23.09.2014 il gazzettino - solwa, un successo anche per l’europa

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Solwa, un successo anche per l’Europa Unicredit vende il 50% di Pioneer: tre in corsa RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE Finint lancia Green Hub tra i partner in pista Gabetti INDUSTRIA Il presidente dell’Anfao Cirillo Marcolin: il settore può guardare al futuro con serenità, preoccupa l’Italia Occhiali, esportazioni da record Nel primo semestre le vendite all’estero a quota 1,6 miliardi e a fine anno supereranno i 3 miliardi MILANO - Verso la stretta per l'esclusiva su Pioneer, la società di asset management di Unicredit. L'istituto esa- minerà il progetto nel cda di oggi e una decisio- ne dovrebbe arrivare nel giro di qualche gior- no. In gara per il 50% di Pioneer sono in tre (e tutti sullo stesso piano): i due private equity Cvc (con il fondo di Singapo- re Gic), Advent e la spagnola Santander (con i fondi Warburg Pincus e General Atlan- tic). Con i fondi, Pioneer avrebbe una crescita più su linee esterne an- che dal punto di vista dell'offerta geografica: sia Cvc che Advent van- tano una forte presenza negli Stati Uniti, inoltre Cvc (con l'alleanza con Gic) offre un ottimo ac- cesso all'Asia. Un merca- to, questo, verso cui (co- me da piano industriale a 5 anni) è prevista una implementazione. Men- tre con Santander, viene fatto notare, aumente- rebbe il vincolo alla di- stribuzione bancaria. Nei fatti si verrebbe a creare una partnership tra due realtà molto si- mili. Un'opzione che sembrerebbe piacere meno allo stesso mana- gement di Pioneer. Pio- neer Investments è pre- sente in 28 paesi, con un team globale di circa 2.076 professionisti. Al 30 giugno 2014 il patri- monio gestito risultava di circa 185,5 miliardi. E CONOMIA & F INANZA MILANO - L'occhiale italiano batte tutti i record d’export. Secondo gli ultimi dati Anfao (l’associazione dei produttori di settore), nel primo semestre 2014 le esportazioni di occhiali si sono attestate a circa 1.635 milioni di euro, con un incre- mento del 10,3% rispetto al 2013 e del 16,2% rispetto al 2012. Nell'intero 2013 si era raggiunto il record storico in termini di valore dell'export dell'occhialeria - comparto che ha la sua base produttiva nel Nordest - con 2.811 milioni. I dati dei primi sei mesi ed il trend ancora positivo lasciano intravedere una ragionevole speranza di superare, a fine anno, il nuovo record di 3 miliardi. «L'incremento delle esportazioni è ormai da tempo la nostra chiave di successo. Il settore - ha evidenziato Cirillo Marcolin, presidente di Anfao - storicamente ad alta internazio- nalizzazione (esportiamo ormai oltre l'80% della nostra produ- zione) è uno dei maggiori contri- buenti all'attivo della bilancia commerciale del Made in Italy italiano». Nel dettaglio le esportazioni di occhiali da sole sono aumen- tate a doppia cifra in termini percentuali, con un + 10,9% per un valore che si attesta attorno ai 1.110 milioni. Le montature da vista hanno mes- so a segno un +8,7% e un valore complessivo oltre i 491 milioni. Le aree di riferimento per l'export che più apprezzano la creatività e la qualità degli occhiali Made in Italy sono innanzitutto l'Europa, che assor- be il 52,5% delle esportazioni, cresciute complessivamente del 13,3% nel periodo gennaio- giugno 2014, seguita dall'area americana (pesa il rallentamen- to in Usa), che detiene una quota di circa il 26,8% con una crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il fasci- no degli occhiali italiani si con- ferma di successo con il pubbli- co europeo. Significativi riferi- menti per il trend del settore sono Francia, Germania e Re- gno Unito. Interessanti le per- formance in Cina, + 106%, gli Emirati Arabi (+17,4%) il Bra- sile (+22%) e il Giappone (+26). Si confermano purtrop- po i segnali preoccupanti dalla Russia dove le esportazioni ita- liane registrano un decremento pari all'8%. Possibili restringi- menti con le sanzioni commer- ciali tra Europa e Russia per la crisi ucraina non migliorano certo le attese. «Il settore può guardare sereno oltre l'orizzon- te del 2014 - conclude Marcolin - permangono però gravi preoc- cupazioni, sia in generale per la situazione economica europea dove gli ultimi dati a disposizio- ne parlano di un raffreddamen- to della ripresa, sia soprattutto per la crisi economica italiana, che è strutturale e ancora senza inversioni di tendenza. I produt- tori italiani continuano a dimo- strare impegno e competenza, ma è la difficoltà a produrre in Italia la vera preoccupazione degli operatori, con appesanti- menti burocratici e fiscali sul lavoro, riforme che faticano a concretizzarsi, ritardi struttura- li che frenano investimenti pub- blici e privati». Federico Ghizzoni (Unicredit) NORDEST Una delle fabbriche venete di occhiali, regione leader in Italia VENEZIA - Solwa srl, azienda insediata all’interno di Vega- park di Venezia, è tra le prime tre start up finaliste della prima edizione del premio "Enterprise Europe Network Awards 2014" nella categoria “New success story”. La start up innovativa padovana rappresente- rà l’Italia a Bruxelles durante l’evento pro- mosso dalla Commis- sione Ue per premiare i casi di imprese di successo in Europa. La success story di Solwa nasce dalla col- laborazione sinergica con la rete Enterprise Europe Network, ovve- ro la partnership con Eurosportello Veneto di Unioncamere e Ve- neto innovazione spa. CONEGLIANO - Finint lancia Green Hub, il primo modello integrato in Italia per la riqualificazione energeti- ca dell’abitazione. Obiettivo è l’erogazione di 100 milioni di euro entro il 2015. Allo studio una partnership con il Gruppo Gabetti. La finanziaria di Conegliano di Enrico Marchi e Andrea De Vido entra nel mercato della ristrutturazione edilizia per le famiglie con The Green Hub, un servizio per la gestione chiavi in mano dell'iter completo di ristrutturazione e di riqualificazione energeti- ca di un edificio. I primi canali con cui Finint offrirà il servizio alle famiglie sono la propria rete di circa 120 mediatori creditizi. PG 19 Martedì 23 settembre 2014

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Solwa, un successo anche per l’Europa

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Page 1: 23.09.2014 Il Gazzettino - Solwa, un successo anche per l’Europa

Solwa, un successoanche per l’Europa

Unicreditvende il 50%di Pioneer:tre in corsa

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

Finint lancia Green Hubtra i partner in pista Gabetti

INDUSTRIA Il presidente dell’Anfao Cirillo Marcolin: il settore può guardare al futuro con serenità, preoccupa l’Italia

Occhiali, esportazioni da recordNel primo semestre le vendite all’estero a quota 1,6 miliardi e a fine anno supereranno i 3 miliardi

MILANO - Verso lastretta per l'esclusiva suPioneer, la società diasset management diUnicredit. L'istituto esa-minerà il progetto nelcda di oggi e una decisio-ne dovrebbe arrivarenel giro di qualche gior-no. In gara per il 50% diPioneer sono in tre (etutti sullo stesso piano):i due private equity Cvc(con il fondo di Singapo-re Gic), Advent e laspagnola Santander(con i fondi WarburgPincus e General Atlan-tic). Con i fondi, Pioneeravrebbe una crescitapiù su linee esterne an-che dal punto di vistadell'offerta geografica:sia Cvc che Advent van-tano una forte presenzanegli Stati Uniti, inoltreCvc (con l'alleanza con

Gic) offre un ottimo ac-cesso all'Asia. Un merca-to, questo, verso cui (co-me da piano industrialea 5 anni) è prevista unaimplementazione. Men-tre con Santander, vienefatto notare, aumente-rebbe il vincolo alla di-stribuzione bancaria.Nei fatti si verrebbe acreare una partnershiptra due realtà molto si-mili. Un'opzione chesembrerebbe piaceremeno allo stesso mana-gement di Pioneer. Pio-neer Investments è pre-sente in 28 paesi, con unteam globale di circa2.076 professionisti. Al30 giugno 2014 il patri-monio gestito risultavadi circa 185,5 miliardi.

ECONOMIA& FINANZA

MILANO - L'occhiale italianobatte tutti i record d’export.

Secondo gli ultimi dati Anfao(l’associazione dei produttoridi settore), nel primo semestre2014 le esportazioni di occhialisi sono attestate a circa 1.635milioni di euro, con un incre-mento del 10,3% rispetto al2013 e del 16,2% rispetto al2012. Nell'intero 2013 si eraraggiunto il record storico intermini di valore dell'exportdell'occhialeria - comparto cheha la sua base produttiva nelNordest - con 2.811 milioni. Idati dei primi sei mesi ed iltrend ancora positivo lascianointravedere una ragionevolesperanza di superare, a fineanno, il nuovo record di 3miliardi. «L'incremento delleesportazioni è ormai da tempola nostra chiave di successo. Ilsettore - ha evidenziato CirilloMarcolin, presidente di Anfao -storicamente ad alta internazio-nalizzazione (esportiamo ormaioltre l'80% della nostra produ-zione) è uno dei maggiori contri-buenti all'attivo della bilanciacommerciale del Made in Italyitaliano».

Nel dettaglio le esportazionidi occhiali da sole sono aumen-tate a doppia cifra in terminipercentuali, con un + 10,9%per un valore che si attestaattorno ai 1.110 milioni. Lemontature da vista hanno mes-so a segno un +8,7% e un valorecomplessivo oltre i 491 milioni.Le aree di riferimento perl'export che più apprezzano lacreatività e la qualità degliocchiali Made in Italy sonoinnanzitutto l'Europa, che assor-

be il 52,5% delle esportazioni,cresciute complessivamentedel 13,3% nel periodo gennaio-giugno 2014, seguita dall'areaamericana (pesa il rallentamen-to in Usa), che detiene unaquota di circa il 26,8% con unacrescita del 2,7% rispetto allostesso periodo del 2013. Il fasci-no degli occhiali italiani si con-ferma di successo con il pubbli-co europeo. Significativi riferi-menti per il trend del settoresono Francia, Germania e Re-gno Unito. Interessanti le per-formance in Cina, + 106%, gliEmirati Arabi (+17,4%) il Bra-sile (+22%) e il Giappone(+26). Si confermano purtrop-po i segnali preoccupanti dallaRussia dove le esportazioni ita-liane registrano un decrementopari all'8%. Possibili restringi-menti con le sanzioni commer-ciali tra Europa e Russia per lacrisi ucraina non miglioranocerto le attese. «Il settore puòguardare sereno oltre l'orizzon-te del 2014 - conclude Marcolin- permangono però gravi preoc-cupazioni, sia in generale per lasituazione economica europeadove gli ultimi dati a disposizio-ne parlano di un raffreddamen-to della ripresa, sia soprattuttoper la crisi economica italiana,che è strutturale e ancora senzainversioni di tendenza. I produt-tori italiani continuano a dimo-strare impegno e competenza,ma è la difficoltà a produrre inItalia la vera preoccupazionedegli operatori, con appesanti-menti burocratici e fiscali sullavoro, riforme che faticano aconcretizzarsi, ritardi struttura-li che frenano investimenti pub-blici e privati».

Federico Ghizzoni (Unicredit)

NORDEST Una delle fabbriche venete di occhiali, regione leader in Italia

VENEZIA - Solwa srl,azienda insediataall’interno di Vega-park di Venezia, è trale prime tre start upfinaliste della primaedizione del premio"Enterprise EuropeNetwork Awards2014" nella categoria“New success story”.La start up innovativapadovana rappresente-rà l’Italia a Bruxellesdurante l’evento pro-mosso dalla Commis-sione Ue per premiarei casi di imprese disuccesso in Europa.La success story diSolwa nasce dalla col-laborazione sinergicacon la rete EnterpriseEurope Network, ovve-ro la partnership conEurosportello Venetodi Unioncamere e Ve-neto innovazione spa.

CONEGLIANO - Finint lancia Green Hub, il primomodello integrato in Italia per la riqualificazione energeti-ca dell’abitazione. Obiettivo è l’erogazione di 100 milionidi euro entro il 2015. Allo studio una partnership con ilGruppo Gabetti. La finanziaria di Conegliano di EnricoMarchi e Andrea De Vido entra nel mercato dellaristrutturazione edilizia per le famiglie con The GreenHub, un servizio per la gestione chiavi in mano dell'itercompleto di ristrutturazione e di riqualificazione energeti-ca di un edificio. I primi canali con cui Finint offrirà ilservizio alle famiglie sono la propria rete di circa 120mediatori creditizi.

PG 19Martedì 23 settembre 2014