nell’apprendistato - cdlpg.it · t.u. apprendistato d. lgs 167/2011 ... durata e modalità di...
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LA FORMAZIONE LA FORMAZIONE NELL’APPRENDISTATONELL’APPRENDISTATO
Riferimento normativoRiferimento normativo
T.U. Apprendistato D. T.U. Apprendistato D. lgslgs 167/2011167/2011
Riforma del lavoro Riforma del lavoro ForneroFornero L.n.L.n. 92/201292/2012
D.M. 28/02/2000 abrogatoD.M. 28/02/2000 abrogato
Circolare del Ministero del Lavoro n.5/2013Circolare del Ministero del Lavoro n.5/2013
Circolare INPS n.128/2012Circolare INPS n.128/2012
Circolare del Ministero del Lavoro n.29/2011Circolare del Ministero del Lavoro n.29/2011
Interpello n.16/2012Interpello n.16/2012
Interpello n.34/2012Interpello n.34/2012
1 . Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale (art.3 d. lgs 167/2011) 2. Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (art.4 d. lgs 167/2011) 3. Apprendistato di alta formazione o ricerca (art.5 d. lgs 167/2011)
Tipologie di apprendistato:Tipologie di apprendistato:
1. 1. APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE
La regolamentazione dei profili formativi di questa tipologia di apprendistato La regolamentazione dei profili formativi di questa tipologia di apprendistato è rimessa alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano.è rimessa alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano. Deve essere previsto un monte di formazione, esterna od interna all’azienda, Deve essere previsto un monte di formazione, esterna od interna all’azienda, congruo al conseguimento della qualifica o del diploma professionale nel congruo al conseguimento della qualifica o del diploma professionale nel rispetto degli standard nazionali.rispetto degli standard nazionali.
COMPETENZA ESCLUSIVA DELLE REGIONICOMPETENZA ESCLUSIVA DELLE REGIONI
InIn assenza,assenza, questaquesta tipologiatipologia didi apprendistatoapprendistato puòpuò essereessere attivatoattivato mama ilil datoredatore
didi lavorolavoro saràsarà ritenutoritenuto responsabileresponsabile solosolo deglidegli inadempimentiinadempimenti didi caratterecarattere
amministrativoamministrativo previstiprevisti dalladalla RegioneRegione.. L’eventualeL’eventuale attivazioneattivazione deidei percorsipercorsi
formativiformativi successivasuccessiva all’avvioall’avvio dell’apprendistatodell’apprendistato nonnon comportacomporta l’obbligol’obbligo didi
recuperorecupero deldel precedenteprecedente debitodebito formativoformativo..
3. 3. APPRENDISTATO APPRENDISTATO DIDI ALTA FORMAZIONE O RICERCAALTA FORMAZIONE O RICERCA
Per il conseguimento di:Per il conseguimento di: ••Diploma di istruzione secondaria superioreDiploma di istruzione secondaria superiore ••Titoli universitari, di alta formazione, incluso il dottoratoTitoli universitari, di alta formazione, incluso il dottorato ••Percorsi di specializzazionePercorsi di specializzazione
COMPETENZA ESCLUSIVA DELLE REGIONICOMPETENZA ESCLUSIVA DELLE REGIONI
InIn assenza,assenza, l’attivazionel’attivazione didi questoquesto tipotipo didi apprendistatoapprendistato èè rimessarimessa adad appositeapposite
convenzioniconvenzioni tratra datoridatori didi lavoro,lavoro, oo loroloro associazioni,associazioni, ee UniversitàUniversità..
2. APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O CONTRATTO 2. APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O CONTRATTO DIDI MESTIERE MESTIERE
LA FORMAZIONE SI DIVIDE IN DUE PARTI: LA FORMAZIONE SI DIVIDE IN DUE PARTI: a)a) FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE E FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE E DIDI MESTIERMESTIERE:E:
durata e modalità di erogazione della formazione sono stabiliti dagli accordi durata e modalità di erogazione della formazione sono stabiliti dagli accordi interconfederali e i contratti collettivi in funzione dei profili professionali interconfederali e i contratti collettivi in funzione dei profili professionali stabiliti nei sistemi di classificazione e inquadramento del personale, stabiliti nei sistemi di classificazione e inquadramento del personale, nonche'nonche' la durata, anche minima, del contratto che, per la sua componente formativa, la durata, anche minima, del contratto che, per la sua componente formativa, non non puo'puo' comunque essere superiore a tre anni ovvero cinque per le figure comunque essere superiore a tre anni ovvero cinque per le figure professionali dell'artigianato individuate dalla contrattazione collettiva di professionali dell'artigianato individuate dalla contrattazione collettiva di riferimento. riferimento.
ÈÈ SVOLTA SOTTO LA RESPONSABILITA' DEL DATORE SVOLTA SOTTO LA RESPONSABILITA' DEL DATORE DIDI LAVORO LAVORO
Tematiche collegate alla realtà aziendale/professionale in relazione alla Tematiche collegate alla realtà aziendale/professionale in relazione alla
qualifica da raggiungere.qualifica da raggiungere.
Esempio:Esempio:
Conoscenza dell’organizzazione del lavoro in impresa;Conoscenza dell’organizzazione del lavoro in impresa;
Conoscenza e applicazione delle basi tecniche e scientifiche della Conoscenza e applicazione delle basi tecniche e scientifiche della
professionalità;professionalità;
Conoscenza e utilizzo delle tematiche e dei metodi di lavoro;Conoscenza e utilizzo delle tematiche e dei metodi di lavoro;
Etc…Etc…
COMPETENZE PROFESSIONALICOMPETENZE PROFESSIONALI
b) b) FORMAZIONE TRASVERSALE FORMAZIONE TRASVERSALE -- Acquisizione di competenze di base e trasversaliAcquisizione di competenze di base e trasversali::
e' integrata dalla offerta formativa pubblica, interna o esterna alla azienda, e' integrata dalla offerta formativa pubblica, interna o esterna alla azienda,
finalizzata alla acquisizione di competenze di base e trasversali finalizzata alla acquisizione di competenze di base e trasversali
per un monte complessivo non superiore a centoventi ore per la durata del triennio e per un monte complessivo non superiore a centoventi ore per la durata del triennio e
disciplinata dalle Regioni.disciplinata dalle Regioni.
COMPETENZA ESCLUSIVA DELLE REGIONI, MA DISCREZIONALE (INTERPELLOCOMPETENZA ESCLUSIVA DELLE REGIONI, MA DISCREZIONALE (INTERPELLO16/2012)16/2012) IN ASSENZA IN ASSENZA DIDI REGOLAMENTAZIONE IL CCNL PUÒ PREVEDERE REGOLAMENTAZIONE IL CCNL PUÒ PREVEDERE
LA RESPONSABILITÀ A CARICO DEL DATORE LA RESPONSABILITÀ A CARICO DEL DATORE DIDI LAVORO LAVORO
Tematiche di base di tipo trasversale.Tematiche di base di tipo trasversale.
Esempio:Esempio:
Competenze relazionali;Competenze relazionali;
Competenze organizzative;Competenze organizzative;
Conoscenza degli elementi chiave del diritto del lavoro;Conoscenza degli elementi chiave del diritto del lavoro;
Conoscenza degli elementi chiave del diritto del lavoro;Conoscenza degli elementi chiave del diritto del lavoro;
Etc…Etc…
IDENTITA’ PROFESSIONALEIDENTITA’ PROFESSIONALE
TUTOR AZIENDALETUTOR AZIENDALE
REQUISITIREQUISITI
D.M. 28/02/2000D.M. 28/02/2000 AbrogatoAbrogato
INDIVIDUATI ESCLUSIVAMENTE INDIVIDUATI ESCLUSIVAMENTE DALLA CONTRATTAZIONE DALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVACOLLETTIVA
IL PIANO FORMATIVO INDIVIDUALEIL PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE
Deve essere da esso ravvisabile un percorso di natura Deve essere da esso ravvisabile un percorso di natura addestrativaaddestrativa di di
carattere teorico e pratico volto ad un arricchimento complessivo delle carattere teorico e pratico volto ad un arricchimento complessivo delle
competenze trasversali e tecnico professionali del lavoratore.competenze trasversali e tecnico professionali del lavoratore.
DEFINITO ENTRO 30 GIORNI DALLA STIPULA DEL CONTRATTO DEFINITO ENTRO 30 GIORNI DALLA STIPULA DEL CONTRATTO
PUÒ ESSERE PREDISPOSTO SULLA BASE PUÒ ESSERE PREDISPOSTO SULLA BASE DIDI MODULI E FORMULARI STABILITI DALLA MODULI E FORMULARI STABILITI DALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVACONTRATTAZIONE COLLETTIVA
ENTI BILATERALIENTI BILATERALI
Il loro ruolo è solo eventuale,Il loro ruolo è solo eventuale, non necessario ai fini della valida non necessario ai fini della valida stipulazione del contratto. stipulazione del contratto. Rappresenta comunque una valida Rappresenta comunque una valida garanzia circa la corretta declinazione garanzia circa la corretta declinazione del PFI del PFI -- Interpello 16/2012Interpello 16/2012
ECCEZIONE ECCEZIONE –– ACCORDO INTERCONFEDERALE REGIONE UMBRIA ACCORDO INTERCONFEDERALE REGIONE UMBRIA del 04/05/2012 del 04/05/2012
Le imprese, ad esclusione di quelle edili, che rientrano nella sfera di Le imprese, ad esclusione di quelle edili, che rientrano nella sfera di applicazione dell’accordo interconfederale nazionale del 3 maggio applicazione dell’accordo interconfederale nazionale del 3 maggio 2012 devono chiedere il parere di conformità sul PFI all’EBRAU2012 devono chiedere il parere di conformità sul PFI all’EBRAU
IL PERIODO FORMATIVO DETERMINA LA DURATA IL PERIODO FORMATIVO DETERMINA LA DURATA
DEL CONTRATTO DEL CONTRATTO DIDI APPRENDISTATO APPRENDISTATO
Laddove gli obiettivi formativi vengano raggiunti prima dei termini fissati dal Laddove gli obiettivi formativi vengano raggiunti prima dei termini fissati dal
contratto, venendo meno con la formazione una componente causale e contratto, venendo meno con la formazione una componente causale e
sostanziale del contratto, l’apprendistato s’intende portato a buon fine e da sostanziale del contratto, l’apprendistato s’intende portato a buon fine e da
quel momento decorrono i terminiquel momento decorrono i termini di preavviso per il recesso o la prosecuzione di preavviso per il recesso o la prosecuzione
a tempo indeterminato (nota min lavoro 13/7/2012 n. 25014)a tempo indeterminato (nota min lavoro 13/7/2012 n. 25014)
nella tabella “nella tabella “CO_trasformazioneRLCO_trasformazioneRL” ” è presente la dicitura è presente la dicitura FINE PERIODO FORMATIVOFINE PERIODO FORMATIVO che viene utilizzato solo in caso di che viene utilizzato solo in caso di termine anticipato del periodo termine anticipato del periodo formativo formativo
DM 235 del 5 ottobre 2012 DM 235 del 5 ottobre 2012
prevede l’integrazione all’interno dei prevede l’integrazione all’interno dei diversi moduli per le comunicazioni diversi moduli per le comunicazioni obbligatorie del campo specifico obbligatorie del campo specifico denominato :denominato : DATA FINE PERIODO FORMATIVODATA FINE PERIODO FORMATIVO
Nota Min. Lavoro Nota Min. Lavoro 19/11/2012 n.16176 19/11/2012 n.16176
LIBRETTO FORMATIVO DEL CITTADINOLIBRETTO FORMATIVO DEL CITTADINO
è uno strumento personale in cui è uno strumento personale in cui sIsI raccolgono, sintetizzano e documentano raccolgono, sintetizzano e documentano le diverse esperienze di apprendimento del lavoratore nonché le le diverse esperienze di apprendimento del lavoratore nonché le competenzecompetenze da essi comunque acquisite: nella scuola, nella formazione, nel da essi comunque acquisite: nella scuola, nella formazione, nel lavoro, nella vita quotidiana. Ciò al fine di migliorare la leggibilità e la lavoro, nella vita quotidiana. Ciò al fine di migliorare la leggibilità e la spendibilità delle competenze e l'spendibilità delle competenze e l'occupabilitàoccupabilità delle persone.delle persone.
Il Libretto rappresenta la carta d'identità per muoversi attraverso le diverse Il Libretto rappresenta la carta d'identità per muoversi attraverso le diverse esperienze di apprendimento e lavoro.esperienze di apprendimento e lavoro.
Utilità per la personaUtilità per la persona Strumento di comunicazione che risponde a tre obiettivi principali:Strumento di comunicazione che risponde a tre obiettivi principali: fornire informazioni sul soggetto e sul suo curriculum di apprendimento formale, fornire informazioni sul soggetto e sul suo curriculum di apprendimento formale, non formale e informale, per la ricerca di un lavoro, per la mobilità professionale e non formale e informale, per la ricerca di un lavoro, per la mobilità professionale e per il per il passaggiopassaggio da un sistema formativo all'altro;da un sistema formativo all'altro; rendere riconoscibili e trasparenti le rendere riconoscibili e trasparenti le competenzecompetenze comunque acquisite e sostenere comunque acquisite e sostenere in questo modo l'in questo modo l'occupabilitàoccupabilità e lo sviluppo professionale; e lo sviluppo professionale; aiutare gli individui a mantenere aiutare gli individui a mantenere consapevolezzaconsapevolezza del proprio bagaglio culturale e del proprio bagaglio culturale e professionale anche al fine di orientare le scelte e i progetti futuri. professionale anche al fine di orientare le scelte e i progetti futuri.
ESPRESSIONE ESPLICITA ESPRESSIONE ESPLICITA DIDI COMPETENZE TACITECOMPETENZE TACITE
Utilità per il mercato del lavoroUtilità per il mercato del lavoro strumento di informazione, finalizzato a:strumento di informazione, finalizzato a: evidenziare in modo omogeneo ed evidenziare in modo omogeneo ed attendibileattendibile il percorso formativo e il percorso formativo e professionale del soggetto, dando visibilità al patrimonio complessivo della persona professionale del soggetto, dando visibilità al patrimonio complessivo della persona e ai suoi punti di forza;e ai suoi punti di forza; facilitare la facilitare la riconoscibilità di professionalità riconoscibilità di professionalità e competenze individuali all'interno e competenze individuali all'interno di un percorso di inserimento (ad esempio nei contratti di apprendistato) e mobilità di un percorso di inserimento (ad esempio nei contratti di apprendistato) e mobilità lavorativa (ad esempio nelle varie forme di contratto flessibile).lavorativa (ad esempio nelle varie forme di contratto flessibile).
Allegato all’attestato di frequenza e profittoAllegato all’attestato di frequenza e profitto
Attestato di frequenza e profittoAttestato di frequenza e profitto
LIBRETTO FORMATIVO DELL’APPRENDISTALIBRETTO FORMATIVO DELL’APPRENDISTA
La compilazione del libretto formativo è La compilazione del libretto formativo è onere del datore di lavoro onere del datore di lavoro
REGIME TRANSITORIO:REGIME TRANSITORIO: Art. 7 c.7 del T.U. Art. 7 c.7 del T.U. –– 25 ottobre 2011 al 26 aprile 2012 25 ottobre 2011 al 26 aprile 2012 –– LE NUOVE NORME RELATIVE ALLA FORMAZIONE RIGUARDANO I CONTRATTI LE NUOVE NORME RELATIVE ALLA FORMAZIONE RIGUARDANO I CONTRATTI STIPULATI DOPO IL 26/04/2012STIPULATI DOPO IL 26/04/2012 A MENO CHE I CCNL NON ABBIANO RECEPITO LA RIFORMA DEL T.U. A MENO CHE I CCNL NON ABBIANO RECEPITO LA RIFORMA DEL T.U. 167/2011 DOPO LA SUA ENTRATA IN VIGORE, 26 OTTOBRE, MA PRIMA DEI 167/2011 DOPO LA SUA ENTRATA IN VIGORE, 26 OTTOBRE, MA PRIMA DEI SEI MESISEI MESI
REGIME SANZIONATORIOREGIME SANZIONATORIO
Art. 7, comma 1,del Art. 7, comma 1,del D.Lgs.D.Lgs. n. 167/2011n. 167/2011 È sanzionabile l’inadempimento nella erogazione della È sanzionabile l’inadempimento nella erogazione della formazione di cui sia esclusivamente responsabile il formazione di cui sia esclusivamente responsabile il datore di lavorodatore di lavoro
Corresponsione delle differenze retributive al dipendente,
Contribuzione piena dall’inizio del periodo formativo,
Maggiorazione del 100% della contribuzione ordinaria,
Sanzioni amministrative per la mancata comunicazione al Centro per
l’impiego e della consegna di copia al lavoratore,
Eventuali conseguenze indirette sul computo dei lavoratori nell’organico
aziendale.
Se l’inadempimento è sanabile il personale ispettivo può adottare un Se l’inadempimento è sanabile il personale ispettivo può adottare un
provvedimento di disposizione assegnando un congruo termine al provvedimento di disposizione assegnando un congruo termine al
datore di lavoro per adempiere l’obbligo formativo. datore di lavoro per adempiere l’obbligo formativo.
QUAL I SONO I MARGINI QUAL I SONO I MARGINI DIDI RESPONSABILITÀRESPONSABILITÀ DATORIALE IN ORDINE AGLI OBBLIGHI FORMATIVI??DATORIALE IN ORDINE AGLI OBBLIGHI FORMATIVI??
Circolare del Ministro del Lavoro n. 5/2013Circolare del Ministro del Lavoro n. 5/2013
FORMAZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE O PROFESSIONALIZZANTE O DIDI MESTIEREMESTIERE
FORMAZIONE TRASVERSALEFORMAZIONE TRASVERSALE
“In“In assenzaassenza dell’offertadell’offerta formativaformativa pubblicapubblica finalizzatafinalizzata allealle competenzecompetenze didi
basebase ee trasversalitrasversali trovanotrovano immediataimmediata applicazioneapplicazione lele regolazioniregolazioni
contrattualicontrattuali vigentivigenti -- CircolareCircolare deldel MinistroMinistro deldel LavoroLavoro nn.. 2929//20122012
Formazione professionalizzante o di mestiere – segue impianto sanzionatorio circ. 29/2011
Art. 4, comma 3 D.Lgs. 167/2011
La formazione di tipo professionalizzante e di mestiere,
svolta sotto la responsabilità dell’azienda […]”
Circolare 5/2013 Ministero del lavoro e delle politiche sociali
”Quanto alla formazione di tipo professionalizzante o di
mestiere è sufficiente ribadire quanto già chiarito con circ. n.
29/2011, secondo cui la responsabilità del datore di lavoro si
potrà configurare nell’ipotesi in cui lo stesso non effettui la
formazione interna in termini di “quantità”, contenuti e
modalità previsti dal contatto collettivo e declinati nel piano
formativo individuale.”
Il datore di lavoro non svolge la formazione in base ai contenuti e ai modi previsti dal contratto collettivo e formalizzata nel
piano di formazione individuale
impianto sanzionatorio secondo art 7 c.1 D. lgs 167/2011
FORMAZIONE TRASVERSALE FORMAZIONE TRASVERSALE
APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO FORMALE FORMALE
Apprendimento erogato in un contesto Apprendimento erogato in un contesto organizzato e strutturato, organizzato e strutturato, appositamente progettato come tale, appositamente progettato come tale, in termini di obiettivi di apprendimento in termini di obiettivi di apprendimento e tempi o risorse per l’apprendimento. e tempi o risorse per l’apprendimento. (Conferenza Stato (Conferenza Stato –– Regioni Regioni 19.04.2012)19.04.2012)
Formazione Formazione di base e di base e trasversaletrasversale
La regione ha disciplinato la formazione di base e trasversale?
SI NO
Adesione obbligatoria Adesione facoltativa CCNL prevede l’attivazione del datore di
lavoro nelle more regionali?
Aderisco Non aderisco
CCNL non prevede
l’attivazione del datore
di lavoro nelle more
regionali
CCNL prevede
l’attivazione del datore
di lavoro nelle more
regionali
Si No
Regione
attiva corsi di
formazione –
azienda
consente al
lavoratore di
seguire i corsi
Regione non
attiva i corsi
Responsabilità
datore di lavoro
impianto
sanzionatorio
Non si
evidenziano
obblighi in capo al
datore di lavoro
inerenti la
formazione di
base e trasversale
In tal caso l’azienda si
dovrà attivare al fine
di erogare la
formazione di base e
trasversale in base a
CCNL
In tal caso l’azienda si
dovrà attivare al fine di
erogare la formazione di
base e trasversale in
base a CCNL
Non si evidenziano
obblighi in capo al
datore di lavoro
inerenti la
formazione di base
e trasversale
Non si
evidenziano
obblighi in
capo al datore
di lavoro
inerenti la
formazione di
base e
trasversale
Non si
evidenziano
obblighi in
capo al datore
di lavoro
inerenti la
formazione di
base e
trasversale
In caso contrario,
responsabilità datore
di lavoro
impianto
sanzionatorio
In caso contrario,
responsabilità datore
di lavoro
impianto
sanzionatorio
Corresponsione delle differenze retributive al dipendente,
Contribuzione piena dall’inizio del periodo formativo,
Maggiorazione del 100% della contribuzione ordinaria,
Sanzioni amministrative per la mancata comunicazione al Centro per
l’impiego e della consegna di copia al lavoratore,
Eventuali conseguenze indirette sul computo dei lavoratori nell’organico
aziendale.
Rischi mancata formazione formale per colpa da imputarsi esclusivamente al datore di lavoroRischi mancata formazione formale per colpa da imputarsi esclusivamente al datore di lavoro
1. 1. Il datore di lavoro non aderisce alla formazione obbligatoria attivata dalla RegioneIl datore di lavoro non aderisce alla formazione obbligatoria attivata dalla Regione
2. 2. In mancanza di formazione obbligatoria prevista dalla Regione, o resa da essa In mancanza di formazione obbligatoria prevista dalla Regione, o resa da essa facoltativa, il datore di lavoro non adempie agli obblighi formativi previsti dal facoltativa, il datore di lavoro non adempie agli obblighi formativi previsti dal CcnlCcnl
La formazione erogata è inferiore alle
percentuali previste dalle tabelle della
Circolare 5/2013.
Corresponsione delle differenze retributive al
dipendente,
Contribuzione piena dall’inizio del periodo formativo,
Maggiorazione del 100% della contribuzione ordinaria,
Sanzioni amministrative per la mancata comunicazione
al Centro per l’impiego e della consegna di copia al
lavoratore,
Eventuali conseguenze indirette sul computo dei
lavoratori nell’organico aziendale.
Circolare del Ministro del Lavoro n. 5/2013 prevede delle specifiche percentuali Circolare del Ministro del Lavoro n. 5/2013 prevede delle specifiche percentuali
Durata periodo formativo: 3 anni
1° anno 2° anno 3° anno
0 formazione formale
effettuata minore del 40% di
quellaprevista sommando le
orerichieste nel PFI nel primo
anno +la “quota parte” delle
ore previste nel secondo anno
formazione formale
effettuata minore del 60% di
quella prevista sommando le
ore richieste nel PFI nel primo e
nel secondo anno + la “quota
parte” delle ore previste nel
terzo anno
Le percentuali variano in caso di contratto di durata pari a 5 anni.
La formazione erogata è superiore alle percentuali previste dalle tabelle della Circolare 5/2013, ma inferiore al totale della formazione da erogare al momento dell’ispezione
L’ispettore applica la diffida ex. art. 13 D.Lgs. 124/2004, assegnando un congruo termine al datore di lavoro per adempiere al debito formativo.
1.1. lala formazioneformazione trasversaletrasversale nonnon èè considerataconsiderata unauna responsabilitàresponsabilità deldel datoredatore
didi lavorolavoro..
AdAd esempioesempio neinei CCNLCCNL dell’Artigianatodell’Artigianato sisi leggelegge::
“La“La formazioneformazione didi tipotipo professionalizzanteprofessionalizzante ee didi mestiere,mestiere, svoltasvolta sottosotto lala
responsabilitàresponsabilità dell’impresa,dell’impresa, èè integrata,integrata, laddoveladdove prevista,prevista, dall’offertadall’offerta
formativaformativa pubblica,pubblica, internainterna oo esternaesterna all’impresaall’impresa..””
CCNL, TRE SCENARI POSSIBILI: CCNL, TRE SCENARI POSSIBILI:
2.2. la formazione trasversale è prevista esplicitamente nel CCNL la formazione trasversale è prevista esplicitamente nel CCNL
assieme a quella professionalizzanteassieme a quella professionalizzante. .
Ad esempio nel CCNL degli Studi Professionali si legge: Ad esempio nel CCNL degli Studi Professionali si legge:
Art.27 E, “i contenuti formativi del piano sono di natura trasversale Art.27 E, “i contenuti formativi del piano sono di natura trasversale
di base e professionalizzante. Fatto salvo quanto previsto dalle di base e professionalizzante. Fatto salvo quanto previsto dalle
regioni e provincie autonome, la formazione trasversale è basata regioni e provincie autonome, la formazione trasversale è basata
su: accoglienza..” su: accoglienza..” etcetc....
3.3. La formazione trasversale non è citata dal CCNL, che neppure la delega La formazione trasversale non è citata dal CCNL, che neppure la delega
all’offerta formativa pubblica, ma nelle competenze delineate dallo stesso all’offerta formativa pubblica, ma nelle competenze delineate dallo stesso
che ogni profilo professionale deve obbligatoriamente acquisire si che ogni profilo professionale deve obbligatoriamente acquisire si
rintracciano delle tematiche di chiara natura trasversale. rintracciano delle tematiche di chiara natura trasversale.
Un esempio è il CCNL dei Pubblici Esercizi.Un esempio è il CCNL dei Pubblici Esercizi.
Cosa occorre fare per garantire che Cosa occorre fare per garantire che
l’adempimento formativo sia svolto l’adempimento formativo sia svolto
correttamente??correttamente??
CONTROLLARECONTROLLARE
IL PFIIL PFI CONTROLLARE CONTROLLARE
IL CCNLIL CCNL
SUPERVISIONARE SUPERVISIONARE
LA FORMAZIONELA FORMAZIONE
COMPILARE IL COMPILARE IL
LIBRETTO FORMATIVOLIBRETTO FORMATIVO
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZELA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Normativa di riferimento:Normativa di riferimento:
-- Art. 4 CostituzioneArt. 4 Costituzione
-- Direttive della Comunità Europea ( D. CEE 89/48; D. CEE 92/51; Direttive della Comunità Europea ( D. CEE 89/48; D. CEE 92/51;
D. CEE 99/42)D. CEE 99/42)
-- Art. 4 Art. 4 L.n.L.n. 92/201292/2012
-- D. Interministeriale 25/09/2012D. Interministeriale 25/09/2012
-- D.LgsD.Lgs n.13 del 16/01/2013n.13 del 16/01/2013
Art. 4 Costituzione Art. 4 Costituzione
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le
condizioni che rendano effettivo questo diritto.condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la
propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o
spirituale della società.spirituale della società.
L’Unione Europea ha progressivamente definito tre principi fondamentali:L’Unione Europea ha progressivamente definito tre principi fondamentali:
1.1. la la reciproca fiducia reciproca fiducia tra sistemi tra sistemi formativiformativi--educativieducativi dei paesi membri;dei paesi membri;
2.2. i meccanismi dii meccanismi di riconoscimento riconoscimento interpretati nel modo più favorevole alla interpretati nel modo più favorevole alla
persona;persona;
3.3. le le attestazioni di competenza attestazioni di competenza rilasciabili in seguito ad un “apprezzamento rilasciabili in seguito ad un “apprezzamento
delle qualità personali, delle attitudini o delle conoscenze del richiedente da delle qualità personali, delle attitudini o delle conoscenze del richiedente da
parte di un’autorità, senzaparte di un’autorità, senza preventiva formazione”.preventiva formazione”.
SCOPO DELLA NORMATIVA:SCOPO DELLA NORMATIVA: art. 1 art. 1 D.LgsD.Lgs n.13 del 16 gennaio 2013:n.13 del 16 gennaio 2013: promuoverepromuovere l'apprendimentol'apprendimento permanentepermanente qualequale dirittodiritto delladella personapersona ee assicurareassicurare aa tuttitutti paripari opportunitàopportunità didi riconoscimentoriconoscimento ee valorizzazionevalorizzazione delledelle competenzecompetenze comunquecomunque acquisiteacquisite inin accordoaccordo concon lele attitudiniattitudini ee lele sceltescelte individualiindividuali ee inin unauna prospettivaprospettiva personale,personale, civica,civica, socialesociale ee occupazionaleoccupazionale..
CENTRALITÀCENTRALITÀ DELLA PERSONADELLA PERSONA
A tal fine è prevista:A tal fine è prevista: La validazione e certificazione da parte di Enti titolati delle le competenze La validazione e certificazione da parte di Enti titolati delle le competenze acquisite dalla persona in contesti formali, non formali o informali, il cuiacquisite dalla persona in contesti formali, non formali o informali, il cui possesso risulti comprovabile, secondo i principi di :possesso risulti comprovabile, secondo i principi di : oo SemplicitàSemplicità ooAccessibilitàAccessibilità oo trasparenzatrasparenza oo riservatezzariservatezza ooCorrettezza metodologicaCorrettezza metodologica ooEquitàEquità ooNon discriminazioneNon discriminazione
Certificazione delle competenze: Certificazione delle competenze: intero processo che conduce al rilascio di un intero processo che conduce al rilascio di un
certificato, un diploma o un titolo che attesta formalmente che un Ente pubblico certificato, un diploma o un titolo che attesta formalmente che un Ente pubblico
titolare ha accertato e convalidato un insieme di competenze conseguite da un titolare ha accertato e convalidato un insieme di competenze conseguite da un
individuo rispetto a uno standard prestabilito.individuo rispetto a uno standard prestabilito.
DEFINIZIONI:DEFINIZIONI:
--Apprendimento formaleApprendimento formale: apprendimento erogato in un contesto organizzato : apprendimento erogato in un contesto organizzato
e strutturato, appositamente progettato come tale, in tempi di obiettivi di e strutturato, appositamente progettato come tale, in tempi di obiettivi di
apprendimento e tempi o risorse per l’apprendimento. apprendimento e tempi o risorse per l’apprendimento.
FORMAZIONE TRASVERSALEFORMAZIONE TRASVERSALE
-- ApprendimentoApprendimento non formale: non formale: apprendimento prodotto nell’ambito di apprendimento prodotto nell’ambito di
attività organizzate e pianificate non specificamente concepite come attività organizzate e pianificate non specificamente concepite come
apprendimento, in termini di obiettivi, di tempi o di sostegno apprendimento, in termini di obiettivi, di tempi o di sostegno
dell’apprendimento.. I risultati dell’apprendimento non formale possono dell’apprendimento.. I risultati dell’apprendimento non formale possono
essere convalidati e certificati.essere convalidati e certificati.
FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTEFORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE
-- Apprendimento informaleApprendimento informale: :
apprendimento risultante dalle attività apprendimento risultante dalle attività
della vita quotidiana legate al lavoro, alla della vita quotidiana legate al lavoro, alla
famiglia o al tempo libero. Può essere famiglia o al tempo libero. Può essere
messo in trasparenza ed entrare in un messo in trasparenza ed entrare in un
percorso di convalida e successivamente percorso di convalida e successivamente
di certificazione.di certificazione.
Processo di certificazione:Processo di certificazione:
IDENTIFICAZIONE :IDENTIFICAZIONE : -- individuazione delle competenze riconducibili a uno standard certificabileindividuazione delle competenze riconducibili a uno standard certificabile ACCERTAMENTO/VALUTAZIONE: ACCERTAMENTO/VALUTAZIONE: -- accertamento del possesso delle competenze ad esempio attraverso la raccolta accertamento del possesso delle competenze ad esempio attraverso la raccolta di evidenze o la realizzazione di provedi evidenze o la realizzazione di prove ATTESTAZIONE: ATTESTAZIONE: -- rilascio di documenti standardizzati che attestano le competenze accertate rilascio di documenti standardizzati che attestano le competenze accertate
SIAMO IN ATTESA CHE LA REGIONE UMBRIA REGOLAMENTI LE MODALITÀ SIAMO IN ATTESA CHE LA REGIONE UMBRIA REGOLAMENTI LE MODALITÀ DIDI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE ATTRAVERSO L’APPRENDISCERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE ATTRAVERSO L’APPRENDISTATO TATO
PROFESSIONALIZZANTEPROFESSIONALIZZANTE
Dott.ssa Valentina Nardi Dott.ssa Valentina Nardi -- Consulente del lavoroConsulente del lavoro
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Foligno Foligno ––PGPG
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