libertà sicilia del 26-09-14

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Cronaca Deteneva marijuana in garage: patteggia 19enne siracusano a pagina cinque Sanzione dimezzata in sentenza Finti lavori per cappelle al cimitero di Siracusa Faceva credere di avere ottenuto dal Comuna di Siracusa tutte le autorizzazio- ni a costruire delle cappelle al cimitero, ingannando. A pagina cinque CITTA’ CRONACA POLITICA COMMENTI Cronaca Si ribalta motopesca Perde la vita un marittimo a pagina due Dopo quello dell’Arenaura ecco quello di via Stentinello a Targia Sono ripresi lunedì scorso e dovrebbero essere com- pletati entro fine novem- bre del prossimo anno. A pagina sette Borgata Ripartono i lavori Ci sono anche gli ex parlamentari regionali siracusani Giancarlo Confalone e Fabio Granata tra i politici con- dannati a risarcire la Regione Sicilia del danno erariale procurato con le assunzioni illegittime al 118. Migliora il decoro urbano, si abbattono i costi del servizio Inaugurato il nuovo centro di raccolta di Concetto Alota L’operazione denomina- ta "doctor House", con- dotta dal Nucleo Speciale della Guardia di Finanza di Siracusa, ha portato all'attenzione della pub- blica opinione un fatto già risaputo, ma rigidamente sostenuto dal silenzio di una subcultura tutta si- ciliana: credo in ciò che vedo o sento. Già in un passato non tanto lonta- no, il sipario della stessa identica scena fu alzato per alcuni dipendenti del- la Provincia regionale di Siracusa. Assenteisti e falsi ammalati E’ stato inaugurato ieri mattina il secondo centro comunale di raccolta che di fatto ha aperto i battenti in via Stentinello in contrada Targia, nei locali dell’ex mattatoio comunale. La nuo- va struttura andrà ad aggiun- gersi a quello già esistente “Arenaura” di Via Elorina 170 di fronte Q8. L’assesso- rato Ambiente, in occasione della prossima apertura del centro di raccolta. In foto, il sindaco Garozzo. A pagina tre A pagina sei venerdì 26 settembre 2014 • Anno XXvII • n. 221 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 € 0,50 Voleva mettere in atto il classico cavallino di ritor- no, ma è caduta nella trap- pola. A pagina cinque Tenta estorsione Arrestata L’assessore alle Infra- strutture, Gianluca Rossit- to, e il presidente dell'En- te scuola edile siracusana, Eraldo Blarisin, hanno sottoscritto stamattina un protocollo d'intesa. A pagina quattro Lavoratori Accordo edili e Comune Confalone e Granata Condannati a risarcire per il caso del 118 A pagina due Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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Page 1: Libertà Sicilia Del 26-09-14

www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

CronacaDeteneva marijuanain garage: patteggia19enne siracusano

a pagina cinque

Sanzione dimezzata in sentenza

Finti lavori per cappelleal cimitero di SiracusaFaceva credere di avere ottenuto dal Comuna di Siracusa tutte le autorizzazio-ni a costruire delle cappelle al cimitero, ingannando.

A pagina cinque

citta’ cRONaca

pOliticacOMMENti

CronacaSi ribalta motopesca

perde la vitaun marittimo

a pagina due

Dopo quello dell’Arenaura ecco quello di via Stentinello a Targia

Sono ripresi lunedì scorso e dovrebbero essere com-pletati entro fine novem-bre del prossimo anno.

A pagina sette

Borgata Ripartono i lavori

Ci sono anche gli ex parlamentari regionali siracusani Giancarlo Confalone e Fabio Granata tra i politici con-dannati a risarcire la Regione Sicilia del danno erariale procurato con le assunzioni illegittime al 118.

Migliora il decoro urbano, si abbattono i costi del servizio

inaugurato il nuovocentro di raccolta

di Concetto Alota

L’operazione denomina-ta "doctor House", con-dotta dal Nucleo Speciale della Guardia di Finanza di Siracusa, ha portato all'attenzione della pub-blica opinione un fatto già risaputo, ma rigidamente sostenuto dal silenzio di una subcultura tutta si-ciliana: credo in ciò che vedo o sento. Già in un passato non tanto lonta-no, il sipario della stessa identica scena fu alzato per alcuni dipendenti del-la Provincia regionale di Siracusa.

assenteistie falsiammalati

E’ stato inaugurato ieri mattina il secondo centro comunale di raccolta che di fatto ha aperto i battenti in via Stentinello in contrada Targia, nei locali dell’ex mattatoio comunale. La nuo-va struttura andrà ad aggiun-gersi a quello già esistente “Arenaura” di Via Elorina 170 di fronte Q8. L’assesso-rato Ambiente, in occasione della prossima apertura del centro di raccolta.In foto, il sindaco Garozzo.

A pagina tre

A pagina sei

venerdì 26 settembre 2014 • Anno XXvII • n. 221 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 0,50

Voleva mettere in atto il classico cavallino di ritor-no, ma è caduta nella trap-pola.

A pagina cinque

tentaestorsionearrestata

L’assessore alle Infra-strutture, Gianluca Rossit-to, e il presidente dell'En-te scuola edile siracusana, Eraldo Blarisin, hanno sottoscritto stamattina un protocollo d'intesa.

A pagina quattro

lavoratoriaccordo edilie comune

Confalone e GranataCondannati a risarcireper il caso del 118

A pagina due

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

Page 2: Libertà Sicilia Del 26-09-14

cRONaca Di SiRacuSa • 2 Sicilia • 26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì

Ci sono anche gli ex parlamentari regionali siracusani Giancarlo Confalone e Fabio Granata tra i politici condannati a risarcire la Regione Sicilia del danno erariale procu-rato con le assunzioni illegittime al 118. Il collegio di secondo grado della Corte dei Conti ha però ridotto il primo la condanna

a 37 milioni contestati inizialmente dalla Pro-cura in prima istanza e ai 12 milioni in ap-pello, ad una pena di 600 mila euro com-plessivi. Ciò significa che a ognuno degli imputati viene chie-sto un risarcimento di circa 30 mila euro. Insieme con i due ex deputati regionali do-vranno risarcire la Re-

gione l’ex governatore Totò Cuffaro, Antonio D’ Aquino, France-sco Scoma, Francesco Cascio, Mario Parla-vecchio, Giovanni Pi-storio, Santi Formica, Nino Dina, Giuseppe Basile, David Costa, Giuseppe Arcidiaco-no, Angelo Moschetto, Carmelo Lo Monte, Michele Cimino, In-nocenzo Leontini. In

pratica tutta la giunta Cuffaro e i membri della commissione Sanità che con il voto del 2005 assunsero 512 nuovi autisti-soc-corritori. Assunzione che, secondo i giudici contabili, non rispon-devano a reali esigen-ze per migliorare il sevizio ma a “logiche clientelari e pressioni lobbystiche”.

Il processo ha vissuto alti e bassi. In primo grado i politici ven-nero assolti, ma in secondo grado, ma-gistrati contabili ri-formarono anche se in parte la legittimità della scelta degli am-ministratori di allora di ampliare il numero delle ambulanze, ma censurarono il ricorso a 512 nuovi autisti-

soccorritori. Per tale motivo ci fu anche una drastica riduzione del risarcimento chiesto ad respinse respinsero il ricorso. Ne fu pre-sentato, però, subito un altro con il quale veniva chiesta la revo-cazione del processo perché sarebbero stati commessi errori nel calcolare il danno era-riale.La Regione Sicilia aveva affidato ad una società, la Sise, la ge-stione del servizio di emergenza ospeda-liera, ovvero il 118. La convenzione era scaduta nel 2005, ma alla vigilia delle ele-zioni regionali l’ex governatore Cuffaro, gli assessori e i depu-tati della commissione sanità avevano deciso di potenziare il servi-zio. Il numero delle ambulanze era passato da 167 a 280, mentre l’orario settimanale di servizio degli auti-sti era stato diminuito da 36 ore settimanali a 30, per consentire quindi l’assunzione di 512 nuovi dipendenti. Assunzioni considera-te oggi completamente inutili al punto che si è giunti ad una sentenza definitiva anche se ri-dimensionata.

Granata e confalonecondannati a risarcire

la Regione Siciliaper le assunzioni 118

Tragediain mare: muoreun pescatoreSalvi altri due

i giuDici hAnno PeRò RiDoTTo lA PenA

pORtOpalO Un operatore marittimo è decedu-to, mentre altri due sono stati tratti in salvo questa mattina a seguito del ribaltamento di un motopesca. L’allarme è scattato nella giornata odierna, intorno le ore 9.40, alla guar-dia costiera di Siracusa che riceveva comunicazione da parte dell’equipag-gio del motor yacht “Lady gray”, la

comunicazione di aver tratto in salvo due dei tre membri di equipaggio che si trovavano a bordo di una piccola im-barcazione da pesca all’ufficio locale marittimo di Portopalo. Il motopesca si era capovolto a circa 13 miglia a sud di Portopalo. Mentre il terzo membro dell’equipaggio era disperso. Le ricerche sono state condotte da

“Parziale giustizia, altro che scon-to o colpo di spugna”. Questo il commento da parte dell’on. Fabio Granata a proposito della sentenza della Corte dei Conti sul caso 118. “La mia formazione culturale e po-litica legalitaria e il rispetto profondo della magistratura di ogni ordine e grado mi hanno sempre impedito di commentare l’incredibile vicenda del 118, nella quale sono stato coinvolto solo per la mia unica partecipazione (da assessore alla cultura e al turi-smo) a una presa d’atto della Giunta regionale su un servizio essenziale quale il 118.“L’enormità dell’errore compiuto

dalla magistratura contabile oggi final-mente è stato in gran parte accertato - dice Granata - attraverso una sentenza di revocazione che certifica inequivo-cabilmente l’errore di calcolo oggettivo e che, in verità, avrebbe dovuto portare all’azzeramento totale della sanzione amministrativa comminata. Leggere di sconti e colpi di spugna è allucinante e lascia l’amaro in bocca perché i numeri sono argomenti testardi e la procedura limpida: dall’appello alla Cassazione si è ribadito in sentenza che le ambu-lanze andavano acquistate esattamente nel numero deciso (non da noi, ma dai responsabili della sanità del Ministero della Salute). Per quanto riguarda il

«parziale giustiziaaltro che colpodi spugna per il 118»

personale, lo stesso è stato selezionato dalla Regione attraverso un elenco pub-blico di personale formato con questa fi-nalità e attraverso una scelta di contratto part time che ha consentito ad equipag-gi non di dieci ma di dodici di svolgere correttamente il delicatissimo servizio e costare alla Regione meno delle even-tuali opzioni dei dieci con contratto full time (non resa obbligatoria da alcuna di-sposizione)”.Granata sostiene che questi operatori sono stati sempre confermati dalle suc-cessive amministrazioni e chiude di-cendo: “Non intendo permettere questo gioco mediatico e sul punto mi tutelerò con ogni strumento politico e giuridico”.

Da sinistra, Giancarlo Confalone e Fabio Granata.

26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì • Sicilia 3 • cRONaca Di SiRacuSa

“Con questo nuovo centro di raccolta raddoppiamo la possibilità dei siracusani di conferire rifiuti e di effettuare la differenziata”. Questo il commento dell’assessore comunale e vice sindaco Francesco Italia che prosegue: “E’ una possibilità in più per i cittadini che vengono in questo modo invogliati ad essere più responsabili per abbattere i costi della raccolta dei rifiuti e di rendere i nostri luoghi migliori”.

l’assessore italia: “una possibilitàin più per rendere i luoghi migliori”

inaugurato un nuovo centroraccolta dei rifiuti ingombrantiDopo quello di Arenaura, ecco una nuova area di stoccaggio che serve la parte alta della città di Siracusa

AmbIente. lA ceRiMoniA All’eX MATTAToio coMunAle

E’ stato inaugurato ieri mattina il secondo centro comunale di raccolta che di fatto ha aperto i battenti in via Stentinello in contrada Targia, nei locali dell’ex mattatoio comunale. La nuova struttura andrà ad aggiungersi a quello già esistente “Arenaura” di Via Elorina 170 di fronte Q8. L’assessorato Ambiente, in occasione della prossi-ma apertura del centro di raccolta di via Stentinello, comunica gli orari validi per i due centri: Dal lune-dì al sabato dalle 7,30 alle 12,30; il martedì e il mer-coledì anche di pomeriggio dalle 15 alle 18Il centro di raccolta comu-nale è stato realizzato per incrementare la raccolta differenziata, disincentiva-re l’abbandono abusivo dei

rifiuti e per agevolare il re-cupero del rifiuto.Gli utenti domestici posso-no conferire gratuitamente carta, cartone, imballaggi in plastica, legno, materiali metallici, materiali ferrosi e di alluminio, vetro e non la ceramica. Inoltre è pos-sibile conferire rifiuti misti dall’attività di costruzio-ne e demolizione (inerti di provenienza domestica), macerie provenienti da la-vori di piccola manutenzio-ne edilizia eseguite dall’u-

tente domestico.Per quanto riguarda i rifiuti di apparecchiature elettri-che ed elettroniche(RAEE ) solo se conferiti da un utente domestico, distribu-tori, installatori e titolari dei centri di assistenza, re-sidenti o convenzionati.E’ possibile anche conferire i rifiuti ingombranti (NV), composti da più materia-li, che per dimensioni non possono essere conferiti nel cassonetto verde (esempio, divani, poltrone, materassi

ecc.). E’ vietato conferire rifiuti speciali non assimila-ti provenienti da lavorazio-ni industriali e artigianali.“E’ un forte segnale che diamo alla città - dice il sindaco Giancarlo Garozzo - perché con l’apertura del secondo centro di raccolta si dà l’opportunità di avere un’area di stoccaggio dei rifiuti ingombranti e non solo, che qualcuno abban-donava vicino ai cassonetti quando non nelle discariche abusive”.

Si apre un contenzioso tra le organizzazioni sindacali di categoria e gli uffici del Provveditorato agli studi di Siracusa per i ritardi nel conferimento degli incari-chi al personale insegnante supplente. Con una lettera inviata al dirigente Emilio Grasso e alla dirigente dell’Usr Sicilia dottoressa Altomon-te, i rappresentanti sinda-cali del comparto Scuola e dell’area V della Dirigenza Scolastica, evidenziano di essere intervenuti a cau-sa dei “numerosi e gravi problemi scolastici che affliggono la Provincia di Siracusa, constatato che il dirigente del XVII Ambito Territoriale di Siracusa il dottore Emilio Grasso era assente alla convocazione, da lui stesso indetta ieri, per l’informativa sindacale sui posti di sostegno in dero-ga, senza giustificazioni in merito. Nella nota inviata alle istituzioni pubbliche Paolo Italia, Patrizia Epa-minonda, Mario Rubino ,Guglielmo Trovato, Al-fonso Graceffa-Veneziano e Vincenzo Grande denun-ciano “il comportamento irrispettoso dell’Ammini-strazione Scolastica verso le organizzazioni sindaca-li e il personale scolastico che esse rappresentano, lamentando l’inspiegabile assenza del dottor Grasso ed inoltre il notevole ritardo nella pubblicazione delle graduatorie ad esaurimento a seguito dei ricorsi sulla graduatoria definitiva, con conseguenti ritardi nella nomina dei supplenti e nel regolare svolgimento delle lezioni; la mancanza di cri-teri preventivi sulla ripar-tizione dei nuovi 45 posti di sostegno in deroga asse-gnati a Siracusa sui 1.475 disponibili per la regione .

SupplenzeinsegnantiLe protestedel sindacatosiracusano

“Il centro di raccolta di via Stentinello nasce per evitare il proliferare di discariche abusive nella zona alta della città di Siracusa”. Sono queste le parole di Giulio Quer-cioli, amministratore Igm 1, in occasione dell’inaugura-zione del nuovo centro di raccolta all’ex mattatoio co-munale. “Si trova in un’area comoda da raggiungere per tutti i cittadini della parte alta della città - dice - Questo centro serve a migliorare la pulizia delle nostre strade, a incrementare la raccolta differenziata e a ridurre i costi del servizio di raccolta dei rifiuti, visto che in tal modo la nostra ditta dovrà limitarsi a raccogliere l’ordinario e non anche i rifiuti ingombranti”.

«Migliora la pulizia, incrementa la differenziata»PARolA All’AMMiniSTRAzione Dell’igM 1, giulio queRcioli

Sopra, l’assessore all’Ambiente, Francesco Italia, del Comune di Siracusa. Sotto, Giulio Quercioli.

lA RePlicA Dell’eX ASSeSSoRe RegionAle gRAnATA

motovedette della guardia costiera di Portopalo e Pozzallo e dall’elicottero del 2° nucleo aereo guardia costiera di Catania e all’ elicottero dei vigili del fuoco. Dopo aver individuato il corpo del terzo disperso a bordo del peschereccio semisommerso, veniva recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco per essere trasferito.

Page 3: Libertà Sicilia Del 26-09-14

L’assessore alle Infra-strutture, Gianluca Rossit-to, e il presidente dell'En-te scuola edile siracusana, Eraldo Blarisin, hanno sottoscritto ieri mattina un protocollo d'intesa che consentirà l'assunzione di manodopera siracusana da parte delle imprese che si aggiudicano i lavori appaltati dal Comune. In applicazione della cosid-detta clausola sociale, le ditte dovranno assumere almeno il 50 per cento di lavoratori locali e l'incon-tro tra domanda e offerta passerà attraverso la ban-ca dati dell'Ente scuola edile costituita dal portale BLEN.IT.Nel protocollo, il Comune si impegna a comunicare, nel rispetto della norma sulla privacy, i riferimen-ti anagrafici delle ditte vincitrici di appalti per consentirne l'inserimento nella banca dati. Da par-te sua, l'Ente scuola edile, anche con l'aiuto dei sin-dacati, gestirà nel portale i curricula dei lavoratori, aggiornandone l'anzianità di disoccupazione (se non sono in cerca di prima oc-cupazione), e si occuperà del loro formazione prima dell'assunzione.Il protocollo avrà una du-rata di un anno. La firma conclude un iter avviato nei mesi scorsi e parti-to da una proposta della consigliera comunale Ma-rina Zappulla.Testualmente all’artico-lo uno del protocollo si legge: protocollo regola i rapporti tra il Comu-ne di Siracusa e l’Ente Scuola Edile Siracusana per l’utilizzo e la gestio-ne delle informazioni presenti nella Banca dati della Borsa Lavoro Edile Nazionale - BLEN.IT -, nell’ottica della collabo-razione reciproca e della realizzazione di un siste-ma locale volto a favorire l’occupazione e lo svi-luppo nel settore dell’e-dilizia, nel pieno rispetto

In foto, palazzo Vermexio.

appalti del comune metà dei lavoratori siracusaniL’accordo raggiunto tra l’amministrazione comunale e l’Ente Scuola Edile del capoluogo

PoLItICA. queSTo il SenSo Del PRoTocollo D’inTeSA SoTToScRiTTo

delle linee guida definite a livello nazionale dal Formedil.All’articolo due, inbe-ce, recita: il Comune di Siracusa si impegna a comunicare l’anagrafica delle imprese aggiudica-trici degli appalti di la-voro e di servizi, in modo da consentire la registra-zione/imputazione sul portale BLEN. IT.Il Comune di Siracusa si impegna altresì a

gestire i dati acquisi-ti esclusivamente per le finalità cui sono stati richiesti, in osservanza alle prescrizioni detta-te dalla normativa sulla privacy. L’Ente Scuola Edile Siracusana si impegna: a fornire l’anagrafica e le competenze professio-nali dei lavoratori pre-senti nella Banca dati BLEN, previa individua-zione di un corretto e

regolare matching tra impresa e lavoratore; ad integrare le informa-zioni presenti sul portale BLEN. IT con l’ulteriore dato relativo all’anzianità di disoccupazione, così come richiesto dall’ Am-ministrazione Comunale; a monitorare il livello di formazione dei lavorato-ri, anche in cerca di prima occupazione, nel pieno rispetto della normativa vigente nel settore.

cRONaca Di SiRacuSa • 4 Sicilia • 26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì

220 mila euro alla provinciaper integrare i disabili a scuolaIl Commissario straordinario Mario Ortello in-terviene sulla problematica relativa all’integra-zione scolastica dei ragazzi diversamente abili negli istituti superiori. “Apprendo con piacere che la Regione ha eroga-to alla Provincia Regionale di Siracusa 220 mila euro destinati ai ragazzi diversamente abili degli istituti superiori, bisognosi dell’assistenza all’au-tonomia e alla comunicazione. Proprio oggi ho approvato una delibera con la quale si assicura il servizio di assistenza all’autonomia e alla co-municazione sino a dicembre 2014, utilizzando gli enti che lo hanno erogato lo scorso anno scolasti-co, nelle more di approntare e pubblicare il nuovo Bando utile all’accreditamento degli enti in grado di garantirlo per i mesi successivi. E’ bene chia-rire che la somma stanziata peraltro, fino al 31 dicembre 2014 è pari a euro 270 mila, mentre la

somma necessaria per coprire l’intero anno scola-stico ammonta a oltre un milione e 100 mila euro. In questi giorni - conclude il Commissario Ortello - ho ricevuto personalmente alcune famiglie di ragazzi diversamente abili alle quali ho spiegato le difficoltà in cui quotidianamente si è chiamati a operare e, soprattutto le iniziative che si stanno portando a compimento per una rapida e profi-cua soluzione del problema.Stupisce che l’on. Vinciullo nel suo ruolo di par-lamentare regionale, sconoscesse le difficoltà che attanagliano tutte le province della nostra regione e in particolare quella di Siracusa.“Pretestuose e propagandistiche appaiono, per-tanto, le sue esternazioni - conclude il commissa-rio della Provincia regionale di Siracusa a pochi giorni da una probabile e delicata tornata eletto-rale”.

il coMMiSSARFio oRTello RePlicA Anche AD Alcune AccuSe Di vinciullo

Viaggiavanosu un’autorubataNella giornata di mercoledì scorso i poli-ziotti della Questura di Siracusa hanno denun-ciato in stato di libertà M.G. (di 39 anni e A.L. di 26 anni entrambi siracusani, per il reato di furto di autovettura.Gli investigati della Squadra Mobile aretu-sea hanno identificato i due come i responsabili del furto di una Toyota Yaris commesso merco-ledì scorso in Siracusa. Il mezzo rinvenuto, così, è stato riconsegna-to al legittimo proprie-tario.

Commento

Zappulla:“Effettivoinserimentodella clausolaa favoredei locali”“Grazie alla firma del pro-tocollo d’intesa tra Comune e Ente Scuola Edile si sono conclusi tutti i passaggi che consentiranno finalmente l’effettivo inserimento della clausola sociale di assunzione di manodopera locale (per una percentuale non inferiore al 50%) negli appalti indetti dal Comu-ne”. Lo afferma la consi-gliera comunale Marina Zappulla che prosegue: “ L’impresa aggiudicatrice selezionerà il personale da impiegare nell’esecuzione dell’appalto direttamente dal portale blen.it, strumen-to messo a disposizione dall’Ente Scuola Edile, e la stessa Scuola curerà la formazione dei lavoratori e dei disoccupati prima dell’ingresso in cantiere. I lavoratori dovranno, per-tanto, inserire il loro cur-riculum nel portale anche con l’aiuto e il supporto dei Sindacati. La clausola prevede, ancora, che le imprese dovranno tenere in particolare considerazione i soggetti disoccupati o in cerca di prima occupazione che si trovano in particolari condizioni di disagio ”.

26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì • Sicilia 5 • cRONaca Di SiRacuSa

Soldi per virtualicappelle al cimiteroMuratore nei guai

oPeRAzione DellA DigoS DellA queSTuRA

Faceva credere di ave-re ottenuto dal Comune di Siracusa tutte le au-torizzazioni a costruire delle cappelle al cimite-ro, ingannando in questo modo le vittime. Il cerchio è stato stretto attorno ad un siracusano, per il quale è scattato una misura cautelare. La vi-cenda si riferisce al luglio dello scorso anno a se-guito della denuncia per truffa aggravata e falsità materiale aggravata. A distanza di un anno i po-liziotti della Digos del-la Questura di Siracusa hanno notificato a Marco Fazzino, siracusano di 36 anni, l’ordinanza del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribuna-le di Siracusa, Patricia Di Marco, con la quale viene disposta la misura cautelare del divieto di

Voleva mettere in atto il classico cavallino di ritorno, ma è caduta nella trappola tesa dai carabinieri e dalla vittima di un tentati-vo di estorsione. I militari della Stazione di Siracusa hanno tratto in arresto in flagran-za per il reato di tentata estorsione, Marisa Chiari di 50 anni, siracusana con preceden-ti di polizia a suo carico. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’indagata avrebbe preteso una somma di denaro da un soggetto, con destrezza si impadroniva del-le chiave dell’autovettura del padre e con-tattando telefonicamente la sua vittima gli

cavallo di ritorno: donna arrestatadava appuntamento al fine di farsi consegnare una certa somma di denaro in cambio delle chiavi. La vittima di questo disegno criminoso sporgeva immediatamente denuncia presso il locali della caserma di Viale Tica permetten-do ai militari di poter attuare un dispositivo in grado di bloccare prontamente la Chiari al momento del loro incontro. Una volta inter-cettata dai carabinieri la Chiari consegnava le chiavi che aveva ingiustamente sottratto al legittimo proprietario e condotta in caserma e veniva dichiarata in stato di arresto e sottopo-sta al regime degli arresti domiciliari.

CronACA. volevA SolDi PeR ReSTiTuiRe un’AuTo

presunto scafistaarrestato

SARebbe AuToRe Di FAvoReggiAMenTo Dell’iMMigRAzione clAnDeSTinA

Sarebbe l’autore dello sbarco di cittadi-ni extracomunitari avvenuto nelle ultime ore al porto commerciale di Augusta. E così, gli agenti di Polizia di Stato in servi-zio presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera

In foto, il cimitero. Sotto, Marco Fazzino.

In foto, pattuglia dei carabinieri.

dimora nel comune di Siracusa.Il Fazzino, mediante ar-tifizi e raggiri, formava falsa documentazione amministrativa, afferente al rilascio, a vari sogget-ti, delle necessarie auto-rizzazioni per la edifica-zione di cappelle funebri all’interno del Cimitero di Siracusa.

In particolare, il quadro indiziario, raccolto a ca-rico dell’indagato, ha fat-to emergere che si faceva consegnare, da un com-merciante e da un pro-fessionista di Siracusa, la somma complessiva di 32 mila euro, per la edificazione di monu-menti funebri, facendo credere loro di volturare

di Augusta, insieme con il personale del Nucleo Interforze di Contrasto all’Im-migrazione Clandestina della Procura della Repubblica e ad altre forze di poli-zia, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di Kouki Ahmed di 46 anni, di nazionalità tunisina per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clan-destinaLe indagini di polizia giudiziaria sono sta-te svolte a seguito dello sbarco avvenuto alle ore 21.30 di mercoledì scorso presso il porto commerciale di Augusta di 193 mi-granti.

pregresse autorizzazioni rilasciate a terzi soggetti, ignari del raggiro, esi-bendo alle vittime taluna documentazione, su car-ta intestata del comune di Siracusa, rilevatasi del tutto falsa.Non potendosi esclude-re che tali truffe possano essere state messe in atto dal Fazzino nei confronti di altri ignari committen-ti, attesa la circostanza che lo stesso ha com-messo i delitti contestati con abuso di relazioni di prestazioni d’opera, in quanto ha espleta-to l’attività di muratore all’interno del Cimitero di Siracusa, la Questura invita eventuali cittadini che abbiano avuto con-tatti con l’indagato a de-nunciare eventuali truffe subite a loro danno.

R.L.

Page 4: Libertà Sicilia Del 26-09-14

In foto, due immagini di assenteismo.

L’operazione de-nominata "doctor House", condotta dal Nucleo Speciale del-la Guardia di Finanza di Siracusa, ha porta-to all'attenzione della pubblica opinione un fatto già risaputo, ma rigidamente soste-nuto dal silenzio di una subcultura tutta siciliana: credo in ciò che vedo o sento. Già in un passato non tanto lontano, il sipa-rio della stessa iden-tica scena fu alzato per alcuni dipendenti della Provincia re-gionale di Siracusa; anche allora come ora l'opinione pub-blica s'indignò, ma l'emozione durò un tempo relativamen-te breve e oggi quasi nessuno ne ricorda, fatti, formule giuridi-che e circostanze. Pur tuttavia, rimangono gravi i fatti, specie in un momento di crisi economica che crea vittime del lavo-ro senza sosta, dove tanta gente non può vivere senza l'aiuto dei parenti, amici o delle associazione dediti alla carità del prossimo. Migliaia di famiglie sono co-stretti a patire la fama e le sofferenze della vita moderna, dove il bisogno di dana-ro è ormai un fatto quotidiano e senza alcuna possibilità di poter procrastinare spese d'ogni genere e natura, latte per i figli e beni di prima necessità, cozzano con la siffatta condi-zione registrata dal-le telecamere delle fiamme gialle. L'im-pressione generale è che in quegli uffici distaccati dell'ASP8 di Siracusa forse non c'è tutta questa bi-sogno, necessità, di figure professionali tra quelli inquisiti dalla magistratura e denunciati per fal-so ideologico, truffa aggravata ai danni dell'Ente pubblico e di false attestazioni o certificazioni; la domanda nei crocic-chi della gente per le strade ripete le stesse identiche litania: pos-sibile che nessuno si è accorto dell'assenza

assenteismo e falsimalati: una piaga

per gli enti pubblicimassiccia e conti-nuata di tanti diri-genti e impiegati? La domanda semplice quanto è logica, ma supporta altri con-torni inspiegabili, come se fosse la nor-ma assentarsi a turno per fare le proprie commissioni private. L'attività investigati-va è limitata a soli 44 giorni in cui ben 33 dipendenti, e non tre, si assentavano dai propri posti di lavoro senza che nessuno si accorgesse di nulla per ben 870 ore, da un minimo di quat-tro ore a un massimo 156 ore di presenza falsamente attestata. Grave, gravissimo se si pensa che per un posto di lavoro del genere la gente è oggi disposta a tut-to. Un mettersi d'ac-cordo per truffare lo Stato quando c'è chi muore di fame in un

percentuale altissima tra il popolo italiano uguali di fronte ai dettami costituziona-li, con pari diritti e pari doveri, con l'ag-gravante della con-tinuità correlata tra di loro, compresa la possibilità di arrivare in ritardo o di antici-pare l'uscita dal lavo-ro, in una cosa nostra fatta in casa, e dove la legge è un valore aggiunto solo quando serve. É giusto quin-di che i responsabili, poveri fessacchiotti direbbe qualcuno, presuntuosi di sen-tirsi più furbi di tutti gli altri, paghino per il danno causato all'e-rario dello Stato e all'immagine svilente della Pubblica Am-ministrazione, e per aver offeso la povertà creata da una politica fatta di clientelismo che ha provocato in un ridda di conniven-

Amministrazione in Italia, nel comples-so, fa risultare che la spesa erogata per i trattamenti legati alle giornate di as-senza dal lavoro per malattie è pari a due miliardi di euro l'an-no; per le finte malat-tie la spesa pesa sulla collettività con oltre 400 milioni di euro. Le leggi in materia sono abbastanza ri-gide, ma non ci sono i necessari controlli. Le verifiche investi-gative sono irrisorie poiché mancano gli addetti di settore, non procedendo nella quasi totalità dei casi segalati. I fatti che vengono a galla de-vono necessariamen-te delegate alle forze dell'ordine, polizia, carabinieri, guardia di finanza, distoglien-do uomini e mezzi ad altri servizi istituzio-nali importanti, come l'ordine pubblico, il contrabbando, la lotta alla criminalità organizzata e tutto il resto. Quello che manca è lo spirito di una re-ciproca onestà intel-lettuale, praticata e dettata dalla volontà di un popolo che cre-de di avere tutto, ma che nei fatti pratici non conosce i propri confini esistenziali. Dice Buddha: "L'uo-mo soffre al desiderio di possedere le cosa"; io direi che soffre di più al pensiero di perderli, compreso i privilegi di poter di-sporre dei soldi della collettività, compreso lo stipendio a sgobbo a carico di Pantalone. In una democrazia dove il reciproco ri-spetto degli uomini è la regola sociale uni-versale, dove ognuno deve concorrere per la propria parte allo sviluppo economico, culturale, sociale e politico, il principio tutorio è l'autogover-no, a prescindere dal proprio mestiere o in-carico pubblico, sen-za approfittare mai del bene comune. Un solo ladro è capace d'inquinare l'intero sistema al solo e sem-plice passa parola.

Concetto Alota

ze e connubi tale sif-fatta condizione. Le assunzioni a cascata del passato avevano una diretta conse-guenza del clienteli-smo, dei voti acquisi-ti per esse eletti, del potere di controllare i favori in ogni ente anche per il rilascio del semplice certifi-cato; pur di non fare la fila per una visita medica, un prenota-zione specialistica, siamo disposto a pro-stituirci al politico di turno. Questa brutta vicenda, Oltre agli aspetti penali, impli-ca quelli patrimonia-li, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi dove sarà ac-certata l'assenza frau-dolente dal proprio posto di lavoro. Già da tempo si parla in Italia della Riforma della Pubblica Am-ministrazione più

volte annunciata dai governi che si sono succeduti nel tempo. Il supporto politico vuole creare le linee guida tese soprat-tutto a stimolare un cambiamento dalla coscienza umana per poi alla riorganizza-zione con tagli alle spese, come appunto anche il numero dei dipendenti pubbli-ci in sovrannumero, assunti a palate in occasioni di campa-gne elettorali per il controllo del potere politico a che dove non c'era lacuna ne-cessità. La Regione siciliana è l'esempio chiaro di un cliente-lismo che produce tanti stipendi inutili, perché superfluo è il posto di lavoro asse-gnato per "simpatia" politica. L'assenteismo fino a poco tempo fa era stato tenuto fuori dal-la spending review, già da qualche mese si ritorna a parlane con forza e volontà politica: finte malat-tie e permessi con il trucco della legge sono in netto aumen-to. L'analisi del feno-meno dell'assentei-smo nella Pubblica

Dalla Provin-cia regionale all’Asp 8 due esempi di sfruttamento del posto pub-blico per inte-ressi privati in un momento di profonda crisi e la gente muore di fame

cRONaca Di SiRacuSa • 6 Sicilia • 26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì

cotzia:“tichesnobbatasui lavoria S. Greca”

26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì • Sicilia 7 • cRONaca Di SiRacuSa

Borgata santa luciaRipartono i lavori

Dovrebbe-ro essere completati entro la fine di novembre gli interventi per la realiz-zazione della rete fognaria nel quartiere storico

Prevista una modifica progettuale alla centrale di sollevamenti di piazza euripide

Sono ripresi lunedì scorso e dovrebbe-ro essere completati entro fine novembre del prossimo anno i lavori di realizzazio-ne della fognatura della Borgata santa Lucia. Travagliato l’iter dell’opera, ap-paltata nel 2004 alla ATI Precon di Priolo Gargallo per 9 milio-ni e 800 mila euro: i lavori, infatti, comin-ciarono solo nel gen-naio del 2009 per es-sere successivamente sospesi nel 2012, nelle more della ste-sura di una perizia di variante e di assesta-mento. La redazione della perizia era sca-turita sia dai notevoli ritrovamenti arche-ologici che avevano inciso sull’appalto in modo estrema-mente significativo in termini di costi e tempi di esecuzione dell’opera; sia inol-tre per un’importante modifica progettuale, la realizzazione della centrale di solleva-mento dei reflui in Piazza Euripide, e la conseguente realiz-zazione di un tratto di condotta in pres-sione da tale vasca sotterranea fino al Molo Sant’Antonio in Ortigia.“Speriamo che que-sta sia la volta buo-na e che si riesca a completare, senza ulteriore intoppi, un’importante infra-struttura attesa da tempo”: lo dichiara il sindaco, Giancarlo

Garozzo, per il quale “La ripresa dei lavori dell’ennesima opera pubblica rimasta fer-ma per diverso tempo è anche un boccata d’ossigeno per il set-tore edile in un mo-mento di grande crisi occupazionale come quello attuale”.“Una volta ultimata l’opera- dichiara Mi-chele Dell’Aira, uno dei tecnici comunali che ne sta seguendo l’iter – anche la parte bassa della città sarà dotata di un sistema

efficiente ed a norma, visto che al momen-to la rete fognaria è molto carente, men-tre gli scarichi irre-golari creano disagi e danni enormi”.Proprio di recente il vice presidente del quartiere santa Lucia, Francesco Candelari ha presentato all’as-sessore regionale alla Sanità, Lucia Borsel-lino una lettera con la quale ha chiesto un intervento straordina-rio da parte della Re-gione per migliorare

le condizioni igienico sanitarie di una parte della Borgata.Ci sono molti punti in cui la pulizia e il de-coro urbano lasciano molto a desiderare e questo provoca disagi alla popolazione resi-dente. Sono in tanti a chiedersi come mai il Comune capoluogo tardi ad intervenire per porre rimedio alle situazioni di degrado esistenti.Addirittura ci sono strade, come la via Napoli, di recente

interessata ad un in-sediamento edilizio importante, dove le sterpaglie si confon-dono con la strada e con i resti di una la-tomia. Non solo, ma quella via nei fatti è del tutto anonima, visto che il toponi-mo, che era stato inciso con la pittura negli anni Sessanta, si è del tutto scolo-rito fino a scompari-re. Insomma, quella è una via fantasma oltre che difficile da raggiungere a causa di strade-budello. La speranza è l’interven-to sul frammento che porta in via Politi.

In foto, la Borgata santa Lucia.

«i dipendenti assenteistinon hanno giustificazione»

DichiARAzione congiunTA Di AnTonio bRuno e DAniele PASSAniSi

Sull’operazione “Doctor House” per assenteismo all’Asp 8, si regi-stra una dichiara-zione congiunta del segretario ter-ritoriale UST Cisl e responsabile del Settore Funzione Pubblico, Antonio Bruno, e del segre-tario generale della FP Cisl provincia-le, Daniele Passa-nisi (nella foto), sul l ’operazione “Doctor House” della GdFI dipendenti ASP

coinvolti in que-sta dolorosissima vicenda di assen-teismo, non hanno nessuna giustifica-zione e vanno per-seguiti come impo-ne la Legge. Il loro comportamento non ricomprende alcuna delle motivazioni che presuppongono la tutela del Sinda-cato a nessun livel-lo ed è giusto che il Sindacato ne resti

fuori. Questi dipen-denti sono persegui-ti perché accusati di avere commesso re-ati e non per essere incorsi in sanzioni per motivi discipli-nari.È giusto sottolinea-re, però, che la cri-minalizzazione ge-neralizzata di tutti i dipendenti ASP, è un grave errore che non bisogna com-mettere. Le centi-

naia e centinaia di lavoratori e dirigenti che quotidianamen-te fanno camminare, seppur con obiettive difficoltà, la macchi-na sanitaria del no-stro territorio, vanno incoraggiati e non criminalizzati. I pri-mi a chiedere che sia fatta giustizia siamo noi che rappresen-tiamo tutti gli altri lavoratori ASP che da questa vicenda

L’avv. Alessandro Cotzìa, compo-nente del consiglio circoscrizionale Tiche, interviene sulla vicenda della pulizia in viale Scala Greca: “Sia-mo alle solite, il lupo perde il pelo ma non il vizio!Come già accadu-to in passato, la Giunta comunale di Siracusa conti-nua a snobbare il decentramento e, in particolare, il consiglio circoscri-zionale Tiche.La vicenda è quel-la relativa ai lavori di pulizia dell’area sita all’incrocio tra il Viale Scala Greca e la Via Piazza Armerina, da tempo ricoperta di erbacce e sterpa-glie, lavori iniziati il 23 settembre ed ancora oggi in cor-so di svolgimento.Ebbene, ancora una volta è accadu-to che il consiglio circoscrizionale abbia appreso di un intervento in corso di svolgimento sul territorio di Tiche soltanto mediante facebook e, per di più, il giorno stes-so o, al massimo, il giorno prima del loro inizio.E’ davvero singo-lare che il Sindaco di Siracusa preferi-sca dare notizie del genere utilizzando i social network, anziché avvisare preventivamente e, soprattutto, con comunicazioni uf-ficiali un consiglio circoscrizionale da sempre attento alle esigenze del proprio territorio e che, con molteplici delibere, aveva in passato più volte richiesto e solle-citato la pulizia dell’area”.

Page 5: Libertà Sicilia Del 26-09-14

un concorso d’idee per riqualificare Fontane Bianche

Il concorso di idee vie-ne espletato nel rispetto dei principi del trattato di trasparenza, parità di trat-tamento, non discrimina-zione e pro-porzionalità

Al via un concorso di idee per riqualifi-care la zona balneare di Siracusa Fontane Bianche. È l'iniziati-va voluta e approvata dalla circoscrizione Cas- sibile il quale ha inviato il rego-lamento agli Ordini degli ingegneri e de-gli architetti, al colle-gio dei geometri, alla facoltà di Architet-tura e all'istituto per Geometri. «Il nostro obiettivo - ha dichia-rato Romano - è do-tarsi di nuove idee per la riqualificazio-ne di un luogo unico al mondo. Un'area che oggi è nel de-grado e che ha biso-gno di un rilancio». Il bando prevede un anno di tempo, dalla pubblicazione per la presentazione delle idee. Come indica-to nel regolamento, inviato anche al Co-mune, l'obiettivo fi-nale è acquisire una proposta per defini-re un vero e proprio ”master plan della città del mare”. Un percorso che deve fornire alle ammi-nistrazioni progetti dettagliati sui quali muoversi per gli ap-palti che dovranno rappresentare il rilan-cio di Fontane Bian-che. Il piano riguarda le aree di viale dei Lidi e il tessuto che lega la località balne-are a Cassibile. «Per noi - ha continuato il presidente Romano - si tratta di un piccolo ma significativo pas-so in avanti perché ci sentiamo in debito con il territorio e vo-gliamo fare di tutto per ripagarlo». Nel regolamento è stata anche prevista una esposizione di tutti i progetti e le idee che saranno inviate per la partecipazione al concorso indetto dal consiglio di circo-scrizione. «Invitia-mo chi volesse - ha concluso Romano - a partecipare al con-

- ambientale costitu-ito dalla parte della cittadina che si affac-cia sul mare Ionio, nonché l’entroterra che da Fontane Bian-che si sposta verso Cassibile. Le trame urbane coinvolgono oltre alla spiaggia, anche gli assi paral-leli della viabilità, con inizio dal lun-gomare di Viale dei Lidi per proseguire lungo la passeggiata del lungomare, e la soprastante Viale dei Lidi, nonché il tessu-to costruito e non, situato al loro inter-no verso Cassibile di particolare valore turistico – commer-ciale il primo, paesi-stico – ambientale il secondo.L’ambito interessato dal concorso dovrà rappresentare il luo-go urbano e il tes-suto edilizio in cui innescare processi di rivitalizzazione economica, sociale, culturale e ambienta-le, attraverso la valo-rizzazione e riquali-ficazione del sistema delle connessioni

della città del mare”, la sistemazione futu-ra del contesto e del-le diverse aree che lo compongono, con lo scopo di consentire all’ amministrazione le successive proget-tazioni urbane di det-taglio e/o gli speci-fici appalti concorso.L’ottica delle propo-ste ideative è fina-lizzata ad ottenere un’area fortemente attrattiva e di alto si-gnificato urbano, che costituisca la parte fi-nale “ esclusiva” (per l’alto valore paesag-gistico e ambientale del contesto) della promenade di Fon-tane Bianche , che a partire dal mare si in-terseca con il tessuto urbano di Cassibile.Il waterfront urbano appare oggi come la sommatoria di di-verse situazioni del tessuto edilizio af-fiancante a formare a tratti un parte di città disomogenea e incoerente rispetto al valore ambientale e paesaggistico del contesto.La particolare loca-

significativa relazio-ne tra il lungo mare alto, e la soprastante area urbana;- l’isolamento di Via-le dei Lidi dal conte-sto urbano dell’area e la mancanza di valo-rizzazione della serie naturale di “ belvede-re” sul mare, presenti lungo il suo percorso;- la presenza di diver-se situazioni /struttu-re estranee o comun-que non compatibili con il contesto, in particolare correlate alla organizzazione privata degli spazi e dei parcheggi privati;- l’assenza di una cerniera urbana e di un luogo per la orga-nizzazione di even-ti socio culturali e spettacoli in tutto il contesto di Cassibile - Fontane Bianche;- l’assenza di adegua-ta dotazione di arredo urbano consono ai luoghi;- le numerose richie-ste da parte dei con-cessionari di spiaggia di trasformazioni, anche radicali, degli stabilimenti balneari in linea con i nuovi modelli dell’offerta turistica di spiaggia, che non trovano cor-rispondenza con le attuali normative di settore. Obiettivo del concorso di idee in primo luogo è l’ela-borazione di propo-ste ideative a caratte-re progettuali relativi a studi di riqualifi-cazioni e valorizza-zione paesaggistico - ambientale ed ar-chitettonica del water front urbano di Fon-tane Bianche che co-stituiscano uno stu-dio di riferimento, un “MASTER PLAN” necessario a coordi-nare ed indirizzare i successivi interventi, tenendo conto in pri-mo luogo della natu-ra paesaggistica e del ruolo urbanistico che questa area strategica riveste per l’immagi-ne e l’economia del territorio.

ne, determina un li-vello molto elevato di criticità nell’at-tuale qualità, utilizzo e valore urbano degli spazi e delle strutture presenti. Alcune di queste rappresentano tema di discussione, confronto e appro-fondimento dibattu-to da anni ma ancora irrisolto e non defi-nito; in particolare:- sul lungomare Viale dei Lidi si affacciano spesso i retri di ser-vizio delle strutture ricettive alberghiere , si addossano strut-ture chiuse degli sta-bilimenti balneari ed edifici adibiti ad uso commercio a contat-to del marciapiede e dislocate in maniera particolarmente ca-otica, disomogenea e con scarsa qualità urbana;- l’insufficiente se-zione stradale del lungomare, risulta visivamente ancora più limitata e ridotta sia per l’articolata tipologia della stes-sa , sia per il ristretto cannocchiale visi-vo che si genera sul

ecc..) tutte “ attacca-te” al fronte strada;- la mancanza di connessioni fisiche, funzionali e visive del lungomare con le viabilità parallele, in particolare con le Viale Dei Lidi at-traverso percorsi di raccordo e soluzioni di arredo urbano uni-tario;- la mancanza di op-portuni sistemi per la discesa a mare tesa favorire il su-peramento del di-slivello esistente tra la posizione della strada principale e la spiaggia, in funzione anche dell’abbatti-mento delle barriere architettoniche;- l’attuale conforma-zione ed utilizzo del percorso del lungo-mare alto, inadegua-to come percorso di servizio e di soccor-so, poco attraente per il turista, insuf-ficientemente valo-rizzato dalle struttu-re presenti e infine , con un’ immagine dal mare, particolar-mente impattante;- la scarsa e/o poco

corso per fornire così il proprio contribu-to al rilancio della zona».L’oggetto del con-corso di idee riguarda l’ambito edilizio- ur-bano e paesaggistico

varie in generale e del relativo tessuto urbano esistente.L’obiettivo finale del concorso di idee è di acquisire un propo-sta ideativa, che defi-nisca il “master-plan

lizzazione dell’area oggetto del concorso di idee in un contesto ad altissima densità edilizia e in un am-bito particolarmente sensibile sul piano delle funzioni urba-

percorso, dovuto alla presenza ravvicinata ed ingombrante del-le strutture provate ( muretti, recinzioni, fronti degli alberghi, di edifici commer-ciali abbandonati

La valorizzazione del water front della zona balneare denominato “Fontane Bianche Perla Dello Ionio”

QuaRtiERi • 8 Sicilia • 26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì 26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì • Sicilia 9 • attualità

augusta vuole trovare per l’inps una nuova sede

Si starebbe pensando all'immobile della borgata che, al mo-mento, ospita il centro per l'impiego di cui il comune paga l'affitto

13.370 le pratiche di pagamento di prestazioni a sostegno del reddito e 7.678 tra ammortizzatori

Si grida allo scandalo tra il sacro e profano. La vi-cenda riguarda le versioni religiose di Barbie che non piacciono ai vescovi. “E’ una «provocazione» l’opera di due artisti argentini, Pool Paolini e Marianela Perelli”. I 33 esemplari prodotti fa-ranno parte dell’esposizione «Barbie, The Plastic Reli-gion» nella quale Barbie e Ken rappresentano figure della religione, tra le quali anche quella di Santa Lucia

di Siracusa. Dopo le svariate versioni degli ultimi decenni, Barbie si veste anche come la Vergine Maria e la dea Kalì. Ci sono anche le versioni Barbie - riferisce sempre l’a-genzia dei vescovi - con santa Giovanna D’Arco, la Vergine di Luján o Maria Maddalena, la Vergine di Lourdes e pure quella di Fatima, con i tre pa-storelli a corredo. «Pensate sia finita? Se così fosse dimenti-chereste che c’è anche la com-ponente maschile della coppia

Barbie” Santa Lucia Insorgono i vescovi siciliani

di plastica. Quindi ecco il fido ed eterno fidanzato Ken nei panni di Gesù, san Rocco, san Sebastiano e, per il politically correct, di Buddha», si legge nell’editoriale, nel quale si fa notare anche che però manca un Ken in versione Maomet-to. «Chi ha diritto e chi no a vendere immagini legate ai culti religiosi? In base a qua-le discrezione e attenzione la Madonna sì e Maometto no? Che differenza c’è tra pro-vocazione e cattivo gusto?

lA Religione è DAvveRo coSì Di PlASTicA

Levata di scu-di a difesa della sede distacca-ta dell’Inps ad Augusta,no alla trasfor-mazione a punto di informazione dell’Inps. La sede di Augusta che deve rimanere nel terri-torio, in un locale idoneo del Comu-ne e deve anche essere potenzia-to. È la posizio-ne del comitato provinciale Inps

di Siracusa, pre-sieduto da Enrico Tamburella che ieri mattina si è riunito nella sala di rappresentan-za del Municipio, approvando un ordine del giorno con cui auspica anche "un ripen-samento della di-rezione nazionale e regionale sull'e-ventuale chiusu-

ra" degli uffici di Augusta di via Adua che co- munque, per mo-tivi di spending review, devono essere spostati al-trove. Il comita-to, composto da rappresentanti di forze sociali, im-prenditoriali ed istituzionali e ieri anche dal respon-sabile dell'agenzia

megarese Ignazio Moncada, ha in-contrato il prefetto della commissio-ne straordinaria dell'Ente, Maria Carmela Librizzi che ha garantito la disponibilità del Comune a trovare una sede alterna-tiva. Si starebbe pensando all'im-mobile della Bor-gata che, al mo-

mento, ospita il centro per l'impie-go di cui il Comu-ne paga l'affitto insieme a Melilli e Priolo e per oggi è in programma un sopralluogo. La zona di Augusta serve un bacino di utenza di circa 60 mila abitanti, compren-de Priolo e Me-lilli, è inserita in un territorio dove esiste il più gros-so polo petrolchi-mico-industriale, interessato da una crisi economica senza preceden-ti che, oltre ad avere comportato l'espulsione di mi-gliaia di lavorato-ri dal mercato del lavoro, ha visto crescere a dismi-sura il numero di giovani senza oc-cupazione". Que-sti i numeri delle prestazioni ero-gate ad Augusta nel 2013: sono 13.370 le prati-che di pagamento di prestazioni a sostegno del red-dito e 7.678 tra ammortizzatori sociali vari e pro-dotti previdenziali esitate da un orga-nico di 7 lavorato-ri.

Sosta di cortesiaper viatrentoDa ieri è stata av-viata una raccolta firme per chiedere all'assessorato co-munale alla Viabi-lità di istituire la sosta di cortesia per una durata di 30 minuti in pros- simità del mercato di via Trento (nella foto). L'iniziativa scattata nel cuore di Ortigia è stata promossa da «Ar-ticolo 4», con il coordinatore cit-tadino Gaeta- no Penna. «Si parta dal luogo emblema del commercio lo-cale, ripristinando anche le condizio-ni igieniche garan-tendo una pulizia adeguata - ha det-to Pen- na - si ri-pavimenti inoltre l'area mercatale e si lavori per con-sentire una sosta agevole istituendo una sosta di corte-sia sulle strisce blu non limitandola a die- ci minuti, ma a trenta minuti così da poter concedere a coloro che vanno al mercato di po-tere fare una spe-sa senza assilli di multe». Ci trasferiamo da Ortigia al quar-tiere Tiche in via Lo Surdo al buio da una settimana». Lo ha segnala-to il consi- gliere circoscrizionale di Tiche, Andrea Buccheri che ha chiesto l'inter- ven-to dell'amministra-zione comuna- le. «In questo tratto di strada si è già regi-strato un incidente pochi giorni fa - ha detto il consigliere del quartie- re - va resa più sicura ri-pristinando l'illu-minazione lungo l'intero percor- so ed all'altezza della rotatoria che è an-cora incompleta».

A sinistra l’ingresso Inps ad Augusta in via Adua.

Page 6: Libertà Sicilia Del 26-09-14

Dopo quasi un mese dal depo-sito della pe-tizione con la quale si chiede-va un interven-to del Comune di Siracusa per restituire deco-ro al cimitero di Siracusa, torna alla carica il co-mitato di citta-dini che aveva raccolto e pre-sentato al sinda-co Garozzo 1296 firme di citta-dini esasperati

dall’incuria che versa il campo-santo cittadino.“Siamo delu-si dal silenzio dell'amministra-zione e dei con-siglieri comunali - spiega Giacinto Avola, padre del diciassettenne Francesco Avola che perse la vita annegando nelle acque del Plem-mirio dopo oltre un’ora trascorsa in in acqua in at-tesa dei soccorsi

e promotore del comitato.I sottoscrittori del documento ribadiscono le esigenze che poi sono quelle di chi frequenta il campo santo per un saluto ai pro-pri cari estinti. Nella petizione vengono segna-late 11 proble-matiche: elimi-nazione della chiusura pome-ridiana, sistema-zione di aiuole,

cappelle, loculi e capi di sepol-tura; ripristino delle fontanelle dell’acqua; mag-giore pulizia dei luoghi; ripristi-no del servizio di bus navetta; maggiore sicu-rezza nell’area. Chiediamo che si intervenga per colmare la ca-renza di loculi e cappelle anche per dare degna sepoltura alle 5 mila salme tu-mulate in posti di fortuna o in prestito”. La pe-tizione è stata in-viata al sindaco del Comune di Siracusa, all'as-sessore ai Ser-vizi Cimiteriali, al presidente del Consiglio Comu-nale di Siracusa e a tutti i Con-siglieri Comu-nali Comune di Siracusa. “Mi auguro – con-clude il sig. Gia-cinto Avola – che questa causa no-bile venga rico-nosciuta da tutti e intervenire per il decoro e la ri-qualif icazione del camposanto per non parla-re poi del nuovo sito cimiteria-le, ma questa è scelta politica che non compete noi cittadini. In-somma vogliamo più attenzione per il cimitero di Siracusa”.

Si è conclusa la querelle dei pagamenti per i lavoratori forestali

Sbloccati finalmente i pagamenti per i lavoratori forestali dell'Antincendio. Tra non più di quattro giorni lavora-tivi tutti gli operai percepiranno le mensilità di Giugno e Luglio, mentre gli OTI Antincendio percepiranno la mensilità di Agosto. A breve sarà pagato anche il mese di Agosto per i lavoratori dell'An-tincendio. Buone notizie anche per i lavoratori dell'Azienda foreste; la mensilità di Agosto è già stata accre-ditata in banca.«Un risultato portato a casa dal sinda-cato che ha lavorato instancabilmente e si è confrontato quotidianamente con gli uffici – hanno dichiarato i

segretari generali di Flai, Fai e Uila, Vera Uccello, Giuseppe Linzitto e Gianni Garfì – Abbiamo operato per dare risposte certe a tutti i lavoratori nonostante il Governo regionale fosse distratto da altre vicende. Abbiamo sempre ritenuto il settore forestale un investimento per questa terra, la poli-tica e il governo regionale farebbero meglio a occuparsene concretamente.»“Seguiremo con grande attenzione la vicenda – hanno concluso i tre se-gretari – Sappiamo che le economie mancano ma crediamo che, anche con le nostre sollecitazioni e proposte operative, tutto possa essere risolto in poco tempo”.

soCIetà

Canicattiniricorda il grande direttore d’orchestra Arturo basileContinuano le ini-ziative per ricordare i 100 anni della nascita del grande Direttore d’Orchestra Arturo Basile (Canicattini Bagni, 16 gennaio 1914 – Vercelli, 21 maggio 1968), dopo quelle dello scorso gennaio con la pre-sentazione del libro “Una carriera come un romanzo” scrit-to da Emanuele Pe-truzzelli, studioso e ricercatore della vita e delle opere del Maestro, che ne ha curato anche la Mo-stra Documentaria, e la posa della targa sulla facciata della casa natale di Arturo Basile in via Mons. La Vecchia di fronte alla Chiesa Madre.A ricordare, nel cen-tenario della nascita, la figura di Arturo Basile, primo Diret-tore stabile dell’Or-chestra dell’EIAR, l’Ente Radiofonico Nazionale (l’odierna RAI), ai quali Cani-cattini Bagni ha dato i natali, sarà Sabato 27 Settembre alla ore 9:00 nei lo-cali della Scuola Media di via Umberto, il 1° Istitu-to Comprensivo “G. Verga” con una Con-ferenza per gli alunni della Scuola Media, nella quale sarà rela-tore il suo bio-grafo ufficiale, Emanuele Petruzzelli.Lo stesso Petruzzelli, recentemente, lo scor-so 23 agosto, a Castel-lammare del Golfo (Trapani), presente anche il sindaco Paolo Amenta, ha ritirato il Premio Internaziona-le degli Italiani in Patria e nel Mondo “Guglielmo Marco-ni”, alla memoria del gran-de Maestro e Direttore d’Orchestra canicattinese.

“Limoniculture” - tre giorni di intratteni-mento nel cortile dei limoni" è un evento aperto al pubblico or-ganizzato dal Con-sorzio di Tutela del Limone di Siracusa IGP che si terrà il 24, 25 e 26 settembre presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, struttura del XIII seco-lo nel cuore dell'isola di Ortigia, il centro storico di Siracusa. Per ciascuna delle tre serate, dalle 19 alle 23, sarà un fiorire di omaggi alle arti, alla letteratura e alla po-esia legate alla storia millenaria della colti-vazione degli agrumi in Sicilia; sarà una gioia per tutti e cinque i sensi, da mettere alla prova con il "Gioco dei Sapori" e il "Gio-co degli Aromi", per imparare a riconoscere le qualità, uniche, del "Limone di Siracusa IGP"; sarà il trionfo del gusto, con la Cioc-colateria Bonajuto e il

In foto, palazzo Bellomo.

Gioco dei sapori e il gioco degli aromiSarà la scoperta della Galleria nelle ore notturne, con biglietto a metà prezzo

PReSSo lA gAlleRiA RegionAle Di PAlAzzo belloMo

Birrificio Malarazza che presenteranno le loro novità esclusive, e dei profumi, con una perfume designer d'eccezione, Clémence Besse, e con la maison Simone Gatto; sarà la festa della musica,

con il complesso Gli Archi Ensemble e il cantautore cilentano Angelo Loia, fianco a fianco con la dolce e bravissima Giusi Norcia, che sussurrerà parole di limone; sarà la prova del gelato, con

un contest fra gli arti-giani più in vista della città, e un susseguirsi di emozioni per il pa-lato con un fuoriclasse del catering siciliano, Navarria; sarà la sco-perta della Galleria nelle ore notturne, con biglietto a metà prezzo, guidati dall'e-sperienza di Ornella Fazzina e Michele Romano, e la prima di uno spot che tocca il cuore, sulle note di Francesco Pepe; sarà un momento per riflet-tere sui mercati, con Giuseppe Castiglione, Paolo Ezechia Reale e Roberto Iodice, e sul ruolo delle donne in agricoltura, con Ma-ria Vittoria Fagotto Berlinghieri e Carla Delfino; per guardarci dentro, con Giovanna Susan, Francesco Ita-lia e Fabio Moschella, e per farci guardare da fuori, con un testi-monial d'oltremanica che per Siracusa prova vero amore, Ross An-drews.

Vita Di QuaRtiERi • 10 Sicilia • 26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì

SARà PAgATo Anche il MeSe Di AgoSTo PeR i lAvoRAToRi Dell’AnTincenDio

il cimitero lasciatoin totale abbandonoconsegnate al sindaco una petizione di 1296 firme per migliora-re il cimitero di Siracusalasciato al suo declinoIn foto, l’ingressodel camposanto.

Nuovo anno formativo per il personale del comune di Siracusa

Palazzo Vermexio.

Tante le novità inserite nel programma for-mativo del personale del Comune di Siracusa.Tra queste novità, due corsi d’inglese che interesseranno, il primo, novanta dipendenti di vari settori, e il secondo, personale del Corpo di Polizia Municipale. Questi due corsi vanno ad aggiungersi alle altre attività già in corso, come evidenzia il responsabile del servizio Formazione , Salvo Cortesiana: “Il nostro Piano Formativo, in linea con il Piano delle Performance dell’Ente, mira come sempre a formare e quindi preparare al meglio il personale. Particolare attenzione sarà dedicata alle tematiche di attualità, quali l’anticorruzione, la conoscenza delle lingue, le tematiche ambientali e fiscali".”Particolare attenzione, verrà dedicata - come sottolinea il direttore generale del comune, Vincenzo Migliore - alle collaborazioni ed ai progetti nazionali, che vedono, come sempre, la formazione dell’Ente fra i protagonisti in ambito regionale e nazionale. Testimonianza di ciò il premio che verrà consegnato a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Mini-stri – Dipartimento della Funzione Pubblica, per un progetto formativo che ha riguardato il personale dell’Anagrafe del nostro comune, progettato e realizzato esclusivamente con risorse interne".

Si terrà domattina nella sede di via Arno 7, una conferenza stampa di Confartigianato Imprese Siracusa. Nel corso dell'incontro con i giornalisti il presidente provinciale, Daniele La Porta, illustrerà il "Protocollo d'Intesa per la promo-zione di azioni tese a favorire l'occupazione giovanile nell'ambito del Piano Nazionale per la Garanzia Giovani", stipulato tra il Centro per l'Impiego di Siracusa e Confartigianato Imprese Siracusa.Con la firma di questo protocollo (uno dei pri-mi in Sicilia) si calano sul territorio siracusano le opportunità dell’intesa siglata recentemente tra la Confartigianato nazionale ed il Ministero del Lavoro e finalizzata a individuare azioni che favoriscano l'incontro fra i giovani e le imprese artigiane per sviluppare la cultura dell'autoimprenditorialità.

26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì • Sicilia 11 • Vita Di QuaRtiERi

protocollo d’intesa tra confartigianato imprese e centro per l’impiego

Page 7: Libertà Sicilia Del 26-09-14

un Diario che scrisse mio padre mentre si trovava internato sulle isole Baleari in conseguenza dell'8 settembre del 1943Scoppiata la Seconda Guerra Mondiale, mio padre fu imbarcato su alcune unità da guerra della Regia Marina

con lA PRoclAMAzione Dell'ARMiSTizio Dell'8 SeTTeMbRe Del 1943 il noSTRo PAeSe volle DARe unA SvolTA SigniFicATivA AllA SuA SToRiA

di Luciano Mollica

Con la proclamazione dell'Armistizio dell'8 settembre del 1943 il nostro paese volle dare una svolta significativa alla sua storia, anche se la speranza della pre-sunta fine della guerra, si trasformò nel giro di poche ore in tragedia per molti nostri giova-ni costretti ancora a combattere per la ri-presa delle ostilità. In occasione di questa celebrazione desidero ricordare fra quei ra-gazzi anche mio padre e un nostro concitta-dino che fu il siracusa-no Carmelo Mollica ( 1920-2005) con la passione per il canto che appena dicianno-venne catapultato im-provvisamente negli orrori di un conflitto per necessità degli eventi riuscì in poco tempo ad imprimersi un carattere forte e superare con coraggio quelle difficili avver-sità , ma non dimenticò mai le vicende che visse in quegli intermi-nabili lunghi anni di guerra. Scoppiata la Seconda Guerra Mon-diale, mio padre fu imbarcato su alcune unità da guerra della Regia Marina. Il suo destino decise che doveva sfuggire a mor-te sicura, quando, men-tre si trovava in licenza a S i r a c u s a , i l Cacciatorpediniere“E.Pessagno” dove egli era imbarcato fu tragi-camente colpito a nord di Bengasi il 29 maggio 1942 da un sommer-gibile Inglese ed affon-dando trascinò con sé i due terzi dell’equi-paggio. Dopo la tragi-ca sorte della sua nave, mio padre fu destina-to sul torpediniere “Impetuoso” che fa-ceva parte della 6°

Squadriglia del Gruppo Torpediniere di La Spezia (cui appartene-vano anche le torpedi-niere Pegaso, Libra, Orsa, Ardimentoso ed Orione) e proprio su questa nave che egli visse la sua più dolo-rosa esperienza della guerra che lo sconvol-

se a tal punto che volle raccontarla in un suo diario personale dal quale ho tratto que-sto racconto..! L’Im-petuoso era già da un anno in allestimento nei cantieri di Genova per lavori di ammoder-namento è fu pronto a navigare alcuni mesi

prima dell’evento “Armistizio” e con esso mio padre subito incominciò ad uscire in mare per operare in missioni di guerra in qualità di di S.Capo . Fuoch. M.N. sotto il comando del pluride-corato C.V. Giuseppe Cigala Fulgosi. Intan-

to si era arrivati all’8 Settembre 1943 ed al fatidico giorno della proclamazione dell’Ar-mistizio; La “Super-marina” per evitare che le navi presenti nel golfo ligure per ritor-sione venissero a ca-dere nelle mani degli ex alleati tedeschi , ordinò a tutta la flotta di salpare dai porti e fare rotta per la Sarde-gna. Siffatto, la matti-na del 9 Settembre 1943 la Flotta navale con in testa la nuovis-sima Corazzata Am-miraglia “Roma” era in navigazione e si era riunita con la 6° Squa-driglia delle torpedi-niere che si trovava già in quelle acque essendo partita prima dal por-to di La Spezia. Il gruppo torpediniere essendo in avanguardia alle 14,00 circa avvi-starono per primi le coste della Sardegna e, mentre iniziavano in fila ad entrare nella porto della Maddalena, dei segnali da terra avvertirono che tutta l’isola era già in mano ai tedeschi. La Flotta

avvertito il pericolo si allontanò in fretta dall’isola, dopo rice-vette dei messaggi radio uno dal comando tedesco che obbligava alle navi di rientrare a Tolone (Francia) men-tre un successivo dagli Inglesi diceva di con-segnarsi a Malta, du-rante l’attraversata vani furono i tentativi di mettersi in contatto con “Supermarina “ in quando le comunica-zioni con Roma erano interrotte . Mentre si navigava nella totale confusione ,nel primo pomeriggio appena la Flotta superò le Boc-che di Bonifacio im-provvidamente fu at-taccate a nord dell’A-sinara da una formazio-ne di bombardieri te-deschi con micidiali bombe radiocomanda-te impiegate per la prima volta nel conflit-to. Mentre tutte le navi rispondevano al nemi-co con un energico fuoco e piovevano bombe dagli aerei, mio padre si trovava sul ponte dell’Impetuoso al solito posto di com-battimento, avendo terminato la sua guar-dia in sala macchine, quando improvvisa-mente vide da lontano nella zona delle Coraz-zate una grossa fiamma seguita da una forte esplosione, la nave colpita era la Corazza-ta “Roma” che spezza-ta in due affondò in breve tempo. L’Impe-tuoso subito si portò al centro della battaglia per difendere le unità in difficoltà. Dopo al-cuni ore di combatti-mento, cessò l’attacco aereo e tornata la calma le torpediniere “Impe-tuoso, Pegaso e Orsa” con altre unità raggiun-sero la zona dove era colata a picco la Co-razzata per soccorrere i sopravvissuti; In po-chi minuti anche l’Im-petuoso fu sul posto ma non c’era più traccia della gigantesca nave, il mare macchiato di nafta segnava la su tomba, molti naufraghi giacevano in quel vi-scido specchio d’acqua feriti ed inzuppati di combustibile , alcuni dei quali erano aggrap-pati sulle poche zattere rimaste e gridavano

come dannati, da tutte le parti si levavano voci di aiuto e lamenti stra-zianti, dalla torpedinie-ra venne ammainata in mare un battello a remi e si incominciò il recupero prima i feriti gravi, mentre mio padre a prora della nave assieme ad alcun suoi compagni lancia-va in mare delle sago-le ai naufraghi che aggrappandosi riusci-vano poi a farli salire sulla nave, salvarono anche due ustionati con i loro volti irriconosci-bili aggrappati ad un relitto e, poi un altro sopra un battello che aveva una gamba spez-zata, il mare era tanto agitato che fu faticoso portarlo a bordo, un naufrago già a bordo incominciò a ridere di continuo senza alcun motivo e, si dovette sedarlo con una puntu-ra, l’Impetuoso da solo trasse in salvo 47 su-perstiti. Recuperati i naufraghi “Impetuoso , Pegaso e Orsa” allon-tanandosi dal luogo del disastro, si accorsero di essere rimasti isolati dal grosso delle unità , poiché durante la battaglia nella confu-sione la flotta si era sparpagliata e le navi avevano preso rotte diverse. Mentre a bordo si procedeva alla siste-mazione dei naufraghi e alla medicazione dei feriti improvvisamente alle ore 19,00, batté posto di combattimen-to , un’altra formazio-ne di bombardieri e caccia tedeschi attac-carono con violenza le tre torpediniere. Durante l’attacco mio padre era in infermeria aiutava a medicare i feriti quando ad un tratto, videro attraver-so l’oblò rimasto aper-to innalzarsi una gi-gantesca colonna d’ac-qua provocata da un apparecchio in fiamme che abbattuto a pochi metri dalla nave si stava inabissando, at-territi i suoi compagni scapparono ed egli si trovò solo con i feriti, tra bombe e cannonate era la fine del mondo, gli spostamenti d’aria si susseguivano uno dopo l’altro, dal forte rollio della nave alcu-ni arredi scorrevano da

una paratia all’altra, da una vetrinetta ca-duta a terra uscì fuori tutto il materiale sani-tario, bottigliette e ferri chirurgici, si spar-sero per terra, alcuni rotolando andarono a finire sotto i suoi piedi, la porta sbattendo continuamente, gli cad-de addosso sfiorando-lo. Rimasto ancora solo in quella stanza con i feriti incominciò ad avere più paura si convinsi che da un momento all’altro, la nave affondasse, ad ogni esplosione si sen-tiva essere colpito, at-tendeva la sua morte. I feriti ormai seduti sulle brande gridava-no di paura , quelli gravi dallo spavento cercavano appena di alzare la testa dal cu-scino, quella stanza diventò un manicomio! Uno degli ustionati sconvolto trattenne il braccio di mio padre con la sua mano spel-lata insanguinante , e disperato gli gridava: <<- no…non mi lascia-te..! anche voi scappa-te ? aiuto! aiuto! >> Dopo che mio padre tranquillizzò quel po-veretto si raccomandò a Dio, si strinsi più forte il suo salvagente al petto quando la nave si stabilizzò un pochi-no, continuò a medi-carlo fino all’ultima ferita. Ritornato l’in-fermiere dopo che si-stemarono bene i feri-ti , ancora sconvolto volle salire su in coper-ta per respirare un po’ d’aria nonostante il pericolo che incombe-va. Appena si trovò all’aperto , vide con suoi occhi gli aerei nemici che attaccava-no la nave da tutte le direzioni ed accaniti nella lotta, si lanciava-no in picchiata sgan-ciando a tutta forza una serie di bombe che cadendo a pochi metri dalle fiancate della nave alzavano colonne d’acqua da coprire quasi tutta la coperta della nave , atterrito di quella scena infernale si fece il segno della croce. Mentre l’Impe-tuoso continuava a procedere a zig- zag alla massima velocità per schivare le bombe nemiche, a bordo si

sparava come tanti dannati; Improvvisa-mente le contraeree dell’Impetuoso stava-no rallentarono il fuoco perché le muni-zioni stavano per fini-re e, bisognava un ri-fornimento, subito mio padre con una squadra di marinai si presentò ai depositi per preleva-re le cassette di muni-zioni che presto li distribuirono nelle va-rie postazioni riatti-vando così il fuoco. L’Impetuoso nel frat-tempo aveva abbattuto circa tre aerei nemici le altre unità vicino ne avevano centrati altret-tanti. Trascorsi due ore di combattimento gli aerei tedeschi si riti-rarono con la coda in mezzo le gambe, aven-do subito delle perdite. Ormai buio a bordo della torpediniera, l’e-quipaggio temendo che venissero di nuovo attaccati e rimasero tutta la notte ognuno al suo posto di combat-timento, ed i coman-danti dell’ Impetuoso, Pegaso e Orsa decisero insieme di fare rotta alle Isole Baleari della Spagna neutrale dove si erano già dirette alcune altre unità del-la flotta. La mattina del 10 settembre le tre torpediniere giunsero nella baia di Pollença dell'isola di Maiorca ed appena sbarcati i feri-ti della “Roma” il co-mandante Imperiali del Pegaso e il comandan-te Cigala Fulgosi per

non dover consegnare le navi agli inglesi o ai tedeschi, decisero di comune accordo di convocare a bordo delle loro unità gli equipaggi per comu-nicare la decisione di affondare le due torpe-diniere dopo che tutto il personale di bordo avrebbe prima abbon-donato le navi . Dopo che l’equipaggio ap-provò quel tragico progetto, Imperiali e Cigala Fulgosi scel-sero su ciascun nave 15/17 uomini che sa-rebbero rimasti a bordo delle navi e, sotto il loro comando avrebbe-ro eseguito le operazio-ni di affondamento. Poi tra mezzanotte e le due di notte dell’11 settembre le unità partirono in segretezza dal porto di Pollença, l’Impetuoso dopo aver raggiunto il largo ef-fettuò una breve sosta in quelle acque e l’e-quipaggio abbondò la nave raggiungendo la costa con ogni mezzo di salvataggio , poi ripartì con quel ri-stretto numero di uo-mini fra i quali vi era anche mio padre il quale dopo che l’Impe-tuoso si fermò in acque più profonde eseguì subito l’ordine asse-gnatogli, aprì le sara-cinesche e le valvole di presa a mare per alle-gare le macchine; Su-bito l’acqua del mare entrando dentro il lo-cale lo investì con violenza ed in pochi

minuti stava arrivando al livello dei motori, terminata quest’ultima pericolosa operazione , bagnato fradicio rag-giunse i suoi compagni in coperta. Dopo che Cigala Fulgosi eseguì sul ponte l’appello dei presenti, tutti presero posto su l’unica scia-luppa rimasta e abban-donarono in fretta la nave. Mentre si allon-tanavano dall’Impe-tuoso avvistarono il battello del Pegaso con a bordo il comandante ed i suoi marinai ed assieme presero il largo aspettando che le uni-tà affondassero. Tra-scorso circa mezz’ora la Pegaso incominciò ad inclinarsi ed in pochi minuti si rovesciò e di poppa e sprofondò in mare. La scena fu an-cora più drammatica e commovente quando sul battello , Imperiali alzatosi in piedi salutò la nave assieme al gri-do inneggiante dei marinai del Pegaso; Nel frattempo anche l’Impetuoso aveva ormai la prora a livello del mare , mio padre emozionato pensò fra sé: “ Poveri miei mo-tori..! quanta cura.. ! quanto lavoro..! quante ore ho trascorso in loro compagnia… nelle notti di sogni e tormen-ti …! commosso ed infreddolito, avendo la mia bottiglia di cognac accanto, ogni tanto le davo una sorsata. Ma appena ho visto la mia nave che affondava non lo so cosa è suc-cesso dentro di me … mi sono drizzato i in piedi… con un nodo che mi serrava la gola… scoppiai in un pianto che il comandante ri-mase sorpreso… non solo ma feci commuo-vere tutti e nei loro visi scorrevano lacrime di pianto.. mi calmai.. ma rimasi molto scorag-giato, avevo voglia di piangere ancora… fa-cendo fatica a conte-nermi..! la torpedinie-ra si alzò con la prora in alto è scese giù col grido ronco del coman-dante: “Savoia..!” tutti in piedi abbiamo risposto :“ Viva il Re..!” “Addio Impetuoso ..! ” questo è stato l’ultimo saluto del comandante mentre la nave dopo

scomparve silenziosa-mente in mare; Si vo-gava verso la costa sul battello nessuno parla-va il silenzio era emo-zionante .. il sole si elevava…. si fece gior-no.. da lontano si è visto avvicinare alcu-ne motobarche che ci hanno preso a rimor-chio assieme al battello del Pegaso fino alla riva, difronte un cam-po di aviazione dove abbiamo trovato il no-stri compagni ancora buttati a terra con la biancher ia sparsa ovunque ad asciuga-re..!” Gli equipaggi delle due leggendarie torpediniere dopo es-sersi consegnati al co-mando spagnolo, rima-sero internate per mol-tissimi mesi sulle Isole Baleari assieme ad altri equipaggi di navi ita-liane. Durante questi mesi di segregazione si sviluppò un’amicizia tra i marinai italiani e gli ispanici. Nel periodo natalizio mio padre si esibì in un concerto di Natale, presso la chiesa madre di Andraitx una pic-cola località situata a poco distante da Palma di Maiorca, e poi dopo si esibì con successo in una piccola compa-gnia teatrale del luogo cantando da baritono brani di opere liriche e la famosa romanza “Torna a... Surrientu!” alla presenza dei suoi compagni d’armi e degli abitanti del luogo che entusiasti della sua voce gli diedero l’ap-pellativo di “Carmensì cantor”. Mio padre rientrato in Patria con tutto l’equipaggio e il suo comandante, per la sua dedizione alla Patria fu decorato di “ Croce a Valor Militare, sul campo” e fregiato dell’Emblema “Nastro Azzurro “ fra i combat-tenti decorati a Valor Militare della Seconda Guerra mondiale . Termina la guerra dopo alcuni anni egli realizzò la sua primordiale aspi-razione di diventare un baritono professionista e, per oltre quarant’an-ni calcò con successo di pubblico e di critica lo scenario lirico di im-portanti teatri italiani ed esteri affiancando famosi cantanti lirici.

SpEcialE • 12 Sicilia • 26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì 26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì • Sicilia 13 • SpEcialE

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attualita' • 14 Sicilia • 26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì

In foto, due momenti della seduta del civico consesso del Comune

I rifiuti come risor-sa e non più come un problema ed una pesantezza per le amministrazio-ni pubbliche e per gli stessi cittadini. È questa la “rivo-luzione culturale” che il nuovo Piano di Intervento per la gestione dei rifiuti solidi urbani, in par-ticolare per la rac-colta differenziata, introdurrà a breve in sei dei sette Comu-ni dell’Unione dei Comuni “Valle de-gli Iblei”, che han-no aderito all’ARO “Valle dell’Anapo” (Buccheri, Busce-mi, Canicattini Ba-gni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide), l’Ambito Raccolta Ottimale, previsto dalla nuova norma-tiva regionale con la scomparsa degli ATO e la na-scita delle SRR.Il Piano, che ridise-gna tutto il sistema della gestione dei rifiuti, massimiz-zando la differen-ziata at-traverso il sistema di raccolta “porta a porta” e “lettura elettroni-ca immediata del prodotto conferi-to”, è stato redatto, per conto dell’A-RO, dall’ingegnere Cristina Monsone, esperto indipenden-te per l’Ambiente e l’Energia presso la Commissione Eu-ropea, che da anni si occupa della re-dazione di modelli gestionali ed im-piantistici a livello nazionale e interna-zionale, ed approva-to lo scorso lu-glio dall’Assessorato re-gionale all’Energia, diventando, pertan-to, il percorso futu-ro che i sei Comuni che l’hanno voluto seguiranno insieme, unificando i servizi e riducendo così no-

aro “Valle dell’anapo” Obiettivo differenziare

col sistema del “porta a porta”tevolmente i costi di gestione che or-mai devono essere ricoperti al 100% dai cittadini con la TARI.Il Piano dell’ARO, seguendo una ca-lendarizzazione che i Comuni aderenti si sono data, è stato pre-sentato sabato scorso alla cittadi-nanza e ai consi-glieri comunali di Canicattini Bagni. Presenti il sinda-co Paolo Amenta, l’assessore all’E-cologia, Salvatore La Rosa, i colleghi della Giunta, l’in-gegnere Cristina Monsone, che ha redatto il Piano, il dirigente dell’Uf-ficio Tecnico, ge-ometra capo Giu-seppe Carpinteri, e il responsabile del servizio, geometra Carmelo Santoro.Ad aprire i lavo-ri, seguiti da un pubblico attento e coinvolto, è stato il presidente del Con-siglio co-munale, Antonino Zocco, che ha lasciato al primo cittadino la presentazione complessiva degli

obiettivi e delle mo-tivazioni che hanno spinto Canicattini bagni e gli altri cin-que Comuni a met-tersi insieme per la gestione dei rifiuti.Partendo dai risul-tati raggiunti già negli anni da Cani-cattini Bagni con il 20% di differenzia-ta ed un Isola Eco-logica sulla Mare-monti che raccoglie gli “ingombranti” (uno dei pochi Co-muni in provin-cia e in Sicilia ad aver

Regione, e dotan-dosi di un Piano “condiviso” e “in-novativo” sulla ge-stione dei rifiuti in tutte le sue fasi.Il problema che i Comuni continua-no ad affrontare ri-spetto al passato, ha sottolineto il sinda-co Amenta, è però la totale assenza di un Piano regionale sull’impiantistica, discariche e piatta-forme per il conferi-mento, che in Sici-lia restano ancora in mano a poche fami-glie o nell’interesse dell’ecomafia. Ciò costringe i Comuni, come avviene or-mai da mesi in pro-vincia di Siracusa con la chiusura del-la discarica di Costa Gigia ad Augusta, a conferire i rifiuti in siti sempre più lontani, con la con-seguente lievitazio-ne dei costi che poi si ripercuotono sui cittadini. Nel caso di Cani-cattini Bagni, ha ricordato anco-ra Amenta, con il trasferimento dei conferimenti da Augusta alla disca-rica nei pressi di Lentini, i costi sono passai da 95 euro a tonnellata a ben 140 eu-ro a tonnellata, ovvero 10 mila euro in più al mese, che il Comune è costretto a pagare (da 20 mila a 30 mila euro men-sili) per conferire i propri rifiuti.

raggiunto già da tempo questi risul-tati), il primo citta-dino ha ripercorso l’esperienza negati-va degli Ato Rifiuti in Sicilia (oltre un miliardo di deficit maturato), sino alla loro cancellazione con una legge della Regione e la nascita delle SRR (Società per la Regolamen-tazione del servizio di gestione Rifiu-ti), di competenza dei Comuni, dove all’interno è possi-

bile costituire degli ambiti ottimali più ristretti, gli ARO (Ambito Raccolta Ottimale), per una più funzionale ge-stione, valorizzan-do e puntando al massimo sulla rac-colta differenziata.Un’opportunità che 6 dei 7 Comuni dell’Unione “Valle degli Iblei” hanno subito colto (manca Sor-tino), costituen-do, appunto, l’ARO “Valle dell’Anapo” autorizzata dalla

Presentato sabato scorsoalla cittadinanzaCanicattinese il nuovo piano di interventiPer la gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata

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Sicilia

26 SeTTeMbRe 2014, veneRDì • Sicilia 15 • SpORt SiRacuSa

Nemmeno il tem-po di mandare in archivio l’inagi-bilità del campo di Paternò, che un altro caso bus-sa alle porte, se è vero che l’incon-tro di Misterbian-co, sarà probabil-mente anticipato a sabato, per dispu-tarsi a porte chiu-se sul “green”… in terra lavica del ben noto “ To-tuccio La Piana”. E non vorremmo che anche in que-sto caso la deci-sione fosse attri-buita alla “regìa siracusana”, con contorno d’insul-ti, di minacce di querela, poi fini-te, come ampia-mente previsto, a tarallucci e vino, perché a difende-re il buon nome

di Siracusa e del Siracusa sono or-mai rimasti solo i pochi superstiti di un’epoca definiti-vamente tramon-tata. E di questo passo, quello di Eccellenza passe-rà alla storia come il campionato dei veleni, dei divieti incrociati, delle porte chiuse e del superlavoro per le Questure e le Pre-fetture. Pazienza a dura prova anche per gli assessora-ti comunali allo sport che nel ten-tativo di mettere pace fra tifoserie in guerra e in un contesto arroven-tato da polemiche, a furia di scam-biarsi ramoscelli, stanno facendo fuori un intero uli-veto. Il tutto per

un campionato di calcio che alla fine premierà una sola squadra per girone, costrin-gendo poi le altre otto, le seconde,le terze, le quarte e le quinte clas-sificate dei due gironi, a giocare praticamente un altro campiona-to fra sedicesimi, ottavi, quarti di finale, semifinali e finali dei play-off, in un periodo stagionale in cui i giocatori sono già mentalmente in vacanza. Tornan-do all’incontro di Misterbianco, gli etnei dispongo-no di due terreni di gioco : il “To-tuccio La Piana”, dal fondo in terra lavica e il “Va-lentino Mazzo-

la”, perfettamente funzionante sin dall’anno scorso, con fondo in sin-tetico e, a quanto sembra, con tutti i requisiti di agibi-lità. Quel che non si capisce è perché la Lega Sicula su questo argomento preferisca voltar-si dall’altra parte e lasciare che le cose continuino ad andare come stanno andando e cioè male. E se dalle semplici

ipotesi si passe-rà all’ufficialità della notizia assi-steremo al solito tormentone che sa tanto di mani avanti e di alibi precostituiti, per le difficoltà di una squadra di qualità come il Siracusa a giocare in ter-reni ai limiti della praticabilità, con tutte le altre che invece si adegua-no facilmente, facendo sempli-cemente di neces-sità virtù. Non si

dimentichi infine che fra pochi gior-ni scadono anche i tempi supplemen-tari concessi dal-la Commissione di Vigilanza sugli Spettacoli per ese-guire i lavori di adeguamento alle norme di sicurez-za del De Simone, pena la sospensio-ne della provviso-ria agibilità, con ripercussioni cer-tamente negative s u l l ’ i m m a g i n e della nostra città. Armando Galea

Fra divieti incrociatie incontri a porte chiuseMa che Eccellenza è?Dopo Paternò è forse la volta di Misterbianco – Sotto esame anche il “De Simone” che dovrà far fronte a numerose migliorie imposte dalla commissione di vigilanza

paolo Messina: “a Misterbianco bisogna portare i tre punti a casa”Un mese ai box per l'infortunio rimediato a Caltagirone in piena estate nell'amiche-vole contro la Leonfortese, Paolo Messina, siracusano doc, domenica scorsa contro il Modica ha fatto il suo esordio stagionale con la maglia azzurra. Casacca che aveva già indossato diversi anni fa in Serie D.“Felice per l'esordio davanti alla mia gen-te ma lo sono ancor di più per il risultato finale – sono le prime parole di Messina - Finalmente sono arrivati questi 3 punti. Era fondamentale vincere non potevamo più sbagliare”.Sulla sua prestazione. “Mi do appena suf-ficiente. Mi sento al 60% perchè sono stato fermo un mese e mezzo ed ero molto teso. Ci tenevo troppo a vincere”. Sul prossimo avversario idee chiare. “A Misterbianco per ottenere il massimo. Bisognerà porta-

re altri tre punti a casa. Siamo concentrati sulla trasferta di Misterbianco già da do-menica sera. La gente si aspetta un altro successo e noi siamo consapevoli di que-sto”.Misterbianco-Città di Siracusa si giocherà in anticipo, come da programma, sabato 27 settembre alle ore 15.30 presso lo stadio “Toruccio La Piana” di Misterbianco.

In foto, la finale play off al “Totuccio La Piana”

In foto, Paolo Messina Da lunedì 29 settembre a do-menica 5 ottobre si terrà la seconda edizione della “Festa dello Sport”. L’iniziativa ver-rà presentata nel corso di una conferenza stampa in program-ma oggi, alle 10.30, alla sala Archimede. Saranno presenti il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore alle Politiche dello Sport, Maria Grazia Cavarra.

tutto pronto per la “Festa dello Sport”

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SpORt • PAginA 16 • 26 SeTTeMbRe 2014, veneRDìSicilia

Dal “Pala Verga” parte il progetto FIGH.L'area “Sicilia” affidata a mister Vinci

“contro il gaetal'Albatro ha giocatoun ottima gara con un vasquezdeterminanteper la vittoriafinale”

“questo progetto rappresentaun momento di crescita”

parte benela nazionaledella canoapolodegli atletidella KStSiracusaPrima giornata di gare positiva per l’Italia della Canoa Polo impegnata nelle acque di Thu-ry Harcourt, nella Normandia fran-cese, a disputare il Campionato del Mondo 2014.Senior maschileNella prima giorna-ta di qualificazioni, il team di Andrea Romano, Davide Novara, Gianmar-co Emanuele (KST Siracusa) , Diego Pagano, Paolo Di Martino (CN Posil-lipo), Luca Bellini, Andrea Bertelloni, Marco Porzio (PS Chiavari) e Gianni Lodato (CC Mari-ner), sotto la guida del DT Rodolfo Va-stola, hanno messo a segno una vittoria ed un pareggio. In-seriti nel girone D, hanno affrontato nella mattinata la Russia, battuta con un secco 6 - 1, e nel primo pomeriggio l’agguerrita Nuo-va Zelanda che ha chiuso gli azzurri sul pareggio del 4 - 4. Australia - Italia sarà il primo (ed il più difficile) match che gli az-zurri affronteranno oggii alle 09.10, a seguire alle 13.15 scenderanno in ac-qua contro il Bel-gio per concludere la fase dei giorni alle 19.00 con la neosquadra della Malesia. Alti e bas-si per i “baby” poli-sti, guidati d'aretu-seo Arganese, che concludono con una vittoria ed una sconfitta la prima mattinata di partite.

Inizia dalla Sicilia e dal “Nuovo Pala Verga” di Alcamo il progetto delle Rappresentat ive Federali di Area maschili varato, per la prima volta nella storia, dalla FIGH (Federazio-ne Italiana Giuoco Handball) per la stagione 2014/15. Nell’arco di speci-fici week-end in-dividuati dalla Fe-derazione, infatti, un totale di quattro Rappresentat ive riservate agli atle-ti nati negli anni 1998-99 (under 18) affronterà le squa-dre militanti nei cinque gironi della Serie A2 Maschile.Comune a tutte le selezioni la formula degli incontri: due match, uno nel po-meriggio di sabato e il successivo nel-la mattinata di do-menica, prima del ‘rompete le righe’.Primi due incontri fissati in terra sici-liana, dunque, dove scenderà in campo la Rappresentativa Federale dell’Area “Sicilia”. Sono 14 gli atleti convocati ed a disposizione del tecnico federale

Giuseppe Vinci, co-adiuvato dal tecni-co Calogero Gelo. Al “Nuovo Pala Verga” di Alcamo la squadra affron-terà per due volte la compagine paler-mitana del Kelona (Serie A2 – girone E). Primo match in programma per sa-bato alle ore 19:00, si replica domeni-ca alle ore 11:00.Il successivo appunta-

mento in calendario vedrà le Rappresen-tative Federali del-le Aree “Centro” e “Sud” nel week-end dell’11/12 Ottobre. Così mister Peppe Vinci, tecnico del-la Rappresentativa Federale dell’Area Sicilia e dell’Alba-tro Siracusa "Credo che questo progetto possa rappresentare un momento di cre-scita decisivo, uni-

co per tutti gli atleti che ne entreranno a far parte. Valutando i ragazzi con un'at-tività costante, setti-mana dopo settima-na, avremo modo di renderci conto di quali e quanti di loro saranno dav-vero importanti per la causa azzurra. Speriamo nella col-laborazione delle squadre di A2 del campionato sicilia-

no". Soddisfazione per il tecnico are-tuseo , per il match di esordio di sabata al PalaLoBello di Siracusa contro il Gaeta. “Contro il Gaeta abbiamo di-sputato un ottima gara- ha dichiarato coach Vinci- Anco-ra ci manca il ritmo partita perché nella nostra preparazione non è stato possibi-le disputare alcuna amichevole. Ottima la prova di tutto il collettivo soprattut-to quella di Vasquez che è stato determi-nante per la vittoria finale. Aspettiamo il recupero di Bran-caforte per poter avere una marcia in più. Adesso ci aspetta una gara difficile contro i laziali del Fondi. Saranno molto ca-richi sia per la vit-toria esterna con-tro il Conversano che, per l’esordio del nuovo straniero tra le mura amiche. Uscire vittoriosa dalla trasferta di Fondi significhe-rebbe per noi met-terci in una posizio-ne di vantaggio in classifica.” Salvatore Cavallaro

In foto, MisterGiuseppe Vinci

Badminton, sesto posto per gli studenti del GiarracàSi è conclusa la finale naziona-le di Badminton dei campionati studenteschi 2013/2014. Un meritato 6º posto per la rap-presentativa della Sicilia con i ragazzi del X comprensivo Giaracà di Siracusa. Molto soddisfatta del risultato la do-cente Rosalba Santoro che li ha allenati e guidati in tutte le varie fasi dei Campionati anche in virtù del fatto che i ragazzi che hanno praticato questo sport solo a livello scolastico, si sono trovati di fronte a degli atleti tesserati nelle varie so-

cietà con grande esperienza nei campionati di Federazione.Queste esperienze fanno nasce-re nei ragazzi ancor di più la vo-glia di avvicinarsi a questo sport ancora poco praticato ma che per la sua dinamicità e la facilità di gioco conquista tutti i ragazzi che vi si approcciano.

In foto, gli atleti del Giaracà