libertà sicilia del 05-06-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Società “Il parto indolore è un diritto” 785 iscritti A pagina sei Omicidio Mauceri: “celle” stanano Ninu Fichera I rilievi tecnici hanno accertato la la pre- senza di Antonino Fichera, nei pressi e nell’orario che coin- cide con l’uccisione di Mario Mauceri,. A pagina sette CRONACA MUSEI EVENTI CRONACA Viabilità La Siracusa-Gela sarà completata dai privati A pagina cinque Politica. I renziani si misurano e si confrontano all’ex Spero Si era reso responsabile in- sieme con tre complici, dei quali la badante, di una ra- pina ai danni di una coppia. A pagina sette Commise una rapina In carcere Tema dell’evento: “Costruire il futuro col confronto” Scatta domani la Leopolda aretusea E’ la Procura della Repubblica di Siracusa ad accendere i riflettori sul mistero del ritrova- mento di due bare vuo- te, a ridosso del recin- to del campo santo di Siracusa, risalenti a una quarantina d’anni fa. Si trovavano adagiate a ridosso della recinzio- ne lato Nord del campo santo sotto la collinetta e semi nascoste dalla folta e spontanea vege- tazione. Due bare che certamente non avreb- bero dovuto essere lì ma a giacere nei loculi. Il mistero dei due sarcofagi Conto alla rovescia per la Leopolda siracusana. L’evento fortemente vo- luto dal sottosegretario all’istruzione Davide Fa- raone, dopo quello di Pa- lermo lo scorso febbraio. Tema dell’evento siracu- sano: “Costruire il futuro attraverso un confronto, aperto e libero. E’ que- sto l’obiettivo di “Spe- ro 2020. Il Futuro è… fare insieme”. I dettagli dell’iniziativa. A pagina tre A pagina quattro venerdì 5 giugno 2015 • Anno XXviii • n. 130 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Musei siciliani aperti ogni prima domenica del mese; con l'arrivo della bella stagione. A pagina cinque Domenica visite gratuite Si celebra stasera l’annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che si terrà questa sera con inizio alle ore 18. 201 anni al servizio del territorio che saranno festeggiati. A pagina due Stasera carabinieri in festa Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia I residenti piccati dal caos “La situazione in Ortigia non è assolutamente miglio- rata alla ripresa dell'attività estiva come era prevedibi- le pensare dopo che nella fase autunnale e invernale, in cui potevano essere effettuate le modifiche. Viabilità Gli ortigiani protestano A pagina due

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    SocietIl parto indolore

    un diritto785 iscritti

    A pagina sei

    Omicidio Mauceri: cellestanano Ninu FicheraI rilievi tecnici hanno accertato la la pre-senza di Antonino Fichera, nei pressi e nellorario che coin-cide con luccisione di Mario Mauceri,.

    A pagina sette

    cronaca museI

    eventIcronaca

    ViabilitLa siracusa-Gelasar completata

    dai privatiA pagina cinque

    Politica. I renziani si misurano e si confrontano allex Spero

    Si era reso responsabile in-sieme con tre complici, dei quali la badante, di una ra-pina ai danni di una coppia.

    A pagina sette

    commiseuna rapinaIn carcere

    Tema dellevento: Costruire il futuro col confronto

    scatta domanila Leopolda aretusea

    E la Procura della Repubblica di Siracusa ad accendere i riflettori sul mistero del ritrova-mento di due bare vuo-te, a ridosso del recin-to del campo santo di Siracusa, risalenti a una quarantina danni fa. Si trovavano adagiate a ridosso della recinzio-ne lato Nord del campo santo sotto la collinetta e semi nascoste dalla folta e spontanea vege-tazione. Due bare che certamente non avreb-bero dovuto essere l ma a giacere nei loculi.

    Il misterodei duesarcofagi

    Conto alla rovescia per la Leopolda siracusana. Levento fortemente vo-luto dal sottosegretario allistruzione Davide Fa-raone, dopo quello di Pa-lermo lo scorso febbraio. Tema dellevento siracu-sano: Costruire il futuro attraverso un confronto, aperto e libero. E que-sto lobiettivo di Spe-ro 2020. Il Futuro fare insieme. I dettagli delliniziativa.

    A pagina tre

    A pagina quattro

    venerd 5 giugno 2015 Anno XXviii n. 130 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Musei siciliani aperti ogni prima domenica del mese; con l'arrivo della bella stagione.

    A pagina cinque

    Domenicavisitegratuite

    Si celebra stasera lannuale della fondazione dellArma dei Carabinieri, che si terr questa sera con inizio alle ore 18. 201 anni al servizio del territorio che saranno festeggiati.

    A pagina due

    staseracarabinieriin festa

    Quotidiano della Provincia di Siracusa sicilia

    I residenti piccati dal caos

    La situazione in Ortigia non assolutamente miglio-rata alla ripresa dell'attivit estiva come era prevedibi-le pensare dopo che nella fase autunnale e invernale, in cui potevano essere effettuate le modifiche.

    ViabilitGli ortigianiprotestano

    A pagina due

  • cronaca DI sIracusa 2 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD

    Staseracerimoniaper lArmadei carabinieri

    eventI Si celebra stasera lannuale della fondazione dellArma dei Cara-binieri, che si terr questa sera con inizio alle ore 18. 201 anni al servizio del territorio che saranno festeggiati nellormai consueta cornice del cortile della caserma Vincenzo Statella, che ospita la stazione dei carabinieri di Ortigia.

    A fare gli onori di casa, il coman-dante provinciale dellArma, co-lonnello Mauro Perdichizzi, che, in apertura di cerimonia, passer in rassegna i reparti schierati. Subito dopo prevista la lettura del mes-saggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e poi di quello del comandante Ge-

    nerale dellArma dei Carabinieri. Il comandante Perdichizzi far il punto della situazione sulle attivit pi importanti svolte sul territorio dai vari reparti nel corso dellul-timo anno. La cerimonia seguir con la consegna delle ricompense ai militari di ogni ordine e grado che si sono distinti.

    Rispondendo alla mia interrogazione parlamentare n. 2449 Chiarimenti sul mancato affidamento in concessione a privati del Castello Regina Giovanna di Brucoli, in provincia di Siracusa, l'Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identit Siciliana ha risposto che da informazioni assunte per le vie brevi presso la Soprintendenza di Siracusa, risulta che la procedura per laffidamento in concessione del Castello Regina Giovanna stata avviata dalla Soprintendenza con lAs-sociazione Marilighea di Augusta. Lapertura del Castello al pubblico prevista entro lestate. In atto si sta procedendo con la stipula dellAc-cordo. Lo comunica lon. Vincenzo

    Vinciullo. Il Dirigente Generale dello stesso Assessorato, rispondendo alla stessa interrogazione, ha riferito che le attuali condizioni di conservazione del Castello Regina Giovanna di Brucoli, non consentono lordinaria apertura al pubblico del monumento, la cui fruizione non soddisfa, al momento, le prescrizioni poste dalla normativa sulla sicurezza n quelle di carattere igienico sanitario. Nel tempo, privati ed associazioni hanno avanzato delle proposte che la compe-tente Soprintendenza beni culturali di Siracusa ha attentamente vagliato e sulle quali ha espresso la massima disponibi-lit ma che, purtroppo, si sono concluse con un nulla di fatto per la successiva perdita dinteresse da parte degli stessi

    castello di Brucoliil tira e molla

    della regione siciliaproponenti. Nessuna proposta di inter-vento con fondi privati, onde far fronte a lavori di ristrutturazione e recupero del Castello, risultano a tuttoggi pervenute alla competente Soprintendenza. Stante la natura demaniale del bene e la neces-sit di eseguire lavori di completamento ed adeguamento anche impiantistico, utili a consentire leventuale fruizione, si fa sapere che la Soprintendenza beni culturali di Siracusa sta valutando la possibilit di emanare un bando pubblico per lacquisizione di proposte di con-cessione duso del bene, finalizzate alla pubblica fruizione, previa esecuzione dei necessari lavori per ladeguamento alla vigente normativa in termini di sicurezza e fruizione.

    InTeRvenTo Del PARlAMenTARe vIncIullo

    La situazione in Ortigia non assolu-tamente migliorata alla ripresa dell'atti-vit estiva come era prevedibile pensare dopo che nella fase autunnale e invernale, in cui potevano essere effettuate le modifiche richieste dai residenti per migliorare la vivi-bilit in Ortigia, non stato fatto niente di tutto quanto proposto

    e promesso. Lo scrive un residente, France-sco Biondini, che nei mesi scorsi si era fatto promotore di unini-ziativa.Il regolamento che disciplina l'ingresso e lo stazionamento nell'isola di Ortigia rimasto inalterato, nel frattempo molti resi-denti hanno trovato soluzioni "alternative" al proprio problema

    parcheggi. Quindi a poco meno di un anno dalla presentazione di un progetto articolato di modifica della via-bilit, che consisteva nell'adeguamento del traffico alle esigenze effettive di tutti i porta-tori di interesse, anche attraverso l'introduzio-ne di un vero servizio navetta, con ciclicit di 10 minuti, possiamo tirare un primo bilan-

    cio della situazione e verificare che questa peggiorata.Il numero dei posti disabili cresciuto esponenzialmente, si sono date ulteriori concessioni ad altre attivit commercia-li, a costruire pedane che tolgono posti auto, non pensando a piani di razionalizzazione conpensativa a favore dei residenti, non sono

    stati razionalizzati il numero dei pass rila-sciati a non residenti, autorizzati solo perch hanno un'attivit o la-vorano presso un eser-cizio commerciale in Ortigia, senza nean-che disciplinare quanti effettivamente sono costretti ad entrare in Ortigia, e a lasciare la macchina nelle vici-nanze del luogo di la-voro, e senza effettiva-

    mente verificare quali sono gli orari di lavoro per cui tale pass ne-cessario. In sintesi vi in atto una maggio-re confusione rispetto all'anno precedente.Avevamo fatto nota-re che la zona di Via Roma e di piazza San Giuseppe oltre a quel-la di via Santa Teresa Riva erano zone male organizzate, non re-golamentate, lasciate al far west pi selvag-gio, con una incidenza di posti assegnati ai residenti pari al 7% dei posti disponibili. Ebbene nulla stato fatto per regolamenta-re questa zona se non rilasciare permessi per stalli disabili e attivi-t commerciali senza nessun piano articolato che preveda la corret-ta verifica e soluzione degli interessi di tutti quelli che vivono in quella zona. Questa perdurante mancanza di programmazione e di inattivit comporta come naturale con-seguenza il mancato utilizzo dei parcheggi del Talete e del molo Sant'Antonio e quindi la totale frustrazione delle aspettative di in-casso derivanti da que-ste strutture se fosse disciplinato diversa-mente.

    stalli in ortigiaI residenti:situazioneal collasso

    viAbilit. AncoRA TAnTe PoleMIche

    Nella foto, turisti in Ortigia.

    5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 3 cronaca DI sIracusa

    Domani scatta a siracusala Leopolda dei renziani

    politicA. TeMA DellevenTo, coSTRuIRe Il FuTuRo con Il conFRonTo

    In foto, lex Spero, location della Leopolda siracusana.

    Internet la nuova frontiera del crimine: dal reato di grooming ai reati di sfruttamento sessuale minorile: il tema del convegno che si svolger questo pomeriggio a partire dalle ore 15,30 nell'aula della Corte di Assise del Tribunale. Un argomento sul quale si pongono nu-merose attenzioni soprattutto in ordine alle problematiche connesse alla navigazione soprattutto dei bambini, fasce deboli che possono

    Internet la nuova frontieradel crimine: ecco il convegno

    Domani alle ore 10,30 nella Sala Borsel-lino di Palazzo Vermexio sar presentato il volume a cura di Salvatore Adorno "Sto-ria di Siracusa. Economia, politica, societ (1946-2000)", con la prefazione di Carlo Trigilia, pubblicato da Donzelli Editore nella collana di Storia e scienze sociali.Lo storico dell'economia e della societ dell'et moderna Maurice Aymard (Mai-son des Sciences de l'Homme Parigi), il

    La storia recente di siracusaillustrata in un volume

    sociologo Arnaldo Bagnasco (Universit di Torino) e la storica dell'et contempo-ranea Mariuccia Salvati (Universit di Bo-logna) discuteranno di Siracusa tra passato e presente con il curatore del volume, do-cente di Storia contemporanea nel dipar-timento di Scienze umanistiche dell'Uni-versit di Catania. Gli interventi saranno preceduti dai saluti del sindaco Giancarlo Garozzo, Corrado Piccione.

    DoMAnI MATTInA lA PReSenTAzIone Al veRMeXIo

    Conto alla rovescia per la Leopolda siracusana. Le-vento fortemente voluto dal sottosegretario alli-struzione Davide Faraone, dopo quello di Palermo lo scorso febbraio.Tema dellevento siracu-sano: Costruire il futuro attraverso un confronto, aperto e libero. E questo lobiettivo di Spero 2020. Il Futuro fare insiemeI dettagli delliniziativa e il programma dellevento Sono stati presentati ieri mattina nella sede dellas-sociazione Tempi nuovi, in via Brenta 65 a Siracusa.La Leopolda siracusana, organizzata dallassocia-zione Tempi Nuovi, si terr il 6 e 7 giugno prossi-mi nellarea della ex Spero in via Elorina a Siracusa.Una zona abbandonata ora luogo simbolo di in un la-boratorio di idee dentro il quale ci si confronta su temi - che non restano den-tro i confini di Siracusa e della sua provincia - ma che riguardano tutta la Si-cilia. Nel corso della con-ferenza stampa sono stati presentanti i focus dei temi affrontati durante le-vento, ed i relatori che in-terverranno.I focus sono il risultato dei 12 tavoli tematici indicati durante i seminari. Rappre-sentano un vero e proprio percorso di avvicinamento, servito ad affrontare i temi trattati, proiettandoli nelle problematiche del territo-rio.Alla conferenza stampa erano presenti i dirigenti regionali del Partito de-mocratico Giancarlo Ga-rozzo e Giovanni Cafeo, gli assessori del Comune di Siracusa Valeria Troia e Francesco Italia, il sinda-co di Ferla Michelangelo

    Giansiracusa e il presiden-te dellassociazione Tem-pi Nuovi Valerio Greco che ha lanciato ufficial-mente il sito dellevento, www.spero2020.com, e il video di presentazione dellevento Programma-zione e partecipazione ha spiegato Garozzo sono la stella polare del cammino che vogliamo intraprende-re con liniziativa Spero 2020. E una grande oc-casione per confrontarci perch, bene ricordarlo, non da soli che possia-

    mo cambiare e risolvere i problemi. Dobbiamo farlo insieme e per questo invito tutta la provincia a parteci-pare per discutere insieme su tante tematiche, tutte importanti per lo sviluppo e il futuro del nostro ter-ritorio. Dalle strutture della ex Spero verr cos tesa una mano che dovr idealmente unire la politica al territorio per colmare un distacco sempre pi forte.Troppo spesso ha di-chiarato Giovanni Cafeo i territori subiscono le

    scelte politiche regionali quando invece dobbiamo essere noi gli attori prota-gonisti delle decisioni che influiscono sulle nostre vite. Per farlo, per, dob-biamo dimostrare di sapere fare rete e avere la capacit di integrarci sfruttando tut-te le opportunit per inci-dere sulle scelte non solo a livello regionale ma anche provinciale. E inutile fer-marsi solo a lamentarci, dobbiamo invece capire cosa serve al territorio e attivarci per trovare le so-

    luzioni per rilanciarlo. Da una politica che urla ad una che ascolta, si confronta e fa sintesi. E questo quindi lobiettivo della Leopolda siracusana..Il nostro obiettivo so-stiene Valeria Troia in-nescare un salto culturale significativo nel modo di fare politica, costruendo un modo nuovo di ammi-nistrare dove la politica di-venta regia, facilitatore di processi, governi di reti di collaborazione tra gli attori del territorio, con un unico scopo condiviso: lo svilup-po.Spero 2020 ha aggiunto Giansiracusa unoppor-tunit per ragionare sul-le prospettive di sviluppo condiviso con tutti gli inter-locutori del territorio. Il no-stro obiettivo valorizzare la rete tra gli amministrato-ri, le realt imprenditoriali, la cittadinanza attiva e gli attivisti politici. La nostra ambizione pro-muovere una vera e pro-pria rete umana e sociale tra amministratori, attivisti politici e cittadinanza attiva che ci consenta di tracciare un percorso di crescita stra-tegica per il Sud Est della nostra terra. Se il punto di partenza Siracusa, lorizzonte sono lItalia e il resto del mondo. Abbiamo il compito ha dichiarato Francesco Italia di proiettare limmagine della provincia siracusana su scala nazionale e inter-nazionale attraverso una visione del futuro che sia inclusiva, sostenibile e ac-cessibile. Per raggiungere questo obiettivo dobbia-mo impegnarci a superare pregiudizi, immobilismo e illegalit, partendo dal con-cetto di responsabilit indi-viduale.

    incappare in orchi. Allincontro, promosso dall'Associazione avvocati matrimonialisti italiani con il consiglio dell'Ordine degli avvocati di Siracusa, interverranno il giudice Giuseppe Mario Antonio Tripi, il sostituto procuratore Antonio Nicastro, don Fortunato Di Noto, del vice questore aggiunto Gabriele Piazza e l'avvocato Bruno Leone.Tale passaggio sar curato con il supporto di un dirigente di Fisica medica esperto qualificato di terzo livello che sar messo a disposizione sempre dallArnas. La fase di commissioning durer circa due mesi, pertanto si prevede di poter avviare le attivit cliniche nellultimo trimestre di questanno.

  • cronaca DI sIracusa 4 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD

    nessuna irregolaritnegli spettacoli dellIndaAbbiamo dimostrato che non stata commessa alcuna irregolarit nellorganizzazione degli spet-tacoli della stagione 2009 e nella rendicontazione degli stessi, spiega lavvocato Carlo Comand che ha rappresentato lInda dinanzi al Tar di Pa-lermo, ottenendo laccoglimento del ricorso con annullamento del provvedimento di revoca del finanziamento per lanno 2009, avviato dalla Re-gione Siciliana. Le procedure di revoca del cofinanziamento Po-Fesr per un ammontare di un milione e 75 mila euro scaturiva da una serie di contestazioni tra le quali lallestimento dellevento Inda in tourne mediante lutilizzo proprio dei fondi regionali de-stinati al quarantacinquesimo ciclo di spettacoli classici. Abbiamo dimostrato ai giudici del Tar di Palermo dice lavvocato Comand che la tesi sostenuta dalla Regione fosse infondata e in ci i giudici amministrativi ci hanno dato ragione ritenendo consolidato un evento teatrale che man-tiene inalterata la tipologia, la qualit e la rilevan-za culturale dellallestimento, pur avendo luogo in siti differenti rispetto agli anni precedenti. Nella motivazione della sentenza, il Tar ha scritto, tra le altre cose: La presenza nominalistica della dicitura Inda in tourne non pu essere consi-derata un nuovo progetto ma rappresenta solo una delimitazione delloriginario progetto a talune delle rappresentazioni classiche gi inserite nella domanda di finanziamento.Un giudizio di merito

    A PARlARe lAvvocATo DIFenSoRe cARlo coMAnD

    che costituisce unarma in pi per la difesa anche sotto laspetto del procedimento penale, imbastito proprio in conseguenza della corposa documenta-zione presentata alla Procura della Repubblica di Siracusa dai dirigenti dellAssessorato, che face-vano notare incongruenze contabili, ipotizzando delle responsabilit in ordine a quella rendicon-tazione che non li convinceva e che con clamore erano state indicate come la causa della revoca dei finanziamenti per le attivit svolte in quegli anni dallistituto nazionale del dramma antico. Non sono un penalista dice il legale dellInda ma ritengo proprio che la sentenza del Tar possa avere una positiva refluenza sotto laspetto penale, atteso che il presupposto dei reati contestati a vario titolo fosse proprio il finanziamento della Regione Sici-lia, prima concesso e poi revocato.La battaglia giudiziaria continua sempre dinanzi al Tar di Palermo, dove pende il giudizio di opposi-zione al decreto ingiuntivo, proposto dallammini-strazione regionale.

    E la Procura della Repub-blica di Siracusa ad accendere i riflettori sul mistero del ri-trovamento di due bare vuote, a ridosso del recinto del cam-po santo di Siracusa, risalenti a una quarantina danni fa. Si trovavano adagiate a ridosso della recinzione lato Nord del campo santo sotto la collinet-ta e semi nascoste dalla folta e spontanea vegetazione. Due bare che certamente non avrebbero dovuto essere l ma a giacere nei loculi ai quali a suo tempo erano stati destina-ti per rendere agli occupanti

    Il misterodelle due bareLa Procurasta indagando

    Sono STATe RInvenuTe A RIDoSSo Del cIMITeRo DI SIRAcuSA

    In foto, una delle bare scoperte.

    una degna sepoltura. Anche perch per la riesumazione delle salme, occorre rispettare un protocollo e il regolamento che impone anche delle precise indicazioni per lo smaltimento dei resti umani e delle stesse bare.La scoperta dei due sarcofagi avvenuta quasi per caso. Si era verificata, infatti, una mancan-za dacqua dai rubinetti che ser-vono buona parte del cimitero. Il direttore Ettore Manni e i tec-

    nici del Comune con gli operai hanno eseguito un sopralluogo per verificare i motivi del gua-sto, localizzato non lontano dal recinto del campo santo. Ap-pena fuori, a uno sguardo pi attento, ecco la macabra sco-perta delle due bare, una delle quali intarsiata ai lati e in buo-na parte priva del coperchio. La seconda, invece, era molto pi spartana e di piccole di-mensioni, come se avesse con-tenuto il corpo di una creatura

    prematuramente scomparsa. In una delle due bare vi ancora la targhetta di riconoscimento e la cassa di zinco priva di rive-stimento. E sono proprio que-sti particolari che potrebbero rappresentare un appiglio per risalire a chi corrispondano le due bare e soprattutto da quale loculo o campo comune siano stati esumati prima di essere scaraventati fuori dal recinto del campo santo.La segnalazione della presenza di questi due ingombranti re-perti stata avanzata dal diri-gente comunale Rosaria Garufi sia al corpo di polizia munici-pale, sia ai carabinieri. Sul po-sto sono accorsi anche i vigili del fuoco, che hanno imbragato i due sarcofagi per rimuoverli definitivamente.Stiamo eseguendo tutti gli ac-certamenti che il caso impone, afferma il sostituto procuratore Maurizio Musco, che sta co-ordinando le indagini per dare unidentit a coloro che hanno trovato leterno riposo in quelle bare. Il magistrato ha delegato gli stessi operatori del cimitero e i vigili urbani del settore Eco-logia a esperire tutte le attivit necessarie per giungere alla so-luzione del mistero. Una volta concluse le indagini e lesito arriver al vaglio della Procura della Repubblica di Siracusa, sar lo stesso magistrato a de-cidere se vi siano gli estremi per la contestazione di reati ed eventuali responsabilit in or-dine ad essi. Si vuole, in buona sostanza, comprendere da dove provengano quelle bare, chi ne abbia operato il trasporto prima di scaraventarle dietro al mu-retto di recinzione del cimitero e se nel frattempo ci sia qual-cuno che le reclama. Peraltro, impossibile monitorare anche considerando linstallazione della videosorveglianza, i 130 mila metri quadrati di superfi-cie del cimitero, per cui questo tipo di azioni come soprattutto i furti di cornici, vasi, fiori, per-sino capitelli.

    Si cerca di risalire a chi abbia potuto rimuoverle e scaricarle in tal modo

    5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 5 cronaca DI sIracusa

    Per laeronauticanessun ostacoloper convivere

    A PRoPoSITo Del TRASFeRIMenTo DellA cASeRMA cARAbInIeRIle Forze Armate. "La sinergia tra le istituzioni consentir - dichiarano i delegati del Cocer Aeronautica Guido Bottacchiari, Marco Ci-cala, Alfio Messina e Alessandro Gagliarduc-ci - la razionalizzazione e il contenimento dei costi di funzionamento e gestione dell'area, nellottica del risparmio delle risorse pubbli-che, della massima ed accresciuta operativit per tutti gli attori in causa, nonch nell'inte-resse generale della sicurezza del territorio e dello spazio aereo nazionale". Allincontro ha partecipato anche il personale militare in servizio nella squadriglia Radar Remota di Mezzogregorio.

    Si svolto un incontro ieri mattina tra una delegazione del Consiglio centrale di rap-presentanza dell'aeronautica (Cocer) e il personale militare in servizio al distacca-mento Aeroportuale di Siracusa, con sede in via Elorina. Lincontro, organizzato dal Consiglio intermedio del Comando scuole A.M. (Coir) su richiesta del Consiglio di Base (Cobar), stato dedicato principalmen-te al futuro dell'Ente e del personale che vi presta servizio anche alla luce delle recenti notizie relative al progetto di razionalizza-zione avviato dal Ministero della Difesa. Il trasferimento nel distaccamento Aeronauti-co del Comando Provinciale dellArma dei Carabinieri unitamente, per, alla perma-

    Musei siciliani aperti ogni prima domenica del mese; con l'arrivo del-la bella stagione stata ripresa l'iniziativa volta ad incrementare le visite nei siti pi belli della no-stra Isola. Ma a Noto, ed in particolare alla Villa Romana del Tellaro per visitatori e turisti si pro-pone qualcosa di mol-to interessante che gi in autunno ha avuto un successo straordinario. Intanto bene ricordare che la Villa del Tellaro, insieme alla Villa di Pat-ti e di Piazza Armerina, costituisce una delle pi importanti testimonian-ze dellet romana tardo imperiale in Sicilia, in cui la classe senatoriale romana acquista impor-tanti estensioni di terre ricostituendo il latifondo di cui le Ville diventano il fulcro amministrativo e produttivo. Tornando a domenica prossima 7 giugno a Noto, si tratta delle visite drammatiz-zate e del progetto di ar-cheogastronomia ideato e realizzato dall'Asso-ciazione Escursioni Iblee presieduta da Sebastiano

    musei apertidomenicain tutta la sicilia

    AllInIzIATIvA ADeRISce lA vIllA RoMAnA Del TellARo A noToAdern che in questi anni ha condotto un'ac-curata ricerca di erbe, ri-uscendo a creare con gli altri soci un'interessante spazio nell'Azienda di-dattica Villa del Tellaro, adiacente la Villa, met di tanti turisti e scola-resche. Lesperienza, in programma domenica prossima 7 giugno, rien-tra in un unico pacchetto con prenotazione obbli-gatoria e con numero limitato di partecipanti, pertanto si invita quanti fossero interessati a con-tattare gli organizzatori al numero telefonico 338 9733084. La visita dram-matizzata avr inizio alle ore 11 con partenza da-vanti alla biglietteria e si concluder con il pranzo dei romani nellAzienda didattica Villa del Tel-laro. Unoccasione per visitare quei monumenti che altrimenti sono ap-pannaggio soltanto dei turisti. Le statistiche, infatti, ci vedono non frequentare i musei del nostro territorio anche quando vi erano partico-lari agevolazioni per io residenti.

    In foto, la villa romana del Tellaro.

    Adern. "Proponiamo unesperienza specia-le abbinando alla visita drammatizzata dei mo-saici della Villa, in cui saranno fatti rivivere i personaggi vicini e lonta-

    ni che hanno avuto a che fare con i mosaici roma-ni, con la degustazione di una selezione accurata di piatti dellantica Roma estratti dai ricettari di Apicio, a cui si giunti

    con unaccurata selezio-ne delle materie prime e soprattutto delle erbe che conferiscono ai cibi sfu-mature di gusto che fan-no viaggiare nel tempo". Ci spiega il Presidente

    nenza dell'Aeronautica Militare - che presta supporto tecnico, logistico ed amministrativo alla importante e strategica, per il controllo e la difesa aerea nazionale, 137 Squadriglia Ra-dar di stanza a Mezzogregorio nel comune di Noto - ritenuta un'opportunit per entrambe

    Nei prossimi giorni presenter un gran-dissimo progetto che parte proprio per il completamento delle autostrade siciliane gestite dal Cas con fondi privati, il project-financing. Che non la privatizzazione del Cas. Il mito della Siracusa-Gela, dell'A-grigento-Trapani, che non si fanno mai, si sbloccano. Le autostrade sono appetibili per i privati perch si paga il pedaggio. In questo modo favoriamo un'imprenditoria che investe, porta Pil e crea occupazione". Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta, parlando con i cronisti a

    La sr-Gela con fondi privatimargine di un'iniziativa della Cgil, a Palermo, fissando a luned la scadenza personale per portare avanti tale iniziativa."Cos investiamo i fondi pubblici per fare altre strade - ha aggiunto - Mi sono stancato di fare da solo le battaglie su questo. Passo all'attacco con investimenti di costruzione e gestione".Sul valore del project-financing, Crocetta stato chiaro: "Se il tratto Rosolini-Modica vale 450 milioni di euro, parlaiamo di un appalto che non potr essere meno di 2,5 miliardi, ovvero il 2-3% di Pil".

    queSTe le PRevISIonI PeR Il coMPleTAMenTo

  • Il parto indolore o epidu-rale fa parte dei Lea (Livel-li Essenziali di Assistenza Sanitaria), definito parto analgesia. Oggi, nonostan-te le numerose promesse, al presidio ospedaliero Umberto I di Siracusa tale servizio non garantito.A seguito di confronti con mamme, future mamme e personale medico, a fine aprile stato deciso di cre-are il gruppo Il parto in-dolore un diritto anche a Siracusa che ad oggi ha raggiunto quota 785 iscrit-

    Il ventisette giugno si parler di web come obiettivo per realiz-zare un marketing come tecnica efficace per vendere prodotti e servizi. Se ne discuter nel cor-so Web 4 Business levento di formazione rivolto ad aziende e professionisti, il primo dedicato allInbound Marketing in Sicilia, che si terr lultimo sabato del mese, presso la sede di Impact HUB di Siracusa.Nella giornata di formazione operatori e manager potranno co-noscere le pi efficaci tecniche per trovare nuovi clienti e per au-mentare fatturati e contratti grazie alla presenza sulla rete. "Avere

    un prodotto o servizio di qualit e lasciare che resti invisibile e sco-nosciuto, rappresenta un danno in termini economici per lazienda - sostiene Marialuisa Sanfilippo, uno dei 6 speaker che provengo-no da tutta Italia - La mancanza di una visibilit online significa, di fatto, perdere potenziali clienti. La giornata di formazione sar unoccasione per parlare di casi reali di successo e di tecniche di visibilit che ogni partecipan-te potr applicare alla sua realt aziendale. Levento realizzato in collaborazione con Argoserv, Madd e Ubiika.

    Il parto indolore un diritto anche a siracusa con 785 iscritti

    FuTuRe MAMMe e PeRSonAle MeDIco, A FIne APRIle STATo DecISo DI cReARe Il gRuPPo

    Il web marketing per migliorare lattivitlInconTRo SI TeRR Il 27 gIugno 2015 PReSSo lA SeDe DI IMPAcT hub DI SIRAcuSA

    ti. Lo scopo del gruppo quello di capire perch, ad oggi, tale servizio non sia stato ancora attivato e di capire cosa poter fare per ottenere un diritto che spet-ta ad ogni donna.Ecco di seguito la lettera presentata al direttore ge-nerale dellAsp 8 Salvatore Brugaletta, al fine di poter mettere a conoscenza della problematica un pubblico pi ampio:La sottoscritta Alessan-dra Carasi, amministratrice del gruppo Il parto indo-

    lore un diritto anche a Siracusa, le scrive per chiedere delucidazioni in merito al servizio di parto Analgesia allinterno del presidio ospedaliero Um-berto I di Siracusa. Nonostante numerose vol-te ne sia stata proposta lattivazione, ad oggi, tale tecnica anestesiologica, non risulta attiva al presi-dio ospedaliero suddetto e, a causa del mancato servi-zio, molte donne decidono di rivolgersi presso altre strutture per poter usufrui-

    re della parto analgesia. noto che la tecnica della parto Analgesia stata introdotta dal Ministro del-la Salute Lorenzin nei Lea e che lassessore regionale della Salute Borsellino favorevole allattuazione della stessa. Nonostante le continue promesse degli ultimi anni nulla ancora stato fatto, pertanto auspi-chiamo che, quanto prima, ci si mobiliti ai fini dellat-tuazione del servizio di Parto Analgesia al presidio ospedaliero Umberto I.

    Recente seminario a Impact Hub Siracusa

    Il sindacato che tutela i diritti degli agen-ti di polizia penitenziaria, punta ancora una volta il dito contro le condizioni del-

    agenti di polizia penitenziaria dimenticati

    DITo PunTATo conTRo le conDIzIonI PRecARIe Del cARceRe DI bRucolIla casa circondariale di Brucoli. Il Sappe ad Ottobre insieme al suo Segretario Ge-nerale Donato Capece aveva nuovamente chiesto con forza la costruzione di un box nelle sezioni detentive dove opera il per-sonale. "Ad oggi - afferma il segretario regionale Sebastiano Bongiovanni - no-nostante tante promesse non si fatto un bel nulla. La risposta ogni volta sempre la stessa davanti a questa situazione inso-stenibile la mancanza dei fondi, ma viene

    difficile credere a questa favola quando poi assistiamo che per i detenuti si tro-vano le soluzioni per costruire la piscina per far fare un corso, una cena o una pizza galeotta, oppure realizzare dei campetti di calcetto". Per il sindacato appare eviden-te la mancanza di volont per la realizza-zione dei box che sono indispensabili per riparare il personale da acqua, vento, fred-do e zanzare. Per questo motivo Il Sappe invita tutti i Dirigenti Locali, Regionali e Nazionali ad effettuare un solo turno di la-voro in queste condizioni.

    socIet 6 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD

    rapinatorearrestatoscontadue anni

    5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 7 cronaca DI sIracusa

    omicidio mauceri: le celletradiscono ninu Fichera

    escusso un tecnico della polizia scien-tifica di Roma al processo per lomicidio di Mario 'u lintinisi ad Agnone bagni

    Pi pregnante, invece, la testimonianza del collaboratore di giustizia, DAquino

    I rilievi tecnici hanno accertato la presenza di Antonino Fichera, nei pressi e nellora-rio che coincide con luccisione di Mario Mauceri, detto "Ma-riu u Lintinisi", av-venuto ad Agnone Bagni il 13 settembre 2009. A queste con-clusioni giunta la perizia tecnica espo-sta ieri mattina nel corso delludienza al processo che si sta celebrando dinanzi alla Corte dAssise di Siracusa (presi-dente Maria Concet-ta Spanto, a latere Alessandra Gigli). Il consulente Polizia scientifica di Roma, nominato dalla Di-rezione distrettuale antimafia di Catania, Giuseppe Di Ieva, ispettore capo della, ha illustrato lesi-to dei rilievi tecnici eseguiti attraverso la comparazione delle celle telefoniche che si sono attivate la sera del 13 settembre di sei anni fa e che darebbero con suffi-ciente approssima-zione lattivazione del telefonino cel-lulare dellimputato proprio nella zona e allorario in cui si verificato lomicidio Mauceri.Il consulente si sot-toposto allesame del

    Pm Pasquale Pacifico e al controesame dei legali della difesa, avvocati Cannata e Caruso. Pi articolata sta-ta lescussione del collaboratore di Giustizia Gaetano DAquino, avvenu-ta in occasione della precedente udienza. Collegato in video conferenza, il teste ha ripercorso le va-

    rie fasi del suo penti-mento e quindi della sua collaborazione con la Giustizia a par-tire dal 25 settembre 2010. Era detenuto dallottobre 2009 a seguito del suo coin-volgimento nellope-razione antimafia de-nominata Revenge 1 e condannato per lomicidio di Nicola Lo Faro. Ha riferito di avere fatto parte

    del clan Pillera e poi Cappello sin dallet di sedici anni, fino a diventare il por-tavoce di Salvatore Cappello. Nel riper-correre le fasi dello-micidio di Mariu u lintinisi, DAquino ha fatto riferimen-to a una vendetta maturata a seguito dellomicidio di Se-bastiano Fichera, fi-glio dellimputato,

    avvenuto nellagosto 2008. Per il collabo-ratore di Giustizia, Fichera doveva es-sere isolato su ordine di Biagio Sciuto, per-ch aveva intenzione di avviare per pro-prio conto il traffico degli stupefacenti. Ha, inoltre, raccon-tato che il giorno in cui avvenne la sua esecuzione, avrebbe dovuto incontrarsi con Mario u lintinisi per il recupero di un escavatore e l scatt la trappola.

    A fianco, limpitato, Antonino Fichera.

    omicidio mazzonecollegio precario

    uDIenzA RInvIATA Al 18 gIugno PRoSSIMo In coRTe DASSISe

    Avrebbe dovuto essere affronta-ta ieri mattina la questione legata alla misura di sicurezza appli-cata da quasi un anno al lentine-se Rosario Di Maiuta di 22 anni, imputato alla sbarra insieme con e il calatino Salvatore Montalto, anchegli 22enne, entrambi resi-denti a Francofonte, per lomicidio dellottantanovenne Rosaria Maz-zone, avvenuto il 19 marzo 2012. Ma la diversa composizione della Corte dAssise (presidente Maria Concetta Spanto, a latere Stefania Scarlata) ha indotto i giudici a rin-viare ludienza senza avere com-piuto alcuna attivit istruttoria.Se ne parler, infatti, alla prossi-ma udienza, fissata per il 18 giu-

    gno, per affrontare la questione legata alle capacit psicofisiche dellimputato. Di Maiuta, che di-feso dallavvocato Paola Lo Presti, si trova ricoverato in una comunit terapeutica assistita in regime di ar-resti domiciliari. Il processo era stato sospeso gi nel mese di luglio dello scorso anno proprio per le precarie condizioni di salute dellimputato. Il conge-lamento del processo ha determi-nato per laltro imputato, Salvato-re Montalto, il beneficio che dagli arresti domiciliari, dove si trovava da qualche tempo, lo ha portato alla scarcerazione, come disposto dalla Corte dAssise che ha accolto una specifica richiesta avanzata dall'av-

    vocato Junio Celesti. Il penalista sin dal momento in cui ha presentato l'istanza confidava nell'accoglimen-to della Corte, in quanto, a suo dire, la "presunta prova di reit a carico del mio assistito costituita dalla confessione e dalla chiamata in cor-reit fatta dal Di Maiuta. Ma poi-ch quest'ultimo stato ritenuto dai medici di psichiatria con le facolt mentali alquanto precarie e instabili, non si pu ritenere credibile la sua confessione e chiamata in correi-t. Montalto si sempre dichiarato estraneo al delitto di Rosaria Maz-zone. I due imputati devono rispondere di furto, rapina ma soprattutto del reato dellomicidio dellottantanovenne Rosaria Mazzone, trovata morta il 19 marzo 2012 nella sua abitazione a Francofonte.

    R.L.

    Si era reso respon-sabile insieme con tre complici, dei quali la badante, di una rapina ai dan-ni di una coppia di anziani nel cuore della Borgata santa Lucia e per tale motivo condanna-to. A distanza di due anni circa dal fatto, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dal tribu-nale di Siracusa, nei confronti di Lorenzo Arena di 21 anni, siracusa-no. Il giovane deve scontare la pena residua di 2 anni, 7 mesi e un giorno di reclusione proprio per il reato di ra-pina aggravata in concorso commessa in Siracusa il 15 settembre 2013. Arena, gi sottopo-sto al regime degli arresti domiciliari, stato condotto presso la casa circondariale di Cavadonna.

  • 5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 9 socIet

    Amarsi per amare il nuovo laboratorio di musicoterapia rela-zionale per imparare a guarire con la musi-ca proposto da Nuova Acropoli. Nel giardino dell Associazione Cul-turale la dott.ssa Stefa-nia Aglieco illustrer come si pu guarire at-traverso la musicote-rapia, una tecnica che utilizza la musica come strumento per facilita-re e favorire la comu-nicazione, la relazione, lapprendimento, la motricit, lespressione, lorganizzazione e altri

    Laboratorio di musicoterapia relazionale Amarsi per amare

    al viala stagioneestivavivi cassi-bile Fonta-ne Bianche 2015Domani apre uf-ficialmente la sta-gione estiva deno-minata:Vivi Cassibile Fontane Bianche 2015 che vedr realizzarsi una se-rie di eventi che serviranno a pro-muovere il territo-rio rilanciandolo economicamente.Si partir Sabato 6 Giugno 2015 alle ore 20,00 in occa-sione della finale di champions lea-gue tra la Juventus ed il Barcellona sar allestito un max schermo in piazza della Par-rocchia per con-sentire a tutti gli sportivi di seguire questo importante evento. Alla fine della partita segui-ranno dei momenti musicali. Sar una occasio-ne per degustare le prelibate pizze, pa-nini e vari specia-lit culinarie pre-senti sul territorio ed allo stesso tem-po godersi lo spet-tacolo che il calcio riesce a dare. Si ringraziano i tanti tifosi e tut-ti gli sportivi per la collaborazione prestata senza i quali la manifesta-zione non poteva realizzarsi .Il resto del pro-gramma Vivi Cassibile Fonta-ne Bianche 2015 sar presentato in una conferenza stampa in corso di programmazione.Invitiamo tutti, sportivi e non, a venire numerosi a Cassibile Fontane Bianche.

    rilevanti obiettivi tera-peutici al fine di realiz-zare lintegrazione intra e interpersonale e mi-gliorare la qualit della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo

    lopportunit di abbassa-re le rate e spalmarle nel tempo (20 25 30 anni), permettendo da subito un notevole ri-sparmio e di conseguenza la possibilit di liberare risorse finan-ziarie prezio-se dal bilan-cio dellente

    canicattini, il consiglio comunale approva la rinegoziazione

    la vicenda riguarda i prestiti concessi ai comuni dalla cassa depositi e prestitiCon nove voti a fa-vore e tre astenuti il

    Consiglio comunale di Canicattini Bagni ha approvato, nella seduta straordinaria e urgente di ieri sera, la rinegoziazione dei prestiti concessi ai Comuni dalla Cas-sa Depositi e Pre-stiti s.p.a, ai sensi dellart. 1, commi 430 e 537, della leg-ge 23-122014, n. 190 (circolare 1283/2015 CDP e n. 94-bis/GAB del 25-5-2015 della PCM). Convo-

    cato dal presidente Antonino Zocco su richiesta del sindaco Paolo Amenta, pro-prio in virt di que-sto importante prov-vedimento, che solo alla fine di maggio stato allargato anche a quei Comuni che non hanno ancora approvato il Bilancio di previsione come Canicattini Bagni, e la cui scadenza era fissata dalla recente

    circolare ministeria-le al 1 giugno, con completamento degli adempimenti entro il 5 giugno, di fatto il Consiglio si occu-pato principalmen-te di questo punto e dellattivit ispettiva.Valutati, pertanto, come spiegato dal presidente Zocco i motivi dellurgenza, il Consiglio li votava con nove voti a favo-re e 3 astensioni. A

    motivare lastensione del Gruppo Misto stato il capogruppo Salvatore Miano, sot-tolineare la criticit non alla rinegozia-zione dei mutui, ma bens ai tempi stretti con il quale il prov-vedimento doveva essere assunto, per-lopi senza Bilancio di previsione, seppur legato alle incertez-ze dei trasferimenti statali e regionali.

    Miano ha cos invita-to lAmministrazio-ne e la maggioranza a predisporre per il prossimo anno, entro la prima trimestralit dellanno, lapprova-zione dello strumento finanziario dellente, affinch non diven-ti, com accaduto lo scorso anno, non solo a Canicattini Bagni ma in molti Comuni, proprio per lincertezza dei tra-sferimenti statali e regionali, pi un con-suntivo che un pre-ventivo. Per il primo cittadino, il provve-dimento dello Stato, frutto dellaccordo con lAnci, di rinego-ziare i mutui con la Cassa Depositi e Pre-stiti, aventi scadenza oltre il 2019 (esclusi quelli con la compar-tecipazione statale) of-frono al Comu-ne lopportunit di abbassare le rate e spalmarle nel tempo (20 25 30 anni), permettendo da subi-to un notevole rispar-mio e di conseguenza la possibilit di li-berare risorse finan-ziarie preziose dal Bilan-cio dellEnte, creando altres spazi di manovra non in-differenti nei vincoli imposti dal Patto di Stabilit, e permet-tere, se daccordo, al Consiglio comunale su proposta dellAm-ministrazione, di poter riutilizzare i ri-sparmi nella rea-lizzazione di opere pubbliche prioritarie per la citt.

    o terapeutico. Lincon-tro si terr domani po-meriggio alle ore 18.30 presso la sede di Nuova Acropoli in Viale Tunisi 16. Lingresso libero.In foto Lucia Quadarella

    Il consiglio comunale.

    socIet 8 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRDCos ha esordito la studiosa Giu-seppina Basta Donzelli parlan-do delle tragedie greche proposte dallINDA per questanno, ai soci della Dante convenuti nume-rosi ad ascoltar-la. Il teatro greco teatro ateniese per un pubblico ateniese e i pro-tagonisti sono gli eroi e gli dei del mito che logos. LIfigenia in Au-lide di Euripide sembra che sia stata rappresen-tata la prima volta nel 405 a.C. e parla che A g a m e n n o n e durante una cac-cia abbia colpito una cerva sacra e Artemide lo pu-nisce. Pertanto in Aulide blocca la flotta e per la-sciarla partire la dea esige un sa-crificio. Questa interpre-tazione viene rappresen ta ta diversamente da Eschilo nel 458 a. C. perch nel suo Agamen-none tutto gi avvenuto,mentre in Euripide il sa-crificio di Ifige-nia ancora deve avvenire. Il sa-crificio, come topos, determina linizio e la fine della guerra di Troia. Allinizio il sacrificio di Ifigenia, alla fine il sacrificio di Polissena perch i potenti possa-no raggiungere la vittoria. Aga-mennone alli-nizio acconsente al sacrificio, ma poi il rimorso lo invade e vuole bloccare larri-vo della figlia. Euripide se nel-la prima parte pone la comme-dia degli equivo-ci, nella seconda

    Il teatro Greco teatro atenieseparte del testo analizza le mi-serie delluomo: Menelao succu-be della moglie che lo ha tradito, Agamennone te-stimonia la diffi-colt del vivere fra volere e di-svolere, Achille vuole salvaguar-dare il suo nome, tutti vogliono la guerra e Ifigenia diventa vittima consenziente e parla a differen-za dellIfigenia di Eschilo, per-ch i Barbari non comandino vincendo sugli uomini liberi, i Greci. Euripide aggiunge lam-mirazione alle consuete catego-rie di Aristotele. Le Supplici di Eschilo fanno parte di una tri-logia compren-dente le trage-die Gli egizi e i Danaidi, pi un dramma satire-sco Amimone, non pervenuti. Eschilo non par-la del mito e lo relega nellante-

    fatto, parla del-le Supplici, le Danaidi che non vogliono sposar-si per non cadere nel dominio del maschio. Rifu-giate ad Argo pregono il re del posto, Pelasgo, affinch le ac-colga. Quest ul t imo, dapprima inde-ciso, poi prefe-risce riceverle e il canto finale esalta Afrodi-te ed Era, cio lamore e lu-

    dal verso 25 la vendetta pron-ta, una figura furiosa, cruenta, sanguinaria e il testo artificio-so. Per capire i testi bisogna ricorda-re le strutture so-ciali del tempo ed ad Atene che nato il teatro come rito, come pu r i f i c az ione delle passioni. Da Atene nato anche il teatro europeo e oggi, che siamo diven-tati un popolo di consumatori senza identit, dobbiamo ricor-dare che quel te-atro esprimeva i grandi problemi che tormenta-no lumanit : il problema della giustizia, lin-quietudine, lan-goscia, la solitu-dine. Attraverso le-sempio delle ter-ribili sciagure, la tragedia si pro-poneva di educa-re e di purificare lo spettatore. Questa funzio-ne Aristotele la chiama catarsi ed era quella che educava i citta-dini al rispetto delle leggi e del-la giustizia uma-na : mai come oggi necessaria questa lezione.

    nione matrimo-niale. La Medea di Euripide del 431a. C. pone la protagonista che da Colchide fra il Mar Nero e il Mar Caspio, oggi Caucaso, giunge a Corin-to dove Giasone labbandona per sposare la figlia del re del luogo. In Medea non vi soltanto la ge-losia, ma anche la perdita di sta-tus di padrona di casa e alla fine

    verr accolta dal re di Atene. Me-dea rappresenta il disagio della donna nella so-ciet di Atene, fuori dal conte-sto ateniese il dramma perde il suo vigore, per-tanto nella Me-dea di Seneca, in piena et nero-niana, essa so-lamente un caso clinico. La Me-dea di Euripide fortemente emo-tiva e soffre, nel testo di Seneca

    Il teatro greco teatro ateniese per un pubblico ateniese e i protagonisti sono gli eroi e gli dei del mito che logos

  • 5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 11 socIet

    nasce a Pachino: Pach.Ita aggregazione nel sud-est

    La mission della nuova societ migliorare la commercia-lizzazione del pomodoro di Pachino Igp sui mercati esteri

    La Quattro delle maggiori aziende produttive aderenti al Consorzio di Tu-tela del Pomodoro di Pachino Igp han-no ufficializzato la costituzione di una nuova societ con-sortile a responsabi-lit limitata, deno-minata PACH.ITA, che ha lo scopo di fare rete per spinge-re il "prodotto-ter-ritorio" sui mercati esteri.L'aggregazione stata presentata lo scorso sabato a Pa-chino in occasione del convegno "Po-modoro di Pachi-no Igp, eccellenza di Sicilia" tenutosi presso il Palmento Di Rudin (frazione di Marzamemi), al quale hanno parte-cipato in veste di relatori Joe Fortuna-to, socio della For-tunato Production; Massimo Pavan, Vice Presidente del Consorzio; Rober-to Bruno, sindaco di Pachino; il Prof. Cherubino Leonar-di del Dipartimento di Agricoltura, Ali-mentazione e Am-biente dell'Univer-sit degli Studi di Catania; il Prof. Pa-olo Loreto, Docente di Organizzazione delle Reti Turistiche dell'Universit di Catania; Luca Pia-nigiani, Docente New Media presso la nuova accademia di belle arti (NABA) di Milano; Giuseppe Failla, Responsabile Marketing and Bu-siness Devolopment di Pach.ITA; Fran-cesco Bisognano, esperto di fondi Ue e responsabile commerciale estero Gruppo Fortunato; e Salvatore Francavil-la, esperto in euro-progettazione. I quattro soggetti co-stituenti di PACHI.ITA sono la For-tunato Production, l'azienda agricola

    per dare risposte alle diverse esigen-ze manifestate dai nostri clienti, tra cui quelle di garantire le qualit superio-re del Pomodoro di Pachino Igp, di assicurare le quan-tit programmate e di coordinare le varie aziende af-finch producano il prodotto con gli standard qualitati-vi prefissati con la clientela" ha detto

    PACH.ITA mi-gliorare la commer-cializzazione del Pomodoro di Pachi-no Igp sui mercati esteri, cercando di investire anche per raccontare e pro-muovere l'unicit del nostro prodotto" ha aggiunto Giusep-pe Failla, Respon-sabile Marketing and Business Devo-lopment di PACH.ITA. Una unicit che deriva soprat-

    miriamo ha ag-giunto Failla - a creare nuovi canali di mercato nei prin-cipali Paesi europei (Germania, Inghil-terra, Austria, Paesi Scandinavi e Fran-cia) e ad aumentare il numero dei clienti esteri esistenti delle aziende fondatrici nonch la loro fedel-t".Il convegno, mode-rato dalla giornalista Santina Giannone, si inserito all'in-terno di un ampio programma di in-coming durato tre giorni per buyer e stampa, finanziato dalla Regione Sici-lia e organizzato da una nuova associa-zione temporanea di imprese, cui capofi-la l'azienda Fortu-nato Production. Le iniziative? Una App e due eventi per l'EXPODurante l'evento sono state inoltre presentate diverse novit riguardanti l'attivit del Con-sorzio di Tutela, che oggi raggruppa pi di 130 produttori e 17 aziende di con-fezionamento, con oltre 7 milioni di kg di prodotto cer-tificato nella passa-ta stagione agraria (trend di crescita annuo che si aggira sul 15% a volume) e una forza lavoro di circa 5.000 persone. Tra le novit illu-strate dagli speaker spiccano il prossimo lancio di una App per consumatori per promuovere la co-noscenza del Pomo-doro di Pachino Igp, e l'organizzazione di due eventi a tema all'EXPO Milano 2015 (a fine giugno nel Cluster Bio-Me-diterraneo, a settem-bre nel Padiglione Italia), in collabora-zione con il Comune di Pachino e la Ca-mera di Commercio di Siracusa.

    Mar Mediterraneo, consente di produr-re in maniera tradi-zionale pomodori dalle inimitabili caratteristiche or-ganolettiche e nu-trizionali. A tal pro-posito, il professore Cherubino Leonar-di, docente ordina-rio di Orticoltura e Floricoltura presso l'Universit degli Studi di Catania, ha evidenziato le diffe-renze con le colture

    nutritive - sottoli-nea - del pomodo-ro di Pachino, che gode di condizioni speciali in quanto a irraggiamento e a salinit, riman-gono il vero valore che non ha bisogno di manipolazioni tecnologiche e rap-presentano il valore aggiunto insostitu-ibile del prodotto".Alla ricerca di nuo-vi clienti e canali"Con PACH.ITA

    GSG Sipione, l'OP Faro e l'azienda Ter-re di Capo Passero, in rappresentanza di circa 15 milioni di kg di pomodori prodotti all'anno. "PACHI.ITA nasce

    Joe Fortunato, socio della Fortunato Pro-duction. Condizioni speciali: irraggiamento e sa-linit del terreno"La mission del-la nuova societ

    tutto dal territorio di riferimento, visto che il mix tra sole (Pachino il comu-ne pi soleggiato d'Italia) e salinit dei terreni derivante dalla vicinanza dal

    fuori suolo, la quali "nascono dall'esi-genza di sopperire ad alcune mancanze naturali del terre-no per la produzio-ne di un pomodoro perfetto. Le qualit

    e stata presentata sabato 30 maggio a Pachino in occasione del convegno Pomodoro di Pachino Igp, eccellenza di Sicilia

    socIet 10 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD

    solidAriet

    centoset-tekilometri attraverso la galizia-da tui a Santiago di compostela Centosettekilometri attraverso la Galizia-Da Tui a Santiago di Compostela" il li-bro del Prof: Ignazio Ricciardo Rizzo, un siracusano che vive a Cremona.Domani pomeriggio alle ore 18,00 nel salone Baranzini al Santuario della Ma-donna delle Lacrime sar presentato il libro del Prof. Ignazio Ricciardo Rizzo, un siracusano che vive e opera a Cremona:"Centosettekilometri attraverso la Galizia-Da Tui a Santiago di Compostela"R e l a z i o n e r a n n o sul l 'emozionante diario di viaggio. Carmela Pace, Lu-cia Acerra, Giovanna Marino, Emanuele Midolo.Il ricavato del libro destinato all'Unicef per l'acquisto di ma-teriali sportivi per i ragazzi diversamente abili.

    Organizzato da Sici-liAntica, in collabora-zione con la Soprinten-denza del Mare, sono state presentate ieri pomeriggio a Palermo le Tragedie in program-ma al Teatro Greco di Siracusa. Dopo lintro-duzione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza regionale di SiciliAntica e di Alessandra De Caro, della Soprintendenza del Mare, si terr la rela-zione di Ignazio Romeo, Studioso di Storia del Teatro che parler delle tre rappresentazione classiche: le Supplici di Eschilo, lIfigenia in Aulide di Euripidee e la Medea di Seneca. Voce recitante: Cinzia Car-raro, Musiche: Roberta Mastroluca.Ledizione di questan-no afferma Alfonso Lo Cascio, della Pre-sidenza regionale di SiciliAntica - stata con ragione definita una trilogia del mare. E infatti il concetto della terribilit del mare il fil

    Il sacrificio di Ifigenia olio su tela di Francesco Fontebasso, 1749.

    Palermo, presentate le tragedie di siracusasiciliAntica ha anche organizzato per il 20 e 21 e il 27 e 28 giugno la partecipazione alle rappresentazioni

    unA TRIlogIA Del MARe che hA Anche MolTI RIchIAMI AllA ReAlT SIcIlIAnA

    rouge che lega tra loro le tre opere: risacca di profughi in cerca di asilo nelle Supplici, su-perficie immobile e in-quietante nellIfigenia, marea incontrollabile e fatale nella Medea. Una Trilogia del Mare che ha anche molti richiami alla realt attuale, soprattut-to nel mare di Sicilia, che stato in questi anni testimone della morte di

    tante donne, bambini, uomini con la sola colpa di dover fuggire dalla guerra e dalla povert verso le coste meridio-nali dellEuropa. LAssociazione Sici-liAntica ha anche or-ganizzato per il 20 e 21 e il 27 e 28 giugno la partecipazione alle tragedie che si tengo-no al teatro greco di Siracusa. Previste una

    serie di visite guidate tra cui al Castello Ur-sino di Catania e alla mostra di Picasso e agli orologi solari della Val di Noto. Inoltre ha pre-visto la partecipazione alle singole tragedie con partenza per Siracusa alle ore 15 per gioved 11 (Supplici) gioved 18 (Ifigenia in Aulide) e venerd 19 (Medea) del mese di giugno.

    un sit in a Palermo dei componenti del coordinamento regionale IPasvII componenti del coordinamento re-gionale IPASVI, in rappresentanza dei 26.000 infermieri siciliani iscritti agli albi professionali delle nove pro-vincie siciliane, hanno organizzato ieri mattina un sit - in in piazza Ottavio Ziino - sede dellAssessorato alla Sa-lute - per rappresentare l'estrema dif-ficolt di evadere la domanda di sanit da parte del personale infermieristico, a causa della sempre pi insufficien-te dotazione organica conseguenziale alla mancata sostituzione dei decessi, dei pensionamenti, delle gravidanze, delle aspettative ecc.; tale carenza aggravata dallapprossimarsi delle fe-rie estive. In merito alle nuove linee guida sulle dotazioni organiche, lAs-sessorato sta rivisitando lultima boz-za emanata, tenendo conto anche del nostro emendamento gi discusso al tavolo tecnico istituito alluopo. Sono

    state ribadite le conseguenze negative che si avrebbero con lapplicazione degli standards proposti e sono sta-te esplicitate le preoccupazioni anche in ordine ad altre figure professionali mancanti o non appropriate.Lassessore si detta consapevole del-le ricadute negative dellapplicazione di detti parametri e ha dichiarato che saranno oggetto di una attenta rifles-sione. In sintesi le istanze rappresentate dai Collegi professionali degli infermie-ri sono state accolte favorevolmente dallAssessore alla Salute, Dr.ssa Lu-cia Borsellino, che ha riconosciuto il ruolo specifico dellordine professio-nale, apprezzato la propositivit del-le richieste argomentate, a tutela del bene Salute dei cittadini, rinviando gli approfondimenti alla prossima, immi-nente, convocazione.

    PeR RAPPReSenTARe l'eSTReMA DIFFIcolT DI evADeRe lA DoMAnDA DI SAnIT DA PARTe Del PeRSonAle InFeRMIeRISTIco

    Sopra, lincontro dellassessore regiona-le alla Sanit con il Coordinamento.

  • sPecIaLe 12 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD 5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 13 sPecIaLe

    il problema in primo luogo, politico, perch le societ devono trovare risoluzioni per orientare e gestire movimenti cos epocali

    accogliamoci lun laltroamate il forestiero (Dt 10,19)

    Il fenomeno dei mi-granti oggi un segno dei tempi, e interpella credenti e non credenti a risolvere il proble-ma della ospitalit e dellaccoglienza. Que-sto il punto di partenza del convegno ecume-nico ed interreligioso, "Accogliamoci lun laltro - Amate il fore-stiero (Dt 10,19)" in corso all'Istituto Supe-riore di Scienze Reli-giose "San Metodio".Accogliamoci lun lal-tro, interpellando i rap-presentanti di diverse religioni, e pensatori laici, facendoli interagi-re in chiave interdisci-plinare, sul piano etico, scientifico, religioso e politico, per una analisi maggiormente attenta e approfondita delle questioni aperte dal problema migrazioni e per garantire dignit a chi per svariati motivi, costretto a rischio della propria vita a lasciare il proprio paese, nella speranza di trovare, una terra promessa.Il problema in primo luogo, politico, perch le societ devono trova-re risoluzioni per orien-tare e gestire movimenti cos epocali. La Bibbia, non offre soluzioni a questo problema, ma sin dallinizio da Ge-nesi affronta il proble-ma dello straniero. Un convegno per far me-moria, a quasi tre anni dalla scomparsa di pa-dre Arcangelo Rigazzi (1945/2012), sacerdote impegnato da sempre nellaccoglienza del di-verso, dellultimo, dello straniero. E perch questo lembo di Sicilia terra di frontiera, costretta a vivere sulla propria pelle il dramma umano e le tragedie dei migranti. E oggi sempre pi importante e urgente approfondire il

    problema, sia in ambito religioso che laico, in particolare se si con-sidera che ogni giorno quasi ormai nellin-differenza generale, si consumano immani tragedie con centinaia di morti. La Bibbia ebraica ha spiegato don Nisi Candido, direttore

    dellISSR San Metodio - usa tre termini per in-dicare lo straniero, o forestiero che, come diceva il Cardinale Martini, riflettono le-sperienza sofferta dei Figli dIsraele: Tre termini nei quali si pu leggere qualcosa dell'esperienza sofferta e dinamica di Israele

    e del cammino della rivelazione nel cuo-re di questo popolo; zar lo straniero lonta-no, nokri, lo straniero di passaggio, gher o thosav, lo straniero residente. Il pensiero ebraico sullo straniero si evolve da negativo in positivo dopo lesilio Babilonese verso il VI

    secolo a.e.v.. Il Nuovo Testamento, fa un ulte-riore passo avanti, in Mt 25,35ss, Ges dichiara: Perche io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero un forestiero e mi avete ospitato[]In verit vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli pi piccoli, lavete fatto a me, laccoglienza dello del povero, dello straniero diventa una Imitatio Christi.Il convegno si aperto con il saluto di mons. Salvatore Pappalar-do, arcivescovo di Siracusa. Impedimento dellultimo momento per Vincenzo Berto-lone, arcivescovo di Catanzaro e Squillace, che ha voluto inviare un suo ricordo di don Arcangelo Rigazzi. Il suo fu ministero di prossimit: verso gli immigrati, i forestie-ri, gli aramei erranti evocati nello Shem Israel. Se la Chiesa madre senza confini e senza frontiere, ovve-ro madre di tutti, non potr che sforzarsi di alimentare la cultura dellaccoglienza e della

    solidariet, ovvero la cultura della prossimit. In questa cultura nes-suno inutile, nessuno fuori posto o da scartare da parte dei Paesi di ap-prodo, come lItalia. A questo riguardo, lagire missionario e di pros-simit di don Rigazzi a Cassibile trov una comunit molto acco-gliente, composta da persone perbene, dotate di alto senso di solida-riet, pur vivendo in un territorio gi fortemente penalizzato da criticit di amministrazione che colpivano soprattutto i meno abbienti. E tra essi i giovani. Ma limmi-grazione verso lEuropa comporta anche dei pro-fili sociali, economici e politici. In merito, mi sembra che la questione pi rilevante (alla quale anche la Chiesa inte-ressata e collabora) quella dinstaurare una corretta politica per l'immigrazione. Come governare in maniera razionale il fenomeno dell'immigrazione, so-prattutto stagionale? Queste domande di natura sociopolitica esistevano anche prima dei fenomeni migratori di massa di questi ultimi tempi. Infatti don Ar-cangelo e collaboratori si domandavano quale politica per l'accoglien-za e l'integrazione dei lavoratori immigrati si dovesse adottare nei confronti, in specie, del-le comunit di immigra-ti residenti a Cassibile, e per i lavoratori stagio-nali che arrivavano ogni anno tra aprile e giugno, da integrare con i resi-denti. Don Rigazzi era arrivato a Cassibile alla fine degli anni Novanta, cominciando subito a dedicarsi, a modo suo, ai pi deboli, ai meno fortunati, ai sofferenti, alle famiglie e agli svantaggiati attraverso il Centro per Richie-denti Asilo "Giovanni Paolo II". Don Rigazzi provoc il suo spirito di pastore e sollecit lazione apostolica dei suoi laici, di fronte alle navi che raggiungono lItalia insulare e meri-dionale, porta dellEu-ropa in determinati periodi di vento e mare favorevoli, con a bordo centinaia e centinaia di immigrati. Se lisola di

    Il convegno SI APeRTo con Il SAluTo DI MonS. SAlvAToRe PAPPAlARDo, ARcIveScovo DI SIRAcuSA. Lampedusa, perla del Mare nostrum, nel gennaio 2009 protest insieme ai migranti per la difesa dei diritti uma-ni, fu anche per lazione di preti e laici che non ritengono un optional lazione sociale e civile, parte integrante della dottrina sociale della Chiesa.Quindi intervenuto mons. Cristiano Bette-ga, direttore dellUf-ficio Nazionale per il Dialogo Interreligioso: Da anni si insiste sulla necessit che le religio-ni dialoghino tra loro. Bisogna che tutti ci im-pegniamo a riscoprire la vera motivazione che ci spinge al dialogo: il fondamento del dialogo ci porta direttamente al cuore della fede di cia-scuno di noi. Il compito fondamentale di ogni fede quello di educare luomo ad essere pi uomo, cio ad essere aperto al dialogo con lAltro. Allora il dialo-go non una dimensio-ne della fede, il dialogo la fede, una sorta di vera e costante conver-sione alla propria fede. Legata a questa, una seconda sfida: sostenere la conversione. E parlare di conver-sione non pu e non deve essere mai ri-volto allaltro, come a dire che laltro deve cambiare il suo modo di porsi e di pensare; devo essere sempre io il primo a convertirmi, ciascuno di noi deve riconoscere la necessit di essere in continuo stato di conversione. Poi il dialogo credo sia chiamato a sostenere la verit delluguaglianza di tutti: sulla base di Gen 1,26, secondo cui ogni uomo creato a immagine e somiglian-za del Creatore. E qui si apre una strada senza fine: perch riconoscere che la persona che ho di fronte prima di appar-tenere alla mia stessa fede o a una fede altra dalla mia o a nessuna fede, appartiene a Dio. Questa uguaglianza per non pu essere globalizzazione: per questo il dialogo credo sia chiamato a sostenere la diversit, a volte an-che la contraddizione presente tra le diverse fedi.

    E allora credo che qui si intravveda quale sia la sfida pi urgente per la Chiesa, per ciascun cristiano: la sfida cio di sostenere la testi-monianza. Seguire il Vangelo, seguire Ges di Nazareth per i cri-stiani non un fatto di tradizione culturale, geografica, ambientale. scelta di vita, da rimo-tivare ogni mattina, da verificare ogni sera, da tradurre in ogni gesto. Lo stile del Vangelo, stile di rispetto, acco-glienza, riconciliazio-ne, servizio, amore: questo stile di Vangelo la possibilit che tutti coloro che incontriamo entrino in contatto con la Chiesa e con Ges Signore, e quindi con la sua salvezza. Incontrare un credente convinto, disposto a tutto per amore, non lascia in-differente nessuno. E appunto lultima sfida per il dialogo oggi credo sia proprio quella di sostenere il Mistero; che in altre parole lapertura verso un Dio che posso intuire, mai comprendere; un Dio che non ha volto ma si fa riconoscere nel volto dellaltro, di modo che proprio laltro diventa il luogo in cui io posso incontrare Dio.La parola passata a Daniele Garrone, pa-store Valdese; Gianpa-olo Anderlini, Biblista; Marco Mazzeo, com-ponente dellUfficio

    Ecumenismo e Dialogo Interreligioso dellAr-cidiocesi di Siracusa; Bruno Segre, ricercato-re e operatore culturale indipendente.Mostafa El Ayoubi, caporedattore di Con-fronti, ha evidenziato: Noi viviamo in un villaggio globale, dove c una distanza tra per-sone che appartengono a culture e religioni diverse: vivono accanto allaltro, ognuno per con i propri pregiudizi e preconcetti, disatten-dendo gli insegnamenti della propria fede. Il Corano dice che bisogna r ispettare laltro o lo straniero in terra islamica. Ma basta pensare alla si-tuazione catacombale

    dei cristiani in Arabia Saudita contraria alla religione islamica. Il profeta raccomanda il rispetto dellaltro. Chi uccide straniero il terra musulmana non sentir mai lodore del paradiso dice un detto. Lestremismo islamico detto anche jihadismo con atti di violenza nei confronti dellaltro di-mostrano che una parte della realt islamica non in grado di rispettare i dettami della propria fede. Questo vale anche per la religione cristia-na. In Europa arrivano centinaia di migliaia. Dei cinque milioni di immigrati presenti sul territorio italiano, il 33 per cento di religione islamica. Spesso le

    politiche di integra-zione sono inadeguate allinsegnamento dei cristiani.Brunetto Salvarani, teologo e biblista, diret-tore della rivista QOL, ha ricordato: Oggi dobbiamo rileggere il Vangelo alla luce dei segni dei tempi, come diceva Giovanni XXIII. Un segno dei tempi la societ plurali-sta e per alcune zone dellItalia questa nuova accoglienza di stranieri mette a dura prova e ci chiede di prendere sul serio il Vangelo. E una sfida importante e ineludibile. Io vedo il prevalere di una cultura individualista e chiusa nellaltro che il segno di questa societ malata

    e con molti problemi. Non prendiamo sul serio il Vangelo, non lo conosciamo e non lo leggiamo: Ges chiarissimo in Matteo. Arriva a sostenere che la questione di fondo dare da mangiare agli affamati, indipenden-temente dalle apparte-nenze e dalla caselle ideologiche. Il servizio verso lultimo. Se noi conoscessimo il Vange-lo vinceremmo la paura che un dato antropo-logico che oggi c ed e diffusa, quindi non c da scandalizzarsi. Ges ci invita a vincere la paura.Ancora gli interventi di Giuseppe Mazzotta, direttore dellUfficio diocesano Apostolato del mare; e Raffaello Zini della redazione di QOL. Infine don Luigi Corciulo, neo direttore dellUfficio diocesano per le migrazioni, ha sottolineato lazione della Chiesa in figure come quella di don Rigazzi: Questa un opportunit per valo-rizzare lazione della Chiesa e di un prete che stato esempio. Ha iniziato laccoglienza aprendo la sua chiesa. Facendo in modo che fosse dettata dal Van-gelo. Unoccasione per educarci ad unacco-glienza che dovrebbe essere impronta del no-stro essere cristiani e poi ad una convivenza che diventa capacit di co-noscerci ed accettarci.Purtroppo facciamo fatica ad accettare chi diverso da noi, anche chi ha orari diversi per mangiare o per pregare, perch guardiamo solo al nostro quotidiano.Lincontro stato or-ganizzato da tre uffici pastorali dellArcidio-cesi di Siracusa (lUf-ficio diocesano per le migrazioni, lUfficio diocesano per lAposto-lato del mare, lUfficio diocesano per lEcu-menismo e il Dialogo interreligioso) e dalla rivista di studi biblici ed ecumenici QOL, e promosso dallUne-di (Ufficio Nazionale per lEcumenismo e il Dialogo Interreligioso) e dallUredi (Ufficio regionale per lEcu-menismo e il Dialogo Interreligioso).

  • cuLtura 14 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD

    concluso con lodevoli risultati il 26 corso di formazione

    All'interno due lettere delle corsiste scel-te per l'ormai noto coinvolgi-mento emotivo che caratte-rizza le allieve dei corsi diretti da Raffaella Mauceri

    Eccezionalmente tenu-to in due sessioni pa-rallele, una a Siracusa centro e l'altra a Cas-sibile, il 26 corso di formazione a cura dello staff delle formatrici della Rete Centri An-tiviolenza di Raffaella Mauceri, si concluso sfornando una nuova pattuglia di operatrici pronte a mettersi alla prova. Seguir adesso un congruo periodo di ti-rocinio dopodich le operatrici andranno ad inserirsi nei vari spor-telli della provincia. Ad eccezione di Cassibile che invece uno spor-tello nuovo di zecca e dovr essere avviato e formalmente inaugura-to.Qui di seguito due let-tere delle corsiste scelte per l'ormai noto coin-volgimento emotivo che caratterizza le al-lieve dei corsi diretti da Raffaella Mauceri

    - Cara sorella,i mesi trascorsi a fre-quentare il corso di for-mazione per diventare unoperatrice di centri antiviolenza sono vol-ti al termine,. E stato un corso avvincente, molto articolato, inte-ressante, a volte crudo, che ogni settimana ha riversato in me orrore e saperi sconosciuti, capaci di smuovere qualcosa del mio io che nemmeno immaginavo. Oggi sono una donna pi sicura, pi forte e consapevole che biso-gna continuare a lottare per la nostra emanci-pazione in una societ dove noi siamo le vitti-me per definizione. Mi aspettavo molta parte teorica incentrata sulla figura dell'opera-trice, pensavo che sarei stata formata tecnica-mente e invece no. Questo corso stato molto di pi: hanno formato ME, hanno formato una donna, una femminista, svi-scerando, grazie alla Presidente Raffaella Mauceri e al suo modo

    gli uomini, o professa-re superiorit rispetto a loro, non tutto il genere maschile marcio, ci sono uomini che stima-no le donne. Significa rivendicare un posto dove abitare con il ri-

    le docenti che ci hanno seguito in questo gran-dioso percorso.A te sorella mia che sei la mia migliore amica sin dalla nascita, una donna che ha subito, sofferto e oggi riu-

    quando la Presidente Raffaella Mauceri af-ferm che di li a poco sarebbe stato aperto uno sportello antivio-lenza, per aiutare le donne di questo piccolo paese che subiscono atti violenti senza ribellarsi.Per molte persone que-sto giorno particolare dellanno semplice-mente unoccasione buona per andare a mangiare una pizza in comitiva, altre vanno in discoteca ma questa invece una data che ci deve fare tanto riflet-tere, perch dietro all8 Marzo si cela la lotta delle femministe contro la violenza maschilista, per affermare la parit dei diritti di entrambi i sessi.Noi donne, come grup-po sociale e non come sesso debole, dobbia-mo sostenere la donna offesa e maltrattata con la nostra solidariet, ri-conoscendoci una per una vittima tra le vitti-me attraverso la pratica della sorellanza. Perch la solidariet e la sorel-lanza sono sinonimi di intelligenza, sensibilit e coraggio, qualit pe-culiari delle ninfe Ne-reidi, da cui poi il nome che fu attribuito ai vari centri antiviolenza di Siracusa.Con questi ideali nel cuore e nellanima, noi donne dobbiamo esse-re spinte a riscoprire quelle radici storiche e culturali che gli uo-mini e la loro cultura patriarcale hanno vio-lentemente estirpato, e riappropriarcene.Ci tengo molto a dirti che ringrazio caloro-samente la donna per merito della quale oggi riesco a raccontarti tut-to questo, la Presidente Raffaella Mauceri, che con la sua forza e la sua determinazione riuscita a risvegliare gli animi di molte donne, compreso il mio.Ti abbraccio forte, e spero che tu possa fare tesoro di quanto ti scri-vo in questa lettera.

    La tua Mamma

    na da me, forse perch sei mia figlia o sempli-cemente perch vorrei metterti al corrente di quanto ho appreso al corso di formazione, ti scrivo per raccontarti la mia esperienza e le

    smo ero davvero im-preparata.Tutto inizi l8 Marzo di questanno, quando il parroco della Chie-sa di Cassibile, Padre Arnone, organizz una mostra antiviolenza e

    di essere provocatoria, parti di me del tutto inesplorate.Oggi conosco il vero significato di essere femminista, che non vuol dire avercela con

    spetto e la dignit che ci dovuta. Mi auguro di diventare una brava operatrice. Ringrazio la Presidente Mauceri una infaticabi-le combattente e tutte

    scita a rinascere, no-nostante le immense cicatrici.....

    Con affetto Marisa

    - Cara Federica, forse perch sei lonta-

    mie considerazioni sul tema della lotta contro la violenza sulle donne.Ebbene si, devo am-mettere con grande rammarico che davanti al termine Femmini-

    Seguir adesso un congruo periodo di tirocinio dopodich le operatrici andranno ad inserirsi nei vari sportelli della provinciaCassibile invece uno sportello nuovo di zecca e dovr essere avviato e formalmente inaugurato

    5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 15 sPort sIracusa

    Basket under 15, al Palaakradina laretusa prova a ribaltare il risultato con l'amatori messina

    Sconfitta esterna dellAretusa con-tro lAmatori Basket Messina Under 15 nella gara di andata della finale re-gionale per 98-62. In un PalaTracuzzi interamente gremito per i ragazzi di coach Angelo Valerio resistere agli attacchi dei messinesi stato molto difficile, riportando tutto nella gara due di oggi al PalaAkradina con ini-

    zio alle ore 19 . Per passare il turno, i biancoverdi dovrebbero vincere con 35 punti di scarto, unimpresa quasi impossibile se si pensa che i nero-arancio dellAmatori Basket, hanno un ruolino di marcia immacolato ca-ratterizzato da 23 vittorie su 23 incon-tri. "La speranza l'ultima a morire"

    S.C.

    Poi con un Patricelli in questa forma, tutta la squadra prende co-raggio. Abbiamo gio-cato una grande dife-sa, dividendoci i falli senza subire troppo Trieste, ma siamo sempre stati abili nel portare la partita dove volevamo." . E sta-ta una bella battaglia- commenta il capitano Gianluca Patricelli- Il Trieste ha dimostrato nuovamente di essere una grande squadra, ma noi non poteva-mo sfigurare davanti al nostro pubblico nellultima partita in casa della stagione. Linerzia della gara stata sempre dalla nostra parte, tranne nel terzo tempo dove,

    Al Paolo Caldarel-la una Ortigia tutto cuore riapre le porte del sogno A1 ri-portando tutto in gare tre. Ancora una volta il fattore casa stato rispettato, in quanto il sette triestino si nettamente imposto per 16-8. I ragazzi di mister Leone aveva-no quindi, mercole-d, un solo risultato possibile, la vittoria che hanno rispettato portando tutto nella gara 3. La lieta sor-presa per i padroni di casa stata rivedere in panchina il viceca-pitano Dario Puglisi, che si era infortunato ad una costola a Sori nella semifinale di pochi giorni fa. Ades-

    so la speranza per tutti i tifosi aretusei che il fattore casa non venga rispettato poich domani i bian-coverdi saranno nuo-vamente impegnati al Bruno Bianchi di Trieste dove i tifosi alabardati saranno larma in pi per i ragazzi di mister Ste-fano Piccardo. "Non ho pi aggettivi per questi ragazzi - affer-ma a fine partita uno stremato Gino Leone -. Fin dopo gara uno avevo detto ai ragazzi che ci saremmo rial-zati, perch conosco il loro carattere e la loro moralit. Nono-stante gli acciacchi e le defezioni, tutti hanno dato il 110%.

    per colpa di un paio di episodi, gli av-versari sono riusci-ti ad andare avanti, ma solo per qualche minuto. Siamo sod-disfatti, adesso sap-piamo come affron-tarli, e sicuramente sabato disputeremo un match diverso da gara 1. Andremo li a giocarcela senza pau-ra, e vincer chi avr pi energie mentali. Comunque vada sar una grande festa tra due squadre, che me-riterebbero entrambe la promozione. An-che il tecnico giulia-no Stefano Piccardo abbozza unanalisi a caldo: "Non abbia-

    mo gestito al meglio alcuni possessi of-fensivi, soprattutto nel finale. Ma non era facile, anche per-ch ci siano ritrovati subito con 3 titolari gravati di due falli gravi e negli ultimi minuti eravamo dav-vero contati. Per noi comunque, giocare in un'atmosfera cos bella, in una situazio-ne diversa rispetto a come siamo abituati, deve rappresentare un ulteriore balzo in avanti sotto la cresci-ta generale del grup-po". "La prestazione non stata quella che ci aspettavamo - spiega a fine gara

    il direttore sportivo della Pallanuoto Trie-ste Andrea Brazzatti - credo che un po' ab-biamo pagato il fatto di giocare all'aperto e non siamo riusciti a tenere alto il ritmo come siamo soliti fare. Certo che anche oggi non siamo sta-ti fischiati bene e in questi play-off non la prima volta che ci capita. Adesso ci ri-posiamo, riordiniamo le idee e poi prepare-remo al meglio gara-3, che giocheremo davanti ai nostri tifo-si, che per noi rappre-sentano un sostegno fondamentale.Salvatore Cavallaro

    Lortigia riapre il sognoLeone: non ho parole per descrivere i miei ragazziInsieme all' equipaggio di skipper siracusani, al campionato Mondiale di vela - oRc World championship 2015 che si svolger a barcellona ci saranno elias e Muhamed

    Vela, alla sala Archimede presentazione dellequipaggio dellOttovolanteElias e Muhamed, due migrati giunti sulle coste siciliane a bordo di barconi fatiscenti, dal 27 giugno al 4 luglio pros-simi parteciperanno, con limbarcazione Ottovolante, insieme ad un equipag-gio di skipper siracusani, al Campio-nato Mondiale di Vela - ORC World Championship 2015 che si svolger a Barcellona. Questo equipaggio speciale verr presentato alla stampa oggi alle ore 10,30 presso la sala Archinede del comune di Siracusa che, insieme al co-mune di Pozzallo, ha deciso di sostenere questa iniziativa. Sar presente lasses-sore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giovanni Pizzo. All'incontro con i giornalisti parteciperanno, inoltre, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garoz-zo, e l'assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani; il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, il presidente della Comuni-t di SantEgidio, Emiliano Abramo, la coordinatrice del progetto Traversata, Concetta Carbone.

    In foto, il capitano biancoverde Patricelli

    Pallanuoto finale Play off A2

  • sPort PAgInA 16 5 gIugno 2015, veneRDsicilia

    calcio, a Lignano sabbiadoro spedizione aretusea aics con due squadre

    Al termine di questo evento scatteranno i campionati internazionali con in campo il Football club Messina-Mel-luzzo

    Tutto pronto a lignano Sabbiadoro per il campionati Aics. l'Associazione sportiva aretusea sar presente con due squadre

    Coni, XII Giornata dello Sport in program-ma a PalermoVentiquattrore di sport. Per tutti i gu-sti e tutte le et. An-che a Palermo, do-menica 7 giugno il Coni - insieme alle Federazioni spor-tive, agli Enti di promozione sporti-va, alle Discipline sportive associate e alle Associazioni Benemerite or-ganizzer eventi e spazi informativi per la XII Giorna-ta nazionale dello Sport. In calendario: di-mostrazioni spor-tive per atleti normodotati e di-versamente abili, competizioni in varie discipline, ma anche gare aperte ai cittadini e prove gratuite insieme a istruttori sportivi federali.Il programma del-la Giornata dello Sport a Palermo verr illustrato gio-ved 4 giugno alle ore 15,30 presso lo Sporting Villa-ge (Viadotto Carlo Perrier, 3) che ospi-ter la manifesta-zione, trasforman-dosi per un giorno in una vera e pro-pria cittadella dello sport. Terranno la conferenza stam-pa: il presidente regionale del Coni Sergio DAntoni, il presidente provin-ciale del Coni Mi-chele Bevilacqua, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Aldo Radicello e il Coor-dinatore Regionale dell'Ufficio Scola-stico di Educazio-ne Fisica Giovanni Caramazza.

    A Lignano Sab-biadoro, spedizione aretusea "folta" in occasione dei cam-pionati nazionali Aics di calcio e in-ternazionali dello Csit (l'ente mondia-le a cui si appog-giano tutte le con-sociate come l'Aics a livello europeo). Da ieri fino a dome-nica saranno i cam-pionati nazionali a farla da padrone e l'Aics di Siracusa sar presente con i ragazzi dell'Europ-

    tik vincitori regio-nali di calcio a 11 e quindi di diritto pre-senti alla competi-zione. La squadra di Marco Caziero sar rappresentata dallo stesso responsabile del team, oltre che da Alessio Genove-se, Salvatore Fail-la, Luca Bianchini, Mario D'Alessio, Marco Cassia, Mi-chele Formisano,

    Imerio Ricci, Fabio Rizza, Toni e Sal-vatore Zammitti, Gaetano Bianca, Andrea Genovese, Giovanni Crapa e Mario Marchese.Al termine di questo evento scatteranno i campionati inter-nazionali e ci sar grande attesa per il Football club Mes-sina-Melluzzo ca-pitanato da Roberto

    Regina e il cui tec-nico Antonello Di Nicola. La selezio-ne siracusana, che lo scorso anno vinse un titolo nazionale a Pescara in occasio-ne di un altro even-to italiano, sar pre-sente nel calcio a 11 per il campionato che andr nella set-timana dal 7 al 14. Oltre a capitan Re-gina, la squadra sar

    composta da Peppe Agliano', Luciano Amadore, Amedeo Bianchini, Andrea Germano, Simo-ne Figura, Luciano Lentini, Mirko Li-nares, Bryan Quar-to, Gaetano Favara, Giovanni Cerruto, Marco Saraceno, Santino Russo, Pao-lo e Antonio Messi-na. Spedizione che sar completata dal presidente Enrico Messina e dai diri-genti Nicola Figura, Roberto Germano e Giancarlo Cannata. La comitiva Aics comprender an-che l'arbitro Mar-co Torneo, uno dei fischietti designati sia per la competi-zione nazionale sia per quella interna-zionale. Presenti, infine, il presidente Aics di Siracusa Enzo Nas-setta che far parte della commissione tecnica di calcio a 11 nazionale e inter-nazionale e il pre-sidente regionale Aics Liddo Schiavo che presenziera' alla cerimonia d'aper-tura dei campionati internazionali lune-d 8 giugno.

    Grande fatica per il Citt di Siracusa di tennistavo che riesce ad approda-re nel campiona-to nazionale di C1 dopo una stenuante fase dei play off. Alla seconda fase dei playoff di C2, che si svolta nella palestra dell'istituto Agrario di Via Elo-rina, oltre al Citt di Siracusa c'era-no il Pietra- perzia di Enna, l'Astra di Messina, lo Stur- zo di Caltagirone, il Gela ed il Mazzola di Palermo, divisi in due gironi da tre.Nel girone degli are-

    tusei sono state in- serite le societ del Mazzola Palermo e dell'Astra Messina. Dopo la fase elimi-natoria, ai vertici della classifica si piazzata Astra, che ha superato per 5-3 il Citt di Sira- cusa, nonostante i tre pun-ti di Gianluca Petro-lito. Senza storia, invece, l'incontro che vedeva di fron-te Mazzola Palermo e Citt di Siracusa, con quest'ultimo che

    TennisTavolo, che fatica alla fine arriva la C1 per il Citt di Siracusa

    si imponeva per 5-1 grazie ai due punti cia- scuno totalizzati da Gianluca Petroli-to e Rosario Basile e al punto realizzato da Salvatore Aliotta. Poi la partita deci-siva con lo Sturzo Caltagirone, primo del giro- ne B: la spuntava il Citt di Siracusa, ma solo al termine di una gara tiratissima, conclu-sasi per 5-4 in fa-vore della squa- dra del presidente Sal-

    vo Aliotta. I punti sono stati realizza-ti due ciascuno da Basi- le e Petrolito e, sul quattro pari, il punto decisivo per il Citt di Siracusa stato conquistato da Aliotta. Il Citt di Siracu- sa e l'Astra sono state promosse in serie C1 maschile. fini-ta in bellezza anche per la squadra di D1 maschile del Citt di Siracusa compo-sta da Salvatore e Gio- vanni Bazzano e da Nicola Romoli, che riuscita a su-perare il concentra-mento per accedere alla C2