22.10.2014 il gazzettino - expo, un sito internet per le prenotazioni

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Una società del Vega ha messo a punto un portale per il monitoraggio dei turisti che arrivano per l’Esposizione universale del maggio 2015

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Page 1: 22.10.2014 Il Gazzettino - Expo, un sito internet per le prenotazioni

EXPO AL VEGA

Umberto Veronesi, la salute e l’acqua

Maurizio DianeseMESTRE

Fondazione Umberto Veronesi è part-ner scientifico di Aquae Venezia2015, l’esposizione collaterale diExpo Milano 2015 dedicata all’acqua,in programma a Venezia tra maggioe ottobre dell’anno prossimo. LaFondazione organizzerà tre conve-gni dedicati al rapporto tra acqua,alimentazione e salute. I tre conve-

gni internazionali analizzeranno ilrapporto tra “acqua e vita” dal puntodi vista scientifico e approfondiran-no tematiche che coinvolgono tuttida vicino. Il primo appuntamento -5-9 maggio - sarà dedicato al temadella sicurezza alimentare e sosteni-bilità dell’agricoltura sull’ambiente.Il 19 e il 20 giugno verranno trattati i

temi legati alla salute, partendo dalcontributo che la scienza può dareper migliorare l’accesso ad acquapotabile e alimenti più nutrienti neipaesi in via di sviluppo, per poiaffrontare l’importanza di una corret-ta alimentazione nella prevenzionedelle malattie croniche. Il terzo conve-gno in programma il 2 e 3 ottobre2015, offrirà una panoramica sull’im-patto economico, ambientale e socia-le collegato ad un utilizzo sostenibiledell’acqua.

Andrea CiccarelliMESTRE

PSICHIATRIA. CONVEGNO OGGI AL PADIGLIONE RAMA

Non solo farmaci per la cura della malattia mentale

Expo, un sito internetper le prenotazioniUna società del Vega ha messo a punto un portale per il monitoraggiodei turisti che arrivano per l’Esposizione universale del maggio 2015

«Serve il raddoppio del perso-nale viaggiante, soprattuttonelle ore notturne e nelletratte più a rischio, prima chela questione sicurezza sui mez-zi pubblici diventi ingestibi-le». A chiedere un maggiorimpegno di personale viag-giante ai vertici dell'Actv suimezzi in terraferma è AlfredoPipino dell'Ugl, che all'indo-mani del raid vandalico di

due diciottenni ubriachi fradi-ci che hanno spaccato unvetro in una autobus in servi-zio extraurbano fra le urla deipasseggeri terrorizzati, lanciala sua idea. «Quest'ultimo epi-sodio è solo la punta dell'ice-berg - denuncia Pipino - an-che perchè fatti del genere,che magari poi non hannoepiloghi così eclatanti, sonoall'ordine del giorno e spessogli autisti si trovano in situa-zioni al limite per problemicon sbandati, ubriachi, accat-

toni e via dicendo, insommatutte persone che spesso con iloro comportamenti non per-dono occasione di crearescompiglio tra la gente perbe-ne». Insomma, se da un latoPipino sa che per dare piùsicurezza a chi lavora sugliautobus non si può chiederedi far intervenire l'esercito,«Prevedere un bigliettaio con-trollore a bordo oltre all'auti-sta, nelle ore notturne, puòessere un buon deterrente, unsistema efficace per garantire

maggior sicurezza ai cittadiniche salgono sui mezzi pubbli-ci e facilitarli anche per infor-mazioni, biglietti, insommaconsentirgli di usufruire di unservizio pubblico senza i timo-ri che oggi ci possono essere afrequentare certe linee criti-che nelle ore notturne». Perquesto il sindacalista dell'Ugla breve cercherà di coinvolge-re su questo punto anche lealtre organizzazioni sindacali,per una manifestazione in cit-tà con la quale fare pressioniai vertici dell'Actv per mette-re in atto dei correttivi «pri-ma che la situazione sicurezzadiventi ingestibile. Siamo an-cora in tempo - prosegue - e disicuro la dirigenza più attentaè consapevole che qualcosabisogna fare». L'idea di Pipinoè quella di una grande manife-stazione cittadina, durante laquale promuovere anche unaraccolta firme tra la cittadi-nanza per focalizzare l'atten-zione sul problema e far met-tere la questione sicurezza siadel personale viaggiante siadei cittadini che usufruisconodei servizi pubblici in cimaall'agenda dei vertici Actv.

© riproduzione riservata

ACTV La richiesta dell’Ugl dopo gli ultimi episodi di violenza sui bus extraurbani

«Oltre all’autista ci vuole il bigliettaio»

PADIGLIONE EXPO Sarà pronto per fine anno

Medici e operatori della salute men-tale e familiari dei malati: si incontra-no a Mestre, da tutto il Veneto, pertrovare la giusta misura nella sommi-nistrazione dei farmaci a chi soffredi disturbi mentali. “La parola d’ordi-ne – spiega il dottor Andrea Angeloz-zi – è ‘Non solo farmaci’, e questaparola d’ordine sta appunto cometitolo del nostro incontro”. “Intendia-mo interrogarci – continua il Diretto-re del Dipartimento di Salute menta-le veneziano – su come evitare che la

cura farmacologica diventi totaliz-zante rispetto a quella psicologica esociale, e finisca per emarginarle esostituirle completamente. Operato-ri e familiari insieme, ci imponiamoil rispetto pieno della persona mala-ta, e questo significa posologie atten-te e personalizzate per i farmacisomministrati, e un'attenta appro-priatezza nella loro scelta, tenendoconto delle informazioni più avanza-te in materia. La cura farmacologicadev’essere, in una parola, qualcosa

di fatto su misura per quella specifi-ca persona, avendo ben chiaro che inogni caso che il farmaco è solo unmomento della cura complessiva,che è ben più vasta e centrata sugliaspetti terapeutici della relazioneinterpersonale”. Il convegno “Nonsolo farmaci. Appropriatezza nellecure, continuità terapeutica, sicurez-za del paziente” coinvolge medici edesperti da tutto il Veneto, e si svolgea Mestre, al Padiglione Rama, oggidalle 9 alle 18.

Mestre

C’è l’occasione: l’Expo 2015. E c’è lapiattaforma tecnologica: il portale messoin piedi da una società di informatica delVega. Insomma, basterebbe un sì eavremmo a disposizione un sistema percontrollare gli arrivi dei visitatoridell’Expo 2015. E, una volta appurato cheil sistema funziona, non costerebbe nullaestenderlo a tutti i turisti che arrivano aVenezia, facendolo diventare il portaledelle prenotazioni - magari con city passo ticket incorporati. «Abbiamo presenta-to il progetto a Laura Fincato ancora a

settembre dello scorso anno. La presiden-te del Comitato per l’Expo doveva darci ilvia libera, ma poi è scoppiato il putiferiodegli arresti del Mose, è caduta la Giuntae hanno cambiato presidente. Adesso nonso più che cosa succederà. Siamo pratica-mente fuori tempo massimo.» GiuseppeRomeres, presidente di Eds-Tema, lasocietà che ha messo a punto un portaleper la gestione del turismo a Venezia,lancia l’estremo appello per salvare Vene-zia da una invasione disordinata. Rome-res sostiene che, con un paio di miracoli,la piattaforma potrebbe essere prontanel giro di un mese e metterebbe ilComune nelle condizioni di sapere esatta-

mente quanta gente arriva, che cosacerca e dove vuole andare. Non solo, conun paio di applicazioni sui telefonini,Romeres metterebbe il Comune - maanche i musei, l’Actv, gli albergatori e iristoratori - nelle condizioni di seguirepasso passo il turista, consigliandoli unapuntata alla Fenice piuttosto che propo-nendogli un last minute all’Arena diVerona per l’Aida. Niente di nuovo eniente di eccezionale se non il fatto cheGiuseppe Romeres è pronto a partire.Del resto la tecnologia, si sa, esiste el’unico posto al mondo dove non si usa èVenezia. Nonostante sia l’unico posto almondo dove c’è necessità come il pane di

avere a disposizione un sistema che"conosca" e "riconosca" i turisti. E cioèche sappia dire quanta gente e di qualenazionalità arriva, di che cosa ha biso-gno, che cosa cerca, che tipo di visitaintende fare a Venezia.

Ecco che l’Expo 2015 potrebbe essereil banco di prova di un sistema applicabi-le al resto dell’anno. Un sistema che sibasa sul principio delle prenotazioni online, offrendo a chiunque entri nel sito lapossibilità di crearsi un pacchetto diviaggio su misura. I benefici di unsistema di prenotazione sono evidenti eallora che cosa manca? Che qualcunodecida.

VE XIMercoledì 22 ottobre 2014