accompagnato dalla dimi-nuzione di ipoteche e ‘ganasce’

fiscali. Su oltre 30 milioni didocumenti inviati dagli agentidella riscossione lo scorso anno(cartelle, avvisi di pagamento,solleciti) le procedure coattiverappresentano solo un piccolaparte: nel 2009 sono stati attivati86 mila fermi auto e iscritte 180mila ipoteche. Risultati conseguitianche grazie a un approccio piùattento alle esigenze del contri-

buente, con rateizzazioni, sollecitie avvisi. Nel 2009 i preavvisi difermo sono stati oltre 1,4 milionie i solleciti di pagamento (‘pro-memoria’ introdotti spontanea-mente da Equitalia trascorsi 60giorni dalla notifica della cartella)sono arrivati a ben 2,7 milioni dicontribuenti. E a quanto pare que-sto approccio paga visto che sonodiminuiti anche i pignoramenti tra

il 2008 e il 2009: per i beni mobilisi è passati da 43.502 a 43.363;per case e beni immobili non sonostate superate le 10mila unità afronte appunto di 180mila ipote-che. Che il 2009, d’altronde, siastato un anno record per la lottaall’evasione lo dimostrano anche idati delle riscossioni da ruolo(aumentate del 10% rispetto al2008) che hanno raggiunto al 31

dicembre dello scorso anno quota7,7 miliardi di euro. In particola-re, le riscossioni riguardanti legrandi morosità sono cresciute del17,5% rispetto al 2008, attestan-dosi a 1,5 miliardi di euro e con-tribuendo così al 20% dell’interoincasso. La rateizzzazione deldebito, quindi, è uno strumentoche va incontro alle esigenze deicontribuenti in difficoltà.

Nel 2009 i preavvisidi fermo sono statioltre 1,4 milioni; i solleciti a pagareinvece 2,7 milioni

Fisco, un terzo dei morosi rateizza In Campania oltre 80mila domande L’importo del debito nella nostra regione è di circa 1,3 miliardi di euro

I contribuenti in difficoltà dilazionando il pagamento evitano il contenzioso e riducono i fallimenti

Cani: moltiin Campaniagli abbandoniNAPOLI (rc) - Se, da un lato,diminuiscono gli abbandonidei cani nel primo trimestredel 2010, dall’altro invece inCampania la percentualeresta ancora alta. Questa ladenuncia dell’associazioneAidaa. Dall’analisi delle entra-te nei 100 canili monitorati daAidaa i cani entrati nel periodo1 gennaio - 31 marzo 2010sono stati 1784, rispetto ai2992 dello stesso periododello scorso anno, con unadiminuzione del 40% sul tota-le delle entrate. Aumentano

invece lesegnalazionidi canili pri-vati lager chenon sonocensiti nelnumero deicanili ricono-sciuti. Nelprimo trime-stre al Servi-zio SportelloAnimali diAidaa sonogiunte 70

segnalazioni relative ad altret-tanti canili lager ospitanti com-plessivamente oltre 2000cani. Le segnalazioni proven-gono nella quasi totalità deicasi dal Sud Italia, e in parti-colare da Puglia e Sicilia,anche se sono giunte alcunesegnalazioni da Toscana edEmilia Romagna. Per quantoriguarda gli abbandoni ancoraalta è la concentrazione inCampania, ma anche nelLazio, in Sicilia, Abruzzo eSardegna.

L’ALLARME SOCIALE

NAPOLI (rc) - Clochard perscelta, ma soprattutto per leavversità della vita. Anzi, chi fini-sce in strada a causa delle diffi-coltà economiche rappresentaormai una condizione non piùrara. Chi perde il lavoro e perciònon riesce ad arrivare alla fine delmese. Nè tantomeno pagare lebollette. Una realtà preoccupante,fotografata dall’associazione‘Avvocato di Strada Onlus’, cheassiste gratuitamente i senza tettoalle prese con problemi legali.L’ultimo rapporto dell’associazio-ne parla di un raddoppiamento nei

casi di licenzia-menti e sfratti.Soprattutto nelleregioni del Mezzo-giorno, nelle cittàdel Sud comeNapoli. Oggi glisportelli dei legalidei senza tetto,sono presenti in 19città italiane, daNord a Sud: oltrealla metropoli par-

tenopea, anche Ancona, Bari,Bologna, Bolzano, Ferrara, Fog-gia, Jesi, Lecce, Macerata, Mila-no, Modena, Padova, Pescara,Roma, Reggio Emilia, Rovigo,Taranto, Trieste. Tutti gli sportellisono legati dall’associazione‘Avvocato di strada Onlus’, natanel febbraio 2007, “per cercare difavorire una crescita comunedelle esperienze, per rifletteresulle caratteristiche e sui cambia-menti del contesto sociale, favori-re lo scambio di informazioni tragli operatori di territori diversiper migliorarne le competenze erenderle più specifiche ed adatte

alle diverse realtà”. La tutelalegale viene prestata presso unufficio, il cosiddetto ‘sportello’organizzato come un vero e pro-prio studio legale nell’accoglien-za, nella consulenza e nell’apertu-ra delle varie pratiche. I dati, chearrivano direttamente dagli spor-telli di assistenza sparsi su tutto loStivale, evidenziano come nel2009, rispetto all’anno precedentec’è stato un notevole aumentodelle pratiche aperte in tutta Italiae una crescita di specifiche pro-blematiche dovute a fattori diffe-renti. “Abbiamo sempre più casidi persone italiane - fa notare ilpresidente dell’associazioneAntonio Mumolo - che perdonoil lavoro, non riescono a pagarele bollette e finiscono in strada:questo è un dramma per tutti, maancora maggiore per chi ha figli,e vede andare in pezzi la propriafamiglia”. Ecco che allora, gli ita-liani senza dimora tutelati dall’as-sociazione nel 2009 sono stati663. Erano stati 395 nel 2008.Raddoppiano i casi di sfratto, chepassano dai 63 del 2008 ai 118del 2009. Sono quasi triplicatiinvece, i casi di italiani hannoperso il lavoro e sono finiti instrada per via della crisi economi-ca: dai 73 casi del 2008 si passa ai178 dello scorso anno. E ancora,sono raddoppiate anche i casi difogli di via e delle espulsioni: dai258 casi del 2008 si è passati ai502 del 2009. Lo scorso anno, gliavvocati dell’associazione hannoaperto un totale di 2072 pratiche.Il 51% (1054) erano di dirittoamministrativo, 812 (circa il39%) nell’area civile, mentre il10%, ossia 206, dell’area penale.

Redditi, la Campania quintultima nella classifica NAPOLI (rc) - I redditi degli ita-liani al Nord sono più alti del10,6% rispetto alla media nazio-nale. Il ‘gap’ arriva a superare il30% se confrontato con gli abi-tanti delle regioni del Sud, doveinvece in media il reddito è del20,2% inferiore rispetto al datonazionale. E’ il quadro che emer-ge dalle elaborazioni effettuatesulle dichiarazioni dei redditi2009, relative al 2008, pubblicatedal Dipartimento delle politichefiscali del Mef. Tutte sotto la

media nazionale le regioni delSud. Quintultima nella classificaè la Campania. Nel dettaglio:penultima in classifica è la Basili-cata con 14.270 euro (-24,3%),seguita dal Molise con 14.520euro (-23%), Puglia con 14.830euro (-21,4%), Campania con15.760 euro (-16,5%) e Abruzzocon 15.850 (-16%). Restanosotto la media nazionale anchele isole: in Sicilia il reddito medioè di 15.130 euro (-19,8%) e inSardegna di 16.280 euro (-

13,7%). Il reddito medio al set-tentrione arriva a 20.870 eurocontro i 18.873 euro della medianazionale. Mentre nelle regionidel Sud su un totale di 8,5 milionidi contribuenti, il reddito com-plessivo è di 127,7 miliardi, ilreddito medio annuo arriva a15.052 euro (-20,6% del datonazionale), al Centro invece suun totale di 8,3 milioni di contri-buenti il reddito complessivo arri-va a 165,1 miliardi di euro e ilreddito medio è di 19.891 euro.

Gli avvocatidi stradahanno apertonel 2009un totaledi 2072 pratiche

Il Dipartimento delle politiche fiscali: tutte sotto la media nazionale le regioni del Mezzogiorno

L’associazione: raddoppiano i casi di sfratto e triplicano quelli di chi perde il lavoro e finisce in strada a causa della crisi economica

AIDAA, LA DENUNCIA

Anche a Napoli lo sportello legale per i senzatetto

FINISCE LA STAGIONE FREDDA: SI TIRANO LE SOMME

NAPOLI (rc) - Finisce la sta-gione fredda e si tirano lesomme relative alla spesa sulriscaldamento. E di sorpreseve ne sono. A partire dal Sud,dove i termosifoni sono statispenti da qualche giorno. Dapoco tempo, infatti, in moltecittà del Sud tra cui Napoli,Palermo, Bari, Catanzaro,Reggio Calabria, Cagliari, maanche in qualche comune delcentro, i termosifoni sono statispenti e si tirano le somme diquanto si è speso. Il bilancio èin rosso: in Italia stando all’ul-timo aggiornamento disponi-bile sul sito del ministero delloSviluppo economico che con-ferma un andamento ormaiconsolidato, il gasolio perriscaldamento costa ben 1,164euro al litro, contro 0,768 dellamedia europea. Si tratta delprezzo più alto, che rappresen-ta il 51% in più di quantosborsano le famiglie degli altri

Paesi. La stagione dei termo-sifoni volge, dunque, al termi-ne e le famiglie italiane cheancora non dispongono diimpianti a metano scoprono diaver speso per il gasolio benpiù di quanto sborsato dalresto d’Europa: addirittura il51% in più. La legge che rego-la l’accensione dei riscalda-menti prevede la suddivisionedell’Italia in sei zone climati-che. In tre di queste zone (laA, la B e la C), i termosifonisono stati spenti il 31 marzo;in altre due (la D e la E) si puòaccendere ancora fino al 15 diquesto mese, mentre nellasesta non ci sono limitazion.L’Italia, insomma, è ancorauna volta maglia nera ed è tal-lonata dall’Ungheria, dove perun litro di gasolio ci vogliono1,145 euro. Su questa sorta dipodio all’incontrario si piazzaanche la Danimarca (1,141euro al litro), mentre il Paese

più economico risulta il Lus-semburgo, dove per riscaldaregli appartamenti bastano 0,574euro. Tra primo e ultimo postoin classifica, dunque, corronola bellezza di 0,59 euro: in Ita-lia, quindi, il gasolio da riscal-damento costa più del doppiorispetto al Lussemburgo. Ipo-tizzando quindi un utilizzo dimille litri di gasolio per il

riscaldamento dell’abitazione,la famiglia italiana paga quasi1.200 euro, contro i nemmeno600 di una lussemburghese. Imaggiori Paesi europei, inve-ce, presentano prezzi estre-mamente più contenuti e piùo meno in linea con la media:la Francia si attesta a 0,700euro, la Germania a 0,678, laSpagna a 0,668 e il Regno

Unito a 0,607. Anche elimi-nando le tasse locali, chepesano notevolmente su que-sto prodotto, il nostro Paese,terra del sole e di conseguen-za più ‘calda’ non brilla nelpanorama europeo: il prezzoindustriale è infatti pari a0,567 euro al litro, perciòterzo in classifica dietro l’Ir-landa e la Danimarca.

Si spengono i riscaldamenti, bilancio in rossoLa famiglie hanno sborsato il 51%in più rispetto alla media europea

La legge che regola l’accensione dei termosifoni ha detto stop nella città partenopea il 31 marzo

La famiglia italianaspende quasi 1200 europer l’uso dei termosifonidi fronte ai nemmeno600 di una famiglialussemburghese

IL SALASSO

Il gasolio per riscaldamentocosta ben 1,164 euroal litro contro lo 0,768dei paesi europei:è il prezzo più alto

I PREZZI

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Martedì 6 Aprile 2010

Page 7: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Festività ‘blindate’, arresti e denunceControlli tra San Giovanni, Montecalvario, Castello di Cisterna, Giugliano e Torre Annunziata

I PROVVEDIMENTI

1Sette persone fermate

Sono stati arrestati sei personaggi perevasione dagli arresti domiciliari ed un

pregiudicato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza spe-

ciale per violazione delle disposizioni

237 persone denunciate

I carabinieri nel corso dei controllihanno denunciato 37 persone durantecontrolli stradali in città, nel Giugliane-se e nelle zone di Castello di cisterna

e Torre Annunziata

318mila euro di multe

Tre commercianti ambulanti sono statimultati per 18.700 euro perché aveva-

no posto in vendita uova di Pasquasenza alcuna autorizzazione e senza

le indicazioni sulla provenienza

di Antonio Amato

NAPOLI – I risultati dei serviziorganizzati per garantire tranquillitàai visitatori italiani e stranieri e pergarantire sicurezza e serenità, la cir-colazione regolare anche in un perio-do di traffico intenso nonché percontrastare episodi di illegalità oreati tipici di questo periodo personealla guida in stato di ebrezza alcolica,altre che circolavano senza aver maiconseguito la patente, altre ancorache per spostarsi avevano presomezzi sottoposti a sequestro o fermoamministrativo o che circolavanocon false polizze assicurative (perparlare solo di comportamenti atti-nenti alla illegalità diffusa sanziona-bili penalmente) ma anche comporta-menti pericolosissimi per la sicurez-za sanzionabili con sanzioni ammini-

strative come il circolare senza aversottoposto a revisione i mezzi osenza calzare il casco, senza metterela cintura, parlando al telefonino eguidando con una sola mano. Questoè quanto accertato dai carabinieri chehanno denunciato 37 persone durantecontrolli stradali in città, nel Giuglia-nese e nelle zone di Castello dicisterna e Torre Annunziata. Anchela ricerca di guadagno con la messa

in vendita dell’oggetto del momento(l’uovo di Pasqua) di provenienzaincerta (dubbia): violazioni ammini-strative sono state contestate nelquartiere San Giovanni a Teduccioove tre commercianti ambulanti sonostati multati per 18.700 euro perchéavevano posto in vendita uova diPasqua senza alcuna autorizzazione esenza che fossero apposte le indica-zioni obbligatorie su provenienza e

produzione. Su via Toledo si è pro-ceduto ad interventi che hanno porta-to alla denuncia in stato di libertà di4 extracomunitari, due pakistani, unmarocchino ed un cinese, sorpresimentre esponevano in vendita sullapubblica via borse ed accessori varicon il marchio falso di varie case dimoda italiane ed estere. Nell’ambitodi servizi di controllo organizzati perverificare che anche in questo perio-

do particolare i soggetti di interesseoperativo si attenessero a quantoimposto dalla magistratura, sono statiarrestati sei personaggi per evasionedagli arresti domiciliari ed un pregiu-dicato sottoposto alla misura di pre-venzione della sorveglianza specialeperchè aveva violato le prescrizioniimposte. Molti bar e chioschi nelcentro storico non hanno alzato lesaracinesche, nonostante l’afflussodei turisti sia stato imponente, standoalle prime stime fornite dalle forzedell’ordine (“Napoli attira moltivacanzieri in primavera per il suoclima mediterraneo e accogliente, haspiegato un carabiniere”). I militaridell’Arma hanno disposto un massic-cio dispiegamento di forze sul terri-torio per “garantire festività tran-quille a Napoli e in provincia” e cisono riusciti.

UBRIACHI E SENZA PATENTE

Segnalate numerose che si eranomesse alla guida in stato di ebrezzaalcolica, e altre che circolavano senzaaver mai conseguito la patente

GUERRA AGLI AMBULANTI

Su via Toledo i carabinieri sono intervenuti ed hanno denunciato in statodi libertà di quattro extracomunitariche vendevano merce contraffatta

Task forceIl bilancio��STATISTICHE

Le violazioni più fre-quenti: in viaggiosenza la revisione deimezzi o senza calza-re il casco, senzamettere la cintura,parlando al telefoninoe guidando con unasola mano

��ALIMENTI

E’ stata sanzionataanche la la ricerca diguadagno con lamessa in vendita del-l’oggetto del momen-to (ovverosia l’uovo diPasqua) di provenien-za non accertata enon accertabile

��RISULTATI

I risultati dei serviziorganizzati dagliuomini della Beneme-rita per garantire tran-quillità ai visitatori ita-liani e stranieri e pergarantire sicurezza eserenità sono statipositivi

Lotta ai parcheggiatori abusiviDue trovati anche con la drogaNAPOLI (rc) - Nella notte appena tra-scorsa i carabinieri della compagniacentro hanno eseguito un predispostoservizio finalizzato al controllo dellacircolazione stradale e alla sicurezzadegli automobilisti, nonché alla preven-zione da utilizzo di alcolici e stupefa-centi alla guida. In via Cavallerizza,Riviera di Chiaia, piazza San Pasquale,via poerio, via Imbriani, via Caraccioloe via Partenope i militari dell’Armahanno: segnalato all’ufficio territorialedel governo di Napoli per uso non tera-peutico di stupefacenti un 27enne, un19enne e tre 22enni, tutti del luogo edincensurati. Hanno inoltre identificato esanzionato poiché sorpresi a svolgereabusivamente l’attività di parcheggiato-ri un 18enne ed un 49enne, napoletani,anche loro incensurati. I carabinierihanno poi sequestrato 2,8 grammi dimarijuana e 117 euro (somma trovata

in possesso dei parcheggiatori abusivi).Ormai i ‘taglieggiatori’ del posto mac-china sono dappertutto, si dividono lezone dalle strade andando ad occupareprincipalmente le aree che coprono lamovida notturna o le strade dello shop-ping; si organizzano per turni di lavoroma la tattica utilizzata è sempre la soli-ta: si avvicinano al malcapitato cittadi-no chiedendo, con modi gentili e incambio della custodia dell’auto, i soldia chi lascia l’auto parcheggiata nellazona di propria competenza. L’abusivi-smo viene esercitato anche nelle zonecon le strisce blu, ossia quelle già rego-lamentate con la sosta a pagamento:quindi l’automobilista è costretto inqualche modo a pagare non solo laregolare tariffa ma ad ‘offrire’ ancheuna piccola mancia all’abusivo, vista lapaura di vedersi danneggiata la macchi-na in caso di mancato pagamento.

NAPOLI (rc) - I controlli effettua-ti dai carabinieri non si sono limi-tati al monitoraggio del ‘corretto’svolgimento della ‘due giorni’pasquale. Nei quartieri Secondi-gliano e Mercato, nel corso di ser-vizi finalizzati al contrasto dell’il-legalità diffusa, i carabinieri delnucleo operativo e delle stazioniSecondigliano e arenaccia hannodenunciato in stato di libertà una34enne, del luogo, responsabile difurto di generi alimentari per unvalore complessivo di 61 eurorubati dai supermercati ‘Sisa’ e‘Md Discount’ di secondigliano.alimenti recuperati e restituiti agliaventi diritto; Denunciato anche un50enne, del luogo, già noto alleforze dell’ordine, perché responsa-bile di inosservanza dei provvedi-menti dell’autorità cui era sottopo-

sto. Incastrato anche un 39enne,residente ad Acerra, responsabiledi inosservanza della misura diprevenzione del foglio di via condivieto di ritorno nel comune diNapoli. E’ finito nei guai un64enne, del luogo, responsabile ditentata truffa con la tecnica del‘pacco’. I militari dell’arma hannofermavano il sessantaquattrenne

dopo che aveva convinto una tede-sca di 53 anni, residente a Ciccia-no, ad acquistare per la somma di20 euro una stecca di sigarette,salvo consegnarle una confezionedello stesso peso contenente poli-stirolo e chiodi. Sembravano desti-nate a ingiallire nell’album deiricordi, immagini di una Napoli inbilico tra folclore e camorra, arte

d’arrangiarsi e imprenditoria delcrimine. Invece eccole qui. E lascena è sempre la stessa: una ban-carella sistemata alla meno peggioaccanto a un incrocio, i pacchetti disigarette esposti come capita e ilrivenditore seduto poco lontano inattesa del cliente. E dopo unapproccio ‘distratto’ dal ben piùredditizio traffico di stupefacenti,la camorra è tornata a fare affarimilionari con il contrabbando disigarette. Ma questa volta si trattadi sigarette ‘false’. Vengono pro-dotte in Cina o nei Paesi dell’Est ecostano molto meno di quelle delmercato regolare (un pacchetto da20 pezzi ucraino a 50 centesimi).Quando poi al ritorno delle siga-rettdi contrabbando si assommaanche quello dei cosiddetti ‘pac-chisti’, la miscela che ne viene

fuori diventa a dir poco ‘esplosi-va’. Denunciato un 18enne delluogo sorpreso alla guida del suomotociclo senza aver mai conse-guito la prevista patente. nel mede-simo contesto sono stati sequestrati5,71 grammi cocaina e 8,58 gram-mi di marijuana a un 17enne diCasoria, un 17enne ed un 21ennedi torre del greco, un 34enne diPagani (in provincia di Salerno) edun 43enne di Salerno, tutti segnala-

ti all’ufficio territoriale del gover-no di Napoli come assuntori di stu-pefacenti per uso non terapeutico.Nel corso del servizio sono inoltrestate contestate oltre 40 violazionial codice della strada per unammontare di 7.500 euro.

E’ finito nei guai un 64enne di Secondigliano: ha cercato di rifilare una stecca di sigarette ‘taroccata’ a una tedesca residente a Cicciano

Seglalate per varie violazioni anche altre cinque persone

Un chiodo al posto delle sigarette

NAPOLI (rc) - Una storiaccia sca-brosa e dai particolari ancora dadefinire ma, quello che è certo è chel’orco abitava in famiglia: un napo-letano 55, infatti, è accusato di avermolestato pesantemente la proprianipotina di 9 anni tra il maggio e l’a-gosto del 2009. I genitori della bam-

bina si erano accorti che qualcosanon andava nella piccola che avevainiziato ad avere dei problemi ascuola e degli incubi ricorrenti allanotte ma, lei, non voleva parlarneassolutamente chiudendosi in unmutismo ostinato. A sbloccare la

situazione è stato l’arrivo di un cugi-no, figlio dell’uomo che avrebbeapprofittato della bambina, con ilquale la piccola ha iniziato ad aprir-si. Quando il cugino ha annunciatoalla bambina che sarebbe ripartito, lapiccola è entrata in crisi sapendo chesarebbe tornata in balia dello zio‘orco’ e ha confidato tutto alla sorel-la più grande scoperchiando una sto-ria di continui abusi andata avantiper 4 mesi. E’ stato lo stesso cuginoad affrontare il proprio padre perchiedergli conto di quanto successoalla bambina e, durante la discussio-ne, il papà della piccola ha affrontatoil fratello della moglie con un coltel-lo. La lite è sfociata in una denunciaper pedofilia nei confronti del napo-letano 55enne. La parola, adesso, èpassata al tribunale che, lo scorso 30marzo ha disposto l’incidente proba-torio ascoltando la deposizione dellabambina. Lo zio è difeso dall’avvo-cato Tiraferri mentre a curare gliinteressi della famiglia della piccolasono seguiti dall’avvocato Orrù.

A RIMINI

Il 55enne avrebbe abusato dalla piccola la scorsa estate

Molestie alla nipotina di nove anniIncastrato lo zio: è un napoletano

NAPOLI (rc) - Lui, 44 anni,originario di Napoli, disoccupa-to e con qualche piccolo prece-dente alle spalle, era da tempoche tormentava la moglie di unanno di più giovane. Nella lorocasa in centro a Serramazzoni ladonna aveva subito più volte

angherie. Ora che i figli, dueragazzi di 15 e 20 anni, nonerano più così piccoli la 43enneaveva deciso di liberarsi dalgiogo del marito. E si era trasfe-rita temporaneamente da alcuniparenti a Maranello. Sabato sera

però viene raggiunta al telefonodal marito: con voce alterata dal-l’ira lui ha detto alla consorteche se non fosse tornata subito acasa avrebbe ucciso i due figli.La donna, allarmata, ha chiama-to subito il 112: i carabinieri diPavullo sono arrivati alla casa inpochi minuti, con sirene e lam-peggianti accesi. I ragazzi, quan-do hanno visto la pattuglia delradiomobile in strada, hannocominciato a gridare, a chiedereaiuto dalla finestra. Ma il padre,che brandiva un coltello, nonvoleva aprire. I militari perentrare, temendo che i ragazzipotessero restare feriti, hannosfondato la porta. Anche a quelpunto l’uomo non ha volutoarrendersi: si è scagliato controgli uomini in divisa, provocandoa uno dei due lesioni guaribili in10 giorni. Alla fine il 44enne èperò stato ammanettato. E’ statoportato a Sant’Anna, i figli sonocon la madre.

A MARANELLO

I ragazzi hanno venti e quindici anni, la donna 43

Per convincere la moglie a tornare ha minacciato i figli con un coltello

CONTRAVVENZIONI

Nel corso dei servizidi controllo sonostate contestateoltre quaranta viola-zioni al codice dellastrada e comminatemulte per 7500 euro

LA STORIA

DA MAGGIO AD AGOSTO

La ricostruzione

I genitori della piccola sierano accorti che qualcosanon andava nella piccola

LA DINAMICA

L’ARMA IN PUGNO

La segnalazione

Sono stati i carabinieri a riu-scire a bloccare e disrmarel’uomo con il coltello

BLITZ A CHIAIA

CHIODO E POLISTIROLO

METODOL’uomo aveva convinto una tedesca di 53 anni

ad acquistare per 20 euro una stecca di sigarette, salvo consegnarle una confezione

con dentro polistirolo e chiodi

NapoliCRONACHE di NAPOLI 7Martedì 6 Aprile 2010

Page 8: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

“Ci sentivamo sicuri - ha detto un’amica,vittima - perché eravamo nei pressi di un grande albergo in una zona bellissimadella città. La scena sembrava un film”

A causa della caduta ha rimediatola frattura di quattro costole,trasportata al Vecchio Pellegrini

di Carlo Virno

NAPOLI - Due malviventi suuna Vespa l’hanno seguitafino innanzi all’hotel Royal invia Partenope; l’hanno aggre-dita per impossessarsi dellaborsa ma la turista tedesca di67 anni ha resistito, ha tratte-nuto la sua borsa ed è stata sca-raventata a terra. Ha salvato lasua borsa ma se ne torna a casacon un brutto ricordo di Napolie con quattro costole fratturate.E’ successo domenica pome-

riggio intorno alla 19 e 30 pro-prio innanzi al noto albergopartenopeo. In zona assenti leforze dell’ordine a dispetto deitanto decantati potenziamentinei servizi di prevenzione.Questi i fatti; la turista tedescadopo un giro in città nelle piùnote strade del centro storicostava tornando in albergo; ladonna certamente era stataavvistata dai malviventi chel’hanno seguita e quando ilmomento è apparso propizioper l’aggressione uno dei due èsceso dal ciclomotore ed haafferrato la borsa; il primostrappo non ha sortito alcuneffetto perché la turista detestaha resistito; con secondo e piùviolento strappo il malviventenon è riuscito ad impossessarsidella borsa saldamente tratte-nuta dall’anziana turista che ècaduta ed è stata trascinata peralcuni metri. La donna è stataportata nell’ospedale Vecchio

Turista scippata e trascinata a terraRaid in via Caracciolo, stava rientrando all’hotel Royal quando è stata aggredita

DECUMANI

Visitatore assalito reagiscee mette in fuga il balordo

NAPOLI - Per una storia che si conclude male, ce n’èun’altra che invece assume risvolti assolutamente inusi-tati. E’ l’ora dell’ordine pubblico fai-da-te a Napoli,almeno per i turisti. Un visitatore straniero ha infattirespinto a viva forza un tentativo di scippo, mettendo infuga l’aggressore e costringendolo addirittura a rimetter-ci il giubbotto. In una città che conta ogni giorno decinedi aggressioni, scippi, rapine e truffe, e dove le forzedell’ordine nonostante lo strenuo impegno non riesconoassolutamente a tenere sotto controllo la situazione, icittadini onesti cominciano a difendersi da sé. È quelloche ha fatto un ignoto turista che, a passeggio per Napo-li con la macchina fotografica al collo, è stato aggreditodal solito scippatore che ha cercato di strappargli laborsa di dosso e fuggire via a piedi. Ma lo stranierodoveva essere di temperamento poco accomodante, per-ché si è avvinghiato al proprio bene opponendosi stre-nuamente all’aggressore, e ha finito con l’ingaggiare unvero e proprio corpo a corpo all’incrocio tra via SanSebastiano, via Santa Chiara e Spaccanapoli. Ad averela peggio è stato per fortuna lo scippatore, che non solonon è stato capace di strappare la borsa con la macchinafotografica al turista, ma è stato costretto a battere preci-pitosamente in ritirata e ci ha rimesso anche il giubbot-to, che è stato costretto a sfilarsi per sfuggire alla ferreapresa della sua ‘vittima’.

PORTO

La task force al Beverelloper ‘preservare’ chi parte

NAPOLI (rc) - Lotta ai taxi abusivi, ai borseggiatori, a chicommette reati. Vere e proprie ronde forze dell’ordine rigoro-samente in borghese per effettuare i controlli che in questoperiodo di arrivi e partenze è rafforzato. Tra i controlli di rou-tine, si controllano le persone sospette, coloro i quali voglionotruffare o depredare le vittime. Ma i controlli sono anche aimastodontici container da 30 metri quadri, “che - spieganogli investigatori - possono celare di tutto: borse nascoste fra isemi di soia, macchine per riprodurre loghi di famosi cosme-tici occultati da rotoli di carta per stampanti, pupazzi dellaDisney ‘mimetizzati’ fra gli addobbi natalizi”. Spesso glioggetti stipati dei container sono sottovuoto, per creare piùspazio. Controllarli è un’impresa complessa e difficile, ancheperché occorre fare in modo che l’accuratezza degli accerta-menti non rallenti troppo i ritmi di lavoro che nel porto sonofrenetici. E poi ci sono i container diretti ad altre città d’Italiae all’estero: quelli dovranno essere controllati dalle autoritàdei luoghi di destinazione. Sì, perché le griffe taroccate non sifermano tutte a Napoli: buona parte della merce è dirottataverso il nord Italia, in Francia, in Spagna e in altri Paesi euro-pei, per finire sulle bancarelle degli ambulanti africani che sitrovano all’ultimo posto della filiera. Più in alto ci sono i gros-sisti, e prima ancora gli imprenditori italiani che trattano l’ac-quisto delle merci con gli industriali cinesi avvantaggiati, nelloro Paese, dalla totale assenza di regole in nome dello svilup-po economico.

Pellegrini dove i sanitari lehanno rientrato la frattura dialcune costole: quattro. Laturista ha rifiutato il ricoveroed è tornata in albergo. Pocoha potuto dire in merito alvolto ed all’abbigliamento deidue malviventi, in particolaredi quello che ha materialmentefatto lo strappo che per farloha dovuto avvicinarsi alla vit-

tima. Per le prime indaginisono accorsi i poliziotti di una‘volante’ e poi quelli dellasezione antirapine presenti sulterritorio in zona Decumaniparticolarmente affollata dituristi stranieri ed italiani.L’aggressione si è verificataalla presenza di una decina dituristi che si trattenevano neipressi dell’Hotel Royal: facile

immaginare quali sono stati icommenti. “Ci sentivamosicuri - ha detto un’amica,tedesca anche lei, della signo-ra aggredita - perché eravamonei pressi di un grande alber-go in una zona bellissimadella città. Ho visto la scena…sembrava un film”. La zona èstata setacciata dalle forze del-l’ordine con controlli nei

Quartieri Spagnoli ed nellestradine del Pallonetto SantaLucia. Dei malviventi nessunatraccia ma ci sono buone spe-ranze di identificarli ed arre-starli. C’è il sospetto che sianoproprio dei quartieri spagnoli;potrebbero essere stati ‘moni-torati’ dai poliziotti dell’anti-scippo e quella Vespa usataper aggredire la turista certa-

mente è stata notata nei giorniscorsi per fare qualche altraaggressione sempre nella zonadi Santa Lucia. IL FENOMENO Li ‘punta-no’, li inseguono e, al momen-to opportuno, allungano lemani per poi volatilizzarsi inuna manciata di secondi: siallunga con altri episodi lalunghissima lista degli scippiperpetrati ai danni dei turisti.Non si ferma la “caccia al turi-sta” da parte dei delinquenti dicasa nostra. malviventi diturno, che hanno agito inpieno giorno e nel pieno cen-tro cittadino, senza neancheaver bisogno del solito motori-no per mettere a segno l’enne-simo colpo, ma affidandosi

semplicemente alle gambe ealla buona conoscenza deldedali di vicoli e violetti checirconda le grandi arterienapoletane, offrendo buonriparo per chi lo sappia sfrutta-re. Francamente però destaanche stupore che dei turistipossano ancora commetterel’imprudenza di andarsene ingiro per la città con un orolo-gio di gran marca al polso,tanto più in questa stagione,quando le maniche corte nonconsentono di nascondereneppure per un istante un oro-logio del genere agli sguardidei delinquenti. Niente rolexal polso. I gioielli, poi, vannoassolutamente lasciati in cas-setta di sicurezza

L’ORARIO DEL RAID

La turista tedesca dopo un giroin città nelle più note strade

del centro storico stava tornando in albergo, quando

è stata assalita dai banditi

SCOOTER RICERCATO

‘VESPA’La Vespa usata per aggredire la turista certamente è stata

notata nei giorni scorsi per farequalche altra aggressione sem-

pre nella zona di Santa Lucia

E’ riuscitaa difendere la borsa,sul posto gli uomini

di una ‘volante’

L’episodio si è verificatodomenica pomeriggio

intorno alla 19 e 30, proprio innanzi al noto

albergo partenopeoin via Caracciolo

La donna è stata ricoverataall’ospedale Vecchio Pellegri-

ni con le costole fratturate

Il raid si è verificatoall’uscita

dall’hotel Royal, in via Caracciolo

I tesimoni dell’aggressione

L’aggressione si è verificata alla presenza di unadecina di turisti che si trattenevano nei pressi delRoyal, la donna dopo essere stata trasferita all’ospe-dale Vecchio Pellegrini ha rifiuta to il ricovero e si èfatta riaccompagnare in stanza

HA RIFIUTATO IL RICOVERO

RICOSTRUZIONE

La donna era stata ‘avvistata’ dai banditiche l’hanno seguita fin sotto l’albergo‘‘

Le forze dell’ordine hanno monitorato la zona ‘calda’ che sta a ridosso della stazione centrale e le numerose persone in transito all’aeroportoNAPOLI (rc) - A coloro cheper ragioni turistiche vengonoa vedere la bella Napoli, stianoattenti che gli potrebbe esserefatto un ‘paccotto’ cioè rischia-re di essere raggirati medianteun pacchetto che contiene cian-frusaglie anzichè un cellulare oaltro. Nella zona della Ferroviadi piazza Garibaldi, è facileessere avvicinati da dei giovanielegantemente vestiti che conmodo garbato possono mostra-re oggetti di piccolo volumecome macchine fotografiche,videocamere, cellulari più omeno costosi, oro, gioielli, oro-logi di marca e altro. La robaviene mostrata in modo furtivoe circospetto (e questo fa partedella messa in scena). Intantolo stesso vuole vedere la rea-zione della vittima per capirese c’è l’intenzione a comprarequello che è stato proposto. Sesì, il truffatore mostrerà lamerce che si intende compera-re togliendola dal suo imbal-laggio originale. Quando ini-

ziano le trattative per la venditail truffatore ricompone il pac-chetto mettendoci la mercedentro: in questo punto è suffi-ciente un’attimo di distrazione- anche grazie l’aiuto di uncomplice - che il pacchettoviene sostituito con uno identi-co e dello stesso peso di quellooriginale ma che contiene

come solo cianfrusaglie. Il truf-fatore conosce bene la legge esa che se si vuole comperareroba di provenienza sospetta siincorre nel reato di incautoacquisto e che quasi sicura-mente la vittima non andrà asporgere denuncia per la truffasubita. Ma oltre i truffatori cisono i rapinatori. Per loro l’im-portante è razziare, è dar lacaccia ai turisti. Poco importase l’obiettivo è misero. Pocoimporta se poer ottenerlo sirischia di ferire il malcapitatovisitatore di turno. Fino a qual-che tempo fa l’emergenza aNapoli si chiamava ‘faida’.Adesso al primo posto c’è laviolenza di una criminalitàdilagante tra i più giovani, cheespone al rischio il cittadinocomune, il passante, il com-merciante. E’ la microcrimina-

lità, quella delinquenza chenon ha regole, non ha codici,spesso non ha capi. I ladri cheagiscono con destrezza cercanodi distrarre la loro vittima convari espedienti. Ricorronospesso ad ogni sorta di prete-sto. E nell’aeroporto di Napoli,Capodichino, si mettono infila: fanno finta di dover parti-re. Poi, nel tran-tran, sfilano ditutto: in particolare i portafogli.E così si ruba per ricettare, eper rubare si arriva persino aduccidere. Batterie di scippatorise ne vanno in giro per la città,ladri d’auto si associano con iricettatori e riescono a creareenormi giri d’affari, che quasinon hanno nulla da indiziare aquelli della camorra. A voltenon serve nemmeno che la vit-tima opponga una strenuaopposizione, basta poco per

armare una mano. Basta che lafidanzatina di sedici anni simetta insieme ad un altro coe-taneo, basta uno sguardo ditroppo. Basta portare al polsoun orologio costoso o gestireun’attività commerciale. Nonesiste una strategia, non c’è undisegno: nel mirino c’è un’in-tera città. Adesso il monitorag-gio, la task force cominca adare i suoi frutti. Rispetto alloscorso anno sono notevolmen-te diminuiti i raid nei confrontidei turisti.

Tra i controlli effettuati dalle forze dell’ordine ci sono quellinella zona degli imbarchi del molo Beverello. Gli uomini indivisa hanno impiegato persino le unità cinofile al fine diindividuare persone in possesso di sostanze stupefacentiagli imberchi per le isole

DUCHESCA E CAPODICHINO

Dai pacchi ai borseggi, lotta alla criminalità

‘‘LE TRUFFE

La zona a ridossodi piazza Manciniè la ‘roccaforte’ storicadei ‘pacchisti’

IL SISTEMA

A Capodichino i ladri si mettono in fila: fannofinta di dover partiree sfilano i portafogli‘‘

19:30

Napoli CRONACHE di NAPOLI8 Martedì 6 Aprile 2010

Page 9: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Ispettore sventa la rapina di uno scooterCapodichino, il poliziotto in borghese è riuscito a mettere in fuga tre malviventi armati

I banditi stavano cercandodi impossessarsi del motorinodi un minorenne residentenella zona di Secondigliano

EMERGENZA

CRIMINALITA’

L’ispettore libero dal servizio ha incrociato itre malviventi all’altezza del viale Maddalena

ed è riuscito a sventare il colpo

Clandestino senza fissa dimoradichiara false generalità, fermato

NAPOLI - Ieri mattina, nel quar-tiere Barra, i carabinieri del nucleooperativo della compagnia di pog-gioreale nel corso di un servizioper il controllo del territorio hannotratto in arresto in flagranza direato Chanona Lassed, tunisino,23enne, in Italia senza fissa dimorae non in regola con la legge sullaimmigrazione, già noto alle ffoo.L’uomo si è reso responsabile difalsa attestazione ad un pubblicoufficiale sulla propria identità poi-ché durante un controllo ha fornitoai militari false generalità nel tenta-tivo di evitare l’accertamento del

suo stato di clandestinità sul terri-torio italiano. l’arrestato è in attesadi rito direttissimo. La guardiaresta alta contro gli stranieri chenon rispettano le normative sul-l’immigrazione e la residenza nelnostro paese, dal momento che,purtroppo, un buon numero diimmigrati finiscono nelle fila dellamalavita organizzata, che sfruttacinicamente la loro condizione diemarginati, privi di mezzi e spessosprovvisti di un qualsiasi titolo distudio, per “impiegarli” come cor-rieri della droga o per dedicarsi atraffici illegali.

BARRA

di Ciro Ammendola

NAPOLI - Malviventi armatihanno tentato di depredare unminorenne del suo motorino. Messiin fuga da un’azione eroica e speri-colata allo stesso tempo di un ispet-tore della squadra mobile fuori ser-vizio in quel momento. E’ accadutonella tarda serata di ieri in vialeMaddalena a pochi passi dal rioneAmicizia a Capodichino. Pocodopo le 21 la vittima, un minorenneresidente a Secondigliano stavapercorrendo il vialone in sella alsuo scooter. Il ragazzo non immagi-nava assolutamente di essere nelmirino di tre malfattori, in cerca diprede da ripulire. L’adolescenteinfatti percorreva la strada a velo-cità moderata. I tre balordi insellaad uno scooter di grossa cilindratahanno impiegato poco a rendersiconto di avere di fronte una poten-ziale vittima da non lasciarsi sfug-gire. E cosi lo hanno tallonato peralcune centinaia di metri. Il temponecessario per capire di non averedi fronte scomodi testimoni o poli-

ziotti nei paraggi. In strada circola-vano pochi veicoli. Sulle puntadelle dita si contavano i pedoni.Pochi istanti e i tre hanno affiancatoil malcapitato. Il terzo seduto prati-camente sul bordo posteriore delveicolo ha estratto la pistola e con ilcalcio ha iniziato a colpire sul cascola vittima intimandogli di fermarsi.Il giovane si è reso conto a quelpunto di essere vittima di una rapi-na ed ha accelerato lasciando dietroi malviventi. I tre però non hannodesistito e si sono nuovamenteaffiancati. Uno della banda ha allo-ra rifilato un calcione al ragazzofacendolo cadere in terra. Solo ilcaso ha evitato che il giovanepotesse subire conseguenze piùgravi. Nel cadere ha infatti ha persoil casco. Fortuna che non ha battutoil capo. A quel punto i banditi cre-devano di averla fatta franca impos-sessandosi dello scooter. Ma l’i-spettore che si trovava nei paraggi,resosi conto che in corso davanti isuoi occhi era in corso una rapina,si è catapultato sui malviventi spe-ronandoli con il suo scooter. Nel-l’urto ha riportato una ferita allacoscia. Il suo intervento è servito amettere in fuga i banditi, che sisono dileguati nei vicoli attigui. L’i-spettore ha in un primo momentotentato di acciuffarli, ma poi ha pre-ferito soccorrere la vittima. L’ado-lescente era in stato di choc. Nonriusciva a parlare. A quel puntol’ufficiale ha allertato le forze del-l’ordine. Sul posto sono intervenutele volanti del commissariato SanCarlo all’Arena. II minorenne èstato poi accompagnato in ospedaledal genitore che, ha speso fumi diparole di elogio e ringraziamentiall’ufficiale. Un intervento tempe-stivo da parte dell’ispettore ha evi-tato il verificarsi anche di una possi-bile tragedia. I tre banditi eranoarmati. Intanto sono in corso leindagini. Probabile che corso delleprossime ore i tre possano essereassicurati alla giustizia.

NAPOLI (rc) - Una delegazione deiRadicali composta da Marco Pan-nella, dalla deputata e membro dellaCommissione giustizia alla CameraRita Bernardini e Matteo Angiolidel Comitato nazionale, si è recata invisita nel carcere napoletano di Pog-gioreale nel giorno di Pasqua. “Ilministro Alfano venga qui: si rende-rebbe conto dell’urgenza di un inter-vento per diminuire la popolazionecarceraria di Poggioreale”. E’ l’ap-pello della delegazione di radicali.“Da quando le prigioni sono diven-tate discariche sociali - ha sottolinea-to all’uscita il leader radicale MarcoPannella - raramente i detenuti sonoin condizione di esercitare le lorodifese nei confronti di uno Stato fuo-rilegge”. “A Poggioreale - ha evi-denziato Rita Bernardini - la situazio-ne è ormai drammatica”. Dopopogiorale è stata la volta della visitaispettiva all’Ucciardone a Palermo.Nell’ex fortezza borbonica palermi-tana sono reclusi 720 detenuti, hadetto la Bernardini, “con unsovraffollamento enorme in unastruttura fatiscente e senza riscalda-mento. Si sta per aprire nuova sezio-ne ma manca il personale per farlafunzionare”. La Bernardini ha ricor-dato di essere stata già all’Ucciardo-ne nel marzo del 2009 e da allora, haaffermato “la situazione è peggiora-ta non per colpa della direzione e delpersonale, ma dell’amministrazio-ne”. Pannella ha sostenuto che “lecarceri in Italia sono una discaricasociale” e un “luogo della barbariedella partitocrazia che negli ultimisessant’anni ha preso il posto delventennio fascista”. Pieni poteri aFranco Ionta, il “Bertolaso dellecarceri”. Con la pubblicazione sulla“Gazzetta Ufficiale” 73 del 29 marzodell’ordinanza del 19 marzo 2010 ilcapo del dipartimento dell’ammini-strazione penitenziaria si ritrova con700 milioni da spendere per progetta-

Spacciava dosi di marijuana, in trappolaNAPOLI (rc) - Su via SantaMaria la Fede i carabinieri dellastazione di San Carlo Arena hannotratto in arresto Alessio Passariel-lo, 29enne, residente al BorgoSant’Antonio Abate, già noto alleforze dell’ordine, resosi responsa-bile di spaccio. Durante un servi-zio contro lo spaccio di droga icarabinieri hanno sorpreso il venti-novenne in flagranza di illecitaattività rinvenendo e sequestrandonel corso di perquisizione persona-le 12 grammi di marijuana in 6bustine e la somma di 1.140 euroin denaro contante. L’arrestato èstato trasferito nella casa circonda-riale di Poggioreale. Sembra quasiuna parodia, ma a conti fatti ancheil ‘mercato della droga’ è un veroe proprio business e come tutti glialtri settori riempie le tasche dimolti. Si, perché è una catena, chericostruita in brevi passaggi è que-sta: prima vengono coltivate lepiante dalle quali vengono prodot-te le diverse sostanze stupefacenti

- già in questa prima parte ad arric-chirsi sono i coltivatori - che poivengono vendute a chi presa lamateria prima la lavorerà per farladiventare il prodotto da ingrosso -in questa seconda parte a guada-gnare sono i grossisti - dopodichéla droga arriva in grandi quantitàai venditori al dettaglio che prov-vedono a tagliarla e a confezionar-la - dopo il confezionamento inquest’ultima parte a fare soldisono gli spacciatori ed i narcotraf-

ficanti - per poi venderla al pubbli-co. Dunque, i pusher non sono cheuno degli ultimi anelli di una cate-na, che ne ha tanti, più di quanti sene possano immaginare, basta,infatti, pensare che la ricostruzioneè stata fatta per grandi linee, per-ché non sono stati inclusi coloroche fanno da corrieri (quelli cheprovvedono a trasportare ladroga), da ‘custodi’ (coloro cheprestano le loro abitazioni comedeposito delle sostanze stupefa-centi) o da “pali” (le cosiddettevedette, che per la maggiore sonodei ragazzini attirati dai soldi faci-li). In conclusione, quindi, il “mer-cato della droga” pare essere unodei più fruttuosi ed anche in ognitempo, anche in questi periodi dicrisi, perché chi ne dipende pur diassimilarla e non farsi mancarequella dose giornaliera, spessoarriva a fare di tutto per permetteread un business illecito di continua-re ad espandersi. Scampia si con-ferma un quartiere nel quale il

mercato della droga sembra essere,se non l’unico business, perlome-no il più radicato e diffuso. Unenorme e tentacolare discount acielo aperto degli stupefacentigestito dalla malavita locale, manel quale trovano lavoro, con ruoliassai diversi, anche interi nucleifamiliari. Per molte famiglie, lamancanza sul territorio di realialternative che permettano un’esi-stenza dignitosa, soprattutto inun’area strutturalmente depressaed in una fase di acuta crisi econo-mica, rende assai difficile il resi-stere alle lusinghe di un mercatodella droga che, al contrario, è incostante espansione e sempre allaricerca di nuovi addetti, così comedi nuovi clienti. Quello degli stu-pefacenti è un business per ilquale, ai volti dei pusher, spaccia-tori e vedette ormai noti alle forzedell’ordine, si aggiungono regolar-mente nuove leve che pertanto nonsono immediatamente individuabi-li da parte di polizia e carabinieri.Il ragazzino è stato

speronato, in quelmomento è entratoin azione l’ufficialelibero dal servizio

VASTO

LA RICOSTRUZIONE

Nel corso di un servizio dicontrollo sul territorio i carabi-nieri di San Carlo all’Arenahanno sorpreso il 29enne delBorgo Sant’Antonio Abate acedere dosi di stupefacente elo hanno bloccato

““

E’ residenteal Borgo

Sant’AntonioAbate. Sigillia 12 grammi

di droga

Pannella: Alfano venga qui, si renderebbe conto dell’urgenza di un intervento

comma 212 della finanziaria 2010 emisure deflattive della carcerazioneancora allo studio, come scontarel’ultimo anno di pena in detenzionedomiciliare. Il limite temporaledello stato di emergenza nazionaledelle carceri è stato fissato fino al 31dicembre 2010. L’ordinanza (n.3861) è del 19 marzo e conferma lanomina del capo del dipartimento acommissario straordinario. Iontaaveva consegnato ad Alfano unpiano per ampliare le carceri esi-stenti già a inizio 2009. Adesso hatempo fino al 27 aprile per presen-tarne un altro che, a quanto risulta,dovrebbe ricalcare quello dell’annoscorso: nove carceri di dimensioniridotte nelle città maggiori, per circa200-220 milioni e 450 detenuti, altreotto per la reclusione vera e propria.

re e costruire nuovi edifici di pena eampliare quelli esistenti, allo scopodi “assicurare la tutela della salutee la sicurezza dei detenuti, garan-tendo altresì una migliore condizio-ne di vita degli stessi”. Una situa-zione di emergenza, che come tale èstata gestita anche del punto di vistanormativo: si è partiti dalla legge225/92, che consente di dichiararelo stato di emergenza nazionale inpresenza di situazioni che non sianoriferite esclusivamente a episodi dicalamità naturale, ma anche in rife-rimento a situazioni di allarmenazionale. Il Dpcm del 13 gennaio2010 ha quindi decretato lo stato diemergenza carceri. A questo pianocarceri si aggiungono 2mila nuoviarruolamenti nella polizia peniten-ziaria previsto dall’articolo 2,

BERNARDINI

ANGIOLI

“Le prigio-ni sonodiventatediscarichesociali,Poggiorea-le è traqueste”

“Di rado idetenutisono incondizionedi esercita-re le difeseverso loStato”

PANNELLA

“Alfanovenga qui:si rende-rebbeconto del-l’urgenzadi un inter-vento”

NAPOLETANI IN TRASFERTA

Pestaggio per un cellulare, tre arresti

Barra, aggredisce la madreper ottenere soldi: bloccato

NAPOLI (rc) - Cinque napoletani aggre-discano un maceratese fuori da una disco-teca riminese per rubagli il telefonino epochi spiccioli. Tre aggressori già inmanette, gli altri due hanno le ore contateprima di essere arrestati. Erano circa le 3di questa notte quando cinque ragazzinapoletani hanno aggredito due giovanimaceratesi, entrambi 22enni, fuori da unadiscoteca riminese per rubare a uno diloro un cellulare e circa 300 euro. Quandoi due maceratesi sono usciti dall’Altro-mondo Studios gli si sono avvicinati i cin-que napoletani per cercare di vendere lorodella droga, al rifiuto dei due maceratesi ipartenopei hanno seguito i ragazzi fino aldistributore dell’Agip dove avevano par-cheggiato e, mentre uno dei marchigianisaliva in macchina, i cinque hanno bloc-cato il 22enne per estorcegli del denaropicchiandolo brutalmente. Il maceratese è

riuscito a divincolarsi per fuggire ma inapoletani lo hanno raggiunto per pic-chiarlo nuovamente e portargli via il cel-lulare e circa 300 euro in contanti; a causadelle lesioni riportate, il maceratese èdovuto ricorrere alle cure dei sanitari chegli hanno riscontrato un trauma cranicofacciale guaribile in pochi giorni. Succes-sivamente i due marchigiani si sono rivol-ti alla polizia per sporgere denuncia e, gliuomini della Questura, grazie alla descri-zione degli aggressori, sono riusciti a risa-lire a Andrea Langelocchi, 18 anni;Pasquale de Martino e Ciro De Filippo,entrambi 21enni che, già durante la serata,erano stati identificati dalla polizia peraver infastidito pesantemente l’autista delpulmino della discoteca. REcuperati nellaloro tasche il cellulare del marchigiano e i300 euro rubati facendo così scattare l’ar-resto in flagranza di reato.

NAPOLI - Nel quartiere barra i carabinieri della localestazione hanno tratto in arresto per estorsione C. D’O.,46enne, del luogo, già noto alle ffoo. I militari dell’Ar-ma lo hanno rintracciato e bloccato subito dopo avercostretto, con minacce verbali e percosse, sua madre(una 72enne del posto) a consegnargli la somma indenaro contante di 300 euro. L’arrestato è stato tradottonella casa circondariale di Poggioreale. Tutti i giorni,sfogliando un quotidiano, o guardando un telegiornale,ci capita di essere informati di episodi di cronaca nera,e questo accade, oramai, tanto frequentemente, chenon ne rimaniamo nemmeno più sorpresi. Quando,però, come in questo caso, a rendersi protagonisti ditali episodi sono una madre e un figlio, la cosa non puònon fare inorridire chiunque ne venga a conoscenza.

NEL RIMINESE

Andrea Langelocchi, 18 anni;Pasquale de Martino e Ciro DeFilippo, entrambi 21enni sonostati fermati dalla polizia

Radicali in visita nel carcere di Poggioreale

LA DINAMICA

NapoliCRONACHE di NAPOLI 9Martedì 6 Aprile 2010

Page 10: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

di Enzo Carraturo

ACERRA - Una l i te tra dueragazzi sfocia in tentato omicidiocon il padre di uno dei due checerca di risolvere la contesa spa-rando contro i familiari dell’altrogiovane. E’ accaduto ad Acerra,nel Napoletano, dove i carabinierihanno sottoposto a fermo unimprenditore, Francesco Gioia di42 anni, del luogo, con l’accusadi tentato omicidio plurimo edetenzione illegale di arma dafuoco. Secondo quanto accertato

dai carabinieri ,ieri matt ina unfiglio 18enne del-l’imprenditore haavuto una lite conun minorenne dacui è scaturita lasera stessa unacceso confrontotra le famiglie deidue ragazzi ,davanti alla casadello stessoimprenditore, invia Aniene di

Acerra. Al culmine dell’alterco ilpadre del 18enne, aggredito ver-balmente dai familiari del mino-renne che aveva litigato con suofiglio, ha sparato contro i rivalisette colpi d’arma da fuoco conuna pistola calibro 9x21 illegal-mente detenuta. Fortunatamente iproiettili hanno colpito solo ilparaurti anteriore e il lunottoposteriore dell’auto dei familiaridel minorenne danneggiando dueauto parcheggiate nelle vicinanze.Gli spari hanno attirato l’attenzio-ne dei residenti che hanno avver-tito i carabinieri. L’uomo, che siera dato alla fuga, è stato poi rin-tracciato e arrestato. Sul posto icarabinieri della sezione Rilievi

del Nucleo Investigativo diCastello di Cisterna hanno rinve-nuto e sequestrato sette bossolicalibro 9. Le ricerche dell’armautilizzata nella sparatoria sonoancora in corso ed i carabinieriritengono che possa essere statagettata. L’imprenditore è ora adisposizione dell’autorità giudi-ziaria perché ritenuto responsabi-le di tentato omicidio plurimo e didetenzione illegale di arma dafuoco. Fortunatamente i proiettilihanno attinto il paraurti anterioreed il lunotto posteriore dell’autodei familiari del minorenne edhanno danneggiato due auto par-cheggiate nelle vicinanze. Subitodopo gli spari l’uomo si è datoalla fuga venendo successivamen-te rintracciato e tratto in arresto.Nel corso di una perquisizionedomiciliare effettuata con il sup-porto dei vigili del fuoco per con-sentire l’accesso alla casa del DiGioia attraverso una finestra alprimo piano dello stabile, sonostati rinvenuti attrezzi per la puli-zia di pistole. Le ricerche dell’ar-ma sono ancora in corso (proba-bilmente è stata gettata nei “regilagni” dove sono in corso ricerchedei carabinieri con il supporto deivigili del fuoco). L’episodio - cheper fortuna non è sfociato in tra-gedia - riporta l’attenzione degliinvestigatori sul problema delpossesso i l legale di armi dafuoco. Sono migliaia in Campaniale persone - anche non apparte-nenti alla criminalità - che custo-discono illecitamente nelle pro-prie abitazioni pistole o fuciliprivi di immatricolazione o pro-vento di furto. A poco servono lenumerose operazioni di controllodelle forze dell’ordine, il fenome-no del possesso irregolare di armiè in continua espansione.

Lite tra ragazzi, interviene il padre e sparaAcerra Arrestato un imprenditore di 42 anni accusato di tentato omicidio: per dirimere una lite tra adolescenti ha fatto fuoco contro i familiari

Danneggiate due auto in sosta, nessun ferito. I carabinieri hanno trovato 7 bossoli, ‘sparita’ la pistola

Piano urbanistico comunale, l’amministrazioneaccelera i tempi per la realizzazione del documento

GIUGLIANO (rp) - Accelerazionedell’amministrazione comunale per laredazione del Puc. E’ stata avviata,infatti, la procedura per gli atti di pro-grammazione necessari alla formazionedel Puc. Secondo la relazione preparatadal Direttore Generale del ComuneRossella Grasso, per la redazione delPuc, così come prevede la normativa, ènecessario predisporre i seguenti atti:carta uso agricolo-forestale, uno studiogologico-geosismico, il rapportoambientale per la Valutazione Ambien-tale Strategica, il piano di zonizzazioneacustica, il piano comunale di protezio-ne civile, il piano energetico comunale,il piano illuminotecnica comunale, ilpiano urbano traffico, il programmaurbano parcheggi, il piano distribuzionecarburanti e infine i rilievi aereofo-grammetrici. Entro un mese l’ammini-strazione potrebbe nominare la personaa cui affidare la redazione del Puc.Intanto il dirigente responsabile del Set-tore Assetto del Territorio, l’architetto

Nicola Cinque, è stato individuatocome responsabile unico del procedi-mento per tutte le attività propedeutichealla formazione del Puc. Il comune diGiugliano è dotato di Piano RegolatoreGenerale risalente addirittura a 27 annifa, per di più adottato dal commissarioad acta su progetto dell’architetto LaReggina con provvedimento numero87 del 29 ottobre del 1983. L’assenzadi un piano che regolasse dal punto divista abitativo la crescita demograficadi una città, passata in meno di diecianni da paese di provincia di 50milaabitanti a terza città della Campania conoltre 130mila persone, è ritenuto unodei motivi del proliferare di case abusi-ve. L’amministrazione, dunque, presoatto dell’approvazione da parte dellaRegione Campania del Piano Territo-riale Regionale e del Piano Territorialedi Coordinamento Provinciale dallaProvincia di Napoli, cerca di accelerarei tempi per evitare altro cemento sel-vaggio avviando la procedure per la

formazione del Piano UrbanisticoComunale, del Regolamento urbanisti-co edilizio comunale e della valutazio-ne ambientale strategica (Vas) per dota-re il Comune di una pianificazionegenerale conforme alla legislazioneregionale, e coerente con i caratteri delterritorio, sostenibile dal punto di vistasociale e ambientale. Decisione assuntaper togliere ogni ombra in un periododifficile come questo, che vede rappre-sentanti della macchina amministrativacoinvolti nelle due inchieste ‘mattoneselvaggio’ e ‘Puff Village’. E’ necessa-rio, in una città ferita da colate dicemento selvaggio che hanno fatto sìche Giugliano venisse considerato peranni come il regno dell’abusivismo,dove i clan, con l’ausilio di funzionaripubblici e imprenditori compiacenti,hanno fatto per anni il bello e cattivotempo, distruggendo le bellezze di unterritorio che una volta era considerato‘felix’, mettesse mano al riassetto urba-nistico della città.

Nuova base Nato a lago Patria,il sindaco scrive a Berlusconi

GIUGLIANO (rp) - Un insediamento milita-re di proporzioni inaudite, che dovrebbe occu-pare inizialmente almeno quindici ettari perotto corpi di fabbrica e circa duemilacinque-cento nuovi alloggi per oltre 20mila nuoviresidenti. Sono questi i numeri della megabase Nato in costruzione nel territorio di Giu-gliano, in località lago Patria, che andrà asostituire l’attuale sede di Bagnoli. La costru-zione del quartier generale statunitense, unadelle basi più grandi d’Italia, anche più dellachiacchierata Vicenza, preoccupa e non pocola fascia tricolore Giovanni Pianese, allarma-to per gli effetti che gli insediamenti potrebbe-ro avere su un territorio già di per sé devastatoda scempi edilizi ed ambientali. Per anni la

fascia costiera è stato il luogo preferito dalleecomafie dove seppellire i propri rifiuti tossici,le colate di cemento selvaggio, poi, hannofatto il resto. Trasferire oltre 500 nuove fami-glie senza garantire i necessari supporti logi-stici ed infrastrutturali, secondo il sindaco diGiugliano, potrebbe comportare il collassodefinitivo della zona litoranea, che negli inten-dimenti dell’amministrazione va rilanciataattraverso un sostanzioso piano di investimen-ti, che ha nel Documento di orientamento stra-tegico le sue linee guida. Per questo sono incorso incontri e tavoli tecnici con gli organiregionali ed il governo per cercare di intercet-tare finanziamenti ed avere dei ristori, econo-mici ed infrastrutturali, in cambio della base,come il potenziamento della rete stradale efognaria, del tutto insufficiente ed in alcunipunti addirittura mancante. In una missivaindirizzata direttamente al Presidente del Con-siglio Silvio Berlusconi, Pianese ha chiesto diconsiderare le conseguenze di questo nuovoinsediamento militare in una zona da tempocongestionata, e inoltre priva delle necessarieinfrastrutture. L’ultimo incontro il mese scor-so a Palazzo Chigi. Presenti, oltre al sindacoGiovanni Pianese, il generale Claudio DeBertolis, esponente del Ministero della Dife-sa; l’ingegnere Ercole Incalza, capo dellastruttura tecnica di missione del Ministerodelle Infrastrutture e Trasporti. Nell’incontrofurono esaminate le problematiche relativeagli interventi di riqualificazione connessi allacostruzione del quartier generale della ‘Nato

Afsouth’, la cui inaugurazione è prevista pertra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, anchese ultimamente si registra un ritardo nei lavoriche potrebbe far slittare la chiusura del cantie-re. “Quello con i tecnici del Ministero è statoun incontro interlocutorio - affermò al termi-ne dell’incontro il sindaco Giovanni Pianese -.C’è stato un confronto di idee. Abbiamo fattopresente le esigenze della città che ha bisognodi infrastrutture, altrimenti si rischia il collas-so. Ci siamo aggiornati al mese di giugno. Nelprossimo incontro dovremo presentare deglistudi di fattibilità sulle opere da effettuare”. Ilprogetto, oltre alla base e gli insediamenti abi-tativi, prevede altre strutture operative, edanche una cintura di sicurezza.

GIUGLIANO (rp) - Le festivitàpasquali con il relativo aumento deltraffico veicolare sulle principali stradedella provincia partenopea hanno com-portato un’intensificazione dei control-li da parte delle forze dell’ordine.Durante controlli alla circolazione stra-dale predisposti per garantire la sicu-rezza degli automobilisti i carabinieridella compagnia di Giugliano hanno

denunciato sei persone (2 donne e 4uomini) sorprese alla guida di veicolisenza aver mai conseguito la patente e5 persone sorprese a circolare con vei-coli già sottoposti a sequestro ammini-strativo. Durante i servizi sono staticomplessivamente controllati 430 vei-coli, ritirate 35 carte di circolazione perveicoli che circolavano senza esserestati sottoposti a revisione e 2 patenti di

guida e contestate 233 violazioni alcodice (35 per la citata mancata revi-sione, 15 per uso di telefonino durantela guida, 4 per velocità non commisu-rata, 18 per guida senza cinture, 3 perguida con carta di circolazione ritirata,21 per guida senza casco, 6 per guidacon patente ritirata o scaduta di vali-dità, 2 per mancata osservanza asegnaletica stradale ed altro).

Guida senza patente, denunciate sei persone

GIUGLIANO Pianese: si rischia un collasso urbanistico

GIUGLIANO I militari della Benemerita hanno controllato in totale 430 veicoli

GIUGLIANO (rp) - A Giugliano i carabinieri della com-pagnia locale hanno arrestato per evasione dagli arrestidomiciliari Adzovic Andreja, 27enne e HadjovicRadjep, 32enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine, eresidenti nel campo nomadi in zona Asi, sorpresi in statodi evasione dagli arresti domiciliari ai quali erano sottopo-sti su disposizione del tribunale di Napoli per furto e ricet-tazione. Gli arrestati, sorpresi in prossimità della stazioneferroviaria, sono in attesa di rito direttissimo. Con il prov-vedimento che dispone gli arresti domiciliari, il giudiceprescrive all’imputato di non allontanarsi dalla propria

abitazione o da altro luogo di privata dimora ovvero da unluogo pubblico di cura o di assistenza. Quando è necessa-rio, il giudice impone limiti o divieti alla facoltà dell’im-putato di comunicare con persone diverse da quelle checon lui coabitano o che lo assistono. Se l’imputato nonpuò altrimenti provvedere alle sue indispensabili esigenzedi vita ovvero versa in situazione di assoluta indigenza, ilgiudice può autorizzarlo ad assentarsi nel corso della gior-nata dal luogo di arresto per il tempo strettamente neces-sario per provvedere alle suddette esigenze ovvero peresercitare una attività lavorativa.

Evadono dai domiciliari, sorpresi e fermatiGIUGLIANO Hanno ventisette e trentadue anni, sono in attesa di processo pe r direttissima

GIUGLIANO Il Prg è stato approvato ventisette anni fa, Cinque sarà il responsabile della redazione

GRUMO NEVANO(tercer) - Sarà inaugura-to, giovedì 15 aprile, il“Centro delle Diversità”,presso la sede del CentroAstalli Sud, di via Maz-zini. All’inaugurazione,prevista per le ore 16,interverranno il sindacoFiorella Bilancio, Vale-ria Fabrizia Castaldo,direttore del Centro Ser-vizio Volontariato diNapoli, GiovannaLauro , presidente delCentro Astalli Sud. IlCentro delle Diversità hacome obiettivi il contra-sto al razzismo e allaxenofobia e la sensibiliz-zazione alle diverse cul-ture del mondo, metenecessario per il raggiun-gimento dell’integrazio-ne. Il progetto è finanzia-to dal Csv di Napoli e

vede come attuatori ilCentro Astalli Sud, lacooperativa sociale Can-tiere Giovani, il Cam(Centro AnimazioneMissionaria, ndr), il Cen-tro Ozanam e il Ccivs -Unesco. Presso il CentroAstalli Sud, si inaugure-ranno i percorsi didatticiper le scuole della pro-vincia di Napoli e Caser-ta con la presenza deirispettivi dirigenti e refe-renti scolastici. Il proget-to coinvolge giovanivolontari stranieri cheaccoglieranno e seguiran-no i bambini in attività,giochi e percorsi educati-vi. Grazie al progettonascerà inoltre un centrodi ricerca e documenta-zione sull’intercultura eper la promozione dellediversità.

GRUMO NEVANO L’inaugurazione il 15 aprile

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Mugnano, incidente sull’Asse mediano:coinvolte tre autovetture

MUGNANO - Incidente ieri pomeriggio sull’Assemediano, la lunga arteria di collegamento dell’hinterlandpartenopeo con l’area flegrea. Tre vetture sono rimastecoinvolte in un tamponamento nei pressi dell’uscita delComune di Mugnano. Nessun ferito grave, solo qualchelieve escoriazione e contusioni per i cinque occupantidelle vettura. Sul posto si è recata anche un’ambulanzadel 118 per medicare le vittime del sinistro stradale. Ral-lentamenti si sono registrati per circa un’ora.

Villaricca, Circumvallazione in tilta ridosso delle rotatorie cittadine

VILLARICCA - Traffico paralizzato sulla circum-vallazione esterna all’altezza delle rotonde della cittàdi Villaricca. Il tempo incerto degli ultimi giorni stadirottando i cittadini verso i centri commerciali e igrossi negozi a ridosso dell’asse viario. La granquantità di auto in strada crea ingorghi inverosimili,dove i cittadini perdono facilmente la pazienza erischiano di tamponare le auto altrui per le manovrebrusche che compiono in preda all’ira.

Preoccupazioni

Il primo cittadino temeun sovraffollamentodella fascia costieratra Licola e Varcaturo

“Il sindacoGiovanniPianese

Vertice

Il mese scorso si è tenutoun summit a Palazzo Chigicon i responsabilidella ‘missione’

“Il premierSilvio

Berlusconi

Contro xenofobia e violenzanasce il ‘Centro delle Diversità’

Martedì 6 Aprile 2010

Page 11: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Il trentasettenne già detenutoè stato raggiunto da un ordinedi carcerazione per associazioneper delinquere finalizzata ai raid

ARZANO

LA CRONACA

Rapina, manette bis per Domenico Russodi Antonio Scardi

ARZANO - I carabinieri della tenenza di Arzanohanno notificato nel carcere di Poggioreale aDomenico Russo, 37 anni, residente in via LuigiRocco, già noto alle forze dell’ordine, attualmentedetenuto, un ordine di carcerazione emesso ilprimo aprile dalla procura della Repubblica diAscoli Piceno. In base a questo nuovo provvedi-mento, l’uomo dovrà espiare la pena di 5 anni, 8mesi e 24 giorni di reclusione per associazioneper delinquere finalizzata alle rapine. Fino a qual-che tempo fa l’emergenza nella provincia napole-tana si chiamava ‘faida’. Adesso al primo postoc’è la violenza di una criminalità dilagante tra i

più giovani, che espone al rischio ilcittadino comune, il passante, ilcommerciante. E’ la microcrimina-lità, quella delinquenza che non haregole, non ha codici, spesso non hacapi. Ma un’organizzazione sì. Efanno a volte più paura dei clan. Ecosì si ruba per ricettare, e per ruba-re si arriva persino ad uccidere.Batterie di scippatori se ne vanno ingiro per la città, ladri d’auto si asso-ciano con i ricettatori e riescono acreare enormi giri d’affari, chequasi non hanno nulla da indiziare aquelli della camorra. A volte nonserve nemmeno che la vittimaopponga una strenua opposizione,basta poco per armare una mano.Basta che la fidanzatina di sedicianni si metta insieme ad un altrocoetaneo, basta uno sguardo ditroppo. Basta portare al polso unorologio costoso o gestire un’atti-vità commerciale. Non esiste unastrategia, non c’è un disegno: nelmirino c’è un’intera città. Lacamorra, invece, agisce per obietti-vi ben precisi, quando sbaglia col-pisce innocenti ma sbaglia di rado.Nella relazione semestrale dei ser-

vizi segreti inviata dal Cesis al Parlamento giàprofilava il rischio di ‘sanguinose faide’ di camor-ra nell’area napoletana. L’attività informativa del-l’intelligence - come emerge dal dossier - “haindividuato nei quartieri centrali partenopei lesituazioni di maggiore tensione, che potrebberofar registrare la rivitalizzazione di sanguinosefaide”.

Deve scontare cinque anni, otto mesi e ventiquattro giorni di reclusione. E’ rinchiuso a Poggioreale

Via libera alla costruzione dell’isola ecologicaCALVIZZANO (cmo) - Appro-vato il progetto esecutivo per lacostruzione dell’isola ecologica inlocalità San Pietro. Il piano, subitocanteriabile, è stato approvato dal-l’esecutivo di Granata ed entromaggio dovrebbero partire già leruspe. “Abbiamo concluso un iterlungo e difficoltoso. - afferma ilsindaco Giuseppe Granata - Abbia-mo dovuto attendere che il terrenodivenisse tutto di nostra proprietà

ed ora entro giugno dobbiamorealizzare quest’opera”. L’isolaecologica verrà realizzata confondi provinciali, con un finanzia-mento di centottantamila euro ero-gato dall’Ente di piazza Matteotticome premialità sulla raccolta dif-ferenziata. Per beneficiare dei

fondi il comune dovrà chiudere lapratica entro giugno. Il terreno sucui sorgerà l’isola ecologica sitrova in località San Pietro ed è diproprietà del comune. Il bando digara, che ammonta alla cifra messaa disposizione dalla Provincia, gra-zie al protocollo di legalità diven-terà subito esecutivo, garantendoun espletamento di tutte le pratichein maniera veloce. L’amministra-zione è stata premiata per l’impe-gno profuso nell’avviare e diffon-dere in città la raccolta differenzia-ta, attiva da quasi un biennio. Ilterreno su cui sorgerà l’isola ecolo-gica si trova in località San Pietro,su una proprietà del comune.“Stiamo raggiungendo in brevetempo molti vantaggi economiciper le politiche ambientali - hadichiarato il primo cittadino diCalvizzano Giuseppe Granata - econtinua il nostro impegno permigliorare la raccolta dei rifiuti incittà. Siamo l’unico comune del-l’area giuglianese che fino ad ora

ha raggiunto risultati così impor-tanti nella raccolta differenziata”.L’avvio della raccolta differenziataè uno dei fiori all’occhiello del-l’amministrazione comunale datoil raggiungimento del 30 per centodi differenziata, percentuale altissi-ma se si tiene conto che non sieffettua ancora la separazione traumido e secco. “Stiamo cercandodi rispettare tutti i punti propostiin campagna elettorale e i fatti cistanno dandoragione. - continuaGranata - Grazie adeterminate scelte ela collaborazionedella cittadinanza,Calvizzano è riusci-to a ricevere ancheuna premialità per ibuoni risultati dellaraccolta differenziata dalla Pro-vincia di Napoli”. I fondi per l’iso-la ecologica non sono i primi adarrivare a Calvizzano. Infatti, giàad inizio anno il comune era statopremiato sempre della Provinciacon circa 23mila euro da investireper migliorare ancor di più la dif-ferenziata.

Calvizzano, l’esecutivo ha dato il nulla ostaper l’apertura del cantiere in località San Pietro

Il primo

cittadino Granata:

concluso un iter

complesso

è molto lugo

CASORIA

Dissesto stradale in via PoerioPericolo per residenti e centauriCASORIA (Raffella Nolasco) - Via CarloPoerio, nella zona tra il parco Ferrara e ilparco Malatesta è semidistrutta. Numerose lebuche su manto stradale che compromettonola circolazione di pedoni e veicoli. Il dislivel-lo del suolo in tale zona è particolarmentepreoccupante, poiché non consente una viabi-lità agevole. La zona è altamente abitata edogni giorno i cittadini si trovano a doversidivincolare tra crepe e dossi. In tale area èanche ubicata una scuola per l’infanzia epoco distante un centro di medicina speciali-stica. Il suolo, nelle condizioni in cui versa,costituisce un vero pericolo per l’incolumitàdei passanti. Il problema delle strade divelte èdecennale. Con le molteplici piogge di questoinverno la problematica si è ulteriormenteacuita. Numerose le strade da rifare comple-tamente: via Pio XII, via San Sebastiano, viaCarlo Poerio, via Europa, via Nazionale dellePuglie, via Cupa Casoria, via Arpino, viaprimo maggio ed altre ancora. Più personehanno subito danni, sia alle autovetture chealla propria persona, a causa delle stradedivelte. Il Codacons di Casoria, in difesa deicittadini ha persino invitato questi a chiedererisarcimento al comune per i danni subiti acausa del dissesto stradale, poiché come hafatto notare il Codacons secondo la legge laresponsabilità appartiene al comune. I caso-riani sono veramente stufi ed esasperati, per-correre le vie cittadini è un’ardua impresa,poiché queste sembrano aver subito un bom-bardamento tanto è il dissesto. L’amministra-zione, dal canto suo, ha più volte affermatonelle ultime settimane che ci sono già in can-tiere progetti per la ristrutturazione delle stra-de cittadini, tanto del centro di Casoria quan-to della zona di Arpino. Pare che già sia statofatto un monitoraggio da tecnici e vigili urba-ni per capire in quali aree intervenire primaperché maggiormente dissestate. Intanto sonoiniziati i lavori per il rifacimento del mantostradale di via Cavour.

La giunta comunale approvale liberalizzazioni di BersaniQUARTO (a.n.) - Lagiunta comunale diQuarto, su propostadell’assessore alleAttività produttive evicesindaco LinoBuonanno, ha appro-vato una delibera conla quale viene datapiena applicazione alcosiddetto pacchettoBersani sulle liberaliz-zazioni, approvato conil decreto-legge n. 223del 4 luglio 2006 edefinitivamente con-vertito dalla leggenumero 248 del 4 ago-sto 2006. “Abbiamoapplicato la semplifi-cazione prevista dalpacchetto Bersani atutte quelle attivitàriguardanti i pubbliciesercizi commerciali,come i bar ed i risto-ranti, per i quali èprevista l’abolizionedelle commissionicomunali e provincialiper il rilascio dellalicenza necessariaall’apertura di unesercizio pubblico -dice il vicesindacoLino Buonanno - E’un modo per favorirela libera concorrenzae snellire tutte le pro-cedure burocratichepreviste in tal senso”.L’approvazione diquesta delibera, però,

costituisce solo unprimo passo dell’ap-plicazione più ampiadi quanto prevede ilpacchetto-Bersani, dalmomento che la giun-ta comunale di Quartosta preparando un’al-tra delibera da appro-vare nelle prossimesettimane, nella qualesarà prevista la libera-lizzazione della pro-duzione del pane edella vendita dei far-maci da banco. In par-ticolare, secondoquanto prevede il pac-chetto di liberalizza-zioni, per la produzio-ne del pane sarà suffi-ciente una dichiarazio-ne di inizio attività alComune, con l’aboli-zione dei limiti quanti-tativi alla produzioneed il numero contin-gentato dei panificinel territorio comuna-le, mentre per quantoriguarda i farmaci,invece, ben presto cisarà il via libera dellagiunta Secone allaloro vendita, se nonsoggetti a prescrizionemedica, nei supermer-cati e in tutti gli eser-cizi commerciali(esclusi gli alimenta-ri). Unico vincolo: lapresenza di un laurea-to in farmacia.

Il provvedimentoè stato emesso

dai giudicidella procura

della Repubblicadi Ascoli Piceno

in seguitoad indagini

QUARTO

Orologio del campanile fermoda un anno, protestano i fedeli

MARANO (Carmela Maria Orlando) - PiazzaSpirito Santo si è fermata alle 9 meno 9. Dal lugliodell’anno scorso l’orologio della chiesa, che sovra-sta tutta la piazza si è fermato a causa di un guastodel motorino automatico, che lo alimentava. Daallora la comunità parrocchiale ha perso il suopunto di riferimento, che scandisce le giornate diuno dei centri storici della città dal 1879. L’orolo-gio della rettoria è un punto di riferimento perquanti abitano nella zona e per chi ha delle attività,ma anche per le centinaia di macchine che transita-no durante il giorno. In posizione centralissima, ilquadrante del grande orologio è la prima cosa visi-bile venendo da via Baracca e da corso Umberto.L’orologio fu installato dal comune con una deli-bera datata 26 aprile 1879, come si legge nel librosulla chiesa scritto da Giuseppe Barleri. L’ammini-strazione dell’epoca decise di mettere un orologiosulla Chiesa dello Spirito Santo, perchè rappresen-tava il punto più centrale della città. Un punto diriferimento visibile da via Baracca e che seguiva ladirezione verso nord, come il flusso dell’Alveo deiCamaldoli. All’epoca era stato designato un messocomunale, che aveva il compito di caricare il mec-canismo che faceva ticchettare l’orologio. Con iltempo il messo scomparve e fu sostituito dairagazzi della piazza, che ogni settimana con ungrande chiave giravano il meccanismo posto allespalle della chiesa e a tutt’oggi visibile. Nonostantela manutenzione, il tempo ha fatto sì che il vecchiomotorino si rompesse e per rimettere in funzionel’orologio bisognerebbe cambiarlo, affrontando uncosto di mille euro circa. Per reperire questa cifrala comunità parrocchiale ha iniziato una raccoltafondi tra i fedeli, ma si è appellata anche al comu-ne per preservare la memoria storica della città. Almomento all’amministrazione non è stata fatta nes-suna richiesta ufficiale, a causa del cambio dellaguardia che c’è stato. Padre Pasquale Marano cheè stato responsabile della comunità parrocchialedell’Annunziata e dello Spirito Santo è stato dapoco assegnato alla chiesa del Beato Nunzio Sur-prizio di Mugnano. In ogni caso sembra che il pro-blema sia risolvibile.

MARANO

‘Rinascita di Cappella’, ufficializzate le nuove nomine nel comitatoMONTE DI PROCIDA (Josi GerardoDella Ragione) - Dimissioni e cambia-menti in frontiera: mutati gli equilibri e lecariche del noto comitato “Rinascita diCappella”. Si sono ufficializzate nei giorniscorsi le misteriose dimissione dell’oramiex presidente Domenico Colandrea ilquale nei mesi passati si era più e più volte,grazie anche al contributo degli iscrittiall’associazione civica, fatto carico delleesigenze e delle criticità inerenti alladegradata e vessata frazione di Cappella.Zona di frontiera, divisa in due da una stra-da ed amministrata per metà alla città diBacoli e per metà da Monte di Procida, lecui problematiche erano da tempo oggettoperiodico di articoli e video promossi dalla

stampa locale e regionale, e che adesso sitrova a fare i conti con le difficoltà internedel proprio comitato di riferimento. Difatti,secondo quanto trascritto in una polemicanota ufficiale, “il comitato Rinascita diCappella si è sempre dichiarato apartiticoe ha sempre avuto come priorità assolutala forte volontà di portare nella piccolafrazione montese visibilità e ci siamo sem-pre dimostrati disponibili al dialogo edalla collaborazione con le amministrazionilocali. Questi principi sono stati messi indiscussione da una piccola parte dellacomponente del comitato causando cosìfratture e dissapori tra soci. Fratture che -continua il comunicato - hanno portatoalle dimissioni del presidente Domenico

Colandrea e dei soci Massa Franco,Guardascione Luigi e Michele Scotto diLuzio. Ricordiamo inoltre che tentare didistruggere il comitato cittadino significanon amare la propria terra e dare spazioalla propria sete di poltrona. Non voglia-mo parlare soltanto di Procura dellaRepubblica e di fantomatiche denuncepenali ma riteniamo che sia meglio undialogo formale ed informale e che l’unicomezzo per cambiare ciò che non va è lacollaborazione. Noi vogliamo solamente ilbene di Cappella”. Il documento infine,per cui s’attende una risposta ufficiale del-l’ex presidente e degli stessi dissidenti, siconclude con l’assegnazione delle nuovecariche: Scotto d’Antuono Gustavo, ex

appartenente a Forza Italia e Forza Nuovaed attuale esponente alla coalizione localetra il Pd di Pippo Coppola e l’Mpa diGennaro Di Mare, è il nuovo presidente;Alborino Antonio, da tempo impegnatonella rivalutazione dell’area archeologicadi Cappella grazie anche alla gestione delproprio club “Vecchi Ricordi”, è il vice-presidente; Guardascione Rosario, dasempre punta di diamante dell’associazio-ne, è il cassiere; ed infine Coppola Anto-nio è il nuovo segretario. “Il comitatoRinascita di Cappella non può e non devemorire - ha asserito il nuovo vice-presi-dente - continueremo con più efficacia lenostre battaglia per la salvaguardia ed ilbene di Cappella”.

MONTE DI PROCIDA

Frattamaggiore, la salute delle donne:convegno sul papilloma virusFRATTAMAGGIORE (tercer) - Convegno, giovedìpresso l’auditorium dell’Asl Na2 nord, in via PadreMario Vergara, rivolto alle allieve delle scuole mediecittadine e soprattutto alle loro mamme. “Salutedonna: cancro del collo dell’utero e infezione dapapilloma virus umano” è il tema dell’appuntamentoorganizzato dall’Associazione Internazionale LionsClubs, presieduta da Luigi Mazzarella, in collabora-zione con l’Asl Na2 Nord, la cooperativa dei medicidi medicina generale Camillo Golgi, le scuole Mediecittadine Bartolomeo Capasso, Giulio Genoino eMassimo Stanzione.

Caivano, rissa tra coinquilini: in 5fermati, processati e condannatiCAIVANO - Forse qualche bicchiere di troppo trale cause della violenta rissa che la scorsa sera haanimato un condominio in via Atellana nel centro diCaivano. Cinque le persone coinvolte che sono staterintracciate e fermate dai militari della Benemerita.Si tratta di Domenico Capasso di trentadue anni,Vincenzo Bervicato di quarantaquattro anni,Pasquale Di Micco di trentasei anni, MichelinaSpena di trentadue anni e Michelina Bervicato ditrentasette anni. I cinque dopo le formalità di ritosono stati processati per direttissima e condannatiall’obbligo di firma.

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 11Martedì 6 Aprile 2010

Page 12: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

I carabinieri l’hanno trovato in forte stato di agitazione, sporco del sangue della moglie, il martello accanto: in manette

FURIA OMICIDA

A SANT’ANTIMO

L’arresto èstato esegui-to dai carabi-nieri in forza

alla localetenenza

di Umberto Ciarlo

SANT’ANTIMO - L’hanno trovatoin un forte stato di agitazione, spor-co di sangue. Non era il suo. Eraquello della moglie. La compagna divita che ‘per futili motivi’,vale a dire per nulla, avevatentato di uccidere pocoprima. L’aveva fatto in unodei modi più cruenti, pren-dendola a martellate. Colpifuriosi, senza sosta, cheogni volta lasciavano unazona diversa del corpoestremamemente dolorante;il sangue schizzava non dirado. Ma la donna è riuscitaa vincere il dolore, il desi-derio di sopravvivere le hapermesso di riuscire a gua-dagnare la porta di casa, aduscire e trovare ricovero daalcuni parenti. E’ stato da lì chesono stati chiamati i soccorsi per lei,i carabinieri per lui. E’ accaduto nelcuore della notte, attorno alle 3.50,nel comune di Sant’Antimo. E coluiche si reso responsabile del fatto,che il magistrato di turno non ha esi-tato un solo attimo a definire tentatoomicidio, è una di quelle personeche nessuno avrebbe mai pensatocapace di un gesto simile, un ‘tran-quillo’ pensionato di sessantanoveanni che mai prima d’ora avevaavuto problemi con la giustizia. Orasi trova rinchiuso nel carcere napo-letano di Poggioreale, dove attendedi essere chiamato dinanzi all’auto-rità giudiziaria per difendersi dal-l’accusa lui mossa. Anche suamoglie, che ha cinquant’anni, non èlibera di muoversi, ma non per pro-blemi giudiziari. All’ospedale SanGiuliano, dove è stata trasportata asirene spiegate, i chirurghi, dopo

averla operata, le hanno detto cheper guarire impiegherà come mini-mo venti giorni, e per il momentoresta ricoverata in osservazione. Sulsuo corpo sono state riscontrate feri-te multiple ‘in tutto il corpo’, i colpidel marito non le hanno risparmiatonulla. Sulla colpevolezza dell’uomoi carabinieri in forza alla localetenenza, che lo hanno arrestato, nonnutrono alcun dubbio. Si sono recatiimmediatamente da lui, il raccontodella donna era chiaro, quantoriscontrato in seguito l’ha avvaloratoin ogni sua parte. Dal tentativo diomicidio all’arrivo dei militari nonerano passati che pochissimi minuti,essi si sono infatti pecipitati da luisubito dopo essere stati allertati daiparenti della donna con una chiama-ta al 112. Era trascorso solo il tempoimpiegato dalla donna per trascinar-si dai vicini parenti. L’uomo si tro-vava in casa, era sporco del sanguedella moglie, aveva accanto il mar-tello, poi sequestrato, ancora insa-guinato con cui l’aveva colpita.L’arresto è scattato immediato. Gliuomini dell’Arma hanno poi rico-struito la vicenda ed hanno appuratoche non c’era nessuna ragione chepotesse spiegare la sua furia omici-da. Il tutto è scattato dopo un banalelitigio, uno di quelli senza importan-za che avvengono in tutte le coppiee che poi dopo pochissimo non siricordano nemmeno più, un nulla.

QUALIANO (ucia) - Stazionavacon il suo Apecar nella centralissi-ma via Campana a Qualiano manon attendeva di caricare alcunchéné stava consegnando alcun tipo dimateriale. Almeno non materiale diquello che si trasporta solitamentenel cassone. Raffaele Re, quaran-tottenne lì residente, stazionava inattesa di clienti, vendeva sigarettedi contrabbando. Ma lo faceva in unmomento non troppo fortunato per-ché proprio in quelle ore i carabine-ri in forza alla locale stazione stava-no effettuando un servizio di con-trollo straordinario del territorioindirizzato proprio alla repressionedi questo fenomeno criminale. E ilquarantottenne è stato da loro vedu-

to. I militari l’hanno visto mentreconsegnava alcuni pacchetti di siga-rette a degli acquirenti occasionaliquindi sono intervenuti. Per il ven-ditore non c’è stato modo di eviatrele conseguenze del suo commerciocriminale oltre ad averlo visto imilitari gli hanno anche trovatonumerose stecche, tutte prive delbollo dei monopoli di Stato, prontead essere messe in vendita. Alcunesi trovavano all’interno dell’abita-colo dell’Apecar dove si riforniva

di volta in volta, altre invece sonostate trovate nella sua abitazioneche i carabinieri hanno perquisitonel corso degli accertamenti chehanno seguito il primo controllo. El’arresto. Raffaele Re è stato infattiarestato per contrabbando di tabac-chi lavorati esteri. Nel corso delleperquisizioni di tabacco ne è statoritrovato parecchio dagli investiga-tori, dieci chili e cinquecento gram-mi, suddivisi in cinquecentotrenta-sette pacchetti. Una quantità che

fino a non molti anni fa non sarebbestata ritenuta grande ma che va con-siderata tale ora che i sequestri sep-pur molto più numerosi che in pas-sato non si avvicinano alle quantitàdi allora. Naturalmente tutte le‘bionde’ rinvenute sono statesequestrate e la stessa sorte haavuto anche il denaro trovato in suopossesso, contanti per centottantaeuro, che è stato sequestrato perchéritenuto provento dell’attività illeci-ta. Ora Raffaele Re si trova rinchiu-so in una camera di sicurezza del-l’Arma in attesa di compariredinanzi al giudice che, dato il suoarresto in flagranza di reato, lo giu-dicherà nel corso del processo inprogramma con rito direttissimo.

L’uomo, un pensionato 69enne, è stato arrestato per tentato omicidio. Futili motivi alla base del gesto

Contrabbando, 48enne spedito dal giudice

Tenta di uccidere la moglie a martellateLa consorte 50enne dell’uomo è stata ferita in tutto il corpo. Salvata dai chirurghi

I soccorsiLa donna si è trascinata dai parenti

La 50enne mentre veniva colpi-ta senza pietà dalle martellate èriuscita a guadagnare la porta dicasa e trascinarsi fino alla casa

di alcuni parenti nel vicinato

Spaccio, Cirillo condannato e arrestatoMELITO (ucia) - Davide Cirillo, trentenne residentea Melito di Napoli, è stato rintracciato ed arrestato daicarabinieri in forza alla locale tenenza su disposizionedell’autorità giudiziaria. L’uomo è stato fatto destinata-rio di un ordine di carcerazione emesso dalla procuradella Repubblica di Napoli emesso in data 2 apriledopo essere stato condannato alla pena di due anni eotto mesi di reclusione per reati inenerenti lo spaccio disostanze stupefacenti. Cirillo si trova ora rinchiuso nelcarcere napoletano di Poggioreale. I carabinieri che lohanno arrestato si sono recati dapprima presso la suaabitazione, probabilmente in più d’una occasione, con-statando però sempre l’irreperibilità del trentenne.Hanno così predisposto un servizio ad hoc teso a rin-tracciarlo. I militari si sono pertanto informati sulle suefrequentazioni, suoi luoghi da lui solitamente frequen-tati riuscendo infine e rintracciarlo e notificargli il

provvedimento giudiziario. Cirillo quando si è ritrovatofaccia a faccia con i carabinieri non ha opposto resi-stenza né ha cercato in altro modo di sottrarsi loro.Sapeva di trovarsi sotto proocesso e che la sentenzasarebbe arrivata a breve. Un pensiero quello della con-danna che certamente non gli doveva essere nuovo eper cui con ogni probabilità si era già preparato psico-logicamente. L’arrivo dei militari e soprattutto la letturadell’ordine di carcerazione firmato dalla procura diNapoli hanno però posto fine alla sua seppur flebilesperanza di poter evitare la prigione. Il trentenne diMelito di Napoli salvo eventuali ricorsi a beneficiofferti dalla legge dovrà restare rinchiuso in carcere peri prossimi due anni e otto mesi perchè, come semprepiù persone nell’area Nord di Napoli, ha ceduto allatenatazione dell’arricchimento facile e veloce offertodal commerciare in morte.

Il sindaco Russo: ora la priorità va all’occupazioneFRATTAMAGGIORE (tercer) - Alvia l’attività amministrativa dell’ammi-nistrazione Russo-bis. Ancora non èstato fissato il giorno per la convalidadegli eletti, anche se ormai è chiara lacomposizione del civico consesso.Dopo il risultato delle urne del 28 e 29marzo, sono stati fatti dei ricorsi daparte di alcuni candidati al Consiglio,ma gli esiti non dovrebbero modificarela composizione della nuova assise.Compongono la maggioranza di gover-no della città, che sostiene FrancescoRusso, i 19 consiglieri: Carlo Vitaglia-no, Orazio Capasso, Aniello DiMarzo, Domenico Di Marzo, EnzoPellino, Franco Del Prete, VincenzoRuggiero, Daniele Barbato, NataleSergio Pratticò, Marco Del Prete eFranco Del Prete per il Pd; RaffaeleCapasso, Giuseppe Pezzella; Raffaele

Parolisi e Vincenzo Lombardi, perl’Udc; Luigi Lupoli, Rosa Bencivengae Orazio Costanzo, per Idv; PasqualeDel Prete e Giuseppe D’Ambrosio,per l’Api. Undici in tutto i consiglieridi opposizione: insieme a MicheleGranata sono stati eletti nel Popolodelle libertà Gennaro Alborino, Vin-cenzo Crispino, Camillo Pezzullo eSirio Giametta. Per le civiche del can-didato sindaco Grimaldi sono stati elet-ti in Impegno Popolare: Teore SossioGrimaldi, Giuseppe Del Prete ePasquale Aveta, Nicola Cesaro; per ilPri Carmine Pezzullo. Il primo attodel nuovo mandato è stata l’affissioneall’albo pretorio del Municipio dellagraduatoria per l’assegnazione dei lottiper l’edilizia economica e popolare, perdare la prima casa a quanti ne hannobisogno. “Dopo la sosta pasquale - ha

affermato il rieletto France-sco Russo - continueremoquello che abbiamo sospesoe che abbiamo scritto nelprogramma: sul piano occu-pazionale ci sarà il comple-tamento dei Pip (piani d’ise-diamento prodiuttivo); l’ese-cuzione del progetto dellacittà dei bambini, lavoreremoper la riduzione della Tarsuaccanto all’incentivazioneper la raccolta differenziata,per la riduzione dell’Irpef esoprattutto daremo nuovo impulso allepolitiche sociali. L’ambito 5, in questimesi, è stato stagnante sia nella produ-zione sia nella progettazione. La miarielezione e quella di Antimo Silvestrea Casandrino darà nuova linfa vitaall’ambito 5”.

Re è stato visto venderesigarette a clienti occasiona-li. Le sue scorte si trovavanotra l’abitacolo del suo Apecare la sua vicina abitazione

L’arresto

Auto rubate e rifiuti nell’incanto del castagneto POZZUOLI (a.n.) - E’ unadelle rare amenità che ricadonosul territorio di Pozzuoli, unangolo di natura che avrebbedavvero poco da invidiare allezone collinari del centro-Italia,ma oggi versa in condizionidisastrose. E’ via Castagnaro, alconfine tra Quarto e Pozzuoli esede persino di un’abbazia,oggi sconsacrata. Da qui ci sipuò arrampicare fin su, a circatrecento metri di altitudine,potendo arrivare ad ammirareun paesaggio mozzafiato che vada Agnano ed arriva fino allacosta del basso casertano. Unospettacolo naturale a pochipassi da casa, immersi tramigliaia di castagni. Da qui lasua denominazione. Ma oltre aicastagni e ai canali naturali sca-vati dall’acqua, a iosa sonoanche i rifiuti abbandonati enascosti alla meno peggio tra lafitta vegetazione. A guidarcilungo i sentieri è Procolo D’O-riani, un uomo che da quasiventi anni vive qui, cosa di cuiquasi se ne pente. “Mi sono tra-sferito qui nel 1991 - raccontal’uomo - quando era una zonanon deturpata come ora. Decisidi venire qui e coltivare il mioorto, cosa che amo dal momen-to che sono un appassionatodella natura. Negli ultimi anni,però, la situazione è drammati-camente peggiorata. Non ricor-do di aver mai visto una situa-zione simile. Inutile avvertire leautorità. Tutti sanno, ma nessu-no interviene. Non so più a chirivolgermi. Ho pensato che farvedere a tutti questo spettacolo

indecente potesse aiutare asbloccare questa situazione”.Un percorso accidentale, quelloche ci porta a salire lungo lacollina. Qui di asfalto non deveessercene: è zona totalmentenaturale. Ma le tracce dell’uo-mo sono ovunque. Un interocanale di scolo delle acque èletteralmente invaso da centi-naia di sacchetti delle spazzatu-ra. Poco distante un frigorifero,presumibilmente ancora pienodi gas nocivo, è stato abbando-nato tra le sterpaglie. Basta farepochi passi, sempre salendo,

per imbattersi in decine dicopertoni e rifiuti derivanti daautomobili: fanali, cruscotti,sedili. Sembra proprio che l’in-tera zona sia la prediletta dailadri d’auto, visto quelle abban-donate nell’erba. Altri centometri più su e lo spettacolo cilascia senza parole: sarannoalmeno venti le carcasse diautomobili ‘scaricate’ nei cana-li. “La notte si sente il rumoredei camion che vengono qui pergettare i rifiuti”. Il racconto delsignor D’Oriani è supportato daprove concrete. Oltre alle auto

rubate ci sono rifiuti pericolosi,come vernici e altro materialedi risulta. Tra i castagni e i ricci,diventa quasi impossibile nonimbattersi in altri rifiuti abban-donati, tra i quali persino unabombola del gas per uso dome-stico. Quello che abbiamo tro-vato in via Castagnaro, nesiamo certi, non è l’unico deso-lante spettacolo. Sono diverse lestrade collinari che ‘nascondo-no’ rifiuti e auto rubate. Il pro-blema principale è che in questasituazione, queste strade, cisono da decenni.

I carabinieri in forza alla sta-zione di Qualiano hanno pre-

disposto un servizio di con-trollo mirato specificamete alcontrasto del contrabbando

I controlli

Nella zona è a rischio uno dei più bei castagneti del litorale fregreo

Afragola, ladro 73enne chiamato a scontare un anno ed un meseAFRAGOLA - Ad Afragola i carabi-nieri hanno arrestato un settantatrennelì residente, Umberto Rosmarino,perchè colpito da un ordine di carcera-zione. L’uomo deve espiare un anno eun mese di reclusione per essersi resoresponsabile di furto. L’uomo che nonha opposto resistenza ai militari è statopoi scortato nel carcere di Poggioreale, dove ter-minate le procedure di rito gli è stato assegnatoun posto in cella.

Frattamaggiore, 27enne evaso:arrestato e spedito a PoggiorealeFRATTAMAGGIORE - I carabi-nieri della stazione di frattamag-giore hanno tratto in arresto perevasione Pasquale Regino, 27anni, domiciliato in via Rossini,già noto alle ffoo, sorpreso instato di evasione dagli arrestidomicilairi cui era stato sottopo-sto dal tribunale di Napoli per detenzionee spaccio di stupefacenti. Larrestato sitrova ora rinchiuso a Poggioreale

Mugnano, Mauriello denunciabrogli nelle elezioni comunaliMUGNANO - Mario Mauriello,cadidato sindaco del centrodestra nelcomune di Mugnano di Napoli e tutti icandidati del medesimo schieramentopolitico hanno presentato denuncia for-male alla locale stazione dei carabini-nieri per presunti brogli elettorali. Nedà il centrodestra di Mugnano cheannuncia un esposto in procura. Mauriello haperso la possibilità di accedere al ballottaggio persoli trenta voti.

Il primo citta-dino di Frat-tamaggioreFrancescoRusso

MELITO Il 30enne di Melito dovrà espiare due anni e otto mesi di reclusione. Rinchiuso a Poggioreale

QUALIANO Raffaele Re è stato sorpreso a smerciare ‘bionde’ in via Campana. Sotto chiave 537 pacchetti e 180 euro

POZZUOLI Lo scempio di via Castagnaro dove la criminalità sta distruggendo impunita il piccolo paradiso tra Quarto e Pozzuoli

FRATTAMAGGIORE Dopo aver affisso le graduatorie per gli alloggi l’amministrazione affronta il completamento dei Pip

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI12 Martedì 6 Aprile 2010

Page 13: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

CERCOLA - L’INIZIATIVA DELL’ESECUTIVO

Pronto il nuovo piano commercialeLa scelta dell’amministrazione è condivisa anche dai membri dell’opposizione

di Antonio D’Ascoli

NOLA – Un nuovo pianocommerciale per la città. E’questo uno degli obiettivi piùimportanti dell’ amministra-zione, condiviso dalla stessaopposizione. Ed il riassettodell’organizzazione commer-ciale cittadina è avvertitacome una vera e proprianecessità in primo luogo daglistessi operatori. Non solo.Una nuova organizzazionedel settore, rappresenta anchee soprattutto un tassello stra-tegico per il rilancio del cen-tro- storico e della città tutta,

in chiave turistico - culturale.Dell’importante argomento sediscuterà già domani mattina,alla ripresa dell’attività istitu-zionale, all’indomani dellabreve pausa pasquale, incommissione annona. Adessere presenti saranno i rap-presentanti dei due consorzidi commercianti costituitisi direcente: Infiniti e Circuito 39.Per quanto riguarda il primova detto che tra i fondatori visono le due associazioni deicommercianti, in particolare,l’Ascom ed Unimpresa, a cuisi sono aggiunti alcuniimprenditori. Si tratta della

“prima massa critica” funzio-nale a far decollare il progettoche è aperto a tutti quantivogliano aderirvi. L’idea d’o-rigine parte dal presuppostoche il centro storico è già diper sé una galleria commer-ciale. Quello che manca èsolo un’ organizzazionecomune. L’obiettivo su cui sipunta decisamente è quellodel target medio alto per ren-dere la città, ed in particolareil centro, un vero e proprio“salotto buono”. Il progettoprevede, infatti, una suddivi-sione a tema delle strade cit-tadine, tale da caratterizzare

le stesse con una particolaretipologia commerciale, cometrattorie tipiche o laboratoriartigianali. In questo modo, sipunta a valorizzare anchearterie del centro diverse dacorso Tommaso Vitale. Iltutto va integrato con tuttauna serie di servizi e di attrat-tive che devono diventare laquotidianità. “Gli eventi unatantum non incidono – haaffermato il presidente Rug-giero – è necessario faresistema e rendere la cittàcapace di attrarre visitatori.In tal senso, diventa indispen-sabile la riqualificazione del

centro storico, con la realiz-zazione di aree pedonali, l’in-cremento di una serie di ser-vizi, la risistemazione dellestrade cittadine”. Non dissi-mili le finalità dell’altro con-sorzio.” Il nostro obiettivo èquello di agire in manieraconsortile per riuscire a con-tribuire allo sviluppo di que-sta città che ha in sé dellenotevoli potenzialità. Lanostra attenzione si rivolge atutte le realtà economiche eimprenditoriali presenti sulterritorio del comune. Delresto – ha aggiunto Scoglia-miglio – la denominazione

del nostro consorzio è ispira-to alla superficie estensivadel territorio del comune diNola. Inoltre abbiamo inten-zione di aprire anche alleforze sociali, in primis alleassociazioni che si impegna-no nella promozione cultura-le – turistica – sociale”. Il lavoro dell’amministrazio-ne sarà quello di coordinare l’azione dei due consorzi in undisegno organico che abbiacome obiettivo finale il rilan-cio definitivo della città anchein chiave turistica, considera-to che ve ne sono tutti i pre-supposti.

Si cerca l’accordo tra verticidel Comune e rappresentantidelle associazioni di categoriaAscom e Unimpresa

NOLA

IL PROVVEDIMENTO

Il progetto mira a una suddivisione a tema delle strade cittadine. L’obiettivo: caratterizzare le arterie del centro storico per tipologia di attività

SOMMA VESUVIANA

Aumenta lo stato di abbandono dello storico complesso monumentale di Santa Maria del Pozzo

SOMMA VESUVIANA - E’tra i complessi monumentaluipiù antichi della provincia diNapoli: la chiesa di SantaMaria del Pozzo a SommaVesuviana. Ogni domenicaospita centinaia di fedeliall’interno delle navate cherisalgono al tardo medioevo.Purtotppo la chiesa versa incondizione di abbondono. Glianni sono trascorsi e la stori-ca cappalla ha bisogno diessere restaurata, ma i fondiper il recupero archittetonicoscarseggiano e i frati frnce-scani che la curano ed hannocreato un’importante comu-nità di fedeli hanno organiz-zato una curiosa iniziativa perrilanciare l’immagine delcomplesso monumentale.Una riffa organizzata dai fratifrancescani per recuperare esalvare dalla decadenza ilcomplesso monumentaleSanta Maria del Pozzo diSomma Vesuviana, con inpalio un’auto in esposizionein una concessionaria dellazona. L’idea è venuta ai frati,tutti di origine polacca, chegestiscono il complessomonumentale in via SantaMaria del Pozzo, per rimedia-re alla mancanza di fondi cheha portato, secondo quantoriferiscono gli stessi, al deca-dimento di gran parte del con-vento che risale al 1510. Ifrati hanno quindi organizzatouna lotteria, regolarmenteautorizzata, che premierà ilvincitore di uno degli oltreottomila biglietti in palio conuna utilitaria che potrà essereritirata già dal giorno succes-sivo all’estrazione in pro-gramma domenica prossima,nella stessa chiesa, al terminedella Santa Messa delle 13. Ifrati contano di raccogliere

“almeno 70 mila euro” cheserviranno per un primo inter-vento di messa in sicurezza erecupero per la parte struttu-rale di un’ala del complesso.“Purtroppo non siamo riuscitia reperire fondi in manieradiversa - dice uno di loro - equindi abbiamo pensato dicoinvolgere i fedeli in questalotteria che servirà a realizza-re i lavori più urgenti , inquanto dai tetti gronda acquache va a finire nelle stanzestoriche del convento”. I frati,nel corso delle messe pasqua-li, hanno invitato i fedeli acomprare i biglietti ricordan-do che l’estrazione avverràdomenica alla fine dellamessa delle 13, all’interno delconvento. Del complesso faparte anche una piccola chie-sa, risalente ad epoche prece-

denti e realizzata nel 1333 dalre di Napoli Roberto d’Angiòper ricordare il matrimoniodella nipote Giovanna I, suaerede, ed Andrea d’Ungheria,figlio del re Carlo Umberto.Fu proprio il fortuito rinveni-mento dell’antica chiesasepolta - concludono i frati -a motivare la devota sovranaGiovanna a farvi realizzaresopra il complesso religiosoper poi donarlo ai frati fran-cescani con il consenso diPapa Giulio II. Curiosa l’iniziativa dei fratifrancescani che curano lasede ecclesiastica. In palioun auto. Naturalmente s iattende grande partecipazio-ne popolare soprattutto daparte dei fedeli appassionatifrequentatori del complessomonumentale.

Nola

Calamità ed eventi sismici,al via i lavori dell’Assise

NOLA - Chiuse le festività pasquali l’ammini-strazione comunale diretta dal primo cittadinoGeremia Biancardi riprenderà le normali attivitàin consiglio comunale. Il presidente del consiglio comunale, FrancescoPizzella, ha convocato su istanza del prefetto diNapoli, un consiglio comunale straordinario peril giorno 6 aprile 2010 alle ore 18,00 presso laCasa comunale. Lo stesso avrà come ordine delgiorno la commemorazione del tragico terremotoin Abruzzo di un anno, lo stato dell’arte relativoal Piano Antisismico e le azioni di prevenzionirispetto alle calamità naturali. “La nota ci è per-venuta lo scorso 2 aprile - ha affermato lo stessopresidente del consiglio, Pizzella - ed immediata-mente ci siamo attivati per la convocazione del-l’assise”. Attesa grande partecipazione da partedella cittadinanza molto sensibile al problema.

I proventi dell’evento permetteranno le cure a due gemellini catanesi gravemente malati

CERCOLA

Partita del cuore tra medici e clown

Tirocinio formativo al Municipio, in campo 12 laureatiCERCOLA (Alcol) – Un tiro-cinio formativo presso i lComune di Cercola per ladurata di sei mesi eventual-mente prorogabili per ulteriorisei mesi con borsa di studio ditrecento euro lordi mensilièstato organizzato dall’ammini-strazione locale presieduta dalsindaco Pasquale Tammaro afavore di dodici giovani lau-reati che abitano a Cercola eche non abbiano più ditrent’anni: in particolarei tiro-cinanti saranno collocati fun-zionalmente nei settori ana-

grafe (1 unità) Comunicazioneistutizionale (1 unità) Marke-ting territoriali (1 unità) Pub-blica Istruzione (1unità)Ragioneria (1 unità)Commercio (2 unità)Ammini-strativo (2 unità)Tributi (1unità)Ufficio Tecnico (dueunità) . L’ente di piazzaLibertà ha dato notizia dellaselezioneper titoli e colloquio-con la pubblicazione delbando ufficiale sul sito webdel comune: “l’ingresso part-time di dodici laureati contri-buirà ad implementare l’orga-

nico del municipiocarente dipersonale e contemporanea-mente – ha sottolineato i lprimo cit tadino – darà adaltrettanti giovani del posto lapossibilità di fare esperienzanel mondo del lavoro nellapubblica amministrazione”.Un occhio di riguardonellacompilazione delle graduato-rie per la scelta dei tirocinan-tisarà rivolto alle fasce debolidella popolazione locale ed inparticolare ai diversamenteabili che abitano nella cittadi-na vesuviana: “L’ammissione

al tirocinio formativoil cuibando è stato pubblicato loscorso dieci marzoè estesaanche a coloro chein possessodegli altri requisitisiano por-tatori di handicap ed abbianoun’età non superiore ai tren-tacinque anni – ha sottolinea-to infatti la fascia tricoloreTammaro – che nella doman-da di partecipazione alla sele-zione dovranno riportare iltipo di handicapla data di cer-tificazione e la struttura sani-taria che ne ha attestato l’esi-stenza”.

Convento in rovina, frati organizzano lotteria per il restauro

Nola, operazione Pasqua sicura:task force sulla statale 7 bisNOLA - Fine settimana di controlli intutta l’area nolana per garantire il nor-male scorrimento veicolare. Sotto lalente d’ingrandimento delle forze del-l’ordine la statale sette bis che collegatutti i comuni dell’agronolano. Decinei veicoli fermati ed elevate numerose sanzioniper violazione al codice della strada. continual’impegno delle forze dell’ordine sul territorio.

Pomigliano, strade gruviera: i cittadini protestanocontro il degrado di via Nazionale delle PugliePOMIGLIANO D’ARCO - Stradaabbandonata, dissestata, pericolosa. Iresidenti di via Nazionali delle Pugliesono sul piede di guerra. L’importantearteria di collegamento, al confine traPomigliano e Casalnuovo è completa-mente abbandonata con il manto stradale distrutto.

CCRROONNAACCHHEEPagina 13

ddeell NNNNolanoCRONACHE di NAPOLI

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CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

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Sotto accusa lo stato di abbondonodella storico complesso monumentaledi Santa Maria del Pozzo

CERCOLA (ac) – Permetteranno a duegemellini di Catania di sottoporsi ad unaserie di delicati interventi chirurgici ifondi che verranno raccolti nella cittadi-na vesuviana il prossimo cinque giugnoquando alle diciassette sul manto erbosodello stadio comunale cercolese sidisputerà la ‘partita del cuore’ tra medi-ci e clown-terapisti: la manifestazionedi solidarietà consentirà ai familiari deidue piccoli siciliani di affrontare tutte lespese necessarie al trasporto ed al rico-vero dei due bambini in un ospedaleall’esteroil solo dove potranno esseresottoposti alle importanti e gravose ope-razioni chirurgiche agli arti che dovreb-bero consentire loro una vita normale.

L’evento è stato organizzato dall’asso-ciazione italiana per l’assistenza aminori ed anziani ‘La tua voce onlus’presieduta da Roberto Pisacane in col-laborazione con l’associazione culturalesportiva e di animazione ‘Neverland’-presieduta da Flora Sasso. Dunque, è pronta la gara di solidarietàper ritrovare i fondi che permetterannol’operazione ai due gemellini. La cittàsempre sensibile a casi di questo tipo hagià pensato di aderire in massa alla par-tita del cuore. La data è stata fissatamolti mesi prima per garantire il perfet-to svolgimento ed organizzazione di unevento che potrebbe salvare due giovanivite

Martedì 6 Aprile 2010

Page 14: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Domenica riapriranno le urne

sono oltre 20mila i cittadini chiamati

a scegliere tra i candidati sindaco

che l’hanno spuntata

La lunga settimana di incontrie trattative non ha prodotto accordiufficiali, le coalizioni restano invariate

Il turno di ballottaggio si terrà domenica e lunedì

Lo scontro per il Municipioè tra Onfrio Piccolo

e Raffaele RussoI candidati

Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione degli apparentamenti formali gli uffici elettorali sono rimasti vuotiI due candidati Onofrio Piccolo e Lello Russohanno scelto di non alterare le coalizioni

LA SCELTA

di Domenico Andolfo

POMIGLIANO D’ARCO -Nessun apparentamento. Èscaduto il termine concessoalle forze politiche per appa-rentarsi in vista delballottaggio di dome-nica prossima chesancirà chi, tra Ono-frio Piccolo e LelloRusso, sarà il prossi-mo sindaco dellacittà delle fabbriche.Franco Vigorita ePomigliano CittàAperta non hanno fir-mato alcun apparen-tamento di lista. Ilmovimento civicosorto attorno alla figure delconsigliere uscente FrancoVigorita, di Enrico Casti e diSalvatore Romano, non haancora sciolto le riserve enon ha ancora reso noto lapropria posizione in vistadella prossima consultazioneelettorale. Le intenzioni di"Pomigliano Città Aperta"potrebbero però essere resemanifeste già oggi. In gior-nata quindi "Città Aperta"dovrebbe chiarire chi intendeappoggiare tra il centrosini-stra di Piccolo e il centrode-stra di Russo. Con il 6% fattoregistrare al primo turno, ilmovimento civico rischia diessere decisivo ai fini delballottaggio. Infatti, stando airisultati di domenica scorsa,Russo e Piccolo sono divisida più di 2000 voti. Vigoritainvece ne ha raccolti quasi1600. Il suo apporto rischiaquindi di essere determinan-te. Nonostante ciò, alcunapparentamento è stato fir-mato. Un ingresso di Vigori-ta a partita in corso avrebbeprobabilmente compromessogli equilibri di coalizione, sianel centrosinistra che nelcentrodestra. Le consultazio-ni con le forze polit icherimaste fuori dalla competi-zione sono andate avantidurante tutte le festivitàpasquali e proseguirannoanche in queste ore. OnofrioPiccolo ha rinnovato l'invitoall'unità di tutto il centrosini-stra per battere la destra, cosìcome aveva fatto il Pd all'ini-zio della competizione elet-torale. Lello Russo invece hainvitato gli indecisi a recarsialle urne e a non disertare ilvoto, in modo da esprimere ilproprio parere sul governo

Ballottaggio, nessun apparentamento Restano invariate le coalizioni ad una settimana dalla seconda tornata

LE REAZIONI\1

Russo: “Eventuali accordiavrebbero rotto gli equilibri”POMIGLIANO D’ARCO (da) - Dal candidato sindaco delcentrodestra Lello Russo è giunto l'invito ai pomiglianesi arecarsi alla urne "per - ha affermato - promuovere o bocciarecon il proprio voto l'amministrazione". Più volte nel corso dellalunga campagna elettorale Lello Russo ha evidenziato che " ilcentrosinistra, nonostante sia stato al governo tutti questianni, ha lasciato le periferie cittadine in uno stato di assolutodegrado, quasi da terzo mondo, e - ha aggiunto - ha dato piùvolte dimostrazione di gestire la cosa pubblica in maniera fal-limentare e disastrosa e clientelare". Il candidato RaffaeleRusso ha poi evidenziato le proprie motivazioni sul mancatoapparentamento con le restanti forze politiche. "Ragioni tecni-che - ha affermato Russo - ci hanno impedito di siglare l'ap-parentamento in vista del ballottaggio. Questo avrebbe crea-to notevoli squilibri nella nostra coalizione", ha detto. "Nonescludo però - ha aggiunto il candidato del centrodestra - unafutura collaborazione da avviare sia con le forze politiche rap-presentate in consiglio comunale, sia con quelle forze prive dirappresentanza, perché entrambe portatrici di giuste cause,come ho potuto constatare nei numerosi confronti avuti conloro in campagna elettorale". Per l'esito del ballottaggio didomenica prossima Russo si è detto "molto fiducioso" dipotercela fare. Infine ha chiarito che "la coalizione di centro-destra andrà al voto così come si è presentata alle urnedomenica scorsa nella prima tornata elettorale". Le urneresteranno aperte domenica 11 e lunedì 12 aprile.

LE REAZIONI\2

Piccolo: “A noi ora interessal’unità di tutto il centrosinistra”POMIGLIANO D’ARCO (da) - “Più che agli apparentamentipensiamo all'unità del centrosinistra" . Come ad inizio dellacompetizione elettorale, Piccolo fa nuovamente appello all'u-nità di tutto il centrosinistra, ponendo l'accento su innovazio-ne, trasparenza e partecipazione. "In un momento in cui Ber-lusconi sta sferrando un duro attacco alle regole della demo-crazia - afferma Piccolo - occorre l'unità di tutte le forze politi-che che si riconoscono nell'area del centrosinistra e di tuttequelle che avvertono i pericoli di questo centrodestra. Dopoquindici anni di riformismo progressista - continua - i cittadinidi Pomigliano possono votare per un nuovo centrosinistrache, superando limiti ed errori, garantisca tutela dei diritti egaranzia dei doveri con idee aggiornate e competenze alpasso con i tempi. Per questo, ad esempio, il nostro pro-gramma insiste molto sull'importanza delle nuove tecnologieper favorire la trasparenza dell'attività amministrativa e la par-tecipazione alla vita democratica. Inoltre miriamo ad una pro-gressiva riconversione del sistema energetico cittadino versole fonti rinnovabili e a garantire che un bene essenziale comel'acqua abbia una gestione, a tutti i livelli, pubblica. “Ora piùche mai - conclude Piccolo - Pomigliano ha bisogno di ricom-pattare le forze di centrosinistra e di progresso misurandosiconcretamente con le grandi sfide del presente, avviando unnuovo cammino, arricchendosi di nuove forze e nuovi conte-nuti che demoliscano la fabbrica di paure, menzogne e illu-sioni alimentata dal centrodestra di Berlusconi".

della città. Nelle ore prece-denti le forze politiche rima-ste fuori dalla rappresentan-za consiliare hanno reso notala propria posizione in vistadel ballottaggio di domeni-

ca. Salvatore Cioffi delmovimento "Città BeneComune" ha dichiarato: "nonappoggeremo nessuno". Laposizione ufficiale del movi-mento dovrebbe però essere

specificata domani. La Fede-razione della Sinistra e ilmovimento Pomigliano acinque stelle hanno ribaditola propria volontà di nonsostenere nessuno dei due

candidati a sindaco. FeliceRomano, candidato a sinda-co della Fed, ha dichiarato: "a destra non potremmo maischierarci, né tantomenodecidiamo di farlo con que-

sto centrosinistra, di cui nonapprezziamo né il candidatosindaco, né il gruppo diri-gente del partito". "Lascia-mo piena libertà di scelta ainostri elettori", ha conclusoRomano. Anche Luca Erricodi Pomigliano a cinque stel-le ha ribadito la volontà dinon sostenere né OnofrioPiccolo, né Lello Russo."Non ci schiereremo connessuno dei due - ha detto -lasciando però piena autono-mia di scelta al nostro elet-torato". I giochi dunque

sono chiusi e i cittadini sonochiamati a scegliere tra i duecandidati che l’hanno spnta-ta al primo turno. Si tratta diOnofrio Piccolo, uomo fortedel centrosinistra e già capo-gruppo in consiglio delnPartito democratico e Raf-faele Russo, esponente delPopolo della Libertà e giàsindaco negli annu 90. Gli elettori oltre ventimilasono richiamati a votareappena 15 giorni dopo ilprimo turno elettorale

L’aula Consiliare, sono trenta i membri che siederannotra i banchi dell’Assise del comune della Fiat

VOLLA (Almerico Colizzi) – E’polemica nelle stanze della politicavollese sui criteri di stanziamentodei fondi destinati dall’ente di viaAldo Moro alle attività sociali e sullascelta dei partner comunali per larealizzazione delle attività a favoredelle fasce deboli della popolazionelocale: del resto l’argomento erastato anche oggetto di un’interroga-zione consiliare rivolta dal Pd all’as-sessore al ramo nel corso dell’ultimaseduta del parlamentino locale edalla quale era seguito acceso dibatti-to tra gli esponenti della maggioran-za di governo e quelli dell’opposi-zione. A generare la discussione èstata una delibera di giunta munici-pale dello scorso quattro marzolanumero ventiseicon la quale l’ammi-nistrazione localepresieduta dallafascia tricolore Salvatore Ricci edinparticolarel’assessorato alle politichesociali e familiaridiretto da France-sco Espositoha scelto con propriadiscrezionalità un’associazione ope-rante sul territorio per affiancare ilmunicipio nell’attuazione del proget-to ‘Volontariato per la vita’ senzatuttavia convocare tutte le onlus

regolarmente iscritte nell’albo comu-nale delle associazioni: “la sceltadell’associazione ‘A.C.S. Gesù Bam-bino’ senza operare alcuna selezionetra tutte le realtà del territorio – hasottolineato il consigliere del partitodemocratico Agostino Navarro – è

segno chiaro di una disparità di trat-tamento tra le associazioni locali e diun uso sempre più tendenzialmenteclientelare del terzo settore. Quelloche dico è comprovato dal fatto chein fase di progettazione – ha conclu-so il politico – quella presieduta da

Raffaele Castiello è stata l’unicarealtà ad essere convocata mentrenell’albo comunale sono ufficial-mente registrati diversi gruppi”. Laonlus vollesescelta dal comune del-l’hinterland partenopeo come sociodel piano di lavoro a favore dellerealtà più sfortunate della zonasaràimpegnata in un progetto che coin-volge anche i comuni di Cercola equello di Pollena Trocchia e che èfinanziato in parte con risorse prove-nienti dal Fondo nazionale per lepolitiche giovaniliquarantottomilaeuroed in parte con fondi messi adisposizione dai tre comuni chehanno dato vita al progettododicimi-la euro. Ma i criteri di scelta delpartner non sono l’unico motivo peri l quale l’opposizione cri t ica i lgoverno locale: “durante la riunionedel consiglio comunale ho sottopostoall'attenzione dell'assessore che dallalettura del progetto e dell'accordo dipartenariato non emerge il modo colquale saranno scelti i volontarise eda quanto ammonta il rimborso spese-se esisterà una copertura assicurativaper gli stessi” ha infatti sottolineatoinfine Navarro.

Politiche sociali, è polemica sui fondi sbloccati dall’Ente

POPOLO DELLA LIBERTA’

Destra“Dieci anni di amministrazione

di centrosinistranon hanno prodotto benefici

per la cittadinanza”

PARTITO DEMOCRATICO

Sinistra“Da Russo solo politica

del trasformismo, il centrodestra sta attentando

alla democrazia”

Cercola, pronto l’elenco pubblico per gli incarichi legali CERCOLA (ac) – L’ente municipalecercolese amministrato dal governo dicentrodestra presieduto dal sindacoPasquale Tammaro è pronto a costi-tuire e formare un elenco pubblico diprofessionisti a cui conferire incarichilegali per conto del comune: nella short listinomi degli avvocati che il Palazzo di PiazzaLibertà utilizzerà per la difesaivi compresa lafacoltà di avanzare domanda riconvenzionale edi chiamare in causa terzi per qualsiasi titoloe larappresentanza in giudizio dell'Amministrazione.

Pomigliano, masseria Chiavettieri: la periferia tra degrado e abbandonoPOMIGLIANO D’ARCO - Conti-nua lo stato di degrado e abbandonodi Masseria Chiavettieri, quartiereperiferico al confine tra Casalnuovoe Pomigliano. La zona è abbandona-ta ed i cittadini residenti denuncia-no: assenza costante di illuminazione, scarsicontrolli e mancanza di impianti fognario.Oltre a denunciare la pericolosità delle stradespesso prese di mira da malintenzionati.

VOLLA Il caso è stato oggetto di un’interrogazione consiliare presentata dal gruppo del Partito democratico

POMIGLIANO

LA POLITICA

Candidato sindaco Raffaele Russo (centrodestra)

Candidato sindaco Onofrio Piccolo (centrosinistra)

Nolano CRONACHE di NAPOLI14 Martedì 6 Aprile 2010

Page 15: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

di Danio Gaeta

Maria Beneduce

SANT’ANASTASIA - Seicento annidopo è ancora festa. Vestiti completa-mente di bianco, cinturati da nastrirossi e azzuri, ed in spalla il gonfalo-ne con l’effige della madonna incoro-nata con il bambino: sono i ‘fujenti’.In tutto sono quindicimila, da Napolie dall’hinterland, una fiumana inin-terrotta di fedeli che arrivano alleporte del Santuario per ‘salutare’,rendere omaggio e chiedere la ‘gra-zia’ alla Madonna dell’Arco. Nellunedì di ‘pasquetta’ migliaia di fede-li hanno affollato il santuario, in unalternarsi di estreme manifestazionipagane, miste a rituali religiosi. “Chiè devoto a ’sta Maronn ’e ll’Arc (...)soré tenitece ’a fede, chillo è nu belluomm’, soré ’a Maronn”. Umiltà,devozione, sottomissione alla verginealla quale i “battenti” si rimettono insegno penitenziale per ottenere la gra-

zia. Non è solo la questo “il pegno”che i fedeli e devoti rivolgono allaMadonna. E’ il lunedì dell’Angeloche dal 1450 caratterizza la cittadinaalle falde del Vesuvio. La processio-ne, la lunga marcia di redenzione, permolti è iniziata alle prime luci dell’al-ba; a piedi completamente scalzi, ifujenti sono partiti dai comuni dellaprovincia napoletana per raggiungereil luogo sacro. Incolonnati per oreall’esterno del santuario aspettano ilturno per finalizzare il proprio rito.Donne, bambini, anziani, giovani, ini-ziano l’ultimo tratto del pellegrinag-gio: i metri finali della navata centra-le sono un lento avvicinamentoall’immagine della Madonna conbambino. C’è chi li percorre in ginoc-chio o carponi. Qualcuno si muovestrisciando, alcuni i più ‘estremi’ lec-cano la soglia di marmo che portaall’altare. Altri entrano nel “tempio”con gli stendardi e le statue della ver-gine sulle spalle. Scene intense riem-piono la mattinata: una signora com-pletamente scalza, striscia in ginoc-chio sul ‘sacro calpestio’, tiene strettoin un abbraccio un ragazzino, cheinvece avanza in piedi, singhiozzante.Le urla della donna caricano l’aria ditensione. Questo è stato anche illunedì in Albis delle polemiche edelle novità. Rivoluzioni annunciatedal priore Gerardo Imbriani rivoltea ‘battenti’, ai fedeli ed ai turisti,nelle scorse settimane. E’ stato proi-

E’ stata la Pasquettadelle novità. All’internodel Santuario solo oggetti sacri

Madonna dell’Arco,15mila in processioneI ‘fujenti’ in lacrime ai piedi della Vergine

I FEDE

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In calo la partecipazione rispetto agli anni precedentibito portare all’interno sdel ‘Tempio’toselli, bande musicali e quant’altro dipagano potesse caratterizzare la mar-cia pellegrina. Mentre per le migliaiadi fedeli è stata allestita la nuova e piùcapiente Chiesa, eretta alle spalle delSantuario, dove verranno celebrate leSante Messe. Una decisione che tendea dare sempre più valore al significatoreligioso del famoso pellegrinaggio,ancora adesso oggetto di studi e pub-blicazioni che hanno portato il San-tuario della Madonna dell’Arco all’at-tenzione di tutto il mondo, ma anchedi critiche e dicerie che non danno lagiusta immagine al Santuario e a tuttala “realtà di vita spirituale” che ruotaintorno ad esso. Per Sant’Anastasia lapasquetta è uno dei giorni che piùrichiama gente da molti paesi, perassistere o compiere il tradizionalerito di ringraziamento alla Madonnaper le grazie ricevute e per il “voto”fatto di raggiungere a piedi il Santua-

rio. Nonostante il freddo, l’affluenzaper la prima celebrazione è stata alta.Sino a sera inoltrata i portoni del san-tuario di Madonna dell’Arco sonostati aperti per consentire ai fujenti dicompiere il proprio rituale. E mentredentro la basilica devozione, commo-zione, svenimenti e tensioni sono alti,fuori le bancarelle immerse nellafolla, nella piazza di Madonna del-l’Arco, sono state la cornice di bivac-canti. Ad occuparsi del piano trafficola Polizia Municipale. Chiusi tutti gliaccessi alla area Madonna dell’arco afavorire il flusso turistico e le paranzein “corsa” verso il Santuario. Edanche se il culmine di pellegrini vieneraggiunto per il lunedì in albis, ifesteggiamenti si protrarranno sino aPentecoste nell’area turistico-religio-sa di Madonna dell’Arco. L’affluenzaè stata ad ogni modo a ribasso rispet-to agli anni passati dove ha anchesuoperato le 30mila persone.

LA MADONNA

La vergineincoronatacon il bambi-no è tra le piùvenerate almondo. Cen-tinaia di stu-diosi analiz-zano il feno-meno paga-no dei fujenti

Tra sacro e profano, il maltempo non ferma i fedeli

SANT’ANASTASIA (mabe) - Ilmal tempo non ha arrestato i fedeliche stremati non si sono arresi edopo lunghe ore d’attesa sono giun-ti dinnanzi a all’altare a supplicareo ringraziare la Santissima. Divinoed umano si intersecano nel cultodel Lunedì in Albis. Sono circa15mila, vestiti di bianco con unafascia azzurra a tracolla ed unarossa ai fianchi, provenienti, tral’altro, dalle diocesi di Napoli,Nola, Aversa, Acerra e Pozzuoli.I“fujenti”, o “battenti” che sta asignificare “coloro che scappano”,ogni anno, tutti vestiti di bianco, sirecano a ringraziare la Madonnadell’Arco, giungendo a piedi daogni dove. Il numeroso pellegrinag-gio del lunedì in Albis è spessoaccompagnato dalle tammurriate,che continuano per l’intera giornataall’esterno della chiesa, con espres-sioni di musica popolare, canto eballo. Lasciando all’interno delSantuario il riprendere la concentra-zione nei riguardi della Madonna.Un tempo venivano tutti a piedi, oramolti adoperano automezzi fino apochi chilometri dal santuario. Ognigruppo di “fujenti”, guidato da uncapo che a volte si identifica con ilpresidente dell’Associazione, è pre-ceduto da una bandiera o da un

labaro o da uno stendardo con l’im-magine della Madonna e ricchi rica-mi in oro. Raggiungono l’altare inginocchio, altri camminano lenta-mente tenendosi per mano e si pro-strano per una breve preghiera,incalzati dalle altre “squadre” inattesa, circondate dai familiari, cre-denti e turisti. A questo punto spes-so si verificano, secondo il costumemeridionale, invocazioni allaMadonna ad alta voce, col raccontodelle proprie angustie ed è commo-vente la solidarietà dei presenti chesi aggregano alle invocazioni. Moltiraggiungono l’altare rivolgendocanti, altri in preghiera, altri impre-

cando, strisciando, anche con la lin-gua sul pavimento. Vi sono in alcu-ni casi svenimenti e convulsioni inparte derivanti da un costume, inparte provocati dalla stanchezzafisica per aver percorso chilometri apiedi, o dalla tensione psicologica:un fenomeno certamente impressio-

nante. Il rituale di questo pellegri-naggio, unico, è nato nella civiltàagricola ma è ancora vivo e vede lapartecipazione di giovani, fanciullie bambini, accompagnati dai geni-tori, che hanno fatto voto per graziaricevuta personalmente o per scio-gliere voti fatti dai loro familiari.

Donne, anziani e bambini hanno messo in scena estremi gesti di devozione

Le cattive condizioni atmosferiche non hanno condizionato l’arrivo dei pellegrini. Visite fino alla Pentecoste

I ‘battenti’ sono arrivatida tutta la provincia: Napoli,Nola, Pomigliano, Casalnuovo, Marigliano e Castellammare Strade piene di fedeli

GLI ARRIVI

Quest’anno i battenti non hannopotuto introdurre all’internodel Santuario toselli o bandemusicali. Sull’altare solo materiale strettamente religioso

LE NOVITA’

ALL’INTERNO DEL SANTUARIO

Città blindata per l’arrivodei pellegrini. La polizia municipaleha pattugliato le strade del centro

La festa si è ripetuta anche quest’anno. Nessun problema

per l’ordine pubblico

LA STORIA

SECOLARE

“Le origini

S A N T ’ A N A S T A S I A(mb) - Un culto religiosoche risale 1450. L’ira diun giovane che scagliò ilpallamaglio contro unastatua della Madonnadell’Arco segnò il getta-re dell’edificazione delSantuario Mariano. Lafesta della Madonna del-l’Arco è tra quelle piùimportanti di Sant’Ana-stasia e del ParcoNazionale del Vesuvio.Il culto della Madonnadell’Arco risale al quat-trocento, in seguito adun miracolo verificatosinella contrada Arco delcomune di Sant’Anasta-sia. Era il lunedì diPasqua del 1450 e sicelebrava una festa inonore della VergineMaria. Presso un’edicoladedicata alla Madonna,si giocava a palla-maglio( bisognava colpire unapalla di legno con unmaglio e vinceva coluiche faceva andare piùlontano la propria palla).Uno dei giocatori,vedendo il suo tiro fer-mato dal tronco di untiglio, posto lì vicinoall’edicola dell’immaginesacra, bestemmiandopiù volte la Santa Vergi-ne raccolse la palla e lascagliò contro l’effige,colpendola alla guanciasinistra, che subito san-guinò, come fosse dicarne viva. Il sacrilego fuimpiccato allo stessoramo di tiglio. L’episodioserve anche a spiegareil rito dei fujenti, che rie-vocherebbe il gestosacrilego del giovane,che sembra abbia tenta-to invano di scappare, inquanto potette solo cor-rere intorno all’edicoladella Madonna. Il mira-colo della guancia dellamadonna sanguinante,produsse l’accorrerequotidiano di fedeli. Ini-ziarono cosi i primi“miracoli” e fu costruitoun tempietto con un alta-re. Sul finire del 1500,iniziarono così i lavoriper la costruzione del-l’imponente Santuario,accanto al quale sorseanche il convento deifrati domenicani. Nellastessa frazione diMadonna dell’Arco, allespalle del Santuario, sitrova il Museo degli Ex-voto. Inaugurato nel2000, il museo conservamigliaia di doni offerti nelcorso degli anni alla Ver-gine. Tra questi, si pos-sono ammirare i piedimummificati di AureliaDel Prete

Risalgono alla metà ‘400

LA LEGGENDA

La palla-maglioe la tradizione

pellegrina

Le tappe della festa

I battentihanno sfi-dato il mal-tempoper finaliz-zare il pro-prio votodi fede

SONO PARTITI ALL’ALBA

Hannoportato inspalla igonfalonicon l’effigedellaMadonnaincoronata

HANNO ATTESO PER ORE

Sono riusci-ti ad entrarea turno nel santua-rio per chie-dere aiutoall’amataMadonna

HANNO CHIESTO LA ‘GRAZIA’

CRONACHE di NAPOLI In primo piano 15Martedì 6 Aprile 2010

Page 16: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

L’ARRESTATO

Angelo Bruno (nella foto alcentro) è ritenuto un perso-naggio di primo piano dellacosca degli Ascione. E’ finitonel carcere di Poggiorealecon l’accusa di estorsione

IL PERSONAGGIO

Angelo Bruno, arrestato daimilitari dell’Arma, è consideratoun uomo di fiducia del rasNatale Dantese, arrestato qual-che settimana per camorra

Va a riscuotere il pizzo,preso uomo degli AscioneIl 25enne pretendeva 100 euro da un negoziante

Nell’esercizio commerciale ha trovato i carabinieri

I tre pentitial fianco

della procuraERCOLANO - Ripulirela città di Ercolano dai dueclan che dal 2001 si con-tendono, anche a colpi diagguati e di morti, lagestione degli affari illiecitinella città degli Scavi: èl’obiettivo primario delleforze dell’ordine e dellamagistratura inquirente,che da pochi mesipuò contare sull’au-to di tre collaborato-ri di giustizia perriuscire ad assestareun colpo definitivoal cuore degliAscione e dieBirra. I tre pentitipotranno infatti aiu-tare la Dda a fareluce in modo particolaresugli omicidi che sono staticommessi dal 2001 adoggi. I pentiti sono Salva-tore Fiore (nella foto) eFausto Scudo, entrambidel clan Ascione, e Gerar-do Sannino (killer del clanBirra) che sta scontandouna condanna all’ergasto-lo, definitiva, per l’omici-dio di Vincenzo Tuono.

di Ciro Ammendola

ERCOLANO - Si è presentato in un gran-de esercizio commerciale del centro perriscuotere il pizzo pasquale. Ma oltre il tito-lare si è trovato di fronte i carabinieri, inborghese, che lo hanno colto in flagranza.E’ stato fermato mentre intascava la tangen-te di Pasqua, circa 100 euro. In manette èfinito Angelo Bruno, 25 anni, ritenutouomo di fiducia del ras Natale Dantese(arrestato poche settimane fa) e vicino alclan Ascione. Il fermo è scattato nel tardopomeriggio di sabato. Ad eseguirlo i carabi-nieri della tenenza locale diretti dal tenenteFrancesco Altieri in cooperazione con gliuomini della compagnia di Torre del Grecoagli ordini del capitano Pierluigi Buonon-mo. L’arresto ha concluso un’accurata atti-vità investigativa. Pare infatti che Brunofosse andato nel negozio sicuro di intascareil pizzo. E dopo aver preso contatti con iltitolare, si era recato nel pomeriggio dellavigilia di Pasqua nel negozio preso di mira,a riscuotere la tangente (il regalo per i carce-rati). Insomma il solito modus operandi concui la camorra locale è solita presentarsi allesue vittime. Tuttavia il titolare non si è volu-to piegare alla legge della criminalità, rivol-gendosi alle forze dell’ordine. E così un’ac-curata attività investigativa esplicata tra l’al-tro in poche ore, ha consentito ai carabinieridi risalire all'estorsore. I militari dell’Arma,una volta raccolte le prove, hanno atteso ilmomento opportuno per arrestarlo. E l’oc-casione si è presentata proprio alla vigilia diPasqua. I carabinieri in borghese si sonoposizionati sia nelle vicinanze del negozio,mai perso di vista nelle ultime ore, che in unretrobottega dello stesso locale. E sempreattraverso una telecamera, sembra, abbianoassistito in diretta alla richiesta e consegna

del denaro da parte della vittima. In quelmomento gli uomini dell’Arma sono entratiin azione, arrestandolo. Bruno è stato coltoin flagranza e non ha potuto giustificareaffatto la sua presenza nel locale. E’ statocondotto in tenenza e poi trasferito in carce-

re. Un’operazione studiata nei dettagli e dainquadrare nel dispositivo anti pizzo diPasqua. Nel periodo pasquale i controllisoprattutto in prossimità dei centri commer-ciali e dei singoli negozi sono stati intensifi-cati. Carabinieri a piedi ed in moto hannosetacciato ogni angolo del territorio per pre-venire eventuali tentativi di intimidazionidei clan. Impiegate anche unità in borghese.Il sospetto che la criminalità organizzatapotesse tornare in azione era alto. Per questoi corpi di polizia non hanno abbassato laguardia. Ed in una delle operazioni è finitonella rete un esponente di spicco della cri-minalità organizzata. Un modo per far sen-tire forte la presenza in città dello stato. Inconcomitanza con le festività pasquali leforze dell’ordine hanno inteso evitare chegli ultimi fedelissimi delle cosche localipossano farsi avanti per imporre le tangentiai commercianti. In questi giorni il com-mercio ad Ercolano, come nel resto deicomuni limitrofi hanno vissuto una fase diripresa dovuto proprio alle festività. E lacriminalità organizzata ha tentato di metter-ci lo zampino subendo però nel giro dipoche ore duri colpi da parte dello Stato,che probabilmente ad Ercolano sta sferran-do la controffensiva più massiccia degli ulti-mi anni.

PROCESSO ALLA CAMORRA

Inchiesta ‘Reset’ del 2007,il 13 aprile le richieste di penaERCOLANO (marces) - Inchiesta “Reset” del giugno del2007 sui clan Birra ed Ascione: il prossimo 13 aprile ilpubblico ministero antimafia Pierpaolo Filippelli conclu-derà la requisitoria nel processo di primo grado che vedesul banco degli imputati capi e gregari, tali e presunti, delledue cosche della città della Reggia accusati a vario titolo diassociazione di stampo mafioso, estorsioni, armi e trafficodi droga. Dinanzi ai giudici della terza sezione penale deltribunale di Napoli, il pm elencherà le richieste di condannao eventuali assoluzioni. Le indagini poggiano principal-mente sulle intercettazioni telefoniche e ambientali, e negliultimi mesi si sono arricchite delle dichiarazioni rese daalcuni collaboratori di giustizia, i pentiti Fausto Scudo eSalvatore Fiore (entrambi un tempo al soldo degli Ascio-ne) e Gerardo Sannino (ex killer al soldo dei Birra).

Spiaggia di viale Camaggio abbandonata all’incuriaPortici, rifiuti di ogni genere sul tratto di arenile al quale si accede dal corso Garibaldi

PORTICI (Nadia Cozzolino) - Ladiscesa al mare di viale Camaggio èconsiderata uno degli accessi più grade-voli alle spiagge pubbliche porticesi. Altermine di un distinto viale residenziale

che ospita diversipalazzi e condo-mini, ci si trova difronte ad un luogodi ritrovo per ado-lescenti ed adultiche possono pas-seggiare, portare aspasso animalidomestici, fareattività fisica o piùsemplicementetrascorrere unapiacevole giornataa contatto conl’ambiente mari-no. La discesa al

mare di viale Camaggio dovrebbe quin-di rappresentare un luogo salubre edospitale. Peccato che la situazione siaalquanto differente. Abbandonata ormaida diverso tempo, l’area è tutt’altro che

vivibile. Basta guardarsi intorno pernotare il completo stato di degrado chevige nei pressi dell’accesso al mare eche ormai la contraddistingue. Dadiverso tempo nessuno si preoccupa dicurare il verde né tantomeno di ripulirele scale fondamentali per l’arrivo inspiaggia. Cumuli di rifiuti giaccionoindisturbati tra l’indifferenza di chidovrebbe attivarsi per ripulire il vialetto.La situazione peggio però è riscontrataproprio sulla spiaggia. La zona che cir-conda il mare appare tutt'altro che salu-tare e a regnare non è sicuramente ilbenessere ma il disgusto dei passanti.Le onde del golfo, dopo l’approdo sugliscogli, riescono a lambire più rifiuti chesabbia. In pochi hanno il coraggio di sfi-dare quell’atmosfera: a regnare è il tota-le abbandono da parte dei cittadini edelle istituzioni. A denunciare il degra-do vigente è proprio una porticese, stan-ca di esser vincolata sul suo territorio edi non poter più usufruire di una zonacosì caratteristica. “Il secondo vialeCamaggio rappresenta l’unica discesapubblica grazie alla quale è possibile

accadere alla spiaggia - così ha espo-sto la propria denuncia S.C., studentes-sa di Portici - Io fino a poco fa decidevoogni sera di andare a correre tra laspiaggia ed il vialetto; rappresentava ilposto giusto anche per passeggiare etrascorrere il mio tempo libero. Pur-troppo ora non mi è più possibile svol-gere queste attività. Sulla strada notosolo spazzatura, puzza e sporcizia. Soloin vista dell’estate l’amministrazione siattiva per ripulire la zona, per il restodell’anno spiaggia ed accesso al marevivono in condizioni di perfetto abban-dono. Inoltre la sera la situazionediventa abbastanza pericolosa. Primadell’arrivo al mare c’è un ponte e lì sinascondono dei Rom che, complice illoro stato di ubriachezza, importunanochiunque con tono minatorio. Sarebbenecessario - ha concluso S.C. - chequalcuno si attivasse per ridare lustro aquesta zona”. Chiara e forte suona ladenuncia della studentessa porticeseche, in fin dei conti, chiede sempliciinterventi di ordinaria amministrazione.Basterebbe agire con provvedimenti

mirati volti a ripristinare la situazioneprecedente caratterizzata da un evidentedecoro ed una cura adeguata alle carat-teristiche del paesaggio. Oppure sempli-cemente sarebbe necessario dedicarealla discesa al mare la stessa attenzionesia durante il periodoestivo che in quelloinvernale considera-ta l’elevata mole dipersone desiderosedi godersi un pae-saggio così unico edaccattivante. Non sitratta di utopia ma disemplice rispettodell’ambiente in pri-mis da parte del cit-tadino che, facendosiscudo delle inadem-pienze degli entiamministrativi, sisente autorizzato adare sfogo alla propria inciviltà gettan-do disparate tipologie di rifiuti in unazona che non può e non deve trasfor-marsi in una discarica a cielo aperto.

IL RETROSCENA

Pochi giorni faè finito in manette

un ricercato del clan

ERCOLANO (Cir. Amm.) - Venticinqueanni, ma nonostante la giovane età ritenutoun personaggio di tutto rispetto. AngeloBruno è ritenuto un esponente primopiano all’interno del clan. Addirittura l’uo-mo di fiducia di Natale Dantese (nellafoto). Un ruolo importante che avrebbevoluto rivestire all'interno della cosca,quello di esattore del pizzo. Il fermo diBruno segue di pochi giorni il blitz che haconsentito l’arresto di Domenico Pugliese,figlio di Antonietta Colato (arrestata nelgiugno del 2007 nell’ambito della maxi-inchiesta ‘Reset’), e latitante da oltre qua-ranta giorni. Durante l’operazione dellascorsa settimana sono stati arrestati anchealtre tre persone. Ernestina Iovine, 40anni incensurata, Vincenzo Gargiulo, 62anni ritenuto probabilmente orbitante nellasfera del clan Ascione, e sua figlia MariaLuigia, incensurata, questi ultimi due perdetenzione ai fini di spaccio. E il blitz dellascorsa notte è l’ennesimo duro colpo inflit-to alle cosche locali, in questo caso gliAscione. Il tutto dimostra come la tensionein città resti alta. Nonostante i clan sianoridotti al lumicino, continuano a costituireun pericolo. Nel frattempo dopo la quasitotale decapitazione del clan Birra con l’o-perazione fuoco di San Martino e quindi loscongiurare una imminente faida, il lavorodegli investigatori si sta concentrando sul-l’alleanza Papale-Ascione. Lo stesso clanPapale-Ascione, anch’esso però si è inde-bolito negli ultimi mesi, in particolar modocon l’operazione “Regalo di Natale” del 21dicembre corso. Sempre in quella fatidicagiornata pre natalizia i Birra hanno subitoil ko definitivo con i sei arresti degli ultimireggenti. Nonostante tutto la tra i clan riva-lità sfociata in una sanguinosa faida daanni in corso non può ritenersi chiusa. Lenuove leve starebbero riorganizzandosi,per sopperire all’assenza dei boss storici. Ela prova sarebbero la giovane età degliarrestati. E’ dal marzo 2007 data dell’ag-guato a Antonio Papale ritenuta la causadella ripresa delle ostilità, ad oggi si conta-no decine di vittime tra entrambe le fazio-ni. Una piaga che affligge la ridente città diErcolano. Ed ora il clan reggente intende-rebbe accaparrarsi totalmente il monopoliodelle attività illecite. La cosa preoccupanon poco gli investigatori che mantengonoalta la guardia. La città dopo tutte questeoperazione ha cominciato finalmente arespirare. Ma il lavoro degli investigatorinon può ritenersi certo chiuso.

San Giorgio, 27enne in prigione:deve scontare un anno per minacciaSAN GIORGIO A CREMANO - I carabinieri della sta-zione di San Giorgio a Cremano hanno arrestato il 27enneVincenzo Verriotto, residente nella città che ha dato inatali a Massimo Troisi, in esecuzione di un ordine di car-cerazione che è stato emesso lo scorso 25 marzo dall’uffi-cio della procura della Repubblica di Torre Annunziata: il27enne deve espiare la pena residua di un anno e tre mesidi reclusione per il reato di minaccia aggravata, reatocommesso il 26 marzo del 2007 nel comune di Torre delGreco. Verriotto è stato trasferito nella casa circondarialedi Poggioreale per l’espiazione della pena.

Portici, assenteisti al Comune:il processo inizierà il prossimo mesePORTICI - Prenderà il via il prossimo 5 maggio il processodi primo grado x truffa ai danni del Comune di Portici chevede sul banco degli imputati 45 dipendenti dell’Ente munici-pale coinvolti nell’inchiesta “Badge” che nella primaveradello scorso anno travolse Palazzo Campitelli. Gli imputatisono stati accusati dalla procura di essersi assentati dal postodi lavoro senza motivo, e di essersi fatti coprire durante le oredi assenza da colleghi disposti a timbrare al posto loro il tesse-rino magnetico. Il rinvio a giudizio è stato stabilito dal giudicedelle udienze preliminari Anita Polito della quarantunesimasezione penale del tribunale di Napoli lo scorso 29 ottobre.

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Martedì 6 Aprile 2010

Page 17: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Tenta il ‘cavallo di ritorno’, in cellaIl 27enne aveva rapinato una donna della macchina e aveva chiesto alla proprietaria un riscatto di 500 euro

I carabinieri l’hanno arrestato in flagranza di reato. Trasferito a Poggiorealedi Marco Cesario

POMPEI - Prima ha rapina-to una donna della sua mac-china e poi ha cercato dirivendere alla vittima la suavettura in cambio di unasomma di denaro a titolo diriscatto. L'ennesima storia di"cavallo di ritorno" in quel diNapoli ha avuto luogo nelcomune di Pompei, in questigiorni di festività pasqualiletteralmente presa da assaltoda turisti provenienti da tuttele parti di Italia e da tutto ilmondo per ammirare gliscavi archeologici di Pom-pei. La vittima è una donnadi 36 anni, un'insegnantedella provincia di Salerno,che nel tentativo di difenderela propria macchina dalbalordo di turno è anche fini-ta in ospedale rimediandodelle contusioni che sonostate giudicate guaribili inquattro giorni. Il malvivente,dal canto suo, si è visto sfu-mare il piano quasi ad unpasso dall'incasso dellasomma di denaro che avevarichiesto per restituire la vet-tura e adesso si trova detenu-to nella casa circondariale diNapoli con le accuse di rapi-na, lesioni personali e tentataestorsione. In cella è finito il27enne Ferdinando Ingenito,residente a Pompei e già

noto alle forze dell'ordinelocali. Il ragazzo è statobloccato mentre attendeva lavittima per la riscossione di500 euro. All'appuntamento,concordato in precedenza,non si è presentata solo laproprietaria della vettura maanche i carabinieri dellalocale stazione che almomento opportuno hannofatto il loro ingresso sullascena ed hanno stretto lemanette attorno ai polsi del27enne. Ingenito si trovaadesso in prigione dove restain attesa di affrontare laprima tappa dell'iter giudi-ziario scaturito dalla sua cat-tura, vale a dire l'udienzadedicata all'interrogatorio digaranzia e alla convalida delfermo che sarà sovrintesa dalgiudice per le indagini preli-minari del tribunale di TorreAnnunziata. Secondo quantoriportato dai militari dell'Ar-ma nell'informativa di reatoche è stata girata alla procuradella Repubblica oplontina,Ferdinando Ingenito avrebbeaggredito l'insegnante saler-nitana per portarle via lamacchina procurandole untrauma contusivo al settonasale, contusione giudicataguaribile in quattro giorni.Poi ha contattato la donnachiedendole il riscatto di 500euro per restituirle il veicolo.

Furto di 2 ceppi di pomodoro, alla sbarraTORRE DEL GRECO(maga) - Si può finire sotto pro-cesso per aver portato via da uncampo due ceppi di pomodoro?Certo, che si può. Il furto è unreato, sempre e comunque.Anche quando la merce sotrattaè di poco di valore. Ne sannoqualcosa Luigi De Luca, di 29anni, e Aniello Di Pierno, di 35anni, entrambi residente nelcomune di Portici. Il pubblicoministero Stefania Di Dona inforza alla procura della Repub-blica di Torre Annunziata (gui-data dal procuratore capo DiegoMarmo) ha trascinato in un'auladi giustizia i due porticesi per ilfurto di due ceppi di pomodoroavvenuto a Torre del Greco il

16 giugno dello scorso anno.Per questo episodio i due pre-sunti colpevoli sono a piedelibero e da liberi attenderannoche il giudice delle udienze pre-liminari Marcello Rescigno deltribunale oplontino decida seaccogliere oppure no la richiestadi rinvio a giudizio formulatadal magistrato inquirente alquale è stato assegnato il fasci-colo. La parte offesa è un

40enne della cittadina di Ercola-no, ed il furto si è consumatonel cortile di pertitenza della suaabitazione. De Luca e Di Piernorispondono del reato di furtosemplice. Come si legge dalcapo di imputazione, i due, inconcorso tra loro e previoaccordo, si sono introdotti nelcortile di pertinenza dell'abita-zione di Antonio A., e si sonoimpossessati di due ceppi di

pomodoro per un peso com-plessivo di 3 chilogrammi e convalore economico di circa 25euro l'uno. Storia che fa sorride-re. Non tanto ai due imputatiche per quei due ceppi di pomo-doro rischiano di essere condan-nati, laddove venissero giudicaticolpevoli. A difenderli dinanzial gup Marcello Rescigno cisono gli avvocati IvanmarcelloSeverino e Alfonso Stabile (cherappresentano Aniello di Pier-no) e Raffaele Laenza (che staper Luigi De Luca). La prossi-ma udienza, quella che potrebbechiudersi con la decizione delgiudice Rescigno sull'istanzadella procura, è fissata per ilprossimo 12 maggio.

Un 29enne ed un 35ennecompariranno a maggiodinanzi al gup Rescigno

del tribunale oplontinoper l’udienza preliminare

Il pubblico ministeroha chiesto il rinvioa giudizio per i sospettatidell’ammancoavvenuto a giugno

Torna il sereno tra i politiciPOMPEI (Mario Cardo-ne) - “Maledetta primave-ra”, recita una famosa can-zone. Sarà la stagione degliamori ad aver fatto scop-piare la “passione” tra lamaggioranza (ex centrosinistra) e la minoranza delPartito della Libertà. Lacosa più probabile é chesono stati i favorevoli risul-tati elettorali ad aver messodi buon animo gli amici diBerlusconi, vecchi enuovi, di Pompei. Sta difatto che è apparso sui muridella città un manifesto chegià dal titolo “La SantaPasqua: non solo un augu-rio ma una ragionevolesperanza per i tempi avenire” esprime un mes-saggio di buona volontà.“La Santa Pasqua ci sug-gerisce di essere coerente-mente cristiani nel nostroimpegno e nella nostraquotidianità senza ipocrisiee falsi pudori”. Recita ilmanifesto con parole chefanno pensare ai recentimessaggi d’amore lanciatida Berlusconi a Bersani ecompagni. “Voi ci aveteconsegnato una ragionevo-le speranza che dobbiamosaper cogliere mettendociinsieme per costruire unaPompei migliore”. Il mes-saggio politico si leggeperò nell’ultimo brano: èuna vera e propria aperturaal dialogo. Non poca cosase parte dalla stessa dire-

zione politica che conun’interrogazione parla-mentare ha prodotto l’inviodegli ispettori della prefet-tura a Pompei, che tra qual-che mese daranno il verdet-to, su elementi di prova, sesciogliere o meno l’ammi-nistrazione comunale tar-gata D’Alessio “E’ tempodi dare vita finalmente aduna nuova politica-ammi-nistrativa che abbandonitoni ed atteggiamenti diostilità preconcetta, aven-do la sola preoccupazionedi costruire un autenticoprogresso per la nostracittà, consapevoli che tantipotranno essere i beneficiche fioriranno a vantaggiodella nostra comunità”. Su questi contenuti il sin-daco Claudio D’Alessio(nella foto) non potevamancare di dichiarare il suoapprezzamento: “Hoapprezzato il volantino

fatto circolare oggi daicomponenti del coordina-mento del Pdl, per il buonsenso con cui si caratteriz-za la voglia di ripartire perfare politica con buoni sen-timenti”. Ha replicato ilprimo cittadino di Pompei,aggiungendo però una con-siderazione: “La miaimmensa gioia scaturiscesoprattutto dal fatto chequesta apertura è in con-trotendenza con chi non èfiglio della nostra città eche si augura sorti diverseper Pompei”. Conclusione:“Abbracciamoci tutti d’ac-cordo ma escludiamo unapersona che non vuole ilbene di Pompei”. A chi siriferisce il sindaco D’Ales-sio? La risposta il sindacol’ha messa in un bigliettinocontenuto nell’uovo diPasqua che ha spedito, con-tro assegno, all’opposizio-ne.

E’ ACCADUTO

A POMPEI

Operazione dei carabinieri di Castello di Cisterna nel comune di Torre Annunziata

Controllistradali,denunciate12 persone

TORRE ANNUNZIATA -Controlli in materia di circola-zione stradale in queste festivitàpasquali in tutta Napoli e pro-vincia. I carabinieri della com-pagnia di Castello di Cisterna(guidati dal capitano OrazioIanniello) sono stati impegnatiin tutto il vesuviano in controllospecifici in materia di circola-zione stradale soprattutto per‘stanare’ eventuali conducentidi auto che si sono messi allaguida ubriachi. Al termine del-l’operazione che ha interessatoil comune di Torre Annunziatasono state dodici le personedenunciate. In particolare seipersone, tre donne e tre uomini,sono state sorprese alla guida

della macchina senza aver maiconseguito la patente; un uomoe una donna invece sono statisorpresi a circolare su due vet-ture con assicurazione falsa;infine due uomini sono statisorpresi alla guida in stato diebrezza alcolica. Durante il ser-vizio di controllo in materia dicircolazione stradale, i carabi-nieri della compagnia di Castel-lo di Cisterna hanno sottopostoa fermo/sequestro amministrati-vo 25 motocicli/autoveicoli perguida senza casco o circolazio-ne senza copertura assicurativa,hanno ritirato quattro documentidi circolazione per omessa revi-sione e hanno contestato 86 vio-lazioni al codice della strada.

Alcuni automobilistiguidavano ubriachi

La vittima del colpoè una 36enne salernitana:ha rimediato contusioniguaribili in quattro giorni

Il “Milite ignoto” di Pompei dimenticato,i cittadini ai poltici valorizzate il monumento

Ferdinando Ingenito, residente nella città maria-na, è stato arrestato in frlagranza di reato di

carabinieri della locale stazione. Pretendeva 500euro per restituire una macchina che aveva ruba-

to poco prima ad una insegnante salernitana

POMPEI (RaffaeleCava) -Dalle pagine delsocial network Face-book arriva l’appelloalle istituzioni da partedei cittadini pompeianiche chiedono di salva-guardare il monumentode “Il Milite ignoto” inpiazza Bartolo Longo. Icittadini sono preoccu-pati per lo stato didegrado in cui versa ilmonumento. Il monu-mento è tenuto in catti-vo stato e di sera gruppidi ragazzini si riunisco-no in piazza utilizzandoi gradini del monumentoper sedersi. Il “Militeignoto” è un monumentoche è sito in piazza Bar-tolo Longo proprio difronte a Palazzo DeFusco, sede del comunedi Pompei. I pompeianimandano il loro messag-gio alle istituzioni affin-ché si sensibil izzinoriguardo al problema. Igradini del monumentovengono uti l izzati dagruppi di ragazzini persedersi e inoltre su tuttala struttura sono presentialcune scritte, probabil-mente fatte con bombo-lette spray e pennarelliindelebili. Il monumentonella parte alta è ingial-lito e nella zona inferio-

re si leggono i segnidello smog che lo stafacendo annerire. I pom-peiani invitano le istitu-zioni e le forze dell'ordi-ne a presidiare meglio lazona nelle ore notturne esoprattutto di tutelare ilmonumento, simbolo ditante vittime della guer-ra che ogni anno vengo-no ricordate e onoratedal sindaco e dall’ammi-nistrazione comunalecon il rituale discorsodel primo cittadino e lasuccessiva premiazionedei pompeiani soprav-vissuti alla guerra anco-ra in vita. Anche nellaricorrenza della festadelle forze armate i lmonumento de “Il Mili-te ignoto” è protagonistaed è davvero un peccatoper i cittadini vederlo

ridotto in quello stato.L’appello dei cittadinipompeiani è r ivoltoa l l ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale guidata dalsindaco di centrosinistraClaudio D’Alessio, chedovrebbe autorizzareun’opera di ristruttura-zione del monumentoche appare fatiscente ein stato di degrado. Una città come Pompeiche è visi tata damigliaia di turisti nonpuò avere nella piazzacentrale un monumentoridotto in stato pessimo.I cittadini chiedono unocchio di riguardo ancheper il monumento del“Milite ignoto”, che vasalvaguardato perché faparte anch’esso delpatrimonio culturale diPompei.

Elezioni comunali, ballottaggio a TerzignoUltima sfida tra Auricchio e Annunziata

TERZIGNO - Ultima settimana di tempo a Terzi-gno, per i due aspiranti sindaco, per mettere a puntointese ed alleanze con i partiti “eliminati” al primoturno di elezioni al fine di giocarsi il tutto per tutto alballottaggio, al secondo e definitivo turno di elezioniper il rinnovo del consiglio comunale comunale.L’ultimo round vedrà impegnati Domenico Auric-chio (candidato del Pdl e appoggiato da Mpa e LaDestra) e Francesco Annunziata (sostenuto da treliste civiche, “Oltre il Vesuvio”, “Giovani Democra-tici per Terzigno” e “Verdi per la Pace”). Sarà unodei due a sedere sulla poltrona più importante delComune. Le urne torneranno ad aprirsi domenica elunedì. Esclusi al primo turno Salvatore Annunzia-ta (che correva appoggiato da Udc, “Insieme perTerzigno”, Centro democratico liberale) e FrancescoRanieri (esponente di Italia dei Valori).

Torre del Greco, aperto il museo del coralloIl sindaco ringrazia: valorizzare queste risorse

TORRE DEL GRECO - Un grazie dal sindaco Ciro Borriel-lo a tutti coloro che hanno reso possibile l’apertura al pubblico“del singolare museo del corallo, annesso alla suggestivastruttura secentesca del nostro istituto d’Arte, una delle piùantiche e prestigiose istituzioni artistiche d’Italia”, un graziein particolare “al dirigente Valentina Bia, ai docenti, agli stu-denti, ai genitori e al gruppo dell’IRT per la bella manifesta-zione proposta il 28 e 29 marzo, nell’ambito della 18giornatadel FAI Primavera”. “In città ci sono numerosi beni culturalied architettonici ma spesso sono dalle istituzioni competenti.Penso soprattutto all’area archeologica di Villa Sora. A mioavviso questi beni sono le nostre vere ricchezze e meritano lamassima attenzione nel prossimo futuro. Sono in concretoimportanti priorità per rilanciare il territorio - ha dichiarato ilsindaco - In proposito auspico che finalmente si possa avere lagiusta attenzione dalla nuova amministrazione regionale, vistoche molto delle procedure per avviare una valorizzazione erigenerazione delle aree considerate sono sovracomunali”.

LA STORIA Una coppia di Portici accusata di aver rubato gli ortaggi in un giardino a Torre del Greco

L’APPELLO Da Facebook la richiesta all’amministrazionePOMPEI Il centrodestra apre, tramite un manifesto, alla giunta D’Alessio

I NUMERI

Festività pasquali,boom di visitatori

agli scavi di PompeiPOMPEI - E’ Pompei, in Campania, laregina del turismo di Pasqua con un piùventi per cento di visitatori: 37mila que-st’anno contro i poco più di trentamiladel 2009. La tendenza si riflette anchesu Ercolano, Oplontis, Boscoreale eStabia, sottolineando il ruolo trainantedi Pompei, che da sola ha attratto32mila visitatori (piu' 5000), ma indi-cando anche il successo di Ercolano,visitata nella giornata di pasquetta daduemila turisti.“Sono dati incoraggianti e che premia-no il lavoro di questi mesi dedicati alrilancio e alla valorizzazione di Pompeie degli altri siti vesuviani - commentaMarcello Fiori, commissario delegatoper l'emergenza dell’area archeologica -. C’è ancora moltissimo da fare sia perla messa in sicurezza e i restauri di que-sto meraviglioso patrimonio sia perdare ai turisti servizi migliori e innova-tivi. Per questo investiremo gli ulteriori39 milioni di euro messi a disposizionedal Ministero e dalla Regione Campa-nia. Bisogna dare continuità e ancorapiù energia a questi sforzi ma siamosulla strada giusta”.

Napoli SudCRONACHE di NAPOLI 17Martedì 6 Aprile 2010

Page 18: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Morgone: identici agli originali,per non farsi imbrogliareoccorre fare attenzioneai loghi sui biglietti in vendita

CASTELLAMMARE

DI STABIA

di Antonio De Simone

CASTELLAMMARE DI STA-BIA - E’ allarme per i gratta evinci falsi nell’area stabiese.Dopo le segnalazioni di alcunicittadini sonopartite le inda-gini da partedelle forze del-l’ordine neltentat ivo discovare il girodei tagliandic o n t r a f f a t t i .L’obiett ivo èanche quello dicapire se even-tualmente cisia una societàalle spalle diun giro vorti-coso, in grado di guadagnare (efar guadagnare a molti esercenti)cifre da capogiro. Secondo quanto si è appreso i“gratta e vinci” falsi in commer-cio a Castellammare sarebbero“mascherati” con un concorso apremi, per il quale è prevista solouna comunicazione al ministerodelle Attività produttive. Vale inquesti casi il principio del silen-zio-assenso. Per rendere appetibi-li sul mercato i loro “prodotti” sipunta a confondere l‘acquirentefacendo credere che i tagliandinon autorizzati fossero gli stessibiglietti della lotteria istantaneadistribuiti invece in modo lecito.Una truffa a dir poco ingegnosa,portata avanti per mesi, che hasuscitato l’attenzione delle forzedell’ordine dopo le segnalazionigiunte da diversi cittadini stabie-

si. Tagliandi che, dietro alle pro-messe di vincite in denaro,nascondevano solo combinazioniin perdita. Non solo: il produttoreper poterli vendere a edicole, bare distributori, avrebbe esibitoun’autorizzazione del Ministerodelle Finanze, ottenuta per unaltro progetto, che nulla avrebbe ache fare con ciò che effettivamen-te commercializza. Sul caso sonointervenute anche le associazioniper consumatori. “I tagliandi falsisono quasi uguali ai gratta e vinciveri - afferma TerenzioMorgone, responsabile di Dimen-sione Civica -: piccoli, rettango-lari e colorati. In realtà sono dei‘gratta e non vinci’, una lotteriafasulla che promette jackpot dacapogiro ma non prevede alcunvincitore. Consigliamo di fareattenzione ai loghi presenti sulbiglietti, per riconoscere i falsi.In particolare, i gratta e vincidevono avere il logo omonimosulla facciata anteriore deltagliando. Sul retro invece devo-no riportare il logo dell’Aams,l’Amministrazione autonoma deimonopoli di Stato che autorizza lelotterie, quello di Gioco sicuro equello del Consorzio lot terienazionali, oltre a un lungo codicea barre”.

ERCOLANO (Ciro Oliviero) -La composizione del nuovo con-siglio comunale della città degliScavi rispecchia tutto sommato ilquadro che ci si poteva aspettare.Nella prossima squadra di gover-no saranno tredici i consiglieridel Partito democratico che siede-ranno negli scranni di PalazzoBorsellino. Tra questi le newentry Ciro Buonajuto, giovaneavvocato, proveniente da unafamiglia che nella città di Ercola-no ha già segnato una fetta di sto-ria. Il padre è stato sindaco. 877 ivoti accaparrati dal prima voltacandidato al consiglio comunaleBuonajuto, primo eletto nelle filadel Pd. Sempre in maggioranza

tre consiglieri per il partito diRutelli. Sempre nell’area modera-ta l’Udc si aggiudica un seggio,che va ancora all’uscente RoryOliviero. Sorpresa Idv, che oltreal solito Salvatore Cristadororiesca a piazzare un secondo con-sigliere, ovvero Luca Sannino.Un solo seggio per Sinistra, Eco-

logia e Libertà e per il PartitoSocialista italiano, che eleggonorispettivamente Giovanna Tava-ni e Francesco Torello. Per untotale di maggioranza che si asse-sta al numero di ventuno consi-glieri. Per la prima volta dopodiversi anni i l centrodestra -comunque sempre all’opposizio-

ne - riesce ad incrementare ilnumero degli eletti al tavolo digoverno della città. Nove i consi-glieri della minoranza. Così divi-si. Sei al Pdl di Ciro Cozzolino,che raddoppia il numero dei con-sensi, due alle liste collegate aNunzio Di Martino e un seggioal solito Antonio Ascione, sem-pre candidato a sindaco perl’Mpa. Le new entry nell’opposi-zione sono proprio i due candidatia sindaco Cozzolino e Di Marti-no, e Colomba Formisano, elettacon 173 preferenze nella listacivica “Giovani per il rinnova-mento”. A secco “Verdi-Insiemesi può”, “Federazione delle Sini-stre”, Udeur, Alleanza di Popolo.

Le forze dell’ordine al lavoro dopo la segnalazione di numerosi acquirenti. I ticket smistati agli ignari gestori di bar ed edicole

Consiglio comunale, ecco la nuova ‘squadra’

‘Gratta e vinci falsi’, scatta l’inchiestaLa vendita dei tagliandi contraffati mascherata con un concorso a premi

Le vittimeI rifornitori

Chi ha messo in circolo itagliandi fasulli ha esibito ad

edicole, bar e distributori unanon valida autorizzazione del

Ministero delle Finanze

I giovani rilanciano il rione ProvoleraTORRE ANNUNZIATA(Roberto Scognamiglio) - Unastruttura comunale situata in viaDante, nel rione “Provolera”, saràindirizzata alle associazioni giova-nili locali di Torre Annunziata. Adare l’annuncio dell’approvazionedel progetto a favore dei movi-menti giovanili torresi è l'assesso-re alle Politiche giovanili delComune oplontino Ciro Alfieri. Ilplesso sarà interamente rimesso anuovo grazie ai fondi messi adisposizione dalla Regione Cam-pania. Duecentomila euro è lacifra in virtù della quale il centrosarà dotato di tutte le attrezzature

necessarie (acqua, energia elettri-ca, gas eccetera) ed una serie diaccessori utili alla realizzazione diuna struttura polivalente messa adisposizione delle associazionitorresi. Il primo passo, quellodella firma dell'approvazione daparte dell'amministrazione, è statogià compiuto. Ora sarà l'assessora-to a fissare una serie di incontricon le associazioni per stabilirenel dettaglio gli indirizzi e le fina-lità del centro. La struttura, situatadi fronte alla sede comunale di viaDante ed ex sede del giudice dipace, è costruita su tre piani conattico e spazio esterno. I lavori per

il riammodernamento inizieranno,come garantito dal Comune, entrogiugno. Soddisfazione è stataespressa dal principale promotoredell’iniziativa Ciro Alfieri che hasottolineato l’importanza di darealla comunità degli spazi di aggre-gazione validi per lo sviluppodella cultura e della legalità. “Lastruttura darà un ulteriore slancioad un quartiere difficile comequello della ‘Provolera’ - haaffermato l’assessore -. Il nuovocentro darà la possibilità a chi lovorrà di utilizzare gli spazi perattività ludiche, culturali, musica-li, artistiche e sociali”.

“Art film festival”, nuovo prodotto cinematrograficoCAPRI - Dopo il grande successodel docufilm su Rino Gaetano “Ecantava le canzoni”, una nuova pro-duzione targata Capri Art FilmFestival sarà presentata in antepri-ma nel corso della giornata conclu-siva della kermesse, la cui quartaedizione si terrà sull’isola azzurradal 21 al 24 Aprile prossimo. Sitratta di un prodotto mai realizzatoprima, a cavallo tra il genere docu-mentaristico e quello graphic novel,che segna la nascita della collabora-zione tra l’associazione organizza-trice del Festival e la Scuola Comixdi Napoli, una delle più importantiscuole di fumettistica di Italia. Illavoro, denominato “Tutto modo”,è stato scritto e diretto anche que-

st’anno dal giovane regista isolanoLuca Federico, con i disegni diAndrea Bolognino e la direzioneartistica delle animazioni di MarcoGasperetti: i disegni e le animazio-ni daranno un’immagine alla vocedi una anziana sopravvissuta aldramma dei campi di concentra-mento, che racconta la sua incredi-bile storia ambientata nella Croaziadel regime nazi-fascista degli anni’40, tra colpi di scena e imprevedi-bili coincidenze.Un altro importante appuntamentolegato al tema della diversità, filoconduttore degli eventi del Festival,è in programma Venerdì 23 Aprile.L’evento, denominato “FinestreAperte”, approfondirà il ruolo della

pubblicità nella promozio-ne dell’impegno sociale edell’ integrazione fra“diversi”, e sarà caratte-rizzato dalla proiezione dialcuni tra i più suggestivied emozionanti spot socia-li mai visti in Italia. All’e-vento parteciperanno tragli altri Francesco Tad-deucci, direttore creativodell’agenzia “DDB” diMilano, Maria Grazia Smiraglia,responsabile per la comunicazionedi “Medici Senza Frontiere”, edErnesto Spinelli, copywriter e regi-sta, autore dei libri Il prodotto ine-sistente e Il paradosso sul copywri-ter (Edizioni Accademia, 2010).

Blitz al mercato, sequestrati prodotti contraffattiCASTELLAMMARE DISTABIA (A.D.S.) - Oltre5mila euro di prodotti con-traffatti sequestrati al mercatodel rione Savorito tra la con-fusione degli ambulanti infuga. Uno scappar via avve-nuto a piedi, tant’è che uno diloro ha abbandonato l’auto,una utilitaria con targa stra-niera, proprio nei pressi delmercatino. E’ avvenuto nelcorso dell’ultimo fine setti-mana, catalizzato dagli acqui-sti per le festività pasquali.All’interno della vettura ritro-vata dalla squadra Commer-ciale della polizia municipale,e poi sequestrata e confiscata,sono stati ritrovati ulterioriborsoni contenenti scarpe daginnastica molto ricercate nelmercato del falso e in venditaa circa 80 euro. Non è ilprimo controllo effettuato almercato rionale del Savorito.Già nei mesi scorsi i caschibianchi, da giovedì guidatidal comandante AntonioVecchione, avevano sgombe-rato l’intera area perché com-pletamente abusiva. Occupa-zione di suolo pubblico,licenze di vendita inesistentie violazione delle norme cheregolano l’aspetto igienico-sanitario le cause che hannoimpedito nelle scorse settima-ne il normale svolgimento delmercatino. Nel frattempocontinua a tal proposito l’at-tesa degli ambulanti in regolaper la delocalizzazione delmercato con l’assegnazionedefinitiva degli stand proprio

per scongiurare l’arrivo deivenditori abusivi. “Non pos-siamo restare inermi - hannosottolineato dal comandolocale dei vigili - dinanzi aivenditori ambulanti che tra-sformano le nostre strade inveri e propri mercatini abusi-vi, a danno di chi esercitaregolarmente la propria atti-vità”. Oltre al fenomeno del-l’abusivismo commerciale,l’obiettivo delle forze dell’or-dine è anche quello di impe-dire la vendita di griffe con-traffatte sul territorio comu-

nale. L’operazione effettuatanell’ultimo fine settimana haintanto avuto il via liberadella nuova amministrazioneguidata dal sindaco LuigiBobbio. I controlli cosìandranno avanti anche neiprossimi giorni e interesse-ranno tutti i punti nevralgicidella città. Un’attività che neiprossimi giorni si estenderàanche a tutti i comuni deiLattari, anche alla luce deiprecedenti che hanno portatonei mesi scorsi le forze del-l’ordine a ottenere importanti

risultati sotto quest’aspetto.Le forze dell’ordine scopriro-no a Gragnano, diversi mesifa, oltre 94 mila pezzi traabbigliamento, cravatte,costumi da bagno, cinture eorologi contraffatti. Nel corsodell’operazione che si svolsein una piccola fabbrica situataal confine con Casola furonosequestrate anche numeroseetichette di note marche inter-nazionali pronte per essereapplicate su capi di abbiglia-mento e scatole per il confe-zionamento.

Il rione Savorito

Viaggio nel mondo della fotografia, 4 giorni di ‘full immersion’ a IschiaISCHIA - Quattro giorni di “full immersion” per unaffascinante “viaggio” con i guru della Fotografia.Dal 15 al 18 aprile prenderà il via la terza edizionedel seminario “Ischia Foto Workshop”. Parteciparan-no all’evento Rosario Facciolla (Fotografo professio-nista), Giuseppe Andretta (Aci Adobe - PhotoshopCS4) e Claudio Marconato (Adobe Guru). Si parleràdi profili di colore, panoramiche a 360° interni edesterni, phtotoshop Cs4, e stampa profilata su plotter.

L’ex magistrato Luigi Bobbio si insediaalla guida della città di CastellammareCASTELLAMMARE - Le chiavi della città di Castel-lammare di Stabia passano ufficialmente nelle mani del-l’ex pm anticamorra Luigi Bobbio, eletto sindaco al primoturno delle competizioni per il rinnovo del consiglio comu-nale sino a pochi giorni fa retto dall’esponente del centro-sinistra Salvatore Vozza. Oggi pomeriggio, presso PalazzoFarnese, si svolgerà la cerimonia di insediamento delnuovo sindaco, espressione del Pdl: l’appuntamento è perle 17. Luigi Bobbio è stato scelto alla guida della città concirca il 53% delle preferenze (21407 voti) contro il 32%del sindaco uscente Salvatore Vozza (12973 voti).

Cinema sull’isola d’Ischia,sfilata di attori da HollywoodISCHIA - Le attrici Vanessa Redgrave e Hilary Swank,i registi Paul Haggis e Alfonso Cuaron e gli attori Fran-co Nero, Massimo Ghini e Martina Stella sono i primiartisti ad aver aderito al “4 Social Cinema Forum” diIschia che sarà dedicato alla condivisione dei valori realidella vita tra i giovani. “Sharing Solid Values” si svolgerànell’ottava edizione Global Film & Music Fest in pro-gramma dall’11 al 18 luglio a Ischia. Ad annunciarlo è ilpresidente dell’Accademia Internazionale Arte Ischia,Giancarlo Carriero, che sottolinea l’importanza di foca-lizzare, sempre di più, l’attenzione che si crea in grandieventi artistici e culturali internazionali su temi di “inte-resse popolare e di rilevanza sociale”.

TORRE ANNUNZIATA Una struttura del quartiere a rischio assegnato ad associazioni di volontari

ERCOLANO Non mancano le new entry: prima volta per il giovane avvocato Ciro Buonajuto e Luca Sannino

CASTELLAMMARE L’intervento dei vigili urbani nel polo commerciale all’aperto del rione Savorito. La merce requisita vale 5mila euro

CAPRI Dopo il grande successo di “E cantava le canzoni”, nasce il lavoro “Tutto modo”

Il Pdl potrà contare sunove seggi, uno dei qualispetta di diritto a Ciro Coz-zolino, candidatosi a sin-daco. Tre poltrone agli altri

L’opposizioneSono tredici gli esponenti

del civico consesso cherappresenteranno il Pd,

partito di appartenenza delneo sindaco Strazzullo

La maggioranza

Napoli Sud CRONACHE di NAPOLI18 Martedì 6 Aprile 2010

Page 19: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

CCRROONNAACCHHEESSSSport

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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SERIE A Il Napoli ha sei ‘finali’ per centrare il quarto posto: parte lo sprint con Palermo, Samp e Juve

MISSIONE CHAMPIONSHamsik l’uomo record di Mazzarri: “Ci proveremo sino in fondo”

LA MINIVACANZA DEI CALCIATORI

Hamsik in famiglia, Cannavaro e Aronica a Roccaraso, Rinaudo a Capri E a casa Lavezzi festa sudamericana con Denis, Zuniga e l’ex Datolo

Montagna, mare o città: la squadra carica le batterie

A PAGINA 27 SERVIZI ALLE PAGINE 20, 21 E 22

Napoli Cup, Machado renell’anno nero degli italiani

A PAGINA 23

CHAMPIONS LEAGUE

L’Inter a Mosca col CskaMou ‘riabilita’ Balotelli

BATTUTO IN FINALE L’ARGENTINO DE BONIS

QUARTI DI FINALE

TENNIS

di GIANFRANCO LUCARIELLO

Tocca ai leaderazzurri guidare

la rincorsaverso il sogno

C ’È DA RIMBOCCARSI LE MANI-CHE, senza ulteriori indugi esenza nessun rammarico.

La partita con la Lazio appartieneormai al passato e se il Napolivuole alimentare ancora i sogni perla Champions, deve necessariamen-te guardare avanti. Restano seigare da disputare, sei finalissime,come ama sottolineare Mazzarri.Ne basta sbagliarne una, per usciredal giro delle pretendenti.Le candidate in realtà sono tre ecioè Palermo, Napoli e Juventus.E’ questo il giro importante. LaSampdoria - anche se è più avanti -accusa un calendario pesantissimoe non viene ritenuta tra le proponi-bili per il grande calcio europeo.La Juventus ha storia e tradizionidalla sua parte ed anche un organi-co importante, pur se i risultati nonconfortano la squadra guidata daZaccheroni. Ma la Juve è temibileper i suoi classici colpi di coda.Il Napoli tutto sommato - comehanno già osservato opinionisti eaddetti ai lavori - è la squadra chegode del migliore calendario, mabisognerà approfittarne evitandocioé questi mezzi passi falsi chefrenano la marcia del team di Maz-zarri verso l’Europa. C’è da crede-re che il tecnico toscano da oggipomeriggio faccia squillare la cari-ca giacché l’occasione che si pre-senta agli azzurri è realmente irri-petibile. A questo punto bisognagiocarsi tutte le carte a disposizio-ne. Il tecnico di San Vincenzo sicu-ramente avrà già messo insiemeuna strategia per arrivare fino infondo nel migliore dei modi possi-bili, cioé facendo fuori Juventus,Palermo e la stessa Sampdoria chedovrebbe perdere lo smalto lungoquest’ultimo percorso. Il Napoli hainvece bisogno di ricaricare in fret-ta le batterie e di ripartire a tam-bur battente con una vittoria pienaa livello non soltanto di risultatoma di grande convinzione perquanto riguarda il gioco e la vogliadi vincere. Tocca naturalmente ai giocatorimigliori della squadra del cuorefarsi avanti e farsi in quattro, assu-mendosi tutte le responsabilità delcaso. Sorrisetti e baci non contri-buiscono a far volare il Napoliverso la grande impresa. Servono igol e servono gli azzurri in gradodi prendere per mano la squadraguidandola nella realizzazione diquesto straordinario sogno che sichiama Champions, così come hafatto Marek Hamsik sabato scorsoa Roma contro la Lazio.

Si parte dal Qatar: tutti contro Rossi

MotoGp Al via Favorito della vigilia, Valentino cerca il decimo titolo in carriera:Lorenzo e Stoner con la Ducati gli avversari principali del ‘dottore’

NAPOLI - Tre star inprima fila, qualche novità,esordienti di lusso, ma lacaccia è sempre a Valenti-no Rossi. Sul circuito diLosail, nella sabbia delQatar, si riaccendono i riflet-tori del motomondiale: lucivere, anzi artificiali, perchéil primo GP della stagione2010 si corre in notturnacosì come pretendono imilioni messi sul tavolo dalpaese degli Emirati Arabi. Esarà di nuovo battaglia perla classe regina delle dueruote con 18 corse (il cam-pionato si chiude il 7novembre a Valencia, la

125 e la rinnovata Moto2fanno 17 GP saltando quellodi Laguna Seca) e 17 pilotial via. Valentino Rossi, 9mondiali conquistati, è natu-ralmente il più titolato: a 31anni il pilota di Tavulliaresta il numero uno, l'uomoda battere e ancora una voltasarà il rivale di scuderia,Jorge Lorenzo, il piùagguerrito e pronto a metter-gli i bastoni tra le ruote. Ilgiovane spagnolo conta sul-l'esperienza già maturata permettere a segno l'assaltodecisivo al titolo: ma al viadella stagione potrebbeancora risentire dell'infortu-

nio alla mano destra causatoda una caduta in allenamen-to. La sua preparazione neha risentito, ma la classe c'èe il 2010 potrebbe ancheessere il suo anno. Certodovrà affrontare la classe diValentino che nei test pre-stagione è andato fortissimo.“La moto è a posto, inYamaha si è lavorato benedurante l'inverno e quindisiamo pronti a partire” hadetto il pesarese che vuolefortemente il titolo n. 10,una cifra simbolica forseineguagliabile nell'eramoderna. E naturalmenteocchio a Casey Stoner e

alla sua Ducati. L'australia-no, pienamente recuperato, èstato pure molto veloce neirecenti test. Segno che anchela Ducati è cresciuta. Poi isoliti outsider, dalle Hondadi Pedrosa e Dovizioso allaYamaha di Ben Spies. E tragli esordi eccellenti c'èanche quello di MarcoSimoncelli che fa il salto diqualità dalla 250: per lui ilteam tricolore Honda Gresi-ni in tandem con MarcoMelandri. E se la geografiadei piloti non è troppo varia(a parte il finlandese Kallio,l'australiano Stoner, e qual-che americano, la partita è

tutta tra italiani e spagnoli),quella dei gran premi lo èanche meno: tagliata lacorsa in Ungheria e sostitui-ta dalla prova di Aragona, laSpagna la fa da padrona conquattro corse su 18. Il mon-diale riparte però con alcunenovità: prima fra tutte il tettoal numero dei motori (6) adisposizione per ogni pilotanell'arco della stagione. Epoi occhio alla scadenza dicontratto dei quattro piloti divertice, Rossi, Lorenzo, Sto-ner e Pedrosa. Ma anche inquesto caso sarà la scelta diRossi a determinare a casca-ta il destino di tutti gli altri. Valentino Rossi, favorito della vigilia

Pagina 19

FORMULA UNOFORMULA UNO VETTEL PRIMO, WEBBER SECONDO

Sebastian Vettel festeggia la vittoria in Malesia

Malesia, Red Bullsenza rivaliFerrari, Massaprimo tra i piloti

SERVIZI A PAGINA 26

Martedì 6 Aprile 2010

Page 20: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

di Marcello Altamura

NAPOLI - Il concetto chiave,Walter Mazzarri lo ha ripetutoanche dopo il pareggio di Roma:con sei ‘finali’ tutte da giocare, ilNapoli deve provare ad alzarsi suipedali, a tentare lo sprint. Nientecalcoli o tabelle, s’intende. Soloun impegno costante per affronta-re al meglio una partita per voltacercando di ottenere il massimo.A sei partite dalla fine del campio-nato, i giochi per l’Europa, cosìcome quelli per lo scudetto, sonoancora aperti. E può succedere ditutto, con una classifica cortissimae tante squadre raggruppate in unfazzoletto di classifica. Condizioniche sembrano favorire la volatadel Napoli, pronto ad alzarsi suipedali. E a provare lo sprint versoun traguardo da sogno. VOLATA CHAMPIONS Pocoimporta che Mazzarri, di comuneaccordo col club, parli di mancan-za di obiettivi dichiarati. Il Napolivuole provare a giocarsi le suecarte per la Champions League,pronto eventualmente a ‘ripiegare’sulla Europa League che tanto nonpiace a De Laurentiis. La classifi-ca, del resto, parla chiaro: il quar-to posto, oggi, se lo dividonoPalermo e Sampdoria, entrambe aquota 51. Ossia a +2 dal Napoli,salito a quota 49 dopo il pareggiodi Roma e a +1 sulla Juve, ferma a48 dopo la disfatta di Udine.Quattro squadre nel giro di tre

punti, una bagarre che fa delineareun arrivo allo sprint, un testa atesta senza esclusione di colpi. Inquesti casi, diventa fondamentaleguardare il calendario, valutare gliimpegni. Scorrendolo, il Napolipuò sorridere. Perchè le sue sei‘finali’, sono sicuramente menocomplesse rispetto a quelle delledirette rivali.

Nel caso degli azzurri, sono diviseequamente: tre partite in casa e trein trasferta. A fare la differenza,però, sono le avversarie, le loromotivazioni. Prendete il Parma,prima ‘fermata’ sabato al SanPaolo: è a quota 43 in una posizio-ne di tranquillità, senza ambascesalvezza ma anche senza ambizio-ni europee. Morale: non verrà a

Fuorigrotta col coltello tra i denti.Un pò la stessa situazione che ilNapoli troverà la settimana suc-cessiva nella trasferta di Bari: dalpunto di vista ambientale, giocareal San Nicola non è mai semplice,ma gli uomini di ventura sonoormai salvi e con poco da chiedereal finale di stagione. Un pò comeil Cagliari, avversaria nella

35esima al San Paolo, ma anchecome il Chievo, già salva e senzagrandi obiettivi, che alla 36esimaospiterà gli azzurri al Bentegodi.Volendo essere pignoli, un pò di‘salita’ il Napoli se la ritroverà difronte solo nelle ultime due parti-te, quella al San Paolo controun’Atalanta presumibilmenteancora invischiata nella lotta pernon retrocedere e l’ultima a Geno-va contro la Sampdoria, in unapartita che potrebbe essere, se lecose in classifica non mutassero,un vero e proprio scontro direttoper la Champions. LE ALTRE Il calendario,insomma, è sostanzialmenteamico, anche e soprattutto se raf-frontato a quello delle altre trerivali. E questo non foss’altroperchè tutte incrocerano i lorodestini con la sfida scudetto. IlPalermo, per esempio, affronteràin casa Chievo, Milan e Sampdo-ria e giocherà in trasferta conCagliari, Siena ed Atalanta. Nonva meglio alla Sampdoria: derbycol Genoa, Milan, Livorno eNapoli in casa, due trasferte dabrivido a Roma e Palermo. LaJuventus sembra fare corsa a sè,anche visti i problemi tecnici eambientali che la attanagliano. LaSignora rivceverà Cagliari, Bari eParma ma dovrà affrontare fuoricasa Inter, Catania e Milan. Lecondizioni per provarci, dunque,ci sono. E il Napoli può davveroprovare l’assalto alla Champions.

La corsa all’Europa Mazzarri vuole concentrazioneper affrontare le sei ‘finali’

Calcio CRONACHE di NAPOLI20

LA SITUAZIONE Palermo, Sampdoria e Juventus le antagoniste per il quartoposto: incrocio con le duellanti per lo scudetto, ruolino di marcia in salita

Il tecnicoWalterMazzarrisembraindicareal Napolil’oradi lanciarelo sprinteuropeo: in 6 ‘finali’, gli azzurrisi giocanol’interastagione

SPRINT CHAMPIONSCalendario amico, il Napoli all’assalto

Azzurri in casa solo tre volte ma con avversarieabbordabili e con un solo scontro diretto esterno

NOTIZIARIO

Oggi la ripresa

per il Parma

E il Bologna

tenta GravaNAPOLI (Antonio Russo) - E' ilmomento di riprendere a lavorare acasa Napoli, all'interno dell'HolidayInn di Castelvolturno, dopo i duegiorni di riposo assoluti in virtùdella santa Pasqua. Mister Maz-zarri torna da Empoli dove ha rica-ricato le pile nella quiete domestica.Gli azzurri si sono divisi tra la mon-tagna abruzzese e le isole napoleta-ne, invece. Nel pomeriggio quindiriprendono le operazioni nel centrosportivo del club di Aurelio DeLaurentiis. Mazzarri ha da prepara-re la ‘finale’ con il Parma, in pro-gramma sabato pomeriggio al SanPaolo di Fuorigrotta, valevole comeultimo anticipo della serie A Tim2009/10. Mister Mazzarri dovrebbeleggermente modificare il piano set-timanale perché chi ha giocatosabato pomeriggio all'Olimpico diRoma ha avuto un giorno in più perrecuperare. I riflettori in realtàsaranno puntati sugli infortunati,specialmente su SalvatoreAronica. Il fedelissimo di misterMazzarri già ai tempi della Regginava recuperato, anche se lo staff sani-tario del dottor Alfonso De Nicoladeve valutare il problema alla cavi-glia che ha attanagliato il concretodifensore palermitano dopo la scon-fitta (1-3) con la Fiorentina, a causadi un fortuito scontro di gioco con ilprospettico attaccante della Fiorenti-na Babacar. Tra gli infortunati c'èanche l'oggetto misterioso Hoffer,che non è riuscito a mostrare, ilsuo talento, e l'anno prossimo per-tanto potrebbe giocarsi una chancein premier league, il campionatoche sognava dopo aver segnato gola grappoli in Austria. Situazionediversa è quella di Andrea Dosse-na, le cui condizioni dovranno esse-re valutate dallo staff medico. Intan-to il Bologna ‘tenta’ GianlucaGrava (nella foto). Già inseguitodal Lecce, il difensore casertanopiace ai felsinei che gli offrono uncontratto biennale con possibilità diarrivare addirittura a un triennale. Eper il 33enne difensore, in scadenzadi contratto col Napoli e in attesa dirinnovo, l’offerta si fa allettante.

Il personaggio A secco di gol, a Roma è stato decisivofornendo ad Hamsik la palla dell’1-1

Superato il periodo nero, lo stabiesegioca mettendosi a disposizione del team

NAPOLI (Giuseppe Palmieri) -Fabio Quagliarella , non solobomber. L’attaccante di Castellam-mare si sta facendo notare ancheper importanti doti da uomo assist.Il periodo di crisi è davvero passa-to e il bomber convocato anchenella nazionale di Marcello Lippista trovando, dopo il ritorno allarete contro il Juventus, serata nellaquale ha messo a referto il gol delsorpasso e l’assist dell’1-1 diHamsik, anche delle rifinitura pre-ziosissime per i compagni di repar-to. La svolta è tutto merito di Wal-ter Mazzarri. Il tecnico azzurro hacambiato lo schieramento tatticooffensivo partenopeo, con Eze-

quiel Lavezzi schierato comeprima punta. L’aver messo Ham-sik e lo stesso Quagliarella alle suespalle ha consentito a Fabio di tro-vare gli spazi giusto per dare liberosfogo al suo immenso talento. Qua-gliarella ha sfornato l’assist perfet-to per Hamsik, nel gol dell’1-1 rifi-lato alla Lazio, con un cross perfet-to che ha tagliato tutta l?area dirigore prima di finire tra i piedidelicati dello slovacco, che ha spe-dito la palla in rete con un lob deli-zioso. Il bomber di Castellammareha scacciato via le critiche conquel gesto contro chi lo aveva criti-cato, reo di accusarlo troppo neimomenti difficili, e con giocate

sontuose che hanno regalato gol edassist alla squadra partenopea.Fabio Quagliarella ha sfornato pre-stazioni simili anche con Denisprima punta, come nella gara con-tro il Bari, quando trovò un assistdelizioso per Maggio e mise lapropria firma in calce ad uno deitre gol inflitti ai pugliesi. Mazzarriha trovato lo schieramento adattoper mettere Quagliarella in condi-zione di rendere nella manieramigliore possibile, lasciandogliquegli spazi, alle spalle della primapunta, che lui sa sfruttare in manie-ra micidiale. La Champions passaanche per i suoi piedi. Fabio lo sa enon si tira indietro.

I NUMERI/2

8Goleador

Sinora, il bomberstabiese ha siglato

otto reti: l’ultimacontro la Juveal San Paolo

dopo una lunga‘astinenza’

I NUMERI/1

4Rifinitore

In questocampionato, Quagliarella

ha servito4 assist decisivi:

l’ultimo sabatocontro la Lazio

Quagliarella, il bomber s’investa uomo assist

Palermo 51 Samp 51 Napoli 4933

34

35

36

37

38

Chievo

CAGLIARI

Milan

SIENA

Sampdoria

ATALANTA

Genoa

Milan

ROMA

Livorno

PALERMO

Napoli

Parma

BARI

Cagliari

CHIEVO

Atalanta

SAMPDORIA

Juve 48Cagliari

INTER

Bari

CATANIA

Parma

MILAN

VOLATA CHAMPIONSVOLATA CHAMPIONS

GIO

RN

AT

A

IN MAIUSCOLO LE PARTITE DA GIOCARE IN TRASFERTA Grafica: CRONACHE di NAPOLI

Martedì 6 Aprile 2010

Page 21: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Il giocatore decisivo A Roma l’undicesimaprodezza stagionale

23 Agosto 2009Prodezza inutile a PalermoAl debutto in campionato, Mareksegna un super gol al Palermoma il Napoli viene sconfitto 3-1

27 Settembre 2009Doppio ‘graffio’ al SienaNel giorno dell’addio di Marino, lo slovacco segna una doppiettadecisiva ai toscani al San Paolo

31 Ottobre 2009Il killer della SignoraCon una doppietta d’autore, Hamsik regala al Napoli il blitzin casa della rivale Juventus

20 Dicembre 2009La ‘prima’ senza la crestaSenza la cresta punk, Hamsiksegna il vantaggio con il Chievonella gara casalinga al San Paolo

25 Marzo 2010Una testata anti jellaCon la Juve al San Paolo, Hamsik sigla l’1-1 di testae si scrolla di dosso la sfortuna

LA GALLERIA

Le sue ‘perle’dal Barberaall’Olimpico

QUI PARMA

Guidolin perde Paci ma ritrova GalloppaOggi la ripresa: Zenoni e Castellini scalpitano, l’ex Siena rientra dalla squalifica

Francesco Guidolin, allenatore del Parma atteso al San Paolo

Marek Hamsik a Roma è stato decisivo firmando il pareggio

Lanzafamee Jimenez sicuri: “Pronti a dare tuttosino all’ultimo”

PARMA - La squadra di Guidolinsi ritrova oggi pomeriggio al centrosportivo di Collecchio per iniziare lasettimana di lavoro in vista della tra-sferta di Napoli. Per l’occasione, iltecnico veneto recupererà DanieleGalloppa, squalificato nell’ultimoturno di campionato. Dovrà conmolta probabilità, invece, fare ameno di Massimo Paci. Al suoposto l’allenatore crociato ha due

opzioni: accentrare Zaccardo dallafascia destra (in questo caso diven-terebbe titolare Zenoni) oppureLucarelli dalla corsia sinistra (incampo Castellini). Nelle fila ducali c’è comunque otti-mismo dopo il pareggio con la Fio-rentina. “Ho visto un'ottimo Parma -spiega Luis Jimenez - confrontarsicon una grande squadra come laFiorentina. Il risultato ci sta anchestretto perché volevamo vincere e loabbiamo dimostrato. Adesso peròpensiamo al Napoli”. Sul suo ruolo da regista davanti alladifesa Jimenez dice: “E’ un ruoloche il mister mi chiede di fare e ame piace molto. Provo a dare il miomeglio. Il nostro è un gruppo fanta-stico, oggi non si sono sentite leassenze. Chi scende in campo da

sempre il massimo e questo ci fapiacere”. Il cileno è concentratosulla trasferta di Napoli: “Mancanosei partite e cercheremo di conclu-dere nel miglior modo possibile.Speriamo di fare delle belle garecome quella di sabato”. Il cileno èstato promosso nel ruolo di regista:“E’ un ruolo che il mister mi chiededi fare e a me piace molto. Provo adare il mio meglio. Sinceramente misembra che anche nel primo tempoabbiamo avuto le nostre occasioni,poi loro hanno trovato un gol anchein maniera fortuita”.Sulla stessa lunghezza d’onda ancheDavide Lanzafame, decisivouscendo dalla panchina. “Fortunata-mente è andata bene abbiamo gio-cato con un 4-4-2 con me e Bia-biany sull'esterno, quindi quasi

quattro punte effettive. Il risultato ciha dato ragione, speriamo di conti-nuare a Napoli - dice l’attaccanteducale - Io ho sempre cercato didare il meglio. Ora la rotta si stainvertendo e spero di concludere ilcampionato al meglio”. Il giovaneattaccante è pronta ad un gran finaledi stagione con la squadra di Guido-lin: “Non mi sono mai tirato indietroquando c'era da difendere. Ancheoggi in diverse situazioni sono anda-to a difendere vicino ai nostri difen-sori. Io vorrei rimanere, il Presiden-te Ghirardi sa come la penso. Lamia situazione contrattuale è un po'complicata e ci sarà bisogno dellavoro di tutte le parti in gioco.Rispetto le decisioni dell'allenatore.Stiamo giocando un po' tutti e stia-mo facendo bene”.

FUORI CAMPO

Marek, Pasqua

in famiglia

con Gargano

NAPOLI (Antorus) -Natale in Slovacchia,Pasqua in Campania,come da copione.Hamsik, l'inseparabilecompagna Micaela, lasorella e il compagnoWalter Garganohanno trascorso le feriesotto la neve slovaccaraggiungendo papàRichard e mammaRenata, i parenti, e gliamici di una vita diMarek. I primi tifosi,insomma. La ciurmastavolta si è spostatanella palazzina bian-cazzurra che ospitaMarek dal primo gior-no napoletano. Hamsiknon si è spostato aPosillipo come diversicompagni di squadrapreferendo di restare aPinetamare. Comepreannunciato Marek,Walter, e il resto del-l 'allargata famigliaHamsik, hanno effet-tuato un picnic comepreannunciato all 'O-limpico. Quiete erelax, è questo l'Ham-sik fuori dal campo.Atleta modello, unodei migliori under 25d'Italia, che ha ancoratanto da dire per i lNapoli e per la Slovac-chia.

di Antonio Russo

NAPOLI - Marek Hamsik, il leadersilenzioso, e l'uomo dei record, chesegnando l'undicesima perla stagionaleha superato il suo primato personale disegnature. Hamsik, c'è da rimarcareche, ha segnato il suo gol numero 29 incampionato in maglia azzurra raggiun-gendo Sergio Clerici al 25mo posto trai bomber della storia del Napoli. Con-tando anche i due gol in coppa Italia ele due reti nelle coppe europee "mh17"ha segnato 33 gol nelle sue 114 presen-ze all'ombra del Vesuvio. Hamsikvuole solo il Napoli. “Crediamo nellaChampions League, ma non facciamocalcoli siamo abituati a pensare partitadopo partita. Ci proveremo sino infondo”, ha spiegato sull'home page delsuo sito ufficiale. Da tre stagioni calci-stiche a questa parte il numero 17 nonporta più sfiga a Napoli e dintorni. E' ilnumero di maglia del simbolo delnuovo Napoli di Aurelio De Laurentiis.Il trascinatore non solo degli azzurri maanche della sua nazionale che storica-mente ha colto l'accesso al prossimomondiale che si disputerà in Sud Afri-ca. Marek sarà lo spauracchio principedella Nazionale del ct Marcello Lippi,infatti. In un girone che oltre agli azzur-ri e la Slovacchia pone in contesa ancheil Paraguay e la Nuova Zelanda. Ilnumero 17 è al terzo campionato inmassima serie intanto, e risulta ilmiglior marcatore della formazionecara al presidente De Laurentiis. Nes-sun centrocampista in Europa segnacome lui. Non ha un ruolo definito in

uno scacchiere tattico ma risulta lamassima arma letale del Napoli dell'at-tualità che va a caccia dell'Europa. E'sul taccuino dei club più prestigiosi del-l'Europa del calcio ma è inamovibile. Ilsuo contratto per adesso non può essereesteso e migliorato, ma Marek non hanessuna voglia di parlarne, o di batterecasa. Napoli è casa sua. Riesce infatti agestire al meglio le pressioni esterne el'affetto spasmodico del popolo tifoso.Quando con l'inseparabile Gargano, ilcompagno della sorella Micaela, cura ilsuo ciuffo, o si dedica allo shoppingnella boutique preferita, pertanto si con-cede senza remore all'affetto a volteinvadente dei tifosi che gli chiedonouno scatto con la fotocamera del telefo-nino, o l'immancabile autografo. Chia-matelo se volete quindi l'uomo di

ghiaccio, casa e pallone, con pochissi-me distrazioni. Vive a poche manciatedal centro sportivo che sorge all'internodell'Holiday Inn e si vede poco nel cen-tro della città. Recentemente ha giratouno spot per la Nike, come il campionefrancese del Bayern Monaco FranckRibery: una pubblicità per un campio-ne, ma Marek non si è montato la testa.Marek non ha fatto eccessive festenemmeno quando dalle parti dellamixed zone dell'Olimpico di Roma èstato accolto come una star dai tifosivip, sia laziali che capitolini, sabatoscorso, dopo aver messo a segno un golda fuoriclasse. L'uomo che per curare il suo ciuffo usao il gel regalatogli dall'ex compagno disquadra Emanuele Calaiò, o una ceradonatagli con affetto da GianlucaGrava, anzi è apparso anche un pòdeluso. I predestinati come lui, nati pergiocare al calcio, difatti, vorrebberosempre vincere. Il suo gol è servito permettere le cose a posto dopo la sfuriatalaziale dei primi trenta minuti. Nellaripresa Hamsik e tutto il Napoli eNapoli s'attendevano qualcosa in più.La vittoria poteva cambiare la stagionedel Napoli: poco male, il successo nonè arrivato ma il Napoli resta in pienacorsa per la qualificazione alla Cham-pions League 2010/11. Ascoltare lamusichetta al martedì o al mercoledì,c'è da dire che è il chiodo fisso di Ham-sik, che ha l'assillo di disputare la com-petizione da brividi solo con la magliadel Napoli. Il resto sono solo chiacchie-re. Chelsea, Barcellona o Real Madridsono avvisate.

RECORD HAMSIKL’uomo dei golcarica il NapoliLo slovacco sprona i compagni: “Crediamonella Champions, ci proveremo sino in fondo”

L’esultanza dello slovacco

Calcio CRONACHE di NAPOLI 21Martedì 6 Aprile 2010

Page 22: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Pasqua azzurraTra il mare e i piaceri della tavola

le feste dei giocatori di Mazzarri

In giroRICARICATIPaolo Cannavaroe Sasà Aronicaa Roccaraso, Lavezzi, Denis, Zuniga e Datolotutti insiemea Napoli, Gianelloa Riccione, Rinaudoa Capri: gli azzurrisi sono rilassatia Pasqua tra mare, montagna e città

LA MINIVACANZA Paolo Cannavaro e Aronica a Roccaraso con le famiglie

Montagna, asado e relax:così il Napoli stacca la spinaFesta argentina a casa Lavezzi col Pocho, Datolo, Denis e Zuniga

di Marcello Altamura

NAPOLI - La scelta èquella classica di ognigiorno di festa: mare omontagna per la destina-zione, famiglia o amici perla compagnia. Il classico‘dilemma’ di Pasqua e diPasquetta, doppia festa daspendere per ‘staccare laspina’ e ritrovare le ener-gie. I calciatori del Napolinon fanno eccezione.Molti di loro hanno vissu-to la Pasqua lontano dallacittà, in località di vacan-za, mentre qualcun altro èrimasto a Napoli, senzaperò rinunciare ai piaceridella tavola. IN MONTAGNA Ildenominatore comune ècomunque la famiglia,quella con cui è sempredifficile trascorrere unweek end a causa degliimpegni del campo. PaoloCannavaro, il capitanodel Napoli, ha scelto Roc-caraso, storica localitàsciistica, per trascorrerequesti due giorni di relax.Una passeggiata in centro,l’aperitivo al bar e quattrochiacchiere coi tifosi: Can-navaro non s’è negato afoto e autografi, fedele allasua natura di ragazzo sem-plice. Chi lo ha incontrato, a par-lato di un Cannavaro rilas-sato e sereno ma ancheconcentrato sul futuro delNapoli. Con lui, c’eraanche Salvatore Aronica:il difensore siciliano hascelto anche lui Roccaraso

per trascorrere un paio digiorni di rela con la fami-glia, condividendo imomenti di riposo colcompagno di reparto,amico anche fuori dalcampo. FIESTA A Napoli, inve-ce, è rimasto un pezzo diSudamerica. A Posillipo,nella villa del PochoLavezzi, fiesta a base diasado, la tradizionale braceargentina. Convitati d’ec-cezione, German Denis,Camilo Zuniga e Jesus

Datolo, quest’ultimo rien-trato dalla Grecia, dove stapassando un periodo deci-samente nero all’Olym-piakos tra la rapina a manoarmata subita in casa e lamessa ai margini della rosain campo, per trascorrerePasqua a Napoli coi vecchiamici. Una rimpatriata in pienaregola, col Pocho padronedi casa e Denis supervisored’eccezione della brace: intanti ricordano quando ilTanque si mise ai fornelli

cucinando la carne per tuttala squadra. Momenti diallegria, una concessione aipiaceri della tavola: peruna volta si può fare. MARE Tra la montagna ela città, c’è il mare. Di que-sti tempi, si riaprono lecase di vacanza, se iltempo lo permette si faanche una capatina inspiaggia. Il meteo, in que-sto senso, è stato assaiinclemente in questo weekend festivo, ma gli azzurriche hanno scelto località di

mare se ne saranno fattiuna ragione. E magariMatteo Gianello, portieredel Napoli, si sarà godutogli amici e qualche localealla moda di Riccione, unadelle ‘capitali’ del diverti-mento sulla riviera roma-gnola. Il top per chi, comeil portiere azzurro, è scapo-lo. Si dice che Capri sia unisola a due facce, almeno aPasquetta: da un lato i turi-sti ‘mordi e fuggi’, quellidella scampagnata di

Pasquetta con la colazioneal sacco, dall’altro i vip,che da sempre scelgono l’i-sola azzurra per un relax dilusso. E così tra Tim Bur-ton, Manuela Arcuri, Bia-gio Antonacci, RoccoBarocco e la cantanteSkin, spunta anche Lean-dro Rinaudo, difensore delNapoli. Coniugato da menodi un anno, il centralepalermitano ha scelto Capriper trascorrere la Pasquacon la famiglia. Seguendole ‘orme’ dei vip.

Il personaggio Dopo due infortuni e due operazioni, il difensore ci riprova

NAPOLI (Mar. Alt.) - Non lo diceapertamente, ma lui ci spera. E sa chesarebbe una soddisfazione doppia, laluce alla fine di un calvario duratequasi sette mesi. Fabiano Santacroce(nella foto) non lo dice ma ci spera.Spera che contro il Parma sabato alSan Paolo possa arrivare per lui laprima convocazione della gestioneMazzarri, l’allenatore che non lo hamai avuto a disposizione. Una prospet-tiva che sembra acquistare una suaconcretezza. Se poi arrivasse, complicela penuria di alternative nella rosa delNapoli, addirittura la panchina, sarebbeil massimo. Un premio forse ancheinsperato ad un ragazzo che da settem-

bre a oggi ha conosciuto solo ombre:due operazioni al ginocchio, una a set-tembre e l’altra a inizio marzo, inmezzo terapie, riabilita-zione, speranze vane dirientro. Una stagionedolorosa e l’umore chenon riesce a tornare su.Ora, però, qualcosapotrebbe cambiare.Mazzarri lo ha vistolavorare col gruppo nel-l’ultima settimana e si èconvinto che Santacro-ce può dare una mano.Le sue quotazioni sonoin rialzo. E sperare non costa nulla.

Rinascita Santacroce: col Parmapuò arrivare la prima convocazione

LA CURIOSITA’

Su Facebookspuntano

le “azzurredi Mazzarri”

NAPOLI (malt) - Una figu-rina femminile con tanto dicompletino azzurro e pallonetra le mani strizza l’occhio eindica uncuore azzurrocon all’inter-no la classicaN. Sopra, inun ammiccan-te color rosa,due fotosovrapposte diWalter Maz-zarri. E’ que-sto il logoscelto dalle “azzurre di Wal-ter Mazzarri”, gruppo di tifo-se azzurre che si sono dedica-te al ‘culto’ del tecnico livor-nese, diventando un idolo delpopolo tifoso dopo la straor-dinaria rimonta che ha porta-to il Napoli in zona Europa.Nella pagina del socialnetwork, c’è anche una gal-lery fotografica dedicata altecnico: spiccano i fotomon-taggi, tra cui uno a sfondo‘mistico’ con Mazzarri inversione Gesù Cristo. Unamaniera per celebrare ‘inrosa’ la svolta tecnica delNapoli.

Calcio22 CRONACHE di NAPOLI

Gianello si rilassa a Riccione, Rinaudo a Capri sulle orme dei vip

del cinema e dello spettacolo

Martedì 6 Aprile 2010

TTeelleevviissiioonnee

06:00 Euronews Notizie

06:05 Anima Good News

06:10 Bontà sua - Incontri

tra contemporanei

06:30 Tg1 - CCISS Viaggiare

informati Notizie

06:45 Unomattina

10:00 Verdetto Finale Spettacolo

10:50 Appuntamento al cinema

11:00 Occhio alla spesa

13:30 Tg1 - Tg1 Focus Notizie

14:00 Tg1 Economia Notizie

14:10 Bontà sua - Incontri tra

contemporanei

14:30 Festa italiana

16:15 La vita in diretta

17:00 Tg1 Notizie

17:10 Che tempo fa Notizie

17:15 La vita in diretta

18:50 L'eredità Spettacolo

20:00 Tg1 Notizie

20:30 Soliti ignoti Spettacolo

21:10 Capri Telefilm

23:15 Tg1 Notizie

23:20 Porta a Porta Notizie

07:00 Cartoon flakes

10:00 Tg2

11:00 I fatti vostri

13:00 TG2

13:30 TG2 costume e società

13:50 TG2 Salute

14:00 Il fatto del giorno

14:45 Italia sul 2

16:00 La signora del west

17:00 Cuore di mamma

18:05 TG2 Flash-sport

19:00 L'isola dei famosi

19:40 L'isola e poi...

20:30 tg

21:00 Senza traccia

22:40 L'isola dei famosi

23:40 90° minuto champions

06:00 Rai News

08:05 La storia siamo noi

09:00 Cominciamo bene

12:00 Tg e rubriche

13:00 Julia

14:00 Tg regione

15:40 Melevisione

16:30 Trebisonda

17:00 Cose dell'altro Geo

17:49 Geo & Geo

19:00 Tg regione

20:10 Il principe e la fanciulla

20:30 Un posto al sole

21:00 Ballarò

23:20 Parla con me

08:00 Charlie's angels

09:00 Nash Bridges

10:30 Più forte ragazzi

11:30 TG4

12:00 Distretto di polizia 3

13:00 Un detective in corsia

13:30 TG4

14:00 Sessione pomeridiana

Tribunale di Forum

15:10 Wolff

16:15 Sentieri

17:00 Lo sperone nudo

film western 1953

19:00 TG4

19:30 Tempesta d'amore

20:20 Walker Texas Ranger

21:05 Tango & Cash

film poliziesco 1989

23:30 Cuori in Atlantide

film drammatico 2001

06:00 TG5 Prima pagina

08:00 TG5 Mattina

08:40 Mattino cinque

11:00 Forum

13:00 TG5

13:40 Beautiful

14:10 Centovetrine

14:45 Uomini e donne

16:15 Pomeriggio cinque

17:00 Pomeriggio cinque

18:50 Chi vuol essere milionario

20:00 TG5

20:30 Striscia la notizia

21:00 Un paradiso per due

film commedia 2009

23:30 Matrix

01:30 Tg5

06:30 Cartoni animati

08:40 Friends

09:10 Capogiro

10:20 Grey's anatomy

12:30 Studio Aperto

13:00 Studio sport

13:40 American dad

14:05 I Griffin - I Simpson

15:00 Kyle XY

16:00 Zack e Cody al grand hotel

17:10 Zoey 101

17:40 Cartoni animati

18:30 Studio Aperto

19:30 La vita secondo Jim

20:00 I Simpson

20:15 Cento x cento

21:30 Dr House

22:15 Fringe

00:00 Chiambretti night

09:20 Omnibus life

10:00 Due minuti in libro

10:20 Matlock

12:30 TG La7

13:00 The district

14:00 Uragano

film drammatico 1979

16:00 Atlantide

18:00 Relic Hunter

19:00 Crossing Jordan

20:00 TG La7

20:30 Otto e mezzo

21:10 L'amante

film drammatico 1991

23:30 Victor Victoria

06:00 UEFA Champions League 06:25 UEFA Champions League 06:50 UEFA Champions League07:10 UEFA Champions League07:45 Speciale (E' sempre) Cal-ciomercato Approfondimenti 08:45 UEFA Champions League09:05 UEFA Champions League09:30 UEFA Champions League10:00 Mondo Gol 11:00 UEFA Champions League 11:25 UEFA Champions League 11:50 UEFA Champions League 13:15 UEFA Champions League 13:35 UEFA Champions League 14:00 UEFA Champions League

06:05 Sky Cine News 06:15 My Zinc Bed -

Ossessione d'amore Film 07:40 Poker Nights 07:55 Extra 08:05 Io non ci casco Film 09:55 Davanti agli occhi Film 11:30 I Love Shopping Film 13:15 Disastro a Hollywood Film 15:00 Sky Cine News 15:20 Angeli e demoni

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

Page 23: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Champions League Mourinho ne ha per tuttISi gioca alle ore 18.30

TROPPI GOL SUBITI

Juve senza difesaI numeri della crisi

MILANO – Anche in vantaggio di ungol, José Mourinho gioca sempre all’at-tacco. Svaria su tutto il fronte, compresoquello italiano, ma si concentra soprattut-to su quello russo. Prima dell'andataaveva evidenziato il “grigio” del doping,prima del ritorno se la prende con i cambidi calendario e con il terreno sintetico. Maamando attaccare, si gode anche la puntaritrovata, Balotelli (si gioca alle 18.30 ita-liane. Ai giornalisti russi non capita spes-so di vedere da queste parti Mou, per cuisi sbizzarriscono. C’è chi gli ricorda tutti i grandi russi concui ha lavorato, chi gli propone di prende-re Slutskji nel suo staff, che gli chiedecosa deve fare il Cska per vincere. Mou-rinho non si fa sfuggire l’assist: “Unaprima cosa l’hanno già fatta, non giocan-do sabato con lo Zenit. Hanno utilizzatouna scusa un po’ triste, ma l’hanno fattomolto bene. Certo potevano dire laverità”. La gara era quella con lo Zenit, rinviataufficialmente per motivi di sicurezza. Edecco l’occasione do tornare anche un po’in Italia: “Mesi fa ho fatto i complimenti aGalliani, che ha fatto quella che neinostri paesi chiamiamo una giocata intel-ligente. Il Cska ha fatto la stessa cosa”.Poi ce n’è anche per il terreno artificiale:“Credo che a noi possa portare solosvantaggi, e credo che se in Champions31 squadre iniziano il torneo sul terrenonormale e una su quello artificiale, nonsono le 31 che sono in errore. Ma nonimporta cosa ne penso, tanto domani sigiocherà qui lo stesso”. Nonostante le polemiche, Mourinho parefiducioso: “È un risultato aperto: se nonprendiamo gol siamo in semifinale, sefacciamo gol abbiamo ancora più possi-bilità di andare in semifinale, se invecesegnano per primi loro diventerà moltodifficile. Ma il calcio non è fatto di 'se'.Serviranno equilibrio e concentrazione.Io comunque sento fiducia soprattutto peril modo con cui abbiamo vinto la garad'andata e per come abbiamo interpretatole ultime gare di Champions, perdendosolo in casa dei campioni d'Europa”. Passare il turno trasformerebbe già inpositiva la stagione nerazzurra, per il por-toghese: “Dobbiamo vincere per avere il25 per cento di possibilità di vincere iltrofeo. E se domani passassimo il turnogiovedì potremmo essere l'unica squadrain Europa, con il Bayern, a restare incorsa per tre trofei: campionato, Cham-pions e coppa nazionale. Certo, poipotremmo non vincerne nessuno, marimanere in ballo a metà aprile per tutto èla testimonianza di una stagione di altolivello”. L’Inter resta al fondo della classifica pergol segnati fra le 8 promosse ai quarti:“Ma siamo anche l’unica squadra che havinto le ultime quattro partite di Cham-

pions. Quattro vittorie di fila, questa è lastatistica che conta. I pochi gol possonoessere dovuti al fatto che abbiamo gioca-to contro i campioni d’Europa. Ma nonmi interessa, la squadra sta creando tantotanto tanto. Stiamo giocando molto benee per questo sono ottimista”.Per il gol poi c’è una risorsa ritrovata,grazie alla pace Mourinho-Balotelli: “Lapartita di Mario con il Bologna mi è pia-

ciuta non tanto perché ha segnato, maperché è stato utile alla squadra. Lui haun contratto lungo con l'Inter, ora è tor-nato a disposizione, domani può andarein campo, in panchina o in tribuna, ma iosono felice che sia in gruppo perché c’èbisogno di tutti. Per un allenatore non èmai bello quando qualche giocatore nonè disponibile per squalifica o per motividisciplinari”.

MADRID – Sembrava impossi-bile poter ripetere prestazioni,cifre e risultati della stagione2008-2009. E invece no. LeoMessi è inarrestabile e sta conti-nuando a segnare con regolaritàimpressionante trascinando ilBarça sulle sue esili spalle. Unsollievo per la squadra di Guar-diola, che si trova ad affrontarela sua personalissima semanasanta: oggi il ritorno di Cham-pions con l’Arsenal, sabato ilClasico col Madrid al Bernabeu,con qualche acciacco di troppo.Ibrahimovic, Iniesta, Puyol,Piqué e Chygrynkyi indisponibi-li per la gara europea; Zlatan,Iniesta e Piqué in dubbio ancheper il "derby" che con ogni pro-babilità deciderà la Liga. Al Barcellona non mancano lealternative: Bojan ha segnato 4reti nelle sue ultime 3 partite,Henry ha dimostrato di poteressere ancora utile in condizionidi emergenza, il recupero diGabi Milito dopo quasi due annidi inattività ha del miracoloso,l’esplosione di Pedro è cosaormai consacrata. Però resta net-tissima la sensazione che a tirarel’elegante e sfarzoso carro blau-

grana sia sempre lui, Leo Messi.L’argentino cresciuto in Catalo-gna che a 22 anni ha già vintotutto senza per questo perdere lafame. Dopo aver chiuso la passa-ta stagione con 38 reti in 51 par-tite (0.784 di media), 23 gol inLiga, 9 in Champions e 6 inCopa del Rey, tutti trofei finitinel Museu del Camp Nou, Messista già superando quei numeri

che per lui erano record persona-li. Quando alla fine della stagio-ne mancano almeno 9 partite, 8di Liga e una di Champions, Leoha già segnato 35 gol. Solo 3 inmeno rispetto allo scorso anno,nonostante l’eliminazione preco-ce in Copa del Rey e una mediache in Champions è ancora rela-tivamente bassa, 4 gol in 8 appa-rizioni. Ad aggiustare i conti

sono soprattutto i 26 centri inLiga, già 3 in più rispetto allascorsa stagione, che gli permet-tono di vestire i panni del ‘pichi-chi’ con 2 lunghezze di vantag-gio sul connazionale madridistaHiguain e di indossare conWayne Rooney la Scarpa d’Oro:i due hanno 52 punti ma l’ingle-se, tra l’altro al momento infor-tunato, in campionato ha giocato3 turni in più. Messi nelle variecompetizioni viaggia a unamedia di 0.83 gol a partita,media che si alza ulteriormentein Liga, 26 reti in 27 partite, e alCamp Nou, 18 su 18. Per questosu Sport oggi dedicano alla‘Pulce’ due pagine intitolate"Pichichi total" e supportate daun altro dato interessante: il 60%delle reti fatte dal Barça in cam-pionato arrivano dal vivaio: 45su 75. I grandi acquisti, Ibra intesta, apportano un 37% di reti,gli autogol permettono di arriva-re al 100 per cento. Messi dasolo apporta il 34%: per questodomani e sabato al Barça punte-ranno su di lui, il ragazzo chefuori dal campo sembra semprevolersi nascondere ma che sul-l’erba non ha paura di niente.

Inter, la semifinale nel mirinoMILANO – La Juventus è senza difesa. Perchè ha persododici partite in campionato e addiritura già sedici in sta-gione, è fuori dall'Europa e rincorre affannosamente quel-la della prossima stagione, cercando il rilancio da unpreoccupante settimo posto in classifica. Ma anche, esoprattutto, perché i problemi dei bianconeri - con Ferraraprima e Zaccheroni poi, partono proprio dal reparto difen-sivo.Sono impietosi. Quasi irreali, se si parla della Juventus.Riassumiamo: in campionato la Vecchia Signora ha subì-to 47 reti in 32 partite. Media di 1.47 a partita. Sesta peg-gior difesa del campionato. Come paragone, il Livornoultimo in classifica ne ha incassati 48, solo uno in più deibianconeri. Non è che le cose siano andate molto meglioin Europa. In Champions la retroguardia guidata daBuffon ha subìto 7 reti in 6 partite. In Europa League 6 in4 uscite. In Coppa Italia, infine, 2 in altrettante gare. Tral'altro le reti segnate in campionato sono 48, quindi dopo32 giornate il saldo reti fatte/subite riporta un misero +1persino più severo del piazzamento in classifica. C'è dipiù: la Juventus in serie A prende rete da 19 partite conse-cutive, l'ultima volta che ha mantenuto la porta imbattutaè stata contro l'Udinese, proprio nel primo atto della parti-ta replicata sabato sera al Friuli e chiusa con il rovinoso 3-0 per Di Natale e compagni che ha provocato le scuse aitifosi e il silenzio stampa. Una difesa così fragile condi-ziona anche l'assetto del centrocampo. Perchè sia Ferrarasia Zaccheroni hanno schiera-to sempre un mediano davantialla difesa, che fosse FelipeMelo, Poulsen o Sissoko.Insomma, per puntellare unaretroguardia traballante con unargine centrale si è sacrificatoun assetto più propositivo,pagando poi così dazio quan-do c'è da impostare la mano-vra e far girare palla. Perchè èvero che la Juve non ha un regista di ruolo, ma è altrettan-to vero che l'impiego da playmaker di Marchisio, capacedi verticalizzare con più qualità delle alternative finoraimpiegate, o addirittura di Candreva o Camoranesi, in uncontesto difensivo diverso, non sarebbe da escludere egioverebbe non solo agli attaccanti, spesso a corto dirifornimenti, ma anche a Diego, che talvolta in questa sta-gione è rimasto ai margini dalla manovra anche perchè igiocatori che dovevano cercarlo sul campo non avevanole caratteristiche tecniche per farlo bene. I patemi difensi-vi hanno più ragioni. L'incertezza causata dai cattivi risul-tati è una. Di sicuro, poi, non ha aiutato la disastrosasituazione infortunati, che per esempio ha tenuto a lungofuoricausa non solo Buffon, ma anche Caceres, che sulladestra aveva dimostato di sapersi riciclare bene al ruolo difluidificante, e messo fuorigioco Chiellini quanto bastaper mettere in crisi un reparto cha ha nel centrale livorne-se un baluardo insostituibile. Non hanno funzionato nean-che le mosse di mercato della scorsa estate: se lo stessoCaceres, nota lieta, nasce come centrale difensivo e adestra si è dovuto adattare, a sinistra Grosso (nella foto) èfinito in panchina con Zac, dietro De Ceglie. Nel frattem-po il giovane ex bianconero Criscito cresceva nel Genoaproprio nel ruolo di esterno, proponendosi proprio comealternativa dell'eroe di Berlino anche in Nazionale. Alcentro, poi, il carisma e l'esperienza di Cannavaro nonhanno mascherato i suoi 36 anni. Tra l'altro prima o poi ilclub dovrà comunque tornare sul mercato per trovaresostituiti a lungo termine in questi ruoli.

A Mosca affronta il Cska e ritrova in Coppa l’attaccante Balotelli

L’Inter nell’ultimo allenamento

Sport 23CRONACHE di NAPOLI

Ansia Sneijder: è in dubbioMOSCA – Sneijder si ferma, ma Mou-rinho ha fiducia che sarà in campo: “Nonso cosa si è fatto, ma sono fiducioso.Domani (oggi per chi legge) giocherà”.Ad aggiungere qualche dubbio al tecnicoportoghese ci ha pensato, del tutto invo-lontariamente, Muntari. Era appenacominciata la partitella finale dell’allena-mento al Luzhniki quando in un contra-sto il ghanese ha toccato duro Sneijder,proprio sulla caviglia destra già colpitadai russi nella gara di andata. L’olandese si è subito fermato e non hacontinuato l’allenamento, tornando neglispogliatoi con una scarpa sola, ma cam-minando abbastanza regolarmente. Que-st’ultimo particolare fa pensare chel’infortunio non sia gravissimo, ma la suapresenza domani contro il Cska resta indubbio, anche se Mou si dice fiducioso. Partendo dal vantaggio di un gol, l’Intersi schiererà con ogni probabilità con ilrombo di centrocampo: se Sneijder nondovesse farcela, Stankovic potrebbe sca-lare dietro alle punte, con Zanetti, Cam-biasso e Thiago Motta dietro di lui. A quel punto il terzino sinistro sarà

Chivu. L’alternativa è il ricorso al 4-2-3-1, con l’inserimento di Pandev insiemead Eto’o e Milito. Se invece Sneijder cisarà, come pensa Mourinho, Zanetti ter-zino sinistro, Stankovic-CambiassoMotta cerniera centrale, Eto’o e Militodavanti. Che giochi o no, Pandev sta vivendo unamezza favola. Sei mesi fa era fuori rosaalla Lazio, ora la situazione è diversa:“Certo, non mi aspettavo di essere qui aMosca, oggi. Ma quando ho scelto l’In-ter sapevo che poteva darmi delle soddi-sfazioni. La mia condizione? Giocareogni tre giorni dopo sei mesi fermo non èfacile, ma ora sto meglio”.Un suo gol potrebbe chiudere i discorsi:“Dovremo cercare di fare i gol cheabbiamo sbagliato all’andata, quandoavremmo dovuto segnarne di più”. Poi c’è l’incognita campo. A Pandev nonpiace: “Sicuramente è diverso dagli altricampi, per me era la prima volta ed èstato difficile. E’ molto diverso nei rim-balzi, nella velocità della palla”.Di diverso parere Maicon: "Il campo?Molto buono, mi piace".

MOSCA – Basta parlare di campo sinteti-co. Il tecnico del Cska sembra non gradirel'idea diffusa di un'Inter penalizzata perchénon abituata a giocare sull'erba artificialedello stadio Luzniki di Mosca. LeonidSlutsky, nella conferenza della vigilia diquest'atteso ritorno dei quarti di Cham-pions, tenta di mettere le cose in chiaro:“Non credo proprio che il campo sinteticoci favorirà. Basta guardare le partite chela nazionale russa ha giocato su questocampo e osservare poi come si comporta-no le squadre russe negli stadi europeo:non mi pare ci siano grandi differenze”.Sarà, ma con il sintetico l'Inter ha davveropoca confidenza. E potrà testare le diffe-renze soltanto nell'allenamento di oggi. Il Cska deve rimontare un gol. Slutsky nonsi nasconde: “Meglio lasciare da parte lospettacolo e pensare solo a fare il risultato.Se ci qualifichiamo senza giocare un belcalcio sono certo che tutti saranno comun-que contenti... Ovviamente dobbiamosegnare e per farlo dovremo essere piùaggressivi in avanti. Senza però dimentica-re la difesa: se subiamo gol rimontarediventa praticamente impossibile”.Il Cska sarà privo di alcuni uomini chiave:“È sempre dura quando si perdono duetitolari (gli squalificati Aldonin e Krasic,ndr) ma abbiamo più di undici elementi insquadra. Dobbiamo cambiare i titolari, maspero davvero che la qualità del nostrogioco non ne risentirà. Non vi aspettateperò che vi dica chi sostituirà gli assenti”.Pretattica russa.Intanto tornando all’Inter laa vicenda Cal-ciopoli continua ad arricchirsi di nuovi svi-luppi. Nello specifico di intercettazioni ine-dite, non considerate dagli inquirenti in unprimo momento, che la difesa di LucianoMoggi, ex direttore generale della Juventuse imputato eccellente, chiederà probabil-mente il 13 aprile al tribunale di Napoli difar trascrivere dalla procura per acquisirleagli atti, con possibili effetti sul procedi-mento. Solo a quel punto potrebbe muo-versi la procura della FedercalcioTra queste una dellle più significativesecondo quanto rivela La Stampa di ieri,risalirebbe al 9 gennaio 2005 - il giornodella partita di campionato tra Inter eSampdoria, poi finita 3-2 per i nerazzurri -quando l'allora presidente nerazzurro Fac-chetti, poi scomparso nel 2006, telefona aBergamo, allora designatore arbitrale. Eccoil contenuto della chiamata, come riportatodalla Stampa.

I russi mettonole mani avanti

Barça, tutto in 4 giorni: Messi “suona” la caricaPrima l’Arsenal, sabato il derby col Real Madrid

IL CAMPIONE - “PULCE" HA LA STESSA FAME DELL'ANNO SCORSO E SEGNA CON REGOLARITA’”

LIVORNO – Il Livornoha esonerato oggi SerseCosmi, richiamando aguidare gli amarantoGennaro Ruotolo che asua volta, in coppia conVittorio Russo, avevafatto spazio a Cosmi dopol'ottava giornata di cam-pionato.Si tratta di un film giàvisto due anni fa. Cam-pionato di serie A2007/08, il Livorno è ini-zialmente guidato daNando Orsi. I risultatisono però decisamentenegativi. Il presidenteAldo Spinelli, a furor dipopolo, esonera Orsidopo poche giornate e losostituisce con GiancarloCamolese. Nella secondaparte del girone di andata,gli amaranto crescono adismisura e si presentanoal giro di boa con un buonmargine sulla zona retro-cessione. Nel mercato digennaio, però, la squadranon si rinforza, e nel giro-ne di ritorno ottiene una

lunga sfilza di sconfitte,scivolando sull'ultimogradino di classifica. A tregiornate dalla fine, aretrocessione virtualmen-te sicura, il colpo discena: licenziato Camole-se, torna Orsi. Questi,contestato pesantementedagli stessi tifosi, non rie-sce a cogliere alcunpunto: il Livorno scendein B. E passiamo ai giorninostri. Stagione 2009-10.Gli amaranto iniziano conla strana coppia Russo-Ruotolo. Dopo le primeotto giornate, con soli trepunti all'attivo, i due alle-natori vengono esoneratie sostituiti da SerseCosmi. La squadra, dopola svolta in panchina,viaggia spedita. Alla finedel girone di andata, 21 ipunti nel carniere ediscreto il vantaggio sulleultime. A gennaio vieneceduto Candreva (dopo laprima giornata era statovenduto anche Diamanti)

e la squadra toscana perdebrillantezza. Nelle primetredici giornate del gironedi ritorno, nessun succes-so e solo cinque i puntiraccolti.

Livorno, esonerato CosmiTocca ancora a Ruotolo

SERIE A - NONOSTANTE IL PAREGGIO DI GENOVA

Leo Messi, attaccante del Barcellona

Martedì 6 Aprile 2010

Page 24: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

SORRENTO (Giuseppe Palmieri)- Amarezza, ma anche tanta consa-pevolezza di aver fermato una dellesquadre più forti del campionato nelday after del pareggio del Sorrentocontro il Varese. La formazione diGianni Simonelli è stata rimontatanel finale da una rete di Ebagu ache ha pareggiato il gol costiero delsolito Paulinho. Il tecnico costieronon è soddisfatto del risultato, maanalizza con lucidità l’andamentodella gara contro i lombardi:“Siamo stati poco cattivi sotto portae questo non va bene. Il risultatonon mi soddisfa perché io puntosempre alla vittoria e voglio che lamia squadra la ottenga con il massi-mo dell’impegno. Il Varese è unadelle squadre più forti della catego-ria ed esprime un gioco tra i miglio-ri, insieme a quello dell’Arezzo, ditutta la Prima Divisione. Una com-pagine di grande qualità che non haperdonato i nostri errori sotto porta,castigandoci in maniera irrimedia-bile alla prima occasione. Un risul-tato sostanzialmente giusto, quello

di parità, ma ci resta il rammaricoper una vittoria che poteva esserefondamentale per la nostra corsaalla salvezza”. Il tecnicocostiero ha archiviato quindi ilmatch interno contro i lombardi,puntando la sua attenzione, e quelladi tutto l’ambiente, sulla trasferta aPerugia, contro una squadra che èfuori da ogni discorso di classifica.Lontani dalla zona play-off e ormaisalvi, gli umbri potrebbero averedelle motivazioni in meno nellasfida contro i rossoneri. Ma misterSimonelli non vuole sentire questotipo di atmosfera: “Andiamo adaffrontare una partita molto diffici-le, contro una squadra che tra lemura amiche vorrà fare bene e vin-cere. La loro leggerezza mentalepuò aiutarli a fare ancora meglio epunirci in maniera molto pesante ilcontinuo della nostra stagione. Lasalvezza è ancora dura, è tutt’altroche cosa fatta e noi dobbiamo avereancora fame, molto più degli avver-sari e dei nostri diretti concorrentinella corsa per evitare i play-out. A

Perugia voglio vedere un Sorrentocaparbio, più cinico in fase offensi-va e che giochi novanta minuti perportare a casa la posta piena, chepuò consentirci di affrontare conmaggiore tranquillità, gli ultimiscontri diretti di questa stagione.Simonelli, con garbo, senza alzarealcun polverone di polemiche hamesso in evidenza un episodio cheha condizionato comunque il risul-tato del match contro il Varese:“C’era un fallo su Vanin in occa-sione del gol del pareggio di Eba-gua e questo ovviamente ha incisosul risultato, negandoci una vittoriache ormai era ad un passo. Ma lanostra mancata vittoria non è certocolpa del direttore di gara. Abbia-mo avuto diverse occasioni per rad-doppiare e non ci siamo riusciti.Questo deve ulteriormente motivar-ci per la trasferta in Umbria, dallaquale dobbiamo necessariamentetornare con i tre punti. Voglio unSorrento affamato, capace diacciuffare con grinta questa merita-ta salvezza”.

NAPOLI (Francesco Ier-volino) - La sosta di cam-pionato consente di “met-tere a nudo” le caratteristi-che e le qualità di un Nea-polis Mugnano che nonsembra avere più rivalinella corsa alla promozio-ne diretta in Seconda Divi-sione. Il girone H di serieD è pronto ad incoronare ipartenopei allenati da EzioCastellucci e sono le stati-stiche a confermare labontà di un collettivo cheha saputo mantenere concostanza livelli di rendi-mento assolutamenteeccellenti.Gli “stakanovisti” di que-sta entusiasmante cavalca-ta sono anzitutto tre: il por-tiere Davide Napoli con30 presenze e 2827 minutigiocati, seguito a ruota daRaffaele Moxedano (29gettoni, 2569 minuti incampo) e da FrancescoBonanno (28 presenze,2559 minuti giocati). IlNeapolis s’è subito dimo-strato una macchina dagol, fin dall’esordio stagio-

nale: il bomber assoluto èMichele Sergi, che que-st’anno ha firmato 16 reti(anche se 7 di queste le hasiglate con la maglia del-l’Ischia, 2 delle quali rifila-te proprio al Neapolis nelgirone di andata, prima ditrasferirsi in maglia bian-coblù dal dicembre 2009ed andare a bersaglio altre9 volte); gli altri goleadordella compagine diMugnano sono Moxedanocon 12 gol, Bonanno eFontanella che hanno rea-lizzato 11 sigilli a testa,nonchè l’altro attaccantePastore che ha lasciato ilsegno in 9 circostanze,almeno fino ad ora. E’ sin-

tomatico come la capolistaabbia già mandato in dop-pia cifra tanti calciatori(4… quasi 5). Ed è lo stes-so Pietro Pastore a coman-dare la speciale classificadegli assist man, con 15passaggi determinanti perla finalizzazione dei com-pagni di squadra, un datoche valorizza ancora di piùil grande lavoro dellapunta in zona offensiva.Gli altri virtuosi della spe-cialità sono stati, fino adoggi, anche i soliti Moxe-dano (12) e Bonanno (10).E che il primato del Nea-polis sia assolutamentefrutto di un grande colletti-vo è attestato pure dal fatto

che ad aiutare i biancoblùsiano stati pochi episodifavorevoli, come l’asse-gnazione di calci di rigore(4 in tutto, dei quali 2 rea-lizzati e 2 sbagliati), emolto le trame del gioco disquadra. Del resto, ipenalty a sfavore (2) sonostati sfruttati al 100% dagliavversari, che dal dischettonon hanno ancora fallito.A conclusione di questacarrellata di statistiche c’èanche da considerare lasituazione dei “gialli” e dei“rossi” rimediati dagli atle-ti biancoblù: Savino Dale-no vince per distaccoquanto a grinta dimostratain campo (11 ammonizio-ni, 2 espulsioni), seguonoBaldo Somma (8 cartellinigialli) e l’onnipresenteMoxedano (7 “gialli”),mentre nel computo delleespulsioni oltre al capitano“cuore impavido” Dalenohanno anzitempo lasciatoil campo anche Fiore (2),D’Ascia, Bianchi, Man-none, Fontanella e Pastore(uno a testa).

Rastelli tienealta la tensione

PRIMA DIVISIONE Il mister rossonero è proietatto alla sfida del Curi di Perugia

Simonelli: “Sorrento, salviamoci con dignità”

L’allenatore carica la Juve Stabia:“Promossi solo se non sbaglieremo nulla”

ULTIMATUM TECNICO

Dopo il deludente pariinterno col Varese,

il Sorrento provaa ricompattarsi

in vista del finale

di Davide Coltellacci

CASTELLAMMARE DI STA-BIA - C'è il gioco, ci sono i gol ec'è un bel vantaggio di punti daamministrare di qui alla fine deltorneo. La Juve Stabia ha davve-ro tutto per riuscire a trionfare inquesto campionato: i gialloblù diMassimo Rastelli sono giunti apoche tappe dalla meta e l’alle-natore comincia ad entrare in unadimensione differente all'indo-mani del largo successo sull’IgeaVirtus e dei concomitanti flopdelle inseguitrici Catanzaro eCisco Roma.

“La vittoria di sabato, associataai pareggi delle nostre avversa-rie, ci rende felicissimi. - haaffermato raggiante il trainerdelle Vespe - Siamo riusciti arimpinguare il vantaggio sulleinseguitrici e d'ora in poi toc-cherà a noi gestire questo impor-tantissimo "capitale" nel migliormodo possibile. Il nostro obietti-vo è chiaramente quello di vince-re tut te le part i te ancora dadisputare, così da poter chiudereil discorso promozione al piùpresto, ma se consideriamo chedurante il girone di andata abbia-mo racimolato solo due punti dai

derby contro Vico Equense eScafatese, mi riterrei soddisfattoanche se riuscissimo ad ottenere4 punti, migliorando ulterior-mente un cammino che nel giro-ne di ritorno ci ha sinora vistimigliorare di quattro lunghezze ilbottino della prima parte di sta-gione”. Rastelli ha dedicato lavit toria contro la formazionesiciliana a Giovanni Tramparu-lo, lo storico custode del Mentiscomparso nella tarda serata delVenerdì Santo: “E' doverosorivolgergli un pensiero in occa-sione di questi tre punti e faremodi tutto per conquistare la vittoriadel campionato e dedicargli lapromozione in Prima Divisione.

Giovanni fa parte della storiadella Juve Stabia, avendo vissutoi grandi successi e le più cocentidelusioni, ed è tra le persone chepiù di tutte hanno sofferto per laretrocessione dello scorso cam-pionato. Da oggi avremo unmotivo in più per vincere”. Unsuccesso, quello contro l’IgeaVirtus, non semplice a dispettodel 5-1 finale: “Il gol del pari miha irritato molto, perchè è inam-missibile che una squadra espertacome la nostra subisca una retesugli sviluppi di un calcio d’an-golo a proprio favore. Negli spo-gliatoi ho manifestato alla squa-dra il mio disappunto, specie adalcuni calciatori che erano entrati

in campo un pò svagati e decon-centrati. Nella ripresa sono statibravi a ritrovare la giusta catti-veria ed a chiudere i conti neiprimi dieci minuti”. Una vittoriache porta soprattutto la firma diMaurizio Peluso, ancora unavolta determinante quandosubentra a gara in corso: “Sonofelicissimo - conclude Rastelli -perchè Peluso ha dimostratoancora una volta di essere letalequando subentra a gara in corso,ma sono contemporaneamentearrabbiato per l'ingenua ammo-nizione rimediata negli ultimiminuti, che gli costerà la squali-fica nel derby contro il VicoEquense”.

IL TRAINER DI NOLA: BATTEREMO LA SIBILLA

Il Sant’Antonio punta ai play offSANT’ANTONIO ABATE - Mario Di Nola vuoledimenticare in fretta il ko di Matera, archiviato come unsemplice incidente di percorso perché “quando si giocacontro una squadra che può contare su giocatori dispessore e dal valore tecnico indiscutibilmente elevato,perdere in questo modo è legittimo”, e riprendere subi-to la marcia verso i play - off,”la mia squadra offre otti-me prestazioni e dunque mi sento di elogiarla colletti-vamente e non a livello individuale il Sant’AntonioAbate. Al Vigilante Varone domenica arriverà la SibillaBacoli, “sfrutteremo il fattore campo. Per i play off, sullesei partite restanti, dobbiamo fare nostri almeno i trescontri interni con Sibilla, Bitonto e, col Neapolis”.

Vico Equense,mister Ferraro

vuole l’impresa

VICO EQUENSE - Verso ilderby con la Juve Stabia.Mister Ferraro intanto èamreggiato per la sconfitta diBarletta. “In Seconda Divi-sione ad ogni errore vienipunito perché ci sono puntedi levatura. La squadra hadisputato un buon primotempo, ma è stata punita alprimo errore. E questo è unvero peccato”. Da oggi latesta è al derby con la JuveStabia: l’obiettivo è di chiu-dere la stagione in una buonaposizione play out. “Con laJuve Stabia non sarà facilema proveremo a fare risulta-to, anche se ormai siamo abi-tuati a giocare sempre in tra-sferta, se dovessimo arrivareterzultimi, non ci faremmotrovare impreparati”.

A sinistrail tecnico della JuveStabia MassimoRastelli, che suonala carica in vistadel rush finaledopo la vittoriainterna sull’Igea, propiziata ancheda Peluso(in basso)

Il Neapolisa pieno regimeverso il saltodi categoria

L’allenatore del Neapolis Mugnano Ezio Castelluccivanta primati nelle varie statistiche del girone H

Il centrocampista-goleador Raffaele Moxedano

Seconda DivisioneDopo il successo sull’Igea,

le vespe ‘vedono’ il traguardo

Domenica il derby col Vico Equense

Calcio CRONACHE di NAPOLI24 Martedì 6 Aprile 2010

Page 25: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Eccellenza Tifoseria mobilitata per la trasferta:pronto l’esodo in casa dei flegrei

VERSO LA RIPRESA DEL TORNEO

Ercolanese, serve un’impresaper vincerecontro l’Arzanese

di Gianni Oberto

NAPOLI - L’Atletico Nola,finalmente, può tirare un sospiroun sospiro di sollievo, perché ilgiudice sportivo ha respinto ilricorso dell’Arzanese. La societàarzanese, infatti, aveva posto unreclamo relativo alla presuntaposizione irregolare di LucioVeneziano, portiere in forza alNola, che secondo il club napo-letano sarebbe sceso in camposenza regolare tesseramento econ una giornata di squalifica dascontare. Il giudice sportivo,però, ha rilevato quello che sitemeva: Veneziano non é maistato tesserato per la società Uni-ted Carinola, con cui avevadisputato alcune gare rimediandoanche una squalifica. Il giudicesportivo, inoltre, ha anche rileva-to la regolare posizione del tesse-rato, da data antecedente, rispet-to al giorno di disputa della gara(per l’esattezza, dal 13/2/2010),a favore della società AtleticoNola. Sotto il profilo del tessera-mento, dunque, la posizione delnominato calciatore, in relazionealla gara in esame, è da conside-rare regolare. Quanto all'aspettodisciplinare, dalla distinta di garadella società United Carinola,relativa alla gara innanzi citata,si evince che il documento diriconoscimento del calciatore

Veneziano Lucio (numero 3della distinta medesima) corri-sponde esattamente a quellodella gara tra Arzanese e Atleti-co Nola. La partecipazione delcalciatore Lucio Veneziano, allagara in questione, è dunque daconsiderarsi regolare, sia aglieffetti del tesseramento, sia aglieffetti disciplinari. Il fascicolosarà trasmesso alla ProcuraFederale, per quel che riguarda

la partecipazione del calciatore(all'atto tesserato a favore dellasocietà Atletico Nola), a favoredella società United Carinola,alla gara Sporting San Tammaro2008 - United Carinola del30/1/2010 del campionato pro-vinciale di Caserta di TerzaCategoria 2009/2010. Quindi èstato omologato il risultato di 1-1 scaturito sul campo dell'Arza-nese. La classifica, dunque,

rimane invariata: l'Atletico Nolamantiene la vetta della classificacon un vantaggio di quattro puntidall’Arzanese. La squadra nola-na allenata da Ciccio Tudisco,dopo essere liberata da questopeso, può adesso pensare a chiu-dere il campionato con serenità.Domenica prossima, il campio-nato riparte con la terzultimagiornata, la comitiva brunianaandrà in trasferta a misurarsi

contro il Monte di Procida."Siamo contenti per la decisionedel giudice sportivo, - dichiara iltecnico bianconero Tudisco -adesso, però, dobbiamo pensarealla trasferta con il Monte di Pro-cida. Noi siamo coscienti chesarà una partita difficile, perchéloro sono molto forti in casa e, lodimostra il loro ottimo ruolino dimarcia interno. Tuttavia; noisiamo in un buon periodo diforma, e cercheremo di fare delnostro meglio per conquistare lavittoria decisiva. E’ una finaleche non possiamo fallire, controun avversario che in casa s’esaltae vuole festeggiare la salvezzamatematica". Domenica prossi-ma, i bruniani potrebbero con-quistare la matematica promo-zione, ma l'ipotesi è possibilesolo se Arzanese e Internapoliperdono nei rispettivi impegni econtemporaneamente il Nolasupera il Monte di Procida.Chiaramente la tifoseria delNola sta allestendo la trasfertaal “Marasco” di Monte di Pro-cida per trascinare i bianconerial trionfo. Matematica a parte,si può parlare di tappa crucialeper il Nola. Sul versante fle-greo c’è da dire SalvioAmbrosino, mister emergente,deve fare la conta perchè trasqualifiche e infortuni ha lamediana decimata.

NAPOL (g.o.) - In due deiquattro gironi di Promozio-ne i giochi si sono già con-clusi. Sarnese e Serre,rispettivamente inserite nelgruppo C e D hanno giàottenuto con largo anticipola promozione nella massi-ma categoria regionale.Domenica prossima, l’Isoladi Procida ha una ghiottaoccasione per raggiungereSerre e Sarnese in Eccellen-za. La squadra di patronNicola Crisano, e allenatada Mimmo Citarelli è adun passo da una storica pro-mozione, un salto di catego-ria che tutta Procida aspettada tempo. La società bian-corossa negli ultimi anni hatentato più volte la scalata inEccellenza, ma i vari tentati-vi non sono mai bastati. Ilclub isolano, l’estate scorsa,ha anche cercato di acquisi-re un titolo pur di andare inEccellenza, ma questa voltapotrebbe essere l’annatagiusta. Alla squadra di Cita-relli basta vincere la prossi-ma sfida di campionato conil Maddaloni per approdareufficialmente nella massimacategoria regionale. Quelladi domenica, per i bianco-

rossi è una partita alla porta-ta, il Maddaloni, ultimo inclassifica a pari punti con laPro Akery, non dovrebberecare problemi, anche se iltecnico Citarelli raccoman-da ai suoi giocatori di resta-re concentrati per evitarespiacevoli sorprese. Moltopiù incerto è il girone B,dove tiene banco la sfida adistanza tra l’Atletico Noce-ra e il Pimonte, le due squa-dre sono separate da duepunti. Il mese di marzo nonè stato particolarmente for-tunato per l’Atletico Nocerache ha perso sei punti neiconfronti del Pimonte. La

squadra di Nocera Inferiore,fino a poche settimane fa,sembrava tenere in tasca lapromozione, ma le sconfittesubite contro Massalubrensee San Giorgio a Cremano,hanno permesso al Pimontedi rientrare in corsa per iltitolo. Il Pimonte di Salva-tore Iovine, a questo puntocrede nella rimonta: “A treturni dalla fine e con duepunti di svantaggio dobbia-mo provarci - dichiara Iovi-ne - dobbiamo cercare divincere le prossime tre parti-te e naturalmente sperare inun passo falso della capoli-sta”.

Procida, Crisano preparala grande festa sull’isolaIl Pimonte va per la rimonta

Il Nola è a un passo dalla D

PROMOZIONE

NAPOLI (Giaobe) - Dopo la sosta per la Pasqua, iltorneo di Eccellenza aprirà i battenti, domenica 11aprile, con la terzultima giornata. Nel girone A, l’A-tletico Nola ha la possibilità di conquistare l'aritmeti-ca promozione in Interregionale. Ai bianconeri serve

una vittoria e un con-temporaneo passofalso di Arzanese eInterpoli Camaldoli.L’Arzanese di CiccioTroise, domenicaprossima andrà a gio-care in trasferta control’Ercolanese di Pier-francesco Ulivi, men-tre l’InternapoliCamaldoli in casaaffronterà il Parete. Lasquadra vomerese alle-nata da Corrado Sor-

rentino, ormai sembra aver rinunciato al primoposto, ma ancorò può giocarsi delle possibilità perarrivare seconda. I vomeresi contro il Parete, devonointerrompere un digiuno che dura da tre giornate.Libertas Stabia e Piscinola Campania si giocano leultime chances per giocarsi i play off. La squadra diCastellammare di Stabia si recherà in casa del Quar-to, mentre la matricola Piscinola Campania andrà afare visita alla Stasia Soccer. È molto serrata la lottaper evitare il play out: Stasia Soccer, Ercolanese,Monte di Procida e Virtus Volla, sono tutte squadreche rischiano lo spareggio salvezza. A sperare nelplay out é la Real Boschese, la squadra del presidenteVaiano, ultima in classifica, con un ritardo di seipunti dal penultimo posto, è obbligata a vincere tuttele partite e sperare nelle disgrazie del Parete. La RealBoschese, domenica prossima, giocherà con il Giu-gliano. Il destino della Boschese sembra segnato, mala squadra di Boscoreale vuole quantomeno provarci.Turno di riposo per la Virtus Volla, che nelle ultimedue giornate giocherà in casa con il Piscinola e, poiin trasferta l’Ercolanese.

L’ordine di Tudisco: “Il match a Monte di Procida è una finale da non fallire”

Il Nola di Francesco Tudisco che è pronto per il rush finale: il sogno è la serie D

Mancano tre turni alla fine: nel girone A Citarelli già pregustaal trionfo. Nel gruppo B Iovine sogna il sorpasso al Nocera

QUALIANO (Dario Vitiello) -Quello finora disputato è stato uncampionato particolarmente difficileper lo Sporting Qualiano che hadovuto sopportare anche la mancanzadello stadio di casa costringendolo agiocare un pò ovunque. Giocaresenza il supporto dei propri tifosi elontano dalla propria città rende piùcomplicato imprimere una identitàprecisa e forte alla squadra per chideve amministrare tecnicamente igiocatori. Questo difficile compito èstato tutto sulle spalle del tecnicoMatteo Alaimo che ha saputo bril-lantemente guidare i suoi ragazzi neldifficile girone A superando tutti gliostacoli che si sono posti sul cammi-no dello Sporting riuscendo anche adonargli uno spirito combattivo evincente. “Il nostro è stato un cam-pionato iniziato subito in salitadovendo fare a meno di sei titolariche ho potuto recuperare solo dapoco e questo ci ha danneggiati alpunto di trovarci per gran parte delgirone di andata nei bassifondi delgirone. Questo si è andato ad aggiun-gere al problema di dover giocare sucampi lontano da casa e senza il sup-porto del nostro pubblico che ciavrebbe dato sicuramente una marciain più ma nonostante tutto siamo riu-sciti a superare le difficoltà con l'im-pegno dei miei ragazzi che hannodimostrato di essere veramente legati

ai colori del Qualiano e di lottare inogni gara per la salvezza della squa-dra”. Proprio nel girone di ritorno èiniziata la risalita della classificaportandosi in posizione piu' tranquil-la grazie ad una serie di ottimi risul-tati come nell'ultima gara quando èriuscita a battere il San Marco Trottiterza forza del girone. Artefici diquesta rimonta sono alcuni elementifra i più interessanti della categoriacome Lapolano, Pennacchio e DiTonno che hanno impresso alloSporting quello sprint necessario agarantire una salvezza tranquilla edha permettere alla società di organiz-zare nel breve termine una squadraper il salto di categoria e tornare aifasti del passato quando la città hamilitato anche in Eccellenza.

L’imperativo di Alaimo:“Il Qualiano si salveràe poi programmeremo”

PRIMA CATEGORIA

Il tecnico ha fatto quadrato nell’annata più difficileper lo Sporting, a causa dei problemi relativi allo stadio

Il presidente dell’Isola di Procida Nicola Crisano

STRIANO - Lo Strianoè corso airipari. La società giallorossa avevatentato di ingaggiare l’attaccanteMontaperto, ma ll’operazione non èandata in porto perchè l’esperto cen-travanti risultava ancora tesseratocon il Gladiator. Fallita la trattativa, lo Strianosi è consolato tesserando Avino, ex portieredella Viribus Unitis

BOSCOREALE- Questo pomerig-gio, la Real Boschese affronterà inamichevole l’Atletico Savoia. L’a-michevole serve per tenere alta lacondizione psicofisica, in vista dellasfida di campionato di domenicaprossima in casa con il Giugliano. Il presidenteVaiano, intanto, ha garantito ai suoi calciatoriche la dirigenza sarà molto vicina ai calciatori

PORTICI - Un’altra sconfi t ta atavolino, l’ennesima di questa stagio-ne, per il Portici Soccer, a favore delSan Giorgio a Cremano, che si vedeaccogliere così il ricorso presentatoper le posizioni irregolari di alcunitesserati della società porticese. Stagione dadimenticare per il Portici, che nella prossimaannata si accaserà in Prima Categoria.

PALMA CAMPANIA - La Palmesesogna un posto ai play off, ma perarrivare all'obiettivo bisogna supera-re la difficilissima trasferta con ilVenticano. Le due squadre hanno glistessi punti in classifica, ma una vit-toria permetterebbe agli uomini di Seno dicompiere un grosso passo avanti per la con-quista degli spareggi.

Formicola tornasull’addioal Cicciano: nessun esonero

PROMOZIONENAPOLI (Angelo Bocchetti) - Il Cicciano hadetto la sua nel campionato di Promozione gra-zie a mister Formicola. “Non è stato un esoneroma ho lasciato quando non c’erano più le condi-zioni per continuare”. Ad un certo punto infattiil mister ha gestito in toto la squadra rossoblù.“Nella carriera di un allenatore gli esoneri sonoda mettere in conto. Questo però quando sono meritati per una serie di fattori. In tal caso siparla di ben altro. Non è stata la società ad allon-tanarmi, ma ho deciso io di porre fine al rappor-to. Ad inizio anno ho dato la mia totale disponi-bilità. - spiega Forrmicola - L’obiettivo stagio-

nale – spiega Formicola - era la salvezza e noiabbiamo sempre avuto un vantaggio costantesulla griglia play out. Il presidente Coppola poiha deciso di ridimensionare il tutto”, ed è statoimpossibile continuare anche perchè per setti-mane Formicola ha mantenuto il gruppo unito,però il patron el Cicciano a poche settimanedalla fine della stagione agonistica ha fattointendere ai componenti della rosa che preferivacontinuare con lo zoccolo duro dell’organico.Formicola e la maggior parte della squadra haabdicato, tra cui il difensore Giovanni Barattoche tra le giovanili del Napoli, la Puteolana, il

Casapesenna e il Parete ha sempre dimostrato ilsuo valore. Formicola quindi ha ringraziamentisolo per i dirigenti della società che sono statisempre accanto al Cicciano, anche nei momentipiù cupi della stagione. “Tengo a ringraziare ivice presidenti Manganiello, il Dott. DePalma, Carmine Russo e Ginevro Gomiero,che non ho avuto ancora il piacere di salutare.Naturalmente il grazie principale va un gruppoche fino all'ultima partita da me gestita ha man-tenuto impegno e professionalità: solo una scel-ta del primo dirigente ha portato al loro allonta-namento”.

La rosa del Qualiano di Alaimo

Calcio minore

Eccellenza girone B, lo Striano ha ingaggiato il portiere Alvino

Eccellenza girone A, la Real Boschesesi ricompatta: Vairano è accanto al team

Promozione, il Portici non vede l’orache finisca una stagione di delusioni

Promozione, la Palmese è in serie positivae punta alla qualificazione agli spareggi

CRONACHE di NAPOLI 25Martedì 6 Aprile 2010

Page 26: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

SEPANG - SebastianVettel vince il GP dellaMalesia. Il tedesco domi-na la corsa fin dallaprima curva, seguito dalpoleman Mark Webberche completa una strepi-tosa doppietta della RedBull. Terzo NicoRosberg che regala ilprimo podio alla Merce-desGP, mentre si ritiraSchumacher. Quarta laRenault di Kubicadavanti alla Force Indiadel sorprendente Sutil.Grande lotta tra McLa-ren e Ferrari, con Hamil-ton 6° davanti a Massa eButton. Alonso 13°, bef-fato dal motore nel fina-le.Anche senza la pioggia,il GP della Malesia diFormula 1 regala spetta-colo. Grazie alla Red

Bull che finalmentemostra tutto il suo poten-ziale, ma anche merito diuna griglia pazza dove ibig partono in fondo alloschieramento. Le mono-posto "energetiche" met-tono subito in pista unasuperiorità netta, sia alivello di strategia che diperformance della vettu-ra. Con due piloti con-centrati che riscattano lasfortuna dei primi dueGP della stagione. Quin-di gara perfetta del talen-tuoso Vettel e ottimadell’australiano Webber,con relativo brivido nelcambio gomme, per unmontaggio non velocissi-mo. Quindi una doppiettaimportante che accorciala classifica mondiale,dove ora ci sono cinque

Formula 1 Sul podio anche Rosberg su MercedesSchumacher fuori al dodicesimo giro

piloti raccolti in quattropunti. Infatti, con il setti-mo posto di Sepang,Felipe Massa diventa ilnuovo leader del mon-diale a 39 punti. Il brasi-liano ha fatto una garatutta d'attacco, con unapartenza strepitosa e unastrategia impeccabile.E' invece secondo con 37punti il trionfatore Vet-tel, alla pari con Fernan-do Alonso. Un weekendopaco per lo spagnolo

che, dopo una qualificadisastrosa, vede sfumarei pochi punti possibili inun GP tutto in rimonta: ilmotore della sua Ferrariva arrosto, dopo il tenta-tivo di sfilare l 'ottavapiazza a Button. L'ingle-se della McLaren siprede così il terzo postonel Mondiale, affiancan-do Rosberg, terzo anchesul podio malese. Il gio-vane tedesco ora deveessere dichiarato prima

guida della MercedesGP,visti i risultati e il ritirodi Michael Schumacher,fuori per un problema diserraggio dell'anteriore.L’ex pluricampione delmondo ferrarista è sol-tanto decimo nella clas-sifica iridata con soli 9punti.Grande gara di Hamil-ton, sempre talentuoso espettacolare nei sorpassi.Lewis è sesto a Sepang eanche nel Mondiale con

31 punti, davanti a Kubi-ca a 30. Il quarto postodi Robert in Malesia,dimostra la costanzadella Renault e dice cheil polacco è da tenered'occhio per tutta la sta-gione. E' invece soloottavo nel mondialeWebber con 24 punti ,davanti a Sutil con 10.Adrian è anche quinto ingara, con una ForceIndia che si infila ancoranelle prime posizione.

Per questo pesa il ritirodel nostro Liuzzi, perproblemi tecnici, in unagiornata dove era possi-bile tentare il colpaccio. Infine, nelle retrovie èspettacolo per le lotte trale monoposto dei teamminori, nonché per l'otti-ma prestazione dellaToro Rosso dello spa-gnolo Alguersuari, cheinsieme alla Williams diNiko Hulkenberg, finiscea punti.

Posizione Pilota Scuderia Tempo

ORDINE D’ARRIVO

SEBASTIAN VETTEL RED BULL RACING 1:33:48.412

MARK WEBBER RED BULL RACING 0:04.849

NICO ROSBERG MERCEDES 0:13.504

ROBERT KUBICA RENAULT 0:18.589

ADRIAN SUTIL FORCE INDIA F1 0:21.059

LEWIS HAMILTON MCLAREN 0:23.471

FELIPE MASSA FERRARI 0:27.068

JENSON BUTTON MCLAREN 0:37.918

JAIME ALGUERSUARI TORO ROSSO 1:10.602

NIKO HULKENBERG WILLIAMS 1:13.399

SEBASTIEN BUEMI TORO ROSSO 1:18.938

RUBENS BARRICHELLO WILLIAMS 1 GIRO

FERNANDO ALONSO FERRARI 2 GIRI

❑❑❑❑❑❑❑❑❑❑❑❑❑13

12

11

10

9

8

1

2

3

4

5

6

7

1 FELIPE MASSA BRASILE 39

2 FERNANDO ALONSO SPAGNA 37

3 SEBASTIAN VETTEL GERMANIA 37

4 JENSON BUTTON G. BRETAGNA 35

5 NICO ROSBERG GERMANIA 35

6 LEWIS HAMILTON G. BRETAGNA 31

7 ROBERT KUBICA POLONIA 30

8 MARK WEBBER AUSTRALIA 24

9 ADRIAN SUTIL GERMANIA 10

10 M. SCHUMACHER GERMANIA 9

11 VITANTONIO LIUZZI ITALIA 8

Pilota PuntiNazionalità

Doppietta Red Bull a SepangMassa in testa al Mondiale

Vettel vince il GP della Malesia davanti al compagno di scuderia WebberSettimo il brasiliano della Ferrari, Alonso costretto al ritiro nel finale

LE INTERVISTE

Schumi:

“Peccato”SEPANG – Primo riti-ro stagionale perMichael Schuma-cher. Il portacoloridella Mercedes Gp èstato tradito dal cedi-mento del dado dellaposteriore sinistra. "E'stato un peccato chenon ho potuto finire lagara - ha esordito ilcampione di Kerpen -Penso che avremmopotuto conquistarebuoni punti. E' inutilearrabbiarsi, fa partedel gioco. Bisognaaccettarlo e guardareavanti".Schumi ha spiegato ladinamica del ritiro: "Lavettura improvvisa-mente è diventatamolto instabile, nonriuscivo a guidare. Hoinizialmente pensatoche fosse qualcosa ache fare con lasospensione, madopo mi sono fermatoho dato uno sguardoed era evidente chemancava un dadodella ruota. E' qualco-sa di molto insolito enon abbiamo maiavuto problemi quindidovremo verificarebene”. Pagina a cura di Simone Gambino

SEPANG - La RedBull rompe il ghiaccio edopo due gare sfortuna-te centra la prima dop-pietta dell’anno conSebastian Vettel allasesta vittoria della car-riera dopo quella diMonza con la ToroRosso nel 208 e le 4della stagione scorsa. Ilpilota tedesco hacostruito la vittoria conuna partenza lampocome lui stesso ha rico-nosciuto appena scesodal podio: "Mi sonoreso conto di esserescattato bene, ho subitopassato Nico e poi homesso dietro Mark.Ovviamente ho agitocon decisione ma anchecautela come è giustotra compagni di scude-ria. C’è molto rispettotra noi ma lui stesso sisarebbe comportatoallo stesso modo. Unavolta davanti si trattavasolo di prendere un po’di vantaggio e di ammi-nistrare le gomme. Mala seconda parte dellagara è stata moltolunga, non ho mai smes-so di sudare. E anzi ho

addirittura speratonella pioggia. Ma dopodue gare frustranti, que-sta doppietta è il risul-tato che ci voleva erende merito a unamacchina che è fantasti-ca". Ora Vettel ha rag-giunto Alonso al secon-do posto della classificaa due sole lunghezze dalneo leader FelipeMassa. Webber, che era partitoin pole, ha riconosciutodi aver perso il GP nelle

prime centinaia di metri."Ho fatto slittare un po’le gomme, ho cercato direplicare a Vettel ma èandato davvero forte eha meritato di vincere". Felice per aver regalatoil primo podio alla Mer-cedes, Nico Rosberg:“Questo podio è unpasso incoraggiante peril team: non siamoancora dove cogliamoessere, ma stiamo lavo-rando nella giusta dire-zione".

Il trionfo del prodigio tedesco:“La vittoria ci rende merito”

IL VINCITORE

SEPANG - Niente panico. Incasa Ferrari non è certo un gior-no di festa ma dopo un difficileGP della Malesia concluso conun settimo posto di Massa e unritiro di Alonso i piloti guardanoavanti con fiducia. Anche oggi siè visto che la velocità della F10non è malvagia. Più che altro c’èora da curare l’affidabilità pro-prio nel giorno in cui gli avver-sari diretti, le Red Bull, sembra-no aver risolto il problema. Alonso è sereno: “Non sonomolto preoccupato da loro, sonostati superiori perché noi noneravamo con loro a infastidirli.Se avessimo fatto una qualificanormale con l’asciutto li avrem-mo certamente messi più in diffi-coltà, speriamo di farlo inCina”. Per lo spagnolo anche ilguaio al cambio nel giro di alli-neamento: “Ho guidato tutta lacorsa senza frizione. Ogni curvaandava in folle e dovevo dareun’accelerata per inserire lamarcia, è stata davvero duraguidare così. Però dobbiamoessere orgogliosi di essere stativeloci durante la gara. Se siamoandati così malgrado tutti i pro-blemi penso che potremo vince-re nei prossimi GP e essereavanti”. E il motore rotto?“Abbiamo perso un’opportunità

ma un ritiro per la rottura di unmotore è meglio che accadaquando si è in nona posizioneche quando si è molto più avan-ti. Meglio aver perso solo duepunti. Investigheremo sul pro-blema”.Anche Massa è tranquillo. Eoltretutto è lui in testa al Mon-diale adesso: “Essere in testaconta, non abbiamo fatto unlavoro incredibile in questi primitre GP, ma comunque un buonlavoro. È sempre positivo veder-si in testa ma è vero che ci sono16 gare davanti a noi, dobbiamolavorare per migliorare la mac-

china, renderla più affidabile,c’è tanto da fare. Ma non pos-siamo dire che l’inizio è negati-vo”. La Red Bull preoccupa?“Certo, hanno fatto tutte le polee oggi primo e secondo. Dobbia-mo sempre tenere a mente laforza degli altri perché anche glialtri cresceranno. Io comunquesarò lì a lottare fino alla fine.Oggi abbiamo fatto buoni punti,dobbiamo però tenere i piedi perterra, ogni gara sarà una lotta,si dovrà lavorare ogni giornoper migliorare la macchina. Cisono tante squadre forti, pilotiveloci, tutto è ancora aperto”.

Felipe è sereno: “Positivo vedersi primi”

Domenicali:“Delusi per i solisei punti presi”

SEPANG – A sintetizzare la difficilePasqua della Ferrari è Stefano Domeni-cali: "“Non possiamo certo essere con-tenti dell’esito di questo terzo weekenddella stagione. Eravamo arrivati inMalesia con ben altri obiettivi e portarea casa solamente sei punti ci lasciadelusi”. Il Direttore della GestioneSportiva del Cavallino analizza i motividel mezzo passo falso della Ferrari: “Ilrisultato di oggi e' figlio delle qualifi-che di ieri: quando si parte cosi' indie-tro nella griglia e' difficile fare dimeglio. In piu', abbiamo avuto un paiodi problemi di affidabilita' che devonometterci sull’avviso: se vogliamo aspi-rare al titolo dobbiamo assolutamentemettere a posto questo aspetto”. Domenicali dedica un plauso particola-re ad Alonso: “Fernando ha fatto unagara straordinaria, considerato che sindal giro di formazione aveva un proble-ma al cambio in scalata: guidare inquelle condizioni era un’impresa.Anche Felipe ha fatto una bellissimagara, soprattutto nella seconda parte eil primato nella classifica Piloti credosia la giusta ricompensa per quello cheha fatto in questo inizio di stagione”.

“Dobbiamo ancora migliorare la macchina ma l’inizio non è negativo”

Felipe Massa è in vetta al Mondiale

Il complimenti tra Vettel e Button a termine gara

QUI FERRARI

CLASSIFICA

Il pilota spagnolo della Ferrari Fernando Alonso

1 FERRARI 76

2 MCLAREN 66

3 R. BULL RACING 61

4 MERCEDES 44

5 RENAULT 30

6 FORCE INDIA F1 18

7 WILLIAMS 6

CLASSIFICA

COSTRUTTORI

Sport CRONACHE di NAPOLI26 Martedì 6 Aprile 2010

Page 27: Cronache Di Napoli 6 Aprile 2010

Napoli Cup 2010Il portoghese supera in finale

l’argentino Del Bonis 6-4 6-4

Match senza storia il giorno di Pasqua: al 26ennelusitano sono bastati due set per alzare al cielo la coppa

ENTUSIASMOA MERGELLINA

Lo sconfitto

Rui Machado ha vinto la TennisNapoli Cup 2010: il portoghesein finale ha battuto l’argentinoFederico Del Bonis, 19 annie grande promessa del tennismondiale dei prossimi anni

Del Bonis ha vintofuori dal campo,conquistando i tifosipartenopei, ma nullaha potuto contro il ‘Davis man’

Machadosul tronoin Villa “

Ma Starace, Bolelli e Volandri deludono: l’Italia non sorridedi Carlo Mancino

NAPOLI - E' Rui Machado ilvincitore del titolo della TennisNapoli Cup – Trofeo Volvo SveziaAuto, il torneo internazionale Atpdel Tennis Club Napoli, organizza-to da Makers: in finale il 25enneportoghese ha battuto per 6-4 6-4 ilgiovane argentino Federico DelBonis. Machado succede nell’albod’oro all’uruguaiano Cuevas. Nellastoria del torneo, nato nel lontano1905, è la prima volta che vince untennista del Portogallo.

La finale è stata combattuta, soprat-tutto nella fase conclusiva: Macha-do ha vinto in 1h20’ ma sul 6-4 5-3, quando sembrava pronto perchiudere il match, il portoghesesubiva una parziale rimonta di DelBonis. Così il diciannovenne argen-tino rimontava sul 5-4 andando 0-40 sul servizio dell’avversario, contre occasioni per portarsi sul 5-5 eriaprire la finale. Invece, Del Bonisle sprecava offrendo così il primomatch point a Machado che nonsbagliava, vincendo la finale, 6-4 6-4, e alzando il Trofeo Volvo SveziaAuto del vincitore, consegnato dalpresidente del club giallorosso,Luca Serra. Machado, 25 anni il 10aprile prossimo, è dal 2003 un gio-catore di Coppa Davis della nazio-nale del Portogallo e a Napoli havinto il suo decimo torneo interna-zionale (3 challenger e 7 torneiFutures). Un particolare curioso:Machado aveva vinto nel 2008 giàun torneo a Napoli, il Futures del-l’Averno di Arco Felice mentre nel

2009 era uscito al primo turno nellaTennis Napoli Cup.Ad assistere all’ultimo atto dellaTennis Napoli Cup c’erano oltremille spettatori che hanno volutoapplaudire Machado e Del Bonis,grandi protagonisti in Villa pertutta la settimana. In nove giorni digare il torneo napoletano ha supera-to le 15mila presenze totali, conuna media di quasi duemila spetta-tori giornalieri, a conferma di unatradizione e di un successo ormaiconsolidato, nel calendario deglieventi sportivi e non della città. E’mancato solo un italiano in finale,

con le eliminazioni nei turni inizialidi Starace, Bolelli e di Volandri,battuto nei quarti dal kazako Golu-bev e che conquistava comunque ilPremio Bluduemila come miglioretennista italiano al torneo parteno-peo. Al termine della TennisNapoli Cup si completa anche laclassifica del Tennis ItalianoSeries, il circuito internazionale ditornei challenger, composto dallegare di Napoli, Sanremo e HarbourMilano. In testa si posizionaMachado, davanti a Del Bonis e aisemifinalisti. Al quinto posto l’az-zurro Volandri.

MALE GLI ITALIANI - La Ten-nis Napoli Cup - Trofeo VolvoSvezia Auto ha perso il suo prota-gonista più atteso e la testa di serienumero 1. Potito Starace è infattiuscito di scena al secondo turno,contro il ventenne argentino Fede-rico Del Bonis, battuto in due set,piuttosto nettamente, 7-5 6-3, in 1he 15'. Grande equilibrio nel primoset, con break e contro break che sisono ripetuti fino al 5-5, poi l'ar-gentino è riuscito a strappare anco-ra una volta il servizio al tennistacampano e sul 6-5 a chiudere ilprimo parziale. Nel secondo set il

rendimento di Potito Starace è cala-to: l'argentino è volato prima 3-1,poi 4-1 e infine ha chiuso 6-3, con-fermandosi giocatore di grandeinteresse e uno dei possibili favoritiper la vittoria finale. “Del Bonis hagiocato molto bene, ha fatto unagrande partita. Ha spinto tutti icolpi, giocava molto profondo, hasbagliato pochissimo. E’ un tenni-sta giovane ma ha un grande futuro.Sicuramente salirà di molte posi-zioni nella classifica mondiale. Haun gioco d’attacco, è un giocatoremancino e questo aumenta le diffi-coltà per gli avversari, si può adat-

tare su tutte le superfici. Io oggi hogiocato male, non ho rimpianti per-ché non ho avuto grandi occasioni.Al momento non sono in una gran-de condizione. Spero di migliorarenelle prossime settimane. DelBonis ha diciannove anni ma è giàmaturo per fare il salto di qualità.Credo di tornare l’anno prossimo,voglio vincere ancora a Napoli.Ringrazio tutta la gente che è venu-ta a vedermi. Oggi le tribune eranopiene, mi dispiace di non essereriuscito a regalare la vittoria alpubblico napoletano. Tornerò per

vincere. Spero che almeno il Napo-li possa vincere contro la Lazio ecosì proseguire la sua corsa ad unposto in Champions League”.Ha deluso anche Bolelli, fuori agliottavi contro Garcia: “Facevo fati-ca a muovermi, lui ha giocatomolto bene, Io sono stato troppofalloso. Non mi sentivo bene fisica-mente. Non riuscivo a tenere il ser-vizio con continuità. Garcia spinge-va molto, giocava sempre profon-do, soprattutto con il rovescio. Midispiace per tutta la gente che c’erasugli spalti. Spero di tornare ancoraa Napoli. Qui sono stato benissi-mo”. E’ andata solo un po’ meglioa Volandri, eliminato ai quarti daGolubev: “All’inizio della partitasembrava tutto facile. Sono andatosul 4 a 1, poi lui è rientrato in parti-ta, abbiamo lottato tutti i punti. Hogiocato bene ma sono stato pocofortunato nei momenti importanti.Mi secca aver perso perché ho gio-cato bene, ho avuto tante possibilitàper far girare la partita”.

Mille spettatori hanno

assistito all’atto finale

della kermesse: in totale,

i presenti sulle tribune

sono stati oltre 15mila

Potito e Filippo ko:

“Ma torneremo a Napoli

per arrivare in fondo

Siamo stati sfortunati,

poteva andare meglio”

NAPOLI - Sulla terra rossa della Villa, alTennis Club Napoli, si è tenuta la “TennisNapoli Cup 2010” - Trofeo Volvo SveziaAuto, un torneo di grande prestigio e un fioreall’occhiello per la nostra città e per il tennisinternazionale. Ma non il solo in terra napole-tana: già, perché nei prossimi mesi si terrannotornei anche in altri prestigiosi circoli dellacittà. Al Tennis Club Vomero, ad esempio, siesibiranno atleti ed atlete di buon livello, men-tre ad agosto e settembre si tor-nerà a un passo dal mare, alGreen Park. A Posillipo si sfide-ranno atleti di calibro, montepre-mi previsto vicino a quello dellaTennis Napoli Cup. Infine, il tor-neo ai Damiani, ormai appunta-mento fisso nel calendario italia-no.Tornando al torneo di Mergellina,quattro campioni figuravano tra iprimi 100 tennisti mondiali e seitra i primi 102: Hernandez,

Golubev, il nostro Lorenzi (Best ranking 83nel 2009), Koellerer, Kavcic e Kunitsyn.Insieme al ventottenne romano Lorenzi, c’èstato Simone Bolelli, 24 anni, bolognese enumero 126 del mondo, l’azzurro di CoppaDavis Volandri e la promessa Trevisan.Accanto al mondo sportivo ci sono, poi, stateuna serie d’eventi e d’iniziative che ben sisposano alla cultura dello sport, dell’arte eperché no anche del divertimento. Le “feste

sportive” sono statela migliore occasio-ne per dar lustro alcapoluogo dellaCampania troppospesso dimenticato“Gli Internazionalidi Tennis in Villasono un appunta-mento che si rinno-va da oltre 100 anni- ha detto in sede dibilancio conclusivo

il presidente Luca Serra - Un avvenimentoper Napoli che va al di là dello stretto signi-ficato sportivo e tennistico perché è una set-timana che diamo un’immagine della nostracittà finalmente positiva. Abbiamo organiz-zato un evento di respiro internazionalecome ormai ce ne sono rimasti veramentepochi nella nostra città”. Quali sono state lenovità di quest’anno? “E’ stata una settima-na che è andata oltre il puro significato spor-

tivo, la cosa che mi preme sotto-lineare è che si conferma la tra-dizione del “premio ci t tà diNapoli” che lo scorso anno èstato assegnato al commissariostraordinario del Teatro “SanCarlo” di Napoli perché rite-nemmo che l’avvenimento del-l’anno scorso fu la riapertura delteatro San Carlo. Quest’anno,invece, il premio è stato conse-gnato al Cardinale di Napoli,Crescenzio Sepe”.

IL FUTURO TORNEI AL TC VOMERO, GREEN PARK E D’AVERNO

La Napoli del tennis rilancia2010 ricco di appuntamenti

TennisCRONACHE di NAPOLI 27Martedì 6 Aprile 2010