libertà sicilia del 09-06-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Calcio La DG Marletta “Lavoriamo per un grande Siracusa” A pagina quindici Il Questore Mario Caggegi consegna le agende “Il mio diario”, l’agenda scolastica 2015-2016, realizzata dalla Polizia di Sta- to è stata consegnata agli alunni di cinque istituti scolastici. A pagina quattro FRANCOFONTE IL PENTITO CRONACA SOCIETÀ Cronaca Fu un errore: torna libero il siracusano Michele Midolo A pagina sette Politica. Oggi l’annuncio dei finanziamenti per due grossi progetti Il Gip del Tribunale di Siracusa ha concesso il beneficio degli arresti do- miciliari nei confronti. A pagina cinque Estorsione 39enne ai domiciliari Si tratta della Modica-Gela e della Ag-Castelverano Si congiunge l’anello autostradale in Sicilia “Il disprezzo della legge e il menefreghismo di chi non ha capito che Pachino e Marzamemi non sono più “terre di nessuno”». A dichiararlo è stato il sindaco di Pachino, Ro- berto Bruno, a seguito di quanto accaduto nel bor- go marinaro in cui sabato scorso la guardia costiera ha sequestrato dei gazebo installati dagli esercenti commerciali senza alcuna autorizzazione sul lungo- mare Starrabba. «E’ stata scambiata una disponibi- lità dell’amministrazione comunale. Marzamemi La guerra dei gazebo Il presidente della Re- gione Sicilia, Rosario Crocetta, ha dato appun- tamento ai giornalisti per questo pomeriggio alle ore 15 all’aeroporto di Comiso. L'appuntamento è per annunciare impor- tanti novità inerenti la realizzazione del tratto autostradale mancante tra Modica e Gela. In buona sostanza, si terrá una con- ferenza stampa per la pre- sentazione del progetto. A pagina quattro A pagina tre martedì 9 giugno 2015 • anno XXViii • n. 133 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • 1,00 Il gruppo Bottaro-Attana- sio avrebbe dovuto soppri- mere la vita èdel siracusa- no Carmelo Cassia. A pagina cinque «Nel mirino Carmelo Cassia» Si trovava ieri mattina per entrare in banca nei pressi dell’Apollonion in Ortigia quando ha sentito all’inter- no delle urla. In un primo momento il militare aveva pensato a una rapina. A pagina tre Un finanziere salva la vita a professionista Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia Resoconto dell’iniziativa Una Leopolda siracusana che ha raccolto consensi ma anche proposte. Manifestazione voluta dal Sottosegre- tario all’Istruzione, Davide Faraone e da tutto il gruppo renziano provinciale, proprio per rispondere. Leopolda Consensi e proposte A pagina tre

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    CalcioLa DG MarlettaLavoriamo per

    un grande SiracusaA pagina quindici

    Il Questore Mario Caggegiconsegna le agendeIl mio diario, lagenda scolastica 2015-2016, realizzata dalla Polizia di Sta-to stata consegnata agli alunni di cinque istituti scolastici.

    A pagina quattro

    francofonte iL pentito

    cronacaSociet

    Cronacafu un errore: tornalibero il siracusano

    Michele MidoloA pagina sette

    Politica. Oggi lannuncio dei finanziamenti per due grossi progetti

    Il Gip del Tribunale di Siracusa ha concesso il beneficio degli arresti do-miciliari nei confronti.

    A pagina cinque

    estorsione39enneai domiciliari

    Si tratta della Modica-Gela e della Ag-Castelverano

    Si congiunge lanelloautostradale in Sicilia

    Il disprezzo della legge e il menefreghismo di chi non ha capito che Pachino e Marzamemi non sono pi terre di nessuno. A dichiararlo stato il sindaco di Pachino, Ro-berto Bruno, a seguito di quanto accaduto nel bor-go marinaro in cui sabato scorso la guardia costiera ha sequestrato dei gazebo installati dagli esercenti commerciali senza alcuna autorizzazione sul lungo-mare Starrabba. E stata scambiata una disponibi-lit dellamministrazione comunale.

    MarzamemiLa guerradei gazebo

    Il presidente della Re-gione Sicilia, Rosario Crocetta, ha dato appun-tamento ai giornalisti per questo pomeriggio alle ore 15 allaeroporto di Comiso. L'appuntamento per annunciare impor-tanti novit inerenti la realizzazione del tratto autostradale mancante tra Modica e Gela. In buona sostanza, si terr una con-ferenza stampa per la pre-sentazione del progetto.

    A pagina quattro

    A pagina tre

    marted 9 giugno 2015 anno XXViii n. 133 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Il gruppo Bottaro-Attana-sio avrebbe dovuto soppri-mere la vita del siracusa-no Carmelo Cassia.

    A pagina cinque

    nel mirinocarmelo cassia

    Si trovava ieri mattina per entrare in banca nei pressi dellApollonion in Ortigia quando ha sentito allinter-no delle urla. In un primo momento il militare aveva pensato a una rapina.

    A pagina tre

    Un finanzieresalva la vitaa professionista

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Resoconto delliniziativa

    Una Leopolda siracusana che ha raccolto consensi ma anche proposte. Manifestazione voluta dal Sottosegre-tario allIstruzione, Davide Faraone e da tutto il gruppo renziano provinciale, proprio per rispondere.

    LeopoldaConsensie proposte

    A pagina tre

  • cronaca Di SiracuSa 2 Sicilia 9 giugnO 2015, MARTeD

    insediatala presidentedella seconda sezione civile

    GiuStizia S insediata ieri mattina la nuova presidente della seconda sezione civile del Tribunale di Siracusa. La dottoressa Ornella DOrazi, 61 anni, originaria di Reggio Emilia, proviene dalla sezione civile del Tribunale di Modena dove dirigeva la seconda sezione penale e quella specializzata in agraria. E entrata

    in magistratura nel 1981 e da ieri ha preso ufficialmente il posto del giu-dice Filippo Pennisi, trasferito alla terza sezione civile del Tribunale di Catania. del settore turistico: un quartiere che dopo la ristruttura-zione del patrimonio immobiliare pu diventare una nuova Ortigia, con caratteristiche diverse.

    Nessun ritardo nella risposta al consigliere Castagnino e nessun tentativo di sottrarmi al mio dove-re di assessore. Ma giusto che si sappia che la sua interrogazione a risposta scritta stata depositata allUfficio di Presidenza in data 4 giugno con protocollo 856 e che alla stessa, in data odierna e quindi nel giro di pochi giorni, ho dato seguito per iscritto. Respingo al mittente, quindi, ogni altra considerazione in merito: lo dichiara lassesso-re alle Politiche sociali, Rosalba Scorpo, che nella risposta scritta ad uninterrogazione del consigliere Castagnino sulle politiche sociali in materia di autismo, fa il punto

    della situazione. Aggiunge Scorpo: Il progetto rivolto a minori disabili 0/18 gestito da una cooperativa sociale specializzata in autismo, la Cooperativa San Marti-no, si concluso a fine maggio. Da questanno, per esiguit di fondi, il progetto si interrompe, ma qualora nel bilancio 2015, il Consiglio intendesse destinarvi nuove somme, si proceder con la pubblicazione dellavviso pub-blico relativo a progetti rivolti a minori disabili, in particolare a coloro i quali concludono cicli riabilitativi presso centri diurni e quindi rimangono privi di qualsiasi forma di intervento. Conclude lassessore Scorpo Per quanto concerne le istanze di assi-

    autismo, lassessorefondi esigui

    progetto interrottostenza protocollate, si sottolinea che il Progetto Gioco Disabilit ter-minato qualche giorno fa pertanto non capisco quali istanze ad oggi risultano inevase. Vero , invece - continua lassessore comunale - che non risultano richieste formali da parte delle associazioni coinvolte depositate presso il mio assessorato. In attesa di approvazione del bilancio di esercizio 2015, il set-tore avvier lavviso pubblico che gi stato predisposto. Ricordo infine che il Comune partecipa con lASP allinterno del PAL nello sviluppo di politiche di integrazione socio-sanitarie.

    R.L.

    lA POleMicA cOn cASTAgninO

    Il disprezzo della legge e il menefre-ghismo di chi non ha capito che Pachino e Marzamemi non sono pi terre di nessu-no. A dichiararlo stato il sindaco di Pa-chino, Roberto Bruno, a seguito di quanto accaduto nel borgo marinaro in cui sabato scorso la guardia co-stiera ha sequestrato dei gazebo installati

    dagli esercenti com-merciali senza alcuna autorizzazione sul lun-gomare Starrabba. E stata scambiata una di-sponibilit dellammi-nistrazione comunale ha dichiarato il pri-mo cittadino -, con la-zione selvaggia e con-tro legge di qualcuno che crede di poter fare e disfare nel disprezzo delle normative e fa-cendo cadere neller-

    rore chi, da tempo, la-sciato allo sbando, ha seguito le sue onore-voli orme. Confermo la massima disponibi-lit mia e dellammi-nistrazione comunale ad andare incontro alle esigenze dei cittadini e degli imprenditori che investono nel nostro amato borgo marina-ro. Ma, chiaramente, non ci si pu basare sulla deregulation. In-

    fatti, la mia disponi-bilit a far montare i gazebo sul lungomare era sottoposta, quello che qualcuno artata-mente e scioccamente ha dimenticato di far emergere, ad alcuni e fondamentali vincoli: primo la verifica della possibilit di variazio-ne della destinazione duso del lungomare, che il Comune gesti-sce in concessione, la

    conclusione dei lavori di riqualificazione di via Marzamemi, per-ch non si pu servire ai tavoli nelle perti-nenze esterne tra la polvere del cantiere ancora aperto. E, in-fine, previa presenta-zione di richieste di autorizzazione per il montaggio degli stand, con lunico vincolo di non essere visivamen-te impattanti: niente

    serre a Marzame-mi. Tutto ci stato disatteso in violazio-ne delle regole. Mi chiedo, in che modo una amministrazione avrebbe potuto auto-rizzare non chiedendo il rispetto della legge. Solo fandonie messe in giro da chi ha solo lobiettivo di infanga-re loperato dellese-cutivo che guido, per avere ampia manovra di fare i propri como-di. Come qualcuno gli ha concesso di fare in passato. Mi spiace comunicare a qualche presunto imprenditore di Marzamemi che il paese delle meravi-glie non esiste pi, dovr attenersi alle regole come tutti noi comuni mortali.Intanto, una strumen-tazione sanitaria che servir a migliore gli interventi di primo soccorso sanitario nel borgo marinaro. sta-to installato ieri a Mar-zamemi in via Letizia, allaltezza della para-farmacia, il defibrilla-tore donato dal 118 al Comune nellambito del progetto Ti ab-biamo a cuore diffu-sione delle tecniche di rianimazione cardio-polmonare e dei de-fibrillatori nei luoghi pubblici.

    La guerradei gazeboinfiammaa Marzamemi

    Politica. inTeRvenTO Del SinDAcO

    Nella foto, i gazebo a Marzamemi.

    9 giugnO 2015, MARTeD Sicilia 3 cronaca Di SiracuSa

    consensi e tante proposteper la Leopolda siracusana

    Politica. ReSOcOnTO DellA Due giORni RenziAnA AlleX SPeRO

    In foto, un momento dei lavori allex Spero.

    Il presidente del Senato, Piero Grasso a Siracusa per assistere alla tragedia Ifigenia in Aulide di Euripide diretta da Federico Tiezzi. Il presidente del Senato era ospite vip sui gradoni del teatro greco accompagnato dal so-vrintendente della Fondazione Inda, Gioacchino Lanza Tomasi, che hanno raggiunto i loro posti al centro della cavea. Come tradizione per il presidente Grasso non una novit, legato a Siracusa e segue le tragedie greche.

    il presidente del SenatoGrasso ha seguito le tragedie

    Si trovava ieri mattina per en-trare in banca nei pressi dellA-pollonion in Ortigia quando ha sentito allinterno delle urla. In un primo momento il militare aveva pensato a una rapina, ma quando via via si addentrava nellistituto, si accorgeva che si trattava daltro. Poi con mossa repentina e perizia, intervenuto su un uomo, acca-sciato e patiscente, fino a trarlo in salvo. Protagonista della vicenda, il maresciallo finanziere in pen-sione Antonio Bottaro, il quale ha ricevuto le congratulazioni dei presenti e il ringraziamento speciale delluomo, che, grazie

    finanziere in pensione salva la vitaa un professionista che accusa malore

    allintervento del sottufficiale ha evitato il peggio. Il finanziere siracusano, trovatosi nella sala della banca ha visto un gruppo di adulti disperati intorno a un uomo di 50 anni circa che non dava segni di vita. Avendo intu-ito che si trattasse di qualcosa di grave e che luomo era preda di un arresto cardiaco, Antonio Bottaro non si perso danimo, si qualificato e ha dato il via alla rianimazione cardiopolmonare. Dopo diversi tentativi, durati diversi minuti, passato alla respirazione bocca a bocca, fino a che luomo non si ripreso e

    AccADuTO ieRi MATTinA in un iSTiTuTO Di cReDiTO Di ORTigiA

    Una Leopolda siracusana che ha raccolto consensi ma anche proposte. Mani-festazione voluta dal Sot-tosegretario allIstruzione, Davide Faraone e da tutto il gruppo renziano provin-ciale, proprio per rispon-dere a chi teme i cambia-menti a Siracusa. Sul palco il sindaco Giovanni Garoz-zo, e tanti ospiti che hanno voluto dare un contributo effettivo allevento, con le idee, le testimonianze, e nuove proposte.Solo la condivisione per-mette la crescita di que-sta citt, afferma infatti Giovanni Cafeo, Capo di Gabinetto e dirigente re-gionale del Pd. Tra i grandi promotori ed organizzatori di Spero 2020Da mesi impegnato in pri-ma linea insieme agli as-sessori comunali Valeria Troia e Francesco Italia, il Sindaco di Ferla, Miche-langelo Giansiracusa ed il presidente dellassociazio-ne Tempi Nuovi, Valerio Greco .Paghiamo il prezzo per lenon scelte del passato, ha sottolineato Cafeo. E proprio per questo abbia-mo preso delle decisioni forti, e nel farlo ce voluto tanto coraggio in una citt arroccata sulla difesa.Coraggio sottolineato an-che dagli imprenditori pre-senti a Spero 2020 e rap-presentati da Ivan Lo Bello che ha espresso grande ap-prezzamento per la concer-tazione attuata dallammi-nistrazione comunale.Tra i grandi protagonisti della Leopolda Siracusa, senzaltro i giovani. Un folto gruppo di universi-tari appartenenti a Future-dem, ha lavorato dietro le quinte nellorganizzazione e per lo svolgimento della

    manifestazione, offrendo braccia ed idee. Spero lunico verbo coniugato al presente ha evidenziato Giulio Seminara che par-la al futuro. Questo vuol dire che dobbiamo lavora-re affinch i venti portino nuove cose, tra questi sicu-ramente la Summer School

    a Siracusa il 24, 25 e 26 luglio.Ma se Spero2020 si rif anche alla programmazio-ne europea 2014-2020, la Sicilia dimostra ancora una volta la maglia nera nellu-tilizzo dei Fondi Europei. Il dato stato evidenzia-to dallEuroparlamentare

    Michela Giuffrida., che ha evidenziato anche le pro-blematiche legate allIm-migrazione.Apprezzamenti per la Leo-polda siracusana, sono stati espressi anche dal segreta-rio regionale del Pd, Fausto Raciti. La nuova sfida ha infatti sottolineato Raciti

    la conquista dei giovani. E questo evento ne la prova concreta. In Sicilia in pas-sato si solo vissuto sulle spalle della spesa pubblica, ora tempo di rimboccarci le maniche e scommettere su investimenti privati e nuovi progetti industriali. E su una nuova generazione politica .Spero 2020 dunque la voglia di dare risposta, ha concluso il sindaco Ga-rozzo :E a chi ci punta il dito contro dicendoci ma cosa avete concluso?, noi rispondiamo, oggi, non ab-biamo risolto nulla ma di certo abbiamo messo sul tavolo nuove proposte e soprattutto come attuarle. Perch noi siamo per la po-litica del Farefuturo e questo sar il nostro verso, per rispondere alla doman-da di Robin Williams, in quel spezzone di film At-timo fuggente proiettato allinizio della manifesta-zione.

    il cuore ha ricominciato a battere regolarmente. E stato per me un momento emozionante - afferma il finanziere - aver contribuito a salvare la vita a quelluomo. La vittima del malore, un noto avvocato siracusano, ha voluto ringraziare con voce flebile ma riconoscente, il finanziere, stringendogli forte la mano. Quando lambulanza del 118 arrivata sul posto, lemergenza era stata superata: luomo, che non ha mai sofferto di patologia cardiologi-ca, stato ricoverato in osservazione presso lospedale Umberto I per gli accertamenti del caso.

    Giuseppe Bianca

  • cronaca Di SiracuSa 4 Sicilia 9 giugnO 2015, MARTeD

    priolo ricordanino MaltesePriolo ricorda Antonino Malte-se, Nino, come lo chiamavano gli amici, i tanti che in politica e nel mondo del sociale hanno lavorato insieme a lui per la crescita della comunit locale. E sono stati davvero in tanti ad assistere alla consegna del Premio a lui dedicato. Il premio Maltese, appunto, organizzato dal Secondo Isti-tuto Comprensivo, Alessandro Manzoni, con la consistente presenza, senza precedenti, di alunni, genitori, insegnanti e semplici cittadini legati al suo ricordo.Antonino Maltese, consigliere comunale, presidente del Con-siglio provinciale, animatore socioculturale, scomparso da qualche anno, ha lasciato un vuoto che Priolo colma dedi-candogli il premio a cui posso-no partecipare gli alunni della quinta elementare e delle medie. Il titolo del componimento creativo da elaborare Il pa-ese raccontato , un modo per riflettere sul presente in rapporto

    cOnSiglieRe cOMunAle ScOMPARSO

    allo spazio che quotidianamente viviamo. Un presente narrato con foto, disegni, poesie e prosa.Il premio Maltese stato voluto voluto fortemente da me, dai consiglieri comunali e dallam-ministrazione tutta per onorare la memoria di un grande uomo e di un grande amico afferma il Sindaco di Priolo, Antonello Rizza - mai si vista tanta gente nella consegna di un premio da parte della scuola. E il termo-metro dellaffetto dei priolesi verso il caro Nino, che rester sempre nei nostri cuori.Nella cerimonia della consegna dei premi, allIstituto Compren-sivo Manzoni, sono intervenuti il dirigente scolastico, Enzo Lo Nero, la moglie di Antonino Maltese, Roberta De Bona, Ma-ria Luisa Vanacore, giornalista e presidente dellUnitre di Priolo, Giuseppe Carrubba, Docente di Arte ed Immagine, Michela Grasso, docente darte e pittrice.Ha concluso i lavori il sindaco di Priolo Gargallo, Antonello Rizza.

    Il presidente della Regione Si-cilia, Rosario Crocetta, ha dato appuntamento ai giornalisti per questo pomeriggio alle ore 15 allaeroporto di Comiso. L'ap-puntamento per annunciare importanti novit inerenti la re-alizzazione del tratto autostrada-le mancante tra Modica e Gela. In buona sostanza, si terr una conferenza stampa per la presen-tazione del progetto di partena-riato pubblico e privato relativo a nuovi interventi che riguarde-ranno due nuovi lotti: la Siracusa - Agrigento - Castelvetrano, per un importo complessivo di un

    un progettoper lanelloautostradalein Sicilia

    SAR PReSenTATO queSTO POMeRiggiO AllAeROPORTO Di cOMiSO

    In foto, il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta.

    miliardo di euro e la Ragusa - Gela, per un importo comples-sivo di circa un miliardo e 900 milioni. Alla conferenza stampa, oltre agli ideatori del progetto re-alizzato dal Consorzio per le au-tostrade siciliane, parteciperanno il presidente della Regione sici-liana, Rosario Crocetta e i sinda-ci di tutte le citt interessate tra Rosolini e Gela. E' un grande progetto - afferma il presidente Crocetta - che pu attrarre risorse private e accelera-

    re la costruzione di un'autostrada decisiva per lo sviluppo della co-sta sud della Sicilia e per il col-legamento e il rilancio dell'aero-porto di Comiso.Se dovesse riuscire questo colpo finanziario, certamente si darebbe una spinta importante al sistema infrastrutturale della Sicilia Sud Orientale, penalizzata alquanto per lassenza di strade e autostra-de oltre che di strade ferrate. Non solo, si chiuderebbe quellanello autostradale che fino ad oggi ha

    impedito alla Sicilia, a questa parte dellisola, di essere collega-ta in maniera sicura e veloce con la parte Sud Occidentale. Questo sotto laspetto della via-bilit. Ma un simile progetto che prevede questo tipo di finanzia-mento, darebbe lavoro e occupa-zione per i prossimi anni in Sici-lia. Insomma, si guarda a questa prospettiva nella maniera il pi ampio e accogliente possibile con la speranza che si possa giun-gere in tempi brevi ad ottenere il cospicuo finanziamento in modo da rimettere in moto la macchina economica siciliana.

    Partenariato pubblico privato per la Modica-gela e per la Agrigento-castelvetrano

    9 giugnO 2015, MARTeD Sicilia 5 cronaca Di SiracuSa

    Scopertocon cocainaScarcerato

    in MAneTTe eRA FiniTO un AlTRO SiRAcuSAnOIl Gip del Tribunale di Siracusa, Miche-le Consiglio ha disposto la scarcerazione con il solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di Gian-paolo Mazzeo, siracusano di 39 anni, assistito dallavvocato Junio Celesti, scoperto in possesso di due involucri di cocaina. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato larresto, non accogliendo, per, la richiesta del pubblico ministero Maurizio Musco di confermare gli arresti domiciliari a carico dellindagato.Larresto era venuto la notte tra venerd e sabato scorsi, quando luomo si tro-vava in via Marco Costanzo, nella zona

    Il gruppo Bottaro-Attana-sio avrebbe dovuto sop-primere la vita del sira-cusano Carmelo Cassia e della sua famiglia perch avevano preso piede nel mercato della droga sen-za alcuna autorizzazione a. La rivelazione emersa nel corso delludienza di ieri mattina dinanzi al Tri-bunale penale di Siracusa, dove si sta celebrando il processo denominato Ita-ca a carico dei presunti componenti della organiz-zazione di via Italia 103, che si era dedicata al traf-fico delle sostanze stupe-facenti. Il particolare emerso a seguito dellaudizione in video conferenza del col-laboratore di Giustizia, Rosario Piccione, che ha fatto parte prima del suo pentimento avvenuto nel 2002 della cosca Bottaro-Attanasio. Nel rispondere alle domande del pubblico ministero Andrea Ursino, della direzione distrettua-le antimafia di Catania, il ragioniere Piccione ha riferito delle intenzio-ni espresse dal presunto leader del clan, Alessio Attanasio, di dare una le-

    Si doveva ucciderecarmelo cassiae la sua famiglia

    lA RivelAziOne Al PROceSSO iTAcA Del cOllAbORATORe PicciOnesarebbe rimasta solo nelle intenzioni perch i Cassia sarebbero imparentati con il boss Salvatore Bottaro e per tale motivo Attanasio non avrebbe potuto met-tersi contro il suocero, rinunciando di fatto alla loro soppressione. Fin qui il racconto da parte del collaboratore di Giustizia, sul quale il collegio di di-fesa pone dei paletti, sol-levando dubbi su tale rico-struzione, adducendo che Piccione non poteva esse-re a conoscenza di queste rivelazioni, atteso che stato arrestato nel 2002 per lestorsione ai danni dei titolari del negozio di elettrodomestici Trony.Piccione si sottoposto al contro esame della di-fesa, rispondendo sia alle domande dellavvoca-to Sebastiano Grimaldi, per conto di Drago, sia a quelle dellavvocato Junio Celesti, che difende la po-sizione di Piero Monaco. Su questi due imputati, il ragioniere Piccione ha so-stanzialmente affermato di avere intrattenuto rap-porti per la gestione delle attivit illecite, legate al traffico degli stupefacenti.

    Nel riquadro, Carmelo Cassia.zione alla famiglia Cassia. Alla base della decisione ci sarebbe stato lavvio da parte di Carmelo Cassia (condannato il 14 maggio scorso in Appello a 10 anni e mezzo di reclusio-

    ne, proprio in un troncone del processo Itaca) e dei congiunti di una comples-sa quanto redditizia attivi-t legata al traffico di so-stanze stupefacenti in via del tutto autonoma e senza

    avere chiesto lautorizza-zione al vertice dellor-ganizzazione malavitosa siracusana. Secondo quanto riferito dal collaboratore di Giu-stizia, quella decisione

    alta della citt capoluogo. Una pattuglia dei carabinieri intervenurta contestando alluomo la detenzione dei due involucri di sostanza stupefacente. Lindagato contesta laddebito, sostenendo di non sapere nulla di quel quantitativo di droga.

    E ritornato in libert il siracusano Simone Di Stefano, 21 anni, arrestato dai carabinieri il 22 aprile scorso per detenzione di stupefacenti. Il Gip del Tribunale di Siracusa, Mi-chele Consiglio, ha accolto una specifica istanza avanzata dal legale difensore, avvocato Junio Celesti, ed ha disposto per il giovane solo lobbligo di presen-tazione alla polizia giudiziaria. Di Stefano far, infatti, ricorso al rito

    fu arrestato per stupefacentiSiracusano torna in libert

    alternativo per chiudere la partita con la Giustizia. Era stato sorpreso dai militari dellArma nei pressi di un campo incol-to, dove era stato notato a prelevare la dose. E stato rinvenuto un cofanetto di plastica occultato da alcune sterpaglie, contenente 167 dosi di hashish per un peso complessivo di 160 grammi mentre in una busta a parte sono state trovate altre 9 dosi sempre di hashish per un peso complessivo di 44 grammi.

    AMMeSSO AllObbligO Di PReSenTAziOne AllA PgScomparsaStefania SaracenoSono stati celebrati ieri mattina nella chiesa di santa Rita i funerali di Stefania Saraceno, figlia del noto fotografo e giornalista sira-cusano, Giuseppe Saraceno. La donna scomparsa lo scorso weekend allet di 48 anni, dopo avere lottato con un male che lha sconfitta. Ecco come il fratello Fabio ricorda Stefania. Ci sono prove nella vita da passare. Li affronti con la schiena dritta e con i pugni pronti a colpire. Ma ci sono delle prove che ti mettono subito ko. Questa una di quelle. Mi faccio tante domande, ma non trovo le risposte. Quelle che ti spiegano il perch, che ti illuminano. In questo momento so solo che ho perso la mia migliore amica, mia sorella.Al telefono la chiamavo "stefanuccia mia" e lei mi ri-spondeva "fabiuccio mio"..Avevi sempre un sorriso per tutti e ti facevi ben volere da

    lA FigliA Del FOTOgRAFO PiPPO

    tutti. Un pregio o forse un difetto di noi "Saraceno", chiss....Al collega Pippo Sarace-no, al marito di Stefania, Raffaele, le pi sentite con-doglianze da parte della redazione del quotidiano Libert e di Video 66.

  • Nellambito delle attivit cul-turali finalizzate a far conoscere alle amiche ed amici del sodali-zio siti e luoghi storici legati alla nostra Storia Patria, la sezione di Messina dellAssociazione Lam-ba Doria giorno 21 giugno 2015 ha organizzato nella Citt dello Stretto una visita guidata a tre luoghi della memoria ancor oggi poco noti. Siamo certi che lini-ziativa, cui si uniranno gli amici del Museo della Piazzaforte di Augusta, dester il vivo interesse e la gradita partecipazione di tutti coloro che vorranno aderire alli-niziativa. Programma della visita,

    La poetica di Titti Rapisarda un continuo sen-tire e sognare, vedere e descrivere, valutare e confrontare tra presente e passato, tra attualit e memoria storica. Le sue poesie sono composte da versi gentili, da nostalgie struggenti, origi-nate dall'amore per "l'arte che irrompe nell'ani-ma", che alimenta il sentire, il porsi di fronte alle incongruenze dell'epoca, alla storia della sua citt, alle bellezze della natura e architet-toniche, capacit divine dell'uomo, al vivere quotidiano. E tali peculiarit consentono alle sue liriche di penetrare nell'anima nel condivi-dere, quindi, le sue emozioni, le sue sensazioni, la visione dell'abbandono di luoghi e di mestieri una volta vitali,raccontate in modo pacato e del-le memorie rivisitate con tanta dolcezza, come un antico saggio. Ecco perch le parole si po-tenziano di una incisivit da lasciare un segno profondo nel lettore, nel risvegliare ricordi, nel

    valutare significati e messaggi. Ecco perch le poesie di Titti Rapisarda sono approdate a Roma e raccolte nel volume "Sentire". Di seguito "Il silenzio delle tonnare": I pescherecci delle ton-nare/ ora all'ancora stanno./ Silenziosi aspet-tano,/ speranzosi./ Tristi osservano/ il lontano orizzonte/ e le grosse reti intrise di sale./ Una leggera brezza,/ respiro di onda,/ sfiora la sco-gliera./ Le onde del mare lambiscono gli scafi mentre/ il consolante tintinnio delle catene im-merse/ echeggia nell'aria./ Le ancore nere non tagliano il mare,/ segnano malinconiche in fila gli scivoli./ Uno scarabocchio di nuvola pietosa/ nasconde dai raggi infuocati del sole/ gli scafi/ un tempo fieri e padroni dei flutti impetuosi./ Vaghi sussurri di memoria/ evocano speranze nascoste/ accarezzando,/ come uccelli bianchi con le loro ali,/ auspici di viaggi lontani.

    Giovanna Marino

    La Lamba Doria in visita alla citt dello Stretto

    un iTeR guiDATO A TRe luOghi DellA MeMORiA AncOR Oggi POcO nOTi

    rapisarda: il silenzio delle tonnareRAccOnTATe in MODO PAcATO e Delle MeMORie RiviSiTATe cOMe un AnTicO SAggiO

    domenica 21 giugno 2015: Ore 08:30 raduno dei partecipanti e partenza per Messina. Ritrovo da definire a cura del Dott. Moscuzza per Siracusa e dellAvv. Forestie-re per Augusta; Ore 10:30 arri-vo a Messina e visita al Rifugio Antiaereo Cappellini sede del Museo Messina nel 900 dove, tra il materiale in mostra del se-colo scorso, esposta la nutrita ed interessante collezione di divise e cimeli militari del nostro socio, Generale dott. Enrico Messale; Ore 12:30 visita al Parco-Museo Forte Cavalli del XIX sec. e allo-monimo museo gestito dallAsso-

    ciazione Zancle e curato dai nostri soci Giuseppe Galletta e Corrado Loiacono; Ore 14:00 pranzo con servizio catering presso il cortile di Forte Cavalli; Ore 15:30 vi-sita al punto museale dedicato al tenente Emilio Ainis; Ore 16:30 partenza da Messina e rientro a Siracusa e Augusta. Aspetti orga-nizzativi.Conferma: al fine di definire per tempo gli aspetti organizzativi legati al pranzo e alleventuale noleggio del pullman, si prega di confermare la partecipazione alla visita entro il 16 giugno al dott. Moscuzza (cell. 3473311247)

    o ten. col. Di Bartolo (cell. 3355437865). Noleggio pullman: ove si raggiungesse un numero sufficiente di partecipanti, ovvero pari a circa 35 unit, il Presidente valuter il noleggio di un pullman, dandone comunicazione agli inte-ressati anche per quanto attiene limporto da pagare. In alternati-va ci si organizzer con le proprie autovetture. Quota di partecipa-zione: la quota di partecipazione relativa al pranzo (10,00 Euro) e al biglietto del Museo del 900 (3,00 Euro) pari a 13,00 Euro e dovr essere consegnata al dott. Moscuzza entro il 16 giugno.

    Nell'ambito delle iniziative legate alla nona edizione del trofeo "San Domenico" si svolta ieri, nello specchio acqueo an-

    esercitazione ad augusta della Guardia costiera

    SiMulAziOne Di OPeRAziOni Di SAlvATAggiO Di Due nAuFRAghitistante il porticciolo di Terravecchia, una esercitazione di recupero naufrago da parte della Guardia Costiera.L'occasione ha consentito ai visitatori de-gli stand dell'evento, di assistere alle de-licate, quanto scenografiche operazioni di salvataggio di due "naufraghi" finiti in acqua a causa di un incendio scoppiato a bordo della loro imbarcazione.L'esercitazione ha avuto inizio con l'accen-sione di un fumogeno di colore arancione,

    che ha simulato un incendio al motore di un gommone con due persone a bordo. A sal-vare i "malcapitati" intevenuto il Gommo-ne veloce A79, che ha diretto e coordinato tutte le operazioni di soccorso, effettuate anche con due unit cinofile (due labrador, Zoe e Oberon) della Scuola Italiana Cani di Salvamento (Sics).Molto spettacolari le fasi di recupero dei naufraghi e del gommone, apprezzate an-che dal pubblico, che in pi occasioni ha sottolineato il proprio apprezzamento con degli applausi.

    Societ 6 Sicilia 9 giugnO 2015, MARTeD 9 giugnO 2015, MARTeD Sicilia 7 cronaca Di SiracuSa

    il Questore consegnale agende agli alunni

    la cerimonia si tenuta ieri matti-na nellaula magna delli-stituto com-prensivo nino Martoglio di Siracusa.

    Il mio diario, lagenda scolastica 2015-2016, realizza-ta dalla Polizia di Sta-to stata consegnata agli alunni di cinque istituti scolastici, che hanno partecipato alliniziativa conno-tata con la quindi-cesima edizione del progetto legalit Il poliziotto un amico in pi. La consegna dei diari avvenuta ieri mattina nellau-la magna dellisti-tuto comprensivo Nino Martoglio di Siracusa. A donarli il questore di Siracusa, Mario Caggegi, il quale ha ricordato limpegno delle isti-tuzioni pubbliche sul fronte della legalit e come il progetto del Dipartimento della Pubblica Sicurez-za abbiua coinvolto le terze classi della scuola primaria, che hanno partecipato, realizzando degli elaborati, al concorso dal tema "La corretta alimentazione ci fa crescere!.Malgrado fosse il penultimo giorno di scuola, oltre 150 alunni insieme con le loro famiglie hanno partecipato alla ceri-monia di ieri matti-na. Lagenda stata consegnata ai piccoli studenti degli Istitu-

    ti comprensivi Elio Vittorini, Nino Martoglio, Salva-tore Raiti, Giovan-ni Verga di Siracusa e del circolo didattico Edmondo De Amicis di Avola.Il progetto, realizza-to in collaborazione con lufficio Scola-stico Territoriale e la Questura di Siracusa, ha avuto per tema at-tinente La corretta alimentazione ci fa crescere. Levento, che sinquadra nel pi ampio progetto di

    educazione alla lega-lit che la Polizia di Stato dedica agli stu-denti, ha previsto un concorso rivolto agli alunni della scuola dellinfanzia, della scuola primaria, del-la scuola secondaria di primo e secondo grado, promosso dal-la Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dellIstru-zione, dellUniversi-t e della Ricerca e dellUnicef. Allincontro orga-nizzativo seguita la

    fase competitiva del concorso, che con-templato la realiz-zazione di elaborati, diversificati secondo il grado di istruzio-ne. In particolare, gli studenti della scuola dellinfanzia, della scuola primaria e del-la scuola secondaria di primo grado, han-no sviluppato il tema Cresciamo bene se mangiamo corretta-mente, i primi sol-tanto nella categoria Arti figurative e tecniche varie, gli

    altri anche nella ca-tegoria Opere let-terarie; gli studenti della scuola secon-daria di secondo gra-do, invece, sono stati chiamati a realizzare uno spot sul tema Nutrizione consape-vole e sviluppo soste-nibile. Unapposita commissione presie-duta dal Questore ha selezionato un lavoro per ciascuna cate-goria, inviato al Mi-nistero dellInterno, dove una commis-sione, presieduta dal

    A fianco, foto di gruppo per la consegna dellagenda

    fu un errore: scarceratoMichele Midolo

    lA RevOcA ADOTTATA DAllA PROcuRA geneRAle Di cATAniA

    Scarcerato dopo appena due set-timane Michele Midolo, il 54enne siracusano, ritenuto vicino al clan Bottaro-Attanasio, raggiunto da un ordine di esecuzione per la car-cerazione, emesso dal Tribunale di Catania perch doveva sconta-re un residuo di pena. La Procura Generale etnea, infatti, ha accolto una specifica istanza di scarcera-zione, avanzata dai legali difen-sori, avvocati Sebastiano Troia e Francesco Favi, i quali avevano fatto notare come i termini per il ricorso in Cassazione a favore del loro assistito non siano ancora scaduti, visto che previsto il 22 giugno prossimo.

    La Procura Generale ha, quindi, di-sposto la revoca del provvedimen-to detentivo nei confronti di Mido-lo, che ha cos lasciato il carcere di Cavadonna dove era stato tradotto il 28 maggio scorso. Ad arrestarlo erano stati i poliziotti della squadra mobile della Questura di Siracusa a seguito proprio del provvedimento di esecuzione emesso dal Tribuna-le etneo. Midolo avrebbe dovuto scontare una pena residua di un anno e quattro mesi di reclusione per il reato di associazione mafio-sa, consumato tra il 1990 e il 2000 a Siracusa. Michele Midolo aveva riacquistato in precedenza la liber-t in virt della sentenza emessa

    Direttore dellUfficio Relazioni Esterne e Cerimoniale della Segreteria del Dipar-timento della Pubbli-ca Sicurezza, selezio-na i lavori ritenuti di maggiore interesse a livello nazionale.Liniziativa, come tutte le altre simili, stata accolta favo-revolmente spiega la dirigente scolasti-ca della Martoglio, Giusy Aprile Il no-stro istituto stato scelto in diverse cir-costanze dalla Que-stura per iniziative volte alla diffusione tra i ragazzi e nelle loro famiglie del si-gnificato della lega-lit, per la sua pecu-liare funzione in un rione a rischio in cui particolarmente dif-ficile operare. Il Que-store ci ha dimostrato la sua vicinanza e il profondo rispetto per la fatica che noi in-segnanti affrontiamo ogni giorno lavoran-do in tale contesto so-ciale particolarmente delicato.

    nellagosto dello scorso anno dalla Corte di Cassazione che ha annul-lato con rinvio la condanna a nove anni e mezzo di reclusione, che gli stata inflitta nel processo scaturito dalloperazione antimafia denomi-nata Poker dassi.

  • 9 giugnO 2015, MARTeD Sicilia 9 Societ

    Salone Borsellino di Palazzo Vermexio stipato fino allinverosimile gi mezzo-ra prima dellinizio della cerimonia, aperta dal saluto della vice-presidente dellInner Wheel di Siracusa, signora Rosanna Midolo Giudice, in rappresen-tanza della presidente, Vittoria Esposito Barone, assente per motivi di salute e alla quale da queste colonne rivolgiamo il nostro augurio di pronta guarigione. Ha preso quindi la parola Paola Sara-ceno Guzzardi, deus ex machina della manifestazione e past president sia del club aretuseo che del 211 distretto Inner Club (Sicilia Calabria), oltrech referen-te del concorso, che dopo aver rivolto un caloroso ringraziamento al nume-roso pubblico, a coloro che con la loro partecipazione, questanno ancora pi accentuata e alle autorit, ha sottoline-ato lapporto determinante fornito dal Comune, rappresentato dal Vice Sinda-co, Francesco Italia, in rappresentanza del primo cittadino Giancarlo Garozzo, e dalla Confesercenti, rappresentata dal presidente provinciale, Arturo Linguanti, entrambi molto vicini al club organiz-

    Cerimonia finale di alto profilosalutata da scroscianti applausi

    zatore. La simpatica e convincente ora-trice, dopo aver brillantemente illustrato i motivi ispiratori della manifestazione, si soffermata quindi sulla ricchezza di contenuti e sulla capacit del concor-so di esaltare un centro storico unico al mondo come Ortigia, grazie agli addob-bi e alle composizioni floreali che hanno adornato finestre,davanzali, balconi, vi-coli, vicoletti e cortili in un tripudio di colori e di profumi. Passando poi per la

    boom di partecipanti alla XXIII edizione grazie alladesione degli eser-centi e di altri privati oltre a quelli tradi-zionali, unica nota stonata: la rarefazione

    una spettacolare cornice di pubblicoper la conclusione di Ortigia in fiore

    Al vermexio la manifestazione conclusiva organizzata dall inner Wheel

    Ortigia in fio-re, la benemeri-ta manifestazione primaverile ide-ata e organizzata dallInner Wheel, taglia felicemente il traguardo della 23 edizione da-vanti ad unimpo-nente cornice di pubblico convenu-ta al Vermexio, e si

    conferma in tutta la sua vitalit ad onta delle difficolt in-contrate e brillante-mente superate. Basti pensare alla crisi in corso dalla quale la nostra na-zione sta faticosa-mente tentando di

    uscire, per render-si conto come sia sempre pi difficile reperire i fondi per far fronte alle spe-se vive per varare una manifestazione del genere. E fra istituzioni con i bi-lanci perennemente

    in rosso e imprese costrette a taglia-re, alla macchina organizzativa del-la manifestazione sono venuti mate-rialmente a manca-re, con le sole ecce-zioni del Comune e della Confesercen-

    ti, i mezzi per por-tarla a compimento. Quando una tradi-zione che onora la citt e il suo Centro Storico stava per per svanire nel nul-la, ecco il miraco-lo. Un evento che si identifica con limpegno sociale del Club Service, e con quella miniera di idee,di iniziative e di soluzioni che la past president del distretto e del club aretuseo, signo-ra Paola Saraceno Guzzardi, referente del concorso e ani-ma di una mani-

    proiezione dei siti che hanno partecipato alla kermesse e per lelencazione di quelli premiati e di quelli segnalati dalla com-missione giudicatrice, la manifestazione si conclusa con la distribuzione dei pre-mi e dei graziosissimi gadget, sulle note dellapplauditissimo giovane violinista Giuseppe Borneo, autore degli intermez-zi musicali, sottolineati da scroscianti ap-plausi, che hanno reso ancora pi grade-vole la giornata conclusiva di un concorso che si segnala come la punta di diamante e il fiore allocchiello di un club service al femminile come lInner Club, molto at-tivo nel sociale e per questo largamente apprezzato dalla cittadinanza. Ortigia in fiore XXIII edizioneElenco dei premiati Categoria Balcone Via Logoteta n. 24 e via Mergulensi n. 21Categoria Finestra Vicolo delle Pergole n. 19 e via Malta n. 43Categoria angolo Via Minniti (vicolo dellarco) e via Salomone n. 16Categoria scorcio Via della Maestranza n.110 e via dei Tintori n. 1Categoria cortile Ronco del Carmelo 17/18 e Ronco Santoro n. 3.

    In foto, lantica balco-nata di via Maestranza fra i siti premiati.

    festazione ricca di contenuti. A cominciare da quello estetico che costituisce unim-pareggiabile at-trattiva per i turisti che hanno invaso la nostra citt, senza trascurare le fina-lit educative sulle nuove generazioni e le riflessioni im-portate dalla Po-lis greca, in cui il fiore era simbolo di umana sensibi-lit, indice dello stile di vita di una comunit e rappre-sentativo del culto e della ricerca della bellezza in natura, tutte considerazioni che contribuirono ad etichettare la no-stra citt con lam-bito appellativo di Piccola Atene. C per in questa edizione di Ortigia in fiore, un mes-saggio, neanche troppo nascosto, rivolto sia alle isti-tuzioni che a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro centro stori-co, ed quello che il suo rilancio passa per manifestazioni come questa, tanto opportune quanto gradite.

    Armando Galea

    Societ 8 Sicilia 9 G

    Pubblicato dallas-sessore al Welfa-re del Comune di Canicattini Bagni, dottoressa Marile-na Miceli, e dalla dirigente del Primo Settore, dottoressa Adriana Greco, il Bando per la pre-sentazione delle istanze per lacces-so ai contributi inte-grativi per i canoni di locazione anno 2015Possono presenta-re domanda, entro il 26 Giugno 2015, gli affittuario, per il periodo consi-derato dal bando (anno 2015), di un alloggio ubicato nel Comune di Ca-nicattini Bagni e adibito a residenza anagrafica ed abi-tazione principale della famiglia, con contratto di loca-zione regolarmen-te registra-to; sono esclusi gli immobili di categoria catasta-le A/1, A/8 e A/9, quelli locati per fi-nalit turistica o di natura transitoria e gli alloggi di edili-zia economica e po-polare con contratto di locazione anco-ra in corso con lente gestore. Non bisogna essere titolari, da parte di tutti i componenti il nucleo familiare anagrafico, del dirit-to di propriet, com-propriet, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adegua-to alle esigenze del nu-cleo stesso (sal-vo i casi previsti dal bando). Non aver fruito di altri contributi pub-blici concessi per la medesima finalit. Essere cittadino italiano o cittadino di un Paese mem-bro dellUnione europea. I cittadini extraco-munitari possono accedere al contributo solo se residenti da alme-no 10 anni nel ter-ritorio dello Sta-to o da almeno 5 anni nel territorio della Regione Sicilia (il requisito deve es-sere dimostrato con certificato storico di residenza).

    al via il bando per la concessione di contributi integrativi dei canoni di locazione relativi Essere in regola con i pagamenti dei ca-noni di locazione anno 2015.Reddito annuo com-plessivo del nucleo familiare non supe-riore - comparativa-mente - a quello di due pensioni mini-me Inps (per lanno 2014 detto limite pari a 13.035,88), fascia A rispetto al qua-le linciden-za del canone di lo-cazione non sia in-feriore al 14% e di 15.031,49 fascia B rispetto al qua-le lincidenza del canone di locazione non sia inferiore al 24%. Se alla for-mazione del reddito predetto concorro-no redditi da lavoro dipendente o assi-milato o da lavoro autonomo, il reddito complessivo del nu-cleo familiare di-minuito di 516,45 per ogni figlio che risulti a carico; dopo la detrazione dellaliquota per ogni figlio che risul-

    ti a carico, i suddetti redditi sono calco-lati nella misura del 40%. Per i nuclei familiari che inclu-dono ultra sessanta-cinquenni, disabili, donne sole con figli minori e nuclei fa-miliari con quattro o pi figli minori a carico, il contributo da assegnare pu es-sere incre-mentato fino ad un massimo

    il contributo verr erogato con la stessa decorrenza pre-vista dal contratto.La domanda, con al-legata la documen-tazione richiesta, va redatta sul modulo reperibile presso lo sportello dei Servi-zi Sociali comunali (piano terra Palazzo Municipale) o sca-ricabile assieme al Bando anche sul sito internet del Comune www.comunedica-nicattinibagni.it, dal men Atti e Docu-menti sezione Av-visi e Domande, e deve pervenire entro il 26 giugno 2015 mediante consegna a mano (allufficio di Protocollo o allo sportello dei Servizi Sociali comunali) o mediante raccoman-data A/R (in tal caso far fede il timbro dellufficio postale). Per informazioni e assistenza alla com-pilazione della do-manda, responsabili dellistruttoria sono le signore Vincen-za Fiducia e Paola Gionfriddo dellUf-ficio Servizi Sociali (1 piano del Palaz-zo Municipale), tel. 0931540221 fax n. 0931540207. Lo sportello dei Servizi Sociali contattabile al nu-mero telefonico 0931540213 e resta aperto tutti i gior-ni dalle ore 9:00 alle ore 12:30 (il marted anche nel pomeriggio, dalle ore 15:00 alle ore 17:00).

    del 25%; in alter-nativa, in relazio-ne al possesso dei requisiti per bene-ficiare dei contri-buti, i limiti di red-dito possono essere innalzati fino ad un massimo del 25% (e quindi fino ad 16.294,85 (fascia A) e 18.789,36 (fascia B). Il red-dito da assumere a riferimento quel-

    lo risultante dalla dichiarazione dei redditi anno 2015 (redditi prodotti nel 2014) e lammonta-re del canone va ri-levato dal contratto di locazione. Il con-tributo verr erogato con decorrenza 1 gennaio 2015 per i contratti gi in esse-re a quella da-ta. Per i contratti stipulati successivamente,

    Possono pre-sentare do-manda, entro il 26 Giugno 2015, gli af-fittuario, per il periodo con-siderato dal bando (anno 2015), di un alloggio ubi-cato nel Co-mune di Cani-cattini Bagni

    Non bisogna essere titolari del diritto di propriet

  • 9 giugnO 2015, MARTeD Sicilia 11 Societ

    Si realizza una rete regionale per gli itinerari religiosi. Cos recita il bando pubblicato dalla Regione per la realizzazione di attivit finalizza-ta alla creazione di itinerari turi-stici dedicati al segmento reli-gioso nellam-bito del progetto di eccellenza de-nominato Cul-to & Cultura, progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo reli-gioso il Comu-ne di Siracusa ha deciso di parte-cipare.E non sar solo: oltre al contri-buto dei privati, si vuole mettere a sistema il tu-rismo anche re-

    ligioso in un iti-nerario che vede anche la presen-za dei Comuni dell'Unione Valle degli Iblei (Sor-tino, Canicattini, Palazzolo, Ferla, Cassaro, Buc-cheri e Buscemi). Il progetto pre-sentato si chia-ma Siracusa e i comuni Iblei, santi e patroni nei luoghi della devozione".Il contributo pre-visto a benefi-cio dei soggetti proponenti de-terminato nella misura massima dell80% del co-sto del progetto e, comunque, en-tro il limite mas-simo di 160.000 euro per ogni singolo interven-to. Il costo dei progetti potr comunque supe-

    rare l'importo di 200.000 restan-do la quota ec-cedente a carico della compagine partenariale e si attende ancora l'eventuale ac-cesso al finanzia-mento.Il progetto si propone di in-crementare il flusso dei visi-tatori nazionali ed internazionali per motivazioni di viaggio lega-te direttamente ed indirettamen-te al "culto ed alla religiosit" con particola-re attenzione alle iniziative utili a sostene-re la destagio-nalizzazione ed all ' incremento del soggiorno medio pro capi-te all'interno del territorio regio-

    nale; sviluppare l'offerta turistica regionale desti-nata a tale target in una logica di prodotto spe-cializzato, sal-vaguardando e valorizzando le risorse materiali ed immateriali che costituisco-no il patrimonio e le eccellenze culturali e reli-giose della Re-gione Sicilia; creare e amplia-re il sistema di rete dell'offerta turistica specia-lizzata su fab-bisogni ed esi-genze espresse dal segmento e dai target di ri-ferimento; con-cepire e realiz-zare proposte turistiche mirate e concretamen-te spendibili sul mercato.

    Siracusa e i comuni iblei, santi patroni nei luoghi della devozione

    Un progetto di eccellenza de-

    nominato Cul-to & Cultura, progettazione

    e realizzazione di itinerari per

    la valorizzazio-ne del turismo

    religioso

    comiso: controlli antidroga-coltivatore fai da te, deteneva piante di marijuana sul terrazzo di casa

    Nuova serie di controlli dei Carabinieri nei confronti di soggetti dediti allo spaccio di sostanze di stupefacenti nel comune di Comiso, ove sono state eseguite tutta una serie di perquisizioni nei confronti di soggetti noti per essere dediti allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti.Nel corso della perquisizione eseguita allinterno dellabitazione di C.V., 40enne di Comiso, soggetto con piccoli precedenti penali, proprio sul terrazzo dellabitazione i Carabinieri trovavano nr.2 piante del tipo cannabis indica, gi in avanzato stato di maturazione, da cui ricavare sostanza stupefacente del tipo marijuana. Nel corso della perquisizione in casa, in un mobile della cucina, custoditi in un vasetto di vetro, venivano trovati anche nr.14 semi di canapa indiana, pronti per essere piantati per ricavarne altrettante piante simili a quelle trovate sul terrazzo. Tale circostanza consentiva quindi di ipotizzare che C.V. fosse un vero proprio piccolo coltivatore fai da te di sostanza stupefacente del tipo marijuana e che aveva intenzione di realiz-zare una piantagione proprio sul terrazzo di casa, magari approfittando del sole estivo che avrebbe consentito alle piante di giungere prima a maturazione.C.V. si giustificato con i militari affer-mando che coltivava la sostanza stupefa-cente per uso personale, ma la circostanza che nel corso della perquisizione sia stato ritrovato anche un bilancino di precisione, del tipo quelli generalmente dai puscher per pesare le dosi di sostanza stupefa-cente, lasciava pensare che, in realt, la coltivazione della sostanza non fosse per uso personale, ma fosse finalizzata a ricavare dosi di marijuana da immettere sul sempre florido mercato locale dei tossicodipendenti.Ulteriori indagini sono quindi in corso per appurare questa circostanza, mentre lo stupefacente sequestrato stato inviato al laboratorio di analisi dellA.S.L. per le analisi di rito, finalizzate ad accertare la quantit di principio attivo contenuta nelle piante sequestrate e le dosi di stupefacente ricavabili. C.V. stato invece deferito in stato di libert alla competente A.G. per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente.

    Societ 10 Sicilia 9 giugnO 2015, MARTeD

    Con la processione del SS. Sacramento per le vie della citt, la Chie-sa manifesta la propria missione, quella cio di portare Cristo Ges nel mondo, di annunciare il suo Vangelo a tutti gli uomini, di testimoniare la speranza che Egli, il Signore, ha acceso nel cuore di quanti credono in Lui e si fidano della sua Parola. Cos lar-civescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pap-palardo, al termine della processione di ieri del Corpus Domini. Prima la celebrazione eucaristica alla Basilica Santuario della Madon-na delle Lacrime, poi la processione fino al Pantheon.Perch lEucaristia sia effettivamente fonte e culmine di tutta la vita cristiana necessario non solo ribadirne il principio, ma occorre anche che da essa trag-gano motivazione e ad essa siano finalizzate

    Il sacrificio di Ifigenia olio su tela di Francesco Fontebasso, 1749.

    processione del corpus Domini per le vie della cittPrima la celebrazione eucaristica alla Basilica Santuario della madonna delle Lacrime, poi la processione fino al Pantheon

    lARciveScOvO PAPPAlARDO: RiPenSARe lA PARTeciPAziOne AlleucARiSTiA

    sia le attivit pastorali delle comunit eccle-siali come anche la vita dei singoli fedeli ha continuato larcivesco-vo -. Ora, mangiare il pane spezzato e bere al calice dellallean-za, significa nutrirci realmente del Corpo e Sangue di Cristo, sacra-mento di redenzione e di comunione con Dio.

    Come Egli venuto per servire e dare la sua vita per la salvez-za degli uomini, cos anche noi, suoi disce-poli, che ci nutriamo della sua carne e del suo sangue, dobbiamo ser-vire e donare la nostra vita per costruire nella giustizia e nella mise-ricordia un mondo nel quale la dignit di ogni

    uomo pienamente ri-conosciuta e rispettata; dobbiamo impegnarci a promuovere con le nostre scelte concrete la civilt dellamore, che ci fa sperimentare la gioia dellunit, della solidariet e della fra-ternit, e ci unisce tutti nellunica famiglia di Dio.Ripensare la parteci-

    Sicilia allopera, quando larte diventa resistenza civileLarte del resistere civile attraverso la ri-vendicazione del bello e del buono: dal 12 al 14 giugno la citt di Noto diventa un la-boratorio di Siciliani allOpera che attra-verso la regia, il canto, il cinema, la danza e la drammaturgia racconteranno, ripensan-dola, la storia dellisola. Dallopera lirica al teatro, dal jazz alla letteratura, gli stru-menti a disposizione dei Siciliani operosi sono anzitutto strumenti di ricerca della bel-lezza- spiega Francesca Nesler, regista e di-rettore artistico della manifestazione che si occupa di opera lirica-. Sono arrivata a Noto qualche anno fa, durante un viaggio, e me ne sono innamorata allistante. Questa terra ha poi saputo conquistarmi sempre pi con la sua bellezza intrisa di storia, arte e valori. Vogliamo raccontare tutto questo oggi con lesperienza di Sicilia allOpera. Per farlo siamo partiti proprio dalla lirica, come mo-mento di forte identit siciliana, ma anche come arte totalizzante che porta sul palco la

    del popolo dellisola verso una consapevole ricerca dei valori legati alla cittadinanza at-tiva e alla legalit. Filo conduttore sar le-sperienza emozionale dellarte come scelta consapevole. Per questo Sicilia allopera ha chiamato tra i suoi protagonisti artisti che abbiano voluto larte come testimonianza di valori. A cominciare dal jazzista internazio-nale Francesco Cafiso, che nel pomeriggio di domenica 14 giugno si racconter sul pal-coscenico in uninedita conversazione-inter-vista, affiancata dai suoi virtuosismi musica-li: Pur essendo ambasciatore del genio per i palcoscenici di tutto il mondo- spiega Enzo Maria Storaci, presidente dellassociazione Melete che cura lorganizzazione, France-sco Cafiso ha deciso di rimanere a vivere in Sicilia, terra da cui trae continuamente ispirazione, come si nota dalla sua ultima in-credibile opera Tre. Per questo lo abbiamo voluto come testimonianza di unarte che si fa opera e azione proprio qui.

    A nOTO DAl 12 Al 14 giugnO lOPeRA liRicA, lA MuSicA e il TeATRO DivenTAnO lAbORATORiO PeR lA RiceRcA Di uniDenTiT cOnDiviSA

    pazione allEucaristia ed trarne le opportune conseguenze per la vita quotidiana.Nel prossimo mese di ottobre la Chiesa celebrer il Sinodo sulla famiglia. Quale relazione tra Eucaristia e famiglia? Come vi-vere in pienezza il mistero eucaristico nellambito delle rela-zioni coniugali?Una risposta ed una precisa indicazione ci vengono offerte dal magistero del Papa san Giovanni Paolo II, il quale nellEsortazio-ne apostolica Familia-ris consortio scriveva queste testuali parole: LEucaristia la fonte stessa del matrimonio cristiano. Il sacrificio eucaristico ripresenta lalleanza damore di Cristo con la chiesa, in quanto sigillata con il sangue della sua croce. L8 dicembre prossimo Papa Francesco aprir il Giubileo straordina-rio della misericordia. Quale rapporto tra Eucaristia e Giubileo? Come tradurre il miste-ro del pane spezzato e del calice dellal-leanza nella prassi delle nostre comunit ecclesiali e nella nostra vita quotidiana? An-che a questa domanda possiamo trovare una risposta pertinente e precise indicazioni pastorali".

    bellezza universale delle emozioni eterne. Due le proiezioni di opere liriche previste nel programma: la monumentale Cavalleria Rusticana, messa in scena due anni fa pro-prio a Noto, sugli scalini della Cattedrale, con il soprano Silvana Froli venerd alle 21; e i Vespri siciliani, che nella reinterpretazio-ne in chiave attuale raccontano il cammino

  • SpeciaLe 12 Sicilia 9 giugnO 2015, MARTeD 9 giugnO 2015, MARTeD Sicilia 13 SpeciaLe

    Se Grillo fosse stato uno Statista, avrebbe avuto tutti gli estremi, e ci sono, per mandare a casa i roditori della finanza pubblica, arruolati in politica

    una volta si diceva: litalia di Vittorio Veneto, ora abbiamo litalia dei roditori

    A volte ascol-tiamo da rap-presentanti del partito di Mario Monti, che se il Governo di que-sti, a chiamata diretta come in regime presiden-ziale assoluto, (la Carta dorme in pace in un cas-setto) non avesse posto in essere i provvedimenti, che oggi la Con-sulta ha senten-ziato illegittimi, e costoro se lo dovrebbero ri-cordare, lItalia sarebbe pre-cipitata in un baratro econo-mico, senza via duscita. Come promessa duo-po subito dire che quando qual-cuno, da libero cittadino, espri-meva dissenso su sentenze che lo riguardavano, come un coro di pappagalli ad-destrati, invei-vano con accuse di autoritarismo di altre epoche. Bene, quando questi sostengo-no che le senten-ze si subiscono, ma vanno rispet-tate, siamo dac-cordo, anche se poi, nella vita pubblica, osser-viamo che vanno a corrente al-terna. Notiamo dunque che per gli amici le leggi

    vanno interpre-tate, per gli altri vanno applicate, una bella sorti-

    ta. E di questi giorni infatti che il coro si in-franto; ha rotto

    le righe. Un sog-getto di primo piano del Gover-no, il Ministro

    dellEconomia, ha rimprovera-to la Consulta perch non s

    consultata col suo Ministero prima di deci-dere, per evita-re problemi di bilancio. Detto questo dobbia-mo confessare ai nostri lettori che ci siamo illusi di vivere in uno stato di diritto, che si esplica al di sopra di tutto e tutti, come una-quila. Purtroppo per, lesempio che ci viene dal Ministro Pado-an, nega tutto questo; ma noi guardiamo avan-ti e vediamo la Giustizia sperso-nalizzata da chi la interpreta e la applica. Punto. Il fatto. Andia-mo allorigine delloggetto di questa riflessio-ne. La nomina-tion: Napolitano Monti Monti Napolitano. Questo binomio la sintesi sto-rica di quanto analiticamente scrive e docu-menta Adam Fri-edman nel suo libro Ammaz-ziamo il gatto-pardo. Per non tediare i nostri lettori, andiamo con volo pinda-rico al fatto che ci ha portato alla sentenza della Consulta criti-cata e come, dal Ministro Padoan e non avrebbe dovuto per sfa-tare lidea che in Italia la politica ha un prezzo, ma opzionale. Il prof. Monti, in anteprima alla chiamata diret-ta a Premier fu medaglia-to senatore a vita, per meriti che, secondo

    RubRicA A cuRA Del DR SAlvATORe FOnTAnA noi, costituzio-nalmente non ha, per appannaggio alla carica che andava a ricopri-re. Lalta finan-za, che domina su tutto e tutti, aveva passato il compito di rad-drizzare la situa-zione economi-co finanziaria italiana. Quale miglio-re occasione dellinquilino del Quirinale per darsi da fare. Il supertecnico chiamato per lappunto, non inizia il suo sfor-biciamento dai costi della P.A. che ammontano a 810 miliardi di euro! Capt lammonizione, non tanto velata, del Presidente della Repubbli-ca: Bisogna stare attenti, la riduzione non deve essere li-neare secondo la relazione Costa-rella. Leggasi: Questo s, que-sto meno. Cos fu detto. Cos fu fatto. Nulla di formale. Verba volant. E il semplicio-ne Monti and al sicuro e cal la mannaia su chi? Su colo-ro che possono cantare, ma non hanno strumenti per farsi senti-re: i pensionati a livello medio basso; non su quelli che tra pensioni di alto livello, e vitalizi messi assieme fanno 20 mila euro, e per alcuni anche oltre, al mese. La grande stam-pa, con lausilio dei suoi tecni-

    ci, veri e non per fantasia che sono piovuti sui conti italiani, ha dimostrato una media che va da un euro di contributi ver-sati a sette euro

    di trattamen-to in cassa. Nel calderone di questo status centrano tutti i politici e altri. Per la Corte Co-stituzionale ha stabilito che ai

    pensionatucci, ma di altissima dignit umana e sociale, deve essere restitui-to il maltolto, anni 2012 e 2013 ed equiparare la pensione secon-

    do gli aumenti Instat, maturati nel 2015 e se-guenti. Apri-ti cielo! Dove prendiamo i sol-di per adempie-re alla sentenza della Consulta?

    Padoan va in delirio istitu-zionale; Renzi: Penso mi!. Un obolo ad agosto 2015 per colo-ro che ormai si sono abituati a mangiare una volta al giorno, per sentenza Monti Forne-ro Napolitano e cos evitiamo che diventano obesi. Il soli-to Pierino, per si chiede. Ma quelli che vanno dai 20 mila euro circa al mese, sono fuori linea dei taglia linea-ri di cui sopra? E 480 enti brucia miliardi, che tutti dicono che non servono a nien-te, ma nessuno propone un di-segno di legge, possibilmente referendario , per sopprimer-li.. ma non sono mica fessi. L dentro ci sono parenti, amici e amici degli ami-ci, meritevoli di riguardo.Per come vanno le cose in Italia, se Grillo, invece di essere un gufo cantante e ban-dizzonte, fosse stato uno Stati-sta, avrebbe avu-to tutti gli estre-mi, e ci sono, per mandare a casa i roditori della finanza pubbli-ca, arruolati in politica, per gra-zia ricevuta, per come sono stati solerti dietro la porta di uno dei grandi della po-litica del seco-lo scorso. Una volta si diceva: lItalia di Vitto-rio Veneto; ora abbiamo lItalia dei roditori.

  • cuLtura 14 Sicilia 9 giugnO 2015, MARTeD

    ecco com scoppiata una rivoluzione dentro di me

    Si tratta del 26 corso di forma-zione diretto dalla rete antiviolenza di Raffaella Mauceri che la dottoressa Barravecchia ha frequentato facendo la spola ben sette volte da Cefal

    Quelli che seguono sono uno stralcio degli appassionati, provo-catori e ironici com-menti della dottoressa Giusy Barravecchia al corso di formazione per operatrice di centri antiviolenza, scritti in forma di lettera all'a-mica Francesca.Si tratta del 26 corso di formazione diretto dalla rete antiviolen-za di Raffaella Mau-ceri che la dottoressa Barravecchia ha fre-quentato facendo la spola ben sette volte da Cefal, citt dove risiede e lavora e, grazie all'attestato lo-devolmente consegui-to, prester servizio presso una vicina casa rifugio che confluisce nel Coordinamento Donne Siciliane fon-dato dalla Rete nel 2008. Carissima Francesca, oggi ho deciso di ag-giornarti sugli ultimi accadimenti che mi hanno vista protagoni-sta di una rivoluzione interiore che voglio condividere con una delle mie migliori amiche, cio con te, mia cara. Ti scrivo infatti per dirti, innan-zitutto, che penso di essere profondamente cambiata. Ho difatti imparato a guardare il mondo con occhi nuovi, occhi non pi opacizzati dall'assue-fazione, occhi non pi contaminati dalla cultura dominante ma occhi da neonata che si affaccia alla vita con curiosit e stupo-re e con la gioia nel cuore per ogni nuova scoperta. Ebbene si, il 28 marzo ho ini-ziato un percorso di epurazione dai condi-zionamenti culturali e sociali, dagli stereoti-pi, dalle convenzioni sociali e, via via, pas-so dopo passo, sono giunta alla costruzio-ne di una nuova ME, pi consapevole, pi padrona della mia identit, pi fiera del

    le istituzioni, contro la misoginia clerica-le e contro una parte degli uomini. Di cosa sto parlando? Dellin-finit di crimini subiti dalle donne, nel corso dei secoli, ad opera di inaspettati e improba-bili carnefici, travesti-ti da agnelli, partoriti da quelle stesse donne che, per ironia della sorte, diventano le loro vittime predesti-nate. E la cosa pi grotte-sca che che alcuni di codesti uomini si di-cono vittime di donne "maltrattanti! Ma vediamo dunque di che violenze stiamo parlando.Sicuramente non di violenza fisica. Mi sembra, infatti, al-quanto strano e im-probabile che un uomo possa subire ap-prezzabili danni fisici da una donna che me-diamene non forte come un uomo. Salvo eccezioni. Sicuramente non di violenza sessuale per

    la forza.Sicuramente non di violenza economica perch le donne non hanno mezzi e dispo-nibilit finanziarie su-periori a quelle degli uomini, al contrario sono molto pi pove-re e per vivere dipen-dono proprio da loro, dagli uomini. Resta la violenza psi-cologica: tattiche di isolamento, ricatti, minacce, umiliazioni, privazioni, colpevo-lizzazioni .. Certo ci sar un tipo di donna che minaccia di mor-te il compagno, che lo costringe a restare segregato in casa, che gli proibisce di vestir-si in un modo piutto-sto che in un altro, che gli fa terra bruciata in-torno allontanandolo da amici e parenti, che lo prende per cretino e incapace, ecc ecc ma questo tipo di don-na non molto diffu-so e qualsiasi uomo perfettamente in gra-do di metterla a posto con un paio di ceffoni

    ne, dicevo, lo scorso 28 Marzo, ho iniziato un suo corso di for-mazione, suddiviso in 7 moduli di attivit intensiva, condotti da lei e dalle sue pi va-lide collaboratrici in tema di Violenza di genere. Il risultato? Semplicemente rivo-luzionario!Ed eccoti alcuni spunti di riflessione:- Lo sapevi che i ma-schi italiani sono i primi in Europa nel femminicidio, i primi nella discriminazio-ne sessuale, i primi per la pubblicit por-nografica e il sesso a pagamento, e i primi nel turismo sessuale allestero esercitato perfino su bambine di 9 anni?- Lo sapevi che le cosiddette streghe altro non erano che donne esperte di er-boristeria che curava-no gli ammalati con luso delle erbe e che, proprio per questo, vennero accusate di stregoneria e condan-nate al rogo da 70 papi dopo atroci torture? - Ti sei mai chiesta perch anche quan-do lui e lei tornano a casa dopo una gior-nata di lavoro, lui si stravacca in poltrona e lei, solo lei, deve occuparsi della casa e dei figli? - Hai mai analizzato la parola matri-monio e scoperto il vero si-gnificato? - Secondo te perch se dici bidella, lavandaia, sguattera, cameriera ecc. nessuno ha niente da ridire, mentre in-vece se dici avvocata, sindaca, ministra, ma-gistrata, ecc. scoppia-no subito discussioni? - Perch per insultare una donna le si dice puttana Mentre per insultare un uomo gli si dice "figlio di pa" insultando sua madre!E potrei andare avanti per ore. Allora Francy, sono riuscita a stuzzi-care la tua curiosit?

    tinuare ad essere ser-viti coccolati e con-fortati come bambini incapaci di crescere? O magari per andare a molestare pure le operatrici di questi ipotetici centri? ma la smettano, per favore!Per fortuna, col mio mestiere ho imparato che la rabbia, di per s, non serve a niente se non viene trasformata in qualcosa di positivo e propulsivo verso un cambiamento, di una rivoluzione che prima di tutto deve avvenire dentro noi stessi. Ed proprio questo che vo-glio fare: trasformare questa rabbia e questa ingiustizia, in qualco-sa di costruttivo e pro-duttivo, ovvero unin-versione di tendenza verso lantico con-cetto di Matriarcato che si fondava su una sinergia unificante tra il maschile e il fem-minile. Affinch que-sto possa aver luogo bisogna per, innanzi-tutto, restituire dignit e potere alle donne

    non pu partire al-tro che da noi stesse! Occorre riformulare i concetti di donna e di uomo, di amore e di potere, di diritto e di dovere. Bisogna lavo-rare trasversalmente su ogni fascia di et, puntando soprattutto alle nuove generazio-ni. Per questo motivo vorrei portarti a ri-flettere su alcune que-stioni tuttaltro che scontate, che sicura-mente innescheranno in te un barlume, un insight, che proba-bilmente ti spingeran-no a volerne sapere di pi proprio come accaduto a me. Ti dico in premessa che la fonte del mio processo evolutivo da semplice donna a DONNA (con tutte le lettere maiuscole) si chiama Raffaella Mauceri, giornalista-editrice, esperta di womens studies, fon-datrice e presidente della Rete antiviolen-za di Siracusa. Ebbe-

    mio essere donna, ma al tempo stesso an-che arrabbiata contro lorganizzazione pa-triarcale sotto il cui giogo vive lumanit, contro lo stato, contro

    una insormontabile questione fisiologica nel senso che una don-na non pu, proprio non pu costringere un uomo ad avere un rapporto sessuale con

    bene assestati. O no?Dunque questi centri antiviolenza per uo-mini per fare cosa? e perch mai li vo-gliono perfino gestiti dalle donne? Per con-

    non certo in termini di prepotenza e sopraffa-zione, ma soltanto di piena riappropriazio-ne dei propri diritti. E questa rivoluzione, mia cara Francesca,

    Una psicologa-psicoterapeuta descrive come ha vissuto il corso di formazione diretto da Raffaella Mauceri

    In foto, G. Barravecchia

    9 giugnO 2015, MARTeD Sicilia 15 Sport SiracuSa

    calcio, il Dg del Siracusa Simona Marletta:ripartiamo da zero e con molte ambizioniIl direttore generale del Citt di Siracusa, Simona Marletta che in que-sti giorni ha preso il posto di Alfredo Finocchiaro gi al lavoro a Siracusa. Sono venuta qui forte della mia espe-rienza e con le intenzioni serie e di fare le cose in grande. Salta i convenevoli Simona Marletta, il neo direttore gene-rale del Siracusa, che questa mattina allo stadio De Simone, ha fatto la sua prima apparizione ufficiale nella man-sione che le stata affidata. Siracusa una grande piazza calcistica spiega E deve tornare ai livelli che le com-petono. Dimentichiamoci quanto fatto fino a oggi. Ripartiamo da zero e con molte ambizioni.Marletta ha voluto subito vedere le condizioni dello stadio e si dice fidu-ciosa per i rapporti tra societ e ammi-nistrazione comunale. So che si cre-ato un feeling con gli assessori dice E necessario che questo sia coltivato e rafforzato perch Siracusa ha biso-gno delle strutture sportive. Provengo dallesperienza di Torre del Grifo e so che cosa significhi per una societ di calcio avere un vivaio. Siracusa, pur-troppo, per mille motivi, questo viva-io non ce lha. Ed su queste basi che bisogna ripartire. Su come Simona Marletta si sia avvicinata al Siracusa

    dice: Sono grande amica di Beppe Mascara. Mi ha parlato di questa realt calcistica e mi ha entusiasmato sin da subito. Con lui credo si possa pensare in grande. E a proposito di Mascara, la societ del Citt di Siracusa continua a dialogare con il fantasista azzurro. Gi la prossima settimana potrebbe arriva-re lannuncio ufficiale del suo nuovo ruolo al Siracusa, quello di allenatore-giocatore, affiancato da un tecnico che gi possiede il patentino.

    Graziano e Gium-mo Gabriele e nel quattro di coppia senior maschili a De Benedictis Alberto, Binet-ti Nicola, Ferreri Marco e Vitaglia-no Cosimo. Me-daglia dargento per Giubizzi Ric-

    Pioggia di meda-glie per i ragaz-zi del presidente Chessari a nelle acque del lago di Naro per il cam-pionato siciliano in tipo olimpico di canottaggio, che confermano lo stato di forma degli atleti bian-coverdi. Tre ori, due argenti e tre bronzi, con tutti gli atleti vicini al podio feedback del buon lavoro svolto in questi mesi dai tecni-ci Chessari Gio-vanni, Sardone

    Andrea, Russo Alessandra e Moschitto Dome-nico. Le medaglie do-ro, sono andate nel singolo ma-ster a Domenico Moschitto, nel doppio allievi C maschili a Belli

    cardo nel singolo allievi C e per Bi-netti Nicola e De Benedictis Alber-to nel due senza senior. Terzo gradino del podio per Beatri-ce Cavallaro nel singolo allievi femminile, Bar-bagallo Carlos nel singolo allievi maschile e Licata Matteo nel sin-golo ragazzi ma-schile. Vanno vi-cino al podio con

    ottimi tempi di regata Gaia Gre-co nella categoria allievi B2 femmi-nile, Zuccal Gio-vanni e Barone Gabriele nel dop-pio allievi,Marco Conti nel singolo senior e Menta Davide e Cor-renti Daniele nel singolo allievi. Buone le indica-zioni arrivate da Naro, dove i miei ragazzi hanno confermato lotti-

    mo stato di forma ed il buon lavo-ro fatto in queste settimane. Adesso ci prepa-riamo per la Fe-sta dei Giovani evento clou del panorama ago-nistico giovanile nazionale, in pro-gramma dal 3 al 5 luglio, sul lago di Candia, dove pa r t ec ipe remo con otto dei nostri atleti.Salvatore Cavallaro

    Lortigia di canottaggio ancora protagonista nelle acque di naroPer i biancoverdi tre ori due argenti e tre bronzi, con tutti gli atleti vicini al podio feedback del buon lavoro svolto dai tecnici aretusei

    Baskin, terzo posto per i SuperAbili di Avola al campionato nazionaleIl Campionato Nazionale di Baskin che si svolto a Rho nei giorni dal 5 al 7 giugno ha visto la squadra siciliana dei SuperAbili vera protagonista e vera protagonista in assoluto. I SuperAbili si sono classificati terzi in una partita che li ha visti vincere contro il Cremo-na Baskin per ben 78 a 74. Il Campionato ha dato la possibilit alla squadra dei SuperAbili di confrontarsi sul campo con tante altre so-ciet sportive che alla vigilia del campionato erano favoritissime. La prima partita, contro i campioni dItalia della Valle dAosta, stata vinta dai SuperAbili con un risultato schiac-ciante di 100 a 72. "Ci che rimane nel cuore innanzitutto la gioia di essere arrivati tra i primi tre - ha detto Giuseppe Parentignoti, atleta fin dal primo minuto della squadra dei SuperAbili. C un pizzico di amarezza per non aver potuto giocare la finalissima, ma in compenso, portiamo con noi un nuovo baga-glio di emozioni e sensazioni immense, per laver conosciuto nuove squadre, nuovi volti, e aver ammirato i tanti occhi innamorati del Baskin. Anche Annarita Fichera, che stata premiata come migliore realizzatrice con pi di duecento punti, ha esternato una granda soddisfazione per il risultato raggiunto. unemozione straordinaria vincere un coppa, la mia prima grande emozione, dopo i tanti allenamenti realizzati in questo duro anno di lavoro. Dedico questo premio a tutti coloro che hanno creduto in me e ai miei compagni di squadra.

    canottaggio campionato siciliano

  • Sport PAginA 16 9 giugnO 2015, MARTeDSicilia

    pallanuoto, sfumata ad un passo il sogno dellortigia Siracusa

    Mister leone:Ai ragazzi, nonostante la sconfitta, non posso rimproverare nulla

    i ragazzi di gino leone si sono aresi solo in gara tre ai giuliani del Trieste che tornano in A1 dopo 53 anni

    Ippica, al Mediter-raneo gran-de conferma per Sopran ToniaCondotta da Giuseppe Gen-tilesca, Sopran Tonia non delude le attese e cen-tra il bersaglio nel Premio Ester Phillips, mante-nendosi nelle re-trovie per i pre-visti 2300 metri della pista grande e nel tratto finale di gara, ingrana una marcia in pi.Non stata una corsa semplice perch Ottavia-no Augusto, che sembrava destina-to a cedere il po-dio, con Giusep-pe Bologna, agli sgoccioli, trova un ottimo varco. Sopran Tonia ri-esce a mantenere quella mezza mi-sura per domina-re il podio. Gold fish, saldo leader ai 400 finali e pensando di aver messo una seria ipoteca su questo handicap discen-dente, deve farsi bastare la terza moneta. In sella Antonio Cannel-la, che pu gioire per la doppietta realizzata in gior-nata, grazie agli allievi del team Cuschieri-Papa: Lord Unfwain e Flor Palida. Bissa anche il fantino Robertino Fon-tana, che a se-gno con Venadia, nella terza pro-va del convegno e con Coolaire nel Premio Ever Hop, regala dop-pia soddisfazio-ne allallenatore Enzo Cutrale.

    Game over per i biancovedi di mister Leone co-stretti alla resa da-vanti ad un Trie-ste cinico e ben disposto in vasca dal tecnico ligure Stefano Piccardo che riuscito a riportare la squa-dra giuliana sul massimo palco-scenico nazionale

    dopo 53 anni. Per lOrtigia arriva, il secondo boc-cone amaro dopo quello ingoiato lo scorso anno ancora in Gara3 contro il Verona. Per i biancover-

    di comunque va un applauso per il campionato ed i play off dispu-tati che li ha vi-sti protagonisti. Una squadra che stata capace di regalare prove

    esaltanti, frutto di un lavoro certosi-no di mister Gino Leone e della so-ciet che, proprio questanno, ha voluto investire tanto sui giovani provenienti dal vivaio. Proprio il tecnico aretu-seo, a fine gara, ha commentato la partita della Bruno Bianchi. Abbiamo perso e lunica ama-rezza legata al risultato, perch dispiace subire questo scarto ha detto. Ai ragazzi per non posso rim-proverare nulla, perch hanno fat-to una stagione da incorniciare. Pur-troppo sapevamo sin dal principio che avremmo avuto un gap ri-spetto ad alcune squadre pi at-trezzate, ma, alla fine, abbiamo di-mostrato che con il lavoro e con il

    cuore si pu ar-rivare lontano. Probabi lmente ci serve ancora qualcosa per po-ter competere alla pari con squadre come il Trieste di oggi, ma sono a s so lu t amen te soddisfatto per la stagione ha con-cluso Leone. Per noi stata una partita storica, con il Bianchi pie-no in ogni posto dei tifosi Tristini che ci hanno so-stenutto in tutto il campionato. Cre-do davvero che questa squadra e questa societ rappresentino l'a-nima pi genuina di questa citt. Ho giocato e allenato in giro per l'Ita-lia, ma non mi mai capitato di trovare un grup-po cos coeso. Si parla in dialetto, i ragazzi sentono tantissimo questa loro forte identi-t triestina, ed qualcosa di molto bello, difficile da replicare in altri posti.

    S.C.

    Ancora un week-end positivo per lo Jomar Club Ca-tania, che ha con-quistato ben tre vittorie su quattro partite giocate nel terzo concentra-mento stagionale del Campionato di Serie A maschile, ospitato dal laghetto dellEur di Roma.I catanesi sono par-titi benissimo con il netto 7-3 imposto ieri mattina allA-renzano, mentre il semaforo rosso ar-rivato solo contro la fortissima capolista Chiavari, che qual-

    che ora dopo ha avuto la meglio sui rossazzurri per 6-1.Il KO contro i ligu-ri non ha per ab-battuto i ragazzi di Salvo Messina, che oggi hanno ripreso la propria marcia trionfale, battendo prima agilmente lIchnusa per 6-2 e poi il Mariner Ca-noa Club per 3-2, al termine di un match molto combattuto.Gli etnei continua-no cos a rappre-sentare alla grande il Circolo Canoa Catania e manten-gono il terzo posto

    CanoaPolo serie B, Kst Siracusa buona la prova nel terzo concentramento di campionato

    nella massima se-rie maschile, subito dietro i cugini del KST Siracusa.C grande soddi-sfazione quindi per il Presidente dello Jomar Club Catania, che sottolinea con piacere le conferme avute da Barbey e compagni: Anche oggi abbiamo dimo-strato che i risultati delle prime giorna-te non sono frutto del caso dice il consigliere federale Daniele Insabella , facendo capire a tutti che meritiamo lattuale classifica.