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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Politica Da Anci Sicilia no alla chiusura dei centri impiego A pagina quattro Assistenza all’autismo Atto d’indirizzo in aula Via libera dal Consi- glio comunale all’at- to di indirizzo, primo firmatario il consi- gliere Castagnino, che impegna l’Am- ministrazione. A pagina sette CRONACA GUARDIA DI FINANZA TACCUINO EDITORIALE Ambiente. Sos Siracusa e l’amministrazione comunale al contrattacco Si era impossessata di un marsupio contenente soldi, con i quali aveva acquista- to diverse dosi di cocaina. A pagina due Ruba soldi per comprare la cocaina Ambientalisti in difesa della norma che salvaguarda il territorio Coro di no alla bocciatura della variante di bellezza di Giuseppe Bianca Si conclude questa sera il cinquantunesimo ciclo di rappresentazioni classi- che, i cui numeri saranno snocciolati nel corso di un incontro con la stam- pa, previsto per domattina presso la sede dell’Istituto nazionale del dramma an- tico di Siracusa. Una sta- gione che ha segnato per la nostra città un passo im- portante per cambiare vol- to e per fare del turismo il reale punto di forza della nostra economia, ancora oggi trainata. Infrastrutture ed eventi per il turismo Mentre si moltiplicano le adesioni all’appello lan- ciato da SOS Siracusa per completare l’iter istitutivo della riserva della “Pilliri- na”, la Regione ha detto no alla “Variante della Bellez- za”, la delibera urbanistica di tutela delle coste adottata dal Consiglio Comunale nell’agosto del 2011. Lo fa con una nota a firma del dirigente dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana. A pagina due A pagina tre domenica 28 giugno 2015 • anno XXViii • n. 150 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 E’ stata trasportata nei lo- cali del museo del Palmen- to di Rudinì di Pachino l’ancora di epoca romana. A pagina sette Trovata ancora romana di Titta Rizza Anche se non siamo de- gli statisti ma anche come semplici cittadini, abbia- mo il diritto di discutere e il dovere di creare. A pagina cinque Gli statisti e l’attacco dell’Isis Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia Ieri la protesta in ospedale Il gruppo di mamme vuole che il parto indolore sia su- bito una realtà e non si debba attendere il 15 settembre, come annunciato dall’Asp 8. Ieri mattina hanno dato vita al programmato sit-in davanti all’ospedale Umberto I. Le mamme “Parto indolore da subito” A pagina due Società All’Isisc: “La prova scientifica del processo penale, profili comparati” A pagina sei

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    PoliticaDa Anci Sicilia

    no alla chiusuradei centri impiego

    A pagina quattro

    Assistenza allautismoAtto dindirizzo in aulaVia libera dal Consi-glio comunale allat-to di indirizzo, primo firmatario il consi-gliere Castagnino, che impegna lAm-ministrazione.

    A pagina sette

    cronAcA guArDiA Di finAnzA

    TAccuinoeDiToriAle

    Ambiente. Sos Siracusa e lamministrazione comunale al contrattacco

    Si era impossessata di un marsupio contenente soldi, con i quali aveva acquista-to diverse dosi di cocaina.

    A pagina due

    ruba soldiper comprarela cocaina

    Ambientalisti in difesa della norma che salvaguarda il territorio

    coro di no alla bocciaturadella variante di bellezza

    di Giuseppe BiancaSi conclude questa sera il cinquantunesimo ciclo di rappresentazioni classi-che, i cui numeri saranno snocciolati nel corso di un incontro con la stam-pa, previsto per domattina presso la sede dellIstituto nazionale del dramma an-tico di Siracusa. Una sta-gione che ha segnato per la nostra citt un passo im-portante per cambiare vol-to e per fare del turismo il reale punto di forza della nostra economia, ancora oggi trainata.

    infrastruttureed eventiper il turismo

    Mentre si moltiplicano le adesioni allappello lan-ciato da SOS Siracusa per completare liter istitutivo della riserva della Pilliri-na, la Regione ha detto no alla Variante della Bellez-za, la delibera urbanistica di tutela delle coste adottata dal Consiglio Comunale nellagosto del 2011. Lo fa con una nota a firma del dirigente dellAssessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana.

    A pagina due

    A pagina tre

    domenica 28 giugno 2015 anno XXViii n. 150 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    E stata trasportata nei lo-cali del museo del Palmen-to di Rudin di Pachino lancora di epoca romana.

    A pagina sette

    Trovataancoraromana

    di Titta RizzaAnche se non siamo de-gli statisti ma anche come semplici cittadini, abbia-mo il diritto di discutere e il dovere di creare.

    A pagina cinque

    gli statistie lattaccodellisis

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Ieri la protesta in ospedale

    Il gruppo di mamme vuole che il parto indolore sia su-bito una realt e non si debba attendere il 15 settembre, come annunciato dallAsp 8. Ieri mattina hanno dato vita al programmato sit-in davanti allospedale Umberto I.

    Le mammeParto indoloreda subito

    A pagina due

    SocietAllisisc: la prova

    scientifica del processopenale, profili comparati

    A pagina sei

  • 28 gIugno 2015, DoMenIcA Sicilia 3 cronAcA Di SirAcuSA

    eventi e infrastruttureper il turismo che verr

    editoriAle. non bASTAno I Due gRAnDI APPunTAMenTI

    Le rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa.

    LAccordo di programma quadro per il Sin di Priolo ormai vigente. Diventano operative le individuazioni dei siti operati da Arpa e Provincia di Siracusa e le risorse di 62 milioni di euro impegnate. Ora sono chiamate a vigilare le amministrazioni comunali interessate e le forze sociali. "Per la mia parte - dichiara l'on. Marika Cirone Di Marco - continuer a lavorare su una materia strategica per il nostro territorio, sul tema del risa-

    Vigente laccordo di programmaquadro per il Sin di Priolo

    di Giuseppe BiancaSi conclude questa sera il cinquantunesimo ciclo di rappresentazioni classi-che, i cui numeri saranno snocciolati nel corso di un incontro con la stampa, pre-visto per domattina presso la sede dellIstituto nazio-nale del dramma antico di Siracusa.Una stagione che ha segna-to per la nostra citt un pas-so importante per cambiare volto e per fare del turismo il reale punto di forza del-la nostra economia, ancora oggi trainata in massima parte dal terziario e dal polo petrolchimico. Gli spetta-coli classici rappresentano un momento di sintesi e di grande attrazione per il ter-ritorio. Ma non bastano da sole a sostenere il peso del-la domanda turistica della citt. Ci sono ancora tante potenzialit inespresse che il nostro territorio deve ri-uscire a tirare fuori e ad esprimere se vuole essere protagonista nel novero del-le citt a vocazione turistica non soltanto della Sicilia.Che il teatro greco di Siracusa sia il secondo pi visitato in Italia dopo lAre-na di Verona ci pu fare pia-cere ma i numeri sono pur-troppo soltanto parziali, nel senso che lenorme mole di flusso turistico che giunge dalle nostre parti come sempre del mordi e fuggi. Il turismo stanziale ha bi-sogno non soltanto delle antiche pietre, non soltanto della vastit dei giacimenti culturali che pure il nostro territorio vanta, ma deve confezionare tuttattorno un sistema attrattivo che va al di l della presenza statica e passiva. C un grande bisogno di altri eventi come quello delle rappresenta-

    zioni classiche o, come avviene a luglio prossimo per il secondo anno con-secutivo, della stagione li-rica. Siracusa ha bisogno di avere strutture idonee a ospitare grandi eventi, convegni di largo respiro e

    iniziative ed eventi di puro divertimento che riescano da sole a invogliare i turisti e non soltanto i visitatori a rimanere qualche sera in pi nella nostra citt. Ma tutto questo potr scaturire soltanto da una programma-

    zione seria e considerevole degli eventi da selezionare e da proporre al grande pub-blico. Una cabina di regia si tentato di fare anche negli anni scorsi, ma sono troppi i soggetti che fanno parte dei tavoli e delle riunioni

    Il Consiglio comunale, riunito ieri in seconda convocazione ha ap-provato, e resa immediatamente esecutiva, la delibera sulle Mo-difiche, in conformit al vigente PRG, delle prescrizioni indica-tive della Scheda Norma del sub Comparto dintervento a47e di viale Epipoli concernente la sua suddivisione in due sub Comparti denominati a47e/1 e a47e/2. In esecuzione della sen-tenza 2793/2014 del Tar che aveva annullato la precedente delibera consiliare di diniego alle modi-fiche per carenza di motivazio-ne, laula ha adesso approvato il provvedimento che le ripropone per come allora formulate dagli

    Modifiche delle prescrizioni compartoper epipoli: esecutiva la delibera

    uffici. Laula ha invece respinto allunanimit, su richiesta dello stesso proponente, il presidente Santino Armaro, lemendamento della 1^ Commissione consiliare prescrivente il Ripristino della continuit dei cosiddetti Corri-doi verdi previsti nel Piano re-golatore generale, per il quale gli uffici si erano espressi negati-vamente. Speriamo adesso- ha detto Armaro- di evitare un ulte-riore contenzioso: oggi abbiamo dato un segnale chiaro per di-mostrare il ruolo delle Istituzioni che non intendono ostacolare le intraprese dei privati quando le stesse sono rispettose della nor-mativa vigente.

    DAl conSIglIo coMunAle In SeconDA convocAzIone

    cronAcA Di SirAcuSA 2 Sicilia 28 gIugno 2015, DoMenIcA

    cronAcA

    Il gruppo di mamme vuole che il parto indolore sia subito una realt e non si debba attendere il 15 settem-bre, come annunciato dallAsp 8. Ieri mattina hanno dato vita al pro-grammato sit-in davanti allospedale Umberto primo si far lo stesso. Il gruppo Il parto indolore un dirit-to anche a Siracusa ha replicato in questo modo alla nota dellAsp 8 con la quale si annuncia lavvio della co-siddetta parto analgesia allospedale a partire dal 15 settembre prossimo. Considerando che gi nel luglio del-lo scorso anno Brugaletta con il sin-daco Garozzo si stringevano la mano suggellando la collaborazione per lepidurale e per il nuovo ospedale,

    e considerando che nulla di buono stato fatto in merito, non ci sentiamo affatto rassicurate, sostiene il gruppo che si chiede quali siano le motivazioni che fanno ritardare ulteriormente lat-tuazione del servizio di parto analgesia.Ci inoltre noto che gi altre volte sono stati stanziati fondi per la ristruttura-zione del reparto e per ladeguamen-to della sala parto, senza che nulla sia stato fatto. A partire dal prossimo 15 settembre sar operativo nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dellospedale Umberto I di Siracusa il servizio della parto analgesia.Ad annunciarlo il direttore generale dellAsp di Siracusa Salvatore Bruga-letta che sullargomento ha convocato

    Parto indoloreil gruppo di mamme

    lo vuole subitonei giorni scorsi una conferenza di ser-vizio tra il vertice strategico dellAzien-da e i direttori delle Unit operative di Anestesia e Ostetricia del nosocomio aretuseo.Il nuovo servizio sar attivato in forma sperimentale sottolinea il direttore ge-nerale Salvatore Brugaletta e sar ga-rantito durante lintera giornata, sia in regime diurno che notturno. E una im-portante risposta continua Brugaletta che lAzienda sanitaria di Siracusa vuole dare ai bisogni assistenziali del-la provincia ed in particolar modo alle donne, che in tal modo vedranno final-mente realizzato un servizio prezioso e di grande rilevanza sociale oltre che sanitaria poich indice della tutela .

    IeRI MATTInA SIT In DAvAnTI AlloSPeDAle

    Mentre si moltiplica-no le adesioni allap-pello lanciato da SOS Siracusa per completare liter istitutivo della riserva della Pillirina, la Regione ha detto no alla Variante della Bellezza, la delibera urbanistica di tutela delle coste adottata dal Consiglio Comunale nellagosto del 2011.Lo fa con una nota a firma del dirigente

    dellAssessorato Terri-torio e Ambiente della Regione Siciliana, Ing. Giglione, con cui re-spinge le osservazioni presentate dal Comune avverso il provvedi-mento con cui era stato avviato liter di annul-lamento della variante urbanistica, ribadendo che sarebbe stata adot-tata senza il preventivo svolgimento della Va-lutazione Ambientale

    Strategica. Dal canto nostro continuiamo a ri-petere quanto abbiamo avuto modo di sostenere in passato - sostengono gli ambientalisti di Sos Siracusa - una variante urbanistica che contem-pli misure finalizzate ad incrementare la tutela ambientale rispetto a quanto originariamente previsto non deve esse-re sottoposta alla pro-cedura di valutazione

    ambientale strategica (VAS). In questo senso si esprimono i TAR di tutta Italia e questo ha affermato il Consiglio di Giustizia Ammini-strativa nella ormai ce-lebre sentenza sui piani paesaggistici. Appare superfluo insistere sul punto.Dalla lettura della nota emergono ulteriori aspetti controversi nel procedimento di annul-

    lamento avviato dalla Regione, che qui ci pre-me mettere in evidenza.Infatti se da un lato, nella nota a propria firma, Giglione a un certo punto afferma che la variante contro-versa non pu essere considerata di mera tutela in quanto incide sulla destinazione d'uso dei suoli, poche righe pi gi lineffabile di-rigente regionale, con

    evidente disprezzo della logica, sostiene che la variante della bellezza incide pesantemen-te sulle potenzialit edificatoria program-mate relativamente al PRG vigente e richia-ma l'amministrazione comunale a una pi adeguata valutazione dell'interesse pubblico in ragione dell'interes-se privato, derivante dalla destinazione d'uso del suolo gi esistente all'atto di approvazione del Prg del 2007. Come se non bastasse, prosegue lalto diri-gente avventurandosi in una serie di consi-derazioni di carattere economico e sociale che nulla hanno a che fare con le scelte che gli competono. Afferma, in primo luo-go, che la delibera contestata sarebbe stata adottata senza tenere conto, delle vocazio-ni economiche della citt, nonch delle necessarie contestua-li compensazioni in termini di possibilit edificatorie e ricorda infine allamministra-zione comunale che deve essere consentito lo sviluppo economico e sociale anche in riferi-mento alle concessioni edilizie.

    R.L.

    fronte unicocontro il noalla variantedi bellezza

    SoS SIRAcuSA eccePISce SullA ScelTA

    La Pillirina.

    Ruba marsupiocon soldiper comprarela cocaina

    Si era impossessata di un marsupio contenente soldi, con i quali aveva acquistato diverse dosi di cocaina. Ha ammesso le proprie responsa-bilit la siracusana C.E. di 24 anni, che stata denunciata a piede libero per il reato di furto. Lepisodio si verificato in un esercizio commer-ciale del capoluogo. Lindagata,

    approfittando della distrazione del titolare, si impossessata del marsupio dentro al quale erano cu-stoditi effetti personali e soprattutto la somma di 115 euro. Scattata la denuncia, sono stati i poliziotti della squadra mobile della Questura del capoluogo a risolvere il dilemma. A seguito di una descrizione sommaria

    della presunta autrice del colpo, gli investigatori sono riusciti a risalire allidentit della donna, che ha sostanzialmente ammesso di avere prelevato il marsupio. I soldi erano serviti per acquistare un grammo e mezzo di cocaina, che i poliziotti le hanno rinvenuto addosso e se-questrato.

    Epipoli.

    in cui si deve decidere an-che di un solo cartellone di spettacoli. Diversificare, poi, rappresenta laltra costante invariabile per consentire ai nostri alberghi di essere se non pieni, certamente opera-tivi in tutti i mesi dellanno e non soltanto in alta stagione.Laltro grosso cruccio da af-frontare legato alla carenza di infrastrutture. Pensiamo al completamento della riqualificazione delle banchine del porto gran-de, il sindaco ha effettuato un sopralluogo e la ditta lo ha rassicurato sulla conse-gna dellopera entro la fine dellanno. Questo potrebbe agevolare tutti gli altri pro-getti che ruotano attorno al porto grande. Pensiamo, infatti, ai due porti turistici, uno dei quali in fase avan-zata di realizzazione, laltro in fase ancora progettuale Spero, che nasceranno da qui a qualche anno e che rap-presentano quella valvola di sfogo per avere un turismo davvero di qualit che ap-proda lungo le nostre rive. E non sono soltanto le navi da crociera, che tutto sommato offrono poco alla citt, quan-to alle grandi imbarcazioni di magnate e persone che possono sostenere spese.

    namento possibile e dello sviluppo."

  • cronAcA Di SirAcuSA 4 Sicilia 28 gIugno 2015, DoMenIcA

    no alla chiusuradei centri impiego

    In merito allannuncia chiusura in Sicilia degli sportelli comunali dei Centri per lImpiego, di cui 16 solo in provincia di Siracusa (Canicattini, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo, Solarino, Sortino, Melilli, Priolo, Avola, Pachino, Rosolini, Portopalo, Francoforte e Siracusa per il centro di Cassibile, lasciando aperti solo i Centri di Siracusa Augusta e Noto), i cui disagi da subito si ripercuoterebbero sui cittadini e nei servizi dei terri-tori, interviene il Vicepresidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, Sindaco di Canicattini Bagni, chiedendo allAssessorato re-gionale al Lavoro, limmediata sospensione del provvedimento.Ho limpressione, e spero di essere smentito dichiara il Vi-cepresidente Paolo Amenta che siamo di fronte ad un perverso disegno di indebolimento com-plessivo dei territori, come se qualcuno stesse giocando a ren-dere sempre pi difficile la vita dei cittadini anzich migliorarla. Perch non si spiega altrimenti lassurda decisione di privare i Comuni di un servizio cos im-portante in una fase, tra laltro, di grande attivit, quando c da avviare al lavoro i lavoratori della Forestale, con lantincendio, rac-cogliere le istanze dei lavoratori precari della scuola adesso che si concluso lanno scolastico, e

    Il vIce PReSIDenTe DI AncI SIcIlIA

    iscrivere, rilasciando lapposito certificato di disponibilit tantis-simi altri lavoratori o giovani alla loro prima iscrizione. Cancellare continua il Vicepre-sidente di AnciSicilia con un colpo di spugna un servizio come i vecchi Uffici di Collocamen-to, adesso Centri per lImpiego, adducendo bugiardamente che si tratta di un provvedimento di riduzione della spesa, credo sia lennesimo prendersi gioco delle Amministrazioni locali e degli stessi cittadini. Tutti i costi di questi servizio, infatti, come

    Il Consiglio ha approvato il Programma annuale 2015 del Piano attuativo per la localizza-zione delle stazioni radio base della telefonia mobile e degli impianti radiotelevisivi. Il Pro-gramma individua le stazioni dei gestori di telefonia mobile che operano in citt (Telecom, Vodafone e Wind ), stabilisce le prescrizioni, razionalizzando il sistema impiantistico e garanten-do la giusta ricezione in tutti i set-tori del comprensorio urbano. Su richiesta dellufficio proponente, il settore Trasporti, ritirata per un approfondimento di natura tecni-

    Stazioniradio baseApprovatopiano attuativo

    Il PRovveDIMenTo ADoTTATo DAl conSIglIo coMunAle DI SIRAcuSA

    In foto, antenne di telefonia.

    ca e normativa, la proposta fina-lizzata allistituzione in citt di due nuovi strumenti di mobilit: il primo a trazione muscolare cio i velocipedi (i cosiddetti ri-sci), il secondo le caratteristiche carrozzette. Sul provvedimen-to era stato presentato un maxi emendamento migliorativo della IV Commissione, che regolamen-ta nel dettaglio il servizio e che stato illustrato dal consigliere Palestro. Si tratta- ha detto tra laltro Palestro- di uniniziati-va interessante, di un servizio in linea con la vocazione turistica della citt, che dar altrettante

    possibilit di movimento su per-corsi predefiniti che tendono alla valorizzazione degli innumere-voli attrattori di Siracusa, e che dar sicuramente lavoro ed occu-pazione. Ma essa deve muoversi nellambito della stringente nor-mativa in materia e dopo la fase sperimentale il servizio dovr essere affidato con bando pub-blico. Palestro ha poi illustrato gli emendamenti migliorativi, riguardanti tra laltro, la regola-mentazione del servizio, i requisi-ti per lo svolgimento dellattivit, i percorsi. Diversi gli interventi che ne sono seguiti. Per il con-

    sigliere Castagnino il punto non era trattabile in quanto non rego-lamentato; argomento rilanciato anche dal consigliere Firenze, che lo ha definito Inammissibile sul piano formale, non trattabile, e quindi da ritirare. Nonostante il parere favorevole alla trattabilit del punto da parte del segretario generale, Costa, lo stesso stato ritirato dallufficio dopo un di-battito nel quale sono intervenuti i consiglieri Castagnino, che ha chiesto allAmministrazione li-stituzione di un apposito capitolo di spesa derivante dai proventi della tassa di soggiorno.

    avviene ad esempio a Canicattini Bagni, dai locali allenergia elet-trica, dal telefono a persino la can-celleria, sono a carico dei Comuni, lunico costo della Regione sono i lavoratori, un costo che avrebbe comunque anche spostando tutti gli sportelli, come ha intenzione di fare, ad esempio nel siracusano, a Siracusa, Augusta e Noto. Quindi quale risparmio ne avrebbe.Piuttosto aggiunge Amenta questo provvedimento di chiu-sura, oltre a creare enormi disagi ai cittadini che dovrebbero conti-nuamente spostarsi, nel caso della

    28 gIugno 2015, DoMenIcA Sicilia 5 cronAcA Di SirAcuSA

    Via libera dal Consiglio comunale allatto di indi-rizzo, primo firmatario il consigliere Castagnino, che impegna lAmmini-strazione A prevedere, in sede di bilancio di previ-sione, un capitolo di spesa denominato Erogazione del servizio di assistenza alle famiglie dei soggetti autistici capace di copri-re le esigenze dellutenza, da disciplinare con regola-mento specifico; nellat-to viene chiesto inoltre che tale servizio venga erogato con la procedu-ra del bando pubblico e/o dellaccreditamento dei soggetti riconosciuti per evitare qualsiasi specula-zione. Ad illustrarlo lo stesso Castagnino che nel ricordare il ruolo dellEn-te nellattivit di sostegno alle famiglie con allinter-no soggetti autistici, per permetterne lintegrazione scolastica e sociale, dopo aver chiesto le intenzio-ni dellAmministrazio-ne dopo linterruzione, a maggio, del progetto Gioco e disabilit, ha aggiunto: Lunica solu-zione la previsione di un capitolo specifico che dia sicurezza sulla gestione, la previsione di un fondo che attraverso un bando

    AssistenzaallautismoS in aula

    PoliticA. PASSA lATTo DInDIRIzzo

    In foto, palazzo Vermexio. Sotto, il consigliere Alberto Palestro.assicuri il servizio, perch non si pu andare avanti a progetto. Solo la setto-rializzazione della spesa per la disabilit potr per-mettere di affrontare in modo certo il problema

    del sostegno allautismo. A rispondere in aula las-sessore Liddo Schiavo: Il progetto per ragazzi auti-stici Gioco e Disabilit stato svolto dal Comune da oltre un decennio con

    i fondi della legge 328 e rappresenta sicuramente una eccellenza dei servizi sociali. Inserito nel Piano di Zona del Distretto 48 come progetto sperimen-tale stato pi volte rifi-

    Bocciata la deliberaper le motocarrozzette

    tante aspettative e speranze dei cittadini. Per fortuna alcune attivit sono state esitate per creare opportunit occupazionali, (Start Up nuove licenze Taxi marchio De.Co- bandi di affidamento luoghi culturali Bus Elettrici, per fare alcuni esempi), non possiamo permetter-ci, quindi, che un Provvedimento esitato dal Settore Mobilit e Trasporti in tempi celeri, forse anche troppo, destinato ad avviare un servizio innovativa per la nostra citt, ma da tempo in vigore in tante altre citt italiane,

    e SIRAcuSA DeMocRATIcA PunTA Il DITo

    Non si pu giocare con il futuro della citt. Questo sostiene in una nota il gruppo consiliare di Siracusa democratica che prosegue: Spiace che la volont dellAmministrazione Comunale nel rilanciare servizi su misura per una citt ad alta vocazione turistica, trovano poi intoppi che non possiamo permetterci per la superficialit di qualcuno. Chi governa ed ha responsabilit di guida amministrativa e politica ha il dovere di creare queste opportunit senza se e senza ma, con la dovuta attenzione e cautela di non illudere

    nanziato attraverso diver-se proroghe, e negli anni di vacanza della 328 sta-to realizzato con fondi co-munali. Nella nuova pro-grammazione 2015/2017 stato reinserito nel Piano di Zona distrettuale non pi come progetto speri-mentale ma come azione definitiva e finanziato per lintero triennio. Nelle more dellultima proro-ga, che si ricorda termina in data 30 giugno e non il 31 maggio come purtrop-po avvenuto, stato defi-nito un avviso pubblico per riaffidare il servizio attraverso un bando. Nel successivo dibattito sono intervenuti i consiglieri Castelluccio, che nel ri-badire la necessit di dare continuit al servizio per venire incontro alle esi-genze delle famiglie ha evidenziato la Necessit di fare fronte comune, in sede di bilancio, per repe-rire le risorse necessarie ad assicurare i servizi so-ciali; Burti che, ha ricor-dato come lAmministra-zione non abbia colpe per linterruzione del servizio di assistenza; e Moscuzza che ha chiesto una regola-mentazione specifica del fondo per evitare eventua-li abusi nelle assegnazioni.

    provincia di Siracusa recandosi, spesso senza averne le possibilit economiche, a Siracusa, Augusta o Noto, o addirittura le competenze e gli strumenti per quanto riguarda lespletamento online del servizio, favorirebbe levasione, la mancata iscrizione negli elenchi dei disoc-cupati, con la conseguente perdita dei requisiti. Per noi Sindaci inaccettabile, perch servirebbe solo ad aggravare la gi difficile situazione che si sta venendo a creare nelle varie realt territoriali, in particolare i piccoli Comuni, dove gi forte il disagio della riduzione di servizi al cittadino dovuta ai drastici tagli dei trasferi-menti finanziari da parte dello Stato e della stessa Regione.E allora conclude il Vicepresidente Amenta se questo il disegno, ov-vero svuotare i territori, ci batteremo affinch ci non accada, chiedendo limmediata sospensione del prov-vedimento e la garanzia dellapertu-ra degli sportelli comunali dei Centri per lImpiego, che come detto non costano nulla alla Regione. E se questo non dovesse bastare, consapevoli dellimportanza che la presenza dello sportello del Centro per lImpiego riveste per una comu-nit, siamo persino disposti, come Comuni, oltre a farci gi carico dei costi di gestione, come ho gi detto, a mettere noi il personale, spostando qualche dipende comunale, chie-dendo allAssessorato Regionale

    alcune sconosciute ai pi, certamente con minori vo-cazioni turistiche , sia ritira-to dallUfficio proponente, con lavallo dellAssessore alla Mobilit e Trasporti Antonio Grasso. Tutto ci avviene in un Consiglio Comunale dopo ore di discussioni, per que-stioni che poco hanno che vedere con il progresso del-la citt, con le aspettative dei nostri concittadini e di molti Consiglieri Comunali che hanno lavorato sodo per portare un contributo

    serio alla Proposta dello stesso Assessorato alla Mobilit e Trasporti. Ci riferiamo allistituendo servizio di promozione in via Sperimentale delle Mo-tocarrozzette e Velocipedi che sarebbe dovuto entrare in vigore a brevissimo, secondo gli intendimenti dellAssessore Antonio Grasso, Relatore della Proposta N.32 in sintonia con il programma dellAm-ministrazione comunale. Invero la 4^ Commissione Consiliare, che ha trattato

    largomento con sedute di 3-4 ore ciascuno, limitata dalle nuove normative di autoregolamentazione, e lavori dei singoli volente-rosi Consiglieri di ore e ore per consentire lesito po-sitivo e migliorativo della proposta di Deliberazione per il Consiglio Comunale, ha immediatamente notato che la Proposta in questione non era assolutamente pro-ponibile in quanto carente delle pi elementari nozioni legislative che largomento richiedeva. Anzi, della

    Legge Quadro 15/1/92 N.21; recepita dalla nostra Regione Siciliana con L.R. 6/4/1996 n.29, integrata dalla L.R. 13/2002 con modifiche fino alla L.R. 19/2005, nessuna traccia o riferimento normativo contenuto nel dispositivo proposto.La sperimentazione del servizio, giustamente per-seguito negli intendimenti dellAmministrazione Co-munale, non esimevano, tuttavia, alla regolamenta-zione del servizio di N.C.C.

    che prevede alcuni aspetti di legge obbligatori, allor-quando vengono concesse autorizzazioni di questo tipo. Licenze che preve-dono liscrizione al Ruolo dei Conducenti (presso le Camere di Commercio) e conseguentemente requi-siti Professionali e Morali stabiliti ed ampiamente normati. Niente di tutto questo. Una proposta di Deliberazione scarna ed as-solutamente improponibile da parte dellAssessorato alla Mobilit e trasporti .

  • SocieT 6 Sicilia 28 gIugno 2015, DoMenIcA

    La prova scientifica nel processo penale: profili comparati

    Il lAvoRI Del convegno SI Sono SvolTI AllISISc

    Si sono conclusi ve-nerd mattina all'I-sisc, l'Istituto Supe-riore Internazionale di Scienze Criminali di Siracusa, i lavori del corso La prova scientifica nel pro-cesso penale: profili comparati, organiz-zato su iniziativa del-la Scuola Superiore della Magistratura con la quale lIstituto ha siglato un accordo di collaborazione nel Luglio 2014.Il corso ha lo scopo di approfondire lattuale rapporto fra scienza e diritto nella pro-spettiva della prova processuale. Lanalisi

    to del procedimento penale, stato appro-fondito, con approccio multidisciplinare, sia il processo acquisi-tivo della prova che quello valutativo e decisionale avendo riguardo ai vari stru-menti e metodi (la prova cd. statistica, quella balistica, quella biologica) attualmen-te a disposizione delle parti processuali.Lapertura dei lavori stata curata dal Dott. Ernesto Aghina, Pre-sidente della Scuola Superiore della Magi-stratura, e dalla Dott.ssa Giovanna Ichino, Vicepresidente del-

    la Scuola Superiore della Magistratura, vi hanno preso parte 55 magistrati italiani, nonch il Procuratore Elizabeth Howe, del Crown Prosecution Office (Inghilterra) e Segretario Genera-le dellAssociazio-ne internazionale dei Procuratori ed il Pro-curatore Generale del Principato di Monaco Jean-Pierre Drno, in qualit di relatori. Le conclusioni delle tre giornate di lavoro siracusane sono state coordinate dall lAvv. Ezechia Paolo Reale, Segretario Generale dellISISC.

    Gli agenti della Squadra Mobile di Ca-tania all'uscita dei caselli autostradali della A-18 a San Gregorio ha bloccato ieri mattina una 'spedizione' proveniente dalla Calabria di cinque chili e mezzo di cocaina che si trovavano nascosti sotto

    la Polizia di catania arresta quattro persone

    lA SquADRA MobIle hA InTeRceTTATo un IngenTe quAnTITATIvo DI cocAInA

    dei due catanesi, gli agenti hanno trovato 43mila euro in contanti, che con ogni pro-babilit, servivano per pagare la droga.

    stata di tipo compa-rato, con particolare riferimento agli ordi-namenti di common law. Partendo da una-

    nalisi introduttiva in merito allo sviluppo ed allinfluenza che il progresso tecnologico ha assunto nellambi-

    il sedile anteriore di una autovettura, gui-data da una donna calabrese. La sostanza stupefacente, suddivisa in cinque panetti, era scortata a distanza da un'altra vet-tura alla cui alla guida vi era un pregiu-dicato che comunicava con la donna via 'WhatsApp'. I due quindi sono stati ferma-ti dai poliziotti e proprio grazie ai cellulari dei calabresi sono riusciti anche a risalire ai destinatari della spedizione del quanti-tativo di droga, due catanesi. Gi agenti inviando a questultimi alcuni sms dal cellulare delluomo arrestato sono riusciti a prendere con loro un appunta-mento per poi arrestarli. Nell'abitazione

    Il Psi apprende con stupore che il sindaco di Priolo, Antonello Riz-za, ha intenzione di porre in esse-re la risoluzione della convenzione che lega il comune di Priolo con il C.U.M.I. Una proposta inaccettabi-le e incomprensibile che arriva nel momento in cui il Consorzio Uni-versitario al suo massimo di iscrit-ti da 12 anni a questa parte. Non si riesce a capire quali siano le reali motivazioni di questa pro-posta e ci auspichiamo che queste non siano collegate alla vicenda giudiziaria "Qualunquemente" che,

    Rizza lasci stare il C.U.M.I. luniversit a Priolo non si toccaricordiamo, vede indagato lo stesso sindaco per il reato di concussione nei confronti del direttore del Con-sorzio Universitario e su cui la Pro-cura di Siracusa deve dare ancora le sue conclusioni.Il sindaco Rizza, invece di pensare a togliere i fondi al C.U.M.I. (costretto a per a darli per altri 5 anni), pensi a risolvere le tante problematiche della citt e non a crearne di altre.Ricordia-mo, inoltre, che qualche mese addie-tro il PSI denunci lo stato di degrado della struttura scolastica ove pre-sente il suddetto Consorzio Univer-

    lo AFFeRMA Il ReSPonSAbIle PolITIco Del PSI DI PRIolo, boSco

    sitario e la scuola "A.Manzoni". La nostra universit non deve essere toc-cata perch consente a tanti studen-ti della provincia di Siracusa di non andare fuori dal territorio per poter studiare giurisprudenza e, soprattutto, consente alle famiglie meno agiate di non incorrere a ulteriori spese per po-ter mantenere gli studi ai propri figli.Auspichiamo che la proposta di Rizza non vada avanti. In caso contrario il Partito Socialista Italiano pronto a scendere in piazza.

    Christian BoscoResponsabile politico Psi Priolo

    Ancoraromanatrovatain mare

    28 gIugno 2015, DoMenIcA Sicilia 7 cronAcA Di SirAcuSA

    un ramadan di sanguenon pu lasciare inerti

    gli stastisti dellocci-dente non intendono assumere impegni per prendersi una quota di immigrati

    Stentano a prendere iniziativa che non siano quelle di un mero soccorso in mare

    Anche se non siamo degli statisti ma anche come semplici cittadi-ni, abbiamo il diritto di discutere e il dovere di creare unilluminata opinione il Ramadan di ieri in tutto il mondo.In tre Continenti lIsis ha fatto sentire la sua disumana bestialit an-dando ad assassinare gente come noi, pacifici cittadini che potevamo essere al lavoro come nella fabbrica di Lione o che potevamo essere sotto un ombrellone a Tunisi per goderci una sospirata vacanza dopo un anno di lavoro.Ma questa volta lIsis ha commesso un pri-mo errore: andata a punzecchiare una del-le grandi leonesse del mondo: la Francia.E pur vero che in ter-ra transalpina non c al governo una destra che per sua tradizione ha insito un marcato istinto nazionalistico e c una sinistra che per sua intrinseca natura pacifista, ma c pure sempre le grandeur de la France che non si assopisce mai e al qua-le Holland deve fare sfogo.Allora, la domanda che gli intellettuali di que-sta citt debbono por-si questa: dobbiamo assistere passivamente con chiacchiere da sa-lotto lavanzata dellI-

    sis? E possibile che un folle che abbiamo allevato in questa ter-ra italiana ma che non si integrato, improv-visamente voglia dare dimostrazione del suo islamismo esasperato emulando i suoi fratelli in Francia? Possiamo assistere non preoccu-pati al tentativo di co-stituzione di uno Stato islamico a una notte di navigazione a vela dal-la spiagge di Fontane Bianche o di Fondaco Nuovo?Unidea dobbiamo farcela o dobbiamo at-tendere sornioni che un nuovo 11 settembre svegli il leone america-no? Una cosa certa: questattuale Europa non ha partorito alcu-no statista. La ripro-va labbiamo in tema dimmigrati: nessuno Stato vuole assume-re impegni precisi per prendersi una quota di extracomunitari. Tutta lattenzione degli Stati

    rivolta alla Grecia e se ci pensiamo bene, soltanto un problema di alta finanza che li occupa e li preoccupa.Stentano questi statisti europei a prendere ini-ziative che non siano quelle del mero soccor-so in mare per bloccare in Libia il flusso degli immigrati: restano in-terdetti perfino nella ripetizione dellopera-zione Albania che noi italiani da soli portam-mo in porto qualche anno fa quando per bloccare il flusso mi-gratorio di quella gente con i nostri servizi se-greti che riuscirono a fare saltare in aria uno dopo laltro i barconi pronti per la traversata dellAdriatico; e il flus-so si blocc.Che fare oggi per lI-sis? Un problema mo-rale innanzitutto: le azioni di guerra sono tutte proibite dal nostro Dio di amore e di mise-ricordia. S, vero, ma

    il Papa ci ha detto che ci sono situazioni in cui si costretti a rispondere con la forza alla forza.Sto proponendo azioni di guerra? Assolutamen-te no. Ma la guerra ae-rea messa in atto dagli Stati Uniti dAmerica non d frutto per un solo motivo: si ha paura di distruggere le fonti dei soldi che finanzia lIsis e cio il petrolio, per-ch queste fonti prima o dopo torneranno in mano ai capitalisti occi-dentali.Se si distruggessero dallalto i pozzi petro-liferi, se si facessero saltare i luoghi ove raf-finano e conservano le benzine, lIsis non sa-rebbe bloccata comple-tamente? Non potrebbe dare il soldo ai suoi sol-dati, cinquecento euro al mese, non potrebbe n produrre n acqui-stare carburanti per fare muovere i suoi furgoni armati, non potrebbe ac-quistare armi.Qualunque piano ci possiamo sbizzarrire di pensare, una cosa cer-ta: il mondo occidentale non pu restare fermo e inerte a vedere mon-tare la marea di crimini che gli uomini dellIsis commettono nel mondo.

    Titta Rizza

    A fianco, i danni provo-cati dallIsis in Tunisia e in Francia.

    E stata trasportata nei locali del museo del Pal-mento di Rudin di Pa-chino lancora di epoca romana rinvenuta nei fondali del mare antistante Marzamemi. Un reperto archeologico che ritenuto di grande interesse, trovato a pochi metri di profondit nel corso di unoperazione di tutela del patrimonio archeologico subacqueo. Operazione che stata portata a termine dai militari della Guardia di Finanza, sezione operativa navale di Siracusa in col-laborazione con il reparto operativo aeronavale di Palermo.A sovrintendere allin-tervento di recupero del reperto stato larcheo-logo Bruno Nicol, della Soprintendenza del Mare di Palermo. Dai fondali del mare di Marzamemi, gli operatori hanno recupera-to in particolare la marra in piombo di unancora di epoca romana della lun-ghezza di circa un metro e mezzo e del peso di circa centocinquanta chili.Il recupero assume parti-colare rilevanza scritto in una nota diffusa dalla Guardia di Finanza - in quanto ha indubbiamente evitato la sottrazione del reperto dal nostro patri-monio archeologico in quanto sito nelle vicinanze della riva e pronto per es-sere asportato dai predato-ri del mare.Lancora stata rinvenuta dallIstruttore subacqueo Matteo Azzaro, che ha assistito alle operazioni di recupero. Il reperto stato consegnato agli esperti della Sovrintendenza per le operazioni di conserva-zione e restauro in corso al museo di Pachino.

  • TriBunAle Di SirAcuSA ProSSiMA iNSerZioNe:01/07/2015Le VendiTe giudiZiaRie

    Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dallaggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina limmediata liberazione. Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e le-secuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. le ASte GiUdiZiArie saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:

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    VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARIcoMe PArteciPAre

    Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato allefficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le societ), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dellagevolazione fiscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente (che consenta allo stesso lidentificazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. A chi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale allufficio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile allufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. Lufficio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affinch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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    triBUNAle di SirAcUSAAvviso di vendita

    Procedura esecutiva n. 200/94 r.e.i.Si rende noto che giorno 3/9/15, ore 11.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, lavv. giuseppe librizzi proceder allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiudicazione, dei seguenti beni: complesso di fabbricati (principale, esteso mq. 250 ca. + accessori, estesi complessivamente mq. 73 ca.), in pessime condizioni di manutenzione, con terreno di pertinenza (esteso mq. 10.800 ca.), sito ad Augusta nella c.da caricatore, cat. d\2. in N.c.e.U. Fg. 6 p.lla 23 (fabbricati) ed in N.c.t. Fg. 6 p.lle 23 e 75 (terreno). costituisce pertinenza dellimmobile la compropriet di un pozzo identificato in catasto al Fg. 6 p.lla 463. Prezzo base dasta 381.000,00 (al netto dei costi di demolizione delle porzioni abusive meglio indicati in perizia). Minima offerta in aumento 20.000,00.In caso di esito negativo della v.s.i., l8/9/15, ore 11.00, sempre presso il proprio studio, lavv. giuseppe librizzi proceder alla vendita allincanto del suddetto bene. le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati allavv. giuseppe librizzi. Avviso integrale e relazione dellesperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il professionista delegato Avv. Giuseppe librizzi

    28 gIugno 2015, DoMenIcA Sicilia 9 SocieT

    Al via il progetto denominato Melilli Sidifferenzia

    lassesso-re Midolo:Snellire il conferi-mento dei rifiuti nelle discariche di tipo tradizionale per mette-re in atto il processo del loro rici-claggio

    la presentazione si terr nellaula consiliare del comune di Melilli

    Il consigliere comunale Salvo Sor-bello sullabbattimento di alberi al parco di Bosco Minnniti interve-nuto con uninterrogazione riguar-dante il mistero di quei lavori allin-terno della struttura. Ha risposto lingegnere capo del Comune ling. Natale Borgione: in corso una completa manutenzione del verde del parco che sar completata entro questa settimana dopo lintervento della Protezione civile che ha rea-lizzato delle aree interne. Dopo di che in corso una completa manu-tenzione del verde del parco da par-te del gestore dellAmministrazione

    Comunale, che sar completata entro la settimana e che riporter il Parco in condizioni ottimali. Saranno anche programmate, dopo il completamento del lavoro della Protezione civile, le nuove piantumazioni. Non tempo di polemiche perch il danno irreparabile, con labbattimento di alberi, dopo il taglio dei cipressi di Villa Reimann, del platano centenario di Villetta Aretusa e del giardino dellArte-mision, ormai avvenuto. Chiedo per con forza che siano rispettate le norme del Regolamento per il verde pubblico e privato della Citt di Siracusa, e il Comune, che lo ha approvato, deve

    Verde pubblico a SiracusaSorbello: Occorre ripristinareal pi presto parco Robinson

    essere il primo a farlo! Se veramente si intende salvaguardare e riqualifi-care il verde, in particolare quello di propriet pubblica, si impediscano per il futuro altri scempi. Ed si renda ora noto, in maniera dettagliata in modo tale che tutti i cittadini possano ve-rificare, in come si intende restituire ai cittadini le alberature eliminate in maniera improvvida.

    AllInTeRRogAzIone Del conSIglIeRe RISPonDe lIng. boRgIone

    Per una corret-ta gestione dei rifiuti e per chia-rire le modalit di realizzazione della raccolta dif-ferenziata, lAm-m i n i s t r a z i o n e comunale di Me-lilli ha fissato un incontro volto a illustrare alla cit-tadinanza il pro-getto denominato Melilli Sidiffe-renzia. Il convegno si terr nellAula

    Consiliare del Comune di Me-lilli domani alle ore 18. Ha promosso liniziativa il sindaco facente funzioni Corrado Mascali e las-sessore Salvatore Midolo.Relazioneranno sui contenuti del progetto lo stesso

    assessore Mido-lo, il dirigente il VII Settore Da-vide DOrazio e lesperto dellen-te Emma Schem-bari.Snellire il confe-rimento dei rifiuti nelle discariche di tipo tradizio-nale, afferma Mi-dolo, e mettere in atto il processo

    del loro riciclag-gio, oltre a risol-vere il problema delle discariche sempre pi col-me consente di risparmiare ma-teria prima, riuti-lizzabile quindi, e non pi fonte di inquinamento. Sostengo che sia necessario ado-perarci per garan-

    tire ai nostri figli un futuro sosteni-bile. Per ottenere i risultati ottima-li sperati indi-spensabile rag-giungere una vera sinergia tra istituzioni e cit-tadini. Auspico, quindi, che il ser-vizio di raccolta e di riciclo sar ef-ficiente per come stato pianificato dallAmministra-zione comunale.

    Parcheggio Molo sant'Antonio, cambia il sistema di pagamentoNovit al par-cheggio Molo sant 'Antonio. Dalle 15 di oggi entra in funzio-ne il nuovo si-stema di paga-mento. Archiviati i vec-chi parcometri, per sostare e pagare nell'area a ridosso di via Bengasi si se-guir la stessa procedura pre-vista in una zona del parcheggio Talete: il siste-ma rilever il numero di targa del mezzo all'in-gresso e l'utente pagher all'usci-ta per la durata effettiva della fermata attra-verso una cassa continua. A partire dai prossimi giorni, probabilmente da gioved, lo stesso metodo previsto per le auto varr anche per i bus che accederanno al Molo.Il software uti-lizzato nelle due aree di sosta del centro storico stato aggiornato per evitare alcu-ni disagi sofferti dagli utenti. In caso di cattivo funzionamento de l l ' appa rec -chiatura, le auto potranno uscire dal parcheggio pagando la ta-riffa minima di 50 centesimi. Ci eviter agli automobilisti di restare bloccati e di dover atten-dere l'arrivo del-la Polizia muni-cipale.

  • 28 gIugno 2015, DoMenIcA Sicilia 11 SocieT

    reGioNe

    Pubblicata la delibera dei danni relativi alla calamit della notte dei San Silvestro

    E stato pubblica-ta questa mattina la Delibera n. 158 con la quale sono stati stanziati 5 milioni di euro per venire incontro agli agri-coltori che sono stati colpiti dai danni pro-vocati dalla gelata di San Silvestro che ha colpito la pro-vincia di Siracusa. Lo dichiara lon. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione Bi-lancio e Programma-zione allARS.Allegato alla presen-te si inviano tutti gli atti a corredo della Delibera, in modo tale che gli aventi diritto possano usu-fruire delle provvi-denze previste dal Decreto. Purtroppo, ha concluso lon. Vinciullo, nonostan-te le continue solle-citazioni e gli impe-gni pi volti assunti con gli agricoltori di Pachino, Portopalo, Noto e zone limi-trofe, ci sono voluti pi di 6 mesi per la delibera che dar un contributo alla ripre-sa delle attivit mes-se in ginocchio gi dalle prime ore del 2015.

    Gioved scorso presso i locali dellUnicef siti in via Piave si svolta la ce-rimonia di premiazione del Concorso di poesie indetto dalla presidente comunale del Centro Italiano Femmi-nile Salva Motta sul tema bandito dal Cif Nazionale: Essere donna tra contraddi-zioni e ricerca del futuro.La prof. Carmela Pace presidente dellUnicef e Consigliera Nazionale d il benvenuto a tutti i par-tecipanti.La segretaria Enza Chilardi del consiglio comunale Cif coordina i lavori e subito d la parola alla ciffina Tanina Motta per illustrare il 70 della Fondazione del Centro Italiano Femminile.Il Cif nasceva a Roma nel 1945 per volont del Papa Pio XII con una forte impronta cattolica e demo-cratica.La prima presidente nazio-nale fu Maria Federici che aveva partecipato alla lotta clandestina nel Lazio. Ma, tantissime furono le donne cattoliche che avevano partecipato alla Resistenza, durante quei giorni bui, in seguito sono divenute donne associate Cif, quasi un passaggio naturale, per assumere il compito di col-laborare alla ricostruzione, e hanno scelto e deciso di volerci essere in prima per-sona, per scrivere le prime

    In foto, la premiazione presso il Cif.

    incontro cif: essere donna tra contraddizioni e ricerca del futuroil cif nel 70 anno di fondazione a roma che nel 1945 per volont del Papa Pio Xii naque con una forte impronta cattolica e democratica

    SI SvolTA lA ceRIMonIA DI PReMIAzIone Del concoRSo DI PoeSIe

    righe di una nuova storia, di una storia democratica.Per loro fu naturale entrare in clandestinit, spesso allinsaputa della famiglia, compiere azioni di sabotaggio, far uso delle armi, attraversare sentieri di campagna per portare di notte messaggi, ricevere munizioni, curare feriti. La fede non faceva ostacolo, anzi incoraggia-va a divenire guerriere e partigiane per amore della libert e dellideale democratico, che si pro-filava come redenzione e rinascita dopo la dittatura.La loro principale mo-

    tivazione era lesigenza di esserci e di esserci da donne cattoliche in dialogo con tutti.Una colonna del Cif, negli anni 80, stata Maria Chia-ia Presidente Nazionale, da lei abbiamo ricevuto un dono prezioso, lungamente atteso, il libro Donne dI-talia , narra la storia della nostra associazione Cif, dalle origini agli anni 90.La lettura del libro di Maria Chiaia, ci d limpressione di farci sentire presente un passato che ancora vivo. Donne dItalia , apre il 70 anniversario dellas-sociazione in chiave di

    proiezione verso il futuro e di verifica di quanto ancora oggi il Cif rappresenta per il Paese e la Chiesa italiana.Le pi giovani potranno divenire consapevoli che il Cif ha avuto unincidenza profonda nellevoluzione della condizione femminile in Italia, non tanto per sen-tirsi eredi di un patrimonio del passato, quanto per riconoscere lattualit.Conclude l intervento met-tendo in risalto il senso di appartenenza allAssocia-zione in maniera decisa e decisiva, a lottare per quel-lo in cui crediamo ed agire nel dialogo e nel rispetto di s e dellaltro, quanto sia importante assumersi responsabilit, senza fare paragoni con luomo e il potere che egli rappresenta, valorizzando le differenze di genere, valorizzare i dibattiti per fare avanzare la cultura del confronto e creare spazi per incontrarsi ed essere donne credenti e cittadine che credono nel bene comune.Nella sua storia il Cif ha sempre puntato a far crescere una cultura di solidariet e a promuovere l interesse, la sensibilit e limpegno delle donne per unattiva partecipazione civile. La presidente comuna-le Salva Motta inizia la premiazione invitando le concorrenti a leggere le poesie. III classificata Pina Santa-maria di Priolo Gargallo : I miei ricordi da bambinaII classificata Angela Sac-cone Rizza di Siracusa: IMmigrati.II classificata ex ae-quo Agata Rapisarda di Siracusa: La nuda veritI classificata Laura For-mica di Siracusa: Mare Nostrum. A tutte le pre-miate viene consegnata una targa ricordo e a tutte le partecipanti presenti una medaglia.La Presidente ringrazia anche la commissione giudicatrice: Giovanna Marino - Tanina Motta - Anita Popolo e consegna una targa alla Prof. Carmela Pace che ringrazia il Cif di Siracusa e Melilli per aver contribuito alla realizza-zione delle Pigotte.

    SocieT 10 Sicilia 28 gIugno 2015, DoMenIcA

    E perfettamente inutile che fingiamo di non saperlo. Oggi in tutto il mondo sof-fiano venti di guerra.Non che in verit nel mondo vi sia stata mai la pace. Sempre, in qualche stato vi vi sar in corso una guerra.Mentre le guerre in Siria, Iraq e Ucrai-na riscuotono lin-teresse dei mezzi di comunicazione oc-cidentali, sono una trentina gli altri con-flitti di cui si parla pochissimo e che, in assenza di interventi, continueranno a col-pire milioni di perso-ne.Le guerre civili nella regione del Darfur e negli stati meridiona-li del Sudan, che in-spiegabilmente sono state trascurate.La Nigeria un altro paese che risente del-la scarsit di notizie sui conflitti interni.Nellultimo decennio il numero di conflitti nel mondo rima-sto piuttosto stabile, oscillando fra 31 ed i 37, ma gi dalla met del 2014 il numero di profughi in fuga dalle guerre andato sem-pre crescendo. Nel 2014 gli scontri nel-la regione orientale della Repubblica Do-menicana del Congo hanno costretto circa 770mila persone alla

    fuga, portando il nu-mero totale di profu-ghi a 2,7 milioni in un paese di 68milioni di abitanti.Altri conflitti sono in corso in Somalia, Ye-men, Libia, Repub-blica Centrafricana e Pakistan. Nonch le-terno conflitto Israe-lo-palestinese.Ci sono poi conflitti relativamente piccoli che covano sotto la cenere in paesi come lIndia, la Tailandia, la Russia, la Turchia, la Birmania e lEtio-pia che non dovreb-bero essere ignorati.Tutto questo per non soddisfa appieno le esigenze dei si-gnori della guerra.LAmerica ha di nuo-vo intrapreso la via del riarmo volendo

    ricreare lo stato di guerra fredda con la Russia. Situazione che dirottava ingen-ti capitali americani verso lacquisto di armi sempre pi sofi-sticate, agevolando i produttori di armi.La Russia, dal canto suo, non pu fare da meno, e prima o dopo si ritorner a parlare di guerra fredda. E se degenerasse?Al fisico Hainstein fu chiesto: Quali armi verranno usate nel terzo conflitto mon-diale? Ed egli rispo-se: Non lo so proprio, so solo che per il quarto, verranno usa-te le clave.Ora io vorrei dire ai signori della guer-ra: Ma voi fate par-te di questo nostro

    piccolo mondo o no! Pensate che, come ha scritto la professo-ressa M.DOrta in un suo libro che racco-glieva i temi pi co-mici scritti da alunni napoletani, uno di questi al tema: Ca-sca il mondo lui aveva scritto : Casca il mondo, io speria-mo che me la cavo.?Vi ritenete degli im-mortali? Pensate veramente che in una guerra glo-bale, qualcuno possa salvarsi? Questa domanda do-vrebbe essere posta e dibattuta nella sede delle Nazioni Unite, forse farebbe riflette-re questi signori che antepongono il dena-ro alla vita!Giorgio Guarnaccia

    Gli immortali, in tutto il mondo soffiano venti di guerra

    Oggi sar discretamente di parte, come difensore dufficio degli anziani e dei non-ni. Non per tutelarli ad ogni costo, ma per accentuare la comprensibile stima da essi meritata, proprio adesso che sono ancora in vita, come parte essenziale di questa nostra singolare collettivit del terzo millennio. Sono numerose le persone mature residenti ideali nella Via di Mezzo, fra il Viale dei Bambini e la Via dei Vecchietti, che agisco-no con un invidiabile dinamismo, sorretto da unadeguata attivit fisica ed un volontario impegno sociale. Sono validi stimoli che migliorano la qualit della loro e della vita altrui, senza volersi mostrare ad ogni costo fautori di illusorie utopie senili, come ho scritto recentemente di qualcuno di essi.La giovent, se lo volesse, potrebbe essere stimolata egregiamente da coloro che avanti con gli anni hanno gi percorso, in tempi ben diversi, cammini di certo pi difficoltosi di quelli che essi hanno gi intrapreso. Essa dovrebbe avere laccortezza di appropriarsi di quanto ritiene positivo esaminando, magari con una certa umilt, lefficacia di certi suoi modi di agire. Nessuna rinuncia per ad ogni legittima esigenza personale, ma un logico appagamento delle diverse attese della collettivit.Gli anziani, che per lingrata nostra societ purtroppo sono reputati tali gi allinizio del cinquantesimo anno di vita, devono augurarsi che quellet li trovi in pieno vigore lavorativo, che godano di una certa indipendenza economica e non debbano implorare alcunch a nessuno. Altrimenti sarebbero ignorati da chi governa lecono-mia dei nostri giorni, e addirittura da altri eminenti anziani, che li reputano a torto improduttivi e del tutto inutili. Eppure quel contagioso entusiasmo che scaturisce da tanti nostri vecchi forse ci sorprende un pochino, ma soltanto per certi loro inusuali comportamenti scaturiti da quella irripeti-bile et. Il crepuscolo della loro vita emana il desiderio inesauribile di donare agli altri la loro esperienza. Anche se essi sono or-mai abituati a stilare sereni bilanci di vita, pi che ad azzardare dubbi progetti per un futuro forse limitato nel tempo, la loro energia inarrestabile. E una vivacit che li incoraggia a dimostrare concretamente lillogicit di rottamarli dichiarandoli finiti, scomodi ed improduttivi. Gradirei tanto che queste mie osservazioni settimanali fossero disconosciute, ma temo che non sia unimpresa fra le pi agevoli poich la realt quotidiana, ben nota a tutti, purtroppo avvalorata da una comune mentalit per nulla innovatrice e conforme alle effettive e differenti attese dei nostri tempi. Purtroppo lottusa e irriconoscente societ dei nostri giorni non si ancora vergognata a suffi-cienza di accantonare con noncuranza i suoi autentici valori, continuando a dissipare con colpevole superficialit le sue pi preziose fonti di saggezza e di prestigio.

    Anziani dinamici e societ ingrata

    oggi chiusura del ciclo di spettacoli classiciIl bilancio del cinquantunesimo Ciclo di spet-tacoli classici che si chiuder domani sera con lultima replica di Medea di Seneca diretta da Paolo Magelli e un importante annuncio sui programmi dellIstituto nazionale del dramma antico. Il presidente della Fondazione Inda Giancarlo Garozzo, il sovrintendente dellIsti-tuto Gioacchino Lanza Tomasi e il consigliere delegato dellInda Walter Pagliaro terranno lu-ned 29 giugno alle 11,30 nel salone Amorelli di Palazzo Greco a Siracusa, la conferenza stampa di chiusura del Ciclo di spettacoli classici che ha visto la messa in scena al Teatro Greco delle tragedie Le Supplici di Eschilo diretta da Moni Ovadia, Ifigenia in Aulide di Euripide per la regia di Federico Tiezzi e Medea di Seneca.

    DoMAnI conFeRenzA STAMPA Al SAlone AMoRellI DI PAlAzzo gReco

  • SPeciAle 12 Sicilia 28 gIugno 2015, DoMenIcA 28 gIugno 2015, DoMenIcA Sicilia 13 SPeciAle

    Nellultima settimana, a distanza di qualche giorno, tre i casi di aggressioni consumate contro i gestori in Provincia di Messina Palermo e catania

    faib confesercenti Sicilia: dilagano i furti e le rapine agli impianti di distribuzione carburanti

    Faib Confesercenti Si-cilia denuncia il dila-gare di furti e rapine a danno degli impianti di distribuzione car-buranti. Nellultima settimana, a distanza di qualche giorno, tre i casi di aggressioni consumate contro i gestori in Provincia di Messina Palermo e Catania, una situazione che non risparmia nes-suno e che necessit di interventi immediati e urgenti da parte delle Forze dellOrdine. Il perseverare della crisi economica e linca-pacit di individuare adeguate misure per contrastare la criminali-t, stanno contribuendo alla diffusione dei colpi messi a segno dalla malavita organizzata. Una situazione che quotidianamente espo-ne i gestori a mettere a rischio la propria inco-lumit per salvaguar-dare gli incassi della giornata, di cui solo il 2,5% rappresenta ci che rimane nelle dispo-nibilit dellesercente. Il 70% degli introiti di un punto vendita car-buranti, infatti, com-posto da IVA e Accise che vanno versate allo Stato. Malgrado le mi-sure preventive a tutela della sicurezza dei punti vendita, poste in essere dai gestori, come nel caso dellistallazione degli impianti di video sorveglianza, non si registra affatto nessuna battuta di arresto nei confronti degli assal-ti contro gli impianti carburanti. Un appello pertanto che Confeser-centi Sicilia rivolge al Governo Nazionale quello di provvedere in tempi rapidi a indi-viduare nuove misure in grado di incentivare il ricorso ai pagamenti con moneta elettronica, dopo il fallimento del

    proposito contenuto nei Decreti Legge redatti sotto il governo Monti, in cui se ne prevedeva la gratuit. Ridurre in-fatti il denaro contante presso gli impianti, di certo una soluzione che potrebbe incidere posi-tivamente nella direzio-ne di aumentare i livelli di sicurezza del gestore. La Faib Sicilia, inoltre, si sta attivando per farsi portavoce presso il Pre-fetto di Palermo di tali situazioni ed analoga-mente verr fatto sulle altre Province al fine di individuare possibili misure volte a ristabilire un clima di serenit alla categoria, prevedendo ad esempio un raffor-zamento dei presidi sui territori da parte delle forze dellordine. La questione - per Faib Nazionale - chiama direttamente in causa il Ministero dellInterno che dopo un iniziale interesse manifestato, a ridosso di alcuni eventi criminosi particolar-

    mente cruenti, costata la vita ad alcuni gestori, ha lasciato andare la grave emergenza che si vive tutti i giorni sulla rete per conferire i contanti al sistema bancario. Si ripropone la questione irrisolta del costo insostenibile sulla rete carburanti della moneta elettronica - scaricata dal Governo e dalle petrolifere sui gestori. Una questione che si scontra con il monopolio di fatto delle societ che gestiscono il circuito dei pagamenti e che non pu rimanere in capo solo ai gestori. E evidente che, atteso inutilmente gli inter-venti del legislatore nazionale e comunitario da una parte e del Ga-rante della Concorrenza dallaltra, non rimane che rimettere in circuito i costi sostenuti. Leconomia italiana ed europea ancora in stagnazioneLeconomia italiana e

    quella europea sono in una fase di ristagno, stagnazione. Lo ha detto il governatore di Bankitalia, Visco, spie-gando che per tornare ai livelli del 2008 ci vorranno anni. Il go-vernatore ritiene inoltre molto grave il segnale di mancanza di fiducia che si avverte in que-sto periodo fra i paesi dellEurozona, segno che dal lato politico il progresso ancora lontano. A proposito del negoziato in corso per la soluzione della crisi greca secondo Vi-sco E evidente che un paese con un modello orientato allexport, con una posizione cre-ditoria molto elevata, ha almeno altrettante colpe di un paese che accu-mula tanti debiti. Il problema che siamo fermi, ha sottolineato il governatore. Solo alla fine di questanno lEuropa torner ai livelli produttivi del 2008, ma lItalia anco-

    ra lontana e serviranno diversi anni. Dal 2008 c stata una caduta di attivit economica, di reddito e di occupazio-ne, ma se alcuni paesi ne sono usciti prima e meglio in realt non abbiamo ancora risolto i problemi fondamen-tali, non siamo riusciti ad arrivare alla radice dei fenomeni negativi. Siamo in una fase com-plessa, caratterizzata da una innovazione molto rapida e complessa: in Italia siamo in ritardo su quasi tutto, ma pro-prio per questo abbiamo opportunit in tante aree e settori per colmare questo ritardo.Secondo la Corte dei Conti la pressione fi-scale oramai intol-lerabile. Necessario alleggerire le tasse su famiglie e impreseLattuale elevato livel-lo di pressione fiscale appare intollerabile. Difficilmente il siste-ma economico potreb-

    be sopportare ulteriori aumenti della pressione fiscale. Cos Enrica Laterza, presidente di coordinamento delle sezioni riunite, sulla relazione della Corte dei Conti. Prioritaria appare semmai la ne-cessit di un intervento di segno opposto, volto a restituire capacit di spesa a famiglie e imprese, Le prospet-tive di crescita eco-nomica sottolinea Laterza sono ancora molto lontane dai ritmi del passato. In questa situazione il necessa-rio contributo ancora atteso dalla riduzione della spesa pubblica, pur perseguendo an-cora la via di ulteriori recuperi di efficienza, non pu eludere la scelta di fondo di porre limiti alla prestazione di alcuni servizi pub-blici in una condizione di permanente, se non anche crescente, squili-brio tra costi e ricavi. Lallarme sulleccesso di fisco lanciato dalla Corte dei Conti con-diviso dalle imprese: secondo le rilevazioni Confesercenti, ben 3 PMI su 4 ritengono urgente una riduzione delle tasse per poter agganciare la ripresa. Ripresa che ancora non si concretizzata per la maggior parte tessuto produttivo: oltre 8 im-prenditori su 10 a giu-gno dichiarano di non aver intercettato alcuna inversione di tendenza, mentre solo il 17% vede qualche segnale di miglioramento. Non esiste unalternativa efficace alla riduzione delle imposte: leccesso di tasse una zavorra che rischia di soffocare i primi segnali di ripresa commenta Massimo Vivoli, Presidente Con-fesercenti. In Italia la pressione fiscale reale, al netto del sommerso, supera ormai il 55%: un livello intollerabi-le, come giustamente lha definito la Corte dei Conti, ed incom-patibile con il ritorno alla crescita. In questo momento, pi che mai, le nostre imprese hanno bisogno di ossigeno per ripartire: per questo ri-teniamo sia sempre pi stringente la necessit di procedere ad una vera

    RubRIcA A cuRA DellA conFeSeRcenTI DI SIRAcuSA e propria riforma del Fisco, che semplifichi il sistema impositivo e ne riduca oneri ed inciden-za. Le risorse necessarie alloperazione vanno trovate, in primo luogo, nella lotta agli sprechi di spesa pubblica e nel contenimento dei costi della politica, evitando per ulteriori aggravi per i cittadini.Pensioni: per met dei pensionati del sud un reddito sotto i mille euroLa met dei pensionati residenti nel Mezzo-giorno (50,2% nelle Isole e 49,6% nel Sud) percepisce un reddito pensionistico mensile inferiore ai 1.000 euro. E quanto emerge dal focus diffuso dallIstat sui trattamenti pensio-nistici relativi al 2013. Le quote pi elevate di percettori con reddito superiore ai 5.000 euro si rilevano invece al Centro (2,0%) e nel Nord-ovest (1,4%), anche a seguito della diversa diffusione sul territorio delle varie ti-pologie pensionistiche. Le donne rappresenta-no pi della met (il 52,9%) dei pensionati (8,7 su 16,4 milioni), ma percepiscono solo il 44,2% dei 273 mi-liardi di euro comples-sivamente erogati. Nel Nord-ovest risiede oltre un quarto dei pensionati (circa il 28%), mentre la quota si attesta intorno al 20% nelle altre ripar-tizioni e scende al 10% nelle Isole. Limporto medio annuo delle pensioni eroga-te agli uomini di 14.911 euro, un valore del 62,2% superiore a quello delle pensioni con titolarit femminile (9.195 euro). Tuttavia, poich le donne per-cepiscono in media un numero di trattamenti pro capite superiore agli uomini (1,51 contro 1,32), il divario di ge-nere si riduce al 41,4% se calcolato sul reddito pensionistico (19.686 euro per gli uomini contro 13.921 per le donne). Oltre la met delle donne (50,5%) riceve meno di mille euro al mese, contro un terzo (31%) degli uomini. Ma il numero di uomini (178 mila) con

    un reddito pensionistico mensile pari o superiore a 5.000 euro cinque volte quello delle donne (35 mila). I pensionati del Lazio percepiscono il reddito pensionistico medio annuo pi ele-vato (19.549 euro), di quasi il 40% superiore a quello dei pensionati della Basilicata (14.226 euro), che il pi basso tra le regioni italiane. La met dei pensionati residenti nel Mezzo-giorno (50,2% nelle Isole e 49,6% nel Sud) percepisce un reddito pensionistico mensile inferiore ai 1.000 euro. Le quote pi elevate di percettori con reddito superiore ai 5.000 euro si rilevano invece al Centro (2,0%) e nel Nord-ovest (1,4%), anche a seguito della diversa diffusione sul territorio delle varie ti-pologie pensionistiche. Il rapporto tra il numero di pensionati residenti e la popolazione oc-cupata rapporto di dipendenza a svan-taggio delle donne: 91 pensionate ogni 100 lavoratrici, a fronte di 58,2 uomini ogni 100 lavoratori. In Calabria si registra il valore complessivo pi alto (97,8), il minimo in Trentino Alto Adige (56,4). Lincidenza del-la spesa pensionistica sul Pil massima nelle Isole (21,6%) e nelle re-gioni del Sud (20,9%), mentre scende al 15,2% in quelle del Nord-est e al 15,1% in quelle del Nord-ovest.Studio Confesercenti REF: con la riforma Fornero quasi un milione di lavora-tori anziani in pi rispetto al 2010Non solo la crisi: a pe-sare sullinnalzamento della disoccupazione dei giovani c anche la riforma previdenziale. Lintroduzione della cosiddetta Fornero ha infatti portato ad un rapido aumento dei la-voratori compresi tra i 55 ed i 65 anni: rispetto al 2010, oggi ce ne sono quasi un milione in pi. Un ulteriore ostacolo allingresso dei giovani nel mondo del lavoro, che si somma alle dif-ficolt dovute alla crisi. La ridotta domanda

    di lavoro, infatti, ha sicuramente limitato molto le opportunit di ingresso per i giovani. Ma anche la rallentata uscita dei lavoratori pi anziani ha comporta-to un aggravio della situazione. Simulazio-ni per il quadriennio 2011-2014 effettuate al netto della riforma, ovvero partendo dalle tendenze osservate fino al 2010, evidenziano come senza la rifor-ma Fornero si sarebbe osservato comunque un incremento non trascurabile del tasso di attivit per la classe matura (55-64 anni), pari a 4 punti percen-tuali in un quadriennio. I dati effettivi, osservati ex-post e che includono quindi gli effetti della riforma, hanno eviden-ziato come invece il tas-so di attivit per questa classe di et si sia bru-scamente innalzato di oltre 11 punti in quattro anni. I numeri assoluti sono impressionanti: si tratta infatti di quasi un milione (919mila) attivi in pi rispetto al 2010 e 815mila occu-pati nella classe 55-64. Tale incremento ha in parte spiazzato loccu-pazione giovanile, dato il periodo di domanda di lavoro in flessione per effetto della crisi, e quindi insufficiente ad assorbire lofferta aggiuntiva. Gi prima della crisi, infatti, per i giovani lingresso

    nel mercato del lavoro risultava particolar-mente difficoltoso; sti-me dellOcse indicano come in Italia fossero mediamente necessari 25.5 mesi per trovare un primo impiego (contro i 18 della Germania, i 19 del Regno Unito e i 14 della Danimarca). La situazione per nettamente peggiorata con la crisi. Secondo i dati pi recenti diffusi dallIstat, a inizio 2015 tra i giovani tra i 18 e i 29 anni il tasso di disoccu-pazione pari al 32 per cento, un livello pi che raddoppiato rispetto alla situazione pre-crisi (15 per cento nel 2008). Anche in questo caso hanno inciso le riforme previdenziali pregres-se. Se durante gli anni ottanta e novanta il tasso di partecipazio-ne (e di conseguenza quello di occupazione) andato calando per la classe det compresa tra i 55 e i 64 anni, a fronte di un andamen-to invece stabile nella media europea, con il primo decennio degli anni duemila si regi-strata uninversione di tendenza. Si infatti os-servato un progressivo innalzamento del tasso di partecipazione e in quello di occupazione nelle classi di et pi matura, da ricondur-re a effetti dellinnal-zamento dellet di pensionamento conse-guenza delle riforme

    degli anni novanta. Ma hanno inciso anche la maggiore diffusione di lavori mediamente pi qualificati e meno usuranti, che si associa anche ad una maggiore propensione a restare pi a lungo al lavoro. Date le perduranti diffi-colt per loccupazione giovanile, si sta comin-ciando a discutere di un ammorbidimento delle regole previden-ziali, per consentire unuscita anticipata o comunque flessibile a chi lo desidera. Le ipotesi sul tavolo sono molteplici e al momento non chiaro quale verr attuata. Anche perch la questione destinata a porsi con ancora mag-gior forza nel futuro. Nel 2020 lItalia avr let pensionabile pi alta dEuropa: un fat-tore che combinato allinvecchiamento ge-nerale della popolazio-ne potrebbe rendere la situazione ancora pi preoccupante. Noi vogliamo dare un con-tributo: proponiamo di inserire allinterno dei contratti di settore una misura per la staffetta generazionale. Un in-tervento che permetta di far andare in pensione in anticipo un lavorato-re anziano per assumere al suo posto un giovane.8 imprese su 10 ancora non vedono la ripresaLa ripresa non ancora stata percepita dalla

    maggior parte delle pic-cole e medie imprese, per le quali il ritorno alla crescita appare ancora una chimera. Oltre 8 im-prenditori su 10 l82% a giugno dichiarano di non aver intercettato linversione di tenden-za: pi di uno su due il 51% non rileva miglioramenti rispetto al 2014, mentre il 31% sostiene di avere subito un nuovo calo. Solo il 17% delle imprese vede segnali di miglio-ramento. Dallindagine, condotta con SWG e presentata in occasione dellAssemblea 2015 Confesercenti, emerge chiaramente come la ripartenza sia ancora limitata solo ad una piccola parte del tes-suto imprenditoriale. Il perdurare dello stato di difficolt si ripercuote sulla capacit di inve-stimento delle imprese: solo il 18% ha dichia-rato di aver assunto a tempo indeterminato nuovo personale, e la met ha potuto farlo solo grazie ai nuovi sgravi contributivi. Ma l80% segnala di non avere ancora lesigenza o la forza per prendere nuovo personale. Ser-virebbe una rimodula-zione, in direzione del rafforzamento, degli sgravi per massimizzar-ne gli effetti in questo periodo ancora difficile. Unesigenza che emer-ge dalla richiesta di ridurre subito il costo del lavoro, avanzata da 3 imprese su 10. La sofferenza delle imprese appare legata soprattutto alleccessi-vo prelievo fiscale. Il fisco appare essere di gran lunga la maggiore preoccupazione delle imprese. Una riforma del sistema che porti alla riduzione del carico fiscale il desiderio pi gettonato: tre impren-ditori su quattro (il 75% degli intervistati) ritengono prioritario che il Governo vari una riforma del fisco che alleggerisca il peso delle tasse. Ma forte anche la richiesta di un intervento urgente per la semplificazione: il 42% vorrebbe snellire la burocrazia, mentre un 18% di imprese chiede interventi per una giu-stizia pi celere.

  • culTurA 14 Sicilia 28 gIugno 2015, DoMenIcA

    In foto, un momento dell'incontro di ieri mattina.

    Una pubblica am-ministrazione attenta solamente a pianificare i servizi partendo dalla preoccupazione di far quadrare i bilanci, dimenticando che de-stinatario del servizio l'uomo, nella sua digni-t di persona, favorisce la crescita del disordi-ne sociale, dei soprusi, e della corruzione tra politici, funzionari e imprese e raggiunge solo l'obiettivo del dis-servizio. Oserei dire che dove c' disordi-ne sociale, sopruso, corruzione e violenza alla base ci sta sempre una cultura arrogante e mafiosa. Mons. Gio-vanni Accolla, presi-dente della Fondazione SantAngela Merici Onlus, non le manda a dire. Aprendo i lavori dellincontro sullope-ra della Fondazione, realt deccellenza per la riabilitazione in Sici-lia, presenta la struttura di via Piazza Armerina a Siracusa e al tempo stesso striglia la bu-rocrazia della Regione Siciliana, troppo spes-so poco attenta alla persona. Sono presenti Giovanna Gambino, Garante per i diritti dei disabili della Regione Siciliana, e Marco Sa-etta, direttore dell'Unit operativa di medicina riabilitativa dellAsp di Siracusa. I saluti ini-ziali sono stati dell'ar-civescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo. Ad intro-durre i lavori Francesco Rametta, direttore sani-tario della Fondazione.La giornata di rifles-sione di oggi nasce dall'esigenza di far co-noscere l'opera della Fondazione SantAn-gela Merici, la sua azione nel territorio e nel confronto con la pubblica amministra-zione. Un'analisi della do-manda e dell'offerta di servizi a favore della persona con fragili-t: disabili, anziani e ammalati. Al centro di ogni iniziativa da elaborare, proporre e pianificare ci sono le persone con fragilit, con la loro domanda di servizi ma soprattutto con la loro dignit. E nella certezza che la loro disabilit o debo-lezza non un limite, ma una risorsa. L'atti-vit medico sanitaria si fonda su una relazione interpersonale, un in-contro tra una fiducia e una coscienza. La fiducia di un uomo se-gnato dalla sofferenza e dalla malattia il quale si affida alla coscienza di un altro uomo che pu farsi carico del suo bisogno. Questi un operatore sanitario. La persona deve pre-valere oltre qualsiasi preoccupazione econo-

    lopera della fondazione SantAngela Merici per i diritti dei disabili siracusanimica. In qualsiasi am-biente confondere lo strumento importante dell'economia come se fosse la finalit una dabbenaggine che ge-nera confusione sopru-si e violenze. In questi anni ha continuato mons. Accolla - abbia-mo ristrutturato, riorga-nizzato i servizi anche con il rinnovo di attrez-zature diagnostiche e terapeutiche. Le ristrut-turazioni sono state facili, hanno cambiato gli ambienti. Il cambio delle abitudini, delle mentalit, il cambio di cultura un traguardo ambizioso e difficile. urgente porre atten-zione al coinvolgimen-to delle famiglie. Alla formazione del perso-nale, attraverso corsi di qualificazione. Evan-gelizzare proclamare la buona novella, una buona notizia perch ho bisogno di speranza, perch chi ha bisogno di rimettersi in cam-mino. Concludo con le parole del cardinale su Suenens, primate del Belgio dal 1961 al 1979: Sperare un dovere non un lusso; sperare non sognare ma la capacit di tra-sformare un sogno in realt. Felici coloro che osano sognare e che sono disposti a pagare il prezzo pi alto per-ch loro sogno prenda corpo nella vita degli uomini.Giovanna Gambino,

    Garante per i diritti dei disabili della Regione Siciliana, si soffer-mata sul progetto indi-viduale di vita: Una persona di cui si deve valutare la centralit e non solo essere destina-tario del suo progetto. Sicuramente nellam-bito della riabilitazione ci sono delle criticit, come la mancanza di un censimento, di dati a livello epidemiologi-co in Sicilia. C una programmazione oggi che non si basa su dati certi. Ad esempio sono sottostimati anche i numeri delle persone che scelgono di andare fuori Sicilia per la ria-

    tutte le Regioni unor-ganizzazione diparti-mentale del settore ria-bilitativo. Si riconosce lesigenza di rispondere ai nuovi spunti e biso-gni attraverso interven-ti specifici che seguano un approccio nuovo in termini di cultura, strumenti, metodologie e organizzazione e che guardino alla Persona secondo la sua totalit di bisogni, desideri e re-lazioni. Dobbiamo ave-re Ascolto e Accoglien-za. Il dottore Saetta ha cercato di indicare lo stato della riabilita-zione a Siracusa segna-lando le situazioni che hanno dato risposta al bisogno di salute della persona. In provincia di Siracusa riabilitazione di buon livello e la Fon-dazione SantAngela Merici lanciata verso nuove frontiere della riabilitazione. In gene-rale c ancora tanto da fare per la riabilitazione sociale, nei contatti con quello che da cornice alla disabilit, ovvero le famiglie e le associa-zioni di volontariato e la concreta realizzazio-ne dei progetti di vita. Infine sono intervenuti alcuni familiari.La Fondazione S. An-gela Merici Onlus un Ente ecclesiastico, sen-za scopo di lucro, che eroga prestazioni ria-bilitative alle persone con disabilit ed altre attivit a beneficio di persone anziane e ma-lati di aids. In atto ge-stisce lIstituto Psico-Pedagogico S. Angela Merici, a Siracusa e a Canicattini Bagni, che opera nel settore della riabilitazione di sog-getti disabili psichici; il Polo Fisioterapico Riabilitativo, che eroga prestazioni riabilitative libero-professionali; la Casa di Riposo per An-ziani, intitolata a Mon-signor Salvatore Goz-zo, a Siracusa; la Casa Alloggio Madonna delle Lacrime per ma-lati di aids, a Siracusa.

    bilitazione. La Gam-bino ha evidenziato che compito dellintervento riabilitativo valutare la Persona (diverso da Paziente, da patior colui che tollera, pati-sce) e realizzare tutti gli interventi sanitari necessari per consentir-le di raggiungere il pi alto livello possibile di funzionamento e parte-cipazione, in relazione alla propria volont e al contesto, nellottica di un reale empower-ment. A questo scopo strumenti come il Per-corso Assistenziale In-tegrato e il Progetto Ri-abilitativo Individuale sono confermati come

    elementi essenziali in questo rinnovato con-testo scientifico-cultu-rale. Il progetto indivi-duale deve prevedere il Percorso Riabilitativo Unico Integrato nei vari setting terapeutici della rete riabilitativa si con-cretizza nel concetto di presa in carico dellu-tente e nellerogazione degli interventi secon-do definiti programmi riabilitativi allinterno di uno specifico Percor-so Riabilitativo Indi-viduale. Appropriatez-za dei percorsi, delle risorse professionali e degli strumenti. Appare indispensabile e auspi-cabile predisporre in

    Un momento di riflessione sulla riabilitazione, su quanto la Fondazione realizza, gra-zie a operatori specializzati e apparecchiature d'avanguardia, tanto da diven-tare oggi strut-tura di eccellen-za in Sicilia

    28 gIugno 2015, DoMenIcA Sicilia 15 SPorT SirAcuSA

    Volley femminile, in attesa di ripescaggio lHolimpia torna a lavoro per la crescita del settore giovanilePoche settimane dopo la conclusione della stagione 2014/2015 in casa Holim-pia Siracusa gi tempo di pensare al futuro con lobbiettivo chiaro di centrare un 2015/2016 ricco di soddisfazioni.In attesa di novit sul possibile ripescag-gio in B1, eventualmente, se supportata dagli sponsors, l'Holimpia potrebbe dar vita a un'altra entusiasmante stagione di B2 che certamente i tifosi e non solo, ri-corderanno. Inoltre, la societ aretusea sta lavorando seriamente per dar conti-nuit al progetto giovani che nella scorsa stagione ha portato le ragazze della se-rie D alla conquista del salto di catego-ria. Lintenzione quella di confermare in blocco le giovani promesse aretusee, tutte under 18, che con il prezioso aiuto di qualche atleta pi esperta ha reso pos-sibile lapprodo in Serie C.Ulteriore conferma dellottimo lavoro svolto con il settore giovanile rappre-sentata inoltre dal titolo provinciale con-quistato dall Under 18 e dallottimo se-condo posto portato a casa dalle ragazze Under 16. Senza dimenticare limpegno massimo dedicato ai campionati di prima divisione con Under 14, Under 13, Under 12 e mini volley.

    bonus falli. Il pri-mo tempo si chiu-der 5 a 2 per gli uomini di Bernar-di, con una dop-pietta del giovane Ranno che tiene vivi i megaresi. Ma il caldo e le condizioni fisiche e numeriche han-no costretto Ortisi & compagni ad alzare bandiera bianca al 4' del secondo tempo, sotto per 7-2 i neroverdi smet-tono di giocare in forma di protesta lasciando segna-re gli avversari. " Ci che andato in scena luned sera commen-

    Se ne parle-r ancora, tra le polemiche sulla giustezza di una scelta federale e se c' stata giu-stizia, quella del campo, sia nello scegliere di far giocare la gara, sia nel giocarla con una squadra di giovanissimi. Alla fine il match si giocato, con lAugusta sce-sa in campo con i baby comera stato ampiamente pronosticato alla vigilia. Inevitabi-le, quindi, la pe-santemente scon-fitta dallimpari confronto contro

    la Carlisport Co-gianco Genzano, punteggio finale 20 2. In virt di questo