foglie n.09/2013

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AgricolturA • AgroAlimentAre • turismo rurAle n° 9 • 15 maggio 2013 R sosPensione Per fAbbricAti e terreni in AttesA dellA rimodulAZione AGRICOLTURA I GIOVANI E LA CRISI: L’Italia è il futuro AGROALIMENTARE CILIEGIA DELLE TERRE DI BARI: Progetto di filiera corta al 2° anno MONDO GAL ”NATURAL METE”: Itinerari nel Sud-Est Barese imu AGRICOLA è fAttA

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AGRICOLTURA AGROALIMENTARE TURISO RURALE

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Page 1: FOGLIE n.09/2013

AgricolturA • AgroAlimentAre • turismo rurAle n° 9 • 15 maggio 2013

R

sosPensionePer fAbbricAti e terreni

in AttesA dellA rimodulAZione

AGRICOLTURAi giovani e la crisi:l’italia è il futuroAGROALImenTAReciliegia delle terre di bari:Progetto di filiera corta al 2° annomOndO GAL”natural mete”:Itinerari nel Sud-Est Barese

imuAGRICOLA

è fAttA

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e esportazioni di pro-dotti agroalimentari e bevande crescono del 7% nel primo tri-

mestre dell’anno in controtendenza rispetto all’andamento generale”. Lo mette in evidenza la Coldiretti in oc-casione della pubblicazione dei dati Istat sul commercio con l’Estero, che “confermano la strategicità del buon cibo italiano nel trainare la ripresa economica”. “A far registrare i mag-giori incrementi delle vendite all’e-stero - osserva la confederazione, sulla base di proprie elaborazioni su dati Istat relativi al primo bime-stre del 2013 - sono stati i prodotti simbolo del Made in Italy alimen-tare come il vino (+15%), l’olio di oliva (+14%), l’ortofrutta (+10%) e la pasta (+10%). Si tratta di un trend positivo che conferma l’an-damento dello scorso anno, con il record di 31,8 miliardi di euro di fatturato all’estero fat-to registrare dall’agro-alimentare nazionale. Il vino e’ il prodotto agroa-limentare più esportato con un valore record di 4,7 miliardi di euro nel 2012 seguito dall’or-tofrutta fresca, dalla pasta e dall’olio di oliva che sono i com-p o -

nenti base della dieta mediterranea riconosciuta in tutto il mondo per le sue qualità salutistiche.Mentre il Made in Italy nel suo com-plesso registra una flessione, l’agro-alimentare conferma la sua strate-gicità per l’economia del Belpaese. “Le imprese agricole in particolare - mette in evidenza la Confagricoltura - stanno accentuando il processo di integrazione e di internazionalizza-zione per compensare con l’export la flessione del mercato nazionale. I loro sforzi stanno dando buoni frut-ti e ci sono le premesse per raffor-zarsi nell’anno in corso”. “Servono però adeguate politiche di accom-pagnamento per essere al fianco delle imprese che guardano oltre-frontiera”.

L

Iscritto all’Albo Cooperative a Mutualità Prevalente N.A182952

EditriceG.Ed.A. Giovani Editori AssociatiSoc. Coop. Via Alcide De Gasperi

11/13 - 70015 - Noci (BA)

Direttore responsabileVito Castellaneta

Grafica e impaginazione

Hanno collaboratoDonato Fanelli, Antonio Resta, Rocco

Resta, Nicola Trisolini, Giuseppe Perrotta, Paola Dileo, Giuseppe Rutigliano, Giacinto Mongelli,

Nicoletta Mirizzi, Gianni Colaianni, Rino Pavone, Maria Fortino

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Via Q. Sella, 40 - 70122 - BariTel. 080 9755146

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Tribunale di BariN. 61/06 del 15/11/2006

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347 9040264

Dati istat confermanostrategicità agroalimentare

di vito castellaneta

editoriale

15 MaGGiO 2013 - n. 9 - annO 8

QuinDicinale DiaGricOltura

aGrOaliMentareturisMO rurale

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MOVENTO 48 SC

Dopo il primo anno di utilizzo, Mo-vento 48 SC si è confermato essere il prodotto ottimale per il controllo della cocciniglia su vite da tavola. Grazie al meccanismo d’azione in-novativo, alla doppia sistemia, alla persistenza d’azione e al rispetto degli organismi utili presenti nel vigneto, Movento 48 SC garantisce una protezione ottimale e duratu-ra delle tue uve, contribuendo ad ottenere una produzione finale di qualità, in linea con gli standard ri-chiesti dal mercato.Inoltre, grazie al suo profilo re-siduale estremamente favorevo-le, Movento 48 SC ti garantisce la tranquillità di conferire al mercato un prodotto in linea con le esigen-ze della G.D.O.

La soluzione vincente per il controllo delle cocciniglie

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21 tassa rifiuti: Solo cambio di sigla23 monopoli bandiera blu: Per il secondo anno consecutivo

26 gal sud est barese: Il progetto Natural Mete27 gal ponte lama: Con le scuole per l’educazione alimentare

36 time for talent: Continuano i workshop di AIESEC

Sommario

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14 imu: marini Restituire i 45 mln degli agricoltori20 vitivinicoltura: Vendemmia verde 2012-2013 opportunità finanziamenti: Rivolti alle aziende agricole

10 ciliegia delle terre di bari: Progetto di filiera corta al 2° anno

12 sic murgia dei trulli: Escursioni in territorio di Monopoli

AGROALImenTARe

TURISmO RURALeAGRICOLTURA

17 insufficienza cardiaca: Un’acino d’uva per contrastarla28 obesità: Corsi di formazione

19 crisi: Gli italiani tagliano il pesce24 i giovani e la crisi: ”L’Italia è il futuro”

SALUTe

eCOnOmIA

mOndO G.A.L.

fORmAzIOne

AmbIenTe

n°9 - 15 MAGGIO 2013

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31 radici del sud: Festival dei vitigni autoctoni

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I NUTRIENTI SPAA - Prove in campo 2012

POMODOrO Da MensasuPeraMentO crisi Di traPiantO

EstrattoINTRODUZIONEL’areale nord Pescara ha evidenziato nel cor-so della primavera 2012 notevoli criticità per quanto riguarda l’attività di trapianto e primo colturamento degli ortaggi in quanto l’andamen-to climatico dei mesi di marzo aprile e maggio è stato fortemente atipico e i dati pluviometrici e termici si sono decisamente discostati dalle me-die decennali. Al mese di marzo caratterizzato da bassissime precipitazioni e temperature insolita-mente alte è seguito il mese di aprile caratteriz-zato da ben 11 eventi temporaleschi ed il mese dimaggio anch’esso caratterizzato da 10 eventi piovosi e temperature decisamente basse (t me-dia al 14/05 di 12°c e al 23/05 di 15°c).

FINALITà DELLA PROVASi è voluto saggiare l’attività di supporti nutrizio-nali SPAAgro, in un quadro agrometereologico quanto mai penalizzante, articolati in interventi volti a limitare le accresciute negatività dell’an-nata. Le finalità tecniche perseguite sono state principalmente:• Favorire l’espansione dell’apparato radicale, penalizzato da terreni asfittici e freddi, con inter-venti molto precoci (pre-post trapianto);• favorire l’emissione di foglie vere ed i fenome-ni di sintesi clorofilliana penalizzata dalla scarsa insolazione e dalla bassa somma termica del pe-riodo;• favorire lo sviluppo vegetativo del primo pal-co produttivo, l’emissione e successiva allegagio-ne dei primi fiori.

SCHEMA DELLA PROVALa prova si è svolta nel Comune di CittàSant’An-gelo PE lungo la vallata del fiume Fino su terreno argilloso-calcareo mediamente sciolto. L’appez-zamento di circa 2.000 mq di superficie è stato diviso in tre parcelle:1. A SPAAgro (1.200 mq) in cui si sono effettuati il trattamento di pretrapianto su piantine ancora in alveolato di polistirolo (saturazione per im-mersione del terriccio avvolgente le radichette + irrorazione foglioline), trattamento in drip al terreno subito dopo il trapianto, trattamento al verde e radicale in drip all’emissione delle foglie vere, trattamento in verde al completamento de-gli assi vegetativi del primo palco;2. B SPAAgro (una fila tra A e C) dove sono sta-ti effettuati i soli trattamenti al verde ed in drip all’emissione delle foglie vere ed al completa-mento degli assi vegetativi del primo palco, con gli stessi prodotti della tesi A Spaagro.3. C confronto aziendale (800 mq) dove sono stati effettuati i soli trattamenti al verde ed in drip all’emissione delle foglie vere ed al comple-tamento degli assi vegetativi del primo palco conquanto previsto dal protocollo normalmente se-guito dall’azienda.Tale suddivisione è stata dettata dalle possibilità di partizione che la struttura dalla rete di irriga-zione in drip presentava sul terreno. Le piantine di pomodoro sono state messe a dimora il 28 di aprile. Lo schema degli interventi, i formulati somministrati, le dosi impiegate e le epoche di intervento sono riportate in tabella 1.

6 www.foglie.tv6

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RISULTATILa coltura di pomodoro, pur subendo un anda-mento stagionale penalizzante, nel mese di mag-gio ha mantenuto un accrescimento abbastanza contenuto ma regolare per poi decisamente svi-lupparsi nel mese di giugno che è stato molto fa-vorevole alla coltura. Al primo rilievo effettuato al 23/06/2012 la situazione risultava essere:1. Tesi A SPAAgro: le piante apparivano in otti-ma attività vegetativa, l’altezza delle stesse appa-riva maggiore di circa 20 cm rispetto alle piante della tesi B e di circa 35 cm rispetto alle piante della tesi C. (FOTO 1). Gli assi vegetativi del pri-mo palco apparivano decisamente robusti con un discreto numero di fiori più o meno allegati;

7n°9 - 15 MAGGIO 2013

Tabella 1

2. Tesi B SPPAgro: le piante apparivano in buona attività vegetativa anche se minore rispetto alla tesi A. Gli assi vegetativi del primo palco appari-vano robusti con un numero di fiori quasi com-pleto:3. Tesi C aziendale: le piante apparivano con un’attività vegetativa leggermente sotto la media e comunque decisamente inferiore alla tesi A. Gli assi vegetativi del primo palco apparivano suffi-cientemente robusti ma con un numero di fiori decisamente carente.

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I rilievi di produttività del primo palco fiora-le sono stati effettuati al 30/06/2012 per dare modo alle bacche di svilupparsi. A tale data lasituazione era la seguente (FOTO 2)1. Tesi A SPAAgro: le piante apparivano in otti-ma attività vegetativa , l’allegagione dei fiori del primo palco molto buona con frutti numerosi e ben sviluppati. (FOTO 3)2. Tesi B SPPAgro: le piante apparivano in otti-ma attività vegetativa pari alle piante della tesi A; buona l’allegagione dei fiori del primo palco con frutti ben sviluppati ma sotto la media come numero. (FOTO 4)3. Tesi C aziendale: le piante apparivano con un’attività vegetativa media e comunque infe-riore alla tesi A. Buona l’allegagione dei fiori del primo palco ma bacche in numero decisamente carente anche se ben sviluppate. (FOTO 5)

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9n°9 - 15 MAGGIO 2013

Il rilievo ponderale del peso delle bacche del primo palco, effettuato a campione rispetto alla media della popolazione di piante rilevate, ha evidenziato uno scostamento positivo della tesi A di oltre il 28%; la tesi B si è tenuta sulla media mentre la tesi C si è scostata in negativo del 32 %.

TABELLA 1

CONSIDERAZIONILe risultanze messe in evidenza dalla prova por-tano a dedurre che in condizioni critiche di tra-pianto sono di capitale importanza interventi molto precoci che devono tendere a preservare e ad incrementare lo sviluppo dell’apparato ra-dicale. Ricordiamo infatti che la sintesi delle cito-chinine avviene nel nucleo del meristema apicale della radice e le stesse vengono trasportate nella sezioni epigea della pianta per via xilematica. Il rapporto ormonale auxine/citochinine, inoltre, regola la morfogenesi dei tessuti e l’equilibrio funzionale tra apparato ipogeo di assunzione dei nutrienti e apparato fotosintetico aereo. L’antici-po degli interventi ha come principale effetto non solo un migliore sviluppo vegetativo della pianta, che con il tempo in ogni caso tende a recuperare il gap di partenza, ma sopratutto un’ immediata migliore induzione fiorale già evidente sul primo palco fruttifero, sintomo di un precoce recuperato equilibrio del sistema vegeto-produttivo. Se tale azione biologica viene completata dal successivo impiego sul verde di prodotti ad azione biopro-muovente/allegante sembra possibile raggiun-gere produzioni accettabili anche in annate con inizio decisamente sfavorevole. Infine decisivo

Ufficio Marketing 338.61.70.033 Raffaele Moliterni 347.12.26.637

sembra l’utilizzo per via radicale, in sostituzio-ne di un azotato chimico ureico, di un fosfito di potassio somministrato allo stadio di emissione delle foglie vere, che ha sicuramente energizza-to il sistema di assorbimento ed incrementato le correnti linfatiche ascensionali, e con esse il con-tenuto di citochinine dell’apparato aereo, senza creare eccessi di vigoria e conseguenti maggiori sensibilità a patologie biotiche e abiotiche.CONCLUSIONILa tecnica di supporto su colture in stato di stress con formulati ad azione biopromuovente sotto il profilo dell’attività enzimatica (protiram 5 bio), del metabolismo energetico (fosfito-pro) e dellasintesi proteica (zolfo-pro) se debitamente for-mulati con una fonte di amminoacidi ad alto significato biologico (precursori di vitamine e ormoni vegetali) appare molto interessante. La conseguente azione fitostimolante può precoce-mente generare un ciclo metabolico “virtuoso” con tangibili riscontri sui livelli produttivi finali. Di capitale importanza, a nostro avviso, soste-nere le piantine a livello radicale molto precoce-mente in fase di pretrapianto (anche in vivaio) e immediatamente dopo la messa a dimora.SPAAgro - Dott. Agronomo Romano d’AMARIO

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Agroalimentare

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11n°9 - 15 MAGGIO 2013

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l SIC “Murgia dei Trulli” attira i primi visitatori. Il 1° maggio scorso un gruppo di escursio-nisti ha scelto i sentieri pano-

ramici della campagna monopolitana per una passeggiata “verde” tra gli ulivi secolari, i muretti a secco e la lus-sureggiante macchia mediterranea. Prescelto come itinerario il percorso n. 2, di due km circa, che collega le contrade Mammut (alle pendici del-la scarpata calcarea) e Impalata (in collina), qui sono state recuperate le auto per raggiungere il belvedere del-la “Loggia di Pilato” e quindi l’area di sosta n.10 in contrada Tortorella per la degustazione dei prodotti tipici. Una prima risposta agli interventi di conservazione che la Regione Puglia ha realizzato attraverso il PO FESR 2007-2013, in particolare con la Li-nea d’intervento 4.4.3 “Attrattori culturali, naturali e turismo”, opere ecosostenibili per la valorizzazione delle peculiarità territoriali del SIC

ISi parte con le escursioni in territorio di Monopoli

sentieri panoramici del sic Murgia dei trulli di Paola dileo

Turismo Rurale

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13n°7 - 15 AprILe 2013

“Murgia dei Trulli” che comprende i comuni di Monopoli (capofila), Ca-stellana Grotte, Alberobello, Fasa-no, Locorotondo. La fruizione degli aspetti naturalistici, storici e cultu-rali prevede: la partecipazione delle comunità locali; la conoscenza delle esigenze ecologiche e dei processi di salvaguardia dell’ambiente naturale; la creazione di percorsi sentieristici; la gestione conservativa attiva del ter-ritorio e del suo paesaggio; l’educa-zione ambientale; la conoscenza e la divulgazione dei prodotti tipici; “Que-sta uscita sperimentale, organizzata con il Centro Turistico Giovanile “Egnazia” di Monopoli, rappresenta la sintesi auspicata, perché in grado di coniugare i percorsi a valenza na-turalistica e culturale con le migliori offerte dei prodotti tipici e stagionali – spiega Paolo Leoci, consigliere de-legato allo Sviluppo Rurale e al SIC per il Comune di Monopoli, anche promo-tore dell’iniziativa –“. Una formula che ha raccolto già i primi consensi, “sempre per questo mese è previsto l’arrivo a Monopoli di una comunità di Genzano di Lucania. Dopo un breve tour nel centro urbano, ci sposteremo nell’agro per una distensiva cammina-ta tra i sentieri panoramici degli ulivi secolari in contrada Mammut”. Di rito una sosta alle aree attrezzate per la

degustazione dei tipici di alta qualità nostrani e lucani “non mancheranno – anticipa Leoci- il pane di Genzano di Lucania, il vino Aglianico del Vulture , fave e piselli freschi locali, friselle al pomodoro con olio extravergine, oli-ve denocciolate, mozzarelle prodotte

con il sistema del siero innesto e altro. Il tutto per favorire anche lo scambio enogastronomico tra le due comunità. Queste iniziative dimostrano che la destagionalizzazione turistica è pos-sibile – conclude -.

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n attesa che si proceda ad una revisione complessiva dell’im-posta municipale unica è al-meno necessario che lo Stato

rispetti l’impegno sancito per legge a restituire i 45 milioni di extragettito pagati in più dagli agricoltori lo scorso anno, come previsto dal decreto leg-ge 6 dicembre 2011, n. 201”, afferma il Presidente della Coldiretti Sergio Marini. “Se non si interverrà adegua-tamente - fa notare il Presidente - le imprese agricole saranno costrette ingiustamente a versare a giugno una rata ancora ‘gonfiata’ pari a 346 milio-ni tra terreni e fabbricati strumenta-li. Una situazione inaccettabile in un paese civile, alla quale ci auguriamo venga al più presto posto rimedio”, conclude Marini.

’imu sui terreni agrico-li e sui fabbricati rurali va abolita. E per il 2012 vanno restituiti come

minimo 160 milioni di euro pagati in più rispetto alla ‘soglia’ concordata con il Governo” in attuazione della “cosiddetta ‘clausola di salvaguar-dia’, contenuta in un’apposita legge, che prevede, appunto, la restituzione dell’extragettito”. Lo afferma Agrin-sieme, il coordinamento costituito da Cia-Confederazione Italiana Agricol-tori, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative italiane. “In attesa delle decisioni che il Governo andrà a pren-dere nei prossimi giorni sull’imu - sot-tolinea l’organizzazione - Agrinsieme, preoccupato per le gravi difficoltà che condizionano il settore agricolo sem-pre più oberato dai costi e da un’a-sfissiante burocrazia, chiede la so-spensione della rata di giugno, al fine di non aggravare ulteriormente gli

I

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iMu: Marini restituire i 45 mlnpagati in più da agricoltori

agrinsieme, all’agricoltura vanno restituiticome minimo 160 milioni di euro

imprenditori agricoli di un’impo-sta iniqua che va colpire beni pro-duttivi indispensabili per il lavoro”. “E’ urgente risolvere, con la totale abolizione dell’imu agricola, una situazione non più accettabile che crea pesanti problemi alla gestione aziendale, con forti ostacoli alla cre-scita e alla competitività”, conclude Agrinsieme.

Agricoltura

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l segreto per agire in modo effi-cace e naturale contro l’insuffi-cienza cardiaca, associata alla pressione arteriosa alta, pare sia

racchiuso in un acino d’uva. L’iperten-sione e le sue implicazioni interessano circa 1 miliardo di persone al mondo. Questa patologia, come risaputo, è tra l’altro l’anticamera di ictus, infarto e altri problemi cardiaci. Ora, i ricerca-tori dell’Università del Michigan He-alth System hanno dimostrato in uno studio pubblicato sul Journal of Nutri-tional Biochemistry e sovvenzionato dal National Institutes of Health (NIH), che l’uva è una naturale fonte di antios-sidanti – come i polifenoli – che sono i responsabili dei benefici apportati al cuore e al sistema cardiaco. Queste so-stanze, secondo lo studio, influenzano l’attività dei geni e i percorsi metaboli-ci che migliorano i livelli di glutatione (o GSH), il più abbondante tripeptide o antiossidante cellulare presente nel

cuore. I soggetti analizzati nel corso della ricerca sono stati alimentati per 18 settimane con una dieta arricchita di acini d’uva, dopo di che sono stati osservati gli effetti sul cuore. I risultati hanno mostrato che il consumo d’uva ha promos-so la riduzione del volume, o ispessimento del cuore, la riduzione della fibrosi e miglio-rato la funzione diastolica del cuore (ossia la fase di espansione del muscolo). Il meccanismo d’azione dell’uva è stato individuato proprio nello sviluppo dell’attività di difesa antiossidante da parte dei geni che au-mentano la produzione di glutatione. “Le conoscenze acquisite con il nostro studio, tra cui la possibilità dell’uva di influenzare diversi percorsi genetici relativi alla difesa antiossidante – ha spiegato il dottor E. Mitchell Seymour, autore principale dello studio – for-niscono ulteriori prove del fatto che

l’uva, e i s u o i effetti benefi-ci, lavora-no su più livelli”.

ISalute

un acino d’uva per contrastare l’insufficienza cardiaca

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19n°8 - 1 MAGGIO 2013

el 2013 il pesce fresco scompare dalle tavole degli italiani, con un calo delle quantità ac-

quistate che raggiunge il 15% per i calamari e il 14% per le alici, ma ri-duzioni si registrano anche per i polpi (-10%), le trote (-9%), le cozze (-6%) i merluzzi (-4%), mentre a crescere sono solo le triglie (+6%)”, sottolinea Coldiretti Impresa-Pesca, rendendo noti i risultati di proprie analisi su dati Ismea, diffuse in occasione di “Slow Fish”. “Ad essere danneggiati non sono soli i consumatori - sostiene Coldiretti Impresa-Pesca - ma anche i pescatori italiani, che oltre alla riduzione degli acquisti devono affrontare il ritardo di oltre quattro mesi nei pagamenti dei fondi alle imprese di pesca che hanno effettuato il fermo biologico nel 2012. Il problema di questi debiti dello sta-to, che rischia di affondare la flotta italiana, si somma a quello della man-

attivo a Manfredo-nia, nell’ufficio di zona della Coldi-retti di Foggia, uno

sportello di impresa pesca per assistere le imprese per tutto ciò che afferisce alle problematiche di natura fiscale, tributaria, pre-videnziale e del lavoro, nonché in materia di accesso al credito e fi-nanziamenti pubblici.

N

è

crisi costringe gli italiani a “tagliare” il pesce

Foggia:a Manfredoniaapre sportello diimpresa pesca

cata erogazione della cassa integra-zione straordinaria (cig) ai marinai imbarcati sui pescherecci che hanno rispettato lo stop alle attività di pe-sca nell’estate scorsa”, aggiunge la Confederazione.

economia

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20 www.foglie.tv

VitivinicolturaDisposizioni e contributi regionaliper la vendemmia verde 2012/2013

Opportunità di finanziamentoper le aziende agricole

C

I

on la determinazione n. 211/2013 del dirigente del Servizio Agricoltura sono approvate le di-

sposizioni regionali per l’applicazione della misura della vendemmia verde, relativamente alla campagna 2012-2013. Il termine ultimo per il rilascio telematico sul portale SIAN della do-manda di aiuto è fissato al 29 maggio 2013. Per vendemmia verde si intende l’eliminazione dei grappoli non an-cora giunti a maturazione, riducendo a zero la resa della relativa unità vitata.Il sostegno, che consente di avvalersi di contributi comunitari, ha l’obiettivo di contribuire a ripristinare l’equili-

brio tra domanda e offerta del mercato vitivinicolo nella Comunità per evitare crisi di mercato ed accrescere il pro-dotto commerciabile.Possono accedere ai benefici gli im-prenditori agricoli singoli e associati e organismi esercitanti attività agricola, che rispondono ai requisiti normativi e tecnici indicati nell’avviso.La copia cartacea della domanda di aiuto rilasciata nel portale SIAN entro il 29 maggio 2013, sottoscritta dal ri-chiedente e corredata della documen-tazione prevista dall’avviso, deve esse-re contenuta in plico chiuso sul quale deve essere apposta, oltre all’indicazio-ne del mittente, completa dei recapiti

mportante appuntamento gio-vedì 23 Maggio presso il Mu-seo Diocesano di Trani (nei pressi della Cattedrale), dove

si terrà l’incontro di presentazione ufficiale dei dieci Bandi del GAL Pon-te Lama. La realizzazione dell’evento parte dall’esigenza di far conoscere al territorio le opportunità di finanzia-mento del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale, che il Gruppo di Azione Locale di Bisceglie e Trani offre a soggetti pubblici e privati.Durante l’incontro saranno presentati una serie di Bandi che finanzieranno in modo trasversale diversi settori: Agriturismi, Masserie Didattiche, Masserie sociali, Artigianato locale, Commercio Prodotti tipici, Servizi ricreativi, Offerta Turistica, Affittaca-mere, Servizi alla popolazione locale, Patrimonio rurale.Con la pubblicazione collettiva di que-sti bandi, il GAL Ponte Lama intende offrire un’occasione unica per dare slancio ai territori di Bisceglie e Tra-ni, ripartendo dalle ricchezze che già possiede e creando nuovo reddito e

telefonici e fax, la seguente dicitura: “O.C.M. vino - Domanda VENDEMMIA VERDE - Reg. (CE) 1234/2007 e s.m.i. - Annualità 2012/2013”.Il plico deve pervenire perentoria-mente al Servizio Agricoltura - Ufficio Produzioni Arboree ed Erbacee, Lun-gomare N. Sauro 45 - Bari, entro le ore 13,00 del 31 maggio 2013, pena l’ir-ricevibilità dello stesso e l’esclusione degli aiuti. Responsabile del procedi-mento è l’Ufficio Produzioni Arboree ed Erbacee del Servizio Agricoltura, a cui compete di espletare l’istruttoria delle domande di aiuto e di formulare la graduatoria regionale di ammissibi-lità agli aiuti sulla base delle risultan-ze istruttorie. Le risorse finanziarie assegnate alla Regione Puglia per la realizzazione dei progetti della misura “Vendemmia Verde” saranno erogate direttamente da AGEA (Organismo Pa-gatore Nazionale).

nuovi sbocchi occupazionali.A fare gli onori di casa il sindaco di Trani, Nicola luigi Riserbato, seguito poi dagli interventi di Antonio Piaz-zolla, neo presidente del consiglio di amministrazione del GAL Ponte Lama e del Direttore Tecnico, Gianni Porcel-li, che illustrerà gli aspetti tecnici delle Misure di finanziamento già aperte o di prossima apertura.Durante l’incontro lo staff del GAL Ponte Lama fornirà agli intervenuti informazioni e materiale divulgativo relativo a tutti i bandi.

rillanti affermazioni degli allevatori soci di Confagricoltura Bari alla recente

Mostra Bovina Interregionale del Centro Sud che si è svolta a Noci.Riconoscimenti tanto più signifi-cativi se si considera l’importanza qualitativa della rassegna nocese e il gran numero di soggetti rap-presentati provenienti da diverse regioni. Per la razza Bruna, cam-pionessa assoluta è risultata, per la categoria “vacche”, un soggetto dell’azienda Petruzzi di Iaia Ma-ria di Monopoli, cui sono andati anche i riconoscimenti per la ca-tegoria “vacche in lattazione” e il premio di primo espositore.Per la razza Frisona, categorie manze e giovenche, vincitori capi dell’ allevamento di Sebastiano Delfine di Putignano.

BMostra Bovina Interregionaleil successo dei soci diconfagricoltura Bari

Agricoltura

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La qualità del servizio resta deprecabiletarsu, tia, tares: solo cambio di sigla per la tassa sui rifiuti

di Paola dileo

I n attesa della sbandierata TA-RES che si anticipa come l’enne-simo salasso per le famiglie ita-liane, non possiamo ignorare i

rincari delle tariffe negli ultimi 5 anni e per un servizio non ancora confor-me alla normativa UE (1999/31/CE) basato, sostanzialmente, sul confe-rimento in discarica e non sul riciclo dei rifiuti. Il nostro Paese continua a disattendere le prescrizioni comuni-tarie in materia e, a suo carico, sono state avviate numerose procedure d’infrazione. I dati forniti dall’Osser-vatorio di Cittadinanza Attiva evi-denziano una gestione irrazionale dei rifiuti, a danno dell’ambiente, dei contribuenti e dell’economia naziona-le. Negli ultimi 5 anni le tariffe TARSU sono come impazzite: pressoché rad-doppiate a Salerno (+98%), a Reggio Calabria (+96%), schizzate anche a Napoli (+87%), Bari (+63,5%), Tra-pani (+55%), Roma (+53%), Avellino (+51%). Nel 2012 il record si è regi-strato a Bari, dove la TARSU è aumen-tata del 30% rispetto al 2011, seguita da Messina (+22%) e Firenze (+21%). Ma è a Napoli che si registra la spesa più alta per lo smaltimento dei rifiu-ti solidi urbani pari a 529€ (importo medio annuo). Tra i 10 capoluoghi con le tariffe più alte solo tre non sono del meridione: Roma (378€), Carrara e Venezia (346€). La media più alta si conferma in Campania, mentre la più bassa è in Molise (154€). Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel nostro Paese presenta profonde differenze fra le varie regioni, ma an-che al loro interno: il Sud ne produce meno ma sono maggiori i costi in bol-letta (mediamente si spendono sul-le 270 €, segue il Centro con 255€ e il Nord con 234€). È però il Centro a produrre più quantità di rifiuti (613 kg pro capite) seguito dal Nord (533 kg) e dal Sud (495 kg). Mentre la rac-colta differenziata risulta essere lar-gamente praticata al Nord: le regioni settentrionali sono nettamente avanti (49%), sostanzialmente in linea con l’obiettivo di legge, rispetto al Centro (27%) e al Sud (fermo al 21%). In Ita-

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lia solo il 34% dei rifiuti urbani viene recuperato, rispetto alla media euro-pea del 40%; fanalino di coda con il nostro Paese solo il Portogallo (19%) e la Grecia (18%). La metà dei rifiuti prodotti finisce in discarica (15 milio-ni di tonnellate ogni anno), mentre in Europa viene in media stipato solo il 38% dei rifiuti. A contendersi il pri-mato europeo nella corretta gestione dei rifiuti sono Austria, Germania, Belgio, Olanda che recuperano oltre il 60% della materia prima, con un conferimento in discarica pressoché nullo. Non puntare sul riciclo si tra-duce non solo in maggiori costi am-bientali e gestionali, perdita di com-petitività, ma anche in multe a carico degli stati membri UE trasgressori. Se da un lato l’Italia continua a di-stinguersi negativamente in Europa in tema rifiuti, dall’altro può vantare sull’intero territorio nazionale, sen-za differenza di latitudine, un ricco repertorio – sempre in crescita – di comuni virtuosi che hanno fatto della sostenibilità ambientale un motore di sviluppo locale. Comuni che armati di buon senso, hanno conseguito risul-

tati concreti nella gestione integrata dei rifiuti e non solo. Perché nelle po-litiche locali si persegue una strategia d’insieme improntata all’ecologia pri-vilegiando la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti; l’efficien-za e l’indipendenza energetica; la riqualificazione di aree dismesse; cementificazione zero; criteri di bioedilizia nel regolamento comu-nale; mense scolastiche ecososte-nibili (filiera corta e prodotti biolo-gici); acquisti etici (case dell’acqua, sporte riutilizzabili, prodotti sfusi, pannolini lavabili, mercati con-tadini, autoproduzioni), mobilità sostenibile (trasporto pubblico integrato, car-sharing, car-pooling ecc.); turismo e ospitalità sosteni-bile; processi per stimolare la par-tecipazione attiva. L’elenco potrebbe continuare.Nuovi stili di vita, scelte di sobrietà che hanno conquistato già diversi co-muni italiani (www.comunivirtuosi.org), pronti a dimostrare che le buo-ne prassi ci sono e, soprattutto, sono esportabili.

Ambiente

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Speciale Vinitaly

Al comune di monoPoli

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Il riconoscimento arriva per il secondo anno consecutivo

Monopoli fa il bis con la Bandiera Blu

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nche per l’anno 2013 il Comune di Monopoli ha ricevuto la Bandiera Blu, il prestigioso ri-

conoscimento della FEE (Foundation for Environmental Education) giunto alla 27esima edizione. L’assegnazione è stata annunciata nell’ambito del-la cerimonia svoltasi questa mattina presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di Roma. La Puglia si è attestata al quinto posto in classifica riconfermando le 10 Bandiere Blu tra cui Monopoli. “Un risultato importan-te che premia ed incoraggia il lavoro fatto sinora per la nostra città, non solo sul fronte della balneabilità delle acque, ma anche su quello dei servizi, dell’accoglienza e dell’ambiente”. Così ha commentato il prestigioso vessillo, Emilio Romani, Sindaco dell’ammini-strazione uscente nonché candidato Sindaco per le prossime amministrati-

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ve 2013. “Questo riconoscimento, che proietta la nostra meravigliosa terra sulla scena nazionale, rappresenta uno stimolo a fare sempre di più e meglio per valorizzare la risorsa mare che rende unica la nostra Città. L’as-segnazione della bandiera blu è un’ul-teriore conferma di come la nostra amministrazione abbia lavorato in un’ottica di complessiva crescita del territorio. Un esempio di come Mono-poli possa recitare un ruolo importan-te nel panorama regionale e naziona-le, puntando, anche in un periodo di

crisi economica, su qualità, impegno comune e rispetto dell’ambiente”. Sono state premiate infatti le loca-lità le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti così come stabilito dalle analisi dell’Arpa. Molto rilievo è stato dato alle attività di educazione ambientale e gestione del territorio messe in atto dalle Amministrazioni Comunali a tutela dell’ambiente e nel-la promozione di un turismo sosteni-bile (cura dell’arredo urbano e delle spiagge e miglioramento degli accessi al mare).

Ambiente

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A ll’Auditorium della mu-sica di Roma, sala Si-nopoli, si è svolta l’As-semblea di Coldiretti

Giovani Impresa dal titolo: “L’Italia è il futuro”. Oltre duemila giovani pro-venienti da tutte le Regioni che han-no deciso di costruire il loro futuro in Italia, nonostante le grandi difficoltà, hanno partecipato all’appuntamento insieme al Presidente della Coldiretti Sergio Marini, al Delegato Coldiretti Giovani Impresa Vittorio Sangiorgio, al più giovane Ministro del Governo Nunzia De Girolamo (Ministro delle Politiche Agricole) e ad altri espo-nenti dell’Esecutivo e rappresentanti delle forze politiche, sociali ed econo-miche. Nell’occasione presentata la prima Indagine Coldiretti/Swg su “I giovani italiani e la crisi” che scat-ta la cruda fotografia di come i giovani

riescono a sopravvivere con la disoc-cupazione record, dei compromessi a cui devono sottostare, del sentimento patriottico, del confronto con i genito-ri, delle passioni, capacità, aspirazioni e dei sogni, ma anche le proposte con-crete per favorire il ricambio genera-zionale e il lavoro delle nuove genera-zioni, che è stato indicato come priori-tà dal Governo. Un quadro impietoso che non frena tuttavia l’entusiasmo di tanti giovani che non si sono arre-si alla crisi ed alla disoccupazione ed hanno scelto di impegnarsi in un’at-tività concreta, che offre tanto spazio alla creatività. Lo dimostrano le molte esperienze curiose ed innovative realizzate da giovani agricoltori che sono state presentate all’Au-ditorium con dimostrazioni prati-che nell’ambito dell’“Open Space sull’ingegno contadino” con le idee

All’Assemblea dei giovani Coldiretti

“i giovani e la crisi”

brillanti che battono la crisi. Per ve-rificare se il profondo rinnovamento che si è avuto nel Parlamento e nel Governo (che sarà messo a confronto con il livello europeo) ha interessato anche gli altri ambiti nell’ultimo anno presentato il secondo Report sull’e-tà media della classe dirigente ita-liana nei diversi settori, dalla politica all’economia, dall’Università al Pub-blico Impiego, fino alle forze sociali, realizzato dai giovani della Coldiretti in collaborazione con l’Università de-gli Studi della Calabria.

economia

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La consegna del Premio al Senatore Dario Stefàno

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mondo G.A.L.Intanto proseguono gli incontri con le scuole alla scoperta del territorio

“natural mete”itinerari nel sud est barese

di Maria Fortino

obilità sostenibile, turismo, ambiente, educazione ali-mentare, i temi al centro dell’attività del GAL negli ul-

timi mesi. Lo scorso 8 maggio è stato presen-tato alla stampa il progetto “Natural- mete nel Sud Est Barese”: itinerari slow e turi-smo sostenibile per valorizzare il territo-rio. Nell’incontro organizzato in occasione della sesta tappa del Giro d’Italia partita da Mola di Bari, sono intervenuti oltre al presidente del GAL Pasquale Redavid e al direttore Arcangelo Cirone, il Sindaco di Mola di Bari Stefano Diperna e l’Assesso-re alla cultura Vito Carbonara che hanno espresso grande soddisfazione per l’at-tenzione crescente a questi temi sia da parte delle istituzioni che della popola-zione. Il Giro d’Italia è stato quindi non solo un grande evento sportivo, ma an-che l’input per sensibilizzare il territorio sulla mobilità sostenibile e sulle poten-zialità di un turismo rispettoso dell’am-biente. I referenti tecnici del progetto del GAL, Vito Santamaria e Leonardo Lo-russo, hanno poi illustrato gli itinerari in fase di individuazione che toccano alcu-ne delle zone più affascinanti della fascia premurgiana a sud di Bari.

M In occasione della 6a tappa del Giro d’Italia è stato presentato alla stampa il progetto sugli itinerari a cura dei tecnici del GAL, mentre insieme alle scuole già si viaggia alla scoperta del territorio.

A questo progetto sono destinati circa 800.000 Euro con i quali saranno ripristinati una parte dei sentieri e adeguate alcune strutture che fungeranno da infopoint individuate di concerto con le amministrazioni dei sei comuni del ter-ritorio. Nell’ottica di un lavoro sinergico con il territorio e le istitu-zioni, anche il progetto “La scuola incontra il G.A.L.”, opera di pari passo con gli altri interventi come, tra gli altri, il fi-nanziamento di agriturismi e masserie didattiche, la realiz-zazione di percorsi escursionistici e di centri visita, la pro-mozione della filiera corta e la valorizzazione del prodotto tipico locale anche attraverso la partecipazione a fiere na-zionali ed internazionali che portino fuori dal territorio la conoscenza dei valori e dei sapori della nostra terra.Il progetto, già sperimentato nell’anno accademico 2011-2012, vede quest’anno coinvolte 12 scuole per un totale di 600 alunni, che durante il mese visiteranno le masserie didattiche del territorio: Masserie Minoia, Masseria Mon-tepaolo e Masseria dei Monelli a Conversano e Masseria

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il Gal Ponte lama e la scuola r. Monterisiinsieme per l’educazione alimentare

di Rocco Resta

li alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “R. Monterisi” insieme ad alunni e docenti di tre scuole europee (Inglesi, Te-deschi e Austriaci) con le quali è stato re-

alizzato un progetto europeo di scambio, hanno lasciato le loro aule per andare alla scoperta delle campagne bisce-gliesi. L’iniziativa rientra nel progetto europeo “Comenius” fondato sulla condivisione di corretti stili di vita, alimenta-zione, esercizio fisico, tempo libero. Sicuri della complicità di una bella giornata di sole, i ragazzi hanno fatto merenda in campagna con le ciliegie di Bisceglie. Quale modo miglio-re per riscoprire i nostri prodotti, se non incontrandoli nei

luoghi della loro produzione? Trait d’union tra l’azienda agricola che ha ospitato gli alunni e la scuola è il GAL Ponte Lama che ancora una volta sposa i progetti volti all’educazione alimentare a all’interazione con il mondo rurale.In questi giorni sta partendo, infatti, la campagna 2013 “Ciliegie delle Terre di Bari”, un’altra attività di promozione del nostro prodotto di punta che si snoda su tutto il territorio nazionale per promuovere e valorizzare un’eccellenza gastronomica del nostro territorio facendo cultura di prodotto.

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Lama San Giorgio a Rutigliano.Le scuole che hanno aderito al progetto sono per Mola di Bari la scuola primaria “S. Giuseppe” e la scuola secondaria di 1° “Alighieri – Tanzi”; per Casamassima la Scuola Secon-daria di 1° “Dante Alighieri” e la primaria “G. Marconi”; a Conversano le scuole primarie “Falcone” e “Via Firenze”; a Rutigliano la primaria “Settanni” e la Scuola Secondaria di 1° “A. Manzoni”; le scuole primarie “F. Caporizzi/Collodi” e “De Amicis” di Acquaviva delle Fonti; a Noicattaro l’Istituto comprensivo statale “Pascoli-Parchitello” e la primaria “De Gasperi”. I percorsi individuati sono due, uno di valorizza-zione del territorio: “Conoscere il nostro Territorio” con visite focalizzate sul patrimonio naturalistico, paesaggisti-co e storico-culturale, con particolare riferimento agli am-biti rurali. L’altro è dedicato alla “Dieta mediterranea” che intende educare e sensibilizzare sulle tematiche inerenti la dieta mediterranea, patrimonio UNESCO, i suoi aspetti salutistici e il legame con la realtà produttiva locale e gli aspetti legati alla stagionalità dei prodotti.

La conferenza stampa di presentazione del progetto sugli itinerari

Proseguono anche le attività legate ai bandi: è stato infatti riaperto quello relativo alla Misura 323 “Tutela e riquali-ficazione del patrimonio rurale” che scade il 27 giugno, mentre scade il 31 maggio quello per amministrazioni pubbliche locali : “Servizi essenziali per le popolazio-ni rurali”. Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito del GAL.

guarda il video

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i è tenuto a Squinza-no dal 12 al 16 maggio, presso il Centro Poli-specialistico MEDEX, un

Convegno medico di alto livello, dal titolo: ” Obesità e malattie cardio-metabolitiche.Il Convegno è stato organizzato dalla Dott.ssa Elisa Occhineri, Biologa Nu-trizionista e responsabile scientifi-co. L’evento accreditato al Ministero della Salute, articolato in quattro mo-duli si è rivolto ai Biologi, ai laureati in Farmacia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. I laureati in Scienze e Tecnologie alimentari, Agraria, Scien-ze e Tecnologie Agrarie e Dietistica hanno trovato in questo corso una va-lida integrazione alle loro conoscenze in campo nutrizionale.Si è tenuto conto delle importanti novità emerse negli ultimi anni con

SCorso di formazione in nutrizione umana: “dalla clinica alla pratica”

Obesità e malattie cardiometabolichediscussioni e confronti su casi con-creti e argomenti reali. Quattro giorni, quindi, di condivisione su argomen-ti quali l’identificazione di patolo-gie complesse che se diagnosticate tempestivamente sono suscettibili di cure specifiche e tempestive. Il corso nasce quindi con l’obiettivo principa-le di dare, a tutti coloro che voglio-no interessarsi di nutrizione umana, un’occasione per rinforzare le loro co-noscenze nella gestione integrata dei pazienti che potrebbero presentare dei problemi correlati alle patologie più frequenti e incrementare le capa-cità di lavoro in un team multidiscipli-nare. Per facilitare l’approccio oltre alle lezioni frontali usate metodolo-gie diverse come il problem solving e il metaplan che hanno coinvolto in maniera attiva i partecipanti e nella discussione in plenaria si sono potuti

confrontare i gruppi con un più sicuro apprendimento su casi concreti e ar-gomenti reali.I contributi scientifici sono stati trat-tati da illustri medici del settore:Dott. Quirico CapelliniDott. Alessandro DistanteDott. Marcello GuidoDott. Federico MelloDott.ssa Elisa OcchineriDott. Giuseppe PalaiaDott. Sergio PedeLa Segreteria scientifica è stata cu-rata da: Dott.ssa Elisa Occhineri - Biologa Nutrizionista, Dott. Sergio Pede - Responsabile ambulatorio di cardiologia DSS1 BrindisiAnimatori di formazione:Dott.ssa Marina Arnesano Dott.ssa Maria Chiara Bracciale Dott.ssa Laura PociDirettore dei tutor: Dott. Alfonso Renna

Salute

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Monopoli città dell’olio

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economia

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Dal 5 al 10 giugno a Carovigno (Brindisi)

radici del sud, il festival dedicatoai vitigni autoctoni del Mezzogiorno

B en 66 le aziende puglie-si che, da mercoledì 5 a lunedì 10 giugno 2013, nello splendido Resort

Masseria Caselli di Carovigno (Brin-disi) saranno protagoniste dell’ottava edizione di Radici del Sud, il festival dedicato ai vitigni autoctoni del Mez-zogiorno che premia le migliori eti-chette del meridione.Dal 5 al 10 giugno 18 giudici interna-zionali e 16 nazionali registreranno le emozioni e i nuovi traguardi rag-giunti dalla eccellenza del sud Italia e li faranno rimbalzare in ogni parte del mondo. La richiesta di partecipa-zione da parte degli addetti ai lavori quest’anno è pervenuta dai più im-portanti esperti della Germania, Ce-coslovacchia, Belgio, Polonia, Russia, U.S.A., Giappone, Norvegia, Danimarca oltre che dall’Italia. Anche quella delle aziende produttrici è cresciuta rispet-to alle precedenti edizioni di Radici del Sud, 136 cantine di Puglia, Basili-cata, Campania, Calabria e Sicilia per circa 240 etichette parteciperanno al blind tasting più importante del sud Italia sottoponendosi al wine-tasting composta da una giuria nazionale e internazionale.Inoltre numerose saranno le attivi-tà collaterali organizzate per far ac-quisire maggiore familiarità con le realtà territoriali enogastronomiche dove nascono i particolari vini che partecipano a Radici del Sud per po-terne comprendere meglio carattere ed essenza ed evidenziarne il profilo storico/culturale di grande impatto. Per quanto riguarda l’export sono in crescita notevole i vini del sud Italia (Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia) soprattutto nei gusti dei con-sumatori tedeschi. Nel 2012 le espor-tazioni generali sono state pari a 164 milioni e 151mila euro. Nel dettaglio, per quanto riguarda i vini pugliesi nel 2012, le esporta-zioni sono state pari a 121 milioni e

550mila euro, con un aumento del 23,7% rispetto al 2011. E addirittura un incremento del 99.5% negli ultimi cinque anni, dal 2007 al 2012.Davvero ricco quindi l’evento in pro-gramma per l’ottava edizione di Ra-dici del Sud, volto a promuovere le grandi eccellenze del meridione e per-mettere al visitatore di passare una giornata d’estate in uno degli angoli più belli della Puglia, a pochi chilome-tri dal mare.

Agroalimentare

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SIPCAM ITALIAPresenta nuove soluzioni per il controllo delle mosche dei fruttiferi:

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la mosca mediterranea della frutta e la mosca delle ciliegie sono i principali ditteri tripetidi dif-fusi nelle aree di coltivazione meridionale. la mosca del ciliegio (rhagoletis cerasi, l.) è un parassita che vive a spese del ciliegio, general-mente non attacca i frutti di altre colture e com-pie una sola generazione per anno; la mosca della frutta (ceratitis capitata, W.), invece, è un parassita polifago che può causare danni notevo-li alle produzioni di drupacee (pesco, nettarino, albicocco, susino), pomacee, agrumi, melograno, cachi, ecc. la difesa può essere particolarmente difficoltosa soprattutto per la Mosca della frutta che, negli ambienti meridionali, compie diverse generazioni per anno. i danni causati da questi insetti sono spesso devastanti e possono causare notevoli perdite di produzione. la corretta impostazione delle strategie di con-trollo dei ditteri si basa sul tempestivo impiego di trappole cromotropiche, eventualmente atti-vate con feromoni, per il monitoraggio della pre-senza degli insetti adulti. la difesa da questi pericolosi parassiti va avviata in concomitanza con la fase fenologica dell’inva-iatura dei frutti e può essere condotta sia contro

gli adulti che contro le larve delle mosche.a partire dall’11 marzo 2013, per il controllo mo-sca del ciliegio e mosca della frutta su drupacee e agrumi, è possibile impiegare epiK®, a base di acetamiprid (molecola originale nippon soda), già registrato sulle colture per il controllo di Afidi, cimicetta, aleurodidi, cicaline, minatrice fogliare, ecc. la s.a. acetamiprid (epiK®), appartiene alla famiglia chimica dei neonicotinoidi, è dotata di citotropicità e buona sistemia, si caratterizza, ri-spetto ai principali competitor di mercato, per la riconosciuta selettività sui pronubi (api e bombi) ed altri insetti utili. le caratteristiche di acetami-prid (epiK®) permettono di impiegare il prodotto sia per il controllo degli adulti che delle larvette dei ditteri, purchè nelle primissime fasi di svilup-po delle stesse. su agrumi, drupacee e ciliegio, l’intervallo di sicurezza di epiK® è di 14 giorni, pertanto se ne consiglia l’impiego nel primo in-tervento a ridosso dell’invaiatura, facendolo se-guire, se necessario, dall’impiego di trebon® up (etofenprox, della famiglia chimica dei fenossi-benzil-eteri), attivo contro gli adulti dei ditteri, con un intervallo di sicurezza più breve (7gg)

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aiesec continua il suo processo diavvicinamento degli studenti alle imprese

C on il primo evento di apertura del 29 aprile presso la facoltà di Eco-nomia il team del ‘’Time

for Talent – The Agrifood Challen-ge’’ ha messo le basi per i sei gruppi di studenti che parteciperanno attiva-mente al progetto. Ogni gruppo è sta-to assegnato ad una delle sei aziende collaboratrici, nel corso delle scorse settimane ogni gruppo ha iniziato ad interagire con l’azienda partner e ha costruito un piano di internaziona-lizzazione a seconda delle esigenze e delle caratteristiche dell’azienda. A coadiuvare il lavoro dei ragazzi ci sono stati i primi tre workshop che hanno consentito agli studenti di avere un concreto aiuto dai relatori che hanno tenuto le conferenze creando momen-ti di pura interazione e scambio di idee per migliorare le loro strategie.Il primo workshop si è tenuto il 3 maggio presso la facoltà di Agraria ed è stato aperto dal Prof. Bozzo che ha fornito una panoramica generale del sistema agroalimentare pugliese e quindi la SAMER, azienda speciale della camera di commercio, ha illu-strato le problematiche dell’analisi del prodotto, e di come potersi approccia-re ai processi di analisi chimica per dare il via alla ricezione del prodotto sui mercati nazionali ed internazionali.Il secondo workshop si è tenuto il 09 maggio presso la facoltà di Economia e ha trattato la certificazione dei pro-dotti. Il tema è stato introdotto dalla Prof Laura Costantino che ha dato informazioni riguardo la legislazione in materia di sicurezza alimentare, a seguire il Dott. Fabio Spilotros, ma-nager di Halal International Autho-rity, ha dato un esempio di certifica-zione, la certificazione Halal, e quindi ha spiegato le varie tecniche di com-mercializzazione con l’oriente, giusti-ficando appunto l’importanza della certificazione per l’esportazione.Il terzo workshop si è tenuto il 15 maggio presso l’ex Palazzo delle Po-ste e ha introdotto e articolato l’ampia

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tematica della contrattualistica per la commercializzazione con l’estero. L’avvocato Valeria Schiralli, collabo-ratrice di Eunomia, studio di avvocati per le consulenze aziendali, ha svilup-pato il workshop in tre fasi, ha intro-dotto prima la tematica con nozioni generali riguardo il contratto e il pro-blema della legislazione da applicare, quindi ha analizzato nel concreto al-cune clausole di un contratto gentil-mente concesso da una delle aziende partner, e quindi ha dato ampio spazio alle domande degli studenti che hanno per ogni caso specifico sollevato diver-se questioni risolte dall’ avvocato.Il quarto e ultimo workshop prima della chiusura del progetto si terra il 22 maggio presso la facoltà di Eco-nomia e Click on Studio, agenzia di marketing e consulenza per aziende

con Rino Pavone, in collaborazione con Piero Netti di Pensiero Multi-plo, sviscereranno la problematica del marketing del prodotto puglie-se e di come evidenziare le qualità e il primato qualitativo della produzio-ne della nostra regione dando ampio spazio all’ E-Commerce, tematica che negli ultimi tempi sta prendendo par-ticolarmente piede per i vantaggi del canale diretto che si crea tra produt-tore e consumatore.Ogni gruppo di studenti sta assidua-mente lavorando per darsi un oppor-tunità di crescita e per dare la possi-bilità alle aziende che commerciano in realtà piccole o grandi che siano di godere della loro intraprendenza e creatività. Ci auguriamo che al termi-ne di questa iniziativa vincano le col-laborazioni e le opportunità!

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Agroalimentare

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Agricoltura

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studio Finagri: professionalità in campoo Studio Finagri offre un servizio di consu-lenza altamente specializzata nel mondo della finanza agevolata ed all’assistenza alle aziende agricole, individuando la migliore

soluzione per le necessità finanziarie dell’impresa, già co-stituita o da costituire, occupandosi di tutti gli aspetti ne-cessari all’istituzione delle pratiche necessarie per l’otteni-mento dei finanziamenti o dei contributi a fondo perduto, nelle varie forme ed intervenendo in tutte le necessità di servizi delle aziende agricole e delle industrie agroalimentari.Lo Studio Finagri, mette le aziende in primo piano, indivi-duando con un certo anticipo le agevolazioni, i contributi e le relative aperture dei bandi, esaminando i dati raccolti nei precedenti colloqui (anche telefonici) con i clienti, ap-prontando quando necessario: • studi di fattibilità economico-finanziari • assistenza tecnica e consulenza • istruttoria dell’Ente preposto

I NOSTRI SERVIZI NELL’AMBITO DELLA CONDIZIONALITA’Con l’introduzione della condizionalità nel regime di paga-mento unico, le aziende agricole hanno avvertito la neces-sità di adeguarsi alle “nuove condizioni” dettate dalla re-golamentazione. Del resto, questi adeguamenti sono stati resi necessari anche dall’incombenza di un abbattimento dei pagamenti diretti per errate procedure nell’ambito del regime di condizionalità.La Finagri srl, attenta ad offrire servizi che rispondessero alle normative cogenti per il settore agricolo, ha aggiornato il proprio staff di esperti per rispondere con professionali-tà alle nuove esigenze del settore.

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Si e formata, così, fin dal 2005, un equipe di professionisti, a valenza multidisciplinare, per poter far fronte alle esigen-ze della condizionalità offrendo ed operando ad alto livello nei seguenti segmenti di servizi al mondo agricolo:- Gestione delle normative ambientali (habitat, Natura 2000, uccelli selvatici, siti SIC/ZPS, aree naturali protette, parchi)- Valutazione di incidenza ambientale per le aree protette;- Gestione delle normative per la protezione delle acque dagli inquinamenti comprese le procedure per le autoriz-zazioni a pozzi artesiani ecc.;- Implementazione delle norme per l’utilizzazione dei fan-ghi di depurazione in agricoltura;- Gestione delle aree vulnerabili ai nitrati;- Organizzazione e gestione di corsi per il conseguimento del patentino per l’acquisto ed utilizzazione dei prodotti fitosanitari;- Assistenza per la normativa sulla gestione dei rifiuti spe-ciali e pericolosi;- Organizzazione di corsi e gestione delle tematiche relati-ve alla sicurezza alimentare;- Assistenza per tutta la tematica relativa alla salute ed al benessere degli animali per le aziende zootecniche;- Implementazione di sistemi di tracciabilità e rintraccia-bilità;- Tutta l’assistenza per l’implementazione delle norme re-lative alle buone condizioni agronomiche ed ambientali.Un’esperienza consolidata, uno staff di professionisti di grande livello, una struttura adeguata logisticamente e la certezza di poter rispondere al meglio alle esigenze della condizionalità.

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