libertà sicilia 11-09-14

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    AttualitBus elettrici, il M5Schiede al sindacodi fare chiarezza

    a pagina sette

    Il rischio della mancata bonifica

    39 immigrati sorpresinella spiaggia di VendicariTrentanove immigra-ti clandestini sono stati rintracciati ieri sera lungo le rive di Vendi-cari. La Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Siracusa.

    A pagina quattro

    POLITICA CRONACA

    OSPEDALEELEzIONI BIS

    CronacaScoperte tre pistole

    Denunciate sei persone

    a pagina quattro

    Il provvedimento era stato disposto dallAssessorato al Turismo

    Si sposta alla Regione Si-cilia la vicenda della rimo-zione della Sovrintendente ai beni culturali.

    A pagina due

    Caso BasileChiestaaudizione

    di Concetto AlotaSondrio e Augusta gemellate nel triste primato della morte per cancro e per i veleni. La mancata bonifica la causa del perdurare dellinquinamento e un rischio.

    In ballo lanticipo di 1 milione di euro per le attivit del 2009

    Caso Inda, il Tar sospendela revoca del finanziamento

    Per la ripetizione parziale in nove seggi delle ele-zioni regionali nei comu-ni di Pachino e Rosolini (ormai famigerate), non c' stata nessuna richiesta di nomina per ricoprire la funzione istituzionale di presidenti di seggio. Tale siffatta condizione rag-giunge forse una logica e specifica condizione di mera protesta dei presi-denti e degli scrutatori, in generale, e in particolare dei titolari nominati nella scorsa competizione re-gionale, e tirati in ballo in malo modo.

    Presidentidi seggioNodo legato

    La terza sezione del Tar di Palermo ha emes-so unordinanza con la quale accoglie il ricor-so avanzato dallIstituto nazionale del dramma antico di Siracusa so-spendendo leffica-cia del provvedimento dellAssessorato regio-nale al Turismo che ave-va disposto la revoca e il conseguente recupero del cofinanziamento di 1 milione di euro.

    A pagina tre

    A pagina sei

    gioved 11 settembre 2014 Anno XXvii n. 208 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50

    Si sono svolti ieri pome-riggio i funerali di Silvia Bonfiglio, la donna il cui cadavere.

    A pagina cinque

    Ieri i funeralidella donnascomparsa

    Sar attivo a partire da oggi lambulatorio del punto di primo intervento per quei pazienti che si recano al Pronto soccorso dello-spedale Umberto primo di Siracusa con patologie minori.

    A pagina cinque

    Codicebiancoal PPI

    Sondrio e Augustagemellati da mortiper veleni e cancro

    A pagina dodici

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

  • CRONACA DI SIRACuSA 2 Sicilia 11 SetteMbre 2014, gIoved

    Si sposta alla Regio-ne Sicilia la vicenda della rimozione della Sovrintendente ai beni culturali di Siracusa Beatrice Basile. I parlamentari Mari-ka Cirone e Bruno Marziano hanno pre-sentato allAssessore per i beni culturali e lidentit siciliana, Giusy Furnari unin-terrogazione urgente

    a risposta da dare in sede di audizione in commissione.La vicenda ormai nota. Col decreto del dirigente generale del Dipartimento regiona-le ai beni culturali e dellidentit siciliana, Giglione, sono stati sospesi gli effetti del precedente decreto del 24 ottobre 2013 con il quale era stato confe-

    rito lincarico di Diri-gente della Soprinten-denza di Siracusa alla d.ssa Beatrice Basile.Con il medesimo de-creto stato conferito ad interim lincarico di Dirigente della Soprin-tendenza di Siracusa allarch. Calogero Rizzuto I due parlamentari si-racusani rilevano che tale provvedimento

    stato giustificato dagli esiti di una straordi-naria azione ispettiva effettuata sulla Soprin-tendenza di Siracusa in data 6 agosto scorso e terminata (con prot. 8005) in data 13 ago-sto e dallasserita ne-cessit di procedere ad opportuni approfon-dimenti; prima di tali approfondimenti si proceduto a una discu-

    tibile sospensione, non essendovi motivi per la revoca dellin-carico alla dottoressa Basile; non si voluto tener conto di inviti e sollecitazioni pervenu-te da associazioni, isti-tuzioni, forze politi-che, intellettuali della comunit di Siracusa e non solo.Per Cirone e Marziano il provvedimento ap-

    pare ingiustificabile, a solo un anno dalla nomina della dr.ssa Basile, e in contro-tendenza con quanto indicato dal Presiden-te della Regione, at-traverso i precedenti provvedimenti di no-mina, a tutela del ter-ritorio e della legalit; con il provvedimento adottato si espone il patrimonio ambienta-le, archeologico e sto-rico di Siracusa a un periodo di gravissime incertezze e rischi; il rinnovo dellincarico del direttore regionale sulla base del necessa-rio rapporto di fiducia con lassessore non comporta la modifica dellassetto dirigenzia-le degli apparati am-ministrativi; da parte di associazioni e forze politiche e intellettuali si ventilata lipote-si di ricorrere allau-torit giudiziaria per verificare se lazione di sospensione non ri-sponda a gruppi di in-teresse speculativo su aree sottoposte a vin-colo. I due deputati chiedono come inten-de lassessore verifi-care se gli atti adottati dal Direttore generale siano conformi ai prin-cipi di trasparenza. e imparzialit.

    Sovrintendente rimosso: chiestalaudizionedellassessore

    Nuovi orariper i localipubblicidi Siracusa

    InterrogazIone deI dePutatI cIrone e MarzIano

    CITTA Rivoluzione negli orari consentiti per la musica nei locali siracusa-ni, del centro abitato e nella zona balneare, fino alle ore 2 di notte. C lordinanza del sindaco di Siracusa che estende fino al 30 settembre la possibilit di tenere le casse accese fino a tarda notte. Il provvedimento proroga il

    particolare regime di tolleranza nei confronti dei locali che diffondono musica al loro interno o organizzano eventi dal vivo che era scaduto il 31 agosto. Adesso la decisione di spostarne il termine alla fine di settembre, alla luce anche delle tante presenza tu-ristiche che Siracusa sta registrando

    in queste settimane. Da ottobre si torna allantico. Quindi stop alla musica alle 24 tranne nelle notti tra venerd e sabato, fra sabato e domenica e tra domenica e lune-d quando si potr arrivare fino alluna. Eccezioni per il periodo natalizio e carnevale (fino alle 2.00) e per Capodanno (fino alle 4.00).

    Il consiglio comunale, ancora in attesa del bilancio di previsione, deve puntare sulle entrate extratri-butarie. Questa la dichiarazione del consigliere comunale Fabio Ro-dante, il quale ha accolto liniziativa dellassessore Scrofani di raziona-lizzare lofferta pubblicitaria relati-va allimpiantistica privata e comu-nale. Il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari fu votato nel 2009. Uno strumento urbanistico con il quale il comune avrebbe salvaguardato il decoro urbano, con labbattimento e la rimozione di tutti gli impianti abusivi, e avrebbe anche dato alla

    citt un ritorno economico, legato alla installazione di impianti gestiti dagli uffici comunali, i cui introiti avrebbero garantito allente possibilit di investi-mento sul settore. Ad oggi, per, la situazione resta in-variata - dice Rodante -. Gli impianti sono stati ridotti, vero, ma campeg-giano in bella mostra su tutte le arterie cittadine, occupano i recinti degli spazi aperti, ostruendone la vista, e restano gestite da societ private, con le quali il comune non ha interlocuzioni profi-cue.Nel 2010 gli uffici riunirono le agenzie pubblicitarie e ne recepirono le istan-ze e i progetti, salvo poi accantonarli.

    Impianti pubblicitariVerso il riordinoe la normalizzazione

    Si deve tornare a discutere con i rea-li operatori del settore - dice il consi-gliere comunale di Articolo 4 - e non con i proprietari degli impianti non autorizzati. Grazie al Piano in vigore potrebbe finalmente prendere forma e sostanza la collaborazione con societ private per la gestione degli spazi aper-ti ed urbani, compensando concessioni e gestioni temporanee di impianti pub-blicitari con investimenti privati sugli stessi spazi, legati alla manutenzione ordinaria e straordinaria, alla custodia, alla organizzazione di eventi pubblici. Oltre al risparmio sulla spesa pubblica, otterremmo anche servizi e garanzie di efficienza.

    In foto, lex Sovrintendente di Siracusa.

    11 SetteMbre 2014, gIoved Sicilia 3 CRONACA DI SIRACuSA

    Atto di vandalismo in piazza Leonardo da Vinci. Ignoti vandali hanno divelto la lapide ceh ricorda il sacrificio del giornalista siracusano Mario Francese, ucciso per mano della mafia a Palermo. Ignoti vandali hanno staccato la cornice in ferro e fatto a pezzi la lastra di che contiene lepigrafe del giornalista. Un atto vile quanto stupido ad opera sicuramente di giovina-stri che stazionano nello spazio a pochi passi dalla caserma dei carabinieri.

    Ignoti vandali distruggonola lapide di Mario Francese

    Il Tar accoglie il ricorsodellInda di SiracusaLa Regione Si-cilia vorrebbe indietro la som-ma di un milione di euro

    eMeSSa unordInanza che blocca Il ProvvedIMento

    La terza sezione del Tar di Palermo ha emesso unor-dinanza con la quale ac-coglie il ricorso avanzato dallIstituto nazionale del dramma antico di Siracusa sospendendo lefficacia del provvedimento dellAsses-sorato regionale al Turismo che aveva disposto la revo-ca e il conseguente recupe-ro del cofinanziamento di 1 milione di euro.Il tribunale amministrativo regionale nei fatti ha dato ragione allInda, difesa in questa circostanza dallav-vocato Carlo Comand accogliendo il ricorso dellistituto che si era visto congelare le somme in que-stione con la minaccia di doverle anche restituire alla Regione.La vicenda risale al 2010 quando, a seguito delli-

    stanza da parte dellInda di ottenere un cofinanzia-mento nellanno preceden-te. il caso scoppi nel no-vembre dello scorso anno quando lallora assessore Stancheris rese nota una relazione interna che se-gnalava diverse anomalie nella gestione dei finan-ziamenti della Regione. Al centro della relazione gli incassi da biglietti pari ad almeno tre milioni di euro non segnalati nei bilanci consegnati all'assessorato:

    "Il bilancio consuntivo del-le manifestazioni del 2010 non comprende le diverse voci di entrata riguardanti gli incassi da biglietteria - si legge nella relazione interna - e presenta dati contabili diversi da quelli di cui al bilancio consun-tivo dell'ente. Illuminante a tal proposito una nota del soprintendente, datata marzo 2010, nella quale si parla di incassi vicini ai tre milioni di euro". Nel 2009 l'Inda chiese alla Regione

    oltre 3,2 milioni, ottenendo un contributo di 1 milione 75 mila euro. Il bando re-gionale pubblicato in Gaz-zetta ufficiale del 3 luglio 2009 "ammette espressa-mente solo le manifestazio-ni non ancora realizzate alla data di pubblicazione". Ma il ciclo di Rappresentazioni classiche di quell'anno si svolge fra l'8 maggio e il 21 giugno. L'Area 2 "Bilancio" dell'assessorato ha trovato anche altre criticit.La Regione vuole sapere insomma come sono stati utilizzati questi fondi: "Non si pu infatti cofinanziare una manifestazione che ha prodotto introiti per cifre superiori a quelle dell'inte-ro progetto ". L'amministra-zione ha quindi bloccato il pagamento di tre milioni di euro, ha chiesto la restitu-zione del milione di euro e ha inviato la relazione alla Procura di Siracusa, che l'ha acquisita agli atti.La terza sezione del Tar di Palermo, sospende di fatto lefficacia del provvedi-mento e ha fissato la tratta-zione di merito del ricorso alla prima udienza utile del mese di maggio del prossi-mo anno.

    Il gruppo di lavoro della lista Mangiafico ha chiesto un incontro con lassessore alle Politiche scolastiche per affrontare i problemi legati alla refezione scola-stica.Ad una settimana dalli-nizio dellanno scolastico Le proposte innovative che avevamo posto allAm-ministrazione comunale (allora assessore Lo Giudi-ce) non sono ancora di fat-to state raccolte afferma Michele Mangiafico la-sciando indietro Siracusa rispetto a realt che hanno gi adottato sul territorio italiano alcune modalit di gestione dei pasti dei bim-bi pi attente ai temi della sostenibilit e del rispetto dellambiente: cibo a chi-lometro zero, possibilit di scelte alternative alla dieta tradizionale, adozione della differenziata per lo smalti-mento delle stoviglie, uso di stoviglie biodegradabili e compostabili, recupero del cibo non utilizzato at-traverso le mense dei pi bisognosi, per citare solo alcuni dei punti affrontati.Riceviamo prosegue Cetty Vinci, consigliere comunale numerose sol-lecitazioni anche sul piano delladeguatezza degli isti-tuti scolastici alle necessit degli alunni diversamente abili: sul piano dei servi-zi igienici, spesso c solo una parvenza di bagno per diversamente abili, molti servizi non hanno la taz-za con lincavo, ma bens sono forniti di tazza nor-male con tavoletta aperta. Inoltre i servizi devono essere forniti di giusto doc-cino per ligiene personale. A completamento, occorro-no i maniglioni posizionati correttamente, poich spes-so c lassenza di essi.

    Cetty VinciProblemidella scuolaTutto fermoda un anno

    Si svolger oggi alle 11 allAssemblea regionale siciliana laudizione della Ter-za commissione Attivit produttive in cui si discuter delle problematiche le-gate al credito agrario di esercizio e mi-glioramento nel settore dellorticoltura. Il presidente della commissione, il deputato regionale Bruno Marziano, ha raccolto le richieste di aiuto fatte pervenire alla Regione dai rappresentanti delle aziende agricole per superare la crisi che ha col-pito lintero comparto a causa del crollo

    Audizione allArs per la crisi agricoladei prezzi dei prodotti di eccellenza. Infatti allaudizione di gioved saranno presenti il consorzio di tutela Igp pomodoro di Pa-chino, lAssociazione di tutela dei prodotti tipici di Pachino e la Filiera agroalimenta-re di Pachino e Portopalo, che hanno chie-sto al Governo regionale di far fronte alla situazione di crisi con un forte intervento per ottenere una proroga delle rate di credi-to agrario di esercizio e di miglioramento, scadute o in scadenza entro il 31 dicembre 2014.

    SI Svolgera' oggI In coMMISSIone a PalerMo

    In foto, la sede dellInda.

    Intervento del conSIglIere rodante

  • Due giovani denunciati per ricettazione di motociclo

    Gli agenti del Commissa-riato di pubblica sicurezza di Pachino, impegnati nel servizio di controllo del ter-ritorio, hanno denunciato in stato di libert D.M.E. di 22 anni, residente a Pachino, e S.G.E. di 19 anni di origine venezuelana, entrambi noti alle forze di polizia, per il re-ato di ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. I due indagati, infatti, sono stati trovati in possesso di un chiodo e di un tondino metal-lico. Lo scooter su cui viaggiava-

    no, inoltre, risultato privo di documenti, di targhino e di numero di telaio, stato se-questrato ed affidato in giudi-ziale custodia, attesa la proba-bile provenienza furtiva.Nella stessa giornata di mar-ted scorso, a seguito di mi-rati controlli nelle aree rurali pachinesi, gli agenti del Com-missariato di Pachino hanno rinvenuto due veicoli proven-to di furto (una Rolls Royce depoca, rubata nel gennaio del 2014, ed una fiat Uno) e li restituivano ai legittimi pro-prietari.

    Trentanove immigrati clandestini sono stati rin-tracciati ieri sera lungo le rive di Vendicari. La Sala Operativa della Capitane-ria di Porto di Siracusa ha ricevuto una segnalazione telefonica in merito ad uno sbarco di migranti irregolari avvenuto in una localit non meglio precisata. Mantenendo un continuo contatto te-lefonico con uno dei mi-granti, il personale della Sala Operativa, riuscito a tranquillizzare linter-locutore e ad individuare, con non poche difficolt, il punto di sbarco che risultato essere lIsola di Vendicari.Venivano quindi invia-ti sul luogo i militari dellUfficio Locale Marit-timo di Portopalo di Capo Passero, e la Motovedetta CP 323 di Siracusa. Giunti in zona le unit recupera-vano 39 migranti, di cui: 25 uomini, 7 donne e 7 minori, di dichiarata na-zionalit siriana, irachena, afghana e somala. Con-temporaneamente, unu-nit del Reparto Navale della Guardia di Finanza di Siracusa, intercettava,

    In foto, la barca a vela intercettata dalla Guardia di Finanza.

    Trentanove immigratiintercettati a VendicariLa motovedetta della Guardia di Finanza ha intercettato una barca a vale con due ucraini presunti scafisti

    lo Sbarco avvenuto nella tarda Serata dI Marted ScorSo

    al largo di Vendicari, una imbarcazione a vela, di circa venti metri, presu-mibilmente utilizzata per il trasporto dei migranti, con a bordo due uomini.In particolare, la moto-vedetta, allertata dallo sbarco, si diretta sul luogo in cui era stata segnalata limbarcazione che si era allontanata dalla riva. circa otto miglia

    allinterno delle acque territoriali a largo a largo delle coste di Vendicari, i finanzieri hanno inter-ccettato intorno alle ore 22.30 la barca a vela. Un breve inseguimento e poi il blocco del natante sul quale viaggiavano i due cittadini di nazionalit ucraina, che sono stati poi trasbordati sulla mo-tovedetta mentre la barca

    a vela stata trasportata in porto. Lunit veniva scortata nel porto di Siracusa ed i due presunti scafisti messi a disposizione dellAuto-rit Giudiziaria, in atte-sa di comparire dinanzi al Gip del tribunale di Siracusa per l'udienza di convalida e linterroga-torio di garanzia.

    R.L.

    CRONACA DI SIRACuSA 4 Sicilia 11 SetteMbre 2014, gIoved

    I PolIzIottI dI PachIno rInvengono due autoMobIlI rubate

    CronACA

    LentiniSequestratedue pistolegiocattoloDenunciatesei personeI poliziotti del com-missariato di Lentini, a caccia di armi, ne hanno sequestrate tre in un appartamento e denun-ciato, quindi, sei persone complessivamente per la detenzione delle stesse ma anche di munizioni.La denuncia a piede libe-ro scattata nei confron-ti di S.G. di 26 anni, V.V. di 83, G.G. di 78, P.S. di 54 e V.M. di 41, tutti residenti in un immobile di Lentini, per il reato di detenzione illegale di armi in concorso. I de-nunciati abitano tutti in uno stabile ove, allinter-no di un locale comune e di libero accesso, sono state trovate, a seguito di unattenta perquisizione domiciliare, tre pistole di cui due giocattolo mo-dificate in armi clande-stine calibro 7,65 ed una pistola calibro 7,65, gi oggetto di furto e 33 car-tucce dello stesso calibro delle pistole ritrovate e sequestrate.In una successiva per-quisizione domiciliare effettuata in un altro immobile, Gli investiga-tori del Commissariato di Lentini hanno denun-ciato, altres, B.S. (classe 1994), gi agli arresti domiciliari, perch trovato in possesso di un caricatore monofilare, utilizzato verosimilmen-te per una pistola calibro 7,65, rifornito con 7 cartucce.

    11 SetteMbre 2014, gIoved Sicilia 5 CRONACA DI SIRACuSA

    Codici bianchi e verdidirottati da oggial Punto Intervento

    traSferIto dal rIzza alluMberto PrIMo

    Sar attivo a partire da oggi lambulatorio del punto di primo intervento per quei pazienti che si recano al Pronto soccorso dello-spedale Umberto primo di Siracusa con patologie minori per le quali previ-sta al triage lassegnazione di un codice bianco o verde borderline. Ambulatorio che trasferito per tale ragione dallospe-dale Rizza di viale Epipoli allospedale Umberto I e ubicato in locali attigui allarea di emergenza. Il trasferimento del PPI, autorizzato dallAssesso-rato regionale della Salute, consentir di esitare pi celermente i codici bianchi e parte dei verdi riducendo drasticamente i tempi di attesa, decongestionan-do il Pronto soccorso da pazienti a basso rischio affetti da patologie minori che spesso ricorrono in maniera impropria ai ser-

    sanitari dichiara il di-rettore generale Salvatore Brugaletta mi sono reso conto dellimportanza di dovere intervenire tempe-stivamente su una criticit emersa durante le mie prime visite alle strutture ospedaliere, che creava grande disagio e disappunto tanto ai pazienti quanto agli operatori stessi del Pronto soccorso per ragioni sia or-ganizzative che strutturali. Mentre si lavora alla realiz-zazione del nuovo ospedale non si pu non agire sulla struttura esistente anche con piccoli interventi che non necessitano di grandi finanziamenti per conse-gnare alla citt un ambiente importante, qual quello dellarea di emergenza, pi funzionale ed accogliente. Gli interventi messi in atto miglioreranno il percorso assistenziale di ogni pa-ziente da un lato e, dallal-tro, permetteranno agli

    operatori sanitari di poter esprimere al meglio le loro indubbie qualit professio-nali. Il PPI attivo dalle ore 8 alle ore 20 dal luned al venerd ed il sabato dalle ore 8 alle ore 10, gestito da medici di continuit assistenziale ed provvisto di sala dattesa dedicata. Al PPI si accede sia attraverso il triage del Pronto soccorso che direttamente, nellam-bito della sua funzione tradizionale che lo vede in stretto collegamento con il CUP ed il Poliambulatorio specialistico del PTA di via Brenta a Siracusa presso cui saranno prenotate con corsia preferenziale tutte le eventuali prestazioni specialistiche richieste dal medico del PPI. Contestualmente si pro-ceduto allattivit di for-mazione e aggiornamento del personale sulla rimo-dulazione e sui protocolli per il suo funzionamento.

    Sono gi in fase avanzata i lavori di re-styling degli spazi del Pronto soccor-so dellospedale Umberto primo di Siracusa con interventi di pulizia stra-ordinaria e tinteggiatura delle pareti, sistemazione della cartellonistica e dei monitor informativi, predisposizione di un ambiente riservato dedicato al triage in privacy e sala dattesa per i pazienti ai quali gi stato assegnato il codice di priorit.I lavori stanno proseguendo con la rea-lizzazione di una terza sala dattesa per i parenti allocata nellarea prospiciente il po-

    Proseguono i lavori di restylingsto di Polizia e lunificazione di due ambienti nellarea di emergenza per la realizzazione di uno spazio adeguato per lOsservazione breve intensiva con 6 posti letto in open space. I lavori di manutenzione che si concluderanno in breve tempo, sono stati posti in essere a step per garantire la continuit del servizio, interessando un locale per volta, a turno sottratto e restituito alle normali attivit sanitarie.La Direzione aziendale si scusa anticipa-tamente con i pazienti per eventuali disagi temporanei che si sta cercando, comunque, di ridurre al minimo.

    al Pronto SoccorSo InterventI StraordInarI dI PulIzIa

    Si sono svolti ieri pomeriggio i funerali di Silvia Bonfiglio, la donna il cui cada-vere stato ripescato venerd scorso nelle acque antistanti la baia di Santa Panagia. Il rito funebre si celebrato alla chiesa di Santa Rita. In realt, non c ancora la

    Si sono svoltii funeralidella donna

    Il rIto funebre SI celebrato alla chIeSa dI Santa rIta certezza ufficiale che si tratti della donna in questione, perch non riconosciuta dai due testimoni a causa dello stato di avan-zata decomposizione del corpo. Ma ci sono parecchi indizi concomitanti che lasciano, purtroppo, pensare che si tratti proprio della donna scomparsa da casa luned della scorsa settimana.Allobitorio dellospedale Umberto primo di Siracusa stato eseguito lesame autop-tico. Per comprendere se la vittima sia dece-duta a causa dellannegamento, come sem-bra probabile, il medico legale Francesco Coco, che ha ricevuto formale incarico dal pm Caterina Aloisi, dovr attendere lesito degli esami istologico e tossicologico.

    In foto, il sopralluogo al pronto soccorso.

    In foto, lospedale Umberto primo.

    vizi di emergenza-urgenza ed evitando sovraccarico di lavoro al personale addetto all'emergenza. Il provvedimento rientra nel programma pi generale di riorganizzazione ed ammo-dernamento degli spazi del Pronto soccorso, fortemen-te voluto dal direttore ge-nerale dellAsp di Siracusa Salvatore Brugaletta dal primo giorno del suo inse-diamento, dando mandato

    al responsabile del Pronto soccorso Carlo Candiano e allUfficio Tecnico di predisporre migliori condi-zioni organizzative, fornire una migliore accoglienza a pazienti ed accompagnato-ri, ammodernando i locali ed individuando sale di attesa pi confortevoli con un ambiente per il triage rispettoso della privacy.In una visione olistica dellerogazione dei servizi

  • In foto, urna elettorale e fascicoli in tribunale.

    di Concetto AlotaPer la ripetizione parziale in nove seg-gi delle elezioni re-gionali nei comuni di Pachino e Roso-lini (ormai famige-rate), non c' stata nessuna richiesta di nomina per ricoprire la funzione istituzio-nale di presidenti di seggio. Tale siffatta condizione raggiun-ge forse una logica e specifica condizione di mera protesta dei presidenti e degli scrutatori, in gene-rale, e in particolare dei titolari nominati nella scorsa compe-tizione regionale, e tirati in ballo in malo modo dall'onorevo-le Enzo Vinciullo, il quale in premessa aveva proferito se-gni di disturbo nei loro confronti, so-stenendo la necessit di nominare persone diverse da quelle no-minate nelle elezioni dell'ottobre del 2012. Enzo Vinciullo af-fermava ancora nell'occasione e in un video messaggio postato su Youtube nel mese di luglio: "...si va verso il voto perch c' il sospetto che qualcosa di non poco chiaro sia acca-duto in quelle nove sezioni. E allora, non solo non bisognereb-be riconfermare pre-sidenti e componenti di seggio, ma per-seguirli per vie giu-diziarie". Una sorta di velo nero su tutti gli attori che aveva-no formalizzato il risultato elettorale davvero non meri-tato senza concrete prove; pur tuttavia, si tratta di politica, ma i presidenti e gli scrutatori, i cittadini, non possono essere processati attraver-so Youtube per una questione che addi-rittura si va a votare perch sono sparite le schede o perch non si conoscono davvero i veri moti-vi, tanto si sono in-garbugliate le "car-te" da non capirci pi niente nemmeno tutti i registi e gli at-tori di questa com-media politica tutta

    Elezioni regionali bisPresidente di seggioIl nodo da scioglieresiracusana. "Se Pachino e Ro-solini sono la Bei-rut della provincia di Siracusa, l'on. Vinciullo si limiti a non oltrepassare il ponte di Cassibile. Il suo ultimo inter-vento all'ARS a dir poco offensivo e mortificante per oltre quarantamila cittadi-ni che abitano nelle due citt.". A parlare cos, oltre che indi-gnato, l'ex deputato regionale all'Ars del MPA, Pippo Gennu-so, dopo che Enzo Vinciullo ha postato su Youtube un ser-mone sulla mini tor-nata elettorale del prossimo 5 ottobre. Il tutto fu seguito da un acceso e puntuale scambio di recipro-che accuse al vetrio-lo, fino ad arrivare alla querela presen-tata in questi giorni da Enzo Vinciullo contro l'eterno nemi-co, Pippo Gennuso. Nell'esposto-quere-

    la che Enzo Vinciullo ha inoltrato alla Pro-cura della Repubbli-ca di Siracusa, nella quale affida la difesa della sua onorabili-t, del suo decoro e della propria repu-tazione, tra l'altro scrive: "L'altro ieri mattina assistito dal mio legale di fiducia, Avv. Gianluca Ca-ruso, mio malgrado, sono stato costretto a sporgere querela nei confronti dellex deputato regionale, Giuseppe Gennuso,

    pensare o solo imma-ginare di ridurmi al silenzio, e del resto, le indagini condot-te dalla Procura di Palermo, e che oggi hanno un altro risalto mediatico notevolis-simo, mi vedono fra i pochissimi deputati estranei a qualsia-si azione delittuosa commessa nei con-fronti della Pubblica Amminis t raz ione e, quindi, eviden-te che quelle accuse sono ancor pi, per me e per la mia fa-miglia, indigeste e insopportabili".Tra i due ci sono sta-te una serie d'infinite accuse e tutte dirette al cuore della cam-pagna elettorale. Un nervosismo che ser-peggia in tutta l'intri-cata matassa chiama-ta elezioni regionale bis a Pachino e Roso-lini; ma ora che nes-suno vuol presiedere quei seggi "maledet-ti" e nemmeno forse fare gli scrutatori, ma alla fine si dovr per forza applicare la legge. Ciascun seggio deve essere formato da un presidente e da quat-tro scrutatori, uno dei quali assume la funzione di vice pre-sidente e uno di se-gretario. Le nomine hanno validit anche per l'eventuale se-condo turno di vota-zione. Operazioni di voto che per garanzia istituzionale possono assistere i rappresen-tanti di lista o di grup-po. Il presidente nominato dalla Corte d'appello nell'ambito dell'apposito albo di-sciplinato dalla leg-ge; mentre gli scru-tatori sono nominati dalla Commissione elettorale comunale nell'ambito del me-desimo albo. Ora si tratta di capire se i vecchi elementi dei rispettivi seggi sa-ranno richiamati allo svolgimento delle operazioni di voto, oppure bisogna rifa-re le nomine ex novo non trattandosi di ri-petizione, ma di una nuova parziale con-sultazione? La parola passa alle carte bolla-te della Giustizia.

    per le espressioni gravemente offen-sive che lo stesso ha rivolto nei miei confronti durante il comizio dallo stesso tenuto a Rosolini la scorsa domenica."I toni usati e le offe-se gratuite, rivoltemi durante il primo co-mizio da lui tenuto, costituiscono una violenta aggressione personale e morale, atta solo a offendere la mia reputazione al di l e al di fuori e contro la normale

    dialettica politica. Spero solo che, dopo questo passaggio obbligato, i toni si possano abbassare e il dibattito ritorna-re nellambito della normale dialettica politica, sapendo, per, tutti che, non intendo rinunciare alla battaglia giuridi-ca che sto conducen-do, affinch sia fatta luce su tutto ci che avvenuto e che ha portato alla decisio-ne del CGA di fare ripetere parzialmente le elezioni regionali del 2012 e su cui lex on. Gennuso non ha svolto alcun ruolo."Non alzando la voce, n offendendo-mi, che alcuno possa

    Per la ripeti-zione parziale in nove seggi delle elezioni regionali nei comuni di Pa-chino e Rosoli-ni, non c' stata nessuna richie-sta di nomina per ricoprire la funzione istituzionale

    CRONACA DI SIRACuSA 6 Sicilia 11 SetteMbre 2014, gIoved

    Il M5Sinvitail sindacoa chiariresui busIl Movimento cin-que stelle ha posto una serie di doman-de al sindaco Ga-rozzo, relativamen-te alla diatriba tra lAST e il Comune di Siracusa in me-rito ai bus elettrici, che da inizio ago-sto collegano li-sola di Ortigia con i parcheggi Talete, Molo Sant Anto-nio, Von Platen e Parco Archeolo-gico. LAzienda pubblica ha inviato una diffida allam-ministrazione co-munale, invitan-dola a sospendere il servizio, giudi-cato illegittimo, in quanto violerebbe il contratto di servi-zio, perch lavora-no parzialmente su tratte nostre ha di-chiarato il direttore generale Amico.LAST sostiene che manca il decreto del dipartimento regio-nale dei trasporti, mentre il Sindaco Garozzo ha dichia-rato di avere tutte le autorizzazioni regionali possibili relative ad un ser-vizio stagionale e turistico. I Grilli Aretusei ricordano che in questi anni lAzienda Siciliana Trasporti ha avuto in comodato du-so lutilizzo dei 6 minibus a trazione Elettrica ma sono stati parcheggiati per anni nei locali dellex mercato it-tico. Il 19 dicembre scorso lAST invia una nota allammi-nistrazione in cui chiede la disdet-ta del contratto di comodato duso e i minibus tornano nella disponibilit del Comune, che, per riparazione e messa in esercizio dei sei mezzi elet-trici.

    11 SetteMbre 2014, gIoved Sicilia 7 CRONACA DI SIRACuSA

    Marzamemi senza serviziIl sindaco intervenga

    Ad affermar-lo Pippo gennuso che aggiun-ge: come era prevedi-bile, il sindaco bruno, non ha cultura di governo

    A pochi mesi dallinsediamento non eufemistico parlare di fallimento

    Il sindaco di Pa-chino anzich starse-ne rintanato nel pa-lazzo municipale, si occupi di migliorare la qualit dei servizi a Marzamemi. Ad affermarlo lex deputato dellMpa Pds, Pippo Gen-nuso che aggiunge: Come era facilmen-te prevedibile, il sin-daco Bruno, non ha cultura di governo, anzi la sua esperien-za amministrativa sotto lo zero. Lo ha gi ampiamente

    dimostrato per la fo-gna in via Nuova la-sciando centinaia di famiglie tra i miasmi e la sua amministra-zione, proprio, nella stagione estiva, ha trascurato la frazio-ne di Marzamemi. Il sindaco aggiunge Gennuso dovrebbe sapere che il borgo marinaro ha una po-tenzialit economi-ca non indifferente,

    che, se ben sfruttata, potrebbe portare be-nefici a tantissime fa-miglie pachinesi, an-che in stagioni meno calde. Di recente ad occuparsi dei disser-vizi a Marzamemi stata anche la televi-sione di Stato, che, in uninchiesta giorna-listica, ha dato una cattiva immagine del luogo. Non stata curata la pulizia delle

    strade, il traffico dei veicoli ed i decoro ur-bano, che tipico di una localit turistica. Probabilmente Bru-no impegnato tra le scartoffie e dimentica che una citt si am-ministra anche con il contatto diretto con i cittadini e nel caso di Marzamemi, pure con il confronto con i commercianti e gli operatori economici.

    Questo, purtroppo non avvenuto. A pochi mesi dallin-sediamento di questa amministrazione non eufemistico parla-re di fallimento. Ed i cittadini di Pachi-no hanno gi capito di essersi fidati della persona sbagliata.Lattacco frontale da parte dellex parla-mentare regionale c contro il sindaco di Pachino fa parte della strategia legata alle prossime elezioni suppletive di ottobre.

    In foto, il centro abitato di Marzamemi.

    Aria di vendemmianella zona SudIniazitive in cantina

    ha PreSo Il vIa a PachIno la ManIfeStazIone dedIcata

    Aria di vendem-mia nella zona Sud della provincia di Siracusa. Ha preso il via, infatti, la ma-nifestazione Vive-re vendemmia, dal 9 al 13 settembre nella cantina invi-sibile di contrada Buonivini. Si ini-ziato a met ago-sto, raccogliendo lo Chardonnay nel-la tenuta di Ulmo, a Sambuca di Sicilia,

    e il Moscato sulle colline di contrada Buonivini, a Noto, e si finir solo a no-vembre, quando ar-river il tempo per i grappoli di Carri-cante e Nerello Ma-scalese che stanno maturando a Sciara Nuova, sulle pen-dici dellEtna. No-vanta giorni di en-tusiasmanti fatiche, fanno s che la ven-demmia in casa Pla-

    neta sia una delle pi lunghe, in Sicilia. E in questo intenso percorso, che ogni anno non manca di riservare sorprese, tra i profumi e i co-lori delle 26 diverse variet che danno vita a 22 etichette,

    Planeta vuole, come sempre, coinvolge-re in prima persona gli appassionati del vino. Attraverso gli appuntamenti di Vi-vere Vendemmia, si invita il pubblico a scoprire dove e come nascono i mi-

    gliori vini dellIsola: attraversare i terri-tori che ospitano le cantine dellazienda, vuol dire infatti spe-rimentare un viaggio in Sicilia, declinato nel segno del vino e tutto alla scoperta di un vasto patrimonio di storie agricole, sapienti tradizioni e ricchissima biodi-versit. Dopo lappunta-mento della scorsa settimana a Ulmo (Sambuca di Sicilia, Agrigento), la secon-da tappa di Vivere Vendemmia 2014 si sta vivendo nella cantina di Buonivi-ni (Noto, Siracusa), sino a sabato 13 set-tembre.

    Intanto, lon. Enzo Vinciullo ha sporto querela nei confronti dellex deputato

    regionale Giuseppe Gennuso

  • Acquila doro, questanno toccata alle Orsoline

    A Monteros-so LAquila doro, che ha ricomin-ciato a volare lanno scorso consegnandola al prof. uni-versitario di chirurgia neo-natale Mario Messina

    di Arturo Messina

    Nella pagina culturale del 30 agosto del 2011 il quotidiano Liber-t riportava il titolo: Non vola pi lAqui-la doro a Monteros-so. Il soprattitolo ri-portava che dieci anni prima il Premio, che veniva assegnato a chi dei Momterossani si distingueva in modo eccezionale andando a svolgere attivit ope-rativa fuori del paese, era nato per iniziativa del sindaco dott. Sal-vatore Sardo. Il sotto-titolo aggiungeva esat-tamente che doveva assegnarsi gi lo scor-so anno al prof. Mario Messina docente di chirurgia pediatrica a Siena ma era stato interroto; qualcuno sparse la voce che il premio non ci sarebbe pi affinch non fosse assegnato a quellin-signe docente univer-sitario monterossano (di cui si diceva e si scriveva un gran bene per leccezionalit sia della sua professione di docente e di chi-rurgo, sia della bont, che dimostrava la sua missione umanitaria come medico senza frontiere, dedicando le sue vacanze a cura-re i malati in Pakistan anzich andarsi a ripo-sare al suo paese) e motivava quellinter-ruzione accennando al fatto che non correva buon sangue tra lui e lo stesso sindaco che, malgrado il suo tem-peramento sanguigno, era ritenuto una delle persone pi attive e umanitarie del paese; ci anche perch lui e la moglie-una perla di donna di professione farmacista, ammirata da tutto il paese- ave-vano adottato una bambina, che poi era diventata insegnante elementareLo scorso anno, con il nuovo sindaco, lA-quila doro ha rico-minciato a volare e si d il caso che il Pre-mio sia stato assegna-to proprio al chirurgo dei prodigi, come il quotidiano di Firenze aveva definito il prof. Mario Messina. Questanno lAquila

    parti del mondo, dif-fondendo spiritualit, formazione e cultura! Per questo ci siamo recati a Monterosso Almo, dove sono nati i gigli della monta-gna.Pur avendoci aperto il portone dingresso e pur avendo ascoltato col massimo garbo il motivo per cui ci era-vamo recati da loro, le due anziane sorel-le non hanno ritenuto di dirci il nome della Suora Orsolina alla

    sono ricordato di ave-re ricevuto, tramite un suo amico, alcuni mesi addietro, una specie di rimprovero, o alme-no di risentimento, da parte di chi non avevo riferito la presenza al convegno che si era tenuto al Tecnopark Archimedeo della prof.ssa Enza Giuffri-daMa, come sempre uso fare, una domanda impertinente, ho volu-to farla e entrambe.- La congregazione re-

    via Vittorio Veneto; la Superiora Generale era suor Adele Scibi-lia, sempre di Monte-rosso, della quale fra due anni si celebrer il centenario della nasci-ta. Una seconda sede lha vicino alla chiesa del Viale dei Comuni dove superiora stata ed tuttora suor Te-resa, che ha ospitato per tanti anni il Liceo Classico Tommaso Gargallo fino a quan-do questo non sta-to accorpato al liceo scientifico Corbino. La sede generale dal 1971 a Roma in via Monte Senario Oltre che in Italia la Congre-gazione presente in Francia e in Brasile. In questi giorni la Con-gregazione ancor pi nota perch Orsolina pure suor Cistina Scuccia, che ha vinto la seconda edizione deel Talent Show The voice of Italy- Come mai allora lAquila dOro stata assegnata solo adesso alla cos benemerita vostra congregazione?La risposta stata data con la massima umil-t e delicatezza, ma anche con la massima significazione:La domanda non la dovete rivolgere a noi, umili suore, che nulla sappiamo e nulla pos-siamo rispondere su questo argomento!Ed hanno avuto pie-namente ragione! La congregazione delle Suore Orsoline la cosa pi importante che Monterosso pu vantare, a prescindere da ogni altra persona, anche dallo stesso Pa-olo Mirabella che tutti conoscono come Il Berlusconi dellAu-stralia e che non man-ca anno in cui la prima domenica di settembre non sia presente con i suoi Tre Moschet-tieri, ossia i suoi tre baldi maschi, alla pi importante festa del paese, per cui dome-nica scorsa abbiamo avuto il piacere di rin-contrarlo ei parlargli a lungo durante la spet-tacolare asta in onore del Santo Patrono, in cui, ovviamente, anco-ra una volta stato il protagonista.

    cristiana della gioven-t. Originariamente modellata sulla regola primitiva di SantAn-gela Merici, la com-pagnia trasfer presto la sua sede centrale a Siracusa e fu ricono-sciuta canonicamente dallarcivescovo Lu-igi Bignami, l11 no-vembre del 1915. Le consorelle diedero un contributo ai sinistrati durante il grande ter-remoto di Messina ed estesero presto la loro opera allassistenza,

    del 1954 e il decreto pontificio di lode il 2 maggio del 1971. La nostra congregazione si dedica ancora oggi attivamente alledu-cazione dellinfan-zia e della giovent, allassistenza delle ragazze bisognose e allapostolato nelle opere parrocchiali e diocesane. Oltre che in Italia la Congre-gazione presente in Francia e in Brasile. La sede generale pri-ma era a Siracusa in

    doro stata conferi-ta non ad una singola persona benemeri-ta monterossana ma alla Congregazione delle Suore Orsoline. E questa s che vola compatta in tutte le

    quale stato conferito limportante ricono-scimento o di chi an-data alla consegna del Premio. Che esempio di umilt che ci han-no voluto insegnare! In quel momento mi

    ligiosa della Sacra Fa-miglia delle Orsoline nata proprio a Mon-terosso, il 2 febbraio del 1908 da Arcangela Salerno ed altre sue 4 amiche per listru-zione e leducazione

    alle ragazze orfane o abbandonate, diven-nero una congregazio-ne religiosa il 5 agosto del 1946 che ricevette il pieno riconoscimen-to da parte della San-ta Sede il 20 marzo

    Lo scorso anno, con il nuovo sindaco, lAquila doro ha ricominciato a volare

    In alto, la congregazione religiosa delle Orsoline a fianco e sopra, il prof. Mario Messina.

    CuLTuRA 8 Sicilia 11 SetteMbre 2014, gIoved 11 SetteMbre 2014, gIoved Sicilia 9 VITA DI QuARTIERI

    Ortigia, al via il festivalinternazionale della chitarra

    la 19aedizionedelleventomusicaledi qualitprende le mossefra domanie sabatoprossimo

    location del duplice appuntamentola chiesa di s. giovannello

    Nei casi di immigrazione clandestina come impor-tante escutere i testimoni sin dai primi momenti, quindi in occasione dellultimo evento di questo tipo verifi-catisi nel Sudest, a dividere gli investigatori in due team e procedere contestualmen-te allindividuazione degli scafisti di entrambi gli sbar-chi. Mentre uno dei team concludeva le indagini che portavano al fermo di 4 sca-fisti egiziani, laltro aveva

    gi individuato gravi indizi di colpevolezza stante le prime indicazioni date dai testimo-ni. La Polizia Scientifica a seguito di accertamenti sulli-dentit riferiva che il tunisino era gi stato in Italia e per lui il primo ingresso risaliva al 1999 a Lampedusa. Dagli accertamenti in banca dati interforze, veniva appu-rato che luomo dopo lin-gresso nel 1999 aveva com-messo diversi reati, come furto e ricettazione, succes-

    Scenari: Ascoltare sempre quanti hannoqualche cosa da dire

    sivamente espulso perch clandestino. Dal 2004 al 2014 aveva tentato lingresso ben 7 volte, 2 ad Agrigento, 2 a Lampedusa, 2 a Siracusa e lultima a Trapani a luglio di questanno. Tutte le volte era stato sempre respinto e con-dotto in Tunisia, forse questo lo determinava a fare lo scafi-sta e quindi giungeva luned mattina a Pozzallo ma veniva poi fermato in c.da Cifali a Ragusa in quanto a suo carico sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza.

    Per le realt che PoSSono eMergere

    Al via anche per questanno il Fe-stival Internaziona-le della Chitarra giunto alla dician-novesima edizione.Liniziativa si terr da venerd 12 set-tembre a sabato 20 settembre alla chie-sa di San Giovan-nello alla Giudecca con inizio alle 21.Si articoler in 5 appuntamenti con la partecipazione di artisti di provata esperienza. Il primo appunta-mento venerd 12 settembre con il Classico terzetto italiano. Il Classico Terzetto Italiano in-terpreta programmi originali del primo Ottocento, alternan-do sovente pagine a tre con duetti flauto-chitarra e vio-lino-chitarra, risorsa che consente una espansione notevole del repertorio. La formazione ha recentemente scel-to di ampliare ulte-riormente i propri orizzonti, inizian-do lesplorazione del vasto repertorio originale per flau-to, viola e chitarra.

    Inoltre, attraverso una breve introdu-zione verbale al pro-gramma - abitual-mente anteposta al concerto - il pubbli-co viene guidato in un prezioso viaggio tra autori, stili e pae-si alla scoperta di un sound lontano nel tempo, ma ancora attuale ed efficace. Il Classico Terzetto Italiano ha una fit-ta agenda di impe-gni fissati per lan-no in corso; il CD

    dedicato ai Trii di Ferdinando Carulli (Ducale, 2011) ha seguito il succes-so del primo CD, dedicato ai quattro Trii op.9 di Joseph Kreutzer (Duca-le 2008). Ubaldo Rosso, flautista, ha ricoperto il ruo-lo di primo flauto nellorchestra de I Pomeriggi Musica-li di Milano ed ha inoltre collaborato con il Teatro alla Scala di Milano,

    lOrchestra della RAI di Torino e l Orchestra della Rtsi di Lugano. Da anni ospite di importanti istituzioni e festival nazionali ed interna-zionali, si esibito in concerto in Italia ed in tutta Europa, oltre che negli Usa, in Messico, Cana-da e Malesia. Oltre ai Cd col Classico Terzetto Italiano ha registrato opere per flauto di Mozart e le sei Sonate op. 91 di

    Bodin de Boismor-tier. E titolare della cattedra di Flauto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Carlo De Martini, violinista, si formato artisti-camente a Milano e a Salisburgo (scuo-la di Sandor Vgh). Studioso della prassi strumentale antica, ha suonato con Lau-ra Alvini e Roberto Gini, con lEnsem-ble Aglaia e con Harmonices Mundi. Suona attualmen-te nella formazione allargata del Giardi-no Armonico e dal 2005 nel Classico Terzetto Italiano. Dal 1981 inse-gnante di violino presso la Civica Scuola di Musica di Milano, dove ha formato fin dal 1991 lorchestra giovani-le dedicata agli al-lievi dei primi corsi. Da diversi anni tie-ne Campus e corsi estivi di formazione individuale e orche-strale. Francesco Biraghi, chitarrista, ha inizia-to gli studi musicali con Antonio Bar-bieri, terminandoli al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Ruggero Chiesa. Ancor pri-ma di terminare gli studi ha intrapreso una intensa carriera concertistica, spe-cie in formazioni da camera, che lo ha portato ad esibirsi in circa cinquanta nazioni. Ha tenuto corsi estivi di inter-pretazione e viene spesso invitato a far parte di giurie in prestigiosi concor-si chitarristici. Sul fronte discografico ha al proprio attivo una decina di Cd ac-colti con favore dal pubblico e dalla cri-tica. Insegna chitar-ra al Conservatorio Verdi di Milano.

    Fra il veroe le dicerieprivedi basiNei casi di immi-grazione clande-stina le indagini sono sempre par-ticolarmente com-plesse, ma nel caso dellultimo evento di questo tipo regi-strato nel Sudest la difficolt era legata al fatto che duran-te lescussione di alcuni testimoni dello sbarco regi-strato nel Sudest si-ciliano in occasio-ne dellultimo fine settimana ,giunge-va la notizia che alle prime ore del mattino sarebbe approdato un pe-schereccio carico di migranti scortato dalle motovedette maltesi ed italiane. Immediate le inda-gini ed i contatti ra-dio con il personale della Capitaneria di Porto che riferiva della presenza di un soggetto di car-nagione pi chiara rispetto a tutti gli altri presumibil-mente eritrei. Ap-pena giunti in porto gli investigatori in-dividuavano subito il tunisino e lo iso-lavano dal gruppo di migranti. Questa scelta di isolamen-to permette alla Polizia Giudiziaria di dare serenit ai migranti durante le interviste dei testi-moni da parte degli investigatori. Tutti i migranti a bor-do venivano fatti scendere rifocillati e fatti salire a bor-do dei pullman per il trasferimento in c.da Cifali dove erano gi in corso le indagini per lo sbarco di qualche ora prima. Appena giunti i nuovi mi-granti ed il tunisino sospettato di essere lo scafista le inda-gini subivano una battuta darresto al fine di rimodulare uomini e mezzi.

  • Da Ivan Rosano, Veronica Diamante e Martina Tuccit-to, responsabili dei rapporti con i me-dia Meetup "Grilli Aretusei", ricevia-mo e pubblichiamo quanto segue; rimet-tendo ogni respon-sabilit in termini di contenuti agli stessi autori del testo. All'amico venuto da Marte spieghiamo che l'amministrazio-ne comunale, dopo essere tornata in pos-sesso dei 6 minibus, decide di formare e riqualificare il pro-prio personale, da poter utilizzare come conducenti dei mezzi

    elettrici. In tutto 4 persone che accet-tano l'offerta, e per i quali il Comune paga circa 9 mila euro ad una autoscuola priva-ta che si aggiudica la gara. A fine giugno, la Giunta approva percorsi e tariffe dei minibus elettrici, ma si accorge di non es-sere ancora in grado di avviare il servi-zio perch gli autisti non sono pronti ed il numero (quattro) insufficiente per far circolare i 6 minibus. Altro appalto, altra trattativa privata, che si aggiudica la coope-rativa Util Service, per mettere in funzio-

    ne il servizio di bus navetta, alla cifra di 106 mila euro per tre mesi. La Determina di affidamento del servizio tutta un programma! Si legge che visto che con de-termina del direttore generale n4/D sono stati approvati gli atti per indire una gara ad evidenza pubblica di servizi a suppor-to dellAmministra-zione Comunale di Siracusa e tra questi previsto quello di autista per trasporto pubblico locale, e visto che gli stessi servizi sono attual-mente forniti dalla cooperativa Util

    Service che lavora in regime di proroga da diversi anni, il Comu-ne chiede alla stessa Cooperativa se sia in grado di fornire il ser-vizio in oggetto. La Cooperativa accetta. Lo sguardo del nostro amico marziano si fa sempre pi per-plesso, che stia mai pensando per caso questi sono gi pronti a vincere il nuovo appalto di servizi da 10 milioni di euro?. Qui nemmeno noi sappiamo dargli una risposta. Finalmente i primi di Agosto il servizio parte, sem-bra funzionare bene, i turisti e i siracusani apprezzano. Ma dopo qualche giorno parte la polemica con l'Ast. Cominciano ad arri-vare anche critiche da parte di varie forze politiche e alcuni consiglieri, che a noi sembrano sterili pole-miche, messe in atto allo scopo di chiedere un pezzo della torta degli appalti anche per se, minacciando denunce e atti ille-citi. Cos come sopra il-lustrato si esprimono Veronica Diamante e Martina Tuccitto assumendosi ogni responsabilit sul merito di quanto dagli stessi affermato attraverso queste pa-gine che li ospitano. Propriamente 'appal-to il contratto con cui una parte (appal-tatore) assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio ri-schio, l'obbligazione di compiere in favore di un'altra un'opera o un servizio.

    Citt: Lo stato del trasporto localenella giostra di offerte e di ribassi

    Da Ivan Rosano, Veronica Diamante e Martina Tuccitto, responsabili dei rapporti con i media Meetup "Grilli Aretusei", riceviamo e pubblichiamo quanto segue; rimettendo ogni respon-sabilit in termini di contenuti agli stessi autori del testo. La riparazione e messa in esercizio dei sei minibus elettrici viene affidata ad una ditta siracusana, la Tecnicar srl, per una cifra che si aggira intorno ai 190 mila euro. La Tecnicar srl la stessa ditta che ha preso in appalto, prima, la riparazione delle GoBike per 61 mila euro, e dopo, ha vinto la gara per la gestione del parco mezzi elettrici comunali e del servizio di bike-sharing, sotto il nome

    di Genius Automobiles Italia Srl. Unica offerta, con un ribasso dell1%, ed importo del contratto di circa 170 mila euro per 5 mesi. Le domande che vorremmo rivolgere al Sindaco, per poter meglio spiegare la storia al nostro amico marziano, sono: l'Ast ha ricevuto quelle somme stanziate, nonostante non abbia mai effettuato il servizio? In base al capitolato d'oneri, perch l'ammini-strazione attuale e quelle passate non hanno mai applicato le sanzioni dovute in caso di interruzione del servizio? Cos si esprimono Veronica Diamante e Martina Tuccitto assumendosi ogni responsabilit sul merito di quanto dagli stessi affermato.

    sCenAri

    Quelloche il nostroamico(e molti altri)ignorano

    Da Ivan Rosano, Vero-nica Diamante e Martina Tuccitto, responsabili dei rapporti con i media Meetup "Grilli Aretusei", riceviamo e pubblichiamo quanto segue; rimettendo ogni responsabilit in termini di contenuti agli stessi autori del testo. Il nostro amico Marziano sicuramente non sapr che in questi anni l'Azienda Siciliana Trasporti ha avuto in comodato d'uso l'utilizzo dei 6 minibus a trazione Elettrica Breda Menarinibus, di propriet dell'amministrazione co-munale. Il marziano non sapr nemmeno che i mini-bus, anzich essere messi a disposizione dei cittadini, sono stati parcheggiati e lasciati marcire per anni nei locali dell'ex mercato ittico. Infatti, a fine 2013, la nuova amministrazione Garozzo ha deciso di ri-attivare il servizio di Bus Navetta, e dei 250 mila euro impegnati in bilancio, scorpora la somma di 146 mila, 500 euro da dare all'Ast per riprendere il servizio fin qui interrot-to "a causa di problemi tecnici, funzionali, etc ". Successivamente, il l'Ast invia una nota all'ammi-nistrazione in cui chiede la disdetta del contratto di comodato d'uso dei mi-nibus. L'amministrazione accetta e i minibus tornano nella piena disponibilit del Comune, che, dalle ve-rifiche tecniche effettuate sui mezzi, si rende subito conto del pessimo stato in cui versano i minibus, per i quali si rende necessaria una manutenzione stra-ordinaria per intervenire su diverse componenti come le batterie, il motore, l'inverter, la carrozzeria e gli interni. Cos si espri-mono Veronica Diamante e Martina Tuccitto assu-mendosi ogni responsabi-lit sul merito di quanto dagli stessi affermato attraverso queste pagine che li ospitano.

    Da Ivan Rosano, Vero-nica Diamante e Martina Tuccitto, responsabili dei rapporti con i media Meetup "Grilli Aretusei", riceviamo e pubblichiamo quanto segue; rimettendo ogni responsabilit in ter-mini di contenuti agli stes-si autori del testo. Nelle ultime settimane abbiamo assistito alla polemica che, se un marziano arrivasse sulla terra, faremmo una fatica bestiale a fargliene comprendere il motivo (non essendo, loro, abi-tuati a logiche spartitorie e clientelari). Parliamo della diatriba tra l'Ast e il Comune di Siracusa in merito ai bus elettrici, che da inizio Agosto collega-no l'isola di Ortigia con i parcheggi Talete, Molo Sant' Antonio, Von Platen e Parco Archeologico. L'Azienda pubblica ha inviato una diffida all'am-ministrazione comunale, invitando questa a sospen-dere il servizio, giudicato illegittimo, in quanto "violerebbe il contratto di servizio, perch lavo-rano parzialmente su tratte

    In foto, un minibus elettrico.

    Citt: Se un marzianoarrivasse sulla nostra terr...... bisognerebbe esercitare una gran faticaper fargli comprendere tante e tante cose

    oSServazIonI dalla nuove IdentIt Sullo Stato deI ServIzI

    nostre" ha dichiarato il direttore generale Amico. L'Ast sostiene che manca il decreto del dipartimento regionale dei trasporti, mentre il Sindaco Garoz-zo ha dichiarato di avere "tutte le autorizzazioni regionali possibili relative ad un servizio stagionale e turistico". Continua Garozzo: sanno gi quale sia la nostra intenzione, noi vorremmo occuparci

    di una parte del servizio, come quello che abbiamo attivato. Loro, invece, ser-virebbero al meglio la zona alta e le periferie". Se da un lato, il Sindaco afferma di essere disposto a dialogare con l'Ast per cercare un accordo, dall'altro afferma minaccioso che "...I con-tratti nella vita si possono anche rescindere. In quella eventualit, se la Regione confermasse a noi i 2

    milioni di euro che versa allazienda dei trasporti per Siracusa, potremmo fare grandi cose. Io sono per la collaborazione con Ast. Se non possibile, pazienza. Si mettereb-be fine alla polemica se il Sindaco tirasse fuori questo benedetto decreto regionale (ammesso che lo abbia), con relativa au-torizzazione a far circolare i minibus, cos da chiarire la polemica con lAst e continuare a garantire un servizio apprezzato da siracusani e turisti. Pur non volendo entrare nel merito della polemica, noi Grilli Aretusei vorremmo spiegare al marziano ar-rivato a Siracusa, come si sia arrivati a questo punto, e pertanto, ci sen-tiamo obbligati a riflettere su alcune questioni, e porre alcune domande ai diretti interessati. Cos si esprimono Veronica Diamante e Martina Tuc-citto assumendosi ogni responsabilit sul merito di quanto dagli stessi af-fermato attraverso queste pagine che li ospitano.

    VITA DI QuARTIERI 10 Sicilia 11 SetteMbre 2014, gIoved

    ovvero: Qual la rIcaduta dellaltalena deglI aPPaltI nella QualIt deI ServIzI?

    Citt: Quali criterinel varo degli appalti?Perplessitche, crediamo,non sianosolo nostre

    In foto, buste perofferte di appalto.

    Le numerose domandeche tutti noi vorremmo porreDa Ivan Rosano, Veronica Diamante e Martina Tuccitto, responsabili dei rappor-ti con i media Meetup "Grilli Aretusei", riceviamo e pubblichiamo quanto segue; rimettendo ogni responsabilit in termini di contenuti agli stessi autori del testo. Noi vorremmo chiedere ai Dirigenti dellAst: perch, dopo anni in cui potevano svolgere il servizio, hanno lasciato marcire gli stessi bus parcheggiati in garage? Perch, anzich appellarsi al contratto di servizio, non si impegnano a migliorare il trasporto pub-blico locale, invece di vedere le decine di turisti che affollano la citt da Maggio, ore e ore in attesa del passaggio di un bus, nelle fermate senza pensiline e sedili? Le nostre domande allAmministrazione e allAst le abbiamo rivolte, invece, per ci che riguarda la gestione degli appalti, ci rivolgeremo alle autorit competenti. Qualche settimana fa Enzo Maiorca e Sos Siracusa hanno denun-ciato il tentativo di mettere nuovamente le mani sulla citt da parte di energumeni del cemento alla vigilia di appuntamenti importanti come lapprovazione del piano paesistico, la perimetrazione del parco ar-cheologico, la revisione del piano regolatore e listituzione delle riserve costiere. Noi il tentativo di mettere le mani sulla citt lo vediamo anche alla vigilia di gare dappalto per milioni e milioni di euro. Appalti impor-tantissimi come quelli per gestire i servizi esternalizzati del Comune, la manutenzione delle strade e degli impianti elettrici e te-lefonici, gli asili nido, la cattura e custodia degli animali randagi, quello sulla mobilit, il servizio idrico e quello dei rifiuti. Ma c tanto altro ancora. Nel frattempo il nostro amico se n tornato su Marte. Cos si esprimono Veronica Diamante e Martina Tuccitto assumendosi ogni responsabilit sul merito di quanto dagli stessi affermato attraverso queste pagine che li ospitano. L'Azienda Siciliana Trasporti nasce nel 1947 (legge n. 7 del 22 Agosto, ordinata con legge regionale n. 22 del 23 marzo 1950) e costituisce un elemento portante del trasporto pubblico nella Regione Siciliana. L'attuale quadro normativo di riferimento per il riordino del trasporto pubblico loca-le, la definizione del Piano Regionale del Trasporti, la nuova politica nel settore del trasporto aereo, di quello plurimodale e di integrazione dei vettori sono alcuni degli elementi strategici opportunamente scelti dal Governo della Regione Siciliana nell'ambito dei quali all'Ast destinata una rilevante funzione operativa. Per confrontarsi in modo adeguato con il nuovo sistema del mercato dei servizi che, nel panorama sopra definito in tema di trasporto pubblico locale, sar presto una realt anche in Sicilia, nel 2006 l'Ast ha realizzato il progetto di trasforma-zione del proprio assetto da Ente Giuridico Pubblico a Societ per Azioni attraverso una profonda riorganizzazione funzionale di tipo logistico e gestionale ed una ottimizzazione della realt di impresa finalizzata a garantire servizi migliori ai cittadini utenti. Il processo di riorganizzazione sta ancora interessando tutta la struttura aziendale coinvolgendo il personale alla cui competenza legata la qualit dei servizi erogati.

    11 SetteMbre 2014, gIoved Sicilia 11 VITA DI QuARTIERI

  • Augusta e Sondrio gemellatidai veleni e i morti per cancro gli industriali pronti a fuggire senza bonificare

    ancora tantI MortI Per la Mancata bonIfIca del terrItorIo

    di Concetto AlotaUn gemellaggio tra Augusta e Son-drio riguardo ai morti di cancro e ai veleni industriali sarebbe oggi giusto e pi che necessa-rio. Qualcuno ha scritto o detto che Sondrio una cit-t dove "le fabbri-che sono lontane mille miglia"; in-vece deteneva fino a poco tempo fa il primato dei morti per tumore e can-cro. Ora forse quel primato spetta dav-vero al territorio di Augusta e Gela. A Sondrio c'era la Falk che per anni ha sparso il micidiale veleno denominato, Cromo Esavalente* (vedi nota corsiva). Ma entriamo nei dettagli della crona-ca degli Anni 2002-2005. Novate Mezzola, con circa 1500 abitanti, e Sa-molaco nella Val-chiavenna, provin-cia di Sondrio, con circa 2850 abitanti, in provincia di Son-drio, c' un piccolo cimitero di mon-

    tagna, un fazzolet-to di terra sotto le cime innevate delle Alpi. Il becchino costretto a fare gli straordinari. Nel ci-mitero ci sono cin-que tombe fresche. I nomi sulle lapidi dicono che il pi vecchio aveva 56 anni, il pi giovane ne aveva 50. Tutti e cinque ammazzati dal cancro. Come altri novantuno compaesani negli ultimi cinque anni. (La percentuale per morti di cancro nel tempo balz alla

    cronaca; ma il nu-mero degli abitanti e i morti per cancro era in basso rappor-to (ecco perch la percentuale divent record nazionale). A Samolaco e a No-vate Mezzola, paesi che sono un pugno di case sparpagliate tra il fondo valle e i fianchi delle mon-tagne, insieme al dolore tornata a crescere la rabbia. Perch qui, in que-sta valle che potreb-be essere un paradi-so naturale, per gli abitanti la morte da

    cancro ha un nome: Cromo Esavalen-te* (vedi nota cor-siva), il veleno che per anni l'acciaieria della Falck ha spar-so nel terreno cir-costante, nell'aria e nelle acque. E che ancora oggi, con la fabbrica chiusa da undici anni, filtra nel terreno e nelle paure della gente. Il cromo esavalente il veleno reso fa-moso da Julia Ro-berts nel film "Erin Brockovich", dove si racconta una sto-ria americana che

    sembra la fotocopia di questa storia ita-liana. Oggi, a Sa-molaco, il cromo ancora tutto l, nel-la grande discarica della Falck; mentre intorno a una boni-fica mai fatta - e che mai forse si far - si combatte una batta-glia che comincia a tingersi di giallo. Girano lettere ano-nime, e a volte nel-le lettere anonime ci sono pallottole calibro 9 corto. La busta con due pal-lottole (una per te e una per la pelosa diceva il bigliet-to d'accompagno) arrivata qualche giorno fa a casa di un consigliere co-munale di Novate. Uno di quelli che insieme all'ex vice-sindaco Mariuccia Copes (la pelosa della lettera anoni-ma), sta cercando di bloccare il progetto di "risanamento" della zona voluto dalla Regione. Un progetto dietro cui si muovono interes-si robusti. Perch invece di bonifica-re davvero l'area, si pensa di coprire la discarica del cromo con una bella spia-

    nata di cemento, e sopra costruirci uno stabilimento per tritare la roccia strappata ai monti e destinata a creare il ballast, la ghiaia per le massiccia-te dell'alta velocit ferroviaria. Per por-tare a valle la roccia si progettano tunnel e strade camiona-bili dentro il parco regionale della Val Masino e della Val Codera, che tra-volgeranno sentie-ri alpini e alvei di torrenti. Per avere detto no a questo progetto, il sinda-co di Samolaco, una donna rocciosa come queste mon-tagne, che si chia-ma Elena Ciapusci, stata sbattuta fuori dalla Lega Nord: si presentata da sola, con una lista civi-ca, e ha rivinto alla grande. A Novate Mezzola, invece, hanno fatto un ri-baltone: via la giun-ta che si opponeva al progetto, dentro la giunta che diceva di s. Determinante stato l'improvvi-so ripensamento di un consigliere co-munale: Fa il ge-ometra - racconta la Ciapusci - e adesso, guarda caso, la sua ditta ha avuto l' in-carico di progettare la messa in sicurez-za. La settimana scorsa, dopo l'arri-vo della lettera cali-bro 9, un gruppo di gente di qui sceso a Milano. Il loro av-vocato, Luca Ricci, ora chieder alla Procura di Sondrio di vedere pi chiaro in quanto sta acca-dendo a Samolaco e Novate Mezzola: nei messaggi con le pallottole, soprat-tutto, ma non solo. In mano avevano le relazioni dei medi-ci, i dati sulla strage che ha spedito cento valligiani al cimite-ro uno dopo l'altro, tumori ai polmoni, tumori alla vesci-ca, tumori al fegato. Non c' la prova, dice la Falck, che tutti questi morti siano legati al cro-mo esavalente. Ma

    c' la prova che anno dopo anno i veleni dell'accia-ieria si sono sparsi nell'aria della valle, e che ancora oggi dalla discarica non bonificata filtrano nella falda, vanno nell'acqua che si beve e che irriga i campi coltivati, uccidono un po' alla volta il lago di Mezzola, un lago di bellezza struggen-te, l'unico lago del-la valle inquinato. Anche se i bonifi-catori della Falck in un documento hanno scritto che il cromo esavalente sciolto nell'acqua non fa affatto male, invece dall' Istituto dei tumori di Mila-no hanno spiegato chiaramente alla gente di qui che un mutageno, un agente canceroge-no. E qui in Val Co-dera le ultime ana-lisi hanno trovato il cromo persino nella neve che imbianca le montagne".

    Luca Fazzo Marco Mensurati

    *I composti del cro-mo esavalente (cro-mati e bicromati) sono molto tossici se ingeriti o se i fumi vengono respi-rati. La dose letale di composti di cro-mo esavalente , per esempio, nel caso del bicroma-to d'ammonio, per somministrazione orale LD50

  • Sostava tranquillamente in una via limitrofa a quella della sua abitazione, dove doveva sconta-re gli arresti domiciliari, quando nel tardo pomeriggio di marted i Carabinieri del Nucleo Opera-tivo della Compagnia di Vitto-ria, nel corso di un predisposto servizio di controllo di soggetti destinatari di misure alternative alla detenzione carceraria nella giurisdizione di competenza, lo hanno pizzicato: per Enzo Sauna, un cinquantaduenne pi volte denunciato dalle Forze dellOrdine scattato cos il provvedimento dellarresto.

    A distanza di poche ore dal fermo di 4 scafisti egi-ziani, nella tarda serata di ieri stato arrestato Brabra Ali nato a Sfax (Tunisia) l11/12/1976 in quanto responsabile del delitto previsto dagli articoli 416 del Codice Penale e 12 del Decreto Legislativo del 25 luglio 1998 numero 286, ovvero si associava con altri soggetti presenti in Libia al fine trarne ingiusto ed ingente profitto com-piendo atti diretti a procu-rare l'ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari. Il delitto di favoreggia-

    mento dellimmigrazione aggravato dal fatto di aver procurato lingresso e la permanenza illegale in Italia di pi di 5 persone; perch stato commesso da pi di 3 persone in concorso tra loro; per aver procurato lingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la loro vita e incolumit ed inoltre per aver procurato lingresso e la permanenza illegale le persone sono state sottoposte a trattamento inumano e degradante. Il fermato ritenuto essere responsabile di aver pro-curato lingresso in Italia di 250 migranti eludendo i controlli di frontiera, mettendo in serio pericolo di vita tutti i passeggeri provenienti dallEritrea molti dei quali minori. Questi in sintesi i fatti Alle 23,30 circa di domenica la Capitaneria di Porto di Pozzallo riceveva dalla Centrale Operativa la disposizione di inviare la Cp304 dove vi era

    Cronaca: evade dai domiciliariper starseneaccanto casa

    vIttorIa: SorPreSo daI MIlItarI a SoStare nelle adIacenze dellabItazIone

    In foto, Enzo Sauna.

    Cronaca: arrestato un altro scafista raguSa: Il tunISIno al brabra accuSato dI avere PIlotato un barcone dI MIgrantI

    Gi denunciato, come antici-pavamo, dalle Forze dellOr-dine per aver commesso reati di natura predatoria, non solo nel comune di origine ma an-che in quelli vicini, il Sauna stato condotto presso la caser-ma di Via Giuseppe Garibaldi di Vittoria da dove, al termine delle formalit di rito, stato sottoposto nuovamente agli ar-resti domiciliari presso la pro-pria abitazione a disposizione dellAutorit Giudiziaria iblea per i provvedimenti di compe-tenza, dinanzi alla quale dovr rispondere del reato di evasio-

    ne. Con il provvedimento che dispone gli arresti domiciliari, il giudice prescrive all'imputato di non allontanarsi dalla pro-pria abitazione o da altro luogo di privata dimora ovvero da un luogo pubblico di cura o di assi-stenza. Quando necessario, il giudice impone limiti o divieti alla facolt dell'imputato di co-municare con persone diverse da quelle che con lui coabitano o che lo assistono. Se l'imputato non pu altrimenti provvedere alle sue indispensabili esigen-ze di vita ovvero versa in si-tuazione di assoluta indigenza,

    il giudice pu autorizzarlo ad assentarsi nel corso della gior-nata dal luogo di arresto per il tempo strettamente necessario per provvedere alle suddette esigenze ovvero per esercitare una attivit lavorativa. Il pubblico ministero o la poli-zia giudiziaria, anche di propria iniziativa, possono controllare in ogni momento l'osservan-za delle prescrizioni imposte all'imputato. L'imputato agli arresti domici-liari si considera in stato di cu-stodia cautelare. Ad esempio, al sottoposto agli arresti domi-ciliari si applica la disciplina sulla riparazione per ingiusta detenzione, si applicano i termi-ni massimi di custodia previsti a proposito delle misure cautelari, inoltre, il periodo di tempo tra-scorso in stato di arresti domi-ciliari deve essere scomputato dalla pena complessiva even-tualmente inflitta. Non possono essere, comunque, concessi gli arresti domiciliari a chi sia stato condannato per il reato di evasione nei cinque anni precedenti al fatto per il quale si procede. A tale fine il giudice assume nelle forme pi rapide le relati-ve notizie.

    ATTuALIT 14 Sicilia 11 SetteMbre 2014, gIoved

    giuseppe biAnCADirettore ResponsabileDirezione e Redazione

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    n.17 del 27.10.1987

    Sicilia

    unimbarcazione di legno con circa 200 migranti a bordo scortata da due motovedette maltesi de-nominate P22 e P06. Alle 2,02 del successivo luned intercettava il convoglio. Alle 5,00 la Cp304 scorta-va il barcone dei migranti presso la banchina di riva del porto di Pozzallo e successivamente veniva autorizzata allormeggio presso la banchina mi-litare. Alle 5,26 circa iniziavano le operazioni di sbarco che terminavano alle 6,45. Dal natante sbarcavano 159 uomini, 55 donne, 25 minori uomini e 12 minori donne per un totale di 251 persone provenienti per la maggior parte dallEritrea Tutti i migranti venivano trasbordati ed a bordo di pullman trasferiti al Centro di Prima Acco-glienza di contrada Cifali, a Ragusa. Le operazioni di sbarco al porto di Pozzallo veniva-no coordinate dal Funzio-nario della Polizia di Stato

    della Questura di Ragusa responsabile dellOrdine Pubblico. A tali operazioni partecipavano 30 Agenti della Polizia di Stato ed altri operatori delle Forze dellOrdine, la Prote-zione Civile, la Croce Rossa Italiana ed i medici dellAzienda Sanitaria Provinciale per le prime cure. Completate le fasi di assistenza in banchina, tutti i migranti venivano fatti salire a bordo dei pul-lman per il trasferimento presso il Centro di Prima Accoglienza di contrada Cifali a Ragusa. Una volta giunti al centro i migranti venivano sot-toposti alle procedure di identificazione da parte dellUfficio Immigrazio-ne della Questura e della Polizia Scientifica. Particolarmente comples-se le operazioni di trasfe-rimento in quanto il tutto avveniva a distanza di 8 ore dal precedente sbarco.Il lavoro dellUfficio Im-migrazione della Polizia di Stato molto complesso

    e deve essere espletato in tempi ristretti cos da permettere un immediato invio degli ospiti in strut-ture daccoglienza. La Polizia di Stato ha predisposto gi il servi-zio di Ordine e Sicurezza Pubblica per la gestione di eventuali flussi migratori in arrivo. Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Ragusa e del Servizio Cen-trale Operativo (Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato), collabo-rati in stretto contatto da unaliquota della Compa-gnia Carabinieri di Ragusa e da unaliquota della Se-zione Operazioni Navali della Guardia di Finanza di Pozzallo nonostante gi a lavoro da diverso tempo per lindividuazione degli scafisti dello sbarco di qualche ora prima (suc-cessivamente ha portato al fermo di 4 egiziani), hanno rimodulato i team di investigatori cos da espletare le indagini con-temporaneamente.

    11 SetteMbre 2014, gIoved Sicilia 15 SPORT SIRACuSA

    Guardando in tiv Norvegia-Italia e fatte salve le pi che ovvie differenze di natura tecnica, si avuta limpressione di una riproposizio-ne estemporanea di Siracusa-Scordia, con i norvegesi che attaccavano a ripeti-zione senza riuscire a cavare un ragno dal buco e con lItalia che operando di ri-messa portava a casa un risultato eccellen-te. Non sappiamo se Anastasi marted sera era davanti al televi-sore e se abbia tro-vato modo di trovare similitudini nei due incontri. Sappiamo invece che alla ripre-

    sa degli allenamenti, dopo la seduta atleti-ca condotta da Pino Maiori, stata la vol-ta di un serrato con-fronto fra il tecnico e i giocatori, incentrato su alcune fasi dellin-contro di domenica scorsa. Dalla lezione di tat-tica che ne seguita emerso lorienta-mento di Anastasi che fa prevedere un generale rimescola-mento delle carte, a cominciare dalla difesa che va irro-bustita, continuando col centrocampo che va reinventato per lassenza forzata di Grasso, appiedato dal giudice sportivo,

    e terminando con lattacco che va rivi-talizzato sia in chiave di movimento che in virt di pi appro-priati rifornimenti . Anche perch quella di Patern non rap-presenter soltanto la partita del riscatto, ma anche il collaudo del modulo esterno che una squadra che ha come obiettivo mi-nimo i play-off come il Siracusa, non pu fare a meno di avere. Magari un modulo semplice, sul model-lo Scordia, creato dal quel profeta dellu-tilitarismo calcistico che Natale Serafino e che ha dimostrato gi dallanno scorso

    di dare i suoi frutti. Al centro dei pensie-ri del tecnico per giusto che ci sia la posizione di Masca-ra, il valore aggiun-to del Siracusa, che va affrancato dalle marcature asfissianti alle quali sottopo-sto, assegnandogli una zona del campo in cui meglio pu far valere la sua classe e le sue doti balistiche. Cure ricostituenti an-che per la difesa che va troppo spesso in affanno e che ap-parsa, fra laltro, an-cora poco coordinata

    specialmente nellap-plicazione della tat-tica del fuorigioco. Assente Grasso, il centrocampo va ri-modulato con lindi-viduazione certa di un buon intenditore e di un rifinitore per le punte, e, infine di due esterni abili non soltanto a suggerire ma anche a rendersi pericolosi sotto por-ta, mentre in avanti si fa strada lipotesi dellinedita accop-piata Petrullo-Conti-no. Ci sono ancora, due, tre giorni per provare nuovi sche-

    mi finalizzati allo-biettivo della vittoria anche se la contro-parte si chiamer Patern, la squadra di Ciccio Pannitteri, che se non potr con-tare su Garrasi, squa-lificato, proporr in avanti quel vecchio bucaniere delle aree di rigore che anco-ra Carbonaro, cliente scomodo da trattare con le pinze, costret-to per questa volta a fare i conti anche con i buoni propositi sbandierati dagli az-zurri. Armando Galea

    Per un pronto riscattoPatern permettendoSiracusa pi concreto

    In foto, mister Anastasi

    Anastasi rimescola le carte: consolida la difesa, reinventa il centrocampo e rivitalizza lattacco per una manovra meno prolissa, pi pratica e pi redditizia

    Alla sala "Archimede" presentazionedella finale CanoapoloIn foto, la KST Siracusa detentori del titolo italiano

    Gli scudetti maschile e femminile di canoa polo saranno assegnati a Siracusa. Si terranno nel mare della Darsena, infatti, sabato e domenica prossimi i play-off che designeranno i vincitori dei campionati in corso. In quello maschile sono in testa i siracusani della Kst 2001 detentori del titolo.I dettagli dell'evento, patrocinato dal Comune, saranno illustrati oggi, alle 10,30, in una conferenza stampa che si terr nella sala Archimede di piazza Minerva 5. Parteciperanno il sindaco, Giancarlo Garozzo, l'as-sessore allo Sport, Maria Grazia Cavarra, la presidente regionale della Federazione italiana canoa e kayak, Silvana Gambuzza, il delegato pro-vinciale del Coni, Pino Corso.Le partite prenderanno il via sabato alle 9. Domenica, con diretta su Rai-sport, si terranno le finali maschili e femminili, rispettivamente alle 17 e alle 18,30.

    Fra sedute in piscina, palestra Agosta e compagni stanno inten-sificando la preparazione in vista della prossima stagione che scatter il prossimo 5 ottobre con il primo impegno di campionato con Cefal. Stiamo lavorando bene e con la giusta intensit- spiega lassistant coach Sandro Anastasi- la fatica si fa sentire, ma c un ottimo ambien-te. Tutti sono molto disponibili e lo staff tecnico molto soddisfatto di quanto fatto in questi primi giorni di preparazione. Stasera con lA-cireale sar un primo assaggio di quello che ci aspetta in futuro. Sar un campionato duro con squadre che hanno allestito roster di buon spessore fisico e tecnico. Mi riferisco in primis a Patti, Cosenza, Reggio e Palermo. Da parte nostra -conclude Anastasi cercheremo di raggiun-gere in anticipo il nostro obiettivo, cio la salvezza. Intanto dopo aver smaltito lattacco influenzale gi stasera Peppe Bonaiuto torner a lavorare con il resto della squadra.

    Aretusa a lavoroin vista della prima di campionato con Cefal

  • SPORT PagIna 16 11 SetteMbre 2014, gIovedSicilia

    Per la Syrako Rugby Club 25 anni d'attivit agonistica

    venerdsarl'occasioneper riviverele stagionipassate

    "anni duri, di allenamento sull'asfalto dentro le palestre,persino per strada"

    Conte: "Chiverr dovrlavorarecome questiragazzi"

    'Zaza ha fame: giovane e mi aspetto questo. Lui e gli altri, gli Immobile e i Darmian, hanno come parametro i veterani, la loro fame calcistica. Che vengano dal Sud o da Udine, i miei giocatori devono avere il fuoco dentro''. Cos Antonio Conte all'Ansa all'indomani del-la vittoria con-tro la Norvegia. ''Questo gruppo mi ha conquista-to. Andr in giro a cercare altri giocatori: non ho preclusioni ma chi verr dovr lavorare come questi ragazzi''.''Io sono il primo ad avere fame calcistica" ha aggiunto Conte. "Penso a Chiel-lini che voleva rimanere, alla fame di giocatori come Bonucci, De Rossi, Buf-fon: con esempi cos mi auguro che questa vo-glia rimanga in tutto il gruppo. Ero molto cu-rioso di questa nuova realt, un conto ave-re i giocatori un mese, un altro 8-9 giorni. E sono stati gior-ni molto belli, per la loro gran-de applicazione mentale. Ab-biamo tracciato le linee guida e messo in moto la macchina: ora il primo obiettivo la qualificazio-ne agli Europei''.

    La S.S.D. Syrako Rugby Club ce-lebrer 25 anni di attivit sportiva dallanno di fon-dazione, il lontano 1989. Sono stati anni duri, di allena-mento sullasfalto, dentro le palestre, persino per strada: eppure abbiamo tenuto, abbiamo retto. Ci siamo, ancora cos com-menta il Mister Saro Buscema du-rante i preparativi dellevento di ve-

    nerd 12 settembre, alle 18.30, in Piaz-za Minerva n. 5, presso la Pizzeria Kaos.Un prestigioso tra-guardo per la com-pagine siracusana raggiunto grazie alla dedizione e allentusiasmo di dirigenti ed atleti che nel corso degli anni hanno vestito i colori bianconeri.

    Lo ha scritto Mar-co Pastonesi, de La Gazzetta del-lo Sport, che il rugby una voce del verbo dare: a ogni allenamento, a ogni partita, a ogni placcaggio, a ogni sostegno, dai un po di te stes-so e, prima o poi, qualcosa ti torne-r indietro. Alla Syrako Rugby a

    parlare Gianni Saraceno, portavo-ce della squadra - torna la sensazione di aver contribuito alla crescita dei nostri ragazzi, che imparano a stare al mondo, liberare energie, poi tra-sformarle, incana-larle, inquadrarle, armonizzarle, va-lorizzarle. Insie-me.

    Il 12 settembre, dunque, sar loc-casione per rivi-vere le stagioni passate, con la presenza di gioca-tori ed ex giocato-ri, di appassionati e simpatizzanti, ma con lo sguardo verso il futuro per i giovani e i giova-nissimi: una festa durante la quale sar presentata la stagione agonisti-ca 2014/2015 che vedr le formazio-ni Seniores e Un-der impegnate nei campionati di cate-goria.Un momento, quello del 12 set-tembre aggiunge il Capitano Concet-to DAquila a cui avremmo piacere che partecipassero quanti negli anni ci sono stati vicini e quanti vorranno cominciare a pen-sare al rugby come senso di apparte-nenza a un mondo, a uno stile, a una visione.Seguir, come da tradizione, il terzo tempo: una cena sociale a cui tutti potranno parteci-pare con un contri-buto di 12 euro.

    In foto, azione di giocodella Syrako

    Ha bagnato lesordio in campionato con un gol e un palo, ma non sono valsi al Belvedere punti in questo avvio di stagio-ne. A Gela era messo in conto ma per come ma-turato il risultato di 3-1, forse fa ancora pi male. Anche perch la squadra di Nicola Bonarrivo era passata in vantaggio con Anthony Carrabino: "Ci ero andato vicino nel pri-mo tempo ha detto lat-taccante aretuseo con un palo a portiere battuto,

    nella ripresa ho sfruttato lassist di Infantino per fare gol". Con Infantino, Carra-bino si trova a meraviglia. Lo ha dimostrato in Coppa, in avvio di campionato ma anche durante gli allena-menti: "Con Cristian (In-fantino, ndr) ci conosciamo da anni e c una grande intesa ancora Carrabi-no peccato per che non siamo riusciti a mantenere il vantaggio anche perch stavamo giocando bene e siamo stati puniti dagli epi-sodi, e"

    Belvedere, pronto al riscatto contro l'Atletico Catania

    In casa aretusea c sta-ta molta rabbia a fine gara poich larbitro si fatto un po condizionare dagli oltre 2mila e 500 spettato-ri presenti:"Si, larbitro ha un po perso la bussola ha concluso Carrabino per-ch ha condizionato lin-contro e non meritavamo di uscire sconfitti".Il Belvedere ha ripreso ad allenarsi al Giorgio Di Bari di via Lazio, in vista della sfida di sabato in casa contro lAtletico Catania. Bonarrivo sar sicuramen-te privo di due giocatori under, gli esterni Visicale (espulso a Gela e dunque squalificato) e Spada (ne avr per circa un mese per lo stiramento alla coscia si-nistra).

    "PunItI daglI ePISodI e......"